RaiPlay Sound - Podcast non ufficiale

Feed Podcast da RaiPlay Sound e script per la loro generazione.

In questo elenco sono presenti i podcast generati su tutti i contenuti trovati su RaiPlay Sound, esclusi gli audio dei film e i programmi del palinsesto RadioRai.

Questo sito non ospita i file audio mp3, quelli rimangono sul sito della RAI, qui semplicemente trovi l'indice dei podcast e per ogni podcast l'indice delle puntante nel formato che piace alle app di podcast (RSS).

Per i più curiosi, tutto il codice che ho usato per questo lavoro è su timendum/raiplaysound.

Ultimo aggiornamento: 2024-09-20.

Istruzioni

Per usare questo progetto, basta:

  1. Sfogliare l'enorme lista qui sotto e trovare il podcast che ti piace
  2. Clicca con il tasto destro sul nome e scegli "copia collegamento"
  3. Vai sulla tua app di podcast preferita (per Android consiglio Podcast Addict, o PocketCasts oppure AntennaPod)
  4. Clicca sul pulsante per aggiungere un nuovo podcast, cerca l'opzione RSS
  5. Incolla l'indirizzo ottenuto nel secondo passo (es: https://timendum.github.io/raiplaysound/titolo.xml)

Tutto qui, per usare un qualsiasi podcast offerto dalla Rai indicato qui sotto, è tutto già pronto, devi solo aggiungerlo nella tua app.

Fai da te

Sei uno smanettone e vuoi rifare da solo il lavoro, oppure crearti un feed più aggiornato? Eccoti le istruzioni

Installazione

Clonare il repository

git clone https://github.com/timendum/raiplaysound.git

Installare le dipendenze

pip install -r requirements.txt

Utilizzo

Per generare un singolo Feed podcast:

python single.py https://www.raiplaysound.it/…

Se la pagina che ti interessa viene saltata, usa questo comando, per includere anche i programmi quotidiani e i film o fiction da ascoltare:

python single.py --film --programma https://www.raiplaysound.it/…

Se nel feed generato vuoi le date originali, usa:

python single.py --dateok https://www.raiplaysound.it/…

Se preferisci avere le puntate ordinate dalla più recente usa:

python single.py --reverse https://www.raiplaysound.it/…

Per generare tutti i feed in un colpo solo nella cartella dist.

python all.py

Per aggiornare questa pagina:

python index.py

Tag

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Accessibilita e inclusione

#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.

#Braccio 5 - Braccio cinque - segnali radio dal carcere di Regina Coeli è il frutto di un laboratorio radiofonico realizzato all'interno del più antico penitenziario di Roma, insieme alla cooperativa PID, Pronto Intervento Disagio. Dal 15 aprile al 22 giugno del 2018 un gruppo di detenuti si è trovato ogni settimana nella sala multimediale dell'istituto, situata sotto la sezione 5. Hanno condotto finte dirette (non essendo possibile effettuare una vera trasmissione), realizzato interviste immaginarie, (non avendo il permesso di avere ospiti dall'esterno), dato voce a sceneggiati sonori di fantascienza.

Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Benvenuti al MOI - "Benvenuti al MOI. Voci di migranti (vecchi e nuovi) dall'ex villaggio olimpico di Torino" di Davide Tosco | Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (MOI) era il nome dei mercati generali di Torino che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, con una rapida operazione edilizia, viene trasformato in villaggio olimpico per ospitare gli atleti che parteciperanno alle competizioni sportive. Negli anni successivi gli edifici sono destinati all'edilizia popolare e sociale, quattro palazzine rimangono però inutilizzate. A seguito della cosiddetta 'emergenza Nord Africa', della crisi Libica nel 2009 e della situazione Siriana, l'Italia diventa territorio di destinazione di nuovi flussi migratori dall'Africa Subsahariana, accrescono le affluenze in città che trovano rifugio nell'ex-villaggio olimpico. Nel marzo 2013 quattro palazzine vengono progressivamente occupate da rifugiati e richiedenti asilo. Il numero degli abitanti cresce rapidamente fino a raggiungere il migliaio di residenti, diventando di fatto la più numerosa occupazione abitativa irregolare d'Europa. La carenza di strutture di accoglienza contribuisce a creare una situazione di illegalità che per alcuni anni viene tollerata. Nel 2017 MOI diventa Migranti un'Opportunità di Inclusione, un progetto di riqualificazione gestito da un tavolo inter-istituzionale (città, regione, prefettura, Diocesi e Compagnia di San Paolo). Benvenuti al MOI presenta il punto di vista dei nuovi abitanti e dà voce alla popolazione locale, in gran parte alla terza o quarta generazione di immigrati a Torino dal Sud Italia.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.

Come d'inverno i pappagalli - "Come d'inverno i pappagalli" di Alice Gussoni - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni

Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità - Quando ci sentiamo visibili? Quando invisibili? Quando la condizione di invisibilità è qualcosa di cercato, una scelta o una strategia e quando invece è un obbligo, una costrizione? Chi sono oggi i sommersi e chi i salvati? Storie di donne e uomini che vivono in Italia e che hanno attraversato o vivono la condizione di clandestinità. "Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità" di Anna Raimondo.

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.

Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.

E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.

Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.

Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.

Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.

Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.

Il mio posto. Un incontro al Parco Saraceno - Di Francesca Leonardi.

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.

Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.

Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.

Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".

L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.

L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.

La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Le bambine non vanno a scuola - "Le bambine non vanno a scuola" di Lucia Goracci è il documentario prodotto da Rai3 sulla storia di Malala, la bambina pakistana gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, per mano di un commando armato talebano. Malala è la più giovane candidata al premio Nobel per la pace nella storia. Il suo coraggio nel rivendicare il diritto allo studio per le donne, per le bambine e per le ragazze è stato messo a dura prova dal regime talebano che occupa militarmente il distretto dello Swat. Lucia Goracci intervista le ragazze che si trovavano sullo stesso pulmino di Malala al ritorno da scuola quel giorno. Racconta le loro vite continuamente in pericolo per affermare il diritto a studiare, racconta la storia di altri attentati dove hanno perso la vita professoresse e studentesse. Un documento prezioso per le donne che credono nello studio come diritto umano e viatico per l'emancipazione nei confronti di poteri politici e religiosi che commettono crimini in nome del loro maschilismo.

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Lezioni di Cinema di Paolo Mereghetti - Il meglio della storia della settima arte in piccole puntate da vedere e rivedere: il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film, racconta i temi, le tecniche, le storie e l'impatto sociale di alcuni film e dei più popolari e significativi generi cinematografici.

Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.

Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro

Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.

Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

New York orizzontale - Si dice che New York sia una città solo per i molto ricchi, o per i molto poveri. Quella dei molto ricchi ha a che fare con la verticalità: la carriera, i grattacieli, le penthouse, le feste esclusive sui rooftop, i tacchi di scarpe che non si sporcano. Quella dei molto poveri è una metropoli orizzontale. Si muove sui marciapiedi, nei sotterranei delle case, lungo le linee della metropolitana, impone l'uso di scarpe pesanti e comode. In queste cinque puntate esploriamo la New York di chi rivolge lo sguardo a terra: quella dei "canners", le persone che vivono raccogliendo bottiglie e lattine per strada per poi scambiarle per 5 centesimi a pezzo. A New York sono in migliaia, persone con origini e storie molto diverse. Solo in pochi vivono per strada, la maggioranza sono immigrati con una casa e una famiglia, ma in grande difficoltà. È facile riconoscerli: spingono carrelli da supermercato straripanti di sacchi colmi di contenitori vuoti. Alcuni ne raccolgono abbastanza per guadagnare 200 dollari al mese, altri anche 2000, dipende dalle ore di lavoro e dalle strategie adottate. Il "canning" è possibile grazie a una legge statale approvata nei primi anni ottanta conosciuta come Bottle Bill e inizialmente pensata come incentivo per la raccolta differenziata e il riciclo. Le storie raccontate in queste cinque puntate sono molto personali e sono il risultato di oltre un anno di lavoro sul campo in un redemption center di Brooklyn, Sure We Can. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Brown Institute for Media Innovation alla Columbia University (più informazioni sul sito canners.nyc). Alcuni nomi sono stati cambiati per proteggere le identità dei canners più vulnerabili. Di Francesca Berardi.

Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.

Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.

Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Radio Scatenata - Cento anni dopo la pubblicazione della Recherche, Markus Zohner e Alan Alpenfelt sono entrati nel penitenziario La Stampa di Lugano per leggere Proust con i detenuti. Ne è nato un progetto teatrale e radiofonico di forte impatto dedicato alle grandi domande della vita e in particolare della vita in carcere.

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.

Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.

Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.

Visioni - Cenere. Storia di un depistaggio - Visioni è un programma di approfondimento culturale di Rai5 e Cenere è il terzo spettacolo scritto da Gery Palazzotto, ultimo di una trilogia dedicata alle stragi di mafia. Per il suo debutto al Teatro Massimo di Palermo, "Visioni" racconta non solo lo spettacolo ma ricostruisce anche - con interviste e immagini d'epoca - il clima di anni terribili per la nostra democrazia.

Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.

Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Oddaje nove sezone bodo v etru ob torkih od 9. januarja 2024 ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Accesso

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.

Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Oddaje nove sezone bodo v etru ob torkih od 9. januarja 2024 ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.

Altri sport

Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.

Oltre lo sport - Cosa succede quando un infortunio, un incidente e soprattutto l'età che avanza allontana l'atleta dallo sport agonistico? Cosa c'è alla fine dell'ultima corsa quando la vita pretende una svolta alla carriera e all'identità di un atleta? Oltre ai recenti ritiri di stelle come Usain Bolt, Kobe Bryant o Francesco Totti o di quelli inevitabilmente a seguire di Gianluigi Buffon, Valentino Rossi, Federica Pellegrini o Roger Federer c'è una massa di sportivi di fronte al bivio più importante della loro vita: la prima vera gara fuori dallo sport. Qualcosa che anche tu hai vissuto in prima persona e che continua a seguirti come un'ombra e che fa esplodere ogni volta i tuoi ricordi. Qui sono radunate cinque storie di campioni che ci ricordano la loro carriera dalla prima scintilla agli ultimi fuochi. Parliamo di Giuseppe Abbagnale due medaglie d'oro olimpiche nel canottaggio. Marta Pagnini ex capitana della straordinaria squadra di ginnastica ritmica argento alle Olimpiadi di Londra, del velocista plurimedagliato Maurizio Mercuri. E ancora del capitano del settebello di pallanuoto oro alle Olimpiadi di Barcellona Mario Fiorillo e del fuoriclasse della ginnastica Yuri Chechi.

Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.

Rugby - Francia 2023 - Decimo mondiale, mai una volta nei quarti di finale. E anche questa volta il pronostico ci dice contro con gli All Blacks e i padroni di casa della Francia sul cammino degli azzurri. Li troveremo alla terza e alla quarta partita del girone, saranno le nostre finali. Prima l'Italia di Kieran Crowley (con gli All Blacks lui il mondiale lo ha vinto nell'87) troverà Namibia e Uruguay. Ogni settimana seguiremo la Coppa del Mondo che torna per la seconda volta in Francia. Analizzeremo le partite dell'Italia senza dimenticare le grandi, in un'edizione che oggi ha sulla carta almeno tre favorite. Ma solo una alzerà la Coppa.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Volo libero - L'idea di "imparare a volare" appartiene alla sfera del sogno e solo talvolta può entrare a far parte di quella del desiderio e della possibilità. Si può iniziare quindi a sperimentarsi in aria provando a fare un volo in tandem con istruttori o piloti preparati. Il passo successivo è conquistare l'autonomia, poter volare da soli. "Volo libero" è un documentario di Chiara D'Ambros.

Ambiente e ecologia

10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!

1973: Quelle domeniche a piedi - La crisi energetica del 1973 – 1974 raccontata in una raccolta di voci che ci restituisce l'atmosfera di quei mesi di austerity, fra difficoltà e occasioni per reinventarsi e reinventare la propria quotidianità. Servizi ed approfondimenti dai contenuti incredibilmente attuali, che permettono di rileggere la crisi energetica presente alla luce di un'esperienza già vissuta.

A tutti i costi - "A tutti i costi" di Chiara D'Ambros | Questa è una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminati e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni '60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l'ambiente e spesso per la salute. È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni '80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni: una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, "molecole indistruttibili". Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell'acqua dei comuni a valle della fabbrica. Una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l'ambiente. Si pone così una domanda fondamentale: lavoro a tutti i costi? Anche a discapito dei danni ambientali e alla salute?

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Federica Ovan e Gioia Meloni. Il nostro inviato sul territorio è Marco Fornasin.

Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione  ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.

Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.

Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.

Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.

Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.

Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.

Diari del nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso - "Diari del Nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso" è la prosecuzione di una ricerca ambientale intrapresa intorno al film Terra Incognita. Viaggiando nel cuore europeo tra Italia, Francia e Germania, gli autori raccolgono segni della transizione energetica e delle sue controverse diramazioni. Facendo risaltare il rapporto geopolitica - umano - energia e linguaggio, Diari del Nucleare si propone come strumento narrativo al centro dello stallo storico dell'Antropocene. Da Plinio a Latouche, dalle alture di Frascati alle scure sponde boscose del Baltico, Diari del Nucleare è un'esplorazione sonora che affronta la cultura atomica con approccio epistemologico e psicogeografico. Contributi di Barbara Curli, Angelo Tartaglia, Paola Ricci Sindoni, Emanuele Leonardi, Davide Orsini, Nadia Cherubini, Antonio Della Corte, Erin e Travis Wilkerson, Serge Latouche, Paola Batistoni, Roberto Roberti, Umberto Minopoli, Alessandro Bonito-Oliva, Giuseppe Celentano, Simonetta Turtu, Stella Bonavita. Un ringraziamento speciale a Laura Moretti - ENEA, Alma Mater Studiorum, Legambiente, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino. Le fotografie sono di E. Carnuccio, E. Masi, T. Rigoni. Scritto e diretto da Enrico Masi, Stefano Migliore e Davide Rabacchin, prodotto da Caucaso, musiche originali di Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli - ATMAN, l'attrice Laura Pizzirani, il fonico Jacopo Bonora.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.

Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.

FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro

Folli giardinieri: storie d'amore e di grandi maestri del verde - Le storie di quattro leggendari botanici, giardinieri e architetti del paesaggio italiani Libereso Guglielmi, Ippolito Pizzetti, Gian Lupo Osti, Maria Teresa Parpagliolo Shephard raccontate da Maury Dattilo.

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi

GoWild - Animali in città - Un viaggio nel mondo urbano alla scoperta della natura manifesta o nascosta: creature animali affascinanti che popolano le nostre citta non solo nei parchi, ma anche sulle grondaie, o all'interno delle nostre case. La giornalista Jenny Pacini è affiancata in ogni episodio da esperti quali biologi, ornitologi, veterinari o etologi ed insieme coinvolgeranno ragazzi presenti sul luogo in avventurose wild experience in città. Tra gli animali raccontati: pipistrelli, gabbiani, granchi fluviali, api. Infine, non mancheranno animali esotici e splendidi rapaci e ci sarà anche spazio per i conosciutissimi e amatissimi gatti.

I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.

I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate in onda nel mese di agosto, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci

Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.

L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

La via verde: viaggio nella Green Economy - "La via verde: viaggio nella Green Economy" di Silvia Zamboni.

La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Lama Bianca - escursione radiofonica - "Le storie sono nel vento. Girano tra gli alberi e, a volte, chiedono di essere ascoltate." In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n'erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, insieme al suo fedele cane Orso, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all'addiaccio, sveglie all'ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l'arte del silenzio e per questo non è facile vederli. La narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D'Amico ci accompagna in un'escursione sonora attraverso la faggeta di Lama Bianca nel Parco Nazionale della Maiella. La storia trae ispirazione dalla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso che partecipò, negli anni '70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l'Operazione San Francesco, promossa dal WWF e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto intende sfatare miti e false convinzioni sul lupo, per favorire la conoscenza di uno degli animali simbolo delle nostre montagne e raccontare come l'uomo possa intervenire in maniera costruttiva sui delicati equilibri dell'ecosistema. "Lama Bianca" escursione radiofonica a cura di Gianluca Stazi e Francesca Camilla d'Amico, una produzione Tratti Documentari e Bradamante Teatro, con il sostegno di Parco Nazionale della Maiella, con la partecipazione di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con il patrocinio di WWF – The World Wide Fund for Nature. Crediti: Regia: Gianluca Stazi. Scrittura: Francesca Camilla D'Amico. Suono: Gianluca Stazi. Produzione: Tratti Documentari in collaborazione con Bradamante Teatro. Illustrazioni di copertina delle puntate: Filippo Mauro Motole. Web: bradamanteteatro.it - tratti.org Contatti: info@bradamanteteatro.it / info@tratti.org

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le città del futuro - Viola Follini è una giovane project manager di C40 Cities, la più grande associazione mondiale di metropoli che collaborano per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso un viaggio in quattro tappe ci racconta come i centri urbani dovranno cambiare per trasformarsi da parte attiva del Climate Change in fonti di soluzioni e dialogo costruttivo.

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Nutrire il Pianeta - I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, illustrati da Arianna Voto insieme a esperti internazionali in occasione del Food System Summit, il vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari.

Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.

Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.

Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli

Piccola storia dell'ambientalismo - Da Antonio Cederna a Wangari Maathai, dai disastri ecologici alle conferenze storiche, una piccola storia dell'ambientalismo raccontata da Stefano Caserini, Massimo De Giuseppe, Francesco Erbani, Marco Gisotti, Gad Lerner, Stefano Paolucci, Telmo Pievani per Wikiradio.

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.

Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.

Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.

Salto di specie by M'illumino di Meno - Il podcast di RaiPlay Sound che racconta le più belle storie di transizione ambientale, energetica e umana incontrate da M'illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili di Caterpillar e Rai Radio2. Di Sara Zambotti e Massimo Cirri. Cura e progetto audio di Francesca Dal Cero. Con la collaborazione di Roberta Galimberti. Special guest Elianto.

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi

Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.

Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.

The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.

Tra i giganti del bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila - "Tra i giganti del bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila" di Patrizia Giancotti.

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.

Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.

Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande - Il deserto si presenta come una dualità affascinante, simultaneamente sostantivo ed aggettivo. La sua manifestazione come sostantivo ci trasporta immediatamente in terre aride, dove le dune del Sahara danzano al vento sotto un sole incandescente, accompagnate da oasi verdi e figure umane vestite di blu che cavalcano dromedari. Il deserto, tuttavia, va oltre questa immagine, abbracciando la vastità della Patagonia, la lussureggiante foresta amazzonica, l'ecosistema di Coro in Venezuela, le maestose vette delle montagne e i solitari calanchi della Basilicata. L'aggettivo "deserto" lega insieme queste diverse realtà fisiche, sottolineando il concetto di vuoto, di assenza umana, di solitudine. Il deserto, pertanto, non è solo un'entità geografica, ma una condizione che attraversa varie forme di ambienti naturali, popolazioni, culture, trovando espressione anche nell'arte cinematografica e letteraria. Nel contesto delle ferite che il deserto può subire, emergono profonde cicatrici, talvolta fatali, causate dall'arroganza dello sfruttamento economico, dalle guerre trascorse e presenti, e dalla mancanza di rispetto verso un mondo tanto stupefacente quanto fragile. Il deserto, nelle sue sfumature di significato, riflette la complessità delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente, invitandoci a considerare il suo impatto su scala globale e a proteggere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. "Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande" di Luciano Del Sette.

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Americano

America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Renato De Angelis

Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.

Fumettisti dei diritti civili: quattro disegnatori afroamericani - Le vite di Zelda Mavin Jackson (Jackie Ormes ), Elmer Simms Campbell, Emory Douglas, Oliver Wendell Harrington, raccontate da Gianluca Diana

Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.

Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.

Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.

Amicizia

Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling

Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.

Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Cole Tiger e l'esercito fantasma - Nati durante una eclissi di luna piena, Cole Tiger e Aquene sono amici per la pelle. Da un po' di tempo un fantasma, il signor Nessuno, mette sottosopra le loro vite entrando e uscendo indisturbato dalle loro case. Seguiamolo… Questa è la storia Cole Tiger, il bambino dai capelli rosso fuoco e dagli occhi azzurro cielo e della sua inseparabile amica Aquene, una nativa americana, dai capelli neri e dagli occhi profondi come la notte. Da qualche tempo, la presenza di un fantasma che entra ed esce dalle loro case indisturbato e il ritrovamento di alcuni oggetti misteriosi mette scompiglio nelle loro vite... Secondo una antica profezia - raccontano i saggi - i due intrepidi bambini sono venuti al mondo per ristabilire la pace nella cittadina e liberare le anime dei loro antenati rimaste incatenate sulla terra, a causa di una maledizione... Ma come faranno Cole Tiger e Aquene a portare a termine la loro missione? Che l'avventura abbia inizio! Voce narrante Tiziana Martello – adattamento e regia di Isabella Carbone

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.

Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Franco Ferrarotti, il pioniere della sociologia - Ferrarotti sente il dovere di raccontare lo scrittore Cesare Pavese dal suo punto di vista anche per contrastare una visione sbagliata della vita e della morte del suo amico. Con la lettura di alcuni scritti di Cesare Pavese e delle lettere che inviò all'amico. Franco Ferrarotti racconta gli inizi della sua passione per la sociologia, a partire da gioie e dolori della sua attività di traduttore. Il racconto l'Italia di oggi dal suo punto di vista.

Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.

Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

I ritornanti - "I ritornanti" di Jonathan Zenti.

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.

Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio

Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.

Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro

Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc

Manolito - Su Rai Radio Kids la versione audio di Manolito, il personaggio creato dalla penna di Elvira Lindo, ormai vera e propria star della letteratura per ragazzi. Si tratta della lettura del libro "Ecco Manolito" (Lapis Edizioni - 2014), suddiviso in puntate quotidiane. Le divertenti avventure del ragazzino di Madrid sono state tradotte da Luisa Mattia e raccontate da Tiziana Martello, la voce ufficiale di Rai Radio Kids. Regia di Veronica Salvi. Manolito Garcia Moreno è un esuberante, logorroico e irriverente ragazzino che vive in un quartiere periferico di Madrid. Nella vita di Manolito qualsiasi situazione "normale", dal compleanno del nonno a una merenda insieme agli amici, si trasforma in un caotico susseguirsi di eventi da risolvere nella maniera più rocambolesca e esilarante possibile. Manolito vive in una realtà in cui la gente è semplice, i ragazzini giocano ancora per strada e i genitori, seppure affettuosi, non vanno per il sottile quando devono giudicare un comportamento sbagliato e agire di conseguenza. Una realtà in cui le madri hanno il compito di educare i figli e di tenere puliti e dignitosi quei pochi metri quadrati di appartamento, in cui gli anziani vanno al circolo e i padri vanno al bar, in cui l'unico spazio verde è un minuscolo parco con un solo albero al centro, che per questo viene chiamato "Parco dell'Impiccato". Una realtà in cui non si va in vacanza e non ci si aspetta nemmeno un granché dalla vita, ma in cui ogni giorno, visto attraverso i "quattro occhi" di Manolito, può diventare il miglior giorno del "mondo mondiale".

Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio

Mio fratello Zef - Viola è una fotografa italiana. Zef un ragazzo del Kossovo. Anni fa si sono incontrati in un campo profughi in Puglia dove Zef era arrivato in fuga dal suo paese devastato dalla guerra. Un incontro che ha il suono del clic della macchina fotografica di Viola. Ogni puntata uno scatto per raccontare una storia di incontro, affidamento familiare, fiducia e futuro. "Mio fratello Zef" è un documentario di Viola Berlanda.

Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.

Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.

Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Animali parlanti

Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling

Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!

Dixi Simple Songs - Dixi e i suoi amici affrontano avventure basate sui testi di canzoni tradizionali universalmente note, molto apprezzate dai più piccoli e dai loro familiari.

Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro

Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc

Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio

One Love - Nella lontana lontana, ma vicina vicina Galassia Amour, circondato da stelle di zucchero e lune di panna, galleggia un pianeta dal cuore pulsante, One Love, la patria dei piccoli deliziosi Amo e Ama, i due Baby-Hugs (Abbraccini) che con la loro intelligenza mischiata a un pizzico di follia stellare, energetico divertimento, forza di volontà, coraggio e tantissimo 'volersi bene', risolvono i piccoli enormi problemi, gli enigmi, che ogni giorno arrivano a turbare quel mondo. Perché anche su quel meraviglioso pianeta esistono i guai, e bisogna sempre prendersene cura, magari abbracciandosi stretti stretti e sprigionando così una potente aura benigna.

Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan

Animazione

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Dixi Simple Songs - Dixi e i suoi amici affrontano avventure basate sui testi di canzoni tradizionali universalmente note, molto apprezzate dai più piccoli e dai loro familiari.

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc

One Love - Nella lontana lontana, ma vicina vicina Galassia Amour, circondato da stelle di zucchero e lune di panna, galleggia un pianeta dal cuore pulsante, One Love, la patria dei piccoli deliziosi Amo e Ama, i due Baby-Hugs (Abbraccini) che con la loro intelligenza mischiata a un pizzico di follia stellare, energetico divertimento, forza di volontà, coraggio e tantissimo 'volersi bene', risolvono i piccoli enormi problemi, gli enigmi, che ogni giorno arrivano a turbare quel mondo. Perché anche su quel meraviglioso pianeta esistono i guai, e bisogna sempre prendersene cura, magari abbracciandosi stretti stretti e sprigionando così una potente aura benigna.

Anime

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Architettura e opere d'arte

#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.

Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.

Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.

Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.

Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.

Art Night - Ombre Elettriche - Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Tre pittori visionari e inquieti, legati da una forte sintonia, capaci di sconvolgere la scena dell'arte italiana degli anni Sessanta. Il loro regno è la Roma antica e affascinante di piazza di Spagna, Via Margutta e Piazza del Popolo. Ma sono attirati e influenzati anche dalla modernità, che scoprono nella frenesia di Via Veneto, tra alberghi, uffici, stranieri e colletti bianchi.  Sono convinti che la cultura e l'arte possano davvero cambiare il mondo. Vogliono mutare lo sguardo, sovvertire l'immaginario, incidere sul reale. Ombre elettriche, di Giuseppe Sansonna, prodotto da Rai Cultura, con la consulenza scientifica di Alessandro Masi.

Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.

Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.

I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro

Nove stanze - Come cambiano le nostre case - Un viaggio tra le mura delle nostre case, cariche di storie, emozioni, spesso legate ad un oggetto o un luogo particolari, raccontato dal critico e curatore di architettura Luca Molinari. Possiamo ormai dire che non esiste più una casa tipo e che i nostri appartamenti, soprattutto dopo la pandemia, sono una somma molto personale di cose amate, frammenti di memorie, stili diversi che compongono in maniera fluida le nostre abitazioni. Un percorso attraverso epoche e storie molto diverse, in cui ogni ascoltatore potrà riconoscere un pezzo della propria storia, della propria casa. Ogni puntata racconta una stanza, anche con l'intervento di alcuni tra i massimi esperti del mondo dell'architettura, del design e della moda. "Nove stanze - Come cambiano le nostre case" di Luca Molinari. Immagine di copertina di Ugo La Pietra, acquerello su carta, 2021 (courtesy Archivio Ugo la Pietra).

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.

Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.

Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.

Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.

Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.

Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.

Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.

Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.

Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.

Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.

Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.

Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.

Sentieri dell'arte. Da Venezia alla Dalmazia - Uno sguardo curioso e inedito su vicende di artisti, storie e argomenti d'arte che hanno arricchito questi territori. Musei, biblioteche e archivi attraverso le parole di esperti e appassionati che ci racconteranno anche quello che sui libri non è facile trovare. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con Paola Bonifacio, a cura di Silvia Rossetto

Stanotte a... - Alberto Angela ci porta alla scoperta dei musei più importanti del mondo e lo fa entrandoci di notte, l'unico momento possibile per osservare le sale vuote o i reperti preziosi fuori dalle vetrine, perché non ci sono visitatori. Di notte il Museo cambia volto. Siamo solo noi davanti ai capolavori, immersi nel silenzio.

Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Arte

#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo

A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Andrea Camilleri - 6 settembre 1925 - 17 luglio 2019

Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema

Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni.   Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo.  A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.

Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.

Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.

Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.

Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.

Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.

Art Night - Ombre Elettriche - Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Tre pittori visionari e inquieti, legati da una forte sintonia, capaci di sconvolgere la scena dell'arte italiana degli anni Sessanta. Il loro regno è la Roma antica e affascinante di piazza di Spagna, Via Margutta e Piazza del Popolo. Ma sono attirati e influenzati anche dalla modernità, che scoprono nella frenesia di Via Veneto, tra alberghi, uffici, stranieri e colletti bianchi.  Sono convinti che la cultura e l'arte possano davvero cambiare il mondo. Vogliono mutare lo sguardo, sovvertire l'immaginario, incidere sul reale. Ombre elettriche, di Giuseppe Sansonna, prodotto da Rai Cultura, con la consulenza scientifica di Alessandro Masi.

Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.

Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza

Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.

Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di  Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.

FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro

Federico Fellini, il visionario - Un omaggio al grande maestro del cinema italiano

Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare

Frank Sinatra - Il ricordo di uno dei più grandi artisti contemporanei

Fumettisti dei diritti civili: quattro disegnatori afroamericani - Le vite di Zelda Mavin Jackson (Jackie Ormes ), Elmer Simms Campbell, Emory Douglas, Oliver Wendell Harrington, raccontate da Gianluca Diana

Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il mestiere dell'artista da Giotto a Leonardo - La storia dell'arte italiana dal Trecento in poi attraverso una formidabile galleria di artisti, di nuovi territori di espressione e di stile personali Di Claudio Strinati

Il Mestiere dell'artista, da Raffaello a Caravaggio - Una straordinaria pagina di storia dell'arte italiana dai primi del '500 ai primi del '600

Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.

Il sonno è un super eroe - Due puntate dedicate al sonno come bene comune e risorsa permanente attraverso un percorso che attraversa il senso del sonno e il bisogno di sonno, come parti fondamentale della vita, che ne condizionano e sono a sua volta condizionate dalle convenzioni sociali del mondo contemporaneo, e approfondisce il rapporto del sonno con l'arte. "Il sonno è un super eroe" di Lidia Riviello.

L'arte, secondo lei - Isabella d'Este e Gabriella Lonardi Buontempo sono le protagoniste di questo ciclo di "Vite" che esplora il poco noto universo del mecenatismo e collezionismo femminile. Di Costantino D'Orazio.

L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.

La Pitturessa - Anna Paparatti - "Ho conosciuto mia madre Anna Paparatti a ottantacinque anni il 28 settembre 2021 a Parigi. Lei non era lì. Nella struttura rettangolare situata nei Jardin de Tulleries dalla Maison Dior i colori mi hanno sommersa di emozione. Nella bellezza rivoluzionaria dell'allestimento della sfilata ho visto in mia madre una chiarezza di pensiero e di azione che non avevo mai riconosciuto prima. Vivere tutto questo in sua vece ha fatto sì che io capissi per la prima volta chi è Anna Paparatti." Queste le parole di Fabiana Sargentini che racconta la storia di una pittrice, di una donna nata in Calabria poco prima della seconda guerra mondiale, la storia della scoperta del talento della pittura. La Pitturessa è una donna coraggiosa e libera, che ha scelto la strada più stretta, che ha fatto delle rinunce, si è messa spesso di lato a osservare. Anna Paparatti è La Pitturessa che ha tenuto in mano un pennello, una matita, una penna ogni giorno della sua vita attraversando con gli occhi puri dell'immaginazione cinquant'anni di storia dell'arte contemporanea con acuta riservatezza. "La Pitturessa" di Fabiana Sargentini, adattamento in tre episodi dell'omonimo film documentario.

Le origini dell'arte contemporanea - Venti conversazioni sui protagonisti dell'arte contemporanea. Il metodo scientifico e il paradosso: per avvicinarsi alle opere di Warhol e alle canzoni di Wilma Goich. Le case degli artisti, il fiume televisivo, la tomba di Berlusconi e le tombe che restituiscono le opere d'arte. Venti proposte per conoscere l'arte del '900 e l'esistenza esemplare del casellante dell'autostrada. La confusione dei linguaggi, la sacralità dell'arte, il cinema e la fotografia. Di Vittorio Sgarbi

Lucio Battisti - Avrebbe compiuto 75 anni

Marcello Mastroianni - Marcello Mastroianni

Massimo Troisi - Scusate il ritardo, ecco a voi Massimo Troisi

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Mercanti di bellezza - Le vite di Leo Castelli e Ileana Sonnanbend, raccontate da Costantino D'Orazio

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Mina - Un'artista eclettica e versatile

Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai

Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.

Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro

Omaggio a Pasolini - Dalla poesia agli esordi al cinema

Ossessionati dall'arte - Collezionisti e falsari dal Cinquecento a oggi

Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.

Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.

Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.

Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.

Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.

Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.

Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.

Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.

Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.

Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.

Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.

Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Quando l'abito fa l'artista - Le vite di Rosa Bonheur e Sonia Terk Delaunay, raccontate da Costantino D'Orazio

Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"

Quello che le artiste non dicono - Spesso ribelli, sempre passionali e tutte non convenzionali sono le quattro artiste a cui è dedicato un percorso che prende le mosse dall'arte rinascimentale e arriva all'arte contemporanea. Di e con Costantino D'Orazio.

Sentieri dell'arte. Da Venezia alla Dalmazia - Uno sguardo curioso e inedito su vicende di artisti, storie e argomenti d'arte che hanno arricchito questi territori. Musei, biblioteche e archivi attraverso le parole di esperti e appassionati che ci racconteranno anche quello che sui libri non è facile trovare. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con Paola Bonifacio, a cura di Silvia Rossetto

Sguardi Uniti d'America - Quattro fotografi che hanno raccontato l'America del '900 - Le vite di William Eugene Smith, Robert Louis Frank, Vivian Maier, William Eggleston, raccontate da Valerio Corzani

Stanotte a... - Alberto Angela ci porta alla scoperta dei musei più importanti del mondo e lo fa entrandoci di notte, l'unico momento possibile per osservare le sale vuote o i reperti preziosi fuori dalle vetrine, perché non ci sono visitatori. Di notte il Museo cambia volto. Siamo solo noi davanti ai capolavori, immersi nel silenzio.

Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.

Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Super Sanremo - Dal 29 gennaio 1951

The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Umetniki, ki so spremenili svet - Gre za informativno in kulturno oddajo, v kateri vsaka epizoda obravnava drugega umetnika, ki se je zapisal v zgodovino (npr. Dante, Frida Kahlo, Tolstoj). Oddaja razkriva življenje obravnavanega umetnika z vsem ozadjem in zanimivostmi. Poleg tega so obravnavana tudi umetnikova dela. Ton je lahkoten in zabaven, hkrati pa tudi poučen.

Van Gogh - l 27 luglio 1890, domenica, Vincent van Gogh esce da una locanda di Auvers e si avvia verso i campi. Entra in una fattoria, si stende nella buca del letame, fuma con calma la sua pipa. Sono passati appena dieci anni da quando ha stabilito di essere un pittore, e negli ultimi cinque anni ha rivoluzionato passato e futuro dell'arte moderna, senza che nessuno l'abbia capito. Quel giorno, però, non ha con sé i colori, la tela, il cavalletto, ma una pistola: "Quella pistola in mano sua è come un pennello, e con quel colpo Vincent non si uccide, si termina", dice Giordano Bruno Guerri nella sua appassionata ricostruzione della vita del pittore.

Arti marziali

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Asiatico

Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Astrofisica

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

Astronomia

Come è fatto un calendario - Come è fatto un calendario Settembre, ottobre, novembre e dicembre rimandano ai numeri 7, 8, 9 e 10: perché? E perché un anno prevede dodici mesi? Che differenza c'è tra un calendario lunare e uno solare? "Come è fatto un calendario", ideato da Paolo Conte, indaga le origini storiche, astronomiche e culturali della nostra visione del tempo. Ma racconta anche altri calendari, antichi e moderni come quello maya, quello cinese e quello persiano: modi diversi di scandire il ritmo dei giorni.

Miti di stelle - Sista Bramini racconta i miti greci all'origine dei nomi dei corpi celesti.

Segnati dalla Luna: Buzz Aldrin e Harrison Schmitt - Le vite di Buzz Aldrin e Harrison Schmitt, raccontate da Paolo Conte

Astronomia e spazio

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

Volare - L'Italia nello spazio, dai satelliti a Marte. La cupola e i moduli della Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti, gli strumenti delle missioni scientifiche, i satelliti. C'è molta Italia lassù nello spazio. Questo podcast racconta in cinque episodi i protagonisti, gli oggetti, le idee e le storie che hanno portato il nostro paese oltre l'atmosfera terrestre. Volare è un podcast originale di Radio3, ideato da Marco Spagnoli con Luca Tancredi Barone e Marco Motta. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Atletica leggera

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Sfide - Olimpiadi - Le storie degli atleti che hanno reso le "Sfide" Olimpiche delle storie leggendarie

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Attualità

#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.

10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Federica Ovan e Gioia Meloni. Il nostro inviato sul territorio è Marco Fornasin.

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović

Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.

America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Renato De Angelis

Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Azione - I film d'azione del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.

Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Check-Up - Nel solco della tradizione della storica trasmissione, il programma si occupa dell'informazione medica, nel pieno spirito del Servizio Pubblico e lo fa con un filo conduttore che attraversa le puntate tra salute, prevenzione, alimentazione ed equilibrio psicofisico. Con il rigore scientifico che lo ha sempre contraddistinto, "Check-Up" ospita le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale per illustrare il funzionamento del corpo umano in salute e capire come affrontare le patologie più diffuse. La conduzione è di Luana Ravegnini

Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.

CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.

Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.

Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Commedia - Le commedie del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa - Viaggio in cinque tappe tra i paesi dell'Europa centro orientale che hanno aderito all'Unione Europea. Cinque puntate guidati da altrettante parole: Minoranze, Nomenclature, Russia, Capitalismo, Vicini. In Paesi che hanno beneficiato dell'allargamento ma che sono alle prese con problemi sociali che oggi animano tentazioni nazionalistiche. Per comprenderne storie e prospettive, alla vigilia delle elezioni. Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa di Beda Romano.

Dal deserto rosso - Aprile 2020: i dati statistici e la cronaca tracciano una mappa algoritmica perfetta della zona rossa, in tempo reale su tutto il pianeta. Ma come documentare che cosa sta avvenendo nell'antropologia degli individui e della collettività? Da un'idea e a cura di Maria Borio, con montaggio di Alexandra Genzini, è nato per Pordenonelegge, "Dal deserto rosso". Abbiamo chiesto a scrittrici e scrittori di portare una testimonianza che rappresenti l'immaginario di oggi e che aggiunga contenuti di riflessione ai contenuti della comunicazione e della cronaca: un testo in prosa o in poesia e una conversazione intorno ad esso, direttamente dalla voce degli autori e dai suoni che hanno abitato i loro spazi.

Dammi tre parole - Le tre notizie più importanti o che ti sei perso, commentate e spiegate da voi. In tre parole. Con Roberto Poletti.

Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.

Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Documentario - I documentari del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Drammatico - I film drammatici del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.

Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.

Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli

Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.

Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.

Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.

Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?

Faccende complicate - Valerio Lundini è il protagonista di dieci reportage realizzati in giro per l'Italia in cui affronta alcuni temi sociali di grande attualità

Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.

Fame d'amore - Cosa rende oggi l'anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l'ossessione per l'immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi? Francesca Fialdini racconta, in una docuserie sui disturbi alimentari, le storie di queste vite giunte a una svolta: i nuovi legami che si creano, i rapporti che maturano, il coraggio di cambiare.

Fantascienza - I film di fantascienza del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.

Genova per tutti - Venti anni dopo il G8. Quando nel 2001 Genova ospita per la prima volta il G8, è la prima volta nella storia che il dissenso e la protesta vengono incarnati da un movimento di massa che non rivendica niente per se stesso ma chiede giustizia per il mondo intero. Un altro mondo è possibile, era uno degli slogan che precedeva e ha accompagnato quei giorni di vent'anni fa. Un podcast originale scritto e realizzato da Mauro Pescio e Daria Corrias per Rai Radio3. Supervisione e ricerche d'archivio: Fabiana Carobolante e Giulia Nucci. Musiche: Pino Zingarelli. Tecnici di sala: Andrea Luchetti e Fiore Liborio. Tecnici del suono: Massimo Lamioni e Alfredo Morana.

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.

Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il cavallo e la torre - Il fatto del giorno filtrato in 10 minuti dagli occhi e la sensibilità di Marco Damilano. Dal titolo di un libro di Vittorio Foa, la torre è il simbolo di chi fa una mossa ripetitiva, il cavallo salta e spiazza. La politica, i poteri, le persone dei nostri tempi raccontati da uno dei più autorevoli giornalisti italiani insieme ai protagonisti (noti e meno noti) della vita politica, sociale, economica, culturale di un Paese in un momento decisivo. Regia: Nicoletta Chiadroni - Conduce: Marco Damilano

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione - Il 2 giugno 1946, 78 anni fa, l'Italia scelse la Repubblica: 11 ragazzi danno voce, ciascuno, ad un articolo della Costituzione. Partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica, il programma presenta i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.

Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.

Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli

Il salto - Il salto è la storia della morte di Carlo Giuliani, della verità giudiziaria e dei tanti punti che l'ordinanza di archiviazione dell'inchiesta che lo riguarda ha lasciato irrisolti. In quel tragico momento, fotografato da diversi angoli e mostrato al pubblico centinaia di volte, sono molti i particolari che non quadrano e che, se spostati, potrebbero modificare l'immagine complessiva di ciò che avvenne quel giorno. Sfumature, secondo alcuni, o indizi che porterebbero a scenari completamente diversi da quelli noti. Il salto prova a ricostruire l'accaduto, a porre domande e spostare un cono di luce dove ancora non era arrivato. Scritto da Sara Menafra. Editing Matteo Miavaldi. Supervisione Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci. Tecnico di sala Aldo Pantaleoni.

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

L'edicola del sabato - Il programma informativo del sabato che apre la giornata di Radio 1. Rassegna stampa, per proseguire con approfondimenti, collegamenti con i corrispondenti ed ospiti al telefono. Conduce Daniela Binello. Regia di Paola de Gaudio

L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.

L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La buonasera di Gramellini - Massimo Gramellini, racconta l'attualità sociale e politica, ma anche individuale e intima. Con garbo e con cura, attraverso un linguaggio inclusivo, alto e popolare insieme, per conoscere e riflettere, per capire e non giudicare.

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

La Flamme - Mezzo secolo di Front National - Dalle cospirazioni dei nostalgici dell'Impero all'egemonia su TikTok di Jordan Bardella, l'ascesa dell'estrema destra francese nella Quinta Repubblica, fino alle soglie del potere. Un racconto di Luigi Spinola, in cinque brevi puntate.

La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.

La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.

Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.

Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.

Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.

Le Ragazze - Storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni '40, '50, '60, '70, '80, '90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l'hanno sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.

Luigi Tenco - Il nostro eroe di oggi è un cantante romantico e tenebroso, protagonista di una delle vicende più drammatiche che hanno attraversato il mondo dello spettacolo e della canzone: Luigi Tenco

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Mode in Italy - Le nuove sfide dell'industria fashion, tra metaverso, reshoring e sostenibilità. Mode in Italy è una serie originale di podcast sulla moda Made in Italy ideata e condotta dal giornalista Matteo Minà per Radio Rai e RaiPlay Sound. Il progetto nasce per raccontare, tramite interviste, testimonianze e dialoghi, i temi caldi del 2023 dell'industria della moda. Un modo per immaginare, tramite la visione dei suoi protagonisti, gli scenari futuri e futuribili di un comparto che vale per il Paese circa 100 miliardi di euro di giro di affari. L'obiettivo di Mode in Italy è anche quello di mettere in evidenza le storie affascinanti che stanno rivoluzionando il settore, contribuendo al migliore sviluppo di tutto l'universo moda, e non solo. Una narrazione da diverse angolature, non solo mainstream, ma altresì con uno sguardo dietro le quinte. Insomma: con Mode in Italy la moda si guarda allo specchio, mette in mostra le sue qualità, ammette anche i suoi difetti e trova soluzioni per migliorarsi. Mode in Italy di e con Matteo Minà, cura e regia di Natalia Sangiorgi

Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.

Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.

Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.

Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a  settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"

Pillole contro la disinformazione - Guerra, clima, vaccini, migranti, elezioni politiche, mercati finanziari. La disinformazione investe tutti gli ambiti dell'attualità e inquina l'ecosistema mediatico con fake news, bufale, teorie del complotto. Per combatterla occorrono: consapevolezza del fenomeno, conoscenza dei suoi meccanismi, utilizzo di specifici strumenti di contrasto. Trenta brevi filmati per promuovere lo sviluppo del pensiero critico e l'alfabetizzazione digitale dei cittadini. Una produzione di Rai Contenuti Digitali per IDMO (Italian Digital Media Observatory).

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Rebus - Rebus è la versione audio della trasmissione tv in onda ogni domenica su Rai3. Cronache e sguardi sull'Italia e sul mondo. Corrado Augias e Giorgio Zanchini passano in rassegna i fatti della settimana e li commentano con servizi originali ed ospiti in studio. Grande spazio ai temi culturali, alle questioni bioetiche e agli eventi politici ed economici destinati a lasciare un segno nella vita di tutti.

Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.

Rugby - Francia 2023 - Decimo mondiale, mai una volta nei quarti di finale. E anche questa volta il pronostico ci dice contro con gli All Blacks e i padroni di casa della Francia sul cammino degli azzurri. Li troveremo alla terza e alla quarta partita del girone, saranno le nostre finali. Prima l'Italia di Kieran Crowley (con gli All Blacks lui il mondiale lo ha vinto nell'87) troverà Namibia e Uruguay. Ogni settimana seguiremo la Coppa del Mondo che torna per la seconda volta in Francia. Analizzeremo le partite dell'Italia senza dimenticare le grandi, in un'edizione che oggi ha sulla carta almeno tre favorite. Ma solo una alzerà la Coppa.

Salto di specie by M'illumino di Meno - Il podcast di RaiPlay Sound che racconta le più belle storie di transizione ambientale, energetica e umana incontrate da M'illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili di Caterpillar e Rai Radio2. Di Sara Zambotti e Massimo Cirri. Cura e progetto audio di Francesca Dal Cero. Con la collaborazione di Roberta Galimberti. Special guest Elianto.

Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Schiavi - A scuola studiamo che la schiavitù è stata abolita nella seconda metà dell'Ottocento e ci sembra assurdo che solo duecento anni fa un essere umano poteva essere proprietà di un altro essere umano. Ma che succede nella realtà? Esiste ancora la schiavitù? O peggio, una nuova forma più insidiosa di schiavitù, che si realizza attraverso la negazione dei diritti fondamentali e il rispetto per la persona umana. Tre storie raccontano i nuovi schiavi: "Miss Lagos", detta così per la sua bellezza, una piccola regina ridotta in schiavitù nell'inferno della prostituzione, Aboubakar venuto dal Mali a lavorare in Puglia e massacrato di botte per aver preteso il giusto salario e infine James, ghanese che ha attraversato il deserto, la Libia, ed è sopravvissuto alla pericolosissima traversata via mare fino all'Italia per arrivare a Rosarno in Calabria, dove è stato aggredito, malmenato e lasciato mezzo morto in un campo. Documentario di Giuseppe Laganà.

Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Sentimentale - I film sentimentali del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.

Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case - Sottobosco Orizzontale vuole raccontare Milano attraverso la lente della difficoltà dell'abitare ai margini, in contrapposizione con il Bosco Verticale, edificio simbolo dell'impetuoso sviluppo immobiliare del centro cittadino. Sono le case di quelle che una volta venivano chiamate periferie – soprattutto le case che mancano – e le persone che le abitano, talvolta dopo averle occupate, a restituire l'immagine di una città per com'è oggi e per quello che aspira a diventare. Una serie di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Musiche originali di Saro Cosentino. Una produzione Piano P. L'immagine della copertina è di Gabriele Micalizzi.

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Te lo do io l’algoritmo - In che modo i media di servizio pubblico possono valorizzare le caratteristiche della fruizione digitale per modernizzare il senso della propria missione offrendo le possibilità inedite di attuazione e come possono contrastare la capacità attrattiva e fidelizzante, specie per il pubblico giovane delle piattaforme commerciali, recuperando ed innovando la propria identità nel nuovo habitat digitale. Lo scopriremo insieme nel podcast "Te lo do io l'Algoritmo" di Rai Ufficio Studi e Rai Radio per Rai Play Sound di e con Luigi Di Dieco, nato per dare voce al libro "Algoritmi di servizio pubblico sistemi di raccomandazione e di engagement per le nuove piattaforme multimediali pubbliche" a cura di Rai Ufficio Studi.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.

Tre soldi - Uno spazio nella sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.

Tutti gli uomini di Putin - Un podcast originale in sei puntate che racconta l'ascesa del leader russo e la costruzione del putinismo, fino alla decisione di attaccare l'Ucraina, presa da un uomo troppo solo al comando. Chi potrà fermarlo?

Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.

Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.

Audiolibri

12 fiabe 12 maghi - Piccolaradio in collaborazione con la casa editrice LOCOMOCTAVIA vi farà ascoltare 5 fiabe tratte dal libro 12 fiabe 12 maghi

Bellinda e il mostro - Nella nuova puntata di Piccolaradio potrete ascoltare una delle tante versioni della favola La Bella e la Bestia: Bellinda e il Mostro, fiaba di tutti i tempi e di tutti di Bruno Cicognani (1970). Con Rita Morelli, Raul Grassilli, Corrado Pani, Giotto Tempestini. Regia di Umberto Benedetto.

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Chi ha rapito Cappuccetto Rosso? - Con Gianni Agus, Annamaria Ackermann, Vittorio Mezzogiorno. Scritto da Italo Fasan, regia di Gennaro Magliulo (1966)

Cole Tiger e l'esercito fantasma - Nati durante una eclissi di luna piena, Cole Tiger e Aquene sono amici per la pelle. Da un po' di tempo un fantasma, il signor Nessuno, mette sottosopra le loro vite entrando e uscendo indisturbato dalle loro case. Seguiamolo… Questa è la storia Cole Tiger, il bambino dai capelli rosso fuoco e dagli occhi azzurro cielo e della sua inseparabile amica Aquene, una nativa americana, dai capelli neri e dagli occhi profondi come la notte. Da qualche tempo, la presenza di un fantasma che entra ed esce dalle loro case indisturbato e il ritrovamento di alcuni oggetti misteriosi mette scompiglio nelle loro vite... Secondo una antica profezia - raccontano i saggi - i due intrepidi bambini sono venuti al mondo per ristabilire la pace nella cittadina e liberare le anime dei loro antenati rimaste incatenate sulla terra, a causa di una maledizione... Ma come faranno Cole Tiger e Aquene a portare a termine la loro missione? Che l'avventura abbia inizio! Voce narrante Tiziana Martello – adattamento e regia di Isabella Carbone

Favole II parte - Piccolaradio

Favole sugli animali - favole con animali come protagonisti

Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.

Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?

Giro d'Italia - La divina Commedia nei nostri dialetti | L'incipit dell'Inferno tradotto in 12 dialetti italiani e interpretato da 12 attori madre lingua con l'originale interpretato da Sandro Lombardi. | Un progetto di Giovanni Guerrieri (I sacchi di sabbia, Pisa) | Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Compagnia Lombardi- Tiezzi, Firenze) | con la collaborazione scientifica di Francesco Morosi (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Gnomi, folletti e orchi - Gnomi, folletti e orchi

Histoire de Babar, le petit elephant - di Jean de Brunhoff musicato da Francis Poulenc - Histoire de Babar, per voce e orchestra

I consigli di lettura di BISCOTTI - I consigli di lettura per l'estate di BISCOTTI

I nostri consigli di lettura - I nostri consigli di lettura

Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne - "Il giro del mondo in 80 giorni", di Jules Verne in 15 puntate. Compagnia di Prosa della RAI di Firenze (1973). Con Warner Bentivegna e Paolo Poli. Regia di Vilda Ciurlo.

Il Piccolo Principe - Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry (Compagnia di prosa della Rai di Roma, registrazione del 20 novembre 1951) con Enrico Maria Salerno, regia di Alberto Casella

L'isola del tesoro - di Robert Louis Stevenson (Primo programma 1965)

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi - Pinocchio di Carmelo Bene

Le favole dei fratelli Grimm - Le fiabe delle tradizione tedesca

Le favole di Carnevale - Le favole di Carnevale

Le favole di Hans Christian Andersen - Le favole di Hans Christian Andersen

Le favole di ottobre - Le favole di ottobre

Le fiabe Italiane - Le fiabe Italiane

Le recensioni dei bambini - Le recensioni dei bambini raccolte nel sito ibiscotti.org

Manolito - Su Rai Radio Kids la versione audio di Manolito, il personaggio creato dalla penna di Elvira Lindo, ormai vera e propria star della letteratura per ragazzi. Si tratta della lettura del libro "Ecco Manolito" (Lapis Edizioni - 2014), suddiviso in puntate quotidiane. Le divertenti avventure del ragazzino di Madrid sono state tradotte da Luisa Mattia e raccontate da Tiziana Martello, la voce ufficiale di Rai Radio Kids. Regia di Veronica Salvi. Manolito Garcia Moreno è un esuberante, logorroico e irriverente ragazzino che vive in un quartiere periferico di Madrid. Nella vita di Manolito qualsiasi situazione "normale", dal compleanno del nonno a una merenda insieme agli amici, si trasforma in un caotico susseguirsi di eventi da risolvere nella maniera più rocambolesca e esilarante possibile. Manolito vive in una realtà in cui la gente è semplice, i ragazzini giocano ancora per strada e i genitori, seppure affettuosi, non vanno per il sottile quando devono giudicare un comportamento sbagliato e agire di conseguenza. Una realtà in cui le madri hanno il compito di educare i figli e di tenere puliti e dignitosi quei pochi metri quadrati di appartamento, in cui gli anziani vanno al circolo e i padri vanno al bar, in cui l'unico spazio verde è un minuscolo parco con un solo albero al centro, che per questo viene chiamato "Parco dell'Impiccato". Una realtà in cui non si va in vacanza e non ci si aspetta nemmeno un granché dalla vita, ma in cui ogni giorno, visto attraverso i "quattro occhi" di Manolito, può diventare il miglior giorno del "mondo mondiale".

Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.

Racconti di Roma - Il podcast ripercorre le avventure di personaggi passati alla storia per le loro gesta fino ad arrivare a quelle storie che, tramandate nel corso dei secoli, hanno dato vita a vere e proprie leggende. La prima serie è interamente dedicata al "boja de Roma" Mastro Titta, all'anagrafe Giovanni Battista Bugatti che nella sua lunga carriera di esecutore delle condanne a morte, come lui stesso riporta, ha eseguito ben 514 esecuzioni nello stato Pontificio. L'attore Antonello Fassari, già Mastro Titta nella famosa commedia musicale Rugantino, legge, interpretando, "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". "Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati. Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano". Inizia così questo racconto che ci porta indietro nei secoli e che, attraverso le sue storie ci aiuta a conoscere usanze e modi di parlare ormai persi nel tempo ma non per questo meno ricchi di significato e valore.

Staffetta di scrittura creativa - La raccolta dei racconti scritti da bambini

Tante storie e favole di Gianni Rodari - Giovannino Perdigiorno e il paese degli uomini pianta; Il paese del nulla; Il pianeta bugiardo; Le avventure di Piertonto.

Una favola al giorno -

Avventura

Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling

Alla deriva, storie di naufraghi - Le vite di Luis Alejandro Velazco, Donald Crowhurst, Louis Zamperini, Simone Guli' e la nave Principessa Mafalda, raccontate da Marco SIlvestri. Letture di Maria Zamponi

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.

Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!

Cole Tiger e l'esercito fantasma - Nati durante una eclissi di luna piena, Cole Tiger e Aquene sono amici per la pelle. Da un po' di tempo un fantasma, il signor Nessuno, mette sottosopra le loro vite entrando e uscendo indisturbato dalle loro case. Seguiamolo… Questa è la storia Cole Tiger, il bambino dai capelli rosso fuoco e dagli occhi azzurro cielo e della sua inseparabile amica Aquene, una nativa americana, dai capelli neri e dagli occhi profondi come la notte. Da qualche tempo, la presenza di un fantasma che entra ed esce dalle loro case indisturbato e il ritrovamento di alcuni oggetti misteriosi mette scompiglio nelle loro vite... Secondo una antica profezia - raccontano i saggi - i due intrepidi bambini sono venuti al mondo per ristabilire la pace nella cittadina e liberare le anime dei loro antenati rimaste incatenate sulla terra, a causa di una maledizione... Ma come faranno Cole Tiger e Aquene a portare a termine la loro missione? Che l'avventura abbia inizio! Voce narrante Tiziana Martello – adattamento e regia di Isabella Carbone

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.

Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Ferrovie del Messico - 1944. Un milite della Guardia nazionale repubblicana riceve l'ordine di compilare una mappa delle ferrovie del Messico. Un romanzo corale, avventuroso, popolato di ironia e poeti. Letture scelte di "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi letto da Francesco Villano.

Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.

I ragazzi della Via Pal - A Budapest, in via Pál, due gruppi di ragazzi si scontrano per conquistare la supremazia su un piccolo pezzo di terreno chiuso tra due imponenti caseggiati, uno steccato e il retro di una segheria. L'area è chiamata da tutti "il campo", perfetta per i giochi. Per ottenere il controllo di questo luogo speciale, i ragazzi si organizzano come due veri e propri eserciti composti soltanto da generali e ufficiali. C'è un solo soldato semplice, un ragazzo biondo, mingherlino e di povera famiglia. "I ragazzi della via Pál" è stato scritto da Ferenc Molnár ed è stato pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907. "I ragazzi della via Pál" è letto da Barbara Valmorin

I tre moschettieri - Siamo nel 1625 in Francia e il giovane Charles d'Artagnan parte dalla provincia per raggiungere Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei tre valorosi moschettieri, Porthos, Athos e Aramis, si unisce a loro ed entra al servizio del re Luigi XIII. I quattro devono combattere le macchinazioni del cardinale Richelieu e le trame della perfida Milady de Winter. Riusciranno a salvare l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. "I Tre Moschettieri" di Alexander Dumas è stato pubblicato nel 1844 ed è uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. "I Tre Moschettieri" è letto da Paolo Bonacelli

Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

In viaggio con Laura e Andrea - In ogni puntata Misterio, il Grande libro dei misteri, conduce Laura e Andrea in una strabiliante avventura da ascoltare tutta d'un fiato alla scoperta di luoghi e di epoche affascinanti e misteriose della storia. Laura e Andrea, volti noti della tv dei Ragazzi, viaggiano a bordo di Iridella, la navicella saputella, per risolvere e spiegare piccoli grandi misteri. Gli effetti speciali, le canzoni e i suoni rendono ogni puntata un vero e proprio viaggio in giro per il mondo.

L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Le avventure di Gordon Pym - Le avventure di Gordon Pym

Le avventure di Tom Sawyer - Tom è un ragazzo irrequieto che vive nel sud degli Usa nel periodo che precede la Guerra di Successione. Non ubbidisce mai alla zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi compagni di classe Huck e Joe, conduce una vita spensierata. Ma la leggerezza delle loro giornate viene completamente sconvolta dall'omicidio del medico del paese, a cui i ragazzi involontariamente assistono durante le loro scorribande. Da quel momento le innocue peripezie dei ragazzi diventano improvvisamente situazioni ben più difficili e pericolose. "Le avventure di Tom Sawyer" è un romanzo dello scrittore statunitense Mark Twain ed è stato pubblicato nel 1876. "Le avventure di Tom Sawyer" è letto da Massimo Popoulizio.

Le tigri di Mompracem - Le tigri di Mompracem

Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio

Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc

Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio

Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.

Penny Wirton e sua madre - Contea di Pictown, 1721. Penny Wirton è meno che un ragazzo e ha solo tre cose: un vestito giallo, una madre che fa nascere i bambini e un padre al cimitero sulla collina. La storia della sua "seconda nascita", della fuga da casa e delle mille peripezie che lo porteranno a ritrovare nell'amore della madre la dignità della propria condizione umana e sociale. Silvio D'Arzo termina di scriverla nel 1948, in parallelo al suo capolavoro "Casa d'altri", sul versante opposto dell'infanzia. "Penny Wirton e sua madre" di Silvio D'Arzo letto da Elia Schilton.

Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Spia per scommessa - Spia per scommessa

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.

Topo Gigio - Audiodescrizioni del Cartone animato "Topo Gigio". Le nuove avventure del primo Topo che ha imparato a vivere nel mondo degli umani. O quasi. Per Topo Gigio qualunque cosa è una novità e così... una noiosa ricerca scolastica sui magneti, una gita allo zoo, un semplice gioco in cortile o il dare una mano ad un amico, diventano super eccitanti! Al suo fianco, l'amica del cuore Zoe, il buddy con cui truccare la bici "Bike" Bob, e il "GTeam", ovvero Talpa, Piccione, Coniglietti, Rospo e Tartaruga, che lo seguono nelle sue spericolate missioni. L'avventura sarà irresistibile! Regia: Davide Rosio, Giorgio Scorza

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Vent'anni dopo - Vent'anni dopo

Ventimila leghe sotto i mari - il professor Arronax, naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi, il suo fidato assistente Conseil e il fiociniere Ned Land finiscono in mare mentre danno la caccia a un misterioso mostro marino. La creatura enorme, velocissima e fluorescente altro non è che un avveniristico sommergibile. I tre vengono salvati proprio dal comandante del sottomarino, il geniale e misterioso Capitano Nemo. Con lui iniziano un incredibile viaggio che li porterà a solcare i sette mari, alla scoperta delle rovine di Atlantide tra foreste sottomarine, selvaggi antropofagi e perle giganti. "Ventimila leghe sotto i mari" è stato scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1870. "Ventimila leghe sotto i mari" è letto da Piero Baldini.

Azione

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide

L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.

Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Basket

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Bianco e nero

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Biathlon

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Biodiversità

10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.

Eudora Welty - Eudora Welty è una delle più grandi scrittrici americane del ventesimo secolo, che in Italia però è ancora poco nota. Ha scritto soprattutto racconti, ha vinto quasi tutti i principali premi di scrittura, incluso il Pulitzer nel 1973 e il National Book Aword alla carriera, ed è stata la prima autrice vivente la cui opera sia stata pubblicata nella Library of America. È considerata, insieme a Flannery O'Connor e a William Faulkner, la voce più importante della letteratura del Sud degli Stati Uniti. Eudora Welty è raccontata da Florinda Fiamma.

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi

GoWild - Animali in città - Un viaggio nel mondo urbano alla scoperta della natura manifesta o nascosta: creature animali affascinanti che popolano le nostre citta non solo nei parchi, ma anche sulle grondaie, o all'interno delle nostre case. La giornalista Jenny Pacini è affiancata in ogni episodio da esperti quali biologi, ornitologi, veterinari o etologi ed insieme coinvolgeranno ragazzi presenti sul luogo in avventurose wild experience in città. Tra gli animali raccontati: pipistrelli, gabbiani, granchi fluviali, api. Infine, non mancheranno animali esotici e splendidi rapaci e ci sarà anche spazio per i conosciutissimi e amatissimi gatti.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

L'asino che vola! - È vero che il cammello ha l'acqua nelle gobbe o che il camaleonte cambia colore? Scopriamolo insieme a "L'asino che vola!", il programma che sfata i miti e le false credenze sugli animali. Di e con Graziano Ciocca e Sara Ciocca. Con la regia di Isabella Carbone

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.

La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.

La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Biografico

100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo

1968 Autoritratti - Dai Diari di Pieve Santo Stefano.

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané

A memoria. Storie di poeti - "A memoria. Storie di poeti" è un ciclo di trasmissioni dedicate alla vita e alla poesia di dieci poeti di ogni tempo. Ideato e condotto da Irene Santori. A cura di Paola Tagliolini. Letture di Gianluigi Fogacci.

A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.

Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alla deriva, storie di naufraghi - Le vite di Luis Alejandro Velazco, Donald Crowhurst, Louis Zamperini, Simone Guli' e la nave Principessa Mafalda, raccontate da Marco SIlvestri. Letture di Maria Zamponi

Amelia Rosselli - Susanna Tartaro racconta la vita di Amelia Rosselli

America Latina - Da Simon Bolivar a Nestor Kirchner, da Fidel Castro ad Atahualpa Yupanqui un lungo viaggio nella storia dell'America Latina in 20 tappe, con Gennaro Carotenuto

Amori sulle punte - Personaggi immortali di balletti classici come Giselle e Odette e Odile sono ancora portatori di messaggi non solo d'amore. Scopriamo declinazioni delle loro storie con sempre nuovi snodi, rappresentazioni e finali delle loro vicende a sorpresa. Con l'esperta e critica teatrale Rossella Battisti.

Andrea Zanzotto - Susanna Tartaro racconta la vita di Andrea Zanzotto

Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Anton Cechov - Florinda Fiamma racconta la vita di Anton Cechov.

Antonia Pozzi - Antonia Pozzi era una giovane donna di ottima famiglia, bella, ricca, colta che si tolse la vita a ventisei anni ingoiando barbiturici. Faceva foto e amava farsi fotografare; Antonia vicino a una colonna, Antonia nella neve, Antonia con il cane, Antonia a cavallo, Antonia giunta al rifugio che sorride. Ma qualcosa si incrinò presto nella sua esistenza e saranno solo i versi a custodire il segreto di una scelta definitiva. Negli spazi bianchi, tra le parole stesse e nelle pause intravediamo come una trafittura, una lama di luce fredda quando penetra l'ombra di un sottobosco.

Apriamo le danze - Dal creatore del balletto moderno, Jean-Georges Noverre, alle stelle della danza del '900, da Isadora Duncan, a Rudolf Nureyev, Lindsay Kemp, Martha Graham, Merce Cunningham, una breve storia della danza raccontata da Donatella Bertozzi ed Elisa Vaccarino.

Archeologia - Dalla scoperta di Troia al brutale assassinio di Khaled al-Asaad, il nostro remoto passato raccontato da Vito Bianchi e Carlo Dellonte

Architettura - Forme, materiali, spazi e....genio tra autostrade e ponti

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Arcipelago Sud - Il podcast di Goffredo Fofi dedicato alle grandi personalità del Sud Italia che si sono distinte nel campo dell'arte, della cultura, della musica, della politica, del pensiero filosofico, della letteratura, del cinema... e di tutto il resto. A cura Marcello Anselmo, con la collaborazione di Anna Antonelli.

Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -

Arthur Cravan - Florinda Fiamma racconta la vita di Arthur Cravan.

Astrid Lindgren - Florinda Fiamma racconta la vita di Astrid Lindgren, "mamma" di Pippi calzelunghe, che scrisse più di cento racconti, inclusi gialli, racconti di avventura e fantasy. Con circa 145 milioni di libri venduti in 95 Paesi ancora oggi è una fra gli autori e le autrici per bambini e ragazzi più letti e apprezzati. Raccontiamo la sua vita in 5 piccoli podcast, dalla sua infanzia di piccola lettrice in un villaggio della Svezia meridionale, fino al suo impegno politico e sociale contro ogni forma di sopraffazione.

Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.

Balilla Blues - "Balilla Blues" di Cristiano Cenci e Alice Gussoni - Il vociare di una folla eccitata si fa strada nel fruscio di una vecchia registrazione: "Duce! Evviva il Duce!" si leva chiara e forte la voce di un bambino. L'uomo tanto invocato parla con voce perentoria: "Questo è il passato, ma noi fascisti non viviamo sul passato …" Gli applausi e le grida di approvazione sfumano in un lungo silenzio. Sentiamo la voce di Ivano Cipriani, classe '26, che ci racconta l'inizio della sua storia: "Quando nacqui mia madre aveva trentun anni. Figlio di una vecchia ero predisposto a malattie e inganni. Mi dettero il nome di Ivano, anche se in realtà avrebbero voluto chiamarmi Ivan, ma l'impiegato dell'anagrafe spiegò a mio padre che il Duce aveva proibito di usare nomi stranieri". Figlio di antifascisti costretti a lasciare la Toscana per rifugiarsi a Roma, Ivano Cipriani ha deciso di scrivere un diario in tarda età, nel quale ricostruisce i primi anni della sua infanzia e adolescenza. Quasi 100 anni dopo è lo stesso Ivano a raccontare questa storia dal suo inizio fino a un'epifania musicale inaspettata. Il diario omonimo, pubblicato da Terre di mezzo Editore, è stato vincitore del Premio Pieve dell' Archivio dei diari .

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Belle di fama e di sventura. La virtù del potere - Quattro meravigliose figure femminili, donne che nell'immaginario attuale a volte sono del tutto travisate rispetto al ruolo che ebbero al tempo tra coloro cui dobbiamo il nostro Rinascimento. La nobilissima imperatrice Galla Placidia, capace in qualche modo di unire l'Europa con una vita e matrimoni avventurosissimi; Matilda di Canossa, figura fondamentale dell'anno Mille, una delle donne che hanno fatto la Storia; Lucrezia Borgia, castellana e non solo 'madrina' della letteratura italiana, ma vera mecenate e promotrice di Ariosto e Bembo e Trissino; Caterina Cornaro, regina di Cipro e poi signora di Asolo, l'anima del carattere veneziano. Di Giovanni Carlo Federico Villa.

Benedetto XVI - La storia di Joseph Ratzinger - La storia di Joseph Ratzinger, un documentario su Benedetto XVI, con testimonianze esclusive e la partecipazione di padre Federico Lombardi, Monsignor Georg Gänswein, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, lo storico Andrea Riccardi e il matematico Piergiorgio Odifreddi.

Binari - In 4 puntate il podcast "Binari" accompagna la vita di Amelia, una giovane adulta cresciuta tra pensionati e case occupate. Come il corso della metropolitana A di Roma, struttura essenziale della capitale e sua bussola sociale, la vita della protagonista e il suo racconto scorrono a fermate. Lungo i binari da Primavalle a Cinecittà, Amelia deve affrontare i suoi primi anni da adolescente, l'arrivo in una città che deve fare i conti con i suoi stessi cambiamenti e Paolo, suo padre, simbolo di un passato a cui non sa se dire addio. "Binari" di Lorenzo Sangermano.

Bowienext - Nascita di una galassia - Per chi ha David Bowie nel cuore, un documentario "corale" che raccoglie interviste e tributi artistici da tutto il mondo, il primo nel suo genere dedicato ad una popstar. Un viaggio nel passato proiettato nel futuro.

Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli

C'era una volta l'Ammerica - "C'era una volta l'Ammerica" - Lo scrittore Francesco Neri racconta le vite di Joe Petrosino, Fiorello La Guardia, Antonio Meucci e Vincenzo James Capone, con quattro storie di migranti italiani divenuti famosi nel mondo.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Camillo Sbarbaro - Susanna Tartaro racconta la vita di Camillo Sbarbaro

Campioni di sport e di diritti civili - Le storie esemplari di Arthur Ashe e Faruk Hadzibegic raccontate da Francesco Neri

Campioni ribelli - Cambiare le regole, non solo del gioco. I ribelli che non accettano il quieto vivere. I ribelli che anche se si rovinano la vita, rendono la tua più bella. I ribelli che non contano le vittorie ma che cambiano le cose. Perché nella vita e nello sport ribellarsi è anche un atto di amore. Un podcast di Francesco Repice e Francesco Graziani. Regia Alex Messina

Cento anni Puccini - Il mondo musicale intorno a lui - Una serie di puntate dedicate a Giacomo Puccini (1858-1924), nell'anno del centenario della morte, per raccontare cosa accadeva nel mondo operistico italiano ed europeo mentre maturava e si affermava la personalità del compositore lucchese. Tra gli ospiti di Sandro Cappelletto: Alessandro Di Profio, Gabriella Biagi Ravenni, Tito Ceccherini e molti altri.

Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese

Charles Baudelaire - Susanna Tartaro racconta la vita di Charles Baudelaire

Charles Dickens - Florinda Fiamma racconta la vita di Charles Dickens.

Chiamatemi Fufi - Ogni racconto di vita ha colpi di scena e piccole o grandi rivoluzioni, ma quello di Fufi è particolarmente emblematico dell'esperienza femminista degli anni '70. Come arriverà questa giovane donna alle manifestazioni, all'autocoscienza e a dar voce alle parole del collettivo di via Pompeo Magno a Roma? In ogni puntata un elemento in più per comporre il quadro della vita di Fufi Sonnino e di molte altre donne. Di Francesca Bellino e Fabiana Carobolante.

Christina Rossetti - Susanna Tartaro racconta la vita di Christina Rossetti

Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.

Come tutto cominciò: quattro firme italiane - Le vite di Giorgio Bocca, Giancarlo Fusco, Enzo Forcella e Rosellina Balbi, raccontate da Francesco Neri e Enzo Forcella

Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók - Nell'arco di cinque puntate, lo scrittore e musicologo Enzo Restagno racconta lo sviluppo della produzione di Bartók per il pianoforte, che ha accompagnato come un fil rouge la sua intera vita artistica, sia come autore che come interprete. Bartók, infatti, nasce come pianista, allievo di un allievo di Liszt, ed è diventato molto presto, giovanissimo, docente di pianoforte all'Accademia di Budapest. Ha continuato a insegnare e a esibirsi fino agli ultimi anni della sua vita, emigrato negli Stati Uniti, occupandosi anche di pubblicare come revisore edizioni moderne di musica per tastiera di autori classici e antichi. Il pianoforte occupa un posto privilegiato nella sua musica, sia come strumento solo che con l'orchestra, seguendo in pratica tutte le fasi della sua vita creativa, e in particolare nei momenti in cui Bartók sentiva la necessità d'imboccare una nuova direzione. Al pianoforte sono affidate alcune delle composizioni più idiomatiche del suo linguaggio, come l'Allegro barbaro o i grandi lavori del 1926, in un processo di trasformazione dell'idea stessa di suono che ha segnato la storia del pianoforte nel Novecento. "Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók" con Oreste Bossini ed Enzo Restagno.

Conoscere la Cina - Dalla fine dell'Impero alla nascita della Repubblica la Cina raccontata da Marina Miranda, Guido Samarani, Paolo Santangelo

Dalle ombre del Tanztheater alle luci di Broadway - Le vite di quattro danzatori e coreografi del XX secolo, pionieri della danza moderna, raccontate da Rossella Battisti

Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.

Danza per elementi dall'aria di Paul Taylor al fuoco di Bob Fosse - Quattro protagonisti della danza contemporanea raccontati da Rossella Battisti

David Bowie - London Boy - David Bowie raccontato attraverso testimonianze e racconti inediti di amici e collaboratori degli anni giovanili. Dal 1947, anno di nascita, al 1973, l'anno che segna la sua consacrazione al mondo intero attraverso la nascita e la morte di Ziggy Stardust. L'ardua ascesa al successo di un uomo divenuto una leggenda, in un travolgente viaggio musicale nel tempo.

Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita - Bruckner ha saputo trasformare gli elementi fondamentali della composizione piegandoli ad una visione sublime, grandiosa e spirituale, per creare architetture sonore monumentali, solenni, quasi infinite. Paolo Tortiglione ripercorre la vita del compositore e ne analizza l'intera produzione musicale: nel corso delle puntate verrà messo luce il suo innovativo approccio alla composizione e gli sviluppi che apportò al genere della Sinfonia, nonché l'influenza considerevole che la sua musica ha determinato tra Ottocento e Novecento. Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita, di Paolo Tortiglione. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Derek Walcott - Susana Tartaro racconta la vita di Derek Walcott

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

Dino Campana - Per le bizzarrie e gli schiamazzi, per alcune sue stranezze che non sapevano come spiegarsi, i compaesani di Dino Campana lo chiamavano "il matto". E proprio da Marradi, suo paese natale, borgo dell'appennino tosco romagnolo, il poeta inizia un viaggio esistenziale e poetico che lo porterà in giro per il mondo. Viaggio che dura ancora oggi quando riprendiamo in mano i versi di Campana, la voce più visionaria del nostro Novecento.

Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.

Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.

Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.

Donne coraggio - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi

Donne coraggiose - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti, pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi.

Donne e uomini della Resistenza - Le vite straordinarie di quattro partigiani raccontate da Francesco Neri

Dostoevskij sottopelle - Un racconto originale ed inedito, intraprende un'indagine nuova all'interno della vicenda artistica e umana del grande scrittore russo Fëdor Michajlovic Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 - San Pietroburgo, 9 febbraio 1881), sul confine fra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto la superficie, fra la realtà dei fatti e la perlustrazione della psiche, fra la biografia e l'invenzione letteraria.

Economia - Dalla Banca d'Italia al caso Enron, dal Bancomat al Fondo monetario Internazionale, al fallimento della Lehman Brothers e allo Schema Ponzi, 13 storie rilevanti dell'economia mondiale di ieri e di oggi raccontate da Stefano Feltri e Roberta Carlini

Edgar Allan Poe - La vita breve e irrequieta del maestro dell'horror raccontata da Florinda Fiamma.

Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte - Alessandro Barbero ci racconta le gesta del primo grande protagonista dell'era contemporanea, anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l'inizio. Un racconto della vita di Napoleone Bonaparte, dalla sua infanzia alla sua fine. Un uomo nato su un'isola, la Corsica, luogo remoto di quell'impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell'intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l'opinione pubblica, al suo tempo come anche adesso.

Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi

Emily Dickinson - Florinda Fiamma racconta la vita di Emily Dickinson.

Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.

Eric Weil - Ebreo tedesco, è stato tra i primi a capire i pericoli del nazionalsocialismo. Allievo di Cassirer, notato da Goebbels come giovane talento, fuggì dalla Germania ancor prima dell'avvento di Hitler. Ironico, colto, pensò il male assoluto con gli strumenti della ragione.

Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.

Etty Hillesum - Florinda Fiamma racconta la vita di Etty Hillesum.

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Farzåd e io - Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré - Fauré è considerato una figura centrale nell'evoluzione della musica del XIX secolo, e rappresenta un ponte verso il XX secolo. Nato nell'era del Romanticismo, morì nell'era del jazz; e tra i suoi allievi al Conservatorio di Parigi annoverò figure fondamentali come Maurice Ravel, George Enescu e Nadia Boulanger. A 100 anni dalla sua morte, avvenuta il 4 novembre 1924, possiamo chiederci come la sua personalità sia percepita oggi e quanto abbia influito sulle generazioni successive. Racconteremo la storia di Fauré e della sua musica nelle dieci trasmissioni di questo ciclo: insieme anche i luoghi, la storia, la vita, i musicisti del tempo, gli artisti, i letterati, insomma quel meraviglioso e cruciale momento storico in cui Parigi è al centro dell'Europa. Vedremo quanta strada è stata fatta nella conoscenza di un compositore che, definito spesso come maestro del chiaroscuro, ancora ci può sorprendere per le zone d'ombra della sua musica da illuminare. "Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré" di Carla Di Lena, a cura di Federico Vizzaccaro.

Fedeli alla Linea: la linea non c’è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini

Federico Fellini raccontato da Italo Moscati - Federico Fellini gigante del cinema mondiale

Fenoglio e le Langhe, una questione privata - Le notizie che Beppe Fenoglio invia ad Italo Calvino sulla sua biografia sono scarne e didascaliche. La vera biografia di Fenoglio, partigiano e scrittore, va cercata tra i sassi delle strade polverose che si arrampicano sui colli attorno alla città di Alba. Gli amici, che lo hanno conosciuto e frequentato, ne tratteggiano un ritratto di uomo di compagnia ma anche timido, balbuziente, uno scrittore a cui non interessavano i salotti letterari. È attraverso queste voci che abbiamo provato a inseguire le camminate, infaticabili, di un Beppe Fenoglio privato, sulle sue amate Langhe, protagoniste letterarie di questo racconto di ieri e di oggi. Foto di Aldo Agnelli, archivio Centro studi Beppe Fenoglio Onlus. "Fenoglio e le Langhe, una questione privata" di Damiano Grasselli.

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Film - Dentro e fuori dal film: la storia , i set, la critica,

Filosofia, Sociologia, Psicologia - Mettiamo la testa a posto: un viaggio istruttivo nella storia del pensiero del Novecento guidati da Marilia Albanese, Matteo Borri Stefano Caldirola, Gabriella Caramore, Franesco Codello, Giusppe Di Giacomo, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Giulio Giorello, Raffaele Mantegazza, Alessandro Mariotti, Fabio Raimondi, Massimo Recalcati, Rocco Ronchi, Paolo Soldini, Gabriella Turnaturi , Luigi Zoja

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

First lady - Le donne che hanno fatto l'America - Le vite di Martha Washington, Eleanor Roosevelt, Jacqueline Kennedy, Lou Hoover e Mary Lincoln, raccontate da Dario Salvatori - Letture di Patrizia Hartman

Folli giardinieri: storie d'amore e di grandi maestri del verde - Le storie di quattro leggendari botanici, giardinieri e architetti del paesaggio italiani Libereso Guglielmi, Ippolito Pizzetti, Gian Lupo Osti, Maria Teresa Parpagliolo Shephard raccontate da Maury Dattilo.

Fotografia - I luoghi, gli oggetti, le persone negli obiettivi della Polaroid, della Leica , della Cabina fotografica e negli scatti di Dorothea Lange, Robert Capa, Gianni Berengo Gardin, Vivian Maier, Gabriele Basilico e molti altri da Alessandra Mauro e Sara Antonelli

Francesco Jovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine.

Franco Ferrarotti, il pioniere della sociologia - Ferrarotti sente il dovere di raccontare lo scrittore Cesare Pavese dal suo punto di vista anche per contrastare una visione sbagliata della vita e della morte del suo amico. Con la lettura di alcuni scritti di Cesare Pavese e delle lettere che inviò all'amico. Franco Ferrarotti racconta gli inizi della sua passione per la sociologia, a partire da gioie e dolori della sua attività di traduttore. Il racconto l'Italia di oggi dal suo punto di vista.

Franz Kafka - Florinda Fiamma racconta la vita di Franz Kafka.

Fratelli Grimm - L'infanzia felice ad Hanau, le sofferenze in adolescenza, una zia fiabesca, le passeggiate nei boschi, una versione diversa della fiaba di Biancaneve. I fratelli Grimm raccontati da Florinda Fiamma.

Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.

Fumetti - Il colorato mondo dei fumetti e dell'animazione raccontato da Luca Raffaelli, Giulio Giorello ed Emilio Gentile

Fumettisti dei diritti civili: quattro disegnatori afroamericani - Le vite di Zelda Mavin Jackson (Jackie Ormes ), Elmer Simms Campbell, Emory Douglas, Oliver Wendell Harrington, raccontate da Gianluca Diana

Fuori combattimento - Storie vere di pugili - Le vite di Angelo Jacopucci, Arthur Cravan, Rubin Carter e Hertzko Haft, raccontate da Angelo Ferracuti

Fuorilegge. Quattro storie criminali - Le vite di Paul Kelly, Joe Masseria, Albert Anastasia e Joe Gallo, raccontate da Nicola Attadio.

Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.

Gershom Scholem - A cura di Marco Filoni

Giochi - Storia dei giochi. I passatempi a tutte le latitudini raccontati da Andrea Angiolino

Giorgio Caproni - Susanna Tartaro racconta la vita di Giorgio Caproni

Giorgio Colli - Studioso rigoroso, grande erudito, la sua vita è stata quella di un grande animatore culturale. A lui si devono importanti imprese editoriali – fra tutte, quella legata all'edizione critica delle opere di Nietzsche.

Giorgio Scerbanenco - Florinda Fiamma racconta la vita di Giorgio Scerbanenco.

Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad - Angelo Ferracuti in "Giorni norvegesi" narra la sua educazione sentimentale nel Grande Nord, dai racconti di emigrazione dei suoi zii Cesare e Dina, arrivati ad Oslo alla fine degli anni '50, l'incontro con la condotta e le opere dello scrittore e operaio Luigi Di Ruscio, suo conterraneo, operaio per trent'anni alla Christiania Spigerverk nella capitale norvegese, amato da Calvino e Quasimodo, al viaggio di nozze fatto in tenda canadese con sua moglie Patrizia nel 1987, da Fermo a Capo Nord. Racconta piccoli alberghi dove soggiorna nel quartiere di Grunerlokka a Oslo, birrerie equivoche, il Vigeland Park, il Circolo degli italiani dove incontra gli emigrati superstiti venuti qui mezzo secolo fa, ma anche i luoghi dove lo scorso anno ha accompagnato le sue figlie Eugenia e Lorenza. Tra presentazioni di libri all'Istituto di Cultura, passeggiate con il suo amico Antonio Trivilino, i suoi due incontri con uno dei più grandi scrittori scandinavi contemporanei, lo scontroso e timido Dag Solstad, più volte candidato al Nobel. "Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad" di Angelo Ferracuti, musiche originali di Daniele Rossi, prodotto da Iperborea con il contributo dell'Ambasciata di Norvegia in Italia.

Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi

Gli uomini di questa città io non li conosco - La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, raccontata da Franco Maresco.

Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.

Guglielmo Marconi - In tanti rivendicarono di aver lanciato il primo segnale radio, ma Guglielmo Marconi fu il primo a capire che le onde radio erano un potente mezzo di comunicazione solo con l'antenna giusta e che le applicazioni tecnologiche delle onde radio e i risultati dei suoi esperimenti avrebbero cambiato il mondo. Guglielmo Marconi raccontato da Roberta Fulci.

Hans Christian Andersen - Florinda Fiamma racconta la vita di Hans Christian Andersen.

Hegel - Il padre dell'idealismo tedesco aveva una passione per lo "spirito divino", certo; ma anche per lo "spirito di vino" – era infatti un buon intenditore. Amava visitare Paesi diversi dal suo (fu il primo filosofo "viaggiatore") e come professore era piuttosto problematico. Fu anche giornalista, con un indubbio talento nel fare i titoli.

I circensi - Il circo è considerato anacronistico, vecchio, addirittura estinto, e invece è ancora vivo, resiste al mondo contemporaneo, ha resistito al Covid e si ripropone al pubblico nel suo evolversi continuo. È un mondo affascinante, ma anche complicato e sofferente. Il problema principale è rappresentato dalle condizioni di vita di molti animali ancora portati in pista, animali addestrati che vivono in cattività. Per questo il circo si trova davanti a un bivio e non può esistere più in quella forma che ormai rappresenta il passato. Ma come vivono i circensi oggi? Come i giovani affrontano le contraddizioni tra l'eredità familiare e le richieste dettate dall'evoluzione dei tempi? E dove affondano le loro radici? Francesca Bellino ha incontrato parte della quinta generazione della dinastia Togni, Giorgia e Ugo Vinicio, figli di Vinicio Togni Canestrelli, terzogenito di Lidia Togni e Riccardo Canestrelli. Li ha seguiti nella loro quotidianità vissuta in bilico tra il desiderio di seguire la tradizione familiare e la voglia di trasgredire a una vita nomade in cui tutto è provvisorio e in cui la ricerca dell'equilibro non è soltanto una sfida da palcoscenico, ma un compito quotidiano.

I Maestri dell'arte moderna e contemporanea - Ritratti d'artista raccontati da Costantino D'Orazio, Flaminio Gualdoni, Adriana Polveroni, Angela Vettese

I miei premi - I miei premi

I padri lontani - "È l'accumulo delle cose che mi interessa. La polvere che si toglie dalla vita. Scrivere è una forma di chiarezza. Di onestà con se stessi". L'opera e l'autobiografia di Marina Jarre, nata a Riga nel 1925, da padre lettone ebreo e madre italiana valdese, trasferitasi in Italia a dieci anni, è una sintesi dei tormenti del secolo scorso. Un caso letterario appartato, una autentica straniera delle nostre lettere. "I padri lontani" di Marina Jarre letto da Patrizia Zappa Mulas.

I ritornanti - "I ritornanti" di Jonathan Zenti.

I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.

Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.

Il mestiere di registrare musica - Le vite di Alan Lomax, Violeta Parra, Hugh Tracey e Cosimo Matassa raccontate da Gianluca Diana.

Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.

Il Risorgimento - Dalla fucilazione dei Fratelli Bandiera alle prime elezioni dell'Italia unita 13 storie risorgimentali raccontate da Roberto Balzani, Silvia Cavicchioli, Emilio Franzina, Mario Isnenghi e Giuseppe Parlato

Il segno delle donne - Le storie di donne italiane, che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese. Una docu-fiction che fa riemergere i caratteri e le personalità delle protagoniste attraverso i "faccia a faccia" con le attrici che danno loro voce e volto. Le interviste sono realizzate mettendo in scena parole realmente usate dalle protagoniste, accuratamente selezionate e storicamente verificate, grazie all'uso di fonti dirette come lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Il Sessantotto - Storie di Sessantotto in Italia e nel mondo

Il sistema periodico - Il sistema periodico

Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.

Il testimone - La scrittura, in tutte le sue possibili declinazioni, è stata la "passion predominante" di Saverio Tutino durante i suoi ottantotto, intensi anni di vita. Una consuetudine, una necessità, un modo di sentire e di interpretare il mondo che ha preso di volta in volta la forma più adatta al tempo e allo spazio in cui Saverio si è trovato a vivere: il diario, il racconto, la cronaca, l'articolo, il saggio, la biografia e l'autobiografia. Mai, però, una scrittura astratta, puramente letteraria, assoluta, ma al contrario, radicata nei fatti storici, nei luoghi reali, nelle persone concrete che hanno fatto parte della sua esistenza. Fatti, luoghi e persone che non sono chiusi in un angusto orizzonte nazionale, ma che al contrario coincidono con la dimensione "universale" del pianeta e dei suoi innumerevoli conflitti. Tra i giornalisti, gli intellettuali, gli scrittori italiani del secondo Novecento Tutino, infatti, è l'uomo dei quattro continenti, il testimone di eventi, di personaggi, di complesse dinamiche storiche che possiedono una autentica dimensione internazionale. L'Italia, la Spagna, la Francia, la Somalia, l'Algeria, l'Africa, la Cina, l'America Latina sono stati gli scenari della sua esistenza. Tutti luoghi abitati, conosciuti, vissuti profondamente, da vicino, mai soltanto sfiorati o vissuti da lontano. Un tratto, questo, insolito e raro, tra gli uomini di cultura del secolo scorso. Per questo motivo il modo migliore di raccontare l'esistenza terrena di Saverio ad un secolo esatto dalla sua nascita è forse quello di inserire le pagine della sua vita in un immaginario, ma molto concreto, atlante storico del Novecento, un secolo del quale è stato uno dei testimoni più appassionati e più lucidi. Pagine scritte, innanzitutto, ma anche pagine sonore. Accanto alla scrittura, infatti, Saverio ha coltivato come pochi altri la pratica del racconto orale e della cronaca verbale. Gli archivi della Rai, della Fondazione Archivio del Diario, in parte di radio e televisioni private, sono ricchissime di interviste, dialoghi, testimonianze, interventi con i quali Saverio, con la sua voce gentile, affilata, sorridente e precisa, ha raccontato il mondo nel quale ha vissuto. La "biografia sonora" di Saverio Tutino è articolata in cinque puntate, ognuna delle quali dedicata ad una pagina diversa di quell'Atlante che è al tempo stesso geografico, storico, politico ed esistenziale. La narrazione, affidata alla voce di Guido Barbieri, si svolge attraverso i materiali sonori legati alla vita di Tutino ed è arricchita, in ciascuna puntata, dalla testimonianza dello storico e antropologo Pietro Clemente che condiviso con Tutino alcune delle pagine di questo Atlante: rigoroso, ma al tempo stesso affettuoso, oggettivo, ma anche percorso da quel "fuoco di passione" che ha attraverso ogni istante della sua esistenza. Le scelte musicali sono di Francesco Mandica, la regia è di Marcello Anselmo.

Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.

Immanuel Kant - A cura di Marco Filoni

Impostori: storie di seducenti ingannatori - di Massimiliano Griner - Letture di Alessandro Pala

In scena - Rossella Falk - Il documentario racconta la grande attrice attraverso un collage delle sue stesse parole, estratte dalle interviste da lei rilasciate in vita. Una sorta di autobiografia postuma in cui Rossella Falk dialoga virtualmente con i suoi amici e ripercorre i momenti più intensi delle sue memorabili prove d'artista.

Interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Io vado via - "Io vado via. 20 storie di chi parte – 20 storie di chi arriva" - Tratte dai Diari raccolti dall'Archivio di Pieve Santo Stefano e dal concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Un progetto di Nicola Maranesi, a cura di Laura Palmieri, musiche originali e sound design di Riccardo Amorese, letture di Elvira Frosini, Viola Graziosi, Mario Perrotta Graziano Piazza, Daniele Timpano e degli allievi attori del 3^ anno dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Uno speciale di Radio3 per raccontare i tratti comuni dell'emigrazione italiana e dell'immigrazione in Italia. Latitudini diverse, epoche diverse, contesti diversi. Identico il vissuto.

Irene Nemirovsky - Florinda Fiamma racconta la vita di Irene Nemirovsky.

Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno.  In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.

Jane Austen - Florinda Fiamma racconta la vita di Jane Austen.

Joseph Conrad - Florinda Fiamma racconta la vita di Joseph Conrad.

Jules e Jim - Ad alta voce festeggia il Maggio francese con la lettura di Valentina Carnelutti del romanzo Henri-Pierre Roché "Hules e Jim". Traduzione di Ena Marchi per ed Adelphi.

Kafkiana - Quando uno scrittore diventa aggettivo - Risvegliarsi trasformati in un immane insetto e preoccuparsi comunque di prendere il treno in tempo per andare al lavoro, venire arrestati senza comprensibili motivi, disperdersi in un paese che dovrebbe accoglierti, penetrare in un castello che non si schiude mai, assistere alla conferenza di un uomo che è stato una scimmia, cavalcare un secchio volante in cerca di carbone, seguire le sorti di un professionista del digiuno, scrivere libri e diventare un aggettivo... il catalogo delle "situazioni kafkiane" rapidamente scivola dalla letteratura alla condizione umana e sembra calcificarsi nei luoghi comuni della contemporaneità, soprattutto dal dopoguerra. Franz Kafka è uno scrittore-aggettivo unico al mondo che in molti casi finisce per indicare un'atmosfera emozionale che gli appartiene solo parzialmente. A cento anni dalla sua scomparsa, che avveniva il 3 giugno 1924, continueremo a meravigliarci di come lo scrittore praghese sembra sfuggirci ad ogni svolta del labirinto in cui ci muoviamo con i suoi personaggi. Con Lorenzo Pavolini. Letture di Graziano Piazza. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

Katherine Mansfield - Florinda Fiamma racconta la vita di Katherine Mansfield.

L'altra scena. Quattro rivoluzionarie del Teatro - Molto prima che Marina Abramovic facesse la Muraglia cinese a piedi, o si mettesse nuda con Ulay a mo' di stipite in una parete. Prima che Orlane iniziasse a mutarsi in cyborg e prima ancora che le Femen intervenissero a seno nudo in piazza per rivendicare giuste libertà, certe eleganti signore edoardiane ed elisabettiane creavano un'innovativa perfomance in cui il personale diventava smaccatamente politico, il politico performativo e il performativo pubblico. Di Andrea Porcheddu

L'arte, secondo lei - Isabella d'Este e Gabriella Lonardi Buontempo sono le protagoniste di questo ciclo di "Vite" che esplora il poco noto universo del mecenatismo e collezionismo femminile. Di Costantino D'Orazio.

L'Infanzia nella Storia - Il fare e il disfare l'infanzia tra educazione e guerra: ritratti di bambini, soli o in gruppo, raccontati da Eraldo Affinati, Guido Barbieri, Emanuele Giordana, Bruno Maida, Riccardo Michelucci

L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.

La ginnastica della mente - 4 grandi scacchisti sovietici - Le vite di Mikhail Moiseyevich Botvinnik, Boris Spassky, Anatolij Karpov e Garry Kasparov, raccontate da Valerio Corzani e Boris Spassky

La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.

La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.

La nostra Africa - Pezzi d'Africa in Movimento raccontati da Alessandro Triulzi, Daniele Scaglione, Donatello Santarone, Giuseppe Gariazzo, Karin Pallaver, Marcella Emiliani, Marinella Correggia, Roberto Silvestri

La Pitturessa - Anna Paparatti - "Ho conosciuto mia madre Anna Paparatti a ottantacinque anni il 28 settembre 2021 a Parigi. Lei non era lì. Nella struttura rettangolare situata nei Jardin de Tulleries dalla Maison Dior i colori mi hanno sommersa di emozione. Nella bellezza rivoluzionaria dell'allestimento della sfilata ho visto in mia madre una chiarezza di pensiero e di azione che non avevo mai riconosciuto prima. Vivere tutto questo in sua vece ha fatto sì che io capissi per la prima volta chi è Anna Paparatti." Queste le parole di Fabiana Sargentini che racconta la storia di una pittrice, di una donna nata in Calabria poco prima della seconda guerra mondiale, la storia della scoperta del talento della pittura. La Pitturessa è una donna coraggiosa e libera, che ha scelto la strada più stretta, che ha fatto delle rinunce, si è messa spesso di lato a osservare. Anna Paparatti è La Pitturessa che ha tenuto in mano un pennello, una matita, una penna ogni giorno della sua vita attraversando con gli occhi puri dell'immaginazione cinquant'anni di storia dell'arte contemporanea con acuta riservatezza. "La Pitturessa" di Fabiana Sargentini, adattamento in tre episodi dell'omonimo film documentario.

La Prima Donna che - Cura omeopatica contro gli stereotipi femminili, pillole di tre minuti che attraverso materiali d'archivio e voci di giovani testimonial raccontano le storie di donne pioniere in tutti i campi. Donne che hanno vissuto con forza, hanno aperto strade nuove, senza paura. Scardinando pregiudizi, conquistando ruoli, infrangendo monopoli, in una società a lungo legata al pensiero maschile

La Prima guerra mondiale - Dalla prima battaglia dell'Isonzo al Milite ignoto la Prima guerra mondiale in 9 lezioni, con Bruna Bianchi, Patrizia Dogliani Emilio Franzina, Emilio Gentile, Mario Isnenghi e Paolo Soldini

La rivoluzione russa - La rivoluzione russa in quattro date, raccontate dallo storico Marcello Flores

La scienza diffusa - La biologia, l' astronomia, la fisica e la matematica, le vite delle scienziate degli scienziati, raccontate da PIero Bianucci, Fabio Pagan, Telmo Pievani e Daniele Scaglione

La scrittrice cucinava qui - Le vite di Virginia Woolf, Elsa Morante, Simone de Beauvoir, Agatha Christie e Pamela Lyndon Travers, raccontate da Stefania Aphel Barzini

La scrittrice cucinava qui - Quattro pranzi di Natale - "La scrittrice cucinava qui – Quattro pranzi di Natale" di Stefania Aphel Barzini.

La Seconda guerra mondiale - Battaglie, occupazioni, bombardamenti, armistizi, una selezione degli eventi bellici che dal 1939 al 1945 sconvolsero il mondo, raccontati da David Bidussa, Simona Colarizi, Daniele Fiorentino, Marcello Flores, Emilio Gentile, Gabriella Gribaudi, Michela Ponzani

La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

La tregua - La tregua

Le canaglie del mare. Storie di pirati, bucanieri e corsari inglesi - Da sempre il mare nasconde insidie di ogni tipo ed è soggetto a regole e codici che sfuggono agli uomini della terra ferma. Tanto è un mondo a parte che anche oggi, nell'età della globalizzazione e del controllo poliziesco di ogni aspetto e di ogni attività, la pirateria continua a imperversare in alcune parti del globo. Nella storia e nel nostro immaginario, tuttavia, questa parola evoca uomini del Seicento, galeoni e affascinanti paesaggi marini dell'America centrale. La grande età della pirateria nei Caraibi ebbe inizio intorno al 1560 e si concluse solamente verso il 1720, non appena le nazioni dell'Europa Occidentale, che possedevano colonie nelle Americhe, cominciarono a esercitare più controllo lungo le vie commerciali marittime del Nuovo Continente. Tuttavia, il periodo durante il quale i pirati ebbero maggiore successo va dal 1640 fino al 1680. È una forbice temporale in cui prosperarono nei Caraibi grazie soprattutto a porti inglesi come Nelson's Dockyard, Port Royal, Antigua, Barbados. In queste quattro puntate Valerio Corzani ripercorre la storia di grandi personaggi, figure leggendarie dell'epoca d'oro della pirateria, analizzando cause, conseguenze e dimensioni di un fenomeno che non smette di colpire il nostro immaginario. Sono le vite di Francis Drake, Henry Morgan, Anne Bonny e Mary Read e di Edward Teach detto Barbanera raccontate da Valerio Corzani.

Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.

Le grandi storie di Numeri Primi - Le imprese nello sport e quelle nella vita. I talenti sprecati e le vittorie di chi il talento se l'è costruito. I successi che si bruciano troppo in fretta e le sconfitte che in realtà sono delle grandi vittorie. Perché nello sport e nella vita non sai mai come va a finire. Un podcast di Francesco Graziani Regia di Alex Messina

Le interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Le maliarde e le ribelli - "Le maliarde e le ribelli: storie di donne che incantarono le scene". Le vite della bella Otero, Carlotta Ikede, Ida Rubinstein e Bronislawa Nijinska raccontate da Rossella Battisti con letture di Patrizia Hartman.

Le parole di Beethoven - "Le parole di Beethoven", è un piccolo lessico beethoveniano curato da Giovanni Bietti. Inizia tutto con la parola "sordità" per proseguire con altre parole chiave che ci aiutano a comprendere meglio le scelte e la straordinaria forza innovatrice del compositore: stile, sonata, sinfonia. Troverete anche molti nomi: Bach, Mozart, Schubert, Haydn. Sono richiami, incontri, incroci intorno alla vicenda umana e artistica di Beethoven, a conclusione della quale, in musica niente sarà più lo stesso.

Le parole per dirlo - Vite dissonanti di donne che hanno inventato una maniera di stare al mondo tutta loro, mandando all'aria i cliché sul femminile e quello che era stato previsto per il loro sesso. Storie femminili di epoche diverse di chi ha cercato la sua voce a qualunque costo, pagando a volte anche un prezzo molto alto in termini di follia, morte, esclusione sociale… Sono donne che hanno espresso il loro talento nel territorio della scrittura e che hanno lottato per uscire dalla prigione simbolica dentro cui è stata rinchiusa da sempre l'anima e il corpo delle donne : Jeanette Winterson, Virginia Woolf, Gertrude Stein, Marie Cardinal. Di Rossana Campo.

Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.

Le piccole virtù - Le piccole virtù

Le strade dell'Utopia - Di Alessandro Leogrande

Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Leonora Carrington - Pittrice, scultrice e illustratrice, ma anche scrittrice e drammaturga. Inquieta, creativa e indomabile, la sua scrittura e la sua arte sono il simbolo femminile del surrealismo. Il racconto della sua vita in 5 episodi.

Letteratura nordamericana - Narrativa e poesia da Jack London a Sylvia Plath, da Margaret Mitchell a Truman Capote, da Susan Sontag a James Baldwin, Walt Withman, Foster Wallace e...Moby Dick raccontati da Sara Antonelli, Luca Briasco, Mario Corona, Gian Luca Favetto

Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani

Lisetta Carmi, un'anima in cammino - I suoi scatti, la sua visione del mondo, i suoi lavori appassionati e in controtendenza con la società italiana degli anni Sessanta e Settanta, hanno segnato il mondo dell'arte fino a oggi: i travestiti e i portuali di Genova, l'erotismo e l'autoritarismo del cimitero monumentale di Staglieno, i viaggi per documentare il mondo, il fulminante incontro fotografico con Ezra Pound. Infine il profondo incontro mistico con Babaji in India nel 1976 e la costruzione dell'Ashram di Cisternino, il primo costruito in Occidente e meta ogni anno di migliaia di devoti da tutto il mondo. Una vita incredibile quella di Lisetta carmi, iniziata il 15 febbraio del 1924 in via Sturla a Genova in una famiglia di origine ebraica. Di Daniele Segre.

Loro di Napoli. Storie e voci della canzone napoletana - Nessuna altra città al mondo può dire di essere la patria della canzone come Napoli. Un'arte che ha influenzato non solo la cultura locale, ma quella internazionale, che riconosce la canzone napoletana come un marchio registrato, ben identificato geograficamente e musicalmente. Le storie e le voci intorno alla canzone hanno influenzato stili, dato il via a mode, segnato epoche e vicende. Quattro storie, quattro vite, quattro voci che da Napoli hanno diffuso la canzone napoletana nel mondo: Guglielmo e Teodoro Cottrau, E.A. Mario, Gilda Mignonette e Sergio Bruni.

Louisa May Alcott - Florinda Fiamma racconta la storia di Louisa May Alcott .

Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.

Maestri di vita, maestri d'amore - Le storie di quattro pedagogisti italiani raccontate da Francesco Neri

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.

Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Marino Moretti - Susanna Tartaro racconta la vita di Marino Moretti

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

Mark Twain - Florinda Fiamma racconta la vita di Mark Twain

Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.

Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.

Matsuo Bashō - Susanna Tartaro racconta la vita di Matsuo Bashō

Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mercè Rodoreda - Dall'infanzia felice in un giardino pieno di fiori che sembra fatato alla passione contrastata per la danza, un sogno di libertà che fa da sfondo al suo romanzo "La piazza del Diamante". E poi il suo impegno politico, il viaggio per la Catalogna con un bibliobus, le sue riflessioni sulla scrittura e l'esilio. La vita e le storie di quella che viene ritenuta la più grande scrittrice catalana.

Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.

Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana

Michail Bulgakov - Florinda Fiamma racconta la vita di Michail Bulgakov.

Mio fratello Zef - Viola è una fotografa italiana. Zef un ragazzo del Kossovo. Anni fa si sono incontrati in un campo profughi in Puglia dove Zef era arrivato in fuga dal suo paese devastato dalla guerra. Un incontro che ha il suono del clic della macchina fotografica di Viola. Ogni puntata uno scatto per raccontare una storia di incontro, affidamento familiare, fiducia e futuro. "Mio fratello Zef" è un documentario di Viola Berlanda.

Musei - Dal Museo d'Orsay al meno noto Museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez, 10 brevi visite guidate da Andrea Angiolino, Alfonso Botti, Steve della Casa, Stefano Chiodi, Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Flaminio Gualdoni, Elisa Guzzo Vaccarino, Angela Vettese

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Nativos - Un messaggio dai Nativos o Indios rivolto a tutti noi, dalla loro viva voce, per la vita sulla terra: saggezza, acume, ironia, frasi e storie da non dimenticare che ci fanno scoprire chi siamo. Martirio di persone che pochi conoscono. Le loro meravigliose musiche, i suoni della foresta e dei grandi musicisti brasiliani. Guardiane della terra, capi carismatici, guerriere, curandeiros, attivisti, sono "nativos", portavoce dei popoli originari del Brasile in lotta per il diritto alla sopravvivenza. Di e con l'antropologa Patrizia Giancotti.

Nicolás Gómez Dávila - A cura di Marco Filoni

Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non solo economisti - Quattro economisti del Novecento, due italiani e due non italiani. Hanno in comune il loro essere "non solo economisti" e il loro essere un poco eretici rispetto alla scienza ufficiali, ma grandi studiosi che hanno innovato nella loro disciplina. Albert Otto Hirschman e Giorgio Fuà erano anche ebrei, e hanno dovuto fare i conti con il nazismo/fascismo, emigrando. Luigino Bruni, economista e docente alla L.U.M.S.A. di Roma, racconta la loro vicenda umana e professionale.

Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Ossessionati dall'arte - Collezionisti e falsari dal Cinquecento a oggi

Outsider: scrittori irregolari - Scrittori irregolari, di generazioni diverse, che per questioni caratteriali, di condizione sociale o per scelta politica o culturale, hanno scritto e vissuto in una condizione di isolamento. Luigi Di Ruscio, amato da Fortini e Quasimodo, operaio metalmeccanico in una fabbrica di Oslo, Lucio Mastronardi, l'autore de "Il maestro di Vigevano", Guido Morselli, appartato e rifiutato in vita da tutti gli editori, Mariateresa Di Lascia, leader radicale autrice di un solo romanzo, "Passaggio in ombra", con il quale vinse il Premio Strega. Sono tutte figure di grande fascino letterario e esistenziale. Di e con Angelo Ferracuti.

Pablo Neruda - Susanna Tartaro racconta la vita di Pablo Neruda

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Piano Condor. Continente desaparecido - Di Alessandro Leogrande

Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Poeti - Ritratti di poeti raccontati da Franco Buffoni, Gian Luca Favetto, Daria Galateria, Massimo Raffaeli, Sara Antonelli

Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.

Preferirei di no - "Preferirei di no - Illustri personaggi al culmine della carriera scomparsi dalla scena" di Giorgio Van Straten.

Premiata ditta. Da Flaiano e Fellini a Garinei e Giovannini - "Premiata ditta. Da Flaiano e Fellini a Garinei e Giovannini" di GIampiero VIgorito è una serie dedicata ad alcuni importanti sodalizi artistici tra scrittori, sceneggiatori, registi cinematografici e teatrali e autori televisivi italiani.

Premio Pieve Saverio Tutino - Il racconto dei Diari.

Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman

Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino

Quando l'abito fa l'artista - Le vite di Rosa Bonheur e Sonia Terk Delaunay, raccontate da Costantino D'Orazio

Racconti di Roma - Il podcast ripercorre le avventure di personaggi passati alla storia per le loro gesta fino ad arrivare a quelle storie che, tramandate nel corso dei secoli, hanno dato vita a vere e proprie leggende. La prima serie è interamente dedicata al "boja de Roma" Mastro Titta, all'anagrafe Giovanni Battista Bugatti che nella sua lunga carriera di esecutore delle condanne a morte, come lui stesso riporta, ha eseguito ben 514 esecuzioni nello stato Pontificio. L'attore Antonello Fassari, già Mastro Titta nella famosa commedia musicale Rugantino, legge, interpretando, "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". "Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati. Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano". Inizia così questo racconto che ci porta indietro nei secoli e che, attraverso le sue storie ci aiuta a conoscere usanze e modi di parlare ormai persi nel tempo ma non per questo meno ricchi di significato e valore.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Radio - Le radio nel mondo da Radio Bari a Radio Caroline

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Registi - Il cinema secondo i registi

Ribelli. Storie di chi non ha mai voluto arrendersi - Di Nicola Attadio

Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.

Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Roberto Bolaño - Florinda Fiamma racconta la vita di Roberto Bolaño.

Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo

Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.

Sandro Penna - Florinda Fiamma racconta la storia di Sandro Penna.

Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.

Santoka - Susanna Tartaro racconta la vita di Santoka

Scomparsi - Serie dedicata a due grandi protagonisti della cultura italiana scomparsi improvvisamente e misteriosamente. Di Francesco Neri

Scrittori alla sbarra - Degli scrittori si sa molto, ne parlano i personaggi delle loro opere. Quello che non si sa è che spesso la vita irregolare, qualche dissoluta abitudine, i debiti, la politica li hanno fatti finire in galera. Una mattina, un paio di questurini si sono presentati al loro indirizzo e senza porsi troppe domande li hanno buttati in una cella lurida. Daria Galateria racconta dei guai con la giustizia di venti scrittori, uno per puntata. Di qualcuno scoprirete la grandezza, di un altro la meschinità. Qualcuno vi lascerà l'amaro in bocca, di altri diventerete appassionati lettori. Andato in onda dal 21 febbraio al 17 marzo 2000. Di Daria Galateria. Regia di Giancarlo Simoncelli.

Scrittrici e scrittori francesi - Le molteplici espressioni letterarie nella Francia a cavallo tra 800 e 900. Da Apollinaire a Yourcenar, da Flaubert a Gary, da Colette a De Beauvoir, da Stendhal a Zola, da Celine a Simenon raccontati da Gian Luca Favetto, Daria Galateria e Massimo Raffaeli

Scrittrici e scrittori italiani - Scrittrici e scrittori italiani dell'Ottocento e del Novecento

Scuola - Dieci lezioni intorno alla storia della scuola e ad alcuni protagonisti di metodi ed esperienze educative del nostro tempo

Se questo è un uomo - Se questo è un uomo

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Segnati dalla Luna: Buzz Aldrin e Harrison Schmitt - Le vite di Buzz Aldrin e Harrison Schmitt, raccontate da Paolo Conte

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Sguardi Uniti d'America - Quattro fotografi che hanno raccontato l'America del '900 - Le vite di William Eugene Smith, Robert Louis Frank, Vivian Maier, William Eggleston, raccontate da Valerio Corzani

Shirley Jackson - Shirley Jackson è considerata una delle migliori scrittrici del genere gotico, maestra di Stephen King. Racconta di essere una strega per esorcizzare le sue stravaganze e combatte, per tutta la sua vita, tra la passione per la scrittura e la vita da casalinga con quattro figli. Il racconto della sua vita in 5 brevi episodi. Di Florinda Fiamma.

Silfidi, cigni e altre creature fantastiche nel balletto - Le vite straordinarie di quattro ballerine che hanno fatto la storia della danza

Simone De Beauvoir - Florinda Fiamma racconta la vita di Simone De Beauvoir.

Simone Weil - La sua è stata una vita troppo breve. Sempre alla ricerca della verità, sempre dalla parte degli ultimi. Genio precoce, scelse di fare l'operaia in fabbrica, poi combattere nella guerra di Spagna. Sino all'avvicinamento a tematiche religiose e al misticismo.

Soli. Storie di eremiti contemporanei - Le vite di Tadeusx Wrona, Suor Stella Lepore da Roccaporena, Fabrizio Cardinali da Cupramontana, Adriana Zarri, raccontate da Angelo Ferracuti

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Sono state via - Voci perdute e ritrovate degli anni '70 - Il ciclo è dedicato a quattro figure di culto della musica folk rock, quattro donne musiciste che hanno coltivato il proprio talento attraverso straordinari percorsi personali. Di Paola De Angelis

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Storia d'Italia dal Dopoguerra ad oggi - Prima Parte - Dal Dopoguerra al rapimento di Mario Sossi

Storia d'Italia dal Dopoguerra ad oggi - Seconda Parte - Dal Referendum sul divorzio ad oggi

Storia delle epidemie - La febbre gialla, il vaiolo, la peste e l'influenza spagnola: Wikiradio propone una raccolta di puntate dedicata alla storia delle epidemie. Cinque lezioni di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della Scienza e Gilberto Corbellini, docente di storia della medicina e bioetica all'Università di Roma La Sapienza, che ricostruiscono l'esplosione e la diffusione di diverse epidemie in vari paesi del mondo tra Ottocento e Novecento e le storie degli scienziati che ne hanno ricercato cause e scoperto vaccini. Dal primo volontario a sottoporsi al contagio del virus della febbre gialla al medico svizzero che isolò il bacillo della peste, dalla scoperta della penicillina e del DNA al dilagare dell'influenza spagnola: cinque podcast per conoscere le emergenze sanitarie del passato e le vite di coloro che le hanno combattute.

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.

Storie di lavoratori e lavoro - Lotte per la conquista dei diritti dei lavoratori raccontate da Roberto Bertinetti, Lorenzo Bertucelli, Danilo Chirico, Ornella Domenicali, Emilio Gentile, Gabriele Mammarella, Riccardo Michelucci, Walter Passerini, Alessandro Portelli, Andrea Sangiovanni

Storie di vittime dimenticate - "Storie di vittime dimenticate" di Francesco Neri è un ciclo dedicato alle storie di Antonio Landieri, Federico Del Prete, Franco Imposimato e Simonetta Lamberti, vittime innocenti della criminalità organizzata.

Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.

Storie umane di matematici - Di Chiara Valerio.

Strane storie - Otto storie di grandi irregolari che nelle arti, nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. "Strane storie - Il romanzo delle vite di confine" è un programma di Francesco Specchia.

Super Gettoni di Letteratura - di Florinda Fiamma

Sylvia Plath - Florinda Fiamma racconta la vita di Sylvia Plath.

Teatro - Lo spazio scenico e gli attori nelle pratiche teatrali tra Ottocento e Novecento raccontati da Giulio Baffi, Gianfranco Capitta, Guido Di Palma, Gian Luca Favetto, Angelo Foletto, Laura Mariani, Antonella Ottai, Gianni Poli, Oliviero Ponte di Pino, Rodolfo Sacchettini,

Ted Hughes - Susanna Tartaro racconta la vita di Ted Hughes

Temporary Road - (una) Vita di Franco Battiato - Un ritratto confidenziale ed emozionante intervallato da immagini di repertorio e riprese live, il tutto senza mai tradire lo spirito composto ed essenziale del musicista siciliano. Considerato il "Maestro" per eccellenza della musica italiana, capace di coniugare sperimentazione e pop, spiritualità e successo, meditazione e cinema, Franco Battiato è soprattutto un ineffabile spirito libero, impossibile da contenere in un'unica dimensione.

Tommaso Landolfi - Florinda Fiamma racconta la vita Tommaso Landolfi.

Tra animali e dei - "Tra animali e dei" di Gioia Lussana e Antonio Rigopoulos - Due insigni studiosi ci raccontano storia e storie di divinità tra il divino e il mondo animale: Siva e Shakti, Ganesha, dio elefante, e Hanuman, dio scimmia, figure divine collegate tra loro ed entrate nel nostro immaginario anche grazie a letteratura e musica d'oriente e occidente, senza che molti di noi ne conoscano effettivamente l'origine, la 'vita', i miti e i culti popolari. Gioia Lussana è una ricercatrice sul campo, laureata con Raniero Gnoli e dottore di ricerca con Raffele Torella, autrice di diversi libri e articoli tra cui La dea che scorre; Lo Yoga della bellezza. Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.

Tracce di giullari - Raccontare le vite di autori letterari di cui rimangono pochi e incerti frammenti storiografici implica la necessità di leggerne e ricostruirne la storia attraverso la trama degli spunti biografici che, in filigrana, si può evincere dalle opere sopravvissute. Immanuel Romano detto Manoello Giudeo, Ruggeri Apugliese, Matazone da Caligano e Michele detto Cielo o Ciullo d'Alcamo sono quattro autori di testi definiti popolari o giullareschi, che vissero in Italia tra il XIII e il XIV secolo, con beneficio del dubbio per quanto riguarda il penultimo, considerato da alcuni attivo nella prima metà del XV secolo. L'attore e autore Matteo Belli li racconterà e reciterà.

Tre rivoluzionari della scena - Le vite di Leo de Berardinis, Judith Malina, Vsevolod Emilevic Mejerchol'd, raccontate da Andrea Porcheddu

Umetniki, ki so spremenili svet - Gre za informativno in kulturno oddajo, v kateri vsaka epizoda obravnava drugega umetnika, ki se je zapisal v zgodovino (npr. Dante, Frida Kahlo, Tolstoj). Oddaja razkriva življenje obravnavanega umetnika z vsem ozadjem in zanimivostmi. Poleg tega so obravnavana tudi umetnikova dela. Ton je lahkoten in zabaven, hkrati pa tudi poučen.

Un attore in cerca d'autore. Sulle tracce di Pirandello - Un viaggio di ricerca dell'attore Fabrizio Falco nei luoghi pirandelliani, dalla Sicilia a Milano, per riflettere sull'eredità dello scrittore.

Un frammento di canto d'amore: Pier Paolo Pasolini musicista - Pasolini era musicista. Aveva studiato violino, scoprendo la musica di Bach, che definì "un edificio saldissimo nella mia vita". Era attratto dal sublime e dal popolare, adorava Mozart, gli spiritual e la Missa Luba. Ha scritto canzoni in friulano e in romano. Non ha mai considerato la musica un soprammobile, un sottofondo, dedicandole invece riflessioni di rara precisione e acutezza. In conclusione dell'anno di celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Pasolini, Sandro Cappelletto ne ripercorre la vita e le opere, analizzando in modo approfondito il suo rapporto con la musica. Di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria - "Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria" di Angelo Ferracuti - Le tre puntate di "Un giorno dopo l'altro" sono fatte di piccoli frammenti narrativi e di vita di Mario Dondero, uno dei più grandi fotografi europei del '900, grande viaggiatore, soprattutto in Europa e in Africa, dove ha documentato tutte le guerre di liberazione dei popoli. Scritte da Angelo Ferracuti, che è stato suo discepolo, ha lavorato con lui a molti reportage sul campo soprattutto per "Diario" e "il Manifesto", e gli ha dedicato la biografia narrativa "Non ci resta che l'amore" (Il Saggiatore, 2021), queste piccole narrazioni radiofoniche sono inframmezzate dalla voce del fotografo milanese, più volte intervistato da Radio3. Precedute dalla voce malinconica di Luigi Tenco, sono alcuni momenti e situazioni che anticipano alcuni celebri scatti dell'artista scomparso a Petritoli nel 2015, dagli anni giovanili del Bar Jamaica a Brera vissuti insieme ai suoi compagni di avventura e di vita Luciano Bianciardi e Ugo Mulas, al Maggio francese sulle barricate, la foto rubata al processo all'eroe della resistenza greca Alekos Panagulis, condannato a morte, quella memorabile del Noveau roman con Samuel Beckett, Claude Simon, Nathalie Sarraute, Claude Mauriac, Claude Ollier, Robert Pinget e Alain Robbe-Grillet, il documentario girato a Reggio Emilia negli anni '60 nella terra dei comunisti, fino al crollo del muro di Berlino. Tutte storie della Storia di uno dei testimoni più originali della cultura italiana del secondo '900, una vera leggenda del fotogiornalismo, quello che un altro scrittore, Francesco Biamonti descrisse così: "Si è messo in testa di avere un forte, definitivo appuntamento con l'angelo della storia, e corre qua e là a cercarlo, tra macchine fotografiche logore, consumate, appese alla spalla. Dall'Africa salta in Siberia, e poi te lo ritrovi a Parigi, in Liguria, di ritorno da qualche altra parte".

Un po' di Europa - Da Altiero Spinelli alla Banca centrale europea, 5 capitoli di storia europea raccontati da Stefano Cingolani, Patrizia Dogliani, Marcello Flores, Paolo Soldini, Andrea Terzi

Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in 10 puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Vagabondi eccezionali - "Vagabondi eccezionali" è un ciclo di quattro trasmissioni in cui si raccontano le storie di quattro persone straordinarie vissute nel secolo scorso. Monsieur Chouchani era uno straordinario maestro di Talmud, conosceva decine di lingue perfettamente e girava il mondo con una valigia vuota; Moondog, virtuoso polistrumentista, compositore e contrappuntista cieco vissuto sempre per strada; Tommaso Lipari (detto l'omu cani), comparso misteriosamente a Mazara del Vallo e che qualcuno ha pensato essere Ettore Majorana sotto mentite spoglie; Efa, coraggiosa donna vissuta nei boschi dietro Trieste tra gli animali selvatici. Ideato e condotto da Marzia Coronati, regia di Cristiana Munzi.

Valentino Zeichen. Il poeta della scherma - "Valentino Zeichen. Il poeta della scherma" di Lidia Riviello e Diego Marras.

Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.

Ventiventi - Diari dal terzo millennio - Un ciclo di diari sonori, che Nicola Maranesi ha selezionato dal prezioso patrimonio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, accompagnandoli da una sua introduzione storica. Venti diari per venti attori, più un numero zero dal titolo Pandemia. Un attraversamento di questi ultimi venti anni per riavvolgere il nastro della nostra storia recente e riconnetterci con il passato prossimo, apparentemente cancellato dalle memorie a causa della gravità del presente che viviamo.

VeroAmore - Verona è la città di Romeo e Giulietta, la storia d'amore più famosa della letteratura, e le coppie che si dicono "innamorate" colgono l'occasione per passare qualche giorno in città, visitare i luoghi che ad un certo punto ci si è detti essere di Romeo e Giulietta sperando che, per osmosi, un po' di quella passione letteraria possa essere assorbita anche nella meno rocambolesca gestione della vita quotidiana nelle relazioni di coppia. Ciò che Shakespeare ha racchiuso in poche pagine dense di avvenimenti, incontri, ottime intenzioni, pessima fortuna e cattivi consiglieri, è però ben diverso da ciò che gli innamorati di tutti i giorni si trovano ad affrontare, una volta che si sceglie di costruire un progetto comune che riesca a generare vita piuttosto che morte, salute piuttosto che tragedia. Nel dramma di Shakespeare è il Caso a fare la differenza, sbattendo i protagonisti da ogni parte fino a far ottenere loro il contrario di ciò che speravano (la morte immediata al posto dell'innamoramento eterno). Nella stessa città e nelle stesse strade, tuttavia, è possibile trovare altre storie d'amore in cui sono le scelte a guidare gli eventi e non il contrario. Storie di coppia con il cuore sulle spalle, appunto, in cui a raccontare i propri personali momenti d'amore sono proprio i protagonisti della relazione in un processo narrativo che diventa anche scambio di esperienza e competenze. VeroAmore prova quindi a tracciare un percorso nelle relazioni di coppia raccontando chi le costruisce ogni giorno, superando i bivi che incontra, usando gli strumenti che ha e sceglie di usare. "VeroAmore" di Jonathan Zenti e Daria Corrias.

Virginia Woolf - Florinda Fiamma racconta la vita di Virginia Woolf.

Vita di Galileo - Vita di Galileo

Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.

Vitti d'arte, Vitti d'amore - AUDIODESCRIZIONE Rai Documentari presenta un documentario realizzato in occasione dei 90 anni dell'attrice. Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine e la sua leggenda sopravvive nel cuore di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. Un'antidiva dal fascino magnetico che, con arguta ironia, è diventata anche il simbolo della comicità al femminile, segnando uno spartiacque con i modelli di attrice e donna convenzionali della sua epoca.

Vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Gerogofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Voltagabbana - Uomini che non hanno tradito sé stessi - Le vite di Roger Casement, John Brown e Castner Hanway, Robert Catesby, e la rivolta dei Sepoys, raccontate da Massimilano Griner. Letture di Patrizia Hartman

Walt Whitman - Susanna Tartaro racconta la vita di Walt Whitman

Wik...ing on the Moon - I luoghi, le missioni, le esplorazioni, gli astronauti, la musica, il cinema, raccontati da Francesco Ballo, Patrizia Caraveo, Stefano Catucci, Danilo Di Termini, Marcello Flores, Elena Lazzaretto, Emanuela Martini, Fabio Pagan

Wiki Technologicus - Le connessioni tra l'umano e le macchine raccontate da Luca De Biase, Alessandro Loppi, Federico Mello, Gino Roncaglia.

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Wislawa Szymborska - Florinda Fiamma racconta la vita di Wislawa Szymborska.

Yukio Mishima - Florinda Fiamma racconta la vita di Yukio Mishima.

Biologia

Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.

CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'asino che vola! - È vero che il cammello ha l'acqua nelle gobbe o che il camaleonte cambia colore? Scopriamolo insieme a "L'asino che vola!", il programma che sfata i miti e le false credenze sugli animali. Di e con Graziano Ciocca e Sara Ciocca. Con la regia di Isabella Carbone

La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.

Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.

Biotecnologie

10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.

Bisogni educativi speciali

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Quattro scrittrici che inventano l'infanzia - Le vite di Ida Baccini, Lina Schwarz, Amelia Pincherle Rosselli e Ada Gobetti raccontate da Carola Susani.

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Black music

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

Blues

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

Bollywood

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Boxe

Fuori combattimento - Storie vere di pugili - Le vite di Angelo Jacopucci, Arthur Cravan, Rubin Carter e Hertzko Haft, raccontate da Angelo Ferracuti

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Britannico

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Calcio

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio

Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Blob dei gol della Serie A - Tutti i gol della Serie A 2024/2025

Blob dei gol EURO 2024 - La sintesi di tutti i gol del Campionato europeo di calcio 2024

Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli

Coppe europee - Radiocronache degli incontri di Champions League, Europa League, Conference League e Nations League

Diario Europeo - La nazionale italiana di calcio è impegnata a difendere il suo titolo di campione, in questo campionato europeo di calcio 2024 che si svolge in Germania. Ogni giorno i commenti e le curiosità dell'evento, raccontate dalla redazione sportiva di Rai Radio 1 guidata da Filippo Corsini.

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024

FIFA World Cup Qatar 2022 - Tutte le 64 partite del Mondiale in Qatar, in diretta su Radio 1 e Radio 1 Sport, raccontate in diretta dai nostri radiocronisti. Commenti ed interviste prima e dopo le gare. Con Filippo Corsini e Guido Ardone

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.

Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.

Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Serie A - Radiocronache di Serie A 2024/2025

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Tutto il calcio minuto per minuto - Appuntamento storico del Giornale radio, con i campionati di Serie A e B, anticipi e posticipi. Un classico che va sempre di moda. Conducono i radiocronisti della Redazione sportiva.

Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.

Women's EURO 2022 - FIFA Women's EURO England 2022

Zero a Zero - Dove comincia il calcio - Dove comincia il calcio? Zero a Zero è un modo nuovo di raccontare lo sport più bello del mondo, tra approfondimenti tattici, statistiche, meme e consigli per i fantallenatori. Con Michele Gioia e Angelo Terracciano

Zona Cesarini - Radiocronache sportive, interviste, dibattiti, letteratura sportiva, le ultime notizie, curiosità e tanta buona musica. Ampio spazio a tutti gli sport e al valore sociale che, in essi, veicola. Regia di Ombretta Conti e, tutti i venerdì, di Gabriele Brocani. Programmista multimediale Antonio Tisi

Campagne istituzionali

FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro

Campagne sociali

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino

Canzoncine e ninna nanne

Dixi Simple Songs - Dixi e i suoi amici affrontano avventure basate sui testi di canzoni tradizionali universalmente note, molto apprezzate dai più piccoli e dai loro familiari.

Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone

L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi

Canzone d'autore

Ce soir Paolo Conte - L'artista ha accettato il gioco di aggiungere nuove ipotesi a quelle già messe in musica, fornendo diverse chiavi di lettura dei propri brani, sulla base di scalette musicali tratte da tutta la sua opera, da "Azzurro" a "Razmataz". E non si è sottratto neppure a seguire un fil rouge tematico per ciascuna puntata (il ballo, i viaggi, l'esotismo, il mondo del jazz, le fughe, etc). Ma il gioco lo ha condotto alla sua maniera, che è quella di spiazzarti sul più bello, uscendo dal prevedibile per regalarti un triplo salto nel cielo della fantasia, dello sconcerto e della meraviglia. Con Paolo Conte. Regia di Vittorio Attamante. A cura di Ermanno Anfossi. Trasmesso dal 22 luglio al 2 agosto 2002 "L'applauso che desidero è quello circense. Sono come l'acrobata che riceve l'applauso quando riesce ad arrivare dall'altra parte"

Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Divas. Icone latinoamericane - Le vite di La Lupe, Silvia Pinal, Yma Sumac e Toto' La Momposina, raccontate da Marco Silvestri

Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.

Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.

Festival di Sanremo - Amadeus conduce la 74ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it

I Love My Radio - Per la prima volta le radio italiane si uniscono con un format musicale unico. 45 anni della storia della radio pubblica e privata 45 canzoni italiane per ripercorrerla e votare il 45 giri della tua vita. Per l'occasione 10 cover eccezionali interpretate da 10 grandi artisti della musica italiana

In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.

Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.

Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Pezzi da 90 - Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Pezzi da 90 - Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Canzone napoletana

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.

Cartonianimati

Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling

Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.

Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!

Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio

Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro

Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc

Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio

Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan

Topo Gigio - Audiodescrizioni del Cartone animato "Topo Gigio". Le nuove avventure del primo Topo che ha imparato a vivere nel mondo degli umani. O quasi. Per Topo Gigio qualunque cosa è una novità e così... una noiosa ricerca scolastica sui magneti, una gita allo zoo, un semplice gioco in cortile o il dare una mano ad un amico, diventano super eccitanti! Al suo fianco, l'amica del cuore Zoe, il buddy con cui truccare la bici "Bike" Bob, e il "GTeam", ovvero Talpa, Piccione, Coniglietti, Rospo e Tartaruga, che lo seguono nelle sue spericolate missioni. L'avventura sarà irresistibile! Regia: Davide Rosio, Giorgio Scorza

Chimica

CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Ciclismo

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Fuori dal Giro - Storia di quando Bartali e Coppi risalirono l'Italia in solitaria con le loro bici. Era il 1945 e c'era la guerra

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

La corsa rosa - Colazione in Giro d’Italia - Davanti al primo caffè della mattina, il buongiorno dal Giro d'Italia con Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, assieme ai campioni della squadra di Radio1 Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. La tappa del giorno, quella passata, lo sguardo ai protagonisti, il punto su quanto successo e quanto potrà accadere, i commenti, le attese, i pronostici: tutto quello che c'è da sapere sul Giro d'Italia numero 106, tutti i giorni, tappa dopo tappa, salita dopo salita. Il caffè del buongiorno con la squadra di Radio1 Rai: per non perdersi nulla, ma proprio nulla, della corsa più amata dagli italiani

La tappa della mia vita - Pensieri in bicicletta di ciclisti speciali

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Cinema

20 Divi, 20 Film - Oltre sessanta anni di film, da Via Col Vento a Titanic. Trame, scene, facce, battute. Miti e divi. La supremazia statunitense. La swinging London di Julie Christie. La Francia della "nouvelle vague". L'Italia dei grandi maestri. I retroscena e le battaglie di produttori e registi per portare a termine le loro opere. Giovanna Gagliardo ha pescato nella sua memoria venti film, venti attori, venti storie da raccontare in 20 appuntamenti, sera dopo sera, cercando di ricostruire le emozioni, le reazioni e le illusioni suscitate dal grande cinema. Regia di Giancarlo Simoncelli

Alain Delon - Da "Rocco e i suoi fratelli" a "Mr. Klein".

Aldo Fabrizi - I film e i personaggi interpretati da Aldo Fabrizi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Alfred Hitchcock - Italo Moscati racconta il mago del brivido, una leggenda fatta di paura, di emozioni e di sudori caldi e freddi Regia di Angela Zamparelli A cura di Giancarlo Simoncelli

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Andrea Camilleri - 6 settembre 1925 - 17 luglio 2019

Anna Magnani - Anna Magnani simbolo di una romanità verace e genuina Di Italo Moscati

Anna Magnani - I film - Le pellicole Bellissima di Luchino Visconti (1951), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (1962), Risate di gioia di Mario Monicelli (1960) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945) trasmesse da "Hollywood Party - Il cinema alla radio" con i commenti di ospiti d'eccezione.

Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema

Avventure per 7 giorni - La programmazione natalizia del Cinema alla radio di Hollywood Party propone, dal 20 al 27 dicembre, una serie di puntate dedicate ai film tratti dai più celebri romanzi per ragazzi, titoli che hanno sicuramente segnato le prime letture (e forse anche i primi regali) di diverse generazioni di ascoltatori.

Azione - I film d'azione del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Bernardo Bertolucci - Un cofanetto per salutare il grande Bernardo Bertolucci

Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.

Brividi alla radio - Per omaggiare Dario Argento alla vigilia dei suoi ottant'anni (7 settembre 2020), in un momento importante della sua carriera, Hollywood Party dedica un cofanetto speciale del Cinema alla Radio al maestro dell'horror italiano.

Buon compleanno, Clint - Un cofanetto per i 90 anni di Clint Eastwood

Buona la 25^ - I primi 25 anni di Hollywood Party, gli ultimi 25 anni di cinema italiano

Cinema alla radio con l'autore - Sette film raccontati dai loro registi

Cinema e liberazione - Una raccolta di podcast del Cinema alla radio per celebrare il 25 aprile

Cofanetto horror - Da Dario Argento a Mario Bava

Cofanetto Jeanne Moreau - Omaggio all'icona del cinema francese

Commedia - Le commedie del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Divi, miliardi e altri disastri - Steve Della Casa racconta i segreti dei grandi film. I retroscena dei film italiani diventati oggetti di culto ma che hanno avuto una lavorazione travagliata, le liti, gli amori, i licenziamenti, le trovate, le giravolte raccontati con le voci dei protagonisti come Federico Fellini, Lello Bersani, Elio Pandolfi, Dario Argento, Mario Bava e le musiche originali di Riccardo Amorese. Autore e presentatore Steve Della Casa. Musiche originali e messa in scena Riccardo Amorese. Attori Orsetta De Rossi, Claudio De Pasqualis. Produttore esecutivo Francesca Levi. Supervisione Elisabetta Parisi.

Documentario - I documentari del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Dopo la rivoluzione - Il '68 e il cinema - I film che hanno anticipato, attraversato, ma anche raccontato a posteriori il '68. 18 marzo: Speciale Dopo la Rivoluzione | 25 marzo: "I pugni in tasca" di Marco Bellocchio | 01 aprile: "Il laureato" di Mike Nichols | 08 aprile: "Zabriskie Point" di Michelangelo Antonioni | 22 aprile: "Sbatti il mostro in prima pagina" di Marco Bellocchio | 29 aprile: "Les amants reguliers" di Philippe Garrel |

Drammatico - I film drammatici del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Ettore Scola - Da "C'eravamo tanto amati" a "La terrazza"

Fantascienza - I film di fantascienza del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Federico Fellini raccontato da Italo Moscati - Federico Fellini gigante del cinema mondiale

Federico Fellini, il visionario - Un omaggio al grande maestro del cinema italiano

Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare

Film anni 1920-1929 - I film del periodo 1920-1929 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1930-1939 - I film del periodo 1930-1939 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1940-1949 - I film del periodo 1940-1949 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1950-1959 - I film del periodo 1950-1959 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1960-1969 - I film del periodo 1960-1969 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1970-1979 - I film del periodo 1970-1979 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1980-1989 - I film del periodo 1980-1989 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1990-1999 - l film del periodo 1990-1999 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 2000- 2009 - I film del periodo 2000-2009 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Francesco Rosi - Da "Le mani sulla città" a "Tre fratelli"

Frank Sinatra - Il ricordo di uno dei più grandi artisti contemporanei

Full Monty - la primissima anteprima del Cinema alla Radio

Gian Maria Volonté - L'attore, il personaggio, il cittadino

Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'

Giuliano Montaldo - Il Cinema alla radio di Hollywood Party per i 90 anni di Giuliano Montaldo, da "Tiro al piccione" a "Il giocattolo".

Greta Garbo - L'attrice, la diva, la leggenda, il mito che conosciamo, i suoi film, la sua uscita clandestina dal cinema e dalla scena della vita. Sfuggente e misteriosa, di lei resta ancora molto da capire

Hollywood Dance Party - È tutto vero: canticchiare durante il Cinema alla radio si può e ascoltando le puntate di questo cofanetto estivo dedicato ai film musicali potrebbe anche venire voglia di sgranchirsi le gambe.

Hollywood Party - Il cinema alla radio - Ogni domenica l'ascolto o la rilettura di un classico del cinema o un'anteprima con tutte le anticipazioni.

I Film della mia vita - Antonio Monda, professore di Cinema alla New York University e Direttore della Festa del Cinema di Roma, ci racconta i Film della sua vita, pellicole che gli sono rimaste nel cuore e che riassumono l'opera di grandi registi e il loro posto nella storia del cinema. Tra l'aneddoto personale e l'analisi filmica, un catalogo di film da riscoprire insieme. Conduce: Antonio Monda

I film della pandemia - Che sia un approccio più scientifico e realistico, storico o metaforico, la rappresentazione della diffusione di un virus e le catastrofiche conseguenze appaiono in numerosi film. Il viaggio alla ricerca dei legami tra cinema e pandemia ha avuto inizio con "Contagion", il film profetico di Steven Soderbergh per poi proseguire con un punto di vista metaforico grazie al cult di George Romero "La città verrà distrutta all'alba" (1973). Infine il capolavoro sperimentale di Chris Marker: "La Jetée" (1962), film che ha ispirato "L'esercito delle 12 scimmie di Gilliam", raccontato da Dario Zonta

I film di Alberto Sordi - Da "I vitelloni" a "Il vedovo".

I film di Mario Monicelli - I film, le sceneggiature, i personaggi

I film illuminati da Giuseppe Rotunno - Il Cinema alla radio ricorda Giuseppe Rotunno con un cofanetto di podcast che riuniscono alcuni dei suoi capolavori, da Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti ad Amarcord (1973) di Fellini. Artigiano della tecnica, come l'ha definito Daniele Ciprì durante una delle dirette di Hollywood Party, Rotunno conosceva a fondo la luce al punto che le sue composizioni visive apparivano immediatamente naturali.

I ragazzi di Cinecittà - Il quartiere Quadraro e le altre borgate tra la via Tuscolana e la via Appia venivano identificate con il termine unico di Cinecittà già a partire dal 1937, data in cui furono costruiti gli stabilimenti cinematografici della più grande città del cinema in Europa. Dopo la guerra, questi territori di frontiera tra città e campagna erano in condizioni di estrema povertà. "I ragazzi di Cinecittà" è un documentario di Carla Fioravanti.

I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.

I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.

Jean-Luc Godard - "Fino all'ultimo respiro" e "Il disprezzo"

John Ford - I film del regista che ha plasmato il western

John Huston - Da "Giungla d'asfalto" a "Sotto il vulcano"

L'uomo che non era Maigret - Di Chiara Valerio.

La vita avventurosa di Roberto Rossellini - Chi si immerge nel mondo di Roberto Rossellini resta suggestionato da immagini difficili da conciliare. Si affastellano materiali di due razze distinte: da una parte i libri dei cinefili, che passano la vita a contare i fotogrammi; dall'altra la valanga dei ritagli rosa sulla sua movimentata vita privata. Ma proprio da qui nasce e prende colore "La vita avventurosa di Roberto Rossellini", che forse rende giustizia al caro estinto, tracciando il ritratto di una delle personalità più complesse e contraddittorie dell'Italia del Dopoguerra. Di Maurizio Giammusso. A cura di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

Le Felliniadi - Il 20 gennaio 2020 Federico Fellini avrebbe compiuto cent'anni. In occasione di quest'anniversario Hollywood Party omaggia il regista riminese che col suo cinema ha incantato il mondo.

Le voci del cinema - Il format che si mette al servizio della promozione del cinema italiano in sala, con interviste agli attori e ai registi italiani. Conduce Andrea Piersanti; regia di Gianni Grimaldi.

Le voci del cinema italiano - Tutto quello che c'è da sapere sul cinema italiano in sala, con interviste alle attrici e agli attori, ai registi e alle registe e a tutti i grandi protagonisti della più grande cinematografia del mondo. Conduce Andrea Piersanti; regia di Fabrizio Rocchi.

Lezioni di Cinema di Paolo Mereghetti - Il meglio della storia della settima arte in piccole puntate da vedere e rivedere: il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film, racconta i temi, le tecniche, le storie e l'impatto sociale di alcuni film e dei più popolari e significativi generi cinematografici.

Lucio Battisti - Avrebbe compiuto 75 anni

Marcello Mastroianni - Marcello Mastroianni

Marcello Mastroianni - I film - I film e i personaggi interpretati da Marcello Mastroianni raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Marco Bellocchio - I film del regista

Martin Scorsese - Un cofanetto dedicato al maestro in occasione della sua presenza alla 13^ Festa del Cinema di Roma

Massimo Troisi - Scusate il ritardo, ecco a voi Massimo Troisi

Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz - "Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz" di Luciano Del Sette.

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Mina - Un'artista eclettica e versatile

Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai

Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Neorealismo - I film di De Sica e Rossellini

Oggetti che vivono sulla scena - Con Enrico Morteo scopriamo come gli oggetti abbiano vissuto e raccontato la vita degli italiani attraverso la loro presenza sui set televisivi e cinematografici.

Omaggio a Pasolini - Dalla poesia agli esordi al cinema

Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini - "Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini" con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz

Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .

Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"

Roberto Rossellini - Padre del Neorealismo, cineasta raffinato ed innovatore, Rossellini con i suoi film ha sempre inseguito – con consapevolezza e personalità – il racconto della realtà, regalandoci lezioni di cinema indimenticabili e ancora preziose.

Sala 3 - I film del 1970 - 1970 - 2020: sono passati cinquant'anni dall'uscita al cinema di questi film, titoli che hanno influenzato in modo indelebile il cinema di allora, ma anche del nostro presente

Se avessi detto più due: Cinque conversazioni con Cesare Zavattini - Giacomo Gambetti incontra il grande maestro poco più che ottantenne nel 1983.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Senti chi parla - Dieci puntate del Cinema alla Radio in cui le parole sono davvero importanti: dall'espressionismo di Totò al latino maccheronico de "L’armata Brancaleone" fino e alle riflessioni critiche di Nanni Moretti o all'italiano letterario de "Il Gattopardo"... Tutto a riprova che la lingua e il cinema sono gli specchi più nitidi che un Paese possa avere.

Sentimentale - I film sentimentali del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Sergio Leone - Sguardi e colpi di pistola. Cieli infiniti. Deserti e cactus. E orizzonti nuovi. Una montagna di sensibilità e talento, un uomo grande e grosso, un incantatore, un inventore di trappole filmiche, un duellante sotto il sole, un maestro che era stato un alunno, un innamorato dell'avventura e delle donne che non amava scandali e mondanità E ancora, un tipo speciale nato nel cinema e per il cinema che ha lasciato una traccia fatta soprattutto di film pellicole che sono la sua lunga, potente, fascinosa ombra Di Italo Moscati A cura di Giancarlo Simoncelli Regia di Angela Zamparelli

Serial - Una coppia di conduttori affiatata e appassionata di serie tv farà da contraltare agli interventi degli ascoltatori scritti e vocali. Converserà con gli ospiti previsti, sul filo dell'ironia battibeccherà sui diversi punti di vista che normalmente emergono commentando le serie tv. Con Alessandro Allegra e Giulia Nannini. Un programma di Alessandro Allegra.

Silenzio... autori in sala - "La Terra dell'Abbastanza", "Diaz", "La Bocca Del Lupo" ascoltati e commentati con gli autori

Sinfonia Bergman - "Il posto delle fragole" e "Sinfonia d'autunno"

Sophia Loren - I film e i personaggi interpretati da Sophia Loren raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Soundtrack: musica e cinema - Curiosità, informazioni, ricordi di vecchi e nuovi film e delle loro musiche. A cura di Elisabetta De Toma

Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…

Storie di Divi e di Film - I retroscena di venti film memorabili e le storie di venti attori indimenticabili. Si comincia con "Il figlio dello sceicco", omaggio tutto italiano al primo latin lover di Hollywood, per passare poi alla nascita dei generi: il noir, con "La fiamma del peccato"; la commedia sentimentale con "La vita è meravigliosa"; il giallo con "La finestra sul cortile"; il western all'italiana con "Per un pugno di dollari". Senza dimenticare gli anni Sessanta con i loro film clamorosi come "Jules e Jim", "Bella di giorno" e "Easy rider".

Straziami Ma Di Risi Saziami - Un ciclo dedicato a Dino Risi

Super Sanremo - Dal 29 gennaio 1951

Suso Cecchi D'Amico - I film, i personaggi, le sceneggiature

Tanto pe' sognà - È stato un grande attore a teatro, al cinema, in televisione. Era bravo a cantare, a recitare, ma soprattutto era capace, in modo speciale, di farci ridere. A cent'anni dalla nascita di Nino Manfredi (22 marzo), Hollywood Party gli dedica una programmazione speciale del Cinema alla radio: un ciclo di puntate che oltre ai consueti appuntamenti domenicali prevede anche un'intera settimana di racconti cinematografici e approfondimenti.

The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica

Totò - Il Principe

Totò Peppino e la Malafemmina - il primo Cinema alla Radio

Ugo Tognazzi - I film e i personaggi interpretati da Ugo Tognazzi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio

Un incontro a Ostia Bronx - C'erano un regista, un principe e una contessa. Un giorno si incontrarono al tramonto su una spiaggia del litorale laziale. Il Principe e la Contessa portarono il regista alla scoperta del loro mondo artistico fatto di declamazioni, abiti immaginifici e performance teatrali di struggente intensità. Decisero di farne un film. E fu un successo. Tre Soldi è lieta di ospitare il racconto della genesi e della realizzazione del film documentario di Raffaele Passerini "Il Principe di Ostia Bronx".

Un'estate da mattatore - Cofanetto Gassman

Vitti d'arte, Vitti d'amore - AUDIODESCRIZIONE Rai Documentari presenta un documentario realizzato in occasione dei 90 anni dell'attrice. Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine e la sua leggenda sopravvive nel cuore di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. Un'antidiva dal fascino magnetico che, con arguta ironia, è diventata anche il simbolo della comicità al femminile, segnando uno spartiacque con i modelli di attrice e donna convenzionali della sua epoca.

Vittorio De Sica - La vita, la carriera e gli amori del grande regista Di Italo Moscati

Vittorio Gassman - I film e i personaggi interpretati da Vittorio Gassman raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Werner Herzog: l'ultimo Romantico - Werner Herzog: l'ultimo Romantico

Woody Allen - I film e i personaggi interpretati da Woody Allen raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Cinema indipendente

Anna Magnani - I film - Le pellicole Bellissima di Luchino Visconti (1951), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (1962), Risate di gioia di Mario Monicelli (1960) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945) trasmesse da "Hollywood Party - Il cinema alla radio" con i commenti di ospiti d'eccezione.

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Le voci del cinema - Il format che si mette al servizio della promozione del cinema italiano in sala, con interviste agli attori e ai registi italiani. Conduce Andrea Piersanti; regia di Gianni Grimaldi.

Le voci del cinema italiano - Tutto quello che c'è da sapere sul cinema italiano in sala, con interviste alle attrici e agli attori, ai registi e alle registe e a tutti i grandi protagonisti della più grande cinematografia del mondo. Conduce Andrea Piersanti; regia di Fabrizio Rocchi.

Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz - "Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz" di Luciano Del Sette.

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini - "Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini" con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini.

Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…

Città e monumenti

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Al centro di Camerino - A cinque anni dal sisma che ha devastato la città ducale, la ricostruzione sembra prendere finalmente una certa velocità, riaprono i primi ristoranti come "Noè Errante" e rientrano i primi cittadini ma il centro appare ancora deserto. Eppure il centro di Camerino è un autentico luogo di memoria. Qui è custodito il cuore di una identità collettiva e come tale la riapertura, non solo delle strade, ma anche delle attività culturali e commerciali è attesa da un intera comunità sia cittadina che rurale. "Al centro di Camerino" di Diego Marras.

Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Arno Atlas - Una serie di cinque documentari dedicati al fiume Arno, una mappatura della sua geografia emozionale, un progetto di narrativa sonora per far riascoltare la voce di un fiume e la città che attraversa, Firenze. Di Radio Papesse.

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.

Binari - In 4 puntate il podcast "Binari" accompagna la vita di Amelia, una giovane adulta cresciuta tra pensionati e case occupate. Come il corso della metropolitana A di Roma, struttura essenziale della capitale e sua bussola sociale, la vita della protagonista e il suo racconto scorrono a fermate. Lungo i binari da Primavalle a Cinecittà, Amelia deve affrontare i suoi primi anni da adolescente, l'arrivo in una città che deve fare i conti con i suoi stessi cambiamenti e Paolo, suo padre, simbolo di un passato a cui non sa se dire addio. "Binari" di Lorenzo Sangermano.

Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.

FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro

Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare - Non una cronaca dalla città che ha vissuto indicibili traumi anche recenti, ma un'indagine sul desiderio e su Genova, la città dove il riserbo sfiora la segretezza, la città dei grandi naviganti, delle grandi fabbriche, delle prostitute, la città che riesce ad essere contemporaneamente austera e dissoluta. Cos'è il desiderio, dove nasce e soprattutto dove ci porta? Che differenza c'è tra desiderare e volere? Che senso ha l'etimologia della parola de-sidera? Un passo dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, l'enigma sembra sciogliersi, ma per fortuna è solo apparenza, perché dove non c'è mistero non c'è più desiderio. Con: Ursula, Ilja Leonard Pfeiffer, Ugo Volli, Giuseppe Marcenaro, Rossella Bianchi, l'archivio della Fondazione Ansaldo, il sig. Cornero, il comandante Bruno Sacella. "Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare" di Federica Manzitti.

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.

I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.

L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Livorno e il mare - "Livorno e il mare" di Gianluca Diana.

Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.

Lovely Planet - Mari di ghiaccio e architetture industriali, monumenti storici e mutevoli linee di confine, tombe per capire la vita e montagne per intendere la voce della terra, saranno al centro dei racconti di viaggio di questa dodicesima edizione. Ad attenderci anche un giro d'Europa attraverso le capitali della cultura 2024 e 2025, poi una lunga pedalata lungo gli Stati Uniti nell'anno di elezioni memorabili e la discesa di un fiume verso il mar dei Caraibi sognando Marquez. Dal senso della scoperta alla responsabilità della conservazione, dalla cura dei luoghi alla coltivazione della memoria, questi come sempre gli impegni per i viaggiatori di buona volontà… Viaggiare con Radio3, sfogliando un'altra collezione di guide speciali. Per l'estate 2024 10 storie da ascoltare e da condividere. Sempre in compagnia di persone che segnano una strada e offrono un'ispirazione, un souvenir o un indirizzo da annotare, indicazioni di viaggio su un pianeta da amare. Buon ascolto e buon viaggio! "Lovely Planet. Le guide di Radio3" è un programma di Anna Maria Giordano.

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz - "Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz" di Luciano Del Sette.

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne - «La panchina è un luogo di sosta, un'utopia realizzata. È vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.» La panchina, è un non posto, è potenza più che atto, nonostante esista perché qualcuno ci si sieda, la sua mancanza è subito evidente. Pensate alle stazioni dove è diventato difficile sedersi, pensate alle pensiline degli autobus dove le panchine sono state sostituite dagli strapuntini. In questo luogo da quale guardare senza essere visti, come indossando un mantello dell'invisibilità, Beppe Sebaste, con sottile ironia, acutezza di sguardo e tenerezza, ricostruisce il nostro camminare. Panchine che, come in una via crucis in cui si vince l'eternità del nostro essere una specie che si sposta e si ferma, si sposta e si ferma, sono possibilità e occasioni. Beppe Sebaste è tra i nostri scrittori più arditi. Artista e pensatore, flaneur e appassionato d'arte ha scritto dell'autista di Lady Diana e di oggetti smarriti. Di fantasmi e di dimenticanza. Le sue opere - racconti, romanzi, riflessioni - compaiono nei cataloghi di prestigiosi editori italiani e sono tradotti in molte lingue. "Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne" di Beppe Sebaste letto da Tommaso Ragno.

Questo pezzo di cielo - Che cos'è un carcere e quale relazione si stabilisce tra questo luogo e la città di cui è parte? A partire dalla fine degli anni '70 inizia in Italia il processo di progressivo allontanamento delle architetture carcerarie dai centri delle città verso le periferie. La Rotonda è il nome di uno dei carceri storici della Sardegna, nel centro storico della città di Tempio, dismesso nel 2012. Il diametro del corpo di pietra della Rotonda disegna un cerchio nel cielo delimitando quell'unico pezzo di cielo disponibile per chi ha vissuto in questo luogo. Allo stesso tempo questo è il cielo di tutta città. Come abitiamo e come vorremo abitare questo pezzo di cielo e di città che è parte di noi? Nonostante le grandi dimensioni che lo rendono evidente, come ogni carcere la Rotonda ha dell'invisibile, ma c'è un presente che scorre dentro, sulle tracce del passato: piante spontanee la circondano e la abitano, facendo dall'abbandono nuovo terreno e nuovo spazio. "Questo pezzo di cielo" guarda alla Rotonda come a un giardino nascosto non ha mai smesso di far parte della città. Un audio documentario di Valeria Muledda/STUDIOVUOTO, parte dell'omonimo processo partecipato di indagine, ricerca, e creazione condotto da STUDIOVUOTO nella città di Tempio intorno alla relazione tra l'architettura dismessa del vecchio carcere della Rotonda, la città, e gli abitanti. *Questo pezzo di cielo è parte del progetto di ricerca ARCHITETTURE LIBERATE 3.0. Sperimentazioni Audio-Visive per il Patrimonio carcerario storico dismesso. DICAAR - Università degli Studi di Cagliari Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale, e Architettura. Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Progetti di ricerca e sperimentazione sui nuovi linguaggi audiovisivi e tecnologie audiovisive. L. R. n.15 - 20.09.2006. Credits: "Boy Racers", Squid - Bright Green Field, 2021 (Warp Records).

Racconti dalla città parallela - Storie di un'altra Torino - "Racconti dalla città parallela - Storie di un'altra Torino" di Luciano Dal Sette.

Roma Tor Sapienza - La borgata tradita - "Roma Tor Sapienza - La borgata tradita" di Giulia Nucci e Enza Roberta Petrillo.

Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case - Sottobosco Orizzontale vuole raccontare Milano attraverso la lente della difficoltà dell'abitare ai margini, in contrapposizione con il Bosco Verticale, edificio simbolo dell'impetuoso sviluppo immobiliare del centro cittadino. Sono le case di quelle che una volta venivano chiamate periferie – soprattutto le case che mancano – e le persone che le abitano, talvolta dopo averle occupate, a restituire l'immagine di una città per com'è oggi e per quello che aspira a diventare. Una serie di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Musiche originali di Saro Cosentino. Una produzione Piano P. L'immagine della copertina è di Gabriele Micalizzi.

Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.

Torre del Greco - La città di corallo - "Torre del Greco - La città di corallo" di Nello Del Gatto.

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Z zgodovino in filozofijo po tržaških ulicah in drugje - Trinajst sprehodov po Trstu in okolici. Pripravlja in vodi prof. Marta Ivašič. Uredništvo: Peter Rustia.

Classica/o

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana

Komorno Popotovanje - Tedenska oddaja posvečena komornim in simfoničnim koncertom, predvsem tistim, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji ter v Sloveniji. Oddaja redno spremlja koncerte osrednjih glasbenih hramov Furlanije-Julijske krajine . Uredništvo podpisuje Tamara Stanese. (Fotografijo je posnel Diego Marega)

L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti

La morte di Ivan Ilich - La morte di Ivan Ilich

Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.

Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un iniziale viaggio tra le città di Bari, Milano, Padova, Pescara e Salerno, alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli o di una nuova Cathy Berberian, ma anche di eclettici Dalla dei nostri tempi, di Coltrane, di un Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "MatricolaMusica".

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.

Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.

VeneziAcustica - Venezia Acustica, diario di un cacciatore di suoni, è una trasmissione radiofonica immaginata come un brano di musica in otto movimenti - puntate. Una Ouverture, sei puntate dedicate ai sei sestieri veneziani e un Gran Finale. Mi permetto di suggerirvi un gioco. Un gioco che contiene sia un rischio che una rivelazione. Il gioco consiste nel camminare ad occhi chiusi, possibilmente fra le 5 e le 6 del mattino, a Venezia. Il rischio, ovviamente, è quello di cadere in un canale ma la rivelazione che vi aspetta, canale permettendo, è quella di ritrovare i suoni del vostro apparente e personale silenzio. I suoni del vostro respiro, dei passi, delle chiavi che ciondolano appese alla cintura, e ritrovarli non come "suoni solitari" ma in relazione profonda, proprio come in una sorta di polifonia, con tutte le altre voci e suoni della città. Perché Venezia, prima ancora d'essere una città consumata dallo sguardo e dai selfie, è questa: un grandissimo strumento musicale che non smette mai di suonare. Muoversi al suo interno, con attenzione e delicatezza, è come muoversi nella pancia di un gigantesco violoncello, proprio lì, vicinissimi a quella zona che, negli strumenti ad arco, viene chiamata "anima" in quanto generatrice delle vibrazioni acustiche dello strumento medesimo. Venezia Acustica - diario di un cacciatore di suoni, prova a indagare questa idea attraverso una pluralità di voci, compositori, scrittori, musicologi, artigiani del legno, ingegneri statitici, architetti, negozianti di strumenti, liutai, sagrestani ecc. implicate a sviluppare e tutelare quello che Renzo Piano, nell'ultima puntata, chiama il "materiale leggero"… ovvero il suono… che forse, laicamente, è proprio l'anima, non soltanto degli archi, ma anche di questa città. Andrea Liberovici

Classico

Miti di terra - In Miti di terra la regista e attrice Sista Bramini racconta liberamente prendendo spunto da fonti classiche e non (Ovidio, Omero, Virgilio, Wagner e altri) alcune storie che sono alle radici della cultura europea.

Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."

Classico/a/i

Debussy o Monsieur Croche - In occasione del prossimo 160° anniversario dalla nascita di Claude Debussy (nato il 22 agosto 1962), Radio3 propone un ciclo di trasmissioni a lui dedicato, ideato da Mario Bortolotto e andato in onda nel 2012. Nel corso di 10 puntate, il grande musicologo scomparso nel 2017 ripercorre tutta la produzione musicale di Debussy, attraverso un'analisi puntuale ed acuta, con il suo tagliente spirito critico.

Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."

Colonne sonore

I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.

Comico

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.

Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.

Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno

Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori

Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.

Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.

Gigi Proietti a Gran Varietà: Avogadro il ladro - Gigi Proietti debutta a Gran Varietà l' 11 marzo 1973. Ha 33 anni e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, soprattutto teatrale. Fresco di successo con il musical di Garinei e Giovannini "Alleluja brava gente", non ha ancora scoperto le sue qualità di solista e di mattatore. Davanti alla platea radiofonica di Gran Varietà, Gigi Proietti avrà l'occasione di mettersi in evidenza come one man show. Per il suo debutto sceglie "Avogadro il Ladro ", un personaggio tagliato su misura per lui, una simpatica canaglia, erede della commedia all'italiana, tra stornelli romaneschi e furti maldestri… Gigi Proietti tornerà poi a Gran Varietà con altri due memorabili personaggi: Il Conquistatore, nel 1975 e il Mago della Garbatella, nel 1979.

Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.

Humoresque - Ridere e sorridere in musica a 150 anni dalla morte di Rossini - Con Guido Zaccagnini.

Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone

Krud e le sue terribili classifiche - Com'è la Terra raccontata da un alieno cattivo? Krud, il cattivo e buffo alieno che viene dal pianeta Cott a bordo dell'astronave Star Speck e per conto del suo terribile capo Mort Hadel, osserva le abitudini e i costumi di noi poveri terricoli (come direbbe lui!) e ci fornisce le sue top five: strampalate classifiche di varie categorie, letteratura, musica, tecnologia, e tante altre. Tutto raccontato dal suo punto di vista, quello del più malvagio, comico, cialtrone e farlocco alieno che sia mai salito su un'astronave: parlerà di inquinamento, di libri, delle buone e cattive abitudini terresti, di emergenza climatica e di cultura ecologica. Siete pronti a stupirvi, a ridere, a divertirvi e a riflettere con il terribilmente comico Krud? Di e con Andrea Calabretta; cura e regia di Natalia Sangiorgi

L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi

La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro

La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.

Le Lilloparole - Neologismi per tutte quelle cose, personaggi e situazioni che ci capitano quotidianamente ai quali non abbiamo ancora dato un nome. Le nostre vite cambiano, sono sempre più veloci, e il vocabolario della lingua italiana non tiene il passo. Sono infinite le circostanze quotidiane per le quali non esiste ancora il termine giusto e si è costretti a fare lunghi giri di parole per riconoscerle, descriverle e magari parlarne un po'. Lillo Petrolo accorcia le distanze, o almeno ci prova. Per esempio: con il neologismo "MICCHIONE" si identifica quell'individuo al quale arriva per ultimo o non arriva affatto il piatto che ha ordinato al ristorante. Il "micchione" aspetta invano e mentre tutti mangiano e gli offrono con misericordia i loro assaggini vaganti egli rimugina, si guarda intorno, si contorce in silenzio, cercando di minimizzare e mantenere la calma, poi si autocommisera e, solo con se stesso, riconosce la consuetudine di questa iattura che tocca sempre a lui. O perlomeno così gli sembra. L'ORUCU' invece è quell'oggetto casalingo, quel "coso" non ben identificato dalla apparente poca importanza che sta sempre da qualche parte, nessuno sa bene cosa sia, nessuno ha il coraggio di buttare. L'orucù infastidisce con le sue continue apparizioni per decenni, rivelandosi indispensabile soltanto dopo essere stato gettato via nel secchio dell'indifferenziata. Un podcast di Lillo e Carlo D'Alatri

Mille volti Albanese - Cinema, teatro e televisione: la carriera di Antonio Albanese racconta storie indimenticabili. Lo sguardo attento sulla realtà offre lo spunto per i suoi personaggi che fanno divertire e riflettere sul nostro tempo sconnesso. E attraverso il suo racconto, la genesi delle numerose maschere comiche.

Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Paese Reale - Edoardo Ferrario conduce Paese Reale, l'unico talk show che si interroga su tutto e non risponde a niente. Insieme ai suoi ospiti in collegamento, un parterre variegato ed estremamente chiassoso, cerca di fare il punto sui temi di attualità più scottanti.

Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua regalarci un' infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma . Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Insieme ai 10 episodi potete ascoltate anche un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.

Ugo Tognazzi a Gran Varietà - Ugo Tognazzi dal 1967 al 1978 è il protagonista di ben otto stagioni di Gran Varietà. Siamo negli anni della grande commedia all'italiana e la sua attività cinematografica è intensissima al fianco di Scola, Salce, Monicelli, Elio Petri, Dino Risi, Marco Ferreri… ma Tognazzi è sempre puntuale all'appuntamento con gli ascoltatori di Radio2, ogni domenica mattina. Perché, dice Tognazzi, è attraverso la radio che ritrova i tempi felici dei suoi inizi, nell'avanspettacolo. Alla radio aveva dato vita nel 1960 ad un'indimenticabile coppia di "pettegoli" insieme all'inseparabile Raimondo Vianello e alla radio tornò sempre volentieri. In questi suoi personaggi di Gran Varietà c'è tutto Tognazzi, con la sua generosità e la sua fantasia, la battuta pungente, lo sguardo satirico sull'attualità e la sua voglia di divertire inventando figure paradossali… e naturalmente con la sua passione per la cucina. Il suo piacere nel raccontare una ricetta è pari a quello di farci divertire. Ecco allora in questa raccolta tutti i personaggi di Ugo Tognazzi: da "Ugo e la sua coscienza" al "Tre Ugo Tre Ugo" che risponde agli ascoltatori. Nel 1970 lo troviamo ancora eccezionalmente in coppia con Vianello dare vita a sketch irresistibili ambientati nel mondo della televisione, nel 1975 impersona Don Gnazzi predicatore arguto nell'Anno Santo, e poi c'è il professore della Tavola Rotonda che conduce dibattiti accesissimi (la puntata sul calcio parla di moviola ma sembra profetizzare il Var) e infine persino un extraterrestre: Ufo Tognazzi in viaggio sulla terra per raccontarne i bizzarri costumi. Qualunque sia la sua maschera e il suo travestimento, insomma, Ugo Tognazzi ci parla di sé e di noi , dei tempi che cambiano, della nostra vita; improvvisa, scherza e con franchezza e spregiudicatezza dichiara il suo amore per lo spettacolo, tra intuizioni geniali e sincere passioni.

Un sacco Carlo - "Un sacco Carlo" è un'antologia di materiali d'archivio dedicata al grande Carlo Verdone ed al suo talento; prima di esordire nel cinema, Verdone è approdato dal mondo del teatro a quello della televisione, dove si è fatto conoscere coi suoi esilaranti personaggi e con le sue camaleontiche doti imitative. La raccolta, che parte dagli anni Settanta per arrivare al 2000, è introdotta dalle parole del suo protagonista in un'intervista esclusiva rilasciata a RaiPlay.

Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi

Commedia

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Casa Tognizzo - con Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Aldo (alias Ricky) e Laura (alias Simona), una coppia di mezza età, lui regista teatrale e lei drammaturga, hanno un figlio trentenne omosessuale, Lorenzo, unito civilmente con Gianluca. La coppia ha avuto una figlia, Alice, grazie ad una cosiddetta madre (ospite) di cui non si conosce l'identità. I giovani padri hanno però deciso di separarsi... Laura e Aldo, a quel punto, si barricano nella dimora coniugale per tentare di destinarla al figlio Lorenzo affinché possa vivere lì con la piccola Alice. Nel corso di un tormentato weekend, in cui i due protagonisti dibattono sull'amore, sulla genitorialità e sull'omosessualità, farà irruzione un loro vecchio amico, accompagnato da una giovane donna misteriosa. I due saranno forieri di una sconvolgente verità che costringerà le due coppie ad uno showdown finale.

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito

Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima

Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente

Humoresque - Ridere e sorridere in musica a 150 anni dalla morte di Rossini - Con Guido Zaccagnini.

Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo

Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola

Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone

L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi

L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc

Napoli milionaria! - Audiodescrizione della commedia teatrale "Napoli milionaria!". Napoli, 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono in un basso e sbarcano il lunario con la borsa nera. Per salvare la sua famiglia, durante un'ispezione, l'uomo si finge morto ma la messinscena non va a buon fine per l'infuriare di un bombardamento. Fatto prigioniero, Jovine scompare per mesi e quando ritorna trova una situazione familiare completamente sconvolta: la moglie si è invaghita e associata col losco Errico Settebellezze; la figlia più grande, Rosaria, è incinta di un soldato americano; il figlio Amedeo è diventato un ladruncolo e la piccola Rituccia è gravemente malata. Tra le miserie, e una guerra che sembra finita ma che in realtà continua, Gennaro cerca di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, convinto che il buio prima o poi debba passare. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Elena Tilena, Carlo Lima, Pietro Carloni, Nina De Padova, Angela Pagano, Ugo D'Alessio, Enzo Petito

Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone

Non ti pago - Audiodescrizione della commedia teatrale "Non ti pago". Don Ferdinando Quagliolo è lo sfortunato padrone di un banco del lotto che non riesce mai ad indovinare una giocata, a differenza del suo dipendente e futuro genero Mario Bertolini che, a furia di vincite, riesce a tenere un tenore di vita molto agiato. Quando il giovane vince quattro milioni di lire giocando i numeri che il defunto padre di Ferdinando gli ha rivelato in sogno, Quagliolo si rifiuta di pagargli la vincita, asserendo che essa gli spetta di diritto considerato che i numeri gli sono stati suggeriti da suo padre. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Lello Grotta, Lily Romanelli, Dolores Palumbo, Luisa Conte, Nino Veglia, Ugo D'Alessio

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Topo Gigio - Audiodescrizioni del Cartone animato "Topo Gigio". Le nuove avventure del primo Topo che ha imparato a vivere nel mondo degli umani. O quasi. Per Topo Gigio qualunque cosa è una novità e così... una noiosa ricerca scolastica sui magneti, una gita allo zoo, un semplice gioco in cortile o il dare una mano ad un amico, diventano super eccitanti! Al suo fianco, l'amica del cuore Zoe, il buddy con cui truccare la bici "Bike" Bob, e il "GTeam", ovvero Talpa, Piccione, Coniglietti, Rospo e Tartaruga, che lo seguono nelle sue spericolate missioni. L'avventura sarà irresistibile! Regia: Davide Rosio, Giorgio Scorza

Uomo e galantuomo - Audiodescrizione della commedia teatrale "Uomo e galantuomo". Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la sgangherata compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo drammatico per riscattarsi dei fiaschi delle precedenti rappresentazioni. Le "prove" sono interrotte dall'irruzione di Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola. L'equivoco è in agguato: Don Alberto incontra Salvatore, che crede essere il fratello della sua misteriosa amante Bice, e, sentendo le sue parole, gli assicura che la sposerà. Chiarito il pasticcio, Gennaro cerca di scappare per sottrarsi al matrimonio, mentre Alberto scopre che Bice è già sposata e, per salvare il suo onore, si finge pazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Linda Moretti, Patrizia D'Alessandro, Angelica Ippolito, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Sergio Solli, Franco Solli, Gennaro Palumbo, Marisa Laurito

Competizioni e partite

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

La ginnastica della mente - 4 grandi scacchisti sovietici - Le vite di Mikhail Moiseyevich Botvinnik, Boris Spassky, Anatolij Karpov e Garry Kasparov, raccontate da Valerio Corzani e Boris Spassky

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Contenutidiservizio

Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.

Corsi di lingua

Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone

Mrs Spelling & the Fumbles - Mrs Spelling & the Fumbles è un programma radiofonico scritto e condotto da Teresa Pascarelli, creatrice e protagonista delle serie TV sui Fumbles, i dispettosi esserini nati dagli errori di spelling dei bambini. La versione radiofonica vede Mrs Spelling alle prese con un Fumble diverso in ogni puntata. Il monello spunta dalla borsa della originale maestra e ne combina di tutti i colori dando luogo a un dialogo esilarante arricchito dai jingle, dalle canzoni e dalla didattica del Fumble in questione. Adattamento e regia di Isabella Carbone

Corsi per materia/tema

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Filosofia - Maturadio - Lezioni di Filosofia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Fisica - Maturadio - Lezioni di Fisica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Greco - Maturadio - Lezioni di Greco in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

I colori dell'orchestra - seconda serie - Continua la serie con Carlo Boccadoro dedicata alle grande pagine orchestrali della seconda metà del XX secolo. Si va dai brillanti colori smaltati dello Zodiaco di Karlheinz Stockhausen al virtuosismo straordinario del Concerto per Violino di Gyorgy Ligeti, dalle voci del canto popolare che affiorano e scompaiono dalla voce della viola solista e dal tessuto strumentale di Luciano Berio alle miniature orchestrali stracolme di fantasia di Hans Werner Henze, ispirate alle stampe grottesche di Francisco Goya, passando per le mille sfumature di colore che Franco Donatoni riesce a estrarre dagli strumenti dell'orchestra, le figure ipnotiche ed ammalianti delle Variazioni minimaliste di Steve Reich, il misticismo orientale di John Cage e l'intenso affresco di Henri Dutilleux dedicato alle vittime dell'Olocausto. Stili diversissimi ma tutti ugualmente in grado di catturare l'attenzione dell'ascoltatore attraverso della Musica allo stesso tempo profonda e comunicativa.

Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

Latino - Maturadio - Lezioni di Latino in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Le opere di Giacomo Puccini - Le Lezioni di musica celebrano Giacomo Puccini nel centenario della morte. Giovanni Bietti prende in esame le grandi opere del musicista lucchese, escluse Tosca e Turandot a cui sono state dedicate Lezioni specifiche disponibili su RaiPlay Sound. Una serie in sei puntate dedicate a Manon Lescaut, il primo grande successo; a La boheme, che è oggi l'opera pucciniana in assoluto più eseguita; e a Madama Butterfly, l'opera con cui Puccini dà uno straordinario contributo alla grande corrente estetica dell'Esotismo.

Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.

Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.

Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Matematica - Maturadio - Lezioni di Matematica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Muse conventuali - Secondo gli storici, tra XVI e XVII secolo la sola diocesi di Milano contava circa seimila monache, provenienti per lo più da casate patrizie. Per molte figlie della nobiltà, il chiostro, lungi dall'essere una libera scelta, era spesso un amaro destino imposto dalla famiglia. Fortunatamente, in molti monasteri si coltivava - e ad alto livello - la musica: la pratica del canto, di uno strumento o della composizione divenne così per alcune di queste donne parte essenziale della vita, se non la loro sola "voce" nel mondo. In un ciclo di sei Lezioni di musica con Maria Cecilia Farina andremo alla scoperta di questo affascinante rapporto tra monachesimo femminile e musica, seguendo due direzioni: nelle prime quattro puntate avvicineremo composizioni, tanto interessanti quanto di rara esecuzione, di suore compositrici, partendo dalla figura carismatica di Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179)per giungere fino alle porte del XVIII secolo con Isabella Leonarda, la "musa novarese", e Rosa Giacinta Badalla, benedettina del convento di S. Radegonda in Milano. Nelle ultime due lezioni lo sguardo si capovolgerà, analizzando alcuni "ritratti" di monache tra Ottocento e Novecento, frutto dello sguardo di famosi compositori e compositrici come Amilcare Ponchielli, Franz Schubert, Johannes Brahms, Nadia Boulanger e Paul Hindemith. Con Maria Cecilia Farina.

Scienze - Maturadio - Lezioni di Scienze in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone

Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Storia - Maturadio - Lezioni di Storia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Wine Lovers - Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini

Corsilezioni

"The" Bello Civili - Il De Bello Civili secondo Elio - Se dici Giulio ti viene in mente Andreotti; se dici Cesare ti viene in mente Previti; se dici Giulio Cesare ti viene in mente Giulio Cesare Giulio Cesare ha avuto una vita molto avventurosa, ma fortunatamente per lui è vissuto molti anni fa, circa 2000, per cui se ha commesso dei reati questi sono sicuramente prescritti; e pur avendo ammazzato milioni di persone, direttamente o indirettamente, nessuno parla male di lui; anzi, tutti ne parlano benissimo! Questo è forse il primo insegnamento che ci viene da Giulio Cesare: se commettete dei reati gravissimi sappiate che fra 2000 anni tutti potrebbero parlare bene di voi. Regia di Giancarlo Simoncelli

'The' Bello Gallico - Il De Bello Gallico secondo Elio - "La droga. L'insistenza degli amici. La mania di protagonismo. Resta il fatto che il suddetto cantante è la persona meno indicata per cercare di convincere la gente che il "De Bello Gallico" non solo è un bel libro, ma che è addirittura un capolavoro; e che le avventure di Giulio Cesare in Gallia, vecchie di 2000 anni, sono in realtà molto più interessanti e coinvolgenti di quasi tutto ciò che sta accadendo ai nostri giorni. E tuttavia qualcuno dovrà pur farlo il lavoro sporco di convincere i ragazzi che il "De Bello Gallico" non sono le noiose versioni che si fanno al liceo, svincolate dal contesto e quindi prive di significato, ma sono le imprese di Cesare e del suo esercito, primi a sbarcare in Britannia e a raccontare al mondo come erano fatti e come si comportavano gli antenati degli inglesi; primi ad invadere il territorio dei Germani, considerati dai Galli alla stregua di divinità per la loro forza, e a batterli, non tralasciando di descrivercene usi e costumi. E allora cantante o non cantante, tuffiamoci nella Storia che è bella e che in definitiva ci insegna come si comportava e come ragionava un grande uomo posto nelle situazioni più estreme". Di Elio. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 15/3/2004 al 26/3/2004.

10 Poeti italiani del '900 - La grande poesia del Novecento

10 Romanzi Romanzeschi - Si dice che la letteratura italiana non abbia una grande tradizione romanzesca: Franco Croce tenta di ribaltare questa immagine rileggendo dieci romanzi italiani, dall`Ottocento a oggi, come libri che si divorano la notte per vedere come se la caveranno i nostri eroi… Da 'I Promessi Sposi' a 'Il nome della rosa", Croce si avventura in un viaggio appassionante, quello dell'innamorato dei romanzi che tira giù dalla libreria i libri che lo intrigano. "Le confessioni di un italiano" di Nievo, con il sogno romantico di un' "Italia che si farà", al più classico dei noir italiani "Malombra" di Fogazzaro, all'amatissimo e oggi rivalutato Salgari con "I Misteri della Giungla Nera". E poi ancora Svevo, Pavese e il suo capolavoro: "La luna e i falò", Calvino e il suo celebre antenato "Il Barone rampante" e Beppe Fenoglio che con "Primavera di bellezza" ripercorre una pagina tragica ed eroica della storia italiana. A scelte più tradizionali, si alterneranno piccole sorprese e riscoperte di autori magari un po' dimenticati... di Franco Croce. Trasmesso dal 5 al 16 agosto 2002. Regia di Angela Zamparelli,

1914 - Luglio 1914: a ripensarci, quello fu davvero il mese più drammatico del Novecento. Quelle settimane che corsero tra l'assassinio dell'erede al trono d'Austria, Arciduca Francesco Ferdinando, e le dichiarazioni di guerra delle massime potenze d'Europa, furono una tale preparazione di avvenimenti straordinari, di decisioni enormi, di mutamenti radicali, che si potrebbero rassomigliare all'inizio di una tempesta cosmica. Fu davvero uno di quei momenti della storia universale, in cui pare che tutte le forze che muovono l'umanità -potenze materiali e potenze spirituali, volontà consapevoli e istinti oscuri, azioni di singoli e azioni di masse - confluiscono, s'avviluppano e precipitano in una crisi storica. Menzogna e leggerezza, passione e paura di trenta diplomatici, principi e generali, trasformarono milioni di uomini pacifici in assassini, briganti, incendiari, per la durata di quattro anni, per la ragion di Stato, per lasciare alla fine l'Europa imbarbarita, appestata, in miseria. Nessun popolo ne ricavò un profitto duraturo. Tutti perdettero Eventi di quella grandezza e complessità sogliono richiedere un lavoro di più generazioni, parecchi decenni di indagine, di critica, di revisione, ed anche di meditazione pacata e serena, prima che se ne veda maturare una vera e propria sintesi storica. "Alle otto della sera" ha tentato di ridar vita a quegli eventi Regia di Vittorio Attamante A cura di Angela Zamparelli

20 Divi, 20 Film - Oltre sessanta anni di film, da Via Col Vento a Titanic. Trame, scene, facce, battute. Miti e divi. La supremazia statunitense. La swinging London di Julie Christie. La Francia della "nouvelle vague". L'Italia dei grandi maestri. I retroscena e le battaglie di produttori e registi per portare a termine le loro opere. Giovanna Gagliardo ha pescato nella sua memoria venti film, venti attori, venti storie da raccontare in 20 appuntamenti, sera dopo sera, cercando di ricostruire le emozioni, le reazioni e le illusioni suscitate dal grande cinema. Regia di Giancarlo Simoncelli

Alessandro Magno - Di Valerio Massimo Manfredi

Alfred Hitchcock - Italo Moscati racconta il mago del brivido, una leggenda fatta di paura, di emozioni e di sudori caldi e freddi Regia di Angela Zamparelli A cura di Giancarlo Simoncelli

All'Opera! - Otto Lezioni di musica speciali dedicate al teatro musicale con Giovanni Bietti. Le Lezioni di musica seguono - in via del tutto eccezionale - la programmazione di alcuni dei principali teatri lirici italiani, proponendo agli ascoltatori l'esame di quattro capisaldi del repertorio operistico: Falstaff e Don Carlos di Verdi, Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc, Boris Godunov di Musorgskij. A ogni opera sarà dedicato un intero week end, e ci sarà quindi modo di parlare della vicenda narrata, della drammaturgia, della tecnica musicale, ascoltando inoltre i pezzi più celebri di ognuno dei quattro capolavori. Un modo nuovo, accessibile e approfondito al tempo stesso, di avvicinarsi all'opera lirica, di scoprire i meccanismi del teatro musicale e lo stile dei grandi compositori.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Alle Otto Della Sera - Ayatollah Khomeini - Un ciclo di venti puntate per raccontare la vita dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica iraniana: non solo la sua infanzia, la giovinezza, gli anni della formazione politica e religiosa e non solo il Khomeini politico e rivoluzionario, ma anche le sue abitudini, i drammi familiari, i luoghi in cui è nato e in cui ha vissuto. Una biografia non convenzionale che cerca di raccontare insieme all'ayatollah più famoso e più discusso dei nostri tempi anche l'Iran e il mondo che lo hanno circondato e lo hanno reso uno dei personaggi capaci di determinare alcuni dei mutamenti politici più significativi del 900. Attraversando la vita dell'ayatollah Khomeini emergono i lati oscuri del suo carattere, i fatti che hanno maggiormente segnato la sua vita e la sua psicologia, a cominciare dell'assassinio del padre quando aveva appena sei mesi e più tardi, a quasi 80 anni di distanza, quello del suo figlio prediletto Mustafà. Lo stesso nome, forse non a caso, del padre di Khomeini. Il racconto della vita dell'ayatollah Khomeini include anche episodi curiosi e inediti: i suoi travestimenti durante l'esilio in Turchia, le sue giornate di riposo al mare e il vezzo di scrivere versi d'amore imitando i grandi poeti mistici iraniani. Khomeini, ayatollah intransigente, fautore di una teocrazia sciita di modello medievale in un paese antico come l'Iran, fanatico integralista e incubo delle democrazie occidentali, ma anche adorato dal suo popolo che nel nome di questo ayatollah accigliato, avaro di sorrisi e di compromessi ha rovesciato una monarchia che durava da 2500 anni. Di Bijan Zarmandili. Regia di Giancarlo Simoncelli. In onda da lunedì 4 a venerdì 29 maggio 2009

Alle Otto Della Sera - Carlo V - le lunghe e complesse vicende di un grande personaggio della storia europea moderna: Carlo d'Asbugo

Alle Otto Della Sera - Giorgio Caproni - In dieci puntate Franco Croce, ci guida alla scoperta di Giorgio Caproni, una delle voci più alte (se non la più alta) della poesia italiana della seconda metà del '900. Il ciclo si apre con la poesia ''Litania'', un lungo bellissimo canto d'amore a Genova, città d'adozione del poeta e prosegue puntando sull'ultima parte della poesia caproniana, quella che si apre con il "Muro della terra" (1975). Verranno poi le raccolte "Il Franco Cacciatore" (1982), "Il conte di Kevenhuller" (1986) e infine "Res Amissa" (1991), pubblicata postuma.

Alle Otto della Sera. Aldo Moro - Corrado Guerzoni racconta Aldo Moro, la biografia di studioso, di esponente del mondo cattolico e di politico. Guerzoni ha seguito per quasi 19 anni l'On. Moro nei suoi incarichi di partito e di governo. Ha avuto così modo di rendersi conto in prima persona del formarsi e dell'evolversi della strategia politica di Moro indirizzata ad inserire le grandi masse popolari nella vita democratica dello Stato, aderendo e proseguendo la politica di centro di De Gasperi, attuando la politica di centro sinistra con i socialisti, esplorando, infine i percorsi difficili ed in salita della strategia dell'attenzione verso i comunisti: dal confronto, all'astensione, alla partecipazione ad un accordo politico-programmatico. Di Corrado Guerzoni. Regia di Angela Zamparelli. Trasmesso dal 24 marzo al 18 aprile 2008.

Allegria in musica - Spesso nelle partiture si incontra l'indicazione di tempo "allegro", e ci si chiede: ma davvero questa musica rappresenta l'allegria? Di solito la risposta è no, ma nelle due composizioni di questa lezione la risposta può essere: sì! "Allegria in musica", due lezioni di musica con Francesco Antonioni.

Anna Magnani - Anna Magnani simbolo di una romanità verace e genuina Di Italo Moscati

Annibale - Lintera vicenda terrena di Annibale: le origini e la famiglia, i contrasti con Roma, le campagne, le vittorie e le sconfitte, lesilio e la morte. Di Giovanni Brizzi

Arte - Elenco lezioni

Attila - La vita di Attila, re degli Unni: una biografia coinvolgente, ricca di aneddoti e di luoghi comuni da sfatare. Sullo sfondo un impero romano già in crisi irreversibile. L'immagine comune che si ha di Attila, re degli Unni, si compone di noti elementi: di un'iconografia che gli dà i tratti fisici normalmente attribuiti ai volti demoniaci; di un epiteto di non chiara origine (il «flagello di Dio»); del gesto di un pontefice, Leone I Magno, che con la sola autorità spirituale lo fermò sul fiume Mincio. Niente, o quasi niente, di questa immagine resiste sulla base dei documenti e delle fonti. Rimettendoli insieme, fonti e documenti, Giuseppe Zecchini racconta il personaggio Attila, la sua biografia possibile, l'interpretazione dell'enigmatica inquietudine che ha trasmesso. Il teatro è il crogiolo, composito e gorgogliante sugli spasimi dell'Impero, delle guerre dei e contro i barbari, che nutrì le saghe nibelungiche, armò Burgundi, Goti, Vescovi guerrieri, il generale Aezio; in cui si consumò il destino breve riservato dalla storia agli Unni Testo di Sergio Valzania Regia di Giancarlo Simoncelli

Beethoven: la fantasia, il romanticismo, il Novecento e oltre all'Accademia Filarmonica Romana - Lezioni di musica dal vivo all'Accademia Filarmonica Romana con Giovanni Bietti dedicate a Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita e realizzate in collaborazione con Rai Radio 3.

Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone

British Invasion - Le radici sociali della British Invasion: la generazione arrabbiata - I locali della Swingin' London - La musica: i Beatles, i Rolling Stones, i Manfred Mann. Di Marco Dolcetta

Buon compleanno Darwin! - Le tappe della vita e del pensiero di Darwin

C'era una volta il mito - Normalmente tale espressione viene usata per designare quel grandioso, smisurato corpus di racconti mitici che il mondo classico ci ha tramandato. Si tratta di racconti che hanno per interpreti soprattutto dei ed eroi, ma anche uomini e donne normali, le cui vicende hanno trovato modo di assumere valore eccezionale. In questa maniera sono considerati racconti 'mitici' tanto il conflitto fra Zeus e Prometeo per la spartizione delle carni del sacrificio quanto le sventure di Edipo parricida e incestuoso; tanto la scomparsa di Persefone all'Ade quanto il folle amore di Narciso per la propria immagine Di Maurizio Bettini, a cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli

Capolavori poco frequentati tra '800 e '900: cinque Sinfonie - Esistono, nella storia della musica, brani di grande bellezza eppure assai poco eseguiti e conosciuti, vuoi per un'insufficiente notorietà dell'autore, vuoi in quanto opere d'esordio di compositori poi divenuti assai noti con altri brani o lavori "schiacciati" dalla fama di altre opere dello stesso musicista. I cinque lavori presentati in questo ciclo, di Ernest Chausson, Igor Stravinskij, Georges Bizet, Ernst Krenek e Frank Martin, appartengono alla categoria degli "ingiustamente ignorati" e costituiranno una bella sorpresa per molti ascoltatori. "Capolavori poco frequentati tra '800 e '900: cinque Sinfonie - Chausson, Stravinskij, Bizet, Krenek e Martin" con Alessandro Solbiati.

Carlo Magno - Le guerre, gli intrighi, le conquiste, ma anche la vita quotidiana e gli affetti del grande Imperatore che più di mille anni fa volle unificare l'Europa

Ce soir Paolo Conte - L'artista ha accettato il gioco di aggiungere nuove ipotesi a quelle già messe in musica, fornendo diverse chiavi di lettura dei propri brani, sulla base di scalette musicali tratte da tutta la sua opera, da "Azzurro" a "Razmataz". E non si è sottratto neppure a seguire un fil rouge tematico per ciascuna puntata (il ballo, i viaggi, l'esotismo, il mondo del jazz, le fughe, etc). Ma il gioco lo ha condotto alla sua maniera, che è quella di spiazzarti sul più bello, uscendo dal prevedibile per regalarti un triplo salto nel cielo della fantasia, dello sconcerto e della meraviglia. Con Paolo Conte. Regia di Vittorio Attamante. A cura di Ermanno Anfossi. Trasmesso dal 22 luglio al 2 agosto 2002 "L'applauso che desidero è quello circense. Sono come l'acrobata che riceve l'applauso quando riesce ad arrivare dall'altra parte"

Con Claudio Abbado - Con Claudio Abbado: ricordi, voci, racconti e qualche divagazione sul grande direttore d'orchestra. Di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Corso per sommelier alla radio - Come scoprire la qualità del vino e come servirlo. Tutti gli strumenti per analizzare, conoscere e gustare un buon vino, dalla vigna alla tavola. Fede e Tinto di Decanter presentano il Primo Corso Italiano per Sommelier alla Radio. Conduttori: Federico Quaranta e Nicola Prudente "Tinto" . A cura di Alex Alongi In onda su Radio2 a "Decanter" dal 23 febbraio al 19 luglio 2012

Da Maurice Ravel a George Benjamin - Il pianista Emanuele Torquati presenta un ciclo molto originale di quattro Lezioni di musica dedicate al suo strumento. La prima coppia presenta pagine del Novecento storico, ovvero le Valses nobles et sentimentales, quintessenza della Danza secondo Ravel, e le Piano Variations di Aaron Copland, lavoro amatissimo anche da Leonard Bernstein. La seconda coppia accosta invece il suggestivo ultimo brano del Catalogue d'oiseaux di Messiaen con le recenti Piano Figures dell'inglese George Benjamin, che di Messiaen fu anche allievo.

Dalla Terra alla Luna - Il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Edwin Aldrin misero piede sulla Luna. Per la prima volta nella storia, rappresentanti della specie umana furono in grado di lasciare la Terra per raggiungere un altro corpo celeste

De Gasperi. Di Giulio Andreotti - Scrive Giulio Andreotti: "Cinquanta anni sono tanti, ma quando comprendono eventi che nazionalmente e nel mondo hanno più volte modificato le grandi linee della politica, dei rapporti economici, delle stesse tendenze culturali, il dimenticare è facile Ricordare il Presidente della Ricostruzione è un dovere morale, ma è anche una esigenza per l'informazione di chi allora non c'era e per la formazione della gioventù, che spesso è insidiata da un concetto superficiale e rissoso della vita pubblica. De Gasperi visse le sue esperienze giovanili rappresentando nel Parlamento di Vienna il Trentino irredento. E continuò a portare la voce e le virtù della sua gente montanara nel Parlamento italiano, purtroppo in un contesto nel quale le libertà furono soffocate e non vi fu più posto per i democratici. Costruttore della ripresa dei cattolici democratici fu guida sicura e consentì un recupero internazionale e l'avvio di un europeismo, che ha avuto in seguito tutto il suo sviluppo unificando il continente, a lungo frazionato. Per questo proponiamo una rilettura attenta della vita del Presidente De Gasperi." Di Giulio Andreotti Regia di Giancarlo Simoncelli

Debussy o Monsieur Croche - In occasione del prossimo 160° anniversario dalla nascita di Claude Debussy (nato il 22 agosto 1962), Radio3 propone un ciclo di trasmissioni a lui dedicato, ideato da Mario Bortolotto e andato in onda nel 2012. Nel corso di 10 puntate, il grande musicologo scomparso nel 2017 ripercorre tutta la produzione musicale di Debussy, attraverso un'analisi puntuale ed acuta, con il suo tagliente spirito critico.

Eduardo - Attore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e poeta italiano

Educazione Civica - Elenco lezioni

Einstein - Il filosofo della scienza Giulio Giorello racconta la vita di Einstein, le sue vicende private e quelle pubbliche, l'importanza delle sue scoperte che avrebbero sconvolto le concezioni della fisica classica e gettato le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche.

El siglo de oro. Organisti spagnoli fra '500 e '600 - Maria Cecilia Farina ci guida in uno dei repertori più spettacolari della storia della musica: in Spagna fra '500 e '600 dove la musica per tastiere conosce una fioritura straordinaria e in particolare quella per organo legata ai fasti della liturgia della Controriforma e destinata a strumenti ricchissimi nel suono e nelle decorazioni

Eugenio Montale - Di Franco Croce

Federico Fellini raccontato da Italo Moscati - Federico Fellini gigante del cinema mondiale

Federico il Grande - Federico II, re di Prussia, detto già dai suoi contemporanei Federico il Grande, è uno dei personaggi più controversi della moderna storia d'Europa. Re filosofo, letterato e musicista, salito al trono nel 1740 con la promessa di una grande era di riforme illuministiche, si rese protagonista di spregiudicate guerre di aggressione. Amico di Voltaire, appassionato della cultura francese al punto di non saper quasi parlare tedesco, grazie alle sue vittorie militari fece della Prussia una potenza europea, gettando le basi per l'unificazione tedesca e diventando l'icona del militarismo germanico. Cambiò il corso della storia europea, dando alla Germania un nuovo orientamento religioso e geografico. Regia di Vittorio Attamante

Filosofia - Elenco Lezioni

Filosofia - Maturadio - Lezioni di Filosofia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Fisica - Maturadio - Lezioni di Fisica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Francesco Cossiga. La vita vissuta - Il Presidente Francesco Cossiga nelle vesti di autore di un ciclo di Alle Otto della Sera con il racconto delle vicende che hanno cambiato la vita politica italiana Le puntate sono state registrate nel corso di tre mesi nella casa del senatore. "Siamo rimasti solo due testimoni, io e Andreotti" dice Cossiga. Senza altri interlocutori, Cossiga racconta di De Gasperi, degli americani e dell'aereo di Mattei esploso in volo. Con grande tenerezza ricorda l'infanzia a Sassari e le prime esperienze politiche di suo cugino Enrico Berlinguer. Le conversazioni radiofoniche del Presidente permetteranno agli ascoltatori di conoscere il punto di vista di uno dei protagonisti della prima repubblica perché alla sua maniera il senatore ricorda fatti e persone; un lungo e paradossale racconto della P2 di Gelli, "il materassaio", e un'intera settimana per ricostruire i passaggi politici e culturali che hanno portato al terrorismo delle BR e al rapimento e all'uccisione di Aldo Moro. Le ultime puntate sono dedicate alla politica internazionale, al terrorismo islamico e all'elezione di Barack Obama. Di Francesco Cossiga Regia di Giancarlo Simoncelli

Gaio Giulio Cesare - Le vicende pubbliche e private di Giulio Cesare, generale, scrittore e dittatore romano. Dalle prime campagne militari alla guerra civile contro Pompeo. Per finire con il potere assoluto in una Roma che complotta contro di lui, fino al 15 marzo del 44 a.C. di Luciano Canfora

Gengis Khan - Il racconto ricostruisce l'avventurosa vita di Gengis Khan, dalla difficile infanzia di orfano reietto fino alla conquista e all'estensione del potere assoluto Nella convinzione di poter imporre una monarchia universale per mandato divino, i Mongoli si lanceranno sulla Cina e dilagheranno a Occidente. Forti di un esercito immenso, preceduti da una fama atroce e leggendaria, i Gengiskhanidi sbaraglieranno i principati islamici mediorientali, e arriveranno a sconvolgere buona parte dell'Europa cristiana. Ma, pure, insedieranno a Pechino la dinastia degli Yuan, ammirata da Marco Polo per il suo splendore, e imporranno quella pax mongolica che schiuderà all'uomo medievale nuovi orizzonti spirituali e materiali, nuove opportunità d'incontri e relazioni. Il racconto che ne viene fuori è un affresco vivido di uomini, terre e percezioni dell'Oriente più estremo Di Vito Bianchi Regia di Giancarlo Simoncelli

Geografia - Elenco lezioni

Greco - Maturadio - Lezioni di Greco in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Greta Garbo - L'attrice, la diva, la leggenda, il mito che conosciamo, i suoi film, la sua uscita clandestina dal cinema e dalla scena della vita. Sfuggente e misteriosa, di lei resta ancora molto da capire

I balletti russi: da Ciajkovskij a Prokofiev - La Russia è stata la grande culla del balletto classico nell'otto-novecento. Dal Lago dei cigni di Ciajkovskij a Cenerentola di Prokofiev una collana di perle in cui, su tutto, trionfano le trascinanti forme della danza. I balletti russi: da Ciajkovskij a Prokofiev con Luca Mosca.

I colori dell'orchestra - Il linguaggio della musica contemporanea, con i suoi complessi giochi di volumi sonori, ben si presta all'esplorazione del mondo sinfonico. I compositori del secondo dopoguerra hanno spinto le possibilità della grande orchestra al limite del possibile; lo hanno fatto utilizzando linguaggi assai diversi tra loro. Quasi tutti i brani del ciclo di Lezioni di musica che presentiamo sono per organici molto grandi, che hanno fornito ai loro autori delle immense tavolozze di colori con cui giocare attraverso sovrapposizioni e contrasti, giocando sui registri estremi, sulla densità delle masse di suono, sulla dialettica contrappuntistica, sugli intrecci di timbri e figure. La sensibilità quasi tattile al colore degli strumenti di Morton Feldman contrasta con i monumentali blocchi sonori di Olivier Messiaen, la fantasia barocca straripante di colori così tipica di Sylvano Bussotti trova il suo contraltare nella sobrietà essenziale, quasi monocromatica, di Arvo Pärt, le inedite combinazioni orchestrali analizzate lucidamente da Luciano Berio sono la negativa fotografica della teatralità estrema e volutamente esagerata di Hans Werner Henze, mentre i richiami postmoderni di John Adams e la sua orchestrazione pirotecnica sembrano dialogare a distanza con la cupa dimensione notturna di Harrison Birtwistle. Un mondo di colori abbaglianti, insomma, che accompagnerà gli ascoltatori di Radio 3 lungo delle strade musicali inconsuete e poco frequentate. Con Carlo Boccadoro.

I colori dell'orchestra - seconda serie - Continua la serie con Carlo Boccadoro dedicata alle grande pagine orchestrali della seconda metà del XX secolo. Si va dai brillanti colori smaltati dello Zodiaco di Karlheinz Stockhausen al virtuosismo straordinario del Concerto per Violino di Gyorgy Ligeti, dalle voci del canto popolare che affiorano e scompaiono dalla voce della viola solista e dal tessuto strumentale di Luciano Berio alle miniature orchestrali stracolme di fantasia di Hans Werner Henze, ispirate alle stampe grottesche di Francisco Goya, passando per le mille sfumature di colore che Franco Donatoni riesce a estrarre dagli strumenti dell'orchestra, le figure ipnotiche ed ammalianti delle Variazioni minimaliste di Steve Reich, il misticismo orientale di John Cage e l'intenso affresco di Henri Dutilleux dedicato alle vittime dell'Olocausto. Stili diversissimi ma tutti ugualmente in grado di catturare l'attenzione dell'ascoltatore attraverso della Musica allo stesso tempo profonda e comunicativa.

I concerti per organo e orchestra - Da Georg Friedrich Händel a Francis Poulenc - I concerti per organo e orchestra nascono nel XVIII secolo in Inghilterra: Georg Friedrich Händel li inserisce come interludi all'interno dei suoi Oratori, creando così un nuovo genere di successo. In questo ciclo di sei lezioni di musica seguiremo la lunga e appassionante storia di questa forma musicale, che dall'Inghilterra presto raggiunse gli altri paesi europei. Seguendo il percorso degli stili e l'evoluzione degli strumenti lungo il Settecento e l'Ottocento, dall'organo barocco all'organo sinfonico tardo-romantico, il ciclo si chiuderà analizzando alcuni capolavori del Novecento francese e tedesco: il Concerto in sol minore di Francis Poulenc e i concerti di Paul Hindemith. "I concerti per organo e orchestra - Da Georg Friedrich Händel a Francis Poulenc" con Maria Cecilia Farina.

I concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven - Nei Cinque concerti per pianoforte e orchestra Beethoven ripensa il modello, recente e prestigioso, del concerto mozartiano, accentuando il confronto drammatico tra solista e orchestra e rendendo le dimensioni complessive dei brani più estese e monumentali. Il Concerto n. 4 op. 58 era già stato esaminato in una Lezione di musica, qualche anno fa. Questo breve e denso ciclo di Lezioni affronta gli altri quattro: i giovanili nn. 1 e 2, già molto innovativi e diversissimi tra loro; il Concerto n. 3, una delle espressioni più caratteristiche del pensiero drammatico e "illuminista" di Beethoven; e infine il n. 5, il cosiddetto "Imperatore", forse il brano più amato e più frequentemente eseguito dell'intero repertorio, che costituisce uno dei massimi risultati dello "stile eroico" beethoveniano. "I concerti per pianoforte orchestra di Ludwig van Beethoven" con Giovanni Bietti.

I quartetti di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

I quartetti per archi di Felix Mendelssohn Bartholdy - Questo ciclo di Lezioni di musica con Giovanni Bietti è dedicato ai sei Quartetti per archi di Felix Mendelssohn, un corpus ridotto ma estremamente significativo che rappresenta tre momenti fondamentali nella carriera del compositore tedesco. I primi due Quartetti, op. 12 e 13 (1827-29), ci mostrano il talento straordinario del giovane Mendelssohn, che qualche critico ha definito "il più grande fanciullo-prodigio nella storia della musica". Particolarmente sorprendente, in questi due brani, è la profondità del dialogo che Mendelssohn instaura con il pensiero dell'ultimo Beethoven, all'epoca quasi inaccessibile per gran parte degli addetti ai lavori. I tre Quartetti op. 44 (1837-38) sono tra i massimi risultati della piena fase "romantica" mendelssohniana: brani ampi, immaginifici e ricchi di contrasti, nei quali il controllo della forma e l'espansione lirica raggiungono un equilibrio magico. Il Quartetto op. 80, infine, è l'ultima composizione di Mendelssohn (1847), e per certi versi la più drammatica e misteriosa. Scritta subito dopo la morte dell'amatissima sorella Fanny, è ascetica ed essenziale ma al tempo stesso attraversata da inquietanti lampi tragici; senza dubbio avrebbe aperto nuove strade all'immaginazione creativa del compositore.

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Igor Stravinskij - Grandi capolavori e piccole pagine scorreranno all'ascolto come un caleidoscopio sonoro che non finisce mai di stupire. Con Luca Mosca.

Il mestiere dell'artista da Giotto a Leonardo - La storia dell'arte italiana dal Trecento in poi attraverso una formidabile galleria di artisti, di nuovi territori di espressione e di stile personali Di Claudio Strinati

Il Mestiere dell'artista, da Raffaello a Caravaggio - Una straordinaria pagina di storia dell'arte italiana dai primi del '500 ai primi del '600

Il mondo dopo l'11 settembre - Nulla dopo l'11 settembre sarebbe più stato come prima. La sfida di Al Qaeda ha effettivamente modificato la situazione internazionale e, per molti aspetti, la nostra vita quotidiana. La guerra afghana, la guerra irachena, gli attentati terroristici del fondamentalismo islamico in alcuni paesi musulmani e europei, lo stillicidio della guerriglia e del terrorismo in Iraq, le elezioni in alcuni paesi medio-orientali e le nuove leggi sulla sicurezza nazionale adottate da molti Stati occidentali appartengono a un capitolo della storia mondiale che comincia, per l'appunto, l'11 settembre. Questo ciclo è un una specie di "interim report", di rapporto provvisorio sullo stato della situazione internazionale dopo quella data. Un'analisi lucida e accurata che, anche alla luce dei nuovi e drammatici scenari, resta ancora oggi di grande interesse e di estrema attualità. A cura di Angela Zamparelli Regia di Vittorio Attamante

Il pianoforte di Franz Schubert - Un percorso nella musica per pianoforte di Franz Schubert. Otto appuntamenti con Roberto Prosseda, dagli Improvvisi op.142 alla Sonata op.147.

Il primo viaggio in Italia di Mozart - "Il primo viaggio in Italia di Mozart" con Sandro Cappelletto - Dicembre del 1769, 250 anni fa. Una carrozza parte da Salisburgo: a bordo ci sono Wolfgang Amadeus Mozart, che deve ancora compiere 14 anni, e suo padre Leopold, che ne ha 50. È iniziato il primo dei tre viaggi che li porterà in Italia. Resteranno nella penisola per 16 mesi, viaggeranno dal Brennero a Napoli, andata e ritorno. Concerti, applausi, successi, guadagni, malattie, fatica, racconti, conoscenze, onorificenze: è in questo viaggio che inizia la metamorfosi di Mozart da bambino prodigio a compositore consapevole. Attraverso nove puntate Sandro Cappelletto racconterà il primo viaggio in Italia di Mozart, durante le quali ascolteremo le musiche da lui composte proprio in quel periodo e quelle dei suoi contemporanei. A cura di Federico Vizzaccaro con Filippo Travaglio. Regia di Federico Vizzaccaro.

Il teatro musicale veneziano dal Seicento al Novecento - Parlare del teatro musicale veneziano dalla prima metà del Seicento fino al pieno Novecento significa parlare delle origini dell'opera come la conosciamo oggi, ovvero uno spettacolo pubblico a pagamento. Era il 1637 quando una compagnia girovagante che faceva capo a Benedetto Ferrari e Francesco Manelli affitta un teatro della commedia dell'arte, il Teatro San Cassiano, per rappresentare l'Andromeda a un pubblico pagante. Questa innovazione avrà un successo straordinario e, di lì a poco, aprirà un teatro dopo l'altro. Con Giovanni Bietti in diretta dalla Biennale Musica 2022 di Venezia.

Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale - Una lezione di musica dedicata interamente a uno dei generi musicali più perfetti sviluppati dalla cultura occidentale: il Madrigale del Rinascimento, che nasce nel terzo decennio del Cinquecento e raggiunge la massima espressione nella seconda metà del secolo. In questo periodo non c'è praticamente compositore che non si sia cimentato con il Madrigale, da Arcadelt e Rore fino a Gesualdo e Monteverdi, da Lasso, Gabrieli e Palestrina fino a Marenzio, Wert e Luzzaschi. La particolarità di questo genere consiste nel dare una complessa veste polifonica a una poesia d'arte (di Petrarca, Ariosto, Tasso, e molti altri poeti all'epoca rinomati); e possiamo senz'altro dire che poche volte, nella storia della musica, l'arte dei suoni si è sposata con il testo poetico in modo altrettanto ricco, complesso e immaginifico. Il ciclo parte quindi dagli autori letterari, da Dante e Petrarca fino a Tasso e Guarini, e prende in esame alcuni grandi Madrigali scritti sulle loro poesie, mettendo spesso a confronto intonazioni diverse di uno stesso testo. Questa impostazione permette di parlare del poeta e del musicista, del petrarchismo cinquecentesco e della scrittura polifonica, delle tipiche forme letterarie della tradizione italiana - Sonetto, Sestina, Canzone, Ottava rima - e del raffinato descrittivismo della musica. "Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale" con Giovanni Bietti.

Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Io sono l'altro - Cosa accadrebbe se la nostra immagine riflessa si rifiutasse ostinatamente di comparire, o se addirittura ci affrontasse a viso aperto? In questo ciclo di trasmissioni dedicate al doppio, Maurizio Bettini riassume le esperienze letterarie, religiose ed oniriche che nel tempo si sono depositate nella nostra tradizione: dai doppi demoniaci del medioevo, a quelli ancor più inquietanti raccontati dalla cultura di Ottocento e Novecento.

Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

La battaglia di Adrianopoli - Alessandro Barbero racconta "la battaglia di Adrianopoli", che vide i Goti combattere contro Valente - Imperatore d'Oriente - nel 378 dopo Cristo e fu una svolta cruciale nei rapporti fra l'Impero Romano e i barbari. Fino ad allora, infatti, l'Impero aveva gestito l'immigrazione in modo brillante, integrando e accogliendo in pace le popolazioni che si affacciavano ai confini. Ed è proprio in questo contesto che una intera popolazione di profughi Goti, in fuga dalle scorrerie unne, venne autorizzata ad entrare. Abusi e scandali nella gestione dell'accoglienza da parte dei funzionari romani finirono però col provocare una rivolta, degenerata in una vera e propria guerra. L'incapacità di risolvere con dei negoziati la crisi, la grave sconfitta subìta sul campo e la morte in battaglia dello stesso Imperatore anticipò l'inevitabile fase distruttiva delle invasioni barbariche, che misero fine all'egemonia romana sull'Europa occidentale. Di Alessandro Barbero, regia di Vittorio Attamante.

La canzone è pericolosa - Quindici puntate per una libera passeggiata tra le canzoni del passato recente, tra quelle belle e quelle meno belle ma curiose e che hanno fatto la storia del costume della musica leggera. Da Elvis Costello a Oscar Carboni, passando da Jannacci e Gilda Mignonette per arrivare a Nino Taranto e George Brassens. Con una sosta particolare nella bottega dell'artigiano Nicola Piovani. Con Valentina Lo Surdo e Nicola Piovani

La grande coralità veneziana: Willaert, Gabrieli, Monteverdi e Vivaldi - Quattro Lezioni di musica, dalla Biennale Musica 2021, ampliano il tema del Festival esplorando la storia della grande coralità veneziana, che si sviluppò negli spazi particolarissimi offerti dalla città lagunare. Con Giovanni Bietti.

La musica del '400 - Nella storia della musica il Quattrocento ha un'importanza fondamentale, di solito poco considerata: in questo ampio periodo la musica polifonica acquista infatti una sonorità nuova, più calda e ricca, grazie all'affermazione della "triade" (il nostro accordo perfetto); e nello stesso tempo cominciano a svilupparsi alcuni generi destinati a restare centrali per molti secoli, in particolare la Messa. Il ciclo di Lezioni di Giovanni Bietti, che parte dall'Inghilterra (il luogo nel quale nacquero alcune delle innovazioni centrali del secolo) per poi spostarsi sul continente, affronta alcuni eventi epocali come la nascita e la diffusione della "Messa ciclica", e dedica uno spazio specifico a tutti i principali generi musicali sacri e profani del Quattrocento, prendendo in esame gran parte dei nomi più importanti: Dunstable, Dufay, Binchois, Ockeghem, Busnois, Obrecht, Josquin. Ma l'ascoltatore troverà menzionati anche eventi politici e sociali come la Guerra dei cent'anni, o importanti eventi religiosi come l'inaugurazione di Santa Maria del Fiore a Firenze, un'occasione per la quale Dufay scrisse un celebre Mottetto. Infine, uno spazio specifico è dedicato ai numerosi e sorprendenti "omaggi" che i grandi compositori quattrocenteschi si dedicavano a vicenda: testimonianza di un'epoca in cui la musica era considerata suprema attività intellettuale ed artigianale, e in cui i tributi e le attestazioni di stima nei confronti dei colleghi erano diffusi come raramente succederà in futuro.

La musica di Aleksandr Borodin - "La musica di Aleksandr Borodin" con Alessandro Solbiati - Chimico di fama internazionale e "musicista domenicale", cioè dilettante, come lui stesso amava definirsi, Aleksandr Borodin è stato in realtà uno dei più grandi compositori russi del XIX secolo. Alcuni suoi temi sono noti a tutti, anche ignorandone l'autore; ma questi temi sono solo la punta d'iceberg di una produzione non enorme, ma di straordinario livello che dovrebbe essere ben più frequentata. Si inizia con il ciclo delle tre Sinfonie: la prima, scritta al ritorno da quattro lunghi anni di soggiorno in Germania, Francia e Italia, inizia il percorso di fusione tra un cuore profondamente russo e le suggestioni culturali incontrate in Occidente, la seconda, la più matura, lo accompagna per molti degli anni in cui si dedicò al vasto affresco operistico Il principe Igor, mentre la terza rimase incompiuta. Si prosegue con una produzione cameristica più giovanile (un Quintetto con pianoforte e un Sestetto d'archi) in cui l'influsso occidentale, persino mendelssohniano, è più evidente, si prosegue con alcune delle liriche per voce e pianoforte, del cui testo è spesso autore e in cui viceversa lo spirito russo si rivela pienamente, per giungere ad una delle pagine più note, il poema sinfonico Nelle steppe dell'Asia centrale, di profonda bellezza e di grande sapienza compositiva.

La musica di Alexander Scriabin - Un viaggio appassionata di Luca Mosca nella musica pianistica di Alexander Scriabin. L'autore delle Lezioni non fa mistero della sua predilezione per questo autore, anzi ci racconta il fascino unico che questa musica ha suscitato in lui fin da piccolo tanto da segnare profondamente il suo futuro artistico. "La musica di Alexander Scriabin" con Luca Mosca.

La musica di Jean Sibelius - Vero e proprio idolo nazionale in patria (in Finlandia la Festa della musica a tutt'oggi è collocata nel giorno del suo compleanno), ma oltraggiato come reazionario dalla critica ufficiale europea del secondo '900, Jean Sibelius, prima di chiudersi in un "rossiniano" silenzio compositivo durato 30 anni, ci ha lasciato un vasto corpus di sette Sinfonie e molti poemi sinfonici che vale la pena percorrere per intero e senza pregiudizi per coglierne le radici, la profondità e una bellezza senza tempo. Un ciclo in dodici puntate con Alessandro Solbiati.

La musica di Sergej Prokofiev - Una serie di lezioni con Luca Mosca dedicate alla musica di Sergej Prokofiev, dal balletto "Romeo e Giulietta", alle sonate per violino e pianoforte fino alle sue sinfonie.

La musica spiegata ai miei figli - Per capire la musica classica è necessario conoscere le note? Siamo sicuri che la comprensione musicale debba partire dal basso? In La musica spiegata ai miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un approccio diverso da quelli consueti e propone direttamente un corso radiofonico di composizione aperto a tutti, grandi e piccini, esperti e neofiti. In quattordici puntate si smonteranno un centinaio di brani, per vedere come sono fatti, per scoprirne la logica; e così si proverà, per una volta, a ragionare "da compositori". Un programma di Nicola Campogrande. A cura di Lucia Rosei.

La Passione secondo Matteo - Due Lezioni con Giovanni Bietti dedicate a uno dei grandi capolavori della letteratura sacra: la Passione secondo Matteo di J.S. Bach. Composta probabilmente nel 1727, questa Passione rappresenta il punto culminante di un genere sacro molto diffuso in ambito protestante, incentrato naturalmente sul racconto delle ultime ore di Gesù Cristo. Bach mette in musica il testo evangelico in un ricchissimo stile di recitativo, e gli accosta altri brani - in particolare i tipici Corali luterani e le Arie solistiche - che hanno la funzione di un "commento" e di una meditazione sulla vicenda. Ciò che rende inarrivabile la Passione secondo Matteo, rispetto agli esempi precedenti di altri compositori e alla stessa Passione secondo Giovanni bachiana scritta qualche anno prima, è la grandiosa potenza del tono drammatico: Bach scrive il brano per due cori e due orchestre e amplifica i contrasti espressivi, ottenendo un risultato che si può confrontare con i massimi esempi del teatro barocco per la spettacolarità e l'immediatezza ma che allo stesso tempo dà voce al mistero e alla fede religiosa con un'intensità sconosciuta a qualsiasi altro compositore.

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

La primavera di Praga - Demetrio Volcic, inviato a Praga per la Rai dal 1° gennaio del 1968, racconta la Cecoslovacchia di quell'anno, un anno centrale per il XX° secolo, un anno in cui metà dell'Europa si esaltò con la rivoluzione studentesca e l'altra metà pianse sulla tragedia cecoslovacca. Dopo una primavera durata dal 5 gennaio alla notte tra il 20 e il 21 agosto, l'occupazione di Praga fa svanire anche negli ultimi ottimisti la speranza che il socialismo reale, il socialismo sovietico, potesse essere un'alternativa al sistema occidentale. Questo racconto cerca di trovare le linee guida della politica di Praga e della reazione di Mosca. Alla fine i sovietici sporcheranno le mura medioevali di Praga a grandi lettere, "Evviva l'Unione Sovietica, alleato per sempre". Il giorno dopo la scritta sarà completata con l'aggiunta, fatta da tante mani su tanti muri: "Per l'eternità ma neanche un secondo in più".

La Società dei Ghetti - I grandi ghetti in cui furono costretti gli ebrei dell'Europa Orientale nei paesi occupati dai nazisti, prima del trasferimento nei campi di sterminio

La Storia in Cucina - Un ciclo interamente dedicato alla cucina. Dalle origini dell'uomo ai modelli alimentari romani, germanici e cristiani

La vita avventurosa di Roberto Rossellini - Chi si immerge nel mondo di Roberto Rossellini resta suggestionato da immagini difficili da conciliare. Si affastellano materiali di due razze distinte: da una parte i libri dei cinefili, che passano la vita a contare i fotogrammi; dall'altra la valanga dei ritagli rosa sulla sua movimentata vita privata. Ma proprio da qui nasce e prende colore "La vita avventurosa di Roberto Rossellini", che forse rende giustizia al caro estinto, tracciando il ritratto di una delle personalità più complesse e contraddittorie dell'Italia del Dopoguerra. Di Maurizio Giammusso. A cura di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

Latino - Maturadio - Lezioni di Latino in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Le cantate di Dietrich Buxtehude - "Le cantate di Dietrich Buxtehude" con Maria Cecilia Farina - Il ciclo è dedicato al compositore tedesco-danese Dieterich Buxtehude, nato probabilmente a Helsingborg (Danimarca) nel 1637, e morto nella città anseatica di Lubecca nel 1707. Personalità complessa e sfaccettata, Buxtehude è noto soprattutto per la sua splendida produzione organistica e per l'influenza esercitata sul giovane Johann Sebastian Bach, che si mosse a piedi da Arnstadt a Lubecca (alcune centinaia di chilometri!) per ascoltare le sue improvvisazioni e carpirne i segreti. Accanto all'attività di organista a Lubecca, Buxtehude fu anche poeta, organizzatore di Abendmusiken (concerti vespertini) e autore di un vasto corpus di musica vocale sacra: molte decine di opere connotate da una sorprendente varietà di forme e organici e da un profondo lirismo.

Le composizioni per coro di Johannes Brahms - Con Maria Cecilia Farina.

Le messe di Josquin Desprez - Nel 2021 ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte di Josquin Desprez: il più celebrato tra i compositori franco-fiamminghi attivi a cavallo tra il Quindicesimo e il Sedicesimo secolo, il musicista che, secondo una famosa frase di Martin Lutero, era "il padrone delle note", mentre gli altri compositori "devono obbedire alle note". La fama di Josquin si deve, oltre all'altissima qualità della sua musica, anche alla possibilità di diffonderla rapidamente in ogni parte d'Europa grazie al nuovissimo mezzo della stampa musicale, che nasce nel 1501. Non a caso, proprio a Josquin è dedicato il primo libro monografico mai pubblicato nella storia della musica: le Missae Josquin, uscite nel 1502 presso Ottaviano Petrucci a Venezia. RadioTre celebra questo fondamentale anniversario con una serie di Lezioni di Musica dedicate proprio alle Messe di Josquin, a cura di Giovanni Bietti. Dieci puntate che prendono in esame alcune delle composizioni liturgiche più straordinarie di ogni epoca, nelle quali la tecnica contrappuntistica rigorosa si unisce alla libertà espressiva, il tono fervido e devoto si sposa all'esercizio intellettuale.

Le opere di Giacomo Puccini - Le Lezioni di musica celebrano Giacomo Puccini nel centenario della morte. Giovanni Bietti prende in esame le grandi opere del musicista lucchese, escluse Tosca e Turandot a cui sono state dedicate Lezioni specifiche disponibili su RaiPlay Sound. Una serie in sei puntate dedicate a Manon Lescaut, il primo grande successo; a La boheme, che è oggi l'opera pucciniana in assoluto più eseguita; e a Madama Butterfly, l'opera con cui Puccini dà uno straordinario contributo alla grande corrente estetica dell'Esotismo.

Le origini dell'arte contemporanea - Venti conversazioni sui protagonisti dell'arte contemporanea. Il metodo scientifico e il paradosso: per avvicinarsi alle opere di Warhol e alle canzoni di Wilma Goich. Le case degli artisti, il fiume televisivo, la tomba di Berlusconi e le tombe che restituiscono le opere d'arte. Venti proposte per conoscere l'arte del '900 e l'esistenza esemplare del casellante dell'autostrada. La confusione dei linguaggi, la sacralità dell'arte, il cinema e la fotografia. Di Vittorio Sgarbi

Le partite per clavicembalo di Johann Sebastian Bach - Con Luca Mosca.

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Le Radici della Scienza - L'attuale metodo scientifico viene fatto risalire in genere alla rivoluzione scientifica della prima età moderna. Secondo una ricostruzione molto diffusa nell'immaginario collettivo, studiosi come Galileo e Newton avrebbero intrapreso una strada nuova, con irrilevanti precedenti storici, rifiutando le tradizioni libresche e basandosi direttamente su osservazioni e esperimenti. Questa ricostruzione, che può giustificare l'ottimistica concezione di una scienza che, da quando esiste, è stata in continuo progresso, richiede di dimenticare la scienza antica e le fonti degli scienziati della prima età moderna. Inoltre essa si basa sulla creazione di miti moderni, come quello di Galileo che lasciando cadere dei gravi dalla torre di Pisa avrebbe scoperto per primo che il tempo di caduta non dipende dal peso del grave, o quello della mela che, cadendo, avrebbe suggerito a Newton la legge di gravitazione universale. Il prof Lucio Russo propone un ciclo interamente dedicato alla scoperta delle radici della scienza e queste sue conversazioni intendono suggerire l'idea che la storia della scienza diviene realmente comprensibile solo se è osservata su una scala non secolare ma millenaria. Su un arco di tempo sufficientemente lungo il continuo progresso della scienza non appare più la regola, ma piuttosto l'eccezione di alcuni periodi storici, che si sono alternati ad altri che hanno visto decadenze, crolli e relative stagnazioni.

Le sinfonie di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

Le sinfonie di Franz Joseph Haydn - Con Giovanni Bietti.

Le sonate di Beethoven - Dai nostri archivi

Le sonate di Johannes Brahms - Una serie di Lezioni dedicate alle Sonate per strumento solista e pianoforte di Johannes Brahms. Più esattamente, alle quattro Sonate che non erano ancora state prese in esame nella trasmissione: le due per violoncello e pianoforte, op. 38 e op. 99, la terza per violino e pianoforte, op. 108, e la seconda per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 2, che è l'ultima composizione cameristica di Brahms. Il percorso è cronologico, dal 1865 al 1894, e ci mostra l'evoluzione dello stile del compositore (e allo stesso tempo, nei primi due brani, il modo diversissimo di affrontare uno stesso organico a distanza di due decenni): dalla densità monumentale della prima Sonata per violoncello alla leggerezza quasi impalpabile di quella per clarinetto, passando attraverso la rigorosa logica costruttiva dell'op. 99 e la straordinaria libertà formale dell'op. 108. Un corpus che sorprende a ogni ascolto, rivelandoci meraviglie sempre nuove. "Le sonate di Johannes Brahms" con Giovanni Bietti.

Le sonate per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart - Questo compatto gruppo di Lezioni di Musica con Giovanni Bietti è dedicato alle Sonate per violino e pianoforte di Mozart, e più precisamente al bellissimo ciclo delle Sei Sonate "Auernhammer" (dedicate all'allieva Josepha Barbara Auernhammer) che il compositore pubblicò poco dopo l'arrivo a Vienna, nel 1781. Si tratta di un punto di svolta nella storia del genere, per la complessità della scrittura e per la nuova indipendenza che Mozart riserva al violino rispetto al pianoforte. Due Sonate, le K. 376 e 379, verranno affrontate nel corso di un'ampia Lezione dal vivo che Giovanni Bietti terrà, insieme al violinista Alberto Bologni. Le altre quattro Sonate del ciclo, K. 296, 377, 378 e 380, saranno invece proposte nella classica formula in studio con il supporto di esempi audio registrati. Completa la serie di sei trasmissioni una delle ultime Sonate mozartiane, la splendida K. 481 che comprende in particolare uno dei più intensi e originali movimenti lenti nell'intera produzione cameristica del musicista salisburghese.

Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.

Le suites inglesi di Johann Sebastian Bach - Conosciute, amate, studiate, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti, le Suites Inglesi di Johann Sebastian Bach vengono affrontate da Luca Mosca nel modo più classico: al pianoforte e rivelano tutta la loro raffinata struttura, le invenzioni e i giochi contrappuntistici che arricchiscono e rivestono le forme di danza. L'entusiasmo con cui Luca Mosca, pianista e compositore, si addentra nell'opera di Bach è totale e trascina gli ascoltatori in un viaggio sonoro affascinante e imprevedibile.

Letteratura italiana - Elenco lezioni

Letteratura straniera - Elenco lezioni

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.

Lingua italiana - Elenco lezioni

Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.

Ludwig van Beethoven e Franz Schubert - Dai nostri archivi

Marco Polo, un mercante in Cina - L'epopea di Marco Polo è un po' un romanzo di formazione. Il mercante-esploratore fu uno dei pochi nel XIII secolo ad accostarsi alle culture dei popoli orientali fino ad arrivare a quelli più distanti dalla terra natia: "i cinesi"

Matematica - Maturadio - Lezioni di Matematica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Meraviglie del '700 napoletano - La città è il centro del mondo musicale, i suoi musicisti sono ammirati e richiesti dalle corti e dai teatri d'opera di tutta Europa. La musica sacra resta però la base per qualunque compositore e il rapporto con l'antico, dal gregoriano a Palestrina, è il vero banco di prova della maestria nel fondere la tradizione del canto liturgico con la ricchezza espressiva che si va sperimentando nel melodramma. Sono pezzi non molto conosciuti, rari da ascoltare in concerto, ma di una bellezza folgorante che merita di tornare in piena luce.

Micro Music - Speciale Lezioni di musica dalla Biennale 2023 - Trasmesse in diretta da Venezia, Ca' Giustinian, Sala delle Colone per la Biennale Musica 2023, quattro Lezioni di musica con il musicologo e pianista Giovanni Bietti: due lezioni sui primi capolavori della musica elettronica - Gesang der Jünglinge (1955-56) di Karlheinz Stockhausen (1928-2007) analizzato insieme a Mortuos plango, vivos voco (1980) di Jonathan Harvey (1939-2012) e poi Poème électronique (1958) di Edgar Varèse (1883-1965) composto per il Padiglione Philips all'Expo di Bruxelles del 1958 - e due lezioni sulla musica per organo (quale antenato meccanico della musica elettronica) della Scuola veneziana del XVI secolo. "Micro Music - Speciale Lezioni di musica dalla Biennale 2023" con Giovanni Bietti.

Mostri, Eroi e Principesse - Il racconto delle cose e dei fatti. Attraverso i racconti dei libri, delle leggende, dei miti e dei film Ernesto Franco ricostruisce in un percorso di 10 puntate, la vita degli eroi popolari trattandoli come persone vere, con la loro infanzia, la giovinezza, la maturità, i travagli, gli amori, le umane debolezze. Le imprese e le avventure fanno da sfondo a un racconto che si preannuncia avvincente in cui s narrerà di Don Giovanni e di Robin Hood, di Corto Maltese e di Sherazade, di Marlowe e di Faust, di Morgana e di Tex Willer, di Nero Wolfe e di Moby Dick. Di Ernesto Franco. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 9 al 20 giugno 2003.

Mrs Spelling & the Fumbles - Mrs Spelling & the Fumbles è un programma radiofonico scritto e condotto da Teresa Pascarelli, creatrice e protagonista delle serie TV sui Fumbles, i dispettosi esserini nati dagli errori di spelling dei bambini. La versione radiofonica vede Mrs Spelling alle prese con un Fumble diverso in ogni puntata. Il monello spunta dalla borsa della originale maestra e ne combina di tutti i colori dando luogo a un dialogo esilarante arricchito dai jingle, dalle canzoni e dalla didattica del Fumble in questione. Adattamento e regia di Isabella Carbone

Muse conventuali - Secondo gli storici, tra XVI e XVII secolo la sola diocesi di Milano contava circa seimila monache, provenienti per lo più da casate patrizie. Per molte figlie della nobiltà, il chiostro, lungi dall'essere una libera scelta, era spesso un amaro destino imposto dalla famiglia. Fortunatamente, in molti monasteri si coltivava - e ad alto livello - la musica: la pratica del canto, di uno strumento o della composizione divenne così per alcune di queste donne parte essenziale della vita, se non la loro sola "voce" nel mondo. In un ciclo di sei Lezioni di musica con Maria Cecilia Farina andremo alla scoperta di questo affascinante rapporto tra monachesimo femminile e musica, seguendo due direzioni: nelle prime quattro puntate avvicineremo composizioni, tanto interessanti quanto di rara esecuzione, di suore compositrici, partendo dalla figura carismatica di Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179)per giungere fino alle porte del XVIII secolo con Isabella Leonarda, la "musa novarese", e Rosa Giacinta Badalla, benedettina del convento di S. Radegonda in Milano. Nelle ultime due lezioni lo sguardo si capovolgerà, analizzando alcuni "ritratti" di monache tra Ottocento e Novecento, frutto dello sguardo di famosi compositori e compositrici come Amilcare Ponchielli, Franz Schubert, Johannes Brahms, Nadia Boulanger e Paul Hindemith. Con Maria Cecilia Farina.

Musica - Elenco lezioni

Napoleone - Nel corso delle venti puntate il racconto fa rivivere i momenti più significativi della straordinaria carriera di Napoleone, generale a 26 anni, primo console a 30, imperatore a 35. Le grandi vittorie, da Rivoli a Marengo, da Austerlitz a Jena fino a Wagram. E poi il declino e la sconfitta, fino a quella definitiva di Waterloo. Di Sergio Valzania. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 15 maggio al 9 giugno 2000.

Nel nome di Maria - Nel nome di Maria o... Mary's Christmas, il Natale di Maria, con Paola De Angelis.

Opere corali di Robert Schumann e Johannes Brahms - Il ciclo, interamente dedicato ad alcuni capolavori corali del Romanticismo tedesco, si apre con l'oratorio profano Il Paradiso e la Peri di Robert Schumann, opera oggi poco conosciuta ed eseguita, che tuttavia contribuì in modo determinante all'affermazione del compositore trentenne. Protagonista dell'oratorio è la Peri, singolare figura della mitologia persiana: una sorta di angelo caduto che anela a tornare nell'Eden superando delle difficili prove. L'accesso al Paradiso le sarà finalmente consentito allorquando porterà in omaggio le lacrime di un peccatore pentito. Inesauribile fontana di invenzione melodica, di sapienza armonica e contrappuntistica, di raffinatezza di orchestrazione, l'opera suona oggi come un vero inno romantico alla redenzione. Legato a filo doppio alla vita e all'opera di Schumann, Johannes Brahms dedicò al coro tanta parte delle sue energie, sia come direttore di gruppi vocali che come compositore. Nei Vier Gesänge op.17, brevi composizioni dedicate al gruppo femminile Frauenchor di Amburgo, vive un'ideale rappresentazione della Sehnsucht romantica: la natura selvaggia e magica, l'amore infelice, le leggende nordiche, sono evocati da Brahms con le voci femminili e le sonorità suggestive del corno e dell'arpa, in un linguaggio musicale arcaizzante e modale. Di diverso clima, più scuro e pensoso, è invece Nänie op. 82 per coro e orchestra che chiude il ciclo di lezioni. «Anche il Bello deve morire…» - sentenzia il testo di Schiller scelto da Brahms. L'opera, efficacemente definita da Giorgio Pestelli un "fregio attico", è un inno alla caducità del Bello tramite la coralità, profonda espressione del destino della collettività umana. Con Maria Cecilia Farina.

Paradiso - Gli Ultimi 4 Canti - Di Franco Croce: trasmesso dal 13 al 24 agosto 2001.

Per pianoforte a quattro mani - Un ciclo di Lezioni di musica dedicate al pianoforte a 4 mani, formazione spesso trascurata ma interessantissima, e più in generale al Duo pianistico. Giovanni Bietti va in un certo senso alle sorgenti della scrittura per piano a 4 mani, prendendo in esame alcune composizioni di Mozart: c'è chi sostiene che il genere sarebbe stato proprio inventato ex-novo dal giovane Mozart, per esibirsi alla tastiera insieme alla sorella Nannerl. L'altro compositore preso in esame è Claude Debussy, che ci ha regalato alcuni dei brani più importanti del repertorio. Il ciclo comprende anche un singolo, delizioso brano di Georges Bizet, l'autore della Carmen.

Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.

Quattro compositrici contemporanee - Quattro lezioni dedicati a quattro importanti e riconosciute compositrici straniere contemporanee, Kaija Saariaho, Rebecca Saunders, Unsuk Chin e Olga Neuwirth, per testimoniare la realtà attuale della creatività compositiva femminile in Europa. Quattro grandi lavori, per coro e orchestra e per solisti e orchestra, che mettono in risalto lo straordinario livello tecnico ed espressivo, la progettualità ideativa e l'inedita ricerca timbrica nell'ambito dello stile specifico e inconfondibile di ognuna della quattro compositrici.

Quattro concerti per violino del Novecento - Scritti a trenta anni di distanza tra loro, I due concerti per violino e orchestra di Béla Bartók sono entrati stabilmente nel repertorio. Il primo concerto fu terminato nel 1908, il secondo nel 1938, ma il manoscritto del primo concerto rimase custodito in un cassetto fino al 1958, tredici anni dopo la morte del compositore. Nelle lezioni di musica tenute da Francesco Antonioni entreremo nel dettaglio di queste composizioni, alla scoperta delle ragioni per cui l'estrema bellezza e felicità dell'ispirazione sono legati alla nostalgia e al doloroso rimpianto. I due concerti per violino e orchestra di Dimitri Shostakovich possiedono una forza straordinaria, pari forse a quella del loro primo interprete, il leggendario violinista David Oistrakh. Sono due magnifiche risposte alle vicende controverse che toccano la vita del compositore, e sono indissolubilmente legati alla storia della Unione Sovietica, dal dopoguerra, agli anni 60 del Novecento.

Rock involution - Suoni e parole che rievocano la magia degli '60, '70 e dei primi degli '80: il 2sex, drugs and rock and roll che cambiarono l'America e il mondo. Di Marco Dolcetta.

Roll over Beethoven - Roll over Beethoven: 200 anni di musica ispirata al Grande Ludwig - Sin dagli anni in cui era il protagonista assoluto della Vienna musicale agli inizi del XIX secolo, Beethoven è stato ed è rimasto il compositore più amato da pubblici di ogni latitudine e più frequentato da solisti, direttori, complessi da camera e sinfonici. Altresì, più di qualsiasi altro suo collega, Beethoven è l'autore di opere che hanno suscitato l'interesse e stimolato la creatività di musicisti di dieci generazioni. E' quasi incredibile non solo il numero di compositori che hanno arrangiato, orchestrato, variato, stravolto, parodiato, trascritto i suoi temi ma anche, e forse soprattutto, le enormi differenze degli approcci: e consequenzialmente le distanze siderali dei rispettivi risultati finali. Basti pensare che nel novero compaiono Rachmaninov, Deep Purple, Brahms, Bee Gees, Bernstein, Beatles, Pete Seeger, Stockhausen, Jethro Tull, Šostakovič, Uri Caine, Borodin, Leo Ferré, Schumann, John Adams... Di fatto, Beethoven ha continuato a vivere nella contemporaneità grazie a tutti coloro che, prendendo le mosse dalla sua opera, lo hanno reso partecipe delle traiettorie percorse nel tempo dalla musica secondo generi e stili tra i più disparati. Da qui, l'idea di un ciclo di trasmissioni (15 puntate della durata di 45' ciascuna, dalle 13 alle 13.45', da lunedì a venerdì, dal 13 al 31 luglio) concepito quale ideale omaggio reso al genio beethoveniano attraverso una selezione (tutt'altro che esaustiva ma sufficientemente variegata) di musiche composte da una settantina di compositori e, per un verso o per l'altro, a lui ispirate.

Scienza - Elenco lezioni

Scienze - Maturadio - Lezioni di Scienze in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Scipione l'Africano - Con Silla, Cesare ed Augusto, l'Africano è tra i sommi protagonisti nella storia di Roma repubblicana Rampollo di una delle famiglie più antiche e nobili di Roma, Publio Scipione, il futuro Africano, è un predestinato fin dal momento in cui, giovanissimo, salva il padre ferito alla battaglia del Ticino. Della seconda fase della guerra contro Annibale egli diviene il protagonista, prima sul fronte iberico (dove distrugge il dominio costruito dai Barcidi), e poi in Africa. Votato all'imitazione e al superamento dello stesso Annibale, ottiene infine, a Zama, la vittoria decisiva. Arbitro a lungo, nel decennio successivo, della politica romana e capace di condizionare le scelte della res publica, è coinvolto, insieme con il fratello, nella spedizione contro il re Antioco III di Siria, conclusasi con la grande vittoria di Magnesia. Malgrado il suo prestigio, viene però travolto da un grave scandalo, una sorta di Watergate dell'età sua, culminato nei 'processi degli Scipioni'; ed è costretto all'esilio di Literno, dove rimane fino alla morte Di Giovanni Brizzi Regia di Sara Zambotti Cura di Giancarlo Simoncelli

Scrittori alla sbarra - Degli scrittori si sa molto, ne parlano i personaggi delle loro opere. Quello che non si sa è che spesso la vita irregolare, qualche dissoluta abitudine, i debiti, la politica li hanno fatti finire in galera. Una mattina, un paio di questurini si sono presentati al loro indirizzo e senza porsi troppe domande li hanno buttati in una cella lurida. Daria Galateria racconta dei guai con la giustizia di venti scrittori, uno per puntata. Di qualcuno scoprirete la grandezza, di un altro la meschinità. Qualcuno vi lascerà l'amaro in bocca, di altri diventerete appassionati lettori. Andato in onda dal 21 febbraio al 17 marzo 2000. Di Daria Galateria. Regia di Giancarlo Simoncelli.

Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone

Sei maestri di oggi - Con Alessandro Solbiati

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Sergio Leone - Sguardi e colpi di pistola. Cieli infiniti. Deserti e cactus. E orizzonti nuovi. Una montagna di sensibilità e talento, un uomo grande e grosso, un incantatore, un inventore di trappole filmiche, un duellante sotto il sole, un maestro che era stato un alunno, un innamorato dell'avventura e delle donne che non amava scandali e mondanità E ancora, un tipo speciale nato nel cinema e per il cinema che ha lasciato una traccia fatta soprattutto di film pellicole che sono la sua lunga, potente, fascinosa ombra Di Italo Moscati A cura di Giancarlo Simoncelli Regia di Angela Zamparelli

Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli

Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Socrate - Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della democratica Atene; l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli; colui che smascherò con il dialogo instancabile il conformismo del consenso

Soundtrack: musica e cinema - Curiosità, informazioni, ricordi di vecchi e nuovi film e delle loro musiche. A cura di Elisabetta De Toma

Sparta e Atene - Sparta e Atene simbolo di due visioni del mondo contrapposte

Storia - Elenco lezioni

Storia - Maturadio - Lezioni di Storia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Storia di Karol - La "Storia di Karol", raccontata da Gian Franco Svidercoschi, ripercorre la vita di Karol Wojtyla fino alla vigilia della sua elezione a Papa. La nascita di Karol a Wadowice, la sua vita in famiglia e gli amici d'infanzia, lo scenario religioso, culturale e sociale della Polonia degli anni trenta; i giochi, gli studi, la passione teatrale. Poi irrompe la guerra con il suo tragico scenario: il bombardamento di Cracovia, l'occupazione nazista, la tragedia dell'olocausto che Karol vive da vicino assistendo alla tragedia dell'olocausto e alla deportazione di tanti suoi amici ebrei. Sono gli anni in cui Karol, rimasto solo, per non finire in un campo di concentramento, lavora prima in una cava di pietra e poi in fabbrica e intanto si dedica alla sua grande passione: il teatro, mentre matura in lui, sempre piu' forte, la vocazione religiosa. E infine il ministero sacerdotale. Wojtyla e' ordinato sacerdote nel 1946. Gli studi a Roma, i viaggi in Europa per conoscere nuove realta' religiose come i preti-operai in Francia. Poi il ritorno in Polonia, il suo infaticabile apostolato tra i giovani, mentre in tutto l'Est si intensifica la persecuzione comunista contro il cristianesimo. La partecipazione al Concilio Vaticano II, la sua nomina ad arcivescovo di Cracovia. Una volta ripercorso l'itinerario umano e spirituale di Karol Wojtyla, sara' piu' facile percepire come tutte le prove che lui ha attraversato abbiano concorso a "prepararlo" alla responsabilita' del papato, proprio nell'attuale momento storico ed ecclesiale. Trasmesso dal 22/01/2001 al 16/02/2001

Storie di Divi e di Film - I retroscena di venti film memorabili e le storie di venti attori indimenticabili. Si comincia con "Il figlio dello sceicco", omaggio tutto italiano al primo latin lover di Hollywood, per passare poi alla nascita dei generi: il noir, con "La fiamma del peccato"; la commedia sentimentale con "La vita è meravigliosa"; il giallo con "La finestra sul cortile"; il western all'italiana con "Per un pugno di dollari". Senza dimenticare gli anni Sessanta con i loro film clamorosi come "Jules e Jim", "Bella di giorno" e "Easy rider".

Teatro immaginario: personaggi e storie attraverso la musica - Personaggi musicali si muovono su palcoscenici immateriali, fatti di sogni. Musica scritta per le sale da concerto che tuttavia contiene una grande quantità di gesti e segni provenienti dal mondo teatrale, carichi di significati e simboli che arrivano anche attraverso il puro ascolto. Maestri del Novecento come Hans Werner Henze , Sylvano Bussotti, Karlheinz Stockhausen, Luciano Berio, Mauricio Kagel, Paolo Castaldi dialogano con autori ancora in attività come Philip Glass e Mark-Anthony Turnage: sono tutti accomunati dalla voglia di raccontare personaggi e storie attraverso la musica. Una ribalta della mente e dei sensi svincolata da costumi , scenografie e luci ma con impresso il marchio indelebile del teatro. Con Carlo Boccadoro.

Tre prime a teatro - Les contes d'Hoffmann, Mefistofele e Turandot - Anche quest'anno, il 2023, dedichiamo alcune Lezioni di Musica all'opera lirica, in occasione del classico debutto autunnale delle stagioni teatrali. Le opere prese in esame da Giovanni Bietti sono tre, diversissime tra loro per l'impianto drammaturgico, per il linguaggio musicale e per gli argomenti: Les contes d'Hoffmann di Jacques Offenbach, Mefistofele di Arrigo Boito e Turandot di Giacomo Puccini. Almeno due di queste composizioni sono però unite tra loro da un legame sottile: tanto Les contes d'Hoffmann quanto Turandot, infatti, furono lasciate incompiute alla morte dell'autore. Dal canto suo, Boito distrusse la partitura del primo Mefistofele dopo il clamoroso insuccesso della prima rappresentazione (1868), riscrivendo completamente sia il libretto che la musica. In tutti e tre i casi, quindi, l'opera rappresentata lascia ampio spazio all'immaginazione dello spettatore. Le Lezioni prendono in esame i momenti salienti delle tre opere, osservate dal punto di vista teatrale e musicale e situate nel contesto dell'epoca in cui furono scritte.

Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."

Van Gogh - l 27 luglio 1890, domenica, Vincent van Gogh esce da una locanda di Auvers e si avvia verso i campi. Entra in una fattoria, si stende nella buca del letame, fuma con calma la sua pipa. Sono passati appena dieci anni da quando ha stabilito di essere un pittore, e negli ultimi cinque anni ha rivoluzionato passato e futuro dell'arte moderna, senza che nessuno l'abbia capito. Quel giorno, però, non ha con sé i colori, la tela, il cavalletto, ma una pistola: "Quella pistola in mano sua è come un pennello, e con quel colpo Vincent non si uccide, si termina", dice Giordano Bruno Guerri nella sua appassionata ricostruzione della vita del pittore.

Variazioni per tastiera di Wolfgang Amadeus Mozart - Un nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Carlo Boccadoro dedicato alle Variazioni per tastiera di Wolfgang Amadeus Mozart. Otto puntate per esplorare un repertorio poco presente in sala da concerto, ma profondamente rivelatore del gusto del tempo, del talento e delle straordinarie risorse compositive mozartiane.

Venti Imperatori Romani - Un viaggio attraverso la secolare storia dell'impero romano, scandito dalle figure di venti imperatori emblematici e significativi, nel bene e nel male, di una vicenda grandiosa e tormentata: Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Marco Aurelio, Commodo, Caracalla, Massimino il Trace, Valeriano, Aureliano, Diocleziano, Costantino, Giuliano, Teodosio, Giustiniano. In ogni puntata, il racconto è centrato sulla personalità di un singolo sovrano, per aprirsi su problematiche di carattere generale, riguardanti sia la vita di palazzo sia i più ampi scenari della romanità. Di Andrea Giardina. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

Vite da Logico - Un lungo e colloquiale racconto sulla Logica attraverso le vite dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni, da Parmenide ad Alan Turing Di questi protagonisti, Piergiorgio Odifreddi racconta gli aneddoti, le idee, le scoperte e i teoremi rendendo facile e divertente una materia come quella della Logica, generalmente considerata noiosa e di difficile comprensione Regia Vittorio Attamante

Vittorio De Sica - La vita, la carriera e gli amori del grande regista Di Italo Moscati

Wine Lovers - Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini

Cortometraggio

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Costume e società

A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.

Affari di famiglia - Quanti tipi di famiglie esistono? Cespugli familiari ramificati, nuclei ridottissimi, residenza comune o separata, progetti di genitorialità, patti di fratellanza, adozioni reciproche, memorie condivise, famiglie intermittenti e famiglie elettive. "Affari di famiglia" di ZimmerFrei è un archivio di registrazioni realizzato nell'arco di quattro anni negli interni delle case di una trentina di famiglie, tutte diverse, in cinque territori italiani: Milano, Roma, Cagliari, Bologna e la Romagna. Il progetto documentario e antropologico di ZimmerFrei parte dall'idea che ognuno di noi sia il massimo esperto della propria famiglia. L'interesse per i gruppi familiari e di convivenza non è tanto rivolta alle relazioni o ai sentimenti, ma alla vita in comune in quanto sorgente di narrazioni. Le registrazioni sono state realizzate durante le residenze di produzione del progetto di teatro documentario Family Affair presso il Teatro India (Roma), Teatro Massimo (Cagliari), Festival Danae (Milano), Ipercorpo (Forlì) e Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del network europeo Open Latitudes. Affari di famiglia è dedicato a Gennaro Mattei (1949-2020) e alla sua famiglia doppia. ZimmerFrei è un gruppo composto da Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e da Anna de Manincor (artista e filmmaker) che si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti e professionisti per realizzare film, documentari sonori, videoinstallazioni e performance dal vivo.

Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.

America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Renato De Angelis

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.

Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.

Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.

Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.

Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto

C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Cara Radio 3 - Dall'8 al 25 dicembre 2020 Radio3 è stata la destinataria privilegiata di diciotto lettere di Natale scritte da esponenti del mondo della cultura e della società civile. A loro sono stati chiesti una riflessione, un pensiero, un augurio da condividere negli strani giorni di festa del 2020. Trasmesse all'inizio di Fahrenheit, Radio3 Suite, Piazza Verdi e Zazà, le lettere sono di Valerio Magrelli, Bianca Pitzorno, Michelangelo Pistoletto, Carlo Rovelli, Concita De Gregorio, Alessandro Bergonzoni e molti altri che, attraverso Radio3, si rivolgono a tutta la comunità degli ascoltatori. Un po' come le lettere a Babbo Natale anche se in quelle soprattutto si "chiede" mentre in queste si tratta di "dare", "regalare", per ritrovare il calore dello stare insieme.

Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.

Ciao Maschio - Un viaggio alla scoperta dell'universo maschile, anche in funzione del rapporto con le donne più significative delle loro vite. Se i modelli femminili negli ultimi anni sono decisamente cambiati, possiamo dire lo stesso di quelli maschili? In una sorta di gioco di ruolo, "Ciao Maschio" vuole tornare a dare centralità agli uomini che oggi si sentono un po' smarriti, ma allo stesso tempo spogliarli della loro virilità.

Cibo e cultura - "Cibo e cultura" con Sonya Orfalian.

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Come tutto cominciò: quattro firme italiane - Le vite di Giorgio Bocca, Giancarlo Fusco, Enzo Forcella e Rosellina Balbi, raccontate da Francesco Neri e Enzo Forcella

Con straordinario trasporto - I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Candelieri di Sassari e i Ceri di Gubbio. Le Grandi Macchine a Spalla, decretate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, metafora dell'impresa impossibile, in mostra in un'installazione imponente lo scorso anno a Milano presso lo Studio Messina, sono il punto di partenza del documentario "Con straordinario trasporto" di Patrizia Giancotti. I suoni dell'impresa si mescolano alla testimonianza emozionata dei protagonisti per descrivere le strutture "a riposo", private oggi delle centinaia di corpi che le sostengono e le animano durante il faticoso percorso e proprio in questo momento raccontano l'assenza di questo straordinario trasporto. Musica di Francesco De Melis tratta dai suoi film "Un patrimonio sulle spalle", "Prodigio in slow motion". "Con straordinario trasporto" è un documentario di Patrizia Giancotti.

Da Betlemme al Polo Nord e ritorno, storie del Natale - Le storie di Babbo Natale, i Magi, San Girolamo, l'asceta della parola, Benino, il pastore del sogno, raccontate da Nello Del Gatto

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.

Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.

Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Fan! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti - "Fan! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti" di Lidia Riviello - Voce di Patrizia Hartman

Fotoromanzo. Storie di attori sotto scatto - Le vite di Franco Gasparri, Maria Antonietta, Max Delys, Marina Coffa, raccontate da Lidia Riviello

Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.

Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".

Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.

Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.

Green Porn: storie di sesso vegetale - Se pensate che la natura sia inferiore all'uomo vi sbagliate. Le piante hanno e fanno sesso, sono erotiche e seduttive ma soprattutto ci insegnano il mistero della vita. Green Porn esplora il profondo e antico rapporto tra l'avventura umana e l'immenso sistema vegetale che domina il pianeta, per scoprire che noi dipendiamo dalle piante molto più di quanto le piante dipendono da noi. Di Maury Dattilo.

I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.

I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.

I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia

I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.

Il paese di cuccagna - Il paese di cuccagna di Matilde Serao letto da Teresa Saponangelo

Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.

Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.

Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

In principio era il fusillo - La domenica a Napoli, senza pasta, è una giornata senza senso. La messa prima, il piatto di pasta tutti insieme poi. Ragù o genovese non conta. L'importante è che a tavola ci siano tutti prima di buttare la pasta. Un rito laico immancabile, che unisce il giovane e il vecchio, il povero e il ricco. E come ogni rito che si rispetti, ognuno ha il suo ruolo e segue la sua liturgia: le mamme preparano il sugo, i bambini spezzano gli ziti con le mani. Sacerdoti di questo rito sono i pastai e la loro terra promessa la provincia di Napoli, con Gragnano e Torre Annunziata terre sante. "In principio era il fusillo" di Nello Del gatto.

In una parola - In ogni lingua esistono parole dette spesso intraducibili perché appartengono solo ad essa e non hanno una corrispondente diretta nella nostra o in altre. Sono parole che per essere spiegate e comprese hanno bisogno di una spiegazione perché portano con sé un concetto o raccontano un'emozione particolare o esprimono un'idea strettamente legata alla cultura del popolo che la parla. Per esempio sapevate che in Perù c'è una parola precisa per indicare un tipo di pioggia sottile sottile? Che l'insieme di relazioni di una comunità in Cina è intesa con un termine esatto? O che quel famoso sistema operativo open source deve il nome a una parola africana dal significato profondo e universale? Questa settimana compiremo una piccola esplorazione di alcune di queste parole dette intraducibili ma dense di significato. "In una parola" di Elisabetta Valentini.

Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

L'Armenia di ieri e quella di domani - "L'Armenia di ieri e quella di domani" di Anna Mazzone.

L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.

La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La parola Yoga - La pratica di diverse tradizioni di Yoga è ormai diffusa a livello mondiale, con discutibili ma anche legittimi volumi di mercato, tanto che, nel dicembre 2014, il 21 giugno è stato istituito dall'ONU come Giorno Internazionale dello Yoga. Trasmesso nell'ottobre 2014 per il programma Passioni di Radio 3, "La parola Yoga" di Cristiana Munzi per la prima volta, per grandi linee, riprende i testi antichi hindu dalle origini e i contesti che sino a oggi hanno contribuito a formare l'uso della parola Yoga e la sua pratica, passando anche per i lati oscuri della storia. Con i maggiori studiosi italiani, una monaca allieva di un maestro storico indiano, Satyananda, e uno dei primi insegnanti che hanno portato lo Yoga in Italia. Infine voci di praticanti grandi e piccoli e il punto di vista cristiano con Antonio Gentili.

La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le vie del grano - Tra i figli della Grande Madre Terra il grano è forse quello preferito. Un viaggio dalle feste del grano, intrise di figure femminili, al significato del grano nella tradizione del mondo agricolo, e poi il suo significato come elemento di "rottura" tra Antico e Nuovo Testamento fino alla sua "nuova vita" come simbolo politico esplorando infine le diverse feste del grano campane dove fantastici carri, o donne sulle loro teste, portano in trionfo "l'oro biondo". "Le vie del grano" di Nello Del Gatto.

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.

Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Next Level - Sentimenti, rischi, eccessi, stati d'animo e prime esperienze sessuali: in una parola "adolescenza". Due giovani influencer, Giulia Savulescu e Sebastiano Fighera, affrontano questi temi con un linguaggio divertente e diretto, dando consigli utili a chi si appresta ad affrontare questo importante salto.

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Ossi di Seppia - Il rumore della memoria - Una docuserie per rivivere, grazie a testimoni d'eccezione, le storie spesso dimenticate del nostro recente passato.

Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.

Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.

Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Rock involution - Suoni e parole che rievocano la magia degli '60, '70 e dei primi degli '80: il 2sex, drugs and rock and roll che cambiarono l'America e il mondo. Di Marco Dolcetta.

Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…

Stories. Paesaggi prossimi - «Stories. Paesaggi prossimi» è un osservatorio su territori e pratiche, geografie ed economie minori impegnate a risignificarsi in dimensione collettiva e in prospettiva civica. Un progetto di ascolto e testimonianza che si è messo in viaggio nell'inverno 2023 da un Sud a un Nord di Italia, ha attraversato la dorsale Appenninica, ha incontrato paesaggi, ambienti e persone, luoghi talvolta feriti, spopolati, altre volte densi e complessi e restituisce un panorama di autonarrazioni diversificate dove l'emerso, il latente, il detto e il non detto, la tensione narrativa, la vita sonora degli ambienti, le intelligenze e le passioni progettuali, l'eloquenza dell'infanzia, si integrano in una cornice di senso che si esprime anche nelle pieghe della propria evidenza e aspira ad essere né didascalica né risolta. Ideazione, drammaturgia, montaggio audio: Isabella Bordoni. Presa diretta, field recording: Matteo Fusi. Realizzato con il sostegno di Terzo Paesaggio, nell'ambito di Making MadreProject, progetto vincitore dell'avviso pubblico Creative Living Lab – IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, 2023.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.

Tre soldi - Uno spazio nella sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"

Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.

Vintage - Vintage è bello. Perché è bello ricordare. Perché tutti abbiamo una canzone preferita, che magari ci riporta a un fatto, una situazione, una persona, un ricordo... Per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, un sottofondo che aggiorniamo continuamente. Ma, oltre alle canzoni, ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, le consuetudini modaiole che evocano emozioni e sentimenti. Ecco allora una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '70 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia e non solo. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Mario Mirasola, Riccardo Cicconetti e Fabio Fontanaro

Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.

Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Criminalità

Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.

Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Cronaca

11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Apnea - Con Carlo Lucarelli. La sera del 13 gennaio 2012 nessuno si sarebbe mai aspettato che la nave più grande della Storia della Marineria Italiana potesse naufragare a meno di 100 metri dall'Isola del Giglio. Gli 8 pompieri e il loro capitano ai quali è arrivata la chiamata con la richiesta dei soccorsi pensavano addirittura fosse uno scherzo. E invece, è stato un incubo: una missione di salvataggio ai limiti dell'impossibile, lunga tutta la notte, che ha tolto loro il fiato e che nessuno di loro dimenticherà mai. Apnea è un podcast in 6 puntate prodotto da Lux Vide, nato da un'idea di Luca Bernabei, scritto da Matteo Liuzzi e Niccolò Martin con la cura editoriale di Maria Francesca Gagliardi, raccontato da Carlo Lucarelli e distribuito in esclusiva su RaiPlay e RaiPlay Sound.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.

Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.

Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.

Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.

Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a  settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.

Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.

The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.

Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.

Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.

Cucina ed enogastronomia

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Cibo e cultura - "Cibo e cultura" con Sonya Orfalian.

Corso per sommelier alla radio - Come scoprire la qualità del vino e come servirlo. Tutti gli strumenti per analizzare, conoscere e gustare un buon vino, dalla vigna alla tavola. Fede e Tinto di Decanter presentano il Primo Corso Italiano per Sommelier alla Radio. Conduttori: Federico Quaranta e Nicola Prudente "Tinto" . A cura di Alex Alongi In onda su Radio2 a "Decanter" dal 23 febbraio al 19 luglio 2012

Finch'è food - Una trasmissione tutta da gustare: FINCH'È FOOD è la nuova rubrica di Radio1 FVG che approfondisce tutti i temi legati al cibo, dalla tradizione regionale agli stili e tendenze alimentari più attuali. Un melting pot di riferimenti culturali ed informazioni aggiornate che delizierà gli amanti della buona tavola. Un programma della Sede RAI del Friuli Venezia Giulia, di e con Federica Ovan e Silvia Rossetto

I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".

La Storia in Cucina - Un ciclo interamente dedicato alla cucina. Dalle origini dell'uomo ai modelli alimentari romani, germanici e cristiani

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le vie del grano - Tra i figli della Grande Madre Terra il grano è forse quello preferito. Un viaggio dalle feste del grano, intrise di figure femminili, al significato del grano nella tradizione del mondo agricolo, e poi il suo significato come elemento di "rottura" tra Antico e Nuovo Testamento fino alla sua "nuova vita" come simbolo politico esplorando infine le diverse feste del grano campane dove fantastici carri, o donne sulle loro teste, portano in trionfo "l'oro biondo". "Le vie del grano" di Nello Del Gatto.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Wine Lovers - Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini

Cultura

#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi

A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.

Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.

Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.

Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

Hollywood Party - Il cinema alla radio - Ogni domenica l'ascolto o la rilettura di un classico del cinema o un'anteprima con tutte le anticipazioni.

I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno.  In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.

Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mostri, Eroi e Principesse - Il racconto delle cose e dei fatti. Attraverso i racconti dei libri, delle leggende, dei miti e dei film Ernesto Franco ricostruisce in un percorso di 10 puntate, la vita degli eroi popolari trattandoli come persone vere, con la loro infanzia, la giovinezza, la maturità, i travagli, gli amori, le umane debolezze. Le imprese e le avventure fanno da sfondo a un racconto che si preannuncia avvincente in cui s narrerà di Don Giovanni e di Robin Hood, di Corto Maltese e di Sherazade, di Marlowe e di Faust, di Morgana e di Tex Willer, di Nero Wolfe e di Moby Dick. Di Ernesto Franco. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 9 al 20 giugno 2003.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Nàscius po ligi - Il titolo "Nàscius po ligi" vuol dire "Nati per leggere" ed esprime il senso del programma, che vuole stimolare la lettura tra i giovani proponendo autori e libri della letteratura per ragazzi, godibili anche dai meno giovani. Renzo Cugis, assieme a molti ospiti, proporrà libri, storie e personaggi, accompagnando gli ascoltatori con brevi filastrocche in sardo e con le musiche, suonate, live in studio, da Samuele Dessì. Una produzione in lingua sarda di Radio RAI Sardegna, condotta da Renzo "Cappellaio matto" Cugis e suonata da Samuele "Lucignolo" Dessì, con la regia di Stefano "Wonka" Fozzi.

Pagina 3 Internazionale - Pagina 3 Internazionale è una rassegna stampa a cadenza settimanale delle pagine culturali della stampa estera. Nata come 'spin-off' di Pagina 3, offre una selezione di articoli, interviste, approfondimenti tratti dalle sezioni arte/cultura/podcast dei magazine, dei siti web e dei quotidiani internazionali commentati da giornalisti e protagonisti della cultura anche oltrefrontiera. In redazione: Marianovella Bucelli. A cura di Maria Chiara Beraneck.

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Sulla paura - Cosa significa avere paura? Sappiamo che questa emozione primaria, la sola che condividiamo con gli animali, ha la funzione di segnalarci un pericolo e dunque di prepararci alla difesa. Ma è anche un sentimento che si alimenta di suggestioni e immaginazione. E dunque, seppur conosciuta e sperimentata da noi tutti, rappresenta per ciascuno un'esperienza diversa. Abbiamo chiesto a cinque scrittori italiani di raccontarci le loro paure, e insieme a loro ne esploreremo gli insondabili territori.

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Vintage - Vintage è bello. Perché è bello ricordare. Perché tutti abbiamo una canzone preferita, che magari ci riporta a un fatto, una situazione, una persona, un ricordo... Per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, un sottofondo che aggiorniamo continuamente. Ma, oltre alle canzoni, ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, le consuetudini modaiole che evocano emozioni e sentimenti. Ecco allora una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '70 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia e non solo. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Mario Mirasola, Riccardo Cicconetti e Fabio Fontanaro

Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Dance music

Dance Revolution. Quattro voci della discomusic - Le vite di Manu Dibango, Barry White, Donna Summer e Sylvester, raccontate da Marco Silvestri

Danza e ballo

8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.

Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Dalle ombre del Tanztheater alle luci di Broadway - Le vite di quattro danzatori e coreografi del XX secolo, pionieri della danza moderna, raccontate da Rossella Battisti

Danza per elementi dall'aria di Paul Taylor al fuoco di Bob Fosse - Quattro protagonisti della danza contemporanea raccontati da Rossella Battisti

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.

Gli italiani che fecero il tango di Giampiero Vigorito - Di Giampiero Vigorito

La parola e il corpo - "La parola e il corpo" di Carla Fioravanti.

Samba. Il ritmo della gioia - Di Patrizia Giancotti.

Silfidi, cigni e altre creature fantastiche nel balletto - Le vite straordinarie di quattro ballerine che hanno fatto la storia della danza

Demenziale

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.

Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.

Design

#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi

Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.

Detenzione

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Digitale

Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.

Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.

E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.

Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.

Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Diritto

#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Federica Ovan e Gioia Meloni. Il nostro inviato sul territorio è Marco Fornasin.

Fumettisti dei diritti civili: quattro disegnatori afroamericani - Le vite di Zelda Mavin Jackson (Jackie Ormes ), Elmer Simms Campbell, Emory Douglas, Oliver Wendell Harrington, raccontate da Gianluca Diana

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Discriminazione

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Docufiction

Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.

Ossi di Seppia - Il rumore della memoria - Una docuserie per rivivere, grazie a testimoni d'eccezione, le storie spesso dimenticate del nostro recente passato.

Documentari

#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.

#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi

#Braccio 5 - Braccio cinque - segnali radio dal carcere di Regina Coeli è il frutto di un laboratorio radiofonico realizzato all'interno del più antico penitenziario di Roma, insieme alla cooperativa PID, Pronto Intervento Disagio. Dal 15 aprile al 22 giugno del 2018 un gruppo di detenuti si è trovato ogni settimana nella sala multimediale dell'istituto, situata sotto la sezione 5. Hanno condotto finte dirette (non essendo possibile effettuare una vera trasmissione), realizzato interviste immaginarie, (non avendo il permesso di avere ospiti dall'esterno), dato voce a sceneggiati sonori di fantascienza.

'Nu poc' e me - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate

'Nu poc' e me. Io, Napoli e la scena neomelodica - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate.

100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo

12 dicembre 1969 - 12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana con Benedetta Tobagi. 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi".

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto - La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

2 agosto 1980 - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200.

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia - Circa 150 anni fa, il 20 settembre del 1870 con la Breccia di Porta Pia l'esercito italiano di Vittorio Emanuele II conquistò Roma mettendo fine al più antico regno d'Europa, quello di Pio IX, il Papa Re. Il racconto della giornata con Vittorio Vidotto.

2020: Fuga da Milano - "2020: Fuga da Milano" di Jonathan Zenti | Jonathan Zenti si trova a dover prendere un volo dagli Stati Uniti a Milano proprio nei giorni dell'esplosione dei contagi. Il suo racconto è un diario delle inquietudini interiori e dello svuotamento degli spazi esteriori, ambientato nei luoghi solitamente affollati di aeroporti, aerei e mezzi pubblici. Un ritorno a casa che assume i tratti di un confinamento volontario e che ricorda realtà distopiche che improvvisamente diventano reali. Una su tutte quella di "1997: Fuga da New York" di John Carpenter, la cui colonna sonora fa da sfondo a questo diario. Jonathan Zenti è autore del podcast "Problemi" e "2020: Fuga da Milano" è prodotto da Agave Studio.

22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.

23 maggio 1992 - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané

25 aprile 1945. Documenti e testimonianze - Beppe Fenoglio: un uomo, un partigiano. Le due Liberazioni. Ricordi, valutazioni e musiche del 25 aprile.

25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

27 gennaio 1945: La liberazione Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945 (76 anni fa) quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

4 giugno 1944 - Radio 3 ricorda quest'anno l'anniversario della liberazione di Roma punteggiando tutta la giornata con il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi.

4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.

4 novembre 1918 - "La fine della grande guerra" con Marco Mondini - 3 e 4 novembre, nel corso delle trasmissioni| Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna.

4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.

50 anni dal '68 - Memoradio a 50 anni dal 1968.

60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto

8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.

8 settembre 1943 - Radio3 ricorda quest'anno l'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10

8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.

9 maggio 1978 - Radio3 racconta la lunga giornata del 9 maggio di quarant'anni fa, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 novembre 1989 - Radio3 ricorda il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino punteggiando la giornata di sabato 9 novembre con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà . Alcune trasmissioni ospiteranno al loro interno la voce dello storico Carlo Greppi che ricostruirà per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

9 novembre 1989: La caduta del Muro di Berlino - Radio3 ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio

A memoria d'uomo - Passioni 2015

A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.

A memoria. Storie di poeti - "A memoria. Storie di poeti" è un ciclo di trasmissioni dedicate alla vita e alla poesia di dieci poeti di ogni tempo. Ideato e condotto da Irene Santori. A cura di Paola Tagliolini. Letture di Gianluigi Fogacci.

A tutti i costi - "A tutti i costi" di Chiara D'Ambros | Questa è una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminati e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni '60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l'ambiente e spesso per la salute. È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni '80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni: una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, "molecole indistruttibili". Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell'acqua dei comuni a valle della fabbrica. Una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l'ambiente. Si pone così una domanda fondamentale: lavoro a tutti i costi? Anche a discapito dei danni ambientali e alla salute?

A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.

Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.

Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović

Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.

Affari di famiglia - Quanti tipi di famiglie esistono? Cespugli familiari ramificati, nuclei ridottissimi, residenza comune o separata, progetti di genitorialità, patti di fratellanza, adozioni reciproche, memorie condivise, famiglie intermittenti e famiglie elettive. "Affari di famiglia" di ZimmerFrei è un archivio di registrazioni realizzato nell'arco di quattro anni negli interni delle case di una trentina di famiglie, tutte diverse, in cinque territori italiani: Milano, Roma, Cagliari, Bologna e la Romagna. Il progetto documentario e antropologico di ZimmerFrei parte dall'idea che ognuno di noi sia il massimo esperto della propria famiglia. L'interesse per i gruppi familiari e di convivenza non è tanto rivolta alle relazioni o ai sentimenti, ma alla vita in comune in quanto sorgente di narrazioni. Le registrazioni sono state realizzate durante le residenze di produzione del progetto di teatro documentario Family Affair presso il Teatro India (Roma), Teatro Massimo (Cagliari), Festival Danae (Milano), Ipercorpo (Forlì) e Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del network europeo Open Latitudes. Affari di famiglia è dedicato a Gennaro Mattei (1949-2020) e alla sua famiglia doppia. ZimmerFrei è un gruppo composto da Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e da Anna de Manincor (artista e filmmaker) che si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti e professionisti per realizzare film, documentari sonori, videoinstallazioni e performance dal vivo.

Afghanistan: 20 anni dopo - A vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan, la serie documentario "Afghanistan: The Wounded Land", nominata al premio Rose D'OR, al RealScreen e al Rockie Awardse e vincitrice del premio della giuria al GRIMME-PREIS, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della tv tedesca, ci aiuta a raccontare la storia recente del paese, fornendo uno sguardo su quello che è stato e quello che sarà il futuro di questa terra tormentata.

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.

Aharon Appelfeld - 30 gennaio 2018

Al centro di Camerino - A cinque anni dal sisma che ha devastato la città ducale, la ricostruzione sembra prendere finalmente una certa velocità, riaprono i primi ristoranti come "Noè Errante" e rientrano i primi cittadini ma il centro appare ancora deserto. Eppure il centro di Camerino è un autentico luogo di memoria. Qui è custodito il cuore di una identità collettiva e come tale la riapertura, non solo delle strade, ma anche delle attività culturali e commerciali è attesa da un intera comunità sia cittadina che rurale. "Al centro di Camerino" di Diego Marras.

Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.

Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.

Albert Camus sessant'anni dopo - Il 4 gennaio 1960 moriva il premio Nobel autore de "Lo straniero"

Alchimia - "Alchimia" di Luca Nerazzini.

Alchimia di Luca Nerazzini - Passioni 2016

Aldo dice 26 x 1 : Quattro storie di Resistenza - Di Nicola Attadio

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alla deriva, storie di naufraghi - Le vite di Luis Alejandro Velazco, Donald Crowhurst, Louis Zamperini, Simone Guli' e la nave Principessa Mafalda, raccontate da Marco SIlvestri. Letture di Maria Zamponi

Alla ricerca del sud (forse perduto) - Alla ricerca del sud (forse perduto) di Filippo La Porta - Viaggi immaginari verso Sud di quattro scrittori novecenteschi: Joseph Conrad, Louis Ferdinand Cèline, Albert Camus e Carlo Levi.

Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.

Allenatori - di Alessandro Leogrande

Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

America Latina - Da Simon Bolivar a Nestor Kirchner, da Fidel Castro ad Atahualpa Yupanqui un lungo viaggio nella storia dell'America Latina in 20 tappe, con Gennaro Carotenuto

Amori sulle punte - Personaggi immortali di balletti classici come Giselle e Odette e Odile sono ancora portatori di messaggi non solo d'amore. Scopriamo declinazioni delle loro storie con sempre nuovi snodi, rappresentazioni e finali delle loro vicende a sorpresa. Con l'esperta e critica teatrale Rossella Battisti.

Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.

Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.

Andrea Camilleri - 6 settembre 1925 - 17 luglio 2019

André Gide a 150 anni dalla nascita - Il 22 novembre 1869 nasceva a Parigi lo scrittore premio Nobel per la letteratura (1947)

Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.

Anime: da Lady Oscar all'Uomo Tigre - Dialoghi, parole e biografie delle celebrità animate. Ideato e condotto da Lidia Riviello regia di Ornella Bellucci, letture di Patrizia Hartman Il piano della serie: Lady Oscar Atlas Ufo Robot - Goldrake L'Uomo Tigre Creamy

Anna Karenina - Note e riflessioni

Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Antonio Vivaldi - la vita

Appunti sul Prix Italia - Memoradio

Apriamo le danze - Dal creatore del balletto moderno, Jean-Georges Noverre, alle stelle della danza del '900, da Isadora Duncan, a Rudolf Nureyev, Lindsay Kemp, Martha Graham, Merce Cunningham, una breve storia della danza raccontata da Donatella Bertozzi ed Elisa Vaccarino.

Archeologia - Dalla scoperta di Troia al brutale assassinio di Khaled al-Asaad, il nostro remoto passato raccontato da Vito Bianchi e Carlo Dellonte

Architettura - Forme, materiali, spazi e....genio tra autostrade e ponti

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

AreaAzione - Un percorso narrativo che segue le tracce musicali, vocali, e culturali lasciate dal gruppo degli AREA, che è stato senza dubbio il gruppo musicale che poteva al meglio rappresentare i movimenti di protesta giovanile degli anni settanta in Italia. Dal primo nucleo fondato da Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo, con Patrick Djivas, Eddie Busnello, Jonny Lambizzi e Leandro Gaetano, alla formazione storica conosciuta con il nome "Area - International Popular Group", con Paolo Tofani, Ares Tavolazzi e Patrizio Fariselli. "AreaAzione" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Il documentario è stato realizzato con il contributo di: Daniela Ronconi: moglie di Demetrio Stratos, www.demetriostratos.org. Gianni Emilio Simonetti: intellettuale situazionista, ideatore e profeta del movimento "Fluxus", www.gianniemiliosimonetti.it. Alcuni musicisti degli Area: Ares Tavolazzi, Patrizio Fariselli, Patrick Djivas, e con la voce di Giulio Capiozzo (materiale storico fornito da Christian Capiozzo). Roberto Masotti e Silvia Lelli: hanno documentato i concerti degli Area e la ricerca vocale di Stratos e hanno seguito tutte le musiche creando un prezioso Archivio Fotografico, www.lelliemasotti.com. Claudio Chianura: editore (edizioni Auditorium), www.haze-auditoriumedizioni.it. Emiliano Li Castro: esperto di musica. Graziano Tisato: ricercatore del CNR di Padova, per primo indica il funzionamento del Canto degli Armonici o Overtone Singing. Nicola Bernardini: professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Le degli episodi 1, 2, 3 sono di © Roberto Masotti / Lelli e Masotti Archivio. Le foto degli episodi 4 e 5 sono di © Silvia Lelli / Lelli e Masotti Archivio.

Arno Atlas - Una serie di cinque documentari dedicati al fiume Arno, una mappatura della sua geografia emozionale, un progetto di narrativa sonora per far riascoltare la voce di un fiume e la città che attraversa, Firenze. Di Radio Papesse.

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Arrivederci Saigon - Sul '68 è stato raccontato quasi tutto ma non la storia de Le Stars, gruppo musicale femminile della Toscana rossa, che è stata sottaciuta per cinquant'anni. Nell'adattamento radiofonico del documentario Arrivederci Saigon Wilma Labate racconta questa storia attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Ma ricorda anche le proteste di quell'anno "spartiacque", ci fa ascoltare le dichiarazioni di Martin Luther King sulla guerra in Vietnam e sul razzismo di una società che permetteva agli afro-americani di combattere a fianco dei bianchi, ma non di sedere accanto a loro sui banchi di scuola, e ci riporta all'epoca d'oro del soul attraverso le voci di Aretha Franklin, Nina Simone, Otis Reddings e Wilson Pickett. Ed è in questo questo contesto infiammato che Le Stars partono per una tournée in Oriente. "Arrivederci Saigon" dal film di Wilma Labate.

Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di  Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Bacchette - le storie dei grandi direttori d'orchestra del secolo scorso

Balilla Blues - "Balilla Blues" di Cristiano Cenci e Alice Gussoni - Il vociare di una folla eccitata si fa strada nel fruscio di una vecchia registrazione: "Duce! Evviva il Duce!" si leva chiara e forte la voce di un bambino. L'uomo tanto invocato parla con voce perentoria: "Questo è il passato, ma noi fascisti non viviamo sul passato …" Gli applausi e le grida di approvazione sfumano in un lungo silenzio. Sentiamo la voce di Ivano Cipriani, classe '26, che ci racconta l'inizio della sua storia: "Quando nacqui mia madre aveva trentun anni. Figlio di una vecchia ero predisposto a malattie e inganni. Mi dettero il nome di Ivano, anche se in realtà avrebbero voluto chiamarmi Ivan, ma l'impiegato dell'anagrafe spiegò a mio padre che il Duce aveva proibito di usare nomi stranieri". Figlio di antifascisti costretti a lasciare la Toscana per rifugiarsi a Roma, Ivano Cipriani ha deciso di scrivere un diario in tarda età, nel quale ricostruisce i primi anni della sua infanzia e adolescenza. Quasi 100 anni dopo è lo stesso Ivano a raccontare questa storia dal suo inizio fino a un'epifania musicale inaspettata. Il diario omonimo, pubblicato da Terre di mezzo Editore, è stato vincitore del Premio Pieve dell' Archivio dei diari .

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Bandiera Gialla. Napoli 1973 - "Bandiera Gialla. Napoli 1973" un documentario di Marcello Anselmo - L'infezione colerica che tra la fine di agosto e l'inizio di ottobre del 1973 colpì Napoli, Bari, Cagliari è stata l'ultima epidemia del Secolo Breve. Il focolaio principale fu senza dubbio la metropoli partenopea, città già di per sé attraversata da forti tensioni politiche e sociali e martoriata dalla devastante speculazione edilizia che ne raddoppiò la popolazione in poco più di un decennio. Fin da subito l'untore venne identificato nelle cozze e la diffusione della malattia venne imputata all'abitudine, diffusa soprattutto nei ceti popolari, di mangiare i mitili crudi. In realtà le responsabilità di questa catastrofe furono le disastrose condizioni igienico-sanitarie della città. Fogne a cielo aperto, acqua potabile contaminata da fecaloidi, nettezza urbana carente erano la realtà della capitale del mezzogiorno al principio deli anni '70. Il documentario racconta l'epidemia e il complesso contesto sociale che ne fu protagonista attraverso una vasta gamma di materiali di archivio (sia sonori che documentali) e le testimonianze di alcuni medici e abitanti della città. Le musiche originali sono di Nino Bruno e Massimiliano Sacchi. Letture di Antonello Cossia e Giovanni Ludeno Voci di Franco Ortolani, Alfredo Zarone, Giancarlo Carrada, Giancarlo Maiello, Nora Puntillo, Pietro Nunziante. Un ringraziamento a Flavio Ammendola per il supporto tecnico.

Banditi, la strada del crimine - Il gobbo del Quarticciolo, Martin Cahill e Luciano Lutring raccontati da Marco Silvestri

Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.

Bayt - In viaggio verso casa - "Bayt – In viaggio verso casa" di Marzia Coronati, con la Rivista e Centro Studi Conforti, musiche di Dario Coletta, immagini di Michele Lipori | A novembre 2019 ho seguito il viaggio di 113 persone, 113 tra quel milione di profughi siriani che oggi vive in Libano. I 113 hanno una cosa in comune, una piccola coincidenza che ha cambiato il corso del loro destino: l'incontro con gli operatori dei corridoi umanitari, un programma che organizza traghettamenti sicuri dal Libano a l'Italia per le persone in fuga dalla guerra. Bayt in lingua araba si può tradurre con "casa", ma il suo significato va oltre le pareti, evoca emozioni, desideri, aspettative, dinamiche intorno al luogo abitato. In Medio Oriente la bayt è sacra. Ho accompagnato i 113 negli ultime preparativi e ho potuto constatare che nessuno di loro in Libano è riuscito a ricostruire la propria bayt frantumata dai bombardamenti, la speranza è che in Italia le cose vadano diversamente. In queste settimane a Bruxelles si sta discutendo la possibilità di istituzionalizzare i corridoi umanitari. La macchina, attiva dal 2016, è ormai oliata e se a coprirne i costi fossero le istituzioni i numeri dei beneficiari potrebbero drasticamente aumentare. I proponenti del progetto dei corridoi umanitari europei hanno ipotizzato di iniziare dalla Libia, dove attualmente cinquanta mila profughi sono in cerca di un posto sicuro in cui costruire la loro bayt.

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Bella tu sei qual sole - "Bella tu sei qual sole - I seicentotrent'anni della Bruna" di Patrizia Giancotti | Nello spazio della sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario, l'antropologa Patrizia Giancotti porta il pubblico tra le vie di Matera nel giorno più lungo dell'anno, il 2 luglio, giorno della festa della Madonna della Bruna. La festa, che nell'anno di Matera Capitale Europea della Cultura ha compiuto seicentotrent'anni, inizia alle quattro del mattino con la messa "dei pastori" e con la processione tra i Sassi, e dura fino a mezzanotte inoltrata, quando, dopo il corteo di quasi cento cavalieri che scorta la statua della Madonna e dopo l'impressionante distruzione del carro trionfale, esplodono i fuochi d'artificio sull'antico borgo rupestre. La voce dei protagonisti, il suono dei mortaretti, la banda, i canti liturgici, le campane a festa, le grida della folla durante "lo strappo" del carro e i fuochi finali, sono un tuffo nella sfera sonora di una delle più emozionanti feste religiose del panorama nazionale, che non ha perso l'incanto delle sue antiche origini. Si ringraziano gli amici della Fondazione Matera Basilicata 2019, Serafino Paternoster, Emmanuele Curti, Massimiliano Burgi, Rossella Tarantino, Italo Masssari, Pietro Stori, e, in ordine di "apparizione sonora", Andrea Semplici, la corale dei Cantori Materani, Michele Plati, Bruno Caiella, la Signora Caterina con figli, nipoti e nipotini, i titolari della bancarella di Catania, Zia Rosetta, Emanuele Calculli, Marco Pelosi, Francesco Moliterni, l'Arcivescovo di Matera e Irsina don Antonio Giuseppe Caiazzo, Domenico Andrisani detto Mimì, Raffaele Pentasuglia, Valeria Zampagni, Kinsley.

Belle di fama e di sventura. La virtù del potere - Quattro meravigliose figure femminili, donne che nell'immaginario attuale a volte sono del tutto travisate rispetto al ruolo che ebbero al tempo tra coloro cui dobbiamo il nostro Rinascimento. La nobilissima imperatrice Galla Placidia, capace in qualche modo di unire l'Europa con una vita e matrimoni avventurosissimi; Matilda di Canossa, figura fondamentale dell'anno Mille, una delle donne che hanno fatto la Storia; Lucrezia Borgia, castellana e non solo 'madrina' della letteratura italiana, ma vera mecenate e promotrice di Ariosto e Bembo e Trissino; Caterina Cornaro, regina di Cipro e poi signora di Asolo, l'anima del carattere veneziano. Di Giovanni Carlo Federico Villa.

Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.

Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.

Benjamin Britten - la vita e le opere

Benvenuti al MOI - "Benvenuti al MOI. Voci di migranti (vecchi e nuovi) dall'ex villaggio olimpico di Torino" di Davide Tosco | Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (MOI) era il nome dei mercati generali di Torino che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, con una rapida operazione edilizia, viene trasformato in villaggio olimpico per ospitare gli atleti che parteciperanno alle competizioni sportive. Negli anni successivi gli edifici sono destinati all'edilizia popolare e sociale, quattro palazzine rimangono però inutilizzate. A seguito della cosiddetta 'emergenza Nord Africa', della crisi Libica nel 2009 e della situazione Siriana, l'Italia diventa territorio di destinazione di nuovi flussi migratori dall'Africa Subsahariana, accrescono le affluenze in città che trovano rifugio nell'ex-villaggio olimpico. Nel marzo 2013 quattro palazzine vengono progressivamente occupate da rifugiati e richiedenti asilo. Il numero degli abitanti cresce rapidamente fino a raggiungere il migliaio di residenti, diventando di fatto la più numerosa occupazione abitativa irregolare d'Europa. La carenza di strutture di accoglienza contribuisce a creare una situazione di illegalità che per alcuni anni viene tollerata. Nel 2017 MOI diventa Migranti un'Opportunità di Inclusione, un progetto di riqualificazione gestito da un tavolo inter-istituzionale (città, regione, prefettura, Diocesi e Compagnia di San Paolo). Benvenuti al MOI presenta il punto di vista dei nuovi abitanti e dà voce alla popolazione locale, in gran parte alla terza o quarta generazione di immigrati a Torino dal Sud Italia.

Biden-Harris - L'America volta pagina - Dall'Inauguration Day in una Washington blindata dopo l'assalto al Congresso, come cambia l'America del presidente Joe Biden e della sua vice Kamala Harris. Il racconto di Laura Pepe

Biennale Musica: il college. Venezia 2021 - Giovanna Natalini ha incontrato i giovani compositori, performer, cantanti che da tutto il mondo sono giunti a Venezia in residenza per Biennale College Musica per sviluppare e presentare un loro lavoro. Giovanna Natalini li ha seguiti dietro le quinte, negli spazi dell'Arsenale, durante alcune sessioni di studio e ricerca guidate dai tutor del College, li ha intervistati raccogliendone biografie, desideri e timori, difficoltà e conquiste che hanno segnato il percorso prima del debutto sul palcoscenico del 65° Festival Internazionale di Musica Contemporanea.

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Ogni anno la Biennale organizza dei college dedicati a giovani compositori, performer e sound-artist. Nel 2022 per la Biennale Musica sono stati 10 selezionati e hanno lavorato da marzo a settembre per concretizzare i loro progetti confrontandosi con tutor molto esperti. Giovanna Natalini li ha seguiti in diversi momenti del loro percorso. La musica contemporanea, o musica di ricerca, è un genere considerato di nicchia, elitario. I racconti di questi ragazzi, con parole parole semplici e dirette, testimoniano invece perché è un approccio alla musica che non si trova in altri generi, perché è uno strumento di crescita personale per ognuno di loro in maniera diversa. Ci sono gli interpreti che devono affrontare non solo il virtuosismo del loro strumento, ma mettersi in gioco con anche con la voce, con tutto il corpo. Ci sono compositori che vanno in caccia di suoni in giro per farne elementi della loro produzione, altri che si costruiscono degli strumenti adatti a loro, precisamente al loro progetto come dei novelli liutai, altri ancora che mettono in scena narrative complesse , con musica, video, improvvisazioni, effetti luci. C'è chi scrive e predetermina ogni particolare e chi si muove nel mondo dell'improvvisazione. Il racconto di questi ragazzi è il racconto della musica usata come strumento di ricerca e di comunicazione, senza la pressione della riuscita commerciale. Biennale Musica: il college. Venezia 2022 di Giovanna Natalini. Crediti fotografici: Courtesy La Biennale di Venezia / © Andrea Avezzù.

Biennale Musica: il college. Venezia 2023 - Tre Soldi torna anche quest'anno nei luoghi dove ferve il lavoro di 10 under 30 selezionati dalla Biennale Musica di Venezia per il progetto del college 2023. Il college fa parte della sezione del festival intitolato Digital Sounds Horizons che esplora i confini presenti e futuri dell'interazione possibile tra scienza, tecnologia e creatività musicale. I selezionati vengono da 5 continenti, per loro è una grande esperienza, entrano in contatto con coetanei con background diversi, e che hanno lo stesso interesse nella ricerca musicale, e con dei tutor che sono i maggiori specialisti a livello internazionale del mondo musicale in ambito digitale. Sono molto diversi e ognuno a suo modo va ai bordi dei nuovi orizzonti che il suono digitale ha aperto. La loro generazione è quella che si sta confrontando con la reale possibilità di fare musica in maniera nuova. Giovanna Natalini è entrata nelle loro sale prove per documentare che tipo di lavoro ognuno di loro sta facendo: c'è chi si costruisce nuovi strumenti meccanici, e chi totalmente digitali, c'è chi fa musica registrando i suoni delle alghe in decomposizione e chi registra i suoni generati dal cambiamento climatico, chi usa l'intelligenza artificiale, chi usa la musica come uno degli elementi di una grande installazione con forte impatto visivo. "Biennale musica: il college. Venezia 2023" di Giovanna Natalini.

Binari - In 4 puntate il podcast "Binari" accompagna la vita di Amelia, una giovane adulta cresciuta tra pensionati e case occupate. Come il corso della metropolitana A di Roma, struttura essenziale della capitale e sua bussola sociale, la vita della protagonista e il suo racconto scorrono a fermate. Lungo i binari da Primavalle a Cinecittà, Amelia deve affrontare i suoi primi anni da adolescente, l'arrivo in una città che deve fare i conti con i suoi stessi cambiamenti e Paolo, suo padre, simbolo di un passato a cui non sa se dire addio. "Binari" di Lorenzo Sangermano.

Biografie divine - "Biografie divine", le vite di Hera, Afrodite, Efesto e Ares - di Maurizio Bettini - Gli dèi antichi dispongono una vera e propria "biografia", di una vita, perché non sono solo oggetti di culto nei templi o potenti agenti invisibili, a cui rivolgere preghiere e suppliche, come di fatto furono; ma sono stati anche interpreti di numerosi racconti mitologici, che con il crollo della religione antica, per opera del Cristianesimo, sono restati l'ultima, poderosa traccia della loro presenza nell'immaginario occidentale. Nei secoli successivi le persone e le vicende degli dèi antichi sono state narrate e rinarrate infinite volte da poeti e scrittori, hanno fornito il soggetto per meravigliose opere d'arte, fino a ricomparire nelle serie televisive di oggi. Le vicende biografiche di questo ciclo riguardano quattro divinità maggiori: Hera, Afrodite, Efesto, Ares, colte in momenti della loro "vita" in cui appaiono meno note e meno stereotipe di come le conosciamo.

Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.

Bowienext - Nascita di una galassia - Per chi ha David Bowie nel cuore, un documentario "corale" che raccoglie interviste e tributi artistici da tutto il mondo, il primo nel suo genere dedicato ad una popstar. Un viaggio nel passato proiettato nel futuro.

Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto

Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)

Bruno, storia di una custodia cautelare - Ascolta "Bruno, storia di una custodia cautelare" di Francesca Berardi | Quando ho conosciuto Bruno non sapevo perché fosse finito in carcere, non sapevo neppure quale fosse il suo vero nome. L'unica cosa di cui ero al corrente è che aveva trascorso quasi un anno in custodia cautelare nel carcere romano di Regina Coeli, per poi, cinque anni dopo, essere riconosciuto innocente. Bruno è stato ingiustamente incarcerato come sospetto membro di una banda criminale inesistente, in una caso che i media hanno raccontato con toni da gangster story. La voce di Bruno potrebbe essere quella di migliaia di persone che ogni anno in Italia vengono trattenute in carcere in attesa di un giudizio. Secondo i dati pubblicati dall'organizzazione Antigone alla fine del 2018 in Italia i detenuti in custodia cautelare erano 19.565, il 32,8% della popolazione carceraria. Un numero superiore alla media europea, che colloca l'Italia al quinto posto tra i paesi dell'UE per tasso di presunti innocenti in prigione. A finire in carcere in attesa di una sentenza sono per lo più persone economicamente o socialmente svantaggiate. Persone che una volta tornate in libertà, si trovano a dover affrontare una condizione che Bruno definisce "una prigione permanente". Questa storia fa parte di una serie di radio documentari sul tema "colpa e perdono" realizzati da autori di diverse nazionalità europee, resa possibile grazie al sostegno di Reporters in the Field, un programma della Robert Bosch Foundation. La serie sarà interamente pubblicata online nel febbraio 2020, nelle lingue originali con traduzione inglese.

C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.

C'era una volta l'Ammerica - "C'era una volta l'Ammerica" - Lo scrittore Francesco Neri racconta le vite di Joe Petrosino, Fiorello La Guardia, Antonio Meucci e Vincenzo James Capone, con quattro storie di migranti italiani divenuti famosi nel mondo.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Caleidoscopio napoletano - Un viaggio tra presente e passato nella città di Napoli, un viaggio guidato da un testo scritto dal filosofo Walter Benjamin per la radio e intitolato "Neapel" e andato in onda il 9 maggio del 1931 per la radio di Francoforte "Südwestdeutscher Rundfunk". "Caleidoscopio napoletano" di Marcello Anselmo.

Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.

Campioni di sport e di diritti civili - Le storie esemplari di Arthur Ashe e Faruk Hadzibegic raccontate da Francesco Neri

Canaletto - La lente del critico - di Federico Zeri ( Canaletto "Il ritorno del Bucintoro di fronte al molo di San Marco") 2003

Cantanti - le storie delle grandi voci

Capolavori della letteratura - "Capolavori della letteratura": In ciascun incontro un ospite speciale ha introdotto un maestro della letteratura mondiale attraverso uno dei suoi capolavori. Le lezioni hanno raccontato la vita, le speranze, le paure dello scrittore scelto in connessione con l'opera presentata: il ritratto di un'esistenza singolare e dell'Esistenza umana. Un progetto della Fondazione De Sanctis in collaborazione con Biblioteche di Roma.

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Caravaggio - Memoradio

Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.

Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

Cavalli scalzi: un'altra vita a Fahnestock ranch - Viola è una fotografa, ha quarant'anni e vive a Parigi. Qualche tempo fa ha deciso di abbandonare per un po' la mondanità parigina per realizzare un sogno che avveva da tanto: vita all'aria aperta e lavoro con i cavalli. Per farlo si spinge fino al deserto californiano in un ranch speciale che accoglie cavalli abbandonati o malati, li cura e cerca una famiglia che li adotti. È il Fahnestock ranch. Qui, immersa in una natura da far west tra serpenti a sonagli e coyote, Viola fa amicizia con Cynthia, scopre la durezza del lavoro fisico, conosce un simpatico maniscalco, impara a convivere con una mandria di cavalli scalzi, ognuno con vita e personalità diverse. Tra suoni di ranch, fiato di cavalli e sbattere di zoccoli, ascoltiamo le riflessioni che ogni giorno Viola registra nella roulotte dove vive raccontandoci quanto un'esperienza che aveva sempre sognato l'abbia cambiata confermando il suo grande amore per i cavalli. La regia è di Elisabetta Parisi

Charlie Parker - Charlie Parker

Chiamatemi Fufi - Ogni racconto di vita ha colpi di scena e piccole o grandi rivoluzioni, ma quello di Fufi è particolarmente emblematico dell'esperienza femminista degli anni '70. Come arriverà questa giovane donna alle manifestazioni, all'autocoscienza e a dar voce alle parole del collettivo di via Pompeo Magno a Roma? In ogni puntata un elemento in più per comporre il quadro della vita di Fufi Sonnino e di molte altre donne. Di Francesca Bellino e Fabiana Carobolante.

Chiodi Fissi - Ad Ulassai, in uno sperduto paesino tra monti dell'Ogliastra, Maurizio Oviglia, scalatore molto esperto e scrittore, ha iniziato la chiodatura di queste falesie, nominando molte delle sue vie come le opere di Maria Lai, artista e poetessa contemporanea. La storia di questo luogo si lega alla roccia, proprio come racconta una delle fiabe dell'artista originaria di Ulassai, che oggi è diventato meta turistica per arrampicatori da tutto il mondo

Cibo - Cibo

Cibo e cultura - "Cibo e cultura" con Sonya Orfalian.

Cibo e cultura con Sonya Orfalian - Passioni 2015

Cinque anni di desiderio - "Cinque anni di desiderio" di Massimo Carozzi, con la collaborazione di Agnese Cornelio e il contributo editoriale degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna | Nel novembre del 1995 un gruppo di lavoratori dello spettacolo, di artisti e di studenti occupa gli spazi del Teatro dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nasce così la vicenda del Teatro Polivalente Occupato di Via Irnerio a Bologna. Nell'arco di cinque anni lo spazio si apre alla città divenendo uno dei luoghi di aggregazione culturale più rilevanti a livello nazionale, ospitando le principali compagnie del teatro di ricerca degli anni '90, proponendo concerti Jazz e di musica sperimentale, organizzando i primi rave e divenendo in breve tempo un luogo di sperimentazione politica ed esistenziale per la generazione che vedrà soffocare le proprie istanze nelle giornate di Genova 2001. In questi 5 anni gli occupanti sperimentano modalità di autoformazione e di creazione artistica alternativa al circuito ufficiale. La programmazione del teatro diventa un'occasione per ripensare il rapporto tra arte e politica, per costruire e definire definire il proprio ruolo di lavoratori nella società e ripensare modalità di interazione fra gli artisti e il corpo sociale. Con le voci di: Vincenzo Bonaffini, Francesco Carta, Elisabetta Cottone, Anna De Manincor, Elena Lolli, Andrea Masu, Valentina Medda, Domenico Mucignat, Otto Marco Mercante, Riccardo Paccosi, Mario Paolicelli, Anna Rispoli, Gianmassimo Vigazzola, e DJ Zeta (Giulio Furbetti). Materiali d'archivio: Elisabetta Cottone, Francesco Vacca. Musiche: Steve Lacy, Steve Coleman, Paolo Fresu, Furio di Castri, Antonello Salis, Carlo Atti.

Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.

Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.

Com'è profondo il mare - Che posto hanno l'arte, l'immaginazione e la scienza nel definire il patrimonio comune dell'umanità

Come d'inverno i pappagalli - "Come d'inverno i pappagalli" di Alice Gussoni - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni

Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.

Come l'acqua per i pesci - Lidia nasce nel 1929, a Milano, in una famiglia molto modesta, in una realtà dove l'analfabetismo è la regola. Durante la guerra riesce a studiare e ha appena 18 anni quando, nel 1947, entra per la prima volta, in un nuovo teatro che due giovani hanno appena fondato. Di Mauro Pescio.

Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa - "Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa" di Graziano Graziani e Fabiana Carobolante - Dieci anni dall'occupazione del Teatro Valle, uno dei gesti più eclatanti realizzati da un movimento di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo che decisero di saldare le proprie lotte con la questione dei beni comuni, a partire dall'acqua pubblica. Cosa resta di quella esperienza? Quali parole d'ordine sono rimaste importanti nel dibattito odierno tra diritti e cultura? Abbiamo chiesto ad alcune protagoniste della stagione del Valle Occupato – tutte donne, perché fu un'esperienza anche di protagonismo femminile – di raccontarci i loro ricordi e il loro punto di vista. Uno dei vari, perché, come ci hanno raccontato, non esiste un solo Valle Occupato, ma molti, uno per ciascuna persona che ha attraversato quei tre anni di mobilitazione.

Come tutto cominciò: quattro firme italiane - Le vite di Giorgio Bocca, Giancarlo Fusco, Enzo Forcella e Rosellina Balbi, raccontate da Francesco Neri e Enzo Forcella

Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.

Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic - Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic.

Con i loro occhi - "Con i loro occhi - Un viaggio speciale da Rebibbia a Matera" di Elisabetta Parisi | Il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria per il 2019 ha invitato le carceri italiane a confrontarsi con il meraviglioso patrimonio di Matera attraverso l'elaborazione di liberi progetti. Così, nel Carcere di Rebibbia, a Roma, è stato raccolto questo invito. Un film racconta questa esperienza: "Rebibbia Matera. COME UN RESPIRO DI LIBERTA'" Il film è di Tiziana Gagnor (regista), scritto da Tiziana Gagnor e Antonella Cristofaro (insegnante a Rebibbia) Ci sono le riflessioni e gli incontri più significativi delle detenute come quello con Mario Carbone, oggi novantacinquenne, grande fotografo e documentarista, che ha accompagnato e fotografato nei primi anni Sessanta il viaggio di Carlo Levi in Lucania. Radio3 ha voluto dedicare a questa esperienza una "lezione Materana" che si è tenuta il 24 novembre a Matera. Rita Ratti e Celene Maldonado, detenute a Rebibbia, sono state invitate a Matera per vederla con i loro occhi, e hanno potuto lasciare il carecere in permesso premio. Le ha accompagnate il comandante Dario Pulsinelli, insieme all'insegnante Antonella Cristofaro e alla regista Tiziana Gagnor. Il documentario racconta questo viaggio molto speciale.

Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.

Con straordinario trasporto - I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Candelieri di Sassari e i Ceri di Gubbio. Le Grandi Macchine a Spalla, decretate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, metafora dell'impresa impossibile, in mostra in un'installazione imponente lo scorso anno a Milano presso lo Studio Messina, sono il punto di partenza del documentario "Con straordinario trasporto" di Patrizia Giancotti. I suoni dell'impresa si mescolano alla testimonianza emozionata dei protagonisti per descrivere le strutture "a riposo", private oggi delle centinaia di corpi che le sostengono e le animano durante il faticoso percorso e proprio in questo momento raccontano l'assenza di questo straordinario trasporto. Musica di Francesco De Melis tratta dai suoi film "Un patrimonio sulle spalle", "Prodigio in slow motion". "Con straordinario trasporto" è un documentario di Patrizia Giancotti.

Concerti Capitali - "Concerti capitali: il rock sbarca a Roma" di Marco Silvestri | Musica. Musica e ricordi per rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città; ricostruire momenti memorabili e mode giovanili, come quelle che hanno attraversato la Capitale, segnata dai concerti "leggendari" del rock, serate epocali che hanno stravolto il panorama musicale e fatto appassionare migliaia di giovani. Concerti che hanno segnato la strada a nuove "ere del rock", che hanno sorpreso e stupito per la loro novità, spiazzando pubblico e organizzatori. Difficile ma non impossibile immaginarsi sale mezze vuote davanti a Lennon e McCartney, Kurt Cobain o Jimi Hendrix. Storie ed aneddoti di chi ha avuto la fortuna di assistere ai grandi concerti del passato; fan che hanno urlato nella folla sotto potenti amplificatori e il suono assordante delle chitarre elettriche, potendo finalmente contemplare davanti ai propri occhi la rockstar tanto attesa; ma anche addetti ai lavori, promoters, giornalisti e organizzatori che con le star hanno condiviso camerini, viaggi in aereo e in limousine; o chi a quel concerto non è riuscito ad andare perdendo un'occasione unica mai più riavuta, perché la musica rock suonata dal vivo non è mai la stessa, cambia e cattura ogni volta qualcosa di irripetibile. Di Marco Silvestri.

Conoscere la Cina - Dalla fine dell'Impero alla nascita della Repubblica la Cina raccontata da Marina Miranda, Guido Samarani, Paolo Santangelo

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Cospiratori per la libertà - Le vite di antifascisti e fuoriusciti, raccontate da Massimiliano Griner

Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine - "Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini con Wirginia Cristin - Wirginia ha 37 anni, vive a Cracovia col marito Maciej e con la figlia Ines di appena due anni. È l'amica che chiunque di noi può avere, quella che abita oltre confine. Solo che il suo confine, oggi, è dannatamente vicino a quello del conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio tra Russia e Ucraina. Il poligono di Yavoriv, colpito lo scorso 13 marzo dai missili russi, dista infatti appena venti chilometri dalla Polonia. Wirginia, perciò, è l'amica che chiami per sapere come stia ma anche quella che sai alle prese col timore di dover fuggire. Lei e Maciej si sono infatti chiesti cosa farebbero se la Russia attaccasse anche la Polonia. È con gli occhi di Wirginia che proviamo a guardare cosa significhi avere una guerra dietro casa, che suono abbiano le stazioni e le strade dove i profughi sono sempre in aumento, cosa significhi per loro fare i conti con la perdita di tutto.

Creature invisibili - di Anna Raimondo

Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità - Quando ci sentiamo visibili? Quando invisibili? Quando la condizione di invisibilità è qualcosa di cercato, una scelta o una strategia e quando invece è un obbligo, una costrizione? Chi sono oggi i sommersi e chi i salvati? Storie di donne e uomini che vivono in Italia e che hanno attraversato o vivono la condizione di clandestinità. "Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità" di Anna Raimondo.

Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto - Nell'area archeologica della Necropoli di Porto, sulla via Flavia Severiana, nella città di Fiumicino, insieme alle anime che hanno vissuto tra la fine del I e il IV secolo d.C., ha abitato anche una famiglia "viva e vegeta", che ha custodito i tesori della necropoli per quasi 30 anni. Tra gli oltre duecento edifici funerari presenti, nascosta dai pini marittimi, si trova infatti un'abitazione moderna, dotata di camino a legna, ufficio adiacente e tutto l'occorrente per conciliare lavoro e vita privata. È la residenza del custode e della sua famiglia che ci hanno raccontato cosa ha significato vivere e crescere in una necropoli. "Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto" di Stefano Lanza, Elena Ghezzi, Claudia D'Intino, Maurizio Gerbaudo.

Cyrano de Bergerac - Cyrano de Bergerac. Fra mito e letteratura di Alberto Gozzi - regia di Ernesto Cortese - 1974 "In fondo la commedia di Edmond Rostand ha come fine ultimo di illustrare un personaggio in tutti i suoi risvolti, di sciorinare tutte le sue prodezze, in poche parole di creare un mito". In questa puntata del ciclo Pagina aperta, Alberto Gozzi, scrittore e drammaturgo (autore della riduzione teatrale dell'opera L'altro mondo. Storia comica degli stati e degli imperi della luna di Cyrano de Bergerac), analizza il mito di Cyrano, tra storia e letteratura, nella Parigi del XVII° secolo. Rita Sala racconta Cyrano de Bergerac di Rostand Cyrano de Bergerac - con Ruggero Ruggeri - introduzione di Rita Sala - 1990 "Cyrano, poeta francese nato nel 1619 e morto nel 1655 è diventato ad opera di Rostand il personaggio del celebre dramma dell'uomo dal grande naso". Rita Sala racconta in questa puntata del 1990 la commedia di Edmond Rostand interpretata da Ruggero Ruggeri (registrazione del 1953) nella storica traduzione di Mario Giobbe. "E' la storia di un uomo brutto che ama una donna bella che ama un uomo bello meno intelligente dell'uomo brutto."

Da Berlino a Baghdad - "Da Berlino a Baghdad" di Emanuela Irace.

Da Betlemme al Polo Nord e ritorno, storie del Natale - Le storie di Babbo Natale, i Magi, San Girolamo, l'asceta della parola, Benino, il pastore del sogno, raccontate da Nello Del Gatto

Da capo a piedi - Passioni 2015

Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy - Le radici culturali della stand up comedy, la differenza tra commedia e humor, la strada tracciata da Lenny Bruce e la stand up comedy in Italia. Gli spettacoli di stand up comedy che fece Woody Allen prima di lasciare il palco per occuparsi di cinema. Seinfeld, la serie TV firmata dallo stand up comedian Jerry Seinfeld. La comicità di Sarah Silverman. "Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy" di Matteo De Giuli.

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

Dalla vergogna all'orgoglio - "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni | All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi.

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

Dalle ombre del Tanztheater alle luci di Broadway - Le vite di quattro danzatori e coreografi del XX secolo, pionieri della danza moderna, raccontate da Rossella Battisti

Dance Revolution. Quattro voci della discomusic - Le vite di Manu Dibango, Barry White, Donna Summer e Sylvester, raccontate da Marco Silvestri

Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Danza per elementi dall'aria di Paul Taylor al fuoco di Bob Fosse - Quattro protagonisti della danza contemporanea raccontati da Rossella Battisti

Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola

Datemi un mantello - di Silvestro Ferrara

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

David Bowie - London Boy - David Bowie raccontato attraverso testimonianze e racconti inediti di amici e collaboratori degli anni giovanili. Dal 1947, anno di nascita, al 1973, l'anno che segna la sua consacrazione al mondo intero attraverso la nascita e la morte di Ziggy Stardust. L'ardua ascesa al successo di un uomo divenuto una leggenda, in un travolgente viaggio musicale nel tempo.

De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.

Denis Diderot: filosofo, scrittore ed enciclopedista - (Langres 1713 - Parigi 1784)

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.

Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.

Diari del nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso - "Diari del Nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso" è la prosecuzione di una ricerca ambientale intrapresa intorno al film Terra Incognita. Viaggiando nel cuore europeo tra Italia, Francia e Germania, gli autori raccolgono segni della transizione energetica e delle sue controverse diramazioni. Facendo risaltare il rapporto geopolitica - umano - energia e linguaggio, Diari del Nucleare si propone come strumento narrativo al centro dello stallo storico dell'Antropocene. Da Plinio a Latouche, dalle alture di Frascati alle scure sponde boscose del Baltico, Diari del Nucleare è un'esplorazione sonora che affronta la cultura atomica con approccio epistemologico e psicogeografico. Contributi di Barbara Curli, Angelo Tartaglia, Paola Ricci Sindoni, Emanuele Leonardi, Davide Orsini, Nadia Cherubini, Antonio Della Corte, Erin e Travis Wilkerson, Serge Latouche, Paola Batistoni, Roberto Roberti, Umberto Minopoli, Alessandro Bonito-Oliva, Giuseppe Celentano, Simonetta Turtu, Stella Bonavita. Un ringraziamento speciale a Laura Moretti - ENEA, Alma Mater Studiorum, Legambiente, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino. Le fotografie sono di E. Carnuccio, E. Masi, T. Rigoni. Scritto e diretto da Enrico Masi, Stefano Migliore e Davide Rabacchin, prodotto da Caucaso, musiche originali di Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli - ATMAN, l'attrice Laura Pizzirani, il fonico Jacopo Bonora.

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.

Divas. Icone latinoamericane - Le vite di La Lupe, Silvia Pinal, Yma Sumac e Toto' La Momposina, raccontate da Marco Silvestri

Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.

Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.

Divine. Donne del Novecento di Flavia Piccinni - Passioni 2016

Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.

Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané

Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.

Donne coraggio - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi

Donne coraggiose - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti, pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi.

Donne e uomini della Resistenza - Le vite straordinarie di quattro partigiani raccontate da Francesco Neri

Donne in musica - l'altra storia della musica

Donne sulle onde dell'Oceano - Da Parigi al Tibet, da Filadelfia alla Sardegna, da Edimburgo a Samoa, da Cuba a Parigi, quando ancora non si viaggiava in aereo ma su velieri o navi a vapore, quattro donne coraggiose di diversissima estrazione sociale, spinte dalla sete di conoscenza hanno lasciato la terra natale per andare all'altro capo del mondo a scoprire nuovi paesi e nuove genti, nuove lingue, nuove religioni e diversi modi di vivere. Di Bianca Pitzorno

Dorothy Parker - Dorothy Parker

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

E il cielo si riempì di stelle - "E il cielo si riempì di stelle. Audio Reportage onirico d'una giornata a Bauladu" di Daniela Diurisi e Agostino Aresu - Occorre essere disposti ad accettare l'imprevedibilità del viaggio, l'itinerario mentale dei sogni, per approdare in un luogo temporale che appartiene al passato, alla nostra infanzia, quella di ciascuno di noi. Fino a sprofondare nelle radici di un'Isola, un'isola come condizione dell'essere, come un'infanzia, un'Isola che ognuno di noi ha dentro e che (forse abbiamo dimenticato) avevamo dimenticato, perso alla vista e all'immaginazione.  Un progetto a cavallo tra sogno e realtà, un viaggio onirico, che si sviluppa in un arco temporale di una sola giornata, dentro un piccolo paese della Sardegna, Bauladu, raccontato con gli occhi e l'immaginazione dei bambini.

Economia - Dalla Banca d'Italia al caso Enron, dal Bancomat al Fondo monetario Internazionale, al fallimento della Lehman Brothers e allo Schema Ponzi, 13 storie rilevanti dell'economia mondiale di ieri e di oggi raccontate da Stefano Feltri e Roberta Carlini

Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.

Ernest Hemingway, l'eredità di uno scrittore - (Oak Park, Illinois, 21 luglio 1899 - Ketchum, Idaho, 2 luglio 1961)

Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.

Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.

Esercizi sull'abitare (16,9 km / 333 km / 6.900 km) - Esercizi sull'abitare, nato come progetto per la scena è un non-luogo a metà strada tra l'esperienza teatrale, la ricerca antropologica, il documentario, l'installazione artistica, la condivisone di storie, memorie e saperi, in cui il tempo e lo spazio co-abitano in una casa orizzontale, aperta e in perenne cambiamento. A partire dalla riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana, abbiamo dialogato con territori, abitanti, artisti, spazi. Cos'è casa, dove essa sia e cosa significhi abitarla nel nostro presente sono le domande attorno a cui negli ultimi anni ci siamo interrogati, indagando il tema dell'abitare secondo i modi e gli accenti della nostra pratica artistica. Esercizi sull'abitare per la radio è un diario di viaggio che ricuce i fili delle tappe attraversate fino ad ora, dal 2019 al 2022. È una mappa di geografie umane dentro cui perdersi. È la storia dei chilometri percorsi, delle storie incontrate, di come la pandemia è entrata dentro la ricerca tracciando una linea di confine che ha aperto nuovi ragionamenti. Il racconto del viaggio è diviso in tre tappe, in ogni tappa ci sono alcuni esercizi che approfondiscono temi e persone, alla fine di ogni esercizio una canzone. Nella prima tappa siamo partiti da una periferia romana, dal Teatro Quarticciolo che ci ha fatto percorrere i primi 16,9 km. Nella seconda tappa, 333 km, il percorso è continuato fuori dalla città. Nella terza tappa ci siamo domandati cosa significa cercare casa altrove. E così si sono materializzati i 6.900 km Non-Stop Home che ci hanno portato fino a New York. Tutti questi esercizi ci raccontano che casa è ovunque noi siamo, è il racconto dei racconti che siamo - i volti, i gesti, i suoni, le voci che incontriamo - è lo spazio smisurato che abitiamo. Ogni passo indica l'itinerario di un'indagine e crea un nuovo luogo da abitare. Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio e la collaborazione artistica di Michele Boreggi.

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Essere Parsifal - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.

Eterni - Mai come oggi l'uomo ha sottoposto la vita, e quindi la morte, a un così grande potere di manipolazione. Questo potere ha alimentato la più grande illusione che le società contemporanee hanno coltivato spendendo enormi capitali scientifici, culturali e finanziari; che la morte si possa dimenticare, escludere, allontanare dal proprio orizzonte di vita. Un atteggiamento che in realtà nasconde la presenza, incombente, di una morte più che mai avvertita e temuta e perciò innominabile. Il corpo è diventato l'oggetto biologico per eccellenza, da conservare e preservare a tutti i costi: vitaminizzato, reimpiantato, riprogrammato, ibridato, aumentato, e anche criogenicamente congelato, in attesa di essere riavviato, resettato, riformattato, suddiviso in pixel e ricostruito a partire da ricordi archiviati. Sullo sfondo di questa contemporaneità ipertecnologica, vitalistica e amortale, ascoltiamo storie che parlano di malattia, scienza, filosofia e fede. L'ossessione di lasciare traccia di sé e la fame di tempo che ne deriva, la gestione della sofferenza e il dilemma etico che ne consegue, ma soprattutto i limiti che la natura umana mostra di fronte alla morte, sono gli aspetti che informano la nostra esperienza quotidiana. Aspetti che dobbiamo sottoporre ad un'incessante revisione. Il senso di una storia si capisce solo da come va a finire.

Everybody talks about the weather - La mostra d'arte a Venezia della Fondazione Prada ha ispirato queste conversazioni tra Claudia Adamo di Rai Meteo e alcune figure che ci hanno lavorato, scienziati, curatori, storici, economisti e artisti tutti a parlare di tempo! A cura di Massimo Maffei.

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Fan! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti - "Fan! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti" di Lidia Riviello - Voce di Patrizia Hartman

Farzåd e io - Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

Fedeli alla Linea: la linea non c’è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini

Federico Fellini, da Rimini a Cinecittà - Memoradio rende omaggio al grande regista a 25 anni dalla scomparsa.

Federico Fellini, il visionario - Un omaggio al grande maestro del cinema italiano

Federico Zeri. Lo sguardo di un grande critico - Memoradio ripropone all'ascolto: la prima puntata del ciclo "Zeri assoluto" condotto da Anna Ottani Cavina, in onda nel 2006 e la prima puntata del programma "Il teatrino della memoria" in onda nel 1982. Anna Ottani Cavina, professore emerito di Storia dell'Arte Moderna all'Università di Bologna, ha fondato e diretto la Fondazione Federico Zeri. Tra i suoi libri: I paesaggi della ragione (1994) e Federico Zeri. Dietro l'immagine (2009). Federico Zeri, studioso e storico dell'arte (Roma, 12 agosto 1921 – Mentana, 5 ottobre 1998) è stato allievo di Pietro Longhi. Ha pubblicato Pittura e controriforma (1957), Due dipinti, la filologia e un nome (1961), Diari di lavoro (1971-1976), Dietro l'immagine (1987), Il cannocchiale del critico (1993) e numerosi cataloghi d'arte tra cui quelli dei dipinti italiani del Metropolitan Museum di New York e della Walter Art Gallery di Baltimora.

Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare

Fenoglio e le Langhe, una questione privata - Le notizie che Beppe Fenoglio invia ad Italo Calvino sulla sua biografia sono scarne e didascaliche. La vera biografia di Fenoglio, partigiano e scrittore, va cercata tra i sassi delle strade polverose che si arrampicano sui colli attorno alla città di Alba. Gli amici, che lo hanno conosciuto e frequentato, ne tratteggiano un ritratto di uomo di compagnia ma anche timido, balbuziente, uno scrittore a cui non interessavano i salotti letterari. È attraverso queste voci che abbiamo provato a inseguire le camminate, infaticabili, di un Beppe Fenoglio privato, sulle sue amate Langhe, protagoniste letterarie di questo racconto di ieri e di oggi. Foto di Aldo Agnelli, archivio Centro studi Beppe Fenoglio Onlus. "Fenoglio e le Langhe, una questione privata" di Damiano Grasselli.

Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro - La ricerca di Nando Taviani, nasceva all'interno di un gruppo di giovani studiosi, che dalla fine degli anni sessanta, fino al 1973, si riuniva per discutere di teatro, vivendo e sperimentando parallelamente e sul campo, le necessarie esperienze pratiche. L'incontro con L'Odin Teatret, e la consapevolezza che il nutrimento delle ricerche storiche non poteva compiersi se non attraverso un costante lavoro pratico, fu fondamentale per la sua esplorazione, attenta, raffinata e aperta. Taviani ha contribuito all'individuazione di microsocietà, che allontanandosi dal pensiero dominante, riuscivano a valorizzare i fenomeni teatrali, in quanto specchio di un vissuto sociale e storico; partendo dalla Commedia dell'Arte, e attraversando le pratiche e le esperienze del presente. Valorizzando la ricerca costante, con uno sguardo purificato dalle abitudini fuorvianti e dal pensiero critico, inteso come punto di vista o giudizio semplificato, evitava così il rischio di cadere nella incapacità di entrare in profondità nei processi di lavoro. Taviani, infatti, osservando i processi teatrali del presente, interrogava la storia, al di fuori delle facili e pericolose certezze del sapere, in un dialogo interculturale, aperto e intellettualmente libero. "Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro" un documentario in cinque episodi di Carla Fioravanti.

Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.

Fetus-Quando si nasce - Nel 2023 si sono festeggiati i venticinque anni dalla nascita di Danae Festival a Milano, progetto ideato e curato dal Teatro delle Moire, che sostiene e presenta lavori dai linguaggi "ibridi" della scena. Per questa occasione, i due direttori artistici, Alessandra De Santis e Attilio Nicoli Cristiani hanno chiesto allo scrittore e autore radio e tv Ivan Carozzi di immaginare un progetto sonoro che prendesse spunto da questo anniversario, per avventurarsi nei territori dell'immaginazione. Questa è stata la partenza per arrivare al podcast Fetus-Quando si nasce, che vuole avvicinarsi all'evento immemorabile della nascita nell'Homo Sapiens, scegliendo di farlo attraverso lo studio e la disamina di Fetus, il primo album del cantautore Franco Battiato. Pubblicato nel gennaio del 1972, all'epoca in cui Battiato aveva 27 anni, «Fetus» è un'opera composta da otto tracce e interamente dedicata al racconto della nascita, a partire dalla pulsazione cardiaca che si avverte in apertura del disco e dai versi «Non ero ancora nato\Che già sentivo il cuore». In coerenza con l'attitudine cosmica e aperta di Franco Battiato, il podcast Fetus-Quando si nasce usa l'opera discografica «Fetus» come un pretesto per spaziare e allargare il racconto a più voci, come quella di Gianluigi Pezzera, musicista e ingegnere del suono, Giordano Casiraghi, giornalista e scrittore, Fabio Cantelli Anibaldi, scrittore e ricercatore. Crediti: ideato e scritto da Ivan Carozzi; collaborazione alla realizzazione Teatro delle Moire; composizione e montaggio audio Attilio Nicoli Cristiani; voce narrante Ivan Carozzi; ospiti Gianluigi Pezzera, Giordano Casiraghi, Fabio Cantelli Anibaldi.

Film - Dentro e fuori dal film: la storia , i set, la critica,

Filosofia, Sociologia, Psicologia - Mettiamo la testa a posto: un viaggio istruttivo nella storia del pensiero del Novecento guidati da Marilia Albanese, Matteo Borri Stefano Caldirola, Gabriella Caramore, Franesco Codello, Giusppe Di Giacomo, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Giulio Giorello, Raffaele Mantegazza, Alessandro Mariotti, Fabio Raimondi, Massimo Recalcati, Rocco Ronchi, Paolo Soldini, Gabriella Turnaturi , Luigi Zoja

Fino al cuore della rivolta - "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse in podcast | Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

First lady - Le donne che hanno fatto l'America - Le vite di Martha Washington, Eleanor Roosevelt, Jacqueline Kennedy, Lou Hoover e Mary Lincoln, raccontate da Dario Salvatori - Letture di Patrizia Hartman

Folli giardinieri: storie d'amore e di grandi maestri del verde - Le storie di quattro leggendari botanici, giardinieri e architetti del paesaggio italiani Libereso Guglielmi, Ippolito Pizzetti, Gian Lupo Osti, Maria Teresa Parpagliolo Shephard raccontate da Maury Dattilo.

Fotografia - I luoghi, gli oggetti, le persone negli obiettivi della Polaroid, della Leica , della Cabina fotografica e negli scatti di Dorothea Lange, Robert Capa, Gianni Berengo Gardin, Vivian Maier, Gabriele Basilico e molti altri da Alessandra Mauro e Sara Antonelli

Fotoromanzo. Storie di attori sotto scatto - Le vite di Franco Gasparri, Maria Antonietta, Max Delys, Marina Coffa, raccontate da Lidia Riviello

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Franco Ferrarotti, il pioniere della sociologia - Ferrarotti sente il dovere di raccontare lo scrittore Cesare Pavese dal suo punto di vista anche per contrastare una visione sbagliata della vita e della morte del suo amico. Con la lettura di alcuni scritti di Cesare Pavese e delle lettere che inviò all'amico. Franco Ferrarotti racconta gli inizi della sua passione per la sociologia, a partire da gioie e dolori della sua attività di traduttore. Il racconto l'Italia di oggi dal suo punto di vista.

Franco Quadri e la Patafisica - L'acuta osservazione del particolare e dell'eccezione, è stata, nella polivalente attività di Franco Quadri, la principale ispirazione. Una ispirazione, che lo ha portato ben oltre la sua attività di giornalista e di critico. In effetti Quadri è stato un instancabile agitatore teatrale. La parola, la scrittura, l'osservazione di un Teatro inteso come veicolo della "scienza delle soluzioni immaginarie" (ovvero la Patafisica di Alfred Jarry), hanno fatto in modo che le avanguardie culturali sommerse e parallele, trovassero il loro spazio e il loro tempo, già a partire dalla metà degli anni sessanta, proprio in occasione dello storico incontro di Ivrea del 1967. In questo documentario la narrazione si muove dinamicamente per raccontare la figura di un uomo che amava il Teatro, che entrava all'interno dei processi di creazione, che si confrontava con le figure che stavano scuotendo radicalmente le arti performative in Italia e nel mondo, e che ha potuto agire - non senza difficoltà - opponendosi elegantemente alle paludose realtà politiche, che hanno governato il nostro paese. La narrazione, oscillando tra testimonianze storiche e citazioni teatrali, rimanda all'ironia e alla qualità dell'assurdo, tipiche di Jarry, e intende restituire l'immagine di un editore, saggista, redattore, padre del premio Ubu e del Patalogo, ma soprattutto, di un mediatore culturale di altissimo livello. Un audiodocumentario di Carla Fioravanti.

Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.

Frank Sinatra - Il ricordo di uno dei più grandi artisti contemporanei

Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.

Fumetti - Il colorato mondo dei fumetti e dell'animazione raccontato da Luca Raffaelli, Giulio Giorello ed Emilio Gentile

Fumettisti dei diritti civili: quattro disegnatori afroamericani - Le vite di Zelda Mavin Jackson (Jackie Ormes ), Elmer Simms Campbell, Emory Douglas, Oliver Wendell Harrington, raccontate da Gianluca Diana

Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.

Fuori combattimento - Storie vere di pugili - Le vite di Angelo Jacopucci, Arthur Cravan, Rubin Carter e Hertzko Haft, raccontate da Angelo Ferracuti

Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro - Cosa sappiamo delle arance, dei limoni e dei mandarini che troviamo sui banchi dei supermercati? A volte controlliamo l'origine o la qualità, ma quanto spesso ci domandiamo se la produzione di ciò che compriamo abbia comportato o meno lo sfruttamento dei lavoratori impiegati nel processo stesso di produzione e raccolta? "Fuori dal ghetto" racconta una parte di quello che succede in Calabria, nella piana di Gioia Tauro, tra i paesi di Rosarno, San Ferdinando e Taurianova; dove ogni anno, tra novembre e marzo, circa 2000 lavoratori braccianti africani sono impiegati nella raccolta degli agrumi. A portarci all'interno di questa realtà sono Ibrahim, Francesco e Miriam che da tempo lavorano sul territorio in un progetto di Mediterranean Hope (MH), il programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Nel 2021 MH apre l'ostello sociale Dambé So, che in lingua Bambarà significa Casa della dignità e che durante il periodo della raccolta può ospitare circa 40 persone. Dambé So sfida le politiche di marginalizzazione, delle tendopoli, dei ghetti e dei campi container, proponendo invece un'accoglienza diffusa, lontana da logiche emergenziali e chiamando le imprese produttrici e la Grande Disribuzione alle loro responsabilità sociali riguardo i lavoratori, le lavoratrici e il territorio in cui lavorano. "Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro" di Giovanni D'Ambrosio.

Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.

Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.

Fuorilegge. Quattro storie criminali - Le vite di Paul Kelly, Joe Masseria, Albert Anastasia e Joe Gallo, raccontate da Nicola Attadio.

Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.

Gandhi - 23 gennaio 2018

Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.

Gennaio - Passioni 2015

Genova, il desiderio - "Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare" di Federica Manzitti | Non una cronaca dalla città che ha vissuto indicibili traumi anche recenti, ma un un'indagine sul desiderio e su Genova, la città dove il riserbo sfiora la segretezza, la città dei grandi naviganti, delle grandi fabbriche, delle prostitute, la città che riesce ad essere contemporaneamente austera e dissoluta. Cos'è il desiderio, dove nasce e soprattutto dove ci porta? Che differenza c'è tra desiderare e volere? Che senso ha l'etimologia della parola de-sidera? Un passo dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, l'enigma sembra sciogliersi, ma per fortuna è solo apparenza, perché dove non c'è mistero non c'è più desiderio. Con: Ursula, Ilja Leonard Pfeiffer, Ugo Volli, Giuseppe Marcenaro, Rossella Bianchi, l'archivio della Fondazione Ansaldo, il sig. Cornero, il comandante Bruno Sacella.

Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare - Non una cronaca dalla città che ha vissuto indicibili traumi anche recenti, ma un'indagine sul desiderio e su Genova, la città dove il riserbo sfiora la segretezza, la città dei grandi naviganti, delle grandi fabbriche, delle prostitute, la città che riesce ad essere contemporaneamente austera e dissoluta. Cos'è il desiderio, dove nasce e soprattutto dove ci porta? Che differenza c'è tra desiderare e volere? Che senso ha l'etimologia della parola de-sidera? Un passo dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, l'enigma sembra sciogliersi, ma per fortuna è solo apparenza, perché dove non c'è mistero non c'è più desiderio. Con: Ursula, Ilja Leonard Pfeiffer, Ugo Volli, Giuseppe Marcenaro, Rossella Bianchi, l'archivio della Fondazione Ansaldo, il sig. Cornero, il comandante Bruno Sacella. "Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare" di Federica Manzitti.

Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.

Georg Friederich Haendel - compositore tedesco naturalizzato inglese

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Giochi - Storia dei giochi. I passatempi a tutte le latitudini raccontati da Andrea Angiolino

Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'

Giorgio Scerbanenco: il giallo e il nero - L'inesauribile fantasia narrativa del padre del noir italiano

Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad - Angelo Ferracuti in "Giorni norvegesi" narra la sua educazione sentimentale nel Grande Nord, dai racconti di emigrazione dei suoi zii Cesare e Dina, arrivati ad Oslo alla fine degli anni '50, l'incontro con la condotta e le opere dello scrittore e operaio Luigi Di Ruscio, suo conterraneo, operaio per trent'anni alla Christiania Spigerverk nella capitale norvegese, amato da Calvino e Quasimodo, al viaggio di nozze fatto in tenda canadese con sua moglie Patrizia nel 1987, da Fermo a Capo Nord. Racconta piccoli alberghi dove soggiorna nel quartiere di Grunerlokka a Oslo, birrerie equivoche, il Vigeland Park, il Circolo degli italiani dove incontra gli emigrati superstiti venuti qui mezzo secolo fa, ma anche i luoghi dove lo scorso anno ha accompagnato le sue figlie Eugenia e Lorenza. Tra presentazioni di libri all'Istituto di Cultura, passeggiate con il suo amico Antonio Trivilino, i suoi due incontri con uno dei più grandi scrittori scandinavi contemporanei, lo scontroso e timido Dag Solstad, più volte candidato al Nobel. "Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad" di Angelo Ferracuti, musiche originali di Daniele Rossi, prodotto da Iperborea con il contributo dell'Ambasciata di Norvegia in Italia.

Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.

Giuseppe Ungaretti - 6 febbraio 2018

Giuseppe Verdi - la vita e le opere

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi

Gli italiani che fecero il tango di Giampiero Vigorito - Di Giampiero Vigorito

Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.

Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".

Gli sciamani d'Italia di Marzia Coronati - Passioni 2017

Gli scrittori e la Grande Guerra - Raccontare la Prima guerra mondiale: R. Bacchelli, C.E. Gadda, B. Tecchi

Gli Speciali di Rai Scuola - Gli appuntamenti più importanti per il mondo della Scuola e per il Paese: la Giornata della Memoria, la Giornata della Legalità, la Giornata del Ricordo, con un ampio spazio dedicato alle iniziative delle scuole legate al 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Ci occuperemo ancora dei temi dell'Orientamento scolastico e dell'alternanza scuola/lavoro e in generale delle buone pratiche nella scuola, storie di eccellenza nelle quali i ragazzi sono protagonisti. Per mostrare una scuola che, oltre che luogo di trasmissione dei saperi, è uno dei fondamenti della democrazia e della cultura all'attenzione verso l'altro.

Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.

Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.

Green Porn: storie di sesso vegetale - Se pensate che la natura sia inferiore all'uomo vi sbagliate. Le piante hanno e fanno sesso, sono erotiche e seduttive ma soprattutto ci insegnano il mistero della vita. Green Porn esplora il profondo e antico rapporto tra l'avventura umana e l'immenso sistema vegetale che domina il pianeta, per scoprire che noi dipendiamo dalle piante molto più di quanto le piante dipendono da noi. Di Maury Dattilo.

Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.

Herman Melville e Moby Dick - Storia della balena bianca e del capitano Achab.

I circensi - Il circo è considerato anacronistico, vecchio, addirittura estinto, e invece è ancora vivo, resiste al mondo contemporaneo, ha resistito al Covid e si ripropone al pubblico nel suo evolversi continuo. È un mondo affascinante, ma anche complicato e sofferente. Il problema principale è rappresentato dalle condizioni di vita di molti animali ancora portati in pista, animali addestrati che vivono in cattività. Per questo il circo si trova davanti a un bivio e non può esistere più in quella forma che ormai rappresenta il passato. Ma come vivono i circensi oggi? Come i giovani affrontano le contraddizioni tra l'eredità familiare e le richieste dettate dall'evoluzione dei tempi? E dove affondano le loro radici? Francesca Bellino ha incontrato parte della quinta generazione della dinastia Togni, Giorgia e Ugo Vinicio, figli di Vinicio Togni Canestrelli, terzogenito di Lidia Togni e Riccardo Canestrelli. Li ha seguiti nella loro quotidianità vissuta in bilico tra il desiderio di seguire la tradizione familiare e la voglia di trasgredire a una vita nomade in cui tutto è provvisorio e in cui la ricerca dell'equilibro non è soltanto una sfida da palcoscenico, ma un compito quotidiano.

I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980 - Il 1980 è l'anno in cui l'ondata della musica punk travolge definitivamente anche l'Italia, e il concerto dei Clash, organizzato dal Comune di Bologna, è ricordato come uno dei più memorabili, un evento di cui ancora oggi si tramanda la memoria. In migliaia accorsero da ogni regione per godersi la musica di Joe Strummer, Mick Jones e Paul Simonon, e scoprire l'atmosfera che si respirava nella città "più rossa d'occidente", diventata in quegli anni la capitale del punk italiano e il cuore della produzione artistica italiana. I Clash avevano da poco pubblicato London Calling, il disco manifesto della Londra ribelle e dei quartieri che esplodevano e bruciavano durante gli scontri con la polizia. Uno scenario non molto diverso da quello che aveva sconvolto il capoluogo emiliano solo tre anni prima, nel '77, con gli autoblindo all'università e la tragica morte dello studente Francesco Lo Russo. Il PCI cercava nuove idee per recuperare il rapporto con i giovani, ormai troppo lontani dalla politica, e scelse di portare in piazza, la prima band del "Punk '77" ad essersi schierata in maniera palese con le politiche di sinistra. Quello dei Clash è stato un evento che ha cambiato tante cose, in un'Italia che stava mutando vorticosamente, in un caos socio politico tra terrorismo, stragi, la fine del Movimento studentesco, un cambiamento radicale del mondo giovanile, in quella Bologna, capitale della musica italiana, laboratorio unico di un potenziale "mondo nuovo", abbattuto due mesi dopo dalle bombe fasciste in stazione. "I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980" di Marco Silvestri.

I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.

I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.

I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.

I giganti addormentati - "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti | I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti

I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.

I Maestri dell'arte moderna e contemporanea - Ritratti d'artista raccontati da Costantino D'Orazio, Flaminio Gualdoni, Adriana Polveroni, Angela Vettese

I mestieri del volontariato - Telethon dietro le quinte - Stefano Fresi ci accompagna in un viaggio dietro le quinte di un grande progetto collettivo di solidarietà e ricerca che da oltre trent'anni rappresenta un patrimonio del no-profit italiano. Il grande pubblico conosce la Maratona della Rai, le donazioni, i progetti di ricerca. Questo podcast svela la grande storia di Telethon, i retroscena, i protagonisti che l'hanno fatta crescere negli anni e chi ha contribuito a questa impresa unica restando nell'anonimato. Personaggi famosi e persone comuni, tutti ugualmente preziosi per una causa comune che abbraccia Telethon, la Rai e il nostro Paese all'insegna della solidarietà e della gratuità. Podcast originale Rai Radio in sei puntate

I migliori fabbri - Passioni 2015

I migliori fabbri - Storie di poeti - Lidia Riviello incontra Valerio Magrelli, Giulia Niccolai, Nanni Balestrini e Vincenzo Ostuni.

I nuovi cittadini. Scuole popolari di ieri e di oggi - "I nuovi cittadini. Scuole popolari di ieri e di oggi" di Marzia Coronati.

I predestinati - Tra dolore e riscatto - di Giampiero Vigorito

I ragazzi di Cinecittà - Il quartiere Quadraro e le altre borgate tra la via Tuscolana e la via Appia venivano identificate con il termine unico di Cinecittà già a partire dal 1937, data in cui furono costruiti gli stabilimenti cinematografici della più grande città del cinema in Europa. Dopo la guerra, questi territori di frontiera tra città e campagna erano in condizioni di estrema povertà. "I ragazzi di Cinecittà" è un documentario di Carla Fioravanti.

I ritornanti - "I ritornanti" di Jonathan Zenti.

I Sikh I guerrieri della pace di Nello Del Gatto - Passioni 2016

I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.

I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.

I supereroi della Marvel - Ciclo dedicato ai supereroi della Marvel e ai loro creatori raccontati da Roberto Moroni. Dalla leggenda del Golem, fabbricato dal Rabbino Loew con il fango della Moldava e custodito nella Sinagoga Vecchia del ghetto di Praga, ai grattacieli di Manhattan scalati dall'Uomo Ragno. Dalla grande diaspora di inizio Novecento e i drammatici sbarchi a Ellis Island, a un impero di carta e celluloide che ha coinvolto - e seguita a coinvolgere - nonni, genitori, figli e nipoti in uno spettacolare succedersi generazionale. Dai motti yiddish all'intrattenimento globale, da Cracovia a Brooklyn, e quindi Hollywood, passando per la Notte dei Cristalli - questa è la storia di un pugno di uomini che da Madison Avenue, New York, inventa una nuova forma di arte popolare impastando antiche leggende ebraiche con un immaginario mitico americano ancora in via di fondazione, e arriva al successo planetario con una nuova genealogia di dei, potentissimi e al contempo dilaniati dalle loro stesse passioni. Questa è la storia della Marvel, dei suoi supereroi e soprattutto degli (umanissimi) eroi che l'hanno immaginata.

I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.

I Trattati di Roma - 2017

Igor Stravinskij - Le opere - Le opere raccontate a Wikimusic.

Il canto libero delle interpreti arabe - Omm Kulthum, Asmahan, Saliha e Fairuz raccontate da Francesca Bellino; voce di Patrizia Hartman.

Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.

Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.

Il Grande Gioco di Emanuele Giordana - Passioni 2017

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.

Il mestiere di registrare musica - Le vite di Alan Lomax, Violeta Parra, Hugh Tracey e Cosimo Matassa raccontate da Gianluca Diana.

Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano - "Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano" di Elisabetta Parisi.

Il mio nome è Jihad Storia di un monaco siriano - Passioni 2015

Il mio posto. Un incontro al Parco Saraceno - Di Francesca Leonardi.

Il mondo di Pulcinella - Realtà, immagine e avventure di una maschera

Il Muro di Berlino - 1961- 1989

Il nostro scontento - Il nostro scontento: letteratura è realtà. In collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Di Silvia Ballestra, Mauro Covacich, Antonella Lattanzi e Matteo Nucci. "Quando si semina il veleno del "prima degli italiani" ci si fonda su una sofferenza reale che per anni non è stata vista, e forse non viene vista ancora. Quando si urla nelle periferie che bisogna dare le case ai terremotati e non "agli zingari" si mente, certo, e in quella menzogna si nasconde una parte di verità: le case ai terremotati non sono state date, anche se non è certo sottraendole ai rom che le otterranno. Si mente, ma si dice la verità quando si afferma che ci sono dolori, rabbie, solitudini che non sono state, ancora una volta, viste." Abbiamo chiesto quindi a cinque scrittori di raccontare la storia di qualcun altro, di italiani che soffrono, sono soli, abbandonati. Storie di realtà, di scontento, di rabbia, di delusione raccontate dalla penna e dalla voce di cinque scrittori, Silvia Ballestra, Mauro Covacich, Antonella Lattanzi, Matteo Nucci, Evelina Santangelo insieme a due audio documentaristi, Jonathan Zenti e Renato Rinaldi, e alla redazione di Tre Soldi. Perché osservare e raccontare è un inizio. Letteratura è, anche, realtà. Non è, appunto, che un inizio. Piccolo, come sempre. Ma non si può che procedere per tentativi. Firmato, Loredana Lipperini. Casette, di Silvia Ballestra - regia di Jonathan Zenti. Cinghie, di Mauro Covacich - regia di Renato Rinaldi. Il processo, di Antonella Lattanzi - regia di Fabiana Carobolante. La fontana, di Matteo Nucci - regia di Giulia Nucci.

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.

Il pensiero poetico di Rimbaud - Il 20 ottobre 1854 nasce a Charleville, nelle Ardenne, Jean-Nicolas-Arthur Rimbaud

Il Ponte La storia degli italiani di Tunisia di Francesca Bellino - Passioni 2017

Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.

Il primo giorno di non scuola - Per tutta la giornata, nelle nostre trasmissioni, le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

Il Risorgimento - Dalla fucilazione dei Fratelli Bandiera alle prime elezioni dell'Italia unita 13 storie risorgimentali raccontate da Roberto Balzani, Silvia Cavicchioli, Emilio Franzina, Mario Isnenghi e Giuseppe Parlato

Il ritorno del vendicatore - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale.

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

Il Sessantotto - Storie di Sessantotto in Italia e nel mondo

Il sillabario delle emozioni - Le emozioni sono dentro e fuori di noi. A volte sembra di non sentirle più, ma non sono morte. Continuano a vivere con noi, ci bussano alla porta e aspettano solo di essere accolte. Le emozioni sono dentro tutte le storie. A volte ci vengono incontro e a volte bisogna andarle a cercare. Domenico Iannacone ci guida in un viaggio all'interno di sei storie che hanno lasciato un segno nella sua vita e nella sua carriera di giornalista. Un sillabario fatto di parole, musiche e pause per riprendere contatto con l'altro e noi stessi. Il Sillabario delle Emozioni è un podcast di Domenico Iannacone. Con la collaborazione di Giulia Laura Ferrari. Musiche di Marco Scorsolini. A cura di Giulia Laura Ferrari. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Il sogno - 13 febbraio 2018

Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.

Il sogno di un'altra scuola di Eraldo Affinati - Passioni 2016

Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.

Il sonno è un super eroe - Due puntate dedicate al sonno come bene comune e risorsa permanente attraverso un percorso che attraversa il senso del sonno e il bisogno di sonno, come parti fondamentale della vita, che ne condizionano e sono a sua volta condizionate dalle convenzioni sociali del mondo contemporaneo, e approfondisce il rapporto del sonno con l'arte. "Il sonno è un super eroe" di Lidia Riviello.

Il sonno è un super eroe di Lidia Riviello - Passioni 2016

Il Sottosopra - Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo, in un vecchio nastro magnetico. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo. Sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l'irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai figli. Quantomeno la storia di chi eravamo. "Il Sottosopra" è un audiodocumentario di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu. Un progetto a cura di Tratti Documentari e in collaborazione con i minatori del Sulcis Iglesiente.

Il suono contemporaneo - architetture del tempo - "Il suono contemporaneo - architetture del tempo" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Un percorso che intende sondare l'universo sonoro a partire dalla funzione dell'ascolto. Per esplorare l'attività del suono in relazione al rumore e al segnale, all'informazione, al silenzio. La visione dello spazio temporale organizzato difronte al rumore del mondo, il suono come generatore di musica, la musica come architettura del tempo. Il tessuto narrativo si costruisce progressivamente e simultaneamente al flusso musicale, sviluppandosi a partire dalle sonorità e dalle visioni sperimentali di alcuni compositori del "contemporaneo" Cage, Berio, Scelsi, Maderna, Chiari, Kagel, Hidalgo e Marchetti, ... (per fare alcuni esempi), mondi diversi per costruire nuove architetture del tempo, lasciando emergere i legami che la musica può stringere con la parola e con il fluire del linguaggio. Le voci attraverso le quali si sviluppa il discorso intorno al suono contemporaneo, sono quelle di Giorgio Battistelli, Nicola Bernardini, Alvin Curran, Giancarlo Schiaffini. Voci determinanti, per indicare le tappe storiche che hanno costituito le principali correnti di ricerca culturale del secolo scorso, per uno sguardo sull'attualità e una visione del futuro. Giorgio Battistelli compositore e musicista, Direttore Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, nominato nuovo Direttore artistico dell'Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Nicola Bernardini professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Alvin Curran musicista e compositore statunitense, cofondatore assieme a Frederic Rzewski, Allan Bryant e Richard Teitelbaum del gruppo di free improvisation romano Musica Elettronica Viva. Giancarlo Schiaffini compositore, trombonista e suonatore di tuba, attivo nella musica d'avanguardia, nell'improvvisazione libera e nel free jazz.

Il teatro di Giorgio Strehler - Memoradio

Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.

Il testimone - La scrittura, in tutte le sue possibili declinazioni, è stata la "passion predominante" di Saverio Tutino durante i suoi ottantotto, intensi anni di vita. Una consuetudine, una necessità, un modo di sentire e di interpretare il mondo che ha preso di volta in volta la forma più adatta al tempo e allo spazio in cui Saverio si è trovato a vivere: il diario, il racconto, la cronaca, l'articolo, il saggio, la biografia e l'autobiografia. Mai, però, una scrittura astratta, puramente letteraria, assoluta, ma al contrario, radicata nei fatti storici, nei luoghi reali, nelle persone concrete che hanno fatto parte della sua esistenza. Fatti, luoghi e persone che non sono chiusi in un angusto orizzonte nazionale, ma che al contrario coincidono con la dimensione "universale" del pianeta e dei suoi innumerevoli conflitti. Tra i giornalisti, gli intellettuali, gli scrittori italiani del secondo Novecento Tutino, infatti, è l'uomo dei quattro continenti, il testimone di eventi, di personaggi, di complesse dinamiche storiche che possiedono una autentica dimensione internazionale. L'Italia, la Spagna, la Francia, la Somalia, l'Algeria, l'Africa, la Cina, l'America Latina sono stati gli scenari della sua esistenza. Tutti luoghi abitati, conosciuti, vissuti profondamente, da vicino, mai soltanto sfiorati o vissuti da lontano. Un tratto, questo, insolito e raro, tra gli uomini di cultura del secolo scorso. Per questo motivo il modo migliore di raccontare l'esistenza terrena di Saverio ad un secolo esatto dalla sua nascita è forse quello di inserire le pagine della sua vita in un immaginario, ma molto concreto, atlante storico del Novecento, un secolo del quale è stato uno dei testimoni più appassionati e più lucidi. Pagine scritte, innanzitutto, ma anche pagine sonore. Accanto alla scrittura, infatti, Saverio ha coltivato come pochi altri la pratica del racconto orale e della cronaca verbale. Gli archivi della Rai, della Fondazione Archivio del Diario, in parte di radio e televisioni private, sono ricchissime di interviste, dialoghi, testimonianze, interventi con i quali Saverio, con la sua voce gentile, affilata, sorridente e precisa, ha raccontato il mondo nel quale ha vissuto. La "biografia sonora" di Saverio Tutino è articolata in cinque puntate, ognuna delle quali dedicata ad una pagina diversa di quell'Atlante che è al tempo stesso geografico, storico, politico ed esistenziale. La narrazione, affidata alla voce di Guido Barbieri, si svolge attraverso i materiali sonori legati alla vita di Tutino ed è arricchita, in ciascuna puntata, dalla testimonianza dello storico e antropologo Pietro Clemente che condiviso con Tutino alcune delle pagine di questo Atlante: rigoroso, ma al tempo stesso affettuoso, oggettivo, ma anche percorso da quel "fuoco di passione" che ha attraverso ogni istante della sua esistenza. Le scelte musicali sono di Francesco Mandica, la regia è di Marcello Anselmo.

Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.

Imperi - Un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze. Da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran. Massimi elementi di continuità, gli imperi trascendono ideologie, sistemi politici, leader, trionfi, sconfitte. Nel tempo spostano i confini, attraversano i continenti, affrontano i nemici. Lungo il loro violento percorso producono civiltà. Un podcast originale di Radio3, l'autore è Dario Fabbri e la regia di Annamaria Giordano. Le musica e la sonorizzazione sono di Roberta D'Angelo. Producer Costanza Spocci, produzione esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Impostori: storie di seducenti ingannatori - di Massimiliano Griner - Letture di Alessandro Pala

Impresari e manager - Si chiamavano semplicemente impresari, erano i primi manager, i promotori del teatro, quelli che organizzavano, distribuivano, scoprivano talenti, a volte imbrogliavano ma certo sempre vendevano Quattro trasmissioni in cui si raccontano quattro vite tra arte e politica. Di Andrea Porcheddu

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento

In principio era il fusillo - La domenica a Napoli, senza pasta, è una giornata senza senso. La messa prima, il piatto di pasta tutti insieme poi. Ragù o genovese non conta. L'importante è che a tavola ci siano tutti prima di buttare la pasta. Un rito laico immancabile, che unisce il giovane e il vecchio, il povero e il ricco. E come ogni rito che si rispetti, ognuno ha il suo ruolo e segue la sua liturgia: le mamme preparano il sugo, i bambini spezzano gli ziti con le mani. Sacerdoti di questo rito sono i pastai e la loro terra promessa la provincia di Napoli, con Gragnano e Torre Annunziata terre sante. "In principio era il fusillo" di Nello Del gatto.

In una parola - In ogni lingua esistono parole dette spesso intraducibili perché appartengono solo ad essa e non hanno una corrispondente diretta nella nostra o in altre. Sono parole che per essere spiegate e comprese hanno bisogno di una spiegazione perché portano con sé un concetto o raccontano un'emozione particolare o esprimono un'idea strettamente legata alla cultura del popolo che la parla. Per esempio sapevate che in Perù c'è una parola precisa per indicare un tipo di pioggia sottile sottile? Che l'insieme di relazioni di una comunità in Cina è intesa con un termine esatto? O che quel famoso sistema operativo open source deve il nome a una parola africana dal significato profondo e universale? Questa settimana compiremo una piccola esplorazione di alcune di queste parole dette intraducibili ma dense di significato. "In una parola" di Elisabetta Valentini.

In viaggio con un Santo - Storie di Karol Wojtyla - Centoquattro viaggi in tutto il pianeta hanno segnato non solo il pontificato di Giovani Paolo II, ma la storia di tutta l'umanità a cavallo tra due millenni. Papa Wojtyla ha trascorso quasi tre anni fuori dal Vaticano, pronunciando oltre mille discorsi e visitando ottocento località. Viaggi che hanno suscitato grandi entusiasmi e spostato masse di fedeli, ma anche pellegrinaggi in solitudine, che sembrano sconfitte. Con lui spesso c'era sullo stesso aereo Filippo Anastasi che ci svela situazioni indimenticabili, dipinge ritratti di luoghi sconosciuti, con l'aiuto di testimoni eccellenti come Navarro Valls e padre Federico Lombardi . Un podcast in due parti di Filippo Anastasi

In viaggio tra le nuove economie - "In viaggio tra le nuove economie" di Daniele Oliveri.

Incontro tra musicisti - le storie di incontri tra grandi artisti

Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi

Insospettabili giardinieri - "Insospettabili giardinieri" di Maury Dattilo.

Insospettabili giardinieri di Maury Dattilo - Passioni 2016

Inventare l'avvenire - 4 rivoluzionari africani diventati Presidenti - Le vite di Kwame Nkrumah, Patrice Lumumba, Thomas Sankara, Nelson Mandela raccontate da Valerio Corzani - "Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire": è un frammento di un discorso del leader burkinabé Thomas Sankara che ha ispirato il titolo di questo ciclo dedicato a quattro grandi combattenti per l'indipendenza e per il riconoscimento dei diritti del proprio popolo che poi sono diventati anche capi di stato, presidenti. Un percorso storiografico che è anche un viaggio nelle diverse anime di un continente, nelle sue frastagliate matrici, nel suo faticoso percorso di affrancamento dal lascito coloniale. Se l'Africa post-indipendenza ha tradito le ambizioni dei padri della lotta di liberazione anticoloniale smarrendo la stella dell'emancipazione politica e mancando l'obiettivo di costituire, a partire da strutture statuali ereditate dalla colonizzazione, delle nazioni coese, è anche perché si è dimenticata presto della lezione di queste figure così importanti per la costruzione di un dna ideologico credibile e antiutilitaristico. I quattro leader – il ghanese Nkrumah, il congolese Lumumba, il burkinabé Sankara e il sudafricano Mandela - che di quelle lotte furono protagonisti assoluti, spiccano per non aver seguito l'esempio del tradimento delle romantiche lotte di liberazione da parte di leader rivoluzionari trasformati in cleptocrati. Hanno in qualche modo tenuto in fede al loro impegno e ai loro ideali, sia pur con una diversità di approcci e di vicende biografiche personali. Due di loro, Sankara e Lumumba, sono stati assassinati perché troppo scomodi e "indipendenti"; gli altri due sono morti di vecchiaia, ma prima di diventare presidenti hanno subito carcere e torture con una ulteriore specifica nel caso del ghanese Nkrumah, il quale, nella seconda fase del suo mandato da capo di stato, si è reso protagonista di uno stile di governo sempre più autocratico.

Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.

Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.

Italia - Romania: in viaggio con le badanti - ITALIA – ROMANIA: IN VIAGGIO CON LE BADANTI di Flavia Piccinni In Italia vivono più di un milione e mezzo di badanti, delle quali quasi trecento mila sono rumene. Ogni giorno, decine di loro partono dalle nostre città per tornare dalle rispettive famiglie. Intanto altre donne si mettono in viaggio per venire ad assistere i nostri anziani e così raccogliere, più o meno consapevolmente, gli ultimi brandelli della nostra memoria collettiva. I viaggi che queste donne compiono sono silenziosi, quasi invisibili, anche se continuamente autobus di linea e piccoli pulmini irregolari attraversano l'Italia e viaggiano per riportarle a casa attraverso la Slovenia e l'Ungheria. Ma, se delle città da cui vengono queste donne si sa molto poco, ancora meno si sa del viaggio che ogni sei mesi, ogni anno, intraprendono per lasciarsi alle spalle l'Italia e i nostri nonni, come li chiamano loro. Per raccontare questo lungo viaggio, costellato di soste e di zone grigie, e le storie che si intrecciano a bordo dell'autobus, ma anche il momento in cui l'Italia è cambiata e la cura degli anziani è stata lentamente delegata a degli estranei alla famiglia, Flavia Piccinni è partita a bordo di un pullman che dall'Italia l'ha portata, dopo oltre 2000 chilometri e quaranta ore di viaggio, nella capitale della Romania: a Bucuresti. Italia-Romania: in viaggio con le badanti è così il racconto, denso e sorprendente, di un'epopea di altri tempi, ma anche l'impietosa fotografia di come le badanti rumene curano e ascoltano i nostri anziani, di come considerano il proprio lavoro, il futuro e l'Italia.

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Jacques Lacan - (Parigi, 13 aprile 1901 - Parigi, 9 settembre 1981)

James Dean - Il divo "giovane" a 90 anni dalla nascita

Jiddu Krishnamurti. La paura e l'amore - Di Cristiana Munzi.

Jiddu Krishnamurti. La paura e l'amore di Cristiana Munzi - Passioni 2017

John Cage - la vita e le opere

John Keats 200 anni dopo - John Keats (Londra, 31 ottobre 1795 - Roma, 23 febbraio 1821)

Jules Verne - Jules Verne

Karl Marx - 200 anni dopo

Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.

Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

L'altra scena. Quattro rivoluzionarie del Teatro - Molto prima che Marina Abramovic facesse la Muraglia cinese a piedi, o si mettesse nuda con Ulay a mo' di stipite in una parete. Prima che Orlane iniziasse a mutarsi in cyborg e prima ancora che le Femen intervenissero a seno nudo in piazza per rivendicare giuste libertà, certe eleganti signore edoardiane ed elisabettiane creavano un'innovativa perfomance in cui il personale diventava smaccatamente politico, il politico performativo e il performativo pubblico. Di Andrea Porcheddu

L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno - L'11 settembre del 1973 il Cile vive il più triste dei suoi giorni: il generale Augusto Pinochet guida un colpo di Stato per mettere fine al governo socialista di Salvador Allende. La Moneda, il palazzo presidenziale cileno, viene bombardato, Allende muore e nelle strade di Santiago comincia una vera e propria caccia all'uomo. Chiunque possa essere contrario al golpe e alla dittatura viene catturato, torturato, ucciso e, in molti casi, fatto sparire. Uno dei pochi modi con cui ci si poteva salvare era quello di entrare in una delle Ambasciate presenti a Santiago e farsi accogliere come rifugiato politico. L'Ambasciata italiana a Santiago, nel 1973, aveva un muro abbastanza basso da poter essere saltato e l'Italia non voleva riconoscere la dittatura di Pinochet come un governo legittimo. Così, grazie a un muro troppo basso e ai funzionari dell'Ambasciata che hanno rischiato la loro vita, centinaia di persone sono state salvate da morte certa e portate come rifugiate in Italia. A 50 anni dal golpe, ripercorriamo la storia dell'Ambasciata italiana a Santiago del Cile con tre testimonianze eccezionali: Adriana Ahumada, Hector Carrasco e Victoria Saez, tre rifugiati nell'Ambasciata che ci raccontano come si sono salvati, la loro vita in Italia e il ritorno in Cile. "L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno" di Elena Basso.

L'Aquila, il mio futuro è qui - L'Aquila il mio futuro è qui, realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, corso di reportage audiovisivo, sede Abruzzo, è il ritratto di una generazione di giovani tra i 15 e i 30 anni a L'Aquila. Sono lavoratori, studenti degli Istituti superiori, universitari, ricercatori, non occupati, così come insegnanti, allenatori, educatori. Raccontano se stessi in prima persona, le loro paure, i desideri, le aspettative. il ritratto di una generazione che vive a L'Aquila inevitabilmente connotata dall'esperienza del terremoto, ma ugualmente affine ad altri contesti nel resto d'Italia.

L'Aquila, storie di straordinaria ordinarietà - A dieci anni dal terremoto, un gruppo di ragazzi, aquilani e non, ma che molto ha avuto a che fare con la città abruzzese, racconta alcune storie di persone la cui vita è stata intrecciata, prima o dopo, con il sisma del 2009. Non sono storie straordinarie, eccezionali o particolari, ma storie comuni che raccontano come la vita riesca a ritrovare il suo corso o a trovarne un altro dopo che un evento inaspettato e catastrofico scompiglia il normale flusso quotidiano. Storie che potrebbero essere le nostre e che nelle pieghe di questa ordinarietà nascondono comunque un elemento di forza e rinascita.

L'Armenia di ieri e quella di domani - "L'Armenia di ieri e quella di domani" di Anna Mazzone.

L'Armenia di ieri e quella di domani di Anna Mazzone - Passioni 2016

L'arte di curare e di raccontare - "L'arte di curare e di raccontare" di Roberto Gandini e Gianluca Rame | L'arte di curare e di raccontare è un progetto che nasce dalla collaborazione tra la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche e il Teatro di Roma – L.T.I. Piero Gabrielli con l'obiettivo di costruire uno spettacolo che racconti la professione infermieristica mettendo in luce aspetti meno evidenti di chi vive accanto alla sofferenza e se ne prende cura. Al centro de L'arte di curare e di raccontare c'è l'ascolto delle storie vissute degli infermieri raccontate in prima persona dagli stessi protagonisti. La struttura del progetto, che prevede che le testimonianze dei partecipanti contribuiscano alla composizione di un testo teatrale, alla sua messinscena e alla realizzazione di un reportage radiofonico e video. Nel 2019 sono state raccolte in tutto il territorio nazionale più di 200 storie; di queste ne sono state selezionate 19 i cui autori hanno partecipato ad un workshop teatrale, presso la sede del Laboratorio Gabrielli, nel mese di novembre. A luglio 2020 per circa 15 giorni, sarà organizzato, presso il Laboratorio Gabrielli, un secondo workshop a cui prenderà parte un gruppo di infermieri e di attori. Gli incontri avranno come obiettivo la stesura di alcuni "canovacci" estratti dalle narrazioni degli infermieri che porteranno poi alla scrittura di testo che verrà messo in scena nel 2021.

L'arte, secondo lei - Isabella d'Este e Gabriella Lonardi Buontempo sono le protagoniste di questo ciclo di "Vite" che esplora il poco noto universo del mecenatismo e collezionismo femminile. Di Costantino D'Orazio.

L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti

L'epopea dei cantanti dialettali - di Luca Morino

L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.

L'Infanzia nella Storia - Il fare e il disfare l'infanzia tra educazione e guerra: ritratti di bambini, soli o in gruppo, raccontati da Eraldo Affinati, Guido Barbieri, Emanuele Giordana, Bruno Maida, Riccardo Michelucci

L'isola che c'è - di Daria Corrias e Alessandro Serranò Il rocambolesco naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio scorso, resterà certamente nella storia dell'Isola del Giglio, un piccolo angolo di bellezza e natura al centro del Mediterraneo. Ma come si vive al Giglio? Cosa raccontano i suoi abitanti e cosa ricordano di quella notte? Come vivono l'invasione e la confusione a cui, nei mesi invernali, non sono abituati? L'isola che c'è è un instant doc realizzato all'indomani della tragedia. Il racconto a più voci di un fatto che ha attirato l'attenzione di tutto il mondo su una delle più belle isole del nostro paese e sulla piccola comunità che la abita.

L'isola dei Rohingya - "L'isola dei Rohingya" di Giuliano Battiston | Alla foce del fiume Meghna, sospeso sulle acque del Golfo del Bengala, in Bangladesh, c'è un isolotto emerso pochi anni fa, colpito dai cicloni e disabitato. "Non è un posto in cui vivere", dicono i pescatori locali. Eppure su Thengar Char - o Bhashan Char, "l'isola fluttuante" - verranno trasferiti 100.000 profughi Rohingya, minoranza musulmana proveniente dallo Stato del Rakhine, nel Myanmar. L'isolotto è off-limits. Noi siamo andati a visitarlo.

L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.

L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.

L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.

L'osceno del villaggio - Porno è una delle parole più cercate sul web, ma nel codice penale italiano viene praticamente ignorata. Chi il porno lo fa è costretto a confrontarsi con le ambiguità di una censura che si rifà a leggi scritte negli anni 30, e al centro di questo impressionante vuoto normativo si erge come sommo paradosso la porno tassa. Che cos'è la pornografia? È veramente così difficile definirla? È un'invenzione moderna o è vecchia quanto l'uomo? È una forma di discriminazione sessuale? Un abuso che lede la dignità della donna o un raffinato divertissement? Cosa la differenzia dall'erotismo? Se l'erotismo mette in scena il mistero del corpo e dell'incontro con l'altro, la pornografia riduce tutto a oggetto? Abbassa anche il desiderio alla dimensione del consumo? Che ruolo ha il porno in un paese dove l'educazione sessuale è lasciata al caso? Quale effetto può avere sui ragazzi e le ragazze di oggi? Nuoce alla salute? Fa diventare ciechi? "L'osceno del villaggio" è un audiodocumentario di Renato Rinaldi.

L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna - "L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna" di Jonathan Ferràmola - A poche settimane dalla "prima" prevista per l'11 novembre 2020, l'Otello di Giuseppe Verdi con la direzione d'orchestra di Asher Fisch e la regia di Gabriele Lavia viene sospeso a data da destinarsi. Dopo le prime chiusure di febbraio 2020 e un'estate di lavoro frenetico per ridisegnare spazi, riadattare le produzioni e ripartire al Palazzetto dello Sport, la seconda chiusura ha assestato un colpo duro a tutto l'ambiente, alle prese con le prove degli orchestrali da casa, lo spettro della crisi della cultura sempre incombente, le difficoltà logistiche delle maestranze costrette a lavorare senza un proscenio e la paura dei contagi. L'Otello Sospeso raccoglie 16 storie di musicisti, coristi, tecnici, sovrintendenti, costumisti, direttori d'orchestra e spettatori che raccontano il presente ed il recente passato del teatro dell'opera bolognese e la difficile ripartenza che li aspetta. Curato e prodotto da Jonathan Ferràmola, con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna (Fulvio Macciardi, Maurizio Tarantino e Irene Sala). Le foto di copertina sono di Michele Lapini.

L'ultima frontiera - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

L'uomo che non era Maigret - Di Chiara Valerio.

L'uomo che non era Maigret di Chiara Valerio - Passioni 2016

L'uomo delle nevi - "L'uomo delle nevi" di Valentina Lo Surdo | Lorenzo Leicht è l'unico maestro di giorno e gattista di notte della Via Lattea, il più grande comprensorio sci ai piedi d'Italia. Seguendo dalla mattina alla notte una giornata di lavoro di questo ragazzo umbro trapiantato in Piemonte, siamo andati a scoprire la dura vita degli uomini delle nevi: innevatori, impiantisti, gattisti, maestri, meccanici, direttori tecnici e preparatori delle piste, barratori, forze dell'ordine e del soccorso alpino, che silenziosamente permettono a milioni di sciatori di vivere la tanto attesa settimana bianca.

L'uscita di scuola - "L'uscita di scuola" di Andrea Morbio e Chiara D'Andrea | Quando il 4 marzo 2020 è stata annunciata la chiusura delle scuole, pochi immaginavano che l'anno scolastico si sarebbe concluso tra le mura domestiche. Durante i mesi di isolamento le lezioni a distanza hanno cercato di colmare il vuoto che si era creato in seguito alla chiusura degli istituti. Come è stata vissuta questa nuova realtà da studenti e insegnanti? E soprattutto come hanno affrontato questo periodo gli studenti dell'ultimo anno, ad un passo dalla maturità? L'uscita di scuola racconta, attraverso le voci di chi ha vissuto in prima persona questa esperienza, l'ultimo anno di liceo dei maturandi 2020. Dalle loro testimonianze, raccolte all'uscita dell'esame di maturità, scopriamo una realtà complessa. Se per alcuni l'esame è stato percepito come un'ingiustizia, per altri ha rappresentato l'occasione per rivedere i propri professori dal vivo. Nonostante l'eccezionalità dell'anno appena trascorso, l'esame di maturità ha segnato ancora una volta la fine di un ciclo per studenti, insegnanti e genitori.

La banda dei grani antichi - A luglio 2015 su invito di Pollinaria - un’azienda agricola in provincia di Pescara che è anche residenza per artisti - Tiziano Bonini e Ilaria Gadenz hanno intrapreso un viaggio nelle vite e nelle speranze di un manipolo di coltivatori visionari

La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.

La collina dei matti - Storie dall'ex manicomio di Quarto | Settantamila metri quadri, architetture ottocentesche, un grande parco e un secolo di storia. Pochi sanno, anche a Genova, che l'ex ospedale psichiatrico di Quarto è uno spazio aperto al pubblico, e racconta un percorso diverso da quello di tutti gli altri manicomi italiani

La congiura degli Eguali - Cronaca di un’odissea radiofonica | Prendere possesso di uno studio radiofonico come espressione di una volontà agita nel solco della rappresentazione di un sé individuale ma collettivo. Un flusso indefinibile tra la realtà e la finzione, un po’ come è la vita

La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.

La ginnastica della mente - 4 grandi scacchisti sovietici - Le vite di Mikhail Moiseyevich Botvinnik, Boris Spassky, Anatolij Karpov e Garry Kasparov, raccontate da Valerio Corzani e Boris Spassky

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.

La martellata - È il 14 settembre del 1991 quando un fatto di cronaca fa il giro del mondo: un uomo, Piero Cannata, dà una martellata al piede sinistro del David di Michelangelo conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze. Viene danneggiato il secondo dito del piede sinistro. In compagnia dell'artista catalana Mireia c. Saladrigues, Radio Papesse ripercorre il caso Cannata - i fatti, la cronaca, le conseguenze, i restauri, i verbali - perchè un gesto come la martellata innesca processi e attiva un'ecosistema di persone e istituzioni coinvolte molto più ampio e complesso: centri di ricerca, archivi, scienziati, geologi, restauratori, storici dell'arte, media, fino agli appassionati d'arte e ai molti visitatori dei musei. Cosa ci dice infatti un atto di iconoclastia del nostro rapporto con l'arte? Quali reazioni suscita o auspica? Grazie all'aiuto di alcuni esperti, La Martellata cerca di far chiarezza sull'iconoclastia, un tema affascinante quanto controverso, un fenomeno sociale che ci ricorda come l'arte non sia fuori dalla realtà ma al contrario viva di sistemi di valori variabili. "La martellata" è una serie prodotta da Radio Papesse in collaborazione con Mireia c. Saladrigues, grazie al sostegno di Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze. Con la partecipazione di Nicola Albertini, Piero Cannata, Barbara Casavecchia, Franca Falletti, Fabio Fratini, Dario Gamboni, Tarcisio Lancioni e Cinzia Parnigoni.

La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.

La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

La mia vita al 4 Stelle - Dalila ha 20 anni, è nata in Italia a e ha un papà arabo e una mamma italiana. Vive con i suoi due fratellini e i genitori in un appartamento di 40 mq sulla via Prenestina, alla periferia di Roma, dentro un ex hotel occupato illegalmente da alcune centinaia di persone in emergenza abitativa. La notte del 10 novembre un incendio in alcuni locali dell'edificio provoca 10 feriti non gravi, e attira l'attenzione delle autorità. Alle 170 famiglie che vivono là dentro viene staccata luce e acqua e l'ombra dello sgombero coatto diventa una minaccia concreta. Com'è la vita di una ragazza costretta a fare i conti con una vita precaria e priva di certezze? Come vive un'adolescente come tante, carina, curata, con amiche, amori, sogni, voglia di divertirsi ma con l'incubo sempre presente di finire in strada da un giorno all'altro? Quelli che ascolterete sono i suoni della casa di Dalila, della sua famiglia, delle persone che la circondano e questo è il diario della sua vita al 4 Stelle.

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

La musica antica - Storie di musicisti che fanno vivere la musica antica

La musica nei lager - Essere musicisti nel tempo dei lager

La nostra Africa - Pezzi d'Africa in Movimento raccontati da Alessandro Triulzi, Daniele Scaglione, Donatello Santarone, Giuseppe Gariazzo, Karin Pallaver, Marcella Emiliani, Marinella Correggia, Roberto Silvestri

La nostra montagna - Gli allievi del corso di Reportage raccontano l’Appennino abruzzese.

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La parola e il corpo - "La parola e il corpo" di Carla Fioravanti.

La Parola e il Corpo di Carla Fioravanti - Passioni 2016

La parola Yoga - La pratica di diverse tradizioni di Yoga è ormai diffusa a livello mondiale, con discutibili ma anche legittimi volumi di mercato, tanto che, nel dicembre 2014, il 21 giugno è stato istituito dall'ONU come Giorno Internazionale dello Yoga. Trasmesso nell'ottobre 2014 per il programma Passioni di Radio 3, "La parola Yoga" di Cristiana Munzi per la prima volta, per grandi linee, riprende i testi antichi hindu dalle origini e i contesti che sino a oggi hanno contribuito a formare l'uso della parola Yoga e la sua pratica, passando anche per i lati oscuri della storia. Con i maggiori studiosi italiani, una monaca allieva di un maestro storico indiano, Satyananda, e uno dei primi insegnanti che hanno portato lo Yoga in Italia. Infine voci di praticanti grandi e piccoli e il punto di vista cristiano con Antonio Gentili.

La parola Zen - Nelle quattro puntate della serie "La parola Zen" di Cristiana Munzi, sulle orme del precedente ciclo "La parola Yoga", indaghiamo i significati, o 'non-significati', della parola "Zen" nei testi tradizionali più antichi, con l'aiuto di monaci e monache, maestri e insigni studiosi. Un ciclo che, come quello sullo Yoga, vuole ovviamente solo avviare un'indagine culturale e non intende essere una vera e propria pratica.

La parola Zen di Cristiana Munzi - Passioni 2016

La Pitturessa - Anna Paparatti - "Ho conosciuto mia madre Anna Paparatti a ottantacinque anni il 28 settembre 2021 a Parigi. Lei non era lì. Nella struttura rettangolare situata nei Jardin de Tulleries dalla Maison Dior i colori mi hanno sommersa di emozione. Nella bellezza rivoluzionaria dell'allestimento della sfilata ho visto in mia madre una chiarezza di pensiero e di azione che non avevo mai riconosciuto prima. Vivere tutto questo in sua vece ha fatto sì che io capissi per la prima volta chi è Anna Paparatti." Queste le parole di Fabiana Sargentini che racconta la storia di una pittrice, di una donna nata in Calabria poco prima della seconda guerra mondiale, la storia della scoperta del talento della pittura. La Pitturessa è una donna coraggiosa e libera, che ha scelto la strada più stretta, che ha fatto delle rinunce, si è messa spesso di lato a osservare. Anna Paparatti è La Pitturessa che ha tenuto in mano un pennello, una matita, una penna ogni giorno della sua vita attraversando con gli occhi puri dell'immaginazione cinquant'anni di storia dell'arte contemporanea con acuta riservatezza. "La Pitturessa" di Fabiana Sargentini, adattamento in tre episodi dell'omonimo film documentario.

La poesia dei vivi - La poesia, la più antica, la più profonda, la più leggera delle arti. Davide Rondoni ci accompagna con riflessioni sulla poesia intesa come passione dei vivi, che incendia la vita mettendola a fuoco, su come la poesia riesca a combattere la noia intesa come vizio, su come comprendere le poesie e l'importanza delle loro traduzioni e del ritmo 'segreto' della poesia, inclusa quella contemporanea. "La poesia dei vivi" di Davide Rondoni.

La poesia dei vivi di Davide Rondoni - Passioni 2016

La Prima guerra mondiale - Dalla prima battaglia dell'Isonzo al Milite ignoto la Prima guerra mondiale in 9 lezioni, con Bruna Bianchi, Patrizia Dogliani Emilio Franzina, Emilio Gentile, Mario Isnenghi e Paolo Soldini

La Radio che fa storia - Il 6 ottobre del 1924 nasce in Italia la prima trasmissione radiofonica con la voce di Maria Luisa Boncompagni, mamma di Gianni : musica operistica, un bollettino meteorologico e qualche notizia di Borsa. Nel corso di questi 97 anni, passando anche attraverso un conflitto mondiale, il mezzo radiofonico si è reso protagonista di eventi , di trasmissioni di servizio e di intrattenimento grazie ad alcune figure di autori, cronisti, conduttori, musicisti. Tra questi, Nunzio Filogamo padre del genere "Varietà", Nicolo' Carosio commentatore sportivo dei piu' seguiti eventi calcistici mondiali, Corrado Mantoni primo conduttore ufficiale della radio italiana, Renzo Arbore il DJ che insieme a Gianni Boncompagni , ha rivoluzionato il modo di "fare radio".

La ricetta indiana di lunga vita - "La ricetta indiana di lunga vita" di Valentina Lo Surdo.

La ricetta indiana di lunga vita di Valentina lo Surdo - Passioni 2017

La rinascita di un bosco - "La rinascita di un bosco" di Arianna Scarnecchia e Francesco Cimino - Nell'ottobre del 2018 un evento meteorologico estremo si è abbattuto sull'area nordorientale dell'Italia. Una forte perturbazione di origine atlantica ha portato piogge ingenti e vento tra i cento e i duecento chilometri orari. Milioni di alberi ed ettari di foreste sono stati distrutti. Tra le foreste distrutte vi è quella di Paneveggio che sin dal 1600 ha attratto i liutai di tutto il mondo alla ricerca di legname per la loro produzione. La foresta è difatti nota per l'abete rosso, il cui legno, a fine ciclo vita, è impiegato nella costruzione di strumenti musicali. Una band italiana, Eugenio in Via Di Gioia, ha deciso di coinvolgere i propri ascoltatori nella ricostruzione della foresta, invitandoli a partecipare alla piantumazione di nuovi alberi. Attraverso le parole degli abitanti delle aree colpite dalla tempesta, dai membri del gruppo Eugenio in Via Di Gioia, e dai loro ascoltatori, abbiamo raccontato la distruzione e la ricostruzione della foresta. Ringraziamo Paolo Kovatsch, Gabriele Calliari, Paolo Dellantonio, Elio De Silvestro, Iole Sommavilla, Roberto Zoanetti, Mauro Dellantonio, Angelo Cemin, i membri del gruppo Eugenio In Via Di Gioia, il loro team e i loro ascoltatori, i membri del gruppo Charlie T. Foto di Andrea Fenu.

La rivoluzione russa - La rivoluzione russa in quattro date, raccontate dallo storico Marcello Flores

La scienza diffusa - La biologia, l' astronomia, la fisica e la matematica, le vite delle scienziate degli scienziati, raccontate da PIero Bianucci, Fabio Pagan, Telmo Pievani e Daniele Scaglione

La scrittrice cucinava qui - Le vite di Virginia Woolf, Elsa Morante, Simone de Beauvoir, Agatha Christie e Pamela Lyndon Travers, raccontate da Stefania Aphel Barzini

La scrittrice cucinava qui - Quattro pranzi di Natale - "La scrittrice cucinava qui – Quattro pranzi di Natale" di Stefania Aphel Barzini.

La scuola è un'astronave - Come un'astronave la scuola Di Donato di Roma prova da anni a viaggiare verso l'obiettivo di diventare un luogo ad uso di tutti. La scrittura collettiva, che incoraggia i bambini a produrre storie tenendo conto del punto di vista dell'altro, la stampa serigrafica di gruppo e le attività dell'associazione genitori sono esempi di scuola partecipata che ridefinisce i ruoli di studenti, insegnanti e genitori per fare esperienza di cittadinanza attiva.

La Seconda guerra mondiale - Battaglie, occupazioni, bombardamenti, armistizi, una selezione degli eventi bellici che dal 1939 al 1945 sconvolsero il mondo, raccontati da David Bidussa, Simona Colarizi, Daniele Fiorentino, Marcello Flores, Emilio Gentile, Gabriella Gribaudi, Michela Ponzani

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

La stanza degli ospiti - Un appartamento spazioso, con le pareti colorate per renderlo più allegro. Oppure un giaciglio di fortuna sul pavimento di un edificio industriale dismesso. Sono i destini diversissimi che può incontrare un migrante nel suo viaggio attraverso l’Italia

La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.

La tribù delle noci sonanti - Come si vive senza elettricità? senza telefono, senza tv, senza tutte quelle cose che abbiamo intorno e che ci sembrano ormai indispensabili? Forse illuminarsi con una semplice lampada a olio è divertente solo per i primi giorni. Poi cosa succede?

La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

La via verde: viaggio nella Green Economy - "La via verde: viaggio nella Green Economy" di Silvia Zamboni.

La via verde: viaggio nella Green Economy di Silvia Zamboni - Passioni 2016

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.

Lacrime sul golfo del Bengala - Riflessione sulla conformazione sociale e demografica, l'assetto politico e quello economico del Bangladesh con cenni agli aspetti più rilevanti dell'industria, tra cui quella tessile, in particolare a Dacca, la grande fabbrica mondiale del tessile e dell'abbigliamento e del cuoio. "Lacrime sul golfo del Bengala" di Emanuele Giordana.

Lacrime sul golfo del Bengala di Emanuele Giordana - Passioni 2017

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Lama Bianca - escursione radiofonica - "Le storie sono nel vento. Girano tra gli alberi e, a volte, chiedono di essere ascoltate." In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n'erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, insieme al suo fedele cane Orso, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all'addiaccio, sveglie all'ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l'arte del silenzio e per questo non è facile vederli. La narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D'Amico ci accompagna in un'escursione sonora attraverso la faggeta di Lama Bianca nel Parco Nazionale della Maiella. La storia trae ispirazione dalla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso che partecipò, negli anni '70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l'Operazione San Francesco, promossa dal WWF e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto intende sfatare miti e false convinzioni sul lupo, per favorire la conoscenza di uno degli animali simbolo delle nostre montagne e raccontare come l'uomo possa intervenire in maniera costruttiva sui delicati equilibri dell'ecosistema. "Lama Bianca" escursione radiofonica a cura di Gianluca Stazi e Francesca Camilla d'Amico, una produzione Tratti Documentari e Bradamante Teatro, con il sostegno di Parco Nazionale della Maiella, con la partecipazione di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con il patrocinio di WWF – The World Wide Fund for Nature. Crediti: Regia: Gianluca Stazi. Scrittura: Francesca Camilla D'Amico. Suono: Gianluca Stazi. Produzione: Tratti Documentari in collaborazione con Bradamante Teatro. Illustrazioni di copertina delle puntate: Filippo Mauro Motole. Web: bradamanteteatro.it - tratti.org Contatti: info@bradamanteteatro.it / info@tratti.org

Langhe: suoni e voci dal Far West italiano - È un viaggio trasversale nelle Langhe-Roero in un parte di Piemonte sempre più conosciuta come terra del vino e dei tartufi, ma anche territorio magico, a volte tirato a lucido, a volte decisamente più ruvido e selvaggio. La zona di esplorazione sonora arriva fino a ridosso della Liguria, la cosiddetta Alta Langa, ed è tuttora abbastanza difficile da raggiungere: l'unico modo è avventurarsi tra le curve lungo infiniti saliscendi, tra vigne e noccioleti. Insomma, una specie di Far West dall'enorme potere evocativo e ricco di storie da raccontare, dall'idea letteraria di una terra che si chiamerebbe "Tanaria" ai movimenti migratori attraverso ponti immaginari tra il Sudamerica e i Balcani. Esiste poi una geografia meno conosciuta di cui fanno parte romantici cantastorie, musicisti itineranti, mitici campioni di pallapugno, locali notturni sperduti nelle campagne. Riverberi di tempi in cui, nel retro di fumosi bar, gli uomini si giocavano delle fortune a carte. Sono avventure che a volte vengono appena bisbigliate, spesso difficili da intercettare, ma anche affascinanti perché raccontano l'attualità attraverso un pezzo di storia del nostro Paese.

Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.

Le canaglie del mare. Storie di pirati, bucanieri e corsari inglesi - Da sempre il mare nasconde insidie di ogni tipo ed è soggetto a regole e codici che sfuggono agli uomini della terra ferma. Tanto è un mondo a parte che anche oggi, nell'età della globalizzazione e del controllo poliziesco di ogni aspetto e di ogni attività, la pirateria continua a imperversare in alcune parti del globo. Nella storia e nel nostro immaginario, tuttavia, questa parola evoca uomini del Seicento, galeoni e affascinanti paesaggi marini dell'America centrale. La grande età della pirateria nei Caraibi ebbe inizio intorno al 1560 e si concluse solamente verso il 1720, non appena le nazioni dell'Europa Occidentale, che possedevano colonie nelle Americhe, cominciarono a esercitare più controllo lungo le vie commerciali marittime del Nuovo Continente. Tuttavia, il periodo durante il quale i pirati ebbero maggiore successo va dal 1640 fino al 1680. È una forbice temporale in cui prosperarono nei Caraibi grazie soprattutto a porti inglesi come Nelson's Dockyard, Port Royal, Antigua, Barbados. In queste quattro puntate Valerio Corzani ripercorre la storia di grandi personaggi, figure leggendarie dell'epoca d'oro della pirateria, analizzando cause, conseguenze e dimensioni di un fenomeno che non smette di colpire il nostro immaginario. Sono le vite di Francis Drake, Henry Morgan, Anne Bonny e Mary Read e di Edward Teach detto Barbanera raccontate da Valerio Corzani.

Le città e la paura. Effetto Lisbona. - "Le città e la paura. Effetto Lisbona." di Francesca Berardi - Le città, diceva Italo Calvino, sono luoghi di memoria, desideri, scambi, di segni d'un linguaggio... sono queste le ragioni segrete che spingono le persone a sceglierle. Molte città sono anche luoghi di paura. Paura di perdere la casa, di non potersi più permettere un affitto, di non poter più restare. Una paura che si fa strada tra discorsi sulla rinascita dei quartieri, su ritrovati splendori, tra milioni di turisti e milioni di euro in investimenti. Nelle prime quattro puntate andremo a Lisbona, per raccontare attraverso storie personali l'impatto che fenomeni come la gentrificazione, il turismo di massa e la finanziarizzazione del patrimonio immobiliare hanno sulla salute mentale, individuale e collettiva, delle persone. Soprattutto racconteremo come parlare di diritto alla casa significhi anche parlare di questioni di classe, genere e razza. Tra la quarta e quinta puntata ci sono stati di mezzo una pandemia e una lunga passeggiata a Venezia. Anche qui il diritto alla casa è strettamente legato alla salute, non solo delle persone ma della città stessa: può una città definirsi tale se non offre case da abitare? Le puntate su Lisbona sono state realizzate nell'ambito del progetto europeo Horizon2020 ROCK (GA: 730280). A Lisbona si è focalizzato su Marvila ed è stato condotto dall' Instituto de Ciências Sociais (ICS - Universidade de Lisboa). L'immagine di copertina è di Lucio Schiavon - Città immaginaria #3 di Lucio Schiavon (2018). Le fotografie a corredo degli episodi sono di Francesca Berardi.

Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh - In questa serie di Cristiana Munzi, scopriamo le cosiddette "Dimore divine dell'amore". Si tratta di qualità affettive, fondamentali in tutte le tradizioni buddhiste, oltre che per l'umanità; oggi è stato scoperto che hanno anche capacità plastiche su varie zone significative del cervello. Esse vengono spiegate, con le corrispondenti pratiche, soprattutto con intensi e umani esempi dalla vita del noto Maestro zen vietnamita Thích Nhất Hạnh e della monaca Chân Không durante la guerra in Vietnam, per cui il Maestro zen venne proposto come Premio Nobel da Martin L. King. Aiutano anche i suoi insegnamenti e quelli di un monaco theravada: l'abate Chandapalo, oltre che le parole dei testi tradizionali buddhisti. Infine, per dare attualità a queste qualità, intervengono le giovani e i giovani del Movimento Wake Up, all'interno delle iniziative dell'Ordine dell'Interessere, laico e monastico, fondato con migliaia di partecipanti in tutto il mondo da Thích Nhất Hạnh e Sister Chân Không. Le puntate seguono la cronologia della vita del Maestro Zen e si è scelto quindi di non seguire l'ordine tradizionale buddhista in cui vengono solitamente esposte le dimore divine dell'amore. Letture di Corinna Lo Castro. "Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh" di Cristiana Munzi.

Le donne che fecero la Costituzione - Donne del passato, donne del presente. Arriva fino ai giorni nostri lo sguardo lungimirante delle 21 donne che il 2 giugno del 1946 - quando gli italiani scelsero la Repubblica - furono elette all'Assemblea Costituente. Nonostante fossero solo il 3,7% del totale, queste 21 madri (9 comuniste, 9 democristiane, 2 socialiste e una del partito dell'uomo qualunque) riuscirono tutte assieme, trasversalmente al loro colore politico, a rendere la Carta più democratica. Grazie al loro contributo furono introdotti nella Costituzione principi come: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, la parità salariale tra uomo e donna, l'uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, la tutela sociale e giuridica dei figli illegittimi. Principi ancora non del tutto realizzati. Riscopriamo assieme queste meravigliose 21 donne, ascoltiamo le loro storie, le idee, le voci. Con la convinzione che - come disse Teresa Mattei, la più giovane madre costituente - "nessun sviluppo democratico si realizza se non è accompagnato da una piena emancipazione delle donne".

Le donne e l'arte - Esiste differenza fra la creatività maschile e quella femminile? Un percorso nell'universo della creatività femminile e nel lavoro delle donne artiste.

Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Le maliarde e le ribelli - "Le maliarde e le ribelli: storie di donne che incantarono le scene". Le vite della bella Otero, Carlotta Ikede, Ida Rubinstein e Bronislawa Nijinska raccontate da Rossella Battisti con letture di Patrizia Hartman.

Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound

Le parole del cinema - Memoradio

Le parole dell'Eritrea - Il pretesto per questo viaggio è stato quello di andare alla ricerca delle parole italiane che ancora resistono incastrate nella lingua Tigrina. Queste parole formano una memoria vivente del nostro passato coloniale, non troppo lontano, in questo paese del Corno d'Africa. Sono schegge sonore di un trascorso in colonia e di una parte di Italia che esiste "fuori da sè" conservata nel prisma un po' trasognato della realtà quotidiana di città come Asmara e Massaua. Che cosa significa essere Eritreo quando sei il figlio non riconosciuto di una coppia mista, l'italiano è praticamente la tua prima lingua e hai passato metà della tua vita in Italia? E cosa significa essere Italiano se non lasci l'Eritrea da decenni, non hai mai conosciuto i tuoi parenti sulla penisola e hai la pelle nera? Il bello della radio è che ci permette di ascoltare queste contraddizioni nelle voci degli asmarini ancor prima di conoscerne l'aspetto, il colore della pelle e la storia individuale. Scopriamo che qui I pompieri si chiamano bimbori, le rotatorie con l'aiuola in mezzo si chiamano girafiori e che le bariste fanno tutt'altro mestiere che servire caffè e aperitivi.

Le parole per dirlo - Vite dissonanti di donne che hanno inventato una maniera di stare al mondo tutta loro, mandando all'aria i cliché sul femminile e quello che era stato previsto per il loro sesso. Storie femminili di epoche diverse di chi ha cercato la sua voce a qualunque costo, pagando a volte anche un prezzo molto alto in termini di follia, morte, esclusione sociale… Sono donne che hanno espresso il loro talento nel territorio della scrittura e che hanno lottato per uscire dalla prigione simbolica dentro cui è stata rinchiusa da sempre l'anima e il corpo delle donne : Jeanette Winterson, Virginia Woolf, Gertrude Stein, Marie Cardinal. Di Rossana Campo.

Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.

Le radio di confine - Un racconto sul mondo delle radio di frontiera e sulle emittenti radiofoniche che con le loro voci e suoni possono essere un potente strumento di coesione là dove le frontiere invece segnalano una linea di demarcazione. Dalla storia di Radio Venezia Giulia, emittente clandestina, a Radio Capodistria, una delle voci radiofoniche più importanti del confine orientale, ascoltata in tutto il bacino del mare Adriatico, passando per il lavoro che ogni giorno viene svolto dalla Rai di Trieste. "Le radio di confine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Le Signore di Bahia - Le vite di Iyá Nassô, Tia Ciata, Mãe Sehnora, Mãe Menininha do Gantois di Patrizia Giancotti. "Coloro che si prendono cura del culto degli dei-orixas sono le Signore di Bahia, una più bella e sapiente dell'altra, principesse e regine, le iya, le madri del popolo." Jorge Amado

Le stagioni del nuovo teatro - La storia del teatro contemporaneo dagli anni Sessanta agli anni Duemila raccontata da Valentina Valentini, docente di estetica e linguaggi del teatro contemporaneo all'Università Sapienza di Roma. "Le stagioni del nuovo teatro" di Valentina Valentini.

Le stagioni del nuovo teatro di Valentina Valentini - Passioni 2016

Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale - Un rombo di motore si avvicina nel buio delle campagne del Nord Italia. L'aereo entra nelle vite degli uomini del XX secolo che guardano ammirati un prodigio tecnologico. Quell'aereo porta bombe, fuoco e distruzione. Lontano dai fronti, dagli eroi celebrati dalla propaganda fascista. Lo porta tra donne, anziani e bambini. Tra le vite comuni di chi dall'inizio della guerra ha vissuto in luoghi abbandonati e sospesi, lavorando sodo e rimanendo in attesa di notizie dal fronte. Il rombo dei motori dei bombardieri inaugura una notte lunghissima, obbliga a nascondersi, a spegnere le luci per non essere visti. Ma la guerra aerea non è solo distruzione, è anche vita nuova. E' paura e stupore, spettacolo di luce, fascinazione per la liberazione di energie mai conosciute prima. E resistenza: la vita continua nella notte, l'aereo viene soprannominato 'Pippo', entra nel quotidiano: è un gioco per i bambini che trovano rifugio durante gli attacchi, è fonte di materia prima per la costruzione di utensili. Le bombe e gli oggetti che cadono dagli aerei vengono riutilizzati e diventano candelabri, giocattoli, vestiti. Qual è il ruolo dell'aereo nella guerra? La tecnologia è un elemento che attraversa le nostre vite e ci permette di confrontarci con la nostra natura. Notte e giorno, vicino e lontano, bene e male. Molti testimoni diretti tra i quarantacinque intervistati per questo documentario non conoscono la provenienza degli aerei che li hanno bombardati. Pippo è una figura sinistra e mitologica, un capro espiatorio. Viene identificato da alcuni con l'esercito tedesco e da altri, correttamente, con le truppe aeree alleate. Le storie di Pippo non è il racconto della guerra ma del suo riflesso negli sguardi degli esseri umani, non è una storia passata ma presente. "Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale" di Luca Bozzoli, Federico Gesualdi e Nicola Nardi.

Le strade dell'Utopia - Di Alessandro Leogrande

Le vie del grano - Tra i figli della Grande Madre Terra il grano è forse quello preferito. Un viaggio dalle feste del grano, intrise di figure femminili, al significato del grano nella tradizione del mondo agricolo, e poi il suo significato come elemento di "rottura" tra Antico e Nuovo Testamento fino alla sua "nuova vita" come simbolo politico esplorando infine le diverse feste del grano campane dove fantastici carri, o donne sulle loro teste, portano in trionfo "l'oro biondo". "Le vie del grano" di Nello Del Gatto.

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.

Le voci del coraggio - "Le voci del coraggio" di Francesco Neri.

Letteratura nordamericana - Narrativa e poesia da Jack London a Sylvia Plath, da Margaret Mitchell a Truman Capote, da Susan Sontag a James Baldwin, Walt Withman, Foster Wallace e...Moby Dick raccontati da Sara Antonelli, Luca Briasco, Mario Corona, Gian Luca Favetto

Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.

Librettisti - Il mestiere di scrivere le parole che verranno musicate

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

Lisbona 1974 - Gli italiani alla rivoluzione dei garofani - La rivoluzione dei garofani è stata una rivoluzione anomala e incruenta, che nasceva dalla crisi del regime portoghese, fascista e coloniale, che non aveva saputo fare i conti con le trasformazioni della Storia. È stata anche un esempio di internazionalismo – non sanguinoso come la guerra di Spagna di trentacinque anni prima – con giovani di tutto il mondo accorsi ad assistere e a sostenere quel cambiamento epocale. Tra questi anche molti italiani, che abbiamo intervistato a cinquant'anni esatti da quel 25 aprile 1974, per farci raccontare cosa li ha spinti a partecipare al crollo di un regime e alla rinascita democratica di una piccola nazione che ha sognato una rivoluzione sociale.

Lisetta Carmi, un'anima in cammino - I suoi scatti, la sua visione del mondo, i suoi lavori appassionati e in controtendenza con la società italiana degli anni Sessanta e Settanta, hanno segnato il mondo dell'arte fino a oggi: i travestiti e i portuali di Genova, l'erotismo e l'autoritarismo del cimitero monumentale di Staglieno, i viaggi per documentare il mondo, il fulminante incontro fotografico con Ezra Pound. Infine il profondo incontro mistico con Babaji in India nel 1976 e la costruzione dell'Ashram di Cisternino, il primo costruito in Occidente e meta ogni anno di migliaia di devoti da tutto il mondo. Una vita incredibile quella di Lisetta carmi, iniziata il 15 febbraio del 1924 in via Sturla a Genova in una famiglia di origine ebraica. Di Daniele Segre.

Livorno e il mare - "Livorno e il mare" di Gianluca Diana.

Livorno e il mare di Gianluca Diana - Passioni 2016

Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.

Lo scherzo - Il caso Gkn, lotta operaia del terzo millennio - La mattina del 9 luglio 2021 la vita dei 500 lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, viene sconvolta da una notizia: l'azienda, che produce semiassi per automobili, improvvisamente comunica via mail la chiusura dello stabilimento e l'avvio delle procedure di licenziamento. Gli operai inizialmente non ci credono, e pensano a uno scherzo. Poi capiscono e si organizzano per rispedire lo scherzo al mittente, avviando una mobilitazione popolare che supera i confini locali. La fabbrica viene occupata e comincia un'imprevedibile lotta operaia del terzo millennio: attorno al collettivo di fabbrica della GKN si forma e si sviluppa un laboratorio sociale e politico destinato a lasciare un segno. Di Valentina Baronti, Camilla Lattanzi, Gianluca Masala. Ringraziamenti: Siamo in debito con molte persone, preziose e decisive per la realizzazione de Lo scherzo: il collettivo di fabbrica e tutti i rappresentanti sindacali, ma di più il nostro referente Roberto Spera; il gruppo di supporto "#Insorgiamo", specialmente Macha Bacci; gli operai, tra i quali Massimo Corsini detto "I' Berva", Alessandro Tapinassi detto "Snupo", Umberto, Matteo Ciolli, Jacopo Gallo. E poi Silvia, Andrea e Felice, che ci hanno accolte la prima volta in fabbrica. Lorenzo Guadagnucci, per aver reso migliori le nostre numerose versioni del lavoro; Cristiano Lucchi, perché la prima volta in fabbrica è stata per scrivere un articolo per lui; Anna Granata per la sua musica e la sua ricerca; Antonio Baronti per le soluzioni informatiche; Il gatto nero BORIS per il suo effetto rilassante. E con lui DURRINA, gatta partecipativa; Valerio, Gabriele Palloni e Annarita Bonanata per l'organizzazione della cena vegana in fabbrica; tutti i musicisti del mondo per avere nel tempo prodotto un oceano di musica, bellissima e necessaria; e sempre grazie a Sabrina Sganga, che non abita più la dimensione terrena: ovunque tu sia Sabrina, spero che sarai fiera del nostro lavoro.

Lo strumento è la mia casa Live - Un racconto tra parole e musica per spiegare tecniche, sinergie, legami indissolubili e passioni. Sei nuovi incontri, registrati rigorosamente live su diversi palchi italiani, dove gli artisti raccontano con intensità unica il loro strumento musicale inteso come la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista sceglie di abitare. Continua così il rendez-vous colloquiale di Valerio Corzani, autore e conduttore di Radio3, che in queste nuove puntate continua ad esplorare le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento insieme al virtuoso protagonista.

Lo Studio di Fonologia Rai a Milano - "Lo Studio di Fonologia Rai a Milano" di Carla Fioravanti - Questo documentario racconta il percorso storico, artistico e tecnico dello Studio di Fonologia musicale di Milano. A partire dal secondo dopoguerra - momento in cui la ricerca di nuovi linguaggi e nuove tecniche di registrazione sonora, in modo trasversale erano all'attenzione di musicisti di tutto il mondo - l'esplorazione di nuove e infinite possibilità di analisi, tracciava nuovi orizzonti di sintesi e trattamento del suono, all'epoca poco frequentati. Orizzonti estremamente affascinanti e ineffabilmente complici. In questo scenario, ci voleva la mente piuttosto geniale di un fisico come Alfredo Lietti, per ideare e trasformare una serie di strumenti, oltre che la sensibilità tecnica di Marino Zuccheri, per dare concretezza e sviluppo alle idee di sperimentazione musicale. Idee che Luciano Berio e Bruno Maderna, allora giovani compositori, stavano scoprendo. Lo Studio di Fonologia di Milano, diventò presto il luogo in cui testare forme nuove e autonome, di musica elettronica e concreta. Il luogo in cui sperimentare commenti sonori d'avanguardia, ad uso radiofonico e cinematografico. L'articolazione del documentario si concentra, in particolare, sui processi sperimentali e musicali. Processi che hanno aperto nuovi orizzonti, nel campo delle tecniche di registrazione su nastro magnetico e in quello delle tecniche di sintesi compositiva. Tecniche che utilizzavano nuove apparecchiature per generare suoni elettronici, registrarli e combinarli.

Loro di Napoli. Storie e voci della canzone napoletana - Nessuna altra città al mondo può dire di essere la patria della canzone come Napoli. Un'arte che ha influenzato non solo la cultura locale, ma quella internazionale, che riconosce la canzone napoletana come un marchio registrato, ben identificato geograficamente e musicalmente. Le storie e le voci intorno alla canzone hanno influenzato stili, dato il via a mode, segnato epoche e vicende. Quattro storie, quattro vite, quattro voci che da Napoli hanno diffuso la canzone napoletana nel mondo: Guglielmo e Teodoro Cottrau, E.A. Mario, Gilda Mignonette e Sergio Bruni.

Lovely Planet - Mari di ghiaccio e architetture industriali, monumenti storici e mutevoli linee di confine, tombe per capire la vita e montagne per intendere la voce della terra, saranno al centro dei racconti di viaggio di questa dodicesima edizione. Ad attenderci anche un giro d'Europa attraverso le capitali della cultura 2024 e 2025, poi una lunga pedalata lungo gli Stati Uniti nell'anno di elezioni memorabili e la discesa di un fiume verso il mar dei Caraibi sognando Marquez. Dal senso della scoperta alla responsabilità della conservazione, dalla cura dei luoghi alla coltivazione della memoria, questi come sempre gli impegni per i viaggiatori di buona volontà… Viaggiare con Radio3, sfogliando un'altra collezione di guide speciali. Per l'estate 2024 10 storie da ascoltare e da condividere. Sempre in compagnia di persone che segnano una strada e offrono un'ispirazione, un souvenir o un indirizzo da annotare, indicazioni di viaggio su un pianeta da amare. Buon ascolto e buon viaggio! "Lovely Planet. Le guide di Radio3" è un programma di Anna Maria Giordano.

Luca Ronconi - Luca Ronconi

Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.

Lucio Battisti - Avrebbe compiuto 75 anni

Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.

Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Ludwig van Beethoven - raccontata da Giorgio Pestelli

Luigi Pirandello - Memoradio

Luigi Tenco - Il nostro eroe di oggi è un cantante romantico e tenebroso, protagonista di una delle vicende più drammatiche che hanno attraversato il mondo dello spettacolo e della canzone: Luigi Tenco

L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.

Maestri di vita, maestri d'amore - Le storie di quattro pedagogisti italiani raccontate da Francesco Neri

Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio

Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Marcel Duchamp e la rivoluzione artistica del '900 - La vita e le opere dell'artista scomparso il 2 ottobre 1968

Marcel Proust - Memoradio - Omaggio a 150 anni dalla nascita

Marcello Mastroianni - Marcello Mastroianni

Marconisti. Le storie dei radiotelegrafisti di bordo - "Marconisti. Le storie dei radiotelegrafisti di bordo" di Andrea Borgnino - Il 12 dicembre 1901 Guglielmo Marconi trasmetteva il primo segnale radio transoceanico. A quasi un centenario di distanza un viaggio radiofonico in cinque puntate racconta l'epopea dei marconisti, operatori radio a bordo dei transatlantici o delle navi cargo, che garantivano con il loro lavoro le comunicazioni radio con la terra e con le altre unità in navigazione. I marconisti hanno rappresentato per decine di anni una figura lavorativa unica: attraverso la telegrafia e il codice morse potevano comunicare in tutto il mondo collegando paesi e navi distanti migliaia di chilometri e anticipando con il loro lavoro la grande "ragnatela" comunicativa che oggi chiamiamo Internet. Il programma racconta la vita quotidiana di un "marconi" italiano a bordo di navi passeggeri o navi militari, dalla navigazione a casi più noti come il sequestro dell'Achille Lauro descritto da chi aveva la responsabilità di comunicare tra la nave e il mondo esterno. Il marconista è un lavoro che non esiste più, sostituito da computer e satelliti, ma il suo agire è ancora vivo nel mondo dei radioamatori che in tutto il pianeta ancora utilizzano la telegrafia per comunicare e fanno rivivere un'epopea iniziata con l'invenzione di Guglielmo Marconi.

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.

Massimo Castri e il suo Teatro - Un affresco radiofonico del regista Massimo Castri costruito con il sonoro di alcuni spettacoli ed il racconto di Paola Mannoni e di Fabrizio Gifuni che racconta il suo esordio in teatro nell'Elettra di Massimo Castri. "Massimo Castri e il suo Teatro" di Gianfranco Capitta.

Massimo Castri e il suo Teatro di Gianfranco Capitta - Passioni 2016

Massimo Troisi - Scusate il ritardo, ecco a voi Massimo Troisi

Matera e i suoi Sassi - La città raccontata attraverso il materiale d'archivio

Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un iniziale viaggio tra le città di Bari, Milano, Padova, Pescara e Salerno, alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli o di una nuova Cathy Berberian, ma anche di eclettici Dalla dei nostri tempi, di Coltrane, di un Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "MatricolaMusica".

Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.

Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.

Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.

Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.

Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz - "Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz" di Luciano Del Sette.

Memorie dal sottosuolo di Luciano del Sette - Passioni 2016

Memorie della Shoah - Dal processo a Adolf Eichmann ai bambini di Sciesopoli, dalla razzia degli ebrei romani al rastrellamento del Velodromo d'inverno, dalle leggi razziali alle pietre d'inciampo. Le "Memorie della Shoah" sono raccontate da Guido Barbieri, Marcello Flores, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Elena Loewenthal, Bruno Maida, Tristano Matta, Alessandra Mauro, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Brunetto Salvarani, Daniele Susini, Alessandra Tarquini, Mario Venezia, Claudio Vercelli.

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.

Mercanti di bellezza - Le vite di Leo Castelli e Ileana Sonnanbend, raccontate da Costantino D'Orazio

Mi chiamo fuori - "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte | Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Mina - Un'artista eclettica e versatile

Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.

Mio fratello Zef - Viola è una fotografa italiana. Zef un ragazzo del Kossovo. Anni fa si sono incontrati in un campo profughi in Puglia dove Zef era arrivato in fuga dal suo paese devastato dalla guerra. Un incontro che ha il suono del clic della macchina fotografica di Viola. Ogni puntata uno scatto per raccontare una storia di incontro, affidamento familiare, fiducia e futuro. "Mio fratello Zef" è un documentario di Viola Berlanda.

Modello Friuli - Il terremoto del Friuli, più volte preso ad esempio come modello riuscito di gestione dell'emergenza e della ricostruzione, a quarant'anni di distanza dall'evento, si ripresenta come punto da cui partire, ma anche come sistema che non può essere riproposto così com'è.

Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai

Morire di lavoro - Un viaggio, in quattro puntate, difficile, doloroso e necessario per testimoniare e stimolare l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono o si infortunano gravemente uomini e donne, per non parlare delle vedove e degli orfani da lavoro. Morire di Lavoro, prodotto dalla società I Cammelli di Daniele Segre con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, realizzato nel 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati a Roma e al Parlamento europeo a Strasburgo, premio ANMIL Piacenza 2008.

Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis

Mother Ireland, quattro donne che hanno fatto l'Irlanda - Le vite di Maud Gonne, Constance Markievicz, Edna O'Brien e Veronica Guerin raccontate da Paola De Angelis.

Muro - La strada come nuovo museo. MURO sviluppa un breve percorso nella città di Roma provando a costruire una mappa che attraversa luoghi periferici e zone del centro, per raccontare gli spazi aperti in cui le opere di “street art" hanno cambiato lo sguardo dei residenti sull’arte, favorendo nuove opportunità d’incontro all’interno delle comunità

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Musei - Dal Museo d'Orsay al meno noto Museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez, 10 brevi visite guidate da Andrea Angiolino, Alfonso Botti, Steve della Casa, Stefano Chiodi, Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Flaminio Gualdoni, Elisa Guzzo Vaccarino, Angela Vettese

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Napoleone Bonaparte - (Ajaccio, 15 agosto 1769 - Longwood, isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821)

Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli

Nativos - Un messaggio dai Nativos o Indios rivolto a tutti noi, dalla loro viva voce, per la vita sulla terra: saggezza, acume, ironia, frasi e storie da non dimenticare che ci fanno scoprire chi siamo. Martirio di persone che pochi conoscono. Le loro meravigliose musiche, i suoni della foresta e dei grandi musicisti brasiliani. Guardiane della terra, capi carismatici, guerriere, curandeiros, attivisti, sono "nativos", portavoce dei popoli originari del Brasile in lotta per il diritto alla sopravvivenza. Di e con l'antropologa Patrizia Giancotti.

Nel mirino: colpirne uno per educarne cento - "Nel mirino: colpirne uno per educarne cento" è un ciclo di Francesco Neri dedicato alle drammatiche storie di due vittime del terrorismo durante gli anni di piombo della storia italiana. Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, ed Ezio Tarantelli, economista e docente universitario a La Sapienza, furono uccisi dalle Brigate Rosse. Il primo nel 1980. Il secondo nel 1985

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Nelson Mandela.Cambiare il mondo - Il 5 dicembre 2013 moriva l'eroe della lotta contro l'apartheid, il simbolo della conquista dei diritti della popolazione nera sudafricana: Nelson Mandela. Un uomo, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita in carcere, diventa il primo presidente nero del Sudafrica e l'icona mondiale della lotta contro il razzismo. Nelson Mandela è stato un celebre premio Nobel per la Pace, un presidente autorevole, il padre della patria che tutti sognavano in Sudafrica. A 10 anni dalla morte la sua figura è ancora attuale per chiunque creda nei valori della libertà e dell'uguaglianza dei popoli. Nelson Mandela, cambiare il mondo è un podcast originale di Rai Radio1, di e con Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Collaborazione nelle ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Massimo Giraldi, Simona Petracca e Guido Ardone.

Neve e Fuoco, l'Italia in Argentina - Di Italia in Argentina ce n'è molta. Dai "tanos", i figli degli immigrati che attraversarono l'oceano un secolo fa, ai molti che scelgono come meta per vivere e lavorare una nazione che offre meno sicurezze dell'Europa ma che, forse proprio per questo, conserva intatta la sua vitalità. Questo viaggio sulle tracce degli italiani d'Argentina comincia nell'estremo sud, nella Terra del Fuoco, in una città che fu ripopolata nel 1948 da duemila lavoratori tra emiliani e veneti, venuti per cercare fortuna in capo al mondo. E prosegue poi a Buenos Aires, dove è ancora viva la memoria del movimento anarchico un tempo composto soprattutto da italiani. Buenos Aires è una città di grandi contraddizioni, epicentro delle proteste contro la crisi perenne che sovrasta le vite degli argentini e città affascinante e viva, dove tanti europei finiscono per cercare ispirazione artistica e impegno sociale. Questo guardarsi allo specchio degli italiani in Argentina è il frutto di un dialogo mai interrotto tra queste due nazioni, che ricorda agli europei il tempo in cui "a migrare eravamo noi".

New York orizzontale - Si dice che New York sia una città solo per i molto ricchi, o per i molto poveri. Quella dei molto ricchi ha a che fare con la verticalità: la carriera, i grattacieli, le penthouse, le feste esclusive sui rooftop, i tacchi di scarpe che non si sporcano. Quella dei molto poveri è una metropoli orizzontale. Si muove sui marciapiedi, nei sotterranei delle case, lungo le linee della metropolitana, impone l'uso di scarpe pesanti e comode. In queste cinque puntate esploriamo la New York di chi rivolge lo sguardo a terra: quella dei "canners", le persone che vivono raccogliendo bottiglie e lattine per strada per poi scambiarle per 5 centesimi a pezzo. A New York sono in migliaia, persone con origini e storie molto diverse. Solo in pochi vivono per strada, la maggioranza sono immigrati con una casa e una famiglia, ma in grande difficoltà. È facile riconoscerli: spingono carrelli da supermercato straripanti di sacchi colmi di contenitori vuoti. Alcuni ne raccolgono abbastanza per guadagnare 200 dollari al mese, altri anche 2000, dipende dalle ore di lavoro e dalle strategie adottate. Il "canning" è possibile grazie a una legge statale approvata nei primi anni ottanta conosciuta come Bottle Bill e inizialmente pensata come incentivo per la raccolta differenziata e il riciclo. Le storie raccontate in queste cinque puntate sono molto personali e sono il risultato di oltre un anno di lavoro sul campo in un redemption center di Brooklyn, Sure We Can. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Brown Institute for Media Innovation alla Columbia University (più informazioni sul sito canners.nyc). Alcuni nomi sono stati cambiati per proteggere le identità dei canners più vulnerabili. Di Francesca Berardi.

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.

Non siamo alberi - "Non siamo alberi - Storie di ritorni dall'Italia e il Cile" di Mariana Diaz Vasquez | Il racconto di un viaggio a Santiago del Cile per incontrare dei cileni che hanno trascorso lunghi periodi della loro vita in Italia. Storie di vita che parlano delle speranze e delle difficoltà che si affrontano quando si decide di emigrare. C'è chi è venuto in Italia durante la dittatura cilena, altri alla ricerca dell'arte e la cultura, per incontrare e conoscere la propria madre o per amore. L'Italia era ciò che si aspettavano? La bellezza delle città, la storia, il cibo, la natura e le amicizie hanno cambiato la vita di questi cileni, ma non sempre le cose sono andate nel verso giusto. Alcuni sono tornati in Cile dopo aver trascorso molti anni in Italia senza sapere che stavano andando incontro a un nuovo percorso migratorio. Dopo aver vissuto un lungo periodo della loro vita in Italia, senza rendersene conto, erano cambiati e neanche il Cile che hanno trovato al loro ritorno era più lo stesso. Altri invece sono rimasti in Italia ma non sentono questa la loro casa e non escludono di spostarsi ancora portandosi dietro le proprie radici perché, appunto, non siamo alberi.

Non solo economisti - Quattro economisti del Novecento, due italiani e due non italiani. Hanno in comune il loro essere "non solo economisti" e il loro essere un poco eretici rispetto alla scienza ufficiali, ma grandi studiosi che hanno innovato nella loro disciplina. Albert Otto Hirschman e Giorgio Fuà erano anche ebrei, e hanno dovuto fare i conti con il nazismo/fascismo, emigrando. Luigino Bruni, economista e docente alla L.U.M.S.A. di Roma, racconta la loro vicenda umana e professionale.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Nonne Vocali. Racconti al telefono senza fili - "Nonne Vocali. Racconti al telefono senza fili" di Luca Mastrantonio - Con lo scoppio della pandemia e l'inizio del lockdown a marzo del 2020 un gruppo di studenti italiani e stranieri ha iniziato a registrare le conversazioni telefoniche con i propri nonni. Lo scopo è farsi raccontare il momento più difficile della loro vita e come l'hanno superato, condividendo prima nelle aule virtuali e poi sulla rete questo dialogo tra generazioni. Così sono nate le #nonnevocali. Si tratta di un progetto del laboratorio di Storytelling multimediale dell'Università IULM di Milano tenuto da Luca Mastrantonio. L'ispirazione è venuta dal discorso di David Foster Wallace Questa è l'acqua, dalla sua lezione di empatia: dobbiamo sforzarci di guardare il mondo con gli occhi degli altri. In questo caso, i soggetti più fragili. Ma a sentire quello che hanno dovuto affrontare, guerre e tragedie personali, e come l'hanno superato, sotto la fragilità del loro stato di salute, si rivela la grande forza d'animo dei nonni e delle nonne d'Italia. Una forza che è di ispirazione per i nipoti che devono affrontare per la prima volta una crisi globale che mette in discussione l'idea stessa di futuro.

Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.

Oggetti che vivono sulla scena - Con Enrico Morteo scopriamo come gli oggetti abbiano vissuto e raccontato la vita degli italiani attraverso la loro presenza sui set televisivi e cinematografici.

Oltre lo sport - Cosa succede quando un infortunio, un incidente e soprattutto l'età che avanza allontana l'atleta dallo sport agonistico? Cosa c'è alla fine dell'ultima corsa quando la vita pretende una svolta alla carriera e all'identità di un atleta? Oltre ai recenti ritiri di stelle come Usain Bolt, Kobe Bryant o Francesco Totti o di quelli inevitabilmente a seguire di Gianluigi Buffon, Valentino Rossi, Federica Pellegrini o Roger Federer c'è una massa di sportivi di fronte al bivio più importante della loro vita: la prima vera gara fuori dallo sport. Qualcosa che anche tu hai vissuto in prima persona e che continua a seguirti come un'ombra e che fa esplodere ogni volta i tuoi ricordi. Qui sono radunate cinque storie di campioni che ci ricordano la loro carriera dalla prima scintilla agli ultimi fuochi. Parliamo di Giuseppe Abbagnale due medaglie d'oro olimpiche nel canottaggio. Marta Pagnini ex capitana della straordinaria squadra di ginnastica ritmica argento alle Olimpiadi di Londra, del velocista plurimedagliato Maurizio Mercuri. E ancora del capitano del settebello di pallanuoto oro alle Olimpiadi di Barcellona Mario Fiorillo e del fuoriclasse della ginnastica Yuri Chechi.

Oltre ogni aspettativa - "Oltre ogni aspettativa" di Marco Rip - Arrivato ad un angolo cieco della sua vita professionale, Marco decide di prendersi una pausa e intraprendere un cammino da solo. Un viaggio iniziato come un'evasione da una città e un lavoro soffocanti, diventa un'immersione in ascolto di se stesso alla ricerca di un senso di appartenenza, del proprio spazio e del proprio suono. In un anno denso di difficoltà e nell'anniversario della scomparsa di uno dei suoi migliori amici, Marco cerca il coraggio di mettersi in discussione mettendosi in cammino lungo uno dei più storici e affascinanti pellegrinaggi, la Via Francigena, procedendo "per agri" (dal lat. "attraverso i campi") fra soluzioni inusuali e senza paura dell'imprevedibile, verso una scelta che gli cambierà la vita.

Omaggio a Bernardo Bertolucci - Regista e sceneggiatore, scomparso un anno fa

Omaggio a Carlo Cassola - 2017

Omaggio a Ennio Morricone - Musicista e compositore. Leone d'oro alla carriera (1995), Oscar alla carriera (2007), Oscar alla miglior colonna sonora (2016), tre Golden Globe

Omaggio a Gianni Rodari - Scrittore, pedagogista e poeta (Omegna, 23 ottobre 1920 - Roma, 14 aprile 1980)

Omaggio a Pasolini - Dalla poesia agli esordi al cinema

Omaggio a Totò - 2017

Onde clandestine - Un viaggio in due puntate nel mondo delle radio clandestine e sull'uso strategico delle onde corte. Dalle due emittenti "grigie" create da Argentina e Inghilterra durante il conflitto nel 1982 delle Falkland/Malvinas all'uso quotidiano della radio per la controinformazione attuato in Etiopia e nei vari territori del Kurdistan. "Onde clandestine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo - Raccontare la caduta del muro di Berlino a distanza di 30 anni attraverso l'archivio di Radio Berlino Internazionale, la cosiddetta voce della DDR all'estero, e le testimonianze di chi il 9 novembre del 1989 era presente. Le bobine di Radio Berlino Internazionale, una radio di propaganda che trasmetteva in 13 lingue diverse, dallo swahili al danese, dal portoghese all'hindi, raggiungendo attraverso le onde corte moltissimi paesi del mondo tra cui l'Italia, sono conservate nell'archivio radiofonico di Potsdam dove siamo andati a recuperarle. "Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo" è un documentario di Giulia Nucci.

ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King - "ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni - Il 4 aprile del 1968 un colpo di fucile spegneva a Memphis il sogno del reverendo Martin Luther King, il profeta della nonviolenza. A cinquant'anni dalla morte di King, siamo andati ad Atlanta, la sua città natale ma anche la capitale spirituale del Movimento per i Diritti Civili dei neri d'America. Un viaggio alla ricerca della sua eredità che parte dalla chiesa dove ha predicato e che continua nelle strade che l'hanno visto crescere, nell'università dove ha iniziato la sua formazione, fino ai ristoranti di soul food preferiti, le "sedi non ufficiali" del Movimento. Quello che abbiamo ascoltato è un messaggio vivo e reale, che brilla negli occhi delle donne e degli uomini che hanno lottato al fianco di King negli anni Sessanta, ma anche in quelli dei giovani che a lui devono molte delle loro conquiste. Tra loro, la figlia minore Bernice, a capo del King Center che lavora per tener vivo il sogno di suo padre. Anche nell'America di Donald Trump.

Opzioni. Appunti su Alto Adige e Südtirol - "Opzioni. Appunti su Alto Adige e Südtirol" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo - Opzioni è un diario di ricerca, una serie di frammenti su un luogo scandito da fiumi, laghi e catene montuose, chiamato Südtirol o Alto Adige. Attraverso un mosaico di voci e punti di vista, vengono evocate storie di confini, identità, comunità linguistiche, patrie, minoranze e migrazioni, ripercorrendo le variegate vicende di un pezzo di terra fra due placche tettoniche. Con le voci di: Meinrad Berger, Riccardo Dello Sbarba, Bassamba Diaby, Maurizio Ferrandi, Maddalena Fingerle, Christoph Franceschini, Lucio Giudiceandrea, Franz Haller, Ulrike Kindl, Eva Klotz, Florian Kronbichler, Aldo Mazza, Giorgio Mezzalira, Mauro Minniti, Renate Mumelter, Hannes Obermair, Eva Pfanzelter, Siegfried de Rachewiltz, Iaco Rigo, Leopold Steurer, Alexandra Theoktisto, Alex Trebo, Joseph Zoderer. Con la partecipazione di: Martina Angelotti, Erica Boito, Frida Carazzato, Nicolò Degiorgis, Ekaterina Degot (steirischer herbst), Hannes Egger, Georg Grote, Hans Heiss, Mirza Latiful Haque, Georg Mair, Albert Mayr, Lisa Mazza, Georg Mischì, Günther Pallaver, Verena Rastner (ar/ge kunst), Katja Renzler, Carlo Romeo, Andrei Siclodi, Kate Strain (Grazer Kunstverein), Hilary Solly, Ina Tartler (Vereinigte Bühnen Bozen), Samir Thabet, Martha Verdorfer. Un progetto di Botafuego Audio Mix e suoni: Attila Faravelli Collaborazione al montaggio: Camilla Giampieri, Filippo Perfetti

Ora: un anno col terremoto - Marianna ha 28 anni, è nata e vive a Norcia. Dopo la scossa di terremoto che il 30 ottobre 2016 ha distrutto il centro storico e buona parte della città, si ritrova con una casa inagibile, un lavoro sospeso a tempo indeterminato, e il bisogno di fare qualcosa. Marianna ripercorre le tappe di un anno di ricostruzione umana personale e della sua comunità, raccontando la nascita di una associazione di amici e la scoperta di una città che non conosceva. “Ora – un anno col terremoto” è un diario sonoro lungo un anno che traccia la memoria di quello che emerge dalle crepe interiori quando una scossa ci costringe a fare i conti con un nuovo inevitabile presente.

Organi e organisti - le storie degli strumenti e di quelli che li hanno suonati

Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.

Ossessionati dall'arte - Collezionisti e falsari dal Cinquecento a oggi

Ossi di Seppia - Il rumore della memoria - Una docuserie per rivivere, grazie a testimoni d'eccezione, le storie spesso dimenticate del nostro recente passato.

Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.

Outsider: scrittori irregolari - Scrittori irregolari, di generazioni diverse, che per questioni caratteriali, di condizione sociale o per scelta politica o culturale, hanno scritto e vissuto in una condizione di isolamento. Luigi Di Ruscio, amato da Fortini e Quasimodo, operaio metalmeccanico in una fabbrica di Oslo, Lucio Mastronardi, l'autore de "Il maestro di Vigevano", Guido Morselli, appartato e rifiutato in vita da tutti gli editori, Mariateresa Di Lascia, leader radicale autrice di un solo romanzo, "Passaggio in ombra", con il quale vinse il Premio Strega. Sono tutte figure di grande fascino letterario e esistenziale. Di e con Angelo Ferracuti.

Ovidio, duemila anni di Metamorfosi - 2017

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Paolo Terni - Le puntate di Paolo Terni a Qui Comincia

Partire. Restare. Tornare - "Partire. Restare. Tornare - Un viaggio di sola andata nei primi 20 anni del nuovo millennio" di Marina Lalovic | "Nessuno può immaginare che cosa significhi nascere e vivere al confine fra due mondi, conoscerli e comprenderli ambedue e non poter fare nulla per riavvicinarli, amarli entrambi e oscillare fra l'uno e l'altro per tutta la vita, avere due patrie e non averne nessuna, essere di casa ovunque e rimanere estraneo a tutti, in una parola, vivere crocifisso ed essere carnefice e vittima allo stesso tempo." (Ivo Andric, Racconti di Bosnia). I primi 20 anni del nuovo millennio li ho vissuti in Italia. Ho compiuto quello che si chiama "giro di boa" dell'esistenza: metà della vita vissuta nel mio paese d'origine, la allora ex Jugoslavia, e metà vissuta qui, in Italia. Sono nata nel 1981, un anno dopo la morte di Tito, il presidente della Repubblica Federale Socialista Jugoslava, giusto in tempo per far parte dell'ultima generazione dei pionieri del maresciallo jugoslavo. La mia è anche la generazione del 2000. Ho finito il liceo subito dopo il bombardamento della NATO su Belgrado nel '99. A 20 anni di distanza mi chiedo: che cosa mi sono lasciata alle spalle, cosa mi sono persa, cosa ho tradito con la mia partenza, a cosa ho contribuito in questi 20 anni? C'è una sola appartenenza che conti? Questa è la storia di una partenza avvenuta 20 anni fa ma anche di un ritorno in una regione a 20 anni dalla fine della guerra. Un paese da dove le persone continuano ad andarsene. Il lavoro è stato realizzato durante la fellowship promossa dall'Istituto di Scienze Umane di Vienna e Erste Foundation.

Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.

Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.

Pasta nera - Tra il 1945 e il 1952 più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. Pasta Nera è un film presentato al festival di Venezia nel 2011. Un audiodocumentario di Alessandro Piva.

Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli

Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini - "Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini" con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini.

Petrolio, anatomia di una visione con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini - Passioni 2015

Pezzi da 100 - Racconti da un secolo di radio - La radio compie 100 anni. Questo è il racconto del suo lungo cammino attraverso le storie dei protagonisti di ieri e di oggi. Il racconto inizia con "Le decadi".Come si fa con un album di famiglia, sfogliamo i migliori "pezzi" della nostra radio, estratti dalle Teche Rai. "Pezzi da 100, racconti da un secolo di radio" è un podcast di Rai Radio2 per RaiPlay Sound. Realizzato da Claudio Licoccia, Caterina D'Aleo e Simone Calomino. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Pezzi da 90 - Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Pezzi da 90 - Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Pezzi da 90 - Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Pezzi da 90 - Sua Santità Papa Francesco - Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires il 17 dicembre 1936

Piano Condor. Continente desaparecido - Di Alessandro Leogrande

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Piccola storia dell'ambientalismo - Da Antonio Cederna a Wangari Maathai, dai disastri ecologici alle conferenze storiche, una piccola storia dell'ambientalismo raccontata da Stefano Caserini, Massimo De Giuseppe, Francesco Erbani, Marco Gisotti, Gad Lerner, Stefano Paolucci, Telmo Pievani per Wikiradio.

Piccole identità italiane - Piccole identità italiane: mondi paralleli di sopravvivenza, spazi altri collegati al passato, alla proiezione nel futuro; il confronto con l’'altro, la subordinazione o la ribellione, il delicato cambiamento degli equilibri interni, la minaccia dell’'identità

Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.

Poeti - Ritratti di poeti raccontati da Franco Buffoni, Gian Luca Favetto, Daria Galateria, Massimo Raffaeli, Sara Antonelli

Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti - Quattro episodi per raccontare quale sia il ruolo del poeta alla radio attraverso le storie di quattro poeti capitali del '900, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti, accompagnati dalle riflessioni di giovani critici e dalle esperienze dei curatori di Rai Radio 3. "Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti" di Florinda Fiamma e Giulia Nucci.

Poeti alla Radio di Florinda Fiamma e Giulia Nucci - Passioni 2017

Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.

Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .

Portella della Ginestra - Banditi, mafiosi, contadini e militanti politici, sono i protagonisti di questo ciclo di Tre soldi dedicato al dopoguerra in Sicilia. Una selezione di testimonianze inedite, raccolte per la ricerca "La memoria e il lutto: la strage di Portella della Ginestra nel vissuto dei protagonisti" e oggi conservate all'Archivio di Stato di Palermo, ci fa rivivere le vicende del bandito più famoso d'Italia, Salvatore Giuliano: dal mercato nero alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947, per molti la prima strage di Stato. "Portella della Ginestra" è un documentario di Antonello Savoca e Salvatore Zerbo.

Preferirei di no - "Preferirei di no - Illustri personaggi al culmine della carriera scomparsi dalla scena" di Giorgio Van Straten.

Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman

Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino

Pronto, Prima Pagina? - Da quarant'anni Prima Pagina attraversa le onde radio per un'ora al giorno e si deposita nelle case e nelle vite dei suoi ascoltatori, che nel tempo hanno plasmato la loro quotidianità sull'inizio di un programma radiofonico. In quattro puntate Tre Soldi entra nelle case di alcuni degli ascoltatori più assidui e ostinati, cercando negli angoli dei loro risvegli quel momento in cui, ancora mezzi addormentati, decidono di alzare la cornetta, comporre un numero che conoscono a memoria e dire "Pronto, Prima Pagina?"

Prove di infinito - Riflessioni a due secoli di distanza dalla stesura de "L'infinito" di Giacomo Leopardi

Psicologia d’aiuto - Conoscere per Riconoscere - La collana di podcast "Psicologia d'aiuto: Conoscere per Riconoscere" nasce dal desiderio di rispondere ad un'esigenza del pubblico adulto relativo alla comprensione di alcuni fenomeni psicologici di stringente attualità e di fornire, contestualmente, indicazioni concrete che ne orientino la gestione. Nel corso di ciascun episodio si cercherà di rispondere, sostanzialmente, a tre domande: Di cosa si tratta? Quali sono i campanelli d'allarme con i quali posso comprendere che ci si trova davanti ad una patologia? Cosa posso fare quando la patologia è accertata? Ogni episodio è introdotto da una "scheda informativa", realizzata dalla Prof.ssa Grazia Spitoni, in cui saranno forniti i dati epidemiologici disponibili per i singoli argomenti. I parametri oggettivi di un fenomeno, infatti, contribuiscono a dare rilievo alla dimensione scientifica della materia psicologica, che troppo spesso si tende a leggere e restituire in termini banalizzanti. Il coordinamento scientifico è a cura del Prof. Franco Del Corno e con il patrocinio dell'Ordine Nazionale degli Psicologi. Ideato e scritto da Paola Carruba. Editor Arianna Biagi e Paola Manduca. Montaggio e regia, Renato de Angelis.

Punjitalia - Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino di Marco Silvestri All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Quando l'abito fa l'artista - Le vite di Rosa Bonheur e Sonia Terk Delaunay, raccontate da Costantino D'Orazio

Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.

Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.

Quarto potere. I pionieri - di Nicola Attadio

Quattro illustri viaggiatori italiani oggi dimenticati - Le vite di Enrico Montazio, Carlo Camillo di Rudio, Giovanni Martini, Giovanni Battista Belzoni, raccontate da David Riondino

Quattro intellettuali in fuga dall'Italia fascista - Le vite di Giacomo Ancona, Giselda Biancalani, Vinicio Barocas, Renata Calabresi, raccontati da Silvia Bencivelli

Quattro personaggi usciti dalla trama - La serie è dedicata a protagonisti di celebri romanzi: Emma Bovary, Zeno Cosini, Ferdinand Bardamu, Ida e Davide. Di Filippo La Porta

Quattro scrittrici che inventano l'infanzia - Le vite di Ida Baccini, Lina Schwarz, Amelia Pincherle Rosselli e Ada Gobetti raccontate da Carola Susani.

Quattro storie per tre film - Quattro personaggi di tre film del regista Tony Saccucci, che ce li racconta in radio: Leone Jacovacci, protagonista del film documentario uscito nel 2017 dal titolo "Il pugile del duce", menzione speciale ai Nastri d'Argento; Mate Čipčić Bragadin, infoibato, non italiano, non in Istria, una coproduzione e co-regia italo-croata che uscirà nel 2021; Walter Mocchi, marito della protagonista del film "La prima donna"; Emma Carelli, lei "La prima donna", prossimamente al cinema.

Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"

Quei giovani rivoluzionari del teatro (scomparsi troppo presto) - Quattro vite, quattro autori-drammatughi-poeti. Hanno lasciato un segno indelebile nella drammaturgia mondiale. Hanno vissuto vite spesso al limite, inseguiti, perseguiti, a volte non compresi in vita. Sono morti giovani, anche in modo violento, lasciando però delle opere che ancora oggi ci parlano con franchezza e felicità. Sono Christopher Marlowe, Georg Büchner, Joe Orton e Annibale Ruccello. Epoche storiche diverse, stili diversi, lingue diverse, ma questi autori sono portatori di proposte innovative, poetiche e politiche di grande impatto. Sismografi raffinati del sentimento umano, al di là del tempo e delle geografie. Talenti persi troppo presto, vite dissolute, faticose, eccentriche, brillanti, liriche, creative, folli, sensuali. Quattro storie uniche, con un filo conduttore comune: la passione.

Quel giorno a Linate - "Quel giorno a Linate" - Originale Tre soldi - L'8 ottobre 2001 all'aeroporto di Milano Linate, poco dopo le 8.00 del mattino, un volo di linea della compagnia SAS si schianta, in fase di decollo, contro un piccolo jet privato diretto a Parigi. È il più grave incidente aereo mai verificatosi in Italia con 118 morti. A distanza di 20 anni Adele Scarani, moglie di Maurizio, una delle vittime del disastro aereo di Linate, ci racconta i ricordi di quella giornata e dei giorni immediatamente successivi, i problemi relativi alla gestione dell'incidente e alla comunicazione con le famiglie delle vittime da parte degli organi competenti, fino alla costituzione del Comitato 8 ottobre per non dimenticare, associazione che unisce tutti i familiari delle persone che, quella mattina del 2001, hanno perso la vita, di cui lei è presidente. "Quel giorno a Linate" è un documentario Originale Tre soldi.

Quello che le artiste non dicono - Spesso ribelli, sempre passionali e tutte non convenzionali sono le quattro artiste a cui è dedicato un percorso che prende le mosse dall'arte rinascimentale e arriva all'arte contemporanea. Di e con Costantino D'Orazio.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Questo pezzo di cielo - Che cos'è un carcere e quale relazione si stabilisce tra questo luogo e la città di cui è parte? A partire dalla fine degli anni '70 inizia in Italia il processo di progressivo allontanamento delle architetture carcerarie dai centri delle città verso le periferie. La Rotonda è il nome di uno dei carceri storici della Sardegna, nel centro storico della città di Tempio, dismesso nel 2012. Il diametro del corpo di pietra della Rotonda disegna un cerchio nel cielo delimitando quell'unico pezzo di cielo disponibile per chi ha vissuto in questo luogo. Allo stesso tempo questo è il cielo di tutta città. Come abitiamo e come vorremo abitare questo pezzo di cielo e di città che è parte di noi? Nonostante le grandi dimensioni che lo rendono evidente, come ogni carcere la Rotonda ha dell'invisibile, ma c'è un presente che scorre dentro, sulle tracce del passato: piante spontanee la circondano e la abitano, facendo dall'abbandono nuovo terreno e nuovo spazio. "Questo pezzo di cielo" guarda alla Rotonda come a un giardino nascosto non ha mai smesso di far parte della città. Un audio documentario di Valeria Muledda/STUDIOVUOTO, parte dell'omonimo processo partecipato di indagine, ricerca, e creazione condotto da STUDIOVUOTO nella città di Tempio intorno alla relazione tra l'architettura dismessa del vecchio carcere della Rotonda, la città, e gli abitanti. *Questo pezzo di cielo è parte del progetto di ricerca ARCHITETTURE LIBERATE 3.0. Sperimentazioni Audio-Visive per il Patrimonio carcerario storico dismesso. DICAAR - Università degli Studi di Cagliari Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale, e Architettura. Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Progetti di ricerca e sperimentazione sui nuovi linguaggi audiovisivi e tecnologie audiovisive. L. R. n.15 - 20.09.2006. Credits: "Boy Racers", Squid - Bright Green Field, 2021 (Warp Records).

Quirinale segreto - Un percorso esclusivo con Radio Rai all'interno del Colle più alto, la "Casa degli Italiani" come amano definirla i Presidenti della Repubblica. Un viaggio a tappe tra curiosità e vita pratica dal titolo "Quirinale segreto". Con Grazia Trabalza.

Racconti dalla città parallela - Storie di un'altra Torino - "Racconti dalla città parallela - Storie di un'altra Torino" di Luciano Dal Sette.

Racconti dalla città parallela di Luciano del Sette - Passioni 2017

Racconti dalla frontiera - Ventimiglia rappresenta il contesto culturale dell'estremo ponente ligure, al confine con la Francia. Attraverso i sentieri di montagna sono transitati nei secoli contrabbandieri, clandestini, antifascisti, rifugiati. Da Napoleone a Schengen, passando per le due guerre mondiali, il passaggio più impervio, e di conseguenza il più sicuro perché più difficilmente controllabile, è oggi noto come "Passo della Morte". I materiali di ricerca per il film-documentario Shelter, anche grazie alla collaborazione scientifica dell'Università di Bologna, hanno dato vita ad un percorso di attraversamento e narrazione critica di questo terzo spazio tra Liguria e Alpi Marittime.

Radici - Testimonianze per il futuro - Un podcast di Rai Radio 1 dedicato alle donne e agli uomini che hanno contribuito a creare il nostro Paese

Radio - Le radio nel mondo da Radio Bari a Radio Caroline

Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere - "Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere" di Andrea Borgnino e Marina Lalovic - Questa è una storia di pura utopia: una radio nel centro del mare adriatico che utilizza l'informazione per "spegnere" l'incendio dell'odio etnico che sta devastando i paesi dell'ex Jugoslavia. Ma l'utopia a volte si realizza e nel 1993 un gruppo di giornalisti serbi, croati, montenegrini, macedoni, sloveni e bosniaci grazie ad un finanziamento della comunità europea, fa nascere Radio Brod un'emittente pirata che trasmette da una nave e che usa il giornalismo come una vera e propria arma con i messaggi di odio tramessi dai paesi in conflitto. La guerra è quella dell'ex Jugoslavia, dove i media vengono usati per alimentare l'odio etnico e dove non esistono notizie vere, ma solo diverse versioni della verità. Radio Brod diventa un esperimento unico per un'informazione libera e corretta, ma anche uno strumento per gestire l'enorme tragedia dei rifugiati che attraverso la radio posso lanciare messaggi via radio in tutta Europa per tentare di ritrovarsi. Grazie a documenti audio ritrovati negli archivi di Radio Rai, Radio Radicale, della Tgr Rai Puglia e di Tv7 è possibile oggi raccontare la storia di Radio Brod con le voci originali dei redattori a bordo della nave "Droit de Parole" e dei suoi programmi originali. Una serie di interviste ci raccontano invece che cosa è rimasto di questo esperimento unico di radio libera dopo quasi trent'anni dalle sue trasmissioni.

Radio Freccia Azzurra - La radioscuola delle bambine e dei bambini | Si chiama Radio Freccia Azzurra, come il nome della celebre romanzo di Gianni Rodari. È la prima web radio delle bambine e dei bambini e ha aperto i microfoni nella scuola primaria Giorgio Perlasca, a Montecucco, a due passi dal Trullo, celebre borgata di Roma

Radio Mare Lampedusa - "Radio Mare Lampedusa" è la prima frase che i pescatori, spesso tunisini, dicono per prendere contatto via radio sul canale 16 VHF delle emergenze marittime con la Guardia Costiera italiana. La maggior parte delle volte chiamano per segnalare barche in difficoltà dirette verso Lampedusa. Lampedusa, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere meglio e che viene chiamata in mille modi diversi da chi naviga o vive sulle sponde del Mediterraneo. Giovanni D'Ambrosio in due puntate racconta un po' di questa isola e delle parole che si usano quando un lungo e faticoso viaggio si conclude arrivando a destinazione. Con sempre il pensiero che il viaggio sia di tutte/i, come libertà di spostamento e sicurezza nell'arrivo sani e salvi. Cosa facciamo tutti/e quando arriviamo a destinazione? Il progetto è sostenuto da Mediterranean Hope. Mediterranean Hope è il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, finanziato in larga parte dall'Otto per mille della Chiesa valdese. Nasce all'indomani del 3 ottobre 2013 quando, a Lampedusa, morirono 368 persone. Sull'isola ha attivo un osservatorio permanente ed è presente in diversi altri luoghi di frontiera: Scicli, Rosarno, Bosnia, Libano. Dal 2016 realizza con altre chiese e realtà della società civile i corridoi umanitari.

Radio Scatenata - Cento anni dopo la pubblicazione della Recherche, Markus Zohner e Alan Alpenfelt sono entrati nel penitenziario La Stampa di Lugano per leggere Proust con i detenuti. Ne è nato un progetto teatrale e radiofonico di forte impatto dedicato alle grandi domande della vita e in particolare della vita in carcere.

Radio terremoto - È il 1980. Radio Alfa è una radio libera, trasmette da Avellino. Gli studi sono stanze insonorizzate in un palazzo del centro. Giovani deejay e aspiranti giornalisti, si alternano al microfono. Si fa esperienza, per un lavoro vero c'è ancora tempo, qualcuno però spera, perché gli ascolti sono in crescita in tutta la città. La radio rafforza l'amicizia, si ride, si scherza. Poi all'improvviso tutto cambia. Il 23 novembre un fortissimo terremoto devasta l'Irpinia e senza esitazione i giovani di Radio Alfa si precipitano nelle zone del cratere, raggiungono le popolazioni colpite e cominciano a raccontare. La loro voce arriva ovunque, anche nei paesi spazzati via dalla furia del sisma, e fa compagnia. Così "Radio Alfa" diventa per tutti "Radio Terremoto ", e questa è la sua storia. Un podcast di Marilù Merolla.

Ragazze in onda a Giambellino - Ragazze in onda a Giambellino | di Anais Poirot Gorse, con Diana Wasef, Cristina Wasef, Safwa Mohed e Caterin Ghebreal - Quattro ragazze tra i 14 e i 18 anni tutte di origine egiziana e tutte nate in Italia vivono e si muovono a Milano nel quartiere Giambellino, alla periferia sud della città meneghina. Come molti quartieri popolari nelle grandi città anche Giambellino ha vissuto il cambiamento di tessuto sociale dovuto alle migrazioni degli ultimi anni. Accanto a botteghe di italiani sorgono adesso verdurai egiziani, kebabbari marocchini o ristoranti asiatici. Ed è qui che Diana, Cristina, Safwa e Caterin vivono la loro vita di giovani donne con un identità a metà strada tra Egitto e Italia. Per raccontarsi hanno scelto lo strumento radiofonico e creato la redazione di "Ladies radio in Giambellino" che nasce all'interno del centro di aggregazione giovanile I.R.D.A di Milano in collaborazione con l'Associazione Shareradio, nel cuore del quartiere milanese. Le loro voci raccontano da vicino e senza veli, un vissuto a cavallo tra due culture, una vita a metà tra l'Italia e l'Egitto: tra le tradizioni del paese di origine e le mode giovanili dei luoghi che frequentano, il confronto con i nonni durante le vacanze, le domande dei genitori anch'essi spesso divisi tra la ricerca di una piena integrazione in Italia e l'attaccamento al paese di provenienza. E poi l'hip hop che è diventato ormai uno degli strumenti di espressione tipici dei giovani di seconda generazione. Una delle ragazze, Diana Wasef, scrive e canta. Le sue canzoni prodotte dall'associazione Shareradio e realizzate in collaborazione con due rappers Cristina Felice in arte Sista IRA e Daniele Vitrone in arte Diamante, con le basi di Simone Ollearo aka Mr DATA, accompagnano ogni puntata.

Rapporto di minoranza. Le lingue del Friuli-Venezia Giulia - "Rapporto di minoranza. Le lingue del Friuli-Venezia Giulia" di Renato Rinaldi. Realizzato in collaborazione con ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane - Agenzia Regionale per la Lingua Friulana) e S.S.O. (Svet Slovenskih Organizacij - Confederazione Organizzazioni Slovene). Il 25 novembre 1999 con l'approvazione della legge n. 482 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche), la Repubblica Italiana riconosce dodici comunità linguistiche storiche parlanti idiomi diversi dall'italiano, che resta la lingua ufficiale dello stato. Di questi dodici gruppi linguistici ben tre sono presenti nel territorio del Friuli-Venezia Giulia: friulani, sloveni e germanici. Il territorio della regione Friuli-Venezia Giulia si presenta come un vero laboratorio per osservare i rapporti tra le varie minoranze linguistiche, non solo sono presenti tutte queste varianti, ma spesso si sovrappongono. Una regione che costituisce di per sé uno spazio linguistico-culturale complesso nel quale, accanto all'italiano e al friulano, convivono altri idiomi romanzi (dialetti veneti), slavi e germanici che fanno del territorio regionale un grande esempio di plurilinguismo. Inoltre ci sono situazioni particolari costituite da isole linguistiche inserite in un contesto a sua volta minoritario, nel caso dei dialetti germanici di Sauris e Timau all'interno dell'area del friulano, già minoritario rispetto all'italiano. Si può arrivare all'estremo di situazioni come quella del Tarvisiano, dove singole comunità germaniche, slovene e friulane si integrano in un quadro che vede l'utilizzo dell'italiano ufficiale come lingua franca. Nell'affrontare questa situazione complessa e delicata, assumono particolare importanza gli atteggiamenti identitari, il sentimento dei parlanti, e anche considerazioni più o meno velatamente ideologiche delle comunità coinvolte.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Registi - Il cinema secondo i registi

Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Resilienti - di Alesio Salvini, Greta Rossi, Paolo Sideri, Martina Galiè

Ribelli. Storie di chi non ha mai voluto arrendersi - Di Nicola Attadio

Ribelli: donne che sfidarono la mafia - Nella storia della lotta alla mafia si stagliano alcune figure femminili. Coraggio, dignità e fierezza accomuna le quattro protagoniste, Francesca Serio, Serafina Battaglia, Felicia Bartolotta Impastato e Rita Atria, del ciclo di "Vite" di Mimma Scigliano. Letture di Patrizia Hartman.

Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.

Ricordo di Alberto Arbasino - Narratore e saggista

Ricordo di Alessandro Leogrande - Memoradio

Ricordo di Ignazio Silone - Pescina, 1° maggio 1900 - Ginevra, 22 agosto 1978

Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.

Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.

Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.

Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.

Ritorno in Africa - "Ritorno in Africa" di Luigi Spinola e Costanza Spocci | Un viaggio tra i migranti che rientrano a casa, dalle carovane dei giovani gambiani deportati dalle prigioni libiche che si mobilitano per convincere i coetanei a non partire, agli incontri dell'esclusivo circolo dei repats, che nel locale più bello di Dakar progettano un "Rinascimento africano". La direzione è la stessa, ma le vie e il senso del ritorno in Africa sono molto diversi se in tasca hai un biglietto di prima, seconda o terza classe.

Ritratti - "Durante uno di questo viaggi, ad Orgosolo in Sardegna, ho visto un murales che, citando la Vita di Galileo di Brecht, riportava "felice il popolo che non ha bisogno di eroi". Facendo questi ritratti, ho scoperto che è felice anche quel popolo che trova un eroe in ogni suo abitante. "

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Roma Tor Sapienza - la borgata tradita di Giulia Nucci e Enza Roberta Petrillo - Passioni 2016

Roma Tor Sapienza - La borgata tradita - "Roma Tor Sapienza - La borgata tradita" di Giulia Nucci e Enza Roberta Petrillo.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.

RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.

Rumore di fondo. Mi cercarono l'anima a forza di botte - "Rumore di fondo. Mi cercarono l'anima a forza di botte" di Ascanio Celestini - Quattro persone che abbiamo conosciuto quando non erano più vive. Quattro morti finiti sui giornali. Tutto quello che è accaduto prima resta nascosto al di là di un confine. La notizia li allontana da noi, li trasforma in personaggi di un racconto che non ci riguarda. Io sono andato a registrare la voce di chi li ricorda vivi. Di chi gli stava accanto prima dell'evento che li ha massacrati. La mamma di Federico, la sorella di Giuseppe, i genitori di Davide e Giulio. L'ho trascritta e rimessa un po' in ordine. Poco. Per non razionalizzare troppo un disordine che racconta lo spaesamento, la rabbia e le paure. Aggirando la cronaca giornalistica e giudiziaria, abbiamo bisogno di tornare al contesto nel quale erano ancora vivi con la loro esistenza anonima e ordinaria. Federico che prende lezioni di guida dalla mamma, Davide che gioca a pallone e sogna di diventare come Totti, Giuseppe che s'è lasciato con la moglie e gioca col cibo a tavola con la sorella, Giulio studente modello che legge Topolino. E allora ci accorgiamo che Federico, Davide, Giuseppe e Giulio sono come noi. Come i nostri figli e i nostri fratelli. E la violenza che li ha colpiti ci riguarda direttamente. Non possiamo posare una lapide sulla loro vita per nasconderli. L'elaborazione del lutto che passa attraverso il racconto della loro vita ci mostra quattro corpi sui quali vediamo, come dicono i genitori di Giulio Regeni, "tutto il male del mondo".

Sa Mena La Miniera Racconti di minatori sardi di Gianluca Diana - Passioni 2017

Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi - La testimonianza diretta dei protagonisti della storia mineraria sarda. Minatrici e minatori sardi raccontano la storia di Carbonia e della grande miniera di Serbariu, di Iglesias e della la miniera metallifera di Monteponi, e poi la storia delle cernitrici, le donne protagoniste della vita mineraria di Montevecchio e dell'adiacente comune di Guspini, infine quella di Nuragi-Figus, presso il piccolo comune di Gonnesa, l'ultima miniera di carbone attiva in Italia. "Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi" di Gianluca Diana.

Saharaui una canzone un popolo di Gianluca Diana - Passioni 2015

Saharawi - Una canzone un popolo - "Saharawi - Una canzone un popolo" di Gianluca Diana.

Saltare in cielo - cinque maghi del basket NBA - di Valerio Corzani

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.

Salvatore Satta Ritratto di famiglia di Giulia Nucci - Passioni 2016

Samba. Il ritmo della gioia - Di Patrizia Giancotti.

Samba. Il ritmo della gioia di Patrizia Giancotti - Passioni 2017

Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.

Santi e venerabili, tra stupore e meraviglia - Le vite di Antonio Abate e Santa Maria Egizia, Ildegarda di Bingen, Maria Maddalena de' Pazzi, San Guinefort e San Cristoforo, Santa Rosalia e Santa Tecla, raccontate da Beatrice Monroy

Scafi blu - Scafi Blu racconta dell'evoluzione del fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorato che dal dopoguerra fino alla prima metà degli anni '80 ha caratterizzato l'area di Napoli e del suo golfo

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Scampia, femminile plurale - di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini

Scrittori nel tempo - Le vite di Ignazio Silone, Francesco Jovine, Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati, Rocco Scotellaro, raccontate da Goffredo Fofi

Scrittrici e scrittori francesi - Le molteplici espressioni letterarie nella Francia a cavallo tra 800 e 900. Da Apollinaire a Yourcenar, da Flaubert a Gary, da Colette a De Beauvoir, da Stendhal a Zola, da Celine a Simenon raccontati da Gian Luca Favetto, Daria Galateria e Massimo Raffaeli

Scrittrici e scrittori italiani - Scrittrici e scrittori italiani dell'Ottocento e del Novecento

Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini

Scuola - Dieci lezioni intorno alla storia della scuola e ad alcuni protagonisti di metodi ed esperienze educative del nostro tempo

Se otto ore. Il lavoro agile dall'emergenza alla normalità - "Se otto ore. Il lavoro agile dall'emergenza alla normalità" di Marzia Coronati | Il lavoro agile - così in Italia si chiama lo smart working - è una prassi già in uso da anni negli Stati Uniti e in molti paesi europei, ma in Italia sino a pochi mesi fa era stata ancora adottata con molta parsimonia. Tutto è cambiato con l'emergenza coronavirus, che ha costretto molte aziende e datori di lavoro ad adottare questo sistema. "Se otto ore" è un audio documentario corale che raccoglie le testimonianze di decine di donne durante il più stretto lockdown, lavoratrici privilegiate, certo, perché hanno potuto continuare a lavorare e hanno potuto farlo in sicurezza, ma comunque soggette a una serie di rischi di altro tipo. La maggior parte delle protagoniste ha raccontato di essersi trovate a lavorare più del solito, gravate dalla cura della famiglia e sommerse dalle incombenze domestiche, spesso tutte sulle loro spalle. Il lavoro agile, preferibilmente in una forma ibrida, che preveda giorni in presenza e giorni a distanza, potrebbe aiutare molte donne e molti uomini a organizzarsi meglio, a lavorare più serenamente, a riuscire a liberare più tempo per lo svago e la famiglia, ma potrebbe anche diventare una trappola nel caso in cui dipendenti, aziende, sindacati non riusciranno a confrontarsi e a trovare una giusta regolamentazione e donne e uomini non riusciranno a trovare equilibrate forme di convivenza e dialogo. Con il contributo di: Alice Gussoni, Angela Boni, Chiara Dalmaviva, Chiara Barile, Sara Sartori, Sara Basta, Francesca Sarli, Silvia Cerreti, Benedetta Spadoni, Paola Travaglini, Cristina Ladisa, Francesca Colabraro, Roberta Passoni, Tiziano Bonini, Giulia Siviero, Chiara Saraceno, Davide Mazzocco, Chiara Lalli, Sabrina Ciraolo. Musiche originali di Dario Coletta. Immagini di Alice Giacopini.

Segnati dalla Luna: Buzz Aldrin e Harrison Schmitt - Le vite di Buzz Aldrin e Harrison Schmitt, raccontate da Paolo Conte

Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.

Senza distinzione di genere - Il lungo cammino verso la parità attraverso le tappe che hanno intrecciato la storia delle donne italiane con quella di un organo di garanzia che ha spesso fatto sentire la propria, autorevole voce: la Corte costituzionale. Un'istituzione che ha contribuito allo sviluppo storico e giuridico della società italiana e che Marta Cartabia, neoeletta Presidente della Consulta e prima donna a ricoprire questo ruolo, racconta con la giornalista Stefania Battistini nel programma di Rai Cultura "Senza distinzione di genere".

Senza le prescritte autorizzazioni. Castelporziano 1979 - "Senza le prescritte autorizzazioni. Castelporziano 1979" del Collettivo Stanza 7105 con Lidia Riviello | "Sulla spiaggia. Non in una piazza, non in un teatro, ma in un luogo libero e aperto come la spiaggia, una specie di visione, un sogno così bello, sulla spiaggia tutti i poeti che stanno lì 3 giorni". Così scrive Simone Carella, regista del Beat '72, il teatro d'avanguardia romano intorno al quale si muoveva nelle direzioni più sperimentali la scena degli artisti di quegli anni, pensando al primo Festival Internazionale dei poeti 'messo in scena' nelle tre serate del 28, 29 e 30 giugno del 1979, a Castelporziano, sulla spiaggia di Ostia, a pochi passi da Roma, ideato dal regista Simone Carella, da Ulisse Benedetti, dall'artista Mario Romano e dallo scrittore Franco Cordelli. Il ritorno sulla spiaggia 40 anni dopo, di tre dei protagonisti del festival, Ulisse Benedetti, Anna Antonelli ed Enrica Patrizi, per raccontare come nacque l'idea e cosa rese possibile la realizzazione del Festival dei Poeti di Castelporziano, si mischia al ricordo dei testimoni di quelle giornate: ideatori, organizzatori, collaboratori, poeti che misero la loro voce e il loro corpo in scena, e spettatori raccontano e riflettono su quell'esperienza.

Senza Maschera: tre volti del teatro del Seicento - di Antonio Audino

Sfide e successi afroamericani - di Marco Silvestri

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Sguardi Uniti d'America - Quattro fotografi che hanno raccontato l'America del '900 - Le vite di William Eugene Smith, Robert Louis Frank, Vivian Maier, William Eggleston, raccontate da Valerio Corzani

Sguardo animale - John Berger sosteneva che gli animali non guardano più gli uomini. Sono stati immunizzati dall'incontro, a causa della loro marginalizzazione da parte dell'uomo. Partendo da questa riflessione, siamo andati alla ricerca di uomini e donne che hanno costruito relazioni durature o occasionali con il mondo animale, per provare a capire se ancora è possibile uno scambio di sguardi tra i due mondi. Dal laboratorio di un tassidermista al bosco dove vive una mandria di mucche inselvatichite, passando per un'allevatrice di nutrie, una famiglia di Torino che convive con un maiale, la casa della capra Giacomina. I microfoni di "Sguardo animale" raccolgono testimonianze e racconti di incontri che hanno cambiato la vita di animali e uomini, camminando sull'invisibile linea di separazione tracciata dall'uomo tra "selvatico" e "civilizzato". Con il contributo del programma radiofonico Restiamo Animali Con le voci di: Maurizio Gattabria, Laura, Giacomina, la famiglia di Elvis, Enzo Maiorca, gli abitanti del comune di Mele e Masone, Eraldo Minetti, Giulia Nucci Musiche originali di Dario Coletta con la collaborazione del programma radiofonico "Restiamo animali"

Shahada veneta - Shahada Veneta è un progetto sonoro documentario a puntate che raccoglie le testimonianze di Veneti che si sono convertiti all'Islam. Le interviste sono state raccolte tra Padova, Verona e Belluno tra Gennaio e Aprile 2017.

Shamailang - Le trame di una storia come tante e come nessun'altra - Questa è la storia di Roger Sciama, nato in Egitto negli anni '20, diventato il referente dell'import-export tra l'Italia e l'Afghanistan negli anni '50 e '60 e poi arrivato a Milano, dov'è rimasto fino alla fine. Roger era ebreo, nato in Egitto da genitori di origine siriana, ma aveva un passaporto italiano. Questo audio-documentario vuole riflettere, tramite la sua avventura, sull'impossibilità di definire a priori l'identità e il diritto di appartenenza di una persona ad una nazione o una cultura specifica, sulla complessità delle storie individuali, estremamente stratificate e su come le loro trame e traiettorie incontrino e si intreccino con i fili della Storia e della geopolitica. Crediti - Shamailang. Le trame di una storia come tante e come nessun'altra è un audio documentario di Martina Melilli+Botafuego (Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi) con la supervisione scientifica di Piera Rossetto. Sound mix: Attila Faravelli Le immagini e i materiali d'archivio sono della Fondazione CDEC, Milano. Con la gentile partecipazione di Elisa Giunchi (Università degli Studi di Milano), Emanuela Scarpellini (Università degli Studi di Milano) e Marta Serafini (Corriere della Sera) e Matteo Zadra. Shamailang è stato prodotto nell'ambito del progetto Europe's (In)Visible Jewish Migrants condotto da Piera Rossetto e finanziato dall'Austrian Science Fund (Grant. N. T1024-G28).

Si fa presto a dire Molenbeek - Molenbeek è il comune di Bruxelles da dove venivano i ragazzi del commando terroristico che ha compiuto gli attentati di Parigi e quelli di Bruxelles il 22 marzo 2016. Da allora, i mass-media hanno massacrato Molenbeek definendolo come un quartiere di terroristi, come la "Capitale europea dello jihadismo", arrivando a chiamarlo "Molenbeekistan". Ma siccome conosco Molenbeek fin dagli anni 90 e sento/vedo descritta Molenbeek in tanti modi, tranne che dal punto di vista umano, ho sentito l'esigenza di tornare a Molenbeek per cercare di capire e far capire come si vive oggi a Molenbeek e con quali problematiche si confronta – com'è stato affrontato il trauma della violenza?

Siamo realisti! - Una scatola piena di cassette, un raccoglitore con schede di catalogazione e alcune trascrizioni di lunghe interviste, ecco il materiale da cui partiamo questa settimana per raccontarvi schegge del 1968, 'un anno durato decenni'. Storie raccolte da Alessandro Portelli, presidente del Circolo Gianni Bosio, associazione che promuove la raccolta di materiali sonori musicali e di storia orale, e da altri ricercatori nel 2001. I nastri che siamo andate a ricercare nell'Archivio Franco Coggiola del Bosio, contengono storie di persone comuni, che impatto hanno avuto gli sconvolgimenti di quell'anno sulle loro vite? Da allora è davvero cambiato tutto? E cosa davvero è cambiato nella vita di tutti i giorni?

Siamo Serie: storie di videodipendenza di Jonathan Zenti - Passioni 2017

Sigmund Freud. Spunti e riflessioni - 80 anni fa moriva il padre della psicoanalisi

Silfidi, cigni e altre creature fantastiche nel balletto - Le vite straordinarie di quattro ballerine che hanno fatto la storia della danza

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Soli. Storie di eremiti contemporanei - Le vite di Tadeusx Wrona, Suor Stella Lepore da Roccaporena, Fabrizio Cardinali da Cupramontana, Adriana Zarri, raccontate da Angelo Ferracuti

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Sono state via - Voci perdute e ritrovate degli anni '70 - Il ciclo è dedicato a quattro figure di culto della musica folk rock, quattro donne musiciste che hanno coltivato il proprio talento attraverso straordinari percorsi personali. Di Paola De Angelis

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.

Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile - "Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile" di Massimo e Ivan Carozzi - Il 7 aprile 1979, un'imponente operazione di polizia porta all'arresto di decine e decine di militanti dell'area di Autonomia Operaia. Il più noto è il professor Antonio Negri, docente di Dottrina dello Stato all'Università di Padova. L'accusa del magistrato Pietro Calogero desta scalpore. Secondo Calogero, dietro i tanti episodi di illegalità e terrorismo diffuso dell'Italia degli anni Settanta - dall'esproprio nel supermercato al sequestro Moro - ci sarebbe la regia di un gruppo ristretto, che manovra le tante sigle del mondo extraparlamentare e i gruppi clandestini che praticano la lotta armata. Per la prima volta nella storia della Repubblica viene contestato il reato di «insurrezione armata contro i poteri dello Stato». Le voci, i volti e le storie del processo 7 aprile occuperanno per anni le cronache dei giornali e dei tg, eppure oggi se n'è quasi del tutto perduta la memoria. Attraverso gli audio dei processi, interviste e documenti sonori, viene ricostruito il clima di un'epoca insieme alla vicenda di un teorema giudiziario, che se da una parte portò ad accertare molti reati, dall'altra fu responsabile di un abuso dello strumento della carcerazione preventiva e contribuì alla liquidazione di un'opzione politica ed esistenziale, quella «sostanza di cose sperate» evocata in aula dall'imputato Paolo Virno.

Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case - Sottobosco Orizzontale vuole raccontare Milano attraverso la lente della difficoltà dell'abitare ai margini, in contrapposizione con il Bosco Verticale, edificio simbolo dell'impetuoso sviluppo immobiliare del centro cittadino. Sono le case di quelle che una volta venivano chiamate periferie – soprattutto le case che mancano – e le persone che le abitano, talvolta dopo averle occupate, a restituire l'immagine di una città per com'è oggi e per quello che aspira a diventare. Una serie di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Musiche originali di Saro Cosentino. Una produzione Piano P. L'immagine della copertina è di Gabriele Micalizzi.

Sottopalco - cinque giornate rock a Milano - Nella vita di ogni amante della musica rock ci sono eventi che lasciano un segno profondo e indelebile, specialmente quelli vissuti sotto un palcoscenico. La musica e i ricordi di un concerto possono far rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città. Partiamo da Milano per raccontare alcuni memorabili concerti che hanno fatto la storia della città meneghina, lanciato mode e sottoculture e fatto appassionare migliaia di giovani. Era il 27 giugno del 1980 Bob Marley quando, per la prima volta, trasformò lo stadio San Siro in un immenso tempio del rock, avvolgendolo con il suo groove in levare. Mai prima di allora c'era stato un concerto al Meazza, e quello fu solo il primo di una lunga serie. Da allora, "La Scala del Calcio", si è aperta ad eventi musicali tutt'altro che formali diventando lo scenario più ambito per esibizioni dei più grandi interpreti della musica rock e pop italiana e internazionale. Facendo un salto indietro nel tempo torneremo a quel giugno del 1965 quando al velodromo Vigorelli arrivarono i Beatles, portati in Italia dall'impresario Leo Wachter, uno dei principali fautori dell'avvento della musica rock in Italia. Rivivremo l'atmosfera di alcuni luoghi storici della musica milanese, come l'Alcatraz, dove il 26 ottobre del 2007 si esibì per la prima volta Amy Winehouse, il Palatrussardi e il Rolling Stone, che ospitarono il primo live dei REM del 1989 e quello dei Beastie Boys del 1992. Ma chi ha avuto la fortuna di sentir suonare dal vivo quegli artisti? Chi c'era davvero? Attraverso ricordi, aneddoti, racconti dietro le quinte e testimonianze, ascolteremo chi ha avuto la fortuna di assistere a questi eventi epocali. Un documentario di Marco Silvestri. I concerti: Bob Marley - Stadio San Siro, 27 giugno 1980; Amy Winehouse - Alcatraz, 26 ottobre 2007; Beatles - Vigorelli, 24 giugno 1965; R.E.M. - Palatrussardi, 15 Giugno 1989; Beastie Boys - Rolling Stone, 2 luglio 1992.

Spaesati - Il 24 febbraio 2022 la vita degli ucraini è stata sconvolta dall'inizio della guerra. Ekaterina è russa e vive in Italia da tanti anni, da quel giorno ha iniziato a fare volontariato con i profughi, si è impegnata in azioni di sostegno con chi ha scelto di restare e di resistere, ha seguito senza sosta i media di opposizione. Spaesati è il diario di un lungo anno di guerra, di incontri e riflessioni, di azioni e di smarrimento, per raccontare come si sentono e come hanno vissuto in questi mesi ucraini e russi, cosa si immaginano per il futuro. Memorie, speranze, sogni, di chi cerca la forza di reagire per non farsi travolgere. "Spaesati" è un documentario di Ekaterina Anisimova e Francesco Giugiaro. L'immagine è opera dell'artista Lesha Kurbatov.

Sparizioni - "Sparizioni" di Riccardo Fazi e Claudia Sorace – Muta Imago, consulenza musicale: Chiara Colli, con Sara Leghissa, Alvin Curran, Filippo Perocco, Annamaria Ajmone, Paola Granato, John Cascone, Francesca Grilli e Benno Steinegger, creato nell'ambito di Radio India/produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale. Un radio-road movie fatto di canzoni pop e rock, testi letterari, riflessioni, spazi vuoti in cui intrufolarsi attraverso una drammaturgia sonora che è un racconto e un viaggio allo stesso tempo, in 15 puntate. Nato durante i primi mesi di lockdown nell'ambito della programmazione di Radio India in cui il commento e l'approfondimento di quel tempo sospeso si affiancava all'immaginazione di mondi altri e a un'occasione di condivisione con il pubblico, Sparizioni è un invito all'esplorazione sconfinata degli spazi interiori ed esteriori, in un momento di immobilità e isolamento dei corpi, attraverso lettere scritte ad amiche e ad amici lontani. Riccardo Fazi e Claudia Sorace spariscono in luoghi remoti dove l'uomo non può sopravvivere: dal Deserto di Sonora ai crateri lunari, passando per le sparizioni nell'io legate al passato e al presente della psichedelia. Sparizioni è una sospensione esistenziale, dove la narrazione si addentra nelle vie dell'inconscio. Un progetto radiofonico tra l'immaginazione, la visualizzazione e la critica filosofica, in cui ogni puntata è dedicata a un luogo remoto e a traiettorie sonore e di pensiero a partire dall'ascolto di registrazioni in hi-fi di ambienti impossibili da abitare per l'essere umano, sviluppando un percorso fra documenti e riflessioni condivise con artiste/i invitate/i, che investigano i concetti di sparizione, di arretramento dell'ego e di evasione. Un programma radiofonico che, senza mai esplicitamente menzionare la pandemia in corso, ci parla del regime di isolamento sociale e affronta l'impossibilità di avventurarsi nello spazio esterno attraverso un'avanzata nell'esplorazione del sé.

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Speciale Andrea Zanzotto - (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 - Conegliano, 18 ottobre 2011)

Spie, patrioti e traditori - Spie, patrioti e traditori | di Roberto Giambrone - L'hanno fatto per passione, per spirito di avventura, perché credevano in un ideale. Hanno tradito il proprio paese o l'hanno servito pagando con la vita. Sono donne e uomini speciali, contagiati dal virus dell'irrequietezza. Sono stati guerrieri, spie, avventurieri. La grande storia li ha travolti, le loro vite sono state dimenticate o sono diventate una leggenda. Kim Philby, Thomas Edward Lawrence (Lawrence d'Arabia), Amleto Vespa, Margaretha Geertruida Zelle (Mata Hari).

Spiriti liberi. Quattro fedeli dalla vita spericolata - Le vite di Giovanni Franzoni, Tullio Vinay, Mario Alberto Rollier, Lidia Pöet, raccontati da Marzia Coronati

Stardust Memories - "Stardust Memories. Souvenir della notte trasteverina" di Chloé Barreau, con il contributo di Matteo Nucci e Tony Allotta, mix Giovanni Perez | Vent'anni fa da dietro il bancone dello Stardust, bistrot jazz, per anni locale emblematico della notte romana, una giovane parigina scopre l'Italia e vive i primi fuochi di uno spensierato nuovo secolo. Telecamera in mano, l'autrice registra ogni episodio della sua vita da espatriata. Un punto di vista estraneo e intimo sulla città del Grande Giubileo, ambientato nelle atmosfere notturne dello Stardust, dove vite e storie diverse s'incontrano al suono della musica Jazz, il tutto restituito con autentici materiali di repertorio. La socialità di una generazione di ventenni oggi quarantenni, a cavallo fra un secolo e l'altro: uno stare insieme spontaneo e informale, non ancora filtrato da smartphone e social network, in cui il locale del cuore è un punto fisso, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Un racconto intimo, in prima persona, sulla memoria dei luoghi.

Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.

Storia d'Italia dal Dopoguerra ad oggi - Prima Parte - Dal Dopoguerra al rapimento di Mario Sossi

Storia d'Italia dal Dopoguerra ad oggi - Seconda Parte - Dal Referendum sul divorzio ad oggi

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Storia delle epidemie - La febbre gialla, il vaiolo, la peste e l'influenza spagnola: Wikiradio propone una raccolta di puntate dedicata alla storia delle epidemie. Cinque lezioni di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della Scienza e Gilberto Corbellini, docente di storia della medicina e bioetica all'Università di Roma La Sapienza, che ricostruiscono l'esplosione e la diffusione di diverse epidemie in vari paesi del mondo tra Ottocento e Novecento e le storie degli scienziati che ne hanno ricercato cause e scoperto vaccini. Dal primo volontario a sottoporsi al contagio del virus della febbre gialla al medico svizzero che isolò il bacillo della peste, dalla scoperta della penicillina e del DNA al dilagare dell'influenza spagnola: cinque podcast per conoscere le emergenze sanitarie del passato e le vite di coloro che le hanno combattute.

Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia - Il podcast racconta, in 4 puntate, la storia di Abdul, arrivato in Italia nel 2017 dalla Costa d'Avorio a soli 14 anni come minorenne straniero non accompagnato. Le puntate, narrate dalla voce del protagonista, ripercorrono la sua storia dall'arrivo in Italia all'inserimento nel sistema di accoglienza, tra sfide e sogni. La storia di A. si intreccia con quella delle persone che lo hanno supportato in Italia. È il caso di una sua insegnante, che ne assume la tutela proprio nel periodo in cui entrava in vigore la legge che istituiva questa figura. Sarà poi il caso di una famiglia che lo accoglie in casa, attraverso il percorso di affido familiare "Terreferme" che l'UNICEF e il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza hanno attivo, dal 2017, per promuovere l'accoglienza in famiglia per minorenni migranti e rifugiati arrivati da soli in Italia. Gli episodi mettono in risalto le difficoltà di un minorenne che arriva da solo senza figure familiari di riferimento in Italia, le sfide aggiuntive che deve affrontare per realizzare i suoi sogni e i programmi che l'UNICEF implementa, in collaborazione con i partner, sul territorio, per favorire i percorsi di protezione e inclusione sociale di bambine, bambini, ragazze e ragazzi migranti e rifugiati. "Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia" è un podcast prodotto dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF), in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Comunità d'Accoglienza (CNCA) realizzato dall'autore Marco Stefanelli.

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Storie di anarchici della Belle Époque - Le vite di Louise Michel, la Banda Bonnot, Alexandre Marius Jacob, Sante Caserio, raccontate da Nicola Attadio. Letture di Patrizia Hartman.

Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.

Storie di lavoratori e lavoro - Lotte per la conquista dei diritti dei lavoratori raccontate da Roberto Bertinetti, Lorenzo Bertucelli, Danilo Chirico, Ornella Domenicali, Emilio Gentile, Gabriele Mammarella, Riccardo Michelucci, Walter Passerini, Alessandro Portelli, Andrea Sangiovanni

Storie di magliari - Di Marcello Anselmo e Pietro Marcello

Storie di provincia - Una costellazione di storie che raccontano un territorio fortemente antropizzato fatto di campagne agricole, zone industriali e piccoli centri abitati poco collegati fra loro. Queste storie, scovate tra la provincia di Brescia e quella di Mantova, disegnano una mappa sentimentale ricca di contrasti. Un territorio da cui molti vogliono fuggire e in cui tanti altri si ostinano a restare. L'io narrante, nato e cresciuto in provincia, dialoga con le voci di chi se n'è andato, di chi è rimasto e di chi ha scelto di tornare. "Storie di provincia" è un audiodocumentario di Andrea Morbio. L'illustrazione è di Tanja Mastroiacovo. Storie di provincia è stato realizzato con il supporto di Centrale Fies - Centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee.

Storie di vittime dimenticate - "Storie di vittime dimenticate" di Francesco Neri è un ciclo dedicato alle storie di Antonio Landieri, Federico Del Prete, Franco Imposimato e Simonetta Lamberti, vittime innocenti della criminalità organizzata.

Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.

Storie umane di matematici - Di Chiara Valerio.

Storie umane di matematici di Chiara Valerio - Passioni 2016

Stories. Paesaggi prossimi - «Stories. Paesaggi prossimi» è un osservatorio su territori e pratiche, geografie ed economie minori impegnate a risignificarsi in dimensione collettiva e in prospettiva civica. Un progetto di ascolto e testimonianza che si è messo in viaggio nell'inverno 2023 da un Sud a un Nord di Italia, ha attraversato la dorsale Appenninica, ha incontrato paesaggi, ambienti e persone, luoghi talvolta feriti, spopolati, altre volte densi e complessi e restituisce un panorama di autonarrazioni diversificate dove l'emerso, il latente, il detto e il non detto, la tensione narrativa, la vita sonora degli ambienti, le intelligenze e le passioni progettuali, l'eloquenza dell'infanzia, si integrano in una cornice di senso che si esprime anche nelle pieghe della propria evidenza e aspira ad essere né didascalica né risolta. Ideazione, drammaturgia, montaggio audio: Isabella Bordoni. Presa diretta, field recording: Matteo Fusi. Realizzato con il sostegno di Terzo Paesaggio, nell'ambito di Making MadreProject, progetto vincitore dell'avviso pubblico Creative Living Lab – IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, 2023.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.

Sua Santità Papa Francesco - Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires il 17 dicembre 1936

Sul matrimonio - 2017

Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.

Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36 - "Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36" di Renato Rinaldi | La ricerca si svolge lungo la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, conosciuta con il nome di Via Spluga e più comunemente detta 'Valassina'. La SS36 è una strada ad alta percorrenza, tra le più trafficate d'Italia, punto di collegamento tra Milano e la Svizzera e principale via di accesso alla Valtellina. Il progetto di documentazione radiofonica Sulla Strada ha interrogato persone che vivono e lavorano lungo quella strada. Qual è il rapporto di convivenza tra il paesaggio dominato dalla SS36 e le abitudini quotidiane? Dalle voci di chi ha partecipato è emersa l'anima produttiva, imprenditoriale, che costituisce la retorica della Brianza e del suo distretto pre e post-industriale, ancorato nell'orgoglio di maestranze artigianali e di abilità commerciali. Un ringraziamento particolare a: Sergio Acquistapace, Ali Reza Arabnia, Mascia Arienti e Anna Arienti, Fabrizio Brongio, Gabriele Chinellato, Roberto Corti, Cose Cosmiche, Attila Faravelli, Monica Fumagalli, Sandro Fumagalli, Enrica Guanella, Gianfranco Pagani e Nicoletta Pagani, Matteo Rossini, Standards, Gianpiero Tagliaferri, Leopoldo Tommaso e tutte le persone che abbiamo incontrato. Le immagini che accompagnano la ricerca sono state realizzate dal fotografo Vittorio Mortarotti nell'ambito del progetto SS36 - © Vittorio Mortarotti - 2016 Sulla Strada è realizzato nell'ambito della ricerca VOICESCAPESS36 – ECHI DALLA STRADA, co-finanziato da Archivio Etnografia e Storia Sociale - AESS, Direzione Generale Autonomia e Cultura - Regione Lombardia Queste ricerche sono parte del progetto SS36 a cura di Roberta Pagani, promosso dall'Associazione Culturale Terzo Paesaggio. Si ringrazia per il sostegno la Fondazione Pietro e Alberto Rossini.

Suoni sacri - "Suoni sacri. Cinque ritratti sonori di comunità religiose a Bologna e dintorni" di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio. Sale di preghiera, chiese, capannoni, oratori, palestre, sale comunali: sono solo alcuni dei luoghi dove le varie comunità religiose che abitano Bologna, (Ortodossa, Evangelica, Copta, Ebraica, Cattolica, Musulmana, Sikh e altre ancora) si incontrano per officiare i loro riti, o semplicemente per riunirsi. In questi luoghi formali e informali di culto e socialità il suono e la musica sono elementi fondanti e unificanti, attraverso i quali la liturgia si incontra con la pratica collettiva. Abbiamo raccolto musiche, registrazioni ambientali e conversazioni nei luoghi di incontro delle diverse comunità religiose per indagare il ruolo e il senso che la musica e la dimensione sonora hanno all'interno di questi contesti e restituirne le specificità linguistico-culturali e sonore, tra la dimensione collettiva della comunità, e quella personale del fedele, fra memoria e immaginazione. Un progetto di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio. con la partecipazione di: Comunità cenobita della Piccola Famiglia dell'Annunziata, Chiesa Ortodossa di San Basilio, Chiesa Cristiana Ortodossa Tewhado, Congregazione Omega Fire Ministry di Rastignano, Comunità Ebraica di Bologna e con le voci di: Andrea Della Lena Guidiccioni, Catalina Vicens, Fratel Daniele, Filmon Natran Yemane, Germano Bandini, Padre Giovanni Paolo, Moussie Zeray, Suor Sara, Pastor Sunny Isoze Con il contributo di: Comune di Bologna / Bologna Città della Musica, Fondazione del Monte

Super Sanremo - Dal 29 gennaio 1951

Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe

Tabù HIV - Tabù HIV - di Giulia Elia | "Tabù Hiv" traccia un racconto del virus che ha provocato milioni di morti nel mondo per AIDS e di cui oggi non sentiamo più parlare. Nel nostro paese le nuove diagnosi sono circa 4000 ogni anno, e la maggior parte di queste arrivano tardi, quando il sistema immunitario è già stato compromesso. A destare maggiore preoccupazione è la diffusa e generale mancanza di informazione tra la popolazione. Il virus infatti continua a circolare perché si ignora o sottovaluta il rischio del contagio, e tra i giovani la situazione è ancora più allarmante. L'HIV è ancora un vero e proprio tabù, dietro cui si celano storie dolorose. Se da una parte, grazie ai progressi della medicina, di AIDS non si muore più, dall'altra le persone sieropositive sono ancora oggetto di stigma e discriminazione. Sembrerebbe inaccettabile, eppure l'HIV è ancora una vergogna pubblica, e gli aspetti sociali della patologia come la solitudine e la paura vengono troppo spesso lasciati alla gestione del singolo. Attraverso le voci di persone sieropositive e il racconto dei loro vissuti ed esperienze, si mostra cosa sia diventata oggi questa patologia quasi dimenticata, e cosa significhi oggi vivere con il virus dell'HIV.

Taranto artigiana - "Taranto artigiana" di Ornella Bellucci - La Taranto artigiana ancora oggi si coagula intorno al mare. Molti mestieri d'un tempo – in corso almeno 50/60 anni fa - sono ancora in uso nella città vecchia, fiorita intorno a via Duomo. Altri un po' in là, verso la periferia operaia, a ridosso della grande fabbrica dell'acciaio, oppure nelle botteghe e nei cantieri a un passo dal mare. I mestieri tarantini d'un tempo si dicevano in dialetto stretto, ora solo in dialetto. Mestieri che si facevano con le mani. Anche i titoli dei mestieranti, correndo di bocca in bocca, si fermavano tra le mani. Con la collaborazione di Delia Petruzzi.

Taranto. Donne sotto le ciminiere - "Taranto. Donne sotto le ciminiere" di Ornella Bellucci - Le donne nella fabbrica dell'acciaio – oggi Acciaierie d'Italia S.p.A. – sono, in buona sostanza, estromesse dal lavoro a contatto con le macchine di produzione. Ci sono donne in fabbrica, sì, ma sono tenute per lo più in ruoli subalterni rispetto a quelli appannaggio degli uomini. Una vecchia storia, che affonda le sue radici nei primi tempi di esistenza di quel complesso siderurgico, tra i più grandi d'Europa. E poi avallata dalla proprietà Riva, quando la fabbrica si chiamava Ilva. E, nella memoria dei tarantini, si chiama sempre Ilva. Perché la storia che avveniva ai tempi del primo proprietario privato, il gruppo Riva appunto, si ripete, anzi si aggrava: i morti lasciati sul campo dalla produzione siderurgica non sono più solo gli operai. E le donne, sono testimoni esauste dello stillicidio che interessa l'esterno fabbrica, ferita profonda inferta dall'interno.

Teatro - Lo spazio scenico e gli attori nelle pratiche teatrali tra Ottocento e Novecento raccontati da Giulio Baffi, Gianfranco Capitta, Guido Di Palma, Gian Luca Favetto, Angelo Foletto, Laura Mariani, Antonella Ottai, Gianni Poli, Oliviero Ponte di Pino, Rodolfo Sacchettini,

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.

Terreno Sinti - Terreno Sinti è l'esito in forma di audio-documentario di un lavoro di adesione e testimonianza, con il quale l'autrice ha affiancato il progetto partecipativo Misano per l'inclusione sociale: progetto sperimentale per la coesione e l'inclusione sociale della popolazione Sinti che il Comune di Misano Adriatico, in Emilia-Romagna, ha condotto da settembre 2017 a febbraio 2018.

Terry Truck - Un viaggio in camion.

The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia | Il progetto Theoria degli affetti nasce con l’intenzione di osservare dall’interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Thomas Hardy - Thomas Hardy

Torre del Greco - La città di corallo - "Torre del Greco - La città di corallo" di Nello Del Gatto.

Torre del Greco La città di corallo di Nello Del Gatto - Passioni 2016

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Tra animali e dei - "Tra animali e dei" di Gioia Lussana e Antonio Rigopoulos - Due insigni studiosi ci raccontano storia e storie di divinità tra il divino e il mondo animale: Siva e Shakti, Ganesha, dio elefante, e Hanuman, dio scimmia, figure divine collegate tra loro ed entrate nel nostro immaginario anche grazie a letteratura e musica d'oriente e occidente, senza che molti di noi ne conoscano effettivamente l'origine, la 'vita', i miti e i culti popolari. Gioia Lussana è una ricercatrice sul campo, laureata con Raniero Gnoli e dottore di ricerca con Raffele Torella, autrice di diversi libri e articoli tra cui La dea che scorre; Lo Yoga della bellezza. Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.

Tra i Giganti del Bosco - Passioni 2017 - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila di Patrizia Giancotti

Tra i giganti del bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila - "Tra i giganti del bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila" di Patrizia Giancotti.

Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.

Tra il Tigri e l'Eufrate - Viaggio in Kurdistan - "Tra il Tigri e l'Eufrate - Viaggio in Kurdistan" con Emanuela Irace.

Tra il Tirgi e l'Eufrate. Viaggio in Kurdistan con Emanuela Irace - Passioni 2016

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tracce di giullari - Raccontare le vite di autori letterari di cui rimangono pochi e incerti frammenti storiografici implica la necessità di leggerne e ricostruirne la storia attraverso la trama degli spunti biografici che, in filigrana, si può evincere dalle opere sopravvissute. Immanuel Romano detto Manoello Giudeo, Ruggeri Apugliese, Matazone da Caligano e Michele detto Cielo o Ciullo d'Alcamo sono quattro autori di testi definiti popolari o giullareschi, che vissero in Italia tra il XIII e il XIV secolo, con beneficio del dubbio per quanto riguarda il penultimo, considerato da alcuni attivo nella prima metà del XV secolo. L'attore e autore Matteo Belli li racconterà e reciterà.

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Trainsurfer - In viaggio per le ferrovie degli Stati Uniti con Duccio Chiarini

Trainsurfer - In viaggio con le ferrovie degli Stati Uniti - "Trainsurfer - In viaggio con le ferrovie degli Stati Uniti" di Duccio Chiarini.

Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.

Tre rivoluzionari della scena - Le vite di Leo de Berardinis, Judith Malina, Vsevolod Emilevic Mejerchol'd, raccontate da Andrea Porcheddu

Tre soldi - Uno spazio nella sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.

Tremano gli uomini - Un uomo che ha a lungo abitato in Umbria e conosce bene i paesi colpiti dai terremoti del 2016 si mette in cammino, accompagnato da suo padre, per incontrare le persone che sono rimaste a vivere in quelle terre

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Truffaut e Hitchcock: riflessioni sul cinema - Nel 1962 François Truffaut intervista Alfred Hitchcock, delle appassionanti conversazioni resta il libro "Il cinema secondo Hitchcock" (1966)

TurboRadioFiction - donne migranti e routine superpotenti - Quali sono gli ostacoli di una donna migrante in una città come Milano e in un quartiere come S. Siro? Quali quelli più comuni alle donne, al di là delle loro origini? Tre storie significative per raccontare un mondo femminile alle prese con una routine superpotente. Tre TurboRadioFiction, tre donne e tre supereroine. "TurboRadioFiction - donne migranti e routine superpotenti" di Anna Raimondo.

TurboRadioFictions - Quali sono gli ostacoli di una donna migrante in una città come Milano e in un quartiere come S. Siro? Quali quelli più comuni alle donne, al di là delle loro origini? Tre storie significative per raccontare un mondo femminile alle prese con una routine superpotente. Tre Turbo Radio Fictions, tre donne e tre supereroine.

Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.

Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Un comitato per via Arquata - Piccolo viaggio sull'abitare - Questa storia parla dei 55 cm x 40 cm di un giornale e delle sue 20 pagine che racchiudono 39 articoli scritti da 39 penne. Le penne raccontano di 87.000 mq, 8 isolati, 45 immobili, 92 scale, più di 1000 porte e più di 2000 finestre da cui si affacciano ogni giorno 8.557 abitanti. Gli abitanti vivono il quartiere di case popolari di via Arquata, a Torino. Ognuno ha una storia e un suo sguardo legato a questo luogo, le voci che sentirete vi accompagneranno in questa variopinta molteplicità. Questo progetto nasce dall'esperienza dell'Associazione Kallipolis nell'area di case popolari di via Arquata dove, dal 2019, propone progettualità di rigenerazione urbana a base culturale con il coinvolgimento diretto degli abitanti al fine di attivare la nascita di una comunità di luogo. L'incontro con le persone che abitano, attraversano e in varie forme vivono il quartiere ha dato vita a un archivio prezioso di storie che Kallipolis ha raccolto nell'ultimo anno e che restituisce accompagnato da voci di esperti del settore con la volontà di aprire una riflessione sul complesso tema dell'abitare. Di Alessandro Bernard, Rita Cararo, Anna Henry e Chiara Lusso.

Un fine comune - Viaggio radiofonico tra le comunità di Amatrice e Accumoli | Storie diverse che hanno in comune la voglia di essere ancora comunità, nonostante tutto, e di voler superare la paura e il dolore causato dalle scosse di terremoto del 24 Agosto, del 30 Ottobre e del 18 Gennaio che hanno devastato un pezzo di Italia centrale

Un gioco di società: il turismo a Napoli al tempo del Coronavirus - "Un gioco di società: il turismo a Napoli al tempo del Coronavirus" di Lorenzo Fargnoli, Maurizio Franco, Matteo Garavoglia e Marco Mastrandrea; voce di Maria Panariello e in collaborazione con Marco Stefanelli; musiche di Sante Rutigliano | Negli ultimi anni, Napoli ha visto passeggiare per le sue strade milioni di visitatori. La città li ha accolti e pian piano ne ha subito il fascino. Così l'industria del turismo ha imposto le proprie regole dando sfogo alla creatività. O alla sua forza di distruzione creativa. Oggi, invece, è il Coronavirus il metronomo della quotidianità del capoluogo partenopeo e dei suoi abitanti. E il baratro sociale, nascosto sotto lo scintillio dell'economia del turismo, emerge con ancora più forza sul palcoscenico napoletano. ll podcast è una diramazione dell'inchiesta multimediale Un gioco di società, vincitrice dell'VIII edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. Gli autori sono membri del Centro di giornalismo permanente, un consorzio di giornalisti freelance. Le foto sono a cura di Marco Mastrandrea.

Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria - "Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria" di Angelo Ferracuti - Le tre puntate di "Un giorno dopo l'altro" sono fatte di piccoli frammenti narrativi e di vita di Mario Dondero, uno dei più grandi fotografi europei del '900, grande viaggiatore, soprattutto in Europa e in Africa, dove ha documentato tutte le guerre di liberazione dei popoli. Scritte da Angelo Ferracuti, che è stato suo discepolo, ha lavorato con lui a molti reportage sul campo soprattutto per "Diario" e "il Manifesto", e gli ha dedicato la biografia narrativa "Non ci resta che l'amore" (Il Saggiatore, 2021), queste piccole narrazioni radiofoniche sono inframmezzate dalla voce del fotografo milanese, più volte intervistato da Radio3. Precedute dalla voce malinconica di Luigi Tenco, sono alcuni momenti e situazioni che anticipano alcuni celebri scatti dell'artista scomparso a Petritoli nel 2015, dagli anni giovanili del Bar Jamaica a Brera vissuti insieme ai suoi compagni di avventura e di vita Luciano Bianciardi e Ugo Mulas, al Maggio francese sulle barricate, la foto rubata al processo all'eroe della resistenza greca Alekos Panagulis, condannato a morte, quella memorabile del Noveau roman con Samuel Beckett, Claude Simon, Nathalie Sarraute, Claude Mauriac, Claude Ollier, Robert Pinget e Alain Robbe-Grillet, il documentario girato a Reggio Emilia negli anni '60 nella terra dei comunisti, fino al crollo del muro di Berlino. Tutte storie della Storia di uno dei testimoni più originali della cultura italiana del secondo '900, una vera leggenda del fotogiornalismo, quello che un altro scrittore, Francesco Biamonti descrisse così: "Si è messo in testa di avere un forte, definitivo appuntamento con l'angelo della storia, e corre qua e là a cercarlo, tra macchine fotografiche logore, consumate, appese alla spalla. Dall'Africa salta in Siberia, e poi te lo ritrovi a Parigi, in Liguria, di ritorno da qualche altra parte".

Un incontro a Ostia Bronx - C'erano un regista, un principe e una contessa. Un giorno si incontrarono al tramonto su una spiaggia del litorale laziale. Il Principe e la Contessa portarono il regista alla scoperta del loro mondo artistico fatto di declamazioni, abiti immaginifici e performance teatrali di struggente intensità. Decisero di farne un film. E fu un successo. Tre Soldi è lieta di ospitare il racconto della genesi e della realizzazione del film documentario di Raffaele Passerini "Il Principe di Ostia Bronx".

Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Un po' di Europa - Da Altiero Spinelli alla Banca centrale europea, 5 capitoli di storia europea raccontati da Stefano Cingolani, Patrizia Dogliani, Marcello Flores, Paolo Soldini, Andrea Terzi

Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato - A quarant'anni dalla sua morte Tre Soldi ricorda Peppino Impastato, il suo profilo umano, il suo impegno politico e le sue attività di denuncia, attraverso la radio libera che fondò nel 1977, Radio Aut. E lo fa attraverso le parole dei suoi compagni, che vissero insieme a lui quegli anni, e del fratello Giovanni, che, insieme alla madre Felicia, scomparsa nel 2004, ha compiuto la stessa scelta di rottura di Peppino e ha tenuto viva fino a oggi la memoria del fratello. La voce di Peppino Impastato, infatti, è oggi più che mai viva. La forza della sua storia continua a coinvolgere generazioni intere. E a camminare sulle gambe di molti giovani. "Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato" Di Mimma Scigliano.

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Una settimana al City Plaza Hotel - Atene. Il City Plaza Hotel è un enorme palazzone di sette piani nel centro città. Simbolo della crisi greca, era in stato di abbandono da anni. Nel 2016 è stato occupato da un gruppo di attivisti greci e oggi accoglie e ospita nelle sue stanze più di 400 migranti in attesa di asilo. Si tratta per lo più di rifugiati siriani e afgani, ma ci abitano anche curdi, palestinesi, iraniani, africani. È considerato da molti un esempio positivo di autogestione e solidarietà di fronte all'ondata di profughi in arrivo sulle coste del Mediterraneo.

Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana - "Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana" di Filippo Ortona, regia di Marcello Anselmo, letture di Iacopo Dinuzzo - Il ritrovamento in cantina di una serie di vecchi brogliacci innesca la scoperta di una radio partigiana. Tra l'autunno 1944 e la primavera 1945, Radio Libertà trasmise clandestinamente dalle colline del biellese, unica radio partigiana destinata alla popolazione in tutta la resistenza. Radio Libertà ebbe vita breve, ma seppe coniugare in maniera innovativa i drammi della guerra civile alla militanza politica, alla musica, alla comunicazione col proprio pubblico. Un nonno partigiano parco di racconti e scomparso da tempo, uno storico locale e un giornalista mettono assieme le proprie voci per raccontare l'incredibile storia di una radio pirata e partigiana. Le musiche sono tratte dallo spettacolo "E sulla terra faremo libertà", a cura di Alberto Lovatto, prodotto dall'ISTORBIVE.

Uno sguardo sul mondo - Uno sguardo sul mondo

Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.

Vagabondi eccezionali - "Vagabondi eccezionali" è un ciclo di quattro trasmissioni in cui si raccontano le storie di quattro persone straordinarie vissute nel secolo scorso. Monsieur Chouchani era uno straordinario maestro di Talmud, conosceva decine di lingue perfettamente e girava il mondo con una valigia vuota; Moondog, virtuoso polistrumentista, compositore e contrappuntista cieco vissuto sempre per strada; Tommaso Lipari (detto l'omu cani), comparso misteriosamente a Mazara del Vallo e che qualcuno ha pensato essere Ettore Majorana sotto mentite spoglie; Efa, coraggiosa donna vissuta nei boschi dietro Trieste tra gli animali selvatici. Ideato e condotto da Marzia Coronati, regia di Cristiana Munzi.

Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.

Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.

Valentino Zeichen. Il poeta della scherma - "Valentino Zeichen. Il poeta della scherma" di Lidia Riviello e Diego Marras.

Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.

Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.

Venezia: frammenti di Biennale d'arte - 1978 - 1980

Ventimila chilometri di radici: gli emigrati lucani in Australia - "Ventimila chilometri di radici: gli emigrati lucani in Australia" di Valentina Lo Surdo | È uno spunto di cronaca che dà avvio al viaggio sulle tracce dell'emigrazione lucana in Australia: a Five Dock, sobborgo di Sydney, abitano oltre tremila sanfelesi, originari di un paesino in provincia di Potenza, San Fele appunto, che di abitanti ne conta ormai duecento in meno. Per trarre le fila dell'enorme movimento migratorio che dalla Basilicata ha portato a trasferirsi senza biglietto di ritorno decine di migliaia di persone a ventimila chilometri di distanza, si è reso necessario ricucire in una rotta traversale le lontanissime coste ovest ed est dell'Australia, con un passaggio centrale nel suo cuore aborigeno. Dalla costa ovest a Fremantle alla foresta pluviale della Daintree Forest, da Brisbane alla Sunshine Coast, dove un aborigeno noto per le sue battaglie sociali, Alan Parsons, ci ha spiegato il rapporto degli "indigeni" con la loro terra. Da Uluru a Sidney e poi a Melbourne per andare a trovare Magica Fossati, la speaker radiofonica che parla agli immigrati italiani dagli studi della SBS. Infine l'approdo a Five-Dock, a casa di Dona Di Giacomo è il primo finale di una storia che si conclude davvero proprio nel ritorno a San Fele. Il paesino da cui proviene Joe, il marito di Dona, che è pronto ad accoglierci nel giorno della festa più sentita della popolazione: San Giustino, il 30 luglio.

Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.

VeroAmore - Verona è la città di Romeo e Giulietta, la storia d'amore più famosa della letteratura, e le coppie che si dicono "innamorate" colgono l'occasione per passare qualche giorno in città, visitare i luoghi che ad un certo punto ci si è detti essere di Romeo e Giulietta sperando che, per osmosi, un po' di quella passione letteraria possa essere assorbita anche nella meno rocambolesca gestione della vita quotidiana nelle relazioni di coppia. Ciò che Shakespeare ha racchiuso in poche pagine dense di avvenimenti, incontri, ottime intenzioni, pessima fortuna e cattivi consiglieri, è però ben diverso da ciò che gli innamorati di tutti i giorni si trovano ad affrontare, una volta che si sceglie di costruire un progetto comune che riesca a generare vita piuttosto che morte, salute piuttosto che tragedia. Nel dramma di Shakespeare è il Caso a fare la differenza, sbattendo i protagonisti da ogni parte fino a far ottenere loro il contrario di ciò che speravano (la morte immediata al posto dell'innamoramento eterno). Nella stessa città e nelle stesse strade, tuttavia, è possibile trovare altre storie d'amore in cui sono le scelte a guidare gli eventi e non il contrario. Storie di coppia con il cuore sulle spalle, appunto, in cui a raccontare i propri personali momenti d'amore sono proprio i protagonisti della relazione in un processo narrativo che diventa anche scambio di esperienza e competenze. VeroAmore prova quindi a tracciare un percorso nelle relazioni di coppia raccontando chi le costruisce ogni giorno, superando i bivi che incontra, usando gli strumenti che ha e sceglie di usare. "VeroAmore" di Jonathan Zenti e Daria Corrias.

Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati - Un racconto attraverso i luoghi che lo scrittore ha descritto, trentacinque anni fa, nel libro "Verso la foce", lungo il fiume Po tra le province di Piacenza, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino al mare. Un audio documentario in quattro tappe e altrettante tematiche - nucleare, cambiamento climatico, migrazioni e turistificazione - per vedere cos'è cambiato e come quei luoghi si sono modificati. Un viaggio in cui si intrecciano passato e presente, tra quanto ha raccontato Celati e le immagini, i suoni, le voci e le storie di oggi. Letture di Giacomo Tamburini. "Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati" di Sofia Nardacchione.

Viaggio ad Atlanta - "Viaggio ad Atlanta" di Giovanni Vallone.

Viaggio ad Atlanta di Giovanni Vallone - Passioni 2016

Vinili - una rivoluzione nel mondo della musica - I primi vinili della storia: Caruso e il Jazz

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Visioni - "Visioni - Tre anni di spettatori migranti" di Luca Lotano | Estate 2016. Claudio Ranieri vince a sorpresa il campionato inglese, il 52 per cento degli elettori britannici ha appena votato per la Brexit, iniziano le olimpiadi in Brasile e sta per arrivare un terremoto che devasterà Amatrice. Nel mediterraneo continuano a morire persone dirette in Europa e in Italia sarà l'anno record degli sbarchi. Il sistema di accoglienza italiano dichiara di dover affrontare una situazione di emergenza, i centri ordinari non bastano più, così iniziano ad aprire numerosi Centri di Accoglienza Straordinaria per richiedenti asilo. Ne apre uno anche a Tor Bella Monaca, quartiere periferico romano; lì, in quei giorni, tra i quasi trecento migranti accolti nella struttura e una trentina di operatori arrivano Alagie, 19 anni, gambiano richiedente asilo appena sbarcato in Sicilia e Luca, 32 anni, insegnante di italiano per stranieri. Tutti e due entrano per la prima volta in un centro d'accoglienza, si incontrano nel salone durante i colloqui per la scuola e poi alle prime lezioni di italiano. Il 7 ottobre 2016 la scuola di italiano, su richiesta prevista dal capitolato del centro di attivare un corso di educazione alla cittadinanza, inizia un progetto di spettatorialità con Teatro e Critica e con la collaborazione di molti teatri della città, fino a firmare un'intesa con il Teatro di Roma. Dal 2016 al 2019 il progetto porterà così nuovi spettatori provenienti da più di trenta paesi diversi, a vedere ventiquattro spettacoli nei teatri romani e non solo. Intanto gli studenti imparano l'italiano, il progetto esce fuori dal centro di accoglienza, e Alagie e Luca misurano - conoscendosi - il lungo tempo di attesa per ricevere, o meno, un documento.

Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.

Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.

Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.

Vitti d'arte, Vitti d'amore - AUDIODESCRIZIONE Rai Documentari presenta un documentario realizzato in occasione dei 90 anni dell'attrice. Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine e la sua leggenda sopravvive nel cuore di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. Un'antidiva dal fascino magnetico che, con arguta ironia, è diventata anche il simbolo della comicità al femminile, segnando uno spartiacque con i modelli di attrice e donna convenzionali della sua epoca.

Vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Gerogofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.

Vivere con le pietre - Le Murate è il nome del vecchio carcere di Firenze situato nel centro della città. La storia di queste pietre è antica come la città che lo circonda: si tratta di un grande monastero di clausura del 1400 adibito a carcere dal 1832 al 1983, anno nel quale Le Murate vengono chiuse ed i suoi detenuti trasferiti nel nuovo carcere di Sollicciano edificato fuori dai confini dalla vita urbana. Le Murate così svuotate divengono un luogo sospeso e dimenticato, un vuoto urbano in pieno centro storico. Alla fine degli anni '90, il comune inizia a predisporre un lungo piano di recupero e conversione dell'intero complesso: in barba al mercato immobiliare, a partire dal 2004, Le Murate consegnano alla città 73 alloggi di edilizia economica e popolare, due piazze pubbliche che si sovrappongono ai cortili dell'ora d'aria del vecchio carcere, una strada-galleria che percorre ed apre quella che era la terza sezione, un centro d'arte ed uno per i diritti umani, numerosi uffici e locali ad uso pubblico e commerciale assegnati tramite bando.

Voci dal Malaspina - I sogni e le amarezze, le possibilità concrete e gli ostacoli da superare di un gruppo di minorenni detenuti nel carcere "Malaspina" di Palermo. Uno sguardo alla carcerazione minorile raccontata dagli stessi protagonisti di storie "difficili" e dai loro educatori. In un affresco corale, i ragazzi del "Malaspina" disegnano un quadro dove il crimine è antropologicamente endemico e viene dato per scontato senza lasciare possibilità di scelta. Tra successi e ricadute i giovani detenuti e i loro educatori percorrono assieme la lunga strada che punta al riscatto.

Voci dal silenzio - Passioni 2015

Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni - Il 24 aprile di ogni anno nelle comunità armene sparse nel mondo, così come nella Repubblica d'Armenia, si commemora il Metz Yeghern, quel "Grande Male", quella catastrofe che dal 1915 al 1922 ha decimato il popolo armeno, spingendo i sopravvissuti verso una dolorosa diaspora. "Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni" di Sonya Orfalian.

Voci del deserto Culture e popoli dal Sahara alle Ande di Luciano Del Sette - Passioni 2015

Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande - Il deserto si presenta come una dualità affascinante, simultaneamente sostantivo ed aggettivo. La sua manifestazione come sostantivo ci trasporta immediatamente in terre aride, dove le dune del Sahara danzano al vento sotto un sole incandescente, accompagnate da oasi verdi e figure umane vestite di blu che cavalcano dromedari. Il deserto, tuttavia, va oltre questa immagine, abbracciando la vastità della Patagonia, la lussureggiante foresta amazzonica, l'ecosistema di Coro in Venezuela, le maestose vette delle montagne e i solitari calanchi della Basilicata. L'aggettivo "deserto" lega insieme queste diverse realtà fisiche, sottolineando il concetto di vuoto, di assenza umana, di solitudine. Il deserto, pertanto, non è solo un'entità geografica, ma una condizione che attraversa varie forme di ambienti naturali, popolazioni, culture, trovando espressione anche nell'arte cinematografica e letteraria. Nel contesto delle ferite che il deserto può subire, emergono profonde cicatrici, talvolta fatali, causate dall'arroganza dello sfruttamento economico, dalle guerre trascorse e presenti, e dalla mancanza di rispetto verso un mondo tanto stupefacente quanto fragile. Il deserto, nelle sue sfumature di significato, riflette la complessità delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente, invitandoci a considerare il suo impatto su scala globale e a proteggere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. "Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande" di Luciano Del Sette.

Voci di Michela Murgia - Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Voicescapes: il paesaggio dentro una voce - Ho parlato con persone anziane che vivono da sole in luoghi che tutti hanno abbandonato, paesi difficili, scomodi, freddi, in alto dove la natura è avara e il silenzio avvolge tutto. In questi luoghi vivere è rompere il silenzio, un esercizio quotidiano fatto in solitudine, in un tempo dove non c'è mai contemporaneità o sovrapposizione, e tutto si srotola in sequenza. Ma come si rompe il silenzio quando si è soli? Con chi si parla? Che cosa si dice? E soprattutto, si usa la voce? Le voci che abitano questo silenzio sono particolari, sono voci minerali che restano attaccate alle rocce più che alle persone; la loro grana e il timbro sembrano incrostati di paesaggio, il ritmo e le pause invece, con la loro cadenza partecipano alla fissità del tempo e alla vastità dello spazio. L'illustrazione è di Giorgio Vazza

Volo libero - L'idea di "imparare a volare" appartiene alla sfera del sogno e solo talvolta può entrare a far parte di quella del desiderio e della possibilità. Si può iniziare quindi a sperimentarsi in aria provando a fare un volo in tandem con istruttori o piloti preparati. Il passo successivo è conquistare l'autonomia, poter volare da soli. "Volo libero" è un documentario di Chiara D'Ambros.

Voltagabbana - Uomini che non hanno tradito sé stessi - Le vite di Roger Casement, John Brown e Castner Hanway, Robert Catesby, e la rivolta dei Sepoys, raccontate da Massimilano Griner. Letture di Patrizia Hartman

Volti e voci dalla Calabria Greca - "Volti e voci dalla Calabria Greca" di Patrizia Giancotti.

Volti e voci della Calabria Greca di Patrizia Giancotti - Passioni 2016

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Wik...ing on the Moon - I luoghi, le missioni, le esplorazioni, gli astronauti, la musica, il cinema, raccontati da Francesco Ballo, Patrizia Caraveo, Stefano Catucci, Danilo Di Termini, Marcello Flores, Elena Lazzaretto, Emanuela Martini, Fabio Pagan

Wiki Technologicus - Le connessioni tra l'umano e le macchine raccontate da Luca De Biase, Alessandro Loppi, Federico Mello, Gino Roncaglia.

Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

William Butler Yeats - William Butler Yeats

Willkommen - Berlino e l'emergenza profughi | Dal mese di agosto, quando il numero di migranti è iniziato a crescere esponenzialmente Berlino ha cambiato faccia. In ogni quartiere è possibile imbattersi in palestre, scuole o caserme, trasformate in centri per l’accoglienza dei rifugiati

Wolfgang Amadeus Mozart - Racconti su Mozart con Anna Menichetti, Stefano Valanzuolo, Nicola Pedone, Sandro Cappelletto, Guido Barbieri e Andrea Ottonello

Wolfsburg: la città della fabbrica - 05/10/2015 Un grandissimo scandalo ha recentemente travolto la Volkswagen, celebre casa automobilistica tedesca, mettendo in crisi un modello di onestà e competenza in cui i tedeschi affezionati al marchio, hanno sempre creduto. Un viaggio tra i lavoratori del più grande gruppo industriale tedesco, emblema del 'made in Germany' e tra i cittadini di Wolfsburg, culla dell'azienda del maggiolino. La città e la fabbrica separate fisicamente da un fiume, sono legate indissolubilmente nelle aspirazioni e nelle prospettive. Una città con una comunità italiana fortemente sviluppata, che ha contribuito alla sua crescita, dove tutto è Volkswagen: le banche, le assicurazioni, la centrale che rifornisce i cittadini di energia elettrica, la squadra di calcio che quest'anno ha vinto la coppa Germania, nonché i curry wurst, popolarissime salsicce tedesche. Una città che deve tutto alla fabbrica, a partire dalla sua nascita, fino alle numerosissime infrastrutture culturali, alle scuole e a molte strutture abitative. Una città dove quasi un terzo dei cittadini vive grazie a uno stipendio Volkswagen. E oggi dopo la frode commessa dall'impresa del Paese che ha fatto dell'osservanza delle regole il suo orgoglio nazionale, la città si stringe intorno alla fabbrica e spera in una nuova rinascita. Un radio documentario di Giulia Nucci.

Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...

Docuserie

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto

Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione  ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Biden-Harris - L'America volta pagina - Dall'Inauguration Day in una Washington blindata dopo l'assalto al Congresso, come cambia l'America del presidente Joe Biden e della sua vice Kamala Harris. Il racconto di Laura Pepe

Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.

Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.

Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.

Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.

I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.

Imperi - Un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze. Da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran. Massimi elementi di continuità, gli imperi trascendono ideologie, sistemi politici, leader, trionfi, sconfitte. Nel tempo spostano i confini, attraversano i continenti, affrontano i nemici. Lungo il loro violento percorso producono civiltà. Un podcast originale di Radio3, l'autore è Dario Fabbri e la regia di Annamaria Giordano. Le musica e la sonorizzazione sono di Roberta D'Angelo. Producer Costanza Spocci, produzione esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi

Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un iniziale viaggio tra le città di Bari, Milano, Padova, Pescara e Salerno, alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli o di una nuova Cathy Berberian, ma anche di eclettici Dalla dei nostri tempi, di Coltrane, di un Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "MatricolaMusica".

Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.

Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.

Mother Ireland, quattro donne che hanno fatto l'Irlanda - Le vite di Maud Gonne, Constance Markievicz, Edna O'Brien e Veronica Guerin raccontate da Paola De Angelis.

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.

Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.

Quirinale segreto - Un percorso esclusivo con Radio Rai all'interno del Colle più alto, la "Casa degli Italiani" come amano definirla i Presidenti della Repubblica. Un viaggio a tappe tra curiosità e vita pratica dal titolo "Quirinale segreto". Con Grazia Trabalza.

RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tre soldi - Uno spazio nella sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.

Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.

Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.

Dramma

10 giugno 1924. Morte di una democrazia - Spettacolo live dalla Sala A di Via Asiago - Una storia che inizia pochi giorni prima del delitto Matteotti e arriva al 3 gennaio 1925 quando Mussolini, in un celebre discorso, si assume la responsabilità dell'omicidio e segna la fine della democrazia con le leggi fascistissime diramate di lì a poco. "10 giugno 1924. Morte di una democrazia" è un radiodramma scritto da Sergio Pierattini con musiche di Lucio Gregoretti che vede in scena undici attori impegnati in più ruoli. Musiche di Lucio Gregoretti; regia di Sergio Pierattini; con Dario Ballantini, Riccardo Bocci, Riccardo Diana, Paolo Giovannucci, Bruno Maccallini, Paolo Musio, Sergio Pierattini, Massimo Reale, Adriano Saleri e la partecipazione di Francesco Andolfi e Michele Traverso.

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.

Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.

La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.

Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 po radijskem predvajanju.

Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Speciale Medea - Un canto per Falcone e Borsellino - Speciale dedicato all'allestimento di Medea, riportata in vita da Luciano Violante in un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi, diretta da Giuseppe Dipasquale nella chiesa di San Domenico a Palermo nel 2022, in occasione del trentennale della strage di Capaci.

Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

Drammatico

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.

Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.

Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.

Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo

Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.

Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.

Goldfish and Soldiers - Goldfish and Soldiers, vincitore del Prix Europa Rising Star 2020, è un audio dramma prodotto tra Italia e Regno Unito. Al centro della narrazione c'è Sara, una giovane donna italiana che vive a Londra quando il suo paese viene travolto dal covid-19. Il dolore della sua comunità arriva filtrato da un telefono, mentre aumenta il senso di alienazione vivendo in un luogo, l'Inghilterra, dove, in quei primi giorni di marzo, nessuno temeva l'avvento del virus. L'ascoltatore si immerge nella mente della protagonista esplorando i suoi sogni notturni che sempre più a fatica si distinguono dalla realtà. Il confine tra ciò che è vero e quel che è invece solo immaginato sarà sempre più sottile fino al punto in cui non avremo più bisogno di chiederci in quale terra straniera ci abbia trascinato questa pandemia.

I Had a Dream - Che cosa abbiamo sognato durante i momenti più bui della nostra Storia? Quali ossessioni, quali desideri sono rimasti imbrigliati nella vita onirica di intere generazioni senza mai diventare racconto? E quanti altri invece hanno visto la luce grazie a chi ha voluto narrarli e quindi condividerli? L'autrice raccoglie queste preziose testimonianze e le trasforma in una sinfonia di voci, suoni e silenzi. Ci allontaniamo lentamente dal mondo rassicurante della veglia, per immergerci nella terra del chiaro scuro per eccellenza: quello del sonno e delle sue apparizioni. Protagonista dell'opera è il manifestarsi in diversi sogni della progressiva sospensione dell'Io. Nel periodo nazista questo processo avveniva in nome dell'appartenenza al partito – prima – e al regime – poi; mentre durante la pandemia, quella stessa sospensione corrisponde al terrore di perdere la propria dimensione sociale, ma anche alla difficoltà di cedere parte della propria libertà a favore di un controllo delle istituzioni sempre più pervasivo. I due archivi onirici utilizzati, il libro Il Terzo Reich dei Sogni di Charlotte Beradt e il sito web I dream of Covid – sono una sorta di "sismografia" di due dei momenti storici più bui dei nostri tempi. Senza cedere alla tentazione di paragonarli, entrambi questi "diari notturni" riescono a raccontare le profonde angosce del genere umano senza che l'io censore della veglia ne alteri i veri significati. Autrice: Michela Mancini. Attori: Phoebe McIndoe, Steven Toner, Hailey Choi, Faizah Hakim, Eleonora Belcamino, Michela Mancini, Giulio Crispini, Lee Wilkinson, Carrie Morrison, Emily Nailor, Alexandros Georgiou, Ilona Toller.

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il grande Gatsby - Il grande Gatsby

Il pranzo di Babette - Il pranzo di Babette

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Il soccombente - Il soccombente

L'edera - "L'edera" di Grazia Deledda letto da Elisabetta Piccolomini - "Un sentiero s'apriva, al di là di un muricciuolo a secco, a destra dello stradale polveroso e mal tenuto; ma due macchie di rovi rosseggianti di more acerbe ne chiudevano quasi completamente il varco. — Tu hai ragione, — disse a voce alta Paulu, accarezzando la testa dell'intelligente bestia. — È meglio passare di qui. Il sentiero è brutto, ma c'è meno polvere e più ombra. E lasciò andare il cavallo che passò cautamente fra le due macchie." Annesa, come l'edera, si appoggia per crescere. Annesa, come l'edera, toglie luce, e forse aria. Annesa è la figlia d'anima della famiglia Decherchi, una famiglia aristocratica che ha avuto terre e ricchezza e ora affronta una decadenza che, quando il romanzo comincia, non si sa bene da quando è iniziata. I Decherchi decadono forse da sempre. Al centro di questa storia e di una casa piena di stanze sta ziu Zua, un lontano parente dalla salute vacillante e che, si sussurra, abbia nascosta una cartella piena di titoli di credito. In un paese dove tutti parlano ma nessuno ha un segreto, Grazia Deledda racconta di come e quanto il bene e il male, il giusto e ciò che giusto non è, l'inettitudine e la capacità non siano che punti di vita.

L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.

La paura - La paura

La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

Nel mirino: colpirne uno per educarne cento - "Nel mirino: colpirne uno per educarne cento" è un ciclo di Francesco Neri dedicato alle drammatiche storie di due vittime del terrorismo durante gli anni di piombo della storia italiana. Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, ed Ezio Tarantelli, economista e docente universitario a La Sapienza, furono uccisi dalle Brigate Rosse. Il primo nel 1980. Il secondo nel 1985

Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non c'è niente da ridere Vol 1 - Come se la passa chi per lavoro ci aiuta a dimenticare le nostre disgrazie a suon di risate? Diremmo non bene, stando alle dieci storie raccontate in questo podcast da Carlo Amatetti: tra omicidi, suicidi, abuso di droghe, violenze domestiche, famiglie disfunzionali... sembra proprio che l'arte di far ridere sia figlia più che altro dell'istinto di sopravvivenza. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents in collaborazione con Audiotales per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Giovanni Savarese e Arianna Mauri. Autori: Carlo Amatetti e Raffaele Palumbo. Sound designer: Paolo Buzzone. Guest: Omar Fantini, Moni Ovadia, Massimo Giuliani, Saverio Raimondo, Rita Pelusio, Andrea Ciaffaroni e Giacinto Palmieri.

Non c'è niente da ridere Vol 2 - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Pasta nera - Tra il 1945 e il 1952 più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. Pasta Nera è un film presentato al festival di Venezia nel 2011. Un audiodocumentario di Alessandro Piva.

Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.

Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .

Quel giorno a Linate - "Quel giorno a Linate" - Originale Tre soldi - L'8 ottobre 2001 all'aeroporto di Milano Linate, poco dopo le 8.00 del mattino, un volo di linea della compagnia SAS si schianta, in fase di decollo, contro un piccolo jet privato diretto a Parigi. È il più grave incidente aereo mai verificatosi in Italia con 118 morti. A distanza di 20 anni Adele Scarani, moglie di Maurizio, una delle vittime del disastro aereo di Linate, ci racconta i ricordi di quella giornata e dei giorni immediatamente successivi, i problemi relativi alla gestione dell'incidente e alla comunicazione con le famiglie delle vittime da parte degli organi competenti, fino alla costituzione del Comitato 8 ottobre per non dimenticare, associazione che unisce tutti i familiari delle persone che, quella mattina del 2001, hanno perso la vita, di cui lei è presidente. "Quel giorno a Linate" è un documentario Originale Tre soldi.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Radio Mare Lampedusa - "Radio Mare Lampedusa" è la prima frase che i pescatori, spesso tunisini, dicono per prendere contatto via radio sul canale 16 VHF delle emergenze marittime con la Guardia Costiera italiana. La maggior parte delle volte chiamano per segnalare barche in difficoltà dirette verso Lampedusa. Lampedusa, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere meglio e che viene chiamata in mille modi diversi da chi naviga o vive sulle sponde del Mediterraneo. Giovanni D'Ambrosio in due puntate racconta un po' di questa isola e delle parole che si usano quando un lungo e faticoso viaggio si conclude arrivando a destinazione. Con sempre il pensiero che il viaggio sia di tutte/i, come libertà di spostamento e sicurezza nell'arrivo sani e salvi. Cosa facciamo tutti/e quando arriviamo a destinazione? Il progetto è sostenuto da Mediterranean Hope. Mediterranean Hope è il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, finanziato in larga parte dall'Otto per mille della Chiesa valdese. Nasce all'indomani del 3 ottobre 2013 quando, a Lampedusa, morirono 368 persone. Sull'isola ha attivo un osservatorio permanente ed è presente in diversi altri luoghi di frontiera: Scicli, Rosarno, Bosnia, Libano. Dal 2016 realizza con altre chiese e realtà della società civile i corridoi umanitari.

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.

Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.

Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.

Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.

Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.

Economia e finanza

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.

Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.

Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli

Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

In viaggio tra le nuove economie - "In viaggio tra le nuove economie" di Daniele Oliveri.

La via verde: viaggio nella Green Economy - "La via verde: viaggio nella Green Economy" di Silvia Zamboni.

Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.

Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.

Non solo economisti - Quattro economisti del Novecento, due italiani e due non italiani. Hanno in comune il loro essere "non solo economisti" e il loro essere un poco eretici rispetto alla scienza ufficiali, ma grandi studiosi che hanno innovato nella loro disciplina. Albert Otto Hirschman e Giorgio Fuà erano anche ebrei, e hanno dovuto fare i conti con il nazismo/fascismo, emigrando. Luigino Bruni, economista e docente alla L.U.M.S.A. di Roma, racconta la loro vicenda umana e professionale.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.

Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Educational

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.

Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.

Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide

Gli Speciali di Rai Scuola - Gli appuntamenti più importanti per il mondo della Scuola e per il Paese: la Giornata della Memoria, la Giornata della Legalità, la Giornata del Ricordo, con un ampio spazio dedicato alle iniziative delle scuole legate al 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Ci occuperemo ancora dei temi dell'Orientamento scolastico e dell'alternanza scuola/lavoro e in generale delle buone pratiche nella scuola, storie di eccellenza nelle quali i ragazzi sono protagonisti. Per mostrare una scuola che, oltre che luogo di trasmissione dei saperi, è uno dei fondamenti della democrazia e della cultura all'attenzione verso l'altro.

Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.

Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate in onda nel mese di agosto, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci

Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi

Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.

Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.

Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.

Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Superquark più - Il programma pensato per un pubblico sempre più digitale, vede Piero Angela nelle vesti di "padrone di casa" per guidare gli spettatori nella scoperta del tema di ogni puntata. Ad accompagnarlo, i servizi degli autori di Superquark, le interviste agli esperti e gli interventi di cinque giovani ricercatori-divulgatori.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Educazione civica

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.

Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.

Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.

Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018

La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema, approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di attualità, economia, politica, cultura e società.

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.

Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.

Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Pillole contro la disinformazione - Guerra, clima, vaccini, migranti, elezioni politiche, mercati finanziari. La disinformazione investe tutti gli ambiti dell'attualità e inquina l'ecosistema mediatico con fake news, bufale, teorie del complotto. Per combatterla occorrono: consapevolezza del fenomeno, conoscenza dei suoi meccanismi, utilizzo di specifici strumenti di contrasto. Trenta brevi filmati per promuovere lo sviluppo del pensiero critico e l'alfabetizzazione digitale dei cittadini. Una produzione di Rai Contenuti Digitali per IDMO (Italian Digital Media Observatory).

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Stories. Paesaggi prossimi - «Stories. Paesaggi prossimi» è un osservatorio su territori e pratiche, geografie ed economie minori impegnate a risignificarsi in dimensione collettiva e in prospettiva civica. Un progetto di ascolto e testimonianza che si è messo in viaggio nell'inverno 2023 da un Sud a un Nord di Italia, ha attraversato la dorsale Appenninica, ha incontrato paesaggi, ambienti e persone, luoghi talvolta feriti, spopolati, altre volte densi e complessi e restituisce un panorama di autonarrazioni diversificate dove l'emerso, il latente, il detto e il non detto, la tensione narrativa, la vita sonora degli ambienti, le intelligenze e le passioni progettuali, l'eloquenza dell'infanzia, si integrano in una cornice di senso che si esprime anche nelle pieghe della propria evidenza e aspira ad essere né didascalica né risolta. Ideazione, drammaturgia, montaggio audio: Isabella Bordoni. Presa diretta, field recording: Matteo Fusi. Realizzato con il sostegno di Terzo Paesaggio, nell'ambito di Making MadreProject, progetto vincitore dell'avviso pubblico Creative Living Lab – IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, 2023.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Epica/o

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.

Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.

Penny Wirton e sua madre - Contea di Pictown, 1721. Penny Wirton è meno che un ragazzo e ha solo tre cose: un vestito giallo, una madre che fa nascere i bambini e un padre al cimitero sulla collina. La storia della sua "seconda nascita", della fuga da casa e delle mille peripezie che lo porteranno a ritrovare nell'amore della madre la dignità della propria condizione umana e sociale. Silvio D'Arzo termina di scriverla nel 1948, in parallelo al suo capolavoro "Casa d'altri", sul versante opposto dell'infanzia. "Penny Wirton e sua madre" di Silvio D'Arzo letto da Elia Schilton.

Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.

Epico

Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.

Erotico

Il diavolo in corpo - Mentre imperversa la tragedia della prima guerra mondiale, Marthe, infermiera in un ospedale militare, incontra e si innamora di François. Suo marito sta combattendo al fronte, e François è uno studente più giovane di lei. I due, incuranti delle convenzioni sociali, diventano amanti. La loro unica preoccupazione diventa quella di poter vivere liberamente la loro passione. Ma un giorno Marthe si accorge di aspettare un bambino e l'innocente entusiasmo lascia spazio a un quadro decisamente diverso. "Il Diavolo in corpo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1923, anno della morte dell'autore, Raymond Radiguet, avvenuta a soli vent'anni. "Il Diavolo in corpo" è letto da Paola Pitagora

L'osceno del villaggio - Porno è una delle parole più cercate sul web, ma nel codice penale italiano viene praticamente ignorata. Chi il porno lo fa è costretto a confrontarsi con le ambiguità di una censura che si rifà a leggi scritte negli anni 30, e al centro di questo impressionante vuoto normativo si erge come sommo paradosso la porno tassa. Che cos'è la pornografia? È veramente così difficile definirla? È un'invenzione moderna o è vecchia quanto l'uomo? È una forma di discriminazione sessuale? Un abuso che lede la dignità della donna o un raffinato divertissement? Cosa la differenzia dall'erotismo? Se l'erotismo mette in scena il mistero del corpo e dell'incontro con l'altro, la pornografia riduce tutto a oggetto? Abbassa anche il desiderio alla dimensione del consumo? Che ruolo ha il porno in un paese dove l'educazione sessuale è lasciata al caso? Quale effetto può avere sui ragazzi e le ragazze di oggi? Nuoce alla salute? Fa diventare ciechi? "L'osceno del villaggio" è un audiodocumentario di Renato Rinaldi.

Lolita - Lolita

Europa

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.

Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?

Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.

Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.

Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Eventi e manifestazioni

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.

Blob dei gol EURO 2024 - La sintesi di tutti i gol del Campionato europeo di calcio 2024

Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.

Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.

EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024

Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.

Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Premio Pieve Saverio Tutino - Il racconto dei Diari.

Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo

Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Factual

Diva Moana - Moana Pozzi a cavallo tra gli anni '80 e '90 è stata il sogno erotico degli italiani, diva scandalosa che ha fatto discutere l'opinione pubblica segnando profondamente l'immaginario collettivo. Simbolo di trasgressione per via della sua carriera nel cinema a luci rosse, Moana si è fatta apprezzare come ospite dei salotti televisivi non solo per la sua dirompente bellezza ma anche per le sue idee controcorrente in tema di sesso, politica e società. Nella memoria di tutti resta anche la sua esperienza come candidata nel "Partito dell'Amore", antesignano sia della "politica-spettacolo" che dell'"antipolitica". Una morte improvvisa e non priva di mistero ha contribuito ad accrescere il suo mito negli anni.

Le bambine non vanno a scuola - "Le bambine non vanno a scuola" di Lucia Goracci è il documentario prodotto da Rai3 sulla storia di Malala, la bambina pakistana gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, per mano di un commando armato talebano. Malala è la più giovane candidata al premio Nobel per la pace nella storia. Il suo coraggio nel rivendicare il diritto allo studio per le donne, per le bambine e per le ragazze è stato messo a dura prova dal regime talebano che occupa militarmente il distretto dello Swat. Lucia Goracci intervista le ragazze che si trovavano sullo stesso pulmino di Malala al ritorno da scuola quel giorno. Racconta le loro vite continuamente in pericolo per affermare il diritto a studiare, racconta la storia di altri attentati dove hanno perso la vita professoresse e studentesse. Un documento prezioso per le donne che credono nello studio come diritto umano e viatico per l'emancipazione nei confronti di poteri politici e religiosi che commettono crimini in nome del loro maschilismo.

Fantascienza

Cuore di cane - In questo romanzo, breve e luminoso – siamo al cospetto di Preobraženskij, uno dei più importanti medici di tutte le Russie – un cane di strada sa leggere. E a un certo punto parlerà anche molto – qualche parolaccia e molto Marx e Engels – ma andiamo con ordine. Il cane, Šarik– così lo battezza il dottore - arriva nella casa del luminare medico e assiste a una sfilata di uomini e donne che vogliono riacciuffare un brandello di giovinezza, il cane è lieto perché non deve più patire il freddo e gli stenti, e lo rimarrebbe se al dottore e al suo assistente non venisse in mente di tentare una nuova superlativa ricerca, impiantare l'ipofisi e i testicoli di un uomo prematuramente morto su Šarik. Cuore di cane di Michail Bulgakov è una novella fantascientifica che ci pare particolarmente attuale perché racconta di qualcuno che decide – l'uomo forte – cosa sia meglio per qualcun altro, ma la vita, anche quella scritta, è piena di sorprese. Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov letto da Corrado Guzzanti. Adattamento di Fabiana Carobolante. Traduzione di Serena Prina per ed. Feltrinelli.

Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone

Fantasy

Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling

Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Il cardillo addolorato - Il cardillo addolorato

Il giuoco delle perle di vetro - Il giuoco delle perle di vetro

Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.

Il mago di Oz - Il mago di Oz

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.

La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.

La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil

Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio

Mephisto - Mephisto

Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa.

Fate e principesse

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Favole brevi - Favole brevi

Favole lunghe - Favole lunghe

Fiabe dei fratelli Grimm - Per Ad alta voce Elia Shilton legge Fiabe dei fratelli Grimm tradotte da Antonio Gramsci - La vita e l'opera di Gramsci mostrano non solo la preoccupazione per le nuove generazioni possibili vittime di totalitarismi, ma pure una immaginazione per le nuove generazioni. L'interesse per le fiabe di uno dei più limpidi intellettuali italiani non è dunque strano, le fiabe, quelle dei Grimm in particolare, mostrano un altro modo di guardare e capire il mondo. Queste traduzioni sono state realizzate alla fine degli anni Venti del Novecento e, rispetto a come le abbiamo sentite raccontare, paiono più racconti che fiabe. E in questi racconti di preoccupazione e immaginazione Gramsci mostra la via di una educazione dei fanciulli e delle fanciulle che passi attraverso libertà, uguaglianza e indipendenza di pensiero. Le fiabe: Nevina (Biancaneve); Storia di uno, Giovanni Senzapaura; Mignolino + Il lupo e i 7 caprettini; Cenerentola; Cappuccetto rosso + I quattro musicanti di Brema; Il pellegrinaggio di Mignoletto + Elsa la furba; Lo scricciolo e l'orso + La figlia di Maria; I tre omini + Gente furba; Le tre filatrici + I dodici fratelli; Rosaspina + La contadinella furba; Fratellino e sorellina; Gianni e la felicità; Il re dei ranocchi + Il cane e il passero; Rumpelstilzchen + Millepelli; Giannino e Ghitina.

Fiabe e racconti che fanno paura - Piccolaradio ha pensato ai più piccini anche per la notte di Halloween.

Fiabe e storie radiofoniche ispirate a Pinocchio - Il burattino di legno oltre la sua veste classica.

Pollicino e la fata Trilli visitano altre favole - Pollicino e la fata Trilli incontrano Hans Christian Andersen, il cappellaio matto, Mozart, il Bianconiglio e altri personaggi delle favole.

Tarzan nella giungla del linguaggio - Per raggiungere la "radura dei fiori chiari del linguaggio" un esploratore incontra Tarzan che lo accompagnerà tra le insidie della giungla della lingua italiana: burocratese, politichese, congiuntivi e altri tra tranelli e mostri del linguaggio. Tarzan nella giungla del linguaggio, originale radiofonico di Silvano Ambrogi con la regia di Massimo Scaglione.

Fiabe e favole

Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling

Alice nel paese delle meraviglie - La piccola Alice, dopo essere precipitata nella tana di un coniglio nel giardino di casa, deve affrontare un viaggio in cui incontra tantissime creature antropomorfe. Tra queste la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, il Coniglio Bianco. Gli esseri e le situazioni in cui Alice si imbatte cambiano continuamente. Lei stessa subisce una serie di trasformazioni durante tutto il corso delle sue peripezie, per cui deve continuamente utilizzare il suo coraggio e la sua intraprendenza per risolvere le diverse situazioni che incontra. Una realtà alternativa e fantasiosa piena di significati nascosti e profondi. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è letto da Aldo Busi (che interpreta la propria traduzione del romanzo).

Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.

C'era due volte il barone Lamberto - Lettura di Manuela Mandracchia. Un barone molto vecchio (ha 93 anni) molto ricco (ha 24 banche), molto malato (ha 24 malattie) vive sull'isola di San Giulio, quasi nel mezzo del lago d'Orta, con il maggiordomo Anselmo e sei persone che hanno il compito di ripetere in continuazione il suo nome. Per questo vengono pagati 500 lire ogni "Lamberto" pronunciato in un microfono. E intanto la morte sembra allontanarsi sempre di più, per lasciare spazio a una seconda giovinezza che il barone trascorre praticando ogni tipo di attività fisica. Ma qualcuno non sembra entusiasta della curiosa trasformazione... Gianni Rodari torna nei luoghi della sua infanzia per applicare la sua grammatica della fantasia a un antico detto egiziano: "l'uomo il cui nome è detto resta in vita". A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Riccardo Amorese

Da Betlemme al Polo Nord e ritorno, storie del Natale - Le storie di Babbo Natale, i Magi, San Girolamo, l'asceta della parola, Benino, il pastore del sogno, raccontate da Nello Del Gatto

Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Favole al telefono - Favole al telefono

Favole brevi - Favole brevi

Favole lunghe - Favole lunghe

Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.

Fiabe dei fratelli Grimm - Per Ad alta voce Elia Shilton legge Fiabe dei fratelli Grimm tradotte da Antonio Gramsci - La vita e l'opera di Gramsci mostrano non solo la preoccupazione per le nuove generazioni possibili vittime di totalitarismi, ma pure una immaginazione per le nuove generazioni. L'interesse per le fiabe di uno dei più limpidi intellettuali italiani non è dunque strano, le fiabe, quelle dei Grimm in particolare, mostrano un altro modo di guardare e capire il mondo. Queste traduzioni sono state realizzate alla fine degli anni Venti del Novecento e, rispetto a come le abbiamo sentite raccontare, paiono più racconti che fiabe. E in questi racconti di preoccupazione e immaginazione Gramsci mostra la via di una educazione dei fanciulli e delle fanciulle che passi attraverso libertà, uguaglianza e indipendenza di pensiero. Le fiabe: Nevina (Biancaneve); Storia di uno, Giovanni Senzapaura; Mignolino + Il lupo e i 7 caprettini; Cenerentola; Cappuccetto rosso + I quattro musicanti di Brema; Il pellegrinaggio di Mignoletto + Elsa la furba; Lo scricciolo e l'orso + La figlia di Maria; I tre omini + Gente furba; Le tre filatrici + I dodici fratelli; Rosaspina + La contadinella furba; Fratellino e sorellina; Gianni e la felicità; Il re dei ranocchi + Il cane e il passero; Rumpelstilzchen + Millepelli; Giannino e Ghitina.

Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?

Fiabe e racconti che fanno paura - Piccolaradio ha pensato ai più piccini anche per la notte di Halloween.

Fiabe e storie radiofoniche ispirate a Pinocchio - Il burattino di legno oltre la sua veste classica.

Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.

La torta in cielo - La torta in cielo

Le avventure di Pinocchio - di Carlo Collodi letto da Paolo Poli

Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.

Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi

Le Lallofiabe - Lallo il Cavallo, con la sua consueta allegria, racconta ai bambini una serie di fiabe ispirate ai testi di Giorgia De Cristofaro. Insieme a Lallo, prendono vita personaggi buffi e divertenti, con storie sempre in grado però di farci riflettere. Le LalloFiabe sono a cura di Piero Marcelli

Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.

Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio

Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 po radijskem predvajanju.

Note di fiaba: percorsi fantastici tra letteratura e musica - Note musicali e autori da tutto il mondo con Giorgio Albertazzi e Paolo Poli. A cura di Elisabetta De Toma

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Peter Pan - Nila Prisco legge Peter Pan nei giardini di Kensington di James Matthew Barrie. Ascolta l'audiolibro.

Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.

Pollicino e la fata Trilli visitano altre favole - Pollicino e la fata Trilli incontrano Hans Christian Andersen, il cappellaio matto, Mozart, il Bianconiglio e altri personaggi delle favole.

Tante storie e favole di Gianni Rodari - Giovannino Perdigiorno e il paese degli uomini pianta; Il paese del nulla; Il pianeta bugiardo; Le avventure di Piertonto.

Tarzan nella giungla del linguaggio - Per raggiungere la "radura dei fiori chiari del linguaggio" un esploratore incontra Tarzan che lo accompagnerà tra le insidie della giungla della lingua italiana: burocratese, politichese, congiuntivi e altri tra tranelli e mostri del linguaggio. Tarzan nella giungla del linguaggio, originale radiofonico di Silvano Ambrogi con la regia di Massimo Scaglione.

Film d'autore

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Filosofia

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

Eco - Lezione di Semiotica - Un'attualissima "lezione televisiva" di Umberto Eco, andata in onda il 16 giugno 1974 nell'ambito della rubrica culturale "Settimo giorno", curata dagli scrittori Francesca Sanvitale ed Enzo Siciliano con il contributo di nomi del calibro di Tullio De Mauro. In questa puntata dedicata a "Il mondo dei segni" Eco si cimenta in una magistrale opera di divulgazione della semiotica, disciplina allora in pieno sviluppo in Italia anche grazie al contributo del grande intellettuale, che proprio in quegli anni ne aveva iniziato l'insegnamento all'Università di Bologna. Ad arricchire la trasmissione, gli interventi di Roman Jakobson, Roland Barthes, Franco Fortini e Alberto Arbasino.

Einstein - Il filosofo della scienza Giulio Giorello racconta la vita di Einstein, le sue vicende private e quelle pubbliche, l'importanza delle sue scoperte che avrebbero sconvolto le concezioni della fisica classica e gettato le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche.

Eros o agonia? - I giovani a un bivio - Gabriele Guzzi, giovane economista e fondatore del movimento culturale "L'indispensabile" interpreta, dal punto di vista dei suoi trent'anni, la crisi della sua generazione come una crisi "erotica", come mancanza di desiderio e tensione generativa verso il futuro. La sua lettura si articola in tre conversazioni mettendo a fuoco diversi temi: il desiderio di rivoluzione, il lavoro tra vocazione e alienazione, la fame di trascendenza.

Filosofia - Maturadio - Lezioni di Filosofia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.

Il giuoco delle perle di vetro - Il giuoco delle perle di vetro

Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.

Jiddu Krishnamurti. La paura e l'amore - Di Cristiana Munzi.

La parola Yoga - La pratica di diverse tradizioni di Yoga è ormai diffusa a livello mondiale, con discutibili ma anche legittimi volumi di mercato, tanto che, nel dicembre 2014, il 21 giugno è stato istituito dall'ONU come Giorno Internazionale dello Yoga. Trasmesso nell'ottobre 2014 per il programma Passioni di Radio 3, "La parola Yoga" di Cristiana Munzi per la prima volta, per grandi linee, riprende i testi antichi hindu dalle origini e i contesti che sino a oggi hanno contribuito a formare l'uso della parola Yoga e la sua pratica, passando anche per i lati oscuri della storia. Con i maggiori studiosi italiani, una monaca allieva di un maestro storico indiano, Satyananda, e uno dei primi insegnanti che hanno portato lo Yoga in Italia. Infine voci di praticanti grandi e piccoli e il punto di vista cristiano con Antonio Gentili.

La parola Zen - Nelle quattro puntate della serie "La parola Zen" di Cristiana Munzi, sulle orme del precedente ciclo "La parola Yoga", indaghiamo i significati, o 'non-significati', della parola "Zen" nei testi tradizionali più antichi, con l'aiuto di monaci e monache, maestri e insigni studiosi. Un ciclo che, come quello sullo Yoga, vuole ovviamente solo avviare un'indagine culturale e non intende essere una vera e propria pratica.

La scoperta del Bambino - La scoperta del Bambino

Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh - In questa serie di Cristiana Munzi, scopriamo le cosiddette "Dimore divine dell'amore". Si tratta di qualità affettive, fondamentali in tutte le tradizioni buddhiste, oltre che per l'umanità; oggi è stato scoperto che hanno anche capacità plastiche su varie zone significative del cervello. Esse vengono spiegate, con le corrispondenti pratiche, soprattutto con intensi e umani esempi dalla vita del noto Maestro zen vietnamita Thích Nhất Hạnh e della monaca Chân Không durante la guerra in Vietnam, per cui il Maestro zen venne proposto come Premio Nobel da Martin L. King. Aiutano anche i suoi insegnamenti e quelli di un monaco theravada: l'abate Chandapalo, oltre che le parole dei testi tradizionali buddhisti. Infine, per dare attualità a queste qualità, intervengono le giovani e i giovani del Movimento Wake Up, all'interno delle iniziative dell'Ordine dell'Interessere, laico e monastico, fondato con migliaia di partecipanti in tutto il mondo da Thích Nhất Hạnh e Sister Chân Không. Le puntate seguono la cronologia della vita del Maestro Zen e si è scelto quindi di non seguire l'ordine tradizionale buddhista in cui vengono solitamente esposte le dimore divine dell'amore. Letture di Corinna Lo Castro. "Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh" di Cristiana Munzi.

Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli

Socrate - Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della democratica Atene; l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli; colui che smascherò con il dialogo instancabile il conformismo del consenso

Tra animali e dei - "Tra animali e dei" di Gioia Lussana e Antonio Rigopoulos - Due insigni studiosi ci raccontano storia e storie di divinità tra il divino e il mondo animale: Siva e Shakti, Ganesha, dio elefante, e Hanuman, dio scimmia, figure divine collegate tra loro ed entrate nel nostro immaginario anche grazie a letteratura e musica d'oriente e occidente, senza che molti di noi ne conoscano effettivamente l'origine, la 'vita', i miti e i culti popolari. Gioia Lussana è una ricercatrice sul campo, laureata con Raniero Gnoli e dottore di ricerca con Raffele Torella, autrice di diversi libri e articoli tra cui La dea che scorre; Lo Yoga della bellezza. Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.

Vite da Logico - Un lungo e colloquiale racconto sulla Logica attraverso le vite dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni, da Parmenide ad Alan Turing Di questi protagonisti, Piergiorgio Odifreddi racconta gli aneddoti, le idee, le scoperte e i teoremi rendendo facile e divertente una materia come quella della Logica, generalmente considerata noiosa e di difficile comprensione Regia Vittorio Attamante

Z zgodovino in filozofijo po tržaških ulicah in drugje - Trinajst sprehodov po Trstu in okolici. Pripravlja in vodi prof. Marta Ivašič. Uredništvo: Peter Rustia.

Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.

Fisica

CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt

Fisica - Maturadio - Lezioni di Fisica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.

La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

Formula 1

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Fotografia

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni.   Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo.  A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.

L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Sguardi Uniti d'America - Quattro fotografi che hanno raccontato l'America del '900 - Le vite di William Eugene Smith, Robert Louis Frank, Vivian Maier, William Eggleston, raccontate da Valerio Corzani

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria - "Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria" di Angelo Ferracuti - Le tre puntate di "Un giorno dopo l'altro" sono fatte di piccoli frammenti narrativi e di vita di Mario Dondero, uno dei più grandi fotografi europei del '900, grande viaggiatore, soprattutto in Europa e in Africa, dove ha documentato tutte le guerre di liberazione dei popoli. Scritte da Angelo Ferracuti, che è stato suo discepolo, ha lavorato con lui a molti reportage sul campo soprattutto per "Diario" e "il Manifesto", e gli ha dedicato la biografia narrativa "Non ci resta che l'amore" (Il Saggiatore, 2021), queste piccole narrazioni radiofoniche sono inframmezzate dalla voce del fotografo milanese, più volte intervistato da Radio3. Precedute dalla voce malinconica di Luigi Tenco, sono alcuni momenti e situazioni che anticipano alcuni celebri scatti dell'artista scomparso a Petritoli nel 2015, dagli anni giovanili del Bar Jamaica a Brera vissuti insieme ai suoi compagni di avventura e di vita Luciano Bianciardi e Ugo Mulas, al Maggio francese sulle barricate, la foto rubata al processo all'eroe della resistenza greca Alekos Panagulis, condannato a morte, quella memorabile del Noveau roman con Samuel Beckett, Claude Simon, Nathalie Sarraute, Claude Mauriac, Claude Ollier, Robert Pinget e Alain Robbe-Grillet, il documentario girato a Reggio Emilia negli anni '60 nella terra dei comunisti, fino al crollo del muro di Berlino. Tutte storie della Storia di uno dei testimoni più originali della cultura italiana del secondo '900, una vera leggenda del fotogiornalismo, quello che un altro scrittore, Francesco Biamonti descrisse così: "Si è messo in testa di avere un forte, definitivo appuntamento con l'angelo della storia, e corre qua e là a cercarlo, tra macchine fotografiche logore, consumate, appese alla spalla. Dall'Africa salta in Siberia, e poi te lo ritrovi a Parigi, in Liguria, di ritorno da qualche altra parte".

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Francese

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Fumetti

Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.

Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.

Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Diabolik - Vampiri a Clerville - 14-15-18/2 Vampiri a Clerville (3 puntate) (Vampiri a Clerville, Operazione Nosferatu, L’ultima battaglia) Quando si trova di fronte a cadaveri dissanguati e con due buchi sul collo, la fantasia popolare si scatena. E Ginko, scettico, indaga…ignaro che la sua pista, ancora una volta, lo porterà a incontrare Diabolik. Un Diabolik assetato di vendetta. E di sangue.

Dylan Dog - L'urlo del giaguaro - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Laura Boccanera, Renato Mori, Massimiliano Manfredi.

Dylan Dog - Abyss - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Roberta Greganti, Renato Mori, Massimo Rinaldi, Renato Cecchetto, Laura Mercatali.

Dylan Dog - Ananga - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Laura Boccanera, Renato Mori, Massimiliano Manfredi.

Dylan Dog - Finché morte non ci separi - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Renato Mori e Claudia Catani.

Dylan Dog - Il cervello di Killex - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Renato Mori, Emanuela Rossi.

Dylan Dog - Il sorriso dell'oscura signora - “Il sorriso dell’oscura signora” Con Francesco Prando , Mino Caprio, Chiara Colizzi, Saverio Moriones, Renato Mori, Anna Cesareni.

Dylan Dog - Jack lo squartatore - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Renato Mori (Bloch), Stella Musy, Laura Mercatali, Emilio Cappuccio, Dina Braschi, Renato Cortesi.

Dylan Dog - L'alba dei morti viventi - Con Francesco Prando (Dylan), Mino Caprio (Groucho), Rodolfo Bianchi,Francesca Fiorentini.

Dylan Dog - L'uccisore di streghe - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Tiziana Avarista, Nino Prester, Fabrizio Pucci, Angiolina Quinterno, Laura Mercatali e con Pasquale Ruju (sceneggiatore del fumetto).

Dylan Dog - Necropolis - Con Francesco Prando, Laura Lenghi, Danilo De Girolamo, Paolo Buglioni, Gioacchino Maniscalco e con Paola Barbato (sceneggiatrice del fumetto).

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Fumettisti dei diritti civili: quattro disegnatori afroamericani - Le vite di Zelda Mavin Jackson (Jackie Ormes ), Elmer Simms Campbell, Emory Douglas, Oliver Wendell Harrington, raccontate da Gianluca Diana

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.

Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan

Tex Willer - Mefisto - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini

Tex Willer - Ombre nella notte - TEX WILLER OMBRE NELLA NOTTE Strane cose accadono, da qualche tempo, sulla Mesa de Los Pimas. Strane e terribili! Chi ha ucciso, dilaniandone orrendamente i corpi, gli indiani Pimas ritrovati nel deserto? E quale inferno ha vomitato sulla terra quelle spaventose creature coperte di peli e armate di artigli e zanne come lupi, uomini e bestie allo stesso tempo, che alcuni abitanti di Tubac hanno avuto la mala ventura di incontrare nottetempo? La gente del luogo sostiene che nulla di tutto questo accadeva prima che un solitario scienziato, Robert Stevens, prendesse dimora da quelle parti CREDITS Tex Willer Ombre nella notte Radiofumetto in 10 puntate di Armando Traverso. Tratto dal dal personaggio di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini Con Francesco Pannofino (Tex), Rodolfo Bianchi (Kit Carson), Pietro Biondi, Dante Biagioni, Riccardo Rossi, Massimiliano Manfredi Regia di Armando Traverso Pubblicato da Sergio Bonelli Editore

Futuristico

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

Gangster

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

Fuorilegge. Quattro storie criminali - Le vite di Paul Kelly, Joe Masseria, Albert Anastasia e Joe Gallo, raccontate da Nicola Attadio.

Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Portella della Ginestra - Banditi, mafiosi, contadini e militanti politici, sono i protagonisti di questo ciclo di Tre soldi dedicato al dopoguerra in Sicilia. Una selezione di testimonianze inedite, raccolte per la ricerca "La memoria e il lutto: la strage di Portella della Ginestra nel vissuto dei protagonisti" e oggi conservate all'Archivio di Stato di Palermo, ci fa rivivere le vicende del bandito più famoso d'Italia, Salvatore Giuliano: dal mercato nero alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947, per molti la prima strage di Stato. "Portella della Ginestra" è un documentario di Antonello Savoca e Salvatore Zerbo.

Geografia

1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.

Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.

Ucraina, il conflitto - di Dario Fabbri. Una serie podcast per raccontare le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione.

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

Giallo e crime

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea

Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.

Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

Blu Notte - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini, misteri e delitti del nostro paese. I grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Blu Notte - I Grandi Misteri - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità i grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)

Che fine ha fatto Baby Jane? - Con taglio giornalistico, Franca Leosini indaga nell'animo umano fra ex detenuti che hanno ritrovato la libertà. Dalla reclusione all'inclusione. Cosa rappresenterà per gli ex detenuti il ritorno alla libertà dopo aver scontato la pena? Cosa significherà il loro reinserimento nella società? Che sentimenti nutriranno le persone vicine?

Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.

Delitti in famiglia - Stefano Nazzi racconta gli omicidi commessi in famiglia, il luogo che dovrebbe essere sicuro e felice, ma dove invece, a volte, c'è solo dolore, aggressività, sopraffazione, violenza.

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.

Fuorilegge. Quattro storie criminali - Le vite di Paul Kelly, Joe Masseria, Albert Anastasia e Joe Gallo, raccontate da Nicola Attadio.

Gialli dal passato - Antonio Cavazzani e Arturo Dalle Moline sono l'inseparabile coppia che indaga e risolve i "Gialli dal passato". In una Trento di fine settecento, i due si adoperano con coraggio e astuzia alla ricerca delle soluzioni ai misteri che gli si presentano. Il Baron del Sol e lo Sbirro, uniti, affrontano ogni pericolo, cementando un'amicizia che ha cambiato la vita di entrambi.

Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

I martedì della Signora Omicidi - Il delitto attraverso i secoli: 13 puntate ognuna dedicata a un'opera classica e al suo autore. In onore del "giallo" (Radio1, 1984). Scritto da Franca Cancogni e diretto da Giorgio Bandini.

Il cappello del prete - "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi letto da Patrizia Zappa Mulas - "Il Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in Dio e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon napoletano, nemmeno nelle streghe e nella iettatura. A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di Napoleone III per la sua propaganda materialistica ed anarchica, colla fantasia rapida e violenta propria dei meridionali, si innamorò delle dottrine del bizzarro cospiratore, che aveva anche una testa curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma un terribile fascinatore." Il cappello del prete è forse il primo romanzo giallo italiano. Racconta la storia di un aristocratico in bancarotta, Carlo Coriolano di Santafusca che, per pagare un debito, deve mettere in vendita il palazzo di famiglia. Il debito è con un prete ed è ancora a un prete che chiede aiuto. A questo secondo prelato, Padre Cirillo, interessano però più i commerci terreni che quelli celesti, così che fingendo di correre in aiuto del barone di Santafuca, ordisce un piano per frodarlo. A dire il vero, nemmeno le intenzioni del barone sono limpide. Ed è in questo spazio torbido di non detto che Emilio De Marchi, alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento, pensa e scrive la sua indagine nella quale fondamentale è il cappello del titolo. Torna, Ad alta voce, un classico italiano che ci ricorda quanto la letteratura gialla ci sia sempre stata nel nostro paese e abbia sempre raccontato le nostre miserie e le nostre aspirazioni.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il fondo della bottiglia - "Il fondo della bottiglia" di Georges Simenon letto da Paolo Pierobon; in 15 puntate | Accade molto di rado che Simenon segnali che i personaggi e gli eventi da lui narrati sono «puramente immaginari e privi di qualsiasi riferimento a persone viventi o defunte». Per capire come mai in questo caso ne abbia sentito il bisogno occorre tornare al 1945, quando al fratello Christian, condannato a morte in contumacia per aver coadiuvato le SS in una spedizione punitiva che aveva fatto ventisette vittime, Georges aveva consigliato di arruolarsi nella Legione straniera: un modo per scomparire, certo, e per riscattarsi – ma anche, cambiando cognome, per non compromettere lo scrittore ormai celebre con una parentela imbarazzante. «È colpa tua! Lo hai ucciso tu!» si sentì rinfacciare dalla madre allorché, ai primi di gennaio del 1948, lo stesso Georges le comunicò la morte, nel Tonchino, del figlio preferito. Nei mesi immediatamente successivi, quasi volesse espellere i propri fantasmi, Simenon scrisse due dei suoi romanzi più neri e potenti: La neve era sporca e Il fondo della bottiglia. In quest'ultimo, uno stimabile avvocato, che è riuscito, partendo dal basso, a conquistarsi un posto nella ristretta comunità dei notabili di Nogales, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, vede vacillare tutte le sue certezze quando gli compare davanti, evaso dal carcere in cui scontava una condanna per il tentato omicidio di un poliziotto, il fratello minore – quello debole, irresponsabile, sfortunato, eppure dotato di un inquietante potere di seduzione –, che gli chiede di aiutarlo a passare la frontiera. Nel piccolo mondo costituito dai ricchi proprietari dei ranch l'arrivo dell'estraneo scatena una sorta di psicodramma, che culminerà in una vera e propria caccia all'uomo, mentre, fra odio e amore, rancori e sensi di colpa, sbronze e scazzottate, si consuma la resa dei conti tra i due fratelli.

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il grande Bob - Il grande Bob

Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.

Il nome della rosa - Moni Ovadia legge Il nome della rosa di Umberto Eco. Ascolta l'audiolibro.

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.

Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.

Io ero il milanese - Lorenzo entra in carcere per la prima volta a 10 giorni. A 12 anni compie il primo furto, a 14 la prima rapina. Per oltre 40 anni vive da fuorilegge, passando gran parte del tempo in carcere. A 33 anni riceve una condanna a 57 anni di carcere, ma la sua vita prende un'improvvisa svolta, fino al lieto fine più inaspettato. È la storia di un uomo che solo attraverso il confronto con gli altri, ha avuto la possibilità di salvarsi. L'autore Mauro Pescio di lui scrive: "Ho conosciuto Lorenzo nell'estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società. Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un'altra possibilità". "Io ero il milanese" di e con Mauro Pescio, sound design di Leonardo Carioti, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca.

Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.

Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

L'innamorato della sig.ra Maigret - Alberto Lionello interpreta il commissario Maigret, nell'adattamento radiofonico del racconto di Georges Simenon ("L'amoureux de Madame Maigret").

L'uomo che non era Maigret - Di Chiara Valerio.

La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.

Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.

Luciedda. Una storia ritrovata - Quella di Lucia Mantione é una drammatica storia che risale al lontano 1955. Aveva 13 anni quando scomparve il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Le ricerche durarono 3 giorni, il suo corpo venne ritrovato in un casolare alle porte del paese: Montedoro, nell'entroterra di Caltanissetta. Uccisa dopo un tentativo di violenza. A 'Luciedda' vennero negati i funerali per una decisione incredibile: il sacerdote dell'epoca applicò in maniera rigida il principio che vietava il rito funebre nei casi di morte violenta. La comunità di Montedoro però non ha mai smarrito il ricordo di quella tragedia ed ha continuato a chiedere che fosse fatta luce su questa vicenda. Al microfono Rita Pedditzi, alla regia Renato de Angelis

Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

Mistero in Blu - La prima stagione integrale di "Mistero in blu" di Carlo Lucarelli, che in seguito sarebbe diventato "Blu notte". Andato in onda nel 1998 su Rai2, "Mistero in blu" ricostruiva casi irrisolti di cronaca nera, spesso senza movente. Tra i delitti ricostruiti da Lucarelli col solito rigore e fascino affabulatorio, quello di Alvise di Robilant, Francesca Alinovi, Massimiliano Iorio, Antonella Falcidia, Nada Cella e Alessandra Vanni.

Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.

Portella della Ginestra - Banditi, mafiosi, contadini e militanti politici, sono i protagonisti di questo ciclo di Tre soldi dedicato al dopoguerra in Sicilia. Una selezione di testimonianze inedite, raccolte per la ricerca "La memoria e il lutto: la strage di Portella della Ginestra nel vissuto dei protagonisti" e oggi conservate all'Archivio di Stato di Palermo, ci fa rivivere le vicende del bandito più famoso d'Italia, Salvatore Giuliano: dal mercato nero alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947, per molti la prima strage di Stato. "Portella della Ginestra" è un documentario di Antonello Savoca e Salvatore Zerbo.

Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari

Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Re Noir. I colori del giallo - Libri, scrittori, interviste, curiosità e novità editoriali di un genere letterario di grande successo. Una trasmissione, ideata e condotta da Stefano Tura, che analizza la società odierna attraverso le opere e le testimonianze dei più famosi autori di gialli e noir, italiani e stranieri.

Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.

Sotto Tiro. Storie di giornalismo coraggioso - C'è un giornalismo che chiama le cose col proprio nome, e a volte dà fastidio. Succede che la giovane cronista che filma una discarica abusiva venga malmenata, la telecamera strappata e gettata per terra. Succede che chi scrive di un processo per mafia finisca querelato proprio dal mafioso con richieste di risarcimento pretestuose e milionarie. Ci sono tanti modi per tentare di tappare la bocca a un giornalista. E accade frequentemente in provincia, lontano dai riflettori. Pressioni, avvertimenti, lettere minatorie, attentati, automobili date alle fiamme, pestaggi, bastonate. Ci sono giornalisti che, nonostante le gravi minacce ricevute, continuano a fare il proprio mestiere perché credono nel diritto di cronaca. Sono grata a Nello Scavo, Marilena Natale, Marco Omizzolo, Rosaria Capacchione, Michele Albanese e Mimmo Rubio per avermi raccontato le loro storie, ma soprattutto per quello che fanno. Le loro voci sono importanti per la nostra democrazia. In Italia sono 22 le giornaliste e i giornalisti sotto scorta, oltre un centinaio quelli sottoposti a misure di protezione, come la videosorveglianza. "Sotto tiro. Storie di giornalismo coraggioso" parla di loro. Autrice Carla Manzocchi, regia Luca Bernardini, ricerche d'archivio Andrea Pistorio, letture Valentina Antonelli e Simona Petracca. Si ringraziano la Polizia di Stato e le associazioni Libera Informazione e Ossigeno per l'informazione.

Speciale Ustica: una breccia nel muro - Dal Museo della Memoria di Bologna, Massimo Giletti conduce lo speciale sulla strage di Ustica, per far luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980 a bordo dell'aereo DC 9 Itavia

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.

Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.

Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato - A quarant'anni dalla sua morte Tre Soldi ricorda Peppino Impastato, il suo profilo umano, il suo impegno politico e le sue attività di denuncia, attraverso la radio libera che fondò nel 1977, Radio Aut. E lo fa attraverso le parole dei suoi compagni, che vissero insieme a lui quegli anni, e del fratello Giovanni, che, insieme alla madre Felicia, scomparsa nel 2004, ha compiuto la stessa scelta di rottura di Peppino e ha tenuto viva fino a oggi la memoria del fratello. La voce di Peppino Impastato, infatti, è oggi più che mai viva. La forza della sua storia continua a coinvolgere generazioni intere. E a camminare sulle gambe di molti giovani. "Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato" Di Mimma Scigliano.

Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.

Unabomber - Nelle regioni del Nord Est italiano, tra il 1994 e il 2006, la popolazione viveva nella paura, a causa di una lunga serie di esplosioni avvenute in luoghi affollati, con ordigni nascosti in oggetti di uso quotidiano. A cura di Rai Documentari.

Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.

Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.

Giapponese

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Ginnastica

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Giochi e quiz

Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

La ginnastica della mente - 4 grandi scacchisti sovietici - Le vite di Mikhail Moiseyevich Botvinnik, Boris Spassky, Anatolij Karpov e Garry Kasparov, raccontate da Valerio Corzani e Boris Spassky

Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Oddaje nove sezone bodo v etru ob torkih od 9. januarja 2024 ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.

Girl power

#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.

Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -

Chiamatemi Fufi - Ogni racconto di vita ha colpi di scena e piccole o grandi rivoluzioni, ma quello di Fufi è particolarmente emblematico dell'esperienza femminista degli anni '70. Come arriverà questa giovane donna alle manifestazioni, all'autocoscienza e a dar voce alle parole del collettivo di via Pompeo Magno a Roma? In ogni puntata un elemento in più per comporre il quadro della vita di Fufi Sonnino e di molte altre donne. Di Francesca Bellino e Fabiana Carobolante.

Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.

Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.

La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.

Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Giudiziario

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.

Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.

Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.

Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove - Un'agendina telefonica, le dichiarazioni senza fondamento di diversi pentiti, un numero di telefono mai controllato. Sono bastati questi tre elementi a cambiare, in maniera radicale, il corso della vita di un cittadino perbene. Tanto è stato detto e tanto è stato scritto sul caso giudiziario.

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a  settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio

Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.

Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.

Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.

Gossip

I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia

Grandi eventi

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti

Le Canzoni Di Sanremo - Terza Serata - Tutte le canzoni della terza serata di Sanremo

Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Record. Storie olimpiche - La storia dello sport non è fatta solo di trionfi, record e medaglie d'oro ma anche di sconfitte, cadute, drammi sportivi e grandi rimonte, talvolta impossibili. Maurizio Ruggeri racconta gli atleti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi moderne. Regia di Antonio Tisi

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.

Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, infiltrati a Sanremo con RaiPlaySound, si propongono di raccontare il Festival da un punto di vista inedito: dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard. Non intervistiamo cantanti ma cameraman, truccatori, musicisti e tutti quelli che vivono dietro alle quinte, i veri custodi dei segreti del Festival! Anche perché non abbiamo nessun pass e non ci fanno entrare da nessuna parte…

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.

Grottesco

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.

Guerra

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto - La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.

1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia - Circa 150 anni fa, il 20 settembre del 1870 con la Breccia di Porta Pia l'esercito italiano di Vittorio Emanuele II conquistò Roma mettendo fine al più antico regno d'Europa, quello di Pio IX, il Papa Re. Il racconto della giornata con Vittorio Vidotto.

25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané

25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.

4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.

9 novembre 1989: La caduta del Muro di Berlino - Radio3 ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

Amici - La lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de "Gli anni impossibili", dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale. E la lettura di alcuni dei racconti di "Amici" ci porta nella Firenze occupata dai nazisti e la lotta clandestina a cui Bilenchi partecipa attivamente, dopo una gioventù socialista e da fascista di sinistra, e prima della sua avventura di giornalista e straordinario cronista.

Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.

Arrivederci Saigon - Sul '68 è stato raccontato quasi tutto ma non la storia de Le Stars, gruppo musicale femminile della Toscana rossa, che è stata sottaciuta per cinquant'anni. Nell'adattamento radiofonico del documentario Arrivederci Saigon Wilma Labate racconta questa storia attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Ma ricorda anche le proteste di quell'anno "spartiacque", ci fa ascoltare le dichiarazioni di Martin Luther King sulla guerra in Vietnam e sul razzismo di una società che permetteva agli afro-americani di combattere a fianco dei bianchi, ma non di sedere accanto a loro sui banchi di scuola, e ci riporta all'epoca d'oro del soul attraverso le voci di Aretha Franklin, Nina Simone, Otis Reddings e Wilson Pickett. Ed è in questo questo contesto infiammato che Le Stars partono per una tournée in Oriente. "Arrivederci Saigon" dal film di Wilma Labate.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza - Nel 1945 l'insurrezione nel nord Italia liberava il paese dalla presenza nazista e fascista. Per ricordare quell'evento, che è stato alle fondamenta della Costituzione e della Repubblica, Rai Radio 3 ripercorre la vita e le vicende di quaranta resistenti, uomini e donne, partigiani e civili, internati e deportati, famosi o poco conosciuti. Sono persone che in modi diversi hanno contribuito a riscattare l'onore della patria, che Mussolini aveva gettato nel fango portandola all'alleanza con Hitler e alla guerra, e hanno favorito e accelerato l'avanzata alleata che ha permesso la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Alcuni hanno trovato la morte, altri sono sopravvissuti per vedere la libertà ottenuta con la lotta, ma è stata la loro scelta, la scelta di partecipare, opporsi, combattere, aiutare, a rappresentare la memoria più importante di quel momento cruciale della vita nazionale. È per ricordare quella scelta, la sua forza morale e, prima di tutto, umana, che Rai Radio 3 racconta le loro vite e i momenti più significativi della loro esistenza con gli storici Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Isabella Insolvibile, Michela Ponzani, Toni Rovatti e Carlo Greppi. Il progetto è di Federica Barozzi, Monica D'Onofrio e Marcello Flores.

Chissà dov'ero quel 25 aprile - Valerio Binasco legge "Chissà dov'ero quel 25 aprile", un racconto breve contenuto ne "I racconti di guerra" di Mario Rigoni Stern. "Ma quel 25 aprile del 1945, dov'ero? Quel tempo cerco di ricostruirlo guardando una carta geografica, calcolando il mio passo. Quanti chilometri potevo fare in quelle condizioni tra quelle montagne? Certamente ero leggero, non dovevo consumare tane energie per portare avanti un corpo così magro. Anche se le calorie a disposizione erano molto poche potevo fare trenta chilometri al giorno. [...] Sì, fu proprio così quel mio 25 aprile del 1945: camminavo per i boschi della Stiria per risalire verso le Alpi e rientrare in Italia. Forse era una bella primavera ma non me ne accorgevo; forse ero in quella zona chiamata Koralpe. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio l'Armata Rossa giungeva a Graz. Io arrivai a casa la sera del 9 maggio. Ricordo che non era ancora scesa la notte."

Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.

Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine - "Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini con Wirginia Cristin - Wirginia ha 37 anni, vive a Cracovia col marito Maciej e con la figlia Ines di appena due anni. È l'amica che chiunque di noi può avere, quella che abita oltre confine. Solo che il suo confine, oggi, è dannatamente vicino a quello del conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio tra Russia e Ucraina. Il poligono di Yavoriv, colpito lo scorso 13 marzo dai missili russi, dista infatti appena venti chilometri dalla Polonia. Wirginia, perciò, è l'amica che chiami per sapere come stia ma anche quella che sai alle prese col timore di dover fuggire. Lei e Maciej si sono infatti chiesti cosa farebbero se la Russia attaccasse anche la Polonia. È con gli occhi di Wirginia che proviamo a guardare cosa significhi avere una guerra dietro casa, che suono abbiano le stazioni e le strade dove i profughi sono sempre in aumento, cosa significhi per loro fare i conti con la perdita di tutto.

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.

Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.

I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.

I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.

I dieci giorni che sconvolsero il mondo - Nell'ottobre 1917 il conflitto sociale in Russia è giunto ormai a un punto di non ritorno. Le classi possidenti diventano ogni giorno più conservatrici e le masse popolari sempre più radicali. A questa situazione il Governo risponde chiedendo di attendere l'apertura dei lavori dell'Assemblea Costituente, prevista per dicembre. Nessuno si accontenta di questa risposta: i soldati iniziano a disertare in massa, i contadini a incendiare i castelli padronali e occupare le fattorie. Questo contesto favorisce la popolarità dei bolscevichi. Il 7 novembre del 1917 conquistano il potere con la forza, nominando un nuovo governo guidato da Lenin che emana immediatamente il "decreto sulla pace" e "il decreto sulla terra". Il giornalista americano John Reed si reca nel paese per documentare la fase finale della rivoluzione, raccontandola in chiave di reportage. Protagonista è il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è stato pubblicato nel 1919. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è letto da Tommaso Ragno.

I piccoli maestri - I piccoli maestri

I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il deserto della Libia - Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1943, fu combattuta anche la campagna del Nordafrica, nota come guerra del deserto. Il racconto di soldati senza bandiera, mandati allo sbaraglio, in un mare di sabbia, in attesa che succeda qualcosa. Protagonista è il deserto, ma anche gli incontri, le avventure, i miraggi. E la scoperta di una cultura totalmente diversa. A far da contraltare a morte e desolazione, ci sono infatti episodi di conoscenza e confronto con una civiltà diversa. E poi c'è la bellezza femminile esotica, avvolta da un'atmosfera da Mille e una notte. "Il Deserto della Libia" è stato scritto da Mario Tobino e pubblicato nel 1952. Da "Il Deserto della Libia" sono nati due diversi adattamenti cinematografici, "Scemo di guerra" di Dino Risi e il più recente "Le rose del deserto" di Mario Monicelli. "Il Deserto della Libia" è letto da Claudio Bigagli

Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.

Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.

Il sentiero dei nidi di ragno - Corre l'anno 1943. Nella Riviera del Ponente, tra le colline sanremesi, vive Pin, bambino orfano di madre e abbandonato dal padre. Privo di punti di riferimenti, il bambino vive con la sorella, la Nera di Carrugio Lungo, che si disinteressa completamente del fratello e si prostituisce con i militari tedeschi. Pin è vivace e ribelle, ama stare con i grandi. È alla continua ricerca di un po' di attenzione e di qualche amico tra gli adulti del vicolo dove vive e tra gli avventori dell'osteria che frequenta e dove viene preso in giro a causa delle relazioni della sorella. A Pin si presenta l'occasione per dimostrare la sua fedeltà: provocato dagli adulti, sottrae ad un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio. Una volta rubata, la sotterra in campagna, in un luogo sperduto. Un posto quasi magico, che solo lui conosce, dove i ragni fanno il nido. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è il primo romanzo di Italo Calvino ed è stato pubblicato da Einaudi nel 1947. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è letto da Manuela Mandracchia

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.

Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.

Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.

L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.

L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.

L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.

La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.

La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.

La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La paura - La paura

La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio

La tregua - La tregua

Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale - Un rombo di motore si avvicina nel buio delle campagne del Nord Italia. L'aereo entra nelle vite degli uomini del XX secolo che guardano ammirati un prodigio tecnologico. Quell'aereo porta bombe, fuoco e distruzione. Lontano dai fronti, dagli eroi celebrati dalla propaganda fascista. Lo porta tra donne, anziani e bambini. Tra le vite comuni di chi dall'inizio della guerra ha vissuto in luoghi abbandonati e sospesi, lavorando sodo e rimanendo in attesa di notizie dal fronte. Il rombo dei motori dei bombardieri inaugura una notte lunghissima, obbliga a nascondersi, a spegnere le luci per non essere visti. Ma la guerra aerea non è solo distruzione, è anche vita nuova. E' paura e stupore, spettacolo di luce, fascinazione per la liberazione di energie mai conosciute prima. E resistenza: la vita continua nella notte, l'aereo viene soprannominato 'Pippo', entra nel quotidiano: è un gioco per i bambini che trovano rifugio durante gli attacchi, è fonte di materia prima per la costruzione di utensili. Le bombe e gli oggetti che cadono dagli aerei vengono riutilizzati e diventano candelabri, giocattoli, vestiti. Qual è il ruolo dell'aereo nella guerra? La tecnologia è un elemento che attraversa le nostre vite e ci permette di confrontarci con la nostra natura. Notte e giorno, vicino e lontano, bene e male. Molti testimoni diretti tra i quarantacinque intervistati per questo documentario non conoscono la provenienza degli aerei che li hanno bombardati. Pippo è una figura sinistra e mitologica, un capro espiatorio. Viene identificato da alcuni con l'esercito tedesco e da altri, correttamente, con le truppe aeree alleate. Le storie di Pippo non è il racconto della guerra ma del suo riflesso negli sguardi degli esseri umani, non è una storia passata ma presente. "Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale" di Luca Bozzoli, Federico Gesualdi e Nicola Nardi.

Lisbona 1974 - Gli italiani alla rivoluzione dei garofani - La rivoluzione dei garofani è stata una rivoluzione anomala e incruenta, che nasceva dalla crisi del regime portoghese, fascista e coloniale, che non aveva saputo fare i conti con le trasformazioni della Storia. È stata anche un esempio di internazionalismo – non sanguinoso come la guerra di Spagna di trentacinque anni prima – con giovani di tutto il mondo accorsi ad assistere e a sostenere quel cambiamento epocale. Tra questi anche molti italiani, che abbiamo intervistato a cinquant'anni esatti da quel 25 aprile 1974, per farci raccontare cosa li ha spinti a partecipare al crollo di un regime e alla rinascita democratica di una piccola nazione che ha sognato una rivoluzione sociale.

Memorie della Shoah - Dal processo a Adolf Eichmann ai bambini di Sciesopoli, dalla razzia degli ebrei romani al rastrellamento del Velodromo d'inverno, dalle leggi razziali alle pietre d'inciampo. Le "Memorie della Shoah" sono raccontate da Guido Barbieri, Marcello Flores, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Elena Loewenthal, Bruno Maida, Tristano Matta, Alessandra Mauro, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Brunetto Salvarani, Daniele Susini, Alessandra Tarquini, Mario Venezia, Claudio Vercelli.

Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis

Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.

Niente di nuovo sul fronte occidentale - Niente di nuovo sul fronte occidentale

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Pasta nera - Tra il 1945 e il 1952 più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. Pasta Nera è un film presentato al festival di Venezia nel 2011. Un audiodocumentario di Alessandro Piva.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro

Racconti della resistenza - Da "Il clandestino" di Mario Tobino e "Il voltagabbana" di Davide Lajolo, due "racconti italiani della resistenza" con la regia di Anton Giulio Majano e Nelo Risi e la cura di Raffaele La Capria, andati in onda il 17 e il 24 novembre 1965. Fra i protagonisti Gian Maria Volonté, Gianni Agus, Bruno Cirino.

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Se questo è un uomo - Se questo è un uomo

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.

Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané

Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Ucraina, il conflitto - di Dario Fabbri. Una serie podcast per raccontare le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione.

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Un anno sull'altipiano - Un anno sull'altipiano

Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Una notte del '43 - di Giorgio Bassani letto da Valerio Binasco

Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana - "Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana" di Filippo Ortona, regia di Marcello Anselmo, letture di Iacopo Dinuzzo - Il ritrovamento in cantina di una serie di vecchi brogliacci innesca la scoperta di una radio partigiana. Tra l'autunno 1944 e la primavera 1945, Radio Libertà trasmise clandestinamente dalle colline del biellese, unica radio partigiana destinata alla popolazione in tutta la resistenza. Radio Libertà ebbe vita breve, ma seppe coniugare in maniera innovativa i drammi della guerra civile alla militanza politica, alla musica, alla comunicazione col proprio pubblico. Un nonno partigiano parco di racconti e scomparso da tempo, uno storico locale e un giornalista mettono assieme le proprie voci per raccontare l'incredibile storia di una radio pirata e partigiana. Le musiche sono tratte dallo spettacolo "E sulla terra faremo libertà", a cura di Alberto Lovatto, prodotto dall'ISTORBIVE.

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...

Halloween

Fiabe e racconti che fanno paura - Piccolaradio ha pensato ai più piccini anche per la notte di Halloween.

Hits

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Hollywood

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Horror

Dracula - Il capolavoro del gotico vittoriano di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno. La trama avvincente, narrata attraverso lettere e diari, cattura l'orrore e il mistero del conte Dracula, un vampiro immortale che minaccia la vita di Londra. Stoker crea un'atmosfera cupa e inquietante, intrecciando il mito dei vampiri con il folklore e le paure dell'epoca. Con personaggi memorabili e tensione costante, "Dracula" è un classico intramontabile che ha plasmato il genere horror. "Dracula" di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno.

Frankenstein - Victor Frankenstein, affascinato dalle nuove possibilità della scienza, vuole creare un essere perfetto, come Prometeo. Assemblando pezzi di cadavere, riesce a dar vita a una nuova creatura. Ma la reazione di Victor al successo dell'incredibile esperimento e la visione del nuovo essere non è di vittoria, bensì di terrore. Nel romanzo si alternano tre punti di vista. Ci sono le lettere di Walton, un viaggiatore-esploratore che, navigando nei mari del Nord, si imbatte nell'infelice scienziato. Lo stesso Frankenstein, che racconta quanto accaduto in flash back. Infine la prospettiva del Mostro, che si ribella al suo creatore. La creatura è disperata, perché respinta dalla società. Parlando direttamente al lettore, racconta le sue necessità, le sue paure e i suoi desideri, molto simili a quelle degli umani, a cui non ha nessuna intenzione di rinunciare. "Frankenstein" è stato creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817. "Frankenstein" è letto da Tommaso Ragno.

Giro di Vite - Flora e Miles sono due bambini orfani che vengono affidati da un loro zio alle cure di una giovane governante. Lo zio mette a loro disposizione una ricca dimora, ma non vuole essere coinvolto nelle loro esistenze. All'inizio il clima domestico sembra piacevole, ma ben presto cominciano ad apparire strane presenze. I due defunti servitori, il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel appaiono continuamente, gettando nello sconcerto gli abitanti della casa. Quel che non è chiaro è se l'istitutrice sia una visionaria o se siano i bambini a essere falsi, perché molti segnali farebbero sospettare una comunicazione privata tra Flora e Miles e gli spiriti. Proprio su questa continua ambiguità e su un'incalzante suspense si basa l'inquietante atmosfera di tutto il racconto. "Giro di vite" è stato scritto da Henry James e pubblicato nell'ottobre 1898, ha ispirato film, miniserie, opere liriche e teatrali e persino fumetti. "Giro di vite" è letto da Maria Paiato

Il Monaco - Il Monaco

Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.

La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.

La ricorrenza - La ricorrenza

Le avventure di Gordon Pym - Le avventure di Gordon Pym

Le linee d'ombra - Sul finire degli anni Trenta del Novecento una famiglia indiana si muove tra Londra, Dacca e Calcutta. La loro storia è ricostruita dal giovane protagonista. Attraverso il suo sguardo vengono messe a confronto tre generazioni. Vengono così delineati personaggi complessi, a cominciare dal cugino Tridib, da cui il protagonista voce narrante ha imparato sin da bambino ad assorbire tutte le storie che racconta. Poi ci sono l'affascinante cugina Ila e l'amata nonna dal carattere duro. Infine c'è l'amica inglese May Price che, pur non sembrando condividere nulla con questa famiglia indiana, forse finirà per segnarne inevitabilmente il destino. Le vicende familiari s'intrecciano con quelle storiche: i bombardamenti su Londra della Seconda guerra mondiale, il destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan e la fondazione del Bangladesh. "Le linee d'ombra" è stato scritto da Amitav Ghosh, ed è stato pubblicato nel 1990. "Le linee d'ombra" è letto da Elia Schilton

In costume

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

In divisa

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

Inchieste e reportage

#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.

#Braccio 5 - Braccio cinque - segnali radio dal carcere di Regina Coeli è il frutto di un laboratorio radiofonico realizzato all'interno del più antico penitenziario di Roma, insieme alla cooperativa PID, Pronto Intervento Disagio. Dal 15 aprile al 22 giugno del 2018 un gruppo di detenuti si è trovato ogni settimana nella sala multimediale dell'istituto, situata sotto la sezione 5. Hanno condotto finte dirette (non essendo possibile effettuare una vera trasmissione), realizzato interviste immaginarie, (non avendo il permesso di avere ospiti dall'esterno), dato voce a sceneggiati sonori di fantascienza.

'Nu poc' e me - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate

'Nu poc' e me. Io, Napoli e la scena neomelodica - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate.

11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.

14-18 Grande Guerra 100 anni dopo - Cinque anni di guerra da ripercorrere, anno dopo anno, seguendo le premesse, gli sviluppi e le conseguenze di un evento che ha coinvolto milioni di uomini. Un percorso biografico e tematico: la politica e la diplomazia, le alleanze e il contesto internazionale, le nuove armi e le strategie militari, il fronte interno e l'economia di guerra, le battaglie e i grandi rivolgimenti come la Rivoluzione russa.

1492 - Alessandro Barbero ci racconta il 1492, l'anno che, per convenzione, segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Attraverso la sua narrazione e l'intervento di 'testimoni' dell'epoca, interpretati da attori, Barbero porta il pubblico alla scoperta di un anno davvero eccezionale, e non solo per la scoperta dell'America. Regia: Graziano Conversano

1939-1945. La II Guerra Mondiale - L'ideologia, la propaganda e la guerra totale, una guerra condotta fino all'ultimo e con qualsiasi mezzo. E' quanto vorrebbe Hitler: resistere fino alla vittoria. Eppure nel 1944 la guerra per la Germania nazista è ormai persa. Una pagina di storia riletta da "1939 - 1945 II Guerra Mondiale", il programma presentato da Paolo Mieli e condotto da Carlo Lucarelli. E' proprio nel momento della chiamata alla guerra totale che un gruppo di alti ufficiali - tra cui il colonnello Klaus Von Stauffenberg – e borghesi di orientamento sia conservatore che socialista progetta un attentato a Hitler. Il 20 luglio 1944 una bomba esplode nella Wolfsschanze, la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler. Il Fuhrer si salva e ordina una spietata repressione. La guerra totale può andare avanti.

1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.

1968, l'anno ribelle - Il 1968 vide l'imponente insorgere dei giovani studenti occidentali contro le istituzioni tradizionali. RaiPlay propone qui un'ampia ed esaustiva selezione di materiali delle Teche sulle rivolte giovanili di quell'anno in Italia. Da Pisa a Roma, da Milano a Torino, "'68, l'anno ribelle" è un viaggio nelle ragioni, nelle lotte, nelle idee di una generazione nuova che seppe rinnovare dall'interno abitudini e regole antiche e consolidate.

2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.

2020: Fuga da Milano - "2020: Fuga da Milano" di Jonathan Zenti | Jonathan Zenti si trova a dover prendere un volo dagli Stati Uniti a Milano proprio nei giorni dell'esplosione dei contagi. Il suo racconto è un diario delle inquietudini interiori e dello svuotamento degli spazi esteriori, ambientato nei luoghi solitamente affollati di aeroporti, aerei e mezzi pubblici. Un ritorno a casa che assume i tratti di un confinamento volontario e che ricorda realtà distopiche che improvvisamente diventano reali. Una su tutte quella di "1997: Fuga da New York" di John Carpenter, la cui colonna sonora fa da sfondo a questo diario. Jonathan Zenti è autore del podcast "Problemi" e "2020: Fuga da Milano" è prodotto da Agave Studio.

60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto

8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.

a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio

A tutti i costi - "A tutti i costi" di Chiara D'Ambros | Questa è una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminati e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni '60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l'ambiente e spesso per la salute. È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni '80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni: una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, "molecole indistruttibili". Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell'acqua dei comuni a valle della fabbrica. Una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l'ambiente. Si pone così una domanda fondamentale: lavoro a tutti i costi? Anche a discapito dei danni ambientali e alla salute?

Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.

Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.

Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović

Afghanistan: 20 anni dopo - A vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan, la serie documentario "Afghanistan: The Wounded Land", nominata al premio Rose D'OR, al RealScreen e al Rockie Awardse e vincitrice del premio della giuria al GRIMME-PREIS, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della tv tedesca, ci aiuta a raccontare la storia recente del paese, fornendo uno sguardo su quello che è stato e quello che sarà il futuro di questa terra tormentata.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.

Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.

Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.

America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Renato De Angelis

Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.

Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.

Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.

Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.

Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

AreaAzione - Un percorso narrativo che segue le tracce musicali, vocali, e culturali lasciate dal gruppo degli AREA, che è stato senza dubbio il gruppo musicale che poteva al meglio rappresentare i movimenti di protesta giovanile degli anni settanta in Italia. Dal primo nucleo fondato da Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo, con Patrick Djivas, Eddie Busnello, Jonny Lambizzi e Leandro Gaetano, alla formazione storica conosciuta con il nome "Area - International Popular Group", con Paolo Tofani, Ares Tavolazzi e Patrizio Fariselli. "AreaAzione" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Il documentario è stato realizzato con il contributo di: Daniela Ronconi: moglie di Demetrio Stratos, www.demetriostratos.org. Gianni Emilio Simonetti: intellettuale situazionista, ideatore e profeta del movimento "Fluxus", www.gianniemiliosimonetti.it. Alcuni musicisti degli Area: Ares Tavolazzi, Patrizio Fariselli, Patrick Djivas, e con la voce di Giulio Capiozzo (materiale storico fornito da Christian Capiozzo). Roberto Masotti e Silvia Lelli: hanno documentato i concerti degli Area e la ricerca vocale di Stratos e hanno seguito tutte le musiche creando un prezioso Archivio Fotografico, www.lelliemasotti.com. Claudio Chianura: editore (edizioni Auditorium), www.haze-auditoriumedizioni.it. Emiliano Li Castro: esperto di musica. Graziano Tisato: ricercatore del CNR di Padova, per primo indica il funzionamento del Canto degli Armonici o Overtone Singing. Nicola Bernardini: professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Le degli episodi 1, 2, 3 sono di © Roberto Masotti / Lelli e Masotti Archivio. Le foto degli episodi 4 e 5 sono di © Silvia Lelli / Lelli e Masotti Archivio.

Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.

Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.

Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.

Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.

Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.

Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza

Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.

Benvenuti al MOI - "Benvenuti al MOI. Voci di migranti (vecchi e nuovi) dall'ex villaggio olimpico di Torino" di Davide Tosco | Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (MOI) era il nome dei mercati generali di Torino che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, con una rapida operazione edilizia, viene trasformato in villaggio olimpico per ospitare gli atleti che parteciperanno alle competizioni sportive. Negli anni successivi gli edifici sono destinati all'edilizia popolare e sociale, quattro palazzine rimangono però inutilizzate. A seguito della cosiddetta 'emergenza Nord Africa', della crisi Libica nel 2009 e della situazione Siriana, l'Italia diventa territorio di destinazione di nuovi flussi migratori dall'Africa Subsahariana, accrescono le affluenze in città che trovano rifugio nell'ex-villaggio olimpico. Nel marzo 2013 quattro palazzine vengono progressivamente occupate da rifugiati e richiedenti asilo. Il numero degli abitanti cresce rapidamente fino a raggiungere il migliaio di residenti, diventando di fatto la più numerosa occupazione abitativa irregolare d'Europa. La carenza di strutture di accoglienza contribuisce a creare una situazione di illegalità che per alcuni anni viene tollerata. Nel 2017 MOI diventa Migranti un'Opportunità di Inclusione, un progetto di riqualificazione gestito da un tavolo inter-istituzionale (città, regione, prefettura, Diocesi e Compagnia di San Paolo). Benvenuti al MOI presenta il punto di vista dei nuovi abitanti e dà voce alla popolazione locale, in gran parte alla terza o quarta generazione di immigrati a Torino dal Sud Italia.

Biennale Musica: il college. Venezia 2021 - Giovanna Natalini ha incontrato i giovani compositori, performer, cantanti che da tutto il mondo sono giunti a Venezia in residenza per Biennale College Musica per sviluppare e presentare un loro lavoro. Giovanna Natalini li ha seguiti dietro le quinte, negli spazi dell'Arsenale, durante alcune sessioni di studio e ricerca guidate dai tutor del College, li ha intervistati raccogliendone biografie, desideri e timori, difficoltà e conquiste che hanno segnato il percorso prima del debutto sul palcoscenico del 65° Festival Internazionale di Musica Contemporanea.

Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.

Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)

Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.

CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.

Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.

Come d'inverno i pappagalli - "Come d'inverno i pappagalli" di Alice Gussoni - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni

Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.

Come l'acqua per i pesci - Lidia nasce nel 1929, a Milano, in una famiglia molto modesta, in una realtà dove l'analfabetismo è la regola. Durante la guerra riesce a studiare e ha appena 18 anni quando, nel 1947, entra per la prima volta, in un nuovo teatro che due giovani hanno appena fondato. Di Mauro Pescio.

Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa - "Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa" di Graziano Graziani e Fabiana Carobolante - Dieci anni dall'occupazione del Teatro Valle, uno dei gesti più eclatanti realizzati da un movimento di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo che decisero di saldare le proprie lotte con la questione dei beni comuni, a partire dall'acqua pubblica. Cosa resta di quella esperienza? Quali parole d'ordine sono rimaste importanti nel dibattito odierno tra diritti e cultura? Abbiamo chiesto ad alcune protagoniste della stagione del Valle Occupato – tutte donne, perché fu un'esperienza anche di protagonismo femminile – di raccontarci i loro ricordi e il loro punto di vista. Uno dei vari, perché, come ci hanno raccontato, non esiste un solo Valle Occupato, ma molti, uno per ciascuna persona che ha attraversato quei tre anni di mobilitazione.

Come tutto cominciò: quattro firme italiane - Le vite di Giorgio Bocca, Giancarlo Fusco, Enzo Forcella e Rosellina Balbi, raccontate da Francesco Neri e Enzo Forcella

Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.

Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.

Concerti Capitali - "Concerti capitali: il rock sbarca a Roma" di Marco Silvestri | Musica. Musica e ricordi per rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città; ricostruire momenti memorabili e mode giovanili, come quelle che hanno attraversato la Capitale, segnata dai concerti "leggendari" del rock, serate epocali che hanno stravolto il panorama musicale e fatto appassionare migliaia di giovani. Concerti che hanno segnato la strada a nuove "ere del rock", che hanno sorpreso e stupito per la loro novità, spiazzando pubblico e organizzatori. Difficile ma non impossibile immaginarsi sale mezze vuote davanti a Lennon e McCartney, Kurt Cobain o Jimi Hendrix. Storie ed aneddoti di chi ha avuto la fortuna di assistere ai grandi concerti del passato; fan che hanno urlato nella folla sotto potenti amplificatori e il suono assordante delle chitarre elettriche, potendo finalmente contemplare davanti ai propri occhi la rockstar tanto attesa; ma anche addetti ai lavori, promoters, giornalisti e organizzatori che con le star hanno condiviso camerini, viaggi in aereo e in limousine; o chi a quel concerto non è riuscito ad andare perdendo un'occasione unica mai più riavuta, perché la musica rock suonata dal vivo non è mai la stessa, cambia e cattura ogni volta qualcosa di irripetibile. Di Marco Silvestri.

Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine - "Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini con Wirginia Cristin - Wirginia ha 37 anni, vive a Cracovia col marito Maciej e con la figlia Ines di appena due anni. È l'amica che chiunque di noi può avere, quella che abita oltre confine. Solo che il suo confine, oggi, è dannatamente vicino a quello del conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio tra Russia e Ucraina. Il poligono di Yavoriv, colpito lo scorso 13 marzo dai missili russi, dista infatti appena venti chilometri dalla Polonia. Wirginia, perciò, è l'amica che chiami per sapere come stia ma anche quella che sai alle prese col timore di dover fuggire. Lei e Maciej si sono infatti chiesti cosa farebbero se la Russia attaccasse anche la Polonia. È con gli occhi di Wirginia che proviamo a guardare cosa significhi avere una guerra dietro casa, che suono abbiano le stazioni e le strade dove i profughi sono sempre in aumento, cosa significhi per loro fare i conti con la perdita di tutto.

Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità - Quando ci sentiamo visibili? Quando invisibili? Quando la condizione di invisibilità è qualcosa di cercato, una scelta o una strategia e quando invece è un obbligo, una costrizione? Chi sono oggi i sommersi e chi i salvati? Storie di donne e uomini che vivono in Italia e che hanno attraversato o vivono la condizione di clandestinità. "Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità" di Anna Raimondo.

Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.

Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto - Nell'area archeologica della Necropoli di Porto, sulla via Flavia Severiana, nella città di Fiumicino, insieme alle anime che hanno vissuto tra la fine del I e il IV secolo d.C., ha abitato anche una famiglia "viva e vegeta", che ha custodito i tesori della necropoli per quasi 30 anni. Tra gli oltre duecento edifici funerari presenti, nascosta dai pini marittimi, si trova infatti un'abitazione moderna, dotata di camino a legna, ufficio adiacente e tutto l'occorrente per conciliare lavoro e vita privata. È la residenza del custode e della sua famiglia che ci hanno raccontato cosa ha significato vivere e crescere in una necropoli. "Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto" di Stefano Lanza, Elena Ghezzi, Claudia D'Intino, Maurizio Gerbaudo.

Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.

De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.

Delitto Matteotti: l'inizio del regime - Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene ucciso nel 1924 da una squadra della Ceka, la polizia segreta fascista. Un omicidio che ha condizionato le vicende politiche italiane di quell'anno, che ha suscitato orrore e sdegno in tutto il Paese e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico. Questa puntata del programma Il Tempo e la Storia parte dal 6 aprile 1924, il giorno delle elezioni politiche che vedono una forte affermazione del partito fascista. Il 30 maggio Matteotti tiene alla Camera un durissimo discorso contro le violenze che hanno segnato la campagna elettorale. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene sequestrato e ucciso.

Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.

Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.

Diari del nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso - "Diari del Nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso" è la prosecuzione di una ricerca ambientale intrapresa intorno al film Terra Incognita. Viaggiando nel cuore europeo tra Italia, Francia e Germania, gli autori raccolgono segni della transizione energetica e delle sue controverse diramazioni. Facendo risaltare il rapporto geopolitica - umano - energia e linguaggio, Diari del Nucleare si propone come strumento narrativo al centro dello stallo storico dell'Antropocene. Da Plinio a Latouche, dalle alture di Frascati alle scure sponde boscose del Baltico, Diari del Nucleare è un'esplorazione sonora che affronta la cultura atomica con approccio epistemologico e psicogeografico. Contributi di Barbara Curli, Angelo Tartaglia, Paola Ricci Sindoni, Emanuele Leonardi, Davide Orsini, Nadia Cherubini, Antonio Della Corte, Erin e Travis Wilkerson, Serge Latouche, Paola Batistoni, Roberto Roberti, Umberto Minopoli, Alessandro Bonito-Oliva, Giuseppe Celentano, Simonetta Turtu, Stella Bonavita. Un ringraziamento speciale a Laura Moretti - ENEA, Alma Mater Studiorum, Legambiente, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino. Le fotografie sono di E. Carnuccio, E. Masi, T. Rigoni. Scritto e diretto da Enrico Masi, Stefano Migliore e Davide Rabacchin, prodotto da Caucaso, musiche originali di Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli - ATMAN, l'attrice Laura Pizzirani, il fonico Jacopo Bonora.

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.

Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.

Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.

Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.

Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove - Un'agendina telefonica, le dichiarazioni senza fondamento di diversi pentiti, un numero di telefono mai controllato. Sono bastati questi tre elementi a cambiare, in maniera radicale, il corso della vita di un cittadino perbene. Tanto è stato detto e tanto è stato scritto sul caso giudiziario.

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Esercizi sull'abitare (16,9 km / 333 km / 6.900 km) - Esercizi sull'abitare, nato come progetto per la scena è un non-luogo a metà strada tra l'esperienza teatrale, la ricerca antropologica, il documentario, l'installazione artistica, la condivisone di storie, memorie e saperi, in cui il tempo e lo spazio co-abitano in una casa orizzontale, aperta e in perenne cambiamento. A partire dalla riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana, abbiamo dialogato con territori, abitanti, artisti, spazi. Cos'è casa, dove essa sia e cosa significhi abitarla nel nostro presente sono le domande attorno a cui negli ultimi anni ci siamo interrogati, indagando il tema dell'abitare secondo i modi e gli accenti della nostra pratica artistica. Esercizi sull'abitare per la radio è un diario di viaggio che ricuce i fili delle tappe attraversate fino ad ora, dal 2019 al 2022. È una mappa di geografie umane dentro cui perdersi. È la storia dei chilometri percorsi, delle storie incontrate, di come la pandemia è entrata dentro la ricerca tracciando una linea di confine che ha aperto nuovi ragionamenti. Il racconto del viaggio è diviso in tre tappe, in ogni tappa ci sono alcuni esercizi che approfondiscono temi e persone, alla fine di ogni esercizio una canzone. Nella prima tappa siamo partiti da una periferia romana, dal Teatro Quarticciolo che ci ha fatto percorrere i primi 16,9 km. Nella seconda tappa, 333 km, il percorso è continuato fuori dalla città. Nella terza tappa ci siamo domandati cosa significa cercare casa altrove. E così si sono materializzati i 6.900 km Non-Stop Home che ci hanno portato fino a New York. Tutti questi esercizi ci raccontano che casa è ovunque noi siamo, è il racconto dei racconti che siamo - i volti, i gesti, i suoni, le voci che incontriamo - è lo spazio smisurato che abitiamo. Ogni passo indica l'itinerario di un'indagine e crea un nuovo luogo da abitare. Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio e la collaborazione artistica di Michele Boreggi.

Eterni - Mai come oggi l'uomo ha sottoposto la vita, e quindi la morte, a un così grande potere di manipolazione. Questo potere ha alimentato la più grande illusione che le società contemporanee hanno coltivato spendendo enormi capitali scientifici, culturali e finanziari; che la morte si possa dimenticare, escludere, allontanare dal proprio orizzonte di vita. Un atteggiamento che in realtà nasconde la presenza, incombente, di una morte più che mai avvertita e temuta e perciò innominabile. Il corpo è diventato l'oggetto biologico per eccellenza, da conservare e preservare a tutti i costi: vitaminizzato, reimpiantato, riprogrammato, ibridato, aumentato, e anche criogenicamente congelato, in attesa di essere riavviato, resettato, riformattato, suddiviso in pixel e ricostruito a partire da ricordi archiviati. Sullo sfondo di questa contemporaneità ipertecnologica, vitalistica e amortale, ascoltiamo storie che parlano di malattia, scienza, filosofia e fede. L'ossessione di lasciare traccia di sé e la fame di tempo che ne deriva, la gestione della sofferenza e il dilemma etico che ne consegue, ma soprattutto i limiti che la natura umana mostra di fronte alla morte, sono gli aspetti che informano la nostra esperienza quotidiana. Aspetti che dobbiamo sottoporre ad un'incessante revisione. Il senso di una storia si capisce solo da come va a finire.

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro - La ricerca di Nando Taviani, nasceva all'interno di un gruppo di giovani studiosi, che dalla fine degli anni sessanta, fino al 1973, si riuniva per discutere di teatro, vivendo e sperimentando parallelamente e sul campo, le necessarie esperienze pratiche. L'incontro con L'Odin Teatret, e la consapevolezza che il nutrimento delle ricerche storiche non poteva compiersi se non attraverso un costante lavoro pratico, fu fondamentale per la sua esplorazione, attenta, raffinata e aperta. Taviani ha contribuito all'individuazione di microsocietà, che allontanandosi dal pensiero dominante, riuscivano a valorizzare i fenomeni teatrali, in quanto specchio di un vissuto sociale e storico; partendo dalla Commedia dell'Arte, e attraversando le pratiche e le esperienze del presente. Valorizzando la ricerca costante, con uno sguardo purificato dalle abitudini fuorvianti e dal pensiero critico, inteso come punto di vista o giudizio semplificato, evitava così il rischio di cadere nella incapacità di entrare in profondità nei processi di lavoro. Taviani, infatti, osservando i processi teatrali del presente, interrogava la storia, al di fuori delle facili e pericolose certezze del sapere, in un dialogo interculturale, aperto e intellettualmente libero. "Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro" un documentario in cinque episodi di Carla Fioravanti.

Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso

Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.

Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.

Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro - Cosa sappiamo delle arance, dei limoni e dei mandarini che troviamo sui banchi dei supermercati? A volte controlliamo l'origine o la qualità, ma quanto spesso ci domandiamo se la produzione di ciò che compriamo abbia comportato o meno lo sfruttamento dei lavoratori impiegati nel processo stesso di produzione e raccolta? "Fuori dal ghetto" racconta una parte di quello che succede in Calabria, nella piana di Gioia Tauro, tra i paesi di Rosarno, San Ferdinando e Taurianova; dove ogni anno, tra novembre e marzo, circa 2000 lavoratori braccianti africani sono impiegati nella raccolta degli agrumi. A portarci all'interno di questa realtà sono Ibrahim, Francesco e Miriam che da tempo lavorano sul territorio in un progetto di Mediterranean Hope (MH), il programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Nel 2021 MH apre l'ostello sociale Dambé So, che in lingua Bambarà significa Casa della dignità e che durante il periodo della raccolta può ospitare circa 40 persone. Dambé So sfida le politiche di marginalizzazione, delle tendopoli, dei ghetti e dei campi container, proponendo invece un'accoglienza diffusa, lontana da logiche emergenziali e chiamando le imprese produttrici e la Grande Disribuzione alle loro responsabilità sociali riguardo i lavoratori, le lavoratrici e il territorio in cui lavorano. "Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro" di Giovanni D'Ambrosio.

Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.

Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.

Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.

Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.

Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.

Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.

Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.

Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.

Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.

Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

I circensi - Il circo è considerato anacronistico, vecchio, addirittura estinto, e invece è ancora vivo, resiste al mondo contemporaneo, ha resistito al Covid e si ripropone al pubblico nel suo evolversi continuo. È un mondo affascinante, ma anche complicato e sofferente. Il problema principale è rappresentato dalle condizioni di vita di molti animali ancora portati in pista, animali addestrati che vivono in cattività. Per questo il circo si trova davanti a un bivio e non può esistere più in quella forma che ormai rappresenta il passato. Ma come vivono i circensi oggi? Come i giovani affrontano le contraddizioni tra l'eredità familiare e le richieste dettate dall'evoluzione dei tempi? E dove affondano le loro radici? Francesca Bellino ha incontrato parte della quinta generazione della dinastia Togni, Giorgia e Ugo Vinicio, figli di Vinicio Togni Canestrelli, terzogenito di Lidia Togni e Riccardo Canestrelli. Li ha seguiti nella loro quotidianità vissuta in bilico tra il desiderio di seguire la tradizione familiare e la voglia di trasgredire a una vita nomade in cui tutto è provvisorio e in cui la ricerca dell'equilibro non è soltanto una sfida da palcoscenico, ma un compito quotidiano.

I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.

I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.

I nuovi cittadini. Scuole popolari di ieri e di oggi - "I nuovi cittadini. Scuole popolari di ieri e di oggi" di Marzia Coronati.

I ritornanti - "I ritornanti" di Jonathan Zenti.

Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.

Il cavallo e la torre - Il fatto del giorno filtrato in 10 minuti dagli occhi e la sensibilità di Marco Damilano. Dal titolo di un libro di Vittorio Foa, la torre è il simbolo di chi fa una mossa ripetitiva, il cavallo salta e spiazza. La politica, i poteri, le persone dei nostri tempi raccontati da uno dei più autorevoli giornalisti italiani insieme ai protagonisti (noti e meno noti) della vita politica, sociale, economica, culturale di un Paese in un momento decisivo. Regia: Nicoletta Chiadroni - Conduce: Marco Damilano

Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Il corpo e il nome. Gli ignoti delle Fosse Ardeatine - Il 24 marzo 1944, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni vengono trucidati a Roma, dalle truppe di occupazione tedesche, alle Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate sulla Via Ardeatina, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella del 23 marzo in cui persero la vita 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Dei 335 martiri uccisi dai nazisti, di cui 75 di origine ebraica, 12 corpi non avevano avuto un nome. A 80 anni da quella strage, "Il corpo e il nome – gli ignoti delle Fosse Ardeatine" racconta la storia di tre donne, una documentarista, un'archivista e una biologa forense che sono riuscite a restituire a due famiglie l'identificazione certa dei loro cari sepolti nel mausoleo delle Fosse Ardeatine, offrendo loro finalmente un luogo dove poter celebrare il proprio lutto.

Il delitto Matteotti - In questa puntata della trasmissione "Diario di un cronista" del 2001, una straordinaria raccolta di oltre mezzo secolo di inchieste e reportage che testimoniano l'evoluzione del nostro Paese nella seconda metà del Novecento, Sergio Zavoli racconta il delitto del deputato socialista Giacomo Matteotti e le origini della dittatura fascista, ricostruendo gli antefatti dell'assassinio, le reazioni del Parlamento italiano con la cosiddetta "fuga sull'Aventino" e la posizione dell'allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, attraverso interviste ai protagonisti dell'antifascismo quali Giovanni Gronchi, Umberto Terracini, Sandro Pertini, e Ferruccio Parri.

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.

Il mio posto. Un incontro al Parco Saraceno - Di Francesca Leonardi.

Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il ricordo delle foibe - In occasione del Giorno del Ricordo, Rai Teche propone un'antologia che ripercorre il massacro delle foibe ed il conseguente esodo giuliano dalmata. Materiali d'archivio, testimonianze e reportage, per mantenere viva la memoria su una delle pagine più dolorose della storia d'Italia raccontando sia la tragedia di coloro che perirono in condizioni atroci nelle Foibe sia le sofferenze di quanti si videro costretti ad abbandonare per sempre le loro case in Istria e in Dalmazia. Avvenimenti drammatici che formano parte integrante della nostra vicenda nazionale, un contributo al dovere di ricordare e spiegare quanto accaduto alle nuove generazioni.

Il sillabario delle emozioni - Le emozioni sono dentro e fuori di noi. A volte sembra di non sentirle più, ma non sono morte. Continuano a vivere con noi, ci bussano alla porta e aspettano solo di essere accolte. Le emozioni sono dentro tutte le storie. A volte ci vengono incontro e a volte bisogna andarle a cercare. Domenico Iannacone ci guida in un viaggio all'interno di sei storie che hanno lasciato un segno nella sua vita e nella sua carriera di giornalista. Un sillabario fatto di parole, musiche e pause per riprendere contatto con l'altro e noi stessi. Il Sillabario delle Emozioni è un podcast di Domenico Iannacone. Con la collaborazione di Giulia Laura Ferrari. Musiche di Marco Scorsolini. A cura di Giulia Laura Ferrari. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Il Sottosopra - Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo, in un vecchio nastro magnetico. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo. Sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l'irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai figli. Quantomeno la storia di chi eravamo. "Il Sottosopra" è un audiodocumentario di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu. Un progetto a cura di Tratti Documentari e in collaborazione con i minatori del Sulcis Iglesiente.

Il testimone - La scrittura, in tutte le sue possibili declinazioni, è stata la "passion predominante" di Saverio Tutino durante i suoi ottantotto, intensi anni di vita. Una consuetudine, una necessità, un modo di sentire e di interpretare il mondo che ha preso di volta in volta la forma più adatta al tempo e allo spazio in cui Saverio si è trovato a vivere: il diario, il racconto, la cronaca, l'articolo, il saggio, la biografia e l'autobiografia. Mai, però, una scrittura astratta, puramente letteraria, assoluta, ma al contrario, radicata nei fatti storici, nei luoghi reali, nelle persone concrete che hanno fatto parte della sua esistenza. Fatti, luoghi e persone che non sono chiusi in un angusto orizzonte nazionale, ma che al contrario coincidono con la dimensione "universale" del pianeta e dei suoi innumerevoli conflitti. Tra i giornalisti, gli intellettuali, gli scrittori italiani del secondo Novecento Tutino, infatti, è l'uomo dei quattro continenti, il testimone di eventi, di personaggi, di complesse dinamiche storiche che possiedono una autentica dimensione internazionale. L'Italia, la Spagna, la Francia, la Somalia, l'Algeria, l'Africa, la Cina, l'America Latina sono stati gli scenari della sua esistenza. Tutti luoghi abitati, conosciuti, vissuti profondamente, da vicino, mai soltanto sfiorati o vissuti da lontano. Un tratto, questo, insolito e raro, tra gli uomini di cultura del secolo scorso. Per questo motivo il modo migliore di raccontare l'esistenza terrena di Saverio ad un secolo esatto dalla sua nascita è forse quello di inserire le pagine della sua vita in un immaginario, ma molto concreto, atlante storico del Novecento, un secolo del quale è stato uno dei testimoni più appassionati e più lucidi. Pagine scritte, innanzitutto, ma anche pagine sonore. Accanto alla scrittura, infatti, Saverio ha coltivato come pochi altri la pratica del racconto orale e della cronaca verbale. Gli archivi della Rai, della Fondazione Archivio del Diario, in parte di radio e televisioni private, sono ricchissime di interviste, dialoghi, testimonianze, interventi con i quali Saverio, con la sua voce gentile, affilata, sorridente e precisa, ha raccontato il mondo nel quale ha vissuto. La "biografia sonora" di Saverio Tutino è articolata in cinque puntate, ognuna delle quali dedicata ad una pagina diversa di quell'Atlante che è al tempo stesso geografico, storico, politico ed esistenziale. La narrazione, affidata alla voce di Guido Barbieri, si svolge attraverso i materiali sonori legati alla vita di Tutino ed è arricchita, in ciascuna puntata, dalla testimonianza dello storico e antropologo Pietro Clemente che condiviso con Tutino alcune delle pagine di questo Atlante: rigoroso, ma al tempo stesso affettuoso, oggettivo, ma anche percorso da quel "fuoco di passione" che ha attraverso ogni istante della sua esistenza. Le scelte musicali sono di Francesco Mandica, la regia è di Marcello Anselmo.

In principio era il fusillo - La domenica a Napoli, senza pasta, è una giornata senza senso. La messa prima, il piatto di pasta tutti insieme poi. Ragù o genovese non conta. L'importante è che a tavola ci siano tutti prima di buttare la pasta. Un rito laico immancabile, che unisce il giovane e il vecchio, il povero e il ricco. E come ogni rito che si rispetti, ognuno ha il suo ruolo e segue la sua liturgia: le mamme preparano il sugo, i bambini spezzano gli ziti con le mani. Sacerdoti di questo rito sono i pastai e la loro terra promessa la provincia di Napoli, con Gragnano e Torre Annunziata terre sante. "In principio era il fusillo" di Nello Del gatto.

Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.

Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.

Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.

Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.

Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.

Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".

Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.

Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.

Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

L'ascesa del fascismo e il delitto Matteotti - Riscoprire Giacomo Matteotti non significa soltanto illuminare la figura del primo vero oppositore di Mussolini ma anche analizzare l'ascesa della politica fascista e il progressivo diffondersi di una violenza di regime, culminata nella morte del giovane segretario del partito socialista. Nella puntata di "Quante Storie" lo storico Umberto Gentiloni, a colloquio con Corrado Augias, racconta Matteotti e colloca il suo esempio nello scenario politico attuale.

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.

L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.

L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.

L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.

L'osceno del villaggio - Porno è una delle parole più cercate sul web, ma nel codice penale italiano viene praticamente ignorata. Chi il porno lo fa è costretto a confrontarsi con le ambiguità di una censura che si rifà a leggi scritte negli anni 30, e al centro di questo impressionante vuoto normativo si erge come sommo paradosso la porno tassa. Che cos'è la pornografia? È veramente così difficile definirla? È un'invenzione moderna o è vecchia quanto l'uomo? È una forma di discriminazione sessuale? Un abuso che lede la dignità della donna o un raffinato divertissement? Cosa la differenzia dall'erotismo? Se l'erotismo mette in scena il mistero del corpo e dell'incontro con l'altro, la pornografia riduce tutto a oggetto? Abbassa anche il desiderio alla dimensione del consumo? Che ruolo ha il porno in un paese dove l'educazione sessuale è lasciata al caso? Quale effetto può avere sui ragazzi e le ragazze di oggi? Nuoce alla salute? Fa diventare ciechi? "L'osceno del villaggio" è un audiodocumentario di Renato Rinaldi.

L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna - "L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna" di Jonathan Ferràmola - A poche settimane dalla "prima" prevista per l'11 novembre 2020, l'Otello di Giuseppe Verdi con la direzione d'orchestra di Asher Fisch e la regia di Gabriele Lavia viene sospeso a data da destinarsi. Dopo le prime chiusure di febbraio 2020 e un'estate di lavoro frenetico per ridisegnare spazi, riadattare le produzioni e ripartire al Palazzetto dello Sport, la seconda chiusura ha assestato un colpo duro a tutto l'ambiente, alle prese con le prove degli orchestrali da casa, lo spettro della crisi della cultura sempre incombente, le difficoltà logistiche delle maestranze costrette a lavorare senza un proscenio e la paura dei contagi. L'Otello Sospeso raccoglie 16 storie di musicisti, coristi, tecnici, sovrintendenti, costumisti, direttori d'orchestra e spettatori che raccontano il presente ed il recente passato del teatro dell'opera bolognese e la difficile ripartenza che li aspetta. Curato e prodotto da Jonathan Ferràmola, con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna (Fulvio Macciardi, Maurizio Tarantino e Irene Sala). Le foto di copertina sono di Michele Lapini.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni

La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.

La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.

La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018

La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto

La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.

La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La martellata - È il 14 settembre del 1991 quando un fatto di cronaca fa il giro del mondo: un uomo, Piero Cannata, dà una martellata al piede sinistro del David di Michelangelo conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze. Viene danneggiato il secondo dito del piede sinistro. In compagnia dell'artista catalana Mireia c. Saladrigues, Radio Papesse ripercorre il caso Cannata - i fatti, la cronaca, le conseguenze, i restauri, i verbali - perchè un gesto come la martellata innesca processi e attiva un'ecosistema di persone e istituzioni coinvolte molto più ampio e complesso: centri di ricerca, archivi, scienziati, geologi, restauratori, storici dell'arte, media, fino agli appassionati d'arte e ai molti visitatori dei musei. Cosa ci dice infatti un atto di iconoclastia del nostro rapporto con l'arte? Quali reazioni suscita o auspica? Grazie all'aiuto di alcuni esperti, La Martellata cerca di far chiarezza sull'iconoclastia, un tema affascinante quanto controverso, un fenomeno sociale che ci ricorda come l'arte non sia fuori dalla realtà ma al contrario viva di sistemi di valori variabili. "La martellata" è una serie prodotta da Radio Papesse in collaborazione con Mireia c. Saladrigues, grazie al sostegno di Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze. Con la partecipazione di Nicola Albertini, Piero Cannata, Barbara Casavecchia, Franca Falletti, Fabio Fratini, Dario Gamboni, Tarcisio Lancioni e Cinzia Parnigoni.

La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.

La scelta - I Partigiani raccontano - Nel 2020, in occasione del 75° anniversario della Liberazione dall'oppressione nazi-fascista, Gad Lerner raccoglie le storie di tutti i partigiani e le partigiane viventi, ultime testimonianze dirette della lotta al fascismo. Ogni puntata porta alla luce le loro toccanti vicende, in un intenso intreccio tra ricordi autobiografici e memoria collettiva, tra storia personale e Storia nazionale.

La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.

La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.

Lacrime sul golfo del Bengala - Riflessione sulla conformazione sociale e demografica, l'assetto politico e quello economico del Bangladesh con cenni agli aspetti più rilevanti dell'industria, tra cui quella tessile, in particolare a Dacca, la grande fabbrica mondiale del tessile e dell'abbigliamento e del cuoio. "Lacrime sul golfo del Bengala" di Emanuele Giordana.

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

Lisetta Carmi, un'anima in cammino - I suoi scatti, la sua visione del mondo, i suoi lavori appassionati e in controtendenza con la società italiana degli anni Sessanta e Settanta, hanno segnato il mondo dell'arte fino a oggi: i travestiti e i portuali di Genova, l'erotismo e l'autoritarismo del cimitero monumentale di Staglieno, i viaggi per documentare il mondo, il fulminante incontro fotografico con Ezra Pound. Infine il profondo incontro mistico con Babaji in India nel 1976 e la costruzione dell'Ashram di Cisternino, il primo costruito in Occidente e meta ogni anno di migliaia di devoti da tutto il mondo. Una vita incredibile quella di Lisetta carmi, iniziata il 15 febbraio del 1924 in via Sturla a Genova in una famiglia di origine ebraica. Di Daniele Segre.

Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento

Lo scherzo - Il caso Gkn, lotta operaia del terzo millennio - La mattina del 9 luglio 2021 la vita dei 500 lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, viene sconvolta da una notizia: l'azienda, che produce semiassi per automobili, improvvisamente comunica via mail la chiusura dello stabilimento e l'avvio delle procedure di licenziamento. Gli operai inizialmente non ci credono, e pensano a uno scherzo. Poi capiscono e si organizzano per rispedire lo scherzo al mittente, avviando una mobilitazione popolare che supera i confini locali. La fabbrica viene occupata e comincia un'imprevedibile lotta operaia del terzo millennio: attorno al collettivo di fabbrica della GKN si forma e si sviluppa un laboratorio sociale e politico destinato a lasciare un segno. Di Valentina Baronti, Camilla Lattanzi, Gianluca Masala. Ringraziamenti: Siamo in debito con molte persone, preziose e decisive per la realizzazione de Lo scherzo: il collettivo di fabbrica e tutti i rappresentanti sindacali, ma di più il nostro referente Roberto Spera; il gruppo di supporto "#Insorgiamo", specialmente Macha Bacci; gli operai, tra i quali Massimo Corsini detto "I' Berva", Alessandro Tapinassi detto "Snupo", Umberto, Matteo Ciolli, Jacopo Gallo. E poi Silvia, Andrea e Felice, che ci hanno accolte la prima volta in fabbrica. Lorenzo Guadagnucci, per aver reso migliori le nostre numerose versioni del lavoro; Cristiano Lucchi, perché la prima volta in fabbrica è stata per scrivere un articolo per lui; Anna Granata per la sua musica e la sua ricerca; Antonio Baronti per le soluzioni informatiche; Il gatto nero BORIS per il suo effetto rilassante. E con lui DURRINA, gatta partecipativa; Valerio, Gabriele Palloni e Annarita Bonanata per l'organizzazione della cena vegana in fabbrica; tutti i musicisti del mondo per avere nel tempo prodotto un oceano di musica, bellissima e necessaria; e sempre grazie a Sabrina Sganga, che non abita più la dimensione terrena: ovunque tu sia Sabrina, spero che sarai fiera del nostro lavoro.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lo Studio di Fonologia Rai a Milano - "Lo Studio di Fonologia Rai a Milano" di Carla Fioravanti - Questo documentario racconta il percorso storico, artistico e tecnico dello Studio di Fonologia musicale di Milano. A partire dal secondo dopoguerra - momento in cui la ricerca di nuovi linguaggi e nuove tecniche di registrazione sonora, in modo trasversale erano all'attenzione di musicisti di tutto il mondo - l'esplorazione di nuove e infinite possibilità di analisi, tracciava nuovi orizzonti di sintesi e trattamento del suono, all'epoca poco frequentati. Orizzonti estremamente affascinanti e ineffabilmente complici. In questo scenario, ci voleva la mente piuttosto geniale di un fisico come Alfredo Lietti, per ideare e trasformare una serie di strumenti, oltre che la sensibilità tecnica di Marino Zuccheri, per dare concretezza e sviluppo alle idee di sperimentazione musicale. Idee che Luciano Berio e Bruno Maderna, allora giovani compositori, stavano scoprendo. Lo Studio di Fonologia di Milano, diventò presto il luogo in cui testare forme nuove e autonome, di musica elettronica e concreta. Il luogo in cui sperimentare commenti sonori d'avanguardia, ad uso radiofonico e cinematografico. L'articolazione del documentario si concentra, in particolare, sui processi sperimentali e musicali. Processi che hanno aperto nuovi orizzonti, nel campo delle tecniche di registrazione su nastro magnetico e in quello delle tecniche di sintesi compositiva. Tecniche che utilizzavano nuove apparecchiature per generare suoni elettronici, registrarli e combinarli.

Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.

Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.

Luciedda. Una storia ritrovata - Quella di Lucia Mantione é una drammatica storia che risale al lontano 1955. Aveva 13 anni quando scomparve il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Le ricerche durarono 3 giorni, il suo corpo venne ritrovato in un casolare alle porte del paese: Montedoro, nell'entroterra di Caltanissetta. Uccisa dopo un tentativo di violenza. A 'Luciedda' vennero negati i funerali per una decisione incredibile: il sacerdote dell'epoca applicò in maniera rigida il principio che vietava il rito funebre nei casi di morte violenta. La comunità di Montedoro però non ha mai smarrito il ricordo di quella tragedia ed ha continuato a chiedere che fosse fatta luce su questa vicenda. Al microfono Rita Pedditzi, alla regia Renato de Angelis

L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.

L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

L’Europa dei profughi - La gestione condivisa delle masse di profughi che bussano oggi alle nostre frontiere è il nodo storico sul quale si deciderà il futuro dell'Europa. In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la professoressa Silvia Salvatici ne parla con Michela Ponzani a "Il Tempo e la Storia".

L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.

Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.

Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.

Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.

Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.

Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana

Mistero in Blu - La prima stagione integrale di "Mistero in blu" di Carlo Lucarelli, che in seguito sarebbe diventato "Blu notte". Andato in onda nel 1998 su Rai2, "Mistero in blu" ricostruiva casi irrisolti di cronaca nera, spesso senza movente. Tra i delitti ricostruiti da Lucarelli col solito rigore e fascino affabulatorio, quello di Alvise di Robilant, Francesca Alinovi, Massimiliano Iorio, Antonella Falcidia, Nada Cella e Alessandra Vanni.

Mode in Italy - Le nuove sfide dell'industria fashion, tra metaverso, reshoring e sostenibilità. Mode in Italy è una serie originale di podcast sulla moda Made in Italy ideata e condotta dal giornalista Matteo Minà per Radio Rai e RaiPlay Sound. Il progetto nasce per raccontare, tramite interviste, testimonianze e dialoghi, i temi caldi del 2023 dell'industria della moda. Un modo per immaginare, tramite la visione dei suoi protagonisti, gli scenari futuri e futuribili di un comparto che vale per il Paese circa 100 miliardi di euro di giro di affari. L'obiettivo di Mode in Italy è anche quello di mettere in evidenza le storie affascinanti che stanno rivoluzionando il settore, contribuendo al migliore sviluppo di tutto l'universo moda, e non solo. Una narrazione da diverse angolature, non solo mainstream, ma altresì con uno sguardo dietro le quinte. Insomma: con Mode in Italy la moda si guarda allo specchio, mette in mostra le sue qualità, ammette anche i suoi difetti e trova soluzioni per migliorarsi. Mode in Italy di e con Matteo Minà, cura e regia di Natalia Sangiorgi

Morire di lavoro - Un viaggio, in quattro puntate, difficile, doloroso e necessario per testimoniare e stimolare l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono o si infortunano gravemente uomini e donne, per non parlare delle vedove e degli orfani da lavoro. Morire di Lavoro, prodotto dalla società I Cammelli di Daniele Segre con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, realizzato nel 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati a Roma e al Parlamento europeo a Strasburgo, premio ANMIL Piacenza 2008.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi

Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli

Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Nelson Mandela.Cambiare il mondo - Il 5 dicembre 2013 moriva l'eroe della lotta contro l'apartheid, il simbolo della conquista dei diritti della popolazione nera sudafricana: Nelson Mandela. Un uomo, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita in carcere, diventa il primo presidente nero del Sudafrica e l'icona mondiale della lotta contro il razzismo. Nelson Mandela è stato un celebre premio Nobel per la Pace, un presidente autorevole, il padre della patria che tutti sognavano in Sudafrica. A 10 anni dalla morte la sua figura è ancora attuale per chiunque creda nei valori della libertà e dell'uguaglianza dei popoli. Nelson Mandela, cambiare il mondo è un podcast originale di Rai Radio1, di e con Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Collaborazione nelle ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Massimo Giraldi, Simona Petracca e Guido Ardone.

Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.

New York orizzontale - Si dice che New York sia una città solo per i molto ricchi, o per i molto poveri. Quella dei molto ricchi ha a che fare con la verticalità: la carriera, i grattacieli, le penthouse, le feste esclusive sui rooftop, i tacchi di scarpe che non si sporcano. Quella dei molto poveri è una metropoli orizzontale. Si muove sui marciapiedi, nei sotterranei delle case, lungo le linee della metropolitana, impone l'uso di scarpe pesanti e comode. In queste cinque puntate esploriamo la New York di chi rivolge lo sguardo a terra: quella dei "canners", le persone che vivono raccogliendo bottiglie e lattine per strada per poi scambiarle per 5 centesimi a pezzo. A New York sono in migliaia, persone con origini e storie molto diverse. Solo in pochi vivono per strada, la maggioranza sono immigrati con una casa e una famiglia, ma in grande difficoltà. È facile riconoscerli: spingono carrelli da supermercato straripanti di sacchi colmi di contenitori vuoti. Alcuni ne raccolgono abbastanza per guadagnare 200 dollari al mese, altri anche 2000, dipende dalle ore di lavoro e dalle strategie adottate. Il "canning" è possibile grazie a una legge statale approvata nei primi anni ottanta conosciuta come Bottle Bill e inizialmente pensata come incentivo per la raccolta differenziata e il riciclo. Le storie raccontate in queste cinque puntate sono molto personali e sono il risultato di oltre un anno di lavoro sul campo in un redemption center di Brooklyn, Sure We Can. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Brown Institute for Media Innovation alla Columbia University (più informazioni sul sito canners.nyc). Alcuni nomi sono stati cambiati per proteggere le identità dei canners più vulnerabili. Di Francesca Berardi.

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.

Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Oltre lo sport - Cosa succede quando un infortunio, un incidente e soprattutto l'età che avanza allontana l'atleta dallo sport agonistico? Cosa c'è alla fine dell'ultima corsa quando la vita pretende una svolta alla carriera e all'identità di un atleta? Oltre ai recenti ritiri di stelle come Usain Bolt, Kobe Bryant o Francesco Totti o di quelli inevitabilmente a seguire di Gianluigi Buffon, Valentino Rossi, Federica Pellegrini o Roger Federer c'è una massa di sportivi di fronte al bivio più importante della loro vita: la prima vera gara fuori dallo sport. Qualcosa che anche tu hai vissuto in prima persona e che continua a seguirti come un'ombra e che fa esplodere ogni volta i tuoi ricordi. Qui sono radunate cinque storie di campioni che ci ricordano la loro carriera dalla prima scintilla agli ultimi fuochi. Parliamo di Giuseppe Abbagnale due medaglie d'oro olimpiche nel canottaggio. Marta Pagnini ex capitana della straordinaria squadra di ginnastica ritmica argento alle Olimpiadi di Londra, del velocista plurimedagliato Maurizio Mercuri. E ancora del capitano del settebello di pallanuoto oro alle Olimpiadi di Barcellona Mario Fiorillo e del fuoriclasse della ginnastica Yuri Chechi.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.

Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Piazza Fontana, racconto di una strage - L'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", con un susseguirsi di atti atroci che hanno insanguinato l'Italia. In questa raccolta, un'antologia di materiali tratti dalle Teche Rai per raccontare quel giorno e i numerosi anni di istruttorie, indagini e sentenze che tuttora non hanno consentito di individuare i responsabili.

Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Radio Mare Lampedusa - "Radio Mare Lampedusa" è la prima frase che i pescatori, spesso tunisini, dicono per prendere contatto via radio sul canale 16 VHF delle emergenze marittime con la Guardia Costiera italiana. La maggior parte delle volte chiamano per segnalare barche in difficoltà dirette verso Lampedusa. Lampedusa, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere meglio e che viene chiamata in mille modi diversi da chi naviga o vive sulle sponde del Mediterraneo. Giovanni D'Ambrosio in due puntate racconta un po' di questa isola e delle parole che si usano quando un lungo e faticoso viaggio si conclude arrivando a destinazione. Con sempre il pensiero che il viaggio sia di tutte/i, come libertà di spostamento e sicurezza nell'arrivo sani e salvi. Cosa facciamo tutti/e quando arriviamo a destinazione? Il progetto è sostenuto da Mediterranean Hope. Mediterranean Hope è il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, finanziato in larga parte dall'Otto per mille della Chiesa valdese. Nasce all'indomani del 3 ottobre 2013 quando, a Lampedusa, morirono 368 persone. Sull'isola ha attivo un osservatorio permanente ed è presente in diversi altri luoghi di frontiera: Scicli, Rosarno, Bosnia, Libano. Dal 2016 realizza con altre chiese e realtà della società civile i corridoi umanitari.

Radio Scatenata - Cento anni dopo la pubblicazione della Recherche, Markus Zohner e Alan Alpenfelt sono entrati nel penitenziario La Stampa di Lugano per leggere Proust con i detenuti. Ne è nato un progetto teatrale e radiofonico di forte impatto dedicato alle grandi domande della vita e in particolare della vita in carcere.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.

Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.

Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.

Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Rivoluzione Gorbačëv - Un'antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni '80. I materiali qui raccolti si soffermano sull'artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.

Saharawi - Una canzone un popolo - "Saharawi - Una canzone un popolo" di Gianluca Diana.

Salman Rushdie - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano dialoga con lo scrittore Salman Rushdie, che dal 12 agosto 2022 porta nel corpo, sul viso, le ferite inferte un giovane di 24 anni forse in esecuzione della fatwa, la condanna a morte decisa dal regime iraniano il 14 febbraio 1989 dopo l'uscita del suo romanzo "Versetti satanici". Perché gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti, sono diventati l'obiettivo?

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

Scafi blu - Scafi Blu racconta dell'evoluzione del fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorato che dal dopoguerra fino alla prima metà degli anni '80 ha caratterizzato l'area di Napoli e del suo golfo

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Schiavi - A scuola studiamo che la schiavitù è stata abolita nella seconda metà dell'Ottocento e ci sembra assurdo che solo duecento anni fa un essere umano poteva essere proprietà di un altro essere umano. Ma che succede nella realtà? Esiste ancora la schiavitù? O peggio, una nuova forma più insidiosa di schiavitù, che si realizza attraverso la negazione dei diritti fondamentali e il rispetto per la persona umana. Tre storie raccontano i nuovi schiavi: "Miss Lagos", detta così per la sua bellezza, una piccola regina ridotta in schiavitù nell'inferno della prostituzione, Aboubakar venuto dal Mali a lavorare in Puglia e massacrato di botte per aver preteso il giusto salario e infine James, ghanese che ha attraversato il deserto, la Libia, ed è sopravvissuto alla pericolosissima traversata via mare fino all'Italia per arrivare a Rosarno in Calabria, dove è stato aggredito, malmenato e lasciato mezzo morto in un campo. Documentario di Giuseppe Laganà.

Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi

Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.

Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.

Sotto Tiro. Storie di giornalismo coraggioso - C'è un giornalismo che chiama le cose col proprio nome, e a volte dà fastidio. Succede che la giovane cronista che filma una discarica abusiva venga malmenata, la telecamera strappata e gettata per terra. Succede che chi scrive di un processo per mafia finisca querelato proprio dal mafioso con richieste di risarcimento pretestuose e milionarie. Ci sono tanti modi per tentare di tappare la bocca a un giornalista. E accade frequentemente in provincia, lontano dai riflettori. Pressioni, avvertimenti, lettere minatorie, attentati, automobili date alle fiamme, pestaggi, bastonate. Ci sono giornalisti che, nonostante le gravi minacce ricevute, continuano a fare il proprio mestiere perché credono nel diritto di cronaca. Sono grata a Nello Scavo, Marilena Natale, Marco Omizzolo, Rosaria Capacchione, Michele Albanese e Mimmo Rubio per avermi raccontato le loro storie, ma soprattutto per quello che fanno. Le loro voci sono importanti per la nostra democrazia. In Italia sono 22 le giornaliste e i giornalisti sotto scorta, oltre un centinaio quelli sottoposti a misure di protezione, come la videosorveglianza. "Sotto tiro. Storie di giornalismo coraggioso" parla di loro. Autrice Carla Manzocchi, regia Luca Bernardini, ricerche d'archivio Andrea Pistorio, letture Valentina Antonelli e Simona Petracca. Si ringraziano la Polizia di Stato e le associazioni Libera Informazione e Ossigeno per l'informazione.

Speciale Ustica: una breccia nel muro - Dal Museo della Memoria di Bologna, Massimo Giletti conduce lo speciale sulla strage di Ustica, per far luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980 a bordo dell'aereo DC 9 Itavia

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.

Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia - Il podcast racconta, in 4 puntate, la storia di Abdul, arrivato in Italia nel 2017 dalla Costa d'Avorio a soli 14 anni come minorenne straniero non accompagnato. Le puntate, narrate dalla voce del protagonista, ripercorrono la sua storia dall'arrivo in Italia all'inserimento nel sistema di accoglienza, tra sfide e sogni. La storia di A. si intreccia con quella delle persone che lo hanno supportato in Italia. È il caso di una sua insegnante, che ne assume la tutela proprio nel periodo in cui entrava in vigore la legge che istituiva questa figura. Sarà poi il caso di una famiglia che lo accoglie in casa, attraverso il percorso di affido familiare "Terreferme" che l'UNICEF e il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza hanno attivo, dal 2017, per promuovere l'accoglienza in famiglia per minorenni migranti e rifugiati arrivati da soli in Italia. Gli episodi mettono in risalto le difficoltà di un minorenne che arriva da solo senza figure familiari di riferimento in Italia, le sfide aggiuntive che deve affrontare per realizzare i suoi sogni e i programmi che l'UNICEF implementa, in collaborazione con i partner, sul territorio, per favorire i percorsi di protezione e inclusione sociale di bambine, bambini, ragazze e ragazzi migranti e rifugiati. "Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia" è un podcast prodotto dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF), in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Comunità d'Accoglienza (CNCA) realizzato dall'autore Marco Stefanelli.

Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.

Storie di provincia - Una costellazione di storie che raccontano un territorio fortemente antropizzato fatto di campagne agricole, zone industriali e piccoli centri abitati poco collegati fra loro. Queste storie, scovate tra la provincia di Brescia e quella di Mantova, disegnano una mappa sentimentale ricca di contrasti. Un territorio da cui molti vogliono fuggire e in cui tanti altri si ostinano a restare. L'io narrante, nato e cresciuto in provincia, dialoga con le voci di chi se n'è andato, di chi è rimasto e di chi ha scelto di tornare. "Storie di provincia" è un audiodocumentario di Andrea Morbio. L'illustrazione è di Tanja Mastroiacovo. Storie di provincia è stato realizzato con il supporto di Centrale Fies - Centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee.

Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.

Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.

Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36 - "Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36" di Renato Rinaldi | La ricerca si svolge lungo la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, conosciuta con il nome di Via Spluga e più comunemente detta 'Valassina'. La SS36 è una strada ad alta percorrenza, tra le più trafficate d'Italia, punto di collegamento tra Milano e la Svizzera e principale via di accesso alla Valtellina. Il progetto di documentazione radiofonica Sulla Strada ha interrogato persone che vivono e lavorano lungo quella strada. Qual è il rapporto di convivenza tra il paesaggio dominato dalla SS36 e le abitudini quotidiane? Dalle voci di chi ha partecipato è emersa l'anima produttiva, imprenditoriale, che costituisce la retorica della Brianza e del suo distretto pre e post-industriale, ancorato nell'orgoglio di maestranze artigianali e di abilità commerciali. Un ringraziamento particolare a: Sergio Acquistapace, Ali Reza Arabnia, Mascia Arienti e Anna Arienti, Fabrizio Brongio, Gabriele Chinellato, Roberto Corti, Cose Cosmiche, Attila Faravelli, Monica Fumagalli, Sandro Fumagalli, Enrica Guanella, Gianfranco Pagani e Nicoletta Pagani, Matteo Rossini, Standards, Gianpiero Tagliaferri, Leopoldo Tommaso e tutte le persone che abbiamo incontrato. Le immagini che accompagnano la ricerca sono state realizzate dal fotografo Vittorio Mortarotti nell'ambito del progetto SS36 - © Vittorio Mortarotti - 2016 Sulla Strada è realizzato nell'ambito della ricerca VOICESCAPESS36 – ECHI DALLA STRADA, co-finanziato da Archivio Etnografia e Storia Sociale - AESS, Direzione Generale Autonomia e Cultura - Regione Lombardia Queste ricerche sono parte del progetto SS36 a cura di Roberta Pagani, promosso dall'Associazione Culturale Terzo Paesaggio. Si ringrazia per il sostegno la Fondazione Pietro e Alberto Rossini.

Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Terry Truck - Un viaggio in camion.

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.

Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Tv7 - TV7, il vizio di raccontare i fatti - Settimanale di approfondimento a cura della redazione Speciali del TG1. Direttore Gian Marco Chiocci, Caporedattrice centrale Marialuisa Busi, Caporedattrice Alessandra Mancuso, Vice Caporedattrici Alessandra Di Tommaso e Adriana Pannitteri, Vice Caporedattore Alessandro Marini

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Un comitato per via Arquata - Piccolo viaggio sull'abitare - Questa storia parla dei 55 cm x 40 cm di un giornale e delle sue 20 pagine che racchiudono 39 articoli scritti da 39 penne. Le penne raccontano di 87.000 mq, 8 isolati, 45 immobili, 92 scale, più di 1000 porte e più di 2000 finestre da cui si affacciano ogni giorno 8.557 abitanti. Gli abitanti vivono il quartiere di case popolari di via Arquata, a Torino. Ognuno ha una storia e un suo sguardo legato a questo luogo, le voci che sentirete vi accompagneranno in questa variopinta molteplicità. Questo progetto nasce dall'esperienza dell'Associazione Kallipolis nell'area di case popolari di via Arquata dove, dal 2019, propone progettualità di rigenerazione urbana a base culturale con il coinvolgimento diretto degli abitanti al fine di attivare la nascita di una comunità di luogo. L'incontro con le persone che abitano, attraversano e in varie forme vivono il quartiere ha dato vita a un archivio prezioso di storie che Kallipolis ha raccolto nell'ultimo anno e che restituisce accompagnato da voci di esperti del settore con la volontà di aprire una riflessione sul complesso tema dell'abitare. Di Alessandro Bernard, Rita Cararo, Anna Henry e Chiara Lusso.

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato - A quarant'anni dalla sua morte Tre Soldi ricorda Peppino Impastato, il suo profilo umano, il suo impegno politico e le sue attività di denuncia, attraverso la radio libera che fondò nel 1977, Radio Aut. E lo fa attraverso le parole dei suoi compagni, che vissero insieme a lui quegli anni, e del fratello Giovanni, che, insieme alla madre Felicia, scomparsa nel 2004, ha compiuto la stessa scelta di rottura di Peppino e ha tenuto viva fino a oggi la memoria del fratello. La voce di Peppino Impastato, infatti, è oggi più che mai viva. La forza della sua storia continua a coinvolgere generazioni intere. E a camminare sulle gambe di molti giovani. "Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato" Di Mimma Scigliano.

Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.

Unabomber - Nelle regioni del Nord Est italiano, tra il 1994 e il 2006, la popolazione viveva nella paura, a causa di una lunga serie di esplosioni avvenute in luoghi affollati, con ordigni nascosti in oggetti di uso quotidiano. A cura di Rai Documentari.

Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.

Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.

Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.

Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.

Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.

Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.

Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati - Un racconto attraverso i luoghi che lo scrittore ha descritto, trentacinque anni fa, nel libro "Verso la foce", lungo il fiume Po tra le province di Piacenza, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino al mare. Un audio documentario in quattro tappe e altrettante tematiche - nucleare, cambiamento climatico, migrazioni e turistificazione - per vedere cos'è cambiato e come quei luoghi si sono modificati. Un viaggio in cui si intrecciano passato e presente, tra quanto ha raccontato Celati e le immagini, i suoni, le voci e le storie di oggi. Letture di Giacomo Tamburini. "Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati" di Sofia Nardacchione.

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.

Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.

Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.

Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni - Il 24 aprile di ogni anno nelle comunità armene sparse nel mondo, così come nella Repubblica d'Armenia, si commemora il Metz Yeghern, quel "Grande Male", quella catastrofe che dal 1915 al 1922 ha decimato il popolo armeno, spingendo i sopravvissuti verso una dolorosa diaspora. "Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni" di Sonya Orfalian.

Voi e io punto e a capo - Cinque puntate integrali, delle dieci andate in onda nel programma "Voi ed io: punto e a capo", condotto da Fava dal gennaio 1970 al marzo 1981, su Radio1. "Voi ed io: punto e a capo" veniva trasmesso al mattino dalle 9.00 alle 11.30 e alla conduzione si alternavano, per la durata di alcune settimane, personaggi della cultura e dello spettacolo. Da conduttore, Pippo Fava sceglie di condividere la sua passione civile e il suo amore per il teatro, ma soprattutto la sua terra, la Sicilia e il Sud in generale, con le sue complessità. Sono puntate piene di voci e ospiti - come Leo Gullotta, Pino Caruso e Aldo Giuffrè - che partecipano alla trasmissione raccontando sia la tradizione che l'attualità. Il programma radiofonico è stato per Pippo Fava soltanto uno dei tanti mezzi usati per denunciare all'opinione pubblica le condizioni di vita di una Sicilia complessa e spesso dimenticata.

Volti e voci dalla Calabria Greca - "Volti e voci dalla Calabria Greca" di Patrizia Giancotti.

Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.

Informazionerubrichespeciali

Comunicazione istituzionale - Pagina dedicata alla comunicazione radiofonica delle istituzioni in occasione delle elezioni.

Dammi tre parole - Le tre notizie più importanti o che ti sei perso, commentate e spiegate da voi. In tre parole. Con Roberto Poletti.

La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Radio Techeté per il Prix Italia - I podcast realizzati da Rai Radio Techeté, in occasione del Prix Italia, che raccontano la storia italiana del Premio e delle sue sezioni, con documenti di archivio molto rari. A cura di Elisabetta Malantrucco

Speciale Radio1 - Tutti gli Speciali di Rai Radio 1

Speciale Radio1. Il tredicesimo Presidente - Il voto per il Quirinale minuto per minuto. Con Giorgio Zanchini e Giancarlo Loquenzi

Interviste

Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.

Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.

Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.

Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.

Block Notes - Dialoghi sul futuro del giornalismo - Conversazioni con le grandi firme del giornalismo italiano e internazionale per capire le dinamiche di una professione in continuo cambiamento. La tecnologia e il digitale hanno aperto autostrade che aspettano solo di essere riempite: capire come è l'obiettivo di "Block Notes". I media tradizionali non intercettano più i giovanissimi, ma anche un vasto pubblico di 30enni e addirittura 40/50enni che si informano sempre più su canali social e sul web. Ogni notizia viene bruciata in pochi minuti e tutti possono trasformarsi (o improvvisarsi) in opinionisti, con effetti non prevedibili. Non solo. Da tempo ormai strutture istituzionali e finanziarie utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per generare notizie: anche qui è impossibile immaginare dove porterà questa strada. E allora…. come deve muoversi il mondo dell'informazione per non diventare marginale? Come restare autorevoli e affidabili? Quali sono le implicazioni socio-politiche di questa trasformazione in atto? Cosa viene fatto per formare dei professionisti al passo con i tempi? La professione del giornalista (come la conosciamo) rischia di essere al tramonto? Sono alcune delle domande alle quali tenta di rispondere Block Notes con i suoi protagonisti.

Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Che fine ha fatto Baby Jane? - Con taglio giornalistico, Franca Leosini indaga nell'animo umano fra ex detenuti che hanno ritrovato la libertà. Dalla reclusione all'inclusione. Cosa rappresenterà per gli ex detenuti il ritorno alla libertà dopo aver scontato la pena? Cosa significherà il loro reinserimento nella società? Che sentimenti nutriranno le persone vicine?

Che Tempo Che Fa - Fabio Fazio alla conduzione di un 'classico' della tv, tra conversazioni faccia a faccia con grandi ospiti nazionali e internazionali e momenti di intrattenimento e spettacolo. Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l'attualità con la sua ironia.

Check-Up - Nel solco della tradizione della storica trasmissione, il programma si occupa dell'informazione medica, nel pieno spirito del Servizio Pubblico e lo fa con un filo conduttore che attraversa le puntate tra salute, prevenzione, alimentazione ed equilibrio psicofisico. Con il rigore scientifico che lo ha sempre contraddistinto, "Check-Up" ospita le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale per illustrare il funzionamento del corpo umano in salute e capire come affrontare le patologie più diffuse. La conduzione è di Luana Ravegnini

Ciao Maschio - Un viaggio alla scoperta dell'universo maschile, anche in funzione del rapporto con le donne più significative delle loro vite. Se i modelli femminili negli ultimi anni sono decisamente cambiati, possiamo dire lo stesso di quelli maschili? In una sorta di gioco di ruolo, "Ciao Maschio" vuole tornare a dare centralità agli uomini che oggi si sentono un po' smarriti, ma allo stesso tempo spogliarli della loro virilità.

Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.

Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.

Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.

Conversazioni impertinenti - Storie, curiosità e aneddoti dei protagonisti del nostro tempo raccontati senza filtri all'irriverente Francesca Scrivano. Dialoghi serrati, divertenti che ci restituiscono storie fuori dal comune, angoli d'Italia dimenticati, ritratti originali per scoprire di più dei grandi artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. Con la regia di Federico Scoppio

Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Essere attori - Al lavoro con Luca Ronconi - Grandi attori con lunghe carriere sono interrogati sullo specifico del loro mestiere in rapporto a Ronconi, ma non solo, per condividere la ricchezza della loro esperienza, attraverso racconti, ricordi e testimonianze.

Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.

Faccende complicate - Valerio Lundini è il protagonista di dieci reportage realizzati in giro per l'Italia in cui affronta alcuni temi sociali di grande attualità

Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.

Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.

Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.

Giganti - Serie in sei episodi dedicata a grandi scrittori del '900 che Giovanni Minoli ha intervistato nel corso della sua carriera. I faccia a faccia sono impreziositi dal racconto dei retroscena che ha vissuto lo stesso conduttore nella fase preparatoria delle interviste. I protagonisti della serie sono Andrea Camilleri, John Le Carré, Marguerite Yourcenar, Jorge Luis Borges, Tom Wolfe, Gabriel García Márquez. Al ritmo incalzante dell'intervista si alterna la lettura di alcuni passaggi delle opere più significative degli scrittori, interpretati da Alessio Vassallo. La serie è a cura di Giovanni Minoli, Ludovica Siani e Sara Tardelli, in redazione Matteo Tarquini.

Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.

Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.

Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.

Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

I Podcast di Play Books - I Podcast di Play Books di Vittorio Castelnuovo, una produzione originale di Rai Play Sound, ha un'anima divisa in due perché avvicina tradizione e attualità della narrativa. Riascolta il passato, riprendendo i testi classici della letteratura e rintracciando inaspettati link con l'attualità. E osserva il tempo presente, cogliendo la vivacità della rinnovata scena culturale. Non è solo una rubrica. È un colpo di fulmine con le nuove parole - dentro e fuori la Rete

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il Caffè con... - Nel corso di TG1 Mattina Estate, Giorgia Cardinaletti incontra grandi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura

Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.

Il cavallo e la torre - Il fatto del giorno filtrato in 10 minuti dagli occhi e la sensibilità di Marco Damilano. Dal titolo di un libro di Vittorio Foa, la torre è il simbolo di chi fa una mossa ripetitiva, il cavallo salta e spiazza. La politica, i poteri, le persone dei nostri tempi raccontati da uno dei più autorevoli giornalisti italiani insieme ai protagonisti (noti e meno noti) della vita politica, sociale, economica, culturale di un Paese in un momento decisivo. Regia: Nicoletta Chiadroni - Conduce: Marco Damilano

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.

Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.

Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.

Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.

Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.

Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'Avversario - L'altra faccia del campione - Marco Tardelli, campione del mondo di calcio, racconta il mondo sportivo, che ben conosce, attraverso un punto di vista inedito. Ripercorrendo la carriera e le vite di altrettanti straordinari campioni dello sport attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei loro più acerrimi avversari, siano essi personaggi sportivi, demoni interiori o persino un Paese d'origine. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all'interno di una narrazione avvincente alternata da immagini di repertorio e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

La conferenza stampa - "La Conferenza Stampa" è l'incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Al posto dei giornalisti, le domande vengono fatte da ragazzi tra i 14 i 20 anni. Una vera conferenza stampa "sulla vita" in genere, con domande semplici ma anche bizzarre e totalmente inaspettate

La corsa rosa - Colazione in Giro d’Italia - Davanti al primo caffè della mattina, il buongiorno dal Giro d'Italia con Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, assieme ai campioni della squadra di Radio1 Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. La tappa del giorno, quella passata, lo sguardo ai protagonisti, il punto su quanto successo e quanto potrà accadere, i commenti, le attese, i pronostici: tutto quello che c'è da sapere sul Giro d'Italia numero 106, tutti i giorni, tappa dopo tappa, salita dopo salita. Il caffè del buongiorno con la squadra di Radio1 Rai: per non perdersi nulla, ma proprio nulla, della corsa più amata dagli italiani

La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018

La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.

La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci

La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.

La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema, approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di attualità, economia, politica, cultura e società.

La scelta - I Partigiani raccontano - Nel 2020, in occasione del 75° anniversario della Liberazione dall'oppressione nazi-fascista, Gad Lerner raccoglie le storie di tutti i partigiani e le partigiane viventi, ultime testimonianze dirette della lotta al fascismo. Ogni puntata porta alla luce le loro toccanti vicende, in un intenso intreccio tra ricordi autobiografici e memoria collettiva, tra storia personale e Storia nazionale.

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.

Laboratorio Ronconi - Un'intervista al regista Luca Ronconi sulla sua vita e la scelta di dedicarsi al teatro e in particolare, in un preciso momento della sua carriera, di intraprendere la realizzazione del Calderòn di Pier Paolo Pasolini nell'ambito del laboratorio teatrale di Prato.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Le Ragazze - Storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni '40, '50, '60, '70, '80, '90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l'hanno sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.

Lessico Famigliare - La madre, il padre, il figlio, la scuola. Sono gli archetipi su cui si fonda la nostra società. In Lessico Famigliare, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati racconta questi ruoli - fondamentali per la formazione della personalità - aiutandosi con interviste, contributi filmati, letture di testi e citazioni cinematografiche.

Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini

Ma che musica - La musica e le musiche nei racconti dei protagonisti. Storie di vita che si intrecciano con il palcoscenico. Vere e proprie "chicche" narrative, per chi vuole saperne di più, o anche per chi pensa di sapere già tutto,  dei diversi generi musicali e dei protagonisti che hanno fatto della musica una ragione di vita. Dal jazz  al pop, dal sound ai tormentoni estivi: ogni podcast è un viaggio per parlare di vita, di sogni, di emozioni, di futuro, di passato, attraverso la musica. Ad accompagnare in questo viaggio la voce di Claudia Fayenz che racconta, realizza interviste, dialoga, scova curiosità.

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.

Milano-Roma - Fabio Fazio e Mike Bongiorno - Un viaggio Milano-Roma che ha per protagonisti Mike Bongiorno e Fabio Fazio: i due conduttori parlano non solo della loro vita privata, ma anche della professione stessa del presentatore, citando Pippo Baudo, la probabile conduzione di Fazio del Festival di Sanremo e l'eventuale ritorno di Bongiorno alla Rai.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.

Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin

Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro

Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.

Od blizu - Pogovorna oddaja v kateri se voditeljica Demetra Malalan vsakič sproščeno pogovarja z drugim gostom/jo, ki ima zanimivo zgodbo.

Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.

Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale

Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo

Oro, argento e nuvole - Successi, sogni e traguardi dei protagonisti dello sport

Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.

Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"

Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo

Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari

Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Radici - Testimonianze per il futuro - Un podcast di Rai Radio 1 dedicato alle donne e agli uomini che hanno contribuito a creare il nostro Paese

Rivoluzione Gorbačëv - Un'antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni '80. I materiali qui raccolti si soffermano sull'artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.

Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.

Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini

Salman Rushdie - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano dialoga con lo scrittore Salman Rushdie, che dal 12 agosto 2022 porta nel corpo, sul viso, le ferite inferte un giovane di 24 anni forse in esecuzione della fatwa, la condanna a morte decisa dal regime iraniano il 14 febbraio 1989 dopo l'uscita del suo romanzo "Versetti satanici". Perché gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti, sono diventati l'obiettivo?

SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Sporting Suite - Le olimpiadi erano l'occasione per cessare le guerre e giocare in arene e stadi. E come in un antico gineceo, su Sporting Suite atlete giovanissime condividono l'amore per lo sport, con la sua capacità di trasmettere valori quali il rispetto per gli altri e il lavoro di squadra. Lo sport aiuta anche ad acquistare autostima, a credere nelle proprie capacità, a migliorarsi continuamente. Insegnamenti che influenzano e incidono sia nella crescita delle giovani atlete che nella loro vita quotidiana, e che servono da esempio. Sporting Suite è un podcast sulla valenza dello sport per l'empowerment femminile di Radio1 e Rai per il Sociale, a cura di Maria Vittoria De Matteis. Mens sana in corpore sano è un principio portante di molti degli ambiti trattati dalla direzione Rai per il Sociale (disabilità, centri antiviolenza, disturbi alimentari, compulsioni varie, integrazione, diversity) e rientra nelle "buone pratiche" di cui si fa interprete e portavoce. Mantenendo l'adozione di un punto di vista femminile nella lettura della realtà dei fatti, la provenienza anagrafica, sociale e geografica delle intervistate è sempre varia.

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.

Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…

Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.

Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.

The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.

Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.

Tv7 - TV7, il vizio di raccontare i fatti - Settimanale di approfondimento a cura della redazione Speciali del TG1. Direttore Gian Marco Chiocci, Caporedattrice centrale Marialuisa Busi, Caporedattrice Alessandra Mancuso, Vice Caporedattrici Alessandra Di Tommaso e Adriana Pannitteri, Vice Caporedattore Alessandro Marini

Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"

Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.

Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.

Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.

Vi racconto di me - Tre interviste a grandi interpreti della musica - I pianisti Alfred Brendel, Maria Tipo e Maurizio Pollini. Tre interviste a grandi interpreti della musica che si raccontano.

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.

Intrattenimento

"Ma che cosa è questo amore?" di Achille Campanile - L'opera prima dello scrittore (1927), nella lettura integrale con le voci di Paolo Poli, Martine Brochard, Gianni Bonagura, Maria Monti. Regia di Idalberto Fei. Trasmesso da Radio3 nel 1995.

"Più di così..." Spettacolo della domenica - Più di così Spettacolo della domenica di Dino Verde: varietà condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in onda nel 1976 su Radio2. A cura di Elisabetta De Toma

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".

Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.

Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.

Bon Bon - Il dolce mondo di Bon Bon è pronto ad aprire le sue porte per farvi conoscere tutte le sue meraviglie. Quali meraviglie? Seguiteci per scoprirlo! Ma se volete avere un'idea di ciò che vi aspetta, preparatevi a 20 minuti di spensieratezza, tra gag e buona musica, servite in salsa FVG. Le personalità ironiche e nonsense di Bon Bon si mischiano con giovani artisti regionali che ci fanno conoscere le loro produzioni, il tutto ovviamente sponsorizzato dal Centro Commerciale "Il Parcheggione - un gran bel postone" Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin

Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia

Cabaret Banfi - "Cabaret Banfi" raccoglie alcune tra le più esilaranti partecipazioni televisive di Lino Banfi, sin dall'esordio in tv nel 1969 nel programma di Renzo Arbore "Speciale per voi". Una carrellata di canzoni, sketch, battute, aneddoti di straordinaria comicità. L'omaggio inizia con un'intervista esclusiva a Banfi realizzata da RaiPlay, e prosegue con spezzoni di programmi quali "Finalmente domenica", "Senza rete", "Se Parigi...", "Stasera Lino", "Il caso Sanremo", che lo vedono a fianco di conduttori e artisti del calibro di Alberto Lupo, Fred Bongusto e Franco e Ciccio.

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno

Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

Delitto e Castigo - Adattamento radiofonico di Gennaro Pistilli, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij. Trasmesso da Radio2 nel 1972. Regia di Vittorio Melloni.

Diva Moana - Moana Pozzi a cavallo tra gli anni '80 e '90 è stata il sogno erotico degli italiani, diva scandalosa che ha fatto discutere l'opinione pubblica segnando profondamente l'immaginario collettivo. Simbolo di trasgressione per via della sua carriera nel cinema a luci rosse, Moana si è fatta apprezzare come ospite dei salotti televisivi non solo per la sua dirompente bellezza ma anche per le sue idee controcorrente in tema di sesso, politica e società. Nella memoria di tutti resta anche la sua esperienza come candidata nel "Partito dell'Amore", antesignano sia della "politica-spettacolo" che dell'"antipolitica". Una morte improvvisa e non priva di mistero ha contribuito ad accrescere il suo mito negli anni.

Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.

Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori

Esercizi di radio - In onda fra il '94 e il '96 su RadioTRE e su RadioDUE, dieci radiodrammi presentati dal proprio regista e riproposti al pubblico come "compiti" di radiofonia

Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.

Festival di Sanremo - Amadeus conduce la 74ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it

Finch'è food - Una trasmissione tutta da gustare: FINCH'È FOOD è la nuova rubrica di Radio1 FVG che approfondisce tutti i temi legati al cibo, dalla tradizione regionale agli stili e tendenze alimentari più attuali. Un melting pot di riferimenti culturali ed informazioni aggiornate che delizierà gli amanti della buona tavola. Un programma della Sede RAI del Friuli Venezia Giulia, di e con Federica Ovan e Silvia Rossetto

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Giorno della Memoria 2019 - 16 ottobre 1943 - Speciali approfondimenti in occasione del Giorno della Memoria

Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.

Gli Autogol: Missione Sanremo - Gli Autogol sono protagonisti di quattro missioni speciali durante il Festival di Sanremo 2024. Tra incontri con gli artisti e il pubblico della kermesse, i tre raccontano in maniera insolita tutto quello che succede nella settimana musicale più attesa dell'anno.

Golda Meir: da Kiev a Gerusalemme - Lilla Brignone interpreta una pioniera dello stato d'Israele e delle donne in politica nell'originale radiofonico, scritto da Bruno Longhini e diretto da Adriana Parrella, trasmesso da Radiouno nel 1980.

I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il racconto del venerdì - Dal palinsesto di Radio2 del 1976 i racconti della grande letteratura internazionale attraverso le voci dei maggiori attori dell'epoca. Eros Pagni, Glauco Mari, Piera degli Esposti, Gastone Moschin, Gian Maria Volonté, Edmonda Aldini, Giorgio Albertazzi, Nando Gazzolo, Emilio Cigoli, Ilaria Occhini, Tino Schirinzi.

Il racconto di mezzanotte - Tutto partì all'insegna del giallo, nel 1977, su Radio3 con "Il giallo di mezzanotte", che divenne poi, nel 1978, "Il racconto di mezzanotte".

Krud e le sue terribili classifiche - Com'è la Terra raccontata da un alieno cattivo? Krud, il cattivo e buffo alieno che viene dal pianeta Cott a bordo dell'astronave Star Speck e per conto del suo terribile capo Mort Hadel, osserva le abitudini e i costumi di noi poveri terricoli (come direbbe lui!) e ci fornisce le sue top five: strampalate classifiche di varie categorie, letteratura, musica, tecnologia, e tante altre. Tutto raccontato dal suo punto di vista, quello del più malvagio, comico, cialtrone e farlocco alieno che sia mai salito su un'astronave: parlerà di inquinamento, di libri, delle buone e cattive abitudini terresti, di emergenza climatica e di cultura ecologica. Siete pronti a stupirvi, a ridere, a divertirvi e a riflettere con il terribilmente comico Krud? Di e con Andrea Calabretta; cura e regia di Natalia Sangiorgi

L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi

L'amante di Lady Chatterley - Adattamento radiofonico in 15 puntate, del romanzo scandalo di D.H. Lawrence (titolo originale: "Lady Chatterley's Lover"), trasmesso da Radio2 nel 2002. Versione radiofonica di Romana Petri.

La conferenza stampa - "La Conferenza Stampa" è l'incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Al posto dei giornalisti, le domande vengono fatte da ragazzi tra i 14 i 20 anni. Una vera conferenza stampa "sulla vita" in genere, con domande semplici ma anche bizzarre e totalmente inaspettate

La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.

La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro

La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.

La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.

Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi

Milano-Roma - Fabio Fazio e Mike Bongiorno - Un viaggio Milano-Roma che ha per protagonisti Mike Bongiorno e Fabio Fazio: i due conduttori parlano non solo della loro vita privata, ma anche della professione stessa del presentatore, citando Pippo Baudo, la probabile conduzione di Fazio del Festival di Sanremo e l'eventuale ritorno di Bongiorno alla Rai.

Mille volti Albanese - Cinema, teatro e televisione: la carriera di Antonio Albanese racconta storie indimenticabili. Lo sguardo attento sulla realtà offre lo spunto per i suoi personaggi che fanno divertire e riflettere sul nostro tempo sconnesso. E attraverso il suo racconto, la genesi delle numerose maschere comiche.

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.

Narodnozabavni instrumenti se predstavljajo - V novih oddajah bomo predstavili standardne in manj standardne glasbene instrumente, ki so se pojavili v zakladnici slovenske narodnozabavne glasbe . Vsaka oddaja bo posvečena enemu glasbilu in poslušalci bodo lahko prisluhnili zgodovini ter izbranim posnetkom tega instrumenta. Oddaje pripravlja Denis Novato.

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Nel nostro piccolo - Ale e Franz compiono un percorso a ritroso lungo il cammino che li ha portati alla risata, il loro mezzo primario di espressione. Per farlo inevitabilmente fanno i conti con i loro più grandi maestri, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Od blizu - Pogovorna oddaja v kateri se voditeljica Demetra Malalan vsakič sproščeno pogovarja z drugim gostom/jo, ki ima zanimivo zgodbo.

Piccole Donne - Adattamento radiofonico di "Piccole donne" (Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy) di Louisa May Alcott, in 5 puntate, trasmesso da Radio2 nel 1956. Musiche originali di Liz Ortolani. Con Arnoldo Foà.

Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.

Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.

Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Siamo serie - Un programma dedicato alle serie televisive più seguite di oggi e di ieri, da interpretare anche come specchio dei tempi: cosa raccontano, perché e come lo fanno, cosa ci dicono. Considerate a lungo come genere minore di intrattenimento, oggi hanno conquistato il trono nelle strategie di sviluppo dei grandi player mondiali pubblici e privati. Oltre ad essere un formidabile e attuale strumento di racconto dei tempi - per contenuti e per forme - sono anche il motore che ha cambiato le nostre abitudini di fruizione dei contenuti (visione frammentaria, in momenti e in luoghi diversi). Una rivoluzione delle forme che è andata di pari passo con l'aggiornamento e la moltiplicazione dei contenuti: oggi si contano circa 500 titoli l'anno in tutto il mondo, un catalogo capace di soddisfare tutti i gusti. Parlarne alla radio ha senso sia come lettura dei tempi e delle tendenza nella società, ma anche nell'ottica della multimedialità, del passaggio da un mezzo all'altro. Sei puntate con Paola Guarnieri e Francesca Malaguti dedicate ognuna ad un genere diverso.

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…

Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, infiltrati a Sanremo con RaiPlaySound, si propongono di raccontare il Festival da un punto di vista inedito: dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard. Non intervistiamo cantanti ma cameraman, truccatori, musicisti e tutti quelli che vivono dietro alle quinte, i veri custodi dei segreti del Festival! Anche perché non abbiamo nessun pass e non ci fanno entrare da nessuna parte…

The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.

Tra Scilla e Cariddi - Ponte di divagazioni a due campate con due scampati. Michele Mirabella e Toni Garrani a suon di battute e considerazioni argute commentano fatti di cronaca e di attualità degli anni Novanta

Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.

Una signora cosmopolita - Oltre mezzo secolo di carriera di Caterina Valente attraverso i suoi racconti, numerosi inediti, concerti live in tutto il mondo, spezzoni di film ed esibizioni in TV. A cura di Elisabetta De Toma

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Vintage - Vintage è bello. Perché è bello ricordare. Perché tutti abbiamo una canzone preferita, che magari ci riporta a un fatto, una situazione, una persona, un ricordo... Per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, un sottofondo che aggiorniamo continuamente. Ma, oltre alle canzoni, ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, le consuetudini modaiole che evocano emozioni e sentimenti. Ecco allora una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '70 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia e non solo. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Mario Mirasola, Riccardo Cicconetti e Fabio Fontanaro

Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Oddaje nove sezone bodo v etru ob torkih od 9. januarja 2024 ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.

Istituzioni

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.

Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.

Comunicazione istituzionale - Pagina dedicata alla comunicazione radiofonica delle istituzioni in occasione delle elezioni.

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso

Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione - Il 2 giugno 1946, 78 anni fa, l'Italia scelse la Repubblica: 11 ragazzi danno voce, ciascuno, ad un articolo della Costituzione. Partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica, il programma presenta i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.

Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.

L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi

Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Quella notte al Quirinale - Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.

Quirinale. Il carisma degli outsider - Presidenti non si nasce, si diventa. Dal 1946, e per diversi anni, il Capo dello Stato è rimasto il 'grande notaio' della Repubblica, ma la crisi dei partiti e le personalità dei Presidenti hanno via via trasformato il Quirinale nell'epicentro politico e sentimentale del Paese. Dodici Presidenti, dodici grandi storie italiane. Gli intrighi di Palazzo che hanno preceduto la loro elezione. Le esternazioni che hanno cambiato l'immaginario degli italiani. Un podcast originale di Radio3, scritto da Fabio Martini e realizzato da Federica Barozzi, Giulia Nucci e Marcello Anselmo. La regia è di Renato Rinaldi, la consulenza editoriale di Daria Corrias, la supervisione di Cristiana Castellotti. La voce narrante è di Viola Graziosi.

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Italiana

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.

Giro d'Italia - La divina Commedia nei nostri dialetti | L'incipit dell'Inferno tradotto in 12 dialetti italiani e interpretato da 12 attori madre lingua con l'originale interpretato da Sandro Lombardi. | Un progetto di Giovanni Guerrieri (I sacchi di sabbia, Pisa) | Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Compagnia Lombardi- Tiezzi, Firenze) | con la collaborazione scientifica di Francesco Morosi (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Il paese di cuccagna - Il paese di cuccagna di Matilde Serao letto da Teresa Saponangelo

La paura - La paura

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in 10 puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.

Italiano/a

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito

Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.

Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.

Fedeli alla Linea: la linea non c’è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini

Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande

Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente

Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo

Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo

La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi

Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio

Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.

Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un iniziale viaggio tra le città di Bari, Milano, Padova, Pescara e Salerno, alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli o di una nuova Cathy Berberian, ma anche di eclettici Dalla dei nostri tempi, di Coltrane, di un Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "MatricolaMusica".

Napoli milionaria! - Audiodescrizione della commedia teatrale "Napoli milionaria!". Napoli, 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono in un basso e sbarcano il lunario con la borsa nera. Per salvare la sua famiglia, durante un'ispezione, l'uomo si finge morto ma la messinscena non va a buon fine per l'infuriare di un bombardamento. Fatto prigioniero, Jovine scompare per mesi e quando ritorna trova una situazione familiare completamente sconvolta: la moglie si è invaghita e associata col losco Errico Settebellezze; la figlia più grande, Rosaria, è incinta di un soldato americano; il figlio Amedeo è diventato un ladruncolo e la piccola Rituccia è gravemente malata. Tra le miserie, e una guerra che sembra finita ma che in realtà continua, Gennaro cerca di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, convinto che il buio prima o poi debba passare. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Elena Tilena, Carlo Lima, Pietro Carloni, Nina De Padova, Angela Pagano, Ugo D'Alessio, Enzo Petito

Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone

Non ti pago - Audiodescrizione della commedia teatrale "Non ti pago". Don Ferdinando Quagliolo è lo sfortunato padrone di un banco del lotto che non riesce mai ad indovinare una giocata, a differenza del suo dipendente e futuro genero Mario Bertolini che, a furia di vincite, riesce a tenere un tenore di vita molto agiato. Quando il giovane vince quattro milioni di lire giocando i numeri che il defunto padre di Ferdinando gli ha rivelato in sogno, Quagliolo si rifiuta di pagargli la vincita, asserendo che essa gli spetta di diritto considerato che i numeri gli sono stati suggeriti da suo padre. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Lello Grotta, Lily Romanelli, Dolores Palumbo, Luisa Conte, Nino Veglia, Ugo D'Alessio

Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan

Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.

Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in 10 puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.

Uomo e galantuomo - Audiodescrizione della commedia teatrale "Uomo e galantuomo". Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la sgangherata compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo drammatico per riscattarsi dei fiaschi delle precedenti rappresentazioni. Le "prove" sono interrotte dall'irruzione di Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola. L'equivoco è in agguato: Don Alberto incontra Salvatore, che crede essere il fratello della sua misteriosa amante Bice, e, sentendo le sue parole, gli assicura che la sposerà. Chiarito il pasticcio, Gennaro cerca di scappare per sottrarsi al matrimonio, mentre Alberto scopre che Bice è già sposata e, per salvare il suo onore, si finge pazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Linda Moretti, Patrizia D'Alessandro, Angelica Ippolito, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Sergio Solli, Franco Solli, Gennaro Palumbo, Marisa Laurito

Vasco Live Roma Circo Massimo XXII - Con Ema Stokholma e Gino Castaldo. A cura di Patrizia Critelli.

Jazz

Arrazz'e jazz - "Arrazz'e jazz" ("Che razza di jazz") è un programma di Vito Biolchini, Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle che vuole, in maniera ironica e leggera, portare gli ascoltatori alla scoperta di questo genere musicale che in Sardegna ha molti estimatori. La trasmissione, realizzata in lingua sarda, risponderà ad alcune domande che spesso chi si avvicina a questo tipo di musica si pone: "Perché i musicisti suonano tutti per conto loro?", "Perché sembrano stonati?", "Il jazz si suona solo in America?". A condurre la trasmissione saranno il musicista Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle. La trasmissione vuole dunque aiutare gli ascoltatori ad avvicinarsi con competenza a questo genere musicale, andando alla scoperta anche dei musicisti sardi che oggi calcano i palcoscenici nazionali e internazionali. La regia è di Vito Biolchini.

In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento

Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz - "Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz" di Luciano Del Sette.

Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."

Letteratura italiana

10 Poeti italiani del '900 - La grande poesia del Novecento

10 Romanzi Romanzeschi - Si dice che la letteratura italiana non abbia una grande tradizione romanzesca: Franco Croce tenta di ribaltare questa immagine rileggendo dieci romanzi italiani, dall`Ottocento a oggi, come libri che si divorano la notte per vedere come se la caveranno i nostri eroi… Da 'I Promessi Sposi' a 'Il nome della rosa", Croce si avventura in un viaggio appassionante, quello dell'innamorato dei romanzi che tira giù dalla libreria i libri che lo intrigano. "Le confessioni di un italiano" di Nievo, con il sogno romantico di un' "Italia che si farà", al più classico dei noir italiani "Malombra" di Fogazzaro, all'amatissimo e oggi rivalutato Salgari con "I Misteri della Giungla Nera". E poi ancora Svevo, Pavese e il suo capolavoro: "La luna e i falò", Calvino e il suo celebre antenato "Il Barone rampante" e Beppe Fenoglio che con "Primavera di bellezza" ripercorre una pagina tragica ed eroica della storia italiana. A scelte più tradizionali, si alterneranno piccole sorprese e riscoperte di autori magari un po' dimenticati... di Franco Croce. Trasmesso dal 5 al 16 agosto 2002. Regia di Angela Zamparelli,

Agostino - Pubblicato nel 1943, con la seconda guerra mondiale ancora in corso, "Agostino" è un toccante ritratto psicologico di un tredicenne alla scoperta della vita e della complessità delle relazioni umane. Ambientato in una località marina della Toscana durante le vacanze estive, il romanzo esplora il conflitto interiore di Agostino di fronte alle scoperte sessuali. Moravia svela con maestria il disagio adolescenziale, con uno stile narrativo incisivo e penetrante. Una riflessione intensa sulla crescita e sull'ambiguità morale, che rimane attuale anche nei decenni successivi alla sua pubblicazione. "Agostino" di Alberto Moravia letto da Alba Rohrwacher.

Alle Otto Della Sera - Giorgio Caproni - In dieci puntate Franco Croce, ci guida alla scoperta di Giorgio Caproni, una delle voci più alte (se non la più alta) della poesia italiana della seconda metà del '900. Il ciclo si apre con la poesia ''Litania'', un lungo bellissimo canto d'amore a Genova, città d'adozione del poeta e prosegue puntando sull'ultima parte della poesia caproniana, quella che si apre con il "Muro della terra" (1975). Verranno poi le raccolte "Il Franco Cacciatore" (1982), "Il conte di Kevenhuller" (1986) e infine "Res Amissa" (1991), pubblicata postuma.

Alpinisti ciabattoni - Lettura di Silvia Pasello, in dieci puntate, con musiche di Ares Tavolazzi. "Caltignaga, Caltignaga! Chi discende? Sor Gaudenzio sporse il capo dallo sportello, ma il treno si era già rimesso in moto, e vide solo il campanile del villaggio che scappava come un disperato in mezzo ad un campo di meliga. Rincantucciò, e si diede ad osservare i suoi compagni di viaggio. Di fronte aveva un giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa, tormentato dalle mosche che gli passeggiavano sul volto sudato. Per salvare il solino dalle irrigazioni della faccia si era legato il fazzoletto a mo' di tovagliolo sotto le salsicce cascanti della pappagorgia. Russava, sbuffava, socchiudeva talvolta gli occhietti imbenzoiti, e poi tornava a ronfiare. Dalla padronanza che aveva, dal disdegno che mostrava per gli altri, dall'eleganza variopinta e sguajata del vestiario, si indovinava il commesso viaggiatore di una casa in auge." Prima di Fantozzi e Pina, ci sono stati in narrativa italiana Martina e Gaudenzio Gibella, protagonisti di Alpinisti Ciabattoni di Achille Giovanni Cagna. Alpinisti Ciabattoni è un romanzo umoristico scritto negli anni Ottanta dell'Ottocento e racconta le avventure non molto avventurose dei Gibella che decidono, per adattarsi alle abitudini della loro classe sociale – hanno una drogheria a Sannazzaro – di andare in vacanza in montagna, sul Lago d'Orta, Martina, in particolare, incantata dai racconti del latte appena munto che le hanno fatto le amiche, vuole anche lei una scodella di latte fresco. Tuttavia, Martina e Gaudenzio non sono in grado di percepire né la bellezza del paesaggio, né di interagire con la gente del luogo, continuano a comportarsi come se fossero nella casa e nel negozio di Sannazzaro… alla fine, timorosi di perdersi in montagna, rinunceranno sia alla cima che al latte fresco…

Amici - La lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de "Gli anni impossibili", dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale. E la lettura di alcuni dei racconti di "Amici" ci porta nella Firenze occupata dai nazisti e la lotta clandestina a cui Bilenchi partecipa attivamente, dopo una gioventù socialista e da fascista di sinistra, e prima della sua avventura di giornalista e straordinario cronista.

Amore e ginnastica - Nella Torino di fine Ottocento, un timido e giovane segretario, Simone Celzani, ex seminarista, si innamora della signorina Pedani. La donna è una procace insegnante di ginnastica, devota totalmente all'attività fisica, che sconvolge l'equilibrio emotivo e il decoro borghese di tutto il corpo docente. Il giovane cerca in tutti i modi di far colpo su di lei, cimentandosi in allenamenti estenuanti in palestra decisamente al di sopra delle sue possibilità visto la sua mole di uomo minuto e per niente sportivo, dando vita a scene molto divertenti. "Amore e ginnastica" è un romanzo di Edmondo De Amicis del 1892. Nel 1973 ne è stato tratto il film omonimo, diretto da Luigi Filippo D'Amico. "Amore e ginnastica" è letto da Leopoldo Mastelloni

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.

Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -

C'era due volte il barone Lamberto - Lettura di Manuela Mandracchia. Un barone molto vecchio (ha 93 anni) molto ricco (ha 24 banche), molto malato (ha 24 malattie) vive sull'isola di San Giulio, quasi nel mezzo del lago d'Orta, con il maggiordomo Anselmo e sei persone che hanno il compito di ripetere in continuazione il suo nome. Per questo vengono pagati 500 lire ogni "Lamberto" pronunciato in un microfono. E intanto la morte sembra allontanarsi sempre di più, per lasciare spazio a una seconda giovinezza che il barone trascorre praticando ogni tipo di attività fisica. Ma qualcuno non sembra entusiasta della curiosa trasformazione... Gianni Rodari torna nei luoghi della sua infanzia per applicare la sua grammatica della fantasia a un antico detto egiziano: "l'uomo il cui nome è detto resta in vita". A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Riccardo Amorese

Canne al vento - Lettura di Valentina Carnelutti. Nella Sardegna rurale del primo Novecento, tra Baronie e povertà, tra ossessione dell'onore e profonda superstizione, vivono le sorelle Pintor: Ruth, Ester e Noemi, in una casa oramai cadente con un piccolo podere, appena sufficiente per il loro sostentamento. Con loro è rimasto anche il servo Efix, quando viene annunciato l'arrivo di Giacinto, il figlio della quarta sorella Lia, rimasto orfano di entrambi i genitori.

Caro Michele - Lettura di Anna Bonaiuto. Romanzo epistolare scritto da Natalia Ginzburg nel 1973, narra la storia di Michele, quella di alcuni familiari e di alcuni loro conoscenti, tramite le lettere che la madre, la sorella e una sua ex gli spediscono.

Casa d'altri - In un paese degli Appennini dove "non succede mai niente di niente", la vecchia Zelinda vive in una solitudine ostinata, trascinando con sé un rovello, oltre al carretto di panni da lavare, su e giù per la strada che scende al fiume. È una questione che forse neanche il prete sa trovare la risposta, una domanda che appartiene al genere umano intero e che nella metafora del titolo, Casa d'altri, trova il suo emblema. Definito da Montale un "racconto perfetto", questo breve romanzo di Ezio Comparoni (di cui Silvio D'Arzo è solo uno degli pseudonimi) ha scavato il suo posto d'onore nel cuore dei lettori e degli scrittori italiani, per la capacità magistrale della sua scrittura nel registrare le risonanze più profonde dei silenzi e del gioco dei non detti. Nel 1954, Alessandro Blasetti, ne ha tratto un episodio del film Tempi nostri.

Cenere - Lettura di Paola Pitagora. Ben accolto dalla critica, "Cenere", pubblicato nel 1903 a puntate in "Nuova Antologia" e nel 1904 in volume unico, contribuì all'assegnazione del Nobel all'autrice. Nel 1917 fu realizzata da Febo Mari una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse.

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese

Chissà dov'ero quel 25 aprile - Valerio Binasco legge "Chissà dov'ero quel 25 aprile", un racconto breve contenuto ne "I racconti di guerra" di Mario Rigoni Stern. "Ma quel 25 aprile del 1945, dov'ero? Quel tempo cerco di ricostruirlo guardando una carta geografica, calcolando il mio passo. Quanti chilometri potevo fare in quelle condizioni tra quelle montagne? Certamente ero leggero, non dovevo consumare tane energie per portare avanti un corpo così magro. Anche se le calorie a disposizione erano molto poche potevo fare trenta chilometri al giorno. [...] Sì, fu proprio così quel mio 25 aprile del 1945: camminavo per i boschi della Stiria per risalire verso le Alpi e rientrare in Italia. Forse era una bella primavera ma non me ne accorgevo; forse ero in quella zona chiamata Koralpe. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio l'Armata Rossa giungeva a Graz. Io arrivai a casa la sera del 9 maggio. Ricordo che non era ancora scesa la notte."

Ciàula scopre la luna - Lettura di Vinicio Marchioni. Una novella del 1912 di Luigi Pirandello, contenuta nella raccolta "Novelle per un anno".

Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.

Con gli occhi chiusi - Pietro Rosi, un giovane sensibile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata, si innamora di una giovane contadina, Ghisola. Affronta questo sentimento con un velo sugli occhi, tipico della sua età. Mentre Pietro è innamorato di un amore puro, Ghisola ha un atteggiamento incerto e discontinuo. A Firenze la ragazza, dopo essere stata sedotta da un amico di famiglia, rimane incinta e decide di sfruttare il sentimento di Pietro e attribuirgli la paternità del figlio che aspetta. Ma il ragazzo, scoperta la verità, decide di sfuggirle. Quello è il momento in cui finisce l'adolescenza di Pietro. "Con gli occhi chiusi" è stato scritto da Federigo Tozzi ed è stato pubblicato nel 1919. Dal romanzo è stato tratto nel 1994 il film omonimo di Francesca Archibugi. "Con gli occhi chiusi" è letto da Francesco Siciliano

Cristo si è fermato a Eboli - Carlo Levi, antifascista, viene cacciato da Torino e confinato ad Aliano, che nel libro viene chiamato Gagliano. In questo paesino dell'entroterra lucano l'autore si confronta con la lontananza remota di quella campagna dallo sviluppo culturale e tecnologico del mondo moderno a cui era abituato. Una realtà rurale caratterizzata da un'umanità arcaica legata ancora a tradizioni pagane e stregonerie, succube di una borghesia parassitaria e prepotente a cui vengono negati i diritti e volte persino la parola. I contadini abituati ad essere abbandonati, guardano quindi subito con grande simpatia e fiducia l'arrivo dello scrittore che decide di mettere a frutto la sua laurea in medicina per aiutarli a combattere le tante malattie da cui sono afflitti, prima tra tutte la malaria. "Cristo si è fermato ad Eboli" è un romanzo di Carlo Levi pubblicato nel 1945. Dal libro Francesco Rosi ha tratto una trasposizione cinematografica nel 1979. "Cristo si è fermato ad Eboli" è letto da Elio De Capitani

Da Quarto al Volturno - Tommaso Ragno legge "Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille" di Giuseppe Cesare Abba

Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.

Decamerone - Lettura con le maggiori voci del teatro italiano

Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.

Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.

Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi

Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.

Eugenio Montale - Di Franco Croce

Febbre - Febbre - di Jonathan Bazzi letto da Valentina Carnelutti. Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente. Libro dell'anno di Fahrenheit 2019, per la prima volta trasmesso da Ad Alta Voce. La lettura di Febbre di Jonathan Bazzi non è integrale, continua in libreria, ed. Fandango libri. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio, regia di Riccardo Amorese.

Ferrovie del Messico - 1944. Un milite della Guardia nazionale repubblicana riceve l'ordine di compilare una mappa delle ferrovie del Messico. Un romanzo corale, avventuroso, popolato di ironia e poeti. Letture scelte di "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi letto da Francesco Villano.

Fontamara - "Fontamara" di Ignazio Silone. Legge Marco Cavalcoli. Versione integrale in 14 puntate. "In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch'è finito". Nei primi anni della dittatura fascista in un "antico e oscuro luogo di contadini poveri della Marsica", i "cafoni" subiscono soprusi e ingiustizie così antichi da sembrare naturali come la neve e il vento, come il furto dell'acqua e l'inganno della lingua dei potenti. Tradotto in innumerevoli lingue il primo romanzo di Ignazio Silone, scritto al principio degli anni Trenta durante il suo soggiorno in Svizzera come esule politico, ha la forza indimenticabile del racconto popolare.

Fosca - Fosca

Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.

Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.

Gabriele D'Annunzio - Storie di musica - In occasione dei 160 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio (1863-1938), Susanna Pasticci dedica un ciclo di trasmissioni alla centralità della musica nella vita e nell'opera del grande scrittore e poeta. Nel corso delle cinque puntate di "Suona l'una" ascolteremo le musiche che risuonano nei suoi romanzi, in cui spesso i personaggi si ritrovano a parlare e a riflettere di musica, la ascoltano nei concerti o la eseguono loro stessi. Seguiremo le tracce della musica anche nelle sue poesie, nei suoi drammi teatrali e nelle sue prose di ricerca, percorse da una fitta trama di riferimenti, evocazioni e allusioni a musiche e paesaggi sonori. La passione di D'Annunzio per la musica non è stata tuttavia una relazione a senso unico, visto che le sue opere letterarie hanno stimolato la creatività di tanti compositori attivi sulla scena del primo Novecento. E dunque racconteremo anche i suoi incontri e i suoi rapporti di collaborazione artistica con i musicisti dell'epoca, per ascoltare infine varie opere composte su testi dannunziani. "Gabriele D'Annunzio - Storie di musica", di Susanna Pasticci, a cura di Federico Vizzaccaro.

Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo

Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.

Gli ultimi anni di Clelia Trotti - Due i protagonisti di questo incontro speciale: Clelia Trotti, la maestra più conosciuta di Ferrara, impegnata politicamente e dichiaratamente socialista che ha conosciuto anche la prigione e il confino. Dall'altra parte il giovane insegnante Bruno Lattes, che pur non sposando le idee politiche della maestra, né il vissuto (è scappato in America e poi è tornato), fa di tutto per conoscerla. I due diventeranno amici e condivideranno progetti e paure per il futuro incombente. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è un racconto tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi" di Giorgio Bassani ed è stato pubblicato da Feltrinelli nel 1955. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è letto da Maria Paiato.

Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.

I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.

I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

I migliori fabbri - Storie di poeti - Lidia Riviello incontra Valerio Magrelli, Giulia Niccolai, Nanni Balestrini e Vincenzo Ostuni.

I mille da Genova a Capua - I mille da Genova a Capua

I piccoli maestri - I piccoli maestri

I promessi sposi - "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni letto da Piero Baldini, Alessandro Benvenuti, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Fabrizio Gifuni, Maria Paiato, Paola Pitagora, Lucia Poli, Paolo Poli, Massimo Popolizio. Edizione trasmessa dal 20 giugno al 23 settembre 2022.

I racconti di Alberto Moravia - I racconti di Alberto Moravia

I racconti di Italo Calvino - Manuela Mandracchia legge i racconti "L'avventura di una bagnante", "L'avventura di due sposi", "L'avventura di un soldato", L'avventura di uno sciatore" e "L'avventura di un poeta" di Italo Calvino

I racconti di Luigi Pirandello - I racconti di Luigi Pirandello

I vecchi e i giovani - Siamo in Sicilia, in un'epoca cruciale della storia italiana: quella della costituzione dei Fasci Siciliani, caratterizzata dal movimento di rivolta contadina. A Girgenti, vecchia denominazione di Agrigento, vivono i tre anziani nobili fratelli Lauretano, molto diversi tra di loro. Il primo è il principe Ippolito, ancora fedele al passato borbonico. Segue Don Cosmo, ancora fedele alla figura del padre (esule del Risorgimento). Infine donna Caterina, ripudiata perché sposa di un martire dell'Unità. Ma la vera contrapposizione è quella che si crea tra due generazioni. I vecchi sono quelli che hanno combattuto le guerre del Risorgimento e non riescono ad adattarsi alla nuova vita come i fratelli Lauretano. I giovani sono quelli che sperano nel rinnovamento sociale e hanno sposato, più o meno ardentemente, le nuove idee socialiste. "I vecchi e i giovani", pubblicato prima a puntate e poi in forma completa nel 1913 è un romanzo di Luigi Pirandello. "I vecchi e i giovani" è letto da Massimo Popolizio.

Il cappello del prete - "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi letto da Patrizia Zappa Mulas - "Il Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in Dio e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon napoletano, nemmeno nelle streghe e nella iettatura. A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di Napoleone III per la sua propaganda materialistica ed anarchica, colla fantasia rapida e violenta propria dei meridionali, si innamorò delle dottrine del bizzarro cospiratore, che aveva anche una testa curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma un terribile fascinatore." Il cappello del prete è forse il primo romanzo giallo italiano. Racconta la storia di un aristocratico in bancarotta, Carlo Coriolano di Santafusca che, per pagare un debito, deve mettere in vendita il palazzo di famiglia. Il debito è con un prete ed è ancora a un prete che chiede aiuto. A questo secondo prelato, Padre Cirillo, interessano però più i commerci terreni che quelli celesti, così che fingendo di correre in aiuto del barone di Santafuca, ordisce un piano per frodarlo. A dire il vero, nemmeno le intenzioni del barone sono limpide. Ed è in questo spazio torbido di non detto che Emilio De Marchi, alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento, pensa e scrive la sua indagine nella quale fondamentale è il cappello del titolo. Torna, Ad alta voce, un classico italiano che ci ricorda quanto la letteratura gialla ci sia sempre stata nel nostro paese e abbia sempre raccontato le nostre miserie e le nostre aspirazioni.

Il cardillo addolorato - Il cardillo addolorato

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Il conformista - Tommaso Ragno nella lettura integrale in 30 puntate del romanzo "Il conformista" di Alberto Moravia. "In tutti i tempi entrare a far parte di una società o comunità, condividerne i miti e le ideologie, ottenerne l'assistenza, comportarono sempre un prezzo molto alto sia di rinunzia alla libertà di pensiero e di azione, sia, addirittura, di complicità criminale. Questo romanzo vuole essere la storia del prezzo pagato da un conformista moderno per ottenere di appartenere ad una società inesistente." Il risvolto di copertina della prima edizione de "Il conformista", in libreria nell'aprile 1951 - mentre il film di Bertolucci è del 1970 - ha lo stile logico inconfondibile di Alberto Moravia. La sua dichiarazione d'intenti suona inaudita a quell'altezza del Novecento in Italia. È il primo a porsi un simile obiettivo a distanza ravvicinata dalla nascita della repubblica, quando il trauma del fascismo brucia ancora (l'omicidio dei suoi cugini Carlo e Nello Rosselli risale a poco più di dieci anni prima, e mentre scrive il romanzo la Corte d'Appello assolve i mandanti del delitto). Oggi, proprio grazie a quel suo carattere intempestivo il meccanismo del romanzo diventa un termometro nella nostra relazione con il fascismo e le sue vergogne, disinnescando nella distanza le critiche che unanimi lo accolsero.

Il deserto della Libia - Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1943, fu combattuta anche la campagna del Nordafrica, nota come guerra del deserto. Il racconto di soldati senza bandiera, mandati allo sbaraglio, in un mare di sabbia, in attesa che succeda qualcosa. Protagonista è il deserto, ma anche gli incontri, le avventure, i miraggi. E la scoperta di una cultura totalmente diversa. A far da contraltare a morte e desolazione, ci sono infatti episodi di conoscenza e confronto con una civiltà diversa. E poi c'è la bellezza femminile esotica, avvolta da un'atmosfera da Mille e una notte. "Il Deserto della Libia" è stato scritto da Mario Tobino e pubblicato nel 1952. Da "Il Deserto della Libia" sono nati due diversi adattamenti cinematografici, "Scemo di guerra" di Dino Risi e il più recente "Le rose del deserto" di Mario Monicelli. "Il Deserto della Libia" è letto da Claudio Bigagli

Il diavolo sulle colline - Il diavolo sulle colline

Il fu Mattia Pascal - Il fu Mattia Pascal

Il gelo - "Il gelo" di Romano Bilenchi, letto da Sandro Lombardi in 10 puntate | In una doppia ricorrenza di Romano Bilenchi (Colle Val D'Elsa, 9 novembre 1909 – Firenze, 18 novembre 1989) la lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de Gli anni impossibili, dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale.

Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.

Il gioco dei regni - Monica Piseddu legge "Il gioco dei regni" di Clara Sereni nell'adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini. Un romanzo famigliare che ha le donne come vere protagoniste, dalla Rivoluzione russa alle due guerre mondiali, dalle leggi razziali ai campi di sterminio, dal Ventennio alla Costituente, dal sogno sionista a quello comunista: i passi della famiglia Sereni, l'ardore con cui hanno lottato, amato e vissuto si intrecciano inestricabilmente con il Novecento, il secolo di cui tutti siamo figli e forse anche un po' orfani.

Il giornalino di Gian Burrasca - Di Vamba (alias Luigi Bertelli) letto da Piero Baldini.

Il giorno del giudizio - Il giorno del giudizio

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Il nome della rosa - Moni Ovadia legge Il nome della rosa di Umberto Eco. Ascolta l'audiolibro.

Il piacere - Il piacere

Il sentiero dei nidi di ragno - Corre l'anno 1943. Nella Riviera del Ponente, tra le colline sanremesi, vive Pin, bambino orfano di madre e abbandonato dal padre. Privo di punti di riferimenti, il bambino vive con la sorella, la Nera di Carrugio Lungo, che si disinteressa completamente del fratello e si prostituisce con i militari tedeschi. Pin è vivace e ribelle, ama stare con i grandi. È alla continua ricerca di un po' di attenzione e di qualche amico tra gli adulti del vicolo dove vive e tra gli avventori dell'osteria che frequenta e dove viene preso in giro a causa delle relazioni della sorella. A Pin si presenta l'occasione per dimostrare la sua fedeltà: provocato dagli adulti, sottrae ad un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio. Una volta rubata, la sotterra in campagna, in un luogo sperduto. Un posto quasi magico, che solo lui conosce, dove i ragni fanno il nido. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è il primo romanzo di Italo Calvino ed è stato pubblicato da Einaudi nel 1947. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è letto da Manuela Mandracchia

Il sistema periodico - Il sistema periodico

Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale - Una lezione di musica dedicata interamente a uno dei generi musicali più perfetti sviluppati dalla cultura occidentale: il Madrigale del Rinascimento, che nasce nel terzo decennio del Cinquecento e raggiunge la massima espressione nella seconda metà del secolo. In questo periodo non c'è praticamente compositore che non si sia cimentato con il Madrigale, da Arcadelt e Rore fino a Gesualdo e Monteverdi, da Lasso, Gabrieli e Palestrina fino a Marenzio, Wert e Luzzaschi. La particolarità di questo genere consiste nel dare una complessa veste polifonica a una poesia d'arte (di Petrarca, Ariosto, Tasso, e molti altri poeti all'epoca rinomati); e possiamo senz'altro dire che poche volte, nella storia della musica, l'arte dei suoni si è sposata con il testo poetico in modo altrettanto ricco, complesso e immaginifico. Il ciclo parte quindi dagli autori letterari, da Dante e Petrarca fino a Tasso e Guarini, e prende in esame alcuni grandi Madrigali scritti sulle loro poesie, mettendo spesso a confronto intonazioni diverse di uno stesso testo. Questa impostazione permette di parlare del poeta e del musicista, del petrarchismo cinquecentesco e della scrittura polifonica, delle tipiche forme letterarie della tradizione italiana - Sonetto, Sestina, Canzone, Ottava rima - e del raffinato descrittivismo della musica. "Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale" con Giovanni Bietti.

Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

L'Iguana - L'Iguana

L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.

La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.

La bella estate - La bella estate

La coscienza di Zeno - Massimo De Francovich legge "La coscienza di Zeno di Italo Svevo", adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini, regia di Luigi Iavarone - "Troppe probabilità di malattia vi sono per te, perché non tutti i tuoi minuti possono essere puri". Le ironiche confessioni delle inattitudini di Zeno Cosini, nello sceglier moglie come nel barcamenarsi tra matrimonio e amante, amicizia e commercio, perdita del padre e ultima sigaretta sono uno dei caposaldi letterari del Novecento. Un romanzo che apre il secolo della psicanalisi sotto il segno di quella "malattia" che impedisce di identificarsi con il mondo concreto, ma senza complessi di inferiorità, anzi ribaltando il rapporto tra sanità e malattia, in una prospettiva che vede l'inetto aperto agli sviluppi del mondo quanto "il normale" chiuso nella sua condizione di immutabilità, e che in una rilettura alla luce della natura virale della pandemia odierna si può sostenere che lo chiuda definitivamente. Massimo De Francovich ha portato in scena sette commedie di Italo Svevo, alcune fino ad allora sconosciute, e uno spettacolo da lui elaborato a partire dall'epistolario dell'autore e intitolato Caro bon bon. Ad alta voce è a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo De Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

La luna e i falò - "La luna e i falò" di Cesare Pavese, legge Remo Girone, versione integrale in 20 puntate - Quando Anguilla, dopo venti anni di America, torna nelle Langhe, spera, nell'Italia liberata di incontrare quelli che aveva lasciato. Di trovarli cambiati, ma trovarli. Incontra invece solo Nuto. Gli altri, come apprende, sono morti o scomparsi. Cerca, Anguilla, con l'aiuto dell'amico, di adattarsi all'idea e alle circostanze che anche i luoghi che paiono immutabili siano invece travolti dai tempi imposti dalla modernità. Pure dell'infanzia, che più che un tempo è un luogo – tant'è che Anguilla ha cercato di tornarci – è rimasto poco, è rimasto Nuto. Anguilla dovrà fare i conti con l'unica cosa impossibile sradicare: l'ingiustizia. Nel romanzo forse più noto di Cesare Pavese, le proteste, le ansie, i malumori, e le passioni improvvise della giovinezza.

La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio

La poesia dei vivi - La poesia, la più antica, la più profonda, la più leggera delle arti. Davide Rondoni ci accompagna con riflessioni sulla poesia intesa come passione dei vivi, che incendia la vita mettendola a fuoco, su come la poesia riesca a combattere la noia intesa come vizio, su come comprendere le poesie e l'importanza delle loro traduzioni e del ritmo 'segreto' della poesia, inclusa quella contemporanea. "La poesia dei vivi" di Davide Rondoni.

La ragazza di Bube - La ragazza di Bube

La torta in cielo - La torta in cielo

La tregua - La tregua

Le avventure di Pinocchio - di Carlo Collodi letto da Paolo Poli

Le piccole virtù - Le piccole virtù

Le terre del Sacramento - Le terre del Sacramento

Le tigri di Mompracem - Le tigri di Mompracem

Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.

Le voci della sera - Le voci della sera

Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.

Lida Mantovani - Lida Mantovani

Lo stadio di Wimbledon - "Lo stadio di Wimbledon", Mauro Pescio legge Daniele Del Giudice in 10 puntate | "La domanda che il giovane rivolge al vecchio (e a se stesso) – scrive Italo Calvino – nella quarta di copertina del'esordio di Daniele Del Giudice – potrebbe forse formularsi così: chi ha posto giustamente il rapporto tra saper essere e saper scrivere, come condizione dello scrivere, come può pensare d'influire sulle esistenze altrui se non nel modo indiretto e implicito in cui la letteratura può insegnare a essere?". Dopo Antonio Tabucchi con Sostiene Pereira un altro piccolo classico della nostra più recente letteratura. Nel cuore e al margine di un'Europa già trascorsa abita l'imprendibile figura dello "scrittore senza libri", la domanda che pone al narratore e a noi tutti riguarda il rapporto tra letteratura e vita. Da Trieste a Londra, il viaggio di un giovane inquieto sulle tracce di un personaggio della nostra cultura. Una storia inventata con personaggi reali, in bilico tra saggio e réportage, sorretta da una scrittura pulita come le idee. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Luigi Iavarone

Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.

Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.

Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.

Metello - Metello Salani, nato a Firenze nel 1875, rimasto nel giro di pochissimo tempo orfano di entrambe i genitori, viene adottato dalla donna che lo teneva a balia. Per sopravvivere diventa uomo prima del tempo e, senza la guida di un padre, si lega a un compagno di lavoro, l'anarchico Betto, che gli insegna a leggere e a scrivere e lo introduce alla vita degli adulti. Metello comincia a lavorare come muratore diventando un esempio per gli altri che faticano tutto il giorno, fra mille pericoli. In lui matura con forza la volontà di rivendicare per la propria categoria tutti quei diritti da tempo negati. Pur non essendo sindacalista, riesce ad assumere la figura di capo popolo, una guida per tutti quelli che cominciano ad alzar la testa. "Metello" è un romanzo storico di Vasco Pratolini ed è stato pubblicato nel 1955. Primo libro della trilogia "Una storia italiana" che comprende "Lo Scialo" e "Allegoria e derisione", "Metello" è letto da Alessandro Benvenuti.

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo

Otto ebrei - Otto ebrei

Panorama - Sull'esistenza di Ottavio Tondi e Ligeia Tissot nessuno può dire niente. Cioè, si può dire che entrambi esistono sulla rete internet, che si parlano. Si può dire anche che Ottavio si sia innamorato di Ligeia senza averla mai vista. Di Ottavio tondi si è certi infatti - chi ascolta lo sarà - che Ligeia Tissot è per lui uno zero, nel senso che esiste un prima e un dopo, un negativo e un positivo. In un romanzo di estasiante malinconia, Tommaso Pincio, scrittore, traduttore, pittore, racconta perché tutti ci innamoriamo di cose e persone che non esistono. E come, alla fine, tutto esiste. Tommaso Pincio, per vero, dichiarerà nelle interviste fattagli in occasione dell'uscita del romanzo nel 2015 presso l'editore NN, che lo spunto del racconto era una corrispondenza tenuta con una ragazza che poi era scomparsa nel nulla. Che ci è sempre sembrata una grande sintesi di ciò che è la vita: una questione di fantasmi. "La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l'inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconoscere, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio." "Panorama" di Tommaso Pincio letto da Galatea Ranzi è il secondo romanzo della festa per i 20 Anni di Ad Alta voce. Il primo è stato "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Paradiso - Gli Ultimi 4 Canti - Di Franco Croce: trasmesso dal 13 al 24 agosto 2001.

Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini - "Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini" con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini.

Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti - Quattro episodi per raccontare quale sia il ruolo del poeta alla radio attraverso le storie di quattro poeti capitali del '900, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti, accompagnati dalle riflessioni di giovani critici e dalle esperienze dei curatori di Rai Radio 3. "Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti" di Florinda Fiamma e Giulia Nucci.

Premio Pieve Saverio Tutino - Il racconto dei Diari.

Racconti romani - Racconti romani

Ragazzi di vita - Ragazzi di vita

Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini

Rinascimento privato - Elisabetta Piccolomini legge Rinascimento Privato di Maria Bellonci, edizione Mondadori, riduzione in 15 puntate di Chiara Valerio | "Forse mai vi saluterò con la commozione di stasera avendo scoperto in voi una delle rarissime creature che vivono una libertà inventata giorno per giorno secondo i chiari e gli scuri delle proprie verità." Rinascimento privato è almeno tre cose: l'autobiografia di Isabella d'Este, una storia d'amore o forse ossessione che si consuma e si alimenta per lettera, la descrizione tridimensionale di quel mondo che è stato il rinascimento italiano e che rimane l'archetipo di ogni idea di rinascimento. Maria Bellonci aveva definito romanzo questa autobiografia e romanzo è per il linguaggio che echeggia di rinascimento, ma è contemporaneo, per un personaggio inventato ma perfettamente plausibile come Robert de la Pole, per la scelta dell'io che – come ha scritto Yourcenar per Memorie di Adriano – si mette in testa a un'opera dalla quale si vuole cancellare se stessi. Così nei giorni del Premio Strega, Elisabetta Piccolomini leggerà Ad Alta Voce Rinascimento privato scritto dalla donna che lo ha ideato, insieme agli amici della domenica.

Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini

Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.

Scrittori nel tempo - Le vite di Ignazio Silone, Francesco Jovine, Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati, Rocco Scotellaro, raccontate da Goffredo Fofi

Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone

Se avessi detto più due: Cinque conversazioni con Cesare Zavattini - Giacomo Gambetti incontra il grande maestro poco più che ottantenne nel 1983.

Se questo è un uomo - Se questo è un uomo

Senilità - Senilità

Sillabari - "Dodici anni fa giurai a me stesso, preso dalla mano della poesia, di scrivere tanti racconti sui sentimenti umani, così labili, partendo dalla A e arrivando alla Z. Sono poesie in prosa. Ma alla lettera S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l'amore" - G. P., gennaio 1982. Federica Fracassi legge "Sillabari" di Goffredo Parise.

Sorelle Materassi - Sorelle Materassi

Sostiene Pereira - Il giornalista Pereira vive in Portogallo, nel 1938, durante la dittatura di Antonio De Oliveira Salazar che, con il suo partito unico "Unione Nazionale", ha introdotto nel Paese il "fascismo portoghese". Pereira è anziano e abitudinario ed è il direttore della pagina culturale del "Lisboa". Il quotidiano si autodefinisce "apolitico e indipendente": proprio come Pereira è del tutto indifferente a quanto sta accadendo. Ma un giorno conosce un giovane giornalista, Francesco Monteiro Rossi coinvolto in prima persona nella politica che lo farà cambiare. Il rapporto con il ragazzo, il suo entusiasmo rivoluzionario smuove il modo di pensare di Pereira e lo convince che la situazione del Paese è troppo grave per rimanere apolitici e apatici. "Sostiene Pereira" è stato scritto da Antonio Tabucchi ed è stato pubblicato nel 1994. Del libro è stata fatta nel 1995 una trasposizione cinematografica da Roberto Faenza con Marcello Mastroianni. "Sostiene Pereira" è letto da Viola Graziosi.

Spia per scommessa - Spia per scommessa

Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.

Super Gettoni di Letteratura - di Florinda Fiamma

Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.

Tempo di uccidere - Tempo di uccidere

Tra donne sole - Tra donne sole

Ultimo viene il corvo - Un gruppo di partigiani si trova alle rive di un torrente dove sta cercando di pescare delle trote quando arriva un ragazzo di un paese vicino. Il ragazzo, dopo aver preso il fucile a un soldato, spara alle trote colpendole tutte, dimostrando un'eccezionale abilità. I partigiani decidono di reclutare il ragazzo e lo conducono con loro sui monti con l'unica raccomandazione di sparare soltanto al nemico. "Ultimo viene il corvo" è la prima raccolta di racconti di Italo Calvino pubblicata per Einaudi nel 1949. La tematica prevalente è quella legata alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza vissuta in prima persona dall'autore. "Ultimo viene il corvo" è letto da Anna Bonaiuto

Un anno sull'altipiano - Un anno sull'altipiano

Un attore in cerca d'autore. Sulle tracce di Pirandello - Un viaggio di ricerca dell'attore Fabrizio Falco nei luoghi pirandelliani, dalla Sicilia a Milano, per riflettere sull'eredità dello scrittore.

Una notte del '43 - di Giorgio Bassani letto da Valerio Binasco

Una vita violenta - Una vita violenta

Uno, nessuno e centomila - In un tempo non definito, a Richieri, probabilmente un piccolo paese della Sicilia, vive il ventottenne Vitangelo Moscarda. L'uomo si è sempre ritenuto senza difetti, ma un giorno la moglie Dida, vedendolo dilungarsi davanti allo specchio, gli domanda se sta controllando da che parte gli pende il naso. È l'inizio di un vero e proprio sconvolgimento. Da questo e altri difetti fatti notare dalla moglie per Vitangelo è l'inizio di una spirale introspettiva surreale in cui è coinvolto anche il lettore, chiamato in causa dal protagonista stesso. Vitangelo capisce che gli altri hanno un'immagine di lui molto diversa da quella che lui ha di se stesso. È determinato a disfarsi di tutte le sue maschere, una per ogni persona che conosce. Lui è uno, è tanti, e allo stesso tempo nessuno. "Uno nessuno e centomila" è un romanzo di Luigi Pirandello e uscì in volume nel 1926. "Uno nessuno e centomila" è letto da Mauro Avogadro

Valentino - Valentino

Valentino Zeichen. Il poeta della scherma - "Valentino Zeichen. Il poeta della scherma" di Lidia Riviello e Diego Marras.

Vita precaria e amore eterno - Vita precaria e amore eterno è zeppo di fatti e considerazioni con al centro una storia d'amore struggente e malinconica. Come tutte le storie a distanza. Come tutte le distanze che sembrano incolmabili e se non lo sono lo diventano. Perché c'è il tempo e i fatti e l'incapacità e il gesto ritratto e il caso e Mario Desiati che è uno scrittore di ambientazioni e di sfondi e che in mezzo a invettive ha boccioli di prosa. Baci che danno sonno, il titolo stesso, le perle di acqua salata schiacciate tra il pollice e l'indice, drugstore perpetui, altro. Scrive del tono dissonante della piccineria quotidiana, del malumore generazionale, della classe e della trasformazione del tuo amato e odiato paese in un grande cinema tridimensionale, della protesta, costruisce un personaggio irritante, pusillanime e senza assoluzione. Vita precaria e amore eterno è un romanzo senza clemenza, come il mondo che descrive, dove i visionari perdono se non la vita almeno una casa. Tutto è insondabile, ma per un solo attimo, un attimo immenso riesci a vedere tutto quello che le loro menti proiettano. In questo stesso attimo che non finisce mai un forte bagliore ti toglie la vista. Le sfere affettive, le bugie, le paure, le bollette da pagare restano in sospeso. "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Letteratura straniera

Alice nel paese delle meraviglie - La piccola Alice, dopo essere precipitata nella tana di un coniglio nel giardino di casa, deve affrontare un viaggio in cui incontra tantissime creature antropomorfe. Tra queste la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, il Coniglio Bianco. Gli esseri e le situazioni in cui Alice si imbatte cambiano continuamente. Lei stessa subisce una serie di trasformazioni durante tutto il corso delle sue peripezie, per cui deve continuamente utilizzare il suo coraggio e la sua intraprendenza per risolvere le diverse situazioni che incontra. Una realtà alternativa e fantasiosa piena di significati nascosti e profondi. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è letto da Aldo Busi (che interpreta la propria traduzione del romanzo).

Amatissima - Lettura di Maria Paiato. "Beloved" di Toni Morrison, Premio Nobel per la letteratura nel 1993, è stato pubblicato nel 1987 e ha vinto il premio Pulitzer nel 1988. Ambientato dopo la Guerra Civile, il romanzo esplora il trauma e la memoria di Sethe, una ex schiava, tormentata dallo spirito della figlia morta. Gli eventi si svolgono in una casa infestata, e la trama svela gradualmente gli orrori della schiavitù, compresa la scelta estrema di Sethe per proteggere la sua famiglia. Morrison intreccia la storia personale con la storia collettiva degli Afroamericani, offrendo una potente riflessione sulla liberazione, la perdita e la sopravvivenza.

Amuleto - Maria Paiato legge "Amuleto" di Roberto Bolaño in 15 puntate. Ascolta il podcast. Da quando Conan Doyle ha dimostrato che del corpo, in un'indagine ben condotta, si può tranquillamente fare a meno, molti autori di storie poliziesche si sono divertiti a mettere i propri protagonisti in condizione di non potersi muovere. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è arrivato Roberto Bolaño, che in questo romanzo ha inventato Auxilio Lacouture. Se per via della stazza il detective di Rex Stout abbandona a fatica e malvolentieri la sua serra, Auxilio, che invece sembra la «versione femminile di don Chisciotte», non può semplicemente uscire dai bagni della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, dove l'esercito e i reparti antisommossa hanno appena fatto irruzione. Siamo nel settembre del 1968, cioè nel cuore di una stagione rivoluzionaria rispetto alla quale i moti europei sono un pranzo di gala appena un po' rumoroso. Quella che Auxilio arriva pian piano a ricostruire è la «storia di un crimine atroce» che ha lasciato il segno su tutta una generazione di giovani latinoamericani. Un'immagine dopo l'altra, lo spazio fisico si dissolve, mentre la voce di Auxilio diventa quella di Bolaño, e attraverso una galleria di personaggi indimenticabili ridisegna la geografia, immaginaria e persino troppo reale, di un intero continente.

Anton Cechov - Florinda Fiamma racconta la vita di Anton Cechov.

Arancia Meccanica - Lettura di Marco Cavalcoli. "Allora che si fa, eh? C'ero io, cioè Alex, e i miei tre soma, Cioè Pete, Georgie, e Bamba. Bamba perché era davvero Bamba, e si stava al Korova Milkbar a rovellarci il cardine su come passare la serata, una sera buia fredda bastarda d'inverno, ma asciutta". "A Clockwork Orange" è un romanzo fantapolitico di Anthony Burgess del 1962. Stanley Kubrick ne trasse una celebre versione cinematografica (distribuita negli Stati Uniti nel 1971 e nel resto del mondo nel 1972). Traduzione di Floriana Bossi

Bartleby lo scrivano - Lettura di Elia Schilton. "Bartleby the Scrivener: A Story of Wall Street" fu pubblicato anonimamente, in due parti, sulla rivista "Putnam's Magazine" nel 1853, e poi incluso nella raccolta de racconti di Melville, "The Piazza Tales" nel 1856. È uno dei racconti più famosi della letteratura nordamericana, ed è considerato un precursore della letteratura esistenzialista e dell'assurdo.

Bel Ami - Lettura di Elsa Agalbato

Camera con vista - Lucy Honeychurch, una giovane inglese attenta alle convenzioni sociali della borghesia vittoriana, è costretta a seguire i propri sentimenti. In viaggio in Italia con la sua più anziana cugina, mentre si trova a Firenze in una pensione frequentata da inglesi, conosce George Emerson, in vacanza con lo zio. Poiché Lucy si lamenta della sua stanza George le offre la sua che ha una vista migliore sull'Arno. Lucy rifiuta, perché non vuole sentirsi in debito. Inoltre considera George e lo zio inopportuni e socialmente inaccettabili. Complici una serie di situazioni, nonostante l'apparente avversione di Lucy, tra lei e George inizia una vicenda sentimentale molto contrastata perché i due sono agli antipodi caratterialmente. "Camera con Vista" è un romanzo di Edward Morgan Foster, è stato pubblicato nel 1908 ed è letto da Tommaso Ragno

Cattivo Natale - Sandra Toffolatti legge "Il rapimento di Babbo Natale", di Frank L. Baum, traduzione di Luca Scarrini. Sonia Gessner legge "Babbo Natale non esiste", di Barbara Garlaschelli. Piero Baldini legge "La ricorrenza", di Howard Philip Lovecraft, traduzione di Giovanna Spocchera. Fausto Paravidino legge "Il Natale del tossicomane", di William Burroughs. Graziano Piazza legge "Natale significa dare", di David Sedaris, traduzione di Matteo Colombo. Valentina Carnelutti legge "Seduto alla sua destra. Un racconto di Natale", di Giancarlo De Cataldo. Elisabetta Piccolomini legge "Elatan Noub", di Marcello Fois. Michela Martini legge "La sorella Bessie" di Cyril Hare, traduzione di Cecilia Vallardi. Lino Guanciale legge "L'appuntamento" di Marco Vichi.

Cime tempestose - Lettura di Anna Maria Guarnieri. Traduzione di Margherita Giacobino

Collettori - Limonata - Lettura di Fausto Paravidino.

Conservazione - Dopo aver perso il lavoro, il marito di Sandy si stabilisce, in un inquietante immobilismo, sul divano di casa. La moglie si preoccupa sempre di più per lui soprattutto quando nota che il marito sfoglia sempre lo stesso libro leggendo sempre lo stesso paragrafo che parla di una creatura-uomo ibernato. L'inquietante situazione potrebbe avere una svolta quando il frigo si rompe perché la situazione offre l'occasione a Sandy per spronare il marito ad andare all'asta per trovarne uno nuovo. Ma invano. Il racconto si conclude con un'immagine che lascia il lettore a molte riflessioni. "Conservazione" è il terzo dei dodici racconti del libro "Cattedrali" di Raymond Carver ed è stato pubblicato nel 1983. Conservazione" è letto da Betti Pedrazzi

Cuore di cane - In questo romanzo, breve e luminoso – siamo al cospetto di Preobraženskij, uno dei più importanti medici di tutte le Russie – un cane di strada sa leggere. E a un certo punto parlerà anche molto – qualche parolaccia e molto Marx e Engels – ma andiamo con ordine. Il cane, Šarik– così lo battezza il dottore - arriva nella casa del luminare medico e assiste a una sfilata di uomini e donne che vogliono riacciuffare un brandello di giovinezza, il cane è lieto perché non deve più patire il freddo e gli stenti, e lo rimarrebbe se al dottore e al suo assistente non venisse in mente di tentare una nuova superlativa ricerca, impiantare l'ipofisi e i testicoli di un uomo prematuramente morto su Šarik. Cuore di cane di Michail Bulgakov è una novella fantascientifica che ci pare particolarmente attuale perché racconta di qualcuno che decide – l'uomo forte – cosa sia meglio per qualcun altro, ma la vita, anche quella scritta, è piena di sorprese. Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov letto da Corrado Guzzanti. Adattamento di Fabiana Carobolante. Traduzione di Serena Prina per ed. Feltrinelli.

Cuore di tenebra - "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad racconta il viaggio del capitano Marlow lungo il fiume Congo nell'Africa coloniale. Attraverso un'intricata narrazione, il libro esplora i temi dell'oscurità umana e della corruzione morale mentre Marlow si avventura sempre più nel cuore della giungla per incontrare Kurtz, un enigmatico agente commerciale. Il romanzo affronta le ambiguità della civilizzazione, la brutalità del colonialismo e la perdita dell'umanità in un ambiente selvaggio. Lettura integrale in 10 puntate di Lino Guanciale. Traduzione di Ettore Capriolo. "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad.

Diario 1941-1943 di Etty Hillesum - Etty è una ragazza ebrea non praticante che vive la sua giovinezza in Olanda. Dal 1941 al 1943 scrive un Diario in cui prima racconta la sua vita libera, poi comincia a narrare la solidarietà con il suo popolo perseguitato, fino al sacrificio di sé. All'inizio del diario, Etty è una giovane donna, intensa e passionale, è ebrea, ma non osservante. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infittire le righe del diario fino a diventare predominante. Etty registra le voci di amici scomparsi nei campi di concentramento, o uccisi o imprigionati. Un giorno davanti ad alcuni negozi cominciano a comparire cartelli con la scritta "proibito agli ebrei". Ed Etty annota. Il cerchio comincia a stringersi e più si stringe più la protagonista sembra acquistare una straordinaria forza d'animo e il suo ultimo pensiero, anche se ne avrebbe l'occasione, è quello di salvarsi. La preoccupazione di Etty è sempre come poter essere d'aiuto a quelli che stanno per condividere con lei il "destino di massa" della morte. Confinata a Westerbork, campo di smistamento da cui un giorno sarà mandata ad Auschwitz, Etty ricorda con amore quel "pezzo di brughiera recintato da filo spinato". Con lei, infatti, la tecnica usata dai nazisti di provocare l'avvilimento fisico e psichico delle vittime, ha provocato l'effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la sua fine, la sua voce di diventa più sicura e anche nel pieno dell'orrore, riesce a respingere l'odio, perché renderebbe il mondo, ancor più "inospitale". "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è stato pubblicato nel 1981. "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è letto da Sandra Toffolatti

Diario di Anna Frank - Lettura di Daria Deflorian

Diario di un pazzo - Aksentij Ivanovic Popriscin, impiegato di basso livello del ministero, sfoga sulla carta le sue frustrazioni, le sue ambizioni e progressivamente le sue alienazioni. Scritto in prima persona nella forma di un diario, il racconto narra la progressiva discesa verso la follia del protagonista, a cominciare dall'amore a senso unico per la figlia del suo direttore. Per avere più notizie sul conto di lei, Aksentij sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnetta Maggie. In esse egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui. Appresa la notizia che il trono di Spagna è vacante, Ivanovic si proclama monarca di quel paese, iniziando a firmare documenti come Ferdinando VIII. Una volta divenuto completamente pazzo, viene portato al manicomio che a lui, ovviamente, appare la legittima corte spagnola. Il racconto di Nicolaj Gogol, che fa parte della raccolta "Arabeschi" e "Racconti di Pietroburgo", è stato pubblicato nel 1835. "Diario di un pazzo" è letto da Valerio Aprea.

Dieci indiani e Campo indiano - Lettura di Ennio Fantastichini

Distanza - Lettura di Fabrizio Falco. Tratto dalla raccolta "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore".

Dostoevskij sottopelle - Un racconto originale ed inedito, intraprende un'indagine nuova all'interno della vicenda artistica e umana del grande scrittore russo Fëdor Michajlovic Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 - San Pietroburgo, 9 febbraio 1881), sul confine fra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto la superficie, fra la realtà dei fatti e la perlustrazione della psiche, fra la biografia e l'invenzione letteraria.

Dracula - Il capolavoro del gotico vittoriano di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno. La trama avvincente, narrata attraverso lettere e diari, cattura l'orrore e il mistero del conte Dracula, un vampiro immortale che minaccia la vita di Londra. Stoker crea un'atmosfera cupa e inquietante, intrecciando il mito dei vampiri con il folklore e le paure dell'epoca. Con personaggi memorabili e tensione costante, "Dracula" è un classico intramontabile che ha plasmato il genere horror. "Dracula" di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno.

Dì alle donne che usciamo - Lettura di Fabrizio Falco

Emma - Emma è bella, giovane, ricca e con un carattere decisamente sopra le righe. Dopo il matrimonio della sorella maggiore diventa lei la signora della casa. Oltre a prendersi cura del padre, si occupa di combinare matrimoni, dando luogo a una serie continua di fraintendimenti. Seppur certa di non volersi sposare mai per non perdere la sua preziosa libertà, Emma dovrà destreggiarsi tra proposte di matrimonio, interessi e infatuazioni, invidia e, forse, amore. Il libro fu pubblicato per la prima volta, anonimo, nel 1815 dalla scrittrice inglese Jane Austen e, come gli altri suoi romanzi, diventò un classico. In seguito, furono tratti ben tre adattamenti cinematografici. La lettura di Emma è affidata ad Elsa Algabato.

Fame - Un giovane scrittore, passa un periodo di solitari deliri e complesse riflessioni nella città di Oslo, allora chiamata ancora Christiania. L'uomo tenta di sopravvivere con sporadiche collaborazioni giornalistiche, che raramente vanno in porto. È così obbligato a lunghi periodi di digiuno, passati in attesa del momento giusto per far emergere il proprio genio letterario. La crescente spirale di miseria e follia non esclude mai nella mente del protagonista l'illusione di una possibile futura grandezza. Ma la sua vera e continua compagna è sempre la fame, presenza costante e ossessiva, che riesce a trasformare le apparenze del mondo come una droga, facendolo oscillare fra pesanti depressioni e morbose esaltazioni. "Fame" è un romanzo del premio Nobel per la Letteratura Knut Hamsun, pubblicato nel 1890. "Fame" è letto da Elia Schilton.

Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?

Flush. Una biografia - "Flush" è la biografia del cane della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning. Ed è la storia dell'incontro tra Elizabeth Barrett e Robert Browning raccontata da un punto di vista molto particolare, quello di Flush. Ed è il gioco con cui Virginia Woolf scherza con la mania, tutta inglese, per la biografia. Ed è pure il racconto della sproporzione di tutti gli innamoramenti e di tutti i tradimenti, perché a un certo punto arriva Mr. Browning e Flush è solo un cane. La vita avventurosa, bizzarra, aristocratica e buffa di Flush, dall'infanzia a Reading alla casa di Wimpole Street, dove Miss Barrett è costretta a letto, dalla gelosia per Robert Browning ai balconi assolati di Casa Guidi a Firenze, dalle ali di pollo delicatamente arrostite al covo di un manipolo di rapitori a Whitechapel. L'incantevole biografia del piccolo cocker Flush amato da una grande poetessa. "Flush. Una biografia" (1933) di Virginia Woolf è letto da Manuela Mandracchia in 10 puntate nella traduzione di Chiara Valerio.

Frankenstein - Victor Frankenstein, affascinato dalle nuove possibilità della scienza, vuole creare un essere perfetto, come Prometeo. Assemblando pezzi di cadavere, riesce a dar vita a una nuova creatura. Ma la reazione di Victor al successo dell'incredibile esperimento e la visione del nuovo essere non è di vittoria, bensì di terrore. Nel romanzo si alternano tre punti di vista. Ci sono le lettere di Walton, un viaggiatore-esploratore che, navigando nei mari del Nord, si imbatte nell'infelice scienziato. Lo stesso Frankenstein, che racconta quanto accaduto in flash back. Infine la prospettiva del Mostro, che si ribella al suo creatore. La creatura è disperata, perché respinta dalla società. Parlando direttamente al lettore, racconta le sue necessità, le sue paure e i suoi desideri, molto simili a quelle degli umani, a cui non ha nessuna intenzione di rinunciare. "Frankenstein" è stato creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817. "Frankenstein" è letto da Tommaso Ragno.

Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.

Gioventù senza Dio - Nella Germania nazista degli anni '30, quando Hitler è ormai salito al potere, instaurando a tutta la società tedesca una mentalità militare, un professore si limita a insegnare ai suoi studenti con grande difficoltà. L'uomo si scontra con la granitica certezza ideologica instillata dalla propaganda nei ragazzi. Le cose cambiano quando, durante un'esercitazione militare, uno degli allievi scompare e poi viene trovato morto. Ucciso, forse, da un compagno. Ci sarà un processo? Quello che conta veramente non è tanto la ricerca del colpevole, quanto le riflessioni dell'insegnante sulla gioventù che ha davanti: senza dubbi e senza dio. "Gioventù senza Dio" è il terzo romanzo dello scrittore austro-ungarico Ödön von Horváth, pubblicato nel 1937. "Gioventù senza Dio" è letto da Marco Foschi.

Giro di Vite - Flora e Miles sono due bambini orfani che vengono affidati da un loro zio alle cure di una giovane governante. Lo zio mette a loro disposizione una ricca dimora, ma non vuole essere coinvolto nelle loro esistenze. All'inizio il clima domestico sembra piacevole, ma ben presto cominciano ad apparire strane presenze. I due defunti servitori, il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel appaiono continuamente, gettando nello sconcerto gli abitanti della casa. Quel che non è chiaro è se l'istitutrice sia una visionaria o se siano i bambini a essere falsi, perché molti segnali farebbero sospettare una comunicazione privata tra Flora e Miles e gli spiriti. Proprio su questa continua ambiguità e su un'incalzante suspense si basa l'inquietante atmosfera di tutto il racconto. "Giro di vite" è stato scritto da Henry James e pubblicato nell'ottobre 1898, ha ispirato film, miniserie, opere liriche e teatrali e persino fumetti. "Giro di vite" è letto da Maria Paiato

Grande fiume dai due cuori - Ernest Hemingway racconta le giornate di pesca del suo alter ego Nick Adams. Il protagonista, appena sceso dal treno in una città nella regione dei Grandi Laghi, non ritrova nulla di quello che ricordava. Il centro urbano è stato distrutto da un incendio. Almeno il fiume c'è ancora. Nick raggiunge il corso d'acqua, scorge le trote e si organizza per poter pescare. Potrà così rinascere, ritrovando le caratteristiche risananti della natura. "Il Grande fiume dai due cuori" è un racconto contenuto nei "I Quarantanove racconti" di Ernest Hemingway. Fu pubblicato in due parti, per la prima volta, nel 1925 sulla neonata rivista letteraria "This Quarter". "Grande fiume dai due cuori" è letto da Ennio Fantastichini.

Grandi speranze - Philip Pirrip, detto Pip, orfano e dalle origini umili e povere, ha un destino che sembra segnato. Ma non è così. Un giorno viene informato da un avvocato di aver ricevuto una grossa somma di denaro da un benefattore che però desidera restare nell'anonimato. L'enorme fortuna fa nascere in Pip grandi speranze, si trasferisce a Londra e può finalmente inseguire il sogno di entrare nell'alta società. Non solo: può permettersi di corteggiare la bella e glaciale Estella che vive in casa dell'eccentrica Miss Havisham, una vecchia zitella benestante. Ma chi è il misterioso benefattore che ha permesso a Pip di vivere una vita che non avrebbe mai immaginato? "Grandi Speranze" è stato pubblicato a puntate tra il 1860 e il 1861 ed è il secondo romanzo di Dickens, dopo David Copperfield. "Grandi Speranze" è letto da Piero Baldini

Grisha e il racconto del giardiniere capo - Durante una discussione fra alcuni amici sulla necessità di pene severe per i reati più gravi, lo svedese Michail Karlovič, giardiniere capo nella serra dei certi russi, narra una storia che ha ascoltato dalla nonna. In una città svedese viveva un anziano medico che, nonostante fosse scorbutico e taciturno, aveva notevoli capacità professionali ed era stimato da tutti. Un giorno il dottore viene trovato morto in fondo a un burrone e gli inquirenti concludono che, nonostante qualche indizio facesse pensare a un omicidio, le indagini debbano chiudersi. Dopo qualche tempo viene scoperto per caso l'assassino che viene processato e condannato a morte. Ma al momento della lettura della sentenza, il presidente non riesce a pronunciarla, ritenendo inconcepibile che qualcuno sia capace di cadere tanto in basso. "Il racconto del giardiniere capo" è un racconto di Anton Čechov pubblicato per la prima volta nel 1894. "Il racconto del giardiniere capo" è letto da Elia Schilton

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Ho servito il re d'Inghilterra - Ho servito il re d'Inghilterra

I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.

I dieci giorni che sconvolsero il mondo - Nell'ottobre 1917 il conflitto sociale in Russia è giunto ormai a un punto di non ritorno. Le classi possidenti diventano ogni giorno più conservatrici e le masse popolari sempre più radicali. A questa situazione il Governo risponde chiedendo di attendere l'apertura dei lavori dell'Assemblea Costituente, prevista per dicembre. Nessuno si accontenta di questa risposta: i soldati iniziano a disertare in massa, i contadini a incendiare i castelli padronali e occupare le fattorie. Questo contesto favorisce la popolarità dei bolscevichi. Il 7 novembre del 1917 conquistano il potere con la forza, nominando un nuovo governo guidato da Lenin che emana immediatamente il "decreto sulla pace" e "il decreto sulla terra". Il giornalista americano John Reed si reca nel paese per documentare la fase finale della rivoluzione, raccontandola in chiave di reportage. Protagonista è il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è stato pubblicato nel 1919. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è letto da Tommaso Ragno.

I dolori del giovane Werther - Werther, giovane artista borghese, s'innamora appassionatamente dell'incantevole Carlotta, figlia del borgomastro del villaggio di campagna dove si è ritirato, stanco della soffocante vita cittadina. Carlotta, però, pur ricambiandolo, è promessa e poi sposerà Albert, consorte esemplare. Da quel momento, la vita per Werther perderà completamente significato. Il romanzo è scritto in forma epistolare ed è composto da una serie di lettere che il protagonista invia al suo amico Guglielmo dal maggio 1771 fino alla fine di dicembre dell'anno successivo. Il libro di Johann Wolfgang Goethe fu pubblicato nel 1774 ed è considerato l'opera simbolo del movimento "Sturm und Drang". "I dolori del giovane Werther" è letto da Toni Servillo.

I miei premi - I miei premi

I racconti di Anton Cechov - Versione integrale

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I racconti di Ryunosuke Akutagawa - I racconti di Ryunosuke Akutagawa

I ragazzi della Via Pal - A Budapest, in via Pál, due gruppi di ragazzi si scontrano per conquistare la supremazia su un piccolo pezzo di terreno chiuso tra due imponenti caseggiati, uno steccato e il retro di una segheria. L'area è chiamata da tutti "il campo", perfetta per i giochi. Per ottenere il controllo di questo luogo speciale, i ragazzi si organizzano come due veri e propri eserciti composti soltanto da generali e ufficiali. C'è un solo soldato semplice, un ragazzo biondo, mingherlino e di povera famiglia. "I ragazzi della via Pál" è stato scritto da Ferenc Molnár ed è stato pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907. "I ragazzi della via Pál" è letto da Barbara Valmorin

I tre moschettieri - Siamo nel 1625 in Francia e il giovane Charles d'Artagnan parte dalla provincia per raggiungere Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei tre valorosi moschettieri, Porthos, Athos e Aramis, si unisce a loro ed entra al servizio del re Luigi XIII. I quattro devono combattere le macchinazioni del cardinale Richelieu e le trame della perfida Milady de Winter. Riusciranno a salvare l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. "I Tre Moschettieri" di Alexander Dumas è stato pubblicato nel 1844 ed è uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. "I Tre Moschettieri" è letto da Paolo Bonacelli

I viaggi di Gulliver - Il medico di bordo Lemuel Gulliver racconta le sue disavventure per mare e i suoi incontri con popolazioni fantastiche su isole irreali, tutti luoghi che apparentemente sembrano paradisi terrestri. Il romanzo si compone di quattro parti, una per ciascun viaggio intrapreso dal protagonista. Il più noto è il primo viaggio: Gulliver, salpato dalla città di Bristol, si ritrova dopo un naufragio sulla terra abitata dai lillipuziani, esseri minuscoli. Dopo l'iniziale diffidenza, si rivelano un popolo ospitale, almeno apparentemente. "I viaggi di Gulliver" è stato scritto dallo scrittore irlandese Jonathan Swift, uno dei massimi autori satirici indi lingua inglese. Il libro fu pubblicato inizialmente anonimo nel 1726. "I viaggi di Gulliver" è letto da Chiara Guidi.

Il commesso - Morris Bober, commerciante ebreo emigrato dalla Russia, passa la sua vita "sepolto" nel suo negozio di alimentari piccolo e poco fornito situato in un quartiere popolare di Brooklyn. Insieme a lui ci sono la moglie Ida e la figlia Helen, che vorrebbe invece frequentare l'università. Quando viene rapinato e colpito alla testa, e di conseguenza costretto alla convalescenza, si propone come commesso Frank Alpine, un ragazzo di origine italiane, indigente e sbandato. Vuole aiutarlo e imparare il mestiere, anche se le vere ragioni che lo spingono sono il senso di colpa e la bella figlia di Morris. Il negozio, che "succhia il sangue" a Bober e diventa presto una "prigione" per il commesso, è il centro di gravità attorno a cui ruotano e si intrecciano le storie dei protagonisti e di altri personaggi che compaiono nel romanzo che racconta le ombre del sogno americano. "Il Commesso", proviene dalla penna dello scrittore ebreo di origine russa Bernard Malamud ed è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, "Il Commesso" è letto da Paolo Graziosi

Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana

Il diavolo in corpo - Mentre imperversa la tragedia della prima guerra mondiale, Marthe, infermiera in un ospedale militare, incontra e si innamora di François. Suo marito sta combattendo al fronte, e François è uno studente più giovane di lei. I due, incuranti delle convenzioni sociali, diventano amanti. La loro unica preoccupazione diventa quella di poter vivere liberamente la loro passione. Ma un giorno Marthe si accorge di aspettare un bambino e l'innocente entusiasmo lascia spazio a un quadro decisamente diverso. "Il Diavolo in corpo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1923, anno della morte dell'autore, Raymond Radiguet, avvenuta a soli vent'anni. "Il Diavolo in corpo" è letto da Paola Pitagora

Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.

Il fondo della bottiglia - "Il fondo della bottiglia" di Georges Simenon letto da Paolo Pierobon; in 15 puntate | Accade molto di rado che Simenon segnali che i personaggi e gli eventi da lui narrati sono «puramente immaginari e privi di qualsiasi riferimento a persone viventi o defunte». Per capire come mai in questo caso ne abbia sentito il bisogno occorre tornare al 1945, quando al fratello Christian, condannato a morte in contumacia per aver coadiuvato le SS in una spedizione punitiva che aveva fatto ventisette vittime, Georges aveva consigliato di arruolarsi nella Legione straniera: un modo per scomparire, certo, e per riscattarsi – ma anche, cambiando cognome, per non compromettere lo scrittore ormai celebre con una parentela imbarazzante. «È colpa tua! Lo hai ucciso tu!» si sentì rinfacciare dalla madre allorché, ai primi di gennaio del 1948, lo stesso Georges le comunicò la morte, nel Tonchino, del figlio preferito. Nei mesi immediatamente successivi, quasi volesse espellere i propri fantasmi, Simenon scrisse due dei suoi romanzi più neri e potenti: La neve era sporca e Il fondo della bottiglia. In quest'ultimo, uno stimabile avvocato, che è riuscito, partendo dal basso, a conquistarsi un posto nella ristretta comunità dei notabili di Nogales, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, vede vacillare tutte le sue certezze quando gli compare davanti, evaso dal carcere in cui scontava una condanna per il tentato omicidio di un poliziotto, il fratello minore – quello debole, irresponsabile, sfortunato, eppure dotato di un inquietante potere di seduzione –, che gli chiede di aiutarlo a passare la frontiera. Nel piccolo mondo costituito dai ricchi proprietari dei ranch l'arrivo dell'estraneo scatena una sorta di psicodramma, che culminerà in una vera e propria caccia all'uomo, mentre, fra odio e amore, rancori e sensi di colpa, sbronze e scazzottate, si consuma la resa dei conti tra i due fratelli.

Il giuoco delle perle di vetro - Il giuoco delle perle di vetro

Il grande Bob - Il grande Bob

Il grande Gatsby - Il grande Gatsby

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.

Il mago di Oz - Il mago di Oz

Il mantello - Nella Pietroburgo di Nicola I, il povero scrivano di un anonimo dipartimento ministeriale Akakij Akakievič, conduce una vita modesta solo casa e lavoro. Un giorno subisce il furto dell'amato cappotto nuovo che aveva acquistato. Non un semplice cappotto per ripararsi dal gelo, ma uno di qualità che si era fatto confezionare su misura dal sarto e che poteva sfoggiare in ufficio. Un mantello che per lui era un simbolo, qualcosa che aumentava la sua autostima. Questo accadimento dà il via a una serie di eventi incontrollabili, destinati a sconvolgere la vita di Akakij Akakievič e a farla precipitare in tragedia fino a un finale imprevedibile. "Il Mantello" di Nikolaj Gogol, fa parte de "I Racconti di Pietroburgo" fu pubblicato nel 1842. "Il Mantello" è letto da Manuela Mandracchia

Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

Il Monaco - Il Monaco

Il naso - Versione integrale

Il popolo dell'abisso - Il popolo dell'abisso

Il pranzo di Babette - Il pranzo di Babette

Il ritratto - Versione integrale

Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.

Il rosso e il nero - Il rosso e il nero

Il soccombente - Il soccombente

Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Jakob von Gunten - Enzo Turrin legge la versione integrale, in 15 puntate, di "Jakob von Gunten" di Robert Walser nella traduzione di Emilio Castellani, edizioni Adelphi. "Solitamente scrivo queste righe di sera, alla luce della lampada, seduto al grande tavolo nell'aula intorno al quale noi alunni, chi più chi meno ebete, dobbiamo così spesso sedere." Il diario della vita all'interno di un istituto dove alcuni ragazzi imparano a servire: I'Istituto Benjamenta, luogo ambiguo, non si sa se di tortura o di felicità, sospeso nel tempo, osservato e subìto dal giovane Jakob von Gunten, che ce ne svela i segreti e ogni volta li rinnova. Il libro più compiuto di Robert Walser, autore insieme centrale e appartato, pianta esotica nata sul suolo svizzero, virtuoso del linguaggio, estremo erede dei grandi romantici, dai quali discende la sua meravigliosa, ininterrotta ironia.

Jane Eyre - Jane Eyre

Jules e Jim - Ad alta voce festeggia il Maggio francese con la lettura di Valentina Carnelutti del romanzo Henri-Pierre Roché "Hules e Jim". Traduzione di Ena Marchi per ed Adelphi.

L'agente segreto - L'agente segreto

L'educazione Sentimentale - Frédéric Moreau è un giovane dalle indefinite ambizioni artistiche e sociali che trascina la sua esistenza fra delusioni e fallimenti senza possibilità d'appello. La sua vita è una lenta usura che non risparmia nemmeno l'amore profondo per Madame Arnoux, una passione destinata a rimanere platonica e inappagata. La vita di Moreau viene descritta dai suoi diciott'anni fino alla sconfitta personale: dagli gli studi a Parigi ai contatti con il sottobosco rivoluzionario e sovversivo, fino all'improvvisa miseria che lo costringe a lasciare la sua amata città. Il libro è l'affresco di un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia senza più ideali, concentrata soltanto sul denaro. "L'educazione sentimentale" è un romanzo di Gustav Flaubert pubblicato nel 1869. "L'Educazione Sentimentale" è letto da Anna Bonaiuto.

L'Imperatore di Portugallia - L'Imperatore di Portugallia

La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.

La fattoria degli animali - La fattoria degli animali

La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.

La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.

La morte di Ivan Ilich - La morte di Ivan Ilich

La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.

La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.

La ricorrenza - La ricorrenza

La signora Dalloway - La signora Dalloway

La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

La sovrana lettrice - Quando, a una cena ufficiale, la Regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet, lo scalpore è immediato: tutti sono abituati a un personaggio pubblico di poche parole. Quello che è successo è semplice: la sovrana ha scoperto l'amore per i libri. Non solo, cerca anche di trasmettere la sua nuova passione a chiunque incontri. Una nuova passione che scatena preoccupazione per il suo entourage e i servizi di sicurezza. Anche perché la Regina, contagiata dall'amore per la lettura, cerca di trasmetterlo a tutti, dai ministri vicino a lei, ai sudditi che incontra. Lo stupore è accentuato dal fatto che Lei, Regina, prende i libri in prestito da una biblioteca pubblica mobile, la biblioteca circolante del distretto di Westminster. A questo prestiti hanno accesso tutti i dipendenti e quel che è più grave è il fatto che la grande passione della Regina le è stata trasmessa da Norman che prima lavorava nelle cucine del palazzo e ora è diventato il suo personale assistente di lettura. "La Sovrana Lettrice" è stato Scritto nel 2007 dallo scrittore britannico Alan Bennett. "La Sovrana Lettrice" è letto da Anna Bonaiuto

La vergine nel giardino - Federica Potter è un'adolescente inquieta che ama sperimentare. Mentre è alla ricerca della sua strada, si innamora del docente e autore teatrale Alexander Wedderburn. Sullo sfondo della storia la descrizione dell'Inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra. "La Vergine nel Giardino" è un romanzo di Antonia Susan Byatt, pubblicato nel 1978. Costituisce il primo capitolo di una tetralogia che ha per protagonista Federica Potter e che comprende anche "Natura Morta", "La torre di Babele", "Una donna che fischia". "La Vergine nel giardino" è letto da Anna Bonaiuto.

Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.

Le avventure di Gordon Pym - Le avventure di Gordon Pym

Le avventure di Tom Sawyer - Tom è un ragazzo irrequieto che vive nel sud degli Usa nel periodo che precede la Guerra di Successione. Non ubbidisce mai alla zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi compagni di classe Huck e Joe, conduce una vita spensierata. Ma la leggerezza delle loro giornate viene completamente sconvolta dall'omicidio del medico del paese, a cui i ragazzi involontariamente assistono durante le loro scorribande. Da quel momento le innocue peripezie dei ragazzi diventano improvvisamente situazioni ben più difficili e pericolose. "Le avventure di Tom Sawyer" è un romanzo dello scrittore statunitense Mark Twain ed è stato pubblicato nel 1876. "Le avventure di Tom Sawyer" è letto da Massimo Popoulizio.

Le linee d'ombra - Sul finire degli anni Trenta del Novecento una famiglia indiana si muove tra Londra, Dacca e Calcutta. La loro storia è ricostruita dal giovane protagonista. Attraverso il suo sguardo vengono messe a confronto tre generazioni. Vengono così delineati personaggi complessi, a cominciare dal cugino Tridib, da cui il protagonista voce narrante ha imparato sin da bambino ad assorbire tutte le storie che racconta. Poi ci sono l'affascinante cugina Ila e l'amata nonna dal carattere duro. Infine c'è l'amica inglese May Price che, pur non sembrando condividere nulla con questa famiglia indiana, forse finirà per segnarne inevitabilmente il destino. Le vicende familiari s'intrecciano con quelle storiche: i bombardamenti su Londra della Seconda guerra mondiale, il destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan e la fondazione del Bangladesh. "Le linee d'ombra" è stato scritto da Amitav Ghosh, ed è stato pubblicato nel 1990. "Le linee d'ombra" è letto da Elia Schilton

Le memorie di Barry Lindon - Barry Lyndon fa parte della piccola nobiltà irlandese del XVIII secolo. La sua vita è un continuo destreggiarsi in modo spavaldo da un duello per amore a uno per onore. Barry conduce la sua esistenza, tra alti e bassi, senza farsi alcun scrupolo pur di raggiungere l'agognata ricchezza. Ma, alla resa dei conti, il suo azzardato stile di vita non farà altro che travolgere lui e i suoi familiari. "Le memorie di Barry Lyndon" è un romanzo picaresco di William Makepeace Thackeray, pubblicato per la prima volta a puntate nel 1844. Dal romanzo il regista Stanley Kubrick ne ha tratto, nel 1975, un celebre film. "Le memorie di Barry Lyndon" è letto da Massimo Popoulizio.

Le voci di Marrakech - Appunti, riflessioni, impressioni di un viaggio che l'autore fece in Marocco. Una foto atipica di viaggio, perché i protagonisti non sono né i monumenti, né i luoghi tipici della città, ma i cammelli che durante una pausa siedono in cerchio mangiando il loro foraggio, i commercianti del suq che discutono instancabilmente il prezzo delle merci, i cantastorie e gli scrivani, Poi ci sono i cammellieri e le donne velate che passano e i numerosi ciechi con le loro litanie e i bambini mendicanti che lo spiano dietro i vetri dei ristoranti. Un ritratto vivo della città di Marrakech, un puzzle esotico fatto di persone, animali, suoni e odori che mostrano all'autore la povertà, ma anche l'energia e l'allegria della città. "Le voci di Marrakech" scritto da Elias Canetti, scrittore, saggista bulgaro naturalizzato britannico, fu pubblicato per la prima volta nel 1967, "Le voci di Marrakech" è letto da Peppe Servillo

Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani

Lolita - Lolita

Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di "ritirare" gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano a volte il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano. a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

Madame Bovary - La giovane Emma sposa il medico di campagna Charles Bovary. Ben presto finisce per sentirsi annoiata e delusa dalla vita matrimoniale, lontana da quelle che erano le sue aspettative romantiche. Comincia così ad avere relazioni extraconiugali. Non solo: guidata dalla sua ambizione e dall'amore per il lusso più sfrenato comincia a riempirsi di debiti. I suoi amanti non l'aiutano a ripagarli. Ormai compromessa in società, sia per i debiti che per i sospetti di adulterio, Emma ricorrerà ad un gesto estremo. "Madame Bovary" fu il primo testo scritto nel 1856 Gustave Flaubert. Gli argomenti furono considerati a quei tempi così scandalosi da porre il romanzo sotto inchiesta. Dopo l'assoluzione, ottenne subito successo. "Madame Bovary" è letto da Elsa Algabato

Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.

Martin Eden - Martin Eden

Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.

Memorie del sottosuolo - Memorie del sottosuolo

Mephisto - Mephisto

Nemici, una storia d'amore - Nemici, una storia d'amore

Niente di nuovo sul fronte occidentale - Niente di nuovo sul fronte occidentale

Oblomov - Oblomov, proprietario terriero di San Pietroburgo, vive della rendita di Oblomovka, la sua tenuta. Viziato ed apatico, passa la sua vita nel disordine e in una totale rassegnata inattività. Trascorre infatti il suo tempo in una camera coperta di ragnatele e libri ingialliti, sul divano o sul letto, dormendo e sognando ed elucubrando, insensibile a quello che succede nel mondo. La vita gli passa davanti, così come gli passa davanti il benessere rappresentato dalla sua tenuta che lui lascia andare nella più totale trascuratezza. Gli passa davanti anche l'amore, incarnato dalla bella e sensibile Olga: Oblomov riesce a portarla all'esasperazione continuando a procrastinare il momento della richiesta ufficiale della sua mano. "Oblomov" è un romanzo dello scrittore russo Ivan Aleksandrovič Gončarov ed è stato pubblicato nel 1859. "Oblomov" è letto da Paolo Bonacelli

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Oliver Twist - Maria Paiato legge "Oliver Twist" di Charles Dickens in 28 puntate (letture scelte), traduzione di Bruno Oddera, editore Mondadori - Di Oliver Twist, pur senza averlo letto, tutti sappiamo qualcosa. Della sua orfanità, delle sue condizioni di vita, del suo passare da un aguzzino all'altro, del bordeggiare la delinquenza senza mai credere ai valori dei bravi di strada, e soprattutto del suo aver chiesto un'altra razione di zuppa al suo primo giorno in orfanotrofio. Oliver Twist, appena prima di Pinocchio, è un figliastro di falegname e molto prima di Harry Potter è un orfano con un dono. Tuttavia, se il dono di Harry è la magia, quello di Oliver è un bel faccino. Entrambi i doni arrivano ai bambini da un gesto della madre. Attraverso rutilanti avventure dove Oliver incontrerà cattivi cattivi, cattivi buoni, buoni cattivi, e buoni buoni, Charles Dickens ci conduce in un viaggio a colori nell'Inghilterra di inizio Ottocento nella quale l'infanzia, come accade ancora oggi in molti posti del mondo, non è protetta e non significa futuro. Duro e comico, serio e tenero in una mirabolante lettura di Maria Paiato arriva Ad alta voce Oliver Twist!

Orgoglio e Pregiudizio - Orgoglio e Pregiudizio

Padri e figli - Padri e figli

Passaggio in India - Passaggio in India

Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.

Peter Pan - Nila Prisco legge Peter Pan nei giardini di Kensington di James Matthew Barrie. Ascolta l'audiolibro.

Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.

Prospettiva Nevskij - Versione integrale

Resurrezione - In un'aula di tribunale il principe e latifondista russo Nechljudov, giurato in un processo per omicidio, riconosce la contadina da lui sedotta e abbandonata dieci anni prima. Si tratta della giovane prostituta Katjuša Maslova. Rendendosi conto di aver avuto un'enorme responsabilità sulla sorte infelice della ragazza che viene condannata, è divorato dal rimorso e decide di rimediare. Per prima cosa si offre di sposarla, per salvarla dalla condanna. Poi abbandona la sua vita di agi per seguirla nei lavori forzati in Siberia. Scritto dalla penna di uno degli autori più influenti della letteratura russa, Lev Tolstoj, "Resurrezione", ispirato da un fatto di cronaca, fu pubblicato nel 1898. "Resurrezione" è letto da Manuela Mandracchia

Revolutionary road - Frank e April sono una coppia della middle classe degli anni Cinquanta che vive nei sobborghi benestanti di New York, nel quartiere di Revolutionary Road. In apparenza hanno tutto quello che potrebbero desiderare e sono molto ammirati, ma al di là della vita apparentemente ordinaria cova una latente insoddisfazione. April era un'aspirante attrice e ha rinunciato alle sue ambizioni per crescere i figli, Frank ha un lavoro come impiegato che odia. Dopo una lite furibonda in cui la moglie accusa il marito di aver infranto i suoi sogni e di averla "rinchiusa" in un sobborgo, April propone una folle svolta: andare a vivere a Parigi. Il marito sembra quasi convinto, ma all'improvviso le cose cambiano drasticamente e sovvertono tutti i nuovi piani e soprattutto i sogni di April. Frank riceve un'allettante e remunerativa proposta di lavoro e April scopre di essere incinta. "Revolutionary Road" è stato scritto da Richard Yates ed è stato pubblicato nel 1961. Sulla base del libro il regista Sam Mendes ha diretto nel 2008 una pellicola di grande successo dal titolo omonimo. "Revolutionary Road" è letto da Paola Pitagora

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

Sotto il vulcano - A Quauhnahuac, una città immaginaria del Messico sovrastata da due vulcani, si dipana la storia, in una sola interminabile giornata. Tutto in un solo giorno, come nel celebre 16 Giugno dell'Ulisse" di Joyce che ha come protagonista il tormentato Geoffey Firmin, ex console britannico. Siamo nel Giorno dei Morti del 1938 e l'ex console tenta di placare nell'alcol i suoi dolori, in particolare il fallimento del suo matrimonio. L'uomo è innamorato dell'infedele moglie Yvonne che ritorna inaspettatamente, lo stesso giorno dell'arrivo del fratellastro di lui, per cercare in ogni modo di salvare Geoffey da se stesso. Ma l'ex console consuma in questo sperduto angolo del Messico le sue ultime ore di vita tra alcol e fantasmi del passato. "Sotto il Vulcano" è stato scritto da Malcolm Lowry ed è stato pubblicato nel 1947. Dal libro John Huston ha tratto nel 1984 il film omonimo. "Sotto il Vulcano" è letto da Massimo Popolizio

Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.

Super Gettoni di Letteratura - di Florinda Fiamma

Tre camere a Manhattan - Nella notte newyorkese due sconosciuti si incontrano e tra loro scoppia una fulminea passione. Frank e Kay, sono irrimediabilmente soli, non più giovanissimi, entrambe con un matrimonio rovinoso alle spalle. Tre sono le camere dove i due si incontrano come in un gioco Un gioco molto eccitante dove in realtà si sviluppa un amore che cresce e si rafforza per poi approdare a un finale inaspettato. Terza protagonista è Ny, la città che non dorme mai e che può offrire a tutti anche l'ultima reale o illusoria occasione di amare. "Tre Camere a Manhattan" è un romanzo dell'autore belga Joseph Christian Simenon, noto per avere inventato il commissario di polizia Jules Maigret, ed è stato pubblicato nel 1947. "Tre Camere a Manhattan" è letto da Anna Bonaiuto

Una cosa divertente che non farò mai più - Una cosa divertente che non farò mai più

Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.

Utz - Lino Guanciale legge Utz di Bruce Chatwin. Traduzione di Dario Mazzone. Lettura integrale in 10 puntate. "Si tratta di un uomo che si è rovinato la vita aggrappandosi alla sua meravigliosa collezione di statuine di Meissen tra gli orrori della seconda guerra mondiale e i primi anni dello stalinismo", così Chatwin descrive a un amico il protagonista del suo ultimo romanzo, pubblicato pochi mesi prima della morte, nel 1988. Un racconto che nasce dall'esperienza dell'incontro personale con Kaspar Utz nell'estate del '67, poco prima della primavera di Praga, dal suo morboso attaccamento a degli oggetti simbolo di un mondo perduto, in un paese che ha abolito la proprietà privata, e dal mistero della sparizione della sua collezione dopo la morte.

Vent'anni dopo - Vent'anni dopo

Ventimila leghe sotto i mari - il professor Arronax, naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi, il suo fidato assistente Conseil e il fiociniere Ned Land finiscono in mare mentre danno la caccia a un misterioso mostro marino. La creatura enorme, velocissima e fluorescente altro non è che un avveniristico sommergibile. I tre vengono salvati proprio dal comandante del sottomarino, il geniale e misterioso Capitano Nemo. Con lui iniziano un incredibile viaggio che li porterà a solcare i sette mari, alla scoperta delle rovine di Atlantide tra foreste sottomarine, selvaggi antropofagi e perle giganti. "Ventimila leghe sotto i mari" è stato scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1870. "Ventimila leghe sotto i mari" è letto da Piero Baldini.

Vita di Galileo - Vita di Galileo

Libri e letteratura

10 Poeti italiani del '900 - La grande poesia del Novecento

10 Romanzi Romanzeschi - Si dice che la letteratura italiana non abbia una grande tradizione romanzesca: Franco Croce tenta di ribaltare questa immagine rileggendo dieci romanzi italiani, dall`Ottocento a oggi, come libri che si divorano la notte per vedere come se la caveranno i nostri eroi… Da 'I Promessi Sposi' a 'Il nome della rosa", Croce si avventura in un viaggio appassionante, quello dell'innamorato dei romanzi che tira giù dalla libreria i libri che lo intrigano. "Le confessioni di un italiano" di Nievo, con il sogno romantico di un' "Italia che si farà", al più classico dei noir italiani "Malombra" di Fogazzaro, all'amatissimo e oggi rivalutato Salgari con "I Misteri della Giungla Nera". E poi ancora Svevo, Pavese e il suo capolavoro: "La luna e i falò", Calvino e il suo celebre antenato "Il Barone rampante" e Beppe Fenoglio che con "Primavera di bellezza" ripercorre una pagina tragica ed eroica della storia italiana. A scelte più tradizionali, si alterneranno piccole sorprese e riscoperte di autori magari un po' dimenticati... di Franco Croce. Trasmesso dal 5 al 16 agosto 2002. Regia di Angela Zamparelli,

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

Agatha Christie - Tutti i suoi personaggi, da Hercule Poirot a Miss Marple, hanno contribuito al successo della immensa produzione di Agatha Christie, che comprende 65 romanzi e numerosi racconti, e con cui si è meritata il soprannome di regina del delitto o regina del giallo. Lei, invece, che è estremamente modesta nei confronti della propria opera, ha sempre preferito definirsi un'artigiana. Raccontato da Florinda Fiamma.

Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco

Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Alle Otto Della Sera - Giorgio Caproni - In dieci puntate Franco Croce, ci guida alla scoperta di Giorgio Caproni, una delle voci più alte (se non la più alta) della poesia italiana della seconda metà del '900. Il ciclo si apre con la poesia ''Litania'', un lungo bellissimo canto d'amore a Genova, città d'adozione del poeta e prosegue puntando sull'ultima parte della poesia caproniana, quella che si apre con il "Muro della terra" (1975). Verranno poi le raccolte "Il Franco Cacciatore" (1982), "Il conte di Kevenhuller" (1986) e infine "Res Amissa" (1991), pubblicata postuma.

Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.

Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.

Anna Maria Ortese - Florinda Fiamma racconta la vita di Anna Maria Ortese.

Anton Cechov - Florinda Fiamma racconta la vita di Anton Cechov.

Arthur Cravan - Florinda Fiamma racconta la vita di Arthur Cravan.

Astrid Lindgren - Florinda Fiamma racconta la vita di Astrid Lindgren, "mamma" di Pippi calzelunghe, che scrisse più di cento racconti, inclusi gialli, racconti di avventura e fantasy. Con circa 145 milioni di libri venduti in 95 Paesi ancora oggi è una fra gli autori e le autrici per bambini e ragazzi più letti e apprezzati. Raccontiamo la sua vita in 5 piccoli podcast, dalla sua infanzia di piccola lettrice in un villaggio della Svezia meridionale, fino al suo impegno politico e sociale contro ogni forma di sopraffazione.

Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.

Big Bang - Ulisse - Una miniserie dedicata alle avventure di Ulisse, il mitico eroe dell'Odissea, in compagnia di Armando Traverso, Lella e Lallo

Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.

Capolavori della letteratura - "Capolavori della letteratura": In ciascun incontro un ospite speciale ha introdotto un maestro della letteratura mondiale attraverso uno dei suoi capolavori. Le lezioni hanno raccontato la vita, le speranze, le paure dello scrittore scelto in connessione con l'opera presentata: il ritratto di un'esistenza singolare e dell'Esistenza umana. Un progetto della Fondazione De Sanctis in collaborazione con Biblioteche di Roma.

Cara Radio 3 - Dall'8 al 25 dicembre 2020 Radio3 è stata la destinataria privilegiata di diciotto lettere di Natale scritte da esponenti del mondo della cultura e della società civile. A loro sono stati chiesti una riflessione, un pensiero, un augurio da condividere negli strani giorni di festa del 2020. Trasmesse all'inizio di Fahrenheit, Radio3 Suite, Piazza Verdi e Zazà, le lettere sono di Valerio Magrelli, Bianca Pitzorno, Michelangelo Pistoletto, Carlo Rovelli, Concita De Gregorio, Alessandro Bergonzoni e molti altri che, attraverso Radio3, si rivolgono a tutta la comunità degli ascoltatori. Un po' come le lettere a Babbo Natale anche se in quelle soprattutto si "chiede" mentre in queste si tratta di "dare", "regalare", per ritrovare il calore dello stare insieme.

Carte segrete - Per i lettori che vanno oltre le classifiche di vendita e frequentano le biblioteche non meno delle librerie, un viaggio tra capolavori dimenticati, opere sconosciute, gemme oscure finite presto fuori catalogo. "Carte segrete" è un po' come la bancarella di un "bouquiniste", nella quale fare emozionanti scoperte. Di Valerio Rosa. A cura di Cristiana Munzi.

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese

Charles Dickens - Florinda Fiamma racconta la vita di Charles Dickens.

Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.

Conte che ti conti - Un spazi dedicât dulà podê scoltâ la nestre lenghe, contade, dite o recitade, traviers lis produzions, dispès gnovis, de nestre regjon. Par cure di Arianna Zani

Cose che succedono la notte - Quando la luce del sole ha smesso di dettare il suo racconto, le pagine dei romanzi, le avventure insonni dei personaggi, proiettano intorno a noi la loro geografia di ombre, dubbi e spaesamenti. Un gioco con gli ascoltatori attraverso la letteratura per scoprire e ricordare le scene più buie dove ogni cosa sembra perduta e invece il racconto offre ancora una via di fuga, l'approdo a un giorno nuovo, affidandosi alle autrici e agli autori di ogni tempo e luogo e all'interpretazione delle attrici e degli autori. Un programma di Federica Barozzi, Erika Manni, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi

Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli

Edgar Allan Poe - La vita breve e irrequieta del maestro dell'horror raccontata da Florinda Fiamma.

Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi

Emily Dickinson - Florinda Fiamma racconta la vita di Emily Dickinson.

Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.

Etty Hillesum - Florinda Fiamma racconta la vita di Etty Hillesum.

Eudora Welty - Eudora Welty è una delle più grandi scrittrici americane del ventesimo secolo, che in Italia però è ancora poco nota. Ha scritto soprattutto racconti, ha vinto quasi tutti i principali premi di scrittura, incluso il Pulitzer nel 1973 e il National Book Aword alla carriera, ed è stata la prima autrice vivente la cui opera sia stata pubblicata nella Library of America. È considerata, insieme a Flannery O'Connor e a William Faulkner, la voce più importante della letteratura del Sud degli Stati Uniti. Eudora Welty è raccontata da Florinda Fiamma.

Eugenio Montale - Di Franco Croce

Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.

Francesco Jovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine.

Franz Kafka - Florinda Fiamma racconta la vita di Franz Kafka.

Fratelli Grimm - L'infanzia felice ad Hanau, le sofferenze in adolescenza, una zia fiabesca, le passeggiate nei boschi, una versione diversa della fiaba di Biancaneve. I fratelli Grimm raccontati da Florinda Fiamma.

Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.

Gialli dal passato - Antonio Cavazzani e Arturo Dalle Moline sono l'inseparabile coppia che indaga e risolve i "Gialli dal passato". In una Trento di fine settecento, i due si adoperano con coraggio e astuzia alla ricerca delle soluzioni ai misteri che gli si presentano. Il Baron del Sol e lo Sbirro, uniti, affrontano ogni pericolo, cementando un'amicizia che ha cambiato la vita di entrambi.

Giganti - Serie in sei episodi dedicata a grandi scrittori del '900 che Giovanni Minoli ha intervistato nel corso della sua carriera. I faccia a faccia sono impreziositi dal racconto dei retroscena che ha vissuto lo stesso conduttore nella fase preparatoria delle interviste. I protagonisti della serie sono Andrea Camilleri, John Le Carré, Marguerite Yourcenar, Jorge Luis Borges, Tom Wolfe, Gabriel García Márquez. Al ritmo incalzante dell'intervista si alterna la lettura di alcuni passaggi delle opere più significative degli scrittori, interpretati da Alessio Vassallo. La serie è a cura di Giovanni Minoli, Ludovica Siani e Sara Tardelli, in redazione Matteo Tarquini.

Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Giorgio Scerbanenco - Florinda Fiamma racconta la vita di Giorgio Scerbanenco.

Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad - Angelo Ferracuti in "Giorni norvegesi" narra la sua educazione sentimentale nel Grande Nord, dai racconti di emigrazione dei suoi zii Cesare e Dina, arrivati ad Oslo alla fine degli anni '50, l'incontro con la condotta e le opere dello scrittore e operaio Luigi Di Ruscio, suo conterraneo, operaio per trent'anni alla Christiania Spigerverk nella capitale norvegese, amato da Calvino e Quasimodo, al viaggio di nozze fatto in tenda canadese con sua moglie Patrizia nel 1987, da Fermo a Capo Nord. Racconta piccoli alberghi dove soggiorna nel quartiere di Grunerlokka a Oslo, birrerie equivoche, il Vigeland Park, il Circolo degli italiani dove incontra gli emigrati superstiti venuti qui mezzo secolo fa, ma anche i luoghi dove lo scorso anno ha accompagnato le sue figlie Eugenia e Lorenza. Tra presentazioni di libri all'Istituto di Cultura, passeggiate con il suo amico Antonio Trivilino, i suoi due incontri con uno dei più grandi scrittori scandinavi contemporanei, lo scontroso e timido Dag Solstad, più volte candidato al Nobel. "Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad" di Angelo Ferracuti, musiche originali di Daniele Rossi, prodotto da Iperborea con il contributo dell'Ambasciata di Norvegia in Italia.

Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.

Hans Christian Andersen - Florinda Fiamma racconta la vita di Hans Christian Andersen.

I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.

I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

I migliori fabbri - Storie di poeti - Lidia Riviello incontra Valerio Magrelli, Giulia Niccolai, Nanni Balestrini e Vincenzo Ostuni.

I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.

I Podcast di Play Books - I Podcast di Play Books di Vittorio Castelnuovo, una produzione originale di Rai Play Sound, ha un'anima divisa in due perché avvicina tradizione e attualità della narrativa. Riascolta il passato, riprendendo i testi classici della letteratura e rintracciando inaspettati link con l'attualità. E osserva il tempo presente, cogliendo la vivacità della rinnovata scena culturale. Non è solo una rubrica. È un colpo di fulmine con le nuove parole - dentro e fuori la Rete

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.

Il carteggio di Mozart - Serie condotta da Paolo Terni dedicata all'epistolario legato alla figura del compositore Wolfgang Amadeus Mozart. "Il carteggio di Mozart" è andato in onda per Qui comincia (Rai Radio 3) nel 2011.

Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate in onda nel mese di agosto, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

Il testimone - La scrittura, in tutte le sue possibili declinazioni, è stata la "passion predominante" di Saverio Tutino durante i suoi ottantotto, intensi anni di vita. Una consuetudine, una necessità, un modo di sentire e di interpretare il mondo che ha preso di volta in volta la forma più adatta al tempo e allo spazio in cui Saverio si è trovato a vivere: il diario, il racconto, la cronaca, l'articolo, il saggio, la biografia e l'autobiografia. Mai, però, una scrittura astratta, puramente letteraria, assoluta, ma al contrario, radicata nei fatti storici, nei luoghi reali, nelle persone concrete che hanno fatto parte della sua esistenza. Fatti, luoghi e persone che non sono chiusi in un angusto orizzonte nazionale, ma che al contrario coincidono con la dimensione "universale" del pianeta e dei suoi innumerevoli conflitti. Tra i giornalisti, gli intellettuali, gli scrittori italiani del secondo Novecento Tutino, infatti, è l'uomo dei quattro continenti, il testimone di eventi, di personaggi, di complesse dinamiche storiche che possiedono una autentica dimensione internazionale. L'Italia, la Spagna, la Francia, la Somalia, l'Algeria, l'Africa, la Cina, l'America Latina sono stati gli scenari della sua esistenza. Tutti luoghi abitati, conosciuti, vissuti profondamente, da vicino, mai soltanto sfiorati o vissuti da lontano. Un tratto, questo, insolito e raro, tra gli uomini di cultura del secolo scorso. Per questo motivo il modo migliore di raccontare l'esistenza terrena di Saverio ad un secolo esatto dalla sua nascita è forse quello di inserire le pagine della sua vita in un immaginario, ma molto concreto, atlante storico del Novecento, un secolo del quale è stato uno dei testimoni più appassionati e più lucidi. Pagine scritte, innanzitutto, ma anche pagine sonore. Accanto alla scrittura, infatti, Saverio ha coltivato come pochi altri la pratica del racconto orale e della cronaca verbale. Gli archivi della Rai, della Fondazione Archivio del Diario, in parte di radio e televisioni private, sono ricchissime di interviste, dialoghi, testimonianze, interventi con i quali Saverio, con la sua voce gentile, affilata, sorridente e precisa, ha raccontato il mondo nel quale ha vissuto. La "biografia sonora" di Saverio Tutino è articolata in cinque puntate, ognuna delle quali dedicata ad una pagina diversa di quell'Atlante che è al tempo stesso geografico, storico, politico ed esistenziale. La narrazione, affidata alla voce di Guido Barbieri, si svolge attraverso i materiali sonori legati alla vita di Tutino ed è arricchita, in ciascuna puntata, dalla testimonianza dello storico e antropologo Pietro Clemente che condiviso con Tutino alcune delle pagine di questo Atlante: rigoroso, ma al tempo stesso affettuoso, oggettivo, ma anche percorso da quel "fuoco di passione" che ha attraverso ogni istante della sua esistenza. Le scelte musicali sono di Francesco Mandica, la regia è di Marcello Anselmo.

Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale - Una lezione di musica dedicata interamente a uno dei generi musicali più perfetti sviluppati dalla cultura occidentale: il Madrigale del Rinascimento, che nasce nel terzo decennio del Cinquecento e raggiunge la massima espressione nella seconda metà del secolo. In questo periodo non c'è praticamente compositore che non si sia cimentato con il Madrigale, da Arcadelt e Rore fino a Gesualdo e Monteverdi, da Lasso, Gabrieli e Palestrina fino a Marenzio, Wert e Luzzaschi. La particolarità di questo genere consiste nel dare una complessa veste polifonica a una poesia d'arte (di Petrarca, Ariosto, Tasso, e molti altri poeti all'epoca rinomati); e possiamo senz'altro dire che poche volte, nella storia della musica, l'arte dei suoni si è sposata con il testo poetico in modo altrettanto ricco, complesso e immaginifico. Il ciclo parte quindi dagli autori letterari, da Dante e Petrarca fino a Tasso e Guarini, e prende in esame alcuni grandi Madrigali scritti sulle loro poesie, mettendo spesso a confronto intonazioni diverse di uno stesso testo. Questa impostazione permette di parlare del poeta e del musicista, del petrarchismo cinquecentesco e della scrittura polifonica, delle tipiche forme letterarie della tradizione italiana - Sonetto, Sestina, Canzone, Ottava rima - e del raffinato descrittivismo della musica. "Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale" con Giovanni Bietti.

Interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.

Irene Nemirovsky - Florinda Fiamma racconta la vita di Irene Nemirovsky.

Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.

Jane Austen - Florinda Fiamma racconta la vita di Jane Austen.

Joseph Conrad - Florinda Fiamma racconta la vita di Joseph Conrad.

Kafkiana - Quando uno scrittore diventa aggettivo - Risvegliarsi trasformati in un immane insetto e preoccuparsi comunque di prendere il treno in tempo per andare al lavoro, venire arrestati senza comprensibili motivi, disperdersi in un paese che dovrebbe accoglierti, penetrare in un castello che non si schiude mai, assistere alla conferenza di un uomo che è stato una scimmia, cavalcare un secchio volante in cerca di carbone, seguire le sorti di un professionista del digiuno, scrivere libri e diventare un aggettivo... il catalogo delle "situazioni kafkiane" rapidamente scivola dalla letteratura alla condizione umana e sembra calcificarsi nei luoghi comuni della contemporaneità, soprattutto dal dopoguerra. Franz Kafka è uno scrittore-aggettivo unico al mondo che in molti casi finisce per indicare un'atmosfera emozionale che gli appartiene solo parzialmente. A cento anni dalla sua scomparsa, che avveniva il 3 giugno 1924, continueremo a meravigliarci di come lo scrittore praghese sembra sfuggirci ad ogni svolta del labirinto in cui ci muoviamo con i suoi personaggi. Con Lorenzo Pavolini. Letture di Graziano Piazza. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

Katherine Mansfield - Florinda Fiamma racconta la vita di Katherine Mansfield.

Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'atlante che non c'è - Da Vigata al Paese dei Balocchi, passando per Scilla e Cariddi: una guida turistica in quattro puntate tra paesi, città e mondi immaginari della letteratura che hanno conquistato un'indiscutibile verità "architettonica" che Marco Vivio esplora insieme ad alcuni lettori d'eccezione, tra cui Vinicio Capossela, Ascanio Celestini e Salvatore Esposito.

L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.

L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.

La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La paura - La paura

La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.

La poesia dei vivi - La poesia, la più antica, la più profonda, la più leggera delle arti. Davide Rondoni ci accompagna con riflessioni sulla poesia intesa come passione dei vivi, che incendia la vita mettendola a fuoco, su come la poesia riesca a combattere la noia intesa come vizio, su come comprendere le poesie e l'importanza delle loro traduzioni e del ritmo 'segreto' della poesia, inclusa quella contemporanea. "La poesia dei vivi" di Davide Rondoni.

La ricerca della balena bianca - Cosa succede se un classico della letteratura, un'opera un po' fuori dagli schemi come il Moby Dick di Herman Melville, finisce per incrociare la vita di un giovane artista di teatro? Da un libro trovato per caso su una panchina di un traghetto nel centro del Mediterraneo inizia una inaspettata avventura. Tra appunti a bordo pagina e curiose interviste, riflessioni e colpi di scena, Davide Lorenzo Palla ci accompagna insieme al capitano Achab nella caccia alla balena più famosa di sempre. Un incredibile e metaforico viaggio che vive di una tensione continua tra la sete di vendetta e la ricerca di senso. Il romanzo così prende vita e si confonde con le nostre vite, parlando a ciascuno di noi. Un'avventura da affrontare con l'audacia del marinaio: da protagonista. LA RICERCA DELLA BALENA BIANCA è una produzione di FRAME per RAI RADIO 3. I testi sono scritti e interpretati da Davide Lorenzo Palla e ispirati al Moby Dick di Herman Melville, con la collaborazione di Federica Cimminiello, Silvia di Pietro, e Veronica Scazzosi. La supervisione editoriale è di Silvia di Pietro e Veronica Scazzosi. Le musiche originali sono di Tiziano Cannas Aghedu. Le registrazioni, la post-produzione, il sound design e la chitarra sono di Diego Minach. Un ringraziamento particolare a Daniele Vaschi.

La scrittrice cucinava qui - Quattro pranzi di Natale - "La scrittrice cucinava qui – Quattro pranzi di Natale" di Stefania Aphel Barzini.

Le interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Le Lallofiabe - Lallo il Cavallo, con la sua consueta allegria, racconta ai bambini una serie di fiabe ispirate ai testi di Giorgia De Cristofaro. Insieme a Lallo, prendono vita personaggi buffi e divertenti, con storie sempre in grado però di farci riflettere. Le LalloFiabe sono a cura di Piero Marcelli

Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.

Le musiche dei romanzi - Un serie musicale 15 episodi per raccontare quei romanzi in cui la musica ha svolto un ruolo importante o quantomeno ha determinato passaggi fondamentali nelle vicende di tali romanzi con citazioni musicali, collegamenti, vicende ed estratti dalle pagine dei romanzi. Musiche che fanno di un romanzo una sinfonia, una sonata, un quartetto o quello che volete e fanno dei suoni delle parole del romanzo la sua ragione di esistere. Con Ennio Speranza, Arturo Stalteri e Attilio Scarpellini, regia di Federico Vizzaccaro.

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.

Leonora Carrington - Pittrice, scultrice e illustratrice, ma anche scrittrice e drammaturga. Inquieta, creativa e indomabile, la sua scrittura e la sua arte sono il simbolo femminile del surrealismo. Il racconto della sua vita in 5 episodi.

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

Louisa May Alcott - Florinda Fiamma racconta la storia di Louisa May Alcott .

Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 po radijskem predvajanju.

Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.

Mark Twain - Florinda Fiamma racconta la vita di Mark Twain

Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.

Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.

Mercè Rodoreda - Dall'infanzia felice in un giardino pieno di fiori che sembra fatato alla passione contrastata per la danza, un sogno di libertà che fa da sfondo al suo romanzo "La piazza del Diamante". E poi il suo impegno politico, il viaggio per la Catalogna con un bibliobus, le sue riflessioni sulla scrittura e l'esilio. La vita e le storie di quella che viene ritenuta la più grande scrittrice catalana.

Michail Bulgakov - Florinda Fiamma racconta la vita di Michail Bulgakov.

Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.

Miti di stelle - Sista Bramini racconta i miti greci all'origine dei nomi dei corpi celesti.

Miti di terra - In Miti di terra la regista e attrice Sista Bramini racconta liberamente prendendo spunto da fonti classiche e non (Ovidio, Omero, Virgilio, Wagner e altri) alcune storie che sono alle radici della cultura europea.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

Note di fiaba: percorsi fantastici tra letteratura e musica - Note musicali e autori da tutto il mondo con Giorgio Albertazzi e Paolo Poli. A cura di Elisabetta De Toma

Nàscius po ligi - Il titolo "Nàscius po ligi" vuol dire "Nati per leggere" ed esprime il senso del programma, che vuole stimolare la lettura tra i giovani proponendo autori e libri della letteratura per ragazzi, godibili anche dai meno giovani. Renzo Cugis, assieme a molti ospiti, proporrà libri, storie e personaggi, accompagnando gli ascoltatori con brevi filastrocche in sardo e con le musiche, suonate, live in studio, da Samuele Dessì. Una produzione in lingua sarda di Radio RAI Sardegna, condotta da Renzo "Cappellaio matto" Cugis e suonata da Samuele "Lucignolo" Dessì, con la regia di Stefano "Wonka" Fozzi.

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo

Outsider: scrittori irregolari - Scrittori irregolari, di generazioni diverse, che per questioni caratteriali, di condizione sociale o per scelta politica o culturale, hanno scritto e vissuto in una condizione di isolamento. Luigi Di Ruscio, amato da Fortini e Quasimodo, operaio metalmeccanico in una fabbrica di Oslo, Lucio Mastronardi, l'autore de "Il maestro di Vigevano", Guido Morselli, appartato e rifiutato in vita da tutti gli editori, Mariateresa Di Lascia, leader radicale autrice di un solo romanzo, "Passaggio in ombra", con il quale vinse il Premio Strega. Sono tutte figure di grande fascino letterario e esistenziale. Di e con Angelo Ferracuti.

Paradiso - Gli Ultimi 4 Canti - Di Franco Croce: trasmesso dal 13 al 24 agosto 2001.

Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.

Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini - "Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini" con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.

Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz

Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti - Quattro episodi per raccontare quale sia il ruolo del poeta alla radio attraverso le storie di quattro poeti capitali del '900, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti, accompagnati dalle riflessioni di giovani critici e dalle esperienze dei curatori di Rai Radio 3. "Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti" di Florinda Fiamma e Giulia Nucci.

Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Quattro personaggi usciti dalla trama - La serie è dedicata a protagonisti di celebri romanzi: Emma Bovary, Zeno Cosini, Ferdinand Bardamu, Ida e Davide. Di Filippo La Porta

Quattro scrittrici che inventano l'infanzia - Le vite di Ida Baccini, Lina Schwarz, Amelia Pincherle Rosselli e Ada Gobetti raccontate da Carola Susani.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Re Noir. I colori del giallo - Libri, scrittori, interviste, curiosità e novità editoriali di un genere letterario di grande successo. Una trasmissione, ideata e condotta da Stefano Tura, che analizza la società odierna attraverso le opere e le testimonianze dei più famosi autori di gialli e noir, italiani e stranieri.

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Roberto Bolaño - Florinda Fiamma racconta la vita di Roberto Bolaño.

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini

SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA

Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.

Sandro Penna - Florinda Fiamma racconta la storia di Sandro Penna.

Sciarada - Il circolo delle parole - Come nel raffinato e complesso gioco enigmistico, Sciarada si propone, grazie a programmi e film italiani e stranieri, di accostare temi, pagine, ritratti di scrittori di ogni tempo, spunti di riflessione e di approfondimento.

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Scrittori alla sbarra - Degli scrittori si sa molto, ne parlano i personaggi delle loro opere. Quello che non si sa è che spesso la vita irregolare, qualche dissoluta abitudine, i debiti, la politica li hanno fatti finire in galera. Una mattina, un paio di questurini si sono presentati al loro indirizzo e senza porsi troppe domande li hanno buttati in una cella lurida. Daria Galateria racconta dei guai con la giustizia di venti scrittori, uno per puntata. Di qualcuno scoprirete la grandezza, di un altro la meschinità. Qualcuno vi lascerà l'amaro in bocca, di altri diventerete appassionati lettori. Andato in onda dal 21 febbraio al 17 marzo 2000. Di Daria Galateria. Regia di Giancarlo Simoncelli.

Scrittori nel tempo - Le vite di Ignazio Silone, Francesco Jovine, Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati, Rocco Scotellaro, raccontate da Goffredo Fofi

Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.

Se avessi detto più due: Cinque conversazioni con Cesare Zavattini - Giacomo Gambetti incontra il grande maestro poco più che ottantenne nel 1983.

Shirley Jackson - Shirley Jackson è considerata una delle migliori scrittrici del genere gotico, maestra di Stephen King. Racconta di essere una strega per esorcizzare le sue stravaganze e combatte, per tutta la sua vita, tra la passione per la scrittura e la vita da casalinga con quattro figli. Il racconto della sua vita in 5 brevi episodi. Di Florinda Fiamma.

Simone De Beauvoir - Florinda Fiamma racconta la vita di Simone De Beauvoir.

Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.

Sulla paura - Cosa significa avere paura? Sappiamo che questa emozione primaria, la sola che condividiamo con gli animali, ha la funzione di segnalarci un pericolo e dunque di prepararci alla difesa. Ma è anche un sentimento che si alimenta di suggestioni e immaginazione. E dunque, seppur conosciuta e sperimentata da noi tutti, rappresenta per ciascuno un'esperienza diversa. Abbiamo chiesto a cinque scrittori italiani di raccontarci le loro paure, e insieme a loro ne esploreremo gli insondabili territori.

Sulle spalle dei giganti - È un momento difficile per tutto il pianeta. Il cambiamento climatico, la pandemia prima e la guerra ora alimentano il senso di incertezza in ognuno di noi. Siamo disorientati. È in un momento come questo che possiamo chiedere aiuto ai classici, vere e proprie bussole per i contemporanei di ogni tempo. La categoria del classico aprendoci ad una visione più profonda del nostro essere nel mondo ci disvela il valore più prezioso che abbiamo, la nostra umanità. Per farlo Beatrice Masini cala il classico nella nostra realtà quotidiana attraverso sei parole chiave, sei esperienze cardine del nostro vissuto: desiderio, amicizia, daimon, persuasione, viaggio, paura.

Super Gettoni di Letteratura - di Florinda Fiamma

Sylvia Plath - Florinda Fiamma racconta la vita di Sylvia Plath.

Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.

Tommaso Landolfi - Florinda Fiamma racconta la vita Tommaso Landolfi.

Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrici contemporanee - Maria Grazia Calandrone racconta 5 opere di srittrici contemporanee: Gaja Cenciarelli, "Domani interrogo" (Marsilio); Jhumpa Lahiri, "Racconti romani" (Guanda); Else Lasker-Schüler, "Il mio pianoforte blu", a cura di Michele Gialdroni (FT – FinisTerrae); Federica De Paolis, "Le distrazioni" (HarperCollins Italia); Elena Stancanelli, "Il tuffatore" (La nave di Teseo). "Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrice contemporanee" con Maria Grazia Calandrone.

Tracce di giullari - Raccontare le vite di autori letterari di cui rimangono pochi e incerti frammenti storiografici implica la necessità di leggerne e ricostruirne la storia attraverso la trama degli spunti biografici che, in filigrana, si può evincere dalle opere sopravvissute. Immanuel Romano detto Manoello Giudeo, Ruggeri Apugliese, Matazone da Caligano e Michele detto Cielo o Ciullo d'Alcamo sono quattro autori di testi definiti popolari o giullareschi, che vissero in Italia tra il XIII e il XIV secolo, con beneficio del dubbio per quanto riguarda il penultimo, considerato da alcuni attivo nella prima metà del XV secolo. L'attore e autore Matteo Belli li racconterà e reciterà.

Un frammento di canto d'amore: Pier Paolo Pasolini musicista - Pasolini era musicista. Aveva studiato violino, scoprendo la musica di Bach, che definì "un edificio saldissimo nella mia vita". Era attratto dal sublime e dal popolare, adorava Mozart, gli spiritual e la Missa Luba. Ha scritto canzoni in friulano e in romano. Non ha mai considerato la musica un soprammobile, un sottofondo, dedicandole invece riflessioni di rara precisione e acutezza. In conclusione dell'anno di celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Pasolini, Sandro Cappelletto ne ripercorre la vita e le opere, analizzando in modo approfondito il suo rapporto con la musica. Di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in 10 puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.

Valentino Zeichen. Il poeta della scherma - "Valentino Zeichen. Il poeta della scherma" di Lidia Riviello e Diego Marras.

Virginia Woolf - Florinda Fiamma racconta la vita di Virginia Woolf.

Vita precaria e amore eterno - Vita precaria e amore eterno è zeppo di fatti e considerazioni con al centro una storia d'amore struggente e malinconica. Come tutte le storie a distanza. Come tutte le distanze che sembrano incolmabili e se non lo sono lo diventano. Perché c'è il tempo e i fatti e l'incapacità e il gesto ritratto e il caso e Mario Desiati che è uno scrittore di ambientazioni e di sfondi e che in mezzo a invettive ha boccioli di prosa. Baci che danno sonno, il titolo stesso, le perle di acqua salata schiacciate tra il pollice e l'indice, drugstore perpetui, altro. Scrive del tono dissonante della piccineria quotidiana, del malumore generazionale, della classe e della trasformazione del tuo amato e odiato paese in un grande cinema tridimensionale, della protesta, costruisce un personaggio irritante, pusillanime e senza assoluzione. Vita precaria e amore eterno è un romanzo senza clemenza, come il mondo che descrive, dove i visionari perdono se non la vita almeno una casa. Tutto è insondabile, ma per un solo attimo, un attimo immenso riesci a vedere tutto quello che le loro menti proiettano. In questo stesso attimo che non finisce mai un forte bagliore ti toglie la vista. Le sfere affettive, le bugie, le paure, le bollette da pagare restano in sospeso. "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Voci di Michela Murgia - Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura

Wislawa Szymborska - Florinda Fiamma racconta la vita di Wislawa Szymborska.

Yukio Mishima - Florinda Fiamma racconta la vita di Yukio Mishima.

Lifestyle

Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.

L'Oroscopo di Paolo Fox - Ogni giorno direttamente dalla piazza de "I Fatti vostri" l'oroscopo del giorno di Paolo Fox

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.

Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro

Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli

Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Lingue classiche

Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Latino - Maturadio - Lezioni di Latino in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.

Lingue e culture straniere

Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.

Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.

In una parola - In ogni lingua esistono parole dette spesso intraducibili perché appartengono solo ad essa e non hanno una corrispondente diretta nella nostra o in altre. Sono parole che per essere spiegate e comprese hanno bisogno di una spiegazione perché portano con sé un concetto o raccontano un'emozione particolare o esprimono un'idea strettamente legata alla cultura del popolo che la parla. Per esempio sapevate che in Perù c'è una parola precisa per indicare un tipo di pioggia sottile sottile? Che l'insieme di relazioni di una comunità in Cina è intesa con un termine esatto? O che quel famoso sistema operativo open source deve il nome a una parola africana dal significato profondo e universale? Questa settimana compiremo una piccola esplorazione di alcune di queste parole dette intraducibili ma dense di significato. "In una parola" di Elisabetta Valentini.

Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini

Magia

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".

Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Matematica

Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.

Matematica - Maturadio - Lezioni di Matematica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Matematico e impertinente - Il matematico Piergiorgio Odifreddi presenta, in nove quadri, un esempio di sincretismo tra pensiero, immagini e suoni e svela al lettore-spettatore l'infinita bellezza del mondo e dei numeri, della musica e dei colori.

Storie umane di matematici - Di Chiara Valerio.

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

Medical

Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Medicina

Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.

Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.

Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".

I mestieri del volontariato - Telethon dietro le quinte - Stefano Fresi ci accompagna in un viaggio dietro le quinte di un grande progetto collettivo di solidarietà e ricerca che da oltre trent'anni rappresenta un patrimonio del no-profit italiano. Il grande pubblico conosce la Maratona della Rai, le donazioni, i progetti di ricerca. Questo podcast svela la grande storia di Telethon, i retroscena, i protagonisti che l'hanno fatta crescere negli anni e chi ha contribuito a questa impresa unica restando nell'anonimato. Personaggi famosi e persone comuni, tutti ugualmente preziosi per una causa comune che abbraccia Telethon, la Rai e il nostro Paese all'insegna della solidarietà e della gratuità. Podcast originale Rai Radio in sei puntate

Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.

Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.

Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.

Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Messa in onda Radio

10 giugno 1924. Morte di una democrazia - Spettacolo live dalla Sala A di Via Asiago - Una storia che inizia pochi giorni prima del delitto Matteotti e arriva al 3 gennaio 1925 quando Mussolini, in un celebre discorso, si assume la responsabilità dell'omicidio e segna la fine della democrazia con le leggi fascistissime diramate di lì a poco. "10 giugno 1924. Morte di una democrazia" è un radiodramma scritto da Sergio Pierattini con musiche di Lucio Gregoretti che vede in scena undici attori impegnati in più ruoli. Musiche di Lucio Gregoretti; regia di Sergio Pierattini; con Dario Ballantini, Riccardo Bocci, Riccardo Diana, Paolo Giovannucci, Bruno Maccallini, Paolo Musio, Sergio Pierattini, Massimo Reale, Adriano Saleri e la partecipazione di Francesco Andolfi e Michele Traverso.

20 piccoli mondi - Un podcast di storia internazionale realizzato dalla squadra di Radio3 Mondo per tornare insieme in venti luoghi e disegnare una mappa del mondo su cui far scorrere questi primi due decenni del secolo e del millennio. Ogni puntata un paesaggio, una piazza, un palazzo, un fiume, un confine. Ogni puntata un racconto che mette a fuoco eventi, personaggi e situazioni che hanno fatto la differenza e che aiutano a spiegare cosa è accaduto.

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Federica Ovan e Gioia Meloni. Il nostro inviato sul territorio è Marco Fornasin.

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Amnèsia - Un uomo ha perso la memoria. Totalmente. Non sa nulla di quello che lo circonda, osserva il mondo e lo racconta. Ha 33 anni e affronta tutto per la prima volta. Come ricostruisci la tua vita se l'hai persa dimenticando tutto? Matteo Caccia aveva 32 anni e un passato di attore e autore radiofonico. Un giorno di settembre del 2007 apre gli occhi e ha perso tutto. Ha perso ricordi e riferimenti. Tecnicamente: amnesia retrograda globale. Trascorre un anno durante il quale ricostruisce la sua esistenza. Ma non la sua memoria. Un anno di rivelazioni quotidiane. Di stupore di fronte ad un mondo che gli appare sorprendente in ogni sua espressione. Oggi l'esperienza di scoperta quotidiana di Matteo diventa un programma. Riprendendo confidenza col microfono, Matteo Caccia tiene giorno dopo giorno un diario in cui, raccontandoci la sua scoperta della realtà, ce la svela come ormai non la vediamo più. Una scoperta delle piccole e grandi cose che i nostri occhi ormai offuscati dall'abitudine faticano a vedere, tutto grazie al candore di un uomo di 33 anni che ha l'opportunità di partire da zero. Di vivere ogni volta come fosse la prima volta. AMNSIA è andato in onda su Radio2 in diretta alle 12.10 dal lunedì al venerdì a partire dall'8 settembre 2008 CRETITS: un programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Con Matteo Caccia. regia di Tiziano Bonini. In redazione Fabrizia Brunati. a cura di Emma Caggiano e Renzo Ceresa.

Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Arcipelago Sud - Il podcast di Goffredo Fofi dedicato alle grandi personalità del Sud Italia che si sono distinte nel campo dell'arte, della cultura, della musica, della politica, del pensiero filosofico, della letteratura, del cinema... e di tutto il resto. A cura Marcello Anselmo, con la collaborazione di Anna Antonelli.

Arrazz'e jazz - "Arrazz'e jazz" ("Che razza di jazz") è un programma di Vito Biolchini, Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle che vuole, in maniera ironica e leggera, portare gli ascoltatori alla scoperta di questo genere musicale che in Sardegna ha molti estimatori. La trasmissione, realizzata in lingua sarda, risponderà ad alcune domande che spesso chi si avvicina a questo tipo di musica si pone: "Perché i musicisti suonano tutti per conto loro?", "Perché sembrano stonati?", "Il jazz si suona solo in America?". A condurre la trasmissione saranno il musicista Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle. La trasmissione vuole dunque aiutare gli ascoltatori ad avvicinarsi con competenza a questo genere musicale, andando alla scoperta anche dei musicisti sardi che oggi calcano i palcoscenici nazionali e internazionali. La regia è di Vito Biolchini.

Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza - Nel 1945 l'insurrezione nel nord Italia liberava il paese dalla presenza nazista e fascista. Per ricordare quell'evento, che è stato alle fondamenta della Costituzione e della Repubblica, Rai Radio 3 ripercorre la vita e le vicende di quaranta resistenti, uomini e donne, partigiani e civili, internati e deportati, famosi o poco conosciuti. Sono persone che in modi diversi hanno contribuito a riscattare l'onore della patria, che Mussolini aveva gettato nel fango portandola all'alleanza con Hitler e alla guerra, e hanno favorito e accelerato l'avanzata alleata che ha permesso la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Alcuni hanno trovato la morte, altri sono sopravvissuti per vedere la libertà ottenuta con la lotta, ma è stata la loro scelta, la scelta di partecipare, opporsi, combattere, aiutare, a rappresentare la memoria più importante di quel momento cruciale della vita nazionale. È per ricordare quella scelta, la sua forza morale e, prima di tutto, umana, che Rai Radio 3 racconta le loro vite e i momenti più significativi della loro esistenza con gli storici Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Isabella Insolvibile, Michela Ponzani, Toni Rovatti e Carlo Greppi. Il progetto è di Federica Barozzi, Monica D'Onofrio e Marcello Flores.

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone

Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.

Bon Bon - Il dolce mondo di Bon Bon è pronto ad aprire le sue porte per farvi conoscere tutte le sue meraviglie. Quali meraviglie? Seguiteci per scoprirlo! Ma se volete avere un'idea di ciò che vi aspetta, preparatevi a 20 minuti di spensieratezza, tra gag e buona musica, servite in salsa FVG. Le personalità ironiche e nonsense di Bon Bon si mischiano con giovani artisti regionali che ci fanno conoscere le loro produzioni, il tutto ovviamente sponsorizzato dal Centro Commerciale "Il Parcheggione - un gran bel postone" Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin

Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.

Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.

Cara Radio 3 - Dall'8 al 25 dicembre 2020 Radio3 è stata la destinataria privilegiata di diciotto lettere di Natale scritte da esponenti del mondo della cultura e della società civile. A loro sono stati chiesti una riflessione, un pensiero, un augurio da condividere negli strani giorni di festa del 2020. Trasmesse all'inizio di Fahrenheit, Radio3 Suite, Piazza Verdi e Zazà, le lettere sono di Valerio Magrelli, Bianca Pitzorno, Michelangelo Pistoletto, Carlo Rovelli, Concita De Gregorio, Alessandro Bergonzoni e molti altri che, attraverso Radio3, si rivolgono a tutta la comunità degli ascoltatori. Un po' come le lettere a Babbo Natale anche se in quelle soprattutto si "chiede" mentre in queste si tratta di "dare", "regalare", per ritrovare il calore dello stare insieme.

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Comunicazione istituzionale - Pagina dedicata alla comunicazione radiofonica delle istituzioni in occasione delle elezioni.

Conte che ti conti - Un spazi dedicât dulà podê scoltâ la nestre lenghe, contade, dite o recitade, traviers lis produzions, dispès gnovis, de nestre regjon. Par cure di Arianna Zani

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Coppe europee - Radiocronache degli incontri di Champions League, Europa League, Conference League e Nations League

Corso per sommelier alla radio - Come scoprire la qualità del vino e come servirlo. Tutti gli strumenti per analizzare, conoscere e gustare un buon vino, dalla vigna alla tavola. Fede e Tinto di Decanter presentano il Primo Corso Italiano per Sommelier alla Radio. Conduttori: Federico Quaranta e Nicola Prudente "Tinto" . A cura di Alex Alongi In onda su Radio2 a "Decanter" dal 23 febbraio al 19 luglio 2012

Cose che succedono la notte - Quando la luce del sole ha smesso di dettare il suo racconto, le pagine dei romanzi, le avventure insonni dei personaggi, proiettano intorno a noi la loro geografia di ombre, dubbi e spaesamenti. Un gioco con gli ascoltatori attraverso la letteratura per scoprire e ricordare le scene più buie dove ogni cosa sembra perduta e invece il racconto offre ancora una via di fuga, l'approdo a un giorno nuovo, affidandosi alle autrici e agli autori di ogni tempo e luogo e all'interpretazione delle attrici e degli autori. Un programma di Federica Barozzi, Erika Manni, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini.

Dal deserto rosso - Aprile 2020: i dati statistici e la cronaca tracciano una mappa algoritmica perfetta della zona rossa, in tempo reale su tutto il pianeta. Ma come documentare che cosa sta avvenendo nell'antropologia degli individui e della collettività? Da un'idea e a cura di Maria Borio, con montaggio di Alexandra Genzini, è nato per Pordenonelegge, "Dal deserto rosso". Abbiamo chiesto a scrittrici e scrittori di portare una testimonianza che rappresenti l'immaginario di oggi e che aggiunga contenuti di riflessione ai contenuti della comunicazione e della cronaca: un testo in prosa o in poesia e una conversazione intorno ad esso, direttamente dalla voce degli autori e dai suoni che hanno abitato i loro spazi.

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

Dammi tre parole - Le tre notizie più importanti o che ti sei perso, commentate e spiegate da voi. In tre parole. Con Roberto Poletti.

DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.

Domenica in concerto - Lo spazio musicale della domenica pomeriggio di Rai Radio 3 per avvicinarsi alle diverse realtà musicali del mondo. Partendo dal presupposto che ogni esperienza ha una sua valenza e che ciascuno di noi la percepisce secondo le proprie abilità, Marco Mauceri propone brani di ampio respiro, siano essi riconducibili ai grande eventi o a concerti più tradizionale e apparentemente meno coinvolgenti. Proprio per questo la trasmissione offre l'ascolto di concerti provenienti dalle più diverse sale del mondo - dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York, dalla Kaisersaal di Würzburg al Parco della Musica di Roma, dall'Opera di Dubai alla Suntory Hall di Tokyo - tutto grazie agli oltre 100 broadcaster che con la RAI sono membri dell'EBU/Euroradio. Un programma curato e condotto da Marco Mauceri.

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.

Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.

EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024

Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.

Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.

Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?

FIFA World Cup Qatar 2022 - Tutte le 64 partite del Mondiale in Qatar, in diretta su Radio 1 e Radio 1 Sport, raccontate in diretta dai nostri radiocronisti. Commenti ed interviste prima e dopo le gare. Con Filippo Corsini e Guido Ardone

Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.

Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.

Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.

Fueddu de maistu - Il programma radiofonico, coinvolge l'ascoltatore attraverso la narrazione di una "fotografia" d'epoca, dal punto di vista delle usanze, del vestiario, i gioielli, gli usi e costumi in casa, ad esempio come venivano imbandite le tavole e arredate le case, fino ai cosiddetti "Crastulos" del tempo e, naturalmente l' evoluzione e la reinterpretazione del più tradizionale concetto di ''Costume Sardo''. Ed è proprio la tradizione il punto di partenza del programma, da essa si snoderà il percorso fatto di incontri, interviste e aneddoti dei protagonisti facenti parte del costume, artigianato artistico e design, distintisi per avere innovato e ampliato la tradizione stessa e aver favorito la fruizione del Costume e Design in Sardegna, e non solo. Il programma si ispira alle regioni interne della Sardegna che sono: Anglona, Barbagia di Belvì, Nuorese, Barbagia di Ollolai, Barbagia di Seulo, Barigadu, Baronie, Campidano di Cagliari e di Oristano, Gallura, Goceano, Guilcer, Mandrolisai, Marghine, Marmilla, Logudoro, Monreale, Logudoro, Montiferru, La Nurra, Ogliastra, Parteolla, Planargia, Quirra, Sarcidano, Sarrabus, Sulcis, Trexenta.

Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.

Fuori dal Giro - Storia di quando Bartali e Coppi risalirono l'Italia in solitaria con le loro bici. Era il 1945 e c'era la guerra

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Gialli dal passato - Antonio Cavazzani e Arturo Dalle Moline sono l'inseparabile coppia che indaga e risolve i "Gialli dal passato". In una Trento di fine settecento, i due si adoperano con coraggio e astuzia alla ricerca delle soluzioni ai misteri che gli si presentano. Il Baron del Sol e lo Sbirro, uniti, affrontano ogni pericolo, cementando un'amicizia che ha cambiato la vita di entrambi.

Gigi Proietti a Gran Varietà: Avogadro il ladro - Gigi Proietti debutta a Gran Varietà l' 11 marzo 1973. Ha 33 anni e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, soprattutto teatrale. Fresco di successo con il musical di Garinei e Giovannini "Alleluja brava gente", non ha ancora scoperto le sue qualità di solista e di mattatore. Davanti alla platea radiofonica di Gran Varietà, Gigi Proietti avrà l'occasione di mettersi in evidenza come one man show. Per il suo debutto sceglie "Avogadro il Ladro ", un personaggio tagliato su misura per lui, una simpatica canaglia, erede della commedia all'italiana, tra stornelli romaneschi e furti maldestri… Gigi Proietti tornerà poi a Gran Varietà con altri due memorabili personaggi: Il Conquistatore, nel 1975 e il Mago della Garbatella, nel 1979.

Glasovi Kanalske doline - Kulturni utrip in ljudje Kanalske doline...po svetu. Pripravlja in vodi Peter Rustia

Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Hollywood Party - Il cinema alla radio - Ogni domenica l'ascolto o la rilettura di un classico del cinema o un'anteprima con tutte le anticipazioni.

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I Love My Radio - Per la prima volta le radio italiane si uniscono con un format musicale unico. 45 anni della storia della radio pubblica e privata 45 canzoni italiane per ripercorrerla e votare il 45 giri della tua vita. Per l'occasione 10 cover eccezionali interpretate da 10 grandi artisti della musica italiana

I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.

I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.

Il concerto del mattino - Il Concerto del Mattino è lo spazio musicale che offre agli ascoltatori una selezione dei migliori concerti dei cartelloni musicali dei maggiori teatri e istituzioni musicali del mondo, dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, dalla musica liederistica al repertorio lirico. La musica proposta è il frutto di una oculata scelta della produzione mondiale di concerti registrati esclusivamente live. Proprio per questo il programma propone agli ascoltatori esecuzioni inedite e uniche, registrate appunto dal vivo e non reperibili sul mercato discografico. I concerti trasmessi sono ascoltabili solo in diretta. Un programma a cura di Marco Mauceri, condotto da Marco Mauceri, Valentina Lo Surdo, Renata Scognamiglio, Arturo Stalteri, Guido Zaccagnini, con la collaborazione di Matelda Viola.

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

Komorno Popotovanje - Tedenska oddaja posvečena komornim in simfoničnim koncertom, predvsem tistim, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji ter v Sloveniji. Oddaja redno spremlja koncerte osrednjih glasbenih hramov Furlanije-Julijske krajine . Uredništvo podpisuje Tamara Stanese. (Fotografijo je posnel Diego Marega)

Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone

Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'edicola del sabato - Il programma informativo del sabato che apre la giornata di Radio 1. Rassegna stampa, per proseguire con approfondimenti, collegamenti con i corrispondenti ed ospiti al telefono. Conduce Daniela Binello. Regia di Paola de Gaudio

L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.

L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.

La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

La musica spiegata ai miei figli - Per capire la musica classica è necessario conoscere le note? Siamo sicuri che la comprensione musicale debba partire dal basso? In La musica spiegata ai miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un approccio diverso da quelli consueti e propone direttamente un corso radiofonico di composizione aperto a tutti, grandi e piccini, esperti e neofiti. In quattordici puntate si smonteranno un centinaio di brani, per vedere come sono fatti, per scoprirne la logica; e così si proverà, per una volta, a ragionare "da compositori". Un programma di Nicola Campogrande. A cura di Lucia Rosei.

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

La Radio in comune - Seguendo una formula già collaudata riprende l'appuntamento estivo raccontato con parole e musica. Un viaggio alla riscoperta dell'Italia (e non solo!) nelle parole dei grandi scrittori del passato, quest'anno a bordo di un… disco volante! Con Umberto Broccoli, i testi scelti da Patrizia Cavalieri, Roberta Genuini in torre di controllo e la regia parlante di Luca Bernardini.

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.

Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.

Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.

Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.

Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.

Le parole dello sport - Il mondo sportivo osservato da una posizione decentrata, a metà tra il campo da gioco e gli spalti, per raccontare la dimensione agonistica sotto una luce singolare e imprevista, cercando tracce inesplorate all'interno delle storie di chi ha fatto dello sport il proprio lavoro, ma attraversando anche le arti, la poesia, il cinema e il teatro. Di Luca Vettori, campione nazionale di pallavolo. Regia di Manuel de Lucia.

Le parole di Beethoven - "Le parole di Beethoven", è un piccolo lessico beethoveniano curato da Giovanni Bietti. Inizia tutto con la parola "sordità" per proseguire con altre parole chiave che ci aiutano a comprendere meglio le scelte e la straordinaria forza innovatrice del compositore: stile, sonata, sinfonia. Troverete anche molti nomi: Bach, Mozart, Schubert, Haydn. Sono richiami, incontri, incroci intorno alla vicenda umana e artistica di Beethoven, a conclusione della quale, in musica niente sarà più lo stesso.

Le voci del cinema - Il format che si mette al servizio della promozione del cinema italiano in sala, con interviste agli attori e ai registi italiani. Conduce Andrea Piersanti; regia di Gianni Grimaldi.

Le voci del cinema italiano - Tutto quello che c'è da sapere sul cinema italiano in sala, con interviste alle attrici e agli attori, ai registi e alle registe e a tutti i grandi protagonisti della più grande cinematografia del mondo. Conduce Andrea Piersanti; regia di Fabrizio Rocchi.

Leggende olimpiche - "Leggende Olimpiche" ripercorre la storia delle Olimpiadi attraverso le vicende dei suoi protagonisti di ieri e di oggi raccontati in un momento cruciale mentre il destino, quasi inaspettato, ha cominciato a soffiare dalla loro parte. È il momento della sfida, della magia, delle luci che si accendono. Ad alcuni di loro resterà solo il senso di un brivido sottopelle, un appuntamento mancato o magari una delusione difficile da digerire; per altri sarà il traguardo che coronerà anni di sacrifici e di allenamenti, il terremoto destinato a non lasciare nulla come era prima. Leggende Olimpiche racconta le imprese e i personaggi che si sono cristallizzati nell'archivio dei ricordi. Che ci hanno accompagnato negli anni, davanti alla radio o a una televisione a colori o in bianco e nero, in un salotto inondato da amici o in completa solitudine, ad un orario impossibile o sprofondati su un divano, nel tentativo di vivere anche noi l'incanto di certi "momenti di gloria". Un programma di Giampiero Vigorito.

Leggende trentine - In tredici puntate proveremo a raccontare il Trentino attraverso le leggende di Mauro Neri. Un'occasione per conoscere il territorio in maniera non ortodossa, ma attraverso una lente molto particolare. Questi racconti infatti sono un ottimo mezzo per riportare alla luce pezzi di memorie, tradizioni, e perché no sogni che negli anni hanno fatto parte della vita degli abitanti di città e valli. Un omaggio, se vogliamo, all'immaginario collettivo della Provincia Autonoma di Trento. Uno sguardo suggestivo su di noi e sull'identità e il folklore, troppo spesso relegati ad argomenti di secondo piano nel dibattito culturale.

Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.

Lovely Planet - Mari di ghiaccio e architetture industriali, monumenti storici e mutevoli linee di confine, tombe per capire la vita e montagne per intendere la voce della terra, saranno al centro dei racconti di viaggio di questa dodicesima edizione. Ad attenderci anche un giro d'Europa attraverso le capitali della cultura 2024 e 2025, poi una lunga pedalata lungo gli Stati Uniti nell'anno di elezioni memorabili e la discesa di un fiume verso il mar dei Caraibi sognando Marquez. Dal senso della scoperta alla responsabilità della conservazione, dalla cura dei luoghi alla coltivazione della memoria, questi come sempre gli impegni per i viaggiatori di buona volontà… Viaggiare con Radio3, sfogliando un'altra collezione di guide speciali. Per l'estate 2024 10 storie da ascoltare e da condividere. Sempre in compagnia di persone che segnano una strada e offrono un'ispirazione, un souvenir o un indirizzo da annotare, indicazioni di viaggio su un pianeta da amare. Buon ascolto e buon viaggio! "Lovely Planet. Le guide di Radio3" è un programma di Anna Maria Giordano.

Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

Maestranze - Come sta il custode? Cosa sta pensando il fonico? E la costumista? Il datore luci? La sarta? L'attrezzista? E chi si occupa di trovare gli sponsors? L'accordatore di pianoforti? E chi pulisce il palcoscenico? Esiste ancora il siparista? Si? No? E il suggeritore? Il trucco e parrucco? Quante maestranze lavorano, o meglio lavoravano, dietro le famose "quinte"? E quali sono le nuove maestranze digitali? Il podcast che dà voce a chi non appare, vale a dire alle maestranze e alle loro fondamentali competenze artigiane, tecnologiche e umane. Si umane perché ogni teatro, senza retorica, è una grande famiglia in cui non esiste un "capo famiglia" perché chi comanda è lo spettacolo a cui tutti, ma proprio tutti, concorrono. Con Federica Fracassi e con Andrea Liberovici, da un'idea di Andrea Liberovici.

Magazzino 26 - "Trieste città europea della scienza" è una serie di 10 podcast nata per dare voce alla comunità scientifica di Trieste e ai temi che saranno al centro di ESOF2020, l'EuroScience Open Forum. Dalla nascita del Sistema Trieste alla risposta della comunità scientifica all'epidemia di Covid-19, dalla diplomazia scientifica alle ricerche di frontiere su cambiamenti climatici, neuroscienze, astrofisica e innovazione tecnologica, il racconto audio di un ecosistema di ricerca scientifica che è anche crocevia di culture. "Magazzino 26" è un programma di e con Simona Regina, da un'idea di Guido Corso. Una serie realizzata da Rai Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Fondazione Internazionale Trieste, su un progetto a cura di Gioia Meloni.

Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 po radijskem predvajanju.

Marco Polo è ritornato - Una serie in dieci puntate nelle quali si ripercorrono nello spazio e nel tempo i luoghi che Marco Polo ha visitato e nei quali ha vissuto a partire dagli anni Novanta del Duecento, non solo per capire cosa sono stati, ma anche per approfondire quale è oggi la geografia del Milione. Abbiamo chiesto a scrittori e scrittrici, studiosi, intellettuali di raccontarci, tappa per tappa, il loro viaggio nel Milione di Marco Polo. Di particolare in particolare, di memoria in memoria, in "Marco Polo è ritornato - Viaggio nel viaggio del Milione" undici voci raccontano il senso del viaggio, del commercio, dello scambio e, soprattutto, l'occasione che l'altro, lo straniero, sempre rappresenta. E così partiamo, come Marco Polo. Da Costantinopoli, dove comincia Il Milione, in poi. Di e con Chiara Valerio. Letture Michele Di Mauro.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa.

Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.

Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.

Mrs Spelling & the Fumbles - Mrs Spelling & the Fumbles è un programma radiofonico scritto e condotto da Teresa Pascarelli, creatrice e protagonista delle serie TV sui Fumbles, i dispettosi esserini nati dagli errori di spelling dei bambini. La versione radiofonica vede Mrs Spelling alle prese con un Fumble diverso in ogni puntata. Il monello spunta dalla borsa della originale maestra e ne combina di tutti i colori dando luogo a un dialogo esilarante arricchito dai jingle, dalle canzoni e dalla didattica del Fumble in questione. Adattamento e regia di Isabella Carbone

Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Narodnozabavni instrumenti se predstavljajo - V novih oddajah bomo predstavili standardne in manj standardne glasbene instrumente, ki so se pojavili v zakladnici slovenske narodnozabavne glasbe . Vsaka oddaja bo posvečena enemu glasbilu in poslušalci bodo lahko prisluhnili zgodovini ter izbranim posnetkom tega instrumenta. Oddaje pripravlja Denis Novato.

Nazionale - Radiocronache degli incontri della Nazionale di calcio dell'Italia

Nedeljski pogovori - Pogovori o družini in družbi, ki nas obdaja. Uredništvo Mairim Cheber in Lucija Tavčar. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro

Nutrire il Pianeta - I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, illustrati da Arianna Voto insieme a esperti internazionali in occasione del Food System Summit, il vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari.

Nàscius po ligi - Il titolo "Nàscius po ligi" vuol dire "Nati per leggere" ed esprime il senso del programma, che vuole stimolare la lettura tra i giovani proponendo autori e libri della letteratura per ragazzi, godibili anche dai meno giovani. Renzo Cugis, assieme a molti ospiti, proporrà libri, storie e personaggi, accompagnando gli ascoltatori con brevi filastrocche in sardo e con le musiche, suonate, live in studio, da Samuele Dessì. Una produzione in lingua sarda di Radio RAI Sardegna, condotta da Renzo "Cappellaio matto" Cugis e suonata da Samuele "Lucignolo" Dessì, con la regia di Stefano "Wonka" Fozzi.

Od blizu - Pogovorna oddaja v kateri se voditeljica Demetra Malalan vsakič sproščeno pogovarja z drugim gostom/jo, ki ima zanimivo zgodbo.

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo

Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.

Pagina 3 Internazionale - Pagina 3 Internazionale è una rassegna stampa a cadenza settimanale delle pagine culturali della stampa estera. Nata come 'spin-off' di Pagina 3, offre una selezione di articoli, interviste, approfondimenti tratti dalle sezioni arte/cultura/podcast dei magazine, dei siti web e dei quotidiani internazionali commentati da giornalisti e protagonisti della cultura anche oltrefrontiera. In redazione: Marianovella Bucelli. A cura di Maria Chiara Beraneck.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Peri sa luna e peri su sobi - Tutti abbiamo sentito parlare di Inquisizione. Tutti siamo venuti a conoscenza di quel capitolo della nostra storia Inquietante e affascinante allo stesso tempo. Il tribunale che si proponeva di indagare e contrastare le eresie, ebbe sviluppi e risvolti molteplici in diverse parti d'Europa. Nell'immaginario collettivo, parlare di Inquisizione richiama subito il fenomeno delle streghe. In Sardegna in particolare è normale ancora oggi sentir parlare di streghe, non necessariamente in senso negativo: il suo corrispettivo in sardo "bruxia", spesso è un appellativo che si usa in modo affettuoso per indicare una bambina particolarmente vivace. Ma cosa significava essere una strega nei secoli XV - XVIII? E in particolare chi erano, in Sardegna, le streghe? Il progetto si propone di presentare un excursus intorno al tema, approfondendo quel periodo storico, così da raccontare quali siano stati i motivi che hanno spinto l'Inquisizione a processare gente comune, quali le modalità con cui avveniva un processo, come funzionava il sistema inquisitoriale. Questa narrazione avrà la doppia funzione di raccontare come si viveva in quei tempi, quale il rapporto con la religione, magia, superstizione, e di slegarsi anche da alcuni luoghi comuni per i quali chiunque venisse inquisito finiva poi sul rogo del potente Tribunale, mentre diversi furono i casi dove non ci fu condanna a morte. Basandosi su ricerche d'archivio e fonti documentaristiche, la narrazione sarà sviluppata alternando elementi prettamente di divulgazione e di inquadramento storico e del contesto, a parti più drammatizzate. Verranno raccontate alcune storie incentrate su dei protagonisti specifici, andando a prendere quelle storie di cui sono rimasti più documenti che ci permettano di riscostruire alcune dinamiche nei dettagli.

Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.

Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo

Quirinale segreto - Un percorso esclusivo con Radio Rai all'interno del Colle più alto, la "Casa degli Italiani" come amano definirla i Presidenti della Repubblica. Un viaggio a tappe tra curiosità e vita pratica dal titolo "Quirinale segreto". Con Grazia Trabalza.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Radio Techeté per il Prix Italia - I podcast realizzati da Rai Radio Techeté, in occasione del Prix Italia, che raccontano la storia italiana del Premio e delle sue sezioni, con documenti di archivio molto rari. A cura di Elisabetta Malantrucco

Radio3 Suite - Il cartellone - I grandi teatri italiani ed esteri si danno appuntamento su Radio 3 per presentare il meglio della loro produzione. Il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, così come la Metropolitan Opera House, La Royal Opera House, La Wiener Staatsoper, per citare solo alcune delle maggiori istituzioni, arricchiscono le proposte della rete con un'ampia selezione del loro cartellone. Presente, in tutte le declinazioni delle sue offerte, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ampio spazio viene dedicato al Jazz e alla musica contemporanea con la proposta di concerti tra i più interessanti della scena italiana e internazionale, grazie ad una collaborazione negli anni sempre più stretta con i principali festival come Biennale Musica, Milano Musica e, naturalmente, Rai Nuova Musica.

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Re Noir. I colori del giallo - Libri, scrittori, interviste, curiosità e novità editoriali di un genere letterario di grande successo. Una trasmissione, ideata e condotta da Stefano Tura, che analizza la società odierna attraverso le opere e le testimonianze dei più famosi autori di gialli e noir, italiani e stranieri.

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini

Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.

Sabato in concerto - Grazie alla preziosa rete di radio europee aderenti all'EBU, il sabato pomeriggio presentiamo una selezione dei migliori concerti registrati durante i festival e le rassegne internazionali per scoprire quanto succede nel vasto territorio delle musiche del mondo. In questa sorprendente geografia sonora vogliamo cogliere, nell'immediatezza della dimensione live, le novità sincretiche che si vanno via via disegnando quanto le musiche che mirano a custodire le tradizioni più antiche. Un programma di Ghighi Di Paola e Antonia Tessitore, in redazione Luca Marchese.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua regalarci un' infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma . Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Insieme ai 10 episodi potete ascoltate anche un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Sennoras - Di ogni donna, attraverso brani monologanti o dialoghi verranno raccontati episodi biografici, ma anche, laddove presenti, i frutti del loro lavoro letterario, poetico o artistico. La variante linguistica sarà quella del sardo campidanese. A ogni figura verrà dedicata una puntata. Protagoniste di questo percorso saranno: Violante Carroz (discendente della nobile famiglia Carroz); Maria Lai (artista); Grazia Deledda (premio nobel per la letteratura); Joyce Lussu (partigiana, scrittrice, poetessa); Adelasia di Torres Eva Mameli (nata a Sassari, madre di Italo Calvino); Marianna Bussalai (partito sardo d'azione). Ninetta Bartoli (prima donna sindaco della repubblica Italiana); Adelasia Cocco (seconda donna a laurearsi in medicina in Sardegna); Donna Lucia Delitala Tedde Paska Selis Zau Edina Altara (artista) Cura e regia Donatella Meazza Autore Rita Atzeri Attori Rita Atzeri, Isella Orchis, Cesare Saliu

Sentieri dell'arte. Da Venezia alla Dalmazia - Uno sguardo curioso e inedito su vicende di artisti, storie e argomenti d'arte che hanno arricchito questi territori. Musei, biblioteche e archivi attraverso le parole di esperti e appassionati che ci racconteranno anche quello che sui libri non è facile trovare. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con Paola Bonifacio, a cura di Silvia Rossetto

Serial - Una coppia di conduttori affiatata e appassionata di serie tv farà da contraltare agli interventi degli ascoltatori scritti e vocali. Converserà con gli ospiti previsti, sul filo dell'ironia battibeccherà sui diversi punti di vista che normalmente emergono commentando le serie tv. Con Alessandro Allegra e Giulia Nannini. Un programma di Alessandro Allegra.

Serie A - Radiocronache di Serie A 2024/2025

Siamo serie - Un programma dedicato alle serie televisive più seguite di oggi e di ieri, da interpretare anche come specchio dei tempi: cosa raccontano, perché e come lo fanno, cosa ci dicono. Considerate a lungo come genere minore di intrattenimento, oggi hanno conquistato il trono nelle strategie di sviluppo dei grandi player mondiali pubblici e privati. Oltre ad essere un formidabile e attuale strumento di racconto dei tempi - per contenuti e per forme - sono anche il motore che ha cambiato le nostre abitudini di fruizione dei contenuti (visione frammentaria, in momenti e in luoghi diversi). Una rivoluzione delle forme che è andata di pari passo con l'aggiornamento e la moltiplicazione dei contenuti: oggi si contano circa 500 titoli l'anno in tutto il mondo, un catalogo capace di soddisfare tutti i gusti. Parlarne alla radio ha senso sia come lettura dei tempi e delle tendenza nella società, ma anche nell'ottica della multimedialità, del passaggio da un mezzo all'altro. Sei puntate con Paola Guarnieri e Francesca Malaguti dedicate ognuna ad un genere diverso.

Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Speciale Radio1 - Tutti gli Speciali di Rai Radio 1

Speciale Radio1. Il tredicesimo Presidente - Il voto per il Quirinale minuto per minuto. Con Giorgio Zanchini e Giancarlo Loquenzi

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.

Stelle del Sud - Lo storico ed esperto di "geopolitica del pallone" Riccardo Brizzi racconta le imprese sportive di alcune squadre del Sud Italia che sono state protagoniste inaspettate, negli ultimi 50 anni, del campionato di Serie A. Oltre alle vicende calcistiche sono raccontati i contesti sociali, culturali e politici, così come le dinamiche e gli intrecci extra-sportivi che hanno caratterizzato la storia recente delle diverse città. Stelle del Sud è una rubrica dello storico Riccardo Brizzi, curata e realizzata da Marcello Anselmo, trasmessa dal programma "Zazà - Meridione, cultura, società".

Storie teatrali 50 - La storia di quattro compagnie italiane che hanno segnato, ognuna in modo diverso e peculiare, la scena degli ultimi cinquanta anni: Mimmo Cuticchio e la sua Opera dei Pupi, il Teatro Elfo-Puccini diretto da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, il Teatro delle Albe di Ravenna di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. A cura di Laura Palmieri.

Strane storie - Otto storie di grandi irregolari che nelle arti, nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. "Strane storie - Il romanzo delle vite di confine" è un programma di Francesco Specchia.

Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe

Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.

Ten - 'Ten, 10 storie per 10 idoli' è l'appassionante programma su Radio2 a marzo del 2012. Protagonista assoluto è Massimiliano Bruno, attore e regista, che ha regalato ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…" E' uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicita' irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Toto', la creativita' senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Perl Jam , dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" e' un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano.

Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.

Trame - I grandi testi teatrali raccontati in 10 minuti dagli attori o dai registi che li hanno messi in scena. A cura di Laura Palmieri.

Tre soldi - Uno spazio nella sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.

Tutto il calcio minuto per minuto - Appuntamento storico del Giornale radio, con i campionati di Serie A e B, anticipi e posticipi. Un classico che va sempre di moda. Conducono i radiocronisti della Redazione sportiva.

Ugo Tognazzi a Gran Varietà - Ugo Tognazzi dal 1967 al 1978 è il protagonista di ben otto stagioni di Gran Varietà. Siamo negli anni della grande commedia all'italiana e la sua attività cinematografica è intensissima al fianco di Scola, Salce, Monicelli, Elio Petri, Dino Risi, Marco Ferreri… ma Tognazzi è sempre puntuale all'appuntamento con gli ascoltatori di Radio2, ogni domenica mattina. Perché, dice Tognazzi, è attraverso la radio che ritrova i tempi felici dei suoi inizi, nell'avanspettacolo. Alla radio aveva dato vita nel 1960 ad un'indimenticabile coppia di "pettegoli" insieme all'inseparabile Raimondo Vianello e alla radio tornò sempre volentieri. In questi suoi personaggi di Gran Varietà c'è tutto Tognazzi, con la sua generosità e la sua fantasia, la battuta pungente, lo sguardo satirico sull'attualità e la sua voglia di divertire inventando figure paradossali… e naturalmente con la sua passione per la cucina. Il suo piacere nel raccontare una ricetta è pari a quello di farci divertire. Ecco allora in questa raccolta tutti i personaggi di Ugo Tognazzi: da "Ugo e la sua coscienza" al "Tre Ugo Tre Ugo" che risponde agli ascoltatori. Nel 1970 lo troviamo ancora eccezionalmente in coppia con Vianello dare vita a sketch irresistibili ambientati nel mondo della televisione, nel 1975 impersona Don Gnazzi predicatore arguto nell'Anno Santo, e poi c'è il professore della Tavola Rotonda che conduce dibattiti accesissimi (la puntata sul calcio parla di moviola ma sembra profetizzare il Var) e infine persino un extraterrestre: Ufo Tognazzi in viaggio sulla terra per raccontarne i bizzarri costumi. Qualunque sia la sua maschera e il suo travestimento, insomma, Ugo Tognazzi ci parla di sé e di noi , dei tempi che cambiano, della nostra vita; improvvisa, scherza e con franchezza e spregiudicatezza dichiara il suo amore per lo spettacolo, tra intuizioni geniali e sincere passioni.

Umetniki, ki so spremenili svet - Gre za informativno in kulturno oddajo, v kateri vsaka epizoda obravnava drugega umetnika, ki se je zapisal v zgodovino (npr. Dante, Frida Kahlo, Tolstoj). Oddaja razkriva življenje obravnavanega umetnika z vsem ozadjem in zanimivostmi. Poleg tega so obravnavana tudi umetnikova dela. Ton je lahkoten in zabaven, hkrati pa tudi poučen.

Una Vita - Il programma una vita viaggio nelle età di ognuno SABATO E DOMENICA ALLE ORE 19 "Quando Federico mi ha baciata non gli ho detto che era la prima volta" Matilde, 13 anni. "Non ho mai creduto nel matrimonio, e invece eccomi qui sull'altare" Sabrina, 34 anni. "Domani vado in pensione dopo 37 anni di lavoro. Sono felice ma anche spaventato" Giorgio, 67 anni. Quante sono le età importanti della vita? Cosa ricordiamo delle età passate e cosa sappiamo di quelle a venire? Siamo sempre le stesse persone o cambiamo in base all'età che stiamo vivendo? Il tempo lavora allo stesso modo su ciascuno di noi? -- una vita: le età di tanti, la vita di tutti -- Che cos'è "una vita" è un programma di storytelling, basato su una forma di osservazione partecipata. Matteo Caccia osserva e racconta le vite dei partecipanti. Un viaggio nella vita di ognuno di noi attraverso il racconto delle età principali, gli snodi in cui prendiamo decisioni che segnano il nostro percorso, le scadenze che la vita ci pone. CREDITS: Un programma di Matteo Caccia, Tiziano Bonini, Mauro Pescio e Chiara Biffi. A cura di Renzo Ceresa. Regia di Guido Bertolotti.

Vasco Live Roma Circo Massimo XXII - Con Ema Stokholma e Gino Castaldo. A cura di Patrizia Critelli.

VeneziAcustica - Venezia Acustica, diario di un cacciatore di suoni, è una trasmissione radiofonica immaginata come un brano di musica in otto movimenti - puntate. Una Ouverture, sei puntate dedicate ai sei sestieri veneziani e un Gran Finale. Mi permetto di suggerirvi un gioco. Un gioco che contiene sia un rischio che una rivelazione. Il gioco consiste nel camminare ad occhi chiusi, possibilmente fra le 5 e le 6 del mattino, a Venezia. Il rischio, ovviamente, è quello di cadere in un canale ma la rivelazione che vi aspetta, canale permettendo, è quella di ritrovare i suoni del vostro apparente e personale silenzio. I suoni del vostro respiro, dei passi, delle chiavi che ciondolano appese alla cintura, e ritrovarli non come "suoni solitari" ma in relazione profonda, proprio come in una sorta di polifonia, con tutte le altre voci e suoni della città. Perché Venezia, prima ancora d'essere una città consumata dallo sguardo e dai selfie, è questa: un grandissimo strumento musicale che non smette mai di suonare. Muoversi al suo interno, con attenzione e delicatezza, è come muoversi nella pancia di un gigantesco violoncello, proprio lì, vicinissimi a quella zona che, negli strumenti ad arco, viene chiamata "anima" in quanto generatrice delle vibrazioni acustiche dello strumento medesimo. Venezia Acustica - diario di un cacciatore di suoni, prova a indagare questa idea attraverso una pluralità di voci, compositori, scrittori, musicologi, artigiani del legno, ingegneri statitici, architetti, negozianti di strumenti, liutai, sagrestani ecc. implicate a sviluppare e tutelare quello che Renzo Piano, nell'ultima puntata, chiama il "materiale leggero"… ovvero il suono… che forse, laicamente, è proprio l'anima, non soltanto degli archi, ma anche di questa città. Andrea Liberovici

Vintage - Vintage è bello. Perché è bello ricordare. Perché tutti abbiamo una canzone preferita, che magari ci riporta a un fatto, una situazione, una persona, un ricordo... Per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, un sottofondo che aggiorniamo continuamente. Ma, oltre alle canzoni, ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, le consuetudini modaiole che evocano emozioni e sentimenti. Ecco allora una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '70 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia e non solo. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Mario Mirasola, Riccardo Cicconetti e Fabio Fontanaro

Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Oddaje nove sezone bodo v etru ob torkih od 9. januarja 2024 ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.

Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Women's EURO 2022 - FIFA Women's EURO England 2022

Z zgodovino in filozofijo po tržaških ulicah in drugje - Trinajst sprehodov po Trstu in okolici. Pripravlja in vodi prof. Marta Ivašič. Uredništvo: Peter Rustia.

Zona Cesarini - Radiocronache sportive, interviste, dibattiti, letteratura sportiva, le ultime notizie, curiosità e tanta buona musica. Ampio spazio a tutti gli sport e al valore sociale che, in essi, veicola. Regia di Ombretta Conti e, tutti i venerdì, di Gabriele Brocani. Programmista multimediale Antonio Tisi

Messa in onda Tv

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.

11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.

14-18 Grande Guerra 100 anni dopo - Cinque anni di guerra da ripercorrere, anno dopo anno, seguendo le premesse, gli sviluppi e le conseguenze di un evento che ha coinvolto milioni di uomini. Un percorso biografico e tematico: la politica e la diplomazia, le alleanze e il contesto internazionale, le nuove armi e le strategie militari, il fronte interno e l'economia di guerra, le battaglie e i grandi rivolgimenti come la Rivoluzione russa.

1492 - Alessandro Barbero ci racconta il 1492, l'anno che, per convenzione, segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Attraverso la sua narrazione e l'intervento di 'testimoni' dell'epoca, interpretati da attori, Barbero porta il pubblico alla scoperta di un anno davvero eccezionale, e non solo per la scoperta dell'America. Regia: Graziano Conversano

1939-1945. La II Guerra Mondiale - L'ideologia, la propaganda e la guerra totale, una guerra condotta fino all'ultimo e con qualsiasi mezzo. E' quanto vorrebbe Hitler: resistere fino alla vittoria. Eppure nel 1944 la guerra per la Germania nazista è ormai persa. Una pagina di storia riletta da "1939 - 1945 II Guerra Mondiale", il programma presentato da Paolo Mieli e condotto da Carlo Lucarelli. E' proprio nel momento della chiamata alla guerra totale che un gruppo di alti ufficiali - tra cui il colonnello Klaus Von Stauffenberg – e borghesi di orientamento sia conservatore che socialista progetta un attentato a Hitler. Il 20 luglio 1944 una bomba esplode nella Wolfsschanze, la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler. Il Fuhrer si salva e ordina una spietata repressione. La guerra totale può andare avanti.

1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.

1968, l'anno ribelle - Il 1968 vide l'imponente insorgere dei giovani studenti occidentali contro le istituzioni tradizionali. RaiPlay propone qui un'ampia ed esaustiva selezione di materiali delle Teche sulle rivolte giovanili di quell'anno in Italia. Da Pisa a Roma, da Milano a Torino, "'68, l'anno ribelle" è un viaggio nelle ragioni, nelle lotte, nelle idee di una generazione nuova che seppe rinnovare dall'interno abitudini e regole antiche e consolidate.

1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.

1973: Quelle domeniche a piedi - La crisi energetica del 1973 – 1974 raccontata in una raccolta di voci che ci restituisce l'atmosfera di quei mesi di austerity, fra difficoltà e occasioni per reinventarsi e reinventare la propria quotidianità. Servizi ed approfondimenti dai contenuti incredibilmente attuali, che permettono di rileggere la crisi energetica presente alla luce di un'esperienza già vissuta.

2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.

Afghanistan: 20 anni dopo - A vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan, la serie documentario "Afghanistan: The Wounded Land", nominata al premio Rose D'OR, al RealScreen e al Rockie Awardse e vincitrice del premio della giuria al GRIMME-PREIS, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della tv tedesca, ci aiuta a raccontare la storia recente del paese, fornendo uno sguardo su quello che è stato e quello che sarà il futuro di questa terra tormentata.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.

Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea

Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco

Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling

Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.

Anna Magnani, dalla luna con amore - Ha cominciato a vent'anni e fino alla fine dei suoi giorni non ha mai smesso di lavorare. Anna Magnani ha dato voce e volto alle donne italiane, in patria e negli Stati Uniti, incarnando la popolana e la ribelle, la sciantosa, la prostituta e la madre di famiglia. Jurij Gagarin, il primo cosmonauta russo, le dedicò un saluto speciale dallo spazio, a conferma che lei, e solo lei, in tutto il mondo, aveva diritto ad essere ricordata in un viaggio tra le stelle.

Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni.   Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo.  A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.

Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.

Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.

Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.

Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.

Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.

Art Night - Ombre Elettriche - Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Tre pittori visionari e inquieti, legati da una forte sintonia, capaci di sconvolgere la scena dell'arte italiana degli anni Sessanta. Il loro regno è la Roma antica e affascinante di piazza di Spagna, Via Margutta e Piazza del Popolo. Ma sono attirati e influenzati anche dalla modernità, che scoprono nella frenesia di Via Veneto, tra alberghi, uffici, stranieri e colletti bianchi.  Sono convinti che la cultura e l'arte possano davvero cambiare il mondo. Vogliono mutare lo sguardo, sovvertire l'immaginario, incidere sul reale. Ombre elettriche, di Giuseppe Sansonna, prodotto da Rai Cultura, con la consulenza scientifica di Alessandro Masi.

Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.

Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza

Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".

Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.

Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.

Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.

Benedetto XVI - La storia di Joseph Ratzinger - La storia di Joseph Ratzinger, un documentario su Benedetto XVI, con testimonianze esclusive e la partecipazione di padre Federico Lombardi, Monsignor Georg Gänswein, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, lo storico Andrea Riccardi e il matematico Piergiorgio Odifreddi.

Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.

Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.

BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.

Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!

Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.

Blu Notte - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini, misteri e delitti del nostro paese. I grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Blu Notte - I Grandi Misteri - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità i grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia

Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.

Bowienext - Nascita di una galassia - Per chi ha David Bowie nel cuore, un documentario "corale" che raccoglie interviste e tributi artistici da tutto il mondo, il primo nel suo genere dedicato ad una popstar. Un viaggio nel passato proiettato nel futuro.

Cabaret Banfi - "Cabaret Banfi" raccoglie alcune tra le più esilaranti partecipazioni televisive di Lino Banfi, sin dall'esordio in tv nel 1969 nel programma di Renzo Arbore "Speciale per voi". Una carrellata di canzoni, sketch, battute, aneddoti di straordinaria comicità. L'omaggio inizia con un'intervista esclusiva a Banfi realizzata da RaiPlay, e prosegue con spezzoni di programmi quali "Finalmente domenica", "Senza rete", "Se Parigi...", "Stasera Lino", "Il caso Sanremo", che lo vedono a fianco di conduttori e artisti del calibro di Alberto Lupo, Fred Bongusto e Franco e Ciccio.

Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.

Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.

Che Tempo Che Fa - Fabio Fazio alla conduzione di un 'classico' della tv, tra conversazioni faccia a faccia con grandi ospiti nazionali e internazionali e momenti di intrattenimento e spettacolo. Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l'attualità con la sua ironia.

Check-Up - Nel solco della tradizione della storica trasmissione, il programma si occupa dell'informazione medica, nel pieno spirito del Servizio Pubblico e lo fa con un filo conduttore che attraversa le puntate tra salute, prevenzione, alimentazione ed equilibrio psicofisico. Con il rigore scientifico che lo ha sempre contraddistinto, "Check-Up" ospita le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale per illustrare il funzionamento del corpo umano in salute e capire come affrontare le patologie più diffuse. La conduzione è di Luana Ravegnini

Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.

Ciao Maschio - Un viaggio alla scoperta dell'universo maschile, anche in funzione del rapporto con le donne più significative delle loro vite. Se i modelli femminili negli ultimi anni sono decisamente cambiati, possiamo dire lo stesso di quelli maschili? In una sorta di gioco di ruolo, "Ciao Maschio" vuole tornare a dare centralità agli uomini che oggi si sentono un po' smarriti, ma allo stesso tempo spogliarli della loro virilità.

CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.

Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.

Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.

Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno

CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt

Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.

Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.

Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.

David Bowie - London Boy - David Bowie raccontato attraverso testimonianze e racconti inediti di amici e collaboratori degli anni giovanili. Dal 1947, anno di nascita, al 1973, l'anno che segna la sua consacrazione al mondo intero attraverso la nascita e la morte di Ziggy Stardust. L'ardua ascesa al successo di un uomo divenuto una leggenda, in un travolgente viaggio musicale nel tempo.

De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito

Delitti in famiglia - Stefano Nazzi racconta gli omicidi commessi in famiglia, il luogo che dovrebbe essere sicuro e felice, ma dove invece, a volte, c'è solo dolore, aggressività, sopraffazione, violenza.

Delitto Matteotti: l'inizio del regime - Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene ucciso nel 1924 da una squadra della Ceka, la polizia segreta fascista. Un omicidio che ha condizionato le vicende politiche italiane di quell'anno, che ha suscitato orrore e sdegno in tutto il Paese e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico. Questa puntata del programma Il Tempo e la Storia parte dal 6 aprile 1924, il giorno delle elezioni politiche che vedono una forte affermazione del partito fascista. Il 30 maggio Matteotti tiene alla Camera un durissimo discorso contro le violenze che hanno segnato la campagna elettorale. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene sequestrato e ucciso.

Di là dal fiume e tra gli alberi - Un racconto dell'Italia dal Sud al Nord, attraverso itinerari poco battuti che svelano i profondi cambiamenti avvenuti in quasi un secolo nel nostro Paese.

Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.

Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima

Diva Moana - Moana Pozzi a cavallo tra gli anni '80 e '90 è stata il sogno erotico degli italiani, diva scandalosa che ha fatto discutere l'opinione pubblica segnando profondamente l'immaginario collettivo. Simbolo di trasgressione per via della sua carriera nel cinema a luci rosse, Moana si è fatta apprezzare come ospite dei salotti televisivi non solo per la sua dirompente bellezza ma anche per le sue idee controcorrente in tema di sesso, politica e società. Nella memoria di tutti resta anche la sua esperienza come candidata nel "Partito dell'Amore", antesignano sia della "politica-spettacolo" che dell'"antipolitica". Una morte improvvisa e non priva di mistero ha contribuito ad accrescere il suo mito negli anni.

Dixi Simple Songs - Dixi e i suoi amici affrontano avventure basate sui testi di canzoni tradizionali universalmente note, molto apprezzate dai più piccoli e dai loro familiari.

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

Dostoevskij sottopelle - Un racconto originale ed inedito, intraprende un'indagine nuova all'interno della vicenda artistica e umana del grande scrittore russo Fëdor Michajlovic Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 - San Pietroburgo, 9 febbraio 1881), sul confine fra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto la superficie, fra la realtà dei fatti e la perlustrazione della psiche, fra la biografia e l'invenzione letteraria.

Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.

Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.

E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.

Eco - Lezione di Semiotica - Un'attualissima "lezione televisiva" di Umberto Eco, andata in onda il 16 giugno 1974 nell'ambito della rubrica culturale "Settimo giorno", curata dagli scrittori Francesca Sanvitale ed Enzo Siciliano con il contributo di nomi del calibro di Tullio De Mauro. In questa puntata dedicata a "Il mondo dei segni" Eco si cimenta in una magistrale opera di divulgazione della semiotica, disciplina allora in pieno sviluppo in Italia anche grazie al contributo del grande intellettuale, che proprio in quegli anni ne aveva iniziato l'insegnamento all'Università di Bologna. Ad arricchire la trasmissione, gli interventi di Roman Jakobson, Roland Barthes, Franco Fortini e Alberto Arbasino.

Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.

Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte - Alessandro Barbero ci racconta le gesta del primo grande protagonista dell'era contemporanea, anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l'inizio. Un racconto della vita di Napoleone Bonaparte, dalla sua infanzia alla sua fine. Un uomo nato su un'isola, la Corsica, luogo remoto di quell'impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell'intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l'opinione pubblica, al suo tempo come anche adesso.

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.

Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori

Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove - Un'agendina telefonica, le dichiarazioni senza fondamento di diversi pentiti, un numero di telefono mai controllato. Sono bastati questi tre elementi a cambiare, in maniera radicale, il corso della vita di un cittadino perbene. Tanto è stato detto e tanto è stato scritto sul caso giudiziario.

Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Essere attori - Al lavoro con Luca Ronconi - Grandi attori con lunghe carriere sono interrogati sullo specifico del loro mestiere in rapporto a Ronconi, ma non solo, per condividere la ricchezza della loro esperienza, attraverso racconti, ricordi e testimonianze.

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.

Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.

Faccende complicate - Valerio Lundini è il protagonista di dieci reportage realizzati in giro per l'Italia in cui affronta alcuni temi sociali di grande attualità

Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Fame d'amore - Cosa rende oggi l'anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l'ossessione per l'immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi? Francesca Fialdini racconta, in una docuserie sui disturbi alimentari, le storie di queste vite giunte a una svolta: i nuovi legami che si creano, i rapporti che maturano, il coraggio di cambiare.

Festival di Sanremo - Amadeus conduce la 74ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it

Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande

Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso

Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.

Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.

Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.

Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.

Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.

Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.

Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Gli Autogol: Missione Sanremo - Gli Autogol sono protagonisti di quattro missioni speciali durante il Festival di Sanremo 2024. Tra incontri con gli artisti e il pubblico della kermesse, i tre raccontano in maniera insolita tutto quello che succede nella settimana musicale più attesa dell'anno.

Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente

Gli Speciali di Rai Scuola - Gli appuntamenti più importanti per il mondo della Scuola e per il Paese: la Giornata della Memoria, la Giornata della Legalità, la Giornata del Ricordo, con un ampio spazio dedicato alle iniziative delle scuole legate al 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Ci occuperemo ancora dei temi dell'Orientamento scolastico e dell'alternanza scuola/lavoro e in generale delle buone pratiche nella scuola, storie di eccellenza nelle quali i ragazzi sono protagonisti. Per mostrare una scuola che, oltre che luogo di trasmissione dei saperi, è uno dei fondamenti della democrazia e della cultura all'attenzione verso l'altro.

Gli uomini di questa città io non li conosco - La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, raccontata da Franco Maresco.

GoWild - Animali in città - Un viaggio nel mondo urbano alla scoperta della natura manifesta o nascosta: creature animali affascinanti che popolano le nostre citta non solo nei parchi, ma anche sulle grondaie, o all'interno delle nostre case. La giornalista Jenny Pacini è affiancata in ogni episodio da esperti quali biologi, ornitologi, veterinari o etologi ed insieme coinvolgeranno ragazzi presenti sul luogo in avventurose wild experience in città. Tra gli animali raccontati: pipistrelli, gabbiani, granchi fluviali, api. Infine, non mancheranno animali esotici e splendidi rapaci e ci sarà anche spazio per i conosciutissimi e amatissimi gatti.

Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.

Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.

I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.

I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.

I Film della mia vita - Antonio Monda, professore di Cinema alla New York University e Direttore della Festa del Cinema di Roma, ci racconta i Film della sua vita, pellicole che gli sono rimaste nel cuore e che riassumono l'opera di grandi registi e il loro posto nella storia del cinema. Tra l'aneddoto personale e l'analisi filmica, un catalogo di film da riscoprire insieme. Conduce: Antonio Monda

I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.

Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il Caffè con... - Nel corso di TG1 Mattina Estate, Giorgia Cardinaletti incontra grandi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura

Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.

Il cavallo e la torre - Il fatto del giorno filtrato in 10 minuti dagli occhi e la sensibilità di Marco Damilano. Dal titolo di un libro di Vittorio Foa, la torre è il simbolo di chi fa una mossa ripetitiva, il cavallo salta e spiazza. La politica, i poteri, le persone dei nostri tempi raccontati da uno dei più autorevoli giornalisti italiani insieme ai protagonisti (noti e meno noti) della vita politica, sociale, economica, culturale di un Paese in un momento decisivo. Regia: Nicoletta Chiadroni - Conduce: Marco Damilano

Il corpo e il nome. Gli ignoti delle Fosse Ardeatine - Il 24 marzo 1944, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni vengono trucidati a Roma, dalle truppe di occupazione tedesche, alle Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate sulla Via Ardeatina, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella del 23 marzo in cui persero la vita 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Dei 335 martiri uccisi dai nazisti, di cui 75 di origine ebraica, 12 corpi non avevano avuto un nome. A 80 anni da quella strage, "Il corpo e il nome – gli ignoti delle Fosse Ardeatine" racconta la storia di tre donne, una documentarista, un'archivista e una biologa forense che sono riuscite a restituire a due famiglie l'identificazione certa dei loro cari sepolti nel mausoleo delle Fosse Ardeatine, offrendo loro finalmente un luogo dove poter celebrare il proprio lutto.

Il delitto Matteotti - In questa puntata della trasmissione "Diario di un cronista" del 2001, una straordinaria raccolta di oltre mezzo secolo di inchieste e reportage che testimoniano l'evoluzione del nostro Paese nella seconda metà del Novecento, Sergio Zavoli racconta il delitto del deputato socialista Giacomo Matteotti e le origini della dittatura fascista, ricostruendo gli antefatti dell'assassinio, le reazioni del Parlamento italiano con la cosiddetta "fuga sull'Aventino" e la posizione dell'allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, attraverso interviste ai protagonisti dell'antifascismo quali Giovanni Gronchi, Umberto Terracini, Sandro Pertini, e Ferruccio Parri.

Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione - Il 2 giugno 1946, 78 anni fa, l'Italia scelse la Repubblica: 11 ragazzi danno voce, ciascuno, ad un articolo della Costituzione. Partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica, il programma presenta i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.

Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.

Il ricordo delle foibe - In occasione del Giorno del Ricordo, Rai Teche propone un'antologia che ripercorre il massacro delle foibe ed il conseguente esodo giuliano dalmata. Materiali d'archivio, testimonianze e reportage, per mantenere viva la memoria su una delle pagine più dolorose della storia d'Italia raccontando sia la tragedia di coloro che perirono in condizioni atroci nelle Foibe sia le sofferenze di quanti si videro costretti ad abbandonare per sempre le loro case in Istria e in Dalmazia. Avvenimenti drammatici che formano parte integrante della nostra vicenda nazionale, un contributo al dovere di ricordare e spiegare quanto accaduto alle nuove generazioni.

Il segno delle donne - Le storie di donne italiane, che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese. Una docu-fiction che fa riemergere i caratteri e le personalità delle protagoniste attraverso i "faccia a faccia" con le attrici che danno loro voce e volto. Le interviste sono realizzate mettendo in scena parole realmente usate dalle protagoniste, accuratamente selezionate e storicamente verificate, grazie all'uso di fonti dirette come lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.

Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola

Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.

In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.

In scena - Rossella Falk - Il documentario racconta la grande attrice attraverso un collage delle sue stesse parole, estratte dalle interviste da lei rilasciate in vita. Una sorta di autobiografia postuma in cui Rossella Falk dialoga virtualmente con i suoi amici e ripercorre i momenti più intensi delle sue memorabili prove d'artista.

Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.

Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.

Interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.

Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.

Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.

Italiani - Mike Bongiorno - Il racconto dell'avventurosa vita del personaggio che in Italia è sinonimo di "televisione". Mike Bongiorno viene chiamato per lanciare la televisione nel 1953, durante la fase sperimentale, divenendo poi il cerimoniere del genere televisivo per antonomasia, il quiz: da "Lascia o Raddoppia", a "Campanile sera", al 'suo' "Rischiatutto", agli altri quiz per la Rai e la Tv commerciale, di cui è stato pioniere, tanto quanto della Tv pubblica.

Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.

Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".

Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.

Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.

L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

L'ascesa del fascismo e il delitto Matteotti - Riscoprire Giacomo Matteotti non significa soltanto illuminare la figura del primo vero oppositore di Mussolini ma anche analizzare l'ascesa della politica fascista e il progressivo diffondersi di una violenza di regime, culminata nella morte del giovane segretario del partito socialista. Nella puntata di "Quante Storie" lo storico Umberto Gentiloni, a colloquio con Corrado Augias, racconta Matteotti e colloca il suo esempio nello scenario politico attuale.

L'atlante che non c'è - Da Vigata al Paese dei Balocchi, passando per Scilla e Cariddi: una guida turistica in quattro puntate tra paesi, città e mondi immaginari della letteratura che hanno conquistato un'indiscutibile verità "architettonica" che Marco Vivio esplora insieme ad alcuni lettori d'eccezione, tra cui Vinicio Capossela, Ascanio Celestini e Salvatore Esposito.

L'Avversario - L'altra faccia del campione - Marco Tardelli, campione del mondo di calcio, racconta il mondo sportivo, che ben conosce, attraverso un punto di vista inedito. Ripercorrendo la carriera e le vite di altrettanti straordinari campioni dello sport attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei loro più acerrimi avversari, siano essi personaggi sportivi, demoni interiori o persino un Paese d'origine. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all'interno di una narrazione avvincente alternata da immagini di repertorio e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".

L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.

L'Oroscopo di Paolo Fox - Ogni giorno direttamente dalla piazza de "I Fatti vostri" l'oroscopo del giorno di Paolo Fox

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni

La buonasera di Gramellini - Massimo Gramellini, racconta l'attualità sociale e politica, ma anche individuale e intima. Con garbo e con cura, attraverso un linguaggio inclusivo, alto e popolare insieme, per conoscere e riflettere, per capire e non giudicare.

La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.

La conferenza stampa - "La Conferenza Stampa" è l'incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Al posto dei giornalisti, le domande vengono fatte da ragazzi tra i 14 i 20 anni. Una vera conferenza stampa "sulla vita" in genere, con domande semplici ma anche bizzarre e totalmente inaspettate

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018

La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin

La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.

La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto

La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.

La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.

La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La Prima Donna che - Cura omeopatica contro gli stereotipi femminili, pillole di tre minuti che attraverso materiali d'archivio e voci di giovani testimonial raccontano le storie di donne pioniere in tutti i campi. Donne che hanno vissuto con forza, hanno aperto strade nuove, senza paura. Scardinando pregiudizi, conquistando ruoli, infrangendo monopoli, in una società a lungo legata al pensiero maschile

La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.

La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema, approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di attualità, economia, politica, cultura e società.

La scelta - I Partigiani raccontano - Nel 2020, in occasione del 75° anniversario della Liberazione dall'oppressione nazi-fascista, Gad Lerner raccoglie le storie di tutti i partigiani e le partigiane viventi, ultime testimonianze dirette della lotta al fascismo. Ogni puntata porta alla luce le loro toccanti vicende, in un intenso intreccio tra ricordi autobiografici e memoria collettiva, tra storia personale e Storia nazionale.

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro

La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.

La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

Laboratorio Ronconi - Un'intervista al regista Luca Ronconi sulla sua vita e la scelta di dedicarsi al teatro e in particolare, in un preciso momento della sua carriera, di intraprendere la realizzazione del Calderòn di Pier Paolo Pasolini nell'ambito del laboratorio teatrale di Prato.

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Le bambine non vanno a scuola - "Le bambine non vanno a scuola" di Lucia Goracci è il documentario prodotto da Rai3 sulla storia di Malala, la bambina pakistana gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, per mano di un commando armato talebano. Malala è la più giovane candidata al premio Nobel per la pace nella storia. Il suo coraggio nel rivendicare il diritto allo studio per le donne, per le bambine e per le ragazze è stato messo a dura prova dal regime talebano che occupa militarmente il distretto dello Swat. Lucia Goracci intervista le ragazze che si trovavano sullo stesso pulmino di Malala al ritorno da scuola quel giorno. Racconta le loro vite continuamente in pericolo per affermare il diritto a studiare, racconta la storia di altri attentati dove hanno perso la vita professoresse e studentesse. Un documento prezioso per le donne che credono nello studio come diritto umano e viatico per l'emancipazione nei confronti di poteri politici e religiosi che commettono crimini in nome del loro maschilismo.

Le città del futuro - Viola Follini è una giovane project manager di C40 Cities, la più grande associazione mondiale di metropoli che collaborano per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso un viaggio in quattro tappe ci racconta come i centri urbani dovranno cambiare per trasformarsi da parte attiva del Climate Change in fonti di soluzioni e dialogo costruttivo.

Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Le interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Le Ragazze - Storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni '40, '50, '60, '70, '80, '90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l'hanno sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.

Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio

Lessico Amoroso - Lo psicanalista e scrittore Massimo Recalcati ripercorre le tappe fondamentali del rapporto amoroso, dal primo incontro e dallo sbocciare del desiderio fino al momento della crisi e l'addio, passando per il tema drammatico della violenza. E lo fa attraverso il linguaggio della psicoanalisi, punteggiato da contributi filmati in forma d'intervista o di racconto.

Lessico Civile - Massimo Recalcati propone un Lessico Civile in un'epoca in cui la psicoanalisi può essere la chiave di lettura migliore per approcciare i fenomeni collettivi caratterizzati da rapidi cambiamenti e da una percezione diffusa di caos. Una lettura del tutto originale di quella che il padre della psicoanalisi Freud definiva "Psicopatologia delle Masse".

Lessico Famigliare - La madre, il padre, il figlio, la scuola. Sono gli archetipi su cui si fonda la nostra società. In Lessico Famigliare, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati racconta questi ruoli - fondamentali per la formazione della personalità - aiutandosi con interviste, contributi filmati, letture di testi e citazioni cinematografiche.

Lezioni di Cinema di Paolo Mereghetti - Il meglio della storia della settima arte in piccole puntate da vedere e rivedere: il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film, racconta i temi, le tecniche, le storie e l'impatto sociale di alcuni film e dei più popolari e significativi generi cinematografici.

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento

Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro

Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.

Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc

L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini

L’Europa dei profughi - La gestione condivisa delle masse di profughi che bussano oggi alle nostre frontiere è il nodo storico sul quale si deciderà il futuro dell'Europa. In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la professoressa Silvia Salvatici ne parla con Michela Ponzani a "Il Tempo e la Storia".

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.

Matematico e impertinente - Il matematico Piergiorgio Odifreddi presenta, in nove quadri, un esempio di sincretismo tra pensiero, immagini e suoni e svela al lettore-spettatore l'infinita bellezza del mondo e dei numeri, della musica e dei colori.

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Milano-Roma - Fabio Fazio e Mike Bongiorno - Un viaggio Milano-Roma che ha per protagonisti Mike Bongiorno e Fabio Fazio: i due conduttori parlano non solo della loro vita privata, ma anche della professione stessa del presentatore, citando Pippo Baudo, la probabile conduzione di Fazio del Festival di Sanremo e l'eventuale ritorno di Bongiorno alla Rai.

Mille volti Albanese - Cinema, teatro e televisione: la carriera di Antonio Albanese racconta storie indimenticabili. Lo sguardo attento sulla realtà offre lo spunto per i suoi personaggi che fanno divertire e riflettere sul nostro tempo sconnesso. E attraverso il suo racconto, la genesi delle numerose maschere comiche.

Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio

Mistero in Blu - La prima stagione integrale di "Mistero in blu" di Carlo Lucarelli, che in seguito sarebbe diventato "Blu notte". Andato in onda nel 1998 su Rai2, "Mistero in blu" ricostruiva casi irrisolti di cronaca nera, spesso senza movente. Tra i delitti ricostruiti da Lucarelli col solito rigore e fascino affabulatorio, quello di Alvise di Robilant, Francesca Alinovi, Massimiliano Iorio, Antonella Falcidia, Nada Cella e Alessandra Vanni.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.

Napoli milionaria! - Audiodescrizione della commedia teatrale "Napoli milionaria!". Napoli, 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono in un basso e sbarcano il lunario con la borsa nera. Per salvare la sua famiglia, durante un'ispezione, l'uomo si finge morto ma la messinscena non va a buon fine per l'infuriare di un bombardamento. Fatto prigioniero, Jovine scompare per mesi e quando ritorna trova una situazione familiare completamente sconvolta: la moglie si è invaghita e associata col losco Errico Settebellezze; la figlia più grande, Rosaria, è incinta di un soldato americano; il figlio Amedeo è diventato un ladruncolo e la piccola Rituccia è gravemente malata. Tra le miserie, e una guerra che sembra finita ma che in realtà continua, Gennaro cerca di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, convinto che il buio prima o poi debba passare. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Elena Tilena, Carlo Lima, Pietro Carloni, Nina De Padova, Angela Pagano, Ugo D'Alessio, Enzo Petito

Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi

Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli

Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.

Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone

Nel nostro piccolo - Ale e Franz compiono un percorso a ritroso lungo il cammino che li ha portati alla risata, il loro mezzo primario di espressione. Per farlo inevitabilmente fanno i conti con i loro più grandi maestri, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.

Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Next Level - Sentimenti, rischi, eccessi, stati d'animo e prime esperienze sessuali: in una parola "adolescenza". Due giovani influencer, Giulia Savulescu e Sebastiano Fighera, affrontano questi temi con un linguaggio divertente e diretto, dando consigli utili a chi si appresta ad affrontare questo importante salto.

Non ti pago - Audiodescrizione della commedia teatrale "Non ti pago". Don Ferdinando Quagliolo è lo sfortunato padrone di un banco del lotto che non riesce mai ad indovinare una giocata, a differenza del suo dipendente e futuro genero Mario Bertolini che, a furia di vincite, riesce a tenere un tenore di vita molto agiato. Quando il giovane vince quattro milioni di lire giocando i numeri che il defunto padre di Ferdinando gli ha rivelato in sogno, Quagliolo si rifiuta di pagargli la vincita, asserendo che essa gli spetta di diritto considerato che i numeri gli sono stati suggeriti da suo padre. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Lello Grotta, Lily Romanelli, Dolores Palumbo, Luisa Conte, Nino Veglia, Ugo D'Alessio

Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.

Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale

One Love - Nella lontana lontana, ma vicina vicina Galassia Amour, circondato da stelle di zucchero e lune di panna, galleggia un pianeta dal cuore pulsante, One Love, la patria dei piccoli deliziosi Amo e Ama, i due Baby-Hugs (Abbraccini) che con la loro intelligenza mischiata a un pizzico di follia stellare, energetico divertimento, forza di volontà, coraggio e tantissimo 'volersi bene', risolvono i piccoli enormi problemi, gli enigmi, che ogni giorno arrivano a turbare quel mondo. Perché anche su quel meraviglioso pianeta esistono i guai, e bisogna sempre prendersene cura, magari abbracciandosi stretti stretti e sprigionando così una potente aura benigna.

Ossi di Seppia - Il rumore della memoria - Una docuserie per rivivere, grazie a testimoni d'eccezione, le storie spesso dimenticate del nostro recente passato.

Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.

Paese Reale - Edoardo Ferrario conduce Paese Reale, l'unico talk show che si interroga su tutto e non risponde a niente. Insieme ai suoi ospiti in collegamento, un parterre variegato ed estremamente chiassoso, cerca di fare il punto sui temi di attualità più scottanti.

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.

Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.

Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.

Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.

Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.

Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.

Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.

Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.

Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.

Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.

Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.

Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.

Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.

Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.

Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Piazza Fontana, racconto di una strage - L'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", con un susseguirsi di atti atroci che hanno insanguinato l'Italia. In questa raccolta, un'antologia di materiali tratti dalle Teche Rai per raccontare quel giorno e i numerosi anni di istruttorie, indagini e sentenze che tuttora non hanno consentito di individuare i responsabili.

Pillole contro la disinformazione - Guerra, clima, vaccini, migranti, elezioni politiche, mercati finanziari. La disinformazione investe tutti gli ambiti dell'attualità e inquina l'ecosistema mediatico con fake news, bufale, teorie del complotto. Per combatterla occorrono: consapevolezza del fenomeno, conoscenza dei suoi meccanismi, utilizzo di specifici strumenti di contrasto. Trenta brevi filmati per promuovere lo sviluppo del pensiero critico e l'alfabetizzazione digitale dei cittadini. Una produzione di Rai Contenuti Digitali per IDMO (Italian Digital Media Observatory).

Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan

Protagonisti della politica - Silvio Berlusconi - Imprenditore nel settore immobiliare e nel settore dei media, negli anni 90, con la sua discesa in politica, ha introdotto un nuovo linguaggio e un nuovo approccio nella politica italiana. Silvio Berlusconi è stato, nel bene e nel male, protagonista della storia italiana degli ultimi anni.

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro

Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.

Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari

Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio

Racconti della resistenza - Da "Il clandestino" di Mario Tobino e "Il voltagabbana" di Davide Lajolo, due "racconti italiani della resistenza" con la regia di Anton Giulio Majano e Nelo Risi e la cura di Raffaele La Capria, andati in onda il 17 e il 24 novembre 1965. Fra i protagonisti Gian Maria Volonté, Gianni Agus, Bruno Cirino.

Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.

Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.

Rivoluzione Gorbačëv - Un'antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni '80. I materiali qui raccolti si soffermano sull'artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Salman Rushdie - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano dialoga con lo scrittore Salman Rushdie, che dal 12 agosto 2022 porta nel corpo, sul viso, le ferite inferte un giovane di 24 anni forse in esecuzione della fatwa, la condanna a morte decisa dal regime iraniano il 14 febbraio 1989 dopo l'uscita del suo romanzo "Versetti satanici". Perché gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti, sono diventati l'obiettivo?

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Schiavi - A scuola studiamo che la schiavitù è stata abolita nella seconda metà dell'Ottocento e ci sembra assurdo che solo duecento anni fa un essere umano poteva essere proprietà di un altro essere umano. Ma che succede nella realtà? Esiste ancora la schiavitù? O peggio, una nuova forma più insidiosa di schiavitù, che si realizza attraverso la negazione dei diritti fondamentali e il rispetto per la persona umana. Tre storie raccontano i nuovi schiavi: "Miss Lagos", detta così per la sua bellezza, una piccola regina ridotta in schiavitù nell'inferno della prostituzione, Aboubakar venuto dal Mali a lavorare in Puglia e massacrato di botte per aver preteso il giusto salario e infine James, ghanese che ha attraversato il deserto, la Libia, ed è sopravvissuto alla pericolosissima traversata via mare fino all'Italia per arrivare a Rosarno in Calabria, dove è stato aggredito, malmenato e lasciato mezzo morto in un campo. Documentario di Giuseppe Laganà.

Sciarada - Il circolo delle parole - Come nel raffinato e complesso gioco enigmistico, Sciarada si propone, grazie a programmi e film italiani e stranieri, di accostare temi, pagine, ritratti di scrittori di ogni tempo, spunti di riflessione e di approfondimento.

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.

Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Senza distinzione di genere - Il lungo cammino verso la parità attraverso le tappe che hanno intrecciato la storia delle donne italiane con quella di un organo di garanzia che ha spesso fatto sentire la propria, autorevole voce: la Corte costituzionale. Un'istituzione che ha contribuito allo sviluppo storico e giuridico della società italiana e che Marta Cartabia, neoeletta Presidente della Consulta e prima donna a ricoprire questo ruolo, racconta con la giornalista Stefania Battistini nel programma di Rai Cultura "Senza distinzione di genere".

Sergio Zavoli. Storia di un cronista - Sergio Zavoli è stato sicuramente uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, nel 1947 giovanissimo, iniziò a lavorare a Rimini come cronista sportivo. Notato da un dirigente delle Rai che passava per caso di là il giovane Zavoli fu convocato a Roma da Vittorio Veltroni e iniziò a scrivere radio documentari, all'insegna del neorealismo: così realizzò fra gli altri, "Clausura", che nel 1958 vinse il Prix Italia.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Speciale Medea - Un canto per Falcone e Borsellino - Speciale dedicato all'allestimento di Medea, riportata in vita da Luciano Violante in un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi, diretta da Giuseppe Dipasquale nella chiesa di San Domenico a Palermo nel 2022, in occasione del trentennale della strage di Capaci.

Speciale Oreste Del Buono - Oreste Del Buono, storico direttore della leggendaria rivista di fumetti Linus e dei Gialli Mondadori, critico cinematografico, curatore di collane editoriali e di programmi televisivi.

Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.

Speciale Ustica: una breccia nel muro - Dal Museo della Memoria di Bologna, Massimo Giletti conduce lo speciale sulla strage di Ustica, per far luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980 a bordo dell'aereo DC 9 Itavia

Stanotte a... - Alberto Angela ci porta alla scoperta dei musei più importanti del mondo e lo fa entrandoci di notte, l'unico momento possibile per osservare le sale vuote o i reperti preziosi fuori dalle vetrine, perché non ci sono visitatori. Di notte il Museo cambia volto. Siamo solo noi davanti ai capolavori, immersi nel silenzio.

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.

Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.

Sul Lavoro Fondata. Persone, Mestieri, Pensieri - Stefano Massini, accompagnato dai musicisti Stefano Corsi (arpa celtica e armonica) ed Enrico Fink (flauto traverso e fisarmonica), scompone e ricompone il tema del lavoro affidandosi, come è sua cifra, all'affabulazione.

Sulla paura - Cosa significa avere paura? Sappiamo che questa emozione primaria, la sola che condividiamo con gli animali, ha la funzione di segnalarci un pericolo e dunque di prepararci alla difesa. Ma è anche un sentimento che si alimenta di suggestioni e immaginazione. E dunque, seppur conosciuta e sperimentata da noi tutti, rappresenta per ciascuno un'esperienza diversa. Abbiamo chiesto a cinque scrittori italiani di raccontarci le loro paure, e insieme a loro ne esploreremo gli insondabili territori.

Superquark più - Il programma pensato per un pubblico sempre più digitale, vede Piero Angela nelle vesti di "padrone di casa" per guidare gli spettatori nella scoperta del tema di ogni puntata. Ad accompagnarlo, i servizi degli autori di Superquark, le interviste agli esperti e gli interventi di cinque giovani ricercatori-divulgatori.

Temporary Road - (una) Vita di Franco Battiato - Un ritratto confidenziale ed emozionante intervallato da immagini di repertorio e riprese live, il tutto senza mai tradire lo spirito composto ed essenziale del musicista siciliano. Considerato il "Maestro" per eccellenza della musica italiana, capace di coniugare sperimentazione e pop, spiritualità e successo, meditazione e cinema, Franco Battiato è soprattutto un ineffabile spirito libero, impossibile da contenere in un'unica dimensione.

The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.

The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.

The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.

Topo Gigio - Audiodescrizioni del Cartone animato "Topo Gigio". Le nuove avventure del primo Topo che ha imparato a vivere nel mondo degli umani. O quasi. Per Topo Gigio qualunque cosa è una novità e così... una noiosa ricerca scolastica sui magneti, una gita allo zoo, un semplice gioco in cortile o il dare una mano ad un amico, diventano super eccitanti! Al suo fianco, l'amica del cuore Zoe, il buddy con cui truccare la bici "Bike" Bob, e il "GTeam", ovvero Talpa, Piccione, Coniglietti, Rospo e Tartaruga, che lo seguono nelle sue spericolate missioni. L'avventura sarà irresistibile! Regia: Davide Rosio, Giorgio Scorza

Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.

Tu non sai chi sono io - Trovare il coraggio di raccontarsi a chi si ama, significa cominciare a condividere la propria storia e farla diventare di tutti. Questo programma in 12 episodi vuole vincere la difficoltà di aprirsi dei ragazzi tra i 16 e i 20 anni. 12 Storie, 12 autoracconti, 12 rivelazioni fatte dai ragazzi stessi alle persone a cui sono più legati, ma che forse non li conoscono fino in fondo: una madre, un padre, un nonno, un insegnante. "Tu non sai chi sono io! E allora... eccomi!".

Tv7 - TV7, il vizio di raccontare i fatti - Settimanale di approfondimento a cura della redazione Speciali del TG1. Direttore Gian Marco Chiocci, Caporedattrice centrale Marialuisa Busi, Caporedattrice Alessandra Mancuso, Vice Caporedattrici Alessandra Di Tommaso e Adriana Pannitteri, Vice Caporedattore Alessandro Marini

Un attore in cerca d'autore. Sulle tracce di Pirandello - Un viaggio di ricerca dell'attore Fabrizio Falco nei luoghi pirandelliani, dalla Sicilia a Milano, per riflettere sull'eredità dello scrittore.

Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"

Un sacco Carlo - "Un sacco Carlo" è un'antologia di materiali d'archivio dedicata al grande Carlo Verdone ed al suo talento; prima di esordire nel cinema, Verdone è approdato dal mondo del teatro a quello della televisione, dove si è fatto conoscere coi suoi esilaranti personaggi e con le sue camaleontiche doti imitative. La raccolta, che parte dagli anni Settanta per arrivare al 2000, è introdotta dalle parole del suo protagonista in un'intervista esclusiva rilasciata a RaiPlay.

Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.

Unabomber - Nelle regioni del Nord Est italiano, tra il 1994 e il 2006, la popolazione viveva nella paura, a causa di una lunga serie di esplosioni avvenute in luoghi affollati, con ordigni nascosti in oggetti di uso quotidiano. A cura di Rai Documentari.

Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.

Uomo e galantuomo - Audiodescrizione della commedia teatrale "Uomo e galantuomo". Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la sgangherata compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo drammatico per riscattarsi dei fiaschi delle precedenti rappresentazioni. Le "prove" sono interrotte dall'irruzione di Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola. L'equivoco è in agguato: Don Alberto incontra Salvatore, che crede essere il fratello della sua misteriosa amante Bice, e, sentendo le sue parole, gli assicura che la sposerà. Chiarito il pasticcio, Gennaro cerca di scappare per sottrarsi al matrimonio, mentre Alberto scopre che Bice è già sposata e, per salvare il suo onore, si finge pazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Linda Moretti, Patrizia D'Alessandro, Angelica Ippolito, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Sergio Solli, Franco Solli, Gennaro Palumbo, Marisa Laurito

Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.

Vasco Live Roma Circo Massimo XXII - Con Ema Stokholma e Gino Castaldo. A cura di Patrizia Critelli.

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi

Visioni - Cenere. Storia di un depistaggio - Visioni è un programma di approfondimento culturale di Rai5 e Cenere è il terzo spettacolo scritto da Gery Palazzotto, ultimo di una trilogia dedicata alle stragi di mafia. Per il suo debutto al Teatro Massimo di Palermo, "Visioni" racconta non solo lo spettacolo ma ricostruisce anche - con interviste e immagini d'epoca - il clima di anni terribili per la nostra democrazia.

Vitti d'arte, Vitti d'amore - AUDIODESCRIZIONE Rai Documentari presenta un documentario realizzato in occasione dei 90 anni dell'attrice. Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine e la sua leggenda sopravvive nel cuore di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. Un'antidiva dal fascino magnetico che, con arguta ironia, è diventata anche il simbolo della comicità al femminile, segnando uno spartiacque con i modelli di attrice e donna convenzionali della sua epoca.

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.

Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.

Zecchino d'Oro Memories - Una raccolta delle canzoni mitiche dello Zecchino d'oro, quelle che canticchiamo tutti, nelle interpretazioni originali dei piccoli cantanti che hanno animato le 59 edizioni di questa storica trasmissione della Rai.

Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.

Meteo

Everybody talks about the weather - La mostra d'arte a Venezia della Fondazione Prada ha ispirato queste conversazioni tra Claudia Adamo di Rai Meteo e alcune figure che ci hanno lavorato, scienziati, curatori, storici, economisti e artisti tutti a parlare di tempo! A cura di Massimo Maffei.

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

Mistery

Acido lattico - Lettura di Giovanni Ludeno. Registrato da Marcello Anselmo negli studi della radiofonia del Cptv Rai di Napoli con Flavio Ammendola. "Acido lattico" è un romanzo di atletica leggera ed è la storia di una disfatta. Perennemente annunciata, cercata, evocata e alla fine ottenuta. "Noi atleti siamo esseri commoventi. Stupidi. Molto stupidi. Ci affezioniamo alle scarpe." Al centro della vicenda, quasi sempre su una pista, c'è Claudio Seregni, classe 1980, promessa dell'atletica italiana. Claudio raccoglie minuzie, cerca brandelli di storia personale in mezzo al flusso delle vicende del mondo. Come tutti o quasi. Solo che il resto del mondo, nella narrativa di Fattori, è sempre scisso, costituito da altri esseri umani e soprattutto da altre debolezze. "Qualcosa che sfugge alla mia natura votata al malumore e al fastidio." Claudio Seregni, che pure dice di non amare la fotografia perché la vita è così lineare che non bisognerebbe trattenerne proprio nulla, si circonda di icone, debacles di altri atleti, o mezzi atleti, ferma l'immagine lì dove la promessa si è persa. "Non c'è ricircolo tra il mio corpo e l'universo." Seregni Claudio vive in una galleria muta di belle speranze sempre avariate mentre "Acido lattico", romanzo del 2008, galleggia in un italiano pieno di sospensione e quasi di poesia pur tra i termini tecnici e le considerazioni urticanti di un personaggio fascio e disperato, omofobo e reazionario. Urla "Non ho una vita di scorta" e in effetti non ce l'ha nessuno. Fattori, con occhi cerchiati di viola, e una penna inclemente descrive un mondo di fatica non necessaria e regala una lettura ripida, documentata e verosimile di un mondo avvizzito per la mancanza di sponsor, confuso da tutti coloro che non vogliono invecchiare, un mondo di uomini per uomini. "Non so chi sei. Vorrei solo che ti scordassi di questa storia, che in ogni caso non è la tua storia. C'è dolore. Davvero troppo dolore. Anche per me, che di dolore mi nutro."

Alchimia - "Alchimia" di Luca Nerazzini.

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.

Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.

Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Leggende trentine - In tredici puntate proveremo a raccontare il Trentino attraverso le leggende di Mauro Neri. Un'occasione per conoscere il territorio in maniera non ortodossa, ma attraverso una lente molto particolare. Questi racconti infatti sono un ottimo mezzo per riportare alla luce pezzi di memorie, tradizioni, e perché no sogni che negli anni hanno fatto parte della vita degli abitanti di città e valli. Un omaggio, se vogliamo, all'immaginario collettivo della Provincia Autonoma di Trento. Uno sguardo suggestivo su di noi e sull'identità e il folklore, troppo spesso relegati ad argomenti di secondo piano nel dibattito culturale.

Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.

Mitologico

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Big Bang - Le avventure di Re Artù - Armando Traverso, in compagnia di Lella e Lallo, ci racconta la storia di Re Artù e dei valorosi Cavalieri della Tavola Rotonda. Con Armando Traverso, Barbara Cinquatti, Piero Marcelli, regia di Isabella Carbone.

Big Bang - Ulisse - Una miniserie dedicata alle avventure di Ulisse, il mitico eroe dell'Odissea, in compagnia di Armando Traverso, Lella e Lallo

C'era una volta il mito - Normalmente tale espressione viene usata per designare quel grandioso, smisurato corpus di racconti mitici che il mondo classico ci ha tramandato. Si tratta di racconti che hanno per interpreti soprattutto dei ed eroi, ma anche uomini e donne normali, le cui vicende hanno trovato modo di assumere valore eccezionale. In questa maniera sono considerati racconti 'mitici' tanto il conflitto fra Zeus e Prometeo per la spartizione delle carni del sacrificio quanto le sventure di Edipo parricida e incestuoso; tanto la scomparsa di Persefone all'Ade quanto il folle amore di Narciso per la propria immagine Di Maurizio Bettini, a cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli

Io sono l'altro - Cosa accadrebbe se la nostra immagine riflessa si rifiutasse ostinatamente di comparire, o se addirittura ci affrontasse a viso aperto? In questo ciclo di trasmissioni dedicate al doppio, Maurizio Bettini riassume le esperienze letterarie, religiose ed oniriche che nel tempo si sono depositate nella nostra tradizione: dai doppi demoniaci del medioevo, a quelli ancor più inquietanti raccontati dalla cultura di Ottocento e Novecento.

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Leggende trentine - In tredici puntate proveremo a raccontare il Trentino attraverso le leggende di Mauro Neri. Un'occasione per conoscere il territorio in maniera non ortodossa, ma attraverso una lente molto particolare. Questi racconti infatti sono un ottimo mezzo per riportare alla luce pezzi di memorie, tradizioni, e perché no sogni che negli anni hanno fatto parte della vita degli abitanti di città e valli. Un omaggio, se vogliamo, all'immaginario collettivo della Provincia Autonoma di Trento. Uno sguardo suggestivo su di noi e sull'identità e il folklore, troppo spesso relegati ad argomenti di secondo piano nel dibattito culturale.

Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.

Mostri, Eroi e Principesse - Il racconto delle cose e dei fatti. Attraverso i racconti dei libri, delle leggende, dei miti e dei film Ernesto Franco ricostruisce in un percorso di 10 puntate, la vita degli eroi popolari trattandoli come persone vere, con la loro infanzia, la giovinezza, la maturità, i travagli, gli amori, le umane debolezze. Le imprese e le avventure fanno da sfondo a un racconto che si preannuncia avvincente in cui s narrerà di Don Giovanni e di Robin Hood, di Corto Maltese e di Sherazade, di Marlowe e di Faust, di Morgana e di Tex Willer, di Nero Wolfe e di Moby Dick. Di Ernesto Franco. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 9 al 20 giugno 2003.

Omaggio a Paolo Terni: il mito di Orfeo in musica - In omaggio a Paolo Terni, critico musicale, scrittore e conduttore storico di Radio 3, "Suona l'una" propone un ciclo trasmesso nel 2006 e dedicato al mito di Orfeo, analizzato attraverso alcune delle numerose rappresentazioni in musica realizzate nel corso dei secoli: da Monteverdi a Lully, da Gluck a Stravinsky. "Omaggio a Paolo Terni: il mito di Orfeo in musica" adattamento a cura di Federico Vizzaccaro.

Peri sa luna e peri su sobi - Tutti abbiamo sentito parlare di Inquisizione. Tutti siamo venuti a conoscenza di quel capitolo della nostra storia Inquietante e affascinante allo stesso tempo. Il tribunale che si proponeva di indagare e contrastare le eresie, ebbe sviluppi e risvolti molteplici in diverse parti d'Europa. Nell'immaginario collettivo, parlare di Inquisizione richiama subito il fenomeno delle streghe. In Sardegna in particolare è normale ancora oggi sentir parlare di streghe, non necessariamente in senso negativo: il suo corrispettivo in sardo "bruxia", spesso è un appellativo che si usa in modo affettuoso per indicare una bambina particolarmente vivace. Ma cosa significava essere una strega nei secoli XV - XVIII? E in particolare chi erano, in Sardegna, le streghe? Il progetto si propone di presentare un excursus intorno al tema, approfondendo quel periodo storico, così da raccontare quali siano stati i motivi che hanno spinto l'Inquisizione a processare gente comune, quali le modalità con cui avveniva un processo, come funzionava il sistema inquisitoriale. Questa narrazione avrà la doppia funzione di raccontare come si viveva in quei tempi, quale il rapporto con la religione, magia, superstizione, e di slegarsi anche da alcuni luoghi comuni per i quali chiunque venisse inquisito finiva poi sul rogo del potente Tribunale, mentre diversi furono i casi dove non ci fu condanna a morte. Basandosi su ricerche d'archivio e fonti documentaristiche, la narrazione sarà sviluppata alternando elementi prettamente di divulgazione e di inquadramento storico e del contesto, a parti più drammatizzate. Verranno raccontate alcune storie incentrate su dei protagonisti specifici, andando a prendere quelle storie di cui sono rimasti più documenti che ci permettano di riscostruire alcune dinamiche nei dettagli.

Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli

Moda e bellezza

Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.

Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.

Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.

Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.

Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.

I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia

Mode in Italy - Le nuove sfide dell'industria fashion, tra metaverso, reshoring e sostenibilità. Mode in Italy è una serie originale di podcast sulla moda Made in Italy ideata e condotta dal giornalista Matteo Minà per Radio Rai e RaiPlay Sound. Il progetto nasce per raccontare, tramite interviste, testimonianze e dialoghi, i temi caldi del 2023 dell'industria della moda. Un modo per immaginare, tramite la visione dei suoi protagonisti, gli scenari futuri e futuribili di un comparto che vale per il Paese circa 100 miliardi di euro di giro di affari. L'obiettivo di Mode in Italy è anche quello di mettere in evidenza le storie affascinanti che stanno rivoluzionando il settore, contribuendo al migliore sviluppo di tutto l'universo moda, e non solo. Una narrazione da diverse angolature, non solo mainstream, ma altresì con uno sguardo dietro le quinte. Insomma: con Mode in Italy la moda si guarda allo specchio, mette in mostra le sue qualità, ammette anche i suoi difetti e trova soluzioni per migliorarsi. Mode in Italy di e con Matteo Minà, cura e regia di Natalia Sangiorgi

Quando l'abito fa l'artista - Le vite di Rosa Bonheur e Sonia Terk Delaunay, raccontate da Costantino D'Orazio

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Mondo animale

Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.

Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.

Lama Bianca - escursione radiofonica - "Le storie sono nel vento. Girano tra gli alberi e, a volte, chiedono di essere ascoltate." In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n'erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, insieme al suo fedele cane Orso, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all'addiaccio, sveglie all'ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l'arte del silenzio e per questo non è facile vederli. La narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D'Amico ci accompagna in un'escursione sonora attraverso la faggeta di Lama Bianca nel Parco Nazionale della Maiella. La storia trae ispirazione dalla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso che partecipò, negli anni '70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l'Operazione San Francesco, promossa dal WWF e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto intende sfatare miti e false convinzioni sul lupo, per favorire la conoscenza di uno degli animali simbolo delle nostre montagne e raccontare come l'uomo possa intervenire in maniera costruttiva sui delicati equilibri dell'ecosistema. "Lama Bianca" escursione radiofonica a cura di Gianluca Stazi e Francesca Camilla d'Amico, una produzione Tratti Documentari e Bradamante Teatro, con il sostegno di Parco Nazionale della Maiella, con la partecipazione di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con il patrocinio di WWF – The World Wide Fund for Nature. Crediti: Regia: Gianluca Stazi. Scrittura: Francesca Camilla D'Amico. Suono: Gianluca Stazi. Produzione: Tratti Documentari in collaborazione con Bradamante Teatro. Illustrazioni di copertina delle puntate: Filippo Mauro Motole. Web: bradamanteteatro.it - tratti.org Contatti: info@bradamanteteatro.it / info@tratti.org

Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.

Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.

Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Mondo vegetale, piante e botanica

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Mondo/esteri

1922 - Il mondo all'alba della dittatura fascista, di e con Emilio Gentile. 1922, sono passati quattro anni dalla fine della Grande Guerra. La più grande carneficina della storia umana ha lasciato un marchio profondo nella coscienza dei popoli che furono coinvolti. Sono trascorsi tre anni dalla pace imposta dai vincitori ai vinti, ma la pacificazione tarda a venire. L'Europa non è più il centro del mondo, emerge il primato degli Stati Uniti, il bolscevismo domina in Russia, in Asia iniziano le rivolte contro il nazionalismo. La cultura riflette sull'apocalisse della modernità e sul tramonto dell'Occidente. Cresce la società di massa, la tecnica progredisce, la radio inaugura i programmi. Le comunicazioni uniscono il mondo, i nazionalismi continuano a dividerlo. L'anno della Marcia su Roma è un anno particolare in Italia e nel mondo. Lo riviviamo nel racconto di Emilio Gentile, storico di fama internazionale che coniuga il rigore scientifico con una grande efficacia comunicativa. Un podcast RaiPlay Sound di Emilio Gentile, prodotto e curato da Nicola Attadio. Post produzione, supervisione suoni e musica di Matteo Portelli.

20 piccoli mondi - Un podcast di storia internazionale realizzato dalla squadra di Radio3 Mondo per tornare insieme in venti luoghi e disegnare una mappa del mondo su cui far scorrere questi primi due decenni del secolo e del millennio. Ogni puntata un paesaggio, una piazza, un palazzo, un fiume, un confine. Ogni puntata un racconto che mette a fuoco eventi, personaggi e situazioni che hanno fatto la differenza e che aiutano a spiegare cosa è accaduto.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Renato De Angelis

Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.

Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa - Viaggio in cinque tappe tra i paesi dell'Europa centro orientale che hanno aderito all'Unione Europea. Cinque puntate guidati da altrettante parole: Minoranze, Nomenclature, Russia, Capitalismo, Vicini. In Paesi che hanno beneficiato dell'allargamento ma che sono alle prese con problemi sociali che oggi animano tentazioni nazionalistiche. Per comprenderne storie e prospettive, alla vigilia delle elezioni. Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa di Beda Romano.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.

I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.

I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.

I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.

La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Onde clandestine - Un viaggio in due puntate nel mondo delle radio clandestine e sull'uso strategico delle onde corte. Dalle due emittenti "grigie" create da Argentina e Inghilterra durante il conflitto nel 1982 delle Falkland/Malvinas all'uso quotidiano della radio per la controinformazione attuato in Etiopia e nei vari territori del Kurdistan. "Onde clandestine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Pagina 3 Internazionale - Pagina 3 Internazionale è una rassegna stampa a cadenza settimanale delle pagine culturali della stampa estera. Nata come 'spin-off' di Pagina 3, offre una selezione di articoli, interviste, approfondimenti tratti dalle sezioni arte/cultura/podcast dei magazine, dei siti web e dei quotidiani internazionali commentati da giornalisti e protagonisti della cultura anche oltrefrontiera. In redazione: Marianovella Bucelli. A cura di Maria Chiara Beraneck.

Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a  settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo

Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.

Tutti gli uomini di Putin - Un podcast originale in sei puntate che racconta l'ascesa del leader russo e la costruzione del putinismo, fino alla decisione di attaccare l'Ucraina, presa da un uomo troppo solo al comando. Chi potrà fermarlo?

Ucraina, il conflitto - di Dario Fabbri. Una serie podcast per raccontare le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione.

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Monografico

100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo

1922 - Il mondo all'alba della dittatura fascista, di e con Emilio Gentile. 1922, sono passati quattro anni dalla fine della Grande Guerra. La più grande carneficina della storia umana ha lasciato un marchio profondo nella coscienza dei popoli che furono coinvolti. Sono trascorsi tre anni dalla pace imposta dai vincitori ai vinti, ma la pacificazione tarda a venire. L'Europa non è più il centro del mondo, emerge il primato degli Stati Uniti, il bolscevismo domina in Russia, in Asia iniziano le rivolte contro il nazionalismo. La cultura riflette sull'apocalisse della modernità e sul tramonto dell'Occidente. Cresce la società di massa, la tecnica progredisce, la radio inaugura i programmi. Le comunicazioni uniscono il mondo, i nazionalismi continuano a dividerlo. L'anno della Marcia su Roma è un anno particolare in Italia e nel mondo. Lo riviviamo nel racconto di Emilio Gentile, storico di fama internazionale che coniuga il rigore scientifico con una grande efficacia comunicativa. Un podcast RaiPlay Sound di Emilio Gentile, prodotto e curato da Nicola Attadio. Post produzione, supervisione suoni e musica di Matteo Portelli.

Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.

Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.

I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.

In viaggio con un Santo - Storie di Karol Wojtyla - Centoquattro viaggi in tutto il pianeta hanno segnato non solo il pontificato di Giovani Paolo II, ma la storia di tutta l'umanità a cavallo tra due millenni. Papa Wojtyla ha trascorso quasi tre anni fuori dal Vaticano, pronunciando oltre mille discorsi e visitando ottocento località. Viaggi che hanno suscitato grandi entusiasmi e spostato masse di fedeli, ma anche pellegrinaggi in solitudine, che sembrano sconfitte. Con lui spesso c'era sullo stesso aereo Filippo Anastasi che ci svela situazioni indimenticabili, dipinge ritratti di luoghi sconosciuti, con l'aiuto di testimoni eccellenti come Navarro Valls e padre Federico Lombardi . Un podcast in due parti di Filippo Anastasi

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Kafkiana - Quando uno scrittore diventa aggettivo - Risvegliarsi trasformati in un immane insetto e preoccuparsi comunque di prendere il treno in tempo per andare al lavoro, venire arrestati senza comprensibili motivi, disperdersi in un paese che dovrebbe accoglierti, penetrare in un castello che non si schiude mai, assistere alla conferenza di un uomo che è stato una scimmia, cavalcare un secchio volante in cerca di carbone, seguire le sorti di un professionista del digiuno, scrivere libri e diventare un aggettivo... il catalogo delle "situazioni kafkiane" rapidamente scivola dalla letteratura alla condizione umana e sembra calcificarsi nei luoghi comuni della contemporaneità, soprattutto dal dopoguerra. Franz Kafka è uno scrittore-aggettivo unico al mondo che in molti casi finisce per indicare un'atmosfera emozionale che gli appartiene solo parzialmente. A cento anni dalla sua scomparsa, che avveniva il 3 giugno 1924, continueremo a meravigliarci di come lo scrittore praghese sembra sfuggirci ad ogni svolta del labirinto in cui ci muoviamo con i suoi personaggi. Con Lorenzo Pavolini. Letture di Graziano Piazza. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.

Record. Storie olimpiche - La storia dello sport non è fatta solo di trionfi, record e medaglie d'oro ma anche di sconfitte, cadute, drammi sportivi e grandi rimonte, talvolta impossibili. Maurizio Ruggeri racconta gli atleti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi moderne. Regia di Antonio Tisi

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe

Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.

Voci di Michela Murgia - Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura

Mostri

L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.

Motori

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Terry Truck - Un viaggio in camion.

Musica

"Amai la vita, e l'amo": ritratto biografico di Giacomo Puccini - Un viaggio attraverso la vita di Puccini, in occasione del centenario dalla morte, con un costante riferimento alle memorie degli amici, alle lettere e alle testimonianze talvolta sorprendenti dei suoi contemporanei, di coloro che per primi hanno amato e ascoltato la sua musica, e lo hanno seguito da vicino mentre apriva nuove strade alla musica, al teatro contemporaneo e scopriva le nuove frontiere dello spettacolo musicale. "Amai la vita, e l'amo": ritratto biografico di Giacomo Puccini, di Anna Rastelli. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

"Il Bel Paese là dove 'l sì suona": Dante e la musica - Dal 20-24 dicembre "Il bel paese là dove 'l sì suona": Dante e la musica, con Sandro Cappelletto e a cura di Federico Vizzaccaro - A leggere Boccaccio, e il Trattatello in laude di Dante, non sono possibili dubbi, era musicista. Ma Dante non era soltanto un musico speculativo, teorico, almeno a giudicare da come nel Convivio (datato tra 1304 e 1307) descrive l'ascolto della musica: in termini così calorosi da tradire una personale partecipazione emotiva ("La Musica trae a sé gli spiriti umani, che sono vapori del cuore, sicché quasi cessano da ogni operazione; si è l'anima intera, quando l'ode, e la virtù di tutti quasi corre a lo spirito sensibile che riceve lo suono"). Nella Divina Commedia vi sono poi i suoni e i rumori dell'Inferno, il canto a voce sola nel Purgatorio, il canto polifonico e la danza che avvolgono il Paradiso, dove tutti suonano, cantano, ballano. Perfino San Pietro. E quanta musica si è ispirata alle opere di Dante? Il repertorio musicale dedicato al grande poeta è immenso, dai madrigali del Cinquecento, alle "cantate" sui suoi versi dei nostri operisti, alle opere di Franz Liszt. E ancora: Gianni Schicchi di Puccini, Francesca da Rimini nelle versioni di Zandonai, Tchaikovsky e Rachmaninov, Paolo e Francesca di Mancinelli, Laborintus di Berio, le canzoni di Castelnuovo-Tedesco, fino alle tante più recenti composizioni, numerosissime quest'anno. Se leggi Dante ad alta voce, se sei attore, se sei professore e lo stai leggendo al tuo pubblico, ai tuoi studenti, se lo ascolti come farà il nostro pubblico, non lo devi dimenticare: il sì SUONA.

"Pur ti miro": generi e desiderio nel gran teatro della musica - Le Sirene di Ulisse, Debussy, Tim Buckley. Don Giovanni e Muddy Waters, Orfeo, Marylin Monroe, l'estasi di Ildegarda Von Bingen. Attraverso dieci nomi e altrettante storie, un viaggio soprattutto nel teatro musicale e nella canzone, per raccontare come donne e uomini hanno messo in scena nel tempo le loro differenze, la fluidità dei loro ruoli, la tempesta del desiderio. Un omaggio, con leggerezza, alla capacità della musica di dirci chi siamo, chi vorremmo essere, come amare. Di Alberto Piccinini.

"Qui" for two - Questa settimana a Classicaradio doppio appuntamento coi Concerti del Quirinale di Radio3, nostro prestigioso e generoso fornitore musicale. Nell'anno rossiniano omaggiamo anche noi il musicista pesarese ritrovando in archivio e riproponendo in più tappe un particolare concerto a lui dedicato: il 29 febbraio 2004, giorno del compleanno di Gioachino Rossini, un inconsueto gruppo di musicisti si ritrova al Palazzo del Quirinale per proporre divertenti e divertite elaborazioni su temi di Rossini. Tra loro il Quartetto Michelangelo e Danilo Rea. L'anno prima il clarinettista tedesco Jörg Widmann scriveva il suo Terzo Quartetto per archi nel suo linguaggio contraddittorio e non proprio "politically correct" - a partire dall'urlo iniziale dei musicisti, qui il Quartetto Fauves al Quirinale nel 2013. Proposte musicali sempre nuove, grandi concerti, interpreti di qualità … questa, la musica a Radio3!

"Un piccolo fermaglio, uno specchio, un ventaglio": i dieci oggetti che hanno fatto la storia dell'opera - Il perimetro del teatro musicale non è disegnato soltanto dal libretto e dalla partitura. Ossia dalle parole e dai suoni. Un ruolo essenziale lo hanno sempre disegnato, a partire dalla redazione del testo per arrivare fino alla mise en scène, gli "oggetti di scena": elementi apparentemente muti e inerti che spesso assumono però il ruolo del deuteragonista, a volte del protagonista del dramma. Che cosa sarebbe L'incoronazione di Poppea di Monteverdi senza lo specchio in cui Ottavia riflette la propria disperazione, il Fidelio di Beethoven senza le catene che imprigionano Florestano, il Pélleas er Mélisande di Debussy senza la fontana dove si svolge il primo incontro tra Mélisande e Golaud, la Lady Macbeth di Šostakovič senza il letto nuziale dove si consuma la prima notte d'amore tra Katerina e Sergej. E si potrebbe continuare all'infinito. Questa serie, che "ruba" il titolo ad un passo celebre della Madama Butterfly di Puccini, cerca di ricostruire il ruolo, la centralità, la forza drammatica degli "oggetti di scena" nella storia materiale del teatro musicale. Una serie di Guido Barbieri, con la cura e la regia di Federico Vizzaccaro.

'Nu poc' e me - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate

'Nu poc' e me. Io, Napoli e la scena neomelodica - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate.

1929 - Entrambi nati nell'anno della Grande depressione, Kenneth Leighton e George Crumb sono questa settimana i protagonista di Classicaradio. Leighton è stato uno dei più importanti compositori britannici del dopo guerra: ha pubblicato più di 100 composizioni, molte delle quali scritte su commissione. La Sinfonia n.1 op.42, composta tra il 1963 e il 1964 vince nel 1965 il primo premio nell'ambito della Competizione internazionale per la musica sinfonica contemporanea della città di Trieste. All'epoca, il concerto venne diretto da Aldo Ceccato; oggi ve ne facciamo ascoltare una versione dell'anno seguente, il 1966, con l'Orchestra Sinfonica di Milano della RAI, diretta ancora una volta dal M° Ceccato. Crumb nasce in Virginia da una famiglia di musicisti, cosa che gli consente prima di ricevere un'approfondita formazione musicale, poi sia di intraprendere una brillante attività didattica, sia di ricevere svariati riconoscimenti da importanti istituzioni e fondazioni americane per la sua attività compositiva. Il pezzo proposto, le Variazioni per grande orchestra (1959), sono state eseguite nel 1979 anche in questo caso dall'Orchestra della RAI di Milano, diretta da Giuseppe Sinopoli. Sebbene le similitudini dei brani proposti siano molte (anno di composizione, organico e durata), nel metterli a confronto possiamo facilmente sentire la differenza di stile tra i due compositori: buon ascolto e tuffo nel '900 sinfonico! Solo sul web, e solo su Radio3. Ascolta K. Leighton, Sinfonia n.1 op. 42 << G. Crumb, Variazioni per grande orchestra <<

5 racconti natalizi - L'Oratorio di Natale di J.S. Bach, con Raffaele Mellace; Il Natale russo di Britten, con Alessandro Macchia; Il Natale nelle tradizioni di musica popolare, con Nico Staiti; Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky nella prima rappresentazione televisiva, con Massimo Acanfora Torrefranca; I Christmas Carols, con Paolo Tortiglione.

8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.

A due anni di distanza - Classicaradio

A partire dalla solitudine - Recentemente declinata su Radio3 (da visuali non proprio attigue) in Battiti e Uomini e profeti, è la solitudine questa settimana a condurre pensieri e musica di Classicaradio. Intensa e sempre meditativa la musica di Arvo Pärt, del quale ascoltiamo Summa eseguito recentissimamente al Quirinale dal Carducci String Quartet. La solitudine porta in qualche modo con sé anche l'idea di unicità e concentrazione; in questa prospettiva la musica di Giacinto Scelsi è esperienza forte e illuminante. Abbiamo scelto Anhait, violino solista Roberto Righetti con l'Ensemble Geometrie Variabili dell'OSN RAI in un concerto nel 2005. Provocazioni di ascolto non casuale, per sentirsi magari meno soli.

A tutto Strauss: Monaco e Vienna - Uno a Monaco, gli altri a Vienna; stesso nome e stessa lingua, ma per il resto… quale differenza! Sicuramente ragione di questa differenza si trova anche e soprattutto in seno al periodo storico, che vede la Grande Guerra come spartiacque tra l'uno e gli altri; e a seguire la fine dell'Impero tedesco, la Repubblica di Weimar, l'ascesa del Nazismo e la Seconda Guerra Mondiale… bazzecole. Ve ne offriamo un esempio in questa puntata di Classicaradio, che mette insieme la Fantasia sinfonica da "Die Frau ohne Schatten" op.65 dello Strauss tedesco in un'esecuzione del 2007 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Pedro Halffter e uno dei tanti Valzer della dinastia degli Strauss austriaci, ovvero il Kaiser-Walzer op.437 registrato nel 2009 dalla medesima orchestra, diretta in questo caso da Juraj Valcuha, che all'epoca ne era il direttore stabile.

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini

Aldilà delle parole - Classicaradio

All'Opera! - Otto Lezioni di musica speciali dedicate al teatro musicale con Giovanni Bietti. Le Lezioni di musica seguono - in via del tutto eccezionale - la programmazione di alcuni dei principali teatri lirici italiani, proponendo agli ascoltatori l'esame di quattro capisaldi del repertorio operistico: Falstaff e Don Carlos di Verdi, Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc, Boris Godunov di Musorgskij. A ogni opera sarà dedicato un intero week end, e ci sarà quindi modo di parlare della vicenda narrata, della drammaturgia, della tecnica musicale, ascoltando inoltre i pezzi più celebri di ognuno dei quattro capolavori. Un modo nuovo, accessibile e approfondito al tempo stesso, di avvicinarsi all'opera lirica, di scoprire i meccanismi del teatro musicale e lo stile dei grandi compositori.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Allegria in musica - Spesso nelle partiture si incontra l'indicazione di tempo "allegro", e ci si chiede: ma davvero questa musica rappresenta l'allegria? Di solito la risposta è no, ma nelle due composizioni di questa lezione la risposta può essere: sì! "Allegria in musica", due lezioni di musica con Francesco Antonioni.

Andrea Camilleri - 6 settembre 1925 - 17 luglio 2019

Animal house - Classicaradio

Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema

Anniversari e piccole follie - Tra le ricorrenze 2019 troviamo Jacques Offenbach, nato 200 anni fa e ricordato per le sue operette, genere gaio e leggero che Classicaradio sceglie volentieri per la sua chiusura estiva. Del musicista tedesco naturalizzato francese, dal Concerto di Carnevale 2017 della stagione OSN direttore Ryan MacAdams, ascoltiamo un classico tra i più noti col suo Can-can finale: l'Ouverture da Orfeo all'inferno, del quale mettiamo in luce aspetti meno frivoli. Più raro, registrato a Torino nel 1981, l'atto unico La lezione di canto elettromagnetico: un divertentissimo momento di teatro musicale in cui insieme ai cantanti Tullio Pane e Bruno De Simone ritroviamo anche due voci amatissime da molti: quelle di Giustino Durano e Carlo Campanini. Sul podio Peter Maag, maestro svizzero molto noto in Italia e scomparso nel 2001: a cento anni dalla nascita Radio3 ricorda volentieri anche lui. Buon ascolto e sempre buona musica a voi!

Antipodi sonori - Classicaradio

Antonio Vivaldi - la vita

Apri il sipario, chiudi il sipario … - Ancora una volta da Pesaro agli USA il percorso di Classicaradio: due musicisti in un doppio sguardo operistico che coglie del primo il prematuro congedo dalle scene, dell'altro un frammento minimo ma estremamente significativo, due passaggi entrambi giustamente assurti a grande celebrità. Di Rossini, il Finale dal Guglielmo Tell in una non notissima versione romana datata '66, protagonista Peter Glossop; di Bernstein invece l'Ouverture del Candide, John Axelrod sul podio Rai in concerto nel 2013. Musica, teatro e la loro innegabile magia, dal dramma all'operetta, dalla parola cantata alle suggestioni delle "sole" note. E non è un caso che molte lingue esprimano il far musica con termini connessi con il gioco.

AreaAzione - Un percorso narrativo che segue le tracce musicali, vocali, e culturali lasciate dal gruppo degli AREA, che è stato senza dubbio il gruppo musicale che poteva al meglio rappresentare i movimenti di protesta giovanile degli anni settanta in Italia. Dal primo nucleo fondato da Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo, con Patrick Djivas, Eddie Busnello, Jonny Lambizzi e Leandro Gaetano, alla formazione storica conosciuta con il nome "Area - International Popular Group", con Paolo Tofani, Ares Tavolazzi e Patrizio Fariselli. "AreaAzione" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Il documentario è stato realizzato con il contributo di: Daniela Ronconi: moglie di Demetrio Stratos, www.demetriostratos.org. Gianni Emilio Simonetti: intellettuale situazionista, ideatore e profeta del movimento "Fluxus", www.gianniemiliosimonetti.it. Alcuni musicisti degli Area: Ares Tavolazzi, Patrizio Fariselli, Patrick Djivas, e con la voce di Giulio Capiozzo (materiale storico fornito da Christian Capiozzo). Roberto Masotti e Silvia Lelli: hanno documentato i concerti degli Area e la ricerca vocale di Stratos e hanno seguito tutte le musiche creando un prezioso Archivio Fotografico, www.lelliemasotti.com. Claudio Chianura: editore (edizioni Auditorium), www.haze-auditoriumedizioni.it. Emiliano Li Castro: esperto di musica. Graziano Tisato: ricercatore del CNR di Padova, per primo indica il funzionamento del Canto degli Armonici o Overtone Singing. Nicola Bernardini: professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Le degli episodi 1, 2, 3 sono di © Roberto Masotti / Lelli e Masotti Archivio. Le foto degli episodi 4 e 5 sono di © Silvia Lelli / Lelli e Masotti Archivio.

Arie d'estate - Enrico Stinchelli partendo dal prestigioso festival romano di Caracalla, salendo verso Verona e la sua immensa Arena, scendendo in Puglia a Martina Franca per la cinquantesima edizione del Festival della Valle d'Itria, racconterà la storia di 8 importanti festival d'opera che ogni anno affascinano e coinvolgono migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo. Le caldi serate dell'estate italiana saranno rinfrescate dalle nostre Arie d'Opera. Cura di Roberta Vespa. In regia Benedetta Annibali.

Arrazz'e jazz - "Arrazz'e jazz" ("Che razza di jazz") è un programma di Vito Biolchini, Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle che vuole, in maniera ironica e leggera, portare gli ascoltatori alla scoperta di questo genere musicale che in Sardegna ha molti estimatori. La trasmissione, realizzata in lingua sarda, risponderà ad alcune domande che spesso chi si avvicina a questo tipo di musica si pone: "Perché i musicisti suonano tutti per conto loro?", "Perché sembrano stonati?", "Il jazz si suona solo in America?". A condurre la trasmissione saranno il musicista Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle. La trasmissione vuole dunque aiutare gli ascoltatori ad avvicinarsi con competenza a questo genere musicale, andando alla scoperta anche dei musicisti sardi che oggi calcano i palcoscenici nazionali e internazionali. La regia è di Vito Biolchini.

Arrivederci Saigon - Sul '68 è stato raccontato quasi tutto ma non la storia de Le Stars, gruppo musicale femminile della Toscana rossa, che è stata sottaciuta per cinquant'anni. Nell'adattamento radiofonico del documentario Arrivederci Saigon Wilma Labate racconta questa storia attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Ma ricorda anche le proteste di quell'anno "spartiacque", ci fa ascoltare le dichiarazioni di Martin Luther King sulla guerra in Vietnam e sul razzismo di una società che permetteva agli afro-americani di combattere a fianco dei bianchi, ma non di sedere accanto a loro sui banchi di scuola, e ci riporta all'epoca d'oro del soul attraverso le voci di Aretha Franklin, Nina Simone, Otis Reddings e Wilson Pickett. Ed è in questo questo contesto infiammato che Le Stars partono per una tournée in Oriente. "Arrivederci Saigon" dal film di Wilma Labate.

Avanti Pop - Julian Borghesan intraprende un viaggio attraverso volti, canzoni, avvenimenti, 'trend social', mode e tendenze, frammenti sonori che attraverso la musica Pop hanno 'rivoluzionato' la nostra vita e la nostra società.

Bacchette - le storie dei grandi direttori d'orchestra del secolo scorso

Bahia VS Piazza Colonna - Il Carnevale Romano | Le boeuf sur le toit

Beethoven: i quaderni di conversazione - Con Sandro Cappelletto.

Beethoven: la fantasia, il romanticismo, il Novecento e oltre all'Accademia Filarmonica Romana - Lezioni di musica dal vivo all'Accademia Filarmonica Romana con Giovanni Bietti dedicate a Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita e realizzate in collaborazione con Rai Radio 3.

Benjamin Britten - la vita e le opere

Berliner - Questa volta è Berlino - raccontata in questi giorni nel suo Festival da Hollywood Party con segreti, retroscena e novità - a ispirare le scelte di Classicaradio. Inconfondibile spaccato berlinese fine anni '20, L'opera da tre soldi è diventata quasi un simbolo della capitale tedesca. Ne ascoltiamo una Suite dalle musiche scritte da Kurt Weill per il lavoro di Brecht: sul podio una donna, Erminia Romano, alla Rai di Roma nel 1962. E da Berlino viene Federico il Grande, virtuoso flautista oltre che Re della Prussia: sua la Sonata per flauto e clavicembalo in una registrazione del 1964 - musicalmente per niente datata, dal duo Martinotti - Beltrami. Ricerche di archivio, viaggi nella storia, ascolti che aprono orecchio e mente ai collegamenti più curiosi.

Bestiario fuori catalogo - Classicaradio questa settimana vuole curiosare nel mondo animale partendo dalla sempre geniale prospettiva di Igor Stravinskij: aldilà di ogni tradizionale suddivisione, la sua opera ci si offre come libero approdo di artista agganciato miracolosamente a passato e futuro. Direttamente dalla favolistica medioevale la volpe Renard diventa un bizzarro spettacolo per voci e strumenti; qui ne è interprete Ferruccio Scaglia alla Rai di Roma nel 1961. Dall'antica Cina della fiaba di Andersen nasce l'opera Le Rossignol, che l'autore sintetizza poi come Suite sinfonica; in questa forma ascoltiamo una bella registrazione del 64, sul podio Bruno Maderna. Suggerimenti sparsi nel palinsesto di Radio3: il Cartellone (Martha Argerich & friends del 29/3, culminante nel Carnevale degli animali) e una variopinta Umanità (L'umanità e altri animali).

Biennale Musica: il college. Venezia 2021 - Giovanna Natalini ha incontrato i giovani compositori, performer, cantanti che da tutto il mondo sono giunti a Venezia in residenza per Biennale College Musica per sviluppare e presentare un loro lavoro. Giovanna Natalini li ha seguiti dietro le quinte, negli spazi dell'Arsenale, durante alcune sessioni di studio e ricerca guidate dai tutor del College, li ha intervistati raccogliendone biografie, desideri e timori, difficoltà e conquiste che hanno segnato il percorso prima del debutto sul palcoscenico del 65° Festival Internazionale di Musica Contemporanea.

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Ogni anno la Biennale organizza dei college dedicati a giovani compositori, performer e sound-artist. Nel 2022 per la Biennale Musica sono stati 10 selezionati e hanno lavorato da marzo a settembre per concretizzare i loro progetti confrontandosi con tutor molto esperti. Giovanna Natalini li ha seguiti in diversi momenti del loro percorso. La musica contemporanea, o musica di ricerca, è un genere considerato di nicchia, elitario. I racconti di questi ragazzi, con parole parole semplici e dirette, testimoniano invece perché è un approccio alla musica che non si trova in altri generi, perché è uno strumento di crescita personale per ognuno di loro in maniera diversa. Ci sono gli interpreti che devono affrontare non solo il virtuosismo del loro strumento, ma mettersi in gioco con anche con la voce, con tutto il corpo. Ci sono compositori che vanno in caccia di suoni in giro per farne elementi della loro produzione, altri che si costruiscono degli strumenti adatti a loro, precisamente al loro progetto come dei novelli liutai, altri ancora che mettono in scena narrative complesse , con musica, video, improvvisazioni, effetti luci. C'è chi scrive e predetermina ogni particolare e chi si muove nel mondo dell'improvvisazione. Il racconto di questi ragazzi è il racconto della musica usata come strumento di ricerca e di comunicazione, senza la pressione della riuscita commerciale. Biennale Musica: il college. Venezia 2022 di Giovanna Natalini. Crediti fotografici: Courtesy La Biennale di Venezia / © Andrea Avezzù.

Biennale Musica: il college. Venezia 2023 - Tre Soldi torna anche quest'anno nei luoghi dove ferve il lavoro di 10 under 30 selezionati dalla Biennale Musica di Venezia per il progetto del college 2023. Il college fa parte della sezione del festival intitolato Digital Sounds Horizons che esplora i confini presenti e futuri dell'interazione possibile tra scienza, tecnologia e creatività musicale. I selezionati vengono da 5 continenti, per loro è una grande esperienza, entrano in contatto con coetanei con background diversi, e che hanno lo stesso interesse nella ricerca musicale, e con dei tutor che sono i maggiori specialisti a livello internazionale del mondo musicale in ambito digitale. Sono molto diversi e ognuno a suo modo va ai bordi dei nuovi orizzonti che il suono digitale ha aperto. La loro generazione è quella che si sta confrontando con la reale possibilità di fare musica in maniera nuova. Giovanna Natalini è entrata nelle loro sale prove per documentare che tipo di lavoro ognuno di loro sta facendo: c'è chi si costruisce nuovi strumenti meccanici, e chi totalmente digitali, c'è chi fa musica registrando i suoni delle alghe in decomposizione e chi registra i suoni generati dal cambiamento climatico, chi usa l'intelligenza artificiale, chi usa la musica come uno degli elementi di una grande installazione con forte impatto visivo. "Biennale musica: il college. Venezia 2023" di Giovanna Natalini.

Bon Bon - Il dolce mondo di Bon Bon è pronto ad aprire le sue porte per farvi conoscere tutte le sue meraviglie. Quali meraviglie? Seguiteci per scoprirlo! Ma se volete avere un'idea di ciò che vi aspetta, preparatevi a 20 minuti di spensieratezza, tra gag e buona musica, servite in salsa FVG. Le personalità ironiche e nonsense di Bon Bon si mischiano con giovani artisti regionali che ci fanno conoscere le loro produzioni, il tutto ovviamente sponsorizzato dal Centro Commerciale "Il Parcheggione - un gran bel postone" Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin

Bowienext - Nascita di una galassia - Per chi ha David Bowie nel cuore, un documentario "corale" che raccoglie interviste e tributi artistici da tutto il mondo, il primo nel suo genere dedicato ad una popstar. Un viaggio nel passato proiettato nel futuro.

Brahms 190 - Un ritratto di Johannes Brahms a 190 anni dalla nascita - In occasione dei 190 anni dalla nascita di Brahms (1833-1897), Anna Rastelli esplora la musica e la vita del compositore attraverso alcuni dei suoi più importanti legami di amicizia: Robert Schumann, il violinista Joseph Joachim, il chirurgo Theodor Billroth, il pittore Anselm Feuerbach e lo scrittore Joseph Viktor Widmann. Tra le amicizie femminili, Clara Schumann, musa e ispiratrice di Brahms, e Alice Barbi, interprete straordinaria, e forse ultima presenza femminile nei sentimenti del compositore. "Brahms 190 - Un ritratto di Johannes Brahms a 190 anni dalla nascita", di Anna Rastelli, a cura di Federico Vizzaccaro.

Brillanti con grazia - Classicardio

British Invasion - Le radici sociali della British Invasion: la generazione arrabbiata - I locali della Swingin' London - La musica: i Beatles, i Rolling Stones, i Manfred Mann. Di Marco Dolcetta

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.

Camera e sipario - Complici gli anniversari di Clara Wieck (nata nel 1819) e Ruggero Leoncavallo (morto nel 1919), a Classicaradio il mondo intimo del Trio strumentale si confronta con l'opera verista. Per pianoforte violino e violoncello l'op. 17 di Clara, a quel tempo già sposa Schumann; interprete tutto femminile, l'EsTrio al Quirinale nel 2009. Da Pushkin deriva il libretto dell'opera breve Zingari, che Leoncavallo stimava buona quanto i suoi ben più fortunati Pagliacci. Bella la versione integrale targata Rai - Torino 1969, sul podio Elio Boncompagni, intrigante il quasi misterioso finale. Perle d'archivio, solo a Radio3.

Cantanti - le storie delle grandi voci

Capolavori poco frequentati tra '800 e '900: cinque Sinfonie - Esistono, nella storia della musica, brani di grande bellezza eppure assai poco eseguiti e conosciuti, vuoi per un'insufficiente notorietà dell'autore, vuoi in quanto opere d'esordio di compositori poi divenuti assai noti con altri brani o lavori "schiacciati" dalla fama di altre opere dello stesso musicista. I cinque lavori presentati in questo ciclo, di Ernest Chausson, Igor Stravinskij, Georges Bizet, Ernst Krenek e Frank Martin, appartengono alla categoria degli "ingiustamente ignorati" e costituiranno una bella sorpresa per molti ascoltatori. "Capolavori poco frequentati tra '800 e '900: cinque Sinfonie - Chausson, Stravinskij, Bizet, Krenek e Martin" con Alessandro Solbiati.

Ce soir Paolo Conte - L'artista ha accettato il gioco di aggiungere nuove ipotesi a quelle già messe in musica, fornendo diverse chiavi di lettura dei propri brani, sulla base di scalette musicali tratte da tutta la sua opera, da "Azzurro" a "Razmataz". E non si è sottratto neppure a seguire un fil rouge tematico per ciascuna puntata (il ballo, i viaggi, l'esotismo, il mondo del jazz, le fughe, etc). Ma il gioco lo ha condotto alla sua maniera, che è quella di spiazzarti sul più bello, uscendo dal prevedibile per regalarti un triplo salto nel cielo della fantasia, dello sconcerto e della meraviglia. Con Paolo Conte. Regia di Vittorio Attamante. A cura di Ermanno Anfossi. Trasmesso dal 22 luglio al 2 agosto 2002 "L'applauso che desidero è quello circense. Sono come l'acrobata che riceve l'applauso quando riesce ad arrivare dall'altra parte"

Cento anni Puccini - Il mondo musicale intorno a lui - Una serie di puntate dedicate a Giacomo Puccini (1858-1924), nell'anno del centenario della morte, per raccontare cosa accadeva nel mondo operistico italiano ed europeo mentre maturava e si affermava la personalità del compositore lucchese. Tra gli ospiti di Sandro Cappelletto: Alessandro Di Profio, Gabriella Biagi Ravenni, Tito Ceccherini e molti altri.

Che storia è la sua musica - Di Valentina Lo Surdo e Angelo Bozzolini. In occasione dei cinquant'anni dalla nascita di Ezio Bosso, Radio 3 dedica cinque puntate alla figura del musicista nato il 13 settembre 1971 e scomparso il 14 maggio 2020. Attraverso le testimonianze di grandi personalità che ha incontrato nel corso della sua vita, questo ciclo vuole approfondire la figura di Bosso come musicista, compositore e, soprattutto, direttore d'orchestra, con un riferimento particolare al programma televisivo di grande successo "Che storia è la musica" (Rai 3).

Citazioni senza testo - Classicaradio fa eco a L'Idealista (5 pezzi con riferimenti biblici >>) e rovescia la situazione: per voi due composizioni in cui la parola (qui, la Parola) non è suono vocale ma intimo riferimento in un linguaggio esclusivamente strumentale. La Passione evangelica è alla base delle Ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Haydn; Armando la Rosa Parodi dirige l'Orchestra Rai di Torino nel '68. E, al di là delle tragiche contingenze, un'Apocalisse più universale che mai nel Quatuor pour la fin du temps di Messiaen; toccante l'esecuzione dell'Ex Novo Ensemble in un particolare Concerto al Quirinale nel 2008. Musica dalla Parola intesa come Verbo divino ma anche, semplicemente, come comunicazione profonda tra ambiti e cose. Che sia cielo o terra può essere un dettaglio.

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Classiche attualità - Questa settimana Classicaradio partecipa alle sollecitazioni della cronaca e si lascia coinvolgere volentieri anche dalla stimolante offerta del nostro palinsesto. Con un Rossini da manuale ricordiamo Montserrat Caballé, scomparsa da pochi giorni, nel suo Finale da La donna del Lago diretto da Piero Bellugi e registrato alla Rai di Torino nel 1970. Il Bernstein speciale del 12 ottobre – trasmesso in diretta dal nostro Cartellone serale - ci spinge a proporvi le Danze Sinfoniche da West Side Story: interpreti l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel 2007 e la competente direzione di Wayne Marshall. Grande musica, grandi interpreti e qualche speriamo non inutile annotazione: questa è Classicaradio: solo sul web, solo su Radio3.

Classico, e Neo - Per noi è una compagna quotidiana, vissuta spesso distrattamente, ma alla fine del '700 l'antichità era una nuova esaltante scoperta. E' l'arte neoclassica questa settimana a suggerire le scelte musicali di Classicaradio, ispirate al mondo marmoreo di Antonio Canova (ampi spazi sull'artista nel palinsesto di Radio3). Intimamente proiettato nel futuro Beethoven osserva i miti greci nelle sue Rovine di Atene; ne ascoltiamo una selezione con coro diretta da Miltiades Caridis nel 1986. Muzio Clementi è spesso visto come autore minore - e la sua ingombrante presenza negli studi pianistici non ne favorisce propriamente una serena conoscenza. La sua Sinfonia n. 4 potrà forse suggerire nei suoi confronti uno sguardo meno severo; la interpreta Francesco Mander in un concerto Rai del 1974. Guardare una statua immaginando il suono di quell'epoca è scommessa accattivante, soprattutto se quelle forme a loro volta tentano di riportare un'eco antica, in un gioco di ascolto pensieri e rifrazioni.

Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Coetanei di valore - Questa settimana Classicaradio avvicina autori nati entrambi nel 1819 in un binomio a prima vista dissonante, in realtà facce diverse di un secolo intenso. Cameristica raffinata quella delle Romanze op. 22 di Clara Wieck - Sonig Tchakerian e Stefania Redaelli, violino e pianoforte, da un Concerto del Quirinale 2008. Disimpegno giocoso è invece quanto troviamo in Ouverture e Coro da Boccaccio, operetta di Franz von Suppé, da un bel concerto dell'Orchestra Rai diretto da Cesare Gallino nel 1985 tutto dedicato all'operetta. Qui abbiamo lasciato volentieri anche un frammento di presentazione: la voce, tutta da indovinare. E' sempre l'ascolto il protagonista a Radio3.

Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic - Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic.

Con Claudio Abbado - Con Claudio Abbado: ricordi, voci, racconti e qualche divagazione sul grande direttore d'orchestra. Di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók - Nell'arco di cinque puntate, lo scrittore e musicologo Enzo Restagno racconta lo sviluppo della produzione di Bartók per il pianoforte, che ha accompagnato come un fil rouge la sua intera vita artistica, sia come autore che come interprete. Bartók, infatti, nasce come pianista, allievo di un allievo di Liszt, ed è diventato molto presto, giovanissimo, docente di pianoforte all'Accademia di Budapest. Ha continuato a insegnare e a esibirsi fino agli ultimi anni della sua vita, emigrato negli Stati Uniti, occupandosi anche di pubblicare come revisore edizioni moderne di musica per tastiera di autori classici e antichi. Il pianoforte occupa un posto privilegiato nella sua musica, sia come strumento solo che con l'orchestra, seguendo in pratica tutte le fasi della sua vita creativa, e in particolare nei momenti in cui Bartók sentiva la necessità d'imboccare una nuova direzione. Al pianoforte sono affidate alcune delle composizioni più idiomatiche del suo linguaggio, come l'Allegro barbaro o i grandi lavori del 1926, in un processo di trasformazione dell'idea stessa di suono che ha segnato la storia del pianoforte nel Novecento. "Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók" con Oreste Bossini ed Enzo Restagno.

Concerti Capitali - "Concerti capitali: il rock sbarca a Roma" di Marco Silvestri | Musica. Musica e ricordi per rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città; ricostruire momenti memorabili e mode giovanili, come quelle che hanno attraversato la Capitale, segnata dai concerti "leggendari" del rock, serate epocali che hanno stravolto il panorama musicale e fatto appassionare migliaia di giovani. Concerti che hanno segnato la strada a nuove "ere del rock", che hanno sorpreso e stupito per la loro novità, spiazzando pubblico e organizzatori. Difficile ma non impossibile immaginarsi sale mezze vuote davanti a Lennon e McCartney, Kurt Cobain o Jimi Hendrix. Storie ed aneddoti di chi ha avuto la fortuna di assistere ai grandi concerti del passato; fan che hanno urlato nella folla sotto potenti amplificatori e il suono assordante delle chitarre elettriche, potendo finalmente contemplare davanti ai propri occhi la rockstar tanto attesa; ma anche addetti ai lavori, promoters, giornalisti e organizzatori che con le star hanno condiviso camerini, viaggi in aereo e in limousine; o chi a quel concerto non è riuscito ad andare perdendo un'occasione unica mai più riavuta, perché la musica rock suonata dal vivo non è mai la stessa, cambia e cattura ogni volta qualcosa di irripetibile. Di Marco Silvestri.

Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.

Congiunti ma non solo - In questo ultimo scorcio di 2019 Classicaradio mette in luce alcuni anniversari musicali scavando con cura nelle registrazioni della Rai di ieri e di oggi. A due celebri parenti musicali dedicheremo alcune puntate: Leopold, il padre di Mozart di cui ricorre il terzo centenario dalla nascita e Clara Schumann, nata Wieck nel 1819. Questa settimana per voi una divertente Suite di papà Mozart dal titolo La corsa in slitta, Orchestra Rai di Roma diretta da Piero Bellugi nel 1967. Per il Concerto per pianoforte op. 7 di Clara Wieck solista l'argentina Martha Noguera a Napoli nel 1990 con Carl Melles sul podio. Poche annotazioni, qualche curiosità e tanta musica d'archivio sul web per voi a Radio3.

Conversazioni impertinenti - Storie, curiosità e aneddoti dei protagonisti del nostro tempo raccontati senza filtri all'irriverente Francesca Scrivano. Dialoghi serrati, divertenti che ci restituiscono storie fuori dal comune, angoli d'Italia dimenticati, ritratti originali per scoprire di più dei grandi artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. Con la regia di Federico Scoppio

Coppie che tornano - Nella puntata che si intitola "Regine di ogni giorno" Classicaradio ha già messo insieme Ravel e Saint-Saëns. Li ritroviamo oggi con Alborada del Gracioso (Ravel) e il Concerto per pianoforte n.2 (Saint-Saëns) eseguiti rispettivamente il 2011 (direttore Gabriele Ferro) e il 2007 (direttore Pedro Halffter, pianoforte Leonel Morales) dall' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Due grandi compositori francesi, entrambi geniali, entrambi falliscono il Prix de Rome ed entrambi pianisti (ma quest' ultimo aspetto non ci stupisce troppo, essendo il pianoforte lo strumento principe di qualsiasi musicista che abbia anche in cuore la composizione). Il primo fermo a Parigi e dedicato esclusivamente alla musica, il secondo un intellettuale poliedrico e grande viaggiatore. Due brani splendidi, due personalità dell'800 francese: Classicaradio, su Radio3.

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

D'altrocanto - "D'altrocanto" con Tosca e Giorgio Cappozzo - 10 puntate | D'altrocanto è un ciclo di "Suona l'una", il programma di Rai Radio 3 a tema musicale a cura di Federico Vizzaccaro, Filippo Travaglio e Monica Nonno, condotto da Tosca, cantante, attrice e appassionata ricercatrice musicale che tutti conosciamo, e Giorgio Cappozzo, autore televisivo e giornalista. Un piccolo viaggio in dieci puntate su Rai Radio 3 a partire dal 5 ottobre 2020 che, attraverso aneddoti, spunti, suggestioni e canzoni, porterà l'ascoltatore nel mondo musicale dell'artista romana. Saranno infatti le esperienze e la curiosità di Tosca a costituire la mappa di questo sorprendente tour musicale. Ogni puntata andrà in onda dalle 13.00 alle 13.45 dal lunedì al venerdì e sarà un viaggio in giro per il mondo in cinque brani, legati tra loro da connessioni logiche, personali o del tutto arbitrarie. Basteranno poche note per scivolare in atmosfere fatte di musica, parole, incontri e suggestioni, che accompagneranno l'ascoltatore a scoprire o a riassaporare dei grandi classici o brani quasi sconosciuti per i più, alcuni in versioni molto particolari come Hey Jude in ebraico o Sway in cinese, meravigliosi duetti tra capisaldi della musica internazionale, giochi vocali, grandi colonne sonore e ovviamente non mancheranno brani della tradizione popolare. Molti gli argomenti trattati (tra gli altri le serenate, le grandi canzoni d'amore, il cinema, gli adattamenti) e su questi in ogni puntata un artista amico interverrà con un messaggio vocale, raccontando un aneddoto o commentando un brano in programmazione; tra gli altri ci saranno Fiorella Mannoia, Nicola Piovani, Renzo Arbore, Salvador Sobral, Sílvia Pérez Cruz e Tiziano Ferro. Ogni puntata si concluderà con un'esibizione acustica live di Tosca accompagnata da Massimo De Lorenzi alla chitarra e Giovanna Famulari al violoncello e pianoforte. Il programma è scritto da Giorgio Cappozzo, Tosca e Valentina Romano è ha una durata di 45 minuti a puntata.

Da lontano e da vicino - Anche Classicaradio offre il suo omaggio alla Giornata Europea della Musica Antica, che da alcuni anni si festeggia il 21 marzo (giorno che ricorda la Primavera, la Poesia… e il compleanno di J. S. Bach): la celebriamo con alcune Sonate di Domenico Scarlatti nella lucida e poetica lettura del pianista Roberto Cominati, ospite della Stanza della Musica nel 2011. Al XVI e XVII secolo, un'antichità lontana distanze siderali, si ispirò Ottorino Respighi scrivendo tra il 1917 e il '31 le sue Antiche arie e danze per liuto; ascoltiamo dai Solisti Aquilani la III Suite registrata al Quirinale nel 2016. Un pianoforte traduce la voce del clavicembalo, una moderna orchestra d'archi trascrive il suono delle antiche intavolature: antico VS nuovo, o semplicemente visuali ampie con diverse angolazioni?

Da Maurice Ravel a George Benjamin - Il pianista Emanuele Torquati presenta un ciclo molto originale di quattro Lezioni di musica dedicate al suo strumento. La prima coppia presenta pagine del Novecento storico, ovvero le Valses nobles et sentimentales, quintessenza della Danza secondo Ravel, e le Piano Variations di Aaron Copland, lavoro amatissimo anche da Leonard Bernstein. La seconda coppia accosta invece il suggestivo ultimo brano del Catalogue d'oiseaux di Messiaen con le recenti Piano Figures dell'inglese George Benjamin, che di Messiaen fu anche allievo.

Da Turandot alla canzone di propaganda: musica e musicisti nel ventennio fascista - Da "Turandot" a "Giovinezza", dalle prime orchestre jazz alla tournée italiana di Joséphine Baker, dalla carriera del Trio Lescano ai "Canti di prigionia" di Luigi Dallapiccola. E inoltre: le suppliche al duce di Mascagni, le opere d'esordio di Goffredo Petrassi, il divieto di lavorare per i compositori ebrei. Sandro Cappelletto racconta con rigore storico e filologico quale fu il rapporto tra il ventennio del fascismo (1922-1943) e i musicisti che vissero in quel periodo. Di Sandro Cappelletto.

Dalla Russia con ardore - Romeo e Giulietta - Concerto n. 1

Dance Revolution. Quattro voci della discomusic - Le vite di Manu Dibango, Barry White, Donna Summer e Sylvester, raccontate da Marco Silvestri

Danze di vita quotidiana - Nel 1942 Alberto Ginastera estrapola 4 danze dal suo balletto "Estancia", suggestivo spaccato sonoro sulla vita dei gauchos in Argentina. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Josep Pons le interpreta in un concerto registrato a Torino a fine 2015. Altre danze, cinque per la precisione e ugualmente ispirate alla contemporaneità, quelle scritte per quartetto d'archi da Erwin Schulhoff, morto in un campo di concentramento nello stesso '42. Leggendole nella prospettiva della storia anche queste apparentemente disimpegnate danze ci parlano di ricchezze poco conosciute ma che ci appartengono da vicino. A eseguirle il Quartetto Antonelliano dell'OSN Rai, ospite nel gennaio 2018 alla Sala del Bronzino del Palazzo del Quirinale. Anche questa settimana, ascolto tra svago e riflessione, musica tra storia e storie: ecco il cammino scelto per voi da Classicaradio.

Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola

David Bowie - London Boy - David Bowie raccontato attraverso testimonianze e racconti inediti di amici e collaboratori degli anni giovanili. Dal 1947, anno di nascita, al 1973, l'anno che segna la sua consacrazione al mondo intero attraverso la nascita e la morte di Ziggy Stardust. L'ardua ascesa al successo di un uomo divenuto una leggenda, in un travolgente viaggio musicale nel tempo.

Debussy o Monsieur Croche - In occasione del prossimo 160° anniversario dalla nascita di Claude Debussy (nato il 22 agosto 1962), Radio3 propone un ciclo di trasmissioni a lui dedicato, ideato da Mario Bortolotto e andato in onda nel 2012. Nel corso di 10 puntate, il grande musicologo scomparso nel 2017 ripercorre tutta la produzione musicale di Debussy, attraverso un'analisi puntuale ed acuta, con il suo tagliente spirito critico.

Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita - Bruckner ha saputo trasformare gli elementi fondamentali della composizione piegandoli ad una visione sublime, grandiosa e spirituale, per creare architetture sonore monumentali, solenni, quasi infinite. Paolo Tortiglione ripercorre la vita del compositore e ne analizza l'intera produzione musicale: nel corso delle puntate verrà messo luce il suo innovativo approccio alla composizione e gli sviluppi che apportò al genere della Sinfonia, nonché l'influenza considerevole che la sua musica ha determinato tra Ottocento e Novecento. Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita, di Paolo Tortiglione. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Di tanti palpiti - Dieci puntate del programma "Di tanti palpiti", condotto da Franca Valeri dal 1998 al 2002. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice, scomparsa il 9 agosto 2020, racconta il teatro musicale con il suo tipico spirito brillante e caustico al tempo stesso, rivelando una profonda conoscenza della musica e in particolare del melodramma. Una passione nata quando suo padre l'accompagnava bambina alla Scala di Milano a sentire Toscanini che dirigeva l'opera. A cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro.

Di tanti palpiti: le donne dell'opera - "Di tanti palpiti: le donne dell'opera", di Franca Valeri, a cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice Franca Valeri tra il 2000 e il 2002 ha dedicato un ciclo della trasmissione "Di tanti palpiti" alle donne dell'opera.

Dialogo - Il repertorio per violino comincia nel '600 e arriva ai nostri giorni: è estremamente vasto. Avremmo potuto quindi scegliere brani di epoche diverse, ma abbiamo preferito giocare con la differenza di organico nell'ambito della medesima epoca, l'800. I due pezzi proposti sono infatti, uno cameristico, la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck, e l'altro sinfonico, il Concerto in re maggiore per violino e orchestra di Ludwig van Beethoven. Fanno parte entrambi del grande repertorio e in entrambi il dialogo regna sovrano, con una differenza, che è poi quella di organico, appunto: nella Sonata il violino e il pianoforte dialogano in maniera paritetica, sono entrambi solisti; nel Concerto il solista (il violino, appunto) dialoga con l'orchestra in un rapporto tutt'altro che alla pari, ma pur sempre un dialogo; e di quale bellezza, ci sentiamo di aggiungere! Sul web, a Radio3. Una curiosità: mentre la Sonata ha conosciuto fin da subito un enorme successo, il Concerto invece non fu apprezzato e di conseguenza venne ignorato per molto tempo.

Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.

Divas. Icone latinoamericane - Le vite di La Lupe, Silvia Pinal, Yma Sumac e Toto' La Momposina, raccontate da Marco Silvestri

Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.

Diverse specie d'uomini - Suite da Don Juan | Quartetto in fa maggiore

Domenica in concerto - Lo spazio musicale della domenica pomeriggio di Rai Radio 3 per avvicinarsi alle diverse realtà musicali del mondo. Partendo dal presupposto che ogni esperienza ha una sua valenza e che ciascuno di noi la percepisce secondo le proprie abilità, Marco Mauceri propone brani di ampio respiro, siano essi riconducibili ai grande eventi o a concerti più tradizionale e apparentemente meno coinvolgenti. Proprio per questo la trasmissione offre l'ascolto di concerti provenienti dalle più diverse sale del mondo - dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York, dalla Kaisersaal di Würzburg al Parco della Musica di Roma, dall'Opera di Dubai alla Suntory Hall di Tokyo - tutto grazie agli oltre 100 broadcaster che con la RAI sono membri dell'EBU/Euroradio. Un programma curato e condotto da Marco Mauceri.

Donne di carattere - Una pianista di metà Ottocento e un soprano anni '60: protagoniste di Classicaradio questa settimana ancora Clara Wieck affiancata stavolta a Lisa della Casa. La cantante svizzera in Tre arie di Mozart registrate con l'orchestra Rai di Roma guidata da nel 1960. Vanessa Benelli Mosell è al pianoforte in un Quirinale del 2006 interprete delle Variazioni op. 21 della Wieck: Clara le scrive ispirandosi a un tema del marito Robert Schumann, giusto un anno prima che lo stesso tema ispiri un giovane amico della coppia di nome Brahms. Legami musicali e ascolti preziosi, sul web a Radio3.

Donne in musica - l'altra storia della musica

Doppio quattro - Classicaradio

Due pesi due misure un solo amore - Dopo mesi di ricerche e riflessioni Classicaradio ha trovato il Bach da proporvi: sul podio dell'OSN Rai c'è Helmuth Rilling, specialista e ambasciatore dell'arte di Bach in tutto il mondo. Nel 2007 il direttore tedesco porta a Torino la Passione secondo Matteo: tre ore di musica, monumentale affresco drammatico dell'arte sacra riscoperto da Mendelssohn che nel 1829 lo scopre e lo dirige inaugurando il culto bachiano. Qui, dilemma ulteriore: opera integrale o selezione? L'amore per la dimensione originale della creazione musicale si unisce al desiderio di soddisfare esigenze lecitamente non specialistiche. Così questo Oratorio ci accompagnerà per quattro settimane come una miniserie, racconto a più riprese in cui scorgere meglio qualche particolare avendo alla fine a disposizione la visione globale. A bilanciare pesi e densità, Enzo Pietropaoli Yatra Quartet, elegante formazione cameristica: dal loro concerto del 2014 al Quirinale per voi un brevissimo episodio, lontano anni luce dall'illustre maestro del contrappunto ma molto interessante e raffinato. Musica che merita come sempre orecchio attivo e rispettosa curiosità, e che sia jazz sarà solo un dettaglio.

Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.

El siglo de oro. Organisti spagnoli fra '500 e '600 - Maria Cecilia Farina ci guida in uno dei repertori più spettacolari della storia della musica: in Spagna fra '500 e '600 dove la musica per tastiere conosce una fioritura straordinaria e in particolare quella per organo legata ai fasti della liturgia della Controriforma e destinata a strumenti ricchissimi nel suono e nelle decorazioni

Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.

Entertainments - Classicaradio

Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.

Epica e scolastica - Da una parte il poema epico finlandese per eccellenza, dall'altra un compito scolastico rinnegato e poi distrutto: nell'improbabile coppia della settimana Classicaradio presenta Sibelius e Mahler. Del primo ascoltiamo insieme La figlia di Pohjola, poema sinfonico tratto dal Kalevala, in un concerto della stagione 2006-2007 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretto da Jukka-Pekka Saraste. Del secondo proponiamo l'unica testimonianza cameristica, il Movimento di quartetto per archi e pianoforte. risalente agli anni di studio in Conservatorio. Interprete il Quartetto con pianoforte dell'OSN Rai da una delle Domeniche dell'Auditorium 2016. E, in entrambi i casi, qualche piccola nota utile a entrar meglio … nelle note.

Et incarnatus est - "L'inverno del nostro scontento": forse rubando le parole a Shakespeare potremmo definirla così, questa stagione che arriva dopo una primavera di lutti e costrizioni, un'estate di distanziamenti e un autunno di sofferta ripartenza. Questo Natale 2020 per molti sarà carico di assenze e struggenti ricordi; per tutti di domande e di inquieta attesa per l'anno che verrà. Ma è proprio in queste circostanze che la musica, da sempre, ci viene incontro col suo carico di consolazione e bellezza, di provocazione e scoperta; ritrova la sua funzione, tante volte negata o svilita, di conoscenza per affectus, per commozione. Questa antologia è stata pensata come una medicina, una medicina importante che tante altre volte ci ha guariti: la contemplazione, grazie alla musica, del cuore del Natale: l'Incarnazione. Una contemplazione laica, per tutti, credenti o no, cristiani o no: com'è per tanti artisti pur qui presenti col loro genio. Tutto nasce da una semplice constatazione: ascoltando il Credo dalle tante Messe create dai compositori lungo la storia della musica (da Josquin Desprez a Paul Hidemith), giunti alle parole latine Et incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine, et homo factus est (E per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo), si percepisce in quel punto un accento diverso, la necessità di un cambio di passo, di una sottolineatura nuova, di speciali intenzioni e invenzioni, per diversi organici vocali e strumentali, diversa agogica o costruzione formale. C'è qualcosa di miracoloso, in questo ininterrotto fiume di creatività incentrato su uno stesso frammento: gli stili, i colori degli strumenti e delle voci, l'evolversi del linguaggio prima e dopo il codificarsi della tonalità, le scelte interpretative, la lingua musicale dominante una certa epoca e i diversi modi di declinarla: a volte anche di tradirla. Con Massimo Bernardini e Carla Moreni.

Face to face - Se la loro musica non si fosse incontrata, forse la storia avrebbe preso un'altra strada: Bach e Mendelssohn si affiancano in un faccia a faccia pensato per voi da Classicaradio. Accanto alla parte finale della bachiana Matthäus-Passion, ascoltata integralmente nella lettura di Helmuth Rilling alla Rai nel 2007, proponiamo il Lobgesang di Mendelssohn, dove il canto sacro esplode e spariglia le carte di una forma puramente strumentale come la Sinfonia; certo la Nona di Beethoven qualche segno doveva averlo lasciato. Per voi la lettura di Christopher Hogwood alla Rai nel 2012. Questa volta per ascoltare tutto ci vorrà più tempo del solito, ma conoscendo il cammino ci si prepara e … si parte quando si è pronti.

Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.

Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré - Fauré è considerato una figura centrale nell'evoluzione della musica del XIX secolo, e rappresenta un ponte verso il XX secolo. Nato nell'era del Romanticismo, morì nell'era del jazz; e tra i suoi allievi al Conservatorio di Parigi annoverò figure fondamentali come Maurice Ravel, George Enescu e Nadia Boulanger. A 100 anni dalla sua morte, avvenuta il 4 novembre 1924, possiamo chiederci come la sua personalità sia percepita oggi e quanto abbia influito sulle generazioni successive. Racconteremo la storia di Fauré e della sua musica nelle dieci trasmissioni di questo ciclo: insieme anche i luoghi, la storia, la vita, i musicisti del tempo, gli artisti, i letterati, insomma quel meraviglioso e cruciale momento storico in cui Parigi è al centro dell'Europa. Vedremo quanta strada è stata fatta nella conoscenza di un compositore che, definito spesso come maestro del chiaroscuro, ancora ci può sorprendere per le zone d'ombra della sua musica da illuminare. "Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré" di Carla Di Lena, a cura di Federico Vizzaccaro.

Favole per pensare - Scritta da un giovanissimo Mahler, la grande cantata Das Klagende Lied è una fiaba che contiene in nuce tutti i temi e le istanze della maturità del musicista. La ascoltiamo nell'estesa I versione in una registrazione Rai del 1973: solisti italiani e stranieri, sul podio Fulvio Vernizzi. Yutaka Sado nel 2009 guida l'OSN RAI nella Prima Suite che Prokof'ev trasse dal suo balletto Cenerentola. Nel palinsesto di Radio3 (stavolta dai Grimm di Piccolaradio e dalla Radio3 Suite Di che passo sei?) Classicaradio cerca ispirazioni, più o meno puntuali, ma soprattutto materiale di qualità da proporvi ogni settimana. A mille ce n'è … ascoltiamone due.

Fedeli alla Linea: la linea non c’è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini

Federico Fellini, il visionario - Un omaggio al grande maestro del cinema italiano

Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare

Festival di Sanremo - Amadeus conduce la 74ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it

Fetus-Quando si nasce - Nel 2023 si sono festeggiati i venticinque anni dalla nascita di Danae Festival a Milano, progetto ideato e curato dal Teatro delle Moire, che sostiene e presenta lavori dai linguaggi "ibridi" della scena. Per questa occasione, i due direttori artistici, Alessandra De Santis e Attilio Nicoli Cristiani hanno chiesto allo scrittore e autore radio e tv Ivan Carozzi di immaginare un progetto sonoro che prendesse spunto da questo anniversario, per avventurarsi nei territori dell'immaginazione. Questa è stata la partenza per arrivare al podcast Fetus-Quando si nasce, che vuole avvicinarsi all'evento immemorabile della nascita nell'Homo Sapiens, scegliendo di farlo attraverso lo studio e la disamina di Fetus, il primo album del cantautore Franco Battiato. Pubblicato nel gennaio del 1972, all'epoca in cui Battiato aveva 27 anni, «Fetus» è un'opera composta da otto tracce e interamente dedicata al racconto della nascita, a partire dalla pulsazione cardiaca che si avverte in apertura del disco e dai versi «Non ero ancora nato\Che già sentivo il cuore». In coerenza con l'attitudine cosmica e aperta di Franco Battiato, il podcast Fetus-Quando si nasce usa l'opera discografica «Fetus» come un pretesto per spaziare e allargare il racconto a più voci, come quella di Gianluigi Pezzera, musicista e ingegnere del suono, Giordano Casiraghi, giornalista e scrittore, Fabio Cantelli Anibaldi, scrittore e ricercatore. Crediti: ideato e scritto da Ivan Carozzi; collaborazione alla realizzazione Teatro delle Moire; composizione e montaggio audio Attilio Nicoli Cristiani; voce narrante Ivan Carozzi; ospiti Gianluigi Pezzera, Giordano Casiraghi, Fabio Cantelli Anibaldi.

Figli del Grande Spirito - Quando Cristoforo Colombo giunse in America, chiamò gli abitanti indios, nell'errata convinzione di essere giunto alle Indie; il termine è rimasto e ancora oggi sono chiamati indiani d'America, oppure pellirosse, per l'abitudine di alcune tribù di cospargersi di ocra rossa, ma l'espressione più corretta è "native americans" perché loro sono lì da sempre. Noi siamo arrivati dopo. All'arrivo dell'uomo bianco l'America del Nord è popolata da tre milioni di indiani: nelle foreste del Nord Est ci sono i Moicani e gli Irochesi, nelle praterie del Nord i Sioux e i Cheyenne, nelle pianure del Sud gli Apache e i Navajo. L'epopea del west si chiude con la resa dell'ultimo indiano ribelle, Geronimo, che nel 1886 viene mandato in prigione in Florida mentre i suoi Apache vengono spediti in Oklahoma, il deposito dei popoli indiani. Neppure la sfilata a cavallo di Geronimo, diventato una leggenda, durante la parata inaugurale del Presidente Roosevelt, servirà a comprendere il dramma vissuto dai nativi americani. Oggi tutte le tribù sono confinate nelle riserve, gli indiani, ovvero i nativi americani, sono 9,7 milioni (inclusi quelli che hanno solo una parte di sangue indigeno), pari al 2,9% della popolazione statunitense, comprendono più di 500 tribù e gruppi etnici riconosciuti dal governo federale USA, molti dei quali sopravvivono mantenendo proprie culture e identità e vivono soprattutto negli Stati a ovest del Mississippi. È pur vero che ci sono stati storici già a metà del secolo scorso che hanno iniziato a raccontare le loro vicende con uno sguardo più obbiettivo e poi ci sarà la controcultura della "beat generation" degli anni '50 e soprattutto il "flower power" degli anni '60 che produrrà una sia pur sempre parziale revisione della storia e della cultura dei nativi, revisione che produrrà film "anti western" come "Soldato blu", "Il piccolo grande uomo" e più tardi "Balla coi lupi". Di Valerio Corzani. Regia e cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Frank Sinatra - Il ricordo di uno dei più grandi artisti contemporanei

Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Gabriele D'Annunzio - Storie di musica - In occasione dei 160 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio (1863-1938), Susanna Pasticci dedica un ciclo di trasmissioni alla centralità della musica nella vita e nell'opera del grande scrittore e poeta. Nel corso delle cinque puntate di "Suona l'una" ascolteremo le musiche che risuonano nei suoi romanzi, in cui spesso i personaggi si ritrovano a parlare e a riflettere di musica, la ascoltano nei concerti o la eseguono loro stessi. Seguiremo le tracce della musica anche nelle sue poesie, nei suoi drammi teatrali e nelle sue prose di ricerca, percorse da una fitta trama di riferimenti, evocazioni e allusioni a musiche e paesaggi sonori. La passione di D'Annunzio per la musica non è stata tuttavia una relazione a senso unico, visto che le sue opere letterarie hanno stimolato la creatività di tanti compositori attivi sulla scena del primo Novecento. E dunque racconteremo anche i suoi incontri e i suoi rapporti di collaborazione artistica con i musicisti dell'epoca, per ascoltare infine varie opere composte su testi dannunziani. "Gabriele D'Annunzio - Storie di musica", di Susanna Pasticci, a cura di Federico Vizzaccaro.

Ganci in rete - Nel 2019 gli input di Classicaradio sono attualità, ricorrenze e spunti da quel circuito virtuale e virtuoso che è il palinsesto di Radio3: guidano quindi le scelte settimanali anche suggerimenti desunti (o segnalati) dalle altre trasmissioni. Questa settimana, Barbara Strozzi e Turandot. Della compositrice seicentesca ricordata nei 400 anni dalla nascita ascoltiamo una Cantata eseguita dal gruppo Recitarcantando in un Concerto del Quirinale nel 2011. Di Turandot (opera in programmazione in vari teatri italiani e anche nella diretta del Cartellone di sabato 19 <<) non si occupò solo Puccini: per voi una minima cronistoria delle origini della fiaba e la Suite scritta da Ferruccio Busoni prima del collega (e prima di dedicare un'opera intera anche lui alla bella principessa). Rafael Frühbeck de Burgos alla Rai nell'88. Non solo un passato prezioso, ma agganci al presente – forse più preziosi ancora.

Georg Friederich Haendel - compositore tedesco naturalizzato inglese

Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'

Giorgio totale - Jazz e dodecafonia, istituzioni e fabbriche occupate, libri, cinema e teatro ... incredibilmente vario il percorso di Giorgio Gaslini, che nel 2019 avrebbe compiuto novant'anni – e che sintetizzò il suo pensiero nella definizione di musica totale. All'artista milanese scomparso nel 2014 Classicaradio dedica entrambi i suoi spazi settimanali: da un concerto al Quirinale del 2008 la Siciliana di Fauré rielaborata da Gaslini al pianoforte col suo stile di jazzista colto e raffinato. Emblematico nel titolo e significativo di una scrittura solida e matura, Totale II per orchestra, scritto e diretto alla Rai di Roma nel 1975. Infaticabile e generosissimo, Gaslini è davvero un pezzetto della nostra storia musicale: vale la pena di conoscerlo, anche grazie a Radio3.

Giuseppe Verdi - la vita e le opere

Gli Autogol: Missione Sanremo - Gli Autogol sono protagonisti di quattro missioni speciali durante il Festival di Sanremo 2024. Tra incontri con gli artisti e il pubblico della kermesse, i tre raccontano in maniera insolita tutto quello che succede nella settimana musicale più attesa dell'anno.

Gradazioni di profondità - Per gli integralisti della filologia un Bach eseguito 45 anni fa è stilisticamente davvero datato: ma se a dirigere l'Orchestra Rai di Roma nel Magnificat BWV 243 troviamo Leonard Bernstein sorge almeno la curiosità di vedere come sia stato l'incontro tra due grandi. Se poi si scopre che la registrazione scelta si svolse nel 1973 in Vaticano per il decennale del pontificato di San Paolo VI, possiamo dire di avere motivi sufficienti per dedicare all'ascolto una mezz'ora del nostro tempo. Ancora, da un Quirinale 2004 il Roma Brass Quintet trascrive l'Ouverture di uno dei più fecondi fiaschi del teatro musicale, il Barbiere di Siviglia. Questa l'offerta musicale di Classicaradio, settimanale web di Radio3.

Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.

Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Hindemith e Bach - "Hindemith e Bach"… perché qualcosa in comune c'è, eccome! Il grande "architetto musicale" del Barocco, il Re del contrappunto, colui che più di ogni altro ha influenzato le generazioni a venire… di Bach si può dire questo e molto altro ancora e senza dubbio occupa un posto particolare nella storia della musica: solo lui è così, unico, immediatamente riconoscibile (e pertanto non confondibile con altri, mai!). E Hindemith, che da Bach ha preso tantissimo, riuscendo però a sintetizzare il modello bachiano con le urgenze della modernità, concependo strutture sonore tanto ordinate e complesse quanto intense e incandescenti all'ascolto. Nella puntata odierna di classicaradio vi proponiamo due pezzi di grande bellezza, estremamente raffinati entrambi: la Trauermusik di Paul Hindemith, qui interpretata da Simone Briatore, che era la prima viola dell' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel 2007, anno di questa registrazione; e le magnifiche, sublimi, Variazioni Goldberg di Bach, prese da uno de I Concerti del Quirinale di Radio3: era il febbraio del 2005, e il pianoforte lo suonava Ramin Bahrami. Classicaradio, solo sul web, Rai Radio3.

Humoresque - Ridere e sorridere in musica a 150 anni dalla morte di Rossini - Con Guido Zaccagnini.

I balletti russi: da Ciajkovskij a Prokofiev - La Russia è stata la grande culla del balletto classico nell'otto-novecento. Dal Lago dei cigni di Ciajkovskij a Cenerentola di Prokofiev una collana di perle in cui, su tutto, trionfano le trascinanti forme della danza. I balletti russi: da Ciajkovskij a Prokofiev con Luca Mosca.

I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980 - Il 1980 è l'anno in cui l'ondata della musica punk travolge definitivamente anche l'Italia, e il concerto dei Clash, organizzato dal Comune di Bologna, è ricordato come uno dei più memorabili, un evento di cui ancora oggi si tramanda la memoria. In migliaia accorsero da ogni regione per godersi la musica di Joe Strummer, Mick Jones e Paul Simonon, e scoprire l'atmosfera che si respirava nella città "più rossa d'occidente", diventata in quegli anni la capitale del punk italiano e il cuore della produzione artistica italiana. I Clash avevano da poco pubblicato London Calling, il disco manifesto della Londra ribelle e dei quartieri che esplodevano e bruciavano durante gli scontri con la polizia. Uno scenario non molto diverso da quello che aveva sconvolto il capoluogo emiliano solo tre anni prima, nel '77, con gli autoblindo all'università e la tragica morte dello studente Francesco Lo Russo. Il PCI cercava nuove idee per recuperare il rapporto con i giovani, ormai troppo lontani dalla politica, e scelse di portare in piazza, la prima band del "Punk '77" ad essersi schierata in maniera palese con le politiche di sinistra. Quello dei Clash è stato un evento che ha cambiato tante cose, in un'Italia che stava mutando vorticosamente, in un caos socio politico tra terrorismo, stragi, la fine del Movimento studentesco, un cambiamento radicale del mondo giovanile, in quella Bologna, capitale della musica italiana, laboratorio unico di un potenziale "mondo nuovo", abbattuto due mesi dopo dalle bombe fasciste in stazione. "I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980" di Marco Silvestri.

I colori dell'orchestra - Il linguaggio della musica contemporanea, con i suoi complessi giochi di volumi sonori, ben si presta all'esplorazione del mondo sinfonico. I compositori del secondo dopoguerra hanno spinto le possibilità della grande orchestra al limite del possibile; lo hanno fatto utilizzando linguaggi assai diversi tra loro. Quasi tutti i brani del ciclo di Lezioni di musica che presentiamo sono per organici molto grandi, che hanno fornito ai loro autori delle immense tavolozze di colori con cui giocare attraverso sovrapposizioni e contrasti, giocando sui registri estremi, sulla densità delle masse di suono, sulla dialettica contrappuntistica, sugli intrecci di timbri e figure. La sensibilità quasi tattile al colore degli strumenti di Morton Feldman contrasta con i monumentali blocchi sonori di Olivier Messiaen, la fantasia barocca straripante di colori così tipica di Sylvano Bussotti trova il suo contraltare nella sobrietà essenziale, quasi monocromatica, di Arvo Pärt, le inedite combinazioni orchestrali analizzate lucidamente da Luciano Berio sono la negativa fotografica della teatralità estrema e volutamente esagerata di Hans Werner Henze, mentre i richiami postmoderni di John Adams e la sua orchestrazione pirotecnica sembrano dialogare a distanza con la cupa dimensione notturna di Harrison Birtwistle. Un mondo di colori abbaglianti, insomma, che accompagnerà gli ascoltatori di Radio 3 lungo delle strade musicali inconsuete e poco frequentate. Con Carlo Boccadoro.

I colori dell'orchestra - seconda serie - Continua la serie con Carlo Boccadoro dedicata alle grande pagine orchestrali della seconda metà del XX secolo. Si va dai brillanti colori smaltati dello Zodiaco di Karlheinz Stockhausen al virtuosismo straordinario del Concerto per Violino di Gyorgy Ligeti, dalle voci del canto popolare che affiorano e scompaiono dalla voce della viola solista e dal tessuto strumentale di Luciano Berio alle miniature orchestrali stracolme di fantasia di Hans Werner Henze, ispirate alle stampe grottesche di Francisco Goya, passando per le mille sfumature di colore che Franco Donatoni riesce a estrarre dagli strumenti dell'orchestra, le figure ipnotiche ed ammalianti delle Variazioni minimaliste di Steve Reich, il misticismo orientale di John Cage e l'intenso affresco di Henri Dutilleux dedicato alle vittime dell'Olocausto. Stili diversissimi ma tutti ugualmente in grado di catturare l'attenzione dell'ascoltatore attraverso della Musica allo stesso tempo profonda e comunicativa.

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I concerti per organo e orchestra - Da Georg Friedrich Händel a Francis Poulenc - I concerti per organo e orchestra nascono nel XVIII secolo in Inghilterra: Georg Friedrich Händel li inserisce come interludi all'interno dei suoi Oratori, creando così un nuovo genere di successo. In questo ciclo di sei lezioni di musica seguiremo la lunga e appassionante storia di questa forma musicale, che dall'Inghilterra presto raggiunse gli altri paesi europei. Seguendo il percorso degli stili e l'evoluzione degli strumenti lungo il Settecento e l'Ottocento, dall'organo barocco all'organo sinfonico tardo-romantico, il ciclo si chiuderà analizzando alcuni capolavori del Novecento francese e tedesco: il Concerto in sol minore di Francis Poulenc e i concerti di Paul Hindemith. "I concerti per organo e orchestra - Da Georg Friedrich Händel a Francis Poulenc" con Maria Cecilia Farina.

I concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven - Nei Cinque concerti per pianoforte e orchestra Beethoven ripensa il modello, recente e prestigioso, del concerto mozartiano, accentuando il confronto drammatico tra solista e orchestra e rendendo le dimensioni complessive dei brani più estese e monumentali. Il Concerto n. 4 op. 58 era già stato esaminato in una Lezione di musica, qualche anno fa. Questo breve e denso ciclo di Lezioni affronta gli altri quattro: i giovanili nn. 1 e 2, già molto innovativi e diversissimi tra loro; il Concerto n. 3, una delle espressioni più caratteristiche del pensiero drammatico e "illuminista" di Beethoven; e infine il n. 5, il cosiddetto "Imperatore", forse il brano più amato e più frequentemente eseguito dell'intero repertorio, che costituisce uno dei massimi risultati dello "stile eroico" beethoveniano. "I concerti per pianoforte orchestra di Ludwig van Beethoven" con Giovanni Bietti.

I due volti del percorso - Questa settimana Classicaradio si interroga sulla morte e ne cerca per voi le espressioni musicali. Ogni cosa, e quindi anche la fine della vita, mostra un lato più esplicito e dirompente, l'altro discreto intimo e nascosto. A questa seconda visione si ascrive il bellissimo Concerto scritto da Alban Berg "Alla memoria di un angelo". Ve ne offriamo la lettura di Viktoria Mullova diretta da Ion Marin a Milano nel 1994. Tutt'altro il pensiero di Franz Liszt nella sua Totentanz per pianoforte e orchestra: la ascoltiamo in una preziosa registrazione di Dino Ciani pochi anni prima della morte, alla Rai di Torino con Sanzogno nel '71. "Gancio in rete" della settimana una recente puntata di Zazà. Cercare spunti e creare trame in un ricchissimo palinsesto: possibile solo a Radio3.

I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia

I Love My Radio - Per la prima volta le radio italiane si uniscono con un format musicale unico. 45 anni della storia della radio pubblica e privata 45 canzoni italiane per ripercorrerla e votare il 45 giri della tua vita. Per l'occasione 10 cover eccezionali interpretate da 10 grandi artisti della musica italiana

I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.

I quartetti di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

I quartetti per archi di Felix Mendelssohn Bartholdy - Questo ciclo di Lezioni di musica con Giovanni Bietti è dedicato ai sei Quartetti per archi di Felix Mendelssohn, un corpus ridotto ma estremamente significativo che rappresenta tre momenti fondamentali nella carriera del compositore tedesco. I primi due Quartetti, op. 12 e 13 (1827-29), ci mostrano il talento straordinario del giovane Mendelssohn, che qualche critico ha definito "il più grande fanciullo-prodigio nella storia della musica". Particolarmente sorprendente, in questi due brani, è la profondità del dialogo che Mendelssohn instaura con il pensiero dell'ultimo Beethoven, all'epoca quasi inaccessibile per gran parte degli addetti ai lavori. I tre Quartetti op. 44 (1837-38) sono tra i massimi risultati della piena fase "romantica" mendelssohniana: brani ampi, immaginifici e ricchi di contrasti, nei quali il controllo della forma e l'espansione lirica raggiungono un equilibrio magico. Il Quartetto op. 80, infine, è l'ultima composizione di Mendelssohn (1847), e per certi versi la più drammatica e misteriosa. Scritta subito dopo la morte dell'amatissima sorella Fanny, è ascetica ed essenziale ma al tempo stesso attraversata da inquietanti lampi tragici; senza dubbio avrebbe aperto nuove strade all'immaginazione creativa del compositore.

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Igor Stravinskij - Grandi capolavori e piccole pagine scorreranno all'ascolto come un caleidoscopio sonoro che non finisce mai di stupire. Con Luca Mosca.

Igor Stravinskij - Le opere - Le opere raccontate a Wikimusic.

Il canto delle sirene: il potere della voce - Perché si canta? E perché si ascolta il canto? Che cosa accade quando la parola parlata diventa parola cantata? Come si trasformano, attraverso il canto, la mente e il corpo di chi intona una melodia e di chi l'ascolta? Perché Sant'Agostino diceva che "chi canta prega due volte" e Cicerone riteneva che l'orazione retorica non fosse altro che un cantus obscurior, ossia, un canto nascosto? Queste domande attraversano come un fiume carsico l'intero corso della storia della musica di ogni tempo, di ogni genere, di ogni latitudine. E rappresentano, anche oggi un "mistero" difficilmente risolvibile. Su questo enigma il pensiero antico e quello moderno si interrogano, del resto, da tempo. Già gli antichi greci operavano una distinzione rigorosa tra ciò che chiamavano phoné, ossia il canto puro, inarticolato, che non ha bisogno della parola e dunque non possiede l'intenzione immediata di significare. Mentre invece chiamavano melos quel tipo di canto che si univa sistematicamente al logos, cioè al discorso, e che quindi si faceva portatore di senso e di significato. Passione versus Ragione: un paradigma ancora fertile. Il ciclo di trasmissioni si muove infatti lungo il crinale sottile che, da secoli, divide e congiunge logos, melos e phonè e cerca di disegnare una mappa storica degli incontri e delle separazioni tra queste tre dimensioni del canto. Muovendo dalle forme sacre e profane del medioevo per approdare ai generi vocali del Sei e del Settecento, al teatro musicale dell'Ottocento e infine al prisma a mille facce del Novecento. Sfiorando però anche le diverse epifanie della musica extra occidentale, le musiche tradizionali europee e il vasto dominio della canzone popolare. Con Guido Barbieri, a cura di Federico Vizzaccaro.

Il carteggio di Mozart - Serie condotta da Paolo Terni dedicata all'epistolario legato alla figura del compositore Wolfgang Amadeus Mozart. "Il carteggio di Mozart" è andato in onda per Qui comincia (Rai Radio 3) nel 2011.

Il cibo dell'amore: la musica e Shakespeare - Tre ricorrenze, tutte e tre riguardanti "Romeo e Giulietta": il 17 febbraio 1872, a San Pietroburgo, fu eseguita per la prima volta, nella seconda versione, l'ouverture di Pëtr I.; il 7 febbraio 1922 videro la luce le musiche di scena scritte da Wilhelm Stenhammar per il "Romeo e Giulietta" del regista Per Lindberg; una settimana dopo, il 14 febbraio 1922, al Teatro Costanzi di Roma, ebbe la sua prima rappresentazione l'omonima opera di Riccardo Zandonai. Prendendo le mosse da questo titolo e da tali ricorrenze, in dieci puntate, verranno presentate e fatte ascoltare musiche create nell'arco di quattro secoli, influenzate o derivate dalle tragedie e commedie shakespeariane. Sono una cinquantina i compositori selezionati: tra questi, Robert Johnson (autore delle musiche che furono eseguite nelle prime messe in scena dei lavori di Shakespeare), Elvis Costello, Thomas Adès, Čajkovskij, Dire Straits, Debussy, Bob Dylan, Salieri, Richard Strauss, Beatles, Berio, Duke Ellington, Britten, Cole Porter... ciascuno di loro, adottando di volta in volta forme musicali tra le più disparate: melodrammi, sinfonie, canzoni, balletti, sonate, poemi sinfonici, musiche di scena, ballate, Lieder, musical, preludi... La grandezza del Bardo di Stratford-upon-Avon sta anche in questo: essere stato e continuare ad essere una fonte inestinguibile di ispirazione e creatività musicali. Di Guido Zaccagnini, a cura di Federico Vizzaccaro.

Il gioco delle arti - La sinestesia – ossia la commistione delle suggestioni recepite dai nostri sensi - è il suggerimento raccolto questa settimana da Classicaradio. A partire dal "suono del pensiero" investigato da Radio3 Scienza (puntata del 19/2 >>) tentiamo un percorso musicale; quella strada ci porta a Tivoli, e precisamente a Les jeux d'eau a la Villa d'Este dell'Abate Liszt – qui Giuseppe Albanese al Quirinale nel 2016. Altro più impegnativo approdo quello che conduce al Prometeo di Skrjabin, che nell'idea del compositore obbligano udito vista ed immaginazione a grande attività. Per voi Orchestra e Coro Rai a Roma nel '73, direttore Piero Bellugi, Richard Trythall al pianoforte. Qui niente clavier a lumières, ma musica da vivere.

Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate in onda nel mese di agosto, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci

Il mestiere di registrare musica - Le vite di Alan Lomax, Violeta Parra, Hugh Tracey e Cosimo Matassa raccontate da Gianluca Diana.

Il Natale delle musiche - Il Natale delle musiche, di Guido Zaccagnini e a cura di Federico Vizzaccaro - Nell'approssimarsi delle festività di fine d'anno, immancabilmente supermercati, reti televisive, siti web, canali radiofonici, alberghi, stazioni ferroviarie, sale da concerto, ecc. sono inondati di "musiche di Natale" che vengono diffuse a getto continuo: a beneficio, si fa per dire, di avventori, camerieri, spettatori, clienti, commessi, viaggiatori e ascoltatori. Ma che cosa è capitato di ascoltare in Italia e nel mondo nel corso dei secoli nel periodo che va dal Natale all'Epifania? Quali musiche hanno visto la luce (furono composte o eseguite per la prima volta), dal Medio Evo ai giorni nostri, in questa dozzina di giorni?

Il pensiero e la parola - Fedele al programma celebrativo del trimestre, ecco il dittico proposto questa settimana da Classicaradio: simbolica del pensiero è la Serenata ispirata a Platone che Bernstein compose per il suo amico Isaac Stern, grande violinista. Per noi l'Orchestra Rai in concerto a Torino nel 1991, sul podio Eliahu Inbal, solista Daniel Heifetz. Parola come narrazione declamata, canto spiegato ma anche oggetto sonoro di invenzioni geniali: questo il finale da La Cenerentola di Rossini. Grandissima interprete Lucia Valentini Terrani, diretta nel '74 da Franco Mannino alla Rai. A fronte di un ascolto integrale, che privato delle scene è comunque impegnativo, saranno significativo assaggio per gli ascoltatori di Radio3 questi 20 minuti di racconto - che si apre con una fiaba nella fiaba e contiene il celebre Sestetto del "…gruppo rintrecciato".

Il pianoforte di Franz Schubert - Un percorso nella musica per pianoforte di Franz Schubert. Otto appuntamenti con Roberto Prosseda, dagli Improvvisi op.142 alla Sonata op.147.

Il popolo al centro del suono - Passione secondo San Matteo capitolo terzo, ossia - nella nostra scansione quadripartita dell'Oratorio di Bach - il primo lungo frammento della Seconda parte. Classicaradio segue l'interpretazione di Helmuth Rilling registrata con la Rai nel 2007; qui si racconta il processo, il tradimento di Pietro, il colloquio con Pilato e soprattutto si racconta il popolo, uomini e donne che seguono e commentano da vicino, sia individualmente che nello strumento collettivo del Coro, il doloroso percorso del Cristo; a questo aspetto daremo stavolta la nostra attenzione. La voce di un popolo sorge anche dalle note di una cultura "altra" diventata molto popolare anche da noi: è la musica klezmer,proposta da quattro prime parti della classicissima Orchestra del Maggio Musicale, la Klezmerata Fiorentina, alla Stanza della Musica nel 2006. A controbilanciare il peso bachiano è qui un cammeo brevissimo … non così la settimana prossima.

Il primo viaggio in Italia di Mozart - "Il primo viaggio in Italia di Mozart" con Sandro Cappelletto - Dicembre del 1769, 250 anni fa. Una carrozza parte da Salisburgo: a bordo ci sono Wolfgang Amadeus Mozart, che deve ancora compiere 14 anni, e suo padre Leopold, che ne ha 50. È iniziato il primo dei tre viaggi che li porterà in Italia. Resteranno nella penisola per 16 mesi, viaggeranno dal Brennero a Napoli, andata e ritorno. Concerti, applausi, successi, guadagni, malattie, fatica, racconti, conoscenze, onorificenze: è in questo viaggio che inizia la metamorfosi di Mozart da bambino prodigio a compositore consapevole. Attraverso nove puntate Sandro Cappelletto racconterà il primo viaggio in Italia di Mozart, durante le quali ascolteremo le musiche da lui composte proprio in quel periodo e quelle dei suoi contemporanei. A cura di Federico Vizzaccaro con Filippo Travaglio. Regia di Federico Vizzaccaro.

Il suono contemporaneo - architetture del tempo - "Il suono contemporaneo - architetture del tempo" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Un percorso che intende sondare l'universo sonoro a partire dalla funzione dell'ascolto. Per esplorare l'attività del suono in relazione al rumore e al segnale, all'informazione, al silenzio. La visione dello spazio temporale organizzato difronte al rumore del mondo, il suono come generatore di musica, la musica come architettura del tempo. Il tessuto narrativo si costruisce progressivamente e simultaneamente al flusso musicale, sviluppandosi a partire dalle sonorità e dalle visioni sperimentali di alcuni compositori del "contemporaneo" Cage, Berio, Scelsi, Maderna, Chiari, Kagel, Hidalgo e Marchetti, ... (per fare alcuni esempi), mondi diversi per costruire nuove architetture del tempo, lasciando emergere i legami che la musica può stringere con la parola e con il fluire del linguaggio. Le voci attraverso le quali si sviluppa il discorso intorno al suono contemporaneo, sono quelle di Giorgio Battistelli, Nicola Bernardini, Alvin Curran, Giancarlo Schiaffini. Voci determinanti, per indicare le tappe storiche che hanno costituito le principali correnti di ricerca culturale del secolo scorso, per uno sguardo sull'attualità e una visione del futuro. Giorgio Battistelli compositore e musicista, Direttore Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, nominato nuovo Direttore artistico dell'Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Nicola Bernardini professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Alvin Curran musicista e compositore statunitense, cofondatore assieme a Frederic Rzewski, Allan Bryant e Richard Teitelbaum del gruppo di free improvisation romano Musica Elettronica Viva. Giancarlo Schiaffini compositore, trombonista e suonatore di tuba, attivo nella musica d'avanguardia, nell'improvvisazione libera e nel free jazz.

Il teatro musicale veneziano dal Seicento al Novecento - Parlare del teatro musicale veneziano dalla prima metà del Seicento fino al pieno Novecento significa parlare delle origini dell'opera come la conosciamo oggi, ovvero uno spettacolo pubblico a pagamento. Era il 1637 quando una compagnia girovagante che faceva capo a Benedetto Ferrari e Francesco Manelli affitta un teatro della commedia dell'arte, il Teatro San Cassiano, per rappresentare l'Andromeda a un pubblico pagante. Questa innovazione avrà un successo straordinario e, di lì a poco, aprirà un teatro dopo l'altro. Con Giovanni Bietti in diretta dalla Biennale Musica 2022 di Venezia.

Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale - Una lezione di musica dedicata interamente a uno dei generi musicali più perfetti sviluppati dalla cultura occidentale: il Madrigale del Rinascimento, che nasce nel terzo decennio del Cinquecento e raggiunge la massima espressione nella seconda metà del secolo. In questo periodo non c'è praticamente compositore che non si sia cimentato con il Madrigale, da Arcadelt e Rore fino a Gesualdo e Monteverdi, da Lasso, Gabrieli e Palestrina fino a Marenzio, Wert e Luzzaschi. La particolarità di questo genere consiste nel dare una complessa veste polifonica a una poesia d'arte (di Petrarca, Ariosto, Tasso, e molti altri poeti all'epoca rinomati); e possiamo senz'altro dire che poche volte, nella storia della musica, l'arte dei suoni si è sposata con il testo poetico in modo altrettanto ricco, complesso e immaginifico. Il ciclo parte quindi dagli autori letterari, da Dante e Petrarca fino a Tasso e Guarini, e prende in esame alcuni grandi Madrigali scritti sulle loro poesie, mettendo spesso a confronto intonazioni diverse di uno stesso testo. Questa impostazione permette di parlare del poeta e del musicista, del petrarchismo cinquecentesco e della scrittura polifonica, delle tipiche forme letterarie della tradizione italiana - Sonetto, Sestina, Canzone, Ottava rima - e del raffinato descrittivismo della musica. "Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale" con Giovanni Bietti.

Impegnative divagazioni - Rimanere ancorati all'idea di architettura in mezzo a linguaggi tanto opposti quanto illustri come l'eredità di Wagner e le intuizioni di Debussy: questa la posizione di Artur Honegger, il musicista che col suo Pacific 231 aveva affiancato la musica ai treni, autore nel 1924 del Concertino per pianoforte. Rovistando negli archivi della Rai Classicaradio ne ha trovato una registrazione datata 1961: il pianista Gino Gorini alla Rai di Roma, sul podio Massimo Freccia. E poi un po' di lucida follia: quattro valentissimi professori d'orchestra in un poco serioso ma niente affatto semplice travestimento. Nel 2008 The Bass Gang è ospite alla Stanza della musica, per voi due pezzi tutti da indovinare; il primo rivela subito le sue origini mozartiane, il secondo è proprio un intruso. Ma il quartetto di contrabbassi di default parla classico ... o no?

Impegno e il suo opposto (questione di peso) - Le due proposte di Classicaradio questa settimana non potrebbero essere più distanti: accumulate simbolicamente dal numero 68, affiancano un innocentissimo Rossini (morto appunto nel 1868) ad un lavoro di gran peso, culturale letterario musicale e politico ma assai poco conosciuto. Ascoltiamo così la brevissima Sinfonia di Bologna – rara incursione orchestrale del pesarese nel campo della musica non teatrale - come la eseguì nel '66 l'Orchestra Sinfonica di Torino della Rai sotto la direzione di Ferruccio Scaglia. In un altro emisfero si muove il Canto a las madres de los milicianos muertos scritto da Pablo Neruda e musicato da un maestro nascosto del Novecento, Flavio Testi. La prima esecuzione di questa composizione risale al febbraio del 1968; proprio di quei giorni la nostra registrazione alla Rai di Milano, direttore Nino Sanzogno. Piccole grandi curiosità per tutti i gusti, dai preziosi Archivi della Rai.

Imperfetti e sconosciuti - A segnare la storia - della musica e non solo - sono di fatto le grandi figure, eppure anche tra moltitudini anonime o quasi c'è qualcosa da imparare. Dagli archivi Rai ecco due nomi poco noti, Stefano Golinelli e Richard Rodney Bennett, rispettivamente con un pezzo da salotto del tardo Ottocento e una Suite pianistica tendente al light; interpreti, il duo Russo-Paolillo e il duo Biondi-Brunialti. A rifornire generosamente Classicaradio sono ancora una volta La Stanza della Musica, qui dal lontano '94, e I Concerti del Quirinale - quello odierno targato 2013. Tutti fiori musicali all'occhiello del variopinto ramificato palinsesto di Radio3 e dei suoi spazi sul web.

In aria di Natale - A Natale, tradizionalmente, si fa un concerto e i brani eseguiti dipendono da tradizioni e usi locali; in Italia per esempio non manca Corelli e in Inghilterra davvero non si può fare a meno di Händel, ma il Concerto di Natale per eccellenza è quello austriaco con i Valzer di (degli) Strauss. In questa puntata di classicaradio vi proponiamo l'ascolto di due pezzi brevissimi, presi dalla vastissima scelta che Il Concerto di Natale dell' Orchestra Sinfonica Nazionale Della Rai ha proposto negli anni (in questo caso, il 2008 e il 2009). Il primo brano è un bellissimo arrangiamento di Stille Nacht diretto da Wayne Marshall; il secondo è un classico, che di più non si può: Il bel Danubio blu di Johann Strauss figlio, diretto dall'allora neo-direttore stabile Juraj Valčuha.

In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.

In mani di donna - Variazioni su un tema di Haydn | Paganini Variations

Incontro tra musicisti - le storie di incontri tra grandi artisti

Ipermondi - Classicaradio

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Johann Sebastian Bach a Lipsia - Trecento anni fa, nel 1723, Bach si trasferì a Lipsia, dove rimase fino alla sua morte, nel 1750: Giorgio Cerasoli racconta i ventisette anni trascorsi in questa città, approfondendo di volta in volta i vari aspetti dell'attività creativa, le diverse situazioni di vita familiare e lavorativa, le interazioni con l'ambiente cittadino e con l'intera regione sassone. "Johann Sebastian Bach a Lipsia", con Giorgio Cerasoli. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

John Cage - la vita e le opere

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

Komorno Popotovanje - Tedenska oddaja posvečena komornim in simfoničnim koncertom, predvsem tistim, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji ter v Sloveniji. Oddaja redno spremlja koncerte osrednjih glasbenih hramov Furlanije-Julijske krajine . Uredništvo podpisuje Tamara Stanese. (Fotografijo je posnel Diego Marega)

L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti

L'Europa dei festival - Quattro dei più noti festival musicali europei, ovvero il Festival di Bayreuth, il Rossini Opera Festival, il Glyndebourne Festival Opera e il Festival International d'Art Lyrique d'Aix-en-Provence, raccontati da Guido Zaccagnini e Andrea Penna. Dal 3 luglio 2017 al 28 luglio 2017.

L'importante è raccontare - Con sguardo fotografico e linguaggio internazionale narra la sua terra Ennio Porrino scrivendo nel 1952 Nuraghi, tre danze per orchestra evocative della natura e della cultura sarda. Classicaradio ha trovato per voi questo trittico in un concerto del 1958: è lo stesso autore a dirigere l'Orchestra Scarlatti di Napoli della Rai. Ancora, agli antichi poeti epici della tradizione slava si rifà Antonin Dvoràk nel suo Trio op. 90 il cui sottotitolo "Dumky" rivela intime viscerali relazioni con una cultura popolare fatta di ritmi e melodie. E' il Trio di Parma, al Quirinale nel 2004, a offrirci questo racconto che, privo di parole, si snoda secondo i parametri propri del suono. Giochi di relazioni, di sguardi e tradizione in ascolti a volte brevi e "leggeri", altrove densi e coinvolgenti, ma sempre - speriamo – sani inquietanti portatori di curiosità.

L'utopia della Gioia: genesi e fortuna della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven - Mai, in tutta la sua produzione sinfonica, Beethoven aveva fatto ricorso alle voci, a un testo. Mai fino al 7 maggio 1824, quando a Vienna - due secoli fa - debutta la sua Nona e ultima Sinfonia, che nel movimento finale affida ai solisti e al coro le parole dell'Ode alla Gioia di Friedrich Schiller. Quali sono le ragioni di questa scelta? Perché soltanto ora sviluppa in maniera così monumentale un motivo che lavorava dentro di lui da molti anni? Credere che la lieve ala della Gioia possa posarsi su di noi, credere che gli uomini, divenuti uno all'altro fratelli, si possano tutti abbracciare, credere che tra noi esseri umani, la natura e l'Universo possa esistere un percorso di comune e condivisa armonia. Credere che "oltre la volta stellata debba esistere un Padre che ci ama". Questo è l'aspetto utopico di una musica che è diventata l'Inno dell'Unione Europea, ma che è stata anche l'inno della Rhodesia razzista, e che Stanley Kubrick, in Arancia meccanica, ha scelto come colonna sonora delle scene più violente. Ogni volta che la ascoltiamo, nella potenza della sua concezione unitaria, nella sublime dolcezza di alcuni passaggi, nell'entusiasmo che è capace di suscitare, sentiamo la sua necessità. Anche soltanto per renderci conto di quanto quegli ideali appaiono a lontani, forse irraggiungibili. Eppure necessari. L'utopia della Gioia: genesi e fortuna della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, di Sandro Cappelletto, a cura di Federico Vizzaccaro.

La canzone è pericolosa - Quindici puntate per una libera passeggiata tra le canzoni del passato recente, tra quelle belle e quelle meno belle ma curiose e che hanno fatto la storia del costume della musica leggera. Da Elvis Costello a Oscar Carboni, passando da Jannacci e Gilda Mignonette per arrivare a Nino Taranto e George Brassens. Con una sosta particolare nella bottega dell'artigiano Nicola Piovani. Con Valentina Lo Surdo e Nicola Piovani

La grande coralità veneziana: Willaert, Gabrieli, Monteverdi e Vivaldi - Quattro Lezioni di musica, dalla Biennale Musica 2021, ampliano il tema del Festival esplorando la storia della grande coralità veneziana, che si sviluppò negli spazi particolarissimi offerti dalla città lagunare. Con Giovanni Bietti.

La musica antica - Storie di musicisti che fanno vivere la musica antica

La musica del '400 - Nella storia della musica il Quattrocento ha un'importanza fondamentale, di solito poco considerata: in questo ampio periodo la musica polifonica acquista infatti una sonorità nuova, più calda e ricca, grazie all'affermazione della "triade" (il nostro accordo perfetto); e nello stesso tempo cominciano a svilupparsi alcuni generi destinati a restare centrali per molti secoli, in particolare la Messa. Il ciclo di Lezioni di Giovanni Bietti, che parte dall'Inghilterra (il luogo nel quale nacquero alcune delle innovazioni centrali del secolo) per poi spostarsi sul continente, affronta alcuni eventi epocali come la nascita e la diffusione della "Messa ciclica", e dedica uno spazio specifico a tutti i principali generi musicali sacri e profani del Quattrocento, prendendo in esame gran parte dei nomi più importanti: Dunstable, Dufay, Binchois, Ockeghem, Busnois, Obrecht, Josquin. Ma l'ascoltatore troverà menzionati anche eventi politici e sociali come la Guerra dei cent'anni, o importanti eventi religiosi come l'inaugurazione di Santa Maria del Fiore a Firenze, un'occasione per la quale Dufay scrisse un celebre Mottetto. Infine, uno spazio specifico è dedicato ai numerosi e sorprendenti "omaggi" che i grandi compositori quattrocenteschi si dedicavano a vicenda: testimonianza di un'epoca in cui la musica era considerata suprema attività intellettuale ed artigianale, e in cui i tributi e le attestazioni di stima nei confronti dei colleghi erano diffusi come raramente succederà in futuro.

La musica della natura - Un ciclo poetico dedicato alla natura. Con Maria Grazia Calandrone. Regia e consulenza musicale Ennio Speranza. A cura di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro, redazione Claudio Vedovati.

La musica di Aleksandr Borodin - "La musica di Aleksandr Borodin" con Alessandro Solbiati - Chimico di fama internazionale e "musicista domenicale", cioè dilettante, come lui stesso amava definirsi, Aleksandr Borodin è stato in realtà uno dei più grandi compositori russi del XIX secolo. Alcuni suoi temi sono noti a tutti, anche ignorandone l'autore; ma questi temi sono solo la punta d'iceberg di una produzione non enorme, ma di straordinario livello che dovrebbe essere ben più frequentata. Si inizia con il ciclo delle tre Sinfonie: la prima, scritta al ritorno da quattro lunghi anni di soggiorno in Germania, Francia e Italia, inizia il percorso di fusione tra un cuore profondamente russo e le suggestioni culturali incontrate in Occidente, la seconda, la più matura, lo accompagna per molti degli anni in cui si dedicò al vasto affresco operistico Il principe Igor, mentre la terza rimase incompiuta. Si prosegue con una produzione cameristica più giovanile (un Quintetto con pianoforte e un Sestetto d'archi) in cui l'influsso occidentale, persino mendelssohniano, è più evidente, si prosegue con alcune delle liriche per voce e pianoforte, del cui testo è spesso autore e in cui viceversa lo spirito russo si rivela pienamente, per giungere ad una delle pagine più note, il poema sinfonico Nelle steppe dell'Asia centrale, di profonda bellezza e di grande sapienza compositiva.

La musica di Alexander Scriabin - Un viaggio appassionata di Luca Mosca nella musica pianistica di Alexander Scriabin. L'autore delle Lezioni non fa mistero della sua predilezione per questo autore, anzi ci racconta il fascino unico che questa musica ha suscitato in lui fin da piccolo tanto da segnare profondamente il suo futuro artistico. "La musica di Alexander Scriabin" con Luca Mosca.

La musica di Jean Sibelius - Vero e proprio idolo nazionale in patria (in Finlandia la Festa della musica a tutt'oggi è collocata nel giorno del suo compleanno), ma oltraggiato come reazionario dalla critica ufficiale europea del secondo '900, Jean Sibelius, prima di chiudersi in un "rossiniano" silenzio compositivo durato 30 anni, ci ha lasciato un vasto corpus di sette Sinfonie e molti poemi sinfonici che vale la pena percorrere per intero e senza pregiudizi per coglierne le radici, la profondità e una bellezza senza tempo. Un ciclo in dodici puntate con Alessandro Solbiati.

La musica di Sergej Prokofiev - Una serie di lezioni con Luca Mosca dedicate alla musica di Sergej Prokofiev, dal balletto "Romeo e Giulietta", alle sonate per violino e pianoforte fino alle sue sinfonie.

La musica di... - Una selezione di 10 puntate del programma "La musica di…", andato in onda tra il 1992 e il 1995. Ogni giorno un personaggio illustre si racconta attraverso le musiche che hanno segnato la propria vita. Riascolteremo le voci di compositori (come Ennio Morricone), ma anche quelle di scrittori (come Gesualdo Bufalino e Clara Sereni), e ancora di attori, registri teatrali e cinematografici (come Gigi Proietti, Franca Valeri, Piera degli Esposti e Mario Monicelli) e di altri rappresentanti della cultura italiana. Per concludere il ciclo una puntata speciale, registrata alla fine degli anni Settanta, con le voci di Federico Fellini e Nino Rota.

La musica nei lager - Essere musicisti nel tempo dei lager

La musica spiegata ai miei figli - Per capire la musica classica è necessario conoscere le note? Siamo sicuri che la comprensione musicale debba partire dal basso? In La musica spiegata ai miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un approccio diverso da quelli consueti e propone direttamente un corso radiofonico di composizione aperto a tutti, grandi e piccini, esperti e neofiti. In quattordici puntate si smonteranno un centinaio di brani, per vedere come sono fatti, per scoprirne la logica; e così si proverà, per una volta, a ragionare "da compositori". Un programma di Nicola Campogrande. A cura di Lucia Rosei.

La musica è contemporanea... esercizi di "pop" mentale - Con Giorgio Battistelli e Valentina Lo Surdo.

La musica è contemporanea... temporaneamente! - Con Giovanni Sollima e Valentina Lo Surdo.

La Passione secondo Matteo - Due Lezioni con Giovanni Bietti dedicate a uno dei grandi capolavori della letteratura sacra: la Passione secondo Matteo di J.S. Bach. Composta probabilmente nel 1727, questa Passione rappresenta il punto culminante di un genere sacro molto diffuso in ambito protestante, incentrato naturalmente sul racconto delle ultime ore di Gesù Cristo. Bach mette in musica il testo evangelico in un ricchissimo stile di recitativo, e gli accosta altri brani - in particolare i tipici Corali luterani e le Arie solistiche - che hanno la funzione di un "commento" e di una meditazione sulla vicenda. Ciò che rende inarrivabile la Passione secondo Matteo, rispetto agli esempi precedenti di altri compositori e alla stessa Passione secondo Giovanni bachiana scritta qualche anno prima, è la grandiosa potenza del tono drammatico: Bach scrive il brano per due cori e due orchestre e amplifica i contrasti espressivi, ottenendo un risultato che si può confrontare con i massimi esempi del teatro barocco per la spettacolarità e l'immediatezza ma che allo stesso tempo dà voce al mistero e alla fede religiosa con un'intensità sconosciuta a qualsiasi altro compositore.

La Radio in comune - Seguendo una formula già collaudata riprende l'appuntamento estivo raccontato con parole e musica. Un viaggio alla riscoperta dell'Italia (e non solo!) nelle parole dei grandi scrittori del passato, quest'anno a bordo di un… disco volante! Con Umberto Broccoli, i testi scelti da Patrizia Cavalieri, Roberta Genuini in torre di controllo e la regia parlante di Luca Bernardini.

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Le cantate di Dietrich Buxtehude - "Le cantate di Dietrich Buxtehude" con Maria Cecilia Farina - Il ciclo è dedicato al compositore tedesco-danese Dieterich Buxtehude, nato probabilmente a Helsingborg (Danimarca) nel 1637, e morto nella città anseatica di Lubecca nel 1707. Personalità complessa e sfaccettata, Buxtehude è noto soprattutto per la sua splendida produzione organistica e per l'influenza esercitata sul giovane Johann Sebastian Bach, che si mosse a piedi da Arnstadt a Lubecca (alcune centinaia di chilometri!) per ascoltare le sue improvvisazioni e carpirne i segreti. Accanto all'attività di organista a Lubecca, Buxtehude fu anche poeta, organizzatore di Abendmusiken (concerti vespertini) e autore di un vasto corpus di musica vocale sacra: molte decine di opere connotate da una sorprendente varietà di forme e organici e da un profondo lirismo.

Le canzoni dei mari freddi - Un ciclo di "Suona la festa" sulle orme di Hector Zazou, a partire dal suo album Chansons des Mers Froides del 1994. Un viaggio nei paesaggi e nei suoni delle terre artiche e dell'estremo nord del mondo, a partire dall'isola di Hokkaido, in Giappone, verso ovest in Alaska, Canada, Islanda, attraversando gli arcipelaghi della Scozia, la Scandinavia e i paesi che si affacciano sul Baltico. Ascolteremo la voce dei ghiacciai, i canti delle sirene e delle tessitrici di tweed, le esplosioni vulcaniche, il suono del violino norvegese, delle renne, dei pastori, il canto di gola degli inuit, per finire nella pace di una ninna nanna di Arvo Pärt e della musica trascendentale ispirata alle grandi pianure della Lettonia. "Le canzoni dei mari freddi", di Paola De Angelis. Regia e cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Le Canzoni Di Sanremo - Prima Serata - Tutte le canzoni della kermesse canora di Sanremo

Le Canzoni Di Sanremo - Terza Serata - Tutte le canzoni della terza serata di Sanremo

Le Canzoni Di Sanremo Seconda Serata - Tutte le canzoni della kermesse canora di Sanremo

Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali - Giuliano Danieli racconta la storia di cinque teatri d'opera italiani e il loro legame con le città in cui si trovano: la Scala, da sempre punto di riferimento della società milanese; il San Carlo, magnifica incarnazione della monarchia borbonica a Napoli; la Fenice di Venezia, bruciata due volte e due volte risorta com'era e dov'era; il Costanzi di Roma, nato dall'iniziativa di un privato e trasformato in teatro di rappresentanza; il Massimo, luogo simbolo delle più profonde contraddizioni di Palermo. "Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali" di Giuliano Danieli.

Le composizioni per coro di Johannes Brahms - Con Maria Cecilia Farina.

Le donne e la musica - La biografia e le opere di compositrici donne, eccellenti musiciste che, per le convenzioni dell'epoca, o non poterono volgere in professione la loro passione per la musica, o furono limitate dal loro impegno di madri, o si ritrovarono confinate a una vita di solitudine. Con Valentina Lo Surdo. Trasmesso da Suona l'una dal 31 luglio al 4 agosto 2017 per Rai Radio 3. Con Valentina Lo Surdo.

Le messe di Josquin Desprez - Nel 2021 ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte di Josquin Desprez: il più celebrato tra i compositori franco-fiamminghi attivi a cavallo tra il Quindicesimo e il Sedicesimo secolo, il musicista che, secondo una famosa frase di Martin Lutero, era "il padrone delle note", mentre gli altri compositori "devono obbedire alle note". La fama di Josquin si deve, oltre all'altissima qualità della sua musica, anche alla possibilità di diffonderla rapidamente in ogni parte d'Europa grazie al nuovissimo mezzo della stampa musicale, che nasce nel 1501. Non a caso, proprio a Josquin è dedicato il primo libro monografico mai pubblicato nella storia della musica: le Missae Josquin, uscite nel 1502 presso Ottaviano Petrucci a Venezia. RadioTre celebra questo fondamentale anniversario con una serie di Lezioni di Musica dedicate proprio alle Messe di Josquin, a cura di Giovanni Bietti. Dieci puntate che prendono in esame alcune delle composizioni liturgiche più straordinarie di ogni epoca, nelle quali la tecnica contrappuntistica rigorosa si unisce alla libertà espressiva, il tono fervido e devoto si sposa all'esercizio intellettuale.

Le musiche dei romanzi - Un serie musicale 15 episodi per raccontare quei romanzi in cui la musica ha svolto un ruolo importante o quantomeno ha determinato passaggi fondamentali nelle vicende di tali romanzi con citazioni musicali, collegamenti, vicende ed estratti dalle pagine dei romanzi. Musiche che fanno di un romanzo una sinfonia, una sonata, un quartetto o quello che volete e fanno dei suoni delle parole del romanzo la sua ragione di esistere. Con Ennio Speranza, Arturo Stalteri e Attilio Scarpellini, regia di Federico Vizzaccaro.

Le opere di Giacomo Puccini - Le Lezioni di musica celebrano Giacomo Puccini nel centenario della morte. Giovanni Bietti prende in esame le grandi opere del musicista lucchese, escluse Tosca e Turandot a cui sono state dedicate Lezioni specifiche disponibili su RaiPlay Sound. Una serie in sei puntate dedicate a Manon Lescaut, il primo grande successo; a La boheme, che è oggi l'opera pucciniana in assoluto più eseguita; e a Madama Butterfly, l'opera con cui Puccini dà uno straordinario contributo alla grande corrente estetica dell'Esotismo.

Le parole di Beethoven - "Le parole di Beethoven", è un piccolo lessico beethoveniano curato da Giovanni Bietti. Inizia tutto con la parola "sordità" per proseguire con altre parole chiave che ci aiutano a comprendere meglio le scelte e la straordinaria forza innovatrice del compositore: stile, sonata, sinfonia. Troverete anche molti nomi: Bach, Mozart, Schubert, Haydn. Sono richiami, incontri, incroci intorno alla vicenda umana e artistica di Beethoven, a conclusione della quale, in musica niente sarà più lo stesso.

Le partite per clavicembalo di Johann Sebastian Bach - Con Luca Mosca.

Le sinfonie di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

Le sinfonie di Franz Joseph Haydn - Con Giovanni Bietti.

Le sonate di Beethoven - Dai nostri archivi

Le sonate di Johannes Brahms - Una serie di Lezioni dedicate alle Sonate per strumento solista e pianoforte di Johannes Brahms. Più esattamente, alle quattro Sonate che non erano ancora state prese in esame nella trasmissione: le due per violoncello e pianoforte, op. 38 e op. 99, la terza per violino e pianoforte, op. 108, e la seconda per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 2, che è l'ultima composizione cameristica di Brahms. Il percorso è cronologico, dal 1865 al 1894, e ci mostra l'evoluzione dello stile del compositore (e allo stesso tempo, nei primi due brani, il modo diversissimo di affrontare uno stesso organico a distanza di due decenni): dalla densità monumentale della prima Sonata per violoncello alla leggerezza quasi impalpabile di quella per clarinetto, passando attraverso la rigorosa logica costruttiva dell'op. 99 e la straordinaria libertà formale dell'op. 108. Un corpus che sorprende a ogni ascolto, rivelandoci meraviglie sempre nuove. "Le sonate di Johannes Brahms" con Giovanni Bietti.

Le sonate per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart - Questo compatto gruppo di Lezioni di Musica con Giovanni Bietti è dedicato alle Sonate per violino e pianoforte di Mozart, e più precisamente al bellissimo ciclo delle Sei Sonate "Auernhammer" (dedicate all'allieva Josepha Barbara Auernhammer) che il compositore pubblicò poco dopo l'arrivo a Vienna, nel 1781. Si tratta di un punto di svolta nella storia del genere, per la complessità della scrittura e per la nuova indipendenza che Mozart riserva al violino rispetto al pianoforte. Due Sonate, le K. 376 e 379, verranno affrontate nel corso di un'ampia Lezione dal vivo che Giovanni Bietti terrà, insieme al violinista Alberto Bologni. Le altre quattro Sonate del ciclo, K. 296, 377, 378 e 380, saranno invece proposte nella classica formula in studio con il supporto di esempi audio registrati. Completa la serie di sei trasmissioni una delle ultime Sonate mozartiane, la splendida K. 481 che comprende in particolare uno dei più intensi e originali movimenti lenti nell'intera produzione cameristica del musicista salisburghese.

Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.

Le suites inglesi di Johann Sebastian Bach - Conosciute, amate, studiate, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti, le Suites Inglesi di Johann Sebastian Bach vengono affrontate da Luca Mosca nel modo più classico: al pianoforte e rivelano tutta la loro raffinata struttura, le invenzioni e i giochi contrappuntistici che arricchiscono e rivestono le forme di danza. L'entusiasmo con cui Luca Mosca, pianista e compositore, si addentra nell'opera di Bach è totale e trascina gli ascoltatori in un viaggio sonoro affascinante e imprevedibile.

Leopold Mozart: autentico e non - Leopold Mozart nasce 300 anni fa: era il 1719. Classicaradio di questa settimana gli dedica un pensiero, mettendo a confronto due brani: uno originale e uno attribuito. Si tratta della "Jagdsymphonie" e della "Kindersimphonie", accomunate un organico atipico, buffo, volto a giustificare il titolo dei brani stessi (la caccia e i giocattoli): oltre ai normali strumenti dell'orchestra, troviamo infatti cani che abbaiano, colpi di pistola o strumenti che riproducono il verso di alcuni animali. Leopold Mozart fu compositore e didatta. Nato ad Augsbug da una famiglia di commercianti, era stato destinato a una carriera ecclesiastica, prassi comune per un giovane talento musicale nel diciottesimo secolo. Leopold, tuttavia, non aveva intenzione di diventare prete. Entra al servizio del conte von Thurn und Taxis come valletto e musicista: è l'inizio di una bella carriera, che lo vede attivo come compositore, violinista e didatta; lungi dal vedere quest'ultimo lavoro come un ripiego, sembra essere stato un insegnante entusiasta e dotato e il suo metodo didattico per lo studio del violino, Violinschule, è ancora oggi preso seriamente in considerazione da chi si approccia allo studio di tale strumento. La Violinschule di Leopold Mozart è allo stesso tempo un trattato sui principi fondamentali del violino, come suggerisce il titolo, e anche un saggio sull'estetica musicale, consigliando questioni di gusto, mettendo in guardia contro il vuoto virtuosismo e invocando una sana musicalità. È un risultato notevole, che da solo gli avrebbe garantito un posto nella storia della musica. Leopold ebbe 7 figli, di cui ne sopravvissero due, estremamente dotati: Maria Anna detta Nannerl e l'ultimogenito Wolfgang. Talmente dotati, che il padre decide di sacrificare le proprie ambizioni professionali per dedicarsi anima e corpo all'educazione musicale di entrambi, in special modo di Wolfgang. E il resto è storia…

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Librettisti - Il mestiere di scrivere le parole che verranno musicate

Libri senza parole - Un dramma d'amore e una raccolta di poesie diventano musica, senza alcun bisogno di un testo cantato, nelle composizioni di Gabriel Fauré e George Butterworth. Del primo ascoltiamo una Suite dalle musiche di scena per il Pelléas et Mélisande di Meterlinck. Esecuzione Rai 1985 diretta da Emmanuel Krivine – da confrontare se vorrete con quella proposta prossimamente da Domenica in concerto. Alla RAI nel 2008 Jeffrey Tate interpreta A Shropshire Lad, ispirata alle poesie di Housman; quella rapsodia fu tra le poche cose che Butterworth non distrusse prima di partire per la Guerra, dove morì nel 1916. Storie e legami che a Classicaradio piace condividere, dall'ampio mondo di Radio3.

Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.

Lo sguardo lieto tra due epoche, due popoli, due arti - "Suona l'una" propone un ciclo di 5 puntate per celebrare i 100 anni dalla morte di Ferruccio Busoni, con la conduzione di Emanuele Pappalardo. Nel corso delle trasmissioni, oltre agli aspetti biografici ed estetici, verranno approfondite sia la produzione originale del compositore, sia l'attività di trascrittore di musiche altrui. Inoltre un ampio spazio sarà dedicato alle opere liriche, e in particolare al confronto tra la sua versione di Turandot e quella di Puccini. Lo sguardo lieto tra due epoche, due popoli, due arti: Ferruccio Busoni a 100 anni dalla scomparsa. Letture di Francesco Mandica e Erika Manni. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Lo strumento è la mia casa Live - Un racconto tra parole e musica per spiegare tecniche, sinergie, legami indissolubili e passioni. Sei nuovi incontri, registrati rigorosamente live su diversi palchi italiani, dove gli artisti raccontano con intensità unica il loro strumento musicale inteso come la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista sceglie di abitare. Continua così il rendez-vous colloquiale di Valerio Corzani, autore e conduttore di Radio3, che in queste nuove puntate continua ad esplorare le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento insieme al virtuoso protagonista.

Loro di Napoli. Storie e voci della canzone napoletana - Nessuna altra città al mondo può dire di essere la patria della canzone come Napoli. Un'arte che ha influenzato non solo la cultura locale, ma quella internazionale, che riconosce la canzone napoletana come un marchio registrato, ben identificato geograficamente e musicalmente. Le storie e le voci intorno alla canzone hanno influenzato stili, dato il via a mode, segnato epoche e vicende. Quattro storie, quattro vite, quattro voci che da Napoli hanno diffuso la canzone napoletana nel mondo: Guglielmo e Teodoro Cottrau, E.A. Mario, Gilda Mignonette e Sergio Bruni.

Luci dall'Est - Questa volta Classicaradio mostra luoghi, oltre che musicisti, più e meno conosciuti. Dal quadrante nordest del nostro Paese, due deliziosi Quartettini italiani di Rossini eseguiti dal Coro da camera della Rai diretto da Nino Antonellini, brevi istantanee ambientate non nella Venezia rumorosa dei teatri ma nel mistero di calli e canali. Del panorama friulano a metà del Novecento ci parla invece la biografia di Giulio Viozzi; ascoltiamo una sua composizione sinfonica dal titolo "Discorso nel vento", scritta nel 1968 ed eseguita nello stesso anno alla Rai di Milano. Sollecitazioni lontane ma intriganti, dagli Archivi della Rai ascolti storici e preziosi.

Lucio Battisti - Avrebbe compiuto 75 anni

Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.

Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.

Ludwig van Beethoven - raccontata da Giorgio Pestelli

Ludwig van Beethoven e Franz Schubert - Dai nostri archivi

Luigi Tenco - Il nostro eroe di oggi è un cantante romantico e tenebroso, protagonista di una delle vicende più drammatiche che hanno attraversato il mondo dello spettacolo e della canzone: Luigi Tenco

Ma che musica - La musica e le musiche nei racconti dei protagonisti. Storie di vita che si intrecciano con il palcoscenico. Vere e proprie "chicche" narrative, per chi vuole saperne di più, o anche per chi pensa di sapere già tutto,  dei diversi generi musicali e dei protagonisti che hanno fatto della musica una ragione di vita. Dal jazz  al pop, dal sound ai tormentoni estivi: ogni podcast è un viaggio per parlare di vita, di sogni, di emozioni, di futuro, di passato, attraverso la musica. Ad accompagnare in questo viaggio la voce di Claudia Fayenz che racconta, realizza interviste, dialoga, scova curiosità.

Manzoni testa e coda - Mentre un Manzoni diVerso ci è stato suggerito da La lingua batte, dagli estremi della biografia dello scrittore lombardo Classicaradio trae spunto per proporvi due capolavori: primo, il Concerto K 466 composto da Mozart nel 1785, anno della nascita di Manzoni. La registrazione del 1962 vede Pieralberto Biondi al pianoforte e Frieder Weissmann sul podio napoletano della Rai. Contemporaneamente alla premièrenapoletana dell'Aida (questa settimana in diretta nel Cartellone) quel 1873 in cui Manzoni muore vede la composizione del Quartetto in mi minore, unica preziosissima prestazione cameristica di Verdi. Al Quirinale nel 2011 il Quartetto di Torino. Illustri pretesti per un patrimonio musicale tutto da ascoltare, solo a Radio3.

Marcello Mastroianni - Marcello Mastroianni

Massimo Troisi - Scusate il ritardo, ecco a voi Massimo Troisi

Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un iniziale viaggio tra le città di Bari, Milano, Padova, Pescara e Salerno, alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli o di una nuova Cathy Berberian, ma anche di eclettici Dalla dei nostri tempi, di Coltrane, di un Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "MatricolaMusica".

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Meraviglie del '700 napoletano - La città è il centro del mondo musicale, i suoi musicisti sono ammirati e richiesti dalle corti e dai teatri d'opera di tutta Europa. La musica sacra resta però la base per qualunque compositore e il rapporto con l'antico, dal gregoriano a Palestrina, è il vero banco di prova della maestria nel fondere la tradizione del canto liturgico con la ricchezza espressiva che si va sperimentando nel melodramma. Sono pezzi non molto conosciuti, rari da ascoltare in concerto, ma di una bellezza folgorante che merita di tornare in piena luce.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Micro Music - Speciale Lezioni di musica dalla Biennale 2023 - Trasmesse in diretta da Venezia, Ca' Giustinian, Sala delle Colone per la Biennale Musica 2023, quattro Lezioni di musica con il musicologo e pianista Giovanni Bietti: due lezioni sui primi capolavori della musica elettronica - Gesang der Jünglinge (1955-56) di Karlheinz Stockhausen (1928-2007) analizzato insieme a Mortuos plango, vivos voco (1980) di Jonathan Harvey (1939-2012) e poi Poème électronique (1958) di Edgar Varèse (1883-1965) composto per il Padiglione Philips all'Expo di Bruxelles del 1958 - e due lezioni sulla musica per organo (quale antenato meccanico della musica elettronica) della Scuola veneziana del XVI secolo. "Micro Music - Speciale Lezioni di musica dalla Biennale 2023" con Giovanni Bietti.

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Mina - Un'artista eclettica e versatile

Miti d'orchestra - Le grandi orchestre europee - Una serie dedicata al racconto delle grandi orchestre europee. In cinque puntate Angelo Foletto, presidente dell'Associazione Nazionale dei Critici Musicali Italiani, racconta la storia e lo sviluppo artistico di alcune delle principali formazioni orchestrali del Vecchio Continente, dal Concertgebouw di Amsterdam, al Gewandhaus di Lipsia, ai Wiener Philharmoniker, all'Orchestre de Paris e infine alla Filarmonica di Leningrado/San Pietroburgo, con ascolti tratti dai principali autori del repertorio e dei maestri più rappresentativi della storia di ciascuna orchestra.

Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai

Monumenti e miniature - Classicaradio

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.

Muse conventuali - Secondo gli storici, tra XVI e XVII secolo la sola diocesi di Milano contava circa seimila monache, provenienti per lo più da casate patrizie. Per molte figlie della nobiltà, il chiostro, lungi dall'essere una libera scelta, era spesso un amaro destino imposto dalla famiglia. Fortunatamente, in molti monasteri si coltivava - e ad alto livello - la musica: la pratica del canto, di uno strumento o della composizione divenne così per alcune di queste donne parte essenziale della vita, se non la loro sola "voce" nel mondo. In un ciclo di sei Lezioni di musica con Maria Cecilia Farina andremo alla scoperta di questo affascinante rapporto tra monachesimo femminile e musica, seguendo due direzioni: nelle prime quattro puntate avvicineremo composizioni, tanto interessanti quanto di rara esecuzione, di suore compositrici, partendo dalla figura carismatica di Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179)per giungere fino alle porte del XVIII secolo con Isabella Leonarda, la "musa novarese", e Rosa Giacinta Badalla, benedettina del convento di S. Radegonda in Milano. Nelle ultime due lezioni lo sguardo si capovolgerà, analizzando alcuni "ritratti" di monache tra Ottocento e Novecento, frutto dello sguardo di famosi compositori e compositrici come Amilcare Ponchielli, Franz Schubert, Johannes Brahms, Nadia Boulanger e Paul Hindemith. Con Maria Cecilia Farina.

Music Chef - Questa settimana Classicaradio si concede un po' di leggerezza in più e osserva (con l'udito, beninteso) i festeggiati 2018, Bernstein e Rossini, sbirciandoli … dalla cucina. Che il grande Pesarese non fosse solo un buongustaio ma vero cultore di una filosofia della gastronomia è ormai risaputo; meno noto il pastiche coreografico basato sulle sue musiche composto da Cesare Brero e intitolato Le roi de gourmets. Ve ne proponiamo una Suite in versione speciale: a dirigere l'Orchestra da Camera di Napoli della Rai nel lontano '64 un direttore d'eccezione: Goffredo Petrassi. Anche Bernstein fu musicalmente vittima della gola e scrisse La bonne cuisine, quattro ricette per soprano e pianoforte. Le ascoltiamo da Valentina Coladonato e Luisa Prayer in un Quirinale del 2014. Prelibatezze Rai e, data la data, un modo gustoso di festeggiare Santa Cecilia.

Mutazioni anni '60 - Come per le arti figurative, vera miniera dall'antichità sono in musica le Metamorfosi di Ovidio - di cui, brillantemente come sempre, si è occupata una recente Barcaccia. Quelle favolose trasformazioni diventano racconti musicali, come la storia di Aci e Galatea narrata da Händel in due diversi lavori; Classicaradio sceglie per voi Sinfonia e primo Coro del Masque HWV 49a. Compagno di Haydn e Mozart, Ditters von Dittersdorf si riferisce programmaticamente ai testi di Ovidio in alcune delle sue Sinfonie: ascoltiamo la prima intitolata Le quattro età dell'oro. Anni '60 entrambe le registrazioni Rai: la bella versione di Händel diretta da Vittorio Gui nel '69 e, per Dittersdorf, Bruno Maderna sul podio di Roma nel 1961. Non filologico ma, nella qualità del suo pensiero musicale, per niente sorpassato questo Settecento narrato a Radio3.

Narodnozabavni instrumenti se predstavljajo - V novih oddajah bomo predstavili standardne in manj standardne glasbene instrumente, ki so se pojavili v zakladnici slovenske narodnozabavne glasbe . Vsaka oddaja bo posvečena enemu glasbilu in poslušalci bodo lahko prisluhnili zgodovini ter izbranim posnetkom tega instrumenta. Oddaje pripravlja Denis Novato.

Narrazioni - Classicaradio

Nel nome di Maria - Nel nome di Maria o... Mary's Christmas, il Natale di Maria, con Paola De Angelis.

Nel segno di Kubrick - Considerato uno dei più grandi cineasti della storia del cinema, è stato anche direttore della fotografia, montatore, scenografo, creatore di effetti speciali, scrittore e fotografo; amante della letteratura e della musica classica, entrambe utilizzate a larghe mani per la realizzazione dei suoi 13 lungometraggi (con altrettante candidature all'Oscar!): chi meglio di Stanley Kubrick per associare cinema e musica colta? In ognuno dei suoi film, la colonna sonora originale è inframmezzata da citazioni classiche, a volte utilizzate così come sono (ne è esempio, fra tanti, il Ligeti di Shining che proponiamo in questa puntata) e altre platealmente stravolte, come nel caso di Arancia meccanica, dove la sacralità di Beethoven viene sbeffeggiata dall'uso del sintetizzatore Moog di Wendy Carlos, autrice della colonna sonora di entrambi i film. Citiamo, poiché già presente nelle puntate di Classicaradio, anche 2001: Odissea nello spazio, che prende da Strauss la musica di Also sprach Zarathustra (<). L' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai alle prese non con musica da film, bensì con due brani assolutamente originali: Lontano di Ligeti, in un'esecuzione del 2015 e la Sinfonia n. 9 di Beethoven, eseguita 10 anni prima. E 10 anni separano anche la realizzazione dei due film in cui i brani in questione vengono utilizzati. Classicaradio, per Radio3 sul web a RaiPlay Radio.

Nella musica il racconto - Margherite a parte, sono i libri che si sfogliano; ma quando la musica si rifà alle più varie narrazioni, allora anche l'ascolto si rivela un modo bellissimo di leggere … Classicaradio riunisce in questa terza playlist composizioni di origine narrativa, ossia che in modo più o meno diretto derivano da testi letterari e teatrali. Quindi: Čajkovskij legge Shakespeare e Nietsche ispira Strauss; doppio percorso (dalla musica al libro e ritorno), per la Sonata a Kreutzer di Beethoven; dalla poesia della Notte trasfigurata di Schönberg ad opere universali come Le Mille e una notte e il Kalevala, rispettivamente qui con Rimsky Korsakov e Sibelius. Accogliamo in questo gruppo narrativo anche Mussorgskij: i suoi Quadri sono un percorso unico di immagini sonore che più che mai racconta, anche chiudendo gli occhi. Buone storie!

Nettuno mi può giudicare - Racconti di musica e di acqua - «Tutto quanto il cuore desidera può sempre ricondursi all'immagine dell'acqua», scriveva il poeta francese Paul Claudel. Attorno all'elemento liquido, in tutte le sue declinazioni, ma soprattutto a quella salata dell'acqua di mare, girano le cinque puntate condotte da Helmut Failoni che andranno in onda dal 31 luglio al 4 agosto. Abbattendo i confini fra i generi e navigando fra abissi, moto ondosi, alisei, tempeste, calme piatte, ma anche fiumi dall'acqua stantìa e laghi ghiacciati, si cercherà di portare l'ascoltatore attraverso territori sonori noti e meno noti, ma comunque sempre in grado di spalancare l'orecchio della fantasia. "Nettuno mi può giudicare": racconti di musica e di acqua, di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.

New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70 - La storia del minimalismo musicale americano (Philip Glass, Steve Reich e gli altri) è la storia di compositori troppo eccentrici per le istituzioni e i grandi teatri, alla ricerca di spazi nuovi e stili avventurosi, è la storia di un luogo e della piccola comunità che lo abita: le ex zone industriali di Lower Manhattan, a New York tra gli anni '60 e i '70, ripopolate da artisti e musicisti prima dell'inevitabile gentrificazione. Qui nasce una relazione nuova col pubblico: seduti per terra nei concerti della domenica, di passaggio nelle gallerie d'arte, a trovare gli amici nei loft. Scambiandosi i ruoli tra compositori, performer, critici, pubblico. Nel passaggio di testimone tra la generazione del Vietnam e quella del punk, la musica di "downtown" diventa uno dei linguaggi per raccontare tutte le metropoli del mondo, in un continuum che unisce minimalismo, musica classica indiana, new wave, hip-hop, salsa. L'utopia (e la nostalgia) di quella comunità musicale è ancora viva, da allora, nel nostro modo di fruire la cultura e vivere la città. "New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70", di Alberto Piccinini. A cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Non soltanto un bel colore - Tra gli strumenti dell'orchestra la viola è forse uno dei più discreti e necessari; a lei Classicaradio dedica i due ascolti d'archivio della settimana. Aroldo in Italia, particolare concerto per viola scritto da Hector Berlioz su sollecitazione di Paganini, è tratto dalle recenti stagioni dell'OSN Rai a guida Conlon. Nel 2017, solista la lituana Ula Ulijona. Sul versante del ricordo, la bella registrazione della Konzertmusik op. 48 di Hindemith (Torino 1976). Dino Asciolla alla viola, sul podio Gaetano Delogu, direttore italiano di respiro internazionale: già allievo di Franco Ferrara e assistente di Bernstein, direttore stabile a Palermo Denver e Praga nonché vincitore di un disco d'oro (2001). Un piccolo omaggio di Radio3 al Maestro messinese appena scomparso.

Note di fiaba: percorsi fantastici tra letteratura e musica - Note musicali e autori da tutto il mondo con Giorgio Albertazzi e Paolo Poli. A cura di Elisabetta De Toma

Nàscius po ligi - Il titolo "Nàscius po ligi" vuol dire "Nati per leggere" ed esprime il senso del programma, che vuole stimolare la lettura tra i giovani proponendo autori e libri della letteratura per ragazzi, godibili anche dai meno giovani. Renzo Cugis, assieme a molti ospiti, proporrà libri, storie e personaggi, accompagnando gli ascoltatori con brevi filastrocche in sardo e con le musiche, suonate, live in studio, da Samuele Dessì. Una produzione in lingua sarda di Radio RAI Sardegna, condotta da Renzo "Cappellaio matto" Cugis e suonata da Samuele "Lucignolo" Dessì, con la regia di Stefano "Wonka" Fozzi.

Ogni cosa al suo posto - Secondo incontro con la Matthäus-Passion BWV 244 registrata in concerto alla Rai nel 2007 con la concertazione di un esperto del settore, Helmuth Rilling. Per accompagnarvi nel seguire questo capolavoro barocco Classicaradio ha preparato una piccola e speriamo utile legenda dei vari elementi che formano non solo questo lavoro di Bach ma anche tutti gli oratori e le opere praticamente fino a Wagner. Per il secondo, breve ascolto scomodiamo il sommo Schlegel; è lui che a proposito della "vera opera d'arte", quella che per i romantici nasce di getto nell'istante stesso dell'ispirazione, parla di "esplosione dello spirito": come altro definire l'Improvviso n. 2 di Schubert? Lo ascoltiamo da Andrea Lucchesini in una registrazione del 2013; e se volete, questa Stanza della Musica la potete anche vedere, grazie alle tecnologie e a Radio3!

Oltre la musica - Quadri di un'esposizione | Tre intermezzi sinfonici per Edipo re

Omaggio a Guido Zaccagnini: Offenbach, l'irresponsabile allegria del caos - In omaggio a Guido Zaccagnini "L'irresponsabile allegria del caos", dedicato a Jacques Offenbach, uno dei compositori prediletti dal grande storico della musica scomparso il 27 dicembre 2022, che è stato per oltre quarant'anni conduttore di Radio3. "Un gallo incrociato con una cavalletta e un gamberetto grigio... provvisto di un abito inguardabile": così Jacques Offenbach fu descritto dal fotografo Nadar che lo immortalò tra i suoi soggetti. Capelli spioventi, naso adunco, favoriti acconciati come code di folletti, mani accartocciate, andamento bizzarro, ossatura scheletrica fluttuante in abiti sempre troppo grandi: "un Pulcinella senza gobba". Autore della colonna sonora del Secondo Impero di Napoleone III, detestato da Wagner e adorato da Nietzsche, Jakob Eberst (questo il suo vero nome) fu il musicista che innalzò la parodia a stile compositivo. Karl Kraus scrisse: "Nelle sue operette, la vita è improbabile quasi come lo è veramente." Ebreo e poi, per fini matrimoniali, cattolico, astuto impresario e poi morto in miseria, spietato derisore di una società che però accorre ad applaudirlo in teatro, padre esemplare e instancabile collezionista di amanti, tedesco e poi francese: fu quasi, egli stesso, personaggio di una sua operetta. Famigerato menagramo, è presente nel "Dizionario dei luoghi comuni" di Flaubert: "Quando lo si sente nominare, bisogna bloccare due dita della mano destra per sfuggire il malocchio": evidente riferimento all'uso di indice e mignolo, quale gesto apotropaico. Autore di memorabili pagine, dal Can Can dell'«Orfeo all'Inferno» alla Barcarola dei «Racconti di Hoffmann» (quella de «La vita è bella» di Roberto Benigni), compose – senza saperlo e senza volerlo – anche l'Inno dei Marines. Questo e molto altro fu Jacques Offenbach, non solo cantore di una Parigi affollata da artisti, flaneurs, bohemiens e cocottes, ma interprete come nessun altro di un tempo, di una società, di un mondo che stava per affacciarsi alla Modernità.

Omaggio a Paolo Terni: il mito di Orfeo in musica - In omaggio a Paolo Terni, critico musicale, scrittore e conduttore storico di Radio 3, "Suona l'una" propone un ciclo trasmesso nel 2006 e dedicato al mito di Orfeo, analizzato attraverso alcune delle numerose rappresentazioni in musica realizzate nel corso dei secoli: da Monteverdi a Lully, da Gluck a Stravinsky. "Omaggio a Paolo Terni: il mito di Orfeo in musica" adattamento a cura di Federico Vizzaccaro.

Omaggio a Pasolini - Dalla poesia agli esordi al cinema

Omaggio a Piero Rattalino: "Chopin, Chopin" - In omaggio a Piero Rattalino, musicologo, pianista e critico musicale scomparso il 6 aprile 2023, Radio 3 propone un ciclo da lui dedicato a Chopin, andato in onda nell'agosto del 2010 per la trasmissione "I maestri cantori". Esperto di storia del pianoforte e autore di numerosi libri sui più grandi pianisti internazionali, Piero Rattalino è stato anche conduttore radiofonico per la Rai a partire dalla fine degli anni Cinquanta: tra le ultime trasmissioni si ricordano diverse puntate di WikiMusic (2016-2019), disponibili su Rai Play Sound.

Opere corali di Robert Schumann e Johannes Brahms - Il ciclo, interamente dedicato ad alcuni capolavori corali del Romanticismo tedesco, si apre con l'oratorio profano Il Paradiso e la Peri di Robert Schumann, opera oggi poco conosciuta ed eseguita, che tuttavia contribuì in modo determinante all'affermazione del compositore trentenne. Protagonista dell'oratorio è la Peri, singolare figura della mitologia persiana: una sorta di angelo caduto che anela a tornare nell'Eden superando delle difficili prove. L'accesso al Paradiso le sarà finalmente consentito allorquando porterà in omaggio le lacrime di un peccatore pentito. Inesauribile fontana di invenzione melodica, di sapienza armonica e contrappuntistica, di raffinatezza di orchestrazione, l'opera suona oggi come un vero inno romantico alla redenzione. Legato a filo doppio alla vita e all'opera di Schumann, Johannes Brahms dedicò al coro tanta parte delle sue energie, sia come direttore di gruppi vocali che come compositore. Nei Vier Gesänge op.17, brevi composizioni dedicate al gruppo femminile Frauenchor di Amburgo, vive un'ideale rappresentazione della Sehnsucht romantica: la natura selvaggia e magica, l'amore infelice, le leggende nordiche, sono evocati da Brahms con le voci femminili e le sonorità suggestive del corno e dell'arpa, in un linguaggio musicale arcaizzante e modale. Di diverso clima, più scuro e pensoso, è invece Nänie op. 82 per coro e orchestra che chiude il ciclo di lezioni. «Anche il Bello deve morire…» - sentenzia il testo di Schiller scelto da Brahms. L'opera, efficacemente definita da Giorgio Pestelli un "fregio attico", è un inno alla caducità del Bello tramite la coralità, profonda espressione del destino della collettività umana. Con Maria Cecilia Farina.

Organi e organisti - le storie degli strumenti e di quelli che li hanno suonati

Paesaggi virtuali - Allineamenti pericolosi questa settimana a Classicaradio: Beethoven nei suoi intrecci con Goethe e con Gide, e un trio di voci in bilico tra rap e antiche tradizioni. La Sinfonia numero 6 detta "Pastorale" racconta o meglio evoca la natura in luoghi e situazioni che il musicista immagina: momenti eroicamente strutturati nell'esasperata concentrazione di una mente privata dell'ascolto. La visione qui proposta è quella di Juraj Valčuha sul podio della OSN in concerto a Torino nel 2015 (per chi ama i confronti, la versione Manfred Honeck-Santa Cecilia-febbraio 2018 sarà in programma il 2 maggio prossimo a Radio3 Suite). Altri paesaggi e altre storie quelli delle Balentes, che propongono con originalissimi arrangiamenti il repertorio sardo. In una Stanza della musica datata 2003 le tre musiciste valorizzano, non senza piccole provocazioni, le suggestive sonorità del loro valente canto.

Parole e paradossi - Lasciato sul podio la scorsa settimana, ritroviamo Goffredo Petrassi compositore con un piccolo capolavoro: i 6 Nonsense per coro a cappella, eseguiti magistralmente dal Coro da camera della Rai diretto da Nino Antonellini. Brillantissimo esempio di un rapporto tra testo e suono realizzato al millimetro ma volutamente fuori da ogni logica narrativa. Bello poi sentire il testo anche quando esso non c'è, come in uno dei Peccati di Vecchiaia di Rossini: Une Larme è una vera, minima scena teatrale per violoncello accompagnato. Qui Enrico Dindo direttore e solista dell'OSN Rai nella recentissima primavera rossiniana targata giugno 2018. In aggiunta, testi in calce e strategiche provocazioni per un ascolto meno prevedibile e più attivo. Classicaradio e le sue piccole follie.

Per pianoforte a quattro mani - Un ciclo di Lezioni di musica dedicate al pianoforte a 4 mani, formazione spesso trascurata ma interessantissima, e più in generale al Duo pianistico. Giovanni Bietti va in un certo senso alle sorgenti della scrittura per piano a 4 mani, prendendo in esame alcune composizioni di Mozart: c'è chi sostiene che il genere sarebbe stato proprio inventato ex-novo dal giovane Mozart, per esibirsi alla tastiera insieme alla sorella Nannerl. L'altro compositore preso in esame è Claude Debussy, che ci ha regalato alcuni dei brani più importanti del repertorio. Il ciclo comprende anche un singolo, delizioso brano di Georges Bizet, l'autore della Carmen.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Pezzi da 90 - Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Pezzi da 90 - Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Pezzi da 90 - Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Piccole tempeste, cosmiche afflizioni - Come nell'ultima di febbraio, legata alla sua nascita, così in questa settimana di novembre si concentrano ulteriormente manifestazioni celebrative di Rossini, morto il 13 novembre del 1868. Su Classicaradio per voi La Tempesta, ultima delle Sei Sonate a Quattro composte in tre giorni da un Rossini dodicenne e da lui definite "orrende". Esegue l'Orchestra Rai diretta a Roma da Ferruccio Scaglia nel 1977. Alternando bruscamente generi e climi, fa da contraltare alla grazia rossiniana l'impegno morale del genovese Giorgio Ferrari che nel 1968 scrive la sua intensa cantata Dolor mundi; qui solisti la grande Magda Laszlo e Mario Basiola, sul podio Mario Rossi alla Rai di Torino nel '73. Suoni di un passato che, pur senza la perfezione tecnica ormai prediletta all'ascolto, insieme a materiali preziosi svela preziose idee.

Piero Angela Concerto Jazz - La RAI dedica affettuosamente al Piero Angela jazzista questa pagina sonora. Quello musicale è un aspetto non secondario nella multiforme attitudine di Angela, che si è approcciato al pianoforte in modo serio e creativo frequentando soprattutto il repertorio jazzistico. Nelle sue improvvisazioni alla tastiera la razionalità scientifica che gli era propria si armonizza perfettamente con una raffinata, acuta fantasia. Questa playlist - scelta minuziosamente dallo stesso Piero Angela - presenta registrazioni raccolte da fonti diverse, prevalentemente televisive, che vanno dal 1953 al 2010. Con Piero "Peter" Angela troviamo celebri protagonisti della scena jazzistica internazionale: da Dino Piana a Franco Cerri, da Gianni Basso a Paolo Fresu passando per Andrea Dulbecco ed Enzo Pietropaoli. Ai ricordi di archivio si aggiunge l'ultimo dono dell'Angela musicista, una vera perla di cui la RAI è molto orgogliosa. Si tratta di tre brani registrati dal Maestro nella storica Sala A di Via Asiago nel luglio 2022, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Piero Angela al pianoforte ha voluto formare appositamente per l'occasione uno splendido trio con Giorgio Rosciglione al contrabbasso ed Emanuele Zappia alla batteria. Con loro, come sempre determinato ed esigente, ha eseguito due standard jazz arrangiati sapientemente dal M° Franco Piana. Piero Angela ha poi concluso la sessione di registrazione da solo alla tastiera, regalandoci la sua versione di un brano a lui molto caro: il tema dal film Casablanca "As time goes by", per noi il suo affettuoso saluto. Supervisione artistica, Franco Piana - Consulente musicale, Matelda Viola - Tecnici audio, Mauro Tonini e Massimo Verolini - Collaborazione, Ugo Coccia e Stefano Pogelli - Foto Massimo D'Angelo. Si ringraziano la famiglia Angela e le Teche RAI di Torino

Poesia della musica, musica della poesia - Con Maria Grazia Calandrone.

Politica musicalia - Questa settimana Classicaradio chiude un cerchio, quello ispirato al '68, musicalmente concentrato su una visione decisamente poco idealistica del tempo e della storia. Qui "Ombre" di Giacomo Manzoni scritta appunto nel 1968 ed esplicitamente dedicata a Che Guevara, Orchestra e Coro Rai a Roma nell'88 diretti da Michniewski. Anticipiamo poi una nuova prospettiva del 2019: una delle due proposte settimanali prenderà spunto dal Cartellone e dai suoi concerti in diretta, grande ed esclusiva ricchezza di Radio3. Questa settimana Janàcek, patriottico autore ceco, nel suo lavoro più noto e amato, la "Sinfonietta" - che segue di pochi anni la "Kát'a Kabanová" in programma al San Carlo. E proprio come nella diretta napoletana, sul podio c'è Juraj Valčuha - nel 2008 Direttore dell'OSN Rai. Giochi di relazioni per valorizzare un lavoro di squadra che ha nella musica il suo fulcro ma nell'ascolto e nella comunicazione la sua ineludibile concretezza.

Ponti di storia e di folklore - Di recente Radio3Mondo proponeva un faccia a faccia tra due Paesi europei emblematici di diverse visioni politiche: la Grecia e il Regno Unito. Classicaradio trasforma quel dualismo in un confronto musicale ambientato nel primo '900: dalla culla della civiltà antica viene Nicolas Skalkottas mentre britannico è Ralph Vaughan Williams, significative entrambe le proposte musicali. Le Cinque danze per orchestra riferite al folklore ellenico sono dirette da Miltiades Caridis, parzialmente greco anche lui, in una registrazione Rai targata Torino 1988. La tradizione colta del grande Rinascimento inglese ispira la suggestiva Fantasia su un tema di Thomas Tallis scritta per un originalissimo organico di archi. Sempre sul podio torinese della Rai, Frank Shipway nel '92. Politikè téchnē è tutto quanto riguardi l'uomo e il suo vivere nella società; e la musica ne è un aspetto, almeno a Radio3.

Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.

Quarant'anni di Gatta Cenerentola - Cinque puntate per i 40 anni della "Gatta Cenerentola", l'opera di Roberto de Simone, uno dei capolavori musicali del Novecento. Il programma di Filippo Arriva ripercorre l'avventurosa storia di questo melodramma moderno, tratto da una novella del "Cunto de li cunti" di Giambattista Basile, attraverso le interviste ai protagonisti dello spettacolo: Beppe Barra, Isa Danieli, Giovanni Mauriello, Patrizio Trampetti e Fausta Vetere. "La Gatta Cenerentola" debuttò il 7 luglio del 1976 al Festival di Spoleto e fu subito trionfo. Da allora lo spettacolo creato da Roberto De Simone ha girato il mondo raccogliendo successo in tutti i più grandi teatri. Il programma, attraverso le parole degli attori e cantanti, racconterà anche i retroscena artistici e umani de "La Gatta Cenerentola". La serie permette di riascoltare l'opera in quel suo magico miscuglio musicale di Villanelle e madrigali, di Tarantelle, cori e arie di tradizione popolare, di ballate e canzoni ispirate al Cinquecento e Seicento, elementi diversi fusi perfettamente insieme per un'opera assolutamente unica nella storia della musica che è "La Gatta Cenerentola". Il programma è a cura di Annarita Caroli.

Quattro compositrici contemporanee - Quattro lezioni dedicati a quattro importanti e riconosciute compositrici straniere contemporanee, Kaija Saariaho, Rebecca Saunders, Unsuk Chin e Olga Neuwirth, per testimoniare la realtà attuale della creatività compositiva femminile in Europa. Quattro grandi lavori, per coro e orchestra e per solisti e orchestra, che mettono in risalto lo straordinario livello tecnico ed espressivo, la progettualità ideativa e l'inedita ricerca timbrica nell'ambito dello stile specifico e inconfondibile di ognuna della quattro compositrici.

Quattro concerti per violino del Novecento - Scritti a trenta anni di distanza tra loro, I due concerti per violino e orchestra di Béla Bartók sono entrati stabilmente nel repertorio. Il primo concerto fu terminato nel 1908, il secondo nel 1938, ma il manoscritto del primo concerto rimase custodito in un cassetto fino al 1958, tredici anni dopo la morte del compositore. Nelle lezioni di musica tenute da Francesco Antonioni entreremo nel dettaglio di queste composizioni, alla scoperta delle ragioni per cui l'estrema bellezza e felicità dell'ispirazione sono legati alla nostalgia e al doloroso rimpianto. I due concerti per violino e orchestra di Dimitri Shostakovich possiedono una forza straordinaria, pari forse a quella del loro primo interprete, il leggendario violinista David Oistrakh. Sono due magnifiche risposte alle vicende controverse che toccano la vita del compositore, e sono indissolubilmente legati alla storia della Unione Sovietica, dal dopoguerra, agli anni 60 del Novecento.

Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"

Questione di colori - The red violin | Concerto RV 156

Raccolte per l'estate: Camera per tutti - La musica d'insieme è ricchezza della quale a lungo (e il teatro d'opera ne ha pur qualche colpa) nel nostro paese la cultura e l'educazione musicale hanno in qualche modo ritenuto di poter fare a meno. Invece suonare musica da camera è un modo di fare societas, creare una piccola solida comunità musicale in cui sono le diversità (i timbri per lo più, ma anche le singole personalità sonore) a fare il colore globale, linee individuali creano insieme il disegno e manifestano un unico pensiero. Potere della polifonia, proprio come il coro, del quale speriamo di occuparci presto. In quest'ultima playlist estiva Classicaradio propone organici minimi: tre esecutori (Dvořàk, Haydn), quattro (Schulhoff, Mendelssohn, Mahler e Ravel), cinque (Corelli e Ibert). Nella chiarezza di un intreccio ridotto, la sfida a seguire ancor meglio il discorso musicale. A voi buona, buonissima estate, quindi, sempre buona Radio3.

Raccolte per l'estate: Stranezze di classe - Niente vacanze per Classicaradio, che negli immensi archivi Rai cerca per voi nuove proposte per l'autunno. Vogliamo però continuare ad accompagnarvi nel periodo estivo, anche grazie all'app Rai Play Radio, con qualche strategico suggerimento di ascolto. Con i brani già allestiti vi offriamo alcune raccolte realizzate secondo criteri del tutto diversi dagli accoppiamenti precedenti: per ogni tema settimanale, una ricca playlist che invita a leggere la musica da una ancor diversa angolazione. In linea con Suona l'una e il suo Humoresque iniziamo con brani che, per forma struttura sonorità o presupposti, contengono una qualche forma di ironia: per voi Walton, Milhaud e Rossini, Widmann Britten e Poulenc, più un'incursione politically uncorrect su Mozart e i nostri anni '80. Tutte eccellenti registrazioni RAI, stavolta ben sette - magari una al giorno, scegliete voi - sempre con la buona musica e con Radio3!

Raccolte per l'estate: Terra, preziosa terra - Terra, luoghi, appartenenza: la musica esprime anche questi valori, così presenti e attuali nella nostra storia individuale e collettiva. Nei percorsi di Classicaradio è una strada battuta più volte, e nella nostra seconda playlist d'estate vogliamo vederne insieme le tappe. Ecco allora la Sardegna, dai Nuraghi di Ennio Porrino al canto delle Balentes; due città ispiratrici, Galanta per Kodaly e Cracovia per Chopin; la Pampa argentina nelle danze di Ginastera; la cultura musicale yiddish letta da un gruppo di radici classiche per finire con il più simbolico dei paesaggi naturali dipinti in musica, la Sinfonia Pastorale di Beethoven. Grandi solisti, gruppi da camera e Orchestre Rai con illustri direttori, selezionati per accompagnare il vostro riposo con ascolti di qualità firmati Radio3.

Raccolte per le feste: Anno X e dintorni - Il 1968 segna un giro simbolico di boa nella cultura e nella storia; per voi alcune testimonianze musicali composte in quell'anno (Ferrari, Viozzi, Manzoni) o che nel '68 furono eseguite per la prima volta (Testi); in aggiunta, due produzioni italiane sempre appartenenti a quel periodo, l'una dedicata a Rossini e alla buona tavola, l'altra alle meravigliose follie della parola. Tutto rigorosamente anni '60, tutto per voi dagli archivi della Rai.

Raccolte per le feste: Lenny's world - Panoramica su un genio, non solo della musica ma anche della comunicazione e soprattutto un uomo del nostro tempo che ha saputo con vita e opere gettare un ponte reale tra le composizioni, proprie ed altrui, e il pubblico piccolo e grande. Con ascolti preziosi che documentano la presenza di Bernstein sul podio Rai.

Raccolte per le feste: Un Rossini in buon ordine - Frammenti operistici, tarde produzioni corali, gioielli strumentali dalla giovinezza e dalla maturità del grande Pesarese: la produzioni di Gioachino Rossini scelta da Classicaradio torna in ordine cronologico con l'aggiunta del Rossini proposto anche prima del trimestre a lui dedicato. Compresa una festa al Quirinale 2004 con Michele Dall'Ongaro e il suo Giocattolo rossiniano, dedicato ed eseguito dal Quartetto Michelangelo, e le improvvisazioni su temi rossiniani di Danilo Rea. Musica geniale, tutta da godere.

Rach 150 - Un ritratto di Sergej Rachmaninov a 150 anni dalla nascita - Centocinquanta anni fa, nel 1873, nasceva Sergej Rachmaninov, che esattamente a 70 anni concludeva la sua vita, nel 1943: dalla sua morte una lunga, ininterrotta, quasi travolgente fortuna esecutiva si è accompagnata ad una non altrettanto lineare fortuna critica. Un avvicendarsi di opinioni, analisi, ricostruzioni le più diverse che hanno costellato gli 80 anni di ricezione della sua musica. E mentre nelle sale da concerto le sue composizioni non conoscevano flessioni di interesse, ma anzi sempre più venivano considerate ed eseguite dagli interpreti, in campo strettamente musicologico la figura di Rachmaninov per molto tempo non è stata presa in seria considerazione. Nel frattempo il mondo del cinema a piene mani attingeva alla sua musica. In "Rach 150" Carla Di Lena racconterà la storia di un musicista immerso nella tradizione russa, ma americano di adozione e culturalmente europeo: non solo compositore ma anche direttore d'orchestra, Rachmaninov è stato un pianista eccelso, concertista tra i più acclamati nella sale da concerto di tutto il mondo. Nelle dieci puntate si alternano esecuzioni, analisi musicali, commenti, testimonianze e testi da sue interviste ma soprattutto la sua musica, comunicativa e profonda, e le sue interpretazioni pervenute attraverso incisioni d'epoca. A cura di Federico Vizzaccaro.

Radio3 Suite - Il cartellone - I grandi teatri italiani ed esteri si danno appuntamento su Radio 3 per presentare il meglio della loro produzione. Il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, così come la Metropolitan Opera House, La Royal Opera House, La Wiener Staatsoper, per citare solo alcune delle maggiori istituzioni, arricchiscono le proposte della rete con un'ampia selezione del loro cartellone. Presente, in tutte le declinazioni delle sue offerte, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ampio spazio viene dedicato al Jazz e alla musica contemporanea con la proposta di concerti tra i più interessanti della scena italiana e internazionale, grazie ad una collaborazione negli anni sempre più stretta con i principali festival come Biennale Musica, Milano Musica e, naturalmente, Rai Nuova Musica.

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Regine di ogni giorno - La raccolta di Classicaradio vuole prolungare l'omaggio dell'8 marzo (ampiamente celebrato sul palinsesto di Radio3), dedicando i suoi ascolti a due interpreti protagoniste della scena internazionale. Quasi alla vigilia degli 80 anni Martha Argerich è tuttora assoluta regina indiscussa del pianoforte, mentre Sol Gabetta si è ormai fatta strada tra i solisti più acclamati nel suo strumento, il violoncello. Da loro ascoltiamo due grandi titoli di repertorio: la prima nel Concerto in sol di Ravel nella storica incisione con Abbado a Roma nel '69, la seconda nel Primo Concerto di Saint-Saëns OSN diretta dall'ucraino Kirill Karabits nel 2015.

Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Riflessioni (disordinate) di un malato di musica - di e con GeGè Telesforo. Il "malato di musica" GeGè Telesforo, il pianista Domenico Sanna in stallo creativo e il prof. Vincenzo Martorella, giornalista musicologo, si incontrano casualmente nello studio dell'Istituto J.L.M. (Jacob Levi Moreno) per intraprendere il "Percorso Introspettivo per il recupero della Consapevolezza Artistica".

Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.

Roba da ragazzi - Quando è indirizzata ai più giovani l'arte riduce - anche se spesso solo apparentemente - il suo peso specifico, e le proposte di Classicaradio questa settimana ne sono una conferma. Una è di Edward Elgar, che in The Wand of Youth recupera piccole cose scritte per gioco quando era bambino, del 1973 la registrazione con Fulvio Vernizzi sul podio Rai a Torino. Ben più celebre il Children's Corner scritto da Claude Debussy per la piccola Chou-Chou: in modo politicamente scorretto ascoltiamo solo il primo e l'ultimo numero della Suite, interpretati in due diverse Stanze della Musica da Antonio Ballista (2016) ed Angela Hewitt (2012). Segreto suggeritore dal sito di Radio3, con le sue recenti puntate sulla letteratura per ragazzi, lo storico Fahrenheit.

Rock involution - Suoni e parole che rievocano la magia degli '60, '70 e dei primi degli '80: il 2sex, drugs and rock and roll che cambiarono l'America e il mondo. Di Marco Dolcetta.

Roll over Beethoven - Roll over Beethoven: 200 anni di musica ispirata al Grande Ludwig - Sin dagli anni in cui era il protagonista assoluto della Vienna musicale agli inizi del XIX secolo, Beethoven è stato ed è rimasto il compositore più amato da pubblici di ogni latitudine e più frequentato da solisti, direttori, complessi da camera e sinfonici. Altresì, più di qualsiasi altro suo collega, Beethoven è l'autore di opere che hanno suscitato l'interesse e stimolato la creatività di musicisti di dieci generazioni. E' quasi incredibile non solo il numero di compositori che hanno arrangiato, orchestrato, variato, stravolto, parodiato, trascritto i suoi temi ma anche, e forse soprattutto, le enormi differenze degli approcci: e consequenzialmente le distanze siderali dei rispettivi risultati finali. Basti pensare che nel novero compaiono Rachmaninov, Deep Purple, Brahms, Bee Gees, Bernstein, Beatles, Pete Seeger, Stockhausen, Jethro Tull, Šostakovič, Uri Caine, Borodin, Leo Ferré, Schumann, John Adams... Di fatto, Beethoven ha continuato a vivere nella contemporaneità grazie a tutti coloro che, prendendo le mosse dalla sua opera, lo hanno reso partecipe delle traiettorie percorse nel tempo dalla musica secondo generi e stili tra i più disparati. Da qui, l'idea di un ciclo di trasmissioni (15 puntate della durata di 45' ciascuna, dalle 13 alle 13.45', da lunedì a venerdì, dal 13 al 31 luglio) concepito quale ideale omaggio reso al genio beethoveniano attraverso una selezione (tutt'altro che esaustiva ma sufficientemente variegata) di musiche composte da una settantina di compositori e, per un verso o per l'altro, a lui ispirate.

Rumori di città - Sulla scorta di alcune riflessioni raccolte qualche tempo fa a Pagina3, Classicaradio guarda ai suoni urbani e trova per voi musica che incarni in qualche modo le atmosfere sonore nelle quali viviamo. Con Pacific 231 nel lontano 1924 Arthur Honegger traduceva la voce di una locomotiva in una partitura per orchestra che fece scalpore. Versione Rai del 1990, direttore Arthur Fagen. Anche se è la poesia di William Carlos Williams l'idea sottesa da Steve Reich in The desert music, nell'ascoltare questo flusso ipnotico e cangiante non possiamo non percepire quanto il linguaggio minimalista sia riuscito a più livelli a tradurre le pulsazioni del nostro tempo. Luca Pfaff e un bel gruppo di vocalist alla Rai di Milano nel 1992. Musica uomo e ambiente in lingue epoche messaggi tra loro diversissimi: piccole riflessioni e grandi ascolti a Radio3.

Sabato in concerto - Grazie alla preziosa rete di radio europee aderenti all'EBU, il sabato pomeriggio presentiamo una selezione dei migliori concerti registrati durante i festival e le rassegne internazionali per scoprire quanto succede nel vasto territorio delle musiche del mondo. In questa sorprendente geografia sonora vogliamo cogliere, nell'immediatezza della dimensione live, le novità sincretiche che si vanno via via disegnando quanto le musiche che mirano a custodire le tradizioni più antiche. Un programma di Ghighi Di Paola e Antonia Tessitore, in redazione Luca Marchese.

Sacri opposti - Mai più lontani potrebbero essere i due autori, Bruckner e Takemitsu, che Classicaradio accosta scegliendo per voi alcuni percorsi dal palinsesto di Radio3. Proposto prossimamente dal vivo nel Cartellone in una diretta dalla Scala e ampiamente analizzato nelle Lezioni di musica, Bruckner fu un grande sinfonista ma scrisse per tutta la vita musica vocale. Qui il Salmo 112 a doppio coro in una bella registrazione milanese del 1989, sul podio della Rai il direttore Spiros Argiris. Scomparso nel 1996, Toru Takemitsu compose a 27 anni il Requiem per archi, poi molto apprezzato da Stravinsky. Una pagina sintetica e spirituale, densi richiami alla musica dell'Occidente armonizzati con una visione filosofica tutta orientale. Siamo andati all'indietro tra le registrazioni Rai recuperando la lettura di Massimo Freccia a Napoli nel 1968. E per ascoltare una composizione cameristica dell'autore giapponese potrete spostarvi alla Stanza della Musica, che il 1° febbraio ospita dal vivo un interessante Trio.

Saper estrapolare - Danze di Galanta | Trois pièces brèves

Scherzi a parte, oppure no - Il riferimento al periodo carnascialesco è d'obbligo per Classicaradio, che segnalare in Cartellone lo speciale concerto di Carnevale dell'OSN Rai. E Proprio Carnaval è il titolo di una delle più note composizioni di Schumann che, frammentaria e apparentemente salottiera, cela messaggi di estrema densità. La lettura, originale, è quella di Maurizio Baglini alla Stanza della Musica nel 2013. Les boites à musique, ritenuta anonima ma tratta in realtà da un'operetta francese degli anni '60, è una chanson spiritosa e brevissima che il Coro da Camera della Rai usò spesso come bis e incise diretto da Giovanni Acciai nel 1990. Notissima o sconosciuta, ma sempre da guardare con calma e curiosità, la musica a Radio3.

Scoperte - Classicaradio

Scrivere con l'inchiostro del tempo - Dieci colonne sonore per dieci grandi film - La filosofia dell'immagine di matrice francese, da Marcel Chion a Gilles Deleuze, sostiene che il tempo del cinema non sia scandito dal ritmo della visione, bensì dalla scrittura del suono. Che insomma la colonna sonora sia l'inchiostro con il quale si scrive la sostanza temporale di un film. È una intuizione sottile e preziosa che cambia radialmente l'idea stessa di colonna sonora. Da questo "punto di vista", ma dovremmo dire da questo "punto di ascolto", la musica per il cinema acquista un ruolo dominante nella percezione dell'immagine in movimento: non più "ancella intelligente" e nemmeno "megafono emotivo", non più contrappunto dialettico e nemmeno sfondo impercettibile, bensì vera e propria "costruttrice di tempo". È sotto questa lente di ingrandimento che il nuovo ciclo di Suona l'una, intitolato "Scrivere con l'inchiostro del tempo", propone di leggere le colonne sonore composte per alcuni dei più significativi capolavori cinematografici realizzati nel secondo Novecento. Dieci film, dieci partiture sonore di diversa natura e funzione: dalle musiche d'autore scritte appositamente per il film, come nel caso di 8 ½ (Nino Rota) o di Hiroshima mon amour (Giovanni Fusco), alle musiche date scelte in pre o in post produzione, come nei casi controversi dei due titoli-chiave di Stanley Kubrick: Barry Lindon e 2001: Odissea nello spazio, dagli esempi di cinema-opera come il Flauto magico di Ingmar Bergman alla alternanza dialettica tra musica diegetica e musica extra diegetica in Senso di Visconti. Ogni puntata affronta uno e un solo film scomponendolo nella descrizione verbale delle sequenze visive e nell'ascolto dei tratti più significativi, sotto il profilo della scansione del tempo, delle rispettive colonne sonore. "Scrivere con l'inchiostro del tempo - Dieci colonne sonore per dieci grandi film" di Guido Barbieri.

Sei maestri di oggi - Con Alessandro Solbiati

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Sipari eccellenti - Le Meraviglie del nostro Paese sono innumerevoli ed è bellissimo scoprirle accompagnati da Radio3. Così, cogliendo due suggestioni teatrali, Classicaradio raggiunge Bari e Bologna. All'inaugurazione del Teatro Petruzzelli nel 1903 fu rappresentato Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer. Ne ascoltiamo un'aria, O beau pays, soprano Gianna D'Angelo da un concerto romano alla Rai del 1967. Con le sue stagioni sinfoniche il Teatro Comunale di Bologna da sempre propone repertori internazionali e composizioni in prima esecuzione assoluta. Una di queste era stata nel 1965 il Concerto per orchestra n. 7 di Goffredo Petrassi, un lavoro che non consente un ascolto distratto, denso spaccato su un mondo musicale a noi tanto vicino: registrazione del 1979, bel podio al femminile - quello di Amy Gilbert.

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Sottopalco - cinque giornate rock a Milano - Nella vita di ogni amante della musica rock ci sono eventi che lasciano un segno profondo e indelebile, specialmente quelli vissuti sotto un palcoscenico. La musica e i ricordi di un concerto possono far rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città. Partiamo da Milano per raccontare alcuni memorabili concerti che hanno fatto la storia della città meneghina, lanciato mode e sottoculture e fatto appassionare migliaia di giovani. Era il 27 giugno del 1980 Bob Marley quando, per la prima volta, trasformò lo stadio San Siro in un immenso tempio del rock, avvolgendolo con il suo groove in levare. Mai prima di allora c'era stato un concerto al Meazza, e quello fu solo il primo di una lunga serie. Da allora, "La Scala del Calcio", si è aperta ad eventi musicali tutt'altro che formali diventando lo scenario più ambito per esibizioni dei più grandi interpreti della musica rock e pop italiana e internazionale. Facendo un salto indietro nel tempo torneremo a quel giugno del 1965 quando al velodromo Vigorelli arrivarono i Beatles, portati in Italia dall'impresario Leo Wachter, uno dei principali fautori dell'avvento della musica rock in Italia. Rivivremo l'atmosfera di alcuni luoghi storici della musica milanese, come l'Alcatraz, dove il 26 ottobre del 2007 si esibì per la prima volta Amy Winehouse, il Palatrussardi e il Rolling Stone, che ospitarono il primo live dei REM del 1989 e quello dei Beastie Boys del 1992. Ma chi ha avuto la fortuna di sentir suonare dal vivo quegli artisti? Chi c'era davvero? Attraverso ricordi, aneddoti, racconti dietro le quinte e testimonianze, ascolteremo chi ha avuto la fortuna di assistere a questi eventi epocali. Un documentario di Marco Silvestri. I concerti: Bob Marley - Stadio San Siro, 27 giugno 1980; Amy Winehouse - Alcatraz, 26 ottobre 2007; Beatles - Vigorelli, 24 giugno 1965; R.E.M. - Palatrussardi, 15 Giugno 1989; Beastie Boys - Rolling Stone, 2 luglio 1992.

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Specchi e riflessi - Classicaradio

Stars - Anche Classicaradio omaggia il '68: di quell'anno è il film "2001 Odissea nello spazio" di Kubrick, nella colonna sonora anche Ligeti e Kachaturian ma furono le poche note di apertura di Also sprach Zarathustra a diventare simboliche di nuovi spazi interstellari. Il Poema sinfonico op. 30 di Richard Strauss va ascoltato nella sua interezza, e siamo felici di aver scelto per voi una bella versione diretta da Gerd Albrecht alla Rai di Roma nel 1981. Accanto a questo passato per più versi siderale, Beatrice Rana, star internazionale classe '93 appena eletta in Inghilterra "Best Female Artist 2018". Vi proponiamo la pianista pugliese in La Valse di Ravel al Quirinale nel 2013. Vere stelle da ascoltare.

Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.

Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, infiltrati a Sanremo con RaiPlaySound, si propongono di raccontare il Festival da un punto di vista inedito: dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard. Non intervistiamo cantanti ma cameraman, truccatori, musicisti e tutti quelli che vivono dietro alle quinte, i veri custodi dei segreti del Festival! Anche perché non abbiamo nessun pass e non ci fanno entrare da nessuna parte…

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Strano ma vero - Forsenontuttisannoche… Rousseau, il grande illuminista, fu anche compositore; la sua operina Le Devin du village, ebbe ai tempi un certo successo, tanto da essere poi parodiata da un Mozart dodicenne. E se il Settecento eseguito da un'orchestra tradizionale suona oggi un pò demodé; la Suite che possiamo ascoltare su Classicaradio questa settimana (Ettore Gracis sul podio della Scarlatti alla Rai di Napoli nel 1960) è un cammeo di sicuro interesse. Altra Suite, dalle musiche di scena per L'invitation au château di Jean Anouilh: il drammaturgo chiese a Poulenc "solo qualche valzerino", e forse per questo il musicista è qui stilisticamente quasi in incognito. E' però musica godibile, anche per la bella interpretazione di Elisa Papandrea, Alessandro Carbonare e Monaldo Braconi in concerto al Quirinale nel 2013. Ci auguriamo che a gradire non saranno solo gli ascoltatori più curiosi.

Strumenti e personaggi - Donizetti e Mercadante, operisti contemporanei nella vita più volte contrapposti (almeno nelle scelte delle istituzioni - e vinse sempre il primo…). Classicaradio mette uno accanto all'altro questi due maestri in un minimo quadro del primo Ottocento italiano. Il flauto è protagonista insieme alla voce nella Scena della follia dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti (in alternativa alla suggestiva glasharmonika). In attesa di assistere alla diretta dall'Opera di Vienna il 13 febbraio << per voi Anna Moffo con l'Orchestra Rai di Milano diretta da Ottavio Ziino in un concerto del 1957. dalla Rai di Torino con Mario Rossi nel '66 il Concerto in re maggiore per flauto di Mercadante vede solista il grande Severino Gazzelloni: proprio a lui, a 100 anni dalla nascita, Qui comincia dedica una bella puntata <<. Musica pensieri persone, questo il mondo vivo di Radio3.

Sul Lavoro Fondata. Persone, Mestieri, Pensieri - Stefano Massini, accompagnato dai musicisti Stefano Corsi (arpa celtica e armonica) ed Enrico Fink (flauto traverso e fisarmonica), scompone e ricompone il tema del lavoro affidandosi, come è sua cifra, all'affabulazione.

Suonavo il violoncello - Hemingway e la musica - Nei romanzi e nei racconti di Hemingway non compaiono molte citazioni musicali, un fatto che appare ancora più strano se si considera che lo scrittore non solo aveva ricevuto un'educazione musicale classica, ma possedeva una ricca collezione di dischi di musica classica, jazz e popular che oggi è conservata nella sua casa cubana. Forse perché la musica era talmente intessuta nella sua forma mentis da plasmarne addirittura lo stile. In questo ciclo di "Suona l'una" Paola De Angelis racconta l'evoluzione della musica e delle tecnologie audio durante l'arco dell'esistenza di Hemingway, dal 1899 al 1961; le sue frequentazioni musicali dalla giovinezza alla maturità, e l'influenza che Bach, l'opera lirica e la Spagna ebbero su di lui. "Suonavo il violoncello - Hemingway e la musica" di Paola De Angelis, cura di Federico Vizzaccaro.

Super Sanremo - Dal 29 gennaio 1951

Tanti modi di fare teatro - Oltre alle opere canoniche - farse commedie e tragedie, è teatro, e teatro in musica, tutto quanto crei uno spazio drammatico, con o senza palco e vera scena. In questa dimensione Classicaradio raccoglie stavolta nella sua playlist immagini e racconti: teatrale è così la Rapsodia di Brahms e l'Edipo Re di Pizzetti, il Don Juan di Gluck e John Corigliano col suo cinematografico violino rosso. Per non parlare di parodie ragni ed intermezzi, quasi un gioco di parole con Rossini Roussel e Rousseau. Tanto per ricordare che, se vogliamo, tutto - ma proprio tutto - è musica.

Tardo o post, così romantico - A volte sono le nostre inconsapevoli aspettative a condizionare l'ascolto, mentre piccoli spostamenti di prospettiva possono modificare, magari in meglio, la nostra percezione: questi spostamenti ci saranno utili ascoltando i brani proposti da Classicaradio. I versi di Hesse e di Eichendorff accompagnano i celebri Ultimi Quattro Lieder di Richard Strauss, eppure i percorsi linguistici e verbali da fare nel rapportarsi a quest'opera possono essere davvero poco convenzionali. Per voi la versione storica di Sergiu Celibidache alla Rai di Roma nel '69 con la voce di Gundula Janowitz. "Io non so" è l'approssimativa traduzione dal sumerico per il suggestivo Nu. Mu. Zu. composto nel 2015 dal georgiano Giya Kancheli; da maggio 2017 il concerto dell'OSN Rai diretta da Andrej Boreyko. Non proprio scontati i due esercizi percettivi della settimana - per i quali vi suggeriamo di seguire, se vorrete, il nostro "foglietto illustrativo".

Teatri di note - La gazza ladra, Sinfonia | Sonata a violoncello solo

Teatro immaginario: personaggi e storie attraverso la musica - Personaggi musicali si muovono su palcoscenici immateriali, fatti di sogni. Musica scritta per le sale da concerto che tuttavia contiene una grande quantità di gesti e segni provenienti dal mondo teatrale, carichi di significati e simboli che arrivano anche attraverso il puro ascolto. Maestri del Novecento come Hans Werner Henze , Sylvano Bussotti, Karlheinz Stockhausen, Luciano Berio, Mauricio Kagel, Paolo Castaldi dialogano con autori ancora in attività come Philip Glass e Mark-Anthony Turnage: sono tutti accomunati dalla voglia di raccontare personaggi e storie attraverso la musica. Una ribalta della mente e dei sensi svincolata da costumi , scenografie e luci ma con impresso il marchio indelebile del teatro. Con Carlo Boccadoro.

Temporary Road - (una) Vita di Franco Battiato - Un ritratto confidenziale ed emozionante intervallato da immagini di repertorio e riprese live, il tutto senza mai tradire lo spirito composto ed essenziale del musicista siciliano. Considerato il "Maestro" per eccellenza della musica italiana, capace di coniugare sperimentazione e pop, spiritualità e successo, meditazione e cinema, Franco Battiato è soprattutto un ineffabile spirito libero, impossibile da contenere in un'unica dimensione.

The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica

Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrici contemporanee - Maria Grazia Calandrone racconta 5 opere di srittrici contemporanee: Gaja Cenciarelli, "Domani interrogo" (Marsilio); Jhumpa Lahiri, "Racconti romani" (Guanda); Else Lasker-Schüler, "Il mio pianoforte blu", a cura di Michele Gialdroni (FT – FinisTerrae); Federica De Paolis, "Le distrazioni" (HarperCollins Italia); Elena Stancanelli, "Il tuffatore" (La nave di Teseo). "Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrice contemporanee" con Maria Grazia Calandrone.

Tre per due, tra ricordi e compleanni - Le due proposte di Classicaradio sono legate questa settimana dal numero 3: per Trio - rispettivamente di fiati e di archi - sono infatti sia il Divertimento di Mozart che la Passacaglia e Fuga di Krása. Quest'ultima fu scritta dal musicista ceco poco prima di morire in una camera a gas ad Auschwitz nel '44: la musica e i suoi interpreti (qui il Trio Quodlibet al Quirinale nel 2017) non sfuggono al ricordo (e naturalmente al Giorno della memoria sono dedicati molti dei nostri programmi tra cui lo Speciale del 27 gennaio "Di coraggio e di viltà"). E poi, una doppia celebrazione col Trio K439b: sempre il 27 gennaio nasce infatti nel 1756 il grande Wolfgang Amadeus, mentre i corni di bassetto dell'Alessandro Carbonare Trio risuonano nel 2018 da Matera, la nostra città (appena raccontata da La Grande Radio). Rimandi e legami si moltiplicano, disponibili sul nostro sito i concerti integrali. Perché su Radio3 basta scegliere e ascoltare.

Tre prime a teatro - Les contes d'Hoffmann, Mefistofele e Turandot - Anche quest'anno, il 2023, dedichiamo alcune Lezioni di Musica all'opera lirica, in occasione del classico debutto autunnale delle stagioni teatrali. Le opere prese in esame da Giovanni Bietti sono tre, diversissime tra loro per l'impianto drammaturgico, per il linguaggio musicale e per gli argomenti: Les contes d'Hoffmann di Jacques Offenbach, Mefistofele di Arrigo Boito e Turandot di Giacomo Puccini. Almeno due di queste composizioni sono però unite tra loro da un legame sottile: tanto Les contes d'Hoffmann quanto Turandot, infatti, furono lasciate incompiute alla morte dell'autore. Dal canto suo, Boito distrusse la partitura del primo Mefistofele dopo il clamoroso insuccesso della prima rappresentazione (1868), riscrivendo completamente sia il libretto che la musica. In tutti e tre i casi, quindi, l'opera rappresentata lascia ampio spazio all'immaginazione dello spettatore. Le Lezioni prendono in esame i momenti salienti delle tre opere, osservate dal punto di vista teatrale e musicale e situate nel contesto dell'epoca in cui furono scritte.

Trio Quodlibet - Trii di Beethoven per violino, viola e violoncello

Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.

Un frammento di canto d'amore: Pier Paolo Pasolini musicista - Pasolini era musicista. Aveva studiato violino, scoprendo la musica di Bach, che definì "un edificio saldissimo nella mia vita". Era attratto dal sublime e dal popolare, adorava Mozart, gli spiritual e la Missa Luba. Ha scritto canzoni in friulano e in romano. Non ha mai considerato la musica un soprammobile, un sottofondo, dedicandole invece riflessioni di rara precisione e acutezza. In conclusione dell'anno di celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Pasolini, Sandro Cappelletto ne ripercorre la vita e le opere, analizzando in modo approfondito il suo rapporto con la musica. Di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un mondo in un granello di sabbia - Visioni musicali di William Blake, con alcune licenze - William Blake (Londra 1757-1827), poeta, pittore e incisore visionario e controverso, dopo la sua scomparsa è diventato pian piano un vero autore di culto e nel XX secolo è stato oggetto di una potente rivalutazione. La sua opera e la sua figura hanno influenzato, interessato e rapito anche molti musicisti e molti compositori, soprattutto nel mondo anglosassone. Le cinque puntate di "Un mondo in un granello di sabbia" con Ennio Speranza raccontano di questo innamoramento proponendo una serie di 'visioni musicali' ispirate a William Blake e alla sua poesia in un viaggio sonoro che attraversa lo spazio, il tempo e i generi. "Un mondo in un granello di sabbia - Visioni musicali di William Blake, con alcune licenze" di Ennio Speranza, a cura di Federico Vizzaccaro.

Un po' come Carneade - Reso celebre dal proverbiale quesito manzoniano, il filosofo greco Carneade simboleggia in ogni ambito gli illustri sconosciuti: nell'affacciarsi a qualche anniversario musicale Classicaradio questa settimana rende giustizia ad uno di essi, il polacco Stanisław Moniuszko. E' considerato l'operista più importante nella storia della Polonia, dove il secondo centenario dalla sua nascita viene celebrato solennemente; così noi gli dedichiamo entrambi gli ascolti. Dalla sua opera Flis (per noi, più o meno cripticamente, Il foderatore) ascoltiamo l'Ouverture; Massimo Pradella, bacchetta storica delle Orchestre Rai, a Milano nel 1979. Diretta da Piotr Wolny sempre a Milano l'anno precedente è Bajka, altra Ouverture, ma fantastica e da concerto. A Radio3 è sempre interessante aprire l'orecchio: mentre da noi risplendono Donizetti Bellini e Verdi, nel mondo succede anche altro. Che, pur se ignoto, non è da buttar via.

Un ricordo al futuro - Omaggio a Goffredo Petrassi e Luciano Berio a 20 anni dalla morte - In occasione dei 20 anni dalla scomparsa dei due grandi maestri del Novecento musicale, Sandro Cappelletto dedica un ciclo di cinque puntate a Goffredo Petrassi (1904-2003) e Luciano Berio (1925-2003). Un omaggio alla loro memoria, un modo per ritrovare alcuni dei momenti più vitali della loro creatività, e un'occasione per raccontare i diversi aspetti del loro modo di abitare la musica. Un ricordo al futuro riprende il titolo che Berio diede al ciclo di sei conversazioni, dedicate alla musica, tenute durante l'anno accademico 1993-1994 su invito dell'Università statunitense di Harward, e riassume bene l'intento di queste trasmissioni. "Un ricordo al futuro - Omaggio a Goffredo Petrassi e Luciano Berio a 20 anni dalla morte" di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."

Variazioni per tastiera di Wolfgang Amadeus Mozart - Un nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Carlo Boccadoro dedicato alle Variazioni per tastiera di Wolfgang Amadeus Mozart. Otto puntate per esplorare un repertorio poco presente in sala da concerto, ma profondamente rivelatore del gusto del tempo, del talento e delle straordinarie risorse compositive mozartiane.

VeneziAcustica - Venezia Acustica, diario di un cacciatore di suoni, è una trasmissione radiofonica immaginata come un brano di musica in otto movimenti - puntate. Una Ouverture, sei puntate dedicate ai sei sestieri veneziani e un Gran Finale. Mi permetto di suggerirvi un gioco. Un gioco che contiene sia un rischio che una rivelazione. Il gioco consiste nel camminare ad occhi chiusi, possibilmente fra le 5 e le 6 del mattino, a Venezia. Il rischio, ovviamente, è quello di cadere in un canale ma la rivelazione che vi aspetta, canale permettendo, è quella di ritrovare i suoni del vostro apparente e personale silenzio. I suoni del vostro respiro, dei passi, delle chiavi che ciondolano appese alla cintura, e ritrovarli non come "suoni solitari" ma in relazione profonda, proprio come in una sorta di polifonia, con tutte le altre voci e suoni della città. Perché Venezia, prima ancora d'essere una città consumata dallo sguardo e dai selfie, è questa: un grandissimo strumento musicale che non smette mai di suonare. Muoversi al suo interno, con attenzione e delicatezza, è come muoversi nella pancia di un gigantesco violoncello, proprio lì, vicinissimi a quella zona che, negli strumenti ad arco, viene chiamata "anima" in quanto generatrice delle vibrazioni acustiche dello strumento medesimo. Venezia Acustica - diario di un cacciatore di suoni, prova a indagare questa idea attraverso una pluralità di voci, compositori, scrittori, musicologi, artigiani del legno, ingegneri statitici, architetti, negozianti di strumenti, liutai, sagrestani ecc. implicate a sviluppare e tutelare quello che Renzo Piano, nell'ultima puntata, chiama il "materiale leggero"… ovvero il suono… che forse, laicamente, è proprio l'anima, non soltanto degli archi, ma anche di questa città. Andrea Liberovici

Venti di rivoluzione (1920-1929) - "Venti di rivoluzione (1920-1929): i dieci anni che hanno sconvolto la musica del Novecento" con Guido Barbieri, regia di Federico Vizzaccaro - Gli Anni Venti del secolo scorso, i cosiddetti Roaries Twenties - come sono stati chiamati - hanno letteralmente sconvolto i canoni estetici del Novecento. La musica, il cinema, le arti visive, la letteratura sono stati attraversati da venti di rivoluzione che ne hanno per sempre cambiato il destino. Tra il 1920 e il 1930 sono nate e si sono sedimentate, in effetti, le correnti più vitali delle avanguardie artistiche del ventesimo secolo: il dadaismo, il futurismo, il surrealismo, il cubismo, la dodecafonia, la poetica dello straniamento, il neo classicismo, ponendo le basi per una radicale trasformazione del pensiero artistico. Il ciclo curato da Guido Barbieri per "Suona l'una", intitolato non a caso "Venti di rivoluzione", percorre i "ruggenti anni venti" toccando le esperienze più vitali della musica d'arte, ma anche delle altre discipline sorelle. Ognuna delle dieci puntate è dedicata ad una singola annata del decennio, in modo da percorrerne l'intero arco cronologico. Si va da Stravinskij, Brecht e Weill, i fondatori dell'"effetto straniamento", alla nascita del "metodo dodecafonico" di Schönberg, dalle ricerche pioneristiche di Edgar Varèse sulla costruzione del "suono nuovo" all'avvento delle poetiche del neoclassicismo, fino a toccare le esperienze di frammentazione e scomposizione del suono nelle opere di Anton Webern. Ogni puntata è preceduta da una breve tavola comparativa che registra gli avvenimenti più importanti dell'anno di volta in volta raccontato: dal contesto storico al dominio della pittura e della scultura, della letteratura alla poesia, dal cinema alle "musiche del mondo".

Vi racconto di me - Tre interviste a grandi interpreti della musica - I pianisti Alfred Brendel, Maria Tipo e Maurizio Pollini. Tre interviste a grandi interpreti della musica che si raccontano.

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Viaggi e miraggi - Un atlante delle musiche italiane del '900 con Alberto Piccinini - La musica è la nostra casa, il posto dove siamo cresciuti e abbiamo imparato a camminare. Il XX secolo ci invita ad abitare le case degli altri. Nella musica colta e nelle canzonette, nella musica d'autore e in quella improvvisata, emerge l'immaginazione di ciò che è lontano, la dimensione del viaggio. Puccini, Battiato, i film esotici, Adua bel suol d'amor, la musica "mediterranea". Sogno di conquista in epoca coloniale, sogno erotico (ed esotico) nel quale prendono forma i nostri desideri inconfessabili. E a partire dagli anni '70 sogno di purificazione, viaggio in oriente, arte povera. Infine negli anni '90 utopia multietnica, fragile tentativo di costruire un linguaggio oltre Babele. Con una caratteristica comune: riprodurre attraverso segnali piccoli ma riconoscibili, timbri, scale, parole, il suono di questo viaggio, come un'esperienza omeopatica di smarrimento.

Vinili - una rivoluzione nel mondo della musica - I primi vinili della storia: Caruso e il Jazz

Vintage - Vintage è bello. Perché è bello ricordare. Perché tutti abbiamo una canzone preferita, che magari ci riporta a un fatto, una situazione, una persona, un ricordo... Per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, un sottofondo che aggiorniamo continuamente. Ma, oltre alle canzoni, ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, le consuetudini modaiole che evocano emozioni e sentimenti. Ecco allora una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '70 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia e non solo. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Mario Mirasola, Riccardo Cicconetti e Fabio Fontanaro

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Voci d'autore - Protagonisti a Classicaradio due figure, celebrate entrambe nel 2018, che hanno un loro posto indiscusso nella musica e nella storia. Per Rossini, morto nel 1868, partiamo da Parigi dove il pesarese decise di trascorrere gran parte della sua lunga vita. Due spensierati cori in francese sono la nostra proposta, preziosissima la registrazione d'archivio: protagonisti nel 1968 il Coro da Camera della Rai e il loro direttore "storico", Nino Antonellini. Voci anche per Leonard Bernstein, che avrebbe oggi 100 anni; per voi il grande affresco sacro dei Chichester Psalms nell'interpretazione dello stesso autore, sul podio di Orchestra e Coro Rai a Roma nel '67. Due proposte corali - nell'auspicio di nuovi spazi magari esplicitamente dedicati a questa vivacissima realtà, musicale e non solo.

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni

Wolfgang Amadeus Mozart - Racconti su Mozart con Anna Menichetti, Stefano Valanzuolo, Nicola Pedone, Sandro Cappelletto, Guido Barbieri e Andrea Ottonello

Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.

Wunderkammer - Ricordando Carlo Majer - Ricordando il critico musicale Carlo Majer, a cura di Nicola Pedone.

Zecchino d'Oro Memories - Una raccolta delle canzoni mitiche dello Zecchino d'oro, quelle che canticchiamo tutti, nelle interpretazioni originali dei piccoli cantanti che hanno animato le 59 edizioni di questa storica trasmissione della Rai.

Musica antica

Beethoven: la fantasia, il romanticismo, il Novecento e oltre all'Accademia Filarmonica Romana - Lezioni di musica dal vivo all'Accademia Filarmonica Romana con Giovanni Bietti dedicate a Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita e realizzate in collaborazione con Rai Radio 3.

Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic - Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic.

El siglo de oro. Organisti spagnoli fra '500 e '600 - Maria Cecilia Farina ci guida in uno dei repertori più spettacolari della storia della musica: in Spagna fra '500 e '600 dove la musica per tastiere conosce una fioritura straordinaria e in particolare quella per organo legata ai fasti della liturgia della Controriforma e destinata a strumenti ricchissimi nel suono e nelle decorazioni

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quartetti di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Il primo viaggio in Italia di Mozart - "Il primo viaggio in Italia di Mozart" con Sandro Cappelletto - Dicembre del 1769, 250 anni fa. Una carrozza parte da Salisburgo: a bordo ci sono Wolfgang Amadeus Mozart, che deve ancora compiere 14 anni, e suo padre Leopold, che ne ha 50. È iniziato il primo dei tre viaggi che li porterà in Italia. Resteranno nella penisola per 16 mesi, viaggeranno dal Brennero a Napoli, andata e ritorno. Concerti, applausi, successi, guadagni, malattie, fatica, racconti, conoscenze, onorificenze: è in questo viaggio che inizia la metamorfosi di Mozart da bambino prodigio a compositore consapevole. Attraverso nove puntate Sandro Cappelletto racconterà il primo viaggio in Italia di Mozart, durante le quali ascolteremo le musiche da lui composte proprio in quel periodo e quelle dei suoi contemporanei. A cura di Federico Vizzaccaro con Filippo Travaglio. Regia di Federico Vizzaccaro.

Il teatro musicale veneziano dal Seicento al Novecento - Parlare del teatro musicale veneziano dalla prima metà del Seicento fino al pieno Novecento significa parlare delle origini dell'opera come la conosciamo oggi, ovvero uno spettacolo pubblico a pagamento. Era il 1637 quando una compagnia girovagante che faceva capo a Benedetto Ferrari e Francesco Manelli affitta un teatro della commedia dell'arte, il Teatro San Cassiano, per rappresentare l'Andromeda a un pubblico pagante. Questa innovazione avrà un successo straordinario e, di lì a poco, aprirà un teatro dopo l'altro. Con Giovanni Bietti in diretta dalla Biennale Musica 2022 di Venezia.

La musica del '400 - Nella storia della musica il Quattrocento ha un'importanza fondamentale, di solito poco considerata: in questo ampio periodo la musica polifonica acquista infatti una sonorità nuova, più calda e ricca, grazie all'affermazione della "triade" (il nostro accordo perfetto); e nello stesso tempo cominciano a svilupparsi alcuni generi destinati a restare centrali per molti secoli, in particolare la Messa. Il ciclo di Lezioni di Giovanni Bietti, che parte dall'Inghilterra (il luogo nel quale nacquero alcune delle innovazioni centrali del secolo) per poi spostarsi sul continente, affronta alcuni eventi epocali come la nascita e la diffusione della "Messa ciclica", e dedica uno spazio specifico a tutti i principali generi musicali sacri e profani del Quattrocento, prendendo in esame gran parte dei nomi più importanti: Dunstable, Dufay, Binchois, Ockeghem, Busnois, Obrecht, Josquin. Ma l'ascoltatore troverà menzionati anche eventi politici e sociali come la Guerra dei cent'anni, o importanti eventi religiosi come l'inaugurazione di Santa Maria del Fiore a Firenze, un'occasione per la quale Dufay scrisse un celebre Mottetto. Infine, uno spazio specifico è dedicato ai numerosi e sorprendenti "omaggi" che i grandi compositori quattrocenteschi si dedicavano a vicenda: testimonianza di un'epoca in cui la musica era considerata suprema attività intellettuale ed artigianale, e in cui i tributi e le attestazioni di stima nei confronti dei colleghi erano diffusi come raramente succederà in futuro.

Le sinfonie di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

Le sonate di Beethoven - Dai nostri archivi

Le sonate per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart - Questo compatto gruppo di Lezioni di Musica con Giovanni Bietti è dedicato alle Sonate per violino e pianoforte di Mozart, e più precisamente al bellissimo ciclo delle Sei Sonate "Auernhammer" (dedicate all'allieva Josepha Barbara Auernhammer) che il compositore pubblicò poco dopo l'arrivo a Vienna, nel 1781. Si tratta di un punto di svolta nella storia del genere, per la complessità della scrittura e per la nuova indipendenza che Mozart riserva al violino rispetto al pianoforte. Due Sonate, le K. 376 e 379, verranno affrontate nel corso di un'ampia Lezione dal vivo che Giovanni Bietti terrà, insieme al violinista Alberto Bologni. Le altre quattro Sonate del ciclo, K. 296, 377, 378 e 380, saranno invece proposte nella classica formula in studio con il supporto di esempi audio registrati. Completa la serie di sei trasmissioni una delle ultime Sonate mozartiane, la splendida K. 481 che comprende in particolare uno dei più intensi e originali movimenti lenti nell'intera produzione cameristica del musicista salisburghese.

Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.

Le suites inglesi di Johann Sebastian Bach - Conosciute, amate, studiate, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti, le Suites Inglesi di Johann Sebastian Bach vengono affrontate da Luca Mosca nel modo più classico: al pianoforte e rivelano tutta la loro raffinata struttura, le invenzioni e i giochi contrappuntistici che arricchiscono e rivestono le forme di danza. L'entusiasmo con cui Luca Mosca, pianista e compositore, si addentra nell'opera di Bach è totale e trascina gli ascoltatori in un viaggio sonoro affascinante e imprevedibile.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Opere corali di Robert Schumann e Johannes Brahms - Il ciclo, interamente dedicato ad alcuni capolavori corali del Romanticismo tedesco, si apre con l'oratorio profano Il Paradiso e la Peri di Robert Schumann, opera oggi poco conosciuta ed eseguita, che tuttavia contribuì in modo determinante all'affermazione del compositore trentenne. Protagonista dell'oratorio è la Peri, singolare figura della mitologia persiana: una sorta di angelo caduto che anela a tornare nell'Eden superando delle difficili prove. L'accesso al Paradiso le sarà finalmente consentito allorquando porterà in omaggio le lacrime di un peccatore pentito. Inesauribile fontana di invenzione melodica, di sapienza armonica e contrappuntistica, di raffinatezza di orchestrazione, l'opera suona oggi come un vero inno romantico alla redenzione. Legato a filo doppio alla vita e all'opera di Schumann, Johannes Brahms dedicò al coro tanta parte delle sue energie, sia come direttore di gruppi vocali che come compositore. Nei Vier Gesänge op.17, brevi composizioni dedicate al gruppo femminile Frauenchor di Amburgo, vive un'ideale rappresentazione della Sehnsucht romantica: la natura selvaggia e magica, l'amore infelice, le leggende nordiche, sono evocati da Brahms con le voci femminili e le sonorità suggestive del corno e dell'arpa, in un linguaggio musicale arcaizzante e modale. Di diverso clima, più scuro e pensoso, è invece Nänie op. 82 per coro e orchestra che chiude il ciclo di lezioni. «Anche il Bello deve morire…» - sentenzia il testo di Schiller scelto da Brahms. L'opera, efficacemente definita da Giorgio Pestelli un "fregio attico", è un inno alla caducità del Bello tramite la coralità, profonda espressione del destino della collettività umana. Con Maria Cecilia Farina.

Musica barocca

Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic - Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic.

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Il teatro musicale veneziano dal Seicento al Novecento - Parlare del teatro musicale veneziano dalla prima metà del Seicento fino al pieno Novecento significa parlare delle origini dell'opera come la conosciamo oggi, ovvero uno spettacolo pubblico a pagamento. Era il 1637 quando una compagnia girovagante che faceva capo a Benedetto Ferrari e Francesco Manelli affitta un teatro della commedia dell'arte, il Teatro San Cassiano, per rappresentare l'Andromeda a un pubblico pagante. Questa innovazione avrà un successo straordinario e, di lì a poco, aprirà un teatro dopo l'altro. Con Giovanni Bietti in diretta dalla Biennale Musica 2022 di Venezia.

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Musica blues

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Riflessioni (disordinate) di un malato di musica - di e con GeGè Telesforo. Il "malato di musica" GeGè Telesforo, il pianista Domenico Sanna in stallo creativo e il prof. Vincenzo Martorella, giornalista musicologo, si incontrano casualmente nello studio dell'Istituto J.L.M. (Jacob Levi Moreno) per intraprendere il "Percorso Introspettivo per il recupero della Consapevolezza Artistica".

Musica contemporanea

'Nu poc' e me - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate

'Nu poc' e me. Io, Napoli e la scena neomelodica - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate.

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

Arrazz'e jazz - "Arrazz'e jazz" ("Che razza di jazz") è un programma di Vito Biolchini, Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle che vuole, in maniera ironica e leggera, portare gli ascoltatori alla scoperta di questo genere musicale che in Sardegna ha molti estimatori. La trasmissione, realizzata in lingua sarda, risponderà ad alcune domande che spesso chi si avvicina a questo tipo di musica si pone: "Perché i musicisti suonano tutti per conto loro?", "Perché sembrano stonati?", "Il jazz si suona solo in America?". A condurre la trasmissione saranno il musicista Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle. La trasmissione vuole dunque aiutare gli ascoltatori ad avvicinarsi con competenza a questo genere musicale, andando alla scoperta anche dei musicisti sardi che oggi calcano i palcoscenici nazionali e internazionali. La regia è di Vito Biolchini.

Che storia è la sua musica - Di Valentina Lo Surdo e Angelo Bozzolini. In occasione dei cinquant'anni dalla nascita di Ezio Bosso, Radio 3 dedica cinque puntate alla figura del musicista nato il 13 settembre 1971 e scomparso il 14 maggio 2020. Attraverso le testimonianze di grandi personalità che ha incontrato nel corso della sua vita, questo ciclo vuole approfondire la figura di Bosso come musicista, compositore e, soprattutto, direttore d'orchestra, con un riferimento particolare al programma televisivo di grande successo "Che storia è la musica" (Rai 3).

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók - Nell'arco di cinque puntate, lo scrittore e musicologo Enzo Restagno racconta lo sviluppo della produzione di Bartók per il pianoforte, che ha accompagnato come un fil rouge la sua intera vita artistica, sia come autore che come interprete. Bartók, infatti, nasce come pianista, allievo di un allievo di Liszt, ed è diventato molto presto, giovanissimo, docente di pianoforte all'Accademia di Budapest. Ha continuato a insegnare e a esibirsi fino agli ultimi anni della sua vita, emigrato negli Stati Uniti, occupandosi anche di pubblicare come revisore edizioni moderne di musica per tastiera di autori classici e antichi. Il pianoforte occupa un posto privilegiato nella sua musica, sia come strumento solo che con l'orchestra, seguendo in pratica tutte le fasi della sua vita creativa, e in particolare nei momenti in cui Bartók sentiva la necessità d'imboccare una nuova direzione. Al pianoforte sono affidate alcune delle composizioni più idiomatiche del suo linguaggio, come l'Allegro barbaro o i grandi lavori del 1926, in un processo di trasformazione dell'idea stessa di suono che ha segnato la storia del pianoforte nel Novecento. "Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók" con Oreste Bossini ed Enzo Restagno.

D'altrocanto - "D'altrocanto" con Tosca e Giorgio Cappozzo - 10 puntate | D'altrocanto è un ciclo di "Suona l'una", il programma di Rai Radio 3 a tema musicale a cura di Federico Vizzaccaro, Filippo Travaglio e Monica Nonno, condotto da Tosca, cantante, attrice e appassionata ricercatrice musicale che tutti conosciamo, e Giorgio Cappozzo, autore televisivo e giornalista. Un piccolo viaggio in dieci puntate su Rai Radio 3 a partire dal 5 ottobre 2020 che, attraverso aneddoti, spunti, suggestioni e canzoni, porterà l'ascoltatore nel mondo musicale dell'artista romana. Saranno infatti le esperienze e la curiosità di Tosca a costituire la mappa di questo sorprendente tour musicale. Ogni puntata andrà in onda dalle 13.00 alle 13.45 dal lunedì al venerdì e sarà un viaggio in giro per il mondo in cinque brani, legati tra loro da connessioni logiche, personali o del tutto arbitrarie. Basteranno poche note per scivolare in atmosfere fatte di musica, parole, incontri e suggestioni, che accompagneranno l'ascoltatore a scoprire o a riassaporare dei grandi classici o brani quasi sconosciuti per i più, alcuni in versioni molto particolari come Hey Jude in ebraico o Sway in cinese, meravigliosi duetti tra capisaldi della musica internazionale, giochi vocali, grandi colonne sonore e ovviamente non mancheranno brani della tradizione popolare. Molti gli argomenti trattati (tra gli altri le serenate, le grandi canzoni d'amore, il cinema, gli adattamenti) e su questi in ogni puntata un artista amico interverrà con un messaggio vocale, raccontando un aneddoto o commentando un brano in programmazione; tra gli altri ci saranno Fiorella Mannoia, Nicola Piovani, Renzo Arbore, Salvador Sobral, Sílvia Pérez Cruz e Tiziano Ferro. Ogni puntata si concluderà con un'esibizione acustica live di Tosca accompagnata da Massimo De Lorenzi alla chitarra e Giovanna Famulari al violoncello e pianoforte. Il programma è scritto da Giorgio Cappozzo, Tosca e Valentina Romano è ha una durata di 45 minuti a puntata.

Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.

I colori dell'orchestra - Il linguaggio della musica contemporanea, con i suoi complessi giochi di volumi sonori, ben si presta all'esplorazione del mondo sinfonico. I compositori del secondo dopoguerra hanno spinto le possibilità della grande orchestra al limite del possibile; lo hanno fatto utilizzando linguaggi assai diversi tra loro. Quasi tutti i brani del ciclo di Lezioni di musica che presentiamo sono per organici molto grandi, che hanno fornito ai loro autori delle immense tavolozze di colori con cui giocare attraverso sovrapposizioni e contrasti, giocando sui registri estremi, sulla densità delle masse di suono, sulla dialettica contrappuntistica, sugli intrecci di timbri e figure. La sensibilità quasi tattile al colore degli strumenti di Morton Feldman contrasta con i monumentali blocchi sonori di Olivier Messiaen, la fantasia barocca straripante di colori così tipica di Sylvano Bussotti trova il suo contraltare nella sobrietà essenziale, quasi monocromatica, di Arvo Pärt, le inedite combinazioni orchestrali analizzate lucidamente da Luciano Berio sono la negativa fotografica della teatralità estrema e volutamente esagerata di Hans Werner Henze, mentre i richiami postmoderni di John Adams e la sua orchestrazione pirotecnica sembrano dialogare a distanza con la cupa dimensione notturna di Harrison Birtwistle. Un mondo di colori abbaglianti, insomma, che accompagnerà gli ascoltatori di Radio 3 lungo delle strade musicali inconsuete e poco frequentate. Con Carlo Boccadoro.

I colori dell'orchestra - seconda serie - Continua la serie con Carlo Boccadoro dedicata alle grande pagine orchestrali della seconda metà del XX secolo. Si va dai brillanti colori smaltati dello Zodiaco di Karlheinz Stockhausen al virtuosismo straordinario del Concerto per Violino di Gyorgy Ligeti, dalle voci del canto popolare che affiorano e scompaiono dalla voce della viola solista e dal tessuto strumentale di Luciano Berio alle miniature orchestrali stracolme di fantasia di Hans Werner Henze, ispirate alle stampe grottesche di Francisco Goya, passando per le mille sfumature di colore che Franco Donatoni riesce a estrarre dagli strumenti dell'orchestra, le figure ipnotiche ed ammalianti delle Variazioni minimaliste di Steve Reich, il misticismo orientale di John Cage e l'intenso affresco di Henri Dutilleux dedicato alle vittime dell'Olocausto. Stili diversissimi ma tutti ugualmente in grado di catturare l'attenzione dell'ascoltatore attraverso della Musica allo stesso tempo profonda e comunicativa.

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Il suono contemporaneo - architetture del tempo - "Il suono contemporaneo - architetture del tempo" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Un percorso che intende sondare l'universo sonoro a partire dalla funzione dell'ascolto. Per esplorare l'attività del suono in relazione al rumore e al segnale, all'informazione, al silenzio. La visione dello spazio temporale organizzato difronte al rumore del mondo, il suono come generatore di musica, la musica come architettura del tempo. Il tessuto narrativo si costruisce progressivamente e simultaneamente al flusso musicale, sviluppandosi a partire dalle sonorità e dalle visioni sperimentali di alcuni compositori del "contemporaneo" Cage, Berio, Scelsi, Maderna, Chiari, Kagel, Hidalgo e Marchetti, ... (per fare alcuni esempi), mondi diversi per costruire nuove architetture del tempo, lasciando emergere i legami che la musica può stringere con la parola e con il fluire del linguaggio. Le voci attraverso le quali si sviluppa il discorso intorno al suono contemporaneo, sono quelle di Giorgio Battistelli, Nicola Bernardini, Alvin Curran, Giancarlo Schiaffini. Voci determinanti, per indicare le tappe storiche che hanno costituito le principali correnti di ricerca culturale del secolo scorso, per uno sguardo sull'attualità e una visione del futuro. Giorgio Battistelli compositore e musicista, Direttore Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, nominato nuovo Direttore artistico dell'Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Nicola Bernardini professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Alvin Curran musicista e compositore statunitense, cofondatore assieme a Frederic Rzewski, Allan Bryant e Richard Teitelbaum del gruppo di free improvisation romano Musica Elettronica Viva. Giancarlo Schiaffini compositore, trombonista e suonatore di tuba, attivo nella musica d'avanguardia, nell'improvvisazione libera e nel free jazz.

In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento

La musica è contemporanea... esercizi di "pop" mentale - Con Giorgio Battistelli e Valentina Lo Surdo.

La musica è contemporanea... temporaneamente! - Con Giovanni Sollima e Valentina Lo Surdo.

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Le Canzoni Di Sanremo - Terza Serata - Tutte le canzoni della terza serata di Sanremo

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un iniziale viaggio tra le città di Bari, Milano, Padova, Pescara e Salerno, alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli o di una nuova Cathy Berberian, ma anche di eclettici Dalla dei nostri tempi, di Coltrane, di un Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "MatricolaMusica".

Miti d'orchestra - Le grandi orchestre europee - Una serie dedicata al racconto delle grandi orchestre europee. In cinque puntate Angelo Foletto, presidente dell'Associazione Nazionale dei Critici Musicali Italiani, racconta la storia e lo sviluppo artistico di alcune delle principali formazioni orchestrali del Vecchio Continente, dal Concertgebouw di Amsterdam, al Gewandhaus di Lipsia, ai Wiener Philharmoniker, all'Orchestre de Paris e infine alla Filarmonica di Leningrado/San Pietroburgo, con ascolti tratti dai principali autori del repertorio e dei maestri più rappresentativi della storia di ciascuna orchestra.

New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70 - La storia del minimalismo musicale americano (Philip Glass, Steve Reich e gli altri) è la storia di compositori troppo eccentrici per le istituzioni e i grandi teatri, alla ricerca di spazi nuovi e stili avventurosi, è la storia di un luogo e della piccola comunità che lo abita: le ex zone industriali di Lower Manhattan, a New York tra gli anni '60 e i '70, ripopolate da artisti e musicisti prima dell'inevitabile gentrificazione. Qui nasce una relazione nuova col pubblico: seduti per terra nei concerti della domenica, di passaggio nelle gallerie d'arte, a trovare gli amici nei loft. Scambiandosi i ruoli tra compositori, performer, critici, pubblico. Nel passaggio di testimone tra la generazione del Vietnam e quella del punk, la musica di "downtown" diventa uno dei linguaggi per raccontare tutte le metropoli del mondo, in un continuum che unisce minimalismo, musica classica indiana, new wave, hip-hop, salsa. L'utopia (e la nostalgia) di quella comunità musicale è ancora viva, da allora, nel nostro modo di fruire la cultura e vivere la città. "New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70", di Alberto Piccinini. A cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Piero Angela Concerto Jazz - La RAI dedica affettuosamente al Piero Angela jazzista questa pagina sonora. Quello musicale è un aspetto non secondario nella multiforme attitudine di Angela, che si è approcciato al pianoforte in modo serio e creativo frequentando soprattutto il repertorio jazzistico. Nelle sue improvvisazioni alla tastiera la razionalità scientifica che gli era propria si armonizza perfettamente con una raffinata, acuta fantasia. Questa playlist - scelta minuziosamente dallo stesso Piero Angela - presenta registrazioni raccolte da fonti diverse, prevalentemente televisive, che vanno dal 1953 al 2010. Con Piero "Peter" Angela troviamo celebri protagonisti della scena jazzistica internazionale: da Dino Piana a Franco Cerri, da Gianni Basso a Paolo Fresu passando per Andrea Dulbecco ed Enzo Pietropaoli. Ai ricordi di archivio si aggiunge l'ultimo dono dell'Angela musicista, una vera perla di cui la RAI è molto orgogliosa. Si tratta di tre brani registrati dal Maestro nella storica Sala A di Via Asiago nel luglio 2022, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Piero Angela al pianoforte ha voluto formare appositamente per l'occasione uno splendido trio con Giorgio Rosciglione al contrabbasso ed Emanuele Zappia alla batteria. Con loro, come sempre determinato ed esigente, ha eseguito due standard jazz arrangiati sapientemente dal M° Franco Piana. Piero Angela ha poi concluso la sessione di registrazione da solo alla tastiera, regalandoci la sua versione di un brano a lui molto caro: il tema dal film Casablanca "As time goes by", per noi il suo affettuoso saluto. Supervisione artistica, Franco Piana - Consulente musicale, Matelda Viola - Tecnici audio, Mauro Tonini e Massimo Verolini - Collaborazione, Ugo Coccia e Stefano Pogelli - Foto Massimo D'Angelo. Si ringraziano la famiglia Angela e le Teche RAI di Torino

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Sei maestri di oggi - Con Alessandro Solbiati

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."

Venti di rivoluzione (1920-1929) - "Venti di rivoluzione (1920-1929): i dieci anni che hanno sconvolto la musica del Novecento" con Guido Barbieri, regia di Federico Vizzaccaro - Gli Anni Venti del secolo scorso, i cosiddetti Roaries Twenties - come sono stati chiamati - hanno letteralmente sconvolto i canoni estetici del Novecento. La musica, il cinema, le arti visive, la letteratura sono stati attraversati da venti di rivoluzione che ne hanno per sempre cambiato il destino. Tra il 1920 e il 1930 sono nate e si sono sedimentate, in effetti, le correnti più vitali delle avanguardie artistiche del ventesimo secolo: il dadaismo, il futurismo, il surrealismo, il cubismo, la dodecafonia, la poetica dello straniamento, il neo classicismo, ponendo le basi per una radicale trasformazione del pensiero artistico. Il ciclo curato da Guido Barbieri per "Suona l'una", intitolato non a caso "Venti di rivoluzione", percorre i "ruggenti anni venti" toccando le esperienze più vitali della musica d'arte, ma anche delle altre discipline sorelle. Ognuna delle dieci puntate è dedicata ad una singola annata del decennio, in modo da percorrerne l'intero arco cronologico. Si va da Stravinskij, Brecht e Weill, i fondatori dell'"effetto straniamento", alla nascita del "metodo dodecafonico" di Schönberg, dalle ricerche pioneristiche di Edgar Varèse sulla costruzione del "suono nuovo" all'avvento delle poetiche del neoclassicismo, fino a toccare le esperienze di frammentazione e scomposizione del suono nelle opere di Anton Webern. Ogni puntata è preceduta da una breve tavola comparativa che registra gli avvenimenti più importanti dell'anno di volta in volta raccontato: dal contesto storico al dominio della pittura e della scultura, della letteratura alla poesia, dal cinema alle "musiche del mondo".

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Viaggi e miraggi - Un atlante delle musiche italiane del '900 con Alberto Piccinini - La musica è la nostra casa, il posto dove siamo cresciuti e abbiamo imparato a camminare. Il XX secolo ci invita ad abitare le case degli altri. Nella musica colta e nelle canzonette, nella musica d'autore e in quella improvvisata, emerge l'immaginazione di ciò che è lontano, la dimensione del viaggio. Puccini, Battiato, i film esotici, Adua bel suol d'amor, la musica "mediterranea". Sogno di conquista in epoca coloniale, sogno erotico (ed esotico) nel quale prendono forma i nostri desideri inconfessabili. E a partire dagli anni '70 sogno di purificazione, viaggio in oriente, arte povera. Infine negli anni '90 utopia multietnica, fragile tentativo di costruire un linguaggio oltre Babele. Con una caratteristica comune: riprodurre attraverso segnali piccoli ma riconoscibili, timbri, scale, parole, il suono di questo viaggio, come un'esperienza omeopatica di smarrimento.

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Musica da camera

Beethoven: la fantasia, il romanticismo, il Novecento e oltre all'Accademia Filarmonica Romana - Lezioni di musica dal vivo all'Accademia Filarmonica Romana con Giovanni Bietti dedicate a Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita e realizzate in collaborazione con Rai Radio 3.

Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic - Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic.

Domenica in concerto - Lo spazio musicale della domenica pomeriggio di Rai Radio 3 per avvicinarsi alle diverse realtà musicali del mondo. Partendo dal presupposto che ogni esperienza ha una sua valenza e che ciascuno di noi la percepisce secondo le proprie abilità, Marco Mauceri propone brani di ampio respiro, siano essi riconducibili ai grande eventi o a concerti più tradizionale e apparentemente meno coinvolgenti. Proprio per questo la trasmissione offre l'ascolto di concerti provenienti dalle più diverse sale del mondo - dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York, dalla Kaisersaal di Würzburg al Parco della Musica di Roma, dall'Opera di Dubai alla Suntory Hall di Tokyo - tutto grazie agli oltre 100 broadcaster che con la RAI sono membri dell'EBU/Euroradio. Un programma curato e condotto da Marco Mauceri.

El siglo de oro. Organisti spagnoli fra '500 e '600 - Maria Cecilia Farina ci guida in uno dei repertori più spettacolari della storia della musica: in Spagna fra '500 e '600 dove la musica per tastiere conosce una fioritura straordinaria e in particolare quella per organo legata ai fasti della liturgia della Controriforma e destinata a strumenti ricchissimi nel suono e nelle decorazioni

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven - Nei Cinque concerti per pianoforte e orchestra Beethoven ripensa il modello, recente e prestigioso, del concerto mozartiano, accentuando il confronto drammatico tra solista e orchestra e rendendo le dimensioni complessive dei brani più estese e monumentali. Il Concerto n. 4 op. 58 era già stato esaminato in una Lezione di musica, qualche anno fa. Questo breve e denso ciclo di Lezioni affronta gli altri quattro: i giovanili nn. 1 e 2, già molto innovativi e diversissimi tra loro; il Concerto n. 3, una delle espressioni più caratteristiche del pensiero drammatico e "illuminista" di Beethoven; e infine il n. 5, il cosiddetto "Imperatore", forse il brano più amato e più frequentemente eseguito dell'intero repertorio, che costituisce uno dei massimi risultati dello "stile eroico" beethoveniano. "I concerti per pianoforte orchestra di Ludwig van Beethoven" con Giovanni Bietti.

I quartetti di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

I quartetti per archi di Felix Mendelssohn Bartholdy - Questo ciclo di Lezioni di musica con Giovanni Bietti è dedicato ai sei Quartetti per archi di Felix Mendelssohn, un corpus ridotto ma estremamente significativo che rappresenta tre momenti fondamentali nella carriera del compositore tedesco. I primi due Quartetti, op. 12 e 13 (1827-29), ci mostrano il talento straordinario del giovane Mendelssohn, che qualche critico ha definito "il più grande fanciullo-prodigio nella storia della musica". Particolarmente sorprendente, in questi due brani, è la profondità del dialogo che Mendelssohn instaura con il pensiero dell'ultimo Beethoven, all'epoca quasi inaccessibile per gran parte degli addetti ai lavori. I tre Quartetti op. 44 (1837-38) sono tra i massimi risultati della piena fase "romantica" mendelssohniana: brani ampi, immaginifici e ricchi di contrasti, nei quali il controllo della forma e l'espansione lirica raggiungono un equilibrio magico. Il Quartetto op. 80, infine, è l'ultima composizione di Mendelssohn (1847), e per certi versi la più drammatica e misteriosa. Scritta subito dopo la morte dell'amatissima sorella Fanny, è ascetica ed essenziale ma al tempo stesso attraversata da inquietanti lampi tragici; senza dubbio avrebbe aperto nuove strade all'immaginazione creativa del compositore.

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Il concerto del mattino - Il Concerto del Mattino è lo spazio musicale che offre agli ascoltatori una selezione dei migliori concerti dei cartelloni musicali dei maggiori teatri e istituzioni musicali del mondo, dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, dalla musica liederistica al repertorio lirico. La musica proposta è il frutto di una oculata scelta della produzione mondiale di concerti registrati esclusivamente live. Proprio per questo il programma propone agli ascoltatori esecuzioni inedite e uniche, registrate appunto dal vivo e non reperibili sul mercato discografico. I concerti trasmessi sono ascoltabili solo in diretta. Un programma a cura di Marco Mauceri, condotto da Marco Mauceri, Valentina Lo Surdo, Renata Scognamiglio, Arturo Stalteri, Guido Zaccagnini, con la collaborazione di Matelda Viola.

Il teatro musicale veneziano dal Seicento al Novecento - Parlare del teatro musicale veneziano dalla prima metà del Seicento fino al pieno Novecento significa parlare delle origini dell'opera come la conosciamo oggi, ovvero uno spettacolo pubblico a pagamento. Era il 1637 quando una compagnia girovagante che faceva capo a Benedetto Ferrari e Francesco Manelli affitta un teatro della commedia dell'arte, il Teatro San Cassiano, per rappresentare l'Andromeda a un pubblico pagante. Questa innovazione avrà un successo straordinario e, di lì a poco, aprirà un teatro dopo l'altro. Con Giovanni Bietti in diretta dalla Biennale Musica 2022 di Venezia.

Komorno Popotovanje - Tedenska oddaja posvečena komornim in simfoničnim koncertom, predvsem tistim, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji ter v Sloveniji. Oddaja redno spremlja koncerte osrednjih glasbenih hramov Furlanije-Julijske krajine . Uredništvo podpisuje Tamara Stanese. (Fotografijo je posnel Diego Marega)

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Le sinfonie di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

Le sonate di Beethoven - Dai nostri archivi

Le sonate per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart - Questo compatto gruppo di Lezioni di Musica con Giovanni Bietti è dedicato alle Sonate per violino e pianoforte di Mozart, e più precisamente al bellissimo ciclo delle Sei Sonate "Auernhammer" (dedicate all'allieva Josepha Barbara Auernhammer) che il compositore pubblicò poco dopo l'arrivo a Vienna, nel 1781. Si tratta di un punto di svolta nella storia del genere, per la complessità della scrittura e per la nuova indipendenza che Mozart riserva al violino rispetto al pianoforte. Due Sonate, le K. 376 e 379, verranno affrontate nel corso di un'ampia Lezione dal vivo che Giovanni Bietti terrà, insieme al violinista Alberto Bologni. Le altre quattro Sonate del ciclo, K. 296, 377, 378 e 380, saranno invece proposte nella classica formula in studio con il supporto di esempi audio registrati. Completa la serie di sei trasmissioni una delle ultime Sonate mozartiane, la splendida K. 481 che comprende in particolare uno dei più intensi e originali movimenti lenti nell'intera produzione cameristica del musicista salisburghese.

Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.

Le suites inglesi di Johann Sebastian Bach - Conosciute, amate, studiate, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti, le Suites Inglesi di Johann Sebastian Bach vengono affrontate da Luca Mosca nel modo più classico: al pianoforte e rivelano tutta la loro raffinata struttura, le invenzioni e i giochi contrappuntistici che arricchiscono e rivestono le forme di danza. L'entusiasmo con cui Luca Mosca, pianista e compositore, si addentra nell'opera di Bach è totale e trascina gli ascoltatori in un viaggio sonoro affascinante e imprevedibile.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Miti d'orchestra - Le grandi orchestre europee - Una serie dedicata al racconto delle grandi orchestre europee. In cinque puntate Angelo Foletto, presidente dell'Associazione Nazionale dei Critici Musicali Italiani, racconta la storia e lo sviluppo artistico di alcune delle principali formazioni orchestrali del Vecchio Continente, dal Concertgebouw di Amsterdam, al Gewandhaus di Lipsia, ai Wiener Philharmoniker, all'Orchestre de Paris e infine alla Filarmonica di Leningrado/San Pietroburgo, con ascolti tratti dai principali autori del repertorio e dei maestri più rappresentativi della storia di ciascuna orchestra.

Sei maestri di oggi - Con Alessandro Solbiati

Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."

Musica elettronica

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Ogni anno la Biennale organizza dei college dedicati a giovani compositori, performer e sound-artist. Nel 2022 per la Biennale Musica sono stati 10 selezionati e hanno lavorato da marzo a settembre per concretizzare i loro progetti confrontandosi con tutor molto esperti. Giovanna Natalini li ha seguiti in diversi momenti del loro percorso. La musica contemporanea, o musica di ricerca, è un genere considerato di nicchia, elitario. I racconti di questi ragazzi, con parole parole semplici e dirette, testimoniano invece perché è un approccio alla musica che non si trova in altri generi, perché è uno strumento di crescita personale per ognuno di loro in maniera diversa. Ci sono gli interpreti che devono affrontare non solo il virtuosismo del loro strumento, ma mettersi in gioco con anche con la voce, con tutto il corpo. Ci sono compositori che vanno in caccia di suoni in giro per farne elementi della loro produzione, altri che si costruiscono degli strumenti adatti a loro, precisamente al loro progetto come dei novelli liutai, altri ancora che mettono in scena narrative complesse , con musica, video, improvvisazioni, effetti luci. C'è chi scrive e predetermina ogni particolare e chi si muove nel mondo dell'improvvisazione. Il racconto di questi ragazzi è il racconto della musica usata come strumento di ricerca e di comunicazione, senza la pressione della riuscita commerciale. Biennale Musica: il college. Venezia 2022 di Giovanna Natalini. Crediti fotografici: Courtesy La Biennale di Venezia / © Andrea Avezzù.

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Il suono contemporaneo - architetture del tempo - "Il suono contemporaneo - architetture del tempo" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Un percorso che intende sondare l'universo sonoro a partire dalla funzione dell'ascolto. Per esplorare l'attività del suono in relazione al rumore e al segnale, all'informazione, al silenzio. La visione dello spazio temporale organizzato difronte al rumore del mondo, il suono come generatore di musica, la musica come architettura del tempo. Il tessuto narrativo si costruisce progressivamente e simultaneamente al flusso musicale, sviluppandosi a partire dalle sonorità e dalle visioni sperimentali di alcuni compositori del "contemporaneo" Cage, Berio, Scelsi, Maderna, Chiari, Kagel, Hidalgo e Marchetti, ... (per fare alcuni esempi), mondi diversi per costruire nuove architetture del tempo, lasciando emergere i legami che la musica può stringere con la parola e con il fluire del linguaggio. Le voci attraverso le quali si sviluppa il discorso intorno al suono contemporaneo, sono quelle di Giorgio Battistelli, Nicola Bernardini, Alvin Curran, Giancarlo Schiaffini. Voci determinanti, per indicare le tappe storiche che hanno costituito le principali correnti di ricerca culturale del secolo scorso, per uno sguardo sull'attualità e una visione del futuro. Giorgio Battistelli compositore e musicista, Direttore Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, nominato nuovo Direttore artistico dell'Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Nicola Bernardini professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Alvin Curran musicista e compositore statunitense, cofondatore assieme a Frederic Rzewski, Allan Bryant e Richard Teitelbaum del gruppo di free improvisation romano Musica Elettronica Viva. Giancarlo Schiaffini compositore, trombonista e suonatore di tuba, attivo nella musica d'avanguardia, nell'improvvisazione libera e nel free jazz.

New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70 - La storia del minimalismo musicale americano (Philip Glass, Steve Reich e gli altri) è la storia di compositori troppo eccentrici per le istituzioni e i grandi teatri, alla ricerca di spazi nuovi e stili avventurosi, è la storia di un luogo e della piccola comunità che lo abita: le ex zone industriali di Lower Manhattan, a New York tra gli anni '60 e i '70, ripopolate da artisti e musicisti prima dell'inevitabile gentrificazione. Qui nasce una relazione nuova col pubblico: seduti per terra nei concerti della domenica, di passaggio nelle gallerie d'arte, a trovare gli amici nei loft. Scambiandosi i ruoli tra compositori, performer, critici, pubblico. Nel passaggio di testimone tra la generazione del Vietnam e quella del punk, la musica di "downtown" diventa uno dei linguaggi per raccontare tutte le metropoli del mondo, in un continuum che unisce minimalismo, musica classica indiana, new wave, hip-hop, salsa. L'utopia (e la nostalgia) di quella comunità musicale è ancora viva, da allora, nel nostro modo di fruire la cultura e vivere la città. "New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70", di Alberto Piccinini. A cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Musica elettronica/elettro pop/techno house

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Musica indie

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Musica jazz

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Piero Angela Concerto Jazz - La RAI dedica affettuosamente al Piero Angela jazzista questa pagina sonora. Quello musicale è un aspetto non secondario nella multiforme attitudine di Angela, che si è approcciato al pianoforte in modo serio e creativo frequentando soprattutto il repertorio jazzistico. Nelle sue improvvisazioni alla tastiera la razionalità scientifica che gli era propria si armonizza perfettamente con una raffinata, acuta fantasia. Questa playlist - scelta minuziosamente dallo stesso Piero Angela - presenta registrazioni raccolte da fonti diverse, prevalentemente televisive, che vanno dal 1953 al 2010. Con Piero "Peter" Angela troviamo celebri protagonisti della scena jazzistica internazionale: da Dino Piana a Franco Cerri, da Gianni Basso a Paolo Fresu passando per Andrea Dulbecco ed Enzo Pietropaoli. Ai ricordi di archivio si aggiunge l'ultimo dono dell'Angela musicista, una vera perla di cui la RAI è molto orgogliosa. Si tratta di tre brani registrati dal Maestro nella storica Sala A di Via Asiago nel luglio 2022, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Piero Angela al pianoforte ha voluto formare appositamente per l'occasione uno splendido trio con Giorgio Rosciglione al contrabbasso ed Emanuele Zappia alla batteria. Con loro, come sempre determinato ed esigente, ha eseguito due standard jazz arrangiati sapientemente dal M° Franco Piana. Piero Angela ha poi concluso la sessione di registrazione da solo alla tastiera, regalandoci la sua versione di un brano a lui molto caro: il tema dal film Casablanca "As time goes by", per noi il suo affettuoso saluto. Supervisione artistica, Franco Piana - Consulente musicale, Matelda Viola - Tecnici audio, Mauro Tonini e Massimo Verolini - Collaborazione, Ugo Coccia e Stefano Pogelli - Foto Massimo D'Angelo. Si ringraziano la famiglia Angela e le Teche RAI di Torino

Riflessioni (disordinate) di un malato di musica - di e con GeGè Telesforo. Il "malato di musica" GeGè Telesforo, il pianista Domenico Sanna in stallo creativo e il prof. Vincenzo Martorella, giornalista musicologo, si incontrano casualmente nello studio dell'Istituto J.L.M. (Jacob Levi Moreno) per intraprendere il "Percorso Introspettivo per il recupero della Consapevolezza Artistica".

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Musica medioevale

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Musica moderna

Arrazz'e jazz - "Arrazz'e jazz" ("Che razza di jazz") è un programma di Vito Biolchini, Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle che vuole, in maniera ironica e leggera, portare gli ascoltatori alla scoperta di questo genere musicale che in Sardegna ha molti estimatori. La trasmissione, realizzata in lingua sarda, risponderà ad alcune domande che spesso chi si avvicina a questo tipo di musica si pone: "Perché i musicisti suonano tutti per conto loro?", "Perché sembrano stonati?", "Il jazz si suona solo in America?". A condurre la trasmissione saranno il musicista Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle. La trasmissione vuole dunque aiutare gli ascoltatori ad avvicinarsi con competenza a questo genere musicale, andando alla scoperta anche dei musicisti sardi che oggi calcano i palcoscenici nazionali e internazionali. La regia è di Vito Biolchini.

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.

Fedeli alla Linea: la linea non c’è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini

Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Le Canzoni Di Sanremo - Terza Serata - Tutte le canzoni della terza serata di Sanremo

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70 - La storia del minimalismo musicale americano (Philip Glass, Steve Reich e gli altri) è la storia di compositori troppo eccentrici per le istituzioni e i grandi teatri, alla ricerca di spazi nuovi e stili avventurosi, è la storia di un luogo e della piccola comunità che lo abita: le ex zone industriali di Lower Manhattan, a New York tra gli anni '60 e i '70, ripopolate da artisti e musicisti prima dell'inevitabile gentrificazione. Qui nasce una relazione nuova col pubblico: seduti per terra nei concerti della domenica, di passaggio nelle gallerie d'arte, a trovare gli amici nei loft. Scambiandosi i ruoli tra compositori, performer, critici, pubblico. Nel passaggio di testimone tra la generazione del Vietnam e quella del punk, la musica di "downtown" diventa uno dei linguaggi per raccontare tutte le metropoli del mondo, in un continuum che unisce minimalismo, musica classica indiana, new wave, hip-hop, salsa. L'utopia (e la nostalgia) di quella comunità musicale è ancora viva, da allora, nel nostro modo di fruire la cultura e vivere la città. "New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70", di Alberto Piccinini. A cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Piero Angela Concerto Jazz - La RAI dedica affettuosamente al Piero Angela jazzista questa pagina sonora. Quello musicale è un aspetto non secondario nella multiforme attitudine di Angela, che si è approcciato al pianoforte in modo serio e creativo frequentando soprattutto il repertorio jazzistico. Nelle sue improvvisazioni alla tastiera la razionalità scientifica che gli era propria si armonizza perfettamente con una raffinata, acuta fantasia. Questa playlist - scelta minuziosamente dallo stesso Piero Angela - presenta registrazioni raccolte da fonti diverse, prevalentemente televisive, che vanno dal 1953 al 2010. Con Piero "Peter" Angela troviamo celebri protagonisti della scena jazzistica internazionale: da Dino Piana a Franco Cerri, da Gianni Basso a Paolo Fresu passando per Andrea Dulbecco ed Enzo Pietropaoli. Ai ricordi di archivio si aggiunge l'ultimo dono dell'Angela musicista, una vera perla di cui la RAI è molto orgogliosa. Si tratta di tre brani registrati dal Maestro nella storica Sala A di Via Asiago nel luglio 2022, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Piero Angela al pianoforte ha voluto formare appositamente per l'occasione uno splendido trio con Giorgio Rosciglione al contrabbasso ed Emanuele Zappia alla batteria. Con loro, come sempre determinato ed esigente, ha eseguito due standard jazz arrangiati sapientemente dal M° Franco Piana. Piero Angela ha poi concluso la sessione di registrazione da solo alla tastiera, regalandoci la sua versione di un brano a lui molto caro: il tema dal film Casablanca "As time goes by", per noi il suo affettuoso saluto. Supervisione artistica, Franco Piana - Consulente musicale, Matelda Viola - Tecnici audio, Mauro Tonini e Massimo Verolini - Collaborazione, Ugo Coccia e Stefano Pogelli - Foto Massimo D'Angelo. Si ringraziano la famiglia Angela e le Teche RAI di Torino

Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.

Rach 150 - Un ritratto di Sergej Rachmaninov a 150 anni dalla nascita - Centocinquanta anni fa, nel 1873, nasceva Sergej Rachmaninov, che esattamente a 70 anni concludeva la sua vita, nel 1943: dalla sua morte una lunga, ininterrotta, quasi travolgente fortuna esecutiva si è accompagnata ad una non altrettanto lineare fortuna critica. Un avvicendarsi di opinioni, analisi, ricostruzioni le più diverse che hanno costellato gli 80 anni di ricezione della sua musica. E mentre nelle sale da concerto le sue composizioni non conoscevano flessioni di interesse, ma anzi sempre più venivano considerate ed eseguite dagli interpreti, in campo strettamente musicologico la figura di Rachmaninov per molto tempo non è stata presa in seria considerazione. Nel frattempo il mondo del cinema a piene mani attingeva alla sua musica. In "Rach 150" Carla Di Lena racconterà la storia di un musicista immerso nella tradizione russa, ma americano di adozione e culturalmente europeo: non solo compositore ma anche direttore d'orchestra, Rachmaninov è stato un pianista eccelso, concertista tra i più acclamati nella sale da concerto di tutto il mondo. Nelle dieci puntate si alternano esecuzioni, analisi musicali, commenti, testimonianze e testi da sue interviste ma soprattutto la sua musica, comunicativa e profonda, e le sue interpretazioni pervenute attraverso incisioni d'epoca. A cura di Federico Vizzaccaro.

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Sei maestri di oggi - Con Alessandro Solbiati

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Musica oratorio

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Opere corali di Robert Schumann e Johannes Brahms - Il ciclo, interamente dedicato ad alcuni capolavori corali del Romanticismo tedesco, si apre con l'oratorio profano Il Paradiso e la Peri di Robert Schumann, opera oggi poco conosciuta ed eseguita, che tuttavia contribuì in modo determinante all'affermazione del compositore trentenne. Protagonista dell'oratorio è la Peri, singolare figura della mitologia persiana: una sorta di angelo caduto che anela a tornare nell'Eden superando delle difficili prove. L'accesso al Paradiso le sarà finalmente consentito allorquando porterà in omaggio le lacrime di un peccatore pentito. Inesauribile fontana di invenzione melodica, di sapienza armonica e contrappuntistica, di raffinatezza di orchestrazione, l'opera suona oggi come un vero inno romantico alla redenzione. Legato a filo doppio alla vita e all'opera di Schumann, Johannes Brahms dedicò al coro tanta parte delle sue energie, sia come direttore di gruppi vocali che come compositore. Nei Vier Gesänge op.17, brevi composizioni dedicate al gruppo femminile Frauenchor di Amburgo, vive un'ideale rappresentazione della Sehnsucht romantica: la natura selvaggia e magica, l'amore infelice, le leggende nordiche, sono evocati da Brahms con le voci femminili e le sonorità suggestive del corno e dell'arpa, in un linguaggio musicale arcaizzante e modale. Di diverso clima, più scuro e pensoso, è invece Nänie op. 82 per coro e orchestra che chiude il ciclo di lezioni. «Anche il Bello deve morire…» - sentenzia il testo di Schiller scelto da Brahms. L'opera, efficacemente definita da Giorgio Pestelli un "fregio attico", è un inno alla caducità del Bello tramite la coralità, profonda espressione del destino della collettività umana. Con Maria Cecilia Farina.

Musica pop

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Avanti Pop - Julian Borghesan intraprende un viaggio attraverso volti, canzoni, avvenimenti, 'trend social', mode e tendenze, frammenti sonori che attraverso la musica Pop hanno 'rivoluzionato' la nostra vita e la nostra società.

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.

Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Vasco Live Roma Circo Massimo XXII - Con Ema Stokholma e Gino Castaldo. A cura di Patrizia Critelli.

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Musica popolare/folk

5 racconti natalizi - L'Oratorio di Natale di J.S. Bach, con Raffaele Mellace; Il Natale russo di Britten, con Alessandro Macchia; Il Natale nelle tradizioni di musica popolare, con Nico Staiti; Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky nella prima rappresentazione televisiva, con Massimo Acanfora Torrefranca; I Christmas Carols, con Paolo Tortiglione.

Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.

Da Turandot alla canzone di propaganda: musica e musicisti nel ventennio fascista - Da "Turandot" a "Giovinezza", dalle prime orchestre jazz alla tournée italiana di Joséphine Baker, dalla carriera del Trio Lescano ai "Canti di prigionia" di Luigi Dallapiccola. E inoltre: le suppliche al duce di Mascagni, le opere d'esordio di Goffredo Petrassi, il divieto di lavorare per i compositori ebrei. Sandro Cappelletto racconta con rigore storico e filologico quale fu il rapporto tra il ventennio del fascismo (1922-1943) e i musicisti che vissero in quel periodo. Di Sandro Cappelletto.

Divas. Icone latinoamericane - Le vite di La Lupe, Silvia Pinal, Yma Sumac e Toto' La Momposina, raccontate da Marco Silvestri

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Il mestiere di registrare musica - Le vite di Alan Lomax, Violeta Parra, Hugh Tracey e Cosimo Matassa raccontate da Gianluca Diana.

In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Loro di Napoli. Storie e voci della canzone napoletana - Nessuna altra città al mondo può dire di essere la patria della canzone come Napoli. Un'arte che ha influenzato non solo la cultura locale, ma quella internazionale, che riconosce la canzone napoletana come un marchio registrato, ben identificato geograficamente e musicalmente. Le storie e le voci intorno alla canzone hanno influenzato stili, dato il via a mode, segnato epoche e vicende. Quattro storie, quattro vite, quattro voci che da Napoli hanno diffuso la canzone napoletana nel mondo: Guglielmo e Teodoro Cottrau, E.A. Mario, Gilda Mignonette e Sergio Bruni.

Narodnozabavni instrumenti se predstavljajo - V novih oddajah bomo predstavili standardne in manj standardne glasbene instrumente, ki so se pojavili v zakladnici slovenske narodnozabavne glasbe . Vsaka oddaja bo posvečena enemu glasbilu in poslušalci bodo lahko prisluhnili zgodovini ter izbranim posnetkom tega instrumenta. Oddaje pripravlja Denis Novato.

Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Sottopalco - cinque giornate rock a Milano - Nella vita di ogni amante della musica rock ci sono eventi che lasciano un segno profondo e indelebile, specialmente quelli vissuti sotto un palcoscenico. La musica e i ricordi di un concerto possono far rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città. Partiamo da Milano per raccontare alcuni memorabili concerti che hanno fatto la storia della città meneghina, lanciato mode e sottoculture e fatto appassionare migliaia di giovani. Era il 27 giugno del 1980 Bob Marley quando, per la prima volta, trasformò lo stadio San Siro in un immenso tempio del rock, avvolgendolo con il suo groove in levare. Mai prima di allora c'era stato un concerto al Meazza, e quello fu solo il primo di una lunga serie. Da allora, "La Scala del Calcio", si è aperta ad eventi musicali tutt'altro che formali diventando lo scenario più ambito per esibizioni dei più grandi interpreti della musica rock e pop italiana e internazionale. Facendo un salto indietro nel tempo torneremo a quel giugno del 1965 quando al velodromo Vigorelli arrivarono i Beatles, portati in Italia dall'impresario Leo Wachter, uno dei principali fautori dell'avvento della musica rock in Italia. Rivivremo l'atmosfera di alcuni luoghi storici della musica milanese, come l'Alcatraz, dove il 26 ottobre del 2007 si esibì per la prima volta Amy Winehouse, il Palatrussardi e il Rolling Stone, che ospitarono il primo live dei REM del 1989 e quello dei Beastie Boys del 1992. Ma chi ha avuto la fortuna di sentir suonare dal vivo quegli artisti? Chi c'era davvero? Attraverso ricordi, aneddoti, racconti dietro le quinte e testimonianze, ascolteremo chi ha avuto la fortuna di assistere a questi eventi epocali. Un documentario di Marco Silvestri. I concerti: Bob Marley - Stadio San Siro, 27 giugno 1980; Amy Winehouse - Alcatraz, 26 ottobre 2007; Beatles - Vigorelli, 24 giugno 1965; R.E.M. - Palatrussardi, 15 Giugno 1989; Beastie Boys - Rolling Stone, 2 luglio 1992.

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Musica rinascimentale

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Musica rock

Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.

Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.

Rock involution - Suoni e parole che rievocano la magia degli '60, '70 e dei primi degli '80: il 2sex, drugs and rock and roll che cambiarono l'America e il mondo. Di Marco Dolcetta.

Vasco Live Roma Circo Massimo XXII - Con Ema Stokholma e Gino Castaldo. A cura di Patrizia Critelli.

Musica sacra

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Musica sinfonica

Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic - Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic.

Domenica in concerto - Lo spazio musicale della domenica pomeriggio di Rai Radio 3 per avvicinarsi alle diverse realtà musicali del mondo. Partendo dal presupposto che ogni esperienza ha una sua valenza e che ciascuno di noi la percepisce secondo le proprie abilità, Marco Mauceri propone brani di ampio respiro, siano essi riconducibili ai grande eventi o a concerti più tradizionale e apparentemente meno coinvolgenti. Proprio per questo la trasmissione offre l'ascolto di concerti provenienti dalle più diverse sale del mondo - dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York, dalla Kaisersaal di Würzburg al Parco della Musica di Roma, dall'Opera di Dubai alla Suntory Hall di Tokyo - tutto grazie agli oltre 100 broadcaster che con la RAI sono membri dell'EBU/Euroradio. Un programma curato e condotto da Marco Mauceri.

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven - Nei Cinque concerti per pianoforte e orchestra Beethoven ripensa il modello, recente e prestigioso, del concerto mozartiano, accentuando il confronto drammatico tra solista e orchestra e rendendo le dimensioni complessive dei brani più estese e monumentali. Il Concerto n. 4 op. 58 era già stato esaminato in una Lezione di musica, qualche anno fa. Questo breve e denso ciclo di Lezioni affronta gli altri quattro: i giovanili nn. 1 e 2, già molto innovativi e diversissimi tra loro; il Concerto n. 3, una delle espressioni più caratteristiche del pensiero drammatico e "illuminista" di Beethoven; e infine il n. 5, il cosiddetto "Imperatore", forse il brano più amato e più frequentemente eseguito dell'intero repertorio, che costituisce uno dei massimi risultati dello "stile eroico" beethoveniano. "I concerti per pianoforte orchestra di Ludwig van Beethoven" con Giovanni Bietti.

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Il concerto del mattino - Il Concerto del Mattino è lo spazio musicale che offre agli ascoltatori una selezione dei migliori concerti dei cartelloni musicali dei maggiori teatri e istituzioni musicali del mondo, dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, dalla musica liederistica al repertorio lirico. La musica proposta è il frutto di una oculata scelta della produzione mondiale di concerti registrati esclusivamente live. Proprio per questo il programma propone agli ascoltatori esecuzioni inedite e uniche, registrate appunto dal vivo e non reperibili sul mercato discografico. I concerti trasmessi sono ascoltabili solo in diretta. Un programma a cura di Marco Mauceri, condotto da Marco Mauceri, Valentina Lo Surdo, Renata Scognamiglio, Arturo Stalteri, Guido Zaccagnini, con la collaborazione di Matelda Viola.

Il teatro musicale veneziano dal Seicento al Novecento - Parlare del teatro musicale veneziano dalla prima metà del Seicento fino al pieno Novecento significa parlare delle origini dell'opera come la conosciamo oggi, ovvero uno spettacolo pubblico a pagamento. Era il 1637 quando una compagnia girovagante che faceva capo a Benedetto Ferrari e Francesco Manelli affitta un teatro della commedia dell'arte, il Teatro San Cassiano, per rappresentare l'Andromeda a un pubblico pagante. Questa innovazione avrà un successo straordinario e, di lì a poco, aprirà un teatro dopo l'altro. Con Giovanni Bietti in diretta dalla Biennale Musica 2022 di Venezia.

Komorno Popotovanje - Tedenska oddaja posvečena komornim in simfoničnim koncertom, predvsem tistim, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji ter v Sloveniji. Oddaja redno spremlja koncerte osrednjih glasbenih hramov Furlanije-Julijske krajine . Uredništvo podpisuje Tamara Stanese. (Fotografijo je posnel Diego Marega)

L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Miti d'orchestra - Le grandi orchestre europee - Una serie dedicata al racconto delle grandi orchestre europee. In cinque puntate Angelo Foletto, presidente dell'Associazione Nazionale dei Critici Musicali Italiani, racconta la storia e lo sviluppo artistico di alcune delle principali formazioni orchestrali del Vecchio Continente, dal Concertgebouw di Amsterdam, al Gewandhaus di Lipsia, ai Wiener Philharmoniker, all'Orchestre de Paris e infine alla Filarmonica di Leningrado/San Pietroburgo, con ascolti tratti dai principali autori del repertorio e dei maestri più rappresentativi della storia di ciascuna orchestra.

Radio3 Suite - Il cartellone - I grandi teatri italiani ed esteri si danno appuntamento su Radio 3 per presentare il meglio della loro produzione. Il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, così come la Metropolitan Opera House, La Royal Opera House, La Wiener Staatsoper, per citare solo alcune delle maggiori istituzioni, arricchiscono le proposte della rete con un'ampia selezione del loro cartellone. Presente, in tutte le declinazioni delle sue offerte, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ampio spazio viene dedicato al Jazz e alla musica contemporanea con la proposta di concerti tra i più interessanti della scena italiana e internazionale, grazie ad una collaborazione negli anni sempre più stretta con i principali festival come Biennale Musica, Milano Musica e, naturalmente, Rai Nuova Musica.

Sei maestri di oggi - Con Alessandro Solbiati

Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.

Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni

Musica soul

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.

Musica trascrizione

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

Musicadalvivo

"Qui" for two - Questa settimana a Classicaradio doppio appuntamento coi Concerti del Quirinale di Radio3, nostro prestigioso e generoso fornitore musicale. Nell'anno rossiniano omaggiamo anche noi il musicista pesarese ritrovando in archivio e riproponendo in più tappe un particolare concerto a lui dedicato: il 29 febbraio 2004, giorno del compleanno di Gioachino Rossini, un inconsueto gruppo di musicisti si ritrova al Palazzo del Quirinale per proporre divertenti e divertite elaborazioni su temi di Rossini. Tra loro il Quartetto Michelangelo e Danilo Rea. L'anno prima il clarinettista tedesco Jörg Widmann scriveva il suo Terzo Quartetto per archi nel suo linguaggio contraddittorio e non proprio "politically correct" - a partire dall'urlo iniziale dei musicisti, qui il Quartetto Fauves al Quirinale nel 2013. Proposte musicali sempre nuove, grandi concerti, interpreti di qualità … questa, la musica a Radio3!

1929 - Entrambi nati nell'anno della Grande depressione, Kenneth Leighton e George Crumb sono questa settimana i protagonista di Classicaradio. Leighton è stato uno dei più importanti compositori britannici del dopo guerra: ha pubblicato più di 100 composizioni, molte delle quali scritte su commissione. La Sinfonia n.1 op.42, composta tra il 1963 e il 1964 vince nel 1965 il primo premio nell'ambito della Competizione internazionale per la musica sinfonica contemporanea della città di Trieste. All'epoca, il concerto venne diretto da Aldo Ceccato; oggi ve ne facciamo ascoltare una versione dell'anno seguente, il 1966, con l'Orchestra Sinfonica di Milano della RAI, diretta ancora una volta dal M° Ceccato. Crumb nasce in Virginia da una famiglia di musicisti, cosa che gli consente prima di ricevere un'approfondita formazione musicale, poi sia di intraprendere una brillante attività didattica, sia di ricevere svariati riconoscimenti da importanti istituzioni e fondazioni americane per la sua attività compositiva. Il pezzo proposto, le Variazioni per grande orchestra (1959), sono state eseguite nel 1979 anche in questo caso dall'Orchestra della RAI di Milano, diretta da Giuseppe Sinopoli. Sebbene le similitudini dei brani proposti siano molte (anno di composizione, organico e durata), nel metterli a confronto possiamo facilmente sentire la differenza di stile tra i due compositori: buon ascolto e tuffo nel '900 sinfonico! Solo sul web, e solo su Radio3. Ascolta K. Leighton, Sinfonia n.1 op. 42 << G. Crumb, Variazioni per grande orchestra <<

A due anni di distanza - Classicaradio

A partire dalla solitudine - Recentemente declinata su Radio3 (da visuali non proprio attigue) in Battiti e Uomini e profeti, è la solitudine questa settimana a condurre pensieri e musica di Classicaradio. Intensa e sempre meditativa la musica di Arvo Pärt, del quale ascoltiamo Summa eseguito recentissimamente al Quirinale dal Carducci String Quartet. La solitudine porta in qualche modo con sé anche l'idea di unicità e concentrazione; in questa prospettiva la musica di Giacinto Scelsi è esperienza forte e illuminante. Abbiamo scelto Anhait, violino solista Roberto Righetti con l'Ensemble Geometrie Variabili dell'OSN RAI in un concerto nel 2005. Provocazioni di ascolto non casuale, per sentirsi magari meno soli.

A tutto Strauss: Monaco e Vienna - Uno a Monaco, gli altri a Vienna; stesso nome e stessa lingua, ma per il resto… quale differenza! Sicuramente ragione di questa differenza si trova anche e soprattutto in seno al periodo storico, che vede la Grande Guerra come spartiacque tra l'uno e gli altri; e a seguire la fine dell'Impero tedesco, la Repubblica di Weimar, l'ascesa del Nazismo e la Seconda Guerra Mondiale… bazzecole. Ve ne offriamo un esempio in questa puntata di Classicaradio, che mette insieme la Fantasia sinfonica da "Die Frau ohne Schatten" op.65 dello Strauss tedesco in un'esecuzione del 2007 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Pedro Halffter e uno dei tanti Valzer della dinastia degli Strauss austriaci, ovvero il Kaiser-Walzer op.437 registrato nel 2009 dalla medesima orchestra, diretta in questo caso da Juraj Valcuha, che all'epoca ne era il direttore stabile.

Aldilà delle parole - Classicaradio

Animal house - Classicaradio

Anniversari e piccole follie - Tra le ricorrenze 2019 troviamo Jacques Offenbach, nato 200 anni fa e ricordato per le sue operette, genere gaio e leggero che Classicaradio sceglie volentieri per la sua chiusura estiva. Del musicista tedesco naturalizzato francese, dal Concerto di Carnevale 2017 della stagione OSN direttore Ryan MacAdams, ascoltiamo un classico tra i più noti col suo Can-can finale: l'Ouverture da Orfeo all'inferno, del quale mettiamo in luce aspetti meno frivoli. Più raro, registrato a Torino nel 1981, l'atto unico La lezione di canto elettromagnetico: un divertentissimo momento di teatro musicale in cui insieme ai cantanti Tullio Pane e Bruno De Simone ritroviamo anche due voci amatissime da molti: quelle di Giustino Durano e Carlo Campanini. Sul podio Peter Maag, maestro svizzero molto noto in Italia e scomparso nel 2001: a cento anni dalla nascita Radio3 ricorda volentieri anche lui. Buon ascolto e sempre buona musica a voi!

Antipodi sonori - Classicaradio

Apri il sipario, chiudi il sipario … - Ancora una volta da Pesaro agli USA il percorso di Classicaradio: due musicisti in un doppio sguardo operistico che coglie del primo il prematuro congedo dalle scene, dell'altro un frammento minimo ma estremamente significativo, due passaggi entrambi giustamente assurti a grande celebrità. Di Rossini, il Finale dal Guglielmo Tell in una non notissima versione romana datata '66, protagonista Peter Glossop; di Bernstein invece l'Ouverture del Candide, John Axelrod sul podio Rai in concerto nel 2013. Musica, teatro e la loro innegabile magia, dal dramma all'operetta, dalla parola cantata alle suggestioni delle "sole" note. E non è un caso che molte lingue esprimano il far musica con termini connessi con il gioco.

Bahia VS Piazza Colonna - Il Carnevale Romano | Le boeuf sur le toit

Berliner - Questa volta è Berlino - raccontata in questi giorni nel suo Festival da Hollywood Party con segreti, retroscena e novità - a ispirare le scelte di Classicaradio. Inconfondibile spaccato berlinese fine anni '20, L'opera da tre soldi è diventata quasi un simbolo della capitale tedesca. Ne ascoltiamo una Suite dalle musiche scritte da Kurt Weill per il lavoro di Brecht: sul podio una donna, Erminia Romano, alla Rai di Roma nel 1962. E da Berlino viene Federico il Grande, virtuoso flautista oltre che Re della Prussia: sua la Sonata per flauto e clavicembalo in una registrazione del 1964 - musicalmente per niente datata, dal duo Martinotti - Beltrami. Ricerche di archivio, viaggi nella storia, ascolti che aprono orecchio e mente ai collegamenti più curiosi.

Bestiario fuori catalogo - Classicaradio questa settimana vuole curiosare nel mondo animale partendo dalla sempre geniale prospettiva di Igor Stravinskij: aldilà di ogni tradizionale suddivisione, la sua opera ci si offre come libero approdo di artista agganciato miracolosamente a passato e futuro. Direttamente dalla favolistica medioevale la volpe Renard diventa un bizzarro spettacolo per voci e strumenti; qui ne è interprete Ferruccio Scaglia alla Rai di Roma nel 1961. Dall'antica Cina della fiaba di Andersen nasce l'opera Le Rossignol, che l'autore sintetizza poi come Suite sinfonica; in questa forma ascoltiamo una bella registrazione del 64, sul podio Bruno Maderna. Suggerimenti sparsi nel palinsesto di Radio3: il Cartellone (Martha Argerich & friends del 29/3, culminante nel Carnevale degli animali) e una variopinta Umanità (L'umanità e altri animali).

Brillanti con grazia - Classicardio

Camera e sipario - Complici gli anniversari di Clara Wieck (nata nel 1819) e Ruggero Leoncavallo (morto nel 1919), a Classicaradio il mondo intimo del Trio strumentale si confronta con l'opera verista. Per pianoforte violino e violoncello l'op. 17 di Clara, a quel tempo già sposa Schumann; interprete tutto femminile, l'EsTrio al Quirinale nel 2009. Da Pushkin deriva il libretto dell'opera breve Zingari, che Leoncavallo stimava buona quanto i suoi ben più fortunati Pagliacci. Bella la versione integrale targata Rai - Torino 1969, sul podio Elio Boncompagni, intrigante il quasi misterioso finale. Perle d'archivio, solo a Radio3.

Citazioni senza testo - Classicaradio fa eco a L'Idealista (5 pezzi con riferimenti biblici >>) e rovescia la situazione: per voi due composizioni in cui la parola (qui, la Parola) non è suono vocale ma intimo riferimento in un linguaggio esclusivamente strumentale. La Passione evangelica è alla base delle Ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Haydn; Armando la Rosa Parodi dirige l'Orchestra Rai di Torino nel '68. E, al di là delle tragiche contingenze, un'Apocalisse più universale che mai nel Quatuor pour la fin du temps di Messiaen; toccante l'esecuzione dell'Ex Novo Ensemble in un particolare Concerto al Quirinale nel 2008. Musica dalla Parola intesa come Verbo divino ma anche, semplicemente, come comunicazione profonda tra ambiti e cose. Che sia cielo o terra può essere un dettaglio.

Classiche attualità - Questa settimana Classicaradio partecipa alle sollecitazioni della cronaca e si lascia coinvolgere volentieri anche dalla stimolante offerta del nostro palinsesto. Con un Rossini da manuale ricordiamo Montserrat Caballé, scomparsa da pochi giorni, nel suo Finale da La donna del Lago diretto da Piero Bellugi e registrato alla Rai di Torino nel 1970. Il Bernstein speciale del 12 ottobre – trasmesso in diretta dal nostro Cartellone serale - ci spinge a proporvi le Danze Sinfoniche da West Side Story: interpreti l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel 2007 e la competente direzione di Wayne Marshall. Grande musica, grandi interpreti e qualche speriamo non inutile annotazione: questa è Classicaradio: solo sul web, solo su Radio3.

Classico, e Neo - Per noi è una compagna quotidiana, vissuta spesso distrattamente, ma alla fine del '700 l'antichità era una nuova esaltante scoperta. E' l'arte neoclassica questa settimana a suggerire le scelte musicali di Classicaradio, ispirate al mondo marmoreo di Antonio Canova (ampi spazi sull'artista nel palinsesto di Radio3). Intimamente proiettato nel futuro Beethoven osserva i miti greci nelle sue Rovine di Atene; ne ascoltiamo una selezione con coro diretta da Miltiades Caridis nel 1986. Muzio Clementi è spesso visto come autore minore - e la sua ingombrante presenza negli studi pianistici non ne favorisce propriamente una serena conoscenza. La sua Sinfonia n. 4 potrà forse suggerire nei suoi confronti uno sguardo meno severo; la interpreta Francesco Mander in un concerto Rai del 1974. Guardare una statua immaginando il suono di quell'epoca è scommessa accattivante, soprattutto se quelle forme a loro volta tentano di riportare un'eco antica, in un gioco di ascolto pensieri e rifrazioni.

Coetanei di valore - Questa settimana Classicaradio avvicina autori nati entrambi nel 1819 in un binomio a prima vista dissonante, in realtà facce diverse di un secolo intenso. Cameristica raffinata quella delle Romanze op. 22 di Clara Wieck - Sonig Tchakerian e Stefania Redaelli, violino e pianoforte, da un Concerto del Quirinale 2008. Disimpegno giocoso è invece quanto troviamo in Ouverture e Coro da Boccaccio, operetta di Franz von Suppé, da un bel concerto dell'Orchestra Rai diretto da Cesare Gallino nel 1985 tutto dedicato all'operetta. Qui abbiamo lasciato volentieri anche un frammento di presentazione: la voce, tutta da indovinare. E' sempre l'ascolto il protagonista a Radio3.

Congiunti ma non solo - In questo ultimo scorcio di 2019 Classicaradio mette in luce alcuni anniversari musicali scavando con cura nelle registrazioni della Rai di ieri e di oggi. A due celebri parenti musicali dedicheremo alcune puntate: Leopold, il padre di Mozart di cui ricorre il terzo centenario dalla nascita e Clara Schumann, nata Wieck nel 1819. Questa settimana per voi una divertente Suite di papà Mozart dal titolo La corsa in slitta, Orchestra Rai di Roma diretta da Piero Bellugi nel 1967. Per il Concerto per pianoforte op. 7 di Clara Wieck solista l'argentina Martha Noguera a Napoli nel 1990 con Carl Melles sul podio. Poche annotazioni, qualche curiosità e tanta musica d'archivio sul web per voi a Radio3.

Coppie che tornano - Nella puntata che si intitola "Regine di ogni giorno" Classicaradio ha già messo insieme Ravel e Saint-Saëns. Li ritroviamo oggi con Alborada del Gracioso (Ravel) e il Concerto per pianoforte n.2 (Saint-Saëns) eseguiti rispettivamente il 2011 (direttore Gabriele Ferro) e il 2007 (direttore Pedro Halffter, pianoforte Leonel Morales) dall' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Due grandi compositori francesi, entrambi geniali, entrambi falliscono il Prix de Rome ed entrambi pianisti (ma quest' ultimo aspetto non ci stupisce troppo, essendo il pianoforte lo strumento principe di qualsiasi musicista che abbia anche in cuore la composizione). Il primo fermo a Parigi e dedicato esclusivamente alla musica, il secondo un intellettuale poliedrico e grande viaggiatore. Due brani splendidi, due personalità dell'800 francese: Classicaradio, su Radio3.

Da lontano e da vicino - Anche Classicaradio offre il suo omaggio alla Giornata Europea della Musica Antica, che da alcuni anni si festeggia il 21 marzo (giorno che ricorda la Primavera, la Poesia… e il compleanno di J. S. Bach): la celebriamo con alcune Sonate di Domenico Scarlatti nella lucida e poetica lettura del pianista Roberto Cominati, ospite della Stanza della Musica nel 2011. Al XVI e XVII secolo, un'antichità lontana distanze siderali, si ispirò Ottorino Respighi scrivendo tra il 1917 e il '31 le sue Antiche arie e danze per liuto; ascoltiamo dai Solisti Aquilani la III Suite registrata al Quirinale nel 2016. Un pianoforte traduce la voce del clavicembalo, una moderna orchestra d'archi trascrive il suono delle antiche intavolature: antico VS nuovo, o semplicemente visuali ampie con diverse angolazioni?

Dalla Russia con ardore - Romeo e Giulietta - Concerto n. 1

Danze di vita quotidiana - Nel 1942 Alberto Ginastera estrapola 4 danze dal suo balletto "Estancia", suggestivo spaccato sonoro sulla vita dei gauchos in Argentina. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Josep Pons le interpreta in un concerto registrato a Torino a fine 2015. Altre danze, cinque per la precisione e ugualmente ispirate alla contemporaneità, quelle scritte per quartetto d'archi da Erwin Schulhoff, morto in un campo di concentramento nello stesso '42. Leggendole nella prospettiva della storia anche queste apparentemente disimpegnate danze ci parlano di ricchezze poco conosciute ma che ci appartengono da vicino. A eseguirle il Quartetto Antonelliano dell'OSN Rai, ospite nel gennaio 2018 alla Sala del Bronzino del Palazzo del Quirinale. Anche questa settimana, ascolto tra svago e riflessione, musica tra storia e storie: ecco il cammino scelto per voi da Classicaradio.

Dialogo - Il repertorio per violino comincia nel '600 e arriva ai nostri giorni: è estremamente vasto. Avremmo potuto quindi scegliere brani di epoche diverse, ma abbiamo preferito giocare con la differenza di organico nell'ambito della medesima epoca, l'800. I due pezzi proposti sono infatti, uno cameristico, la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck, e l'altro sinfonico, il Concerto in re maggiore per violino e orchestra di Ludwig van Beethoven. Fanno parte entrambi del grande repertorio e in entrambi il dialogo regna sovrano, con una differenza, che è poi quella di organico, appunto: nella Sonata il violino e il pianoforte dialogano in maniera paritetica, sono entrambi solisti; nel Concerto il solista (il violino, appunto) dialoga con l'orchestra in un rapporto tutt'altro che alla pari, ma pur sempre un dialogo; e di quale bellezza, ci sentiamo di aggiungere! Sul web, a Radio3. Una curiosità: mentre la Sonata ha conosciuto fin da subito un enorme successo, il Concerto invece non fu apprezzato e di conseguenza venne ignorato per molto tempo.

Diverse specie d'uomini - Suite da Don Juan | Quartetto in fa maggiore

Domenica in concerto - Lo spazio musicale della domenica pomeriggio di Rai Radio 3 per avvicinarsi alle diverse realtà musicali del mondo. Partendo dal presupposto che ogni esperienza ha una sua valenza e che ciascuno di noi la percepisce secondo le proprie abilità, Marco Mauceri propone brani di ampio respiro, siano essi riconducibili ai grande eventi o a concerti più tradizionale e apparentemente meno coinvolgenti. Proprio per questo la trasmissione offre l'ascolto di concerti provenienti dalle più diverse sale del mondo - dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York, dalla Kaisersaal di Würzburg al Parco della Musica di Roma, dall'Opera di Dubai alla Suntory Hall di Tokyo - tutto grazie agli oltre 100 broadcaster che con la RAI sono membri dell'EBU/Euroradio. Un programma curato e condotto da Marco Mauceri.

Donne di carattere - Una pianista di metà Ottocento e un soprano anni '60: protagoniste di Classicaradio questa settimana ancora Clara Wieck affiancata stavolta a Lisa della Casa. La cantante svizzera in Tre arie di Mozart registrate con l'orchestra Rai di Roma guidata da nel 1960. Vanessa Benelli Mosell è al pianoforte in un Quirinale del 2006 interprete delle Variazioni op. 21 della Wieck: Clara le scrive ispirandosi a un tema del marito Robert Schumann, giusto un anno prima che lo stesso tema ispiri un giovane amico della coppia di nome Brahms. Legami musicali e ascolti preziosi, sul web a Radio3.

Doppio quattro - Classicaradio

Due pesi due misure un solo amore - Dopo mesi di ricerche e riflessioni Classicaradio ha trovato il Bach da proporvi: sul podio dell'OSN Rai c'è Helmuth Rilling, specialista e ambasciatore dell'arte di Bach in tutto il mondo. Nel 2007 il direttore tedesco porta a Torino la Passione secondo Matteo: tre ore di musica, monumentale affresco drammatico dell'arte sacra riscoperto da Mendelssohn che nel 1829 lo scopre e lo dirige inaugurando il culto bachiano. Qui, dilemma ulteriore: opera integrale o selezione? L'amore per la dimensione originale della creazione musicale si unisce al desiderio di soddisfare esigenze lecitamente non specialistiche. Così questo Oratorio ci accompagnerà per quattro settimane come una miniserie, racconto a più riprese in cui scorgere meglio qualche particolare avendo alla fine a disposizione la visione globale. A bilanciare pesi e densità, Enzo Pietropaoli Yatra Quartet, elegante formazione cameristica: dal loro concerto del 2014 al Quirinale per voi un brevissimo episodio, lontano anni luce dall'illustre maestro del contrappunto ma molto interessante e raffinato. Musica che merita come sempre orecchio attivo e rispettosa curiosità, e che sia jazz sarà solo un dettaglio.

Entertainments - Classicaradio

Epica e scolastica - Da una parte il poema epico finlandese per eccellenza, dall'altra un compito scolastico rinnegato e poi distrutto: nell'improbabile coppia della settimana Classicaradio presenta Sibelius e Mahler. Del primo ascoltiamo insieme La figlia di Pohjola, poema sinfonico tratto dal Kalevala, in un concerto della stagione 2006-2007 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretto da Jukka-Pekka Saraste. Del secondo proponiamo l'unica testimonianza cameristica, il Movimento di quartetto per archi e pianoforte. risalente agli anni di studio in Conservatorio. Interprete il Quartetto con pianoforte dell'OSN Rai da una delle Domeniche dell'Auditorium 2016. E, in entrambi i casi, qualche piccola nota utile a entrar meglio … nelle note.

Face to face - Se la loro musica non si fosse incontrata, forse la storia avrebbe preso un'altra strada: Bach e Mendelssohn si affiancano in un faccia a faccia pensato per voi da Classicaradio. Accanto alla parte finale della bachiana Matthäus-Passion, ascoltata integralmente nella lettura di Helmuth Rilling alla Rai nel 2007, proponiamo il Lobgesang di Mendelssohn, dove il canto sacro esplode e spariglia le carte di una forma puramente strumentale come la Sinfonia; certo la Nona di Beethoven qualche segno doveva averlo lasciato. Per voi la lettura di Christopher Hogwood alla Rai nel 2012. Questa volta per ascoltare tutto ci vorrà più tempo del solito, ma conoscendo il cammino ci si prepara e … si parte quando si è pronti.

Favole per pensare - Scritta da un giovanissimo Mahler, la grande cantata Das Klagende Lied è una fiaba che contiene in nuce tutti i temi e le istanze della maturità del musicista. La ascoltiamo nell'estesa I versione in una registrazione Rai del 1973: solisti italiani e stranieri, sul podio Fulvio Vernizzi. Yutaka Sado nel 2009 guida l'OSN RAI nella Prima Suite che Prokof'ev trasse dal suo balletto Cenerentola. Nel palinsesto di Radio3 (stavolta dai Grimm di Piccolaradio e dalla Radio3 Suite Di che passo sei?) Classicaradio cerca ispirazioni, più o meno puntuali, ma soprattutto materiale di qualità da proporvi ogni settimana. A mille ce n'è … ascoltiamone due.

Ganci in rete - Nel 2019 gli input di Classicaradio sono attualità, ricorrenze e spunti da quel circuito virtuale e virtuoso che è il palinsesto di Radio3: guidano quindi le scelte settimanali anche suggerimenti desunti (o segnalati) dalle altre trasmissioni. Questa settimana, Barbara Strozzi e Turandot. Della compositrice seicentesca ricordata nei 400 anni dalla nascita ascoltiamo una Cantata eseguita dal gruppo Recitarcantando in un Concerto del Quirinale nel 2011. Di Turandot (opera in programmazione in vari teatri italiani e anche nella diretta del Cartellone di sabato 19 <<) non si occupò solo Puccini: per voi una minima cronistoria delle origini della fiaba e la Suite scritta da Ferruccio Busoni prima del collega (e prima di dedicare un'opera intera anche lui alla bella principessa). Rafael Frühbeck de Burgos alla Rai nell'88. Non solo un passato prezioso, ma agganci al presente – forse più preziosi ancora.

Giorgio totale - Jazz e dodecafonia, istituzioni e fabbriche occupate, libri, cinema e teatro ... incredibilmente vario il percorso di Giorgio Gaslini, che nel 2019 avrebbe compiuto novant'anni – e che sintetizzò il suo pensiero nella definizione di musica totale. All'artista milanese scomparso nel 2014 Classicaradio dedica entrambi i suoi spazi settimanali: da un concerto al Quirinale del 2008 la Siciliana di Fauré rielaborata da Gaslini al pianoforte col suo stile di jazzista colto e raffinato. Emblematico nel titolo e significativo di una scrittura solida e matura, Totale II per orchestra, scritto e diretto alla Rai di Roma nel 1975. Infaticabile e generosissimo, Gaslini è davvero un pezzetto della nostra storia musicale: vale la pena di conoscerlo, anche grazie a Radio3.

Gradazioni di profondità - Per gli integralisti della filologia un Bach eseguito 45 anni fa è stilisticamente davvero datato: ma se a dirigere l'Orchestra Rai di Roma nel Magnificat BWV 243 troviamo Leonard Bernstein sorge almeno la curiosità di vedere come sia stato l'incontro tra due grandi. Se poi si scopre che la registrazione scelta si svolse nel 1973 in Vaticano per il decennale del pontificato di San Paolo VI, possiamo dire di avere motivi sufficienti per dedicare all'ascolto una mezz'ora del nostro tempo. Ancora, da un Quirinale 2004 il Roma Brass Quintet trascrive l'Ouverture di uno dei più fecondi fiaschi del teatro musicale, il Barbiere di Siviglia. Questa l'offerta musicale di Classicaradio, settimanale web di Radio3.

Hindemith e Bach - "Hindemith e Bach"… perché qualcosa in comune c'è, eccome! Il grande "architetto musicale" del Barocco, il Re del contrappunto, colui che più di ogni altro ha influenzato le generazioni a venire… di Bach si può dire questo e molto altro ancora e senza dubbio occupa un posto particolare nella storia della musica: solo lui è così, unico, immediatamente riconoscibile (e pertanto non confondibile con altri, mai!). E Hindemith, che da Bach ha preso tantissimo, riuscendo però a sintetizzare il modello bachiano con le urgenze della modernità, concependo strutture sonore tanto ordinate e complesse quanto intense e incandescenti all'ascolto. Nella puntata odierna di classicaradio vi proponiamo due pezzi di grande bellezza, estremamente raffinati entrambi: la Trauermusik di Paul Hindemith, qui interpretata da Simone Briatore, che era la prima viola dell' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel 2007, anno di questa registrazione; e le magnifiche, sublimi, Variazioni Goldberg di Bach, prese da uno de I Concerti del Quirinale di Radio3: era il febbraio del 2005, e il pianoforte lo suonava Ramin Bahrami. Classicaradio, solo sul web, Rai Radio3.

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I due volti del percorso - Questa settimana Classicaradio si interroga sulla morte e ne cerca per voi le espressioni musicali. Ogni cosa, e quindi anche la fine della vita, mostra un lato più esplicito e dirompente, l'altro discreto intimo e nascosto. A questa seconda visione si ascrive il bellissimo Concerto scritto da Alban Berg "Alla memoria di un angelo". Ve ne offriamo la lettura di Viktoria Mullova diretta da Ion Marin a Milano nel 1994. Tutt'altro il pensiero di Franz Liszt nella sua Totentanz per pianoforte e orchestra: la ascoltiamo in una preziosa registrazione di Dino Ciani pochi anni prima della morte, alla Rai di Torino con Sanzogno nel '71. "Gancio in rete" della settimana una recente puntata di Zazà. Cercare spunti e creare trame in un ricchissimo palinsesto: possibile solo a Radio3.

Il concerto del mattino - Il Concerto del Mattino è lo spazio musicale che offre agli ascoltatori una selezione dei migliori concerti dei cartelloni musicali dei maggiori teatri e istituzioni musicali del mondo, dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, dalla musica liederistica al repertorio lirico. La musica proposta è il frutto di una oculata scelta della produzione mondiale di concerti registrati esclusivamente live. Proprio per questo il programma propone agli ascoltatori esecuzioni inedite e uniche, registrate appunto dal vivo e non reperibili sul mercato discografico. I concerti trasmessi sono ascoltabili solo in diretta. Un programma a cura di Marco Mauceri, condotto da Marco Mauceri, Valentina Lo Surdo, Renata Scognamiglio, Arturo Stalteri, Guido Zaccagnini, con la collaborazione di Matelda Viola.

Il gioco delle arti - La sinestesia – ossia la commistione delle suggestioni recepite dai nostri sensi - è il suggerimento raccolto questa settimana da Classicaradio. A partire dal "suono del pensiero" investigato da Radio3 Scienza (puntata del 19/2 >>) tentiamo un percorso musicale; quella strada ci porta a Tivoli, e precisamente a Les jeux d'eau a la Villa d'Este dell'Abate Liszt – qui Giuseppe Albanese al Quirinale nel 2016. Altro più impegnativo approdo quello che conduce al Prometeo di Skrjabin, che nell'idea del compositore obbligano udito vista ed immaginazione a grande attività. Per voi Orchestra e Coro Rai a Roma nel '73, direttore Piero Bellugi, Richard Trythall al pianoforte. Qui niente clavier a lumières, ma musica da vivere.

Il pensiero e la parola - Fedele al programma celebrativo del trimestre, ecco il dittico proposto questa settimana da Classicaradio: simbolica del pensiero è la Serenata ispirata a Platone che Bernstein compose per il suo amico Isaac Stern, grande violinista. Per noi l'Orchestra Rai in concerto a Torino nel 1991, sul podio Eliahu Inbal, solista Daniel Heifetz. Parola come narrazione declamata, canto spiegato ma anche oggetto sonoro di invenzioni geniali: questo il finale da La Cenerentola di Rossini. Grandissima interprete Lucia Valentini Terrani, diretta nel '74 da Franco Mannino alla Rai. A fronte di un ascolto integrale, che privato delle scene è comunque impegnativo, saranno significativo assaggio per gli ascoltatori di Radio3 questi 20 minuti di racconto - che si apre con una fiaba nella fiaba e contiene il celebre Sestetto del "…gruppo rintrecciato".

Il popolo al centro del suono - Passione secondo San Matteo capitolo terzo, ossia - nella nostra scansione quadripartita dell'Oratorio di Bach - il primo lungo frammento della Seconda parte. Classicaradio segue l'interpretazione di Helmuth Rilling registrata con la Rai nel 2007; qui si racconta il processo, il tradimento di Pietro, il colloquio con Pilato e soprattutto si racconta il popolo, uomini e donne che seguono e commentano da vicino, sia individualmente che nello strumento collettivo del Coro, il doloroso percorso del Cristo; a questo aspetto daremo stavolta la nostra attenzione. La voce di un popolo sorge anche dalle note di una cultura "altra" diventata molto popolare anche da noi: è la musica klezmer,proposta da quattro prime parti della classicissima Orchestra del Maggio Musicale, la Klezmerata Fiorentina, alla Stanza della Musica nel 2006. A controbilanciare il peso bachiano è qui un cammeo brevissimo … non così la settimana prossima.

Impegnative divagazioni - Rimanere ancorati all'idea di architettura in mezzo a linguaggi tanto opposti quanto illustri come l'eredità di Wagner e le intuizioni di Debussy: questa la posizione di Artur Honegger, il musicista che col suo Pacific 231 aveva affiancato la musica ai treni, autore nel 1924 del Concertino per pianoforte. Rovistando negli archivi della Rai Classicaradio ne ha trovato una registrazione datata 1961: il pianista Gino Gorini alla Rai di Roma, sul podio Massimo Freccia. E poi un po' di lucida follia: quattro valentissimi professori d'orchestra in un poco serioso ma niente affatto semplice travestimento. Nel 2008 The Bass Gang è ospite alla Stanza della musica, per voi due pezzi tutti da indovinare; il primo rivela subito le sue origini mozartiane, il secondo è proprio un intruso. Ma il quartetto di contrabbassi di default parla classico ... o no?

Impegno e il suo opposto (questione di peso) - Le due proposte di Classicaradio questa settimana non potrebbero essere più distanti: accumulate simbolicamente dal numero 68, affiancano un innocentissimo Rossini (morto appunto nel 1868) ad un lavoro di gran peso, culturale letterario musicale e politico ma assai poco conosciuto. Ascoltiamo così la brevissima Sinfonia di Bologna – rara incursione orchestrale del pesarese nel campo della musica non teatrale - come la eseguì nel '66 l'Orchestra Sinfonica di Torino della Rai sotto la direzione di Ferruccio Scaglia. In un altro emisfero si muove il Canto a las madres de los milicianos muertos scritto da Pablo Neruda e musicato da un maestro nascosto del Novecento, Flavio Testi. La prima esecuzione di questa composizione risale al febbraio del 1968; proprio di quei giorni la nostra registrazione alla Rai di Milano, direttore Nino Sanzogno. Piccole grandi curiosità per tutti i gusti, dai preziosi Archivi della Rai.

Imperfetti e sconosciuti - A segnare la storia - della musica e non solo - sono di fatto le grandi figure, eppure anche tra moltitudini anonime o quasi c'è qualcosa da imparare. Dagli archivi Rai ecco due nomi poco noti, Stefano Golinelli e Richard Rodney Bennett, rispettivamente con un pezzo da salotto del tardo Ottocento e una Suite pianistica tendente al light; interpreti, il duo Russo-Paolillo e il duo Biondi-Brunialti. A rifornire generosamente Classicaradio sono ancora una volta La Stanza della Musica, qui dal lontano '94, e I Concerti del Quirinale - quello odierno targato 2013. Tutti fiori musicali all'occhiello del variopinto ramificato palinsesto di Radio3 e dei suoi spazi sul web.

In aria di Natale - A Natale, tradizionalmente, si fa un concerto e i brani eseguiti dipendono da tradizioni e usi locali; in Italia per esempio non manca Corelli e in Inghilterra davvero non si può fare a meno di Händel, ma il Concerto di Natale per eccellenza è quello austriaco con i Valzer di (degli) Strauss. In questa puntata di classicaradio vi proponiamo l'ascolto di due pezzi brevissimi, presi dalla vastissima scelta che Il Concerto di Natale dell' Orchestra Sinfonica Nazionale Della Rai ha proposto negli anni (in questo caso, il 2008 e il 2009). Il primo brano è un bellissimo arrangiamento di Stille Nacht diretto da Wayne Marshall; il secondo è un classico, che di più non si può: Il bel Danubio blu di Johann Strauss figlio, diretto dall'allora neo-direttore stabile Juraj Valčuha.

In mani di donna - Variazioni su un tema di Haydn | Paganini Variations

Ipermondi - Classicaradio

L'importante è raccontare - Con sguardo fotografico e linguaggio internazionale narra la sua terra Ennio Porrino scrivendo nel 1952 Nuraghi, tre danze per orchestra evocative della natura e della cultura sarda. Classicaradio ha trovato per voi questo trittico in un concerto del 1958: è lo stesso autore a dirigere l'Orchestra Scarlatti di Napoli della Rai. Ancora, agli antichi poeti epici della tradizione slava si rifà Antonin Dvoràk nel suo Trio op. 90 il cui sottotitolo "Dumky" rivela intime viscerali relazioni con una cultura popolare fatta di ritmi e melodie. E' il Trio di Parma, al Quirinale nel 2004, a offrirci questo racconto che, privo di parole, si snoda secondo i parametri propri del suono. Giochi di relazioni, di sguardi e tradizione in ascolti a volte brevi e "leggeri", altrove densi e coinvolgenti, ma sempre - speriamo – sani inquietanti portatori di curiosità.

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

Le Canzoni Di Sanremo - Prima Serata - Tutte le canzoni della kermesse canora di Sanremo

Leopold Mozart: autentico e non - Leopold Mozart nasce 300 anni fa: era il 1719. Classicaradio di questa settimana gli dedica un pensiero, mettendo a confronto due brani: uno originale e uno attribuito. Si tratta della "Jagdsymphonie" e della "Kindersimphonie", accomunate un organico atipico, buffo, volto a giustificare il titolo dei brani stessi (la caccia e i giocattoli): oltre ai normali strumenti dell'orchestra, troviamo infatti cani che abbaiano, colpi di pistola o strumenti che riproducono il verso di alcuni animali. Leopold Mozart fu compositore e didatta. Nato ad Augsbug da una famiglia di commercianti, era stato destinato a una carriera ecclesiastica, prassi comune per un giovane talento musicale nel diciottesimo secolo. Leopold, tuttavia, non aveva intenzione di diventare prete. Entra al servizio del conte von Thurn und Taxis come valletto e musicista: è l'inizio di una bella carriera, che lo vede attivo come compositore, violinista e didatta; lungi dal vedere quest'ultimo lavoro come un ripiego, sembra essere stato un insegnante entusiasta e dotato e il suo metodo didattico per lo studio del violino, Violinschule, è ancora oggi preso seriamente in considerazione da chi si approccia allo studio di tale strumento. La Violinschule di Leopold Mozart è allo stesso tempo un trattato sui principi fondamentali del violino, come suggerisce il titolo, e anche un saggio sull'estetica musicale, consigliando questioni di gusto, mettendo in guardia contro il vuoto virtuosismo e invocando una sana musicalità. È un risultato notevole, che da solo gli avrebbe garantito un posto nella storia della musica. Leopold ebbe 7 figli, di cui ne sopravvissero due, estremamente dotati: Maria Anna detta Nannerl e l'ultimogenito Wolfgang. Talmente dotati, che il padre decide di sacrificare le proprie ambizioni professionali per dedicarsi anima e corpo all'educazione musicale di entrambi, in special modo di Wolfgang. E il resto è storia…

Libri senza parole - Un dramma d'amore e una raccolta di poesie diventano musica, senza alcun bisogno di un testo cantato, nelle composizioni di Gabriel Fauré e George Butterworth. Del primo ascoltiamo una Suite dalle musiche di scena per il Pelléas et Mélisande di Meterlinck. Esecuzione Rai 1985 diretta da Emmanuel Krivine – da confrontare se vorrete con quella proposta prossimamente da Domenica in concerto. Alla RAI nel 2008 Jeffrey Tate interpreta A Shropshire Lad, ispirata alle poesie di Housman; quella rapsodia fu tra le poche cose che Butterworth non distrusse prima di partire per la Guerra, dove morì nel 1916. Storie e legami che a Classicaradio piace condividere, dall'ampio mondo di Radio3.

Luci dall'Est - Questa volta Classicaradio mostra luoghi, oltre che musicisti, più e meno conosciuti. Dal quadrante nordest del nostro Paese, due deliziosi Quartettini italiani di Rossini eseguiti dal Coro da camera della Rai diretto da Nino Antonellini, brevi istantanee ambientate non nella Venezia rumorosa dei teatri ma nel mistero di calli e canali. Del panorama friulano a metà del Novecento ci parla invece la biografia di Giulio Viozzi; ascoltiamo una sua composizione sinfonica dal titolo "Discorso nel vento", scritta nel 1968 ed eseguita nello stesso anno alla Rai di Milano. Sollecitazioni lontane ma intriganti, dagli Archivi della Rai ascolti storici e preziosi.

Manzoni testa e coda - Mentre un Manzoni diVerso ci è stato suggerito da La lingua batte, dagli estremi della biografia dello scrittore lombardo Classicaradio trae spunto per proporvi due capolavori: primo, il Concerto K 466 composto da Mozart nel 1785, anno della nascita di Manzoni. La registrazione del 1962 vede Pieralberto Biondi al pianoforte e Frieder Weissmann sul podio napoletano della Rai. Contemporaneamente alla premièrenapoletana dell'Aida (questa settimana in diretta nel Cartellone) quel 1873 in cui Manzoni muore vede la composizione del Quartetto in mi minore, unica preziosissima prestazione cameristica di Verdi. Al Quirinale nel 2011 il Quartetto di Torino. Illustri pretesti per un patrimonio musicale tutto da ascoltare, solo a Radio3.

Monumenti e miniature - Classicaradio

Music Chef - Questa settimana Classicaradio si concede un po' di leggerezza in più e osserva (con l'udito, beninteso) i festeggiati 2018, Bernstein e Rossini, sbirciandoli … dalla cucina. Che il grande Pesarese non fosse solo un buongustaio ma vero cultore di una filosofia della gastronomia è ormai risaputo; meno noto il pastiche coreografico basato sulle sue musiche composto da Cesare Brero e intitolato Le roi de gourmets. Ve ne proponiamo una Suite in versione speciale: a dirigere l'Orchestra da Camera di Napoli della Rai nel lontano '64 un direttore d'eccezione: Goffredo Petrassi. Anche Bernstein fu musicalmente vittima della gola e scrisse La bonne cuisine, quattro ricette per soprano e pianoforte. Le ascoltiamo da Valentina Coladonato e Luisa Prayer in un Quirinale del 2014. Prelibatezze Rai e, data la data, un modo gustoso di festeggiare Santa Cecilia.

Mutazioni anni '60 - Come per le arti figurative, vera miniera dall'antichità sono in musica le Metamorfosi di Ovidio - di cui, brillantemente come sempre, si è occupata una recente Barcaccia. Quelle favolose trasformazioni diventano racconti musicali, come la storia di Aci e Galatea narrata da Händel in due diversi lavori; Classicaradio sceglie per voi Sinfonia e primo Coro del Masque HWV 49a. Compagno di Haydn e Mozart, Ditters von Dittersdorf si riferisce programmaticamente ai testi di Ovidio in alcune delle sue Sinfonie: ascoltiamo la prima intitolata Le quattro età dell'oro. Anni '60 entrambe le registrazioni Rai: la bella versione di Händel diretta da Vittorio Gui nel '69 e, per Dittersdorf, Bruno Maderna sul podio di Roma nel 1961. Non filologico ma, nella qualità del suo pensiero musicale, per niente sorpassato questo Settecento narrato a Radio3.

Narrazioni - Classicaradio

Nel segno di Kubrick - Considerato uno dei più grandi cineasti della storia del cinema, è stato anche direttore della fotografia, montatore, scenografo, creatore di effetti speciali, scrittore e fotografo; amante della letteratura e della musica classica, entrambe utilizzate a larghe mani per la realizzazione dei suoi 13 lungometraggi (con altrettante candidature all'Oscar!): chi meglio di Stanley Kubrick per associare cinema e musica colta? In ognuno dei suoi film, la colonna sonora originale è inframmezzata da citazioni classiche, a volte utilizzate così come sono (ne è esempio, fra tanti, il Ligeti di Shining che proponiamo in questa puntata) e altre platealmente stravolte, come nel caso di Arancia meccanica, dove la sacralità di Beethoven viene sbeffeggiata dall'uso del sintetizzatore Moog di Wendy Carlos, autrice della colonna sonora di entrambi i film. Citiamo, poiché già presente nelle puntate di Classicaradio, anche 2001: Odissea nello spazio, che prende da Strauss la musica di Also sprach Zarathustra (<). L' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai alle prese non con musica da film, bensì con due brani assolutamente originali: Lontano di Ligeti, in un'esecuzione del 2015 e la Sinfonia n. 9 di Beethoven, eseguita 10 anni prima. E 10 anni separano anche la realizzazione dei due film in cui i brani in questione vengono utilizzati. Classicaradio, per Radio3 sul web a RaiPlay Radio.

Nella musica il racconto - Margherite a parte, sono i libri che si sfogliano; ma quando la musica si rifà alle più varie narrazioni, allora anche l'ascolto si rivela un modo bellissimo di leggere … Classicaradio riunisce in questa terza playlist composizioni di origine narrativa, ossia che in modo più o meno diretto derivano da testi letterari e teatrali. Quindi: Čajkovskij legge Shakespeare e Nietsche ispira Strauss; doppio percorso (dalla musica al libro e ritorno), per la Sonata a Kreutzer di Beethoven; dalla poesia della Notte trasfigurata di Schönberg ad opere universali come Le Mille e una notte e il Kalevala, rispettivamente qui con Rimsky Korsakov e Sibelius. Accogliamo in questo gruppo narrativo anche Mussorgskij: i suoi Quadri sono un percorso unico di immagini sonore che più che mai racconta, anche chiudendo gli occhi. Buone storie!

Non soltanto un bel colore - Tra gli strumenti dell'orchestra la viola è forse uno dei più discreti e necessari; a lei Classicaradio dedica i due ascolti d'archivio della settimana. Aroldo in Italia, particolare concerto per viola scritto da Hector Berlioz su sollecitazione di Paganini, è tratto dalle recenti stagioni dell'OSN Rai a guida Conlon. Nel 2017, solista la lituana Ula Ulijona. Sul versante del ricordo, la bella registrazione della Konzertmusik op. 48 di Hindemith (Torino 1976). Dino Asciolla alla viola, sul podio Gaetano Delogu, direttore italiano di respiro internazionale: già allievo di Franco Ferrara e assistente di Bernstein, direttore stabile a Palermo Denver e Praga nonché vincitore di un disco d'oro (2001). Un piccolo omaggio di Radio3 al Maestro messinese appena scomparso.

Ogni cosa al suo posto - Secondo incontro con la Matthäus-Passion BWV 244 registrata in concerto alla Rai nel 2007 con la concertazione di un esperto del settore, Helmuth Rilling. Per accompagnarvi nel seguire questo capolavoro barocco Classicaradio ha preparato una piccola e speriamo utile legenda dei vari elementi che formano non solo questo lavoro di Bach ma anche tutti gli oratori e le opere praticamente fino a Wagner. Per il secondo, breve ascolto scomodiamo il sommo Schlegel; è lui che a proposito della "vera opera d'arte", quella che per i romantici nasce di getto nell'istante stesso dell'ispirazione, parla di "esplosione dello spirito": come altro definire l'Improvviso n. 2 di Schubert? Lo ascoltiamo da Andrea Lucchesini in una registrazione del 2013; e se volete, questa Stanza della Musica la potete anche vedere, grazie alle tecnologie e a Radio3!

Oltre la musica - Quadri di un'esposizione | Tre intermezzi sinfonici per Edipo re

Paesaggi virtuali - Allineamenti pericolosi questa settimana a Classicaradio: Beethoven nei suoi intrecci con Goethe e con Gide, e un trio di voci in bilico tra rap e antiche tradizioni. La Sinfonia numero 6 detta "Pastorale" racconta o meglio evoca la natura in luoghi e situazioni che il musicista immagina: momenti eroicamente strutturati nell'esasperata concentrazione di una mente privata dell'ascolto. La visione qui proposta è quella di Juraj Valčuha sul podio della OSN in concerto a Torino nel 2015 (per chi ama i confronti, la versione Manfred Honeck-Santa Cecilia-febbraio 2018 sarà in programma il 2 maggio prossimo a Radio3 Suite). Altri paesaggi e altre storie quelli delle Balentes, che propongono con originalissimi arrangiamenti il repertorio sardo. In una Stanza della musica datata 2003 le tre musiciste valorizzano, non senza piccole provocazioni, le suggestive sonorità del loro valente canto.

Parole e paradossi - Lasciato sul podio la scorsa settimana, ritroviamo Goffredo Petrassi compositore con un piccolo capolavoro: i 6 Nonsense per coro a cappella, eseguiti magistralmente dal Coro da camera della Rai diretto da Nino Antonellini. Brillantissimo esempio di un rapporto tra testo e suono realizzato al millimetro ma volutamente fuori da ogni logica narrativa. Bello poi sentire il testo anche quando esso non c'è, come in uno dei Peccati di Vecchiaia di Rossini: Une Larme è una vera, minima scena teatrale per violoncello accompagnato. Qui Enrico Dindo direttore e solista dell'OSN Rai nella recentissima primavera rossiniana targata giugno 2018. In aggiunta, testi in calce e strategiche provocazioni per un ascolto meno prevedibile e più attivo. Classicaradio e le sue piccole follie.

Piccole tempeste, cosmiche afflizioni - Come nell'ultima di febbraio, legata alla sua nascita, così in questa settimana di novembre si concentrano ulteriormente manifestazioni celebrative di Rossini, morto il 13 novembre del 1868. Su Classicaradio per voi La Tempesta, ultima delle Sei Sonate a Quattro composte in tre giorni da un Rossini dodicenne e da lui definite "orrende". Esegue l'Orchestra Rai diretta a Roma da Ferruccio Scaglia nel 1977. Alternando bruscamente generi e climi, fa da contraltare alla grazia rossiniana l'impegno morale del genovese Giorgio Ferrari che nel 1968 scrive la sua intensa cantata Dolor mundi; qui solisti la grande Magda Laszlo e Mario Basiola, sul podio Mario Rossi alla Rai di Torino nel '73. Suoni di un passato che, pur senza la perfezione tecnica ormai prediletta all'ascolto, insieme a materiali preziosi svela preziose idee.

Politica musicalia - Questa settimana Classicaradio chiude un cerchio, quello ispirato al '68, musicalmente concentrato su una visione decisamente poco idealistica del tempo e della storia. Qui "Ombre" di Giacomo Manzoni scritta appunto nel 1968 ed esplicitamente dedicata a Che Guevara, Orchestra e Coro Rai a Roma nell'88 diretti da Michniewski. Anticipiamo poi una nuova prospettiva del 2019: una delle due proposte settimanali prenderà spunto dal Cartellone e dai suoi concerti in diretta, grande ed esclusiva ricchezza di Radio3. Questa settimana Janàcek, patriottico autore ceco, nel suo lavoro più noto e amato, la "Sinfonietta" - che segue di pochi anni la "Kát'a Kabanová" in programma al San Carlo. E proprio come nella diretta napoletana, sul podio c'è Juraj Valčuha - nel 2008 Direttore dell'OSN Rai. Giochi di relazioni per valorizzare un lavoro di squadra che ha nella musica il suo fulcro ma nell'ascolto e nella comunicazione la sua ineludibile concretezza.

Ponti di storia e di folklore - Di recente Radio3Mondo proponeva un faccia a faccia tra due Paesi europei emblematici di diverse visioni politiche: la Grecia e il Regno Unito. Classicaradio trasforma quel dualismo in un confronto musicale ambientato nel primo '900: dalla culla della civiltà antica viene Nicolas Skalkottas mentre britannico è Ralph Vaughan Williams, significative entrambe le proposte musicali. Le Cinque danze per orchestra riferite al folklore ellenico sono dirette da Miltiades Caridis, parzialmente greco anche lui, in una registrazione Rai targata Torino 1988. La tradizione colta del grande Rinascimento inglese ispira la suggestiva Fantasia su un tema di Thomas Tallis scritta per un originalissimo organico di archi. Sempre sul podio torinese della Rai, Frank Shipway nel '92. Politikè téchnē è tutto quanto riguardi l'uomo e il suo vivere nella società; e la musica ne è un aspetto, almeno a Radio3.

Questione di colori - The red violin | Concerto RV 156

Raccolte per l'estate: Camera per tutti - La musica d'insieme è ricchezza della quale a lungo (e il teatro d'opera ne ha pur qualche colpa) nel nostro paese la cultura e l'educazione musicale hanno in qualche modo ritenuto di poter fare a meno. Invece suonare musica da camera è un modo di fare societas, creare una piccola solida comunità musicale in cui sono le diversità (i timbri per lo più, ma anche le singole personalità sonore) a fare il colore globale, linee individuali creano insieme il disegno e manifestano un unico pensiero. Potere della polifonia, proprio come il coro, del quale speriamo di occuparci presto. In quest'ultima playlist estiva Classicaradio propone organici minimi: tre esecutori (Dvořàk, Haydn), quattro (Schulhoff, Mendelssohn, Mahler e Ravel), cinque (Corelli e Ibert). Nella chiarezza di un intreccio ridotto, la sfida a seguire ancor meglio il discorso musicale. A voi buona, buonissima estate, quindi, sempre buona Radio3.

Raccolte per l'estate: Stranezze di classe - Niente vacanze per Classicaradio, che negli immensi archivi Rai cerca per voi nuove proposte per l'autunno. Vogliamo però continuare ad accompagnarvi nel periodo estivo, anche grazie all'app Rai Play Radio, con qualche strategico suggerimento di ascolto. Con i brani già allestiti vi offriamo alcune raccolte realizzate secondo criteri del tutto diversi dagli accoppiamenti precedenti: per ogni tema settimanale, una ricca playlist che invita a leggere la musica da una ancor diversa angolazione. In linea con Suona l'una e il suo Humoresque iniziamo con brani che, per forma struttura sonorità o presupposti, contengono una qualche forma di ironia: per voi Walton, Milhaud e Rossini, Widmann Britten e Poulenc, più un'incursione politically uncorrect su Mozart e i nostri anni '80. Tutte eccellenti registrazioni RAI, stavolta ben sette - magari una al giorno, scegliete voi - sempre con la buona musica e con Radio3!

Raccolte per l'estate: Terra, preziosa terra - Terra, luoghi, appartenenza: la musica esprime anche questi valori, così presenti e attuali nella nostra storia individuale e collettiva. Nei percorsi di Classicaradio è una strada battuta più volte, e nella nostra seconda playlist d'estate vogliamo vederne insieme le tappe. Ecco allora la Sardegna, dai Nuraghi di Ennio Porrino al canto delle Balentes; due città ispiratrici, Galanta per Kodaly e Cracovia per Chopin; la Pampa argentina nelle danze di Ginastera; la cultura musicale yiddish letta da un gruppo di radici classiche per finire con il più simbolico dei paesaggi naturali dipinti in musica, la Sinfonia Pastorale di Beethoven. Grandi solisti, gruppi da camera e Orchestre Rai con illustri direttori, selezionati per accompagnare il vostro riposo con ascolti di qualità firmati Radio3.

Raccolte per le feste: Anno X e dintorni - Il 1968 segna un giro simbolico di boa nella cultura e nella storia; per voi alcune testimonianze musicali composte in quell'anno (Ferrari, Viozzi, Manzoni) o che nel '68 furono eseguite per la prima volta (Testi); in aggiunta, due produzioni italiane sempre appartenenti a quel periodo, l'una dedicata a Rossini e alla buona tavola, l'altra alle meravigliose follie della parola. Tutto rigorosamente anni '60, tutto per voi dagli archivi della Rai.

Raccolte per le feste: Lenny's world - Panoramica su un genio, non solo della musica ma anche della comunicazione e soprattutto un uomo del nostro tempo che ha saputo con vita e opere gettare un ponte reale tra le composizioni, proprie ed altrui, e il pubblico piccolo e grande. Con ascolti preziosi che documentano la presenza di Bernstein sul podio Rai.

Raccolte per le feste: Un Rossini in buon ordine - Frammenti operistici, tarde produzioni corali, gioielli strumentali dalla giovinezza e dalla maturità del grande Pesarese: la produzioni di Gioachino Rossini scelta da Classicaradio torna in ordine cronologico con l'aggiunta del Rossini proposto anche prima del trimestre a lui dedicato. Compresa una festa al Quirinale 2004 con Michele Dall'Ongaro e il suo Giocattolo rossiniano, dedicato ed eseguito dal Quartetto Michelangelo, e le improvvisazioni su temi rossiniani di Danilo Rea. Musica geniale, tutta da godere.

Radio3 Suite - Il cartellone - I grandi teatri italiani ed esteri si danno appuntamento su Radio 3 per presentare il meglio della loro produzione. Il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, così come la Metropolitan Opera House, La Royal Opera House, La Wiener Staatsoper, per citare solo alcune delle maggiori istituzioni, arricchiscono le proposte della rete con un'ampia selezione del loro cartellone. Presente, in tutte le declinazioni delle sue offerte, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ampio spazio viene dedicato al Jazz e alla musica contemporanea con la proposta di concerti tra i più interessanti della scena italiana e internazionale, grazie ad una collaborazione negli anni sempre più stretta con i principali festival come Biennale Musica, Milano Musica e, naturalmente, Rai Nuova Musica.

Regine di ogni giorno - La raccolta di Classicaradio vuole prolungare l'omaggio dell'8 marzo (ampiamente celebrato sul palinsesto di Radio3), dedicando i suoi ascolti a due interpreti protagoniste della scena internazionale. Quasi alla vigilia degli 80 anni Martha Argerich è tuttora assoluta regina indiscussa del pianoforte, mentre Sol Gabetta si è ormai fatta strada tra i solisti più acclamati nel suo strumento, il violoncello. Da loro ascoltiamo due grandi titoli di repertorio: la prima nel Concerto in sol di Ravel nella storica incisione con Abbado a Roma nel '69, la seconda nel Primo Concerto di Saint-Saëns OSN diretta dall'ucraino Kirill Karabits nel 2015.

Roba da ragazzi - Quando è indirizzata ai più giovani l'arte riduce - anche se spesso solo apparentemente - il suo peso specifico, e le proposte di Classicaradio questa settimana ne sono una conferma. Una è di Edward Elgar, che in The Wand of Youth recupera piccole cose scritte per gioco quando era bambino, del 1973 la registrazione con Fulvio Vernizzi sul podio Rai a Torino. Ben più celebre il Children's Corner scritto da Claude Debussy per la piccola Chou-Chou: in modo politicamente scorretto ascoltiamo solo il primo e l'ultimo numero della Suite, interpretati in due diverse Stanze della Musica da Antonio Ballista (2016) ed Angela Hewitt (2012). Segreto suggeritore dal sito di Radio3, con le sue recenti puntate sulla letteratura per ragazzi, lo storico Fahrenheit.

Rumori di città - Sulla scorta di alcune riflessioni raccolte qualche tempo fa a Pagina3, Classicaradio guarda ai suoni urbani e trova per voi musica che incarni in qualche modo le atmosfere sonore nelle quali viviamo. Con Pacific 231 nel lontano 1924 Arthur Honegger traduceva la voce di una locomotiva in una partitura per orchestra che fece scalpore. Versione Rai del 1990, direttore Arthur Fagen. Anche se è la poesia di William Carlos Williams l'idea sottesa da Steve Reich in The desert music, nell'ascoltare questo flusso ipnotico e cangiante non possiamo non percepire quanto il linguaggio minimalista sia riuscito a più livelli a tradurre le pulsazioni del nostro tempo. Luca Pfaff e un bel gruppo di vocalist alla Rai di Milano nel 1992. Musica uomo e ambiente in lingue epoche messaggi tra loro diversissimi: piccole riflessioni e grandi ascolti a Radio3.

Sacri opposti - Mai più lontani potrebbero essere i due autori, Bruckner e Takemitsu, che Classicaradio accosta scegliendo per voi alcuni percorsi dal palinsesto di Radio3. Proposto prossimamente dal vivo nel Cartellone in una diretta dalla Scala e ampiamente analizzato nelle Lezioni di musica, Bruckner fu un grande sinfonista ma scrisse per tutta la vita musica vocale. Qui il Salmo 112 a doppio coro in una bella registrazione milanese del 1989, sul podio della Rai il direttore Spiros Argiris. Scomparso nel 1996, Toru Takemitsu compose a 27 anni il Requiem per archi, poi molto apprezzato da Stravinsky. Una pagina sintetica e spirituale, densi richiami alla musica dell'Occidente armonizzati con una visione filosofica tutta orientale. Siamo andati all'indietro tra le registrazioni Rai recuperando la lettura di Massimo Freccia a Napoli nel 1968. E per ascoltare una composizione cameristica dell'autore giapponese potrete spostarvi alla Stanza della Musica, che il 1° febbraio ospita dal vivo un interessante Trio.

Saper estrapolare - Danze di Galanta | Trois pièces brèves

Scherzi a parte, oppure no - Il riferimento al periodo carnascialesco è d'obbligo per Classicaradio, che segnalare in Cartellone lo speciale concerto di Carnevale dell'OSN Rai. E Proprio Carnaval è il titolo di una delle più note composizioni di Schumann che, frammentaria e apparentemente salottiera, cela messaggi di estrema densità. La lettura, originale, è quella di Maurizio Baglini alla Stanza della Musica nel 2013. Les boites à musique, ritenuta anonima ma tratta in realtà da un'operetta francese degli anni '60, è una chanson spiritosa e brevissima che il Coro da Camera della Rai usò spesso come bis e incise diretto da Giovanni Acciai nel 1990. Notissima o sconosciuta, ma sempre da guardare con calma e curiosità, la musica a Radio3.

Scoperte - Classicaradio

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Sipari eccellenti - Le Meraviglie del nostro Paese sono innumerevoli ed è bellissimo scoprirle accompagnati da Radio3. Così, cogliendo due suggestioni teatrali, Classicaradio raggiunge Bari e Bologna. All'inaugurazione del Teatro Petruzzelli nel 1903 fu rappresentato Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer. Ne ascoltiamo un'aria, O beau pays, soprano Gianna D'Angelo da un concerto romano alla Rai del 1967. Con le sue stagioni sinfoniche il Teatro Comunale di Bologna da sempre propone repertori internazionali e composizioni in prima esecuzione assoluta. Una di queste era stata nel 1965 il Concerto per orchestra n. 7 di Goffredo Petrassi, un lavoro che non consente un ascolto distratto, denso spaccato su un mondo musicale a noi tanto vicino: registrazione del 1979, bel podio al femminile - quello di Amy Gilbert.

Specchi e riflessi - Classicaradio

Stars - Anche Classicaradio omaggia il '68: di quell'anno è il film "2001 Odissea nello spazio" di Kubrick, nella colonna sonora anche Ligeti e Kachaturian ma furono le poche note di apertura di Also sprach Zarathustra a diventare simboliche di nuovi spazi interstellari. Il Poema sinfonico op. 30 di Richard Strauss va ascoltato nella sua interezza, e siamo felici di aver scelto per voi una bella versione diretta da Gerd Albrecht alla Rai di Roma nel 1981. Accanto a questo passato per più versi siderale, Beatrice Rana, star internazionale classe '93 appena eletta in Inghilterra "Best Female Artist 2018". Vi proponiamo la pianista pugliese in La Valse di Ravel al Quirinale nel 2013. Vere stelle da ascoltare.

Strano ma vero - Forsenontuttisannoche… Rousseau, il grande illuminista, fu anche compositore; la sua operina Le Devin du village, ebbe ai tempi un certo successo, tanto da essere poi parodiata da un Mozart dodicenne. E se il Settecento eseguito da un'orchestra tradizionale suona oggi un pò demodé; la Suite che possiamo ascoltare su Classicaradio questa settimana (Ettore Gracis sul podio della Scarlatti alla Rai di Napoli nel 1960) è un cammeo di sicuro interesse. Altra Suite, dalle musiche di scena per L'invitation au château di Jean Anouilh: il drammaturgo chiese a Poulenc "solo qualche valzerino", e forse per questo il musicista è qui stilisticamente quasi in incognito. E' però musica godibile, anche per la bella interpretazione di Elisa Papandrea, Alessandro Carbonare e Monaldo Braconi in concerto al Quirinale nel 2013. Ci auguriamo che a gradire non saranno solo gli ascoltatori più curiosi.

Strumenti e personaggi - Donizetti e Mercadante, operisti contemporanei nella vita più volte contrapposti (almeno nelle scelte delle istituzioni - e vinse sempre il primo…). Classicaradio mette uno accanto all'altro questi due maestri in un minimo quadro del primo Ottocento italiano. Il flauto è protagonista insieme alla voce nella Scena della follia dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti (in alternativa alla suggestiva glasharmonika). In attesa di assistere alla diretta dall'Opera di Vienna il 13 febbraio << per voi Anna Moffo con l'Orchestra Rai di Milano diretta da Ottavio Ziino in un concerto del 1957. dalla Rai di Torino con Mario Rossi nel '66 il Concerto in re maggiore per flauto di Mercadante vede solista il grande Severino Gazzelloni: proprio a lui, a 100 anni dalla nascita, Qui comincia dedica una bella puntata <<. Musica pensieri persone, questo il mondo vivo di Radio3.

Tanti modi di fare teatro - Oltre alle opere canoniche - farse commedie e tragedie, è teatro, e teatro in musica, tutto quanto crei uno spazio drammatico, con o senza palco e vera scena. In questa dimensione Classicaradio raccoglie stavolta nella sua playlist immagini e racconti: teatrale è così la Rapsodia di Brahms e l'Edipo Re di Pizzetti, il Don Juan di Gluck e John Corigliano col suo cinematografico violino rosso. Per non parlare di parodie ragni ed intermezzi, quasi un gioco di parole con Rossini Roussel e Rousseau. Tanto per ricordare che, se vogliamo, tutto - ma proprio tutto - è musica.

Tardo o post, così romantico - A volte sono le nostre inconsapevoli aspettative a condizionare l'ascolto, mentre piccoli spostamenti di prospettiva possono modificare, magari in meglio, la nostra percezione: questi spostamenti ci saranno utili ascoltando i brani proposti da Classicaradio. I versi di Hesse e di Eichendorff accompagnano i celebri Ultimi Quattro Lieder di Richard Strauss, eppure i percorsi linguistici e verbali da fare nel rapportarsi a quest'opera possono essere davvero poco convenzionali. Per voi la versione storica di Sergiu Celibidache alla Rai di Roma nel '69 con la voce di Gundula Janowitz. "Io non so" è l'approssimativa traduzione dal sumerico per il suggestivo Nu. Mu. Zu. composto nel 2015 dal georgiano Giya Kancheli; da maggio 2017 il concerto dell'OSN Rai diretta da Andrej Boreyko. Non proprio scontati i due esercizi percettivi della settimana - per i quali vi suggeriamo di seguire, se vorrete, il nostro "foglietto illustrativo".

Teatri di note - La gazza ladra, Sinfonia | Sonata a violoncello solo

Tre per due, tra ricordi e compleanni - Le due proposte di Classicaradio sono legate questa settimana dal numero 3: per Trio - rispettivamente di fiati e di archi - sono infatti sia il Divertimento di Mozart che la Passacaglia e Fuga di Krása. Quest'ultima fu scritta dal musicista ceco poco prima di morire in una camera a gas ad Auschwitz nel '44: la musica e i suoi interpreti (qui il Trio Quodlibet al Quirinale nel 2017) non sfuggono al ricordo (e naturalmente al Giorno della memoria sono dedicati molti dei nostri programmi tra cui lo Speciale del 27 gennaio "Di coraggio e di viltà"). E poi, una doppia celebrazione col Trio K439b: sempre il 27 gennaio nasce infatti nel 1756 il grande Wolfgang Amadeus, mentre i corni di bassetto dell'Alessandro Carbonare Trio risuonano nel 2018 da Matera, la nostra città (appena raccontata da La Grande Radio). Rimandi e legami si moltiplicano, disponibili sul nostro sito i concerti integrali. Perché su Radio3 basta scegliere e ascoltare.

Trio Quodlibet - Trii di Beethoven per violino, viola e violoncello

Un po' come Carneade - Reso celebre dal proverbiale quesito manzoniano, il filosofo greco Carneade simboleggia in ogni ambito gli illustri sconosciuti: nell'affacciarsi a qualche anniversario musicale Classicaradio questa settimana rende giustizia ad uno di essi, il polacco Stanisław Moniuszko. E' considerato l'operista più importante nella storia della Polonia, dove il secondo centenario dalla sua nascita viene celebrato solennemente; così noi gli dedichiamo entrambi gli ascolti. Dalla sua opera Flis (per noi, più o meno cripticamente, Il foderatore) ascoltiamo l'Ouverture; Massimo Pradella, bacchetta storica delle Orchestre Rai, a Milano nel 1979. Diretta da Piotr Wolny sempre a Milano l'anno precedente è Bajka, altra Ouverture, ma fantastica e da concerto. A Radio3 è sempre interessante aprire l'orecchio: mentre da noi risplendono Donizetti Bellini e Verdi, nel mondo succede anche altro. Che, pur se ignoto, non è da buttar via.

Vasco Live Roma Circo Massimo XXII - Con Ema Stokholma e Gino Castaldo. A cura di Patrizia Critelli.

Voci d'autore - Protagonisti a Classicaradio due figure, celebrate entrambe nel 2018, che hanno un loro posto indiscusso nella musica e nella storia. Per Rossini, morto nel 1868, partiamo da Parigi dove il pesarese decise di trascorrere gran parte della sua lunga vita. Due spensierati cori in francese sono la nostra proposta, preziosissima la registrazione d'archivio: protagonisti nel 1968 il Coro da Camera della Rai e il loro direttore "storico", Nino Antonellini. Voci anche per Leonard Bernstein, che avrebbe oggi 100 anni; per voi il grande affresco sacro dei Chichester Psalms nell'interpretazione dello stesso autore, sul podio di Orchestra e Coro Rai a Roma nel '67. Due proposte corali - nell'auspicio di nuovi spazi magari esplicitamente dedicati a questa vivacissima realtà, musicale e non solo.

Musical

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Natura

Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.

Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione  ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?

Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.

Di là dal fiume e tra gli alberi - Un racconto dell'Italia dal Sud al Nord, attraverso itinerari poco battuti che svelano i profondi cambiamenti avvenuti in quasi un secolo nel nostro Paese.

Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.

Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate in onda nel mese di agosto, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

Insospettabili giardinieri - "Insospettabili giardinieri" di Maury Dattilo.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Lama Bianca - escursione radiofonica - "Le storie sono nel vento. Girano tra gli alberi e, a volte, chiedono di essere ascoltate." In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n'erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, insieme al suo fedele cane Orso, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all'addiaccio, sveglie all'ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l'arte del silenzio e per questo non è facile vederli. La narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D'Amico ci accompagna in un'escursione sonora attraverso la faggeta di Lama Bianca nel Parco Nazionale della Maiella. La storia trae ispirazione dalla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso che partecipò, negli anni '70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l'Operazione San Francesco, promossa dal WWF e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto intende sfatare miti e false convinzioni sul lupo, per favorire la conoscenza di uno degli animali simbolo delle nostre montagne e raccontare come l'uomo possa intervenire in maniera costruttiva sui delicati equilibri dell'ecosistema. "Lama Bianca" escursione radiofonica a cura di Gianluca Stazi e Francesca Camilla d'Amico, una produzione Tratti Documentari e Bradamante Teatro, con il sostegno di Parco Nazionale della Maiella, con la partecipazione di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con il patrocinio di WWF – The World Wide Fund for Nature. Crediti: Regia: Gianluca Stazi. Scrittura: Francesca Camilla D'Amico. Suono: Gianluca Stazi. Produzione: Tratti Documentari in collaborazione con Bradamante Teatro. Illustrazioni di copertina delle puntate: Filippo Mauro Motole. Web: bradamanteteatro.it - tratti.org Contatti: info@bradamanteteatro.it / info@tratti.org

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le canzoni dei mari freddi - Un ciclo di "Suona la festa" sulle orme di Hector Zazou, a partire dal suo album Chansons des Mers Froides del 1994. Un viaggio nei paesaggi e nei suoni delle terre artiche e dell'estremo nord del mondo, a partire dall'isola di Hokkaido, in Giappone, verso ovest in Alaska, Canada, Islanda, attraversando gli arcipelaghi della Scozia, la Scandinavia e i paesi che si affacciano sul Baltico. Ascolteremo la voce dei ghiacciai, i canti delle sirene e delle tessitrici di tweed, le esplosioni vulcaniche, il suono del violino norvegese, delle renne, dei pastori, il canto di gola degli inuit, per finire nella pace di una ninna nanna di Arvo Pärt e della musica trascendentale ispirata alle grandi pianure della Lettonia. "Le canzoni dei mari freddi", di Paola De Angelis. Regia e cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.

Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Tra i giganti del bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila - "Tra i giganti del bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila" di Patrizia Giancotti.

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

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Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.

Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.

Block Notes - Dialoghi sul futuro del giornalismo - Conversazioni con le grandi firme del giornalismo italiano e internazionale per capire le dinamiche di una professione in continuo cambiamento. La tecnologia e il digitale hanno aperto autostrade che aspettano solo di essere riempite: capire come è l'obiettivo di "Block Notes". I media tradizionali non intercettano più i giovanissimi, ma anche un vasto pubblico di 30enni e addirittura 40/50enni che si informano sempre più su canali social e sul web. Ogni notizia viene bruciata in pochi minuti e tutti possono trasformarsi (o improvvisarsi) in opinionisti, con effetti non prevedibili. Non solo. Da tempo ormai strutture istituzionali e finanziarie utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per generare notizie: anche qui è impossibile immaginare dove porterà questa strada. E allora…. come deve muoversi il mondo dell'informazione per non diventare marginale? Come restare autorevoli e affidabili? Quali sono le implicazioni socio-politiche di questa trasformazione in atto? Cosa viene fatto per formare dei professionisti al passo con i tempi? La professione del giornalista (come la conosciamo) rischia di essere al tramonto? Sono alcune delle domande alle quali tenta di rispondere Block Notes con i suoi protagonisti.

CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.

Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

Il Caffè con... - Nel corso di TG1 Mattina Estate, Giorgia Cardinaletti incontra grandi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura

La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema, approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di attualità, economia, politica, cultura e società.

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.

Nutrire il Pianeta - I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, illustrati da Arianna Voto insieme a esperti internazionali in occasione del Food System Summit, il vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari.

Pagina 3 Internazionale - Pagina 3 Internazionale è una rassegna stampa a cadenza settimanale delle pagine culturali della stampa estera. Nata come 'spin-off' di Pagina 3, offre una selezione di articoli, interviste, approfondimenti tratti dalle sezioni arte/cultura/podcast dei magazine, dei siti web e dei quotidiani internazionali commentati da giornalisti e protagonisti della cultura anche oltrefrontiera. In redazione: Marianovella Bucelli. A cura di Maria Chiara Beraneck.

Rebus - Rebus è la versione audio della trasmissione tv in onda ogni domenica su Rai3. Cronache e sguardi sull'Italia e sul mondo. Corrado Augias e Giorgio Zanchini passano in rassegna i fatti della settimana e li commentano con servizi originali ed ospiti in studio. Grande spazio ai temi culturali, alle questioni bioetiche e agli eventi politici ed economici destinati a lasciare un segno nella vita di tutti.

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

Speciale Radio1 - Tutti gli Speciali di Rai Radio 1

Speciale Radio1. Il tredicesimo Presidente - Il voto per il Quirinale minuto per minuto. Con Giorgio Zanchini e Giancarlo Loquenzi

Noir

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

Acido lattico - Lettura di Giovanni Ludeno. Registrato da Marcello Anselmo negli studi della radiofonia del Cptv Rai di Napoli con Flavio Ammendola. "Acido lattico" è un romanzo di atletica leggera ed è la storia di una disfatta. Perennemente annunciata, cercata, evocata e alla fine ottenuta. "Noi atleti siamo esseri commoventi. Stupidi. Molto stupidi. Ci affezioniamo alle scarpe." Al centro della vicenda, quasi sempre su una pista, c'è Claudio Seregni, classe 1980, promessa dell'atletica italiana. Claudio raccoglie minuzie, cerca brandelli di storia personale in mezzo al flusso delle vicende del mondo. Come tutti o quasi. Solo che il resto del mondo, nella narrativa di Fattori, è sempre scisso, costituito da altri esseri umani e soprattutto da altre debolezze. "Qualcosa che sfugge alla mia natura votata al malumore e al fastidio." Claudio Seregni, che pure dice di non amare la fotografia perché la vita è così lineare che non bisognerebbe trattenerne proprio nulla, si circonda di icone, debacles di altri atleti, o mezzi atleti, ferma l'immagine lì dove la promessa si è persa. "Non c'è ricircolo tra il mio corpo e l'universo." Seregni Claudio vive in una galleria muta di belle speranze sempre avariate mentre "Acido lattico", romanzo del 2008, galleggia in un italiano pieno di sospensione e quasi di poesia pur tra i termini tecnici e le considerazioni urticanti di un personaggio fascio e disperato, omofobo e reazionario. Urla "Non ho una vita di scorta" e in effetti non ce l'ha nessuno. Fattori, con occhi cerchiati di viola, e una penna inclemente descrive un mondo di fatica non necessaria e regala una lettura ripida, documentata e verosimile di un mondo avvizzito per la mancanza di sponsor, confuso da tutti coloro che non vogliono invecchiare, un mondo di uomini per uomini. "Non so chi sei. Vorrei solo che ti scordassi di questa storia, che in ogni caso non è la tua storia. C'è dolore. Davvero troppo dolore. Anche per me, che di dolore mi nutro."

Aldo Moro - Il 16 Marzo 1978 il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione della sua scorta. Il giorno più lungo, e più nero della Repubblica italiana, segna l'inizio della fine per le Brigate rosse e i 55 giorni di sequestro Moro

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Delitti in famiglia - Stefano Nazzi racconta gli omicidi commessi in famiglia, il luogo che dovrebbe essere sicuro e felice, ma dove invece, a volte, c'è solo dolore, aggressività, sopraffazione, violenza.

I martedì della Signora Omicidi - Il delitto attraverso i secoli: 13 puntate ognuna dedicata a un'opera classica e al suo autore. In onore del "giallo" (Radio1, 1984). Scritto da Franca Cancogni e diretto da Giorgio Bandini.

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

Io ero il milanese - Lorenzo entra in carcere per la prima volta a 10 giorni. A 12 anni compie il primo furto, a 14 la prima rapina. Per oltre 40 anni vive da fuorilegge, passando gran parte del tempo in carcere. A 33 anni riceve una condanna a 57 anni di carcere, ma la sua vita prende un'improvvisa svolta, fino al lieto fine più inaspettato. È la storia di un uomo che solo attraverso il confronto con gli altri, ha avuto la possibilità di salvarsi. L'autore Mauro Pescio di lui scrive: "Ho conosciuto Lorenzo nell'estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società. Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un'altra possibilità". "Io ero il milanese" di e con Mauro Pescio, sound design di Leonardo Carioti, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.

Re Noir. I colori del giallo - Libri, scrittori, interviste, curiosità e novità editoriali di un genere letterario di grande successo. Una trasmissione, ideata e condotta da Stefano Tura, che analizza la società odierna attraverso le opere e le testimonianze dei più famosi autori di gialli e noir, italiani e stranieri.

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Novità discografiche

Festival di Sanremo - Amadeus conduce la 74ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it

Le Canzoni Di Sanremo - Prima Serata - Tutte le canzoni della kermesse canora di Sanremo

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Nuoto

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Opera lirica

"Un piccolo fermaglio, uno specchio, un ventaglio": i dieci oggetti che hanno fatto la storia dell'opera - Il perimetro del teatro musicale non è disegnato soltanto dal libretto e dalla partitura. Ossia dalle parole e dai suoni. Un ruolo essenziale lo hanno sempre disegnato, a partire dalla redazione del testo per arrivare fino alla mise en scène, gli "oggetti di scena": elementi apparentemente muti e inerti che spesso assumono però il ruolo del deuteragonista, a volte del protagonista del dramma. Che cosa sarebbe L'incoronazione di Poppea di Monteverdi senza lo specchio in cui Ottavia riflette la propria disperazione, il Fidelio di Beethoven senza le catene che imprigionano Florestano, il Pélleas er Mélisande di Debussy senza la fontana dove si svolge il primo incontro tra Mélisande e Golaud, la Lady Macbeth di Šostakovič senza il letto nuziale dove si consuma la prima notte d'amore tra Katerina e Sergej. E si potrebbe continuare all'infinito. Questa serie, che "ruba" il titolo ad un passo celebre della Madama Butterfly di Puccini, cerca di ricostruire il ruolo, la centralità, la forza drammatica degli "oggetti di scena" nella storia materiale del teatro musicale. Una serie di Guido Barbieri, con la cura e la regia di Federico Vizzaccaro.

All'Opera! - Otto Lezioni di musica speciali dedicate al teatro musicale con Giovanni Bietti. Le Lezioni di musica seguono - in via del tutto eccezionale - la programmazione di alcuni dei principali teatri lirici italiani, proponendo agli ascoltatori l'esame di quattro capisaldi del repertorio operistico: Falstaff e Don Carlos di Verdi, Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc, Boris Godunov di Musorgskij. A ogni opera sarà dedicato un intero week end, e ci sarà quindi modo di parlare della vicenda narrata, della drammaturgia, della tecnica musicale, ascoltando inoltre i pezzi più celebri di ognuno dei quattro capolavori. Un modo nuovo, accessibile e approfondito al tempo stesso, di avvicinarsi all'opera lirica, di scoprire i meccanismi del teatro musicale e lo stile dei grandi compositori.

Arie d'estate - Enrico Stinchelli partendo dal prestigioso festival romano di Caracalla, salendo verso Verona e la sua immensa Arena, scendendo in Puglia a Martina Franca per la cinquantesima edizione del Festival della Valle d'Itria, racconterà la storia di 8 importanti festival d'opera che ogni anno affascinano e coinvolgono migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo. Le caldi serate dell'estate italiana saranno rinfrescate dalle nostre Arie d'Opera. Cura di Roberta Vespa. In regia Benedetta Annibali.

Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic - Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic.

Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.

Da Turandot alla canzone di propaganda: musica e musicisti nel ventennio fascista - Da "Turandot" a "Giovinezza", dalle prime orchestre jazz alla tournée italiana di Joséphine Baker, dalla carriera del Trio Lescano ai "Canti di prigionia" di Luigi Dallapiccola. E inoltre: le suppliche al duce di Mascagni, le opere d'esordio di Goffredo Petrassi, il divieto di lavorare per i compositori ebrei. Sandro Cappelletto racconta con rigore storico e filologico quale fu il rapporto tra il ventennio del fascismo (1922-1943) e i musicisti che vissero in quel periodo. Di Sandro Cappelletto.

Di tanti palpiti: le donne dell'opera - "Di tanti palpiti: le donne dell'opera", di Franca Valeri, a cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice Franca Valeri tra il 2000 e il 2002 ha dedicato un ciclo della trasmissione "Di tanti palpiti" alle donne dell'opera.

Il concerto del mattino - Il Concerto del Mattino è lo spazio musicale che offre agli ascoltatori una selezione dei migliori concerti dei cartelloni musicali dei maggiori teatri e istituzioni musicali del mondo, dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, dalla musica liederistica al repertorio lirico. La musica proposta è il frutto di una oculata scelta della produzione mondiale di concerti registrati esclusivamente live. Proprio per questo il programma propone agli ascoltatori esecuzioni inedite e uniche, registrate appunto dal vivo e non reperibili sul mercato discografico. I concerti trasmessi sono ascoltabili solo in diretta. Un programma a cura di Marco Mauceri, condotto da Marco Mauceri, Valentina Lo Surdo, Renata Scognamiglio, Arturo Stalteri, Guido Zaccagnini, con la collaborazione di Matelda Viola.

L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti

Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali - Giuliano Danieli racconta la storia di cinque teatri d'opera italiani e il loro legame con le città in cui si trovano: la Scala, da sempre punto di riferimento della società milanese; il San Carlo, magnifica incarnazione della monarchia borbonica a Napoli; la Fenice di Venezia, bruciata due volte e due volte risorta com'era e dov'era; il Costanzi di Roma, nato dall'iniziativa di un privato e trasformato in teatro di rappresentanza; il Massimo, luogo simbolo delle più profonde contraddizioni di Palermo. "Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali" di Giuliano Danieli.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Original

#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi

10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

1802 - Il funerale dei due papi - Roma, 17 febbraio 1802. C'è papa Pio VII in San Pietro ad accogliere il feretro di Pio VI. Per la prima volta nella storia il pontefice regnante partecipa al funerale del suo predecessore. Pio VI, nato come Giannagelo Braschi, è morto già da due anni. È deceduto come prigioniero di Stato dei rivoluzionari giacobini che lo hanno arrestato e condotto in Francia all'indomani della proclamazione della repubblica romana del 1799. Sulla sua bara aveva chiesto di apporre queste poche parole: "Corpo di Sua Santità Pio VI, pregate per lui". I rivoluzionari francesi invece avrebbero scritto: "Cittadino Giannangelo Braschi, professione pontefice". A cura di Francesco Graziani. Regia Renato De Angelis. Voci di Gabriele Brocani, Alex Messina e Claudio Vigolo

1922 - Il mondo all'alba della dittatura fascista, di e con Emilio Gentile. 1922, sono passati quattro anni dalla fine della Grande Guerra. La più grande carneficina della storia umana ha lasciato un marchio profondo nella coscienza dei popoli che furono coinvolti. Sono trascorsi tre anni dalla pace imposta dai vincitori ai vinti, ma la pacificazione tarda a venire. L'Europa non è più il centro del mondo, emerge il primato degli Stati Uniti, il bolscevismo domina in Russia, in Asia iniziano le rivolte contro il nazionalismo. La cultura riflette sull'apocalisse della modernità e sul tramonto dell'Occidente. Cresce la società di massa, la tecnica progredisce, la radio inaugura i programmi. Le comunicazioni uniscono il mondo, i nazionalismi continuano a dividerlo. L'anno della Marcia su Roma è un anno particolare in Italia e nel mondo. Lo riviviamo nel racconto di Emilio Gentile, storico di fama internazionale che coniuga il rigore scientifico con una grande efficacia comunicativa. Un podcast RaiPlay Sound di Emilio Gentile, prodotto e curato da Nicola Attadio. Post produzione, supervisione suoni e musica di Matteo Portelli.

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané

60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio

Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.

Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.

Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.

Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.

America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Renato De Angelis

Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.

Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione  ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?

Apnea - Con Carlo Lucarelli. La sera del 13 gennaio 2012 nessuno si sarebbe mai aspettato che la nave più grande della Storia della Marineria Italiana potesse naufragare a meno di 100 metri dall'Isola del Giglio. Gli 8 pompieri e il loro capitano ai quali è arrivata la chiamata con la richiesta dei soccorsi pensavano addirittura fosse uno scherzo. E invece, è stato un incubo: una missione di salvataggio ai limiti dell'impossibile, lunga tutta la notte, che ha tolto loro il fiato e che nessuno di loro dimenticherà mai. Apnea è un podcast in 6 puntate prodotto da Lux Vide, nato da un'idea di Luca Bernabei, scritto da Matteo Liuzzi e Niccolò Martin con la cura editoriale di Maria Francesca Gagliardi, raccontato da Carlo Lucarelli e distribuito in esclusiva su RaiPlay e RaiPlay Sound.

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di  Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.

Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Avanti Pop - Julian Borghesan intraprende un viaggio attraverso volti, canzoni, avvenimenti, 'trend social', mode e tendenze, frammenti sonori che attraverso la musica Pop hanno 'rivoluzionato' la nostra vita e la nostra società.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Biden-Harris - L'America volta pagina - Dall'Inauguration Day in una Washington blindata dopo l'assalto al Congresso, come cambia l'America del presidente Joe Biden e della sua vice Kamala Harris. Il racconto di Laura Pepe

Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.

Block Notes - Dialoghi sul futuro del giornalismo - Conversazioni con le grandi firme del giornalismo italiano e internazionale per capire le dinamiche di una professione in continuo cambiamento. La tecnologia e il digitale hanno aperto autostrade che aspettano solo di essere riempite: capire come è l'obiettivo di "Block Notes". I media tradizionali non intercettano più i giovanissimi, ma anche un vasto pubblico di 30enni e addirittura 40/50enni che si informano sempre più su canali social e sul web. Ogni notizia viene bruciata in pochi minuti e tutti possono trasformarsi (o improvvisarsi) in opinionisti, con effetti non prevedibili. Non solo. Da tempo ormai strutture istituzionali e finanziarie utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per generare notizie: anche qui è impossibile immaginare dove porterà questa strada. E allora…. come deve muoversi il mondo dell'informazione per non diventare marginale? Come restare autorevoli e affidabili? Quali sono le implicazioni socio-politiche di questa trasformazione in atto? Cosa viene fatto per formare dei professionisti al passo con i tempi? La professione del giornalista (come la conosciamo) rischia di essere al tramonto? Sono alcune delle domande alle quali tenta di rispondere Block Notes con i suoi protagonisti.

Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.

Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)

Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Campioni ribelli - Cambiare le regole, non solo del gioco. I ribelli che non accettano il quieto vivere. I ribelli che anche se si rovinano la vita, rendono la tua più bella. I ribelli che non contano le vittorie ma che cambiano le cose. Perché nella vita e nello sport ribellarsi è anche un atto di amore. Un podcast di Francesco Repice e Francesco Graziani. Regia Alex Messina

Capolavori della letteratura - "Capolavori della letteratura": In ciascun incontro un ospite speciale ha introdotto un maestro della letteratura mondiale attraverso uno dei suoi capolavori. Le lezioni hanno raccontato la vita, le speranze, le paure dello scrittore scelto in connessione con l'opera presentata: il ritratto di un'esistenza singolare e dell'Esistenza umana. Un progetto della Fondazione De Sanctis in collaborazione con Biblioteche di Roma.

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Casa Tognizzo - con Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Aldo (alias Ricky) e Laura (alias Simona), una coppia di mezza età, lui regista teatrale e lei drammaturga, hanno un figlio trentenne omosessuale, Lorenzo, unito civilmente con Gianluca. La coppia ha avuto una figlia, Alice, grazie ad una cosiddetta madre (ospite) di cui non si conosce l'identità. I giovani padri hanno però deciso di separarsi... Laura e Aldo, a quel punto, si barricano nella dimora coniugale per tentare di destinarla al figlio Lorenzo affinché possa vivere lì con la piccola Alice. Nel corso di un tormentato weekend, in cui i due protagonisti dibattono sull'amore, sulla genitorialità e sull'omosessualità, farà irruzione un loro vecchio amico, accompagnato da una giovane donna misteriosa. I due saranno forieri di una sconvolgente verità che costringerà le due coppie ad uno showdown finale.

Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.

Che fine ha fatto Baby Jane? - Con taglio giornalistico, Franca Leosini indaga nell'animo umano fra ex detenuti che hanno ritrovato la libertà. Dalla reclusione all'inclusione. Cosa rappresenterà per gli ex detenuti il ritorno alla libertà dopo aver scontato la pena? Cosa significherà il loro reinserimento nella società? Che sentimenti nutriranno le persone vicine?

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.

Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.

Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.

Conversazioni impertinenti - Storie, curiosità e aneddoti dei protagonisti del nostro tempo raccontati senza filtri all'irriverente Francesca Scrivano. Dialoghi serrati, divertenti che ci restituiscono storie fuori dal comune, angoli d'Italia dimenticati, ritratti originali per scoprire di più dei grandi artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. Con la regia di Federico Scoppio

Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.

Dante e la meteorologia - Sono moltissimi i riferimenti alla meteorologia presenti nella Divina Commedia. Citazioni di eventi atmosferici come la nebbia, i temporali, il vento sono molto frequenti. Per la prima volta si analizzano questi passaggi da un punto di vista scientifico, grazie all'aiuto degli esperti del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.

Diario Europeo - La nazionale italiana di calcio è impegnata a difendere il suo titolo di campione, in questo campionato europeo di calcio 2024 che si svolge in Germania. Ogni giorno i commenti e le curiosità dell'evento, raccontate dalla redazione sportiva di Rai Radio 1 guidata da Filippo Corsini.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.

Divi, miliardi e altri disastri - Steve Della Casa racconta i segreti dei grandi film. I retroscena dei film italiani diventati oggetti di culto ma che hanno avuto una lavorazione travagliata, le liti, gli amori, i licenziamenti, le trovate, le giravolte raccontati con le voci dei protagonisti come Federico Fellini, Lello Bersani, Elio Pandolfi, Dario Argento, Mario Bava e le musiche originali di Riccardo Amorese. Autore e presentatore Steve Della Casa. Musiche originali e messa in scena Riccardo Amorese. Attori Orsetta De Rossi, Claudio De Pasqualis. Produttore esecutivo Francesca Levi. Supervisione Elisabetta Parisi.

Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané

Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi

Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli

Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.

Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.

Fedeli alla Linea: la linea non c’è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini

Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.

Genova per tutti - Venti anni dopo il G8. Quando nel 2001 Genova ospita per la prima volta il G8, è la prima volta nella storia che il dissenso e la protesta vengono incarnati da un movimento di massa che non rivendica niente per se stesso ma chiede giustizia per il mondo intero. Un altro mondo è possibile, era uno degli slogan che precedeva e ha accompagnato quei giorni di vent'anni fa. Un podcast originale scritto e realizzato da Mauro Pescio e Daria Corrias per Rai Radio3. Supervisione e ricerche d'archivio: Fabiana Carobolante e Giulia Nucci. Musiche: Pino Zingarelli. Tecnici di sala: Andrea Luchetti e Fiore Liborio. Tecnici del suono: Massimo Lamioni e Alfredo Morana.

Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Giganti - Serie in sei episodi dedicata a grandi scrittori del '900 che Giovanni Minoli ha intervistato nel corso della sua carriera. I faccia a faccia sono impreziositi dal racconto dei retroscena che ha vissuto lo stesso conduttore nella fase preparatoria delle interviste. I protagonisti della serie sono Andrea Camilleri, John Le Carré, Marguerite Yourcenar, Jorge Luis Borges, Tom Wolfe, Gabriel García Márquez. Al ritmo incalzante dell'intervista si alterna la lettura di alcuni passaggi delle opere più significative degli scrittori, interpretati da Alessio Vassallo. La serie è a cura di Giovanni Minoli, Ludovica Siani e Sara Tardelli, in redazione Matteo Tarquini.

Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi

Goldfish and Soldiers - Goldfish and Soldiers, vincitore del Prix Europa Rising Star 2020, è un audio dramma prodotto tra Italia e Regno Unito. Al centro della narrazione c'è Sara, una giovane donna italiana che vive a Londra quando il suo paese viene travolto dal covid-19. Il dolore della sua comunità arriva filtrato da un telefono, mentre aumenta il senso di alienazione vivendo in un luogo, l'Inghilterra, dove, in quei primi giorni di marzo, nessuno temeva l'avvento del virus. L'ascoltatore si immerge nella mente della protagonista esplorando i suoi sogni notturni che sempre più a fatica si distinguono dalla realtà. Il confine tra ciò che è vero e quel che è invece solo immaginato sarà sempre più sottile fino al punto in cui non avremo più bisogno di chiederci in quale terra straniera ci abbia trascinato questa pandemia.

Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.

Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

I Had a Dream - Che cosa abbiamo sognato durante i momenti più bui della nostra Storia? Quali ossessioni, quali desideri sono rimasti imbrigliati nella vita onirica di intere generazioni senza mai diventare racconto? E quanti altri invece hanno visto la luce grazie a chi ha voluto narrarli e quindi condividerli? L'autrice raccoglie queste preziose testimonianze e le trasforma in una sinfonia di voci, suoni e silenzi. Ci allontaniamo lentamente dal mondo rassicurante della veglia, per immergerci nella terra del chiaro scuro per eccellenza: quello del sonno e delle sue apparizioni. Protagonista dell'opera è il manifestarsi in diversi sogni della progressiva sospensione dell'Io. Nel periodo nazista questo processo avveniva in nome dell'appartenenza al partito – prima – e al regime – poi; mentre durante la pandemia, quella stessa sospensione corrisponde al terrore di perdere la propria dimensione sociale, ma anche alla difficoltà di cedere parte della propria libertà a favore di un controllo delle istituzioni sempre più pervasivo. I due archivi onirici utilizzati, il libro Il Terzo Reich dei Sogni di Charlotte Beradt e il sito web I dream of Covid – sono una sorta di "sismografia" di due dei momenti storici più bui dei nostri tempi. Senza cedere alla tentazione di paragonarli, entrambi questi "diari notturni" riescono a raccontare le profonde angosce del genere umano senza che l'io censore della veglia ne alteri i veri significati. Autrice: Michela Mancini. Attori: Phoebe McIndoe, Steven Toner, Hailey Choi, Faizah Hakim, Eleonora Belcamino, Michela Mancini, Giulio Crispini, Lee Wilkinson, Carrie Morrison, Emily Nailor, Alexandros Georgiou, Ilona Toller.

I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia

I mestieri del volontariato - Telethon dietro le quinte - Stefano Fresi ci accompagna in un viaggio dietro le quinte di un grande progetto collettivo di solidarietà e ricerca che da oltre trent'anni rappresenta un patrimonio del no-profit italiano. Il grande pubblico conosce la Maratona della Rai, le donazioni, i progetti di ricerca. Questo podcast svela la grande storia di Telethon, i retroscena, i protagonisti che l'hanno fatta crescere negli anni e chi ha contribuito a questa impresa unica restando nell'anonimato. Personaggi famosi e persone comuni, tutti ugualmente preziosi per una causa comune che abbraccia Telethon, la Rai e il nostro Paese all'insegna della solidarietà e della gratuità. Podcast originale Rai Radio in sei puntate

I Podcast di Play Books - I Podcast di Play Books di Vittorio Castelnuovo, una produzione originale di Rai Play Sound, ha un'anima divisa in due perché avvicina tradizione e attualità della narrativa. Riascolta il passato, riprendendo i testi classici della letteratura e rintracciando inaspettati link con l'attualità. E osserva il tempo presente, cogliendo la vivacità della rinnovata scena culturale. Non è solo una rubrica. È un colpo di fulmine con le nuove parole - dentro e fuori la Rete

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.

Il salto - Il salto è la storia della morte di Carlo Giuliani, della verità giudiziaria e dei tanti punti che l'ordinanza di archiviazione dell'inchiesta che lo riguarda ha lasciato irrisolti. In quel tragico momento, fotografato da diversi angoli e mostrato al pubblico centinaia di volte, sono molti i particolari che non quadrano e che, se spostati, potrebbero modificare l'immagine complessiva di ciò che avvenne quel giorno. Sfumature, secondo alcuni, o indizi che porterebbero a scenari completamente diversi da quelli noti. Il salto prova a ricostruire l'accaduto, a porre domande e spostare un cono di luce dove ancora non era arrivato. Scritto da Sara Menafra. Editing Matteo Miavaldi. Supervisione Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci. Tecnico di sala Aldo Pantaleoni.

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

Il sillabario delle emozioni - Le emozioni sono dentro e fuori di noi. A volte sembra di non sentirle più, ma non sono morte. Continuano a vivere con noi, ci bussano alla porta e aspettano solo di essere accolte. Le emozioni sono dentro tutte le storie. A volte ci vengono incontro e a volte bisogna andarle a cercare. Domenico Iannacone ci guida in un viaggio all'interno di sei storie che hanno lasciato un segno nella sua vita e nella sua carriera di giornalista. Un sillabario fatto di parole, musiche e pause per riprendere contatto con l'altro e noi stessi. Il Sillabario delle Emozioni è un podcast di Domenico Iannacone. Con la collaborazione di Giulia Laura Ferrari. Musiche di Marco Scorsolini. A cura di Giulia Laura Ferrari. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il testimone - La scrittura, in tutte le sue possibili declinazioni, è stata la "passion predominante" di Saverio Tutino durante i suoi ottantotto, intensi anni di vita. Una consuetudine, una necessità, un modo di sentire e di interpretare il mondo che ha preso di volta in volta la forma più adatta al tempo e allo spazio in cui Saverio si è trovato a vivere: il diario, il racconto, la cronaca, l'articolo, il saggio, la biografia e l'autobiografia. Mai, però, una scrittura astratta, puramente letteraria, assoluta, ma al contrario, radicata nei fatti storici, nei luoghi reali, nelle persone concrete che hanno fatto parte della sua esistenza. Fatti, luoghi e persone che non sono chiusi in un angusto orizzonte nazionale, ma che al contrario coincidono con la dimensione "universale" del pianeta e dei suoi innumerevoli conflitti. Tra i giornalisti, gli intellettuali, gli scrittori italiani del secondo Novecento Tutino, infatti, è l'uomo dei quattro continenti, il testimone di eventi, di personaggi, di complesse dinamiche storiche che possiedono una autentica dimensione internazionale. L'Italia, la Spagna, la Francia, la Somalia, l'Algeria, l'Africa, la Cina, l'America Latina sono stati gli scenari della sua esistenza. Tutti luoghi abitati, conosciuti, vissuti profondamente, da vicino, mai soltanto sfiorati o vissuti da lontano. Un tratto, questo, insolito e raro, tra gli uomini di cultura del secolo scorso. Per questo motivo il modo migliore di raccontare l'esistenza terrena di Saverio ad un secolo esatto dalla sua nascita è forse quello di inserire le pagine della sua vita in un immaginario, ma molto concreto, atlante storico del Novecento, un secolo del quale è stato uno dei testimoni più appassionati e più lucidi. Pagine scritte, innanzitutto, ma anche pagine sonore. Accanto alla scrittura, infatti, Saverio ha coltivato come pochi altri la pratica del racconto orale e della cronaca verbale. Gli archivi della Rai, della Fondazione Archivio del Diario, in parte di radio e televisioni private, sono ricchissime di interviste, dialoghi, testimonianze, interventi con i quali Saverio, con la sua voce gentile, affilata, sorridente e precisa, ha raccontato il mondo nel quale ha vissuto. La "biografia sonora" di Saverio Tutino è articolata in cinque puntate, ognuna delle quali dedicata ad una pagina diversa di quell'Atlante che è al tempo stesso geografico, storico, politico ed esistenziale. La narrazione, affidata alla voce di Guido Barbieri, si svolge attraverso i materiali sonori legati alla vita di Tutino ed è arricchita, in ciascuna puntata, dalla testimonianza dello storico e antropologo Pietro Clemente che condiviso con Tutino alcune delle pagine di questo Atlante: rigoroso, ma al tempo stesso affettuoso, oggettivo, ma anche percorso da quel "fuoco di passione" che ha attraverso ogni istante della sua esistenza. Le scelte musicali sono di Francesco Mandica, la regia è di Marcello Anselmo.

Imperi - Un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze. Da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran. Massimi elementi di continuità, gli imperi trascendono ideologie, sistemi politici, leader, trionfi, sconfitte. Nel tempo spostano i confini, attraversano i continenti, affrontano i nemici. Lungo il loro violento percorso producono civiltà. Un podcast originale di Radio3, l'autore è Dario Fabbri e la regia di Annamaria Giordano. Le musica e la sonorizzazione sono di Roberta D'Angelo. Producer Costanza Spocci, produzione esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

In viaggio con Laura e Andrea - In ogni puntata Misterio, il Grande libro dei misteri, conduce Laura e Andrea in una strabiliante avventura da ascoltare tutta d'un fiato alla scoperta di luoghi e di epoche affascinanti e misteriose della storia. Laura e Andrea, volti noti della tv dei Ragazzi, viaggiano a bordo di Iridella, la navicella saputella, per risolvere e spiegare piccoli grandi misteri. Gli effetti speciali, le canzoni e i suoni rendono ogni puntata un vero e proprio viaggio in giro per il mondo.

In viaggio con un Santo - Storie di Karol Wojtyla - Centoquattro viaggi in tutto il pianeta hanno segnato non solo il pontificato di Giovani Paolo II, ma la storia di tutta l'umanità a cavallo tra due millenni. Papa Wojtyla ha trascorso quasi tre anni fuori dal Vaticano, pronunciando oltre mille discorsi e visitando ottocento località. Viaggi che hanno suscitato grandi entusiasmi e spostato masse di fedeli, ma anche pellegrinaggi in solitudine, che sembrano sconfitte. Con lui spesso c'era sullo stesso aereo Filippo Anastasi che ci svela situazioni indimenticabili, dipinge ritratti di luoghi sconosciuti, con l'aiuto di testimoni eccellenti come Navarro Valls e padre Federico Lombardi . Un podcast in due parti di Filippo Anastasi

Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi

Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.

Io ero il milanese - Lorenzo entra in carcere per la prima volta a 10 giorni. A 12 anni compie il primo furto, a 14 la prima rapina. Per oltre 40 anni vive da fuorilegge, passando gran parte del tempo in carcere. A 33 anni riceve una condanna a 57 anni di carcere, ma la sua vita prende un'improvvisa svolta, fino al lieto fine più inaspettato. È la storia di un uomo che solo attraverso il confronto con gli altri, ha avuto la possibilità di salvarsi. L'autore Mauro Pescio di lui scrive: "Ho conosciuto Lorenzo nell'estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società. Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un'altra possibilità". "Io ero il milanese" di e con Mauro Pescio, sound design di Leonardo Carioti, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno.  In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it

Krud e le sue terribili classifiche - Com'è la Terra raccontata da un alieno cattivo? Krud, il cattivo e buffo alieno che viene dal pianeta Cott a bordo dell'astronave Star Speck e per conto del suo terribile capo Mort Hadel, osserva le abitudini e i costumi di noi poveri terricoli (come direbbe lui!) e ci fornisce le sue top five: strampalate classifiche di varie categorie, letteratura, musica, tecnologia, e tante altre. Tutto raccontato dal suo punto di vista, quello del più malvagio, comico, cialtrone e farlocco alieno che sia mai salito su un'astronave: parlerà di inquinamento, di libri, delle buone e cattive abitudini terresti, di emergenza climatica e di cultura ecologica. Siete pronti a stupirvi, a ridere, a divertirvi e a riflettere con il terribilmente comico Krud? Di e con Andrea Calabretta; cura e regia di Natalia Sangiorgi

L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

L'asino che vola! - È vero che il cammello ha l'acqua nelle gobbe o che il camaleonte cambia colore? Scopriamolo insieme a "L'asino che vola!", il programma che sfata i miti e le false credenze sugli animali. Di e con Graziano Ciocca e Sara Ciocca. Con la regia di Isabella Carbone

L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti

L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.

La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.

La corsa rosa - Colazione in Giro d’Italia - Davanti al primo caffè della mattina, il buongiorno dal Giro d'Italia con Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, assieme ai campioni della squadra di Radio1 Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. La tappa del giorno, quella passata, lo sguardo ai protagonisti, il punto su quanto successo e quanto potrà accadere, i commenti, le attese, i pronostici: tutto quello che c'è da sapere sul Giro d'Italia numero 106, tutti i giorni, tappa dopo tappa, salita dopo salita. Il caffè del buongiorno con la squadra di Radio1 Rai: per non perdersi nulla, ma proprio nulla, della corsa più amata dagli italiani

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.

La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.

La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.

La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil

La ricerca della balena bianca - Cosa succede se un classico della letteratura, un'opera un po' fuori dagli schemi come il Moby Dick di Herman Melville, finisce per incrociare la vita di un giovane artista di teatro? Da un libro trovato per caso su una panchina di un traghetto nel centro del Mediterraneo inizia una inaspettata avventura. Tra appunti a bordo pagina e curiose interviste, riflessioni e colpi di scena, Davide Lorenzo Palla ci accompagna insieme al capitano Achab nella caccia alla balena più famosa di sempre. Un incredibile e metaforico viaggio che vive di una tensione continua tra la sete di vendetta e la ricerca di senso. Il romanzo così prende vita e si confonde con le nostre vite, parlando a ciascuno di noi. Un'avventura da affrontare con l'audacia del marinaio: da protagonista. LA RICERCA DELLA BALENA BIANCA è una produzione di FRAME per RAI RADIO 3. I testi sono scritti e interpretati da Davide Lorenzo Palla e ispirati al Moby Dick di Herman Melville, con la collaborazione di Federica Cimminiello, Silvia di Pietro, e Veronica Scazzosi. La supervisione editoriale è di Silvia di Pietro e Veronica Scazzosi. Le musiche originali sono di Tiziano Cannas Aghedu. Le registrazioni, la post-produzione, il sound design e la chitarra sono di Diego Minach. Un ringraziamento particolare a Daniele Vaschi.

La scienza e il cuore - Intuizioni e scoperte quasi per caso. A volte impazzisci per cercare. Altre volte trovi per una fatalità o per un dettaglio che altri non hanno notato. La ricerca non è fatta solo di esperienza. A volte serve la fortuna, altre volte anche i sentimenti. Ma ricordate sempre le parole di Luis Pasteur: il caso aiuta solo la mente preparata. Un podcast di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina.

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

La tappa della mia vita - Pensieri in bicicletta di ciclisti speciali

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.

Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi

Le donne che fecero la Costituzione - Donne del passato, donne del presente. Arriva fino ai giorni nostri lo sguardo lungimirante delle 21 donne che il 2 giugno del 1946 - quando gli italiani scelsero la Repubblica - furono elette all'Assemblea Costituente. Nonostante fossero solo il 3,7% del totale, queste 21 madri (9 comuniste, 9 democristiane, 2 socialiste e una del partito dell'uomo qualunque) riuscirono tutte assieme, trasversalmente al loro colore politico, a rendere la Carta più democratica. Grazie al loro contributo furono introdotti nella Costituzione principi come: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, la parità salariale tra uomo e donna, l'uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, la tutela sociale e giuridica dei figli illegittimi. Principi ancora non del tutto realizzati. Riscopriamo assieme queste meravigliose 21 donne, ascoltiamo le loro storie, le idee, le voci. Con la convinzione che - come disse Teresa Mattei, la più giovane madre costituente - "nessun sviluppo democratico si realizza se non è accompagnato da una piena emancipazione delle donne".

Le grandi storie di Numeri Primi - Le imprese nello sport e quelle nella vita. I talenti sprecati e le vittorie di chi il talento se l'è costruito. I successi che si bruciano troppo in fretta e le sconfitte che in realtà sono delle grandi vittorie. Perché nello sport e nella vita non sai mai come va a finire. Un podcast di Francesco Graziani Regia di Alex Messina

Le Lallofiabe - Lallo il Cavallo, con la sua consueta allegria, racconta ai bambini una serie di fiabe ispirate ai testi di Giorgia De Cristofaro. Insieme a Lallo, prendono vita personaggi buffi e divertenti, con storie sempre in grado però di farci riflettere. Le LalloFiabe sono a cura di Piero Marcelli

Le Lilloparole - Neologismi per tutte quelle cose, personaggi e situazioni che ci capitano quotidianamente ai quali non abbiamo ancora dato un nome. Le nostre vite cambiano, sono sempre più veloci, e il vocabolario della lingua italiana non tiene il passo. Sono infinite le circostanze quotidiane per le quali non esiste ancora il termine giusto e si è costretti a fare lunghi giri di parole per riconoscerle, descriverle e magari parlarne un po'. Lillo Petrolo accorcia le distanze, o almeno ci prova. Per esempio: con il neologismo "MICCHIONE" si identifica quell'individuo al quale arriva per ultimo o non arriva affatto il piatto che ha ordinato al ristorante. Il "micchione" aspetta invano e mentre tutti mangiano e gli offrono con misericordia i loro assaggini vaganti egli rimugina, si guarda intorno, si contorce in silenzio, cercando di minimizzare e mantenere la calma, poi si autocommisera e, solo con se stesso, riconosce la consuetudine di questa iattura che tocca sempre a lui. O perlomeno così gli sembra. L'ORUCU' invece è quell'oggetto casalingo, quel "coso" non ben identificato dalla apparente poca importanza che sta sempre da qualche parte, nessuno sa bene cosa sia, nessuno ha il coraggio di buttare. L'orucù infastidisce con le sue continue apparizioni per decenni, rivelandosi indispensabile soltanto dopo essere stato gettato via nel secchio dell'indifferenziata. Un podcast di Lillo e Carlo D'Alatri

Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound

Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

Luciedda. Una storia ritrovata - Quella di Lucia Mantione é una drammatica storia che risale al lontano 1955. Aveva 13 anni quando scomparve il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Le ricerche durarono 3 giorni, il suo corpo venne ritrovato in un casolare alle porte del paese: Montedoro, nell'entroterra di Caltanissetta. Uccisa dopo un tentativo di violenza. A 'Luciedda' vennero negati i funerali per una decisione incredibile: il sacerdote dell'epoca applicò in maniera rigida il principio che vietava il rito funebre nei casi di morte violenta. La comunità di Montedoro però non ha mai smarrito il ricordo di quella tragedia ed ha continuato a chiedere che fosse fatta luce su questa vicenda. Al microfono Rita Pedditzi, alla regia Renato de Angelis

L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.

Ma che musica - La musica e le musiche nei racconti dei protagonisti. Storie di vita che si intrecciano con il palcoscenico. Vere e proprie "chicche" narrative, per chi vuole saperne di più, o anche per chi pensa di sapere già tutto,  dei diversi generi musicali e dei protagonisti che hanno fatto della musica una ragione di vita. Dal jazz  al pop, dal sound ai tormentoni estivi: ogni podcast è un viaggio per parlare di vita, di sogni, di emozioni, di futuro, di passato, attraverso la musica. Ad accompagnare in questo viaggio la voce di Claudia Fayenz che racconta, realizza interviste, dialoga, scova curiosità.

Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un iniziale viaggio tra le città di Bari, Milano, Padova, Pescara e Salerno, alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli o di una nuova Cathy Berberian, ma anche di eclettici Dalla dei nostri tempi, di Coltrane, di un Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "MatricolaMusica".

Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.

Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.

Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Mode in Italy - Le nuove sfide dell'industria fashion, tra metaverso, reshoring e sostenibilità. Mode in Italy è una serie originale di podcast sulla moda Made in Italy ideata e condotta dal giornalista Matteo Minà per Radio Rai e RaiPlay Sound. Il progetto nasce per raccontare, tramite interviste, testimonianze e dialoghi, i temi caldi del 2023 dell'industria della moda. Un modo per immaginare, tramite la visione dei suoi protagonisti, gli scenari futuri e futuribili di un comparto che vale per il Paese circa 100 miliardi di euro di giro di affari. L'obiettivo di Mode in Italy è anche quello di mettere in evidenza le storie affascinanti che stanno rivoluzionando il settore, contribuendo al migliore sviluppo di tutto l'universo moda, e non solo. Una narrazione da diverse angolature, non solo mainstream, ma altresì con uno sguardo dietro le quinte. Insomma: con Mode in Italy la moda si guarda allo specchio, mette in mostra le sue qualità, ammette anche i suoi difetti e trova soluzioni per migliorarsi. Mode in Italy di e con Matteo Minà, cura e regia di Natalia Sangiorgi

Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Nelson Mandela.Cambiare il mondo - Il 5 dicembre 2013 moriva l'eroe della lotta contro l'apartheid, il simbolo della conquista dei diritti della popolazione nera sudafricana: Nelson Mandela. Un uomo, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita in carcere, diventa il primo presidente nero del Sudafrica e l'icona mondiale della lotta contro il razzismo. Nelson Mandela è stato un celebre premio Nobel per la Pace, un presidente autorevole, il padre della patria che tutti sognavano in Sudafrica. A 10 anni dalla morte la sua figura è ancora attuale per chiunque creda nei valori della libertà e dell'uguaglianza dei popoli. Nelson Mandela, cambiare il mondo è un podcast originale di Rai Radio1, di e con Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Collaborazione nelle ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Massimo Giraldi, Simona Petracca e Guido Ardone.

Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.

Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Oro, argento e nuvole - Successi, sogni e traguardi dei protagonisti dello sport

Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.

Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.

Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a  settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo

Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli

Pezzi da 100 - Racconti da un secolo di radio - La radio compie 100 anni. Questo è il racconto del suo lungo cammino attraverso le storie dei protagonisti di ieri e di oggi. Il racconto inizia con "Le decadi".Come si fa con un album di famiglia, sfogliamo i migliori "pezzi" della nostra radio, estratti dalle Teche Rai. "Pezzi da 100, racconti da un secolo di radio" è un podcast di Rai Radio2 per RaiPlay Sound. Realizzato da Claudio Licoccia, Caterina D'Aleo e Simone Calomino. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz

Piero Angela Concerto Jazz - La RAI dedica affettuosamente al Piero Angela jazzista questa pagina sonora. Quello musicale è un aspetto non secondario nella multiforme attitudine di Angela, che si è approcciato al pianoforte in modo serio e creativo frequentando soprattutto il repertorio jazzistico. Nelle sue improvvisazioni alla tastiera la razionalità scientifica che gli era propria si armonizza perfettamente con una raffinata, acuta fantasia. Questa playlist - scelta minuziosamente dallo stesso Piero Angela - presenta registrazioni raccolte da fonti diverse, prevalentemente televisive, che vanno dal 1953 al 2010. Con Piero "Peter" Angela troviamo celebri protagonisti della scena jazzistica internazionale: da Dino Piana a Franco Cerri, da Gianni Basso a Paolo Fresu passando per Andrea Dulbecco ed Enzo Pietropaoli. Ai ricordi di archivio si aggiunge l'ultimo dono dell'Angela musicista, una vera perla di cui la RAI è molto orgogliosa. Si tratta di tre brani registrati dal Maestro nella storica Sala A di Via Asiago nel luglio 2022, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Piero Angela al pianoforte ha voluto formare appositamente per l'occasione uno splendido trio con Giorgio Rosciglione al contrabbasso ed Emanuele Zappia alla batteria. Con loro, come sempre determinato ed esigente, ha eseguito due standard jazz arrangiati sapientemente dal M° Franco Piana. Piero Angela ha poi concluso la sessione di registrazione da solo alla tastiera, regalandoci la sua versione di un brano a lui molto caro: il tema dal film Casablanca "As time goes by", per noi il suo affettuoso saluto. Supervisione artistica, Franco Piana - Consulente musicale, Matelda Viola - Tecnici audio, Mauro Tonini e Massimo Verolini - Collaborazione, Ugo Coccia e Stefano Pogelli - Foto Massimo D'Angelo. Si ringraziano la famiglia Angela e le Teche RAI di Torino

Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.

Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Psicologia d’aiuto - Conoscere per Riconoscere - La collana di podcast "Psicologia d'aiuto: Conoscere per Riconoscere" nasce dal desiderio di rispondere ad un'esigenza del pubblico adulto relativo alla comprensione di alcuni fenomeni psicologici di stringente attualità e di fornire, contestualmente, indicazioni concrete che ne orientino la gestione. Nel corso di ciascun episodio si cercherà di rispondere, sostanzialmente, a tre domande: Di cosa si tratta? Quali sono i campanelli d'allarme con i quali posso comprendere che ci si trova davanti ad una patologia? Cosa posso fare quando la patologia è accertata? Ogni episodio è introdotto da una "scheda informativa", realizzata dalla Prof.ssa Grazia Spitoni, in cui saranno forniti i dati epidemiologici disponibili per i singoli argomenti. I parametri oggettivi di un fenomeno, infatti, contribuiscono a dare rilievo alla dimensione scientifica della materia psicologica, che troppo spesso si tende a leggere e restituire in termini banalizzanti. Il coordinamento scientifico è a cura del Prof. Franco Del Corno e con il patrocinio dell'Ordine Nazionale degli Psicologi. Ideato e scritto da Paola Carruba. Editor Arianna Biagi e Paola Manduca. Montaggio e regia, Renato de Angelis.

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.

Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.

Quella notte al Quirinale - Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.

Quirinale. Il carisma degli outsider - Presidenti non si nasce, si diventa. Dal 1946, e per diversi anni, il Capo dello Stato è rimasto il 'grande notaio' della Repubblica, ma la crisi dei partiti e le personalità dei Presidenti hanno via via trasformato il Quirinale nell'epicentro politico e sentimentale del Paese. Dodici Presidenti, dodici grandi storie italiane. Gli intrighi di Palazzo che hanno preceduto la loro elezione. Le esternazioni che hanno cambiato l'immaginario degli italiani. Un podcast originale di Radio3, scritto da Fabio Martini e realizzato da Federica Barozzi, Giulia Nucci e Marcello Anselmo. La regia è di Renato Rinaldi, la consulenza editoriale di Daria Corrias, la supervisione di Cristiana Castellotti. La voce narrante è di Viola Graziosi.

Racconti di Roma - Il podcast ripercorre le avventure di personaggi passati alla storia per le loro gesta fino ad arrivare a quelle storie che, tramandate nel corso dei secoli, hanno dato vita a vere e proprie leggende. La prima serie è interamente dedicata al "boja de Roma" Mastro Titta, all'anagrafe Giovanni Battista Bugatti che nella sua lunga carriera di esecutore delle condanne a morte, come lui stesso riporta, ha eseguito ben 514 esecuzioni nello stato Pontificio. L'attore Antonello Fassari, già Mastro Titta nella famosa commedia musicale Rugantino, legge, interpretando, "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". "Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati. Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano". Inizia così questo racconto che ci porta indietro nei secoli e che, attraverso le sue storie ci aiuta a conoscere usanze e modi di parlare ormai persi nel tempo ma non per questo meno ricchi di significato e valore.

Radici - Testimonianze per il futuro - Un podcast di Rai Radio 1 dedicato alle donne e agli uomini che hanno contribuito a creare il nostro Paese

Radio terremoto - È il 1980. Radio Alfa è una radio libera, trasmette da Avellino. Gli studi sono stanze insonorizzate in un palazzo del centro. Giovani deejay e aspiranti giornalisti, si alternano al microfono. Si fa esperienza, per un lavoro vero c'è ancora tempo, qualcuno però spera, perché gli ascolti sono in crescita in tutta la città. La radio rafforza l'amicizia, si ride, si scherza. Poi all'improvviso tutto cambia. Il 23 novembre un fortissimo terremoto devasta l'Irpinia e senza esitazione i giovani di Radio Alfa si precipitano nelle zone del cratere, raggiungono le popolazioni colpite e cominciano a raccontare. La loro voce arriva ovunque, anche nei paesi spazzati via dalla furia del sisma, e fa compagnia. Così "Radio Alfa" diventa per tutti "Radio Terremoto ", e questa è la sua storia. Un podcast di Marilù Merolla.

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Rebus - Rebus è la versione audio della trasmissione tv in onda ogni domenica su Rai3. Cronache e sguardi sull'Italia e sul mondo. Corrado Augias e Giorgio Zanchini passano in rassegna i fatti della settimana e li commentano con servizi originali ed ospiti in studio. Grande spazio ai temi culturali, alle questioni bioetiche e agli eventi politici ed economici destinati a lasciare un segno nella vita di tutti.

Record. Storie olimpiche - La storia dello sport non è fatta solo di trionfi, record e medaglie d'oro ma anche di sconfitte, cadute, drammi sportivi e grandi rimonte, talvolta impossibili. Maurizio Ruggeri racconta gli atleti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi moderne. Regia di Antonio Tisi

Riflessioni (disordinate) di un malato di musica - di e con GeGè Telesforo. Il "malato di musica" GeGè Telesforo, il pianista Domenico Sanna in stallo creativo e il prof. Vincenzo Martorella, giornalista musicologo, si incontrano casualmente nello studio dell'Istituto J.L.M. (Jacob Levi Moreno) per intraprendere il "Percorso Introspettivo per il recupero della Consapevolezza Artistica".

Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.

Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.

RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.

Rugby - Francia 2023 - Decimo mondiale, mai una volta nei quarti di finale. E anche questa volta il pronostico ci dice contro con gli All Blacks e i padroni di casa della Francia sul cammino degli azzurri. Li troveremo alla terza e alla quarta partita del girone, saranno le nostre finali. Prima l'Italia di Kieran Crowley (con gli All Blacks lui il mondiale lo ha vinto nell'87) troverà Namibia e Uruguay. Ogni settimana seguiremo la Coppa del Mondo che torna per la seconda volta in Francia. Analizzeremo le partite dell'Italia senza dimenticare le grandi, in un'edizione che oggi ha sulla carta almeno tre favorite. Ma solo una alzerà la Coppa.

Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo

Salto di specie by M'illumino di Meno - Il podcast di RaiPlay Sound che racconta le più belle storie di transizione ambientale, energetica e umana incontrate da M'illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili di Caterpillar e Rai Radio2. Di Sara Zambotti e Massimo Cirri. Cura e progetto audio di Francesca Dal Cero. Con la collaborazione di Roberta Galimberti. Special guest Elianto.

SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.

Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.

Sotto Tiro. Storie di giornalismo coraggioso - C'è un giornalismo che chiama le cose col proprio nome, e a volte dà fastidio. Succede che la giovane cronista che filma una discarica abusiva venga malmenata, la telecamera strappata e gettata per terra. Succede che chi scrive di un processo per mafia finisca querelato proprio dal mafioso con richieste di risarcimento pretestuose e milionarie. Ci sono tanti modi per tentare di tappare la bocca a un giornalista. E accade frequentemente in provincia, lontano dai riflettori. Pressioni, avvertimenti, lettere minatorie, attentati, automobili date alle fiamme, pestaggi, bastonate. Ci sono giornalisti che, nonostante le gravi minacce ricevute, continuano a fare il proprio mestiere perché credono nel diritto di cronaca. Sono grata a Nello Scavo, Marilena Natale, Marco Omizzolo, Rosaria Capacchione, Michele Albanese e Mimmo Rubio per avermi raccontato le loro storie, ma soprattutto per quello che fanno. Le loro voci sono importanti per la nostra democrazia. In Italia sono 22 le giornaliste e i giornalisti sotto scorta, oltre un centinaio quelli sottoposti a misure di protezione, come la videosorveglianza. "Sotto tiro. Storie di giornalismo coraggioso" parla di loro. Autrice Carla Manzocchi, regia Luca Bernardini, ricerche d'archivio Andrea Pistorio, letture Valentina Antonelli e Simona Petracca. Si ringraziano la Polizia di Stato e le associazioni Libera Informazione e Ossigeno per l'informazione.

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Sporting Suite - Le olimpiadi erano l'occasione per cessare le guerre e giocare in arene e stadi. E come in un antico gineceo, su Sporting Suite atlete giovanissime condividono l'amore per lo sport, con la sua capacità di trasmettere valori quali il rispetto per gli altri e il lavoro di squadra. Lo sport aiuta anche ad acquistare autostima, a credere nelle proprie capacità, a migliorarsi continuamente. Insegnamenti che influenzano e incidono sia nella crescita delle giovani atlete che nella loro vita quotidiana, e che servono da esempio. Sporting Suite è un podcast sulla valenza dello sport per l'empowerment femminile di Radio1 e Rai per il Sociale, a cura di Maria Vittoria De Matteis. Mens sana in corpore sano è un principio portante di molti degli ambiti trattati dalla direzione Rai per il Sociale (disabilità, centri antiviolenza, disturbi alimentari, compulsioni varie, integrazione, diversity) e rientra nelle "buone pratiche" di cui si fa interprete e portavoce. Mantenendo l'adozione di un punto di vista femminile nella lettura della realtà dei fatti, la provenienza anagrafica, sociale e geografica delle intervistate è sempre varia.

Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané

Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.

Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…

Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, infiltrati a Sanremo con RaiPlaySound, si propongono di raccontare il Festival da un punto di vista inedito: dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard. Non intervistiamo cantanti ma cameraman, truccatori, musicisti e tutti quelli che vivono dietro alle quinte, i veri custodi dei segreti del Festival! Anche perché non abbiamo nessun pass e non ci fanno entrare da nessuna parte…

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Sulle spalle dei giganti - È un momento difficile per tutto il pianeta. Il cambiamento climatico, la pandemia prima e la guerra ora alimentano il senso di incertezza in ognuno di noi. Siamo disorientati. È in un momento come questo che possiamo chiedere aiuto ai classici, vere e proprie bussole per i contemporanei di ogni tempo. La categoria del classico aprendoci ad una visione più profonda del nostro essere nel mondo ci disvela il valore più prezioso che abbiamo, la nostra umanità. Per farlo Beatrice Masini cala il classico nella nostra realtà quotidiana attraverso sei parole chiave, sei esperienze cardine del nostro vissuto: desiderio, amicizia, daimon, persuasione, viaggio, paura.

Te lo do io l’algoritmo - In che modo i media di servizio pubblico possono valorizzare le caratteristiche della fruizione digitale per modernizzare il senso della propria missione offrendo le possibilità inedite di attuazione e come possono contrastare la capacità attrattiva e fidelizzante, specie per il pubblico giovane delle piattaforme commerciali, recuperando ed innovando la propria identità nel nuovo habitat digitale. Lo scopriremo insieme nel podcast "Te lo do io l'Algoritmo" di Rai Ufficio Studi e Rai Radio per Rai Play Sound di e con Luigi Di Dieco, nato per dare voce al libro "Algoritmi di servizio pubblico sistemi di raccomandazione e di engagement per le nuove piattaforme multimediali pubbliche" a cura di Rai Ufficio Studi.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.

Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.

Tutti gli uomini di Putin - Un podcast originale in sei puntate che racconta l'ascesa del leader russo e la costruzione del putinismo, fino alla decisione di attaccare l'Ucraina, presa da un uomo troppo solo al comando. Chi potrà fermarlo?

Ucraina, il conflitto - di Dario Fabbri. Una serie podcast per raccontare le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione.

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè

Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.

Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.

Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.

Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.

Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.

Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Voci di Michela Murgia - Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Volare - L'Italia nello spazio, dai satelliti a Marte. La cupola e i moduli della Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti, gli strumenti delle missioni scientifiche, i satelliti. C'è molta Italia lassù nello spazio. Questo podcast racconta in cinque episodi i protagonisti, gli oggetti, le idee e le storie che hanno portato il nostro paese oltre l'atmosfera terrestre. Volare è un podcast originale di Radio3, ideato da Marco Spagnoli con Luca Tancredi Barone e Marco Motta. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Wine Lovers - Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Zero a Zero - Dove comincia il calcio - Dove comincia il calcio? Zero a Zero è un modo nuovo di raccontare lo sport più bello del mondo, tra approfondimenti tattici, statistiche, meme e consigli per i fantallenatori. Con Michele Gioia e Angelo Terracciano

Pallanuoto

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Pallavolo

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Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Parodia

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".

Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.

Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.

Gigi Proietti a Gran Varietà: Avogadro il ladro - Gigi Proietti debutta a Gran Varietà l' 11 marzo 1973. Ha 33 anni e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, soprattutto teatrale. Fresco di successo con il musical di Garinei e Giovannini "Alleluja brava gente", non ha ancora scoperto le sue qualità di solista e di mattatore. Davanti alla platea radiofonica di Gran Varietà, Gigi Proietti avrà l'occasione di mettersi in evidenza come one man show. Per il suo debutto sceglie "Avogadro il Ladro ", un personaggio tagliato su misura per lui, una simpatica canaglia, erede della commedia all'italiana, tra stornelli romaneschi e furti maldestri… Gigi Proietti tornerà poi a Gran Varietà con altri due memorabili personaggi: Il Conquistatore, nel 1975 e il Mago della Garbatella, nel 1979.

La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro

La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.

Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua regalarci un' infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma . Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Insieme ai 10 episodi potete ascoltate anche un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.

Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.

Un sacco Carlo - "Un sacco Carlo" è un'antologia di materiali d'archivio dedicata al grande Carlo Verdone ed al suo talento; prima di esordire nel cinema, Verdone è approdato dal mondo del teatro a quello della televisione, dove si è fatto conoscere coi suoi esilaranti personaggi e con le sue camaleontiche doti imitative. La raccolta, che parte dagli anni Settanta per arrivare al 2000, è introdotta dalle parole del suo protagonista in un'intervista esclusiva rilasciata a RaiPlay.

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Pattinaggio

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Pedagogia

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

La scoperta del Bambino - La scoperta del Bambino

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Quattro scrittrici che inventano l'infanzia - Le vite di Ida Baccini, Lina Schwarz, Amelia Pincherle Rosselli e Ada Gobetti raccontate da Carola Susani.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Personaggi

"Pur ti miro": generi e desiderio nel gran teatro della musica - Le Sirene di Ulisse, Debussy, Tim Buckley. Don Giovanni e Muddy Waters, Orfeo, Marylin Monroe, l'estasi di Ildegarda Von Bingen. Attraverso dieci nomi e altrettante storie, un viaggio soprattutto nel teatro musicale e nella canzone, per raccontare come donne e uomini hanno messo in scena nel tempo le loro differenze, la fluidità dei loro ruoli, la tempesta del desiderio. Un omaggio, con leggerezza, alla capacità della musica di dirci chi siamo, chi vorremmo essere, come amare. Di Alberto Piccinini.

1492 - Alessandro Barbero ci racconta il 1492, l'anno che, per convenzione, segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Attraverso la sua narrazione e l'intervento di 'testimoni' dell'epoca, interpretati da attori, Barbero porta il pubblico alla scoperta di un anno davvero eccezionale, e non solo per la scoperta dell'America. Regia: Graziano Conversano

1802 - Il funerale dei due papi - Roma, 17 febbraio 1802. C'è papa Pio VII in San Pietro ad accogliere il feretro di Pio VI. Per la prima volta nella storia il pontefice regnante partecipa al funerale del suo predecessore. Pio VI, nato come Giannagelo Braschi, è morto già da due anni. È deceduto come prigioniero di Stato dei rivoluzionari giacobini che lo hanno arrestato e condotto in Francia all'indomani della proclamazione della repubblica romana del 1799. Sulla sua bara aveva chiesto di apporre queste poche parole: "Corpo di Sua Santità Pio VI, pregate per lui". I rivoluzionari francesi invece avrebbero scritto: "Cittadino Giannangelo Braschi, professione pontefice". A cura di Francesco Graziani. Regia Renato De Angelis. Voci di Gabriele Brocani, Alex Messina e Claudio Vigolo

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.

Agatha Christie - Tutti i suoi personaggi, da Hercule Poirot a Miss Marple, hanno contribuito al successo della immensa produzione di Agatha Christie, che comprende 65 romanzi e numerosi racconti, e con cui si è meritata il soprannome di regina del delitto o regina del giallo. Lei, invece, che è estremamente modesta nei confronti della propria opera, ha sempre preferito definirsi un'artigiana. Raccontato da Florinda Fiamma.

Alain Delon - Da "Rocco e i suoi fratelli" a "Mr. Klein".

Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.

Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea

Alfred Hitchcock - Italo Moscati racconta il mago del brivido, una leggenda fatta di paura, di emozioni e di sudori caldi e freddi Regia di Angela Zamparelli A cura di Giancarlo Simoncelli

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Alle Otto della Sera. Aldo Moro - Corrado Guerzoni racconta Aldo Moro, la biografia di studioso, di esponente del mondo cattolico e di politico. Guerzoni ha seguito per quasi 19 anni l'On. Moro nei suoi incarichi di partito e di governo. Ha avuto così modo di rendersi conto in prima persona del formarsi e dell'evolversi della strategia politica di Moro indirizzata ad inserire le grandi masse popolari nella vita democratica dello Stato, aderendo e proseguendo la politica di centro di De Gasperi, attuando la politica di centro sinistra con i socialisti, esplorando, infine i percorsi difficili ed in salita della strategia dell'attenzione verso i comunisti: dal confronto, all'astensione, alla partecipazione ad un accordo politico-programmatico. Di Corrado Guerzoni. Regia di Angela Zamparelli. Trasmesso dal 24 marzo al 18 aprile 2008.

Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.

Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.

Anna Magnani - Anna Magnani simbolo di una romanità verace e genuina Di Italo Moscati

Anna Magnani - I film - Le pellicole Bellissima di Luchino Visconti (1951), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (1962), Risate di gioia di Mario Monicelli (1960) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945) trasmesse da "Hollywood Party - Il cinema alla radio" con i commenti di ospiti d'eccezione.

Anna Magnani, dalla luna con amore - Ha cominciato a vent'anni e fino alla fine dei suoi giorni non ha mai smesso di lavorare. Anna Magnani ha dato voce e volto alle donne italiane, in patria e negli Stati Uniti, incarnando la popolana e la ribelle, la sciantosa, la prostituta e la madre di famiglia. Jurij Gagarin, il primo cosmonauta russo, le dedicò un saluto speciale dallo spazio, a conferma che lei, e solo lei, in tutto il mondo, aveva diritto ad essere ricordata in un viaggio tra le stelle.

Anna Maria Ortese - Florinda Fiamma racconta la vita di Anna Maria Ortese.

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Arcipelago Sud - Il podcast di Goffredo Fofi dedicato alle grandi personalità del Sud Italia che si sono distinte nel campo dell'arte, della cultura, della musica, della politica, del pensiero filosofico, della letteratura, del cinema... e di tutto il resto. A cura Marcello Anselmo, con la collaborazione di Anna Antonelli.

Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -

Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di  Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.

Astrid Lindgren - Florinda Fiamma racconta la vita di Astrid Lindgren, "mamma" di Pippi calzelunghe, che scrisse più di cento racconti, inclusi gialli, racconti di avventura e fantasy. Con circa 145 milioni di libri venduti in 95 Paesi ancora oggi è una fra gli autori e le autrici per bambini e ragazzi più letti e apprezzati. Raccontiamo la sua vita in 5 piccoli podcast, dalla sua infanzia di piccola lettrice in un villaggio della Svezia meridionale, fino al suo impegno politico e sociale contro ogni forma di sopraffazione.

Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.

Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.

Big Bang - Le avventure di Re Artù - Armando Traverso, in compagnia di Lella e Lallo, ci racconta la storia di Re Artù e dei valorosi Cavalieri della Tavola Rotonda. Con Armando Traverso, Barbara Cinquatti, Piero Marcelli, regia di Isabella Carbone.

Brahms 190 - Un ritratto di Johannes Brahms a 190 anni dalla nascita - In occasione dei 190 anni dalla nascita di Brahms (1833-1897), Anna Rastelli esplora la musica e la vita del compositore attraverso alcuni dei suoi più importanti legami di amicizia: Robert Schumann, il violinista Joseph Joachim, il chirurgo Theodor Billroth, il pittore Anselm Feuerbach e lo scrittore Joseph Viktor Widmann. Tra le amicizie femminili, Clara Schumann, musa e ispiratrice di Brahms, e Alice Barbi, interprete straordinaria, e forse ultima presenza femminile nei sentimenti del compositore. "Brahms 190 - Un ritratto di Johannes Brahms a 190 anni dalla nascita", di Anna Rastelli, a cura di Federico Vizzaccaro.

Cabaret Banfi - "Cabaret Banfi" raccoglie alcune tra le più esilaranti partecipazioni televisive di Lino Banfi, sin dall'esordio in tv nel 1969 nel programma di Renzo Arbore "Speciale per voi". Una carrellata di canzoni, sketch, battute, aneddoti di straordinaria comicità. L'omaggio inizia con un'intervista esclusiva a Banfi realizzata da RaiPlay, e prosegue con spezzoni di programmi quali "Finalmente domenica", "Senza rete", "Se Parigi...", "Stasera Lino", "Il caso Sanremo", che lo vedono a fianco di conduttori e artisti del calibro di Alberto Lupo, Fred Bongusto e Franco e Ciccio.

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Campioni ribelli - Cambiare le regole, non solo del gioco. I ribelli che non accettano il quieto vivere. I ribelli che anche se si rovinano la vita, rendono la tua più bella. I ribelli che non contano le vittorie ma che cambiano le cose. Perché nella vita e nello sport ribellarsi è anche un atto di amore. Un podcast di Francesco Repice e Francesco Graziani. Regia Alex Messina

Capolavori della letteratura - "Capolavori della letteratura": In ciascun incontro un ospite speciale ha introdotto un maestro della letteratura mondiale attraverso uno dei suoi capolavori. Le lezioni hanno raccontato la vita, le speranze, le paure dello scrittore scelto in connessione con l'opera presentata: il ritratto di un'esistenza singolare e dell'Esistenza umana. Un progetto della Fondazione De Sanctis in collaborazione con Biblioteche di Roma.

Cento anni Puccini - Il mondo musicale intorno a lui - Una serie di puntate dedicate a Giacomo Puccini (1858-1924), nell'anno del centenario della morte, per raccontare cosa accadeva nel mondo operistico italiano ed europeo mentre maturava e si affermava la personalità del compositore lucchese. Tra gli ospiti di Sandro Cappelletto: Alessandro Di Profio, Gabriella Biagi Ravenni, Tito Ceccherini e molti altri.

Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese

Charles Dickens - Florinda Fiamma racconta la vita di Charles Dickens.

Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Con Claudio Abbado - Con Claudio Abbado: ricordi, voci, racconti e qualche divagazione sul grande direttore d'orchestra. Di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók - Nell'arco di cinque puntate, lo scrittore e musicologo Enzo Restagno racconta lo sviluppo della produzione di Bartók per il pianoforte, che ha accompagnato come un fil rouge la sua intera vita artistica, sia come autore che come interprete. Bartók, infatti, nasce come pianista, allievo di un allievo di Liszt, ed è diventato molto presto, giovanissimo, docente di pianoforte all'Accademia di Budapest. Ha continuato a insegnare e a esibirsi fino agli ultimi anni della sua vita, emigrato negli Stati Uniti, occupandosi anche di pubblicare come revisore edizioni moderne di musica per tastiera di autori classici e antichi. Il pianoforte occupa un posto privilegiato nella sua musica, sia come strumento solo che con l'orchestra, seguendo in pratica tutte le fasi della sua vita creativa, e in particolare nei momenti in cui Bartók sentiva la necessità d'imboccare una nuova direzione. Al pianoforte sono affidate alcune delle composizioni più idiomatiche del suo linguaggio, come l'Allegro barbaro o i grandi lavori del 1926, in un processo di trasformazione dell'idea stessa di suono che ha segnato la storia del pianoforte nel Novecento. "Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók" con Oreste Bossini ed Enzo Restagno.

Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.

Dalla Terra alla Luna - Il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Edwin Aldrin misero piede sulla Luna. Per la prima volta nella storia, rappresentanti della specie umana furono in grado di lasciare la Terra per raggiungere un altro corpo celeste

Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.

De Gasperi. Di Giulio Andreotti - Scrive Giulio Andreotti: "Cinquanta anni sono tanti, ma quando comprendono eventi che nazionalmente e nel mondo hanno più volte modificato le grandi linee della politica, dei rapporti economici, delle stesse tendenze culturali, il dimenticare è facile Ricordare il Presidente della Ricostruzione è un dovere morale, ma è anche una esigenza per l'informazione di chi allora non c'era e per la formazione della gioventù, che spesso è insidiata da un concetto superficiale e rissoso della vita pubblica. De Gasperi visse le sue esperienze giovanili rappresentando nel Parlamento di Vienna il Trentino irredento. E continuò a portare la voce e le virtù della sua gente montanara nel Parlamento italiano, purtroppo in un contesto nel quale le libertà furono soffocate e non vi fu più posto per i democratici. Costruttore della ripresa dei cattolici democratici fu guida sicura e consentì un recupero internazionale e l'avvio di un europeismo, che ha avuto in seguito tutto il suo sviluppo unificando il continente, a lungo frazionato. Per questo proponiamo una rilettura attenta della vita del Presidente De Gasperi." Di Giulio Andreotti Regia di Giancarlo Simoncelli

Debussy o Monsieur Croche - In occasione del prossimo 160° anniversario dalla nascita di Claude Debussy (nato il 22 agosto 1962), Radio3 propone un ciclo di trasmissioni a lui dedicato, ideato da Mario Bortolotto e andato in onda nel 2012. Nel corso di 10 puntate, il grande musicologo scomparso nel 2017 ripercorre tutta la produzione musicale di Debussy, attraverso un'analisi puntuale ed acuta, con il suo tagliente spirito critico.

Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita - Bruckner ha saputo trasformare gli elementi fondamentali della composizione piegandoli ad una visione sublime, grandiosa e spirituale, per creare architetture sonore monumentali, solenni, quasi infinite. Paolo Tortiglione ripercorre la vita del compositore e ne analizza l'intera produzione musicale: nel corso delle puntate verrà messo luce il suo innovativo approccio alla composizione e gli sviluppi che apportò al genere della Sinfonia, nonché l'influenza considerevole che la sua musica ha determinato tra Ottocento e Novecento. Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita, di Paolo Tortiglione. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Di tanti palpiti: le donne dell'opera - "Di tanti palpiti: le donne dell'opera", di Franca Valeri, a cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice Franca Valeri tra il 2000 e il 2002 ha dedicato un ciclo della trasmissione "Di tanti palpiti" alle donne dell'opera.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.

Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.

Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.

Einstein - Il filosofo della scienza Giulio Giorello racconta la vita di Einstein, le sue vicende private e quelle pubbliche, l'importanza delle sue scoperte che avrebbero sconvolto le concezioni della fisica classica e gettato le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche.

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.

Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.

Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi

Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.

Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.

Eudora Welty - Eudora Welty è una delle più grandi scrittrici americane del ventesimo secolo, che in Italia però è ancora poco nota. Ha scritto soprattutto racconti, ha vinto quasi tutti i principali premi di scrittura, incluso il Pulitzer nel 1973 e il National Book Aword alla carriera, ed è stata la prima autrice vivente la cui opera sia stata pubblicata nella Library of America. È considerata, insieme a Flannery O'Connor e a William Faulkner, la voce più importante della letteratura del Sud degli Stati Uniti. Eudora Welty è raccontata da Florinda Fiamma.

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré - Fauré è considerato una figura centrale nell'evoluzione della musica del XIX secolo, e rappresenta un ponte verso il XX secolo. Nato nell'era del Romanticismo, morì nell'era del jazz; e tra i suoi allievi al Conservatorio di Parigi annoverò figure fondamentali come Maurice Ravel, George Enescu e Nadia Boulanger. A 100 anni dalla sua morte, avvenuta il 4 novembre 1924, possiamo chiederci come la sua personalità sia percepita oggi e quanto abbia influito sulle generazioni successive. Racconteremo la storia di Fauré e della sua musica nelle dieci trasmissioni di questo ciclo: insieme anche i luoghi, la storia, la vita, i musicisti del tempo, gli artisti, i letterati, insomma quel meraviglioso e cruciale momento storico in cui Parigi è al centro dell'Europa. Vedremo quanta strada è stata fatta nella conoscenza di un compositore che, definito spesso come maestro del chiaroscuro, ancora ci può sorprendere per le zone d'ombra della sua musica da illuminare. "Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré" di Carla Di Lena, a cura di Federico Vizzaccaro.

Fenoglio e le Langhe, una questione privata - Le notizie che Beppe Fenoglio invia ad Italo Calvino sulla sua biografia sono scarne e didascaliche. La vera biografia di Fenoglio, partigiano e scrittore, va cercata tra i sassi delle strade polverose che si arrampicano sui colli attorno alla città di Alba. Gli amici, che lo hanno conosciuto e frequentato, ne tratteggiano un ritratto di uomo di compagnia ma anche timido, balbuziente, uno scrittore a cui non interessavano i salotti letterari. È attraverso queste voci che abbiamo provato a inseguire le camminate, infaticabili, di un Beppe Fenoglio privato, sulle sue amate Langhe, protagoniste letterarie di questo racconto di ieri e di oggi. Foto di Aldo Agnelli, archivio Centro studi Beppe Fenoglio Onlus. "Fenoglio e le Langhe, una questione privata" di Damiano Grasselli.

Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro - La ricerca di Nando Taviani, nasceva all'interno di un gruppo di giovani studiosi, che dalla fine degli anni sessanta, fino al 1973, si riuniva per discutere di teatro, vivendo e sperimentando parallelamente e sul campo, le necessarie esperienze pratiche. L'incontro con L'Odin Teatret, e la consapevolezza che il nutrimento delle ricerche storiche non poteva compiersi se non attraverso un costante lavoro pratico, fu fondamentale per la sua esplorazione, attenta, raffinata e aperta. Taviani ha contribuito all'individuazione di microsocietà, che allontanandosi dal pensiero dominante, riuscivano a valorizzare i fenomeni teatrali, in quanto specchio di un vissuto sociale e storico; partendo dalla Commedia dell'Arte, e attraversando le pratiche e le esperienze del presente. Valorizzando la ricerca costante, con uno sguardo purificato dalle abitudini fuorvianti e dal pensiero critico, inteso come punto di vista o giudizio semplificato, evitava così il rischio di cadere nella incapacità di entrare in profondità nei processi di lavoro. Taviani, infatti, osservando i processi teatrali del presente, interrogava la storia, al di fuori delle facili e pericolose certezze del sapere, in un dialogo interculturale, aperto e intellettualmente libero. "Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro" un documentario in cinque episodi di Carla Fioravanti.

Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.

Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso

Francesco Cossiga. La vita vissuta - Il Presidente Francesco Cossiga nelle vesti di autore di un ciclo di Alle Otto della Sera con il racconto delle vicende che hanno cambiato la vita politica italiana Le puntate sono state registrate nel corso di tre mesi nella casa del senatore. "Siamo rimasti solo due testimoni, io e Andreotti" dice Cossiga. Senza altri interlocutori, Cossiga racconta di De Gasperi, degli americani e dell'aereo di Mattei esploso in volo. Con grande tenerezza ricorda l'infanzia a Sassari e le prime esperienze politiche di suo cugino Enrico Berlinguer. Le conversazioni radiofoniche del Presidente permetteranno agli ascoltatori di conoscere il punto di vista di uno dei protagonisti della prima repubblica perché alla sua maniera il senatore ricorda fatti e persone; un lungo e paradossale racconto della P2 di Gelli, "il materassaio", e un'intera settimana per ricostruire i passaggi politici e culturali che hanno portato al terrorismo delle BR e al rapimento e all'uccisione di Aldo Moro. Le ultime puntate sono dedicate alla politica internazionale, al terrorismo islamico e all'elezione di Barack Obama. Di Francesco Cossiga Regia di Giancarlo Simoncelli

Francesco Jovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine.

Franco Ferrarotti, il pioniere della sociologia - Ferrarotti sente il dovere di raccontare lo scrittore Cesare Pavese dal suo punto di vista anche per contrastare una visione sbagliata della vita e della morte del suo amico. Con la lettura di alcuni scritti di Cesare Pavese e delle lettere che inviò all'amico. Franco Ferrarotti racconta gli inizi della sua passione per la sociologia, a partire da gioie e dolori della sua attività di traduttore. Il racconto l'Italia di oggi dal suo punto di vista.

Fratelli Grimm - L'infanzia felice ad Hanau, le sofferenze in adolescenza, una zia fiabesca, le passeggiate nei boschi, una versione diversa della fiaba di Biancaneve. I fratelli Grimm raccontati da Florinda Fiamma.

Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.

Fuori dal Giro - Storia di quando Bartali e Coppi risalirono l'Italia in solitaria con le loro bici. Era il 1945 e c'era la guerra

Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.

Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.

Gabriele D'Annunzio - Storie di musica - In occasione dei 160 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio (1863-1938), Susanna Pasticci dedica un ciclo di trasmissioni alla centralità della musica nella vita e nell'opera del grande scrittore e poeta. Nel corso delle cinque puntate di "Suona l'una" ascolteremo le musiche che risuonano nei suoi romanzi, in cui spesso i personaggi si ritrovano a parlare e a riflettere di musica, la ascoltano nei concerti o la eseguono loro stessi. Seguiremo le tracce della musica anche nelle sue poesie, nei suoi drammi teatrali e nelle sue prose di ricerca, percorse da una fitta trama di riferimenti, evocazioni e allusioni a musiche e paesaggi sonori. La passione di D'Annunzio per la musica non è stata tuttavia una relazione a senso unico, visto che le sue opere letterarie hanno stimolato la creatività di tanti compositori attivi sulla scena del primo Novecento. E dunque racconteremo anche i suoi incontri e i suoi rapporti di collaborazione artistica con i musicisti dell'epoca, per ascoltare infine varie opere composte su testi dannunziani. "Gabriele D'Annunzio - Storie di musica", di Susanna Pasticci, a cura di Federico Vizzaccaro.

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Gian Maria Volonté - L'attore, il personaggio, il cittadino

Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.

Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad - Angelo Ferracuti in "Giorni norvegesi" narra la sua educazione sentimentale nel Grande Nord, dai racconti di emigrazione dei suoi zii Cesare e Dina, arrivati ad Oslo alla fine degli anni '50, l'incontro con la condotta e le opere dello scrittore e operaio Luigi Di Ruscio, suo conterraneo, operaio per trent'anni alla Christiania Spigerverk nella capitale norvegese, amato da Calvino e Quasimodo, al viaggio di nozze fatto in tenda canadese con sua moglie Patrizia nel 1987, da Fermo a Capo Nord. Racconta piccoli alberghi dove soggiorna nel quartiere di Grunerlokka a Oslo, birrerie equivoche, il Vigeland Park, il Circolo degli italiani dove incontra gli emigrati superstiti venuti qui mezzo secolo fa, ma anche i luoghi dove lo scorso anno ha accompagnato le sue figlie Eugenia e Lorenza. Tra presentazioni di libri all'Istituto di Cultura, passeggiate con il suo amico Antonio Trivilino, i suoi due incontri con uno dei più grandi scrittori scandinavi contemporanei, lo scontroso e timido Dag Solstad, più volte candidato al Nobel. "Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad" di Angelo Ferracuti, musiche originali di Daniele Rossi, prodotto da Iperborea con il contributo dell'Ambasciata di Norvegia in Italia.

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

Giuliano Montaldo - Il Cinema alla radio di Hollywood Party per i 90 anni di Giuliano Montaldo, da "Tiro al piccione" a "Il giocattolo".

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi

Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.

Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.

Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.

Greta Garbo - L'attrice, la diva, la leggenda, il mito che conosciamo, i suoi film, la sua uscita clandestina dal cinema e dalla scena della vita. Sfuggente e misteriosa, di lei resta ancora molto da capire

I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980 - Il 1980 è l'anno in cui l'ondata della musica punk travolge definitivamente anche l'Italia, e il concerto dei Clash, organizzato dal Comune di Bologna, è ricordato come uno dei più memorabili, un evento di cui ancora oggi si tramanda la memoria. In migliaia accorsero da ogni regione per godersi la musica di Joe Strummer, Mick Jones e Paul Simonon, e scoprire l'atmosfera che si respirava nella città "più rossa d'occidente", diventata in quegli anni la capitale del punk italiano e il cuore della produzione artistica italiana. I Clash avevano da poco pubblicato London Calling, il disco manifesto della Londra ribelle e dei quartieri che esplodevano e bruciavano durante gli scontri con la polizia. Uno scenario non molto diverso da quello che aveva sconvolto il capoluogo emiliano solo tre anni prima, nel '77, con gli autoblindo all'università e la tragica morte dello studente Francesco Lo Russo. Il PCI cercava nuove idee per recuperare il rapporto con i giovani, ormai troppo lontani dalla politica, e scelse di portare in piazza, la prima band del "Punk '77" ad essersi schierata in maniera palese con le politiche di sinistra. Quello dei Clash è stato un evento che ha cambiato tante cose, in un'Italia che stava mutando vorticosamente, in un caos socio politico tra terrorismo, stragi, la fine del Movimento studentesco, un cambiamento radicale del mondo giovanile, in quella Bologna, capitale della musica italiana, laboratorio unico di un potenziale "mondo nuovo", abbattuto due mesi dopo dalle bombe fasciste in stazione. "I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980" di Marco Silvestri.

I migliori fabbri - Storie di poeti - Lidia Riviello incontra Valerio Magrelli, Giulia Niccolai, Nanni Balestrini e Vincenzo Ostuni.

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

I ragazzi di Cinecittà - Il quartiere Quadraro e le altre borgate tra la via Tuscolana e la via Appia venivano identificate con il termine unico di Cinecittà già a partire dal 1937, data in cui furono costruiti gli stabilimenti cinematografici della più grande città del cinema in Europa. Dopo la guerra, questi territori di frontiera tra città e campagna erano in condizioni di estrema povertà. "I ragazzi di Cinecittà" è un documentario di Carla Fioravanti.

Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.

Il principe di Metternich - Le vicende del Principe di Metternich, raccontate per le RadioWeb Rai nel 2015 dallo storico Luigi Mascilli Migliorini. A cura di Elisabetta Malantrucco

Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.

In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.

In viaggio con un Santo - Storie di Karol Wojtyla - Centoquattro viaggi in tutto il pianeta hanno segnato non solo il pontificato di Giovani Paolo II, ma la storia di tutta l'umanità a cavallo tra due millenni. Papa Wojtyla ha trascorso quasi tre anni fuori dal Vaticano, pronunciando oltre mille discorsi e visitando ottocento località. Viaggi che hanno suscitato grandi entusiasmi e spostato masse di fedeli, ma anche pellegrinaggi in solitudine, che sembrano sconfitte. Con lui spesso c'era sullo stesso aereo Filippo Anastasi che ci svela situazioni indimenticabili, dipinge ritratti di luoghi sconosciuti, con l'aiuto di testimoni eccellenti come Navarro Valls e padre Federico Lombardi . Un podcast in due parti di Filippo Anastasi

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.

Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno.  In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.

Italiani - Mike Bongiorno - Il racconto dell'avventurosa vita del personaggio che in Italia è sinonimo di "televisione". Mike Bongiorno viene chiamato per lanciare la televisione nel 1953, durante la fase sperimentale, divenendo poi il cerimoniere del genere televisivo per antonomasia, il quiz: da "Lascia o Raddoppia", a "Campanile sera", al 'suo' "Rischiatutto", agli altri quiz per la Rai e la Tv commerciale, di cui è stato pioniere, tanto quanto della Tv pubblica.

Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.

Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".

Kafkiana - Quando uno scrittore diventa aggettivo - Risvegliarsi trasformati in un immane insetto e preoccuparsi comunque di prendere il treno in tempo per andare al lavoro, venire arrestati senza comprensibili motivi, disperdersi in un paese che dovrebbe accoglierti, penetrare in un castello che non si schiude mai, assistere alla conferenza di un uomo che è stato una scimmia, cavalcare un secchio volante in cerca di carbone, seguire le sorti di un professionista del digiuno, scrivere libri e diventare un aggettivo... il catalogo delle "situazioni kafkiane" rapidamente scivola dalla letteratura alla condizione umana e sembra calcificarsi nei luoghi comuni della contemporaneità, soprattutto dal dopoguerra. Franz Kafka è uno scrittore-aggettivo unico al mondo che in molti casi finisce per indicare un'atmosfera emozionale che gli appartiene solo parzialmente. A cento anni dalla sua scomparsa, che avveniva il 3 giugno 1924, continueremo a meravigliarci di come lo scrittore praghese sembra sfuggirci ad ogni svolta del labirinto in cui ci muoviamo con i suoi personaggi. Con Lorenzo Pavolini. Letture di Graziano Piazza. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it

Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

L'Avversario - L'altra faccia del campione - Marco Tardelli, campione del mondo di calcio, racconta il mondo sportivo, che ben conosce, attraverso un punto di vista inedito. Ripercorrendo la carriera e le vite di altrettanti straordinari campioni dello sport attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei loro più acerrimi avversari, siano essi personaggi sportivi, demoni interiori o persino un Paese d'origine. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all'interno di una narrazione avvincente alternata da immagini di repertorio e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.

La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.

La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.

La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La Pitturessa - Anna Paparatti - "Ho conosciuto mia madre Anna Paparatti a ottantacinque anni il 28 settembre 2021 a Parigi. Lei non era lì. Nella struttura rettangolare situata nei Jardin de Tulleries dalla Maison Dior i colori mi hanno sommersa di emozione. Nella bellezza rivoluzionaria dell'allestimento della sfilata ho visto in mia madre una chiarezza di pensiero e di azione che non avevo mai riconosciuto prima. Vivere tutto questo in sua vece ha fatto sì che io capissi per la prima volta chi è Anna Paparatti." Queste le parole di Fabiana Sargentini che racconta la storia di una pittrice, di una donna nata in Calabria poco prima della seconda guerra mondiale, la storia della scoperta del talento della pittura. La Pitturessa è una donna coraggiosa e libera, che ha scelto la strada più stretta, che ha fatto delle rinunce, si è messa spesso di lato a osservare. Anna Paparatti è La Pitturessa che ha tenuto in mano un pennello, una matita, una penna ogni giorno della sua vita attraversando con gli occhi puri dell'immaginazione cinquant'anni di storia dell'arte contemporanea con acuta riservatezza. "La Pitturessa" di Fabiana Sargentini, adattamento in tre episodi dell'omonimo film documentario.

La poesia dei vivi - La poesia, la più antica, la più profonda, la più leggera delle arti. Davide Rondoni ci accompagna con riflessioni sulla poesia intesa come passione dei vivi, che incendia la vita mettendola a fuoco, su come la poesia riesca a combattere la noia intesa come vizio, su come comprendere le poesie e l'importanza delle loro traduzioni e del ritmo 'segreto' della poesia, inclusa quella contemporanea. "La poesia dei vivi" di Davide Rondoni.

La ricerca della balena bianca - Cosa succede se un classico della letteratura, un'opera un po' fuori dagli schemi come il Moby Dick di Herman Melville, finisce per incrociare la vita di un giovane artista di teatro? Da un libro trovato per caso su una panchina di un traghetto nel centro del Mediterraneo inizia una inaspettata avventura. Tra appunti a bordo pagina e curiose interviste, riflessioni e colpi di scena, Davide Lorenzo Palla ci accompagna insieme al capitano Achab nella caccia alla balena più famosa di sempre. Un incredibile e metaforico viaggio che vive di una tensione continua tra la sete di vendetta e la ricerca di senso. Il romanzo così prende vita e si confonde con le nostre vite, parlando a ciascuno di noi. Un'avventura da affrontare con l'audacia del marinaio: da protagonista. LA RICERCA DELLA BALENA BIANCA è una produzione di FRAME per RAI RADIO 3. I testi sono scritti e interpretati da Davide Lorenzo Palla e ispirati al Moby Dick di Herman Melville, con la collaborazione di Federica Cimminiello, Silvia di Pietro, e Veronica Scazzosi. La supervisione editoriale è di Silvia di Pietro e Veronica Scazzosi. Le musiche originali sono di Tiziano Cannas Aghedu. Le registrazioni, la post-produzione, il sound design e la chitarra sono di Diego Minach. Un ringraziamento particolare a Daniele Vaschi.

La scrittrice cucinava qui - Quattro pranzi di Natale - "La scrittrice cucinava qui – Quattro pranzi di Natale" di Stefania Aphel Barzini.

La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

La tappa della mia vita - Pensieri in bicicletta di ciclisti speciali

La vita avventurosa di Roberto Rossellini - Chi si immerge nel mondo di Roberto Rossellini resta suggestionato da immagini difficili da conciliare. Si affastellano materiali di due razze distinte: da una parte i libri dei cinefili, che passano la vita a contare i fotogrammi; dall'altra la valanga dei ritagli rosa sulla sua movimentata vita privata. Ma proprio da qui nasce e prende colore "La vita avventurosa di Roberto Rossellini", che forse rende giustizia al caro estinto, tracciando il ritratto di una delle personalità più complesse e contraddittorie dell'Italia del Dopoguerra. Di Maurizio Giammusso. A cura di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.

Le canaglie del mare. Storie di pirati, bucanieri e corsari inglesi - Da sempre il mare nasconde insidie di ogni tipo ed è soggetto a regole e codici che sfuggono agli uomini della terra ferma. Tanto è un mondo a parte che anche oggi, nell'età della globalizzazione e del controllo poliziesco di ogni aspetto e di ogni attività, la pirateria continua a imperversare in alcune parti del globo. Nella storia e nel nostro immaginario, tuttavia, questa parola evoca uomini del Seicento, galeoni e affascinanti paesaggi marini dell'America centrale. La grande età della pirateria nei Caraibi ebbe inizio intorno al 1560 e si concluse solamente verso il 1720, non appena le nazioni dell'Europa Occidentale, che possedevano colonie nelle Americhe, cominciarono a esercitare più controllo lungo le vie commerciali marittime del Nuovo Continente. Tuttavia, il periodo durante il quale i pirati ebbero maggiore successo va dal 1640 fino al 1680. È una forbice temporale in cui prosperarono nei Caraibi grazie soprattutto a porti inglesi come Nelson's Dockyard, Port Royal, Antigua, Barbados. In queste quattro puntate Valerio Corzani ripercorre la storia di grandi personaggi, figure leggendarie dell'epoca d'oro della pirateria, analizzando cause, conseguenze e dimensioni di un fenomeno che non smette di colpire il nostro immaginario. Sono le vite di Francis Drake, Henry Morgan, Anne Bonny e Mary Read e di Edward Teach detto Barbanera raccontate da Valerio Corzani.

Le donne che fecero la Costituzione - Donne del passato, donne del presente. Arriva fino ai giorni nostri lo sguardo lungimirante delle 21 donne che il 2 giugno del 1946 - quando gli italiani scelsero la Repubblica - furono elette all'Assemblea Costituente. Nonostante fossero solo il 3,7% del totale, queste 21 madri (9 comuniste, 9 democristiane, 2 socialiste e una del partito dell'uomo qualunque) riuscirono tutte assieme, trasversalmente al loro colore politico, a rendere la Carta più democratica. Grazie al loro contributo furono introdotti nella Costituzione principi come: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, la parità salariale tra uomo e donna, l'uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, la tutela sociale e giuridica dei figli illegittimi. Principi ancora non del tutto realizzati. Riscopriamo assieme queste meravigliose 21 donne, ascoltiamo le loro storie, le idee, le voci. Con la convinzione che - come disse Teresa Mattei, la più giovane madre costituente - "nessun sviluppo democratico si realizza se non è accompagnato da una piena emancipazione delle donne".

Le donne e la musica - La biografia e le opere di compositrici donne, eccellenti musiciste che, per le convenzioni dell'epoca, o non poterono volgere in professione la loro passione per la musica, o furono limitate dal loro impegno di madri, o si ritrovarono confinate a una vita di solitudine. Con Valentina Lo Surdo. Trasmesso da Suona l'una dal 31 luglio al 4 agosto 2017 per Rai Radio 3. Con Valentina Lo Surdo.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Le grandi storie di Numeri Primi - Le imprese nello sport e quelle nella vita. I talenti sprecati e le vittorie di chi il talento se l'è costruito. I successi che si bruciano troppo in fretta e le sconfitte che in realtà sono delle grandi vittorie. Perché nello sport e nella vita non sai mai come va a finire. Un podcast di Francesco Graziani Regia di Alex Messina

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Le piccole virtù - Le piccole virtù

Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.

Luigi Tenco - Il nostro eroe di oggi è un cantante romantico e tenebroso, protagonista di una delle vicende più drammatiche che hanno attraversato il mondo dello spettacolo e della canzone: Luigi Tenco

L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.

L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.

Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.

Marcello Mastroianni - I film - I film e i personaggi interpretati da Marcello Mastroianni raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Marco Polo è ritornato - Una serie in dieci puntate nelle quali si ripercorrono nello spazio e nel tempo i luoghi che Marco Polo ha visitato e nei quali ha vissuto a partire dagli anni Novanta del Duecento, non solo per capire cosa sono stati, ma anche per approfondire quale è oggi la geografia del Milione. Abbiamo chiesto a scrittori e scrittrici, studiosi, intellettuali di raccontarci, tappa per tappa, il loro viaggio nel Milione di Marco Polo. Di particolare in particolare, di memoria in memoria, in "Marco Polo è ritornato - Viaggio nel viaggio del Milione" undici voci raccontano il senso del viaggio, del commercio, dello scambio e, soprattutto, l'occasione che l'altro, lo straniero, sempre rappresenta. E così partiamo, come Marco Polo. Da Costantinopoli, dove comincia Il Milione, in poi. Di e con Chiara Valerio. Letture Michele Di Mauro.

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.

Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.

Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.

Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.

Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli

Nelson Mandela.Cambiare il mondo - Il 5 dicembre 2013 moriva l'eroe della lotta contro l'apartheid, il simbolo della conquista dei diritti della popolazione nera sudafricana: Nelson Mandela. Un uomo, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita in carcere, diventa il primo presidente nero del Sudafrica e l'icona mondiale della lotta contro il razzismo. Nelson Mandela è stato un celebre premio Nobel per la Pace, un presidente autorevole, il padre della patria che tutti sognavano in Sudafrica. A 10 anni dalla morte la sua figura è ancora attuale per chiunque creda nei valori della libertà e dell'uguaglianza dei popoli. Nelson Mandela, cambiare il mondo è un podcast originale di Rai Radio1, di e con Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Collaborazione nelle ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Massimo Giraldi, Simona Petracca e Guido Ardone.

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non c'è niente da ridere Vol 1 - Come se la passa chi per lavoro ci aiuta a dimenticare le nostre disgrazie a suon di risate? Diremmo non bene, stando alle dieci storie raccontate in questo podcast da Carlo Amatetti: tra omicidi, suicidi, abuso di droghe, violenze domestiche, famiglie disfunzionali... sembra proprio che l'arte di far ridere sia figlia più che altro dell'istinto di sopravvivenza. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents in collaborazione con Audiotales per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Giovanni Savarese e Arianna Mauri. Autori: Carlo Amatetti e Raffaele Palumbo. Sound designer: Paolo Buzzone. Guest: Omar Fantini, Moni Ovadia, Massimo Giuliani, Saverio Raimondo, Rita Pelusio, Andrea Ciaffaroni e Giacinto Palmieri.

Non c'è niente da ridere Vol 2 - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.

Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale

Omaggio a Piero Rattalino: "Chopin, Chopin" - In omaggio a Piero Rattalino, musicologo, pianista e critico musicale scomparso il 6 aprile 2023, Radio 3 propone un ciclo da lui dedicato a Chopin, andato in onda nell'agosto del 2010 per la trasmissione "I maestri cantori". Esperto di storia del pianoforte e autore di numerosi libri sui più grandi pianisti internazionali, Piero Rattalino è stato anche conduttore radiofonico per la Rai a partire dalla fine degli anni Cinquanta: tra le ultime trasmissioni si ricordano diverse puntate di WikiMusic (2016-2019), disponibili su Rai Play Sound.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King - "ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni - Il 4 aprile del 1968 un colpo di fucile spegneva a Memphis il sogno del reverendo Martin Luther King, il profeta della nonviolenza. A cinquant'anni dalla morte di King, siamo andati ad Atlanta, la sua città natale ma anche la capitale spirituale del Movimento per i Diritti Civili dei neri d'America. Un viaggio alla ricerca della sua eredità che parte dalla chiesa dove ha predicato e che continua nelle strade che l'hanno visto crescere, nell'università dove ha iniziato la sua formazione, fino ai ristoranti di soul food preferiti, le "sedi non ufficiali" del Movimento. Quello che abbiamo ascoltato è un messaggio vivo e reale, che brilla negli occhi delle donne e degli uomini che hanno lottato al fianco di King negli anni Sessanta, ma anche in quelli dei giovani che a lui devono molte delle loro conquiste. Tra loro, la figlia minore Bernice, a capo del King Center che lavora per tener vivo il sogno di suo padre. Anche nell'America di Donald Trump.

Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo

Outsider: scrittori irregolari - Scrittori irregolari, di generazioni diverse, che per questioni caratteriali, di condizione sociale o per scelta politica o culturale, hanno scritto e vissuto in una condizione di isolamento. Luigi Di Ruscio, amato da Fortini e Quasimodo, operaio metalmeccanico in una fabbrica di Oslo, Lucio Mastronardi, l'autore de "Il maestro di Vigevano", Guido Morselli, appartato e rifiutato in vita da tutti gli editori, Mariateresa Di Lascia, leader radicale autrice di un solo romanzo, "Passaggio in ombra", con il quale vinse il Premio Strega. Sono tutte figure di grande fascino letterario e esistenziale. Di e con Angelo Ferracuti.

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.

Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.

Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.

Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.

Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.

Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.

Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a  settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo

Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.

Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini - "Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini" con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Pezzi da 90 - Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Pezzi da 90 - Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Piero Angela Concerto Jazz - La RAI dedica affettuosamente al Piero Angela jazzista questa pagina sonora. Quello musicale è un aspetto non secondario nella multiforme attitudine di Angela, che si è approcciato al pianoforte in modo serio e creativo frequentando soprattutto il repertorio jazzistico. Nelle sue improvvisazioni alla tastiera la razionalità scientifica che gli era propria si armonizza perfettamente con una raffinata, acuta fantasia. Questa playlist - scelta minuziosamente dallo stesso Piero Angela - presenta registrazioni raccolte da fonti diverse, prevalentemente televisive, che vanno dal 1953 al 2010. Con Piero "Peter" Angela troviamo celebri protagonisti della scena jazzistica internazionale: da Dino Piana a Franco Cerri, da Gianni Basso a Paolo Fresu passando per Andrea Dulbecco ed Enzo Pietropaoli. Ai ricordi di archivio si aggiunge l'ultimo dono dell'Angela musicista, una vera perla di cui la RAI è molto orgogliosa. Si tratta di tre brani registrati dal Maestro nella storica Sala A di Via Asiago nel luglio 2022, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Piero Angela al pianoforte ha voluto formare appositamente per l'occasione uno splendido trio con Giorgio Rosciglione al contrabbasso ed Emanuele Zappia alla batteria. Con loro, come sempre determinato ed esigente, ha eseguito due standard jazz arrangiati sapientemente dal M° Franco Piana. Piero Angela ha poi concluso la sessione di registrazione da solo alla tastiera, regalandoci la sua versione di un brano a lui molto caro: il tema dal film Casablanca "As time goes by", per noi il suo affettuoso saluto. Supervisione artistica, Franco Piana - Consulente musicale, Matelda Viola - Tecnici audio, Mauro Tonini e Massimo Verolini - Collaborazione, Ugo Coccia e Stefano Pogelli - Foto Massimo D'Angelo. Si ringraziano la famiglia Angela e le Teche RAI di Torino

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti - Quattro episodi per raccontare quale sia il ruolo del poeta alla radio attraverso le storie di quattro poeti capitali del '900, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti, accompagnati dalle riflessioni di giovani critici e dalle esperienze dei curatori di Rai Radio 3. "Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti" di Florinda Fiamma e Giulia Nucci.

Preferirei di no - "Preferirei di no - Illustri personaggi al culmine della carriera scomparsi dalla scena" di Giorgio Van Straten.

Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman

Protagonisti della politica - Silvio Berlusconi - Imprenditore nel settore immobiliare e nel settore dei media, negli anni 90, con la sua discesa in politica, ha introdotto un nuovo linguaggio e un nuovo approccio nella politica italiana. Silvio Berlusconi è stato, nel bene e nel male, protagonista della storia italiana degli ultimi anni.

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.

Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Record. Storie olimpiche - La storia dello sport non è fatta solo di trionfi, record e medaglie d'oro ma anche di sconfitte, cadute, drammi sportivi e grandi rimonte, talvolta impossibili. Maurizio Ruggeri racconta gli atleti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi moderne. Regia di Antonio Tisi

Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Rock involution - Suoni e parole che rievocano la magia degli '60, '70 e dei primi degli '80: il 2sex, drugs and rock and roll che cambiarono l'America e il mondo. Di Marco Dolcetta.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

Salman Rushdie - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano dialoga con lo scrittore Salman Rushdie, che dal 12 agosto 2022 porta nel corpo, sul viso, le ferite inferte un giovane di 24 anni forse in esecuzione della fatwa, la condanna a morte decisa dal regime iraniano il 14 febbraio 1989 dopo l'uscita del suo romanzo "Versetti satanici". Perché gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti, sono diventati l'obiettivo?

Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Sennoras - Di ogni donna, attraverso brani monologanti o dialoghi verranno raccontati episodi biografici, ma anche, laddove presenti, i frutti del loro lavoro letterario, poetico o artistico. La variante linguistica sarà quella del sardo campidanese. A ogni figura verrà dedicata una puntata. Protagoniste di questo percorso saranno: Violante Carroz (discendente della nobile famiglia Carroz); Maria Lai (artista); Grazia Deledda (premio nobel per la letteratura); Joyce Lussu (partigiana, scrittrice, poetessa); Adelasia di Torres Eva Mameli (nata a Sassari, madre di Italo Calvino); Marianna Bussalai (partito sardo d'azione). Ninetta Bartoli (prima donna sindaco della repubblica Italiana); Adelasia Cocco (seconda donna a laurearsi in medicina in Sardegna); Donna Lucia Delitala Tedde Paska Selis Zau Edina Altara (artista) Cura e regia Donatella Meazza Autore Rita Atzeri Attori Rita Atzeri, Isella Orchis, Cesare Saliu

Sergio Leone - Sguardi e colpi di pistola. Cieli infiniti. Deserti e cactus. E orizzonti nuovi. Una montagna di sensibilità e talento, un uomo grande e grosso, un incantatore, un inventore di trappole filmiche, un duellante sotto il sole, un maestro che era stato un alunno, un innamorato dell'avventura e delle donne che non amava scandali e mondanità E ancora, un tipo speciale nato nel cinema e per il cinema che ha lasciato una traccia fatta soprattutto di film pellicole che sono la sua lunga, potente, fascinosa ombra Di Italo Moscati A cura di Giancarlo Simoncelli Regia di Angela Zamparelli

Sergio Zavoli. Storia di un cronista - Sergio Zavoli è stato sicuramente uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, nel 1947 giovanissimo, iniziò a lavorare a Rimini come cronista sportivo. Notato da un dirigente delle Rai che passava per caso di là il giovane Zavoli fu convocato a Roma da Vittorio Veltroni e iniziò a scrivere radio documentari, all'insegna del neorealismo: così realizzò fra gli altri, "Clausura", che nel 1958 vinse il Prix Italia.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Shirley Jackson - Shirley Jackson è considerata una delle migliori scrittrici del genere gotico, maestra di Stephen King. Racconta di essere una strega per esorcizzare le sue stravaganze e combatte, per tutta la sua vita, tra la passione per la scrittura e la vita da casalinga con quattro figli. Il racconto della sua vita in 5 brevi episodi. Di Florinda Fiamma.

Sophia Loren - I film e i personaggi interpretati da Sophia Loren raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Speciale Oreste Del Buono - Oreste Del Buono, storico direttore della leggendaria rivista di fumetti Linus e dei Gialli Mondadori, critico cinematografico, curatore di collane editoriali e di programmi televisivi.

Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Storia di Karol - La "Storia di Karol", raccontata da Gian Franco Svidercoschi, ripercorre la vita di Karol Wojtyla fino alla vigilia della sua elezione a Papa. La nascita di Karol a Wadowice, la sua vita in famiglia e gli amici d'infanzia, lo scenario religioso, culturale e sociale della Polonia degli anni trenta; i giochi, gli studi, la passione teatrale. Poi irrompe la guerra con il suo tragico scenario: il bombardamento di Cracovia, l'occupazione nazista, la tragedia dell'olocausto che Karol vive da vicino assistendo alla tragedia dell'olocausto e alla deportazione di tanti suoi amici ebrei. Sono gli anni in cui Karol, rimasto solo, per non finire in un campo di concentramento, lavora prima in una cava di pietra e poi in fabbrica e intanto si dedica alla sua grande passione: il teatro, mentre matura in lui, sempre piu' forte, la vocazione religiosa. E infine il ministero sacerdotale. Wojtyla e' ordinato sacerdote nel 1946. Gli studi a Roma, i viaggi in Europa per conoscere nuove realta' religiose come i preti-operai in Francia. Poi il ritorno in Polonia, il suo infaticabile apostolato tra i giovani, mentre in tutto l'Est si intensifica la persecuzione comunista contro il cristianesimo. La partecipazione al Concilio Vaticano II, la sua nomina ad arcivescovo di Cracovia. Una volta ripercorso l'itinerario umano e spirituale di Karol Wojtyla, sara' piu' facile percepire come tutte le prove che lui ha attraversato abbiano concorso a "prepararlo" alla responsabilita' del papato, proprio nell'attuale momento storico ed ecclesiale. Trasmesso dal 22/01/2001 al 16/02/2001

Storie di Divi e di Film - I retroscena di venti film memorabili e le storie di venti attori indimenticabili. Si comincia con "Il figlio dello sceicco", omaggio tutto italiano al primo latin lover di Hollywood, per passare poi alla nascita dei generi: il noir, con "La fiamma del peccato"; la commedia sentimentale con "La vita è meravigliosa"; il giallo con "La finestra sul cortile"; il western all'italiana con "Per un pugno di dollari". Senza dimenticare gli anni Sessanta con i loro film clamorosi come "Jules e Jim", "Bella di giorno" e "Easy rider".

Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.

Storie umane di matematici - Di Chiara Valerio.

Strane storie - Otto storie di grandi irregolari che nelle arti, nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. "Strane storie - Il romanzo delle vite di confine" è un programma di Francesco Specchia.

Super Gettoni di Letteratura - di Florinda Fiamma

Ten - 'Ten, 10 storie per 10 idoli' è l'appassionante programma su Radio2 a marzo del 2012. Protagonista assoluto è Massimiliano Bruno, attore e regista, che ha regalato ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…" E' uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicita' irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Toto', la creativita' senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Perl Jam , dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" e' un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano.

Tracce di giullari - Raccontare le vite di autori letterari di cui rimangono pochi e incerti frammenti storiografici implica la necessità di leggerne e ricostruirne la storia attraverso la trama degli spunti biografici che, in filigrana, si può evincere dalle opere sopravvissute. Immanuel Romano detto Manoello Giudeo, Ruggeri Apugliese, Matazone da Caligano e Michele detto Cielo o Ciullo d'Alcamo sono quattro autori di testi definiti popolari o giullareschi, che vissero in Italia tra il XIII e il XIV secolo, con beneficio del dubbio per quanto riguarda il penultimo, considerato da alcuni attivo nella prima metà del XV secolo. L'attore e autore Matteo Belli li racconterà e reciterà.

Ugo Tognazzi - I film e i personaggi interpretati da Ugo Tognazzi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio

Umetniki, ki so spremenili svet - Gre za informativno in kulturno oddajo, v kateri vsaka epizoda obravnava drugega umetnika, ki se je zapisal v zgodovino (npr. Dante, Frida Kahlo, Tolstoj). Oddaja razkriva življenje obravnavanega umetnika z vsem ozadjem in zanimivostmi. Poleg tega so obravnavana tudi umetnikova dela. Ton je lahkoten in zabaven, hkrati pa tudi poučen.

Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"

Un frammento di canto d'amore: Pier Paolo Pasolini musicista - Pasolini era musicista. Aveva studiato violino, scoprendo la musica di Bach, che definì "un edificio saldissimo nella mia vita". Era attratto dal sublime e dal popolare, adorava Mozart, gli spiritual e la Missa Luba. Ha scritto canzoni in friulano e in romano. Non ha mai considerato la musica un soprammobile, un sottofondo, dedicandole invece riflessioni di rara precisione e acutezza. In conclusione dell'anno di celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Pasolini, Sandro Cappelletto ne ripercorre la vita e le opere, analizzando in modo approfondito il suo rapporto con la musica. Di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un ricordo al futuro - Omaggio a Goffredo Petrassi e Luciano Berio a 20 anni dalla morte - In occasione dei 20 anni dalla scomparsa dei due grandi maestri del Novecento musicale, Sandro Cappelletto dedica un ciclo di cinque puntate a Goffredo Petrassi (1904-2003) e Luciano Berio (1925-2003). Un omaggio alla loro memoria, un modo per ritrovare alcuni dei momenti più vitali della loro creatività, e un'occasione per raccontare i diversi aspetti del loro modo di abitare la musica. Un ricordo al futuro riprende il titolo che Berio diede al ciclo di sei conversazioni, dedicate alla musica, tenute durante l'anno accademico 1993-1994 su invito dell'Università statunitense di Harward, e riassume bene l'intento di queste trasmissioni. "Un ricordo al futuro - Omaggio a Goffredo Petrassi e Luciano Berio a 20 anni dalla morte" di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in 10 puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.

Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.

Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.

Valentino Zeichen. Il poeta della scherma - "Valentino Zeichen. Il poeta della scherma" di Lidia Riviello e Diego Marras.

Vi racconto di me - Tre interviste a grandi interpreti della musica - I pianisti Alfred Brendel, Maria Tipo e Maurizio Pollini. Tre interviste a grandi interpreti della musica che si raccontano.

Vita di Galileo - Vita di Galileo

Vittorio De Sica - La vita, la carriera e gli amori del grande regista Di Italo Moscati

Vittorio Gassman - I film e i personaggi interpretati da Vittorio Gassman raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Voci di Michela Murgia - Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Voi e io punto e a capo - Cinque puntate integrali, delle dieci andate in onda nel programma "Voi ed io: punto e a capo", condotto da Fava dal gennaio 1970 al marzo 1981, su Radio1. "Voi ed io: punto e a capo" veniva trasmesso al mattino dalle 9.00 alle 11.30 e alla conduzione si alternavano, per la durata di alcune settimane, personaggi della cultura e dello spettacolo. Da conduttore, Pippo Fava sceglie di condividere la sua passione civile e il suo amore per il teatro, ma soprattutto la sua terra, la Sicilia e il Sud in generale, con le sue complessità. Sono puntate piene di voci e ospiti - come Leo Gullotta, Pino Caruso e Aldo Giuffrè - che partecipano alla trasmissione raccontando sia la tradizione che l'attualità. Il programma radiofonico è stato per Pippo Fava soltanto uno dei tanti mezzi usati per denunciare all'opinione pubblica le condizioni di vita di una Sicilia complessa e spesso dimenticata.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Woody Allen - I film e i personaggi interpretati da Woody Allen raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Wunderkammer - Ricordando Carlo Majer - Ricordando il critico musicale Carlo Majer, a cura di Nicola Pedone.

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.

Politica e istituzioni

2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.

Biden-Harris - L'America volta pagina - Dall'Inauguration Day in una Washington blindata dopo l'assalto al Congresso, come cambia l'America del presidente Joe Biden e della sua vice Kamala Harris. Il racconto di Laura Pepe

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Comunicazione istituzionale - Pagina dedicata alla comunicazione radiofonica delle istituzioni in occasione delle elezioni.

Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.

Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.

Imperi - Un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze. Da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran. Massimi elementi di continuità, gli imperi trascendono ideologie, sistemi politici, leader, trionfi, sconfitte. Nel tempo spostano i confini, attraversano i continenti, affrontano i nemici. Lungo il loro violento percorso producono civiltà. Un podcast originale di Radio3, l'autore è Dario Fabbri e la regia di Annamaria Giordano. Le musica e la sonorizzazione sono di Roberta D'Angelo. Producer Costanza Spocci, produzione esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci

Le donne che fecero la Costituzione - Donne del passato, donne del presente. Arriva fino ai giorni nostri lo sguardo lungimirante delle 21 donne che il 2 giugno del 1946 - quando gli italiani scelsero la Repubblica - furono elette all'Assemblea Costituente. Nonostante fossero solo il 3,7% del totale, queste 21 madri (9 comuniste, 9 democristiane, 2 socialiste e una del partito dell'uomo qualunque) riuscirono tutte assieme, trasversalmente al loro colore politico, a rendere la Carta più democratica. Grazie al loro contributo furono introdotti nella Costituzione principi come: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, la parità salariale tra uomo e donna, l'uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, la tutela sociale e giuridica dei figli illegittimi. Principi ancora non del tutto realizzati. Riscopriamo assieme queste meravigliose 21 donne, ascoltiamo le loro storie, le idee, le voci. Con la convinzione che - come disse Teresa Mattei, la più giovane madre costituente - "nessun sviluppo democratico si realizza se non è accompagnato da una piena emancipazione delle donne".

Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento

Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi

Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale

Quirinale segreto - Un percorso esclusivo con Radio Rai all'interno del Colle più alto, la "Casa degli Italiani" come amano definirla i Presidenti della Repubblica. Un viaggio a tappe tra curiosità e vita pratica dal titolo "Quirinale segreto". Con Grazia Trabalza.

Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.

Senza distinzione di genere - Il lungo cammino verso la parità attraverso le tappe che hanno intrecciato la storia delle donne italiane con quella di un organo di garanzia che ha spesso fatto sentire la propria, autorevole voce: la Corte costituzionale. Un'istituzione che ha contribuito allo sviluppo storico e giuridico della società italiana e che Marta Cartabia, neoeletta Presidente della Consulta e prima donna a ricoprire questo ruolo, racconta con la giornalista Stefania Battistini nel programma di Rai Cultura "Senza distinzione di genere".

Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe

Politico

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.

20 piccoli mondi - Un podcast di storia internazionale realizzato dalla squadra di Radio3 Mondo per tornare insieme in venti luoghi e disegnare una mappa del mondo su cui far scorrere questi primi due decenni del secolo e del millennio. Ogni puntata un paesaggio, una piazza, un palazzo, un fiume, un confine. Ogni puntata un racconto che mette a fuoco eventi, personaggi e situazioni che hanno fatto la differenza e che aiutano a spiegare cosa è accaduto.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea

Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.

Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.

Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.

Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa - Viaggio in cinque tappe tra i paesi dell'Europa centro orientale che hanno aderito all'Unione Europea. Cinque puntate guidati da altrettante parole: Minoranze, Nomenclature, Russia, Capitalismo, Vicini. In Paesi che hanno beneficiato dell'allargamento ma che sono alle prese con problemi sociali che oggi animano tentazioni nazionalistiche. Per comprenderne storie e prospettive, alla vigilia delle elezioni. Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa di Beda Romano.

Delitto Matteotti: l'inizio del regime - Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene ucciso nel 1924 da una squadra della Ceka, la polizia segreta fascista. Un omicidio che ha condizionato le vicende politiche italiane di quell'anno, che ha suscitato orrore e sdegno in tutto il Paese e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico. Questa puntata del programma Il Tempo e la Storia parte dal 6 aprile 1924, il giorno delle elezioni politiche che vedono una forte affermazione del partito fascista. Il 30 maggio Matteotti tiene alla Camera un durissimo discorso contro le violenze che hanno segnato la campagna elettorale. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene sequestrato e ucciso.

Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.

Il cavallo e la torre - Il fatto del giorno filtrato in 10 minuti dagli occhi e la sensibilità di Marco Damilano. Dal titolo di un libro di Vittorio Foa, la torre è il simbolo di chi fa una mossa ripetitiva, il cavallo salta e spiazza. La politica, i poteri, le persone dei nostri tempi raccontati da uno dei più autorevoli giornalisti italiani insieme ai protagonisti (noti e meno noti) della vita politica, sociale, economica, culturale di un Paese in un momento decisivo. Regia: Nicoletta Chiadroni - Conduce: Marco Damilano

Il delitto Matteotti - In questa puntata della trasmissione "Diario di un cronista" del 2001, una straordinaria raccolta di oltre mezzo secolo di inchieste e reportage che testimoniano l'evoluzione del nostro Paese nella seconda metà del Novecento, Sergio Zavoli racconta il delitto del deputato socialista Giacomo Matteotti e le origini della dittatura fascista, ricostruendo gli antefatti dell'assassinio, le reazioni del Parlamento italiano con la cosiddetta "fuga sull'Aventino" e la posizione dell'allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, attraverso interviste ai protagonisti dell'antifascismo quali Giovanni Gronchi, Umberto Terracini, Sandro Pertini, e Ferruccio Parri.

Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.

Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.

Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.

Imperi - Un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze. Da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran. Massimi elementi di continuità, gli imperi trascendono ideologie, sistemi politici, leader, trionfi, sconfitte. Nel tempo spostano i confini, attraversano i continenti, affrontano i nemici. Lungo il loro violento percorso producono civiltà. Un podcast originale di Radio3, l'autore è Dario Fabbri e la regia di Annamaria Giordano. Le musica e la sonorizzazione sono di Roberta D'Angelo. Producer Costanza Spocci, produzione esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it

L'ascesa del fascismo e il delitto Matteotti - Riscoprire Giacomo Matteotti non significa soltanto illuminare la figura del primo vero oppositore di Mussolini ma anche analizzare l'ascesa della politica fascista e il progressivo diffondersi di una violenza di regime, culminata nella morte del giovane segretario del partito socialista. Nella puntata di "Quante Storie" lo storico Umberto Gentiloni, a colloquio con Corrado Augias, racconta Matteotti e colloca il suo esempio nello scenario politico attuale.

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La Flamme - Mezzo secolo di Front National - Dalle cospirazioni dei nostalgici dell'Impero all'egemonia su TikTok di Jordan Bardella, l'ascesa dell'estrema destra francese nella Quinta Repubblica, fino alle soglie del potere. Un racconto di Luigi Spinola, in cinque brevi puntate.

La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané

Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.

Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.

Lisbona 1974 - Gli italiani alla rivoluzione dei garofani - La rivoluzione dei garofani è stata una rivoluzione anomala e incruenta, che nasceva dalla crisi del regime portoghese, fascista e coloniale, che non aveva saputo fare i conti con le trasformazioni della Storia. È stata anche un esempio di internazionalismo – non sanguinoso come la guerra di Spagna di trentacinque anni prima – con giovani di tutto il mondo accorsi ad assistere e a sostenere quel cambiamento epocale. Tra questi anche molti italiani, che abbiamo intervistato a cinquant'anni esatti da quel 25 aprile 1974, per farci raccontare cosa li ha spinti a partecipare al crollo di un regime e alla rinascita democratica di una piccola nazione che ha sognato una rivoluzione sociale.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.

Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi

Nel mirino: colpirne uno per educarne cento - "Nel mirino: colpirne uno per educarne cento" è un ciclo di Francesco Neri dedicato alle drammatiche storie di due vittime del terrorismo durante gli anni di piombo della storia italiana. Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, ed Ezio Tarantelli, economista e docente universitario a La Sapienza, furono uccisi dalle Brigate Rosse. Il primo nel 1980. Il secondo nel 1985

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King - "ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni - Il 4 aprile del 1968 un colpo di fucile spegneva a Memphis il sogno del reverendo Martin Luther King, il profeta della nonviolenza. A cinquant'anni dalla morte di King, siamo andati ad Atlanta, la sua città natale ma anche la capitale spirituale del Movimento per i Diritti Civili dei neri d'America. Un viaggio alla ricerca della sua eredità che parte dalla chiesa dove ha predicato e che continua nelle strade che l'hanno visto crescere, nell'università dove ha iniziato la sua formazione, fino ai ristoranti di soul food preferiti, le "sedi non ufficiali" del Movimento. Quello che abbiamo ascoltato è un messaggio vivo e reale, che brilla negli occhi delle donne e degli uomini che hanno lottato al fianco di King negli anni Sessanta, ma anche in quelli dei giovani che a lui devono molte delle loro conquiste. Tra loro, la figlia minore Bernice, a capo del King Center che lavora per tener vivo il sogno di suo padre. Anche nell'America di Donald Trump.

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Piazza Fontana, racconto di una strage - L'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", con un susseguirsi di atti atroci che hanno insanguinato l'Italia. In questa raccolta, un'antologia di materiali tratti dalle Teche Rai per raccontare quel giorno e i numerosi anni di istruttorie, indagini e sentenze che tuttora non hanno consentito di individuare i responsabili.

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Protagonisti della politica - Silvio Berlusconi - Imprenditore nel settore immobiliare e nel settore dei media, negli anni 90, con la sua discesa in politica, ha introdotto un nuovo linguaggio e un nuovo approccio nella politica italiana. Silvio Berlusconi è stato, nel bene e nel male, protagonista della storia italiana degli ultimi anni.

Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.

Quella notte al Quirinale - Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Quirinale. Il carisma degli outsider - Presidenti non si nasce, si diventa. Dal 1946, e per diversi anni, il Capo dello Stato è rimasto il 'grande notaio' della Repubblica, ma la crisi dei partiti e le personalità dei Presidenti hanno via via trasformato il Quirinale nell'epicentro politico e sentimentale del Paese. Dodici Presidenti, dodici grandi storie italiane. Gli intrighi di Palazzo che hanno preceduto la loro elezione. Le esternazioni che hanno cambiato l'immaginario degli italiani. Un podcast originale di Radio3, scritto da Fabio Martini e realizzato da Federica Barozzi, Giulia Nucci e Marcello Anselmo. La regia è di Renato Rinaldi, la consulenza editoriale di Daria Corrias, la supervisione di Cristiana Castellotti. La voce narrante è di Viola Graziosi.

Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.

Storie di anarchici della Belle Époque - Le vite di Louise Michel, la Banda Bonnot, Alexandre Marius Jacob, Sante Caserio, raccontate da Nicola Attadio. Letture di Patrizia Hartman.

The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.

Tutti gli uomini di Putin - Un podcast originale in sei puntate che racconta l'ascesa del leader russo e la costruzione del putinismo, fino alla decisione di attaccare l'Ucraina, presa da un uomo troppo solo al comando. Chi potrà fermarlo?

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.

Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Poliziesco

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Blu Notte - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini, misteri e delitti del nostro paese. I grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Blu Notte - I Grandi Misteri - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità i grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Fuorilegge. Quattro storie criminali - Le vite di Paul Kelly, Joe Masseria, Albert Anastasia e Joe Gallo, raccontate da Nicola Attadio.

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Tre camere a Manhattan - Nella notte newyorkese due sconosciuti si incontrano e tra loro scoppia una fulminea passione. Frank e Kay, sono irrimediabilmente soli, non più giovanissimi, entrambe con un matrimonio rovinoso alle spalle. Tre sono le camere dove i due si incontrano come in un gioco Un gioco molto eccitante dove in realtà si sviluppa un amore che cresce e si rafforza per poi approdare a un finale inaspettato. Terza protagonista è Ny, la città che non dorme mai e che può offrire a tutti anche l'ultima reale o illusoria occasione di amare. "Tre Camere a Manhattan" è un romanzo dell'autore belga Joseph Christian Simenon, noto per avere inventato il commissario di polizia Jules Maigret, ed è stato pubblicato nel 1947. "Tre Camere a Manhattan" è letto da Anna Bonaiuto

Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.

Pop

British Invasion - Le radici sociali della British Invasion: la generazione arrabbiata - I locali della Swingin' London - La musica: i Beatles, i Rolling Stones, i Manfred Mann. Di Marco Dolcetta

Concerti Capitali - "Concerti capitali: il rock sbarca a Roma" di Marco Silvestri | Musica. Musica e ricordi per rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città; ricostruire momenti memorabili e mode giovanili, come quelle che hanno attraversato la Capitale, segnata dai concerti "leggendari" del rock, serate epocali che hanno stravolto il panorama musicale e fatto appassionare migliaia di giovani. Concerti che hanno segnato la strada a nuove "ere del rock", che hanno sorpreso e stupito per la loro novità, spiazzando pubblico e organizzatori. Difficile ma non impossibile immaginarsi sale mezze vuote davanti a Lennon e McCartney, Kurt Cobain o Jimi Hendrix. Storie ed aneddoti di chi ha avuto la fortuna di assistere ai grandi concerti del passato; fan che hanno urlato nella folla sotto potenti amplificatori e il suono assordante delle chitarre elettriche, potendo finalmente contemplare davanti ai propri occhi la rockstar tanto attesa; ma anche addetti ai lavori, promoters, giornalisti e organizzatori che con le star hanno condiviso camerini, viaggi in aereo e in limousine; o chi a quel concerto non è riuscito ad andare perdendo un'occasione unica mai più riavuta, perché la musica rock suonata dal vivo non è mai la stessa, cambia e cattura ogni volta qualcosa di irripetibile. Di Marco Silvestri.

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

Festival di Sanremo - Amadeus conduce la 74ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it

In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Popoli e culture

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

'Nu poc' e me. Io, Napoli e la scena neomelodica - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate.

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.

8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.

a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio

A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.

Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović

Affari di famiglia - Quanti tipi di famiglie esistono? Cespugli familiari ramificati, nuclei ridottissimi, residenza comune o separata, progetti di genitorialità, patti di fratellanza, adozioni reciproche, memorie condivise, famiglie intermittenti e famiglie elettive. "Affari di famiglia" di ZimmerFrei è un archivio di registrazioni realizzato nell'arco di quattro anni negli interni delle case di una trentina di famiglie, tutte diverse, in cinque territori italiani: Milano, Roma, Cagliari, Bologna e la Romagna. Il progetto documentario e antropologico di ZimmerFrei parte dall'idea che ognuno di noi sia il massimo esperto della propria famiglia. L'interesse per i gruppi familiari e di convivenza non è tanto rivolta alle relazioni o ai sentimenti, ma alla vita in comune in quanto sorgente di narrazioni. Le registrazioni sono state realizzate durante le residenze di produzione del progetto di teatro documentario Family Affair presso il Teatro India (Roma), Teatro Massimo (Cagliari), Festival Danae (Milano), Ipercorpo (Forlì) e Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del network europeo Open Latitudes. Affari di famiglia è dedicato a Gennaro Mattei (1949-2020) e alla sua famiglia doppia. ZimmerFrei è un gruppo composto da Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e da Anna de Manincor (artista e filmmaker) che si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti e professionisti per realizzare film, documentari sonori, videoinstallazioni e performance dal vivo.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Arno Atlas - Una serie di cinque documentari dedicati al fiume Arno, una mappatura della sua geografia emozionale, un progetto di narrativa sonora per far riascoltare la voce di un fiume e la città che attraversa, Firenze. Di Radio Papesse.

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.

Caleidoscopio napoletano - Un viaggio tra presente e passato nella città di Napoli, un viaggio guidato da un testo scritto dal filosofo Walter Benjamin per la radio e intitolato "Neapel" e andato in onda il 9 maggio del 1931 per la radio di Francoforte "Südwestdeutscher Rundfunk". "Caleidoscopio napoletano" di Marcello Anselmo.

Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.

Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

Cibo e cultura - "Cibo e cultura" con Sonya Orfalian.

Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.

Con straordinario trasporto - I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Candelieri di Sassari e i Ceri di Gubbio. Le Grandi Macchine a Spalla, decretate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, metafora dell'impresa impossibile, in mostra in un'installazione imponente lo scorso anno a Milano presso lo Studio Messina, sono il punto di partenza del documentario "Con straordinario trasporto" di Patrizia Giancotti. I suoni dell'impresa si mescolano alla testimonianza emozionata dei protagonisti per descrivere le strutture "a riposo", private oggi delle centinaia di corpi che le sostengono e le animano durante il faticoso percorso e proprio in questo momento raccontano l'assenza di questo straordinario trasporto. Musica di Francesco De Melis tratta dai suoi film "Un patrimonio sulle spalle", "Prodigio in slow motion". "Con straordinario trasporto" è un documentario di Patrizia Giancotti.

Da Betlemme al Polo Nord e ritorno, storie del Natale - Le storie di Babbo Natale, i Magi, San Girolamo, l'asceta della parola, Benino, il pastore del sogno, raccontate da Nello Del Gatto

Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.

De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.

Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.

Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.

Farzåd e io - Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Fueddu de maistu - Il programma radiofonico, coinvolge l'ascoltatore attraverso la narrazione di una "fotografia" d'epoca, dal punto di vista delle usanze, del vestiario, i gioielli, gli usi e costumi in casa, ad esempio come venivano imbandite le tavole e arredate le case, fino ai cosiddetti "Crastulos" del tempo e, naturalmente l' evoluzione e la reinterpretazione del più tradizionale concetto di ''Costume Sardo''. Ed è proprio la tradizione il punto di partenza del programma, da essa si snoderà il percorso fatto di incontri, interviste e aneddoti dei protagonisti facenti parte del costume, artigianato artistico e design, distintisi per avere innovato e ampliato la tradizione stessa e aver favorito la fruizione del Costume e Design in Sardegna, e non solo. Il programma si ispira alle regioni interne della Sardegna che sono: Anglona, Barbagia di Belvì, Nuorese, Barbagia di Ollolai, Barbagia di Seulo, Barigadu, Baronie, Campidano di Cagliari e di Oristano, Gallura, Goceano, Guilcer, Mandrolisai, Marghine, Marmilla, Logudoro, Monreale, Logudoro, Montiferru, La Nurra, Ogliastra, Parteolla, Planargia, Quirra, Sarcidano, Sarrabus, Sulcis, Trexenta.

Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.

Fumettisti dei diritti civili: quattro disegnatori afroamericani - Le vite di Zelda Mavin Jackson (Jackie Ormes ), Elmer Simms Campbell, Emory Douglas, Oliver Wendell Harrington, raccontate da Gianluca Diana

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano - "Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano" di Elisabetta Parisi.

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

In principio era il fusillo - La domenica a Napoli, senza pasta, è una giornata senza senso. La messa prima, il piatto di pasta tutti insieme poi. Ragù o genovese non conta. L'importante è che a tavola ci siano tutti prima di buttare la pasta. Un rito laico immancabile, che unisce il giovane e il vecchio, il povero e il ricco. E come ogni rito che si rispetti, ognuno ha il suo ruolo e segue la sua liturgia: le mamme preparano il sugo, i bambini spezzano gli ziti con le mani. Sacerdoti di questo rito sono i pastai e la loro terra promessa la provincia di Napoli, con Gragnano e Torre Annunziata terre sante. "In principio era il fusillo" di Nello Del gatto.

L'Armenia di ieri e quella di domani - "L'Armenia di ieri e quella di domani" di Anna Mazzone.

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.

La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018

La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

La ricetta indiana di lunga vita - "La ricetta indiana di lunga vita" di Valentina Lo Surdo.

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

Lacrime sul golfo del Bengala - Riflessione sulla conformazione sociale e demografica, l'assetto politico e quello economico del Bangladesh con cenni agli aspetti più rilevanti dell'industria, tra cui quella tessile, in particolare a Dacca, la grande fabbrica mondiale del tessile e dell'abbigliamento e del cuoio. "Lacrime sul golfo del Bengala" di Emanuele Giordana.

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Le vie del grano - Tra i figli della Grande Madre Terra il grano è forse quello preferito. Un viaggio dalle feste del grano, intrise di figure femminili, al significato del grano nella tradizione del mondo agricolo, e poi il suo significato come elemento di "rottura" tra Antico e Nuovo Testamento fino alla sua "nuova vita" come simbolo politico esplorando infine le diverse feste del grano campane dove fantastici carri, o donne sulle loro teste, portano in trionfo "l'oro biondo". "Le vie del grano" di Nello Del Gatto.

Lessico Civile - Massimo Recalcati propone un Lessico Civile in un'epoca in cui la psicoanalisi può essere la chiave di lettura migliore per approcciare i fenomeni collettivi caratterizzati da rapidi cambiamenti e da una percezione diffusa di caos. Una lettura del tutto originale di quella che il padre della psicoanalisi Freud definiva "Psicopatologia delle Masse".

Lessico Famigliare - La madre, il padre, il figlio, la scuola. Sono gli archetipi su cui si fonda la nostra società. In Lessico Famigliare, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati racconta questi ruoli - fondamentali per la formazione della personalità - aiutandosi con interviste, contributi filmati, letture di testi e citazioni cinematografiche.

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

L’Europa dei profughi - La gestione condivisa delle masse di profughi che bussano oggi alle nostre frontiere è il nodo storico sul quale si deciderà il futuro dell'Europa. In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la professoressa Silvia Salvatici ne parla con Michela Ponzani a "Il Tempo e la Storia".

Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.

Mio fratello Zef - Viola è una fotografa italiana. Zef un ragazzo del Kossovo. Anni fa si sono incontrati in un campo profughi in Puglia dove Zef era arrivato in fuga dal suo paese devastato dalla guerra. Un incontro che ha il suono del clic della macchina fotografica di Viola. Ogni puntata uno scatto per raccontare una storia di incontro, affidamento familiare, fiducia e futuro. "Mio fratello Zef" è un documentario di Viola Berlanda.

Miti di stelle - Sista Bramini racconta i miti greci all'origine dei nomi dei corpi celesti.

Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis

Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin

Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro

Nelson Mandela.Cambiare il mondo - Il 5 dicembre 2013 moriva l'eroe della lotta contro l'apartheid, il simbolo della conquista dei diritti della popolazione nera sudafricana: Nelson Mandela. Un uomo, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita in carcere, diventa il primo presidente nero del Sudafrica e l'icona mondiale della lotta contro il razzismo. Nelson Mandela è stato un celebre premio Nobel per la Pace, un presidente autorevole, il padre della patria che tutti sognavano in Sudafrica. A 10 anni dalla morte la sua figura è ancora attuale per chiunque creda nei valori della libertà e dell'uguaglianza dei popoli. Nelson Mandela, cambiare il mondo è un podcast originale di Rai Radio1, di e con Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Collaborazione nelle ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Massimo Giraldi, Simona Petracca e Guido Ardone.

Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.

Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.

Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.

Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.

Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.

Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.

Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Peri sa luna e peri su sobi - Tutti abbiamo sentito parlare di Inquisizione. Tutti siamo venuti a conoscenza di quel capitolo della nostra storia Inquietante e affascinante allo stesso tempo. Il tribunale che si proponeva di indagare e contrastare le eresie, ebbe sviluppi e risvolti molteplici in diverse parti d'Europa. Nell'immaginario collettivo, parlare di Inquisizione richiama subito il fenomeno delle streghe. In Sardegna in particolare è normale ancora oggi sentir parlare di streghe, non necessariamente in senso negativo: il suo corrispettivo in sardo "bruxia", spesso è un appellativo che si usa in modo affettuoso per indicare una bambina particolarmente vivace. Ma cosa significava essere una strega nei secoli XV - XVIII? E in particolare chi erano, in Sardegna, le streghe? Il progetto si propone di presentare un excursus intorno al tema, approfondendo quel periodo storico, così da raccontare quali siano stati i motivi che hanno spinto l'Inquisizione a processare gente comune, quali le modalità con cui avveniva un processo, come funzionava il sistema inquisitoriale. Questa narrazione avrà la doppia funzione di raccontare come si viveva in quei tempi, quale il rapporto con la religione, magia, superstizione, e di slegarsi anche da alcuni luoghi comuni per i quali chiunque venisse inquisito finiva poi sul rogo del potente Tribunale, mentre diversi furono i casi dove non ci fu condanna a morte. Basandosi su ricerche d'archivio e fonti documentaristiche, la narrazione sarà sviluppata alternando elementi prettamente di divulgazione e di inquadramento storico e del contesto, a parti più drammatizzate. Verranno raccontate alcune storie incentrate su dei protagonisti specifici, andando a prendere quelle storie di cui sono rimasti più documenti che ci permettano di riscostruire alcune dinamiche nei dettagli.

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro

Racconti della resistenza - Da "Il clandestino" di Mario Tobino e "Il voltagabbana" di Davide Lajolo, due "racconti italiani della resistenza" con la regia di Anton Giulio Majano e Nelo Risi e la cura di Raffaele La Capria, andati in onda il 17 e il 24 novembre 1965. Fra i protagonisti Gian Maria Volonté, Gianni Agus, Bruno Cirino.

Radici - Testimonianze per il futuro - Un podcast di Rai Radio 1 dedicato alle donne e agli uomini che hanno contribuito a creare il nostro Paese

Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Saharawi - Una canzone un popolo - "Saharawi - Una canzone un popolo" di Gianluca Diana.

Schiavi - A scuola studiamo che la schiavitù è stata abolita nella seconda metà dell'Ottocento e ci sembra assurdo che solo duecento anni fa un essere umano poteva essere proprietà di un altro essere umano. Ma che succede nella realtà? Esiste ancora la schiavitù? O peggio, una nuova forma più insidiosa di schiavitù, che si realizza attraverso la negazione dei diritti fondamentali e il rispetto per la persona umana. Tre storie raccontano i nuovi schiavi: "Miss Lagos", detta così per la sua bellezza, una piccola regina ridotta in schiavitù nell'inferno della prostituzione, Aboubakar venuto dal Mali a lavorare in Puglia e massacrato di botte per aver preteso il giusto salario e infine James, ghanese che ha attraversato il deserto, la Libia, ed è sopravvissuto alla pericolosissima traversata via mare fino all'Italia per arrivare a Rosarno in Calabria, dove è stato aggredito, malmenato e lasciato mezzo morto in un campo. Documentario di Giuseppe Laganà.

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.

Sennoras - Di ogni donna, attraverso brani monologanti o dialoghi verranno raccontati episodi biografici, ma anche, laddove presenti, i frutti del loro lavoro letterario, poetico o artistico. La variante linguistica sarà quella del sardo campidanese. A ogni figura verrà dedicata una puntata. Protagoniste di questo percorso saranno: Violante Carroz (discendente della nobile famiglia Carroz); Maria Lai (artista); Grazia Deledda (premio nobel per la letteratura); Joyce Lussu (partigiana, scrittrice, poetessa); Adelasia di Torres Eva Mameli (nata a Sassari, madre di Italo Calvino); Marianna Bussalai (partito sardo d'azione). Ninetta Bartoli (prima donna sindaco della repubblica Italiana); Adelasia Cocco (seconda donna a laurearsi in medicina in Sardegna); Donna Lucia Delitala Tedde Paska Selis Zau Edina Altara (artista) Cura e regia Donatella Meazza Autore Rita Atzeri Attori Rita Atzeri, Isella Orchis, Cesare Saliu

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Shamailang - Le trame di una storia come tante e come nessun'altra - Questa è la storia di Roger Sciama, nato in Egitto negli anni '20, diventato il referente dell'import-export tra l'Italia e l'Afghanistan negli anni '50 e '60 e poi arrivato a Milano, dov'è rimasto fino alla fine. Roger era ebreo, nato in Egitto da genitori di origine siriana, ma aveva un passaporto italiano. Questo audio-documentario vuole riflettere, tramite la sua avventura, sull'impossibilità di definire a priori l'identità e il diritto di appartenenza di una persona ad una nazione o una cultura specifica, sulla complessità delle storie individuali, estremamente stratificate e su come le loro trame e traiettorie incontrino e si intreccino con i fili della Storia e della geopolitica. Crediti - Shamailang. Le trame di una storia come tante e come nessun'altra è un audio documentario di Martina Melilli+Botafuego (Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi) con la supervisione scientifica di Piera Rossetto. Sound mix: Attila Faravelli Le immagini e i materiali d'archivio sono della Fondazione CDEC, Milano. Con la gentile partecipazione di Elisa Giunchi (Università degli Studi di Milano), Emanuela Scarpellini (Università degli Studi di Milano) e Marta Serafini (Corriere della Sera) e Matteo Zadra. Shamailang è stato prodotto nell'ambito del progetto Europe's (In)Visible Jewish Migrants condotto da Piera Rossetto e finanziato dall'Austrian Science Fund (Grant. N. T1024-G28).

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni - Il 24 aprile di ogni anno nelle comunità armene sparse nel mondo, così come nella Repubblica d'Armenia, si commemora il Metz Yeghern, quel "Grande Male", quella catastrofe che dal 1915 al 1922 ha decimato il popolo armeno, spingendo i sopravvissuti verso una dolorosa diaspora. "Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni" di Sonya Orfalian.

Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande - Il deserto si presenta come una dualità affascinante, simultaneamente sostantivo ed aggettivo. La sua manifestazione come sostantivo ci trasporta immediatamente in terre aride, dove le dune del Sahara danzano al vento sotto un sole incandescente, accompagnate da oasi verdi e figure umane vestite di blu che cavalcano dromedari. Il deserto, tuttavia, va oltre questa immagine, abbracciando la vastità della Patagonia, la lussureggiante foresta amazzonica, l'ecosistema di Coro in Venezuela, le maestose vette delle montagne e i solitari calanchi della Basilicata. L'aggettivo "deserto" lega insieme queste diverse realtà fisiche, sottolineando il concetto di vuoto, di assenza umana, di solitudine. Il deserto, pertanto, non è solo un'entità geografica, ma una condizione che attraversa varie forme di ambienti naturali, popolazioni, culture, trovando espressione anche nell'arte cinematografica e letteraria. Nel contesto delle ferite che il deserto può subire, emergono profonde cicatrici, talvolta fatali, causate dall'arroganza dello sfruttamento economico, dalle guerre trascorse e presenti, e dalla mancanza di rispetto verso un mondo tanto stupefacente quanto fragile. Il deserto, nelle sue sfumature di significato, riflette la complessità delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente, invitandoci a considerare il suo impatto su scala globale e a proteggere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. "Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande" di Luciano Del Sette.

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Volti e voci dalla Calabria Greca - "Volti e voci dalla Calabria Greca" di Patrizia Giancotti.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...

Programmi d'archivio

11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea

Anna Magnani, dalla luna con amore - Ha cominciato a vent'anni e fino alla fine dei suoi giorni non ha mai smesso di lavorare. Anna Magnani ha dato voce e volto alle donne italiane, in patria e negli Stati Uniti, incarnando la popolana e la ribelle, la sciantosa, la prostituta e la madre di famiglia. Jurij Gagarin, il primo cosmonauta russo, le dedicò un saluto speciale dallo spazio, a conferma che lei, e solo lei, in tutto il mondo, aveva diritto ad essere ricordata in un viaggio tra le stelle.

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Benedetto XVI - La storia di Joseph Ratzinger - La storia di Joseph Ratzinger, un documentario su Benedetto XVI, con testimonianze esclusive e la partecipazione di padre Federico Lombardi, Monsignor Georg Gänswein, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, lo storico Andrea Riccardi e il matematico Piergiorgio Odifreddi.

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.

Cabaret Banfi - "Cabaret Banfi" raccoglie alcune tra le più esilaranti partecipazioni televisive di Lino Banfi, sin dall'esordio in tv nel 1969 nel programma di Renzo Arbore "Speciale per voi". Una carrellata di canzoni, sketch, battute, aneddoti di straordinaria comicità. L'omaggio inizia con un'intervista esclusiva a Banfi realizzata da RaiPlay, e prosegue con spezzoni di programmi quali "Finalmente domenica", "Senza rete", "Se Parigi...", "Stasera Lino", "Il caso Sanremo", che lo vedono a fianco di conduttori e artisti del calibro di Alberto Lupo, Fred Bongusto e Franco e Ciccio.

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.

Fedeli alla Linea: la linea non c’è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini

Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.

Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.

Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.

I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.

Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.

Il corpo e il nome. Gli ignoti delle Fosse Ardeatine - Il 24 marzo 1944, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni vengono trucidati a Roma, dalle truppe di occupazione tedesche, alle Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate sulla Via Ardeatina, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella del 23 marzo in cui persero la vita 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Dei 335 martiri uccisi dai nazisti, di cui 75 di origine ebraica, 12 corpi non avevano avuto un nome. A 80 anni da quella strage, "Il corpo e il nome – gli ignoti delle Fosse Ardeatine" racconta la storia di tre donne, una documentarista, un'archivista e una biologa forense che sono riuscite a restituire a due famiglie l'identificazione certa dei loro cari sepolti nel mausoleo delle Fosse Ardeatine, offrendo loro finalmente un luogo dove poter celebrare il proprio lutto.

Il principe di Metternich - Le vicende del Principe di Metternich, raccontate per le RadioWeb Rai nel 2015 dallo storico Luigi Mascilli Migliorini. A cura di Elisabetta Malantrucco

Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".

Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.

Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.

Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.

Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.

Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.

Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.

Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.

Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.

Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Pezzi da 90 - Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Pezzi da 90 - Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Pezzi da 90 - Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Pezzi da 90 - Sua Santità Papa Francesco - Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires il 17 dicembre 1936

Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman

Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Radio Techeté per il Prix Italia - I podcast realizzati da Rai Radio Techeté, in occasione del Prix Italia, che raccontano la storia italiana del Premio e delle sue sezioni, con documenti di archivio molto rari. A cura di Elisabetta Malantrucco

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Rivoluzione Gorbačëv - Un'antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni '80. I materiali qui raccolti si soffermano sull'artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua regalarci un' infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma . Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Insieme ai 10 episodi potete ascoltate anche un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Sergio Zavoli. Storia di un cronista - Sergio Zavoli è stato sicuramente uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, nel 1947 giovanissimo, iniziò a lavorare a Rimini come cronista sportivo. Notato da un dirigente delle Rai che passava per caso di là il giovane Zavoli fu convocato a Roma da Vittorio Veltroni e iniziò a scrivere radio documentari, all'insegna del neorealismo: così realizzò fra gli altri, "Clausura", che nel 1958 vinse il Prix Italia.

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.

Sua Santità Papa Francesco - Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires il 17 dicembre 1936

Ugo Tognazzi a Gran Varietà - Ugo Tognazzi dal 1967 al 1978 è il protagonista di ben otto stagioni di Gran Varietà. Siamo negli anni della grande commedia all'italiana e la sua attività cinematografica è intensissima al fianco di Scola, Salce, Monicelli, Elio Petri, Dino Risi, Marco Ferreri… ma Tognazzi è sempre puntuale all'appuntamento con gli ascoltatori di Radio2, ogni domenica mattina. Perché, dice Tognazzi, è attraverso la radio che ritrova i tempi felici dei suoi inizi, nell'avanspettacolo. Alla radio aveva dato vita nel 1960 ad un'indimenticabile coppia di "pettegoli" insieme all'inseparabile Raimondo Vianello e alla radio tornò sempre volentieri. In questi suoi personaggi di Gran Varietà c'è tutto Tognazzi, con la sua generosità e la sua fantasia, la battuta pungente, lo sguardo satirico sull'attualità e la sua voglia di divertire inventando figure paradossali… e naturalmente con la sua passione per la cucina. Il suo piacere nel raccontare una ricetta è pari a quello di farci divertire. Ecco allora in questa raccolta tutti i personaggi di Ugo Tognazzi: da "Ugo e la sua coscienza" al "Tre Ugo Tre Ugo" che risponde agli ascoltatori. Nel 1970 lo troviamo ancora eccezionalmente in coppia con Vianello dare vita a sketch irresistibili ambientati nel mondo della televisione, nel 1975 impersona Don Gnazzi predicatore arguto nell'Anno Santo, e poi c'è il professore della Tavola Rotonda che conduce dibattiti accesissimi (la puntata sul calcio parla di moviola ma sembra profetizzare il Var) e infine persino un extraterrestre: Ufo Tognazzi in viaggio sulla terra per raccontarne i bizzarri costumi. Qualunque sia la sua maschera e il suo travestimento, insomma, Ugo Tognazzi ci parla di sé e di noi , dei tempi che cambiano, della nostra vita; improvvisa, scherza e con franchezza e spregiudicatezza dichiara il suo amore per lo spettacolo, tra intuizioni geniali e sincere passioni.

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zecchino d'Oro Memories - Una raccolta delle canzoni mitiche dello Zecchino d'oro, quelle che canticchiamo tutti, nelle interpretazioni originali dei piccoli cantanti che hanno animato le 59 edizioni di questa storica trasmissione della Rai.

Programmiradio

Acido lattico - Lettura di Giovanni Ludeno. Registrato da Marcello Anselmo negli studi della radiofonia del Cptv Rai di Napoli con Flavio Ammendola. "Acido lattico" è un romanzo di atletica leggera ed è la storia di una disfatta. Perennemente annunciata, cercata, evocata e alla fine ottenuta. "Noi atleti siamo esseri commoventi. Stupidi. Molto stupidi. Ci affezioniamo alle scarpe." Al centro della vicenda, quasi sempre su una pista, c'è Claudio Seregni, classe 1980, promessa dell'atletica italiana. Claudio raccoglie minuzie, cerca brandelli di storia personale in mezzo al flusso delle vicende del mondo. Come tutti o quasi. Solo che il resto del mondo, nella narrativa di Fattori, è sempre scisso, costituito da altri esseri umani e soprattutto da altre debolezze. "Qualcosa che sfugge alla mia natura votata al malumore e al fastidio." Claudio Seregni, che pure dice di non amare la fotografia perché la vita è così lineare che non bisognerebbe trattenerne proprio nulla, si circonda di icone, debacles di altri atleti, o mezzi atleti, ferma l'immagine lì dove la promessa si è persa. "Non c'è ricircolo tra il mio corpo e l'universo." Seregni Claudio vive in una galleria muta di belle speranze sempre avariate mentre "Acido lattico", romanzo del 2008, galleggia in un italiano pieno di sospensione e quasi di poesia pur tra i termini tecnici e le considerazioni urticanti di un personaggio fascio e disperato, omofobo e reazionario. Urla "Non ho una vita di scorta" e in effetti non ce l'ha nessuno. Fattori, con occhi cerchiati di viola, e una penna inclemente descrive un mondo di fatica non necessaria e regala una lettura ripida, documentata e verosimile di un mondo avvizzito per la mancanza di sponsor, confuso da tutti coloro che non vogliono invecchiare, un mondo di uomini per uomini. "Non so chi sei. Vorrei solo che ti scordassi di questa storia, che in ogni caso non è la tua storia. C'è dolore. Davvero troppo dolore. Anche per me, che di dolore mi nutro."

Agostino - Pubblicato nel 1943, con la seconda guerra mondiale ancora in corso, "Agostino" è un toccante ritratto psicologico di un tredicenne alla scoperta della vita e della complessità delle relazioni umane. Ambientato in una località marina della Toscana durante le vacanze estive, il romanzo esplora il conflitto interiore di Agostino di fronte alle scoperte sessuali. Moravia svela con maestria il disagio adolescenziale, con uno stile narrativo incisivo e penetrante. Una riflessione intensa sulla crescita e sull'ambiguità morale, che rimane attuale anche nei decenni successivi alla sua pubblicazione. "Agostino" di Alberto Moravia letto da Alba Rohrwacher.

Aldo Moro - Il 16 Marzo 1978 il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione della sua scorta. Il giorno più lungo, e più nero della Repubblica italiana, segna l'inizio della fine per le Brigate rosse e i 55 giorni di sequestro Moro

Alice nel paese delle meraviglie - La piccola Alice, dopo essere precipitata nella tana di un coniglio nel giardino di casa, deve affrontare un viaggio in cui incontra tantissime creature antropomorfe. Tra queste la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, il Coniglio Bianco. Gli esseri e le situazioni in cui Alice si imbatte cambiano continuamente. Lei stessa subisce una serie di trasformazioni durante tutto il corso delle sue peripezie, per cui deve continuamente utilizzare il suo coraggio e la sua intraprendenza per risolvere le diverse situazioni che incontra. Una realtà alternativa e fantasiosa piena di significati nascosti e profondi. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è letto da Aldo Busi (che interpreta la propria traduzione del romanzo).

Alpinisti ciabattoni - Lettura di Silvia Pasello, in dieci puntate, con musiche di Ares Tavolazzi. "Caltignaga, Caltignaga! Chi discende? Sor Gaudenzio sporse il capo dallo sportello, ma il treno si era già rimesso in moto, e vide solo il campanile del villaggio che scappava come un disperato in mezzo ad un campo di meliga. Rincantucciò, e si diede ad osservare i suoi compagni di viaggio. Di fronte aveva un giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa, tormentato dalle mosche che gli passeggiavano sul volto sudato. Per salvare il solino dalle irrigazioni della faccia si era legato il fazzoletto a mo' di tovagliolo sotto le salsicce cascanti della pappagorgia. Russava, sbuffava, socchiudeva talvolta gli occhietti imbenzoiti, e poi tornava a ronfiare. Dalla padronanza che aveva, dal disdegno che mostrava per gli altri, dall'eleganza variopinta e sguajata del vestiario, si indovinava il commesso viaggiatore di una casa in auge." Prima di Fantozzi e Pina, ci sono stati in narrativa italiana Martina e Gaudenzio Gibella, protagonisti di Alpinisti Ciabattoni di Achille Giovanni Cagna. Alpinisti Ciabattoni è un romanzo umoristico scritto negli anni Ottanta dell'Ottocento e racconta le avventure non molto avventurose dei Gibella che decidono, per adattarsi alle abitudini della loro classe sociale – hanno una drogheria a Sannazzaro – di andare in vacanza in montagna, sul Lago d'Orta, Martina, in particolare, incantata dai racconti del latte appena munto che le hanno fatto le amiche, vuole anche lei una scodella di latte fresco. Tuttavia, Martina e Gaudenzio non sono in grado di percepire né la bellezza del paesaggio, né di interagire con la gente del luogo, continuano a comportarsi come se fossero nella casa e nel negozio di Sannazzaro… alla fine, timorosi di perdersi in montagna, rinunceranno sia alla cima che al latte fresco…

Amatissima - Lettura di Maria Paiato. "Beloved" di Toni Morrison, Premio Nobel per la letteratura nel 1993, è stato pubblicato nel 1987 e ha vinto il premio Pulitzer nel 1988. Ambientato dopo la Guerra Civile, il romanzo esplora il trauma e la memoria di Sethe, una ex schiava, tormentata dallo spirito della figlia morta. Gli eventi si svolgono in una casa infestata, e la trama svela gradualmente gli orrori della schiavitù, compresa la scelta estrema di Sethe per proteggere la sua famiglia. Morrison intreccia la storia personale con la storia collettiva degli Afroamericani, offrendo una potente riflessione sulla liberazione, la perdita e la sopravvivenza.

Amici - La lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de "Gli anni impossibili", dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale. E la lettura di alcuni dei racconti di "Amici" ci porta nella Firenze occupata dai nazisti e la lotta clandestina a cui Bilenchi partecipa attivamente, dopo una gioventù socialista e da fascista di sinistra, e prima della sua avventura di giornalista e straordinario cronista.

Amore e ginnastica - Nella Torino di fine Ottocento, un timido e giovane segretario, Simone Celzani, ex seminarista, si innamora della signorina Pedani. La donna è una procace insegnante di ginnastica, devota totalmente all'attività fisica, che sconvolge l'equilibrio emotivo e il decoro borghese di tutto il corpo docente. Il giovane cerca in tutti i modi di far colpo su di lei, cimentandosi in allenamenti estenuanti in palestra decisamente al di sopra delle sue possibilità visto la sua mole di uomo minuto e per niente sportivo, dando vita a scene molto divertenti. "Amore e ginnastica" è un romanzo di Edmondo De Amicis del 1892. Nel 1973 ne è stato tratto il film omonimo, diretto da Luigi Filippo D'Amico. "Amore e ginnastica" è letto da Leopoldo Mastelloni

Amuleto - Maria Paiato legge "Amuleto" di Roberto Bolaño in 15 puntate. Ascolta il podcast. Da quando Conan Doyle ha dimostrato che del corpo, in un'indagine ben condotta, si può tranquillamente fare a meno, molti autori di storie poliziesche si sono divertiti a mettere i propri protagonisti in condizione di non potersi muovere. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è arrivato Roberto Bolaño, che in questo romanzo ha inventato Auxilio Lacouture. Se per via della stazza il detective di Rex Stout abbandona a fatica e malvolentieri la sua serra, Auxilio, che invece sembra la «versione femminile di don Chisciotte», non può semplicemente uscire dai bagni della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, dove l'esercito e i reparti antisommossa hanno appena fatto irruzione. Siamo nel settembre del 1968, cioè nel cuore di una stagione rivoluzionaria rispetto alla quale i moti europei sono un pranzo di gala appena un po' rumoroso. Quella che Auxilio arriva pian piano a ricostruire è la «storia di un crimine atroce» che ha lasciato il segno su tutta una generazione di giovani latinoamericani. Un'immagine dopo l'altra, lo spazio fisico si dissolve, mentre la voce di Auxilio diventa quella di Bolaño, e attraverso una galleria di personaggi indimenticabili ridisegna la geografia, immaginaria e persino troppo reale, di un intero continente.

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Arancia Meccanica - Lettura di Marco Cavalcoli. "Allora che si fa, eh? C'ero io, cioè Alex, e i miei tre soma, Cioè Pete, Georgie, e Bamba. Bamba perché era davvero Bamba, e si stava al Korova Milkbar a rovellarci il cardine su come passare la serata, una sera buia fredda bastarda d'inverno, ma asciutta". "A Clockwork Orange" è un romanzo fantapolitico di Anthony Burgess del 1962. Stanley Kubrick ne trasse una celebre versione cinematografica (distribuita negli Stati Uniti nel 1971 e nel resto del mondo nel 1972). Traduzione di Floriana Bossi

Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -

Bartleby lo scrivano - Lettura di Elia Schilton. "Bartleby the Scrivener: A Story of Wall Street" fu pubblicato anonimamente, in due parti, sulla rivista "Putnam's Magazine" nel 1853, e poi incluso nella raccolta de racconti di Melville, "The Piazza Tales" nel 1856. È uno dei racconti più famosi della letteratura nordamericana, ed è considerato un precursore della letteratura esistenzialista e dell'assurdo.

Bel Ami - Lettura di Elsa Agalbato

British Invasion - Le radici sociali della British Invasion: la generazione arrabbiata - I locali della Swingin' London - La musica: i Beatles, i Rolling Stones, i Manfred Mann. Di Marco Dolcetta

C'era due volte il barone Lamberto - Lettura di Manuela Mandracchia. Un barone molto vecchio (ha 93 anni) molto ricco (ha 24 banche), molto malato (ha 24 malattie) vive sull'isola di San Giulio, quasi nel mezzo del lago d'Orta, con il maggiordomo Anselmo e sei persone che hanno il compito di ripetere in continuazione il suo nome. Per questo vengono pagati 500 lire ogni "Lamberto" pronunciato in un microfono. E intanto la morte sembra allontanarsi sempre di più, per lasciare spazio a una seconda giovinezza che il barone trascorre praticando ogni tipo di attività fisica. Ma qualcuno non sembra entusiasta della curiosa trasformazione... Gianni Rodari torna nei luoghi della sua infanzia per applicare la sua grammatica della fantasia a un antico detto egiziano: "l'uomo il cui nome è detto resta in vita". A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Riccardo Amorese

Camera con vista - Lucy Honeychurch, una giovane inglese attenta alle convenzioni sociali della borghesia vittoriana, è costretta a seguire i propri sentimenti. In viaggio in Italia con la sua più anziana cugina, mentre si trova a Firenze in una pensione frequentata da inglesi, conosce George Emerson, in vacanza con lo zio. Poiché Lucy si lamenta della sua stanza George le offre la sua che ha una vista migliore sull'Arno. Lucy rifiuta, perché non vuole sentirsi in debito. Inoltre considera George e lo zio inopportuni e socialmente inaccettabili. Complici una serie di situazioni, nonostante l'apparente avversione di Lucy, tra lei e George inizia una vicenda sentimentale molto contrastata perché i due sono agli antipodi caratterialmente. "Camera con Vista" è un romanzo di Edward Morgan Foster, è stato pubblicato nel 1908 ed è letto da Tommaso Ragno

Canne al vento - Lettura di Valentina Carnelutti. Nella Sardegna rurale del primo Novecento, tra Baronie e povertà, tra ossessione dell'onore e profonda superstizione, vivono le sorelle Pintor: Ruth, Ester e Noemi, in una casa oramai cadente con un piccolo podere, appena sufficiente per il loro sostentamento. Con loro è rimasto anche il servo Efix, quando viene annunciato l'arrivo di Giacinto, il figlio della quarta sorella Lia, rimasto orfano di entrambi i genitori.

Caro Michele - Lettura di Anna Bonaiuto. Romanzo epistolare scritto da Natalia Ginzburg nel 1973, narra la storia di Michele, quella di alcuni familiari e di alcuni loro conoscenti, tramite le lettere che la madre, la sorella e una sua ex gli spediscono.

Casa d'altri - In un paese degli Appennini dove "non succede mai niente di niente", la vecchia Zelinda vive in una solitudine ostinata, trascinando con sé un rovello, oltre al carretto di panni da lavare, su e giù per la strada che scende al fiume. È una questione che forse neanche il prete sa trovare la risposta, una domanda che appartiene al genere umano intero e che nella metafora del titolo, Casa d'altri, trova il suo emblema. Definito da Montale un "racconto perfetto", questo breve romanzo di Ezio Comparoni (di cui Silvio D'Arzo è solo uno degli pseudonimi) ha scavato il suo posto d'onore nel cuore dei lettori e degli scrittori italiani, per la capacità magistrale della sua scrittura nel registrare le risonanze più profonde dei silenzi e del gioco dei non detti. Nel 1954, Alessandro Blasetti, ne ha tratto un episodio del film Tempi nostri.

Cattedrale - Lettura di Fausto Paravidino. Traduzione di Riccardo Duranti. "Cattedrale" è il racconto che dà il titolo a una celebre raccolta di 12 racconti, del 1983. Narra di un uomo che intrattiene un cieco, amico della moglie, che è andato a far loro visita. Nel corso della serata si trova a spiegargli come sia fatta una cattedrale. Senza rendersene conto, il narratore passa dall'iniziale ostilità condita di gelosia, a una piccola rivelazione.

Cattivo Natale - Sandra Toffolatti legge "Il rapimento di Babbo Natale", di Frank L. Baum, traduzione di Luca Scarrini. Sonia Gessner legge "Babbo Natale non esiste", di Barbara Garlaschelli. Piero Baldini legge "La ricorrenza", di Howard Philip Lovecraft, traduzione di Giovanna Spocchera. Fausto Paravidino legge "Il Natale del tossicomane", di William Burroughs. Graziano Piazza legge "Natale significa dare", di David Sedaris, traduzione di Matteo Colombo. Valentina Carnelutti legge "Seduto alla sua destra. Un racconto di Natale", di Giancarlo De Cataldo. Elisabetta Piccolomini legge "Elatan Noub", di Marcello Fois. Michela Martini legge "La sorella Bessie" di Cyril Hare, traduzione di Cecilia Vallardi. Lino Guanciale legge "L'appuntamento" di Marco Vichi.

Ce soir Paolo Conte - L'artista ha accettato il gioco di aggiungere nuove ipotesi a quelle già messe in musica, fornendo diverse chiavi di lettura dei propri brani, sulla base di scalette musicali tratte da tutta la sua opera, da "Azzurro" a "Razmataz". E non si è sottratto neppure a seguire un fil rouge tematico per ciascuna puntata (il ballo, i viaggi, l'esotismo, il mondo del jazz, le fughe, etc). Ma il gioco lo ha condotto alla sua maniera, che è quella di spiazzarti sul più bello, uscendo dal prevedibile per regalarti un triplo salto nel cielo della fantasia, dello sconcerto e della meraviglia. Con Paolo Conte. Regia di Vittorio Attamante. A cura di Ermanno Anfossi. Trasmesso dal 22 luglio al 2 agosto 2002 "L'applauso che desidero è quello circense. Sono come l'acrobata che riceve l'applauso quando riesce ad arrivare dall'altra parte"

Cenere - Lettura di Paola Pitagora. Ben accolto dalla critica, "Cenere", pubblicato nel 1903 a puntate in "Nuova Antologia" e nel 1904 in volume unico, contribuì all'assegnazione del Nobel all'autrice. Nel 1917 fu realizzata da Febo Mari una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse.

Chissà dov'ero quel 25 aprile - Valerio Binasco legge "Chissà dov'ero quel 25 aprile", un racconto breve contenuto ne "I racconti di guerra" di Mario Rigoni Stern. "Ma quel 25 aprile del 1945, dov'ero? Quel tempo cerco di ricostruirlo guardando una carta geografica, calcolando il mio passo. Quanti chilometri potevo fare in quelle condizioni tra quelle montagne? Certamente ero leggero, non dovevo consumare tane energie per portare avanti un corpo così magro. Anche se le calorie a disposizione erano molto poche potevo fare trenta chilometri al giorno. [...] Sì, fu proprio così quel mio 25 aprile del 1945: camminavo per i boschi della Stiria per risalire verso le Alpi e rientrare in Italia. Forse era una bella primavera ma non me ne accorgevo; forse ero in quella zona chiamata Koralpe. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio l'Armata Rossa giungeva a Graz. Io arrivai a casa la sera del 9 maggio. Ricordo che non era ancora scesa la notte."

Cime tempestose - Lettura di Anna Maria Guarnieri. Traduzione di Margherita Giacobino

Ciàula scopre la luna - Lettura di Vinicio Marchioni. Una novella del 1912 di Luigi Pirandello, contenuta nella raccolta "Novelle per un anno".

Collettori - Limonata - Lettura di Fausto Paravidino.

Con gli occhi chiusi - Pietro Rosi, un giovane sensibile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata, si innamora di una giovane contadina, Ghisola. Affronta questo sentimento con un velo sugli occhi, tipico della sua età. Mentre Pietro è innamorato di un amore puro, Ghisola ha un atteggiamento incerto e discontinuo. A Firenze la ragazza, dopo essere stata sedotta da un amico di famiglia, rimane incinta e decide di sfruttare il sentimento di Pietro e attribuirgli la paternità del figlio che aspetta. Ma il ragazzo, scoperta la verità, decide di sfuggirle. Quello è il momento in cui finisce l'adolescenza di Pietro. "Con gli occhi chiusi" è stato scritto da Federigo Tozzi ed è stato pubblicato nel 1919. Dal romanzo è stato tratto nel 1994 il film omonimo di Francesca Archibugi. "Con gli occhi chiusi" è letto da Francesco Siciliano

Conservazione - Dopo aver perso il lavoro, il marito di Sandy si stabilisce, in un inquietante immobilismo, sul divano di casa. La moglie si preoccupa sempre di più per lui soprattutto quando nota che il marito sfoglia sempre lo stesso libro leggendo sempre lo stesso paragrafo che parla di una creatura-uomo ibernato. L'inquietante situazione potrebbe avere una svolta quando il frigo si rompe perché la situazione offre l'occasione a Sandy per spronare il marito ad andare all'asta per trovarne uno nuovo. Ma invano. Il racconto si conclude con un'immagine che lascia il lettore a molte riflessioni. "Conservazione" è il terzo dei dodici racconti del libro "Cattedrali" di Raymond Carver ed è stato pubblicato nel 1983. Conservazione" è letto da Betti Pedrazzi

Conversazione in Sicilia - Lettura di Tommaso Ragno

Cristo si è fermato a Eboli - Carlo Levi, antifascista, viene cacciato da Torino e confinato ad Aliano, che nel libro viene chiamato Gagliano. In questo paesino dell'entroterra lucano l'autore si confronta con la lontananza remota di quella campagna dallo sviluppo culturale e tecnologico del mondo moderno a cui era abituato. Una realtà rurale caratterizzata da un'umanità arcaica legata ancora a tradizioni pagane e stregonerie, succube di una borghesia parassitaria e prepotente a cui vengono negati i diritti e volte persino la parola. I contadini abituati ad essere abbandonati, guardano quindi subito con grande simpatia e fiducia l'arrivo dello scrittore che decide di mettere a frutto la sua laurea in medicina per aiutarli a combattere le tante malattie da cui sono afflitti, prima tra tutte la malaria. "Cristo si è fermato ad Eboli" è un romanzo di Carlo Levi pubblicato nel 1945. Dal libro Francesco Rosi ha tratto una trasposizione cinematografica nel 1979. "Cristo si è fermato ad Eboli" è letto da Elio De Capitani

Cuore di cane - In questo romanzo, breve e luminoso – siamo al cospetto di Preobraženskij, uno dei più importanti medici di tutte le Russie – un cane di strada sa leggere. E a un certo punto parlerà anche molto – qualche parolaccia e molto Marx e Engels – ma andiamo con ordine. Il cane, Šarik– così lo battezza il dottore - arriva nella casa del luminare medico e assiste a una sfilata di uomini e donne che vogliono riacciuffare un brandello di giovinezza, il cane è lieto perché non deve più patire il freddo e gli stenti, e lo rimarrebbe se al dottore e al suo assistente non venisse in mente di tentare una nuova superlativa ricerca, impiantare l'ipofisi e i testicoli di un uomo prematuramente morto su Šarik. Cuore di cane di Michail Bulgakov è una novella fantascientifica che ci pare particolarmente attuale perché racconta di qualcuno che decide – l'uomo forte – cosa sia meglio per qualcun altro, ma la vita, anche quella scritta, è piena di sorprese. Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov letto da Corrado Guzzanti. Adattamento di Fabiana Carobolante. Traduzione di Serena Prina per ed. Feltrinelli.

Cuore di tenebra - "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad racconta il viaggio del capitano Marlow lungo il fiume Congo nell'Africa coloniale. Attraverso un'intricata narrazione, il libro esplora i temi dell'oscurità umana e della corruzione morale mentre Marlow si avventura sempre più nel cuore della giungla per incontrare Kurtz, un enigmatico agente commerciale. Il romanzo affronta le ambiguità della civilizzazione, la brutalità del colonialismo e la perdita dell'umanità in un ambiente selvaggio. Lettura integrale in 10 puntate di Lino Guanciale. Traduzione di Ettore Capriolo. "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad.

Da Quarto al Volturno - Tommaso Ragno legge "Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille" di Giuseppe Cesare Abba

Decamerone - Lettura con le maggiori voci del teatro italiano

Diario 1941-1943 di Etty Hillesum - Etty è una ragazza ebrea non praticante che vive la sua giovinezza in Olanda. Dal 1941 al 1943 scrive un Diario in cui prima racconta la sua vita libera, poi comincia a narrare la solidarietà con il suo popolo perseguitato, fino al sacrificio di sé. All'inizio del diario, Etty è una giovane donna, intensa e passionale, è ebrea, ma non osservante. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infittire le righe del diario fino a diventare predominante. Etty registra le voci di amici scomparsi nei campi di concentramento, o uccisi o imprigionati. Un giorno davanti ad alcuni negozi cominciano a comparire cartelli con la scritta "proibito agli ebrei". Ed Etty annota. Il cerchio comincia a stringersi e più si stringe più la protagonista sembra acquistare una straordinaria forza d'animo e il suo ultimo pensiero, anche se ne avrebbe l'occasione, è quello di salvarsi. La preoccupazione di Etty è sempre come poter essere d'aiuto a quelli che stanno per condividere con lei il "destino di massa" della morte. Confinata a Westerbork, campo di smistamento da cui un giorno sarà mandata ad Auschwitz, Etty ricorda con amore quel "pezzo di brughiera recintato da filo spinato". Con lei, infatti, la tecnica usata dai nazisti di provocare l'avvilimento fisico e psichico delle vittime, ha provocato l'effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la sua fine, la sua voce di diventa più sicura e anche nel pieno dell'orrore, riesce a respingere l'odio, perché renderebbe il mondo, ancor più "inospitale". "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è stato pubblicato nel 1981. "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è letto da Sandra Toffolatti

Diario di Anna Frank - Lettura di Daria Deflorian

Diario di un pazzo - Aksentij Ivanovic Popriscin, impiegato di basso livello del ministero, sfoga sulla carta le sue frustrazioni, le sue ambizioni e progressivamente le sue alienazioni. Scritto in prima persona nella forma di un diario, il racconto narra la progressiva discesa verso la follia del protagonista, a cominciare dall'amore a senso unico per la figlia del suo direttore. Per avere più notizie sul conto di lei, Aksentij sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnetta Maggie. In esse egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui. Appresa la notizia che il trono di Spagna è vacante, Ivanovic si proclama monarca di quel paese, iniziando a firmare documenti come Ferdinando VIII. Una volta divenuto completamente pazzo, viene portato al manicomio che a lui, ovviamente, appare la legittima corte spagnola. Il racconto di Nicolaj Gogol, che fa parte della raccolta "Arabeschi" e "Racconti di Pietroburgo", è stato pubblicato nel 1835. "Diario di un pazzo" è letto da Valerio Aprea.

Dieci indiani e Campo indiano - Lettura di Ennio Fantastichini

Distanza - Lettura di Fabrizio Falco. Tratto dalla raccolta "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore".

Doppio sogno - Basta un'innocente confessione a incrinare un matrimonio? Quando Albertine confessa al marito di aver sognato un affascinante ufficiale, tra i due coniugi inizia un gioco di perversa reciproca sincerità. Il dottor Fridolin si ritrova, nel tentativo di compiere una sorta di vendetta, a vivere un'avventura notturna tra le strade della capitale austriaca con momenti oscuri e onirici, in un vortice di incontri con personaggi misteriosi, un ballo in maschera, situazioni e apparizioni che, per una sera, gettano un'ombra di avventura, libertà e pericolo che travolge la vita della coppia. Le tematiche che il libro chiama in causa sono quelle vicine alla psicanalisi delle cui teorie l'autore era un attento conoscitore. "Doppio sogno" è un romanzo breve pubblicato nel 1926 da Arthur Schnitzler. Ispirato a questo romanzo, il regista Stanley Kubrick ha dato vita al suo ultimo film "Eyes Wide Shut" uscito nelle sale nel 1999. "Doppio sogno" è letto da Mario Foschi.

Dracula - Il capolavoro del gotico vittoriano di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno. La trama avvincente, narrata attraverso lettere e diari, cattura l'orrore e il mistero del conte Dracula, un vampiro immortale che minaccia la vita di Londra. Stoker crea un'atmosfera cupa e inquietante, intrecciando il mito dei vampiri con il folklore e le paure dell'epoca. Con personaggi memorabili e tensione costante, "Dracula" è un classico intramontabile che ha plasmato il genere horror. "Dracula" di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno.

Dì alle donne che usciamo - Lettura di Fabrizio Falco

Emma - Emma è bella, giovane, ricca e con un carattere decisamente sopra le righe. Dopo il matrimonio della sorella maggiore diventa lei la signora della casa. Oltre a prendersi cura del padre, si occupa di combinare matrimoni, dando luogo a una serie continua di fraintendimenti. Seppur certa di non volersi sposare mai per non perdere la sua preziosa libertà, Emma dovrà destreggiarsi tra proposte di matrimonio, interessi e infatuazioni, invidia e, forse, amore. Il libro fu pubblicato per la prima volta, anonimo, nel 1815 dalla scrittrice inglese Jane Austen e, come gli altri suoi romanzi, diventò un classico. In seguito, furono tratti ben tre adattamenti cinematografici. La lettura di Emma è affidata ad Elsa Algabato.

Fame - Un giovane scrittore, passa un periodo di solitari deliri e complesse riflessioni nella città di Oslo, allora chiamata ancora Christiania. L'uomo tenta di sopravvivere con sporadiche collaborazioni giornalistiche, che raramente vanno in porto. È così obbligato a lunghi periodi di digiuno, passati in attesa del momento giusto per far emergere il proprio genio letterario. La crescente spirale di miseria e follia non esclude mai nella mente del protagonista l'illusione di una possibile futura grandezza. Ma la sua vera e continua compagna è sempre la fame, presenza costante e ossessiva, che riesce a trasformare le apparenze del mondo come una droga, facendolo oscillare fra pesanti depressioni e morbose esaltazioni. "Fame" è un romanzo del premio Nobel per la Letteratura Knut Hamsun, pubblicato nel 1890. "Fame" è letto da Elia Schilton.

Favole al telefono - Favole al telefono

Febbre - Febbre - di Jonathan Bazzi letto da Valentina Carnelutti. Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente. Libro dell'anno di Fahrenheit 2019, per la prima volta trasmesso da Ad Alta Voce. La lettura di Febbre di Jonathan Bazzi non è integrale, continua in libreria, ed. Fandango libri. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio, regia di Riccardo Amorese.

Ferrovie del Messico - 1944. Un milite della Guardia nazionale repubblicana riceve l'ordine di compilare una mappa delle ferrovie del Messico. Un romanzo corale, avventuroso, popolato di ironia e poeti. Letture scelte di "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi letto da Francesco Villano.

Fiabe dei fratelli Grimm - Per Ad alta voce Elia Shilton legge Fiabe dei fratelli Grimm tradotte da Antonio Gramsci - La vita e l'opera di Gramsci mostrano non solo la preoccupazione per le nuove generazioni possibili vittime di totalitarismi, ma pure una immaginazione per le nuove generazioni. L'interesse per le fiabe di uno dei più limpidi intellettuali italiani non è dunque strano, le fiabe, quelle dei Grimm in particolare, mostrano un altro modo di guardare e capire il mondo. Queste traduzioni sono state realizzate alla fine degli anni Venti del Novecento e, rispetto a come le abbiamo sentite raccontare, paiono più racconti che fiabe. E in questi racconti di preoccupazione e immaginazione Gramsci mostra la via di una educazione dei fanciulli e delle fanciulle che passi attraverso libertà, uguaglianza e indipendenza di pensiero. Le fiabe: Nevina (Biancaneve); Storia di uno, Giovanni Senzapaura; Mignolino + Il lupo e i 7 caprettini; Cenerentola; Cappuccetto rosso + I quattro musicanti di Brema; Il pellegrinaggio di Mignoletto + Elsa la furba; Lo scricciolo e l'orso + La figlia di Maria; I tre omini + Gente furba; Le tre filatrici + I dodici fratelli; Rosaspina + La contadinella furba; Fratellino e sorellina; Gianni e la felicità; Il re dei ranocchi + Il cane e il passero; Rumpelstilzchen + Millepelli; Giannino e Ghitina.

Flush. Una biografia - "Flush" è la biografia del cane della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning. Ed è la storia dell'incontro tra Elizabeth Barrett e Robert Browning raccontata da un punto di vista molto particolare, quello di Flush. Ed è il gioco con cui Virginia Woolf scherza con la mania, tutta inglese, per la biografia. Ed è pure il racconto della sproporzione di tutti gli innamoramenti e di tutti i tradimenti, perché a un certo punto arriva Mr. Browning e Flush è solo un cane. La vita avventurosa, bizzarra, aristocratica e buffa di Flush, dall'infanzia a Reading alla casa di Wimpole Street, dove Miss Barrett è costretta a letto, dalla gelosia per Robert Browning ai balconi assolati di Casa Guidi a Firenze, dalle ali di pollo delicatamente arrostite al covo di un manipolo di rapitori a Whitechapel. L'incantevole biografia del piccolo cocker Flush amato da una grande poetessa. "Flush. Una biografia" (1933) di Virginia Woolf è letto da Manuela Mandracchia in 10 puntate nella traduzione di Chiara Valerio.

Fontamara - "Fontamara" di Ignazio Silone. Legge Marco Cavalcoli. Versione integrale in 14 puntate. "In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch'è finito". Nei primi anni della dittatura fascista in un "antico e oscuro luogo di contadini poveri della Marsica", i "cafoni" subiscono soprusi e ingiustizie così antichi da sembrare naturali come la neve e il vento, come il furto dell'acqua e l'inganno della lingua dei potenti. Tradotto in innumerevoli lingue il primo romanzo di Ignazio Silone, scritto al principio degli anni Trenta durante il suo soggiorno in Svizzera come esule politico, ha la forza indimenticabile del racconto popolare.

Fosca - Fosca

Frankenstein - Victor Frankenstein, affascinato dalle nuove possibilità della scienza, vuole creare un essere perfetto, come Prometeo. Assemblando pezzi di cadavere, riesce a dar vita a una nuova creatura. Ma la reazione di Victor al successo dell'incredibile esperimento e la visione del nuovo essere non è di vittoria, bensì di terrore. Nel romanzo si alternano tre punti di vista. Ci sono le lettere di Walton, un viaggiatore-esploratore che, navigando nei mari del Nord, si imbatte nell'infelice scienziato. Lo stesso Frankenstein, che racconta quanto accaduto in flash back. Infine la prospettiva del Mostro, che si ribella al suo creatore. La creatura è disperata, perché respinta dalla società. Parlando direttamente al lettore, racconta le sue necessità, le sue paure e i suoi desideri, molto simili a quelle degli umani, a cui non ha nessuna intenzione di rinunciare. "Frankenstein" è stato creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817. "Frankenstein" è letto da Tommaso Ragno.

Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.

Gioventù senza Dio - Nella Germania nazista degli anni '30, quando Hitler è ormai salito al potere, instaurando a tutta la società tedesca una mentalità militare, un professore si limita a insegnare ai suoi studenti con grande difficoltà. L'uomo si scontra con la granitica certezza ideologica instillata dalla propaganda nei ragazzi. Le cose cambiano quando, durante un'esercitazione militare, uno degli allievi scompare e poi viene trovato morto. Ucciso, forse, da un compagno. Ci sarà un processo? Quello che conta veramente non è tanto la ricerca del colpevole, quanto le riflessioni dell'insegnante sulla gioventù che ha davanti: senza dubbi e senza dio. "Gioventù senza Dio" è il terzo romanzo dello scrittore austro-ungarico Ödön von Horváth, pubblicato nel 1937. "Gioventù senza Dio" è letto da Marco Foschi.

Giro di Vite - Flora e Miles sono due bambini orfani che vengono affidati da un loro zio alle cure di una giovane governante. Lo zio mette a loro disposizione una ricca dimora, ma non vuole essere coinvolto nelle loro esistenze. All'inizio il clima domestico sembra piacevole, ma ben presto cominciano ad apparire strane presenze. I due defunti servitori, il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel appaiono continuamente, gettando nello sconcerto gli abitanti della casa. Quel che non è chiaro è se l'istitutrice sia una visionaria o se siano i bambini a essere falsi, perché molti segnali farebbero sospettare una comunicazione privata tra Flora e Miles e gli spiriti. Proprio su questa continua ambiguità e su un'incalzante suspense si basa l'inquietante atmosfera di tutto il racconto. "Giro di vite" è stato scritto da Henry James e pubblicato nell'ottobre 1898, ha ispirato film, miniserie, opere liriche e teatrali e persino fumetti. "Giro di vite" è letto da Maria Paiato

Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo

Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.

Gli ultimi anni di Clelia Trotti - Due i protagonisti di questo incontro speciale: Clelia Trotti, la maestra più conosciuta di Ferrara, impegnata politicamente e dichiaratamente socialista che ha conosciuto anche la prigione e il confino. Dall'altra parte il giovane insegnante Bruno Lattes, che pur non sposando le idee politiche della maestra, né il vissuto (è scappato in America e poi è tornato), fa di tutto per conoscerla. I due diventeranno amici e condivideranno progetti e paure per il futuro incombente. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è un racconto tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi" di Giorgio Bassani ed è stato pubblicato da Feltrinelli nel 1955. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è letto da Maria Paiato.

Grande fiume dai due cuori - Ernest Hemingway racconta le giornate di pesca del suo alter ego Nick Adams. Il protagonista, appena sceso dal treno in una città nella regione dei Grandi Laghi, non ritrova nulla di quello che ricordava. Il centro urbano è stato distrutto da un incendio. Almeno il fiume c'è ancora. Nick raggiunge il corso d'acqua, scorge le trote e si organizza per poter pescare. Potrà così rinascere, ritrovando le caratteristiche risananti della natura. "Il Grande fiume dai due cuori" è un racconto contenuto nei "I Quarantanove racconti" di Ernest Hemingway. Fu pubblicato in due parti, per la prima volta, nel 1925 sulla neonata rivista letteraria "This Quarter". "Grande fiume dai due cuori" è letto da Ennio Fantastichini.

Grandi speranze - Philip Pirrip, detto Pip, orfano e dalle origini umili e povere, ha un destino che sembra segnato. Ma non è così. Un giorno viene informato da un avvocato di aver ricevuto una grossa somma di denaro da un benefattore che però desidera restare nell'anonimato. L'enorme fortuna fa nascere in Pip grandi speranze, si trasferisce a Londra e può finalmente inseguire il sogno di entrare nell'alta società. Non solo: può permettersi di corteggiare la bella e glaciale Estella che vive in casa dell'eccentrica Miss Havisham, una vecchia zitella benestante. Ma chi è il misterioso benefattore che ha permesso a Pip di vivere una vita che non avrebbe mai immaginato? "Grandi Speranze" è stato pubblicato a puntate tra il 1860 e il 1861 ed è il secondo romanzo di Dickens, dopo David Copperfield. "Grandi Speranze" è letto da Piero Baldini

Grisha e il racconto del giardiniere capo - Durante una discussione fra alcuni amici sulla necessità di pene severe per i reati più gravi, lo svedese Michail Karlovič, giardiniere capo nella serra dei certi russi, narra una storia che ha ascoltato dalla nonna. In una città svedese viveva un anziano medico che, nonostante fosse scorbutico e taciturno, aveva notevoli capacità professionali ed era stimato da tutti. Un giorno il dottore viene trovato morto in fondo a un burrone e gli inquirenti concludono che, nonostante qualche indizio facesse pensare a un omicidio, le indagini debbano chiudersi. Dopo qualche tempo viene scoperto per caso l'assassino che viene processato e condannato a morte. Ma al momento della lettura della sentenza, il presidente non riesce a pronunciarla, ritenendo inconcepibile che qualcuno sia capace di cadere tanto in basso. "Il racconto del giardiniere capo" è un racconto di Anton Čechov pubblicato per la prima volta nel 1894. "Il racconto del giardiniere capo" è letto da Elia Schilton

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Ho servito il re d'Inghilterra - Ho servito il re d'Inghilterra

I dieci giorni che sconvolsero il mondo - Nell'ottobre 1917 il conflitto sociale in Russia è giunto ormai a un punto di non ritorno. Le classi possidenti diventano ogni giorno più conservatrici e le masse popolari sempre più radicali. A questa situazione il Governo risponde chiedendo di attendere l'apertura dei lavori dell'Assemblea Costituente, prevista per dicembre. Nessuno si accontenta di questa risposta: i soldati iniziano a disertare in massa, i contadini a incendiare i castelli padronali e occupare le fattorie. Questo contesto favorisce la popolarità dei bolscevichi. Il 7 novembre del 1917 conquistano il potere con la forza, nominando un nuovo governo guidato da Lenin che emana immediatamente il "decreto sulla pace" e "il decreto sulla terra". Il giornalista americano John Reed si reca nel paese per documentare la fase finale della rivoluzione, raccontandola in chiave di reportage. Protagonista è il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è stato pubblicato nel 1919. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è letto da Tommaso Ragno.

I dolori del giovane Werther - Werther, giovane artista borghese, s'innamora appassionatamente dell'incantevole Carlotta, figlia del borgomastro del villaggio di campagna dove si è ritirato, stanco della soffocante vita cittadina. Carlotta, però, pur ricambiandolo, è promessa e poi sposerà Albert, consorte esemplare. Da quel momento, la vita per Werther perderà completamente significato. Il romanzo è scritto in forma epistolare ed è composto da una serie di lettere che il protagonista invia al suo amico Guglielmo dal maggio 1771 fino alla fine di dicembre dell'anno successivo. Il libro di Johann Wolfgang Goethe fu pubblicato nel 1774 ed è considerato l'opera simbolo del movimento "Sturm und Drang". "I dolori del giovane Werther" è letto da Toni Servillo.

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

I miei premi - I miei premi

I mille da Genova a Capua - I mille da Genova a Capua

I padri lontani - "È l'accumulo delle cose che mi interessa. La polvere che si toglie dalla vita. Scrivere è una forma di chiarezza. Di onestà con se stessi". L'opera e l'autobiografia di Marina Jarre, nata a Riga nel 1925, da padre lettone ebreo e madre italiana valdese, trasferitasi in Italia a dieci anni, è una sintesi dei tormenti del secolo scorso. Un caso letterario appartato, una autentica straniera delle nostre lettere. "I padri lontani" di Marina Jarre letto da Patrizia Zappa Mulas.

I piccoli maestri - I piccoli maestri

I promessi sposi - "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni letto da Piero Baldini, Alessandro Benvenuti, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Fabrizio Gifuni, Maria Paiato, Paola Pitagora, Lucia Poli, Paolo Poli, Massimo Popolizio. Edizione trasmessa dal 20 giugno al 23 settembre 2022.

I racconti di Alberto Moravia - I racconti di Alberto Moravia

I racconti di Anton Cechov - Versione integrale

I racconti di Ernest Hemingway - I racconti di Ernest Hemingway

I racconti di Franz Kafka - I racconti di Franz Kafka

I racconti di Grace Paley - I racconti di Grace Paley

I racconti di Italo Calvino - Manuela Mandracchia legge i racconti "L'avventura di una bagnante", "L'avventura di due sposi", "L'avventura di un soldato", L'avventura di uno sciatore" e "L'avventura di un poeta" di Italo Calvino

I racconti di Jack London - I racconti di Jack London

I racconti di Katherine Mansfield - I racconti di Katherine Mansfield

I racconti di Lev Tolstoj - I racconti di Lev Tolstoj

I racconti di Luigi Pirandello - I racconti di Luigi Pirandello

I racconti di Raymond Carver - I racconti di Raymond Carver

I racconti di Ryunosuke Akutagawa - I racconti di Ryunosuke Akutagawa

I ragazzi della Via Pal - A Budapest, in via Pál, due gruppi di ragazzi si scontrano per conquistare la supremazia su un piccolo pezzo di terreno chiuso tra due imponenti caseggiati, uno steccato e il retro di una segheria. L'area è chiamata da tutti "il campo", perfetta per i giochi. Per ottenere il controllo di questo luogo speciale, i ragazzi si organizzano come due veri e propri eserciti composti soltanto da generali e ufficiali. C'è un solo soldato semplice, un ragazzo biondo, mingherlino e di povera famiglia. "I ragazzi della via Pál" è stato scritto da Ferenc Molnár ed è stato pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907. "I ragazzi della via Pál" è letto da Barbara Valmorin

I tre moschettieri - Siamo nel 1625 in Francia e il giovane Charles d'Artagnan parte dalla provincia per raggiungere Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei tre valorosi moschettieri, Porthos, Athos e Aramis, si unisce a loro ed entra al servizio del re Luigi XIII. I quattro devono combattere le macchinazioni del cardinale Richelieu e le trame della perfida Milady de Winter. Riusciranno a salvare l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. "I Tre Moschettieri" di Alexander Dumas è stato pubblicato nel 1844 ed è uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. "I Tre Moschettieri" è letto da Paolo Bonacelli

I vecchi e i giovani - Siamo in Sicilia, in un'epoca cruciale della storia italiana: quella della costituzione dei Fasci Siciliani, caratterizzata dal movimento di rivolta contadina. A Girgenti, vecchia denominazione di Agrigento, vivono i tre anziani nobili fratelli Lauretano, molto diversi tra di loro. Il primo è il principe Ippolito, ancora fedele al passato borbonico. Segue Don Cosmo, ancora fedele alla figura del padre (esule del Risorgimento). Infine donna Caterina, ripudiata perché sposa di un martire dell'Unità. Ma la vera contrapposizione è quella che si crea tra due generazioni. I vecchi sono quelli che hanno combattuto le guerre del Risorgimento e non riescono ad adattarsi alla nuova vita come i fratelli Lauretano. I giovani sono quelli che sperano nel rinnovamento sociale e hanno sposato, più o meno ardentemente, le nuove idee socialiste. "I vecchi e i giovani", pubblicato prima a puntate e poi in forma completa nel 1913 è un romanzo di Luigi Pirandello. "I vecchi e i giovani" è letto da Massimo Popolizio.

I viaggi di Gulliver - Il medico di bordo Lemuel Gulliver racconta le sue disavventure per mare e i suoi incontri con popolazioni fantastiche su isole irreali, tutti luoghi che apparentemente sembrano paradisi terrestri. Il romanzo si compone di quattro parti, una per ciascun viaggio intrapreso dal protagonista. Il più noto è il primo viaggio: Gulliver, salpato dalla città di Bristol, si ritrova dopo un naufragio sulla terra abitata dai lillipuziani, esseri minuscoli. Dopo l'iniziale diffidenza, si rivelano un popolo ospitale, almeno apparentemente. "I viaggi di Gulliver" è stato scritto dallo scrittore irlandese Jonathan Swift, uno dei massimi autori satirici indi lingua inglese. Il libro fu pubblicato inizialmente anonimo nel 1726. "I viaggi di Gulliver" è letto da Chiara Guidi.

Il cappello del prete - "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi letto da Patrizia Zappa Mulas - "Il Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in Dio e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon napoletano, nemmeno nelle streghe e nella iettatura. A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di Napoleone III per la sua propaganda materialistica ed anarchica, colla fantasia rapida e violenta propria dei meridionali, si innamorò delle dottrine del bizzarro cospiratore, che aveva anche una testa curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma un terribile fascinatore." Il cappello del prete è forse il primo romanzo giallo italiano. Racconta la storia di un aristocratico in bancarotta, Carlo Coriolano di Santafusca che, per pagare un debito, deve mettere in vendita il palazzo di famiglia. Il debito è con un prete ed è ancora a un prete che chiede aiuto. A questo secondo prelato, Padre Cirillo, interessano però più i commerci terreni che quelli celesti, così che fingendo di correre in aiuto del barone di Santafuca, ordisce un piano per frodarlo. A dire il vero, nemmeno le intenzioni del barone sono limpide. Ed è in questo spazio torbido di non detto che Emilio De Marchi, alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento, pensa e scrive la sua indagine nella quale fondamentale è il cappello del titolo. Torna, Ad alta voce, un classico italiano che ci ricorda quanto la letteratura gialla ci sia sempre stata nel nostro paese e abbia sempre raccontato le nostre miserie e le nostre aspirazioni.

Il cardillo addolorato - Il cardillo addolorato

Il commesso - Morris Bober, commerciante ebreo emigrato dalla Russia, passa la sua vita "sepolto" nel suo negozio di alimentari piccolo e poco fornito situato in un quartiere popolare di Brooklyn. Insieme a lui ci sono la moglie Ida e la figlia Helen, che vorrebbe invece frequentare l'università. Quando viene rapinato e colpito alla testa, e di conseguenza costretto alla convalescenza, si propone come commesso Frank Alpine, un ragazzo di origine italiane, indigente e sbandato. Vuole aiutarlo e imparare il mestiere, anche se le vere ragioni che lo spingono sono il senso di colpa e la bella figlia di Morris. Il negozio, che "succhia il sangue" a Bober e diventa presto una "prigione" per il commesso, è il centro di gravità attorno a cui ruotano e si intrecciano le storie dei protagonisti e di altri personaggi che compaiono nel romanzo che racconta le ombre del sogno americano. "Il Commesso", proviene dalla penna dello scrittore ebreo di origine russa Bernard Malamud ed è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, "Il Commesso" è letto da Paolo Graziosi

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Il conformista - Tommaso Ragno nella lettura integrale in 30 puntate del romanzo "Il conformista" di Alberto Moravia. "In tutti i tempi entrare a far parte di una società o comunità, condividerne i miti e le ideologie, ottenerne l'assistenza, comportarono sempre un prezzo molto alto sia di rinunzia alla libertà di pensiero e di azione, sia, addirittura, di complicità criminale. Questo romanzo vuole essere la storia del prezzo pagato da un conformista moderno per ottenere di appartenere ad una società inesistente." Il risvolto di copertina della prima edizione de "Il conformista", in libreria nell'aprile 1951 - mentre il film di Bertolucci è del 1970 - ha lo stile logico inconfondibile di Alberto Moravia. La sua dichiarazione d'intenti suona inaudita a quell'altezza del Novecento in Italia. È il primo a porsi un simile obiettivo a distanza ravvicinata dalla nascita della repubblica, quando il trauma del fascismo brucia ancora (l'omicidio dei suoi cugini Carlo e Nello Rosselli risale a poco più di dieci anni prima, e mentre scrive il romanzo la Corte d'Appello assolve i mandanti del delitto). Oggi, proprio grazie a quel suo carattere intempestivo il meccanismo del romanzo diventa un termometro nella nostra relazione con il fascismo e le sue vergogne, disinnescando nella distanza le critiche che unanimi lo accolsero.

Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana

Il deserto della Libia - Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1943, fu combattuta anche la campagna del Nordafrica, nota come guerra del deserto. Il racconto di soldati senza bandiera, mandati allo sbaraglio, in un mare di sabbia, in attesa che succeda qualcosa. Protagonista è il deserto, ma anche gli incontri, le avventure, i miraggi. E la scoperta di una cultura totalmente diversa. A far da contraltare a morte e desolazione, ci sono infatti episodi di conoscenza e confronto con una civiltà diversa. E poi c'è la bellezza femminile esotica, avvolta da un'atmosfera da Mille e una notte. "Il Deserto della Libia" è stato scritto da Mario Tobino e pubblicato nel 1952. Da "Il Deserto della Libia" sono nati due diversi adattamenti cinematografici, "Scemo di guerra" di Dino Risi e il più recente "Le rose del deserto" di Mario Monicelli. "Il Deserto della Libia" è letto da Claudio Bigagli

Il diavolo in corpo - Mentre imperversa la tragedia della prima guerra mondiale, Marthe, infermiera in un ospedale militare, incontra e si innamora di François. Suo marito sta combattendo al fronte, e François è uno studente più giovane di lei. I due, incuranti delle convenzioni sociali, diventano amanti. La loro unica preoccupazione diventa quella di poter vivere liberamente la loro passione. Ma un giorno Marthe si accorge di aspettare un bambino e l'innocente entusiasmo lascia spazio a un quadro decisamente diverso. "Il Diavolo in corpo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1923, anno della morte dell'autore, Raymond Radiguet, avvenuta a soli vent'anni. "Il Diavolo in corpo" è letto da Paola Pitagora

Il diavolo sulle colline - Il diavolo sulle colline

Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.

Il fondo della bottiglia - "Il fondo della bottiglia" di Georges Simenon letto da Paolo Pierobon; in 15 puntate | Accade molto di rado che Simenon segnali che i personaggi e gli eventi da lui narrati sono «puramente immaginari e privi di qualsiasi riferimento a persone viventi o defunte». Per capire come mai in questo caso ne abbia sentito il bisogno occorre tornare al 1945, quando al fratello Christian, condannato a morte in contumacia per aver coadiuvato le SS in una spedizione punitiva che aveva fatto ventisette vittime, Georges aveva consigliato di arruolarsi nella Legione straniera: un modo per scomparire, certo, e per riscattarsi – ma anche, cambiando cognome, per non compromettere lo scrittore ormai celebre con una parentela imbarazzante. «È colpa tua! Lo hai ucciso tu!» si sentì rinfacciare dalla madre allorché, ai primi di gennaio del 1948, lo stesso Georges le comunicò la morte, nel Tonchino, del figlio preferito. Nei mesi immediatamente successivi, quasi volesse espellere i propri fantasmi, Simenon scrisse due dei suoi romanzi più neri e potenti: La neve era sporca e Il fondo della bottiglia. In quest'ultimo, uno stimabile avvocato, che è riuscito, partendo dal basso, a conquistarsi un posto nella ristretta comunità dei notabili di Nogales, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, vede vacillare tutte le sue certezze quando gli compare davanti, evaso dal carcere in cui scontava una condanna per il tentato omicidio di un poliziotto, il fratello minore – quello debole, irresponsabile, sfortunato, eppure dotato di un inquietante potere di seduzione –, che gli chiede di aiutarlo a passare la frontiera. Nel piccolo mondo costituito dai ricchi proprietari dei ranch l'arrivo dell'estraneo scatena una sorta di psicodramma, che culminerà in una vera e propria caccia all'uomo, mentre, fra odio e amore, rancori e sensi di colpa, sbronze e scazzottate, si consuma la resa dei conti tra i due fratelli.

Il fu Mattia Pascal - Il fu Mattia Pascal

Il gelo - "Il gelo" di Romano Bilenchi, letto da Sandro Lombardi in 10 puntate | In una doppia ricorrenza di Romano Bilenchi (Colle Val D'Elsa, 9 novembre 1909 – Firenze, 18 novembre 1989) la lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de Gli anni impossibili, dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale.

Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.

Il gioco dei regni - Monica Piseddu legge "Il gioco dei regni" di Clara Sereni nell'adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini. Un romanzo famigliare che ha le donne come vere protagoniste, dalla Rivoluzione russa alle due guerre mondiali, dalle leggi razziali ai campi di sterminio, dal Ventennio alla Costituente, dal sogno sionista a quello comunista: i passi della famiglia Sereni, l'ardore con cui hanno lottato, amato e vissuto si intrecciano inestricabilmente con il Novecento, il secolo di cui tutti siamo figli e forse anche un po' orfani.

Il giornalino di Gian Burrasca - Di Vamba (alias Luigi Bertelli) letto da Piero Baldini.

Il giorno del giudizio - Il giorno del giudizio

Il giuoco delle perle di vetro - Il giuoco delle perle di vetro

Il grande Bob - Il grande Bob

Il grande Gatsby - Il grande Gatsby

Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.

Il mago di Oz - Il mago di Oz

Il mantello - Nella Pietroburgo di Nicola I, il povero scrivano di un anonimo dipartimento ministeriale Akakij Akakievič, conduce una vita modesta solo casa e lavoro. Un giorno subisce il furto dell'amato cappotto nuovo che aveva acquistato. Non un semplice cappotto per ripararsi dal gelo, ma uno di qualità che si era fatto confezionare su misura dal sarto e che poteva sfoggiare in ufficio. Un mantello che per lui era un simbolo, qualcosa che aumentava la sua autostima. Questo accadimento dà il via a una serie di eventi incontrollabili, destinati a sconvolgere la vita di Akakij Akakievič e a farla precipitare in tragedia fino a un finale imprevedibile. "Il Mantello" di Nikolaj Gogol, fa parte de "I Racconti di Pietroburgo" fu pubblicato nel 1842. "Il Mantello" è letto da Manuela Mandracchia

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

Il Monaco - Il Monaco

Il naso - Versione integrale

Il nome della rosa - Moni Ovadia legge Il nome della rosa di Umberto Eco. Ascolta l'audiolibro.

Il paese di cuccagna - Il paese di cuccagna di Matilde Serao letto da Teresa Saponangelo

Il piacere - Il piacere

Il popolo dell'abisso - Il popolo dell'abisso

Il pranzo di Babette - Il pranzo di Babette

Il ritratto - Versione integrale

Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.

Il rosso e il nero - Il rosso e il nero

Il sentiero dei nidi di ragno - Corre l'anno 1943. Nella Riviera del Ponente, tra le colline sanremesi, vive Pin, bambino orfano di madre e abbandonato dal padre. Privo di punti di riferimenti, il bambino vive con la sorella, la Nera di Carrugio Lungo, che si disinteressa completamente del fratello e si prostituisce con i militari tedeschi. Pin è vivace e ribelle, ama stare con i grandi. È alla continua ricerca di un po' di attenzione e di qualche amico tra gli adulti del vicolo dove vive e tra gli avventori dell'osteria che frequenta e dove viene preso in giro a causa delle relazioni della sorella. A Pin si presenta l'occasione per dimostrare la sua fedeltà: provocato dagli adulti, sottrae ad un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio. Una volta rubata, la sotterra in campagna, in un luogo sperduto. Un posto quasi magico, che solo lui conosce, dove i ragni fanno il nido. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è il primo romanzo di Italo Calvino ed è stato pubblicato da Einaudi nel 1947. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è letto da Manuela Mandracchia

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Il sistema periodico - Il sistema periodico

Il soccombente - Il soccombente

Jakob von Gunten - Enzo Turrin legge la versione integrale, in 15 puntate, di "Jakob von Gunten" di Robert Walser nella traduzione di Emilio Castellani, edizioni Adelphi. "Solitamente scrivo queste righe di sera, alla luce della lampada, seduto al grande tavolo nell'aula intorno al quale noi alunni, chi più chi meno ebete, dobbiamo così spesso sedere." Il diario della vita all'interno di un istituto dove alcuni ragazzi imparano a servire: I'Istituto Benjamenta, luogo ambiguo, non si sa se di tortura o di felicità, sospeso nel tempo, osservato e subìto dal giovane Jakob von Gunten, che ce ne svela i segreti e ogni volta li rinnova. Il libro più compiuto di Robert Walser, autore insieme centrale e appartato, pianta esotica nata sul suolo svizzero, virtuoso del linguaggio, estremo erede dei grandi romantici, dai quali discende la sua meravigliosa, ininterrotta ironia.

Jane Eyre - Jane Eyre

Jules e Jim - Ad alta voce festeggia il Maggio francese con la lettura di Valentina Carnelutti del romanzo Henri-Pierre Roché "Hules e Jim". Traduzione di Ena Marchi per ed Adelphi.

L'agente segreto - L'agente segreto

L'edera - "L'edera" di Grazia Deledda letto da Elisabetta Piccolomini - "Un sentiero s'apriva, al di là di un muricciuolo a secco, a destra dello stradale polveroso e mal tenuto; ma due macchie di rovi rosseggianti di more acerbe ne chiudevano quasi completamente il varco. — Tu hai ragione, — disse a voce alta Paulu, accarezzando la testa dell'intelligente bestia. — È meglio passare di qui. Il sentiero è brutto, ma c'è meno polvere e più ombra. E lasciò andare il cavallo che passò cautamente fra le due macchie." Annesa, come l'edera, si appoggia per crescere. Annesa, come l'edera, toglie luce, e forse aria. Annesa è la figlia d'anima della famiglia Decherchi, una famiglia aristocratica che ha avuto terre e ricchezza e ora affronta una decadenza che, quando il romanzo comincia, non si sa bene da quando è iniziata. I Decherchi decadono forse da sempre. Al centro di questa storia e di una casa piena di stanze sta ziu Zua, un lontano parente dalla salute vacillante e che, si sussurra, abbia nascosta una cartella piena di titoli di credito. In un paese dove tutti parlano ma nessuno ha un segreto, Grazia Deledda racconta di come e quanto il bene e il male, il giusto e ciò che giusto non è, l'inettitudine e la capacità non siano che punti di vita.

L'educazione Sentimentale - Frédéric Moreau è un giovane dalle indefinite ambizioni artistiche e sociali che trascina la sua esistenza fra delusioni e fallimenti senza possibilità d'appello. La sua vita è una lenta usura che non risparmia nemmeno l'amore profondo per Madame Arnoux, una passione destinata a rimanere platonica e inappagata. La vita di Moreau viene descritta dai suoi diciott'anni fino alla sconfitta personale: dagli gli studi a Parigi ai contatti con il sottobosco rivoluzionario e sovversivo, fino all'improvvisa miseria che lo costringe a lasciare la sua amata città. Il libro è l'affresco di un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia senza più ideali, concentrata soltanto sul denaro. "L'educazione sentimentale" è un romanzo di Gustav Flaubert pubblicato nel 1869. "L'Educazione Sentimentale" è letto da Anna Bonaiuto.

L'Iguana - L'Iguana

L'Imperatore di Portugallia - L'Imperatore di Portugallia

L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

La bella estate - La bella estate

La coscienza di Zeno - Massimo De Francovich legge "La coscienza di Zeno di Italo Svevo", adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini, regia di Luigi Iavarone - "Troppe probabilità di malattia vi sono per te, perché non tutti i tuoi minuti possono essere puri". Le ironiche confessioni delle inattitudini di Zeno Cosini, nello sceglier moglie come nel barcamenarsi tra matrimonio e amante, amicizia e commercio, perdita del padre e ultima sigaretta sono uno dei caposaldi letterari del Novecento. Un romanzo che apre il secolo della psicanalisi sotto il segno di quella "malattia" che impedisce di identificarsi con il mondo concreto, ma senza complessi di inferiorità, anzi ribaltando il rapporto tra sanità e malattia, in una prospettiva che vede l'inetto aperto agli sviluppi del mondo quanto "il normale" chiuso nella sua condizione di immutabilità, e che in una rilettura alla luce della natura virale della pandemia odierna si può sostenere che lo chiuda definitivamente. Massimo De Francovich ha portato in scena sette commedie di Italo Svevo, alcune fino ad allora sconosciute, e uno spettacolo da lui elaborato a partire dall'epistolario dell'autore e intitolato Caro bon bon. Ad alta voce è a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo De Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

La fattoria degli animali - La fattoria degli animali

La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.

La luna e i falò - "La luna e i falò" di Cesare Pavese, legge Remo Girone, versione integrale in 20 puntate - Quando Anguilla, dopo venti anni di America, torna nelle Langhe, spera, nell'Italia liberata di incontrare quelli che aveva lasciato. Di trovarli cambiati, ma trovarli. Incontra invece solo Nuto. Gli altri, come apprende, sono morti o scomparsi. Cerca, Anguilla, con l'aiuto dell'amico, di adattarsi all'idea e alle circostanze che anche i luoghi che paiono immutabili siano invece travolti dai tempi imposti dalla modernità. Pure dell'infanzia, che più che un tempo è un luogo – tant'è che Anguilla ha cercato di tornarci – è rimasto poco, è rimasto Nuto. Anguilla dovrà fare i conti con l'unica cosa impossibile sradicare: l'ingiustizia. Nel romanzo forse più noto di Cesare Pavese, le proteste, le ansie, i malumori, e le passioni improvvise della giovinezza.

La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.

La morte di Ivan Ilich - La morte di Ivan Ilich

La paura - La paura

La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio

La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.

La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.

La ragazza di Bube - La ragazza di Bube

La ricorrenza - La ricorrenza

La scoperta del Bambino - La scoperta del Bambino

La signora Dalloway - La signora Dalloway

La sovrana lettrice - Quando, a una cena ufficiale, la Regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet, lo scalpore è immediato: tutti sono abituati a un personaggio pubblico di poche parole. Quello che è successo è semplice: la sovrana ha scoperto l'amore per i libri. Non solo, cerca anche di trasmettere la sua nuova passione a chiunque incontri. Una nuova passione che scatena preoccupazione per il suo entourage e i servizi di sicurezza. Anche perché la Regina, contagiata dall'amore per la lettura, cerca di trasmetterlo a tutti, dai ministri vicino a lei, ai sudditi che incontra. Lo stupore è accentuato dal fatto che Lei, Regina, prende i libri in prestito da una biblioteca pubblica mobile, la biblioteca circolante del distretto di Westminster. A questo prestiti hanno accesso tutti i dipendenti e quel che è più grave è il fatto che la grande passione della Regina le è stata trasmessa da Norman che prima lavorava nelle cucine del palazzo e ora è diventato il suo personale assistente di lettura. "La Sovrana Lettrice" è stato Scritto nel 2007 dallo scrittore britannico Alan Bennett. "La Sovrana Lettrice" è letto da Anna Bonaiuto

La torta in cielo - La torta in cielo

La tregua - La tregua

La vergine nel giardino - Federica Potter è un'adolescente inquieta che ama sperimentare. Mentre è alla ricerca della sua strada, si innamora del docente e autore teatrale Alexander Wedderburn. Sullo sfondo della storia la descrizione dell'Inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra. "La Vergine nel Giardino" è un romanzo di Antonia Susan Byatt, pubblicato nel 1978. Costituisce il primo capitolo di una tetralogia che ha per protagonista Federica Potter e che comprende anche "Natura Morta", "La torre di Babele", "Una donna che fischia". "La Vergine nel giardino" è letto da Anna Bonaiuto.

Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.

Le avventure di Gordon Pym - Le avventure di Gordon Pym

Le avventure di Pinocchio - di Carlo Collodi letto da Paolo Poli

Le avventure di Tom Sawyer - Tom è un ragazzo irrequieto che vive nel sud degli Usa nel periodo che precede la Guerra di Successione. Non ubbidisce mai alla zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi compagni di classe Huck e Joe, conduce una vita spensierata. Ma la leggerezza delle loro giornate viene completamente sconvolta dall'omicidio del medico del paese, a cui i ragazzi involontariamente assistono durante le loro scorribande. Da quel momento le innocue peripezie dei ragazzi diventano improvvisamente situazioni ben più difficili e pericolose. "Le avventure di Tom Sawyer" è un romanzo dello scrittore statunitense Mark Twain ed è stato pubblicato nel 1876. "Le avventure di Tom Sawyer" è letto da Massimo Popoulizio.

Le linee d'ombra - Sul finire degli anni Trenta del Novecento una famiglia indiana si muove tra Londra, Dacca e Calcutta. La loro storia è ricostruita dal giovane protagonista. Attraverso il suo sguardo vengono messe a confronto tre generazioni. Vengono così delineati personaggi complessi, a cominciare dal cugino Tridib, da cui il protagonista voce narrante ha imparato sin da bambino ad assorbire tutte le storie che racconta. Poi ci sono l'affascinante cugina Ila e l'amata nonna dal carattere duro. Infine c'è l'amica inglese May Price che, pur non sembrando condividere nulla con questa famiglia indiana, forse finirà per segnarne inevitabilmente il destino. Le vicende familiari s'intrecciano con quelle storiche: i bombardamenti su Londra della Seconda guerra mondiale, il destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan e la fondazione del Bangladesh. "Le linee d'ombra" è stato scritto da Amitav Ghosh, ed è stato pubblicato nel 1990. "Le linee d'ombra" è letto da Elia Schilton

Le memorie di Barry Lindon - Barry Lyndon fa parte della piccola nobiltà irlandese del XVIII secolo. La sua vita è un continuo destreggiarsi in modo spavaldo da un duello per amore a uno per onore. Barry conduce la sua esistenza, tra alti e bassi, senza farsi alcun scrupolo pur di raggiungere l'agognata ricchezza. Ma, alla resa dei conti, il suo azzardato stile di vita non farà altro che travolgere lui e i suoi familiari. "Le memorie di Barry Lyndon" è un romanzo picaresco di William Makepeace Thackeray, pubblicato per la prima volta a puntate nel 1844. Dal romanzo il regista Stanley Kubrick ne ha tratto, nel 1975, un celebre film. "Le memorie di Barry Lyndon" è letto da Massimo Popoulizio.

Le piccole virtù - Le piccole virtù

Le terre del Sacramento - Le terre del Sacramento

Le tigri di Mompracem - Le tigri di Mompracem

Le voci della sera - Le voci della sera

Le voci di Marrakech - Appunti, riflessioni, impressioni di un viaggio che l'autore fece in Marocco. Una foto atipica di viaggio, perché i protagonisti non sono né i monumenti, né i luoghi tipici della città, ma i cammelli che durante una pausa siedono in cerchio mangiando il loro foraggio, i commercianti del suq che discutono instancabilmente il prezzo delle merci, i cantastorie e gli scrivani, Poi ci sono i cammellieri e le donne velate che passano e i numerosi ciechi con le loro litanie e i bambini mendicanti che lo spiano dietro i vetri dei ristoranti. Un ritratto vivo della città di Marrakech, un puzzle esotico fatto di persone, animali, suoni e odori che mostrano all'autore la povertà, ma anche l'energia e l'allegria della città. "Le voci di Marrakech" scritto da Elias Canetti, scrittore, saggista bulgaro naturalizzato britannico, fu pubblicato per la prima volta nel 1967, "Le voci di Marrakech" è letto da Peppe Servillo

Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.

Lida Mantovani - Lida Mantovani

Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani

Lo stadio di Wimbledon - "Lo stadio di Wimbledon", Mauro Pescio legge Daniele Del Giudice in 10 puntate | "La domanda che il giovane rivolge al vecchio (e a se stesso) – scrive Italo Calvino – nella quarta di copertina del'esordio di Daniele Del Giudice – potrebbe forse formularsi così: chi ha posto giustamente il rapporto tra saper essere e saper scrivere, come condizione dello scrivere, come può pensare d'influire sulle esistenze altrui se non nel modo indiretto e implicito in cui la letteratura può insegnare a essere?". Dopo Antonio Tabucchi con Sostiene Pereira un altro piccolo classico della nostra più recente letteratura. Nel cuore e al margine di un'Europa già trascorsa abita l'imprendibile figura dello "scrittore senza libri", la domanda che pone al narratore e a noi tutti riguarda il rapporto tra letteratura e vita. Da Trieste a Londra, il viaggio di un giovane inquieto sulle tracce di un personaggio della nostra cultura. Una storia inventata con personaggi reali, in bilico tra saggio e réportage, sorretta da una scrittura pulita come le idee. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Luigi Iavarone

Lolita - Lolita

Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.

Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di "ritirare" gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano a volte il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano. a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

Madame Bovary - La giovane Emma sposa il medico di campagna Charles Bovary. Ben presto finisce per sentirsi annoiata e delusa dalla vita matrimoniale, lontana da quelle che erano le sue aspettative romantiche. Comincia così ad avere relazioni extraconiugali. Non solo: guidata dalla sua ambizione e dall'amore per il lusso più sfrenato comincia a riempirsi di debiti. I suoi amanti non l'aiutano a ripagarli. Ormai compromessa in società, sia per i debiti che per i sospetti di adulterio, Emma ricorrerà ad un gesto estremo. "Madame Bovary" fu il primo testo scritto nel 1856 Gustave Flaubert. Gli argomenti furono considerati a quei tempi così scandalosi da porre il romanzo sotto inchiesta. Dopo l'assoluzione, ottenne subito successo. "Madame Bovary" è letto da Elsa Algabato

Martin Eden - Martin Eden

Memorie del sottosuolo - Memorie del sottosuolo

Mephisto - Mephisto

Metello - Metello Salani, nato a Firenze nel 1875, rimasto nel giro di pochissimo tempo orfano di entrambe i genitori, viene adottato dalla donna che lo teneva a balia. Per sopravvivere diventa uomo prima del tempo e, senza la guida di un padre, si lega a un compagno di lavoro, l'anarchico Betto, che gli insegna a leggere e a scrivere e lo introduce alla vita degli adulti. Metello comincia a lavorare come muratore diventando un esempio per gli altri che faticano tutto il giorno, fra mille pericoli. In lui matura con forza la volontà di rivendicare per la propria categoria tutti quei diritti da tempo negati. Pur non essendo sindacalista, riesce ad assumere la figura di capo popolo, una guida per tutti quelli che cominciano ad alzar la testa. "Metello" è un romanzo storico di Vasco Pratolini ed è stato pubblicato nel 1955. Primo libro della trilogia "Una storia italiana" che comprende "Lo Scialo" e "Allegoria e derisione", "Metello" è letto da Alessandro Benvenuti.

Nemici, una storia d'amore - Nemici, una storia d'amore

Niente di nuovo sul fronte occidentale - Niente di nuovo sul fronte occidentale

Nudi e crudi - Nudi e crudi

Oblomov - Oblomov, proprietario terriero di San Pietroburgo, vive della rendita di Oblomovka, la sua tenuta. Viziato ed apatico, passa la sua vita nel disordine e in una totale rassegnata inattività. Trascorre infatti il suo tempo in una camera coperta di ragnatele e libri ingialliti, sul divano o sul letto, dormendo e sognando ed elucubrando, insensibile a quello che succede nel mondo. La vita gli passa davanti, così come gli passa davanti il benessere rappresentato dalla sua tenuta che lui lascia andare nella più totale trascuratezza. Gli passa davanti anche l'amore, incarnato dalla bella e sensibile Olga: Oblomov riesce a portarla all'esasperazione continuando a procrastinare il momento della richiesta ufficiale della sua mano. "Oblomov" è un romanzo dello scrittore russo Ivan Aleksandrovič Gončarov ed è stato pubblicato nel 1859. "Oblomov" è letto da Paolo Bonacelli

Oliver Twist - Maria Paiato legge "Oliver Twist" di Charles Dickens in 28 puntate (letture scelte), traduzione di Bruno Oddera, editore Mondadori - Di Oliver Twist, pur senza averlo letto, tutti sappiamo qualcosa. Della sua orfanità, delle sue condizioni di vita, del suo passare da un aguzzino all'altro, del bordeggiare la delinquenza senza mai credere ai valori dei bravi di strada, e soprattutto del suo aver chiesto un'altra razione di zuppa al suo primo giorno in orfanotrofio. Oliver Twist, appena prima di Pinocchio, è un figliastro di falegname e molto prima di Harry Potter è un orfano con un dono. Tuttavia, se il dono di Harry è la magia, quello di Oliver è un bel faccino. Entrambi i doni arrivano ai bambini da un gesto della madre. Attraverso rutilanti avventure dove Oliver incontrerà cattivi cattivi, cattivi buoni, buoni cattivi, e buoni buoni, Charles Dickens ci conduce in un viaggio a colori nell'Inghilterra di inizio Ottocento nella quale l'infanzia, come accade ancora oggi in molti posti del mondo, non è protetta e non significa futuro. Duro e comico, serio e tenero in una mirabolante lettura di Maria Paiato arriva Ad alta voce Oliver Twist!

Orgoglio e Pregiudizio - Orgoglio e Pregiudizio

Otto ebrei - Otto ebrei

Padri e figli - Padri e figli

Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne - «La panchina è un luogo di sosta, un'utopia realizzata. È vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.» La panchina, è un non posto, è potenza più che atto, nonostante esista perché qualcuno ci si sieda, la sua mancanza è subito evidente. Pensate alle stazioni dove è diventato difficile sedersi, pensate alle pensiline degli autobus dove le panchine sono state sostituite dagli strapuntini. In questo luogo da quale guardare senza essere visti, come indossando un mantello dell'invisibilità, Beppe Sebaste, con sottile ironia, acutezza di sguardo e tenerezza, ricostruisce il nostro camminare. Panchine che, come in una via crucis in cui si vince l'eternità del nostro essere una specie che si sposta e si ferma, si sposta e si ferma, sono possibilità e occasioni. Beppe Sebaste è tra i nostri scrittori più arditi. Artista e pensatore, flaneur e appassionato d'arte ha scritto dell'autista di Lady Diana e di oggetti smarriti. Di fantasmi e di dimenticanza. Le sue opere - racconti, romanzi, riflessioni - compaiono nei cataloghi di prestigiosi editori italiani e sono tradotti in molte lingue. "Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne" di Beppe Sebaste letto da Tommaso Ragno.

Panorama - Sull'esistenza di Ottavio Tondi e Ligeia Tissot nessuno può dire niente. Cioè, si può dire che entrambi esistono sulla rete internet, che si parlano. Si può dire anche che Ottavio si sia innamorato di Ligeia senza averla mai vista. Di Ottavio tondi si è certi infatti - chi ascolta lo sarà - che Ligeia Tissot è per lui uno zero, nel senso che esiste un prima e un dopo, un negativo e un positivo. In un romanzo di estasiante malinconia, Tommaso Pincio, scrittore, traduttore, pittore, racconta perché tutti ci innamoriamo di cose e persone che non esistono. E come, alla fine, tutto esiste. Tommaso Pincio, per vero, dichiarerà nelle interviste fattagli in occasione dell'uscita del romanzo nel 2015 presso l'editore NN, che lo spunto del racconto era una corrispondenza tenuta con una ragazza che poi era scomparsa nel nulla. Che ci è sempre sembrata una grande sintesi di ciò che è la vita: una questione di fantasmi. "La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l'inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconoscere, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio." "Panorama" di Tommaso Pincio letto da Galatea Ranzi è il secondo romanzo della festa per i 20 Anni di Ad Alta voce. Il primo è stato "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Passaggio in India - Passaggio in India

Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.

Penny Wirton e sua madre - Contea di Pictown, 1721. Penny Wirton è meno che un ragazzo e ha solo tre cose: un vestito giallo, una madre che fa nascere i bambini e un padre al cimitero sulla collina. La storia della sua "seconda nascita", della fuga da casa e delle mille peripezie che lo porteranno a ritrovare nell'amore della madre la dignità della propria condizione umana e sociale. Silvio D'Arzo termina di scriverla nel 1948, in parallelo al suo capolavoro "Casa d'altri", sul versante opposto dell'infanzia. "Penny Wirton e sua madre" di Silvio D'Arzo letto da Elia Schilton.

Peter Pan - Nila Prisco legge Peter Pan nei giardini di Kensington di James Matthew Barrie. Ascolta l'audiolibro.

Prospettiva Nevskij - Versione integrale

Racconti romani - Racconti romani

Ragazzi di vita - Ragazzi di vita

Resurrezione - In un'aula di tribunale il principe e latifondista russo Nechljudov, giurato in un processo per omicidio, riconosce la contadina da lui sedotta e abbandonata dieci anni prima. Si tratta della giovane prostituta Katjuša Maslova. Rendendosi conto di aver avuto un'enorme responsabilità sulla sorte infelice della ragazza che viene condannata, è divorato dal rimorso e decide di rimediare. Per prima cosa si offre di sposarla, per salvarla dalla condanna. Poi abbandona la sua vita di agi per seguirla nei lavori forzati in Siberia. Scritto dalla penna di uno degli autori più influenti della letteratura russa, Lev Tolstoj, "Resurrezione", ispirato da un fatto di cronaca, fu pubblicato nel 1898. "Resurrezione" è letto da Manuela Mandracchia

Revolutionary road - Frank e April sono una coppia della middle classe degli anni Cinquanta che vive nei sobborghi benestanti di New York, nel quartiere di Revolutionary Road. In apparenza hanno tutto quello che potrebbero desiderare e sono molto ammirati, ma al di là della vita apparentemente ordinaria cova una latente insoddisfazione. April era un'aspirante attrice e ha rinunciato alle sue ambizioni per crescere i figli, Frank ha un lavoro come impiegato che odia. Dopo una lite furibonda in cui la moglie accusa il marito di aver infranto i suoi sogni e di averla "rinchiusa" in un sobborgo, April propone una folle svolta: andare a vivere a Parigi. Il marito sembra quasi convinto, ma all'improvviso le cose cambiano drasticamente e sovvertono tutti i nuovi piani e soprattutto i sogni di April. Frank riceve un'allettante e remunerativa proposta di lavoro e April scopre di essere incinta. "Revolutionary Road" è stato scritto da Richard Yates ed è stato pubblicato nel 1961. Sulla base del libro il regista Sam Mendes ha diretto nel 2008 una pellicola di grande successo dal titolo omonimo. "Revolutionary Road" è letto da Paola Pitagora

Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini

Rinascimento privato - Elisabetta Piccolomini legge Rinascimento Privato di Maria Bellonci, edizione Mondadori, riduzione in 15 puntate di Chiara Valerio | "Forse mai vi saluterò con la commozione di stasera avendo scoperto in voi una delle rarissime creature che vivono una libertà inventata giorno per giorno secondo i chiari e gli scuri delle proprie verità." Rinascimento privato è almeno tre cose: l'autobiografia di Isabella d'Este, una storia d'amore o forse ossessione che si consuma e si alimenta per lettera, la descrizione tridimensionale di quel mondo che è stato il rinascimento italiano e che rimane l'archetipo di ogni idea di rinascimento. Maria Bellonci aveva definito romanzo questa autobiografia e romanzo è per il linguaggio che echeggia di rinascimento, ma è contemporaneo, per un personaggio inventato ma perfettamente plausibile come Robert de la Pole, per la scelta dell'io che – come ha scritto Yourcenar per Memorie di Adriano – si mette in testa a un'opera dalla quale si vuole cancellare se stessi. Così nei giorni del Premio Strega, Elisabetta Piccolomini leggerà Ad Alta Voce Rinascimento privato scritto dalla donna che lo ha ideato, insieme agli amici della domenica.

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Se questo è un uomo - Se questo è un uomo

Senilità - Senilità

Sillabari - "Dodici anni fa giurai a me stesso, preso dalla mano della poesia, di scrivere tanti racconti sui sentimenti umani, così labili, partendo dalla A e arrivando alla Z. Sono poesie in prosa. Ma alla lettera S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l'amore" - G. P., gennaio 1982. Federica Fracassi legge "Sillabari" di Goffredo Parise.

Sorelle Materassi - Sorelle Materassi

Sostiene Pereira - Il giornalista Pereira vive in Portogallo, nel 1938, durante la dittatura di Antonio De Oliveira Salazar che, con il suo partito unico "Unione Nazionale", ha introdotto nel Paese il "fascismo portoghese". Pereira è anziano e abitudinario ed è il direttore della pagina culturale del "Lisboa". Il quotidiano si autodefinisce "apolitico e indipendente": proprio come Pereira è del tutto indifferente a quanto sta accadendo. Ma un giorno conosce un giovane giornalista, Francesco Monteiro Rossi coinvolto in prima persona nella politica che lo farà cambiare. Il rapporto con il ragazzo, il suo entusiasmo rivoluzionario smuove il modo di pensare di Pereira e lo convince che la situazione del Paese è troppo grave per rimanere apolitici e apatici. "Sostiene Pereira" è stato scritto da Antonio Tabucchi ed è stato pubblicato nel 1994. Del libro è stata fatta nel 1995 una trasposizione cinematografica da Roberto Faenza con Marcello Mastroianni. "Sostiene Pereira" è letto da Viola Graziosi.

Sotto il vulcano - A Quauhnahuac, una città immaginaria del Messico sovrastata da due vulcani, si dipana la storia, in una sola interminabile giornata. Tutto in un solo giorno, come nel celebre 16 Giugno dell'Ulisse" di Joyce che ha come protagonista il tormentato Geoffey Firmin, ex console britannico. Siamo nel Giorno dei Morti del 1938 e l'ex console tenta di placare nell'alcol i suoi dolori, in particolare il fallimento del suo matrimonio. L'uomo è innamorato dell'infedele moglie Yvonne che ritorna inaspettatamente, lo stesso giorno dell'arrivo del fratellastro di lui, per cercare in ogni modo di salvare Geoffey da se stesso. Ma l'ex console consuma in questo sperduto angolo del Messico le sue ultime ore di vita tra alcol e fantasmi del passato. "Sotto il Vulcano" è stato scritto da Malcolm Lowry ed è stato pubblicato nel 1947. Dal libro John Huston ha tratto nel 1984 il film omonimo. "Sotto il Vulcano" è letto da Massimo Popolizio

Spia per scommessa - Spia per scommessa

Tempo di uccidere - Tempo di uccidere

Tra donne sole - Tra donne sole

Tre camere a Manhattan - Nella notte newyorkese due sconosciuti si incontrano e tra loro scoppia una fulminea passione. Frank e Kay, sono irrimediabilmente soli, non più giovanissimi, entrambe con un matrimonio rovinoso alle spalle. Tre sono le camere dove i due si incontrano come in un gioco Un gioco molto eccitante dove in realtà si sviluppa un amore che cresce e si rafforza per poi approdare a un finale inaspettato. Terza protagonista è Ny, la città che non dorme mai e che può offrire a tutti anche l'ultima reale o illusoria occasione di amare. "Tre Camere a Manhattan" è un romanzo dell'autore belga Joseph Christian Simenon, noto per avere inventato il commissario di polizia Jules Maigret, ed è stato pubblicato nel 1947. "Tre Camere a Manhattan" è letto da Anna Bonaiuto

Ultimo viene il corvo - Un gruppo di partigiani si trova alle rive di un torrente dove sta cercando di pescare delle trote quando arriva un ragazzo di un paese vicino. Il ragazzo, dopo aver preso il fucile a un soldato, spara alle trote colpendole tutte, dimostrando un'eccezionale abilità. I partigiani decidono di reclutare il ragazzo e lo conducono con loro sui monti con l'unica raccomandazione di sparare soltanto al nemico. "Ultimo viene il corvo" è la prima raccolta di racconti di Italo Calvino pubblicata per Einaudi nel 1949. La tematica prevalente è quella legata alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza vissuta in prima persona dall'autore. "Ultimo viene il corvo" è letto da Anna Bonaiuto

Un anno sull'altipiano - Un anno sull'altipiano

Una cosa divertente che non farò mai più - Una cosa divertente che non farò mai più

Una notte del '43 - di Giorgio Bassani letto da Valerio Binasco

Una vita violenta - Una vita violenta

Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.

Uno, nessuno e centomila - In un tempo non definito, a Richieri, probabilmente un piccolo paese della Sicilia, vive il ventottenne Vitangelo Moscarda. L'uomo si è sempre ritenuto senza difetti, ma un giorno la moglie Dida, vedendolo dilungarsi davanti allo specchio, gli domanda se sta controllando da che parte gli pende il naso. È l'inizio di un vero e proprio sconvolgimento. Da questo e altri difetti fatti notare dalla moglie per Vitangelo è l'inizio di una spirale introspettiva surreale in cui è coinvolto anche il lettore, chiamato in causa dal protagonista stesso. Vitangelo capisce che gli altri hanno un'immagine di lui molto diversa da quella che lui ha di se stesso. È determinato a disfarsi di tutte le sue maschere, una per ogni persona che conosce. Lui è uno, è tanti, e allo stesso tempo nessuno. "Uno nessuno e centomila" è un romanzo di Luigi Pirandello e uscì in volume nel 1926. "Uno nessuno e centomila" è letto da Mauro Avogadro

Utz - Lino Guanciale legge Utz di Bruce Chatwin. Traduzione di Dario Mazzone. Lettura integrale in 10 puntate. "Si tratta di un uomo che si è rovinato la vita aggrappandosi alla sua meravigliosa collezione di statuine di Meissen tra gli orrori della seconda guerra mondiale e i primi anni dello stalinismo", così Chatwin descrive a un amico il protagonista del suo ultimo romanzo, pubblicato pochi mesi prima della morte, nel 1988. Un racconto che nasce dall'esperienza dell'incontro personale con Kaspar Utz nell'estate del '67, poco prima della primavera di Praga, dal suo morboso attaccamento a degli oggetti simbolo di un mondo perduto, in un paese che ha abolito la proprietà privata, e dal mistero della sparizione della sua collezione dopo la morte.

Valentino - Valentino

Vent'anni dopo - Vent'anni dopo

Ventimila leghe sotto i mari - il professor Arronax, naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi, il suo fidato assistente Conseil e il fiociniere Ned Land finiscono in mare mentre danno la caccia a un misterioso mostro marino. La creatura enorme, velocissima e fluorescente altro non è che un avveniristico sommergibile. I tre vengono salvati proprio dal comandante del sottomarino, il geniale e misterioso Capitano Nemo. Con lui iniziano un incredibile viaggio che li porterà a solcare i sette mari, alla scoperta delle rovine di Atlantide tra foreste sottomarine, selvaggi antropofagi e perle giganti. "Ventimila leghe sotto i mari" è stato scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1870. "Ventimila leghe sotto i mari" è letto da Piero Baldini.

Vita di Galileo - Vita di Galileo

Vita precaria e amore eterno - Vita precaria e amore eterno è zeppo di fatti e considerazioni con al centro una storia d'amore struggente e malinconica. Come tutte le storie a distanza. Come tutte le distanze che sembrano incolmabili e se non lo sono lo diventano. Perché c'è il tempo e i fatti e l'incapacità e il gesto ritratto e il caso e Mario Desiati che è uno scrittore di ambientazioni e di sfondi e che in mezzo a invettive ha boccioli di prosa. Baci che danno sonno, il titolo stesso, le perle di acqua salata schiacciate tra il pollice e l'indice, drugstore perpetui, altro. Scrive del tono dissonante della piccineria quotidiana, del malumore generazionale, della classe e della trasformazione del tuo amato e odiato paese in un grande cinema tridimensionale, della protesta, costruisce un personaggio irritante, pusillanime e senza assoluzione. Vita precaria e amore eterno è un romanzo senza clemenza, come il mondo che descrive, dove i visionari perdono se non la vita almeno una casa. Tutto è insondabile, ma per un solo attimo, un attimo immenso riesci a vedere tutto quello che le loro menti proiettano. In questo stesso attimo che non finisce mai un forte bagliore ti toglie la vista. Le sfere affettive, le bugie, le paure, le bollette da pagare restano in sospeso. "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Programmitv

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.

11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.

14-18 Grande Guerra 100 anni dopo - Cinque anni di guerra da ripercorrere, anno dopo anno, seguendo le premesse, gli sviluppi e le conseguenze di un evento che ha coinvolto milioni di uomini. Un percorso biografico e tematico: la politica e la diplomazia, le alleanze e il contesto internazionale, le nuove armi e le strategie militari, il fronte interno e l'economia di guerra, le battaglie e i grandi rivolgimenti come la Rivoluzione russa.

1492 - Alessandro Barbero ci racconta il 1492, l'anno che, per convenzione, segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Attraverso la sua narrazione e l'intervento di 'testimoni' dell'epoca, interpretati da attori, Barbero porta il pubblico alla scoperta di un anno davvero eccezionale, e non solo per la scoperta dell'America. Regia: Graziano Conversano

1939-1945. La II Guerra Mondiale - L'ideologia, la propaganda e la guerra totale, una guerra condotta fino all'ultimo e con qualsiasi mezzo. E' quanto vorrebbe Hitler: resistere fino alla vittoria. Eppure nel 1944 la guerra per la Germania nazista è ormai persa. Una pagina di storia riletta da "1939 - 1945 II Guerra Mondiale", il programma presentato da Paolo Mieli e condotto da Carlo Lucarelli. E' proprio nel momento della chiamata alla guerra totale che un gruppo di alti ufficiali - tra cui il colonnello Klaus Von Stauffenberg – e borghesi di orientamento sia conservatore che socialista progetta un attentato a Hitler. Il 20 luglio 1944 una bomba esplode nella Wolfsschanze, la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler. Il Fuhrer si salva e ordina una spietata repressione. La guerra totale può andare avanti.

1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.

1968, l'anno ribelle - Il 1968 vide l'imponente insorgere dei giovani studenti occidentali contro le istituzioni tradizionali. RaiPlay propone qui un'ampia ed esaustiva selezione di materiali delle Teche sulle rivolte giovanili di quell'anno in Italia. Da Pisa a Roma, da Milano a Torino, "'68, l'anno ribelle" è un viaggio nelle ragioni, nelle lotte, nelle idee di una generazione nuova che seppe rinnovare dall'interno abitudini e regole antiche e consolidate.

1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.

1973: Quelle domeniche a piedi - La crisi energetica del 1973 – 1974 raccontata in una raccolta di voci che ci restituisce l'atmosfera di quei mesi di austerity, fra difficoltà e occasioni per reinventarsi e reinventare la propria quotidianità. Servizi ed approfondimenti dai contenuti incredibilmente attuali, che permettono di rileggere la crisi energetica presente alla luce di un'esperienza già vissuta.

2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.

Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea

Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco

Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.

Anna Magnani, dalla luna con amore - Ha cominciato a vent'anni e fino alla fine dei suoi giorni non ha mai smesso di lavorare. Anna Magnani ha dato voce e volto alle donne italiane, in patria e negli Stati Uniti, incarnando la popolana e la ribelle, la sciantosa, la prostituta e la madre di famiglia. Jurij Gagarin, il primo cosmonauta russo, le dedicò un saluto speciale dallo spazio, a conferma che lei, e solo lei, in tutto il mondo, aveva diritto ad essere ricordata in un viaggio tra le stelle.

Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni.   Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo.  A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.

Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.

Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.

Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.

Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.

Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.

Art Night - Ombre Elettriche - Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Tre pittori visionari e inquieti, legati da una forte sintonia, capaci di sconvolgere la scena dell'arte italiana degli anni Sessanta. Il loro regno è la Roma antica e affascinante di piazza di Spagna, Via Margutta e Piazza del Popolo. Ma sono attirati e influenzati anche dalla modernità, che scoprono nella frenesia di Via Veneto, tra alberghi, uffici, stranieri e colletti bianchi.  Sono convinti che la cultura e l'arte possano davvero cambiare il mondo. Vogliono mutare lo sguardo, sovvertire l'immaginario, incidere sul reale. Ombre elettriche, di Giuseppe Sansonna, prodotto da Rai Cultura, con la consulenza scientifica di Alessandro Masi.

Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.

Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza

Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".

Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.

Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.

Benedetto XVI - La storia di Joseph Ratzinger - La storia di Joseph Ratzinger, un documentario su Benedetto XVI, con testimonianze esclusive e la partecipazione di padre Federico Lombardi, Monsignor Georg Gänswein, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, lo storico Andrea Riccardi e il matematico Piergiorgio Odifreddi.

Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.

Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.

BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.

Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.

Blu Notte - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini, misteri e delitti del nostro paese. I grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Blu Notte - I Grandi Misteri - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità i grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia

Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.

Cabaret Banfi - "Cabaret Banfi" raccoglie alcune tra le più esilaranti partecipazioni televisive di Lino Banfi, sin dall'esordio in tv nel 1969 nel programma di Renzo Arbore "Speciale per voi". Una carrellata di canzoni, sketch, battute, aneddoti di straordinaria comicità. L'omaggio inizia con un'intervista esclusiva a Banfi realizzata da RaiPlay, e prosegue con spezzoni di programmi quali "Finalmente domenica", "Senza rete", "Se Parigi...", "Stasera Lino", "Il caso Sanremo", che lo vedono a fianco di conduttori e artisti del calibro di Alberto Lupo, Fred Bongusto e Franco e Ciccio.

Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.

Che Tempo Che Fa - Fabio Fazio alla conduzione di un 'classico' della tv, tra conversazioni faccia a faccia con grandi ospiti nazionali e internazionali e momenti di intrattenimento e spettacolo. Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l'attualità con la sua ironia.

Check-Up - Nel solco della tradizione della storica trasmissione, il programma si occupa dell'informazione medica, nel pieno spirito del Servizio Pubblico e lo fa con un filo conduttore che attraversa le puntate tra salute, prevenzione, alimentazione ed equilibrio psicofisico. Con il rigore scientifico che lo ha sempre contraddistinto, "Check-Up" ospita le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale per illustrare il funzionamento del corpo umano in salute e capire come affrontare le patologie più diffuse. La conduzione è di Luana Ravegnini

Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.

Ciao Maschio - Un viaggio alla scoperta dell'universo maschile, anche in funzione del rapporto con le donne più significative delle loro vite. Se i modelli femminili negli ultimi anni sono decisamente cambiati, possiamo dire lo stesso di quelli maschili? In una sorta di gioco di ruolo, "Ciao Maschio" vuole tornare a dare centralità agli uomini che oggi si sentono un po' smarriti, ma allo stesso tempo spogliarli della loro virilità.

CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.

Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.

Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno

CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt

Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.

Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.

Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.

Delitti in famiglia - Stefano Nazzi racconta gli omicidi commessi in famiglia, il luogo che dovrebbe essere sicuro e felice, ma dove invece, a volte, c'è solo dolore, aggressività, sopraffazione, violenza.

Delitto Matteotti: l'inizio del regime - Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene ucciso nel 1924 da una squadra della Ceka, la polizia segreta fascista. Un omicidio che ha condizionato le vicende politiche italiane di quell'anno, che ha suscitato orrore e sdegno in tutto il Paese e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico. Questa puntata del programma Il Tempo e la Storia parte dal 6 aprile 1924, il giorno delle elezioni politiche che vedono una forte affermazione del partito fascista. Il 30 maggio Matteotti tiene alla Camera un durissimo discorso contro le violenze che hanno segnato la campagna elettorale. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene sequestrato e ucciso.

Di là dal fiume e tra gli alberi - Un racconto dell'Italia dal Sud al Nord, attraverso itinerari poco battuti che svelano i profondi cambiamenti avvenuti in quasi un secolo nel nostro Paese.

Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.

Diva Moana - Moana Pozzi a cavallo tra gli anni '80 e '90 è stata il sogno erotico degli italiani, diva scandalosa che ha fatto discutere l'opinione pubblica segnando profondamente l'immaginario collettivo. Simbolo di trasgressione per via della sua carriera nel cinema a luci rosse, Moana si è fatta apprezzare come ospite dei salotti televisivi non solo per la sua dirompente bellezza ma anche per le sue idee controcorrente in tema di sesso, politica e società. Nella memoria di tutti resta anche la sua esperienza come candidata nel "Partito dell'Amore", antesignano sia della "politica-spettacolo" che dell'"antipolitica". Una morte improvvisa e non priva di mistero ha contribuito ad accrescere il suo mito negli anni.

Dixi Simple Songs - Dixi e i suoi amici affrontano avventure basate sui testi di canzoni tradizionali universalmente note, molto apprezzate dai più piccoli e dai loro familiari.

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

Dostoevskij sottopelle - Un racconto originale ed inedito, intraprende un'indagine nuova all'interno della vicenda artistica e umana del grande scrittore russo Fëdor Michajlovic Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 - San Pietroburgo, 9 febbraio 1881), sul confine fra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto la superficie, fra la realtà dei fatti e la perlustrazione della psiche, fra la biografia e l'invenzione letteraria.

Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.

Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.

E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.

Eco - Lezione di Semiotica - Un'attualissima "lezione televisiva" di Umberto Eco, andata in onda il 16 giugno 1974 nell'ambito della rubrica culturale "Settimo giorno", curata dagli scrittori Francesca Sanvitale ed Enzo Siciliano con il contributo di nomi del calibro di Tullio De Mauro. In questa puntata dedicata a "Il mondo dei segni" Eco si cimenta in una magistrale opera di divulgazione della semiotica, disciplina allora in pieno sviluppo in Italia anche grazie al contributo del grande intellettuale, che proprio in quegli anni ne aveva iniziato l'insegnamento all'Università di Bologna. Ad arricchire la trasmissione, gli interventi di Roman Jakobson, Roland Barthes, Franco Fortini e Alberto Arbasino.

Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.

Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte - Alessandro Barbero ci racconta le gesta del primo grande protagonista dell'era contemporanea, anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l'inizio. Un racconto della vita di Napoleone Bonaparte, dalla sua infanzia alla sua fine. Un uomo nato su un'isola, la Corsica, luogo remoto di quell'impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell'intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l'opinione pubblica, al suo tempo come anche adesso.

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.

Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori

Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove - Un'agendina telefonica, le dichiarazioni senza fondamento di diversi pentiti, un numero di telefono mai controllato. Sono bastati questi tre elementi a cambiare, in maniera radicale, il corso della vita di un cittadino perbene. Tanto è stato detto e tanto è stato scritto sul caso giudiziario.

Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Essere attori - Al lavoro con Luca Ronconi - Grandi attori con lunghe carriere sono interrogati sullo specifico del loro mestiere in rapporto a Ronconi, ma non solo, per condividere la ricchezza della loro esperienza, attraverso racconti, ricordi e testimonianze.

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.

Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.

Faccende complicate - Valerio Lundini è il protagonista di dieci reportage realizzati in giro per l'Italia in cui affronta alcuni temi sociali di grande attualità

Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Fame d'amore - Cosa rende oggi l'anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l'ossessione per l'immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi? Francesca Fialdini racconta, in una docuserie sui disturbi alimentari, le storie di queste vite giunte a una svolta: i nuovi legami che si creano, i rapporti che maturano, il coraggio di cambiare.

Festival di Sanremo - Amadeus conduce la 74ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it

Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso

Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.

Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.

Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.

Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.

Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.

Gli Autogol: Missione Sanremo - Gli Autogol sono protagonisti di quattro missioni speciali durante il Festival di Sanremo 2024. Tra incontri con gli artisti e il pubblico della kermesse, i tre raccontano in maniera insolita tutto quello che succede nella settimana musicale più attesa dell'anno.

Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Gli uomini di questa città io non li conosco - La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, raccontata da Franco Maresco.

GoWild - Animali in città - Un viaggio nel mondo urbano alla scoperta della natura manifesta o nascosta: creature animali affascinanti che popolano le nostre citta non solo nei parchi, ma anche sulle grondaie, o all'interno delle nostre case. La giornalista Jenny Pacini è affiancata in ogni episodio da esperti quali biologi, ornitologi, veterinari o etologi ed insieme coinvolgeranno ragazzi presenti sul luogo in avventurose wild experience in città. Tra gli animali raccontati: pipistrelli, gabbiani, granchi fluviali, api. Infine, non mancheranno animali esotici e splendidi rapaci e ci sarà anche spazio per i conosciutissimi e amatissimi gatti.

Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.

Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.

I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.

I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.

I Film della mia vita - Antonio Monda, professore di Cinema alla New York University e Direttore della Festa del Cinema di Roma, ci racconta i Film della sua vita, pellicole che gli sono rimaste nel cuore e che riassumono l'opera di grandi registi e il loro posto nella storia del cinema. Tra l'aneddoto personale e l'analisi filmica, un catalogo di film da riscoprire insieme. Conduce: Antonio Monda

I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il Caffè con... - Nel corso di TG1 Mattina Estate, Giorgia Cardinaletti incontra grandi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura

Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.

Il cavallo e la torre - Il fatto del giorno filtrato in 10 minuti dagli occhi e la sensibilità di Marco Damilano. Dal titolo di un libro di Vittorio Foa, la torre è il simbolo di chi fa una mossa ripetitiva, il cavallo salta e spiazza. La politica, i poteri, le persone dei nostri tempi raccontati da uno dei più autorevoli giornalisti italiani insieme ai protagonisti (noti e meno noti) della vita politica, sociale, economica, culturale di un Paese in un momento decisivo. Regia: Nicoletta Chiadroni - Conduce: Marco Damilano

Il corpo e il nome. Gli ignoti delle Fosse Ardeatine - Il 24 marzo 1944, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni vengono trucidati a Roma, dalle truppe di occupazione tedesche, alle Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate sulla Via Ardeatina, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella del 23 marzo in cui persero la vita 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Dei 335 martiri uccisi dai nazisti, di cui 75 di origine ebraica, 12 corpi non avevano avuto un nome. A 80 anni da quella strage, "Il corpo e il nome – gli ignoti delle Fosse Ardeatine" racconta la storia di tre donne, una documentarista, un'archivista e una biologa forense che sono riuscite a restituire a due famiglie l'identificazione certa dei loro cari sepolti nel mausoleo delle Fosse Ardeatine, offrendo loro finalmente un luogo dove poter celebrare il proprio lutto.

Il delitto Matteotti - In questa puntata della trasmissione "Diario di un cronista" del 2001, una straordinaria raccolta di oltre mezzo secolo di inchieste e reportage che testimoniano l'evoluzione del nostro Paese nella seconda metà del Novecento, Sergio Zavoli racconta il delitto del deputato socialista Giacomo Matteotti e le origini della dittatura fascista, ricostruendo gli antefatti dell'assassinio, le reazioni del Parlamento italiano con la cosiddetta "fuga sull'Aventino" e la posizione dell'allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, attraverso interviste ai protagonisti dell'antifascismo quali Giovanni Gronchi, Umberto Terracini, Sandro Pertini, e Ferruccio Parri.

Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione - Il 2 giugno 1946, 78 anni fa, l'Italia scelse la Repubblica: 11 ragazzi danno voce, ciascuno, ad un articolo della Costituzione. Partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica, il programma presenta i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.

Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.

Il ricordo delle foibe - In occasione del Giorno del Ricordo, Rai Teche propone un'antologia che ripercorre il massacro delle foibe ed il conseguente esodo giuliano dalmata. Materiali d'archivio, testimonianze e reportage, per mantenere viva la memoria su una delle pagine più dolorose della storia d'Italia raccontando sia la tragedia di coloro che perirono in condizioni atroci nelle Foibe sia le sofferenze di quanti si videro costretti ad abbandonare per sempre le loro case in Istria e in Dalmazia. Avvenimenti drammatici che formano parte integrante della nostra vicenda nazionale, un contributo al dovere di ricordare e spiegare quanto accaduto alle nuove generazioni.

Il segno delle donne - Le storie di donne italiane, che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese. Una docu-fiction che fa riemergere i caratteri e le personalità delle protagoniste attraverso i "faccia a faccia" con le attrici che danno loro voce e volto. Le interviste sono realizzate mettendo in scena parole realmente usate dalle protagoniste, accuratamente selezionate e storicamente verificate, grazie all'uso di fonti dirette come lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.

Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.

In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.

In scena - Rossella Falk - Il documentario racconta la grande attrice attraverso un collage delle sue stesse parole, estratte dalle interviste da lei rilasciate in vita. Una sorta di autobiografia postuma in cui Rossella Falk dialoga virtualmente con i suoi amici e ripercorre i momenti più intensi delle sue memorabili prove d'artista.

Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.

Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.

Interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.

Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.

Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.

Italiani - Mike Bongiorno - Il racconto dell'avventurosa vita del personaggio che in Italia è sinonimo di "televisione". Mike Bongiorno viene chiamato per lanciare la televisione nel 1953, durante la fase sperimentale, divenendo poi il cerimoniere del genere televisivo per antonomasia, il quiz: da "Lascia o Raddoppia", a "Campanile sera", al 'suo' "Rischiatutto", agli altri quiz per la Rai e la Tv commerciale, di cui è stato pioniere, tanto quanto della Tv pubblica.

Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.

Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".

Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.

Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

L'ascesa del fascismo e il delitto Matteotti - Riscoprire Giacomo Matteotti non significa soltanto illuminare la figura del primo vero oppositore di Mussolini ma anche analizzare l'ascesa della politica fascista e il progressivo diffondersi di una violenza di regime, culminata nella morte del giovane segretario del partito socialista. Nella puntata di "Quante Storie" lo storico Umberto Gentiloni, a colloquio con Corrado Augias, racconta Matteotti e colloca il suo esempio nello scenario politico attuale.

L'atlante che non c'è - Da Vigata al Paese dei Balocchi, passando per Scilla e Cariddi: una guida turistica in quattro puntate tra paesi, città e mondi immaginari della letteratura che hanno conquistato un'indiscutibile verità "architettonica" che Marco Vivio esplora insieme ad alcuni lettori d'eccezione, tra cui Vinicio Capossela, Ascanio Celestini e Salvatore Esposito.

L'Avversario - L'altra faccia del campione - Marco Tardelli, campione del mondo di calcio, racconta il mondo sportivo, che ben conosce, attraverso un punto di vista inedito. Ripercorrendo la carriera e le vite di altrettanti straordinari campioni dello sport attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei loro più acerrimi avversari, siano essi personaggi sportivi, demoni interiori o persino un Paese d'origine. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all'interno di una narrazione avvincente alternata da immagini di repertorio e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".

L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.

L'Oroscopo di Paolo Fox - Ogni giorno direttamente dalla piazza de "I Fatti vostri" l'oroscopo del giorno di Paolo Fox

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni

La buonasera di Gramellini - Massimo Gramellini, racconta l'attualità sociale e politica, ma anche individuale e intima. Con garbo e con cura, attraverso un linguaggio inclusivo, alto e popolare insieme, per conoscere e riflettere, per capire e non giudicare.

La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.

La conferenza stampa - "La Conferenza Stampa" è l'incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Al posto dei giornalisti, le domande vengono fatte da ragazzi tra i 14 i 20 anni. Una vera conferenza stampa "sulla vita" in genere, con domande semplici ma anche bizzarre e totalmente inaspettate

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018

La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin

La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.

La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto

La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.

La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.

La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La Prima Donna che - Cura omeopatica contro gli stereotipi femminili, pillole di tre minuti che attraverso materiali d'archivio e voci di giovani testimonial raccontano le storie di donne pioniere in tutti i campi. Donne che hanno vissuto con forza, hanno aperto strade nuove, senza paura. Scardinando pregiudizi, conquistando ruoli, infrangendo monopoli, in una società a lungo legata al pensiero maschile

La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.

La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema, approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di attualità, economia, politica, cultura e società.

La scelta - I Partigiani raccontano - Nel 2020, in occasione del 75° anniversario della Liberazione dall'oppressione nazi-fascista, Gad Lerner raccoglie le storie di tutti i partigiani e le partigiane viventi, ultime testimonianze dirette della lotta al fascismo. Ogni puntata porta alla luce le loro toccanti vicende, in un intenso intreccio tra ricordi autobiografici e memoria collettiva, tra storia personale e Storia nazionale.

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro

La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

Laboratorio Ronconi - Un'intervista al regista Luca Ronconi sulla sua vita e la scelta di dedicarsi al teatro e in particolare, in un preciso momento della sua carriera, di intraprendere la realizzazione del Calderòn di Pier Paolo Pasolini nell'ambito del laboratorio teatrale di Prato.

Le bambine non vanno a scuola - "Le bambine non vanno a scuola" di Lucia Goracci è il documentario prodotto da Rai3 sulla storia di Malala, la bambina pakistana gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, per mano di un commando armato talebano. Malala è la più giovane candidata al premio Nobel per la pace nella storia. Il suo coraggio nel rivendicare il diritto allo studio per le donne, per le bambine e per le ragazze è stato messo a dura prova dal regime talebano che occupa militarmente il distretto dello Swat. Lucia Goracci intervista le ragazze che si trovavano sullo stesso pulmino di Malala al ritorno da scuola quel giorno. Racconta le loro vite continuamente in pericolo per affermare il diritto a studiare, racconta la storia di altri attentati dove hanno perso la vita professoresse e studentesse. Un documento prezioso per le donne che credono nello studio come diritto umano e viatico per l'emancipazione nei confronti di poteri politici e religiosi che commettono crimini in nome del loro maschilismo.

Le Canzoni Di Sanremo - Terza Serata - Tutte le canzoni della terza serata di Sanremo

Le Canzoni Di Sanremo Seconda Serata - Tutte le canzoni della kermesse canora di Sanremo

Le città del futuro - Viola Follini è una giovane project manager di C40 Cities, la più grande associazione mondiale di metropoli che collaborano per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso un viaggio in quattro tappe ci racconta come i centri urbani dovranno cambiare per trasformarsi da parte attiva del Climate Change in fonti di soluzioni e dialogo costruttivo.

Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Le interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Le Ragazze - Storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni '40, '50, '60, '70, '80, '90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l'hanno sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.

Lessico Amoroso - Lo psicanalista e scrittore Massimo Recalcati ripercorre le tappe fondamentali del rapporto amoroso, dal primo incontro e dallo sbocciare del desiderio fino al momento della crisi e l'addio, passando per il tema drammatico della violenza. E lo fa attraverso il linguaggio della psicoanalisi, punteggiato da contributi filmati in forma d'intervista o di racconto.

Lessico Civile - Massimo Recalcati propone un Lessico Civile in un'epoca in cui la psicoanalisi può essere la chiave di lettura migliore per approcciare i fenomeni collettivi caratterizzati da rapidi cambiamenti e da una percezione diffusa di caos. Una lettura del tutto originale di quella che il padre della psicoanalisi Freud definiva "Psicopatologia delle Masse".

Lessico Famigliare - La madre, il padre, il figlio, la scuola. Sono gli archetipi su cui si fonda la nostra società. In Lessico Famigliare, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati racconta questi ruoli - fondamentali per la formazione della personalità - aiutandosi con interviste, contributi filmati, letture di testi e citazioni cinematografiche.

Lezioni di Cinema di Paolo Mereghetti - Il meglio della storia della settima arte in piccole puntate da vedere e rivedere: il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film, racconta i temi, le tecniche, le storie e l'impatto sociale di alcuni film e dei più popolari e significativi generi cinematografici.

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento

Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.

L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini

L’Europa dei profughi - La gestione condivisa delle masse di profughi che bussano oggi alle nostre frontiere è il nodo storico sul quale si deciderà il futuro dell'Europa. In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la professoressa Silvia Salvatici ne parla con Michela Ponzani a "Il Tempo e la Storia".

Matematico e impertinente - Il matematico Piergiorgio Odifreddi presenta, in nove quadri, un esempio di sincretismo tra pensiero, immagini e suoni e svela al lettore-spettatore l'infinita bellezza del mondo e dei numeri, della musica e dei colori.

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Milano-Roma - Fabio Fazio e Mike Bongiorno - Un viaggio Milano-Roma che ha per protagonisti Mike Bongiorno e Fabio Fazio: i due conduttori parlano non solo della loro vita privata, ma anche della professione stessa del presentatore, citando Pippo Baudo, la probabile conduzione di Fazio del Festival di Sanremo e l'eventuale ritorno di Bongiorno alla Rai.

Mille volti Albanese - Cinema, teatro e televisione: la carriera di Antonio Albanese racconta storie indimenticabili. Lo sguardo attento sulla realtà offre lo spunto per i suoi personaggi che fanno divertire e riflettere sul nostro tempo sconnesso. E attraverso il suo racconto, la genesi delle numerose maschere comiche.

Mistero in Blu - La prima stagione integrale di "Mistero in blu" di Carlo Lucarelli, che in seguito sarebbe diventato "Blu notte". Andato in onda nel 1998 su Rai2, "Mistero in blu" ricostruiva casi irrisolti di cronaca nera, spesso senza movente. Tra i delitti ricostruiti da Lucarelli col solito rigore e fascino affabulatorio, quello di Alvise di Robilant, Francesca Alinovi, Massimiliano Iorio, Antonella Falcidia, Nada Cella e Alessandra Vanni.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.

Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi

Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.

Nel nostro piccolo - Ale e Franz compiono un percorso a ritroso lungo il cammino che li ha portati alla risata, il loro mezzo primario di espressione. Per farlo inevitabilmente fanno i conti con i loro più grandi maestri, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.

Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Next Level - Sentimenti, rischi, eccessi, stati d'animo e prime esperienze sessuali: in una parola "adolescenza". Due giovani influencer, Giulia Savulescu e Sebastiano Fighera, affrontano questi temi con un linguaggio divertente e diretto, dando consigli utili a chi si appresta ad affrontare questo importante salto.

Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.

Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.

Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale

One Love - Nella lontana lontana, ma vicina vicina Galassia Amour, circondato da stelle di zucchero e lune di panna, galleggia un pianeta dal cuore pulsante, One Love, la patria dei piccoli deliziosi Amo e Ama, i due Baby-Hugs (Abbraccini) che con la loro intelligenza mischiata a un pizzico di follia stellare, energetico divertimento, forza di volontà, coraggio e tantissimo 'volersi bene', risolvono i piccoli enormi problemi, gli enigmi, che ogni giorno arrivano a turbare quel mondo. Perché anche su quel meraviglioso pianeta esistono i guai, e bisogna sempre prendersene cura, magari abbracciandosi stretti stretti e sprigionando così una potente aura benigna.

Paese Reale - Edoardo Ferrario conduce Paese Reale, l'unico talk show che si interroga su tutto e non risponde a niente. Insieme ai suoi ospiti in collegamento, un parterre variegato ed estremamente chiassoso, cerca di fare il punto sui temi di attualità più scottanti.

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.

Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.

Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.

Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.

Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.

Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.

Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.

Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.

Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.

Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.

Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.

Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.

Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.

Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.

Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Piazza Fontana, racconto di una strage - L'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", con un susseguirsi di atti atroci che hanno insanguinato l'Italia. In questa raccolta, un'antologia di materiali tratti dalle Teche Rai per raccontare quel giorno e i numerosi anni di istruttorie, indagini e sentenze che tuttora non hanno consentito di individuare i responsabili.

Pillole contro la disinformazione - Guerra, clima, vaccini, migranti, elezioni politiche, mercati finanziari. La disinformazione investe tutti gli ambiti dell'attualità e inquina l'ecosistema mediatico con fake news, bufale, teorie del complotto. Per combatterla occorrono: consapevolezza del fenomeno, conoscenza dei suoi meccanismi, utilizzo di specifici strumenti di contrasto. Trenta brevi filmati per promuovere lo sviluppo del pensiero critico e l'alfabetizzazione digitale dei cittadini. Una produzione di Rai Contenuti Digitali per IDMO (Italian Digital Media Observatory).

Protagonisti della politica - Silvio Berlusconi - Imprenditore nel settore immobiliare e nel settore dei media, negli anni 90, con la sua discesa in politica, ha introdotto un nuovo linguaggio e un nuovo approccio nella politica italiana. Silvio Berlusconi è stato, nel bene e nel male, protagonista della storia italiana degli ultimi anni.

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro

Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.

Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo

Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari

Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio

Racconti della resistenza - Da "Il clandestino" di Mario Tobino e "Il voltagabbana" di Davide Lajolo, due "racconti italiani della resistenza" con la regia di Anton Giulio Majano e Nelo Risi e la cura di Raffaele La Capria, andati in onda il 17 e il 24 novembre 1965. Fra i protagonisti Gian Maria Volonté, Gianni Agus, Bruno Cirino.

Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.

Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.

Rivoluzione Gorbačëv - Un'antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni '80. I materiali qui raccolti si soffermano sull'artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.

Salman Rushdie - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano dialoga con lo scrittore Salman Rushdie, che dal 12 agosto 2022 porta nel corpo, sul viso, le ferite inferte un giovane di 24 anni forse in esecuzione della fatwa, la condanna a morte decisa dal regime iraniano il 14 febbraio 1989 dopo l'uscita del suo romanzo "Versetti satanici". Perché gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti, sono diventati l'obiettivo?

Schiavi - A scuola studiamo che la schiavitù è stata abolita nella seconda metà dell'Ottocento e ci sembra assurdo che solo duecento anni fa un essere umano poteva essere proprietà di un altro essere umano. Ma che succede nella realtà? Esiste ancora la schiavitù? O peggio, una nuova forma più insidiosa di schiavitù, che si realizza attraverso la negazione dei diritti fondamentali e il rispetto per la persona umana. Tre storie raccontano i nuovi schiavi: "Miss Lagos", detta così per la sua bellezza, una piccola regina ridotta in schiavitù nell'inferno della prostituzione, Aboubakar venuto dal Mali a lavorare in Puglia e massacrato di botte per aver preteso il giusto salario e infine James, ghanese che ha attraversato il deserto, la Libia, ed è sopravvissuto alla pericolosissima traversata via mare fino all'Italia per arrivare a Rosarno in Calabria, dove è stato aggredito, malmenato e lasciato mezzo morto in un campo. Documentario di Giuseppe Laganà.

Sciarada - Il circolo delle parole - Come nel raffinato e complesso gioco enigmistico, Sciarada si propone, grazie a programmi e film italiani e stranieri, di accostare temi, pagine, ritratti di scrittori di ogni tempo, spunti di riflessione e di approfondimento.

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Sergio Zavoli. Storia di un cronista - Sergio Zavoli è stato sicuramente uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, nel 1947 giovanissimo, iniziò a lavorare a Rimini come cronista sportivo. Notato da un dirigente delle Rai che passava per caso di là il giovane Zavoli fu convocato a Roma da Vittorio Veltroni e iniziò a scrivere radio documentari, all'insegna del neorealismo: così realizzò fra gli altri, "Clausura", che nel 1958 vinse il Prix Italia.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Sfide - Calcio - Sfide - Calcio

Sfide - Ciclismo - Sfide - Ciclismo

Sfide - Gli scandali del calcio - Sfide - Gli scandali del calcio

Sfide - Le Grandi sfide - Sfide - Le Grandi sfide

Sfide - Motori - Sfide - Motori

Sfide - Olimpiadi - Le storie degli atleti che hanno reso le "Sfide" Olimpiche delle storie leggendarie

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Speciale Medea - Un canto per Falcone e Borsellino - Speciale dedicato all'allestimento di Medea, riportata in vita da Luciano Violante in un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi, diretta da Giuseppe Dipasquale nella chiesa di San Domenico a Palermo nel 2022, in occasione del trentennale della strage di Capaci.

Speciale Oreste Del Buono - Oreste Del Buono, storico direttore della leggendaria rivista di fumetti Linus e dei Gialli Mondadori, critico cinematografico, curatore di collane editoriali e di programmi televisivi.

Speciale Ustica: una breccia nel muro - Dal Museo della Memoria di Bologna, Massimo Giletti conduce lo speciale sulla strage di Ustica, per far luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980 a bordo dell'aereo DC 9 Itavia

Stanotte a... - Alberto Angela ci porta alla scoperta dei musei più importanti del mondo e lo fa entrandoci di notte, l'unico momento possibile per osservare le sale vuote o i reperti preziosi fuori dalle vetrine, perché non ci sono visitatori. Di notte il Museo cambia volto. Siamo solo noi davanti ai capolavori, immersi nel silenzio.

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.

Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.

Sul Lavoro Fondata. Persone, Mestieri, Pensieri - Stefano Massini, accompagnato dai musicisti Stefano Corsi (arpa celtica e armonica) ed Enrico Fink (flauto traverso e fisarmonica), scompone e ricompone il tema del lavoro affidandosi, come è sua cifra, all'affabulazione.

Sulla paura - Cosa significa avere paura? Sappiamo che questa emozione primaria, la sola che condividiamo con gli animali, ha la funzione di segnalarci un pericolo e dunque di prepararci alla difesa. Ma è anche un sentimento che si alimenta di suggestioni e immaginazione. E dunque, seppur conosciuta e sperimentata da noi tutti, rappresenta per ciascuno un'esperienza diversa. Abbiamo chiesto a cinque scrittori italiani di raccontarci le loro paure, e insieme a loro ne esploreremo gli insondabili territori.

Superquark più - Il programma pensato per un pubblico sempre più digitale, vede Piero Angela nelle vesti di "padrone di casa" per guidare gli spettatori nella scoperta del tema di ogni puntata. Ad accompagnarlo, i servizi degli autori di Superquark, le interviste agli esperti e gli interventi di cinque giovani ricercatori-divulgatori.

Temporary Road - (una) Vita di Franco Battiato - Un ritratto confidenziale ed emozionante intervallato da immagini di repertorio e riprese live, il tutto senza mai tradire lo spirito composto ed essenziale del musicista siciliano. Considerato il "Maestro" per eccellenza della musica italiana, capace di coniugare sperimentazione e pop, spiritualità e successo, meditazione e cinema, Franco Battiato è soprattutto un ineffabile spirito libero, impossibile da contenere in un'unica dimensione.

The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.

The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.

The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.

Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.

Tu non sai chi sono io - Trovare il coraggio di raccontarsi a chi si ama, significa cominciare a condividere la propria storia e farla diventare di tutti. Questo programma in 12 episodi vuole vincere la difficoltà di aprirsi dei ragazzi tra i 16 e i 20 anni. 12 Storie, 12 autoracconti, 12 rivelazioni fatte dai ragazzi stessi alle persone a cui sono più legati, ma che forse non li conoscono fino in fondo: una madre, un padre, un nonno, un insegnante. "Tu non sai chi sono io! E allora... eccomi!".

Tv7 - TV7, il vizio di raccontare i fatti - Settimanale di approfondimento a cura della redazione Speciali del TG1. Direttore Gian Marco Chiocci, Caporedattrice centrale Marialuisa Busi, Caporedattrice Alessandra Mancuso, Vice Caporedattrici Alessandra Di Tommaso e Adriana Pannitteri, Vice Caporedattore Alessandro Marini

Un attore in cerca d'autore. Sulle tracce di Pirandello - Un viaggio di ricerca dell'attore Fabrizio Falco nei luoghi pirandelliani, dalla Sicilia a Milano, per riflettere sull'eredità dello scrittore.

Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"

Un sacco Carlo - "Un sacco Carlo" è un'antologia di materiali d'archivio dedicata al grande Carlo Verdone ed al suo talento; prima di esordire nel cinema, Verdone è approdato dal mondo del teatro a quello della televisione, dove si è fatto conoscere coi suoi esilaranti personaggi e con le sue camaleontiche doti imitative. La raccolta, che parte dagli anni Settanta per arrivare al 2000, è introdotta dalle parole del suo protagonista in un'intervista esclusiva rilasciata a RaiPlay.

Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.

Unabomber - Nelle regioni del Nord Est italiano, tra il 1994 e il 2006, la popolazione viveva nella paura, a causa di una lunga serie di esplosioni avvenute in luoghi affollati, con ordigni nascosti in oggetti di uso quotidiano. A cura di Rai Documentari.

Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.

Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi

Visioni - Cenere. Storia di un depistaggio - Visioni è un programma di approfondimento culturale di Rai5 e Cenere è il terzo spettacolo scritto da Gery Palazzotto, ultimo di una trilogia dedicata alle stragi di mafia. Per il suo debutto al Teatro Massimo di Palermo, "Visioni" racconta non solo lo spettacolo ma ricostruisce anche - con interviste e immagini d'epoca - il clima di anni terribili per la nostra democrazia.

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.

Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.

Psicologico

Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.

Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo

Il piacere - Il piacere

Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.

Il rosso e il nero - Il rosso e il nero

L'Imperatore di Portugallia - L'Imperatore di Portugallia

La coscienza di Zeno - Massimo De Francovich legge "La coscienza di Zeno di Italo Svevo", adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini, regia di Luigi Iavarone - "Troppe probabilità di malattia vi sono per te, perché non tutti i tuoi minuti possono essere puri". Le ironiche confessioni delle inattitudini di Zeno Cosini, nello sceglier moglie come nel barcamenarsi tra matrimonio e amante, amicizia e commercio, perdita del padre e ultima sigaretta sono uno dei caposaldi letterari del Novecento. Un romanzo che apre il secolo della psicanalisi sotto il segno di quella "malattia" che impedisce di identificarsi con il mondo concreto, ma senza complessi di inferiorità, anzi ribaltando il rapporto tra sanità e malattia, in una prospettiva che vede l'inetto aperto agli sviluppi del mondo quanto "il normale" chiuso nella sua condizione di immutabilità, e che in una rilettura alla luce della natura virale della pandemia odierna si può sostenere che lo chiuda definitivamente. Massimo De Francovich ha portato in scena sette commedie di Italo Svevo, alcune fino ad allora sconosciute, e uno spettacolo da lui elaborato a partire dall'epistolario dell'autore e intitolato Caro bon bon. Ad alta voce è a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo De Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.

La signora Dalloway - La signora Dalloway

Le avventure di Gordon Pym - Le avventure di Gordon Pym

Lessico Amoroso - Lo psicanalista e scrittore Massimo Recalcati ripercorre le tappe fondamentali del rapporto amoroso, dal primo incontro e dallo sbocciare del desiderio fino al momento della crisi e l'addio, passando per il tema drammatico della violenza. E lo fa attraverso il linguaggio della psicoanalisi, punteggiato da contributi filmati in forma d'intervista o di racconto.

Lessico Civile - Massimo Recalcati propone un Lessico Civile in un'epoca in cui la psicoanalisi può essere la chiave di lettura migliore per approcciare i fenomeni collettivi caratterizzati da rapidi cambiamenti e da una percezione diffusa di caos. Una lettura del tutto originale di quella che il padre della psicoanalisi Freud definiva "Psicopatologia delle Masse".

Lo stadio di Wimbledon - "Lo stadio di Wimbledon", Mauro Pescio legge Daniele Del Giudice in 10 puntate | "La domanda che il giovane rivolge al vecchio (e a se stesso) – scrive Italo Calvino – nella quarta di copertina del'esordio di Daniele Del Giudice – potrebbe forse formularsi così: chi ha posto giustamente il rapporto tra saper essere e saper scrivere, come condizione dello scrivere, come può pensare d'influire sulle esistenze altrui se non nel modo indiretto e implicito in cui la letteratura può insegnare a essere?". Dopo Antonio Tabucchi con Sostiene Pereira un altro piccolo classico della nostra più recente letteratura. Nel cuore e al margine di un'Europa già trascorsa abita l'imprendibile figura dello "scrittore senza libri", la domanda che pone al narratore e a noi tutti riguarda il rapporto tra letteratura e vita. Da Trieste a Londra, il viaggio di un giovane inquieto sulle tracce di un personaggio della nostra cultura. Una storia inventata con personaggi reali, in bilico tra saggio e réportage, sorretta da una scrittura pulita come le idee. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Luigi Iavarone

Lolita - Lolita

Madame Bovary - La giovane Emma sposa il medico di campagna Charles Bovary. Ben presto finisce per sentirsi annoiata e delusa dalla vita matrimoniale, lontana da quelle che erano le sue aspettative romantiche. Comincia così ad avere relazioni extraconiugali. Non solo: guidata dalla sua ambizione e dall'amore per il lusso più sfrenato comincia a riempirsi di debiti. I suoi amanti non l'aiutano a ripagarli. Ormai compromessa in società, sia per i debiti che per i sospetti di adulterio, Emma ricorrerà ad un gesto estremo. "Madame Bovary" fu il primo testo scritto nel 1856 Gustave Flaubert. Gli argomenti furono considerati a quei tempi così scandalosi da porre il romanzo sotto inchiesta. Dopo l'assoluzione, ottenne subito successo. "Madame Bovary" è letto da Elsa Algabato

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

Memorie del sottosuolo - Memorie del sottosuolo

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino

Prospettiva Nevskij - Versione integrale

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini

Senilità - Senilità

Sostiene Pereira - Il giornalista Pereira vive in Portogallo, nel 1938, durante la dittatura di Antonio De Oliveira Salazar che, con il suo partito unico "Unione Nazionale", ha introdotto nel Paese il "fascismo portoghese". Pereira è anziano e abitudinario ed è il direttore della pagina culturale del "Lisboa". Il quotidiano si autodefinisce "apolitico e indipendente": proprio come Pereira è del tutto indifferente a quanto sta accadendo. Ma un giorno conosce un giovane giornalista, Francesco Monteiro Rossi coinvolto in prima persona nella politica che lo farà cambiare. Il rapporto con il ragazzo, il suo entusiasmo rivoluzionario smuove il modo di pensare di Pereira e lo convince che la situazione del Paese è troppo grave per rimanere apolitici e apatici. "Sostiene Pereira" è stato scritto da Antonio Tabucchi ed è stato pubblicato nel 1994. Del libro è stata fatta nel 1995 una trasposizione cinematografica da Roberto Faenza con Marcello Mastroianni. "Sostiene Pereira" è letto da Viola Graziosi.

Sotto il vulcano - A Quauhnahuac, una città immaginaria del Messico sovrastata da due vulcani, si dipana la storia, in una sola interminabile giornata. Tutto in un solo giorno, come nel celebre 16 Giugno dell'Ulisse" di Joyce che ha come protagonista il tormentato Geoffey Firmin, ex console britannico. Siamo nel Giorno dei Morti del 1938 e l'ex console tenta di placare nell'alcol i suoi dolori, in particolare il fallimento del suo matrimonio. L'uomo è innamorato dell'infedele moglie Yvonne che ritorna inaspettatamente, lo stesso giorno dell'arrivo del fratellastro di lui, per cercare in ogni modo di salvare Geoffey da se stesso. Ma l'ex console consuma in questo sperduto angolo del Messico le sue ultime ore di vita tra alcol e fantasmi del passato. "Sotto il Vulcano" è stato scritto da Malcolm Lowry ed è stato pubblicato nel 1947. Dal libro John Huston ha tratto nel 1984 il film omonimo. "Sotto il Vulcano" è letto da Massimo Popolizio

Tempo di uccidere - Tempo di uccidere

Tra donne sole - Tra donne sole

Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.

Uno, nessuno e centomila - In un tempo non definito, a Richieri, probabilmente un piccolo paese della Sicilia, vive il ventottenne Vitangelo Moscarda. L'uomo si è sempre ritenuto senza difetti, ma un giorno la moglie Dida, vedendolo dilungarsi davanti allo specchio, gli domanda se sta controllando da che parte gli pende il naso. È l'inizio di un vero e proprio sconvolgimento. Da questo e altri difetti fatti notare dalla moglie per Vitangelo è l'inizio di una spirale introspettiva surreale in cui è coinvolto anche il lettore, chiamato in causa dal protagonista stesso. Vitangelo capisce che gli altri hanno un'immagine di lui molto diversa da quella che lui ha di se stesso. È determinato a disfarsi di tutte le sue maschere, una per ogni persona che conosce. Lui è uno, è tanti, e allo stesso tempo nessuno. "Uno nessuno e centomila" è un romanzo di Luigi Pirandello e uscì in volume nel 1926. "Uno nessuno e centomila" è letto da Mauro Avogadro

Valentino - Valentino

Racconti

Aldo Moro - Il 16 Marzo 1978 il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione della sua scorta. Il giorno più lungo, e più nero della Repubblica italiana, segna l'inizio della fine per le Brigate rosse e i 55 giorni di sequestro Moro

Amici - La lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de "Gli anni impossibili", dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale. E la lettura di alcuni dei racconti di "Amici" ci porta nella Firenze occupata dai nazisti e la lotta clandestina a cui Bilenchi partecipa attivamente, dopo una gioventù socialista e da fascista di sinistra, e prima della sua avventura di giornalista e straordinario cronista.

Bartleby lo scrivano - Lettura di Elia Schilton. "Bartleby the Scrivener: A Story of Wall Street" fu pubblicato anonimamente, in due parti, sulla rivista "Putnam's Magazine" nel 1853, e poi incluso nella raccolta de racconti di Melville, "The Piazza Tales" nel 1856. È uno dei racconti più famosi della letteratura nordamericana, ed è considerato un precursore della letteratura esistenzialista e dell'assurdo.

Cattivo Natale - Sandra Toffolatti legge "Il rapimento di Babbo Natale", di Frank L. Baum, traduzione di Luca Scarrini. Sonia Gessner legge "Babbo Natale non esiste", di Barbara Garlaschelli. Piero Baldini legge "La ricorrenza", di Howard Philip Lovecraft, traduzione di Giovanna Spocchera. Fausto Paravidino legge "Il Natale del tossicomane", di William Burroughs. Graziano Piazza legge "Natale significa dare", di David Sedaris, traduzione di Matteo Colombo. Valentina Carnelutti legge "Seduto alla sua destra. Un racconto di Natale", di Giancarlo De Cataldo. Elisabetta Piccolomini legge "Elatan Noub", di Marcello Fois. Michela Martini legge "La sorella Bessie" di Cyril Hare, traduzione di Cecilia Vallardi. Lino Guanciale legge "L'appuntamento" di Marco Vichi.

Chissà dov'ero quel 25 aprile - Valerio Binasco legge "Chissà dov'ero quel 25 aprile", un racconto breve contenuto ne "I racconti di guerra" di Mario Rigoni Stern. "Ma quel 25 aprile del 1945, dov'ero? Quel tempo cerco di ricostruirlo guardando una carta geografica, calcolando il mio passo. Quanti chilometri potevo fare in quelle condizioni tra quelle montagne? Certamente ero leggero, non dovevo consumare tane energie per portare avanti un corpo così magro. Anche se le calorie a disposizione erano molto poche potevo fare trenta chilometri al giorno. [...] Sì, fu proprio così quel mio 25 aprile del 1945: camminavo per i boschi della Stiria per risalire verso le Alpi e rientrare in Italia. Forse era una bella primavera ma non me ne accorgevo; forse ero in quella zona chiamata Koralpe. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio l'Armata Rossa giungeva a Graz. Io arrivai a casa la sera del 9 maggio. Ricordo che non era ancora scesa la notte."

Ciàula scopre la luna - Lettura di Vinicio Marchioni. Una novella del 1912 di Luigi Pirandello, contenuta nella raccolta "Novelle per un anno".

Collettori - Limonata - Lettura di Fausto Paravidino.

Conservazione - Dopo aver perso il lavoro, il marito di Sandy si stabilisce, in un inquietante immobilismo, sul divano di casa. La moglie si preoccupa sempre di più per lui soprattutto quando nota che il marito sfoglia sempre lo stesso libro leggendo sempre lo stesso paragrafo che parla di una creatura-uomo ibernato. L'inquietante situazione potrebbe avere una svolta quando il frigo si rompe perché la situazione offre l'occasione a Sandy per spronare il marito ad andare all'asta per trovarne uno nuovo. Ma invano. Il racconto si conclude con un'immagine che lascia il lettore a molte riflessioni. "Conservazione" è il terzo dei dodici racconti del libro "Cattedrali" di Raymond Carver ed è stato pubblicato nel 1983. Conservazione" è letto da Betti Pedrazzi

Decamerone - Lettura con le maggiori voci del teatro italiano

Diario di un pazzo - Aksentij Ivanovic Popriscin, impiegato di basso livello del ministero, sfoga sulla carta le sue frustrazioni, le sue ambizioni e progressivamente le sue alienazioni. Scritto in prima persona nella forma di un diario, il racconto narra la progressiva discesa verso la follia del protagonista, a cominciare dall'amore a senso unico per la figlia del suo direttore. Per avere più notizie sul conto di lei, Aksentij sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnetta Maggie. In esse egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui. Appresa la notizia che il trono di Spagna è vacante, Ivanovic si proclama monarca di quel paese, iniziando a firmare documenti come Ferdinando VIII. Una volta divenuto completamente pazzo, viene portato al manicomio che a lui, ovviamente, appare la legittima corte spagnola. Il racconto di Nicolaj Gogol, che fa parte della raccolta "Arabeschi" e "Racconti di Pietroburgo", è stato pubblicato nel 1835. "Diario di un pazzo" è letto da Valerio Aprea.

Dieci indiani e Campo indiano - Lettura di Ennio Fantastichini

Distanza - Lettura di Fabrizio Falco. Tratto dalla raccolta "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore".

Dì alle donne che usciamo - Lettura di Fabrizio Falco

Giro di Vite - Flora e Miles sono due bambini orfani che vengono affidati da un loro zio alle cure di una giovane governante. Lo zio mette a loro disposizione una ricca dimora, ma non vuole essere coinvolto nelle loro esistenze. All'inizio il clima domestico sembra piacevole, ma ben presto cominciano ad apparire strane presenze. I due defunti servitori, il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel appaiono continuamente, gettando nello sconcerto gli abitanti della casa. Quel che non è chiaro è se l'istitutrice sia una visionaria o se siano i bambini a essere falsi, perché molti segnali farebbero sospettare una comunicazione privata tra Flora e Miles e gli spiriti. Proprio su questa continua ambiguità e su un'incalzante suspense si basa l'inquietante atmosfera di tutto il racconto. "Giro di vite" è stato scritto da Henry James e pubblicato nell'ottobre 1898, ha ispirato film, miniserie, opere liriche e teatrali e persino fumetti. "Giro di vite" è letto da Maria Paiato

Gli ultimi anni di Clelia Trotti - Due i protagonisti di questo incontro speciale: Clelia Trotti, la maestra più conosciuta di Ferrara, impegnata politicamente e dichiaratamente socialista che ha conosciuto anche la prigione e il confino. Dall'altra parte il giovane insegnante Bruno Lattes, che pur non sposando le idee politiche della maestra, né il vissuto (è scappato in America e poi è tornato), fa di tutto per conoscerla. I due diventeranno amici e condivideranno progetti e paure per il futuro incombente. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è un racconto tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi" di Giorgio Bassani ed è stato pubblicato da Feltrinelli nel 1955. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è letto da Maria Paiato.

Grande fiume dai due cuori - Ernest Hemingway racconta le giornate di pesca del suo alter ego Nick Adams. Il protagonista, appena sceso dal treno in una città nella regione dei Grandi Laghi, non ritrova nulla di quello che ricordava. Il centro urbano è stato distrutto da un incendio. Almeno il fiume c'è ancora. Nick raggiunge il corso d'acqua, scorge le trote e si organizza per poter pescare. Potrà così rinascere, ritrovando le caratteristiche risananti della natura. "Il Grande fiume dai due cuori" è un racconto contenuto nei "I Quarantanove racconti" di Ernest Hemingway. Fu pubblicato in due parti, per la prima volta, nel 1925 sulla neonata rivista letteraria "This Quarter". "Grande fiume dai due cuori" è letto da Ennio Fantastichini.

Grisha e il racconto del giardiniere capo - Durante una discussione fra alcuni amici sulla necessità di pene severe per i reati più gravi, lo svedese Michail Karlovič, giardiniere capo nella serra dei certi russi, narra una storia che ha ascoltato dalla nonna. In una città svedese viveva un anziano medico che, nonostante fosse scorbutico e taciturno, aveva notevoli capacità professionali ed era stimato da tutti. Un giorno il dottore viene trovato morto in fondo a un burrone e gli inquirenti concludono che, nonostante qualche indizio facesse pensare a un omicidio, le indagini debbano chiudersi. Dopo qualche tempo viene scoperto per caso l'assassino che viene processato e condannato a morte. Ma al momento della lettura della sentenza, il presidente non riesce a pronunciarla, ritenendo inconcepibile che qualcuno sia capace di cadere tanto in basso. "Il racconto del giardiniere capo" è un racconto di Anton Čechov pubblicato per la prima volta nel 1894. "Il racconto del giardiniere capo" è letto da Elia Schilton

I racconti di Alberto Moravia - I racconti di Alberto Moravia

I racconti di Anton Cechov - Versione integrale

I racconti di Ernest Hemingway - I racconti di Ernest Hemingway

I racconti di Franz Kafka - I racconti di Franz Kafka

I racconti di Grace Paley - I racconti di Grace Paley

I racconti di Italo Calvino - Manuela Mandracchia legge i racconti "L'avventura di una bagnante", "L'avventura di due sposi", "L'avventura di un soldato", L'avventura di uno sciatore" e "L'avventura di un poeta" di Italo Calvino

I racconti di Jack London - I racconti di Jack London

I racconti di Katherine Mansfield - I racconti di Katherine Mansfield

I racconti di Lev Tolstoj - I racconti di Lev Tolstoj

I racconti di Luigi Pirandello - I racconti di Luigi Pirandello

I racconti di Raymond Carver - I racconti di Raymond Carver

I racconti di Ryunosuke Akutagawa - I racconti di Ryunosuke Akutagawa

I ritornanti - "I ritornanti" di Jonathan Zenti.

Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne - "Il giro del mondo in 80 giorni", di Jules Verne in 15 puntate. Compagnia di Prosa della RAI di Firenze (1973). Con Warner Bentivegna e Paolo Poli. Regia di Vilda Ciurlo.

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

Il mantello - Nella Pietroburgo di Nicola I, il povero scrivano di un anonimo dipartimento ministeriale Akakij Akakievič, conduce una vita modesta solo casa e lavoro. Un giorno subisce il furto dell'amato cappotto nuovo che aveva acquistato. Non un semplice cappotto per ripararsi dal gelo, ma uno di qualità che si era fatto confezionare su misura dal sarto e che poteva sfoggiare in ufficio. Un mantello che per lui era un simbolo, qualcosa che aumentava la sua autostima. Questo accadimento dà il via a una serie di eventi incontrollabili, destinati a sconvolgere la vita di Akakij Akakievič e a farla precipitare in tragedia fino a un finale imprevedibile. "Il Mantello" di Nikolaj Gogol, fa parte de "I Racconti di Pietroburgo" fu pubblicato nel 1842. "Il Mantello" è letto da Manuela Mandracchia

Il naso - Versione integrale

Il pranzo di Babette - Il pranzo di Babette

Il ritratto - Versione integrale

Il sistema periodico - Il sistema periodico

La morte di Ivan Ilich - La morte di Ivan Ilich

La paura - La paura

La ricorrenza - La ricorrenza

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi - Pinocchio di Carmelo Bene

Le favole di Hans Christian Andersen - Le favole di Hans Christian Andersen

Le fiabe Italiane - Le fiabe Italiane

Le voci di Marrakech - Appunti, riflessioni, impressioni di un viaggio che l'autore fece in Marocco. Una foto atipica di viaggio, perché i protagonisti non sono né i monumenti, né i luoghi tipici della città, ma i cammelli che durante una pausa siedono in cerchio mangiando il loro foraggio, i commercianti del suq che discutono instancabilmente il prezzo delle merci, i cantastorie e gli scrivani, Poi ci sono i cammellieri e le donne velate che passano e i numerosi ciechi con le loro litanie e i bambini mendicanti che lo spiano dietro i vetri dei ristoranti. Un ritratto vivo della città di Marrakech, un puzzle esotico fatto di persone, animali, suoni e odori che mostrano all'autore la povertà, ma anche l'energia e l'allegria della città. "Le voci di Marrakech" scritto da Elias Canetti, scrittore, saggista bulgaro naturalizzato britannico, fu pubblicato per la prima volta nel 1967, "Le voci di Marrakech" è letto da Peppe Servillo

Leggende trentine - In tredici puntate proveremo a raccontare il Trentino attraverso le leggende di Mauro Neri. Un'occasione per conoscere il territorio in maniera non ortodossa, ma attraverso una lente molto particolare. Questi racconti infatti sono un ottimo mezzo per riportare alla luce pezzi di memorie, tradizioni, e perché no sogni che negli anni hanno fatto parte della vita degli abitanti di città e valli. Un omaggio, se vogliamo, all'immaginario collettivo della Provincia Autonoma di Trento. Uno sguardo suggestivo su di noi e sull'identità e il folklore, troppo spesso relegati ad argomenti di secondo piano nel dibattito culturale.

Lida Mantovani - Lida Mantovani

Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa.

Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.

Racconti di Roma - Il podcast ripercorre le avventure di personaggi passati alla storia per le loro gesta fino ad arrivare a quelle storie che, tramandate nel corso dei secoli, hanno dato vita a vere e proprie leggende. La prima serie è interamente dedicata al "boja de Roma" Mastro Titta, all'anagrafe Giovanni Battista Bugatti che nella sua lunga carriera di esecutore delle condanne a morte, come lui stesso riporta, ha eseguito ben 514 esecuzioni nello stato Pontificio. L'attore Antonello Fassari, già Mastro Titta nella famosa commedia musicale Rugantino, legge, interpretando, "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". "Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati. Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano". Inizia così questo racconto che ci porta indietro nei secoli e che, attraverso le sue storie ci aiuta a conoscere usanze e modi di parlare ormai persi nel tempo ma non per questo meno ricchi di significato e valore.

Racconti romani - Racconti romani

Sillabari - "Dodici anni fa giurai a me stesso, preso dalla mano della poesia, di scrivere tanti racconti sui sentimenti umani, così labili, partendo dalla A e arrivando alla Z. Sono poesie in prosa. Ma alla lettera S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l'amore" - G. P., gennaio 1982. Federica Fracassi legge "Sillabari" di Goffredo Parise.

Spia per scommessa - Spia per scommessa

Ultimo viene il corvo - Un gruppo di partigiani si trova alle rive di un torrente dove sta cercando di pescare delle trote quando arriva un ragazzo di un paese vicino. Il ragazzo, dopo aver preso il fucile a un soldato, spara alle trote colpendole tutte, dimostrando un'eccezionale abilità. I partigiani decidono di reclutare il ragazzo e lo conducono con loro sui monti con l'unica raccomandazione di sparare soltanto al nemico. "Ultimo viene il corvo" è la prima raccolta di racconti di Italo Calvino pubblicata per Einaudi nel 1949. La tematica prevalente è quella legata alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza vissuta in prima persona dall'autore. "Ultimo viene il corvo" è letto da Anna Bonaiuto

Radiocronache

Blob dei gol della Serie A - Tutti i gol della Serie A 2024/2025

Blob dei gol EURO 2024 - La sintesi di tutti i gol del Campionato europeo di calcio 2024

Coppe europee - Radiocronache degli incontri di Champions League, Europa League, Conference League e Nations League

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024

FIFA World Cup Qatar 2022 - Tutte le 64 partite del Mondiale in Qatar, in diretta su Radio 1 e Radio 1 Sport, raccontate in diretta dai nostri radiocronisti. Commenti ed interviste prima e dopo le gare. Con Filippo Corsini e Guido Ardone

Italia vs Germania 4-3. La partita del secolo - Speciale Zona Cesarini - Italia-Germania 1970. La raccolta degli ospiti e dei registrati storici, le testimonianze di quella storica giornata.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Serie A - Radiocronache di Serie A 2024/2025

Tutto il calcio minuto per minuto - Appuntamento storico del Giornale radio, con i campionati di Serie A e B, anticipi e posticipi. Un classico che va sempre di moda. Conducono i radiocronisti della Redazione sportiva.

Women's EURO 2022 - FIFA Women's EURO England 2022

Zona Cesarini - Radiocronache sportive, interviste, dibattiti, letteratura sportiva, le ultime notizie, curiosità e tanta buona musica. Ampio spazio a tutti gli sport e al valore sociale che, in essi, veicola. Regia di Ombretta Conti e, tutti i venerdì, di Gabriele Brocani. Programmista multimediale Antonio Tisi

Radiodramma

Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini

Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.

Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.

Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.

Goldfish and Soldiers - Goldfish and Soldiers, vincitore del Prix Europa Rising Star 2020, è un audio dramma prodotto tra Italia e Regno Unito. Al centro della narrazione c'è Sara, una giovane donna italiana che vive a Londra quando il suo paese viene travolto dal covid-19. Il dolore della sua comunità arriva filtrato da un telefono, mentre aumenta il senso di alienazione vivendo in un luogo, l'Inghilterra, dove, in quei primi giorni di marzo, nessuno temeva l'avvento del virus. L'ascoltatore si immerge nella mente della protagonista esplorando i suoi sogni notturni che sempre più a fatica si distinguono dalla realtà. Il confine tra ciò che è vero e quel che è invece solo immaginato sarà sempre più sottile fino al punto in cui non avremo più bisogno di chiederci in quale terra straniera ci abbia trascinato questa pandemia.

I Florio - "I Florio. Un sogno siciliano", radiodramma di Guglielmo Enea e Luciano Meldolesi, messo in onda da RAI INTERNAZIONALE nel 2010 e realizzato nella sede RAI di Palermo con la regia di Antonello Libonati.

I Had a Dream - Che cosa abbiamo sognato durante i momenti più bui della nostra Storia? Quali ossessioni, quali desideri sono rimasti imbrigliati nella vita onirica di intere generazioni senza mai diventare racconto? E quanti altri invece hanno visto la luce grazie a chi ha voluto narrarli e quindi condividerli? L'autrice raccoglie queste preziose testimonianze e le trasforma in una sinfonia di voci, suoni e silenzi. Ci allontaniamo lentamente dal mondo rassicurante della veglia, per immergerci nella terra del chiaro scuro per eccellenza: quello del sonno e delle sue apparizioni. Protagonista dell'opera è il manifestarsi in diversi sogni della progressiva sospensione dell'Io. Nel periodo nazista questo processo avveniva in nome dell'appartenenza al partito – prima – e al regime – poi; mentre durante la pandemia, quella stessa sospensione corrisponde al terrore di perdere la propria dimensione sociale, ma anche alla difficoltà di cedere parte della propria libertà a favore di un controllo delle istituzioni sempre più pervasivo. I due archivi onirici utilizzati, il libro Il Terzo Reich dei Sogni di Charlotte Beradt e il sito web I dream of Covid – sono una sorta di "sismografia" di due dei momenti storici più bui dei nostri tempi. Senza cedere alla tentazione di paragonarli, entrambi questi "diari notturni" riescono a raccontare le profonde angosce del genere umano senza che l'io censore della veglia ne alteri i veri significati. Autrice: Michela Mancini. Attori: Phoebe McIndoe, Steven Toner, Hailey Choi, Faizah Hakim, Eleonora Belcamino, Michela Mancini, Giulio Crispini, Lee Wilkinson, Carrie Morrison, Emily Nailor, Alexandros Georgiou, Ilona Toller.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Rassegna stampa

L'edicola del sabato - Il programma informativo del sabato che apre la giornata di Radio 1. Rassegna stampa, per proseguire con approfondimenti, collegamenti con i corrispondenti ed ospiti al telefono. Conduce Daniela Binello. Regia di Paola de Gaudio

Pagina 3 Internazionale - Pagina 3 Internazionale è una rassegna stampa a cadenza settimanale delle pagine culturali della stampa estera. Nata come 'spin-off' di Pagina 3, offre una selezione di articoli, interviste, approfondimenti tratti dalle sezioni arte/cultura/podcast dei magazine, dei siti web e dei quotidiani internazionali commentati da giornalisti e protagonisti della cultura anche oltrefrontiera. In redazione: Marianovella Bucelli. A cura di Maria Chiara Beraneck.

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Reading

Bene critico - Carmelo contro tutto - Le polemiche, le invettive, le posizioni sempre acute e controcorrente di una delle figure più estreme ed eversive della cultura italiana. Dieci testi su teatro e cinema, su attori, critici e pubblico, che riescono a fornire una nuova e singolare angolatura di sguardo, sollecitando un'acuta e profonda riflessione sullo spettacolo e su tutto quello che ne fa parte o lo circonda. Un ciclo a cura di Piergiorgio Giacchè, prodotto dalla Regione Puglia in collaborazione con Rai Radio 3 e il Ministero della Cultura.

Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.

Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.

Religioso

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".

I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.

Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano - "Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano" di Elisabetta Parisi.

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

Jiddu Krishnamurti. La paura e l'amore - Di Cristiana Munzi.

La ricetta indiana di lunga vita - "La ricetta indiana di lunga vita" di Valentina Lo Surdo.

Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh - In questa serie di Cristiana Munzi, scopriamo le cosiddette "Dimore divine dell'amore". Si tratta di qualità affettive, fondamentali in tutte le tradizioni buddhiste, oltre che per l'umanità; oggi è stato scoperto che hanno anche capacità plastiche su varie zone significative del cervello. Esse vengono spiegate, con le corrispondenti pratiche, soprattutto con intensi e umani esempi dalla vita del noto Maestro zen vietnamita Thích Nhất Hạnh e della monaca Chân Không durante la guerra in Vietnam, per cui il Maestro zen venne proposto come Premio Nobel da Martin L. King. Aiutano anche i suoi insegnamenti e quelli di un monaco theravada: l'abate Chandapalo, oltre che le parole dei testi tradizionali buddhisti. Infine, per dare attualità a queste qualità, intervengono le giovani e i giovani del Movimento Wake Up, all'interno delle iniziative dell'Ordine dell'Interessere, laico e monastico, fondato con migliaia di partecipanti in tutto il mondo da Thích Nhất Hạnh e Sister Chân Không. Le puntate seguono la cronologia della vita del Maestro Zen e si è scelto quindi di non seguire l'ordine tradizionale buddhista in cui vengono solitamente esposte le dimore divine dell'amore. Letture di Corinna Lo Castro. "Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh" di Cristiana Munzi.

Le Signore di Bahia - Le vite di Iyá Nassô, Tia Ciata, Mãe Sehnora, Mãe Menininha do Gantois di Patrizia Giancotti. "Coloro che si prendono cura del culto degli dei-orixas sono le Signore di Bahia, una più bella e sapiente dell'altra, principesse e regine, le iya, le madri del popolo." Jorge Amado

Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio

Nel nome di Maria - Nel nome di Maria o... Mary's Christmas, il Natale di Maria, con Paola De Angelis.

Pezzi da 90 - Sua Santità Papa Francesco - Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires il 17 dicembre 1936

Santi e venerabili, tra stupore e meraviglia - Le vite di Antonio Abate e Santa Maria Egizia, Ildegarda di Bingen, Maria Maddalena de' Pazzi, San Guinefort e San Cristoforo, Santa Rosalia e Santa Tecla, raccontate da Beatrice Monroy

Soli. Storie di eremiti contemporanei - Le vite di Tadeusx Wrona, Suor Stella Lepore da Roccaporena, Fabrizio Cardinali da Cupramontana, Adriana Zarri, raccontate da Angelo Ferracuti

Sua Santità Papa Francesco - Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires il 17 dicembre 1936

Suoni sacri - "Suoni sacri. Cinque ritratti sonori di comunità religiose a Bologna e dintorni" di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio. Sale di preghiera, chiese, capannoni, oratori, palestre, sale comunali: sono solo alcuni dei luoghi dove le varie comunità religiose che abitano Bologna, (Ortodossa, Evangelica, Copta, Ebraica, Cattolica, Musulmana, Sikh e altre ancora) si incontrano per officiare i loro riti, o semplicemente per riunirsi. In questi luoghi formali e informali di culto e socialità il suono e la musica sono elementi fondanti e unificanti, attraverso i quali la liturgia si incontra con la pratica collettiva. Abbiamo raccolto musiche, registrazioni ambientali e conversazioni nei luoghi di incontro delle diverse comunità religiose per indagare il ruolo e il senso che la musica e la dimensione sonora hanno all'interno di questi contesti e restituirne le specificità linguistico-culturali e sonore, tra la dimensione collettiva della comunità, e quella personale del fedele, fra memoria e immaginazione. Un progetto di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio. con la partecipazione di: Comunità cenobita della Piccola Famiglia dell'Annunziata, Chiesa Ortodossa di San Basilio, Chiesa Cristiana Ortodossa Tewhado, Congregazione Omega Fire Ministry di Rastignano, Comunità Ebraica di Bologna e con le voci di: Andrea Della Lena Guidiccioni, Catalina Vicens, Fratel Daniele, Filmon Natran Yemane, Germano Bandini, Padre Giovanni Paolo, Moussie Zeray, Suor Sara, Pastor Sunny Isoze Con il contributo di: Comune di Bologna / Bologna Città della Musica, Fondazione del Monte

Religioso e filosofico

60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto

Benedetto XVI - La storia di Joseph Ratzinger - La storia di Joseph Ratzinger, un documentario su Benedetto XVI, con testimonianze esclusive e la partecipazione di padre Federico Lombardi, Monsignor Georg Gänswein, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, lo storico Andrea Riccardi e il matematico Piergiorgio Odifreddi.

Eros o agonia? - I giovani a un bivio - Gabriele Guzzi, giovane economista e fondatore del movimento culturale "L'indispensabile" interpreta, dal punto di vista dei suoi trent'anni, la crisi della sua generazione come una crisi "erotica", come mancanza di desiderio e tensione generativa verso il futuro. La sua lettura si articola in tre conversazioni mettendo a fuoco diversi temi: il desiderio di rivoluzione, il lavoro tra vocazione e alienazione, la fame di trascendenza.

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

In viaggio con un Santo - Storie di Karol Wojtyla - Centoquattro viaggi in tutto il pianeta hanno segnato non solo il pontificato di Giovani Paolo II, ma la storia di tutta l'umanità a cavallo tra due millenni. Papa Wojtyla ha trascorso quasi tre anni fuori dal Vaticano, pronunciando oltre mille discorsi e visitando ottocento località. Viaggi che hanno suscitato grandi entusiasmi e spostato masse di fedeli, ma anche pellegrinaggi in solitudine, che sembrano sconfitte. Con lui spesso c'era sullo stesso aereo Filippo Anastasi che ci svela situazioni indimenticabili, dipinge ritratti di luoghi sconosciuti, con l'aiuto di testimoni eccellenti come Navarro Valls e padre Federico Lombardi . Un podcast in due parti di Filippo Anastasi

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

La parola Zen - Nelle quattro puntate della serie "La parola Zen" di Cristiana Munzi, sulle orme del precedente ciclo "La parola Yoga", indaghiamo i significati, o 'non-significati', della parola "Zen" nei testi tradizionali più antichi, con l'aiuto di monaci e monache, maestri e insigni studiosi. Un ciclo che, come quello sullo Yoga, vuole ovviamente solo avviare un'indagine culturale e non intende essere una vera e propria pratica.

Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.

Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.

Religioso/a

Alle Otto Della Sera - Ayatollah Khomeini - Un ciclo di venti puntate per raccontare la vita dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica iraniana: non solo la sua infanzia, la giovinezza, gli anni della formazione politica e religiosa e non solo il Khomeini politico e rivoluzionario, ma anche le sue abitudini, i drammi familiari, i luoghi in cui è nato e in cui ha vissuto. Una biografia non convenzionale che cerca di raccontare insieme all'ayatollah più famoso e più discusso dei nostri tempi anche l'Iran e il mondo che lo hanno circondato e lo hanno reso uno dei personaggi capaci di determinare alcuni dei mutamenti politici più significativi del 900. Attraversando la vita dell'ayatollah Khomeini emergono i lati oscuri del suo carattere, i fatti che hanno maggiormente segnato la sua vita e la sua psicologia, a cominciare dell'assassinio del padre quando aveva appena sei mesi e più tardi, a quasi 80 anni di distanza, quello del suo figlio prediletto Mustafà. Lo stesso nome, forse non a caso, del padre di Khomeini. Il racconto della vita dell'ayatollah Khomeini include anche episodi curiosi e inediti: i suoi travestimenti durante l'esilio in Turchia, le sue giornate di riposo al mare e il vezzo di scrivere versi d'amore imitando i grandi poeti mistici iraniani. Khomeini, ayatollah intransigente, fautore di una teocrazia sciita di modello medievale in un paese antico come l'Iran, fanatico integralista e incubo delle democrazie occidentali, ma anche adorato dal suo popolo che nel nome di questo ayatollah accigliato, avaro di sorrisi e di compromessi ha rovesciato una monarchia che durava da 2500 anni. Di Bijan Zarmandili. Regia di Giancarlo Simoncelli. In onda da lunedì 4 a venerdì 29 maggio 2009

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Con straordinario trasporto - I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Candelieri di Sassari e i Ceri di Gubbio. Le Grandi Macchine a Spalla, decretate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, metafora dell'impresa impossibile, in mostra in un'installazione imponente lo scorso anno a Milano presso lo Studio Messina, sono il punto di partenza del documentario "Con straordinario trasporto" di Patrizia Giancotti. I suoni dell'impresa si mescolano alla testimonianza emozionata dei protagonisti per descrivere le strutture "a riposo", private oggi delle centinaia di corpi che le sostengono e le animano durante il faticoso percorso e proprio in questo momento raccontano l'assenza di questo straordinario trasporto. Musica di Francesco De Melis tratta dai suoi film "Un patrimonio sulle spalle", "Prodigio in slow motion". "Con straordinario trasporto" è un documentario di Patrizia Giancotti.

Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.

Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano - "Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano" di Elisabetta Parisi.

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

Jiddu Krishnamurti. La paura e l'amore - Di Cristiana Munzi.

La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.

Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh - In questa serie di Cristiana Munzi, scopriamo le cosiddette "Dimore divine dell'amore". Si tratta di qualità affettive, fondamentali in tutte le tradizioni buddhiste, oltre che per l'umanità; oggi è stato scoperto che hanno anche capacità plastiche su varie zone significative del cervello. Esse vengono spiegate, con le corrispondenti pratiche, soprattutto con intensi e umani esempi dalla vita del noto Maestro zen vietnamita Thích Nhất Hạnh e della monaca Chân Không durante la guerra in Vietnam, per cui il Maestro zen venne proposto come Premio Nobel da Martin L. King. Aiutano anche i suoi insegnamenti e quelli di un monaco theravada: l'abate Chandapalo, oltre che le parole dei testi tradizionali buddhisti. Infine, per dare attualità a queste qualità, intervengono le giovani e i giovani del Movimento Wake Up, all'interno delle iniziative dell'Ordine dell'Interessere, laico e monastico, fondato con migliaia di partecipanti in tutto il mondo da Thích Nhất Hạnh e Sister Chân Không. Le puntate seguono la cronologia della vita del Maestro Zen e si è scelto quindi di non seguire l'ordine tradizionale buddhista in cui vengono solitamente esposte le dimore divine dell'amore. Letture di Corinna Lo Castro. "Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh" di Cristiana Munzi.

Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio

Nel nome di Maria - Nel nome di Maria o... Mary's Christmas, il Natale di Maria, con Paola De Angelis.

Spiriti liberi. Quattro fedeli dalla vita spericolata - Le vite di Giovanni Franzoni, Tullio Vinay, Mario Alberto Rollier, Lidia Pöet, raccontati da Marzia Coronati

Tra animali e dei - "Tra animali e dei" di Gioia Lussana e Antonio Rigopoulos - Due insigni studiosi ci raccontano storia e storie di divinità tra il divino e il mondo animale: Siva e Shakti, Ganesha, dio elefante, e Hanuman, dio scimmia, figure divine collegate tra loro ed entrate nel nostro immaginario anche grazie a letteratura e musica d'oriente e occidente, senza che molti di noi ne conoscano effettivamente l'origine, la 'vita', i miti e i culti popolari. Gioia Lussana è una ricercatrice sul campo, laureata con Raniero Gnoli e dottore di ricerca con Raffele Torella, autrice di diversi libri e articoli tra cui La dea che scorre; Lo Yoga della bellezza. Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.

Religioso/a e filosofico

1802 - Il funerale dei due papi - Roma, 17 febbraio 1802. C'è papa Pio VII in San Pietro ad accogliere il feretro di Pio VI. Per la prima volta nella storia il pontefice regnante partecipa al funerale del suo predecessore. Pio VI, nato come Giannagelo Braschi, è morto già da due anni. È deceduto come prigioniero di Stato dei rivoluzionari giacobini che lo hanno arrestato e condotto in Francia all'indomani della proclamazione della repubblica romana del 1799. Sulla sua bara aveva chiesto di apporre queste poche parole: "Corpo di Sua Santità Pio VI, pregate per lui". I rivoluzionari francesi invece avrebbero scritto: "Cittadino Giannangelo Braschi, professione pontefice". A cura di Francesco Graziani. Regia Renato De Angelis. Voci di Gabriele Brocani, Alex Messina e Claudio Vigolo

Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.

Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.

La parola Zen - Nelle quattro puntate della serie "La parola Zen" di Cristiana Munzi, sulle orme del precedente ciclo "La parola Yoga", indaghiamo i significati, o 'non-significati', della parola "Zen" nei testi tradizionali più antichi, con l'aiuto di monaci e monache, maestri e insigni studiosi. Un ciclo che, come quello sullo Yoga, vuole ovviamente solo avviare un'indagine culturale e non intende essere una vera e propria pratica.

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Storia di Karol - La "Storia di Karol", raccontata da Gian Franco Svidercoschi, ripercorre la vita di Karol Wojtyla fino alla vigilia della sua elezione a Papa. La nascita di Karol a Wadowice, la sua vita in famiglia e gli amici d'infanzia, lo scenario religioso, culturale e sociale della Polonia degli anni trenta; i giochi, gli studi, la passione teatrale. Poi irrompe la guerra con il suo tragico scenario: il bombardamento di Cracovia, l'occupazione nazista, la tragedia dell'olocausto che Karol vive da vicino assistendo alla tragedia dell'olocausto e alla deportazione di tanti suoi amici ebrei. Sono gli anni in cui Karol, rimasto solo, per non finire in un campo di concentramento, lavora prima in una cava di pietra e poi in fabbrica e intanto si dedica alla sua grande passione: il teatro, mentre matura in lui, sempre piu' forte, la vocazione religiosa. E infine il ministero sacerdotale. Wojtyla e' ordinato sacerdote nel 1946. Gli studi a Roma, i viaggi in Europa per conoscere nuove realta' religiose come i preti-operai in Francia. Poi il ritorno in Polonia, il suo infaticabile apostolato tra i giovani, mentre in tutto l'Est si intensifica la persecuzione comunista contro il cristianesimo. La partecipazione al Concilio Vaticano II, la sua nomina ad arcivescovo di Cracovia. Una volta ripercorso l'itinerario umano e spirituale di Karol Wojtyla, sara' piu' facile percepire come tutte le prove che lui ha attraversato abbiano concorso a "prepararlo" alla responsabilita' del papato, proprio nell'attuale momento storico ed ecclesiale. Trasmesso dal 22/01/2001 al 16/02/2001

Ricette

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Rock

British Invasion - Le radici sociali della British Invasion: la generazione arrabbiata - I locali della Swingin' London - La musica: i Beatles, i Rolling Stones, i Manfred Mann. Di Marco Dolcetta

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento

Sottopalco - cinque giornate rock a Milano - Nella vita di ogni amante della musica rock ci sono eventi che lasciano un segno profondo e indelebile, specialmente quelli vissuti sotto un palcoscenico. La musica e i ricordi di un concerto possono far rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città. Partiamo da Milano per raccontare alcuni memorabili concerti che hanno fatto la storia della città meneghina, lanciato mode e sottoculture e fatto appassionare migliaia di giovani. Era il 27 giugno del 1980 Bob Marley quando, per la prima volta, trasformò lo stadio San Siro in un immenso tempio del rock, avvolgendolo con il suo groove in levare. Mai prima di allora c'era stato un concerto al Meazza, e quello fu solo il primo di una lunga serie. Da allora, "La Scala del Calcio", si è aperta ad eventi musicali tutt'altro che formali diventando lo scenario più ambito per esibizioni dei più grandi interpreti della musica rock e pop italiana e internazionale. Facendo un salto indietro nel tempo torneremo a quel giugno del 1965 quando al velodromo Vigorelli arrivarono i Beatles, portati in Italia dall'impresario Leo Wachter, uno dei principali fautori dell'avvento della musica rock in Italia. Rivivremo l'atmosfera di alcuni luoghi storici della musica milanese, come l'Alcatraz, dove il 26 ottobre del 2007 si esibì per la prima volta Amy Winehouse, il Palatrussardi e il Rolling Stone, che ospitarono il primo live dei REM del 1989 e quello dei Beastie Boys del 1992. Ma chi ha avuto la fortuna di sentir suonare dal vivo quegli artisti? Chi c'era davvero? Attraverso ricordi, aneddoti, racconti dietro le quinte e testimonianze, ascolteremo chi ha avuto la fortuna di assistere a questi eventi epocali. Un documentario di Marco Silvestri. I concerti: Bob Marley - Stadio San Siro, 27 giugno 1980; Amy Winehouse - Alcatraz, 26 ottobre 2007; Beatles - Vigorelli, 24 giugno 1965; R.E.M. - Palatrussardi, 15 Giugno 1989; Beastie Boys - Rolling Stone, 2 luglio 1992.

Romantico

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.

Romanzo

Agostino - Pubblicato nel 1943, con la seconda guerra mondiale ancora in corso, "Agostino" è un toccante ritratto psicologico di un tredicenne alla scoperta della vita e della complessità delle relazioni umane. Ambientato in una località marina della Toscana durante le vacanze estive, il romanzo esplora il conflitto interiore di Agostino di fronte alle scoperte sessuali. Moravia svela con maestria il disagio adolescenziale, con uno stile narrativo incisivo e penetrante. Una riflessione intensa sulla crescita e sull'ambiguità morale, che rimane attuale anche nei decenni successivi alla sua pubblicazione. "Agostino" di Alberto Moravia letto da Alba Rohrwacher.

Alpinisti ciabattoni - Lettura di Silvia Pasello, in dieci puntate, con musiche di Ares Tavolazzi. "Caltignaga, Caltignaga! Chi discende? Sor Gaudenzio sporse il capo dallo sportello, ma il treno si era già rimesso in moto, e vide solo il campanile del villaggio che scappava come un disperato in mezzo ad un campo di meliga. Rincantucciò, e si diede ad osservare i suoi compagni di viaggio. Di fronte aveva un giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa, tormentato dalle mosche che gli passeggiavano sul volto sudato. Per salvare il solino dalle irrigazioni della faccia si era legato il fazzoletto a mo' di tovagliolo sotto le salsicce cascanti della pappagorgia. Russava, sbuffava, socchiudeva talvolta gli occhietti imbenzoiti, e poi tornava a ronfiare. Dalla padronanza che aveva, dal disdegno che mostrava per gli altri, dall'eleganza variopinta e sguajata del vestiario, si indovinava il commesso viaggiatore di una casa in auge." Prima di Fantozzi e Pina, ci sono stati in narrativa italiana Martina e Gaudenzio Gibella, protagonisti di Alpinisti Ciabattoni di Achille Giovanni Cagna. Alpinisti Ciabattoni è un romanzo umoristico scritto negli anni Ottanta dell'Ottocento e racconta le avventure non molto avventurose dei Gibella che decidono, per adattarsi alle abitudini della loro classe sociale – hanno una drogheria a Sannazzaro – di andare in vacanza in montagna, sul Lago d'Orta, Martina, in particolare, incantata dai racconti del latte appena munto che le hanno fatto le amiche, vuole anche lei una scodella di latte fresco. Tuttavia, Martina e Gaudenzio non sono in grado di percepire né la bellezza del paesaggio, né di interagire con la gente del luogo, continuano a comportarsi come se fossero nella casa e nel negozio di Sannazzaro… alla fine, timorosi di perdersi in montagna, rinunceranno sia alla cima che al latte fresco…

Amatissima - Lettura di Maria Paiato. "Beloved" di Toni Morrison, Premio Nobel per la letteratura nel 1993, è stato pubblicato nel 1987 e ha vinto il premio Pulitzer nel 1988. Ambientato dopo la Guerra Civile, il romanzo esplora il trauma e la memoria di Sethe, una ex schiava, tormentata dallo spirito della figlia morta. Gli eventi si svolgono in una casa infestata, e la trama svela gradualmente gli orrori della schiavitù, compresa la scelta estrema di Sethe per proteggere la sua famiglia. Morrison intreccia la storia personale con la storia collettiva degli Afroamericani, offrendo una potente riflessione sulla liberazione, la perdita e la sopravvivenza.

Amore e ginnastica - Nella Torino di fine Ottocento, un timido e giovane segretario, Simone Celzani, ex seminarista, si innamora della signorina Pedani. La donna è una procace insegnante di ginnastica, devota totalmente all'attività fisica, che sconvolge l'equilibrio emotivo e il decoro borghese di tutto il corpo docente. Il giovane cerca in tutti i modi di far colpo su di lei, cimentandosi in allenamenti estenuanti in palestra decisamente al di sopra delle sue possibilità visto la sua mole di uomo minuto e per niente sportivo, dando vita a scene molto divertenti. "Amore e ginnastica" è un romanzo di Edmondo De Amicis del 1892. Nel 1973 ne è stato tratto il film omonimo, diretto da Luigi Filippo D'Amico. "Amore e ginnastica" è letto da Leopoldo Mastelloni

Amuleto - Maria Paiato legge "Amuleto" di Roberto Bolaño in 15 puntate. Ascolta il podcast. Da quando Conan Doyle ha dimostrato che del corpo, in un'indagine ben condotta, si può tranquillamente fare a meno, molti autori di storie poliziesche si sono divertiti a mettere i propri protagonisti in condizione di non potersi muovere. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è arrivato Roberto Bolaño, che in questo romanzo ha inventato Auxilio Lacouture. Se per via della stazza il detective di Rex Stout abbandona a fatica e malvolentieri la sua serra, Auxilio, che invece sembra la «versione femminile di don Chisciotte», non può semplicemente uscire dai bagni della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, dove l'esercito e i reparti antisommossa hanno appena fatto irruzione. Siamo nel settembre del 1968, cioè nel cuore di una stagione rivoluzionaria rispetto alla quale i moti europei sono un pranzo di gala appena un po' rumoroso. Quella che Auxilio arriva pian piano a ricostruire è la «storia di un crimine atroce» che ha lasciato il segno su tutta una generazione di giovani latinoamericani. Un'immagine dopo l'altra, lo spazio fisico si dissolve, mentre la voce di Auxilio diventa quella di Bolaño, e attraverso una galleria di personaggi indimenticabili ridisegna la geografia, immaginaria e persino troppo reale, di un intero continente.

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Arancia Meccanica - Lettura di Marco Cavalcoli. "Allora che si fa, eh? C'ero io, cioè Alex, e i miei tre soma, Cioè Pete, Georgie, e Bamba. Bamba perché era davvero Bamba, e si stava al Korova Milkbar a rovellarci il cardine su come passare la serata, una sera buia fredda bastarda d'inverno, ma asciutta". "A Clockwork Orange" è un romanzo fantapolitico di Anthony Burgess del 1962. Stanley Kubrick ne trasse una celebre versione cinematografica (distribuita negli Stati Uniti nel 1971 e nel resto del mondo nel 1972). Traduzione di Floriana Bossi

Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -

Bel Ami - Lettura di Elsa Agalbato

Camera con vista - Lucy Honeychurch, una giovane inglese attenta alle convenzioni sociali della borghesia vittoriana, è costretta a seguire i propri sentimenti. In viaggio in Italia con la sua più anziana cugina, mentre si trova a Firenze in una pensione frequentata da inglesi, conosce George Emerson, in vacanza con lo zio. Poiché Lucy si lamenta della sua stanza George le offre la sua che ha una vista migliore sull'Arno. Lucy rifiuta, perché non vuole sentirsi in debito. Inoltre considera George e lo zio inopportuni e socialmente inaccettabili. Complici una serie di situazioni, nonostante l'apparente avversione di Lucy, tra lei e George inizia una vicenda sentimentale molto contrastata perché i due sono agli antipodi caratterialmente. "Camera con Vista" è un romanzo di Edward Morgan Foster, è stato pubblicato nel 1908 ed è letto da Tommaso Ragno

Canne al vento - Lettura di Valentina Carnelutti. Nella Sardegna rurale del primo Novecento, tra Baronie e povertà, tra ossessione dell'onore e profonda superstizione, vivono le sorelle Pintor: Ruth, Ester e Noemi, in una casa oramai cadente con un piccolo podere, appena sufficiente per il loro sostentamento. Con loro è rimasto anche il servo Efix, quando viene annunciato l'arrivo di Giacinto, il figlio della quarta sorella Lia, rimasto orfano di entrambi i genitori.

Caro Michele - Lettura di Anna Bonaiuto. Romanzo epistolare scritto da Natalia Ginzburg nel 1973, narra la storia di Michele, quella di alcuni familiari e di alcuni loro conoscenti, tramite le lettere che la madre, la sorella e una sua ex gli spediscono.

Casa d'altri - In un paese degli Appennini dove "non succede mai niente di niente", la vecchia Zelinda vive in una solitudine ostinata, trascinando con sé un rovello, oltre al carretto di panni da lavare, su e giù per la strada che scende al fiume. È una questione che forse neanche il prete sa trovare la risposta, una domanda che appartiene al genere umano intero e che nella metafora del titolo, Casa d'altri, trova il suo emblema. Definito da Montale un "racconto perfetto", questo breve romanzo di Ezio Comparoni (di cui Silvio D'Arzo è solo uno degli pseudonimi) ha scavato il suo posto d'onore nel cuore dei lettori e degli scrittori italiani, per la capacità magistrale della sua scrittura nel registrare le risonanze più profonde dei silenzi e del gioco dei non detti. Nel 1954, Alessandro Blasetti, ne ha tratto un episodio del film Tempi nostri.

Cenere - Lettura di Paola Pitagora. Ben accolto dalla critica, "Cenere", pubblicato nel 1903 a puntate in "Nuova Antologia" e nel 1904 in volume unico, contribuì all'assegnazione del Nobel all'autrice. Nel 1917 fu realizzata da Febo Mari una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse.

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Cime tempestose - Lettura di Anna Maria Guarnieri. Traduzione di Margherita Giacobino

Cole Tiger e l'esercito fantasma - Nati durante una eclissi di luna piena, Cole Tiger e Aquene sono amici per la pelle. Da un po' di tempo un fantasma, il signor Nessuno, mette sottosopra le loro vite entrando e uscendo indisturbato dalle loro case. Seguiamolo… Questa è la storia Cole Tiger, il bambino dai capelli rosso fuoco e dagli occhi azzurro cielo e della sua inseparabile amica Aquene, una nativa americana, dai capelli neri e dagli occhi profondi come la notte. Da qualche tempo, la presenza di un fantasma che entra ed esce dalle loro case indisturbato e il ritrovamento di alcuni oggetti misteriosi mette scompiglio nelle loro vite... Secondo una antica profezia - raccontano i saggi - i due intrepidi bambini sono venuti al mondo per ristabilire la pace nella cittadina e liberare le anime dei loro antenati rimaste incatenate sulla terra, a causa di una maledizione... Ma come faranno Cole Tiger e Aquene a portare a termine la loro missione? Che l'avventura abbia inizio! Voce narrante Tiziana Martello – adattamento e regia di Isabella Carbone

Con gli occhi chiusi - Pietro Rosi, un giovane sensibile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata, si innamora di una giovane contadina, Ghisola. Affronta questo sentimento con un velo sugli occhi, tipico della sua età. Mentre Pietro è innamorato di un amore puro, Ghisola ha un atteggiamento incerto e discontinuo. A Firenze la ragazza, dopo essere stata sedotta da un amico di famiglia, rimane incinta e decide di sfruttare il sentimento di Pietro e attribuirgli la paternità del figlio che aspetta. Ma il ragazzo, scoperta la verità, decide di sfuggirle. Quello è il momento in cui finisce l'adolescenza di Pietro. "Con gli occhi chiusi" è stato scritto da Federigo Tozzi ed è stato pubblicato nel 1919. Dal romanzo è stato tratto nel 1994 il film omonimo di Francesca Archibugi. "Con gli occhi chiusi" è letto da Francesco Siciliano

Cristo si è fermato a Eboli - Carlo Levi, antifascista, viene cacciato da Torino e confinato ad Aliano, che nel libro viene chiamato Gagliano. In questo paesino dell'entroterra lucano l'autore si confronta con la lontananza remota di quella campagna dallo sviluppo culturale e tecnologico del mondo moderno a cui era abituato. Una realtà rurale caratterizzata da un'umanità arcaica legata ancora a tradizioni pagane e stregonerie, succube di una borghesia parassitaria e prepotente a cui vengono negati i diritti e volte persino la parola. I contadini abituati ad essere abbandonati, guardano quindi subito con grande simpatia e fiducia l'arrivo dello scrittore che decide di mettere a frutto la sua laurea in medicina per aiutarli a combattere le tante malattie da cui sono afflitti, prima tra tutte la malaria. "Cristo si è fermato ad Eboli" è un romanzo di Carlo Levi pubblicato nel 1945. Dal libro Francesco Rosi ha tratto una trasposizione cinematografica nel 1979. "Cristo si è fermato ad Eboli" è letto da Elio De Capitani

Cuore di tenebra - "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad racconta il viaggio del capitano Marlow lungo il fiume Congo nell'Africa coloniale. Attraverso un'intricata narrazione, il libro esplora i temi dell'oscurità umana e della corruzione morale mentre Marlow si avventura sempre più nel cuore della giungla per incontrare Kurtz, un enigmatico agente commerciale. Il romanzo affronta le ambiguità della civilizzazione, la brutalità del colonialismo e la perdita dell'umanità in un ambiente selvaggio. Lettura integrale in 10 puntate di Lino Guanciale. Traduzione di Ettore Capriolo. "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad.

Da Quarto al Volturno - Tommaso Ragno legge "Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille" di Giuseppe Cesare Abba

Diario 1941-1943 di Etty Hillesum - Etty è una ragazza ebrea non praticante che vive la sua giovinezza in Olanda. Dal 1941 al 1943 scrive un Diario in cui prima racconta la sua vita libera, poi comincia a narrare la solidarietà con il suo popolo perseguitato, fino al sacrificio di sé. All'inizio del diario, Etty è una giovane donna, intensa e passionale, è ebrea, ma non osservante. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infittire le righe del diario fino a diventare predominante. Etty registra le voci di amici scomparsi nei campi di concentramento, o uccisi o imprigionati. Un giorno davanti ad alcuni negozi cominciano a comparire cartelli con la scritta "proibito agli ebrei". Ed Etty annota. Il cerchio comincia a stringersi e più si stringe più la protagonista sembra acquistare una straordinaria forza d'animo e il suo ultimo pensiero, anche se ne avrebbe l'occasione, è quello di salvarsi. La preoccupazione di Etty è sempre come poter essere d'aiuto a quelli che stanno per condividere con lei il "destino di massa" della morte. Confinata a Westerbork, campo di smistamento da cui un giorno sarà mandata ad Auschwitz, Etty ricorda con amore quel "pezzo di brughiera recintato da filo spinato". Con lei, infatti, la tecnica usata dai nazisti di provocare l'avvilimento fisico e psichico delle vittime, ha provocato l'effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la sua fine, la sua voce di diventa più sicura e anche nel pieno dell'orrore, riesce a respingere l'odio, perché renderebbe il mondo, ancor più "inospitale". "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è stato pubblicato nel 1981. "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è letto da Sandra Toffolatti

Diario di Anna Frank - Lettura di Daria Deflorian

Dracula - Il capolavoro del gotico vittoriano di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno. La trama avvincente, narrata attraverso lettere e diari, cattura l'orrore e il mistero del conte Dracula, un vampiro immortale che minaccia la vita di Londra. Stoker crea un'atmosfera cupa e inquietante, intrecciando il mito dei vampiri con il folklore e le paure dell'epoca. Con personaggi memorabili e tensione costante, "Dracula" è un classico intramontabile che ha plasmato il genere horror. "Dracula" di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno.

Emma - Emma è bella, giovane, ricca e con un carattere decisamente sopra le righe. Dopo il matrimonio della sorella maggiore diventa lei la signora della casa. Oltre a prendersi cura del padre, si occupa di combinare matrimoni, dando luogo a una serie continua di fraintendimenti. Seppur certa di non volersi sposare mai per non perdere la sua preziosa libertà, Emma dovrà destreggiarsi tra proposte di matrimonio, interessi e infatuazioni, invidia e, forse, amore. Il libro fu pubblicato per la prima volta, anonimo, nel 1815 dalla scrittrice inglese Jane Austen e, come gli altri suoi romanzi, diventò un classico. In seguito, furono tratti ben tre adattamenti cinematografici. La lettura di Emma è affidata ad Elsa Algabato.

Fame - Un giovane scrittore, passa un periodo di solitari deliri e complesse riflessioni nella città di Oslo, allora chiamata ancora Christiania. L'uomo tenta di sopravvivere con sporadiche collaborazioni giornalistiche, che raramente vanno in porto. È così obbligato a lunghi periodi di digiuno, passati in attesa del momento giusto per far emergere il proprio genio letterario. La crescente spirale di miseria e follia non esclude mai nella mente del protagonista l'illusione di una possibile futura grandezza. Ma la sua vera e continua compagna è sempre la fame, presenza costante e ossessiva, che riesce a trasformare le apparenze del mondo come una droga, facendolo oscillare fra pesanti depressioni e morbose esaltazioni. "Fame" è un romanzo del premio Nobel per la Letteratura Knut Hamsun, pubblicato nel 1890. "Fame" è letto da Elia Schilton.

Febbre - Febbre - di Jonathan Bazzi letto da Valentina Carnelutti. Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente. Libro dell'anno di Fahrenheit 2019, per la prima volta trasmesso da Ad Alta Voce. La lettura di Febbre di Jonathan Bazzi non è integrale, continua in libreria, ed. Fandango libri. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio, regia di Riccardo Amorese.

Ferrovie del Messico - 1944. Un milite della Guardia nazionale repubblicana riceve l'ordine di compilare una mappa delle ferrovie del Messico. Un romanzo corale, avventuroso, popolato di ironia e poeti. Letture scelte di "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi letto da Francesco Villano.

Flush. Una biografia - "Flush" è la biografia del cane della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning. Ed è la storia dell'incontro tra Elizabeth Barrett e Robert Browning raccontata da un punto di vista molto particolare, quello di Flush. Ed è il gioco con cui Virginia Woolf scherza con la mania, tutta inglese, per la biografia. Ed è pure il racconto della sproporzione di tutti gli innamoramenti e di tutti i tradimenti, perché a un certo punto arriva Mr. Browning e Flush è solo un cane. La vita avventurosa, bizzarra, aristocratica e buffa di Flush, dall'infanzia a Reading alla casa di Wimpole Street, dove Miss Barrett è costretta a letto, dalla gelosia per Robert Browning ai balconi assolati di Casa Guidi a Firenze, dalle ali di pollo delicatamente arrostite al covo di un manipolo di rapitori a Whitechapel. L'incantevole biografia del piccolo cocker Flush amato da una grande poetessa. "Flush. Una biografia" (1933) di Virginia Woolf è letto da Manuela Mandracchia in 10 puntate nella traduzione di Chiara Valerio.

Fontamara - "Fontamara" di Ignazio Silone. Legge Marco Cavalcoli. Versione integrale in 14 puntate. "In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch'è finito". Nei primi anni della dittatura fascista in un "antico e oscuro luogo di contadini poveri della Marsica", i "cafoni" subiscono soprusi e ingiustizie così antichi da sembrare naturali come la neve e il vento, come il furto dell'acqua e l'inganno della lingua dei potenti. Tradotto in innumerevoli lingue il primo romanzo di Ignazio Silone, scritto al principio degli anni Trenta durante il suo soggiorno in Svizzera come esule politico, ha la forza indimenticabile del racconto popolare.

Fosca - Fosca

Frankenstein - Victor Frankenstein, affascinato dalle nuove possibilità della scienza, vuole creare un essere perfetto, come Prometeo. Assemblando pezzi di cadavere, riesce a dar vita a una nuova creatura. Ma la reazione di Victor al successo dell'incredibile esperimento e la visione del nuovo essere non è di vittoria, bensì di terrore. Nel romanzo si alternano tre punti di vista. Ci sono le lettere di Walton, un viaggiatore-esploratore che, navigando nei mari del Nord, si imbatte nell'infelice scienziato. Lo stesso Frankenstein, che racconta quanto accaduto in flash back. Infine la prospettiva del Mostro, che si ribella al suo creatore. La creatura è disperata, perché respinta dalla società. Parlando direttamente al lettore, racconta le sue necessità, le sue paure e i suoi desideri, molto simili a quelle degli umani, a cui non ha nessuna intenzione di rinunciare. "Frankenstein" è stato creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817. "Frankenstein" è letto da Tommaso Ragno.

Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.

Gioventù senza Dio - Nella Germania nazista degli anni '30, quando Hitler è ormai salito al potere, instaurando a tutta la società tedesca una mentalità militare, un professore si limita a insegnare ai suoi studenti con grande difficoltà. L'uomo si scontra con la granitica certezza ideologica instillata dalla propaganda nei ragazzi. Le cose cambiano quando, durante un'esercitazione militare, uno degli allievi scompare e poi viene trovato morto. Ucciso, forse, da un compagno. Ci sarà un processo? Quello che conta veramente non è tanto la ricerca del colpevole, quanto le riflessioni dell'insegnante sulla gioventù che ha davanti: senza dubbi e senza dio. "Gioventù senza Dio" è il terzo romanzo dello scrittore austro-ungarico Ödön von Horváth, pubblicato nel 1937. "Gioventù senza Dio" è letto da Marco Foschi.

Giro d'Italia - La divina Commedia nei nostri dialetti | L'incipit dell'Inferno tradotto in 12 dialetti italiani e interpretato da 12 attori madre lingua con l'originale interpretato da Sandro Lombardi. | Un progetto di Giovanni Guerrieri (I sacchi di sabbia, Pisa) | Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Compagnia Lombardi- Tiezzi, Firenze) | con la collaborazione scientifica di Francesco Morosi (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo

Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.

Grandi speranze - Philip Pirrip, detto Pip, orfano e dalle origini umili e povere, ha un destino che sembra segnato. Ma non è così. Un giorno viene informato da un avvocato di aver ricevuto una grossa somma di denaro da un benefattore che però desidera restare nell'anonimato. L'enorme fortuna fa nascere in Pip grandi speranze, si trasferisce a Londra e può finalmente inseguire il sogno di entrare nell'alta società. Non solo: può permettersi di corteggiare la bella e glaciale Estella che vive in casa dell'eccentrica Miss Havisham, una vecchia zitella benestante. Ma chi è il misterioso benefattore che ha permesso a Pip di vivere una vita che non avrebbe mai immaginato? "Grandi Speranze" è stato pubblicato a puntate tra il 1860 e il 1861 ed è il secondo romanzo di Dickens, dopo David Copperfield. "Grandi Speranze" è letto da Piero Baldini

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Ho servito il re d'Inghilterra - Ho servito il re d'Inghilterra

I dieci giorni che sconvolsero il mondo - Nell'ottobre 1917 il conflitto sociale in Russia è giunto ormai a un punto di non ritorno. Le classi possidenti diventano ogni giorno più conservatrici e le masse popolari sempre più radicali. A questa situazione il Governo risponde chiedendo di attendere l'apertura dei lavori dell'Assemblea Costituente, prevista per dicembre. Nessuno si accontenta di questa risposta: i soldati iniziano a disertare in massa, i contadini a incendiare i castelli padronali e occupare le fattorie. Questo contesto favorisce la popolarità dei bolscevichi. Il 7 novembre del 1917 conquistano il potere con la forza, nominando un nuovo governo guidato da Lenin che emana immediatamente il "decreto sulla pace" e "il decreto sulla terra". Il giornalista americano John Reed si reca nel paese per documentare la fase finale della rivoluzione, raccontandola in chiave di reportage. Protagonista è il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è stato pubblicato nel 1919. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è letto da Tommaso Ragno.

I dolori del giovane Werther - Werther, giovane artista borghese, s'innamora appassionatamente dell'incantevole Carlotta, figlia del borgomastro del villaggio di campagna dove si è ritirato, stanco della soffocante vita cittadina. Carlotta, però, pur ricambiandolo, è promessa e poi sposerà Albert, consorte esemplare. Da quel momento, la vita per Werther perderà completamente significato. Il romanzo è scritto in forma epistolare ed è composto da una serie di lettere che il protagonista invia al suo amico Guglielmo dal maggio 1771 fino alla fine di dicembre dell'anno successivo. Il libro di Johann Wolfgang Goethe fu pubblicato nel 1774 ed è considerato l'opera simbolo del movimento "Sturm und Drang". "I dolori del giovane Werther" è letto da Toni Servillo.

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

I miei premi - I miei premi

I mille da Genova a Capua - I mille da Genova a Capua

I piccoli maestri - I piccoli maestri

I promessi sposi - "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni letto da Piero Baldini, Alessandro Benvenuti, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Fabrizio Gifuni, Maria Paiato, Paola Pitagora, Lucia Poli, Paolo Poli, Massimo Popolizio. Edizione trasmessa dal 20 giugno al 23 settembre 2022.

I ragazzi della Via Pal - A Budapest, in via Pál, due gruppi di ragazzi si scontrano per conquistare la supremazia su un piccolo pezzo di terreno chiuso tra due imponenti caseggiati, uno steccato e il retro di una segheria. L'area è chiamata da tutti "il campo", perfetta per i giochi. Per ottenere il controllo di questo luogo speciale, i ragazzi si organizzano come due veri e propri eserciti composti soltanto da generali e ufficiali. C'è un solo soldato semplice, un ragazzo biondo, mingherlino e di povera famiglia. "I ragazzi della via Pál" è stato scritto da Ferenc Molnár ed è stato pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907. "I ragazzi della via Pál" è letto da Barbara Valmorin

I tre moschettieri - Siamo nel 1625 in Francia e il giovane Charles d'Artagnan parte dalla provincia per raggiungere Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei tre valorosi moschettieri, Porthos, Athos e Aramis, si unisce a loro ed entra al servizio del re Luigi XIII. I quattro devono combattere le macchinazioni del cardinale Richelieu e le trame della perfida Milady de Winter. Riusciranno a salvare l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. "I Tre Moschettieri" di Alexander Dumas è stato pubblicato nel 1844 ed è uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. "I Tre Moschettieri" è letto da Paolo Bonacelli

I vecchi e i giovani - Siamo in Sicilia, in un'epoca cruciale della storia italiana: quella della costituzione dei Fasci Siciliani, caratterizzata dal movimento di rivolta contadina. A Girgenti, vecchia denominazione di Agrigento, vivono i tre anziani nobili fratelli Lauretano, molto diversi tra di loro. Il primo è il principe Ippolito, ancora fedele al passato borbonico. Segue Don Cosmo, ancora fedele alla figura del padre (esule del Risorgimento). Infine donna Caterina, ripudiata perché sposa di un martire dell'Unità. Ma la vera contrapposizione è quella che si crea tra due generazioni. I vecchi sono quelli che hanno combattuto le guerre del Risorgimento e non riescono ad adattarsi alla nuova vita come i fratelli Lauretano. I giovani sono quelli che sperano nel rinnovamento sociale e hanno sposato, più o meno ardentemente, le nuove idee socialiste. "I vecchi e i giovani", pubblicato prima a puntate e poi in forma completa nel 1913 è un romanzo di Luigi Pirandello. "I vecchi e i giovani" è letto da Massimo Popolizio.

I viaggi di Gulliver - Il medico di bordo Lemuel Gulliver racconta le sue disavventure per mare e i suoi incontri con popolazioni fantastiche su isole irreali, tutti luoghi che apparentemente sembrano paradisi terrestri. Il romanzo si compone di quattro parti, una per ciascun viaggio intrapreso dal protagonista. Il più noto è il primo viaggio: Gulliver, salpato dalla città di Bristol, si ritrova dopo un naufragio sulla terra abitata dai lillipuziani, esseri minuscoli. Dopo l'iniziale diffidenza, si rivelano un popolo ospitale, almeno apparentemente. "I viaggi di Gulliver" è stato scritto dallo scrittore irlandese Jonathan Swift, uno dei massimi autori satirici indi lingua inglese. Il libro fu pubblicato inizialmente anonimo nel 1726. "I viaggi di Gulliver" è letto da Chiara Guidi.

Il cappello del prete - "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi letto da Patrizia Zappa Mulas - "Il Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in Dio e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon napoletano, nemmeno nelle streghe e nella iettatura. A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di Napoleone III per la sua propaganda materialistica ed anarchica, colla fantasia rapida e violenta propria dei meridionali, si innamorò delle dottrine del bizzarro cospiratore, che aveva anche una testa curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma un terribile fascinatore." Il cappello del prete è forse il primo romanzo giallo italiano. Racconta la storia di un aristocratico in bancarotta, Carlo Coriolano di Santafusca che, per pagare un debito, deve mettere in vendita il palazzo di famiglia. Il debito è con un prete ed è ancora a un prete che chiede aiuto. A questo secondo prelato, Padre Cirillo, interessano però più i commerci terreni che quelli celesti, così che fingendo di correre in aiuto del barone di Santafuca, ordisce un piano per frodarlo. A dire il vero, nemmeno le intenzioni del barone sono limpide. Ed è in questo spazio torbido di non detto che Emilio De Marchi, alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento, pensa e scrive la sua indagine nella quale fondamentale è il cappello del titolo. Torna, Ad alta voce, un classico italiano che ci ricorda quanto la letteratura gialla ci sia sempre stata nel nostro paese e abbia sempre raccontato le nostre miserie e le nostre aspirazioni.

Il cardillo addolorato - Il cardillo addolorato

Il commesso - Morris Bober, commerciante ebreo emigrato dalla Russia, passa la sua vita "sepolto" nel suo negozio di alimentari piccolo e poco fornito situato in un quartiere popolare di Brooklyn. Insieme a lui ci sono la moglie Ida e la figlia Helen, che vorrebbe invece frequentare l'università. Quando viene rapinato e colpito alla testa, e di conseguenza costretto alla convalescenza, si propone come commesso Frank Alpine, un ragazzo di origine italiane, indigente e sbandato. Vuole aiutarlo e imparare il mestiere, anche se le vere ragioni che lo spingono sono il senso di colpa e la bella figlia di Morris. Il negozio, che "succhia il sangue" a Bober e diventa presto una "prigione" per il commesso, è il centro di gravità attorno a cui ruotano e si intrecciano le storie dei protagonisti e di altri personaggi che compaiono nel romanzo che racconta le ombre del sogno americano. "Il Commesso", proviene dalla penna dello scrittore ebreo di origine russa Bernard Malamud ed è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, "Il Commesso" è letto da Paolo Graziosi

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Il conformista - Tommaso Ragno nella lettura integrale in 30 puntate del romanzo "Il conformista" di Alberto Moravia. "In tutti i tempi entrare a far parte di una società o comunità, condividerne i miti e le ideologie, ottenerne l'assistenza, comportarono sempre un prezzo molto alto sia di rinunzia alla libertà di pensiero e di azione, sia, addirittura, di complicità criminale. Questo romanzo vuole essere la storia del prezzo pagato da un conformista moderno per ottenere di appartenere ad una società inesistente." Il risvolto di copertina della prima edizione de "Il conformista", in libreria nell'aprile 1951 - mentre il film di Bertolucci è del 1970 - ha lo stile logico inconfondibile di Alberto Moravia. La sua dichiarazione d'intenti suona inaudita a quell'altezza del Novecento in Italia. È il primo a porsi un simile obiettivo a distanza ravvicinata dalla nascita della repubblica, quando il trauma del fascismo brucia ancora (l'omicidio dei suoi cugini Carlo e Nello Rosselli risale a poco più di dieci anni prima, e mentre scrive il romanzo la Corte d'Appello assolve i mandanti del delitto). Oggi, proprio grazie a quel suo carattere intempestivo il meccanismo del romanzo diventa un termometro nella nostra relazione con il fascismo e le sue vergogne, disinnescando nella distanza le critiche che unanimi lo accolsero.

Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana

Il deserto della Libia - Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1943, fu combattuta anche la campagna del Nordafrica, nota come guerra del deserto. Il racconto di soldati senza bandiera, mandati allo sbaraglio, in un mare di sabbia, in attesa che succeda qualcosa. Protagonista è il deserto, ma anche gli incontri, le avventure, i miraggi. E la scoperta di una cultura totalmente diversa. A far da contraltare a morte e desolazione, ci sono infatti episodi di conoscenza e confronto con una civiltà diversa. E poi c'è la bellezza femminile esotica, avvolta da un'atmosfera da Mille e una notte. "Il Deserto della Libia" è stato scritto da Mario Tobino e pubblicato nel 1952. Da "Il Deserto della Libia" sono nati due diversi adattamenti cinematografici, "Scemo di guerra" di Dino Risi e il più recente "Le rose del deserto" di Mario Monicelli. "Il Deserto della Libia" è letto da Claudio Bigagli

Il diavolo in corpo - Mentre imperversa la tragedia della prima guerra mondiale, Marthe, infermiera in un ospedale militare, incontra e si innamora di François. Suo marito sta combattendo al fronte, e François è uno studente più giovane di lei. I due, incuranti delle convenzioni sociali, diventano amanti. La loro unica preoccupazione diventa quella di poter vivere liberamente la loro passione. Ma un giorno Marthe si accorge di aspettare un bambino e l'innocente entusiasmo lascia spazio a un quadro decisamente diverso. "Il Diavolo in corpo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1923, anno della morte dell'autore, Raymond Radiguet, avvenuta a soli vent'anni. "Il Diavolo in corpo" è letto da Paola Pitagora

Il diavolo sulle colline - Il diavolo sulle colline

Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.

Il fondo della bottiglia - "Il fondo della bottiglia" di Georges Simenon letto da Paolo Pierobon; in 15 puntate | Accade molto di rado che Simenon segnali che i personaggi e gli eventi da lui narrati sono «puramente immaginari e privi di qualsiasi riferimento a persone viventi o defunte». Per capire come mai in questo caso ne abbia sentito il bisogno occorre tornare al 1945, quando al fratello Christian, condannato a morte in contumacia per aver coadiuvato le SS in una spedizione punitiva che aveva fatto ventisette vittime, Georges aveva consigliato di arruolarsi nella Legione straniera: un modo per scomparire, certo, e per riscattarsi – ma anche, cambiando cognome, per non compromettere lo scrittore ormai celebre con una parentela imbarazzante. «È colpa tua! Lo hai ucciso tu!» si sentì rinfacciare dalla madre allorché, ai primi di gennaio del 1948, lo stesso Georges le comunicò la morte, nel Tonchino, del figlio preferito. Nei mesi immediatamente successivi, quasi volesse espellere i propri fantasmi, Simenon scrisse due dei suoi romanzi più neri e potenti: La neve era sporca e Il fondo della bottiglia. In quest'ultimo, uno stimabile avvocato, che è riuscito, partendo dal basso, a conquistarsi un posto nella ristretta comunità dei notabili di Nogales, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, vede vacillare tutte le sue certezze quando gli compare davanti, evaso dal carcere in cui scontava una condanna per il tentato omicidio di un poliziotto, il fratello minore – quello debole, irresponsabile, sfortunato, eppure dotato di un inquietante potere di seduzione –, che gli chiede di aiutarlo a passare la frontiera. Nel piccolo mondo costituito dai ricchi proprietari dei ranch l'arrivo dell'estraneo scatena una sorta di psicodramma, che culminerà in una vera e propria caccia all'uomo, mentre, fra odio e amore, rancori e sensi di colpa, sbronze e scazzottate, si consuma la resa dei conti tra i due fratelli.

Il fu Mattia Pascal - Il fu Mattia Pascal

Il gelo - "Il gelo" di Romano Bilenchi, letto da Sandro Lombardi in 10 puntate | In una doppia ricorrenza di Romano Bilenchi (Colle Val D'Elsa, 9 novembre 1909 – Firenze, 18 novembre 1989) la lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de Gli anni impossibili, dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale.

Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.

Il gioco dei regni - Monica Piseddu legge "Il gioco dei regni" di Clara Sereni nell'adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini. Un romanzo famigliare che ha le donne come vere protagoniste, dalla Rivoluzione russa alle due guerre mondiali, dalle leggi razziali ai campi di sterminio, dal Ventennio alla Costituente, dal sogno sionista a quello comunista: i passi della famiglia Sereni, l'ardore con cui hanno lottato, amato e vissuto si intrecciano inestricabilmente con il Novecento, il secolo di cui tutti siamo figli e forse anche un po' orfani.

Il giornalino di Gian Burrasca - Di Vamba (alias Luigi Bertelli) letto da Piero Baldini.

Il giorno del giudizio - Il giorno del giudizio

Il giuoco delle perle di vetro - Il giuoco delle perle di vetro

Il grande Bob - Il grande Bob

Il grande Gatsby - Il grande Gatsby

Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.

Il mago di Oz - Il mago di Oz

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

Il Monaco - Il Monaco

Il nome della rosa - Moni Ovadia legge Il nome della rosa di Umberto Eco. Ascolta l'audiolibro.

Il paese di cuccagna - Il paese di cuccagna di Matilde Serao letto da Teresa Saponangelo

Il piacere - Il piacere

Il popolo dell'abisso - Il popolo dell'abisso

Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.

Il rosso e il nero - Il rosso e il nero

Il sentiero dei nidi di ragno - Corre l'anno 1943. Nella Riviera del Ponente, tra le colline sanremesi, vive Pin, bambino orfano di madre e abbandonato dal padre. Privo di punti di riferimenti, il bambino vive con la sorella, la Nera di Carrugio Lungo, che si disinteressa completamente del fratello e si prostituisce con i militari tedeschi. Pin è vivace e ribelle, ama stare con i grandi. È alla continua ricerca di un po' di attenzione e di qualche amico tra gli adulti del vicolo dove vive e tra gli avventori dell'osteria che frequenta e dove viene preso in giro a causa delle relazioni della sorella. A Pin si presenta l'occasione per dimostrare la sua fedeltà: provocato dagli adulti, sottrae ad un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio. Una volta rubata, la sotterra in campagna, in un luogo sperduto. Un posto quasi magico, che solo lui conosce, dove i ragni fanno il nido. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è il primo romanzo di Italo Calvino ed è stato pubblicato da Einaudi nel 1947. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è letto da Manuela Mandracchia

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Il soccombente - Il soccombente

Jakob von Gunten - Enzo Turrin legge la versione integrale, in 15 puntate, di "Jakob von Gunten" di Robert Walser nella traduzione di Emilio Castellani, edizioni Adelphi. "Solitamente scrivo queste righe di sera, alla luce della lampada, seduto al grande tavolo nell'aula intorno al quale noi alunni, chi più chi meno ebete, dobbiamo così spesso sedere." Il diario della vita all'interno di un istituto dove alcuni ragazzi imparano a servire: I'Istituto Benjamenta, luogo ambiguo, non si sa se di tortura o di felicità, sospeso nel tempo, osservato e subìto dal giovane Jakob von Gunten, che ce ne svela i segreti e ogni volta li rinnova. Il libro più compiuto di Robert Walser, autore insieme centrale e appartato, pianta esotica nata sul suolo svizzero, virtuoso del linguaggio, estremo erede dei grandi romantici, dai quali discende la sua meravigliosa, ininterrotta ironia.

Jane Eyre - Jane Eyre

Jules e Jim - Ad alta voce festeggia il Maggio francese con la lettura di Valentina Carnelutti del romanzo Henri-Pierre Roché "Hules e Jim". Traduzione di Ena Marchi per ed Adelphi.

L'agente segreto - L'agente segreto

L'edera - "L'edera" di Grazia Deledda letto da Elisabetta Piccolomini - "Un sentiero s'apriva, al di là di un muricciuolo a secco, a destra dello stradale polveroso e mal tenuto; ma due macchie di rovi rosseggianti di more acerbe ne chiudevano quasi completamente il varco. — Tu hai ragione, — disse a voce alta Paulu, accarezzando la testa dell'intelligente bestia. — È meglio passare di qui. Il sentiero è brutto, ma c'è meno polvere e più ombra. E lasciò andare il cavallo che passò cautamente fra le due macchie." Annesa, come l'edera, si appoggia per crescere. Annesa, come l'edera, toglie luce, e forse aria. Annesa è la figlia d'anima della famiglia Decherchi, una famiglia aristocratica che ha avuto terre e ricchezza e ora affronta una decadenza che, quando il romanzo comincia, non si sa bene da quando è iniziata. I Decherchi decadono forse da sempre. Al centro di questa storia e di una casa piena di stanze sta ziu Zua, un lontano parente dalla salute vacillante e che, si sussurra, abbia nascosta una cartella piena di titoli di credito. In un paese dove tutti parlano ma nessuno ha un segreto, Grazia Deledda racconta di come e quanto il bene e il male, il giusto e ciò che giusto non è, l'inettitudine e la capacità non siano che punti di vita.

L'educazione Sentimentale - Frédéric Moreau è un giovane dalle indefinite ambizioni artistiche e sociali che trascina la sua esistenza fra delusioni e fallimenti senza possibilità d'appello. La sua vita è una lenta usura che non risparmia nemmeno l'amore profondo per Madame Arnoux, una passione destinata a rimanere platonica e inappagata. La vita di Moreau viene descritta dai suoi diciott'anni fino alla sconfitta personale: dagli gli studi a Parigi ai contatti con il sottobosco rivoluzionario e sovversivo, fino all'improvvisa miseria che lo costringe a lasciare la sua amata città. Il libro è l'affresco di un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia senza più ideali, concentrata soltanto sul denaro. "L'educazione sentimentale" è un romanzo di Gustav Flaubert pubblicato nel 1869. "L'Educazione Sentimentale" è letto da Anna Bonaiuto.

L'Iguana - L'Iguana

L'Imperatore di Portugallia - L'Imperatore di Portugallia

L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

La bella estate - La bella estate

La coscienza di Zeno - Massimo De Francovich legge "La coscienza di Zeno di Italo Svevo", adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini, regia di Luigi Iavarone - "Troppe probabilità di malattia vi sono per te, perché non tutti i tuoi minuti possono essere puri". Le ironiche confessioni delle inattitudini di Zeno Cosini, nello sceglier moglie come nel barcamenarsi tra matrimonio e amante, amicizia e commercio, perdita del padre e ultima sigaretta sono uno dei caposaldi letterari del Novecento. Un romanzo che apre il secolo della psicanalisi sotto il segno di quella "malattia" che impedisce di identificarsi con il mondo concreto, ma senza complessi di inferiorità, anzi ribaltando il rapporto tra sanità e malattia, in una prospettiva che vede l'inetto aperto agli sviluppi del mondo quanto "il normale" chiuso nella sua condizione di immutabilità, e che in una rilettura alla luce della natura virale della pandemia odierna si può sostenere che lo chiuda definitivamente. Massimo De Francovich ha portato in scena sette commedie di Italo Svevo, alcune fino ad allora sconosciute, e uno spettacolo da lui elaborato a partire dall'epistolario dell'autore e intitolato Caro bon bon. Ad alta voce è a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo De Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

La fattoria degli animali - La fattoria degli animali

La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.

La luna e i falò - "La luna e i falò" di Cesare Pavese, legge Remo Girone, versione integrale in 20 puntate - Quando Anguilla, dopo venti anni di America, torna nelle Langhe, spera, nell'Italia liberata di incontrare quelli che aveva lasciato. Di trovarli cambiati, ma trovarli. Incontra invece solo Nuto. Gli altri, come apprende, sono morti o scomparsi. Cerca, Anguilla, con l'aiuto dell'amico, di adattarsi all'idea e alle circostanze che anche i luoghi che paiono immutabili siano invece travolti dai tempi imposti dalla modernità. Pure dell'infanzia, che più che un tempo è un luogo – tant'è che Anguilla ha cercato di tornarci – è rimasto poco, è rimasto Nuto. Anguilla dovrà fare i conti con l'unica cosa impossibile sradicare: l'ingiustizia. Nel romanzo forse più noto di Cesare Pavese, le proteste, le ansie, i malumori, e le passioni improvvise della giovinezza.

La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.

La paura - La paura

La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio

La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.

La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.

La ragazza di Bube - La ragazza di Bube

La signora Dalloway - La signora Dalloway

La sovrana lettrice - Quando, a una cena ufficiale, la Regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet, lo scalpore è immediato: tutti sono abituati a un personaggio pubblico di poche parole. Quello che è successo è semplice: la sovrana ha scoperto l'amore per i libri. Non solo, cerca anche di trasmettere la sua nuova passione a chiunque incontri. Una nuova passione che scatena preoccupazione per il suo entourage e i servizi di sicurezza. Anche perché la Regina, contagiata dall'amore per la lettura, cerca di trasmetterlo a tutti, dai ministri vicino a lei, ai sudditi che incontra. Lo stupore è accentuato dal fatto che Lei, Regina, prende i libri in prestito da una biblioteca pubblica mobile, la biblioteca circolante del distretto di Westminster. A questo prestiti hanno accesso tutti i dipendenti e quel che è più grave è il fatto che la grande passione della Regina le è stata trasmessa da Norman che prima lavorava nelle cucine del palazzo e ora è diventato il suo personale assistente di lettura. "La Sovrana Lettrice" è stato Scritto nel 2007 dallo scrittore britannico Alan Bennett. "La Sovrana Lettrice" è letto da Anna Bonaiuto

La tregua - La tregua

La vergine nel giardino - Federica Potter è un'adolescente inquieta che ama sperimentare. Mentre è alla ricerca della sua strada, si innamora del docente e autore teatrale Alexander Wedderburn. Sullo sfondo della storia la descrizione dell'Inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra. "La Vergine nel Giardino" è un romanzo di Antonia Susan Byatt, pubblicato nel 1978. Costituisce il primo capitolo di una tetralogia che ha per protagonista Federica Potter e che comprende anche "Natura Morta", "La torre di Babele", "Una donna che fischia". "La Vergine nel giardino" è letto da Anna Bonaiuto.

Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.

Le avventure di Gordon Pym - Le avventure di Gordon Pym

Le avventure di Tom Sawyer - Tom è un ragazzo irrequieto che vive nel sud degli Usa nel periodo che precede la Guerra di Successione. Non ubbidisce mai alla zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi compagni di classe Huck e Joe, conduce una vita spensierata. Ma la leggerezza delle loro giornate viene completamente sconvolta dall'omicidio del medico del paese, a cui i ragazzi involontariamente assistono durante le loro scorribande. Da quel momento le innocue peripezie dei ragazzi diventano improvvisamente situazioni ben più difficili e pericolose. "Le avventure di Tom Sawyer" è un romanzo dello scrittore statunitense Mark Twain ed è stato pubblicato nel 1876. "Le avventure di Tom Sawyer" è letto da Massimo Popoulizio.

Le linee d'ombra - Sul finire degli anni Trenta del Novecento una famiglia indiana si muove tra Londra, Dacca e Calcutta. La loro storia è ricostruita dal giovane protagonista. Attraverso il suo sguardo vengono messe a confronto tre generazioni. Vengono così delineati personaggi complessi, a cominciare dal cugino Tridib, da cui il protagonista voce narrante ha imparato sin da bambino ad assorbire tutte le storie che racconta. Poi ci sono l'affascinante cugina Ila e l'amata nonna dal carattere duro. Infine c'è l'amica inglese May Price che, pur non sembrando condividere nulla con questa famiglia indiana, forse finirà per segnarne inevitabilmente il destino. Le vicende familiari s'intrecciano con quelle storiche: i bombardamenti su Londra della Seconda guerra mondiale, il destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan e la fondazione del Bangladesh. "Le linee d'ombra" è stato scritto da Amitav Ghosh, ed è stato pubblicato nel 1990. "Le linee d'ombra" è letto da Elia Schilton

Le memorie di Barry Lindon - Barry Lyndon fa parte della piccola nobiltà irlandese del XVIII secolo. La sua vita è un continuo destreggiarsi in modo spavaldo da un duello per amore a uno per onore. Barry conduce la sua esistenza, tra alti e bassi, senza farsi alcun scrupolo pur di raggiungere l'agognata ricchezza. Ma, alla resa dei conti, il suo azzardato stile di vita non farà altro che travolgere lui e i suoi familiari. "Le memorie di Barry Lyndon" è un romanzo picaresco di William Makepeace Thackeray, pubblicato per la prima volta a puntate nel 1844. Dal romanzo il regista Stanley Kubrick ne ha tratto, nel 1975, un celebre film. "Le memorie di Barry Lyndon" è letto da Massimo Popoulizio.

Le piccole virtù - Le piccole virtù

Le terre del Sacramento - Le terre del Sacramento

Le tigri di Mompracem - Le tigri di Mompracem

Le voci della sera - Le voci della sera

Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.

Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani

Lo stadio di Wimbledon - "Lo stadio di Wimbledon", Mauro Pescio legge Daniele Del Giudice in 10 puntate | "La domanda che il giovane rivolge al vecchio (e a se stesso) – scrive Italo Calvino – nella quarta di copertina del'esordio di Daniele Del Giudice – potrebbe forse formularsi così: chi ha posto giustamente il rapporto tra saper essere e saper scrivere, come condizione dello scrivere, come può pensare d'influire sulle esistenze altrui se non nel modo indiretto e implicito in cui la letteratura può insegnare a essere?". Dopo Antonio Tabucchi con Sostiene Pereira un altro piccolo classico della nostra più recente letteratura. Nel cuore e al margine di un'Europa già trascorsa abita l'imprendibile figura dello "scrittore senza libri", la domanda che pone al narratore e a noi tutti riguarda il rapporto tra letteratura e vita. Da Trieste a Londra, il viaggio di un giovane inquieto sulle tracce di un personaggio della nostra cultura. Una storia inventata con personaggi reali, in bilico tra saggio e réportage, sorretta da una scrittura pulita come le idee. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Luigi Iavarone

Lolita - Lolita

Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di "ritirare" gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano a volte il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano. a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

Madame Bovary - La giovane Emma sposa il medico di campagna Charles Bovary. Ben presto finisce per sentirsi annoiata e delusa dalla vita matrimoniale, lontana da quelle che erano le sue aspettative romantiche. Comincia così ad avere relazioni extraconiugali. Non solo: guidata dalla sua ambizione e dall'amore per il lusso più sfrenato comincia a riempirsi di debiti. I suoi amanti non l'aiutano a ripagarli. Ormai compromessa in società, sia per i debiti che per i sospetti di adulterio, Emma ricorrerà ad un gesto estremo. "Madame Bovary" fu il primo testo scritto nel 1856 Gustave Flaubert. Gli argomenti furono considerati a quei tempi così scandalosi da porre il romanzo sotto inchiesta. Dopo l'assoluzione, ottenne subito successo. "Madame Bovary" è letto da Elsa Algabato

Manolito - Su Rai Radio Kids la versione audio di Manolito, il personaggio creato dalla penna di Elvira Lindo, ormai vera e propria star della letteratura per ragazzi. Si tratta della lettura del libro "Ecco Manolito" (Lapis Edizioni - 2014), suddiviso in puntate quotidiane. Le divertenti avventure del ragazzino di Madrid sono state tradotte da Luisa Mattia e raccontate da Tiziana Martello, la voce ufficiale di Rai Radio Kids. Regia di Veronica Salvi. Manolito Garcia Moreno è un esuberante, logorroico e irriverente ragazzino che vive in un quartiere periferico di Madrid. Nella vita di Manolito qualsiasi situazione "normale", dal compleanno del nonno a una merenda insieme agli amici, si trasforma in un caotico susseguirsi di eventi da risolvere nella maniera più rocambolesca e esilarante possibile. Manolito vive in una realtà in cui la gente è semplice, i ragazzini giocano ancora per strada e i genitori, seppure affettuosi, non vanno per il sottile quando devono giudicare un comportamento sbagliato e agire di conseguenza. Una realtà in cui le madri hanno il compito di educare i figli e di tenere puliti e dignitosi quei pochi metri quadrati di appartamento, in cui gli anziani vanno al circolo e i padri vanno al bar, in cui l'unico spazio verde è un minuscolo parco con un solo albero al centro, che per questo viene chiamato "Parco dell'Impiccato". Una realtà in cui non si va in vacanza e non ci si aspetta nemmeno un granché dalla vita, ma in cui ogni giorno, visto attraverso i "quattro occhi" di Manolito, può diventare il miglior giorno del "mondo mondiale".

Martin Eden - Martin Eden

Memorie del sottosuolo - Memorie del sottosuolo

Mephisto - Mephisto

Metello - Metello Salani, nato a Firenze nel 1875, rimasto nel giro di pochissimo tempo orfano di entrambe i genitori, viene adottato dalla donna che lo teneva a balia. Per sopravvivere diventa uomo prima del tempo e, senza la guida di un padre, si lega a un compagno di lavoro, l'anarchico Betto, che gli insegna a leggere e a scrivere e lo introduce alla vita degli adulti. Metello comincia a lavorare come muratore diventando un esempio per gli altri che faticano tutto il giorno, fra mille pericoli. In lui matura con forza la volontà di rivendicare per la propria categoria tutti quei diritti da tempo negati. Pur non essendo sindacalista, riesce ad assumere la figura di capo popolo, una guida per tutti quelli che cominciano ad alzar la testa. "Metello" è un romanzo storico di Vasco Pratolini ed è stato pubblicato nel 1955. Primo libro della trilogia "Una storia italiana" che comprende "Lo Scialo" e "Allegoria e derisione", "Metello" è letto da Alessandro Benvenuti.

Nemici, una storia d'amore - Nemici, una storia d'amore

Niente di nuovo sul fronte occidentale - Niente di nuovo sul fronte occidentale

Nudi e crudi - Nudi e crudi

Oblomov - Oblomov, proprietario terriero di San Pietroburgo, vive della rendita di Oblomovka, la sua tenuta. Viziato ed apatico, passa la sua vita nel disordine e in una totale rassegnata inattività. Trascorre infatti il suo tempo in una camera coperta di ragnatele e libri ingialliti, sul divano o sul letto, dormendo e sognando ed elucubrando, insensibile a quello che succede nel mondo. La vita gli passa davanti, così come gli passa davanti il benessere rappresentato dalla sua tenuta che lui lascia andare nella più totale trascuratezza. Gli passa davanti anche l'amore, incarnato dalla bella e sensibile Olga: Oblomov riesce a portarla all'esasperazione continuando a procrastinare il momento della richiesta ufficiale della sua mano. "Oblomov" è un romanzo dello scrittore russo Ivan Aleksandrovič Gončarov ed è stato pubblicato nel 1859. "Oblomov" è letto da Paolo Bonacelli

Oliver Twist - Maria Paiato legge "Oliver Twist" di Charles Dickens in 28 puntate (letture scelte), traduzione di Bruno Oddera, editore Mondadori - Di Oliver Twist, pur senza averlo letto, tutti sappiamo qualcosa. Della sua orfanità, delle sue condizioni di vita, del suo passare da un aguzzino all'altro, del bordeggiare la delinquenza senza mai credere ai valori dei bravi di strada, e soprattutto del suo aver chiesto un'altra razione di zuppa al suo primo giorno in orfanotrofio. Oliver Twist, appena prima di Pinocchio, è un figliastro di falegname e molto prima di Harry Potter è un orfano con un dono. Tuttavia, se il dono di Harry è la magia, quello di Oliver è un bel faccino. Entrambi i doni arrivano ai bambini da un gesto della madre. Attraverso rutilanti avventure dove Oliver incontrerà cattivi cattivi, cattivi buoni, buoni cattivi, e buoni buoni, Charles Dickens ci conduce in un viaggio a colori nell'Inghilterra di inizio Ottocento nella quale l'infanzia, come accade ancora oggi in molti posti del mondo, non è protetta e non significa futuro. Duro e comico, serio e tenero in una mirabolante lettura di Maria Paiato arriva Ad alta voce Oliver Twist!

Orgoglio e Pregiudizio - Orgoglio e Pregiudizio

Otto ebrei - Otto ebrei

Padri e figli - Padri e figli

Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne - «La panchina è un luogo di sosta, un'utopia realizzata. È vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.» La panchina, è un non posto, è potenza più che atto, nonostante esista perché qualcuno ci si sieda, la sua mancanza è subito evidente. Pensate alle stazioni dove è diventato difficile sedersi, pensate alle pensiline degli autobus dove le panchine sono state sostituite dagli strapuntini. In questo luogo da quale guardare senza essere visti, come indossando un mantello dell'invisibilità, Beppe Sebaste, con sottile ironia, acutezza di sguardo e tenerezza, ricostruisce il nostro camminare. Panchine che, come in una via crucis in cui si vince l'eternità del nostro essere una specie che si sposta e si ferma, si sposta e si ferma, sono possibilità e occasioni. Beppe Sebaste è tra i nostri scrittori più arditi. Artista e pensatore, flaneur e appassionato d'arte ha scritto dell'autista di Lady Diana e di oggetti smarriti. Di fantasmi e di dimenticanza. Le sue opere - racconti, romanzi, riflessioni - compaiono nei cataloghi di prestigiosi editori italiani e sono tradotti in molte lingue. "Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne" di Beppe Sebaste letto da Tommaso Ragno.

Panorama - Sull'esistenza di Ottavio Tondi e Ligeia Tissot nessuno può dire niente. Cioè, si può dire che entrambi esistono sulla rete internet, che si parlano. Si può dire anche che Ottavio si sia innamorato di Ligeia senza averla mai vista. Di Ottavio tondi si è certi infatti - chi ascolta lo sarà - che Ligeia Tissot è per lui uno zero, nel senso che esiste un prima e un dopo, un negativo e un positivo. In un romanzo di estasiante malinconia, Tommaso Pincio, scrittore, traduttore, pittore, racconta perché tutti ci innamoriamo di cose e persone che non esistono. E come, alla fine, tutto esiste. Tommaso Pincio, per vero, dichiarerà nelle interviste fattagli in occasione dell'uscita del romanzo nel 2015 presso l'editore NN, che lo spunto del racconto era una corrispondenza tenuta con una ragazza che poi era scomparsa nel nulla. Che ci è sempre sembrata una grande sintesi di ciò che è la vita: una questione di fantasmi. "La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l'inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconoscere, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio." "Panorama" di Tommaso Pincio letto da Galatea Ranzi è il secondo romanzo della festa per i 20 Anni di Ad Alta voce. Il primo è stato "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Passaggio in India - Passaggio in India

Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.

Penny Wirton e sua madre - Contea di Pictown, 1721. Penny Wirton è meno che un ragazzo e ha solo tre cose: un vestito giallo, una madre che fa nascere i bambini e un padre al cimitero sulla collina. La storia della sua "seconda nascita", della fuga da casa e delle mille peripezie che lo porteranno a ritrovare nell'amore della madre la dignità della propria condizione umana e sociale. Silvio D'Arzo termina di scriverla nel 1948, in parallelo al suo capolavoro "Casa d'altri", sul versante opposto dell'infanzia. "Penny Wirton e sua madre" di Silvio D'Arzo letto da Elia Schilton.

Prospettiva Nevskij - Versione integrale

Ragazzi di vita - Ragazzi di vita

Resurrezione - In un'aula di tribunale il principe e latifondista russo Nechljudov, giurato in un processo per omicidio, riconosce la contadina da lui sedotta e abbandonata dieci anni prima. Si tratta della giovane prostituta Katjuša Maslova. Rendendosi conto di aver avuto un'enorme responsabilità sulla sorte infelice della ragazza che viene condannata, è divorato dal rimorso e decide di rimediare. Per prima cosa si offre di sposarla, per salvarla dalla condanna. Poi abbandona la sua vita di agi per seguirla nei lavori forzati in Siberia. Scritto dalla penna di uno degli autori più influenti della letteratura russa, Lev Tolstoj, "Resurrezione", ispirato da un fatto di cronaca, fu pubblicato nel 1898. "Resurrezione" è letto da Manuela Mandracchia

Revolutionary road - Frank e April sono una coppia della middle classe degli anni Cinquanta che vive nei sobborghi benestanti di New York, nel quartiere di Revolutionary Road. In apparenza hanno tutto quello che potrebbero desiderare e sono molto ammirati, ma al di là della vita apparentemente ordinaria cova una latente insoddisfazione. April era un'aspirante attrice e ha rinunciato alle sue ambizioni per crescere i figli, Frank ha un lavoro come impiegato che odia. Dopo una lite furibonda in cui la moglie accusa il marito di aver infranto i suoi sogni e di averla "rinchiusa" in un sobborgo, April propone una folle svolta: andare a vivere a Parigi. Il marito sembra quasi convinto, ma all'improvviso le cose cambiano drasticamente e sovvertono tutti i nuovi piani e soprattutto i sogni di April. Frank riceve un'allettante e remunerativa proposta di lavoro e April scopre di essere incinta. "Revolutionary Road" è stato scritto da Richard Yates ed è stato pubblicato nel 1961. Sulla base del libro il regista Sam Mendes ha diretto nel 2008 una pellicola di grande successo dal titolo omonimo. "Revolutionary Road" è letto da Paola Pitagora

Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini

Rinascimento privato - Elisabetta Piccolomini legge Rinascimento Privato di Maria Bellonci, edizione Mondadori, riduzione in 15 puntate di Chiara Valerio | "Forse mai vi saluterò con la commozione di stasera avendo scoperto in voi una delle rarissime creature che vivono una libertà inventata giorno per giorno secondo i chiari e gli scuri delle proprie verità." Rinascimento privato è almeno tre cose: l'autobiografia di Isabella d'Este, una storia d'amore o forse ossessione che si consuma e si alimenta per lettera, la descrizione tridimensionale di quel mondo che è stato il rinascimento italiano e che rimane l'archetipo di ogni idea di rinascimento. Maria Bellonci aveva definito romanzo questa autobiografia e romanzo è per il linguaggio che echeggia di rinascimento, ma è contemporaneo, per un personaggio inventato ma perfettamente plausibile come Robert de la Pole, per la scelta dell'io che – come ha scritto Yourcenar per Memorie di Adriano – si mette in testa a un'opera dalla quale si vuole cancellare se stessi. Così nei giorni del Premio Strega, Elisabetta Piccolomini leggerà Ad Alta Voce Rinascimento privato scritto dalla donna che lo ha ideato, insieme agli amici della domenica.

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

Senilità - Senilità

Sillabari - "Dodici anni fa giurai a me stesso, preso dalla mano della poesia, di scrivere tanti racconti sui sentimenti umani, così labili, partendo dalla A e arrivando alla Z. Sono poesie in prosa. Ma alla lettera S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l'amore" - G. P., gennaio 1982. Federica Fracassi legge "Sillabari" di Goffredo Parise.

Sorelle Materassi - Sorelle Materassi

Sostiene Pereira - Il giornalista Pereira vive in Portogallo, nel 1938, durante la dittatura di Antonio De Oliveira Salazar che, con il suo partito unico "Unione Nazionale", ha introdotto nel Paese il "fascismo portoghese". Pereira è anziano e abitudinario ed è il direttore della pagina culturale del "Lisboa". Il quotidiano si autodefinisce "apolitico e indipendente": proprio come Pereira è del tutto indifferente a quanto sta accadendo. Ma un giorno conosce un giovane giornalista, Francesco Monteiro Rossi coinvolto in prima persona nella politica che lo farà cambiare. Il rapporto con il ragazzo, il suo entusiasmo rivoluzionario smuove il modo di pensare di Pereira e lo convince che la situazione del Paese è troppo grave per rimanere apolitici e apatici. "Sostiene Pereira" è stato scritto da Antonio Tabucchi ed è stato pubblicato nel 1994. Del libro è stata fatta nel 1995 una trasposizione cinematografica da Roberto Faenza con Marcello Mastroianni. "Sostiene Pereira" è letto da Viola Graziosi.

Sotto il vulcano - A Quauhnahuac, una città immaginaria del Messico sovrastata da due vulcani, si dipana la storia, in una sola interminabile giornata. Tutto in un solo giorno, come nel celebre 16 Giugno dell'Ulisse" di Joyce che ha come protagonista il tormentato Geoffey Firmin, ex console britannico. Siamo nel Giorno dei Morti del 1938 e l'ex console tenta di placare nell'alcol i suoi dolori, in particolare il fallimento del suo matrimonio. L'uomo è innamorato dell'infedele moglie Yvonne che ritorna inaspettatamente, lo stesso giorno dell'arrivo del fratellastro di lui, per cercare in ogni modo di salvare Geoffey da se stesso. Ma l'ex console consuma in questo sperduto angolo del Messico le sue ultime ore di vita tra alcol e fantasmi del passato. "Sotto il Vulcano" è stato scritto da Malcolm Lowry ed è stato pubblicato nel 1947. Dal libro John Huston ha tratto nel 1984 il film omonimo. "Sotto il Vulcano" è letto da Massimo Popolizio

Tempo di uccidere - Tempo di uccidere

Tra donne sole - Tra donne sole

Tre camere a Manhattan - Nella notte newyorkese due sconosciuti si incontrano e tra loro scoppia una fulminea passione. Frank e Kay, sono irrimediabilmente soli, non più giovanissimi, entrambe con un matrimonio rovinoso alle spalle. Tre sono le camere dove i due si incontrano come in un gioco Un gioco molto eccitante dove in realtà si sviluppa un amore che cresce e si rafforza per poi approdare a un finale inaspettato. Terza protagonista è Ny, la città che non dorme mai e che può offrire a tutti anche l'ultima reale o illusoria occasione di amare. "Tre Camere a Manhattan" è un romanzo dell'autore belga Joseph Christian Simenon, noto per avere inventato il commissario di polizia Jules Maigret, ed è stato pubblicato nel 1947. "Tre Camere a Manhattan" è letto da Anna Bonaiuto

Un anno sull'altipiano - Un anno sull'altipiano

Una cosa divertente che non farò mai più - Una cosa divertente che non farò mai più

Una notte del '43 - di Giorgio Bassani letto da Valerio Binasco

Una vita violenta - Una vita violenta

Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.

Uno, nessuno e centomila - In un tempo non definito, a Richieri, probabilmente un piccolo paese della Sicilia, vive il ventottenne Vitangelo Moscarda. L'uomo si è sempre ritenuto senza difetti, ma un giorno la moglie Dida, vedendolo dilungarsi davanti allo specchio, gli domanda se sta controllando da che parte gli pende il naso. È l'inizio di un vero e proprio sconvolgimento. Da questo e altri difetti fatti notare dalla moglie per Vitangelo è l'inizio di una spirale introspettiva surreale in cui è coinvolto anche il lettore, chiamato in causa dal protagonista stesso. Vitangelo capisce che gli altri hanno un'immagine di lui molto diversa da quella che lui ha di se stesso. È determinato a disfarsi di tutte le sue maschere, una per ogni persona che conosce. Lui è uno, è tanti, e allo stesso tempo nessuno. "Uno nessuno e centomila" è un romanzo di Luigi Pirandello e uscì in volume nel 1926. "Uno nessuno e centomila" è letto da Mauro Avogadro

Utz - Lino Guanciale legge Utz di Bruce Chatwin. Traduzione di Dario Mazzone. Lettura integrale in 10 puntate. "Si tratta di un uomo che si è rovinato la vita aggrappandosi alla sua meravigliosa collezione di statuine di Meissen tra gli orrori della seconda guerra mondiale e i primi anni dello stalinismo", così Chatwin descrive a un amico il protagonista del suo ultimo romanzo, pubblicato pochi mesi prima della morte, nel 1988. Un racconto che nasce dall'esperienza dell'incontro personale con Kaspar Utz nell'estate del '67, poco prima della primavera di Praga, dal suo morboso attaccamento a degli oggetti simbolo di un mondo perduto, in un paese che ha abolito la proprietà privata, e dal mistero della sparizione della sua collezione dopo la morte.

Valentino - Valentino

Vent'anni dopo - Vent'anni dopo

Ventimila leghe sotto i mari - il professor Arronax, naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi, il suo fidato assistente Conseil e il fiociniere Ned Land finiscono in mare mentre danno la caccia a un misterioso mostro marino. La creatura enorme, velocissima e fluorescente altro non è che un avveniristico sommergibile. I tre vengono salvati proprio dal comandante del sottomarino, il geniale e misterioso Capitano Nemo. Con lui iniziano un incredibile viaggio che li porterà a solcare i sette mari, alla scoperta delle rovine di Atlantide tra foreste sottomarine, selvaggi antropofagi e perle giganti. "Ventimila leghe sotto i mari" è stato scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1870. "Ventimila leghe sotto i mari" è letto da Piero Baldini.

Vita di Galileo - Vita di Galileo

Vita precaria e amore eterno - Vita precaria e amore eterno è zeppo di fatti e considerazioni con al centro una storia d'amore struggente e malinconica. Come tutte le storie a distanza. Come tutte le distanze che sembrano incolmabili e se non lo sono lo diventano. Perché c'è il tempo e i fatti e l'incapacità e il gesto ritratto e il caso e Mario Desiati che è uno scrittore di ambientazioni e di sfondi e che in mezzo a invettive ha boccioli di prosa. Baci che danno sonno, il titolo stesso, le perle di acqua salata schiacciate tra il pollice e l'indice, drugstore perpetui, altro. Scrive del tono dissonante della piccineria quotidiana, del malumore generazionale, della classe e della trasformazione del tuo amato e odiato paese in un grande cinema tridimensionale, della protesta, costruisce un personaggio irritante, pusillanime e senza assoluzione. Vita precaria e amore eterno è un romanzo senza clemenza, come il mondo che descrive, dove i visionari perdono se non la vita almeno una casa. Tutto è insondabile, ma per un solo attimo, un attimo immenso riesci a vedere tutto quello che le loro menti proiettano. In questo stesso attimo che non finisce mai un forte bagliore ti toglie la vista. Le sfere affettive, le bugie, le paure, le bollette da pagare restano in sospeso. "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Salute e benessere

A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Federica Ovan e Gioia Meloni. Il nostro inviato sul territorio è Marco Fornasin.

Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.

Check-Up - Nel solco della tradizione della storica trasmissione, il programma si occupa dell'informazione medica, nel pieno spirito del Servizio Pubblico e lo fa con un filo conduttore che attraversa le puntate tra salute, prevenzione, alimentazione ed equilibrio psicofisico. Con il rigore scientifico che lo ha sempre contraddistinto, "Check-Up" ospita le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale per illustrare il funzionamento del corpo umano in salute e capire come affrontare le patologie più diffuse. La conduzione è di Luana Ravegnini

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.

Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli

Il sonno è un super eroe - Due puntate dedicate al sonno come bene comune e risorsa permanente attraverso un percorso che attraversa il senso del sonno e il bisogno di sonno, come parti fondamentale della vita, che ne condizionano e sono a sua volta condizionate dalle convenzioni sociali del mondo contemporaneo, e approfondisce il rapporto del sonno con l'arte. "Il sonno è un super eroe" di Lidia Riviello.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

La parola Yoga - La pratica di diverse tradizioni di Yoga è ormai diffusa a livello mondiale, con discutibili ma anche legittimi volumi di mercato, tanto che, nel dicembre 2014, il 21 giugno è stato istituito dall'ONU come Giorno Internazionale dello Yoga. Trasmesso nell'ottobre 2014 per il programma Passioni di Radio 3, "La parola Yoga" di Cristiana Munzi per la prima volta, per grandi linee, riprende i testi antichi hindu dalle origini e i contesti che sino a oggi hanno contribuito a formare l'uso della parola Yoga e la sua pratica, passando anche per i lati oscuri della storia. Con i maggiori studiosi italiani, una monaca allieva di un maestro storico indiano, Satyananda, e uno dei primi insegnanti che hanno portato lo Yoga in Italia. Infine voci di praticanti grandi e piccoli e il punto di vista cristiano con Antonio Gentili.

La ricetta indiana di lunga vita - "La ricetta indiana di lunga vita" di Valentina Lo Surdo.

Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Psicologia d’aiuto - Conoscere per Riconoscere - La collana di podcast "Psicologia d'aiuto: Conoscere per Riconoscere" nasce dal desiderio di rispondere ad un'esigenza del pubblico adulto relativo alla comprensione di alcuni fenomeni psicologici di stringente attualità e di fornire, contestualmente, indicazioni concrete che ne orientino la gestione. Nel corso di ciascun episodio si cercherà di rispondere, sostanzialmente, a tre domande: Di cosa si tratta? Quali sono i campanelli d'allarme con i quali posso comprendere che ci si trova davanti ad una patologia? Cosa posso fare quando la patologia è accertata? Ogni episodio è introdotto da una "scheda informativa", realizzata dalla Prof.ssa Grazia Spitoni, in cui saranno forniti i dati epidemiologici disponibili per i singoli argomenti. I parametri oggettivi di un fenomeno, infatti, contribuiscono a dare rilievo alla dimensione scientifica della materia psicologica, che troppo spesso si tende a leggere e restituire in termini banalizzanti. Il coordinamento scientifico è a cura del Prof. Franco Del Corno e con il patrocinio dell'Ordine Nazionale degli Psicologi. Ideato e scritto da Paola Carruba. Editor Arianna Biagi e Paola Manduca. Montaggio e regia, Renato de Angelis.

Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Satira

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".

Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy - Le radici culturali della stand up comedy, la differenza tra commedia e humor, la strada tracciata da Lenny Bruce e la stand up comedy in Italia. Gli spettacoli di stand up comedy che fece Woody Allen prima di lasciare il palco per occuparsi di cinema. Seinfeld, la serie TV firmata dallo stand up comedian Jerry Seinfeld. La comicità di Sarah Silverman. "Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy" di Matteo De Giuli.

Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori

Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.

La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro

La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.

Mille volti Albanese - Cinema, teatro e televisione: la carriera di Antonio Albanese racconta storie indimenticabili. Lo sguardo attento sulla realtà offre lo spunto per i suoi personaggi che fanno divertire e riflettere sul nostro tempo sconnesso. E attraverso il suo racconto, la genesi delle numerose maschere comiche.

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Nudi e crudi - Nudi e crudi

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.

Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.

Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Scandinavo

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Sceneggiato

Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini

Amnèsia - Un uomo ha perso la memoria. Totalmente. Non sa nulla di quello che lo circonda, osserva il mondo e lo racconta. Ha 33 anni e affronta tutto per la prima volta. Come ricostruisci la tua vita se l'hai persa dimenticando tutto? Matteo Caccia aveva 32 anni e un passato di attore e autore radiofonico. Un giorno di settembre del 2007 apre gli occhi e ha perso tutto. Ha perso ricordi e riferimenti. Tecnicamente: amnesia retrograda globale. Trascorre un anno durante il quale ricostruisce la sua esistenza. Ma non la sua memoria. Un anno di rivelazioni quotidiane. Di stupore di fronte ad un mondo che gli appare sorprendente in ogni sua espressione. Oggi l'esperienza di scoperta quotidiana di Matteo diventa un programma. Riprendendo confidenza col microfono, Matteo Caccia tiene giorno dopo giorno un diario in cui, raccontandoci la sua scoperta della realtà, ce la svela come ormai non la vediamo più. Una scoperta delle piccole e grandi cose che i nostri occhi ormai offuscati dall'abitudine faticano a vedere, tutto grazie al candore di un uomo di 33 anni che ha l'opportunità di partire da zero. Di vivere ogni volta come fosse la prima volta. AMNSIA è andato in onda su Radio2 in diretta alle 12.10 dal lunedì al venerdì a partire dall'8 settembre 2008 CRETITS: un programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Con Matteo Caccia. regia di Tiziano Bonini. In redazione Fabrizia Brunati. a cura di Emma Caggiano e Renzo Ceresa.

Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.

Conte che ti conti - Un spazi dedicât dulà podê scoltâ la nestre lenghe, contade, dite o recitade, traviers lis produzions, dispès gnovis, de nestre regjon. Par cure di Arianna Zani

Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.

Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.

L'innamorato della sig.ra Maigret - Alberto Lionello interpreta il commissario Maigret, nell'adattamento radiofonico del racconto di Georges Simenon ("L'amoureux de Madame Maigret").

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Sci

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Sci alpino

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Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Sci di fondo

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Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Scientifico

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.

Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.

Scienze - Maturadio - Lezioni di Scienze in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Scienza

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.

Ada Byron - di Roberta Fulci

Alan Turing - di Silvia Bencivelli

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Andrea Camilleri - 6 settembre 1925 - 17 luglio 2019

Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema

Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.

Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.

Buon compleanno Darwin! - Le tappe della vita e del pensiero di Darwin

Check-Up - Nel solco della tradizione della storica trasmissione, il programma si occupa dell'informazione medica, nel pieno spirito del Servizio Pubblico e lo fa con un filo conduttore che attraversa le puntate tra salute, prevenzione, alimentazione ed equilibrio psicofisico. Con il rigore scientifico che lo ha sempre contraddistinto, "Check-Up" ospita le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale per illustrare il funzionamento del corpo umano in salute e capire come affrontare le patologie più diffuse. La conduzione è di Luana Ravegnini

Cinque storiche eclissi di sole - di Paolo Conte

Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

Come è fatto un calendario - Come è fatto un calendario Settembre, ottobre, novembre e dicembre rimandano ai numeri 7, 8, 9 e 10: perché? E perché un anno prevede dodici mesi? Che differenza c'è tra un calendario lunare e uno solare? "Come è fatto un calendario", ideato da Paolo Conte, indaga le origini storiche, astronomiche e culturali della nostra visione del tempo. Ma racconta anche altri calendari, antichi e moderni come quello maya, quello cinese e quello persiano: modi diversi di scandire il ritmo dei giorni.

CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt

Dalla Terra alla Luna - Il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Edwin Aldrin misero piede sulla Luna. Per la prima volta nella storia, rappresentanti della specie umana furono in grado di lasciare la Terra per raggiungere un altro corpo celeste

Dante e la meteorologia - Sono moltissimi i riferimenti alla meteorologia presenti nella Divina Commedia. Citazioni di eventi atmosferici come la nebbia, i temporali, il vento sono molto frequenti. Per la prima volta si analizzano questi passaggi da un punto di vista scientifico, grazie all'aiuto degli esperti del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.

Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola

Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.

Diari del nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso - "Diari del Nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso" è la prosecuzione di una ricerca ambientale intrapresa intorno al film Terra Incognita. Viaggiando nel cuore europeo tra Italia, Francia e Germania, gli autori raccolgono segni della transizione energetica e delle sue controverse diramazioni. Facendo risaltare il rapporto geopolitica - umano - energia e linguaggio, Diari del Nucleare si propone come strumento narrativo al centro dello stallo storico dell'Antropocene. Da Plinio a Latouche, dalle alture di Frascati alle scure sponde boscose del Baltico, Diari del Nucleare è un'esplorazione sonora che affronta la cultura atomica con approccio epistemologico e psicogeografico. Contributi di Barbara Curli, Angelo Tartaglia, Paola Ricci Sindoni, Emanuele Leonardi, Davide Orsini, Nadia Cherubini, Antonio Della Corte, Erin e Travis Wilkerson, Serge Latouche, Paola Batistoni, Roberto Roberti, Umberto Minopoli, Alessandro Bonito-Oliva, Giuseppe Celentano, Simonetta Turtu, Stella Bonavita. Un ringraziamento speciale a Laura Moretti - ENEA, Alma Mater Studiorum, Legambiente, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino. Le fotografie sono di E. Carnuccio, E. Masi, T. Rigoni. Scritto e diretto da Enrico Masi, Stefano Migliore e Davide Rabacchin, prodotto da Caucaso, musiche originali di Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli - ATMAN, l'attrice Laura Pizzirani, il fonico Jacopo Bonora.

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.

Dmitri Ivanovich Mendeleev - "Il sistema periodico di Mendeleev era una poesia, più alta e più solenne di tutte le poesie digerite al liceo". Questo era per Primo Levi la tavola periodica degli elementi, presentata al mondo da Dmitri Ivanovich Mendeleev all'inizio di marzo del 1869

Edoardo Amaldi - di Pietro Greco

Einstein - Il filosofo della scienza Giulio Giorello racconta la vita di Einstein, le sue vicende private e quelle pubbliche, l'importanza delle sue scoperte che avrebbero sconvolto le concezioni della fisica classica e gettato le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche.

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.

Eugene Shoemaker - di Paolo Conte

Everybody talks about the weather - La mostra d'arte a Venezia della Fondazione Prada ha ispirato queste conversazioni tra Claudia Adamo di Rai Meteo e alcune figure che ci hanno lavorato, scienziati, curatori, storici, economisti e artisti tutti a parlare di tempo! A cura di Massimo Maffei.

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Federico Fellini, il visionario - Un omaggio al grande maestro del cinema italiano

Federico II di Svevia - di Pietro Greco

Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Francis Crick - di Marco Motta

Frank Sinatra - Il ricordo di uno dei più grandi artisti contemporanei

Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.

Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'

Giovanni Schiaparelli - di Paolo Conte

Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi

Guglielmo Marconi - In tanti rivendicarono di aver lanciato il primo segnale radio, ma Guglielmo Marconi fu il primo a capire che le onde radio erano un potente mezzo di comunicazione solo con l'antenna giusta e che le applicazioni tecnologiche delle onde radio e i risultati dei suoi esperimenti avrebbero cambiato il mondo. Guglielmo Marconi raccontato da Roberta Fulci.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Il sonno è un super eroe - Due puntate dedicate al sonno come bene comune e risorsa permanente attraverso un percorso che attraversa il senso del sonno e il bisogno di sonno, come parti fondamentale della vita, che ne condizionano e sono a sua volta condizionate dalle convenzioni sociali del mondo contemporaneo, e approfondisce il rapporto del sonno con l'arte. "Il sonno è un super eroe" di Lidia Riviello.

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

Kurt Gödel - di Roberta Fulci

L'asino che vola! - È vero che il cammello ha l'acqua nelle gobbe o che il camaleonte cambia colore? Scopriamolo insieme a "L'asino che vola!", il programma che sfata i miti e le false credenze sugli animali. Di e con Graziano Ciocca e Sara Ciocca. Con la regia di Isabella Carbone

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.

La medicina nella lirica - di Silvia Bencivelli

La rivoluzione della salute universale - 40 anni di Servizio sanitario nazionale: Silvia Bencivelli ricostruisce in 15 racconti la rivoluzionaria e travagliata costruzione del nostro Servizio sanitario nazionale.

La scienza e il cuore - Intuizioni e scoperte quasi per caso. A volte impazzisci per cercare. Altre volte trovi per una fatalità o per un dettaglio che altri non hanno notato. La ricerca non è fatta solo di esperienza. A volte serve la fortuna, altre volte anche i sentimenti. Ma ricordate sempre le parole di Luis Pasteur: il caso aiuta solo la mente preparata. Un podcast di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina.

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.

Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.

Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.

Le Radici della Scienza - L'attuale metodo scientifico viene fatto risalire in genere alla rivoluzione scientifica della prima età moderna. Secondo una ricostruzione molto diffusa nell'immaginario collettivo, studiosi come Galileo e Newton avrebbero intrapreso una strada nuova, con irrilevanti precedenti storici, rifiutando le tradizioni libresche e basandosi direttamente su osservazioni e esperimenti. Questa ricostruzione, che può giustificare l'ottimistica concezione di una scienza che, da quando esiste, è stata in continuo progresso, richiede di dimenticare la scienza antica e le fonti degli scienziati della prima età moderna. Inoltre essa si basa sulla creazione di miti moderni, come quello di Galileo che lasciando cadere dei gravi dalla torre di Pisa avrebbe scoperto per primo che il tempo di caduta non dipende dal peso del grave, o quello della mela che, cadendo, avrebbe suggerito a Newton la legge di gravitazione universale. Il prof Lucio Russo propone un ciclo interamente dedicato alla scoperta delle radici della scienza e queste sue conversazioni intendono suggerire l'idea che la storia della scienza diviene realmente comprensibile solo se è osservata su una scala non secolare ma millenaria. Su un arco di tempo sufficientemente lungo il continuo progresso della scienza non appare più la regola, ma piuttosto l'eccezione di alcuni periodi storici, che si sono alternati ad altri che hanno visto decadenze, crolli e relative stagnazioni.

Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.

Lise Meitner - di Pietro Greco

Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.

Lucio Battisti - Avrebbe compiuto 75 anni

Magazzino 26 - "Trieste città europea della scienza" è una serie di 10 podcast nata per dare voce alla comunità scientifica di Trieste e ai temi che saranno al centro di ESOF2020, l'EuroScience Open Forum. Dalla nascita del Sistema Trieste alla risposta della comunità scientifica all'epidemia di Covid-19, dalla diplomazia scientifica alle ricerche di frontiere su cambiamenti climatici, neuroscienze, astrofisica e innovazione tecnologica, il racconto audio di un ecosistema di ricerca scientifica che è anche crocevia di culture. "Magazzino 26" è un programma di e con Simona Regina, da un'idea di Guido Corso. Una serie realizzata da Rai Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Fondazione Internazionale Trieste, su un progetto a cura di Gioia Meloni.

Marcello Mastroianni - Marcello Mastroianni

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Maria Sibylla Merian - di Roberta Fulci

Mary Anning - di Matteo De Giuli

Massimo Troisi - Scusate il ritardo, ecco a voi Massimo Troisi

Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Mina - Un'artista eclettica e versatile

Miti di stelle - Sista Bramini racconta i miti greci all'origine dei nomi dei corpi celesti.

Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Nikola Tesla - di Matteo De Giuli

Omaggio a Pasolini - Dalla poesia agli esordi al cinema

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.

Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Richard Feynman - di Matteo De Giuli

Scienze - Maturadio - Lezioni di Scienze in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Sofja Kovalevskaja - di Matteo De Giuli

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

Super Sanremo - Dal 29 gennaio 1951

Superquark più - Il programma pensato per un pubblico sempre più digitale, vede Piero Angela nelle vesti di "padrone di casa" per guidare gli spettatori nella scoperta del tema di ogni puntata. Ad accompagnarlo, i servizi degli autori di Superquark, le interviste agli esperti e gli interventi di cinque giovani ricercatori-divulgatori.

The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica

The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.

Trotula de Ruggiero - di Pietro Greco

Tycho Brahe - di Matteo De Giuli

Vera Rubin - di Luca Tancredi Barone

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Vite da Logico - Un lungo e colloquiale racconto sulla Logica attraverso le vite dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni, da Parmenide ad Alan Turing Di questi protagonisti, Piergiorgio Odifreddi racconta gli aneddoti, le idee, le scoperte e i teoremi rendendo facile e divertente una materia come quella della Logica, generalmente considerata noiosa e di difficile comprensione Regia Vittorio Attamante

Volare - L'Italia nello spazio, dai satelliti a Marte. La cupola e i moduli della Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti, gli strumenti delle missioni scientifiche, i satelliti. C'è molta Italia lassù nello spazio. Questo podcast racconta in cinque episodi i protagonisti, gli oggetti, le idee e le storie che hanno portato il nostro paese oltre l'atmosfera terrestre. Volare è un podcast originale di Radio3, ideato da Marco Spagnoli con Luca Tancredi Barone e Marco Motta. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Wernher von Braun - di Paolo Conte

Évariste Galois - di Roberta Fulci

Scienze motorie

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Scienze sociali

Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Buon compleanno Darwin! - Le tappe della vita e del pensiero di Darwin

C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Fotoromanzo. Storie di attori sotto scatto - Le vite di Franco Gasparri, Maria Antonietta, Max Delys, Marina Coffa, raccontate da Lidia Riviello

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.

Il sonno è un super eroe - Due puntate dedicate al sonno come bene comune e risorsa permanente attraverso un percorso che attraversa il senso del sonno e il bisogno di sonno, come parti fondamentale della vita, che ne condizionano e sono a sua volta condizionate dalle convenzioni sociali del mondo contemporaneo, e approfondisce il rapporto del sonno con l'arte. "Il sonno è un super eroe" di Lidia Riviello.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Lessico Civile - Massimo Recalcati propone un Lessico Civile in un'epoca in cui la psicoanalisi può essere la chiave di lettura migliore per approcciare i fenomeni collettivi caratterizzati da rapidi cambiamenti e da una percezione diffusa di caos. Una lettura del tutto originale di quella che il padre della psicoanalisi Freud definiva "Psicopatologia delle Masse".

Lessico Famigliare - La madre, il padre, il figlio, la scuola. Sono gli archetipi su cui si fonda la nostra società. In Lessico Famigliare, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati racconta questi ruoli - fondamentali per la formazione della personalità - aiutandosi con interviste, contributi filmati, letture di testi e citazioni cinematografiche.

Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.

Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Next Level - Sentimenti, rischi, eccessi, stati d'animo e prime esperienze sessuali: in una parola "adolescenza". Due giovani influencer, Giulia Savulescu e Sebastiano Fighera, affrontano questi temi con un linguaggio divertente e diretto, dando consigli utili a chi si appresta ad affrontare questo importante salto.

Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Santi e venerabili, tra stupore e meraviglia - Le vite di Antonio Abate e Santa Maria Egizia, Ildegarda di Bingen, Maria Maddalena de' Pazzi, San Guinefort e San Cristoforo, Santa Rosalia e Santa Tecla, raccontate da Beatrice Monroy

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.

Sentimentale

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.

Emma - Emma è bella, giovane, ricca e con un carattere decisamente sopra le righe. Dopo il matrimonio della sorella maggiore diventa lei la signora della casa. Oltre a prendersi cura del padre, si occupa di combinare matrimoni, dando luogo a una serie continua di fraintendimenti. Seppur certa di non volersi sposare mai per non perdere la sua preziosa libertà, Emma dovrà destreggiarsi tra proposte di matrimonio, interessi e infatuazioni, invidia e, forse, amore. Il libro fu pubblicato per la prima volta, anonimo, nel 1815 dalla scrittrice inglese Jane Austen e, come gli altri suoi romanzi, diventò un classico. In seguito, furono tratti ben tre adattamenti cinematografici. La lettura di Emma è affidata ad Elsa Algabato.

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Il commesso - Morris Bober, commerciante ebreo emigrato dalla Russia, passa la sua vita "sepolto" nel suo negozio di alimentari piccolo e poco fornito situato in un quartiere popolare di Brooklyn. Insieme a lui ci sono la moglie Ida e la figlia Helen, che vorrebbe invece frequentare l'università. Quando viene rapinato e colpito alla testa, e di conseguenza costretto alla convalescenza, si propone come commesso Frank Alpine, un ragazzo di origine italiane, indigente e sbandato. Vuole aiutarlo e imparare il mestiere, anche se le vere ragioni che lo spingono sono il senso di colpa e la bella figlia di Morris. Il negozio, che "succhia il sangue" a Bober e diventa presto una "prigione" per il commesso, è il centro di gravità attorno a cui ruotano e si intrecciano le storie dei protagonisti e di altri personaggi che compaiono nel romanzo che racconta le ombre del sogno americano. "Il Commesso", proviene dalla penna dello scrittore ebreo di origine russa Bernard Malamud ed è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, "Il Commesso" è letto da Paolo Graziosi

Jane Eyre - Jane Eyre

Jules e Jim - Ad alta voce festeggia il Maggio francese con la lettura di Valentina Carnelutti del romanzo Henri-Pierre Roché "Hules e Jim". Traduzione di Ena Marchi per ed Adelphi.

L'educazione Sentimentale - Frédéric Moreau è un giovane dalle indefinite ambizioni artistiche e sociali che trascina la sua esistenza fra delusioni e fallimenti senza possibilità d'appello. La sua vita è una lenta usura che non risparmia nemmeno l'amore profondo per Madame Arnoux, una passione destinata a rimanere platonica e inappagata. La vita di Moreau viene descritta dai suoi diciott'anni fino alla sconfitta personale: dagli gli studi a Parigi ai contatti con il sottobosco rivoluzionario e sovversivo, fino all'improvvisa miseria che lo costringe a lasciare la sua amata città. Il libro è l'affresco di un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia senza più ideali, concentrata soltanto sul denaro. "L'educazione sentimentale" è un romanzo di Gustav Flaubert pubblicato nel 1869. "L'Educazione Sentimentale" è letto da Anna Bonaiuto.

L'Iguana - L'Iguana

La ragazza di Bube - La ragazza di Bube

Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.

Lida Mantovani - Lida Mantovani

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

Nemici, una storia d'amore - Nemici, una storia d'amore

Orgoglio e Pregiudizio - Orgoglio e Pregiudizio

Padri e figli - Padri e figli

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.

VeroAmore - Verona è la città di Romeo e Giulietta, la storia d'amore più famosa della letteratura, e le coppie che si dicono "innamorate" colgono l'occasione per passare qualche giorno in città, visitare i luoghi che ad un certo punto ci si è detti essere di Romeo e Giulietta sperando che, per osmosi, un po' di quella passione letteraria possa essere assorbita anche nella meno rocambolesca gestione della vita quotidiana nelle relazioni di coppia. Ciò che Shakespeare ha racchiuso in poche pagine dense di avvenimenti, incontri, ottime intenzioni, pessima fortuna e cattivi consiglieri, è però ben diverso da ciò che gli innamorati di tutti i giorni si trovano ad affrontare, una volta che si sceglie di costruire un progetto comune che riesca a generare vita piuttosto che morte, salute piuttosto che tragedia. Nel dramma di Shakespeare è il Caso a fare la differenza, sbattendo i protagonisti da ogni parte fino a far ottenere loro il contrario di ciò che speravano (la morte immediata al posto dell'innamoramento eterno). Nella stessa città e nelle stesse strade, tuttavia, è possibile trovare altre storie d'amore in cui sono le scelte a guidare gli eventi e non il contrario. Storie di coppia con il cuore sulle spalle, appunto, in cui a raccontare i propri personali momenti d'amore sono proprio i protagonisti della relazione in un processo narrativo che diventa anche scambio di esperienza e competenze. VeroAmore prova quindi a tracciare un percorso nelle relazioni di coppia raccontando chi le costruisce ogni giorno, superando i bivi che incontra, usando gli strumenti che ha e sceglie di usare. "VeroAmore" di Jonathan Zenti e Daria Corrias.

Serieaudio

"Amai la vita, e l'amo": ritratto biografico di Giacomo Puccini - Un viaggio attraverso la vita di Puccini, in occasione del centenario dalla morte, con un costante riferimento alle memorie degli amici, alle lettere e alle testimonianze talvolta sorprendenti dei suoi contemporanei, di coloro che per primi hanno amato e ascoltato la sua musica, e lo hanno seguito da vicino mentre apriva nuove strade alla musica, al teatro contemporaneo e scopriva le nuove frontiere dello spettacolo musicale. "Amai la vita, e l'amo": ritratto biografico di Giacomo Puccini, di Anna Rastelli. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

"Il Bel Paese là dove 'l sì suona": Dante e la musica - Dal 20-24 dicembre "Il bel paese là dove 'l sì suona": Dante e la musica, con Sandro Cappelletto e a cura di Federico Vizzaccaro - A leggere Boccaccio, e il Trattatello in laude di Dante, non sono possibili dubbi, era musicista. Ma Dante non era soltanto un musico speculativo, teorico, almeno a giudicare da come nel Convivio (datato tra 1304 e 1307) descrive l'ascolto della musica: in termini così calorosi da tradire una personale partecipazione emotiva ("La Musica trae a sé gli spiriti umani, che sono vapori del cuore, sicché quasi cessano da ogni operazione; si è l'anima intera, quando l'ode, e la virtù di tutti quasi corre a lo spirito sensibile che riceve lo suono"). Nella Divina Commedia vi sono poi i suoni e i rumori dell'Inferno, il canto a voce sola nel Purgatorio, il canto polifonico e la danza che avvolgono il Paradiso, dove tutti suonano, cantano, ballano. Perfino San Pietro. E quanta musica si è ispirata alle opere di Dante? Il repertorio musicale dedicato al grande poeta è immenso, dai madrigali del Cinquecento, alle "cantate" sui suoi versi dei nostri operisti, alle opere di Franz Liszt. E ancora: Gianni Schicchi di Puccini, Francesca da Rimini nelle versioni di Zandonai, Tchaikovsky e Rachmaninov, Paolo e Francesca di Mancinelli, Laborintus di Berio, le canzoni di Castelnuovo-Tedesco, fino alle tante più recenti composizioni, numerosissime quest'anno. Se leggi Dante ad alta voce, se sei attore, se sei professore e lo stai leggendo al tuo pubblico, ai tuoi studenti, se lo ascolti come farà il nostro pubblico, non lo devi dimenticare: il sì SUONA.

"Ma che cosa è questo amore?" di Achille Campanile - L'opera prima dello scrittore (1927), nella lettura integrale con le voci di Paolo Poli, Martine Brochard, Gianni Bonagura, Maria Monti. Regia di Idalberto Fei. Trasmesso da Radio3 nel 1995.

"Più di così..." Spettacolo della domenica - Più di così Spettacolo della domenica di Dino Verde: varietà condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in onda nel 1976 su Radio2. A cura di Elisabetta De Toma

"Pur ti miro": generi e desiderio nel gran teatro della musica - Le Sirene di Ulisse, Debussy, Tim Buckley. Don Giovanni e Muddy Waters, Orfeo, Marylin Monroe, l'estasi di Ildegarda Von Bingen. Attraverso dieci nomi e altrettante storie, un viaggio soprattutto nel teatro musicale e nella canzone, per raccontare come donne e uomini hanno messo in scena nel tempo le loro differenze, la fluidità dei loro ruoli, la tempesta del desiderio. Un omaggio, con leggerezza, alla capacità della musica di dirci chi siamo, chi vorremmo essere, come amare. Di Alberto Piccinini.

"Un piccolo fermaglio, uno specchio, un ventaglio": i dieci oggetti che hanno fatto la storia dell'opera - Il perimetro del teatro musicale non è disegnato soltanto dal libretto e dalla partitura. Ossia dalle parole e dai suoni. Un ruolo essenziale lo hanno sempre disegnato, a partire dalla redazione del testo per arrivare fino alla mise en scène, gli "oggetti di scena": elementi apparentemente muti e inerti che spesso assumono però il ruolo del deuteragonista, a volte del protagonista del dramma. Che cosa sarebbe L'incoronazione di Poppea di Monteverdi senza lo specchio in cui Ottavia riflette la propria disperazione, il Fidelio di Beethoven senza le catene che imprigionano Florestano, il Pélleas er Mélisande di Debussy senza la fontana dove si svolge il primo incontro tra Mélisande e Golaud, la Lady Macbeth di Šostakovič senza il letto nuziale dove si consuma la prima notte d'amore tra Katerina e Sergej. E si potrebbe continuare all'infinito. Questa serie, che "ruba" il titolo ad un passo celebre della Madama Butterfly di Puccini, cerca di ricostruire il ruolo, la centralità, la forza drammatica degli "oggetti di scena" nella storia materiale del teatro musicale. Una serie di Guido Barbieri, con la cura e la regia di Federico Vizzaccaro.

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

1802 - Il funerale dei due papi - Roma, 17 febbraio 1802. C'è papa Pio VII in San Pietro ad accogliere il feretro di Pio VI. Per la prima volta nella storia il pontefice regnante partecipa al funerale del suo predecessore. Pio VI, nato come Giannagelo Braschi, è morto già da due anni. È deceduto come prigioniero di Stato dei rivoluzionari giacobini che lo hanno arrestato e condotto in Francia all'indomani della proclamazione della repubblica romana del 1799. Sulla sua bara aveva chiesto di apporre queste poche parole: "Corpo di Sua Santità Pio VI, pregate per lui". I rivoluzionari francesi invece avrebbero scritto: "Cittadino Giannangelo Braschi, professione pontefice". A cura di Francesco Graziani. Regia Renato De Angelis. Voci di Gabriele Brocani, Alex Messina e Claudio Vigolo

1922 - Il mondo all'alba della dittatura fascista, di e con Emilio Gentile. 1922, sono passati quattro anni dalla fine della Grande Guerra. La più grande carneficina della storia umana ha lasciato un marchio profondo nella coscienza dei popoli che furono coinvolti. Sono trascorsi tre anni dalla pace imposta dai vincitori ai vinti, ma la pacificazione tarda a venire. L'Europa non è più il centro del mondo, emerge il primato degli Stati Uniti, il bolscevismo domina in Russia, in Asia iniziano le rivolte contro il nazionalismo. La cultura riflette sull'apocalisse della modernità e sul tramonto dell'Occidente. Cresce la società di massa, la tecnica progredisce, la radio inaugura i programmi. Le comunicazioni uniscono il mondo, i nazionalismi continuano a dividerlo. L'anno della Marcia su Roma è un anno particolare in Italia e nel mondo. Lo riviviamo nel racconto di Emilio Gentile, storico di fama internazionale che coniuga il rigore scientifico con una grande efficacia comunicativa. Un podcast RaiPlay Sound di Emilio Gentile, prodotto e curato da Nicola Attadio. Post produzione, supervisione suoni e musica di Matteo Portelli.

1968 Autoritratti - Dai Diari di Pieve Santo Stefano.

20 piccoli mondi - Un podcast di storia internazionale realizzato dalla squadra di Radio3 Mondo per tornare insieme in venti luoghi e disegnare una mappa del mondo su cui far scorrere questi primi due decenni del secolo e del millennio. Ogni puntata un paesaggio, una piazza, un palazzo, un fiume, un confine. Ogni puntata un racconto che mette a fuoco eventi, personaggi e situazioni che hanno fatto la differenza e che aiutano a spiegare cosa è accaduto.

5 racconti natalizi - L'Oratorio di Natale di J.S. Bach, con Raffaele Mellace; Il Natale russo di Britten, con Alessandro Macchia; Il Natale nelle tradizioni di musica popolare, con Nico Staiti; Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky nella prima rappresentazione televisiva, con Massimo Acanfora Torrefranca; I Christmas Carols, con Paolo Tortiglione.

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Ada Byron - di Roberta Fulci

Agatha Christie - Tutti i suoi personaggi, da Hercule Poirot a Miss Marple, hanno contribuito al successo della immensa produzione di Agatha Christie, che comprende 65 romanzi e numerosi racconti, e con cui si è meritata il soprannome di regina del delitto o regina del giallo. Lei, invece, che è estremamente modesta nei confronti della propria opera, ha sempre preferito definirsi un'artigiana. Raccontato da Florinda Fiamma.

Alain Delon - Da "Rocco e i suoi fratelli" a "Mr. Klein".

Alan Turing - di Silvia Bencivelli

Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini

Aldo Fabrizi - I film e i personaggi interpretati da Aldo Fabrizi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.

Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.

Amelia Rosselli - Susanna Tartaro racconta la vita di Amelia Rosselli

America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Renato De Angelis

Amnèsia - Un uomo ha perso la memoria. Totalmente. Non sa nulla di quello che lo circonda, osserva il mondo e lo racconta. Ha 33 anni e affronta tutto per la prima volta. Come ricostruisci la tua vita se l'hai persa dimenticando tutto? Matteo Caccia aveva 32 anni e un passato di attore e autore radiofonico. Un giorno di settembre del 2007 apre gli occhi e ha perso tutto. Ha perso ricordi e riferimenti. Tecnicamente: amnesia retrograda globale. Trascorre un anno durante il quale ricostruisce la sua esistenza. Ma non la sua memoria. Un anno di rivelazioni quotidiane. Di stupore di fronte ad un mondo che gli appare sorprendente in ogni sua espressione. Oggi l'esperienza di scoperta quotidiana di Matteo diventa un programma. Riprendendo confidenza col microfono, Matteo Caccia tiene giorno dopo giorno un diario in cui, raccontandoci la sua scoperta della realtà, ce la svela come ormai non la vediamo più. Una scoperta delle piccole e grandi cose che i nostri occhi ormai offuscati dall'abitudine faticano a vedere, tutto grazie al candore di un uomo di 33 anni che ha l'opportunità di partire da zero. Di vivere ogni volta come fosse la prima volta. AMNSIA è andato in onda su Radio2 in diretta alle 12.10 dal lunedì al venerdì a partire dall'8 settembre 2008 CRETITS: un programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Con Matteo Caccia. regia di Tiziano Bonini. In redazione Fabrizia Brunati. a cura di Emma Caggiano e Renzo Ceresa.

Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.

Andrea Zanzotto - Susanna Tartaro racconta la vita di Andrea Zanzotto

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.

Anna Magnani - I film - Le pellicole Bellissima di Luchino Visconti (1951), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (1962), Risate di gioia di Mario Monicelli (1960) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945) trasmesse da "Hollywood Party - Il cinema alla radio" con i commenti di ospiti d'eccezione.

Anna Maria Ortese - Florinda Fiamma racconta la vita di Anna Maria Ortese.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Anton Cechov - Florinda Fiamma racconta la vita di Anton Cechov.

Antonia Pozzi - Antonia Pozzi era una giovane donna di ottima famiglia, bella, ricca, colta che si tolse la vita a ventisei anni ingoiando barbiturici. Faceva foto e amava farsi fotografare; Antonia vicino a una colonna, Antonia nella neve, Antonia con il cane, Antonia a cavallo, Antonia giunta al rifugio che sorride. Ma qualcosa si incrinò presto nella sua esistenza e saranno solo i versi a custodire il segreto di una scelta definitiva. Negli spazi bianchi, tra le parole stesse e nelle pause intravediamo come una trafittura, una lama di luce fredda quando penetra l'ombra di un sottobosco.

Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione  ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?

Apnea - Con Carlo Lucarelli. La sera del 13 gennaio 2012 nessuno si sarebbe mai aspettato che la nave più grande della Storia della Marineria Italiana potesse naufragare a meno di 100 metri dall'Isola del Giglio. Gli 8 pompieri e il loro capitano ai quali è arrivata la chiamata con la richiesta dei soccorsi pensavano addirittura fosse uno scherzo. E invece, è stato un incubo: una missione di salvataggio ai limiti dell'impossibile, lunga tutta la notte, che ha tolto loro il fiato e che nessuno di loro dimenticherà mai. Apnea è un podcast in 6 puntate prodotto da Lux Vide, nato da un'idea di Luca Bernabei, scritto da Matteo Liuzzi e Niccolò Martin con la cura editoriale di Maria Francesca Gagliardi, raccontato da Carlo Lucarelli e distribuito in esclusiva su RaiPlay e RaiPlay Sound.

Arcipelago Sud - Il podcast di Goffredo Fofi dedicato alle grandi personalità del Sud Italia che si sono distinte nel campo dell'arte, della cultura, della musica, della politica, del pensiero filosofico, della letteratura, del cinema... e di tutto il resto. A cura Marcello Anselmo, con la collaborazione di Anna Antonelli.

Arie d'estate - Enrico Stinchelli partendo dal prestigioso festival romano di Caracalla, salendo verso Verona e la sua immensa Arena, scendendo in Puglia a Martina Franca per la cinquantesima edizione del Festival della Valle d'Itria, racconterà la storia di 8 importanti festival d'opera che ogni anno affascinano e coinvolgono migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo. Le caldi serate dell'estate italiana saranno rinfrescate dalle nostre Arie d'Opera. Cura di Roberta Vespa. In regia Benedetta Annibali.

Arthur Cravan - Florinda Fiamma racconta la vita di Arthur Cravan.

Astrid Lindgren - Florinda Fiamma racconta la vita di Astrid Lindgren, "mamma" di Pippi calzelunghe, che scrisse più di cento racconti, inclusi gialli, racconti di avventura e fantasy. Con circa 145 milioni di libri venduti in 95 Paesi ancora oggi è una fra gli autori e le autrici per bambini e ragazzi più letti e apprezzati. Raccontiamo la sua vita in 5 piccoli podcast, dalla sua infanzia di piccola lettrice in un villaggio della Svezia meridionale, fino al suo impegno politico e sociale contro ogni forma di sopraffazione.

Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.

Avanti Pop - Julian Borghesan intraprende un viaggio attraverso volti, canzoni, avvenimenti, 'trend social', mode e tendenze, frammenti sonori che attraverso la musica Pop hanno 'rivoluzionato' la nostra vita e la nostra società.

Avventure per 7 giorni - La programmazione natalizia del Cinema alla radio di Hollywood Party propone, dal 20 al 27 dicembre, una serie di puntate dedicate ai film tratti dai più celebri romanzi per ragazzi, titoli che hanno sicuramente segnato le prime letture (e forse anche i primi regali) di diverse generazioni di ascoltatori.

Azione - I film d'azione del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.

Beethoven: i quaderni di conversazione - Con Sandro Cappelletto.

Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza - Nel 1945 l'insurrezione nel nord Italia liberava il paese dalla presenza nazista e fascista. Per ricordare quell'evento, che è stato alle fondamenta della Costituzione e della Repubblica, Rai Radio 3 ripercorre la vita e le vicende di quaranta resistenti, uomini e donne, partigiani e civili, internati e deportati, famosi o poco conosciuti. Sono persone che in modi diversi hanno contribuito a riscattare l'onore della patria, che Mussolini aveva gettato nel fango portandola all'alleanza con Hitler e alla guerra, e hanno favorito e accelerato l'avanzata alleata che ha permesso la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Alcuni hanno trovato la morte, altri sono sopravvissuti per vedere la libertà ottenuta con la lotta, ma è stata la loro scelta, la scelta di partecipare, opporsi, combattere, aiutare, a rappresentare la memoria più importante di quel momento cruciale della vita nazionale. È per ricordare quella scelta, la sua forza morale e, prima di tutto, umana, che Rai Radio 3 racconta le loro vite e i momenti più significativi della loro esistenza con gli storici Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Isabella Insolvibile, Michela Ponzani, Toni Rovatti e Carlo Greppi. Il progetto è di Federica Barozzi, Monica D'Onofrio e Marcello Flores.

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Bene critico - Carmelo contro tutto - Le polemiche, le invettive, le posizioni sempre acute e controcorrente di una delle figure più estreme ed eversive della cultura italiana. Dieci testi su teatro e cinema, su attori, critici e pubblico, che riescono a fornire una nuova e singolare angolatura di sguardo, sollecitando un'acuta e profonda riflessione sullo spettacolo e su tutto quello che ne fa parte o lo circonda. Un ciclo a cura di Piergiorgio Giacchè, prodotto dalla Regione Puglia in collaborazione con Rai Radio 3 e il Ministero della Cultura.

Bernardo Bertolucci - Un cofanetto per salutare il grande Bernardo Bertolucci

Big Bang - Le avventure di Re Artù - Armando Traverso, in compagnia di Lella e Lallo, ci racconta la storia di Re Artù e dei valorosi Cavalieri della Tavola Rotonda. Con Armando Traverso, Barbara Cinquatti, Piero Marcelli, regia di Isabella Carbone.

Big Bang - Ulisse - Una miniserie dedicata alle avventure di Ulisse, il mitico eroe dell'Odissea, in compagnia di Armando Traverso, Lella e Lallo

Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.

Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.

Block Notes - Dialoghi sul futuro del giornalismo - Conversazioni con le grandi firme del giornalismo italiano e internazionale per capire le dinamiche di una professione in continuo cambiamento. La tecnologia e il digitale hanno aperto autostrade che aspettano solo di essere riempite: capire come è l'obiettivo di "Block Notes". I media tradizionali non intercettano più i giovanissimi, ma anche un vasto pubblico di 30enni e addirittura 40/50enni che si informano sempre più su canali social e sul web. Ogni notizia viene bruciata in pochi minuti e tutti possono trasformarsi (o improvvisarsi) in opinionisti, con effetti non prevedibili. Non solo. Da tempo ormai strutture istituzionali e finanziarie utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per generare notizie: anche qui è impossibile immaginare dove porterà questa strada. E allora…. come deve muoversi il mondo dell'informazione per non diventare marginale? Come restare autorevoli e affidabili? Quali sono le implicazioni socio-politiche di questa trasformazione in atto? Cosa viene fatto per formare dei professionisti al passo con i tempi? La professione del giornalista (come la conosciamo) rischia di essere al tramonto? Sono alcune delle domande alle quali tenta di rispondere Block Notes con i suoi protagonisti.

Brahms 190 - Un ritratto di Johannes Brahms a 190 anni dalla nascita - In occasione dei 190 anni dalla nascita di Brahms (1833-1897), Anna Rastelli esplora la musica e la vita del compositore attraverso alcuni dei suoi più importanti legami di amicizia: Robert Schumann, il violinista Joseph Joachim, il chirurgo Theodor Billroth, il pittore Anselm Feuerbach e lo scrittore Joseph Viktor Widmann. Tra le amicizie femminili, Clara Schumann, musa e ispiratrice di Brahms, e Alice Barbi, interprete straordinaria, e forse ultima presenza femminile nei sentimenti del compositore. "Brahms 190 - Un ritratto di Johannes Brahms a 190 anni dalla nascita", di Anna Rastelli, a cura di Federico Vizzaccaro.

Brividi alla radio - Per omaggiare Dario Argento alla vigilia dei suoi ottant'anni (7 settembre 2020), in un momento importante della sua carriera, Hollywood Party dedica un cofanetto speciale del Cinema alla Radio al maestro dell'horror italiano.

Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli

Buon compleanno, Clint - Un cofanetto per i 90 anni di Clint Eastwood

Buona la 25^ - I primi 25 anni di Hollywood Party, gli ultimi 25 anni di cinema italiano

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Camillo Sbarbaro - Susanna Tartaro racconta la vita di Camillo Sbarbaro

Campioni ribelli - Cambiare le regole, non solo del gioco. I ribelli che non accettano il quieto vivere. I ribelli che anche se si rovinano la vita, rendono la tua più bella. I ribelli che non contano le vittorie ma che cambiano le cose. Perché nella vita e nello sport ribellarsi è anche un atto di amore. Un podcast di Francesco Repice e Francesco Graziani. Regia Alex Messina

Cara Radio 3 - Dall'8 al 25 dicembre 2020 Radio3 è stata la destinataria privilegiata di diciotto lettere di Natale scritte da esponenti del mondo della cultura e della società civile. A loro sono stati chiesti una riflessione, un pensiero, un augurio da condividere negli strani giorni di festa del 2020. Trasmesse all'inizio di Fahrenheit, Radio3 Suite, Piazza Verdi e Zazà, le lettere sono di Valerio Magrelli, Bianca Pitzorno, Michelangelo Pistoletto, Carlo Rovelli, Concita De Gregorio, Alessandro Bergonzoni e molti altri che, attraverso Radio3, si rivolgono a tutta la comunità degli ascoltatori. Un po' come le lettere a Babbo Natale anche se in quelle soprattutto si "chiede" mentre in queste si tratta di "dare", "regalare", per ritrovare il calore dello stare insieme.

Carte segrete - Per i lettori che vanno oltre le classifiche di vendita e frequentano le biblioteche non meno delle librerie, un viaggio tra capolavori dimenticati, opere sconosciute, gemme oscure finite presto fuori catalogo. "Carte segrete" è un po' come la bancarella di un "bouquiniste", nella quale fare emozionanti scoperte. Di Valerio Rosa. A cura di Cristiana Munzi.

Casa Tognizzo - con Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Aldo (alias Ricky) e Laura (alias Simona), una coppia di mezza età, lui regista teatrale e lei drammaturga, hanno un figlio trentenne omosessuale, Lorenzo, unito civilmente con Gianluca. La coppia ha avuto una figlia, Alice, grazie ad una cosiddetta madre (ospite) di cui non si conosce l'identità. I giovani padri hanno però deciso di separarsi... Laura e Aldo, a quel punto, si barricano nella dimora coniugale per tentare di destinarla al figlio Lorenzo affinché possa vivere lì con la piccola Alice. Nel corso di un tormentato weekend, in cui i due protagonisti dibattono sull'amore, sulla genitorialità e sull'omosessualità, farà irruzione un loro vecchio amico, accompagnato da una giovane donna misteriosa. I due saranno forieri di una sconvolgente verità che costringerà le due coppie ad uno showdown finale.

Cento anni Puccini - Il mondo musicale intorno a lui - Una serie di puntate dedicate a Giacomo Puccini (1858-1924), nell'anno del centenario della morte, per raccontare cosa accadeva nel mondo operistico italiano ed europeo mentre maturava e si affermava la personalità del compositore lucchese. Tra gli ospiti di Sandro Cappelletto: Alessandro Di Profio, Gabriella Biagi Ravenni, Tito Ceccherini e molti altri.

Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.

Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese

Charles Baudelaire - Susanna Tartaro racconta la vita di Charles Baudelaire

Charles Dickens - Florinda Fiamma racconta la vita di Charles Dickens.

Che fine ha fatto Baby Jane? - Con taglio giornalistico, Franca Leosini indaga nell'animo umano fra ex detenuti che hanno ritrovato la libertà. Dalla reclusione all'inclusione. Cosa rappresenterà per gli ex detenuti il ritorno alla libertà dopo aver scontato la pena? Cosa significherà il loro reinserimento nella società? Che sentimenti nutriranno le persone vicine?

Che storia è la sua musica - Di Valentina Lo Surdo e Angelo Bozzolini. In occasione dei cinquant'anni dalla nascita di Ezio Bosso, Radio 3 dedica cinque puntate alla figura del musicista nato il 13 settembre 1971 e scomparso il 14 maggio 2020. Attraverso le testimonianze di grandi personalità che ha incontrato nel corso della sua vita, questo ciclo vuole approfondire la figura di Bosso come musicista, compositore e, soprattutto, direttore d'orchestra, con un riferimento particolare al programma televisivo di grande successo "Che storia è la musica" (Rai 3).

Christina Rossetti - Susanna Tartaro racconta la vita di Christina Rossetti

Cinema alla radio con l'autore - Sette film raccontati dai loro registi

Cinema e liberazione - Una raccolta di podcast del Cinema alla radio per celebrare il 25 aprile

Cinque storiche eclissi di sole - di Paolo Conte

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Cofanetto horror - Da Dario Argento a Mario Bava

Cofanetto Jeanne Moreau - Omaggio all'icona del cinema francese

Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.

Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

Come è fatto un calendario - Come è fatto un calendario Settembre, ottobre, novembre e dicembre rimandano ai numeri 7, 8, 9 e 10: perché? E perché un anno prevede dodici mesi? Che differenza c'è tra un calendario lunare e uno solare? "Come è fatto un calendario", ideato da Paolo Conte, indaga le origini storiche, astronomiche e culturali della nostra visione del tempo. Ma racconta anche altri calendari, antichi e moderni come quello maya, quello cinese e quello persiano: modi diversi di scandire il ritmo dei giorni.

Commedia - Le commedie del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Con Claudio Abbado - Con Claudio Abbado: ricordi, voci, racconti e qualche divagazione sul grande direttore d'orchestra. Di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók - Nell'arco di cinque puntate, lo scrittore e musicologo Enzo Restagno racconta lo sviluppo della produzione di Bartók per il pianoforte, che ha accompagnato come un fil rouge la sua intera vita artistica, sia come autore che come interprete. Bartók, infatti, nasce come pianista, allievo di un allievo di Liszt, ed è diventato molto presto, giovanissimo, docente di pianoforte all'Accademia di Budapest. Ha continuato a insegnare e a esibirsi fino agli ultimi anni della sua vita, emigrato negli Stati Uniti, occupandosi anche di pubblicare come revisore edizioni moderne di musica per tastiera di autori classici e antichi. Il pianoforte occupa un posto privilegiato nella sua musica, sia come strumento solo che con l'orchestra, seguendo in pratica tutte le fasi della sua vita creativa, e in particolare nei momenti in cui Bartók sentiva la necessità d'imboccare una nuova direzione. Al pianoforte sono affidate alcune delle composizioni più idiomatiche del suo linguaggio, come l'Allegro barbaro o i grandi lavori del 1926, in un processo di trasformazione dell'idea stessa di suono che ha segnato la storia del pianoforte nel Novecento. "Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók" con Oreste Bossini ed Enzo Restagno.

Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.

Conversazioni impertinenti - Storie, curiosità e aneddoti dei protagonisti del nostro tempo raccontati senza filtri all'irriverente Francesca Scrivano. Dialoghi serrati, divertenti che ci restituiscono storie fuori dal comune, angoli d'Italia dimenticati, ritratti originali per scoprire di più dei grandi artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. Con la regia di Federico Scoppio

Cose che succedono la notte - Quando la luce del sole ha smesso di dettare il suo racconto, le pagine dei romanzi, le avventure insonni dei personaggi, proiettano intorno a noi la loro geografia di ombre, dubbi e spaesamenti. Un gioco con gli ascoltatori attraverso la letteratura per scoprire e ricordare le scene più buie dove ogni cosa sembra perduta e invece il racconto offre ancora una via di fuga, l'approdo a un giorno nuovo, affidandosi alle autrici e agli autori di ogni tempo e luogo e all'interpretazione delle attrici e degli autori. Un programma di Federica Barozzi, Erika Manni, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini.

D'altrocanto - "D'altrocanto" con Tosca e Giorgio Cappozzo - 10 puntate | D'altrocanto è un ciclo di "Suona l'una", il programma di Rai Radio 3 a tema musicale a cura di Federico Vizzaccaro, Filippo Travaglio e Monica Nonno, condotto da Tosca, cantante, attrice e appassionata ricercatrice musicale che tutti conosciamo, e Giorgio Cappozzo, autore televisivo e giornalista. Un piccolo viaggio in dieci puntate su Rai Radio 3 a partire dal 5 ottobre 2020 che, attraverso aneddoti, spunti, suggestioni e canzoni, porterà l'ascoltatore nel mondo musicale dell'artista romana. Saranno infatti le esperienze e la curiosità di Tosca a costituire la mappa di questo sorprendente tour musicale. Ogni puntata andrà in onda dalle 13.00 alle 13.45 dal lunedì al venerdì e sarà un viaggio in giro per il mondo in cinque brani, legati tra loro da connessioni logiche, personali o del tutto arbitrarie. Basteranno poche note per scivolare in atmosfere fatte di musica, parole, incontri e suggestioni, che accompagneranno l'ascoltatore a scoprire o a riassaporare dei grandi classici o brani quasi sconosciuti per i più, alcuni in versioni molto particolari come Hey Jude in ebraico o Sway in cinese, meravigliosi duetti tra capisaldi della musica internazionale, giochi vocali, grandi colonne sonore e ovviamente non mancheranno brani della tradizione popolare. Molti gli argomenti trattati (tra gli altri le serenate, le grandi canzoni d'amore, il cinema, gli adattamenti) e su questi in ogni puntata un artista amico interverrà con un messaggio vocale, raccontando un aneddoto o commentando un brano in programmazione; tra gli altri ci saranno Fiorella Mannoia, Nicola Piovani, Renzo Arbore, Salvador Sobral, Sílvia Pérez Cruz e Tiziano Ferro. Ogni puntata si concluderà con un'esibizione acustica live di Tosca accompagnata da Massimo De Lorenzi alla chitarra e Giovanna Famulari al violoncello e pianoforte. Il programma è scritto da Giorgio Cappozzo, Tosca e Valentina Romano è ha una durata di 45 minuti a puntata.

Da Turandot alla canzone di propaganda: musica e musicisti nel ventennio fascista - Da "Turandot" a "Giovinezza", dalle prime orchestre jazz alla tournée italiana di Joséphine Baker, dalla carriera del Trio Lescano ai "Canti di prigionia" di Luigi Dallapiccola. E inoltre: le suppliche al duce di Mascagni, le opere d'esordio di Goffredo Petrassi, il divieto di lavorare per i compositori ebrei. Sandro Cappelletto racconta con rigore storico e filologico quale fu il rapporto tra il ventennio del fascismo (1922-1943) e i musicisti che vissero in quel periodo. Di Sandro Cappelletto.

Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa - Viaggio in cinque tappe tra i paesi dell'Europa centro orientale che hanno aderito all'Unione Europea. Cinque puntate guidati da altrettante parole: Minoranze, Nomenclature, Russia, Capitalismo, Vicini. In Paesi che hanno beneficiato dell'allargamento ma che sono alle prese con problemi sociali che oggi animano tentazioni nazionalistiche. Per comprenderne storie e prospettive, alla vigilia delle elezioni. Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa di Beda Romano.

Dal deserto rosso - Aprile 2020: i dati statistici e la cronaca tracciano una mappa algoritmica perfetta della zona rossa, in tempo reale su tutto il pianeta. Ma come documentare che cosa sta avvenendo nell'antropologia degli individui e della collettività? Da un'idea e a cura di Maria Borio, con montaggio di Alexandra Genzini, è nato per Pordenonelegge, "Dal deserto rosso". Abbiamo chiesto a scrittrici e scrittori di portare una testimonianza che rappresenti l'immaginario di oggi e che aggiunga contenuti di riflessione ai contenuti della comunicazione e della cronaca: un testo in prosa o in poesia e una conversazione intorno ad esso, direttamente dalla voce degli autori e dai suoni che hanno abitato i loro spazi.

Dante e la meteorologia - Sono moltissimi i riferimenti alla meteorologia presenti nella Divina Commedia. Citazioni di eventi atmosferici come la nebbia, i temporali, il vento sono molto frequenti. Per la prima volta si analizzano questi passaggi da un punto di vista scientifico, grazie all'aiuto degli esperti del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.

Debussy o Monsieur Croche - In occasione del prossimo 160° anniversario dalla nascita di Claude Debussy (nato il 22 agosto 1962), Radio3 propone un ciclo di trasmissioni a lui dedicato, ideato da Mario Bortolotto e andato in onda nel 2012. Nel corso di 10 puntate, il grande musicologo scomparso nel 2017 ripercorre tutta la produzione musicale di Debussy, attraverso un'analisi puntuale ed acuta, con il suo tagliente spirito critico.

Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita - Bruckner ha saputo trasformare gli elementi fondamentali della composizione piegandoli ad una visione sublime, grandiosa e spirituale, per creare architetture sonore monumentali, solenni, quasi infinite. Paolo Tortiglione ripercorre la vita del compositore e ne analizza l'intera produzione musicale: nel corso delle puntate verrà messo luce il suo innovativo approccio alla composizione e gli sviluppi che apportò al genere della Sinfonia, nonché l'influenza considerevole che la sua musica ha determinato tra Ottocento e Novecento. Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita, di Paolo Tortiglione. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Delitto e Castigo - Adattamento radiofonico di Gennaro Pistilli, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij. Trasmesso da Radio2 nel 1972. Regia di Vittorio Melloni.

Derek Walcott - Susana Tartaro racconta la vita di Derek Walcott

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Di tanti palpiti - Dieci puntate del programma "Di tanti palpiti", condotto da Franca Valeri dal 1998 al 2002. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice, scomparsa il 9 agosto 2020, racconta il teatro musicale con il suo tipico spirito brillante e caustico al tempo stesso, rivelando una profonda conoscenza della musica e in particolare del melodramma. Una passione nata quando suo padre l'accompagnava bambina alla Scala di Milano a sentire Toscanini che dirigeva l'opera. A cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro.

Di tanti palpiti: le donne dell'opera - "Di tanti palpiti: le donne dell'opera", di Franca Valeri, a cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice Franca Valeri tra il 2000 e il 2002 ha dedicato un ciclo della trasmissione "Di tanti palpiti" alle donne dell'opera.

Diabolik - Vampiri a Clerville - 14-15-18/2 Vampiri a Clerville (3 puntate) (Vampiri a Clerville, Operazione Nosferatu, L’ultima battaglia) Quando si trova di fronte a cadaveri dissanguati e con due buchi sul collo, la fantasia popolare si scatena. E Ginko, scettico, indaga…ignaro che la sua pista, ancora una volta, lo porterà a incontrare Diabolik. Un Diabolik assetato di vendetta. E di sangue.

Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.

Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.

Diario Europeo - La nazionale italiana di calcio è impegnata a difendere il suo titolo di campione, in questo campionato europeo di calcio 2024 che si svolge in Germania. Ogni giorno i commenti e le curiosità dell'evento, raccontate dalla redazione sportiva di Rai Radio 1 guidata da Filippo Corsini.

Dino Campana - Per le bizzarrie e gli schiamazzi, per alcune sue stranezze che non sapevano come spiegarsi, i compaesani di Dino Campana lo chiamavano "il matto". E proprio da Marradi, suo paese natale, borgo dell'appennino tosco romagnolo, il poeta inizia un viaggio esistenziale e poetico che lo porterà in giro per il mondo. Viaggio che dura ancora oggi quando riprendiamo in mano i versi di Campana, la voce più visionaria del nostro Novecento.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Divi, miliardi e altri disastri - Steve Della Casa racconta i segreti dei grandi film. I retroscena dei film italiani diventati oggetti di culto ma che hanno avuto una lavorazione travagliata, le liti, gli amori, i licenziamenti, le trovate, le giravolte raccontati con le voci dei protagonisti come Federico Fellini, Lello Bersani, Elio Pandolfi, Dario Argento, Mario Bava e le musiche originali di Riccardo Amorese. Autore e presentatore Steve Della Casa. Musiche originali e messa in scena Riccardo Amorese. Attori Orsetta De Rossi, Claudio De Pasqualis. Produttore esecutivo Francesca Levi. Supervisione Elisabetta Parisi.

DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.

Dmitri Ivanovich Mendeleev - "Il sistema periodico di Mendeleev era una poesia, più alta e più solenne di tutte le poesie digerite al liceo". Questo era per Primo Levi la tavola periodica degli elementi, presentata al mondo da Dmitri Ivanovich Mendeleev all'inizio di marzo del 1869

Documentario - I documentari del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Dopo la rivoluzione - Il '68 e il cinema - I film che hanno anticipato, attraversato, ma anche raccontato a posteriori il '68. 18 marzo: Speciale Dopo la Rivoluzione | 25 marzo: "I pugni in tasca" di Marco Bellocchio | 01 aprile: "Il laureato" di Mike Nichols | 08 aprile: "Zabriskie Point" di Michelangelo Antonioni | 22 aprile: "Sbatti il mostro in prima pagina" di Marco Bellocchio | 29 aprile: "Les amants reguliers" di Philippe Garrel |

Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi

Drammatico - I film drammatici del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli

Dylan Dog - L'urlo del giaguaro - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Laura Boccanera, Renato Mori, Massimiliano Manfredi.

Dylan Dog - Abyss - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Roberta Greganti, Renato Mori, Massimo Rinaldi, Renato Cecchetto, Laura Mercatali.

Dylan Dog - Ananga - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Laura Boccanera, Renato Mori, Massimiliano Manfredi.

Dylan Dog - Finché morte non ci separi - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Renato Mori e Claudia Catani.

Dylan Dog - Il cervello di Killex - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Renato Mori, Emanuela Rossi.

Dylan Dog - Il sorriso dell'oscura signora - “Il sorriso dell’oscura signora” Con Francesco Prando , Mino Caprio, Chiara Colizzi, Saverio Moriones, Renato Mori, Anna Cesareni.

Dylan Dog - Jack lo squartatore - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Renato Mori (Bloch), Stella Musy, Laura Mercatali, Emilio Cappuccio, Dina Braschi, Renato Cortesi.

Dylan Dog - L'alba dei morti viventi - Con Francesco Prando (Dylan), Mino Caprio (Groucho), Rodolfo Bianchi,Francesca Fiorentini.

Dylan Dog - L'uccisore di streghe - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Tiziana Avarista, Nino Prester, Fabrizio Pucci, Angiolina Quinterno, Laura Mercatali e con Pasquale Ruju (sceneggiatore del fumetto).

Dylan Dog - Necropolis - Con Francesco Prando, Laura Lenghi, Danilo De Girolamo, Paolo Buglioni, Gioacchino Maniscalco e con Paola Barbato (sceneggiatrice del fumetto).

Edgar Allan Poe - La vita breve e irrequieta del maestro dell'horror raccontata da Florinda Fiamma.

Edoardo Amaldi - di Pietro Greco

Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.

Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.

Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi

Emily Dickinson - Florinda Fiamma racconta la vita di Emily Dickinson.

Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.

Eric Weil - Ebreo tedesco, è stato tra i primi a capire i pericoli del nazionalsocialismo. Allievo di Cassirer, notato da Goebbels come giovane talento, fuggì dalla Germania ancor prima dell'avvento di Hitler. Ironico, colto, pensò il male assoluto con gli strumenti della ragione.

Eros o agonia? - I giovani a un bivio - Gabriele Guzzi, giovane economista e fondatore del movimento culturale "L'indispensabile" interpreta, dal punto di vista dei suoi trent'anni, la crisi della sua generazione come una crisi "erotica", come mancanza di desiderio e tensione generativa verso il futuro. La sua lettura si articola in tre conversazioni mettendo a fuoco diversi temi: il desiderio di rivoluzione, il lavoro tra vocazione e alienazione, la fame di trascendenza.

Esercizi di radio - In onda fra il '94 e il '96 su RadioTRE e su RadioDUE, dieci radiodrammi presentati dal proprio regista e riproposti al pubblico come "compiti" di radiofonia

Et incarnatus est - "L'inverno del nostro scontento": forse rubando le parole a Shakespeare potremmo definirla così, questa stagione che arriva dopo una primavera di lutti e costrizioni, un'estate di distanziamenti e un autunno di sofferta ripartenza. Questo Natale 2020 per molti sarà carico di assenze e struggenti ricordi; per tutti di domande e di inquieta attesa per l'anno che verrà. Ma è proprio in queste circostanze che la musica, da sempre, ci viene incontro col suo carico di consolazione e bellezza, di provocazione e scoperta; ritrova la sua funzione, tante volte negata o svilita, di conoscenza per affectus, per commozione. Questa antologia è stata pensata come una medicina, una medicina importante che tante altre volte ci ha guariti: la contemplazione, grazie alla musica, del cuore del Natale: l'Incarnazione. Una contemplazione laica, per tutti, credenti o no, cristiani o no: com'è per tanti artisti pur qui presenti col loro genio. Tutto nasce da una semplice constatazione: ascoltando il Credo dalle tante Messe create dai compositori lungo la storia della musica (da Josquin Desprez a Paul Hidemith), giunti alle parole latine Et incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine, et homo factus est (E per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo), si percepisce in quel punto un accento diverso, la necessità di un cambio di passo, di una sottolineatura nuova, di speciali intenzioni e invenzioni, per diversi organici vocali e strumentali, diversa agogica o costruzione formale. C'è qualcosa di miracoloso, in questo ininterrotto fiume di creatività incentrato su uno stesso frammento: gli stili, i colori degli strumenti e delle voci, l'evolversi del linguaggio prima e dopo il codificarsi della tonalità, le scelte interpretative, la lingua musicale dominante una certa epoca e i diversi modi di declinarla: a volte anche di tradirla. Con Massimo Bernardini e Carla Moreni.

Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.

Ettore Scola - Da "C'eravamo tanto amati" a "La terrazza"

Etty Hillesum - Florinda Fiamma racconta la vita di Etty Hillesum.

Eudora Welty - Eudora Welty è una delle più grandi scrittrici americane del ventesimo secolo, che in Italia però è ancora poco nota. Ha scritto soprattutto racconti, ha vinto quasi tutti i principali premi di scrittura, incluso il Pulitzer nel 1973 e il National Book Aword alla carriera, ed è stata la prima autrice vivente la cui opera sia stata pubblicata nella Library of America. È considerata, insieme a Flannery O'Connor e a William Faulkner, la voce più importante della letteratura del Sud degli Stati Uniti. Eudora Welty è raccontata da Florinda Fiamma.

Eugene Shoemaker - di Paolo Conte

FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro

Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.

Fantascienza - I film di fantascienza del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.

Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré - Fauré è considerato una figura centrale nell'evoluzione della musica del XIX secolo, e rappresenta un ponte verso il XX secolo. Nato nell'era del Romanticismo, morì nell'era del jazz; e tra i suoi allievi al Conservatorio di Parigi annoverò figure fondamentali come Maurice Ravel, George Enescu e Nadia Boulanger. A 100 anni dalla sua morte, avvenuta il 4 novembre 1924, possiamo chiederci come la sua personalità sia percepita oggi e quanto abbia influito sulle generazioni successive. Racconteremo la storia di Fauré e della sua musica nelle dieci trasmissioni di questo ciclo: insieme anche i luoghi, la storia, la vita, i musicisti del tempo, gli artisti, i letterati, insomma quel meraviglioso e cruciale momento storico in cui Parigi è al centro dell'Europa. Vedremo quanta strada è stata fatta nella conoscenza di un compositore che, definito spesso come maestro del chiaroscuro, ancora ci può sorprendere per le zone d'ombra della sua musica da illuminare. "Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré" di Carla Di Lena, a cura di Federico Vizzaccaro.

Favole brevi - Favole brevi

Favole lunghe - Favole lunghe

Federico II di Svevia - di Pietro Greco

Fiabe e racconti che fanno paura - Piccolaradio ha pensato ai più piccini anche per la notte di Halloween.

Fiabe e storie radiofoniche ispirate a Pinocchio - Il burattino di legno oltre la sua veste classica.

Figli del Grande Spirito - Quando Cristoforo Colombo giunse in America, chiamò gli abitanti indios, nell'errata convinzione di essere giunto alle Indie; il termine è rimasto e ancora oggi sono chiamati indiani d'America, oppure pellirosse, per l'abitudine di alcune tribù di cospargersi di ocra rossa, ma l'espressione più corretta è "native americans" perché loro sono lì da sempre. Noi siamo arrivati dopo. All'arrivo dell'uomo bianco l'America del Nord è popolata da tre milioni di indiani: nelle foreste del Nord Est ci sono i Moicani e gli Irochesi, nelle praterie del Nord i Sioux e i Cheyenne, nelle pianure del Sud gli Apache e i Navajo. L'epopea del west si chiude con la resa dell'ultimo indiano ribelle, Geronimo, che nel 1886 viene mandato in prigione in Florida mentre i suoi Apache vengono spediti in Oklahoma, il deposito dei popoli indiani. Neppure la sfilata a cavallo di Geronimo, diventato una leggenda, durante la parata inaugurale del Presidente Roosevelt, servirà a comprendere il dramma vissuto dai nativi americani. Oggi tutte le tribù sono confinate nelle riserve, gli indiani, ovvero i nativi americani, sono 9,7 milioni (inclusi quelli che hanno solo una parte di sangue indigeno), pari al 2,9% della popolazione statunitense, comprendono più di 500 tribù e gruppi etnici riconosciuti dal governo federale USA, molti dei quali sopravvivono mantenendo proprie culture e identità e vivono soprattutto negli Stati a ovest del Mississippi. È pur vero che ci sono stati storici già a metà del secolo scorso che hanno iniziato a raccontare le loro vicende con uno sguardo più obbiettivo e poi ci sarà la controcultura della "beat generation" degli anni '50 e soprattutto il "flower power" degli anni '60 che produrrà una sia pur sempre parziale revisione della storia e della cultura dei nativi, revisione che produrrà film "anti western" come "Soldato blu", "Il piccolo grande uomo" e più tardi "Balla coi lupi". Di Valerio Corzani. Regia e cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Film anni 1920-1929 - I film del periodo 1920-1929 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1930-1939 - I film del periodo 1930-1939 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1940-1949 - I film del periodo 1940-1949 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1950-1959 - I film del periodo 1950-1959 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1960-1969 - I film del periodo 1960-1969 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1970-1979 - I film del periodo 1970-1979 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1980-1989 - I film del periodo 1980-1989 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1990-1999 - l film del periodo 1990-1999 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 2000- 2009 - I film del periodo 2000-2009 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.

Francesco Iovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine

Francesco Jovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine.

Francesco Rosi - Da "Le mani sulla città" a "Tre fratelli"

Francis Crick - di Marco Motta

Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.

Franz Kafka - Florinda Fiamma racconta la vita di Franz Kafka.

Fratelli Grimm - L'infanzia felice ad Hanau, le sofferenze in adolescenza, una zia fiabesca, le passeggiate nei boschi, una versione diversa della fiaba di Biancaneve. I fratelli Grimm raccontati da Florinda Fiamma.

Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.

Full Monty - la primissima anteprima del Cinema alla Radio

Fuori dal Giro - Storia di quando Bartali e Coppi risalirono l'Italia in solitaria con le loro bici. Era il 1945 e c'era la guerra

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Gabriele D'Annunzio - Storie di musica - In occasione dei 160 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio (1863-1938), Susanna Pasticci dedica un ciclo di trasmissioni alla centralità della musica nella vita e nell'opera del grande scrittore e poeta. Nel corso delle cinque puntate di "Suona l'una" ascolteremo le musiche che risuonano nei suoi romanzi, in cui spesso i personaggi si ritrovano a parlare e a riflettere di musica, la ascoltano nei concerti o la eseguono loro stessi. Seguiremo le tracce della musica anche nelle sue poesie, nei suoi drammi teatrali e nelle sue prose di ricerca, percorse da una fitta trama di riferimenti, evocazioni e allusioni a musiche e paesaggi sonori. La passione di D'Annunzio per la musica non è stata tuttavia una relazione a senso unico, visto che le sue opere letterarie hanno stimolato la creatività di tanti compositori attivi sulla scena del primo Novecento. E dunque racconteremo anche i suoi incontri e i suoi rapporti di collaborazione artistica con i musicisti dell'epoca, per ascoltare infine varie opere composte su testi dannunziani. "Gabriele D'Annunzio - Storie di musica", di Susanna Pasticci, a cura di Federico Vizzaccaro.

Genova per tutti - Venti anni dopo il G8. Quando nel 2001 Genova ospita per la prima volta il G8, è la prima volta nella storia che il dissenso e la protesta vengono incarnati da un movimento di massa che non rivendica niente per se stesso ma chiede giustizia per il mondo intero. Un altro mondo è possibile, era uno degli slogan che precedeva e ha accompagnato quei giorni di vent'anni fa. Un podcast originale scritto e realizzato da Mauro Pescio e Daria Corrias per Rai Radio3. Supervisione e ricerche d'archivio: Fabiana Carobolante e Giulia Nucci. Musiche: Pino Zingarelli. Tecnici di sala: Andrea Luchetti e Fiore Liborio. Tecnici del suono: Massimo Lamioni e Alfredo Morana.

Gershom Scholem - A cura di Marco Filoni

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Gialli dal passato - Antonio Cavazzani e Arturo Dalle Moline sono l'inseparabile coppia che indaga e risolve i "Gialli dal passato". In una Trento di fine settecento, i due si adoperano con coraggio e astuzia alla ricerca delle soluzioni ai misteri che gli si presentano. Il Baron del Sol e lo Sbirro, uniti, affrontano ogni pericolo, cementando un'amicizia che ha cambiato la vita di entrambi.

Gian Maria Volonté - L'attore, il personaggio, il cittadino

Giganti - Serie in sei episodi dedicata a grandi scrittori del '900 che Giovanni Minoli ha intervistato nel corso della sua carriera. I faccia a faccia sono impreziositi dal racconto dei retroscena che ha vissuto lo stesso conduttore nella fase preparatoria delle interviste. I protagonisti della serie sono Andrea Camilleri, John Le Carré, Marguerite Yourcenar, Jorge Luis Borges, Tom Wolfe, Gabriel García Márquez. Al ritmo incalzante dell'intervista si alterna la lettura di alcuni passaggi delle opere più significative degli scrittori, interpretati da Alessio Vassallo. La serie è a cura di Giovanni Minoli, Ludovica Siani e Sara Tardelli, in redazione Matteo Tarquini.

Gigi Proietti a Gran Varietà: Avogadro il ladro - Gigi Proietti debutta a Gran Varietà l' 11 marzo 1973. Ha 33 anni e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, soprattutto teatrale. Fresco di successo con il musical di Garinei e Giovannini "Alleluja brava gente", non ha ancora scoperto le sue qualità di solista e di mattatore. Davanti alla platea radiofonica di Gran Varietà, Gigi Proietti avrà l'occasione di mettersi in evidenza come one man show. Per il suo debutto sceglie "Avogadro il Ladro ", un personaggio tagliato su misura per lui, una simpatica canaglia, erede della commedia all'italiana, tra stornelli romaneschi e furti maldestri… Gigi Proietti tornerà poi a Gran Varietà con altri due memorabili personaggi: Il Conquistatore, nel 1975 e il Mago della Garbatella, nel 1979.

Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.

Giorgio Caproni - Susanna Tartaro racconta la vita di Giorgio Caproni

Giorgio Colli - Studioso rigoroso, grande erudito, la sua vita è stata quella di un grande animatore culturale. A lui si devono importanti imprese editoriali – fra tutte, quella legata all'edizione critica delle opere di Nietzsche.

Giorgio Scerbanenco - Florinda Fiamma racconta la vita di Giorgio Scerbanenco.

Giorno della Memoria 2019 - 16 ottobre 1943 - Speciali approfondimenti in occasione del Giorno della Memoria

Giovanni Schiaparelli - di Paolo Conte

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

Giuliano Montaldo - Il Cinema alla radio di Hollywood Party per i 90 anni di Giuliano Montaldo, da "Tiro al piccione" a "Il giocattolo".

Golda Meir: da Kiev a Gerusalemme - Lilla Brignone interpreta una pioniera dello stato d'Israele e delle donne in politica nell'originale radiofonico, scritto da Bruno Longhini e diretto da Adriana Parrella, trasmesso da Radiouno nel 1980.

Goldfish and Soldiers - Goldfish and Soldiers, vincitore del Prix Europa Rising Star 2020, è un audio dramma prodotto tra Italia e Regno Unito. Al centro della narrazione c'è Sara, una giovane donna italiana che vive a Londra quando il suo paese viene travolto dal covid-19. Il dolore della sua comunità arriva filtrato da un telefono, mentre aumenta il senso di alienazione vivendo in un luogo, l'Inghilterra, dove, in quei primi giorni di marzo, nessuno temeva l'avvento del virus. L'ascoltatore si immerge nella mente della protagonista esplorando i suoi sogni notturni che sempre più a fatica si distinguono dalla realtà. Il confine tra ciò che è vero e quel che è invece solo immaginato sarà sempre più sottile fino al punto in cui non avremo più bisogno di chiederci in quale terra straniera ci abbia trascinato questa pandemia.

Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.

Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.

Guglielmo Marconi - In tanti rivendicarono di aver lanciato il primo segnale radio, ma Guglielmo Marconi fu il primo a capire che le onde radio erano un potente mezzo di comunicazione solo con l'antenna giusta e che le applicazioni tecnologiche delle onde radio e i risultati dei suoi esperimenti avrebbero cambiato il mondo. Guglielmo Marconi raccontato da Roberta Fulci.

Hans Christhian Andersen - Gettoni

Hans Christian Andersen - Florinda Fiamma racconta la vita di Hans Christian Andersen.

Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

Hegel - Il padre dell'idealismo tedesco aveva una passione per lo "spirito divino", certo; ma anche per lo "spirito di vino" – era infatti un buon intenditore. Amava visitare Paesi diversi dal suo (fu il primo filosofo "viaggiatore") e come professore era piuttosto problematico. Fu anche giornalista, con un indubbio talento nel fare i titoli.

Hollywood Dance Party - È tutto vero: canticchiare durante il Cinema alla radio si può e ascoltando le puntate di questo cofanetto estivo dedicato ai film musicali potrebbe anche venire voglia di sgranchirsi le gambe.

Hollywood Party - Il cinema alla radio - Ogni domenica l'ascolto o la rilettura di un classico del cinema o un'anteprima con tutte le anticipazioni.

Humoresque - Ridere e sorridere in musica a 150 anni dalla morte di Rossini - Con Guido Zaccagnini.

I film della pandemia - Che sia un approccio più scientifico e realistico, storico o metaforico, la rappresentazione della diffusione di un virus e le catastrofiche conseguenze appaiono in numerosi film. Il viaggio alla ricerca dei legami tra cinema e pandemia ha avuto inizio con "Contagion", il film profetico di Steven Soderbergh per poi proseguire con un punto di vista metaforico grazie al cult di George Romero "La città verrà distrutta all'alba" (1973). Infine il capolavoro sperimentale di Chris Marker: "La Jetée" (1962), film che ha ispirato "L'esercito delle 12 scimmie di Gilliam", raccontato da Dario Zonta

I film di Alberto Sordi - Da "I vitelloni" a "Il vedovo".

I film di Mario Monicelli - I film, le sceneggiature, i personaggi

I film illuminati da Giuseppe Rotunno - Il Cinema alla radio ricorda Giuseppe Rotunno con un cofanetto di podcast che riuniscono alcuni dei suoi capolavori, da Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti ad Amarcord (1973) di Fellini. Artigiano della tecnica, come l'ha definito Daniele Ciprì durante una delle dirette di Hollywood Party, Rotunno conosceva a fondo la luce al punto che le sue composizioni visive apparivano immediatamente naturali.

I Florio - "I Florio. Un sogno siciliano", radiodramma di Guglielmo Enea e Luciano Meldolesi, messo in onda da RAI INTERNAZIONALE nel 2010 e realizzato nella sede RAI di Palermo con la regia di Antonello Libonati.

I Had a Dream - Che cosa abbiamo sognato durante i momenti più bui della nostra Storia? Quali ossessioni, quali desideri sono rimasti imbrigliati nella vita onirica di intere generazioni senza mai diventare racconto? E quanti altri invece hanno visto la luce grazie a chi ha voluto narrarli e quindi condividerli? L'autrice raccoglie queste preziose testimonianze e le trasforma in una sinfonia di voci, suoni e silenzi. Ci allontaniamo lentamente dal mondo rassicurante della veglia, per immergerci nella terra del chiaro scuro per eccellenza: quello del sonno e delle sue apparizioni. Protagonista dell'opera è il manifestarsi in diversi sogni della progressiva sospensione dell'Io. Nel periodo nazista questo processo avveniva in nome dell'appartenenza al partito – prima – e al regime – poi; mentre durante la pandemia, quella stessa sospensione corrisponde al terrore di perdere la propria dimensione sociale, ma anche alla difficoltà di cedere parte della propria libertà a favore di un controllo delle istituzioni sempre più pervasivo. I due archivi onirici utilizzati, il libro Il Terzo Reich dei Sogni di Charlotte Beradt e il sito web I dream of Covid – sono una sorta di "sismografia" di due dei momenti storici più bui dei nostri tempi. Senza cedere alla tentazione di paragonarli, entrambi questi "diari notturni" riescono a raccontare le profonde angosce del genere umano senza che l'io censore della veglia ne alteri i veri significati. Autrice: Michela Mancini. Attori: Phoebe McIndoe, Steven Toner, Hailey Choi, Faizah Hakim, Eleonora Belcamino, Michela Mancini, Giulio Crispini, Lee Wilkinson, Carrie Morrison, Emily Nailor, Alexandros Georgiou, Ilona Toller.

I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia

I Love My Radio - Per la prima volta le radio italiane si uniscono con un format musicale unico. 45 anni della storia della radio pubblica e privata 45 canzoni italiane per ripercorrerla e votare il 45 giri della tua vita. Per l'occasione 10 cover eccezionali interpretate da 10 grandi artisti della musica italiana

I martedì della Signora Omicidi - Il delitto attraverso i secoli: 13 puntate ognuna dedicata a un'opera classica e al suo autore. In onore del "giallo" (Radio1, 1984). Scritto da Franca Cancogni e diretto da Giorgio Bandini.

I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.

I Podcast di Play Books - I Podcast di Play Books di Vittorio Castelnuovo, una produzione originale di Rai Play Sound, ha un'anima divisa in due perché avvicina tradizione e attualità della narrativa. Riascolta il passato, riprendendo i testi classici della letteratura e rintracciando inaspettati link con l'attualità. E osserva il tempo presente, cogliendo la vivacità della rinnovata scena culturale. Non è solo una rubrica. È un colpo di fulmine con le nuove parole - dentro e fuori la Rete

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

Il canto delle sirene: il potere della voce - Perché si canta? E perché si ascolta il canto? Che cosa accade quando la parola parlata diventa parola cantata? Come si trasformano, attraverso il canto, la mente e il corpo di chi intona una melodia e di chi l'ascolta? Perché Sant'Agostino diceva che "chi canta prega due volte" e Cicerone riteneva che l'orazione retorica non fosse altro che un cantus obscurior, ossia, un canto nascosto? Queste domande attraversano come un fiume carsico l'intero corso della storia della musica di ogni tempo, di ogni genere, di ogni latitudine. E rappresentano, anche oggi un "mistero" difficilmente risolvibile. Su questo enigma il pensiero antico e quello moderno si interrogano, del resto, da tempo. Già gli antichi greci operavano una distinzione rigorosa tra ciò che chiamavano phoné, ossia il canto puro, inarticolato, che non ha bisogno della parola e dunque non possiede l'intenzione immediata di significare. Mentre invece chiamavano melos quel tipo di canto che si univa sistematicamente al logos, cioè al discorso, e che quindi si faceva portatore di senso e di significato. Passione versus Ragione: un paradigma ancora fertile. Il ciclo di trasmissioni si muove infatti lungo il crinale sottile che, da secoli, divide e congiunge logos, melos e phonè e cerca di disegnare una mappa storica degli incontri e delle separazioni tra queste tre dimensioni del canto. Muovendo dalle forme sacre e profane del medioevo per approdare ai generi vocali del Sei e del Settecento, al teatro musicale dell'Ottocento e infine al prisma a mille facce del Novecento. Sfiorando però anche le diverse epifanie della musica extra occidentale, le musiche tradizionali europee e il vasto dominio della canzone popolare. Con Guido Barbieri, a cura di Federico Vizzaccaro.

Il carteggio di Mozart - Serie condotta da Paolo Terni dedicata all'epistolario legato alla figura del compositore Wolfgang Amadeus Mozart. "Il carteggio di Mozart" è andato in onda per Qui comincia (Rai Radio 3) nel 2011.

Il cibo dell'amore: la musica e Shakespeare - Tre ricorrenze, tutte e tre riguardanti "Romeo e Giulietta": il 17 febbraio 1872, a San Pietroburgo, fu eseguita per la prima volta, nella seconda versione, l'ouverture di Pëtr I.; il 7 febbraio 1922 videro la luce le musiche di scena scritte da Wilhelm Stenhammar per il "Romeo e Giulietta" del regista Per Lindberg; una settimana dopo, il 14 febbraio 1922, al Teatro Costanzi di Roma, ebbe la sua prima rappresentazione l'omonima opera di Riccardo Zandonai. Prendendo le mosse da questo titolo e da tali ricorrenze, in dieci puntate, verranno presentate e fatte ascoltare musiche create nell'arco di quattro secoli, influenzate o derivate dalle tragedie e commedie shakespeariane. Sono una cinquantina i compositori selezionati: tra questi, Robert Johnson (autore delle musiche che furono eseguite nelle prime messe in scena dei lavori di Shakespeare), Elvis Costello, Thomas Adès, Čajkovskij, Dire Straits, Debussy, Bob Dylan, Salieri, Richard Strauss, Beatles, Berio, Duke Ellington, Britten, Cole Porter... ciascuno di loro, adottando di volta in volta forme musicali tra le più disparate: melodrammi, sinfonie, canzoni, balletti, sonate, poemi sinfonici, musiche di scena, ballate, Lieder, musical, preludi... La grandezza del Bardo di Stratford-upon-Avon sta anche in questo: essere stato e continuare ad essere una fonte inestinguibile di ispirazione e creatività musicali. Di Guido Zaccagnini, a cura di Federico Vizzaccaro.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il diario di Maddalena - Una vita intera, quella di Maddalena, letta attraverso le pagine dei suoi diari. Una storia che nasce dal dono dei diari personali di Maddalena alla redazione di Pascal Radio2

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

Il Natale delle musiche - Il Natale delle musiche, di Guido Zaccagnini e a cura di Federico Vizzaccaro - Nell'approssimarsi delle festività di fine d'anno, immancabilmente supermercati, reti televisive, siti web, canali radiofonici, alberghi, stazioni ferroviarie, sale da concerto, ecc. sono inondati di "musiche di Natale" che vengono diffuse a getto continuo: a beneficio, si fa per dire, di avventori, camerieri, spettatori, clienti, commessi, viaggiatori e ascoltatori. Ma che cosa è capitato di ascoltare in Italia e nel mondo nel corso dei secoli nel periodo che va dal Natale all'Epifania? Quali musiche hanno visto la luce (furono composte o eseguite per la prima volta), dal Medio Evo ai giorni nostri, in questa dozzina di giorni?

Il primo viaggio in Italia di Mozart - "Il primo viaggio in Italia di Mozart" con Sandro Cappelletto - Dicembre del 1769, 250 anni fa. Una carrozza parte da Salisburgo: a bordo ci sono Wolfgang Amadeus Mozart, che deve ancora compiere 14 anni, e suo padre Leopold, che ne ha 50. È iniziato il primo dei tre viaggi che li porterà in Italia. Resteranno nella penisola per 16 mesi, viaggeranno dal Brennero a Napoli, andata e ritorno. Concerti, applausi, successi, guadagni, malattie, fatica, racconti, conoscenze, onorificenze: è in questo viaggio che inizia la metamorfosi di Mozart da bambino prodigio a compositore consapevole. Attraverso nove puntate Sandro Cappelletto racconterà il primo viaggio in Italia di Mozart, durante le quali ascolteremo le musiche da lui composte proprio in quel periodo e quelle dei suoi contemporanei. A cura di Federico Vizzaccaro con Filippo Travaglio. Regia di Federico Vizzaccaro.

Il principe di Metternich - Le vicende del Principe di Metternich, raccontate per le RadioWeb Rai nel 2015 dallo storico Luigi Mascilli Migliorini. A cura di Elisabetta Malantrucco

Il racconto del venerdì - Dal palinsesto di Radio2 del 1976 i racconti della grande letteratura internazionale attraverso le voci dei maggiori attori dell'epoca. Eros Pagni, Glauco Mari, Piera degli Esposti, Gastone Moschin, Gian Maria Volonté, Edmonda Aldini, Giorgio Albertazzi, Nando Gazzolo, Emilio Cigoli, Ilaria Occhini, Tino Schirinzi.

Il racconto di mezzanotte - Tutto partì all'insegna del giallo, nel 1977, su Radio3 con "Il giallo di mezzanotte", che divenne poi, nel 1978, "Il racconto di mezzanotte".

Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.

Il salto - Il salto è la storia della morte di Carlo Giuliani, della verità giudiziaria e dei tanti punti che l'ordinanza di archiviazione dell'inchiesta che lo riguarda ha lasciato irrisolti. In quel tragico momento, fotografato da diversi angoli e mostrato al pubblico centinaia di volte, sono molti i particolari che non quadrano e che, se spostati, potrebbero modificare l'immagine complessiva di ciò che avvenne quel giorno. Sfumature, secondo alcuni, o indizi che porterebbero a scenari completamente diversi da quelli noti. Il salto prova a ricostruire l'accaduto, a porre domande e spostare un cono di luce dove ancora non era arrivato. Scritto da Sara Menafra. Editing Matteo Miavaldi. Supervisione Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci. Tecnico di sala Aldo Pantaleoni.

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Immanuel Kant - A cura di Marco Filoni

In viaggio con Laura e Andrea - In ogni puntata Misterio, il Grande libro dei misteri, conduce Laura e Andrea in una strabiliante avventura da ascoltare tutta d'un fiato alla scoperta di luoghi e di epoche affascinanti e misteriose della storia. Laura e Andrea, volti noti della tv dei Ragazzi, viaggiano a bordo di Iridella, la navicella saputella, per risolvere e spiegare piccoli grandi misteri. Gli effetti speciali, le canzoni e i suoni rendono ogni puntata un vero e proprio viaggio in giro per il mondo.

Io ero il milanese - Lorenzo entra in carcere per la prima volta a 10 giorni. A 12 anni compie il primo furto, a 14 la prima rapina. Per oltre 40 anni vive da fuorilegge, passando gran parte del tempo in carcere. A 33 anni riceve una condanna a 57 anni di carcere, ma la sua vita prende un'improvvisa svolta, fino al lieto fine più inaspettato. È la storia di un uomo che solo attraverso il confronto con gli altri, ha avuto la possibilità di salvarsi. L'autore Mauro Pescio di lui scrive: "Ho conosciuto Lorenzo nell'estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società. Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un'altra possibilità". "Io ero il milanese" di e con Mauro Pescio, sound design di Leonardo Carioti, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca.

Irene Nemirovsky - Florinda Fiamma racconta la vita di Irene Nemirovsky.

Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno.  In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.

Jane Austen - Florinda Fiamma racconta la vita di Jane Austen.

Jean-Luc Godard - "Fino all'ultimo respiro" e "Il disprezzo"

Johann Sebastian Bach a Lipsia - Trecento anni fa, nel 1723, Bach si trasferì a Lipsia, dove rimase fino alla sua morte, nel 1750: Giorgio Cerasoli racconta i ventisette anni trascorsi in questa città, approfondendo di volta in volta i vari aspetti dell'attività creativa, le diverse situazioni di vita familiare e lavorativa, le interazioni con l'ambiente cittadino e con l'intera regione sassone. "Johann Sebastian Bach a Lipsia", con Giorgio Cerasoli. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

John Ford - I film del regista che ha plasmato il western

John Huston - Da "Giungla d'asfalto" a "Sotto il vulcano"

Joseph Conrad - Florinda Fiamma racconta la vita di Joseph Conrad.

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

Kafkiana - Quando uno scrittore diventa aggettivo - Risvegliarsi trasformati in un immane insetto e preoccuparsi comunque di prendere il treno in tempo per andare al lavoro, venire arrestati senza comprensibili motivi, disperdersi in un paese che dovrebbe accoglierti, penetrare in un castello che non si schiude mai, assistere alla conferenza di un uomo che è stato una scimmia, cavalcare un secchio volante in cerca di carbone, seguire le sorti di un professionista del digiuno, scrivere libri e diventare un aggettivo... il catalogo delle "situazioni kafkiane" rapidamente scivola dalla letteratura alla condizione umana e sembra calcificarsi nei luoghi comuni della contemporaneità, soprattutto dal dopoguerra. Franz Kafka è uno scrittore-aggettivo unico al mondo che in molti casi finisce per indicare un'atmosfera emozionale che gli appartiene solo parzialmente. A cento anni dalla sua scomparsa, che avveniva il 3 giugno 1924, continueremo a meravigliarci di come lo scrittore praghese sembra sfuggirci ad ogni svolta del labirinto in cui ci muoviamo con i suoi personaggi. Con Lorenzo Pavolini. Letture di Graziano Piazza. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

Katherine Mansfield - Florinda Fiamma racconta la vita di Katherine Mansfield.

Krud e le sue terribili classifiche - Com'è la Terra raccontata da un alieno cattivo? Krud, il cattivo e buffo alieno che viene dal pianeta Cott a bordo dell'astronave Star Speck e per conto del suo terribile capo Mort Hadel, osserva le abitudini e i costumi di noi poveri terricoli (come direbbe lui!) e ci fornisce le sue top five: strampalate classifiche di varie categorie, letteratura, musica, tecnologia, e tante altre. Tutto raccontato dal suo punto di vista, quello del più malvagio, comico, cialtrone e farlocco alieno che sia mai salito su un'astronave: parlerà di inquinamento, di libri, delle buone e cattive abitudini terresti, di emergenza climatica e di cultura ecologica. Siete pronti a stupirvi, a ridere, a divertirvi e a riflettere con il terribilmente comico Krud? Di e con Andrea Calabretta; cura e regia di Natalia Sangiorgi

Kurt Gödel - di Roberta Fulci

L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi

L'amante di Lady Chatterley - Adattamento radiofonico in 15 puntate, del romanzo scandalo di D.H. Lawrence (titolo originale: "Lady Chatterley's Lover"), trasmesso da Radio2 nel 2002. Versione radiofonica di Romana Petri.

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

L'asino che vola! - È vero che il cammello ha l'acqua nelle gobbe o che il camaleonte cambia colore? Scopriamolo insieme a "L'asino che vola!", il programma che sfata i miti e le false credenze sugli animali. Di e con Graziano Ciocca e Sara Ciocca. Con la regia di Isabella Carbone

L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

L'Europa dei festival - Quattro dei più noti festival musicali europei, ovvero il Festival di Bayreuth, il Rossini Opera Festival, il Glyndebourne Festival Opera e il Festival International d'Art Lyrique d'Aix-en-Provence, raccontati da Guido Zaccagnini e Andrea Penna. Dal 3 luglio 2017 al 28 luglio 2017.

L'innamorato della sig.ra Maigret - Alberto Lionello interpreta il commissario Maigret, nell'adattamento radiofonico del racconto di Georges Simenon ("L'amoureux de Madame Maigret").

L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.

L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.

L'utopia della Gioia: genesi e fortuna della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven - Mai, in tutta la sua produzione sinfonica, Beethoven aveva fatto ricorso alle voci, a un testo. Mai fino al 7 maggio 1824, quando a Vienna - due secoli fa - debutta la sua Nona e ultima Sinfonia, che nel movimento finale affida ai solisti e al coro le parole dell'Ode alla Gioia di Friedrich Schiller. Quali sono le ragioni di questa scelta? Perché soltanto ora sviluppa in maniera così monumentale un motivo che lavorava dentro di lui da molti anni? Credere che la lieve ala della Gioia possa posarsi su di noi, credere che gli uomini, divenuti uno all'altro fratelli, si possano tutti abbracciare, credere che tra noi esseri umani, la natura e l'Universo possa esistere un percorso di comune e condivisa armonia. Credere che "oltre la volta stellata debba esistere un Padre che ci ama". Questo è l'aspetto utopico di una musica che è diventata l'Inno dell'Unione Europea, ma che è stata anche l'inno della Rhodesia razzista, e che Stanley Kubrick, in Arancia meccanica, ha scelto come colonna sonora delle scene più violente. Ogni volta che la ascoltiamo, nella potenza della sua concezione unitaria, nella sublime dolcezza di alcuni passaggi, nell'entusiasmo che è capace di suscitare, sentiamo la sua necessità. Anche soltanto per renderci conto di quanto quegli ideali appaiono a lontani, forse irraggiungibili. Eppure necessari. L'utopia della Gioia: genesi e fortuna della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, di Sandro Cappelletto, a cura di Federico Vizzaccaro.

La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.

La canzone è pericolosa - Quindici puntate per una libera passeggiata tra le canzoni del passato recente, tra quelle belle e quelle meno belle ma curiose e che hanno fatto la storia del costume della musica leggera. Da Elvis Costello a Oscar Carboni, passando da Jannacci e Gilda Mignonette per arrivare a Nino Taranto e George Brassens. Con una sosta particolare nella bottega dell'artigiano Nicola Piovani. Con Valentina Lo Surdo e Nicola Piovani

La corsa rosa - Colazione in Giro d’Italia - Davanti al primo caffè della mattina, il buongiorno dal Giro d'Italia con Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, assieme ai campioni della squadra di Radio1 Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. La tappa del giorno, quella passata, lo sguardo ai protagonisti, il punto su quanto successo e quanto potrà accadere, i commenti, le attese, i pronostici: tutto quello che c'è da sapere sul Giro d'Italia numero 106, tutti i giorni, tappa dopo tappa, salita dopo salita. Il caffè del buongiorno con la squadra di Radio1 Rai: per non perdersi nulla, ma proprio nulla, della corsa più amata dagli italiani

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

La Flamme - Mezzo secolo di Front National - Dalle cospirazioni dei nostalgici dell'Impero all'egemonia su TikTok di Jordan Bardella, l'ascesa dell'estrema destra francese nella Quinta Repubblica, fino alle soglie del potere. Un racconto di Luigi Spinola, in cinque brevi puntate.

La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.

La guerra è finita - La Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano Un progetto di Nicola Maranesi Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza A cura di Laura Palmieri 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La medicina nella lirica - di Silvia Bencivelli

La musica della natura - Un ciclo poetico dedicato alla natura. Con Maria Grazia Calandrone. Regia e consulenza musicale Ennio Speranza. A cura di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro, redazione Claudio Vedovati.

La musica di... - Una selezione di 10 puntate del programma "La musica di…", andato in onda tra il 1992 e il 1995. Ogni giorno un personaggio illustre si racconta attraverso le musiche che hanno segnato la propria vita. Riascolteremo le voci di compositori (come Ennio Morricone), ma anche quelle di scrittori (come Gesualdo Bufalino e Clara Sereni), e ancora di attori, registri teatrali e cinematografici (come Gigi Proietti, Franca Valeri, Piera degli Esposti e Mario Monicelli) e di altri rappresentanti della cultura italiana. Per concludere il ciclo una puntata speciale, registrata alla fine degli anni Settanta, con le voci di Federico Fellini e Nino Rota.

La musica è contemporanea... esercizi di "pop" mentale - Con Giorgio Battistelli e Valentina Lo Surdo.

La musica è contemporanea... temporaneamente! - Con Giovanni Sollima e Valentina Lo Surdo.

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil

La ricerca della balena bianca - Cosa succede se un classico della letteratura, un'opera un po' fuori dagli schemi come il Moby Dick di Herman Melville, finisce per incrociare la vita di un giovane artista di teatro? Da un libro trovato per caso su una panchina di un traghetto nel centro del Mediterraneo inizia una inaspettata avventura. Tra appunti a bordo pagina e curiose interviste, riflessioni e colpi di scena, Davide Lorenzo Palla ci accompagna insieme al capitano Achab nella caccia alla balena più famosa di sempre. Un incredibile e metaforico viaggio che vive di una tensione continua tra la sete di vendetta e la ricerca di senso. Il romanzo così prende vita e si confonde con le nostre vite, parlando a ciascuno di noi. Un'avventura da affrontare con l'audacia del marinaio: da protagonista. LA RICERCA DELLA BALENA BIANCA è una produzione di FRAME per RAI RADIO 3. I testi sono scritti e interpretati da Davide Lorenzo Palla e ispirati al Moby Dick di Herman Melville, con la collaborazione di Federica Cimminiello, Silvia di Pietro, e Veronica Scazzosi. La supervisione editoriale è di Silvia di Pietro e Veronica Scazzosi. Le musiche originali sono di Tiziano Cannas Aghedu. Le registrazioni, la post-produzione, il sound design e la chitarra sono di Diego Minach. Un ringraziamento particolare a Daniele Vaschi.

La rivoluzione della salute universale - 40 anni di Servizio sanitario nazionale: Silvia Bencivelli ricostruisce in 15 racconti la rivoluzionaria e travagliata costruzione del nostro Servizio sanitario nazionale.

La scienza e il cuore - Intuizioni e scoperte quasi per caso. A volte impazzisci per cercare. Altre volte trovi per una fatalità o per un dettaglio che altri non hanno notato. La ricerca non è fatta solo di esperienza. A volte serve la fortuna, altre volte anche i sentimenti. Ma ricordate sempre le parole di Luis Pasteur: il caso aiuta solo la mente preparata. Un podcast di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina.

La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La tappa della mia vita - Pensieri in bicicletta di ciclisti speciali

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.

Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.

Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.

Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi

Le canzoni dei mari freddi - Un ciclo di "Suona la festa" sulle orme di Hector Zazou, a partire dal suo album Chansons des Mers Froides del 1994. Un viaggio nei paesaggi e nei suoni delle terre artiche e dell'estremo nord del mondo, a partire dall'isola di Hokkaido, in Giappone, verso ovest in Alaska, Canada, Islanda, attraversando gli arcipelaghi della Scozia, la Scandinavia e i paesi che si affacciano sul Baltico. Ascolteremo la voce dei ghiacciai, i canti delle sirene e delle tessitrici di tweed, le esplosioni vulcaniche, il suono del violino norvegese, delle renne, dei pastori, il canto di gola degli inuit, per finire nella pace di una ninna nanna di Arvo Pärt e della musica trascendentale ispirata alle grandi pianure della Lettonia. "Le canzoni dei mari freddi", di Paola De Angelis. Regia e cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali - Giuliano Danieli racconta la storia di cinque teatri d'opera italiani e il loro legame con le città in cui si trovano: la Scala, da sempre punto di riferimento della società milanese; il San Carlo, magnifica incarnazione della monarchia borbonica a Napoli; la Fenice di Venezia, bruciata due volte e due volte risorta com'era e dov'era; il Costanzi di Roma, nato dall'iniziativa di un privato e trasformato in teatro di rappresentanza; il Massimo, luogo simbolo delle più profonde contraddizioni di Palermo. "Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali" di Giuliano Danieli.

Le donne e la musica - La biografia e le opere di compositrici donne, eccellenti musiciste che, per le convenzioni dell'epoca, o non poterono volgere in professione la loro passione per la musica, o furono limitate dal loro impegno di madri, o si ritrovarono confinate a una vita di solitudine. Con Valentina Lo Surdo. Trasmesso da Suona l'una dal 31 luglio al 4 agosto 2017 per Rai Radio 3. Con Valentina Lo Surdo.

Le Felliniadi - Il 20 gennaio 2020 Federico Fellini avrebbe compiuto cent'anni. In occasione di quest'anniversario Hollywood Party omaggia il regista riminese che col suo cinema ha incantato il mondo.

Le grandi storie di Numeri Primi - Le imprese nello sport e quelle nella vita. I talenti sprecati e le vittorie di chi il talento se l'è costruito. I successi che si bruciano troppo in fretta e le sconfitte che in realtà sono delle grandi vittorie. Perché nello sport e nella vita non sai mai come va a finire. Un podcast di Francesco Graziani Regia di Alex Messina

Le Lallofiabe - Lallo il Cavallo, con la sua consueta allegria, racconta ai bambini una serie di fiabe ispirate ai testi di Giorgia De Cristofaro. Insieme a Lallo, prendono vita personaggi buffi e divertenti, con storie sempre in grado però di farci riflettere. Le LalloFiabe sono a cura di Piero Marcelli

Le Lilloparole - Neologismi per tutte quelle cose, personaggi e situazioni che ci capitano quotidianamente ai quali non abbiamo ancora dato un nome. Le nostre vite cambiano, sono sempre più veloci, e il vocabolario della lingua italiana non tiene il passo. Sono infinite le circostanze quotidiane per le quali non esiste ancora il termine giusto e si è costretti a fare lunghi giri di parole per riconoscerle, descriverle e magari parlarne un po'. Lillo Petrolo accorcia le distanze, o almeno ci prova. Per esempio: con il neologismo "MICCHIONE" si identifica quell'individuo al quale arriva per ultimo o non arriva affatto il piatto che ha ordinato al ristorante. Il "micchione" aspetta invano e mentre tutti mangiano e gli offrono con misericordia i loro assaggini vaganti egli rimugina, si guarda intorno, si contorce in silenzio, cercando di minimizzare e mantenere la calma, poi si autocommisera e, solo con se stesso, riconosce la consuetudine di questa iattura che tocca sempre a lui. O perlomeno così gli sembra. L'ORUCU' invece è quell'oggetto casalingo, quel "coso" non ben identificato dalla apparente poca importanza che sta sempre da qualche parte, nessuno sa bene cosa sia, nessuno ha il coraggio di buttare. L'orucù infastidisce con le sue continue apparizioni per decenni, rivelandosi indispensabile soltanto dopo essere stato gettato via nel secchio dell'indifferenziata. Un podcast di Lillo e Carlo D'Alatri

Le musiche dei romanzi - Un serie musicale 15 episodi per raccontare quei romanzi in cui la musica ha svolto un ruolo importante o quantomeno ha determinato passaggi fondamentali nelle vicende di tali romanzi con citazioni musicali, collegamenti, vicende ed estratti dalle pagine dei romanzi. Musiche che fanno di un romanzo una sinfonia, una sonata, un quartetto o quello che volete e fanno dei suoni delle parole del romanzo la sua ragione di esistere. Con Ennio Speranza, Arturo Stalteri e Attilio Scarpellini, regia di Federico Vizzaccaro.

Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.

Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.

Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.

Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.

Le parole dello sport - Il mondo sportivo osservato da una posizione decentrata, a metà tra il campo da gioco e gli spalti, per raccontare la dimensione agonistica sotto una luce singolare e imprevista, cercando tracce inesplorate all'interno delle storie di chi ha fatto dello sport il proprio lavoro, ma attraversando anche le arti, la poesia, il cinema e il teatro. Di Luca Vettori, campione nazionale di pallavolo. Regia di Manuel de Lucia.

Le parole di Beethoven - "Le parole di Beethoven", è un piccolo lessico beethoveniano curato da Giovanni Bietti. Inizia tutto con la parola "sordità" per proseguire con altre parole chiave che ci aiutano a comprendere meglio le scelte e la straordinaria forza innovatrice del compositore: stile, sonata, sinfonia. Troverete anche molti nomi: Bach, Mozart, Schubert, Haydn. Sono richiami, incontri, incroci intorno alla vicenda umana e artistica di Beethoven, a conclusione della quale, in musica niente sarà più lo stesso.

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Leggende olimpiche - "Leggende Olimpiche" ripercorre la storia delle Olimpiadi attraverso le vicende dei suoi protagonisti di ieri e di oggi raccontati in un momento cruciale mentre il destino, quasi inaspettato, ha cominciato a soffiare dalla loro parte. È il momento della sfida, della magia, delle luci che si accendono. Ad alcuni di loro resterà solo il senso di un brivido sottopelle, un appuntamento mancato o magari una delusione difficile da digerire; per altri sarà il traguardo che coronerà anni di sacrifici e di allenamenti, il terremoto destinato a non lasciare nulla come era prima. Leggende Olimpiche racconta le imprese e i personaggi che si sono cristallizzati nell'archivio dei ricordi. Che ci hanno accompagnato negli anni, davanti alla radio o a una televisione a colori o in bianco e nero, in un salotto inondato da amici o in completa solitudine, ad un orario impossibile o sprofondati su un divano, nel tentativo di vivere anche noi l'incanto di certi "momenti di gloria". Un programma di Giampiero Vigorito.

Leggende trentine - In tredici puntate proveremo a raccontare il Trentino attraverso le leggende di Mauro Neri. Un'occasione per conoscere il territorio in maniera non ortodossa, ma attraverso una lente molto particolare. Questi racconti infatti sono un ottimo mezzo per riportare alla luce pezzi di memorie, tradizioni, e perché no sogni che negli anni hanno fatto parte della vita degli abitanti di città e valli. Un omaggio, se vogliamo, all'immaginario collettivo della Provincia Autonoma di Trento. Uno sguardo suggestivo su di noi e sull'identità e il folklore, troppo spesso relegati ad argomenti di secondo piano nel dibattito culturale.

Leonora Carrington - Pittrice, scultrice e illustratrice, ma anche scrittrice e drammaturga. Inquieta, creativa e indomabile, la sua scrittura e la sua arte sono il simbolo femminile del surrealismo. Il racconto della sua vita in 5 episodi.

Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.

Lise Meitner - di Pietro Greco

Lo sguardo lieto tra due epoche, due popoli, due arti - "Suona l'una" propone un ciclo di 5 puntate per celebrare i 100 anni dalla morte di Ferruccio Busoni, con la conduzione di Emanuele Pappalardo. Nel corso delle trasmissioni, oltre agli aspetti biografici ed estetici, verranno approfondite sia la produzione originale del compositore, sia l'attività di trascrittore di musiche altrui. Inoltre un ampio spazio sarà dedicato alle opere liriche, e in particolare al confronto tra la sua versione di Turandot e quella di Puccini. Lo sguardo lieto tra due epoche, due popoli, due arti: Ferruccio Busoni a 100 anni dalla scomparsa. Letture di Francesco Mandica e Erika Manni. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Londra 2012 - La prima stagione di Leggende Olimpiche, andata in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Londra 2012, inizia con la storia di Eric Liddel, il campione di Parigi del '24, narrato nel film "Momenti di Gloria" a cui fa seguito il racconto della straordinaria avventura umana e sportiva del triplista Jonathan Edwards, medaglia d'oro di Sydney 2000 e ancora detentore del record del mondo. Si prosegue con le imprese della ginnasta Nadia Comaneci, della saltatrice Sara Simeoni, del tuffatore Greg Louganis, del lunghista Bob Beamon, del nuotatore Mark Spitz. Dalle gesta epiche di Paavo Nurmi e del fondismo finlandese si passa alla protesta nera di Tommie Smith e John Carlos ai Giochi di Città del Messico '68. Dalle vicende memorabili delle Olimpiadi di Roma 1960 (Cassius Clay, Nino Benvenuti, Abebe Bikila, Livio Berruti, Wilma Rudolph) alla rinascita del nuoto azzurro dopo il buio seguito alle imprese di Novella Calligaris con il trionfo, molti anni dopo, allo scoccare del millennio, alle Olimpiadi di Sydney 2000 con atleti come Domenico Fioravanti o Massimiliano Rosolino. Il ciclo si conclude toccando altre appassionanti storie olimpiche come quella della prima africana a vincere una medaglia d'oro in atletica, l'ostacolista marocchina Nawal El-Moutawakel, trionfatrice ai Giochi di Los Angeles del 1984, impresa già riuscita all'ugandese John Akii Bua, vincitore a sorpresa anche lui nei 400 ostacoli a Monaco 1972. Di Giampiero Vigorito, regia di Ornella Bellucci.

Louisa May Alcott - Florinda Fiamma racconta la storia di Louisa May Alcott .

Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.

Luciedda. Una storia ritrovata - Quella di Lucia Mantione é una drammatica storia che risale al lontano 1955. Aveva 13 anni quando scomparve il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Le ricerche durarono 3 giorni, il suo corpo venne ritrovato in un casolare alle porte del paese: Montedoro, nell'entroterra di Caltanissetta. Uccisa dopo un tentativo di violenza. A 'Luciedda' vennero negati i funerali per una decisione incredibile: il sacerdote dell'epoca applicò in maniera rigida il principio che vietava il rito funebre nei casi di morte violenta. La comunità di Montedoro però non ha mai smarrito il ricordo di quella tragedia ed ha continuato a chiedere che fosse fatta luce su questa vicenda. Al microfono Rita Pedditzi, alla regia Renato de Angelis

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

Ma che musica - La musica e le musiche nei racconti dei protagonisti. Storie di vita che si intrecciano con il palcoscenico. Vere e proprie "chicche" narrative, per chi vuole saperne di più, o anche per chi pensa di sapere già tutto,  dei diversi generi musicali e dei protagonisti che hanno fatto della musica una ragione di vita. Dal jazz  al pop, dal sound ai tormentoni estivi: ogni podcast è un viaggio per parlare di vita, di sogni, di emozioni, di futuro, di passato, attraverso la musica. Ad accompagnare in questo viaggio la voce di Claudia Fayenz che racconta, realizza interviste, dialoga, scova curiosità.

Maestranze - Come sta il custode? Cosa sta pensando il fonico? E la costumista? Il datore luci? La sarta? L'attrezzista? E chi si occupa di trovare gli sponsors? L'accordatore di pianoforti? E chi pulisce il palcoscenico? Esiste ancora il siparista? Si? No? E il suggeritore? Il trucco e parrucco? Quante maestranze lavorano, o meglio lavoravano, dietro le famose "quinte"? E quali sono le nuove maestranze digitali? Il podcast che dà voce a chi non appare, vale a dire alle maestranze e alle loro fondamentali competenze artigiane, tecnologiche e umane. Si umane perché ogni teatro, senza retorica, è una grande famiglia in cui non esiste un "capo famiglia" perché chi comanda è lo spettacolo a cui tutti, ma proprio tutti, concorrono. Con Federica Fracassi e con Andrea Liberovici, da un'idea di Andrea Liberovici.

Magazzino 26 - "Trieste città europea della scienza" è una serie di 10 podcast nata per dare voce alla comunità scientifica di Trieste e ai temi che saranno al centro di ESOF2020, l'EuroScience Open Forum. Dalla nascita del Sistema Trieste alla risposta della comunità scientifica all'epidemia di Covid-19, dalla diplomazia scientifica alle ricerche di frontiere su cambiamenti climatici, neuroscienze, astrofisica e innovazione tecnologica, il racconto audio di un ecosistema di ricerca scientifica che è anche crocevia di culture. "Magazzino 26" è un programma di e con Simona Regina, da un'idea di Guido Corso. Una serie realizzata da Rai Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Fondazione Internazionale Trieste, su un progetto a cura di Gioia Meloni.

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.

Marcello Mastroianni - I film - I film e i personaggi interpretati da Marcello Mastroianni raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Marco Bellocchio - I film del regista

Marco Polo è ritornato - Una serie in dieci puntate nelle quali si ripercorrono nello spazio e nel tempo i luoghi che Marco Polo ha visitato e nei quali ha vissuto a partire dagli anni Novanta del Duecento, non solo per capire cosa sono stati, ma anche per approfondire quale è oggi la geografia del Milione. Abbiamo chiesto a scrittori e scrittrici, studiosi, intellettuali di raccontarci, tappa per tappa, il loro viaggio nel Milione di Marco Polo. Di particolare in particolare, di memoria in memoria, in "Marco Polo è ritornato - Viaggio nel viaggio del Milione" undici voci raccontano il senso del viaggio, del commercio, dello scambio e, soprattutto, l'occasione che l'altro, lo straniero, sempre rappresenta. E così partiamo, come Marco Polo. Da Costantinopoli, dove comincia Il Milione, in poi. Di e con Chiara Valerio. Letture Michele Di Mauro.

Maria Sibylla Merian - di Roberta Fulci

Marino Moretti - Susanna Tartaro racconta la vita di Marino Moretti

Mark Twain - Florinda Fiamma racconta la vita di Mark Twain

Martin Scorsese - Un cofanetto dedicato al maestro in occasione della sua presenza alla 13^ Festa del Cinema di Roma

Mary Anning - di Matteo De Giuli

Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.

Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.

Matsuo Bashō - Susanna Tartaro racconta la vita di Matsuo Bashō

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mercè Rodoreda - Dall'infanzia felice in un giardino pieno di fiori che sembra fatato alla passione contrastata per la danza, un sogno di libertà che fa da sfondo al suo romanzo "La piazza del Diamante". E poi il suo impegno politico, il viaggio per la Catalogna con un bibliobus, le sue riflessioni sulla scrittura e l'esilio. La vita e le storie di quella che viene ritenuta la più grande scrittrice catalana.

Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.

Michail Bulgakov - Florinda Fiamma racconta la vita di Michail Bulgakov.

Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.

Miti d'orchestra - Le grandi orchestre europee - Una serie dedicata al racconto delle grandi orchestre europee. In cinque puntate Angelo Foletto, presidente dell'Associazione Nazionale dei Critici Musicali Italiani, racconta la storia e lo sviluppo artistico di alcune delle principali formazioni orchestrali del Vecchio Continente, dal Concertgebouw di Amsterdam, al Gewandhaus di Lipsia, ai Wiener Philharmoniker, all'Orchestre de Paris e infine alla Filarmonica di Leningrado/San Pietroburgo, con ascolti tratti dai principali autori del repertorio e dei maestri più rappresentativi della storia di ciascuna orchestra.

Miti di stelle - Sista Bramini racconta i miti greci all'origine dei nomi dei corpi celesti.

Miti di terra - In Miti di terra la regista e attrice Sista Bramini racconta liberamente prendendo spunto da fonti classiche e non (Ovidio, Omero, Virgilio, Wagner e altri) alcune storie che sono alle radici della cultura europea.

Mode in Italy - Le nuove sfide dell'industria fashion, tra metaverso, reshoring e sostenibilità. Mode in Italy è una serie originale di podcast sulla moda Made in Italy ideata e condotta dal giornalista Matteo Minà per Radio Rai e RaiPlay Sound. Il progetto nasce per raccontare, tramite interviste, testimonianze e dialoghi, i temi caldi del 2023 dell'industria della moda. Un modo per immaginare, tramite la visione dei suoi protagonisti, gli scenari futuri e futuribili di un comparto che vale per il Paese circa 100 miliardi di euro di giro di affari. L'obiettivo di Mode in Italy è anche quello di mettere in evidenza le storie affascinanti che stanno rivoluzionando il settore, contribuendo al migliore sviluppo di tutto l'universo moda, e non solo. Una narrazione da diverse angolature, non solo mainstream, ma altresì con uno sguardo dietro le quinte. Insomma: con Mode in Italy la moda si guarda allo specchio, mette in mostra le sue qualità, ammette anche i suoi difetti e trova soluzioni per migliorarsi. Mode in Italy di e con Matteo Minà, cura e regia di Natalia Sangiorgi

Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa.

Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.

Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.

Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.

Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Nel nome di Maria - Nel nome di Maria o... Mary's Christmas, il Natale di Maria, con Paola De Angelis.

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.

Neorealismo - I film di De Sica e Rossellini

Nettuno mi può giudicare - Racconti di musica e di acqua - «Tutto quanto il cuore desidera può sempre ricondursi all'immagine dell'acqua», scriveva il poeta francese Paul Claudel. Attorno all'elemento liquido, in tutte le sue declinazioni, ma soprattutto a quella salata dell'acqua di mare, girano le cinque puntate condotte da Helmut Failoni che andranno in onda dal 31 luglio al 4 agosto. Abbattendo i confini fra i generi e navigando fra abissi, moto ondosi, alisei, tempeste, calme piatte, ma anche fiumi dall'acqua stantìa e laghi ghiacciati, si cercherà di portare l'ascoltatore attraverso territori sonori noti e meno noti, ma comunque sempre in grado di spalancare l'orecchio della fantasia. "Nettuno mi può giudicare": racconti di musica e di acqua, di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.

New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70 - La storia del minimalismo musicale americano (Philip Glass, Steve Reich e gli altri) è la storia di compositori troppo eccentrici per le istituzioni e i grandi teatri, alla ricerca di spazi nuovi e stili avventurosi, è la storia di un luogo e della piccola comunità che lo abita: le ex zone industriali di Lower Manhattan, a New York tra gli anni '60 e i '70, ripopolate da artisti e musicisti prima dell'inevitabile gentrificazione. Qui nasce una relazione nuova col pubblico: seduti per terra nei concerti della domenica, di passaggio nelle gallerie d'arte, a trovare gli amici nei loft. Scambiandosi i ruoli tra compositori, performer, critici, pubblico. Nel passaggio di testimone tra la generazione del Vietnam e quella del punk, la musica di "downtown" diventa uno dei linguaggi per raccontare tutte le metropoli del mondo, in un continuum che unisce minimalismo, musica classica indiana, new wave, hip-hop, salsa. L'utopia (e la nostalgia) di quella comunità musicale è ancora viva, da allora, nel nostro modo di fruire la cultura e vivere la città. "New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70", di Alberto Piccinini. A cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.

Nicolás Gómez Dávila - A cura di Marco Filoni

Nikola Tesla - di Matteo De Giuli

Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non c'è niente da ridere Vol 1 - Come se la passa chi per lavoro ci aiuta a dimenticare le nostre disgrazie a suon di risate? Diremmo non bene, stando alle dieci storie raccontate in questo podcast da Carlo Amatetti: tra omicidi, suicidi, abuso di droghe, violenze domestiche, famiglie disfunzionali... sembra proprio che l'arte di far ridere sia figlia più che altro dell'istinto di sopravvivenza. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents in collaborazione con Audiotales per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Giovanni Savarese e Arianna Mauri. Autori: Carlo Amatetti e Raffaele Palumbo. Sound designer: Paolo Buzzone. Guest: Omar Fantini, Moni Ovadia, Massimo Giuliani, Saverio Raimondo, Rita Pelusio, Andrea Ciaffaroni e Giacinto Palmieri.

Non c'è niente da ridere Vol 2 - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.

Note di fiaba: percorsi fantastici tra letteratura e musica - Note musicali e autori da tutto il mondo con Giorgio Albertazzi e Paolo Poli. A cura di Elisabetta De Toma

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Nove stanze - Come cambiano le nostre case - Un viaggio tra le mura delle nostre case, cariche di storie, emozioni, spesso legate ad un oggetto o un luogo particolari, raccontato dal critico e curatore di architettura Luca Molinari. Possiamo ormai dire che non esiste più una casa tipo e che i nostri appartamenti, soprattutto dopo la pandemia, sono una somma molto personale di cose amate, frammenti di memorie, stili diversi che compongono in maniera fluida le nostre abitazioni. Un percorso attraverso epoche e storie molto diverse, in cui ogni ascoltatore potrà riconoscere un pezzo della propria storia, della propria casa. Ogni puntata racconta una stanza, anche con l'intervento di alcuni tra i massimi esperti del mondo dell'architettura, del design e della moda. "Nove stanze - Come cambiano le nostre case" di Luca Molinari. Immagine di copertina di Ugo La Pietra, acquerello su carta, 2021 (courtesy Archivio Ugo la Pietra).

Nutrire il Pianeta - I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, illustrati da Arianna Voto insieme a esperti internazionali in occasione del Food System Summit, il vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari.

Omaggio a Guido Zaccagnini: Offenbach, l'irresponsabile allegria del caos - In omaggio a Guido Zaccagnini "L'irresponsabile allegria del caos", dedicato a Jacques Offenbach, uno dei compositori prediletti dal grande storico della musica scomparso il 27 dicembre 2022, che è stato per oltre quarant'anni conduttore di Radio3. "Un gallo incrociato con una cavalletta e un gamberetto grigio... provvisto di un abito inguardabile": così Jacques Offenbach fu descritto dal fotografo Nadar che lo immortalò tra i suoi soggetti. Capelli spioventi, naso adunco, favoriti acconciati come code di folletti, mani accartocciate, andamento bizzarro, ossatura scheletrica fluttuante in abiti sempre troppo grandi: "un Pulcinella senza gobba". Autore della colonna sonora del Secondo Impero di Napoleone III, detestato da Wagner e adorato da Nietzsche, Jakob Eberst (questo il suo vero nome) fu il musicista che innalzò la parodia a stile compositivo. Karl Kraus scrisse: "Nelle sue operette, la vita è improbabile quasi come lo è veramente." Ebreo e poi, per fini matrimoniali, cattolico, astuto impresario e poi morto in miseria, spietato derisore di una società che però accorre ad applaudirlo in teatro, padre esemplare e instancabile collezionista di amanti, tedesco e poi francese: fu quasi, egli stesso, personaggio di una sua operetta. Famigerato menagramo, è presente nel "Dizionario dei luoghi comuni" di Flaubert: "Quando lo si sente nominare, bisogna bloccare due dita della mano destra per sfuggire il malocchio": evidente riferimento all'uso di indice e mignolo, quale gesto apotropaico. Autore di memorabili pagine, dal Can Can dell'«Orfeo all'Inferno» alla Barcarola dei «Racconti di Hoffmann» (quella de «La vita è bella» di Roberto Benigni), compose – senza saperlo e senza volerlo – anche l'Inno dei Marines. Questo e molto altro fu Jacques Offenbach, non solo cantore di una Parigi affollata da artisti, flaneurs, bohemiens e cocottes, ma interprete come nessun altro di un tempo, di una società, di un mondo che stava per affacciarsi alla Modernità.

Omaggio a Paolo Terni: il mito di Orfeo in musica - In omaggio a Paolo Terni, critico musicale, scrittore e conduttore storico di Radio 3, "Suona l'una" propone un ciclo trasmesso nel 2006 e dedicato al mito di Orfeo, analizzato attraverso alcune delle numerose rappresentazioni in musica realizzate nel corso dei secoli: da Monteverdi a Lully, da Gluck a Stravinsky. "Omaggio a Paolo Terni: il mito di Orfeo in musica" adattamento a cura di Federico Vizzaccaro.

Omaggio a Piero Rattalino: "Chopin, Chopin" - In omaggio a Piero Rattalino, musicologo, pianista e critico musicale scomparso il 6 aprile 2023, Radio 3 propone un ciclo da lui dedicato a Chopin, andato in onda nell'agosto del 2010 per la trasmissione "I maestri cantori". Esperto di storia del pianoforte e autore di numerosi libri sui più grandi pianisti internazionali, Piero Rattalino è stato anche conduttore radiofonico per la Rai a partire dalla fine degli anni Cinquanta: tra le ultime trasmissioni si ricordano diverse puntate di WikiMusic (2016-2019), disponibili su Rai Play Sound.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Oro, argento e nuvole - Successi, sogni e traguardi dei protagonisti dello sport

Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.

Pablo Neruda - Susanna Tartaro racconta la vita di Pablo Neruda

Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.

Parigi 2024 - Quarta stagione di Leggende Olimpiche, in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, per celebrare gli eroi, i personaggi cardine, le imprese contro ogni pronostico degli outsider. Tra i personaggi del nuovo ciclo Jannik Sinner nel tennis, Armand Duplantis il dominatore assoluto del salto con l'asta e la giovane promessa italiana del salto in lungo Mattia Furlani. Dopo le prime due puntate dedicate a Ondina Valla, il primo oro di una donna italiana alle Olimpiadi (Berlino 1936) e le imprese e le "cadute" della ginnasta statunitense Simon Biles con la sua lacerante storia di abusi, si prosegue con le cinque medaglie d'oro in altrettante edizioni del re del canottaggio l'inglese Steve Redgrave o le medaglie della statunitense Gertrude Ederle prima donna ad attraversare la Manica a nuoto e oro a Parigi 1924, alla faccia di Pierre de Coubertin (presidente uscente proprio a Parigi), che considerava le donne atlete "la cosa più antiestetica che gli occhi umani possano contemplare". Ne è passato di tempo da allora ed è questa la missione e il contributo dei racconti di Leggende Olimpiche. Di Giampiero Vigorito, regia di Cristina Faloci .

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a  settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo

Piccole Donne - Adattamento radiofonico di "Piccole donne" (Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy) di Louisa May Alcott, in 5 puntate, trasmesso da Radio2 nel 1956. Musiche originali di Liz Ortolani. Con Arnoldo Foà.

Piero Angela Concerto Jazz - La RAI dedica affettuosamente al Piero Angela jazzista questa pagina sonora. Quello musicale è un aspetto non secondario nella multiforme attitudine di Angela, che si è approcciato al pianoforte in modo serio e creativo frequentando soprattutto il repertorio jazzistico. Nelle sue improvvisazioni alla tastiera la razionalità scientifica che gli era propria si armonizza perfettamente con una raffinata, acuta fantasia. Questa playlist - scelta minuziosamente dallo stesso Piero Angela - presenta registrazioni raccolte da fonti diverse, prevalentemente televisive, che vanno dal 1953 al 2010. Con Piero "Peter" Angela troviamo celebri protagonisti della scena jazzistica internazionale: da Dino Piana a Franco Cerri, da Gianni Basso a Paolo Fresu passando per Andrea Dulbecco ed Enzo Pietropaoli. Ai ricordi di archivio si aggiunge l'ultimo dono dell'Angela musicista, una vera perla di cui la RAI è molto orgogliosa. Si tratta di tre brani registrati dal Maestro nella storica Sala A di Via Asiago nel luglio 2022, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Piero Angela al pianoforte ha voluto formare appositamente per l'occasione uno splendido trio con Giorgio Rosciglione al contrabbasso ed Emanuele Zappia alla batteria. Con loro, come sempre determinato ed esigente, ha eseguito due standard jazz arrangiati sapientemente dal M° Franco Piana. Piero Angela ha poi concluso la sessione di registrazione da solo alla tastiera, regalandoci la sua versione di un brano a lui molto caro: il tema dal film Casablanca "As time goes by", per noi il suo affettuoso saluto. Supervisione artistica, Franco Piana - Consulente musicale, Matelda Viola - Tecnici audio, Mauro Tonini e Massimo Verolini - Collaborazione, Ugo Coccia e Stefano Pogelli - Foto Massimo D'Angelo. Si ringraziano la famiglia Angela e le Teche RAI di Torino

Poesia della musica, musica della poesia - Con Maria Grazia Calandrone.

Pollicino e la fata Trilli visitano altre favole - Pollicino e la fata Trilli incontrano Hans Christian Andersen, il cappellaio matto, Mozart, il Bianconiglio e altri personaggi delle favole.

Premio Pieve Saverio Tutino - Il racconto dei Diari.

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Quarant'anni di Gatta Cenerentola - Cinque puntate per i 40 anni della "Gatta Cenerentola", l'opera di Roberto de Simone, uno dei capolavori musicali del Novecento. Il programma di Filippo Arriva ripercorre l'avventurosa storia di questo melodramma moderno, tratto da una novella del "Cunto de li cunti" di Giambattista Basile, attraverso le interviste ai protagonisti dello spettacolo: Beppe Barra, Isa Danieli, Giovanni Mauriello, Patrizio Trampetti e Fausta Vetere. "La Gatta Cenerentola" debuttò il 7 luglio del 1976 al Festival di Spoleto e fu subito trionfo. Da allora lo spettacolo creato da Roberto De Simone ha girato il mondo raccogliendo successo in tutti i più grandi teatri. Il programma, attraverso le parole degli attori e cantanti, racconterà anche i retroscena artistici e umani de "La Gatta Cenerentola". La serie permette di riascoltare l'opera in quel suo magico miscuglio musicale di Villanelle e madrigali, di Tarantelle, cori e arie di tradizione popolare, di ballate e canzoni ispirate al Cinquecento e Seicento, elementi diversi fusi perfettamente insieme per un'opera assolutamente unica nella storia della musica che è "La Gatta Cenerentola". Il programma è a cura di Annarita Caroli.

Quella notte al Quirinale - Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.

Quirinale. Il carisma degli outsider - Presidenti non si nasce, si diventa. Dal 1946, e per diversi anni, il Capo dello Stato è rimasto il 'grande notaio' della Repubblica, ma la crisi dei partiti e le personalità dei Presidenti hanno via via trasformato il Quirinale nell'epicentro politico e sentimentale del Paese. Dodici Presidenti, dodici grandi storie italiane. Gli intrighi di Palazzo che hanno preceduto la loro elezione. Le esternazioni che hanno cambiato l'immaginario degli italiani. Un podcast originale di Radio3, scritto da Fabio Martini e realizzato da Federica Barozzi, Giulia Nucci e Marcello Anselmo. La regia è di Renato Rinaldi, la consulenza editoriale di Daria Corrias, la supervisione di Cristiana Castellotti. La voce narrante è di Viola Graziosi.

Racconti giapponesi - Adattamento, elaborazione sonora, interpretazione e regia di Cristian Maddalena. A cura di Antonio Audino. I racconti giapponesi sono: "Momo Taro – il ragazzo pesca", tradizionale; "La peonia" di Lafcadio Hearn; "Nuke-kubi" di Lafcadio Hearn; "Il paravento dell'inferno" di Akutagawa Ryūnosuke.

Rach 150 - Un ritratto di Sergej Rachmaninov a 150 anni dalla nascita - Centocinquanta anni fa, nel 1873, nasceva Sergej Rachmaninov, che esattamente a 70 anni concludeva la sua vita, nel 1943: dalla sua morte una lunga, ininterrotta, quasi travolgente fortuna esecutiva si è accompagnata ad una non altrettanto lineare fortuna critica. Un avvicendarsi di opinioni, analisi, ricostruzioni le più diverse che hanno costellato gli 80 anni di ricezione della sua musica. E mentre nelle sale da concerto le sue composizioni non conoscevano flessioni di interesse, ma anzi sempre più venivano considerate ed eseguite dagli interpreti, in campo strettamente musicologico la figura di Rachmaninov per molto tempo non è stata presa in seria considerazione. Nel frattempo il mondo del cinema a piene mani attingeva alla sua musica. In "Rach 150" Carla Di Lena racconterà la storia di un musicista immerso nella tradizione russa, ma americano di adozione e culturalmente europeo: non solo compositore ma anche direttore d'orchestra, Rachmaninov è stato un pianista eccelso, concertista tra i più acclamati nella sale da concerto di tutto il mondo. Nelle dieci puntate si alternano esecuzioni, analisi musicali, commenti, testimonianze e testi da sue interviste ma soprattutto la sua musica, comunicativa e profonda, e le sue interpretazioni pervenute attraverso incisioni d'epoca. A cura di Federico Vizzaccaro.

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.

Rebus - Rebus è la versione audio della trasmissione tv in onda ogni domenica su Rai3. Cronache e sguardi sull'Italia e sul mondo. Corrado Augias e Giorgio Zanchini passano in rassegna i fatti della settimana e li commentano con servizi originali ed ospiti in studio. Grande spazio ai temi culturali, alle questioni bioetiche e agli eventi politici ed economici destinati a lasciare un segno nella vita di tutti.

Record. Storie olimpiche - La storia dello sport non è fatta solo di trionfi, record e medaglie d'oro ma anche di sconfitte, cadute, drammi sportivi e grandi rimonte, talvolta impossibili. Maurizio Ruggeri racconta gli atleti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi moderne. Regia di Antonio Tisi

Richard Feynman - di Matteo De Giuli

Riflessioni (disordinate) di un malato di musica - di e con GeGè Telesforo. Il "malato di musica" GeGè Telesforo, il pianista Domenico Sanna in stallo creativo e il prof. Vincenzo Martorella, giornalista musicologo, si incontrano casualmente nello studio dell'Istituto J.L.M. (Jacob Levi Moreno) per intraprendere il "Percorso Introspettivo per il recupero della Consapevolezza Artistica".

Rio 2016 - Seconda stagione di Leggende Olimpiche, andata in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Rio 2016, per continuare a parlare di imprese e personaggi sportivi che si sono fissate nel tempo e che abbiamo voluto riportare alla luce, sia per chi non abbia seguito quella particolare vicenda, sia per gli appassionati di sport che vogliono rivivere qualcosa che è rimasto loro nel cuore. I momenti di gloria olimpica di questo secondo ciclo sono quelli di Andy Murray - Il Sopravvissuto, Emil Zatopek - Train De Vie, Bruce Caitlyn Jenner - Trans America, Camille Muffat - La Sirena Di Nizza, Monaco '72: Stati Uniti - Unione Sovietica di Basket - I Tre Secondi Che Sconvolsero Il Mondo, Jesse Owens - Il Cielo Sopra Berlino, Louis Zamperini – Le Medaglie Dell'amicizia E Del Perdono, Ian Thorpe - La Solitudine Dei Numeri Uno, Sir Bradley Wiggins - Il Cavaliere Elettrico, Steve Prefontaine - Il Pre-Destinato, Melbourne '56: Ungheria - Unione Sovietica Pallanuoto - La Piscina Insanguinata, Olga Korbut - Il Bacio Della Farfalla, Alberto Juantorena e Teofilo Stevenson - Havana Social Club, Il Golf A Rio - Il Grande Ritorno, Pietro Mennea - La Freccia Del Sud, Barcellona '92: Il Dream Team - I Supereroi Del Basket. Di Giampiero Vigorito, regia di Daria Corrias.

Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.

Roberto Bolaño - Florinda Fiamma racconta la vita di Roberto Bolaño.

Roberto Rossellini - Padre del Neorealismo, cineasta raffinato ed innovatore, Rossellini con i suoi film ha sempre inseguito – con consapevolezza e personalità – il racconto della realtà, regalandoci lezioni di cinema indimenticabili e ancora preziose.

Roll over Beethoven - Roll over Beethoven: 200 anni di musica ispirata al Grande Ludwig - Sin dagli anni in cui era il protagonista assoluto della Vienna musicale agli inizi del XIX secolo, Beethoven è stato ed è rimasto il compositore più amato da pubblici di ogni latitudine e più frequentato da solisti, direttori, complessi da camera e sinfonici. Altresì, più di qualsiasi altro suo collega, Beethoven è l'autore di opere che hanno suscitato l'interesse e stimolato la creatività di musicisti di dieci generazioni. E' quasi incredibile non solo il numero di compositori che hanno arrangiato, orchestrato, variato, stravolto, parodiato, trascritto i suoi temi ma anche, e forse soprattutto, le enormi differenze degli approcci: e consequenzialmente le distanze siderali dei rispettivi risultati finali. Basti pensare che nel novero compaiono Rachmaninov, Deep Purple, Brahms, Bee Gees, Bernstein, Beatles, Pete Seeger, Stockhausen, Jethro Tull, Šostakovič, Uri Caine, Borodin, Leo Ferré, Schumann, John Adams... Di fatto, Beethoven ha continuato a vivere nella contemporaneità grazie a tutti coloro che, prendendo le mosse dalla sua opera, lo hanno reso partecipe delle traiettorie percorse nel tempo dalla musica secondo generi e stili tra i più disparati. Da qui, l'idea di un ciclo di trasmissioni (15 puntate della durata di 45' ciascuna, dalle 13 alle 13.45', da lunedì a venerdì, dal 13 al 31 luglio) concepito quale ideale omaggio reso al genio beethoveniano attraverso una selezione (tutt'altro che esaustiva ma sufficientemente variegata) di musiche composte da una settantina di compositori e, per un verso o per l'altro, a lui ispirate.

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

Rugby - Francia 2023 - Decimo mondiale, mai una volta nei quarti di finale. E anche questa volta il pronostico ci dice contro con gli All Blacks e i padroni di casa della Francia sul cammino degli azzurri. Li troveremo alla terza e alla quarta partita del girone, saranno le nostre finali. Prima l'Italia di Kieran Crowley (con gli All Blacks lui il mondiale lo ha vinto nell'87) troverà Namibia e Uruguay. Ogni settimana seguiremo la Coppa del Mondo che torna per la seconda volta in Francia. Analizzeremo le partite dell'Italia senza dimenticare le grandi, in un'edizione che oggi ha sulla carta almeno tre favorite. Ma solo una alzerà la Coppa.

Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo

Sala 3 - I film del 1970 - 1970 - 2020: sono passati cinquant'anni dall'uscita al cinema di questi film, titoli che hanno influenzato in modo indelebile il cinema di allora, ma anche del nostro presente

Salto di specie by M'illumino di Meno - Il podcast di RaiPlay Sound che racconta le più belle storie di transizione ambientale, energetica e umana incontrate da M'illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili di Caterpillar e Rai Radio2. Di Sara Zambotti e Massimo Cirri. Cura e progetto audio di Francesca Dal Cero. Con la collaborazione di Roberta Galimberti. Special guest Elianto.

SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua regalarci un' infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma . Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Insieme ai 10 episodi potete ascoltate anche un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.

Sandro Penna - Florinda Fiamma racconta la storia di Sandro Penna.

Santoka - Susanna Tartaro racconta la vita di Santoka

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Scrivere con l'inchiostro del tempo - Dieci colonne sonore per dieci grandi film - La filosofia dell'immagine di matrice francese, da Marcel Chion a Gilles Deleuze, sostiene che il tempo del cinema non sia scandito dal ritmo della visione, bensì dalla scrittura del suono. Che insomma la colonna sonora sia l'inchiostro con il quale si scrive la sostanza temporale di un film. È una intuizione sottile e preziosa che cambia radialmente l'idea stessa di colonna sonora. Da questo "punto di vista", ma dovremmo dire da questo "punto di ascolto", la musica per il cinema acquista un ruolo dominante nella percezione dell'immagine in movimento: non più "ancella intelligente" e nemmeno "megafono emotivo", non più contrappunto dialettico e nemmeno sfondo impercettibile, bensì vera e propria "costruttrice di tempo". È sotto questa lente di ingrandimento che il nuovo ciclo di Suona l'una, intitolato "Scrivere con l'inchiostro del tempo", propone di leggere le colonne sonore composte per alcuni dei più significativi capolavori cinematografici realizzati nel secondo Novecento. Dieci film, dieci partiture sonore di diversa natura e funzione: dalle musiche d'autore scritte appositamente per il film, come nel caso di 8 ½ (Nino Rota) o di Hiroshima mon amour (Giovanni Fusco), alle musiche date scelte in pre o in post produzione, come nei casi controversi dei due titoli-chiave di Stanley Kubrick: Barry Lindon e 2001: Odissea nello spazio, dagli esempi di cinema-opera come il Flauto magico di Ingmar Bergman alla alternanza dialettica tra musica diegetica e musica extra diegetica in Senso di Visconti. Ogni puntata affronta uno e un solo film scomponendolo nella descrizione verbale delle sequenze visive e nell'ascolto dei tratti più significativi, sotto il profilo della scansione del tempo, delle rispettive colonne sonore. "Scrivere con l'inchiostro del tempo - Dieci colonne sonore per dieci grandi film" di Guido Barbieri.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Senti chi parla - Dieci puntate del Cinema alla Radio in cui le parole sono davvero importanti: dall'espressionismo di Totò al latino maccheronico de "L’armata Brancaleone" fino e alle riflessioni critiche di Nanni Moretti o all'italiano letterario de "Il Gattopardo"... Tutto a riprova che la lingua e il cinema sono gli specchi più nitidi che un Paese possa avere.

Sentimentale - I film sentimentali del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Shirley Jackson - Shirley Jackson è considerata una delle migliori scrittrici del genere gotico, maestra di Stephen King. Racconta di essere una strega per esorcizzare le sue stravaganze e combatte, per tutta la sua vita, tra la passione per la scrittura e la vita da casalinga con quattro figli. Il racconto della sua vita in 5 brevi episodi. Di Florinda Fiamma.

Siamo serie - Un programma dedicato alle serie televisive più seguite di oggi e di ieri, da interpretare anche come specchio dei tempi: cosa raccontano, perché e come lo fanno, cosa ci dicono. Considerate a lungo come genere minore di intrattenimento, oggi hanno conquistato il trono nelle strategie di sviluppo dei grandi player mondiali pubblici e privati. Oltre ad essere un formidabile e attuale strumento di racconto dei tempi - per contenuti e per forme - sono anche il motore che ha cambiato le nostre abitudini di fruizione dei contenuti (visione frammentaria, in momenti e in luoghi diversi). Una rivoluzione delle forme che è andata di pari passo con l'aggiornamento e la moltiplicazione dei contenuti: oggi si contano circa 500 titoli l'anno in tutto il mondo, un catalogo capace di soddisfare tutti i gusti. Parlarne alla radio ha senso sia come lettura dei tempi e delle tendenza nella società, ma anche nell'ottica della multimedialità, del passaggio da un mezzo all'altro. Sei puntate con Paola Guarnieri e Francesca Malaguti dedicate ognuna ad un genere diverso.

Silenzio... autori in sala - "La Terra dell'Abbastanza", "Diaz", "La Bocca Del Lupo" ascoltati e commentati con gli autori

Simone De Beauvoir - Florinda Fiamma racconta la vita di Simone De Beauvoir.

Simone Weil - La sua è stata una vita troppo breve. Sempre alla ricerca della verità, sempre dalla parte degli ultimi. Genio precoce, scelse di fare l'operaia in fabbrica, poi combattere nella guerra di Spagna. Sino all'avvicinamento a tematiche religiose e al misticismo.

Sinfonia Bergman - "Il posto delle fragole" e "Sinfonia d'autunno"

Sofja Kovalevskaja - di Matteo De Giuli

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Sophia Loren - I film e i personaggi interpretati da Sophia Loren raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.

Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.

Sotto Tiro. Storie di giornalismo coraggioso - C'è un giornalismo che chiama le cose col proprio nome, e a volte dà fastidio. Succede che la giovane cronista che filma una discarica abusiva venga malmenata, la telecamera strappata e gettata per terra. Succede che chi scrive di un processo per mafia finisca querelato proprio dal mafioso con richieste di risarcimento pretestuose e milionarie. Ci sono tanti modi per tentare di tappare la bocca a un giornalista. E accade frequentemente in provincia, lontano dai riflettori. Pressioni, avvertimenti, lettere minatorie, attentati, automobili date alle fiamme, pestaggi, bastonate. Ci sono giornalisti che, nonostante le gravi minacce ricevute, continuano a fare il proprio mestiere perché credono nel diritto di cronaca. Sono grata a Nello Scavo, Marilena Natale, Marco Omizzolo, Rosaria Capacchione, Michele Albanese e Mimmo Rubio per avermi raccontato le loro storie, ma soprattutto per quello che fanno. Le loro voci sono importanti per la nostra democrazia. In Italia sono 22 le giornaliste e i giornalisti sotto scorta, oltre un centinaio quelli sottoposti a misure di protezione, come la videosorveglianza. "Sotto tiro. Storie di giornalismo coraggioso" parla di loro. Autrice Carla Manzocchi, regia Luca Bernardini, ricerche d'archivio Andrea Pistorio, letture Valentina Antonelli e Simona Petracca. Si ringraziano la Polizia di Stato e le associazioni Libera Informazione e Ossigeno per l'informazione.

Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Sporting Suite - Le olimpiadi erano l'occasione per cessare le guerre e giocare in arene e stadi. E come in un antico gineceo, su Sporting Suite atlete giovanissime condividono l'amore per lo sport, con la sua capacità di trasmettere valori quali il rispetto per gli altri e il lavoro di squadra. Lo sport aiuta anche ad acquistare autostima, a credere nelle proprie capacità, a migliorarsi continuamente. Insegnamenti che influenzano e incidono sia nella crescita delle giovani atlete che nella loro vita quotidiana, e che servono da esempio. Sporting Suite è un podcast sulla valenza dello sport per l'empowerment femminile di Radio1 e Rai per il Sociale, a cura di Maria Vittoria De Matteis. Mens sana in corpore sano è un principio portante di molti degli ambiti trattati dalla direzione Rai per il Sociale (disabilità, centri antiviolenza, disturbi alimentari, compulsioni varie, integrazione, diversity) e rientra nelle "buone pratiche" di cui si fa interprete e portavoce. Mantenendo l'adozione di un punto di vista femminile nella lettura della realtà dei fatti, la provenienza anagrafica, sociale e geografica delle intervistate è sempre varia.

Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané

Stelle del Sud - Lo storico ed esperto di "geopolitica del pallone" Riccardo Brizzi racconta le imprese sportive di alcune squadre del Sud Italia che sono state protagoniste inaspettate, negli ultimi 50 anni, del campionato di Serie A. Oltre alle vicende calcistiche sono raccontati i contesti sociali, culturali e politici, così come le dinamiche e gli intrecci extra-sportivi che hanno caratterizzato la storia recente delle diverse città. Stelle del Sud è una rubrica dello storico Riccardo Brizzi, curata e realizzata da Marcello Anselmo, trasmessa dal programma "Zazà - Meridione, cultura, società".

Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.

Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…

Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, infiltrati a Sanremo con RaiPlaySound, si propongono di raccontare il Festival da un punto di vista inedito: dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard. Non intervistiamo cantanti ma cameraman, truccatori, musicisti e tutti quelli che vivono dietro alle quinte, i veri custodi dei segreti del Festival! Anche perché non abbiamo nessun pass e non ci fanno entrare da nessuna parte…

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Storie teatrali 50 - La storia di quattro compagnie italiane che hanno segnato, ognuna in modo diverso e peculiare, la scena degli ultimi cinquanta anni: Mimmo Cuticchio e la sua Opera dei Pupi, il Teatro Elfo-Puccini diretto da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, il Teatro delle Albe di Ravenna di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. A cura di Laura Palmieri.

Strane storie - Otto storie di grandi irregolari che nelle arti, nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. "Strane storie - Il romanzo delle vite di confine" è un programma di Francesco Specchia.

Straziami Ma Di Risi Saziami - Un ciclo dedicato a Dino Risi

Sulle spalle dei giganti - È un momento difficile per tutto il pianeta. Il cambiamento climatico, la pandemia prima e la guerra ora alimentano il senso di incertezza in ognuno di noi. Siamo disorientati. È in un momento come questo che possiamo chiedere aiuto ai classici, vere e proprie bussole per i contemporanei di ogni tempo. La categoria del classico aprendoci ad una visione più profonda del nostro essere nel mondo ci disvela il valore più prezioso che abbiamo, la nostra umanità. Per farlo Beatrice Masini cala il classico nella nostra realtà quotidiana attraverso sei parole chiave, sei esperienze cardine del nostro vissuto: desiderio, amicizia, daimon, persuasione, viaggio, paura.

Suonavo il violoncello - Hemingway e la musica - Nei romanzi e nei racconti di Hemingway non compaiono molte citazioni musicali, un fatto che appare ancora più strano se si considera che lo scrittore non solo aveva ricevuto un'educazione musicale classica, ma possedeva una ricca collezione di dischi di musica classica, jazz e popular che oggi è conservata nella sua casa cubana. Forse perché la musica era talmente intessuta nella sua forma mentis da plasmarne addirittura lo stile. In questo ciclo di "Suona l'una" Paola De Angelis racconta l'evoluzione della musica e delle tecnologie audio durante l'arco dell'esistenza di Hemingway, dal 1899 al 1961; le sue frequentazioni musicali dalla giovinezza alla maturità, e l'influenza che Bach, l'opera lirica e la Spagna ebbero su di lui. "Suonavo il violoncello - Hemingway e la musica" di Paola De Angelis, cura di Federico Vizzaccaro.

Suso Cecchi D'Amico - I film, i personaggi, le sceneggiature

Sylvia Plath - Florinda Fiamma racconta la vita di Sylvia Plath.

Tanto pe' sognà - È stato un grande attore a teatro, al cinema, in televisione. Era bravo a cantare, a recitare, ma soprattutto era capace, in modo speciale, di farci ridere. A cent'anni dalla nascita di Nino Manfredi (22 marzo), Hollywood Party gli dedica una programmazione speciale del Cinema alla radio: un ciclo di puntate che oltre ai consueti appuntamenti domenicali prevede anche un'intera settimana di racconti cinematografici e approfondimenti.

Tarzan nella giungla del linguaggio - Per raggiungere la "radura dei fiori chiari del linguaggio" un esploratore incontra Tarzan che lo accompagnerà tra le insidie della giungla della lingua italiana: burocratese, politichese, congiuntivi e altri tra tranelli e mostri del linguaggio. Tarzan nella giungla del linguaggio, originale radiofonico di Silvano Ambrogi con la regia di Massimo Scaglione.

Te lo do io l’algoritmo - In che modo i media di servizio pubblico possono valorizzare le caratteristiche della fruizione digitale per modernizzare il senso della propria missione offrendo le possibilità inedite di attuazione e come possono contrastare la capacità attrattiva e fidelizzante, specie per il pubblico giovane delle piattaforme commerciali, recuperando ed innovando la propria identità nel nuovo habitat digitale. Lo scopriremo insieme nel podcast "Te lo do io l'Algoritmo" di Rai Ufficio Studi e Rai Radio per Rai Play Sound di e con Luigi Di Dieco, nato per dare voce al libro "Algoritmi di servizio pubblico sistemi di raccomandazione e di engagement per le nuove piattaforme multimediali pubbliche" a cura di Rai Ufficio Studi.

Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.

Ted Hughes - Susanna Tartaro racconta la vita di Ted Hughes

Ten - 'Ten, 10 storie per 10 idoli' è l'appassionante programma su Radio2 a marzo del 2012. Protagonista assoluto è Massimiliano Bruno, attore e regista, che ha regalato ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…" E' uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicita' irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Toto', la creativita' senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Perl Jam , dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" e' un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

Tex Willer - Mefisto - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini

Tex Willer - Ombre nella notte - TEX WILLER OMBRE NELLA NOTTE Strane cose accadono, da qualche tempo, sulla Mesa de Los Pimas. Strane e terribili! Chi ha ucciso, dilaniandone orrendamente i corpi, gli indiani Pimas ritrovati nel deserto? E quale inferno ha vomitato sulla terra quelle spaventose creature coperte di peli e armate di artigli e zanne come lupi, uomini e bestie allo stesso tempo, che alcuni abitanti di Tubac hanno avuto la mala ventura di incontrare nottetempo? La gente del luogo sostiene che nulla di tutto questo accadeva prima che un solitario scienziato, Robert Stevens, prendesse dimora da quelle parti CREDITS Tex Willer Ombre nella notte Radiofumetto in 10 puntate di Armando Traverso. Tratto dal dal personaggio di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini Con Francesco Pannofino (Tex), Rodolfo Bianchi (Kit Carson), Pietro Biondi, Dante Biagioni, Riccardo Rossi, Massimiliano Manfredi Regia di Armando Traverso Pubblicato da Sergio Bonelli Editore

Tokyo 2021 - Terza stagione di Leggende Olimpiche, andato in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021, sulle vicende di eroi di ogni edizione in un'altalena tra passato e presente: donne, uomini, squadre, atleti e tutti quelli che hanno lasciato un segno non solo nella storia delle Olimpiadi ma anche una traccia indelebile nelle persone che amano un appuntamento cruciale e globale come i Giochi a 5 cerchi. Le Olimpiadi cadono ogni quattro anni (salvo eccezioni come questa di Tokyo, posticipata per la pandemia dal 2020 al 2021), e quella lunga attesa si concentra in due settimane di straordinario, bulimico surmenage radiofonico e televisivo. Le puntate sono state dedicate a I Fratelli Abbagnale - Splendore Sull'acqua, Věra Čáslavská - Il Silenzio Della Libellula, Yusra Mardini - Fuga Per La Liberta', Jury Chechi - Il Signore Degli Anelli, Michael Phelps - Lo Squalo Di Baltimora, Jim Thorpe - L'atleta Totale, Nazionale Italiana Di Ginnastica Ritmica - La Grazia Delle Farfalle, Carl Lewis - Fast And Furious, Nazionale Giapponese Di Pallavolo - Le Streghe D'oriente, Usain Bolt - Velocita' Massima. Di Giampiero Vigorito, regia di Cristiana Munzi.

Tommaso Landolfi - Florinda Fiamma racconta la vita Tommaso Landolfi.

Totò - Il Principe

Totò Peppino e la Malafemmina - il primo Cinema alla Radio

Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrici contemporanee - Maria Grazia Calandrone racconta 5 opere di srittrici contemporanee: Gaja Cenciarelli, "Domani interrogo" (Marsilio); Jhumpa Lahiri, "Racconti romani" (Guanda); Else Lasker-Schüler, "Il mio pianoforte blu", a cura di Michele Gialdroni (FT – FinisTerrae); Federica De Paolis, "Le distrazioni" (HarperCollins Italia); Elena Stancanelli, "Il tuffatore" (La nave di Teseo). "Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrice contemporanee" con Maria Grazia Calandrone.

Tra Scilla e Cariddi - Ponte di divagazioni a due campate con due scampati. Michele Mirabella e Toni Garrani a suon di battute e considerazioni argute commentano fatti di cronaca e di attualità degli anni Novanta

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.

Trame - I grandi testi teatrali raccontati in 10 minuti dagli attori o dai registi che li hanno messi in scena. A cura di Laura Palmieri.

Trotula de Ruggiero - di Pietro Greco

Tutti gli uomini di Putin - Un podcast originale in sei puntate che racconta l'ascesa del leader russo e la costruzione del putinismo, fino alla decisione di attaccare l'Ucraina, presa da un uomo troppo solo al comando. Chi potrà fermarlo?

Tycho Brahe - di Matteo De Giuli

Ucraina, il conflitto - di Dario Fabbri. Una serie podcast per raccontare le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione.

Ugo Tognazzi - I film e i personaggi interpretati da Ugo Tognazzi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio

Ugo Tognazzi a Gran Varietà - Ugo Tognazzi dal 1967 al 1978 è il protagonista di ben otto stagioni di Gran Varietà. Siamo negli anni della grande commedia all'italiana e la sua attività cinematografica è intensissima al fianco di Scola, Salce, Monicelli, Elio Petri, Dino Risi, Marco Ferreri… ma Tognazzi è sempre puntuale all'appuntamento con gli ascoltatori di Radio2, ogni domenica mattina. Perché, dice Tognazzi, è attraverso la radio che ritrova i tempi felici dei suoi inizi, nell'avanspettacolo. Alla radio aveva dato vita nel 1960 ad un'indimenticabile coppia di "pettegoli" insieme all'inseparabile Raimondo Vianello e alla radio tornò sempre volentieri. In questi suoi personaggi di Gran Varietà c'è tutto Tognazzi, con la sua generosità e la sua fantasia, la battuta pungente, lo sguardo satirico sull'attualità e la sua voglia di divertire inventando figure paradossali… e naturalmente con la sua passione per la cucina. Il suo piacere nel raccontare una ricetta è pari a quello di farci divertire. Ecco allora in questa raccolta tutti i personaggi di Ugo Tognazzi: da "Ugo e la sua coscienza" al "Tre Ugo Tre Ugo" che risponde agli ascoltatori. Nel 1970 lo troviamo ancora eccezionalmente in coppia con Vianello dare vita a sketch irresistibili ambientati nel mondo della televisione, nel 1975 impersona Don Gnazzi predicatore arguto nell'Anno Santo, e poi c'è il professore della Tavola Rotonda che conduce dibattiti accesissimi (la puntata sul calcio parla di moviola ma sembra profetizzare il Var) e infine persino un extraterrestre: Ufo Tognazzi in viaggio sulla terra per raccontarne i bizzarri costumi. Qualunque sia la sua maschera e il suo travestimento, insomma, Ugo Tognazzi ci parla di sé e di noi , dei tempi che cambiano, della nostra vita; improvvisa, scherza e con franchezza e spregiudicatezza dichiara il suo amore per lo spettacolo, tra intuizioni geniali e sincere passioni.

Un frammento di canto d'amore: Pier Paolo Pasolini musicista - Pasolini era musicista. Aveva studiato violino, scoprendo la musica di Bach, che definì "un edificio saldissimo nella mia vita". Era attratto dal sublime e dal popolare, adorava Mozart, gli spiritual e la Missa Luba. Ha scritto canzoni in friulano e in romano. Non ha mai considerato la musica un soprammobile, un sottofondo, dedicandole invece riflessioni di rara precisione e acutezza. In conclusione dell'anno di celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Pasolini, Sandro Cappelletto ne ripercorre la vita e le opere, analizzando in modo approfondito il suo rapporto con la musica. Di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un mondo in un granello di sabbia - Visioni musicali di William Blake, con alcune licenze - William Blake (Londra 1757-1827), poeta, pittore e incisore visionario e controverso, dopo la sua scomparsa è diventato pian piano un vero autore di culto e nel XX secolo è stato oggetto di una potente rivalutazione. La sua opera e la sua figura hanno influenzato, interessato e rapito anche molti musicisti e molti compositori, soprattutto nel mondo anglosassone. Le cinque puntate di "Un mondo in un granello di sabbia" con Ennio Speranza raccontano di questo innamoramento proponendo una serie di 'visioni musicali' ispirate a William Blake e alla sua poesia in un viaggio sonoro che attraversa lo spazio, il tempo e i generi. "Un mondo in un granello di sabbia - Visioni musicali di William Blake, con alcune licenze" di Ennio Speranza, a cura di Federico Vizzaccaro.

Un naso in salita. Eroi, miti e miserie nell'Italia piccola e felice di Gino Bartali - La raccolta delle puntate andate in onda

Un ricordo al futuro - Omaggio a Goffredo Petrassi e Luciano Berio a 20 anni dalla morte - In occasione dei 20 anni dalla scomparsa dei due grandi maestri del Novecento musicale, Sandro Cappelletto dedica un ciclo di cinque puntate a Goffredo Petrassi (1904-2003) e Luciano Berio (1925-2003). Un omaggio alla loro memoria, un modo per ritrovare alcuni dei momenti più vitali della loro creatività, e un'occasione per raccontare i diversi aspetti del loro modo di abitare la musica. Un ricordo al futuro riprende il titolo che Berio diede al ciclo di sei conversazioni, dedicate alla musica, tenute durante l'anno accademico 1993-1994 su invito dell'Università statunitense di Harward, e riassume bene l'intento di queste trasmissioni. "Un ricordo al futuro - Omaggio a Goffredo Petrassi e Luciano Berio a 20 anni dalla morte" di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in 10 puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.

Un'estate da mattatore - Cofanetto Gassman

Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.

Una signora cosmopolita - Oltre mezzo secolo di carriera di Caterina Valente attraverso i suoi racconti, numerosi inediti, concerti live in tutto il mondo, spezzoni di film ed esibizioni in TV. A cura di Elisabetta De Toma

Una Vita - Il programma una vita viaggio nelle età di ognuno SABATO E DOMENICA ALLE ORE 19 "Quando Federico mi ha baciata non gli ho detto che era la prima volta" Matilde, 13 anni. "Non ho mai creduto nel matrimonio, e invece eccomi qui sull'altare" Sabrina, 34 anni. "Domani vado in pensione dopo 37 anni di lavoro. Sono felice ma anche spaventato" Giorgio, 67 anni. Quante sono le età importanti della vita? Cosa ricordiamo delle età passate e cosa sappiamo di quelle a venire? Siamo sempre le stesse persone o cambiamo in base all'età che stiamo vivendo? Il tempo lavora allo stesso modo su ciascuno di noi? -- una vita: le età di tanti, la vita di tutti -- Che cos'è "una vita" è un programma di storytelling, basato su una forma di osservazione partecipata. Matteo Caccia osserva e racconta le vite dei partecipanti. Un viaggio nella vita di ognuno di noi attraverso il racconto delle età principali, gli snodi in cui prendiamo decisioni che segnano il nostro percorso, le scadenze che la vita ci pone. CREDITS: Un programma di Matteo Caccia, Tiziano Bonini, Mauro Pescio e Chiara Biffi. A cura di Renzo Ceresa. Regia di Guido Bertolotti.

VeneziAcustica - Venezia Acustica, diario di un cacciatore di suoni, è una trasmissione radiofonica immaginata come un brano di musica in otto movimenti - puntate. Una Ouverture, sei puntate dedicate ai sei sestieri veneziani e un Gran Finale. Mi permetto di suggerirvi un gioco. Un gioco che contiene sia un rischio che una rivelazione. Il gioco consiste nel camminare ad occhi chiusi, possibilmente fra le 5 e le 6 del mattino, a Venezia. Il rischio, ovviamente, è quello di cadere in un canale ma la rivelazione che vi aspetta, canale permettendo, è quella di ritrovare i suoni del vostro apparente e personale silenzio. I suoni del vostro respiro, dei passi, delle chiavi che ciondolano appese alla cintura, e ritrovarli non come "suoni solitari" ma in relazione profonda, proprio come in una sorta di polifonia, con tutte le altre voci e suoni della città. Perché Venezia, prima ancora d'essere una città consumata dallo sguardo e dai selfie, è questa: un grandissimo strumento musicale che non smette mai di suonare. Muoversi al suo interno, con attenzione e delicatezza, è come muoversi nella pancia di un gigantesco violoncello, proprio lì, vicinissimi a quella zona che, negli strumenti ad arco, viene chiamata "anima" in quanto generatrice delle vibrazioni acustiche dello strumento medesimo. Venezia Acustica - diario di un cacciatore di suoni, prova a indagare questa idea attraverso una pluralità di voci, compositori, scrittori, musicologi, artigiani del legno, ingegneri statitici, architetti, negozianti di strumenti, liutai, sagrestani ecc. implicate a sviluppare e tutelare quello che Renzo Piano, nell'ultima puntata, chiama il "materiale leggero"… ovvero il suono… che forse, laicamente, è proprio l'anima, non soltanto degli archi, ma anche di questa città. Andrea Liberovici

Venti di rivoluzione (1920-1929) - "Venti di rivoluzione (1920-1929): i dieci anni che hanno sconvolto la musica del Novecento" con Guido Barbieri, regia di Federico Vizzaccaro - Gli Anni Venti del secolo scorso, i cosiddetti Roaries Twenties - come sono stati chiamati - hanno letteralmente sconvolto i canoni estetici del Novecento. La musica, il cinema, le arti visive, la letteratura sono stati attraversati da venti di rivoluzione che ne hanno per sempre cambiato il destino. Tra il 1920 e il 1930 sono nate e si sono sedimentate, in effetti, le correnti più vitali delle avanguardie artistiche del ventesimo secolo: il dadaismo, il futurismo, il surrealismo, il cubismo, la dodecafonia, la poetica dello straniamento, il neo classicismo, ponendo le basi per una radicale trasformazione del pensiero artistico. Il ciclo curato da Guido Barbieri per "Suona l'una", intitolato non a caso "Venti di rivoluzione", percorre i "ruggenti anni venti" toccando le esperienze più vitali della musica d'arte, ma anche delle altre discipline sorelle. Ognuna delle dieci puntate è dedicata ad una singola annata del decennio, in modo da percorrerne l'intero arco cronologico. Si va da Stravinskij, Brecht e Weill, i fondatori dell'"effetto straniamento", alla nascita del "metodo dodecafonico" di Schönberg, dalle ricerche pioneristiche di Edgar Varèse sulla costruzione del "suono nuovo" all'avvento delle poetiche del neoclassicismo, fino a toccare le esperienze di frammentazione e scomposizione del suono nelle opere di Anton Webern. Ogni puntata è preceduta da una breve tavola comparativa che registra gli avvenimenti più importanti dell'anno di volta in volta raccontato: dal contesto storico al dominio della pittura e della scultura, della letteratura alla poesia, dal cinema alle "musiche del mondo".

Ventiventi - Diari dal terzo millennio - Un ciclo di diari sonori, che Nicola Maranesi ha selezionato dal prezioso patrimonio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, accompagnandoli da una sua introduzione storica. Venti diari per venti attori, più un numero zero dal titolo Pandemia. Un attraversamento di questi ultimi venti anni per riavvolgere il nastro della nostra storia recente e riconnetterci con il passato prossimo, apparentemente cancellato dalle memorie a causa della gravità del presente che viviamo.

Vera Rubin - di Luca Tancredi Barone

Vi racconto di me - Tre interviste a grandi interpreti della musica - I pianisti Alfred Brendel, Maria Tipo e Maurizio Pollini. Tre interviste a grandi interpreti della musica che si raccontano.

Viaggi e miraggi - Un atlante delle musiche italiane del '900 con Alberto Piccinini - La musica è la nostra casa, il posto dove siamo cresciuti e abbiamo imparato a camminare. Il XX secolo ci invita ad abitare le case degli altri. Nella musica colta e nelle canzonette, nella musica d'autore e in quella improvvisata, emerge l'immaginazione di ciò che è lontano, la dimensione del viaggio. Puccini, Battiato, i film esotici, Adua bel suol d'amor, la musica "mediterranea". Sogno di conquista in epoca coloniale, sogno erotico (ed esotico) nel quale prendono forma i nostri desideri inconfessabili. E a partire dagli anni '70 sogno di purificazione, viaggio in oriente, arte povera. Infine negli anni '90 utopia multietnica, fragile tentativo di costruire un linguaggio oltre Babele. Con una caratteristica comune: riprodurre attraverso segnali piccoli ma riconoscibili, timbri, scale, parole, il suono di questo viaggio, come un'esperienza omeopatica di smarrimento.

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

Virginia Woolf - Florinda Fiamma racconta la vita di Virginia Woolf.

Vittorio Gassman - I film e i personaggi interpretati da Vittorio Gassman raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Voi e io punto e a capo - Cinque puntate integrali, delle dieci andate in onda nel programma "Voi ed io: punto e a capo", condotto da Fava dal gennaio 1970 al marzo 1981, su Radio1. "Voi ed io: punto e a capo" veniva trasmesso al mattino dalle 9.00 alle 11.30 e alla conduzione si alternavano, per la durata di alcune settimane, personaggi della cultura e dello spettacolo. Da conduttore, Pippo Fava sceglie di condividere la sua passione civile e il suo amore per il teatro, ma soprattutto la sua terra, la Sicilia e il Sud in generale, con le sue complessità. Sono puntate piene di voci e ospiti - come Leo Gullotta, Pino Caruso e Aldo Giuffrè - che partecipano alla trasmissione raccontando sia la tradizione che l'attualità. Il programma radiofonico è stato per Pippo Fava soltanto uno dei tanti mezzi usati per denunciare all'opinione pubblica le condizioni di vita di una Sicilia complessa e spesso dimenticata.

Volare - L'Italia nello spazio, dai satelliti a Marte. La cupola e i moduli della Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti, gli strumenti delle missioni scientifiche, i satelliti. C'è molta Italia lassù nello spazio. Questo podcast racconta in cinque episodi i protagonisti, gli oggetti, le idee e le storie che hanno portato il nostro paese oltre l'atmosfera terrestre. Volare è un podcast originale di Radio3, ideato da Marco Spagnoli con Luca Tancredi Barone e Marco Motta. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Walt Whitman - Susanna Tartaro racconta la vita di Walt Whitman

Werner Herzog: l'ultimo Romantico - Werner Herzog: l'ultimo Romantico

Wernher von Braun - di Paolo Conte

Wislawa Szymborska - Florinda Fiamma racconta la vita di Wislawa Szymborska.

Woody Allen - I film e i personaggi interpretati da Woody Allen raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Wunderkammer - Ricordando Carlo Majer - Ricordando il critico musicale Carlo Majer, a cura di Nicola Pedone.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Yukio Mishima - Florinda Fiamma racconta la vita di Yukio Mishima.

Zecchino d'Oro Memories - Una raccolta delle canzoni mitiche dello Zecchino d'oro, quelle che canticchiamo tutti, nelle interpretazioni originali dei piccoli cantanti che hanno animato le 59 edizioni di questa storica trasmissione della Rai.

Zero a Zero - Dove comincia il calcio - Dove comincia il calcio? Zero a Zero è un modo nuovo di raccontare lo sport più bello del mondo, tra approfondimenti tattici, statistiche, meme e consigli per i fantallenatori. Con Michele Gioia e Angelo Terracciano

Évariste Galois - di Roberta Fulci

Serietv

Io vado via - "Io vado via. 20 storie di chi parte – 20 storie di chi arriva" - Tratte dai Diari raccolti dall'Archivio di Pieve Santo Stefano e dal concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Un progetto di Nicola Maranesi, a cura di Laura Palmieri, musiche originali e sound design di Riccardo Amorese, letture di Elvira Frosini, Viola Graziosi, Mario Perrotta Graziano Piazza, Daniele Timpano e degli allievi attori del 3^ anno dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Uno speciale di Radio3 per raccontare i tratti comuni dell'emigrazione italiana e dell'immigrazione in Italia. Latitudini diverse, epoche diverse, contesti diversi. Identico il vissuto.

Sexy

L'osceno del villaggio - Porno è una delle parole più cercate sul web, ma nel codice penale italiano viene praticamente ignorata. Chi il porno lo fa è costretto a confrontarsi con le ambiguità di una censura che si rifà a leggi scritte negli anni 30, e al centro di questo impressionante vuoto normativo si erge come sommo paradosso la porno tassa. Che cos'è la pornografia? È veramente così difficile definirla? È un'invenzione moderna o è vecchia quanto l'uomo? È una forma di discriminazione sessuale? Un abuso che lede la dignità della donna o un raffinato divertissement? Cosa la differenzia dall'erotismo? Se l'erotismo mette in scena il mistero del corpo e dell'incontro con l'altro, la pornografia riduce tutto a oggetto? Abbassa anche il desiderio alla dimensione del consumo? Che ruolo ha il porno in un paese dove l'educazione sessuale è lasciata al caso? Quale effetto può avere sui ragazzi e le ragazze di oggi? Nuoce alla salute? Fa diventare ciechi? "L'osceno del villaggio" è un audiodocumentario di Renato Rinaldi.

Sit-com

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Slittino

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Snowboard

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Sociale e sostenibilità

#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.

#Braccio 5 - Braccio cinque - segnali radio dal carcere di Regina Coeli è il frutto di un laboratorio radiofonico realizzato all'interno del più antico penitenziario di Roma, insieme alla cooperativa PID, Pronto Intervento Disagio. Dal 15 aprile al 22 giugno del 2018 un gruppo di detenuti si è trovato ogni settimana nella sala multimediale dell'istituto, situata sotto la sezione 5. Hanno condotto finte dirette (non essendo possibile effettuare una vera trasmissione), realizzato interviste immaginarie, (non avendo il permesso di avere ospiti dall'esterno), dato voce a sceneggiati sonori di fantascienza.

#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.

10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!

1973: Quelle domeniche a piedi - La crisi energetica del 1973 – 1974 raccontata in una raccolta di voci che ci restituisce l'atmosfera di quei mesi di austerity, fra difficoltà e occasioni per reinventarsi e reinventare la propria quotidianità. Servizi ed approfondimenti dai contenuti incredibilmente attuali, che permettono di rileggere la crisi energetica presente alla luce di un'esperienza già vissuta.

Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione  ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.

Benvenuti al MOI - "Benvenuti al MOI. Voci di migranti (vecchi e nuovi) dall'ex villaggio olimpico di Torino" di Davide Tosco | Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (MOI) era il nome dei mercati generali di Torino che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, con una rapida operazione edilizia, viene trasformato in villaggio olimpico per ospitare gli atleti che parteciperanno alle competizioni sportive. Negli anni successivi gli edifici sono destinati all'edilizia popolare e sociale, quattro palazzine rimangono però inutilizzate. A seguito della cosiddetta 'emergenza Nord Africa', della crisi Libica nel 2009 e della situazione Siriana, l'Italia diventa territorio di destinazione di nuovi flussi migratori dall'Africa Subsahariana, accrescono le affluenze in città che trovano rifugio nell'ex-villaggio olimpico. Nel marzo 2013 quattro palazzine vengono progressivamente occupate da rifugiati e richiedenti asilo. Il numero degli abitanti cresce rapidamente fino a raggiungere il migliaio di residenti, diventando di fatto la più numerosa occupazione abitativa irregolare d'Europa. La carenza di strutture di accoglienza contribuisce a creare una situazione di illegalità che per alcuni anni viene tollerata. Nel 2017 MOI diventa Migranti un'Opportunità di Inclusione, un progetto di riqualificazione gestito da un tavolo inter-istituzionale (città, regione, prefettura, Diocesi e Compagnia di San Paolo). Benvenuti al MOI presenta il punto di vista dei nuovi abitanti e dà voce alla popolazione locale, in gran parte alla terza o quarta generazione di immigrati a Torino dal Sud Italia.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Ciao Maschio - Un viaggio alla scoperta dell'universo maschile, anche in funzione del rapporto con le donne più significative delle loro vite. Se i modelli femminili negli ultimi anni sono decisamente cambiati, possiamo dire lo stesso di quelli maschili? In una sorta di gioco di ruolo, "Ciao Maschio" vuole tornare a dare centralità agli uomini che oggi si sentono un po' smarriti, ma allo stesso tempo spogliarli della loro virilità.

Come d'inverno i pappagalli - "Come d'inverno i pappagalli" di Alice Gussoni - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni

Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità - Quando ci sentiamo visibili? Quando invisibili? Quando la condizione di invisibilità è qualcosa di cercato, una scelta o una strategia e quando invece è un obbligo, una costrizione? Chi sono oggi i sommersi e chi i salvati? Storie di donne e uomini che vivono in Italia e che hanno attraversato o vivono la condizione di clandestinità. "Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità" di Anna Raimondo.

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.

Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?

Faccende complicate - Valerio Lundini è il protagonista di dieci reportage realizzati in giro per l'Italia in cui affronta alcuni temi sociali di grande attualità

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.

Fame d'amore - Cosa rende oggi l'anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l'ossessione per l'immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi? Francesca Fialdini racconta, in una docuserie sui disturbi alimentari, le storie di queste vite giunte a una svolta: i nuovi legami che si creano, i rapporti che maturano, il coraggio di cambiare.

Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.

Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.

Gli Speciali di Rai Scuola - Gli appuntamenti più importanti per il mondo della Scuola e per il Paese: la Giornata della Memoria, la Giornata della Legalità, la Giornata del Ricordo, con un ampio spazio dedicato alle iniziative delle scuole legate al 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Ci occuperemo ancora dei temi dell'Orientamento scolastico e dell'alternanza scuola/lavoro e in generale delle buone pratiche nella scuola, storie di eccellenza nelle quali i ragazzi sono protagonisti. Per mostrare una scuola che, oltre che luogo di trasmissione dei saperi, è uno dei fondamenti della democrazia e della cultura all'attenzione verso l'altro.

I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.

I nuovi cittadini. Scuole popolari di ieri e di oggi - "I nuovi cittadini. Scuole popolari di ieri e di oggi" di Marzia Coronati.

Il Caffè con... - Nel corso di TG1 Mattina Estate, Giorgia Cardinaletti incontra grandi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura

Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Il conformista - Tommaso Ragno nella lettura integrale in 30 puntate del romanzo "Il conformista" di Alberto Moravia. "In tutti i tempi entrare a far parte di una società o comunità, condividerne i miti e le ideologie, ottenerne l'assistenza, comportarono sempre un prezzo molto alto sia di rinunzia alla libertà di pensiero e di azione, sia, addirittura, di complicità criminale. Questo romanzo vuole essere la storia del prezzo pagato da un conformista moderno per ottenere di appartenere ad una società inesistente." Il risvolto di copertina della prima edizione de "Il conformista", in libreria nell'aprile 1951 - mentre il film di Bertolucci è del 1970 - ha lo stile logico inconfondibile di Alberto Moravia. La sua dichiarazione d'intenti suona inaudita a quell'altezza del Novecento in Italia. È il primo a porsi un simile obiettivo a distanza ravvicinata dalla nascita della repubblica, quando il trauma del fascismo brucia ancora (l'omicidio dei suoi cugini Carlo e Nello Rosselli risale a poco più di dieci anni prima, e mentre scrive il romanzo la Corte d'Appello assolve i mandanti del delitto). Oggi, proprio grazie a quel suo carattere intempestivo il meccanismo del romanzo diventa un termometro nella nostra relazione con il fascismo e le sue vergogne, disinnescando nella distanza le critiche che unanimi lo accolsero.

Il mio posto. Un incontro al Parco Saraceno - Di Francesca Leonardi.

Il popolo dell'abisso - Il popolo dell'abisso

Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".

L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.

L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.

La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.

La luna e i falò - "La luna e i falò" di Cesare Pavese, legge Remo Girone, versione integrale in 20 puntate - Quando Anguilla, dopo venti anni di America, torna nelle Langhe, spera, nell'Italia liberata di incontrare quelli che aveva lasciato. Di trovarli cambiati, ma trovarli. Incontra invece solo Nuto. Gli altri, come apprende, sono morti o scomparsi. Cerca, Anguilla, con l'aiuto dell'amico, di adattarsi all'idea e alle circostanze che anche i luoghi che paiono immutabili siano invece travolti dai tempi imposti dalla modernità. Pure dell'infanzia, che più che un tempo è un luogo – tant'è che Anguilla ha cercato di tornarci – è rimasto poco, è rimasto Nuto. Anguilla dovrà fare i conti con l'unica cosa impossibile sradicare: l'ingiustizia. Nel romanzo forse più noto di Cesare Pavese, le proteste, le ansie, i malumori, e le passioni improvvise della giovinezza.

La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Le bambine non vanno a scuola - "Le bambine non vanno a scuola" di Lucia Goracci è il documentario prodotto da Rai3 sulla storia di Malala, la bambina pakistana gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, per mano di un commando armato talebano. Malala è la più giovane candidata al premio Nobel per la pace nella storia. Il suo coraggio nel rivendicare il diritto allo studio per le donne, per le bambine e per le ragazze è stato messo a dura prova dal regime talebano che occupa militarmente il distretto dello Swat. Lucia Goracci intervista le ragazze che si trovavano sullo stesso pulmino di Malala al ritorno da scuola quel giorno. Racconta le loro vite continuamente in pericolo per affermare il diritto a studiare, racconta la storia di altri attentati dove hanno perso la vita professoresse e studentesse. Un documento prezioso per le donne che credono nello studio come diritto umano e viatico per l'emancipazione nei confronti di poteri politici e religiosi che commettono crimini in nome del loro maschilismo.

Le città del futuro - Viola Follini è una giovane project manager di C40 Cities, la più grande associazione mondiale di metropoli che collaborano per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso un viaggio in quattro tappe ci racconta come i centri urbani dovranno cambiare per trasformarsi da parte attiva del Climate Change in fonti di soluzioni e dialogo costruttivo.

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Le Ragazze - Storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni '40, '50, '60, '70, '80, '90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l'hanno sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Le voci della sera - Le voci della sera

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

Madame Bovary - La giovane Emma sposa il medico di campagna Charles Bovary. Ben presto finisce per sentirsi annoiata e delusa dalla vita matrimoniale, lontana da quelle che erano le sue aspettative romantiche. Comincia così ad avere relazioni extraconiugali. Non solo: guidata dalla sua ambizione e dall'amore per il lusso più sfrenato comincia a riempirsi di debiti. I suoi amanti non l'aiutano a ripagarli. Ormai compromessa in società, sia per i debiti che per i sospetti di adulterio, Emma ricorrerà ad un gesto estremo. "Madame Bovary" fu il primo testo scritto nel 1856 Gustave Flaubert. Gli argomenti furono considerati a quei tempi così scandalosi da porre il romanzo sotto inchiesta. Dopo l'assoluzione, ottenne subito successo. "Madame Bovary" è letto da Elsa Algabato

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Martin Eden - Martin Eden

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Morire di lavoro - Un viaggio, in quattro puntate, difficile, doloroso e necessario per testimoniare e stimolare l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono o si infortunano gravemente uomini e donne, per non parlare delle vedove e degli orfani da lavoro. Morire di Lavoro, prodotto dalla società I Cammelli di Daniele Segre con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, realizzato nel 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati a Roma e al Parlamento europeo a Strasburgo, premio ANMIL Piacenza 2008.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

New York orizzontale - Si dice che New York sia una città solo per i molto ricchi, o per i molto poveri. Quella dei molto ricchi ha a che fare con la verticalità: la carriera, i grattacieli, le penthouse, le feste esclusive sui rooftop, i tacchi di scarpe che non si sporcano. Quella dei molto poveri è una metropoli orizzontale. Si muove sui marciapiedi, nei sotterranei delle case, lungo le linee della metropolitana, impone l'uso di scarpe pesanti e comode. In queste cinque puntate esploriamo la New York di chi rivolge lo sguardo a terra: quella dei "canners", le persone che vivono raccogliendo bottiglie e lattine per strada per poi scambiarle per 5 centesimi a pezzo. A New York sono in migliaia, persone con origini e storie molto diverse. Solo in pochi vivono per strada, la maggioranza sono immigrati con una casa e una famiglia, ma in grande difficoltà. È facile riconoscerli: spingono carrelli da supermercato straripanti di sacchi colmi di contenitori vuoti. Alcuni ne raccolgono abbastanza per guadagnare 200 dollari al mese, altri anche 2000, dipende dalle ore di lavoro e dalle strategie adottate. Il "canning" è possibile grazie a una legge statale approvata nei primi anni ottanta conosciuta come Bottle Bill e inizialmente pensata come incentivo per la raccolta differenziata e il riciclo. Le storie raccontate in queste cinque puntate sono molto personali e sono il risultato di oltre un anno di lavoro sul campo in un redemption center di Brooklyn, Sure We Can. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Brown Institute for Media Innovation alla Columbia University (più informazioni sul sito canners.nyc). Alcuni nomi sono stati cambiati per proteggere le identità dei canners più vulnerabili. Di Francesca Berardi.

Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.

Next Level - Sentimenti, rischi, eccessi, stati d'animo e prime esperienze sessuali: in una parola "adolescenza". Due giovani influencer, Giulia Savulescu e Sebastiano Fighera, affrontano questi temi con un linguaggio divertente e diretto, dando consigli utili a chi si appresta ad affrontare questo importante salto.

Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Nutrire il Pianeta - I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, illustrati da Arianna Voto insieme a esperti internazionali in occasione del Food System Summit, il vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari.

Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.

Oliver Twist - Maria Paiato legge "Oliver Twist" di Charles Dickens in 28 puntate (letture scelte), traduzione di Bruno Oddera, editore Mondadori - Di Oliver Twist, pur senza averlo letto, tutti sappiamo qualcosa. Della sua orfanità, delle sue condizioni di vita, del suo passare da un aguzzino all'altro, del bordeggiare la delinquenza senza mai credere ai valori dei bravi di strada, e soprattutto del suo aver chiesto un'altra razione di zuppa al suo primo giorno in orfanotrofio. Oliver Twist, appena prima di Pinocchio, è un figliastro di falegname e molto prima di Harry Potter è un orfano con un dono. Tuttavia, se il dono di Harry è la magia, quello di Oliver è un bel faccino. Entrambi i doni arrivano ai bambini da un gesto della madre. Attraverso rutilanti avventure dove Oliver incontrerà cattivi cattivi, cattivi buoni, buoni cattivi, e buoni buoni, Charles Dickens ci conduce in un viaggio a colori nell'Inghilterra di inizio Ottocento nella quale l'infanzia, come accade ancora oggi in molti posti del mondo, non è protetta e non significa futuro. Duro e comico, serio e tenero in una mirabolante lettura di Maria Paiato arriva Ad alta voce Oliver Twist!

Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.

Passaggio in India - Passaggio in India

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Psicologia d’aiuto - Conoscere per Riconoscere - La collana di podcast "Psicologia d'aiuto: Conoscere per Riconoscere" nasce dal desiderio di rispondere ad un'esigenza del pubblico adulto relativo alla comprensione di alcuni fenomeni psicologici di stringente attualità e di fornire, contestualmente, indicazioni concrete che ne orientino la gestione. Nel corso di ciascun episodio si cercherà di rispondere, sostanzialmente, a tre domande: Di cosa si tratta? Quali sono i campanelli d'allarme con i quali posso comprendere che ci si trova davanti ad una patologia? Cosa posso fare quando la patologia è accertata? Ogni episodio è introdotto da una "scheda informativa", realizzata dalla Prof.ssa Grazia Spitoni, in cui saranno forniti i dati epidemiologici disponibili per i singoli argomenti. I parametri oggettivi di un fenomeno, infatti, contribuiscono a dare rilievo alla dimensione scientifica della materia psicologica, che troppo spesso si tende a leggere e restituire in termini banalizzanti. Il coordinamento scientifico è a cura del Prof. Franco Del Corno e con il patrocinio dell'Ordine Nazionale degli Psicologi. Ideato e scritto da Paola Carruba. Editor Arianna Biagi e Paola Manduca. Montaggio e regia, Renato de Angelis.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Racconti romani - Racconti romani

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Ragazzi di vita - Ragazzi di vita

Resurrezione - In un'aula di tribunale il principe e latifondista russo Nechljudov, giurato in un processo per omicidio, riconosce la contadina da lui sedotta e abbandonata dieci anni prima. Si tratta della giovane prostituta Katjuša Maslova. Rendendosi conto di aver avuto un'enorme responsabilità sulla sorte infelice della ragazza che viene condannata, è divorato dal rimorso e decide di rimediare. Per prima cosa si offre di sposarla, per salvarla dalla condanna. Poi abbandona la sua vita di agi per seguirla nei lavori forzati in Siberia. Scritto dalla penna di uno degli autori più influenti della letteratura russa, Lev Tolstoj, "Resurrezione", ispirato da un fatto di cronaca, fu pubblicato nel 1898. "Resurrezione" è letto da Manuela Mandracchia

Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Senza distinzione di genere - Il lungo cammino verso la parità attraverso le tappe che hanno intrecciato la storia delle donne italiane con quella di un organo di garanzia che ha spesso fatto sentire la propria, autorevole voce: la Corte costituzionale. Un'istituzione che ha contribuito allo sviluppo storico e giuridico della società italiana e che Marta Cartabia, neoeletta Presidente della Consulta e prima donna a ricoprire questo ruolo, racconta con la giornalista Stefania Battistini nel programma di Rai Cultura "Senza distinzione di genere".

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.

Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36 - "Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36" di Renato Rinaldi | La ricerca si svolge lungo la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, conosciuta con il nome di Via Spluga e più comunemente detta 'Valassina'. La SS36 è una strada ad alta percorrenza, tra le più trafficate d'Italia, punto di collegamento tra Milano e la Svizzera e principale via di accesso alla Valtellina. Il progetto di documentazione radiofonica Sulla Strada ha interrogato persone che vivono e lavorano lungo quella strada. Qual è il rapporto di convivenza tra il paesaggio dominato dalla SS36 e le abitudini quotidiane? Dalle voci di chi ha partecipato è emersa l'anima produttiva, imprenditoriale, che costituisce la retorica della Brianza e del suo distretto pre e post-industriale, ancorato nell'orgoglio di maestranze artigianali e di abilità commerciali. Un ringraziamento particolare a: Sergio Acquistapace, Ali Reza Arabnia, Mascia Arienti e Anna Arienti, Fabrizio Brongio, Gabriele Chinellato, Roberto Corti, Cose Cosmiche, Attila Faravelli, Monica Fumagalli, Sandro Fumagalli, Enrica Guanella, Gianfranco Pagani e Nicoletta Pagani, Matteo Rossini, Standards, Gianpiero Tagliaferri, Leopoldo Tommaso e tutte le persone che abbiamo incontrato. Le immagini che accompagnano la ricerca sono state realizzate dal fotografo Vittorio Mortarotti nell'ambito del progetto SS36 - © Vittorio Mortarotti - 2016 Sulla Strada è realizzato nell'ambito della ricerca VOICESCAPESS36 – ECHI DALLA STRADA, co-finanziato da Archivio Etnografia e Storia Sociale - AESS, Direzione Generale Autonomia e Cultura - Regione Lombardia Queste ricerche sono parte del progetto SS36 a cura di Roberta Pagani, promosso dall'Associazione Culturale Terzo Paesaggio. Si ringrazia per il sostegno la Fondazione Pietro e Alberto Rossini.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.

The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Tra donne sole - Tra donne sole

Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.

Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Una vita violenta - Una vita violenta

Valentino - Valentino

Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.

Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.

Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.

Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Oddaje nove sezone bodo v etru ob torkih od 9. januarja 2024 ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.

Soul

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

Sovrannaturale

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.

Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".

Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.

Santi e venerabili, tra stupore e meraviglia - Le vite di Antonio Abate e Santa Maria Egizia, Ildegarda di Bingen, Maria Maddalena de' Pazzi, San Guinefort e San Cristoforo, Santa Rosalia e Santa Tecla, raccontate da Beatrice Monroy

Spaghetti western

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Spagnolo

Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone

La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.

Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.

Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Speciale approfondimento

C'era una volta il mito - Normalmente tale espressione viene usata per designare quel grandioso, smisurato corpus di racconti mitici che il mondo classico ci ha tramandato. Si tratta di racconti che hanno per interpreti soprattutto dei ed eroi, ma anche uomini e donne normali, le cui vicende hanno trovato modo di assumere valore eccezionale. In questa maniera sono considerati racconti 'mitici' tanto il conflitto fra Zeus e Prometeo per la spartizione delle carni del sacrificio quanto le sventure di Edipo parricida e incestuoso; tanto la scomparsa di Persefone all'Ade quanto il folle amore di Narciso per la propria immagine Di Maurizio Bettini, a cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli

Io sono l'altro - Cosa accadrebbe se la nostra immagine riflessa si rifiutasse ostinatamente di comparire, o se addirittura ci affrontasse a viso aperto? In questo ciclo di trasmissioni dedicate al doppio, Maurizio Bettini riassume le esperienze letterarie, religiose ed oniriche che nel tempo si sono depositate nella nostra tradizione: dai doppi demoniaci del medioevo, a quelli ancor più inquietanti raccontati dalla cultura di Ottocento e Novecento.

Mostri, Eroi e Principesse - Il racconto delle cose e dei fatti. Attraverso i racconti dei libri, delle leggende, dei miti e dei film Ernesto Franco ricostruisce in un percorso di 10 puntate, la vita degli eroi popolari trattandoli come persone vere, con la loro infanzia, la giovinezza, la maturità, i travagli, gli amori, le umane debolezze. Le imprese e le avventure fanno da sfondo a un racconto che si preannuncia avvincente in cui s narrerà di Don Giovanni e di Robin Hood, di Corto Maltese e di Sherazade, di Marlowe e di Faust, di Morgana e di Tex Willer, di Nero Wolfe e di Moby Dick. Di Ernesto Franco. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 9 al 20 giugno 2003.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Shamailang - Le trame di una storia come tante e come nessun'altra - Questa è la storia di Roger Sciama, nato in Egitto negli anni '20, diventato il referente dell'import-export tra l'Italia e l'Afghanistan negli anni '50 e '60 e poi arrivato a Milano, dov'è rimasto fino alla fine. Roger era ebreo, nato in Egitto da genitori di origine siriana, ma aveva un passaporto italiano. Questo audio-documentario vuole riflettere, tramite la sua avventura, sull'impossibilità di definire a priori l'identità e il diritto di appartenenza di una persona ad una nazione o una cultura specifica, sulla complessità delle storie individuali, estremamente stratificate e su come le loro trame e traiettorie incontrino e si intreccino con i fili della Storia e della geopolitica. Crediti - Shamailang. Le trame di una storia come tante e come nessun'altra è un audio documentario di Martina Melilli+Botafuego (Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi) con la supervisione scientifica di Piera Rossetto. Sound mix: Attila Faravelli Le immagini e i materiali d'archivio sono della Fondazione CDEC, Milano. Con la gentile partecipazione di Elisa Giunchi (Università degli Studi di Milano), Emanuela Scarpellini (Università degli Studi di Milano) e Marta Serafini (Corriere della Sera) e Matteo Zadra. Shamailang è stato prodotto nell'ambito del progetto Europe's (In)Visible Jewish Migrants condotto da Piera Rossetto e finanziato dall'Austrian Science Fund (Grant. N. T1024-G28).

Speciale elezioni

La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

Spionaggio

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Splatter

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Sport

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio

Acido lattico - Lettura di Giovanni Ludeno. Registrato da Marcello Anselmo negli studi della radiofonia del Cptv Rai di Napoli con Flavio Ammendola. "Acido lattico" è un romanzo di atletica leggera ed è la storia di una disfatta. Perennemente annunciata, cercata, evocata e alla fine ottenuta. "Noi atleti siamo esseri commoventi. Stupidi. Molto stupidi. Ci affezioniamo alle scarpe." Al centro della vicenda, quasi sempre su una pista, c'è Claudio Seregni, classe 1980, promessa dell'atletica italiana. Claudio raccoglie minuzie, cerca brandelli di storia personale in mezzo al flusso delle vicende del mondo. Come tutti o quasi. Solo che il resto del mondo, nella narrativa di Fattori, è sempre scisso, costituito da altri esseri umani e soprattutto da altre debolezze. "Qualcosa che sfugge alla mia natura votata al malumore e al fastidio." Claudio Seregni, che pure dice di non amare la fotografia perché la vita è così lineare che non bisognerebbe trattenerne proprio nulla, si circonda di icone, debacles di altri atleti, o mezzi atleti, ferma l'immagine lì dove la promessa si è persa. "Non c'è ricircolo tra il mio corpo e l'universo." Seregni Claudio vive in una galleria muta di belle speranze sempre avariate mentre "Acido lattico", romanzo del 2008, galleggia in un italiano pieno di sospensione e quasi di poesia pur tra i termini tecnici e le considerazioni urticanti di un personaggio fascio e disperato, omofobo e reazionario. Urla "Non ho una vita di scorta" e in effetti non ce l'ha nessuno. Fattori, con occhi cerchiati di viola, e una penna inclemente descrive un mondo di fatica non necessaria e regala una lettura ripida, documentata e verosimile di un mondo avvizzito per la mancanza di sponsor, confuso da tutti coloro che non vogliono invecchiare, un mondo di uomini per uomini. "Non so chi sei. Vorrei solo che ti scordassi di questa storia, che in ogni caso non è la tua storia. C'è dolore. Davvero troppo dolore. Anche per me, che di dolore mi nutro."

Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.

Andrea Camilleri - 6 settembre 1925 - 17 luglio 2019

Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Blob dei gol della Serie A - Tutti i gol della Serie A 2024/2025

Blob dei gol EURO 2024 - La sintesi di tutti i gol del Campionato europeo di calcio 2024

Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli

Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.

Campioni di sport e di diritti civili - Le storie esemplari di Arthur Ashe e Faruk Hadzibegic raccontate da Francesco Neri

Campioni ribelli - Cambiare le regole, non solo del gioco. I ribelli che non accettano il quieto vivere. I ribelli che anche se si rovinano la vita, rendono la tua più bella. I ribelli che non contano le vittorie ma che cambiano le cose. Perché nella vita e nello sport ribellarsi è anche un atto di amore. Un podcast di Francesco Repice e Francesco Graziani. Regia Alex Messina

Coppe europee - Radiocronache degli incontri di Champions League, Europa League, Conference League e Nations League

Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola

Diario Europeo - La nazionale italiana di calcio è impegnata a difendere il suo titolo di campione, in questo campionato europeo di calcio 2024 che si svolge in Germania. Ogni giorno i commenti e le curiosità dell'evento, raccontate dalla redazione sportiva di Rai Radio 1 guidata da Filippo Corsini.

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.

EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024

Federico Fellini, il visionario - Un omaggio al grande maestro del cinema italiano

Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare

FIFA World Cup Qatar 2022 - Tutte le 64 partite del Mondiale in Qatar, in diretta su Radio 1 e Radio 1 Sport, raccontate in diretta dai nostri radiocronisti. Commenti ed interviste prima e dopo le gare. Con Filippo Corsini e Guido Ardone

Frank Sinatra - Il ricordo di uno dei più grandi artisti contemporanei

Fuori combattimento - Storie vere di pugili - Le vite di Angelo Jacopucci, Arthur Cravan, Rubin Carter e Hertzko Haft, raccontate da Angelo Ferracuti

Fuori dal Giro - Storia di quando Bartali e Coppi risalirono l'Italia in solitaria con le loro bici. Era il 1945 e c'era la guerra

Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Italia vs Germania 4-3. La partita del secolo - Speciale Zona Cesarini - Italia-Germania 1970. La raccolta degli ospiti e dei registrati storici, le testimonianze di quella storica giornata.

L'Avversario - L'altra faccia del campione - Marco Tardelli, campione del mondo di calcio, racconta il mondo sportivo, che ben conosce, attraverso un punto di vista inedito. Ripercorrendo la carriera e le vite di altrettanti straordinari campioni dello sport attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei loro più acerrimi avversari, siano essi personaggi sportivi, demoni interiori o persino un Paese d'origine. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all'interno di una narrazione avvincente alternata da immagini di repertorio e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.

La corsa rosa - Colazione in Giro d’Italia - Davanti al primo caffè della mattina, il buongiorno dal Giro d'Italia con Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, assieme ai campioni della squadra di Radio1 Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. La tappa del giorno, quella passata, lo sguardo ai protagonisti, il punto su quanto successo e quanto potrà accadere, i commenti, le attese, i pronostici: tutto quello che c'è da sapere sul Giro d'Italia numero 106, tutti i giorni, tappa dopo tappa, salita dopo salita. Il caffè del buongiorno con la squadra di Radio1 Rai: per non perdersi nulla, ma proprio nulla, della corsa più amata dagli italiani

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

La tappa della mia vita - Pensieri in bicicletta di ciclisti speciali

Le grandi storie di Numeri Primi - Le imprese nello sport e quelle nella vita. I talenti sprecati e le vittorie di chi il talento se l'è costruito. I successi che si bruciano troppo in fretta e le sconfitte che in realtà sono delle grandi vittorie. Perché nello sport e nella vita non sai mai come va a finire. Un podcast di Francesco Graziani Regia di Alex Messina

Le parole dello sport - Il mondo sportivo osservato da una posizione decentrata, a metà tra il campo da gioco e gli spalti, per raccontare la dimensione agonistica sotto una luce singolare e imprevista, cercando tracce inesplorate all'interno delle storie di chi ha fatto dello sport il proprio lavoro, ma attraversando anche le arti, la poesia, il cinema e il teatro. Di Luca Vettori, campione nazionale di pallavolo. Regia di Manuel de Lucia.

Leggende olimpiche - "Leggende Olimpiche" ripercorre la storia delle Olimpiadi attraverso le vicende dei suoi protagonisti di ieri e di oggi raccontati in un momento cruciale mentre il destino, quasi inaspettato, ha cominciato a soffiare dalla loro parte. È il momento della sfida, della magia, delle luci che si accendono. Ad alcuni di loro resterà solo il senso di un brivido sottopelle, un appuntamento mancato o magari una delusione difficile da digerire; per altri sarà il traguardo che coronerà anni di sacrifici e di allenamenti, il terremoto destinato a non lasciare nulla come era prima. Leggende Olimpiche racconta le imprese e i personaggi che si sono cristallizzati nell'archivio dei ricordi. Che ci hanno accompagnato negli anni, davanti alla radio o a una televisione a colori o in bianco e nero, in un salotto inondato da amici o in completa solitudine, ad un orario impossibile o sprofondati su un divano, nel tentativo di vivere anche noi l'incanto di certi "momenti di gloria". Un programma di Giampiero Vigorito.

Londra 2012 - La prima stagione di Leggende Olimpiche, andata in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Londra 2012, inizia con la storia di Eric Liddel, il campione di Parigi del '24, narrato nel film "Momenti di Gloria" a cui fa seguito il racconto della straordinaria avventura umana e sportiva del triplista Jonathan Edwards, medaglia d'oro di Sydney 2000 e ancora detentore del record del mondo. Si prosegue con le imprese della ginnasta Nadia Comaneci, della saltatrice Sara Simeoni, del tuffatore Greg Louganis, del lunghista Bob Beamon, del nuotatore Mark Spitz. Dalle gesta epiche di Paavo Nurmi e del fondismo finlandese si passa alla protesta nera di Tommie Smith e John Carlos ai Giochi di Città del Messico '68. Dalle vicende memorabili delle Olimpiadi di Roma 1960 (Cassius Clay, Nino Benvenuti, Abebe Bikila, Livio Berruti, Wilma Rudolph) alla rinascita del nuoto azzurro dopo il buio seguito alle imprese di Novella Calligaris con il trionfo, molti anni dopo, allo scoccare del millennio, alle Olimpiadi di Sydney 2000 con atleti come Domenico Fioravanti o Massimiliano Rosolino. Il ciclo si conclude toccando altre appassionanti storie olimpiche come quella della prima africana a vincere una medaglia d'oro in atletica, l'ostacolista marocchina Nawal El-Moutawakel, trionfatrice ai Giochi di Los Angeles del 1984, impresa già riuscita all'ugandese John Akii Bua, vincitore a sorpresa anche lui nei 400 ostacoli a Monaco 1972. Di Giampiero Vigorito, regia di Ornella Bellucci.

Lucio Battisti - Avrebbe compiuto 75 anni

L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.

Marcello Mastroianni - Marcello Mastroianni

Massimo Troisi - Scusate il ritardo, ecco a voi Massimo Troisi

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Mina - Un'artista eclettica e versatile

Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai

Nazionale - Radiocronache degli incontri della Nazionale di calcio dell'Italia

Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.

Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.

Omaggio a Pasolini - Dalla poesia agli esordi al cinema

Oro, argento e nuvole - Successi, sogni e traguardi dei protagonisti dello sport

Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.

Parigi 2024 - Quarta stagione di Leggende Olimpiche, in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, per celebrare gli eroi, i personaggi cardine, le imprese contro ogni pronostico degli outsider. Tra i personaggi del nuovo ciclo Jannik Sinner nel tennis, Armand Duplantis il dominatore assoluto del salto con l'asta e la giovane promessa italiana del salto in lungo Mattia Furlani. Dopo le prime due puntate dedicate a Ondina Valla, il primo oro di una donna italiana alle Olimpiadi (Berlino 1936) e le imprese e le "cadute" della ginnasta statunitense Simon Biles con la sua lacerante storia di abusi, si prosegue con le cinque medaglie d'oro in altrettante edizioni del re del canottaggio l'inglese Steve Redgrave o le medaglie della statunitense Gertrude Ederle prima donna ad attraversare la Manica a nuoto e oro a Parigi 1924, alla faccia di Pierre de Coubertin (presidente uscente proprio a Parigi), che considerava le donne atlete "la cosa più antiestetica che gli occhi umani possano contemplare". Ne è passato di tempo da allora ed è questa la missione e il contributo dei racconti di Leggende Olimpiche. Di Giampiero Vigorito, regia di Cristina Faloci .

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"

Record. Storie olimpiche - La storia dello sport non è fatta solo di trionfi, record e medaglie d'oro ma anche di sconfitte, cadute, drammi sportivi e grandi rimonte, talvolta impossibili. Maurizio Ruggeri racconta gli atleti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi moderne. Regia di Antonio Tisi

Rio 2016 - Seconda stagione di Leggende Olimpiche, andata in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Rio 2016, per continuare a parlare di imprese e personaggi sportivi che si sono fissate nel tempo e che abbiamo voluto riportare alla luce, sia per chi non abbia seguito quella particolare vicenda, sia per gli appassionati di sport che vogliono rivivere qualcosa che è rimasto loro nel cuore. I momenti di gloria olimpica di questo secondo ciclo sono quelli di Andy Murray - Il Sopravvissuto, Emil Zatopek - Train De Vie, Bruce Caitlyn Jenner - Trans America, Camille Muffat - La Sirena Di Nizza, Monaco '72: Stati Uniti - Unione Sovietica di Basket - I Tre Secondi Che Sconvolsero Il Mondo, Jesse Owens - Il Cielo Sopra Berlino, Louis Zamperini – Le Medaglie Dell'amicizia E Del Perdono, Ian Thorpe - La Solitudine Dei Numeri Uno, Sir Bradley Wiggins - Il Cavaliere Elettrico, Steve Prefontaine - Il Pre-Destinato, Melbourne '56: Ungheria - Unione Sovietica Pallanuoto - La Piscina Insanguinata, Olga Korbut - Il Bacio Della Farfalla, Alberto Juantorena e Teofilo Stevenson - Havana Social Club, Il Golf A Rio - Il Grande Ritorno, Pietro Mennea - La Freccia Del Sud, Barcellona '92: Il Dream Team - I Supereroi Del Basket. Di Giampiero Vigorito, regia di Daria Corrias.

Rugby - Francia 2023 - Decimo mondiale, mai una volta nei quarti di finale. E anche questa volta il pronostico ci dice contro con gli All Blacks e i padroni di casa della Francia sul cammino degli azzurri. Li troveremo alla terza e alla quarta partita del girone, saranno le nostre finali. Prima l'Italia di Kieran Crowley (con gli All Blacks lui il mondiale lo ha vinto nell'87) troverà Namibia e Uruguay. Ogni settimana seguiremo la Coppa del Mondo che torna per la seconda volta in Francia. Analizzeremo le partite dell'Italia senza dimenticare le grandi, in un'edizione che oggi ha sulla carta almeno tre favorite. Ma solo una alzerà la Coppa.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Serie A - Radiocronache di Serie A 2024/2025

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Sfide - Calcio - Sfide - Calcio

Sfide - Ciclismo - Sfide - Ciclismo

Sfide - Gli scandali del calcio - Sfide - Gli scandali del calcio

Sfide - Le Grandi sfide - Sfide - Le Grandi sfide

Sfide - Motori - Sfide - Motori

Sfide - Olimpiadi - Le storie degli atleti che hanno reso le "Sfide" Olimpiche delle storie leggendarie

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Sporting Suite - Le olimpiadi erano l'occasione per cessare le guerre e giocare in arene e stadi. E come in un antico gineceo, su Sporting Suite atlete giovanissime condividono l'amore per lo sport, con la sua capacità di trasmettere valori quali il rispetto per gli altri e il lavoro di squadra. Lo sport aiuta anche ad acquistare autostima, a credere nelle proprie capacità, a migliorarsi continuamente. Insegnamenti che influenzano e incidono sia nella crescita delle giovani atlete che nella loro vita quotidiana, e che servono da esempio. Sporting Suite è un podcast sulla valenza dello sport per l'empowerment femminile di Radio1 e Rai per il Sociale, a cura di Maria Vittoria De Matteis. Mens sana in corpore sano è un principio portante di molti degli ambiti trattati dalla direzione Rai per il Sociale (disabilità, centri antiviolenza, disturbi alimentari, compulsioni varie, integrazione, diversity) e rientra nelle "buone pratiche" di cui si fa interprete e portavoce. Mantenendo l'adozione di un punto di vista femminile nella lettura della realtà dei fatti, la provenienza anagrafica, sociale e geografica delle intervistate è sempre varia.

Stelle del Sud - Lo storico ed esperto di "geopolitica del pallone" Riccardo Brizzi racconta le imprese sportive di alcune squadre del Sud Italia che sono state protagoniste inaspettate, negli ultimi 50 anni, del campionato di Serie A. Oltre alle vicende calcistiche sono raccontati i contesti sociali, culturali e politici, così come le dinamiche e gli intrecci extra-sportivi che hanno caratterizzato la storia recente delle diverse città. Stelle del Sud è una rubrica dello storico Riccardo Brizzi, curata e realizzata da Marcello Anselmo, trasmessa dal programma "Zazà - Meridione, cultura, società".

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Super Sanremo - Dal 29 gennaio 1951

The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica

Tokyo 2021 - Terza stagione di Leggende Olimpiche, andato in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021, sulle vicende di eroi di ogni edizione in un'altalena tra passato e presente: donne, uomini, squadre, atleti e tutti quelli che hanno lasciato un segno non solo nella storia delle Olimpiadi ma anche una traccia indelebile nelle persone che amano un appuntamento cruciale e globale come i Giochi a 5 cerchi. Le Olimpiadi cadono ogni quattro anni (salvo eccezioni come questa di Tokyo, posticipata per la pandemia dal 2020 al 2021), e quella lunga attesa si concentra in due settimane di straordinario, bulimico surmenage radiofonico e televisivo. Le puntate sono state dedicate a I Fratelli Abbagnale - Splendore Sull'acqua, Věra Čáslavská - Il Silenzio Della Libellula, Yusra Mardini - Fuga Per La Liberta', Jury Chechi - Il Signore Degli Anelli, Michael Phelps - Lo Squalo Di Baltimora, Jim Thorpe - L'atleta Totale, Nazionale Italiana Di Ginnastica Ritmica - La Grazia Delle Farfalle, Carl Lewis - Fast And Furious, Nazionale Giapponese Di Pallavolo - Le Streghe D'oriente, Usain Bolt - Velocita' Massima. Di Giampiero Vigorito, regia di Cristiana Munzi.

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Tutto il calcio minuto per minuto - Appuntamento storico del Giornale radio, con i campionati di Serie A e B, anticipi e posticipi. Un classico che va sempre di moda. Conducono i radiocronisti della Redazione sportiva.

Un naso in salita. Eroi, miti e miserie nell'Italia piccola e felice di Gino Bartali - La raccolta delle puntate andate in onda

Volo libero - L'idea di "imparare a volare" appartiene alla sfera del sogno e solo talvolta può entrare a far parte di quella del desiderio e della possibilità. Si può iniziare quindi a sperimentarsi in aria provando a fare un volo in tandem con istruttori o piloti preparati. Il passo successivo è conquistare l'autonomia, poter volare da soli. "Volo libero" è un documentario di Chiara D'Ambros.

Women's EURO 2022 - FIFA Women's EURO England 2022

Zero a Zero - Dove comincia il calcio - Dove comincia il calcio? Zero a Zero è un modo nuovo di raccontare lo sport più bello del mondo, tra approfondimenti tattici, statistiche, meme e consigli per i fantallenatori. Con Michele Gioia e Angelo Terracciano

Zona Cesarini - Radiocronache sportive, interviste, dibattiti, letteratura sportiva, le ultime notizie, curiosità e tanta buona musica. Ampio spazio a tutti gli sport e al valore sociale che, in essi, veicola. Regia di Ombretta Conti e, tutti i venerdì, di Gabriele Brocani. Programmista multimediale Antonio Tisi

Sport estremi e street sports

Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Sport paralimpici

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Sportivo

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

Acido lattico - Lettura di Giovanni Ludeno. Registrato da Marcello Anselmo negli studi della radiofonia del Cptv Rai di Napoli con Flavio Ammendola. "Acido lattico" è un romanzo di atletica leggera ed è la storia di una disfatta. Perennemente annunciata, cercata, evocata e alla fine ottenuta. "Noi atleti siamo esseri commoventi. Stupidi. Molto stupidi. Ci affezioniamo alle scarpe." Al centro della vicenda, quasi sempre su una pista, c'è Claudio Seregni, classe 1980, promessa dell'atletica italiana. Claudio raccoglie minuzie, cerca brandelli di storia personale in mezzo al flusso delle vicende del mondo. Come tutti o quasi. Solo che il resto del mondo, nella narrativa di Fattori, è sempre scisso, costituito da altri esseri umani e soprattutto da altre debolezze. "Qualcosa che sfugge alla mia natura votata al malumore e al fastidio." Claudio Seregni, che pure dice di non amare la fotografia perché la vita è così lineare che non bisognerebbe trattenerne proprio nulla, si circonda di icone, debacles di altri atleti, o mezzi atleti, ferma l'immagine lì dove la promessa si è persa. "Non c'è ricircolo tra il mio corpo e l'universo." Seregni Claudio vive in una galleria muta di belle speranze sempre avariate mentre "Acido lattico", romanzo del 2008, galleggia in un italiano pieno di sospensione e quasi di poesia pur tra i termini tecnici e le considerazioni urticanti di un personaggio fascio e disperato, omofobo e reazionario. Urla "Non ho una vita di scorta" e in effetti non ce l'ha nessuno. Fattori, con occhi cerchiati di viola, e una penna inclemente descrive un mondo di fatica non necessaria e regala una lettura ripida, documentata e verosimile di un mondo avvizzito per la mancanza di sponsor, confuso da tutti coloro che non vogliono invecchiare, un mondo di uomini per uomini. "Non so chi sei. Vorrei solo che ti scordassi di questa storia, che in ogni caso non è la tua storia. C'è dolore. Davvero troppo dolore. Anche per me, che di dolore mi nutro."

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

Le parole dello sport - Il mondo sportivo osservato da una posizione decentrata, a metà tra il campo da gioco e gli spalti, per raccontare la dimensione agonistica sotto una luce singolare e imprevista, cercando tracce inesplorate all'interno delle storie di chi ha fatto dello sport il proprio lavoro, ma attraversando anche le arti, la poesia, il cinema e il teatro. Di Luca Vettori, campione nazionale di pallavolo. Regia di Manuel de Lucia.

Londra 2012 - La prima stagione di Leggende Olimpiche, andata in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Londra 2012, inizia con la storia di Eric Liddel, il campione di Parigi del '24, narrato nel film "Momenti di Gloria" a cui fa seguito il racconto della straordinaria avventura umana e sportiva del triplista Jonathan Edwards, medaglia d'oro di Sydney 2000 e ancora detentore del record del mondo. Si prosegue con le imprese della ginnasta Nadia Comaneci, della saltatrice Sara Simeoni, del tuffatore Greg Louganis, del lunghista Bob Beamon, del nuotatore Mark Spitz. Dalle gesta epiche di Paavo Nurmi e del fondismo finlandese si passa alla protesta nera di Tommie Smith e John Carlos ai Giochi di Città del Messico '68. Dalle vicende memorabili delle Olimpiadi di Roma 1960 (Cassius Clay, Nino Benvenuti, Abebe Bikila, Livio Berruti, Wilma Rudolph) alla rinascita del nuoto azzurro dopo il buio seguito alle imprese di Novella Calligaris con il trionfo, molti anni dopo, allo scoccare del millennio, alle Olimpiadi di Sydney 2000 con atleti come Domenico Fioravanti o Massimiliano Rosolino. Il ciclo si conclude toccando altre appassionanti storie olimpiche come quella della prima africana a vincere una medaglia d'oro in atletica, l'ostacolista marocchina Nawal El-Moutawakel, trionfatrice ai Giochi di Los Angeles del 1984, impresa già riuscita all'ugandese John Akii Bua, vincitore a sorpresa anche lui nei 400 ostacoli a Monaco 1972. Di Giampiero Vigorito, regia di Ornella Bellucci.

L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Nazionale - Radiocronache degli incontri della Nazionale di calcio dell'Italia

Oltre lo sport - Cosa succede quando un infortunio, un incidente e soprattutto l'età che avanza allontana l'atleta dallo sport agonistico? Cosa c'è alla fine dell'ultima corsa quando la vita pretende una svolta alla carriera e all'identità di un atleta? Oltre ai recenti ritiri di stelle come Usain Bolt, Kobe Bryant o Francesco Totti o di quelli inevitabilmente a seguire di Gianluigi Buffon, Valentino Rossi, Federica Pellegrini o Roger Federer c'è una massa di sportivi di fronte al bivio più importante della loro vita: la prima vera gara fuori dallo sport. Qualcosa che anche tu hai vissuto in prima persona e che continua a seguirti come un'ombra e che fa esplodere ogni volta i tuoi ricordi. Qui sono radunate cinque storie di campioni che ci ricordano la loro carriera dalla prima scintilla agli ultimi fuochi. Parliamo di Giuseppe Abbagnale due medaglie d'oro olimpiche nel canottaggio. Marta Pagnini ex capitana della straordinaria squadra di ginnastica ritmica argento alle Olimpiadi di Londra, del velocista plurimedagliato Maurizio Mercuri. E ancora del capitano del settebello di pallanuoto oro alle Olimpiadi di Barcellona Mario Fiorillo e del fuoriclasse della ginnastica Yuri Chechi.

Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.

Parigi 2024 - Quarta stagione di Leggende Olimpiche, in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, per celebrare gli eroi, i personaggi cardine, le imprese contro ogni pronostico degli outsider. Tra i personaggi del nuovo ciclo Jannik Sinner nel tennis, Armand Duplantis il dominatore assoluto del salto con l'asta e la giovane promessa italiana del salto in lungo Mattia Furlani. Dopo le prime due puntate dedicate a Ondina Valla, il primo oro di una donna italiana alle Olimpiadi (Berlino 1936) e le imprese e le "cadute" della ginnasta statunitense Simon Biles con la sua lacerante storia di abusi, si prosegue con le cinque medaglie d'oro in altrettante edizioni del re del canottaggio l'inglese Steve Redgrave o le medaglie della statunitense Gertrude Ederle prima donna ad attraversare la Manica a nuoto e oro a Parigi 1924, alla faccia di Pierre de Coubertin (presidente uscente proprio a Parigi), che considerava le donne atlete "la cosa più antiestetica che gli occhi umani possano contemplare". Ne è passato di tempo da allora ed è questa la missione e il contributo dei racconti di Leggende Olimpiche. Di Giampiero Vigorito, regia di Cristina Faloci .

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Rio 2016 - Seconda stagione di Leggende Olimpiche, andata in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Rio 2016, per continuare a parlare di imprese e personaggi sportivi che si sono fissate nel tempo e che abbiamo voluto riportare alla luce, sia per chi non abbia seguito quella particolare vicenda, sia per gli appassionati di sport che vogliono rivivere qualcosa che è rimasto loro nel cuore. I momenti di gloria olimpica di questo secondo ciclo sono quelli di Andy Murray - Il Sopravvissuto, Emil Zatopek - Train De Vie, Bruce Caitlyn Jenner - Trans America, Camille Muffat - La Sirena Di Nizza, Monaco '72: Stati Uniti - Unione Sovietica di Basket - I Tre Secondi Che Sconvolsero Il Mondo, Jesse Owens - Il Cielo Sopra Berlino, Louis Zamperini – Le Medaglie Dell'amicizia E Del Perdono, Ian Thorpe - La Solitudine Dei Numeri Uno, Sir Bradley Wiggins - Il Cavaliere Elettrico, Steve Prefontaine - Il Pre-Destinato, Melbourne '56: Ungheria - Unione Sovietica Pallanuoto - La Piscina Insanguinata, Olga Korbut - Il Bacio Della Farfalla, Alberto Juantorena e Teofilo Stevenson - Havana Social Club, Il Golf A Rio - Il Grande Ritorno, Pietro Mennea - La Freccia Del Sud, Barcellona '92: Il Dream Team - I Supereroi Del Basket. Di Giampiero Vigorito, regia di Daria Corrias.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Stelle del Sud - Lo storico ed esperto di "geopolitica del pallone" Riccardo Brizzi racconta le imprese sportive di alcune squadre del Sud Italia che sono state protagoniste inaspettate, negli ultimi 50 anni, del campionato di Serie A. Oltre alle vicende calcistiche sono raccontati i contesti sociali, culturali e politici, così come le dinamiche e gli intrecci extra-sportivi che hanno caratterizzato la storia recente delle diverse città. Stelle del Sud è una rubrica dello storico Riccardo Brizzi, curata e realizzata da Marcello Anselmo, trasmessa dal programma "Zazà - Meridione, cultura, società".

Tokyo 2021 - Terza stagione di Leggende Olimpiche, andato in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021, sulle vicende di eroi di ogni edizione in un'altalena tra passato e presente: donne, uomini, squadre, atleti e tutti quelli che hanno lasciato un segno non solo nella storia delle Olimpiadi ma anche una traccia indelebile nelle persone che amano un appuntamento cruciale e globale come i Giochi a 5 cerchi. Le Olimpiadi cadono ogni quattro anni (salvo eccezioni come questa di Tokyo, posticipata per la pandemia dal 2020 al 2021), e quella lunga attesa si concentra in due settimane di straordinario, bulimico surmenage radiofonico e televisivo. Le puntate sono state dedicate a I Fratelli Abbagnale - Splendore Sull'acqua, Věra Čáslavská - Il Silenzio Della Libellula, Yusra Mardini - Fuga Per La Liberta', Jury Chechi - Il Signore Degli Anelli, Michael Phelps - Lo Squalo Di Baltimora, Jim Thorpe - L'atleta Totale, Nazionale Italiana Di Ginnastica Ritmica - La Grazia Delle Farfalle, Carl Lewis - Fast And Furious, Nazionale Giapponese Di Pallavolo - Le Streghe D'oriente, Usain Bolt - Velocita' Massima. Di Giampiero Vigorito, regia di Cristiana Munzi.

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Tutto il calcio minuto per minuto - Appuntamento storico del Giornale radio, con i campionati di Serie A e B, anticipi e posticipi. Un classico che va sempre di moda. Conducono i radiocronisti della Redazione sportiva.

Zona Cesarini - Radiocronache sportive, interviste, dibattiti, letteratura sportiva, le ultime notizie, curiosità e tanta buona musica. Ampio spazio a tutti gli sport e al valore sociale che, in essi, veicola. Regia di Ombretta Conti e, tutti i venerdì, di Gabriele Brocani. Programmista multimediale Antonio Tisi

Stand up

Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy - Le radici culturali della stand up comedy, la differenza tra commedia e humor, la strada tracciata da Lenny Bruce e la stand up comedy in Italia. Gli spettacoli di stand up comedy che fece Woody Allen prima di lasciare il palco per occuparsi di cinema. Seinfeld, la serie TV firmata dallo stand up comedian Jerry Seinfeld. La comicità di Sarah Silverman. "Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy" di Matteo De Giuli.

Storia

"The" Bello Civili - Il De Bello Civili secondo Elio - Se dici Giulio ti viene in mente Andreotti; se dici Cesare ti viene in mente Previti; se dici Giulio Cesare ti viene in mente Giulio Cesare Giulio Cesare ha avuto una vita molto avventurosa, ma fortunatamente per lui è vissuto molti anni fa, circa 2000, per cui se ha commesso dei reati questi sono sicuramente prescritti; e pur avendo ammazzato milioni di persone, direttamente o indirettamente, nessuno parla male di lui; anzi, tutti ne parlano benissimo! Questo è forse il primo insegnamento che ci viene da Giulio Cesare: se commettete dei reati gravissimi sappiate che fra 2000 anni tutti potrebbero parlare bene di voi. Regia di Giancarlo Simoncelli

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

'The' Bello Gallico - Il De Bello Gallico secondo Elio - "La droga. L'insistenza degli amici. La mania di protagonismo. Resta il fatto che il suddetto cantante è la persona meno indicata per cercare di convincere la gente che il "De Bello Gallico" non solo è un bel libro, ma che è addirittura un capolavoro; e che le avventure di Giulio Cesare in Gallia, vecchie di 2000 anni, sono in realtà molto più interessanti e coinvolgenti di quasi tutto ciò che sta accadendo ai nostri giorni. E tuttavia qualcuno dovrà pur farlo il lavoro sporco di convincere i ragazzi che il "De Bello Gallico" non sono le noiose versioni che si fanno al liceo, svincolate dal contesto e quindi prive di significato, ma sono le imprese di Cesare e del suo esercito, primi a sbarcare in Britannia e a raccontare al mondo come erano fatti e come si comportavano gli antenati degli inglesi; primi ad invadere il territorio dei Germani, considerati dai Galli alla stregua di divinità per la loro forza, e a batterli, non tralasciando di descrivercene usi e costumi. E allora cantante o non cantante, tuffiamoci nella Storia che è bella e che in definitiva ci insegna come si comportava e come ragionava un grande uomo posto nelle situazioni più estreme". Di Elio. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 15/3/2004 al 26/3/2004.

16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto - La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.

1802 - Il funerale dei due papi - Roma, 17 febbraio 1802. C'è papa Pio VII in San Pietro ad accogliere il feretro di Pio VI. Per la prima volta nella storia il pontefice regnante partecipa al funerale del suo predecessore. Pio VI, nato come Giannagelo Braschi, è morto già da due anni. È deceduto come prigioniero di Stato dei rivoluzionari giacobini che lo hanno arrestato e condotto in Francia all'indomani della proclamazione della repubblica romana del 1799. Sulla sua bara aveva chiesto di apporre queste poche parole: "Corpo di Sua Santità Pio VI, pregate per lui". I rivoluzionari francesi invece avrebbero scritto: "Cittadino Giannangelo Braschi, professione pontefice". A cura di Francesco Graziani. Regia Renato De Angelis. Voci di Gabriele Brocani, Alex Messina e Claudio Vigolo

1914 - Luglio 1914: a ripensarci, quello fu davvero il mese più drammatico del Novecento. Quelle settimane che corsero tra l'assassinio dell'erede al trono d'Austria, Arciduca Francesco Ferdinando, e le dichiarazioni di guerra delle massime potenze d'Europa, furono una tale preparazione di avvenimenti straordinari, di decisioni enormi, di mutamenti radicali, che si potrebbero rassomigliare all'inizio di una tempesta cosmica. Fu davvero uno di quei momenti della storia universale, in cui pare che tutte le forze che muovono l'umanità -potenze materiali e potenze spirituali, volontà consapevoli e istinti oscuri, azioni di singoli e azioni di masse - confluiscono, s'avviluppano e precipitano in una crisi storica. Menzogna e leggerezza, passione e paura di trenta diplomatici, principi e generali, trasformarono milioni di uomini pacifici in assassini, briganti, incendiari, per la durata di quattro anni, per la ragion di Stato, per lasciare alla fine l'Europa imbarbarita, appestata, in miseria. Nessun popolo ne ricavò un profitto duraturo. Tutti perdettero Eventi di quella grandezza e complessità sogliono richiedere un lavoro di più generazioni, parecchi decenni di indagine, di critica, di revisione, ed anche di meditazione pacata e serena, prima che se ne veda maturare una vera e propria sintesi storica. "Alle otto della sera" ha tentato di ridar vita a quegli eventi Regia di Vittorio Attamante A cura di Angela Zamparelli

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.

4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.

8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 novembre 1989: La caduta del Muro di Berlino - Radio3 ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.

Alessandro Magno - Di Valerio Massimo Manfredi

Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Alle Otto Della Sera - Ayatollah Khomeini - Un ciclo di venti puntate per raccontare la vita dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica iraniana: non solo la sua infanzia, la giovinezza, gli anni della formazione politica e religiosa e non solo il Khomeini politico e rivoluzionario, ma anche le sue abitudini, i drammi familiari, i luoghi in cui è nato e in cui ha vissuto. Una biografia non convenzionale che cerca di raccontare insieme all'ayatollah più famoso e più discusso dei nostri tempi anche l'Iran e il mondo che lo hanno circondato e lo hanno reso uno dei personaggi capaci di determinare alcuni dei mutamenti politici più significativi del 900. Attraversando la vita dell'ayatollah Khomeini emergono i lati oscuri del suo carattere, i fatti che hanno maggiormente segnato la sua vita e la sua psicologia, a cominciare dell'assassinio del padre quando aveva appena sei mesi e più tardi, a quasi 80 anni di distanza, quello del suo figlio prediletto Mustafà. Lo stesso nome, forse non a caso, del padre di Khomeini. Il racconto della vita dell'ayatollah Khomeini include anche episodi curiosi e inediti: i suoi travestimenti durante l'esilio in Turchia, le sue giornate di riposo al mare e il vezzo di scrivere versi d'amore imitando i grandi poeti mistici iraniani. Khomeini, ayatollah intransigente, fautore di una teocrazia sciita di modello medievale in un paese antico come l'Iran, fanatico integralista e incubo delle democrazie occidentali, ma anche adorato dal suo popolo che nel nome di questo ayatollah accigliato, avaro di sorrisi e di compromessi ha rovesciato una monarchia che durava da 2500 anni. Di Bijan Zarmandili. Regia di Giancarlo Simoncelli. In onda da lunedì 4 a venerdì 29 maggio 2009

Alle Otto Della Sera - Carlo V - le lunghe e complesse vicende di un grande personaggio della storia europea moderna: Carlo d'Asbugo

Alle Otto della Sera. Aldo Moro - Corrado Guerzoni racconta Aldo Moro, la biografia di studioso, di esponente del mondo cattolico e di politico. Guerzoni ha seguito per quasi 19 anni l'On. Moro nei suoi incarichi di partito e di governo. Ha avuto così modo di rendersi conto in prima persona del formarsi e dell'evolversi della strategia politica di Moro indirizzata ad inserire le grandi masse popolari nella vita democratica dello Stato, aderendo e proseguendo la politica di centro di De Gasperi, attuando la politica di centro sinistra con i socialisti, esplorando, infine i percorsi difficili ed in salita della strategia dell'attenzione verso i comunisti: dal confronto, all'astensione, alla partecipazione ad un accordo politico-programmatico. Di Corrado Guerzoni. Regia di Angela Zamparelli. Trasmesso dal 24 marzo al 18 aprile 2008.

Annibale - Lintera vicenda terrena di Annibale: le origini e la famiglia, i contrasti con Roma, le campagne, le vittorie e le sconfitte, lesilio e la morte. Di Giovanni Brizzi

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

AreaAzione - Un percorso narrativo che segue le tracce musicali, vocali, e culturali lasciate dal gruppo degli AREA, che è stato senza dubbio il gruppo musicale che poteva al meglio rappresentare i movimenti di protesta giovanile degli anni settanta in Italia. Dal primo nucleo fondato da Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo, con Patrick Djivas, Eddie Busnello, Jonny Lambizzi e Leandro Gaetano, alla formazione storica conosciuta con il nome "Area - International Popular Group", con Paolo Tofani, Ares Tavolazzi e Patrizio Fariselli. "AreaAzione" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Il documentario è stato realizzato con il contributo di: Daniela Ronconi: moglie di Demetrio Stratos, www.demetriostratos.org. Gianni Emilio Simonetti: intellettuale situazionista, ideatore e profeta del movimento "Fluxus", www.gianniemiliosimonetti.it. Alcuni musicisti degli Area: Ares Tavolazzi, Patrizio Fariselli, Patrick Djivas, e con la voce di Giulio Capiozzo (materiale storico fornito da Christian Capiozzo). Roberto Masotti e Silvia Lelli: hanno documentato i concerti degli Area e la ricerca vocale di Stratos e hanno seguito tutte le musiche creando un prezioso Archivio Fotografico, www.lelliemasotti.com. Claudio Chianura: editore (edizioni Auditorium), www.haze-auditoriumedizioni.it. Emiliano Li Castro: esperto di musica. Graziano Tisato: ricercatore del CNR di Padova, per primo indica il funzionamento del Canto degli Armonici o Overtone Singing. Nicola Bernardini: professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Le degli episodi 1, 2, 3 sono di © Roberto Masotti / Lelli e Masotti Archivio. Le foto degli episodi 4 e 5 sono di © Silvia Lelli / Lelli e Masotti Archivio.

Attila - La vita di Attila, re degli Unni: una biografia coinvolgente, ricca di aneddoti e di luoghi comuni da sfatare. Sullo sfondo un impero romano già in crisi irreversibile. L'immagine comune che si ha di Attila, re degli Unni, si compone di noti elementi: di un'iconografia che gli dà i tratti fisici normalmente attribuiti ai volti demoniaci; di un epiteto di non chiara origine (il «flagello di Dio»); del gesto di un pontefice, Leone I Magno, che con la sola autorità spirituale lo fermò sul fiume Mincio. Niente, o quasi niente, di questa immagine resiste sulla base dei documenti e delle fonti. Rimettendoli insieme, fonti e documenti, Giuseppe Zecchini racconta il personaggio Attila, la sua biografia possibile, l'interpretazione dell'enigmatica inquietudine che ha trasmesso. Il teatro è il crogiolo, composito e gorgogliante sugli spasimi dell'Impero, delle guerre dei e contro i barbari, che nutrì le saghe nibelungiche, armò Burgundi, Goti, Vescovi guerrieri, il generale Aezio; in cui si consumò il destino breve riservato dalla storia agli Unni Testo di Sergio Valzania Regia di Giancarlo Simoncelli

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.

C'era una volta il mito - Normalmente tale espressione viene usata per designare quel grandioso, smisurato corpus di racconti mitici che il mondo classico ci ha tramandato. Si tratta di racconti che hanno per interpreti soprattutto dei ed eroi, ma anche uomini e donne normali, le cui vicende hanno trovato modo di assumere valore eccezionale. In questa maniera sono considerati racconti 'mitici' tanto il conflitto fra Zeus e Prometeo per la spartizione delle carni del sacrificio quanto le sventure di Edipo parricida e incestuoso; tanto la scomparsa di Persefone all'Ade quanto il folle amore di Narciso per la propria immagine Di Maurizio Bettini, a cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli

Carlo Magno - Le guerre, gli intrighi, le conquiste, ma anche la vita quotidiana e gli affetti del grande Imperatore che più di mille anni fa volle unificare l'Europa

Dalla Terra alla Luna - Il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Edwin Aldrin misero piede sulla Luna. Per la prima volta nella storia, rappresentanti della specie umana furono in grado di lasciare la Terra per raggiungere un altro corpo celeste

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

De Gasperi. Di Giulio Andreotti - Scrive Giulio Andreotti: "Cinquanta anni sono tanti, ma quando comprendono eventi che nazionalmente e nel mondo hanno più volte modificato le grandi linee della politica, dei rapporti economici, delle stesse tendenze culturali, il dimenticare è facile Ricordare il Presidente della Ricostruzione è un dovere morale, ma è anche una esigenza per l'informazione di chi allora non c'era e per la formazione della gioventù, che spesso è insidiata da un concetto superficiale e rissoso della vita pubblica. De Gasperi visse le sue esperienze giovanili rappresentando nel Parlamento di Vienna il Trentino irredento. E continuò a portare la voce e le virtù della sua gente montanara nel Parlamento italiano, purtroppo in un contesto nel quale le libertà furono soffocate e non vi fu più posto per i democratici. Costruttore della ripresa dei cattolici democratici fu guida sicura e consentì un recupero internazionale e l'avvio di un europeismo, che ha avuto in seguito tutto il suo sviluppo unificando il continente, a lungo frazionato. Per questo proponiamo una rilettura attenta della vita del Presidente De Gasperi." Di Giulio Andreotti Regia di Giancarlo Simoncelli

Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.

Federico il Grande - Federico II, re di Prussia, detto già dai suoi contemporanei Federico il Grande, è uno dei personaggi più controversi della moderna storia d'Europa. Re filosofo, letterato e musicista, salito al trono nel 1740 con la promessa di una grande era di riforme illuministiche, si rese protagonista di spregiudicate guerre di aggressione. Amico di Voltaire, appassionato della cultura francese al punto di non saper quasi parlare tedesco, grazie alle sue vittorie militari fece della Prussia una potenza europea, gettando le basi per l'unificazione tedesca e diventando l'icona del militarismo germanico. Cambiò il corso della storia europea, dando alla Germania un nuovo orientamento religioso e geografico. Regia di Vittorio Attamante

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Francesco Cossiga. La vita vissuta - Il Presidente Francesco Cossiga nelle vesti di autore di un ciclo di Alle Otto della Sera con il racconto delle vicende che hanno cambiato la vita politica italiana Le puntate sono state registrate nel corso di tre mesi nella casa del senatore. "Siamo rimasti solo due testimoni, io e Andreotti" dice Cossiga. Senza altri interlocutori, Cossiga racconta di De Gasperi, degli americani e dell'aereo di Mattei esploso in volo. Con grande tenerezza ricorda l'infanzia a Sassari e le prime esperienze politiche di suo cugino Enrico Berlinguer. Le conversazioni radiofoniche del Presidente permetteranno agli ascoltatori di conoscere il punto di vista di uno dei protagonisti della prima repubblica perché alla sua maniera il senatore ricorda fatti e persone; un lungo e paradossale racconto della P2 di Gelli, "il materassaio", e un'intera settimana per ricostruire i passaggi politici e culturali che hanno portato al terrorismo delle BR e al rapimento e all'uccisione di Aldo Moro. Le ultime puntate sono dedicate alla politica internazionale, al terrorismo islamico e all'elezione di Barack Obama. Di Francesco Cossiga Regia di Giancarlo Simoncelli

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Gaio Giulio Cesare - Le vicende pubbliche e private di Giulio Cesare, generale, scrittore e dittatore romano. Dalle prime campagne militari alla guerra civile contro Pompeo. Per finire con il potere assoluto in una Roma che complotta contro di lui, fino al 15 marzo del 44 a.C. di Luciano Canfora

Gengis Khan - Il racconto ricostruisce l'avventurosa vita di Gengis Khan, dalla difficile infanzia di orfano reietto fino alla conquista e all'estensione del potere assoluto Nella convinzione di poter imporre una monarchia universale per mandato divino, i Mongoli si lanceranno sulla Cina e dilagheranno a Occidente. Forti di un esercito immenso, preceduti da una fama atroce e leggendaria, i Gengiskhanidi sbaraglieranno i principati islamici mediorientali, e arriveranno a sconvolgere buona parte dell'Europa cristiana. Ma, pure, insedieranno a Pechino la dinastia degli Yuan, ammirata da Marco Polo per il suo splendore, e imporranno quella pax mongolica che schiuderà all'uomo medievale nuovi orizzonti spirituali e materiali, nuove opportunità d'incontri e relazioni. Il racconto che ne viene fuori è un affresco vivido di uomini, terre e percezioni dell'Oriente più estremo Di Vito Bianchi Regia di Giancarlo Simoncelli

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.

I mille da Genova a Capua - I mille da Genova a Capua

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Il mondo dopo l'11 settembre - Nulla dopo l'11 settembre sarebbe più stato come prima. La sfida di Al Qaeda ha effettivamente modificato la situazione internazionale e, per molti aspetti, la nostra vita quotidiana. La guerra afghana, la guerra irachena, gli attentati terroristici del fondamentalismo islamico in alcuni paesi musulmani e europei, lo stillicidio della guerriglia e del terrorismo in Iraq, le elezioni in alcuni paesi medio-orientali e le nuove leggi sulla sicurezza nazionale adottate da molti Stati occidentali appartengono a un capitolo della storia mondiale che comincia, per l'appunto, l'11 settembre. Questo ciclo è un una specie di "interim report", di rapporto provvisorio sullo stato della situazione internazionale dopo quella data. Un'analisi lucida e accurata che, anche alla luce dei nuovi e drammatici scenari, resta ancora oggi di grande interesse e di estrema attualità. A cura di Angela Zamparelli Regia di Vittorio Attamante

Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.

Il principe di Metternich - Le vicende del Principe di Metternich, raccontate per le RadioWeb Rai nel 2015 dallo storico Luigi Mascilli Migliorini. A cura di Elisabetta Malantrucco

Il ricordo delle foibe - In occasione del Giorno del Ricordo, Rai Teche propone un'antologia che ripercorre il massacro delle foibe ed il conseguente esodo giuliano dalmata. Materiali d'archivio, testimonianze e reportage, per mantenere viva la memoria su una delle pagine più dolorose della storia d'Italia raccontando sia la tragedia di coloro che perirono in condizioni atroci nelle Foibe sia le sofferenze di quanti si videro costretti ad abbandonare per sempre le loro case in Istria e in Dalmazia. Avvenimenti drammatici che formano parte integrante della nostra vicenda nazionale, un contributo al dovere di ricordare e spiegare quanto accaduto alle nuove generazioni.

Il segno delle donne - Le storie di donne italiane, che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese. Una docu-fiction che fa riemergere i caratteri e le personalità delle protagoniste attraverso i "faccia a faccia" con le attrici che danno loro voce e volto. Le interviste sono realizzate mettendo in scena parole realmente usate dalle protagoniste, accuratamente selezionate e storicamente verificate, grazie all'uso di fonti dirette come lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Io sono l'altro - Cosa accadrebbe se la nostra immagine riflessa si rifiutasse ostinatamente di comparire, o se addirittura ci affrontasse a viso aperto? In questo ciclo di trasmissioni dedicate al doppio, Maurizio Bettini riassume le esperienze letterarie, religiose ed oniriche che nel tempo si sono depositate nella nostra tradizione: dai doppi demoniaci del medioevo, a quelli ancor più inquietanti raccontati dalla cultura di Ottocento e Novecento.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno - L'11 settembre del 1973 il Cile vive il più triste dei suoi giorni: il generale Augusto Pinochet guida un colpo di Stato per mettere fine al governo socialista di Salvador Allende. La Moneda, il palazzo presidenziale cileno, viene bombardato, Allende muore e nelle strade di Santiago comincia una vera e propria caccia all'uomo. Chiunque possa essere contrario al golpe e alla dittatura viene catturato, torturato, ucciso e, in molti casi, fatto sparire. Uno dei pochi modi con cui ci si poteva salvare era quello di entrare in una delle Ambasciate presenti a Santiago e farsi accogliere come rifugiato politico. L'Ambasciata italiana a Santiago, nel 1973, aveva un muro abbastanza basso da poter essere saltato e l'Italia non voleva riconoscere la dittatura di Pinochet come un governo legittimo. Così, grazie a un muro troppo basso e ai funzionari dell'Ambasciata che hanno rischiato la loro vita, centinaia di persone sono state salvate da morte certa e portate come rifugiate in Italia. A 50 anni dal golpe, ripercorriamo la storia dell'Ambasciata italiana a Santiago del Cile con tre testimonianze eccezionali: Adriana Ahumada, Hector Carrasco e Victoria Saez, tre rifugiati nell'Ambasciata che ci raccontano come si sono salvati, la loro vita in Italia e il ritorno in Cile. "L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno" di Elena Basso.

L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.

L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

La battaglia di Adrianopoli - Alessandro Barbero racconta "la battaglia di Adrianopoli", che vide i Goti combattere contro Valente - Imperatore d'Oriente - nel 378 dopo Cristo e fu una svolta cruciale nei rapporti fra l'Impero Romano e i barbari. Fino ad allora, infatti, l'Impero aveva gestito l'immigrazione in modo brillante, integrando e accogliendo in pace le popolazioni che si affacciavano ai confini. Ed è proprio in questo contesto che una intera popolazione di profughi Goti, in fuga dalle scorrerie unne, venne autorizzata ad entrare. Abusi e scandali nella gestione dell'accoglienza da parte dei funzionari romani finirono però col provocare una rivolta, degenerata in una vera e propria guerra. L'incapacità di risolvere con dei negoziati la crisi, la grave sconfitta subìta sul campo e la morte in battaglia dello stesso Imperatore anticipò l'inevitabile fase distruttiva delle invasioni barbariche, che misero fine all'egemonia romana sull'Europa occidentale. Di Alessandro Barbero, regia di Vittorio Attamante.

La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

La primavera di Praga - Demetrio Volcic, inviato a Praga per la Rai dal 1° gennaio del 1968, racconta la Cecoslovacchia di quell'anno, un anno centrale per il XX° secolo, un anno in cui metà dell'Europa si esaltò con la rivoluzione studentesca e l'altra metà pianse sulla tragedia cecoslovacca. Dopo una primavera durata dal 5 gennaio alla notte tra il 20 e il 21 agosto, l'occupazione di Praga fa svanire anche negli ultimi ottimisti la speranza che il socialismo reale, il socialismo sovietico, potesse essere un'alternativa al sistema occidentale. Questo racconto cerca di trovare le linee guida della politica di Praga e della reazione di Mosca. Alla fine i sovietici sporcheranno le mura medioevali di Praga a grandi lettere, "Evviva l'Unione Sovietica, alleato per sempre". Il giorno dopo la scritta sarà completata con l'aggiunta, fatta da tante mani su tanti muri: "Per l'eternità ma neanche un secondo in più".

La Società dei Ghetti - I grandi ghetti in cui furono costretti gli ebrei dell'Europa Orientale nei paesi occupati dai nazisti, prima del trasferimento nei campi di sterminio

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Le Radici della Scienza - L'attuale metodo scientifico viene fatto risalire in genere alla rivoluzione scientifica della prima età moderna. Secondo una ricostruzione molto diffusa nell'immaginario collettivo, studiosi come Galileo e Newton avrebbero intrapreso una strada nuova, con irrilevanti precedenti storici, rifiutando le tradizioni libresche e basandosi direttamente su osservazioni e esperimenti. Questa ricostruzione, che può giustificare l'ottimistica concezione di una scienza che, da quando esiste, è stata in continuo progresso, richiede di dimenticare la scienza antica e le fonti degli scienziati della prima età moderna. Inoltre essa si basa sulla creazione di miti moderni, come quello di Galileo che lasciando cadere dei gravi dalla torre di Pisa avrebbe scoperto per primo che il tempo di caduta non dipende dal peso del grave, o quello della mela che, cadendo, avrebbe suggerito a Newton la legge di gravitazione universale. Il prof Lucio Russo propone un ciclo interamente dedicato alla scoperta delle radici della scienza e queste sue conversazioni intendono suggerire l'idea che la storia della scienza diviene realmente comprensibile solo se è osservata su una scala non secolare ma millenaria. Su un arco di tempo sufficientemente lungo il continuo progresso della scienza non appare più la regola, ma piuttosto l'eccezione di alcuni periodi storici, che si sono alternati ad altri che hanno visto decadenze, crolli e relative stagnazioni.

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Marco Polo, un mercante in Cina - L'epopea di Marco Polo è un po' un romanzo di formazione. Il mercante-esploratore fu uno dei pochi nel XIII secolo ad accostarsi alle culture dei popoli orientali fino ad arrivare a quelli più distanti dalla terra natia: "i cinesi"

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.

Mostri, Eroi e Principesse - Il racconto delle cose e dei fatti. Attraverso i racconti dei libri, delle leggende, dei miti e dei film Ernesto Franco ricostruisce in un percorso di 10 puntate, la vita degli eroi popolari trattandoli come persone vere, con la loro infanzia, la giovinezza, la maturità, i travagli, gli amori, le umane debolezze. Le imprese e le avventure fanno da sfondo a un racconto che si preannuncia avvincente in cui s narrerà di Don Giovanni e di Robin Hood, di Corto Maltese e di Sherazade, di Marlowe e di Faust, di Morgana e di Tex Willer, di Nero Wolfe e di Moby Dick. Di Ernesto Franco. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 9 al 20 giugno 2003.

Napoleone - Nel corso delle venti puntate il racconto fa rivivere i momenti più significativi della straordinaria carriera di Napoleone, generale a 26 anni, primo console a 30, imperatore a 35. Le grandi vittorie, da Rivoli a Marengo, da Austerlitz a Jena fino a Wagram. E poi il declino e la sconfitta, fino a quella definitiva di Waterloo. Di Sergio Valzania. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 15 maggio al 9 giugno 2000.

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Racconti di Roma - Il podcast ripercorre le avventure di personaggi passati alla storia per le loro gesta fino ad arrivare a quelle storie che, tramandate nel corso dei secoli, hanno dato vita a vere e proprie leggende. La prima serie è interamente dedicata al "boja de Roma" Mastro Titta, all'anagrafe Giovanni Battista Bugatti che nella sua lunga carriera di esecutore delle condanne a morte, come lui stesso riporta, ha eseguito ben 514 esecuzioni nello stato Pontificio. L'attore Antonello Fassari, già Mastro Titta nella famosa commedia musicale Rugantino, legge, interpretando, "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". "Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati. Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano". Inizia così questo racconto che ci porta indietro nei secoli e che, attraverso le sue storie ci aiuta a conoscere usanze e modi di parlare ormai persi nel tempo ma non per questo meno ricchi di significato e valore.

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi - La testimonianza diretta dei protagonisti della storia mineraria sarda. Minatrici e minatori sardi raccontano la storia di Carbonia e della grande miniera di Serbariu, di Iglesias e della la miniera metallifera di Monteponi, e poi la storia delle cernitrici, le donne protagoniste della vita mineraria di Montevecchio e dell'adiacente comune di Guspini, infine quella di Nuragi-Figus, presso il piccolo comune di Gonnesa, l'ultima miniera di carbone attiva in Italia. "Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi" di Gianluca Diana.

Scipione l'Africano - Con Silla, Cesare ed Augusto, l'Africano è tra i sommi protagonisti nella storia di Roma repubblicana Rampollo di una delle famiglie più antiche e nobili di Roma, Publio Scipione, il futuro Africano, è un predestinato fin dal momento in cui, giovanissimo, salva il padre ferito alla battaglia del Ticino. Della seconda fase della guerra contro Annibale egli diviene il protagonista, prima sul fronte iberico (dove distrugge il dominio costruito dai Barcidi), e poi in Africa. Votato all'imitazione e al superamento dello stesso Annibale, ottiene infine, a Zama, la vittoria decisiva. Arbitro a lungo, nel decennio successivo, della politica romana e capace di condizionare le scelte della res publica, è coinvolto, insieme con il fratello, nella spedizione contro il re Antioco III di Siria, conclusasi con la grande vittoria di Magnesia. Malgrado il suo prestigio, viene però travolto da un grave scandalo, una sorta di Watergate dell'età sua, culminato nei 'processi degli Scipioni'; ed è costretto all'esilio di Literno, dove rimane fino alla morte Di Giovanni Brizzi Regia di Sara Zambotti Cura di Giancarlo Simoncelli

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Socrate - Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della democratica Atene; l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli; colui che smascherò con il dialogo instancabile il conformismo del consenso

Sparta e Atene - Sparta e Atene simbolo di due visioni del mondo contrapposte

Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané

Stelle del Sud - Lo storico ed esperto di "geopolitica del pallone" Riccardo Brizzi racconta le imprese sportive di alcune squadre del Sud Italia che sono state protagoniste inaspettate, negli ultimi 50 anni, del campionato di Serie A. Oltre alle vicende calcistiche sono raccontati i contesti sociali, culturali e politici, così come le dinamiche e gli intrecci extra-sportivi che hanno caratterizzato la storia recente delle diverse città. Stelle del Sud è una rubrica dello storico Riccardo Brizzi, curata e realizzata da Marcello Anselmo, trasmessa dal programma "Zazà - Meridione, cultura, società".

Storia - Maturadio - Lezioni di Storia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Storia di Karol - La "Storia di Karol", raccontata da Gian Franco Svidercoschi, ripercorre la vita di Karol Wojtyla fino alla vigilia della sua elezione a Papa. La nascita di Karol a Wadowice, la sua vita in famiglia e gli amici d'infanzia, lo scenario religioso, culturale e sociale della Polonia degli anni trenta; i giochi, gli studi, la passione teatrale. Poi irrompe la guerra con il suo tragico scenario: il bombardamento di Cracovia, l'occupazione nazista, la tragedia dell'olocausto che Karol vive da vicino assistendo alla tragedia dell'olocausto e alla deportazione di tanti suoi amici ebrei. Sono gli anni in cui Karol, rimasto solo, per non finire in un campo di concentramento, lavora prima in una cava di pietra e poi in fabbrica e intanto si dedica alla sua grande passione: il teatro, mentre matura in lui, sempre piu' forte, la vocazione religiosa. E infine il ministero sacerdotale. Wojtyla e' ordinato sacerdote nel 1946. Gli studi a Roma, i viaggi in Europa per conoscere nuove realta' religiose come i preti-operai in Francia. Poi il ritorno in Polonia, il suo infaticabile apostolato tra i giovani, mentre in tutto l'Est si intensifica la persecuzione comunista contro il cristianesimo. La partecipazione al Concilio Vaticano II, la sua nomina ad arcivescovo di Cracovia. Una volta ripercorso l'itinerario umano e spirituale di Karol Wojtyla, sara' piu' facile percepire come tutte le prove che lui ha attraversato abbiano concorso a "prepararlo" alla responsabilita' del papato, proprio nell'attuale momento storico ed ecclesiale. Trasmesso dal 22/01/2001 al 16/02/2001

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Venti Imperatori Romani - Un viaggio attraverso la secolare storia dell'impero romano, scandito dalle figure di venti imperatori emblematici e significativi, nel bene e nel male, di una vicenda grandiosa e tormentata: Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Marco Aurelio, Commodo, Caracalla, Massimino il Trace, Valeriano, Aureliano, Diocleziano, Costantino, Giuliano, Teodosio, Giustiniano. In ogni puntata, il racconto è centrato sulla personalità di un singolo sovrano, per aprirsi su problematiche di carattere generale, riguardanti sia la vita di palazzo sia i più ampi scenari della romanità. Di Andrea Giardina. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

Vite da Logico - Un lungo e colloquiale racconto sulla Logica attraverso le vite dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni, da Parmenide ad Alan Turing Di questi protagonisti, Piergiorgio Odifreddi racconta gli aneddoti, le idee, le scoperte e i teoremi rendendo facile e divertente una materia come quella della Logica, generalmente considerata noiosa e di difficile comprensione Regia Vittorio Attamante

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Voltagabbana - Uomini che non hanno tradito sé stessi - Le vite di Roger Casement, John Brown e Castner Hanway, Robert Catesby, e la rivolta dei Sepoys, raccontate da Massimilano Griner. Letture di Patrizia Hartman

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Z zgodovino in filozofijo po tržaških ulicah in drugje - Trinajst sprehodov po Trstu in okolici. Pripravlja in vodi prof. Marta Ivašič. Uredništvo: Peter Rustia.

Storia antica

"The" Bello Civili - Il De Bello Civili secondo Elio - Se dici Giulio ti viene in mente Andreotti; se dici Cesare ti viene in mente Previti; se dici Giulio Cesare ti viene in mente Giulio Cesare Giulio Cesare ha avuto una vita molto avventurosa, ma fortunatamente per lui è vissuto molti anni fa, circa 2000, per cui se ha commesso dei reati questi sono sicuramente prescritti; e pur avendo ammazzato milioni di persone, direttamente o indirettamente, nessuno parla male di lui; anzi, tutti ne parlano benissimo! Questo è forse il primo insegnamento che ci viene da Giulio Cesare: se commettete dei reati gravissimi sappiate che fra 2000 anni tutti potrebbero parlare bene di voi. Regia di Giancarlo Simoncelli

'The' Bello Gallico - Il De Bello Gallico secondo Elio - "La droga. L'insistenza degli amici. La mania di protagonismo. Resta il fatto che il suddetto cantante è la persona meno indicata per cercare di convincere la gente che il "De Bello Gallico" non solo è un bel libro, ma che è addirittura un capolavoro; e che le avventure di Giulio Cesare in Gallia, vecchie di 2000 anni, sono in realtà molto più interessanti e coinvolgenti di quasi tutto ciò che sta accadendo ai nostri giorni. E tuttavia qualcuno dovrà pur farlo il lavoro sporco di convincere i ragazzi che il "De Bello Gallico" non sono le noiose versioni che si fanno al liceo, svincolate dal contesto e quindi prive di significato, ma sono le imprese di Cesare e del suo esercito, primi a sbarcare in Britannia e a raccontare al mondo come erano fatti e come si comportavano gli antenati degli inglesi; primi ad invadere il territorio dei Germani, considerati dai Galli alla stregua di divinità per la loro forza, e a batterli, non tralasciando di descrivercene usi e costumi. E allora cantante o non cantante, tuffiamoci nella Storia che è bella e che in definitiva ci insegna come si comportava e come ragionava un grande uomo posto nelle situazioni più estreme". Di Elio. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 15/3/2004 al 26/3/2004.

1802 - Il funerale dei due papi - Roma, 17 febbraio 1802. C'è papa Pio VII in San Pietro ad accogliere il feretro di Pio VI. Per la prima volta nella storia il pontefice regnante partecipa al funerale del suo predecessore. Pio VI, nato come Giannagelo Braschi, è morto già da due anni. È deceduto come prigioniero di Stato dei rivoluzionari giacobini che lo hanno arrestato e condotto in Francia all'indomani della proclamazione della repubblica romana del 1799. Sulla sua bara aveva chiesto di apporre queste poche parole: "Corpo di Sua Santità Pio VI, pregate per lui". I rivoluzionari francesi invece avrebbero scritto: "Cittadino Giannangelo Braschi, professione pontefice". A cura di Francesco Graziani. Regia Renato De Angelis. Voci di Gabriele Brocani, Alex Messina e Claudio Vigolo

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Attila - La vita di Attila, re degli Unni: una biografia coinvolgente, ricca di aneddoti e di luoghi comuni da sfatare. Sullo sfondo un impero romano già in crisi irreversibile. L'immagine comune che si ha di Attila, re degli Unni, si compone di noti elementi: di un'iconografia che gli dà i tratti fisici normalmente attribuiti ai volti demoniaci; di un epiteto di non chiara origine (il «flagello di Dio»); del gesto di un pontefice, Leone I Magno, che con la sola autorità spirituale lo fermò sul fiume Mincio. Niente, o quasi niente, di questa immagine resiste sulla base dei documenti e delle fonti. Rimettendoli insieme, fonti e documenti, Giuseppe Zecchini racconta il personaggio Attila, la sua biografia possibile, l'interpretazione dell'enigmatica inquietudine che ha trasmesso. Il teatro è il crogiolo, composito e gorgogliante sugli spasimi dell'Impero, delle guerre dei e contro i barbari, che nutrì le saghe nibelungiche, armò Burgundi, Goti, Vescovi guerrieri, il generale Aezio; in cui si consumò il destino breve riservato dalla storia agli Unni Testo di Sergio Valzania Regia di Giancarlo Simoncelli

BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

Gaio Giulio Cesare - Le vicende pubbliche e private di Giulio Cesare, generale, scrittore e dittatore romano. Dalle prime campagne militari alla guerra civile contro Pompeo. Per finire con il potere assoluto in una Roma che complotta contro di lui, fino al 15 marzo del 44 a.C. di Luciano Canfora

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Scipione l'Africano - Con Silla, Cesare ed Augusto, l'Africano è tra i sommi protagonisti nella storia di Roma repubblicana Rampollo di una delle famiglie più antiche e nobili di Roma, Publio Scipione, il futuro Africano, è un predestinato fin dal momento in cui, giovanissimo, salva il padre ferito alla battaglia del Ticino. Della seconda fase della guerra contro Annibale egli diviene il protagonista, prima sul fronte iberico (dove distrugge il dominio costruito dai Barcidi), e poi in Africa. Votato all'imitazione e al superamento dello stesso Annibale, ottiene infine, a Zama, la vittoria decisiva. Arbitro a lungo, nel decennio successivo, della politica romana e capace di condizionare le scelte della res publica, è coinvolto, insieme con il fratello, nella spedizione contro il re Antioco III di Siria, conclusasi con la grande vittoria di Magnesia. Malgrado il suo prestigio, viene però travolto da un grave scandalo, una sorta di Watergate dell'età sua, culminato nei 'processi degli Scipioni'; ed è costretto all'esilio di Literno, dove rimane fino alla morte Di Giovanni Brizzi Regia di Sara Zambotti Cura di Giancarlo Simoncelli

Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli

Socrate - Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della democratica Atene; l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli; colui che smascherò con il dialogo instancabile il conformismo del consenso

Sparta e Atene - Sparta e Atene simbolo di due visioni del mondo contrapposte

Venti Imperatori Romani - Un viaggio attraverso la secolare storia dell'impero romano, scandito dalle figure di venti imperatori emblematici e significativi, nel bene e nel male, di una vicenda grandiosa e tormentata: Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Marco Aurelio, Commodo, Caracalla, Massimino il Trace, Valeriano, Aureliano, Diocleziano, Costantino, Giuliano, Teodosio, Giustiniano. In ogni puntata, il racconto è centrato sulla personalità di un singolo sovrano, per aprirsi su problematiche di carattere generale, riguardanti sia la vita di palazzo sia i più ampi scenari della romanità. Di Andrea Giardina. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Storia contemporanea

16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto - La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.

1922 - Il mondo all'alba della dittatura fascista, di e con Emilio Gentile. 1922, sono passati quattro anni dalla fine della Grande Guerra. La più grande carneficina della storia umana ha lasciato un marchio profondo nella coscienza dei popoli che furono coinvolti. Sono trascorsi tre anni dalla pace imposta dai vincitori ai vinti, ma la pacificazione tarda a venire. L'Europa non è più il centro del mondo, emerge il primato degli Stati Uniti, il bolscevismo domina in Russia, in Asia iniziano le rivolte contro il nazionalismo. La cultura riflette sull'apocalisse della modernità e sul tramonto dell'Occidente. Cresce la società di massa, la tecnica progredisce, la radio inaugura i programmi. Le comunicazioni uniscono il mondo, i nazionalismi continuano a dividerlo. L'anno della Marcia su Roma è un anno particolare in Italia e nel mondo. Lo riviviamo nel racconto di Emilio Gentile, storico di fama internazionale che coniuga il rigore scientifico con una grande efficacia comunicativa. Un podcast RaiPlay Sound di Emilio Gentile, prodotto e curato da Nicola Attadio. Post produzione, supervisione suoni e musica di Matteo Portelli.

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia - Circa 150 anni fa, il 20 settembre del 1870 con la Breccia di Porta Pia l'esercito italiano di Vittorio Emanuele II conquistò Roma mettendo fine al più antico regno d'Europa, quello di Pio IX, il Papa Re. Il racconto della giornata con Vittorio Vidotto.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.

4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.

8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 novembre 1989: La caduta del Muro di Berlino - Radio3 ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.

Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Alle Otto Della Sera - Ayatollah Khomeini - Un ciclo di venti puntate per raccontare la vita dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica iraniana: non solo la sua infanzia, la giovinezza, gli anni della formazione politica e religiosa e non solo il Khomeini politico e rivoluzionario, ma anche le sue abitudini, i drammi familiari, i luoghi in cui è nato e in cui ha vissuto. Una biografia non convenzionale che cerca di raccontare insieme all'ayatollah più famoso e più discusso dei nostri tempi anche l'Iran e il mondo che lo hanno circondato e lo hanno reso uno dei personaggi capaci di determinare alcuni dei mutamenti politici più significativi del 900. Attraversando la vita dell'ayatollah Khomeini emergono i lati oscuri del suo carattere, i fatti che hanno maggiormente segnato la sua vita e la sua psicologia, a cominciare dell'assassinio del padre quando aveva appena sei mesi e più tardi, a quasi 80 anni di distanza, quello del suo figlio prediletto Mustafà. Lo stesso nome, forse non a caso, del padre di Khomeini. Il racconto della vita dell'ayatollah Khomeini include anche episodi curiosi e inediti: i suoi travestimenti durante l'esilio in Turchia, le sue giornate di riposo al mare e il vezzo di scrivere versi d'amore imitando i grandi poeti mistici iraniani. Khomeini, ayatollah intransigente, fautore di una teocrazia sciita di modello medievale in un paese antico come l'Iran, fanatico integralista e incubo delle democrazie occidentali, ma anche adorato dal suo popolo che nel nome di questo ayatollah accigliato, avaro di sorrisi e di compromessi ha rovesciato una monarchia che durava da 2500 anni. Di Bijan Zarmandili. Regia di Giancarlo Simoncelli. In onda da lunedì 4 a venerdì 29 maggio 2009

Alle Otto della Sera. Aldo Moro - Corrado Guerzoni racconta Aldo Moro, la biografia di studioso, di esponente del mondo cattolico e di politico. Guerzoni ha seguito per quasi 19 anni l'On. Moro nei suoi incarichi di partito e di governo. Ha avuto così modo di rendersi conto in prima persona del formarsi e dell'evolversi della strategia politica di Moro indirizzata ad inserire le grandi masse popolari nella vita democratica dello Stato, aderendo e proseguendo la politica di centro di De Gasperi, attuando la politica di centro sinistra con i socialisti, esplorando, infine i percorsi difficili ed in salita della strategia dell'attenzione verso i comunisti: dal confronto, all'astensione, alla partecipazione ad un accordo politico-programmatico. Di Corrado Guerzoni. Regia di Angela Zamparelli. Trasmesso dal 24 marzo al 18 aprile 2008.

Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

Arcipelago Sud - Il podcast di Goffredo Fofi dedicato alle grandi personalità del Sud Italia che si sono distinte nel campo dell'arte, della cultura, della musica, della politica, del pensiero filosofico, della letteratura, del cinema... e di tutto il resto. A cura Marcello Anselmo, con la collaborazione di Anna Antonelli.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza - Nel 1945 l'insurrezione nel nord Italia liberava il paese dalla presenza nazista e fascista. Per ricordare quell'evento, che è stato alle fondamenta della Costituzione e della Repubblica, Rai Radio 3 ripercorre la vita e le vicende di quaranta resistenti, uomini e donne, partigiani e civili, internati e deportati, famosi o poco conosciuti. Sono persone che in modi diversi hanno contribuito a riscattare l'onore della patria, che Mussolini aveva gettato nel fango portandola all'alleanza con Hitler e alla guerra, e hanno favorito e accelerato l'avanzata alleata che ha permesso la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Alcuni hanno trovato la morte, altri sono sopravvissuti per vedere la libertà ottenuta con la lotta, ma è stata la loro scelta, la scelta di partecipare, opporsi, combattere, aiutare, a rappresentare la memoria più importante di quel momento cruciale della vita nazionale. È per ricordare quella scelta, la sua forza morale e, prima di tutto, umana, che Rai Radio 3 racconta le loro vite e i momenti più significativi della loro esistenza con gli storici Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Isabella Insolvibile, Michela Ponzani, Toni Rovatti e Carlo Greppi. Il progetto è di Federica Barozzi, Monica D'Onofrio e Marcello Flores.

BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.

Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto

C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.

Come tutto cominciò: quattro firme italiane - Le vite di Giorgio Bocca, Giancarlo Fusco, Enzo Forcella e Rosellina Balbi, raccontate da Francesco Neri e Enzo Forcella

Cospiratori per la libertà - Le vite di antifascisti e fuoriusciti, raccontate da Massimiliano Griner

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

De Gasperi. Di Giulio Andreotti - Scrive Giulio Andreotti: "Cinquanta anni sono tanti, ma quando comprendono eventi che nazionalmente e nel mondo hanno più volte modificato le grandi linee della politica, dei rapporti economici, delle stesse tendenze culturali, il dimenticare è facile Ricordare il Presidente della Ricostruzione è un dovere morale, ma è anche una esigenza per l'informazione di chi allora non c'era e per la formazione della gioventù, che spesso è insidiata da un concetto superficiale e rissoso della vita pubblica. De Gasperi visse le sue esperienze giovanili rappresentando nel Parlamento di Vienna il Trentino irredento. E continuò a portare la voce e le virtù della sua gente montanara nel Parlamento italiano, purtroppo in un contesto nel quale le libertà furono soffocate e non vi fu più posto per i democratici. Costruttore della ripresa dei cattolici democratici fu guida sicura e consentì un recupero internazionale e l'avvio di un europeismo, che ha avuto in seguito tutto il suo sviluppo unificando il continente, a lungo frazionato. Per questo proponiamo una rilettura attenta della vita del Presidente De Gasperi." Di Giulio Andreotti Regia di Giancarlo Simoncelli

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Francesco Cossiga. La vita vissuta - Il Presidente Francesco Cossiga nelle vesti di autore di un ciclo di Alle Otto della Sera con il racconto delle vicende che hanno cambiato la vita politica italiana Le puntate sono state registrate nel corso di tre mesi nella casa del senatore. "Siamo rimasti solo due testimoni, io e Andreotti" dice Cossiga. Senza altri interlocutori, Cossiga racconta di De Gasperi, degli americani e dell'aereo di Mattei esploso in volo. Con grande tenerezza ricorda l'infanzia a Sassari e le prime esperienze politiche di suo cugino Enrico Berlinguer. Le conversazioni radiofoniche del Presidente permetteranno agli ascoltatori di conoscere il punto di vista di uno dei protagonisti della prima repubblica perché alla sua maniera il senatore ricorda fatti e persone; un lungo e paradossale racconto della P2 di Gelli, "il materassaio", e un'intera settimana per ricostruire i passaggi politici e culturali che hanno portato al terrorismo delle BR e al rapimento e all'uccisione di Aldo Moro. Le ultime puntate sono dedicate alla politica internazionale, al terrorismo islamico e all'elezione di Barack Obama. Di Francesco Cossiga Regia di Giancarlo Simoncelli

Genova per tutti - Venti anni dopo il G8. Quando nel 2001 Genova ospita per la prima volta il G8, è la prima volta nella storia che il dissenso e la protesta vengono incarnati da un movimento di massa che non rivendica niente per se stesso ma chiede giustizia per il mondo intero. Un altro mondo è possibile, era uno degli slogan che precedeva e ha accompagnato quei giorni di vent'anni fa. Un podcast originale scritto e realizzato da Mauro Pescio e Daria Corrias per Rai Radio3. Supervisione e ricerche d'archivio: Fabiana Carobolante e Giulia Nucci. Musiche: Pino Zingarelli. Tecnici di sala: Andrea Luchetti e Fiore Liborio. Tecnici del suono: Massimo Lamioni e Alfredo Morana.

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.

Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.

I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980 - Il 1980 è l'anno in cui l'ondata della musica punk travolge definitivamente anche l'Italia, e il concerto dei Clash, organizzato dal Comune di Bologna, è ricordato come uno dei più memorabili, un evento di cui ancora oggi si tramanda la memoria. In migliaia accorsero da ogni regione per godersi la musica di Joe Strummer, Mick Jones e Paul Simonon, e scoprire l'atmosfera che si respirava nella città "più rossa d'occidente", diventata in quegli anni la capitale del punk italiano e il cuore della produzione artistica italiana. I Clash avevano da poco pubblicato London Calling, il disco manifesto della Londra ribelle e dei quartieri che esplodevano e bruciavano durante gli scontri con la polizia. Uno scenario non molto diverso da quello che aveva sconvolto il capoluogo emiliano solo tre anni prima, nel '77, con gli autoblindo all'università e la tragica morte dello studente Francesco Lo Russo. Il PCI cercava nuove idee per recuperare il rapporto con i giovani, ormai troppo lontani dalla politica, e scelse di portare in piazza, la prima band del "Punk '77" ad essersi schierata in maniera palese con le politiche di sinistra. Quello dei Clash è stato un evento che ha cambiato tante cose, in un'Italia che stava mutando vorticosamente, in un caos socio politico tra terrorismo, stragi, la fine del Movimento studentesco, un cambiamento radicale del mondo giovanile, in quella Bologna, capitale della musica italiana, laboratorio unico di un potenziale "mondo nuovo", abbattuto due mesi dopo dalle bombe fasciste in stazione. "I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980" di Marco Silvestri.

I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.

Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.

Il mondo dopo l'11 settembre - Nulla dopo l'11 settembre sarebbe più stato come prima. La sfida di Al Qaeda ha effettivamente modificato la situazione internazionale e, per molti aspetti, la nostra vita quotidiana. La guerra afghana, la guerra irachena, gli attentati terroristici del fondamentalismo islamico in alcuni paesi musulmani e europei, lo stillicidio della guerriglia e del terrorismo in Iraq, le elezioni in alcuni paesi medio-orientali e le nuove leggi sulla sicurezza nazionale adottate da molti Stati occidentali appartengono a un capitolo della storia mondiale che comincia, per l'appunto, l'11 settembre. Questo ciclo è un una specie di "interim report", di rapporto provvisorio sullo stato della situazione internazionale dopo quella data. Un'analisi lucida e accurata che, anche alla luce dei nuovi e drammatici scenari, resta ancora oggi di grande interesse e di estrema attualità. A cura di Angela Zamparelli Regia di Vittorio Attamante

Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.

Il salto - Il salto è la storia della morte di Carlo Giuliani, della verità giudiziaria e dei tanti punti che l'ordinanza di archiviazione dell'inchiesta che lo riguarda ha lasciato irrisolti. In quel tragico momento, fotografato da diversi angoli e mostrato al pubblico centinaia di volte, sono molti i particolari che non quadrano e che, se spostati, potrebbero modificare l'immagine complessiva di ciò che avvenne quel giorno. Sfumature, secondo alcuni, o indizi che porterebbero a scenari completamente diversi da quelli noti. Il salto prova a ricostruire l'accaduto, a porre domande e spostare un cono di luce dove ancora non era arrivato. Scritto da Sara Menafra. Editing Matteo Miavaldi. Supervisione Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci. Tecnico di sala Aldo Pantaleoni.

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.

Il Sottosopra - Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo, in un vecchio nastro magnetico. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo. Sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l'irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai figli. Quantomeno la storia di chi eravamo. "Il Sottosopra" è un audiodocumentario di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu. Un progetto a cura di Tratti Documentari e in collaborazione con i minatori del Sulcis Iglesiente.

Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.

L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno - L'11 settembre del 1973 il Cile vive il più triste dei suoi giorni: il generale Augusto Pinochet guida un colpo di Stato per mettere fine al governo socialista di Salvador Allende. La Moneda, il palazzo presidenziale cileno, viene bombardato, Allende muore e nelle strade di Santiago comincia una vera e propria caccia all'uomo. Chiunque possa essere contrario al golpe e alla dittatura viene catturato, torturato, ucciso e, in molti casi, fatto sparire. Uno dei pochi modi con cui ci si poteva salvare era quello di entrare in una delle Ambasciate presenti a Santiago e farsi accogliere come rifugiato politico. L'Ambasciata italiana a Santiago, nel 1973, aveva un muro abbastanza basso da poter essere saltato e l'Italia non voleva riconoscere la dittatura di Pinochet come un governo legittimo. Così, grazie a un muro troppo basso e ai funzionari dell'Ambasciata che hanno rischiato la loro vita, centinaia di persone sono state salvate da morte certa e portate come rifugiate in Italia. A 50 anni dal golpe, ripercorriamo la storia dell'Ambasciata italiana a Santiago del Cile con tre testimonianze eccezionali: Adriana Ahumada, Hector Carrasco e Victoria Saez, tre rifugiati nell'Ambasciata che ci raccontano come si sono salvati, la loro vita in Italia e il ritorno in Cile. "L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno" di Elena Basso.

L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.

L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

La Società dei Ghetti - I grandi ghetti in cui furono costretti gli ebrei dell'Europa Orientale nei paesi occupati dai nazisti, prima del trasferimento nei campi di sterminio

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le donne che fecero la Costituzione - Donne del passato, donne del presente. Arriva fino ai giorni nostri lo sguardo lungimirante delle 21 donne che il 2 giugno del 1946 - quando gli italiani scelsero la Repubblica - furono elette all'Assemblea Costituente. Nonostante fossero solo il 3,7% del totale, queste 21 madri (9 comuniste, 9 democristiane, 2 socialiste e una del partito dell'uomo qualunque) riuscirono tutte assieme, trasversalmente al loro colore politico, a rendere la Carta più democratica. Grazie al loro contributo furono introdotti nella Costituzione principi come: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, la parità salariale tra uomo e donna, l'uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, la tutela sociale e giuridica dei figli illegittimi. Principi ancora non del tutto realizzati. Riscopriamo assieme queste meravigliose 21 donne, ascoltiamo le loro storie, le idee, le voci. Con la convinzione che - come disse Teresa Mattei, la più giovane madre costituente - "nessun sviluppo democratico si realizza se non è accompagnato da una piena emancipazione delle donne".

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Lisbona 1974 - Gli italiani alla rivoluzione dei garofani - La rivoluzione dei garofani è stata una rivoluzione anomala e incruenta, che nasceva dalla crisi del regime portoghese, fascista e coloniale, che non aveva saputo fare i conti con le trasformazioni della Storia. È stata anche un esempio di internazionalismo – non sanguinoso come la guerra di Spagna di trentacinque anni prima – con giovani di tutto il mondo accorsi ad assistere e a sostenere quel cambiamento epocale. Tra questi anche molti italiani, che abbiamo intervistato a cinquant'anni esatti da quel 25 aprile 1974, per farci raccontare cosa li ha spinti a partecipare al crollo di un regime e alla rinascita democratica di una piccola nazione che ha sognato una rivoluzione sociale.

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo - Raccontare la caduta del muro di Berlino a distanza di 30 anni attraverso l'archivio di Radio Berlino Internazionale, la cosiddetta voce della DDR all'estero, e le testimonianze di chi il 9 novembre del 1989 era presente. Le bobine di Radio Berlino Internazionale, una radio di propaganda che trasmetteva in 13 lingue diverse, dallo swahili al danese, dal portoghese all'hindi, raggiungendo attraverso le onde corte moltissimi paesi del mondo tra cui l'Italia, sono conservate nell'archivio radiofonico di Potsdam dove siamo andati a recuperarle. "Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo" è un documentario di Giulia Nucci.

Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Quattro intellettuali in fuga dall'Italia fascista - Le vite di Giacomo Ancona, Giselda Biancalani, Vinicio Barocas, Renata Calabresi, raccontati da Silvia Bencivelli

Quel giorno a Linate - "Quel giorno a Linate" - Originale Tre soldi - L'8 ottobre 2001 all'aeroporto di Milano Linate, poco dopo le 8.00 del mattino, un volo di linea della compagnia SAS si schianta, in fase di decollo, contro un piccolo jet privato diretto a Parigi. È il più grave incidente aereo mai verificatosi in Italia con 118 morti. A distanza di 20 anni Adele Scarani, moglie di Maurizio, una delle vittime del disastro aereo di Linate, ci racconta i ricordi di quella giornata e dei giorni immediatamente successivi, i problemi relativi alla gestione dell'incidente e alla comunicazione con le famiglie delle vittime da parte degli organi competenti, fino alla costituzione del Comitato 8 ottobre per non dimenticare, associazione che unisce tutti i familiari delle persone che, quella mattina del 2001, hanno perso la vita, di cui lei è presidente. "Quel giorno a Linate" è un documentario Originale Tre soldi.

Radio terremoto - È il 1980. Radio Alfa è una radio libera, trasmette da Avellino. Gli studi sono stanze insonorizzate in un palazzo del centro. Giovani deejay e aspiranti giornalisti, si alternano al microfono. Si fa esperienza, per un lavoro vero c'è ancora tempo, qualcuno però spera, perché gli ascolti sono in crescita in tutta la città. La radio rafforza l'amicizia, si ride, si scherza. Poi all'improvviso tutto cambia. Il 23 novembre un fortissimo terremoto devasta l'Irpinia e senza esitazione i giovani di Radio Alfa si precipitano nelle zone del cratere, raggiungono le popolazioni colpite e cominciano a raccontare. La loro voce arriva ovunque, anche nei paesi spazzati via dalla furia del sisma, e fa compagnia. Così "Radio Alfa" diventa per tutti "Radio Terremoto ", e questa è la sua storia. Un podcast di Marilù Merolla.

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Ribelli: donne che sfidarono la mafia - Nella storia della lotta alla mafia si stagliano alcune figure femminili. Coraggio, dignità e fierezza accomuna le quattro protagoniste, Francesca Serio, Serafina Battaglia, Felicia Bartolotta Impastato e Rita Atria, del ciclo di "Vite" di Mimma Scigliano. Letture di Patrizia Hartman.

Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.

RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.

Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi - La testimonianza diretta dei protagonisti della storia mineraria sarda. Minatrici e minatori sardi raccontano la storia di Carbonia e della grande miniera di Serbariu, di Iglesias e della la miniera metallifera di Monteponi, e poi la storia delle cernitrici, le donne protagoniste della vita mineraria di Montevecchio e dell'adiacente comune di Guspini, infine quella di Nuragi-Figus, presso il piccolo comune di Gonnesa, l'ultima miniera di carbone attiva in Italia. "Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi" di Gianluca Diana.

Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.

Un naso in salita. Eroi, miti e miserie nell'Italia piccola e felice di Gino Bartali - La raccolta delle puntate andate in onda

Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato - A quarant'anni dalla sua morte Tre Soldi ricorda Peppino Impastato, il suo profilo umano, il suo impegno politico e le sue attività di denuncia, attraverso la radio libera che fondò nel 1977, Radio Aut. E lo fa attraverso le parole dei suoi compagni, che vissero insieme a lui quegli anni, e del fratello Giovanni, che, insieme alla madre Felicia, scomparsa nel 2004, ha compiuto la stessa scelta di rottura di Peppino e ha tenuto viva fino a oggi la memoria del fratello. La voce di Peppino Impastato, infatti, è oggi più che mai viva. La forza della sua storia continua a coinvolgere generazioni intere. E a camminare sulle gambe di molti giovani. "Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato" Di Mimma Scigliano.

Ventiventi - Diari dal terzo millennio - Un ciclo di diari sonori, che Nicola Maranesi ha selezionato dal prezioso patrimonio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, accompagnandoli da una sua introduzione storica. Venti diari per venti attori, più un numero zero dal titolo Pandemia. Un attraversamento di questi ultimi venti anni per riavvolgere il nastro della nostra storia recente e riconnetterci con il passato prossimo, apparentemente cancellato dalle memorie a causa della gravità del presente che viviamo.

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...

Storia dell'arte

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Le maliarde e le ribelli - "Le maliarde e le ribelli: storie di donne che incantarono le scene". Le vite della bella Otero, Carlotta Ikede, Ida Rubinstein e Bronislawa Nijinska raccontate da Rossella Battisti con letture di Patrizia Hartman.

Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Storia della radio

8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.

Caleidoscopio napoletano - Un viaggio tra presente e passato nella città di Napoli, un viaggio guidato da un testo scritto dal filosofo Walter Benjamin per la radio e intitolato "Neapel" e andato in onda il 9 maggio del 1931 per la radio di Francoforte "Südwestdeutscher Rundfunk". "Caleidoscopio napoletano" di Marcello Anselmo.

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.

Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

Le radio di confine - Un racconto sul mondo delle radio di frontiera e sulle emittenti radiofoniche che con le loro voci e suoni possono essere un potente strumento di coesione là dove le frontiere invece segnalano una linea di demarcazione. Dalla storia di Radio Venezia Giulia, emittente clandestina, a Radio Capodistria, una delle voci radiofoniche più importanti del confine orientale, ascoltata in tutto il bacino del mare Adriatico, passando per il lavoro che ogni giorno viene svolto dalla Rai di Trieste. "Le radio di confine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Lo Studio di Fonologia Rai a Milano - "Lo Studio di Fonologia Rai a Milano" di Carla Fioravanti - Questo documentario racconta il percorso storico, artistico e tecnico dello Studio di Fonologia musicale di Milano. A partire dal secondo dopoguerra - momento in cui la ricerca di nuovi linguaggi e nuove tecniche di registrazione sonora, in modo trasversale erano all'attenzione di musicisti di tutto il mondo - l'esplorazione di nuove e infinite possibilità di analisi, tracciava nuovi orizzonti di sintesi e trattamento del suono, all'epoca poco frequentati. Orizzonti estremamente affascinanti e ineffabilmente complici. In questo scenario, ci voleva la mente piuttosto geniale di un fisico come Alfredo Lietti, per ideare e trasformare una serie di strumenti, oltre che la sensibilità tecnica di Marino Zuccheri, per dare concretezza e sviluppo alle idee di sperimentazione musicale. Idee che Luciano Berio e Bruno Maderna, allora giovani compositori, stavano scoprendo. Lo Studio di Fonologia di Milano, diventò presto il luogo in cui testare forme nuove e autonome, di musica elettronica e concreta. Il luogo in cui sperimentare commenti sonori d'avanguardia, ad uso radiofonico e cinematografico. L'articolazione del documentario si concentra, in particolare, sui processi sperimentali e musicali. Processi che hanno aperto nuovi orizzonti, nel campo delle tecniche di registrazione su nastro magnetico e in quello delle tecniche di sintesi compositiva. Tecniche che utilizzavano nuove apparecchiature per generare suoni elettronici, registrarli e combinarli.

Onde clandestine - Un viaggio in due puntate nel mondo delle radio clandestine e sull'uso strategico delle onde corte. Dalle due emittenti "grigie" create da Argentina e Inghilterra durante il conflitto nel 1982 delle Falkland/Malvinas all'uso quotidiano della radio per la controinformazione attuato in Etiopia e nei vari territori del Kurdistan. "Onde clandestine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Pezzi da 100 - Racconti da un secolo di radio - La radio compie 100 anni. Questo è il racconto del suo lungo cammino attraverso le storie dei protagonisti di ieri e di oggi. Il racconto inizia con "Le decadi".Come si fa con un album di famiglia, sfogliamo i migliori "pezzi" della nostra radio, estratti dalle Teche Rai. "Pezzi da 100, racconti da un secolo di radio" è un podcast di Rai Radio2 per RaiPlay Sound. Realizzato da Claudio Licoccia, Caterina D'Aleo e Simone Calomino. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Pezzi da 90 - Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere - "Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere" di Andrea Borgnino e Marina Lalovic - Questa è una storia di pura utopia: una radio nel centro del mare adriatico che utilizza l'informazione per "spegnere" l'incendio dell'odio etnico che sta devastando i paesi dell'ex Jugoslavia. Ma l'utopia a volte si realizza e nel 1993 un gruppo di giornalisti serbi, croati, montenegrini, macedoni, sloveni e bosniaci grazie ad un finanziamento della comunità europea, fa nascere Radio Brod un'emittente pirata che trasmette da una nave e che usa il giornalismo come una vera e propria arma con i messaggi di odio tramessi dai paesi in conflitto. La guerra è quella dell'ex Jugoslavia, dove i media vengono usati per alimentare l'odio etnico e dove non esistono notizie vere, ma solo diverse versioni della verità. Radio Brod diventa un esperimento unico per un'informazione libera e corretta, ma anche uno strumento per gestire l'enorme tragedia dei rifugiati che attraverso la radio posso lanciare messaggi via radio in tutta Europa per tentare di ritrovarsi. Grazie a documenti audio ritrovati negli archivi di Radio Rai, Radio Radicale, della Tgr Rai Puglia e di Tv7 è possibile oggi raccontare la storia di Radio Brod con le voci originali dei redattori a bordo della nave "Droit de Parole" e dei suoi programmi originali. Una serie di interviste ci raccontano invece che cosa è rimasto di questo esperimento unico di radio libera dopo quasi trent'anni dalle sue trasmissioni.

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.

Sergio Zavoli. Storia di un cronista - Sergio Zavoli è stato sicuramente uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, nel 1947 giovanissimo, iniziò a lavorare a Rimini come cronista sportivo. Notato da un dirigente delle Rai che passava per caso di là il giovane Zavoli fu convocato a Roma da Vittorio Veltroni e iniziò a scrivere radio documentari, all'insegna del neorealismo: così realizzò fra gli altri, "Clausura", che nel 1958 vinse il Prix Italia.

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Storia della tv

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Pezzi da 90 - Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Sergio Zavoli. Storia di un cronista - Sergio Zavoli è stato sicuramente uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, nel 1947 giovanissimo, iniziò a lavorare a Rimini come cronista sportivo. Notato da un dirigente delle Rai che passava per caso di là il giovane Zavoli fu convocato a Roma da Vittorio Veltroni e iniziò a scrivere radio documentari, all'insegna del neorealismo: così realizzò fra gli altri, "Clausura", che nel 1958 vinse il Prix Italia.

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Voci di Michela Murgia - Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.

Storia medievale

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Storia moderna

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia - Circa 150 anni fa, il 20 settembre del 1870 con la Breccia di Porta Pia l'esercito italiano di Vittorio Emanuele II conquistò Roma mettendo fine al più antico regno d'Europa, quello di Pio IX, il Papa Re. Il racconto della giornata con Vittorio Vidotto.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.

Cospiratori per la libertà - Le vite di antifascisti e fuoriusciti, raccontate da Massimiliano Griner

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.

Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte - Alessandro Barbero ci racconta le gesta del primo grande protagonista dell'era contemporanea, anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l'inizio. Un racconto della vita di Napoleone Bonaparte, dalla sua infanzia alla sua fine. Un uomo nato su un'isola, la Corsica, luogo remoto di quell'impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell'intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l'opinione pubblica, al suo tempo come anche adesso.

Federico il Grande - Federico II, re di Prussia, detto già dai suoi contemporanei Federico il Grande, è uno dei personaggi più controversi della moderna storia d'Europa. Re filosofo, letterato e musicista, salito al trono nel 1740 con la promessa di una grande era di riforme illuministiche, si rese protagonista di spregiudicate guerre di aggressione. Amico di Voltaire, appassionato della cultura francese al punto di non saper quasi parlare tedesco, grazie alle sue vittorie militari fece della Prussia una potenza europea, gettando le basi per l'unificazione tedesca e diventando l'icona del militarismo germanico. Cambiò il corso della storia europea, dando alla Germania un nuovo orientamento religioso e geografico. Regia di Vittorio Attamante

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Fuorilegge. Quattro storie criminali - Le vite di Paul Kelly, Joe Masseria, Albert Anastasia e Joe Gallo, raccontate da Nicola Attadio.

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.

Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.

La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis

Napoleone - Nel corso delle venti puntate il racconto fa rivivere i momenti più significativi della straordinaria carriera di Napoleone, generale a 26 anni, primo console a 30, imperatore a 35. Le grandi vittorie, da Rivoli a Marengo, da Austerlitz a Jena fino a Wagram. E poi il declino e la sconfitta, fino a quella definitiva di Waterloo. Di Sergio Valzania. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 15 maggio al 9 giugno 2000.

Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.

Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Ventiventi - Diari dal terzo millennio - Un ciclo di diari sonori, che Nicola Maranesi ha selezionato dal prezioso patrimonio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, accompagnandoli da una sua introduzione storica. Venti diari per venti attori, più un numero zero dal titolo Pandemia. Un attraversamento di questi ultimi venti anni per riavvolgere il nastro della nostra storia recente e riconnetterci con il passato prossimo, apparentemente cancellato dalle memorie a causa della gravità del presente che viviamo.

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Storico

"Ma che cosa è questo amore?" di Achille Campanile - L'opera prima dello scrittore (1927), nella lettura integrale con le voci di Paolo Poli, Martine Brochard, Gianni Bonagura, Maria Monti. Regia di Idalberto Fei. Trasmesso da Radio3 nel 1995.

"Più di così..." Spettacolo della domenica - Più di così Spettacolo della domenica di Dino Verde: varietà condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in onda nel 1976 su Radio2. A cura di Elisabetta De Toma

"The" Bello Civili - Il De Bello Civili secondo Elio - Se dici Giulio ti viene in mente Andreotti; se dici Cesare ti viene in mente Previti; se dici Giulio Cesare ti viene in mente Giulio Cesare Giulio Cesare ha avuto una vita molto avventurosa, ma fortunatamente per lui è vissuto molti anni fa, circa 2000, per cui se ha commesso dei reati questi sono sicuramente prescritti; e pur avendo ammazzato milioni di persone, direttamente o indirettamente, nessuno parla male di lui; anzi, tutti ne parlano benissimo! Questo è forse il primo insegnamento che ci viene da Giulio Cesare: se commettete dei reati gravissimi sappiate che fra 2000 anni tutti potrebbero parlare bene di voi. Regia di Giancarlo Simoncelli

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

'The' Bello Gallico - Il De Bello Gallico secondo Elio - "La droga. L'insistenza degli amici. La mania di protagonismo. Resta il fatto che il suddetto cantante è la persona meno indicata per cercare di convincere la gente che il "De Bello Gallico" non solo è un bel libro, ma che è addirittura un capolavoro; e che le avventure di Giulio Cesare in Gallia, vecchie di 2000 anni, sono in realtà molto più interessanti e coinvolgenti di quasi tutto ciò che sta accadendo ai nostri giorni. E tuttavia qualcuno dovrà pur farlo il lavoro sporco di convincere i ragazzi che il "De Bello Gallico" non sono le noiose versioni che si fanno al liceo, svincolate dal contesto e quindi prive di significato, ma sono le imprese di Cesare e del suo esercito, primi a sbarcare in Britannia e a raccontare al mondo come erano fatti e come si comportavano gli antenati degli inglesi; primi ad invadere il territorio dei Germani, considerati dai Galli alla stregua di divinità per la loro forza, e a batterli, non tralasciando di descrivercene usi e costumi. E allora cantante o non cantante, tuffiamoci nella Storia che è bella e che in definitiva ci insegna come si comportava e come ragionava un grande uomo posto nelle situazioni più estreme". Di Elio. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 15/3/2004 al 26/3/2004.

10 giugno 1924. Morte di una democrazia - Spettacolo live dalla Sala A di Via Asiago - Una storia che inizia pochi giorni prima del delitto Matteotti e arriva al 3 gennaio 1925 quando Mussolini, in un celebre discorso, si assume la responsabilità dell'omicidio e segna la fine della democrazia con le leggi fascistissime diramate di lì a poco. "10 giugno 1924. Morte di una democrazia" è un radiodramma scritto da Sergio Pierattini con musiche di Lucio Gregoretti che vede in scena undici attori impegnati in più ruoli. Musiche di Lucio Gregoretti; regia di Sergio Pierattini; con Dario Ballantini, Riccardo Bocci, Riccardo Diana, Paolo Giovannucci, Bruno Maccallini, Paolo Musio, Sergio Pierattini, Massimo Reale, Adriano Saleri e la partecipazione di Francesco Andolfi e Michele Traverso.

11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.

12 dicembre 1969 - 12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana con Benedetta Tobagi. 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi".

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

14-18 Grande Guerra 100 anni dopo - Cinque anni di guerra da ripercorrere, anno dopo anno, seguendo le premesse, gli sviluppi e le conseguenze di un evento che ha coinvolto milioni di uomini. Un percorso biografico e tematico: la politica e la diplomazia, le alleanze e il contesto internazionale, le nuove armi e le strategie militari, il fronte interno e l'economia di guerra, le battaglie e i grandi rivolgimenti come la Rivoluzione russa.

1492 - Alessandro Barbero ci racconta il 1492, l'anno che, per convenzione, segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Attraverso la sua narrazione e l'intervento di 'testimoni' dell'epoca, interpretati da attori, Barbero porta il pubblico alla scoperta di un anno davvero eccezionale, e non solo per la scoperta dell'America. Regia: Graziano Conversano

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto - La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.

1802 - Il funerale dei due papi - Roma, 17 febbraio 1802. C'è papa Pio VII in San Pietro ad accogliere il feretro di Pio VI. Per la prima volta nella storia il pontefice regnante partecipa al funerale del suo predecessore. Pio VI, nato come Giannagelo Braschi, è morto già da due anni. È deceduto come prigioniero di Stato dei rivoluzionari giacobini che lo hanno arrestato e condotto in Francia all'indomani della proclamazione della repubblica romana del 1799. Sulla sua bara aveva chiesto di apporre queste poche parole: "Corpo di Sua Santità Pio VI, pregate per lui". I rivoluzionari francesi invece avrebbero scritto: "Cittadino Giannangelo Braschi, professione pontefice". A cura di Francesco Graziani. Regia Renato De Angelis. Voci di Gabriele Brocani, Alex Messina e Claudio Vigolo

1914 - Luglio 1914: a ripensarci, quello fu davvero il mese più drammatico del Novecento. Quelle settimane che corsero tra l'assassinio dell'erede al trono d'Austria, Arciduca Francesco Ferdinando, e le dichiarazioni di guerra delle massime potenze d'Europa, furono una tale preparazione di avvenimenti straordinari, di decisioni enormi, di mutamenti radicali, che si potrebbero rassomigliare all'inizio di una tempesta cosmica. Fu davvero uno di quei momenti della storia universale, in cui pare che tutte le forze che muovono l'umanità -potenze materiali e potenze spirituali, volontà consapevoli e istinti oscuri, azioni di singoli e azioni di masse - confluiscono, s'avviluppano e precipitano in una crisi storica. Menzogna e leggerezza, passione e paura di trenta diplomatici, principi e generali, trasformarono milioni di uomini pacifici in assassini, briganti, incendiari, per la durata di quattro anni, per la ragion di Stato, per lasciare alla fine l'Europa imbarbarita, appestata, in miseria. Nessun popolo ne ricavò un profitto duraturo. Tutti perdettero Eventi di quella grandezza e complessità sogliono richiedere un lavoro di più generazioni, parecchi decenni di indagine, di critica, di revisione, ed anche di meditazione pacata e serena, prima che se ne veda maturare una vera e propria sintesi storica. "Alle otto della sera" ha tentato di ridar vita a quegli eventi Regia di Vittorio Attamante A cura di Angela Zamparelli

1922 - Il mondo all'alba della dittatura fascista, di e con Emilio Gentile. 1922, sono passati quattro anni dalla fine della Grande Guerra. La più grande carneficina della storia umana ha lasciato un marchio profondo nella coscienza dei popoli che furono coinvolti. Sono trascorsi tre anni dalla pace imposta dai vincitori ai vinti, ma la pacificazione tarda a venire. L'Europa non è più il centro del mondo, emerge il primato degli Stati Uniti, il bolscevismo domina in Russia, in Asia iniziano le rivolte contro il nazionalismo. La cultura riflette sull'apocalisse della modernità e sul tramonto dell'Occidente. Cresce la società di massa, la tecnica progredisce, la radio inaugura i programmi. Le comunicazioni uniscono il mondo, i nazionalismi continuano a dividerlo. L'anno della Marcia su Roma è un anno particolare in Italia e nel mondo. Lo riviviamo nel racconto di Emilio Gentile, storico di fama internazionale che coniuga il rigore scientifico con una grande efficacia comunicativa. Un podcast RaiPlay Sound di Emilio Gentile, prodotto e curato da Nicola Attadio. Post produzione, supervisione suoni e musica di Matteo Portelli.

1939-1945. La II Guerra Mondiale - L'ideologia, la propaganda e la guerra totale, una guerra condotta fino all'ultimo e con qualsiasi mezzo. E' quanto vorrebbe Hitler: resistere fino alla vittoria. Eppure nel 1944 la guerra per la Germania nazista è ormai persa. Una pagina di storia riletta da "1939 - 1945 II Guerra Mondiale", il programma presentato da Paolo Mieli e condotto da Carlo Lucarelli. E' proprio nel momento della chiamata alla guerra totale che un gruppo di alti ufficiali - tra cui il colonnello Klaus Von Stauffenberg – e borghesi di orientamento sia conservatore che socialista progetta un attentato a Hitler. Il 20 luglio 1944 una bomba esplode nella Wolfsschanze, la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler. Il Fuhrer si salva e ordina una spietata repressione. La guerra totale può andare avanti.

1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

1968 Autoritratti - Dai Diari di Pieve Santo Stefano.

1968, l'anno ribelle - Il 1968 vide l'imponente insorgere dei giovani studenti occidentali contro le istituzioni tradizionali. RaiPlay propone qui un'ampia ed esaustiva selezione di materiali delle Teche sulle rivolte giovanili di quell'anno in Italia. Da Pisa a Roma, da Milano a Torino, "'68, l'anno ribelle" è un viaggio nelle ragioni, nelle lotte, nelle idee di una generazione nuova che seppe rinnovare dall'interno abitudini e regole antiche e consolidate.

1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.

1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

2 agosto 1980 - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200.

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

20 piccoli mondi - Un podcast di storia internazionale realizzato dalla squadra di Radio3 Mondo per tornare insieme in venti luoghi e disegnare una mappa del mondo su cui far scorrere questi primi due decenni del secolo e del millennio. Ogni puntata un paesaggio, una piazza, un palazzo, un fiume, un confine. Ogni puntata un racconto che mette a fuoco eventi, personaggi e situazioni che hanno fatto la differenza e che aiutano a spiegare cosa è accaduto.

20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia - Circa 150 anni fa, il 20 settembre del 1870 con la Breccia di Porta Pia l'esercito italiano di Vittorio Emanuele II conquistò Roma mettendo fine al più antico regno d'Europa, quello di Pio IX, il Papa Re. Il racconto della giornata con Vittorio Vidotto.

22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.

23 maggio 1992 - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané

25 aprile 1945. Documenti e testimonianze - Beppe Fenoglio: un uomo, un partigiano. Le due Liberazioni. Ricordi, valutazioni e musiche del 25 aprile.

25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

27 gennaio 1945: La liberazione Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945 (76 anni fa) quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

4 giugno 1944 - Radio 3 ricorda quest'anno l'anniversario della liberazione di Roma punteggiando tutta la giornata con il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi.

4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.

4 novembre 1918 - "La fine della grande guerra" con Marco Mondini - 3 e 4 novembre, nel corso delle trasmissioni| Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna.

4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.

50 anni dal '68 - Memoradio a 50 anni dal 1968.

60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto

8 settembre 1943 - Radio3 ricorda quest'anno l'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.

9 maggio 1978 - Radio3 racconta la lunga giornata del 9 maggio di quarant'anni fa, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 novembre 1989 - Radio3 ricorda il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino punteggiando la giornata di sabato 9 novembre con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà . Alcune trasmissioni ospiteranno al loro interno la voce dello storico Carlo Greppi che ricostruirà per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

9 novembre 1989: La caduta del Muro di Berlino - Radio3 ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

Aharon Appelfeld - 30 gennaio 2018

Albert Camus sessant'anni dopo - Il 4 gennaio 1960 moriva il premio Nobel autore de "Lo straniero"

Alessandro Magno - Di Valerio Massimo Manfredi

Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.

Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Alle Otto Della Sera - Ayatollah Khomeini - Un ciclo di venti puntate per raccontare la vita dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica iraniana: non solo la sua infanzia, la giovinezza, gli anni della formazione politica e religiosa e non solo il Khomeini politico e rivoluzionario, ma anche le sue abitudini, i drammi familiari, i luoghi in cui è nato e in cui ha vissuto. Una biografia non convenzionale che cerca di raccontare insieme all'ayatollah più famoso e più discusso dei nostri tempi anche l'Iran e il mondo che lo hanno circondato e lo hanno reso uno dei personaggi capaci di determinare alcuni dei mutamenti politici più significativi del 900. Attraversando la vita dell'ayatollah Khomeini emergono i lati oscuri del suo carattere, i fatti che hanno maggiormente segnato la sua vita e la sua psicologia, a cominciare dell'assassinio del padre quando aveva appena sei mesi e più tardi, a quasi 80 anni di distanza, quello del suo figlio prediletto Mustafà. Lo stesso nome, forse non a caso, del padre di Khomeini. Il racconto della vita dell'ayatollah Khomeini include anche episodi curiosi e inediti: i suoi travestimenti durante l'esilio in Turchia, le sue giornate di riposo al mare e il vezzo di scrivere versi d'amore imitando i grandi poeti mistici iraniani. Khomeini, ayatollah intransigente, fautore di una teocrazia sciita di modello medievale in un paese antico come l'Iran, fanatico integralista e incubo delle democrazie occidentali, ma anche adorato dal suo popolo che nel nome di questo ayatollah accigliato, avaro di sorrisi e di compromessi ha rovesciato una monarchia che durava da 2500 anni. Di Bijan Zarmandili. Regia di Giancarlo Simoncelli. In onda da lunedì 4 a venerdì 29 maggio 2009

Alle Otto Della Sera - Carlo V - le lunghe e complesse vicende di un grande personaggio della storia europea moderna: Carlo d'Asbugo

Alle Otto della Sera. Aldo Moro - Corrado Guerzoni racconta Aldo Moro, la biografia di studioso, di esponente del mondo cattolico e di politico. Guerzoni ha seguito per quasi 19 anni l'On. Moro nei suoi incarichi di partito e di governo. Ha avuto così modo di rendersi conto in prima persona del formarsi e dell'evolversi della strategia politica di Moro indirizzata ad inserire le grandi masse popolari nella vita democratica dello Stato, aderendo e proseguendo la politica di centro di De Gasperi, attuando la politica di centro sinistra con i socialisti, esplorando, infine i percorsi difficili ed in salita della strategia dell'attenzione verso i comunisti: dal confronto, all'astensione, alla partecipazione ad un accordo politico-programmatico. Di Corrado Guerzoni. Regia di Angela Zamparelli. Trasmesso dal 24 marzo al 18 aprile 2008.

America Latina - Da Simon Bolivar a Nestor Kirchner, da Fidel Castro ad Atahualpa Yupanqui un lungo viaggio nella storia dell'America Latina in 20 tappe, con Gennaro Carotenuto

Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.

André Gide a 150 anni dalla nascita - Il 22 novembre 1869 nasceva a Parigi lo scrittore premio Nobel per la letteratura (1947)

Anna Karenina - Note e riflessioni

Anna Magnani, dalla luna con amore - Ha cominciato a vent'anni e fino alla fine dei suoi giorni non ha mai smesso di lavorare. Anna Magnani ha dato voce e volto alle donne italiane, in patria e negli Stati Uniti, incarnando la popolana e la ribelle, la sciantosa, la prostituta e la madre di famiglia. Jurij Gagarin, il primo cosmonauta russo, le dedicò un saluto speciale dallo spazio, a conferma che lei, e solo lei, in tutto il mondo, aveva diritto ad essere ricordata in un viaggio tra le stelle.

Annibale - Lintera vicenda terrena di Annibale: le origini e la famiglia, i contrasti con Roma, le campagne, le vittorie e le sconfitte, lesilio e la morte. Di Giovanni Brizzi

Antonio Vivaldi - la vita

Apnea - Con Carlo Lucarelli. La sera del 13 gennaio 2012 nessuno si sarebbe mai aspettato che la nave più grande della Storia della Marineria Italiana potesse naufragare a meno di 100 metri dall'Isola del Giglio. Gli 8 pompieri e il loro capitano ai quali è arrivata la chiamata con la richiesta dei soccorsi pensavano addirittura fosse uno scherzo. E invece, è stato un incubo: una missione di salvataggio ai limiti dell'impossibile, lunga tutta la notte, che ha tolto loro il fiato e che nessuno di loro dimenticherà mai. Apnea è un podcast in 6 puntate prodotto da Lux Vide, nato da un'idea di Luca Bernabei, scritto da Matteo Liuzzi e Niccolò Martin con la cura editoriale di Maria Francesca Gagliardi, raccontato da Carlo Lucarelli e distribuito in esclusiva su RaiPlay e RaiPlay Sound.

Appunti sul Prix Italia - Memoradio

Apriamo le danze - Dal creatore del balletto moderno, Jean-Georges Noverre, alle stelle della danza del '900, da Isadora Duncan, a Rudolf Nureyev, Lindsay Kemp, Martha Graham, Merce Cunningham, una breve storia della danza raccontata da Donatella Bertozzi ed Elisa Vaccarino.

Archeologia - Dalla scoperta di Troia al brutale assassinio di Khaled al-Asaad, il nostro remoto passato raccontato da Vito Bianchi e Carlo Dellonte

Architettura - Forme, materiali, spazi e....genio tra autostrade e ponti

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -

Attila - La vita di Attila, re degli Unni: una biografia coinvolgente, ricca di aneddoti e di luoghi comuni da sfatare. Sullo sfondo un impero romano già in crisi irreversibile. L'immagine comune che si ha di Attila, re degli Unni, si compone di noti elementi: di un'iconografia che gli dà i tratti fisici normalmente attribuiti ai volti demoniaci; di un epiteto di non chiara origine (il «flagello di Dio»); del gesto di un pontefice, Leone I Magno, che con la sola autorità spirituale lo fermò sul fiume Mincio. Niente, o quasi niente, di questa immagine resiste sulla base dei documenti e delle fonti. Rimettendoli insieme, fonti e documenti, Giuseppe Zecchini racconta il personaggio Attila, la sua biografia possibile, l'interpretazione dell'enigmatica inquietudine che ha trasmesso. Il teatro è il crogiolo, composito e gorgogliante sugli spasimi dell'Impero, delle guerre dei e contro i barbari, che nutrì le saghe nibelungiche, armò Burgundi, Goti, Vescovi guerrieri, il generale Aezio; in cui si consumò il destino breve riservato dalla storia agli Unni Testo di Sergio Valzania Regia di Giancarlo Simoncelli

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Bacchette - le storie dei grandi direttori d'orchestra del secolo scorso

Bandiera Gialla. Napoli 1973 - "Bandiera Gialla. Napoli 1973" un documentario di Marcello Anselmo - L'infezione colerica che tra la fine di agosto e l'inizio di ottobre del 1973 colpì Napoli, Bari, Cagliari è stata l'ultima epidemia del Secolo Breve. Il focolaio principale fu senza dubbio la metropoli partenopea, città già di per sé attraversata da forti tensioni politiche e sociali e martoriata dalla devastante speculazione edilizia che ne raddoppiò la popolazione in poco più di un decennio. Fin da subito l'untore venne identificato nelle cozze e la diffusione della malattia venne imputata all'abitudine, diffusa soprattutto nei ceti popolari, di mangiare i mitili crudi. In realtà le responsabilità di questa catastrofe furono le disastrose condizioni igienico-sanitarie della città. Fogne a cielo aperto, acqua potabile contaminata da fecaloidi, nettezza urbana carente erano la realtà della capitale del mezzogiorno al principio deli anni '70. Il documentario racconta l'epidemia e il complesso contesto sociale che ne fu protagonista attraverso una vasta gamma di materiali di archivio (sia sonori che documentali) e le testimonianze di alcuni medici e abitanti della città. Le musiche originali sono di Nino Bruno e Massimiliano Sacchi. Letture di Antonello Cossia e Giovanni Ludeno Voci di Franco Ortolani, Alfredo Zarone, Giancarlo Carrada, Giancarlo Maiello, Nora Puntillo, Pietro Nunziante. Un ringraziamento a Flavio Ammendola per il supporto tecnico.

Bayt - In viaggio verso casa - "Bayt – In viaggio verso casa" di Marzia Coronati, con la Rivista e Centro Studi Conforti, musiche di Dario Coletta, immagini di Michele Lipori | A novembre 2019 ho seguito il viaggio di 113 persone, 113 tra quel milione di profughi siriani che oggi vive in Libano. I 113 hanno una cosa in comune, una piccola coincidenza che ha cambiato il corso del loro destino: l'incontro con gli operatori dei corridoi umanitari, un programma che organizza traghettamenti sicuri dal Libano a l'Italia per le persone in fuga dalla guerra. Bayt in lingua araba si può tradurre con "casa", ma il suo significato va oltre le pareti, evoca emozioni, desideri, aspettative, dinamiche intorno al luogo abitato. In Medio Oriente la bayt è sacra. Ho accompagnato i 113 negli ultime preparativi e ho potuto constatare che nessuno di loro in Libano è riuscito a ricostruire la propria bayt frantumata dai bombardamenti, la speranza è che in Italia le cose vadano diversamente. In queste settimane a Bruxelles si sta discutendo la possibilità di istituzionalizzare i corridoi umanitari. La macchina, attiva dal 2016, è ormai oliata e se a coprirne i costi fossero le istituzioni i numeri dei beneficiari potrebbero drasticamente aumentare. I proponenti del progetto dei corridoi umanitari europei hanno ipotizzato di iniziare dalla Libia, dove attualmente cinquanta mila profughi sono in cerca di un posto sicuro in cui costruire la loro bayt.

Bella tu sei qual sole - "Bella tu sei qual sole - I seicentotrent'anni della Bruna" di Patrizia Giancotti | Nello spazio della sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario, l'antropologa Patrizia Giancotti porta il pubblico tra le vie di Matera nel giorno più lungo dell'anno, il 2 luglio, giorno della festa della Madonna della Bruna. La festa, che nell'anno di Matera Capitale Europea della Cultura ha compiuto seicentotrent'anni, inizia alle quattro del mattino con la messa "dei pastori" e con la processione tra i Sassi, e dura fino a mezzanotte inoltrata, quando, dopo il corteo di quasi cento cavalieri che scorta la statua della Madonna e dopo l'impressionante distruzione del carro trionfale, esplodono i fuochi d'artificio sull'antico borgo rupestre. La voce dei protagonisti, il suono dei mortaretti, la banda, i canti liturgici, le campane a festa, le grida della folla durante "lo strappo" del carro e i fuochi finali, sono un tuffo nella sfera sonora di una delle più emozionanti feste religiose del panorama nazionale, che non ha perso l'incanto delle sue antiche origini. Si ringraziano gli amici della Fondazione Matera Basilicata 2019, Serafino Paternoster, Emmanuele Curti, Massimiliano Burgi, Rossella Tarantino, Italo Masssari, Pietro Stori, e, in ordine di "apparizione sonora", Andrea Semplici, la corale dei Cantori Materani, Michele Plati, Bruno Caiella, la Signora Caterina con figli, nipoti e nipotini, i titolari della bancarella di Catania, Zia Rosetta, Emanuele Calculli, Marco Pelosi, Francesco Moliterni, l'Arcivescovo di Matera e Irsina don Antonio Giuseppe Caiazzo, Domenico Andrisani detto Mimì, Raffaele Pentasuglia, Valeria Zampagni, Kinsley.

Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza - Nel 1945 l'insurrezione nel nord Italia liberava il paese dalla presenza nazista e fascista. Per ricordare quell'evento, che è stato alle fondamenta della Costituzione e della Repubblica, Rai Radio 3 ripercorre la vita e le vicende di quaranta resistenti, uomini e donne, partigiani e civili, internati e deportati, famosi o poco conosciuti. Sono persone che in modi diversi hanno contribuito a riscattare l'onore della patria, che Mussolini aveva gettato nel fango portandola all'alleanza con Hitler e alla guerra, e hanno favorito e accelerato l'avanzata alleata che ha permesso la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Alcuni hanno trovato la morte, altri sono sopravvissuti per vedere la libertà ottenuta con la lotta, ma è stata la loro scelta, la scelta di partecipare, opporsi, combattere, aiutare, a rappresentare la memoria più importante di quel momento cruciale della vita nazionale. È per ricordare quella scelta, la sua forza morale e, prima di tutto, umana, che Rai Radio 3 racconta le loro vite e i momenti più significativi della loro esistenza con gli storici Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Isabella Insolvibile, Michela Ponzani, Toni Rovatti e Carlo Greppi. Il progetto è di Federica Barozzi, Monica D'Onofrio e Marcello Flores.

Benjamin Britten - la vita e le opere

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto

Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli

Bruno, storia di una custodia cautelare - Ascolta "Bruno, storia di una custodia cautelare" di Francesca Berardi | Quando ho conosciuto Bruno non sapevo perché fosse finito in carcere, non sapevo neppure quale fosse il suo vero nome. L'unica cosa di cui ero al corrente è che aveva trascorso quasi un anno in custodia cautelare nel carcere romano di Regina Coeli, per poi, cinque anni dopo, essere riconosciuto innocente. Bruno è stato ingiustamente incarcerato come sospetto membro di una banda criminale inesistente, in una caso che i media hanno raccontato con toni da gangster story. La voce di Bruno potrebbe essere quella di migliaia di persone che ogni anno in Italia vengono trattenute in carcere in attesa di un giudizio. Secondo i dati pubblicati dall'organizzazione Antigone alla fine del 2018 in Italia i detenuti in custodia cautelare erano 19.565, il 32,8% della popolazione carceraria. Un numero superiore alla media europea, che colloca l'Italia al quinto posto tra i paesi dell'UE per tasso di presunti innocenti in prigione. A finire in carcere in attesa di una sentenza sono per lo più persone economicamente o socialmente svantaggiate. Persone che una volta tornate in libertà, si trovano a dover affrontare una condizione che Bruno definisce "una prigione permanente". Questa storia fa parte di una serie di radio documentari sul tema "colpa e perdono" realizzati da autori di diverse nazionalità europee, resa possibile grazie al sostegno di Reporters in the Field, un programma della Robert Bosch Foundation. La serie sarà interamente pubblicata online nel febbraio 2020, nelle lingue originali con traduzione inglese.

C'era una volta il mito - Normalmente tale espressione viene usata per designare quel grandioso, smisurato corpus di racconti mitici che il mondo classico ci ha tramandato. Si tratta di racconti che hanno per interpreti soprattutto dei ed eroi, ma anche uomini e donne normali, le cui vicende hanno trovato modo di assumere valore eccezionale. In questa maniera sono considerati racconti 'mitici' tanto il conflitto fra Zeus e Prometeo per la spartizione delle carni del sacrificio quanto le sventure di Edipo parricida e incestuoso; tanto la scomparsa di Persefone all'Ade quanto il folle amore di Narciso per la propria immagine Di Maurizio Bettini, a cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli

C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.

Caleidoscopio napoletano - Un viaggio tra presente e passato nella città di Napoli, un viaggio guidato da un testo scritto dal filosofo Walter Benjamin per la radio e intitolato "Neapel" e andato in onda il 9 maggio del 1931 per la radio di Francoforte "Südwestdeutscher Rundfunk". "Caleidoscopio napoletano" di Marcello Anselmo.

Canaletto - La lente del critico - di Federico Zeri ( Canaletto "Il ritorno del Bucintoro di fronte al molo di San Marco") 2003

Cantanti - le storie delle grandi voci

Caravaggio - Memoradio

Carlo Magno - Le guerre, gli intrighi, le conquiste, ma anche la vita quotidiana e gli affetti del grande Imperatore che più di mille anni fa volle unificare l'Europa

Cavalli scalzi: un'altra vita a Fahnestock ranch - Viola è una fotografa, ha quarant'anni e vive a Parigi. Qualche tempo fa ha deciso di abbandonare per un po' la mondanità parigina per realizzare un sogno che avveva da tanto: vita all'aria aperta e lavoro con i cavalli. Per farlo si spinge fino al deserto californiano in un ranch speciale che accoglie cavalli abbandonati o malati, li cura e cerca una famiglia che li adotti. È il Fahnestock ranch. Qui, immersa in una natura da far west tra serpenti a sonagli e coyote, Viola fa amicizia con Cynthia, scopre la durezza del lavoro fisico, conosce un simpatico maniscalco, impara a convivere con una mandria di cavalli scalzi, ognuno con vita e personalità diverse. Tra suoni di ranch, fiato di cavalli e sbattere di zoccoli, ascoltiamo le riflessioni che ogni giorno Viola registra nella roulotte dove vive raccontandoci quanto un'esperienza che aveva sempre sognato l'abbia cambiata confermando il suo grande amore per i cavalli. La regia è di Elisabetta Parisi

Cento anni Puccini - Il mondo musicale intorno a lui - Una serie di puntate dedicate a Giacomo Puccini (1858-1924), nell'anno del centenario della morte, per raccontare cosa accadeva nel mondo operistico italiano ed europeo mentre maturava e si affermava la personalità del compositore lucchese. Tra gli ospiti di Sandro Cappelletto: Alessandro Di Profio, Gabriella Biagi Ravenni, Tito Ceccherini e molti altri.

Charlie Parker - Charlie Parker

Chiodi Fissi - Ad Ulassai, in uno sperduto paesino tra monti dell'Ogliastra, Maurizio Oviglia, scalatore molto esperto e scrittore, ha iniziato la chiodatura di queste falesie, nominando molte delle sue vie come le opere di Maria Lai, artista e poetessa contemporanea. La storia di questo luogo si lega alla roccia, proprio come racconta una delle fiabe dell'artista originaria di Ulassai, che oggi è diventato meta turistica per arrampicatori da tutto il mondo

Cibo - Cibo

Cinque anni di desiderio - "Cinque anni di desiderio" di Massimo Carozzi, con la collaborazione di Agnese Cornelio e il contributo editoriale degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna | Nel novembre del 1995 un gruppo di lavoratori dello spettacolo, di artisti e di studenti occupa gli spazi del Teatro dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nasce così la vicenda del Teatro Polivalente Occupato di Via Irnerio a Bologna. Nell'arco di cinque anni lo spazio si apre alla città divenendo uno dei luoghi di aggregazione culturale più rilevanti a livello nazionale, ospitando le principali compagnie del teatro di ricerca degli anni '90, proponendo concerti Jazz e di musica sperimentale, organizzando i primi rave e divenendo in breve tempo un luogo di sperimentazione politica ed esistenziale per la generazione che vedrà soffocare le proprie istanze nelle giornate di Genova 2001. In questi 5 anni gli occupanti sperimentano modalità di autoformazione e di creazione artistica alternativa al circuito ufficiale. La programmazione del teatro diventa un'occasione per ripensare il rapporto tra arte e politica, per costruire e definire definire il proprio ruolo di lavoratori nella società e ripensare modalità di interazione fra gli artisti e il corpo sociale. Con le voci di: Vincenzo Bonaffini, Francesco Carta, Elisabetta Cottone, Anna De Manincor, Elena Lolli, Andrea Masu, Valentina Medda, Domenico Mucignat, Otto Marco Mercante, Riccardo Paccosi, Mario Paolicelli, Anna Rispoli, Gianmassimo Vigazzola, e DJ Zeta (Giulio Furbetti). Materiali d'archivio: Elisabetta Cottone, Francesco Vacca. Musiche: Steve Lacy, Steve Coleman, Paolo Fresu, Furio di Castri, Antonello Salis, Carlo Atti.

Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.

Com'è profondo il mare - Che posto hanno l'arte, l'immaginazione e la scienza nel definire il patrimonio comune dell'umanità

Come tutto cominciò: quattro firme italiane - Le vite di Giorgio Bocca, Giancarlo Fusco, Enzo Forcella e Rosellina Balbi, raccontate da Francesco Neri e Enzo Forcella

Con i loro occhi - "Con i loro occhi - Un viaggio speciale da Rebibbia a Matera" di Elisabetta Parisi | Il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria per il 2019 ha invitato le carceri italiane a confrontarsi con il meraviglioso patrimonio di Matera attraverso l'elaborazione di liberi progetti. Così, nel Carcere di Rebibbia, a Roma, è stato raccolto questo invito. Un film racconta questa esperienza: "Rebibbia Matera. COME UN RESPIRO DI LIBERTA'" Il film è di Tiziana Gagnor (regista), scritto da Tiziana Gagnor e Antonella Cristofaro (insegnante a Rebibbia) Ci sono le riflessioni e gli incontri più significativi delle detenute come quello con Mario Carbone, oggi novantacinquenne, grande fotografo e documentarista, che ha accompagnato e fotografato nei primi anni Sessanta il viaggio di Carlo Levi in Lucania. Radio3 ha voluto dedicare a questa esperienza una "lezione Materana" che si è tenuta il 24 novembre a Matera. Rita Ratti e Celene Maldonado, detenute a Rebibbia, sono state invitate a Matera per vederla con i loro occhi, e hanno potuto lasciare il carecere in permesso premio. Le ha accompagnate il comandante Dario Pulsinelli, insieme all'insegnante Antonella Cristofaro e alla regista Tiziana Gagnor. Il documentario racconta questo viaggio molto speciale.

Conoscere la Cina - Dalla fine dell'Impero alla nascita della Repubblica la Cina raccontata da Marina Miranda, Guido Samarani, Paolo Santangelo

Cospiratori per la libertà - Le vite di antifascisti e fuoriusciti, raccontate da Massimiliano Griner

Cyrano de Bergerac - Cyrano de Bergerac. Fra mito e letteratura di Alberto Gozzi - regia di Ernesto Cortese - 1974 "In fondo la commedia di Edmond Rostand ha come fine ultimo di illustrare un personaggio in tutti i suoi risvolti, di sciorinare tutte le sue prodezze, in poche parole di creare un mito". In questa puntata del ciclo Pagina aperta, Alberto Gozzi, scrittore e drammaturgo (autore della riduzione teatrale dell'opera L'altro mondo. Storia comica degli stati e degli imperi della luna di Cyrano de Bergerac), analizza il mito di Cyrano, tra storia e letteratura, nella Parigi del XVII° secolo. Rita Sala racconta Cyrano de Bergerac di Rostand Cyrano de Bergerac - con Ruggero Ruggeri - introduzione di Rita Sala - 1990 "Cyrano, poeta francese nato nel 1619 e morto nel 1655 è diventato ad opera di Rostand il personaggio del celebre dramma dell'uomo dal grande naso". Rita Sala racconta in questa puntata del 1990 la commedia di Edmond Rostand interpretata da Ruggero Ruggeri (registrazione del 1953) nella storica traduzione di Mario Giobbe. "E' la storia di un uomo brutto che ama una donna bella che ama un uomo bello meno intelligente dell'uomo brutto."

Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.

De Gasperi. Di Giulio Andreotti - Scrive Giulio Andreotti: "Cinquanta anni sono tanti, ma quando comprendono eventi che nazionalmente e nel mondo hanno più volte modificato le grandi linee della politica, dei rapporti economici, delle stesse tendenze culturali, il dimenticare è facile Ricordare il Presidente della Ricostruzione è un dovere morale, ma è anche una esigenza per l'informazione di chi allora non c'era e per la formazione della gioventù, che spesso è insidiata da un concetto superficiale e rissoso della vita pubblica. De Gasperi visse le sue esperienze giovanili rappresentando nel Parlamento di Vienna il Trentino irredento. E continuò a portare la voce e le virtù della sua gente montanara nel Parlamento italiano, purtroppo in un contesto nel quale le libertà furono soffocate e non vi fu più posto per i democratici. Costruttore della ripresa dei cattolici democratici fu guida sicura e consentì un recupero internazionale e l'avvio di un europeismo, che ha avuto in seguito tutto il suo sviluppo unificando il continente, a lungo frazionato. Per questo proponiamo una rilettura attenta della vita del Presidente De Gasperi." Di Giulio Andreotti Regia di Giancarlo Simoncelli

Delitto e Castigo - Adattamento radiofonico di Gennaro Pistilli, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij. Trasmesso da Radio2 nel 1972. Regia di Vittorio Melloni.

Delitto Matteotti: l'inizio del regime - Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene ucciso nel 1924 da una squadra della Ceka, la polizia segreta fascista. Un omicidio che ha condizionato le vicende politiche italiane di quell'anno, che ha suscitato orrore e sdegno in tutto il Paese e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico. Questa puntata del programma Il Tempo e la Storia parte dal 6 aprile 1924, il giorno delle elezioni politiche che vedono una forte affermazione del partito fascista. Il 30 maggio Matteotti tiene alla Camera un durissimo discorso contro le violenze che hanno segnato la campagna elettorale. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene sequestrato e ucciso.

Denis Diderot: filosofo, scrittore ed enciclopedista - (Langres 1713 - Parigi 1784)

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

Donne coraggio - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi

Donne coraggiose - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti, pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi.

Donne e uomini della Resistenza - Le vite straordinarie di quattro partigiani raccontate da Francesco Neri

Donne in musica - l'altra storia della musica

Dorothy Parker - Dorothy Parker

Economia - Dalla Banca d'Italia al caso Enron, dal Bancomat al Fondo monetario Internazionale, al fallimento della Lehman Brothers e allo Schema Ponzi, 13 storie rilevanti dell'economia mondiale di ieri e di oggi raccontate da Stefano Feltri e Roberta Carlini

Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.

Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte - Alessandro Barbero ci racconta le gesta del primo grande protagonista dell'era contemporanea, anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l'inizio. Un racconto della vita di Napoleone Bonaparte, dalla sua infanzia alla sua fine. Un uomo nato su un'isola, la Corsica, luogo remoto di quell'impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell'intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l'opinione pubblica, al suo tempo come anche adesso.

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.

Emma - Emma è bella, giovane, ricca e con un carattere decisamente sopra le righe. Dopo il matrimonio della sorella maggiore diventa lei la signora della casa. Oltre a prendersi cura del padre, si occupa di combinare matrimoni, dando luogo a una serie continua di fraintendimenti. Seppur certa di non volersi sposare mai per non perdere la sua preziosa libertà, Emma dovrà destreggiarsi tra proposte di matrimonio, interessi e infatuazioni, invidia e, forse, amore. Il libro fu pubblicato per la prima volta, anonimo, nel 1815 dalla scrittrice inglese Jane Austen e, come gli altri suoi romanzi, diventò un classico. In seguito, furono tratti ben tre adattamenti cinematografici. La lettura di Emma è affidata ad Elsa Algabato.

Ernest Hemingway, l'eredità di uno scrittore - (Oak Park, Illinois, 21 luglio 1899 - Ketchum, Idaho, 2 luglio 1961)

Esercizi di radio - In onda fra il '94 e il '96 su RadioTRE e su RadioDUE, dieci radiodrammi presentati dal proprio regista e riproposti al pubblico come "compiti" di radiofonia

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Federico Fellini, da Rimini a Cinecittà - Memoradio rende omaggio al grande regista a 25 anni dalla scomparsa.

Federico il Grande - Federico II, re di Prussia, detto già dai suoi contemporanei Federico il Grande, è uno dei personaggi più controversi della moderna storia d'Europa. Re filosofo, letterato e musicista, salito al trono nel 1740 con la promessa di una grande era di riforme illuministiche, si rese protagonista di spregiudicate guerre di aggressione. Amico di Voltaire, appassionato della cultura francese al punto di non saper quasi parlare tedesco, grazie alle sue vittorie militari fece della Prussia una potenza europea, gettando le basi per l'unificazione tedesca e diventando l'icona del militarismo germanico. Cambiò il corso della storia europea, dando alla Germania un nuovo orientamento religioso e geografico. Regia di Vittorio Attamante

Federico Zeri. Lo sguardo di un grande critico - Memoradio ripropone all'ascolto: la prima puntata del ciclo "Zeri assoluto" condotto da Anna Ottani Cavina, in onda nel 2006 e la prima puntata del programma "Il teatrino della memoria" in onda nel 1982. Anna Ottani Cavina, professore emerito di Storia dell'Arte Moderna all'Università di Bologna, ha fondato e diretto la Fondazione Federico Zeri. Tra i suoi libri: I paesaggi della ragione (1994) e Federico Zeri. Dietro l'immagine (2009). Federico Zeri, studioso e storico dell'arte (Roma, 12 agosto 1921 – Mentana, 5 ottobre 1998) è stato allievo di Pietro Longhi. Ha pubblicato Pittura e controriforma (1957), Due dipinti, la filologia e un nome (1961), Diari di lavoro (1971-1976), Dietro l'immagine (1987), Il cannocchiale del critico (1993) e numerosi cataloghi d'arte tra cui quelli dei dipinti italiani del Metropolitan Museum di New York e della Walter Art Gallery di Baltimora.

Fenoglio e le Langhe, una questione privata - Le notizie che Beppe Fenoglio invia ad Italo Calvino sulla sua biografia sono scarne e didascaliche. La vera biografia di Fenoglio, partigiano e scrittore, va cercata tra i sassi delle strade polverose che si arrampicano sui colli attorno alla città di Alba. Gli amici, che lo hanno conosciuto e frequentato, ne tratteggiano un ritratto di uomo di compagnia ma anche timido, balbuziente, uno scrittore a cui non interessavano i salotti letterari. È attraverso queste voci che abbiamo provato a inseguire le camminate, infaticabili, di un Beppe Fenoglio privato, sulle sue amate Langhe, protagoniste letterarie di questo racconto di ieri e di oggi. Foto di Aldo Agnelli, archivio Centro studi Beppe Fenoglio Onlus. "Fenoglio e le Langhe, una questione privata" di Damiano Grasselli.

Film - Dentro e fuori dal film: la storia , i set, la critica,

Filosofia, Sociologia, Psicologia - Mettiamo la testa a posto: un viaggio istruttivo nella storia del pensiero del Novecento guidati da Marilia Albanese, Matteo Borri Stefano Caldirola, Gabriella Caramore, Franesco Codello, Giusppe Di Giacomo, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Giulio Giorello, Raffaele Mantegazza, Alessandro Mariotti, Fabio Raimondi, Massimo Recalcati, Rocco Ronchi, Paolo Soldini, Gabriella Turnaturi , Luigi Zoja

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Fotografia - I luoghi, gli oggetti, le persone negli obiettivi della Polaroid, della Leica , della Cabina fotografica e negli scatti di Dorothea Lange, Robert Capa, Gianni Berengo Gardin, Vivian Maier, Gabriele Basilico e molti altri da Alessandra Mauro e Sara Antonelli

Francesco Cossiga. La vita vissuta - Il Presidente Francesco Cossiga nelle vesti di autore di un ciclo di Alle Otto della Sera con il racconto delle vicende che hanno cambiato la vita politica italiana Le puntate sono state registrate nel corso di tre mesi nella casa del senatore. "Siamo rimasti solo due testimoni, io e Andreotti" dice Cossiga. Senza altri interlocutori, Cossiga racconta di De Gasperi, degli americani e dell'aereo di Mattei esploso in volo. Con grande tenerezza ricorda l'infanzia a Sassari e le prime esperienze politiche di suo cugino Enrico Berlinguer. Le conversazioni radiofoniche del Presidente permetteranno agli ascoltatori di conoscere il punto di vista di uno dei protagonisti della prima repubblica perché alla sua maniera il senatore ricorda fatti e persone; un lungo e paradossale racconto della P2 di Gelli, "il materassaio", e un'intera settimana per ricostruire i passaggi politici e culturali che hanno portato al terrorismo delle BR e al rapimento e all'uccisione di Aldo Moro. Le ultime puntate sono dedicate alla politica internazionale, al terrorismo islamico e all'elezione di Barack Obama. Di Francesco Cossiga Regia di Giancarlo Simoncelli

Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.

Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.

Fumetti - Il colorato mondo dei fumetti e dell'animazione raccontato da Luca Raffaelli, Giulio Giorello ed Emilio Gentile

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Gaio Giulio Cesare - Le vicende pubbliche e private di Giulio Cesare, generale, scrittore e dittatore romano. Dalle prime campagne militari alla guerra civile contro Pompeo. Per finire con il potere assoluto in una Roma che complotta contro di lui, fino al 15 marzo del 44 a.C. di Luciano Canfora

Gandhi - 23 gennaio 2018

Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.

Gengis Khan - Il racconto ricostruisce l'avventurosa vita di Gengis Khan, dalla difficile infanzia di orfano reietto fino alla conquista e all'estensione del potere assoluto Nella convinzione di poter imporre una monarchia universale per mandato divino, i Mongoli si lanceranno sulla Cina e dilagheranno a Occidente. Forti di un esercito immenso, preceduti da una fama atroce e leggendaria, i Gengiskhanidi sbaraglieranno i principati islamici mediorientali, e arriveranno a sconvolgere buona parte dell'Europa cristiana. Ma, pure, insedieranno a Pechino la dinastia degli Yuan, ammirata da Marco Polo per il suo splendore, e imporranno quella pax mongolica che schiuderà all'uomo medievale nuovi orizzonti spirituali e materiali, nuove opportunità d'incontri e relazioni. Il racconto che ne viene fuori è un affresco vivido di uomini, terre e percezioni dell'Oriente più estremo Di Vito Bianchi Regia di Giancarlo Simoncelli

Genova per tutti - Venti anni dopo il G8. Quando nel 2001 Genova ospita per la prima volta il G8, è la prima volta nella storia che il dissenso e la protesta vengono incarnati da un movimento di massa che non rivendica niente per se stesso ma chiede giustizia per il mondo intero. Un altro mondo è possibile, era uno degli slogan che precedeva e ha accompagnato quei giorni di vent'anni fa. Un podcast originale scritto e realizzato da Mauro Pescio e Daria Corrias per Rai Radio3. Supervisione e ricerche d'archivio: Fabiana Carobolante e Giulia Nucci. Musiche: Pino Zingarelli. Tecnici di sala: Andrea Luchetti e Fiore Liborio. Tecnici del suono: Massimo Lamioni e Alfredo Morana.

Georg Friederich Haendel - compositore tedesco naturalizzato inglese

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Giochi - Storia dei giochi. I passatempi a tutte le latitudini raccontati da Andrea Angiolino

Giorgio Scerbanenco: il giallo e il nero - L'inesauribile fantasia narrativa del padre del noir italiano

Giorno della Memoria 2019 - 16 ottobre 1943 - Speciali approfondimenti in occasione del Giorno della Memoria

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.

Giuseppe Ungaretti - 6 febbraio 2018

Giuseppe Verdi - la vita e le opere

Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo

Gli italiani che fecero il tango di Giampiero Vigorito - Di Giampiero Vigorito

Gli scrittori e la Grande Guerra - Raccontare la Prima guerra mondiale: R. Bacchelli, C.E. Gadda, B. Tecchi

Golda Meir: da Kiev a Gerusalemme - Lilla Brignone interpreta una pioniera dello stato d'Israele e delle donne in politica nell'originale radiofonico, scritto da Bruno Longhini e diretto da Adriana Parrella, trasmesso da Radiouno nel 1980.

Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.

Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.

Herman Melville e Moby Dick - Storia della balena bianca e del capitano Achab.

I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.

I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.

I Florio - "I Florio. Un sogno siciliano", radiodramma di Guglielmo Enea e Luciano Meldolesi, messo in onda da RAI INTERNAZIONALE nel 2010 e realizzato nella sede RAI di Palermo con la regia di Antonello Libonati.

I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.

I Maestri dell'arte moderna e contemporanea - Ritratti d'artista raccontati da Costantino D'Orazio, Flaminio Gualdoni, Adriana Polveroni, Angela Vettese

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

I Trattati di Roma - 2017

Igor Stravinskij - Le opere - Le opere raccontate a Wikimusic.

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Il corpo e il nome. Gli ignoti delle Fosse Ardeatine - Il 24 marzo 1944, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni vengono trucidati a Roma, dalle truppe di occupazione tedesche, alle Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate sulla Via Ardeatina, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella del 23 marzo in cui persero la vita 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Dei 335 martiri uccisi dai nazisti, di cui 75 di origine ebraica, 12 corpi non avevano avuto un nome. A 80 anni da quella strage, "Il corpo e il nome – gli ignoti delle Fosse Ardeatine" racconta la storia di tre donne, una documentarista, un'archivista e una biologa forense che sono riuscite a restituire a due famiglie l'identificazione certa dei loro cari sepolti nel mausoleo delle Fosse Ardeatine, offrendo loro finalmente un luogo dove poter celebrare il proprio lutto.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il delitto Matteotti - In questa puntata della trasmissione "Diario di un cronista" del 2001, una straordinaria raccolta di oltre mezzo secolo di inchieste e reportage che testimoniano l'evoluzione del nostro Paese nella seconda metà del Novecento, Sergio Zavoli racconta il delitto del deputato socialista Giacomo Matteotti e le origini della dittatura fascista, ricostruendo gli antefatti dell'assassinio, le reazioni del Parlamento italiano con la cosiddetta "fuga sull'Aventino" e la posizione dell'allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, attraverso interviste ai protagonisti dell'antifascismo quali Giovanni Gronchi, Umberto Terracini, Sandro Pertini, e Ferruccio Parri.

Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.

Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.

Il giorno del giudizio - Il giorno del giudizio

Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Il mondo di Pulcinella - Realtà, immagine e avventure di una maschera

Il mondo dopo l'11 settembre - Nulla dopo l'11 settembre sarebbe più stato come prima. La sfida di Al Qaeda ha effettivamente modificato la situazione internazionale e, per molti aspetti, la nostra vita quotidiana. La guerra afghana, la guerra irachena, gli attentati terroristici del fondamentalismo islamico in alcuni paesi musulmani e europei, lo stillicidio della guerriglia e del terrorismo in Iraq, le elezioni in alcuni paesi medio-orientali e le nuove leggi sulla sicurezza nazionale adottate da molti Stati occidentali appartengono a un capitolo della storia mondiale che comincia, per l'appunto, l'11 settembre. Questo ciclo è un una specie di "interim report", di rapporto provvisorio sullo stato della situazione internazionale dopo quella data. Un'analisi lucida e accurata che, anche alla luce dei nuovi e drammatici scenari, resta ancora oggi di grande interesse e di estrema attualità. A cura di Angela Zamparelli Regia di Vittorio Attamante

Il Muro di Berlino - 1961- 1989

Il nome della rosa - Moni Ovadia legge Il nome della rosa di Umberto Eco. Ascolta l'audiolibro.

Il nostro scontento - Il nostro scontento: letteratura è realtà. In collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Di Silvia Ballestra, Mauro Covacich, Antonella Lattanzi e Matteo Nucci. "Quando si semina il veleno del "prima degli italiani" ci si fonda su una sofferenza reale che per anni non è stata vista, e forse non viene vista ancora. Quando si urla nelle periferie che bisogna dare le case ai terremotati e non "agli zingari" si mente, certo, e in quella menzogna si nasconde una parte di verità: le case ai terremotati non sono state date, anche se non è certo sottraendole ai rom che le otterranno. Si mente, ma si dice la verità quando si afferma che ci sono dolori, rabbie, solitudini che non sono state, ancora una volta, viste." Abbiamo chiesto quindi a cinque scrittori di raccontare la storia di qualcun altro, di italiani che soffrono, sono soli, abbandonati. Storie di realtà, di scontento, di rabbia, di delusione raccontate dalla penna e dalla voce di cinque scrittori, Silvia Ballestra, Mauro Covacich, Antonella Lattanzi, Matteo Nucci, Evelina Santangelo insieme a due audio documentaristi, Jonathan Zenti e Renato Rinaldi, e alla redazione di Tre Soldi. Perché osservare e raccontare è un inizio. Letteratura è, anche, realtà. Non è, appunto, che un inizio. Piccolo, come sempre. Ma non si può che procedere per tentativi. Firmato, Loredana Lipperini. Casette, di Silvia Ballestra - regia di Jonathan Zenti. Cinghie, di Mauro Covacich - regia di Renato Rinaldi. Il processo, di Antonella Lattanzi - regia di Fabiana Carobolante. La fontana, di Matteo Nucci - regia di Giulia Nucci.

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il paese di cuccagna - Il paese di cuccagna di Matilde Serao letto da Teresa Saponangelo

Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.

Il pensiero poetico di Rimbaud - Il 20 ottobre 1854 nasce a Charleville, nelle Ardenne, Jean-Nicolas-Arthur Rimbaud

Il primo giorno di non scuola - Per tutta la giornata, nelle nostre trasmissioni, le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

Il principe di Metternich - Le vicende del Principe di Metternich, raccontate per le RadioWeb Rai nel 2015 dallo storico Luigi Mascilli Migliorini. A cura di Elisabetta Malantrucco

Il racconto del venerdì - Dal palinsesto di Radio2 del 1976 i racconti della grande letteratura internazionale attraverso le voci dei maggiori attori dell'epoca. Eros Pagni, Glauco Mari, Piera degli Esposti, Gastone Moschin, Gian Maria Volonté, Edmonda Aldini, Giorgio Albertazzi, Nando Gazzolo, Emilio Cigoli, Ilaria Occhini, Tino Schirinzi.

Il racconto di mezzanotte - Tutto partì all'insegna del giallo, nel 1977, su Radio3 con "Il giallo di mezzanotte", che divenne poi, nel 1978, "Il racconto di mezzanotte".

Il Risorgimento - Dalla fucilazione dei Fratelli Bandiera alle prime elezioni dell'Italia unita 13 storie risorgimentali raccontate da Roberto Balzani, Silvia Cavicchioli, Emilio Franzina, Mario Isnenghi e Giuseppe Parlato

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

Il salto - Il salto è la storia della morte di Carlo Giuliani, della verità giudiziaria e dei tanti punti che l'ordinanza di archiviazione dell'inchiesta che lo riguarda ha lasciato irrisolti. In quel tragico momento, fotografato da diversi angoli e mostrato al pubblico centinaia di volte, sono molti i particolari che non quadrano e che, se spostati, potrebbero modificare l'immagine complessiva di ciò che avvenne quel giorno. Sfumature, secondo alcuni, o indizi che porterebbero a scenari completamente diversi da quelli noti. Il salto prova a ricostruire l'accaduto, a porre domande e spostare un cono di luce dove ancora non era arrivato. Scritto da Sara Menafra. Editing Matteo Miavaldi. Supervisione Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci. Tecnico di sala Aldo Pantaleoni.

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Il Sessantotto - Storie di Sessantotto in Italia e nel mondo

Il sogno - 13 febbraio 2018

Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.

Il teatro di Giorgio Strehler - Memoradio

Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.

Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.

Incontro tra musicisti - le storie di incontri tra grandi artisti

Io sono l'altro - Cosa accadrebbe se la nostra immagine riflessa si rifiutasse ostinatamente di comparire, o se addirittura ci affrontasse a viso aperto? In questo ciclo di trasmissioni dedicate al doppio, Maurizio Bettini riassume le esperienze letterarie, religiose ed oniriche che nel tempo si sono depositate nella nostra tradizione: dai doppi demoniaci del medioevo, a quelli ancor più inquietanti raccontati dalla cultura di Ottocento e Novecento.

Io vado via - "Io vado via. 20 storie di chi parte – 20 storie di chi arriva" - Tratte dai Diari raccolti dall'Archivio di Pieve Santo Stefano e dal concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Un progetto di Nicola Maranesi, a cura di Laura Palmieri, musiche originali e sound design di Riccardo Amorese, letture di Elvira Frosini, Viola Graziosi, Mario Perrotta Graziano Piazza, Daniele Timpano e degli allievi attori del 3^ anno dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Uno speciale di Radio3 per raccontare i tratti comuni dell'emigrazione italiana e dell'immigrazione in Italia. Latitudini diverse, epoche diverse, contesti diversi. Identico il vissuto.

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.

Italia - Romania: in viaggio con le badanti - ITALIA – ROMANIA: IN VIAGGIO CON LE BADANTI di Flavia Piccinni In Italia vivono più di un milione e mezzo di badanti, delle quali quasi trecento mila sono rumene. Ogni giorno, decine di loro partono dalle nostre città per tornare dalle rispettive famiglie. Intanto altre donne si mettono in viaggio per venire ad assistere i nostri anziani e così raccogliere, più o meno consapevolmente, gli ultimi brandelli della nostra memoria collettiva. I viaggi che queste donne compiono sono silenziosi, quasi invisibili, anche se continuamente autobus di linea e piccoli pulmini irregolari attraversano l'Italia e viaggiano per riportarle a casa attraverso la Slovenia e l'Ungheria. Ma, se delle città da cui vengono queste donne si sa molto poco, ancora meno si sa del viaggio che ogni sei mesi, ogni anno, intraprendono per lasciarsi alle spalle l'Italia e i nostri nonni, come li chiamano loro. Per raccontare questo lungo viaggio, costellato di soste e di zone grigie, e le storie che si intrecciano a bordo dell'autobus, ma anche il momento in cui l'Italia è cambiata e la cura degli anziani è stata lentamente delegata a degli estranei alla famiglia, Flavia Piccinni è partita a bordo di un pullman che dall'Italia l'ha portata, dopo oltre 2000 chilometri e quaranta ore di viaggio, nella capitale della Romania: a Bucuresti. Italia-Romania: in viaggio con le badanti è così il racconto, denso e sorprendente, di un'epopea di altri tempi, ma anche l'impietosa fotografia di come le badanti rumene curano e ascoltano i nostri anziani, di come considerano il proprio lavoro, il futuro e l'Italia.

Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno.  In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.

Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".

Jacques Lacan - (Parigi, 13 aprile 1901 - Parigi, 9 settembre 1981)

James Dean - Il divo "giovane" a 90 anni dalla nascita

Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.

John Cage - la vita e le opere

John Keats 200 anni dopo - John Keats (Londra, 31 ottobre 1795 - Roma, 23 febbraio 1821)

Jules Verne - Jules Verne

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

Karl Marx - 200 anni dopo

Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.

L'amante di Lady Chatterley - Adattamento radiofonico in 15 puntate, del romanzo scandalo di D.H. Lawrence (titolo originale: "Lady Chatterley's Lover"), trasmesso da Radio2 nel 2002. Versione radiofonica di Romana Petri.

L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno - L'11 settembre del 1973 il Cile vive il più triste dei suoi giorni: il generale Augusto Pinochet guida un colpo di Stato per mettere fine al governo socialista di Salvador Allende. La Moneda, il palazzo presidenziale cileno, viene bombardato, Allende muore e nelle strade di Santiago comincia una vera e propria caccia all'uomo. Chiunque possa essere contrario al golpe e alla dittatura viene catturato, torturato, ucciso e, in molti casi, fatto sparire. Uno dei pochi modi con cui ci si poteva salvare era quello di entrare in una delle Ambasciate presenti a Santiago e farsi accogliere come rifugiato politico. L'Ambasciata italiana a Santiago, nel 1973, aveva un muro abbastanza basso da poter essere saltato e l'Italia non voleva riconoscere la dittatura di Pinochet come un governo legittimo. Così, grazie a un muro troppo basso e ai funzionari dell'Ambasciata che hanno rischiato la loro vita, centinaia di persone sono state salvate da morte certa e portate come rifugiate in Italia. A 50 anni dal golpe, ripercorriamo la storia dell'Ambasciata italiana a Santiago del Cile con tre testimonianze eccezionali: Adriana Ahumada, Hector Carrasco e Victoria Saez, tre rifugiati nell'Ambasciata che ci raccontano come si sono salvati, la loro vita in Italia e il ritorno in Cile. "L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno" di Elena Basso.

L'Aquila, il mio futuro è qui - L'Aquila il mio futuro è qui, realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, corso di reportage audiovisivo, sede Abruzzo, è il ritratto di una generazione di giovani tra i 15 e i 30 anni a L'Aquila. Sono lavoratori, studenti degli Istituti superiori, universitari, ricercatori, non occupati, così come insegnanti, allenatori, educatori. Raccontano se stessi in prima persona, le loro paure, i desideri, le aspettative. il ritratto di una generazione che vive a L'Aquila inevitabilmente connotata dall'esperienza del terremoto, ma ugualmente affine ad altri contesti nel resto d'Italia.

L'Aquila, storie di straordinaria ordinarietà - A dieci anni dal terremoto, un gruppo di ragazzi, aquilani e non, ma che molto ha avuto a che fare con la città abruzzese, racconta alcune storie di persone la cui vita è stata intrecciata, prima o dopo, con il sisma del 2009. Non sono storie straordinarie, eccezionali o particolari, ma storie comuni che raccontano come la vita riesca a ritrovare il suo corso o a trovarne un altro dopo che un evento inaspettato e catastrofico scompiglia il normale flusso quotidiano. Storie che potrebbero essere le nostre e che nelle pieghe di questa ordinarietà nascondono comunque un elemento di forza e rinascita.

L'arte di curare e di raccontare - "L'arte di curare e di raccontare" di Roberto Gandini e Gianluca Rame | L'arte di curare e di raccontare è un progetto che nasce dalla collaborazione tra la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche e il Teatro di Roma – L.T.I. Piero Gabrielli con l'obiettivo di costruire uno spettacolo che racconti la professione infermieristica mettendo in luce aspetti meno evidenti di chi vive accanto alla sofferenza e se ne prende cura. Al centro de L'arte di curare e di raccontare c'è l'ascolto delle storie vissute degli infermieri raccontate in prima persona dagli stessi protagonisti. La struttura del progetto, che prevede che le testimonianze dei partecipanti contribuiscano alla composizione di un testo teatrale, alla sua messinscena e alla realizzazione di un reportage radiofonico e video. Nel 2019 sono state raccolte in tutto il territorio nazionale più di 200 storie; di queste ne sono state selezionate 19 i cui autori hanno partecipato ad un workshop teatrale, presso la sede del Laboratorio Gabrielli, nel mese di novembre. A luglio 2020 per circa 15 giorni, sarà organizzato, presso il Laboratorio Gabrielli, un secondo workshop a cui prenderà parte un gruppo di infermieri e di attori. Gli incontri avranno come obiettivo la stesura di alcuni "canovacci" estratti dalle narrazioni degli infermieri che porteranno poi alla scrittura di testo che verrà messo in scena nel 2021.

L'ascesa del fascismo e il delitto Matteotti - Riscoprire Giacomo Matteotti non significa soltanto illuminare la figura del primo vero oppositore di Mussolini ma anche analizzare l'ascesa della politica fascista e il progressivo diffondersi di una violenza di regime, culminata nella morte del giovane segretario del partito socialista. Nella puntata di "Quante Storie" lo storico Umberto Gentiloni, a colloquio con Corrado Augias, racconta Matteotti e colloca il suo esempio nello scenario politico attuale.

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

L'Infanzia nella Storia - Il fare e il disfare l'infanzia tra educazione e guerra: ritratti di bambini, soli o in gruppo, raccontati da Eraldo Affinati, Guido Barbieri, Emanuele Giordana, Bruno Maida, Riccardo Michelucci

L'isola che c'è - di Daria Corrias e Alessandro Serranò Il rocambolesco naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio scorso, resterà certamente nella storia dell'Isola del Giglio, un piccolo angolo di bellezza e natura al centro del Mediterraneo. Ma come si vive al Giglio? Cosa raccontano i suoi abitanti e cosa ricordano di quella notte? Come vivono l'invasione e la confusione a cui, nei mesi invernali, non sono abituati? L'isola che c'è è un instant doc realizzato all'indomani della tragedia. Il racconto a più voci di un fatto che ha attirato l'attenzione di tutto il mondo su una delle più belle isole del nostro paese e sulla piccola comunità che la abita.

L'isola dei Rohingya - "L'isola dei Rohingya" di Giuliano Battiston | Alla foce del fiume Meghna, sospeso sulle acque del Golfo del Bengala, in Bangladesh, c'è un isolotto emerso pochi anni fa, colpito dai cicloni e disabitato. "Non è un posto in cui vivere", dicono i pescatori locali. Eppure su Thengar Char - o Bhashan Char, "l'isola fluttuante" - verranno trasferiti 100.000 profughi Rohingya, minoranza musulmana proveniente dallo Stato del Rakhine, nel Myanmar. L'isolotto è off-limits. Noi siamo andati a visitarlo.

L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.

L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.

L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.

L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

L'uomo delle nevi - "L'uomo delle nevi" di Valentina Lo Surdo | Lorenzo Leicht è l'unico maestro di giorno e gattista di notte della Via Lattea, il più grande comprensorio sci ai piedi d'Italia. Seguendo dalla mattina alla notte una giornata di lavoro di questo ragazzo umbro trapiantato in Piemonte, siamo andati a scoprire la dura vita degli uomini delle nevi: innevatori, impiantisti, gattisti, maestri, meccanici, direttori tecnici e preparatori delle piste, barratori, forze dell'ordine e del soccorso alpino, che silenziosamente permettono a milioni di sciatori di vivere la tanto attesa settimana bianca.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

L'uscita di scuola - "L'uscita di scuola" di Andrea Morbio e Chiara D'Andrea | Quando il 4 marzo 2020 è stata annunciata la chiusura delle scuole, pochi immaginavano che l'anno scolastico si sarebbe concluso tra le mura domestiche. Durante i mesi di isolamento le lezioni a distanza hanno cercato di colmare il vuoto che si era creato in seguito alla chiusura degli istituti. Come è stata vissuta questa nuova realtà da studenti e insegnanti? E soprattutto come hanno affrontato questo periodo gli studenti dell'ultimo anno, ad un passo dalla maturità? L'uscita di scuola racconta, attraverso le voci di chi ha vissuto in prima persona questa esperienza, l'ultimo anno di liceo dei maturandi 2020. Dalle loro testimonianze, raccolte all'uscita dell'esame di maturità, scopriamo una realtà complessa. Se per alcuni l'esame è stato percepito come un'ingiustizia, per altri ha rappresentato l'occasione per rivedere i propri professori dal vivo. Nonostante l'eccezionalità dell'anno appena trascorso, l'esame di maturità ha segnato ancora una volta la fine di un ciclo per studenti, insegnanti e genitori.

La banda dei grani antichi - A luglio 2015 su invito di Pollinaria - un’azienda agricola in provincia di Pescara che è anche residenza per artisti - Tiziano Bonini e Ilaria Gadenz hanno intrapreso un viaggio nelle vite e nelle speranze di un manipolo di coltivatori visionari

La battaglia di Adrianopoli - Alessandro Barbero racconta "la battaglia di Adrianopoli", che vide i Goti combattere contro Valente - Imperatore d'Oriente - nel 378 dopo Cristo e fu una svolta cruciale nei rapporti fra l'Impero Romano e i barbari. Fino ad allora, infatti, l'Impero aveva gestito l'immigrazione in modo brillante, integrando e accogliendo in pace le popolazioni che si affacciavano ai confini. Ed è proprio in questo contesto che una intera popolazione di profughi Goti, in fuga dalle scorrerie unne, venne autorizzata ad entrare. Abusi e scandali nella gestione dell'accoglienza da parte dei funzionari romani finirono però col provocare una rivolta, degenerata in una vera e propria guerra. L'incapacità di risolvere con dei negoziati la crisi, la grave sconfitta subìta sul campo e la morte in battaglia dello stesso Imperatore anticipò l'inevitabile fase distruttiva delle invasioni barbariche, che misero fine all'egemonia romana sull'Europa occidentale. Di Alessandro Barbero, regia di Vittorio Attamante.

La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.

La collina dei matti - Storie dall'ex manicomio di Quarto | Settantamila metri quadri, architetture ottocentesche, un grande parco e un secolo di storia. Pochi sanno, anche a Genova, che l'ex ospedale psichiatrico di Quarto è uno spazio aperto al pubblico, e racconta un percorso diverso da quello di tutti gli altri manicomi italiani

La congiura degli Eguali - Cronaca di un’odissea radiofonica | Prendere possesso di uno studio radiofonico come espressione di una volontà agita nel solco della rappresentazione di un sé individuale ma collettivo. Un flusso indefinibile tra la realtà e la finzione, un po’ come è la vita

La Flamme - Mezzo secolo di Front National - Dalle cospirazioni dei nostalgici dell'Impero all'egemonia su TikTok di Jordan Bardella, l'ascesa dell'estrema destra francese nella Quinta Repubblica, fino alle soglie del potere. Un racconto di Luigi Spinola, in cinque brevi puntate.

La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.

La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.

La guerra è finita - La Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano Un progetto di Nicola Maranesi Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza A cura di Laura Palmieri 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La mia vita al 4 Stelle - Dalila ha 20 anni, è nata in Italia a e ha un papà arabo e una mamma italiana. Vive con i suoi due fratellini e i genitori in un appartamento di 40 mq sulla via Prenestina, alla periferia di Roma, dentro un ex hotel occupato illegalmente da alcune centinaia di persone in emergenza abitativa. La notte del 10 novembre un incendio in alcuni locali dell'edificio provoca 10 feriti non gravi, e attira l'attenzione delle autorità. Alle 170 famiglie che vivono là dentro viene staccata luce e acqua e l'ombra dello sgombero coatto diventa una minaccia concreta. Com'è la vita di una ragazza costretta a fare i conti con una vita precaria e priva di certezze? Come vive un'adolescente come tante, carina, curata, con amiche, amori, sogni, voglia di divertirsi ma con l'incubo sempre presente di finire in strada da un giorno all'altro? Quelli che ascolterete sono i suoni della casa di Dalila, della sua famiglia, delle persone che la circondano e questo è il diario della sua vita al 4 Stelle.

La musica antica - Storie di musicisti che fanno vivere la musica antica

La musica nei lager - Essere musicisti nel tempo dei lager

La nostra Africa - Pezzi d'Africa in Movimento raccontati da Alessandro Triulzi, Daniele Scaglione, Donatello Santarone, Giuseppe Gariazzo, Karin Pallaver, Marcella Emiliani, Marinella Correggia, Roberto Silvestri

La nostra montagna - Gli allievi del corso di Reportage raccontano l’Appennino abruzzese.

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La Prima guerra mondiale - Dalla prima battaglia dell'Isonzo al Milite ignoto la Prima guerra mondiale in 9 lezioni, con Bruna Bianchi, Patrizia Dogliani Emilio Franzina, Emilio Gentile, Mario Isnenghi e Paolo Soldini

La primavera di Praga - Demetrio Volcic, inviato a Praga per la Rai dal 1° gennaio del 1968, racconta la Cecoslovacchia di quell'anno, un anno centrale per il XX° secolo, un anno in cui metà dell'Europa si esaltò con la rivoluzione studentesca e l'altra metà pianse sulla tragedia cecoslovacca. Dopo una primavera durata dal 5 gennaio alla notte tra il 20 e il 21 agosto, l'occupazione di Praga fa svanire anche negli ultimi ottimisti la speranza che il socialismo reale, il socialismo sovietico, potesse essere un'alternativa al sistema occidentale. Questo racconto cerca di trovare le linee guida della politica di Praga e della reazione di Mosca. Alla fine i sovietici sporcheranno le mura medioevali di Praga a grandi lettere, "Evviva l'Unione Sovietica, alleato per sempre". Il giorno dopo la scritta sarà completata con l'aggiunta, fatta da tante mani su tanti muri: "Per l'eternità ma neanche un secondo in più".

La ragazza di Bube - La ragazza di Bube

La rinascita di un bosco - "La rinascita di un bosco" di Arianna Scarnecchia e Francesco Cimino - Nell'ottobre del 2018 un evento meteorologico estremo si è abbattuto sull'area nordorientale dell'Italia. Una forte perturbazione di origine atlantica ha portato piogge ingenti e vento tra i cento e i duecento chilometri orari. Milioni di alberi ed ettari di foreste sono stati distrutti. Tra le foreste distrutte vi è quella di Paneveggio che sin dal 1600 ha attratto i liutai di tutto il mondo alla ricerca di legname per la loro produzione. La foresta è difatti nota per l'abete rosso, il cui legno, a fine ciclo vita, è impiegato nella costruzione di strumenti musicali. Una band italiana, Eugenio in Via Di Gioia, ha deciso di coinvolgere i propri ascoltatori nella ricostruzione della foresta, invitandoli a partecipare alla piantumazione di nuovi alberi. Attraverso le parole degli abitanti delle aree colpite dalla tempesta, dai membri del gruppo Eugenio in Via Di Gioia, e dai loro ascoltatori, abbiamo raccontato la distruzione e la ricostruzione della foresta. Ringraziamo Paolo Kovatsch, Gabriele Calliari, Paolo Dellantonio, Elio De Silvestro, Iole Sommavilla, Roberto Zoanetti, Mauro Dellantonio, Angelo Cemin, i membri del gruppo Eugenio In Via Di Gioia, il loro team e i loro ascoltatori, i membri del gruppo Charlie T. Foto di Andrea Fenu.

La rivoluzione della salute universale - 40 anni di Servizio sanitario nazionale: Silvia Bencivelli ricostruisce in 15 racconti la rivoluzionaria e travagliata costruzione del nostro Servizio sanitario nazionale.

La rivoluzione russa - La rivoluzione russa in quattro date, raccontate dallo storico Marcello Flores

La scelta - I Partigiani raccontano - Nel 2020, in occasione del 75° anniversario della Liberazione dall'oppressione nazi-fascista, Gad Lerner raccoglie le storie di tutti i partigiani e le partigiane viventi, ultime testimonianze dirette della lotta al fascismo. Ogni puntata porta alla luce le loro toccanti vicende, in un intenso intreccio tra ricordi autobiografici e memoria collettiva, tra storia personale e Storia nazionale.

La scienza diffusa - La biologia, l' astronomia, la fisica e la matematica, le vite delle scienziate degli scienziati, raccontate da PIero Bianucci, Fabio Pagan, Telmo Pievani e Daniele Scaglione

La scuola è un'astronave - Come un'astronave la scuola Di Donato di Roma prova da anni a viaggiare verso l'obiettivo di diventare un luogo ad uso di tutti. La scrittura collettiva, che incoraggia i bambini a produrre storie tenendo conto del punto di vista dell'altro, la stampa serigrafica di gruppo e le attività dell'associazione genitori sono esempi di scuola partecipata che ridefinisce i ruoli di studenti, insegnanti e genitori per fare esperienza di cittadinanza attiva.

La Seconda guerra mondiale - Battaglie, occupazioni, bombardamenti, armistizi, una selezione degli eventi bellici che dal 1939 al 1945 sconvolsero il mondo, raccontati da David Bidussa, Simona Colarizi, Daniele Fiorentino, Marcello Flores, Emilio Gentile, Gabriella Gribaudi, Michela Ponzani

La Società dei Ghetti - I grandi ghetti in cui furono costretti gli ebrei dell'Europa Orientale nei paesi occupati dai nazisti, prima del trasferimento nei campi di sterminio

La stanza degli ospiti - Un appartamento spazioso, con le pareti colorate per renderlo più allegro. Oppure un giaciglio di fortuna sul pavimento di un edificio industriale dismesso. Sono i destini diversissimi che può incontrare un migrante nel suo viaggio attraverso l’Italia

La Storia in Cucina - Un ciclo interamente dedicato alla cucina. Dalle origini dell'uomo ai modelli alimentari romani, germanici e cristiani

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.

La tribù delle noci sonanti - Come si vive senza elettricità? senza telefono, senza tv, senza tutte quelle cose che abbiamo intorno e che ci sembrano ormai indispensabili? Forse illuminarsi con una semplice lampada a olio è divertente solo per i primi giorni. Poi cosa succede?

La vergine nel giardino - Federica Potter è un'adolescente inquieta che ama sperimentare. Mentre è alla ricerca della sua strada, si innamora del docente e autore teatrale Alexander Wedderburn. Sullo sfondo della storia la descrizione dell'Inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra. "La Vergine nel Giardino" è un romanzo di Antonia Susan Byatt, pubblicato nel 1978. Costituisce il primo capitolo di una tetralogia che ha per protagonista Federica Potter e che comprende anche "Natura Morta", "La torre di Babele", "Una donna che fischia". "La Vergine nel giardino" è letto da Anna Bonaiuto.

Langhe: suoni e voci dal Far West italiano - È un viaggio trasversale nelle Langhe-Roero in un parte di Piemonte sempre più conosciuta come terra del vino e dei tartufi, ma anche territorio magico, a volte tirato a lucido, a volte decisamente più ruvido e selvaggio. La zona di esplorazione sonora arriva fino a ridosso della Liguria, la cosiddetta Alta Langa, ed è tuttora abbastanza difficile da raggiungere: l'unico modo è avventurarsi tra le curve lungo infiniti saliscendi, tra vigne e noccioleti. Insomma, una specie di Far West dall'enorme potere evocativo e ricco di storie da raccontare, dall'idea letteraria di una terra che si chiamerebbe "Tanaria" ai movimenti migratori attraverso ponti immaginari tra il Sudamerica e i Balcani. Esiste poi una geografia meno conosciuta di cui fanno parte romantici cantastorie, musicisti itineranti, mitici campioni di pallapugno, locali notturni sperduti nelle campagne. Riverberi di tempi in cui, nel retro di fumosi bar, gli uomini si giocavano delle fortune a carte. Sono avventure che a volte vengono appena bisbigliate, spesso difficili da intercettare, ma anche affascinanti perché raccontano l'attualità attraverso un pezzo di storia del nostro Paese.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le canaglie del mare. Storie di pirati, bucanieri e corsari inglesi - Da sempre il mare nasconde insidie di ogni tipo ed è soggetto a regole e codici che sfuggono agli uomini della terra ferma. Tanto è un mondo a parte che anche oggi, nell'età della globalizzazione e del controllo poliziesco di ogni aspetto e di ogni attività, la pirateria continua a imperversare in alcune parti del globo. Nella storia e nel nostro immaginario, tuttavia, questa parola evoca uomini del Seicento, galeoni e affascinanti paesaggi marini dell'America centrale. La grande età della pirateria nei Caraibi ebbe inizio intorno al 1560 e si concluse solamente verso il 1720, non appena le nazioni dell'Europa Occidentale, che possedevano colonie nelle Americhe, cominciarono a esercitare più controllo lungo le vie commerciali marittime del Nuovo Continente. Tuttavia, il periodo durante il quale i pirati ebbero maggiore successo va dal 1640 fino al 1680. È una forbice temporale in cui prosperarono nei Caraibi grazie soprattutto a porti inglesi come Nelson's Dockyard, Port Royal, Antigua, Barbados. In queste quattro puntate Valerio Corzani ripercorre la storia di grandi personaggi, figure leggendarie dell'epoca d'oro della pirateria, analizzando cause, conseguenze e dimensioni di un fenomeno che non smette di colpire il nostro immaginario. Sono le vite di Francis Drake, Henry Morgan, Anne Bonny e Mary Read e di Edward Teach detto Barbanera raccontate da Valerio Corzani.

Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali - Giuliano Danieli racconta la storia di cinque teatri d'opera italiani e il loro legame con le città in cui si trovano: la Scala, da sempre punto di riferimento della società milanese; il San Carlo, magnifica incarnazione della monarchia borbonica a Napoli; la Fenice di Venezia, bruciata due volte e due volte risorta com'era e dov'era; il Costanzi di Roma, nato dall'iniziativa di un privato e trasformato in teatro di rappresentanza; il Massimo, luogo simbolo delle più profonde contraddizioni di Palermo. "Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali" di Giuliano Danieli.

Le città e la paura. Effetto Lisbona. - "Le città e la paura. Effetto Lisbona." di Francesca Berardi - Le città, diceva Italo Calvino, sono luoghi di memoria, desideri, scambi, di segni d'un linguaggio... sono queste le ragioni segrete che spingono le persone a sceglierle. Molte città sono anche luoghi di paura. Paura di perdere la casa, di non potersi più permettere un affitto, di non poter più restare. Una paura che si fa strada tra discorsi sulla rinascita dei quartieri, su ritrovati splendori, tra milioni di turisti e milioni di euro in investimenti. Nelle prime quattro puntate andremo a Lisbona, per raccontare attraverso storie personali l'impatto che fenomeni come la gentrificazione, il turismo di massa e la finanziarizzazione del patrimonio immobiliare hanno sulla salute mentale, individuale e collettiva, delle persone. Soprattutto racconteremo come parlare di diritto alla casa significhi anche parlare di questioni di classe, genere e razza. Tra la quarta e quinta puntata ci sono stati di mezzo una pandemia e una lunga passeggiata a Venezia. Anche qui il diritto alla casa è strettamente legato alla salute, non solo delle persone ma della città stessa: può una città definirsi tale se non offre case da abitare? Le puntate su Lisbona sono state realizzate nell'ambito del progetto europeo Horizon2020 ROCK (GA: 730280). A Lisbona si è focalizzato su Marvila ed è stato condotto dall' Instituto de Ciências Sociais (ICS - Universidade de Lisboa). L'immagine di copertina è di Lucio Schiavon - Città immaginaria #3 di Lucio Schiavon (2018). Le fotografie a corredo degli episodi sono di Francesca Berardi.

Le donne che fecero la Costituzione - Donne del passato, donne del presente. Arriva fino ai giorni nostri lo sguardo lungimirante delle 21 donne che il 2 giugno del 1946 - quando gli italiani scelsero la Repubblica - furono elette all'Assemblea Costituente. Nonostante fossero solo il 3,7% del totale, queste 21 madri (9 comuniste, 9 democristiane, 2 socialiste e una del partito dell'uomo qualunque) riuscirono tutte assieme, trasversalmente al loro colore politico, a rendere la Carta più democratica. Grazie al loro contributo furono introdotti nella Costituzione principi come: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, la parità salariale tra uomo e donna, l'uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, la tutela sociale e giuridica dei figli illegittimi. Principi ancora non del tutto realizzati. Riscopriamo assieme queste meravigliose 21 donne, ascoltiamo le loro storie, le idee, le voci. Con la convinzione che - come disse Teresa Mattei, la più giovane madre costituente - "nessun sviluppo democratico si realizza se non è accompagnato da una piena emancipazione delle donne".

Le donne e l'arte - Esiste differenza fra la creatività maschile e quella femminile? Un percorso nell'universo della creatività femminile e nel lavoro delle donne artiste.

Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Le maliarde e le ribelli - "Le maliarde e le ribelli: storie di donne che incantarono le scene". Le vite della bella Otero, Carlotta Ikede, Ida Rubinstein e Bronislawa Nijinska raccontate da Rossella Battisti con letture di Patrizia Hartman.

Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.

Le parole del cinema - Memoradio

Le parole dell'Eritrea - Il pretesto per questo viaggio è stato quello di andare alla ricerca delle parole italiane che ancora resistono incastrate nella lingua Tigrina. Queste parole formano una memoria vivente del nostro passato coloniale, non troppo lontano, in questo paese del Corno d'Africa. Sono schegge sonore di un trascorso in colonia e di una parte di Italia che esiste "fuori da sè" conservata nel prisma un po' trasognato della realtà quotidiana di città come Asmara e Massaua. Che cosa significa essere Eritreo quando sei il figlio non riconosciuto di una coppia mista, l'italiano è praticamente la tua prima lingua e hai passato metà della tua vita in Italia? E cosa significa essere Italiano se non lasci l'Eritrea da decenni, non hai mai conosciuto i tuoi parenti sulla penisola e hai la pelle nera? Il bello della radio è che ci permette di ascoltare queste contraddizioni nelle voci degli asmarini ancor prima di conoscerne l'aspetto, il colore della pelle e la storia individuale. Scopriamo che qui I pompieri si chiamano bimbori, le rotatorie con l'aiuola in mezzo si chiamano girafiori e che le bariste fanno tutt'altro mestiere che servire caffè e aperitivi.

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Le Radici della Scienza - L'attuale metodo scientifico viene fatto risalire in genere alla rivoluzione scientifica della prima età moderna. Secondo una ricostruzione molto diffusa nell'immaginario collettivo, studiosi come Galileo e Newton avrebbero intrapreso una strada nuova, con irrilevanti precedenti storici, rifiutando le tradizioni libresche e basandosi direttamente su osservazioni e esperimenti. Questa ricostruzione, che può giustificare l'ottimistica concezione di una scienza che, da quando esiste, è stata in continuo progresso, richiede di dimenticare la scienza antica e le fonti degli scienziati della prima età moderna. Inoltre essa si basa sulla creazione di miti moderni, come quello di Galileo che lasciando cadere dei gravi dalla torre di Pisa avrebbe scoperto per primo che il tempo di caduta non dipende dal peso del grave, o quello della mela che, cadendo, avrebbe suggerito a Newton la legge di gravitazione universale. Il prof Lucio Russo propone un ciclo interamente dedicato alla scoperta delle radici della scienza e queste sue conversazioni intendono suggerire l'idea che la storia della scienza diviene realmente comprensibile solo se è osservata su una scala non secolare ma millenaria. Su un arco di tempo sufficientemente lungo il continuo progresso della scienza non appare più la regola, ma piuttosto l'eccezione di alcuni periodi storici, che si sono alternati ad altri che hanno visto decadenze, crolli e relative stagnazioni.

Le radio di confine - Un racconto sul mondo delle radio di frontiera e sulle emittenti radiofoniche che con le loro voci e suoni possono essere un potente strumento di coesione là dove le frontiere invece segnalano una linea di demarcazione. Dalla storia di Radio Venezia Giulia, emittente clandestina, a Radio Capodistria, una delle voci radiofoniche più importanti del confine orientale, ascoltata in tutto il bacino del mare Adriatico, passando per il lavoro che ogni giorno viene svolto dalla Rai di Trieste. "Le radio di confine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Le Signore di Bahia - Le vite di Iyá Nassô, Tia Ciata, Mãe Sehnora, Mãe Menininha do Gantois di Patrizia Giancotti. "Coloro che si prendono cura del culto degli dei-orixas sono le Signore di Bahia, una più bella e sapiente dell'altra, principesse e regine, le iya, le madri del popolo." Jorge Amado

Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio

Letteratura nordamericana - Narrativa e poesia da Jack London a Sylvia Plath, da Margaret Mitchell a Truman Capote, da Susan Sontag a James Baldwin, Walt Withman, Foster Wallace e...Moby Dick raccontati da Sara Antonelli, Luca Briasco, Mario Corona, Gian Luca Favetto

Librettisti - Il mestiere di scrivere le parole che verranno musicate

Lisbona 1974 - Gli italiani alla rivoluzione dei garofani - La rivoluzione dei garofani è stata una rivoluzione anomala e incruenta, che nasceva dalla crisi del regime portoghese, fascista e coloniale, che non aveva saputo fare i conti con le trasformazioni della Storia. È stata anche un esempio di internazionalismo – non sanguinoso come la guerra di Spagna di trentacinque anni prima – con giovani di tutto il mondo accorsi ad assistere e a sostenere quel cambiamento epocale. Tra questi anche molti italiani, che abbiamo intervistato a cinquant'anni esatti da quel 25 aprile 1974, per farci raccontare cosa li ha spinti a partecipare al crollo di un regime e alla rinascita democratica di una piccola nazione che ha sognato una rivoluzione sociale.

Lo Studio di Fonologia Rai a Milano - "Lo Studio di Fonologia Rai a Milano" di Carla Fioravanti - Questo documentario racconta il percorso storico, artistico e tecnico dello Studio di Fonologia musicale di Milano. A partire dal secondo dopoguerra - momento in cui la ricerca di nuovi linguaggi e nuove tecniche di registrazione sonora, in modo trasversale erano all'attenzione di musicisti di tutto il mondo - l'esplorazione di nuove e infinite possibilità di analisi, tracciava nuovi orizzonti di sintesi e trattamento del suono, all'epoca poco frequentati. Orizzonti estremamente affascinanti e ineffabilmente complici. In questo scenario, ci voleva la mente piuttosto geniale di un fisico come Alfredo Lietti, per ideare e trasformare una serie di strumenti, oltre che la sensibilità tecnica di Marino Zuccheri, per dare concretezza e sviluppo alle idee di sperimentazione musicale. Idee che Luciano Berio e Bruno Maderna, allora giovani compositori, stavano scoprendo. Lo Studio di Fonologia di Milano, diventò presto il luogo in cui testare forme nuove e autonome, di musica elettronica e concreta. Il luogo in cui sperimentare commenti sonori d'avanguardia, ad uso radiofonico e cinematografico. L'articolazione del documentario si concentra, in particolare, sui processi sperimentali e musicali. Processi che hanno aperto nuovi orizzonti, nel campo delle tecniche di registrazione su nastro magnetico e in quello delle tecniche di sintesi compositiva. Tecniche che utilizzavano nuove apparecchiature per generare suoni elettronici, registrarli e combinarli.

Luca Ronconi - Luca Ronconi

Ludwig van Beethoven - raccontata da Giorgio Pestelli

Luigi Pirandello - Memoradio

Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.

Marcel Duchamp e la rivoluzione artistica del '900 - La vita e le opere dell'artista scomparso il 2 ottobre 1968

Marcel Proust - Memoradio - Omaggio a 150 anni dalla nascita

Marco Polo è ritornato - Una serie in dieci puntate nelle quali si ripercorrono nello spazio e nel tempo i luoghi che Marco Polo ha visitato e nei quali ha vissuto a partire dagli anni Novanta del Duecento, non solo per capire cosa sono stati, ma anche per approfondire quale è oggi la geografia del Milione. Abbiamo chiesto a scrittori e scrittrici, studiosi, intellettuali di raccontarci, tappa per tappa, il loro viaggio nel Milione di Marco Polo. Di particolare in particolare, di memoria in memoria, in "Marco Polo è ritornato - Viaggio nel viaggio del Milione" undici voci raccontano il senso del viaggio, del commercio, dello scambio e, soprattutto, l'occasione che l'altro, lo straniero, sempre rappresenta. E così partiamo, come Marco Polo. Da Costantinopoli, dove comincia Il Milione, in poi. Di e con Chiara Valerio. Letture Michele Di Mauro.

Marco Polo, un mercante in Cina - L'epopea di Marco Polo è un po' un romanzo di formazione. Il mercante-esploratore fu uno dei pochi nel XIII secolo ad accostarsi alle culture dei popoli orientali fino ad arrivare a quelli più distanti dalla terra natia: "i cinesi"

Marconisti. Le storie dei radiotelegrafisti di bordo - "Marconisti. Le storie dei radiotelegrafisti di bordo" di Andrea Borgnino - Il 12 dicembre 1901 Guglielmo Marconi trasmetteva il primo segnale radio transoceanico. A quasi un centenario di distanza un viaggio radiofonico in cinque puntate racconta l'epopea dei marconisti, operatori radio a bordo dei transatlantici o delle navi cargo, che garantivano con il loro lavoro le comunicazioni radio con la terra e con le altre unità in navigazione. I marconisti hanno rappresentato per decine di anni una figura lavorativa unica: attraverso la telegrafia e il codice morse potevano comunicare in tutto il mondo collegando paesi e navi distanti migliaia di chilometri e anticipando con il loro lavoro la grande "ragnatela" comunicativa che oggi chiamiamo Internet. Il programma racconta la vita quotidiana di un "marconi" italiano a bordo di navi passeggeri o navi militari, dalla navigazione a casi più noti come il sequestro dell'Achille Lauro descritto da chi aveva la responsabilità di comunicare tra la nave e il mondo esterno. Il marconista è un lavoro che non esiste più, sostituito da computer e satelliti, ma il suo agire è ancora vivo nel mondo dei radioamatori che in tutto il pianeta ancora utilizzano la telegrafia per comunicare e fanno rivivere un'epopea iniziata con l'invenzione di Guglielmo Marconi.

Matera e i suoi Sassi - La città raccontata attraverso il materiale d'archivio

Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.

Memorie della Shoah - Dal processo a Adolf Eichmann ai bambini di Sciesopoli, dalla razzia degli ebrei romani al rastrellamento del Velodromo d'inverno, dalle leggi razziali alle pietre d'inciampo. Le "Memorie della Shoah" sono raccontate da Guido Barbieri, Marcello Flores, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Elena Loewenthal, Bruno Maida, Tristano Matta, Alessandra Mauro, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Brunetto Salvarani, Daniele Susini, Alessandra Tarquini, Mario Venezia, Claudio Vercelli.

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.

Mephisto - Mephisto

Metello - Metello Salani, nato a Firenze nel 1875, rimasto nel giro di pochissimo tempo orfano di entrambe i genitori, viene adottato dalla donna che lo teneva a balia. Per sopravvivere diventa uomo prima del tempo e, senza la guida di un padre, si lega a un compagno di lavoro, l'anarchico Betto, che gli insegna a leggere e a scrivere e lo introduce alla vita degli adulti. Metello comincia a lavorare come muratore diventando un esempio per gli altri che faticano tutto il giorno, fra mille pericoli. In lui matura con forza la volontà di rivendicare per la propria categoria tutti quei diritti da tempo negati. Pur non essendo sindacalista, riesce ad assumere la figura di capo popolo, una guida per tutti quelli che cominciano ad alzar la testa. "Metello" è un romanzo storico di Vasco Pratolini ed è stato pubblicato nel 1955. Primo libro della trilogia "Una storia italiana" che comprende "Lo Scialo" e "Allegoria e derisione", "Metello" è letto da Alessandro Benvenuti.

Modello Friuli - Il terremoto del Friuli, più volte preso ad esempio come modello riuscito di gestione dell'emergenza e della ricostruzione, a quarant'anni di distanza dall'evento, si ripresenta come punto da cui partire, ma anche come sistema che non può essere riproposto così com'è.

Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis

Mother Ireland, quattro donne che hanno fatto l'Irlanda - Le vite di Maud Gonne, Constance Markievicz, Edna O'Brien e Veronica Guerin raccontate da Paola De Angelis.

Muro - La strada come nuovo museo. MURO sviluppa un breve percorso nella città di Roma provando a costruire una mappa che attraversa luoghi periferici e zone del centro, per raccontare gli spazi aperti in cui le opere di “street art" hanno cambiato lo sguardo dei residenti sull’arte, favorendo nuove opportunità d’incontro all’interno delle comunità

Musei - Dal Museo d'Orsay al meno noto Museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez, 10 brevi visite guidate da Andrea Angiolino, Alfonso Botti, Steve della Casa, Stefano Chiodi, Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Flaminio Gualdoni, Elisa Guzzo Vaccarino, Angela Vettese

Napoleone - Nel corso delle venti puntate il racconto fa rivivere i momenti più significativi della straordinaria carriera di Napoleone, generale a 26 anni, primo console a 30, imperatore a 35. Le grandi vittorie, da Rivoli a Marengo, da Austerlitz a Jena fino a Wagram. E poi il declino e la sconfitta, fino a quella definitiva di Waterloo. Di Sergio Valzania. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 15 maggio al 9 giugno 2000.

Napoleone Bonaparte - (Ajaccio, 15 agosto 1769 - Longwood, isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821)

Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli

Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.

Nel mirino: colpirne uno per educarne cento - "Nel mirino: colpirne uno per educarne cento" è un ciclo di Francesco Neri dedicato alle drammatiche storie di due vittime del terrorismo durante gli anni di piombo della storia italiana. Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, ed Ezio Tarantelli, economista e docente universitario a La Sapienza, furono uccisi dalle Brigate Rosse. Il primo nel 1980. Il secondo nel 1985

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Neve e Fuoco, l'Italia in Argentina - Di Italia in Argentina ce n'è molta. Dai "tanos", i figli degli immigrati che attraversarono l'oceano un secolo fa, ai molti che scelgono come meta per vivere e lavorare una nazione che offre meno sicurezze dell'Europa ma che, forse proprio per questo, conserva intatta la sua vitalità. Questo viaggio sulle tracce degli italiani d'Argentina comincia nell'estremo sud, nella Terra del Fuoco, in una città che fu ripopolata nel 1948 da duemila lavoratori tra emiliani e veneti, venuti per cercare fortuna in capo al mondo. E prosegue poi a Buenos Aires, dove è ancora viva la memoria del movimento anarchico un tempo composto soprattutto da italiani. Buenos Aires è una città di grandi contraddizioni, epicentro delle proteste contro la crisi perenne che sovrasta le vite degli argentini e città affascinante e viva, dove tanti europei finiscono per cercare ispirazione artistica e impegno sociale. Questo guardarsi allo specchio degli italiani in Argentina è il frutto di un dialogo mai interrotto tra queste due nazioni, che ricorda agli europei il tempo in cui "a migrare eravamo noi".

Non siamo alberi - "Non siamo alberi - Storie di ritorni dall'Italia e il Cile" di Mariana Diaz Vasquez | Il racconto di un viaggio a Santiago del Cile per incontrare dei cileni che hanno trascorso lunghi periodi della loro vita in Italia. Storie di vita che parlano delle speranze e delle difficoltà che si affrontano quando si decide di emigrare. C'è chi è venuto in Italia durante la dittatura cilena, altri alla ricerca dell'arte e la cultura, per incontrare e conoscere la propria madre o per amore. L'Italia era ciò che si aspettavano? La bellezza delle città, la storia, il cibo, la natura e le amicizie hanno cambiato la vita di questi cileni, ma non sempre le cose sono andate nel verso giusto. Alcuni sono tornati in Cile dopo aver trascorso molti anni in Italia senza sapere che stavano andando incontro a un nuovo percorso migratorio. Dopo aver vissuto un lungo periodo della loro vita in Italia, senza rendersene conto, erano cambiati e neanche il Cile che hanno trovato al loro ritorno era più lo stesso. Altri invece sono rimasti in Italia ma non sentono questa la loro casa e non escludono di spostarsi ancora portandosi dietro le proprie radici perché, appunto, non siamo alberi.

Nonne Vocali. Racconti al telefono senza fili - "Nonne Vocali. Racconti al telefono senza fili" di Luca Mastrantonio - Con lo scoppio della pandemia e l'inizio del lockdown a marzo del 2020 un gruppo di studenti italiani e stranieri ha iniziato a registrare le conversazioni telefoniche con i propri nonni. Lo scopo è farsi raccontare il momento più difficile della loro vita e come l'hanno superato, condividendo prima nelle aule virtuali e poi sulla rete questo dialogo tra generazioni. Così sono nate le #nonnevocali. Si tratta di un progetto del laboratorio di Storytelling multimediale dell'Università IULM di Milano tenuto da Luca Mastrantonio. L'ispirazione è venuta dal discorso di David Foster Wallace Questa è l'acqua, dalla sua lezione di empatia: dobbiamo sforzarci di guardare il mondo con gli occhi degli altri. In questo caso, i soggetti più fragili. Ma a sentire quello che hanno dovuto affrontare, guerre e tragedie personali, e come l'hanno superato, sotto la fragilità del loro stato di salute, si rivela la grande forza d'animo dei nonni e delle nonne d'Italia. Una forza che è di ispirazione per i nipoti che devono affrontare per la prima volta una crisi globale che mette in discussione l'idea stessa di futuro.

Oltre ogni aspettativa - "Oltre ogni aspettativa" di Marco Rip - Arrivato ad un angolo cieco della sua vita professionale, Marco decide di prendersi una pausa e intraprendere un cammino da solo. Un viaggio iniziato come un'evasione da una città e un lavoro soffocanti, diventa un'immersione in ascolto di se stesso alla ricerca di un senso di appartenenza, del proprio spazio e del proprio suono. In un anno denso di difficoltà e nell'anniversario della scomparsa di uno dei suoi migliori amici, Marco cerca il coraggio di mettersi in discussione mettendosi in cammino lungo uno dei più storici e affascinanti pellegrinaggi, la Via Francigena, procedendo "per agri" (dal lat. "attraverso i campi") fra soluzioni inusuali e senza paura dell'imprevedibile, verso una scelta che gli cambierà la vita.

Omaggio a Bernardo Bertolucci - Regista e sceneggiatore, scomparso un anno fa

Omaggio a Carlo Cassola - 2017

Omaggio a Ennio Morricone - Musicista e compositore. Leone d'oro alla carriera (1995), Oscar alla carriera (2007), Oscar alla miglior colonna sonora (2016), tre Golden Globe

Omaggio a Gianni Rodari - Scrittore, pedagogista e poeta (Omegna, 23 ottobre 1920 - Roma, 14 aprile 1980)

Omaggio a Totò - 2017

Onde clandestine - Un viaggio in due puntate nel mondo delle radio clandestine e sull'uso strategico delle onde corte. Dalle due emittenti "grigie" create da Argentina e Inghilterra durante il conflitto nel 1982 delle Falkland/Malvinas all'uso quotidiano della radio per la controinformazione attuato in Etiopia e nei vari territori del Kurdistan. "Onde clandestine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo - Raccontare la caduta del muro di Berlino a distanza di 30 anni attraverso l'archivio di Radio Berlino Internazionale, la cosiddetta voce della DDR all'estero, e le testimonianze di chi il 9 novembre del 1989 era presente. Le bobine di Radio Berlino Internazionale, una radio di propaganda che trasmetteva in 13 lingue diverse, dallo swahili al danese, dal portoghese all'hindi, raggiungendo attraverso le onde corte moltissimi paesi del mondo tra cui l'Italia, sono conservate nell'archivio radiofonico di Potsdam dove siamo andati a recuperarle. "Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo" è un documentario di Giulia Nucci.

Opzioni. Appunti su Alto Adige e Südtirol - "Opzioni. Appunti su Alto Adige e Südtirol" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo - Opzioni è un diario di ricerca, una serie di frammenti su un luogo scandito da fiumi, laghi e catene montuose, chiamato Südtirol o Alto Adige. Attraverso un mosaico di voci e punti di vista, vengono evocate storie di confini, identità, comunità linguistiche, patrie, minoranze e migrazioni, ripercorrendo le variegate vicende di un pezzo di terra fra due placche tettoniche. Con le voci di: Meinrad Berger, Riccardo Dello Sbarba, Bassamba Diaby, Maurizio Ferrandi, Maddalena Fingerle, Christoph Franceschini, Lucio Giudiceandrea, Franz Haller, Ulrike Kindl, Eva Klotz, Florian Kronbichler, Aldo Mazza, Giorgio Mezzalira, Mauro Minniti, Renate Mumelter, Hannes Obermair, Eva Pfanzelter, Siegfried de Rachewiltz, Iaco Rigo, Leopold Steurer, Alexandra Theoktisto, Alex Trebo, Joseph Zoderer. Con la partecipazione di: Martina Angelotti, Erica Boito, Frida Carazzato, Nicolò Degiorgis, Ekaterina Degot (steirischer herbst), Hannes Egger, Georg Grote, Hans Heiss, Mirza Latiful Haque, Georg Mair, Albert Mayr, Lisa Mazza, Georg Mischì, Günther Pallaver, Verena Rastner (ar/ge kunst), Katja Renzler, Carlo Romeo, Andrei Siclodi, Kate Strain (Grazer Kunstverein), Hilary Solly, Ina Tartler (Vereinigte Bühnen Bozen), Samir Thabet, Martha Verdorfer. Un progetto di Botafuego Audio Mix e suoni: Attila Faravelli Collaborazione al montaggio: Camilla Giampieri, Filippo Perfetti

Ora: un anno col terremoto - Marianna ha 28 anni, è nata e vive a Norcia. Dopo la scossa di terremoto che il 30 ottobre 2016 ha distrutto il centro storico e buona parte della città, si ritrova con una casa inagibile, un lavoro sospeso a tempo indeterminato, e il bisogno di fare qualcosa. Marianna ripercorre le tappe di un anno di ricostruzione umana personale e della sua comunità, raccontando la nascita di una associazione di amici e la scoperta di una città che non conosceva. “Ora – un anno col terremoto” è un diario sonoro lungo un anno che traccia la memoria di quello che emerge dalle crepe interiori quando una scossa ci costringe a fare i conti con un nuovo inevitabile presente.

Organi e organisti - le storie degli strumenti e di quelli che li hanno suonati

Otto ebrei - Otto ebrei

Ovidio, duemila anni di Metamorfosi - 2017

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Paolo Terni - Le puntate di Paolo Terni a Qui Comincia

Partire. Restare. Tornare - "Partire. Restare. Tornare - Un viaggio di sola andata nei primi 20 anni del nuovo millennio" di Marina Lalovic | "Nessuno può immaginare che cosa significhi nascere e vivere al confine fra due mondi, conoscerli e comprenderli ambedue e non poter fare nulla per riavvicinarli, amarli entrambi e oscillare fra l'uno e l'altro per tutta la vita, avere due patrie e non averne nessuna, essere di casa ovunque e rimanere estraneo a tutti, in una parola, vivere crocifisso ed essere carnefice e vittima allo stesso tempo." (Ivo Andric, Racconti di Bosnia). I primi 20 anni del nuovo millennio li ho vissuti in Italia. Ho compiuto quello che si chiama "giro di boa" dell'esistenza: metà della vita vissuta nel mio paese d'origine, la allora ex Jugoslavia, e metà vissuta qui, in Italia. Sono nata nel 1981, un anno dopo la morte di Tito, il presidente della Repubblica Federale Socialista Jugoslava, giusto in tempo per far parte dell'ultima generazione dei pionieri del maresciallo jugoslavo. La mia è anche la generazione del 2000. Ho finito il liceo subito dopo il bombardamento della NATO su Belgrado nel '99. A 20 anni di distanza mi chiedo: che cosa mi sono lasciata alle spalle, cosa mi sono persa, cosa ho tradito con la mia partenza, a cosa ho contribuito in questi 20 anni? C'è una sola appartenenza che conti? Questa è la storia di una partenza avvenuta 20 anni fa ma anche di un ritorno in una regione a 20 anni dalla fine della guerra. Un paese da dove le persone continuano ad andarsene. Il lavoro è stato realizzato durante la fellowship promossa dall'Istituto di Scienze Umane di Vienna e Erste Foundation.

Pasta nera - Tra il 1945 e il 1952 più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. Pasta Nera è un film presentato al festival di Venezia nel 2011. Un audiodocumentario di Alessandro Piva.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Pezzi da 100 - Racconti da un secolo di radio - La radio compie 100 anni. Questo è il racconto del suo lungo cammino attraverso le storie dei protagonisti di ieri e di oggi. Il racconto inizia con "Le decadi".Come si fa con un album di famiglia, sfogliamo i migliori "pezzi" della nostra radio, estratti dalle Teche Rai. "Pezzi da 100, racconti da un secolo di radio" è un podcast di Rai Radio2 per RaiPlay Sound. Realizzato da Claudio Licoccia, Caterina D'Aleo e Simone Calomino. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Piazza Fontana, racconto di una strage - L'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", con un susseguirsi di atti atroci che hanno insanguinato l'Italia. In questa raccolta, un'antologia di materiali tratti dalle Teche Rai per raccontare quel giorno e i numerosi anni di istruttorie, indagini e sentenze che tuttora non hanno consentito di individuare i responsabili.

Piccola storia dell'ambientalismo - Da Antonio Cederna a Wangari Maathai, dai disastri ecologici alle conferenze storiche, una piccola storia dell'ambientalismo raccontata da Stefano Caserini, Massimo De Giuseppe, Francesco Erbani, Marco Gisotti, Gad Lerner, Stefano Paolucci, Telmo Pievani per Wikiradio.

Piccole Donne - Adattamento radiofonico di "Piccole donne" (Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy) di Louisa May Alcott, in 5 puntate, trasmesso da Radio2 nel 1956. Musiche originali di Liz Ortolani. Con Arnoldo Foà.

Piccole identità italiane - Piccole identità italiane: mondi paralleli di sopravvivenza, spazi altri collegati al passato, alla proiezione nel futuro; il confronto con l’'altro, la subordinazione o la ribellione, il delicato cambiamento degli equilibri interni, la minaccia dell’'identità

Poeti - Ritratti di poeti raccontati da Franco Buffoni, Gian Luca Favetto, Daria Galateria, Massimo Raffaeli, Sara Antonelli

Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .

Portella della Ginestra - Banditi, mafiosi, contadini e militanti politici, sono i protagonisti di questo ciclo di Tre soldi dedicato al dopoguerra in Sicilia. Una selezione di testimonianze inedite, raccolte per la ricerca "La memoria e il lutto: la strage di Portella della Ginestra nel vissuto dei protagonisti" e oggi conservate all'Archivio di Stato di Palermo, ci fa rivivere le vicende del bandito più famoso d'Italia, Salvatore Giuliano: dal mercato nero alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947, per molti la prima strage di Stato. "Portella della Ginestra" è un documentario di Antonello Savoca e Salvatore Zerbo.

Premio Pieve Saverio Tutino - Il racconto dei Diari.

Pronto, Prima Pagina? - Da quarant'anni Prima Pagina attraversa le onde radio per un'ora al giorno e si deposita nelle case e nelle vite dei suoi ascoltatori, che nel tempo hanno plasmato la loro quotidianità sull'inizio di un programma radiofonico. In quattro puntate Tre Soldi entra nelle case di alcuni degli ascoltatori più assidui e ostinati, cercando negli angoli dei loro risvegli quel momento in cui, ancora mezzi addormentati, decidono di alzare la cornetta, comporre un numero che conoscono a memoria e dire "Pronto, Prima Pagina?"

Prospettiva Nevskij - Versione integrale

Prove di infinito - Riflessioni a due secoli di distanza dalla stesura de "L'infinito" di Giacomo Leopardi

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro

Quattro intellettuali in fuga dall'Italia fascista - Le vite di Giacomo Ancona, Giselda Biancalani, Vinicio Barocas, Renata Calabresi, raccontati da Silvia Bencivelli

Quella notte al Quirinale - Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.

Quirinale. Il carisma degli outsider - Presidenti non si nasce, si diventa. Dal 1946, e per diversi anni, il Capo dello Stato è rimasto il 'grande notaio' della Repubblica, ma la crisi dei partiti e le personalità dei Presidenti hanno via via trasformato il Quirinale nell'epicentro politico e sentimentale del Paese. Dodici Presidenti, dodici grandi storie italiane. Gli intrighi di Palazzo che hanno preceduto la loro elezione. Le esternazioni che hanno cambiato l'immaginario degli italiani. Un podcast originale di Radio3, scritto da Fabio Martini e realizzato da Federica Barozzi, Giulia Nucci e Marcello Anselmo. La regia è di Renato Rinaldi, la consulenza editoriale di Daria Corrias, la supervisione di Cristiana Castellotti. La voce narrante è di Viola Graziosi.

Racconti dalla frontiera - Ventimiglia rappresenta il contesto culturale dell'estremo ponente ligure, al confine con la Francia. Attraverso i sentieri di montagna sono transitati nei secoli contrabbandieri, clandestini, antifascisti, rifugiati. Da Napoleone a Schengen, passando per le due guerre mondiali, il passaggio più impervio, e di conseguenza il più sicuro perché più difficilmente controllabile, è oggi noto come "Passo della Morte". I materiali di ricerca per il film-documentario Shelter, anche grazie alla collaborazione scientifica dell'Università di Bologna, hanno dato vita ad un percorso di attraversamento e narrazione critica di questo terzo spazio tra Liguria e Alpi Marittime.

Racconti della resistenza - Da "Il clandestino" di Mario Tobino e "Il voltagabbana" di Davide Lajolo, due "racconti italiani della resistenza" con la regia di Anton Giulio Majano e Nelo Risi e la cura di Raffaele La Capria, andati in onda il 17 e il 24 novembre 1965. Fra i protagonisti Gian Maria Volonté, Gianni Agus, Bruno Cirino.

Radio - Le radio nel mondo da Radio Bari a Radio Caroline

Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere - "Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere" di Andrea Borgnino e Marina Lalovic - Questa è una storia di pura utopia: una radio nel centro del mare adriatico che utilizza l'informazione per "spegnere" l'incendio dell'odio etnico che sta devastando i paesi dell'ex Jugoslavia. Ma l'utopia a volte si realizza e nel 1993 un gruppo di giornalisti serbi, croati, montenegrini, macedoni, sloveni e bosniaci grazie ad un finanziamento della comunità europea, fa nascere Radio Brod un'emittente pirata che trasmette da una nave e che usa il giornalismo come una vera e propria arma con i messaggi di odio tramessi dai paesi in conflitto. La guerra è quella dell'ex Jugoslavia, dove i media vengono usati per alimentare l'odio etnico e dove non esistono notizie vere, ma solo diverse versioni della verità. Radio Brod diventa un esperimento unico per un'informazione libera e corretta, ma anche uno strumento per gestire l'enorme tragedia dei rifugiati che attraverso la radio posso lanciare messaggi via radio in tutta Europa per tentare di ritrovarsi. Grazie a documenti audio ritrovati negli archivi di Radio Rai, Radio Radicale, della Tgr Rai Puglia e di Tv7 è possibile oggi raccontare la storia di Radio Brod con le voci originali dei redattori a bordo della nave "Droit de Parole" e dei suoi programmi originali. Una serie di interviste ci raccontano invece che cosa è rimasto di questo esperimento unico di radio libera dopo quasi trent'anni dalle sue trasmissioni.

Radio Freccia Azzurra - La radioscuola delle bambine e dei bambini | Si chiama Radio Freccia Azzurra, come il nome della celebre romanzo di Gianni Rodari. È la prima web radio delle bambine e dei bambini e ha aperto i microfoni nella scuola primaria Giorgio Perlasca, a Montecucco, a due passi dal Trullo, celebre borgata di Roma

Radio terremoto - È il 1980. Radio Alfa è una radio libera, trasmette da Avellino. Gli studi sono stanze insonorizzate in un palazzo del centro. Giovani deejay e aspiranti giornalisti, si alternano al microfono. Si fa esperienza, per un lavoro vero c'è ancora tempo, qualcuno però spera, perché gli ascolti sono in crescita in tutta la città. La radio rafforza l'amicizia, si ride, si scherza. Poi all'improvviso tutto cambia. Il 23 novembre un fortissimo terremoto devasta l'Irpinia e senza esitazione i giovani di Radio Alfa si precipitano nelle zone del cratere, raggiungono le popolazioni colpite e cominciano a raccontare. La loro voce arriva ovunque, anche nei paesi spazzati via dalla furia del sisma, e fa compagnia. Così "Radio Alfa" diventa per tutti "Radio Terremoto ", e questa è la sua storia. Un podcast di Marilù Merolla.

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Ragazze in onda a Giambellino - Ragazze in onda a Giambellino | di Anais Poirot Gorse, con Diana Wasef, Cristina Wasef, Safwa Mohed e Caterin Ghebreal - Quattro ragazze tra i 14 e i 18 anni tutte di origine egiziana e tutte nate in Italia vivono e si muovono a Milano nel quartiere Giambellino, alla periferia sud della città meneghina. Come molti quartieri popolari nelle grandi città anche Giambellino ha vissuto il cambiamento di tessuto sociale dovuto alle migrazioni degli ultimi anni. Accanto a botteghe di italiani sorgono adesso verdurai egiziani, kebabbari marocchini o ristoranti asiatici. Ed è qui che Diana, Cristina, Safwa e Caterin vivono la loro vita di giovani donne con un identità a metà strada tra Egitto e Italia. Per raccontarsi hanno scelto lo strumento radiofonico e creato la redazione di "Ladies radio in Giambellino" che nasce all'interno del centro di aggregazione giovanile I.R.D.A di Milano in collaborazione con l'Associazione Shareradio, nel cuore del quartiere milanese. Le loro voci raccontano da vicino e senza veli, un vissuto a cavallo tra due culture, una vita a metà tra l'Italia e l'Egitto: tra le tradizioni del paese di origine e le mode giovanili dei luoghi che frequentano, il confronto con i nonni durante le vacanze, le domande dei genitori anch'essi spesso divisi tra la ricerca di una piena integrazione in Italia e l'attaccamento al paese di provenienza. E poi l'hip hop che è diventato ormai uno degli strumenti di espressione tipici dei giovani di seconda generazione. Una delle ragazze, Diana Wasef, scrive e canta. Le sue canzoni prodotte dall'associazione Shareradio e realizzate in collaborazione con due rappers Cristina Felice in arte Sista IRA e Daniele Vitrone in arte Diamante, con le basi di Simone Ollearo aka Mr DATA, accompagnano ogni puntata.

Rapporto di minoranza. Le lingue del Friuli-Venezia Giulia - "Rapporto di minoranza. Le lingue del Friuli-Venezia Giulia" di Renato Rinaldi. Realizzato in collaborazione con ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane - Agenzia Regionale per la Lingua Friulana) e S.S.O. (Svet Slovenskih Organizacij - Confederazione Organizzazioni Slovene). Il 25 novembre 1999 con l'approvazione della legge n. 482 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche), la Repubblica Italiana riconosce dodici comunità linguistiche storiche parlanti idiomi diversi dall'italiano, che resta la lingua ufficiale dello stato. Di questi dodici gruppi linguistici ben tre sono presenti nel territorio del Friuli-Venezia Giulia: friulani, sloveni e germanici. Il territorio della regione Friuli-Venezia Giulia si presenta come un vero laboratorio per osservare i rapporti tra le varie minoranze linguistiche, non solo sono presenti tutte queste varianti, ma spesso si sovrappongono. Una regione che costituisce di per sé uno spazio linguistico-culturale complesso nel quale, accanto all'italiano e al friulano, convivono altri idiomi romanzi (dialetti veneti), slavi e germanici che fanno del territorio regionale un grande esempio di plurilinguismo. Inoltre ci sono situazioni particolari costituite da isole linguistiche inserite in un contesto a sua volta minoritario, nel caso dei dialetti germanici di Sauris e Timau all'interno dell'area del friulano, già minoritario rispetto all'italiano. Si può arrivare all'estremo di situazioni come quella del Tarvisiano, dove singole comunità germaniche, slovene e friulane si integrano in un quadro che vede l'utilizzo dell'italiano ufficiale come lingua franca. Nell'affrontare questa situazione complessa e delicata, assumono particolare importanza gli atteggiamenti identitari, il sentimento dei parlanti, e anche considerazioni più o meno velatamente ideologiche delle comunità coinvolte.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Registi - Il cinema secondo i registi

Resilienti - di Alesio Salvini, Greta Rossi, Paolo Sideri, Martina Galiè

Resurrezione - In un'aula di tribunale il principe e latifondista russo Nechljudov, giurato in un processo per omicidio, riconosce la contadina da lui sedotta e abbandonata dieci anni prima. Si tratta della giovane prostituta Katjuša Maslova. Rendendosi conto di aver avuto un'enorme responsabilità sulla sorte infelice della ragazza che viene condannata, è divorato dal rimorso e decide di rimediare. Per prima cosa si offre di sposarla, per salvarla dalla condanna. Poi abbandona la sua vita di agi per seguirla nei lavori forzati in Siberia. Scritto dalla penna di uno degli autori più influenti della letteratura russa, Lev Tolstoj, "Resurrezione", ispirato da un fatto di cronaca, fu pubblicato nel 1898. "Resurrezione" è letto da Manuela Mandracchia

Ribelli: donne che sfidarono la mafia - Nella storia della lotta alla mafia si stagliano alcune figure femminili. Coraggio, dignità e fierezza accomuna le quattro protagoniste, Francesca Serio, Serafina Battaglia, Felicia Bartolotta Impastato e Rita Atria, del ciclo di "Vite" di Mimma Scigliano. Letture di Patrizia Hartman.

Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.

Ricordo di Alberto Arbasino - Narratore e saggista

Ricordo di Alessandro Leogrande - Memoradio

Ricordo di Ignazio Silone - Pescina, 1° maggio 1900 - Ginevra, 22 agosto 1978

Rinascimento privato - Elisabetta Piccolomini legge Rinascimento Privato di Maria Bellonci, edizione Mondadori, riduzione in 15 puntate di Chiara Valerio | "Forse mai vi saluterò con la commozione di stasera avendo scoperto in voi una delle rarissime creature che vivono una libertà inventata giorno per giorno secondo i chiari e gli scuri delle proprie verità." Rinascimento privato è almeno tre cose: l'autobiografia di Isabella d'Este, una storia d'amore o forse ossessione che si consuma e si alimenta per lettera, la descrizione tridimensionale di quel mondo che è stato il rinascimento italiano e che rimane l'archetipo di ogni idea di rinascimento. Maria Bellonci aveva definito romanzo questa autobiografia e romanzo è per il linguaggio che echeggia di rinascimento, ma è contemporaneo, per un personaggio inventato ma perfettamente plausibile come Robert de la Pole, per la scelta dell'io che – come ha scritto Yourcenar per Memorie di Adriano – si mette in testa a un'opera dalla quale si vuole cancellare se stessi. Così nei giorni del Premio Strega, Elisabetta Piccolomini leggerà Ad Alta Voce Rinascimento privato scritto dalla donna che lo ha ideato, insieme agli amici della domenica.

Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.

Ritorno in Africa - "Ritorno in Africa" di Luigi Spinola e Costanza Spocci | Un viaggio tra i migranti che rientrano a casa, dalle carovane dei giovani gambiani deportati dalle prigioni libiche che si mobilitano per convincere i coetanei a non partire, agli incontri dell'esclusivo circolo dei repats, che nel locale più bello di Dakar progettano un "Rinascimento africano". La direzione è la stessa, ma le vie e il senso del ritorno in Africa sono molto diversi se in tasca hai un biglietto di prima, seconda o terza classe.

Ritratti - "Durante uno di questo viaggi, ad Orgosolo in Sardegna, ho visto un murales che, citando la Vita di Galileo di Brecht, riportava "felice il popolo che non ha bisogno di eroi". Facendo questi ritratti, ho scoperto che è felice anche quel popolo che trova un eroe in ogni suo abitante. "

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.

Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi - La testimonianza diretta dei protagonisti della storia mineraria sarda. Minatrici e minatori sardi raccontano la storia di Carbonia e della grande miniera di Serbariu, di Iglesias e della la miniera metallifera di Monteponi, e poi la storia delle cernitrici, le donne protagoniste della vita mineraria di Montevecchio e dell'adiacente comune di Guspini, infine quella di Nuragi-Figus, presso il piccolo comune di Gonnesa, l'ultima miniera di carbone attiva in Italia. "Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi" di Gianluca Diana.

Scampia, femminile plurale - di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini

Scipione l'Africano - Con Silla, Cesare ed Augusto, l'Africano è tra i sommi protagonisti nella storia di Roma repubblicana Rampollo di una delle famiglie più antiche e nobili di Roma, Publio Scipione, il futuro Africano, è un predestinato fin dal momento in cui, giovanissimo, salva il padre ferito alla battaglia del Ticino. Della seconda fase della guerra contro Annibale egli diviene il protagonista, prima sul fronte iberico (dove distrugge il dominio costruito dai Barcidi), e poi in Africa. Votato all'imitazione e al superamento dello stesso Annibale, ottiene infine, a Zama, la vittoria decisiva. Arbitro a lungo, nel decennio successivo, della politica romana e capace di condizionare le scelte della res publica, è coinvolto, insieme con il fratello, nella spedizione contro il re Antioco III di Siria, conclusasi con la grande vittoria di Magnesia. Malgrado il suo prestigio, viene però travolto da un grave scandalo, una sorta di Watergate dell'età sua, culminato nei 'processi degli Scipioni'; ed è costretto all'esilio di Literno, dove rimane fino alla morte Di Giovanni Brizzi Regia di Sara Zambotti Cura di Giancarlo Simoncelli

Scrittrici e scrittori francesi - Le molteplici espressioni letterarie nella Francia a cavallo tra 800 e 900. Da Apollinaire a Yourcenar, da Flaubert a Gary, da Colette a De Beauvoir, da Stendhal a Zola, da Celine a Simenon raccontati da Gian Luca Favetto, Daria Galateria e Massimo Raffaeli

Scrittrici e scrittori italiani - Scrittrici e scrittori italiani dell'Ottocento e del Novecento

Scuola - Dieci lezioni intorno alla storia della scuola e ad alcuni protagonisti di metodi ed esperienze educative del nostro tempo

Se otto ore. Il lavoro agile dall'emergenza alla normalità - "Se otto ore. Il lavoro agile dall'emergenza alla normalità" di Marzia Coronati | Il lavoro agile - così in Italia si chiama lo smart working - è una prassi già in uso da anni negli Stati Uniti e in molti paesi europei, ma in Italia sino a pochi mesi fa era stata ancora adottata con molta parsimonia. Tutto è cambiato con l'emergenza coronavirus, che ha costretto molte aziende e datori di lavoro ad adottare questo sistema. "Se otto ore" è un audio documentario corale che raccoglie le testimonianze di decine di donne durante il più stretto lockdown, lavoratrici privilegiate, certo, perché hanno potuto continuare a lavorare e hanno potuto farlo in sicurezza, ma comunque soggette a una serie di rischi di altro tipo. La maggior parte delle protagoniste ha raccontato di essersi trovate a lavorare più del solito, gravate dalla cura della famiglia e sommerse dalle incombenze domestiche, spesso tutte sulle loro spalle. Il lavoro agile, preferibilmente in una forma ibrida, che preveda giorni in presenza e giorni a distanza, potrebbe aiutare molte donne e molti uomini a organizzarsi meglio, a lavorare più serenamente, a riuscire a liberare più tempo per lo svago e la famiglia, ma potrebbe anche diventare una trappola nel caso in cui dipendenti, aziende, sindacati non riusciranno a confrontarsi e a trovare una giusta regolamentazione e donne e uomini non riusciranno a trovare equilibrate forme di convivenza e dialogo. Con il contributo di: Alice Gussoni, Angela Boni, Chiara Dalmaviva, Chiara Barile, Sara Sartori, Sara Basta, Francesca Sarli, Silvia Cerreti, Benedetta Spadoni, Paola Travaglini, Cristina Ladisa, Francesca Colabraro, Roberta Passoni, Tiziano Bonini, Giulia Siviero, Chiara Saraceno, Davide Mazzocco, Chiara Lalli, Sabrina Ciraolo. Musiche originali di Dario Coletta. Immagini di Alice Giacopini.

Se questo è un uomo - Se questo è un uomo

Senza le prescritte autorizzazioni. Castelporziano 1979 - "Senza le prescritte autorizzazioni. Castelporziano 1979" del Collettivo Stanza 7105 con Lidia Riviello | "Sulla spiaggia. Non in una piazza, non in un teatro, ma in un luogo libero e aperto come la spiaggia, una specie di visione, un sogno così bello, sulla spiaggia tutti i poeti che stanno lì 3 giorni". Così scrive Simone Carella, regista del Beat '72, il teatro d'avanguardia romano intorno al quale si muoveva nelle direzioni più sperimentali la scena degli artisti di quegli anni, pensando al primo Festival Internazionale dei poeti 'messo in scena' nelle tre serate del 28, 29 e 30 giugno del 1979, a Castelporziano, sulla spiaggia di Ostia, a pochi passi da Roma, ideato dal regista Simone Carella, da Ulisse Benedetti, dall'artista Mario Romano e dallo scrittore Franco Cordelli. Il ritorno sulla spiaggia 40 anni dopo, di tre dei protagonisti del festival, Ulisse Benedetti, Anna Antonelli ed Enrica Patrizi, per raccontare come nacque l'idea e cosa rese possibile la realizzazione del Festival dei Poeti di Castelporziano, si mischia al ricordo dei testimoni di quelle giornate: ideatori, organizzatori, collaboratori, poeti che misero la loro voce e il loro corpo in scena, e spettatori raccontano e riflettono su quell'esperienza.

Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Sguardi Uniti d'America - Quattro fotografi che hanno raccontato l'America del '900 - Le vite di William Eugene Smith, Robert Louis Frank, Vivian Maier, William Eggleston, raccontate da Valerio Corzani

Sguardo animale - John Berger sosteneva che gli animali non guardano più gli uomini. Sono stati immunizzati dall'incontro, a causa della loro marginalizzazione da parte dell'uomo. Partendo da questa riflessione, siamo andati alla ricerca di uomini e donne che hanno costruito relazioni durature o occasionali con il mondo animale, per provare a capire se ancora è possibile uno scambio di sguardi tra i due mondi. Dal laboratorio di un tassidermista al bosco dove vive una mandria di mucche inselvatichite, passando per un'allevatrice di nutrie, una famiglia di Torino che convive con un maiale, la casa della capra Giacomina. I microfoni di "Sguardo animale" raccolgono testimonianze e racconti di incontri che hanno cambiato la vita di animali e uomini, camminando sull'invisibile linea di separazione tracciata dall'uomo tra "selvatico" e "civilizzato". Con il contributo del programma radiofonico Restiamo Animali Con le voci di: Maurizio Gattabria, Laura, Giacomina, la famiglia di Elvis, Enzo Maiorca, gli abitanti del comune di Mele e Masone, Eraldo Minetti, Giulia Nucci Musiche originali di Dario Coletta con la collaborazione del programma radiofonico "Restiamo animali"

Shahada veneta - Shahada Veneta è un progetto sonoro documentario a puntate che raccoglie le testimonianze di Veneti che si sono convertiti all'Islam. Le interviste sono state raccolte tra Padova, Verona e Belluno tra Gennaio e Aprile 2017.

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

Si fa presto a dire Molenbeek - Molenbeek è il comune di Bruxelles da dove venivano i ragazzi del commando terroristico che ha compiuto gli attentati di Parigi e quelli di Bruxelles il 22 marzo 2016. Da allora, i mass-media hanno massacrato Molenbeek definendolo come un quartiere di terroristi, come la "Capitale europea dello jihadismo", arrivando a chiamarlo "Molenbeekistan". Ma siccome conosco Molenbeek fin dagli anni 90 e sento/vedo descritta Molenbeek in tanti modi, tranne che dal punto di vista umano, ho sentito l'esigenza di tornare a Molenbeek per cercare di capire e far capire come si vive oggi a Molenbeek e con quali problematiche si confronta – com'è stato affrontato il trauma della violenza?

Siamo realisti! - Una scatola piena di cassette, un raccoglitore con schede di catalogazione e alcune trascrizioni di lunghe interviste, ecco il materiale da cui partiamo questa settimana per raccontarvi schegge del 1968, 'un anno durato decenni'. Storie raccolte da Alessandro Portelli, presidente del Circolo Gianni Bosio, associazione che promuove la raccolta di materiali sonori musicali e di storia orale, e da altri ricercatori nel 2001. I nastri che siamo andate a ricercare nell'Archivio Franco Coggiola del Bosio, contengono storie di persone comuni, che impatto hanno avuto gli sconvolgimenti di quell'anno sulle loro vite? Da allora è davvero cambiato tutto? E cosa davvero è cambiato nella vita di tutti i giorni?

Sigmund Freud. Spunti e riflessioni - 80 anni fa moriva il padre della psicoanalisi

Socrate - Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della democratica Atene; l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli; colui che smascherò con il dialogo instancabile il conformismo del consenso

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.

Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile - "Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile" di Massimo e Ivan Carozzi - Il 7 aprile 1979, un'imponente operazione di polizia porta all'arresto di decine e decine di militanti dell'area di Autonomia Operaia. Il più noto è il professor Antonio Negri, docente di Dottrina dello Stato all'Università di Padova. L'accusa del magistrato Pietro Calogero desta scalpore. Secondo Calogero, dietro i tanti episodi di illegalità e terrorismo diffuso dell'Italia degli anni Settanta - dall'esproprio nel supermercato al sequestro Moro - ci sarebbe la regia di un gruppo ristretto, che manovra le tante sigle del mondo extraparlamentare e i gruppi clandestini che praticano la lotta armata. Per la prima volta nella storia della Repubblica viene contestato il reato di «insurrezione armata contro i poteri dello Stato». Le voci, i volti e le storie del processo 7 aprile occuperanno per anni le cronache dei giornali e dei tg, eppure oggi se n'è quasi del tutto perduta la memoria. Attraverso gli audio dei processi, interviste e documenti sonori, viene ricostruito il clima di un'epoca insieme alla vicenda di un teorema giudiziario, che se da una parte portò ad accertare molti reati, dall'altra fu responsabile di un abuso dello strumento della carcerazione preventiva e contribuì alla liquidazione di un'opzione politica ed esistenziale, quella «sostanza di cose sperate» evocata in aula dall'imputato Paolo Virno.

Sostiene Pereira - Il giornalista Pereira vive in Portogallo, nel 1938, durante la dittatura di Antonio De Oliveira Salazar che, con il suo partito unico "Unione Nazionale", ha introdotto nel Paese il "fascismo portoghese". Pereira è anziano e abitudinario ed è il direttore della pagina culturale del "Lisboa". Il quotidiano si autodefinisce "apolitico e indipendente": proprio come Pereira è del tutto indifferente a quanto sta accadendo. Ma un giorno conosce un giovane giornalista, Francesco Monteiro Rossi coinvolto in prima persona nella politica che lo farà cambiare. Il rapporto con il ragazzo, il suo entusiasmo rivoluzionario smuove il modo di pensare di Pereira e lo convince che la situazione del Paese è troppo grave per rimanere apolitici e apatici. "Sostiene Pereira" è stato scritto da Antonio Tabucchi ed è stato pubblicato nel 1994. Del libro è stata fatta nel 1995 una trasposizione cinematografica da Roberto Faenza con Marcello Mastroianni. "Sostiene Pereira" è letto da Viola Graziosi.

Spaesati - Il 24 febbraio 2022 la vita degli ucraini è stata sconvolta dall'inizio della guerra. Ekaterina è russa e vive in Italia da tanti anni, da quel giorno ha iniziato a fare volontariato con i profughi, si è impegnata in azioni di sostegno con chi ha scelto di restare e di resistere, ha seguito senza sosta i media di opposizione. Spaesati è il diario di un lungo anno di guerra, di incontri e riflessioni, di azioni e di smarrimento, per raccontare come si sentono e come hanno vissuto in questi mesi ucraini e russi, cosa si immaginano per il futuro. Memorie, speranze, sogni, di chi cerca la forza di reagire per non farsi travolgere. "Spaesati" è un documentario di Ekaterina Anisimova e Francesco Giugiaro. L'immagine è opera dell'artista Lesha Kurbatov.

Sparizioni - "Sparizioni" di Riccardo Fazi e Claudia Sorace – Muta Imago, consulenza musicale: Chiara Colli, con Sara Leghissa, Alvin Curran, Filippo Perocco, Annamaria Ajmone, Paola Granato, John Cascone, Francesca Grilli e Benno Steinegger, creato nell'ambito di Radio India/produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale. Un radio-road movie fatto di canzoni pop e rock, testi letterari, riflessioni, spazi vuoti in cui intrufolarsi attraverso una drammaturgia sonora che è un racconto e un viaggio allo stesso tempo, in 15 puntate. Nato durante i primi mesi di lockdown nell'ambito della programmazione di Radio India in cui il commento e l'approfondimento di quel tempo sospeso si affiancava all'immaginazione di mondi altri e a un'occasione di condivisione con il pubblico, Sparizioni è un invito all'esplorazione sconfinata degli spazi interiori ed esteriori, in un momento di immobilità e isolamento dei corpi, attraverso lettere scritte ad amiche e ad amici lontani. Riccardo Fazi e Claudia Sorace spariscono in luoghi remoti dove l'uomo non può sopravvivere: dal Deserto di Sonora ai crateri lunari, passando per le sparizioni nell'io legate al passato e al presente della psichedelia. Sparizioni è una sospensione esistenziale, dove la narrazione si addentra nelle vie dell'inconscio. Un progetto radiofonico tra l'immaginazione, la visualizzazione e la critica filosofica, in cui ogni puntata è dedicata a un luogo remoto e a traiettorie sonore e di pensiero a partire dall'ascolto di registrazioni in hi-fi di ambienti impossibili da abitare per l'essere umano, sviluppando un percorso fra documenti e riflessioni condivise con artiste/i invitate/i, che investigano i concetti di sparizione, di arretramento dell'ego e di evasione. Un programma radiofonico che, senza mai esplicitamente menzionare la pandemia in corso, ci parla del regime di isolamento sociale e affronta l'impossibilità di avventurarsi nello spazio esterno attraverso un'avanzata nell'esplorazione del sé.

Sparta e Atene - Sparta e Atene simbolo di due visioni del mondo contrapposte

Speciale Andrea Zanzotto - (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 - Conegliano, 18 ottobre 2011)

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané

Stardust Memories - "Stardust Memories. Souvenir della notte trasteverina" di Chloé Barreau, con il contributo di Matteo Nucci e Tony Allotta, mix Giovanni Perez | Vent'anni fa da dietro il bancone dello Stardust, bistrot jazz, per anni locale emblematico della notte romana, una giovane parigina scopre l'Italia e vive i primi fuochi di uno spensierato nuovo secolo. Telecamera in mano, l'autrice registra ogni episodio della sua vita da espatriata. Un punto di vista estraneo e intimo sulla città del Grande Giubileo, ambientato nelle atmosfere notturne dello Stardust, dove vite e storie diverse s'incontrano al suono della musica Jazz, il tutto restituito con autentici materiali di repertorio. La socialità di una generazione di ventenni oggi quarantenni, a cavallo fra un secolo e l'altro: uno stare insieme spontaneo e informale, non ancora filtrato da smartphone e social network, in cui il locale del cuore è un punto fisso, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Un racconto intimo, in prima persona, sulla memoria dei luoghi.

Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.

Stelle del Sud - Lo storico ed esperto di "geopolitica del pallone" Riccardo Brizzi racconta le imprese sportive di alcune squadre del Sud Italia che sono state protagoniste inaspettate, negli ultimi 50 anni, del campionato di Serie A. Oltre alle vicende calcistiche sono raccontati i contesti sociali, culturali e politici, così come le dinamiche e gli intrecci extra-sportivi che hanno caratterizzato la storia recente delle diverse città. Stelle del Sud è una rubrica dello storico Riccardo Brizzi, curata e realizzata da Marcello Anselmo, trasmessa dal programma "Zazà - Meridione, cultura, società".

Storia d'Italia dal Dopoguerra ad oggi - Prima Parte - Dal Dopoguerra al rapimento di Mario Sossi

Storia d'Italia dal Dopoguerra ad oggi - Seconda Parte - Dal Referendum sul divorzio ad oggi

Storia delle epidemie - La febbre gialla, il vaiolo, la peste e l'influenza spagnola: Wikiradio propone una raccolta di puntate dedicata alla storia delle epidemie. Cinque lezioni di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della Scienza e Gilberto Corbellini, docente di storia della medicina e bioetica all'Università di Roma La Sapienza, che ricostruiscono l'esplosione e la diffusione di diverse epidemie in vari paesi del mondo tra Ottocento e Novecento e le storie degli scienziati che ne hanno ricercato cause e scoperto vaccini. Dal primo volontario a sottoporsi al contagio del virus della febbre gialla al medico svizzero che isolò il bacillo della peste, dalla scoperta della penicillina e del DNA al dilagare dell'influenza spagnola: cinque podcast per conoscere le emergenze sanitarie del passato e le vite di coloro che le hanno combattute.

Storia di Karol - La "Storia di Karol", raccontata da Gian Franco Svidercoschi, ripercorre la vita di Karol Wojtyla fino alla vigilia della sua elezione a Papa. La nascita di Karol a Wadowice, la sua vita in famiglia e gli amici d'infanzia, lo scenario religioso, culturale e sociale della Polonia degli anni trenta; i giochi, gli studi, la passione teatrale. Poi irrompe la guerra con il suo tragico scenario: il bombardamento di Cracovia, l'occupazione nazista, la tragedia dell'olocausto che Karol vive da vicino assistendo alla tragedia dell'olocausto e alla deportazione di tanti suoi amici ebrei. Sono gli anni in cui Karol, rimasto solo, per non finire in un campo di concentramento, lavora prima in una cava di pietra e poi in fabbrica e intanto si dedica alla sua grande passione: il teatro, mentre matura in lui, sempre piu' forte, la vocazione religiosa. E infine il ministero sacerdotale. Wojtyla e' ordinato sacerdote nel 1946. Gli studi a Roma, i viaggi in Europa per conoscere nuove realta' religiose come i preti-operai in Francia. Poi il ritorno in Polonia, il suo infaticabile apostolato tra i giovani, mentre in tutto l'Est si intensifica la persecuzione comunista contro il cristianesimo. La partecipazione al Concilio Vaticano II, la sua nomina ad arcivescovo di Cracovia. Una volta ripercorso l'itinerario umano e spirituale di Karol Wojtyla, sara' piu' facile percepire come tutte le prove che lui ha attraversato abbiano concorso a "prepararlo" alla responsabilita' del papato, proprio nell'attuale momento storico ed ecclesiale. Trasmesso dal 22/01/2001 al 16/02/2001

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.

Storie di anarchici della Belle Époque - Le vite di Louise Michel, la Banda Bonnot, Alexandre Marius Jacob, Sante Caserio, raccontate da Nicola Attadio. Letture di Patrizia Hartman.

Storie di lavoratori e lavoro - Lotte per la conquista dei diritti dei lavoratori raccontate da Roberto Bertinetti, Lorenzo Bertucelli, Danilo Chirico, Ornella Domenicali, Emilio Gentile, Gabriele Mammarella, Riccardo Michelucci, Walter Passerini, Alessandro Portelli, Andrea Sangiovanni

Storie di magliari - Di Marcello Anselmo e Pietro Marcello

Strane storie - Otto storie di grandi irregolari che nelle arti, nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. "Strane storie - Il romanzo delle vite di confine" è un programma di Francesco Specchia.

Sul matrimonio - 2017

Tabù HIV - Tabù HIV - di Giulia Elia | "Tabù Hiv" traccia un racconto del virus che ha provocato milioni di morti nel mondo per AIDS e di cui oggi non sentiamo più parlare. Nel nostro paese le nuove diagnosi sono circa 4000 ogni anno, e la maggior parte di queste arrivano tardi, quando il sistema immunitario è già stato compromesso. A destare maggiore preoccupazione è la diffusa e generale mancanza di informazione tra la popolazione. Il virus infatti continua a circolare perché si ignora o sottovaluta il rischio del contagio, e tra i giovani la situazione è ancora più allarmante. L'HIV è ancora un vero e proprio tabù, dietro cui si celano storie dolorose. Se da una parte, grazie ai progressi della medicina, di AIDS non si muore più, dall'altra le persone sieropositive sono ancora oggetto di stigma e discriminazione. Sembrerebbe inaccettabile, eppure l'HIV è ancora una vergogna pubblica, e gli aspetti sociali della patologia come la solitudine e la paura vengono troppo spesso lasciati alla gestione del singolo. Attraverso le voci di persone sieropositive e il racconto dei loro vissuti ed esperienze, si mostra cosa sia diventata oggi questa patologia quasi dimenticata, e cosa significhi oggi vivere con il virus dell'HIV.

Taranto artigiana - "Taranto artigiana" di Ornella Bellucci - La Taranto artigiana ancora oggi si coagula intorno al mare. Molti mestieri d'un tempo – in corso almeno 50/60 anni fa - sono ancora in uso nella città vecchia, fiorita intorno a via Duomo. Altri un po' in là, verso la periferia operaia, a ridosso della grande fabbrica dell'acciaio, oppure nelle botteghe e nei cantieri a un passo dal mare. I mestieri tarantini d'un tempo si dicevano in dialetto stretto, ora solo in dialetto. Mestieri che si facevano con le mani. Anche i titoli dei mestieranti, correndo di bocca in bocca, si fermavano tra le mani. Con la collaborazione di Delia Petruzzi.

Taranto. Donne sotto le ciminiere - "Taranto. Donne sotto le ciminiere" di Ornella Bellucci - Le donne nella fabbrica dell'acciaio – oggi Acciaierie d'Italia S.p.A. – sono, in buona sostanza, estromesse dal lavoro a contatto con le macchine di produzione. Ci sono donne in fabbrica, sì, ma sono tenute per lo più in ruoli subalterni rispetto a quelli appannaggio degli uomini. Una vecchia storia, che affonda le sue radici nei primi tempi di esistenza di quel complesso siderurgico, tra i più grandi d'Europa. E poi avallata dalla proprietà Riva, quando la fabbrica si chiamava Ilva. E, nella memoria dei tarantini, si chiama sempre Ilva. Perché la storia che avveniva ai tempi del primo proprietario privato, il gruppo Riva appunto, si ripete, anzi si aggrava: i morti lasciati sul campo dalla produzione siderurgica non sono più solo gli operai. E le donne, sono testimoni esauste dello stillicidio che interessa l'esterno fabbrica, ferita profonda inferta dall'interno.

Teatro - Lo spazio scenico e gli attori nelle pratiche teatrali tra Ottocento e Novecento raccontati da Giulio Baffi, Gianfranco Capitta, Guido Di Palma, Gian Luca Favetto, Angelo Foletto, Laura Mariani, Antonella Ottai, Gianni Poli, Oliviero Ponte di Pino, Rodolfo Sacchettini,

Tempo di uccidere - Tempo di uccidere

Terreno Sinti - Terreno Sinti è l'esito in forma di audio-documentario di un lavoro di adesione e testimonianza, con il quale l'autrice ha affiancato il progetto partecipativo Misano per l'inclusione sociale: progetto sperimentale per la coesione e l'inclusione sociale della popolazione Sinti che il Comune di Misano Adriatico, in Emilia-Romagna, ha condotto da settembre 2017 a febbraio 2018.

Thomas Hardy - Thomas Hardy

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Tra Scilla e Cariddi - Ponte di divagazioni a due campate con due scampati. Michele Mirabella e Toni Garrani a suon di battute e considerazioni argute commentano fatti di cronaca e di attualità degli anni Novanta

Tremano gli uomini - Un uomo che ha a lungo abitato in Umbria e conosce bene i paesi colpiti dai terremoti del 2016 si mette in cammino, accompagnato da suo padre, per incontrare le persone che sono rimaste a vivere in quelle terre

Truffaut e Hitchcock: riflessioni sul cinema - Nel 1962 François Truffaut intervista Alfred Hitchcock, delle appassionanti conversazioni resta il libro "Il cinema secondo Hitchcock" (1966)

TurboRadioFiction - donne migranti e routine superpotenti - Quali sono gli ostacoli di una donna migrante in una città come Milano e in un quartiere come S. Siro? Quali quelli più comuni alle donne, al di là delle loro origini? Tre storie significative per raccontare un mondo femminile alle prese con una routine superpotente. Tre TurboRadioFiction, tre donne e tre supereroine. "TurboRadioFiction - donne migranti e routine superpotenti" di Anna Raimondo.

Un fine comune - Viaggio radiofonico tra le comunità di Amatrice e Accumoli | Storie diverse che hanno in comune la voglia di essere ancora comunità, nonostante tutto, e di voler superare la paura e il dolore causato dalle scosse di terremoto del 24 Agosto, del 30 Ottobre e del 18 Gennaio che hanno devastato un pezzo di Italia centrale

Un gioco di società: il turismo a Napoli al tempo del Coronavirus - "Un gioco di società: il turismo a Napoli al tempo del Coronavirus" di Lorenzo Fargnoli, Maurizio Franco, Matteo Garavoglia e Marco Mastrandrea; voce di Maria Panariello e in collaborazione con Marco Stefanelli; musiche di Sante Rutigliano | Negli ultimi anni, Napoli ha visto passeggiare per le sue strade milioni di visitatori. La città li ha accolti e pian piano ne ha subito il fascino. Così l'industria del turismo ha imposto le proprie regole dando sfogo alla creatività. O alla sua forza di distruzione creativa. Oggi, invece, è il Coronavirus il metronomo della quotidianità del capoluogo partenopeo e dei suoi abitanti. E il baratro sociale, nascosto sotto lo scintillio dell'economia del turismo, emerge con ancora più forza sul palcoscenico napoletano. ll podcast è una diramazione dell'inchiesta multimediale Un gioco di società, vincitrice dell'VIII edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. Gli autori sono membri del Centro di giornalismo permanente, un consorzio di giornalisti freelance. Le foto sono a cura di Marco Mastrandrea.

Un po' di Europa - Da Altiero Spinelli alla Banca centrale europea, 5 capitoli di storia europea raccontati da Stefano Cingolani, Patrizia Dogliani, Marcello Flores, Paolo Soldini, Andrea Terzi

Una settimana al City Plaza Hotel - Atene. Il City Plaza Hotel è un enorme palazzone di sette piani nel centro città. Simbolo della crisi greca, era in stato di abbandono da anni. Nel 2016 è stato occupato da un gruppo di attivisti greci e oggi accoglie e ospita nelle sue stanze più di 400 migranti in attesa di asilo. Si tratta per lo più di rifugiati siriani e afgani, ma ci abitano anche curdi, palestinesi, iraniani, africani. È considerato da molti un esempio positivo di autogestione e solidarietà di fronte all'ondata di profughi in arrivo sulle coste del Mediterraneo.

Una signora cosmopolita - Oltre mezzo secolo di carriera di Caterina Valente attraverso i suoi racconti, numerosi inediti, concerti live in tutto il mondo, spezzoni di film ed esibizioni in TV. A cura di Elisabetta De Toma

Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana - "Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana" di Filippo Ortona, regia di Marcello Anselmo, letture di Iacopo Dinuzzo - Il ritrovamento in cantina di una serie di vecchi brogliacci innesca la scoperta di una radio partigiana. Tra l'autunno 1944 e la primavera 1945, Radio Libertà trasmise clandestinamente dalle colline del biellese, unica radio partigiana destinata alla popolazione in tutta la resistenza. Radio Libertà ebbe vita breve, ma seppe coniugare in maniera innovativa i drammi della guerra civile alla militanza politica, alla musica, alla comunicazione col proprio pubblico. Un nonno partigiano parco di racconti e scomparso da tempo, uno storico locale e un giornalista mettono assieme le proprie voci per raccontare l'incredibile storia di una radio pirata e partigiana. Le musiche sono tratte dallo spettacolo "E sulla terra faremo libertà", a cura di Alberto Lovatto, prodotto dall'ISTORBIVE.

Uno sguardo sul mondo - Uno sguardo sul mondo

Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.

Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.

Venezia: frammenti di Biennale d'arte - 1978 - 1980

Venti Imperatori Romani - Un viaggio attraverso la secolare storia dell'impero romano, scandito dalle figure di venti imperatori emblematici e significativi, nel bene e nel male, di una vicenda grandiosa e tormentata: Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Marco Aurelio, Commodo, Caracalla, Massimino il Trace, Valeriano, Aureliano, Diocleziano, Costantino, Giuliano, Teodosio, Giustiniano. In ogni puntata, il racconto è centrato sulla personalità di un singolo sovrano, per aprirsi su problematiche di carattere generale, riguardanti sia la vita di palazzo sia i più ampi scenari della romanità. Di Andrea Giardina. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

Ventimila chilometri di radici: gli emigrati lucani in Australia - "Ventimila chilometri di radici: gli emigrati lucani in Australia" di Valentina Lo Surdo | È uno spunto di cronaca che dà avvio al viaggio sulle tracce dell'emigrazione lucana in Australia: a Five Dock, sobborgo di Sydney, abitano oltre tremila sanfelesi, originari di un paesino in provincia di Potenza, San Fele appunto, che di abitanti ne conta ormai duecento in meno. Per trarre le fila dell'enorme movimento migratorio che dalla Basilicata ha portato a trasferirsi senza biglietto di ritorno decine di migliaia di persone a ventimila chilometri di distanza, si è reso necessario ricucire in una rotta traversale le lontanissime coste ovest ed est dell'Australia, con un passaggio centrale nel suo cuore aborigeno. Dalla costa ovest a Fremantle alla foresta pluviale della Daintree Forest, da Brisbane alla Sunshine Coast, dove un aborigeno noto per le sue battaglie sociali, Alan Parsons, ci ha spiegato il rapporto degli "indigeni" con la loro terra. Da Uluru a Sidney e poi a Melbourne per andare a trovare Magica Fossati, la speaker radiofonica che parla agli immigrati italiani dagli studi della SBS. Infine l'approdo a Five-Dock, a casa di Dona Di Giacomo è il primo finale di una storia che si conclude davvero proprio nel ritorno a San Fele. Il paesino da cui proviene Joe, il marito di Dona, che è pronto ad accoglierci nel giorno della festa più sentita della popolazione: San Giustino, il 30 luglio.

Ventiventi - Diari dal terzo millennio - Un ciclo di diari sonori, che Nicola Maranesi ha selezionato dal prezioso patrimonio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, accompagnandoli da una sua introduzione storica. Venti diari per venti attori, più un numero zero dal titolo Pandemia. Un attraversamento di questi ultimi venti anni per riavvolgere il nastro della nostra storia recente e riconnetterci con il passato prossimo, apparentemente cancellato dalle memorie a causa della gravità del presente che viviamo.

Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati - Un racconto attraverso i luoghi che lo scrittore ha descritto, trentacinque anni fa, nel libro "Verso la foce", lungo il fiume Po tra le province di Piacenza, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino al mare. Un audio documentario in quattro tappe e altrettante tematiche - nucleare, cambiamento climatico, migrazioni e turistificazione - per vedere cos'è cambiato e come quei luoghi si sono modificati. Un viaggio in cui si intrecciano passato e presente, tra quanto ha raccontato Celati e le immagini, i suoni, le voci e le storie di oggi. Letture di Giacomo Tamburini. "Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati" di Sofia Nardacchione.

Vinili - una rivoluzione nel mondo della musica - I primi vinili della storia: Caruso e il Jazz

Visioni - "Visioni - Tre anni di spettatori migranti" di Luca Lotano | Estate 2016. Claudio Ranieri vince a sorpresa il campionato inglese, il 52 per cento degli elettori britannici ha appena votato per la Brexit, iniziano le olimpiadi in Brasile e sta per arrivare un terremoto che devasterà Amatrice. Nel mediterraneo continuano a morire persone dirette in Europa e in Italia sarà l'anno record degli sbarchi. Il sistema di accoglienza italiano dichiara di dover affrontare una situazione di emergenza, i centri ordinari non bastano più, così iniziano ad aprire numerosi Centri di Accoglienza Straordinaria per richiedenti asilo. Ne apre uno anche a Tor Bella Monaca, quartiere periferico romano; lì, in quei giorni, tra i quasi trecento migranti accolti nella struttura e una trentina di operatori arrivano Alagie, 19 anni, gambiano richiedente asilo appena sbarcato in Sicilia e Luca, 32 anni, insegnante di italiano per stranieri. Tutti e due entrano per la prima volta in un centro d'accoglienza, si incontrano nel salone durante i colloqui per la scuola e poi alle prime lezioni di italiano. Il 7 ottobre 2016 la scuola di italiano, su richiesta prevista dal capitolato del centro di attivare un corso di educazione alla cittadinanza, inizia un progetto di spettatorialità con Teatro e Critica e con la collaborazione di molti teatri della città, fino a firmare un'intesa con il Teatro di Roma. Dal 2016 al 2019 il progetto porterà così nuovi spettatori provenienti da più di trenta paesi diversi, a vedere ventiquattro spettacoli nei teatri romani e non solo. Intanto gli studenti imparano l'italiano, il progetto esce fuori dal centro di accoglienza, e Alagie e Luca misurano - conoscendosi - il lungo tempo di attesa per ricevere, o meno, un documento.

Vita di Galileo - Vita di Galileo

Vite da Logico - Un lungo e colloquiale racconto sulla Logica attraverso le vite dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni, da Parmenide ad Alan Turing Di questi protagonisti, Piergiorgio Odifreddi racconta gli aneddoti, le idee, le scoperte e i teoremi rendendo facile e divertente una materia come quella della Logica, generalmente considerata noiosa e di difficile comprensione Regia Vittorio Attamante

Vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Gerogofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Vivere con le pietre - Le Murate è il nome del vecchio carcere di Firenze situato nel centro della città. La storia di queste pietre è antica come la città che lo circonda: si tratta di un grande monastero di clausura del 1400 adibito a carcere dal 1832 al 1983, anno nel quale Le Murate vengono chiuse ed i suoi detenuti trasferiti nel nuovo carcere di Sollicciano edificato fuori dai confini dalla vita urbana. Le Murate così svuotate divengono un luogo sospeso e dimenticato, un vuoto urbano in pieno centro storico. Alla fine degli anni '90, il comune inizia a predisporre un lungo piano di recupero e conversione dell'intero complesso: in barba al mercato immobiliare, a partire dal 2004, Le Murate consegnano alla città 73 alloggi di edilizia economica e popolare, due piazze pubbliche che si sovrappongono ai cortili dell'ora d'aria del vecchio carcere, una strada-galleria che percorre ed apre quella che era la terza sezione, un centro d'arte ed uno per i diritti umani, numerosi uffici e locali ad uso pubblico e commerciale assegnati tramite bando.

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Voci dal Malaspina - I sogni e le amarezze, le possibilità concrete e gli ostacoli da superare di un gruppo di minorenni detenuti nel carcere "Malaspina" di Palermo. Uno sguardo alla carcerazione minorile raccontata dagli stessi protagonisti di storie "difficili" e dai loro educatori. In un affresco corale, i ragazzi del "Malaspina" disegnano un quadro dove il crimine è antropologicamente endemico e viene dato per scontato senza lasciare possibilità di scelta. Tra successi e ricadute i giovani detenuti e i loro educatori percorrono assieme la lunga strada che punta al riscatto.

Voicescapes: il paesaggio dentro una voce - Ho parlato con persone anziane che vivono da sole in luoghi che tutti hanno abbandonato, paesi difficili, scomodi, freddi, in alto dove la natura è avara e il silenzio avvolge tutto. In questi luoghi vivere è rompere il silenzio, un esercizio quotidiano fatto in solitudine, in un tempo dove non c'è mai contemporaneità o sovrapposizione, e tutto si srotola in sequenza. Ma come si rompe il silenzio quando si è soli? Con chi si parla? Che cosa si dice? E soprattutto, si usa la voce? Le voci che abitano questo silenzio sono particolari, sono voci minerali che restano attaccate alle rocce più che alle persone; la loro grana e il timbro sembrano incrostati di paesaggio, il ritmo e le pause invece, con la loro cadenza partecipano alla fissità del tempo e alla vastità dello spazio. L'illustrazione è di Giorgio Vazza

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Wik...ing on the Moon - I luoghi, le missioni, le esplorazioni, gli astronauti, la musica, il cinema, raccontati da Francesco Ballo, Patrizia Caraveo, Stefano Catucci, Danilo Di Termini, Marcello Flores, Elena Lazzaretto, Emanuela Martini, Fabio Pagan

Wiki Technologicus - Le connessioni tra l'umano e le macchine raccontate da Luca De Biase, Alessandro Loppi, Federico Mello, Gino Roncaglia.

Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

William Butler Yeats - William Butler Yeats

Willkommen - Berlino e l'emergenza profughi | Dal mese di agosto, quando il numero di migranti è iniziato a crescere esponenzialmente Berlino ha cambiato faccia. In ogni quartiere è possibile imbattersi in palestre, scuole o caserme, trasformate in centri per l’accoglienza dei rifugiati

Wolfgang Amadeus Mozart - Racconti su Mozart con Anna Menichetti, Stefano Valanzuolo, Nicola Pedone, Sandro Cappelletto, Guido Barbieri e Andrea Ottonello

Wolfsburg: la città della fabbrica - 05/10/2015 Un grandissimo scandalo ha recentemente travolto la Volkswagen, celebre casa automobilistica tedesca, mettendo in crisi un modello di onestà e competenza in cui i tedeschi affezionati al marchio, hanno sempre creduto. Un viaggio tra i lavoratori del più grande gruppo industriale tedesco, emblema del 'made in Germany' e tra i cittadini di Wolfsburg, culla dell'azienda del maggiolino. La città e la fabbrica separate fisicamente da un fiume, sono legate indissolubilmente nelle aspirazioni e nelle prospettive. Una città con una comunità italiana fortemente sviluppata, che ha contribuito alla sua crescita, dove tutto è Volkswagen: le banche, le assicurazioni, la centrale che rifornisce i cittadini di energia elettrica, la squadra di calcio che quest'anno ha vinto la coppa Germania, nonché i curry wurst, popolarissime salsicce tedesche. Una città che deve tutto alla fabbrica, a partire dalla sua nascita, fino alle numerosissime infrastrutture culturali, alle scuole e a molte strutture abitative. Una città dove quasi un terzo dei cittadini vive grazie a uno stipendio Volkswagen. E oggi dopo la frode commessa dall'impresa del Paese che ha fatto dell'osservanza delle regole il suo orgoglio nazionale, la città si stringe intorno alla fabbrica e spera in una nuova rinascita. Un radio documentario di Giulia Nucci.

Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...

Storie comuni

Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.

Affari di famiglia - Quanti tipi di famiglie esistono? Cespugli familiari ramificati, nuclei ridottissimi, residenza comune o separata, progetti di genitorialità, patti di fratellanza, adozioni reciproche, memorie condivise, famiglie intermittenti e famiglie elettive. "Affari di famiglia" di ZimmerFrei è un archivio di registrazioni realizzato nell'arco di quattro anni negli interni delle case di una trentina di famiglie, tutte diverse, in cinque territori italiani: Milano, Roma, Cagliari, Bologna e la Romagna. Il progetto documentario e antropologico di ZimmerFrei parte dall'idea che ognuno di noi sia il massimo esperto della propria famiglia. L'interesse per i gruppi familiari e di convivenza non è tanto rivolta alle relazioni o ai sentimenti, ma alla vita in comune in quanto sorgente di narrazioni. Le registrazioni sono state realizzate durante le residenze di produzione del progetto di teatro documentario Family Affair presso il Teatro India (Roma), Teatro Massimo (Cagliari), Festival Danae (Milano), Ipercorpo (Forlì) e Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del network europeo Open Latitudes. Affari di famiglia è dedicato a Gennaro Mattei (1949-2020) e alla sua famiglia doppia. ZimmerFrei è un gruppo composto da Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e da Anna de Manincor (artista e filmmaker) che si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti e professionisti per realizzare film, documentari sonori, videoinstallazioni e performance dal vivo.

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.

Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Amnèsia - Un uomo ha perso la memoria. Totalmente. Non sa nulla di quello che lo circonda, osserva il mondo e lo racconta. Ha 33 anni e affronta tutto per la prima volta. Come ricostruisci la tua vita se l'hai persa dimenticando tutto? Matteo Caccia aveva 32 anni e un passato di attore e autore radiofonico. Un giorno di settembre del 2007 apre gli occhi e ha perso tutto. Ha perso ricordi e riferimenti. Tecnicamente: amnesia retrograda globale. Trascorre un anno durante il quale ricostruisce la sua esistenza. Ma non la sua memoria. Un anno di rivelazioni quotidiane. Di stupore di fronte ad un mondo che gli appare sorprendente in ogni sua espressione. Oggi l'esperienza di scoperta quotidiana di Matteo diventa un programma. Riprendendo confidenza col microfono, Matteo Caccia tiene giorno dopo giorno un diario in cui, raccontandoci la sua scoperta della realtà, ce la svela come ormai non la vediamo più. Una scoperta delle piccole e grandi cose che i nostri occhi ormai offuscati dall'abitudine faticano a vedere, tutto grazie al candore di un uomo di 33 anni che ha l'opportunità di partire da zero. Di vivere ogni volta come fosse la prima volta. AMNSIA è andato in onda su Radio2 in diretta alle 12.10 dal lunedì al venerdì a partire dall'8 settembre 2008 CRETITS: un programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Con Matteo Caccia. regia di Tiziano Bonini. In redazione Fabrizia Brunati. a cura di Emma Caggiano e Renzo Ceresa.

Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.

Binari - In 4 puntate il podcast "Binari" accompagna la vita di Amelia, una giovane adulta cresciuta tra pensionati e case occupate. Come il corso della metropolitana A di Roma, struttura essenziale della capitale e sua bussola sociale, la vita della protagonista e il suo racconto scorrono a fermate. Lungo i binari da Primavalle a Cinecittà, Amelia deve affrontare i suoi primi anni da adolescente, l'arrivo in una città che deve fare i conti con i suoi stessi cambiamenti e Paolo, suo padre, simbolo di un passato a cui non sa se dire addio. "Binari" di Lorenzo Sangermano.

C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto - Nell'area archeologica della Necropoli di Porto, sulla via Flavia Severiana, nella città di Fiumicino, insieme alle anime che hanno vissuto tra la fine del I e il IV secolo d.C., ha abitato anche una famiglia "viva e vegeta", che ha custodito i tesori della necropoli per quasi 30 anni. Tra gli oltre duecento edifici funerari presenti, nascosta dai pini marittimi, si trova infatti un'abitazione moderna, dotata di camino a legna, ufficio adiacente e tutto l'occorrente per conciliare lavoro e vita privata. È la residenza del custode e della sua famiglia che ci hanno raccontato cosa ha significato vivere e crescere in una necropoli. "Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto" di Stefano Lanza, Elena Ghezzi, Claudia D'Intino, Maurizio Gerbaudo.

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Farzåd e io - Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.

Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.

Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.

Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.

Glasovi Kanalske doline - Kulturni utrip in ljudje Kanalske doline...po svetu. Pripravlja in vodi Peter Rustia

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

I ritornanti - "I ritornanti" di Jonathan Zenti.

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

La buonasera di Gramellini - Massimo Gramellini, racconta l'attualità sociale e politica, ma anche individuale e intima. Con garbo e con cura, attraverso un linguaggio inclusivo, alto e popolare insieme, per conoscere e riflettere, per capire e non giudicare.

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.

Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Morire di lavoro - Un viaggio, in quattro puntate, difficile, doloroso e necessario per testimoniare e stimolare l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono o si infortunano gravemente uomini e donne, per non parlare delle vedove e degli orfani da lavoro. Morire di Lavoro, prodotto dalla società I Cammelli di Daniele Segre con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, realizzato nel 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati a Roma e al Parlamento europeo a Strasburgo, premio ANMIL Piacenza 2008.

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Nedeljski pogovori - Pogovori o družini in družbi, ki nas obdaja. Uredništvo Mairim Cheber in Lucija Tavčar. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.

Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne - «La panchina è un luogo di sosta, un'utopia realizzata. È vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.» La panchina, è un non posto, è potenza più che atto, nonostante esista perché qualcuno ci si sieda, la sua mancanza è subito evidente. Pensate alle stazioni dove è diventato difficile sedersi, pensate alle pensiline degli autobus dove le panchine sono state sostituite dagli strapuntini. In questo luogo da quale guardare senza essere visti, come indossando un mantello dell'invisibilità, Beppe Sebaste, con sottile ironia, acutezza di sguardo e tenerezza, ricostruisce il nostro camminare. Panchine che, come in una via crucis in cui si vince l'eternità del nostro essere una specie che si sposta e si ferma, si sposta e si ferma, sono possibilità e occasioni. Beppe Sebaste è tra i nostri scrittori più arditi. Artista e pensatore, flaneur e appassionato d'arte ha scritto dell'autista di Lady Diana e di oggetti smarriti. Di fantasmi e di dimenticanza. Le sue opere - racconti, romanzi, riflessioni - compaiono nei cataloghi di prestigiosi editori italiani e sono tradotti in molte lingue. "Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne" di Beppe Sebaste letto da Tommaso Ragno.

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Questo pezzo di cielo - Che cos'è un carcere e quale relazione si stabilisce tra questo luogo e la città di cui è parte? A partire dalla fine degli anni '70 inizia in Italia il processo di progressivo allontanamento delle architetture carcerarie dai centri delle città verso le periferie. La Rotonda è il nome di uno dei carceri storici della Sardegna, nel centro storico della città di Tempio, dismesso nel 2012. Il diametro del corpo di pietra della Rotonda disegna un cerchio nel cielo delimitando quell'unico pezzo di cielo disponibile per chi ha vissuto in questo luogo. Allo stesso tempo questo è il cielo di tutta città. Come abitiamo e come vorremo abitare questo pezzo di cielo e di città che è parte di noi? Nonostante le grandi dimensioni che lo rendono evidente, come ogni carcere la Rotonda ha dell'invisibile, ma c'è un presente che scorre dentro, sulle tracce del passato: piante spontanee la circondano e la abitano, facendo dall'abbandono nuovo terreno e nuovo spazio. "Questo pezzo di cielo" guarda alla Rotonda come a un giardino nascosto non ha mai smesso di far parte della città. Un audio documentario di Valeria Muledda/STUDIOVUOTO, parte dell'omonimo processo partecipato di indagine, ricerca, e creazione condotto da STUDIOVUOTO nella città di Tempio intorno alla relazione tra l'architettura dismessa del vecchio carcere della Rotonda, la città, e gli abitanti. *Questo pezzo di cielo è parte del progetto di ricerca ARCHITETTURE LIBERATE 3.0. Sperimentazioni Audio-Visive per il Patrimonio carcerario storico dismesso. DICAAR - Università degli Studi di Cagliari Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale, e Architettura. Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Progetti di ricerca e sperimentazione sui nuovi linguaggi audiovisivi e tecnologie audiovisive. L. R. n.15 - 20.09.2006. Credits: "Boy Racers", Squid - Bright Green Field, 2021 (Warp Records).

Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.

Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi - La testimonianza diretta dei protagonisti della storia mineraria sarda. Minatrici e minatori sardi raccontano la storia di Carbonia e della grande miniera di Serbariu, di Iglesias e della la miniera metallifera di Monteponi, e poi la storia delle cernitrici, le donne protagoniste della vita mineraria di Montevecchio e dell'adiacente comune di Guspini, infine quella di Nuragi-Figus, presso il piccolo comune di Gonnesa, l'ultima miniera di carbone attiva in Italia. "Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi" di Gianluca Diana.

Salto di specie by M'illumino di Meno - Il podcast di RaiPlay Sound che racconta le più belle storie di transizione ambientale, energetica e umana incontrate da M'illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili di Caterpillar e Rai Radio2. Di Sara Zambotti e Massimo Cirri. Cura e progetto audio di Francesca Dal Cero. Con la collaborazione di Roberta Galimberti. Special guest Elianto.

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Shamailang - Le trame di una storia come tante e come nessun'altra - Questa è la storia di Roger Sciama, nato in Egitto negli anni '20, diventato il referente dell'import-export tra l'Italia e l'Afghanistan negli anni '50 e '60 e poi arrivato a Milano, dov'è rimasto fino alla fine. Roger era ebreo, nato in Egitto da genitori di origine siriana, ma aveva un passaporto italiano. Questo audio-documentario vuole riflettere, tramite la sua avventura, sull'impossibilità di definire a priori l'identità e il diritto di appartenenza di una persona ad una nazione o una cultura specifica, sulla complessità delle storie individuali, estremamente stratificate e su come le loro trame e traiettorie incontrino e si intreccino con i fili della Storia e della geopolitica. Crediti - Shamailang. Le trame di una storia come tante e come nessun'altra è un audio documentario di Martina Melilli+Botafuego (Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi) con la supervisione scientifica di Piera Rossetto. Sound mix: Attila Faravelli Le immagini e i materiali d'archivio sono della Fondazione CDEC, Milano. Con la gentile partecipazione di Elisa Giunchi (Università degli Studi di Milano), Emanuela Scarpellini (Università degli Studi di Milano) e Marta Serafini (Corriere della Sera) e Matteo Zadra. Shamailang è stato prodotto nell'ambito del progetto Europe's (In)Visible Jewish Migrants condotto da Piera Rossetto e finanziato dall'Austrian Science Fund (Grant. N. T1024-G28).

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Storie di provincia - Una costellazione di storie che raccontano un territorio fortemente antropizzato fatto di campagne agricole, zone industriali e piccoli centri abitati poco collegati fra loro. Queste storie, scovate tra la provincia di Brescia e quella di Mantova, disegnano una mappa sentimentale ricca di contrasti. Un territorio da cui molti vogliono fuggire e in cui tanti altri si ostinano a restare. L'io narrante, nato e cresciuto in provincia, dialoga con le voci di chi se n'è andato, di chi è rimasto e di chi ha scelto di tornare. "Storie di provincia" è un audiodocumentario di Andrea Morbio. L'illustrazione è di Tanja Mastroiacovo. Storie di provincia è stato realizzato con il supporto di Centrale Fies - Centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee.

Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36 - "Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36" di Renato Rinaldi | La ricerca si svolge lungo la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, conosciuta con il nome di Via Spluga e più comunemente detta 'Valassina'. La SS36 è una strada ad alta percorrenza, tra le più trafficate d'Italia, punto di collegamento tra Milano e la Svizzera e principale via di accesso alla Valtellina. Il progetto di documentazione radiofonica Sulla Strada ha interrogato persone che vivono e lavorano lungo quella strada. Qual è il rapporto di convivenza tra il paesaggio dominato dalla SS36 e le abitudini quotidiane? Dalle voci di chi ha partecipato è emersa l'anima produttiva, imprenditoriale, che costituisce la retorica della Brianza e del suo distretto pre e post-industriale, ancorato nell'orgoglio di maestranze artigianali e di abilità commerciali. Un ringraziamento particolare a: Sergio Acquistapace, Ali Reza Arabnia, Mascia Arienti e Anna Arienti, Fabrizio Brongio, Gabriele Chinellato, Roberto Corti, Cose Cosmiche, Attila Faravelli, Monica Fumagalli, Sandro Fumagalli, Enrica Guanella, Gianfranco Pagani e Nicoletta Pagani, Matteo Rossini, Standards, Gianpiero Tagliaferri, Leopoldo Tommaso e tutte le persone che abbiamo incontrato. Le immagini che accompagnano la ricerca sono state realizzate dal fotografo Vittorio Mortarotti nell'ambito del progetto SS36 - © Vittorio Mortarotti - 2016 Sulla Strada è realizzato nell'ambito della ricerca VOICESCAPESS36 – ECHI DALLA STRADA, co-finanziato da Archivio Etnografia e Storia Sociale - AESS, Direzione Generale Autonomia e Cultura - Regione Lombardia Queste ricerche sono parte del progetto SS36 a cura di Roberta Pagani, promosso dall'Associazione Culturale Terzo Paesaggio. Si ringrazia per il sostegno la Fondazione Pietro e Alberto Rossini.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Ten - 'Ten, 10 storie per 10 idoli' è l'appassionante programma su Radio2 a marzo del 2012. Protagonista assoluto è Massimiliano Bruno, attore e regista, che ha regalato ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…" E' uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicita' irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Toto', la creativita' senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Perl Jam , dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" e' un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Tu non sai chi sono io - Trovare il coraggio di raccontarsi a chi si ama, significa cominciare a condividere la propria storia e farla diventare di tutti. Questo programma in 12 episodi vuole vincere la difficoltà di aprirsi dei ragazzi tra i 16 e i 20 anni. 12 Storie, 12 autoracconti, 12 rivelazioni fatte dai ragazzi stessi alle persone a cui sono più legati, ma che forse non li conoscono fino in fondo: una madre, un padre, un nonno, un insegnante. "Tu non sai chi sono io! E allora... eccomi!".

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Una Vita - Il programma una vita viaggio nelle età di ognuno SABATO E DOMENICA ALLE ORE 19 "Quando Federico mi ha baciata non gli ho detto che era la prima volta" Matilde, 13 anni. "Non ho mai creduto nel matrimonio, e invece eccomi qui sull'altare" Sabrina, 34 anni. "Domani vado in pensione dopo 37 anni di lavoro. Sono felice ma anche spaventato" Giorgio, 67 anni. Quante sono le età importanti della vita? Cosa ricordiamo delle età passate e cosa sappiamo di quelle a venire? Siamo sempre le stesse persone o cambiamo in base all'età che stiamo vivendo? Il tempo lavora allo stesso modo su ciascuno di noi? -- una vita: le età di tanti, la vita di tutti -- Che cos'è "una vita" è un programma di storytelling, basato su una forma di osservazione partecipata. Matteo Caccia osserva e racconta le vite dei partecipanti. Un viaggio nella vita di ognuno di noi attraverso il racconto delle età principali, gli snodi in cui prendiamo decisioni che segnano il nostro percorso, le scadenze che la vita ci pone. CREDITS: Un programma di Matteo Caccia, Tiziano Bonini, Mauro Pescio e Chiara Biffi. A cura di Renzo Ceresa. Regia di Guido Bertolotti.

Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Storie vere

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.

4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio

Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović

Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.

Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.

Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.

Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco

Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

Arrivederci Saigon - Sul '68 è stato raccontato quasi tutto ma non la storia de Le Stars, gruppo musicale femminile della Toscana rossa, che è stata sottaciuta per cinquant'anni. Nell'adattamento radiofonico del documentario Arrivederci Saigon Wilma Labate racconta questa storia attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Ma ricorda anche le proteste di quell'anno "spartiacque", ci fa ascoltare le dichiarazioni di Martin Luther King sulla guerra in Vietnam e sul razzismo di una società che permetteva agli afro-americani di combattere a fianco dei bianchi, ma non di sedere accanto a loro sui banchi di scuola, e ci riporta all'epoca d'oro del soul attraverso le voci di Aretha Franklin, Nina Simone, Otis Reddings e Wilson Pickett. Ed è in questo questo contesto infiammato che Le Stars partono per una tournée in Oriente. "Arrivederci Saigon" dal film di Wilma Labate.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.

Balilla Blues - "Balilla Blues" di Cristiano Cenci e Alice Gussoni - Il vociare di una folla eccitata si fa strada nel fruscio di una vecchia registrazione: "Duce! Evviva il Duce!" si leva chiara e forte la voce di un bambino. L'uomo tanto invocato parla con voce perentoria: "Questo è il passato, ma noi fascisti non viviamo sul passato …" Gli applausi e le grida di approvazione sfumano in un lungo silenzio. Sentiamo la voce di Ivano Cipriani, classe '26, che ci racconta l'inizio della sua storia: "Quando nacqui mia madre aveva trentun anni. Figlio di una vecchia ero predisposto a malattie e inganni. Mi dettero il nome di Ivano, anche se in realtà avrebbero voluto chiamarmi Ivan, ma l'impiegato dell'anagrafe spiegò a mio padre che il Duce aveva proibito di usare nomi stranieri". Figlio di antifascisti costretti a lasciare la Toscana per rifugiarsi a Roma, Ivano Cipriani ha deciso di scrivere un diario in tarda età, nel quale ricostruisce i primi anni della sua infanzia e adolescenza. Quasi 100 anni dopo è lo stesso Ivano a raccontare questa storia dal suo inizio fino a un'epifania musicale inaspettata. Il diario omonimo, pubblicato da Terre di mezzo Editore, è stato vincitore del Premio Pieve dell' Archivio dei diari .

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.

Blu Notte - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini, misteri e delitti del nostro paese. I grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto

Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Campioni di sport e di diritti civili - Le storie esemplari di Arthur Ashe e Faruk Hadzibegic raccontate da Francesco Neri

Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.

Che fine ha fatto Baby Jane? - Con taglio giornalistico, Franca Leosini indaga nell'animo umano fra ex detenuti che hanno ritrovato la libertà. Dalla reclusione all'inclusione. Cosa rappresenterà per gli ex detenuti il ritorno alla libertà dopo aver scontato la pena? Cosa significherà il loro reinserimento nella società? Che sentimenti nutriranno le persone vicine?

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Come d'inverno i pappagalli - "Come d'inverno i pappagalli" di Alice Gussoni - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni

Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.

Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.

Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Delitti in famiglia - Stefano Nazzi racconta gli omicidi commessi in famiglia, il luogo che dovrebbe essere sicuro e felice, ma dove invece, a volte, c'è solo dolore, aggressività, sopraffazione, violenza.

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Donne e uomini della Resistenza - Le vite straordinarie di quattro partigiani raccontate da Francesco Neri

Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.

Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Fan! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti - "Fan! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti" di Lidia Riviello - Voce di Patrizia Hartman

Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.

Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.

Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.

Fuori combattimento - Storie vere di pugili - Le vite di Angelo Jacopucci, Arthur Cravan, Rubin Carter e Hertzko Haft, raccontate da Angelo Ferracuti

Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.

Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.

Fuorilegge. Quattro storie criminali - Le vite di Paul Kelly, Joe Masseria, Albert Anastasia e Joe Gallo, raccontate da Nicola Attadio.

Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.

Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.

Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.

I Florio - "I Florio. Un sogno siciliano", radiodramma di Guglielmo Enea e Luciano Meldolesi, messo in onda da RAI INTERNAZIONALE nel 2010 e realizzato nella sede RAI di Palermo con la regia di Antonello Libonati.

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il diario di Maddalena - Una vita intera, quella di Maddalena, letta attraverso le pagine dei suoi diari. Una storia che nasce dal dono dei diari personali di Maddalena alla redazione di Pascal Radio2

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.

Il Sottosopra - Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo, in un vecchio nastro magnetico. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo. Sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l'irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai figli. Quantomeno la storia di chi eravamo. "Il Sottosopra" è un audiodocumentario di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu. Un progetto a cura di Tratti Documentari e in collaborazione con i minatori del Sulcis Iglesiente.

Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.

Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.

In viaggio con un Santo - Storie di Karol Wojtyla - Centoquattro viaggi in tutto il pianeta hanno segnato non solo il pontificato di Giovani Paolo II, ma la storia di tutta l'umanità a cavallo tra due millenni. Papa Wojtyla ha trascorso quasi tre anni fuori dal Vaticano, pronunciando oltre mille discorsi e visitando ottocento località. Viaggi che hanno suscitato grandi entusiasmi e spostato masse di fedeli, ma anche pellegrinaggi in solitudine, che sembrano sconfitte. Con lui spesso c'era sullo stesso aereo Filippo Anastasi che ci svela situazioni indimenticabili, dipinge ritratti di luoghi sconosciuti, con l'aiuto di testimoni eccellenti come Navarro Valls e padre Federico Lombardi . Un podcast in due parti di Filippo Anastasi

Io ero il milanese - Lorenzo entra in carcere per la prima volta a 10 giorni. A 12 anni compie il primo furto, a 14 la prima rapina. Per oltre 40 anni vive da fuorilegge, passando gran parte del tempo in carcere. A 33 anni riceve una condanna a 57 anni di carcere, ma la sua vita prende un'improvvisa svolta, fino al lieto fine più inaspettato. È la storia di un uomo che solo attraverso il confronto con gli altri, ha avuto la possibilità di salvarsi. L'autore Mauro Pescio di lui scrive: "Ho conosciuto Lorenzo nell'estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società. Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un'altra possibilità". "Io ero il milanese" di e con Mauro Pescio, sound design di Leonardo Carioti, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca.

Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.

Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it

L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno - L'11 settembre del 1973 il Cile vive il più triste dei suoi giorni: il generale Augusto Pinochet guida un colpo di Stato per mettere fine al governo socialista di Salvador Allende. La Moneda, il palazzo presidenziale cileno, viene bombardato, Allende muore e nelle strade di Santiago comincia una vera e propria caccia all'uomo. Chiunque possa essere contrario al golpe e alla dittatura viene catturato, torturato, ucciso e, in molti casi, fatto sparire. Uno dei pochi modi con cui ci si poteva salvare era quello di entrare in una delle Ambasciate presenti a Santiago e farsi accogliere come rifugiato politico. L'Ambasciata italiana a Santiago, nel 1973, aveva un muro abbastanza basso da poter essere saltato e l'Italia non voleva riconoscere la dittatura di Pinochet come un governo legittimo. Così, grazie a un muro troppo basso e ai funzionari dell'Ambasciata che hanno rischiato la loro vita, centinaia di persone sono state salvate da morte certa e portate come rifugiate in Italia. A 50 anni dal golpe, ripercorriamo la storia dell'Ambasciata italiana a Santiago del Cile con tre testimonianze eccezionali: Adriana Ahumada, Hector Carrasco e Victoria Saez, tre rifugiati nell'Ambasciata che ci raccontano come si sono salvati, la loro vita in Italia e il ritorno in Cile. "L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno" di Elena Basso.

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.

L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.

La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni

La buonasera di Gramellini - Massimo Gramellini, racconta l'attualità sociale e politica, ma anche individuale e intima. Con garbo e con cura, attraverso un linguaggio inclusivo, alto e popolare insieme, per conoscere e riflettere, per capire e non giudicare.

La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

La ginnastica della mente - 4 grandi scacchisti sovietici - Le vite di Mikhail Moiseyevich Botvinnik, Boris Spassky, Anatolij Karpov e Garry Kasparov, raccontate da Valerio Corzani e Boris Spassky

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.

La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.

La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

La vita avventurosa di Roberto Rossellini - Chi si immerge nel mondo di Roberto Rossellini resta suggestionato da immagini difficili da conciliare. Si affastellano materiali di due razze distinte: da una parte i libri dei cinefili, che passano la vita a contare i fotogrammi; dall'altra la valanga dei ritagli rosa sulla sua movimentata vita privata. Ma proprio da qui nasce e prende colore "La vita avventurosa di Roberto Rossellini", che forse rende giustizia al caro estinto, tracciando il ritratto di una delle personalità più complesse e contraddittorie dell'Italia del Dopoguerra. Di Maurizio Giammusso. A cura di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.

Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.

Luciedda. Una storia ritrovata - Quella di Lucia Mantione é una drammatica storia che risale al lontano 1955. Aveva 13 anni quando scomparve il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Le ricerche durarono 3 giorni, il suo corpo venne ritrovato in un casolare alle porte del paese: Montedoro, nell'entroterra di Caltanissetta. Uccisa dopo un tentativo di violenza. A 'Luciedda' vennero negati i funerali per una decisione incredibile: il sacerdote dell'epoca applicò in maniera rigida il principio che vietava il rito funebre nei casi di morte violenta. La comunità di Montedoro però non ha mai smarrito il ricordo di quella tragedia ed ha continuato a chiedere che fosse fatta luce su questa vicenda. Al microfono Rita Pedditzi, alla regia Renato de Angelis

Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.

L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.

Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.

Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana

Morire di lavoro - Un viaggio, in quattro puntate, difficile, doloroso e necessario per testimoniare e stimolare l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono o si infortunano gravemente uomini e donne, per non parlare delle vedove e degli orfani da lavoro. Morire di Lavoro, prodotto dalla società I Cammelli di Daniele Segre con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, realizzato nel 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati a Roma e al Parlamento europeo a Strasburgo, premio ANMIL Piacenza 2008.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

Mother Ireland, quattro donne che hanno fatto l'Irlanda - Le vite di Maud Gonne, Constance Markievicz, Edna O'Brien e Veronica Guerin raccontate da Paola De Angelis.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Nel mirino: colpirne uno per educarne cento - "Nel mirino: colpirne uno per educarne cento" è un ciclo di Francesco Neri dedicato alle drammatiche storie di due vittime del terrorismo durante gli anni di piombo della storia italiana. Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, ed Ezio Tarantelli, economista e docente universitario a La Sapienza, furono uccisi dalle Brigate Rosse. Il primo nel 1980. Il secondo nel 1985

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non c'è niente da ridere Vol 1 - Come se la passa chi per lavoro ci aiuta a dimenticare le nostre disgrazie a suon di risate? Diremmo non bene, stando alle dieci storie raccontate in questo podcast da Carlo Amatetti: tra omicidi, suicidi, abuso di droghe, violenze domestiche, famiglie disfunzionali... sembra proprio che l'arte di far ridere sia figlia più che altro dell'istinto di sopravvivenza. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents in collaborazione con Audiotales per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Giovanni Savarese e Arianna Mauri. Autori: Carlo Amatetti e Raffaele Palumbo. Sound designer: Paolo Buzzone. Guest: Omar Fantini, Moni Ovadia, Massimo Giuliani, Saverio Raimondo, Rita Pelusio, Andrea Ciaffaroni e Giacinto Palmieri.

Non c'è niente da ridere Vol 2 - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.

Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quel giorno a Linate - "Quel giorno a Linate" - Originale Tre soldi - L'8 ottobre 2001 all'aeroporto di Milano Linate, poco dopo le 8.00 del mattino, un volo di linea della compagnia SAS si schianta, in fase di decollo, contro un piccolo jet privato diretto a Parigi. È il più grave incidente aereo mai verificatosi in Italia con 118 morti. A distanza di 20 anni Adele Scarani, moglie di Maurizio, una delle vittime del disastro aereo di Linate, ci racconta i ricordi di quella giornata e dei giorni immediatamente successivi, i problemi relativi alla gestione dell'incidente e alla comunicazione con le famiglie delle vittime da parte degli organi competenti, fino alla costituzione del Comitato 8 ottobre per non dimenticare, associazione che unisce tutti i familiari delle persone che, quella mattina del 2001, hanno perso la vita, di cui lei è presidente. "Quel giorno a Linate" è un documentario Originale Tre soldi.

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari

Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Ribelli: donne che sfidarono la mafia - Nella storia della lotta alla mafia si stagliano alcune figure femminili. Coraggio, dignità e fierezza accomuna le quattro protagoniste, Francesca Serio, Serafina Battaglia, Felicia Bartolotta Impastato e Rita Atria, del ciclo di "Vite" di Mimma Scigliano. Letture di Patrizia Hartman.

Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.

Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.

Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.

SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Segnati dalla Luna: Buzz Aldrin e Harrison Schmitt - Le vite di Buzz Aldrin e Harrison Schmitt, raccontate da Paolo Conte

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Sguardi Uniti d'America - Quattro fotografi che hanno raccontato l'America del '900 - Le vite di William Eugene Smith, Robert Louis Frank, Vivian Maier, William Eggleston, raccontate da Valerio Corzani

Shamailang - Le trame di una storia come tante e come nessun'altra - Questa è la storia di Roger Sciama, nato in Egitto negli anni '20, diventato il referente dell'import-export tra l'Italia e l'Afghanistan negli anni '50 e '60 e poi arrivato a Milano, dov'è rimasto fino alla fine. Roger era ebreo, nato in Egitto da genitori di origine siriana, ma aveva un passaporto italiano. Questo audio-documentario vuole riflettere, tramite la sua avventura, sull'impossibilità di definire a priori l'identità e il diritto di appartenenza di una persona ad una nazione o una cultura specifica, sulla complessità delle storie individuali, estremamente stratificate e su come le loro trame e traiettorie incontrino e si intreccino con i fili della Storia e della geopolitica. Crediti - Shamailang. Le trame di una storia come tante e come nessun'altra è un audio documentario di Martina Melilli+Botafuego (Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi) con la supervisione scientifica di Piera Rossetto. Sound mix: Attila Faravelli Le immagini e i materiali d'archivio sono della Fondazione CDEC, Milano. Con la gentile partecipazione di Elisa Giunchi (Università degli Studi di Milano), Emanuela Scarpellini (Università degli Studi di Milano) e Marta Serafini (Corriere della Sera) e Matteo Zadra. Shamailang è stato prodotto nell'ambito del progetto Europe's (In)Visible Jewish Migrants condotto da Piera Rossetto e finanziato dall'Austrian Science Fund (Grant. N. T1024-G28).

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.

Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.

Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.

Sotto Tiro. Storie di giornalismo coraggioso - C'è un giornalismo che chiama le cose col proprio nome, e a volte dà fastidio. Succede che la giovane cronista che filma una discarica abusiva venga malmenata, la telecamera strappata e gettata per terra. Succede che chi scrive di un processo per mafia finisca querelato proprio dal mafioso con richieste di risarcimento pretestuose e milionarie. Ci sono tanti modi per tentare di tappare la bocca a un giornalista. E accade frequentemente in provincia, lontano dai riflettori. Pressioni, avvertimenti, lettere minatorie, attentati, automobili date alle fiamme, pestaggi, bastonate. Ci sono giornalisti che, nonostante le gravi minacce ricevute, continuano a fare il proprio mestiere perché credono nel diritto di cronaca. Sono grata a Nello Scavo, Marilena Natale, Marco Omizzolo, Rosaria Capacchione, Michele Albanese e Mimmo Rubio per avermi raccontato le loro storie, ma soprattutto per quello che fanno. Le loro voci sono importanti per la nostra democrazia. In Italia sono 22 le giornaliste e i giornalisti sotto scorta, oltre un centinaio quelli sottoposti a misure di protezione, come la videosorveglianza. "Sotto tiro. Storie di giornalismo coraggioso" parla di loro. Autrice Carla Manzocchi, regia Luca Bernardini, ricerche d'archivio Andrea Pistorio, letture Valentina Antonelli e Simona Petracca. Si ringraziano la Polizia di Stato e le associazioni Libera Informazione e Ossigeno per l'informazione.

Speciale Ustica: una breccia nel muro - Dal Museo della Memoria di Bologna, Massimo Giletti conduce lo speciale sulla strage di Ustica, per far luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980 a bordo dell'aereo DC 9 Itavia

Spiriti liberi. Quattro fedeli dalla vita spericolata - Le vite di Giovanni Franzoni, Tullio Vinay, Mario Alberto Rollier, Lidia Pöet, raccontati da Marzia Coronati

Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Storie di Divi e di Film - I retroscena di venti film memorabili e le storie di venti attori indimenticabili. Si comincia con "Il figlio dello sceicco", omaggio tutto italiano al primo latin lover di Hollywood, per passare poi alla nascita dei generi: il noir, con "La fiamma del peccato"; la commedia sentimentale con "La vita è meravigliosa"; il giallo con "La finestra sul cortile"; il western all'italiana con "Per un pugno di dollari". Senza dimenticare gli anni Sessanta con i loro film clamorosi come "Jules e Jim", "Bella di giorno" e "Easy rider".

Storie di provincia - Una costellazione di storie che raccontano un territorio fortemente antropizzato fatto di campagne agricole, zone industriali e piccoli centri abitati poco collegati fra loro. Queste storie, scovate tra la provincia di Brescia e quella di Mantova, disegnano una mappa sentimentale ricca di contrasti. Un territorio da cui molti vogliono fuggire e in cui tanti altri si ostinano a restare. L'io narrante, nato e cresciuto in provincia, dialoga con le voci di chi se n'è andato, di chi è rimasto e di chi ha scelto di tornare. "Storie di provincia" è un audiodocumentario di Andrea Morbio. L'illustrazione è di Tanja Mastroiacovo. Storie di provincia è stato realizzato con il supporto di Centrale Fies - Centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee.

Storie di vittime dimenticate - "Storie di vittime dimenticate" di Francesco Neri è un ciclo dedicato alle storie di Antonio Landieri, Federico Del Prete, Franco Imposimato e Simonetta Lamberti, vittime innocenti della criminalità organizzata.

Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Ten - 'Ten, 10 storie per 10 idoli' è l'appassionante programma su Radio2 a marzo del 2012. Protagonista assoluto è Massimiliano Bruno, attore e regista, che ha regalato ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…" E' uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicita' irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Toto', la creativita' senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Perl Jam , dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" e' un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.

Tu non sai chi sono io - Trovare il coraggio di raccontarsi a chi si ama, significa cominciare a condividere la propria storia e farla diventare di tutti. Questo programma in 12 episodi vuole vincere la difficoltà di aprirsi dei ragazzi tra i 16 e i 20 anni. 12 Storie, 12 autoracconti, 12 rivelazioni fatte dai ragazzi stessi alle persone a cui sono più legati, ma che forse non li conoscono fino in fondo: una madre, un padre, un nonno, un insegnante. "Tu non sai chi sono io! E allora... eccomi!".

Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.

Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"

Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.

Una Vita - Il programma una vita viaggio nelle età di ognuno SABATO E DOMENICA ALLE ORE 19 "Quando Federico mi ha baciata non gli ho detto che era la prima volta" Matilde, 13 anni. "Non ho mai creduto nel matrimonio, e invece eccomi qui sull'altare" Sabrina, 34 anni. "Domani vado in pensione dopo 37 anni di lavoro. Sono felice ma anche spaventato" Giorgio, 67 anni. Quante sono le età importanti della vita? Cosa ricordiamo delle età passate e cosa sappiamo di quelle a venire? Siamo sempre le stesse persone o cambiamo in base all'età che stiamo vivendo? Il tempo lavora allo stesso modo su ciascuno di noi? -- una vita: le età di tanti, la vita di tutti -- Che cos'è "una vita" è un programma di storytelling, basato su una forma di osservazione partecipata. Matteo Caccia osserva e racconta le vite dei partecipanti. Un viaggio nella vita di ognuno di noi attraverso il racconto delle età principali, gli snodi in cui prendiamo decisioni che segnano il nostro percorso, le scadenze che la vita ci pone. CREDITS: Un programma di Matteo Caccia, Tiziano Bonini, Mauro Pescio e Chiara Biffi. A cura di Renzo Ceresa. Regia di Guido Bertolotti.

Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.

Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.

Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.

Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.

Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.

Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

Storytelling

Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini

Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di  Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.

Campioni ribelli - Cambiare le regole, non solo del gioco. I ribelli che non accettano il quieto vivere. I ribelli che anche se si rovinano la vita, rendono la tua più bella. I ribelli che non contano le vittorie ma che cambiano le cose. Perché nella vita e nello sport ribellarsi è anche un atto di amore. Un podcast di Francesco Repice e Francesco Graziani. Regia Alex Messina

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli

Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.

Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.

Il diario di Maddalena - Una vita intera, quella di Maddalena, letta attraverso le pagine dei suoi diari. Una storia che nasce dal dono dei diari personali di Maddalena alla redazione di Pascal Radio2

Io ero il milanese - Lorenzo entra in carcere per la prima volta a 10 giorni. A 12 anni compie il primo furto, a 14 la prima rapina. Per oltre 40 anni vive da fuorilegge, passando gran parte del tempo in carcere. A 33 anni riceve una condanna a 57 anni di carcere, ma la sua vita prende un'improvvisa svolta, fino al lieto fine più inaspettato. È la storia di un uomo che solo attraverso il confronto con gli altri, ha avuto la possibilità di salvarsi. L'autore Mauro Pescio di lui scrive: "Ho conosciuto Lorenzo nell'estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società. Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un'altra possibilità". "Io ero il milanese" di e con Mauro Pescio, sound design di Leonardo Carioti, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca.

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.

Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini

Ten - 'Ten, 10 storie per 10 idoli' è l'appassionante programma su Radio2 a marzo del 2012. Protagonista assoluto è Massimiliano Bruno, attore e regista, che ha regalato ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…" E' uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicita' irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Toto', la creativita' senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Perl Jam , dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" e' un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano.

Una Vita - Il programma una vita viaggio nelle età di ognuno SABATO E DOMENICA ALLE ORE 19 "Quando Federico mi ha baciata non gli ho detto che era la prima volta" Matilde, 13 anni. "Non ho mai creduto nel matrimonio, e invece eccomi qui sull'altare" Sabrina, 34 anni. "Domani vado in pensione dopo 37 anni di lavoro. Sono felice ma anche spaventato" Giorgio, 67 anni. Quante sono le età importanti della vita? Cosa ricordiamo delle età passate e cosa sappiamo di quelle a venire? Siamo sempre le stesse persone o cambiamo in base all'età che stiamo vivendo? Il tempo lavora allo stesso modo su ciascuno di noi? -- una vita: le età di tanti, la vita di tutti -- Che cos'è "una vita" è un programma di storytelling, basato su una forma di osservazione partecipata. Matteo Caccia osserva e racconta le vite dei partecipanti. Un viaggio nella vita di ognuno di noi attraverso il racconto delle età principali, gli snodi in cui prendiamo decisioni che segnano il nostro percorso, le scadenze che la vita ci pone. CREDITS: Un programma di Matteo Caccia, Tiziano Bonini, Mauro Pescio e Chiara Biffi. A cura di Renzo Ceresa. Regia di Guido Bertolotti.

Sudamericano

Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

Gli italiani che fecero il tango di Giampiero Vigorito - Di Giampiero Vigorito

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno - L'11 settembre del 1973 il Cile vive il più triste dei suoi giorni: il generale Augusto Pinochet guida un colpo di Stato per mettere fine al governo socialista di Salvador Allende. La Moneda, il palazzo presidenziale cileno, viene bombardato, Allende muore e nelle strade di Santiago comincia una vera e propria caccia all'uomo. Chiunque possa essere contrario al golpe e alla dittatura viene catturato, torturato, ucciso e, in molti casi, fatto sparire. Uno dei pochi modi con cui ci si poteva salvare era quello di entrare in una delle Ambasciate presenti a Santiago e farsi accogliere come rifugiato politico. L'Ambasciata italiana a Santiago, nel 1973, aveva un muro abbastanza basso da poter essere saltato e l'Italia non voleva riconoscere la dittatura di Pinochet come un governo legittimo. Così, grazie a un muro troppo basso e ai funzionari dell'Ambasciata che hanno rischiato la loro vita, centinaia di persone sono state salvate da morte certa e portate come rifugiate in Italia. A 50 anni dal golpe, ripercorriamo la storia dell'Ambasciata italiana a Santiago del Cile con tre testimonianze eccezionali: Adriana Ahumada, Hector Carrasco e Victoria Saez, tre rifugiati nell'Ambasciata che ci raccontano come si sono salvati, la loro vita in Italia e il ritorno in Cile. "L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno" di Elena Basso.

La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.

Samba. Il ritmo della gioia - Di Patrizia Giancotti.

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.

Supereroi

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Talk show

Che Tempo Che Fa - Fabio Fazio alla conduzione di un 'classico' della tv, tra conversazioni faccia a faccia con grandi ospiti nazionali e internazionali e momenti di intrattenimento e spettacolo. Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l'attualità con la sua ironia.

Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.

Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi

Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"

Teatro

"Ma che cosa è questo amore?" di Achille Campanile - L'opera prima dello scrittore (1927), nella lettura integrale con le voci di Paolo Poli, Martine Brochard, Gianni Bonagura, Maria Monti. Regia di Idalberto Fei. Trasmesso da Radio3 nel 1995.

"Più di così..." Spettacolo della domenica - Più di così Spettacolo della domenica di Dino Verde: varietà condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in onda nel 1976 su Radio2. A cura di Elisabetta De Toma

"Pur ti miro": generi e desiderio nel gran teatro della musica - Le Sirene di Ulisse, Debussy, Tim Buckley. Don Giovanni e Muddy Waters, Orfeo, Marylin Monroe, l'estasi di Ildegarda Von Bingen. Attraverso dieci nomi e altrettante storie, un viaggio soprattutto nel teatro musicale e nella canzone, per raccontare come donne e uomini hanno messo in scena nel tempo le loro differenze, la fluidità dei loro ruoli, la tempesta del desiderio. Un omaggio, con leggerezza, alla capacità della musica di dirci chi siamo, chi vorremmo essere, come amare. Di Alberto Piccinini.

"Un piccolo fermaglio, uno specchio, un ventaglio": i dieci oggetti che hanno fatto la storia dell'opera - Il perimetro del teatro musicale non è disegnato soltanto dal libretto e dalla partitura. Ossia dalle parole e dai suoni. Un ruolo essenziale lo hanno sempre disegnato, a partire dalla redazione del testo per arrivare fino alla mise en scène, gli "oggetti di scena": elementi apparentemente muti e inerti che spesso assumono però il ruolo del deuteragonista, a volte del protagonista del dramma. Che cosa sarebbe L'incoronazione di Poppea di Monteverdi senza lo specchio in cui Ottavia riflette la propria disperazione, il Fidelio di Beethoven senza le catene che imprigionano Florestano, il Pélleas er Mélisande di Debussy senza la fontana dove si svolge il primo incontro tra Mélisande e Golaud, la Lady Macbeth di Šostakovič senza il letto nuziale dove si consuma la prima notte d'amore tra Katerina e Sergej. E si potrebbe continuare all'infinito. Questa serie, che "ruba" il titolo ad un passo celebre della Madama Butterfly di Puccini, cerca di ricostruire il ruolo, la centralità, la forza drammatica degli "oggetti di scena" nella storia materiale del teatro musicale. Una serie di Guido Barbieri, con la cura e la regia di Federico Vizzaccaro.

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.

Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Amleto - "Amleto" di William Shakespeare. Regia di Vittorio Gassman. Trasmesso da Rai Radio 1 il 30 dicembre 1972. Claudio - Filippo Scelzo; Amleto - Vittorio Gassman; Fortebraccio - Andrea Bosic; Polonio - Antonio Battistella; Laerte - Luigi Vannucchi; Orazio - Nando Gazzolo; Voltimando - Raffaele Giangrande; Cornelio - Nerio Stucchi; Rosencrantz - Lucio Ardenzi; Guildestern - Giorgio Piazza; Osrico - Domenico Cundari; Marcello - Carlo Alighiero; Francesco - Cesare Tiani; Bernardo - Nando Greco; Un capitano norvegese - Nando Greco; Primo attore - Mario Scaccia; Secondo attore - Vitorio Stagni; Terzo attore - Carlo Alighiero; Quarto attore - Carlo Mazzone.

Antonio e Cleopatra - "Antonio e Cleopatra" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Ludovici. Regia di Virginio Puecher. Produzione del Piccolo Teatro della Città di Milano. Trasmesso da Rai Radio 1 il 25 novembre 1958. Antonio - Tino Carraro; Ottavio - Franco Graziosi; Lepido - Ottavio Fanfani; Sesto - Pompeo Andrea Matteuzzi; Domizio - Enobarbo Enzo Tarascio; Agrippa - Cesare Polacco; Demetrio e Alesax - Ezio Marano; Eros - Ferruccio Soleri; Tireo e un contadino - Antonio Cannas; Dolabella e un messaggero egizio - Gigi Pistilli; Proculeo e Mardiano - Armando Alzelmo; Menas e Eufronio - Ettore Gaipa; Diomede e un messaggero romano - Roberto Pistone; Un soldato romano - Carlo Montagna; Cleopatra - Valentina Fortunato; Ottavia - Clara Zovianof; Carmiana - Gabriella Giacobbe; Iras - Delia Bartolucci.

Bene critico - Carmelo contro tutto - Le polemiche, le invettive, le posizioni sempre acute e controcorrente di una delle figure più estreme ed eversive della cultura italiana. Dieci testi su teatro e cinema, su attori, critici e pubblico, che riescono a fornire una nuova e singolare angolatura di sguardo, sollecitando un'acuta e profonda riflessione sullo spettacolo e su tutto quello che ne fa parte o lo circonda. Un ciclo a cura di Piergiorgio Giacchè, prodotto dalla Regione Puglia in collaborazione con Rai Radio 3 e il Ministero della Cultura.

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa - "Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa" di Graziano Graziani e Fabiana Carobolante - Dieci anni dall'occupazione del Teatro Valle, uno dei gesti più eclatanti realizzati da un movimento di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo che decisero di saldare le proprie lotte con la questione dei beni comuni, a partire dall'acqua pubblica. Cosa resta di quella esperienza? Quali parole d'ordine sono rimaste importanti nel dibattito odierno tra diritti e cultura? Abbiamo chiesto ad alcune protagoniste della stagione del Valle Occupato – tutte donne, perché fu un'esperienza anche di protagonismo femminile – di raccontarci i loro ricordi e il loro punto di vista. Uno dei vari, perché, come ci hanno raccontato, non esiste un solo Valle Occupato, ma molti, uno per ciascuna persona che ha attraversato quei tre anni di mobilitazione.

Conte che ti conti - Un spazi dedicât dulà podê scoltâ la nestre lenghe, contade, dite o recitade, traviers lis produzions, dispès gnovis, de nestre regjon. Par cure di Arianna Zani

Coriolano - "Coriolano" di William Shakespeare. Traduzione di Gilberto Tofano. Musiche di Fiorenzo Carpi. Regia di Giorgio Strehler. Trasmesso il 16 gennaio 1958. Caio Marzio Coriolano - Tino Carraro; Cominio - Cesare Polacco; Tino Larzio - Daniele Tedeschi; Menenio Agrippa - Antonio Battistella; Un ufficiale - Carlo Montagna; Un senatore - Attilio Ortolani; Un altro senatore - Franco Moraldi; Volumnia, madre di Coriolano - Wanda Capodaglio; Virgilia, moglie di Coriolano - Relda Ridoni; Sicinio Veluto - Ottavio Fanfani; Giunio Bruto - Enzo Tarascio; Un usciere del Senato - Guido Gheduzzi; Edile del popolo - Gianni Rossi; Tullio Aufidio - Franco Graziosi; Ufficiale Luogotenente - Giancalo Dettori; Ufficiale volsco - Franco Indovina; Altro Ufficiale - Roberto Pistone; Popolani - Gino Centanin, Gianfranco Mauri, Antonio Cannas, Renato Navarrini, Armando Anzelmo.

De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito

Delitto e Castigo - Adattamento radiofonico di Gennaro Pistilli, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij. Trasmesso da Radio2 nel 1972. Regia di Vittorio Melloni.

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Di tanti palpiti - Dieci puntate del programma "Di tanti palpiti", condotto da Franca Valeri dal 1998 al 2002. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice, scomparsa il 9 agosto 2020, racconta il teatro musicale con il suo tipico spirito brillante e caustico al tempo stesso, rivelando una profonda conoscenza della musica e in particolare del melodramma. Una passione nata quando suo padre l'accompagnava bambina alla Scala di Milano a sentire Toscanini che dirigeva l'opera. A cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro.

Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima

Eduardo - Attore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e poeta italiano

Enrico IV - "Enrico IV" di William Shakespeare. Traduzione Giorgio Brunacci. Regia di Guglielmo Morandi. Trasmesso il 28 luglio 1953. Enrico IV - Sandro Ruffini; Enrico di Monmouth - Giancarlo Sbragia; Lord Giovanni di Lancasetr - Riccardo Cucciolla; Conte di Westmoreland - Carlo d'Angelo; Sir Walter Blunt - Antonio Battistella; Tomaso Percy - Angelo Calabrese; Northumberland - Francesco Sormano; Lord EnricoPercy di Nortumberland detto Hotspur - Renato Cominetti; Lady East - Nella Bonora; Edmond Mortimer Conte di March - Giorgio Piamonti; Conte di Duglas - Fernando Solieri; Serr John Falstaff - Camillo Pilotto; Edoardo Poins - Renzo Giovampietro; Gadshill - Nino Dal Fabbro; L'Ostessa - Lia Curci; Lo storico Holinsead - Rolf Tasna.

Enrico V - "Enrico V" di William Shakespeare (versione ridotta). Adattamento di Gabriele Baldini. Regia di Anton Giulio Maiano. Trasmesso dal Terzo Programma il 2 dicembre 1953. Carlo VI - Mario Feliciani; Delfino - Ubaldo Lay; Montjoy - Nino Dal Fabbro; Duca di Orleans - Michele Malaspina; Duca di Bourbon - Renato Cominetti; Connestabile di Francia - Manlio Busoni; Burgundry - Mario Colli; Rambures - Giotto Tempestini; Duca di Gloucester - Edoardo Toniolo; Soldato Francese - Bruno Corelli; Isabella - Lia Curci; Catherine - Liliana Laine; Alice - Jolanda Verdirosi; Coro - Riccardo Cucciolla; Araldo - Aleardo Ward; Enrico V - Carlo D'Angelo; Pstol - Stefano Sibaldi; Bates - Tino Bianchi; Williams - Cesare Polacco; Duca di Exeter - Fernando Solieri; Court - Enrico Urbini; Conte di Westmoreland - Mario Lombardini; Ragazzo - Corrado Pani; Ostessa Giusi Raspani Dandolo.

Esercizi di radio - In onda fra il '94 e il '96 su RadioTRE e su RadioDUE, dieci radiodrammi presentati dal proprio regista e riproposti al pubblico come "compiti" di radiofonia

Essere attori - Al lavoro con Luca Ronconi - Grandi attori con lunghe carriere sono interrogati sullo specifico del loro mestiere in rapporto a Ronconi, ma non solo, per condividere la ricchezza della loro esperienza, attraverso racconti, ricordi e testimonianze.

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.

Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro - La ricerca di Nando Taviani, nasceva all'interno di un gruppo di giovani studiosi, che dalla fine degli anni sessanta, fino al 1973, si riuniva per discutere di teatro, vivendo e sperimentando parallelamente e sul campo, le necessarie esperienze pratiche. L'incontro con L'Odin Teatret, e la consapevolezza che il nutrimento delle ricerche storiche non poteva compiersi se non attraverso un costante lavoro pratico, fu fondamentale per la sua esplorazione, attenta, raffinata e aperta. Taviani ha contribuito all'individuazione di microsocietà, che allontanandosi dal pensiero dominante, riuscivano a valorizzare i fenomeni teatrali, in quanto specchio di un vissuto sociale e storico; partendo dalla Commedia dell'Arte, e attraversando le pratiche e le esperienze del presente. Valorizzando la ricerca costante, con uno sguardo purificato dalle abitudini fuorvianti e dal pensiero critico, inteso come punto di vista o giudizio semplificato, evitava così il rischio di cadere nella incapacità di entrare in profondità nei processi di lavoro. Taviani, infatti, osservando i processi teatrali del presente, interrogava la storia, al di fuori delle facili e pericolose certezze del sapere, in un dialogo interculturale, aperto e intellettualmente libero. "Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro" un documentario in cinque episodi di Carla Fioravanti.

Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande

Franco Quadri e la Patafisica - L'acuta osservazione del particolare e dell'eccezione, è stata, nella polivalente attività di Franco Quadri, la principale ispirazione. Una ispirazione, che lo ha portato ben oltre la sua attività di giornalista e di critico. In effetti Quadri è stato un instancabile agitatore teatrale. La parola, la scrittura, l'osservazione di un Teatro inteso come veicolo della "scienza delle soluzioni immaginarie" (ovvero la Patafisica di Alfred Jarry), hanno fatto in modo che le avanguardie culturali sommerse e parallele, trovassero il loro spazio e il loro tempo, già a partire dalla metà degli anni sessanta, proprio in occasione dello storico incontro di Ivrea del 1967. In questo documentario la narrazione si muove dinamicamente per raccontare la figura di un uomo che amava il Teatro, che entrava all'interno dei processi di creazione, che si confrontava con le figure che stavano scuotendo radicalmente le arti performative in Italia e nel mondo, e che ha potuto agire - non senza difficoltà - opponendosi elegantemente alle paludose realtà politiche, che hanno governato il nostro paese. La narrazione, oscillando tra testimonianze storiche e citazioni teatrali, rimanda all'ironia e alla qualità dell'assurdo, tipiche di Jarry, e intende restituire l'immagine di un editore, saggista, redattore, padre del premio Ubu e del Patalogo, ma soprattutto, di un mediatore culturale di altissimo livello. Un audiodocumentario di Carla Fioravanti.

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Giorno della Memoria 2019 - 16 ottobre 1943 - Speciali approfondimenti in occasione del Giorno della Memoria

Giro d'Italia - La divina Commedia nei nostri dialetti | L'incipit dell'Inferno tradotto in 12 dialetti italiani e interpretato da 12 attori madre lingua con l'originale interpretato da Sandro Lombardi. | Un progetto di Giovanni Guerrieri (I sacchi di sabbia, Pisa) | Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Compagnia Lombardi- Tiezzi, Firenze) | con la collaborazione scientifica di Francesco Morosi (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Giulio Cesare - "Giulio Cesare" di William Shakespeare. Traduzione di Eugenio Montale. Regia di Giorgio Strehler. Produzione del Piccolo Teatro della Città di Milano. Trasmesso da Rai Radio 1 il 18 gennaio 1955. Giulio Cesare - Ivo Garrani; Ottavio Cesare - Nino Cestari; Marco Antonio - Giorgio De Lullo; Cicerone - Andrea Matteuzzi; Poilio Lena - Marcello Moretti; Marco Bruto - Tino Carraro; Cassio - Romolo Valli; Casca - Enzo Tarascio; Trebonio - Nino Cestari; Ligario - Ferruccio de Ceresa; Decio Bruto - Franco Graziosi; Metello Cimbro - Alessandro Sperli; Cinna - Gianni Severoni; Flavio - Francesco Pettani; Marullo - Franco Graziosi; Artemidoro - Andrea Matteuzzi; Indovino - Ottavio Fanfani; Poeta - Andrea Matteuzzi; Lucilio - Ferruccio De Ceresa; Titinio - Francesco Pettenati; Messala - Ottavio Fanfani; Varrone - Enzo Tarascio; Clito - Alessandro Sperli; Stratone - Gianni Severoni; Lucio - Giulio Chazalettes.

Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente

Gli uomini di questa città io non li conosco - La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, raccontata da Franco Maresco.

Golda Meir: da Kiev a Gerusalemme - Lilla Brignone interpreta una pioniera dello stato d'Israele e delle donne in politica nell'originale radiofonico, scritto da Bruno Longhini e diretto da Adriana Parrella, trasmesso da Radiouno nel 1980.

Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il mercante di Venezia - "Il mercante di Venezia" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Ludovici. Musiche di Gino Negri. Regia Flaminio Bollini. Il Doge - Cesare Polacco; Il Principe del Marocco - Vittorio Sanipoli; Il Principe d'Aragona - Andrea Matteuzzi; Antonio - Tino Carraro; Bassanio - Giancarlo Sbragia; Graziano - Aldo Giuffrè; Salanio - Carlo Leoni; Salarino - Gastone Moschin; Lorenzo - Raoul Grassilli; Shylock - Tino Buazzelli; Tubal - Armando Anzelo; Lancillotto Gobbo - Gianfranco Mauri; Leonardo - Franco Moraldi; Gobbo il vecchio - Giulio Verdiani; Porzia - Valeria Valeri; Nerissa - Angela Cardile; Gessica - Giulia Lazzarini; Servi di Porzia e altri - Enrico Di Blasio, Roberto Brivio, Remo Foglino, Vittorio Franceschi, Sergio Missaglia.

Il racconto del venerdì - Dal palinsesto di Radio2 del 1976 i racconti della grande letteratura internazionale attraverso le voci dei maggiori attori dell'epoca. Eros Pagni, Glauco Mari, Piera degli Esposti, Gastone Moschin, Gian Maria Volonté, Edmonda Aldini, Giorgio Albertazzi, Nando Gazzolo, Emilio Cigoli, Ilaria Occhini, Tino Schirinzi.

Il racconto di mezzanotte - Tutto partì all'insegna del giallo, nel 1977, su Radio3 con "Il giallo di mezzanotte", che divenne poi, nel 1978, "Il racconto di mezzanotte".

Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola

In scena - Rossella Falk - Il documentario racconta la grande attrice attraverso un collage delle sue stesse parole, estratte dalle interviste da lei rilasciate in vita. Una sorta di autobiografia postuma in cui Rossella Falk dialoga virtualmente con i suoi amici e ripercorre i momenti più intensi delle sue memorabili prove d'artista.

Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.

Io vado via - "Io vado via. 20 storie di chi parte – 20 storie di chi arriva" - Tratte dai Diari raccolti dall'Archivio di Pieve Santo Stefano e dal concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Un progetto di Nicola Maranesi, a cura di Laura Palmieri, musiche originali e sound design di Riccardo Amorese, letture di Elvira Frosini, Viola Graziosi, Mario Perrotta Graziano Piazza, Daniele Timpano e degli allievi attori del 3^ anno dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Uno speciale di Radio3 per raccontare i tratti comuni dell'emigrazione italiana e dell'immigrazione in Italia. Latitudini diverse, epoche diverse, contesti diversi. Identico il vissuto.

L'altra scena. Quattro rivoluzionarie del Teatro - Molto prima che Marina Abramovic facesse la Muraglia cinese a piedi, o si mettesse nuda con Ulay a mo' di stipite in una parete. Prima che Orlane iniziasse a mutarsi in cyborg e prima ancora che le Femen intervenissero a seno nudo in piazza per rivendicare giuste libertà, certe eleganti signore edoardiane ed elisabettiane creavano un'innovativa perfomance in cui il personale diventava smaccatamente politico, il politico performativo e il performativo pubblico. Di Andrea Porcheddu

L'amante di Lady Chatterley - Adattamento radiofonico in 15 puntate, del romanzo scandalo di D.H. Lawrence (titolo originale: "Lady Chatterley's Lover"), trasmesso da Radio2 nel 2002. Versione radiofonica di Romana Petri.

L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo

L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti

L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.

L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.

L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna - "L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna" di Jonathan Ferràmola - A poche settimane dalla "prima" prevista per l'11 novembre 2020, l'Otello di Giuseppe Verdi con la direzione d'orchestra di Asher Fisch e la regia di Gabriele Lavia viene sospeso a data da destinarsi. Dopo le prime chiusure di febbraio 2020 e un'estate di lavoro frenetico per ridisegnare spazi, riadattare le produzioni e ripartire al Palazzetto dello Sport, la seconda chiusura ha assestato un colpo duro a tutto l'ambiente, alle prese con le prove degli orchestrali da casa, lo spettro della crisi della cultura sempre incombente, le difficoltà logistiche delle maestranze costrette a lavorare senza un proscenio e la paura dei contagi. L'Otello Sospeso raccoglie 16 storie di musicisti, coristi, tecnici, sovrintendenti, costumisti, direttori d'orchestra e spettatori che raccontano il presente ed il recente passato del teatro dell'opera bolognese e la difficile ripartenza che li aspetta. Curato e prodotto da Jonathan Ferràmola, con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna (Fulvio Macciardi, Maurizio Tarantino e Irene Sala). Le foto di copertina sono di Michele Lapini.

La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La ricerca della balena bianca - Cosa succede se un classico della letteratura, un'opera un po' fuori dagli schemi come il Moby Dick di Herman Melville, finisce per incrociare la vita di un giovane artista di teatro? Da un libro trovato per caso su una panchina di un traghetto nel centro del Mediterraneo inizia una inaspettata avventura. Tra appunti a bordo pagina e curiose interviste, riflessioni e colpi di scena, Davide Lorenzo Palla ci accompagna insieme al capitano Achab nella caccia alla balena più famosa di sempre. Un incredibile e metaforico viaggio che vive di una tensione continua tra la sete di vendetta e la ricerca di senso. Il romanzo così prende vita e si confonde con le nostre vite, parlando a ciascuno di noi. Un'avventura da affrontare con l'audacia del marinaio: da protagonista. LA RICERCA DELLA BALENA BIANCA è una produzione di FRAME per RAI RADIO 3. I testi sono scritti e interpretati da Davide Lorenzo Palla e ispirati al Moby Dick di Herman Melville, con la collaborazione di Federica Cimminiello, Silvia di Pietro, e Veronica Scazzosi. La supervisione editoriale è di Silvia di Pietro e Veronica Scazzosi. Le musiche originali sono di Tiziano Cannas Aghedu. Le registrazioni, la post-produzione, il sound design e la chitarra sono di Diego Minach. Un ringraziamento particolare a Daniele Vaschi.

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La tempesta - "La tempesta" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Lodovici. Musiche di Cesare Brero. Regia di Alessandro Fersen. Trasmesso il 23 luglio 1964. Interpreti: Alonzo Re di Napoli - Ennio Balbo; Sebastiano, suo fratello - Carlo Reali; Prospero, legittimo Duca di Milano - Salvo Randone; Antonio, suo fratello usurpatore del Ducato di Milano - Nino dal Fabbro; Ferdinando, figlio del Re di Napoli - Gianfranco Ombuen; Gonzalo, vecchio onesto consigliere - Reanto Cominetti; Signori napoletani, Francisco e Adriano - Franco Abbina e Walter Maestosi; Calibano, schiavo deforme selvaggio - Antonio Battistella; Trinculo, il buffo - Gianni Bonagura; Stefano Cambusiere ubriacone - Franco Giacobini; Il Capitano della nave - Franco Ferrarone; Il nostromo - Andrea Bosic; Marinai - Giorgio Bandiera, Luigi Bordignon, Reanto Campese, Roberto Del Giudice, Adriano Migliano, Stefano Varriale; Miranda, figlia di Prospero - Fulvia Mammi; Ariele, spiritello dell'aria - Lucia Catullo.

Laboratorio Ronconi - Un'intervista al regista Luca Ronconi sulla sua vita e la scelta di dedicarsi al teatro e in particolare, in un preciso momento della sua carriera, di intraprendere la realizzazione del Calderòn di Pier Paolo Pasolini nell'ambito del laboratorio teatrale di Prato.

Le maliarde e le ribelli - "Le maliarde e le ribelli: storie di donne che incantarono le scene". Le vite della bella Otero, Carlotta Ikede, Ida Rubinstein e Bronislawa Nijinska raccontate da Rossella Battisti con letture di Patrizia Hartman.

Le stagioni del nuovo teatro - La storia del teatro contemporaneo dagli anni Sessanta agli anni Duemila raccontata da Valentina Valentini, docente di estetica e linguaggi del teatro contemporaneo all'Università Sapienza di Roma. "Le stagioni del nuovo teatro" di Valentina Valentini.

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Macbeth - "Macbeth" di William Shakespeare. Traduzione di Alessandro Quasimodo. Regia di Mario Ferrero. Trasmesso il 6 dicembre 1960. Interpreti: Duncan re di Scozia - Filippo Scelzo; Malcom figlilo di Duncan - Vittorio Congia; Donalbain figlio di Duncan - Dante Biagioni; Macbeth - Salvo Randone; Banquo - Carlo Interman; Mecduff - Luigi Vannucchi; Lennox - Gianni Briccox; Ross - Renato Cominetti; Monteith - Giovanni Materassi; Angus - Massimo Francovich; Caithness - Carlo Reali; Fleance figlio di Banquo - Sergio Dionisi; Siward Conte di Northumberland - Francesco Sormano; Il giovane Siward suo figlio - Giacomo Piperno; Seytonm, ufficiale al seguito di Macbeth - Raffaele Meloni; Un dottore scozzese - Silvio Spaccesi; Un ufficiale - Alessandro Sperlì; Un guardiano - Michele Riccardini; Un vecchio - Giotto Tempestini; Lady Macbeth - Lilla Brignone; Una gentildonna - Grazia Cappabianca; Tre streghe - Gianna Piaz, Paola Bacci, Lia Curci; I sicari - Renato Lupi, Valerio Degli Abbati; Un messaggero - Enrico D'Amato; Le apparizioni - Alida Cappellini, Anna Rosa Garatti.

Maestranze - Come sta il custode? Cosa sta pensando il fonico? E la costumista? Il datore luci? La sarta? L'attrezzista? E chi si occupa di trovare gli sponsors? L'accordatore di pianoforti? E chi pulisce il palcoscenico? Esiste ancora il siparista? Si? No? E il suggeritore? Il trucco e parrucco? Quante maestranze lavorano, o meglio lavoravano, dietro le famose "quinte"? E quali sono le nuove maestranze digitali? Il podcast che dà voce a chi non appare, vale a dire alle maestranze e alle loro fondamentali competenze artigiane, tecnologiche e umane. Si umane perché ogni teatro, senza retorica, è una grande famiglia in cui non esiste un "capo famiglia" perché chi comanda è lo spettacolo a cui tutti, ma proprio tutti, concorrono. Con Federica Fracassi e con Andrea Liberovici, da un'idea di Andrea Liberovici.

Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 po radijskem predvajanju.

Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.

Massimo Castri e il suo Teatro - Un affresco radiofonico del regista Massimo Castri costruito con il sonoro di alcuni spettacoli ed il racconto di Paola Mannoni e di Fabrizio Gifuni che racconta il suo esordio in teatro nell'Elettra di Massimo Castri. "Massimo Castri e il suo Teatro" di Gianfranco Capitta.

Napoli milionaria! - Audiodescrizione della commedia teatrale "Napoli milionaria!". Napoli, 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono in un basso e sbarcano il lunario con la borsa nera. Per salvare la sua famiglia, durante un'ispezione, l'uomo si finge morto ma la messinscena non va a buon fine per l'infuriare di un bombardamento. Fatto prigioniero, Jovine scompare per mesi e quando ritorna trova una situazione familiare completamente sconvolta: la moglie si è invaghita e associata col losco Errico Settebellezze; la figlia più grande, Rosaria, è incinta di un soldato americano; il figlio Amedeo è diventato un ladruncolo e la piccola Rituccia è gravemente malata. Tra le miserie, e una guerra che sembra finita ma che in realtà continua, Gennaro cerca di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, convinto che il buio prima o poi debba passare. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Elena Tilena, Carlo Lima, Pietro Carloni, Nina De Padova, Angela Pagano, Ugo D'Alessio, Enzo Petito

Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone

Nel nostro piccolo - Ale e Franz compiono un percorso a ritroso lungo il cammino che li ha portati alla risata, il loro mezzo primario di espressione. Per farlo inevitabilmente fanno i conti con i loro più grandi maestri, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Non ti pago - Audiodescrizione della commedia teatrale "Non ti pago". Don Ferdinando Quagliolo è lo sfortunato padrone di un banco del lotto che non riesce mai ad indovinare una giocata, a differenza del suo dipendente e futuro genero Mario Bertolini che, a furia di vincite, riesce a tenere un tenore di vita molto agiato. Quando il giovane vince quattro milioni di lire giocando i numeri che il defunto padre di Ferdinando gli ha rivelato in sogno, Quagliolo si rifiuta di pagargli la vincita, asserendo che essa gli spetta di diritto considerato che i numeri gli sono stati suggeriti da suo padre. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Lello Grotta, Lily Romanelli, Dolores Palumbo, Luisa Conte, Nino Veglia, Ugo D'Alessio

Piccole Donne - Adattamento radiofonico di "Piccole donne" (Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy) di Louisa May Alcott, in 5 puntate, trasmesso da Radio2 nel 1956. Musiche originali di Liz Ortolani. Con Arnoldo Foà.

Racconti giapponesi - Adattamento, elaborazione sonora, interpretazione e regia di Cristian Maddalena. A cura di Antonio Audino. I racconti giapponesi sono: "Momo Taro – il ragazzo pesca", tradizionale; "La peonia" di Lafcadio Hearn; "Nuke-kubi" di Lafcadio Hearn; "Il paravento dell'inferno" di Akutagawa Ryūnosuke.

Riccardo III - "Riccardo III" di William Shakespeare. Traduzione di Gabriele Baldini. Regia di Pietro Masserano Taricco. Trasmesso nel dicembre 1953. Interpreti: Re Enrico IV - Mario Colli; Edoardo Principe di Galles poi Re Edoardo V - Vittorio Stagni; Giorgio Duca di Clarence - Tonino Pierfederici; Riccardo Duca di Gloucester, poi Re Riccardo III - Salvo Randone; Enrico Conte di Richmond, poi Re Enrico VII - Renato Cominetti; Cardinale Bourchier, Arcivescovo di Canterbury - Giotto Tempestini; John Morton, Vescovo di Ely - Fernando Solieri; Il Duca di Buckingham - Adolfo Geri; Il Duca di Norfolk - Andrea Costa; Il Conte di Surrey, suo figlio - Warner Bentivegna; Il Conte di Rivers, Fratello di Elisabetta - Nino Dal Fabbro; Il Marchese di Dorset - Cesare Barbetti; Lord Hastings - Ivo Garrani; Lord Stanley, chiamato anche Conte di Lerby - Edoardo Toniolo; Lord Dovel - Marcello Bertini; Sir Riccardo Ratcliff - Michele Malaspina; Sir Guglielmo Catesby - Mario Feliciani; Sir Giacomo Tirrel - Vittorio Donati; Sir Giacomo Blount - Corrado Nardi; Sir Walter Herbert - Italo Alfaro; Sir Roberto Brakensbury, Luogotenente della Torre - Alberto Carloni; L'ombra di Enrico VI - Riccardo Cucciolla; Il Lord Sindaco di Londra - Roberto Gicca; Il carceriere - Umberto Brancolini; Paggio - Corrado Pani; Elisabetta, regina di Re Riccardo VI - Margherita Bagni; Margherita, vedova di Re Enrico IV - Maria Fabbri; Duchessa di York, madre di Re Edoardo IV - Wanda Capodaglio; Lady Anna, vedova di Edoardo Principe di Galles - Elena Da Venezia.

Romeo e Giulietta - "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare. Traduzione di Salvatore Quasimodo. Coro Osvaldo Ruggeri. Regia di Giorgio De Lullo. Trasmesso dal Secondo Programma l'11 gennaio 1962. Interpreti: Principe di Verona - Osvaldo Ruggeri; Paride - Alberto Terrani; Montecchi - Francesco Sormano; Capuleti - Alfredo Bianchini; Cugino Capuleti - Renato Navarrini; Romeo - Giorgio De Lullo; Mercuzio - Romolo Valli; Benvolio - Gino Pernice; Tebaldo - Piero Paccioni; Fra Lorenzo - Ferruccio De Ceresa; Fra Giovanni - Giorgio Bortolotti; Baldassarre - Alberto Merli; Servi dei Capuleti: Sansone - Elio Mazzamuto, Gregorio - Giorgio Bortolotti, Pietro - Pasqualino Pennarola; Abramo servo dei Montecchi - Michele Francis; Speziale - Giovanni Conforti; Paggio - Paolo Radaelli; Donna Montecchi - Gabriella Gabrielli; Donna Capuleti - Rossella Falk; Giulietta - Anna Maria Guarnieri; Nutrice di Giulietta - Elsa Albani.

Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Sogno di una notte di mezza estate - "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare. Traduzione di Paola Ojetti. Regia di Guglielmo Morandi. Trasmesso dal Terzo Programma il 25 giugno 1953. Interpreti: Ivo Garrani, Mario Feliciani, Angelo Calabrese, Giancarlo Sbragia, Mario Colli, Giorgio Piamonti, Edoardo Toniolo, Giotto Tempestini, Antonio Battistella, Gianni Bonagura Renato Cominetti, Riccardo Cucciolla, Gemma Griarotti, Rosalba Oletta, Gabriella Genta, Antonio Crast, Adriana Parrella, Lia Curci, Laura Redi, Barbara Mole, Silvana Fabbri, Maria Teresa Della Rovere.

Speciale Medea - Un canto per Falcone e Borsellino - Speciale dedicato all'allestimento di Medea, riportata in vita da Luciano Violante in un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi, diretta da Giuseppe Dipasquale nella chiesa di San Domenico a Palermo nel 2022, in occasione del trentennale della strage di Capaci.

Storie teatrali 50 - La storia di quattro compagnie italiane che hanno segnato, ognuna in modo diverso e peculiare, la scena degli ultimi cinquanta anni: Mimmo Cuticchio e la sua Opera dei Pupi, il Teatro Elfo-Puccini diretto da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, il Teatro delle Albe di Ravenna di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. A cura di Laura Palmieri.

Tarzan nella giungla del linguaggio - Per raggiungere la "radura dei fiori chiari del linguaggio" un esploratore incontra Tarzan che lo accompagnerà tra le insidie della giungla della lingua italiana: burocratese, politichese, congiuntivi e altri tra tranelli e mostri del linguaggio. Tarzan nella giungla del linguaggio, originale radiofonico di Silvano Ambrogi con la regia di Massimo Scaglione.

Timone d'Atene - "Timone d'Atene" di William Shakespeare. Traduzione di Eugenio Montale. Regia di Marco Parodi; Trasmesso da Rai Radio 1 il 2 ottobre 1978. Interpreti: Timone - Sergio Graziani; Aphomanto - Claudio Sorrentino; Flavio - Luciano Roffi; Poeta - Giorgio Giuliano; Pazzo - Leonardo Fornara; Mercante - Silvio Fiore; Gioielliere - Tony Barpi; Due signori - Enrico Bertorelli, Carlo Ratti; Tre Senatori - Corrado Di Cristofaro, Gianni Guerrieri, Gilfranco Baroni; Lucullo - Giorgio Del Bene; Lucio - Felice Leveratto; Sempronio - Emilio Cappuccio; Ventimio - Verner Di Donato; Ortensio - Stefano Gambacurti; Filoto - Piero Vivaldi; Tito - Sergio Ciulli; Servo Varrone - Rinaldo Donacchi; Servo Lucio - Gianluca Boccardi; Cafio - Sandro Dori; Servilio - Claudio de Angelis; Flaminio - Paolo Pieri; Lucilio - Marzio Margine; Tre ladri - Luca Biagini, Maurizio Manetti, Filippo Alessandro.

Tra Scilla e Cariddi - Ponte di divagazioni a due campate con due scampati. Michele Mirabella e Toni Garrani a suon di battute e considerazioni argute commentano fatti di cronaca e di attualità degli anni Novanta

Trame - I grandi testi teatrali raccontati in 10 minuti dagli attori o dai registi che li hanno messi in scena. A cura di Laura Palmieri.

Un incontro a Ostia Bronx - C'erano un regista, un principe e una contessa. Un giorno si incontrarono al tramonto su una spiaggia del litorale laziale. Il Principe e la Contessa portarono il regista alla scoperta del loro mondo artistico fatto di declamazioni, abiti immaginifici e performance teatrali di struggente intensità. Decisero di farne un film. E fu un successo. Tre Soldi è lieta di ospitare il racconto della genesi e della realizzazione del film documentario di Raffaele Passerini "Il Principe di Ostia Bronx".

Una signora cosmopolita - Oltre mezzo secolo di carriera di Caterina Valente attraverso i suoi racconti, numerosi inediti, concerti live in tutto il mondo, spezzoni di film ed esibizioni in TV. A cura di Elisabetta De Toma

Uomo e galantuomo - Audiodescrizione della commedia teatrale "Uomo e galantuomo". Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la sgangherata compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo drammatico per riscattarsi dei fiaschi delle precedenti rappresentazioni. Le "prove" sono interrotte dall'irruzione di Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola. L'equivoco è in agguato: Don Alberto incontra Salvatore, che crede essere il fratello della sua misteriosa amante Bice, e, sentendo le sue parole, gli assicura che la sposerà. Chiarito il pasticcio, Gennaro cerca di scappare per sottrarsi al matrimonio, mentre Alberto scopre che Bice è già sposata e, per salvare il suo onore, si finge pazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Linda Moretti, Patrizia D'Alessandro, Angelica Ippolito, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Sergio Solli, Franco Solli, Gennaro Palumbo, Marisa Laurito

Visioni - Cenere. Storia di un depistaggio - Visioni è un programma di approfondimento culturale di Rai5 e Cenere è il terzo spettacolo scritto da Gery Palazzotto, ultimo di una trilogia dedicata alle stragi di mafia. Per il suo debutto al Teatro Massimo di Palermo, "Visioni" racconta non solo lo spettacolo ma ricostruisce anche - con interviste e immagini d'epoca - il clima di anni terribili per la nostra democrazia.

Teatro civile

Bene critico - Carmelo contro tutto - Le polemiche, le invettive, le posizioni sempre acute e controcorrente di una delle figure più estreme ed eversive della cultura italiana. Dieci testi su teatro e cinema, su attori, critici e pubblico, che riescono a fornire una nuova e singolare angolatura di sguardo, sollecitando un'acuta e profonda riflessione sullo spettacolo e su tutto quello che ne fa parte o lo circonda. Un ciclo a cura di Piergiorgio Giacchè, prodotto dalla Regione Puglia in collaborazione con Rai Radio 3 e il Ministero della Cultura.

Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa - "Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa" di Graziano Graziani e Fabiana Carobolante - Dieci anni dall'occupazione del Teatro Valle, uno dei gesti più eclatanti realizzati da un movimento di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo che decisero di saldare le proprie lotte con la questione dei beni comuni, a partire dall'acqua pubblica. Cosa resta di quella esperienza? Quali parole d'ordine sono rimaste importanti nel dibattito odierno tra diritti e cultura? Abbiamo chiesto ad alcune protagoniste della stagione del Valle Occupato – tutte donne, perché fu un'esperienza anche di protagonismo femminile – di raccontarci i loro ricordi e il loro punto di vista. Uno dei vari, perché, come ci hanno raccontato, non esiste un solo Valle Occupato, ma molti, uno per ciascuna persona che ha attraversato quei tre anni di mobilitazione.

Essere attori - Al lavoro con Luca Ronconi - Grandi attori con lunghe carriere sono interrogati sullo specifico del loro mestiere in rapporto a Ronconi, ma non solo, per condividere la ricchezza della loro esperienza, attraverso racconti, ricordi e testimonianze.

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Gli uomini di questa città io non li conosco - La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, raccontata da Franco Maresco.

Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.

Io vado via - "Io vado via. 20 storie di chi parte – 20 storie di chi arriva" - Tratte dai Diari raccolti dall'Archivio di Pieve Santo Stefano e dal concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Un progetto di Nicola Maranesi, a cura di Laura Palmieri, musiche originali e sound design di Riccardo Amorese, letture di Elvira Frosini, Viola Graziosi, Mario Perrotta Graziano Piazza, Daniele Timpano e degli allievi attori del 3^ anno dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Uno speciale di Radio3 per raccontare i tratti comuni dell'emigrazione italiana e dell'immigrazione in Italia. Latitudini diverse, epoche diverse, contesti diversi. Identico il vissuto.

L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.

La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

Le stagioni del nuovo teatro - La storia del teatro contemporaneo dagli anni Sessanta agli anni Duemila raccontata da Valentina Valentini, docente di estetica e linguaggi del teatro contemporaneo all'Università Sapienza di Roma. "Le stagioni del nuovo teatro" di Valentina Valentini.

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Speciale Medea - Un canto per Falcone e Borsellino - Speciale dedicato all'allestimento di Medea, riportata in vita da Luciano Violante in un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi, diretta da Giuseppe Dipasquale nella chiesa di San Domenico a Palermo nel 2022, in occasione del trentennale della strage di Capaci.

Ventiventi - Diari dal terzo millennio - Un ciclo di diari sonori, che Nicola Maranesi ha selezionato dal prezioso patrimonio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, accompagnandoli da una sua introduzione storica. Venti diari per venti attori, più un numero zero dal titolo Pandemia. Un attraversamento di questi ultimi venti anni per riavvolgere il nastro della nostra storia recente e riconnetterci con il passato prossimo, apparentemente cancellato dalle memorie a causa della gravità del presente che viviamo.

Visioni - Cenere. Storia di un depistaggio - Visioni è un programma di approfondimento culturale di Rai5 e Cenere è il terzo spettacolo scritto da Gery Palazzotto, ultimo di una trilogia dedicata alle stragi di mafia. Per il suo debutto al Teatro Massimo di Palermo, "Visioni" racconta non solo lo spettacolo ma ricostruisce anche - con interviste e immagini d'epoca - il clima di anni terribili per la nostra democrazia.

Teatrodalvivo

10 giugno 1924. Morte di una democrazia - Spettacolo live dalla Sala A di Via Asiago - Una storia che inizia pochi giorni prima del delitto Matteotti e arriva al 3 gennaio 1925 quando Mussolini, in un celebre discorso, si assume la responsabilità dell'omicidio e segna la fine della democrazia con le leggi fascistissime diramate di lì a poco. "10 giugno 1924. Morte di una democrazia" è un radiodramma scritto da Sergio Pierattini con musiche di Lucio Gregoretti che vede in scena undici attori impegnati in più ruoli. Musiche di Lucio Gregoretti; regia di Sergio Pierattini; con Dario Ballantini, Riccardo Bocci, Riccardo Diana, Paolo Giovannucci, Bruno Maccallini, Paolo Musio, Sergio Pierattini, Massimo Reale, Adriano Saleri e la partecipazione di Francesco Andolfi e Michele Traverso.

Amleto - "Amleto" di William Shakespeare. Regia di Vittorio Gassman. Trasmesso da Rai Radio 1 il 30 dicembre 1972. Claudio - Filippo Scelzo; Amleto - Vittorio Gassman; Fortebraccio - Andrea Bosic; Polonio - Antonio Battistella; Laerte - Luigi Vannucchi; Orazio - Nando Gazzolo; Voltimando - Raffaele Giangrande; Cornelio - Nerio Stucchi; Rosencrantz - Lucio Ardenzi; Guildestern - Giorgio Piazza; Osrico - Domenico Cundari; Marcello - Carlo Alighiero; Francesco - Cesare Tiani; Bernardo - Nando Greco; Un capitano norvegese - Nando Greco; Primo attore - Mario Scaccia; Secondo attore - Vitorio Stagni; Terzo attore - Carlo Alighiero; Quarto attore - Carlo Mazzone.

Antonio e Cleopatra - "Antonio e Cleopatra" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Ludovici. Regia di Virginio Puecher. Produzione del Piccolo Teatro della Città di Milano. Trasmesso da Rai Radio 1 il 25 novembre 1958. Antonio - Tino Carraro; Ottavio - Franco Graziosi; Lepido - Ottavio Fanfani; Sesto - Pompeo Andrea Matteuzzi; Domizio - Enobarbo Enzo Tarascio; Agrippa - Cesare Polacco; Demetrio e Alesax - Ezio Marano; Eros - Ferruccio Soleri; Tireo e un contadino - Antonio Cannas; Dolabella e un messaggero egizio - Gigi Pistilli; Proculeo e Mardiano - Armando Alzelmo; Menas e Eufronio - Ettore Gaipa; Diomede e un messaggero romano - Roberto Pistone; Un soldato romano - Carlo Montagna; Cleopatra - Valentina Fortunato; Ottavia - Clara Zovianof; Carmiana - Gabriella Giacobbe; Iras - Delia Bartolucci.

Coriolano - "Coriolano" di William Shakespeare. Traduzione di Gilberto Tofano. Musiche di Fiorenzo Carpi. Regia di Giorgio Strehler. Trasmesso il 16 gennaio 1958. Caio Marzio Coriolano - Tino Carraro; Cominio - Cesare Polacco; Tino Larzio - Daniele Tedeschi; Menenio Agrippa - Antonio Battistella; Un ufficiale - Carlo Montagna; Un senatore - Attilio Ortolani; Un altro senatore - Franco Moraldi; Volumnia, madre di Coriolano - Wanda Capodaglio; Virgilia, moglie di Coriolano - Relda Ridoni; Sicinio Veluto - Ottavio Fanfani; Giunio Bruto - Enzo Tarascio; Un usciere del Senato - Guido Gheduzzi; Edile del popolo - Gianni Rossi; Tullio Aufidio - Franco Graziosi; Ufficiale Luogotenente - Giancalo Dettori; Ufficiale volsco - Franco Indovina; Altro Ufficiale - Roberto Pistone; Popolani - Gino Centanin, Gianfranco Mauri, Antonio Cannas, Renato Navarrini, Armando Anzelmo.

De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito

Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima

Enrico IV - "Enrico IV" di William Shakespeare. Traduzione Giorgio Brunacci. Regia di Guglielmo Morandi. Trasmesso il 28 luglio 1953. Enrico IV - Sandro Ruffini; Enrico di Monmouth - Giancarlo Sbragia; Lord Giovanni di Lancasetr - Riccardo Cucciolla; Conte di Westmoreland - Carlo d'Angelo; Sir Walter Blunt - Antonio Battistella; Tomaso Percy - Angelo Calabrese; Northumberland - Francesco Sormano; Lord EnricoPercy di Nortumberland detto Hotspur - Renato Cominetti; Lady East - Nella Bonora; Edmond Mortimer Conte di March - Giorgio Piamonti; Conte di Duglas - Fernando Solieri; Serr John Falstaff - Camillo Pilotto; Edoardo Poins - Renzo Giovampietro; Gadshill - Nino Dal Fabbro; L'Ostessa - Lia Curci; Lo storico Holinsead - Rolf Tasna.

Enrico V - "Enrico V" di William Shakespeare (versione ridotta). Adattamento di Gabriele Baldini. Regia di Anton Giulio Maiano. Trasmesso dal Terzo Programma il 2 dicembre 1953. Carlo VI - Mario Feliciani; Delfino - Ubaldo Lay; Montjoy - Nino Dal Fabbro; Duca di Orleans - Michele Malaspina; Duca di Bourbon - Renato Cominetti; Connestabile di Francia - Manlio Busoni; Burgundry - Mario Colli; Rambures - Giotto Tempestini; Duca di Gloucester - Edoardo Toniolo; Soldato Francese - Bruno Corelli; Isabella - Lia Curci; Catherine - Liliana Laine; Alice - Jolanda Verdirosi; Coro - Riccardo Cucciolla; Araldo - Aleardo Ward; Enrico V - Carlo D'Angelo; Pstol - Stefano Sibaldi; Bates - Tino Bianchi; Williams - Cesare Polacco; Duca di Exeter - Fernando Solieri; Court - Enrico Urbini; Conte di Westmoreland - Mario Lombardini; Ragazzo - Corrado Pani; Ostessa Giusi Raspani Dandolo.

Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande

Giulio Cesare - "Giulio Cesare" di William Shakespeare. Traduzione di Eugenio Montale. Regia di Giorgio Strehler. Produzione del Piccolo Teatro della Città di Milano. Trasmesso da Rai Radio 1 il 18 gennaio 1955. Giulio Cesare - Ivo Garrani; Ottavio Cesare - Nino Cestari; Marco Antonio - Giorgio De Lullo; Cicerone - Andrea Matteuzzi; Poilio Lena - Marcello Moretti; Marco Bruto - Tino Carraro; Cassio - Romolo Valli; Casca - Enzo Tarascio; Trebonio - Nino Cestari; Ligario - Ferruccio de Ceresa; Decio Bruto - Franco Graziosi; Metello Cimbro - Alessandro Sperli; Cinna - Gianni Severoni; Flavio - Francesco Pettani; Marullo - Franco Graziosi; Artemidoro - Andrea Matteuzzi; Indovino - Ottavio Fanfani; Poeta - Andrea Matteuzzi; Lucilio - Ferruccio De Ceresa; Titinio - Francesco Pettenati; Messala - Ottavio Fanfani; Varrone - Enzo Tarascio; Clito - Alessandro Sperli; Stratone - Gianni Severoni; Lucio - Giulio Chazalettes.

Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente

Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo

Il mercante di Venezia - "Il mercante di Venezia" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Ludovici. Musiche di Gino Negri. Regia Flaminio Bollini. Il Doge - Cesare Polacco; Il Principe del Marocco - Vittorio Sanipoli; Il Principe d'Aragona - Andrea Matteuzzi; Antonio - Tino Carraro; Bassanio - Giancarlo Sbragia; Graziano - Aldo Giuffrè; Salanio - Carlo Leoni; Salarino - Gastone Moschin; Lorenzo - Raoul Grassilli; Shylock - Tino Buazzelli; Tubal - Armando Anzelo; Lancillotto Gobbo - Gianfranco Mauri; Leonardo - Franco Moraldi; Gobbo il vecchio - Giulio Verdiani; Porzia - Valeria Valeri; Nerissa - Angela Cardile; Gessica - Giulia Lazzarini; Servi di Porzia e altri - Enrico Di Blasio, Roberto Brivio, Remo Foglino, Vittorio Franceschi, Sergio Missaglia.

Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola

L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo

La tempesta - "La tempesta" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Lodovici. Musiche di Cesare Brero. Regia di Alessandro Fersen. Trasmesso il 23 luglio 1964. Interpreti: Alonzo Re di Napoli - Ennio Balbo; Sebastiano, suo fratello - Carlo Reali; Prospero, legittimo Duca di Milano - Salvo Randone; Antonio, suo fratello usurpatore del Ducato di Milano - Nino dal Fabbro; Ferdinando, figlio del Re di Napoli - Gianfranco Ombuen; Gonzalo, vecchio onesto consigliere - Reanto Cominetti; Signori napoletani, Francisco e Adriano - Franco Abbina e Walter Maestosi; Calibano, schiavo deforme selvaggio - Antonio Battistella; Trinculo, il buffo - Gianni Bonagura; Stefano Cambusiere ubriacone - Franco Giacobini; Il Capitano della nave - Franco Ferrarone; Il nostromo - Andrea Bosic; Marinai - Giorgio Bandiera, Luigi Bordignon, Reanto Campese, Roberto Del Giudice, Adriano Migliano, Stefano Varriale; Miranda, figlia di Prospero - Fulvia Mammi; Ariele, spiritello dell'aria - Lucia Catullo.

Macbeth - "Macbeth" di William Shakespeare. Traduzione di Alessandro Quasimodo. Regia di Mario Ferrero. Trasmesso il 6 dicembre 1960. Interpreti: Duncan re di Scozia - Filippo Scelzo; Malcom figlilo di Duncan - Vittorio Congia; Donalbain figlio di Duncan - Dante Biagioni; Macbeth - Salvo Randone; Banquo - Carlo Interman; Mecduff - Luigi Vannucchi; Lennox - Gianni Briccox; Ross - Renato Cominetti; Monteith - Giovanni Materassi; Angus - Massimo Francovich; Caithness - Carlo Reali; Fleance figlio di Banquo - Sergio Dionisi; Siward Conte di Northumberland - Francesco Sormano; Il giovane Siward suo figlio - Giacomo Piperno; Seytonm, ufficiale al seguito di Macbeth - Raffaele Meloni; Un dottore scozzese - Silvio Spaccesi; Un ufficiale - Alessandro Sperlì; Un guardiano - Michele Riccardini; Un vecchio - Giotto Tempestini; Lady Macbeth - Lilla Brignone; Una gentildonna - Grazia Cappabianca; Tre streghe - Gianna Piaz, Paola Bacci, Lia Curci; I sicari - Renato Lupi, Valerio Degli Abbati; Un messaggero - Enrico D'Amato; Le apparizioni - Alida Cappellini, Anna Rosa Garatti.

Napoli milionaria! - Audiodescrizione della commedia teatrale "Napoli milionaria!". Napoli, 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono in un basso e sbarcano il lunario con la borsa nera. Per salvare la sua famiglia, durante un'ispezione, l'uomo si finge morto ma la messinscena non va a buon fine per l'infuriare di un bombardamento. Fatto prigioniero, Jovine scompare per mesi e quando ritorna trova una situazione familiare completamente sconvolta: la moglie si è invaghita e associata col losco Errico Settebellezze; la figlia più grande, Rosaria, è incinta di un soldato americano; il figlio Amedeo è diventato un ladruncolo e la piccola Rituccia è gravemente malata. Tra le miserie, e una guerra che sembra finita ma che in realtà continua, Gennaro cerca di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, convinto che il buio prima o poi debba passare. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Elena Tilena, Carlo Lima, Pietro Carloni, Nina De Padova, Angela Pagano, Ugo D'Alessio, Enzo Petito

Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone

Non ti pago - Audiodescrizione della commedia teatrale "Non ti pago". Don Ferdinando Quagliolo è lo sfortunato padrone di un banco del lotto che non riesce mai ad indovinare una giocata, a differenza del suo dipendente e futuro genero Mario Bertolini che, a furia di vincite, riesce a tenere un tenore di vita molto agiato. Quando il giovane vince quattro milioni di lire giocando i numeri che il defunto padre di Ferdinando gli ha rivelato in sogno, Quagliolo si rifiuta di pagargli la vincita, asserendo che essa gli spetta di diritto considerato che i numeri gli sono stati suggeriti da suo padre. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Lello Grotta, Lily Romanelli, Dolores Palumbo, Luisa Conte, Nino Veglia, Ugo D'Alessio

Riccardo III - "Riccardo III" di William Shakespeare. Traduzione di Gabriele Baldini. Regia di Pietro Masserano Taricco. Trasmesso nel dicembre 1953. Interpreti: Re Enrico IV - Mario Colli; Edoardo Principe di Galles poi Re Edoardo V - Vittorio Stagni; Giorgio Duca di Clarence - Tonino Pierfederici; Riccardo Duca di Gloucester, poi Re Riccardo III - Salvo Randone; Enrico Conte di Richmond, poi Re Enrico VII - Renato Cominetti; Cardinale Bourchier, Arcivescovo di Canterbury - Giotto Tempestini; John Morton, Vescovo di Ely - Fernando Solieri; Il Duca di Buckingham - Adolfo Geri; Il Duca di Norfolk - Andrea Costa; Il Conte di Surrey, suo figlio - Warner Bentivegna; Il Conte di Rivers, Fratello di Elisabetta - Nino Dal Fabbro; Il Marchese di Dorset - Cesare Barbetti; Lord Hastings - Ivo Garrani; Lord Stanley, chiamato anche Conte di Lerby - Edoardo Toniolo; Lord Dovel - Marcello Bertini; Sir Riccardo Ratcliff - Michele Malaspina; Sir Guglielmo Catesby - Mario Feliciani; Sir Giacomo Tirrel - Vittorio Donati; Sir Giacomo Blount - Corrado Nardi; Sir Walter Herbert - Italo Alfaro; Sir Roberto Brakensbury, Luogotenente della Torre - Alberto Carloni; L'ombra di Enrico VI - Riccardo Cucciolla; Il Lord Sindaco di Londra - Roberto Gicca; Il carceriere - Umberto Brancolini; Paggio - Corrado Pani; Elisabetta, regina di Re Riccardo VI - Margherita Bagni; Margherita, vedova di Re Enrico IV - Maria Fabbri; Duchessa di York, madre di Re Edoardo IV - Wanda Capodaglio; Lady Anna, vedova di Edoardo Principe di Galles - Elena Da Venezia.

Romeo e Giulietta - "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare. Traduzione di Salvatore Quasimodo. Coro Osvaldo Ruggeri. Regia di Giorgio De Lullo. Trasmesso dal Secondo Programma l'11 gennaio 1962. Interpreti: Principe di Verona - Osvaldo Ruggeri; Paride - Alberto Terrani; Montecchi - Francesco Sormano; Capuleti - Alfredo Bianchini; Cugino Capuleti - Renato Navarrini; Romeo - Giorgio De Lullo; Mercuzio - Romolo Valli; Benvolio - Gino Pernice; Tebaldo - Piero Paccioni; Fra Lorenzo - Ferruccio De Ceresa; Fra Giovanni - Giorgio Bortolotti; Baldassarre - Alberto Merli; Servi dei Capuleti: Sansone - Elio Mazzamuto, Gregorio - Giorgio Bortolotti, Pietro - Pasqualino Pennarola; Abramo servo dei Montecchi - Michele Francis; Speziale - Giovanni Conforti; Paggio - Paolo Radaelli; Donna Montecchi - Gabriella Gabrielli; Donna Capuleti - Rossella Falk; Giulietta - Anna Maria Guarnieri; Nutrice di Giulietta - Elsa Albani.

Sogno di una notte di mezza estate - "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare. Traduzione di Paola Ojetti. Regia di Guglielmo Morandi. Trasmesso dal Terzo Programma il 25 giugno 1953. Interpreti: Ivo Garrani, Mario Feliciani, Angelo Calabrese, Giancarlo Sbragia, Mario Colli, Giorgio Piamonti, Edoardo Toniolo, Giotto Tempestini, Antonio Battistella, Gianni Bonagura Renato Cominetti, Riccardo Cucciolla, Gemma Griarotti, Rosalba Oletta, Gabriella Genta, Antonio Crast, Adriana Parrella, Lia Curci, Laura Redi, Barbara Mole, Silvana Fabbri, Maria Teresa Della Rovere.

Timone d'Atene - "Timone d'Atene" di William Shakespeare. Traduzione di Eugenio Montale. Regia di Marco Parodi; Trasmesso da Rai Radio 1 il 2 ottobre 1978. Interpreti: Timone - Sergio Graziani; Aphomanto - Claudio Sorrentino; Flavio - Luciano Roffi; Poeta - Giorgio Giuliano; Pazzo - Leonardo Fornara; Mercante - Silvio Fiore; Gioielliere - Tony Barpi; Due signori - Enrico Bertorelli, Carlo Ratti; Tre Senatori - Corrado Di Cristofaro, Gianni Guerrieri, Gilfranco Baroni; Lucullo - Giorgio Del Bene; Lucio - Felice Leveratto; Sempronio - Emilio Cappuccio; Ventimio - Verner Di Donato; Ortensio - Stefano Gambacurti; Filoto - Piero Vivaldi; Tito - Sergio Ciulli; Servo Varrone - Rinaldo Donacchi; Servo Lucio - Gianluca Boccardi; Cafio - Sandro Dori; Servilio - Claudio de Angelis; Flaminio - Paolo Pieri; Lucilio - Marzio Margine; Tre ladri - Luca Biagini, Maurizio Manetti, Filippo Alessandro.

Uomo e galantuomo - Audiodescrizione della commedia teatrale "Uomo e galantuomo". Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la sgangherata compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo drammatico per riscattarsi dei fiaschi delle precedenti rappresentazioni. Le "prove" sono interrotte dall'irruzione di Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola. L'equivoco è in agguato: Don Alberto incontra Salvatore, che crede essere il fratello della sua misteriosa amante Bice, e, sentendo le sue parole, gli assicura che la sposerà. Chiarito il pasticcio, Gennaro cerca di scappare per sottrarsi al matrimonio, mentre Alberto scopre che Bice è già sposata e, per salvare il suo onore, si finge pazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Linda Moretti, Patrizia D'Alessandro, Angelica Ippolito, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Sergio Solli, Franco Solli, Gennaro Palumbo, Marisa Laurito

Tecnologia

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.

Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.

E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.

Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.

Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.

Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.

Segnati dalla Luna: Buzz Aldrin e Harrison Schmitt - Le vite di Buzz Aldrin e Harrison Schmitt, raccontate da Paolo Conte

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Tecnologico

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.

Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Guglielmo Marconi - In tanti rivendicarono di aver lanciato il primo segnale radio, ma Guglielmo Marconi fu il primo a capire che le onde radio erano un potente mezzo di comunicazione solo con l'antenna giusta e che le applicazioni tecnologiche delle onde radio e i risultati dei suoi esperimenti avrebbero cambiato il mondo. Guglielmo Marconi raccontato da Roberta Fulci.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Te lo do io l’algoritmo - In che modo i media di servizio pubblico possono valorizzare le caratteristiche della fruizione digitale per modernizzare il senso della propria missione offrendo le possibilità inedite di attuazione e come possono contrastare la capacità attrattiva e fidelizzante, specie per il pubblico giovane delle piattaforme commerciali, recuperando ed innovando la propria identità nel nuovo habitat digitale. Lo scopriremo insieme nel podcast "Te lo do io l'Algoritmo" di Rai Ufficio Studi e Rai Radio per Rai Play Sound di e con Luigi Di Dieco, nato per dare voce al libro "Algoritmi di servizio pubblico sistemi di raccomandazione e di engagement per le nuove piattaforme multimediali pubbliche" a cura di Rai Ufficio Studi.

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

Tennis

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Territorio

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Federica Ovan e Gioia Meloni. Il nostro inviato sul territorio è Marco Fornasin.

Affari di famiglia - Quanti tipi di famiglie esistono? Cespugli familiari ramificati, nuclei ridottissimi, residenza comune o separata, progetti di genitorialità, patti di fratellanza, adozioni reciproche, memorie condivise, famiglie intermittenti e famiglie elettive. "Affari di famiglia" di ZimmerFrei è un archivio di registrazioni realizzato nell'arco di quattro anni negli interni delle case di una trentina di famiglie, tutte diverse, in cinque territori italiani: Milano, Roma, Cagliari, Bologna e la Romagna. Il progetto documentario e antropologico di ZimmerFrei parte dall'idea che ognuno di noi sia il massimo esperto della propria famiglia. L'interesse per i gruppi familiari e di convivenza non è tanto rivolta alle relazioni o ai sentimenti, ma alla vita in comune in quanto sorgente di narrazioni. Le registrazioni sono state realizzate durante le residenze di produzione del progetto di teatro documentario Family Affair presso il Teatro India (Roma), Teatro Massimo (Cagliari), Festival Danae (Milano), Ipercorpo (Forlì) e Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del network europeo Open Latitudes. Affari di famiglia è dedicato a Gennaro Mattei (1949-2020) e alla sua famiglia doppia. ZimmerFrei è un gruppo composto da Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e da Anna de Manincor (artista e filmmaker) che si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti e professionisti per realizzare film, documentari sonori, videoinstallazioni e performance dal vivo.

Al centro di Camerino - A cinque anni dal sisma che ha devastato la città ducale, la ricostruzione sembra prendere finalmente una certa velocità, riaprono i primi ristoranti come "Noè Errante" e rientrano i primi cittadini ma il centro appare ancora deserto. Eppure il centro di Camerino è un autentico luogo di memoria. Qui è custodito il cuore di una identità collettiva e come tale la riapertura, non solo delle strade, ma anche delle attività culturali e commerciali è attesa da un intera comunità sia cittadina che rurale. "Al centro di Camerino" di Diego Marras.

Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.

Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.

Bon Bon - Il dolce mondo di Bon Bon è pronto ad aprire le sue porte per farvi conoscere tutte le sue meraviglie. Quali meraviglie? Seguiteci per scoprirlo! Ma se volete avere un'idea di ciò che vi aspetta, preparatevi a 20 minuti di spensieratezza, tra gag e buona musica, servite in salsa FVG. Le personalità ironiche e nonsense di Bon Bon si mischiano con giovani artisti regionali che ci fanno conoscere le loro produzioni, il tutto ovviamente sponsorizzato dal Centro Commerciale "Il Parcheggione - un gran bel postone" Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin

Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.

Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.

Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.

E il cielo si riempì di stelle - "E il cielo si riempì di stelle. Audio Reportage onirico d'una giornata a Bauladu" di Daniela Diurisi e Agostino Aresu - Occorre essere disposti ad accettare l'imprevedibilità del viaggio, l'itinerario mentale dei sogni, per approdare in un luogo temporale che appartiene al passato, alla nostra infanzia, quella di ciascuno di noi. Fino a sprofondare nelle radici di un'Isola, un'isola come condizione dell'essere, come un'infanzia, un'Isola che ognuno di noi ha dentro e che (forse abbiamo dimenticato) avevamo dimenticato, perso alla vista e all'immaginazione.  Un progetto a cavallo tra sogno e realtà, un viaggio onirico, che si sviluppa in un arco temporale di una sola giornata, dentro un piccolo paese della Sardegna, Bauladu, raccontato con gli occhi e l'immaginazione dei bambini.

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Finch'è food - Una trasmissione tutta da gustare: FINCH'È FOOD è la nuova rubrica di Radio1 FVG che approfondisce tutti i temi legati al cibo, dalla tradizione regionale agli stili e tendenze alimentari più attuali. Un melting pot di riferimenti culturali ed informazioni aggiornate che delizierà gli amanti della buona tavola. Un programma della Sede RAI del Friuli Venezia Giulia, di e con Federica Ovan e Silvia Rossetto

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.

Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Glasovi Kanalske doline - Kulturni utrip in ljudje Kanalske doline...po svetu. Pripravlja in vodi Peter Rustia

Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.

Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.

Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate in onda nel mese di agosto, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci

Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

L'edicola del sabato - Il programma informativo del sabato che apre la giornata di Radio 1. Rassegna stampa, per proseguire con approfondimenti, collegamenti con i corrispondenti ed ospiti al telefono. Conduce Daniela Binello. Regia di Paola de Gaudio

L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Leggende trentine - In tredici puntate proveremo a raccontare il Trentino attraverso le leggende di Mauro Neri. Un'occasione per conoscere il territorio in maniera non ortodossa, ma attraverso una lente molto particolare. Questi racconti infatti sono un ottimo mezzo per riportare alla luce pezzi di memorie, tradizioni, e perché no sogni che negli anni hanno fatto parte della vita degli abitanti di città e valli. Un omaggio, se vogliamo, all'immaginario collettivo della Provincia Autonoma di Trento. Uno sguardo suggestivo su di noi e sull'identità e il folklore, troppo spesso relegati ad argomenti di secondo piano nel dibattito culturale.

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa.

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Nedeljski pogovori - Pogovori o družini in družbi, ki nas obdaja. Uredništvo Mairim Cheber in Lucija Tavčar. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.

Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.

Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.

Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.

Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli

Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.

Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.

Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi

Sennoras - Di ogni donna, attraverso brani monologanti o dialoghi verranno raccontati episodi biografici, ma anche, laddove presenti, i frutti del loro lavoro letterario, poetico o artistico. La variante linguistica sarà quella del sardo campidanese. A ogni figura verrà dedicata una puntata. Protagoniste di questo percorso saranno: Violante Carroz (discendente della nobile famiglia Carroz); Maria Lai (artista); Grazia Deledda (premio nobel per la letteratura); Joyce Lussu (partigiana, scrittrice, poetessa); Adelasia di Torres Eva Mameli (nata a Sassari, madre di Italo Calvino); Marianna Bussalai (partito sardo d'azione). Ninetta Bartoli (prima donna sindaco della repubblica Italiana); Adelasia Cocco (seconda donna a laurearsi in medicina in Sardegna); Donna Lucia Delitala Tedde Paska Selis Zau Edina Altara (artista) Cura e regia Donatella Meazza Autore Rita Atzeri Attori Rita Atzeri, Isella Orchis, Cesare Saliu

Sentieri dell'arte. Da Venezia alla Dalmazia - Uno sguardo curioso e inedito su vicende di artisti, storie e argomenti d'arte che hanno arricchito questi territori. Musei, biblioteche e archivi attraverso le parole di esperti e appassionati che ci racconteranno anche quello che sui libri non è facile trovare. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con Paola Bonifacio, a cura di Silvia Rossetto

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.

Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.

Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Z zgodovino in filozofijo po tržaških ulicah in drugje - Trinajst sprehodov po Trstu in okolici. Pripravlja in vodi prof. Marta Ivašič. Uredništvo: Peter Rustia.

Thriller

Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

L'agente segreto - L'agente segreto

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari

Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio

Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini

Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.

Tragicomico

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.

Uomini e società

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.

1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.

25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Federica Ovan e Gioia Meloni. Il nostro inviato sul territorio è Marco Fornasin.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.

Anna Magnani, dalla luna con amore - Ha cominciato a vent'anni e fino alla fine dei suoi giorni non ha mai smesso di lavorare. Anna Magnani ha dato voce e volto alle donne italiane, in patria e negli Stati Uniti, incarnando la popolana e la ribelle, la sciantosa, la prostituta e la madre di famiglia. Jurij Gagarin, il primo cosmonauta russo, le dedicò un saluto speciale dallo spazio, a conferma che lei, e solo lei, in tutto il mondo, aveva diritto ad essere ricordata in un viaggio tra le stelle.

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto

Campioni di sport e di diritti civili - Le storie esemplari di Arthur Ashe e Faruk Hadzibegic raccontate da Francesco Neri

Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.

Come tutto cominciò: quattro firme italiane - Le vite di Giorgio Bocca, Giancarlo Fusco, Enzo Forcella e Rosellina Balbi, raccontate da Francesco Neri e Enzo Forcella

Da Betlemme al Polo Nord e ritorno, storie del Natale - Le storie di Babbo Natale, i Magi, San Girolamo, l'asceta della parola, Benino, il pastore del sogno, raccontate da Nello Del Gatto

Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.

Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.

Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

Eco - Lezione di Semiotica - Un'attualissima "lezione televisiva" di Umberto Eco, andata in onda il 16 giugno 1974 nell'ambito della rubrica culturale "Settimo giorno", curata dagli scrittori Francesca Sanvitale ed Enzo Siciliano con il contributo di nomi del calibro di Tullio De Mauro. In questa puntata dedicata a "Il mondo dei segni" Eco si cimenta in una magistrale opera di divulgazione della semiotica, disciplina allora in pieno sviluppo in Italia anche grazie al contributo del grande intellettuale, che proprio in quegli anni ne aveva iniziato l'insegnamento all'Università di Bologna. Ad arricchire la trasmissione, gli interventi di Roman Jakobson, Roland Barthes, Franco Fortini e Alberto Arbasino.

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Farzåd e io - Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.

Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso

Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.

Fueddu de maistu - Il programma radiofonico, coinvolge l'ascoltatore attraverso la narrazione di una "fotografia" d'epoca, dal punto di vista delle usanze, del vestiario, i gioielli, gli usi e costumi in casa, ad esempio come venivano imbandite le tavole e arredate le case, fino ai cosiddetti "Crastulos" del tempo e, naturalmente l' evoluzione e la reinterpretazione del più tradizionale concetto di ''Costume Sardo''. Ed è proprio la tradizione il punto di partenza del programma, da essa si snoderà il percorso fatto di incontri, interviste e aneddoti dei protagonisti facenti parte del costume, artigianato artistico e design, distintisi per avere innovato e ampliato la tradizione stessa e aver favorito la fruizione del Costume e Design in Sardegna, e non solo. Il programma si ispira alle regioni interne della Sardegna che sono: Anglona, Barbagia di Belvì, Nuorese, Barbagia di Ollolai, Barbagia di Seulo, Barigadu, Baronie, Campidano di Cagliari e di Oristano, Gallura, Goceano, Guilcer, Mandrolisai, Marghine, Marmilla, Logudoro, Monreale, Logudoro, Montiferru, La Nurra, Ogliastra, Parteolla, Planargia, Quirra, Sarcidano, Sarrabus, Sulcis, Trexenta.

Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.

Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.

Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.

I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.

Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.

Italiani - Mike Bongiorno - Il racconto dell'avventurosa vita del personaggio che in Italia è sinonimo di "televisione". Mike Bongiorno viene chiamato per lanciare la televisione nel 1953, durante la fase sperimentale, divenendo poi il cerimoniere del genere televisivo per antonomasia, il quiz: da "Lascia o Raddoppia", a "Campanile sera", al 'suo' "Rischiatutto", agli altri quiz per la Rai e la Tv commerciale, di cui è stato pioniere, tanto quanto della Tv pubblica.

Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".

Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

L'Armenia di ieri e quella di domani - "L'Armenia di ieri e quella di domani" di Anna Mazzone.

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.

La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018

La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto

La ginnastica della mente - 4 grandi scacchisti sovietici - Le vite di Mikhail Moiseyevich Botvinnik, Boris Spassky, Anatolij Karpov e Garry Kasparov, raccontate da Valerio Corzani e Boris Spassky

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.

La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.

La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

La Prima Donna che - Cura omeopatica contro gli stereotipi femminili, pillole di tre minuti che attraverso materiali d'archivio e voci di giovani testimonial raccontano le storie di donne pioniere in tutti i campi. Donne che hanno vissuto con forza, hanno aperto strade nuove, senza paura. Scardinando pregiudizi, conquistando ruoli, infrangendo monopoli, in una società a lungo legata al pensiero maschile

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Le radio di confine - Un racconto sul mondo delle radio di frontiera e sulle emittenti radiofoniche che con le loro voci e suoni possono essere un potente strumento di coesione là dove le frontiere invece segnalano una linea di demarcazione. Dalla storia di Radio Venezia Giulia, emittente clandestina, a Radio Capodistria, una delle voci radiofoniche più importanti del confine orientale, ascoltata in tutto il bacino del mare Adriatico, passando per il lavoro che ogni giorno viene svolto dalla Rai di Trieste. "Le radio di confine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Lessico Amoroso - Lo psicanalista e scrittore Massimo Recalcati ripercorre le tappe fondamentali del rapporto amoroso, dal primo incontro e dallo sbocciare del desiderio fino al momento della crisi e l'addio, passando per il tema drammatico della violenza. E lo fa attraverso il linguaggio della psicoanalisi, punteggiato da contributi filmati in forma d'intervista o di racconto.

Lessico Civile - Massimo Recalcati propone un Lessico Civile in un'epoca in cui la psicoanalisi può essere la chiave di lettura migliore per approcciare i fenomeni collettivi caratterizzati da rapidi cambiamenti e da una percezione diffusa di caos. Una lettura del tutto originale di quella che il padre della psicoanalisi Freud definiva "Psicopatologia delle Masse".

Lessico Famigliare - La madre, il padre, il figlio, la scuola. Sono gli archetipi su cui si fonda la nostra società. In Lessico Famigliare, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati racconta questi ruoli - fondamentali per la formazione della personalità - aiutandosi con interviste, contributi filmati, letture di testi e citazioni cinematografiche.

Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.

L’Europa dei profughi - La gestione condivisa delle masse di profughi che bussano oggi alle nostre frontiere è il nodo storico sul quale si deciderà il futuro dell'Europa. In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la professoressa Silvia Salvatici ne parla con Michela Ponzani a "Il Tempo e la Storia".

Matematico e impertinente - Il matematico Piergiorgio Odifreddi presenta, in nove quadri, un esempio di sincretismo tra pensiero, immagini e suoni e svela al lettore-spettatore l'infinita bellezza del mondo e dei numeri, della musica e dei colori.

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Miti di terra - In Miti di terra la regista e attrice Sista Bramini racconta liberamente prendendo spunto da fonti classiche e non (Ovidio, Omero, Virgilio, Wagner e altri) alcune storie che sono alle radici della cultura europea.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli

Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.

Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.

Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato

Peri sa luna e peri su sobi - Tutti abbiamo sentito parlare di Inquisizione. Tutti siamo venuti a conoscenza di quel capitolo della nostra storia Inquietante e affascinante allo stesso tempo. Il tribunale che si proponeva di indagare e contrastare le eresie, ebbe sviluppi e risvolti molteplici in diverse parti d'Europa. Nell'immaginario collettivo, parlare di Inquisizione richiama subito il fenomeno delle streghe. In Sardegna in particolare è normale ancora oggi sentir parlare di streghe, non necessariamente in senso negativo: il suo corrispettivo in sardo "bruxia", spesso è un appellativo che si usa in modo affettuoso per indicare una bambina particolarmente vivace. Ma cosa significava essere una strega nei secoli XV - XVIII? E in particolare chi erano, in Sardegna, le streghe? Il progetto si propone di presentare un excursus intorno al tema, approfondendo quel periodo storico, così da raccontare quali siano stati i motivi che hanno spinto l'Inquisizione a processare gente comune, quali le modalità con cui avveniva un processo, come funzionava il sistema inquisitoriale. Questa narrazione avrà la doppia funzione di raccontare come si viveva in quei tempi, quale il rapporto con la religione, magia, superstizione, e di slegarsi anche da alcuni luoghi comuni per i quali chiunque venisse inquisito finiva poi sul rogo del potente Tribunale, mentre diversi furono i casi dove non ci fu condanna a morte. Basandosi su ricerche d'archivio e fonti documentaristiche, la narrazione sarà sviluppata alternando elementi prettamente di divulgazione e di inquadramento storico e del contesto, a parti più drammatizzate. Verranno raccontate alcune storie incentrate su dei protagonisti specifici, andando a prendere quelle storie di cui sono rimasti più documenti che ci permettano di riscostruire alcune dinamiche nei dettagli.

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Piazza Fontana, racconto di una strage - L'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", con un susseguirsi di atti atroci che hanno insanguinato l'Italia. In questa raccolta, un'antologia di materiali tratti dalle Teche Rai per raccontare quel giorno e i numerosi anni di istruttorie, indagini e sentenze che tuttora non hanno consentito di individuare i responsabili.

Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman

Protagonisti della politica - Silvio Berlusconi - Imprenditore nel settore immobiliare e nel settore dei media, negli anni 90, con la sua discesa in politica, ha introdotto un nuovo linguaggio e un nuovo approccio nella politica italiana. Silvio Berlusconi è stato, nel bene e nel male, protagonista della storia italiana degli ultimi anni.

Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.

Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro

Racconti della resistenza - Da "Il clandestino" di Mario Tobino e "Il voltagabbana" di Davide Lajolo, due "racconti italiani della resistenza" con la regia di Anton Giulio Majano e Nelo Risi e la cura di Raffaele La Capria, andati in onda il 17 e il 24 novembre 1965. Fra i protagonisti Gian Maria Volonté, Gianni Agus, Bruno Cirino.

Radici - Testimonianze per il futuro - Un podcast di Rai Radio 1 dedicato alle donne e agli uomini che hanno contribuito a creare il nostro Paese

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Ribelli: donne che sfidarono la mafia - Nella storia della lotta alla mafia si stagliano alcune figure femminili. Coraggio, dignità e fierezza accomuna le quattro protagoniste, Francesca Serio, Serafina Battaglia, Felicia Bartolotta Impastato e Rita Atria, del ciclo di "Vite" di Mimma Scigliano. Letture di Patrizia Hartman.

Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Segnati dalla Luna: Buzz Aldrin e Harrison Schmitt - Le vite di Buzz Aldrin e Harrison Schmitt, raccontate da Paolo Conte

Sennoras - Di ogni donna, attraverso brani monologanti o dialoghi verranno raccontati episodi biografici, ma anche, laddove presenti, i frutti del loro lavoro letterario, poetico o artistico. La variante linguistica sarà quella del sardo campidanese. A ogni figura verrà dedicata una puntata. Protagoniste di questo percorso saranno: Violante Carroz (discendente della nobile famiglia Carroz); Maria Lai (artista); Grazia Deledda (premio nobel per la letteratura); Joyce Lussu (partigiana, scrittrice, poetessa); Adelasia di Torres Eva Mameli (nata a Sassari, madre di Italo Calvino); Marianna Bussalai (partito sardo d'azione). Ninetta Bartoli (prima donna sindaco della repubblica Italiana); Adelasia Cocco (seconda donna a laurearsi in medicina in Sardegna); Donna Lucia Delitala Tedde Paska Selis Zau Edina Altara (artista) Cura e regia Donatella Meazza Autore Rita Atzeri Attori Rita Atzeri, Isella Orchis, Cesare Saliu

Sergio Zavoli. Storia di un cronista - Sergio Zavoli è stato sicuramente uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, nel 1947 giovanissimo, iniziò a lavorare a Rimini come cronista sportivo. Notato da un dirigente delle Rai che passava per caso di là il giovane Zavoli fu convocato a Roma da Vittorio Veltroni e iniziò a scrivere radio documentari, all'insegna del neorealismo: così realizzò fra gli altri, "Clausura", che nel 1958 vinse il Prix Italia.

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Speciale Oreste Del Buono - Oreste Del Buono, storico direttore della leggendaria rivista di fumetti Linus e dei Gialli Mondadori, critico cinematografico, curatore di collane editoriali e di programmi televisivi.

Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.

Sulla paura - Cosa significa avere paura? Sappiamo che questa emozione primaria, la sola che condividiamo con gli animali, ha la funzione di segnalarci un pericolo e dunque di prepararci alla difesa. Ma è anche un sentimento che si alimenta di suggestioni e immaginazione. E dunque, seppur conosciuta e sperimentata da noi tutti, rappresenta per ciascuno un'esperienza diversa. Abbiamo chiesto a cinque scrittori italiani di raccontarci le loro paure, e insieme a loro ne esploreremo gli insondabili territori.

Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.

Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.

Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.

Tre soldi - Uno spazio nella sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.

Tu non sai chi sono io - Trovare il coraggio di raccontarsi a chi si ama, significa cominciare a condividere la propria storia e farla diventare di tutti. Questo programma in 12 episodi vuole vincere la difficoltà di aprirsi dei ragazzi tra i 16 e i 20 anni. 12 Storie, 12 autoracconti, 12 rivelazioni fatte dai ragazzi stessi alle persone a cui sono più legati, ma che forse non li conoscono fino in fondo: una madre, un padre, un nonno, un insegnante. "Tu non sai chi sono io! E allora... eccomi!".

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.

Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.

Voci di Michela Murgia - Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Voi e io punto e a capo - Cinque puntate integrali, delle dieci andate in onda nel programma "Voi ed io: punto e a capo", condotto da Fava dal gennaio 1970 al marzo 1981, su Radio1. "Voi ed io: punto e a capo" veniva trasmesso al mattino dalle 9.00 alle 11.30 e alla conduzione si alternavano, per la durata di alcune settimane, personaggi della cultura e dello spettacolo. Da conduttore, Pippo Fava sceglie di condividere la sua passione civile e il suo amore per il teatro, ma soprattutto la sua terra, la Sicilia e il Sud in generale, con le sue complessità. Sono puntate piene di voci e ospiti - come Leo Gullotta, Pino Caruso e Aldo Giuffrè - che partecipano alla trasmissione raccontando sia la tradizione che l'attualità. Il programma radiofonico è stato per Pippo Fava soltanto uno dei tanti mezzi usati per denunciare all'opinione pubblica le condizioni di vita di una Sicilia complessa e spesso dimenticata.

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.

Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.

Varietà

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno

Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.

Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.

Gigi Proietti a Gran Varietà: Avogadro il ladro - Gigi Proietti debutta a Gran Varietà l' 11 marzo 1973. Ha 33 anni e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, soprattutto teatrale. Fresco di successo con il musical di Garinei e Giovannini "Alleluja brava gente", non ha ancora scoperto le sue qualità di solista e di mattatore. Davanti alla platea radiofonica di Gran Varietà, Gigi Proietti avrà l'occasione di mettersi in evidenza come one man show. Per il suo debutto sceglie "Avogadro il Ladro ", un personaggio tagliato su misura per lui, una simpatica canaglia, erede della commedia all'italiana, tra stornelli romaneschi e furti maldestri… Gigi Proietti tornerà poi a Gran Varietà con altri due memorabili personaggi: Il Conquistatore, nel 1975 e il Mago della Garbatella, nel 1979.

Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua regalarci un' infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma . Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Insieme ai 10 episodi potete ascoltate anche un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.

Ugo Tognazzi a Gran Varietà - Ugo Tognazzi dal 1967 al 1978 è il protagonista di ben otto stagioni di Gran Varietà. Siamo negli anni della grande commedia all'italiana e la sua attività cinematografica è intensissima al fianco di Scola, Salce, Monicelli, Elio Petri, Dino Risi, Marco Ferreri… ma Tognazzi è sempre puntuale all'appuntamento con gli ascoltatori di Radio2, ogni domenica mattina. Perché, dice Tognazzi, è attraverso la radio che ritrova i tempi felici dei suoi inizi, nell'avanspettacolo. Alla radio aveva dato vita nel 1960 ad un'indimenticabile coppia di "pettegoli" insieme all'inseparabile Raimondo Vianello e alla radio tornò sempre volentieri. In questi suoi personaggi di Gran Varietà c'è tutto Tognazzi, con la sua generosità e la sua fantasia, la battuta pungente, lo sguardo satirico sull'attualità e la sua voglia di divertire inventando figure paradossali… e naturalmente con la sua passione per la cucina. Il suo piacere nel raccontare una ricetta è pari a quello di farci divertire. Ecco allora in questa raccolta tutti i personaggi di Ugo Tognazzi: da "Ugo e la sua coscienza" al "Tre Ugo Tre Ugo" che risponde agli ascoltatori. Nel 1970 lo troviamo ancora eccezionalmente in coppia con Vianello dare vita a sketch irresistibili ambientati nel mondo della televisione, nel 1975 impersona Don Gnazzi predicatore arguto nell'Anno Santo, e poi c'è il professore della Tavola Rotonda che conduce dibattiti accesissimi (la puntata sul calcio parla di moviola ma sembra profetizzare il Var) e infine persino un extraterrestre: Ufo Tognazzi in viaggio sulla terra per raccontarne i bizzarri costumi. Qualunque sia la sua maschera e il suo travestimento, insomma, Ugo Tognazzi ci parla di sé e di noi , dei tempi che cambiano, della nostra vita; improvvisa, scherza e con franchezza e spregiudicatezza dichiara il suo amore per lo spettacolo, tra intuizioni geniali e sincere passioni.

Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi

Viabilità

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36 - "Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36" di Renato Rinaldi | La ricerca si svolge lungo la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, conosciuta con il nome di Via Spluga e più comunemente detta 'Valassina'. La SS36 è una strada ad alta percorrenza, tra le più trafficate d'Italia, punto di collegamento tra Milano e la Svizzera e principale via di accesso alla Valtellina. Il progetto di documentazione radiofonica Sulla Strada ha interrogato persone che vivono e lavorano lungo quella strada. Qual è il rapporto di convivenza tra il paesaggio dominato dalla SS36 e le abitudini quotidiane? Dalle voci di chi ha partecipato è emersa l'anima produttiva, imprenditoriale, che costituisce la retorica della Brianza e del suo distretto pre e post-industriale, ancorato nell'orgoglio di maestranze artigianali e di abilità commerciali. Un ringraziamento particolare a: Sergio Acquistapace, Ali Reza Arabnia, Mascia Arienti e Anna Arienti, Fabrizio Brongio, Gabriele Chinellato, Roberto Corti, Cose Cosmiche, Attila Faravelli, Monica Fumagalli, Sandro Fumagalli, Enrica Guanella, Gianfranco Pagani e Nicoletta Pagani, Matteo Rossini, Standards, Gianpiero Tagliaferri, Leopoldo Tommaso e tutte le persone che abbiamo incontrato. Le immagini che accompagnano la ricerca sono state realizzate dal fotografo Vittorio Mortarotti nell'ambito del progetto SS36 - © Vittorio Mortarotti - 2016 Sulla Strada è realizzato nell'ambito della ricerca VOICESCAPESS36 – ECHI DALLA STRADA, co-finanziato da Archivio Etnografia e Storia Sociale - AESS, Direzione Generale Autonomia e Cultura - Regione Lombardia Queste ricerche sono parte del progetto SS36 a cura di Roberta Pagani, promosso dall'Associazione Culturale Terzo Paesaggio. Si ringrazia per il sostegno la Fondazione Pietro e Alberto Rossini.

Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.

Viaggi

Alla deriva, storie di naufraghi - Le vite di Luis Alejandro Velazco, Donald Crowhurst, Louis Zamperini, Simone Guli' e la nave Principessa Mafalda, raccontate da Marco SIlvestri. Letture di Maria Zamponi

Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.

Arno Atlas - Una serie di cinque documentari dedicati al fiume Arno, una mappatura della sua geografia emozionale, un progetto di narrativa sonora per far riascoltare la voce di un fiume e la città che attraversa, Firenze. Di Radio Papesse.

Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.

Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.

Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.

Da Berlino a Baghdad - "Da Berlino a Baghdad" di Emanuela Irace.

De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.

Di là dal fiume e tra gli alberi - Un racconto dell'Italia dal Sud al Nord, attraverso itinerari poco battuti che svelano i profondi cambiamenti avvenuti in quasi un secolo nel nostro Paese.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

E il cielo si riempì di stelle - "E il cielo si riempì di stelle. Audio Reportage onirico d'una giornata a Bauladu" di Daniela Diurisi e Agostino Aresu - Occorre essere disposti ad accettare l'imprevedibilità del viaggio, l'itinerario mentale dei sogni, per approdare in un luogo temporale che appartiene al passato, alla nostra infanzia, quella di ciascuno di noi. Fino a sprofondare nelle radici di un'Isola, un'isola come condizione dell'essere, come un'infanzia, un'Isola che ognuno di noi ha dentro e che (forse abbiamo dimenticato) avevamo dimenticato, perso alla vista e all'immaginazione.  Un progetto a cavallo tra sogno e realtà, un viaggio onirico, che si sviluppa in un arco temporale di una sola giornata, dentro un piccolo paese della Sardegna, Bauladu, raccontato con gli occhi e l'immaginazione dei bambini.

Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.

FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro

Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.

Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.

I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.

I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.

I viaggi di Gulliver - Il medico di bordo Lemuel Gulliver racconta le sue disavventure per mare e i suoi incontri con popolazioni fantastiche su isole irreali, tutti luoghi che apparentemente sembrano paradisi terrestri. Il romanzo si compone di quattro parti, una per ciascun viaggio intrapreso dal protagonista. Il più noto è il primo viaggio: Gulliver, salpato dalla città di Bristol, si ritrova dopo un naufragio sulla terra abitata dai lillipuziani, esseri minuscoli. Dopo l'iniziale diffidenza, si rivelano un popolo ospitale, almeno apparentemente. "I viaggi di Gulliver" è stato scritto dallo scrittore irlandese Jonathan Swift, uno dei massimi autori satirici indi lingua inglese. Il libro fu pubblicato inizialmente anonimo nel 1726. "I viaggi di Gulliver" è letto da Chiara Guidi.

Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate in onda nel mese di agosto, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

In una parola - In ogni lingua esistono parole dette spesso intraducibili perché appartengono solo ad essa e non hanno una corrispondente diretta nella nostra o in altre. Sono parole che per essere spiegate e comprese hanno bisogno di una spiegazione perché portano con sé un concetto o raccontano un'emozione particolare o esprimono un'idea strettamente legata alla cultura del popolo che la parla. Per esempio sapevate che in Perù c'è una parola precisa per indicare un tipo di pioggia sottile sottile? Che l'insieme di relazioni di una comunità in Cina è intesa con un termine esatto? O che quel famoso sistema operativo open source deve il nome a una parola africana dal significato profondo e universale? Questa settimana compiremo una piccola esplorazione di alcune di queste parole dette intraducibili ma dense di significato. "In una parola" di Elisabetta Valentini.

Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.

Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.

L'atlante che non c'è - Da Vigata al Paese dei Balocchi, passando per Scilla e Cariddi: una guida turistica in quattro puntate tra paesi, città e mondi immaginari della letteratura che hanno conquistato un'indiscutibile verità "architettonica" che Marco Vivio esplora insieme ad alcuni lettori d'eccezione, tra cui Vinicio Capossela, Ascanio Celestini e Salvatore Esposito.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

La Radio in comune - Seguendo una formula già collaudata riprende l'appuntamento estivo raccontato con parole e musica. Un viaggio alla riscoperta dell'Italia (e non solo!) nelle parole dei grandi scrittori del passato, quest'anno a bordo di un… disco volante! Con Umberto Broccoli, i testi scelti da Patrizia Cavalieri, Roberta Genuini in torre di controllo e la regia parlante di Luca Bernardini.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le canzoni dei mari freddi - Un ciclo di "Suona la festa" sulle orme di Hector Zazou, a partire dal suo album Chansons des Mers Froides del 1994. Un viaggio nei paesaggi e nei suoni delle terre artiche e dell'estremo nord del mondo, a partire dall'isola di Hokkaido, in Giappone, verso ovest in Alaska, Canada, Islanda, attraversando gli arcipelaghi della Scozia, la Scandinavia e i paesi che si affacciano sul Baltico. Ascolteremo la voce dei ghiacciai, i canti delle sirene e delle tessitrici di tweed, le esplosioni vulcaniche, il suono del violino norvegese, delle renne, dei pastori, il canto di gola degli inuit, per finire nella pace di una ninna nanna di Arvo Pärt e della musica trascendentale ispirata alle grandi pianure della Lettonia. "Le canzoni dei mari freddi", di Paola De Angelis. Regia e cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Le voci di Marrakech - Appunti, riflessioni, impressioni di un viaggio che l'autore fece in Marocco. Una foto atipica di viaggio, perché i protagonisti non sono né i monumenti, né i luoghi tipici della città, ma i cammelli che durante una pausa siedono in cerchio mangiando il loro foraggio, i commercianti del suq che discutono instancabilmente il prezzo delle merci, i cantastorie e gli scrivani, Poi ci sono i cammellieri e le donne velate che passano e i numerosi ciechi con le loro litanie e i bambini mendicanti che lo spiano dietro i vetri dei ristoranti. Un ritratto vivo della città di Marrakech, un puzzle esotico fatto di persone, animali, suoni e odori che mostrano all'autore la povertà, ma anche l'energia e l'allegria della città. "Le voci di Marrakech" scritto da Elias Canetti, scrittore, saggista bulgaro naturalizzato britannico, fu pubblicato per la prima volta nel 1967, "Le voci di Marrakech" è letto da Peppe Servillo

Lovely Planet - Mari di ghiaccio e architetture industriali, monumenti storici e mutevoli linee di confine, tombe per capire la vita e montagne per intendere la voce della terra, saranno al centro dei racconti di viaggio di questa dodicesima edizione. Ad attenderci anche un giro d'Europa attraverso le capitali della cultura 2024 e 2025, poi una lunga pedalata lungo gli Stati Uniti nell'anno di elezioni memorabili e la discesa di un fiume verso il mar dei Caraibi sognando Marquez. Dal senso della scoperta alla responsabilità della conservazione, dalla cura dei luoghi alla coltivazione della memoria, questi come sempre gli impegni per i viaggiatori di buona volontà… Viaggiare con Radio3, sfogliando un'altra collezione di guide speciali. Per l'estate 2024 10 storie da ascoltare e da condividere. Sempre in compagnia di persone che segnano una strada e offrono un'ispirazione, un souvenir o un indirizzo da annotare, indicazioni di viaggio su un pianeta da amare. Buon ascolto e buon viaggio! "Lovely Planet. Le guide di Radio3" è un programma di Anna Maria Giordano.

Marco Polo è ritornato - Una serie in dieci puntate nelle quali si ripercorrono nello spazio e nel tempo i luoghi che Marco Polo ha visitato e nei quali ha vissuto a partire dagli anni Novanta del Duecento, non solo per capire cosa sono stati, ma anche per approfondire quale è oggi la geografia del Milione. Abbiamo chiesto a scrittori e scrittrici, studiosi, intellettuali di raccontarci, tappa per tappa, il loro viaggio nel Milione di Marco Polo. Di particolare in particolare, di memoria in memoria, in "Marco Polo è ritornato - Viaggio nel viaggio del Milione" undici voci raccontano il senso del viaggio, del commercio, dello scambio e, soprattutto, l'occasione che l'altro, lo straniero, sempre rappresenta. E così partiamo, come Marco Polo. Da Costantinopoli, dove comincia Il Milione, in poi. Di e con Chiara Valerio. Letture Michele Di Mauro.

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.

Quattro illustri viaggiatori italiani oggi dimenticati - Le vite di Enrico Montazio, Carlo Camillo di Rudio, Giovanni Martini, Giovanni Battista Belzoni, raccontate da David Riondino

Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.

Saharawi - Una canzone un popolo - "Saharawi - Una canzone un popolo" di Gianluca Diana.

SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Segnati dalla Luna: Buzz Aldrin e Harrison Schmitt - Le vite di Buzz Aldrin e Harrison Schmitt, raccontate da Paolo Conte

Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.

Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36 - "Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36" di Renato Rinaldi | La ricerca si svolge lungo la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, conosciuta con il nome di Via Spluga e più comunemente detta 'Valassina'. La SS36 è una strada ad alta percorrenza, tra le più trafficate d'Italia, punto di collegamento tra Milano e la Svizzera e principale via di accesso alla Valtellina. Il progetto di documentazione radiofonica Sulla Strada ha interrogato persone che vivono e lavorano lungo quella strada. Qual è il rapporto di convivenza tra il paesaggio dominato dalla SS36 e le abitudini quotidiane? Dalle voci di chi ha partecipato è emersa l'anima produttiva, imprenditoriale, che costituisce la retorica della Brianza e del suo distretto pre e post-industriale, ancorato nell'orgoglio di maestranze artigianali e di abilità commerciali. Un ringraziamento particolare a: Sergio Acquistapace, Ali Reza Arabnia, Mascia Arienti e Anna Arienti, Fabrizio Brongio, Gabriele Chinellato, Roberto Corti, Cose Cosmiche, Attila Faravelli, Monica Fumagalli, Sandro Fumagalli, Enrica Guanella, Gianfranco Pagani e Nicoletta Pagani, Matteo Rossini, Standards, Gianpiero Tagliaferri, Leopoldo Tommaso e tutte le persone che abbiamo incontrato. Le immagini che accompagnano la ricerca sono state realizzate dal fotografo Vittorio Mortarotti nell'ambito del progetto SS36 - © Vittorio Mortarotti - 2016 Sulla Strada è realizzato nell'ambito della ricerca VOICESCAPESS36 – ECHI DALLA STRADA, co-finanziato da Archivio Etnografia e Storia Sociale - AESS, Direzione Generale Autonomia e Cultura - Regione Lombardia Queste ricerche sono parte del progetto SS36 a cura di Roberta Pagani, promosso dall'Associazione Culturale Terzo Paesaggio. Si ringrazia per il sostegno la Fondazione Pietro e Alberto Rossini.

Terry Truck - Un viaggio in camion.

Tra il Tigri e l'Eufrate - Viaggio in Kurdistan - "Tra il Tigri e l'Eufrate - Viaggio in Kurdistan" con Emanuela Irace.

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.

Trainsurfer - In viaggio con le ferrovie degli Stati Uniti - "Trainsurfer - In viaggio con le ferrovie degli Stati Uniti" di Duccio Chiarini.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati - Un racconto attraverso i luoghi che lo scrittore ha descritto, trentacinque anni fa, nel libro "Verso la foce", lungo il fiume Po tra le province di Piacenza, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino al mare. Un audio documentario in quattro tappe e altrettante tematiche - nucleare, cambiamento climatico, migrazioni e turistificazione - per vedere cos'è cambiato e come quei luoghi si sono modificati. Un viaggio in cui si intrecciano passato e presente, tra quanto ha raccontato Celati e le immagini, i suoni, le voci e le storie di oggi. Letture di Giacomo Tamburini. "Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati" di Sofia Nardacchione.

Viaggio ad Atlanta - "Viaggio ad Atlanta" di Giovanni Vallone.

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande - Il deserto si presenta come una dualità affascinante, simultaneamente sostantivo ed aggettivo. La sua manifestazione come sostantivo ci trasporta immediatamente in terre aride, dove le dune del Sahara danzano al vento sotto un sole incandescente, accompagnate da oasi verdi e figure umane vestite di blu che cavalcano dromedari. Il deserto, tuttavia, va oltre questa immagine, abbracciando la vastità della Patagonia, la lussureggiante foresta amazzonica, l'ecosistema di Coro in Venezuela, le maestose vette delle montagne e i solitari calanchi della Basilicata. L'aggettivo "deserto" lega insieme queste diverse realtà fisiche, sottolineando il concetto di vuoto, di assenza umana, di solitudine. Il deserto, pertanto, non è solo un'entità geografica, ma una condizione che attraversa varie forme di ambienti naturali, popolazioni, culture, trovando espressione anche nell'arte cinematografica e letteraria. Nel contesto delle ferite che il deserto può subire, emergono profonde cicatrici, talvolta fatali, causate dall'arroganza dello sfruttamento economico, dalle guerre trascorse e presenti, e dalla mancanza di rispetto verso un mondo tanto stupefacente quanto fragile. Il deserto, nelle sue sfumature di significato, riflette la complessità delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente, invitandoci a considerare il suo impatto su scala globale e a proteggere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. "Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande" di Luciano Del Sette.

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Western

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

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10 giugno 1924. Morte di una democrazia - Spettacolo live dalla Sala A di Via Asiago - Una storia che inizia pochi giorni prima del delitto Matteotti e arriva al 3 gennaio 1925 quando Mussolini, in un celebre discorso, si assume la responsabilità dell'omicidio e segna la fine della democrazia con le leggi fascistissime diramate di lì a poco. "10 giugno 1924. Morte di una democrazia" è un radiodramma scritto da Sergio Pierattini con musiche di Lucio Gregoretti che vede in scena undici attori impegnati in più ruoli. Musiche di Lucio Gregoretti; regia di Sergio Pierattini; con Dario Ballantini, Riccardo Bocci, Riccardo Diana, Paolo Giovannucci, Bruno Maccallini, Paolo Musio, Sergio Pierattini, Massimo Reale, Adriano Saleri e la partecipazione di Francesco Andolfi e Michele Traverso.

10 Notizie dal futuro - E se da qui ai prossimi anni continuassimo a fare scelte insostenibili per il nostro pianeta, in che mondo ci ritroveremmo? Il podcast "10 notizie dal futuro", realizzato da Rai Radio in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ci proietta al 2030 mostrandoci tramite un giornale radio immaginario, condotto da Chiara Giallonardo, un futuro distopico e le conseguenze di un pianeta insostenibile. Grazie però al Direttore scientifico dell'ASviS, Enrico Giovannini e ai numerosi esperti di puntata, si traccia la strada per un futuro più luminoso ispirato ai principi dell'Agenda 2030 e al recente Decalogo ASviS "10 idee per un'Italia sostenibile", il nostro sistema di navigazione satellitare in questo podcast. Lo sviluppo sostenibile, ricordiamocelo, accende il futuro!

10 Poeti italiani del '900 - La grande poesia del Novecento

10 Romanzi Romanzeschi - Si dice che la letteratura italiana non abbia una grande tradizione romanzesca: Franco Croce tenta di ribaltare questa immagine rileggendo dieci romanzi italiani, dall`Ottocento a oggi, come libri che si divorano la notte per vedere come se la caveranno i nostri eroi… Da 'I Promessi Sposi' a 'Il nome della rosa", Croce si avventura in un viaggio appassionante, quello dell'innamorato dei romanzi che tira giù dalla libreria i libri che lo intrigano. "Le confessioni di un italiano" di Nievo, con il sogno romantico di un' "Italia che si farà", al più classico dei noir italiani "Malombra" di Fogazzaro, all'amatissimo e oggi rivalutato Salgari con "I Misteri della Giungla Nera". E poi ancora Svevo, Pavese e il suo capolavoro: "La luna e i falò", Calvino e il suo celebre antenato "Il Barone rampante" e Beppe Fenoglio che con "Primavera di bellezza" ripercorre una pagina tragica ed eroica della storia italiana. A scelte più tradizionali, si alterneranno piccole sorprese e riscoperte di autori magari un po' dimenticati... di Franco Croce. Trasmesso dal 5 al 16 agosto 2002. Regia di Angela Zamparelli,

100 anni di Bauhaus - Le vite di Walter Adolph Gropius, Annelise Else Frieda Fleischmann, Marianne Brandt e Marcel Breuer, raccontate da Enrico Morteo

11 settembre - America anno zero - Un intenso reportage dalla New York sotto shock nei giorni immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre 2001, realizzato da Alessandra Anzolin, Maria Cuffaro e Corrado Formigli per la trasmissione di Michele Santoro "Sciuscià". Le telecamere Rai raccontano una città sfigurata dall'attacco al World Trade Center, documentando il dolore e la rabbia degli abitanti, da Brooklyn al ricco Upper East Side: alle testimonianze di sopravvissuti e soccorritori si alternano la disperazione dei parenti delle persone scomparse nel crollo delle Twin Towers, l'isolamento degli immigrati musulmani negli USA colpiti dal terrorismo, i toni esasperati di una comunità che già si sente in guerra.

12 dicembre 1969 - 12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana con Benedetta Tobagi. 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi".

12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana - 12 dicembre 1969: l'hanno chiamato "il giorno dell'innocenza perduta" perché dopo la strage di piazza Fontana – la bomba che uccide 17 persone in una banca nel pieno centro di Milano – l'Italia non è più stata la stessa. Piazza Fontana segna l'inizio di una stagione di stragi e terrorismo, di cui il Paese porta ancora le cicatrici, anche perché, dopo 36 anni di inchieste e processi, la strage resta impunita. Benedetta Tobagi ripercorre quella giornata fatale intrecciando piccole e grandi storie, calando gli ascoltatori nel clima sociale e politico e del tempo, ritessendo i fili oscuri che hanno portato all'impunità, ma non ci hanno impedito di conoscere la verità storica sulla "madre di tutte le stragi". "12 dicembre 1969: la strage di Piazza Fontana" con Benedetta Tobagi.

12 fiabe 12 maghi - Piccolaradio in collaborazione con la casa editrice LOCOMOCTAVIA vi farà ascoltare 5 fiabe tratte dal libro 12 fiabe 12 maghi

14-18 Grande Guerra 100 anni dopo - Cinque anni di guerra da ripercorrere, anno dopo anno, seguendo le premesse, gli sviluppi e le conseguenze di un evento che ha coinvolto milioni di uomini. Un percorso biografico e tematico: la politica e la diplomazia, le alleanze e il contesto internazionale, le nuove armi e le strategie militari, il fronte interno e l'economia di guerra, le battaglie e i grandi rivolgimenti come la Rivoluzione russa.

1492 - Alessandro Barbero ci racconta il 1492, l'anno che, per convenzione, segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna. Attraverso la sua narrazione e l'intervento di 'testimoni' dell'epoca, interpretati da attori, Barbero porta il pubblico alla scoperta di un anno davvero eccezionale, e non solo per la scoperta dell'America. Regia: Graziano Conversano

16 Ottobre 1943 - Il 16 ottobre è una grande, terribile, storia collettiva. Un mosaico di vite, nomi, destini, che compongono un racconto drammaticamente teso e pulsante. Nelle 7 puntate del Podcast un narratore coinvolto e partecipe, alla ricerca di una verità storica - Corrado Augias - riannoda, con uno stile semplice e chiaro, dominato dal presente storico, i fili della complessa tela della vicenda. Un itinerario emotivo e cronologico che, dai giorni e dalle ore precedenti al rastrellamento - attraversando il cuore della "grande razzia" - giunge sulla soglia del campo di Auschwitz-Birkenau. Le parole del narratore sono integrate da altre due voci: le voci del popolo, della comunità. Una voce maschile: Claudio Amendola. E una voce femminile: Violante Placido. Esprimendosi nella "lingua" degli ebrei del ghetto - il vernacolo romano - le due voci del popolo daranno un'anima alle storie dei sommersi e dei salvati, riportando alla luce sentimenti, reazioni ed emozioni, episodi apparentemente "laterali", piccole e grandi leggende, ritratti di personaggi, scorci di vita quotidiana. CREDITS: Promosso da Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interpretato da Corrado Augias, Violante Placido, Claudio Amendola. Scritto da Valdo Gamberutti. Musiche di Gianluca Ballarin. Una produzione GOLEM MULTIMEDIA. Con il sostegno di Roma Capitale e Banca del Fucino. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del programma commemorativo dell'80° anniversario del rastrellamento degli ebrei da Roma del 16 ottobre 1943 promosso da Roma Capitale con il contributo del Ministero dell'Interno in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

16 ottobre 1943: La razzia nel Ghetto - La giornata di venerdì 16 ottobre, verrà scandita dal racconto della storica Anna Foa che in 10 tappe seguirà l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella drammatica giornata del 1943 in cui oltre mille ebrei romani – uomini e donne di tutte le età – furono catturati, casa per casa, da una squadra speciale di SS guidata dal nazista Theodor Dannecker, appositamente arrivato da Berlino per risolvere definitivamente la questione ebraica nella capitale, arrestando e deportando tutti gli ebrei. L'occupazione nazista dell'Italia centro settentrionale era iniziata da 5 settimane e mai prima di allora gli ebrei italiani – anche se pesantemente discriminati dalle leggi razziali fasciste del 1938 - erano stati uccisi in massa o deportati nei campi di sterminio, come di fatto stava avvenendo in tutti gli altri paesi europei sotto il gioco di Hitler. E' proprio con la razzia del 16 ottobre, quindi, svoltasi dalle 5.30 alle 14.00 nel vecchio ghetto e in altri quartieri della città – che ha inizio la sistematica messa in opera dei progetti di sterminio nazisti contro gli ebrei italiani. Gli ebrei catturati il 16 ottobre, saranno detenuti per due giorni al Collegio Militare, proprio a due passi dalle finestre del Papa. Il 18 ottobre i prigionieri saranno caricati su un treno merci che dalla Stazione Tiburtina li porterà nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau, in Polonia. Di quel convoglio, alla fine della guerra, torneranno solo in 17.

1802 - Il funerale dei due papi - Roma, 17 febbraio 1802. C'è papa Pio VII in San Pietro ad accogliere il feretro di Pio VI. Per la prima volta nella storia il pontefice regnante partecipa al funerale del suo predecessore. Pio VI, nato come Giannagelo Braschi, è morto già da due anni. È deceduto come prigioniero di Stato dei rivoluzionari giacobini che lo hanno arrestato e condotto in Francia all'indomani della proclamazione della repubblica romana del 1799. Sulla sua bara aveva chiesto di apporre queste poche parole: "Corpo di Sua Santità Pio VI, pregate per lui". I rivoluzionari francesi invece avrebbero scritto: "Cittadino Giannangelo Braschi, professione pontefice". A cura di Francesco Graziani. Regia Renato De Angelis. Voci di Gabriele Brocani, Alex Messina e Claudio Vigolo

1914 - Luglio 1914: a ripensarci, quello fu davvero il mese più drammatico del Novecento. Quelle settimane che corsero tra l'assassinio dell'erede al trono d'Austria, Arciduca Francesco Ferdinando, e le dichiarazioni di guerra delle massime potenze d'Europa, furono una tale preparazione di avvenimenti straordinari, di decisioni enormi, di mutamenti radicali, che si potrebbero rassomigliare all'inizio di una tempesta cosmica. Fu davvero uno di quei momenti della storia universale, in cui pare che tutte le forze che muovono l'umanità -potenze materiali e potenze spirituali, volontà consapevoli e istinti oscuri, azioni di singoli e azioni di masse - confluiscono, s'avviluppano e precipitano in una crisi storica. Menzogna e leggerezza, passione e paura di trenta diplomatici, principi e generali, trasformarono milioni di uomini pacifici in assassini, briganti, incendiari, per la durata di quattro anni, per la ragion di Stato, per lasciare alla fine l'Europa imbarbarita, appestata, in miseria. Nessun popolo ne ricavò un profitto duraturo. Tutti perdettero Eventi di quella grandezza e complessità sogliono richiedere un lavoro di più generazioni, parecchi decenni di indagine, di critica, di revisione, ed anche di meditazione pacata e serena, prima che se ne veda maturare una vera e propria sintesi storica. "Alle otto della sera" ha tentato di ridar vita a quegli eventi Regia di Vittorio Attamante A cura di Angela Zamparelli

1922 - Il mondo all'alba della dittatura fascista, di e con Emilio Gentile. 1922, sono passati quattro anni dalla fine della Grande Guerra. La più grande carneficina della storia umana ha lasciato un marchio profondo nella coscienza dei popoli che furono coinvolti. Sono trascorsi tre anni dalla pace imposta dai vincitori ai vinti, ma la pacificazione tarda a venire. L'Europa non è più il centro del mondo, emerge il primato degli Stati Uniti, il bolscevismo domina in Russia, in Asia iniziano le rivolte contro il nazionalismo. La cultura riflette sull'apocalisse della modernità e sul tramonto dell'Occidente. Cresce la società di massa, la tecnica progredisce, la radio inaugura i programmi. Le comunicazioni uniscono il mondo, i nazionalismi continuano a dividerlo. L'anno della Marcia su Roma è un anno particolare in Italia e nel mondo. Lo riviviamo nel racconto di Emilio Gentile, storico di fama internazionale che coniuga il rigore scientifico con una grande efficacia comunicativa. Un podcast RaiPlay Sound di Emilio Gentile, prodotto e curato da Nicola Attadio. Post produzione, supervisione suoni e musica di Matteo Portelli.

1929 - Entrambi nati nell'anno della Grande depressione, Kenneth Leighton e George Crumb sono questa settimana i protagonista di Classicaradio. Leighton è stato uno dei più importanti compositori britannici del dopo guerra: ha pubblicato più di 100 composizioni, molte delle quali scritte su commissione. La Sinfonia n.1 op.42, composta tra il 1963 e il 1964 vince nel 1965 il primo premio nell'ambito della Competizione internazionale per la musica sinfonica contemporanea della città di Trieste. All'epoca, il concerto venne diretto da Aldo Ceccato; oggi ve ne facciamo ascoltare una versione dell'anno seguente, il 1966, con l'Orchestra Sinfonica di Milano della RAI, diretta ancora una volta dal M° Ceccato. Crumb nasce in Virginia da una famiglia di musicisti, cosa che gli consente prima di ricevere un'approfondita formazione musicale, poi sia di intraprendere una brillante attività didattica, sia di ricevere svariati riconoscimenti da importanti istituzioni e fondazioni americane per la sua attività compositiva. Il pezzo proposto, le Variazioni per grande orchestra (1959), sono state eseguite nel 1979 anche in questo caso dall'Orchestra della RAI di Milano, diretta da Giuseppe Sinopoli. Sebbene le similitudini dei brani proposti siano molte (anno di composizione, organico e durata), nel metterli a confronto possiamo facilmente sentire la differenza di stile tra i due compositori: buon ascolto e tuffo nel '900 sinfonico! Solo sul web, e solo su Radio3. Ascolta K. Leighton, Sinfonia n.1 op. 42 << G. Crumb, Variazioni per grande orchestra <<

1939-1945. La II Guerra Mondiale - L'ideologia, la propaganda e la guerra totale, una guerra condotta fino all'ultimo e con qualsiasi mezzo. E' quanto vorrebbe Hitler: resistere fino alla vittoria. Eppure nel 1944 la guerra per la Germania nazista è ormai persa. Una pagina di storia riletta da "1939 - 1945 II Guerra Mondiale", il programma presentato da Paolo Mieli e condotto da Carlo Lucarelli. E' proprio nel momento della chiamata alla guerra totale che un gruppo di alti ufficiali - tra cui il colonnello Klaus Von Stauffenberg – e borghesi di orientamento sia conservatore che socialista progetta un attentato a Hitler. Il 20 luglio 1944 una bomba esplode nella Wolfsschanze, la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler. Il Fuhrer si salva e ordina una spietata repressione. La guerra totale può andare avanti.

1943 Lo sbarco in Sicilia - Durante la Conferenza di Casablanca, nel gennaio 1943, a un passo dalla vittoria nella Campagna del Nord Africa, Roosevelt e Churchill decidono che l'attacco al continente europeo sarà sferrato da sud, colpendo l'Italia, definita dal premier inglese "il ventre molle dell'Asse". Lo sbarco in Sicilia è raccontato dal professor Mauro Canali e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Dopo aver occupato a giugno le isole di Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio 1943 la più imponente flotta da guerra che abbia mai solcato i mari fa sbarcare sulle coste meridionali della Sicilia 160.000 soldati alleati, insieme a migliaia di veicoli, attrezzature e armamenti. Le truppe americane, comandate dal generale George Patton, si dirigono verso nord ovest, alla conquista di Palermo. Quelle inglesi, guidate dal generale Bernard Montgomery, risalgono la costa orientale dell'isola, in direzione di Catania. Ci vogliono 38 giorni per conquistare tutta l'isola e le due armate si incontrano a Messina, ultima città ad essere raggiunta, il 17 agosto 1943. La Campagna di Sicilia ha prodotto migliaia di morti su entrambi i fronti ed è il primo passo per la conquista dell'Italia da parte degli alleati.

1944 - La partita - Sarnano è un piccolo paese delle Marche sui monti Sibillini, un gruppo di case appena sfiorate dalla guerra. Ma la mattina del 29 marzo del 1944 il borgo si sveglia a colpi di mortaio. Sono arrivati i nazisti insieme alla divisione M fedele al duce, e da quel giorno comincia una convivenza basata sul terrore. Durante l'occupazione accade qualcosa che nessuno si aspetta. Il comandante tedesco viene a sapere che a Sarnano vive Mario Maurelli, che prima della guerra era un arbitro di calcio internazionale. La sua richiesta è un ordine: organizzare una partita tra tedeschi e italiani. Ma in paese ci sono solo anziani, donne e bambini. I giovani sono tutti rifugiati in montagna. Toccherà a Maurelli convincere undici ragazzi rintanati sui monti a scendere in paese per giocare quella che potrebbe essere una partita con la morte. Alla fine scenderanno e giocheranno. Per salvarsi la vita, sì, ma anche per l'onore. Un podcast originale di Rai Radio1, di Silvia Ferreri con la regia di Leonardo Patané. I nostri ringraziamenti allo storico Matteo Petracci, a Simone Valli dell'ANPI e a Umberto Nigri, autore del documentario "La leggenda di Sarnano".

1968 Autoritratti - Dai Diari di Pieve Santo Stefano.

1968, l'anno ribelle - Il 1968 vide l'imponente insorgere dei giovani studenti occidentali contro le istituzioni tradizionali. RaiPlay propone qui un'ampia ed esaustiva selezione di materiali delle Teche sulle rivolte giovanili di quell'anno in Italia. Da Pisa a Roma, da Milano a Torino, "'68, l'anno ribelle" è un viaggio nelle ragioni, nelle lotte, nelle idee di una generazione nuova che seppe rinnovare dall'interno abitudini e regole antiche e consolidate.

1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi - Il mare Mediterraneo, da anni, è teatro di pericolose traversate. Di fughe disperate dalle coste africane, di naufragi. Sono molti a cercare rifugio nei nostri porti, a sbarcare nelle nostre terre… Ma c'è stato un tempo non lontanissimo in cui sono stati gli italiani a compiere questo viaggio. Anche se su navi autorizzate dal Governo. Sono gli italiani di Libia, espulsi in massa dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969. Migliaia di persone, nate e vissute in Libia, costrette a lasciare nel giro di pochi mesi la casa, il lavoro, gli affetti. E anche il conto in banca. Questa puntata de "La Grande Storia Doc", che si avvale di una minuziosa ricerca di immagini tra gli archivi italiani e stranieri e della testimonianza di tanti rimpatriati, è l'occasione per ripercorrere mezzo secolo di rapporti tra l'Italia e la Libia: dalla guerra di conquista nel 1911, passando per la dominazione fascista fino alla fitta rete di interessi economici che ancora ci lega a questa travagliata terra.

1973: Quelle domeniche a piedi - La crisi energetica del 1973 – 1974 raccontata in una raccolta di voci che ci restituisce l'atmosfera di quei mesi di austerity, fra difficoltà e occasioni per reinventarsi e reinventare la propria quotidianità. Servizi ed approfondimenti dai contenuti incredibilmente attuali, che permettono di rileggere la crisi energetica presente alla luce di un'esperienza già vissuta.

1X2 - La sorte e la schedina - Massimo Della Pergola è un valente giornalista sportivo di Trieste. È ebreo: suo padre è stato un brillante rabbino fiorentino, Raffaello, nominato prima capo della comunità di Gorizia e poi di quella di Alessandria d'Egitto. Nella sua vita, il caso si intreccerà con la storia. Le leggi razziali gli impediscono di continuare a lavorare da giornalista, viene cacciato dal giornale. Torna per lavoro ad Alessandria e conosce quella che diventerà sua moglie, ebrea italiana che insegnava alla scuola locale. Con lei si trasferisce a Firenze, dove in piena persecuzione agli ebrei, si nasconde prima in una pensione, poi in un manicomio e poi viene ospitato a casa di una persona. Avendo lavorato per i servizi americani, ottiene da questi un aiuto per lasciare l'Italia. Rocambolescamente, raggiunge la Svizzera, con sua madre anziana portata sulle spalle e il suo piccolo bambino in una cesta. Ma qui prima viene respinto e poi rinchiuso in un campo di lavoro a spaccare pietre, diviso dalla famiglia. Coltivando sempre la passione per il calcio, sul pagliericcio della sua capanna nel campo di lavoro, inventa la SISAL, il Totocalcio, la schedina, 1X2. Che poi gli verranno tolti dal governo italiano. La storia dell'uomo che è riuscito a salvare la sua vita dal genocidio e ha cambiato il costume degli italiani. "1X2 - La sorte e la schedina" di Nello Del Gatto.

1° ottobre 1938: Il primo giorno di non scuola - Le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola. "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

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2 agosto 1980 - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200.

2 agosto 1980: La strage di Bologna - La lunga giornata del 2 agosto 1980 ripercorsa ora per ora, fin dal momento in cui, alle 10.25, una bomba di enorme potenza esplode nella sala d'aspetto di seconda classe della Stazione Centrale di Bologna, travolgendo tutti quelli che si trovavano nel locale, sul marciapiede del primo binario, nel bar-ristorante accanto e nel piazzale dei taxi. Le 10.25 sono un orario che difficilmente si dimentica e che l'orologio fuori dalla stazione ricorda ancora oggi. Le vittime della strage, alla fine, saranno 85 e i feriti oltre 200. "2 agosto 1980: La strage di Bologna" con Antonella Beccaria.

2 giugno 1946: 70 anni dalla Repubblica - Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni.

20 Divi, 20 Film - Oltre sessanta anni di film, da Via Col Vento a Titanic. Trame, scene, facce, battute. Miti e divi. La supremazia statunitense. La swinging London di Julie Christie. La Francia della "nouvelle vague". L'Italia dei grandi maestri. I retroscena e le battaglie di produttori e registi per portare a termine le loro opere. Giovanna Gagliardo ha pescato nella sua memoria venti film, venti attori, venti storie da raccontare in 20 appuntamenti, sera dopo sera, cercando di ricostruire le emozioni, le reazioni e le illusioni suscitate dal grande cinema. Regia di Giancarlo Simoncelli

20 piccoli mondi - Un podcast di storia internazionale realizzato dalla squadra di Radio3 Mondo per tornare insieme in venti luoghi e disegnare una mappa del mondo su cui far scorrere questi primi due decenni del secolo e del millennio. Ogni puntata un paesaggio, una piazza, un palazzo, un fiume, un confine. Ogni puntata un racconto che mette a fuoco eventi, personaggi e situazioni che hanno fatto la differenza e che aiutano a spiegare cosa è accaduto.

20 settembre 1870: La breccia di Porta Pia - Circa 150 anni fa, il 20 settembre del 1870 con la Breccia di Porta Pia l'esercito italiano di Vittorio Emanuele II conquistò Roma mettendo fine al più antico regno d'Europa, quello di Pio IX, il Papa Re. Il racconto della giornata con Vittorio Vidotto.

2020: Fuga da Milano - "2020: Fuga da Milano" di Jonathan Zenti | Jonathan Zenti si trova a dover prendere un volo dagli Stati Uniti a Milano proprio nei giorni dell'esplosione dei contagi. Il suo racconto è un diario delle inquietudini interiori e dello svuotamento degli spazi esteriori, ambientato nei luoghi solitamente affollati di aeroporti, aerei e mezzi pubblici. Un ritorno a casa che assume i tratti di un confinamento volontario e che ricorda realtà distopiche che improvvisamente diventano reali. Una su tutte quella di "1997: Fuga da New York" di John Carpenter, la cui colonna sonora fa da sfondo a questo diario. Jonathan Zenti è autore del podcast "Problemi" e "2020: Fuga da Milano" è prodotto da Agave Studio.

22:39, Vajont - Cronaca di una tragedia annunciata - Marco aveva la Giulietta, Renato una Bianchina. Uno era andato al Cinema Italia a Belluno con la cugina e un'amica da Longarone, l'altro stava tornando a casa a Borgo Piave dopo aver bevuto un bicchiere con un amico. È la sera del 9 ottobre 1963. Sono le ore 22:39. La frana del monte Toc sta per provocare un'ondata che superando la diga del Vajont causerà 1910 morti in 5 minuti. Un viaggio radiofonico nei loro ricordi personali tra brani di articoli tratti dai giornali dell'epoca, spezzoni dei servizi radiofonici dei corrispondenti RAI, citazioni letterarie. Le parole del primo articolo di Tina Merlin dettate alla redazione de L'Unità da una cabina telefonica di Ponte nelle Alpi, la voce di Mario Passi, autore del primo libro sul Vajont. Gli interventi di Floriano Calvino, unico geologo italiano nel collegio dei periti per il processo, e del giudice Mario Fabbri, autore dell'istruttoria, tanto ostacolata, grazie alla quale nel 1968 si svolgerà il processo. Non a Belluno, ma a L'Aquila, per legittima suspicione. A sessant'anni di distanza raccontiamo la tragedia che le Nazioni Unite nel 2008 hanno descritto come "il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di ingegneri e geologi", dall'uomo. Nel 2023 l'Archivio Processuale del Disastro della Diga del Vajont è stato iscritto nel Registro Internazionale del Programma UNESCO Memory of the World. Un documentario di Guido Beretta, con la collaborazione di Silvia De Min e Chiara Sacchét, le musiche originali di Nicola Della Colletta e le letture di Michele Firpo e Laura Portunato. Testimonianze di Piermarco Tovanella e Maria Sacchet, Renato De Moliner e Luciana Steri. I brani degli articoli sono tratti da L'Unità, Il Gazzettino, il Corriere dell'Informazione, Paese sera, Il Secolo d'Italia. Citazioni tratte dai libri "Morire sul Vajont" di Mario Passi e "Sotto il sole giaguaro" di Italo Calvino. Si ringrazia l'Associazione culturale Tina Merlin.

23 maggio 1992 - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

23 maggio 1992: La strage di Capaci - Ora per ora, Lirio Abbate racconta il giorno della strage di Capaci. Il 23 maggio 1992 la Mafia colpisce il cuore dello Stato uccidendo in un attentato senza precedenti per la violenza messa in campo il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo, Vito Schifani. Il racconto di quella giornata di 26 anni fa è affidato al giornalista Lirio Abbate che ora per ora intreccia le ultime ore di vita e di lavoro di Giovanni Falcone con la cronaca delle votazioni alla Camera dei deputati per eleggere il nono Presidente della Repubblica.

25 Aprile - Dietro le linee nemiche - Desiderava solo laurearsi, invece si era ritrovata lanciata col paracadute oltre la linea del fronte. "Mia madre disse: devi farlo per tuo fratello. Io l'ho fatto per lui e per l'Italia". A 100 anni, la Medaglia d'oro Paola Del Din, ci racconta la sua storia e la sua Resistenza. Di Andrea Romoli, a cura di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patané

25 aprile 1945. Documenti e testimonianze - Beppe Fenoglio: un uomo, un partigiano. Le due Liberazioni. Ricordi, valutazioni e musiche del 25 aprile.

25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino - Il racconto della cronaca di quel fatidico 25 aprile 1945 in cui finalmente l'Italia del Nord viene liberata dai partigiani mettendo fine all'occupazione nazifascista. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce, per frammenti, i momenti cruciali, esaltanti e drammatici di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino. Protagonisti del racconto i vertici della Resistenza che, dall'alba al tramonto, diedero vita a quell'impresa, diramando l'ordine di insurrezione nazionale che liberò il paese senza attendere l'arrivo degli Alleati. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

27 gennaio 1945: La liberazione Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945 (76 anni fa) quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

27 gennaio 1945: La liberazione di Auschwitz - La giornata di mercoledì 27 gennaio scandita dal racconto dello storico Umberto Gentiloni che in 9 tappe segue l'evoluzione, ora per ora, degli eventi di quella storica giornata del 1945, quando le prime truppe sovietiche guidate dal generale Pawel Kuroczkin entrarono ad Auschwitz scoprendo la più grande fabbrica di morte costruita dai nazisti nel cuore dell'Europa.

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4 giugno 1944 - Radio 3 ricorda quest'anno l'anniversario della liberazione di Roma punteggiando tutta la giornata con il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi.

4 giugno 1944: La liberazione di Roma - Il racconto della cronaca di quel 4 giugno 1944 in cui gli Alleati entrarono a Roma mettendo fine all'occupazione nazifascista che nella capitale durò nove mesi. "4 giugno 1944: La liberazione di Roma" con Gabriele Ranzato.

4 novembre 1918 - "La fine della grande guerra" con Marco Mondini - 3 e 4 novembre, nel corso delle trasmissioni| Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna.

4 novembre 1918: La fine della grande guerra - Dieci milioni di morti, trenta milioni di feriti e mutilati, tre imperi plurisecolari cancellati dalla mappa europea (asburgico, russo e ottomano), quattro monarchie abbattute per sempre (tedesca, russa, austriaca e turca): questa fu l'eredità della prima guerra mondiale, che terminò ufficialmente per l'Italia il 4 novembre 1918 alle ore 15.00 quando entrò ufficialmente in vigore l'armistizio firmato il 3 novembre a Villa Giusti tra l'Austria e gli Alleati. Con lo storico Marco Mondini ripercorreremo le ultime ore del conflitto intrecciando le testimonianze dei veterani che vissero fino all'ultimo sulle linee del fronte italo austriaco, le trattative che portarono alla firma dell'armistizio e lo sguardo dei vinti di quello che fu il primo vero spartiacque dell'età moderna. "La fine della grande guerra" con Marco Mondini.

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5 racconti natalizi - L'Oratorio di Natale di J.S. Bach, con Raffaele Mellace; Il Natale russo di Britten, con Alessandro Macchia; Il Natale nelle tradizioni di musica popolare, con Nico Staiti; Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky nella prima rappresentazione televisiva, con Massimo Acanfora Torrefranca; I Christmas Carols, con Paolo Tortiglione.

50 anni dal '68 - Memoradio a 50 anni dal 1968.

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60 anni della PerugiAssisi - Il racconto di come è cresciuta anno dopo anno la Marcia della Pace. Un podcast di Riccardo Chartroux e Arianna Voto

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8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico - Il Mozambico è un mosaico di culture, antiche e moderne, coloniali e tradizionali, che si mescolano in un panorama unico. Il festival Kinani, una piattaforma biennale di danza contemporanea che si svolge a Maputo, è oggi uno dei motori del rinnovamento artistico, che cerca di connettere le nuove generazioni ai linguaggi della scena internazionale. Se infatti la scena artistica del paese è vastissima, la difficoltà maggiore per le giovani generazioni è viaggiare all'estero e confrontarsi coi loro coetanei del resto del mondo. In un paese tra i più poveri dell'Africa, con un'enorme differenza tra le città e le zone rurali, dove manca l'acqua corrente, la danza e la musica rappresentano un'occasione di innovazione, riscatto e riflessione sui problemi che attraversa il Mozambico contemporaneo. "8 giorni a Maputo. Appunti sulla scena artistica del Mozambico" di Graziano Graziani. Foto di Mariano Silva.

8 settembre 1943 - Radio3 ricorda quest'anno l'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10

8 settembre 1943 - Una tragedia italiana - Sergio Lepri, direttore dell'agenzia di stampa Ansa per quasi trent'anni, era sergente dell'Esercito italiano quando l'8 settembre del 1943 fu reso noto l'armistizio con cui l'Italia si arrendeva agli Alleati mente la Germania diventava nemica. Il re era subito fuggito da Roma. Con Vittorio Emanuele III erano scappati anche tutti i vertici militari e di governo. In un attimo, il paese si era ritrovato allo sbando mentre i tedeschi marciavano verso Roma. Su quei giorni convulsi e drammatici, Sergio Lepri realizzò un'opera titolata semplicemente '1943'. Da gennaio a dicembre, giorno per giorno, Il libro ricostruisce quella tragedia italiana e all'italiana: le lettere tra Mussolini e Badoglio il giorno dopo l'arresto del capo del Fascismo, le gomitate e gli sgambetti tra ministri e generali per salire a bordo della piccola imbarcazione del re diretta verso Brindisi, persino il principe ereditario Umberto sorpreso in mutande nel palazzo di una nobildonna che, in quell'immagine, riconosce il presente e il futuro della monarchia italiana. Questo podcast originale di Radio1 è il racconto di quelle giornate attraverso l'opera di Sergio Lepri disponibile su sergiolepri.it Di Arcangelo Ferri e Francesco Graziani. Edoardo Camponeschi è la voce di Lepri. Regia di Leonardo Patané

8 Settembre 1943. La resa incondizionata - A pochi giorni dalla conclusione dell'operazione Husky in Sicilia, il Governo italiano decide di avviare nuove trattative segrete per l'armistizio con gli angloamericani, affidando al generale Giuseppe Castellano il compito di incontrare a Lisbona il generale inglese Kenneth Strong, capo dell'Intelligence Service britannica e il generale americano Bedell Smith al fine di conoscere le condizioni imposte per la resa italiana. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Ernesto Galli della Loggia e da Paolo Mieli. Le trattative tra i paesi belligeranti durano fino al 3 settembre, giorno in cui il generale Castellano riceve la delega a firmare il documento da parte di Pietro Badoglio. Alle 18.30 dell'8 settembre 1943, attraverso radio Algeri, il generale Eisenhower annuncia l'avvenuto armistizio che in Italia viene reso noto circa un'ora dopo dalla voce di Badoglio dai microfoni dell'Eiar.

8 settembre 1943: L'annuncio dell'armistizio con gli Alleati - L'anniversario dell'annuncio dell'armistizio con gli Alleati che il Maresciallo Pietro Badoglio fece agli italiani alle 19.42 dai microfoni dell'EIAR proprio nella sede storica di Via Asiago 10. Con Marcello Flores.

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9 maggio 1978 - Radio3 racconta la lunga giornata del 9 maggio di quarant'anni fa, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978 - Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 maggio 1978: Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro - La lunga giornata del 9 maggio 1978, ripercorsa ora per ora, fin dalle prime luci dell'alba: l'uccisione di Aldo Moro nel covo di Via Montalcini, il ritrovamento del cadavere di Moro nel bagagliaio di una Renault rossa in via Caetani annunciato dalle Brigate Rosse, le prime reazioni di tutte le forze politiche e dei familiari dello statista democristiano nel racconto dello storico Miguel Gotor. Progetto a cura di Federica Barozzi e Monica D'Onofrio.

9 novembre 1989 - Radio3 ricorda il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino punteggiando la giornata di sabato 9 novembre con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà . Alcune trasmissioni ospiteranno al loro interno la voce dello storico Carlo Greppi che ricostruirà per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

9 novembre 1989: La caduta del Muro di Berlino - Radio3 ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino con il racconto degli eventi che portarono alla caduta del Muro e culminarono a tarda sera con migliaia di berlinesi in strada a festeggiare la ritrovata libertà. La voce dello storico Carlo Greppi ricostruisce per frammenti, i momenti cruciali ed esaltanti e di quella giornata vissuta a Berlino ma che tenne col fiato sospeso il mondo intero.

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"Amai la vita, e l'amo": ritratto biografico di Giacomo Puccini - Un viaggio attraverso la vita di Puccini, in occasione del centenario dalla morte, con un costante riferimento alle memorie degli amici, alle lettere e alle testimonianze talvolta sorprendenti dei suoi contemporanei, di coloro che per primi hanno amato e ascoltato la sua musica, e lo hanno seguito da vicino mentre apriva nuove strade alla musica, al teatro contemporaneo e scopriva le nuove frontiere dello spettacolo musicale. "Amai la vita, e l'amo": ritratto biografico di Giacomo Puccini, di Anna Rastelli. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

#Anch'io - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la redazione di Tre Soldi ha provato a fare il punto sulla situazione chiedendo via e-mail ad amiche e conoscenti di raccontare un episodio di molestia o abuso. Le risposte sono state superiori alle aspettative e il passaparola ha portato nei nostri studi storie di donne che hanno colto l'occasione per condividere la loro esperienza con gli ascoltatori. A partire dal #Metoo internazionale che ha aiutato ad acquisire consapevolezza e denunciare abusi, #Anch'io fa emergere un vissuto condiviso dalla maggior parte delle donne raccontandoci che nessuna condizione sociale, nessun luogo, nessun professione e nessuna età mettono al riparo da qualche genere di violenza.

#ArtLover! - #ArtLover! In conversazione leggera con un'amante appassionata, Alma Manera, delle arti visive, per raccontare con l'ospite in studio, la storia, il significato, la tecnica e le curiosità di un'opera d'arte. Immaginare attraverso le parole, un viaggio nella bellezza, che l'arte e gli artisti riescono a regalare, con un biglietto di andata e ritorno senza tempo, perché le arti sono un capitale prezioso! #ArtLover! Un approfondimento culturale dedicato a tutti gli appassionati e studiosi di arte visiva. Di e con Alma Manera; cura e regia di Natalia Sangiorgi

a bellezza - Scandaloso Napoli - "Maradona qui ha mostrato la bellezza e nel nostro Napoli quella bellezza ce la portiamo dietro". Luciano Spalletti spiega così la filosofia della sua squadra arrivata allo scudetto. Un Napoli 'scandaloso', così come secondo Carmelo Bene negli Anni Ottanta erano stati 'scandalosi' Falcao e Platini, portatori di un nuovo modo di stare in campo che rivoluzionava un gioco da sempre fatto di palla lunga e contropiede. "'A bellezza - Scandaloso Napoli" è il racconto della bellezza che negli anni forse nessuna squadra come il Napoli ha rincorso e mostrato: l'epoca di Vinicio, la luce e il fango di Maradona, il sarrismo con la sua gioia e la sua rivoluzione, per arrivare ai luoghi dove questa passione per il calcio, che spesso è stata passione intesa come sofferenza, si è celebrata e consumata. Un inno alla bellezza che, come dice Thomas Mann, ti trafigge e ti lascia sbalordito. Di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina. Ricerche di archivio Andrea Pistorio

A due anni di distanza - Classicaradio

A memoria d'uomo - Passioni 2015

A memoria d'uomo - La tradizione popolare italiana - "Il Museo Nazionale della Arti e Tradizioni Popolari", "Vitalità e salvaguardia della tradizione popolare" e "Un patrimonio sulle spalle" raccontati da Patrizia Giancotti.

A memoria. Storie di poeti - "A memoria. Storie di poeti" è un ciclo di trasmissioni dedicate alla vita e alla poesia di dieci poeti di ogni tempo. Ideato e condotto da Irene Santori. A cura di Paola Tagliolini. Letture di Gianluigi Fogacci.

A partire dalla solitudine - Recentemente declinata su Radio3 (da visuali non proprio attigue) in Battiti e Uomini e profeti, è la solitudine questa settimana a condurre pensieri e musica di Classicaradio. Intensa e sempre meditativa la musica di Arvo Pärt, del quale ascoltiamo Summa eseguito recentissimamente al Quirinale dal Carducci String Quartet. La solitudine porta in qualche modo con sé anche l'idea di unicità e concentrazione; in questa prospettiva la musica di Giacinto Scelsi è esperienza forte e illuminante. Abbiamo scelto Anhait, violino solista Roberto Righetti con l'Ensemble Geometrie Variabili dell'OSN RAI in un concerto nel 2005. Provocazioni di ascolto non casuale, per sentirsi magari meno soli.

A tutti i costi - "A tutti i costi" di Chiara D'Ambros | Questa è una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminati e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni '60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l'ambiente e spesso per la salute. È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni '80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni: una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, "molecole indistruttibili". Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell'acqua dei comuni a valle della fabbrica. Una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l'ambiente. Si pone così una domanda fondamentale: lavoro a tutti i costi? Anche a discapito dei danni ambientali e alla salute?

A tutto bit - La tecnologia corre veloce ma noi non abbiamo fretta. Ci soffermeremo sui concetti, sulle novità e le tendenze, chiariremo il funzionamento degli strumenti e dei dispositivi che ci accompagnano nel quotidiano. Con un occhio sulle realtà e gli eventi in regione parleremo con gli esperti del settore, professori e professionisti del digitale. Forniremo consigli e riflessioni per capire meglio la tecnologia che ci circonda. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Orio Di Brazzano e Tanja Marmai, a cura di Tanja Marmai

A tutto Strauss: Monaco e Vienna - Uno a Monaco, gli altri a Vienna; stesso nome e stessa lingua, ma per il resto… quale differenza! Sicuramente ragione di questa differenza si trova anche e soprattutto in seno al periodo storico, che vede la Grande Guerra come spartiacque tra l'uno e gli altri; e a seguire la fine dell'Impero tedesco, la Repubblica di Weimar, l'ascesa del Nazismo e la Seconda Guerra Mondiale… bazzecole. Ve ne offriamo un esempio in questa puntata di Classicaradio, che mette insieme la Fantasia sinfonica da "Die Frau ohne Schatten" op.65 dello Strauss tedesco in un'esecuzione del 2007 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Pedro Halffter e uno dei tanti Valzer della dinastia degli Strauss austriaci, ovvero il Kaiser-Walzer op.437 registrato nel 2009 dalla medesima orchestra, diretta in questo caso da Juraj Valcuha, che all'epoca ne era il direttore stabile.

A volo radente - La viabilità e l'ambiente, la salute e la sanità, le questioni sociali e i diritti dei cittadini: come un drone in volo a bassa quota, la trasmissione vuole fornire un'immagine d'insieme e al contempo dei dettagli, sull'attualità della nostra regione, sui problemi e i fatti grandi e piccoli che ci coinvolgono tutti i giorni, affrontati in modo semplice e diretto, fornendo consigli utili, in un confronto fra esperti e ascoltando la voce della gente. Ogni settimana poi un collegamento dal territorio per raccontare in diretta una nuova bella iniziativa, una particolare realtà o una problematica da mettere in luce. Un programma della sede Rai Friuli Venezia Giulia, di e con Antonia Pillosio, Federica Ovan e Gioia Meloni. Il nostro inviato sul territorio è Marco Fornasin.

A volte non ritornano - Un nonno disperso sul fronte russo, una ferita aperta, una nipote che non si rassegna all'oblio. A 76 anni dalla ritirata di Russia una nipote cerca suo nonno, soldato dichiarato disperso in Russia durante la seconda guerra mondiale. Deruvo Del Bianco 32 anni, di Carrara, dattilografo nel comando del Reparto Munizioni e Viveri del Lmo Gruppo di Artiglieria d'Armata, lascia l'Italia nel luglio del 42 per il fronte del Don e scompare a fine dicembre, durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, lasciando una moglie e una figlia di sette anni. Nel 2018 sua nipote Camilla, rileggendo con la madre anziana le lettere che il nonno aveva inviato dal fronte, decide di provare a cercarlo per chiudere quella ferita aperta. Che fine aveva fatto il nonno? Cosa si celava dietro l'espressione "disperso"? Dalle ricerche di archivio a quelle telefoniche; dagli incontri con ricercatori, studiosi e scrittori, alle richieste di documenti storici presso alte istituzioni militari, fino al viaggio della memoria sulle rive del Don, dove il nonno aveva trascorso l'ultimo periodo della sua vita prima di scomparire nel nulla. Il percorso segue flebili tracce che spesso non portano a nulla, a volte però il caso e la tenacia fanno affiorare indizi, strappandoli all'oblio. Un piccolo giallo storico e familiare, una cassetta degli attrezzi per chi vorrà intraprendere una ricerca simile, ma soprattutto una sfida alla rassegnazione, animata dal desiderio di ricomporre il dolore e l'angoscia che la guerra produce negli individui, nelle famiglie e nella società. Dedicato a mia madre Franca e a mia nonna Lucia, ferite a vita dalla guerra. "A volte non ritornano. Cercando il nonno disperso sul Don" di Camilla Lattanzi.

ABC d'arte - Un dizionario in podcast per orientarsi nel mondo dell'arte e per comprendere il linguaggio degli scritti critici, dei cataloghi e delle didascalie delle mostre.

Abissi. Diario dai fondali del Pacifico - "Sembra un lenzuolo sofferto, accartocciato, eppure è fatto di vetro nero: lava". Dall'oblò del sommergibile Alvin, impiegato per individuare i resti del Titanic nel 1996, il microbiologo Donato Giovannelli descrive il fondale del Pacifico, attorno alla dorsale oceanica. Un enorme canyon sottomarino, punteggiato da fragili camini alti più di 20 metri che sputano 'fumo' nero: i black smokers. E tutt'intorno un giardino dell'Eden popolato da granchi dalle chele pelose, vermi bianchi lunghi due metri dal ciuffo rosso, e una miriade di microrganismi. Quando abbiamo saputo che il microbiologo Donato Giovannelli si sarebbe immerso a 2500 metri di profondità a bordo dell'Alvin per studiare i microrganismi che vivono laggiù, gli abbiamo chiesto di fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima: registrare cosa accade durante l'immersione. È nato così l'audio-diario di questa avventura estrema che ha il sapore di un libro di Jules Verne. Abissi. Diario dai fondali del Pacifico è un podcast di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli. Musiche originali di Riccardo Amorese. Sound design di Alfredo Morana. Produttore esecutivo Marco Motta. Donato Giovannelli è docente di microbiologia all'Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve, finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche. La spedizione scientifica con l'Alvin è stata finanziata dalla National Science Foundation e CoEvolve è uno dei progetti ospiti a bordo.

Aburottu - Il programma un po' demenziale sarà incentrato su Sassari e la sassareseria, in tutte le sue declinazioni, particolarità, ironia, modi di dire, la lingua, le ricette, ogni cosa sarà un'occasione per una battuta e una risata, così come è nello spirito cionfraiolo dei sassaresi. La sua natura umoristica un pò irriverente, a volte sarcastica non impedirà di trattare anche argomenti più seri o incontrare grandi personalità, ma sempre con quella leggerezza che le è propria. Ci sarà un conduttore Daniele Monachella che terrà le fila del programma, una spalla che di volta in volta interverrà per allegerire, per fare una battuta o per interpretare qualche personaggio dell'immaginario collettivo. Si affronteranno temi di vario genere (costume, società, cultura, sport, notizie bizzarrie , cucina tipica, ciarammeddi vari(pettegolezzi), autori e grandi sassaresi del passato. Il Portiere della sede Rai sarà il capro espiatorio poiché scordando quotidianamente di chiudere la porta degli studi, permetterà ai personaggi e ospiti di accedere in studio, dando la possibilità di sviluppare dinamiche di improvvisazione e intrattenimento. Quando l'assurdo si veste di leggerezza, il rischio che la situazione precipiti nel caos è dietro l'angolo. Dietro quell'angolo la comicità prenderà possesso del "caos" è darà vita ad esilaranti personaggi che condurranno l'ascoltatore verso l'oasi del buon umore e le risate saranno garantite al 110%. Chi ascolta la trasmissione dovrà sentirsi parte di quel mondo, un mondo dove tutto anche le disgrazie hanno il sapore di una risata Vuole essere anche un viaggio nella memoria, quella dei vicoli, delle bevute, dei vindioli, le zimminate, la Sassari di Ieri e Oggi.

Achille Occhetto - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano intervista Achille Occhetto, l'ultimo segretario del Pci e il primo del nuovo partito nato da quella svolta. È una eclissi della ragione, dell'umanità e della politica quella cui il mondo sta assistendo dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. Si fa confusione tra Hamas e i palestinesi e tra il governo di Israele e gli israeliani, dice Occhetto: non subiamo le sofferenze dirette degli israeliani e degli abitanti di Gaza eppure ci dividiamo in questi giorni in opposte tifoserie. Da segretario del Pci incontrò Shimon Peres, primo ministro israeliano e presidente della Repubblica, e Yasser Arafat, il leader dell'Olp, e racconta quel momento storico spiegandoci perché la stagione degli accordi di Oslo non ha avuto una conclusione positiva.

Acido lattico - Lettura di Giovanni Ludeno. Registrato da Marcello Anselmo negli studi della radiofonia del Cptv Rai di Napoli con Flavio Ammendola. "Acido lattico" è un romanzo di atletica leggera ed è la storia di una disfatta. Perennemente annunciata, cercata, evocata e alla fine ottenuta. "Noi atleti siamo esseri commoventi. Stupidi. Molto stupidi. Ci affezioniamo alle scarpe." Al centro della vicenda, quasi sempre su una pista, c'è Claudio Seregni, classe 1980, promessa dell'atletica italiana. Claudio raccoglie minuzie, cerca brandelli di storia personale in mezzo al flusso delle vicende del mondo. Come tutti o quasi. Solo che il resto del mondo, nella narrativa di Fattori, è sempre scisso, costituito da altri esseri umani e soprattutto da altre debolezze. "Qualcosa che sfugge alla mia natura votata al malumore e al fastidio." Claudio Seregni, che pure dice di non amare la fotografia perché la vita è così lineare che non bisognerebbe trattenerne proprio nulla, si circonda di icone, debacles di altri atleti, o mezzi atleti, ferma l'immagine lì dove la promessa si è persa. "Non c'è ricircolo tra il mio corpo e l'universo." Seregni Claudio vive in una galleria muta di belle speranze sempre avariate mentre "Acido lattico", romanzo del 2008, galleggia in un italiano pieno di sospensione e quasi di poesia pur tra i termini tecnici e le considerazioni urticanti di un personaggio fascio e disperato, omofobo e reazionario. Urla "Non ho una vita di scorta" e in effetti non ce l'ha nessuno. Fattori, con occhi cerchiati di viola, e una penna inclemente descrive un mondo di fatica non necessaria e regala una lettura ripida, documentata e verosimile di un mondo avvizzito per la mancanza di sponsor, confuso da tutti coloro che non vogliono invecchiare, un mondo di uomini per uomini. "Non so chi sei. Vorrei solo che ti scordassi di questa storia, che in ogni caso non è la tua storia. C'è dolore. Davvero troppo dolore. Anche per me, che di dolore mi nutro."

Ada Byron - di Roberta Fulci

Adios Cuba - Decadente ma romantica? E' la destinazione preferita per tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a quattro anni dal Covid, Cuba vive la peggiore crisi economica da decenni e un esodo di massa. Cuba accusa l'embargo commerciale statunitense di lunga data e le sanzioni dell'era Trump di aver alimentato la crisi economica e l'esodo di oltre 400.000 cubani in partenza per gli Stati Uniti negli ultimi due anni. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente si attraversa anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. Un podcast di Marina Lalović

Adozioni - Il percorso adottivo può essere lungo, stancante, oneroso, stressante, mettere a dura prova relazioni e situazioni. Soprattutto quando si parla di adozione internazionale, nella quale i primi contatti avvengono via lettera, con foto, regalini inviati e ricevuti. Paure, preoccupazioni che svaniscono quando si stringe per la prima volta fra le braccia il nuovo arrivato. C'è un momento, dicevo, nel quale realizzi che è tuo. C'è un momento nel quale lo vedi insieme all'altra figlia e capisci che non c'è nessuna differenza, anche se uno ha gli occhi di una forma diversa. C'è un momento nel quale ti chiede di mettere in camera il poster di Maradona. C'è un momento nel quale dice che è napoletano, che mangia le cozze e gli spaghetti a vongole. C'è un momento nel quale, come San Gennaro, vescovo di Benevento ma patrono della città di Napoli dalla quale è stato adottato, realizza che 'e figlie so e chi si cresce. "Adozioni" di Nello Del Gatto.

Affari di famiglia - Quanti tipi di famiglie esistono? Cespugli familiari ramificati, nuclei ridottissimi, residenza comune o separata, progetti di genitorialità, patti di fratellanza, adozioni reciproche, memorie condivise, famiglie intermittenti e famiglie elettive. "Affari di famiglia" di ZimmerFrei è un archivio di registrazioni realizzato nell'arco di quattro anni negli interni delle case di una trentina di famiglie, tutte diverse, in cinque territori italiani: Milano, Roma, Cagliari, Bologna e la Romagna. Il progetto documentario e antropologico di ZimmerFrei parte dall'idea che ognuno di noi sia il massimo esperto della propria famiglia. L'interesse per i gruppi familiari e di convivenza non è tanto rivolta alle relazioni o ai sentimenti, ma alla vita in comune in quanto sorgente di narrazioni. Le registrazioni sono state realizzate durante le residenze di produzione del progetto di teatro documentario Family Affair presso il Teatro India (Roma), Teatro Massimo (Cagliari), Festival Danae (Milano), Ipercorpo (Forlì) e Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del network europeo Open Latitudes. Affari di famiglia è dedicato a Gennaro Mattei (1949-2020) e alla sua famiglia doppia. ZimmerFrei è un gruppo composto da Massimo Carozzi (musicista e sound designer) e da Anna de Manincor (artista e filmmaker) che si avvale della collaborazione di numerosi altri artisti e professionisti per realizzare film, documentari sonori, videoinstallazioni e performance dal vivo.

Afghanistan: 20 anni dopo - A vent'anni dall'inizio della guerra in Afghanistan, la serie documentario "Afghanistan: The Wounded Land", nominata al premio Rose D'OR, al RealScreen e al Rockie Awardse e vincitrice del premio della giuria al GRIMME-PREIS, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della tv tedesca, ci aiuta a raccontare la storia recente del paese, fornendo uno sguardo su quello che è stato e quello che sarà il futuro di questa terra tormentata.

Afghanistan: una storia di guerre - Rai Teche ripercorre la storia di un Paese falcidiato da guerre e dominazioni attraverso la testimonianza diretta delle telecamere e dei reporter Rai. Dal conflitto sovietico-afghano al golpe dei mujaheddin, dal primo governo talebano agli attentati dell'11 settembre, le immagini dolenti da una terra che non conosce pace da oltre 40 anni e che, dal 15 agosto 2021, è ripiombata nel buio della dittatura talebana.

Afroamerica - Black Music Revolution - Luca Sapio indaga su alcune delle pagine più buie degli Stati Uniti D'America, raccontando come oggi la black culture sia diventata indiscutibilmente la cultura di riferimento del mainstream. Quando Thomas Jefferson, Il Padre fondatore degli Stati Uniti D'America, scrisse nella dichiarazione d'indipendenza "tutti gli uomini sono creati uguali" possedeva 175 schiavi degli oltre 500mila già impiegati nelle 13 colonie britanniche. Un paradosso stridente che ha segnato da subito la lotta per la liberazione del popolo afroamericano. In questo viaggio lungo secoli, la musica nera ha avuto un ruolo fondamentale, dimostrandosi più potente di qualsiasi rivolta. Una formidabile forma di resistenza culturale contro l'oppressione e la discriminazione di milioni di persone in un paese fondato sugli ideali di democrazia e libertà.

Agatha Christie - Tutti i suoi personaggi, da Hercule Poirot a Miss Marple, hanno contribuito al successo della immensa produzione di Agatha Christie, che comprende 65 romanzi e numerosi racconti, e con cui si è meritata il soprannome di regina del delitto o regina del giallo. Lei, invece, che è estremamente modesta nei confronti della propria opera, ha sempre preferito definirsi un'artigiana. Raccontato da Florinda Fiamma.

Aggiungi un posto a tavola - Nel variegato e multiforme mondo dell'accoglienza ai rifugiati in Italia, da qualche anno, a Bologna, la cooperativa Camelot gestisce il progetto Vesta. L'idea è quella di contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di integrazione aiutando famiglie, singoli o coppie che lo desiderano ad accogliere nelle proprie case giovani migranti neomaggiorenni rifugiati o richiedenti asilo. Laura, Francesco, Paola e gli altri aprono le loro case e ci raccontano com'è condividere la propria quotidianità con qualcuno che viene da lontano. Cosa li ha spinti a una scelta del genere, come si organizza la vita insieme, quali ricchezze o interrogativi pone? "Aggiungi un posto a tavola - Storie di famiglie che accolgono" di Duccio Chiarini.

Agostino - Pubblicato nel 1943, con la seconda guerra mondiale ancora in corso, "Agostino" è un toccante ritratto psicologico di un tredicenne alla scoperta della vita e della complessità delle relazioni umane. Ambientato in una località marina della Toscana durante le vacanze estive, il romanzo esplora il conflitto interiore di Agostino di fronte alle scoperte sessuali. Moravia svela con maestria il disagio adolescenziale, con uno stile narrativo incisivo e penetrante. Una riflessione intensa sulla crescita e sull'ambiguità morale, che rimane attuale anche nei decenni successivi alla sua pubblicazione. "Agostino" di Alberto Moravia letto da Alba Rohrwacher.

Agostino Di Bartolomei - Il capitano silenzioso - Il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei, capitano della Roma campione d'Italia 1983, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola, a Castellabate, dove si era stabilito alla fine della sua carriera. Quel giorno erano trascorsi 10 anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni tra la Roma e il Liverpool, punto più alto della carriera di Agostino. Per lui, romano e romanista, guidare la sua squadra verso l'ultimo atto della più prestigiosa competizione continentale per club, mai raggiunta prima, nello stadio di casa, l'Olimpico, era quanto di meglio potesse desiderare, fin da quando calcava i campi di periferia a Tor Marancia. La Roma non vinse quella notte, si fermò a 11 metri dal sogno. Non fu sconfitta nei 90'regolamentari ma perse ai calci di rigore. Di Bartolomei calciò il primo e segnò, lui era uno specialista e li segnava sempre. Ma non bastò. Finito il sogno iniziò il declino, la separazione con la Roma, l'approdo in squadre minori come Cesena e Salernitana. La fine della carriera, coltivando un altro sogno, quello di restare nel mondo del calcio, sogno che non riuscì a realizzare. Agostino non lasciò alcun biglietto di addio, soprattutto non lasciò mai presagire il terribile intento di togliersi la vita, ma la scelta di quella data, non casuale, era di per sé un grido di dolore lancinante. La scelta di definirlo nel titolo "capitano silenzioso" è consona al suo profilo di antidivo, silenzioso, quadrato, razionale e carismatico, figlio di un calcio che non esiste più, se non nei ricordi di chi lo visse in prima persona.

Aharon Appelfeld - 30 gennaio 2018

Al centro di Camerino - A cinque anni dal sisma che ha devastato la città ducale, la ricostruzione sembra prendere finalmente una certa velocità, riaprono i primi ristoranti come "Noè Errante" e rientrano i primi cittadini ma il centro appare ancora deserto. Eppure il centro di Camerino è un autentico luogo di memoria. Qui è custodito il cuore di una identità collettiva e come tale la riapertura, non solo delle strade, ma anche delle attività culturali e commerciali è attesa da un intera comunità sia cittadina che rurale. "Al centro di Camerino" di Diego Marras.

Alain Delon - Da "Rocco e i suoi fratelli" a "Mr. Klein".

Alan Turing - di Silvia Bencivelli

Alba, l'identità accordata - Questa è la storia di una sintonizzazione. Un percorso male to female, da uomo a donna. E lungo un sentiero in salita e ad ostacoli. Alba però oggi è fiorita. La sua testimonianza, coraggiosa, ci dice, sì della fatica personale fatta per arrivare a compiersi, ma anche del giudizio e pregiudizio ingiusto degli altri davanti alla sua azione davvero libertaria. Le immagini a corredo dell'audiodocumentario sono opere di Viola Di Massimo. "Alba, l'identità accordata" di Ornella Bellucci.

Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici - Francesca, Ornella e Samin sono tre medici neolaureati che a marzo 2020 hanno interrotto le loro vite e lasciato Torino per andare a lavorare nell'ospedale covid di Cremona. Si sono così trovati a vivere la loro prima vera esperienza sul campo affrontando una crisi sanitaria che ha sconvolto gran parte del mondo. Nei quasi tre mesi trascorsi a Cremona hanno imparato moltissimo, a gestire lo stress del lavoro in reparto, ma soprattutto a relazionarsi con il dolore dei pazienti. Ciò che li ha davvero aiutati è stato vivere tutti insieme in un piccolo hotel a conduzione famigliare rimasto vuoto, proprio davanti all'ospedale, l'Albergo Visconti. Qui si trovavano la sera per confrontarsi su quello che era accaduto in giornata, ma anche per cercare distrarsi, fare esercizio fisico, mangiare piadine fatte in casa e bere una birra insieme. L'Albergo Visconti era diventata la loro casa, un rifugio in cui si sono uniti e hanno insieme riflettuto su cosa significa essere medici, e soprattutto essere dei giovani medici che si affacciano al mondo del lavoro in Italia. Le loro vite si sono divise con l'arrivo dell'estate, ma non hanno quasi avuto il tempo di pensare al futuro che sono stati di nuovo tutti coinvolti in prima linea nella cosiddetta seconda ondata. "Albergo Visconti. La pandemia vissuta da giovani medici" di Francesca Berardi.

Albert Camus sessant'anni dopo - Il 4 gennaio 1960 moriva il premio Nobel autore de "Lo straniero"

Albertazzi: vita, morte e miracoli - Un viaggio nel tempo per ripercorrere la straordinaria carriera di uno dei più grandi attori del '900 italiano.

Alberto Sordi - La raccolta di Radio 1 dedicata a uno dei più grandi interpreti della commedia all'italiana

Alcatraz - "Fratello, la cosa assurda non è che sono un italiano nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza degli Stati Uniti. La cosa assurda è che tu stai fuori. Che tutti lì fuori siete liberi e state di schifo. Dov'è la tua libertà, tesoro? Nei lager dei quartieri di merda in cui vi hanno ficcato come bestiame, che cosa vi aspettate di diventare, onorevoli? Vi tengono in vita solo perché dovete comprare. Consigli per gli acquisti? Fanculo. Chi di noi due è nel braccio della morte? lo o te? Benvenuto ad Alcatraz, tesoro." CREDITS Di Diego Cugia. Con Roberto Pedicini

Alchimia - "Alchimia" di Luca Nerazzini.

Alchimia di Luca Nerazzini - Passioni 2016

Aldilà delle parole - Classicaradio

Aldo dice 26 x 1 : Quattro storie di Resistenza - Di Nicola Attadio

Aldo Fabrizi - I film e i personaggi interpretati da Aldo Fabrizi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Aldo Moro - Il 16 Marzo 1978 il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione della sua scorta. Il giorno più lungo, e più nero della Repubblica italiana, segna l'inizio della fine per le Brigate rosse e i 55 giorni di sequestro Moro

Aldo Moro il lungo addio - Il 9 maggio del 1978 veniva ritrovato il corpo senza vita dello statista Aldo Moro. Tutti i tg, tutte le news, tutto quanto conservato nell'Archivio Rai per proporre, in una nuova lettura, il racconto di quei 55 giorni che cambiarono per sempre il nostro Paese. Regia: Luca Rea

Alessandro Baricco legge Novecento - Dopo aver affidato la sua creatura a un gran numero di interpreti (primo Eugenio Allegri, per il quale il monologo fu scritto), Alessandro Baricco sceglie di dare voce lui stesso al suo personaggio più iconico e amato: Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Regia: Luca Scarzella Interpreti: Alessandro Baricco

Alessandro Magno - Di Valerio Massimo Manfredi

Alfred Hitchcock - Italo Moscati racconta il mago del brivido, una leggenda fatta di paura, di emozioni e di sudori caldi e freddi Regia di Angela Zamparelli A cura di Giancarlo Simoncelli

Alias - "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal Pianeta Arperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alias. Cronache dal pianeta Asperger - "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" è un audio documentario fantascientifico che racconta i tre mesi di stage che Giovanni ha praticato all'interno del programma Tutta la città ne parla di Rai Radio 3, durante i quali si chiede se la sua diversità, la sindrome di Asperger, lo costringerà per tutta la vita a sentirsi un alieno precipitato per caso sul Pianeta Terra. "Alias. Cronache dal pianeta Asperger" di Jonathan Zenti e Giovanni Morandini.

Alice & Lewis - Audiodescrizione del cartone animato "Alice & Lewis". Ispirato all'omonimo romanzo di Lewis Carrol, la serie racconta le stravaganti avventure di Alice, sei anni, che, grazie ad una chiave magica, riesce ad aprire qualsiasi porta e ad arrivare nel Paese delle Meraviglie. Qui incontra un coniglio accattivante, Lewis, e i due diventano amici per la pelle. Alice ama giocare con Lewis e gli altri suoi amici, anche se questo significa vedersela con la capricciosa regina dai capelli rossi, con castelli di carte in bilico sulla collina, e soprattutto con le regole e le convenzioni eccentriche di questo regno parallelo. Regia: Bernard Ling

Alice nel paese delle meraviglie - La piccola Alice, dopo essere precipitata nella tana di un coniglio nel giardino di casa, deve affrontare un viaggio in cui incontra tantissime creature antropomorfe. Tra queste la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, il Coniglio Bianco. Gli esseri e le situazioni in cui Alice si imbatte cambiano continuamente. Lei stessa subisce una serie di trasformazioni durante tutto il corso delle sue peripezie, per cui deve continuamente utilizzare il suo coraggio e la sua intraprendenza per risolvere le diverse situazioni che incontra. Una realtà alternativa e fantasiosa piena di significati nascosti e profondi. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. "Alice nel Paese delle Meraviglie" è letto da Aldo Busi (che interpreta la propria traduzione del romanzo).

Alighieri Durante, detto Dante - Un grande appuntamento per raccontare le pagine più importanti della vita del Sommo Poeta, con la "straordinaria partecipazione" di Giovanni Boccaccio, Dino Compagni, Leonardo Bruni, Giovanni e Filippo Villani, interpretati da un cast di ottimi attori, e la narrazione del professor Barbero.

All'Opera! - Otto Lezioni di musica speciali dedicate al teatro musicale con Giovanni Bietti. Le Lezioni di musica seguono - in via del tutto eccezionale - la programmazione di alcuni dei principali teatri lirici italiani, proponendo agli ascoltatori l'esame di quattro capisaldi del repertorio operistico: Falstaff e Don Carlos di Verdi, Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc, Boris Godunov di Musorgskij. A ogni opera sarà dedicato un intero week end, e ci sarà quindi modo di parlare della vicenda narrata, della drammaturgia, della tecnica musicale, ascoltando inoltre i pezzi più celebri di ognuno dei quattro capolavori. Un modo nuovo, accessibile e approfondito al tempo stesso, di avvicinarsi all'opera lirica, di scoprire i meccanismi del teatro musicale e lo stile dei grandi compositori.

Alla deriva, storie di naufraghi - Le vite di Luis Alejandro Velazco, Donald Crowhurst, Louis Zamperini, Simone Guli' e la nave Principessa Mafalda, raccontate da Marco SIlvestri. Letture di Maria Zamponi

Alla ricerca - Quali soluzioni si stanno cercando per rendere il futuro più sostenibile? In questo podcast di divulgazione scientifica raccontiamo le attività della ricerca di base e di come queste offrano soluzioni in termini di sostenibilità. Lo faremo andando "alla ricerca", ovvero raccogliendo le testimonianze di ricercatori e ricercatrici del Friuli Venezia Giulia. Prima stagione del podcast di Pierluigi Masai e Gioele Lecquio, seconda stagione di Francesco Calogiuri, Diana Dedeic e Maria Claudia Mansi. Realizzato negli studi della sede RAI per il FVG a cura di Riccardo Cicconetti. Nato da una collaborazione tra Area Science Park, Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP), RAI FVG e Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).

Alla ricerca del mestiere perduto - Molti mestieri stanno scomparendo e, in un momento di crisi come questo, andare a riscoprire alcuni modi di lavorare, potrebbe fornirci qualche idea per rimettere un po' di lubrificante alla ripresa della produzione. Il programma vuole mettere al centro dell'attenzione dell'ascoltatore, l'importanza di antiche attività lavorative, reinventando una realtà storica tramite un radiodramma con attori e musiche. Si ascolteranno racconti di arrotini della Val Rendena, di chiodaioli della val di Ledro e di pescatori del Lago di Garda con divertenti o malinconici dialoghi fra uomini e donne dei tempi andati. Ogni puntata avrà, nell'introduzione, una scheda tecnico/professionale che descriverà gli antichi mestieri.

Alla ricerca del sud (forse perduto) - Alla ricerca del sud (forse perduto) di Filippo La Porta - Viaggi immaginari verso Sud di quattro scrittori novecenteschi: Joseph Conrad, Louis Ferdinand Cèline, Albert Camus e Carlo Levi.

Alla scoperta del ramo d'oro - Edoardo Camurri dialoga con importanti esponenti della cultura italiana provando a cogliere "il ramo d'oro" del sapere. In ogni puntata un argomento diverso per un'idea di cultura interdisciplinare che diventa attività per il cambiamento e la consapevolezza di ciascuno e ciascuna di noi.

Alle mie spalle – La tv delle notizie - "Alle mie spalle", il libro di Filippo Nanni, diventa un podcast. Un viaggio critico e appassionato nella Tv delle notizie: i segreti, i tormentoni e le cattive abitudini. Con la voce narrante di Francesco Prando, doppiatore di Matthew McConaughey, Daniel Craig, Matt Dillon e Hugh Grant. Regia di Mimmi Micocci.

Alle Otto Della Sera - Nei suoi dieci anni di trasmissioni, il programma ha vinto sfide impossibili degne di un super eroe: raccontare alla radio, sera dopo sera, gli ultimi quattro canti del Paradiso o il teorema di Fermat, la vita di Carlo Magno o le teorie sull'evoluzione di Darwin, il De bello Gallico di Giulio Cesare, la vita di Khomeini o quella di Karol Wojtyla... La regia dei cicli è stata curata da Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Vittorio Attamante. Post produzione per il web a cura di Angela Zamparelli, Giancarlo Simoncelli e Giovanna Romano

Alle Otto Della Sera - Ayatollah Khomeini - Un ciclo di venti puntate per raccontare la vita dell'ayatollah Ruhollah Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica iraniana: non solo la sua infanzia, la giovinezza, gli anni della formazione politica e religiosa e non solo il Khomeini politico e rivoluzionario, ma anche le sue abitudini, i drammi familiari, i luoghi in cui è nato e in cui ha vissuto. Una biografia non convenzionale che cerca di raccontare insieme all'ayatollah più famoso e più discusso dei nostri tempi anche l'Iran e il mondo che lo hanno circondato e lo hanno reso uno dei personaggi capaci di determinare alcuni dei mutamenti politici più significativi del 900. Attraversando la vita dell'ayatollah Khomeini emergono i lati oscuri del suo carattere, i fatti che hanno maggiormente segnato la sua vita e la sua psicologia, a cominciare dell'assassinio del padre quando aveva appena sei mesi e più tardi, a quasi 80 anni di distanza, quello del suo figlio prediletto Mustafà. Lo stesso nome, forse non a caso, del padre di Khomeini. Il racconto della vita dell'ayatollah Khomeini include anche episodi curiosi e inediti: i suoi travestimenti durante l'esilio in Turchia, le sue giornate di riposo al mare e il vezzo di scrivere versi d'amore imitando i grandi poeti mistici iraniani. Khomeini, ayatollah intransigente, fautore di una teocrazia sciita di modello medievale in un paese antico come l'Iran, fanatico integralista e incubo delle democrazie occidentali, ma anche adorato dal suo popolo che nel nome di questo ayatollah accigliato, avaro di sorrisi e di compromessi ha rovesciato una monarchia che durava da 2500 anni. Di Bijan Zarmandili. Regia di Giancarlo Simoncelli. In onda da lunedì 4 a venerdì 29 maggio 2009

Alle Otto Della Sera - Carlo V - le lunghe e complesse vicende di un grande personaggio della storia europea moderna: Carlo d'Asbugo

Alle Otto Della Sera - Giorgio Caproni - In dieci puntate Franco Croce, ci guida alla scoperta di Giorgio Caproni, una delle voci più alte (se non la più alta) della poesia italiana della seconda metà del '900. Il ciclo si apre con la poesia ''Litania'', un lungo bellissimo canto d'amore a Genova, città d'adozione del poeta e prosegue puntando sull'ultima parte della poesia caproniana, quella che si apre con il "Muro della terra" (1975). Verranno poi le raccolte "Il Franco Cacciatore" (1982), "Il conte di Kevenhuller" (1986) e infine "Res Amissa" (1991), pubblicata postuma.

Alle Otto della Sera. Aldo Moro - Corrado Guerzoni racconta Aldo Moro, la biografia di studioso, di esponente del mondo cattolico e di politico. Guerzoni ha seguito per quasi 19 anni l'On. Moro nei suoi incarichi di partito e di governo. Ha avuto così modo di rendersi conto in prima persona del formarsi e dell'evolversi della strategia politica di Moro indirizzata ad inserire le grandi masse popolari nella vita democratica dello Stato, aderendo e proseguendo la politica di centro di De Gasperi, attuando la politica di centro sinistra con i socialisti, esplorando, infine i percorsi difficili ed in salita della strategia dell'attenzione verso i comunisti: dal confronto, all'astensione, alla partecipazione ad un accordo politico-programmatico. Di Corrado Guerzoni. Regia di Angela Zamparelli. Trasmesso dal 24 marzo al 18 aprile 2008.

Allegria in musica - Spesso nelle partiture si incontra l'indicazione di tempo "allegro", e ci si chiede: ma davvero questa musica rappresenta l'allegria? Di solito la risposta è no, ma nelle due composizioni di questa lezione la risposta può essere: sì! "Allegria in musica", due lezioni di musica con Francesco Antonioni.

Allenatori - di Alessandro Leogrande

Almeno credo - I pagani tradizionalisti, che ancora venerano Giove, Nettuno e il vecchio Pantheon. I raeliani convinti che siamo frutto di ingegneria genetica aliena e lottano per la clonazione umana. I sorridenti Hare Krishna in un casale di campagna. E ancora: streghe della Wicca in vecchi palazzi nobiliari e gli sciamani transculturali che viaggiano in altre dimensioni. Quante sono oggi le fedi all'ombra del grande cupolone? Quante risposte si può dare un uomo alla domanda: "Che ci faccio qui?" E soprattutto, riuscirà Carlo De Ruggieri a ritrovare il senso della vita? In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri. Musiche originali di Piernicola Di Muro. Montaggio e post produzione di Ivana Marrone e Roberta D'Angelo. Editing testi di Paola Moretti.

Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino - I due audio documentari In cima, le Pagliare di Luca Draoli e Con Costanza di Marlon Sartore, sono stati realizzati nell'ambito del progetto didattico di ricerca dal titolo Almeno seicento metri sopra al mare, sul territorio montano del Sirente-Velino, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. Negli audio documentari, realizzati dagli allievi del corso di Reportage audiovisivo, Nicolino ci parla delle "pagliare", un luogo senza tempo che ricorda un passato vivace in cerca di un nuovo futuro. Costanza, invece, ha dedicato la vita a custodire una chiesa dell'XI secolo, a Rosciolo, un paesino della Marsica in Abruzzo. "Almeno seicento metri sopra al mare: il territorio del Sirente-Velino", audio documentari a cura della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Alpinisti ciabattoni - Lettura di Silvia Pasello, in dieci puntate, con musiche di Ares Tavolazzi. "Caltignaga, Caltignaga! Chi discende? Sor Gaudenzio sporse il capo dallo sportello, ma il treno si era già rimesso in moto, e vide solo il campanile del villaggio che scappava come un disperato in mezzo ad un campo di meliga. Rincantucciò, e si diede ad osservare i suoi compagni di viaggio. Di fronte aveva un giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa, tormentato dalle mosche che gli passeggiavano sul volto sudato. Per salvare il solino dalle irrigazioni della faccia si era legato il fazzoletto a mo' di tovagliolo sotto le salsicce cascanti della pappagorgia. Russava, sbuffava, socchiudeva talvolta gli occhietti imbenzoiti, e poi tornava a ronfiare. Dalla padronanza che aveva, dal disdegno che mostrava per gli altri, dall'eleganza variopinta e sguajata del vestiario, si indovinava il commesso viaggiatore di una casa in auge." Prima di Fantozzi e Pina, ci sono stati in narrativa italiana Martina e Gaudenzio Gibella, protagonisti di Alpinisti Ciabattoni di Achille Giovanni Cagna. Alpinisti Ciabattoni è un romanzo umoristico scritto negli anni Ottanta dell'Ottocento e racconta le avventure non molto avventurose dei Gibella che decidono, per adattarsi alle abitudini della loro classe sociale – hanno una drogheria a Sannazzaro – di andare in vacanza in montagna, sul Lago d'Orta, Martina, in particolare, incantata dai racconti del latte appena munto che le hanno fatto le amiche, vuole anche lei una scodella di latte fresco. Tuttavia, Martina e Gaudenzio non sono in grado di percepire né la bellezza del paesaggio, né di interagire con la gente del luogo, continuano a comportarsi come se fossero nella casa e nel negozio di Sannazzaro… alla fine, timorosi di perdersi in montagna, rinunceranno sia alla cima che al latte fresco…

Amatissima - Lettura di Maria Paiato. "Beloved" di Toni Morrison, Premio Nobel per la letteratura nel 1993, è stato pubblicato nel 1987 e ha vinto il premio Pulitzer nel 1988. Ambientato dopo la Guerra Civile, il romanzo esplora il trauma e la memoria di Sethe, una ex schiava, tormentata dallo spirito della figlia morta. Gli eventi si svolgono in una casa infestata, e la trama svela gradualmente gli orrori della schiavitù, compresa la scelta estrema di Sethe per proteggere la sua famiglia. Morrison intreccia la storia personale con la storia collettiva degli Afroamericani, offrendo una potente riflessione sulla liberazione, la perdita e la sopravvivenza.

Amelia Rosselli - Susanna Tartaro racconta la vita di Amelia Rosselli

America Latina - Da Simon Bolivar a Nestor Kirchner, da Fidel Castro ad Atahualpa Yupanqui un lungo viaggio nella storia dell'America Latina in 20 tappe, con Gennaro Carotenuto

America7 - L'America raccontata attraverso i suoi personaggi e gli aspetti meno conosciuti della sua cultura. Cultura e Pop culture,libri,film e serie TV per raccontare l'America oltre gli stereotipi. Ideato e condotto da Oliviero Bergamini caporedattore della Redazione Esteri Tg1. Regia di Renato De Angelis

Amici - La lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de "Gli anni impossibili", dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale. E la lettura di alcuni dei racconti di "Amici" ci porta nella Firenze occupata dai nazisti e la lotta clandestina a cui Bilenchi partecipa attivamente, dopo una gioventù socialista e da fascista di sinistra, e prima della sua avventura di giornalista e straordinario cronista.

Amleto - "Amleto" di William Shakespeare. Regia di Vittorio Gassman. Trasmesso da Rai Radio 1 il 30 dicembre 1972. Claudio - Filippo Scelzo; Amleto - Vittorio Gassman; Fortebraccio - Andrea Bosic; Polonio - Antonio Battistella; Laerte - Luigi Vannucchi; Orazio - Nando Gazzolo; Voltimando - Raffaele Giangrande; Cornelio - Nerio Stucchi; Rosencrantz - Lucio Ardenzi; Guildestern - Giorgio Piazza; Osrico - Domenico Cundari; Marcello - Carlo Alighiero; Francesco - Cesare Tiani; Bernardo - Nando Greco; Un capitano norvegese - Nando Greco; Primo attore - Mario Scaccia; Secondo attore - Vitorio Stagni; Terzo attore - Carlo Alighiero; Quarto attore - Carlo Mazzone.

Amnèsia - Un uomo ha perso la memoria. Totalmente. Non sa nulla di quello che lo circonda, osserva il mondo e lo racconta. Ha 33 anni e affronta tutto per la prima volta. Come ricostruisci la tua vita se l'hai persa dimenticando tutto? Matteo Caccia aveva 32 anni e un passato di attore e autore radiofonico. Un giorno di settembre del 2007 apre gli occhi e ha perso tutto. Ha perso ricordi e riferimenti. Tecnicamente: amnesia retrograda globale. Trascorre un anno durante il quale ricostruisce la sua esistenza. Ma non la sua memoria. Un anno di rivelazioni quotidiane. Di stupore di fronte ad un mondo che gli appare sorprendente in ogni sua espressione. Oggi l'esperienza di scoperta quotidiana di Matteo diventa un programma. Riprendendo confidenza col microfono, Matteo Caccia tiene giorno dopo giorno un diario in cui, raccontandoci la sua scoperta della realtà, ce la svela come ormai non la vediamo più. Una scoperta delle piccole e grandi cose che i nostri occhi ormai offuscati dall'abitudine faticano a vedere, tutto grazie al candore di un uomo di 33 anni che ha l'opportunità di partire da zero. Di vivere ogni volta come fosse la prima volta. AMNSIA è andato in onda su Radio2 in diretta alle 12.10 dal lunedì al venerdì a partire dall'8 settembre 2008 CRETITS: un programma di Matteo Caccia e Alessandro Genovesi. Con Matteo Caccia. regia di Tiziano Bonini. In redazione Fabrizia Brunati. a cura di Emma Caggiano e Renzo Ceresa.

Amore e ginnastica - Nella Torino di fine Ottocento, un timido e giovane segretario, Simone Celzani, ex seminarista, si innamora della signorina Pedani. La donna è una procace insegnante di ginnastica, devota totalmente all'attività fisica, che sconvolge l'equilibrio emotivo e il decoro borghese di tutto il corpo docente. Il giovane cerca in tutti i modi di far colpo su di lei, cimentandosi in allenamenti estenuanti in palestra decisamente al di sopra delle sue possibilità visto la sua mole di uomo minuto e per niente sportivo, dando vita a scene molto divertenti. "Amore e ginnastica" è un romanzo di Edmondo De Amicis del 1892. Nel 1973 ne è stato tratto il film omonimo, diretto da Luigi Filippo D'Amico. "Amore e ginnastica" è letto da Leopoldo Mastelloni

Amori sulle punte - Personaggi immortali di balletti classici come Giselle e Odette e Odile sono ancora portatori di messaggi non solo d'amore. Scopriamo declinazioni delle loro storie con sempre nuovi snodi, rappresentazioni e finali delle loro vicende a sorpresa. Con l'esperta e critica teatrale Rossella Battisti.

Amuleto - Maria Paiato legge "Amuleto" di Roberto Bolaño in 15 puntate. Ascolta il podcast. Da quando Conan Doyle ha dimostrato che del corpo, in un'indagine ben condotta, si può tranquillamente fare a meno, molti autori di storie poliziesche si sono divertiti a mettere i propri protagonisti in condizione di non potersi muovere. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è arrivato Roberto Bolaño, che in questo romanzo ha inventato Auxilio Lacouture. Se per via della stazza il detective di Rex Stout abbandona a fatica e malvolentieri la sua serra, Auxilio, che invece sembra la «versione femminile di don Chisciotte», non può semplicemente uscire dai bagni della facoltà di Lettere e Filosofia di Città del Messico, dove l'esercito e i reparti antisommossa hanno appena fatto irruzione. Siamo nel settembre del 1968, cioè nel cuore di una stagione rivoluzionaria rispetto alla quale i moti europei sono un pranzo di gala appena un po' rumoroso. Quella che Auxilio arriva pian piano a ricostruire è la «storia di un crimine atroce» che ha lasciato il segno su tutta una generazione di giovani latinoamericani. Un'immagine dopo l'altra, lo spazio fisico si dissolve, mentre la voce di Auxilio diventa quella di Bolaño, e attraverso una galleria di personaggi indimenticabili ridisegna la geografia, immaginaria e persino troppo reale, di un intero continente.

Anatomia di un blitz - 16 gennaio 2023. La storia passa in una clinica di via San Lorenzo, zona residenziale di Palermo. In pochi metri si incrociano le vite di malati, medici, carabinieri, magistrati e soprattutto di un criminale latitante da trent'anni: Matteo Messina Denaro. Questa è la moviola della sua cattura, attraverso le voci dei protagonisti e dei testimoni dell'operazione più importante degli ultimi anni. Di Giuseppe Marino e Giorgio Ruta. Musiche originali di Salvo Scucces.

Anatomia di una strage - Il 24 marzo 1944 l'eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma, la più grande strage compiuta dai nazi-fascisti in una città occupata. 335 vittime innocenti vengono uccise dai tedeschi con la complicità dei fascisti, come rappresaglia dopo l'azione partigiana di Via Rasella del giorno prima. Dopo la fine della guerra il principale responsabile della strage Herbert Kappler sarà condannato all'ergastolo, ma nel 1977 riuscirà a scappare e a tornare in Germania. Erich Priebke, aiutante di Kappler, viene arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Sarà condannato all'ergastolo nel '98. Un podcast originale di Rai Radio1, di Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Per le ricerche d'archivio ringraziamo il Museo Storico della Liberazione di via Tasso a Roma.

Ancora 5 minuti - I videogiochi sono diventati la principale forma di intrattenimento della società contemporanea. Demonizzati dai genitori, preoccupati per la salute mentale dei propri figli, dai media e dal mondo della scuola, che non di rado collegano eventi tragici all'uso di giochi violenti e diseducativi, ad una parte degli studiosi umanistici e alle lobby delle grandi aziende produttrici, che ne elogiano la valenza culturale ed economica, il dibattito pubblico si muove tra posizioni molto ambivalenti. Ancora 5 Minuti ci porta dritti dentro le questioni più brucianti esplorando la quotidianità famigliare, le ansie e paure che guidano una parte della ricerca scientifica e le opportunità evidenziate dalle opposte controparti accademiche. Per non soccombere alle strategie di fidelizzazione di una sempre più sofisticata e florida industria dell'intrattenimento interattivo serve orientarsi in quello che a tutti gli effetti è un territorio pericoloso quanto eccitante, a seconda di chi lo guarda. Così, attraverso il vissuto di un giovane giocatore e le riflessioni di psicologi, educatori e di una nuova avanguardia genitoriale che lotta per un uso consapevole di questi dispositivi di gioco, proviamo a capire perché il gaming online sia diventato un attrazione con un seguito da centinaia di milioni di utenti a livello planetario ma anche come il gaming disorder, il fenomeno della dipendenza e la sua diffusione, siano oggi da considerarsi riflessi di un'evoluzione antropologica. "Ancora 5 minuti. Tra piacere e dipendenza, il mondo dei videogiochi e la ricerca della felicità" di Davide Tosco. Testi e regia di Davide Tosco, con la collaborazione di Matteo Maspoli e Naim Tosco, con i contributi di Mauro Maurino, Viola Antonucci, Serena Naldini, Sonia Bertinat, con la partecipazione di Caterina Olivetti. Musiche originali di Marco Baccino. Si ringrazia il progetto Edugamers.

Andai, dentro la notte illuminata - Prima di Hunger Games. Molto prima, c'è stato Andai dentro la notte illuminata di Giancarlo Liviano D'Arcangelo. È una maratona televisiva dalla metà degli anni ottanta a ieri l'altro. L'idea del Golden Death era nell'aria, l'ultima frontiera della televisione, il parossismo dell'eliminazione mediatica del concorrente conduce all'eliminazione fisica dello stesso. Ipotesi tesi. Il Golden Death, il tuffo mezzo carpiato nell'eternità, è una scelta, non si viene costretti a partecipare, si sceglie di andare, di modificare e esternalizzare il concetto di roulette russa davanti a milioni di persone, di abbattere vieti valori d'onore o perdita al gioco per votarsi a quelli dello share, con un paio di scarpe sponsorizzate ai piedi e brand plausibilmente fin dentro le mutande, e in fondo ai visceri. Liviano D'Arcangelo suggerisce, con una lingua ben rodata, una struttura ondivaga di cronaca e rimembranza, qualche disgregazione di ritmo narrativo e eccessi entomologici su manipolazioni sessuali, o aspirazioni, che crescere può significare mitigare i toni, e, quasi copernicani, adattare sé stessi alle circostanze e non, le circostanze a sé stessi. Quindi secondo lei l'opinione pubblica non esiste?, Certo che esiste. Io sono la sua genetica. Esiste così tanto che è prestabilita. "Andai, dentro la notte illuminata" di Giancarlo Liviano D'Arcangelo letto da Alessandro Benvenuti.

Andrea Camilleri - 6 settembre 1925 - 17 luglio 2019

Andrea Pazienza: fumetti, rivoluzione e riflusso - Dagli Anni di Piombo alla società effimera degli anni Ottanta, le opere di Andrea Pazienza vengono pubblicate in un periodo storico molto conflittuale per l'Italia. Un personaggio raccontato dal professor Marco Peroni.

Andrea Zanzotto - Susanna Tartaro racconta la vita di Andrea Zanzotto

André Gide a 150 anni dalla nascita - Il 22 novembre 1869 nasceva a Parigi lo scrittore premio Nobel per la letteratura (1947)

Angelo chi legge - Accolgono gli ospiti, accompagnano gli autori e vegliano sui dialoghi: sono gli angeli di pordenonelegge, hanno vent'anni e vivono immersi nel festival dei libri. Abbiamo chiesto loro di raccontare un libro in pochi minuti nel modo più efficace, usando il loro linguaggio e trasmettendo anche i loro sentimenti. Un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati rivolgendosi principalmente ai loro coetanei, Un progetto pordenonelegge realizzato in collaborazione con la Sede Rai FVG. A cura di Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin.

Anima ladina - Questo audio-documentario nasce da una vacanza in Alta Badia. Ascoltando la lingua locale, ci si rende immediatamente conto di quanto poco conosciamo i Ladini e la loro cultura. Per questo, Valentina Lo Surdo decide di prolungare la sua permanenza a La Villa e, per un mese intero, porta avanti una ricerca immersiva, a contatto con "le genti delle Alpi". Nasce così un'avventura alla scoperta della "anima ladina": fatta di tradizioni preservate tra le Dolomiti ma anche di tanto lavoro. Fatta di donne eccezionali, perché quella ladina è una società matriarcale.

Animal house - Classicaradio

Anime: da Lady Oscar all'Uomo Tigre - Dialoghi, parole e biografie delle celebrità animate. Ideato e condotto da Lidia Riviello regia di Ornella Bellucci, letture di Patrizia Hartman Il piano della serie: Lady Oscar Atlas Ufo Robot - Goldrake L'Uomo Tigre Creamy

Anna Banti - Le ragioni della scelta di uno pseudonimo, la passione e propensione per la Storia dell'Arte che la porta all'amore e al matrimonio con Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani. E poi la genesi del suo capolavoro, Artemisia, la leggenda del suo caratteraccio e le voci sui "padroni di Firenze", come lei e suo marito venivano chiamati nel mondo culturale di quegli anni. Un modo per ricordare e celebrare una grande scrittrice italiana a volte sottovalutata.

Anna Karenina - Note e riflessioni

Anna Magnani - Anna Magnani simbolo di una romanità verace e genuina Di Italo Moscati

Anna Magnani - I film - Le pellicole Bellissima di Luchino Visconti (1951), Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (1962), Risate di gioia di Mario Monicelli (1960) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945) trasmesse da "Hollywood Party - Il cinema alla radio" con i commenti di ospiti d'eccezione.

Anna Magnani, bravissima! - Il 7 marzo nasceva a Roma Anna Magnani, una delle più grandi interpreti femminili della storia del cinema

Anna Magnani, dalla luna con amore - Ha cominciato a vent'anni e fino alla fine dei suoi giorni non ha mai smesso di lavorare. Anna Magnani ha dato voce e volto alle donne italiane, in patria e negli Stati Uniti, incarnando la popolana e la ribelle, la sciantosa, la prostituta e la madre di famiglia. Jurij Gagarin, il primo cosmonauta russo, le dedicò un saluto speciale dallo spazio, a conferma che lei, e solo lei, in tutto il mondo, aveva diritto ad essere ricordata in un viaggio tra le stelle.

Anna Maria Ortese - Florinda Fiamma racconta la vita di Anna Maria Ortese.

Annibale - Lintera vicenda terrena di Annibale: le origini e la famiglia, i contrasti con Roma, le campagne, le vittorie e le sconfitte, lesilio e la morte. Di Giovanni Brizzi

Anniversari e piccole follie - Tra le ricorrenze 2019 troviamo Jacques Offenbach, nato 200 anni fa e ricordato per le sue operette, genere gaio e leggero che Classicaradio sceglie volentieri per la sua chiusura estiva. Del musicista tedesco naturalizzato francese, dal Concerto di Carnevale 2017 della stagione OSN direttore Ryan MacAdams, ascoltiamo un classico tra i più noti col suo Can-can finale: l'Ouverture da Orfeo all'inferno, del quale mettiamo in luce aspetti meno frivoli. Più raro, registrato a Torino nel 1981, l'atto unico La lezione di canto elettromagnetico: un divertentissimo momento di teatro musicale in cui insieme ai cantanti Tullio Pane e Bruno De Simone ritroviamo anche due voci amatissime da molti: quelle di Giustino Durano e Carlo Campanini. Sul podio Peter Maag, maestro svizzero molto noto in Italia e scomparso nel 2001: a cento anni dalla nascita Radio3 ricorda volentieri anche lui. Buon ascolto e sempre buona musica a voi!

Ansia 2.0 - L'economista della felicità Stefano Bartolini, la psicologa del profondo Selene Calloni Williams, il monaco buddista Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano, lo psicanalista dialettico Nicola Ghezzani e la mental coach Nicoletta Romanazzi, con il contributo della linguista Valeria Della Valle e degli attori Luisa Merloni e Daniele Natali, indagano sulle sorprendenti funzioni dell'ansia nella società della performance. Le puntate da 5 a 8 saranno pubblicate a fine settembre. Ansia 2.0 è un podcast Raiplay Sound di Federica Mura e Luca Franco scritto da Federica Mura; direzione artistica: Andrea Borgnino; producer: Luca Franco; sound designer: Roberta Ginocchio; editor: Arianna Biagi.

Antennae - Antennae è un podcast di storie vere e verosimili, raccontate a partire dai suoni custoditi in un luogo immaginario, l'Archivio Dendrosonico di Genova. L'archivio conserva le registrazioni che migliaia di alberi hanno raccolto per decenni in tutta Italia, diventando testimoni di storie personali e collettive. Ognuna delle puntate è stata realizzata da autorз diversз, con stili e interessi diversi. Antennae diviene così un podcast collettivo, in cui i suoni conservati nell'Archivio Dendrosonico offrono l'occasione per parlare non solo di alberi, ma anche di legami, rivoluzioni, lotte, luoghi interdetti, città in trasformazione… e unconventional computing. Antennae è un progetto ideato e curato da Francesca Berardi per Rai Play Sound. Le puntate sono state scritte e realizzate da (in ordine alfabetico): Francesca Berardi, Alessandro Bernard, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi, Sara Poma, Marco Stefanelli.

Antipodi sonori - Classicaradio

Antologia di S. - Nel 1993 Riccardo Fazi trascorre una settimana di vacanza a Rimini con i suoi genitori. Conosce qui una ragazza, quattordicenne come lui, che la sera prima della sua partenza lo saluta regalandogli una musicassetta registrata con un messaggio: "Ciao Roma! Ci vediamo a Santarcangelo!" 22 anni dopo Riccardo parte alla ricerca di quella voce. "Antologia di S." di Riccardo Fazi / Muta Imago.

Anton Cechov - Florinda Fiamma racconta la vita di Anton Cechov.

Antonia Pozzi - Antonia Pozzi era una giovane donna di ottima famiglia, bella, ricca, colta che si tolse la vita a ventisei anni ingoiando barbiturici. Faceva foto e amava farsi fotografare; Antonia vicino a una colonna, Antonia nella neve, Antonia con il cane, Antonia a cavallo, Antonia giunta al rifugio che sorride. Ma qualcosa si incrinò presto nella sua esistenza e saranno solo i versi a custodire il segreto di una scelta definitiva. Negli spazi bianchi, tra le parole stesse e nelle pause intravediamo come una trafittura, una lama di luce fredda quando penetra l'ombra di un sottobosco.

Antonio e Cleopatra - "Antonio e Cleopatra" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Ludovici. Regia di Virginio Puecher. Produzione del Piccolo Teatro della Città di Milano. Trasmesso da Rai Radio 1 il 25 novembre 1958. Antonio - Tino Carraro; Ottavio - Franco Graziosi; Lepido - Ottavio Fanfani; Sesto - Pompeo Andrea Matteuzzi; Domizio - Enobarbo Enzo Tarascio; Agrippa - Cesare Polacco; Demetrio e Alesax - Ezio Marano; Eros - Ferruccio Soleri; Tireo e un contadino - Antonio Cannas; Dolabella e un messaggero egizio - Gigi Pistilli; Proculeo e Mardiano - Armando Alzelmo; Menas e Eufronio - Ettore Gaipa; Diomede e un messaggero romano - Roberto Pistone; Un soldato romano - Carlo Montagna; Cleopatra - Valentina Fortunato; Ottavia - Clara Zovianof; Carmiana - Gabriella Giacobbe; Iras - Delia Bartolucci.

Antonio Vivaldi - la vita

Antropocene - L'era in cui viviamo è quella in cui una sola specie, la nostra, ha modificato gli equilibri naturali del pianeta che in piena crisi climatica è destinato a diventare sempre meno ospitale e vivibile. Gli unici che possono rimediare a questa situazione  ancora una volta siamo noi. Antropocene, l'era umana! Riusciremo a convincere la natura che stiamo diventando la versione migliore di noi e che possiamo continuare a vivere insieme?

Apnea - Con Carlo Lucarelli. La sera del 13 gennaio 2012 nessuno si sarebbe mai aspettato che la nave più grande della Storia della Marineria Italiana potesse naufragare a meno di 100 metri dall'Isola del Giglio. Gli 8 pompieri e il loro capitano ai quali è arrivata la chiamata con la richiesta dei soccorsi pensavano addirittura fosse uno scherzo. E invece, è stato un incubo: una missione di salvataggio ai limiti dell'impossibile, lunga tutta la notte, che ha tolto loro il fiato e che nessuno di loro dimenticherà mai. Apnea è un podcast in 6 puntate prodotto da Lux Vide, nato da un'idea di Luca Bernabei, scritto da Matteo Liuzzi e Niccolò Martin con la cura editoriale di Maria Francesca Gagliardi, raccontato da Carlo Lucarelli e distribuito in esclusiva su RaiPlay e RaiPlay Sound.

Appunti sul Prix Italia - Memoradio

Apri il sipario, chiudi il sipario … - Ancora una volta da Pesaro agli USA il percorso di Classicaradio: due musicisti in un doppio sguardo operistico che coglie del primo il prematuro congedo dalle scene, dell'altro un frammento minimo ma estremamente significativo, due passaggi entrambi giustamente assurti a grande celebrità. Di Rossini, il Finale dal Guglielmo Tell in una non notissima versione romana datata '66, protagonista Peter Glossop; di Bernstein invece l'Ouverture del Candide, John Axelrod sul podio Rai in concerto nel 2013. Musica, teatro e la loro innegabile magia, dal dramma all'operetta, dalla parola cantata alle suggestioni delle "sole" note. E non è un caso che molte lingue esprimano il far musica con termini connessi con il gioco.

Apriamo le danze - Dal creatore del balletto moderno, Jean-Georges Noverre, alle stelle della danza del '900, da Isadora Duncan, a Rudolf Nureyev, Lindsay Kemp, Martha Graham, Merce Cunningham, una breve storia della danza raccontata da Donatella Bertozzi ed Elisa Vaccarino.

Arancia Meccanica - Lettura di Marco Cavalcoli. "Allora che si fa, eh? C'ero io, cioè Alex, e i miei tre soma, Cioè Pete, Georgie, e Bamba. Bamba perché era davvero Bamba, e si stava al Korova Milkbar a rovellarci il cardine su come passare la serata, una sera buia fredda bastarda d'inverno, ma asciutta". "A Clockwork Orange" è un romanzo fantapolitico di Anthony Burgess del 1962. Stanley Kubrick ne trasse una celebre versione cinematografica (distribuita negli Stati Uniti nel 1971 e nel resto del mondo nel 1972). Traduzione di Floriana Bossi

Archeologia - Dalla scoperta di Troia al brutale assassinio di Khaled al-Asaad, il nostro remoto passato raccontato da Vito Bianchi e Carlo Dellonte

Archeopop - Un podcast in 10 episodi scritto e condotto dall'archeologa Sara Corona e ideato da Stefano Fozzi. Archeopop è l'archeologia sarda raccontata in sardo, per scoprire e capire come vivevano uomini e donne durante la preistoria, l'età nuragica, i lunghi secoli di presenza fenicia, punica e romana e anche durante il medioevo. Impariamo a conoscere monumenti, credenze, spiritualità, l'importanza della figura femminile, cosa mangiavano e come si vestivano nelle epoche passate. Un programma con un taglio veloce e leggero, tante informazioni, ospiti importanti e con la partecipazione degli ascoltatori che pongono domande sui vari periodi trattati. Tecnici: Paolo Consolidani, Lorenzo Atzeri, Antonio Franzese, Simone Casti. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Architettura - Forme, materiali, spazi e....genio tra autostrade e ponti

Archivi della follia: in cerca di Franco Basaglia - Archivi della follia è, allo stesso tempo, un omaggio a Franco Basaglia, nei cento anni dalla sua nascita, e un omaggio al servizio pubblico radiotelevisivo che a partire dagli anni Sessanta ha accompagnato la riforma psichiatrica contribuendo a modificare il punto di vista degli italiani, e facilitando così l'approvazione della legge 180. "Archivi della follia. In cerca di Franco Basaglia" è un podcast Raiplay sound scritto e realizzato da Vanessa Roghi, Direzione artistica: Andrea Borgnino,Producer: Luca Franco, Musica Originale: Frederic Guerin,Mix e Sound Designer: Alfredo Morana,Editor: Alexandra Genzini e Paola Manduca.

Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina - Durante le dittature sudamericane degli anni '70 migliaia di persone vengono arrestate, detenute illegalmente nei centri clandestini di tortura, uccise e fatte sparire. Chiunque si opponga ai regimi militari deve essere eliminato: sono gli anni dei desaparecidos. Molti di loro sono cittadini di origine italiana. Chi sono? Che cosa ne è stato di loro? L'Archivio desaparecido raccoglie le loro storie e ne ricostruisce le biografie grazie alle testimonianze dei familiari e dei protagonisti di quegli anni. "Archivio desaparecido: storie di desaparecidos italiani in America Latina" a cura di Elena Basso, Marco Mastrandrea e Alfredo Sprovieri, un progetto del Centro di giornalismo permanente con la voce di Horacio Czertok.

Arcipelago Sud - Il podcast di Goffredo Fofi dedicato alle grandi personalità del Sud Italia che si sono distinte nel campo dell'arte, della cultura, della musica, della politica, del pensiero filosofico, della letteratura, del cinema... e di tutto il resto. A cura Marcello Anselmo, con la collaborazione di Anna Antonelli.

AreaAzione - Un percorso narrativo che segue le tracce musicali, vocali, e culturali lasciate dal gruppo degli AREA, che è stato senza dubbio il gruppo musicale che poteva al meglio rappresentare i movimenti di protesta giovanile degli anni settanta in Italia. Dal primo nucleo fondato da Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo, con Patrick Djivas, Eddie Busnello, Jonny Lambizzi e Leandro Gaetano, alla formazione storica conosciuta con il nome "Area - International Popular Group", con Paolo Tofani, Ares Tavolazzi e Patrizio Fariselli. "AreaAzione" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Il documentario è stato realizzato con il contributo di: Daniela Ronconi: moglie di Demetrio Stratos, www.demetriostratos.org. Gianni Emilio Simonetti: intellettuale situazionista, ideatore e profeta del movimento "Fluxus", www.gianniemiliosimonetti.it. Alcuni musicisti degli Area: Ares Tavolazzi, Patrizio Fariselli, Patrick Djivas, e con la voce di Giulio Capiozzo (materiale storico fornito da Christian Capiozzo). Roberto Masotti e Silvia Lelli: hanno documentato i concerti degli Area e la ricerca vocale di Stratos e hanno seguito tutte le musiche creando un prezioso Archivio Fotografico, www.lelliemasotti.com. Claudio Chianura: editore (edizioni Auditorium), www.haze-auditoriumedizioni.it. Emiliano Li Castro: esperto di musica. Graziano Tisato: ricercatore del CNR di Padova, per primo indica il funzionamento del Canto degli Armonici o Overtone Singing. Nicola Bernardini: professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Le degli episodi 1, 2, 3 sono di © Roberto Masotti / Lelli e Masotti Archivio. Le foto degli episodi 4 e 5 sono di © Silvia Lelli / Lelli e Masotti Archivio.

Arie d'estate - Enrico Stinchelli partendo dal prestigioso festival romano di Caracalla, salendo verso Verona e la sua immensa Arena, scendendo in Puglia a Martina Franca per la cinquantesima edizione del Festival della Valle d'Itria, racconterà la storia di 8 importanti festival d'opera che ogni anno affascinano e coinvolgono migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo. Le caldi serate dell'estate italiana saranno rinfrescate dalle nostre Arie d'Opera. Cura di Roberta Vespa. In regia Benedetta Annibali.

Arno Atlas - Una serie di cinque documentari dedicati al fiume Arno, una mappatura della sua geografia emozionale, un progetto di narrativa sonora per far riascoltare la voce di un fiume e la città che attraversa, Firenze. Di Radio Papesse.

Arrazz'e jazz - "Arrazz'e jazz" ("Che razza di jazz") è un programma di Vito Biolchini, Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle che vuole, in maniera ironica e leggera, portare gli ascoltatori alla scoperta di questo genere musicale che in Sardegna ha molti estimatori. La trasmissione, realizzata in lingua sarda, risponderà ad alcune domande che spesso chi si avvicina a questo tipo di musica si pone: "Perché i musicisti suonano tutti per conto loro?", "Perché sembrano stonati?", "Il jazz si suona solo in America?". A condurre la trasmissione saranno il musicista Riccardo Pittau ed Elio Turno Arthemalle. La trasmissione vuole dunque aiutare gli ascoltatori ad avvicinarsi con competenza a questo genere musicale, andando alla scoperta anche dei musicisti sardi che oggi calcano i palcoscenici nazionali e internazionali. La regia è di Vito Biolchini.

Arrefresca l'anema ro' priatorio - In una cava di tufo, nel quartiere Sanità, da secoli i napoletani si rivolgono alle anime pezzentelle per chiedere grazie. Sono le anime del purgatorio, resti (teschi e tibie) di circa 8 milioni tra appestati, morti per carestie, tumulti e malattie del corso dei secoli a Napoli.

Arrivederci Saigon - Sul '68 è stato raccontato quasi tutto ma non la storia de Le Stars, gruppo musicale femminile della Toscana rossa, che è stata sottaciuta per cinquant'anni. Nell'adattamento radiofonico del documentario Arrivederci Saigon Wilma Labate racconta questa storia attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Ma ricorda anche le proteste di quell'anno "spartiacque", ci fa ascoltare le dichiarazioni di Martin Luther King sulla guerra in Vietnam e sul razzismo di una società che permetteva agli afro-americani di combattere a fianco dei bianchi, ma non di sedere accanto a loro sui banchi di scuola, e ci riporta all'epoca d'oro del soul attraverso le voci di Aretha Franklin, Nina Simone, Otis Reddings e Wilson Pickett. Ed è in questo questo contesto infiammato che Le Stars partono per una tournée in Oriente. "Arrivederci Saigon" dal film di Wilma Labate.

Art Night - A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas - Uliano Lucas è un fotografo che negozia l'immagine, non la rapina, come ha scritto Michele Smargiassi, giornalista, intervistato nel documentario insieme a Guido Crainz, storico. Non ruba lo scatto a tradimento, non nasconde la propria presenza di fotografo. È sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, per innescare riflessioni.   Lucas, in una carriera di freelance lunga una vita intera, ha capito che la fotografia non cambia il mondo, ma può illuminare prospettive diverse. Rovesciare i preconcetti, affinare gli sguardi. Lasciare riflessioni ancora aperte, nel tempo. Per tutta una vita ha fatto foto pregnanti, colte con occhio sapiente, destinate a diventare schegge di storia. Sono state, soprattutto, il suo strumento per conoscere meglio il mondo, instaurare sintonie, ad ogni latitudine. Rintracciando quel filo indefinibile, utopico, che lega i sorrisi disarmanti, delle ragazze col mitra, nella savana, a quelli sfiniti dei minatori incontrati in Belgio, a quelli alcolici e infervorati degli spiriti liberi del Bar Jamaica, a Milano, covo formativo della sua adolescenza. Fotografare, per poter guardare negli occhi le persone, scrutargli l'anima, provare a capire la complessità che c'è dietro ogni vita. E lasciarsi scrutare dentro, fino in fondo.  A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas è il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura.

Art Night - Custodi della memoria - Sfidando catastrofi e terrorismo, le task force internazionali a salvaguardia dell'arte, i Caschi Blu della Cultura, lavorano per proteggere il patrimonio dell'Umanità.

Art Night - Earth/Art - Una riflessione sul rapporto tra arte e natura: lo propone il documentario "Earth/Art" di Monica Taburchi. "Earth/art", il cui titolo gioca sulla fusione delle parole "terra" e "arte", spiega come gli artisti contemporanei, attraverso la ricerca e le opere che li rappresentano, si pongano di fronte alla questione dei cambiamenti climatici. Il racconto è corale, senza intermediari, reso direttamente dagli artisti. Artisti che ci hanno allertato sui cambiamenti climatici ben prima che diventasse "il tema" sulla bocca di tutti e che oggi tentano, attraverso le loro opere, di proporre delle soluzioni.

Art Night - Fiori su tela - Nel 1943 l'esercito tedesco, con l'inganno, svuota alcuni depositi segreti nella campagna toscana portando via circa 50 casse: contengono alcune delle opere più preziose del nostro patrimonio, che i funzionari delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avevano nascosto per evitare i danni dei bombardamenti. Nel 1945 l'esercito alleato recupera le opere in Val Passiria e le riporta a Firenze. Tutte tranne nove opere, di cui si perdono le tracce. Tra questi "Il vaso di fiori" di Jan Van Huysum, un dipinto di eccezionale valore storico ed artistico. Il documentario ricostruisce le indagini complesse, il delicato dialogo di diplomazia internazionale, momenti di stallo e colpi di scena.

Art Night - Indagini capolavoro - Tre storici furti d'arte risolti grazie al lavoro instancabile di Carabinieri, magistrati e storici dell'arte.

Art Night - L'enigma Savinio - Letterato, nomade artistico, pittore. Dalla Grecia alla Francia, scopriamo la complessa storia dell' "altro De Chirico", protagonista e precursore del Surrealismo.

Art Night - Ombre Elettriche - Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano. Tre pittori visionari e inquieti, legati da una forte sintonia, capaci di sconvolgere la scena dell'arte italiana degli anni Sessanta. Il loro regno è la Roma antica e affascinante di piazza di Spagna, Via Margutta e Piazza del Popolo. Ma sono attirati e influenzati anche dalla modernità, che scoprono nella frenesia di Via Veneto, tra alberghi, uffici, stranieri e colletti bianchi.  Sono convinti che la cultura e l'arte possano davvero cambiare il mondo. Vogliono mutare lo sguardo, sovvertire l'immaginario, incidere sul reale. Ombre elettriche, di Giuseppe Sansonna, prodotto da Rai Cultura, con la consulenza scientifica di Alessandro Masi.

Art Night - Parmigianino - Parmigianino. Un artista di immenso valore la cui fama nei secoli ha subito fortune diverse, e che oggi ha finalmente trovato il suo posto tra i grandi della loro epoca.

Art Night - Salvare l'arte - Dall'Alluvione di Firenze al Terremoto del 2016, l'Italia è diventata un'eccellenza mondiale nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale in situazioni di emergenza

Art Soup - Impara l'arte e non metterla da parte - Un viaggio empirico e insieme di conoscenza dove, con l'ausilio di artisti digitali e analogici, direttori di realtà museali, curatori, divulgatori ed educatori artistici, street artist, fumettisti, galleristi, illustratori, art sharer e influencer di settore, si introduce la platea televisiva al mondo dell'arte italiana. Partendo da quella contemporanea, dalle nuove tendenze, per risalire poi la corrente verso il passato e le nostre tradizioni. Ma sempre con un linguaggio e un approccio freschi, accattivanti nella loro naturalezza, né accademici né verticali. La serie è un condensato d'arte, una vera e propria "zuppa" che, nella sigla e nel logo, omaggia la lattina di Campbell's Soup diventata iconica e pop grazie a uno dei più influenti artisti del XX secolo, Andy Warhol.

Arte - Elenco lezioni

Artemisia - Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -

Arthur Cravan - Florinda Fiamma racconta la vita di Arthur Cravan.

Artishow - Inestimabili cose qualunque. Sono anni che attacco sul frigo i biglietti delle mostre che visito. Ne ho centinaia e non riesco a buttarli. In effetti l'arte è la cosa più salutare che il mio frigo abbia mai ospitato. Benvenuti a Artishow, una serie di ritratti (da 10 minuti ciascuno) di artisti contemporanei che hanno segnato il mio percorso per un motivo ben preciso: hanno saputo trasformare cose comuni in opere dal valore inestimabile. Un podcast di  Ema Stokholma e Priscilla La Gioia. Con Ema Stokholma. Regia e sound design Leonardo Carioti. A cura di Riccardo Pandolfi.

Aspettando Viva Rai2! - Prove di risveglio con la rassegna stampa più improbabile d'Italia! Dal Lunedì al Venerdì Rosario Fiorello ed il compagno di viaggio Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma, a modo loro, i fatti accaduti e quelli che accadranno durante la giornata. Seguire attentamente le avvertenze e le ironie del caso.

Astrid Lindgren - Florinda Fiamma racconta la vita di Astrid Lindgren, "mamma" di Pippi calzelunghe, che scrisse più di cento racconti, inclusi gialli, racconti di avventura e fantasy. Con circa 145 milioni di libri venduti in 95 Paesi ancora oggi è una fra gli autori e le autrici per bambini e ragazzi più letti e apprezzati. Raccontiamo la sua vita in 5 piccoli podcast, dalla sua infanzia di piccola lettrice in un villaggio della Svezia meridionale, fino al suo impegno politico e sociale contro ogni forma di sopraffazione.

Astropolitica - Un racconto avvincente tra politica internazionale e corsa allo spazio, dalla guerra fredda ai giorni nostri. La nuova corsa allo spazio rappresenta una gigantesca occasione per l'umanità di avanzare nella ricerca scientifica. Le rivalità nel settore non sono solo appannaggio della (fu) Guerra Fredda. Oggi più che mai controllare ciò che avviene nei cieli significa avere il primato su questioni strategiche a partire dal controllo dei satelliti, attraverso i quali confluiscono i dati e le informazioni che costituiscono l'impalcatura economica del mondo. Dalle comunicazioni all'intelligence, dal posizionamento con i sistemi di Gps, alle operazioni militari. Un podcast di Eva Giovannini. Sound Designer Simone Colaiacomo.

Attila - La vita di Attila, re degli Unni: una biografia coinvolgente, ricca di aneddoti e di luoghi comuni da sfatare. Sullo sfondo un impero romano già in crisi irreversibile. L'immagine comune che si ha di Attila, re degli Unni, si compone di noti elementi: di un'iconografia che gli dà i tratti fisici normalmente attribuiti ai volti demoniaci; di un epiteto di non chiara origine (il «flagello di Dio»); del gesto di un pontefice, Leone I Magno, che con la sola autorità spirituale lo fermò sul fiume Mincio. Niente, o quasi niente, di questa immagine resiste sulla base dei documenti e delle fonti. Rimettendoli insieme, fonti e documenti, Giuseppe Zecchini racconta il personaggio Attila, la sua biografia possibile, l'interpretazione dell'enigmatica inquietudine che ha trasmesso. Il teatro è il crogiolo, composito e gorgogliante sugli spasimi dell'Impero, delle guerre dei e contro i barbari, che nutrì le saghe nibelungiche, armò Burgundi, Goti, Vescovi guerrieri, il generale Aezio; in cui si consumò il destino breve riservato dalla storia agli Unni Testo di Sergio Valzania Regia di Giancarlo Simoncelli

Auschwitz A/R - Frequentavo le scuole medie quando Schindler's List era già un film per la televisione e al cinema davano La vita è bella. Mi è sembrato di bestemmiare quando ho pensato che a Birkenau, se ci si dimentica per un attimo dell'orrore che lì si è consumato, si vedono solo delle betulle bellissime. La natura può essere magnifica anche quando non è il caso. "Auschwitz A/R" di Sara Sanzi.

Automatica-mente - Secondo alcuni è un salto gigantesco nell'abilità umana di conoscere. Secondo altri mette a rischio la libertà e la sopravvivenza stessa del genere umano. Una cosa è certa: affidare le decisioni a macchine che non si sa davvero come arrivino alle loro conclusioni deve farci riflettere. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è più conoscenza, e più dibattito pubblico, sull'intelligenza artificiale. Esiste davvero un confine netto tra umano e artificiale? La sfida sui tavoli da gioco tra umani e IA è perduta per sempre? Che impatto ambientale produce lo sviluppo e l'impiego di sistemi di IA? E quali regole si stanno mettendo a punto a livello europeo? Luca De Biase ha cercato le risposte in questa serie podcast. Un podcast di Luca De Biase, con la collaborazione di Roberta Fulci e Marco Motta. Musiche e sound design di Riccardo Amorese.

Avanti Pop - Julian Borghesan intraprende un viaggio attraverso volti, canzoni, avvenimenti, 'trend social', mode e tendenze, frammenti sonori che attraverso la musica Pop hanno 'rivoluzionato' la nostra vita e la nostra società.

Avanti Veloce - Viaggio nell'ADHD - L'ADHD è il disturbo del momento: molti ce l'hanno, tutti credono di averlo. Ma che cosa è davvero? Perché per quanto sui media e sui social se ne parli moltissimo, nella maggior parte del casi è difficile uscire da due visioni polari: quella che definisce l'ADHD come moda, un non problema che non ha certo la dignità di un disturbo, e quella opposta, che invece vorrebbe l'ADHD come una specie di potere mutante che dà a chi ne è affetto capacità da supereroe. Ovviamente, la verità è un'altra. Per capirne di più Gianpiero Kesten ha incontrato esperti, terapeuti, psichiatri e pazienti. E soprattutto si è tuffato di testa nel mondo delle diagnosi, quelle vere, portandosi a casa una consapevolezza inaspettata con cui ha dovuto fare i conti in prima persona, cambiando radicalmente il percorso che aveva immaginato per questo racconto. Avanti Veloce è il diario di viaggio di un adulto con ADHD in cui si affrontano i molti aspetti della vita quotidiana di chi ne è affetto. Lavoro, legami, vita sociale. Ma anche e soprattutto le incertezze, il senso di colpa e il sentirsi diversi. Tutte caratteristiche che necessitano di metodo e strategia per avere una vita il più possibile normale. E non solo per chi è ADHD. Ma anche per chi convive o si relaziona con chi ce l'ha.

Avanzi - Prima serie di 12 puntate del programma "Avanzi", in onda su Rai3 dal 25 febbraio al 13 maggio del 1991. Dagli scantinati della Rai vengono trasmessi, cuciti insieme dalla brillante conduzione di Serena Dandini, gli "scarti" della televisione, i servizi mai visti e le réclame rigettate dallo sponsor, gli artisti falliti e tanti altri frammenti destinati all'oblio. Programma di culto nato dalla collaudata compagnia della "TV della ragazze" e di "Scusate l'interruzione".

Avventure per 7 giorni - La programmazione natalizia del Cinema alla radio di Hollywood Party propone, dal 20 al 27 dicembre, una serie di puntate dedicate ai film tratti dai più celebri romanzi per ragazzi, titoli che hanno sicuramente segnato le prime letture (e forse anche i primi regali) di diverse generazioni di ascoltatori.

Azione - I film d'azione del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

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#Braccio 5 - Braccio cinque - segnali radio dal carcere di Regina Coeli è il frutto di un laboratorio radiofonico realizzato all'interno del più antico penitenziario di Roma, insieme alla cooperativa PID, Pronto Intervento Disagio. Dal 15 aprile al 22 giugno del 2018 un gruppo di detenuti si è trovato ogni settimana nella sala multimediale dell'istituto, situata sotto la sezione 5. Hanno condotto finte dirette (non essendo possibile effettuare una vera trasmissione), realizzato interviste immaginarie, (non avendo il permesso di avere ospiti dall'esterno), dato voce a sceneggiati sonori di fantascienza.

Babbo bastardo - 'Babbo Bastardo' è un podcast satirico che racconta i padri più bastardi della storia. Padri che hanno fatto di tutto per distruggere la vita dei propri figli (riuscendoci). E in parallelo, la resilienza dei figli vessati fin dalla culla che riusciranno a ottenere un successo planetario nonostante loro. Michael Jackson, Pier Paolo Pasolini, Andre Agassi e Miguel Bosé hanno in comune l'essere diventati degli idoli e un padre che non avrebbe meritato nemmeno Charles Manson. Ma chi è un babbo bastardo? È un padre che dà anfetamine al figlio, che lo cuce nella carcassa di un cervo per renderlo più macho, che lo fa esibire negli strip club, da bambino, mentre si intrattiene con le sex worker. Un podcast scritto e ideato da Antonio Losito.

Bacchette - le storie dei grandi direttori d'orchestra del secolo scorso

Bahia VS Piazza Colonna - Il Carnevale Romano | Le boeuf sur le toit

Balilla Blues - "Balilla Blues" di Cristiano Cenci e Alice Gussoni - Il vociare di una folla eccitata si fa strada nel fruscio di una vecchia registrazione: "Duce! Evviva il Duce!" si leva chiara e forte la voce di un bambino. L'uomo tanto invocato parla con voce perentoria: "Questo è il passato, ma noi fascisti non viviamo sul passato …" Gli applausi e le grida di approvazione sfumano in un lungo silenzio. Sentiamo la voce di Ivano Cipriani, classe '26, che ci racconta l'inizio della sua storia: "Quando nacqui mia madre aveva trentun anni. Figlio di una vecchia ero predisposto a malattie e inganni. Mi dettero il nome di Ivano, anche se in realtà avrebbero voluto chiamarmi Ivan, ma l'impiegato dell'anagrafe spiegò a mio padre che il Duce aveva proibito di usare nomi stranieri". Figlio di antifascisti costretti a lasciare la Toscana per rifugiarsi a Roma, Ivano Cipriani ha deciso di scrivere un diario in tarda età, nel quale ricostruisce i primi anni della sua infanzia e adolescenza. Quasi 100 anni dopo è lo stesso Ivano a raccontare questa storia dal suo inizio fino a un'epifania musicale inaspettata. Il diario omonimo, pubblicato da Terre di mezzo Editore, è stato vincitore del Premio Pieve dell' Archivio dei diari .

Bambini rubati - Sono 43 i campi in mano russa dove dall'inizio della guerra sono state verificate deportazioni di bambini ucraini. Una ragnatela che parte dalla Crimea, passa lungo i confini tra i due paesi in guerra e poi si dirama nei dintorni di Mosca per arrivare fino alla Siberia e ai Monti urali, al confine con l'Asia. E' in questi campi che la Russia cerca di cancellare l'identità ucraina di questi minori che in centinaia di casi sono già stati adottati da famiglie russe. E' stato proprio il trasferimento illegale di questi bambini a portare la Corte Penale Internazionale dell'Aja ad emettere un mandato di arresto nei confronti del Presidente Putin e di Maria Lvova Bielova, la commissaria russa per i diritti dei bambini. Partendo dalle testimonianze raccolte e verificate sul campo dall'inviata in Ucraina, Azzurra Meringolo, Bambini Rubati – un podcast originale di Radio 1 con la regia di Leonardo Patanè - racconta l'Odissea di questi bambini e delle mamme che hanno fatto lunghe peripezie per andarseli a riprendere.

Bandiera Gialla. Napoli 1973 - "Bandiera Gialla. Napoli 1973" un documentario di Marcello Anselmo - L'infezione colerica che tra la fine di agosto e l'inizio di ottobre del 1973 colpì Napoli, Bari, Cagliari è stata l'ultima epidemia del Secolo Breve. Il focolaio principale fu senza dubbio la metropoli partenopea, città già di per sé attraversata da forti tensioni politiche e sociali e martoriata dalla devastante speculazione edilizia che ne raddoppiò la popolazione in poco più di un decennio. Fin da subito l'untore venne identificato nelle cozze e la diffusione della malattia venne imputata all'abitudine, diffusa soprattutto nei ceti popolari, di mangiare i mitili crudi. In realtà le responsabilità di questa catastrofe furono le disastrose condizioni igienico-sanitarie della città. Fogne a cielo aperto, acqua potabile contaminata da fecaloidi, nettezza urbana carente erano la realtà della capitale del mezzogiorno al principio deli anni '70. Il documentario racconta l'epidemia e il complesso contesto sociale che ne fu protagonista attraverso una vasta gamma di materiali di archivio (sia sonori che documentali) e le testimonianze di alcuni medici e abitanti della città. Le musiche originali sono di Nino Bruno e Massimiliano Sacchi. Letture di Antonello Cossia e Giovanni Ludeno Voci di Franco Ortolani, Alfredo Zarone, Giancarlo Carrada, Giancarlo Maiello, Nora Puntillo, Pietro Nunziante. Un ringraziamento a Flavio Ammendola per il supporto tecnico.

Banditi, la strada del crimine - Il gobbo del Quarticciolo, Martin Cahill e Luciano Lutring raccontati da Marco Silvestri

Barba e capelli - Indagare la figura dei barbieri è solo un pretesto. Un pretesto per dispiegare una narrazione colorata e vivace che attraversa gli spazi di botteghe storiche situate tra Torpignattara e il Quadraro, tra via dei Portoghesi e via della Vite, tra via in Lucina e via Piemonte, fino a via Marcantonio Colonna. Di Carla Fioravanti.

Barbapapà - Una grande famiglia felice - Dai mitici libri per bambini francesi, diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna, fin dall'inizio i Barbapapà sono stati i pionieri della consapevolezza ambientale.

Bartleby lo scrivano - Lettura di Elia Schilton. "Bartleby the Scrivener: A Story of Wall Street" fu pubblicato anonimamente, in due parti, sulla rivista "Putnam's Magazine" nel 1853, e poi incluso nella raccolta de racconti di Melville, "The Piazza Tales" nel 1856. È uno dei racconti più famosi della letteratura nordamericana, ed è considerato un precursore della letteratura esistenzialista e dell'assurdo.

Bayt - In viaggio verso casa - "Bayt – In viaggio verso casa" di Marzia Coronati, con la Rivista e Centro Studi Conforti, musiche di Dario Coletta, immagini di Michele Lipori | A novembre 2019 ho seguito il viaggio di 113 persone, 113 tra quel milione di profughi siriani che oggi vive in Libano. I 113 hanno una cosa in comune, una piccola coincidenza che ha cambiato il corso del loro destino: l'incontro con gli operatori dei corridoi umanitari, un programma che organizza traghettamenti sicuri dal Libano a l'Italia per le persone in fuga dalla guerra. Bayt in lingua araba si può tradurre con "casa", ma il suo significato va oltre le pareti, evoca emozioni, desideri, aspettative, dinamiche intorno al luogo abitato. In Medio Oriente la bayt è sacra. Ho accompagnato i 113 negli ultime preparativi e ho potuto constatare che nessuno di loro in Libano è riuscito a ricostruire la propria bayt frantumata dai bombardamenti, la speranza è che in Italia le cose vadano diversamente. In queste settimane a Bruxelles si sta discutendo la possibilità di istituzionalizzare i corridoi umanitari. La macchina, attiva dal 2016, è ormai oliata e se a coprirne i costi fossero le istituzioni i numeri dei beneficiari potrebbero drasticamente aumentare. I proponenti del progetto dei corridoi umanitari europei hanno ipotizzato di iniziare dalla Libia, dove attualmente cinquanta mila profughi sono in cerca di un posto sicuro in cui costruire la loro bayt.

Bearzot - Il carro del vincitore - Le polemiche, gli insulti e persino le minacce di morte sul muro di casa. Poi, il trionfo al campionato del mondo di calcio 1982 e anche chi lo aveva insultato improvvisamente passò dalla sua parte. Eppure nessuno uomo di successo è stato lasciato solo come Enzo Bearzot a cui oggi è intitolato solo stadio di Gorizia da mille posti. Questo è il racconto della sua storia lungo il filo dei ricordi di Gian Paolo Ormezzano

Beethoven: i quaderni di conversazione - Con Sandro Cappelletto.

Beethoven: la fantasia, il romanticismo, il Novecento e oltre all'Accademia Filarmonica Romana - Lezioni di musica dal vivo all'Accademia Filarmonica Romana con Giovanni Bietti dedicate a Beethoven nel 250esimo anniversario della nascita e realizzate in collaborazione con Rai Radio 3.

Bel Ami - Lettura di Elsa Agalbato

Bella tu sei qual sole - "Bella tu sei qual sole - I seicentotrent'anni della Bruna" di Patrizia Giancotti | Nello spazio della sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario, l'antropologa Patrizia Giancotti porta il pubblico tra le vie di Matera nel giorno più lungo dell'anno, il 2 luglio, giorno della festa della Madonna della Bruna. La festa, che nell'anno di Matera Capitale Europea della Cultura ha compiuto seicentotrent'anni, inizia alle quattro del mattino con la messa "dei pastori" e con la processione tra i Sassi, e dura fino a mezzanotte inoltrata, quando, dopo il corteo di quasi cento cavalieri che scorta la statua della Madonna e dopo l'impressionante distruzione del carro trionfale, esplodono i fuochi d'artificio sull'antico borgo rupestre. La voce dei protagonisti, il suono dei mortaretti, la banda, i canti liturgici, le campane a festa, le grida della folla durante "lo strappo" del carro e i fuochi finali, sono un tuffo nella sfera sonora di una delle più emozionanti feste religiose del panorama nazionale, che non ha perso l'incanto delle sue antiche origini. Si ringraziano gli amici della Fondazione Matera Basilicata 2019, Serafino Paternoster, Emmanuele Curti, Massimiliano Burgi, Rossella Tarantino, Italo Masssari, Pietro Stori, e, in ordine di "apparizione sonora", Andrea Semplici, la corale dei Cantori Materani, Michele Plati, Bruno Caiella, la Signora Caterina con figli, nipoti e nipotini, i titolari della bancarella di Catania, Zia Rosetta, Emanuele Calculli, Marco Pelosi, Francesco Moliterni, l'Arcivescovo di Matera e Irsina don Antonio Giuseppe Caiazzo, Domenico Andrisani detto Mimì, Raffaele Pentasuglia, Valeria Zampagni, Kinsley.

Belle di fama e di sventura. La virtù del potere - Quattro meravigliose figure femminili, donne che nell'immaginario attuale a volte sono del tutto travisate rispetto al ruolo che ebbero al tempo tra coloro cui dobbiamo il nostro Rinascimento. La nobilissima imperatrice Galla Placidia, capace in qualche modo di unire l'Europa con una vita e matrimoni avventurosissimi; Matilda di Canossa, figura fondamentale dell'anno Mille, una delle donne che hanno fatto la Storia; Lucrezia Borgia, castellana e non solo 'madrina' della letteratura italiana, ma vera mecenate e promotrice di Ariosto e Bembo e Trissino; Caterina Cornaro, regina di Cipro e poi signora di Asolo, l'anima del carattere veneziano. Di Giovanni Carlo Federico Villa.

Belle storie. Donne e uomini nella Resistenza - Nel 1945 l'insurrezione nel nord Italia liberava il paese dalla presenza nazista e fascista. Per ricordare quell'evento, che è stato alle fondamenta della Costituzione e della Repubblica, Rai Radio 3 ripercorre la vita e le vicende di quaranta resistenti, uomini e donne, partigiani e civili, internati e deportati, famosi o poco conosciuti. Sono persone che in modi diversi hanno contribuito a riscattare l'onore della patria, che Mussolini aveva gettato nel fango portandola all'alleanza con Hitler e alla guerra, e hanno favorito e accelerato l'avanzata alleata che ha permesso la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Alcuni hanno trovato la morte, altri sono sopravvissuti per vedere la libertà ottenuta con la lotta, ma è stata la loro scelta, la scelta di partecipare, opporsi, combattere, aiutare, a rappresentare la memoria più importante di quel momento cruciale della vita nazionale. È per ricordare quella scelta, la sua forza morale e, prima di tutto, umana, che Rai Radio 3 racconta le loro vite e i momenti più significativi della loro esistenza con gli storici Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Isabella Insolvibile, Michela Ponzani, Toni Rovatti e Carlo Greppi. Il progetto è di Federica Barozzi, Monica D'Onofrio e Marcello Flores.

Bellezza e bizzarria - il cinema insolito secondo Goffredo Fofi - L'intenzione di questa panoramica strana su film insoliti che non si vedono più, anche se a volte sono nella storia del cinema, è quella di raccontare opere "belle e bizzarre" rispetto a quelle che si possono vedere oggi, opere che, in un momento come questo dove il cinema langue e non produce grandi invenzioni, non esistono più. C'è stato un momento (durato quasi un secolo) in cui il cinema è stato importantissimo nella vita di tutti. Nel cinema ci sono sempre stati i film colossi, i film d'amore, i film comici e tutta una varietà di generi abbastanza vasta. I film di cui forse oggi è più interessante parlare e rivedere sono quelli un po' a cavallo dei generi, quelli che si sottraggono alla definizione di genere, quelli che intrecciano le cose e che spesso sono più rivelatori, perché sono opere dove conta l'azzardo, conta la bizzarria, conta l'invenzione. L'idea di partenza di questa carrellata di film insoliti, nasce dell'opera di Mario Praz "Bellezza e bizzarria". Bellezza quindi che nasce anche dalla bizzarria, dalla diversità, dall'insolito, da un cinema che non è quello abituale, con delle invenzioni a volte geniali, a volte tra il miserabile e il geniale, ma che sempre danno delle informazioni diverse su cos'era il mondo, cos'era la cultura, cos'era la società. Scavare in queste diversità, in queste bizzarrie, credo sia più produttivo che non raccontare per l'ennesima volta i capolavori conclamati della storia del cinema. Goffredo Fofi

Bellezza in bicicletta - In viaggio sulle due ruote attraverso il territorio italiano da un inedito punto di vista, un racconto a pedalate per scoprire la bellezza dall'altezza di un sellino.

Belli di casa - Caren si è iscritta a un concorso di bellezza. A Roma, in una sala da ballo sta provando il numero che porterà sul palco tra pochi giorni. Parteciperà con la pettorina 14 al Miss Ginang, il concorso che incorona la più bella mamma filippina in Italia. Caren ha scelto di esibirsi in un tango. I passi li ha imparati a memoria ma c'è qualcosa che manca. Projection è la parola scelta dalla sua amica e consigliera Emilie. Projection che in filippino è quella particolare capacità di risplendere di luce propria: l'immagine di se stessi che viene proiettata al di fuori. "Un qualcosa che parte da dentro, dal proprio stato d'animo" spiega Cristina Ramos truccatrice al concorso "e che i trucchi possono solo aiutare ad esprimersi". Belli di casa è una ricerca sonora sui diversi modi di intendere la bellezza a Roma. Dalle capigliature sfoggiate sulle teste in marmo del Museo Nazionale romano a Riccio Capriccio dove si lavora contro l'abbrutimento esteriore e interiore proponendo un taglio solidale per donne colpite dalla crisi; dai tagli a forbice calda portati dall'Ucraina alla moda italo pakistana che una giovanissima studentessa vorrebbe vedere presto nascere. Bello che per Faime, parrucchiera diplomatasi a Teheran, vuole dire mostrare senza però dover mettere per forza tutto in piazza; mentre per Evelyne Sarah Afaawua, fondatrice di Afro-Italian Nappy girls significa manifestare la propria identità riscoprendo il naturale e i propri ricci. "Belli di casa - Tutta la bellezza del mondo" di Andrea Cocco.

Bellinda e il mostro - Nella nuova puntata di Piccolaradio potrete ascoltare una delle tante versioni della favola La Bella e la Bestia: Bellinda e il Mostro, fiaba di tutti i tempi e di tutti di Bruno Cicognani (1970). Con Rita Morelli, Raul Grassilli, Corrado Pani, Giotto Tempestini. Regia di Umberto Benedetto.

Bellissime - Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare intere ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force dello shopping per trovare il vestito adatto a un concorso. Anche in Italia – benché siano molto lontane le esagerazioni americane e la corsa alla principessizzazione cui le bimbe statunitensi sono sottoposte dalle rispettive madri per apparire più adulte - esiste un mondo che non può superare il metro e quaranta di altezza, tale è infatti il limite per prendere parte alle sfilate di moda e a molte iniziative pubblicitarie che vedono i più piccoli come protagonisti. Di Flavia Piccinni.

Belve - Francesca Fagnani si confronta senza sconti con grandi nomi dello spettacolo, della politica, del costume e della cronaca, disposti a mettersi davvero in gioco, accettando le regole del programma: raccontarsi senza filtri, rispondere alle domande chiare, dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Fino a rivelare qualcosa di sé, che gli spettatori ancora non conoscono.

Bene critico - Carmelo contro tutto - Le polemiche, le invettive, le posizioni sempre acute e controcorrente di una delle figure più estreme ed eversive della cultura italiana. Dieci testi su teatro e cinema, su attori, critici e pubblico, che riescono a fornire una nuova e singolare angolatura di sguardo, sollecitando un'acuta e profonda riflessione sullo spettacolo e su tutto quello che ne fa parte o lo circonda. Un ciclo a cura di Piergiorgio Giacchè, prodotto dalla Regione Puglia in collaborazione con Rai Radio 3 e il Ministero della Cultura.

Benedetto XVI - La storia di Joseph Ratzinger - La storia di Joseph Ratzinger, un documentario su Benedetto XVI, con testimonianze esclusive e la partecipazione di padre Federico Lombardi, Monsignor Georg Gänswein, il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, lo storico Andrea Riccardi e il matematico Piergiorgio Odifreddi.

Benito Jacovitti, lisca di pesce - Benito Jacovitti, il disegnatore che con i suoi personaggi colorati, pesanti e un po' volgari raccontò l'Italia popolare con il disincanto ironico della sua matita.

Benjamin Britten - la vita e le opere

Benvenuti al MOI - "Benvenuti al MOI. Voci di migranti (vecchi e nuovi) dall'ex villaggio olimpico di Torino" di Davide Tosco | Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso (MOI) era il nome dei mercati generali di Torino che in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, con una rapida operazione edilizia, viene trasformato in villaggio olimpico per ospitare gli atleti che parteciperanno alle competizioni sportive. Negli anni successivi gli edifici sono destinati all'edilizia popolare e sociale, quattro palazzine rimangono però inutilizzate. A seguito della cosiddetta 'emergenza Nord Africa', della crisi Libica nel 2009 e della situazione Siriana, l'Italia diventa territorio di destinazione di nuovi flussi migratori dall'Africa Subsahariana, accrescono le affluenze in città che trovano rifugio nell'ex-villaggio olimpico. Nel marzo 2013 quattro palazzine vengono progressivamente occupate da rifugiati e richiedenti asilo. Il numero degli abitanti cresce rapidamente fino a raggiungere il migliaio di residenti, diventando di fatto la più numerosa occupazione abitativa irregolare d'Europa. La carenza di strutture di accoglienza contribuisce a creare una situazione di illegalità che per alcuni anni viene tollerata. Nel 2017 MOI diventa Migranti un'Opportunità di Inclusione, un progetto di riqualificazione gestito da un tavolo inter-istituzionale (città, regione, prefettura, Diocesi e Compagnia di San Paolo). Benvenuti al MOI presenta il punto di vista dei nuovi abitanti e dà voce alla popolazione locale, in gran parte alla terza o quarta generazione di immigrati a Torino dal Sud Italia.

Berliner - Questa volta è Berlino - raccontata in questi giorni nel suo Festival da Hollywood Party con segreti, retroscena e novità - a ispirare le scelte di Classicaradio. Inconfondibile spaccato berlinese fine anni '20, L'opera da tre soldi è diventata quasi un simbolo della capitale tedesca. Ne ascoltiamo una Suite dalle musiche scritte da Kurt Weill per il lavoro di Brecht: sul podio una donna, Erminia Romano, alla Rai di Roma nel 1962. E da Berlino viene Federico il Grande, virtuoso flautista oltre che Re della Prussia: sua la Sonata per flauto e clavicembalo in una registrazione del 1964 - musicalmente per niente datata, dal duo Martinotti - Beltrami. Ricerche di archivio, viaggi nella storia, ascolti che aprono orecchio e mente ai collegamenti più curiosi.

Berlinguer, la rivoluzione gentile - Il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer: segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte nel giugno 1984, è stato una delle figure di maggior rilievo della storia della Prima Repubblica. Fine oratore, profondamente appassionato alla causa politica, convinto sostenitore della necessità di rifondare la democrazia su un impegno di massa e di rinnovare i partiti assumendo come punto centrale la questione morale, Berlinguer dedicò tutta la vita senza risparmiarsi agli ideali della sua "rivoluzione gentile": in questa antologia sono raccolti alcuni dei più importanti interventi ai microfoni Rai.

Bernardo Bertolucci - Un cofanetto per salutare il grande Bernardo Bertolucci

Besame Mucho - Quando "non si parla la stessa lingua" nascono le incomprensioni, può succedere nella vita di coppia o in un paese straniero. E ci assale il terrore da incomunicabilità. Niente panico: Radio2 presenta "Besame mucho", un programma che con il linguaggio ironico e vagamente surreale di un' improbabile sitcom, propone un vero e proprio corso di lingua spagnola (una fra le lingue più parlate al mondo). Henry (Ernesto Goyo) lasciato dalla sua ragazza fuggita in Spagna, vuole imparare la sua stessa lingua per raggiungerla. Si affida a Ira (Ira Fronten), una spumeggiante vicina di casa sudamericana che gli impartirà brevi ma efficaci lezioni di spagnolo, dalle frasi più comuni a quelle indispensabili per districarsi in mille situazioni? nonché proverbi o "pillole di saggezza amorosa", rigorosamente *en espaftol". Riuscirà Henry ad abbattere quel muro di incomunicabilità (linguistica e metaforica) con l'amata? Ira saprà sopportare il suo umore altalenante? E che succederà ai due, dopo giorni e giorni di frequentazione "con la scusa della lezione"? la risposta in due parole: Besame muchol Con Ernesto Goio e Ira Fronten. A cura di Rupert Bottaro. Scritto da Ernesto Goio. Regia di Arturo Villone

Bestiario fuori catalogo - Classicaradio questa settimana vuole curiosare nel mondo animale partendo dalla sempre geniale prospettiva di Igor Stravinskij: aldilà di ogni tradizionale suddivisione, la sua opera ci si offre come libero approdo di artista agganciato miracolosamente a passato e futuro. Direttamente dalla favolistica medioevale la volpe Renard diventa un bizzarro spettacolo per voci e strumenti; qui ne è interprete Ferruccio Scaglia alla Rai di Roma nel 1961. Dall'antica Cina della fiaba di Andersen nasce l'opera Le Rossignol, che l'autore sintetizza poi come Suite sinfonica; in questa forma ascoltiamo una bella registrazione del 64, sul podio Bruno Maderna. Suggerimenti sparsi nel palinsesto di Radio3: il Cartellone (Martha Argerich & friends del 29/3, culminante nel Carnevale degli animali) e una variopinta Umanità (L'umanità e altri animali).

Biden-Harris - L'America volta pagina - Dall'Inauguration Day in una Washington blindata dopo l'assalto al Congresso, come cambia l'America del presidente Joe Biden e della sua vice Kamala Harris. Il racconto di Laura Pepe

Biennale Musica: il college. Venezia 2021 - Giovanna Natalini ha incontrato i giovani compositori, performer, cantanti che da tutto il mondo sono giunti a Venezia in residenza per Biennale College Musica per sviluppare e presentare un loro lavoro. Giovanna Natalini li ha seguiti dietro le quinte, negli spazi dell'Arsenale, durante alcune sessioni di studio e ricerca guidate dai tutor del College, li ha intervistati raccogliendone biografie, desideri e timori, difficoltà e conquiste che hanno segnato il percorso prima del debutto sul palcoscenico del 65° Festival Internazionale di Musica Contemporanea.

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Ogni anno la Biennale organizza dei college dedicati a giovani compositori, performer e sound-artist. Nel 2022 per la Biennale Musica sono stati 10 selezionati e hanno lavorato da marzo a settembre per concretizzare i loro progetti confrontandosi con tutor molto esperti. Giovanna Natalini li ha seguiti in diversi momenti del loro percorso. La musica contemporanea, o musica di ricerca, è un genere considerato di nicchia, elitario. I racconti di questi ragazzi, con parole parole semplici e dirette, testimoniano invece perché è un approccio alla musica che non si trova in altri generi, perché è uno strumento di crescita personale per ognuno di loro in maniera diversa. Ci sono gli interpreti che devono affrontare non solo il virtuosismo del loro strumento, ma mettersi in gioco con anche con la voce, con tutto il corpo. Ci sono compositori che vanno in caccia di suoni in giro per farne elementi della loro produzione, altri che si costruiscono degli strumenti adatti a loro, precisamente al loro progetto come dei novelli liutai, altri ancora che mettono in scena narrative complesse , con musica, video, improvvisazioni, effetti luci. C'è chi scrive e predetermina ogni particolare e chi si muove nel mondo dell'improvvisazione. Il racconto di questi ragazzi è il racconto della musica usata come strumento di ricerca e di comunicazione, senza la pressione della riuscita commerciale. Biennale Musica: il college. Venezia 2022 di Giovanna Natalini. Crediti fotografici: Courtesy La Biennale di Venezia / © Andrea Avezzù.

Biennale Musica: il college. Venezia 2023 - Tre Soldi torna anche quest'anno nei luoghi dove ferve il lavoro di 10 under 30 selezionati dalla Biennale Musica di Venezia per il progetto del college 2023. Il college fa parte della sezione del festival intitolato Digital Sounds Horizons che esplora i confini presenti e futuri dell'interazione possibile tra scienza, tecnologia e creatività musicale. I selezionati vengono da 5 continenti, per loro è una grande esperienza, entrano in contatto con coetanei con background diversi, e che hanno lo stesso interesse nella ricerca musicale, e con dei tutor che sono i maggiori specialisti a livello internazionale del mondo musicale in ambito digitale. Sono molto diversi e ognuno a suo modo va ai bordi dei nuovi orizzonti che il suono digitale ha aperto. La loro generazione è quella che si sta confrontando con la reale possibilità di fare musica in maniera nuova. Giovanna Natalini è entrata nelle loro sale prove per documentare che tipo di lavoro ognuno di loro sta facendo: c'è chi si costruisce nuovi strumenti meccanici, e chi totalmente digitali, c'è chi fa musica registrando i suoni delle alghe in decomposizione e chi registra i suoni generati dal cambiamento climatico, chi usa l'intelligenza artificiale, chi usa la musica come uno degli elementi di una grande installazione con forte impatto visivo. "Biennale musica: il college. Venezia 2023" di Giovanna Natalini.

Big Bang - Le avventure di Re Artù - Armando Traverso, in compagnia di Lella e Lallo, ci racconta la storia di Re Artù e dei valorosi Cavalieri della Tavola Rotonda. Con Armando Traverso, Barbara Cinquatti, Piero Marcelli, regia di Isabella Carbone.

Big Bang - Ulisse - Una miniserie dedicata alle avventure di Ulisse, il mitico eroe dell'Odissea, in compagnia di Armando Traverso, Lella e Lallo

BIGnomi - Pillole di Storia e Letteratura raccontate in modo chiaro, semplice e "scolastico" da molti personaggi dello spettacolo. Ideazione e realizzazione di Giovanni Benincasa.

Binari - In 4 puntate il podcast "Binari" accompagna la vita di Amelia, una giovane adulta cresciuta tra pensionati e case occupate. Come il corso della metropolitana A di Roma, struttura essenziale della capitale e sua bussola sociale, la vita della protagonista e il suo racconto scorrono a fermate. Lungo i binari da Primavalle a Cinecittà, Amelia deve affrontare i suoi primi anni da adolescente, l'arrivo in una città che deve fare i conti con i suoi stessi cambiamenti e Paolo, suo padre, simbolo di un passato a cui non sa se dire addio. "Binari" di Lorenzo Sangermano.

Bing - Il piccolo Bing affronta ogni giorno con entusiasmo sfide che sembrano alla sua portata, ma che all'improvviso si rivelano più grandi di lui. Per fortuna ogni impresa diventa superabile quando Bing trova la chiave giusta!

Biografie divine - "Biografie divine", le vite di Hera, Afrodite, Efesto e Ares - di Maurizio Bettini - Gli dèi antichi dispongono una vera e propria "biografia", di una vita, perché non sono solo oggetti di culto nei templi o potenti agenti invisibili, a cui rivolgere preghiere e suppliche, come di fatto furono; ma sono stati anche interpreti di numerosi racconti mitologici, che con il crollo della religione antica, per opera del Cristianesimo, sono restati l'ultima, poderosa traccia della loro presenza nell'immaginario occidentale. Nei secoli successivi le persone e le vicende degli dèi antichi sono state narrate e rinarrate infinite volte da poeti e scrittori, hanno fornito il soggetto per meravigliose opere d'arte, fino a ricomparire nelle serie televisive di oggi. Le vicende biografiche di questo ciclo riguardano quattro divinità maggiori: Hera, Afrodite, Efesto, Ares, colte in momenti della loro "vita" in cui appaiono meno note e meno stereotipe di come le conosciamo.

Bla bla bla - Fra l'aprile e il giugno del 2005 andava in onda su Rai 2 "Bla bla bla": Lillo e Greg conducevano un talk show in cui il mondo dello spettacolo era stravolto dai presentatori e dagli autori, con personaggi famosi perfettamente sconosciuti e vere star che interpretavano personaggi diversi da sé. Fra gli ospiti della trasmissione Renzo Arbore, Pippo Franco, Marco Marzocca, Max Tortora, Chiara Francini, Virginia Raffaele. A scandire la puntata, le performance musicali dei Blues Willies.

Blade Runner - La versione radiofonica di un classico della fantascienza. Il capolavoro di Philp K. Dick da cui Ridley Scott trasse spunto per uno dei cult movie piu belli della storia del cinema. Adattamento e regia di Armando Traverso. A cura di Emma Caggiano. Con Michele Gammino, Sandro Jovino, Emanuela Rossi, Renato Mori, Laura Boccanera, Marco Mete, Mino Caprio, Chiara Colizzi, Laura Mercatali, Francesco Meoni, Emanuela D'Amico.

Blister - Le pillole di approfondimento giornalistico realizzate come un racconto: documentari radiofonici immersivi per affrontare ogni tipo di argomento per capire meglio il mondo in cui viviamo, spaziando in tutti i campi, dalla scienza alla cronaca, dagli esteri all'economia, dalla cultura allo sport. La voce narrante si intreccia con gli interventi degli ospiti, con le musiche, con i sonori, per creare un vero e proprio viaggio di conoscenza. Ideato e curato da Camilla Francisci, è realizzato dalla Redazione Social e Podcast di Radio1.

Blob dei gol della Serie A - Tutti i gol della Serie A 2024/2025

Blob dei gol EURO 2024 - La sintesi di tutti i gol del Campionato europeo di calcio 2024

Block Notes - Dialoghi sul futuro del giornalismo - Conversazioni con le grandi firme del giornalismo italiano e internazionale per capire le dinamiche di una professione in continuo cambiamento. La tecnologia e il digitale hanno aperto autostrade che aspettano solo di essere riempite: capire come è l'obiettivo di "Block Notes". I media tradizionali non intercettano più i giovanissimi, ma anche un vasto pubblico di 30enni e addirittura 40/50enni che si informano sempre più su canali social e sul web. Ogni notizia viene bruciata in pochi minuti e tutti possono trasformarsi (o improvvisarsi) in opinionisti, con effetti non prevedibili. Non solo. Da tempo ormai strutture istituzionali e finanziarie utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per generare notizie: anche qui è impossibile immaginare dove porterà questa strada. E allora…. come deve muoversi il mondo dell'informazione per non diventare marginale? Come restare autorevoli e affidabili? Quali sono le implicazioni socio-politiche di questa trasformazione in atto? Cosa viene fatto per formare dei professionisti al passo con i tempi? La professione del giornalista (come la conosciamo) rischia di essere al tramonto? Sono alcune delle domande alle quali tenta di rispondere Block Notes con i suoi protagonisti.

Blu Notte - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini, misteri e delitti del nostro paese. I grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Blu Notte - I Grandi Misteri - Lo scrittore Carlo Lucarelli ricostruisce con straordinaria capacità i grandi misteri d'Italia, dai delitti di Alleghe alla strage di Ustica, dal ruolo di Michele Sindona agli omicidi della Uno bianca, dalla morte di Enrico Mattei alla funzione di Gladio, dalla scomparsa del giornalista Mauro de Mauro al delitto Pasolini.

Bologna, 2 agosto 1980 - Bologna, 2 agosto 1980, ore 10:25: mentre una folla di viaggiatori si appresta a partire, alla stazione esplode un ordigno a tempo contenuto in una valigia abbandonata. Perdono la vita 85 persone e ne rimangono ferite oltre 200, in un attentato che resta il più grave nel nostro Paese dal dopoguerra. A quarant'anni da quel tragico giorno, una raccolta delle principali inchieste che lo ricostruiscono anche tramite le dolorose parole dei sopravvissuti, a partire dal Tg2 Dossier condotto da Joe Marrazzo il giorno

Bon Bon - Il dolce mondo di Bon Bon è pronto ad aprire le sue porte per farvi conoscere tutte le sue meraviglie. Quali meraviglie? Seguiteci per scoprirlo! Ma se volete avere un'idea di ciò che vi aspetta, preparatevi a 20 minuti di spensieratezza, tra gag e buona musica, servite in salsa FVG. Le personalità ironiche e nonsense di Bon Bon si mischiano con giovani artisti regionali che ci fanno conoscere le loro produzioni, il tutto ovviamente sponsorizzato dal Centro Commerciale "Il Parcheggione - un gran bel postone" Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin

Bookcrossing - Porta il tuo libro - Qual è il tuo libro del cuore? Lo scopriremo a "Bookcrossing - Porta il tuo libro", il programma di Rai Gulp dedicato alla lettura e realizzato in collaborazione con il Circuito delle Biblioteche di Roma. Tra quiz e prove divertenti, la booktoker e influencer Federica D'Angelo incontra ragazzi e ragazze, tra campioni sportivi, attori e giovani talenti per indovinare il loro libro preferito, e conoscere la loro storia

Borghi d'Italia - Un viaggio nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Protagonisti di ogni puntata i Borghi, piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, meno conosciuti e meno visitati dai turisti.

Borsellino, un eroe italiano - Era il 19 luglio del '92 e la strage di Via D'Amelio costò la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti di polizia. Speciale Tg1 ricorda Borsellino e il sacrificio dei giudici che, come lui e Falcone, hanno dato la vita in nome dello Stato e dei cittadini italiani.

Bowienext - Nascita di una galassia - Per chi ha David Bowie nel cuore, un documentario "corale" che raccoglie interviste e tributi artistici da tutto il mondo, il primo nel suo genere dedicato ad una popstar. Un viaggio nel passato proiettato nel futuro.

Brahms 190 - Un ritratto di Johannes Brahms a 190 anni dalla nascita - In occasione dei 190 anni dalla nascita di Brahms (1833-1897), Anna Rastelli esplora la musica e la vita del compositore attraverso alcuni dei suoi più importanti legami di amicizia: Robert Schumann, il violinista Joseph Joachim, il chirurgo Theodor Billroth, il pittore Anselm Feuerbach e lo scrittore Joseph Viktor Widmann. Tra le amicizie femminili, Clara Schumann, musa e ispiratrice di Brahms, e Alice Barbi, interprete straordinaria, e forse ultima presenza femminile nei sentimenti del compositore. "Brahms 190 - Un ritratto di Johannes Brahms a 190 anni dalla nascita", di Anna Rastelli, a cura di Federico Vizzaccaro.

Briganti e brigantesse nell'Unità d'Italia - Le vite di Fra' Diavolo (Michele Pezza), Filomena Pennacchio, Il Coppolone (Rocco Chirichigno), Michelina De Cesare, raccontate da Nello De Gatto

Brillanti con grazia - Classicardio

British Invasion - Le radici sociali della British Invasion: la generazione arrabbiata - I locali della Swingin' London - La musica: i Beatles, i Rolling Stones, i Manfred Mann. Di Marco Dolcetta

Brividi alla radio - Per omaggiare Dario Argento alla vigilia dei suoi ottant'anni (7 settembre 2020), in un momento importante della sua carriera, Hollywood Party dedica un cofanetto speciale del Cinema alla Radio al maestro dell'horror italiano.

Brucia lo Statuto, l'incendio che cambiò il cinema - Un corto circuito, le fiamme. Il fumo acido e letale che si propaga da tessuti e poltroncine e in pochi secondi uccide 64 spettatori. Intrappolati in un inferno senza vie di fuga perché l'uscita di sicurezza della galleria è chiusa. A 40 anni dalla strage al cinema Statuto di Torino del 13 febbraio 1983, la TGR RAI Piemonte e il Centro di produzione RAI di Torino raccontano con testimonianze inedite e con prezioso materiale d'archivio la più grande tragedia della storia della città dalla Seconda guerra mondiale a oggi. Che rivoluzionò le regole sulla sicurezza nei locali aperti al pubblico. A cura di Marco Bobbio e Gabriele Russo. Montaggio: Elisa Pozzati. Ricerca teche: Elena Evangelisti, Antonella Calvi, Elena Musso. Direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore centrale Francesco Marino. Con: Giancarlo Caselli, nel 1983 giudice istruttore a Torino; Claudio Bertero, sopravvissuto alla tragedia; Michele Stringani, nell'incendio perse la madre, il fratello e la cognata; Enzo Ariu, nel 1983 vigile del fuoco; Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino; Orlando Perera, nel 1983 giornalista della RAI di Torino; Patrizia Durante, autrice con Gabriele Galvagno del libro "Statuto. La memoria perduta" (Italia, 2012, EnneCi Communication); Fabrizio Dividi, autore con Marta Evangelisti e Vincenzo Greco del documentario "Sale per la Capra" (Italia, 2012, Dinamovie)

Brujas - Il titolo Brujas vuole dire "Streghe" e le due conduttrici accompagneranno gli ascoltatori lungo un percorso fatto di magia e superstizione, medicina popolare e leggende antiche ed oscure, tra donne vampiro e erbe da raccogliere sotto la luna piena. Un calderone rimestato da Rita Atzeri e Antonella Puddu con il druido Stefano Fozzi in regia.

Bruno Neri, calciatore e partigiano - La storia di Bruno Neri, calciatore nel Faenza, nella Fiorentina e nel Torino che alla carriera sportiva affianca uno stile di vita ed una testimonianza antifascista. È il 1931 quando all'inaugurazione dello stadio Giovanni Berta di Firenze, presenti il podestà ed altri gerarchi fascisti, il calciatore Bruno Neri rifiuta di fare il saluto romano. Dopo l'8 settembre '43, entra nelle formazioni partigiane con il nome di Berni. Viene ucciso, durante una ricognizione, il 10 luglio del '44, insieme al comandante della sua Brigata. Un personaggio fuori dal comune, dalla forte personalità, dotato di una grande tenacia e di una inarrestabile determinazione, dentro e fuori dal campo. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli

Bruno, storia di una custodia cautelare - Ascolta "Bruno, storia di una custodia cautelare" di Francesca Berardi | Quando ho conosciuto Bruno non sapevo perché fosse finito in carcere, non sapevo neppure quale fosse il suo vero nome. L'unica cosa di cui ero al corrente è che aveva trascorso quasi un anno in custodia cautelare nel carcere romano di Regina Coeli, per poi, cinque anni dopo, essere riconosciuto innocente. Bruno è stato ingiustamente incarcerato come sospetto membro di una banda criminale inesistente, in una caso che i media hanno raccontato con toni da gangster story. La voce di Bruno potrebbe essere quella di migliaia di persone che ogni anno in Italia vengono trattenute in carcere in attesa di un giudizio. Secondo i dati pubblicati dall'organizzazione Antigone alla fine del 2018 in Italia i detenuti in custodia cautelare erano 19.565, il 32,8% della popolazione carceraria. Un numero superiore alla media europea, che colloca l'Italia al quinto posto tra i paesi dell'UE per tasso di presunti innocenti in prigione. A finire in carcere in attesa di una sentenza sono per lo più persone economicamente o socialmente svantaggiate. Persone che una volta tornate in libertà, si trovano a dover affrontare una condizione che Bruno definisce "una prigione permanente". Questa storia fa parte di una serie di radio documentari sul tema "colpa e perdono" realizzati da autori di diverse nazionalità europee, resa possibile grazie al sostegno di Reporters in the Field, un programma della Robert Bosch Foundation. La serie sarà interamente pubblicata online nel febbraio 2020, nelle lingue originali con traduzione inglese.

Buon compleanno Darwin! - Le tappe della vita e del pensiero di Darwin

Buon compleanno, Clint - Un cofanetto per i 90 anni di Clint Eastwood

Buona la 25^ - I primi 25 anni di Hollywood Party, gli ultimi 25 anni di cinema italiano

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C'era due volte il barone Lamberto - Lettura di Manuela Mandracchia. Un barone molto vecchio (ha 93 anni) molto ricco (ha 24 banche), molto malato (ha 24 malattie) vive sull'isola di San Giulio, quasi nel mezzo del lago d'Orta, con il maggiordomo Anselmo e sei persone che hanno il compito di ripetere in continuazione il suo nome. Per questo vengono pagati 500 lire ogni "Lamberto" pronunciato in un microfono. E intanto la morte sembra allontanarsi sempre di più, per lasciare spazio a una seconda giovinezza che il barone trascorre praticando ogni tipo di attività fisica. Ma qualcuno non sembra entusiasta della curiosa trasformazione... Gianni Rodari torna nei luoghi della sua infanzia per applicare la sua grammatica della fantasia a un antico detto egiziano: "l'uomo il cui nome è detto resta in vita". A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Riccardo Amorese

C'era una volta il mito - Normalmente tale espressione viene usata per designare quel grandioso, smisurato corpus di racconti mitici che il mondo classico ci ha tramandato. Si tratta di racconti che hanno per interpreti soprattutto dei ed eroi, ma anche uomini e donne normali, le cui vicende hanno trovato modo di assumere valore eccezionale. In questa maniera sono considerati racconti 'mitici' tanto il conflitto fra Zeus e Prometeo per la spartizione delle carni del sacrificio quanto le sventure di Edipo parricida e incestuoso; tanto la scomparsa di Persefone all'Ade quanto il folle amore di Narciso per la propria immagine Di Maurizio Bettini, a cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Angela Zamparelli

C'era una volta il telefono - Delle voci ripercorrono le memorie sonore dell'arrivo del telefono nelle case napoletane. Come si comunicava prima del suo arrivo? Come "suonava" la voce dall'altra parte della cornetta? Com'era parlare per la prima volta al telefono? Chi erano le commutatrici? Scherzi, telefonate anonime e d'amore colorano questi ricordi, evocando un tempo non lontano, fatto di cornette pesanti, suonerie troppo forti, gettoni telefonici e tastiere. Un particolare ringraziamento alle voci protagoniste: Rino, Ida, Viviana, Umberto R., Maria, Mariacarla, Umberto E., Francesco, Annamaria, Maria, Franco, Maria V., Lello, Franco, Domenico e Raimondo. "C'era una volta il telefono" di Anna Raimondo, sound mix di Corinne Dubien | Napoli, oggi.

C'era una volta l'Ammerica - "C'era una volta l'Ammerica" - Lo scrittore Francesco Neri racconta le vite di Joe Petrosino, Fiorello La Guardia, Antonio Meucci e Vincenzo James Capone, con quattro storie di migranti italiani divenuti famosi nel mondo.

C'è Bolla - Una fiction (forse) dalla Gen Z - Tuttə noi abbiamo provato in alcuni momenti delle nostre vite la sensazione di stare all'interno di una bolla, di un involucro invisibile e mutevole che ci isola, o ci protegge, dal mondo intorno. Alexandra, per tutti Alex, non fa eccezione: anche lei ha una bolla che l'accompagna, sin dalla nascita, capace di crescere o rimpicciolirsi in relazione al tempo, allo spazio, alle relazioni con gli altri, ingrandendosi fino a riempire un'aula o diventando piccola e leggera come una pallina da tenere in mano. Le storie di Alex, della sua bolla, della sua famiglia e della sua migliore amica vi trascineranno, attraverso i quattro episodi di questa serie, in una scoperta dei miti, dei drammi, dei sogni della generazione Z. "C'è Bolla" è un progetto nato dalle esperienze personali e dalla fantasia delle e dei giovani partecipanti al laboratorio di creazione podcast "Niente Paura" promosso dall'associazione Piuculture.

Cabaret Banfi - "Cabaret Banfi" raccoglie alcune tra le più esilaranti partecipazioni televisive di Lino Banfi, sin dall'esordio in tv nel 1969 nel programma di Renzo Arbore "Speciale per voi". Una carrellata di canzoni, sketch, battute, aneddoti di straordinaria comicità. L'omaggio inizia con un'intervista esclusiva a Banfi realizzata da RaiPlay, e prosegue con spezzoni di programmi quali "Finalmente domenica", "Senza rete", "Se Parigi...", "Stasera Lino", "Il caso Sanremo", che lo vedono a fianco di conduttori e artisti del calibro di Alberto Lupo, Fred Bongusto e Franco e Ciccio.

Caffè Sanremo - Dalle prove al vincitore: Caffè Sanremo è il podcast per vivere dall'interno la 73° edizione dell'evento televisivo più importante del nostro paese. Insieme a Gino Castaldo, profondo conoscitore del festival e della musica in generale, ascolteremo - come spettatori privilegiati - gli estratti delle canzoni in gara, le esibizioni degli ospiti, i momenti migliori o più discussi della serata, e quasi origlieremo i retroscena e gli aneddoti curiosi della settimana. Ma Caffè Sanremo non è solo il Teatro Ariston e il backstage; ascoltando il podcast vivremo anche i suoni e le vicende degli altri luoghi del festival: dalla sala stampa, ai bar e agli alberghi che improvvisamente si riempiono, nei giorni della kermesse, di migliaia di persone: addetti ai lavori, fan di questo o quel cantante, semplici curiosi. Attraverso la sua voce, il racconto di Gino Castaldo ci farà vivere appieno la festa più cult del paese. Perché Sanremo è Sanremo ma noi potremo essere ovunque e ascoltare come fossimo lì. Caffè Sanremo è un podcast di e con Gino Castaldo realizzato in collaborazione con Rai Radio2. Postproduzione Alexandra Genzini. Direzione Artistica Andrea Borgnino. Responsabile di produzione Anna Maria Delogu.

Caleidoscopio napoletano - Un viaggio tra presente e passato nella città di Napoli, un viaggio guidato da un testo scritto dal filosofo Walter Benjamin per la radio e intitolato "Neapel" e andato in onda il 9 maggio del 1931 per la radio di Francoforte "Südwestdeutscher Rundfunk". "Caleidoscopio napoletano" di Marcello Anselmo.

Callas segreta - A 100 anni dalla nascita, RaiCultura dedica una serata speciale a Maria Callas. Chi era davvero la Divina? In Grecia, ancora oggi, la chiamano, semplicemente, "Maria". Per noi italiani, invece, è soprattutto "la Callas". Cioè il mito, la leggenda, la "Divina", colei che ha cambiato per sempre il mondo dell'opera lirica. Ha scritto: «Cantare, per me, non è un atto d'orgoglio, ma solo un tentativo d'elevazione verso quei cieli dove tutto è armonia». Tra testimonianze esclusive, interviste, repertorio, il canto e il racconto diretto della stessa protagonista, Corrado Augias ci conduce alla scoperta dei segreti di "Maria", e di come Maria divenne "la Callas". Un viaggio tra luoghi, amori, successi e cadute di un'artista che è presto diventata leggenda. Fino al tragico epilogo: l'arresto cardiaco che la colpisce nella sua casa di Parigi, a soli 54 anni. Aveva fatto in tempo a dettare le sue ultime volontà alla fedele domestica: "Fai spargere le mie ceneri nel Mar Egeo. Abbraccerò il mio Aristotele attraverso il mare". Alla sua capacità di grande narratore, Augias alterna quella di curioso e appassionato di musica, pronto a "interrogare" maestri, testimoni, esperti sulla magia della voce della Callas. Compagni di viaggio saranno: la direttrice d'orchestra Speranza Scappucci, il giornalista esperto di opera lirica Alberto Mattioli, Monica Bellucci, che ha interpretato Maria Callas a teatro, Stefano Belisari, in arte Elio, divulgatore appassionato di opera lirica, il biografo e regista Tom Volf e Giovanna Lomazzi, grande amica di Maria Callas. E su tutto, un repertorio eccezionale – spesso a colori (una rarità) – che ripercorre i viaggi, le interviste, gli spettacoli e le arie più celebri della divina Callas.

Camera con vista - Lucy Honeychurch, una giovane inglese attenta alle convenzioni sociali della borghesia vittoriana, è costretta a seguire i propri sentimenti. In viaggio in Italia con la sua più anziana cugina, mentre si trova a Firenze in una pensione frequentata da inglesi, conosce George Emerson, in vacanza con lo zio. Poiché Lucy si lamenta della sua stanza George le offre la sua che ha una vista migliore sull'Arno. Lucy rifiuta, perché non vuole sentirsi in debito. Inoltre considera George e lo zio inopportuni e socialmente inaccettabili. Complici una serie di situazioni, nonostante l'apparente avversione di Lucy, tra lei e George inizia una vicenda sentimentale molto contrastata perché i due sono agli antipodi caratterialmente. "Camera con Vista" è un romanzo di Edward Morgan Foster, è stato pubblicato nel 1908 ed è letto da Tommaso Ragno

Camera e sipario - Complici gli anniversari di Clara Wieck (nata nel 1819) e Ruggero Leoncavallo (morto nel 1919), a Classicaradio il mondo intimo del Trio strumentale si confronta con l'opera verista. Per pianoforte violino e violoncello l'op. 17 di Clara, a quel tempo già sposa Schumann; interprete tutto femminile, l'EsTrio al Quirinale nel 2009. Da Pushkin deriva il libretto dell'opera breve Zingari, che Leoncavallo stimava buona quanto i suoi ben più fortunati Pagliacci. Bella la versione integrale targata Rai - Torino 1969, sul podio Elio Boncompagni, intrigante il quasi misterioso finale. Perle d'archivio, solo a Radio3.

Camillo Sbarbaro - Susanna Tartaro racconta la vita di Camillo Sbarbaro

Camminando l'Italia con Isoradio - Dopo il successo del podcast "Camminando l'Italia", un appuntamento settimanale con Tiziana Iannarelli su Isoradio per raccontare i cammini e le storie di chi si mette in cammino. Le modalità possono essere diverse. Il valore è l'esperienza del viaggio. Ci sono storie di camminatori davvero incredibili: c'è chi cammina con i figli, chi in viaggio di nozze, chi per vincere una malattia, chi con i propri animali, c'è chi lo fa in maniera alternativa al carcere (stabilito dal tribunale). C'è chi ha ricercato la propria dimensione interiore, chi ha lasciato il lavoro per mettersi in cammino, chi si è ritrovato, chi ha incontrato l'amore, chi lo fa per lavoro, chi ha portato il lavoro in cammino in "smartwalking". Storie di persone che raccontano esperienze bellissime e accattivanti per l'ascoltatore. Conduce Tiziana Iannarelli; regia di Fabrizio Ottavio Rocchi.

Campioni di sport e di diritti civili - Le storie esemplari di Arthur Ashe e Faruk Hadzibegic raccontate da Francesco Neri

Campioni ribelli - Cambiare le regole, non solo del gioco. I ribelli che non accettano il quieto vivere. I ribelli che anche se si rovinano la vita, rendono la tua più bella. I ribelli che non contano le vittorie ma che cambiano le cose. Perché nella vita e nello sport ribellarsi è anche un atto di amore. Un podcast di Francesco Repice e Francesco Graziani. Regia Alex Messina

Canaletto - La lente del critico - di Federico Zeri ( Canaletto "Il ritorno del Bucintoro di fronte al molo di San Marco") 2003

Canne al vento - Lettura di Valentina Carnelutti. Nella Sardegna rurale del primo Novecento, tra Baronie e povertà, tra ossessione dell'onore e profonda superstizione, vivono le sorelle Pintor: Ruth, Ester e Noemi, in una casa oramai cadente con un piccolo podere, appena sufficiente per il loro sostentamento. Con loro è rimasto anche il servo Efix, quando viene annunciato l'arrivo di Giacinto, il figlio della quarta sorella Lia, rimasto orfano di entrambi i genitori.

Cantanti - le storie delle grandi voci

Capolavori della letteratura - "Capolavori della letteratura": In ciascun incontro un ospite speciale ha introdotto un maestro della letteratura mondiale attraverso uno dei suoi capolavori. Le lezioni hanno raccontato la vita, le speranze, le paure dello scrittore scelto in connessione con l'opera presentata: il ritratto di un'esistenza singolare e dell'Esistenza umana. Un progetto della Fondazione De Sanctis in collaborazione con Biblioteche di Roma.

Capolavori poco frequentati tra '800 e '900: cinque Sinfonie - Esistono, nella storia della musica, brani di grande bellezza eppure assai poco eseguiti e conosciuti, vuoi per un'insufficiente notorietà dell'autore, vuoi in quanto opere d'esordio di compositori poi divenuti assai noti con altri brani o lavori "schiacciati" dalla fama di altre opere dello stesso musicista. I cinque lavori presentati in questo ciclo, di Ernest Chausson, Igor Stravinskij, Georges Bizet, Ernst Krenek e Frank Martin, appartengono alla categoria degli "ingiustamente ignorati" e costituiranno una bella sorpresa per molti ascoltatori. "Capolavori poco frequentati tra '800 e '900: cinque Sinfonie - Chausson, Stravinskij, Bizet, Krenek e Martin" con Alessandro Solbiati.

Cara Radio 3 - Dall'8 al 25 dicembre 2020 Radio3 è stata la destinataria privilegiata di diciotto lettere di Natale scritte da esponenti del mondo della cultura e della società civile. A loro sono stati chiesti una riflessione, un pensiero, un augurio da condividere negli strani giorni di festa del 2020. Trasmesse all'inizio di Fahrenheit, Radio3 Suite, Piazza Verdi e Zazà, le lettere sono di Valerio Magrelli, Bianca Pitzorno, Michelangelo Pistoletto, Carlo Rovelli, Concita De Gregorio, Alessandro Bergonzoni e molti altri che, attraverso Radio3, si rivolgono a tutta la comunità degli ascoltatori. Un po' come le lettere a Babbo Natale anche se in quelle soprattutto si "chiede" mentre in queste si tratta di "dare", "regalare", per ritrovare il calore dello stare insieme.

Cara Repubblica - L'Arma: dal 1946 a oggi - Una serie di podcast, in collaborazione tra RaiRadio e Carabinieri, con la voce di Gegè Telesforo, racconta gli anni della Repubblica italiana attraverso la storia dell'Arma, che si intreccia con quella del paese: dal referendum costituzionale del 1946, che dà vita alla nuova forma dello Stato e sancisce per i carabinieri la cesura netta con la monarchia, con cui l'istituzione era nata, ai giorni nostri. Un viaggio lungo 76 anni, che ricostruisce e celebra anche il percorso del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nelle sue battaglie principali contro Cosa Nostra e il terrorismo.

Caravaggio - Memoradio

Carlo Magno - Le guerre, gli intrighi, le conquiste, ma anche la vita quotidiana e gli affetti del grande Imperatore che più di mille anni fa volle unificare l'Europa

Caro Michele - Lettura di Anna Bonaiuto. Romanzo epistolare scritto da Natalia Ginzburg nel 1973, narra la storia di Michele, quella di alcuni familiari e di alcuni loro conoscenti, tramite le lettere che la madre, la sorella e una sua ex gli spediscono.

Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia - La Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è ogni anno teatro di un antichissimo Carnevale, caratterizzato da maschere, ritmi e rituali specifici. "Carrasegare" è un'indagine sonora in cinque episodi, in cui si compone un frammentario, multiforme e necessariamente incompleto ritratto del Carnevale barbaricino. Le voci di protagonisti, partecipanti, osservatori e studiosi di un rito collettivo si alternano, si integrano e si scontrano, intrecciando temi come estasi, animalità, spettacolo, identità, tradizione, traduzione e tradimento. "Carrasegare: indagine sul carnevale in Barbagia" è un documentario di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con Fabio Calzia, Antonio Costeri, Gianfranco Delussu, Gonario Denti, Anna Destefanis, Tommaso Dolcetta, Marcello Fois, Ruggero Mameli, Franco Maritato, Mauro Medde, Paolo Piquereddu, Tom Rodgers, Luca Sedda, Pier Gavino Sedda, Dolores Turchi. Con la partecipazione di Gaetano Crivaro, Antonio Del Piano, Barbara Fidelmi, Selene Ghironi, Barbara Mascia, Danilo Mascia, Marco Moledda, Oriana Perez, Margherita Pisano, Sabrina Sanna e Stefania Serra. Produzione: Progetto MUSE e Compagnia B, in collaborazione con Sardegna Teatro, Teatro Eliseo di Nuoro, CESP, Lariso, Regione Autonoma della Sardegna.

Carte segrete - Per i lettori che vanno oltre le classifiche di vendita e frequentano le biblioteche non meno delle librerie, un viaggio tra capolavori dimenticati, opere sconosciute, gemme oscure finite presto fuori catalogo. "Carte segrete" è un po' come la bancarella di un "bouquiniste", nella quale fare emozionanti scoperte. Di Valerio Rosa. A cura di Cristiana Munzi.

Casa d'altri - In un paese degli Appennini dove "non succede mai niente di niente", la vecchia Zelinda vive in una solitudine ostinata, trascinando con sé un rovello, oltre al carretto di panni da lavare, su e giù per la strada che scende al fiume. È una questione che forse neanche il prete sa trovare la risposta, una domanda che appartiene al genere umano intero e che nella metafora del titolo, Casa d'altri, trova il suo emblema. Definito da Montale un "racconto perfetto", questo breve romanzo di Ezio Comparoni (di cui Silvio D'Arzo è solo uno degli pseudonimi) ha scavato il suo posto d'onore nel cuore dei lettori e degli scrittori italiani, per la capacità magistrale della sua scrittura nel registrare le risonanze più profonde dei silenzi e del gioco dei non detti. Nel 1954, Alessandro Blasetti, ne ha tratto un episodio del film Tempi nostri.

Casa Tognizzo - con Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Aldo (alias Ricky) e Laura (alias Simona), una coppia di mezza età, lui regista teatrale e lei drammaturga, hanno un figlio trentenne omosessuale, Lorenzo, unito civilmente con Gianluca. La coppia ha avuto una figlia, Alice, grazie ad una cosiddetta madre (ospite) di cui non si conosce l'identità. I giovani padri hanno però deciso di separarsi... Laura e Aldo, a quel punto, si barricano nella dimora coniugale per tentare di destinarla al figlio Lorenzo affinché possa vivere lì con la piccola Alice. Nel corso di un tormentato weekend, in cui i due protagonisti dibattono sull'amore, sulla genitorialità e sull'omosessualità, farà irruzione un loro vecchio amico, accompagnato da una giovane donna misteriosa. I due saranno forieri di una sconvolgente verità che costringerà le due coppie ad uno showdown finale.

Case per finta - Viaggio dietro lo schermo dei social - Le collab-house o content-house sono case dove le giovani star della creator economy - influencer e content creator - vivono insieme. Ogni ambiente è pensato come un set per la produzione di contenuti e la promozione di brand, in una sorta di reality non televisivo permanente. Per le media company come Stardust, le collab-house sono un business da milioni di euro che sta riscrivendo le regole della pubblicità online. Ma che legame c'è tra i prodotti e i servizi che acquistiamo e queste case? Le normative sul mestiere del content creator sono ancora poche e ci si inizia a chiedere se esista una correlazione tra i contenuti dei social network e la salute mentale degli utenti. Lo raccontano Susanna Rugghia e Federica Tessari insieme alle voci dei protagonisti dei social, dentro e fuori lo schermo. "Case per finta. Viaggio dietro lo schermo dei social" è un podcast scritto e realizzato da Susanna Rugghia e Federica Tessari. Questa inchiesta è stata finalista della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo ed è stata realizzata grazie al supporto dell'associazione Amici di Roberto Morrione. La supervisione del progetto è di Daria Corrias. La produzione audio, il montaggio e la post produzione sono a cura di Marco Rip.I brani di Chris Zabriskie sono "Divider", "CGI Snake", "Heliograph", "Oxygen Garden", "Out of the Skies, Under the Earth" e "What True Self, Feels Bogus, Let's Watch Jason X" e sono stati concessi tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. L'audio dei video utilizzati viene da contenuti di TikTok, Instagram e Youtube. Il concept grafico è stato realizzato da Maria Marzano. Le voci sono di Vincenzo Marino, Serena Mazzini, Laura Fontana, Alan Tonetti, Samara Tramontana e Chukwuebuka Nelson. Si ringraziano tutte le voci del podcast e chi ha aiutato a realizzarlo.

Cattedrale - Lettura di Fausto Paravidino. Traduzione di Riccardo Duranti. "Cattedrale" è il racconto che dà il titolo a una celebre raccolta di 12 racconti, del 1983. Narra di un uomo che intrattiene un cieco, amico della moglie, che è andato a far loro visita. Nel corso della serata si trova a spiegargli come sia fatta una cattedrale. Senza rendersene conto, il narratore passa dall'iniziale ostilità condita di gelosia, a una piccola rivelazione.

Cattivo Natale - Sandra Toffolatti legge "Il rapimento di Babbo Natale", di Frank L. Baum, traduzione di Luca Scarrini. Sonia Gessner legge "Babbo Natale non esiste", di Barbara Garlaschelli. Piero Baldini legge "La ricorrenza", di Howard Philip Lovecraft, traduzione di Giovanna Spocchera. Fausto Paravidino legge "Il Natale del tossicomane", di William Burroughs. Graziano Piazza legge "Natale significa dare", di David Sedaris, traduzione di Matteo Colombo. Valentina Carnelutti legge "Seduto alla sua destra. Un racconto di Natale", di Giancarlo De Cataldo. Elisabetta Piccolomini legge "Elatan Noub", di Marcello Fois. Michela Martini legge "La sorella Bessie" di Cyril Hare, traduzione di Cecilia Vallardi. Lino Guanciale legge "L'appuntamento" di Marco Vichi.

Cavalli scalzi: un'altra vita a Fahnestock ranch - Viola è una fotografa, ha quarant'anni e vive a Parigi. Qualche tempo fa ha deciso di abbandonare per un po' la mondanità parigina per realizzare un sogno che avveva da tanto: vita all'aria aperta e lavoro con i cavalli. Per farlo si spinge fino al deserto californiano in un ranch speciale che accoglie cavalli abbandonati o malati, li cura e cerca una famiglia che li adotti. È il Fahnestock ranch. Qui, immersa in una natura da far west tra serpenti a sonagli e coyote, Viola fa amicizia con Cynthia, scopre la durezza del lavoro fisico, conosce un simpatico maniscalco, impara a convivere con una mandria di cavalli scalzi, ognuno con vita e personalità diverse. Tra suoni di ranch, fiato di cavalli e sbattere di zoccoli, ascoltiamo le riflessioni che ogni giorno Viola registra nella roulotte dove vive raccontandoci quanto un'esperienza che aveva sempre sognato l'abbia cambiata confermando il suo grande amore per i cavalli. La regia è di Elisabetta Parisi

Ce soir Paolo Conte - L'artista ha accettato il gioco di aggiungere nuove ipotesi a quelle già messe in musica, fornendo diverse chiavi di lettura dei propri brani, sulla base di scalette musicali tratte da tutta la sua opera, da "Azzurro" a "Razmataz". E non si è sottratto neppure a seguire un fil rouge tematico per ciascuna puntata (il ballo, i viaggi, l'esotismo, il mondo del jazz, le fughe, etc). Ma il gioco lo ha condotto alla sua maniera, che è quella di spiazzarti sul più bello, uscendo dal prevedibile per regalarti un triplo salto nel cielo della fantasia, dello sconcerto e della meraviglia. Con Paolo Conte. Regia di Vittorio Attamante. A cura di Ermanno Anfossi. Trasmesso dal 22 luglio al 2 agosto 2002 "L'applauso che desidero è quello circense. Sono come l'acrobata che riceve l'applauso quando riesce ad arrivare dall'altra parte"

Cenere - Lettura di Paola Pitagora. Ben accolto dalla critica, "Cenere", pubblicato nel 1903 a puntate in "Nuova Antologia" e nel 1904 in volume unico, contribuì all'assegnazione del Nobel all'autrice. Nel 1917 fu realizzata da Febo Mari una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse.

Cento anni Puccini - Il mondo musicale intorno a lui - Una serie di puntate dedicate a Giacomo Puccini (1858-1924), nell'anno del centenario della morte, per raccontare cosa accadeva nel mondo operistico italiano ed europeo mentre maturava e si affermava la personalità del compositore lucchese. Tra gli ospiti di Sandro Cappelletto: Alessandro Di Profio, Gabriella Biagi Ravenni, Tito Ceccherini e molti altri.

Cento giorni con Dante - Grandi interpreti per la Divina Commedia - Dalle registrazioni del Teatro Nazionale di Genova le voci storiche del teatro italiano leggono la Divina Commedia. Cento giorni insieme alla Divina Commedia e agli attori che hanno fatto la storia del teatro italiano. Un progetto promosso da Rai Radio 3 e dal Teatro Nazionale di Genova in occasione delle celebrazioni dantesche. Sotto la direzione di Davide Livermore sono state recuperate dagli archivi del Teatro le registrazioni delle letture teatrali effettuate a Genova tra il 1984 e il 1986 nel corso di un'iniziativa che per la prima volta proponeva in teatro la lettura integrale della Divina Commedia, affidando i singoli canti ad attori come Arnoldo Foà, Aroldo Tieri, Eros Pagni, Ferruccio De Ceresa, Ugo Maria Morosi, Roberto Herlitzka, Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Massimo De Francovich, Giuseppe Pambieri, Tino Carraro, Paolo Poli, Giulio Bosetti e molti altri. Nato da un'idea di Carlo Repetti, che in quegli anni aveva già un ruolo di rilievo tra i collaboratori del grande direttore Ivo Chiesa, il progetto inaugurò la pratica dei reading teatrali ed ebbe un eccezionale successo di pubblico. Cento giorni con Dante è una straordinaria occasione per gli ascoltatori: fare, insieme, un viaggio nell'opera dantesca e nel teatro italiano, attraverso le voci di attori che hanno lasciato un segno indelebile sulla scena italiana.

Cermis, la strage dei top gun - Sono passati venticinque anni dal 3 febbraio 1998. Quel giorno, un aereo da caccia statunitense, in volo radente a 800 chilometri orari, spezzò il cavo della funivia del Cermis in Trentino. Nel vagoncino della funivia c'erano 20 persone. Morirono tutti. Questo è un racconto per non dimenticare quei fatti, le vittime, la richiesta frustrata di giustizia. Un filo rosso riannodato e dipanato, anche attraverso le voci raccolte in quei giorni e custodite negli archivi Rai. La strage dei Top gun è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto e letto da Nicola Chiarini, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Sergio Benvenuti e Davide Della Corte.

Cesare Pavese - Florinda Fiamma racconta la vita di Cesare Pavese

Charles Baudelaire - Susanna Tartaro racconta la vita di Charles Baudelaire

Charles Dickens - Florinda Fiamma racconta la vita di Charles Dickens.

Charlie Parker - Charlie Parker

Che fine ha fatto Baby Jane? - Con taglio giornalistico, Franca Leosini indaga nell'animo umano fra ex detenuti che hanno ritrovato la libertà. Dalla reclusione all'inclusione. Cosa rappresenterà per gli ex detenuti il ritorno alla libertà dopo aver scontato la pena? Cosa significherà il loro reinserimento nella società? Che sentimenti nutriranno le persone vicine?

Che lavoro/i farai da grande? - Marco Montemagno, divulgatore e imprenditore digitale che ha in Rete quasi tre milioni di follower, ci accompagna a ragionare sul mondo del lavoro che cambia. Un mondo del lavoro in piena rivoluzione digitale, tra automazione, intelligenza artificiale e mestieri che ancora non esistono e tutti (dai giovanissimi ai diversamente giovani) devono attrezzarsi per affrontare questo cambiamento epocale. Questa prima serie da 8 puntate evidenzia la trasformazione che stanno subendo i mestieri esistenti, quelli più comuni e più gettonati ad oggi, e ci spiega come bisogna attrezzarsi per non rimanere esclusi. Un programma di Marco Montemagno, art director Davide Di Stadio. Una Produzione Rai Inclusione Digitale.

Che storia è la sua musica - Di Valentina Lo Surdo e Angelo Bozzolini. In occasione dei cinquant'anni dalla nascita di Ezio Bosso, Radio 3 dedica cinque puntate alla figura del musicista nato il 13 settembre 1971 e scomparso il 14 maggio 2020. Attraverso le testimonianze di grandi personalità che ha incontrato nel corso della sua vita, questo ciclo vuole approfondire la figura di Bosso come musicista, compositore e, soprattutto, direttore d'orchestra, con un riferimento particolare al programma televisivo di grande successo "Che storia è la musica" (Rai 3).

Che Tempo Che Fa - Fabio Fazio alla conduzione di un 'classico' della tv, tra conversazioni faccia a faccia con grandi ospiti nazionali e internazionali e momenti di intrattenimento e spettacolo. Nel cast anche Luciana Littizzetto, che rilegge l'attualità con la sua ironia.

Check-Up - Nel solco della tradizione della storica trasmissione, il programma si occupa dell'informazione medica, nel pieno spirito del Servizio Pubblico e lo fa con un filo conduttore che attraversa le puntate tra salute, prevenzione, alimentazione ed equilibrio psicofisico. Con il rigore scientifico che lo ha sempre contraddistinto, "Check-Up" ospita le eccellenze del Servizio Sanitario Nazionale per illustrare il funzionamento del corpo umano in salute e capire come affrontare le patologie più diffuse. La conduzione è di Luana Ravegnini

Chi ha rapito Cappuccetto Rosso? - Con Gianni Agus, Annamaria Ackermann, Vittorio Mezzogiorno. Scritto da Italo Fasan, regia di Gennaro Magliulo (1966)

Chiamatemi Fufi - Ogni racconto di vita ha colpi di scena e piccole o grandi rivoluzioni, ma quello di Fufi è particolarmente emblematico dell'esperienza femminista degli anni '70. Come arriverà questa giovane donna alle manifestazioni, all'autocoscienza e a dar voce alle parole del collettivo di via Pompeo Magno a Roma? In ogni puntata un elemento in più per comporre il quadro della vita di Fufi Sonnino e di molte altre donne. Di Francesca Bellino e Fabiana Carobolante.

Chiedi chi era Giovanni Falcone - Nel 2022, per il trentesimo anniversario della strage di Capaci, Rai Documentari in coproduzione con Indigo Stories ha realizzato un ritratto inedito e privato del giudice palermitano, che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Il racconto prende corpo e si compone attraverso le parole di chi ha vissuto ed è cresciuto con lui. Un racconto senza mediazioni, emozionante, cinematografico.

Chiodi Fissi - Ad Ulassai, in uno sperduto paesino tra monti dell'Ogliastra, Maurizio Oviglia, scalatore molto esperto e scrittore, ha iniziato la chiodatura di queste falesie, nominando molte delle sue vie come le opere di Maria Lai, artista e poetessa contemporanea. La storia di questo luogo si lega alla roccia, proprio come racconta una delle fiabe dell'artista originaria di Ulassai, che oggi è diventato meta turistica per arrampicatori da tutto il mondo

Chissà dov'ero quel 25 aprile - Valerio Binasco legge "Chissà dov'ero quel 25 aprile", un racconto breve contenuto ne "I racconti di guerra" di Mario Rigoni Stern. "Ma quel 25 aprile del 1945, dov'ero? Quel tempo cerco di ricostruirlo guardando una carta geografica, calcolando il mio passo. Quanti chilometri potevo fare in quelle condizioni tra quelle montagne? Certamente ero leggero, non dovevo consumare tane energie per portare avanti un corpo così magro. Anche se le calorie a disposizione erano molto poche potevo fare trenta chilometri al giorno. [...] Sì, fu proprio così quel mio 25 aprile del 1945: camminavo per i boschi della Stiria per risalire verso le Alpi e rientrare in Italia. Forse era una bella primavera ma non me ne accorgevo; forse ero in quella zona chiamata Koralpe. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio l'Armata Rossa giungeva a Graz. Io arrivai a casa la sera del 9 maggio. Ricordo che non era ancora scesa la notte."

Christina Rossetti - Susanna Tartaro racconta la vita di Christina Rossetti

Ciao Maschio - Un viaggio alla scoperta dell'universo maschile, anche in funzione del rapporto con le donne più significative delle loro vite. Se i modelli femminili negli ultimi anni sono decisamente cambiati, possiamo dire lo stesso di quelli maschili? In una sorta di gioco di ruolo, "Ciao Maschio" vuole tornare a dare centralità agli uomini che oggi si sentono un po' smarriti, ma allo stesso tempo spogliarli della loro virilità.

Cibo - Cibo

Cibo e cultura - "Cibo e cultura" con Sonya Orfalian.

Cibo e cultura con Sonya Orfalian - Passioni 2015

Cime tempestose - Lettura di Anna Maria Guarnieri. Traduzione di Margherita Giacobino

CinAmerica - La Cina che ruolo avrà nello scacchiere internazionale economico e sociale? Come evolverà il rapporto con gli Stati Uniti? L'approfondimento di politica estera che cerca di tracciare una linea di congiunzione tra le due principali potenze mondiali, Cina e Stati Uniti, mai come in questi anni in aperta conflittualità fra loro.

Cinema alla radio con l'autore - Sette film raccontati dai loro registi

Cinema e liberazione - Una raccolta di podcast del Cinema alla radio per celebrare il 25 aprile

Cinque anni di desiderio - "Cinque anni di desiderio" di Massimo Carozzi, con la collaborazione di Agnese Cornelio e il contributo editoriale degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna | Nel novembre del 1995 un gruppo di lavoratori dello spettacolo, di artisti e di studenti occupa gli spazi del Teatro dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nasce così la vicenda del Teatro Polivalente Occupato di Via Irnerio a Bologna. Nell'arco di cinque anni lo spazio si apre alla città divenendo uno dei luoghi di aggregazione culturale più rilevanti a livello nazionale, ospitando le principali compagnie del teatro di ricerca degli anni '90, proponendo concerti Jazz e di musica sperimentale, organizzando i primi rave e divenendo in breve tempo un luogo di sperimentazione politica ed esistenziale per la generazione che vedrà soffocare le proprie istanze nelle giornate di Genova 2001. In questi 5 anni gli occupanti sperimentano modalità di autoformazione e di creazione artistica alternativa al circuito ufficiale. La programmazione del teatro diventa un'occasione per ripensare il rapporto tra arte e politica, per costruire e definire definire il proprio ruolo di lavoratori nella società e ripensare modalità di interazione fra gli artisti e il corpo sociale. Con le voci di: Vincenzo Bonaffini, Francesco Carta, Elisabetta Cottone, Anna De Manincor, Elena Lolli, Andrea Masu, Valentina Medda, Domenico Mucignat, Otto Marco Mercante, Riccardo Paccosi, Mario Paolicelli, Anna Rispoli, Gianmassimo Vigazzola, e DJ Zeta (Giulio Furbetti). Materiali d'archivio: Elisabetta Cottone, Francesco Vacca. Musiche: Steve Lacy, Steve Coleman, Paolo Fresu, Furio di Castri, Antonello Salis, Carlo Atti.

Cinque Minuti - Cinque minuti per raccontare l'Italia e il mondo giorno per giorno. Cinque minuti per approfondire l'attualità italiana e internazionale con un ritmo veloce e incalzante. Il campo è completamente aperto: interviste a personaggi della politica interna e internazionale, del mondo artistico, culturale e dello spettacolo. Si affronteranno temi sociali ed economici di maggiore interesse, nel rispetto del pluralismo che da sempre è la cifra professionale del conduttore.

Cinque storiche eclissi di sole - di Paolo Conte

Cipro. La nuova porta d'Europa - Nel luglio del 1974 inizia l'invasione turca di Cipro. A nove anni da questo evento, il nord occupato proclama la nascita della Repubblica turca di Cipro Nord. Da allora l'isola è divisa dalla Green Line, una zona cuscinetto controllata dai caschi blu dell'ONU. La ferita per la spaccatura di Cipro è ancora viva tra gli abitanti dell'isola ma ora, a livello politico, le questioni irrisolte tra le due parti vengono giocate anche su un altro piano: quello dei migranti, utilizzati come arma di ricatto per sanare quelle controversie insolute. Un reportage in tre puntate ci porterà sul campo per sentire le voci e le storie di chi dal Nord riesce ad attraversare la Linea Verde ed arrivare nella Repubblica greca di Cipro e quindi in Europa. "Cipro. La nuova porta d'Europa" è un audiodocumentario di Velania A. Mesay.

Citazioni senza testo - Classicaradio fa eco a L'Idealista (5 pezzi con riferimenti biblici >>) e rovescia la situazione: per voi due composizioni in cui la parola (qui, la Parola) non è suono vocale ma intimo riferimento in un linguaggio esclusivamente strumentale. La Passione evangelica è alla base delle Ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Haydn; Armando la Rosa Parodi dirige l'Orchestra Rai di Torino nel '68. E, al di là delle tragiche contingenze, un'Apocalisse più universale che mai nel Quatuor pour la fin du temps di Messiaen; toccante l'esecuzione dell'Ex Novo Ensemble in un particolare Concerto al Quirinale nel 2008. Musica dalla Parola intesa come Verbo divino ma anche, semplicemente, come comunicazione profonda tra ambiti e cose. Che sia cielo o terra può essere un dettaglio.

Città sonore - Cinque città di suono, cinque paesaggi sonori, reali o immaginari, ritrovati negli archivi storici della radio, ci giungono da luoghi e tempi diversi: Berlino 1930, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Tra teorie e utopie del paesaggio sonoro, tecniche pionieristiche di registrazione, improvvisazioni e presa diretta, microfoni e nastri magnetici, musica di strada, folk, jazz, musica concreta ed elettroacustica, magnetofoni, modulatori di frequenza, oscillatori sinusoidali, generatori di rumori, rumore bianco, traffico, frenesia industriale, chiasso e vociare, narrazione radiofonica e scrittura, manipolazione e montaggio, in questi documenti audio ritroviamo tutti i mezzi e gli esperimenti di una ricerca sonora che attraversa un secolo, e le sue metropoli. Berlino 1929, Milano 1954, New York 1956, Tokyo 1957, Napoli 1978. Materiali audio dall'Archivio Radio Rai. Musiche e suoni di sintesi sono parte dei documentari. Ideazione e cura: Edoardo De Falchi

Ciàula scopre la luna - Lettura di Vinicio Marchioni. Una novella del 1912 di Luigi Pirandello, contenuta nella raccolta "Novelle per un anno".

Classiche attualità - Questa settimana Classicaradio partecipa alle sollecitazioni della cronaca e si lascia coinvolgere volentieri anche dalla stimolante offerta del nostro palinsesto. Con un Rossini da manuale ricordiamo Montserrat Caballé, scomparsa da pochi giorni, nel suo Finale da La donna del Lago diretto da Piero Bellugi e registrato alla Rai di Torino nel 1970. Il Bernstein speciale del 12 ottobre – trasmesso in diretta dal nostro Cartellone serale - ci spinge a proporvi le Danze Sinfoniche da West Side Story: interpreti l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel 2007 e la competente direzione di Wayne Marshall. Grande musica, grandi interpreti e qualche speriamo non inutile annotazione: questa è Classicaradio: solo sul web, solo su Radio3.

Classico, e Neo - Per noi è una compagna quotidiana, vissuta spesso distrattamente, ma alla fine del '700 l'antichità era una nuova esaltante scoperta. E' l'arte neoclassica questa settimana a suggerire le scelte musicali di Classicaradio, ispirate al mondo marmoreo di Antonio Canova (ampi spazi sull'artista nel palinsesto di Radio3). Intimamente proiettato nel futuro Beethoven osserva i miti greci nelle sue Rovine di Atene; ne ascoltiamo una selezione con coro diretta da Miltiades Caridis nel 1986. Muzio Clementi è spesso visto come autore minore - e la sua ingombrante presenza negli studi pianistici non ne favorisce propriamente una serena conoscenza. La sua Sinfonia n. 4 potrà forse suggerire nei suoi confronti uno sguardo meno severo; la interpreta Francesco Mander in un concerto Rai del 1974. Guardare una statua immaginando il suono di quell'epoca è scommessa accattivante, soprattutto se quelle forme a loro volta tentano di riportare un'eco antica, in un gioco di ascolto pensieri e rifrazioni.

Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Clausura - Il racconto della vita in un convento nel documentario "Clausura" del 1988, che tornava sull'eccezionale lavoro radiofonico firmato da Zavoli nel 1957, vincitore del Prix Italia. Era la prima volta che un microfono passava dall'altro lato di una grata monacale per cogliere i diversi momenti della giornata di alcune carmelitane scalze: furono le stesse suore ad effettuare le registrazioni.

Cocci - Delle persone in una stanza parlano di temi che per qualche motivo conoscono e di cui non riescono più a smettere di parlare. Cocci è una cena platonica, senza cibo e vino, nel Metastudio di Via Asiago. Una cena approfondita, un po' nerd e a tratti sconclusionata che nasce già rotta e finisce a cocci. Un late-talk di No Name Radio a cura di Scomodo.

Codice Beta - Ogni cosa è digitale - Siamo sommersi da notizie su tecnologie che dovrebbero risolvere i nostri problemi ma che più spesso ci disorientano e che a volte ci inquietano. Quel che ci manca sono le chiavi di lettura per capire questo salto d'epoca. Codice Beta, il podcast di Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, con i migliori esperti dell'innovazione, punta proprio a questo: tracciare la mappa per orientarsi in un mondo dove ogni cosa è digitale ma dove ogni speranza resta irriducibilmente umana.

Coetanei di valore - Questa settimana Classicaradio avvicina autori nati entrambi nel 1819 in un binomio a prima vista dissonante, in realtà facce diverse di un secolo intenso. Cameristica raffinata quella delle Romanze op. 22 di Clara Wieck - Sonig Tchakerian e Stefania Redaelli, violino e pianoforte, da un Concerto del Quirinale 2008. Disimpegno giocoso è invece quanto troviamo in Ouverture e Coro da Boccaccio, operetta di Franz von Suppé, da un bel concerto dell'Orchestra Rai diretto da Cesare Gallino nel 1985 tutto dedicato all'operetta. Qui abbiamo lasciato volentieri anche un frammento di presentazione: la voce, tutta da indovinare. E' sempre l'ascolto il protagonista a Radio3.

Cofanetto horror - Da Dario Argento a Mario Bava

Cofanetto Jeanne Moreau - Omaggio all'icona del cinema francese

Cole Tiger e l'esercito fantasma - Nati durante una eclissi di luna piena, Cole Tiger e Aquene sono amici per la pelle. Da un po' di tempo un fantasma, il signor Nessuno, mette sottosopra le loro vite entrando e uscendo indisturbato dalle loro case. Seguiamolo… Questa è la storia Cole Tiger, il bambino dai capelli rosso fuoco e dagli occhi azzurro cielo e della sua inseparabile amica Aquene, una nativa americana, dai capelli neri e dagli occhi profondi come la notte. Da qualche tempo, la presenza di un fantasma che entra ed esce dalle loro case indisturbato e il ritrovamento di alcuni oggetti misteriosi mette scompiglio nelle loro vite... Secondo una antica profezia - raccontano i saggi - i due intrepidi bambini sono venuti al mondo per ristabilire la pace nella cittadina e liberare le anime dei loro antenati rimaste incatenate sulla terra, a causa di una maledizione... Ma come faranno Cole Tiger e Aquene a portare a termine la loro missione? Che l'avventura abbia inizio! Voce narrante Tiziana Martello – adattamento e regia di Isabella Carbone

Collettori - Limonata - Lettura di Fausto Paravidino.

Colpo di Luna - Uno show che vive dell'atmosfera magica della migliore tradizione del varietà, ispirandosi in particolare allo storico programma Rai Teatro 10. Tutti i mille colori di Virginia Raffaele che hanno reso unico il suo talento - comicità, magia, leggerezza, divertimento, invenzione e sogno

Com'è profondo il mare - Che posto hanno l'arte, l'immaginazione e la scienza nel definire il patrimonio comune dell'umanità

Come d'inverno i pappagalli - "Come d'inverno i pappagalli" di Alice Gussoni - Come vive chi non ha una casa? Quanto tempo è necessario per svolgere tutte quelle azioni quotidiane che normalmente si risolvono in poche ore? Mangiare, vestirsi, lavarsi, curarsi. Graziano è un uomo di 55 anni e vive per strada da tre anni

Come giocano i poeti? - "Come i giocano i poeti?" è uno speciale di quattro puntate di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli. I due autori, in viaggio tra Toscana, Marche e i quartieri storici di Roma, traslocano di continuo nelle case dei poeti e dei loro amici attraversando lunghi tratti di spiagge, inoltrandosi nei boschi, perdendo e ogni volta ritrovando la strada. Abbiamo invitato i poeti a mettersi in gioco tessendo l'inevitabile legame fra lingua del gioco e lingua della poesia ma anche aggiungendo alla formula dell'intervista, una narrazione in presa diretta di una giornata, di una vita, di una quotidianità ancora in gioco. Così abbiamo ripercorso insieme le strade e i rituali dell'infanzia, riaperte scatole di giocattoli e ricordi, invitando compagni di avventure ideali e reali dei nostri protagonisti a condividere quell'esperienza che il gioco e la poesia rendono ogni volta irripetibile. "Come i giocano i poeti?" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci, editing di Giovanna Natalini.

Come i gatti di Cipro - viaggio da Nicosia a Famagosta - Nel 2004 Cipro è entrata a far parte dell'Unione Europea, portando con sé la peculiarità della sua storia e un segno piuttosto ingombrante: 180 chilometri di zona cuscinetto che dividono l'isola a metà. La "linea verde" non è solo il confine tra il sud greco e l'autoproclamata del nord, che si sostiene grazie agli aiuti della Turchia; è anche il segno tangibile che dal 1974, anno dell'invasione turca dell'isola in risposta al colpo di stato dei nazionalisti greci, molto poco è cambiato. L'isola di Afrodite sembra congelata nel tempo con la sua "questione" irrisolta. Oggi, a quasi cinquant'anni da allora, i giovani artisti del sud e del nord, che non hanno vissuto la guerra, si confrontano con l'identità cipriota con maggiore libertà dei loro genitori. Chi vive sull'isola oggi si sente più greco, più turco o più europeo? E cosa significa vivere accanto a un vicino che, dopo anni di separazione, non si conosce più? Questo viaggio tra Nicosia e Famagosta, attraverso uno Stato non riconosciuto e le zone interdette di Varosha e dell'Aeroporto di Nicosia, colleziona storie e punti di vista di entrambi i lati dell'isola, e racconta le riflessione degli artisti ciprioti, che rispondono con libertà e creatività alle rigidi questioni identitarie. Un po' come i gatti di Nicosia, simbolo di Cipro, in grado di passare con disinvoltura e senza passaporti dal nord al sud, divenuti simbolo di anarchia e di speranza. Di Graziano Graziani.

Come l'acqua per i pesci - Lidia nasce nel 1929, a Milano, in una famiglia molto modesta, in una realtà dove l'analfabetismo è la regola. Durante la guerra riesce a studiare e ha appena 18 anni quando, nel 1947, entra per la prima volta, in un nuovo teatro che due giovani hanno appena fondato. Di Mauro Pescio.

Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa - "Come l'acqua, come l'aria. Il Valle occupato 10 anni fa" di Graziano Graziani e Fabiana Carobolante - Dieci anni dall'occupazione del Teatro Valle, uno dei gesti più eclatanti realizzati da un movimento di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo che decisero di saldare le proprie lotte con la questione dei beni comuni, a partire dall'acqua pubblica. Cosa resta di quella esperienza? Quali parole d'ordine sono rimaste importanti nel dibattito odierno tra diritti e cultura? Abbiamo chiesto ad alcune protagoniste della stagione del Valle Occupato – tutte donne, perché fu un'esperienza anche di protagonismo femminile – di raccontarci i loro ricordi e il loro punto di vista. Uno dei vari, perché, come ci hanno raccontato, non esiste un solo Valle Occupato, ma molti, uno per ciascuna persona che ha attraversato quei tre anni di mobilitazione.

Come si farà? Il futuro in 20 minuti - Il podcast degli Eugenio in Via Di Gioia focalizzato sulla macro-tematica uomo e futuro, approfondita attraverso interviste ad ospiti speciali. L'obiettivo è quello di provare a fornire uno sguardo sulla società moderna e la sua evoluzione, l'antropocene e l'impatto dell'uomo sul Pianeta Terra, la quarta rivoluzione e l'inserimento delle tecnologie nella nostra quotidianità, il capitalismo e la globalizzazione, la crescita delle disuguaglianze e l'impatto che tutto ciò avrà sulle relazioni umane.

Come tutto cominciò: quattro firme italiane - Le vite di Giorgio Bocca, Giancarlo Fusco, Enzo Forcella e Rosellina Balbi, raccontate da Francesco Neri e Enzo Forcella

Come un castello di carte - Il 31 ottobre del 2002, una scossa di terremoto fece crollare la scuola di una cittadina del Molise, San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Seguì una lunga ed estenuante vicenda giudiziaria per dimostrare che se quell'edificio fosse stato costruito correttamente, forse, quella strage non sarebbe avvenuta.

Come è fatto un calendario - Come è fatto un calendario Settembre, ottobre, novembre e dicembre rimandano ai numeri 7, 8, 9 e 10: perché? E perché un anno prevede dodici mesi? Che differenza c'è tra un calendario lunare e uno solare? "Come è fatto un calendario", ideato da Paolo Conte, indaga le origini storiche, astronomiche e culturali della nostra visione del tempo. Ma racconta anche altri calendari, antichi e moderni come quello maya, quello cinese e quello persiano: modi diversi di scandire il ritmo dei giorni.

Commedia - Le commedie del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic - Compositori, musiche, cantanti e altro raccontati da Guido Zaccagnini a Wikimusic.

Comunicazione istituzionale - Pagina dedicata alla comunicazione radiofonica delle istituzioni in occasione delle elezioni.

Con Claudio Abbado - Con Claudio Abbado: ricordi, voci, racconti e qualche divagazione sul grande direttore d'orchestra. Di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Con gli occhi chiusi - Pietro Rosi, un giovane sensibile e sognatore, figlio di un oste rude e di una donna delicata, si innamora di una giovane contadina, Ghisola. Affronta questo sentimento con un velo sugli occhi, tipico della sua età. Mentre Pietro è innamorato di un amore puro, Ghisola ha un atteggiamento incerto e discontinuo. A Firenze la ragazza, dopo essere stata sedotta da un amico di famiglia, rimane incinta e decide di sfruttare il sentimento di Pietro e attribuirgli la paternità del figlio che aspetta. Ma il ragazzo, scoperta la verità, decide di sfuggirle. Quello è il momento in cui finisce l'adolescenza di Pietro. "Con gli occhi chiusi" è stato scritto da Federigo Tozzi ed è stato pubblicato nel 1919. Dal romanzo è stato tratto nel 1994 il film omonimo di Francesca Archibugi. "Con gli occhi chiusi" è letto da Francesco Siciliano

Con i loro occhi - "Con i loro occhi - Un viaggio speciale da Rebibbia a Matera" di Elisabetta Parisi | Il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria per il 2019 ha invitato le carceri italiane a confrontarsi con il meraviglioso patrimonio di Matera attraverso l'elaborazione di liberi progetti. Così, nel Carcere di Rebibbia, a Roma, è stato raccolto questo invito. Un film racconta questa esperienza: "Rebibbia Matera. COME UN RESPIRO DI LIBERTA'" Il film è di Tiziana Gagnor (regista), scritto da Tiziana Gagnor e Antonella Cristofaro (insegnante a Rebibbia) Ci sono le riflessioni e gli incontri più significativi delle detenute come quello con Mario Carbone, oggi novantacinquenne, grande fotografo e documentarista, che ha accompagnato e fotografato nei primi anni Sessanta il viaggio di Carlo Levi in Lucania. Radio3 ha voluto dedicare a questa esperienza una "lezione Materana" che si è tenuta il 24 novembre a Matera. Rita Ratti e Celene Maldonado, detenute a Rebibbia, sono state invitate a Matera per vederla con i loro occhi, e hanno potuto lasciare il carecere in permesso premio. Le ha accompagnate il comandante Dario Pulsinelli, insieme all'insegnante Antonella Cristofaro e alla regista Tiziana Gagnor. Il documentario racconta questo viaggio molto speciale.

Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók - Nell'arco di cinque puntate, lo scrittore e musicologo Enzo Restagno racconta lo sviluppo della produzione di Bartók per il pianoforte, che ha accompagnato come un fil rouge la sua intera vita artistica, sia come autore che come interprete. Bartók, infatti, nasce come pianista, allievo di un allievo di Liszt, ed è diventato molto presto, giovanissimo, docente di pianoforte all'Accademia di Budapest. Ha continuato a insegnare e a esibirsi fino agli ultimi anni della sua vita, emigrato negli Stati Uniti, occupandosi anche di pubblicare come revisore edizioni moderne di musica per tastiera di autori classici e antichi. Il pianoforte occupa un posto privilegiato nella sua musica, sia come strumento solo che con l'orchestra, seguendo in pratica tutte le fasi della sua vita creativa, e in particolare nei momenti in cui Bartók sentiva la necessità d'imboccare una nuova direzione. Al pianoforte sono affidate alcune delle composizioni più idiomatiche del suo linguaggio, come l'Allegro barbaro o i grandi lavori del 1926, in un processo di trasformazione dell'idea stessa di suono che ha segnato la storia del pianoforte nel Novecento. "Con pifferi e tamburi. Il mondo pianistico di Béla Bartók" con Oreste Bossini ed Enzo Restagno.

Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli - "Con senso. Ogni giorno e ogni notte alla Clinica Mangiagalli" di Lidia Riviello - Questa è la storia del primo Pronto Soccorso in Italia, nato trent'anni fa, ad aver offerto la prima, la più difficile e immediata assistenza a tutte le donne che si sono presentate, ad ogni ora e in ogni condizione fisica e psicologica, chiedendo aiuto a causa di violenze subìte, prima domestiche, così difficili se non impossibili inizialmente a raccontarsi e denunciare, poi estese a tutte le forme di sopruso fisico e psicologico. Questa è la storia della Clinica, del Centro Mangiagalli di Milano, delle sue fondatrici, dei suoi medici, avvocati, psicologi, volontari, delle vittime ancora in corsa per la rinascita e delle ex vittime, tornate a nuova vita. Ed è anche la storia delle due anime/corpi nati da una stessa grande identità di soccorso, assistenza, analisi, cura. La Clinica, appunto e l'associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus. Qui da anni, vittime di ogni forma di violenza, cercano e trovano ascolto, cura, possibilità di accedere a servizi, riferimenti, conoscenze , spesso soluzioni anche a situazioni di assoluta fragilità e precarietà. Donne diverse per storia, cultura, origine, provenienza, ceto sociale. Un coro di voci che prende il via da due prime fondamentali: quella della fondatrice dello storico Pronto Soccorso, la Dottoressa Alessandra Kustermann che ricostruirà un percorso militante e illuminante di questi trent'anni di servizio pubblico e di assistenza profonda e totale alle donne e dell'avvocato Patrizio Nicolò, legale che ha alle sue spalle e davanti a sé quotidiane esperienze, le più diverse fra loro, di violenza e in gran parte di emarginazione.

Con straordinario trasporto - I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Candelieri di Sassari e i Ceri di Gubbio. Le Grandi Macchine a Spalla, decretate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, metafora dell'impresa impossibile, in mostra in un'installazione imponente lo scorso anno a Milano presso lo Studio Messina, sono il punto di partenza del documentario "Con straordinario trasporto" di Patrizia Giancotti. I suoni dell'impresa si mescolano alla testimonianza emozionata dei protagonisti per descrivere le strutture "a riposo", private oggi delle centinaia di corpi che le sostengono e le animano durante il faticoso percorso e proprio in questo momento raccontano l'assenza di questo straordinario trasporto. Musica di Francesco De Melis tratta dai suoi film "Un patrimonio sulle spalle", "Prodigio in slow motion". "Con straordinario trasporto" è un documentario di Patrizia Giancotti.

Concerti Capitali - "Concerti capitali: il rock sbarca a Roma" di Marco Silvestri | Musica. Musica e ricordi per rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città; ricostruire momenti memorabili e mode giovanili, come quelle che hanno attraversato la Capitale, segnata dai concerti "leggendari" del rock, serate epocali che hanno stravolto il panorama musicale e fatto appassionare migliaia di giovani. Concerti che hanno segnato la strada a nuove "ere del rock", che hanno sorpreso e stupito per la loro novità, spiazzando pubblico e organizzatori. Difficile ma non impossibile immaginarsi sale mezze vuote davanti a Lennon e McCartney, Kurt Cobain o Jimi Hendrix. Storie ed aneddoti di chi ha avuto la fortuna di assistere ai grandi concerti del passato; fan che hanno urlato nella folla sotto potenti amplificatori e il suono assordante delle chitarre elettriche, potendo finalmente contemplare davanti ai propri occhi la rockstar tanto attesa; ma anche addetti ai lavori, promoters, giornalisti e organizzatori che con le star hanno condiviso camerini, viaggi in aereo e in limousine; o chi a quel concerto non è riuscito ad andare perdendo un'occasione unica mai più riavuta, perché la musica rock suonata dal vivo non è mai la stessa, cambia e cattura ogni volta qualcosa di irripetibile. Di Marco Silvestri.

Confidenze musicali - Sei grandi della musica classica si raccontano a Maria Carfora attraverso un dialogo informale e profondo. Quali sono le esperienze formative più significative, quali i momenti salienti della loro carriera, quanti i sacrifici e le soddisfazioni dietro un mondo così magico. Vere e proprie confidenze con l'ospite, che permettono di entrare in sintonia con un mondo da sempre tanto ammirato. Un panorama costellato di stelle internazionali che attraverso il talento, l'empatia, la passione, entrano nella storia a volte passando dal mito.

Congiunti ma non solo - In questo ultimo scorcio di 2019 Classicaradio mette in luce alcuni anniversari musicali scavando con cura nelle registrazioni della Rai di ieri e di oggi. A due celebri parenti musicali dedicheremo alcune puntate: Leopold, il padre di Mozart di cui ricorre il terzo centenario dalla nascita e Clara Schumann, nata Wieck nel 1819. Questa settimana per voi una divertente Suite di papà Mozart dal titolo La corsa in slitta, Orchestra Rai di Roma diretta da Piero Bellugi nel 1967. Per il Concerto per pianoforte op. 7 di Clara Wieck solista l'argentina Martha Noguera a Napoli nel 1990 con Carl Melles sul podio. Poche annotazioni, qualche curiosità e tanta musica d'archivio sul web per voi a Radio3.

Conoscere la Cina - Dalla fine dell'Impero alla nascita della Repubblica la Cina raccontata da Marina Miranda, Guido Samarani, Paolo Santangelo

Conservazione - Dopo aver perso il lavoro, il marito di Sandy si stabilisce, in un inquietante immobilismo, sul divano di casa. La moglie si preoccupa sempre di più per lui soprattutto quando nota che il marito sfoglia sempre lo stesso libro leggendo sempre lo stesso paragrafo che parla di una creatura-uomo ibernato. L'inquietante situazione potrebbe avere una svolta quando il frigo si rompe perché la situazione offre l'occasione a Sandy per spronare il marito ad andare all'asta per trovarne uno nuovo. Ma invano. Il racconto si conclude con un'immagine che lascia il lettore a molte riflessioni. "Conservazione" è il terzo dei dodici racconti del libro "Cattedrali" di Raymond Carver ed è stato pubblicato nel 1983. Conservazione" è letto da Betti Pedrazzi

Conte che ti conti - Un spazi dedicât dulà podê scoltâ la nestre lenghe, contade, dite o recitade, traviers lis produzions, dispès gnovis, de nestre regjon. Par cure di Arianna Zani

Conversazione in Sicilia - Lettura di Tommaso Ragno

Conversazioni impertinenti - Storie, curiosità e aneddoti dei protagonisti del nostro tempo raccontati senza filtri all'irriverente Francesca Scrivano. Dialoghi serrati, divertenti che ci restituiscono storie fuori dal comune, angoli d'Italia dimenticati, ritratti originali per scoprire di più dei grandi artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano. Con la regia di Federico Scoppio

ConverseRai - Un podcast per capire il mondo che cambia, la transizione ecologica e quella digitale che stiamo vivendo. Esperte ed esperti nei settori più diversi – dalla cyber-sicurezza alla space economy, dall'economia sostenibile alle fake news, dagli open data alla robotica - raccontano la loro passione, quella per la quale lavorano da anni e che porta dentro di sé i valori nei quali credono. Ogni puntata di ConverseRai è un modo per alimentare la conversazione e la curiosità, una delle molle principali per acquisire conoscenza. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Coppe europee - Radiocronache degli incontri di Champions League, Europa League, Conference League e Nations League

Coppie che tornano - Nella puntata che si intitola "Regine di ogni giorno" Classicaradio ha già messo insieme Ravel e Saint-Saëns. Li ritroviamo oggi con Alborada del Gracioso (Ravel) e il Concerto per pianoforte n.2 (Saint-Saëns) eseguiti rispettivamente il 2011 (direttore Gabriele Ferro) e il 2007 (direttore Pedro Halffter, pianoforte Leonel Morales) dall' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Due grandi compositori francesi, entrambi geniali, entrambi falliscono il Prix de Rome ed entrambi pianisti (ma quest' ultimo aspetto non ci stupisce troppo, essendo il pianoforte lo strumento principe di qualsiasi musicista che abbia anche in cuore la composizione). Il primo fermo a Parigi e dedicato esclusivamente alla musica, il secondo un intellettuale poliedrico e grande viaggiatore. Due brani splendidi, due personalità dell'800 francese: Classicaradio, su Radio3.

Coriolano - "Coriolano" di William Shakespeare. Traduzione di Gilberto Tofano. Musiche di Fiorenzo Carpi. Regia di Giorgio Strehler. Trasmesso il 16 gennaio 1958. Caio Marzio Coriolano - Tino Carraro; Cominio - Cesare Polacco; Tino Larzio - Daniele Tedeschi; Menenio Agrippa - Antonio Battistella; Un ufficiale - Carlo Montagna; Un senatore - Attilio Ortolani; Un altro senatore - Franco Moraldi; Volumnia, madre di Coriolano - Wanda Capodaglio; Virgilia, moglie di Coriolano - Relda Ridoni; Sicinio Veluto - Ottavio Fanfani; Giunio Bruto - Enzo Tarascio; Un usciere del Senato - Guido Gheduzzi; Edile del popolo - Gianni Rossi; Tullio Aufidio - Franco Graziosi; Ufficiale Luogotenente - Giancalo Dettori; Ufficiale volsco - Franco Indovina; Altro Ufficiale - Roberto Pistone; Popolani - Gino Centanin, Gianfranco Mauri, Antonio Cannas, Renato Navarrini, Armando Anzelmo.

Corpi narranti - Storie di danzatori col Parkinson - Dance Well è un progetto che propone la danza contemporanea alle persone che vivono con il Parkinson, invitandole a lavorare con il loro corpo, andando oltre i limiti e le difficoltà imposti dalla malattia. I partecipanti danno vita a delle comunità che si incontrano regolarmente in luoghi artistici dove dei danzatori conducono classi accessibili e gratuite, aperte a tutti anche a chi non è malato. Per questo non c'è mai niente di giusto o sbagliato. Quello che conta è la volontà del gruppo. Questa iniziativa, diffusa in diverse parti del mondo, è stata introdotta in Italia nel 2013 a Bassano del Grappa dal CSC Casa della Danza, che si è ispirato a esperienze simili sviluppate in Olanda, Inghilterra, Israele e Germania. Dal 2016 questa pratica artistica è arrivata a Schio all'interno del Teatro Civico, un edificio del 1909 a lungo abbandonato, che da dieci anni è tornato ad accogliere attività e spettacoli rivolti alla cittadinanza. "Corpi Narranti" racconta la forza di questo progetto attraverso la voce dei protagonisti, seguendoli nella preparazione del loro primo spettacolo pubblico "US - cose che accadono e che ancora non sappiamo", andato in scena il 30 aprile 2022 all'interno del Festival Danza in Rete. Un audiodoc di Walter Ronzani e Santi Crispo in collaborazione con Chiara D'Ambros; foto di copertina di Luigi De Frenza.

Corso per sommelier alla radio - Come scoprire la qualità del vino e come servirlo. Tutti gli strumenti per analizzare, conoscere e gustare un buon vino, dalla vigna alla tavola. Fede e Tinto di Decanter presentano il Primo Corso Italiano per Sommelier alla Radio. Conduttori: Federico Quaranta e Nicola Prudente "Tinto" . A cura di Alex Alongi In onda su Radio2 a "Decanter" dal 23 febbraio al 19 luglio 2012

Cose che succedono la notte - Quando la luce del sole ha smesso di dettare il suo racconto, le pagine dei romanzi, le avventure insonni dei personaggi, proiettano intorno a noi la loro geografia di ombre, dubbi e spaesamenti. Un gioco con gli ascoltatori attraverso la letteratura per scoprire e ricordare le scene più buie dove ogni cosa sembra perduta e invece il racconto offre ancora una via di fuga, l'approdo a un giorno nuovo, affidandosi alle autrici e agli autori di ogni tempo e luogo e all'interpretazione delle attrici e degli autori. Un programma di Federica Barozzi, Erika Manni, Clementina Palladini e Lorenzo Pavolini.

Cospiratori per la libertà - Le vite di antifascisti e fuoriusciti, raccontate da Massimiliano Griner

Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine - "Cracovia, interno giorno - Diario di una guerra al confine" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini con Wirginia Cristin - Wirginia ha 37 anni, vive a Cracovia col marito Maciej e con la figlia Ines di appena due anni. È l'amica che chiunque di noi può avere, quella che abita oltre confine. Solo che il suo confine, oggi, è dannatamente vicino a quello del conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio tra Russia e Ucraina. Il poligono di Yavoriv, colpito lo scorso 13 marzo dai missili russi, dista infatti appena venti chilometri dalla Polonia. Wirginia, perciò, è l'amica che chiami per sapere come stia ma anche quella che sai alle prese col timore di dover fuggire. Lei e Maciej si sono infatti chiesti cosa farebbero se la Russia attaccasse anche la Polonia. È con gli occhi di Wirginia che proviamo a guardare cosa significhi avere una guerra dietro casa, che suono abbiano le stazioni e le strade dove i profughi sono sempre in aumento, cosa significhi per loro fare i conti con la perdita di tutto.

Creature invisibili - di Anna Raimondo

Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità - Quando ci sentiamo visibili? Quando invisibili? Quando la condizione di invisibilità è qualcosa di cercato, una scelta o una strategia e quando invece è un obbligo, una costrizione? Chi sono oggi i sommersi e chi i salvati? Storie di donne e uomini che vivono in Italia e che hanno attraversato o vivono la condizione di clandestinità. "Creature invisibili - Storie di ordinaria clandestinità" di Anna Raimondo.

CRISPR - Il codice della vita - La più grande rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo non è digitale ma biologica, si chiama CRISPR ed ha dato agli scienziati un controllo senza precedenti sugli elementi fondamentali della vita. Rai Documentari presenta CRISPR - Il codice della vita, di Adam Bolt

Cristo si è fermato a Eboli - Carlo Levi, antifascista, viene cacciato da Torino e confinato ad Aliano, che nel libro viene chiamato Gagliano. In questo paesino dell'entroterra lucano l'autore si confronta con la lontananza remota di quella campagna dallo sviluppo culturale e tecnologico del mondo moderno a cui era abituato. Una realtà rurale caratterizzata da un'umanità arcaica legata ancora a tradizioni pagane e stregonerie, succube di una borghesia parassitaria e prepotente a cui vengono negati i diritti e volte persino la parola. I contadini abituati ad essere abbandonati, guardano quindi subito con grande simpatia e fiducia l'arrivo dello scrittore che decide di mettere a frutto la sua laurea in medicina per aiutarli a combattere le tante malattie da cui sono afflitti, prima tra tutte la malaria. "Cristo si è fermato ad Eboli" è un romanzo di Carlo Levi pubblicato nel 1945. Dal libro Francesco Rosi ha tratto una trasposizione cinematografica nel 1979. "Cristo si è fermato ad Eboli" è letto da Elio De Capitani

Cronache criminali - Undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni '60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società: dagli anni della Dolce Vita con l'uccisione di Christa Wanninger, passando per gli anni di piombo e la morte di Pier Paolo Pasolini, dalla Milano da bere con l'omicidio di Terry Broome agli Anni '90 con il caso di Pietro Maso, fino ai giorni nostri con quello di Luca Traini. Delitti emblematici impressi nella memoria collettiva che, come in due facce della stessa medaglia, raccontano un Paese nel preciso momento in cui avvengono. Ne fotografano contorni sociali, di costume e politici, ma anche quelli relazionali nei quali sono maturati.

Cuore di cane - In questo romanzo, breve e luminoso – siamo al cospetto di Preobraženskij, uno dei più importanti medici di tutte le Russie – un cane di strada sa leggere. E a un certo punto parlerà anche molto – qualche parolaccia e molto Marx e Engels – ma andiamo con ordine. Il cane, Šarik– così lo battezza il dottore - arriva nella casa del luminare medico e assiste a una sfilata di uomini e donne che vogliono riacciuffare un brandello di giovinezza, il cane è lieto perché non deve più patire il freddo e gli stenti, e lo rimarrebbe se al dottore e al suo assistente non venisse in mente di tentare una nuova superlativa ricerca, impiantare l'ipofisi e i testicoli di un uomo prematuramente morto su Šarik. Cuore di cane di Michail Bulgakov è una novella fantascientifica che ci pare particolarmente attuale perché racconta di qualcuno che decide – l'uomo forte – cosa sia meglio per qualcun altro, ma la vita, anche quella scritta, è piena di sorprese. Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov letto da Corrado Guzzanti. Adattamento di Fabiana Carobolante. Traduzione di Serena Prina per ed. Feltrinelli.

Cuore di tenebra - "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad racconta il viaggio del capitano Marlow lungo il fiume Congo nell'Africa coloniale. Attraverso un'intricata narrazione, il libro esplora i temi dell'oscurità umana e della corruzione morale mentre Marlow si avventura sempre più nel cuore della giungla per incontrare Kurtz, un enigmatico agente commerciale. Il romanzo affronta le ambiguità della civilizzazione, la brutalità del colonialismo e la perdita dell'umanità in un ambiente selvaggio. Lettura integrale in 10 puntate di Lino Guanciale. Traduzione di Ettore Capriolo. "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad.

Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto - Nell'area archeologica della Necropoli di Porto, sulla via Flavia Severiana, nella città di Fiumicino, insieme alle anime che hanno vissuto tra la fine del I e il IV secolo d.C., ha abitato anche una famiglia "viva e vegeta", che ha custodito i tesori della necropoli per quasi 30 anni. Tra gli oltre duecento edifici funerari presenti, nascosta dai pini marittimi, si trova infatti un'abitazione moderna, dotata di camino a legna, ufficio adiacente e tutto l'occorrente per conciliare lavoro e vita privata. È la residenza del custode e della sua famiglia che ci hanno raccontato cosa ha significato vivere e crescere in una necropoli. "Custodi del tempo - Vita nella Necropoli di Porto" di Stefano Lanza, Elena Ghezzi, Claudia D'Intino, Maurizio Gerbaudo.

Cyrano de Bergerac - Cyrano de Bergerac. Fra mito e letteratura di Alberto Gozzi - regia di Ernesto Cortese - 1974 "In fondo la commedia di Edmond Rostand ha come fine ultimo di illustrare un personaggio in tutti i suoi risvolti, di sciorinare tutte le sue prodezze, in poche parole di creare un mito". In questa puntata del ciclo Pagina aperta, Alberto Gozzi, scrittore e drammaturgo (autore della riduzione teatrale dell'opera L'altro mondo. Storia comica degli stati e degli imperi della luna di Cyrano de Bergerac), analizza il mito di Cyrano, tra storia e letteratura, nella Parigi del XVII° secolo. Rita Sala racconta Cyrano de Bergerac di Rostand Cyrano de Bergerac - con Ruggero Ruggeri - introduzione di Rita Sala - 1990 "Cyrano, poeta francese nato nel 1619 e morto nel 1655 è diventato ad opera di Rostand il personaggio del celebre dramma dell'uomo dal grande naso". Rita Sala racconta in questa puntata del 1990 la commedia di Edmond Rostand interpretata da Ruggero Ruggeri (registrazione del 1953) nella storica traduzione di Mario Giobbe. "E' la storia di un uomo brutto che ama una donna bella che ama un uomo bello meno intelligente dell'uomo brutto."

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D'altrocanto - "D'altrocanto" con Tosca e Giorgio Cappozzo - 10 puntate | D'altrocanto è un ciclo di "Suona l'una", il programma di Rai Radio 3 a tema musicale a cura di Federico Vizzaccaro, Filippo Travaglio e Monica Nonno, condotto da Tosca, cantante, attrice e appassionata ricercatrice musicale che tutti conosciamo, e Giorgio Cappozzo, autore televisivo e giornalista. Un piccolo viaggio in dieci puntate su Rai Radio 3 a partire dal 5 ottobre 2020 che, attraverso aneddoti, spunti, suggestioni e canzoni, porterà l'ascoltatore nel mondo musicale dell'artista romana. Saranno infatti le esperienze e la curiosità di Tosca a costituire la mappa di questo sorprendente tour musicale. Ogni puntata andrà in onda dalle 13.00 alle 13.45 dal lunedì al venerdì e sarà un viaggio in giro per il mondo in cinque brani, legati tra loro da connessioni logiche, personali o del tutto arbitrarie. Basteranno poche note per scivolare in atmosfere fatte di musica, parole, incontri e suggestioni, che accompagneranno l'ascoltatore a scoprire o a riassaporare dei grandi classici o brani quasi sconosciuti per i più, alcuni in versioni molto particolari come Hey Jude in ebraico o Sway in cinese, meravigliosi duetti tra capisaldi della musica internazionale, giochi vocali, grandi colonne sonore e ovviamente non mancheranno brani della tradizione popolare. Molti gli argomenti trattati (tra gli altri le serenate, le grandi canzoni d'amore, il cinema, gli adattamenti) e su questi in ogni puntata un artista amico interverrà con un messaggio vocale, raccontando un aneddoto o commentando un brano in programmazione; tra gli altri ci saranno Fiorella Mannoia, Nicola Piovani, Renzo Arbore, Salvador Sobral, Sílvia Pérez Cruz e Tiziano Ferro. Ogni puntata si concluderà con un'esibizione acustica live di Tosca accompagnata da Massimo De Lorenzi alla chitarra e Giovanna Famulari al violoncello e pianoforte. Il programma è scritto da Giorgio Cappozzo, Tosca e Valentina Romano è ha una durata di 45 minuti a puntata.

Da Berlino a Baghdad - "Da Berlino a Baghdad" di Emanuela Irace.

Da Betlemme al Polo Nord e ritorno, storie del Natale - Le storie di Babbo Natale, i Magi, San Girolamo, l'asceta della parola, Benino, il pastore del sogno, raccontate da Nello Del Gatto

Da capo a piedi - Passioni 2015

Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy - Le radici culturali della stand up comedy, la differenza tra commedia e humor, la strada tracciata da Lenny Bruce e la stand up comedy in Italia. Gli spettacoli di stand up comedy che fece Woody Allen prima di lasciare il palco per occuparsi di cinema. Seinfeld, la serie TV firmata dallo stand up comedian Jerry Seinfeld. La comicità di Sarah Silverman. "Da capo a piedi. Satira e humor della stand up comedy" di Matteo De Giuli.

Da lontano e da vicino - Anche Classicaradio offre il suo omaggio alla Giornata Europea della Musica Antica, che da alcuni anni si festeggia il 21 marzo (giorno che ricorda la Primavera, la Poesia… e il compleanno di J. S. Bach): la celebriamo con alcune Sonate di Domenico Scarlatti nella lucida e poetica lettura del pianista Roberto Cominati, ospite della Stanza della Musica nel 2011. Al XVI e XVII secolo, un'antichità lontana distanze siderali, si ispirò Ottorino Respighi scrivendo tra il 1917 e il '31 le sue Antiche arie e danze per liuto; ascoltiamo dai Solisti Aquilani la III Suite registrata al Quirinale nel 2016. Un pianoforte traduce la voce del clavicembalo, una moderna orchestra d'archi trascrive il suono delle antiche intavolature: antico VS nuovo, o semplicemente visuali ampie con diverse angolazioni?

Da Maurice Ravel a George Benjamin - Il pianista Emanuele Torquati presenta un ciclo molto originale di quattro Lezioni di musica dedicate al suo strumento. La prima coppia presenta pagine del Novecento storico, ovvero le Valses nobles et sentimentales, quintessenza della Danza secondo Ravel, e le Piano Variations di Aaron Copland, lavoro amatissimo anche da Leonard Bernstein. La seconda coppia accosta invece il suggestivo ultimo brano del Catalogue d'oiseaux di Messiaen con le recenti Piano Figures dell'inglese George Benjamin, che di Messiaen fu anche allievo.

Da Quarto al Volturno - Tommaso Ragno legge "Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille" di Giuseppe Cesare Abba

Da Turandot alla canzone di propaganda: musica e musicisti nel ventennio fascista - Da "Turandot" a "Giovinezza", dalle prime orchestre jazz alla tournée italiana di Joséphine Baker, dalla carriera del Trio Lescano ai "Canti di prigionia" di Luigi Dallapiccola. E inoltre: le suppliche al duce di Mascagni, le opere d'esordio di Goffredo Petrassi, il divieto di lavorare per i compositori ebrei. Sandro Cappelletto racconta con rigore storico e filologico quale fu il rapporto tra il ventennio del fascismo (1922-1943) e i musicisti che vissero in quel periodo. Di Sandro Cappelletto.

Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa - Viaggio in cinque tappe tra i paesi dell'Europa centro orientale che hanno aderito all'Unione Europea. Cinque puntate guidati da altrettante parole: Minoranze, Nomenclature, Russia, Capitalismo, Vicini. In Paesi che hanno beneficiato dell'allargamento ma che sono alle prese con problemi sociali che oggi animano tentazioni nazionalistiche. Per comprenderne storie e prospettive, alla vigilia delle elezioni. Dal Baltico al Mar Nero - Viaggio alla scoperta dell'altra Europa di Beda Romano.

Dal deserto rosso - Aprile 2020: i dati statistici e la cronaca tracciano una mappa algoritmica perfetta della zona rossa, in tempo reale su tutto il pianeta. Ma come documentare che cosa sta avvenendo nell'antropologia degli individui e della collettività? Da un'idea e a cura di Maria Borio, con montaggio di Alexandra Genzini, è nato per Pordenonelegge, "Dal deserto rosso". Abbiamo chiesto a scrittrici e scrittori di portare una testimonianza che rappresenti l'immaginario di oggi e che aggiunga contenuti di riflessione ai contenuti della comunicazione e della cronaca: un testo in prosa o in poesia e una conversazione intorno ad esso, direttamente dalla voce degli autori e dai suoni che hanno abitato i loro spazi.

Dalla Chiesa, un generale in Sicilia - A quarant'anni dall'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per mano di Cosa nostra, grazie ai materiali tratti dall'archivio Rai è possibile riascoltare alcune delle rare interviste rilasciate alla televisione: il generale affermava infatti che "il silenzio giova all'azione e in determinate circostanze alimenta la credibilità di colui che, tacendo, opera". Nella raccolta, la prima intervista, in onda nel 1973 nel programma "AZ: un fatto come e perché", e le sue ultime dichiarazioni risalenti al 20 agosto 1982 in occasione della commemorazione di Giuseppe Russo, ucciso anch'egli da Cosa nostra cinque anni.

Dalla Russia con ardore - Romeo e Giulietta - Concerto n. 1

Dalla Terra alla Luna - Il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Edwin Aldrin misero piede sulla Luna. Per la prima volta nella storia, rappresentanti della specie umana furono in grado di lasciare la Terra per raggiungere un altro corpo celeste

Dalla terra alla storia - Un viaggio tra le più grandi scoperte dell'archeologia e un percorso affascinante nella storia dell'uomo. Dalla preistoria ai giorni nostri, passando per l'età romana e il Medioevo o la nascita dell'agricoltura e della religione, viaggiando per il mondo, ad esempio, dalla Turchia a Stonehenge e per scoprire la fine di Pompei e di civiltà molto lontane dalla nostra, come quella dell'Isola di Pasqua e altre ancora. Emozioni uniche, come la scoperta di tesori e monasteri dimenticati o il ritrovamento della tomba del re Riccardo III. Con la voce dei protagonisti delle scoperte, gli archeologi, che in prima persona raccontano le sensazioni provocate da quegli attimi straordinari. A cura di Monica D'Onofrio.

Dalla vergogna all'orgoglio - "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni | All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi.

Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall - All'una e venti del mattino di sabato 28 giugno 1969, un gruppo di agenti fece irruzione nello Stonewall Inn, il bar gay più famoso di New York, a Christopher Street, nel cuore del Greenwich Village. Non era la prima volta. Erano anni neri per la comunità gay americana. I rapporti omosessuali erano illegali in 49 stati su 50 e puniti con il carcere. Disconosciuti dalle famiglie, allontanati dalle scuole, impossibilitati a trovare un lavoro, molti cercavano rifugio a New York. La città era diventata il punto di arrivo per molti giovani gay da tutto il Paese; ma anche qui la vita non era facile. Bisognava fare i conti con la brutalità della polizia. Come altri bar gay, lo Stonewall, gestito dalla mafia italoamericana, era soggetto a blitz della polizia. Era un locale fuorilegge perché pur non avendo licenza offriva alcol e per giunta lo serviva ai gay. Tutte le retate avevano lo stesso copione. I poliziotti arrivavano, umiliavano i clienti del bar, li identificavano, spesso li arrestavano. A volte li trascinavano nelle toilette per verificare che gli abiti indossati corrispondessero al genere biologico. Ma quella sera d'estate accadde qualcosa. I clienti dello Stonewall - gay, lesbiche, trans, drag queen - capirono di non essere più disposti a subire umiliazioni e violenza. E si ribellarono. Iniziarono a lanciare monetine, sassi, oggetti, poi bidoni della spazzatura. Quella notte tracciò il confine tra la vergogna e l'orgoglio per la comunità gay newyorkese. Seguirono cinque giorni di proteste e sommosse, oggi conosciuti come i Moti di Stonewall. Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni – giornaliste freelance – sono tornate al Village per raccogliere la preziosa testimonianza di alcuni degli ultimi protagonisti dei Moti del '69. Ma anche per raccontare la forza propulsiva che Stonewall continua a sprigionare oggi. "Dalla vergogna all'orgoglio - 50 anni dai moti di Stonewall" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni.

Dalle ombre del Tanztheater alle luci di Broadway - Le vite di quattro danzatori e coreografi del XX secolo, pionieri della danza moderna, raccontate da Rossella Battisti

Dammi tre parole - Le tre notizie più importanti o che ti sei perso, commentate e spiegate da voi. In tre parole. Con Roberto Poletti.

Dance Revolution. Quattro voci della discomusic - Le vite di Manu Dibango, Barry White, Donna Summer e Sylvester, raccontate da Marco Silvestri

Danilo Dolci - Un sogno fatto in Sicilia - Educatore, poeta, sociologo, profeta della nonviolenza: chi era Danilo Dolci? A partire dai ricordi di familiari e storici collaboratori, e recuperando preziosi materiali d'archivio della Rai e di emittenti internazionali, un percorso per riscoprire nel centesimo anniversario della nascita una delle figure più importanti e dimenticate della storia italiana del Novecento. "Danilo Dolci. Un sogno fatto in Sicilia" è un podcast di Cristoforo Spinella, a cura della Tgr Sicilia. Montaggio di Francesco Fresta. Musiche originali di Emiliano Dario Esposito.

Dante e la meteorologia - Sono moltissimi i riferimenti alla meteorologia presenti nella Divina Commedia. Citazioni di eventi atmosferici come la nebbia, i temporali, il vento sono molto frequenti. Per la prima volta si analizzano questi passaggi da un punto di vista scientifico, grazie all'aiuto degli esperti del Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.

Dante Istoriato. A riveder le stelle - Le audiodescrizioni dedicate all'Ipervisione della Galleria degli Uffizi sui disegni della Divina Commedia di Federico Zuccari. Il progetto "Dante Istoriato. A riveder le stelle" è l'omaggio che le Gallerie degli Uffizi dedicano al Sommo Poeta, nell'anniversario dei 700 anni dalla morte, pubblicando sul sito ufficiale le tre cantiche della Divina Commedia istoriate da Federico Zuccari. Al fine di ampliare le opportunità di fruizione della mostra virtuale, Rai Pubblica Utilità ha collaborato con Gallerie degli Uffizi per rendere completamente accessibile l'esposizione digitale, realizzando le audiodescrizioni di ciascuna delle 92 tavole che compongono il percorso virtuale della mostra (di cui 88 immagini, 3 introduzioni - una per Cantica - e 1 frontespizio). La voce di Federico Pacifici e i testi di Luca Della Bianca accompagnano le illustrazioni di Federico Zuccari, consentendo anche alle persone con disabilità visive di apprezzarle nei poetici dettagli.

Dante, il sogno di un'Italia libera - Un viaggio emotivo e avvincente che ci porta nelle stanze dei personaggi più potenti del 1300: i Papi, i Re e gli Imperatori che hanno determinato il destino dell'Italia e dell'Europa per i decenni successivi. Interviste e finzione si intrecciano in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia. A decodificare i versi del grande Poeta, alcuni tra i più attenti studiosi danteschi del mondo che forniscono il contesto storico degli eventi narrati e offrono un punto di vista privilegiato su uno dei capitoli più importanti della storia europea.

Danza per elementi dall'aria di Paul Taylor al fuoco di Bob Fosse - Quattro protagonisti della danza contemporanea raccontati da Rossella Battisti

Danze di vita quotidiana - Nel 1942 Alberto Ginastera estrapola 4 danze dal suo balletto "Estancia", suggestivo spaccato sonoro sulla vita dei gauchos in Argentina. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Josep Pons le interpreta in un concerto registrato a Torino a fine 2015. Altre danze, cinque per la precisione e ugualmente ispirate alla contemporaneità, quelle scritte per quartetto d'archi da Erwin Schulhoff, morto in un campo di concentramento nello stesso '42. Leggendole nella prospettiva della storia anche queste apparentemente disimpegnate danze ci parlano di ricchezze poco conosciute ma che ci appartengono da vicino. A eseguirle il Quartetto Antonelliano dell'OSN Rai, ospite nel gennaio 2018 alla Sala del Bronzino del Palazzo del Quirinale. Anche questa settimana, ascolto tra svago e riflessione, musica tra storia e storie: ecco il cammino scelto per voi da Classicaradio.

Dario Fo - L'eterno giullare e maschera del teatro di Parola

Datemi un mantello - di Silvestro Ferrara

Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani - Le storie dei supereroi mascherati della vita reale operanti in diverse città italiane. I loro nomi sono Guardiano, Cuorenero, Confessore, Powerman e Darkwing. "Datemi un mantello - Viaggio tra i supereroi italiani" di Silvestro Ferrara.

David Bowie - London Boy - David Bowie raccontato attraverso testimonianze e racconti inediti di amici e collaboratori degli anni giovanili. Dal 1947, anno di nascita, al 1973, l'anno che segna la sua consacrazione al mondo intero attraverso la nascita e la morte di Ziggy Stardust. L'ardua ascesa al successo di un uomo divenuto una leggenda, in un travolgente viaggio musicale nel tempo.

De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca - Il Capo di Leuca è la punta più estrema del tacco d'Italia. Si può arrivare in treno fino a Gagliano, ultima stazione della linea. Poco più in là c'è il faro e, accanto, il santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, già tempio dedicato a Minerva. Secondo una tradizione, per accedere al paradiso bisogna passare per questo finisterre, per quest'ultimo lembo prima dell'incrocio di due mari. Ma vivere oggi in questa terra estrema vuol dire anche interrogarsi sulla storia di una delle più antiche porte d'Europa, un intreccio di culture e lingue. Vuol dire abitare un campo di forze, in cui coesistono tarantismo e turismo, fossili e rifiuti, muri a secco e trombe d'aria. "La nostra terra è un mostro marino / Carne di conchiglie e sabbia / Piccoli vortici di polvere che si formano dal niente / e dal niente danzano, al ritmo cupo delle nubi." "De Finibus Terrae. Autunno al Capo di Leuca" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo. Con: Antonio Biasco, Vita Biasco, Leonardo Bisanti, Biagino Bleve, Valentina Canarelli, Pietro Casciaro, Mauro Ciardo, Luca Coclite, Carlo Codacci Pisanelli, Giuseppe Creati, Cunservamara, Suleymane Kmara, Luigi Lezzi, Domenico Licchelli, Vito Lisi, Amandine Luma, Fernando Maggio, Mariella Mangiullo, Maristella Martella, Stefania Miscuglio, Daniela Palma, Luigina Paradiso, Cosimino Pizzolante, Valentino Pizzolante, Dario Profico, Carla Quaranta, Francesco Ruberti, Monia Saponaro, Benedetta Trane, Edoardo Winspeare. Con la partecipazione di Massimo Carozzi, Guido Bisanti, Daouda Cissé, Otilia Lefter, Claudio Mele, Elena Mele, Nino Mele, Paolo Mele, Laura Perrone, Annapaola Presta, Angelo Trane, Claudio Zecchi. Un progetto di Botafuego. Mix e suoni: Attila Faravelli. Progetto curato e prodotto da Ramdom nell'ambito del progetto "Sino alla fine del Mare", residenze artistiche nelle Terre Estreme. Realizzato con il sostegno di SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e MiBACT.

De Gasperi. Di Giulio Andreotti - Scrive Giulio Andreotti: "Cinquanta anni sono tanti, ma quando comprendono eventi che nazionalmente e nel mondo hanno più volte modificato le grandi linee della politica, dei rapporti economici, delle stesse tendenze culturali, il dimenticare è facile Ricordare il Presidente della Ricostruzione è un dovere morale, ma è anche una esigenza per l'informazione di chi allora non c'era e per la formazione della gioventù, che spesso è insidiata da un concetto superficiale e rissoso della vita pubblica. De Gasperi visse le sue esperienze giovanili rappresentando nel Parlamento di Vienna il Trentino irredento. E continuò a portare la voce e le virtù della sua gente montanara nel Parlamento italiano, purtroppo in un contesto nel quale le libertà furono soffocate e non vi fu più posto per i democratici. Costruttore della ripresa dei cattolici democratici fu guida sicura e consentì un recupero internazionale e l'avvio di un europeismo, che ha avuto in seguito tutto il suo sviluppo unificando il continente, a lungo frazionato. Per questo proponiamo una rilettura attenta della vita del Presidente De Gasperi." Di Giulio Andreotti Regia di Giancarlo Simoncelli

De Pretore Vincenzo - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, "De Pretore Vincenzo". Vincenzo De Pretore è un giovane ladruncolo cresciuto in casa di un nobile signore a cui piace fare una vita comoda e senza fatiche. Di lui è innamorata Ninuccia, una brava ragazza che vorrebbe sposarlo e che è sempre pronta ad aspettarlo nei suoi andirivieni dalla galera. Affidatosi a San Giuseppe, il furfante crede di essere talmente protetto dal santo da essere inattaccabile. Quando, durante una rapina, viene ferito a morte cerca in tutti i modi di corrompere i santi per entrare in Paradiso e il Signore, impietosito dal suo triste destino, decide di trattenerlo nel suo palazzo. L'uomo, assistito dalla sua Ninuccia, può così morire. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Nunzia Fumo, Angelica Ippolito

Debussy o Monsieur Croche - In occasione del prossimo 160° anniversario dalla nascita di Claude Debussy (nato il 22 agosto 1962), Radio3 propone un ciclo di trasmissioni a lui dedicato, ideato da Mario Bortolotto e andato in onda nel 2012. Nel corso di 10 puntate, il grande musicologo scomparso nel 2017 ripercorre tutta la produzione musicale di Debussy, attraverso un'analisi puntuale ed acuta, con il suo tagliente spirito critico.

Decamerone - Lettura con le maggiori voci del teatro italiano

Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita - Bruckner ha saputo trasformare gli elementi fondamentali della composizione piegandoli ad una visione sublime, grandiosa e spirituale, per creare architetture sonore monumentali, solenni, quasi infinite. Paolo Tortiglione ripercorre la vita del compositore e ne analizza l'intera produzione musicale: nel corso delle puntate verrà messo luce il suo innovativo approccio alla composizione e gli sviluppi che apportò al genere della Sinfonia, nonché l'influenza considerevole che la sua musica ha determinato tra Ottocento e Novecento. Del sublime e dell'infinito: un ritratto di Anton Bruckner a 200 anni dalla nascita, di Paolo Tortiglione. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Delitti in famiglia - Stefano Nazzi racconta gli omicidi commessi in famiglia, il luogo che dovrebbe essere sicuro e felice, ma dove invece, a volte, c'è solo dolore, aggressività, sopraffazione, violenza.

Delitto e Castigo - Adattamento radiofonico di Gennaro Pistilli, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij. Trasmesso da Radio2 nel 1972. Regia di Vittorio Melloni.

Delitto Matteotti: l'inizio del regime - Il deputato socialista Giacomo Matteotti viene ucciso nel 1924 da una squadra della Ceka, la polizia segreta fascista. Un omicidio che ha condizionato le vicende politiche italiane di quell'anno, che ha suscitato orrore e sdegno in tutto il Paese e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico. Questa puntata del programma Il Tempo e la Storia parte dal 6 aprile 1924, il giorno delle elezioni politiche che vedono una forte affermazione del partito fascista. Il 30 maggio Matteotti tiene alla Camera un durissimo discorso contro le violenze che hanno segnato la campagna elettorale. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene sequestrato e ucciso.

Denis Diderot: filosofo, scrittore ed enciclopedista - (Langres 1713 - Parigi 1784)

Dentro il cratere - "Sembra un bombardamento aereo", "scene di guerra", "l'autostrada non c'è più". Il cratere aperto dalla mezza tonnellata di tritolo uccide Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, inghiotte un simbolo e un metodo di lotta alla mafia, erutta il dolore e la rabbia di Palermo e della Sicilia, sconvolge un intero Paese. Grazie agli archivi audio e video delle teche Rai, siamo tornati alla mattina del 23 maggio 1992, abbiamo seguito le prime confuse notizie della strage, le testimonianze e le 48 drammatiche ore successive all'attentato di Capaci. "Dentro il Cratere" è un podcast di Rino Cascio e Antonio Sansonetti, realizzato dalla Tgr Sicilia con la produzione Rai di Palermo. Il montaggio è di Daniele Marchese, con la collaborazione tecnica di Francesco Fresta. In segreteria Elio Amato, Sara Puglia e Valentina Vara

Derek Walcott - Susana Tartaro racconta la vita di Derek Walcott

Destini incrociati - L'arte dell'incontro - Letteratura, teatro, cinema, canzone, poesia, musica, architettura, arti visive. Esiste un filo rosso in grado di unire tutte le arti? Forse quel filo è proprio l'artista. Nove episodi per nove storie che raccontano le collaborazioni più inaspettate nel mondo delle arti. Tra sodalizi storici e storici fallimenti, artiste e artisti hanno sempre cercato la linfa per ravvivare il proprio lavoro e la propria visione del mondo, per nutrire la propria ricerca o la propria utopia. Incontri insoliti e inaspettati, epifanie, scoperte, imprese pionieristiche e sottili operazioni sulla natura dei linguaggi e dei segni lasciano emergere la complessità e la grande varietà del concetto di autorialità nelle arti. Facendo storia. "Destini incrociati - L'arte dell'incontro" di e con Sergio Lo Gatto, a cura di Laura Palmieri. Sergio Lo Gatto è studioso e critico di teatro e di danza. Ha pubblicato articoli e volumi, scrive per Teatro e Critica e altre testate e periodici in Italia e all'estero e collabora come consulente nelle attività culturali di teatri e festival. Insegna discipline di spettacolo alla Sapienza Università di Roma e all'Università di Bologna. Attualmente è ricercatore presso il DAMS della Link Campus University di Roma.

Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli - A Napoli, città di fuoco e sangue, le devozioni si rincorrono, si alternano, si sovrappongono, in un gioco vorticoso dove il sacro e il profano si confondono spesso. In molti casi, la devozione sacra acquista un carattere veramente laico. Avviene un vero e proprio trasloco del luogo della fede dal punto formale, la chiesa, e invece un altro luogo, la strada. Qui la stessa sirena che fa nascere la città, diventa santa cristiana. La città di Partenope è così città delle devozioni. Da quelle ufficiali, come i 52 patroni, a quelle ufficiose come le varie celebrazioni dei riti legati al sangue o alla morte, a quelle laiche come quelle verso Maradona. Culti, devozioni che avvicinano il popolo a colui che, facendosi intermediario, riesce a risollevarlo. San Gennaro, Masaniello, Gioacchino Murat, Maradona, ma anche il teschio di Donna Concetta: tutti si adoperano per risollevare le sorti di un popolo dalla propria condizione di miseria. Un racconto che si snoda in chiese, vicoli, cimiteri, strade di Napoli e di altre città campane. Un racconto di devozioni, sacre e profane. "Devozioni: santi, madonne e riti del sangue a Napoli" è un audiodocumentario di Nello Del Gatto. Con (in ordine alfabetico): - Francesco Asti, teologo, decano della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sezione San Tommaso; - Enzo Avitabile, musicista, autore, tra l'altro di "Sacro Sud"; - Peppe Barra, attore e cantante, tra i componenti della Nuova Compagnia di Canto Popolare; - Augusto Ferraiuolo, antropologo della Boston University; - Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, marchese, membro della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Testo consigliato: Lucia Malafronte, Carmine Maturo, Urbs Sanguinum, Intra Moenia 2022.

Di là dal fiume e tra gli alberi - Un racconto dell'Italia dal Sud al Nord, attraverso itinerari poco battuti che svelano i profondi cambiamenti avvenuti in quasi un secolo nel nostro Paese.

Di tanti palpiti - Dieci puntate del programma "Di tanti palpiti", condotto da Franca Valeri dal 1998 al 2002. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice, scomparsa il 9 agosto 2020, racconta il teatro musicale con il suo tipico spirito brillante e caustico al tempo stesso, rivelando una profonda conoscenza della musica e in particolare del melodramma. Una passione nata quando suo padre l'accompagnava bambina alla Scala di Milano a sentire Toscanini che dirigeva l'opera. A cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro.

Di tanti palpiti: le donne dell'opera - "Di tanti palpiti: le donne dell'opera", di Franca Valeri, a cura di Anna Rita Caroli, adattamento di Federico Vizzaccaro. La grande attrice, sceneggiatrice, regista e autrice Franca Valeri tra il 2000 e il 2002 ha dedicato un ciclo della trasmissione "Di tanti palpiti" alle donne dell'opera.

Diabolik - Vampiri a Clerville - 14-15-18/2 Vampiri a Clerville (3 puntate) (Vampiri a Clerville, Operazione Nosferatu, L’ultima battaglia) Quando si trova di fronte a cadaveri dissanguati e con due buchi sul collo, la fantasia popolare si scatena. E Ginko, scettico, indaga…ignaro che la sua pista, ancora una volta, lo porterà a incontrare Diabolik. Un Diabolik assetato di vendetta. E di sangue.

Dialogo - Il repertorio per violino comincia nel '600 e arriva ai nostri giorni: è estremamente vasto. Avremmo potuto quindi scegliere brani di epoche diverse, ma abbiamo preferito giocare con la differenza di organico nell'ambito della medesima epoca, l'800. I due pezzi proposti sono infatti, uno cameristico, la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck, e l'altro sinfonico, il Concerto in re maggiore per violino e orchestra di Ludwig van Beethoven. Fanno parte entrambi del grande repertorio e in entrambi il dialogo regna sovrano, con una differenza, che è poi quella di organico, appunto: nella Sonata il violino e il pianoforte dialogano in maniera paritetica, sono entrambi solisti; nel Concerto il solista (il violino, appunto) dialoga con l'orchestra in un rapporto tutt'altro che alla pari, ma pur sempre un dialogo; e di quale bellezza, ci sentiamo di aggiungere! Sul web, a Radio3. Una curiosità: mentre la Sonata ha conosciuto fin da subito un enorme successo, il Concerto invece non fu apprezzato e di conseguenza venne ignorato per molto tempo.

Diapason: piccola enciclopedia degli strumenti musicali - Una enciclopedia libera e aperta per un soggetto quanto mai mutevole, quello degli arnesi della musica, come qualcuno definì gli strumenti musicali. Questa prima tranche non eccede i confini – peraltro estesissimi – della musica colta occidentale, esplorandone liberamente, appunto, forme ed evoluzioni, materie e suggestioni, suoni e ispirazioni. Dal Barocco di Bach al Novecento di Messiaen, dagli strumenti esoterici di Vivaldi all'autopiano. Un piccolo viaggio per grandi scoperte. Andrea Coen, classe 1960, si occupa da sempre di antichi strumenti da tasto in qualità di concertista, musicologo e docente.

Diari del nucleare italiano - "Diari del nucleare italiano" di Enrico Masi e Stefano Migliore - L'Italia mantiene un triplice primato legato alla storia del nucleare mondiale. Le scoperte di Enrico Fermi negli anni '30 e il gruppo dei ragazzi di Via Panisperna, il breve record di potenza della centrale di Trino Vercellese a metà degli anni '60 e la vittoria delle forze antinucleariste nel 1987 che hanno reso l'Italia il primo paese sulla terra a decidere di abbandonare questa tecnologia per la produzione di energia. Diari del Nucleare Italiano è un viaggio tra le storie e i siti che hanno ospitato l'industria atomica italiana. Il percorso è condotto dagli autori attraverso una deriva psico-geografica, condotta a distanza e sul campo in un anno in cui lo spazio "svuotato" della nazione è diventato un palcoscenico in cui riscoprire anche il paesaggio sonoro. Hanno partecipato al documentario professori e ricercatori, ingegneri e ambientalisti, donne e uomini che hanno intrecciato una parte della loro vita con questa forma di produzione energetica, il cui immaginario si è irradiato tra cartoni animati e musica, tra letteratura distopica e cinema, fino a collegarsi al mito di Prometeo, che dopo aver rubato il fuoco agli Dei per donarlo all'umanità, viene punito e confinato sulle montagne del Caucaso. L'audio documentario raccoglie la prima parte della ricerca per un progetto cinematografico ispirato all'ecologia politica di Alexander Von Humboldt dal titolo Terra Incognita. Musiche di Zende Music e Scoolptures Con interventi di Massimo Scalia, Barbara Curli, Franco Farinelli, Alberto Vanolo, Elisabetta Bini, Gian Piero Godio, Laura Ciglioni, Leopoldo Nuti, Annalisa Colombu, Alessandro Dodaro, Pietro Agostini, Laura Gaidolfi, Leonardo Setti, Maria Vittoria Gazzola, Stefano Bevacqua, Lorenzo Fiori, Bettina Pitzurra. Le fotografie sono di Tomas Rigoni, Enrico Masi, Enrico Carnuccio.

Diari del nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso - "Diari del Nucleare. Sul confine tra sviluppo e progresso" è la prosecuzione di una ricerca ambientale intrapresa intorno al film Terra Incognita. Viaggiando nel cuore europeo tra Italia, Francia e Germania, gli autori raccolgono segni della transizione energetica e delle sue controverse diramazioni. Facendo risaltare il rapporto geopolitica - umano - energia e linguaggio, Diari del Nucleare si propone come strumento narrativo al centro dello stallo storico dell'Antropocene. Da Plinio a Latouche, dalle alture di Frascati alle scure sponde boscose del Baltico, Diari del Nucleare è un'esplorazione sonora che affronta la cultura atomica con approccio epistemologico e psicogeografico. Contributi di Barbara Curli, Angelo Tartaglia, Paola Ricci Sindoni, Emanuele Leonardi, Davide Orsini, Nadia Cherubini, Antonio Della Corte, Erin e Travis Wilkerson, Serge Latouche, Paola Batistoni, Roberto Roberti, Umberto Minopoli, Alessandro Bonito-Oliva, Giuseppe Celentano, Simonetta Turtu, Stella Bonavita. Un ringraziamento speciale a Laura Moretti - ENEA, Alma Mater Studiorum, Legambiente, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino. Le fotografie sono di E. Carnuccio, E. Masi, T. Rigoni. Scritto e diretto da Enrico Masi, Stefano Migliore e Davide Rabacchin, prodotto da Caucaso, musiche originali di Fabrizio Puglisi e Alberto Capelli - ATMAN, l'attrice Laura Pizzirani, il fonico Jacopo Bonora.

Diario 1941-1943 di Etty Hillesum - Etty è una ragazza ebrea non praticante che vive la sua giovinezza in Olanda. Dal 1941 al 1943 scrive un Diario in cui prima racconta la sua vita libera, poi comincia a narrare la solidarietà con il suo popolo perseguitato, fino al sacrificio di sé. All'inizio del diario, Etty è una giovane donna, intensa e passionale, è ebrea, ma non osservante. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infittire le righe del diario fino a diventare predominante. Etty registra le voci di amici scomparsi nei campi di concentramento, o uccisi o imprigionati. Un giorno davanti ad alcuni negozi cominciano a comparire cartelli con la scritta "proibito agli ebrei". Ed Etty annota. Il cerchio comincia a stringersi e più si stringe più la protagonista sembra acquistare una straordinaria forza d'animo e il suo ultimo pensiero, anche se ne avrebbe l'occasione, è quello di salvarsi. La preoccupazione di Etty è sempre come poter essere d'aiuto a quelli che stanno per condividere con lei il "destino di massa" della morte. Confinata a Westerbork, campo di smistamento da cui un giorno sarà mandata ad Auschwitz, Etty ricorda con amore quel "pezzo di brughiera recintato da filo spinato". Con lei, infatti, la tecnica usata dai nazisti di provocare l'avvilimento fisico e psichico delle vittime, ha provocato l'effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la sua fine, la sua voce di diventa più sicura e anche nel pieno dell'orrore, riesce a respingere l'odio, perché renderebbe il mondo, ancor più "inospitale". "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è stato pubblicato nel 1981. "Diario 1941-1943 di Etty Hillesum" è letto da Sandra Toffolatti

Diario dalla zona rossa - Dal 21 febbraio 2020 il governo italiano ha emesso delle norme che hanno gradualmente limitato la mobilità degli abitanti del paese, per rispondere all'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Il 10 marzo 2020, l'Italia intera è stata proclamata "zona rossa". Carolina, una ragazza colombiana a Milano, racconta la sua presa di coscienza dello stato di eccezione che le si instaura attorno. Registra messaggi e telefonate con molte persone che le raccontano le proprie, diversissime esperienze nei primi giorni di una quarantena planetaria. Carolina ascolta e mette insieme queste voci, sapendo che ogni testimonianza da questo periodo, compreso il racconto corale che sta componendo, sarà forse visto, in futuro, come un messaggio da un mondo in procinto di cambiare per sempre. "Diario dalla zona rossa" di Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi con la collaborazione di Chiara D'Andrea.

Diario della Costituzione - I primi 12 articoli della Carta fondamentale accompagnati da altrettante storie.

Diario di Anna Frank - Lettura di Daria Deflorian

Diario di un pazzo - Aksentij Ivanovic Popriscin, impiegato di basso livello del ministero, sfoga sulla carta le sue frustrazioni, le sue ambizioni e progressivamente le sue alienazioni. Scritto in prima persona nella forma di un diario, il racconto narra la progressiva discesa verso la follia del protagonista, a cominciare dall'amore a senso unico per la figlia del suo direttore. Per avere più notizie sul conto di lei, Aksentij sottrae le lettere che sarebbero state scritte dalla cagnetta Maggie. In esse egli crede di leggere tutto il disinteresse della ragazza verso di lui. Appresa la notizia che il trono di Spagna è vacante, Ivanovic si proclama monarca di quel paese, iniziando a firmare documenti come Ferdinando VIII. Una volta divenuto completamente pazzo, viene portato al manicomio che a lui, ovviamente, appare la legittima corte spagnola. Il racconto di Nicolaj Gogol, che fa parte della raccolta "Arabeschi" e "Racconti di Pietroburgo", è stato pubblicato nel 1835. "Diario di un pazzo" è letto da Valerio Aprea.

Diario di una città ai tempi del coronavirus - Cartoline sonore, conversazioni al citofono, esplorazioni per stazioni deserte, suoni che il silenzio di una città tra parentesi permette finalmente di ascoltare. Una vita tra parentesi nei giorni del coronavirus. "Diario di una città ai tempi del coronavirus" di Anais Poirot Gorse.

Diario Europeo - La nazionale italiana di calcio è impegnata a difendere il suo titolo di campione, in questo campionato europeo di calcio 2024 che si svolge in Germania. Ogni giorno i commenti e le curiosità dell'evento, raccontate dalla redazione sportiva di Rai Radio 1 guidata da Filippo Corsini.

Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana - "Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Dieci indiani e Campo indiano - Lettura di Ennio Fantastichini

Dimenticanze - Chi siamo quando non ci ricordiamo più il nostro nome, non riusciamo più a riconoscerci in uno specchio, e anche il viso delle persone più care si appanna? Paolo, Maria, Emilia, Fulvio sono i protagonisti di un tema di grande attualità e delicatezza: l'Alzheimer. A tenere le fila dei loro racconti, Michela Marzano, filosofa italiana e saggista.

Dino Campana - Per le bizzarrie e gli schiamazzi, per alcune sue stranezze che non sapevano come spiegarsi, i compaesani di Dino Campana lo chiamavano "il matto". E proprio da Marradi, suo paese natale, borgo dell'appennino tosco romagnolo, il poeta inizia un viaggio esistenziale e poetico che lo porterà in giro per il mondo. Viaggio che dura ancora oggi quando riprendiamo in mano i versi di Campana, la voce più visionaria del nostro Novecento.

Diorami: appunti di viaggio di una genius loci - Dopo aver trascorso più di cinquant'anni chiusa tra le mura dell'Orto botanico dell'università di Palermo, una genius loci decide di riconnettersi al paesaggio naturale e sociale della Sicilia facendo visita ad alcune delle specie più caratteristiche del territorio. Dalla palma nana nella riserva dello Zingaro ad un leccio secolare sulle pendici dell'Etna, passando per i giardini panteschi e i monti Iblei dove echeggia ancora il sapere delle majare, la genius loci passa attraverso cementificazione, incendi e abbandono, ma si ferma e si mette in ascolto in luoghi dove piante e persone si prendono cura le une delle altre. "Diorami: appunti di viaggio di una genius loci" è l'adattamento del lavoro audio prodotto per "Diorami" progetto realizzato con il fotografo Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, realizzato con il SiMuA dell'Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Crediti fotografici: Quercus Ilex, Milo, 2023 della serie Diorami @Alessandro Sala/Cesura. Le musiche sono di Gianni Gebbia. Il mix e il sound design di Alessandro Bernard e Domenico De Fazio. Nelle puntate #4 e #6 ci sono, rispettivamente, estratti delle canzoni popolari "Raccoglitrici di mandorle" e "A Virrinedda", entrambi tratti dalla piattaforma online Canzone Italiana (www.canzoneitaliana.it). Nel segmento #6 c'è un estratto della canzone "Cu ti lu dissi" di Rosa Balistreri.

Dissidenti – Donne e uomini contro Putin - Un podcast originale in sei puntate di RaiPlay Sound e Rai Radio 3. Sei ritratti di donne e uomini che si oppongono al leader russo, e alla sua guerra. E con le loro idee sovversive, provano a gettare le basi per la Russia che verrà.

Distanza - Lettura di Fabrizio Falco. Tratto dalla raccolta "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore".

Ditegli sempre di sì - Audiodescrizione della commedia teatrale "Ditegli sempre di sì". Appena uscito dal manicomio, Michele torna a casa dove lo attende la sorella Teresa, unica a conoscere i suoi trascorsi di pazzia. L'uomo sembra guarito anche se prende alla lettera tutto quello che gli viene detto. Questa tendenza genera una serie di equivoci che coinvolgono Don Giovanni, il padrone di casa, la figlia Evelina e il giovane Luigi, corteggiatore della ragazza, a cui Michele cerca di tagliare la testa, credendola la radice dei problemi del ragazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Maria Hilde Renzi, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Gennarino Palumbo, Elena TIlena, Carlo Lima

Diva Moana - Moana Pozzi a cavallo tra gli anni '80 e '90 è stata il sogno erotico degli italiani, diva scandalosa che ha fatto discutere l'opinione pubblica segnando profondamente l'immaginario collettivo. Simbolo di trasgressione per via della sua carriera nel cinema a luci rosse, Moana si è fatta apprezzare come ospite dei salotti televisivi non solo per la sua dirompente bellezza ma anche per le sue idee controcorrente in tema di sesso, politica e società. Nella memoria di tutti resta anche la sua esperienza come candidata nel "Partito dell'Amore", antesignano sia della "politica-spettacolo" che dell'"antipolitica". Una morte improvvisa e non priva di mistero ha contribuito ad accrescere il suo mito negli anni.

Divas. Icone latinoamericane - Le vite di La Lupe, Silvia Pinal, Yma Sumac e Toto' La Momposina, raccontate da Marco Silvestri

Diversamente napoletano - Napoletani, si sa, si nasce e non si diventa. E' una questione genetica, anche se è possibile instillare gocce di napoletanità in giro. Gli esempi, i maestri sono tanti ed ognuno, anche se in opposizione all'altro, racconta un diverso e vero aspetto dell'essere napoletano. La musica di Tony Tammaro è una summa filosofica dell'essere napoletano contemporaneo, raccontando (e criticando) con l'ironia tipica della grande tradizione partenopea, i vizi e le virtù del suo popolo. Non c'è napoletano, indipendentemente dal suo ceto, dal suo stato economico, dal luogo sperduto del mondo dove vive o ha vissuto che non abbia avuto almeno una canzone di Tony come colonna sonora di un passo di vita. Ma l'essere napoletano ha molteplici sfaccettature e ognuno è napoletano a suo modo. Come Vincenzo Sarnelli, figlio d'arte, alter ego del cantante della tamarragine, che è nato a Napoli, ma è diversamente napoletano. "Diversamente napoletano" di Nello Del Gatto.

Diverse specie d'uomini - Suite da Don Juan | Quartetto in fa maggiore

Diversi tra uguali - Nel 2023 ricorrono i 75 anni della Costituzione, che ha segnato il passaggio alla democrazia e alla Repubblica, dopo la dittatura fascista e la persecuzione antiebraica. L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con il Museo Nazionale dell'Ebraismo e della Shoah, rende omaggio alla ricorrenza con sei incontri in sei città. Attraverso il confronto tra esperti in dialogo aperto con la società civile, si riflette sul senso dell'uguaglianza oggi, e su come il principio sancito dall'articolo 3 della Costituzione, possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese. Per ognuno dei temi affrontati è prevista la pubblicazione di due saggi di approfondimento che, in dialogo ideale tra loro, affronteranno le diverse declinazioni dell'uguaglianza, anche dal punto di vista della cultura, della storia e dell'esperienza ebraica. Contestualmente viene proposta anche il laboratorio "L'uguaglianza fa la differenza": una sperimentazione didattica, a cura del Meis in collaborazione con CoopCulture, rivolta a bambini tra i 6 e gli 11 anni, che prende spunto dall'articolo 3 della Costituzione, per affrontare i temi della convivenza civile e del contrasto alle discriminazioni di genere. La documentazione legata agli incontri, i saggi, le proposte didattiche esito della sperimentazione, confluiranno in sei Dossier di approfondimento, utili per lo studio e la formazione sul tema del contrasto alle discriminazioni.

Divi, miliardi e altri disastri - Steve Della Casa racconta i segreti dei grandi film. I retroscena dei film italiani diventati oggetti di culto ma che hanno avuto una lavorazione travagliata, le liti, gli amori, i licenziamenti, le trovate, le giravolte raccontati con le voci dei protagonisti come Federico Fellini, Lello Bersani, Elio Pandolfi, Dario Argento, Mario Bava e le musiche originali di Riccardo Amorese. Autore e presentatore Steve Della Casa. Musiche originali e messa in scena Riccardo Amorese. Attori Orsetta De Rossi, Claudio De Pasqualis. Produttore esecutivo Francesca Levi. Supervisione Elisabetta Parisi.

Divine. Donne del Novecento - Luisa Spagnoli, Fausta Cialente, Lina Merlin e Gertrude Stein: le storie di quattro grandi donne del Novecento raccontate da Flavia Piccinni.

Divine. Donne del Novecento di Flavia Piccinni - Passioni 2016

Divine. Storie di donne del XX secolo - Liala, le Sorelle Fontana, Palma Bucarelli e Sibilla Aleramo: le storie di sei grandi donne del XX secolo raccontate da Flavia Piccinni.

Dixi Simple Songs - Dixi e i suoi amici affrontano avventure basate sui testi di canzoni tradizionali universalmente note, molto apprezzate dai più piccoli e dai loro familiari.

DizionaVirus - Glossario minimo per un'epidemia - "Virus". "Picco epidemico". "Comorbidità". Parole che nel 2020 hanno invaso giornali, programmi TV e conversazioni. Siamo sicuri di saperle usare? Silvia Bencivelli ci offre un piccolo vocabolario per comprendere il presente e partecipare in modo consapevole alla discussione pubblica sul coronavirus.

Dmitri Ivanovich Mendeleev - "Il sistema periodico di Mendeleev era una poesia, più alta e più solenne di tutte le poesie digerite al liceo". Questo era per Primo Levi la tavola periodica degli elementi, presentata al mondo da Dmitri Ivanovich Mendeleev all'inizio di marzo del 1869

Documentario - I documentari del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Domenica in concerto - Lo spazio musicale della domenica pomeriggio di Rai Radio 3 per avvicinarsi alle diverse realtà musicali del mondo. Partendo dal presupposto che ogni esperienza ha una sua valenza e che ciascuno di noi la percepisce secondo le proprie abilità, Marco Mauceri propone brani di ampio respiro, siano essi riconducibili ai grande eventi o a concerti più tradizionale e apparentemente meno coinvolgenti. Proprio per questo la trasmissione offre l'ascolto di concerti provenienti dalle più diverse sale del mondo - dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York, dalla Kaisersaal di Würzburg al Parco della Musica di Roma, dall'Opera di Dubai alla Suntory Hall di Tokyo - tutto grazie agli oltre 100 broadcaster che con la RAI sono membri dell'EBU/Euroradio. Un programma curato e condotto da Marco Mauceri.

Domenica Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Don Lorenzo Milani: il peso della libertà - Don Lorenzo Milani è una figura attualissima, un uomo le cui azioni, il cui entusiasmo e la fede di poter cambiare le cose troverebbero posto e sarebbero utili in questa Italia dei giorni nostri. Sono stati fatti tanti ritratti del prete scomodo, critici, romanzati, appassionati. Il documentario "Don Lorenzo Milani, il peso della libertà", di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler si propone di far parlare lui, don Lorenzo, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva (Lettera ai cappellani militari e Lettera a una professoressa), quelle ai suoi superiori che non lo amavano e tentavano di tenerlo a bada, quelle private agli amici e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine ebraica. Con il racconto di Sandra Gesualdi, figlia di Michele, uno dei primi ragazzi della scuola, autore di "L'esilio di Barbiana", si ripercorre la storia di don Milani dal periodo di Calenzano all'arrivo nella parrocchia sperduta tra le montagne.

Don Milani. Il processo - "Trasparente e duro come un diamante, doveva subito ferirsi e ferire. E così fu". Don Raffaele Bensi, confessore, padre spirituale e amico, raccontava così don Lorenzo Milani, che era finito sulle montagne del Mugello per contrasti con la diocesi di Firenze. Qui sarebbe morto nel 1967 a 44 anni mentre era imputato per un suo scritto a sostegno degli obiettori di coscienza in un paese che li condannava al carcere militare. Libero eppure obbediente come nessuno, già scavato dalla malattia, Milani scrisse una lettera ai giudici: "Vi spiegherò quanto mi stia a cuore l'imprimere nei miei ragazzi il senso della legge e il rispetto per i tribunali degli uomini". Questo è il racconto di quel processo, accompagnato dalle parole del professor Alberto Melloni. Di Alessandro Forlani e Francesco Graziani.Regia di Leonardo Patané

Don Milani: il dovere di non obbedire - Il documentario "Don Milani: il dovere di non obbedire", firmato da Vanessa Roghi, ripercorre la straordinaria vita di un uomo, di un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo.

Donne che fendono l'aria: acrobate e tiratrici - Le vite di Miss Zaeo, Annie Oakley, Elisa Mantovani e Madame Saqui raccontate da Marzia Coronati. Miss Zaeo, l'incantevole trapezista della Belle Epoque, Annie Oakley, la mitica tiratrice del Wild West Show di Buffallo Bill, Elisa Mantovani, l'acrobata che attraversò le cascate del Niagara su una corda, Madame Saqui, la funambola delle feste di corte. Quattro biografie travolgenti di quattro donne eccezionali, oggi giunte a noi solo grazie al tramandarsi dei racconti tra famiglie di circensi e pochi articoli di giornale sapientemente conservati dal Centro educativo di documentazione delle arti circensi di Verona. Quattro storie nomadi che intrecciano arte, musica, sport e vicende politiche e sociali da ogni angolo del mondo.

Donne coraggio - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi

Donne coraggiose - Le vite di donne che hanno vissuto con coraggio le loro scelte radicali come ambientaliste, attiviste, militanti, pacifiste, raccontate da Silvia Cavicchioli, Marcello Flores, Emanuele Giordana, Marco Gisotti, Monica Lanfranco, Riccardo Michelucci, Farian Sabahi.

Donne di carattere - Una pianista di metà Ottocento e un soprano anni '60: protagoniste di Classicaradio questa settimana ancora Clara Wieck affiancata stavolta a Lisa della Casa. La cantante svizzera in Tre arie di Mozart registrate con l'orchestra Rai di Roma guidata da nel 1960. Vanessa Benelli Mosell è al pianoforte in un Quirinale del 2006 interprete delle Variazioni op. 21 della Wieck: Clara le scrive ispirandosi a un tema del marito Robert Schumann, giusto un anno prima che lo stesso tema ispiri un giovane amico della coppia di nome Brahms. Legami musicali e ascolti preziosi, sul web a Radio3.

Donne e uomini della Resistenza - Le vite straordinarie di quattro partigiani raccontate da Francesco Neri

Donne in musica - l'altra storia della musica

Donne sulle onde dell'Oceano - Da Parigi al Tibet, da Filadelfia alla Sardegna, da Edimburgo a Samoa, da Cuba a Parigi, quando ancora non si viaggiava in aereo ma su velieri o navi a vapore, quattro donne coraggiose di diversissima estrazione sociale, spinte dalla sete di conoscenza hanno lasciato la terra natale per andare all'altro capo del mondo a scoprire nuovi paesi e nuove genti, nuove lingue, nuove religioni e diversi modi di vivere. Di Bianca Pitzorno

Dopo la rivoluzione - Il '68 e il cinema - I film che hanno anticipato, attraversato, ma anche raccontato a posteriori il '68. 18 marzo: Speciale Dopo la Rivoluzione | 25 marzo: "I pugni in tasca" di Marco Bellocchio | 01 aprile: "Il laureato" di Mike Nichols | 08 aprile: "Zabriskie Point" di Michelangelo Antonioni | 22 aprile: "Sbatti il mostro in prima pagina" di Marco Bellocchio | 29 aprile: "Les amants reguliers" di Philippe Garrel |

Doppio quattro - Classicaradio

Doppio sogno - Basta un'innocente confessione a incrinare un matrimonio? Quando Albertine confessa al marito di aver sognato un affascinante ufficiale, tra i due coniugi inizia un gioco di perversa reciproca sincerità. Il dottor Fridolin si ritrova, nel tentativo di compiere una sorta di vendetta, a vivere un'avventura notturna tra le strade della capitale austriaca con momenti oscuri e onirici, in un vortice di incontri con personaggi misteriosi, un ballo in maschera, situazioni e apparizioni che, per una sera, gettano un'ombra di avventura, libertà e pericolo che travolge la vita della coppia. Le tematiche che il libro chiama in causa sono quelle vicine alla psicanalisi delle cui teorie l'autore era un attento conoscitore. "Doppio sogno" è un romanzo breve pubblicato nel 1926 da Arthur Schnitzler. Ispirato a questo romanzo, il regista Stanley Kubrick ha dato vita al suo ultimo film "Eyes Wide Shut" uscito nelle sale nel 1999. "Doppio sogno" è letto da Mario Foschi.

Dorian - L'arte non invecchia - Un viaggio nell'immenso patrimonio delle Teche Rai alla scoperta dei protagonisti del mondo dell'arte italiana del Novecento. Una produzione Rai Cultura e Rai Teche, accompagnata dalla colonna sonora dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Regia: Sabrina Salvatorelli

Dorothy Parker - Dorothy Parker

Dostoevskij sottopelle - Un racconto originale ed inedito, intraprende un'indagine nuova all'interno della vicenda artistica e umana del grande scrittore russo Fëdor Michajlovic Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 - San Pietroburgo, 9 febbraio 1881), sul confine fra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto la superficie, fra la realtà dei fatti e la perlustrazione della psiche, fra la biografia e l'invenzione letteraria.

Dove finiscono le parole - Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo audiolibro in podcast è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa. Regia di Leonardo Carioti, voce di Andrea Delogu, a cura di Riccardo Pandolfi

Dove ho sbagliato - Storie di vittime e prevaricatori nell'era di internet

Dracula - Il capolavoro del gotico vittoriano di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno. La trama avvincente, narrata attraverso lettere e diari, cattura l'orrore e il mistero del conte Dracula, un vampiro immortale che minaccia la vita di Londra. Stoker crea un'atmosfera cupa e inquietante, intrecciando il mito dei vampiri con il folklore e le paure dell'epoca. Con personaggi memorabili e tensione costante, "Dracula" è un classico intramontabile che ha plasmato il genere horror. "Dracula" di Bram Stoker letto da Tommaso Ragno.

Drammatico - I film drammatici del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Drugs - Otto episodi sul tema delle vecchie e nuove dipendenze, realizzati grazie alla raccolta dal basso di numerose testimonianze dirette di pazienti, clinici e associazioni coinvolte nell'opera di prevenzione e cura.

Drugs - Sostanze tossiche - Negli Stati Uniti nel 2017 i morti per droga - 72mila - hanno superato quelli per incidenti stradali e armi da fuoco. La crisi è stata innescata dal ricorso eccessivo alla prescrizione di farmaci antidolorifici oppioidi, a volte anche per dolori banali, che ha avuto un devastante effetto collaterale: un incremento fuori controllo dell'uso di eroina e fentanyl, alternativa low cost per chi ha sviluppato la dipendenza dagli oppiacei legali. Il centro di Medicina delle Dipendenze di Verona da anni vede pazienti assuefatti in modo grave. Lo scenario è aggravato dall'invasione delle nuove sostanze psicoattive.

Due pesi due misure un solo amore - Dopo mesi di ricerche e riflessioni Classicaradio ha trovato il Bach da proporvi: sul podio dell'OSN Rai c'è Helmuth Rilling, specialista e ambasciatore dell'arte di Bach in tutto il mondo. Nel 2007 il direttore tedesco porta a Torino la Passione secondo Matteo: tre ore di musica, monumentale affresco drammatico dell'arte sacra riscoperto da Mendelssohn che nel 1829 lo scopre e lo dirige inaugurando il culto bachiano. Qui, dilemma ulteriore: opera integrale o selezione? L'amore per la dimensione originale della creazione musicale si unisce al desiderio di soddisfare esigenze lecitamente non specialistiche. Così questo Oratorio ci accompagnerà per quattro settimane come una miniserie, racconto a più riprese in cui scorgere meglio qualche particolare avendo alla fine a disposizione la visione globale. A bilanciare pesi e densità, Enzo Pietropaoli Yatra Quartet, elegante formazione cameristica: dal loro concerto del 2014 al Quirinale per voi un brevissimo episodio, lontano anni luce dall'illustre maestro del contrappunto ma molto interessante e raffinato. Musica che merita come sempre orecchio attivo e rispettosa curiosità, e che sia jazz sarà solo un dettaglio.

Due volte che sono morto - Nel 1999 e nel 2013 si è diffusa, per qualche settimana, la voce che Paolo Nori fosse morto. La prima volta lo conosceva pochissima gente, aveva appena pubblicato il primo romanzo, quando, una notte, ha fatto un incidente in macchina, una due cavalli, che ha preso fuoco. Lui è rimasto imprigionato nell'abitacolo e si è ustionato il 30% del corpo. Se tre uomini non lo avessero estratto in tempo, sarebbe morto davvero. L'altra volta è accaduta nel 2013, a Bologna: attraversava la strada fuori dalle strisce, un motorino lo ha investito, e lui è caduto, ha battuto la testa: trauma cranico, tre giorni in coma farmacologico. Dopo quattro giorni un'agenzia di stampa ha diffuso la notizia che era tra la vita e la morte. Lui dei due gravi incidenti non ricorda molto. E infatti in questo podcast cerca i testimoni, i soccorritori, gli amici, i parenti e tutti coloro che erano vigili allora per farsi raccontare i fatti e le loro emozioni di quei momenti. Due volte che sono morto è una serie di Chora Media per Rai Play Sound è stata scritta e raccontata da me, Paolo Nori. E' stata scritta in collaborazione con Silvia Righini. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli.Sound design di Luca Micheli.Post produzione e montaggio Luca Micheli, Mattia Liciotti, Guido Bertolotti.Producer e editing audio Matteo Scelsa.Le registrazioni in studio sono di Luca Possi, Emanuele Moscatelli.Il fonico di presa diretta è Guido Bertolotti.Musiche su licenza Universal Music.Musiche originali addizionali di Luca Micheli

Dylan Dog - L'urlo del giaguaro - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Laura Boccanera, Renato Mori, Massimiliano Manfredi.

Dylan Dog - Abyss - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Roberta Greganti, Renato Mori, Massimo Rinaldi, Renato Cecchetto, Laura Mercatali.

Dylan Dog - Ananga - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Laura Boccanera, Renato Mori, Massimiliano Manfredi.

Dylan Dog - Finché morte non ci separi - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Renato Mori e Claudia Catani.

Dylan Dog - Il cervello di Killex - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Renato Mori, Emanuela Rossi.

Dylan Dog - Il sorriso dell'oscura signora - “Il sorriso dell’oscura signora” Con Francesco Prando , Mino Caprio, Chiara Colizzi, Saverio Moriones, Renato Mori, Anna Cesareni.

Dylan Dog - Jack lo squartatore - Con Francesco Prando , Mino Caprio, Renato Mori (Bloch), Stella Musy, Laura Mercatali, Emilio Cappuccio, Dina Braschi, Renato Cortesi.

Dylan Dog - L'alba dei morti viventi - Con Francesco Prando (Dylan), Mino Caprio (Groucho), Rodolfo Bianchi,Francesca Fiorentini.

Dylan Dog - L'uccisore di streghe - Con Francesco Prando, Mino Caprio, Tiziana Avarista, Nino Prester, Fabrizio Pucci, Angiolina Quinterno, Laura Mercatali e con Pasquale Ruju (sceneggiatore del fumetto).

Dylan Dog - Necropolis - Con Francesco Prando, Laura Lenghi, Danilo De Girolamo, Paolo Buglioni, Gioacchino Maniscalco e con Paola Barbato (sceneggiatrice del fumetto).

Dì alle donne che usciamo - Lettura di Fabrizio Falco

E

E Allora Dai! - Una serie che vuole avvicinare il pubblico al mondo digitale, per scoprire con leggerezza, quali sono le nuove tecnologie e indicare il percorso per diventare cittadini digitali. Il volto e la voce di questa serie è Lorenzo Baglioni, giovane e ironico cantautore, insegnante di matematica e attore comico. Lorenzo conduce le puntate con la simpatia che lo ha portato a vincere Sanremo Giovani con la canzone "Il congiuntivo", nel 2018. In questo viaggio si accompagna con la sua chitarra e, attraverso ritornelli e canzoncine, riesce a spiegare con un sorriso anche gli argomenti più difficili. Ma quando il gioco si fa duro, chiama in causa Linda, l'Intelligenza Artificiale che risponde alle domande più complesse con competenza e semplicità.

E il cielo si riempì di stelle - "E il cielo si riempì di stelle. Audio Reportage onirico d'una giornata a Bauladu" di Daniela Diurisi e Agostino Aresu - Occorre essere disposti ad accettare l'imprevedibilità del viaggio, l'itinerario mentale dei sogni, per approdare in un luogo temporale che appartiene al passato, alla nostra infanzia, quella di ciascuno di noi. Fino a sprofondare nelle radici di un'Isola, un'isola come condizione dell'essere, come un'infanzia, un'Isola che ognuno di noi ha dentro e che (forse abbiamo dimenticato) avevamo dimenticato, perso alla vista e all'immaginazione.  Un progetto a cavallo tra sogno e realtà, un viaggio onirico, che si sviluppa in un arco temporale di una sola giornata, dentro un piccolo paese della Sardegna, Bauladu, raccontato con gli occhi e l'immaginazione dei bambini.

Eco - Lezione di Semiotica - Un'attualissima "lezione televisiva" di Umberto Eco, andata in onda il 16 giugno 1974 nell'ambito della rubrica culturale "Settimo giorno", curata dagli scrittori Francesca Sanvitale ed Enzo Siciliano con il contributo di nomi del calibro di Tullio De Mauro. In questa puntata dedicata a "Il mondo dei segni" Eco si cimenta in una magistrale opera di divulgazione della semiotica, disciplina allora in pieno sviluppo in Italia anche grazie al contributo del grande intellettuale, che proprio in quegli anni ne aveva iniziato l'insegnamento all'Università di Bologna. Ad arricchire la trasmissione, gli interventi di Roman Jakobson, Roland Barthes, Franco Fortini e Alberto Arbasino.

Economia - Dalla Banca d'Italia al caso Enron, dal Bancomat al Fondo monetario Internazionale, al fallimento della Lehman Brothers e allo Schema Ponzi, 13 storie rilevanti dell'economia mondiale di ieri e di oggi raccontate da Stefano Feltri e Roberta Carlini

Edgar Allan Poe - La vita breve e irrequieta del maestro dell'horror raccontata da Florinda Fiamma.

Edo e Zac l'attualità riscattata dalla grande musica - La musica può servire egregiamente nel percepire in modo diverso e originale le immagini e i fatti del nostro tempo. Una manifestazione sportiva, una tragedia umanitaria, una crisi politica o una kermesse cinematografica possono essere lette e interpretate in misura diversa e più estesa sulla base di connessioni letterarie, storiche ed artistiche: secondo canoni e vocabolari estranei al consueto lessico mediatico. Una volta a settimana, il sabato dalle 18.00 alle 18.45, Edoardo Camurri e Guido Zaccagnini individueranno una parola chiave, legata all'attualità, sulla quale stendere un programma musicale: frutto, per l'appunto, di ragionamenti - ellittici ma non troppo - e cortocircuiti culturali.

Edoardo Amaldi - di Pietro Greco

Eduardo - Attore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore e poeta italiano

Educazione Civica - Elenco lezioni

Educazione sentimentale - Una settimana di educazione sentimentale secondo Fahrenheit, cinque interventi più uno sul tema della violenza contro le donne. Voci e libri per provare a comprendere e approfondire il ruolo della scuola.

Effetto dalla Chiesa - Il 3 settembre 1982 Cosa nostra uccideva a Palermo, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente di scorta Domenico Russo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, inviato solo alcuni mesi prima come prefetto in città per contrastare lo strapotere mafioso. Joe Marrazzo firmò per Tg2 Dossier questo straordinario reportage dal capoluogo siciliano a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini: tra gli altri vengono intervistati Rita e Nando dalla Chiesa, figli del generale.

Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte - Alessandro Barbero ci racconta le gesta del primo grande protagonista dell'era contemporanea, anzi, stando ai manuali scolastici, di colui che ne ha provocato l'inizio. Un racconto della vita di Napoleone Bonaparte, dalla sua infanzia alla sua fine. Un uomo nato su un'isola, la Corsica, luogo remoto di quell'impero che lui stesso fonderà, esportando, paradossalmente, idee rivoluzionarie nell'intera Europa; incendiando gli animi di milioni di individui in tutto il continente, dividendone e spaccandone l'opinione pubblica, al suo tempo come anche adesso.

Einstein - Il filosofo della scienza Giulio Giorello racconta la vita di Einstein, le sue vicende private e quelle pubbliche, l'importanza delle sue scoperte che avrebbero sconvolto le concezioni della fisica classica e gettato le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche.

Einstein in Italia - Non tutti conoscono i profondi legami di Albert Einstein con l' Italia. Attraverso ricostruzioni, testi originali e testimonianze, si racconta della sua adolescenza trascorsa con la famiglia in Lombardia, tra Milano, Pavia e Casteggio, dei suoi legami con matematici italiani e delle conferenze tenute a Bologna e Padova nell'ottobre del 1921, anno in cui Einstein vinse il Nobel.

El siglo de oro. Organisti spagnoli fra '500 e '600 - Maria Cecilia Farina ci guida in uno dei repertori più spettacolari della storia della musica: in Spagna fra '500 e '600 dove la musica per tastiere conosce una fioritura straordinaria e in particolare quella per organo legata ai fasti della liturgia della Controriforma e destinata a strumenti ricchissimi nel suono e nelle decorazioni

Elisabetta II. Regina d'Inghilterra - Sovrana più anziana del mondo, è il monarca che ha regnato più a lungo nella storia della Gran Bretagna. Elisabetta II è stata regina non solo del Regno Unito, ma anche di Canada, Australia, Nuova Zelanda e di altri 12 stati membri del Commonwealth. Ha vissuto il progressivo smantellamento del glorioso Impero Britannico. Ha attraversato molte guerre e grandi sconvolgimenti economici e sociali.

Elvis - Radio2 vi regala 20 puntate da collezione dedicate al Re del rock 'n ' roll ! Lo sceneggiato, andato in onda nel 2004, prende le mosse da Memphis, dove un Elvis diciottenne si reca alla Sun records per registrare il suo primo 45 giri, ne segue i primi successi alla radio con That's all right (Mama) e poi l'ascesa rapida che lo porta in vetta alle classifiche, i tour che fanno impazzire le teen-agers americane; ne racconta il successo, le donne, le cadillac, l'amore per la madre, poi la benzedrina, il calo di popolarità fino al 1968, anno della morte di Bob Kennedy, che segna il suo ritorno in scena come rocker grazie allo show tv della NBC poi noto come 68 Comeback special. Nato in una piccola casa a Tupelo, Mississippi, giusto 80 anni fa, Elvis Presley è una delle più importanti figure pop del ventesimo secolo. The King è stato una rock star, che ha saputo fondere bianco e nero, country e rhythm and blues, un fenomeno di costume ma anche un pezzo di storia americana. Per citare John Lennon: "Prima di Elvis non c'era niente". CREDITS Di Chiara e Andrea Barzini Con Alessandro Averone (Elvis) Giada Prandi (Priscilla) Mariella Valentini (Gladys Presley) Claudio Bigagli (Vernon Presley) Stefano De Sando (Colonnello Tom Parker) Nanni Baldini (dj Dewey) Miriam Catania (Dixie) Valentina Carnelutti (june) Gianluca Machelli (Sam Philips) Giampiero Judica (Bill) Luca Della Bianca (Scotty) Angiolina Quinterno (nonna) A cura di Emma Caggiano Consulente musicale Marco Pons De Leon Musiche di Emanuele de Raimondi Regia di Andrea Barzini e Massimiliano Camaiti.

Emanuela Fanelli - Emanuela Fanelli ha riscosso molto successo e seguito sui social, grazie alla partecipazione al programma " Una pezza di Lundini" rivediamo i suoi momenti migliori

Emilio De Marchi - Florinda Fiamma racconta la vita di Emilio De Marchi

Emily Dickinson - Florinda Fiamma racconta la vita di Emily Dickinson.

Emma - Emma è bella, giovane, ricca e con un carattere decisamente sopra le righe. Dopo il matrimonio della sorella maggiore diventa lei la signora della casa. Oltre a prendersi cura del padre, si occupa di combinare matrimoni, dando luogo a una serie continua di fraintendimenti. Seppur certa di non volersi sposare mai per non perdere la sua preziosa libertà, Emma dovrà destreggiarsi tra proposte di matrimonio, interessi e infatuazioni, invidia e, forse, amore. Il libro fu pubblicato per la prima volta, anonimo, nel 1815 dalla scrittrice inglese Jane Austen e, come gli altri suoi romanzi, diventò un classico. In seguito, furono tratti ben tre adattamenti cinematografici. La lettura di Emma è affidata ad Elsa Algabato.

Ennio Flaiano - Come è nata l'immagine del bambino in divisa del film "8 e ½"? Perché lo scrittore è arrivato nella Capitale giovanissimo e nel giorno della marcia di Roma? Come è nata l'idea di "Tempo di uccidere", il suo unico romanzo nonché vincitore della prima edizione in assoluto del Premio Strega nel 1947? Un viaggio in cinque pillole nella vita di uno dei più grandi scrittori e sceneggiatori italiani, pervaso, allo stesso tempo, di ironia, cinismo e malinconia. Di Florinda Fiamma.

Enrico IV - "Enrico IV" di William Shakespeare. Traduzione Giorgio Brunacci. Regia di Guglielmo Morandi. Trasmesso il 28 luglio 1953. Enrico IV - Sandro Ruffini; Enrico di Monmouth - Giancarlo Sbragia; Lord Giovanni di Lancasetr - Riccardo Cucciolla; Conte di Westmoreland - Carlo d'Angelo; Sir Walter Blunt - Antonio Battistella; Tomaso Percy - Angelo Calabrese; Northumberland - Francesco Sormano; Lord EnricoPercy di Nortumberland detto Hotspur - Renato Cominetti; Lady East - Nella Bonora; Edmond Mortimer Conte di March - Giorgio Piamonti; Conte di Duglas - Fernando Solieri; Serr John Falstaff - Camillo Pilotto; Edoardo Poins - Renzo Giovampietro; Gadshill - Nino Dal Fabbro; L'Ostessa - Lia Curci; Lo storico Holinsead - Rolf Tasna.

Enrico V - "Enrico V" di William Shakespeare (versione ridotta). Adattamento di Gabriele Baldini. Regia di Anton Giulio Maiano. Trasmesso dal Terzo Programma il 2 dicembre 1953. Carlo VI - Mario Feliciani; Delfino - Ubaldo Lay; Montjoy - Nino Dal Fabbro; Duca di Orleans - Michele Malaspina; Duca di Bourbon - Renato Cominetti; Connestabile di Francia - Manlio Busoni; Burgundry - Mario Colli; Rambures - Giotto Tempestini; Duca di Gloucester - Edoardo Toniolo; Soldato Francese - Bruno Corelli; Isabella - Lia Curci; Catherine - Liliana Laine; Alice - Jolanda Verdirosi; Coro - Riccardo Cucciolla; Araldo - Aleardo Ward; Enrico V - Carlo D'Angelo; Pstol - Stefano Sibaldi; Bates - Tino Bianchi; Williams - Cesare Polacco; Duca di Exeter - Fernando Solieri; Court - Enrico Urbini; Conte di Westmoreland - Mario Lombardini; Ragazzo - Corrado Pani; Ostessa Giusi Raspani Dandolo.

Entertainments - Classicaradio

Enzo Jannacci - Cantautore fuori da ogni schema, stravagante e generoso, tra i più grandi e amati. Lui è stato grande con i grandi come Giorgio Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano Celentano. Forte del suo indiscusso eclettismo, "l'irregolare" Enzo attraversa almeno cinquant'anni di storia: dal rock 'n' roll dei Cinquanta al cabaret dei Sessanta, dalla canzone d'autore alla musica libera da schemi dei decenni successivi.

Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove - Un'agendina telefonica, le dichiarazioni senza fondamento di diversi pentiti, un numero di telefono mai controllato. Sono bastati questi tre elementi a cambiare, in maniera radicale, il corso della vita di un cittadino perbene. Tanto è stato detto e tanto è stato scritto sul caso giudiziario.

Epica e scolastica - Da una parte il poema epico finlandese per eccellenza, dall'altra un compito scolastico rinnegato e poi distrutto: nell'improbabile coppia della settimana Classicaradio presenta Sibelius e Mahler. Del primo ascoltiamo insieme La figlia di Pohjola, poema sinfonico tratto dal Kalevala, in un concerto della stagione 2006-2007 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretto da Jukka-Pekka Saraste. Del secondo proponiamo l'unica testimonianza cameristica, il Movimento di quartetto per archi e pianoforte. risalente agli anni di studio in Conservatorio. Interprete il Quartetto con pianoforte dell'OSN Rai da una delle Domeniche dell'Auditorium 2016. E, in entrambi i casi, qualche piccola nota utile a entrar meglio … nelle note.

Erasmus Plus Stories - Un programma sull'Erasmus, il progetto di mobilità studentesca dell'Unione Europea, dove i racconti autentici di giovani con un'esperienza di studio o tirocinio all'estero si alternano alla storia di fantasia di Susy e Markus, due studenti di nazionalità diversa che si sono innamorati durante l'Erasmus. Finito il semestre di studio, devono separarsi per svolgere, sempre all'estero, il tirocinio in azienda previsto dal programma Erasmus+. Il loro amore è messo a dura prova dalla lontananza. Quando i due si ritrovano, il loro rapporto appare cambiato, serve un chiarimento. Susy e Markus si raccontano le reciproche esperienze vissute nel periodo di separazione. Il confronto fra loro servirà a superare gli stereotipi legati alla differente nazionalità e a scoprire valori comuni? Decideranno di rimanere insieme o si lasceranno?

Eric Weil - Ebreo tedesco, è stato tra i primi a capire i pericoli del nazionalsocialismo. Allievo di Cassirer, notato da Goebbels come giovane talento, fuggì dalla Germania ancor prima dell'avvento di Hitler. Ironico, colto, pensò il male assoluto con gli strumenti della ragione.

Ernest Hemingway, l'eredità di uno scrittore - (Oak Park, Illinois, 21 luglio 1899 - Ketchum, Idaho, 2 luglio 1961)

Ernesto de Martino tra magia e civiltà - Una ricostruzione e un ritratto, una biografia e un profilo teorico ma, nello stesso tempo, anche un bilancio del suo pensiero. Le tappe principali del lavoro di de Martino: le ricerche, le teorie e i campi di interesse verso cui lo studioso ha rivolto la sua indagine.

Eroina S.p.a - "Eroina S.p.A." è un'indagine puntuale e coraggiosa che Joe Marrazzo realizza nel 1980 sul traffico di droga in Sicilia. L'inchiesta parte dal convento di Santa Maria del Gesù di Palermo, uno dei teatri del traffico, gestito dall'insospettabile Fra' Giacinto, e prosegue a Marsiglia, base della trasformazione della morfina in eroina.

Eros o agonia? - I giovani a un bivio - Gabriele Guzzi, giovane economista e fondatore del movimento culturale "L'indispensabile" interpreta, dal punto di vista dei suoi trent'anni, la crisi della sua generazione come una crisi "erotica", come mancanza di desiderio e tensione generativa verso il futuro. La sua lettura si articola in tre conversazioni mettendo a fuoco diversi temi: il desiderio di rivoluzione, il lavoro tra vocazione e alienazione, la fame di trascendenza.

Escursionisti proletari - "Sempre più in alto per una nuova umanità", questo è il motto dell'Ape, l'Associazione Proletari escursionisti che nasce a Lecco nel 1919, per poi diffondersi anche a Milano ed Alessandria. È stata la prima associazione sportiva italiana di orientamento socialista animate dalla convinzione lo sport non doveva essere solo appannaggio dell'elite borghese ma un diritto per tutti. L'attività sportiva diventa quindi strumento di emancipazione sociale, di riscatto della vita delle famiglie operaie, e di lotta contro l'alcolismo. Escursioni per tutti, uomini e donne, e alla portata di ogni tasca e di ogni esperienza. La montagna diventa una possibilità, una via di fuga dalla vita cittadina e dall'usurante lavoro in fabbrica, una condivisione collettiva di sapienza popolare ed ideali di stampo socialista. L'avvento del fascismo interrompe bruscamente il diffondersi dell'escursionismo proletario dell'Ape e molti "apeini" si unirono ai combattenti partigiani. Finita la Guerra però le associazioni si ricostituirono mantenendo la sua vocazione sociale. L'Ape sopravvive sino ad oggi, con la fondazione della sede di Roma (2014) mai esistita in passato. "Escursionisti proletari" è un documentario di Erika Manni.

Esercizi di radio - In onda fra il '94 e il '96 su RadioTRE e su RadioDUE, dieci radiodrammi presentati dal proprio regista e riproposti al pubblico come "compiti" di radiofonia

Esercizi sull'abitare (16,9 km / 333 km / 6.900 km) - Esercizi sull'abitare, nato come progetto per la scena è un non-luogo a metà strada tra l'esperienza teatrale, la ricerca antropologica, il documentario, l'installazione artistica, la condivisone di storie, memorie e saperi, in cui il tempo e lo spazio co-abitano in una casa orizzontale, aperta e in perenne cambiamento. A partire dalla riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana, abbiamo dialogato con territori, abitanti, artisti, spazi. Cos'è casa, dove essa sia e cosa significhi abitarla nel nostro presente sono le domande attorno a cui negli ultimi anni ci siamo interrogati, indagando il tema dell'abitare secondo i modi e gli accenti della nostra pratica artistica. Esercizi sull'abitare per la radio è un diario di viaggio che ricuce i fili delle tappe attraversate fino ad ora, dal 2019 al 2022. È una mappa di geografie umane dentro cui perdersi. È la storia dei chilometri percorsi, delle storie incontrate, di come la pandemia è entrata dentro la ricerca tracciando una linea di confine che ha aperto nuovi ragionamenti. Il racconto del viaggio è diviso in tre tappe, in ogni tappa ci sono alcuni esercizi che approfondiscono temi e persone, alla fine di ogni esercizio una canzone. Nella prima tappa siamo partiti da una periferia romana, dal Teatro Quarticciolo che ci ha fatto percorrere i primi 16,9 km. Nella seconda tappa, 333 km, il percorso è continuato fuori dalla città. Nella terza tappa ci siamo domandati cosa significa cercare casa altrove. E così si sono materializzati i 6.900 km Non-Stop Home che ci hanno portato fino a New York. Tutti questi esercizi ci raccontano che casa è ovunque noi siamo, è il racconto dei racconti che siamo - i volti, i gesti, i suoni, le voci che incontriamo - è lo spazio smisurato che abitiamo. Ogni passo indica l'itinerario di un'indagine e crea un nuovo luogo da abitare. Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio e la collaborazione artistica di Michele Boreggi.

Essere attori - Al lavoro con Luca Ronconi - Grandi attori con lunghe carriere sono interrogati sullo specifico del loro mestiere in rapporto a Ronconi, ma non solo, per condividere la ricchezza della loro esperienza, attraverso racconti, ricordi e testimonianze.

Essere Elio Pandolfi - Una storia del nostro paese attraverso i ricordi e la carriera di un grande attore che ha toccato tutte le forme di spettacolo, dalla danza al canto, dal teatro al cinema, dalla radio al doppiaggio alla televisione. Con Steve Della Casa e Claudio De Pasqualis.

Essere Parsifal - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé.

Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo - Il gioco di ruolo dal vivo (abbreviato in GRV, in inglese LARP, Live Action Role-Playing) è una forma di gioco di ruolo in cui i partecipanti impersonano i personaggi rappresentando le situazioni del gioco nella realtà fisica, nel modo più verosimile possibile, utilizzando abbigliamento, attrezzi, e scenografie adatte alla parte. Vi può partecipare chiunque abbia voglia di essere per qualche giorno altri da sé. "Essere Parsifal - Un gioco di ruolo dal vivo" è un documentario di Mariano De Nardo

Et incarnatus est - "L'inverno del nostro scontento": forse rubando le parole a Shakespeare potremmo definirla così, questa stagione che arriva dopo una primavera di lutti e costrizioni, un'estate di distanziamenti e un autunno di sofferta ripartenza. Questo Natale 2020 per molti sarà carico di assenze e struggenti ricordi; per tutti di domande e di inquieta attesa per l'anno che verrà. Ma è proprio in queste circostanze che la musica, da sempre, ci viene incontro col suo carico di consolazione e bellezza, di provocazione e scoperta; ritrova la sua funzione, tante volte negata o svilita, di conoscenza per affectus, per commozione. Questa antologia è stata pensata come una medicina, una medicina importante che tante altre volte ci ha guariti: la contemplazione, grazie alla musica, del cuore del Natale: l'Incarnazione. Una contemplazione laica, per tutti, credenti o no, cristiani o no: com'è per tanti artisti pur qui presenti col loro genio. Tutto nasce da una semplice constatazione: ascoltando il Credo dalle tante Messe create dai compositori lungo la storia della musica (da Josquin Desprez a Paul Hidemith), giunti alle parole latine Et incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine, et homo factus est (E per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo), si percepisce in quel punto un accento diverso, la necessità di un cambio di passo, di una sottolineatura nuova, di speciali intenzioni e invenzioni, per diversi organici vocali e strumentali, diversa agogica o costruzione formale. C'è qualcosa di miracoloso, in questo ininterrotto fiume di creatività incentrato su uno stesso frammento: gli stili, i colori degli strumenti e delle voci, l'evolversi del linguaggio prima e dopo il codificarsi della tonalità, le scelte interpretative, la lingua musicale dominante una certa epoca e i diversi modi di declinarla: a volte anche di tradirla. Con Massimo Bernardini e Carla Moreni.

Etere non etere - Chi è l'inventore della radio? A scuola ci hanno insegnato che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa. La storia della radio è un'avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici. "Etere non etere" racconta questa straordinaria avventura e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d'avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall'essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia. Conducono Cappa & Drago dell'Istituto Barlumen assistiti dall'attore Massimiliano Speziani e da un piccolo plotone di voci campionate (Thomas Edison, Guglielmo Marconi, il Grillo Parlante della Texas Instruments, una voce sintetica che dice la parola "podcast" al posto dei conduttori e altre). Il montaggio serrato, le musiche originali, gli effetti sonori binaurali e l'utilizzo di materiale d'archivio rendono "Etere non etere" un'esperienza d'ascolto divertente e piena di sorprese.Testi di Cappa & Drago.Conduzione di Cappa & Drago con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro.Regia, montaggio, musiche e sound design di Gaetano Cappa.

Eterna. Pina Bausch a Roma - Il documentario ripercorre l'esperienza di Pina Bausch nella città eterna a cui dedicò due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo e Cristiana Morganti, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Giacomo fino alla famiglia rom Firlović – riemerge così, a 10 anni dalla morte, la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città autentica e assolutamente anticonvenzionale: una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta; una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale. Pina Bausch a Roma è un documentario prodotto da Riccione Teatro in collaborazione con Archivio Teatrale Andres Neumann / Il Funaro (Pistoia). "Eterna. Pina Bausch a Roma" di Graziano Graziani.

Eterni - Mai come oggi l'uomo ha sottoposto la vita, e quindi la morte, a un così grande potere di manipolazione. Questo potere ha alimentato la più grande illusione che le società contemporanee hanno coltivato spendendo enormi capitali scientifici, culturali e finanziari; che la morte si possa dimenticare, escludere, allontanare dal proprio orizzonte di vita. Un atteggiamento che in realtà nasconde la presenza, incombente, di una morte più che mai avvertita e temuta e perciò innominabile. Il corpo è diventato l'oggetto biologico per eccellenza, da conservare e preservare a tutti i costi: vitaminizzato, reimpiantato, riprogrammato, ibridato, aumentato, e anche criogenicamente congelato, in attesa di essere riavviato, resettato, riformattato, suddiviso in pixel e ricostruito a partire da ricordi archiviati. Sullo sfondo di questa contemporaneità ipertecnologica, vitalistica e amortale, ascoltiamo storie che parlano di malattia, scienza, filosofia e fede. L'ossessione di lasciare traccia di sé e la fame di tempo che ne deriva, la gestione della sofferenza e il dilemma etico che ne consegue, ma soprattutto i limiti che la natura umana mostra di fronte alla morte, sono gli aspetti che informano la nostra esperienza quotidiana. Aspetti che dobbiamo sottoporre ad un'incessante revisione. Il senso di una storia si capisce solo da come va a finire.

Ettore Scola - Da "C'eravamo tanto amati" a "La terrazza"

Etty Hillesum - Florinda Fiamma racconta la vita di Etty Hillesum.

Eudora Welty - Eudora Welty è una delle più grandi scrittrici americane del ventesimo secolo, che in Italia però è ancora poco nota. Ha scritto soprattutto racconti, ha vinto quasi tutti i principali premi di scrittura, incluso il Pulitzer nel 1973 e il National Book Aword alla carriera, ed è stata la prima autrice vivente la cui opera sia stata pubblicata nella Library of America. È considerata, insieme a Flannery O'Connor e a William Faulkner, la voce più importante della letteratura del Sud degli Stati Uniti. Eudora Welty è raccontata da Florinda Fiamma.

Eugene Shoemaker - di Paolo Conte

Eugenio Montale - Di Franco Croce

Eugenio Pacelli, il Principe di Dio - Il documentario de "La Grande Storia" ripercorre la vicenda discussa e tormentata del Principe Pacelli, salito al soglio pontificio come Pio XII prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. "Pastor Angelicus" per i suoi sostenitori, "il papa del silenzio" per coloro che lo condannano, Eugenio Pacelli è qui raccontato tramite documenti e filmati inediti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Ungheria, Croazia, Slovacchia e Germania.

EURO 2024 - Tutte le radiocronache degli incontri di UEFA EURO 2024

Everybody talks about the weather - La mostra d'arte a Venezia della Fondazione Prada ha ispirato queste conversazioni tra Claudia Adamo di Rai Meteo e alcune figure che ci hanno lavorato, scienziati, curatori, storici, economisti e artisti tutti a parlare di tempo! A cura di Massimo Maffei.

Exodus 1947 - 11 luglio del 1947. Un vecchio piroscafo, stipato di profughi ebrei, prende il largo da un piccolo porto nel sud della Francia diretto in Palestina. E' l'inizio di un'odissea e di un braccio di ferro politico e diplomatico che passerà alla storia come l'affare "Exodus". Da una parte c'è il governo inglese, che detiene il mandato sulla Palestina e non intende aprire le frontiere della regione alle decine e decine di migliaia di ebrei, sopravvissuti al nazismo, che non hanno una casa dove tornare. Dall'altra, il movimento sionista, deciso ad usare il problema dei rifugiati come argomento a sostegno della causa per la quale si batte da decenni: la creazione di uno stato ebraico in Palestina. Dopo la Shoah, la riluttanza dei paesi democratici ad accogliere gli scampati e la determinazione con cui questi ultimi cercano a qualunque prezzo di raggiungere la Palestina sono, per i sionisti, prove inconfutabili della necessità storica di Israele.

Extra Books - Nato da una costola di Play Books, la rubrica di Rai Play dedicata all'editoria italiana e straniera, lo spazio di Extra Books permette di avvicinare i protagonisti della narrativa contemporanea, assegnando stessa attenzione ai nomi affermati come a quelli emergenti.

Évariste Galois - di Roberta Fulci

F

Faccende complicate - Valerio Lundini è il protagonista di dieci reportage realizzati in giro per l'Italia in cui affronta alcuni temi sociali di grande attualità

Face to face - Se la loro musica non si fosse incontrata, forse la storia avrebbe preso un'altra strada: Bach e Mendelssohn si affiancano in un faccia a faccia pensato per voi da Classicaradio. Accanto alla parte finale della bachiana Matthäus-Passion, ascoltata integralmente nella lettura di Helmuth Rilling alla Rai nel 2007, proponiamo il Lobgesang di Mendelssohn, dove il canto sacro esplode e spariglia le carte di una forma puramente strumentale come la Sinfonia; certo la Nona di Beethoven qualche segno doveva averlo lasciato. Per voi la lettura di Christopher Hogwood alla Rai nel 2012. Questa volta per ascoltare tutto ci vorrà più tempo del solito, ma conoscendo il cammino ci si prepara e … si parte quando si è pronti.

FAI un giro - #FaiUnGiro: dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento raccontato da un uomo che a questo luogo e ai suoi agrumi ha dedicato tutta la sua vita, al suggestivo Bosco di San Francesco ad Assisi. Dal Negozio Olivetti a Venezia, che è stato definito uno dei più limpidi capolavori dell'architettura contemporanea all'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, a cui si arriva solo via mare. Dall'area archeologica di Vasto raccontata dagli Apprendisti Ciceroni, alla Torre Campatelli di San Gimignano per finire con un tuffo alla Baia di Ieranto, la dimora delle sirene. Luoghi unici, poco noti, preziosi, dove l'opera dell'uomo ha trovato la perfetta fusione con l'opera della natura. Raccontati da chi questi luoghi li tutela e li vive ogni giorno, condividendo con noi cultura, natura e vita reale del territorio. Di Florinda Fiamma. #FAIungiro è un programma di Florinda Fiamma per la regia di Elisabetta Parisi all'interno della trasmissione Pantagruel. Su Twitter: #FAIungiro

Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare - "Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare" di Stefano Scherma | Cosa significa essere colpito da una malattia rara, cosa significa essere genitore o amico di una persona affetta da una malattia rara, cosa accade nel quotidiano di una persona colpita da una malattia rara? Da queste domande trae spunto il progetto Faire avec, uno sguardo sulle malattie rare. Di Stefano Scherma. Sei storie che si possono leggere singolarmente, ma che nell'insieme contribuiscono a costruire un racconto di racconti e forniscono uno sguardo sul tema "malattia rara". "Ho iniziato a lavorare al progetto fotografico Faire avec nel 2017 stimolato dalla scintilla della curiosità. C'è voluto tempo per entrare in confidenza. Parlare, ascoltare ha creato le basi per documentare i momenti che ho passato nelle loro case, momenti di fiducia reciproca in cui sono diventato parte della quotidianità. Ho voluto inizialmente raccontare una storia per immagini per cercare di andare oltre le apparenze. Il rapporto tra genitori, tra genitori e figli, tra fratelli, il caregiving familiare, la scuola, il gioco, i viaggi, la ricerca e l'impegno nelle Onlus sono alcuni dei temi emersi nelle nostre conversazioni L'audiodocumentario per Radio 3 è nato proprio dalla confidenza che nei mesi si è creata con tutte queste persone." - Stefano Scherma - www.stefanoscherma.com

Fake or Real - "Da non crederci!". È questa la parola chiave della campagna Fake or Real rivolta ai giovanissimi. La content creator Emma Galeotti smonta con ironia e senso critico bufale, notizie false e fuori contesto. Ricordando a tutti che abbiamo un grande potere: pensare prima di condividere.

Falce e pastello - Gli anni '90 in Italia sono stati il trionfo del benessere, della tv commerciale e del disimpegno. A meno che tu non fossi nato in una famiglia di comunisti duri e puri. C'è infatti una parte di millennials che non è ancora stata raccontata: con "Falce e pastello" ripercorriamo la storia dell'ultima generazione cresciuta con genitori politicizzati nel momento in cui le ideologie stavano tramontando e il berlusconismo era lo stile di vita imperante. Insomma, l'ultima, tragicomica, infanzia comunista. "Falce e pastello" è un documentario di Gianluca De Santis ed Eliana Rizzi.

Falcone contro Riina: la guerra di Cosa Nostra - Le tappe della lunga lotta dello Stato contro la mafia siciliana, attraverso le figure di Giovanni Falcone, il giudice che seppe imprimere una svolta decisiva alle indagini e di Salvatore Riina, il protagonista della stagione stragista e dello scontro frontale tra Cosa Nostra e le istituzioni democratiche. Fino all'arresto del boss corleonese, avvenuto il 16 gennaio 1993.

Falò - Falò è nato per raccontare le canzoni ma ha finito per scoprire le persone. I sei protagonisti di questa edizione, descrivendo le loro opere, hanno inaspettatamente rivelato frammenti ancora più preziosi di vita e di scelte profonde. L'amore per le parole di Niccolò e la generosità con cui gli artisti si sono a lui confidati, fa di Falò una serie di incontri di disarmante sincerità e di intensità rara. L'apporto lucido e analitico ma spesso altrettanto affettuoso di firme autorevoli della stampa specializzata, completa un progetto ambizioso che intende offrire agli ascoltatori una lettura inedita e sorprendente sulla composizione di una canzone. Regia di Francesca Dal Cero.

Fame - Un giovane scrittore, passa un periodo di solitari deliri e complesse riflessioni nella città di Oslo, allora chiamata ancora Christiania. L'uomo tenta di sopravvivere con sporadiche collaborazioni giornalistiche, che raramente vanno in porto. È così obbligato a lunghi periodi di digiuno, passati in attesa del momento giusto per far emergere il proprio genio letterario. La crescente spirale di miseria e follia non esclude mai nella mente del protagonista l'illusione di una possibile futura grandezza. Ma la sua vera e continua compagna è sempre la fame, presenza costante e ossessiva, che riesce a trasformare le apparenze del mondo come una droga, facendolo oscillare fra pesanti depressioni e morbose esaltazioni. "Fame" è un romanzo del premio Nobel per la Letteratura Knut Hamsun, pubblicato nel 1890. "Fame" è letto da Elia Schilton.

Fame d'amore - Cosa rende oggi l'anoressia, la bulimia e le dipendenze da cibo così diffuse? Cosa alimenta l'ossessione per l'immagine e per il corpo di tanti giovani donne e uomini del nostro tempo? Come mai il cibo è diventato oggetto di tante passioni e fonte di tanti problemi? Francesca Fialdini racconta, in una docuserie sui disturbi alimentari, le storie di queste vite giunte a una svolta: i nuovi legami che si creano, i rapporti che maturano, il coraggio di cambiare.

Fan! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti - "Fan! Storie di ammiratori che hanno incontrato i loro miti" di Lidia Riviello - Voce di Patrizia Hartman

Fantascienza - I film di fantascienza del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Fantozzi di Paolo Villaggio - Siamo nel luglio 1968, dai microfoni di Radio2, a "Gran Varietà", Paolo Villaggio propone per la prima volta da protagonista quella che sarebbe diventata la maschera più rivoluzionaria della comicità italiana del dopoguerra: il mitico ragionier Fantozzi… Sette anni prima di fare il suo trionfale debutto sugli schermi cinematografici Fantozzi nasce alla Rai : in tv a "Quelli della domenica" e alla radio, a "Radio2, a Gran Varietà". Nel 1971 Paolo Villaggio dai microfoni di "Formula Uno" proporrà poi altre nuove avventure di Fantozzi.

Farporesya - Il Regno Magico - La serie radiofonica che accompagna i giovani ascoltatori alle soglie di un mondo incantato, dove fate ed elfi insegneranno ai bambini come prendersi cura dell'ambiente che li circonda. Ogni puntata racchiude un nucleo valoriale e didattico e si propone di insegnare divertendo: seguiremo le avventure e gli incontri del giovane mezzelfo Axel e del suo amico elfo Tixy, nella Radura Incantata. A prestare la voce ai protagonisti della serie nel duplice ruolo di Axel e Tixy, è Daniele Vita; Claudio Insegno, Monica Ward, Andrea Calabretta, Emma Centonze danno vita a personaggi che incontriamo in qualche puntata. La serie, prodotta da Rai Radio Kids, è scritta a quattro mani da Daniele Vita con Maria Teresa Magliozzi; canzoni composte e interpretate da Daniele Vita su musiche di Tiziano Barbafiera; al mixer Alfredo Morana; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Farzåd e io - Farzåd "vive in un buco". Si organizza la vita, lo spazio, il tempo. Scivola sulle difficoltà dell'esistenza, ansima, canticchia, sbuffa, sorride. Pedala! Farzåd pedala molto. Non lo fa per diletto, ma ciò non vuol dire che non gli piaccia guardare il mondo dal sellino della bicicletta. Il suo francese forse è un po' arrugginito, quando si esprime in farsi è senza dubbio più sciolto. Parla italiano alla perfezione, anche se ogni tanto inciampa sulle sfumature. E ne ride, con quella risata schietta che sempre degrada in un tono leggermente malinconico. Quando è venuto via dall'Iran ha portato con sé poche cose e gli scarsi soldi che è riuscito a mettere insieme. È un uomo curioso, Farzåd, uno a cui piace vedere il fondo delle cose. Ed è un uomo coraggioso, uno che non si tira indietro. Così è partito, ha fatto la sua scelta e se ne è assunto le conseguenze. Sempre lucido, tagliente nel suo sguardo sul mondo. Sempre aperto, generoso con chi ha intorno. E io? Cosa avrei fatto io, al posto di Farzåd? Cosa sarei diventato nella sua condizione? Non ho nemmeno il coraggio di pensarlo. Taccio, lascio che sia lui a parlare. Un audio-documentario di Ciro Colonna. Audio in presa diretta a cura di Roberto "Bob" Colella. "Farzåd e io" di Ciro Colonna.

Fattore J 27. Leggende e superstizioni delle grandi stelle del rock - Le vite di Janis Joplin, Brian Jones, Amy Jade Winehouse, Jimi Hendrix raccontate da Dario Salvatori

Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré - Fauré è considerato una figura centrale nell'evoluzione della musica del XIX secolo, e rappresenta un ponte verso il XX secolo. Nato nell'era del Romanticismo, morì nell'era del jazz; e tra i suoi allievi al Conservatorio di Parigi annoverò figure fondamentali come Maurice Ravel, George Enescu e Nadia Boulanger. A 100 anni dalla sua morte, avvenuta il 4 novembre 1924, possiamo chiederci come la sua personalità sia percepita oggi e quanto abbia influito sulle generazioni successive. Racconteremo la storia di Fauré e della sua musica nelle dieci trasmissioni di questo ciclo: insieme anche i luoghi, la storia, la vita, i musicisti del tempo, gli artisti, i letterati, insomma quel meraviglioso e cruciale momento storico in cui Parigi è al centro dell'Europa. Vedremo quanta strada è stata fatta nella conoscenza di un compositore che, definito spesso come maestro del chiaroscuro, ancora ci può sorprendere per le zone d'ombra della sua musica da illuminare. "Fauré 100 - Il fascino discreto della musica di Gabriel Fauré" di Carla Di Lena, a cura di Federico Vizzaccaro.

Favole al telefono - Favole al telefono

Favole brevi - Favole brevi

Favole II parte - Piccolaradio

Favole lunghe - Favole lunghe

Favole per pensare - Scritta da un giovanissimo Mahler, la grande cantata Das Klagende Lied è una fiaba che contiene in nuce tutti i temi e le istanze della maturità del musicista. La ascoltiamo nell'estesa I versione in una registrazione Rai del 1973: solisti italiani e stranieri, sul podio Fulvio Vernizzi. Yutaka Sado nel 2009 guida l'OSN RAI nella Prima Suite che Prokof'ev trasse dal suo balletto Cenerentola. Nel palinsesto di Radio3 (stavolta dai Grimm di Piccolaradio e dalla Radio3 Suite Di che passo sei?) Classicaradio cerca ispirazioni, più o meno puntuali, ma soprattutto materiale di qualità da proporvi ogni settimana. A mille ce n'è … ascoltiamone due.

Favole sugli animali - favole con animali come protagonisti

Febbre - Febbre - di Jonathan Bazzi letto da Valentina Carnelutti. Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente. Libro dell'anno di Fahrenheit 2019, per la prima volta trasmesso da Ad Alta Voce. La lettura di Febbre di Jonathan Bazzi non è integrale, continua in libreria, ed. Fandango libri. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio, regia di Riccardo Amorese.

Fedeli alla Linea: la linea non c’è - Attraverso un'ampia selezione di interviste dagli anni 80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti ci conduce direttamente in un lungo viaggio, geografico e biografico, irrequieto e sempre pieno di suono. Un suono "alternativo" che tuttavia è stato presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, televisive e soprattutto radiofoniche. Possiamo così seguirlo nel corso degli anni: la sua evoluzione, per quanto sorprendente, resta riconoscibile e coerente. Non segue una linea, ma la determina. Ad arricchire il racconto, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. Attraversiamo molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale. E attraversiamo l'Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, poi nei deserti della Mongolia e in cima alle classifiche. Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, inizia il ritorno di Giovanni Lindo Ferretti al suo piccolo paese dell'appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Lo seguiamo con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), ascoltiamo la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro, insieme a Barberio Corsetti, la scrittura e la ricerca delle storie dell'Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l'orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo "Litania". Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Genzini

Federico Fellini raccontato da Italo Moscati - Federico Fellini gigante del cinema mondiale

Federico Fellini, da Rimini a Cinecittà - Memoradio rende omaggio al grande regista a 25 anni dalla scomparsa.

Federico Fellini, il visionario - Un omaggio al grande maestro del cinema italiano

Federico II di Svevia - di Pietro Greco

Federico il Grande - Federico II, re di Prussia, detto già dai suoi contemporanei Federico il Grande, è uno dei personaggi più controversi della moderna storia d'Europa. Re filosofo, letterato e musicista, salito al trono nel 1740 con la promessa di una grande era di riforme illuministiche, si rese protagonista di spregiudicate guerre di aggressione. Amico di Voltaire, appassionato della cultura francese al punto di non saper quasi parlare tedesco, grazie alle sue vittorie militari fece della Prussia una potenza europea, gettando le basi per l'unificazione tedesca e diventando l'icona del militarismo germanico. Cambiò il corso della storia europea, dando alla Germania un nuovo orientamento religioso e geografico. Regia di Vittorio Attamante

Federico Zeri. Lo sguardo di un grande critico - Memoradio ripropone all'ascolto: la prima puntata del ciclo "Zeri assoluto" condotto da Anna Ottani Cavina, in onda nel 2006 e la prima puntata del programma "Il teatrino della memoria" in onda nel 1982. Anna Ottani Cavina, professore emerito di Storia dell'Arte Moderna all'Università di Bologna, ha fondato e diretto la Fondazione Federico Zeri. Tra i suoi libri: I paesaggi della ragione (1994) e Federico Zeri. Dietro l'immagine (2009). Federico Zeri, studioso e storico dell'arte (Roma, 12 agosto 1921 – Mentana, 5 ottobre 1998) è stato allievo di Pietro Longhi. Ha pubblicato Pittura e controriforma (1957), Due dipinti, la filologia e un nome (1961), Diari di lavoro (1971-1976), Dietro l'immagine (1987), Il cannocchiale del critico (1993) e numerosi cataloghi d'arte tra cui quelli dei dipinti italiani del Metropolitan Museum di New York e della Walter Art Gallery di Baltimora.

Felinità - Una playlist sui nostri amici gatti tutta da ascoltare

Fenoglio e le Langhe, una questione privata - Le notizie che Beppe Fenoglio invia ad Italo Calvino sulla sua biografia sono scarne e didascaliche. La vera biografia di Fenoglio, partigiano e scrittore, va cercata tra i sassi delle strade polverose che si arrampicano sui colli attorno alla città di Alba. Gli amici, che lo hanno conosciuto e frequentato, ne tratteggiano un ritratto di uomo di compagnia ma anche timido, balbuziente, uno scrittore a cui non interessavano i salotti letterari. È attraverso queste voci che abbiamo provato a inseguire le camminate, infaticabili, di un Beppe Fenoglio privato, sulle sue amate Langhe, protagoniste letterarie di questo racconto di ieri e di oggi. Foto di Aldo Agnelli, archivio Centro studi Beppe Fenoglio Onlus. "Fenoglio e le Langhe, una questione privata" di Damiano Grasselli.

Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro - La ricerca di Nando Taviani, nasceva all'interno di un gruppo di giovani studiosi, che dalla fine degli anni sessanta, fino al 1973, si riuniva per discutere di teatro, vivendo e sperimentando parallelamente e sul campo, le necessarie esperienze pratiche. L'incontro con L'Odin Teatret, e la consapevolezza che il nutrimento delle ricerche storiche non poteva compiersi se non attraverso un costante lavoro pratico, fu fondamentale per la sua esplorazione, attenta, raffinata e aperta. Taviani ha contribuito all'individuazione di microsocietà, che allontanandosi dal pensiero dominante, riuscivano a valorizzare i fenomeni teatrali, in quanto specchio di un vissuto sociale e storico; partendo dalla Commedia dell'Arte, e attraversando le pratiche e le esperienze del presente. Valorizzando la ricerca costante, con uno sguardo purificato dalle abitudini fuorvianti e dal pensiero critico, inteso come punto di vista o giudizio semplificato, evitava così il rischio di cadere nella incapacità di entrare in profondità nei processi di lavoro. Taviani, infatti, osservando i processi teatrali del presente, interrogava la storia, al di fuori delle facili e pericolose certezze del sapere, in un dialogo interculturale, aperto e intellettualmente libero. "Ferdinando Taviani e la fascinazione del teatro" un documentario in cinque episodi di Carla Fioravanti.

Ferite - Capaci - Via d'Amelio: 30 anni dopo. Una serie podcast dedicata al ricordo, trent'anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l'Italia nel 1992: gli attentati di Capaci e via d'Amelio. Un tranquillo sabato pomeriggio di trent'anni fa è squarciato dalla notizia che viene battuta dalle agenzie di stampa e diffusa da tutti i media: l'attentato di stampo terroristico-mafioso organizzato da Cosa Nostra toglie la vita al giudice Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro. L'Italia si ferma e ascolta incredula quanto viene trasmesso. A ricondurci a quei minuti e a farci riaffiorare i ricordi è la voce narrante dell'attrice Donatella Finocchiaro che si alterna a quelle di donne che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi tragici, che sono state testimoni o anche semplicemente spettatrici. Ferite - Capaci: 30 anni dopo è un Podcast Originale RaiPlay Sound, prodotto da Loft Produzioni, scritto da Matteo Billi, Francesca La Mantia e Giuseppe Paternò Raddusa.

Ferrovie del Messico - 1944. Un milite della Guardia nazionale repubblicana riceve l'ordine di compilare una mappa delle ferrovie del Messico. Un romanzo corale, avventuroso, popolato di ironia e poeti. Letture scelte di "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi letto da Francesco Villano.

Festival di Sanremo - Amadeus conduce la 74ᵃ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024. Regolamento sul sito www.sanremo.rai.it

Fetus-Quando si nasce - Nel 2023 si sono festeggiati i venticinque anni dalla nascita di Danae Festival a Milano, progetto ideato e curato dal Teatro delle Moire, che sostiene e presenta lavori dai linguaggi "ibridi" della scena. Per questa occasione, i due direttori artistici, Alessandra De Santis e Attilio Nicoli Cristiani hanno chiesto allo scrittore e autore radio e tv Ivan Carozzi di immaginare un progetto sonoro che prendesse spunto da questo anniversario, per avventurarsi nei territori dell'immaginazione. Questa è stata la partenza per arrivare al podcast Fetus-Quando si nasce, che vuole avvicinarsi all'evento immemorabile della nascita nell'Homo Sapiens, scegliendo di farlo attraverso lo studio e la disamina di Fetus, il primo album del cantautore Franco Battiato. Pubblicato nel gennaio del 1972, all'epoca in cui Battiato aveva 27 anni, «Fetus» è un'opera composta da otto tracce e interamente dedicata al racconto della nascita, a partire dalla pulsazione cardiaca che si avverte in apertura del disco e dai versi «Non ero ancora nato\Che già sentivo il cuore». In coerenza con l'attitudine cosmica e aperta di Franco Battiato, il podcast Fetus-Quando si nasce usa l'opera discografica «Fetus» come un pretesto per spaziare e allargare il racconto a più voci, come quella di Gianluigi Pezzera, musicista e ingegnere del suono, Giordano Casiraghi, giornalista e scrittore, Fabio Cantelli Anibaldi, scrittore e ricercatore. Crediti: ideato e scritto da Ivan Carozzi; collaborazione alla realizzazione Teatro delle Moire; composizione e montaggio audio Attilio Nicoli Cristiani; voce narrante Ivan Carozzi; ospiti Gianluigi Pezzera, Giordano Casiraghi, Fabio Cantelli Anibaldi.

Fiabe dal mondo - Una raccolta di fiabe, storie e leggende tratte dal repertorio tradizionale dei diversi Paesi del Mondo. Adattamento e regia di Isabella Carbone.

Fiabe dei fratelli Grimm - Per Ad alta voce Elia Shilton legge Fiabe dei fratelli Grimm tradotte da Antonio Gramsci - La vita e l'opera di Gramsci mostrano non solo la preoccupazione per le nuove generazioni possibili vittime di totalitarismi, ma pure una immaginazione per le nuove generazioni. L'interesse per le fiabe di uno dei più limpidi intellettuali italiani non è dunque strano, le fiabe, quelle dei Grimm in particolare, mostrano un altro modo di guardare e capire il mondo. Queste traduzioni sono state realizzate alla fine degli anni Venti del Novecento e, rispetto a come le abbiamo sentite raccontare, paiono più racconti che fiabe. E in questi racconti di preoccupazione e immaginazione Gramsci mostra la via di una educazione dei fanciulli e delle fanciulle che passi attraverso libertà, uguaglianza e indipendenza di pensiero. Le fiabe: Nevina (Biancaneve); Storia di uno, Giovanni Senzapaura; Mignolino + Il lupo e i 7 caprettini; Cenerentola; Cappuccetto rosso + I quattro musicanti di Brema; Il pellegrinaggio di Mignoletto + Elsa la furba; Lo scricciolo e l'orso + La figlia di Maria; I tre omini + Gente furba; Le tre filatrici + I dodici fratelli; Rosaspina + La contadinella furba; Fratellino e sorellina; Gianni e la felicità; Il re dei ranocchi + Il cane e il passero; Rumpelstilzchen + Millepelli; Giannino e Ghitina.

Fiabe della Buonanotte - C'era una volta in un regno lontano lontano… così iniziano le fiabe più belle della letteratura mondiale, riscritte da Isabelle Adriani con Isabella Carbone e raccolte nel volume "Le fiabe di Isabelle". Siete pronti a viaggiare con noi alla volta di luoghi incantati, in un tempo senza tempo, dove la magia della polvere di stelle realizza i desideri?

Fiabe e racconti che fanno paura - Piccolaradio ha pensato ai più piccini anche per la notte di Halloween.

Fiabe e storie radiofoniche ispirate a Pinocchio - Il burattino di legno oltre la sua veste classica.

FIFA World Cup Qatar 2022 - Tutte le 64 partite del Mondiale in Qatar, in diretta su Radio 1 e Radio 1 Sport, raccontate in diretta dai nostri radiocronisti. Commenti ed interviste prima e dopo le gare. Con Filippo Corsini e Guido Ardone

Figli del Grande Spirito - Quando Cristoforo Colombo giunse in America, chiamò gli abitanti indios, nell'errata convinzione di essere giunto alle Indie; il termine è rimasto e ancora oggi sono chiamati indiani d'America, oppure pellirosse, per l'abitudine di alcune tribù di cospargersi di ocra rossa, ma l'espressione più corretta è "native americans" perché loro sono lì da sempre. Noi siamo arrivati dopo. All'arrivo dell'uomo bianco l'America del Nord è popolata da tre milioni di indiani: nelle foreste del Nord Est ci sono i Moicani e gli Irochesi, nelle praterie del Nord i Sioux e i Cheyenne, nelle pianure del Sud gli Apache e i Navajo. L'epopea del west si chiude con la resa dell'ultimo indiano ribelle, Geronimo, che nel 1886 viene mandato in prigione in Florida mentre i suoi Apache vengono spediti in Oklahoma, il deposito dei popoli indiani. Neppure la sfilata a cavallo di Geronimo, diventato una leggenda, durante la parata inaugurale del Presidente Roosevelt, servirà a comprendere il dramma vissuto dai nativi americani. Oggi tutte le tribù sono confinate nelle riserve, gli indiani, ovvero i nativi americani, sono 9,7 milioni (inclusi quelli che hanno solo una parte di sangue indigeno), pari al 2,9% della popolazione statunitense, comprendono più di 500 tribù e gruppi etnici riconosciuti dal governo federale USA, molti dei quali sopravvivono mantenendo proprie culture e identità e vivono soprattutto negli Stati a ovest del Mississippi. È pur vero che ci sono stati storici già a metà del secolo scorso che hanno iniziato a raccontare le loro vicende con uno sguardo più obbiettivo e poi ci sarà la controcultura della "beat generation" degli anni '50 e soprattutto il "flower power" degli anni '60 che produrrà una sia pur sempre parziale revisione della storia e della cultura dei nativi, revisione che produrrà film "anti western" come "Soldato blu", "Il piccolo grande uomo" e più tardi "Balla coi lupi". Di Valerio Corzani. Regia e cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Figlie - Argentina 1978. Silvia è una donna di 35 anni, una architetta che si oppone alla dittatura, quando viene sequestrata dai militari insieme a sua figlia, Sofia, che ha solo due anni. Da quel momento, madre e figlia non si vedranno mai più: Sofia verrà riconsegnata ai nonni poco dopo il sequestro, mentre Silvia diventerà una dei 30.000 desaparecidos che non hanno fatto più ritorno a casa. Milano, 2022. Sofia, cresciuta in Italia, incontra Sara Poma. Le due donne scoprono di avere un'urgenza comune: quella di elaborare e raccontare il proprio lutto materno. Anche Sara, infatti, ha perso sua madre quando era molto giovane. Questa esigenza le porterà a compiere un viaggio in Argentina sulle tracce di Silvia, ma anche a riflettere sulla natura di un dolore che le ha accompagnate, seppur in maniera diversa, per tutta la loro vita adulta. Figlie è una serie RaiPlay Sound prodotta da Chora Media, scritta e raccontata da Sara Poma insieme a Sofia Borri. Il supporto editoriale e le ricerche sono di Ilaria Orrù. La supervisione editoriale è di Sabrina Tinelli.Supervisione musica e montaggio Luca Micheli.Post produzione e sound design Luca Micheli e Mattia Liciotti.La sigla è stata scritta e suonata dai Berlinist. La producer è Ilaria Celeghin.Editing di Francesca Abruzzese, Chiara Quintarelli e Ilaria Orrù.Le registrazioni in studio sono di Emanuele Moscatelli e Aurora Ricci

Film - Dentro e fuori dal film: la storia , i set, la critica,

Film anni 1920-1929 - I film del periodo 1920-1929 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1930-1939 - I film del periodo 1930-1939 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1940-1949 - I film del periodo 1940-1949 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1950-1959 - I film del periodo 1950-1959 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1960-1969 - I film del periodo 1960-1969 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1970-1979 - I film del periodo 1970-1979 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1980-1989 - I film del periodo 1980-1989 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 1990-1999 - l film del periodo 1990-1999 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Film anni 2000- 2009 - I film del periodo 2000-2009 raccontati da Goffredo Fofi nella rubrica cinematografica "Bellezza e bizzarria" in onda per Zazà su Rai Radio 3. Ascolta i podcast.

Filosofia - Elenco Lezioni

Filosofia - Maturadio - Lezioni di Filosofia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Filosofia, Sociologia, Psicologia - Mettiamo la testa a posto: un viaggio istruttivo nella storia del pensiero del Novecento guidati da Marilia Albanese, Matteo Borri Stefano Caldirola, Gabriella Caramore, Franesco Codello, Giusppe Di Giacomo, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Giulio Giorello, Raffaele Mantegazza, Alessandro Mariotti, Fabio Raimondi, Massimo Recalcati, Rocco Ronchi, Paolo Soldini, Gabriella Turnaturi , Luigi Zoja

Filumena Marturano (1962) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Filumena Marturano". Filumena Marturano è una ex-prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente. Per costringere Soriano al matrimonio, la donna si finge morente in modo da invocare le nozze "articulo mortis", ma la messinscena non riesce e Don Domenico cerca in tutti i modi di annullare il sacramento. Filumena è così costretta a vuotare il sacco e a confessare a Soriano che è madre di tre giovanotti e che uno dei tre è proprio figlio del pasticciere e che, proprio per il loro bene, si è decisa a cambiare vita cercando il matrimonio con lui. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Enzo Petito, Nina De Padova, Gennarino Palumbo, Carlo Lima, Antonio Casagrande

Finch'è food - Una trasmissione tutta da gustare: FINCH'È FOOD è la nuova rubrica di Radio1 FVG che approfondisce tutti i temi legati al cibo, dalla tradizione regionale agli stili e tendenze alimentari più attuali. Un melting pot di riferimenti culturali ed informazioni aggiornate che delizierà gli amanti della buona tavola. Un programma della Sede RAI del Friuli Venezia Giulia, di e con Federica Ovan e Silvia Rossetto

Fino al cuore della rivolta - "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse in podcast | Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

Fino al cuore della rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale - Il collettivo Archivi della Resistenza dal 2004 si occupa di storia orale delle classi non egemoni e, soprattutto, di raccogliere testimonianze audiovisive degli ultimi e delle ultime protagonisti/e della Resistenza contro il nazifascismo sulla Linea Gotica Occidentale. Il collettivo dal 2012 gestisce il Museo audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e promuove la memoria della Resistenza e dell'antifascismo attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, e l'organizzazione del festival della Resistenza "Fino al cuore della Rivolta", giunto alla XVI edizione, che quest'anno si terrà - nonostante l'emergenza - e si svolgerà on line sui canali social. "Fino al Cuore della Rivolta - Gli archivi della Resistenza sulla Linea Gotica Occidentale" di Anais Poirot Gorse. Simona Mussini e Alessio Giannanti, tra i fondatori del collettivo Archivi della Resistenza saranno le voci narranti che ci faranno viaggiare nelle le storie di resistenza dell'antifascismo sulla linea Gotica Occidentale (al confine tra Liguria e Toscana). Grazie ai materiali audiovisivi raccolti dal collettivo in anni di ricerca sul campo, avremo accesso alle memorie della resistenza di un territorio.

First lady - Le donne che hanno fatto l'America - Le vite di Martha Washington, Eleanor Roosevelt, Jacqueline Kennedy, Lou Hoover e Mary Lincoln, raccontate da Dario Salvatori - Letture di Patrizia Hartman

Fisica - Maturadio - Lezioni di Fisica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Flush. Una biografia - "Flush" è la biografia del cane della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning. Ed è la storia dell'incontro tra Elizabeth Barrett e Robert Browning raccontata da un punto di vista molto particolare, quello di Flush. Ed è il gioco con cui Virginia Woolf scherza con la mania, tutta inglese, per la biografia. Ed è pure il racconto della sproporzione di tutti gli innamoramenti e di tutti i tradimenti, perché a un certo punto arriva Mr. Browning e Flush è solo un cane. La vita avventurosa, bizzarra, aristocratica e buffa di Flush, dall'infanzia a Reading alla casa di Wimpole Street, dove Miss Barrett è costretta a letto, dalla gelosia per Robert Browning ai balconi assolati di Casa Guidi a Firenze, dalle ali di pollo delicatamente arrostite al covo di un manipolo di rapitori a Whitechapel. L'incantevole biografia del piccolo cocker Flush amato da una grande poetessa. "Flush. Una biografia" (1933) di Virginia Woolf è letto da Manuela Mandracchia in 10 puntate nella traduzione di Chiara Valerio.

Folli giardinieri: storie d'amore e di grandi maestri del verde - Le storie di quattro leggendari botanici, giardinieri e architetti del paesaggio italiani Libereso Guglielmi, Ippolito Pizzetti, Gian Lupo Osti, Maria Teresa Parpagliolo Shephard raccontate da Maury Dattilo.

Fontamara - "Fontamara" di Ignazio Silone. Legge Marco Cavalcoli. Versione integrale in 14 puntate. "In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch'è finito". Nei primi anni della dittatura fascista in un "antico e oscuro luogo di contadini poveri della Marsica", i "cafoni" subiscono soprusi e ingiustizie così antichi da sembrare naturali come la neve e il vento, come il furto dell'acqua e l'inganno della lingua dei potenti. Tradotto in innumerevoli lingue il primo romanzo di Ignazio Silone, scritto al principio degli anni Trenta durante il suo soggiorno in Svizzera come esule politico, ha la forza indimenticabile del racconto popolare.

Fosca - Fosca

Fotografia - I luoghi, gli oggetti, le persone negli obiettivi della Polaroid, della Leica , della Cabina fotografica e negli scatti di Dorothea Lange, Robert Capa, Gianni Berengo Gardin, Vivian Maier, Gabriele Basilico e molti altri da Alessandra Mauro e Sara Antonelli

Fotoromanzo. Storie di attori sotto scatto - Le vite di Franco Gasparri, Maria Antonietta, Max Delys, Marina Coffa, raccontate da Lidia Riviello

Frammenti di Estinzione - Il progetto Frammenti di Estinzione lavora dal 1998 al crocevia tra ricerca ecoacustica, innovazione tecnologica e arte sonora, registrando ritratti acustici di 24 ore continue all'interno delle foreste primarie equatoriali più antiche e biodiverse del pianeta, per mezzo di microfoni tridimensionali ad altissima definizione. Come in un'arca immateriale, i frammenti sonori del mondo primordiale vengono custoditi digitalmente e, dopo l'analisi scientifica, diventano composizioni elettroacustiche fruibili all'interno di teatri per il suono tridimensionale. Questi spazi sferici permettono di fare un'esperienza d'ascolto unica di ciò che rimane degli ecosistemi incontaminati, al fine di accrescere la coscienza pubblica sulle conseguenze profonde dell'ecocidio in atto. Può l'arte sensoriale costituire un acceleratore verso la conversione profonda, etica e morale, ora necessaria per l'inderogabile transizione ecologica della nostra civiltà? "Frammenti di Estinzione" di David Monacchi è un progetto interdisciplinare di lungo termine su patrimonializzazione e ascolto degli ecosistemi di foresta primaria.

Franca Valeri e le donne - Gran Varietà 1967 - Franca Valeri, in questa sua partecipazione a Gran Varietà del 1967, propone una galleria di donne "lavoratrici". I suoi ritratti sono sottili, taglienti, irresistibili, perché Franca Valeri sa che la forza della donna è soprattutto la sua ironia. Dalla signorina snob all'intervistatrice della radio, dalla tifosa alla moglie del tenore o all'immancabile signora Cecioni, Franca Valeri racconta le donne che conosce e le reinventa, convinta come diceva spesso, che "è un tratto di buona educazione e di affettuoso interesse ricordarsi i difetti della gente almeno quanto la data dei loro compleanni". Di compleanni ne ha festeggiati 100 e nella sua lunga vita ha continuato a raccontare il mondo che osservava, con instancabile passione, sperando magari, smascherandone cliché e ipocrisie, di renderlo migliore.

Francesca Morvillo donna di legge - Francesca Morvillo, magistrata e moglie del giudice Giovanni Falcone. Lo speciale racconta la storia, rimasta nell'ombra in questi anni, di una delle prime donne che scelgono la carriera in magistratura proprio dopo l'apertura della carriera alle donne del 1964. L'attività di Francesca Morvillo viene analizzata dalla storica Giovanna Fiume e dalla giurista Paola Maggio. Regia: Fedora Sasso

Francesco Cossiga. La vita vissuta - Il Presidente Francesco Cossiga nelle vesti di autore di un ciclo di Alle Otto della Sera con il racconto delle vicende che hanno cambiato la vita politica italiana Le puntate sono state registrate nel corso di tre mesi nella casa del senatore. "Siamo rimasti solo due testimoni, io e Andreotti" dice Cossiga. Senza altri interlocutori, Cossiga racconta di De Gasperi, degli americani e dell'aereo di Mattei esploso in volo. Con grande tenerezza ricorda l'infanzia a Sassari e le prime esperienze politiche di suo cugino Enrico Berlinguer. Le conversazioni radiofoniche del Presidente permetteranno agli ascoltatori di conoscere il punto di vista di uno dei protagonisti della prima repubblica perché alla sua maniera il senatore ricorda fatti e persone; un lungo e paradossale racconto della P2 di Gelli, "il materassaio", e un'intera settimana per ricostruire i passaggi politici e culturali che hanno portato al terrorismo delle BR e al rapimento e all'uccisione di Aldo Moro. Le ultime puntate sono dedicate alla politica internazionale, al terrorismo islamico e all'elezione di Barack Obama. Di Francesco Cossiga Regia di Giancarlo Simoncelli

Francesco Iovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine

Francesco Jovine - Florinda Fiamma racconta la vita di Francesco Jovine.

Francesco Rosi - Da "Le mani sulla città" a "Tre fratelli"

Francis Crick - di Marco Motta

Franco Ferrarotti, il pioniere della sociologia - Ferrarotti sente il dovere di raccontare lo scrittore Cesare Pavese dal suo punto di vista anche per contrastare una visione sbagliata della vita e della morte del suo amico. Con la lettura di alcuni scritti di Cesare Pavese e delle lettere che inviò all'amico. Franco Ferrarotti racconta gli inizi della sua passione per la sociologia, a partire da gioie e dolori della sua attività di traduttore. Il racconto l'Italia di oggi dal suo punto di vista.

Franco Quadri e la Patafisica - L'acuta osservazione del particolare e dell'eccezione, è stata, nella polivalente attività di Franco Quadri, la principale ispirazione. Una ispirazione, che lo ha portato ben oltre la sua attività di giornalista e di critico. In effetti Quadri è stato un instancabile agitatore teatrale. La parola, la scrittura, l'osservazione di un Teatro inteso come veicolo della "scienza delle soluzioni immaginarie" (ovvero la Patafisica di Alfred Jarry), hanno fatto in modo che le avanguardie culturali sommerse e parallele, trovassero il loro spazio e il loro tempo, già a partire dalla metà degli anni sessanta, proprio in occasione dello storico incontro di Ivrea del 1967. In questo documentario la narrazione si muove dinamicamente per raccontare la figura di un uomo che amava il Teatro, che entrava all'interno dei processi di creazione, che si confrontava con le figure che stavano scuotendo radicalmente le arti performative in Italia e nel mondo, e che ha potuto agire - non senza difficoltà - opponendosi elegantemente alle paludose realtà politiche, che hanno governato il nostro paese. La narrazione, oscillando tra testimonianze storiche e citazioni teatrali, rimanda all'ironia e alla qualità dell'assurdo, tipiche di Jarry, e intende restituire l'immagine di un editore, saggista, redattore, padre del premio Ubu e del Patalogo, ma soprattutto, di un mediatore culturale di altissimo livello. Un audiodocumentario di Carla Fioravanti.

Frank Borman: il mio viaggio sulla luna - Nel 1969 Zavoli intervistò per Tv7 l'astronauta Frank Borman, il primo uomo a viaggiare intorno alla Luna nell'ambito della missione Apollo 8. Le immagini del servizio introducono le testimonianze, raccolte dal giornalista anni dopo, degli scienziati Ferdinando Macchetto e Daniele Mortari sulle prospettive della ricerca in campo astrofisico e aerospaziale.

Frank Sinatra - Il ricordo di uno dei più grandi artisti contemporanei

Frankenstein - Victor Frankenstein, affascinato dalle nuove possibilità della scienza, vuole creare un essere perfetto, come Prometeo. Assemblando pezzi di cadavere, riesce a dar vita a una nuova creatura. Ma la reazione di Victor al successo dell'incredibile esperimento e la visione del nuovo essere non è di vittoria, bensì di terrore. Nel romanzo si alternano tre punti di vista. Ci sono le lettere di Walton, un viaggiatore-esploratore che, navigando nei mari del Nord, si imbatte nell'infelice scienziato. Lo stesso Frankenstein, che racconta quanto accaduto in flash back. Infine la prospettiva del Mostro, che si ribella al suo creatore. La creatura è disperata, perché respinta dalla società. Parlando direttamente al lettore, racconta le sue necessità, le sue paure e i suoi desideri, molto simili a quelle degli umani, a cui non ha nessuna intenzione di rinunciare. "Frankenstein" è stato creato dalla scrittrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817. "Frankenstein" è letto da Tommaso Ragno.

Frankenstein serial - A duecento anni dalla sua prima apparizione in una notte di tempesta, Frankestein, o meglio la sua Creatura, torna a bussare alle nostre porte e chiedere ospitalità. Il simbolo di una scienza che inventa qualcosa di cui ha paura e di una umanità che non sa amare abbastanza le proprie creature è ormai stanco di vagare, scacciato da tutti, incanaglito da decenni di fregature e aggressioni gratuite. Una serie di nuove avventure tra scienza e letteratura.

Franz Kafka - Florinda Fiamma racconta la vita di Franz Kafka.

Fratelli Grimm - L'infanzia felice ad Hanau, le sofferenze in adolescenza, una zia fiabesca, le passeggiate nei boschi, una versione diversa della fiaba di Biancaneve. I fratelli Grimm raccontati da Florinda Fiamma.

Free as a Bird - Storia di John Lennon - Un programma di Valeria D'Onofrio. Regia di Ferdinando D'Urbano. A Cura di Pietro Luchetti. Per le voci si ringraziano Stefano Palazzesi, Valentina Montanari, Alberto Biciocchi, Emilio Levi, Gianluca Favaretto.

Fueddu de maistu - Il programma radiofonico, coinvolge l'ascoltatore attraverso la narrazione di una "fotografia" d'epoca, dal punto di vista delle usanze, del vestiario, i gioielli, gli usi e costumi in casa, ad esempio come venivano imbandite le tavole e arredate le case, fino ai cosiddetti "Crastulos" del tempo e, naturalmente l' evoluzione e la reinterpretazione del più tradizionale concetto di ''Costume Sardo''. Ed è proprio la tradizione il punto di partenza del programma, da essa si snoderà il percorso fatto di incontri, interviste e aneddoti dei protagonisti facenti parte del costume, artigianato artistico e design, distintisi per avere innovato e ampliato la tradizione stessa e aver favorito la fruizione del Costume e Design in Sardegna, e non solo. Il programma si ispira alle regioni interne della Sardegna che sono: Anglona, Barbagia di Belvì, Nuorese, Barbagia di Ollolai, Barbagia di Seulo, Barigadu, Baronie, Campidano di Cagliari e di Oristano, Gallura, Goceano, Guilcer, Mandrolisai, Marghine, Marmilla, Logudoro, Monreale, Logudoro, Montiferru, La Nurra, Ogliastra, Parteolla, Planargia, Quirra, Sarcidano, Sarrabus, Sulcis, Trexenta.

Fueddus mius chi peri su mundu seis - L'inferno di Dante raccontato in lingua sarda, un affascinante viaggio nella Commedia che, partendo dalla traduzione in sardo realizzata da Paolo Monni, conduce gli ascoltatori alla scoperta delle figure più memorabili immortalate nella prima cantica del capolavoro del medioevo italiano. Nasce così "Fueddus mius chi peri su mundu seis", un ciclo in dodici puntate scritto e diretto da Carlo Rafele con gli attori Giovanni Carroni ed Elio Turno Arthemalle e le attrici Lia Careddu e Rita Atzeri. Un programma in lingua sarda realizzato dalla sede Rai di Cagliari, a cura di Vito Biolchini e Serena Schiffini, e con le traduzioni in sardo di Antonella Puddu.

Fuga dall’inferno. Ucraina ventiventidue - Allo scoppio del conflitto in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, una quarantina di italiani sono rimasti bloccati, nella regione di Kherson, occupata fin da subito dall'esercito russo. Per diverse settimane hanno vissuto sulla loro pelle una guerra a un passo dall'Europa. Sono stati costretti a rifugiarsi negli scantinati, sotto i bombardamenti. "Fuga dall'inferno. Ucraina ventiventidue" racconta le loro storie, le paure, e i pericoli affrontati da queste famiglie per uscire dall'Ucraina e tornare in Italia, attraversando sotto le bombe la linea del fronte e la terra di nessuno. Mentre sul campo raccontavamo il conflitto in corso, li abbiamo seguiti e alcune volte anche aiutati, a lasciarsi alle spalle la distruzione di quei territori. Ma una volta tornati a casa dimenticare certe scene, per loro, è stato impossibile.

Full Monty - la primissima anteprima del Cinema alla Radio

Fumetti - Il colorato mondo dei fumetti e dell'animazione raccontato da Luca Raffaelli, Giulio Giorello ed Emilio Gentile

Fumettisti dei diritti civili: quattro disegnatori afroamericani - Le vite di Zelda Mavin Jackson (Jackie Ormes ), Elmer Simms Campbell, Emory Douglas, Oliver Wendell Harrington, raccontate da Gianluca Diana

Fuochi - Il 24 luglio 2021 nella zona del Montiferru, centro ovest della Sardegna, un incendio di violenza inaspettata ha distrutto 20 mila ettari di territorio cambiando forse per sempre un paesaggio ricco di boschi e un'economia locale basata sulla coltivazione degli ulivi. I fuochi, gli incendi, nell'isola non sono una novità: ogni anno brucia qualcosa e quella passata è stata una stagione di roghi un po' in tutta Italia e in diverse parti del mondo. L'incendio del Montiferru è solo l'ultimo esempio di quanta distruzione possa portare il fuoco quando non controllato, quando la prevenzione che è cura del territorio non è praticata. Una prevenzione che non può essere solo quella istituzionalizzata ma che deve rientrare nelle buone pratiche quotidiane di ognuno di noi. In cinque puntate seguiremo il percorso del fuoco: dalle vedette antincendio che ogni giorno con i loro occhi vegliano sul territorio, al racconto di chi la notte del 24 luglio ha dovuto fronteggiare le fiamme cercando di salvare piante e animali, per arrivare poi a chiederci cosa si può e si deve fare per far sì che non accada più. "Fuochi" di Daria Corrias, musiche di Mumucs, illustrazione di Oscar Racca. Con le parole di: Cipriano Fronteddu e Ignazio Mereu, vedette antincendio nel comune di Dorgali (NU); Giorgio Zampa, agronomo, allevatore e olivicoltore di Cuglieri (OR); Laura Cocco, Azienda Olearia Peddio, Cuglieri; Maria Idda, Oleificio Idda, Cuglieri; Roberto Bianchi, compagnia barracellare di Cuglieri; Agostino Fara, olivicoltore di Cuglieri; Piera Perria, abitante di Cuglieri; Antonio Fara, agricoltore di Cuglieri; Gavino Irde, capitano compagnia barracellare di Cuglieri; Matteo Cara, geografo di Nuoro. Grazie a Stefano Machiavelli, Marco Antonini, Giuliana Sias, Enrico Pau, Elena Canu, Bastiana Carrone, Sandro Corrias, Francesca Berardi, Marta Loddo, Oscar Racca, Franco Ariaudo.

Fuori combattimento - Storie vere di pugili - Le vite di Angelo Jacopucci, Arthur Cravan, Rubin Carter e Hertzko Haft, raccontate da Angelo Ferracuti

Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro - Cosa sappiamo delle arance, dei limoni e dei mandarini che troviamo sui banchi dei supermercati? A volte controlliamo l'origine o la qualità, ma quanto spesso ci domandiamo se la produzione di ciò che compriamo abbia comportato o meno lo sfruttamento dei lavoratori impiegati nel processo stesso di produzione e raccolta? "Fuori dal ghetto" racconta una parte di quello che succede in Calabria, nella piana di Gioia Tauro, tra i paesi di Rosarno, San Ferdinando e Taurianova; dove ogni anno, tra novembre e marzo, circa 2000 lavoratori braccianti africani sono impiegati nella raccolta degli agrumi. A portarci all'interno di questa realtà sono Ibrahim, Francesco e Miriam che da tempo lavorano sul territorio in un progetto di Mediterranean Hope (MH), il programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Nel 2021 MH apre l'ostello sociale Dambé So, che in lingua Bambarà significa Casa della dignità e che durante il periodo della raccolta può ospitare circa 40 persone. Dambé So sfida le politiche di marginalizzazione, delle tendopoli, dei ghetti e dei campi container, proponendo invece un'accoglienza diffusa, lontana da logiche emergenziali e chiamando le imprese produttrici e la Grande Disribuzione alle loro responsabilità sociali riguardo i lavoratori, le lavoratrici e il territorio in cui lavorano. "Fuori dal ghetto - Voci dalla piana di Gioia Tauro" di Giovanni D'Ambrosio.

Fuori dal Giro - Storia di quando Bartali e Coppi risalirono l'Italia in solitaria con le loro bici. Era il 1945 e c'era la guerra

Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi - Romina Cecconi, classe 1946, è un'anima toscana eclettica e disinvolta, piena di ironia e di vita. Con il suo spirito indomito, affronta i pregiudizi, le offese e la cultura di un'Italia che nel dopoguerra non è pronta a riconoscere i diritti delle persone trans. Senza saperlo, Romina diventa una pioniera, e apre la strada alle ondate successive di movimenti e rivendicazioni che culminano nella storica Legge 164 del 1982, che riconosce la riassegnazione anagrafica del genere. Tra arresti, processi, coprifuoco e un confino durato tre anni, la sua è una storia di rivalsa e di libertà unica, che ci ricorda quanto è lunga e tortuosa la marcia dei diritti. "Fuori dal paniere - La storia di Romina Cecconi" è una serie audio di Federico Fabiani e Francesca Sciacca.

Fuori dal tempo - Incontri immaginari con personaggi illustri su strade altoatesine: ogni puntata della serie presenta un dialogo tra importanti figure storiche (tra cui Machiavelli, Casanova, Sissi, Freud, Goethe, Mozart) che nella loro vita sono passate per l'Alto Adige e degli interlocutori a noi contemporanei, in un repentino e misterioso sfasamento temporale. Un programma di Max Meraner e ControTempo Teatro, a cura di Tommaso Zamboni.

Fuori. Storie di giovani ex detenuti - Si parla spesso di detenzione in Italia, e nella maggior parte dei casi non positivamente. Si parla di sovraffollamento, di violenza, di sopraffazione e di disorganizzazione. È un sistema che va rivisto sotto molti aspetti, certo, ma vale lo stesso discorso per le carceri minorili? Cosa significa essere affidati a un Istituto Penale Minorile in giovane età, spesso durante l'adolescenza? Quali sono le motivazioni e le cause che spingono i più giovani a mettersi nei guai? Non si tratta di ragazzi da prima pagina, non sono solo nomi che si leggono in cronaca, ma persone con dei sogni, delle paure, delle insicurezze, con una vita alle spalle e un futuro ancora tutto da scrivere. Sbagliare è facile, ma rimediare è difficile, eppure molti di loro hanno ancora la forza e il coraggio di rialzare la testa, dimostrando a tutti che un'altra via è sempre possibile. Raccontare il mondo giovanile sotto questa prospettiva è l'obiettivo di questo audio documentario. Le voci di coloro che hanno vissuto un'esperienza detentiva ci accompagnano in un viaggio nell'Italia dei quartieri e delle periferie, quelle più famose e quelle meno note alla maggior parte delle persone. Quartieri e periferie che spesso li hanno cresciuti, nel bene e nel male. I protagonisti si raccontano in maniera disincantata e matura, come se avessero già vissuto tante vite diverse, consapevoli di aver sbagliato e di non voler più cadere nei tranelli che il destino, spesso, lascia lungo il cammino. "Fuori. Storie di giovani ex detenuti" di Flavio Artusi e Matteo Calzolaio.

Fuorilegge. Quattro storie criminali - Le vite di Paul Kelly, Joe Masseria, Albert Anastasia e Joe Gallo, raccontate da Nicola Attadio.

G

Gabriele D'Annunzio - Le leggende sulla sua nascita, l'adolescenza in un convitto dove lo chiamavano «lupacchiotto della Majella» e lui prende a morsi un compagno per difendersi, il legame con la sua terra natìa. Ma anche la superstizione, la spavalderia e le descrizioni poetiche. Florinda Fiamma racconta alcuni aspetti poco noti della vita del Vate.

Gabriele D'Annunzio - Storie di musica - In occasione dei 160 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio (1863-1938), Susanna Pasticci dedica un ciclo di trasmissioni alla centralità della musica nella vita e nell'opera del grande scrittore e poeta. Nel corso delle cinque puntate di "Suona l'una" ascolteremo le musiche che risuonano nei suoi romanzi, in cui spesso i personaggi si ritrovano a parlare e a riflettere di musica, la ascoltano nei concerti o la eseguono loro stessi. Seguiremo le tracce della musica anche nelle sue poesie, nei suoi drammi teatrali e nelle sue prose di ricerca, percorse da una fitta trama di riferimenti, evocazioni e allusioni a musiche e paesaggi sonori. La passione di D'Annunzio per la musica non è stata tuttavia una relazione a senso unico, visto che le sue opere letterarie hanno stimolato la creatività di tanti compositori attivi sulla scena del primo Novecento. E dunque racconteremo anche i suoi incontri e i suoi rapporti di collaborazione artistica con i musicisti dell'epoca, per ascoltare infine varie opere composte su testi dannunziani. "Gabriele D'Annunzio - Storie di musica", di Susanna Pasticci, a cura di Federico Vizzaccaro.

Gaio Giulio Cesare - Le vicende pubbliche e private di Giulio Cesare, generale, scrittore e dittatore romano. Dalle prime campagne militari alla guerra civile contro Pompeo. Per finire con il potere assoluto in una Roma che complotta contro di lui, fino al 15 marzo del 44 a.C. di Luciano Canfora

Ganci in rete - Nel 2019 gli input di Classicaradio sono attualità, ricorrenze e spunti da quel circuito virtuale e virtuoso che è il palinsesto di Radio3: guidano quindi le scelte settimanali anche suggerimenti desunti (o segnalati) dalle altre trasmissioni. Questa settimana, Barbara Strozzi e Turandot. Della compositrice seicentesca ricordata nei 400 anni dalla nascita ascoltiamo una Cantata eseguita dal gruppo Recitarcantando in un Concerto del Quirinale nel 2011. Di Turandot (opera in programmazione in vari teatri italiani e anche nella diretta del Cartellone di sabato 19 <<) non si occupò solo Puccini: per voi una minima cronistoria delle origini della fiaba e la Suite scritta da Ferruccio Busoni prima del collega (e prima di dedicare un'opera intera anche lui alla bella principessa). Rafael Frühbeck de Burgos alla Rai nell'88. Non solo un passato prezioso, ma agganci al presente – forse più preziosi ancora.

Gandhi - 23 gennaio 2018

Gassman racconta i fratelli Cervi - In un suo programma andato in onda nella primavera del 1963, "Il gioco degli eroi", Vittorio Gassman propose ai telespettatori un intenso momento di memoria storica: questa toccante intervista ad Alcide Cervi, padre dei sette fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a causa della loro attività nella Resistenza. Il grande attore incontra papà Cervi nella sua casa contadina, raccogliendone la testimonianza davanti un bicchiere di lambrusco, per poi recarsi al poligono di tiro di Reggio Emilia, luogo dell'uccisione dei figli Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore.

Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie - "Generazione Vulcano. Essere adolescenti alle isole Eolie" di Marta Bellingreri e Giulia Frigieri - Mentre la natura paradisiaca nutre i loro occhi, la mattina la sveglia per chi deve andare a scuola sulle isole dell'arcipelago eolico suona molto presto. Prima il bus, poi l'aliscafo, per raggiungere il liceo a Lipari, l'isola-città dell'arcipelago. A Stromboli invece non c'è settimana che passi senza una salita al Vulcano. In queste isole consumate dal turismo estivo, i racconti fuori stagione di chi le abita in età adolescenziale restituiscono l'euforia di chi cresce in un'isola che come nessun altro luogo al mondo potrà mai chiamare casa.

Gengis Khan - Il racconto ricostruisce l'avventurosa vita di Gengis Khan, dalla difficile infanzia di orfano reietto fino alla conquista e all'estensione del potere assoluto Nella convinzione di poter imporre una monarchia universale per mandato divino, i Mongoli si lanceranno sulla Cina e dilagheranno a Occidente. Forti di un esercito immenso, preceduti da una fama atroce e leggendaria, i Gengiskhanidi sbaraglieranno i principati islamici mediorientali, e arriveranno a sconvolgere buona parte dell'Europa cristiana. Ma, pure, insedieranno a Pechino la dinastia degli Yuan, ammirata da Marco Polo per il suo splendore, e imporranno quella pax mongolica che schiuderà all'uomo medievale nuovi orizzonti spirituali e materiali, nuove opportunità d'incontri e relazioni. Il racconto che ne viene fuori è un affresco vivido di uomini, terre e percezioni dell'Oriente più estremo Di Vito Bianchi Regia di Giancarlo Simoncelli

Gennaio - Passioni 2015

Genova per tutti - Venti anni dopo il G8. Quando nel 2001 Genova ospita per la prima volta il G8, è la prima volta nella storia che il dissenso e la protesta vengono incarnati da un movimento di massa che non rivendica niente per se stesso ma chiede giustizia per il mondo intero. Un altro mondo è possibile, era uno degli slogan che precedeva e ha accompagnato quei giorni di vent'anni fa. Un podcast originale scritto e realizzato da Mauro Pescio e Daria Corrias per Rai Radio3. Supervisione e ricerche d'archivio: Fabiana Carobolante e Giulia Nucci. Musiche: Pino Zingarelli. Tecnici di sala: Andrea Luchetti e Fiore Liborio. Tecnici del suono: Massimo Lamioni e Alfredo Morana.

Genova, il desiderio - "Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare" di Federica Manzitti | Non una cronaca dalla città che ha vissuto indicibili traumi anche recenti, ma un un'indagine sul desiderio e su Genova, la città dove il riserbo sfiora la segretezza, la città dei grandi naviganti, delle grandi fabbriche, delle prostitute, la città che riesce ad essere contemporaneamente austera e dissoluta. Cos'è il desiderio, dove nasce e soprattutto dove ci porta? Che differenza c'è tra desiderare e volere? Che senso ha l'etimologia della parola de-sidera? Un passo dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, l'enigma sembra sciogliersi, ma per fortuna è solo apparenza, perché dove non c'è mistero non c'è più desiderio. Con: Ursula, Ilja Leonard Pfeiffer, Ugo Volli, Giuseppe Marcenaro, Rossella Bianchi, l'archivio della Fondazione Ansaldo, il sig. Cornero, il comandante Bruno Sacella.

Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare - Non una cronaca dalla città che ha vissuto indicibili traumi anche recenti, ma un'indagine sul desiderio e su Genova, la città dove il riserbo sfiora la segretezza, la città dei grandi naviganti, delle grandi fabbriche, delle prostitute, la città che riesce ad essere contemporaneamente austera e dissoluta. Cos'è il desiderio, dove nasce e soprattutto dove ci porta? Che differenza c'è tra desiderare e volere? Che senso ha l'etimologia della parola de-sidera? Un passo dopo l'altro, un incontro dopo l'altro, l'enigma sembra sciogliersi, ma per fortuna è solo apparenza, perché dove non c'è mistero non c'è più desiderio. Con: Ursula, Ilja Leonard Pfeiffer, Ugo Volli, Giuseppe Marcenaro, Rossella Bianchi, l'archivio della Fondazione Ansaldo, il sig. Cornero, il comandante Bruno Sacella. "Genova, il desiderio - Indagine sull'intimità di una città di mare" di Federica Manzitti.

Genova: memoria e futuro - 43 morti, oltre 600 sfollati e una città spezzata a metà. In seguito al crollo del ponte Morandi, quali sono le verità emerse e quali, tante, quelle ancora da trovare? Nel reportage di Stefania Battistini il dolore e la lotta dei familiari delle vittime perché sia fatta giustizia, le testimonianze di chi quel giorno c'era e ha visto, tutti i risvolti delle inchieste, i controlli mancati, le intercettazioni ambientali, i falsi report sulla sicurezza.

Gente di Procida - La seconda serie di Gente di Procida racconta dall'interno l'avventura di una piccola isola chiamata a interpretare la vitalità culturale del Paese: l'esperienza di Procida capitale della cultura italiana 2022. Antiche eredità che parlano al presente, ed espressioni nuove che attingono alla tradizione, ci consegnano un messaggio di sapienza, di grazia, di comunità. Un seme di crescita civile da coltivare e tramandare con tenacia.

Gentiluomo in mare - Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. Maria Paiato legge "Gentiluomo in mare" di Herbert Clyde Lewis.

Geografia - Elenco lezioni

Georg Friederich Haendel - compositore tedesco naturalizzato inglese

Gershom Scholem - A cura di Marco Filoni

Ghiaccio sottile - «Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine '800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra. Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell'elemento naturale, scoprì l'immensità della visione umana, la grandezza del mistero. Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l'ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d'Adamello; l'Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni; il lavoro dell'Eurocold Lab all'Università Bicocca di Milano e quello del Servizio Glaciologico Lombardo; i viaggi di esploratori e scrittori come Franco Michieli ed Enrico Camanni; la visione della biologa Anna Bonettini; l'esperimento artistico e scientifico di Sergio Maggioni, che in Adamello ha registrato la voce del ghiacciaio in via di estinzione; la complessità del sistema idroelettrico, tra i più importanti delle Alpi, in Val Camonica, con un percorso dal ventre delle dighe ai canali dove l'acqua viene inviata alle centrali idroelettriche e diventa energia, dove tutto ciò fa parte dell'area tutelata dalla regione Lombardia, il Parco dell'Adamello, dal 1983. E poi il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull'Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d'inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un'avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare. Se è vero che il nuovo rapporto dell'IPCC sui cambiamenti climatici ha fatto dire al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che ""l'umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta fondendo velocemente"" è altrettanto vero che Ghiaccio Sottile è un'esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l'umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi. Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un'avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l'immaginazione. Sul Ghiaccio Sottile l'orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l'ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione. Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l'uno dall'altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell'ultimo milione di anni. Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita». Perché non è la Terra quella da salvare, ma l'umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall'album Thin Ice (La Gare)

Giacomo Matteotti, cent'anni dopo - A cento anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuto il 10 giugno 1924 a Roma, il ritratto composito di un eroe dell'antifascismo emerge da testimonianze d'eccezione: da Filippo Turati a Rita Levi Montalcini, da Leonardo Sciascia ad Antonio Scurati.

Gialli dal passato - Antonio Cavazzani e Arturo Dalle Moline sono l'inseparabile coppia che indaga e risolve i "Gialli dal passato". In una Trento di fine settecento, i due si adoperano con coraggio e astuzia alla ricerca delle soluzioni ai misteri che gli si presentano. Il Baron del Sol e lo Sbirro, uniti, affrontano ogni pericolo, cementando un'amicizia che ha cambiato la vita di entrambi.

Gian Maria Volonté - L'attore, il personaggio, il cittadino

Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato - La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo.

Giganti - Serie in sei episodi dedicata a grandi scrittori del '900 che Giovanni Minoli ha intervistato nel corso della sua carriera. I faccia a faccia sono impreziositi dal racconto dei retroscena che ha vissuto lo stesso conduttore nella fase preparatoria delle interviste. I protagonisti della serie sono Andrea Camilleri, John Le Carré, Marguerite Yourcenar, Jorge Luis Borges, Tom Wolfe, Gabriel García Márquez. Al ritmo incalzante dell'intervista si alterna la lettura di alcuni passaggi delle opere più significative degli scrittori, interpretati da Alessio Vassallo. La serie è a cura di Giovanni Minoli, Ludovica Siani e Sara Tardelli, in redazione Matteo Tarquini.

Gigi Proietti a Gran Varietà: Avogadro il ladro - Gigi Proietti debutta a Gran Varietà l' 11 marzo 1973. Ha 33 anni e una lunga esperienza nel mondo dello spettacolo, soprattutto teatrale. Fresco di successo con il musical di Garinei e Giovannini "Alleluja brava gente", non ha ancora scoperto le sue qualità di solista e di mattatore. Davanti alla platea radiofonica di Gran Varietà, Gigi Proietti avrà l'occasione di mettersi in evidenza come one man show. Per il suo debutto sceglie "Avogadro il Ladro ", un personaggio tagliato su misura per lui, una simpatica canaglia, erede della commedia all'italiana, tra stornelli romaneschi e furti maldestri… Gigi Proietti tornerà poi a Gran Varietà con altri due memorabili personaggi: Il Conquistatore, nel 1975 e il Mago della Garbatella, nel 1979.

Giochi - Storia dei giochi. I passatempi a tutte le latitudini raccontati da Andrea Angiolino

Giorgiana. 12 maggio 1977 - Anni Settanta. Non ci fu solo la lotta armata, non ci fu solo il rapimento Moro, non ci furono solo gli scontri di piazza. Il 12 maggio 1977 Giorgiana Masi aveva 19 anni. Quel che avvenne a Roma nel pomeriggio è uno dei traumi che cambiarono profondamente una generazione, come sarebbe avvenuto a Genova nel 2001 e come avverrà nel 2020 con la pandemia. Il podcast è il ricordo personale dell'autrice, Loredana Lipperini, e la cronaca di una intera giornata. Realizzato da Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti che ringraziano Radio Radicale per i contributi e Tano D'Amico per la fotografia.

Giorgio Caproni - Susanna Tartaro racconta la vita di Giorgio Caproni

Giorgio Colli - Studioso rigoroso, grande erudito, la sua vita è stata quella di un grande animatore culturale. A lui si devono importanti imprese editoriali – fra tutte, quella legata all'edizione critica delle opere di Nietzsche.

Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Giorgio Gaber - 'Un ragazzo milanese perennemente spettinato che suonava la chitarra e cantava a squarciagola il rock and roll'

Giorgio Scerbanenco - Florinda Fiamma racconta la vita di Giorgio Scerbanenco.

Giorgio Scerbanenco: il giallo e il nero - L'inesauribile fantasia narrativa del padre del noir italiano

Giorgio totale - Jazz e dodecafonia, istituzioni e fabbriche occupate, libri, cinema e teatro ... incredibilmente vario il percorso di Giorgio Gaslini, che nel 2019 avrebbe compiuto novant'anni – e che sintetizzò il suo pensiero nella definizione di musica totale. All'artista milanese scomparso nel 2014 Classicaradio dedica entrambi i suoi spazi settimanali: da un concerto al Quirinale del 2008 la Siciliana di Fauré rielaborata da Gaslini al pianoforte col suo stile di jazzista colto e raffinato. Emblematico nel titolo e significativo di una scrittura solida e matura, Totale II per orchestra, scritto e diretto alla Rai di Roma nel 1975. Infaticabile e generosissimo, Gaslini è davvero un pezzetto della nostra storia musicale: vale la pena di conoscerlo, anche grazie a Radio3.

Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad - Angelo Ferracuti in "Giorni norvegesi" narra la sua educazione sentimentale nel Grande Nord, dai racconti di emigrazione dei suoi zii Cesare e Dina, arrivati ad Oslo alla fine degli anni '50, l'incontro con la condotta e le opere dello scrittore e operaio Luigi Di Ruscio, suo conterraneo, operaio per trent'anni alla Christiania Spigerverk nella capitale norvegese, amato da Calvino e Quasimodo, al viaggio di nozze fatto in tenda canadese con sua moglie Patrizia nel 1987, da Fermo a Capo Nord. Racconta piccoli alberghi dove soggiorna nel quartiere di Grunerlokka a Oslo, birrerie equivoche, il Vigeland Park, il Circolo degli italiani dove incontra gli emigrati superstiti venuti qui mezzo secolo fa, ma anche i luoghi dove lo scorso anno ha accompagnato le sue figlie Eugenia e Lorenza. Tra presentazioni di libri all'Istituto di Cultura, passeggiate con il suo amico Antonio Trivilino, i suoi due incontri con uno dei più grandi scrittori scandinavi contemporanei, lo scontroso e timido Dag Solstad, più volte candidato al Nobel. "Giorni norvegesi. Incontro con Dag Solstad" di Angelo Ferracuti, musiche originali di Daniele Rossi, prodotto da Iperborea con il contributo dell'Ambasciata di Norvegia in Italia.

Giorno della Memoria 2019 - 16 ottobre 1943 - Speciali approfondimenti in occasione del Giorno della Memoria

Giovani e droga - Storie e vite di alcuni giovani tossicodipendenti, ospiti di alcune note comunità di recupero, le loro relazioni con le famiglie, con i medici, gli operatori sociali e le educatrici che li accompagnano nel loro percorso.

Giovani e Influencer. Volti da milioni di follower - "Giovani e Influencer" è un programma in 4 puntate, ideato, scritto e diretto da Alberto D'Onofrio, che arriva su Rai2 per regalarci alcuni ritratti del mondo giovanile e per mostrare il mondo dei web influencer attraverso storie parallele con stile documentaristico e "observational". Un fenomeno attualissimo che genera un mondo virtuale sugli schermi dei device e nei social partendo da esistenze reali che si trasformano nell'atto della comunicazione.

Giovanni Borromeo, l'uomo che ingannò i nazisti - Giovanni Borromeo è stato un medico italiano che, esercitando la professione presso l'Ospedale Fatebenefratelli di Roma durante gli anni della guerra, ha salvato molte vite di perseguitati ebrei inventando per loro la diagnosi dell'inesistente "morbo di K".

Giovanni Schiaparelli - di Paolo Conte

Gioventù senza Dio - Nella Germania nazista degli anni '30, quando Hitler è ormai salito al potere, instaurando a tutta la società tedesca una mentalità militare, un professore si limita a insegnare ai suoi studenti con grande difficoltà. L'uomo si scontra con la granitica certezza ideologica instillata dalla propaganda nei ragazzi. Le cose cambiano quando, durante un'esercitazione militare, uno degli allievi scompare e poi viene trovato morto. Ucciso, forse, da un compagno. Ci sarà un processo? Quello che conta veramente non è tanto la ricerca del colpevole, quanto le riflessioni dell'insegnante sulla gioventù che ha davanti: senza dubbi e senza dio. "Gioventù senza Dio" è il terzo romanzo dello scrittore austro-ungarico Ödön von Horváth, pubblicato nel 1937. "Gioventù senza Dio" è letto da Marco Foschi.

Giro d'Italia - La divina Commedia nei nostri dialetti | L'incipit dell'Inferno tradotto in 12 dialetti italiani e interpretato da 12 attori madre lingua con l'originale interpretato da Sandro Lombardi. | Un progetto di Giovanni Guerrieri (I sacchi di sabbia, Pisa) | Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Compagnia Lombardi- Tiezzi, Firenze) | con la collaborazione scientifica di Francesco Morosi (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Giro di boa - maturità 2020 - All'inizio del 2020 Sarah e Mattia sono all'ultimo anno di liceo, vivono alle porte di Roma ed entrambi frequentano un liceo della Capitale. Ogni giorno si svegliano e fanno un'ora di tragitto in auto o pullman per raggiungere le proprie classi. Per loro è l'anno della maturità, ne parlano da mesi, si sono immaginati tutto, l'ultimo giorno di scuola, l'esame, le feste. Poi un giorno di inizio marzo tutto cambia, il Covid-19 fa paura, il governo italiano decide di chiudere le scuole. Mattia, Sarah e i loro compagni non sanno che quel giorno segnerà una frattura tra loro e tutti gli altri maturandi della storia repubblicana. Davanti a loro si spalanca un percorso tutto diverso, pieno di incognite, novità, scoperte, piccole e grandi sfide. Non hanno esempi da seguire, la didattica a distanza - quella che molti ritengono più corretto chiamare "scuola dell'emergenza" - prende il posto della vita tra i banchi di sempre e sotto la prima pandemia d'epoca contemporanea, Mattia e Sarah compiono il loro personalissimo giro di boa, si maturano. E lo fanno tra la paura di essere stati derubati di un pezzo della loro storia personale e la forza dirompente della loro età che li porta a trovare nuove vie. "Giro di boa" è uno spaccato in 5 puntate di una generazione che sta diventando adulta in un mondo tutto nuovo per relazioni, sfide, idea di futuro. È ideato e realizzato da Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini con le riflessioni e i pensieri raccolti in quattro mesi di interviste da giugno a settembre 2020 a Mattia Monacciani e Sarah Addari. "Giro di boa - maturità 2020" di Tiziana Guerrisi e Camilla Orsini.

Giro di Vite - Flora e Miles sono due bambini orfani che vengono affidati da un loro zio alle cure di una giovane governante. Lo zio mette a loro disposizione una ricca dimora, ma non vuole essere coinvolto nelle loro esistenze. All'inizio il clima domestico sembra piacevole, ma ben presto cominciano ad apparire strane presenze. I due defunti servitori, il maggiordomo Peter Quint e l'istitutrice Miss Jessel appaiono continuamente, gettando nello sconcerto gli abitanti della casa. Quel che non è chiaro è se l'istitutrice sia una visionaria o se siano i bambini a essere falsi, perché molti segnali farebbero sospettare una comunicazione privata tra Flora e Miles e gli spiriti. Proprio su questa continua ambiguità e su un'incalzante suspense si basa l'inquietante atmosfera di tutto il racconto. "Giro di vite" è stato scritto da Henry James e pubblicato nell'ottobre 1898, ha ispirato film, miniserie, opere liriche e teatrali e persino fumetti. "Giro di vite" è letto da Maria Paiato

Giubileo, viaggio nel tempo - Maria Carfora ci accompagna in un percorso legato alle diverse sfaccettature che si collegano all'Anno Santo, in attesa del Giubileo "Pellegrini di Speranza "del 2025. Insieme ai suoi ospiti, approfondisce temi spirituali e laici legati ad una ricorrenza che ha origini antiche ed affonda le sue radici nella storia dell'Italia, di Roma e della cristianità. "Perché il Giubileo è fede, spiritualità, ma, anche turismo, storia, cultura, arte, scienza.." Progettato, ideato, curato e condotto da Maria Carfora. Coordinamento e regia Giacinto De Caro

Giugiaro. Disegnando il futuro - Tra le centinaia di autovetture disegnate da Giugiaro, ce n'è una in particolare che spicca per aver travalicato i confini di genere, trasformandosi in qualcosa che va oltre la semplice autovettura. È l'auto con cui Marty viaggia nel tempo, e con cui vola grazie alle sue portiere ad ali di gabbiano: una DeLorean DMC-12, l'auto diventata iconica grazie al film "Ritorno al futuro". La disegnò lui, Giorgetto Giugiaro.

Giuliano Montaldo - Il Cinema alla radio di Hollywood Party per i 90 anni di Giuliano Montaldo, da "Tiro al piccione" a "Il giocattolo".

Giulio Cesare - "Giulio Cesare" di William Shakespeare. Traduzione di Eugenio Montale. Regia di Giorgio Strehler. Produzione del Piccolo Teatro della Città di Milano. Trasmesso da Rai Radio 1 il 18 gennaio 1955. Giulio Cesare - Ivo Garrani; Ottavio Cesare - Nino Cestari; Marco Antonio - Giorgio De Lullo; Cicerone - Andrea Matteuzzi; Poilio Lena - Marcello Moretti; Marco Bruto - Tino Carraro; Cassio - Romolo Valli; Casca - Enzo Tarascio; Trebonio - Nino Cestari; Ligario - Ferruccio de Ceresa; Decio Bruto - Franco Graziosi; Metello Cimbro - Alessandro Sperli; Cinna - Gianni Severoni; Flavio - Francesco Pettani; Marullo - Franco Graziosi; Artemidoro - Andrea Matteuzzi; Indovino - Ottavio Fanfani; Poeta - Andrea Matteuzzi; Lucilio - Ferruccio De Ceresa; Titinio - Francesco Pettenati; Messala - Ottavio Fanfani; Varrone - Enzo Tarascio; Clito - Alessandro Sperli; Stratone - Gianni Severoni; Lucio - Giulio Chazalettes.

Giulio Coniglio - Giulio Coniglio è una serie animata prescolare che racconta le avventure di Giulio e dei suoi simpatici amici Topo Tommaso, Lumaca Laura e Oca Caterina, quattro piccoli animali che vivono in un mondo coloratissimo e bizzarro, nel quale affrontano ogni giorno nuove emozionanti sfide

Giuseppe Ungaretti - 6 febbraio 2018

Giuseppe Verdi - la vita e le opere

Giù dal nido - Tino è un piccolo uccellino che, ancora, non ha mai spiccato il volo. Suo papà è molto preoccupato per Tino, teme che non imparerà mai a volare, vorrebbe un figlio esemplare e lo esorta a saltare dal ramo; ma il ramo è troppo alto, Tino soffre di vertigini e ha una gran paura. Un giorno, mentre se ne sta accoccolato nel nido in attesa che la mamma torni carica di pietanze, Tino incontra gli occhi di una bellissima uccellina che zampetta sul ramo di fronte. Da quel giorno Tino si mette una cosa in testa: supererà le proprie paure e imparerà a volare. Non può perdere Pia per nessuna ragione al mondo.

Glasovi Kanalske doline - Kulturni utrip in ljudje Kanalske doline...po svetu. Pripravlja in vodi Peter Rustia

Gli acchiappagiochi - Audiodescrizione del Cartone animato "Gli Acchiappagiochi". In un universo molto colorato c'è un piccolo pianeta popolato da bambini alieni di ogni tipo. Qui ha sede un posto molto speciale: il quartier generale degli Acchiappagiochi. Gli Acchiappagiochi sono cinque amici che viaggiano nello spazio esplorando pianeti fantastici, con una grande missione: scoprire, giocare e collezionare tutti i giochi dell'Universo. Ad aiutare gli Acchiappagiochi nella loro missione c'è Mr. Moustache, un simpatico alieno, che ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei giochi per insegnarli alle nuove generazioni. In ogni episodio c'è un'avventura da affrontare, nuovi amici da conoscere e un gioco da acchiappare! Regia: Andrea Bozzetto, Branko Rakic

Gli ammutati - Morti prima che potessero parlare. Verità non dette sulle stragi di Capaci e via d'Amelio che, come un filo sottile, attraversano le storie dei protagonisti di questo podcast di Michela Mancini. A cavallo tra la prima e la seconda repubblica, una serie di omicidi e strani suicidi si nascondono nelle pieghe della storia. Su molti di questi casi non c'è ancora piena luce, e anche quando arrivano le condanne degli esecutori, a mancare sono sempre i nomi dei mandanti. Il poliziotto Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio, l'educatore carcerario Umberto Mormile, l'infiltrato Luigi Ilardo, sono alcuni dei personaggi che ci accompagneranno in questa lunga ricerca della verità.

Gli Autogol: Missione Sanremo - Gli Autogol sono protagonisti di quattro missioni speciali durante il Festival di Sanremo 2024. Tra incontri con gli artisti e il pubblico della kermesse, i tre raccontano in maniera insolita tutto quello che succede nella settimana musicale più attesa dell'anno.

Gli eroi del ghetto di Varsavia - Il 19 aprile 1943 iniziava l'insurrezione del ghetto di Varsavia: 220 giovani combattenti che, armi in pugno, passarono all'azione contro i nazisti alla vigilia della liquidazione finale del ghetto. Una selezione di puntate, tratte dal programma "Sorgente di vita", rubrica quindicinale di vita e cultura ebraica a cura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Gli esami non finiscono mai - Audiodescrizione dell'ultima commedia teatrale di Eduardo, scritta nel 1973, "Gli esami non finiscono mai". Tre momenti nella vita di un uomo qualunque, Guglielmo Speranza, che, come tutti noi, ha trascorso la sua vita sotto gli occhi esaminatori degli altri: il primo, quando subisce l'interrogatorio dei futuri suoceri; il secondo, quando, in età adulta e innamorato di una giovane donna, subisce la reprimenda dei benpensanti capitanati dal suo migliore amico; il terzo quando, oramai moribondo, subisce l'inganno dei familiari che non rispettano le sue ultime volontà. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Luca De Filippo, Diego Reggente

Gli indifferenti - Gli indifferenti sono Carla e Michele, due ragazzi, fratello e sorella, appartenenti alla famiglia borghese degli Ardengo. Sono del tutto imperturbabili di fronte a quello che gli succede attorno. Non provano alcun tipo di emozione, tranne l'insofferenza. Alla rovina morale si aggiunge anche il crollo economico famigliare e tutto succede sotto lo sguardo distaccato dei due ragazzi. Dove li porterà questa loro assoluta apatia? Il romanzo è stato pubblicato, a spese dell'autore nel 1929, da un giovanissimo Alberto Moravia. "Gli indifferenti" è letto da Toni Servillo

Gli inventori della natura - Protagonisti di questa serie podcast, scienziati e scienziate che hanno cambiato il nostro modo di vedere la Natura. Ma anche esploratori ed esploratrici, ambientalisti e ambientaliste della prima ora, infine divulgatori che hanno rivoluzionato, con la loro stessa vita, le conoscenze del nostro mondo marino e terrestre. Attraverso la lente del passato ma con lo sguardo al presente e raccogliendo i racconti contemporanei di chi si occupa di tenere viva la memoria di questi grandi personaggi, facciamo un viaggio tra biologia, botanica, zoologia, geologia, paleontologia, clima, oceani. A cura di Carmela Cioffi

Gli italiani che fecero il tango di Giampiero Vigorito - Di Giampiero Vigorito

Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo - Il 26 febbraio 2023 un'imbarcazione con a bordo circa duecento persone, partite da Afghanistan, Pakistan, Iran e Somalia, si ribalta a poche decine di metri dalla costa: in poche ore Steccato di Cutro, piccola frazione sul mare Jonio, cinquecento abitanti d'inverno e quasi ventimila d'estate, fa i conti con una tragedia globale. Un mese dopo, le voci della gente e degli amministratori che per primi hanno affrontato l'emergenza: Steccato, Cutro e Crotone. Tre luoghi raccontano un evento che coinvolge tutti, e ognuno in modo diverso. "Gli occhi sul mare - Steccato di Cutro un mese dopo" è un reportage di Giulia Nucci e Sara Sanzi.

Gli occhiali d'oro - Athos Fadigati è un affermato medico, conosciuto e stimato per la sua abilità e la sua cultura. I suoi concittadini però cambiano in fretta opinione e atteggiamento nei suoi confronti, quando inizia a emergere la sua inclinazione omosessuale. Le sue attenzioni, anche in maniera provocatoria, si rivolgono a un giovane e bellissimo pugile che lo sfrutta e lo ricambia con ostentato disprezzo. Abbandonato dal suo giovane amore, che scappa con i suoi beni ed i suoi soldi, il medico entra in una profonda e pericolosa depressione. Gli Occhiali d'oro è un romanzo di Giorgio Bassani che apparve per la prima volta nel 1958 presso Giulio Einaudi Editore. La lettura del romanzo è affidata a Sandro Lombardi.

Gli sciamani d'Italia - Pozioni, unguenti per la cura del corpo e dello spirito, guaritori e guaritrici, antropologi, ricercatori, erboristi e scrittori sono i protagonisti di quel mondo che grossolanamente può essere definito "medicina popolare".

Gli sciamani d'Italia di Marzia Coronati - Passioni 2017

Gli scrittori e la Grande Guerra - Raccontare la Prima guerra mondiale: R. Bacchelli, C.E. Gadda, B. Tecchi

Gli Speciali di Rai Scuola - Gli appuntamenti più importanti per il mondo della Scuola e per il Paese: la Giornata della Memoria, la Giornata della Legalità, la Giornata del Ricordo, con un ampio spazio dedicato alle iniziative delle scuole legate al 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Ci occuperemo ancora dei temi dell'Orientamento scolastico e dell'alternanza scuola/lavoro e in generale delle buone pratiche nella scuola, storie di eccellenza nelle quali i ragazzi sono protagonisti. Per mostrare una scuola che, oltre che luogo di trasmissione dei saperi, è uno dei fondamenti della democrazia e della cultura all'attenzione verso l'altro.

Gli ultimi anni di Clelia Trotti - Due i protagonisti di questo incontro speciale: Clelia Trotti, la maestra più conosciuta di Ferrara, impegnata politicamente e dichiaratamente socialista che ha conosciuto anche la prigione e il confino. Dall'altra parte il giovane insegnante Bruno Lattes, che pur non sposando le idee politiche della maestra, né il vissuto (è scappato in America e poi è tornato), fa di tutto per conoscerla. I due diventeranno amici e condivideranno progetti e paure per il futuro incombente. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è un racconto tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi" di Giorgio Bassani ed è stato pubblicato da Feltrinelli nel 1955. "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" è letto da Maria Paiato.

Gli uomini di questa città io non li conosco - La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, raccontata da Franco Maresco.

Gnomi, folletti e orchi - Gnomi, folletti e orchi

Golda Meir: da Kiev a Gerusalemme - Lilla Brignone interpreta una pioniera dello stato d'Israele e delle donne in politica nell'originale radiofonico, scritto da Bruno Longhini e diretto da Adriana Parrella, trasmesso da Radiouno nel 1980.

Goldfish and Soldiers - Goldfish and Soldiers, vincitore del Prix Europa Rising Star 2020, è un audio dramma prodotto tra Italia e Regno Unito. Al centro della narrazione c'è Sara, una giovane donna italiana che vive a Londra quando il suo paese viene travolto dal covid-19. Il dolore della sua comunità arriva filtrato da un telefono, mentre aumenta il senso di alienazione vivendo in un luogo, l'Inghilterra, dove, in quei primi giorni di marzo, nessuno temeva l'avvento del virus. L'ascoltatore si immerge nella mente della protagonista esplorando i suoi sogni notturni che sempre più a fatica si distinguono dalla realtà. Il confine tra ciò che è vero e quel che è invece solo immaginato sarà sempre più sottile fino al punto in cui non avremo più bisogno di chiederci in quale terra straniera ci abbia trascinato questa pandemia.

Gorizia - Nascita di un confine - Il 10 febbraio 1947, a Parigi, i rappresentanti di Stati Uniti, Unione Sovietica, Francia e Inghilterra definiscono la linea di confine che dividerà l'Italia dalla Jugoslavia, lasciando ancora in sospeso l'appartenenza nazionale di Trieste. Le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale si accordano sulla cosiddetta "linea etnica", che viene tracciata su una mappa e che alcuni mesi dopo, nel settembre del 1947, diventerà una traccia bianca di gesso che attraverserà strade, piazze, cortili, campi e cimiteri. Questa è la storia di quella linea bianca, e di come si è arrivati a definirla. Una storia osservata dal punto di vista di una città che da quella linea verrà attraversata e divisa: Gorizia. Presteremo orecchio ai racconti dei testimoni, goriziani, italiani e sloveni, che hanno vissuto i complicati giorni del 1947. Una pluralità di storie di vita, di narrazioni, irriducibili ad un'unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dalla "corsa" per Gorizia alle foibe, dalle manifestazioni per l'appartenenza nazionale alla difficile scelta di abbandonare qualcosa "al di là della rete". "Gorizia - Nascita di un confine" è un documentario di Renato Rinaldi. Un archivio di testimonianze orali raccolte da un team di ricercatori italiani e sloveni all'interno del progetto "Topografie della memoria" promossa dall'Associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Credits: Il podcast è realizzato all'interno del progetto "Topografie della memoria". Promosso dall'Associazione Quarantasettezeroquattro. Con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG. A cura di: Alessandro Cattunar, Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Interviste di: Alessandro Cattunar, Kaja Širok. Drammaturgia: Renato Rinaldi, Natalie Norma Fella. Montaggio e sonorizzazione: Renato Rinaldi.

GoWild - Animali in città - Un viaggio nel mondo urbano alla scoperta della natura manifesta o nascosta: creature animali affascinanti che popolano le nostre citta non solo nei parchi, ma anche sulle grondaie, o all'interno delle nostre case. La giornalista Jenny Pacini è affiancata in ogni episodio da esperti quali biologi, ornitologi, veterinari o etologi ed insieme coinvolgeranno ragazzi presenti sul luogo in avventurose wild experience in città. Tra gli animali raccontati: pipistrelli, gabbiani, granchi fluviali, api. Infine, non mancheranno animali esotici e splendidi rapaci e ci sarà anche spazio per i conosciutissimi e amatissimi gatti.

Gradazioni di profondità - Per gli integralisti della filologia un Bach eseguito 45 anni fa è stilisticamente davvero datato: ma se a dirigere l'Orchestra Rai di Roma nel Magnificat BWV 243 troviamo Leonard Bernstein sorge almeno la curiosità di vedere come sia stato l'incontro tra due grandi. Se poi si scopre che la registrazione scelta si svolse nel 1973 in Vaticano per il decennale del pontificato di San Paolo VI, possiamo dire di avere motivi sufficienti per dedicare all'ascolto una mezz'ora del nostro tempo. Ancora, da un Quirinale 2004 il Roma Brass Quintet trascrive l'Ouverture di uno dei più fecondi fiaschi del teatro musicale, il Barbiere di Siviglia. Questa l'offerta musicale di Classicaradio, settimanale web di Radio3.

Grand Hotel Tevere - L'Idroscalo di Ostia è conosciuto come il luogo del ritrovamento del cadavere di Pier Paolo Pasolini nel 1975. È un'enclave abitativa alle porte di Roma, sorta abusivamente nel corso degli anni, stretta tra il mare e il fiume Tevere. "Grand Hotel Tevere" di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi.

Grande Amore - Grande Amore è un docureality condotto da Carla Signoris che si pone l'obiettivo di indagare su quelle relazioni amorose rese impossibili da fattori 'clamorosi'. Alla base delle rinunce dolorose, l'opposizione dei familiari, il tradimento, dinamiche relazionali patologiche che fanno sì che la storia d'amore non possa trovare coronamento e lieto fine.

Grande fiume dai due cuori - Ernest Hemingway racconta le giornate di pesca del suo alter ego Nick Adams. Il protagonista, appena sceso dal treno in una città nella regione dei Grandi Laghi, non ritrova nulla di quello che ricordava. Il centro urbano è stato distrutto da un incendio. Almeno il fiume c'è ancora. Nick raggiunge il corso d'acqua, scorge le trote e si organizza per poter pescare. Potrà così rinascere, ritrovando le caratteristiche risananti della natura. "Il Grande fiume dai due cuori" è un racconto contenuto nei "I Quarantanove racconti" di Ernest Hemingway. Fu pubblicato in due parti, per la prima volta, nel 1925 sulla neonata rivista letteraria "This Quarter". "Grande fiume dai due cuori" è letto da Ennio Fantastichini.

Grandi Discorsi della Storia - Aldo Cazzullo conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta delle parole che hanno segnato le pagine degli ultimi cento anni della nostra storia, analizzandole da ogni punto di vista: storico, sociologico, culturale, linguistico e semiologico.

Grandi speranze - Philip Pirrip, detto Pip, orfano e dalle origini umili e povere, ha un destino che sembra segnato. Ma non è così. Un giorno viene informato da un avvocato di aver ricevuto una grossa somma di denaro da un benefattore che però desidera restare nell'anonimato. L'enorme fortuna fa nascere in Pip grandi speranze, si trasferisce a Londra e può finalmente inseguire il sogno di entrare nell'alta società. Non solo: può permettersi di corteggiare la bella e glaciale Estella che vive in casa dell'eccentrica Miss Havisham, una vecchia zitella benestante. Ma chi è il misterioso benefattore che ha permesso a Pip di vivere una vita che non avrebbe mai immaginato? "Grandi Speranze" è stato pubblicato a puntate tra il 1860 e il 1861 ed è il secondo romanzo di Dickens, dopo David Copperfield. "Grandi Speranze" è letto da Piero Baldini

Grazia Deledda - «Piccola di statura, con la testa piuttosto grossa, mani e piedi minuscoli (con tutte le caratteristiche fisiche sedentarie delle donne della sua razza, forse d'origine libica, con lo stesso profilo un po' camuso), i denti selvaggi e il labbro superiore molto allungato; aveva (però) una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte verdognolo, con la grande pupilla appunto delle donne di razza camitica, che un poeta latino chiamò "doppia pupilla", di un fascino passionale, irresistibile». Florinda Fiamma racconta la vita di Grazia Deledda.

Greco - Maturadio - Lezioni di Greco in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Green Porn: storie di sesso vegetale - Se pensate che la natura sia inferiore all'uomo vi sbagliate. Le piante hanno e fanno sesso, sono erotiche e seduttive ma soprattutto ci insegnano il mistero della vita. Green Porn esplora il profondo e antico rapporto tra l'avventura umana e l'immenso sistema vegetale che domina il pianeta, per scoprire che noi dipendiamo dalle piante molto più di quanto le piante dipendono da noi. Di Maury Dattilo.

Greg-a-Billy Radio Show - Greg in versione musicista e storico della musica, in uno storytelling musicale che lo impegna come narratore e cantante. Con la chitarra e gli spartiti dei grandi del soul e del rock, svela aneddoti poco conosciuti e racconta personaggi celebri, non solo dell'universo rock ma anche del jazz, della musica classica, della dance. Ospiti, rubriche lampo e personaggi sono tutti creati dallo stesso Greg.

Greta Garbo - L'attrice, la diva, la leggenda, il mito che conosciamo, i suoi film, la sua uscita clandestina dal cinema e dalla scena della vita. Sfuggente e misteriosa, di lei resta ancora molto da capire

Grisha e il racconto del giardiniere capo - Durante una discussione fra alcuni amici sulla necessità di pene severe per i reati più gravi, lo svedese Michail Karlovič, giardiniere capo nella serra dei certi russi, narra una storia che ha ascoltato dalla nonna. In una città svedese viveva un anziano medico che, nonostante fosse scorbutico e taciturno, aveva notevoli capacità professionali ed era stimato da tutti. Un giorno il dottore viene trovato morto in fondo a un burrone e gli inquirenti concludono che, nonostante qualche indizio facesse pensare a un omicidio, le indagini debbano chiudersi. Dopo qualche tempo viene scoperto per caso l'assassino che viene processato e condannato a morte. Ma al momento della lettura della sentenza, il presidente non riesce a pronunciarla, ritenendo inconcepibile che qualcuno sia capace di cadere tanto in basso. "Il racconto del giardiniere capo" è un racconto di Anton Čechov pubblicato per la prima volta nel 1894. "Il racconto del giardiniere capo" è letto da Elia Schilton

Guanciale d'erba - Per rasserenare il mondo e arricchire il cuore degli uomini, un giovane artista girovaga come un viandante raccogliendo storie meravigliose. Marco Foschi legge "Guanciale d'erba" di Natsume Sōseki.

Guglielmo Marconi - In tanti rivendicarono di aver lanciato il primo segnale radio, ma Guglielmo Marconi fu il primo a capire che le onde radio erano un potente mezzo di comunicazione solo con l'antenna giusta e che le applicazioni tecnologiche delle onde radio e i risultati dei suoi esperimenti avrebbero cambiato il mondo. Guglielmo Marconi raccontato da Roberta Fulci.

H

Hans Christhian Andersen - Gettoni

Hans Christian Andersen - Florinda Fiamma racconta la vita di Hans Christian Andersen.

Happy Songs - In ogni puntata Laura e Lorenzo vanno alla scoperta di luoghi dove canteranno canzoni felici con i personaggi delle filastrocche più famose in italiano e in inglese. Un ascolto divertente e originale per imparare cantando e giocando insieme. "Happy Songs" podcast ideato da Laura Carusino, con Laura Carusino e Lorenzo Tozzi; cura e regia di Natalia Sangiorgi.

Health me! La sanità a portata di mano - Spesso la sanità è un labirinto. Conoscere i percorsi di cura di cui abbiamo diritto e capire come usare i servizi sanitari sul territorio ci aiuta a non perdere tempo quando abbiamo un problema di salute, a evitare esami e visite inutili e a risparmiare soldi. Ma soprattutto sapere quali sono i nostri diritti sanitari è il primo passo per farli valere e difenderli. Da come si prenota una prestazione specialistica a cosa fare in caso di liste di attesa troppo lunghe, dai modi per accedere gratuitamente agli screening oncologici ai servizi che si trovano all'interno di un consultorio familiare, da che cos'è il fascicolo sanitario elettronico a come si previene la fertilità, come funzionano i centri per i disturbi alimentari e quelli per le infezioni trasmesse per via sessuale e come si ottengono l'assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti e le cure palliative per adulti e bambini. Una guida pratica, che tiene conto delle diverse organizzazioni regionali, per orientarsi nel panorama sanitario italiano tra criticità, opportunità e nuovi scenari evolutivi. Un podcast ideato e curato da Chiara Daina

Hegel - Il padre dell'idealismo tedesco aveva una passione per lo "spirito divino", certo; ma anche per lo "spirito di vino" – era infatti un buon intenditore. Amava visitare Paesi diversi dal suo (fu il primo filosofo "viaggiatore") e come professore era piuttosto problematico. Fu anche giornalista, con un indubbio talento nel fare i titoli.

Heimat - Beiträge und Reportagen rund um Persönlichkeiten, Geschichte, Sprache und Tradition in Südtirol.

Herman Melville e Moby Dick - Storia della balena bianca e del capitano Achab.

Hevreka - Razumevanje razvoja znanosti in tehnologije postaja skorajda nuja v današnjem svetu. Poljudno-znanstvena oddaja Hevreka se tedensko dotika teh tem z intervjuji in poglobitvami. Uredništvo: Poljanka Doljak. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Hindemith e Bach - "Hindemith e Bach"… perché qualcosa in comune c'è, eccome! Il grande "architetto musicale" del Barocco, il Re del contrappunto, colui che più di ogni altro ha influenzato le generazioni a venire… di Bach si può dire questo e molto altro ancora e senza dubbio occupa un posto particolare nella storia della musica: solo lui è così, unico, immediatamente riconoscibile (e pertanto non confondibile con altri, mai!). E Hindemith, che da Bach ha preso tantissimo, riuscendo però a sintetizzare il modello bachiano con le urgenze della modernità, concependo strutture sonore tanto ordinate e complesse quanto intense e incandescenti all'ascolto. Nella puntata odierna di classicaradio vi proponiamo due pezzi di grande bellezza, estremamente raffinati entrambi: la Trauermusik di Paul Hindemith, qui interpretata da Simone Briatore, che era la prima viola dell' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel 2007, anno di questa registrazione; e le magnifiche, sublimi, Variazioni Goldberg di Bach, prese da uno de I Concerti del Quirinale di Radio3: era il febbraio del 2005, e il pianoforte lo suonava Ramin Bahrami. Classicaradio, solo sul web, Rai Radio3.

Histoire de Babar, le petit elephant - di Jean de Brunhoff musicato da Francis Poulenc - Histoire de Babar, per voce e orchestra

Ho servito il re d'Inghilterra - Ho servito il re d'Inghilterra

Hollywood Dance Party - È tutto vero: canticchiare durante il Cinema alla radio si può e ascoltando le puntate di questo cofanetto estivo dedicato ai film musicali potrebbe anche venire voglia di sgranchirsi le gambe.

Hollywood Party - Il cinema alla radio - Ogni domenica l'ascolto o la rilettura di un classico del cinema o un'anteprima con tutte le anticipazioni.

Humoresque - Ridere e sorridere in musica a 150 anni dalla morte di Rossini - Con Guido Zaccagnini.

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"Il Bel Paese là dove 'l sì suona": Dante e la musica - Dal 20-24 dicembre "Il bel paese là dove 'l sì suona": Dante e la musica, con Sandro Cappelletto e a cura di Federico Vizzaccaro - A leggere Boccaccio, e il Trattatello in laude di Dante, non sono possibili dubbi, era musicista. Ma Dante non era soltanto un musico speculativo, teorico, almeno a giudicare da come nel Convivio (datato tra 1304 e 1307) descrive l'ascolto della musica: in termini così calorosi da tradire una personale partecipazione emotiva ("La Musica trae a sé gli spiriti umani, che sono vapori del cuore, sicché quasi cessano da ogni operazione; si è l'anima intera, quando l'ode, e la virtù di tutti quasi corre a lo spirito sensibile che riceve lo suono"). Nella Divina Commedia vi sono poi i suoni e i rumori dell'Inferno, il canto a voce sola nel Purgatorio, il canto polifonico e la danza che avvolgono il Paradiso, dove tutti suonano, cantano, ballano. Perfino San Pietro. E quanta musica si è ispirata alle opere di Dante? Il repertorio musicale dedicato al grande poeta è immenso, dai madrigali del Cinquecento, alle "cantate" sui suoi versi dei nostri operisti, alle opere di Franz Liszt. E ancora: Gianni Schicchi di Puccini, Francesca da Rimini nelle versioni di Zandonai, Tchaikovsky e Rachmaninov, Paolo e Francesca di Mancinelli, Laborintus di Berio, le canzoni di Castelnuovo-Tedesco, fino alle tante più recenti composizioni, numerosissime quest'anno. Se leggi Dante ad alta voce, se sei attore, se sei professore e lo stai leggendo al tuo pubblico, ai tuoi studenti, se lo ascolti come farà il nostro pubblico, non lo devi dimenticare: il sì SUONA.

I balletti russi: da Ciajkovskij a Prokofiev - La Russia è stata la grande culla del balletto classico nell'otto-novecento. Dal Lago dei cigni di Ciajkovskij a Cenerentola di Prokofiev una collana di perle in cui, su tutto, trionfano le trascinanti forme della danza. I balletti russi: da Ciajkovskij a Prokofiev con Luca Mosca.

I circensi - Il circo è considerato anacronistico, vecchio, addirittura estinto, e invece è ancora vivo, resiste al mondo contemporaneo, ha resistito al Covid e si ripropone al pubblico nel suo evolversi continuo. È un mondo affascinante, ma anche complicato e sofferente. Il problema principale è rappresentato dalle condizioni di vita di molti animali ancora portati in pista, animali addestrati che vivono in cattività. Per questo il circo si trova davanti a un bivio e non può esistere più in quella forma che ormai rappresenta il passato. Ma come vivono i circensi oggi? Come i giovani affrontano le contraddizioni tra l'eredità familiare e le richieste dettate dall'evoluzione dei tempi? E dove affondano le loro radici? Francesca Bellino ha incontrato parte della quinta generazione della dinastia Togni, Giorgia e Ugo Vinicio, figli di Vinicio Togni Canestrelli, terzogenito di Lidia Togni e Riccardo Canestrelli. Li ha seguiti nella loro quotidianità vissuta in bilico tra il desiderio di seguire la tradizione familiare e la voglia di trasgredire a una vita nomade in cui tutto è provvisorio e in cui la ricerca dell'equilibro non è soltanto una sfida da palcoscenico, ma un compito quotidiano.

I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980 - Il 1980 è l'anno in cui l'ondata della musica punk travolge definitivamente anche l'Italia, e il concerto dei Clash, organizzato dal Comune di Bologna, è ricordato come uno dei più memorabili, un evento di cui ancora oggi si tramanda la memoria. In migliaia accorsero da ogni regione per godersi la musica di Joe Strummer, Mick Jones e Paul Simonon, e scoprire l'atmosfera che si respirava nella città "più rossa d'occidente", diventata in quegli anni la capitale del punk italiano e il cuore della produzione artistica italiana. I Clash avevano da poco pubblicato London Calling, il disco manifesto della Londra ribelle e dei quartieri che esplodevano e bruciavano durante gli scontri con la polizia. Uno scenario non molto diverso da quello che aveva sconvolto il capoluogo emiliano solo tre anni prima, nel '77, con gli autoblindo all'università e la tragica morte dello studente Francesco Lo Russo. Il PCI cercava nuove idee per recuperare il rapporto con i giovani, ormai troppo lontani dalla politica, e scelse di portare in piazza, la prima band del "Punk '77" ad essersi schierata in maniera palese con le politiche di sinistra. Quello dei Clash è stato un evento che ha cambiato tante cose, in un'Italia che stava mutando vorticosamente, in un caos socio politico tra terrorismo, stragi, la fine del Movimento studentesco, un cambiamento radicale del mondo giovanile, in quella Bologna, capitale della musica italiana, laboratorio unico di un potenziale "mondo nuovo", abbattuto due mesi dopo dalle bombe fasciste in stazione. "I Clash in piazza Maggiore - Bologna 1980" di Marco Silvestri.

I colori dei Borghi - Un intenso viaggio nel patrimonio culturale italiano alla riscoperta dei valori positivi che nutrono le comunità locali, godendo della bellezza dei paesaggi e della vita semplice, accompagnati dal fascino dei tempi lontani e dalla gentilezza delle persone. Alla guida del programma c'è Ivan Cardia che dalle parole dei residenti, protagonisti inaspettati, raccoglie indimenticabili storie che esaltano i valori positivi delle comunità locali.

I colori dell'orchestra - Il linguaggio della musica contemporanea, con i suoi complessi giochi di volumi sonori, ben si presta all'esplorazione del mondo sinfonico. I compositori del secondo dopoguerra hanno spinto le possibilità della grande orchestra al limite del possibile; lo hanno fatto utilizzando linguaggi assai diversi tra loro. Quasi tutti i brani del ciclo di Lezioni di musica che presentiamo sono per organici molto grandi, che hanno fornito ai loro autori delle immense tavolozze di colori con cui giocare attraverso sovrapposizioni e contrasti, giocando sui registri estremi, sulla densità delle masse di suono, sulla dialettica contrappuntistica, sugli intrecci di timbri e figure. La sensibilità quasi tattile al colore degli strumenti di Morton Feldman contrasta con i monumentali blocchi sonori di Olivier Messiaen, la fantasia barocca straripante di colori così tipica di Sylvano Bussotti trova il suo contraltare nella sobrietà essenziale, quasi monocromatica, di Arvo Pärt, le inedite combinazioni orchestrali analizzate lucidamente da Luciano Berio sono la negativa fotografica della teatralità estrema e volutamente esagerata di Hans Werner Henze, mentre i richiami postmoderni di John Adams e la sua orchestrazione pirotecnica sembrano dialogare a distanza con la cupa dimensione notturna di Harrison Birtwistle. Un mondo di colori abbaglianti, insomma, che accompagnerà gli ascoltatori di Radio 3 lungo delle strade musicali inconsuete e poco frequentate. Con Carlo Boccadoro.

I colori dell'orchestra - seconda serie - Continua la serie con Carlo Boccadoro dedicata alle grande pagine orchestrali della seconda metà del XX secolo. Si va dai brillanti colori smaltati dello Zodiaco di Karlheinz Stockhausen al virtuosismo straordinario del Concerto per Violino di Gyorgy Ligeti, dalle voci del canto popolare che affiorano e scompaiono dalla voce della viola solista e dal tessuto strumentale di Luciano Berio alle miniature orchestrali stracolme di fantasia di Hans Werner Henze, ispirate alle stampe grottesche di Francisco Goya, passando per le mille sfumature di colore che Franco Donatoni riesce a estrarre dagli strumenti dell'orchestra, le figure ipnotiche ed ammalianti delle Variazioni minimaliste di Steve Reich, il misticismo orientale di John Cage e l'intenso affresco di Henri Dutilleux dedicato alle vittime dell'Olocausto. Stili diversissimi ma tutti ugualmente in grado di catturare l'attenzione dell'ascoltatore attraverso della Musica allo stesso tempo profonda e comunicativa.

I colori dell'orrore: la Shoah - Ultimi mesi della seconda guerra mondiale, i primi campi verranno scoperti dai sovietici (Auschwitz) e dagli anglo-americani (Buchenwald, Bergen-Belsen, Dachau). Allora, per la prima volta, viene rivelata al mondo l'incredibile verità. Una verità al di là di ogni possibile immaginazione che "La Grande Storia" mostra con inedite immagini a colori.

I colori di dentro. Come nasce una mappa - Le mappe, carte geografiche e geopolitiche sono un mezzo per raggiungere arcipelaghi altri, diversi, formati da isole non strettamente geografiche. Esistono mappe e arcipelaghi fatti di parole, come le mappe "geopoetiche" fortemente legate al ricordo di vite e territori segnati e modificati dalla storia, dalle poesie. "I colori di dentro" di Laura Canali.

I concerti del Quirinale - Dalla loro nascita nel 2001, i concerti di Rai Radio 3 al Quirinale sono un appuntamento fisso settimanale con la musica dal vivo in diretta, alternando giovani talenti italiani e internazionali a nomi di chiara fama, spaziando dalla musica classica (a partire da quella antica fino a quella contemporanea), al jazz, alla canzone d'autore e alla musica popolare. I Concerti della Cappella Paolina sono un programma della Direzione di Rai Radio 3, in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e con Rai Quirinale, a cura di Alessandra D'Angelo con il coordinamento artistico di Stefano Catucci che ne è anche il principale conduttore. Per assistere ai concerti è necessario prenotarsi sul sito del Palazzo del Quirinale https://palazzo.quirinale.it/concerti/concerti.html

I concerti per organo e orchestra - Da Georg Friedrich Händel a Francis Poulenc - I concerti per organo e orchestra nascono nel XVIII secolo in Inghilterra: Georg Friedrich Händel li inserisce come interludi all'interno dei suoi Oratori, creando così un nuovo genere di successo. In questo ciclo di sei lezioni di musica seguiremo la lunga e appassionante storia di questa forma musicale, che dall'Inghilterra presto raggiunse gli altri paesi europei. Seguendo il percorso degli stili e l'evoluzione degli strumenti lungo il Settecento e l'Ottocento, dall'organo barocco all'organo sinfonico tardo-romantico, il ciclo si chiuderà analizzando alcuni capolavori del Novecento francese e tedesco: il Concerto in sol minore di Francis Poulenc e i concerti di Paul Hindemith. "I concerti per organo e orchestra - Da Georg Friedrich Händel a Francis Poulenc" con Maria Cecilia Farina.

I concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven - Nei Cinque concerti per pianoforte e orchestra Beethoven ripensa il modello, recente e prestigioso, del concerto mozartiano, accentuando il confronto drammatico tra solista e orchestra e rendendo le dimensioni complessive dei brani più estese e monumentali. Il Concerto n. 4 op. 58 era già stato esaminato in una Lezione di musica, qualche anno fa. Questo breve e denso ciclo di Lezioni affronta gli altri quattro: i giovanili nn. 1 e 2, già molto innovativi e diversissimi tra loro; il Concerto n. 3, una delle espressioni più caratteristiche del pensiero drammatico e "illuminista" di Beethoven; e infine il n. 5, il cosiddetto "Imperatore", forse il brano più amato e più frequentemente eseguito dell'intero repertorio, che costituisce uno dei massimi risultati dello "stile eroico" beethoveniano. "I concerti per pianoforte orchestra di Ludwig van Beethoven" con Giovanni Bietti.

I confini della guerra - Dalla Georgia, ancora traumatizzata dall'invasione russa del 2008, in cui si sono rifugiati molti russi per evitare la mobilitazione militare di Mosca, alla Polonia, il fronte più avanzato dell'Europa che accoglie i profughi. Dalla Lettonia, dove molti russofoni che temono per la loro condizione, all'Armenia, da sempre fortemente vicina alla Russia ma oggi proiettata verso la UE. Un racconto di Costanza Spocci e Roberto Zichittella lungo i confini della guerra tra Russia e Ucraina.

I consigli di lettura di BISCOTTI - I consigli di lettura per l'estate di BISCOTTI

I dieci giorni che sconvolsero il mondo - Nell'ottobre 1917 il conflitto sociale in Russia è giunto ormai a un punto di non ritorno. Le classi possidenti diventano ogni giorno più conservatrici e le masse popolari sempre più radicali. A questa situazione il Governo risponde chiedendo di attendere l'apertura dei lavori dell'Assemblea Costituente, prevista per dicembre. Nessuno si accontenta di questa risposta: i soldati iniziano a disertare in massa, i contadini a incendiare i castelli padronali e occupare le fattorie. Questo contesto favorisce la popolarità dei bolscevichi. Il 7 novembre del 1917 conquistano il potere con la forza, nominando un nuovo governo guidato da Lenin che emana immediatamente il "decreto sulla pace" e "il decreto sulla terra". Il giornalista americano John Reed si reca nel paese per documentare la fase finale della rivoluzione, raccontandola in chiave di reportage. Protagonista è il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è stato pubblicato nel 1919. "I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è letto da Tommaso Ragno.

I dolori del giovane Werther - Werther, giovane artista borghese, s'innamora appassionatamente dell'incantevole Carlotta, figlia del borgomastro del villaggio di campagna dove si è ritirato, stanco della soffocante vita cittadina. Carlotta, però, pur ricambiandolo, è promessa e poi sposerà Albert, consorte esemplare. Da quel momento, la vita per Werther perderà completamente significato. Il romanzo è scritto in forma epistolare ed è composto da una serie di lettere che il protagonista invia al suo amico Guglielmo dal maggio 1771 fino alla fine di dicembre dell'anno successivo. Il libro di Johann Wolfgang Goethe fu pubblicato nel 1774 ed è considerato l'opera simbolo del movimento "Sturm und Drang". "I dolori del giovane Werther" è letto da Toni Servillo.

I due volti del percorso - Questa settimana Classicaradio si interroga sulla morte e ne cerca per voi le espressioni musicali. Ogni cosa, e quindi anche la fine della vita, mostra un lato più esplicito e dirompente, l'altro discreto intimo e nascosto. A questa seconda visione si ascrive il bellissimo Concerto scritto da Alban Berg "Alla memoria di un angelo". Ve ne offriamo la lettura di Viktoria Mullova diretta da Ion Marin a Milano nel 1994. Tutt'altro il pensiero di Franz Liszt nella sua Totentanz per pianoforte e orchestra: la ascoltiamo in una preziosa registrazione di Dino Ciani pochi anni prima della morte, alla Rai di Torino con Sanzogno nel '71. "Gancio in rete" della settimana una recente puntata di Zazà. Cercare spunti e creare trame in un ricchissimo palinsesto: possibile solo a Radio3.

I Film della mia vita - Antonio Monda, professore di Cinema alla New York University e Direttore della Festa del Cinema di Roma, ci racconta i Film della sua vita, pellicole che gli sono rimaste nel cuore e che riassumono l'opera di grandi registi e il loro posto nella storia del cinema. Tra l'aneddoto personale e l'analisi filmica, un catalogo di film da riscoprire insieme. Conduce: Antonio Monda

I film della pandemia - Che sia un approccio più scientifico e realistico, storico o metaforico, la rappresentazione della diffusione di un virus e le catastrofiche conseguenze appaiono in numerosi film. Il viaggio alla ricerca dei legami tra cinema e pandemia ha avuto inizio con "Contagion", il film profetico di Steven Soderbergh per poi proseguire con un punto di vista metaforico grazie al cult di George Romero "La città verrà distrutta all'alba" (1973). Infine il capolavoro sperimentale di Chris Marker: "La Jetée" (1962), film che ha ispirato "L'esercito delle 12 scimmie di Gilliam", raccontato da Dario Zonta

I film di Alberto Sordi - Da "I vitelloni" a "Il vedovo".

I film di Mario Monicelli - I film, le sceneggiature, i personaggi

I film illuminati da Giuseppe Rotunno - Il Cinema alla radio ricorda Giuseppe Rotunno con un cofanetto di podcast che riuniscono alcuni dei suoi capolavori, da Rocco e i suoi fratelli (1960) di Visconti ad Amarcord (1973) di Fellini. Artigiano della tecnica, come l'ha definito Daniele Ciprì durante una delle dirette di Hollywood Party, Rotunno conosceva a fondo la luce al punto che le sue composizioni visive apparivano immediatamente naturali.

I filosofi e il vino - Filosofia e vino sono passioni che sempre più spesso si incrociano come dimostrano le numerosissime pubblicazioni di diversi studiosi tanto in Italia quanto nella filosofia anglo-americana.

I Florio - "I Florio. Un sogno siciliano", radiodramma di Guglielmo Enea e Luciano Meldolesi, messo in onda da RAI INTERNAZIONALE nel 2010 e realizzato nella sede RAI di Palermo con la regia di Antonello Libonati.

I giganti addormentati - "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti | I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti

I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma - I forti di Roma sono quindici ed hanno una struttura pressoché identica, per uno sviluppo complessivo di circa quaranta chilometri intorno alla città, ognuno con un area equivalente a quella dell'intero colonnato di San Pietro. Un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare, una delle più imponenti opere pubbliche mai realizzate nella Capitale d'Italia. Dislocati sulle strade consolari, un tempo lontani nelle campagne, i forti di Roma sono ormai in una periferia a due passi dal centro. Luoghi dimenticati, nascosti, in parti dismessi e abbandonati, avvolti dalla natura che li ha fatti quasi sparire. Eppure sono lì a ricordarci, ognuno con le sue storie, i segni e le tracce lasciate dal tempo nella Capitale. Da fortezze a depositi militari, da luoghi di ricovero a discariche, set cinematografici, ospedali e carceri. Il percorso sonoro ne attraversa cinque, da nord a sud ad ovest: sono le storie di chi ci ha vissuto, di chi li ha studiati, delle numerose famiglie di sfollati della guerra, di chi in un forte è stato detenuto, i racconti delle fucilazioni dei nazifascisti all'alba... Il documentario ripercorre il passato dimenticato attraverso l'ascolto delle voci e dei suoni del presente, per ripensare il futuro di questi luoghi, che aspettano, finalmente, di essere trasformati e riqualificati. "I giganti addormentati, le storie dei forti di Roma" di Marco Silvestri, con la collaborazione di Simone Ferretti dell'Associazione ProgettoForti. Con le voci di: Lorenzo Grassi, Augusto Pompeo, Mimmo Franzinelli, Simone Ferretti, Davide Conti, Bruno Buratti, Antonello Anappo, Laura Quaranta, Franco Moscogiuri, Paola Cossu e Sergio Andreis. I forti di Roma qui raccontati sono: Forte Antenne, Forte Ostiense, Forte Boccea, Forte Bravetta, Forte Aurelia, Forte di Monte Mario, Forte Prenestino. Le foto sono di Fabrizio Latini - APS Progetto Forti.

I Grandi della Letteratura Italiana - Un programma da sfogliare come un libro e da "leggere" insieme a Edoardo Camurri, autore – insieme a Errico Buonanno, Michele De Mieri e Tommaso Giartosio – di questa produzione realizzata con la supervisione del Comitato Scientifico composto dai professori Carlo Ossola, Gabriele Pedullà e Luca Serianni.

I Had a Dream - Che cosa abbiamo sognato durante i momenti più bui della nostra Storia? Quali ossessioni, quali desideri sono rimasti imbrigliati nella vita onirica di intere generazioni senza mai diventare racconto? E quanti altri invece hanno visto la luce grazie a chi ha voluto narrarli e quindi condividerli? L'autrice raccoglie queste preziose testimonianze e le trasforma in una sinfonia di voci, suoni e silenzi. Ci allontaniamo lentamente dal mondo rassicurante della veglia, per immergerci nella terra del chiaro scuro per eccellenza: quello del sonno e delle sue apparizioni. Protagonista dell'opera è il manifestarsi in diversi sogni della progressiva sospensione dell'Io. Nel periodo nazista questo processo avveniva in nome dell'appartenenza al partito – prima – e al regime – poi; mentre durante la pandemia, quella stessa sospensione corrisponde al terrore di perdere la propria dimensione sociale, ma anche alla difficoltà di cedere parte della propria libertà a favore di un controllo delle istituzioni sempre più pervasivo. I due archivi onirici utilizzati, il libro Il Terzo Reich dei Sogni di Charlotte Beradt e il sito web I dream of Covid – sono una sorta di "sismografia" di due dei momenti storici più bui dei nostri tempi. Senza cedere alla tentazione di paragonarli, entrambi questi "diari notturni" riescono a raccontare le profonde angosce del genere umano senza che l'io censore della veglia ne alteri i veri significati. Autrice: Michela Mancini. Attori: Phoebe McIndoe, Steven Toner, Hailey Choi, Faizah Hakim, Eleonora Belcamino, Michela Mancini, Giulio Crispini, Lee Wilkinson, Carrie Morrison, Emily Nailor, Alexandros Georgiou, Ilona Toller.

I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano - Vogue Italia e Rai Radio2 raccontano il Festival di Sanremo 2022. Per la prima volta due istituzioni del mondo della moda e della musica analizzano i look con cui gli artisti si esibiscono sul mitico palco dell'Ariston, nella settimana più importante della canzone italiana. Il podcast porta gli ascoltatori nei backstage, nelle sartorie, negli atelier e sotto le luci dei riflettori. Il racconto è arricchito da interviste esclusive a cantanti e stylist, con la voce e l'energia di Simone Furlan, stylist e art director. "I look di Sanremo: Radio2 e Vogue raccontano" è un podcast original di Rai Radio2 con Simone Furlan, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Si ringrazia Vogue Italia

I Love My Radio - Per la prima volta le radio italiane si uniscono con un format musicale unico. 45 anni della storia della radio pubblica e privata 45 canzoni italiane per ripercorrerla e votare il 45 giri della tua vita. Per l'occasione 10 cover eccezionali interpretate da 10 grandi artisti della musica italiana

I Maestri dell'arte moderna e contemporanea - Ritratti d'artista raccontati da Costantino D'Orazio, Flaminio Gualdoni, Adriana Polveroni, Angela Vettese

I Malavoglia - Il romanzo più noto di Giovanni Verga, tra i padri del Verismo italiano, letto da Vincenzo Pirrotta. I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, i cui componenti vivono e lavorano nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. Romanzo emblema della "lotta per la sopravvivenza" degli uomini nella società dell'epoca, "I Malavoglia" è una rappresentazione corale delle difficoltà affrontate dai componenti della famiglia uniti dal loro nome e dalla cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita. Tutti saranno travolti da un drammatico e ineluttabile destino. Vincenzo Perrotta legge "I Malavoglia" di Giovanni Verga.

I martedì della Signora Omicidi - Il delitto attraverso i secoli: 13 puntate ognuna dedicata a un'opera classica e al suo autore. In onore del "giallo" (Radio1, 1984). Scritto da Franca Cancogni e diretto da Giorgio Bandini.

I mestieri del volontariato - Telethon dietro le quinte - Stefano Fresi ci accompagna in un viaggio dietro le quinte di un grande progetto collettivo di solidarietà e ricerca che da oltre trent'anni rappresenta un patrimonio del no-profit italiano. Il grande pubblico conosce la Maratona della Rai, le donazioni, i progetti di ricerca. Questo podcast svela la grande storia di Telethon, i retroscena, i protagonisti che l'hanno fatta crescere negli anni e chi ha contribuito a questa impresa unica restando nell'anonimato. Personaggi famosi e persone comuni, tutti ugualmente preziosi per una causa comune che abbraccia Telethon, la Rai e il nostro Paese all'insegna della solidarietà e della gratuità. Podcast originale Rai Radio in sei puntate

I miei premi - I miei premi

I migliori fabbri - Passioni 2015

I migliori fabbri - Storie di poeti - Lidia Riviello incontra Valerio Magrelli, Giulia Niccolai, Nanni Balestrini e Vincenzo Ostuni.

I mille da Genova a Capua - I mille da Genova a Capua

I nostri consigli di lettura - I nostri consigli di lettura

I nuovi cittadini. Scuole popolari di ieri e di oggi - "I nuovi cittadini. Scuole popolari di ieri e di oggi" di Marzia Coronati.

I padri lontani - "È l'accumulo delle cose che mi interessa. La polvere che si toglie dalla vita. Scrivere è una forma di chiarezza. Di onestà con se stessi". L'opera e l'autobiografia di Marina Jarre, nata a Riga nel 1925, da padre lettone ebreo e madre italiana valdese, trasferitasi in Italia a dieci anni, è una sintesi dei tormenti del secolo scorso. Un caso letterario appartato, una autentica straniera delle nostre lettere. "I padri lontani" di Marina Jarre letto da Patrizia Zappa Mulas.

I piccoli maestri - I piccoli maestri

I podcast dell'Arma dei Carabinieri - Una selezione di podcast dedicati all'Arma dei Carabinieri articolata in cinque sezioni: per la narrativa, "I racconti del tempo", che propone brani realizzati in esclusiva dai più importanti scrittori del nostro tempo per le ultime edizioni del Calendario storico. Interpretati dagli stessi autori. "Storia dell'Arma", che raccoglie le pagine più interessanti e significative sulla storia dell'Istituzione più antica d'Italia. "L'Arma per l'Ambiente", con gli articoli di maggiore interesse sui temi ambientali tratti dalla rivista #NATURA. Una sezione dedicata alla Banda dell'Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Massimo Martinelli, che propone una selezione di brani eseguiti durante i suoi oltre 100 anni di storia. Infine "Il carabiniere letto", che propone pagine di attualità ed editoriali con interventi degli intellettuali più significativi del Paese, tratti dalla rivista istituzionale "Il Carabiniere". Speaker: Claudio Campobasso, Giovanna Montanucci.

I Podcast di Play Books - I Podcast di Play Books di Vittorio Castelnuovo, una produzione originale di Rai Play Sound, ha un'anima divisa in due perché avvicina tradizione e attualità della narrativa. Riascolta il passato, riprendendo i testi classici della letteratura e rintracciando inaspettati link con l'attualità. E osserva il tempo presente, cogliendo la vivacità della rinnovata scena culturale. Non è solo una rubrica. È un colpo di fulmine con le nuove parole - dentro e fuori la Rete

I predestinati - Tra dolore e riscatto - di Giampiero Vigorito

I promessi sposi - "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni letto da Piero Baldini, Alessandro Benvenuti, Anna Bonaiuto, Maddalena Crippa, Fabrizio Gifuni, Maria Paiato, Paola Pitagora, Lucia Poli, Paolo Poli, Massimo Popolizio. Edizione trasmessa dal 20 giugno al 23 settembre 2022.

I quartetti di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

I quartetti per archi di Felix Mendelssohn Bartholdy - Questo ciclo di Lezioni di musica con Giovanni Bietti è dedicato ai sei Quartetti per archi di Felix Mendelssohn, un corpus ridotto ma estremamente significativo che rappresenta tre momenti fondamentali nella carriera del compositore tedesco. I primi due Quartetti, op. 12 e 13 (1827-29), ci mostrano il talento straordinario del giovane Mendelssohn, che qualche critico ha definito "il più grande fanciullo-prodigio nella storia della musica". Particolarmente sorprendente, in questi due brani, è la profondità del dialogo che Mendelssohn instaura con il pensiero dell'ultimo Beethoven, all'epoca quasi inaccessibile per gran parte degli addetti ai lavori. I tre Quartetti op. 44 (1837-38) sono tra i massimi risultati della piena fase "romantica" mendelssohniana: brani ampi, immaginifici e ricchi di contrasti, nei quali il controllo della forma e l'espansione lirica raggiungono un equilibrio magico. Il Quartetto op. 80, infine, è l'ultima composizione di Mendelssohn (1847), e per certi versi la più drammatica e misteriosa. Scritta subito dopo la morte dell'amatissima sorella Fanny, è ascetica ed essenziale ma al tempo stesso attraversata da inquietanti lampi tragici; senza dubbio avrebbe aperto nuove strade all'immaginazione creativa del compositore.

I quintetti per archi - Un ciclo di Lezioni di musica molto denso, dedicato a una delle formazioni cameristiche più illustri e singolari: il quintetto d'archi con due viole (ne esiste anche la versione con due violoncelli, meno frequente). Genere che viene portato a livelli eccelsi da Mozart - che amava suonare la viola, nelle serate cameristiche - a fine Settecento: il ciclo comincia quindi esaminando gli ultimi due grandi quintetti mozartiani, scritti nell'ultimo anno di vita. Inutile dire che nell'Ottocento molti musicisti si ispireranno all'esempio mozartiano, introducendo comunque alcune significative novità: le Lezioni seguenti saranno dedicate a Beethoven (op. 29), a Mendelssohn (op. 87) e ai due meravigliosi quintetti scritti da Brahms negli anni della maturità, uno dei vertici assoluti della produzione cameristica dell'epoca. "I quintetti per archi" con Giovanni Bietti.

I racconti della tavola - La tavola come cuore, centro nevralgico attorno al quale si snodano storie di pittoreschi personaggi e di illustri personalità della storia narrate in una chiave decisamente insolita, racconti spesso imprevedibili tutti da gustare, tra cibo e potere, ricettari e civiltà. Cotto, crudo, fresco e conservato, viaggi e scambi culinari, il Paese di Cuccagna e le buone maniere: fatti e leggende in cui ritroviamo anche la nostra storia raccontata da Massimo Montanari attraverso la cucina e le pratiche gastronomiche.Da un'idea di Massimo Montanari e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound

I racconti di Alberto Moravia - I racconti di Alberto Moravia

I racconti di Anton Cechov - Versione integrale

I racconti di Ernest Hemingway - I racconti di Ernest Hemingway

I racconti di Franz Kafka - I racconti di Franz Kafka

I racconti di Grace Paley - I racconti di Grace Paley

I racconti di Italo Calvino - Manuela Mandracchia legge i racconti "L'avventura di una bagnante", "L'avventura di due sposi", "L'avventura di un soldato", L'avventura di uno sciatore" e "L'avventura di un poeta" di Italo Calvino

I racconti di Jack London - I racconti di Jack London

I racconti di Katherine Mansfield - I racconti di Katherine Mansfield

I racconti di Lev Tolstoj - I racconti di Lev Tolstoj

I racconti di Luigi Pirandello - I racconti di Luigi Pirandello

I racconti di Raymond Carver - I racconti di Raymond Carver

I racconti di Ryunosuke Akutagawa - I racconti di Ryunosuke Akutagawa

I ragazzi della Via Pal - A Budapest, in via Pál, due gruppi di ragazzi si scontrano per conquistare la supremazia su un piccolo pezzo di terreno chiuso tra due imponenti caseggiati, uno steccato e il retro di una segheria. L'area è chiamata da tutti "il campo", perfetta per i giochi. Per ottenere il controllo di questo luogo speciale, i ragazzi si organizzano come due veri e propri eserciti composti soltanto da generali e ufficiali. C'è un solo soldato semplice, un ragazzo biondo, mingherlino e di povera famiglia. "I ragazzi della via Pál" è stato scritto da Ferenc Molnár ed è stato pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907. "I ragazzi della via Pál" è letto da Barbara Valmorin

I ragazzi di Cinecittà - Il quartiere Quadraro e le altre borgate tra la via Tuscolana e la via Appia venivano identificate con il termine unico di Cinecittà già a partire dal 1937, data in cui furono costruiti gli stabilimenti cinematografici della più grande città del cinema in Europa. Dopo la guerra, questi territori di frontiera tra città e campagna erano in condizioni di estrema povertà. "I ragazzi di Cinecittà" è un documentario di Carla Fioravanti.

I ritornanti - "I ritornanti" di Jonathan Zenti.

I Sikh I guerrieri della pace di Nello Del Gatto - Passioni 2016

I Sikh: i guerrieri della pace - Un viaggio sulle orme del "popolo guerriero" durante il quale si delineano i tratti essenziali dei Sikh e del Sikhismo, raccontandone le origini e i segni distintivi. Uno spaccato della storia recente dei Sikh, protagonisti come parte dell'esercito britannico, che hanno combattuto in Europa e in Italia nelle due guerre mondiali. E poi la religione e la musica di questa comunità, la sua storia e l'attualità della migrazione dei Sikh in Italia, dove lavorano principalmente nell'industria casearia. "I Sikh - I guerrieri della pace" di Nello Del Gatto.

I suoni del cinema - L'incredibile storia del suono e del doppiaggio sul grande schermo raccontata attraverso la voce di Claudio Sorrentino, uno dei più famosi doppiatori italiani.

I supereroi della Marvel - Ciclo dedicato ai supereroi della Marvel e ai loro creatori raccontati da Roberto Moroni. Dalla leggenda del Golem, fabbricato dal Rabbino Loew con il fango della Moldava e custodito nella Sinagoga Vecchia del ghetto di Praga, ai grattacieli di Manhattan scalati dall'Uomo Ragno. Dalla grande diaspora di inizio Novecento e i drammatici sbarchi a Ellis Island, a un impero di carta e celluloide che ha coinvolto - e seguita a coinvolgere - nonni, genitori, figli e nipoti in uno spettacolare succedersi generazionale. Dai motti yiddish all'intrattenimento globale, da Cracovia a Brooklyn, e quindi Hollywood, passando per la Notte dei Cristalli - questa è la storia di un pugno di uomini che da Madison Avenue, New York, inventa una nuova forma di arte popolare impastando antiche leggende ebraiche con un immaginario mitico americano ancora in via di fondazione, e arriva al successo planetario con una nuova genealogia di dei, potentissimi e al contempo dilaniati dalle loro stesse passioni. Questa è la storia della Marvel, dei suoi supereroi e soprattutto degli (umanissimi) eroi che l'hanno immaginata.

I tipi pasoliniani - A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, un modo particolare di ricordare un artista che ha lasciato il segno nella coscienza del Paese, attraverso un grande e multiforme dialogo intorno alle sue opere e parole. Davide Rondoni e David Riondino conversano tra loro – e con scrittori, personaggi della società, del giornalismo, della cultura e dell'arte – intervallando canzoni, poesie, citazioni e storie, chiedendosi e chiedendo quanto ci sia di pasoliniano in ciascuno e quali siano i tipi e i temi pasoliniani per antonomasia. "I tipi pasoliniani" è un podcast di Davide Rondoni e David Riondino, con la regia di Elisabetta Malantrucco, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile della produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca, esperta web e di produzione Claudia Salati.

I Trattati di Roma - 2017

I tre moschettieri - Siamo nel 1625 in Francia e il giovane Charles d'Artagnan parte dalla provincia per raggiungere Parigi in cerca di fortuna. Divenuto amico dei tre valorosi moschettieri, Porthos, Athos e Aramis, si unisce a loro ed entra al servizio del re Luigi XIII. I quattro devono combattere le macchinazioni del cardinale Richelieu e le trame della perfida Milady de Winter. Riusciranno a salvare l'onore della regina che imprudentemente aveva regalato al duca di Buckingham, come pegno d'amore, una collana di diamanti avuta in dono dal marito Luigi XIII. "I Tre Moschettieri" di Alexander Dumas è stato pubblicato nel 1844 ed è uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. "I Tre Moschettieri" è letto da Paolo Bonacelli

I vecchi e i giovani - Siamo in Sicilia, in un'epoca cruciale della storia italiana: quella della costituzione dei Fasci Siciliani, caratterizzata dal movimento di rivolta contadina. A Girgenti, vecchia denominazione di Agrigento, vivono i tre anziani nobili fratelli Lauretano, molto diversi tra di loro. Il primo è il principe Ippolito, ancora fedele al passato borbonico. Segue Don Cosmo, ancora fedele alla figura del padre (esule del Risorgimento). Infine donna Caterina, ripudiata perché sposa di un martire dell'Unità. Ma la vera contrapposizione è quella che si crea tra due generazioni. I vecchi sono quelli che hanno combattuto le guerre del Risorgimento e non riescono ad adattarsi alla nuova vita come i fratelli Lauretano. I giovani sono quelli che sperano nel rinnovamento sociale e hanno sposato, più o meno ardentemente, le nuove idee socialiste. "I vecchi e i giovani", pubblicato prima a puntate e poi in forma completa nel 1913 è un romanzo di Luigi Pirandello. "I vecchi e i giovani" è letto da Massimo Popolizio.

I viaggi di Gulliver - Il medico di bordo Lemuel Gulliver racconta le sue disavventure per mare e i suoi incontri con popolazioni fantastiche su isole irreali, tutti luoghi che apparentemente sembrano paradisi terrestri. Il romanzo si compone di quattro parti, una per ciascun viaggio intrapreso dal protagonista. Il più noto è il primo viaggio: Gulliver, salpato dalla città di Bristol, si ritrova dopo un naufragio sulla terra abitata dai lillipuziani, esseri minuscoli. Dopo l'iniziale diffidenza, si rivelano un popolo ospitale, almeno apparentemente. "I viaggi di Gulliver" è stato scritto dallo scrittore irlandese Jonathan Swift, uno dei massimi autori satirici indi lingua inglese. Il libro fu pubblicato inizialmente anonimo nel 1726. "I viaggi di Gulliver" è letto da Chiara Guidi.

Igor Stravinskij - Grandi capolavori e piccole pagine scorreranno all'ascolto come un caleidoscopio sonoro che non finisce mai di stupire. Con Luca Mosca.

Igor Stravinskij - Le opere - Le opere raccontate a Wikimusic.

Il berretto a sonagli - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il berretto a sonagli". La signora Beatrice Fiorica, gelosa e insoddisfatta, vuole denunciare al Delegato Spano' il tradimento di suo marito con la giovane moglie di Ciampa, il suo scrivano che, a conoscenza dei fatti, tollera il tutto per non infangare l'onore. Nonostante le resistenze di Spano', la donna decide di far scoppiare lo scandalo attirandosi le ire della famiglia e, particolarmente, quelle del vecchio scrivano. Adattamento dell'omonima opera di Luigi Pirandello. Interpreti: Eduardo De Filippo, Angelica Ippolito, Luca De Filippo

Il Caffè - Il programma culturale condotto da Pino Strabioli. In ogni puntata, notizie e approfondimenti su teatro, cinema, libri e musica. Ogni settimana ospiti i protagonisti della tv di ieri e di oggi, attori, scrittori e musicisti. Un viaggio nel racconto della memoria e nella scoperta delle novità che si muovono in campo culturale.

Il Caffè con... - Nel corso di TG1 Mattina Estate, Giorgia Cardinaletti incontra grandi personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura

Il canto delle sirene: il potere della voce - Perché si canta? E perché si ascolta il canto? Che cosa accade quando la parola parlata diventa parola cantata? Come si trasformano, attraverso il canto, la mente e il corpo di chi intona una melodia e di chi l'ascolta? Perché Sant'Agostino diceva che "chi canta prega due volte" e Cicerone riteneva che l'orazione retorica non fosse altro che un cantus obscurior, ossia, un canto nascosto? Queste domande attraversano come un fiume carsico l'intero corso della storia della musica di ogni tempo, di ogni genere, di ogni latitudine. E rappresentano, anche oggi un "mistero" difficilmente risolvibile. Su questo enigma il pensiero antico e quello moderno si interrogano, del resto, da tempo. Già gli antichi greci operavano una distinzione rigorosa tra ciò che chiamavano phoné, ossia il canto puro, inarticolato, che non ha bisogno della parola e dunque non possiede l'intenzione immediata di significare. Mentre invece chiamavano melos quel tipo di canto che si univa sistematicamente al logos, cioè al discorso, e che quindi si faceva portatore di senso e di significato. Passione versus Ragione: un paradigma ancora fertile. Il ciclo di trasmissioni si muove infatti lungo il crinale sottile che, da secoli, divide e congiunge logos, melos e phonè e cerca di disegnare una mappa storica degli incontri e delle separazioni tra queste tre dimensioni del canto. Muovendo dalle forme sacre e profane del medioevo per approdare ai generi vocali del Sei e del Settecento, al teatro musicale dell'Ottocento e infine al prisma a mille facce del Novecento. Sfiorando però anche le diverse epifanie della musica extra occidentale, le musiche tradizionali europee e il vasto dominio della canzone popolare. Con Guido Barbieri, a cura di Federico Vizzaccaro.

Il canto libero delle interpreti arabe - Omm Kulthum, Asmahan, Saliha e Fairuz raccontate da Francesca Bellino; voce di Patrizia Hartman.

Il cappello del prete - "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi letto da Patrizia Zappa Mulas - "Il Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in Dio e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon napoletano, nemmeno nelle streghe e nella iettatura. A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di Napoleone III per la sua propaganda materialistica ed anarchica, colla fantasia rapida e violenta propria dei meridionali, si innamorò delle dottrine del bizzarro cospiratore, che aveva anche una testa curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma un terribile fascinatore." Il cappello del prete è forse il primo romanzo giallo italiano. Racconta la storia di un aristocratico in bancarotta, Carlo Coriolano di Santafusca che, per pagare un debito, deve mettere in vendita il palazzo di famiglia. Il debito è con un prete ed è ancora a un prete che chiede aiuto. A questo secondo prelato, Padre Cirillo, interessano però più i commerci terreni che quelli celesti, così che fingendo di correre in aiuto del barone di Santafuca, ordisce un piano per frodarlo. A dire il vero, nemmeno le intenzioni del barone sono limpide. Ed è in questo spazio torbido di non detto che Emilio De Marchi, alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento, pensa e scrive la sua indagine nella quale fondamentale è il cappello del titolo. Torna, Ad alta voce, un classico italiano che ci ricorda quanto la letteratura gialla ci sia sempre stata nel nostro paese e abbia sempre raccontato le nostre miserie e le nostre aspirazioni.

Il cardillo addolorato - Il cardillo addolorato

Il carteggio di Mozart - Serie condotta da Paolo Terni dedicata all'epistolario legato alla figura del compositore Wolfgang Amadeus Mozart. "Il carteggio di Mozart" è andato in onda per Qui comincia (Rai Radio 3) nel 2011.

Il caso Moro - "Il caso Moro" raccoglie programmi televisivi di approfondimento, ricostruzioni, interviste, edizioni straordinarie dei telegiornali, riflessioni e analisi sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Le telecamere della Rai raccontarono da subito, a partire dal famoso documento "a caldo" di Paolo Frajese in via Fani, una delle vicende più torbide e tragiche della storia repubblicana. Tra i materiali pubblicati, l'edizione straordinaria del Tg1 condotta da Bruno Vespa che annunciava il ritrovamento, il 9 maggio del 1978, del corpo di Aldo Moro in via Caetani. La drammatica edizione del Tg1 ebbe una durata di quasi 4 ore.

Il cavallo e la torre - Il fatto del giorno filtrato in 10 minuti dagli occhi e la sensibilità di Marco Damilano. Dal titolo di un libro di Vittorio Foa, la torre è il simbolo di chi fa una mossa ripetitiva, il cavallo salta e spiazza. La politica, i poteri, le persone dei nostri tempi raccontati da uno dei più autorevoli giornalisti italiani insieme ai protagonisti (noti e meno noti) della vita politica, sociale, economica, culturale di un Paese in un momento decisivo. Regia: Nicoletta Chiadroni - Conduce: Marco Damilano

Il cervello di Einstein - La storia surreale e allucinante del viaggio in giro per l'America del cervello di Albert Einstein inizia la sera del 17 aprile 1955, quando il fisico settantaseienne viene ammesso all'ospedale di Princeton con dolori al petto. Albert Einstein muore il 18 aprile, di prima mattina per la rottura di un aneurisma aortico. Il suo cervello sarà trafugato dall'ospedale di Princeton, rubato da Thomas Harvey, l'anatomopatologo di turno durante l'autopsia. La storia del cervello di Einstein però inizia esattamente 76 anni prima, il giorno della sua nascita, il 14 marzo 1879 ad Ulma in Germania. Di Matteo De Giuli.

Il cibo dell'amore: la musica e Shakespeare - Tre ricorrenze, tutte e tre riguardanti "Romeo e Giulietta": il 17 febbraio 1872, a San Pietroburgo, fu eseguita per la prima volta, nella seconda versione, l'ouverture di Pëtr I.; il 7 febbraio 1922 videro la luce le musiche di scena scritte da Wilhelm Stenhammar per il "Romeo e Giulietta" del regista Per Lindberg; una settimana dopo, il 14 febbraio 1922, al Teatro Costanzi di Roma, ebbe la sua prima rappresentazione l'omonima opera di Riccardo Zandonai. Prendendo le mosse da questo titolo e da tali ricorrenze, in dieci puntate, verranno presentate e fatte ascoltare musiche create nell'arco di quattro secoli, influenzate o derivate dalle tragedie e commedie shakespeariane. Sono una cinquantina i compositori selezionati: tra questi, Robert Johnson (autore delle musiche che furono eseguite nelle prime messe in scena dei lavori di Shakespeare), Elvis Costello, Thomas Adès, Čajkovskij, Dire Straits, Debussy, Bob Dylan, Salieri, Richard Strauss, Beatles, Berio, Duke Ellington, Britten, Cole Porter... ciascuno di loro, adottando di volta in volta forme musicali tra le più disparate: melodrammi, sinfonie, canzoni, balletti, sonate, poemi sinfonici, musiche di scena, ballate, Lieder, musical, preludi... La grandezza del Bardo di Stratford-upon-Avon sta anche in questo: essere stato e continuare ad essere una fonte inestinguibile di ispirazione e creatività musicali. Di Guido Zaccagnini, a cura di Federico Vizzaccaro.

Il colore lilla - "Il colore lilla" dal progetto fotografico Body and soul di Stefano Scherma - Anoressia, bulimia, binge eating disorder, bigoressia, ortoressia, pica, ruminazione, sono le principali definizioni delle malattie da disturbo del comportamento alimentare, i DCA, che secondo i dati del 2018 del Ministero della salute in Italia colpiscono circa 3,5 milioni di persone ogni anno e che sono, con 4000 casi, la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani. Il 15 marzo è stata istituita la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla per ricordare queste malattie. "Body and soul" è un progetto fotografico iniziato nel 2019 sulle malattie del comportamento alimentare maschile che, entrando nella quotidianità dei protagonisti, punta a mostrare come la malattia non sia né una questione esclusivamente femminile, come veicolato dall'immaginario collettivo, né una questione estetica legata al peso corporeo. È una malattia generata da sofferenze profonde che portano a sfogare sul corpo il dolore nascosto. Questo progetto ha permesso a Stefano Scherma, l'autore delle foto, di incontrare Riccardo, Stefano, Nicholas, Sebastiano, Marco, Barbara e Mattia, protagonisti di questo documentario.

Il commesso - Morris Bober, commerciante ebreo emigrato dalla Russia, passa la sua vita "sepolto" nel suo negozio di alimentari piccolo e poco fornito situato in un quartiere popolare di Brooklyn. Insieme a lui ci sono la moglie Ida e la figlia Helen, che vorrebbe invece frequentare l'università. Quando viene rapinato e colpito alla testa, e di conseguenza costretto alla convalescenza, si propone come commesso Frank Alpine, un ragazzo di origine italiane, indigente e sbandato. Vuole aiutarlo e imparare il mestiere, anche se le vere ragioni che lo spingono sono il senso di colpa e la bella figlia di Morris. Il negozio, che "succhia il sangue" a Bober e diventa presto una "prigione" per il commesso, è il centro di gravità attorno a cui ruotano e si intrecciano le storie dei protagonisti e di altri personaggi che compaiono nel romanzo che racconta le ombre del sogno americano. "Il Commesso", proviene dalla penna dello scrittore ebreo di origine russa Bernard Malamud ed è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1957, "Il Commesso" è letto da Paolo Graziosi

Il compagno - Pablo è un giovane che vive a Torino, alla fine degli anni '30, barcamenandosi fra lavoretti di giorno e dedicandosi alla sua passione per la chitarra la sera. Dopo una delusione amorosa decide di lasciare la sua città e andare a vivere Roma. Nella capitale la sua vita cambia completamente: trova un nuovo lavoro, si innamora di Gina e si schiera con i compagni nella lotta antifascista. Lotta che dà finalmente un senso alla sua vita. Scritto da Cesare Pavese, "Il Compagno", è stato pubblicato nel 1947, nel pieno dell'impegno politico del grande autore piemontese. Dal romanzo fu tratto nel 1999 un film per la tv diretto da Citto Maselli. "Il Compagno" è letto da Valerio Binasco.

Il concerto del mattino - Il Concerto del Mattino è lo spazio musicale che offre agli ascoltatori una selezione dei migliori concerti dei cartelloni musicali dei maggiori teatri e istituzioni musicali del mondo, dal grande repertorio sinfonico alla musica da camera, dalla musica liederistica al repertorio lirico. La musica proposta è il frutto di una oculata scelta della produzione mondiale di concerti registrati esclusivamente live. Proprio per questo il programma propone agli ascoltatori esecuzioni inedite e uniche, registrate appunto dal vivo e non reperibili sul mercato discografico. I concerti trasmessi sono ascoltabili solo in diretta. Un programma a cura di Marco Mauceri, condotto da Marco Mauceri, Valentina Lo Surdo, Renata Scognamiglio, Arturo Stalteri, Guido Zaccagnini, con la collaborazione di Matelda Viola.

Il confino - Disabilità e lockdown - Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama "amico Fritz". Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l'obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo e denso di emozioni, esempio delle tante persone che non abbiamo visto né ascoltato e che abbiamo lasciato indietro. In onda il 28, 30 novembre e 1 dicembre 2022 alle 19.50 su Radio3 in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre. "Il confino - Disabilità e lockdown" di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.

Il conformista - Tommaso Ragno nella lettura integrale in 30 puntate del romanzo "Il conformista" di Alberto Moravia. "In tutti i tempi entrare a far parte di una società o comunità, condividerne i miti e le ideologie, ottenerne l'assistenza, comportarono sempre un prezzo molto alto sia di rinunzia alla libertà di pensiero e di azione, sia, addirittura, di complicità criminale. Questo romanzo vuole essere la storia del prezzo pagato da un conformista moderno per ottenere di appartenere ad una società inesistente." Il risvolto di copertina della prima edizione de "Il conformista", in libreria nell'aprile 1951 - mentre il film di Bertolucci è del 1970 - ha lo stile logico inconfondibile di Alberto Moravia. La sua dichiarazione d'intenti suona inaudita a quell'altezza del Novecento in Italia. È il primo a porsi un simile obiettivo a distanza ravvicinata dalla nascita della repubblica, quando il trauma del fascismo brucia ancora (l'omicidio dei suoi cugini Carlo e Nello Rosselli risale a poco più di dieci anni prima, e mentre scrive il romanzo la Corte d'Appello assolve i mandanti del delitto). Oggi, proprio grazie a quel suo carattere intempestivo il meccanismo del romanzo diventa un termometro nella nostra relazione con il fascismo e le sue vergogne, disinnescando nella distanza le critiche che unanimi lo accolsero.

Il Conte di Montecristo - Edmond Dantès, giovane marsigliese, secondo ufficiale a bordo del mercantile Pharaon, a causa della morte del capitano prende il comando della nave. Rientrato a Marsiglia, dopo una fugace tappa all'isola d'Elba, riceve dal suo armatore la nomina a capitano. Inoltre, sta per sposare l'amata Mercédès. Ma il suo destino si ribalta completamente. A causa di un complotto viene accusato di tramare contro la monarchia ed Edmond viene rinchiuso, in gran segreto e senza processo, nel castello-fortezza dell'isola d'If, condannato a marcire a vita. Dopo quattordici anni e la provvidenziale amicizia con l'abate Faria, suo compagno di carcere, riguadagna un'insperata libertà. Riesce anche a impossessarsi di una favolosa ricchezza: ha così la possibilità di vendicarsi di ogni torto subito. "Il Conte di Montecristo" è letto da Andrea Giordana

Il corpo e il nome. Gli ignoti delle Fosse Ardeatine - Il 24 marzo 1944, 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni vengono trucidati a Roma, dalle truppe di occupazione tedesche, alle Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate sulla Via Ardeatina, come rappresaglia per l'attentato partigiano di Via Rasella del 23 marzo in cui persero la vita 33 soldati del reggimento "Bozen" appartenente alla Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Dei 335 martiri uccisi dai nazisti, di cui 75 di origine ebraica, 12 corpi non avevano avuto un nome. A 80 anni da quella strage, "Il corpo e il nome – gli ignoti delle Fosse Ardeatine" racconta la storia di tre donne, una documentarista, un'archivista e una biologa forense che sono riuscite a restituire a due famiglie l'identificazione certa dei loro cari sepolti nel mausoleo delle Fosse Ardeatine, offrendo loro finalmente un luogo dove poter celebrare il proprio lutto.

Il delatore - È la sera del 7 dicembre 1943, il ragioniere Goffredo Paggi ha finito di lavorare ed esce dall'ufficio in via Ricasoli 26. A Firenze. Sulla soglia saluta un collega, che si allontana in fretta. Anche lui vorrebbe proseguire, ma due poliziotti lo stanno aspettando. Sono venuti a prenderlo. Lui è ebreo e li stanno prendendo tutti. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato Santa Croce. Chi è stato? Da Napoli a Pitigliano, da Firenze a Prato, da Milano ad Auschwitz, la sua storia, le amicizie, l'amore del giovane Goffredo si dipanano come un giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale, tra vite buone e vite molto cattive. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Vera Paggi. Siamo grati a Roberto Visconti per la voce di Goffredo Paggi. Per l'esecuzione dell'Ave Maria di Franz Schubert e il salmo Adon Olam, si ringraziano Elisabetta Fusillo (pianoforte) e Roberto C. Catania (voce). La regia è di Leonardo Patané. Ricerche di Graziana Vella.

Il delitto Matteotti - In questa puntata della trasmissione "Diario di un cronista" del 2001, una straordinaria raccolta di oltre mezzo secolo di inchieste e reportage che testimoniano l'evoluzione del nostro Paese nella seconda metà del Novecento, Sergio Zavoli racconta il delitto del deputato socialista Giacomo Matteotti e le origini della dittatura fascista, ricostruendo gli antefatti dell'assassinio, le reazioni del Parlamento italiano con la cosiddetta "fuga sull'Aventino" e la posizione dell'allora presidente del Consiglio Benito Mussolini, attraverso interviste ai protagonisti dell'antifascismo quali Giovanni Gronchi, Umberto Terracini, Sandro Pertini, e Ferruccio Parri.

Il deserto della Libia - Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1940 e il 1943, fu combattuta anche la campagna del Nordafrica, nota come guerra del deserto. Il racconto di soldati senza bandiera, mandati allo sbaraglio, in un mare di sabbia, in attesa che succeda qualcosa. Protagonista è il deserto, ma anche gli incontri, le avventure, i miraggi. E la scoperta di una cultura totalmente diversa. A far da contraltare a morte e desolazione, ci sono infatti episodi di conoscenza e confronto con una civiltà diversa. E poi c'è la bellezza femminile esotica, avvolta da un'atmosfera da Mille e una notte. "Il Deserto della Libia" è stato scritto da Mario Tobino e pubblicato nel 1952. Da "Il Deserto della Libia" sono nati due diversi adattamenti cinematografici, "Scemo di guerra" di Dino Risi e il più recente "Le rose del deserto" di Mario Monicelli. "Il Deserto della Libia" è letto da Claudio Bigagli

Il diario di Maddalena - Una vita intera, quella di Maddalena, letta attraverso le pagine dei suoi diari. Una storia che nasce dal dono dei diari personali di Maddalena alla redazione di Pascal Radio2

Il diavolo in corpo - Mentre imperversa la tragedia della prima guerra mondiale, Marthe, infermiera in un ospedale militare, incontra e si innamora di François. Suo marito sta combattendo al fronte, e François è uno studente più giovane di lei. I due, incuranti delle convenzioni sociali, diventano amanti. La loro unica preoccupazione diventa quella di poter vivere liberamente la loro passione. Ma un giorno Marthe si accorge di aspettare un bambino e l'innocente entusiasmo lascia spazio a un quadro decisamente diverso. "Il Diavolo in corpo" è stato pubblicato per la prima volta nel 1923, anno della morte dell'autore, Raymond Radiguet, avvenuta a soli vent'anni. "Il Diavolo in corpo" è letto da Paola Pitagora

Il diavolo sulle colline - Il diavolo sulle colline

Il disperso - "Il disperso" è come Kafka aveva intitolato il suo primo romanzo, che conosciamo come "Amerika", come lo aveva chiamato il suo fraterno amico Max Brod, al quale aveva chiesto di distruggere tutti i propri scritti e disegni dopo la morte. Il sedicenne praghese Karl Rossmann, anima candida e volenterosa, viene spedito in America dalla famiglia dopo essersi fatto sedurre dalla domestica, rimasta incinta. Nella valigia un salame di Verona e la foto dei genitori. Fin dal suo arrivo, in una New York dove la statua della libertà lo accoglie con una spada al posto della fiaccola, non fa che perdersi e disperdersi nei labirinti di un continente che non lo integrerà mai nei suoi misteriosi meccanismi. Il romanzo più romanzo di Kafka, una galleria di personaggi indecidibili e immortali, dal fuochista alla capocuoca, da Therese a Brunelda. "Il disperso" di Franz Kafka letto da Valter Malosti. Lettura parziale. Adattamento di Lorenzo Pavolini. Franz Kafka, Il disperso (C) Il Saggiatore srl, Milano, 2023, Traduzione di Silvia Albesano.

Il doppio del mondo - Testi, voci, foto e video ricreati in autonomia dal software. Gemelli digitali di macchine, ambienti, persone, mercati o imprese. Carni e organi umani coltivati in laboratorio. E ancora: metaversi e realtà immersive, monete virtuali e beni crittografici, volti artificiali identici agli originali, macchine quantistiche per riprodurre fenomeni subatomici o astrofisici, dati generati da algoritmi in sostituzione di quelli reali, diamanti e legni sintetici, serre che mimano luci e sali minerali presenti nei campi, creature biorobotiche. Fateci caso: siamo sempre più inondati da simulazioni che, tra meraviglie e mostruosità, ridisegnano il nostro quotidiano. Ma che impatto hanno questi simulacri sulle nostre vite? Il doppio del mondo è il podcast di Radio1 Rai che esplora il nuovo catalogo del reale, ideato da Massimo Cerofolini con il filosofo Cosimo Accoto, autore del libro Il mondo in sintesi, la regia di Leonardo Patanè e la partecipazione di alcuni protagonisti del fenomeno. Dove non c'è bianco o nero. Perché se di una persona falsa diciamo che è doppia, di una brava diciamo che vale il doppio degli altri. Pronti a entrare nello sfuggente doppio che ci avvolge?

Il fondo della bottiglia - "Il fondo della bottiglia" di Georges Simenon letto da Paolo Pierobon; in 15 puntate | Accade molto di rado che Simenon segnali che i personaggi e gli eventi da lui narrati sono «puramente immaginari e privi di qualsiasi riferimento a persone viventi o defunte». Per capire come mai in questo caso ne abbia sentito il bisogno occorre tornare al 1945, quando al fratello Christian, condannato a morte in contumacia per aver coadiuvato le SS in una spedizione punitiva che aveva fatto ventisette vittime, Georges aveva consigliato di arruolarsi nella Legione straniera: un modo per scomparire, certo, e per riscattarsi – ma anche, cambiando cognome, per non compromettere lo scrittore ormai celebre con una parentela imbarazzante. «È colpa tua! Lo hai ucciso tu!» si sentì rinfacciare dalla madre allorché, ai primi di gennaio del 1948, lo stesso Georges le comunicò la morte, nel Tonchino, del figlio preferito. Nei mesi immediatamente successivi, quasi volesse espellere i propri fantasmi, Simenon scrisse due dei suoi romanzi più neri e potenti: La neve era sporca e Il fondo della bottiglia. In quest'ultimo, uno stimabile avvocato, che è riuscito, partendo dal basso, a conquistarsi un posto nella ristretta comunità dei notabili di Nogales, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, vede vacillare tutte le sue certezze quando gli compare davanti, evaso dal carcere in cui scontava una condanna per il tentato omicidio di un poliziotto, il fratello minore – quello debole, irresponsabile, sfortunato, eppure dotato di un inquietante potere di seduzione –, che gli chiede di aiutarlo a passare la frontiera. Nel piccolo mondo costituito dai ricchi proprietari dei ranch l'arrivo dell'estraneo scatena una sorta di psicodramma, che culminerà in una vera e propria caccia all'uomo, mentre, fra odio e amore, rancori e sensi di colpa, sbronze e scazzottate, si consuma la resa dei conti tra i due fratelli.

Il fu Mattia Pascal - Il fu Mattia Pascal

Il futuro passa di qui - La nostra Costituzione - Il 2 giugno 1946, 78 anni fa, l'Italia scelse la Repubblica: 11 ragazzi danno voce, ciascuno, ad un articolo della Costituzione. Partendo dalle loro esperienze di vita, dall'impegno nel sociale, nello sport, nel volontariato e nell'espressione artistica, il programma presenta i principi "agiti" della Costituzione per un futuro migliore.

Il gelo - "Il gelo" di Romano Bilenchi, letto da Sandro Lombardi in 10 puntate | In una doppia ricorrenza di Romano Bilenchi (Colle Val D'Elsa, 9 novembre 1909 – Firenze, 18 novembre 1989) la lettura di Sandro Lombardi sceglie di rendere omaggio a uno scrittore appartato ma centrale nei percorsi letterari e civili del nostro Novecento. La sua proverbiale asciuttezza narrativa, che ha fatto scuola ad una generazione di autori italiani, è testimoniata dal breve romanzo che chiude la trilogia de Gli anni impossibili, dove il paesaggio naturale diventa il personaggio principale al pari di quello sociale.

Il giardino dei Finzi Contini - A Ferrara i giovani e ricchissimi Alberto e Micòl Finzi-Contini invitano gli amici a giocare a tennis nel loro campo privato dopo esser stati allontanati dai circoli cittadini a causa delle leggi razziali. Nasce così una piccola comunità di giovani che trascorrono parte delle loro giornate nell'immenso giardino. Della compagnia fa parte anche il protagonista e voce narrante del romanzo che si innamora di Micòl che però lo rifiuta affermando di non essere adatta al matrimonio, ma che forse sta già presagendo l'imminente catastrofe. Presto, infatti, gli eventi della storia irromperanno nella vita di tutti i personaggi. Il Giardino dei Finzi-Contini è un romanzo di Giorgio Bassani e fu pubblicato nel 1962 dalla Giulio Einaudi Editore. Il libro fu poi tradotto in un film da Vittorio De Sica con il quale il regista vinse l'Oscar come Miglior film straniero nel 1972. Il Giardino dei Finzi-Contini è letto da Sandro Lombardi.

Il gioco dei regni - Monica Piseddu legge "Il gioco dei regni" di Clara Sereni nell'adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini. Un romanzo famigliare che ha le donne come vere protagoniste, dalla Rivoluzione russa alle due guerre mondiali, dalle leggi razziali ai campi di sterminio, dal Ventennio alla Costituente, dal sogno sionista a quello comunista: i passi della famiglia Sereni, l'ardore con cui hanno lottato, amato e vissuto si intrecciano inestricabilmente con il Novecento, il secolo di cui tutti siamo figli e forse anche un po' orfani.

Il gioco del mostro - Ottobre 1992, nelle campagne di Foligno un bambino di quattro anni sparisce nel nulla. Il suo corpo verrà ritrovato due giorni più tardi nei boschi sopra la città, seguendo le indicazioni contenute in un messaggio di sfida lasciato in una cabina. La caccia all'assassino durerà dieci mesi, ma servirà il sangue di un secondo bambino per smascherare Luigi Chiatti e fermare il gioco del mostro. Un podcast di Giulia Bianconi, Massimo Solani e Dario Tomassini, regia di Leonardo Patanè. TGR Umbria con Radio 1 e RaiPlay Sound

Il gioco delle arti - La sinestesia – ossia la commistione delle suggestioni recepite dai nostri sensi - è il suggerimento raccolto questa settimana da Classicaradio. A partire dal "suono del pensiero" investigato da Radio3 Scienza (puntata del 19/2 >>) tentiamo un percorso musicale; quella strada ci porta a Tivoli, e precisamente a Les jeux d'eau a la Villa d'Este dell'Abate Liszt – qui Giuseppe Albanese al Quirinale nel 2016. Altro più impegnativo approdo quello che conduce al Prometeo di Skrjabin, che nell'idea del compositore obbligano udito vista ed immaginazione a grande attività. Per voi Orchestra e Coro Rai a Roma nel '73, direttore Piero Bellugi, Richard Trythall al pianoforte. Qui niente clavier a lumières, ma musica da vivere.

Il giornalino di Gian Burrasca - Di Vamba (alias Luigi Bertelli) letto da Piero Baldini.

Il giorno del giudizio - Il giorno del giudizio

Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne - "Il giro del mondo in 80 giorni", di Jules Verne in 15 puntate. Compagnia di Prosa della RAI di Firenze (1973). Con Warner Bentivegna e Paolo Poli. Regia di Vilda Ciurlo.

Il giro del mondo in Wiki - Con la serie Il giro del mondo in Wiki, 25 puntate in onda nel mese di agosto, Wikiradio si fa enciclopedia viaggiante. Sotto la guida esperta di Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Adriana Polveroni, Roberto Silvestri e Valerio Corzani andremo in capo al mondo per raccontare i luoghi attraverso lo sguardo insolito, critico, a volte eccentrico, di esploratrici, scrittori, artisti, documentaristi e musicisti. Tutti i lunedì saremo in viaggio con le esploratrici, i martedì con gli scrittori, i mercoledì con gli artisti, i giovedì con i documentaristi e i venerdì con i musicisti. Il giro del mondo in Wiki è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci

Il giuoco delle perle di vetro - Il giuoco delle perle di vetro

Il grande Bob - Il grande Bob

Il grande Gatsby - Il grande Gatsby

Il Grande Gioco - Nel 1800 l'Impero Britannico e quello degli Zar russi mossero guerra uno contro l'altro per l'egemonia sul Medio Oriente e l'asia centrale, una guerra combattuta non soltanto con le armi ma con le spie, gli informatori, i commercianti, gli avventurieri. Una guerra chiamata "Il Grande Gioco" o "Il Torneo delle Ombre". "Il Grande Gioco" di Emanuele Giordana.

Il Grande Gioco di Emanuele Giordana - Passioni 2017

Il Grande Torino – Una cartolina da un paese diverso - Nella storia del calcio italiano, la prima squadra a conquistarsi l'aggettivo "grande", indossava la maglia granata ed era il Torino. Parliamo della squadra che, se si esclude la parentesi bellica della II guerra mondiale, ha vinto 5 scudetti di fila e chissà fin dove sarebbe arrivata, se un destino tragico non se la fosse portata via. Una macchina perfetta: di prodezze, di gol e di sogni, per la propria tifoseria e per l'Italia intera. In quei ragazzi invincibili infatti, tutto il Paese trovò un simbolo splendente di rivalsa e riscatto a cui aggrapparsi, in mezzo alle macerie del conflitto. Ricordare il "Grande Torino" oggi, da una parte significa rievocare ciò che siamo stati, dall'altra dare voce a uno dei miti fondativi della passione per il gioco del calcio. Al di là delle singole bandiere, al di là del tempo. IL GRANDE TORINO - UNA CARTOLINA DA UN PAESE DIVERSO, è un podcast di Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,prodotto per RaiplaySound da Indiehub,Testi Gianfelice Facchetti e Gipo Gurrado,Interviste Gianfelice Facchetti,Montaggio, audio regia, sound design Gipo Gurrado,Musiche originali Gipo Gurrado, sassofono Lorenzo Mondinari,Regsitrazioni, mixaggio e mastering Indiehub

Il lavoro per me - Come l'ho immaginato, com'è, come lo vorrei - Nel tempo della crisi del lavoro, siamo andati in giro per l'Italia a chiedere alle persone tra i 18 e i 35 anni cosa pensano del lavoro, come lo avevano immaginato, come vorrebbero che sia. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Campania abbiamo incontrato voci e storie di chi è soddisfatto di quello che fa, di chi è arrivato in Italia per trovare un lavoro migliore o di chi lascerà il nostro paese per la stessa ragione, di chi ha cambiato strada e di chi ogni giorno fa quel che può. Un affresco variegato, frammentato, spesso colmo di dubbi e incertezze, a volte inaspettato ma certamente non esaustivo. Una visione del mondo del lavoro di chi ancora non ha cominciato ma ha un'idea spesso molto chiara, ha desideri e aspettative; di chi magari non sa quello che vorrebbe ma sa benissimo quello che non vuole: un lavoro ingiusto, mal pagato, che non garantisce la dignità del vivere.

il libro della giungla - La pantera nera Bagheera trova nella giungla un bambino abbandonato e lo affida a Mamma Lupa e a Papà Lupo che lo chiamano Mowgli e lo allevano come un figlio. Così Mowgli cresce felice nella giungla, protetto e difeso sempre da Bagheera e dal Maestro di legge, l'orso Baloo. Ma è davvero quello il suo posto?

Il maestro e Margherita - Satana in persona giunge a Mosca sotto le spoglie di un mago. Insieme a lui c'è la sua bizzarra, ma implacabile, corte di demoni, capitanata da Behemoth, un enorme gatto nero in gradi di parlare. La pigra routine della capitale sovietica ne rimane sconvolta. Alle tragicomiche sventure dei piccoli e mediocri burocrati della vita e dell'arte, si contrappone la magica storia d'amore tra uno scrittore, il Maestro, e Margherita, la sua inquieta e tenera amata. Le storie narrate sono tre, quasi tre sotto-romanzi. Il diavolo che crea il caos in giro per Mosca. La storia di Gesù e Pilato. E ovviamente quella tra il Maestro e la sua amata. ll Maestro e Margherita è un romanzo di Michail Bulgakov pubblicato postumo tra il 1966 e il 1967 in una versione censurata dal taglio dei redattori. Il Maestro e Margherita è letto da Massimo Popolizio.

Il mago di Oz - Il mago di Oz

Il mantello - Nella Pietroburgo di Nicola I, il povero scrivano di un anonimo dipartimento ministeriale Akakij Akakievič, conduce una vita modesta solo casa e lavoro. Un giorno subisce il furto dell'amato cappotto nuovo che aveva acquistato. Non un semplice cappotto per ripararsi dal gelo, ma uno di qualità che si era fatto confezionare su misura dal sarto e che poteva sfoggiare in ufficio. Un mantello che per lui era un simbolo, qualcosa che aumentava la sua autostima. Questo accadimento dà il via a una serie di eventi incontrollabili, destinati a sconvolgere la vita di Akakij Akakievič e a farla precipitare in tragedia fino a un finale imprevedibile. "Il Mantello" di Nikolaj Gogol, fa parte de "I Racconti di Pietroburgo" fu pubblicato nel 1842. "Il Mantello" è letto da Manuela Mandracchia

Il mercante di Venezia - "Il mercante di Venezia" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Ludovici. Musiche di Gino Negri. Regia Flaminio Bollini. Il Doge - Cesare Polacco; Il Principe del Marocco - Vittorio Sanipoli; Il Principe d'Aragona - Andrea Matteuzzi; Antonio - Tino Carraro; Bassanio - Giancarlo Sbragia; Graziano - Aldo Giuffrè; Salanio - Carlo Leoni; Salarino - Gastone Moschin; Lorenzo - Raoul Grassilli; Shylock - Tino Buazzelli; Tubal - Armando Anzelo; Lancillotto Gobbo - Gianfranco Mauri; Leonardo - Franco Moraldi; Gobbo il vecchio - Giulio Verdiani; Porzia - Valeria Valeri; Nerissa - Angela Cardile; Gessica - Giulia Lazzarini; Servi di Porzia e altri - Enrico Di Blasio, Roberto Brivio, Remo Foglino, Vittorio Franceschi, Sergio Missaglia.

Il mestiere dell'artista da Giotto a Leonardo - La storia dell'arte italiana dal Trecento in poi attraverso una formidabile galleria di artisti, di nuovi territori di espressione e di stile personali Di Claudio Strinati

Il Mestiere dell'artista, da Raffaello a Caravaggio - Una straordinaria pagina di storia dell'arte italiana dai primi del '500 ai primi del '600

Il mestiere di registrare musica - Le vite di Alan Lomax, Violeta Parra, Hugh Tracey e Cosimo Matassa raccontate da Gianluca Diana.

Il Milione - "... poiché sarà esplicitamente dichiarato se si tratta di cose viste o udite, ne segue che il nostro libro sia retto e fonte affidabile, senza alcuna menzogna; e chiunque leggerà o ascolterà questo libro, deve prestargli fede". "Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo" è la ricostruzione particolareggiata dei viaggi e delle avventure di Marco Polo nel Levante. Come mercante, ma soprattutto come ambasciatore del Gran Qa'an. È il resoconto degli incontri con popolazioni e culture fino ad allora sconosciute, è lo sguardo sul lusso e l'opulenza e sulla barbarie. È il racconto che Marco Polo fa a Rustichello da Pisa nelle prigioni genovesi. È un classico della letteratura universale che ha ispirato centinaia di altre storie. Pagine scelte da "Il Milione" di Marco Polo letto nella traduzione di Giordano Tedoldi per Marsilio da Michele Di Mauro. Adattamento di Fabiana Carobolante.

Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano - "Il mio nome è Jihad - Storia di un monaco siriano" di Elisabetta Parisi.

Il mio nome è Jihad Storia di un monaco siriano - Passioni 2015

Il mio posto. Un incontro al Parco Saraceno - Di Francesca Leonardi.

Il mistero di Edwin Drood - Siamo a Cloisterham, rasserenante città di provincia, carica di oscurità e segreti. Edwin Drood fa visita allo zio Jasper, fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo, quando misteriosamente scompare. Il romanzo incompiuto lascia indagare l'ascoltatore sulle vere ragioni e sul destino del protagonista. "Il mistero di Edwin Drood" di Charles Dickens letto da Agnese Nano. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

Il mistero Moby Prince - La notte del 10 aprile 1991, davanti al porto di Livorno, il traghetto Moby Prince collide con una petroliera. Muoiono 140 persone e la colpa viene data al comandante Ugo Chessa. Da 31 anni, i figli lottano per scrivere una nuova verità e cancellare anni di bugie.

Il Monaco - Il Monaco

Il mondo di Pulcinella - Realtà, immagine e avventure di una maschera

Il mondo dopo l'11 settembre - Nulla dopo l'11 settembre sarebbe più stato come prima. La sfida di Al Qaeda ha effettivamente modificato la situazione internazionale e, per molti aspetti, la nostra vita quotidiana. La guerra afghana, la guerra irachena, gli attentati terroristici del fondamentalismo islamico in alcuni paesi musulmani e europei, lo stillicidio della guerriglia e del terrorismo in Iraq, le elezioni in alcuni paesi medio-orientali e le nuove leggi sulla sicurezza nazionale adottate da molti Stati occidentali appartengono a un capitolo della storia mondiale che comincia, per l'appunto, l'11 settembre. Questo ciclo è un una specie di "interim report", di rapporto provvisorio sullo stato della situazione internazionale dopo quella data. Un'analisi lucida e accurata che, anche alla luce dei nuovi e drammatici scenari, resta ancora oggi di grande interesse e di estrema attualità. A cura di Angela Zamparelli Regia di Vittorio Attamante

Il mondo nuovo - Il programma di Radio 1 che affronta i temi di attualità, dalla salute alla psicanalisi, dalla cultura all'ambiente, dai giovani ai social. A Vanessa Giovagnoli si affiancano 5 coconduttori, 5 esperti che si alternano dal lunedì al venerdì: Giovanna Zucconi, Massimo Recalcati, Antonella Viola, Stefano Mancuso e Carlotta Vagnoli

Il Muro di Berlino - 1961- 1989

Il naso - Versione integrale

Il Natale delle musiche - Il Natale delle musiche, di Guido Zaccagnini e a cura di Federico Vizzaccaro - Nell'approssimarsi delle festività di fine d'anno, immancabilmente supermercati, reti televisive, siti web, canali radiofonici, alberghi, stazioni ferroviarie, sale da concerto, ecc. sono inondati di "musiche di Natale" che vengono diffuse a getto continuo: a beneficio, si fa per dire, di avventori, camerieri, spettatori, clienti, commessi, viaggiatori e ascoltatori. Ma che cosa è capitato di ascoltare in Italia e nel mondo nel corso dei secoli nel periodo che va dal Natale all'Epifania? Quali musiche hanno visto la luce (furono composte o eseguite per la prima volta), dal Medio Evo ai giorni nostri, in questa dozzina di giorni?

Il nome della rosa - Moni Ovadia legge Il nome della rosa di Umberto Eco. Ascolta l'audiolibro.

Il nostro scontento - Il nostro scontento: letteratura è realtà. In collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Di Silvia Ballestra, Mauro Covacich, Antonella Lattanzi e Matteo Nucci. "Quando si semina il veleno del "prima degli italiani" ci si fonda su una sofferenza reale che per anni non è stata vista, e forse non viene vista ancora. Quando si urla nelle periferie che bisogna dare le case ai terremotati e non "agli zingari" si mente, certo, e in quella menzogna si nasconde una parte di verità: le case ai terremotati non sono state date, anche se non è certo sottraendole ai rom che le otterranno. Si mente, ma si dice la verità quando si afferma che ci sono dolori, rabbie, solitudini che non sono state, ancora una volta, viste." Abbiamo chiesto quindi a cinque scrittori di raccontare la storia di qualcun altro, di italiani che soffrono, sono soli, abbandonati. Storie di realtà, di scontento, di rabbia, di delusione raccontate dalla penna e dalla voce di cinque scrittori, Silvia Ballestra, Mauro Covacich, Antonella Lattanzi, Matteo Nucci, Evelina Santangelo insieme a due audio documentaristi, Jonathan Zenti e Renato Rinaldi, e alla redazione di Tre Soldi. Perché osservare e raccontare è un inizio. Letteratura è, anche, realtà. Non è, appunto, che un inizio. Piccolo, come sempre. Ma non si può che procedere per tentativi. Firmato, Loredana Lipperini. Casette, di Silvia Ballestra - regia di Jonathan Zenti. Cinghie, di Mauro Covacich - regia di Renato Rinaldi. Il processo, di Antonella Lattanzi - regia di Fabiana Carobolante. La fontana, di Matteo Nucci - regia di Giulia Nucci.

Il Paese dei Pazzi - Questa è la storia di un antico manicomio e del luogo in cui è nato, Girifalco, un paese calabrese di seimila anime. L'ospedale psichiatrico, fondato nel 1881, e gli abitanti del borgo hanno da sempre avuto un rapporto simbiotico. Grazie alle pratiche di "open doors" avviate già nei primi del Novecento, i pazienti ritenuti meno gravi giravano liberamente per le strade del paese. Follia e normalità si sono così fuse in un particolare affresco che nei secoli ha fatto conoscere Girifalco in Italia e nel mondo come il "Il Paese dei Pazzi". Gli abitanti, ben lontani dal vivere come uno stigma quell'appellativo, vanno assai fieri delle loro identità. Cosa succede però a quel piccolo borgo quando il manicomio viene chiuso e i "i matti" se ne vanno? E poi un matto è sempre matto anche se nessuno lo chiama più così? Cosa siamo quando smettono di chiamarci con il nostro solito nome? Il Paese dei Pazzi è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Michela Mancini. Con Eleonora Belcamino e Giulio Cristini. Musiche di Roberto Ribuoli, Montaggio Suono e Mix di Massimo Verolini, Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. Un grazie particolare agli abitanti di Girifalco che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario, in particolare Giuseppe Astuto, Salvatore Cimino, Elvira Ferraina, Franco Mellace, Giuseppe Olivadese, Turi Riccio, Salvatore Ritrovato, Barbara Rosanò, Francesco Sestito e Pino Vitaliano.

Il paese di cuccagna - Il paese di cuccagna di Matilde Serao letto da Teresa Saponangelo

Il pensiero anarchico - Sono storici, scrittori, musicisti, teorici, architetti, militanti, filosofi, geografi, antropologi, uomini e donne: tutti hanno incarnato, abbracciato, interpretato, propugnato un'idea di libertà piena non come arbitrio selvaggio ma come sano principio antiautoritario connaturato a tutti gli esseri viventi.

Il pensiero e la parola - Fedele al programma celebrativo del trimestre, ecco il dittico proposto questa settimana da Classicaradio: simbolica del pensiero è la Serenata ispirata a Platone che Bernstein compose per il suo amico Isaac Stern, grande violinista. Per noi l'Orchestra Rai in concerto a Torino nel 1991, sul podio Eliahu Inbal, solista Daniel Heifetz. Parola come narrazione declamata, canto spiegato ma anche oggetto sonoro di invenzioni geniali: questo il finale da La Cenerentola di Rossini. Grandissima interprete Lucia Valentini Terrani, diretta nel '74 da Franco Mannino alla Rai. A fronte di un ascolto integrale, che privato delle scene è comunque impegnativo, saranno significativo assaggio per gli ascoltatori di Radio3 questi 20 minuti di racconto - che si apre con una fiaba nella fiaba e contiene il celebre Sestetto del "…gruppo rintrecciato".

Il pensiero poetico di Rimbaud - Il 20 ottobre 1854 nasce a Charleville, nelle Ardenne, Jean-Nicolas-Arthur Rimbaud

Il piacere - Il piacere

Il pianoforte di Franz Schubert - Un percorso nella musica per pianoforte di Franz Schubert. Otto appuntamenti con Roberto Prosseda, dagli Improvvisi op.142 alla Sonata op.147.

Il Piccolo Principe - Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry (Compagnia di prosa della Rai di Roma, registrazione del 20 novembre 1951) con Enrico Maria Salerno, regia di Alberto Casella

Il Ponte La storia degli italiani di Tunisia di Francesca Bellino - Passioni 2017

Il Ponte. Storie degli italiani di Tunisia - "Il Ponte" narra le storie degli italiani di Tunisia, frutto degli scambi secolari tra i due paesi attraverso il ponte metaforico che è ed è stato il Mediterraneo, nel racconto di Francesca Bellino.

Il popolo al centro del suono - Passione secondo San Matteo capitolo terzo, ossia - nella nostra scansione quadripartita dell'Oratorio di Bach - il primo lungo frammento della Seconda parte. Classicaradio segue l'interpretazione di Helmuth Rilling registrata con la Rai nel 2007; qui si racconta il processo, il tradimento di Pietro, il colloquio con Pilato e soprattutto si racconta il popolo, uomini e donne che seguono e commentano da vicino, sia individualmente che nello strumento collettivo del Coro, il doloroso percorso del Cristo; a questo aspetto daremo stavolta la nostra attenzione. La voce di un popolo sorge anche dalle note di una cultura "altra" diventata molto popolare anche da noi: è la musica klezmer,proposta da quattro prime parti della classicissima Orchestra del Maggio Musicale, la Klezmerata Fiorentina, alla Stanza della Musica nel 2006. A controbilanciare il peso bachiano è qui un cammeo brevissimo … non così la settimana prossima.

Il popolo dell'abisso - Il popolo dell'abisso

Il pranzo di Babette - Il pranzo di Babette

Il primo giorno di non scuola - Per tutta la giornata, nelle nostre trasmissioni, le voci dei bambini, oggi adulti, che nel 1938, a causa delle leggi razziali, non tornarono in classe. Il loro, il nostro primo giorno di (non) scuola "Ricordo che eravamo a tavola e mio padre trovò il coraggio di dirmi: 'Quest'anno non puoi più tornare a scuola, sei stata espulsa'. Espulsa, questa parola pesante, sappiamo cosa vuol dire. Si è espulsi quando si è fatto qualcosa di grave e io l'avevo fatta: ero nata ebrea, quella era la mia colpa, di essere nata, non di aver fatto qualcosa di male". (Liliana Segre)

Il primo viaggio in Italia di Mozart - "Il primo viaggio in Italia di Mozart" con Sandro Cappelletto - Dicembre del 1769, 250 anni fa. Una carrozza parte da Salisburgo: a bordo ci sono Wolfgang Amadeus Mozart, che deve ancora compiere 14 anni, e suo padre Leopold, che ne ha 50. È iniziato il primo dei tre viaggi che li porterà in Italia. Resteranno nella penisola per 16 mesi, viaggeranno dal Brennero a Napoli, andata e ritorno. Concerti, applausi, successi, guadagni, malattie, fatica, racconti, conoscenze, onorificenze: è in questo viaggio che inizia la metamorfosi di Mozart da bambino prodigio a compositore consapevole. Attraverso nove puntate Sandro Cappelletto racconterà il primo viaggio in Italia di Mozart, durante le quali ascolteremo le musiche da lui composte proprio in quel periodo e quelle dei suoi contemporanei. A cura di Federico Vizzaccaro con Filippo Travaglio. Regia di Federico Vizzaccaro.

Il principe di Metternich - Le vicende del Principe di Metternich, raccontate per le RadioWeb Rai nel 2015 dallo storico Luigi Mascilli Migliorini. A cura di Elisabetta Malantrucco

Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia - "Il prossimo tuo. Storie di volontari in Bolivia" di Roberto Zichittella.

Il racconto del venerdì - Dal palinsesto di Radio2 del 1976 i racconti della grande letteratura internazionale attraverso le voci dei maggiori attori dell'epoca. Eros Pagni, Glauco Mari, Piera degli Esposti, Gastone Moschin, Gian Maria Volonté, Edmonda Aldini, Giorgio Albertazzi, Nando Gazzolo, Emilio Cigoli, Ilaria Occhini, Tino Schirinzi.

Il racconto di mezzanotte - Tutto partì all'insegna del giallo, nel 1977, su Radio3 con "Il giallo di mezzanotte", che divenne poi, nel 1978, "Il racconto di mezzanotte".

Il ricordo delle foibe - In occasione del Giorno del Ricordo, Rai Teche propone un'antologia che ripercorre il massacro delle foibe ed il conseguente esodo giuliano dalmata. Materiali d'archivio, testimonianze e reportage, per mantenere viva la memoria su una delle pagine più dolorose della storia d'Italia raccontando sia la tragedia di coloro che perirono in condizioni atroci nelle Foibe sia le sofferenze di quanti si videro costretti ad abbandonare per sempre le loro case in Istria e in Dalmazia. Avvenimenti drammatici che formano parte integrante della nostra vicenda nazionale, un contributo al dovere di ricordare e spiegare quanto accaduto alle nuove generazioni.

Il Risorgimento - Dalla fucilazione dei Fratelli Bandiera alle prime elezioni dell'Italia unita 13 storie risorgimentali raccontate da Roberto Balzani, Silvia Cavicchioli, Emilio Franzina, Mario Isnenghi e Giuseppe Parlato

Il ritorno del vendicatore - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale.

Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914 - 13 luglio 1914. Sotto le lenzuola bianche giacciono i corpi senza vita di sette abitanti di un piccolo paese bergamasco. Tra di loro si trovano alcuni esponenti delle autorità locali come il parroco, il medico condotto e il segretario comunale. Sono le vittime della strage di Camerata Cornello, compiuta e attentamente premeditata da Simone Pianetti. L'assassino è un uomo caduto in disgrazia, le cui attività economiche si sono rivelate fallimentari. Subito dopo la strage Pianetti fugge sulle montagne e di lui si perdono definitivamente le tracce. A distanza di cento anni dagli avvenimenti, un giovane antropologo (la voce narrante del documentario), decide di recarsi sui luoghi della vicenda per raccogliere le testimonianze della comunità locale. "Il ritorno del vendicatore - La strage di Camerata Cornello del 13 luglio 1914" è un documentario di Andrea Morbio e Riccardo Giacconi.

Il ritratto - Versione integrale

Il ritratto di Dorian Gray - Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si fa ritrarre da un pittore. Ossessionato dalla paura di invecchiare e innamorato della propria bellezza, ottiene con un sortilegio che il suo viso rimanga indenne ai segni del tempo. Avido di piacere, Dorian si abbandona agli eccessi più sfrenati e cade in una china discendente di nefandezze che lo porta persino all'omicidio. Gli anni e gli eccessi non lasciano alcun segno sul suo volto, che rimane giovane e bello. Mentre il quadro, che Dorian tiene nascosto e si rifiuta di guardare, accumula tutte le tracce e le mostruosità della sua vita. "Il Ritratto di Dorian Gray" è stato pubblicato nel 1890 sulla rivista "Lippincott's Monthly Magazine" in una versione purgata per censurare alcuni passi ritenuti scabrosi. All'inizio del 1891 l'autore pubblicò su The Fortnightly Review una prefazione al romanzo, "A Preface to The Picture of Dorian Gray", per rispondere ad alcune polemiche sollevate dalla sua opera. "Il Ritratto di Dorian Gray" è letto da Tommaso Ragno.

Il rosso e il nero - Il rosso e il nero

Il saccheggio. Storia di una biblioteca depredata - La sera del 18 aprile del 2012 i carabinieri entrano nell'antica Biblioteca dei Girolamini, nel cuore di Napoli. Trovano un caos biblico: volumi preziosi spostati, altri dentro grandi scatoloni. Ma soprattutto scoprono che alcune scaffalature sono state svuotate completamente. Una banda, di notte, svaligiava i libri con carrelli e camion. A capo dell'organizzazione c'era nientemeno che il direttore, Marino Massimo De Caro. Questa è la storia di un saccheggio senza precedenti. Autrice Carla Manzocchi Regia Luca Bernardini Letture Claudio Vigolo.

Il salto - Il salto è la storia della morte di Carlo Giuliani, della verità giudiziaria e dei tanti punti che l'ordinanza di archiviazione dell'inchiesta che lo riguarda ha lasciato irrisolti. In quel tragico momento, fotografato da diversi angoli e mostrato al pubblico centinaia di volte, sono molti i particolari che non quadrano e che, se spostati, potrebbero modificare l'immagine complessiva di ciò che avvenne quel giorno. Sfumature, secondo alcuni, o indizi che porterebbero a scenari completamente diversi da quelli noti. Il salto prova a ricostruire l'accaduto, a porre domande e spostare un cono di luce dove ancora non era arrivato. Scritto da Sara Menafra. Editing Matteo Miavaldi. Supervisione Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci. Tecnico di sala Aldo Pantaleoni.

Il segno delle donne - Le storie di donne italiane, che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del nostro Paese. Una docu-fiction che fa riemergere i caratteri e le personalità delle protagoniste attraverso i "faccia a faccia" con le attrici che danno loro voce e volto. Le interviste sono realizzate mettendo in scena parole realmente usate dalle protagoniste, accuratamente selezionate e storicamente verificate, grazie all'uso di fonti dirette come lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.

Il senso del futuro - La musicista che trasforma i rumori in suono. L'ingegnere che dona il tatto ai robot. La designer che crea brand fatti di odori. La scienziata che mette gli occhi alle macchine. Il cuoco che cerca il gusto oltre il gusto. Cinque storie fuori dal comune per raccontare come possiamo correggere i nostri cinque modi di percepire il mondo. Perché, malgrado la disattenzione di oggi, sarà la riconquista dei sensi a guidare l'umanità di domani. "Il senso del futuro" è un podcast originale di Radio1 Rai realizzato con un percorso in cinque atti da Massimo Cerofolini per la regia di Leonardo Patanè. Con Chiara Luzzana (sound designer e sound artist: udito), Daniele Pucci (ingegnere robotico dell'Istituto italiano tecnologia: tatto), Francesca Piana (creatrice identità olfattive di Integra fragrances: olfatto), Tatiana Tommasi (docente Computer vision al Politecnico di Torino: vista), Alberto Gipponi (chef innovatore di Gussago: gusto). E con l'intervento di Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei consumi all'Università Iulm di Milano e direttore del Laboratorio di Neuromarketing.

Il senso della Serie A - Non solo gol, non solo schemi, non solo scudetto. Il racconto dell'ultima giornata campionato di Serie A attraverso le parole di chi ama così tanto il calcio da poterne dire anche male. Con Francesco Graziani

Il sentiero dei nidi di ragno - Corre l'anno 1943. Nella Riviera del Ponente, tra le colline sanremesi, vive Pin, bambino orfano di madre e abbandonato dal padre. Privo di punti di riferimenti, il bambino vive con la sorella, la Nera di Carrugio Lungo, che si disinteressa completamente del fratello e si prostituisce con i militari tedeschi. Pin è vivace e ribelle, ama stare con i grandi. È alla continua ricerca di un po' di attenzione e di qualche amico tra gli adulti del vicolo dove vive e tra gli avventori dell'osteria che frequenta e dove viene preso in giro a causa delle relazioni della sorella. A Pin si presenta l'occasione per dimostrare la sua fedeltà: provocato dagli adulti, sottrae ad un marinaio tedesco amante della sorella, la pistola di servizio. Una volta rubata, la sotterra in campagna, in un luogo sperduto. Un posto quasi magico, che solo lui conosce, dove i ragni fanno il nido. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è il primo romanzo di Italo Calvino ed è stato pubblicato da Einaudi nel 1947. "Il Sentiero dei nidi di ragno" è letto da Manuela Mandracchia

Il sergente nella neve - La cronaca della ritirata dei soldati italiani durante la disastrosa campagna di Russia scritta dall'alpino Mario Rigoni Stern quando ancora si trovava in un lager tedesco nel 1944. Il caposaldo sul fiume Don, le marce estenuanti nella neve, i corpi abbandonati nel gelo della steppa, le esplosioni dell'artiglieria, gli scontri corpo a corpo, un'isba che per una volta si apre a un breve pasto in compagnia dei nemici, l'avventura di un tragico ritorno a casa, fino alla primavera e all'approdo in Bielorussia. La testimonianza di Rigoni Stern, priva di enfasi e retorica, procede con lingua scarna e concretissima in una narrazione che confronta il lettore con il limite delle capacità di sopravvivenza e della lotta per rimanere umani. "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, lettura integrale di Andrea Pennacchi.

Il Sessantotto - Storie di Sessantotto in Italia e nel mondo

Il sillabario delle emozioni - Le emozioni sono dentro e fuori di noi. A volte sembra di non sentirle più, ma non sono morte. Continuano a vivere con noi, ci bussano alla porta e aspettano solo di essere accolte. Le emozioni sono dentro tutte le storie. A volte ci vengono incontro e a volte bisogna andarle a cercare. Domenico Iannacone ci guida in un viaggio all'interno di sei storie che hanno lasciato un segno nella sua vita e nella sua carriera di giornalista. Un sillabario fatto di parole, musiche e pause per riprendere contatto con l'altro e noi stessi. Il Sillabario delle Emozioni è un podcast di Domenico Iannacone. Con la collaborazione di Giulia Laura Ferrari. Musiche di Marco Scorsolini. A cura di Giulia Laura Ferrari. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Il sindaco del Rione Sanità (1979) - Audiodescrizione della commedia teatrale "Il sindaco del Rione Sanità". Antonio Barracano è un vecchio camorrista che amministra la legge con criteri singolari. Magnanimo e duro, severo e affettuoso è riconosciuto come 'sindaco' da tutti i diseredati del Rione Sanità. La sua è una particolare opera di giustizia verso i poveri che lo porta a sacrificare la propria vita pur di risolvere i problemi economici di Rafiluccio e Rita, una coppia in attesa di un figlio travolta dai debiti. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Lina Polito, Franco Angrisano, Beppe Marinelli, Ferruccio De Ceresa, Franco Folli, Cloris Brosca, Giancarlo Santella, Gino Maringola

Il sistema periodico - Il sistema periodico

Il soccombente - Il soccombente

Il sogno - 13 febbraio 2018

Il sogno di un'altra scuola - Eraldo Affinati, scrittore e insegnante di frontiera, sulla scia di don Lorenzo Milani, a cui ha dedicato il suo libro "L'uomo del futuro" ci guida attraverso le voci dei tanti volontari e studenti della scuola Penny Wirton. La scuola Penny Wirton è stata fondata da Eraldo Affinati dalla moglie Anna Luce Lenzi per insegnare gratis la lingua italiana ai giovani immigrati. Senza classi, senza voti, senza burocrazia, nella consapevolezza che oggi i ragazzi di Barbiana si chiamano Mohamed, Khaliq, Ivan e Francisca. "Il sogno di un'altra scuola" di Eraldo Affinati.

Il sogno di un'altra scuola di Eraldo Affinati - Passioni 2016

Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento - La mattina del 29 gennaio 1948 nel piazzale di Madonna di Rosa si radunarono circa 600 persone la maggior parte giovani mezzadri e braccianti alcuni dei quali "armati" di picconi e badili. Lo scopo della manifestazione era far firmare ai proprietari terrieri di San Vito al Tagliamento un documento in cui si sarebbero impegnati ad applicare il famoso lodo de Gasperi, che imponeva un aggiustamento della percentuale, dal 50 al 53% a favore dei mezzadri e disponeva che il 10% del prodotto padronale fosse destinato a lavori di miglioria, dando seguito alla norma di legge sull'imponibile di mano d'opera del 1947 e che prevedeva l'obbligo da parte dei datori di lavoro agricoli di assumere e di impiegare una certa quantità di mano d'opera per un certo numero di giornate. La ribellione di San Vito del 29 gennaio 1948 è memorabile per la presenza di tre grandi personaggi: Angelo Galante (detto Ciliti), Carlo Tullio-Altan e Pier Paolo Pasolini. Il primo fu il capo carismatico dei contadini, il secondo fu il proprietario che propose l'accordo - e diventerà poi il padre dell'antropologia culturale in Italia -, il terzo fu un intellettuale, testimone, che diventerà il cantore di quei fatti in due romanzi, Il sogno di una cosa e Atti impuri: un'esperienza storica emblematica, come poche volte è capitato nella storia italiana. "Il sogno di una cosa. I giorni del Lodo de Gasperi a San Vito al Tagliamento" di Renato Rinaldi. Il sogno di una cosa è prodotto dal Comune di San Vito al Tagliamento. Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi per la riproduzione di brani di P. P. Pasolini da "Il sogno di una cosa" (Garzanti), "Quello lì è il mio padrone" racconto che è contenuto nel libro Un paese di temporali e di primule, a cura di Nico Naldini (Guanda) e per il suggerimento della citazione da Poeta delle Ceneri (Archinto 2010). Fisarmonica di Mirko Cisilino.

Il sogno europeo - "Il Sogno Europeo" è una raccolta di documenti filmati dell'archivio delle Teche Rai pensata in occasione del sessantesimo anniversario dei "Trattati di Roma" (25 marzo 1957). Tra i materiali si segnalano un'intervista a Jean Monnet, una ad Altiero Spinelli, opinioni di autorevoli europeisti quali Emilio Colombo e Giorgio Napolitano, una ricostruzione del progetto europeo di Alcide De Gasperi raccontato dalla figlia Maria Romana, un'intervista a Gaetano Martino, e testimonianze di Helmut Kohl e Giulio Andreotti sui grandi artefici dell'europeismo, da Adenauer a Schuman.

Il sonno è un super eroe - Due puntate dedicate al sonno come bene comune e risorsa permanente attraverso un percorso che attraversa il senso del sonno e il bisogno di sonno, come parti fondamentale della vita, che ne condizionano e sono a sua volta condizionate dalle convenzioni sociali del mondo contemporaneo, e approfondisce il rapporto del sonno con l'arte. "Il sonno è un super eroe" di Lidia Riviello.

Il sonno è un super eroe di Lidia Riviello - Passioni 2016

Il Sottosopra - Il tempo delle miniere è custodito nelle gallerie allagate, tra i resti dei villaggi minerari, nelle acque rosse che attraversano le dune, nelle scelte di un maestro, nella voce di una lampada a carburo, in un vecchio nastro magnetico. Buio, paga, pericolo, acqua, vagone, laveria, esplosivo, paura, perforatrice, bedaux, occupazione, cronometro, turno, galleria, minerale, pozzo. Sono alcune parole che abitano questo passato, seguendole abbiamo incontrato il senso del Noi, la dignità nel lavoro e l'irrefrenabile desiderio di poter lasciare qualcosa di buono ai figli. Quantomeno la storia di chi eravamo. "Il Sottosopra" è un audiodocumentario di Gianluca Stazi e Giuseppe Casu. Un progetto a cura di Tratti Documentari e in collaborazione con i minatori del Sulcis Iglesiente.

Il suono contemporaneo - architetture del tempo - "Il suono contemporaneo - architetture del tempo" un documentario di Carla Fioravanti in cinque episodi. Un percorso che intende sondare l'universo sonoro a partire dalla funzione dell'ascolto. Per esplorare l'attività del suono in relazione al rumore e al segnale, all'informazione, al silenzio. La visione dello spazio temporale organizzato difronte al rumore del mondo, il suono come generatore di musica, la musica come architettura del tempo. Il tessuto narrativo si costruisce progressivamente e simultaneamente al flusso musicale, sviluppandosi a partire dalle sonorità e dalle visioni sperimentali di alcuni compositori del "contemporaneo" Cage, Berio, Scelsi, Maderna, Chiari, Kagel, Hidalgo e Marchetti, ... (per fare alcuni esempi), mondi diversi per costruire nuove architetture del tempo, lasciando emergere i legami che la musica può stringere con la parola e con il fluire del linguaggio. Le voci attraverso le quali si sviluppa il discorso intorno al suono contemporaneo, sono quelle di Giorgio Battistelli, Nicola Bernardini, Alvin Curran, Giancarlo Schiaffini. Voci determinanti, per indicare le tappe storiche che hanno costituito le principali correnti di ricerca culturale del secolo scorso, per uno sguardo sull'attualità e una visione del futuro. Giorgio Battistelli compositore e musicista, Direttore Artistico del Festival Puccini di Torre del Lago, nominato nuovo Direttore artistico dell'Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Nicola Bernardini professore di musica elettronica al conservatorio di Padova, e Santa Cecilia di Roma. Alvin Curran musicista e compositore statunitense, cofondatore assieme a Frederic Rzewski, Allan Bryant e Richard Teitelbaum del gruppo di free improvisation romano Musica Elettronica Viva. Giancarlo Schiaffini compositore, trombonista e suonatore di tuba, attivo nella musica d'avanguardia, nell'improvvisazione libera e nel free jazz.

Il suono del futuro - Gli anni Venti del Duemila saranno il Decennio digitale europeo. I consumi di contenuti audio sono in imprevista e decisa crescita, la voce si è fatta elemento essenziale anche nei social, la qualità delle tecnologie per l'ascolto immersivo è sempre più perfetta. Come cambia l'idea stessa di pubblico Radio e di pubblico Audio? Quali sono le sfide distintive per le Radio di Servizio Pubblico oggi? Immaginare possibili percorsi è l'obiettivo di questo innovativo studio avviato e coordinato dall'Ufficio Studi della Rai e realizzato a più mani da un gruppo di autorevoli esperti italiani e internazionali. Il podcast "Il suono del futuro" è un viaggio in cinque episodi attraverso questo mondo: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono. Il Suono del futuro di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli è un podcast di Rai Ufficio Studi e di Rai Radio per RaiPlay Sound. Un viaggio in cinque episodi attraverso il mondo dell'audio: dalla radio al podcast, dalle piattaforme di streaming ai nuovi metodi di fruizione del suono.

Il suono della terra - Alimentazione sostenibile - Un'alimentazione sana e sostenibile nasce da una scelta consapevole dei prodotti, un percorso, con un ridotto impatto ambientale, lungo tutta la filiera produttiva, fino ad arrivare sulle nostre tavole. Ne parliamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia circolare - È l'alternativa al modello economico lineare. Estendere il ciclo di vita dei prodotti, riducendo al minimo i rifiuti, con l'obiettivo di raggiungere un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile per l'ambiente e per l'uomo. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Economia sostenibile - Non esiste benessere senza sostenibilità sociale, economica e ambientale. Non esiste futuro per una società che non metta al centro il benessere delle future generazioni e la loro possibilità di vivere in un pianeta sano e giusto. Un podcast presentato da Dacia con la partecipazione di Earth Day Italia. Ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Mobilità sostenibile - La mobilità del futuro non potrà che essere responsabile, a bassissimo impatto ambientale e consapevole del suo impatto economico e sociale. Ne parliamo con il brand Dacia e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il suono della terra - Turismo sostenibile - Un nuovo modo di viaggiare, un turismo responsabile e consapevole del suo impatto sociale, ambientale ed economico. Un turismo basato sui principi dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030. Questo viaggio lo facciamo con Toscana Promozione Turistica e con la partecipazione di Earth Day Italia. Un podcast ideato e condotto da Julian Borghesan.

Il teatro di Giorgio Strehler - Memoradio

Il teatro musicale veneziano dal Seicento al Novecento - Parlare del teatro musicale veneziano dalla prima metà del Seicento fino al pieno Novecento significa parlare delle origini dell'opera come la conosciamo oggi, ovvero uno spettacolo pubblico a pagamento. Era il 1637 quando una compagnia girovagante che faceva capo a Benedetto Ferrari e Francesco Manelli affitta un teatro della commedia dell'arte, il Teatro San Cassiano, per rappresentare l'Andromeda a un pubblico pagante. Questa innovazione avrà un successo straordinario e, di lì a poco, aprirà un teatro dopo l'altro. Con Giovanni Bietti in diretta dalla Biennale Musica 2022 di Venezia.

Il tempo dei giusti - La storia di Ezio Giorgetti, albergatore di Bellaria, che nel 1943 salvò 38 ebrei con l'aiuto del maresciallo dei carabinieri Osmar Carugno. Nel 1964 Ezio Giorgetti viene riconosciuto "giusto tra le Nazioni", primo italiano a ricevere questa onorificenza. Con l'aiuto del giornalista e scrittore Emilio Drudi ricordiamo anche Ziga Neumann e Joseph Konforti che riuscirono a tenere le fila di questo gruppo di esuli perseguitati dai nazifascisti. Il termine giusto è utilizzato dalla tradizione ebraica per indicare i non ebrei che hanno rispetto per Dio e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, coloro che hanno agito in modo eroico, a rischio della propria vita, per salvare anche un solo ebreo durante il genocidio nazista. "Il tempo dei giusti" di Diego Marras.

Il testimone - La scrittura, in tutte le sue possibili declinazioni, è stata la "passion predominante" di Saverio Tutino durante i suoi ottantotto, intensi anni di vita. Una consuetudine, una necessità, un modo di sentire e di interpretare il mondo che ha preso di volta in volta la forma più adatta al tempo e allo spazio in cui Saverio si è trovato a vivere: il diario, il racconto, la cronaca, l'articolo, il saggio, la biografia e l'autobiografia. Mai, però, una scrittura astratta, puramente letteraria, assoluta, ma al contrario, radicata nei fatti storici, nei luoghi reali, nelle persone concrete che hanno fatto parte della sua esistenza. Fatti, luoghi e persone che non sono chiusi in un angusto orizzonte nazionale, ma che al contrario coincidono con la dimensione "universale" del pianeta e dei suoi innumerevoli conflitti. Tra i giornalisti, gli intellettuali, gli scrittori italiani del secondo Novecento Tutino, infatti, è l'uomo dei quattro continenti, il testimone di eventi, di personaggi, di complesse dinamiche storiche che possiedono una autentica dimensione internazionale. L'Italia, la Spagna, la Francia, la Somalia, l'Algeria, l'Africa, la Cina, l'America Latina sono stati gli scenari della sua esistenza. Tutti luoghi abitati, conosciuti, vissuti profondamente, da vicino, mai soltanto sfiorati o vissuti da lontano. Un tratto, questo, insolito e raro, tra gli uomini di cultura del secolo scorso. Per questo motivo il modo migliore di raccontare l'esistenza terrena di Saverio ad un secolo esatto dalla sua nascita è forse quello di inserire le pagine della sua vita in un immaginario, ma molto concreto, atlante storico del Novecento, un secolo del quale è stato uno dei testimoni più appassionati e più lucidi. Pagine scritte, innanzitutto, ma anche pagine sonore. Accanto alla scrittura, infatti, Saverio ha coltivato come pochi altri la pratica del racconto orale e della cronaca verbale. Gli archivi della Rai, della Fondazione Archivio del Diario, in parte di radio e televisioni private, sono ricchissime di interviste, dialoghi, testimonianze, interventi con i quali Saverio, con la sua voce gentile, affilata, sorridente e precisa, ha raccontato il mondo nel quale ha vissuto. La "biografia sonora" di Saverio Tutino è articolata in cinque puntate, ognuna delle quali dedicata ad una pagina diversa di quell'Atlante che è al tempo stesso geografico, storico, politico ed esistenziale. La narrazione, affidata alla voce di Guido Barbieri, si svolge attraverso i materiali sonori legati alla vita di Tutino ed è arricchita, in ciascuna puntata, dalla testimonianza dello storico e antropologo Pietro Clemente che condiviso con Tutino alcune delle pagine di questo Atlante: rigoroso, ma al tempo stesso affettuoso, oggettivo, ma anche percorso da quel "fuoco di passione" che ha attraverso ogni istante della sua esistenza. Le scelte musicali sono di Francesco Mandica, la regia è di Marcello Anselmo.

Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale - Una lezione di musica dedicata interamente a uno dei generi musicali più perfetti sviluppati dalla cultura occidentale: il Madrigale del Rinascimento, che nasce nel terzo decennio del Cinquecento e raggiunge la massima espressione nella seconda metà del secolo. In questo periodo non c'è praticamente compositore che non si sia cimentato con il Madrigale, da Arcadelt e Rore fino a Gesualdo e Monteverdi, da Lasso, Gabrieli e Palestrina fino a Marenzio, Wert e Luzzaschi. La particolarità di questo genere consiste nel dare una complessa veste polifonica a una poesia d'arte (di Petrarca, Ariosto, Tasso, e molti altri poeti all'epoca rinomati); e possiamo senz'altro dire che poche volte, nella storia della musica, l'arte dei suoni si è sposata con il testo poetico in modo altrettanto ricco, complesso e immaginifico. Il ciclo parte quindi dagli autori letterari, da Dante e Petrarca fino a Tasso e Guarini, e prende in esame alcuni grandi Madrigali scritti sulle loro poesie, mettendo spesso a confronto intonazioni diverse di uno stesso testo. Questa impostazione permette di parlare del poeta e del musicista, del petrarchismo cinquecentesco e della scrittura polifonica, delle tipiche forme letterarie della tradizione italiana - Sonetto, Sestina, Canzone, Ottava rima - e del raffinato descrittivismo della musica. "Il trionfo di musica e poesia: il Madrigale rinascimentale" con Giovanni Bietti.

Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica - Ci sono tanti Giorgio Ferigo con un'anima e una creatività multiformi: quello che tutti conoscono nasce a Comeglians il 9 agosto 1949 e muore a Tolmezzo, 5 novembre 2007 e nella sua vita è stato di volta in volta poeta, musicista, storico delle tradizioni popolari, agitatore culturale, intellettuale e medico. E proprio nel suo lavoro di medico e di operatore della sanità pubblica che non ha mancato di far sentire la sua voce libera, e per questo scomoda: nel suo libro il Certificato come sevizia, ha denunciato con acume le assurdità di un paese che, per decenni, ha impegnato i medici in pratiche burocratiche infinite che sottraggono tempo e risorse all'attività che i medici dovrebbero esercitare: curare i cittadini. È da qui che vogliamo partire per raccontare una figura complessa come quella di Giorgio Ferigo, da quando sul finire degli anni Ottanta memore delle giornate passate dietro le scrivanie degli ambulatori, costretto spesso a rilasciare certificati che, come dice nel suo libro, «non certificano nulla di certificabile; e costringono il medico che li rilascia ad illazioni, predizioni, previsioni, ed a un esercizio della prognostica che si rivela molto prossimo alla divinazione», ha deciso di dedicarsi allo studio di un percorso di semplificazione normativa e di proporre, a vari livelli, un processo di "sburocratizzazione" che partendo dal Friuli si è poi ramificato in tutta Italia. "Il troppo e il vano - L'operosa esistenza di Giorgio Ferigo, medico di sanità pubblica" di Renato Rinaldi. Prodotto da Associazione Artetica con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Con le voci di Alberto Baldasseroni, Carlo Bressan, Paolo Cantarutti, Annalisa Comuzzi, Giorgio Ferigo, Gian Paolo Gri, Claudio Pischiutti, Guglielmo Pitzalis, Giannozzo Pucci, Emilio Rigatti e Toni Zogno.

Immanuel Kant - A cura di Marco Filoni

Impegnative divagazioni - Rimanere ancorati all'idea di architettura in mezzo a linguaggi tanto opposti quanto illustri come l'eredità di Wagner e le intuizioni di Debussy: questa la posizione di Artur Honegger, il musicista che col suo Pacific 231 aveva affiancato la musica ai treni, autore nel 1924 del Concertino per pianoforte. Rovistando negli archivi della Rai Classicaradio ne ha trovato una registrazione datata 1961: il pianista Gino Gorini alla Rai di Roma, sul podio Massimo Freccia. E poi un po' di lucida follia: quattro valentissimi professori d'orchestra in un poco serioso ma niente affatto semplice travestimento. Nel 2008 The Bass Gang è ospite alla Stanza della musica, per voi due pezzi tutti da indovinare; il primo rivela subito le sue origini mozartiane, il secondo è proprio un intruso. Ma il quartetto di contrabbassi di default parla classico ... o no?

Impegno e il suo opposto (questione di peso) - Le due proposte di Classicaradio questa settimana non potrebbero essere più distanti: accumulate simbolicamente dal numero 68, affiancano un innocentissimo Rossini (morto appunto nel 1868) ad un lavoro di gran peso, culturale letterario musicale e politico ma assai poco conosciuto. Ascoltiamo così la brevissima Sinfonia di Bologna – rara incursione orchestrale del pesarese nel campo della musica non teatrale - come la eseguì nel '66 l'Orchestra Sinfonica di Torino della Rai sotto la direzione di Ferruccio Scaglia. In un altro emisfero si muove il Canto a las madres de los milicianos muertos scritto da Pablo Neruda e musicato da un maestro nascosto del Novecento, Flavio Testi. La prima esecuzione di questa composizione risale al febbraio del 1968; proprio di quei giorni la nostra registrazione alla Rai di Milano, direttore Nino Sanzogno. Piccole grandi curiosità per tutti i gusti, dai preziosi Archivi della Rai.

Imperfetti e sconosciuti - A segnare la storia - della musica e non solo - sono di fatto le grandi figure, eppure anche tra moltitudini anonime o quasi c'è qualcosa da imparare. Dagli archivi Rai ecco due nomi poco noti, Stefano Golinelli e Richard Rodney Bennett, rispettivamente con un pezzo da salotto del tardo Ottocento e una Suite pianistica tendente al light; interpreti, il duo Russo-Paolillo e il duo Biondi-Brunialti. A rifornire generosamente Classicaradio sono ancora una volta La Stanza della Musica, qui dal lontano '94, e I Concerti del Quirinale - quello odierno targato 2013. Tutti fiori musicali all'occhiello del variopinto ramificato palinsesto di Radio3 e dei suoi spazi sul web.

Imperi - Un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze. Da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Iran. Massimi elementi di continuità, gli imperi trascendono ideologie, sistemi politici, leader, trionfi, sconfitte. Nel tempo spostano i confini, attraversano i continenti, affrontano i nemici. Lungo il loro violento percorso producono civiltà. Un podcast originale di Radio3, l'autore è Dario Fabbri e la regia di Annamaria Giordano. Le musica e la sonorizzazione sono di Roberta D'Angelo. Producer Costanza Spocci, produzione esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Impostori: storie di seducenti ingannatori - di Massimiliano Griner - Letture di Alessandro Pala

Impresari e manager - Si chiamavano semplicemente impresari, erano i primi manager, i promotori del teatro, quelli che organizzavano, distribuivano, scoprivano talenti, a volte imbrogliavano ma certo sempre vendevano Quattro trasmissioni in cui si raccontano quattro vite tra arte e politica. Di Andrea Porcheddu

In Antartide - Voliamo in Antartide al seguito della XXXVIII Spedizione Italiana nel continente più remoto della Terra. Insieme al giornalista di RaiNews24 Andrea Bettini entriamo nella base Mario Zucchelli sul Mare di Ross e nella base italo-francese Concordia sul Plateau Antartico. Un'avventura a decine di gradi sottozero per scoprire la vita del personale e degli scienziati che compiono studi su cambiamenti climatici, biologia marina, atmosfera, geologia, astronomia. Ricerche fondamentali perché ciò che accade in quel luogo lontano influenza tutto il pianeta. Ogni giorno un aggiornamento sulla missione direttamente dall'altro capo del mondo. Un podcast di Andrea Bettini. Direzione Artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Sound designer: Alexandra Genzini. Esperta della materia: Claudia Salati. Si ringrazia il PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Foto di Claudio Scarchilli - PNRA

In aria di Natale - A Natale, tradizionalmente, si fa un concerto e i brani eseguiti dipendono da tradizioni e usi locali; in Italia per esempio non manca Corelli e in Inghilterra davvero non si può fare a meno di Händel, ma il Concerto di Natale per eccellenza è quello austriaco con i Valzer di (degli) Strauss. In questa puntata di classicaradio vi proponiamo l'ascolto di due pezzi brevissimi, presi dalla vastissima scelta che Il Concerto di Natale dell' Orchestra Sinfonica Nazionale Della Rai ha proposto negli anni (in questo caso, il 2008 e il 2009). Il primo brano è un bellissimo arrangiamento di Stille Nacht diretto da Wayne Marshall; il secondo è un classico, che di più non si può: Il bel Danubio blu di Johann Strauss figlio, diretto dall'allora neo-direttore stabile Juraj Valčuha.

In arte Ornella - Ornella Vanoni racconta a Pino Strabioli, la sua infanzia, la famiglia, gli amori, i dolori e il senso vero propria scelta artistica. Un'intervista intensa e inedita attraverso la quale si ripercorre anche un pezzo di storia del nostro Paese. E poi le interviste ai colleghi, e non solo, che amano profondamente Ornella e ne ammirano da sempre l'arte e la passione.

In evoluzione. Nel Novecento musicale - In evoluzione: nel Novecento musicale . Dagli anni Quaranta fino alla seconda metà degli anni Novanta del Novecento

In mani di donna - Variazioni su un tema di Haydn | Paganini Variations

In principio era il fusillo - La domenica a Napoli, senza pasta, è una giornata senza senso. La messa prima, il piatto di pasta tutti insieme poi. Ragù o genovese non conta. L'importante è che a tavola ci siano tutti prima di buttare la pasta. Un rito laico immancabile, che unisce il giovane e il vecchio, il povero e il ricco. E come ogni rito che si rispetti, ognuno ha il suo ruolo e segue la sua liturgia: le mamme preparano il sugo, i bambini spezzano gli ziti con le mani. Sacerdoti di questo rito sono i pastai e la loro terra promessa la provincia di Napoli, con Gragnano e Torre Annunziata terre sante. "In principio era il fusillo" di Nello Del gatto.

In scena - Rossella Falk - Il documentario racconta la grande attrice attraverso un collage delle sue stesse parole, estratte dalle interviste da lei rilasciate in vita. Una sorta di autobiografia postuma in cui Rossella Falk dialoga virtualmente con i suoi amici e ripercorre i momenti più intensi delle sue memorabili prove d'artista.

In una parola - In ogni lingua esistono parole dette spesso intraducibili perché appartengono solo ad essa e non hanno una corrispondente diretta nella nostra o in altre. Sono parole che per essere spiegate e comprese hanno bisogno di una spiegazione perché portano con sé un concetto o raccontano un'emozione particolare o esprimono un'idea strettamente legata alla cultura del popolo che la parla. Per esempio sapevate che in Perù c'è una parola precisa per indicare un tipo di pioggia sottile sottile? Che l'insieme di relazioni di una comunità in Cina è intesa con un termine esatto? O che quel famoso sistema operativo open source deve il nome a una parola africana dal significato profondo e universale? Questa settimana compiremo una piccola esplorazione di alcune di queste parole dette intraducibili ma dense di significato. "In una parola" di Elisabetta Valentini.

In viaggio con Laura e Andrea - In ogni puntata Misterio, il Grande libro dei misteri, conduce Laura e Andrea in una strabiliante avventura da ascoltare tutta d'un fiato alla scoperta di luoghi e di epoche affascinanti e misteriose della storia. Laura e Andrea, volti noti della tv dei Ragazzi, viaggiano a bordo di Iridella, la navicella saputella, per risolvere e spiegare piccoli grandi misteri. Gli effetti speciali, le canzoni e i suoni rendono ogni puntata un vero e proprio viaggio in giro per il mondo.

In viaggio con un Santo - Storie di Karol Wojtyla - Centoquattro viaggi in tutto il pianeta hanno segnato non solo il pontificato di Giovani Paolo II, ma la storia di tutta l'umanità a cavallo tra due millenni. Papa Wojtyla ha trascorso quasi tre anni fuori dal Vaticano, pronunciando oltre mille discorsi e visitando ottocento località. Viaggi che hanno suscitato grandi entusiasmi e spostato masse di fedeli, ma anche pellegrinaggi in solitudine, che sembrano sconfitte. Con lui spesso c'era sullo stesso aereo Filippo Anastasi che ci svela situazioni indimenticabili, dipinge ritratti di luoghi sconosciuti, con l'aiuto di testimoni eccellenti come Navarro Valls e padre Federico Lombardi . Un podcast in due parti di Filippo Anastasi

In viaggio tra le nuove economie - "In viaggio tra le nuove economie" di Daniele Oliveri.

Inchieste sulla Shoah - Una raccolta di inchieste d'autore sulla Shoah, ciascuna firmata da un grande giornalista italiano: "Il giudice" di Enzo Biagi, le interviste di Sergio Zavoli ai sopravvissuti al rastrellamento delle SS del 16 ottobre 1943 nel ghetto di Roma, Emilio Ravel sulla Risiera di San Sabba in "AZ: un fatto, come e perché", Enrico Deaglio che intervista Giorgio Perlasca per "Mixer", Gad Lerner su Primo Levi in "Pinocchio", Paolo Frajese con "L'ultimo rifugio: gli Ebrei in Francia" e "Il coraggio e la pietà" di Nicola Caracciolo.

Incontro tra musicisti - le storie di incontri tra grandi artisti

Inglese - Maturadio - Lezioni di Inglese in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Insert Coin. Il grande gioco dei videogames - I videogiochi sono un grande fenomeno della società digitale. Un'industria globalizzata che guida l'evoluzione delle tecnologie e delle professioni; genera creatività, ricerca, condivisione; suscita allarmi sull'utilizzo incontrollato ma favorisce l'accessibilità e promuove l'inclusione sociale. Accanto all'industria dell'intrattenimento cresce una produzione indipendente che crea giochi storici, informativi, scientifici, didattici. Un comparto diffuso che sviluppa nuovi saperi, lavoro, innovazione, capacità d'impresa per i giovani. Documentare le tante facce del gaming con un podcast, cioè senza la dimensione visuale, aiuta a comprendere in che modo il videogioco è diventato un sistema di interazioni fisiche e virtuali che sta cambiando lo statuto della realtà e il senso profondo della nostra identità. Giocare è una faccenda seria, i bambini lo sanno bene. Gli adulti lo scoprono con i videogames. Ideato e realizzato da Michele Gulinucci, Simona Lucchini, Nicoletta Micacchi, Fabio Ramacciani, Andrea Vignolini. Collaborazione di Simona Forner. 15 episodi

Insider - Faccia a faccia con il crimine - Roberto Saviano faccia a faccia con le organizzazioni criminali, pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati. Un racconto per scoprire da vicino l'universo sotterraneo del crimine.

Insospettabili giardinieri - "Insospettabili giardinieri" di Maury Dattilo.

Insospettabili giardinieri di Maury Dattilo - Passioni 2016

Interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Inventare l'avvenire - 4 rivoluzionari africani diventati Presidenti - Le vite di Kwame Nkrumah, Patrice Lumumba, Thomas Sankara, Nelson Mandela raccontate da Valerio Corzani - "Per ottenere un cambiamento radicale bisogna avere il coraggio d'inventare l'avvenire. Noi dobbiamo osare inventare l'avvenire": è un frammento di un discorso del leader burkinabé Thomas Sankara che ha ispirato il titolo di questo ciclo dedicato a quattro grandi combattenti per l'indipendenza e per il riconoscimento dei diritti del proprio popolo che poi sono diventati anche capi di stato, presidenti. Un percorso storiografico che è anche un viaggio nelle diverse anime di un continente, nelle sue frastagliate matrici, nel suo faticoso percorso di affrancamento dal lascito coloniale. Se l'Africa post-indipendenza ha tradito le ambizioni dei padri della lotta di liberazione anticoloniale smarrendo la stella dell'emancipazione politica e mancando l'obiettivo di costituire, a partire da strutture statuali ereditate dalla colonizzazione, delle nazioni coese, è anche perché si è dimenticata presto della lezione di queste figure così importanti per la costruzione di un dna ideologico credibile e antiutilitaristico. I quattro leader – il ghanese Nkrumah, il congolese Lumumba, il burkinabé Sankara e il sudafricano Mandela - che di quelle lotte furono protagonisti assoluti, spiccano per non aver seguito l'esempio del tradimento delle romantiche lotte di liberazione da parte di leader rivoluzionari trasformati in cleptocrati. Hanno in qualche modo tenuto in fede al loro impegno e ai loro ideali, sia pur con una diversità di approcci e di vicende biografiche personali. Due di loro, Sankara e Lumumba, sono stati assassinati perché troppo scomodi e "indipendenti"; gli altri due sono morti di vecchiaia, ma prima di diventare presidenti hanno subito carcere e torture con una ulteriore specifica nel caso del ghanese Nkrumah, il quale, nella seconda fase del suo mandato da capo di stato, si è reso protagonista di uno stile di governo sempre più autocratico.

Inviate in prima linea - Le donne che hanno vissuto in prima linea, e raccontato a tutta Italia, i fatti che hanno determinato e sconvolto la storia recente: le nostre inviate. Laura Cappon incontra le giornaliste che hanno ispirato tante giovani ragazze a intraprendere la stessa carriera. I servizi originali di allora, recuperati dalle teche Rai, aprono le interviste in cui le inviate si raccontano e analizzano a distanza di anni i fatti e la loro narrazione. Nelle prime due puntate torneremo nei territori devastati dalle sperimentazioni atomiche in Kazakistan con Milena Gabanelli e racconteremo il lavoro di Maria Grazia Cutuli, attraverso la testimonianza di Barbara Stefanelli e Carlo Verdelli. Inviate in prima linea è un podcast di Laura Cappon e Giulia Laura Ferrari, regia di Alex Messina, a cura di Alessandra Narduzzi.

Invito alla Lettura - Nella nuova stagione di Invito alla lettura, programma realizzato per IDMO (Italian Digital Media Observatory) e cofinanziato dalla Commissione Europea, insieme a Tiziana Mascia autrice del programma, affrontiamo il contrasto alle fake news attraverso un approccio multidisciplinare con studenti, docenti ed esperti. Approfondiamo la media literacy, i meccanismi psicologici che influenzano il comportamento delle persone quando si informano in rete e suggeriamo alcune buone pratiche per valutare l'affidabilità dell'informazione online.

Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia - Un'appendice in formato audio del diario Inchiostro, storia di un'adolescente oltre l'anoressia che Caterina Minni ha scritto a 14 anni. È un tentativo di parlare di anoressia attraverso alcune parole che Caterina ha scritto e che Francesca Berardi ha sottolineato, perché quel diario sarebbe potuto essere anche il suo. Il glossario si costruisce intorno ad un dialogo intimo tra due donne di generazioni diverse - Caterina ha 21 anni, Francesca 37 - con la consapevolezza che più che essere andate "oltre" l'anoressia, sono sopravvissute alle sue manifestazioni più dure. Caterina a 11 anni è arrivata a pesare 22 kg, Francesca che a 14 era un po' più alta, 36. Si sono incontrate la scorsa primavera a Verona, la città in cui Caterina vive e studia. Per quattro pomeriggi consecutivi si sono date appuntamento alla panchina di un parco, dove parola dopo parola si sono confrontate sul significato di termini comunemente associati all'anoressia. Il loro dialogo tocca questioni che riguardano il corpo nella sua dimensione più cruda ma anche le emozioni e sensazioni che lo attraversano, il freddo, la paura, il senso di disgusto, il bisogno di fuga... fino al ritorno a casa e alla scoperta del desiderio. Il lavoro è stato realizzato nell'ambito del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e Lucia Festival, in programma a Firenze dal 10 al 12 dicembre 2021. "Io e Caterina - Un glossario sull'anoressia" di Francesca Berardi.

Io ero il milanese - Lorenzo entra in carcere per la prima volta a 10 giorni. A 12 anni compie il primo furto, a 14 la prima rapina. Per oltre 40 anni vive da fuorilegge, passando gran parte del tempo in carcere. A 33 anni riceve una condanna a 57 anni di carcere, ma la sua vita prende un'improvvisa svolta, fino al lieto fine più inaspettato. È la storia di un uomo che solo attraverso il confronto con gli altri, ha avuto la possibilità di salvarsi. L'autore Mauro Pescio di lui scrive: "Ho conosciuto Lorenzo nell'estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017, trasformato in una risorsa per la società. Io ero il milanese è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un'altra possibilità". "Io ero il milanese" di e con Mauro Pescio, sound design di Leonardo Carioti, direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperta di produzione Paola Manduca.

Io Paolo - Per mantenere alto il ricordo e la memoria di Paolo Borsellino, un toccante spettacolo teatrale scritto dal giornalista Francesco Vitale e da Manfredi Borsellino, con Alessio Vassallo nei panni dell'indimenticabile magistrato.

Io ricordo, Piazza Fontana - Il giorno della strage di Piazza Fontana Francesca Dendena aveva diciassette anni e non poteva immaginare che quella data avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Francesca racconta il giorno dei funerali, le lacrime per il padre defunto, le piste investigative e fissa su una parete le foto delle persone e le immagini degli avvenimenti che si sono succeduti, legando, con un filo rosso, nomi, date e luoghi. Col suo racconto, la donna ricostruisce così attese, processi, viaggi, speranze e delusioni di un tortuoso cammino verso la verità.

Io sono Io - Quella attorno alla percezione dell'identità di genere è forse la più importante rivoluzione culturale condotta, oggi, da adolescenti e giovani. La società insegue e chi si occupa di varianza di genere in età evolutiva fatica a gestire la quantità crescente di richieste. Fabio Geda, autore fra i più amati e in sintonia con il mondo giovanile, entra in contatto con il gruppo di lavoro che si occupa di varianza di genere all'ospedale infantile della sua città, il Regina Margherita di Torino e viene ammesso, in via del tutto eccezionale, alle sedute di terapia di gruppo con ə ragazzə in transizione, per un anno. Un'occasione unica per l'autore di approfondire e scoprire l'universo adolescenziale in divenire, indagando sentimenti, difficoltà e pensieri che i giovani d'oggi si trovano ad affrontare per scoprire se stessi, a qualunque costo. E per ə ragazzə al centro del suo racconto questo percorso coincide con quello complesso e spesso doloroso dell'affermazione di genere. Io sono io è un podcast liberamente ispirato al libro Song of Myself di Fabio Geda, prodotto da Feltrinelli per Rai Play Sound. Scritto da Fabio Geda. Sigla, musica e sound design di Paolo Corleoni, produttrice esecutiva Francesca Baiardi, producer Federica Tudisco, supervisione editoriale Laura Mattavelli, coordinamento tecnico Luca De Simone. Questo progetto non sarebbe stato possibile senza l'entusiasmo e la collaborazione dell'Ambulatorio Varianza di Genere dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino e senza la partecipazione di tutti i ragazzi e le ragazze e delle loro famiglie.

Io sono l'altro - Cosa accadrebbe se la nostra immagine riflessa si rifiutasse ostinatamente di comparire, o se addirittura ci affrontasse a viso aperto? In questo ciclo di trasmissioni dedicate al doppio, Maurizio Bettini riassume le esperienze letterarie, religiose ed oniriche che nel tempo si sono depositate nella nostra tradizione: dai doppi demoniaci del medioevo, a quelli ancor più inquietanti raccontati dalla cultura di Ottocento e Novecento.

Io vado via - "Io vado via. 20 storie di chi parte – 20 storie di chi arriva" - Tratte dai Diari raccolti dall'Archivio di Pieve Santo Stefano e dal concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Un progetto di Nicola Maranesi, a cura di Laura Palmieri, musiche originali e sound design di Riccardo Amorese, letture di Elvira Frosini, Viola Graziosi, Mario Perrotta Graziano Piazza, Daniele Timpano e degli allievi attori del 3^ anno dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Uno speciale di Radio3 per raccontare i tratti comuni dell'emigrazione italiana e dell'immigrazione in Italia. Latitudini diverse, epoche diverse, contesti diversi. Identico il vissuto.

Io vado. Storia e leggenda di Ottavio Bottecchia - Un eroe felicemente antieroico. Un campione tutto fatica, lavoro e bontà. Uomo semplice e atleta portentoso. Molto senso del dovere e buona dose di fatalismo. Soprattutto, più silenzi che parole, e tanta voglia di fare, di andare. Non per niente il suo motto è mi vae, io vado, e andava. Pedalava più forte di tutti. La vita di Ottavio Bottecchia è una leggenda concentrata in pochi anni. Nato in Veneto a San Martino di Colle Umberto il 1º agosto 1894, è il primo italiano a vincere il Tour de France, la corsa più massacrante ed epica di ieri e di oggi. Accade nel 1924, l'anno del delitto Matteotti e della definitiva affermazione del fascismo. E nel 1925 lo rivince, confermandosi il più forte di tutti. A trent'anni è l'icona dello sport italiano nel mondo. Non ne ha ancora 33, quando il 15 giugno 1927 muore all'ospedale di Gemona del Friuli in seguito all'aggressione di un manipolo di fascisti. La sua epoca è quella del ciclismo eroico. Fatiche e rischi imposti da organizzatori come Henri Desgranges, primo mitico patron del Tour de France, risultano al limite del sadismo. E però, Bottecchia è questo: "Il ciclismo è un bel mestiere! Quando ero carrettiere di legname in Friuli, nel 1920, e partivo la notte con dieci gradi sottozero, soffrivo certo di più che se avessi fatto Tourmalet e Galibier insieme. E prendevo soltanto dieci franchi al giorno". Di quel ciclismo e di quei tempi Bottecchia è fra gli interpreti migliori. Forse unico, come dimostra la sua storia.Un podcast scritto e raccontato da Gian Luca Favetto.Con le testimonianze di Claudio Gregori, Giancarlo Brocci, Luca Corsolini.Realizzato con Daria Corrias e Federica Barozzi.Tecnici di studio: Davide Avagnina e Andrea Garzero.Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini.Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga.Responsabile produzione: Cristiana Castellotti.

Io, medico e mafioso – La confessione - Sicilia, 1937. Il dottor Melchiorre Allegra, titolare di una clinica privata, viene arrestato in una retata a Castelvetrano. È accusato di essere mafioso. L'interrogatorio è sorprendente: il medico non solo confessa la propria appartenenza all'organizzazione, ma per la prima volta svela alle autorità di pubblica sicurezza come si entra nella mafia, come è strutturata la mafia, come sceglie i propri candidati alle elezioni, la mafia. La confessione però viene affidata solo alla polvere degli scaffali. Venticinque anni dopo Mauro De Mauro, il giornalista de L'Ora di Palermo che poi resterà vittima della lupara bianca, finalmente ne entra in possesso. L'ultima pagina, però, è sparita. Una ricostruzione accompagnata dalle osservazioni di Manoela Patti, Università di Palermo, e Ciro Dovizio Università Statale di Milano. Di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patané. La voce del dottor Melchiorre Allegra è di Alessandro Raho.

Ipermondi - Classicaradio

Irene Nemirovsky - Florinda Fiamma racconta la vita di Irene Nemirovsky.

Isole d'inverno - L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.

Italia - Romania: in viaggio con le badanti - ITALIA – ROMANIA: IN VIAGGIO CON LE BADANTI di Flavia Piccinni In Italia vivono più di un milione e mezzo di badanti, delle quali quasi trecento mila sono rumene. Ogni giorno, decine di loro partono dalle nostre città per tornare dalle rispettive famiglie. Intanto altre donne si mettono in viaggio per venire ad assistere i nostri anziani e così raccogliere, più o meno consapevolmente, gli ultimi brandelli della nostra memoria collettiva. I viaggi che queste donne compiono sono silenziosi, quasi invisibili, anche se continuamente autobus di linea e piccoli pulmini irregolari attraversano l'Italia e viaggiano per riportarle a casa attraverso la Slovenia e l'Ungheria. Ma, se delle città da cui vengono queste donne si sa molto poco, ancora meno si sa del viaggio che ogni sei mesi, ogni anno, intraprendono per lasciarsi alle spalle l'Italia e i nostri nonni, come li chiamano loro. Per raccontare questo lungo viaggio, costellato di soste e di zone grigie, e le storie che si intrecciano a bordo dell'autobus, ma anche il momento in cui l'Italia è cambiata e la cura degli anziani è stata lentamente delegata a degli estranei alla famiglia, Flavia Piccinni è partita a bordo di un pullman che dall'Italia l'ha portata, dopo oltre 2000 chilometri e quaranta ore di viaggio, nella capitale della Romania: a Bucuresti. Italia-Romania: in viaggio con le badanti è così il racconto, denso e sorprendente, di un'epopea di altri tempi, ma anche l'impietosa fotografia di come le badanti rumene curano e ascoltano i nostri anziani, di come considerano il proprio lavoro, il futuro e l'Italia.

Italia 90 - Il rock alternativo - È stata la stagione d'oro dell'indie-rock italiano, dalla saga dei CSI e di band nate dalla loro galassia alla fioritura di una scena noise, punk-rock, i cui nomi di punta sono Marlene Kuntz, Afterhours, Prozac+, Verdena. La principale novità introdotta da questa scena è stata un'innovativa combinazione della lingua italiana e delle declinazioni musicali più aggiornate rispetto alla scena pop rock angloamericana. La scena musicale alternativa italiana degli anni 90 ha prodotto in realtà una moltitudine di gruppi e progetti, molto al di là dei pochi nomi citati, la maggior parte dei quali hanno avuto seguito soprattutto negli anni 2000, con una proliferazione di festival indipendenti, suonando nei centri sociali, autoproducendo dischi e cd, formando nuove etichette, pubblicando fanzine e riviste. Tutto questo fermento, ricco di generi e sottogeneri, di clan e tribù, rappresenta un fenomeno complesso, diffuso e articolato. Sono per molti versi ancora le sottoculture degli anni '70 e '80, che si rinnovano e si moltiplicano. Ma non è più possibile ignorarle: anche in Italia, le major hanno iniziato a investire nella musica indie. Nella serie di podcast, ognuno dedicato a un "Live in Rai" e a una selezione di interviste, vengono messi insieme i principali gruppi della scena 'rock alternative' italiana fiorita negli anni '90. A ciascuno di loro è dedicato un episodio: Marlene Kuntz, Afterhours, Subsonica, Prozac+, Verdena. Interviste dall'archivio Radio Rai. Musiche e suoni: musiche Live da archivio Radio. Selezione, editing, cura: Edoardo De Falchi

Italia vs Germania 4-3. La partita del secolo - Speciale Zona Cesarini - Italia-Germania 1970. La raccolta degli ospiti e dei registrati storici, le testimonianze di quella storica giornata.

Italiane - Da Grazia Deledda a Rita Levi Montalcini, da Francesca Cabrini a Nilde Iotti. Figlie del popolo o aristocratiche, raffinate o incolte, "Italiane" è un affresco di circa 250 storie che, a partire dal Risorgimento, racconta il nostro paese attraverso la vita delle tante donne a cui noi tutti dobbiamo dire grazie e verso le quali si sente il dovere civile di conservarne la memoria e proseguirne l'impegno.  In tutte risiede il merito di aver contribuito alla crescita collettiva delle donne, alla loro emancipazione e alla consapevolezza d'essere protagoniste. "Italiane" è una produzione Rai Per il Sociale realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento per le Pari Opportunità della PCM, la Direzione Radio Rai e RaiPlay Sound.

Italiani - Mike Bongiorno - Il racconto dell'avventurosa vita del personaggio che in Italia è sinonimo di "televisione". Mike Bongiorno viene chiamato per lanciare la televisione nel 1953, durante la fase sperimentale, divenendo poi il cerimoniere del genere televisivo per antonomasia, il quiz: da "Lascia o Raddoppia", a "Campanile sera", al 'suo' "Rischiatutto", agli altri quiz per la Rai e la Tv commerciale, di cui è stato pioniere, tanto quanto della Tv pubblica.

Italiano - Maturadio - Lezioni di Italiano in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Italo Calvino. Il labirinto del mondo - Italo Calvino considera la letteratura uno strumento utile per decodificare e interpretare la realtà, e per uscire dal grande labirinto che è il mondo.

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Jacqueline Kennedy alla Casa Bianca - Jacqueline Bouvier, la moglie di John Fitzgerald Kennedy, è stata una delle più amate first lady nella storia degli Stati Uniti. Oltre all'eleganza che tutti le riconoscevano, nel triennio che Jacqueline passò alla Casa Bianca svolse anche un importante ruolo diplomatico, assai meno conosciuto del suo volto mondano. La sua immagine è poi immortalata dalla tragedia di Dallas, cui assistette impotente e che ancor più la rese oggetto d'affetto da parte di persone in tutto il mondo. Il suo dolore per l'improvvisa perdita del marito incarnò quello di tutto un Paese per l'omicidio del proprio Presidente in carica, John Kennedy, facendo di lei la "vedova d'America".

Jacques Lacan - (Parigi, 13 aprile 1901 - Parigi, 9 settembre 1981)

Jakob von Gunten - Enzo Turrin legge la versione integrale, in 15 puntate, di "Jakob von Gunten" di Robert Walser nella traduzione di Emilio Castellani, edizioni Adelphi. "Solitamente scrivo queste righe di sera, alla luce della lampada, seduto al grande tavolo nell'aula intorno al quale noi alunni, chi più chi meno ebete, dobbiamo così spesso sedere." Il diario della vita all'interno di un istituto dove alcuni ragazzi imparano a servire: I'Istituto Benjamenta, luogo ambiguo, non si sa se di tortura o di felicità, sospeso nel tempo, osservato e subìto dal giovane Jakob von Gunten, che ce ne svela i segreti e ogni volta li rinnova. Il libro più compiuto di Robert Walser, autore insieme centrale e appartato, pianta esotica nata sul suolo svizzero, virtuoso del linguaggio, estremo erede dei grandi romantici, dai quali discende la sua meravigliosa, ininterrotta ironia.

James Dean - Il divo "giovane" a 90 anni dalla nascita

Jan Karski - La storia siamo noi - Fiamma Nierenstein racconta la storia di Jan Karski, un militare polacco il cui incarico era quello di far conoscere la realtà dei campi di sterminio. Le reazioni al Rapporto Karski da parte delle autorità inglesi e statunitensi furono di incredulità nei confronti di efferatezze che non si riteneva possibile potessero essere davvero perpetrate.

Jane Austen - Florinda Fiamma racconta la vita di Jane Austen.

Jane Eyre - Jane Eyre

Jean-Luc Godard - "Fino all'ultimo respiro" e "Il disprezzo"

Jiddu Krishnamurti. La paura e l'amore - Di Cristiana Munzi.

Jiddu Krishnamurti. La paura e l'amore di Cristiana Munzi - Passioni 2017

Johann Sebastian Bach a Lipsia - Trecento anni fa, nel 1723, Bach si trasferì a Lipsia, dove rimase fino alla sua morte, nel 1750: Giorgio Cerasoli racconta i ventisette anni trascorsi in questa città, approfondendo di volta in volta i vari aspetti dell'attività creativa, le diverse situazioni di vita familiare e lavorativa, le interazioni con l'ambiente cittadino e con l'intera regione sassone. "Johann Sebastian Bach a Lipsia", con Giorgio Cerasoli. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

John Cage - la vita e le opere

John Ford - I film del regista che ha plasmato il western

John Huston - Da "Giungla d'asfalto" a "Sotto il vulcano"

John Keats 200 anni dopo - John Keats (Londra, 31 ottobre 1795 - Roma, 23 febbraio 1821)

Joseph Conrad - Florinda Fiamma racconta la vita di Joseph Conrad.

Jules e Jim - Ad alta voce festeggia il Maggio francese con la lettura di Valentina Carnelutti del romanzo Henri-Pierre Roché "Hules e Jim". Traduzione di Ena Marchi per ed Adelphi.

Jules Verne - Jules Verne

Junior Eurovision Song Contest 2023 - Il Junior Eurovision Song Contest 2023 sarà la ventunesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà presso il Palais Nikaïa di Nizza il 26 novembre 2023 e sarà trasmesso nel pomeriggio su Rai 2 e RaiPlay. Questo è il podcast del JESC 2023 condotto da Mario Acampa che ci permette di conoscere in anteprima tutti i personaggi di questa edizione 2023

K

Kafkiana - Quando uno scrittore diventa aggettivo - Risvegliarsi trasformati in un immane insetto e preoccuparsi comunque di prendere il treno in tempo per andare al lavoro, venire arrestati senza comprensibili motivi, disperdersi in un paese che dovrebbe accoglierti, penetrare in un castello che non si schiude mai, assistere alla conferenza di un uomo che è stato una scimmia, cavalcare un secchio volante in cerca di carbone, seguire le sorti di un professionista del digiuno, scrivere libri e diventare un aggettivo... il catalogo delle "situazioni kafkiane" rapidamente scivola dalla letteratura alla condizione umana e sembra calcificarsi nei luoghi comuni della contemporaneità, soprattutto dal dopoguerra. Franz Kafka è uno scrittore-aggettivo unico al mondo che in molti casi finisce per indicare un'atmosfera emozionale che gli appartiene solo parzialmente. A cento anni dalla sua scomparsa, che avveniva il 3 giugno 1924, continueremo a meravigliarci di come lo scrittore praghese sembra sfuggirci ad ogni svolta del labirinto in cui ci muoviamo con i suoi personaggi. Con Lorenzo Pavolini. Letture di Graziano Piazza. A cura di Federica Barozzi, Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

Karl Marx - 200 anni dopo

Kater I Rades - Il 28 marzo del 1997 nel Canale d'Otranto, nel Mediterraneo, la Kater I Rades, una piccola carretta albanese viene speronata da una corvetta della Marina Militare Italiana e cola a picco. I morti sono 81, in gran parte donne e bambini. Di Ornella Bellucci.

Katherine Mansfield - Florinda Fiamma racconta la vita di Katherine Mansfield.

Kdo pozna Nabergoja? - Kdo pozna Nabergoja ? Ob 150-letnici izvolitve Ivana Nabergoja v dunajski parlament. Pripravlja in vodi Peter Rustia.

Kennedy 1917-1963. L’uomo con l’ombrello - Dallas, 22 novembre 1963. Il corteo del presidente Kennedy attraversa solennemente le strade assolate della città. Entrando in Dealey Plaza, le auto rallentano fino a 18 km all'ora. In piedi sul marciapiede, a pochi metri dalla Limousine scoperta dove è seduto Kennedy, un uomo apre e agita in aria un ombrello nero da pioggia. In quell'istante, da una finestra del sesto piano di un edificio Lee Harvey Oswald, un ex marine sostenitore di Fidel Castro, apre il fuoco e uccide il più giovane presidente degli Stati Uniti, l'uomo della nuova frontiera, del dialogo con l'Urss e della difesa dei diritti dei neri. Molti testimoni riferiscono però di aver sentito altri spari provenire dalla collinetta erbosa situata dalla parte opposta dell'edificio dov'era appostato Oswald e pochi metri più indietro rispetto all'uomo con l'ombrello. Chi è quell'uomo? Perché apre un ombrello da pioggia, nonostante quel giorno ci fosse un gran sole? È un complice di Oswald, magari un agente segreto? Deve dare un segnale? Quell'ombrello è un oggetto innocuo o, come non pochi scrivono, nasconde una macchina fotografica o addirittura un'arma che ha paralizzato Kennedy, per renderlo un bersaglio facile? Un'indagine della Camera dei rappresentanti è chiamata a fare luce. L'uomo con l'ombrello è un podcast di Alessandro Forlani per Radio1 Rai, regia di Leonardo Patané. alessandro.forlani@rai.it e francesco.graziani@rai.it

Kissinger, il mestiere del mediatore - Un protagonista della storia contemporanea, analizzato da Paolo Mieli con il professor Marco del Pero in questa puntata di "Passato e Presente". Henry Kissinger nasce in una famiglia ebrea nel 1923 in Germania. Riparato negli Stati Uniti nel 1938 a seguito delle persecuzioni razziali, torna nel suo paese di origine nel 1943, arruolato nell'esercito americano. Nel dopoguerra studia scienze politiche ad Harvard e si distingue negli studi e nella sua capacità di analizzare la Guerra Fredda e suggerire nuove strategie riguardanti l'approccio militare contro il nemico sovietico.

Komorno Popotovanje - Tedenska oddaja posvečena komornim in simfoničnim koncertom, predvsem tistim, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji ter v Sloveniji. Oddaja redno spremlja koncerte osrednjih glasbenih hramov Furlanije-Julijske krajine . Uredništvo podpisuje Tamara Stanese. (Fotografijo je posnel Diego Marega)

Krud dal pianeta Cott - Krud, l'alieno pasticcione che vuole invadere la Terra è tornato ma c'è una terribile novità: è diventato buono! Con Armando Traverso e Andrea Calabretta, regia di Isabella Carbone

Krud e le sue terribili classifiche - Com'è la Terra raccontata da un alieno cattivo? Krud, il cattivo e buffo alieno che viene dal pianeta Cott a bordo dell'astronave Star Speck e per conto del suo terribile capo Mort Hadel, osserva le abitudini e i costumi di noi poveri terricoli (come direbbe lui!) e ci fornisce le sue top five: strampalate classifiche di varie categorie, letteratura, musica, tecnologia, e tante altre. Tutto raccontato dal suo punto di vista, quello del più malvagio, comico, cialtrone e farlocco alieno che sia mai salito su un'astronave: parlerà di inquinamento, di libri, delle buone e cattive abitudini terresti, di emergenza climatica e di cultura ecologica. Siete pronti a stupirvi, a ridere, a divertirvi e a riflettere con il terribilmente comico Krud? Di e con Andrea Calabretta; cura e regia di Natalia Sangiorgi

Kulturne diagonale - 50-minutna oddaja, posvečena izmenično – enkrat gledališču in aktualnim uprizoritvam na naših odrih, drugič besednim ustvarjalcem in njihovim knjižnim delom, tretjič filmskemu svetu ter aktualni filmski ponudbi, nazadnje pa še likovni umetnosti in pisanemu svetu podob. Slika je delo umetnika Matjaža Hmeljaka, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Kulturni dogodki - Kulturne, knjižne in literarne novosti - Tedenska oddaja s kulturno vsebino, ki se osredotoča na knjižne novosti, predvsem tiste, ki nastanejo v okviru slovenske skupnosti v Italiji in Avstriji, ogleduje se tudi po likovnem svetu, dopolnjuje pa jo raznolika glasbena vsebina. Slika je delo umetnika Franca Vecchieta, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Kurt Gödel - di Roberta Fulci

L

L'acchiappasuoni - Questa è la storia di Lorenzo, del gatto Lulù e del suo incredibile acchiappasuoni con il quale cattura e conserva tutti suoni del mondo. Ma questa è anche la storia del cattivo alieno Krud che cerca di ostacolarlo in ogni modo! Riuscirà il nostro amico acchiappasuoni a farcela, nonostante i dispetti del terribile Krud? Aprite le orecchie e lo scoprirete! Un podcast di Lorenzo Tozzi, con Lorenzo Tozzi e Andrea Calabretta, regia di Natalia Sangiorgi

L'agente segreto - L'agente segreto

L'altra metà del verso - Essere umani nel mondo dei dati - Andando in giro col telefono, partecipando alle conversazioni sui social media, leggendo qualsiasi cosa online; pagando con la carta di credito; difendendo le proprietà con le telecamere davanti alla porta di casa o sul balcone; andando in automobile: insomma, in moltissime circostanze della vita quotidiana, miliardi di persone che usano le tecnologie digitali producono dati che vengono registrati da decine di server di ogni parte del mondo sviluppato. I giganti dell'economia planetaria prosperano con il trattamento di quei dati. I più grandi avanzamenti tecnologici si basano sull'elaborazione di quei dati. Il potere degli stati più importanti si basa sul controllo di quei dati. Lo stesso denaro è destinato a diventare un'aggregazione di dati. La vita nel mondo dei dati è tanto più libera quanto più è consapevole. E in questo podcast cerchiamo di aumentare di un poco quella consapevolezza. In nome della nostra libertà. Un podcast originale di Luca De Biase per Rai Radio3

L'altra scena. Quattro rivoluzionarie del Teatro - Molto prima che Marina Abramovic facesse la Muraglia cinese a piedi, o si mettesse nuda con Ulay a mo' di stipite in una parete. Prima che Orlane iniziasse a mutarsi in cyborg e prima ancora che le Femen intervenissero a seno nudo in piazza per rivendicare giuste libertà, certe eleganti signore edoardiane ed elisabettiane creavano un'innovativa perfomance in cui il personale diventava smaccatamente politico, il politico performativo e il performativo pubblico. Di Andrea Porcheddu

L'amante di Lady Chatterley - Adattamento radiofonico in 15 puntate, del romanzo scandalo di D.H. Lawrence (titolo originale: "Lady Chatterley's Lover"), trasmesso da Radio2 nel 2002. Versione radiofonica di Romana Petri.

L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno - L'11 settembre del 1973 il Cile vive il più triste dei suoi giorni: il generale Augusto Pinochet guida un colpo di Stato per mettere fine al governo socialista di Salvador Allende. La Moneda, il palazzo presidenziale cileno, viene bombardato, Allende muore e nelle strade di Santiago comincia una vera e propria caccia all'uomo. Chiunque possa essere contrario al golpe e alla dittatura viene catturato, torturato, ucciso e, in molti casi, fatto sparire. Uno dei pochi modi con cui ci si poteva salvare era quello di entrare in una delle Ambasciate presenti a Santiago e farsi accogliere come rifugiato politico. L'Ambasciata italiana a Santiago, nel 1973, aveva un muro abbastanza basso da poter essere saltato e l'Italia non voleva riconoscere la dittatura di Pinochet come un governo legittimo. Così, grazie a un muro troppo basso e ai funzionari dell'Ambasciata che hanno rischiato la loro vita, centinaia di persone sono state salvate da morte certa e portate come rifugiate in Italia. A 50 anni dal golpe, ripercorriamo la storia dell'Ambasciata italiana a Santiago del Cile con tre testimonianze eccezionali: Adriana Ahumada, Hector Carrasco e Victoria Saez, tre rifugiati nell'Ambasciata che ci raccontano come si sono salvati, la loro vita in Italia e il ritorno in Cile. "L'Ambasciata italiana a Santiago: storie a 50 anni dal golpe cileno" di Elena Basso.

L'Aquila, il mio futuro è qui - L'Aquila il mio futuro è qui, realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, corso di reportage audiovisivo, sede Abruzzo, è il ritratto di una generazione di giovani tra i 15 e i 30 anni a L'Aquila. Sono lavoratori, studenti degli Istituti superiori, universitari, ricercatori, non occupati, così come insegnanti, allenatori, educatori. Raccontano se stessi in prima persona, le loro paure, i desideri, le aspettative. il ritratto di una generazione che vive a L'Aquila inevitabilmente connotata dall'esperienza del terremoto, ma ugualmente affine ad altri contesti nel resto d'Italia.

L'Aquila, storie di straordinaria ordinarietà - A dieci anni dal terremoto, un gruppo di ragazzi, aquilani e non, ma che molto ha avuto a che fare con la città abruzzese, racconta alcune storie di persone la cui vita è stata intrecciata, prima o dopo, con il sisma del 2009. Non sono storie straordinarie, eccezionali o particolari, ma storie comuni che raccontano come la vita riesca a ritrovare il suo corso o a trovarne un altro dopo che un evento inaspettato e catastrofico scompiglia il normale flusso quotidiano. Storie che potrebbero essere le nostre e che nelle pieghe di questa ordinarietà nascondono comunque un elemento di forza e rinascita.

L'Arco di Chiara - Siamo gli speaker di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Una domenica di giugno del 2021, in un bosco dell'appennino tosco emiliano, Chiara, una ragazzina di 15 anni, viene uccisa a coltellate da un suo amico sedicenne. Alla fine di un interrogatorio estenuante, Alex sembra essere il maggiore indiziato di questo delitto. Dice di averla uccisa perché si accollava. Alex ora è in carcere in attesa di processo. La storia però è ancora piena di aspetti che devono essere approfonditi. Raccontare quello che è successo a questa nostra coetanea è doveroso. Poteva accadere a chiunque di noi. Scritto da Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, musiche di Daniele Bengi Benati, prodotto da Radioimmaginaria. Post Produzione Simone Gigante. La canzone "Sad Story" è cantata da Matil; consulenze legali di Giovanni Annunziata di Studio Legale Giovanni Annunziata, Marco Cappucci, Francesca Tranchida di Studio Legale Capucci, Giulia Maienza, Andrea Pontecorvi e Pietro Puchet di Herbert Smith Freehills. Un ringraziamento speciale va ai genitori di Chiara, Giusi e Vincenzo, Francesca Taibbi, a Martina e all'Associazione L'Arco di Chiara che ha ispirato il titolo di questo podcast.

L'Armenia di ieri e quella di domani - "L'Armenia di ieri e quella di domani" di Anna Mazzone.

L'Armenia di ieri e quella di domani di Anna Mazzone - Passioni 2016

L'arte della commedia - Audiodescrizione dell'opera teatrale "L'arte della commedia". Oreste Campese, capocomico di una compagnia di guitti, riceve dal prefetto De Caro il "foglio di via" per lasciare il paese in seguito all'incendio del capannone che ospitava i suoi spettacoli. Al posto del documento, però, il prefetto consegna all'uomo la lista delle persone a cui deve dare udienza. Campese può così lanciare a De Caro la sua sfida: sarà in grado di stabilire se le persone che riceverà nel corso della giornata saranno veramente chi diranno di essere e non attori della sua compagnia travestiti per l'occasione? Interpreti: Eduardo De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Paolo Graziosi, Luca De Filippo, Mario Scaccia, Angelica Ippolito, Giulio Farnese, Linda Moretti, Arnaldo Ninchi, Marina Confalone, Gennarino Palumbo

L'Arte della cucina totale - La storia di Gualtiero Marchesi, considerato il fondatore della "nuova cucina italiana", e a parere di molti, lo chef italiano più noto al mondo.

L'arte di curare e di raccontare - "L'arte di curare e di raccontare" di Roberto Gandini e Gianluca Rame | L'arte di curare e di raccontare è un progetto che nasce dalla collaborazione tra la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche e il Teatro di Roma – L.T.I. Piero Gabrielli con l'obiettivo di costruire uno spettacolo che racconti la professione infermieristica mettendo in luce aspetti meno evidenti di chi vive accanto alla sofferenza e se ne prende cura. Al centro de L'arte di curare e di raccontare c'è l'ascolto delle storie vissute degli infermieri raccontate in prima persona dagli stessi protagonisti. La struttura del progetto, che prevede che le testimonianze dei partecipanti contribuiscano alla composizione di un testo teatrale, alla sua messinscena e alla realizzazione di un reportage radiofonico e video. Nel 2019 sono state raccolte in tutto il territorio nazionale più di 200 storie; di queste ne sono state selezionate 19 i cui autori hanno partecipato ad un workshop teatrale, presso la sede del Laboratorio Gabrielli, nel mese di novembre. A luglio 2020 per circa 15 giorni, sarà organizzato, presso il Laboratorio Gabrielli, un secondo workshop a cui prenderà parte un gruppo di infermieri e di attori. Gli incontri avranno come obiettivo la stesura di alcuni "canovacci" estratti dalle narrazioni degli infermieri che porteranno poi alla scrittura di testo che verrà messo in scena nel 2021.

L'arte, secondo lei - Isabella d'Este e Gabriella Lonardi Buontempo sono le protagoniste di questo ciclo di "Vite" che esplora il poco noto universo del mecenatismo e collezionismo femminile. Di Costantino D'Orazio.

L'ascesa del fascismo e il delitto Matteotti - Riscoprire Giacomo Matteotti non significa soltanto illuminare la figura del primo vero oppositore di Mussolini ma anche analizzare l'ascesa della politica fascista e il progressivo diffondersi di una violenza di regime, culminata nella morte del giovane segretario del partito socialista. Nella puntata di "Quante Storie" lo storico Umberto Gentiloni, a colloquio con Corrado Augias, racconta Matteotti e colloca il suo esempio nello scenario politico attuale.

L'asino che vola! - È vero che il cammello ha l'acqua nelle gobbe o che il camaleonte cambia colore? Scopriamolo insieme a "L'asino che vola!", il programma che sfata i miti e le false credenze sugli animali. Di e con Graziano Ciocca e Sara Ciocca. Con la regia di Isabella Carbone

L'Astrolampo - L'Astrolampo è il maestoso lampadario che si trova al centro della volta del teatro: dalla sua posizione privilegiata osserva tutto, in silenzio. Sotto la sua luce, ogni sera, si intrecciano da sempre migliaia di storie tra applausi e sudore. L'Astrolampo è il testimone del teatro che in questo caso racconta le curiosità, le vicende, e i segreti di chi ci lavora. Il viaggio inizia dal laboratorio dei Cerchi, dove il Teatro dell'Opera di Roma costruisce le scene, custodisce 70.000 costumi, realizza i fondali e termina sul palco, in Teatro, durante una prova dei Dialoghi delle carmelitane di Poulenc con la regia di Emma Dante. Cristina Bersanelli, pianista e scrittrice, intreccia i suoi ricordi ai racconti di chi progetta una scena, chi la realizza, chi la colora, chi la veste. L'Astrolampo di Cristina Bersanelli Musica originale e suono: Riccardo Amorese Produzione esecutiva: Roberta Vespa Regia: Fabiana Carobolante Hanno collaborato alle registrazioni: Valeriano Battista, Daniele di Noia, Massimo Verolini Segreteria organizzativa: Barbara Mittiga Supervisione: Cristiana Castellotti

L'Astrolampo - 100 anni di Arena di Verona - Quando si entra nella sala di un teatro l'abbraccio dei palchi e la cascata di cristalli dell'Astrolampo, il lampadario al centro della volta, accolgono lo spettatore. Ma quando si entra in un'arena romana l'Astrolampo non c'è: al suo posto brillano la luna e le stelle. Siamo a Verona, in uno dei palcoscenici all'aperto più grandi del mondo: la celebre Arena, simbolo della città e conosciuta in tutto il mondo. È qui, in uno degli anfiteatri romani meglio conservati del nostro paese, che ogni estate vengono accolti migliaia di spettatori e spettatrici. Su questo palco si muovono maestranze speciali: montano e smontano colossali scenografie. Che piova, tiri il vento o splenda un sole cocente, loro sono lì a costruire e maneggiare la materia dei sogni. Nell'anno della centesima edizione del festival lirico più famoso al mondo, Cristina Bersanelli pianista e docente di storia della musica, intreccia i suoi ricordi alla storia di Giovanni Zenatello che questo grande festival lo ha inventato nel lontano 1913. Con lei, incontreremo chi danza e chi canta, chi illumina le scene, chi le monta e chi accompagna e addestra gli animali di scena. Perché qui è tutto vero, anche quando non lo sembra. Sotto lo sguardo dell'Astrolampo fatto di stelle, ricorderemo insieme a Cecilia Gasdia anche due grandi protagonisti di questo festival nell'anno del loro centenario: Maria Callas e Franco Zeffirelli. Musica originale: Oliviero Forni e Andrea Di Marzio.Regia: Fabiana Carobolante.Finalizzazione: Massimo Verolini.Produzione esecutiva: Roberta Vespa.Supervisione: Cristiana Castellotti

L'atlante che non c'è - Da Vigata al Paese dei Balocchi, passando per Scilla e Cariddi: una guida turistica in quattro puntate tra paesi, città e mondi immaginari della letteratura che hanno conquistato un'indiscutibile verità "architettonica" che Marco Vivio esplora insieme ad alcuni lettori d'eccezione, tra cui Vinicio Capossela, Ascanio Celestini e Salvatore Esposito.

L'Avversario - L'altra faccia del campione - Marco Tardelli, campione del mondo di calcio, racconta il mondo sportivo, che ben conosce, attraverso un punto di vista inedito. Ripercorrendo la carriera e le vite di altrettanti straordinari campioni dello sport attraverso una prospettiva nuova: il racconto dei loro più acerrimi avversari, siano essi personaggi sportivi, demoni interiori o persino un Paese d'origine. Aneddoti inediti, ricordi mai confessati, piacevoli e dolorosi, all'interno di una narrazione avvincente alternata da immagini di repertorio e interviste esclusive ad amici, colleghi e familiari degli sportivi.

L'edera - "L'edera" di Grazia Deledda letto da Elisabetta Piccolomini - "Un sentiero s'apriva, al di là di un muricciuolo a secco, a destra dello stradale polveroso e mal tenuto; ma due macchie di rovi rosseggianti di more acerbe ne chiudevano quasi completamente il varco. — Tu hai ragione, — disse a voce alta Paulu, accarezzando la testa dell'intelligente bestia. — È meglio passare di qui. Il sentiero è brutto, ma c'è meno polvere e più ombra. E lasciò andare il cavallo che passò cautamente fra le due macchie." Annesa, come l'edera, si appoggia per crescere. Annesa, come l'edera, toglie luce, e forse aria. Annesa è la figlia d'anima della famiglia Decherchi, una famiglia aristocratica che ha avuto terre e ricchezza e ora affronta una decadenza che, quando il romanzo comincia, non si sa bene da quando è iniziata. I Decherchi decadono forse da sempre. Al centro di questa storia e di una casa piena di stanze sta ziu Zua, un lontano parente dalla salute vacillante e che, si sussurra, abbia nascosta una cartella piena di titoli di credito. In un paese dove tutti parlano ma nessuno ha un segreto, Grazia Deledda racconta di come e quanto il bene e il male, il giusto e ciò che giusto non è, l'inettitudine e la capacità non siano che punti di vita.

L'edicola del sabato - Il programma informativo del sabato che apre la giornata di Radio 1. Rassegna stampa, per proseguire con approfondimenti, collegamenti con i corrispondenti ed ospiti al telefono. Conduce Daniela Binello. Regia di Paola de Gaudio

L'educazione Sentimentale - Frédéric Moreau è un giovane dalle indefinite ambizioni artistiche e sociali che trascina la sua esistenza fra delusioni e fallimenti senza possibilità d'appello. La sua vita è una lenta usura che non risparmia nemmeno l'amore profondo per Madame Arnoux, una passione destinata a rimanere platonica e inappagata. La vita di Moreau viene descritta dai suoi diciott'anni fino alla sconfitta personale: dagli gli studi a Parigi ai contatti con il sottobosco rivoluzionario e sovversivo, fino all'improvvisa miseria che lo costringe a lasciare la sua amata città. Il libro è l'affresco di un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia senza più ideali, concentrata soltanto sul denaro. "L'educazione sentimentale" è un romanzo di Gustav Flaubert pubblicato nel 1869. "L'Educazione Sentimentale" è letto da Anna Bonaiuto.

L'epopea dei cantanti dialettali - di Luca Morino

L'era Thatcher - Margaret Thatcher è stata la prima donna eletta Primo ministro del Regno Unito: dopo la vittoria alle elezioni del 3 maggio 1979 è rimasta in carica per oltre dieci anni, fino al 1990. Soprannominata "Lady di ferro", in politica economica fuse conservatorismo e liberismo nell'intento di invertire la recessione e l'elevata disoccupazione del Paese. In questa antologia, interviste all'ex premier britannico e servizi speciali sull'Inghilterra del "thatcherismo".

L'età da inventare - Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto Per alcuni inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire. Eppure oggi è diventata un tempo importante dell'esistenza, e si presenta come un'età da inventare. Mons. Vincenzo Paglia propone una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per rafforzare legami e momenti di ascolto, un tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. Un orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, proiettando le proprie speranze nel futuro nel sentire la vecchiaia stessa come un compimento verso l'Eterno. Di Monsignor Vicenzo Paglia

L'Europa dei festival - Quattro dei più noti festival musicali europei, ovvero il Festival di Bayreuth, il Rossini Opera Festival, il Glyndebourne Festival Opera e il Festival International d'Art Lyrique d'Aix-en-Provence, raccontati da Guido Zaccagnini e Andrea Penna. Dal 3 luglio 2017 al 28 luglio 2017.

L'Iguana - L'Iguana

L'impensabile - La prossima eruzione del Vesuvio - L'unicità del Vesuvio non è nell'essere un vulcano attivo, la sua unicità è nella quantità di persone potenzialmente a rischio in caso di una sua eruzione. Ma come sarà vissuta la prossima eruzione del Vesuvio? Un documentario di Fosco D'Amelio.

L'Imperatore di Portugallia - L'Imperatore di Portugallia

L'importante è raccontare - Con sguardo fotografico e linguaggio internazionale narra la sua terra Ennio Porrino scrivendo nel 1952 Nuraghi, tre danze per orchestra evocative della natura e della cultura sarda. Classicaradio ha trovato per voi questo trittico in un concerto del 1958: è lo stesso autore a dirigere l'Orchestra Scarlatti di Napoli della Rai. Ancora, agli antichi poeti epici della tradizione slava si rifà Antonin Dvoràk nel suo Trio op. 90 il cui sottotitolo "Dumky" rivela intime viscerali relazioni con una cultura popolare fatta di ritmi e melodie. E' il Trio di Parma, al Quirinale nel 2004, a offrirci questo racconto che, privo di parole, si snoda secondo i parametri propri del suono. Giochi di relazioni, di sguardi e tradizione in ascolti a volte brevi e "leggeri", altrove densi e coinvolgenti, ma sempre - speriamo – sani inquietanti portatori di curiosità.

L'Infanzia nella Storia - Il fare e il disfare l'infanzia tra educazione e guerra: ritratti di bambini, soli o in gruppo, raccontati da Eraldo Affinati, Guido Barbieri, Emanuele Giordana, Bruno Maida, Riccardo Michelucci

L'innamorato della sig.ra Maigret - Alberto Lionello interpreta il commissario Maigret, nell'adattamento radiofonico del racconto di Georges Simenon ("L'amoureux de Madame Maigret").

L'isola che c'è - di Daria Corrias e Alessandro Serranò Il rocambolesco naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio scorso, resterà certamente nella storia dell'Isola del Giglio, un piccolo angolo di bellezza e natura al centro del Mediterraneo. Ma come si vive al Giglio? Cosa raccontano i suoi abitanti e cosa ricordano di quella notte? Come vivono l'invasione e la confusione a cui, nei mesi invernali, non sono abituati? L'isola che c'è è un instant doc realizzato all'indomani della tragedia. Il racconto a più voci di un fatto che ha attirato l'attenzione di tutto il mondo su una delle più belle isole del nostro paese e sulla piccola comunità che la abita.

L'isola dei Rohingya - "L'isola dei Rohingya" di Giuliano Battiston | Alla foce del fiume Meghna, sospeso sulle acque del Golfo del Bengala, in Bangladesh, c'è un isolotto emerso pochi anni fa, colpito dai cicloni e disabitato. "Non è un posto in cui vivere", dicono i pescatori locali. Eppure su Thengar Char - o Bhashan Char, "l'isola fluttuante" - verranno trasferiti 100.000 profughi Rohingya, minoranza musulmana proveniente dallo Stato del Rakhine, nel Myanmar. L'isolotto è off-limits. Noi siamo andati a visitarlo.

L'isola del tesoro - di Robert Louis Stevenson (Primo programma 1965)

L'isola. New York 9/11 - Un podcast originale di Rai Radio 3 racconta la città di New York nelle ore e nei giorni che seguirono l'attentato alle Torri Gemelle. Una città vista dal basso, con gli occhi attoniti e terrorizzati di chi ci viveva in quella fine estate di venti anni fa. La mappa di un luogo che si è trasformato in apocalisse, ripercorsa insieme ai protagonisti: i newyorkesi. Per ogni strada, per ogni sobborgo una voce, un suono, una testimonianza. Con due testimoni d'eccezione: Steve McCurry e Amitav Ghosh. "L'isola - New York 9/11" è un podcast originale realizzato da Costanza Spocci, Vittorio Giacopini e Roberto Zichittella. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Collaborazione di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti e Elisabetta Parisi.

L'Italia a tavola. Storia di una cultura - Dalla pasta alla pizza, dal pane al mondo vegetale, un percorso affascinante frutto di contaminazioni e identità sempre in trasformazione. Lo storico Massimo Montanari "viaggia" lungo dieci secoli per raccontare la storia dei cibi che rappresentano la fortunata tradizione gastronomica italiana nella nuova serie di Rai Cultura "L'Italia a tavola. Storia in una cultura".

L'Italia liberata - Una mappa dei movimenti di Resistenza nell'Italia che insorge contro il nazifascismo, dalla direttiva Longo all'insurrezione di Trieste, la Liberazione dal nazifascismo in 15 tappe.

L'Italia è una favola - Viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane dedicato a Italo Calvino - Per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), Rai Radio 3 punta l'attenzione su un'opera, tra le tante sue realizzate, di estrema audacia letteraria: la raccolta delle Fiabe italiane. A dare vita al viaggio fiabesco nelle venti regioni italiane è la voce di Marco Baliani, accompagnato dalle musiche di Mirto Baliani. Per ciascuna puntata è stata individuata una fiaba esemplare, come una specie di quintessenza magica della regione stessa. Ogni fiaba è rivisitata in forma orale a partire da una riscrittura originale, compiuta da Baliani, che dispiega la forza emotiva e i misteri della regione. Al termine di ogni puntata segue un'appendice di dialogo tra Marco Baliani e l'antropologo Marino Niola, per sondare la fiaba scoprendone, all'interno, altri tesori, creando analogie e aprendo digressioni su tutto ciò che il racconto evoca nella sua immaginazione. A questo servono le fiabe: a far riflettere su come è difficile, complicata, intricata, ma anche gioiosamente meravigliosa, la vita e la fatica di condurla in porto. Ogni fiaba scelta ha una sua "signoria poetica", come dice Calvino, in ognuna si respira la luce particolare di quella regione, la "terrestrità" delle sue montagne o colline o valli, la materia incandescente dei suoi boschi, ma anche la dolcezza di un cielo, la levigatezza di un modo di dire, di una cantilena, di un canto. "L'Italia è una favola" è una serie di venti puntate radiofoniche di 30 minuti ciascuna, un progetto di e con la voce di Marco Baliani con le musiche di Mirto Baliani, in appendice a ogni puntata dialogo con l'antropologo Marino Niola. Trasmesso per la prima volta, su Rai Radio 3 all'interno di Radio3 Suite, a partire dal 18 ottobre 2023.

L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani - 26 aprile 1945. Ferruccio Razzini, un ragazzo di quindici anni figlio di un eroe della Prima Guerra Mondiale, si ritrova a combattere tra le fila degli ultimi difensori della Repubblica di Salò. Ne scrive giorno per giorno in un diario in cui racconta anche i destini delle due sorelle maggiori, Liliana e Maria Grazia, sposate l'una a un fascista l'altra a un partigiano comunista. Il ragazzo è un vecchio zio del regista, che guidato da quel diario inizia una ricerca nel passato della sua famiglia. "L'occhio di vetro. Volevo i nonni partigiani" è l'adattamento radiofonico del film di Duccio Chiarini, vincitore della 61° edizione del Festival dei Popoli.

L'Odissea - A più di quarant'anni dalla legge Basaglia e dall'abolizione dei manicomi in Italia, il film-documentario di Domenico Iannacone compie un viaggio spiazzante nel mondo della disabilità mentale. L'Odissea ci conduce per mano nelle vite di Paolo, Fabio, Claudia, Marina, Andrea, gli attori affetti da disagio psichico che animano il Teatro Patologico di Roma diretto da Dario D'Ambrosi.

L'ora d'aria - #1 Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde. Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E ieri è più di sessant'anni fa. - #2 Fidelio a Rebibbia di Fabiana Carobolante e Daria Corrias | Registrato nella casa circondariale di Rebibbia a Roma tra il 2 e 6 luglio 2017 nell'ambito del progetto Fidelio a cura dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il progetto, ispirato al capolavoro beethoveniano, prevede una serie di interventi laboratoriali, attività musicale e di formazione corale all'interno dell'istituto di detenzione romano. "L'ora d'aria": #1 "Un archivio salvato. Il lavoro dei detenuti a Tramariglio" di Daria Corrias e Stefano Alberto Tedde; #2 "Fidelio a Rebibbia" di Fabiana Carobolante e Daria Corrias.

L'Ora della Venezia Giulia - "L'Ora della Venezia Giulia" è la trasmissione prodotta dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia che si rivolge alla Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Lo spazio quotidiano si apre con il notiziario realizzato dalla Tgr, la Testata giornalistica regionale. A seguire, il programma della nostra sede, "Sconfinamenti", a cura di Massimo Gobessi. Ogni domenica "L'ora della Venezia Giulia" si conclude con la rubrica "Il pensiero religioso", a cura della diocesi di Trieste.

L'ora di tutti - L'ora di tutti di Maria Corti viene pubblicato nel 1962 e racconta, in cinque pannelli, l'assedio e la resa di Otranto ai Turchi. Come in Rashomon di Akutagawa, ciascun io narrante racconta la stessa storia. L'assedio. Molti anni dopo, nel 2016, uscirà in Italia il primo, e ad oggi unico, romanzo di Teresa Cremisi, La Triomphante, che comincia con una frase semplice e irrimediabile: "Ho una immaginazione portuale". Anche Maria Corti, in questo romanzo, ha una immaginazione portuale. I bastioni, la baia dei Turchi, il vento forte che protegge Brindisi ma condanna Otranto. La gente più abituata a pescare e a navigare che a combattere. Mare, porti, partenze, ritorni. L'ora del titolo del romanzo è, come si può immaginare, quell'ora in cui ciascuno è chiamato a dare prova di sé, talvolta l'ora in cui si muore. L'ora che, pure in Chi non ha il suo Minotauro? di Yourcenar è quella del coraggio – "abbiamo tutta la vita per l'amore e un'ora sola per il coraggio". Questa ora viene sempre per tutti, e quando i turchi aprono una breccia nelle mura di Otranto, arriva per tutti e insieme. Letture scelte da "L'ora di tutti" di Maria Corti letto da Valentina Carnelutti. Riduzione del testo di Fabiana Carobolante.

L'Oroscopo di Paolo Fox - Ogni giorno direttamente dalla piazza de "I Fatti vostri" l'oroscopo del giorno di Paolo Fox

L'osceno del villaggio - Porno è una delle parole più cercate sul web, ma nel codice penale italiano viene praticamente ignorata. Chi il porno lo fa è costretto a confrontarsi con le ambiguità di una censura che si rifà a leggi scritte negli anni 30, e al centro di questo impressionante vuoto normativo si erge come sommo paradosso la porno tassa. Che cos'è la pornografia? È veramente così difficile definirla? È un'invenzione moderna o è vecchia quanto l'uomo? È una forma di discriminazione sessuale? Un abuso che lede la dignità della donna o un raffinato divertissement? Cosa la differenzia dall'erotismo? Se l'erotismo mette in scena il mistero del corpo e dell'incontro con l'altro, la pornografia riduce tutto a oggetto? Abbassa anche il desiderio alla dimensione del consumo? Che ruolo ha il porno in un paese dove l'educazione sessuale è lasciata al caso? Quale effetto può avere sui ragazzi e le ragazze di oggi? Nuoce alla salute? Fa diventare ciechi? "L'osceno del villaggio" è un audiodocumentario di Renato Rinaldi.

L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna - "L'Otello Sospeso. Voci e storie dal Teatro Comunale di Bologna" di Jonathan Ferràmola - A poche settimane dalla "prima" prevista per l'11 novembre 2020, l'Otello di Giuseppe Verdi con la direzione d'orchestra di Asher Fisch e la regia di Gabriele Lavia viene sospeso a data da destinarsi. Dopo le prime chiusure di febbraio 2020 e un'estate di lavoro frenetico per ridisegnare spazi, riadattare le produzioni e ripartire al Palazzetto dello Sport, la seconda chiusura ha assestato un colpo duro a tutto l'ambiente, alle prese con le prove degli orchestrali da casa, lo spettro della crisi della cultura sempre incombente, le difficoltà logistiche delle maestranze costrette a lavorare senza un proscenio e la paura dei contagi. L'Otello Sospeso raccoglie 16 storie di musicisti, coristi, tecnici, sovrintendenti, costumisti, direttori d'orchestra e spettatori che raccontano il presente ed il recente passato del teatro dell'opera bolognese e la difficile ripartenza che li aspetta. Curato e prodotto da Jonathan Ferràmola, con la collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna (Fulvio Macciardi, Maurizio Tarantino e Irene Sala). Le foto di copertina sono di Michele Lapini.

L'ultima frontiera - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante.

L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia - Ogni anno l'Amazzonia brasiliana perde una parte della sua foresta pari alla grandezza di sei volte la città di Roma. Questa distruzione ambientale è una sfida per il pianeta e per tutti noi, perché l'Amazzonia ha un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma quali sono le cause di questa distruzione e le conseguenze per la popolazione? Realizzata dopo due anni di viaggi e investigazioni nella regione, L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia pretende, giustamente, di dare voce alla gente locale per demitizzare una regione che spesso immaginiamo come intatta, idillica e paradisiaca. Le storie che si raccontano, dalla lotta degli indigeni per preservare la loro terra fino all'uccisione di attivisti e contadini, mostrano una faccia ben meno conosciuta della Grande Foresta. Una realtà segnata dal conflitto, dalla miseria e, soprattutto, da una smisurata ambizione umana che, con l'arrivo di Jair Bolsonaro alla presidenza del Brasile, diventa sempre più preoccupante. "L'ultima frontiera: vita, morte e resistenza in Amazzonia" di Heriberto Araujo.

L'uomo che non era Maigret - Di Chiara Valerio.

L'uomo che non era Maigret di Chiara Valerio - Passioni 2016

L'uomo delle nevi - "L'uomo delle nevi" di Valentina Lo Surdo | Lorenzo Leicht è l'unico maestro di giorno e gattista di notte della Via Lattea, il più grande comprensorio sci ai piedi d'Italia. Seguendo dalla mattina alla notte una giornata di lavoro di questo ragazzo umbro trapiantato in Piemonte, siamo andati a scoprire la dura vita degli uomini delle nevi: innevatori, impiantisti, gattisti, maestri, meccanici, direttori tecnici e preparatori delle piste, barratori, forze dell'ordine e del soccorso alpino, che silenziosamente permettono a milioni di sciatori di vivere la tanto attesa settimana bianca.

L'uomo è sulla Luna - Una serie radiofonica in 14 episodi di Roberto e Sara Cavosi, che cerca di entrare nelle piccole\grandi vicende personali di uomini e donne comuni che, attraverso i mezzi di comunicazione dell'epoca, sono stati testimoni diretti di quel primo passo, analizzando attraverso i loro sentimenti anche il "mondo" che li circondava e come questo possa aver influito su di loro.

L'uovo cosmico. Alle origini dell'arte occidentale - I protagonisti della storia sono quattro ragazzi, legati da una profonda e sincera amicizia e dalla passione per l'arte, per i viaggi e le avventure. Questa storia li porterà in Grecia, in un mondo parallelo, abitato dagli dèi dell'Olimpo e da creature mostruose, al servizio del malvagio serpente Ofione. Le avventure di Alessandro Sòc e dei suoi amici, tra cui due ragazzi non vedenti, offrono importanti spunti di riflessione su questioni legate all'inclusione e alla diversità, relativa quest'ultima alla disabilità fisica, con particolare riferimento a quella visiva. Dal libro di Andrea Socrati pubblicato da, La Spiga edizioni, la voce narrante è di , Giovanni Bussi, adattamento e regia a cura di Isabella Carbone.

L'uscita di scuola - "L'uscita di scuola" di Andrea Morbio e Chiara D'Andrea | Quando il 4 marzo 2020 è stata annunciata la chiusura delle scuole, pochi immaginavano che l'anno scolastico si sarebbe concluso tra le mura domestiche. Durante i mesi di isolamento le lezioni a distanza hanno cercato di colmare il vuoto che si era creato in seguito alla chiusura degli istituti. Come è stata vissuta questa nuova realtà da studenti e insegnanti? E soprattutto come hanno affrontato questo periodo gli studenti dell'ultimo anno, ad un passo dalla maturità? L'uscita di scuola racconta, attraverso le voci di chi ha vissuto in prima persona questa esperienza, l'ultimo anno di liceo dei maturandi 2020. Dalle loro testimonianze, raccolte all'uscita dell'esame di maturità, scopriamo una realtà complessa. Se per alcuni l'esame è stato percepito come un'ingiustizia, per altri ha rappresentato l'occasione per rivedere i propri professori dal vivo. Nonostante l'eccezionalità dell'anno appena trascorso, l'esame di maturità ha segnato ancora una volta la fine di un ciclo per studenti, insegnanti e genitori.

L'utopia della Gioia: genesi e fortuna della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven - Mai, in tutta la sua produzione sinfonica, Beethoven aveva fatto ricorso alle voci, a un testo. Mai fino al 7 maggio 1824, quando a Vienna - due secoli fa - debutta la sua Nona e ultima Sinfonia, che nel movimento finale affida ai solisti e al coro le parole dell'Ode alla Gioia di Friedrich Schiller. Quali sono le ragioni di questa scelta? Perché soltanto ora sviluppa in maniera così monumentale un motivo che lavorava dentro di lui da molti anni? Credere che la lieve ala della Gioia possa posarsi su di noi, credere che gli uomini, divenuti uno all'altro fratelli, si possano tutti abbracciare, credere che tra noi esseri umani, la natura e l'Universo possa esistere un percorso di comune e condivisa armonia. Credere che "oltre la volta stellata debba esistere un Padre che ci ama". Questo è l'aspetto utopico di una musica che è diventata l'Inno dell'Unione Europea, ma che è stata anche l'inno della Rhodesia razzista, e che Stanley Kubrick, in Arancia meccanica, ha scelto come colonna sonora delle scene più violente. Ogni volta che la ascoltiamo, nella potenza della sua concezione unitaria, nella sublime dolcezza di alcuni passaggi, nell'entusiasmo che è capace di suscitare, sentiamo la sua necessità. Anche soltanto per renderci conto di quanto quegli ideali appaiono a lontani, forse irraggiungibili. Eppure necessari. L'utopia della Gioia: genesi e fortuna della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, di Sandro Cappelletto, a cura di Federico Vizzaccaro.

La Bancarella - Ogni settimana Goffredo Fofi ci porta alla scoperta di un libro che diventa l'occasione per addentrarsi nelle pieghe della storia e dell'immaginario. Regia di Marcello Anselmo, con la collaborazione amichevole di Anna Antonelli.

La banda dei grani antichi - A luglio 2015 su invito di Pollinaria - un’azienda agricola in provincia di Pescara che è anche residenza per artisti - Tiziano Bonini e Ilaria Gadenz hanno intrapreso un viaggio nelle vite e nelle speranze di un manipolo di coltivatori visionari

La battaglia di Adrianopoli - Alessandro Barbero racconta "la battaglia di Adrianopoli", che vide i Goti combattere contro Valente - Imperatore d'Oriente - nel 378 dopo Cristo e fu una svolta cruciale nei rapporti fra l'Impero Romano e i barbari. Fino ad allora, infatti, l'Impero aveva gestito l'immigrazione in modo brillante, integrando e accogliendo in pace le popolazioni che si affacciavano ai confini. Ed è proprio in questo contesto che una intera popolazione di profughi Goti, in fuga dalle scorrerie unne, venne autorizzata ad entrare. Abusi e scandali nella gestione dell'accoglienza da parte dei funzionari romani finirono però col provocare una rivolta, degenerata in una vera e propria guerra. L'incapacità di risolvere con dei negoziati la crisi, la grave sconfitta subìta sul campo e la morte in battaglia dello stesso Imperatore anticipò l'inevitabile fase distruttiva delle invasioni barbariche, che misero fine all'egemonia romana sull'Europa occidentale. Di Alessandro Barbero, regia di Vittorio Attamante.

La bella estate - La bella estate

La biblioteca dei sentimenti - Il programma propone il confronto tra Millennial, conduttori e tre illustri ospiti per ogni puntata. Temi e argomenti sono legati alla sfera dei sentimenti. Maurizio de Giovanni e Greta Mauro hanno il compito di stimolare i ragazzi su ciò che un'opera letteraria contiene in termini di idee e argomenti della nostra contemporaneità.

La bomba - Sono le 10.25 del 2 agosto del 1980, un sabato italiano qualunque, sulla via per le vacanze: una bomba esplode alla stazione di Bologna, facendo 85 morti e 200 feriti, gente comune colpita in un giorno di ferie. Il documentario d'archivio realizzato da Rai Teche nel quarantennale della strage racconta quelle ore tragiche e concitate con i materiali audiovisivi dell'epoca, sulle cui preziose e strazianti immagini scorre insieme al nostro sguardo il testo appositamente scritto e letto dall'autrice Silvia Avallone, bolognese d'adozione. Da un'idea di Andrea Di Consoli e con la regia di Emilia Mastroianni. Regia: Emilia Mastroianni

La buonasera di Gramellini - Massimo Gramellini, racconta l'attualità sociale e politica, ma anche individuale e intima. Con garbo e con cura, attraverso un linguaggio inclusivo, alto e popolare insieme, per conoscere e riflettere, per capire e non giudicare.

La caduta di Mussolini: 25 luglio 1943 - Nel pomeriggio del 24 luglio 1943, il Gran Consiglio del fascismo, l'organo supremo del regime, si riunisce per la prima volta dopo quattro anni. Lo sbarco alleato in Sicilia ha infranto ogni residua speranza di vittoria. Il tracollo militare impone decisioni urgenti che porteranno alla caduta del Duce, ospite in studio il prof. Giovanni Sabbatucci.

La candelora dei femminielli, tra sacro e profano - Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, il giorno della luce, ma quello che si celebra al Santuario di Montevergine è un rito molto speciale. È la processione dei femminielli. Fuori dal santuario affiora il fondo pagano di questo rito, legato alla dea Cibele, e le figure sensuali della tammurriata ricordano le danze degli affreschi pompeiani. Di Mariano Di Nardo e Florinda Fiamma.

La canzone è pericolosa - Quindici puntate per una libera passeggiata tra le canzoni del passato recente, tra quelle belle e quelle meno belle ma curiose e che hanno fatto la storia del costume della musica leggera. Da Elvis Costello a Oscar Carboni, passando da Jannacci e Gilda Mignonette per arrivare a Nino Taranto e George Brassens. Con una sosta particolare nella bottega dell'artigiano Nicola Piovani. Con Valentina Lo Surdo e Nicola Piovani

La città che cura - Trieste, Microaree di salute collettiva - A Trieste dal 2004 gli eredi di Franco Basaglia hanno costruito le Microaree: Sanità regionale, servizi sociali del comune e case popolari monitorano il territorio combattendo la solitudine, le emergenze sociali, le necessità mediche e di prevenzione. È la città che si prende cura dei suoi abitanti. Le Microaree sono diciotto e operano nei quattro distretti sanitari di Trieste: in questi anni i risultati dimostrano, numeri alla mano, che curare le persone a trecentosessanta gradi contribuisce a un welfare di territorio che svuota pronto soccorso e degenze, con ottimi risultati nella lotta alla marginalità. Un viaggio fra operatori e abitanti in un caso che dovrebbe far scuola anche per altre città italiane. Di Angelo Miotto.

La città di Don Gallo - Don Gallo è stato presbitero, partigiano, educatore: una figura decisiva nella vita della città di Genova e non solo. A dieci anni dalla sua scomparsa, "La Città di Don Gallo" propone un viaggio nell'eredità del "prete degli ultimi", grazie all'intreccio di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e la preziosa voce proveniente dall'archivio storico della Comunità di San Benedetto al Porto, conservato presso la Fondazione Ansaldo. Attraverso il documentario scopriamo la ricchezza culturale e sociale della Comunità di San Benedetto al Porto che svolge da anni un ruolo significativo nella trama della città di Genova. I racconti fanno emergere anche le sfide incontrate nel mantenere viva l'eredità di una figura così significativa nel contesto attuale dalla comunità. Realizzato con la collaborazione di Shareradio e InVento Innovation Lab per la Comunità di San Benedetto al Porto, questo progetto ha ricevuto il sostegno prezioso della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando Next Generation You. Un omaggio alla memoria di Don Gallo a dieci anni dalla sua scomparsa e alla storia della Comunità di San Benedetto al Porto.

La collina dei matti - Storie dall'ex manicomio di Quarto | Settantamila metri quadri, architetture ottocentesche, un grande parco e un secolo di storia. Pochi sanno, anche a Genova, che l'ex ospedale psichiatrico di Quarto è uno spazio aperto al pubblico, e racconta un percorso diverso da quello di tutti gli altri manicomi italiani

La conferenza stampa - "La Conferenza Stampa" è l'incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. Al posto dei giornalisti, le domande vengono fatte da ragazzi tra i 14 i 20 anni. Una vera conferenza stampa "sulla vita" in genere, con domande semplici ma anche bizzarre e totalmente inaspettate

La congiura degli Eguali - Cronaca di un’odissea radiofonica | Prendere possesso di uno studio radiofonico come espressione di una volontà agita nel solco della rappresentazione di un sé individuale ma collettivo. Un flusso indefinibile tra la realtà e la finzione, un po’ come è la vita

La congiura del silenzio - 16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.

La corsa rosa - Colazione in Giro d’Italia - Davanti al primo caffè della mattina, il buongiorno dal Giro d'Italia con Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni, assieme ai campioni della squadra di Radio1 Massimo Ghirotto e Silvio Martinello. La tappa del giorno, quella passata, lo sguardo ai protagonisti, il punto su quanto successo e quanto potrà accadere, i commenti, le attese, i pronostici: tutto quello che c'è da sapere sul Giro d'Italia numero 106, tutti i giorni, tappa dopo tappa, salita dopo salita. Il caffè del buongiorno con la squadra di Radio1 Rai: per non perdersi nulla, ma proprio nulla, della corsa più amata dagli italiani

La coscienza di Zeno - Massimo De Francovich legge "La coscienza di Zeno di Italo Svevo", adattamento in 25 puntate di Lorenzo Pavolini, regia di Luigi Iavarone - "Troppe probabilità di malattia vi sono per te, perché non tutti i tuoi minuti possono essere puri". Le ironiche confessioni delle inattitudini di Zeno Cosini, nello sceglier moglie come nel barcamenarsi tra matrimonio e amante, amicizia e commercio, perdita del padre e ultima sigaretta sono uno dei caposaldi letterari del Novecento. Un romanzo che apre il secolo della psicanalisi sotto il segno di quella "malattia" che impedisce di identificarsi con il mondo concreto, ma senza complessi di inferiorità, anzi ribaltando il rapporto tra sanità e malattia, in una prospettiva che vede l'inetto aperto agli sviluppi del mondo quanto "il normale" chiuso nella sua condizione di immutabilità, e che in una rilettura alla luce della natura virale della pandemia odierna si può sostenere che lo chiuda definitivamente. Massimo De Francovich ha portato in scena sette commedie di Italo Svevo, alcune fino ad allora sconosciute, e uno spettacolo da lui elaborato a partire dall'epistolario dell'autore e intitolato Caro bon bon. Ad alta voce è a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo De Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

La costituzione e le donne - La media complessiva delle donne nel Parlamento italiano si colloca storicamente molto al di sotto della soglia del 30 per cento, ma le donne hanno dato un contributo fondamentale sul fronte dei diritti civili, garantiti dalla nuova Costituzione. La Costituzione e le donne, con la prof.ssa Patrizia Gabrielli.

La difesa della razza - Se le razze non esistono più, contro chi ci stiamo difendendo? A più di ottant'anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia, un reportage-inchiesta, condotto da Gad Lerner nel 2018

La donna che lavora - Il 25 marzo 1959 andava in onda la prima puntata de "La donna che lavora", l'inchiesta di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi sull'occupazione femminile e sul contributo delle donne alla vita socio-economica del Paese. Numerosissime le testimonianze dirette di operaie, casalinghe, mondine, commesse, magistrati, contadine: tasselli che restituiscono il complesso quadro del rapporto fra donne e lavoro negli anni Cinquanta. Regia: Ugo Zatterin

La fattoria degli animali - La fattoria degli animali

La favola del Rugby - Il rugby si gioca con una palla ovale. Si usano sia i piedi che le mani. Con i piedi la palla può essere calciata in tutte le direzioni; con le mani può essere passata soltanto all'indietro. Il rugby è uno sport antico ma nessuno può dire con sicurezza quando sia nato: forse nel 1823 o forse dopo. Sono stati però gli inglesi a codificarlo, a definirne i regolamenti, a plasmarne la cultura. Il rugby ha vissuto nella storia, si è intrecciato con essa, ne ha incrociato i grandi eventi. Ha prodotto fatti, leggende, personaggi. La favola del rugby, articolata in 16 puntate, racconta una storia romantica, appassionante e divertente ed esce poco prima dell'inizio della decima edizione della Coppa del Mondo, che si svolgerà in Francia. A raccontarlo è Peter Freeman, giornalista e autore radiotelevisivo, che da anni segue il rugby e ne scrive.

La fisica dell'amore - Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato del web, si propone di illustrare ai ragazzi come affrontare con coraggio le sfide di natura emotiva e, attraverso degli esperimenti, spiegare la complessa realtà dei sentimenti e delle emozioni che costellano la nostra vita.

La Flamme - Mezzo secolo di Front National - Dalle cospirazioni dei nostalgici dell'Impero all'egemonia su TikTok di Jordan Bardella, l'ascesa dell'estrema destra francese nella Quinta Repubblica, fino alle soglie del potere. Un racconto di Luigi Spinola, in cinque brevi puntate.

La Foresta che cresce - Si dice che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questo è vero solo finché non decidiamo di dare la giusta attenzione a chi sta facendo cose straordinarie. Chiara Giallonardo ha incontrato 12 persone che hanno delle esperienze di vita molto significative, come i risultati che sono riuscite a ottenere con la loro passione e il loro entusiasmo. "La foresta che cresce" è una raccolta di storie ispirazionali, fuori dagli schemi e a tratti incredibili: donne e uomini che vivono un profondo contatto con la Natura e dalla Natura si fanno guidare. Una biologa italiana che da 25 anni ha scelto di vivere in una comunità indigena dell'Amazzonia profonda e con la sua Onlus ha salvato una zona di foresta grande come la Corsica, un esploratore che ha attraversato l'Alaska a -40 gradi con una bici realizzata con plastica riciclata, una delle massime esperte di robotica al mondo che inventa robot che imitano le piante. Sono solo alcuni esempi di italiani che stanno facendo la differenza per la vita dell'umanità sul Pianeta. La foresta che racconta Chiara fa un bellissimo rumore , è il suono de "La Foresta Che cresce". Regia di Filomena Vitagliano

La forza della democrazia - "La forza della democrazia" è la pregevole inchiesta di Corrado Stajano e Marco Fini che racconta i tragici anni della strategia della tensione in Italia, a partire dalla strage di Piazza Fontana. In onda su Rete2 dal 14 gennaio 1977, le tre puntate indagano anche gli sviluppi giudiziari dei fatti, denunciando l'inerzia delle istituzioni. Regia: Franco Campigotto

La fuga da Cuba - Decadente ma romantica. È la destinazione preferita da tutti coloro che vogliono rompere con gli schemi occidentali. Ma a tre anni dal Covid, Cuba vive una gravissima crisi economica e un conseguente esodo di massa. I cubani stanno uscendo dal loro paese toccando cifre che non si vedevano da decenni: dall'inizio del 2022, più di 330.000 sono emigrati negli Stati Uniti, secondo i dati del governo statunitense. Ma non solo: unendosi a migranti e rifugiati provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente attraversano anche la penisola balcanica nel tentativo di raggiungere l'UE. Queste sono le storie di chi sceglie di rimanere e di chi si prepara a lasciare l'isola per la prima volta e forse anche, per sempre. "La fuga da Cuba" di Marina Lalovic.

La ginnastica della mente - 4 grandi scacchisti sovietici - Le vite di Mikhail Moiseyevich Botvinnik, Boris Spassky, Anatolij Karpov e Garry Kasparov, raccontate da Valerio Corzani e Boris Spassky

La grande coralità veneziana: Willaert, Gabrieli, Monteverdi e Vivaldi - Quattro Lezioni di musica, dalla Biennale Musica 2021, ampliano il tema del Festival esplorando la storia della grande coralità veneziana, che si sviluppò negli spazi particolarissimi offerti dalla città lagunare. Con Giovanni Bietti.

La grande radio - Le voci, i temi, le opere che hanno reso grande la radio. Una ricchezza che, con un meticoloso lavoro di ricerca nell'immenso Archivio Rai, viene restituita all'ascolto in una nuova narrazione, per cercare di goderne la bellezza e comprenderne i molteplici punti di vista e significati. A completare il racconto una cornice di letture, musiche, indicazioni di libri, altro materiale disponibile in rete e su Raiplay Sound. Realizzazione e cura di Cristiana Munzi.

La guerra dei sessi - Nella storia dell'umanità il conflitto tra donne e uomini si è declinato in forme assai diverse, coinvolgendo tutte le dimensioni della vita: dalla famiglia alla politica, dall'economia alla cultura... e naturalmente la stessa sessualità. Attraverso storie straordinarie e affascinanti questa serie esplora il conflitto dei sessi dall'antichità all'età contemporanea, mostrando tutte le differenze di ogni epoca ma anche le ricorrenze nei modi e nei temi del rapporto tra donne e uomini. Vedremo come il sesso ha giocato da sempre una parte rilevante nell'assegnare il potere politico, economico e culturale. Passeremo attraverso la mitologia e gli atti dei processi, il teatro e la letteratura, raccontando vicende a volte molto note a volte sconosciute ma sempre capaci di catturare il nostro immaginario e farci riflettere sull'oggi.

La guerra di Gino - La guerra di Gino racconta la formazione e le avventure di Gino Belluzzo, partigiano di città, e di sua moglie Irlanda Fabbris. La vicenda si ambienta a Torino nel periodo tra il 25 luglio '43 e il 25 aprile '45, con digressioni nel ventennio fascista precedente. Gino e Irlanda si conoscono da bambini nelle case popolari in cui abitano entrambi. La famiglia di Irlanda è immigrata dal Veneto, dove il padre Luigi ha perso il lavoro per la sua attività antifascista.

La guerra mai finita - Ottanta anni fa, il 27 luglio del 1953, nel piccolo villaggio di Panmunjeom sul 38° parallelo veniva firmato l'armistizio che poneva fine a tre anni di guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un conflitto feroce che vide la partecipazione di 42 paesi sui due fronti e che fu il primo vero confronto della guerra fredda tra blocco comunista e nazioni democratiche. Vi partecipò anche l'Italia con un gruppo di soldati e ufficiali del corpo militare della Croce Rossa. Quella di Corea è una guerra quasi dimenticata forse proprio perché ufficialmente mai conclusa e quindi prigioniera di un passato che non passa. Un podcast di Andrea Romoli. Regia di Paola De Gaudio. Ricerche storiche di Graziana Vella.

La guerra è finita - La Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano Un progetto di Nicola Maranesi Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza A cura di Laura Palmieri 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio - "La guerra è finita - 100 anni dopo l'armistizio": la Prima guerra mondiale in 15 racconti tratti dai diari dell'Archivio di Pieve Santo Stefano. Un progetto di Nicola Maranesi; Letture di Viola Graziosi e Graziano Piazza; A cura di Laura Palmieri - 4 novembre 1918. L'entrata in vigore dell'armistizio decreta la fine della Prima guerra mondiale per l'Italia, dopo 42 mesi di combattimenti inutili contro l'impero austro-ungarico. Circa 650 mila morti lasciati sul campo, tutti ragazzi e giovani uomini. Un soldato ogni dieci richiamati non è mai tornato a casa: un tributo di sangue enorme da ricordare oggi senza retorica. Per le schiere di dannati in divisa militare il 4 novembre 1918 è al tempo stesso vittoria e sconfitta, tripudio e incredulità, commiserazione e lutto. Per tutti è, però, la fine dell'incubo. A cento anni di distanza l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e Radio3 propongono una rilettura delle principali tappe storiche ed esperienziali della Grande Guerra, attraverso le testimonianze di soldati e civili che hanno vissuto il conflitto sulla propria pelle. Dall'ingresso del Paese in guerra all'avanzata di Vittorio Veneto, passando per le carneficine sull'Isonzo, la battaglia degli Altipiani, la presa di Gorizia, la disfatta di Caporetto, la resistenza sul Piave, gli assalti, il gas, le fucilazioni, lo sfollamento, l'occupazione nemica, le ferite, gli ospedali, la morte.

La linea d'ombra - "Avrei dovuto essere in preda allo stupore. E non lo ero. Somigliavo molto ai personaggi di racconti di fate. Non si stupiscono mai di nulla. Quando un cocchio di gala fornito di tutto punto vien fuori da una zucca per portare al ballo Cenerentola, lei non dà un grido. Sale tranquillamente in carrozza e se ne va in contro alla sua eccelsa fortuna". A parlare è il protagonista, di mestiere primo ufficiale di marina, che lascia la nave nei mari orientali sulla quale è impiegato e scende a terra in cerca di un'occasione. L'occasione arriva ed è portare una nave a Bangkok, esserne il capitano. Il protagonista, marinaio come Dantes, ne Il Conte di Montecristo, incappa in una maledizione. Per Dantes, la maledizione parte da una gelosia d'amore, per la voce narrante de La linea d'ombra, la maledizione è una diceria, Burns, primo ufficiale della nave che deve arrivare a Bangkok, per invidia forse – il capitano voleva essere lui – dice al giovane capitano che il vecchio capitano ha maledetto la nave. E, in effetti, la nave salpa e rimane, preda della bonaccia, in mezzo all'oceano. Imprigionati dalla calma e ghermiti dalla peste, gli uomini aspettano. Soli e insieme. Ciascuno col proprio destino e con quello di tutti. Il sottotitolo del romanzo di Conrad, pubblicato a puntate su Metropolitan Magazine (tra il 1915 e il 1916) è "Una confessione". "La linea d'ombra - Una confessione" di Joseph Conrad letto da Peppino Mazzotta.

La lista rossa - A causa delle attività insostenibili dell'uomo, sul nostro pianeta è in atto la Sesta Estinzione di massa. Ogni giorno nella Lista Rossa mantenuta e aggiornata dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) vengono aggiunti nomi di esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci gravemente minacciati di estinzione, eppure molti biologi, zoologi, ecologi e naturalisti si adoperano per la salvaguardia della fauna selvatica in pericolo in Italia e all'estero. Attraverso alcune delle loro storie, Francesca Bellino intraprende un viaggio nel mondo naturale per scoprire e valorizzare l'impegno e l'ingegno umano nella battaglia per salvaguardare l'esistenza degli animali più vulnerabili. Ogni puntata racconta l'incontro tra l'uomo e una specie e ci parla di scoperte sorprendenti e di sfide personali di chi ha ben chiaro che anche la sopravvivenza della nostra specie dipende dalla protezione della biodiversità. "La Lista Rossa" è un podcast di RaiRadio1, ideato e realizzato da Francesca Bellino. Regia di Alex Messina.

La luna e i falò - "La luna e i falò" di Cesare Pavese, legge Remo Girone, versione integrale in 20 puntate - Quando Anguilla, dopo venti anni di America, torna nelle Langhe, spera, nell'Italia liberata di incontrare quelli che aveva lasciato. Di trovarli cambiati, ma trovarli. Incontra invece solo Nuto. Gli altri, come apprende, sono morti o scomparsi. Cerca, Anguilla, con l'aiuto dell'amico, di adattarsi all'idea e alle circostanze che anche i luoghi che paiono immutabili siano invece travolti dai tempi imposti dalla modernità. Pure dell'infanzia, che più che un tempo è un luogo – tant'è che Anguilla ha cercato di tornarci – è rimasto poco, è rimasto Nuto. Anguilla dovrà fare i conti con l'unica cosa impossibile sradicare: l'ingiustizia. Nel romanzo forse più noto di Cesare Pavese, le proteste, le ansie, i malumori, e le passioni improvvise della giovinezza.

La manutenzione dell'universo - In una piccolissima comunità della Val di Fiemme nella prima metà dell'800, una giovane donna improvvisamente manifesta inspiegabili comportamenti non capiti dai medici di allora. Il paese è Capriana, allora Tirolo storico, e la ragazza dopo una forte forma influenzale e la scomparsa del padre, presenta forme di deliquio e convulsione. Da quel momento ritiratasi nella sua stanza e nel suo letto per oltre 30 anni si dice che non abbia più toccato cibo e liquidi ivi giacendo perennemente. Ancora oggi la scienza medica non riesce a spiegare questo fenomeno che però la religiosità popolare ed ecclesiastica hanno voluto intendere come forma di santità e beatificazione. Testi di Pino Loperfido con letture di Chiara Turrini.

La marcia su Roma - È stata la marcia su Roma a permettere a Mussolini di conquistare il potere? O la marcia è stata lo spettacolo pubblico che è diventato il simbolo della vittoria del fascismo? Cosa ha permesso nel giro di due settimane a Mussolini di diventare capo del governo, una ipotesi che nessuno prendeva in considerazione a inizio ottobre del 1922? La 'resistibile' ascesa al potere di Mussolini, le responsabilità della vecchia classe politica liberale, gli errori e il settarismo dei partiti socialista, cattolico e comunista, le complicità e le connivenze delle istituzioni statali, che spianarono la strada alla violenza fascista e al suo regime totalitario, nel racconto di Marcello Flores, studioso dei totalitarismi e autore di "Perché il fascismo è nato in Italia" e Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell'Italia del Novecento, autore de "L'insurrezione fascista. Storia e mito della marcia su Roma"

La martellata - È il 14 settembre del 1991 quando un fatto di cronaca fa il giro del mondo: un uomo, Piero Cannata, dà una martellata al piede sinistro del David di Michelangelo conservato alla Galleria dell'Accademia di Firenze. Viene danneggiato il secondo dito del piede sinistro. In compagnia dell'artista catalana Mireia c. Saladrigues, Radio Papesse ripercorre il caso Cannata - i fatti, la cronaca, le conseguenze, i restauri, i verbali - perchè un gesto come la martellata innesca processi e attiva un'ecosistema di persone e istituzioni coinvolte molto più ampio e complesso: centri di ricerca, archivi, scienziati, geologi, restauratori, storici dell'arte, media, fino agli appassionati d'arte e ai molti visitatori dei musei. Cosa ci dice infatti un atto di iconoclastia del nostro rapporto con l'arte? Quali reazioni suscita o auspica? Grazie all'aiuto di alcuni esperti, La Martellata cerca di far chiarezza sull'iconoclastia, un tema affascinante quanto controverso, un fenomeno sociale che ci ricorda come l'arte non sia fuori dalla realtà ma al contrario viva di sistemi di valori variabili. "La martellata" è una serie prodotta da Radio Papesse in collaborazione con Mireia c. Saladrigues, grazie al sostegno di Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze. Con la partecipazione di Nicola Albertini, Piero Cannata, Barbara Casavecchia, Franca Falletti, Fabio Fratini, Dario Gamboni, Tarcisio Lancioni e Cinzia Parnigoni.

La medicina nella lirica - di Silvia Bencivelli

La Memoria delle Emozioni - L'Alzheimer è una malattia drammatica che comporta il declino delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità. Eppure, la capacità di percepire emozioni e sentimenti come l'amore, l'affetto per i propri cari, l'empatia con gli altri può rimanere viva e accesa. Il documentario racconta le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia e, nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.

La metamorfosi - La vicenda de La metamorfosi si racconta in breve ed è quasi tutta, formidabilmente, contenuta nell'incipit. Gregor Samsa, impiegato, si sveglia nel proprio letto una mattina trasformato in un insetto. Non è felice certo, è in imbarazzo, certo, ma non può fare altro che osservare le zampe pelose, il carapace e cercare, in questa nuova forma, di restare in equilibrio. La metamorfosi non è un racconto metaforico sull'assurdo che, volta per volta, ci troviamo a vivere, ma sull'umano che tale rimane in ogni sua declinazione. In un breve, magnifico saggio, pubblicato da Adelphi, "Praga, poesia che scompare" (la traduzione è di Giorgio Pinotti, Milan Kundera osserva "Il romanzo degli autori praghesi non si chiede quale tesoro si nasconda nella psiche umana, ma quali possibilità siano concesse all'uomo in un mondo ormai diventato una trappola. Il riflettore è puntato su un'unica situazione e sull'uomo che la affronta. Solo in questo atteggiamento si trova l'«infinitezza» che dev'essere esplorata sino in fondo. Ed è proprio nel periodo in cui Marcel Proust e James Joyce spingono all'estremo limite il virtuosismo introspettivo che il « Basta psicologia! » lanciato a Praga da Kafka e da Hašek dà avvio a una diversa estetica del romanzo." Cosa che sembra confermare l'impressione che per affrontare, vivere, godere e soffrire dell'avventura umana, bisogna accettare le cose che non possiamo cambiare e volgerle in occasione di conoscenza. E così è per Gregor e per i suoi familiari, la sorella e i genitori, che si trovano a vivere accanto al "grande insetto". La metamorfosi di Franz Kafka letto da Lino Guanciale. Traduzione di Anita Raja, ed. Marsilio. Lettura integrale, adattamento di Fabiana Carobolante.

La mia fede - Pupi Avati, Iva Zanicchi, Matteo Marzotto, Flavio Insinna e Serena Bortone, personaggi di successo conosciuti al grande pubblico raccontano la forza della fede, le emozioni e le loro esperienze. Ognuno di loro descrive come sia importante il sostegno della fede che li guida nella soluzione dei grandi dilemmi dell'esistenza, e rappresenta una forza ispiratrice per superare i momenti di prova e le difficoltà, opportunità di crescita e formazione del carattere e della personalità nel percorso non sempre facile della vita. Ma cosa vuol dire credere, per loro? Valori, emozioni e gesti importanti, ma soprattutto li accomuna uno sguardo attento agli ultimi, a chi si trova ai margini. Raccontano la fede in modi diversi: chi nelle pellicole, chi attraverso la musica, chi nel volontariato, chi nel lavoro quotidiano mettendo sempre al centro i bisogni dell'altro. Un podcast di Antonella Romano. Regia Leonardo Patanè.

La mia passione - Marco Marra ripercorre, attraverso una serie di interviste d'autore, la vita professionale e privata dei protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana. Una serie di ritratti, arricchiti dal materiale di repertorio, in cui i protagonisti rivedono e commentano le loro esibizioni del passato e spesso si lasciano andare a generose e preziose esibizioni live.

La mia radio in miniatura - Un viaggio emozionante che celebra il potere della radio che unisce persone e culture. Il potere della parola e dei suoni di ieri, di oggi e di domani. Rari audio conservati negli archivi delle radio, ricordi, aneddoti, curiosità, testimonianze…. Voci, stili, toni diversi. La mia radio in miniatura è il racconto personale a volte intimista, a volte scanzonato, istituzionale, poetico, inquietante ma sempre coinvolgente e appassionante. Realizzato al microfono da chi ogni giorno porta la lingua italiana nel mondo. In diffusione su tutte le emittenti associate alla Comunità Radiotelevisiva italofona che hanno aderito all'iniziativa. E non finisce qui: sono in arrivo altre preziose miniature …. Radio Miniature è una coproduzione podcast promossa dalla Comunità radiotelevisiva italofona.Si ringraziano per il coordinamento editoriale Andrea Borgnino (RAI) e Daniel Bilenko (RSI) ; per la sigla Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

La mia vita al 4 Stelle - Dalila ha 20 anni, è nata in Italia a e ha un papà arabo e una mamma italiana. Vive con i suoi due fratellini e i genitori in un appartamento di 40 mq sulla via Prenestina, alla periferia di Roma, dentro un ex hotel occupato illegalmente da alcune centinaia di persone in emergenza abitativa. La notte del 10 novembre un incendio in alcuni locali dell'edificio provoca 10 feriti non gravi, e attira l'attenzione delle autorità. Alle 170 famiglie che vivono là dentro viene staccata luce e acqua e l'ombra dello sgombero coatto diventa una minaccia concreta. Com'è la vita di una ragazza costretta a fare i conti con una vita precaria e priva di certezze? Come vive un'adolescente come tante, carina, curata, con amiche, amori, sogni, voglia di divertirsi ma con l'incubo sempre presente di finire in strada da un giorno all'altro? Quelli che ascolterete sono i suoni della casa di Dalila, della sua famiglia, delle persone che la circondano e questo è il diario della sua vita al 4 Stelle.

La montagna che cura - Ventiquattro giornate di registrazioni lungo i sentieri delle Alpi e degli Appennini e una decina di incontri per preparare le uscite sul terreno. Epitome di un fitto intreccio di colloqui con operatori, medici, volontari, con persone affette da dipendenze patologiche, problemi di salute e disagio psichico, La montagna che cura, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, invita alla scoperta delle esperienze italiane di montagnaterapia, e racconta gli effetti di una cura basata sul potere trasformativo della montagna. Il coro di voci raccolto dal registratore lascia intravedere il metodo seguito dagli autori, che hanno cercato di integrarsi il più possibile con le attività di montagnaterapia. Sarebbe però un errore pensare che la montagnaterapia si esaurisca con qualche camminata in alta quota, si è invece di fronte a una pratica terapeutica complessa, che necessita di un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e socio-educativo. Una pratica studiata per essere svolta, attraverso il lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell'ambiente naturale e culturale della montagna, attingendo anche alle potenzialità racchiuse nel cuore più selvatico delle alte terre, capace di dialogare con la parte più profonda di tutti noi.

La morte di Ivan Ilich - La morte di Ivan Ilich

La musica antica - Storie di musicisti che fanno vivere la musica antica

La musica del '400 - Nella storia della musica il Quattrocento ha un'importanza fondamentale, di solito poco considerata: in questo ampio periodo la musica polifonica acquista infatti una sonorità nuova, più calda e ricca, grazie all'affermazione della "triade" (il nostro accordo perfetto); e nello stesso tempo cominciano a svilupparsi alcuni generi destinati a restare centrali per molti secoli, in particolare la Messa. Il ciclo di Lezioni di Giovanni Bietti, che parte dall'Inghilterra (il luogo nel quale nacquero alcune delle innovazioni centrali del secolo) per poi spostarsi sul continente, affronta alcuni eventi epocali come la nascita e la diffusione della "Messa ciclica", e dedica uno spazio specifico a tutti i principali generi musicali sacri e profani del Quattrocento, prendendo in esame gran parte dei nomi più importanti: Dunstable, Dufay, Binchois, Ockeghem, Busnois, Obrecht, Josquin. Ma l'ascoltatore troverà menzionati anche eventi politici e sociali come la Guerra dei cent'anni, o importanti eventi religiosi come l'inaugurazione di Santa Maria del Fiore a Firenze, un'occasione per la quale Dufay scrisse un celebre Mottetto. Infine, uno spazio specifico è dedicato ai numerosi e sorprendenti "omaggi" che i grandi compositori quattrocenteschi si dedicavano a vicenda: testimonianza di un'epoca in cui la musica era considerata suprema attività intellettuale ed artigianale, e in cui i tributi e le attestazioni di stima nei confronti dei colleghi erano diffusi come raramente succederà in futuro.

La musica della natura - Un ciclo poetico dedicato alla natura. Con Maria Grazia Calandrone. Regia e consulenza musicale Ennio Speranza. A cura di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro, redazione Claudio Vedovati.

La musica di Aleksandr Borodin - "La musica di Aleksandr Borodin" con Alessandro Solbiati - Chimico di fama internazionale e "musicista domenicale", cioè dilettante, come lui stesso amava definirsi, Aleksandr Borodin è stato in realtà uno dei più grandi compositori russi del XIX secolo. Alcuni suoi temi sono noti a tutti, anche ignorandone l'autore; ma questi temi sono solo la punta d'iceberg di una produzione non enorme, ma di straordinario livello che dovrebbe essere ben più frequentata. Si inizia con il ciclo delle tre Sinfonie: la prima, scritta al ritorno da quattro lunghi anni di soggiorno in Germania, Francia e Italia, inizia il percorso di fusione tra un cuore profondamente russo e le suggestioni culturali incontrate in Occidente, la seconda, la più matura, lo accompagna per molti degli anni in cui si dedicò al vasto affresco operistico Il principe Igor, mentre la terza rimase incompiuta. Si prosegue con una produzione cameristica più giovanile (un Quintetto con pianoforte e un Sestetto d'archi) in cui l'influsso occidentale, persino mendelssohniano, è più evidente, si prosegue con alcune delle liriche per voce e pianoforte, del cui testo è spesso autore e in cui viceversa lo spirito russo si rivela pienamente, per giungere ad una delle pagine più note, il poema sinfonico Nelle steppe dell'Asia centrale, di profonda bellezza e di grande sapienza compositiva.

La musica di Alexander Scriabin - Un viaggio appassionata di Luca Mosca nella musica pianistica di Alexander Scriabin. L'autore delle Lezioni non fa mistero della sua predilezione per questo autore, anzi ci racconta il fascino unico che questa musica ha suscitato in lui fin da piccolo tanto da segnare profondamente il suo futuro artistico. "La musica di Alexander Scriabin" con Luca Mosca.

La musica di Jean Sibelius - Vero e proprio idolo nazionale in patria (in Finlandia la Festa della musica a tutt'oggi è collocata nel giorno del suo compleanno), ma oltraggiato come reazionario dalla critica ufficiale europea del secondo '900, Jean Sibelius, prima di chiudersi in un "rossiniano" silenzio compositivo durato 30 anni, ci ha lasciato un vasto corpus di sette Sinfonie e molti poemi sinfonici che vale la pena percorrere per intero e senza pregiudizi per coglierne le radici, la profondità e una bellezza senza tempo. Un ciclo in dodici puntate con Alessandro Solbiati.

La musica di Sergej Prokofiev - Una serie di lezioni con Luca Mosca dedicate alla musica di Sergej Prokofiev, dal balletto "Romeo e Giulietta", alle sonate per violino e pianoforte fino alle sue sinfonie.

La musica di... - Una selezione di 10 puntate del programma "La musica di…", andato in onda tra il 1992 e il 1995. Ogni giorno un personaggio illustre si racconta attraverso le musiche che hanno segnato la propria vita. Riascolteremo le voci di compositori (come Ennio Morricone), ma anche quelle di scrittori (come Gesualdo Bufalino e Clara Sereni), e ancora di attori, registri teatrali e cinematografici (come Gigi Proietti, Franca Valeri, Piera degli Esposti e Mario Monicelli) e di altri rappresentanti della cultura italiana. Per concludere il ciclo una puntata speciale, registrata alla fine degli anni Settanta, con le voci di Federico Fellini e Nino Rota.

La musica nei lager - Essere musicisti nel tempo dei lager

La musica spiegata ai miei figli - Per capire la musica classica è necessario conoscere le note? Siamo sicuri che la comprensione musicale debba partire dal basso? In La musica spiegata ai miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un approccio diverso da quelli consueti e propone direttamente un corso radiofonico di composizione aperto a tutti, grandi e piccini, esperti e neofiti. In quattordici puntate si smonteranno un centinaio di brani, per vedere come sono fatti, per scoprirne la logica; e così si proverà, per una volta, a ragionare "da compositori". Un programma di Nicola Campogrande. A cura di Lucia Rosei.

La musica è contemporanea... esercizi di "pop" mentale - Con Giorgio Battistelli e Valentina Lo Surdo.

La musica è contemporanea... temporaneamente! - Con Giovanni Sollima e Valentina Lo Surdo.

La nostra Africa - Pezzi d'Africa in Movimento raccontati da Alessandro Triulzi, Daniele Scaglione, Donatello Santarone, Giuseppe Gariazzo, Karin Pallaver, Marcella Emiliani, Marinella Correggia, Roberto Silvestri

La nostra Europa - L'Unione europea crea o risolve problemi? E' vicina o troppo lontana? Offre opportunità, ma è facile coglierle? Un'audioguida alla scoperta di un'Europa pratica al di là della retorica da euro-entusiasti o euro-disfattisti. Giusto l'Europa che ci serve! Nasce da qui l'idea di questa serie di podcast - in collaborazione con l'ufficio della rappresentanza della Commissione europea a Milano - su giovani, difesa, salute, sicurezza alimentare e nuove frontiere per la cittadinanza europea. "La nostra Europa", un podcast originale di Radio 1, è di Tiziana Di Simone. Con la collaborazione di Alessandro Forlani e la regia di Renato De Angelis.

La nostra montagna - Gli allievi del corso di Reportage raccontano l’Appennino abruzzese.

La notte della Repubblica - "La notte della Repubblica" di Sergio Zavoli è uno dei capolavori Rai dell'inchiesta storica. Articolato in 18 puntate, per una durata complessiva di 45 ore, il poderoso lavoro di Zavoli, realizzato nell'arco di due anni, è la più ampia e puntuale ricostruzione televisiva sull'Italia delle eversioni, delle stragi, della contestazione e del terrorismo. Un numero impressionante di esperti, testimoni e protagonisti aiutano a decifrare fenomeni complessi a tragici quali le Br, i tentati golpe, le stragi, la strategia della tensione. Il programma andò in onda dal 12 dicembre del 1989 all'11 aprile del 1990. "La notte della Repubblica" viene riproposto nella sua integralità, a esclusione, per motivi di diritti, della nona puntata. Regia: Grazia Michelacci

La notte delle bombe - Un camion con mille chili di esplosivo partì da Palermo nel 1993 e attraversò indisturbato l'Italia, al volante il mafioso Pietro Carra trasportò il carico fino a Roma, Firenze e Milano. Dalla bomba di via Fauro a Roma il 14 maggio del 1993 per uccidere il giornalista Maurizio Costanzo, a via dei Georgofili a Firenze tredici giorni più tardi, fino al 27 luglio in via Palestro a Milano e contemporaneamente a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro, cosa nostra provò a capovolgere le sorti democratiche dell'Italia, puntando al cuore dello Stato in modo eversivo e terroristico fino a tentare di distruggerne il patrimonio storico-artistico.

La Palazzina. Una storia di mobbing di massa - Un corridoio sporco, con sei o sette uffici che si aprivano ai due lati. Qualche scrivania, sedie sgangherate, nessun computer né telefono, finestre rotte e fili elettrici a vista. Questo fu lo spettacolo che si presentò agli ispettori del lavoro di Taranto quando, nel novembre del 1998, entrarono nella famigerata Palazzina LAF. Era un reparto punitivo all'interno dell'acciaieria Ilva. Vi furono confinati - senza nulla da fare per otto ore e mezzo al giorno - ben 79 lavoratori che per vari motivi erano malvisti dalla proprietà, cioè dall'ingegner Emilio Riva. E' per lo scandalo Palazzina LAF che in Italia si comincia a parlare di mobbing: l'8 marzo del 2006 la Cassazione conferma la condanna per violenza privata a carico del proprietario dell'Ilva e di dieci dirigenti. Autrice Carla Manzocchi. Regia Luca Bernardini. Letture Valentina Antonelli, Giuseppe Carrisi e Lorenzo Opice.

La parola e il corpo - "La parola e il corpo" di Carla Fioravanti.

La Parola e il Corpo di Carla Fioravanti - Passioni 2016

La parola Yoga - La pratica di diverse tradizioni di Yoga è ormai diffusa a livello mondiale, con discutibili ma anche legittimi volumi di mercato, tanto che, nel dicembre 2014, il 21 giugno è stato istituito dall'ONU come Giorno Internazionale dello Yoga. Trasmesso nell'ottobre 2014 per il programma Passioni di Radio 3, "La parola Yoga" di Cristiana Munzi per la prima volta, per grandi linee, riprende i testi antichi hindu dalle origini e i contesti che sino a oggi hanno contribuito a formare l'uso della parola Yoga e la sua pratica, passando anche per i lati oscuri della storia. Con i maggiori studiosi italiani, una monaca allieva di un maestro storico indiano, Satyananda, e uno dei primi insegnanti che hanno portato lo Yoga in Italia. Infine voci di praticanti grandi e piccoli e il punto di vista cristiano con Antonio Gentili.

La parola Zen - Nelle quattro puntate della serie "La parola Zen" di Cristiana Munzi, sulle orme del precedente ciclo "La parola Yoga", indaghiamo i significati, o 'non-significati', della parola "Zen" nei testi tradizionali più antichi, con l'aiuto di monaci e monache, maestri e insigni studiosi. Un ciclo che, come quello sullo Yoga, vuole ovviamente solo avviare un'indagine culturale e non intende essere una vera e propria pratica.

La parola Zen di Cristiana Munzi - Passioni 2016

La Passione secondo Matteo - Due Lezioni con Giovanni Bietti dedicate a uno dei grandi capolavori della letteratura sacra: la Passione secondo Matteo di J.S. Bach. Composta probabilmente nel 1727, questa Passione rappresenta il punto culminante di un genere sacro molto diffuso in ambito protestante, incentrato naturalmente sul racconto delle ultime ore di Gesù Cristo. Bach mette in musica il testo evangelico in un ricchissimo stile di recitativo, e gli accosta altri brani - in particolare i tipici Corali luterani e le Arie solistiche - che hanno la funzione di un "commento" e di una meditazione sulla vicenda. Ciò che rende inarrivabile la Passione secondo Matteo, rispetto agli esempi precedenti di altri compositori e alla stessa Passione secondo Giovanni bachiana scritta qualche anno prima, è la grandiosa potenza del tono drammatico: Bach scrive il brano per due cori e due orchestre e amplifica i contrasti espressivi, ottenendo un risultato che si può confrontare con i massimi esempi del teatro barocco per la spettacolarità e l'immediatezza ma che allo stesso tempo dà voce al mistero e alla fede religiosa con un'intensità sconosciuta a qualsiasi altro compositore.

La paura - La paura

La pelle - Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'Ottobre del 1943, gli eserciti alleati sono entrati come liberatori. La peste è un morbo morale e non fisico, offusca la ragione e leva la dignità, chi ne viene affetto perde ogni decenza e cede alla corruzione d'animo e alla perversione. Le donne cominciano a prostituirsi, le famiglie arrivano persino a vendere per pochi spiccioli la cosa più sacra, i bambini. Un'epidemia dello spirito, un girone infernale che sembra essere senza speranza. Una metafora che racconta la perdita della dignità provocata dalla sconfitta. L'autore mette in contrasto l'ingenuità dei soldati americani con la disperazione e la corruzione degli italiani sconfitti. "La pelle", scritto da Curzio Malaparte, è stato pubblicato nel 1949. "La Pelle" è letto da Tony Laudadio

La peste - La vita della città di Orano, in nell'Algeria francese degli anni '40, viene improvvisamente stravolta dall'arrivo della peste. L'epidemia colpisce dapprima i topi, poi comincia a diffondersi anche tra le persone. La prima soluzione ordinata da Parigi per contenere i contagi è quella di chiudere le porte della città. Arriva anche il caldo: le morti si intensificano, iniziano i saccheggi, viene ordinata la legge marziale. Un inferno che sembra non finire mai. Poi un giorno, passatoil Natale, la peste comincia a regredire e piano piano la comunità riprende a vivere. "La peste" è un romanzo dello scrittore francese Albert Camus del 1947, costruito come una tragedia in 5 atti. "La peste" è letto da Remo Girone.

La piazza del Diamante - Nei romanzi di Mercé Rodoreda si trovano tre condizioni essenziali: una immaginazione del tempo, una immaginazione della storia e una immaginazione della lingua e il racconto che il mondo sia l'insieme – proprio come diceva Wittgenstein, ma con più colori del filosofo –, delle sue rappresentazioni e che queste rappresentazioni siano essenzialmente caratteri, tipi, umani. Così, se altri scrittori hanno unità di tempo (anche atomiche, Virginia Woolf, per esempio), o unità di spazio (anche atomiche, più spesso, a grappoli, come Thomas Mann), Rodoreda ha unità umane. È sugli uomini e sulle donne – e talvolta sugli angeli – che avanzano le sue storie, è su di essi che si avvolgono. Questo accade perché Rodoreda è una scrittrice più colta dei personaggi che racconta, e questa cultura – le letture, l'aver partecipato a moti antifascisti, l'aver visto posti diversi in differenti età della vita, essere una scrittrice spagnola di lingua catalana, – non solo non l'ha allontanata dall'umano, ma l'ha avvicinata. Rodoreda descrive l'umano non dall'interno e non dall'esterno, ma accanto, e il suo essere più colta la fa scrivere col cervello dunque col cuore. Potrebbe essere l'aria del tempo, del suo – è nata all'inizio del Novecento ed è morta quasi in fine secolo –, un tempo che si riappropria della coscienza che la cultura non va, necessariamente, a detrimento dell'immaginazione. L'essere una scrittrice spagnola di lingua catalana impone la capacità di considerare, contemporaneamente, due punti di vista non opposti ma di certo non sovrapponibili, e soprattutto, l'imparare da capo, per frequentazione e non per osmosi, la lingua che dovrebbe essere quella dei sentimenti (cosa che capita, più avanti nel tempo e per scelta politica, per esempio, ne Il Posto di Annie Ernaux). È così se altri hanno flussi di coscienza o piani spaziali, Rodoreda ha un flusso tutto umano, in mezzo al quale sta, e resta, chi legge.

La Pitturessa - Anna Paparatti - "Ho conosciuto mia madre Anna Paparatti a ottantacinque anni il 28 settembre 2021 a Parigi. Lei non era lì. Nella struttura rettangolare situata nei Jardin de Tulleries dalla Maison Dior i colori mi hanno sommersa di emozione. Nella bellezza rivoluzionaria dell'allestimento della sfilata ho visto in mia madre una chiarezza di pensiero e di azione che non avevo mai riconosciuto prima. Vivere tutto questo in sua vece ha fatto sì che io capissi per la prima volta chi è Anna Paparatti." Queste le parole di Fabiana Sargentini che racconta la storia di una pittrice, di una donna nata in Calabria poco prima della seconda guerra mondiale, la storia della scoperta del talento della pittura. La Pitturessa è una donna coraggiosa e libera, che ha scelto la strada più stretta, che ha fatto delle rinunce, si è messa spesso di lato a osservare. Anna Paparatti è La Pitturessa che ha tenuto in mano un pennello, una matita, una penna ogni giorno della sua vita attraversando con gli occhi puri dell'immaginazione cinquant'anni di storia dell'arte contemporanea con acuta riservatezza. "La Pitturessa" di Fabiana Sargentini, adattamento in tre episodi dell'omonimo film documentario.

La poesia dei vivi - La poesia, la più antica, la più profonda, la più leggera delle arti. Davide Rondoni ci accompagna con riflessioni sulla poesia intesa come passione dei vivi, che incendia la vita mettendola a fuoco, su come la poesia riesca a combattere la noia intesa come vizio, su come comprendere le poesie e l'importanza delle loro traduzioni e del ritmo 'segreto' della poesia, inclusa quella contemporanea. "La poesia dei vivi" di Davide Rondoni.

La poesia dei vivi di Davide Rondoni - Passioni 2016

La Polizia di Stato risponde - Il Codice della Strada spiegato con parole semplici, articolo per articolo. In collaborazione con la Polizia di Stato. Cura e conduzione di Stefania Benigni.

La posta in gioco - Un voto importantissimo, per gli equilibri dell'America e del mondo. L' 8 novembre Stati Uniti alle urne per le midterm, le elezioni di metà mandato, in cui tradizionalmente il partito del presidente in carica perde consensi (e seggi). In gioco quest'anno non c'è solo il controllo del Congresso che potrebbe passare ai repubblicani, in gioco – secondo il presidente Biden – ci sono diritti e democrazia. I temi cruciali, le sfide decisive, i candidati in primo piano, il possibile impatto sul futuro politico di Joe Biden e di Donald Trump, in vista delle presidenziali del 2024. Di Laura Pepe Regia di Leonardo Patané

La presa del potere - Sono tanti i modi attraverso cui gli uomini hanno preso il potere: con la violenza o con la persuasione, in gruppi di pari o con la prevalenza di un leader, in nome di un ideale o per discendenza familiare, in un giorno o nell'arco di anni… In questa serie di dieci lezioni si ripercorrono i momenti decisivi in cui i protagonisti della storia sono arrivati al governo nelle più diverse latitudini, dall'Europa all'America Latina, dal Nord Africa alla Cina, con personaggi storici molto diversi fra loro, da Zeus a Maometto II, da Cortés a Fidel Castro. Il ciclo, realizzato da Editori Laterza, vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli storici italiani da Laura Pepe ad Andrea Carandini, da Alessandro Barbero ad Alessandro Vanoli, da Luigi Mascilli Migliorini ad Alberto Mario Banti, da Luciano Canfora a Marcella Emiliani, da Guido Samarani a Loris Zanatta. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia di Editori Laterza tenute nel 2020-2021, in dieci teatri d'Italia: Fondazione Musica per Roma, Carcano di Milano, Regio di Torino, Grande di Brescia, Bellini di Napoli, Petruzzelli di Bari, Verdi di Firenze, Verdi di Padova – Comune di Padova, Arena del Sole di Bologna, Storchi di Modena. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle Lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità al cinema, alla letteratura. Le lezioni contengono, talvolta, riferimenti visivi a opere e quadri.

La Prima Donna che - Cura omeopatica contro gli stereotipi femminili, pillole di tre minuti che attraverso materiali d'archivio e voci di giovani testimonial raccontano le storie di donne pioniere in tutti i campi. Donne che hanno vissuto con forza, hanno aperto strade nuove, senza paura. Scardinando pregiudizi, conquistando ruoli, infrangendo monopoli, in una società a lungo legata al pensiero maschile

La Prima guerra mondiale - Dalla prima battaglia dell'Isonzo al Milite ignoto la Prima guerra mondiale in 9 lezioni, con Bruna Bianchi, Patrizia Dogliani Emilio Franzina, Emilio Gentile, Mario Isnenghi e Paolo Soldini

La primavera di Praga - Demetrio Volcic, inviato a Praga per la Rai dal 1° gennaio del 1968, racconta la Cecoslovacchia di quell'anno, un anno centrale per il XX° secolo, un anno in cui metà dell'Europa si esaltò con la rivoluzione studentesca e l'altra metà pianse sulla tragedia cecoslovacca. Dopo una primavera durata dal 5 gennaio alla notte tra il 20 e il 21 agosto, l'occupazione di Praga fa svanire anche negli ultimi ottimisti la speranza che il socialismo reale, il socialismo sovietico, potesse essere un'alternativa al sistema occidentale. Questo racconto cerca di trovare le linee guida della politica di Praga e della reazione di Mosca. Alla fine i sovietici sporcheranno le mura medioevali di Praga a grandi lettere, "Evviva l'Unione Sovietica, alleato per sempre". Il giorno dopo la scritta sarà completata con l'aggiunta, fatta da tante mani su tanti muri: "Per l'eternità ma neanche un secondo in più".

La questione femminile - Per la rubrica pomeridiana "Sapere", a partire dal 24 febbraio 1976 andò in onda sul Programma Nazionale un ciclo di dieci puntate sulla condizione della donna in Italia e all'estero, in una lunga inchiesta -qui riproposta integralmente- che spaziava dalla vita politica all'educazione, dal lavoro alla maternità. Le numerose interviste sono introdotte da Laura Gianoli per la regia di Virgilio Sabel.

La Radio che fa storia - Il 6 ottobre del 1924 nasce in Italia la prima trasmissione radiofonica con la voce di Maria Luisa Boncompagni, mamma di Gianni : musica operistica, un bollettino meteorologico e qualche notizia di Borsa. Nel corso di questi 97 anni, passando anche attraverso un conflitto mondiale, il mezzo radiofonico si è reso protagonista di eventi , di trasmissioni di servizio e di intrattenimento grazie ad alcune figure di autori, cronisti, conduttori, musicisti. Tra questi, Nunzio Filogamo padre del genere "Varietà", Nicolo' Carosio commentatore sportivo dei piu' seguiti eventi calcistici mondiali, Corrado Mantoni primo conduttore ufficiale della radio italiana, Renzo Arbore il DJ che insieme a Gianni Boncompagni , ha rivoluzionato il modo di "fare radio".

La Radio in comune - Seguendo una formula già collaudata riprende l'appuntamento estivo raccontato con parole e musica. Un viaggio alla riscoperta dell'Italia (e non solo!) nelle parole dei grandi scrittori del passato, quest'anno a bordo di un… disco volante! Con Umberto Broccoli, i testi scelti da Patrizia Cavalieri, Roberta Genuini in torre di controllo e la regia parlante di Luca Bernardini.

La ragazza delle onde - Ansia e depressione dilagano tra gli adolescenti. India, una ragazzina non vedente di 14 anni è sparita nel nulla… In un mondo parallelo, Guglielmo Marconi, ritorna nel laboratorio di quando era ragazzo per vincere il raggio della morte e salvare l'umanità. Riusciranno India, Foxtrot e Harper, ispirati dalla scoperte di Guglielmo Marconi, a sconfiggere l'Onda M? "La ragazza delle onde" è un podcast di Radioimmaginaria per RAIPlay Sound, ispirato a Guglielmo Marconi. Scritto da Michele Ferrari, Lorenzo Liberatore, Marco Regazzi, Noemi Sassatelli, Lorenzo Spallino con la supervisione di Manlio Castagna e la consulenza scientifica di Gabriele Falciasecca. Musiche e produzione di Daniele "Bengi" Benati Sound design di Manuel Benati,Riprese audio di Alberto Gallo,Collaborazione e supporto di Arturo Villone,Regia di Michele Ferrari. Le voci sono interpretate da Mino Caprio, Greta Esposito, Mario Giarola, Lorenzo Briganti, Luca Biagini, Riccardo Lombardo, Michele Ferrari, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Barbara Lo Gaglio, Nadia Noto e Antonella Alessandro.La canzone "Follow the waves" è cantata da Matil

La ragazza di Bube - La ragazza di Bube

La ricerca della balena bianca - Cosa succede se un classico della letteratura, un'opera un po' fuori dagli schemi come il Moby Dick di Herman Melville, finisce per incrociare la vita di un giovane artista di teatro? Da un libro trovato per caso su una panchina di un traghetto nel centro del Mediterraneo inizia una inaspettata avventura. Tra appunti a bordo pagina e curiose interviste, riflessioni e colpi di scena, Davide Lorenzo Palla ci accompagna insieme al capitano Achab nella caccia alla balena più famosa di sempre. Un incredibile e metaforico viaggio che vive di una tensione continua tra la sete di vendetta e la ricerca di senso. Il romanzo così prende vita e si confonde con le nostre vite, parlando a ciascuno di noi. Un'avventura da affrontare con l'audacia del marinaio: da protagonista. LA RICERCA DELLA BALENA BIANCA è una produzione di FRAME per RAI RADIO 3. I testi sono scritti e interpretati da Davide Lorenzo Palla e ispirati al Moby Dick di Herman Melville, con la collaborazione di Federica Cimminiello, Silvia di Pietro, e Veronica Scazzosi. La supervisione editoriale è di Silvia di Pietro e Veronica Scazzosi. Le musiche originali sono di Tiziano Cannas Aghedu. Le registrazioni, la post-produzione, il sound design e la chitarra sono di Diego Minach. Un ringraziamento particolare a Daniele Vaschi.

La ricetta indiana di lunga vita - "La ricetta indiana di lunga vita" di Valentina Lo Surdo.

La ricetta indiana di lunga vita di Valentina lo Surdo - Passioni 2017

La ricorrenza - La ricorrenza

La rinascita di un bosco - "La rinascita di un bosco" di Arianna Scarnecchia e Francesco Cimino - Nell'ottobre del 2018 un evento meteorologico estremo si è abbattuto sull'area nordorientale dell'Italia. Una forte perturbazione di origine atlantica ha portato piogge ingenti e vento tra i cento e i duecento chilometri orari. Milioni di alberi ed ettari di foreste sono stati distrutti. Tra le foreste distrutte vi è quella di Paneveggio che sin dal 1600 ha attratto i liutai di tutto il mondo alla ricerca di legname per la loro produzione. La foresta è difatti nota per l'abete rosso, il cui legno, a fine ciclo vita, è impiegato nella costruzione di strumenti musicali. Una band italiana, Eugenio in Via Di Gioia, ha deciso di coinvolgere i propri ascoltatori nella ricostruzione della foresta, invitandoli a partecipare alla piantumazione di nuovi alberi. Attraverso le parole degli abitanti delle aree colpite dalla tempesta, dai membri del gruppo Eugenio in Via Di Gioia, e dai loro ascoltatori, abbiamo raccontato la distruzione e la ricostruzione della foresta. Ringraziamo Paolo Kovatsch, Gabriele Calliari, Paolo Dellantonio, Elio De Silvestro, Iole Sommavilla, Roberto Zoanetti, Mauro Dellantonio, Angelo Cemin, i membri del gruppo Eugenio In Via Di Gioia, il loro team e i loro ascoltatori, i membri del gruppo Charlie T. Foto di Andrea Fenu.

La rivoluzione della salute universale - 40 anni di Servizio sanitario nazionale: Silvia Bencivelli ricostruisce in 15 racconti la rivoluzionaria e travagliata costruzione del nostro Servizio sanitario nazionale.

La rivoluzione russa - La rivoluzione russa in quattro date, raccontate dallo storico Marcello Flores

La scelta - Le scelte che hanno segnato o stanno segnando la vita del mondo e del nostro Paese, cercando risposte attraverso dei faccia a faccia con grandi protagonisti e autorevoli voci terze di esperti sul tema, approfondendo ogni decisione presa da diverse angolature per permettere allo spettatore di decifrare complessi temi di attualità, economia, politica, cultura e società.

La scelta - I Partigiani raccontano - Nel 2020, in occasione del 75° anniversario della Liberazione dall'oppressione nazi-fascista, Gad Lerner raccoglie le storie di tutti i partigiani e le partigiane viventi, ultime testimonianze dirette della lotta al fascismo. Ogni puntata porta alla luce le loro toccanti vicende, in un intenso intreccio tra ricordi autobiografici e memoria collettiva, tra storia personale e Storia nazionale.

La scienza diffusa - La biologia, l' astronomia, la fisica e la matematica, le vite delle scienziate degli scienziati, raccontate da PIero Bianucci, Fabio Pagan, Telmo Pievani e Daniele Scaglione

La scienza e il cuore - Intuizioni e scoperte quasi per caso. A volte impazzisci per cercare. Altre volte trovi per una fatalità o per un dettaglio che altri non hanno notato. La ricerca non è fatta solo di esperienza. A volte serve la fortuna, altre volte anche i sentimenti. Ma ricordate sempre le parole di Luis Pasteur: il caso aiuta solo la mente preparata. Un podcast di Francesco Graziani. Regia di Alex Messina.

La scoperta del Bambino - La scoperta del Bambino

La scrittrice cucinava qui - Le vite di Virginia Woolf, Elsa Morante, Simone de Beauvoir, Agatha Christie e Pamela Lyndon Travers, raccontate da Stefania Aphel Barzini

La scrittrice cucinava qui - Quattro pranzi di Natale - "La scrittrice cucinava qui – Quattro pranzi di Natale" di Stefania Aphel Barzini.

La scuola è un'astronave - Come un'astronave la scuola Di Donato di Roma prova da anni a viaggiare verso l'obiettivo di diventare un luogo ad uso di tutti. La scrittura collettiva, che incoraggia i bambini a produrre storie tenendo conto del punto di vista dell'altro, la stampa serigrafica di gruppo e le attività dell'associazione genitori sono esempi di scuola partecipata che ridefinisce i ruoli di studenti, insegnanti e genitori per fare esperienza di cittadinanza attiva.

La Seconda guerra mondiale - Battaglie, occupazioni, bombardamenti, armistizi, una selezione degli eventi bellici che dal 1939 al 1945 sconvolsero il mondo, raccontati da David Bidussa, Simona Colarizi, Daniele Fiorentino, Marcello Flores, Emilio Gentile, Gabriella Gribaudi, Michela Ponzani

La signora Dalloway - La signora Dalloway

La Società dei Ghetti - I grandi ghetti in cui furono costretti gli ebrei dell'Europa Orientale nei paesi occupati dai nazisti, prima del trasferimento nei campi di sterminio

La sola vita pienamente vissuta. Marcel Proust e la Recherche - A 100 anni dalla morte di Marcel Proust, Pantheon dedica al suo capolavoro "Alla ricerca del tempo perduto" una serie di 10 puntate condotto da Gianluigi Simonetti. La Recherche verrà raccontata a partire dalla sua genesi e dal suo destino editoriale, evidenziando i temi dominanti che la attraversano per poi seguirne la trama, dedicando una puntata ad ognuno dei 7 volumi che la compongono. Ad accompagnarci di puntata in puntata attraverso il percorso narrativo dell'opera saranno di volta in volta scrittori, saggisti, critici letterari. Ospite della prima puntata sarà Mariolina Bongiovanni Bertini, docente di letteratura francese, con la quale racconteremo la nascita della Recherche, partendo dalle prime opere di Proust e seguendo le tracce che da esse conducono fino al capolavoro dello scrittore francese. Con Gianluigi Simonetti. A cura di Benedetta Caldarulo e Clementina Palladini.

La sovrana lettrice - Quando, a una cena ufficiale, la Regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet, lo scalpore è immediato: tutti sono abituati a un personaggio pubblico di poche parole. Quello che è successo è semplice: la sovrana ha scoperto l'amore per i libri. Non solo, cerca anche di trasmettere la sua nuova passione a chiunque incontri. Una nuova passione che scatena preoccupazione per il suo entourage e i servizi di sicurezza. Anche perché la Regina, contagiata dall'amore per la lettura, cerca di trasmetterlo a tutti, dai ministri vicino a lei, ai sudditi che incontra. Lo stupore è accentuato dal fatto che Lei, Regina, prende i libri in prestito da una biblioteca pubblica mobile, la biblioteca circolante del distretto di Westminster. A questo prestiti hanno accesso tutti i dipendenti e quel che è più grave è il fatto che la grande passione della Regina le è stata trasmessa da Norman che prima lavorava nelle cucine del palazzo e ora è diventato il suo personale assistente di lettura. "La Sovrana Lettrice" è stato Scritto nel 2007 dallo scrittore britannico Alan Bennett. "La Sovrana Lettrice" è letto da Anna Bonaiuto

La squadra dei miracoli - La straordinaria promozione in B del Palermo nel campionato 2021/2022. I rosanero, spinti dalla fede dell'allenatore Silvio Baldini, hanno vinto da underdog i playoff di Serie C

La stanza degli ospiti - Un appartamento spazioso, con le pareti colorate per renderlo più allegro. Oppure un giaciglio di fortuna sul pavimento di un edificio industriale dismesso. Sono i destini diversissimi che può incontrare un migrante nel suo viaggio attraverso l’Italia

La stanza della musica - La stanza della musica è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, aperto a diversi generi musicali (classica, jazz, etnica ecc.). Negli anni sono intervenuti ospiti di grande prestigio, italiani e stranieri, fra cui Alexander Romanovsky, Paolo Fresu, Uri Caine, Maurizio Baglini, Natalia Gutman con Eliso Virsaladze, Alessandro Carbonare, Trilok Gurtu, l'Orchestra di Piazza Vittorio e molti altri. La stanza della musica è però aperta anche ai giovani talenti, ad esempio il Trio Quodlibet, che nel 2019 ha realizzato l'integrale dei Trii per archi di Beethoven. A cura di Giovanna Natalini.

La storia di Gino Ilardo - Quella di Gino Ilardo è una storia di mafia, d'amore e d'Italia. Il mistero che tutt'oggi avvolge la sua figura riflette le luci e le infinite ombre del nostro Paese. Dal caldo torrido di un piccolo paesino siciliano ai palazzi della Capitale, tra cicale, ninna nanne e prigioni speciali, la vita di Ilardo si dipana come un grande romanzo. Una trama nera ancora in cerca del suo finale.

La Storia in Cucina - Un ciclo interamente dedicato alla cucina. Dalle origini dell'uomo ai modelli alimentari romani, germanici e cristiani

La storia in giallo - Stagione 1 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 2 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 3 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 4 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 5 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La storia in giallo - Stagione 6 - Una ricostruzione sceneggiata catapulta l'ascoltatore sulla scena del delitto, sul quale criminologi, psichiatri e storici cercano di far luce per svelarne il mistero. Delitti diversi per dinamiche, movente, ambiente, quindi delitti passionali, politici, di serial killer o delitti in famiglia. Ma anche misteri, storie di follia e tragici destini. Andato in onda su Rai Radio 3 dal 2002 al 2010, La storia in giallo è un programma ideato e condotto da Antonella Ferrera.

La strage di Capaci - Michela Ponzani e il professor Paolo Pezzino ci guidano nel ricordo della strage di Capaci, che vide il brutale assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

La tappa della mia vita - Pensieri in bicicletta di ciclisti speciali

La temperatura della Terra - Un podcast di Rai Meteo dedicato al clima, all'ambiente, alla scienza. Scritto e condotto da Claudia Adamo, curato da Massimo Maffei, racconta in modo semplice cosa succede a proposito di clima e come vivere in modo responsabile e sostenibile. Al centro del programma c'è la scienza che studia questo tema. Le voci che ascoltiamo sono quelle di autorevoli esperti dei rispettivi campi, per proporre approfondimenti di grande qualità.

La Temperatura della Terra – Speciale Mozambico - Un viaggio in Mozambico per raccontare "Focus Africa" in un Progetto della Comunità Europea sullo sviluppo sostenibile. Claudia Adamo di Rai Meteo racconta una settimana nella capitale Maputo: cosa significa sicurezza alimentare in Africa e come questo tema è legato al cambiamento climatico, alla scienza della genetica, all'agricoltura, alle donne e perché questo tema è importante per l'Europa. A cura di Massimo Maffei.

La tempesta - "La tempesta" di William Shakespeare. Traduzione di Cesare Vico Lodovici. Musiche di Cesare Brero. Regia di Alessandro Fersen. Trasmesso il 23 luglio 1964. Interpreti: Alonzo Re di Napoli - Ennio Balbo; Sebastiano, suo fratello - Carlo Reali; Prospero, legittimo Duca di Milano - Salvo Randone; Antonio, suo fratello usurpatore del Ducato di Milano - Nino dal Fabbro; Ferdinando, figlio del Re di Napoli - Gianfranco Ombuen; Gonzalo, vecchio onesto consigliere - Reanto Cominetti; Signori napoletani, Francisco e Adriano - Franco Abbina e Walter Maestosi; Calibano, schiavo deforme selvaggio - Antonio Battistella; Trinculo, il buffo - Gianni Bonagura; Stefano Cambusiere ubriacone - Franco Giacobini; Il Capitano della nave - Franco Ferrarone; Il nostromo - Andrea Bosic; Marinai - Giorgio Bandiera, Luigi Bordignon, Reanto Campese, Roberto Del Giudice, Adriano Migliano, Stefano Varriale; Miranda, figlia di Prospero - Fulvia Mammi; Ariele, spiritello dell'aria - Lucia Catullo.

La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli - L'audiodocumentario ripercorre, a quarant'anni di distanza, il sisma che, il 23 novembre 1980, colpì violentemente l'Irpinia e Napoli facendo quasi 3000 vittime. Le voci dei testimoni si incrociano con materiali sonori e d'archivio in un racconto per non perdere la memoria. "La terra ballerina. Il terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia e a Napoli" di Marcello Anselmo.

La torta in cielo - La torta in cielo

La tregua - La tregua

La tribù delle noci sonanti - Come si vive senza elettricità? senza telefono, senza tv, senza tutte quelle cose che abbiamo intorno e che ci sembrano ormai indispensabili? Forse illuminarsi con una semplice lampada a olio è divertente solo per i primi giorni. Poi cosa succede?

La TV delle ragazze - Il palinsesto di un'intera giornata televisiva condensato in un'ora di comicità tutta al femminile: dal TG di Alessandra Casella alle incursioni di Syusy Blady nelle case di personaggi famosi, dal salotto di Monica Scattini alle réclame di Angela Finocchiaro. "La TV delle ragazze" è andato in onda su Raitre in due stagioni fra 1988 e 1989, qui pubblicate integralmente grazie al recupero realizzato da Rai Teche. Regia: Marilena Fogliatti Interpreti: Syusy Blady, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Monica Scattini, Serena Dandini, Valentina Amurri, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro

La tv delle ragazze - Gli Stati generali - Rai3 festeggia con quattro prime serate il trentennale della Tv delle Ragazze, un programma comico tutto al femminile senza precedenti. La Tv delle Ragazze - Stati Generali 1988/2018 è un'assemblea-show a cui partecipano le protagoniste storiche del programma insieme a nuovi talenti, raccontando com'è cambiata (se è cambiata) la vita delle donne in questi anni.

La vera storia della Uno bianca - Audiodescrizione del documentario "La vera storia della Uno bianca". 24 morti, 103 feriti, oltre un centinaio di azioni criminali: questo è il bilancio della guerra condotta dalla banda della Uno bianca che, dal 1987 al 1994 ha agito praticamente indisturbata, a Bologna, nella Romagna, arrivando a colpire fino a Pesaro. Scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani. Regia: Flavia Triggiani, Marina Loi, Alessandro Galluzzi

La vergine nel giardino - Federica Potter è un'adolescente inquieta che ama sperimentare. Mentre è alla ricerca della sua strada, si innamora del docente e autore teatrale Alexander Wedderburn. Sullo sfondo della storia la descrizione dell'Inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra. "La Vergine nel Giardino" è un romanzo di Antonia Susan Byatt, pubblicato nel 1978. Costituisce il primo capitolo di una tetralogia che ha per protagonista Federica Potter e che comprende anche "Natura Morta", "La torre di Babele", "Una donna che fischia". "La Vergine nel giardino" è letto da Anna Bonaiuto.

La verità della montagna - La verità della montagna è lo Spin off di "Un passo dal cielo 7", condotto da Massimiliano Ossini che racconta la montagna attraverso le esperienze semplici e straordinarie dei più grandi scalatori, delle guide alpine, degli uomini e delle donne che l'hanno vissuta, attraverso le voci di chi, qualche volta, l'ha anche temuta. A cura di Stefano Sgambati, Maria Francesca Gagliardi con la regia video di Laszlo Barbo, prodotto da Lux vide.

La via delle droghe - Viaggio sulla rotta internazionale delle droghe: quali sostanze, vecchie e nuove, vengono immesse quotidianamente sul mercato mondiale, quali sono le piazze dello spaccio, chi sono i trafficanti, chi le vittime, chi lotta contro i mercanti di morte e quali percorsi di recupero dalla tossicodipendenza sono possibili.

La via maestra. Napoli contro la dispersione scolastica - Dai Maestri di Strada, per un attimo si dimentica la scuola noiosa "dove si scrive e basta" e gli spari della Camorra tanto comuni sotto casa a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Tramite i loro laboratori, i Maestri di Strada mettono in atto una pedagogia che pone al centro l'incontro coi ragazzi, in un quartiere con il tasso di abbandono scolastico tra i più alti d'Italia. Le loro possibilità inesplorate, i loro talenti nascosti, i loro sogni diventano musica, teatro, bellezza. Grazie a questi stimoli, alcuni di loro si instradano su un futuro diverso, imparando un mestiere e immaginando quello che un giorno potrebbe essere un vero e proprio lavoro.

La via verde: viaggio nella Green Economy - "La via verde: viaggio nella Green Economy" di Silvia Zamboni.

La via verde: viaggio nella Green Economy di Silvia Zamboni - Passioni 2016

La vita avventurosa di Roberto Rossellini - Chi si immerge nel mondo di Roberto Rossellini resta suggestionato da immagini difficili da conciliare. Si affastellano materiali di due razze distinte: da una parte i libri dei cinefili, che passano la vita a contare i fotogrammi; dall'altra la valanga dei ritagli rosa sulla sua movimentata vita privata. Ma proprio da qui nasce e prende colore "La vita avventurosa di Roberto Rossellini", che forse rende giustizia al caro estinto, tracciando il ritratto di una delle personalità più complesse e contraddittorie dell'Italia del Dopoguerra. Di Maurizio Giammusso. A cura di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

La vita che mi diedi - Interviste a uomini e donne della cultura italiana - Con il tono informale di una conversazione seduti su un divano, Monica D'Onofrio proporrà settimanalmente incontri con persone che, grazie a scelte personalissime, talenti innati, laboriosa determinazione, sono riuscite a dare un'impronta forte alle loro esistenze. Il titolo, ironicamente pirandelliano, per sottolineate l'aspetto biografico e l'indiscutibile verità che ad ognuno di noi, di vita, ne spetta una e una soltanto. Dal 2 aprile 2023 fino all'inizio del Palinsesto estivo, la domenica in seconda serata a Radio3 Suite.

La vita dopo. Il caso Luca Delfino - Si aprono le porte del carcere per Luca Delfino. Dopo 16 anni il killer delle fidanzate ha finito di scontare la sua pena, ma non torna in libertà. Mentre il suo nome riappare sulle pagine dei giornali, riaffiorano traumi e paure nelle vite di chi lo ha incontrato; vittime e sopravvissuti, storie familiari e dibattiti pubblici, testimonianze inedite e documenti d'archivio della Rai di Genova. La vita dopo racconta quelle esistenze spezzate dall'incontro con Delfino, esplorando il confine tra vendetta e giustizia, pericolosità sociale e collettività, sanità mentale e malattia. La vita dopo è un podcast originale RaiPlay Sound prodotto dalla TGR Liguria, scritto e raccontato da Pietro Adami e Simone Gorla. Supporto tecnico di Niroshan Tomatis. Montaggio di Riccardo Bertone, Giuseppe Giorgi, Arianna Manfredi e Nicolò Villani. Ricerca d'archivio di Simone Castino.

La voce degli alberi - Gli alberi non sono giganti silenziosi, anzi ci parlano continuamente per fornirci informazioni sul loro stato di salute e sono sentinelle nella lotta contro il cambiamento climatico. Per questo un gruppo di scienziati, ricercatori e dottori forestali italiani ha avviato l'esperimento "Tree Talker" e si è messo in ascolto di 36 esemplari del bosco di Piegaro, in provincia di Perugia. "La voce degli alberi" di Francesca Bellino.

Labanof - Un podcast originale in cinque episodi dedicato alle diverse professionalità che animano il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di Milano, fondato e diretto dall'antropologa e medico legale Cristina Cattaneo. Scritto e realizzato da Fabiana Carobolante, Daria Corrias, Giulia Nucci, Raffaele Passerini. Musica e suono di Riccardo Amore. Con la voce di Vinicio Marchioni. Tecnici di sala Mario Cirillo e Sergio Lai.

Laboratorio Ronconi - Un'intervista al regista Luca Ronconi sulla sua vita e la scelta di dedicarsi al teatro e in particolare, in un preciso momento della sua carriera, di intraprendere la realizzazione del Calderòn di Pier Paolo Pasolini nell'ambito del laboratorio teatrale di Prato.

Lacrime sul golfo del Bengala - Riflessione sulla conformazione sociale e demografica, l'assetto politico e quello economico del Bangladesh con cenni agli aspetti più rilevanti dell'industria, tra cui quella tessile, in particolare a Dacca, la grande fabbrica mondiale del tessile e dell'abbigliamento e del cuoio. "Lacrime sul golfo del Bengala" di Emanuele Giordana.

Lacrime sul golfo del Bengala di Emanuele Giordana - Passioni 2017

Lago - Veleni e resistenza - C'è un luogo a Roma dove la natura si è vendicata del cemento, un luogo di resistenza dove gli elementi naturali e umani non solo coesistono, ma combattono insieme in un'alleanza multi specie. Lo chiamano "il lago che combatte": uno specchio d'acqua nascosto nel quadrante est della città, tra il traffico della Prenestina e le mura dell'ex fabbrica Snia Viscosa. Sulle rovine di un passato industriale tossico e di un abuso edilizio sono nati un parco naturale e un centro sociale gestito dagli abitanti della zona. Un luogo che, dopo esser stato difeso dalla speculazione e dall'incuria grazie al lavoro dei cittadini, è diventato, nel 2020, Monumento Naturale. Nonostante questo, c'è ancora molto da fare e il rischio di nuove speculazioni è sempre in agguato. Lago – veleni e resistenza è un podcast originale di RAI Radio1 scritto e diretto da Andrea Pistorio, sound design e montaggio a cura di Andrea Davide Leone. In redazione Graziana Vella. Con le voci di Claudio Vigolo, Lidia Cordella, Alessandra Mammoliti, Gianandrea Nadiani, Michela Mancini, Emiliano Errico e Clelia Moccia. Un grazie particolare al Forum Territoriale Parco delle Energie e ai suoi membri che con le loro testimonianze hanno reso possibile questo documentario. In particolar modo grazie a Niso Tomolillo, Ella Baffoni, Daniela Festa, Lorenzo Romito. La canzone "Il lago che combatte" è degli Assalti Frontali e del Muro del Canto. La fotografia in copertina è stata realizzata da Pierre Kattar.

Lama Bianca - escursione radiofonica - "Le storie sono nel vento. Girano tra gli alberi e, a volte, chiedono di essere ascoltate." In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n'erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, insieme al suo fedele cane Orso, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all'addiaccio, sveglie all'ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l'arte del silenzio e per questo non è facile vederli. La narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D'Amico ci accompagna in un'escursione sonora attraverso la faggeta di Lama Bianca nel Parco Nazionale della Maiella. La storia trae ispirazione dalla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso che partecipò, negli anni '70, al primo progetto per la salvaguardia del lupo appenninico in Italia: l'Operazione San Francesco, promossa dal WWF e dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto intende sfatare miti e false convinzioni sul lupo, per favorire la conoscenza di uno degli animali simbolo delle nostre montagne e raccontare come l'uomo possa intervenire in maniera costruttiva sui delicati equilibri dell'ecosistema. "Lama Bianca" escursione radiofonica a cura di Gianluca Stazi e Francesca Camilla d'Amico, una produzione Tratti Documentari e Bradamante Teatro, con il sostegno di Parco Nazionale della Maiella, con la partecipazione di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, con il patrocinio di WWF – The World Wide Fund for Nature. Crediti: Regia: Gianluca Stazi. Scrittura: Francesca Camilla D'Amico. Suono: Gianluca Stazi. Produzione: Tratti Documentari in collaborazione con Bradamante Teatro. Illustrazioni di copertina delle puntate: Filippo Mauro Motole. Web: bradamanteteatro.it - tratti.org Contatti: info@bradamanteteatro.it / info@tratti.org

Lampadino e Caramella - "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa" è un cartone animato rivoluzionario per la sua metodologia: inclusivo e senza barriere, è la prima serie animata al mondo accessibile a tutti grazie all'uso di voce narrante, sottotitoli, interpreti della lingua dei segni (LIS), con uno stile di animazione studiato per le diverse disabilità sensoriali e attento ai temi dell'inclusione e dei BES. Lampadino e Caramella sono due fratellini che, giocando con gli amici, apprendono cose molto utili per fronteggiare il perfido Duca Puzzoloso nel MagiRegno degli Zampa. Fra i doppiatori Giuseppe Zeno, Valentina Romani, Amadeus.

Langhe: suoni e voci dal Far West italiano - È un viaggio trasversale nelle Langhe-Roero in un parte di Piemonte sempre più conosciuta come terra del vino e dei tartufi, ma anche territorio magico, a volte tirato a lucido, a volte decisamente più ruvido e selvaggio. La zona di esplorazione sonora arriva fino a ridosso della Liguria, la cosiddetta Alta Langa, ed è tuttora abbastanza difficile da raggiungere: l'unico modo è avventurarsi tra le curve lungo infiniti saliscendi, tra vigne e noccioleti. Insomma, una specie di Far West dall'enorme potere evocativo e ricco di storie da raccontare, dall'idea letteraria di una terra che si chiamerebbe "Tanaria" ai movimenti migratori attraverso ponti immaginari tra il Sudamerica e i Balcani. Esiste poi una geografia meno conosciuta di cui fanno parte romantici cantastorie, musicisti itineranti, mitici campioni di pallapugno, locali notturni sperduti nelle campagne. Riverberi di tempi in cui, nel retro di fumosi bar, gli uomini si giocavano delle fortune a carte. Sono avventure che a volte vengono appena bisbigliate, spesso difficili da intercettare, ma anche affascinanti perché raccontano l'attualità attraverso un pezzo di storia del nostro Paese.

Latino - Maturadio - Lezioni di Latino in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Lavoravo. Morti per niente bianche - Le morti sul lavoro hanno tutte un nome e un cognome. Non sono morti bianche ma nere, atroci. Persone che la mattina sono uscite di casa per guadagnarsi lo stipendio ma che a casa, la sera, non sono più tornate. Morti che lasciano famiglie distrutte, bambini orfani. Dietro la fredda contabilità delle vittime sul lavoro – oltre mille all'anno nel nostro Paese - ci sono delle storie. Ve ne proponiamo tre. Autore Claudio Vigolo. Regia di Alex Messina. Ricerche d'archivio Andrea Pistorio. A cura di Carla Manzocchi.

Lazarillo de Tormes - Come altri, eroi, Lazaro, Lazarillo, deve affrontare una serie di avventure per affrancarsi da quella che pare una sfortuna ma che, a ben guardare e con una certa ironia della sorte, si rivela una occasione. Lazarillo è un servitore e, al contrario di Arlecchino che ne ha solo due, ha molti padroni. Lazarillo come tutti gli eroi che non sono principi o principesse, anche quando non sono giovani e belli, ha fame, ed è proprio la fame ad acuirgli ingegno e sguardo e a infondergli, in qualche senso, coraggio. Lazarillo non è né buono né cattivo, forse più buono che cattivo, ma di certo ha fame. Il suo primo padrone – un antesignano di Mr. Sowerberry di Oliver Twist - è un uomo cieco, e lo affama ma, vive recitando preghiere, e dunque gli insegna l'astuzia. Il secondo è un prete, il prete è avido e ingordo e Lazarillo soffre ancora di più la fame. Il terzo è uno scudiero più povero di Lazarillo, dunque non ci si sazia neanche qui, il quarto è il frate che gli regala un paio di scarpe, il quinto è un truffatore che commercia in indulgenze, il sesto è un cappellano. È Lazarillo stesso a raccontare la storia quando, finalmente diventato banditore, riesce a sposarsi e a trovare il tempo e il gusto di rimettere in ordine la propria vita. Ne L'arte del romanzo (Adelphi, 1986, trad. A. Ravano), Milan Kundera assicura che "Per la ricchezza delle sue forme, per l'intensità vertiginosamente concentrata della sua evoluzione, per il suo ruolo sociale, il romanzo europeo (così come la musica europea) non ha eguali in nessun'altra civiltà". Non sappiamo se essere d'accordo con Kundera, se cioè ha senso stilare la graduatoria di tutti i grandi romanzi scritti nel mondo a diverse latitudini, siamo certi però che Lazarillo de Tormes è il romanzo che dà il via a tutti i romanzi picareschi scritti e saranno scritti. "Lazarillo de Tormes", autore anonimo, letto da Marco Cavalcoli. La traduzione è di Antonio Gargano, l'editore è Marsilio.

Le acque del rinascimento - Intorno al Po dal Monviso al Delta - "Qui nasce il Po", è scritto in lettere capitali romane su di un masso in un grande anfiteatro di origine glaciale. Questa è la sorgente ufficiale, ma probabilmente il Po nasce molto più in alto, da quanto resta dei ghiacciai del versante settentrionale del Monviso, quel Re di Pietra il cui profilo si riconosce da tutta la pianura per la sua forma piramidale che si erge imponente quasi dal nulla, rendendolo visibile da centinaia di chilometri di distanza. E da qui principia un viaggio in dieci puntate, condotte dallo storico dell'arte Giovanni Carlo Federico Villa, nei paesaggi e nella memoria del grande fiume. Un viaggio nel Po romano e nel Po pagano, nel Po bizantino e longobardo, nel Po feudale e nel Po delle signorie, nel Po delle campagne e delle città, nel Po agricolo e industriale, romantico e turistico. Un viaggio che dal Monviso giunge al Delta, scendendo al mare sulla più bella delle vie d'acqua, capace nei millenni di generare tanti rinascimenti – culturali, economici e sociali – in paesaggi che rappresentano ancora l'anima del nostro Paese, con tutte le meraviglie e contraddizioni di quella che è ancora la "Food Valley" italiana. Dieci tappe nella storia e nelle storie, visitando capolavori architettonici, artistici e naturali da preservare nella loro singolarità e salvaguardare quale esempi sommi di un patrimonio sempre più fragile. A cura di Monica D'Onofrio e Diego Marras.

Le avventure di Gordon Pym - Le avventure di Gordon Pym

Le avventure di Pinocchio - di Carlo Collodi letto da Paolo Poli

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi - Pinocchio di Carmelo Bene

Le avventure di Tom Sawyer - Tom è un ragazzo irrequieto che vive nel sud degli Usa nel periodo che precede la Guerra di Successione. Non ubbidisce mai alla zia Polly, che lo ha adottato dopo la morte dei genitori. Insieme ai suoi compagni di classe Huck e Joe, conduce una vita spensierata. Ma la leggerezza delle loro giornate viene completamente sconvolta dall'omicidio del medico del paese, a cui i ragazzi involontariamente assistono durante le loro scorribande. Da quel momento le innocue peripezie dei ragazzi diventano improvvisamente situazioni ben più difficili e pericolose. "Le avventure di Tom Sawyer" è un romanzo dello scrittore statunitense Mark Twain ed è stato pubblicato nel 1876. "Le avventure di Tom Sawyer" è letto da Massimo Popoulizio.

Le Avventure di Topolino - Radiofantasie - Sette "Radiofantasie" di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli dedicate alle avventure di Topolino, che nascono negli anni '30 come favole radiofoniche rivolte ai più piccini e rappresentano il debutto radiofonico della celebre coppia di piemontesi che divennero poi celebri con la parodia de "I quattro Moschettieri" di Dumas. Sette preziose avventure incise negli anni '50 sui "padelloni" (dischi a incisione diretta) e restaurati per l'occasione, tutte da collezionare! CREDITS Regia di Riccardo Massucci, commenti musicali di Egidio Storaci, interpreti della Compagnia di Prosa della Rai di Torino. Progetto a cura di Emma Caggiano. Restauro e riversamento di Stefano Pogelli Immagini Copyright Disney - Per gentile concessione di The Walt Disney Company Italia S.r.l.

Le avventure di Whisky il ragnetto - Whisky è un ragnetto molto furbo a cui piace vivere avventure e scoprire il mondo intorno a sé. Va a spasso su e giù per la montagna, ma a volte accadono imprevisti e curiosi incontri. Riuscirà Whisky il ragnetto a tornare al sicuro tra le braccia della sua mamma? Un programma di e con Lorenzo Tozzi, a cura di Natalia Sangiorgi

Le bambine non vanno a scuola - "Le bambine non vanno a scuola" di Lucia Goracci è il documentario prodotto da Rai3 sulla storia di Malala, la bambina pakistana gravemente ferita alla testa e al collo il 9 ottobre 2012, per mano di un commando armato talebano. Malala è la più giovane candidata al premio Nobel per la pace nella storia. Il suo coraggio nel rivendicare il diritto allo studio per le donne, per le bambine e per le ragazze è stato messo a dura prova dal regime talebano che occupa militarmente il distretto dello Swat. Lucia Goracci intervista le ragazze che si trovavano sullo stesso pulmino di Malala al ritorno da scuola quel giorno. Racconta le loro vite continuamente in pericolo per affermare il diritto a studiare, racconta la storia di altri attentati dove hanno perso la vita professoresse e studentesse. Un documento prezioso per le donne che credono nello studio come diritto umano e viatico per l'emancipazione nei confronti di poteri politici e religiosi che commettono crimini in nome del loro maschilismo.

Le canaglie del mare. Storie di pirati, bucanieri e corsari inglesi - Da sempre il mare nasconde insidie di ogni tipo ed è soggetto a regole e codici che sfuggono agli uomini della terra ferma. Tanto è un mondo a parte che anche oggi, nell'età della globalizzazione e del controllo poliziesco di ogni aspetto e di ogni attività, la pirateria continua a imperversare in alcune parti del globo. Nella storia e nel nostro immaginario, tuttavia, questa parola evoca uomini del Seicento, galeoni e affascinanti paesaggi marini dell'America centrale. La grande età della pirateria nei Caraibi ebbe inizio intorno al 1560 e si concluse solamente verso il 1720, non appena le nazioni dell'Europa Occidentale, che possedevano colonie nelle Americhe, cominciarono a esercitare più controllo lungo le vie commerciali marittime del Nuovo Continente. Tuttavia, il periodo durante il quale i pirati ebbero maggiore successo va dal 1640 fino al 1680. È una forbice temporale in cui prosperarono nei Caraibi grazie soprattutto a porti inglesi come Nelson's Dockyard, Port Royal, Antigua, Barbados. In queste quattro puntate Valerio Corzani ripercorre la storia di grandi personaggi, figure leggendarie dell'epoca d'oro della pirateria, analizzando cause, conseguenze e dimensioni di un fenomeno che non smette di colpire il nostro immaginario. Sono le vite di Francis Drake, Henry Morgan, Anne Bonny e Mary Read e di Edward Teach detto Barbanera raccontate da Valerio Corzani.

Le cantate di Dietrich Buxtehude - "Le cantate di Dietrich Buxtehude" con Maria Cecilia Farina - Il ciclo è dedicato al compositore tedesco-danese Dieterich Buxtehude, nato probabilmente a Helsingborg (Danimarca) nel 1637, e morto nella città anseatica di Lubecca nel 1707. Personalità complessa e sfaccettata, Buxtehude è noto soprattutto per la sua splendida produzione organistica e per l'influenza esercitata sul giovane Johann Sebastian Bach, che si mosse a piedi da Arnstadt a Lubecca (alcune centinaia di chilometri!) per ascoltare le sue improvvisazioni e carpirne i segreti. Accanto all'attività di organista a Lubecca, Buxtehude fu anche poeta, organizzatore di Abendmusiken (concerti vespertini) e autore di un vasto corpus di musica vocale sacra: molte decine di opere connotate da una sorprendente varietà di forme e organici e da un profondo lirismo.

Le canzoni dei mari freddi - Un ciclo di "Suona la festa" sulle orme di Hector Zazou, a partire dal suo album Chansons des Mers Froides del 1994. Un viaggio nei paesaggi e nei suoni delle terre artiche e dell'estremo nord del mondo, a partire dall'isola di Hokkaido, in Giappone, verso ovest in Alaska, Canada, Islanda, attraversando gli arcipelaghi della Scozia, la Scandinavia e i paesi che si affacciano sul Baltico. Ascolteremo la voce dei ghiacciai, i canti delle sirene e delle tessitrici di tweed, le esplosioni vulcaniche, il suono del violino norvegese, delle renne, dei pastori, il canto di gola degli inuit, per finire nella pace di una ninna nanna di Arvo Pärt e della musica trascendentale ispirata alle grandi pianure della Lettonia. "Le canzoni dei mari freddi", di Paola De Angelis. Regia e cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

Le Canzoni Di Sanremo - La Finale - Le canzoni della Finale del 74° Festival della Canzone Italiana

Le Canzoni Di Sanremo - Prima Serata - Tutte le canzoni della kermesse canora di Sanremo

Le Canzoni di Sanremo - Serata Cover - Tutte le cover del 74° Festival della Canzone Italiana

Le Canzoni Di Sanremo - Terza Serata - Tutte le canzoni della terza serata di Sanremo

Le Canzoni Di Sanremo Seconda Serata - Tutte le canzoni della kermesse canora di Sanremo

Le città del futuro - Viola Follini è una giovane project manager di C40 Cities, la più grande associazione mondiale di metropoli che collaborano per contrastare il cambiamento climatico. Attraverso un viaggio in quattro tappe ci racconta come i centri urbani dovranno cambiare per trasformarsi da parte attiva del Climate Change in fonti di soluzioni e dialogo costruttivo.

Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali - Giuliano Danieli racconta la storia di cinque teatri d'opera italiani e il loro legame con le città in cui si trovano: la Scala, da sempre punto di riferimento della società milanese; il San Carlo, magnifica incarnazione della monarchia borbonica a Napoli; la Fenice di Venezia, bruciata due volte e due volte risorta com'era e dov'era; il Costanzi di Roma, nato dall'iniziativa di un privato e trasformato in teatro di rappresentanza; il Massimo, luogo simbolo delle più profonde contraddizioni di Palermo. "Le città e i teatri d'opera: storia e identità di cinque istituzioni musicali" di Giuliano Danieli.

Le città e la paura. Effetto Lisbona. - "Le città e la paura. Effetto Lisbona." di Francesca Berardi - Le città, diceva Italo Calvino, sono luoghi di memoria, desideri, scambi, di segni d'un linguaggio... sono queste le ragioni segrete che spingono le persone a sceglierle. Molte città sono anche luoghi di paura. Paura di perdere la casa, di non potersi più permettere un affitto, di non poter più restare. Una paura che si fa strada tra discorsi sulla rinascita dei quartieri, su ritrovati splendori, tra milioni di turisti e milioni di euro in investimenti. Nelle prime quattro puntate andremo a Lisbona, per raccontare attraverso storie personali l'impatto che fenomeni come la gentrificazione, il turismo di massa e la finanziarizzazione del patrimonio immobiliare hanno sulla salute mentale, individuale e collettiva, delle persone. Soprattutto racconteremo come parlare di diritto alla casa significhi anche parlare di questioni di classe, genere e razza. Tra la quarta e quinta puntata ci sono stati di mezzo una pandemia e una lunga passeggiata a Venezia. Anche qui il diritto alla casa è strettamente legato alla salute, non solo delle persone ma della città stessa: può una città definirsi tale se non offre case da abitare? Le puntate su Lisbona sono state realizzate nell'ambito del progetto europeo Horizon2020 ROCK (GA: 730280). A Lisbona si è focalizzato su Marvila ed è stato condotto dall' Instituto de Ciências Sociais (ICS - Universidade de Lisboa). L'immagine di copertina è di Lucio Schiavon - Città immaginaria #3 di Lucio Schiavon (2018). Le fotografie a corredo degli episodi sono di Francesca Berardi.

Le composizioni per coro di Johannes Brahms - Con Maria Cecilia Farina.

Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh - In questa serie di Cristiana Munzi, scopriamo le cosiddette "Dimore divine dell'amore". Si tratta di qualità affettive, fondamentali in tutte le tradizioni buddhiste, oltre che per l'umanità; oggi è stato scoperto che hanno anche capacità plastiche su varie zone significative del cervello. Esse vengono spiegate, con le corrispondenti pratiche, soprattutto con intensi e umani esempi dalla vita del noto Maestro zen vietnamita Thích Nhất Hạnh e della monaca Chân Không durante la guerra in Vietnam, per cui il Maestro zen venne proposto come Premio Nobel da Martin L. King. Aiutano anche i suoi insegnamenti e quelli di un monaco theravada: l'abate Chandapalo, oltre che le parole dei testi tradizionali buddhisti. Infine, per dare attualità a queste qualità, intervengono le giovani e i giovani del Movimento Wake Up, all'interno delle iniziative dell'Ordine dell'Interessere, laico e monastico, fondato con migliaia di partecipanti in tutto il mondo da Thích Nhất Hạnh e Sister Chân Không. Le puntate seguono la cronologia della vita del Maestro Zen e si è scelto quindi di non seguire l'ordine tradizionale buddhista in cui vengono solitamente esposte le dimore divine dell'amore. Letture di Corinna Lo Castro. "Le dimore divine dell'amore - vita e insegnamenti di Thích Nhất Hạnh" di Cristiana Munzi.

Le donne che fecero la Costituzione - Donne del passato, donne del presente. Arriva fino ai giorni nostri lo sguardo lungimirante delle 21 donne che il 2 giugno del 1946 - quando gli italiani scelsero la Repubblica - furono elette all'Assemblea Costituente. Nonostante fossero solo il 3,7% del totale, queste 21 madri (9 comuniste, 9 democristiane, 2 socialiste e una del partito dell'uomo qualunque) riuscirono tutte assieme, trasversalmente al loro colore politico, a rendere la Carta più democratica. Grazie al loro contributo furono introdotti nella Costituzione principi come: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, la parità salariale tra uomo e donna, l'uguaglianza morale e giuridica tra i coniugi, la tutela sociale e giuridica dei figli illegittimi. Principi ancora non del tutto realizzati. Riscopriamo assieme queste meravigliose 21 donne, ascoltiamo le loro storie, le idee, le voci. Con la convinzione che - come disse Teresa Mattei, la più giovane madre costituente - "nessun sviluppo democratico si realizza se non è accompagnato da una piena emancipazione delle donne".

Le donne e l'arte - Esiste differenza fra la creatività maschile e quella femminile? Un percorso nell'universo della creatività femminile e nel lavoro delle donne artiste.

Le donne e la musica - La biografia e le opere di compositrici donne, eccellenti musiciste che, per le convenzioni dell'epoca, o non poterono volgere in professione la loro passione per la musica, o furono limitate dal loro impegno di madri, o si ritrovarono confinate a una vita di solitudine. Con Valentina Lo Surdo. Trasmesso da Suona l'una dal 31 luglio al 4 agosto 2017 per Rai Radio 3. Con Valentina Lo Surdo.

Le elezioni politiche del ’46 - Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne per due scelte cruciali: quella della forma istituzionale (monarchia o repubblica) e quella dell'elezione dei membri dell'Assemblea Costituente, cui sarebbe spettato il compito di scrivere la nuova legge fondamentale dello Stato italiano. Fu inoltre la prima tornata elettorale nazionale cui parteciparono anche le donne.

Le favole dei fratelli Grimm - Le fiabe delle tradizione tedesca

Le favole di Carnevale - Le favole di Carnevale

Le favole di Hans Christian Andersen - Le favole di Hans Christian Andersen

Le favole di ottobre - Le favole di ottobre

Le Felliniadi - Il 20 gennaio 2020 Federico Fellini avrebbe compiuto cent'anni. In occasione di quest'anniversario Hollywood Party omaggia il regista riminese che col suo cinema ha incantato il mondo.

Le fiabe Italiane - Le fiabe Italiane

Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca - L'aristocratica famiglia Piccolo è tenuta insieme dalla forte e decisa baronessa Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò che si è ritirata a vita più modesta e tranquilla, stanca dei troppi scandali che hanno sconvolto la loro vita e qui Agata, sua figlia, narra la storia delle donne che l'hanno preceduta. Le vicende narrate da Agata abbracciano gli eventi salienti della storia siciliana, dai grandi cambiamenti successivi all'Unità d'Italia al terremoto di Messina, e Aphel riesce a cogliere il controcampo femminile di quegli avvenimenti che hanno travolto le famiglie aristocratiche, restituendoci con grande abilità la forza vitale di donne che non si arrendono e riescono con talento a tenere insieme i pezzi di un mondo che si sta dissolvendo. Suggerimenti di lettura Stefania Aphel Barzini, "Le Gattoparde : Il tramonto di un'epoca in una grande saga siciliana", Giunti 2021. "Le gattoparde. Storie di aristocratiche siciliane al tramonto di un'epoca" di Stefania Aphel Barzini.

Le grandi interviste di Gianni Minà - Gianni Minà, uno dei giornalisti più appassionati nella storia della Rai, è indissolubilmente legato a "Blitz", programma-contenitore della domenica pomeriggio andato in onda su Rai2 a partire dal 22 novembre 1981. Le sue interviste ai maggiori personaggi dello sport, della politica, dello spettacolo, rese storiche dalla empatia con cui si avvicinava a loro, hanno scritto una pagina fondamentale nella storia del giornalismo italiano

Le grandi storie di Numeri Primi - Le imprese nello sport e quelle nella vita. I talenti sprecati e le vittorie di chi il talento se l'è costruito. I successi che si bruciano troppo in fretta e le sconfitte che in realtà sono delle grandi vittorie. Perché nello sport e nella vita non sai mai come va a finire. Un podcast di Francesco Graziani Regia di Alex Messina

Le interviste impossibili - I grandi autori di tutti i tempi ci parlano attraverso le loro opere. Ma cosa direbbero se provassimo a interrogarli sulla loro vita, sulla loro esperienza, e magari provassimo a confrontarci con loro su temi che ancora scuotono il nostro presente? Una serie realizzata con la supervisione scientifica dei testi del dipartimento di lingue e letterature straniere dell' Università di Modena e Reggio Emilia.

Le Lallofiabe - Lallo il Cavallo, con la sua consueta allegria, racconta ai bambini una serie di fiabe ispirate ai testi di Giorgia De Cristofaro. Insieme a Lallo, prendono vita personaggi buffi e divertenti, con storie sempre in grado però di farci riflettere. Le LalloFiabe sono a cura di Piero Marcelli

Le Lilloparole - Neologismi per tutte quelle cose, personaggi e situazioni che ci capitano quotidianamente ai quali non abbiamo ancora dato un nome. Le nostre vite cambiano, sono sempre più veloci, e il vocabolario della lingua italiana non tiene il passo. Sono infinite le circostanze quotidiane per le quali non esiste ancora il termine giusto e si è costretti a fare lunghi giri di parole per riconoscerle, descriverle e magari parlarne un po'. Lillo Petrolo accorcia le distanze, o almeno ci prova. Per esempio: con il neologismo "MICCHIONE" si identifica quell'individuo al quale arriva per ultimo o non arriva affatto il piatto che ha ordinato al ristorante. Il "micchione" aspetta invano e mentre tutti mangiano e gli offrono con misericordia i loro assaggini vaganti egli rimugina, si guarda intorno, si contorce in silenzio, cercando di minimizzare e mantenere la calma, poi si autocommisera e, solo con se stesso, riconosce la consuetudine di questa iattura che tocca sempre a lui. O perlomeno così gli sembra. L'ORUCU' invece è quell'oggetto casalingo, quel "coso" non ben identificato dalla apparente poca importanza che sta sempre da qualche parte, nessuno sa bene cosa sia, nessuno ha il coraggio di buttare. L'orucù infastidisce con le sue continue apparizioni per decenni, rivelandosi indispensabile soltanto dopo essere stato gettato via nel secchio dell'indifferenziata. Un podcast di Lillo e Carlo D'Alatri

Le linee d'ombra - Sul finire degli anni Trenta del Novecento una famiglia indiana si muove tra Londra, Dacca e Calcutta. La loro storia è ricostruita dal giovane protagonista. Attraverso il suo sguardo vengono messe a confronto tre generazioni. Vengono così delineati personaggi complessi, a cominciare dal cugino Tridib, da cui il protagonista voce narrante ha imparato sin da bambino ad assorbire tutte le storie che racconta. Poi ci sono l'affascinante cugina Ila e l'amata nonna dal carattere duro. Infine c'è l'amica inglese May Price che, pur non sembrando condividere nulla con questa famiglia indiana, forse finirà per segnarne inevitabilmente il destino. Le vicende familiari s'intrecciano con quelle storiche: i bombardamenti su Londra della Seconda guerra mondiale, il destino dell'India negli anni cruciali che vedono la separazione del Pakistan e la fondazione del Bangladesh. "Le linee d'ombra" è stato scritto da Amitav Ghosh, ed è stato pubblicato nel 1990. "Le linee d'ombra" è letto da Elia Schilton

Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia - "Le lotte del Cormôr. Un garbato sciopero alla rovescia" radiodocumentario in cinque puntate di Renato Rinaldi | Singolare esempio di protesta popolare nonviolenta, quelle del Cormôr furono lotte per bisogni umani fondamentali – il pane, il lavoro, il territorio, la dignità ma, pur precedendole di qualche anno, restano purtroppo sconosciute rispetto alle ben più celebri lotte contadine guidate da Danilo Dolci in Sicilia. La ricostruzione radiofonica degli avvenimenti e delle motivazioni dello sciopero a rovescio messo in atto dai disoccupati friulani nell'estate del 1950, si è resa possibile attraverso il recupero e l'uso di fonti orali di repertorio, nello specifico attraverso la digitalizzazione e il restauro dell'archivio di interviste condotte da Paolo Gaspari negli anni 1978-1980 per la realizzazione del libro Le lotte del Cormôr e quelle condotte da Adriano Venturini e Lorenzo Fabbro nel 2009, quando gli ultimi protagonisti di quella stagione erano ancora in vita. Progetto realizzato in collaborazione con: Artetica - Sezione ANPI "Premoli" - Teatro della Sete - SISLav - AISO - Regione Fvg - ANPI Udine - AUSER Udine e Turgnano - CGIL Udine - Ist. Friulano Storia Movimento Liberazione - DIUM e CIRF Università di Udine - Comuni di Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Precenicco, Ronchis, Castions di Strada, San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Torviscosa - Prima Cassa FVG - Radio Onde Furlane Un ringraziamento speciale a Guido Carrara, Alessandra Kersevan e Giancarlo Velliscig per le musiche e Paolo Gaspari e Adriano Venturini per il materiale d'archivio con le voci di : Pierluigi Di Piazza, Lorenzo Fabbro, Paolo Gaspari, Giampaolo Gri, Laura Nadalutti, Felice Tollon.

Le maliarde e le ribelli - "Le maliarde e le ribelli: storie di donne che incantarono le scene". Le vite della bella Otero, Carlotta Ikede, Ida Rubinstein e Bronislawa Nijinska raccontate da Rossella Battisti con letture di Patrizia Hartman.

Le memorie di Barry Lindon - Barry Lyndon fa parte della piccola nobiltà irlandese del XVIII secolo. La sua vita è un continuo destreggiarsi in modo spavaldo da un duello per amore a uno per onore. Barry conduce la sua esistenza, tra alti e bassi, senza farsi alcun scrupolo pur di raggiungere l'agognata ricchezza. Ma, alla resa dei conti, il suo azzardato stile di vita non farà altro che travolgere lui e i suoi familiari. "Le memorie di Barry Lyndon" è un romanzo picaresco di William Makepeace Thackeray, pubblicato per la prima volta a puntate nel 1844. Dal romanzo il regista Stanley Kubrick ne ha tratto, nel 1975, un celebre film. "Le memorie di Barry Lyndon" è letto da Massimo Popoulizio.

Le messe di Josquin Desprez - Nel 2021 ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte di Josquin Desprez: il più celebrato tra i compositori franco-fiamminghi attivi a cavallo tra il Quindicesimo e il Sedicesimo secolo, il musicista che, secondo una famosa frase di Martin Lutero, era "il padrone delle note", mentre gli altri compositori "devono obbedire alle note". La fama di Josquin si deve, oltre all'altissima qualità della sua musica, anche alla possibilità di diffonderla rapidamente in ogni parte d'Europa grazie al nuovissimo mezzo della stampa musicale, che nasce nel 1501. Non a caso, proprio a Josquin è dedicato il primo libro monografico mai pubblicato nella storia della musica: le Missae Josquin, uscite nel 1502 presso Ottaviano Petrucci a Venezia. RadioTre celebra questo fondamentale anniversario con una serie di Lezioni di Musica dedicate proprio alle Messe di Josquin, a cura di Giovanni Bietti. Dieci puntate che prendono in esame alcune delle composizioni liturgiche più straordinarie di ogni epoca, nelle quali la tecnica contrappuntistica rigorosa si unisce alla libertà espressiva, il tono fervido e devoto si sposa all'esercizio intellettuale.

Le mille e una notte: magia d'Oriente - Le mille e una notte è la celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° secolo, dove ha avuto immensa fortuna divenendo un classico della letteratura universale.

Le musiche dei romanzi - Un serie musicale 15 episodi per raccontare quei romanzi in cui la musica ha svolto un ruolo importante o quantomeno ha determinato passaggi fondamentali nelle vicende di tali romanzi con citazioni musicali, collegamenti, vicende ed estratti dalle pagine dei romanzi. Musiche che fanno di un romanzo una sinfonia, una sonata, un quartetto o quello che volete e fanno dei suoni delle parole del romanzo la sua ragione di esistere. Con Ennio Speranza, Arturo Stalteri e Attilio Scarpellini, regia di Federico Vizzaccaro.

Le ombre di Via Poma - Il delitto di via Poma. La ricostruzione di bugie, errori e depistaggi che dopo oltre 30 anni nascondono ancora la verità sull'omicidio di Simonetta Cesaroni. Scritto e narrato da Giacomo Galanti, prodotto da Gedi Visual per Huffington Post e RaiPlaySound

Le opere dell'uomo - Ci sono opere collettive che restano nei secoli a testimonianza di una civiltà. Opere che possono unire, come una piazza e un tempio, ma anche dividere, come un muro. Opere dal forte valore simbolico, come una statua, ma anche gigantesche imprese organizzative ed economiche, capaci di mobilitare migliaia di persone. Prendendo spunto dalla storia della realizzazione di queste opere, 9 studiosi d'eccezione, autorevoli per rigore scientifico e brillanti per efficacia comunicativa, ricostruiranno l'origine di un'idea, il suo farsi concreto, la continuità – o le trasformazioni – della memoria. In ogni lezione si proverà a comprendere ciò che tiene insieme storia, potere, denaro, cultura e consenso. I podcast sono il frutto delle registrazioni delle lezioni di storia tenute nella sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2019-2020 e al Teatro Petruzzelli di Bari nel 2021. Le introduzioni dello scrittore Paolo di Paolo, ormai veterano delle lezioni di storia di Roma, regalano di volta in volta spunti che vanno dall'attualità alla letteratura.

Le opere di Giacomo Puccini - Le Lezioni di musica celebrano Giacomo Puccini nel centenario della morte. Giovanni Bietti prende in esame le grandi opere del musicista lucchese, escluse Tosca e Turandot a cui sono state dedicate Lezioni specifiche disponibili su RaiPlay Sound. Una serie in sei puntate dedicate a Manon Lescaut, il primo grande successo; a La boheme, che è oggi l'opera pucciniana in assoluto più eseguita; e a Madama Butterfly, l'opera con cui Puccini dà uno straordinario contributo alla grande corrente estetica dell'Esotismo.

Le origini dell'arte contemporanea - Venti conversazioni sui protagonisti dell'arte contemporanea. Il metodo scientifico e il paradosso: per avvicinarsi alle opere di Warhol e alle canzoni di Wilma Goich. Le case degli artisti, il fiume televisivo, la tomba di Berlusconi e le tombe che restituiscono le opere d'arte. Venti proposte per conoscere l'arte del '900 e l'esistenza esemplare del casellante dell'autostrada. La confusione dei linguaggi, la sacralità dell'arte, il cinema e la fotografia. Di Vittorio Sgarbi

Le parole del cinema - Memoradio

Le parole del futuro - Un podcast in 12 episodi su 12 Parole del Futuro, un incontro e confronto tra ricercatori e ricercatrici under 35 dell'Università degli Studi di Milano e Sara Zambotti di Rai Radio2 con i giovani conduttori di Radio Statale (Samuele Virtuani, Marina Potassa e Simone Feneri). Il progetto è pensato per studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari, e per tutti coloro che sono curiosi di capire come la ricerca universitaria affronta le sfide dell'attualità. Le Parole del Futuro è un podcast realizzato da Rai Radio2 in partnership con l'Università degli Studi di Milano. Condotto da: Sara Zambotti e Samuele Virtuani, con la partecipazione di Simone Feneri e Marina Potassa di Radio Statale. Redazione: Francesco Stringhetti-Regia: Enrica Zoleo-Cura: Francesca Dal Cero e Sara Zambotti-Ideazione e cura scientifica: Angela Biscaldi

Le parole dell'economia - Mutui, inflazione, grandi dimissioni, debito, Cina, intelligenza artificiale: ogni settimana una parola dell'economia, 15 minuti per capire come cambia il mondo, chi ci guadagna e chi ci rimette. Il racconto dell'economia è spesso percepito come troppo difficile e tecnico, con "Le parole dell'economia" l'opportunità di farsi un'idea delle grandi trasformazioni in corso e delle loro conseguenze politiche e sociali. Per un vocabolario del presente e del futuro prossimo. "Le parole dell'economia" è un programma di Stefano Feltri, a cura di Anna Maria Giordano.

Le parole dell'Eritrea - Il pretesto per questo viaggio è stato quello di andare alla ricerca delle parole italiane che ancora resistono incastrate nella lingua Tigrina. Queste parole formano una memoria vivente del nostro passato coloniale, non troppo lontano, in questo paese del Corno d'Africa. Sono schegge sonore di un trascorso in colonia e di una parte di Italia che esiste "fuori da sè" conservata nel prisma un po' trasognato della realtà quotidiana di città come Asmara e Massaua. Che cosa significa essere Eritreo quando sei il figlio non riconosciuto di una coppia mista, l'italiano è praticamente la tua prima lingua e hai passato metà della tua vita in Italia? E cosa significa essere Italiano se non lasci l'Eritrea da decenni, non hai mai conosciuto i tuoi parenti sulla penisola e hai la pelle nera? Il bello della radio è che ci permette di ascoltare queste contraddizioni nelle voci degli asmarini ancor prima di conoscerne l'aspetto, il colore della pelle e la storia individuale. Scopriamo che qui I pompieri si chiamano bimbori, le rotatorie con l'aiuola in mezzo si chiamano girafiori e che le bariste fanno tutt'altro mestiere che servire caffè e aperitivi.

Le parole della Costituzione - Guerra, lavoro, famiglia, paesaggio, libertà... quali sono le parole chiave della nostra Costituzione? Ogni sabato Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, intervistato da Pietro Del Soldà commenterà i passaggi fondamentali della Carta Costituzionale per mostrarne l'attualità e il suo valore come bussola per il futuro. "Le parole della Costituzione" con Sabino Cassese e Pietro Del Soldà.

Le Parole della Costituzione Remix - Le Parole della Costituzione Remix è un breve ciclo in cui vengono riproposti quattro concetti chiave su cui si articola la Costituzione Repubblicana. Con il giurista Sabino Cassese torniamo ad orientarci nel dettato costituzionale che ci fornisce gli strumenti per affrontare gli ambiti critici che segnano la nostra la nostra contemporaneità: La guerra, Lo Straniero, la Partecipazione e le Autonomie.

Le parole della filosofia - Verità, giustizia, conoscenza, eros, virtù, identità… quali sono i concetti chiave nella storia del pensiero che possono aiutarci a capire un po' meglio il mondo? "Le parole della filosofia. Da Socrate ai giorni nostri": un percorso tra i classici del pensiero e i nodi della vita contemporanea con Pietro Del Soldà, con la regia di Marcello Anselmo.

Le parole dello sport - Il mondo sportivo osservato da una posizione decentrata, a metà tra il campo da gioco e gli spalti, per raccontare la dimensione agonistica sotto una luce singolare e imprevista, cercando tracce inesplorate all'interno delle storie di chi ha fatto dello sport il proprio lavoro, ma attraversando anche le arti, la poesia, il cinema e il teatro. Di Luca Vettori, campione nazionale di pallavolo. Regia di Manuel de Lucia.

Le parole di Beethoven - "Le parole di Beethoven", è un piccolo lessico beethoveniano curato da Giovanni Bietti. Inizia tutto con la parola "sordità" per proseguire con altre parole chiave che ci aiutano a comprendere meglio le scelte e la straordinaria forza innovatrice del compositore: stile, sonata, sinfonia. Troverete anche molti nomi: Bach, Mozart, Schubert, Haydn. Sono richiami, incontri, incroci intorno alla vicenda umana e artistica di Beethoven, a conclusione della quale, in musica niente sarà più lo stesso.

Le parole di Borsellino - Il 19 luglio 1992, poco meno di due mesi dopo la strage di Capaci, Cosa nostra uccise il giudice Paolo Borsellino. Alle ore 16.58, in via D'Amelio a Palermo, una Fiat 127 imbottita di tritolo tolse la vita a Borsellino e a cinque agenti della sua scorta. In questa sezione sono raccolte le dichiarazioni e gli interventi televisivi Rai di Borsellino. Un magistrato che esternava poco in pubblico e che preferiva parlare con i processi, ma che in talune circostanze, spesso drammatiche, espresse il suo parere su aspetti rilevanti della lotta alla mafia. In questa antologia, le migliori interviste recuperate dalle Teche

Le parole di Falcone - "Le parole di Falcone" raccoglie tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Una raccolta di filmati delle Teche che permetterà di ascoltare senza intermediazioni i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione di Dalla Chiesa, Chinnici e Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".

Le parole per dirlo - Vite dissonanti di donne che hanno inventato una maniera di stare al mondo tutta loro, mandando all'aria i cliché sul femminile e quello che era stato previsto per il loro sesso. Storie femminili di epoche diverse di chi ha cercato la sua voce a qualunque costo, pagando a volte anche un prezzo molto alto in termini di follia, morte, esclusione sociale… Sono donne che hanno espresso il loro talento nel territorio della scrittura e che hanno lottato per uscire dalla prigione simbolica dentro cui è stata rinchiusa da sempre l'anima e il corpo delle donne : Jeanette Winterson, Virginia Woolf, Gertrude Stein, Marie Cardinal. Di Rossana Campo.

Le partite per clavicembalo di Johann Sebastian Bach - Con Luca Mosca.

Le piccole storie - Un racconto-inchiesta molto personale sul rapporto che intercorre tra storia e memoria, tra i grandi eventi storici e le nostre piccole vite. Con l'aiuto di una buona memoria e di una serie di numi tutelari, Riccardo Fazi cerca di capire se e come gli eventi storici hanno influito sulla sua vita e se e come lui ha avuto un ruolo in tutto quello che gli è successo intorno. Quand'è che una persona prende in mano la propria storia? Dove risiede la possibilità di intervento sul reale? Si può essere parte attiva della storia o siamo destinati a subirla? Questa e altre domande non troveranno risposta. Con (in rigoroso ordine di apparizione): Daria Corrias, Goffredo Fofi, Vittoria Gurzillo, Elia Fazi, Claudia Sorace, Emilio Fazi, Lorenzo Pavolini, Mariana Ferratto, Adriano Cattaneo, Alessandro Portelli, Giorgio Fazi, Roberta Zanardo, Arianna Pavolini, la sig.ra De Rossi, Isabella Giuliani. "Le piccole storie" di Riccardo Fazi, con la collaborazione di Claudia Sorace.

Le piccole virtù - Le piccole virtù

Le Porte dei Sogni - Che cosa avete sognato la notte scorsa? E che cosa sognerete stanotte? Secondo Maurizio Bettini in queste due domande apparentemente assurde sta il significato forse più profondo dei sogni, la loro essenza. I sogni sono evanescenti, imprevedibili, eppure se c'è qualcosa che ha suscitato nel corso dei secoli e dei millenni l'interesse degli uomini, sono proprio queste realtà impalpabili. Se ne sono occupati gli antichi, le popolazioni mesopotamiche, i greci, i romani. Di sogni ci si continua a occupare anche oggi. Maurizio Bettini ci guida lungo un percorso di 20 puntate dedicate a sogni, incubi, fantasmi e allucinazioni nel mondo antico, nel mondo moderno, nella letteratura. Dove risiedono i sogni? Da dove vengono? Se non sono un'esperienza solo interiore, come sosteneva Eraclito, chi li invia? Secondo quanto fa dire Omero alla saggia Penelope nell'Odissea, i sogni escono da due porte, di corno o di avorio: quelli che vengono dalle porte di corno sono veritieri, quelli che escono dalle porte di avorio sono ingannatori. Già, ma come si fa a sapere da quale porta sono usciti? A cura di Angela Zamparelli Regia di Laura Zanacchi

Le Radici della Scienza - L'attuale metodo scientifico viene fatto risalire in genere alla rivoluzione scientifica della prima età moderna. Secondo una ricostruzione molto diffusa nell'immaginario collettivo, studiosi come Galileo e Newton avrebbero intrapreso una strada nuova, con irrilevanti precedenti storici, rifiutando le tradizioni libresche e basandosi direttamente su osservazioni e esperimenti. Questa ricostruzione, che può giustificare l'ottimistica concezione di una scienza che, da quando esiste, è stata in continuo progresso, richiede di dimenticare la scienza antica e le fonti degli scienziati della prima età moderna. Inoltre essa si basa sulla creazione di miti moderni, come quello di Galileo che lasciando cadere dei gravi dalla torre di Pisa avrebbe scoperto per primo che il tempo di caduta non dipende dal peso del grave, o quello della mela che, cadendo, avrebbe suggerito a Newton la legge di gravitazione universale. Il prof Lucio Russo propone un ciclo interamente dedicato alla scoperta delle radici della scienza e queste sue conversazioni intendono suggerire l'idea che la storia della scienza diviene realmente comprensibile solo se è osservata su una scala non secolare ma millenaria. Su un arco di tempo sufficientemente lungo il continuo progresso della scienza non appare più la regola, ma piuttosto l'eccezione di alcuni periodi storici, che si sono alternati ad altri che hanno visto decadenze, crolli e relative stagnazioni.

Le radio di confine - Un racconto sul mondo delle radio di frontiera e sulle emittenti radiofoniche che con le loro voci e suoni possono essere un potente strumento di coesione là dove le frontiere invece segnalano una linea di demarcazione. Dalla storia di Radio Venezia Giulia, emittente clandestina, a Radio Capodistria, una delle voci radiofoniche più importanti del confine orientale, ascoltata in tutto il bacino del mare Adriatico, passando per il lavoro che ogni giorno viene svolto dalla Rai di Trieste. "Le radio di confine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Le Ragazze - Storie di vita, donne che sono state ventenni negli anni '40, '50, '60, '70, '80, '90 o giovani di oggi che grazie al loro sguardo illuminano eventi della nostra storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l'hanno sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.

Le recensioni dei bambini - Le recensioni dei bambini raccolte nel sito ibiscotti.org

Le schegge nell’anima - "Le schegge nell'anima" ricostruisce la tragica vicenda dell'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Un'indagine sulla politica e la società del nostro paese nei primi anni '80, sull'antisemitismo, sul terrorismo internazionale e il Lodo Moro, sui rapporti tra gli ebrei e lo Stato italiano e sul conflitto mediorientale. Una vicenda piena di domande irrisolte che viene qui ripercorsa attraverso le testimonianze di testimoni dell'epoca, tra cui Gadiel Gaj Taché e sua madre Daniela che in quell'attentato persero il piccolo Stefano, un bambino di appena due anni. Un podcast che non è la semplice ricostruzione di uno degli atti terroristici più feroci della storia italiana del Novecento, ma anche un diario intimo di dolore, rabbia e speranza: dolore per una tragedia che ha segnato irrimediabilmente le esistenze di una famiglia e di un'intera Comunità, rabbia per una verità che – dopo quarant'anni! – tarda ancora ad affiorare, e speranza che il ricordo di quanto avvenuto il 9 ottobre 1982 diventi una memoria collettiva in grado di proteggerci dai germi dell'antisemitismo. Da un'idea di David Parenzo e Shulim Vogelmann, Golem Multimedia presenta "Schegge nell'anima", un podcast tratto dal libro di Gadiel Gaj Taché "Il silenzio che urla. L'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982" pubblicato dalla Casa Editrice Giuntina. Scritto e letto da Giancarlo De Cataldo con le musiche di Nicola Piovani. Il podcast è un'iniziativa all'interno del progetto "9 Ottobre 1982. Memoria, Storia e Racconto di un delitto dimenticato" promosso dal Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio, dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e da B'nai B'rith Italia; con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Roma, del Museo Nazionale Romano, dell'Unione delle comunità Ebraiche Italiane, della Rai e con il sostegno di Banca Intesa. Si ringrazia per la collaborazione la Comunità Ebraica di Roma e il rabbino capo Riccardo Di Segni. Produttori: David Parenzo, Shulim Vogelmann. Produttore esecutivo: Lorenzo Hassan.Autori: Giancarlo De Cataldo, Valdo Gamberutti.Musica: Nicola Piovani.Regia: Alessandro Chiappini.Voce narrante: Giancarlo De Cataldo

Le Signore di Bahia - Le vite di Iyá Nassô, Tia Ciata, Mãe Sehnora, Mãe Menininha do Gantois di Patrizia Giancotti. "Coloro che si prendono cura del culto degli dei-orixas sono le Signore di Bahia, una più bella e sapiente dell'altra, principesse e regine, le iya, le madri del popolo." Jorge Amado

Le sinfonie di Beethoven - Con Giovanni Bietti.

Le sinfonie di Franz Joseph Haydn - Con Giovanni Bietti.

Le sonate di Beethoven - Dai nostri archivi

Le sonate di Johannes Brahms - Una serie di Lezioni dedicate alle Sonate per strumento solista e pianoforte di Johannes Brahms. Più esattamente, alle quattro Sonate che non erano ancora state prese in esame nella trasmissione: le due per violoncello e pianoforte, op. 38 e op. 99, la terza per violino e pianoforte, op. 108, e la seconda per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 2, che è l'ultima composizione cameristica di Brahms. Il percorso è cronologico, dal 1865 al 1894, e ci mostra l'evoluzione dello stile del compositore (e allo stesso tempo, nei primi due brani, il modo diversissimo di affrontare uno stesso organico a distanza di due decenni): dalla densità monumentale della prima Sonata per violoncello alla leggerezza quasi impalpabile di quella per clarinetto, passando attraverso la rigorosa logica costruttiva dell'op. 99 e la straordinaria libertà formale dell'op. 108. Un corpus che sorprende a ogni ascolto, rivelandoci meraviglie sempre nuove. "Le sonate di Johannes Brahms" con Giovanni Bietti.

Le sonate per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart - Questo compatto gruppo di Lezioni di Musica con Giovanni Bietti è dedicato alle Sonate per violino e pianoforte di Mozart, e più precisamente al bellissimo ciclo delle Sei Sonate "Auernhammer" (dedicate all'allieva Josepha Barbara Auernhammer) che il compositore pubblicò poco dopo l'arrivo a Vienna, nel 1781. Si tratta di un punto di svolta nella storia del genere, per la complessità della scrittura e per la nuova indipendenza che Mozart riserva al violino rispetto al pianoforte. Due Sonate, le K. 376 e 379, verranno affrontate nel corso di un'ampia Lezione dal vivo che Giovanni Bietti terrà, insieme al violinista Alberto Bologni. Le altre quattro Sonate del ciclo, K. 296, 377, 378 e 380, saranno invece proposte nella classica formula in studio con il supporto di esempi audio registrati. Completa la serie di sei trasmissioni una delle ultime Sonate mozartiane, la splendida K. 481 che comprende in particolare uno dei più intensi e originali movimenti lenti nell'intera produzione cameristica del musicista salisburghese.

Le stagioni del nuovo teatro - La storia del teatro contemporaneo dagli anni Sessanta agli anni Duemila raccontata da Valentina Valentini, docente di estetica e linguaggi del teatro contemporaneo all'Università Sapienza di Roma. "Le stagioni del nuovo teatro" di Valentina Valentini.

Le stagioni del nuovo teatro di Valentina Valentini - Passioni 2016

Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale - Un rombo di motore si avvicina nel buio delle campagne del Nord Italia. L'aereo entra nelle vite degli uomini del XX secolo che guardano ammirati un prodigio tecnologico. Quell'aereo porta bombe, fuoco e distruzione. Lontano dai fronti, dagli eroi celebrati dalla propaganda fascista. Lo porta tra donne, anziani e bambini. Tra le vite comuni di chi dall'inizio della guerra ha vissuto in luoghi abbandonati e sospesi, lavorando sodo e rimanendo in attesa di notizie dal fronte. Il rombo dei motori dei bombardieri inaugura una notte lunghissima, obbliga a nascondersi, a spegnere le luci per non essere visti. Ma la guerra aerea non è solo distruzione, è anche vita nuova. E' paura e stupore, spettacolo di luce, fascinazione per la liberazione di energie mai conosciute prima. E resistenza: la vita continua nella notte, l'aereo viene soprannominato 'Pippo', entra nel quotidiano: è un gioco per i bambini che trovano rifugio durante gli attacchi, è fonte di materia prima per la costruzione di utensili. Le bombe e gli oggetti che cadono dagli aerei vengono riutilizzati e diventano candelabri, giocattoli, vestiti. Qual è il ruolo dell'aereo nella guerra? La tecnologia è un elemento che attraversa le nostre vite e ci permette di confrontarci con la nostra natura. Notte e giorno, vicino e lontano, bene e male. Molti testimoni diretti tra i quarantacinque intervistati per questo documentario non conoscono la provenienza degli aerei che li hanno bombardati. Pippo è una figura sinistra e mitologica, un capro espiatorio. Viene identificato da alcuni con l'esercito tedesco e da altri, correttamente, con le truppe aeree alleate. Le storie di Pippo non è il racconto della guerra ma del suo riflesso negli sguardi degli esseri umani, non è una storia passata ma presente. "Le storie di Pippo. Voci dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale" di Luca Bozzoli, Federico Gesualdi e Nicola Nardi.

Le strade dell'Utopia - Di Alessandro Leogrande

Le suites francesi di Johann Sebastian Bach - Con le sei Suites francesi si conclude il viaggio di Luca Mosca nella musica di Johann Sebastian Bach per tastiera. Composte fra il 1722 e il 1725, come quelle inglesi, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti. Luca Mosca, pianista e compositore, le analizza con il suo consueto entusiasmo rivelandone la raffinata struttura e la straordinaria ricchezza inventiva.

Le suites inglesi di Johann Sebastian Bach - Conosciute, amate, studiate, fanno parte da sempre della formazione di clavicembalisti e pianisti, le Suites Inglesi di Johann Sebastian Bach vengono affrontate da Luca Mosca nel modo più classico: al pianoforte e rivelano tutta la loro raffinata struttura, le invenzioni e i giochi contrappuntistici che arricchiscono e rivestono le forme di danza. L'entusiasmo con cui Luca Mosca, pianista e compositore, si addentra nell'opera di Bach è totale e trascina gli ascoltatori in un viaggio sonoro affascinante e imprevedibile.

Le terre del Sacramento - Le terre del Sacramento

Le tigri di Mompracem - Le tigri di Mompracem

Le vie del grano - Tra i figli della Grande Madre Terra il grano è forse quello preferito. Un viaggio dalle feste del grano, intrise di figure femminili, al significato del grano nella tradizione del mondo agricolo, e poi il suo significato come elemento di "rottura" tra Antico e Nuovo Testamento fino alla sua "nuova vita" come simbolo politico esplorando infine le diverse feste del grano campane dove fantastici carri, o donne sulle loro teste, portano in trionfo "l'oro biondo". "Le vie del grano" di Nello Del Gatto.

Le vite degli altri - Mettersi nei panni di chi è sopravvissuto ad una strage, di una professoressa transgender, di una donna ucraina da anni in Italia per assistere gli anziani, di una persona che ha conosciuto la depressione, del fratello di un ragazzo con sindrome di Down. Fondazione Empatia Milano, che promuove e diffonde l'empatia attraverso attività culturali, propone l'ascolto di dieci storie 'scritte a voce'. Per entrare in punta di piedi nelle vite degli altri. "Le vite degli altri" è un audiodocumentario con storie a cura di Fondazione Empatia Milano, montaggio di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, musiche di Massimo Mariani, grafica a cura di Elisa Vendramin.

Le vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Georgofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Le voci dei poeti - Letture e riflessioni in viva voce dei poeti Edoardo Sanguineti, Elio Pagliarani, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti.

Le voci del cinema - Il format che si mette al servizio della promozione del cinema italiano in sala, con interviste agli attori e ai registi italiani. Conduce Andrea Piersanti; regia di Gianni Grimaldi.

Le voci del cinema italiano - Tutto quello che c'è da sapere sul cinema italiano in sala, con interviste alle attrici e agli attori, ai registi e alle registe e a tutti i grandi protagonisti della più grande cinematografia del mondo. Conduce Andrea Piersanti; regia di Fabrizio Rocchi.

Le voci del coraggio - "Le voci del coraggio" di Francesco Neri.

Le voci della sera - Le voci della sera

Le voci di dentro - Un gruppo di giovani attori e registi napoletani viene chiamato a tenere il corso di teatro all'interno del carcere minorile di Nisida a Napoli. Il laboratorio ha una storia particolare, essendo stato fondato dal grande drammaturgo e attore Eduardo De Filippo. Ma non sarà così facile né immediato l'incontro con quegli adolescenti, già fortemente segnati dalla vita. Il teatro ha una forte componente di fascinazione, ma appare evidente anche il difficile lavoro di chi si accosta a questi ragazzi con l'idea di proporre un'esperienza comune, basata sullo scambio di idee, sulla costruzione di una scrittura collettiva o di un'esperienza di spettacolo, in una dinamica che metta in gioco la fantasia e l'immaginazione, e che nasca da un nuovo modo di entrare in rapporto con se stessi e con gli altri. Questo è il racconto del laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Puteca Celidonia con i giovani detenuti dell'Istituto Penale per Minorenni di Nisida.

Le voci di Marrakech - Appunti, riflessioni, impressioni di un viaggio che l'autore fece in Marocco. Una foto atipica di viaggio, perché i protagonisti non sono né i monumenti, né i luoghi tipici della città, ma i cammelli che durante una pausa siedono in cerchio mangiando il loro foraggio, i commercianti del suq che discutono instancabilmente il prezzo delle merci, i cantastorie e gli scrivani, Poi ci sono i cammellieri e le donne velate che passano e i numerosi ciechi con le loro litanie e i bambini mendicanti che lo spiano dietro i vetri dei ristoranti. Un ritratto vivo della città di Marrakech, un puzzle esotico fatto di persone, animali, suoni e odori che mostrano all'autore la povertà, ma anche l'energia e l'allegria della città. "Le voci di Marrakech" scritto da Elias Canetti, scrittore, saggista bulgaro naturalizzato britannico, fu pubblicato per la prima volta nel 1967, "Le voci di Marrakech" è letto da Peppe Servillo

Leggende olimpiche - "Leggende Olimpiche" ripercorre la storia delle Olimpiadi attraverso le vicende dei suoi protagonisti di ieri e di oggi raccontati in un momento cruciale mentre il destino, quasi inaspettato, ha cominciato a soffiare dalla loro parte. È il momento della sfida, della magia, delle luci che si accendono. Ad alcuni di loro resterà solo il senso di un brivido sottopelle, un appuntamento mancato o magari una delusione difficile da digerire; per altri sarà il traguardo che coronerà anni di sacrifici e di allenamenti, il terremoto destinato a non lasciare nulla come era prima. Leggende Olimpiche racconta le imprese e i personaggi che si sono cristallizzati nell'archivio dei ricordi. Che ci hanno accompagnato negli anni, davanti alla radio o a una televisione a colori o in bianco e nero, in un salotto inondato da amici o in completa solitudine, ad un orario impossibile o sprofondati su un divano, nel tentativo di vivere anche noi l'incanto di certi "momenti di gloria". Un programma di Giampiero Vigorito.

Leggende trentine - In tredici puntate proveremo a raccontare il Trentino attraverso le leggende di Mauro Neri. Un'occasione per conoscere il territorio in maniera non ortodossa, ma attraverso una lente molto particolare. Questi racconti infatti sono un ottimo mezzo per riportare alla luce pezzi di memorie, tradizioni, e perché no sogni che negli anni hanno fatto parte della vita degli abitanti di città e valli. Un omaggio, se vogliamo, all'immaginario collettivo della Provincia Autonoma di Trento. Uno sguardo suggestivo su di noi e sull'identità e il folklore, troppo spesso relegati ad argomenti di secondo piano nel dibattito culturale.

Leo da Vinci - Audiodescrizione del cartone annimato "Leo da Vinci". Il quindicenne Leonardo Da Vinci giunto a Firenze da Vinci nel 1467, ed il suo amico Lollo lavorano nella bottega del Verrocchio, il primo come apprendista pittore e il secondo come aiuto cuoco. La bottega del maestro fiorentino è frequentata anche dal giovane Lorenzo de' Medici (non ancora "magnifico"). Leo trascorre il tempo libero inventando mille cose. Lisa invece lavora presso le scuderie dei Medici. Un giorno una ciurma di pirati, la cui nave si è arenata alla foce dell'Arno, vengono avvicinati da Adolino, un losco figuro che offre loro di mettersi al servizio di un nobile signore fiorentino noto come il "Cospiratore", il quale vuole sostituirsi ai Medici nel governo della città. Regia: Sergio Manfio

Leonora Carrington - Pittrice, scultrice e illustratrice, ma anche scrittrice e drammaturga. Inquieta, creativa e indomabile, la sua scrittura e la sua arte sono il simbolo femminile del surrealismo. Il racconto della sua vita in 5 episodi.

Leopold Mozart: autentico e non - Leopold Mozart nasce 300 anni fa: era il 1719. Classicaradio di questa settimana gli dedica un pensiero, mettendo a confronto due brani: uno originale e uno attribuito. Si tratta della "Jagdsymphonie" e della "Kindersimphonie", accomunate un organico atipico, buffo, volto a giustificare il titolo dei brani stessi (la caccia e i giocattoli): oltre ai normali strumenti dell'orchestra, troviamo infatti cani che abbaiano, colpi di pistola o strumenti che riproducono il verso di alcuni animali. Leopold Mozart fu compositore e didatta. Nato ad Augsbug da una famiglia di commercianti, era stato destinato a una carriera ecclesiastica, prassi comune per un giovane talento musicale nel diciottesimo secolo. Leopold, tuttavia, non aveva intenzione di diventare prete. Entra al servizio del conte von Thurn und Taxis come valletto e musicista: è l'inizio di una bella carriera, che lo vede attivo come compositore, violinista e didatta; lungi dal vedere quest'ultimo lavoro come un ripiego, sembra essere stato un insegnante entusiasta e dotato e il suo metodo didattico per lo studio del violino, Violinschule, è ancora oggi preso seriamente in considerazione da chi si approccia allo studio di tale strumento. La Violinschule di Leopold Mozart è allo stesso tempo un trattato sui principi fondamentali del violino, come suggerisce il titolo, e anche un saggio sull'estetica musicale, consigliando questioni di gusto, mettendo in guardia contro il vuoto virtuosismo e invocando una sana musicalità. È un risultato notevole, che da solo gli avrebbe garantito un posto nella storia della musica. Leopold ebbe 7 figli, di cui ne sopravvissero due, estremamente dotati: Maria Anna detta Nannerl e l'ultimogenito Wolfgang. Talmente dotati, che il padre decide di sacrificare le proprie ambizioni professionali per dedicarsi anima e corpo all'educazione musicale di entrambi, in special modo di Wolfgang. E il resto è storia…

Lessico Amoroso - Lo psicanalista e scrittore Massimo Recalcati ripercorre le tappe fondamentali del rapporto amoroso, dal primo incontro e dallo sbocciare del desiderio fino al momento della crisi e l'addio, passando per il tema drammatico della violenza. E lo fa attraverso il linguaggio della psicoanalisi, punteggiato da contributi filmati in forma d'intervista o di racconto.

Lessico Civile - Massimo Recalcati propone un Lessico Civile in un'epoca in cui la psicoanalisi può essere la chiave di lettura migliore per approcciare i fenomeni collettivi caratterizzati da rapidi cambiamenti e da una percezione diffusa di caos. Una lettura del tutto originale di quella che il padre della psicoanalisi Freud definiva "Psicopatologia delle Masse".

Lessico Famigliare - La madre, il padre, il figlio, la scuola. Sono gli archetipi su cui si fonda la nostra società. In Lessico Famigliare, lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati racconta questi ruoli - fondamentali per la formazione della personalità - aiutandosi con interviste, contributi filmati, letture di testi e citazioni cinematografiche.

Lessico vaccinale - Volete capire com'è fatto e come funziona un vaccino? Come si raggiunge l'immunità di gruppo? O come si fa una sperimentazione di nuovi vaccini? Ecco dieci lemmi - da eradicazione a effetti collaterali, passando per antìgene e no vax - per conoscere meglio uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per la lotta a molte malattie, e non solo covid19, mentre parte la più estesa campagna di immunizzazione mai realizzata nella storia. Di e con Silvia Bencivelli.

Letteratura italiana - Elenco lezioni

Letteratura nordamericana - Narrativa e poesia da Jack London a Sylvia Plath, da Margaret Mitchell a Truman Capote, da Susan Sontag a James Baldwin, Walt Withman, Foster Wallace e...Moby Dick raccontati da Sara Antonelli, Luca Briasco, Mario Corona, Gian Luca Favetto

Letteratura straniera - Elenco lezioni

Lezioni di Cinema di Paolo Mereghetti - Il meglio della storia della settima arte in piccole puntate da vedere e rivedere: il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film, racconta i temi, le tecniche, le storie e l'impatto sociale di alcuni film e dei più popolari e significativi generi cinematografici.

Lezioni di musica - Musicologi e musicisti italiani tra i più affermati e riconosciuti, insieme alle voci storiche di alcuni conduttori delle principali trasmissioni musicali di Radio3, accompagnano gli ascoltatori in un percorso divulgativo che vuole essere a un tempo didattico e coinvolgente. Grandi capolavori del repertorio sinfonico e di quello da camera, ma anche generi e forme musicali diversi, vengono esplorati con la proposta di esempi spesso eseguiti dal vivo al pianoforte o con l'offerta di ascolti rari e di grande qualità. La sigla è tratta da "The Young Person's Guide to the Orchestra, Variazioni e Fuga su un tema di Purcell", di Benjamin Britten nell'esecuzione dello stesso Britten. La trasmissione è a cura di Paola Damiani.

Lezioni materane - Il contributo di Radio3 a Matera capitale europea della cultura 2019 non sarà solo "Materadio. La festa di Radio3 a Matera" ma anche un ciclo di incontri con alcuni tra i maggiori esponenti della cultura italiana. Un ciclo dal titolo "Lezioni materane", che non è solo un omaggio a Italo Calvino, ma è l'indicazione di un modello che mira alla comprensione di alcune delle parole chiave del nostro tempo. E lo fa a partire da un tema generale che, in maniera più o meno diretta, formerà l'oggetto di ciascuna lezione. Questo tema è "I Sud": da Matera, prima città meridionale a ricevere la designazione a capitale europea della cultura, guarderemo ai Sud di tutto il mondo, per capirne le potenzialità e le complessità, la loro forza mitica e la vitalità culturale, la fragilità economica e le contraddizioni sociali. Da questo punto di vista, più che un esempio, Matera rappresenta una suggestiva metafora che l'ha portata dall'isolamento della vergogna alla rinascita di una nuova identità.

Libera la Karenina che è in te - Quando la protagonista («la donna») parte per Asmara, sa soltanto che va a fare una visita a un vecchio amico («il ragazzo che aspettava qualcosa») che insegna nel liceo italiano: forse per sfuggire all'orrore delle feste natalizie – o forse per chiarire la sostanza di un legame difficile, troppo simile all'amore per esserlo davvero. Ma sarà proprio lui, l'amico, che la guiderà, nei modi cerimoniosi e sommessi di un'archetipica necessità, all'incontro con un soldato del contingente di pace, che ha tatuato sulla spalla destra san Giorgio, uccisore del drago. I tre si addentreranno così – tra gli abbagli necrotici delle province dell'Ovest e le sfocate visioni della laguna di Massawa, le feste tribali a Barentù e gli incantesimi apotropaici di una fattucchiera – in un dedalo tragicomico di malintesi e maldestrezze che ha, al tempo stesso, l'andamento di un vaudeville e di un dramma amoroso, e al culmine del quale alla protagonista accadrà, come a una derisoria reincarnazione dell'eroina tolstojana, di desiderare la morte ai bordi di una ferrovia sulla quale non passano più treni. Sandra Toffolatti legge "Libera la Karenina che è in te" di Rosa Matteucci.

Liberi di lavorare - Siamo entrati nelle carceri di Belluno, Venezia, Verona e Vicenza per raccontare i progetti di lavoro dietro le sbarre. Dalla pasticceria, alla pelletteria, dall'occhialeria e alla meccanica, le voci dei detenuti e degli imprenditori che scelgono di investire "dentro". Il lavoro come elemento di "normalità" e di "libertà" anche in una condizione di detenzione.

Librettisti - Il mestiere di scrivere le parole che verranno musicate

Libri per adulti - Sei conversazioni per conoscere l'ultima generazione di ventenni che si sta affacciando sul mondo, la prima in occidente a cui nessuno ha promesso la luna, e nemmeno la terra. Francesco Pacifico, scrittore e traduttore, ha incontrato Ludovica, Simona, Cosimo, Gaia, Giulio e Maggie: ragazze e ragazzi che hanno fatto la pandemia durante il liceo, affacciati su un mondo che non riesce a stare fermo e che non fa che cambiare, senza dirci dove sta andando. Il pretesto di ogni conversazione sono i grandi libri del passato e del presente: un modo per trovare un linguaggio comune, e non trattare i giovani di oggi come semplici sintomi dei mali del mondo, ma come persone, e come persone adulte. Un podcast in cui i ragazzi e le ragazze parlano, in presa diretta e dalle loro case, liberi da formule stereotipate e prendendosi tutto il tempo necessario. Libri per adulti è un podcast di Rai Radio3 realizzato da Francesco Pacifico con Sara Sanzi, Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci. Fonico di mix Alessio Granelli

Libri senza parole - Un dramma d'amore e una raccolta di poesie diventano musica, senza alcun bisogno di un testo cantato, nelle composizioni di Gabriel Fauré e George Butterworth. Del primo ascoltiamo una Suite dalle musiche di scena per il Pelléas et Mélisande di Meterlinck. Esecuzione Rai 1985 diretta da Emmanuel Krivine – da confrontare se vorrete con quella proposta prossimamente da Domenica in concerto. Alla RAI nel 2008 Jeffrey Tate interpreta A Shropshire Lad, ispirata alle poesie di Housman; quella rapsodia fu tra le poche cose che Butterworth non distrusse prima di partire per la Guerra, dove morì nel 1916. Storie e legami che a Classicaradio piace condividere, dall'ampio mondo di Radio3.

Lida Mantovani - Lida Mantovani

Ligabue - È andata così - È andata così, l'autobiografia artistica di Ligabue, la cronaca dell'avventura dei trent'anni su e giù da un palco. Una serie che racconta Ligabue per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. Stefano Accorsi è il fedele complice del cantautore in questa avventura che, oltre a loro due, conta un'importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati. Materiale di repertorio raro e classico, curiosità inedite, l'album di famiglia di Luciano, esibizioni.

Liliana siamo noi - Il racconto dei mille giorni vissuti dalla Senatrice a vita Liliana Segre con i carabinieri della scorta, che le è stata assegnata nel novembre 2019 per le minacce d'odio ricevute non solo via web. Paolo Maggioni, che ha seguito a più riprese per Rai News 24 le attività pubbliche della Senatrice, racconta questa nostra storia italiana con interviste esclusive a Liliana Segre e ai militari che la scortano, Marco, Antonio, Riccardo e Giovanni. Un racconto intimo e pubblico: tre anni di vita "con la scorta, non sotto scorta" di una donna, una delle ultime sopravvissute all'Olocausto, diventata la nonna d'Italia. Con i contributi speciali di Luca Bottura e Marianna Aprile, conduttori di Forrest, Stefano Boeri, architetto e urbanista, Enrico Bertolino, comico e conduttore, Luciano Belli Paci, avvocato e figlio di Liliana Segre, e Talia Bidussa, Responsabile Eventi e Mostre Memoriale della Shoah di Milano. Si ringrazia l'Arma dei Carabinieri Sala Stampa Comando Provinciale di Milano. Un podcast originale di Rai Radio1 di Paolo Maggioni, scritto con Giancarlo Briguglia.Regia di Giulia Alice Pacchiarini.Ricerca contributi di Barbara Capuano Produzione a cura di Fabrizia Brunati

Limonov - La vita di Eduard Limonov, poeta, autore di romanzi auto-biografici. Guerrigliero nella guerra civile jugoslava al fianco dei serbi, personaggio scandaloso, fu un perenne ribelle e provocatore. Cresciuto nei poverissimi slum di Kharkov, Limonov è stata una delle figure centrali del fronte di opposizione a Vladimir Putin. L'autore ripercorre la sua vita a partire dall'adolescenza burrascosa tra furti e alcolismo, ma sempre con la penna in mano a comporre versi d'avanguardia. Poi, a metà degli anni Settanta, Eduard vive un periodo da esiliato a New York in cerca di fortuna, facendo ogni sorta di lavoro, ma poi perdendo tutto. Con la fine dell'Unione Sovietica rientra a Mosca e l'anno successivo è tra i fondatori del Partito nazional-bolscevico. Nell'aprile 2001 viene arrestato con l'accusa di terrorismo, cospirazione contro l'ordine costituzionale e traffico di armi. "Limonov" scritto da Emmanuel Carrère, pubblicato in Francia nel 2011. "Limonov" è letto da Elio De Capitani

Lingua italiana - Elenco lezioni

Lisbona 1974 - Gli italiani alla rivoluzione dei garofani - La rivoluzione dei garofani è stata una rivoluzione anomala e incruenta, che nasceva dalla crisi del regime portoghese, fascista e coloniale, che non aveva saputo fare i conti con le trasformazioni della Storia. È stata anche un esempio di internazionalismo – non sanguinoso come la guerra di Spagna di trentacinque anni prima – con giovani di tutto il mondo accorsi ad assistere e a sostenere quel cambiamento epocale. Tra questi anche molti italiani, che abbiamo intervistato a cinquant'anni esatti da quel 25 aprile 1974, per farci raccontare cosa li ha spinti a partecipare al crollo di un regime e alla rinascita democratica di una piccola nazione che ha sognato una rivoluzione sociale.

Lise Meitner - di Pietro Greco

Lisetta Carmi, un'anima in cammino - I suoi scatti, la sua visione del mondo, i suoi lavori appassionati e in controtendenza con la società italiana degli anni Sessanta e Settanta, hanno segnato il mondo dell'arte fino a oggi: i travestiti e i portuali di Genova, l'erotismo e l'autoritarismo del cimitero monumentale di Staglieno, i viaggi per documentare il mondo, il fulminante incontro fotografico con Ezra Pound. Infine il profondo incontro mistico con Babaji in India nel 1976 e la costruzione dell'Ashram di Cisternino, il primo costruito in Occidente e meta ogni anno di migliaia di devoti da tutto il mondo. Una vita incredibile quella di Lisetta carmi, iniziata il 15 febbraio del 1924 in via Sturla a Genova in una famiglia di origine ebraica. Di Daniele Segre.

Listen to me - Omofobia, disabilità, identità di genere, cyberbullismo, ansia… ma anche inclusione, amore, ambiente, nuove generazioni, digitale. Questi sono soltanto alcuni dei temi che LISTEN TO ME affronta attraverso le storie personali dei suoi protagonisti. Gente comune, influencer e personaggi del web. Chiunque ritenga di avere una storia che meriti di essere raccontata potrà salire sul nostro palco… per emozionare, divertire o insegnare qualcosa al giovanissimo pubblico in sala - che spesso interagirà con i protagonisti - e agli ascoltatori a casa.

Livorno e il mare - "Livorno e il mare" di Gianluca Diana.

Livorno e il mare di Gianluca Diana - Passioni 2016

Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km - Nei primi anni '90 viene occupato abusivamente il 4° piano di Corviale alla periferia di Roma Ovest, conosciuto anche come "il Serpentone" per la sua lunghezza di 957 mt. Quello che in origine il suo architetto Mario Fiorentino aveva progettato come il piano dei servizi, ovvero la galleria commerciale mai inaugurata, diventa così la dimora di 130 famiglie: ballatoi, androni, sale sociali, vengono divisi da muri e tramezzi e trasformati in unità abitative, fino a diventare una bidonville invisibile chiusa a sandwich nel palazzo, dove vanno a vivere centinaia di persone in emergenza abitativa arrangiandosi come possono. Le cose iniziano a cambiare quando nel 2003 il gruppo Stalker, formato da architetti, artisti e attivisti da vita al progetto Osservatorio Nomade proprio qui a Corviale e inizia a coinvolgere gli abitanti del palazzo per il recupero degli spazi verdi, la formazione di un comitato del piano occupato, fino alla realizzazione di una tv locale che trasmette nel raggio di 1 km (la lunghezza del palazzone). Negli anni successivi Stalker è entrato a far parte di una rete che insieme all'Università di Roma 3 e ai vari enti locali hanno promosso il recupero e la ricollocazione delle famiglie abusive, avendo cura di conservare il ricordo di questa trasformazione fino a realizzare un Museo delle Memorie all'interno degli spazi di una di queste ex-case abusive. "Lo chiamavano il Serpentone - Storie lungo 1 km" inizia da qui e lo firma Alice Gussoni. Si ringraziano per la disponibilità il Laboratorio di Città Corviale e il gruppo Stalker - Osservatorio Nomade. La foto è di Aldo Feroce.

Lo dice la Cassazione - "E' Cassazione"… : un modo di dire, molto popolare, che sintetizza la massima certezza che si vuole dare ad una affermazione. Le sentenze della Corte di Cassazione servono infatti a definire la corretta interpretazione di una legge partendo da un caso concreto. Dal fenomeno del caporalato ai diritti dei rider, dal divorzio alla cannabis: una serie di puntate sugli effetti dei pronunciamenti della Corte su vari aspetti della vita quotidiana. A cura di Rai Parlamento

Lo scherzo - Il caso Gkn, lotta operaia del terzo millennio - La mattina del 9 luglio 2021 la vita dei 500 lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, viene sconvolta da una notizia: l'azienda, che produce semiassi per automobili, improvvisamente comunica via mail la chiusura dello stabilimento e l'avvio delle procedure di licenziamento. Gli operai inizialmente non ci credono, e pensano a uno scherzo. Poi capiscono e si organizzano per rispedire lo scherzo al mittente, avviando una mobilitazione popolare che supera i confini locali. La fabbrica viene occupata e comincia un'imprevedibile lotta operaia del terzo millennio: attorno al collettivo di fabbrica della GKN si forma e si sviluppa un laboratorio sociale e politico destinato a lasciare un segno. Di Valentina Baronti, Camilla Lattanzi, Gianluca Masala. Ringraziamenti: Siamo in debito con molte persone, preziose e decisive per la realizzazione de Lo scherzo: il collettivo di fabbrica e tutti i rappresentanti sindacali, ma di più il nostro referente Roberto Spera; il gruppo di supporto "#Insorgiamo", specialmente Macha Bacci; gli operai, tra i quali Massimo Corsini detto "I' Berva", Alessandro Tapinassi detto "Snupo", Umberto, Matteo Ciolli, Jacopo Gallo. E poi Silvia, Andrea e Felice, che ci hanno accolte la prima volta in fabbrica. Lorenzo Guadagnucci, per aver reso migliori le nostre numerose versioni del lavoro; Cristiano Lucchi, perché la prima volta in fabbrica è stata per scrivere un articolo per lui; Anna Granata per la sua musica e la sua ricerca; Antonio Baronti per le soluzioni informatiche; Il gatto nero BORIS per il suo effetto rilassante. E con lui DURRINA, gatta partecipativa; Valerio, Gabriele Palloni e Annarita Bonanata per l'organizzazione della cena vegana in fabbrica; tutti i musicisti del mondo per avere nel tempo prodotto un oceano di musica, bellissima e necessaria; e sempre grazie a Sabrina Sganga, che non abita più la dimensione terrena: ovunque tu sia Sabrina, spero che sarai fiera del nostro lavoro.

Lo sguardo lieto tra due epoche, due popoli, due arti - "Suona l'una" propone un ciclo di 5 puntate per celebrare i 100 anni dalla morte di Ferruccio Busoni, con la conduzione di Emanuele Pappalardo. Nel corso delle trasmissioni, oltre agli aspetti biografici ed estetici, verranno approfondite sia la produzione originale del compositore, sia l'attività di trascrittore di musiche altrui. Inoltre un ampio spazio sarà dedicato alle opere liriche, e in particolare al confronto tra la sua versione di Turandot e quella di Puccini. Lo sguardo lieto tra due epoche, due popoli, due arti: Ferruccio Busoni a 100 anni dalla scomparsa. Letture di Francesco Mandica e Erika Manni. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Lo specchio di Lorenzo - Audiodescrizione del corto animato "Lo specchio di Lorenzo". Nel mondo di Lorenzo, niente è come appare realmente. Tutto si trasforma, gli umani spaventosi vengono sostituiti da animali, le stanze diventano boschi e il coraggio si traduce nel ritornello di "Heroes", brano rappresentativo del modo in cui il protagonista vede il fratello maggiore, inizialmente suo unico "ponte" con l'esterno. Tutto quello che piace a Lorenzo ha colori caldi, rassicuranti, luminosi; in opposizione, i momenti di disagio e paura sono bui e freddi. Quello in cui vive il piccolo è il mondo creato dalla bolla del suo autismo, che gli impedisce di comunicare, isolandolo. Un giorno, però, questa bolla verrà squarciata da qualcosa di nuovo, un piccolo specchio. Così, quando Lorenzo trova il coraggio di guardarci dentro, vede se stesso e il mondo che lo circonda senza paura, imparando gradualmente a comunicare e parlare attraverso il suo riflesso, grazie all'aiuto dell'amica Sofia e del fratello "supereroe" Michele. Regia: Angela Conigliaro

Lo stadio di Wimbledon - "Lo stadio di Wimbledon", Mauro Pescio legge Daniele Del Giudice in 10 puntate | "La domanda che il giovane rivolge al vecchio (e a se stesso) – scrive Italo Calvino – nella quarta di copertina del'esordio di Daniele Del Giudice – potrebbe forse formularsi così: chi ha posto giustamente il rapporto tra saper essere e saper scrivere, come condizione dello scrivere, come può pensare d'influire sulle esistenze altrui se non nel modo indiretto e implicito in cui la letteratura può insegnare a essere?". Dopo Antonio Tabucchi con Sostiene Pereira un altro piccolo classico della nostra più recente letteratura. Nel cuore e al margine di un'Europa già trascorsa abita l'imprendibile figura dello "scrittore senza libri", la domanda che pone al narratore e a noi tutti riguarda il rapporto tra letteratura e vita. Da Trieste a Londra, il viaggio di un giovane inquieto sulle tracce di un personaggio della nostra cultura. Una storia inventata con personaggi reali, in bilico tra saggio e réportage, sorretta da una scrittura pulita come le idee. A cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini, Chiara Valerio Regia di Luigi Iavarone

Lo stato parallelo - A più di quarant'anni dall'accaduto, questo "action-podcast" fa rivivere in 10 puntate la scoperta dei meccanismi segreti che legarono la P2 alle istituzioni dello stato. Tra indagini, ritrovamenti e processi, a guidarci è proprio chi di quei fatti è stato protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che, col collega Giuliano Turone, condusse nei primi anni 80 un'operazione senza precedenti che portò, tra ostacoli e intimidazioni, a svelare la più potente e pericolosa organizzazione massonica italiana. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie svela tutti gli aspetti più controversi di quel sistema occulto di potere che si era impadronito delle istituzioni, tra stragi, scandali, servizi segreti, potenze straniere, politici, imprenditori, magistrati e giornalisti corrotti e complici, stragismo nero e terrorismo rosso, con la connivenza dei vertici delle istituzioni italiane ed estere. Luci e ombre di un passato non troppo lontano che conserva ancora forti legami con il presente. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Lo strumento è la mia casa - Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista preferisce "abitare". In questo rendez-vous colloquiale Valerio Corzani esplorerà le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento musicale insieme a un interprete che di quello stesso strumento è un virtuoso. Quest'ultimo alternerà le parole ai suoni, avrà sempre con sé il proprio personale "arnese" e lo imbraccerà ogni volta che i temi dell'incontro lo permetteranno. Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un racconto variegato e sorprendente.

Lo strumento è la mia casa Live - Un racconto tra parole e musica per spiegare tecniche, sinergie, legami indissolubili e passioni. Sei nuovi incontri, registrati rigorosamente live su diversi palchi italiani, dove gli artisti raccontano con intensità unica il loro strumento musicale inteso come la casa accogliente dell'interprete, quella dove il musicista sceglie di abitare. Continua così il rendez-vous colloquiale di Valerio Corzani, autore e conduttore di Radio3, che in queste nuove puntate continua ad esplorare le premesse tecniche e teoriche di un determinato strumento insieme al virtuoso protagonista.

Lo Studio di Fonologia Rai a Milano - "Lo Studio di Fonologia Rai a Milano" di Carla Fioravanti - Questo documentario racconta il percorso storico, artistico e tecnico dello Studio di Fonologia musicale di Milano. A partire dal secondo dopoguerra - momento in cui la ricerca di nuovi linguaggi e nuove tecniche di registrazione sonora, in modo trasversale erano all'attenzione di musicisti di tutto il mondo - l'esplorazione di nuove e infinite possibilità di analisi, tracciava nuovi orizzonti di sintesi e trattamento del suono, all'epoca poco frequentati. Orizzonti estremamente affascinanti e ineffabilmente complici. In questo scenario, ci voleva la mente piuttosto geniale di un fisico come Alfredo Lietti, per ideare e trasformare una serie di strumenti, oltre che la sensibilità tecnica di Marino Zuccheri, per dare concretezza e sviluppo alle idee di sperimentazione musicale. Idee che Luciano Berio e Bruno Maderna, allora giovani compositori, stavano scoprendo. Lo Studio di Fonologia di Milano, diventò presto il luogo in cui testare forme nuove e autonome, di musica elettronica e concreta. Il luogo in cui sperimentare commenti sonori d'avanguardia, ad uso radiofonico e cinematografico. L'articolazione del documentario si concentra, in particolare, sui processi sperimentali e musicali. Processi che hanno aperto nuovi orizzonti, nel campo delle tecniche di registrazione su nastro magnetico e in quello delle tecniche di sintesi compositiva. Tecniche che utilizzavano nuove apparecchiature per generare suoni elettronici, registrarli e combinarli.

Lolita - Lolita

Lombardia 2023 - Quattro candidati presidente per guidare una regione da dieci milioni di abitanti. La Tgr Lombardia li ha portati nei suoi studi per parlare delle loro proposte ma anche per conoscerli meglio. Una chiacchierata alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Una voce, una puntata. In ordine alfabetico: Attilio Fontana, Mara Ghidorzi, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti. Lombardia 2023 è un podcast della Tgr Lombardia realizzato grazie alla Produzione Radiofonica Rai di Milano.

Londra 2012 - La prima stagione di Leggende Olimpiche, andata in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Londra 2012, inizia con la storia di Eric Liddel, il campione di Parigi del '24, narrato nel film "Momenti di Gloria" a cui fa seguito il racconto della straordinaria avventura umana e sportiva del triplista Jonathan Edwards, medaglia d'oro di Sydney 2000 e ancora detentore del record del mondo. Si prosegue con le imprese della ginnasta Nadia Comaneci, della saltatrice Sara Simeoni, del tuffatore Greg Louganis, del lunghista Bob Beamon, del nuotatore Mark Spitz. Dalle gesta epiche di Paavo Nurmi e del fondismo finlandese si passa alla protesta nera di Tommie Smith e John Carlos ai Giochi di Città del Messico '68. Dalle vicende memorabili delle Olimpiadi di Roma 1960 (Cassius Clay, Nino Benvenuti, Abebe Bikila, Livio Berruti, Wilma Rudolph) alla rinascita del nuoto azzurro dopo il buio seguito alle imprese di Novella Calligaris con il trionfo, molti anni dopo, allo scoccare del millennio, alle Olimpiadi di Sydney 2000 con atleti come Domenico Fioravanti o Massimiliano Rosolino. Il ciclo si conclude toccando altre appassionanti storie olimpiche come quella della prima africana a vincere una medaglia d'oro in atletica, l'ostacolista marocchina Nawal El-Moutawakel, trionfatrice ai Giochi di Los Angeles del 1984, impresa già riuscita all'ugandese John Akii Bua, vincitore a sorpresa anche lui nei 400 ostacoli a Monaco 1972. Di Giampiero Vigorito, regia di Ornella Bellucci.

Loro di Napoli. Storie e voci della canzone napoletana - Nessuna altra città al mondo può dire di essere la patria della canzone come Napoli. Un'arte che ha influenzato non solo la cultura locale, ma quella internazionale, che riconosce la canzone napoletana come un marchio registrato, ben identificato geograficamente e musicalmente. Le storie e le voci intorno alla canzone hanno influenzato stili, dato il via a mode, segnato epoche e vicende. Quattro storie, quattro vite, quattro voci che da Napoli hanno diffuso la canzone napoletana nel mondo: Guglielmo e Teodoro Cottrau, E.A. Mario, Gilda Mignonette e Sergio Bruni.

Louisa May Alcott - Florinda Fiamma racconta la storia di Louisa May Alcott .

Lovely Planet - Mari di ghiaccio e architetture industriali, monumenti storici e mutevoli linee di confine, tombe per capire la vita e montagne per intendere la voce della terra, saranno al centro dei racconti di viaggio di questa dodicesima edizione. Ad attenderci anche un giro d'Europa attraverso le capitali della cultura 2024 e 2025, poi una lunga pedalata lungo gli Stati Uniti nell'anno di elezioni memorabili e la discesa di un fiume verso il mar dei Caraibi sognando Marquez. Dal senso della scoperta alla responsabilità della conservazione, dalla cura dei luoghi alla coltivazione della memoria, questi come sempre gli impegni per i viaggiatori di buona volontà… Viaggiare con Radio3, sfogliando un'altra collezione di guide speciali. Per l'estate 2024 10 storie da ascoltare e da condividere. Sempre in compagnia di persone che segnano una strada e offrono un'ispirazione, un souvenir o un indirizzo da annotare, indicazioni di viaggio su un pianeta da amare. Buon ascolto e buon viaggio! "Lovely Planet. Le guide di Radio3" è un programma di Anna Maria Giordano.

Luca Ronconi - Luca Ronconi

Luce verde - Cinque puntate per esplorare cinque soluzioni locali al clima che cambia, dall'Italia all'Africa: dalla mobilità sostenibile alla riforestazione, dall'edilizia alla tutela di flora e fauna. Con la comunicatrice scientifica e attivista per il clima Sara Segantin.

Lucha Y Siesta, una casa per le donne - La mattina dell'8 marzo 2008 nel quartiere Tuscolano a Roma un gruppo di donne scavalca un cancello ed entra per la prima volta in un edificio inutilizzato e abbandonato da oltre dieci anni. È di proprietà dell'Atac, l'azienda municipalizzata che gestisce i trasporti della capitale. Due piani e un grande giardino: sembra un'oasi in mezzo ai palazzi e al traffico della città. Ad abitarlo ci sono solo topi, piccioni e cumuli di spazzatura. Le donne lo rimettono a nuovo: lo puliscono, costruiscono bagni, cucina, organizzano una biblioteca e spazi comuni. Quel giorno nasce la casa delle donne Lucha y Siesta, uno spazio gestito da un collettivo transfemminista diventato un punto di riferimento per il contrasto alla violenza di genere. In 14 anni sono passate dallo sportello del centro antiviolenza circa 1400 donne. In 160 hanno trovato accoglienza nella casa rifugio, insieme a una settantina di minori. Attraverso le voci di attiviste e donne ospitate, il podcast racconta la storia di Lucha y Siesta dal giorno dell'occupazione, il lavoro del centro antiviolenza, la lotta e la mobilitazione per salvare la casa delle donne dalla minaccia dello sgombero e l'importanza degli spazi femministi. "Lucha Y Siesta, una casa per le donne" è un audiodocumentario di Federica Delogu e Claudia Torrisi del Centro di Giornalismo Permanente, realizzato con il supporto del bando Vitamina G della Regione Lazio ed Etica Sgr.

Luci dall'Est - Questa volta Classicaradio mostra luoghi, oltre che musicisti, più e meno conosciuti. Dal quadrante nordest del nostro Paese, due deliziosi Quartettini italiani di Rossini eseguiti dal Coro da camera della Rai diretto da Nino Antonellini, brevi istantanee ambientate non nella Venezia rumorosa dei teatri ma nel mistero di calli e canali. Del panorama friulano a metà del Novecento ci parla invece la biografia di Giulio Viozzi; ascoltiamo una sua composizione sinfonica dal titolo "Discorso nel vento", scritta nel 1968 ed eseguita nello stesso anno alla Rai di Milano. Sollecitazioni lontane ma intriganti, dagli Archivi della Rai ascolti storici e preziosi.

Luci per Ustica - Il 27 giugno 1980, un DC9 dell'Itavia scompare improvvisamente dai radar quando si trova sul cielo dell'isola siciliana di Ustica. È partito da Bologna con 81 persone a bordo tra equipaggio e passeggeri, sta per arrivare a Palermo, ma non ci arriverà. Si inabissa dopo essere precipitato in mare colpito da un missile. Oggi le luci per Ustica sono 81 lampadine, volute dall'artista Christian Boltanski, che si accendono e si spengono come un cuore pulsante nel Museo per la Memoria di Ustica di Bologna. "Luci per Ustica" ha sullo sfondo la Bologna di allora; in primo piano una serie di testimoni d'eccezione che accompagnano la ricostruzione dei fatti del giugno 1980.

Luciedda. Una storia ritrovata - Quella di Lucia Mantione é una drammatica storia che risale al lontano 1955. Aveva 13 anni quando scomparve il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Le ricerche durarono 3 giorni, il suo corpo venne ritrovato in un casolare alle porte del paese: Montedoro, nell'entroterra di Caltanissetta. Uccisa dopo un tentativo di violenza. A 'Luciedda' vennero negati i funerali per una decisione incredibile: il sacerdote dell'epoca applicò in maniera rigida il principio che vietava il rito funebre nei casi di morte violenta. La comunità di Montedoro però non ha mai smarrito il ricordo di quella tragedia ed ha continuato a chiedere che fosse fatta luce su questa vicenda. Al microfono Rita Pedditzi, alla regia Renato de Angelis

Lucio Battisti - Avrebbe compiuto 75 anni

Lucio Battisti alla radio - I live, le ospitate e le interviste radiofoniche di Lucio Battisti raccontate per Radio Techeté da Luciano Ceri, Andrea Borgnino ed Elisabetta Malantrucco.

Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Lucio Dalla “Briciola”, la storia inizia il 4 marzo 1943 - "Briciola", come era soprannominato Lucio Dalla, è stato protagonista in numerosi programmi di Rai Radio nel corso degli anni. Qui potrete ascoltare una selezione accurata di alcune partecipazioni del cantautore bolognese a importanti kermesse canore e a trasmissioni musicali. Non mancano, poi, alcune interviste a Dalla realizzate da storici conduttori Rai nel tempo, non solo sugli aspetti canori, ma anche sulla sfera più personale. Un Dalla poco conosciuto e qualche sorpresa.

Lucio Dalla. Chi Rompe Paga - "Chi rompe paga" è un lungo viaggio nel mondo del cantautore bolognese che mai come in questa esclusiva monografia si e' abbandonato ai ricordi, alle interpretazioni più' profonde delle sue canzoni, al valore dei sentimenti, dell'amicizia, del rapporto genitori-figli. E ancora retroscena e inediti sulle sue esperienze televisive e cinematografiche. Parole affettuose per i suoi ''compagni di viaggio'': gli artisti con i quali nel corso della sua lunga carriera ha condiviso momenti indimenticabili Di Lucio Dalla. Regia di Vittorio Attamante.

Ludwig van Beethoven - raccontata da Giorgio Pestelli

Ludwig van Beethoven e Franz Schubert - Dai nostri archivi

Luigi Pirandello - Memoradio

Luigi Tenco - Il nostro eroe di oggi è un cantante romantico e tenebroso, protagonista di una delle vicende più drammatiche che hanno attraversato il mondo dello spettacolo e della canzone: Luigi Tenco

Lupo - Audiodescrizione del Cartone animato "Lupo". "Lupo" è un eroe con moltissima immaginazione e un sacco di idee per rendere la vita, sua e dei suoi amici nella prateria, più piacevole. E se un giorno come un altro può rivelarsi una fantastica avventura... allora tanto meglio! C'è un problema di siccità? Uno dei suoi amici si è fatto male? Nessuno ha mai provato prima a navigare un fiume con una canoa? Nessuna sfida è troppo grande per Lupo, nessun ostacolo insormontabile, perché lui ha sempre un'idea. Regia: Paul Leluc

L’ambasciatore straordinario - Il 22 febbraio 2021 l'ambasciatore italiano in Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un agguato mentre su un convoglio dell'Onu viaggiava per visitare alcuni progetti del World Food Program, il programma alimentare mondiale. È stato il primo ambasciatore italiano ad essere assassinato nell'esercizio delle sue funzioni. Con lui sono morti il carabiniere della scorta, Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Dopo la sua uccisione, i familiari sono stati sommersi da migliaia di messaggi di cordoglio. Sembrava che centinaia di persone lo avessero incontrato nei posti più disparati e ne hanno tracciato una personalità inconsueta. Ho cercato così di capire qualcosa in più su di lui attraverso le persone che lo hanno conosciuto, raccontando questa vita straordinaria in un viaggio continuo nello spazio e nel tempo. "L'ambasciatore straordinario. Storia di Luca Attanasio" è un podcast Raiplaysound scritto e realizzato da Antonella Palmieri. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Producer: Luca Franco. Sound designer: Roberta Ginocchio. Editor: Paola Manduca.

L’amore in Italia - All'indomani di grandi mutamenti come la legge sul divorzio e quella sull'aborto, Luigi Comencini conduce la sua inchiesta fra vecchi e giovani, meridionali e settentrionali, ricchi e poveri, per raccontare gli aspetti più quotidiani e quelli più paradossali dell'amore secondo gli Italiani. Trentadue intense interviste in cinque puntate andate in onda dal 18 novembre 1978 sulla prima rete. Regia: Luigi Comencini

L’elefante nella stanza - "L'elefante nella stanza" racconta l'Africa scardinando i cliché sul Continente. Dieci episodi, dieci stereotipi da abbattere, dieci storie per conoscere le straordinarie innovazioni che l'Africa ha da offrire. In ogni puntata Nathan Kiboba racconta un cliché in modo ironico e politicamente scorretto, affrontando temi trasversali e interconnessi, come gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un racconto dell'Africa fatto di: cultura, innovazione, cambiamento climatico, migrazione, cooperazione, attivismo giovanile, geopolitica, one health, comunicazione, sport e moda. A Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell'ASviS e a Jean Leonard Touadì , giornalista, esperto di politica internazionale e testimonial di Amref Health Africa, è affidato il compito di scardinare gli stereotipi sulla base di dati e studi specifici, insieme ai numerosi ospiti di puntata, artisti, comunicatori, giornalisti, mediatori, esperti nazionali e internazionali, attivi sia in Italia che sul territorio africano. La chiusura del podcast è di Chiara Giallonardo alla conduzione di un giornale radio dedicato alle buone notizie provenienti dall'Africa, per immaginare il futuro di questo Continente in continua evoluzione. Le musiche sono di Sakou Kandè, artista e mediatore culturale che tramanda, attraverso la sua musica, le radici tradizionali più profonde dell'Isola di Gorée, luogo dichiarato Patrimonio Storico dell'Umanità dall'UNESCO. Il podcast L'ELEFANTE NELLA STANZA è un podcast ideato e prodotto da Rai Radio, in collaborazione con Amref e l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Testi: Giulio Lo Iacono, Ottavia Ortolani, Elisa Capobianco, Chiara Colucci, Andrea Bonicatti, con la collaborazione di Silvia Trentini e Fabio Bellumor. "Il problema degli stereotipi non è che non siano veri, ma che siano incompleti; fanno diventare una storia, la sola storia".

L’Europa dei profughi - La gestione condivisa delle masse di profughi che bussano oggi alle nostre frontiere è il nodo storico sul quale si deciderà il futuro dell'Europa. In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la professoressa Silvia Salvatici ne parla con Michela Ponzani a "Il Tempo e la Storia".

L’ultimo tiro - Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, il Verona di Bagnoli e il Leicester di Ranieri. Ma anche Vincenzo Nibali e Buster Douglas, l'uomo che per primo mise al tappeto Mike Tyson. Sono alcuni dei protagonisti de "L'ultimo tiro". Tutti loro che hanno rifiutato di arrendersi a una sconfitta che sembrava già scritta, a un destino apparentemente ineluttabile. La forza di volontà, l'abnegazione, la capacità di issarsi oltre i propri limiti e quelli imposti dal pensiero comune è la vera protagonista di questo podcast, che racconta le imprese di chi, attraverso lo sport, ha ribaltato il mondo e riscritto la storia. L'Ultimo tiro, storie di chi non si è arreso ad un destino di sconfitta è un podcast Original RaiPlay Sound di Valerio Iafrate, direzione artistica: Andrea Borgnino, editing e sound design di Arianna Biagi e Luca Franco.

M

"Ma che cosa è questo amore?" di Achille Campanile - L'opera prima dello scrittore (1927), nella lettura integrale con le voci di Paolo Poli, Martine Brochard, Gianni Bonagura, Maria Monti. Regia di Idalberto Fei. Trasmesso da Radio3 nel 1995.

#Maestri - #maestri è il programma di Rai Cultura, realizzato all'interno della collaborazione tra Rai e Ministero dell'Istruzione, per fornire strumenti didattici digitali di supporto all'insegnamento scolastico. Una conversazione didattica disegnata da Edoardo Camurri con protagonisti della cultura e grandi divulgatori scientifici seguita da una lezione frontale di accademici di tutte le discipline scolastiche: parlare e dar corpo all'idea che "la scuola e il sapere siano innanzitutto un esercizio di libertà".

#Mai più bullismo - Si tratta del primo social coach centrato sul tema del bullismo: un tema trasversale perché interessa tutti, i ragazzi, ma anche le famiglie, la scuola e le istituzioni. Le storie sono ambientate direttamente nelle classi per un diario di racconti senza filtri che usa il linguaggio dell'adolescenza.

Ma che musica - La musica e le musiche nei racconti dei protagonisti. Storie di vita che si intrecciano con il palcoscenico. Vere e proprie "chicche" narrative, per chi vuole saperne di più, o anche per chi pensa di sapere già tutto,  dei diversi generi musicali e dei protagonisti che hanno fatto della musica una ragione di vita. Dal jazz  al pop, dal sound ai tormentoni estivi: ogni podcast è un viaggio per parlare di vita, di sogni, di emozioni, di futuro, di passato, attraverso la musica. Ad accompagnare in questo viaggio la voce di Claudia Fayenz che racconta, realizza interviste, dialoga, scova curiosità.

Ma gli androidi sognano pecore elettriche? - A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di "ritirare" gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano a volte il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano. a cura di Fabiana Carobolante, Jacopo de Bertoldi, Lorenzo Pavolini e Chiara Valerio

Macbeth - "Macbeth" di William Shakespeare. Traduzione di Alessandro Quasimodo. Regia di Mario Ferrero. Trasmesso il 6 dicembre 1960. Interpreti: Duncan re di Scozia - Filippo Scelzo; Malcom figlilo di Duncan - Vittorio Congia; Donalbain figlio di Duncan - Dante Biagioni; Macbeth - Salvo Randone; Banquo - Carlo Interman; Mecduff - Luigi Vannucchi; Lennox - Gianni Briccox; Ross - Renato Cominetti; Monteith - Giovanni Materassi; Angus - Massimo Francovich; Caithness - Carlo Reali; Fleance figlio di Banquo - Sergio Dionisi; Siward Conte di Northumberland - Francesco Sormano; Il giovane Siward suo figlio - Giacomo Piperno; Seytonm, ufficiale al seguito di Macbeth - Raffaele Meloni; Un dottore scozzese - Silvio Spaccesi; Un ufficiale - Alessandro Sperlì; Un guardiano - Michele Riccardini; Un vecchio - Giotto Tempestini; Lady Macbeth - Lilla Brignone; Una gentildonna - Grazia Cappabianca; Tre streghe - Gianna Piaz, Paola Bacci, Lia Curci; I sicari - Renato Lupi, Valerio Degli Abbati; Un messaggero - Enrico D'Amato; Le apparizioni - Alida Cappellini, Anna Rosa Garatti.

Madame Bovary - La giovane Emma sposa il medico di campagna Charles Bovary. Ben presto finisce per sentirsi annoiata e delusa dalla vita matrimoniale, lontana da quelle che erano le sue aspettative romantiche. Comincia così ad avere relazioni extraconiugali. Non solo: guidata dalla sua ambizione e dall'amore per il lusso più sfrenato comincia a riempirsi di debiti. I suoi amanti non l'aiutano a ripagarli. Ormai compromessa in società, sia per i debiti che per i sospetti di adulterio, Emma ricorrerà ad un gesto estremo. "Madame Bovary" fu il primo testo scritto nel 1856 Gustave Flaubert. Gli argomenti furono considerati a quei tempi così scandalosi da porre il romanzo sotto inchiesta. Dopo l'assoluzione, ottenne subito successo. "Madame Bovary" è letto da Elsa Algabato

Maestranze - Come sta il custode? Cosa sta pensando il fonico? E la costumista? Il datore luci? La sarta? L'attrezzista? E chi si occupa di trovare gli sponsors? L'accordatore di pianoforti? E chi pulisce il palcoscenico? Esiste ancora il siparista? Si? No? E il suggeritore? Il trucco e parrucco? Quante maestranze lavorano, o meglio lavoravano, dietro le famose "quinte"? E quali sono le nuove maestranze digitali? Il podcast che dà voce a chi non appare, vale a dire alle maestranze e alle loro fondamentali competenze artigiane, tecnologiche e umane. Si umane perché ogni teatro, senza retorica, è una grande famiglia in cui non esiste un "capo famiglia" perché chi comanda è lo spettacolo a cui tutti, ma proprio tutti, concorrono. Con Federica Fracassi e con Andrea Liberovici, da un'idea di Andrea Liberovici.

Maestri di vita, maestri d'amore - Le storie di quattro pedagogisti italiani raccontate da Francesco Neri

Magazzino 26 - "Trieste città europea della scienza" è una serie di 10 podcast nata per dare voce alla comunità scientifica di Trieste e ai temi che saranno al centro di ESOF2020, l'EuroScience Open Forum. Dalla nascita del Sistema Trieste alla risposta della comunità scientifica all'epidemia di Covid-19, dalla diplomazia scientifica alle ricerche di frontiere su cambiamenti climatici, neuroscienze, astrofisica e innovazione tecnologica, il racconto audio di un ecosistema di ricerca scientifica che è anche crocevia di culture. "Magazzino 26" è un programma di e con Simona Regina, da un'idea di Guido Corso. Una serie realizzata da Rai Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Fondazione Internazionale Trieste, su un progetto a cura di Gioia Meloni.

Maghi tra storia e leggenda - Le storie di Orfeo, I Re Magi, Paracelso, Merlino, raccontate da Massimo Ortelio

Mai più - Una scintilla, l'incendio, la fiammata. Sette operai che perdono la vita, uno solo che sopravviverà. A 15 anni dalla drammatica notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, con materiale edito e inedito la Testata giornalistica regionale della Rai ripercorre la tragedia alla Thyssenkrupp di Torino. L'incredulità e il dolore della città; la rabbia e la tenacia dei parenti delle vittime; le rapidissime indagini e l'infinito processo con cinque gradi di giudizio; il futuro di quell'enorme area dove il tempo pare essersi fermato a quella notte. Uno speciale TGR (Direttore: Alessandro Casarin; Condirettore: Roberto Pacchetti; Caporedattore centrale: Francesco Marino) Di Gabriele Russo Montaggi: Paola Bovolenta, Flavia La Gona, Paolo Monchieri Ricerca teche: Elena Evangelisti e Antonella Calvi Servizi di archivio di: Gian Piero Amandola, Gian Franco Bianco, Federica Burbatti, Caterina Cannavà, Alessandro Di Giorgio, Maura Fassio, Lorenzo Gigli, Brunella Mascarino, Roberta Serdoz, Matteo Spicuglia, Paolo Volpato, Dedicato a: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi

Mala scena - Mala scena je prostor namenjen radijskim igram raznih žanrov: komedijam, tragedijam, dramam ter adaptacijam literarnih del. Oddaja je na voljo 21 po radijskem predvajanju.

Mamma mia - Che cosa contengono della madre i figli che ha messo nel mondo. Quanto possono davvero allontanarsi da lei e quanto, invece, finiscono per assomigliarle. Scrivendo questo podcast, Natascha Lusenti, grazie agli ascoltatori di RaiRadio2, ha provato a trovare delle risposte a queste domande. Un podcast di e con Natascha Lusenti

Mamma Termini. Viaggio nella stazione - Termini è dove comincia Roma per migliaia di persone. Settentrionali o meridionali, orientali o amerindi, da oltre settant'anni le genti in arrivo nella Capitale trovano un punto di riferimento nella grande struttura a ridosso delle Terme di Diocleziano. Perfino durante la crisi pandemica, con i treni fermi e le serrande abbassate, è stato così. Da sette anni a cogliere il genius loci di questa immensa piazza c'è Termini Tv, un canale web creato da un gruppo di volontari autenticamente indipendenti per raccontare storie in viaggio. Tra mille vicissitudini e innumerevoli incontri: le voci, i canti, i colpi di teatro, i lamenti, le storie di una stazione che somiglia più al ventre di una balena o a una piazza di paese che ad uno scalo ferroviario. "Mamma Termini. Viaggio nella stazione" di Francesco Conte e Federica Manzitti.

Manolito - Su Rai Radio Kids la versione audio di Manolito, il personaggio creato dalla penna di Elvira Lindo, ormai vera e propria star della letteratura per ragazzi. Si tratta della lettura del libro "Ecco Manolito" (Lapis Edizioni - 2014), suddiviso in puntate quotidiane. Le divertenti avventure del ragazzino di Madrid sono state tradotte da Luisa Mattia e raccontate da Tiziana Martello, la voce ufficiale di Rai Radio Kids. Regia di Veronica Salvi. Manolito Garcia Moreno è un esuberante, logorroico e irriverente ragazzino che vive in un quartiere periferico di Madrid. Nella vita di Manolito qualsiasi situazione "normale", dal compleanno del nonno a una merenda insieme agli amici, si trasforma in un caotico susseguirsi di eventi da risolvere nella maniera più rocambolesca e esilarante possibile. Manolito vive in una realtà in cui la gente è semplice, i ragazzini giocano ancora per strada e i genitori, seppure affettuosi, non vanno per il sottile quando devono giudicare un comportamento sbagliato e agire di conseguenza. Una realtà in cui le madri hanno il compito di educare i figli e di tenere puliti e dignitosi quei pochi metri quadrati di appartamento, in cui gli anziani vanno al circolo e i padri vanno al bar, in cui l'unico spazio verde è un minuscolo parco con un solo albero al centro, che per questo viene chiamato "Parco dell'Impiccato". Una realtà in cui non si va in vacanza e non ci si aspetta nemmeno un granché dalla vita, ma in cui ogni giorno, visto attraverso i "quattro occhi" di Manolito, può diventare il miglior giorno del "mondo mondiale".

Manuale di sopravvivenza - Mario Perrotta, una delle voci più significative del teatro contemporaneo italiano, dà voce in 15 letture scelte a Terra matta di Vincenzo Rabito, le memorie di un cantoniere semianalfabeta che attraversano un intero secolo. È una storia epica, emblematica, di un uomo che ha superato tutte le difficoltà della vita, rischiando spesso la propria e rialzandosi sempre. A 70 anni Rabito, semianalfabeta, prende l'Olivetti Lettera22 del figlio Giovanni e intraprende l'ultima battaglia della sua esistenza, quella con la macchina da scrivere. Scolpisce la sua epopea fatta di caratteri incisi sulla carta e di parole divise l'una dall'altra da un punto e virgola.

Manzoni testa e coda - Mentre un Manzoni diVerso ci è stato suggerito da La lingua batte, dagli estremi della biografia dello scrittore lombardo Classicaradio trae spunto per proporvi due capolavori: primo, il Concerto K 466 composto da Mozart nel 1785, anno della nascita di Manzoni. La registrazione del 1962 vede Pieralberto Biondi al pianoforte e Frieder Weissmann sul podio napoletano della Rai. Contemporaneamente alla premièrenapoletana dell'Aida (questa settimana in diretta nel Cartellone) quel 1873 in cui Manzoni muore vede la composizione del Quartetto in mi minore, unica preziosissima prestazione cameristica di Verdi. Al Quirinale nel 2011 il Quartetto di Torino. Illustri pretesti per un patrimonio musicale tutto da ascoltare, solo a Radio3.

MappaMondi - MappaMondi è una rubrica di RaiNews.it nata su Instagram. Un colloquio in diretta social su tematiche di geopolitica tra gli inviati Rai Veronica Fernandes (RaiNews24) e Giammarco Sicuro (Tg3) insieme a un ospite competente sui temi trattati, dagli argomenti di stretta attualità, alla scoperta di luoghi e scenari meno conosciuti. Ogni puntata viene riproposta sul web, sui canali social e su YouTube. Ora anche in versione podcast su RaiPlay Sound.

Marcel Duchamp e la rivoluzione artistica del '900 - La vita e le opere dell'artista scomparso il 2 ottobre 1968

Marcel Proust - I luoghi dell'infanzia e adolescenza dello scrittore della Recherche, il legame intenso con la madre e il racconto di uno degli episodi che più lo segneranno. I rapporti difficili con i suoi compagni di liceo e la sua estrema sensibilità. E poi la vita mondana nonostante la malattia che lo perseguita, un incontro poco effervescente con James Joyce e la breve carriera da bibliotecario prima di scrivere il suo capolavoro.

Marcel Proust - Memoradio - Omaggio a 150 anni dalla nascita

Marcello Mastroianni - Marcello Mastroianni

Marcello Mastroianni - I film - I film e i personaggi interpretati da Marcello Mastroianni raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Marco Bellocchio - I film del regista

Marco Polo è ritornato - Una serie in dieci puntate nelle quali si ripercorrono nello spazio e nel tempo i luoghi che Marco Polo ha visitato e nei quali ha vissuto a partire dagli anni Novanta del Duecento, non solo per capire cosa sono stati, ma anche per approfondire quale è oggi la geografia del Milione. Abbiamo chiesto a scrittori e scrittrici, studiosi, intellettuali di raccontarci, tappa per tappa, il loro viaggio nel Milione di Marco Polo. Di particolare in particolare, di memoria in memoria, in "Marco Polo è ritornato - Viaggio nel viaggio del Milione" undici voci raccontano il senso del viaggio, del commercio, dello scambio e, soprattutto, l'occasione che l'altro, lo straniero, sempre rappresenta. E così partiamo, come Marco Polo. Da Costantinopoli, dove comincia Il Milione, in poi. Di e con Chiara Valerio. Letture Michele Di Mauro.

Marco Polo, un mercante in Cina - L'epopea di Marco Polo è un po' un romanzo di formazione. Il mercante-esploratore fu uno dei pochi nel XIII secolo ad accostarsi alle culture dei popoli orientali fino ad arrivare a quelli più distanti dalla terra natia: "i cinesi"

Marconisti. Le storie dei radiotelegrafisti di bordo - "Marconisti. Le storie dei radiotelegrafisti di bordo" di Andrea Borgnino - Il 12 dicembre 1901 Guglielmo Marconi trasmetteva il primo segnale radio transoceanico. A quasi un centenario di distanza un viaggio radiofonico in cinque puntate racconta l'epopea dei marconisti, operatori radio a bordo dei transatlantici o delle navi cargo, che garantivano con il loro lavoro le comunicazioni radio con la terra e con le altre unità in navigazione. I marconisti hanno rappresentato per decine di anni una figura lavorativa unica: attraverso la telegrafia e il codice morse potevano comunicare in tutto il mondo collegando paesi e navi distanti migliaia di chilometri e anticipando con il loro lavoro la grande "ragnatela" comunicativa che oggi chiamiamo Internet. Il programma racconta la vita quotidiana di un "marconi" italiano a bordo di navi passeggeri o navi militari, dalla navigazione a casi più noti come il sequestro dell'Achille Lauro descritto da chi aveva la responsabilità di comunicare tra la nave e il mondo esterno. Il marconista è un lavoro che non esiste più, sostituito da computer e satelliti, ma il suo agire è ancora vivo nel mondo dei radioamatori che in tutto il pianeta ancora utilizzano la telegrafia per comunicare e fanno rivivere un'epopea iniziata con l'invenzione di Guglielmo Marconi.

Margherita Hack - Scienziata per caso - L'astrofisica Margherita Hack in una lunga intervista ripercorre i momenti più importanti del suo percorso di vita e della sua carriera scientifica. Una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana, è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha dato un notevole contributo nello studio e nella classificazione spettrale di molte categorie di stelle.

Maria Sibylla Merian - di Roberta Fulci

Marino Moretti - Susanna Tartaro racconta la vita di Marino Moretti

Mario Paciolla - Tre anni senza verità - Il 15 luglio del 2020 Mario Paciolla viene trovato morto nel suo appartamento, a San Vicente del Caguàn, nel Sud della Colombia. Aveva 33 anni, lavorava per la missione Onu di verifica degli accordi di pace. Tre anni dopo, la sua morte è ancora un mistero. Autrice Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca. Ringraziamo il Collettivo giustizia per Mario Paciolla, Eugenio Bennato e le amiche e gli amici di Mario che hanno partecipato a questo podcast: Erica, Daniele, Ciccio, Simone, Manuela, Sara, Coraline, Valerio, Ciro, Simone D. Eliana e Guido.

Mark Twain - Florinda Fiamma racconta la vita di Mark Twain

Marta. Il delitto della Sapienza - Il 9 maggio 1997, all'interno della Sapienza, la città universitaria di Roma, viene uccisa Marta Russo, una studentessa di ventidue anni. Ripercorriamo, attraverso le registrazioni audio del diario intimo e segreto di Marta, sinora mai reso pubblico, il racconto inedito di una storia che ha sconvolto ed appassionato il Paese.

Martin Eden - Martin Eden

Martin Scorsese - Un cofanetto dedicato al maestro in occasione della sua presenza alla 13^ Festa del Cinema di Roma

Mary Anning - di Matteo De Giuli

Mary Shelley - Storia, avventure e amori della scrittrice che immaginò il dottor Frankenstein e la creatura più spaventosa della letteratura. Da una nascita con esiti drammatici, una celebre madre e un padre icona degli intellettuali di fine '700, il legame con il cimitero sotto casa. E poi gli studi, le passioni, le fughe rocambolesche che hanno forgiato l'immaginario di Mary Shelley.

Massimo Castri e il suo Teatro - Un affresco radiofonico del regista Massimo Castri costruito con il sonoro di alcuni spettacoli ed il racconto di Paola Mannoni e di Fabrizio Gifuni che racconta il suo esordio in teatro nell'Elettra di Massimo Castri. "Massimo Castri e il suo Teatro" di Gianfranco Capitta.

Massimo Castri e il suo Teatro di Gianfranco Capitta - Passioni 2016

Massimo Troisi - Scusate il ritardo, ecco a voi Massimo Troisi

Matematica - Maturadio - Lezioni di Matematica in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Matematico e impertinente - Il matematico Piergiorgio Odifreddi presenta, in nove quadri, un esempio di sincretismo tra pensiero, immagini e suoni e svela al lettore-spettatore l'infinita bellezza del mondo e dei numeri, della musica e dei colori.

Matera e i suoi Sassi - La città raccontata attraverso il materiale d'archivio

Matilde Serao - Dall'infanzia spensierata in Grecia al ritorno in Italia e le giornate passate in redazione con il padre, lo studio disordinato, la passione per la scrittura e per i giornali. La fondazione di quotidiani, periodici e la pubblicazione di diversi romanzi negli anni in cui diventa madre di quattro figli. La genesi e le curiosità del romanzo Il paese di cuccagna sulla Napoli perseguitata dal gioco del lotto: il fascino di una donna intraprendente e instancabile e il suo impegno per le donne delle categorie più deboli. Matilde Serao raccontata da Florinda Fiamma.

Matricola Musica - Prepariamoci a entrare nel fantastico mondo dei più talentuosi artisti dei Conservatori di Musica italiani. Li abbiamo scovati idealmente tra i 24238 studenti delle università della musica d'Italia, prima ancora di radio, televisioni o grandi festival. In un iniziale viaggio tra le città di Bari, Milano, Padova, Pescara e Salerno, alla ricerca dei nuovi Paganini, Michelangeli o di una nuova Cathy Berberian, ma anche di eclettici Dalla dei nostri tempi, di Coltrane, di un Piazzolla, Galliano o Bill Evans in erba, ogni episodio ci avvicinerà a storie uniche di giovani e talentuosi artisti tra sfide quotidiane, grandi ispirazioni ed emozioni profonde. Ideato, realizzato e condotto da Veronica Pompeo, tutto questo e molto altro è il mondo di "MatricolaMusica".

Matsuo Bashō - Susanna Tartaro racconta la vita di Matsuo Bashō

Matteotti, chi era - L'aggressione, il sequestro, l'assassinio. Quando nel giugno 1924 fu aperta l'inchiesta sul caso Matteotti, le carte arrivarono a Mauro Del Giudice, presidente della Sezione d'accusa della Corte d'Appello di Roma. Si trattava di un distinto signore di 67 anni, lontano dal sentimento del tempo. Di fronte all'omicidio del deputato socialista che aveva chiesto l'annullamento delle elezioni appena vinte dai fascisti, il presidente Mauro Del Giudice aveva il solo obiettivo di salvare l'onore della magistratura. Fu lui a fare arrestare il capo ufficio stampa di Mussolini e il tesoriere del Partito fascista, accusati di avere organizzato e pagato l'aggressione. Fu lui a pensare di applicare per loro il reato di associazione per delinquere. Fu lui ad essere sbattuto in Sicilia. Ma fu lui a scrivere il memoriale che un giorno avrebbe consentito di fare luce sulla vicenda. Una ricostruzione accompagnata dalle parole di Marzio Breda del Corriere della Sera che con Stefano Caretti per Solferino ha pubblicato "Il Nemico di Mussolini – Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato" "Matteotti, chi era" è un podcast Radio1. Di Francesco Graziani, regia di Leonardo Patanè.

Matti per sempre? - La legge 180 del 1978, è passata alla storia come legge Basaglia, dal nome dello psichiatra veneziano Franco Basaglia. È stata la prima legge al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e a stabilire un principio fondamentale: tutte le persone con disturbi mentali hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini, diritti che per secoli la psichiatria ha negato. Ma la rivoluzione culturale avviata da Basaglia si è compiuta solo in parte. Che cosa ne è stato degli ex internati? E come sono assistite oggi le persone con un disturbo mentale? Quando nel 1980 un giornalista chiese a Basaglia dove andavano messi i malati mentali, lui rispose: "Da nessuna parte". Oggi, non ci sono più fili spinati e reti a separare le "città dei matti" dal resto della società, eppure resistono altre forme di esclusione: l'80% dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura sono a porte chiuse e in molti viene praticata la contenzione. I ricoveri in Trattamento Sanitario Obbligatorio sono circa 18 ogni 100.000 abitanti e il 16% dei dimessi torna in ospedale nel corso dell'anno. Spesso la "cura" si riduce all'esclusivo uso di psicofarmaci. Basta una legge per liberarsi dalla paura dell'altro? Questa serie fa parte del progetto Matti per sempre - realizzato grazie al Premio di giornalismo investigativo Roberto Morrione 2017. "Matti per sempre? - 40 anni dalla legge Basaglia" di Daniela Sala e Gabriella Lanza.

Medicina sostenibile - Medicina rispettosa, giusta e sobria fondata sulla personalizzazione della cura. L' autrice Vittoria De Matteis ospita chi crede in tutto ciò, mettendolo in pratica quotidianamente, creando così una sanità pubblica virtuosa e favorendo - per esempio - cure meno ospedalizzate e più basate sull'ascolto. Vittoria De Matteis, sociologa, giornalista per Radio1 e Rai per la Sostenibilità ESG, author & anchor de La Rai incontra (Raiplay) e dei podcast Sporting Suite, Terre Sostenibili e Medicina Sostenibile (Raiplaysound), è esperta di temi etici legati alla salute, allo sport e al benessere sociale.

Memoria di massa - "Memoria di massa", di Renato Rinaldi e Andrea Collavino, è un progetto che indaga i problemi relativi al mantenimento delle memorie digitali, cui viene oggi affidato tutto il patrimonio di testi, immagini e filmati che la società produce.

Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz - "Memorie dal sottosuolo - Torino undergroud fra cinema e jazz" di Luciano Del Sette.

Memorie dal sottosuolo di Luciano del Sette - Passioni 2016

Memorie del sottosuolo - Memorie del sottosuolo

Memorie della Shoah - Dal processo a Adolf Eichmann ai bambini di Sciesopoli, dalla razzia degli ebrei romani al rastrellamento del Velodromo d'inverno, dalle leggi razziali alle pietre d'inciampo. Le "Memorie della Shoah" sono raccontate da Guido Barbieri, Marcello Flores, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Elena Loewenthal, Bruno Maida, Tristano Matta, Alessandra Mauro, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Brunetto Salvarani, Daniele Susini, Alessandra Tarquini, Mario Venezia, Claudio Vercelli.

Memorie di carta - Manca poco alla scoperta delle memorie emotive vissute dagli uomini e donne della carta. Coloro, cioè, che usavano lasciare traccia di fatti e sentimenti su supporti che si toccavano, si annusavano, ingiallivano nel tempo. In un'era pre digitale usare la carta era l'abitudine e il desiderio, nel tempo digitale è già l'eccezione e forse il ricordo, nel futuro prossimo cosa resterà? "Memorie di carta" è un documentario di Alessia Rapone.

Memorie di classe - La storia della scuola raccontata attraverso i registri scolastici. Un viaggio nel passato, tra nostalgia e storia, attraverso i diari degli insegnanti e i compiti dei bambini di allora. "Memorie di classe" di Davide Tosco.

Meno per meno - Un'idea che nasce dopo incontri, chiacchiere e momenti di condivisione su argomenti che spaziano dalla società al linguaggio, passando per la filosofia e la cultura. Niccolò Fabi e i Tlon (Maura Gancitano e Andrea Colamedici) si incontrano per approfondire queste conversazioni. 10 puntate / incontri che partono come spunto dalle 10 canzoni che Niccolò Fabi ha scelto per "celebrare" i suoi 25 anni di carriera, che ricorrono proprio nel 2022. Le canzoni e i relativi testi divengono scintilla per affrontare tematiche disparate e per trovare un momento di confronto che sia sospeso, senza rincorrere una velocità che spesso la società ci impone. Un viaggio tra menti che hanno dedicato e dedicano alle PAROLE e al loro significato tempo e attenzione.

Mephisto - Mephisto

Meraviglie - Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.

Meraviglie del '700 napoletano - La città è il centro del mondo musicale, i suoi musicisti sono ammirati e richiesti dalle corti e dai teatri d'opera di tutta Europa. La musica sacra resta però la base per qualunque compositore e il rapporto con l'antico, dal gregoriano a Palestrina, è il vero banco di prova della maestria nel fondere la tradizione del canto liturgico con la ricchezza espressiva che si va sperimentando nel melodramma. Sono pezzi non molto conosciuti, rari da ascoltare in concerto, ma di una bellezza folgorante che merita di tornare in piena luce.

Mercanti di bellezza - Le vite di Leo Castelli e Ileana Sonnanbend, raccontate da Costantino D'Orazio

Mercè Rodoreda - Dall'infanzia felice in un giardino pieno di fiori che sembra fatato alla passione contrastata per la danza, un sogno di libertà che fa da sfondo al suo romanzo "La piazza del Diamante". E poi il suo impegno politico, il viaggio per la Catalogna con un bibliobus, le sue riflessioni sulla scrittura e l'esilio. La vita e le storie di quella che viene ritenuta la più grande scrittrice catalana.

Metello - Metello Salani, nato a Firenze nel 1875, rimasto nel giro di pochissimo tempo orfano di entrambe i genitori, viene adottato dalla donna che lo teneva a balia. Per sopravvivere diventa uomo prima del tempo e, senza la guida di un padre, si lega a un compagno di lavoro, l'anarchico Betto, che gli insegna a leggere e a scrivere e lo introduce alla vita degli adulti. Metello comincia a lavorare come muratore diventando un esempio per gli altri che faticano tutto il giorno, fra mille pericoli. In lui matura con forza la volontà di rivendicare per la propria categoria tutti quei diritti da tempo negati. Pur non essendo sindacalista, riesce ad assumere la figura di capo popolo, una guida per tutti quelli che cominciano ad alzar la testa. "Metello" è un romanzo storico di Vasco Pratolini ed è stato pubblicato nel 1955. Primo libro della trilogia "Una storia italiana" che comprende "Lo Scialo" e "Allegoria e derisione", "Metello" è letto da Alessandro Benvenuti.

Mi chiamano Mimì - "Mi chiamano Mimì" offre agli ascoltatori la bellezza del grande repertorio sinfonico e dell'opera lirica negli spazi teatrali e musicali del Friuli Venezia Giulia. Una casa della musica che si arricchisce di nuove stanze e nuovi spazi: "Da non perdere": la stanza degli eventi musicali in cartellone nei maggiori teatri e istituzioni della regione. "Pianissimo": la stanza che ci farà entrare nelle meraviglie della musica con il pianoforte di Alessandro Taverna. "La stanza dei talenti": lo spazio aperto ai giovani musicisti nascenti della nostra regione o già contesi dai palcoscenici di tutto il mondo. "Le voci di dentro": la stanza dei ricordi del musicologo Gianni Gori. "StudioB": il luogo dove la musica e i grandi interpreti si incontrano, direttori e solisti in scena nei teatri del Friuli Venezia Giulia, e musicisti della nostra regione protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale. "Dentro il Verdi": la stanza delle "incursioni" nel Teatro Verdi di Trieste per assistere, in esclusiva, alle prove d'orchestra e alle prime della stagione sinfonica e lirica. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Assunta Cannatà, con Assunta Cannatà, Alessandro Taverna e Gianni Gori.

Mi chiamo fuori - "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte | Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing.

Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti - Mi chiamo fuori affronta il tema del ritiro sociale, fenomeno conosciuto anche come "hikikomori". Si tratta di adolescenti e giovani adulti che sviluppano una fobia nei confronti della scuola e a poco a poco smettono di frequentarla, rifiutando ogni altro contatto sociale, per ritirarsi nella propria stanza. In costante aumento in Italia, questa condizione coinvolge, secondo stime recenti, tra i 60.000 e i 100.000 casi. Spesso la reclusione domestica si accompagna all'utilizzo eccessivo di Internet e al tentativo di rifugiarsi nel mondo virtuale della rete, ma questa non è la causa semmai una conseguenza della volontà consapevole di rifiutare una società che non li rappresenta e da cui non si sentono accettati. Mi Chiamo Fuori racconta questo mondo dall'interno entrando nelle vite di giovani che vivono in completo isolamento per comprendere una realtà complessa, radicata nelle criticità del nostro tempo. Con un approccio non tipicamente giornalistico indaghiamo le dimensioni umane raccogliendo - grazie alla collaborazione dell'Associazione Hikikomori Italia, Fondazione Minotauro e l'Ospedale Regina Margherita di Torino - i diari di un gruppo di giovani hikikomori italiani. Sono loro a raccontarci la condizione del ritiro sociale, ragazzi che si chiamano fuori per scelta. Questo racconto corale alterna le singole storie personali con il parere di esperti (neuropsichiatri, sociologi, psicologi) e le esperienze dei genitori che vivono questa realtà quotidianamente cercando, spesso senza un supporto adeguato, di arginare una condizione che non sono in grado di comprendere e tanto meno di gestire. Mi chiamo Fuori è anche un documentario televisivo che sarà trasmesso da Rai 3 (all'interno del programma Doc 3) il 10 ottobre 2019 e accessibile su Rai Play con il titolo di Afraid of Failing. "Mi chiamo fuori - Il fenomeno Hikikomori e il ritiro sociale tra gli adolescenti", testi di Davide Tosco e Fabio Mancini, regia di Davide Tosco, musiche originali di Mario Conte.

Mi chiamo Pietro Puzone - Per circa due anni il giornalista Lorenzo Giroffi vive a stretto contatto con Pietro Puzone, classe 1963, ex attaccante del Napoli negli anni del primo scudetto degli azzurri. Puzone ha vissuto una vita al massimo, fatta di grandi vizi, di bellissime feste, di discese all'Inferno e di risalite. Sullo sfondo, l'amicizia ingombrante con il calciatore più famoso di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ideato, scritto e condotto da Lorenzo Giroffi. Musica originale: Giuseppe Giroffi.Cura editoriale: Giuseppe Paternò Raddusa. Sound Design: Alessandro Levrini.Strategia editoriale: Eleonora Chiomento.Producer: Ilaria Villani. Mi chiamo Pietro Puzone è un Podcast Original RaiPlay Sound, prodotto da Gli Ascoltabili.

Mia madre, un caso di cronaca - Maria Grazia Calandrone ha incontrato la sua famiglia adottiva a metà degli anni 60, quando aveva 8 mesi mesi e circa due anni fa ha intrapreso una ricerca per ricostruire la vita dei suoi genitori naturali, in particolare di sua madre, Lucia. Questo podcast è il racconto, in otto puntate, di un percorso difficile ed emozionante. Maria Grazia a Palata, in Molise, raccoglie le testimonianze di chi aveva conosciuto sua madre fin da bambina. Segue le tracce di Lucia e del suo compagno Giuseppe fino al tragico epilogo a Roma. L'autrice evoca le emozioni e il significato di una vita vissuta, negli anni in cui l'adulterio è reato e viene socialmente ostracizzato, i figli chiamati "illegittimi" non sono tutelati, la violenza dei mariti sulle mogli, tendenzialmente, non viene perseguita. Un approfondimento sulla storia recente del diritto di famiglia e della legge sull'adozione in Italia, che dagli anni Sessanta hanno subito diversi cambiamenti e sono sempre in evoluzione, è affidato a Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni dell'Aquila. Ogni puntata offrirà alcuni brani poetici e di prosa lirica, tratti dal romanzo di Maria Grazia Calandrone, "Dove non mi hai portata", pubblicato da Einaudi, finalista nella cinquina del Premio Strega 2023, letti dalla stessa autrice e accompagnati dal compositore e pianista Fabrizio De Rossi Re. Produttrice esecutiva Giulia Nucci. Regia di Elisabetta Parisi e Federico Vizzaccaro. Musiche originali di Fabrizio De Rossi Re. Tecnici di studio: Mario Cirillo, Alessio Granelli, Giuseppe Scarlata. Finalizzazione e mix del suono: Alfredo Morana

Michail Bulgakov - Florinda Fiamma racconta la vita di Michail Bulgakov.

Micro Music - Speciale Lezioni di musica dalla Biennale 2023 - Trasmesse in diretta da Venezia, Ca' Giustinian, Sala delle Colone per la Biennale Musica 2023, quattro Lezioni di musica con il musicologo e pianista Giovanni Bietti: due lezioni sui primi capolavori della musica elettronica - Gesang der Jünglinge (1955-56) di Karlheinz Stockhausen (1928-2007) analizzato insieme a Mortuos plango, vivos voco (1980) di Jonathan Harvey (1939-2012) e poi Poème électronique (1958) di Edgar Varèse (1883-1965) composto per il Padiglione Philips all'Expo di Bruxelles del 1958 - e due lezioni sulla musica per organo (quale antenato meccanico della musica elettronica) della Scuola veneziana del XVI secolo. "Micro Music - Speciale Lezioni di musica dalla Biennale 2023" con Giovanni Bietti.

Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Milano-Roma - Fabio Fazio e Mike Bongiorno - Un viaggio Milano-Roma che ha per protagonisti Mike Bongiorno e Fabio Fazio: i due conduttori parlano non solo della loro vita privata, ma anche della professione stessa del presentatore, citando Pippo Baudo, la probabile conduzione di Fazio del Festival di Sanremo e l'eventuale ritorno di Bongiorno alla Rai.

Milano: memoria e futuro dei diritti - Storicamente città di commerci e scambi culturali, Milano ha sempre cercato di essere una delle capitali dei diritti. Sono numerosissime le vicende che certificano come l'attenzione ai diritti umani, alla pace e alla solidarietà siano valori radicati tra le/i milanesi ed una costante nell'evoluzione delle istituzioni cittadine. Questo podcast ne raccontarne alcune, partendo da cinque luoghi simbolici che fanno la storia e il futuro dei diritti umani. Milano: memoria e futuro dei diritti è un progetto di public history che ci accompagna nella scoperta di luoghi inaspettati e delle persone che li hanno animati. Un podcast che racconta piccole e grandi storie, in cui ciascuno può trovare speranze e moniti per un futuro di diritti. Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria" e di Fondazione AEM. Ideazione - Elisa Gianni Testi - Danilo De Biasio, Letture - Elisabetta Vergani, Postproduzione - Elisabetta Ranieri

Mille volti Albanese - Cinema, teatro e televisione: la carriera di Antonio Albanese racconta storie indimenticabili. Lo sguardo attento sulla realtà offre lo spunto per i suoi personaggi che fanno divertire e riflettere sul nostro tempo sconnesso. E attraverso il suo racconto, la genesi delle numerose maschere comiche.

Mina - Un'artista eclettica e versatile

Minerale, vegetale, animale - Un viaggio per raccontare non soltanto una zona di frontiera nel cuore delle Alpi, ma anche la relazione dell'uomo con la terra che abita. Il rispetto per la civiltà contadina come impianto primario di vita in questa valle - situata tra le montane della Bregaglia - sottolinea il rapporto con la natura, la visione sociale secondo punti di vista diversi e a volte vicini all'espressione artistica. "Minerale, vegetale, animale" di Carla Fioravanti.

Mini Cuccioli a scuola - Audiodescrizione del Cartone animato "Mini Cuccioli a scuola". I Mini Cuccioli vivono le loro prime esperienze a scuola, dove il gioco è lo strumento per apprendere e imparare a conoscere sé stessi e il mondo circostante. La conoscenza avviene attraverso l'esperienza del fare: recitando, imparando e suonare in gruppo, visitando città e musei, giocando con la matematica, e così via. Questo luogo è anche l'occasione per incontrare nuovi compagni: Ciccio il riccio, Gelsomina la lontra, Cocò la volpe, Nicola il picchio, Cangiante il camaleonte e Federico il lombrico. E ad accogliere gli alunni ci sono inoltre dei simpatici insegnanti: Laura la lince, Giovanni il gufo, Sebastiano il fenicottero, Celeste la cicogna ed Ester la tartaruga, la Direttrice della scuola. E anche in questa nuova avventura i Mini Cuccioli sono in compagnia dell'Albero Matusalemme, sempre disponibile ad aiutarli a trovare soluzioni ai loro problemi. Regia: Sergio Manfio

Mio fratello Zef - Viola è una fotografa italiana. Zef un ragazzo del Kossovo. Anni fa si sono incontrati in un campo profughi in Puglia dove Zef era arrivato in fuga dal suo paese devastato dalla guerra. Un incontro che ha il suono del clic della macchina fotografica di Viola. Ogni puntata uno scatto per raccontare una storia di incontro, affidamento familiare, fiducia e futuro. "Mio fratello Zef" è un documentario di Viola Berlanda.

Mistero in Blu - La prima stagione integrale di "Mistero in blu" di Carlo Lucarelli, che in seguito sarebbe diventato "Blu notte". Andato in onda nel 1998 su Rai2, "Mistero in blu" ricostruiva casi irrisolti di cronaca nera, spesso senza movente. Tra i delitti ricostruiti da Lucarelli col solito rigore e fascino affabulatorio, quello di Alvise di Robilant, Francesca Alinovi, Massimiliano Iorio, Antonella Falcidia, Nada Cella e Alessandra Vanni.

Miti d'acque - 5 racconti da Ovidio, liberamente narrati da Sista Bramini, che hanno come protagonisti acque di fonte, di fiume, di lago, di mare. Acque fresche e limpide che giocano con la luce, acque profonde e torbide che cantano le oscurità dell'inconscio, acque travolgenti e misteriose da cui scaturiscono storie, immagini, personaggi e musiche.

Miti d'orchestra - Le grandi orchestre europee - Una serie dedicata al racconto delle grandi orchestre europee. In cinque puntate Angelo Foletto, presidente dell'Associazione Nazionale dei Critici Musicali Italiani, racconta la storia e lo sviluppo artistico di alcune delle principali formazioni orchestrali del Vecchio Continente, dal Concertgebouw di Amsterdam, al Gewandhaus di Lipsia, ai Wiener Philharmoniker, all'Orchestre de Paris e infine alla Filarmonica di Leningrado/San Pietroburgo, con ascolti tratti dai principali autori del repertorio e dei maestri più rappresentativi della storia di ciascuna orchestra.

Miti di stelle - Sista Bramini racconta i miti greci all'origine dei nomi dei corpi celesti.

Miti di terra - In Miti di terra la regista e attrice Sista Bramini racconta liberamente prendendo spunto da fonti classiche e non (Ovidio, Omero, Virgilio, Wagner e altri) alcune storie che sono alle radici della cultura europea.

Mode in Italy - Le nuove sfide dell'industria fashion, tra metaverso, reshoring e sostenibilità. Mode in Italy è una serie originale di podcast sulla moda Made in Italy ideata e condotta dal giornalista Matteo Minà per Radio Rai e RaiPlay Sound. Il progetto nasce per raccontare, tramite interviste, testimonianze e dialoghi, i temi caldi del 2023 dell'industria della moda. Un modo per immaginare, tramite la visione dei suoi protagonisti, gli scenari futuri e futuribili di un comparto che vale per il Paese circa 100 miliardi di euro di giro di affari. L'obiettivo di Mode in Italy è anche quello di mettere in evidenza le storie affascinanti che stanno rivoluzionando il settore, contribuendo al migliore sviluppo di tutto l'universo moda, e non solo. Una narrazione da diverse angolature, non solo mainstream, ma altresì con uno sguardo dietro le quinte. Insomma: con Mode in Italy la moda si guarda allo specchio, mette in mostra le sue qualità, ammette anche i suoi difetti e trova soluzioni per migliorarsi. Mode in Italy di e con Matteo Minà, cura e regia di Natalia Sangiorgi

Modello Friuli - Il terremoto del Friuli, più volte preso ad esempio come modello riuscito di gestione dell'emergenza e della ricostruzione, a quarant'anni di distanza dall'evento, si ripresenta come punto da cui partire, ma anche come sistema che non può essere riproposto così com'è.

Modugno - Il ricordo di Mister Volare dagli archivi Rai

Mondi paralleli - Il fantasy per adolescenti è un genere che coinvolge e offre numerosi spunti di riflessione. A Vigo, i nostri protagonisti, vivranno un'avventura che va oltre i confini della realtà. Quasi per caso, infatti, verranno catapultati in un regno magico e ai loro occhi increduli non resterà che comprendere i misteri del luogo in cui sono capitati, e cercare la strada per tornare a casa.

Monica o Come Tu Mi Vuoi - Andrea Camilleri aveva poco più di trent'anni quando arrivò a Radio Rai. Aveva già alle spalle una ricca esperienza teatrale, era stato il primo a portare Beckett in Italia, e a Radio2 iniziò una lunga fertilissima carriera che lo avrebbe portato a firmare più di 1300 regie radiofoniche, a realizzare trasmissioni di ricerca e sperimentazione, tra cui molti degli episodi delle "Interviste impossibili", prima di approdare alla televisione. Tra le sue tante creazioni durante la sua collaborazione con Radio2 c'è questo omaggio a Monica Vitti: "Monica o come tu mi vuoi", programma in 16 puntate realizzato nel 1968. Un programma di cui è autore e regista, e anche in alcuni momenti conduttore, e in cui Camilleri con una geniale e appassionata intuizione, traccia, forse per primo, uno dei più accurati e affettuosi ritratti che mai siano stati dedicati a Monica Vitti. Al termine delle sedici puntate Camilleri ritiene di poter definire compiuto non soltanto il ritratto di Monica Vitti, ma anche di poter stabilire quanto nel personaggio umano di Monica Vitti c'è di sovrimpresso o di immaginato. È la prima volta che un'attrice viene sottoposta ad una diagnosi così minuziosa e l'esperimento si annuncia senza dubbio interessante.

Monica Vitti a Gran Varietà: Rosalia - Monica Vitti all'apice del successo, nel 1973, è la mattatrice di Gran Varietà dove propone per 8 puntate le avventure di Rosalia, giovane donna che dalla Sicilia sbarca a Roma per fare la portiera di condominio. In ogni uomo che si affaccia nella sua guardiola Rosalia, che vive sola con il suo inseparabile gattino Lulù, vede la possibile anima gemella, l'incontro che cambierà la sua vita. Tra finti corteggiamenti e malintesi Rosalia dà vita, alla radio, ad uno dei suoi straordinari personaggi femminili, delicati e autoironici.

Monumenti e miniature - Classicaradio

Morire di lavoro - Un viaggio, in quattro puntate, difficile, doloroso e necessario per testimoniare e stimolare l'attenzione sul mondo del lavoro italiano dove ogni giorno muoiono o si infortunano gravemente uomini e donne, per non parlare delle vedove e degli orfani da lavoro. Morire di Lavoro, prodotto dalla società I Cammelli di Daniele Segre con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, realizzato nel 2008 è stato presentato in anteprima alla Camera dei deputati a Roma e al Parlamento europeo a Strasburgo, premio ANMIL Piacenza 2008.

Moro, la fede e la politica - "Moro, la fede e la politica" raccoglie programmi televisivi della Rai e documenti d'archivio che aiutano a inquadrare meglio e più da vicino il profilo politico e culturale di Aldo Moro. Dall'attività parlamentare alla fede, dal lavoro di giurista al pensiero politico, questa sezione permette di avvicinarsi alla figura dello statista della Democrazia cristiana, la cui lungimiranza teorica e strategica fu alla base del suo assassinio da parte delle Br.

Moro. L'ultima battaglia - "Finché non riusciremo a capire per intero le ragioni della sua morte non saremo davvero padroni del destino del nostro paese". Lo dichiarò Sergio Mattarella di fronte alla prima Commissione Parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Questo podcast di Rai Radio 1 cerca di capire quelle ragioni. L'autore, Piero Badaloni, lo fa partendo dalle lettere scritte da Moro durante la sua prigionia per convincere il governo e i partiti ad aprire un dialogo con le Brigate Rosse, per ottenere la sua liberazione. È stata l'ultima battaglia politica e umana della sua vita. Perché finì così tragicamente? "Sono stato ucciso tre volte, per insufficiente protezione, per rifiuto della trattativa, per la politica inconcludente" confida Moro alla moglie, in una lettera d'addio mai recapitata. È il messaggio di una persona non più capace di intendere e volere, come in tanti vollero da subito far credere che fosse diventato il prigioniero delle BR? Dalle testimonianze raccolte in questo podcast, emergono delle ipotesi inquietanti sulle vere cause della morte di Aldo Moro.

Morski Val - Poletni popoldanski radijski pas v živo: v njem novice in pogovori o naši deželi, njenih ljudeh ter njihovih zgodbah. Uredništvo: Antje Gruden, Jari Jarc, Jan Leopoli, Katerina Pertot, Deva Pincin, Peter Rustia, Tamara Stanese. Slika je delo umetnika Ivana Žerjala, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Od ponedeljka do sobote med 15. in 17. uro.

Morte di un giallista bolzanino - In un bosco sopra Bolzano, due escursionisti rinvengono un corpo intrappolato in una buca di ghiaccio miracolosamente risparmiato dalle intemperie come un Ötzi moderno. Si tratta di Marco Felder, perito bolzanino che ha pubblicato un giallo per Rizzoli nel 2019. A quanto pare, Felder era un depresso cronico. Senza amici e parenti in vita, non ha sopportato il peso del lockdown e si è tolto la vita. La sua è una storia, come tante purtroppo... Ma è davvero così? J, la voce narrante del podcast, è un giornalista che ha fatto l'apprendistato a Bolzano. Anche se da anni vive altrove, butta spesso un occhio alle cronache locali, è ancora innamorato della città e dei dintorni e non perde occasione per raccontarli. Quando si imbatte nella notizia decide di approfondire la storia dello scrittore scomparso. A colpirlo, all'inizio, è la triste disperazione di un uomo solo al mondo a cui non resta che morire, ma più si addentra nei meandri della vicenda, più si rende conto che qualcosa non quadra. Tra thriller e reportage, puntata dopo puntata la verità, o meglio una delle verità, sulla morte di Felder viene a galla fino al momento scioccante in cui il colpevole si rivela al microfono di J. Seguitelo e vi perderete… "Morte di un giallista bolzanino" di Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, sound design di Stefano D'Arcangelo e Stefano Campetta, voce narrante Jadel Andreetto. Co-prodotto da Rai Alto Adige, Riff Records e Studio Banshee con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano.

Mostarda. La Pearl Harbor italiana - Mostarda è il racconto di un mistero inabissato ottant'anni fa nei fondali del mare Adriatico. È l'unico caso di guerra chimica della Seconda Guerra Mondiale, eppure è una storia quasi sconosciuta. Bari, 2 dicembre 1943: il bombardamento tedesco sul porto e sulla città coglie di sorpresa gli alleati. Il dramma è solo all'inizio. Tra le 17 navi affondate, una nasconde un carico segreto. La censura militare coprirà per anni la verità, sommersa come i veleni che ancora oggi restano in fondo al mare. Siamo tornati indietro di ottant'anni, abbiamo scavato negli archivi, ascoltato testimoni, storici e scienziati per raccontarvi la vera storia della Pearl Harbor italiana. Un podcast del Tg1 per RaiPlay Sound scritto da Perla Dipoppa e Alessio Zucchini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Sound design: Renato De Angelis

Mostre impossibili - Le mostre impossibili e le visite guidate ai Musei italiani. Uno spazio dedicato alle voci dei tanti storici dell'arte, critici e archeologi che in questi anni hanno collaborato alla trasmissione Radio3 suite. Quando non è possibile andare di persona a mostre e musei, la radio permette visite guidate in luoghi reali e immaginari. Con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti attraversiamo le sale di musei italiani poco conosciuti e visitiamo, con percorsi pensati per l'occasione, le collezioni dei grandi musei.

Mostri, Eroi e Principesse - Il racconto delle cose e dei fatti. Attraverso i racconti dei libri, delle leggende, dei miti e dei film Ernesto Franco ricostruisce in un percorso di 10 puntate, la vita degli eroi popolari trattandoli come persone vere, con la loro infanzia, la giovinezza, la maturità, i travagli, gli amori, le umane debolezze. Le imprese e le avventure fanno da sfondo a un racconto che si preannuncia avvincente in cui s narrerà di Don Giovanni e di Robin Hood, di Corto Maltese e di Sherazade, di Marlowe e di Faust, di Morgana e di Tex Willer, di Nero Wolfe e di Moby Dick. Di Ernesto Franco. Regia di Vittorio Attamante. Andato in onda dal 9 al 20 giugno 2003.

Mother Ireland, quattro donne che hanno fatto l'Irlanda - Le vite di Maud Gonne, Constance Markievicz, Edna O'Brien e Veronica Guerin raccontate da Paola De Angelis.

Mrs Spelling & the Fumbles - Mrs Spelling & the Fumbles è un programma radiofonico scritto e condotto da Teresa Pascarelli, creatrice e protagonista delle serie TV sui Fumbles, i dispettosi esserini nati dagli errori di spelling dei bambini. La versione radiofonica vede Mrs Spelling alle prese con un Fumble diverso in ogni puntata. Il monello spunta dalla borsa della originale maestra e ne combina di tutti i colori dando luogo a un dialogo esilarante arricchito dai jingle, dalle canzoni e dalla didattica del Fumble in questione. Adattamento e regia di Isabella Carbone

Muro - La strada come nuovo museo. MURO sviluppa un breve percorso nella città di Roma provando a costruire una mappa che attraversa luoghi periferici e zone del centro, per raccontare gli spazi aperti in cui le opere di “street art" hanno cambiato lo sguardo dei residenti sull’arte, favorendo nuove opportunità d’incontro all’interno delle comunità

MUSA. Il museo del Labanof - "MUSA. Il museo del Labanof" di Giulia Nucci con Renato Rinaldi - Musa sta per museo universitario delle scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani ed è la nuova sfida del Labanof. Nel laboratorio di antropologia e odontologia forense di Milano ogni giorno medici legali, biologi, archeologi e antropologi studiano ossa, resti umani e corpi per ricostruirne la vita e la morte. Questo infinito lavoro viene finalmente offerto a noi visitatori. Aggirandoci tra i corridoi e le stanze del museo, fra ossa appese alle pareti, diorami, testi scritti, murales e video, finiremo per capire cosa le scienze mediche e forensi possono fare per la tutela della giustizia e dei diritti umani. Un reportage sull'allestimento del Musa e il racconto della sua nascita e dei suoi obiettivi attraverso le voci di Cristina Cattaneo e di Davide Porta che lavorano insieme al Labanof da 25 anni e di Andrea Perin museografo.

Muschio Selvaggio da Sanremo - "Muschio Selvaggio", il podcast ideato da Fedez e Luis Sal che conta 1,11 milioni di iscritti e oltre 177 milioni di visualizzazioni. I due conduttori cureranno la striscia quotidiana e al loro tavolo si alterneranno ogni giorno ospiti diversi per raccontare il Festival di Sanremo, i retroscena e le sue innumerevoli curiosità.

Muse conventuali - Secondo gli storici, tra XVI e XVII secolo la sola diocesi di Milano contava circa seimila monache, provenienti per lo più da casate patrizie. Per molte figlie della nobiltà, il chiostro, lungi dall'essere una libera scelta, era spesso un amaro destino imposto dalla famiglia. Fortunatamente, in molti monasteri si coltivava - e ad alto livello - la musica: la pratica del canto, di uno strumento o della composizione divenne così per alcune di queste donne parte essenziale della vita, se non la loro sola "voce" nel mondo. In un ciclo di sei Lezioni di musica con Maria Cecilia Farina andremo alla scoperta di questo affascinante rapporto tra monachesimo femminile e musica, seguendo due direzioni: nelle prime quattro puntate avvicineremo composizioni, tanto interessanti quanto di rara esecuzione, di suore compositrici, partendo dalla figura carismatica di Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179)per giungere fino alle porte del XVIII secolo con Isabella Leonarda, la "musa novarese", e Rosa Giacinta Badalla, benedettina del convento di S. Radegonda in Milano. Nelle ultime due lezioni lo sguardo si capovolgerà, analizzando alcuni "ritratti" di monache tra Ottocento e Novecento, frutto dello sguardo di famosi compositori e compositrici come Amilcare Ponchielli, Franz Schubert, Johannes Brahms, Nadia Boulanger e Paul Hindemith. Con Maria Cecilia Farina.

Musei - Dal Museo d'Orsay al meno noto Museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez, 10 brevi visite guidate da Andrea Angiolino, Alfonso Botti, Steve della Casa, Stefano Chiodi, Patrizia Giancotti, Gian Luca Favetto, Flaminio Gualdoni, Elisa Guzzo Vaccarino, Angela Vettese

Museo dei Futuri - Antropocene. Bambini. Corpi. Sono solo alcune delle parole-chiave al centro delle venti puntate, in onda tutti i venerdì dal 2 febbraio al 14 giugno 2024 all'interno di Radio3 Scienza, per esplorare i possibili futuri che ci aspettano. Museo dei Futuri nasce da un'idea di Rai Radio3 in collaborazione con l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Futura Network, e International Council of Museums (ICOM) – Italia. In un paese che finora ha faticato a immaginare e discutere pubblicamente di futuro, i musei e i centri di ricerca possono rappresentare luoghi in cui le idee di possibili futuri cominciano a prendere forma. A partire da alcuni oggetti simbolo - come la sfera della NOAA che al Museo delle Scienze di Trento mostra l'evoluzione del Sistema Terra - Elisabetta Tola dialoga con i diversi ospiti delle puntate di Museo dei Futuri. Al microfono Elisabetta Tola, con Luca De Biase. Museo dei Futuri è curato da Marco Motta, con la redazione di Radio3 Scienza: Francesca Buoninconti, Paolo Conte, Roberta Fulci.

Museo nazionale - In Italia non esiste un Museo Nazionale. La nostra storia - e la nostra arte - è policentrica: ogni regione ha un museo importante, ogni museo un'opera memorabile. Questa situazione particolare è il prodotto della nostra storia e forse anche dei suoi limiti. Sicuramente è un pregio del nostro territorio, una qualità diffusa da ricordare e valorizzare. Per esempio con un progetto che solo grazie alla radio si può realizzare. Costituire un Museo Nazionale nel quale trovino collocazione, nel mondo virtuale e narrativo della radio, centocinquanta opere d'arte capaci di raccontare la storia d'Italia. Come ogni museo che si rispetti c'è uno staff dedicato: lo scrittore Luca Scarlini funge da direttore, e poi ci sono i curatori della collezione e i "prestatori" delle opere scelte, l'allestitore delle sale, il designer sonoro e così via. Centocinquanta storici dell'arte propongono le opere che a loro libero giudizio devono far parte di un Museo Nazionale, rispettando un solo vincolo: le opere scelte appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani. Ogni puntata è dedicata a un'opera della collezione. Oltre alle opere d'arte è possibile ascoltare visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell'arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani. Un gioco radiofonico sulle opere e i luoghi dell'arte italiana per coniugare curiosità e passione con l'impegno a conoscere e difendere il grande patrimonio museale del nostro paese.

Music Chef - Questa settimana Classicaradio si concede un po' di leggerezza in più e osserva (con l'udito, beninteso) i festeggiati 2018, Bernstein e Rossini, sbirciandoli … dalla cucina. Che il grande Pesarese non fosse solo un buongustaio ma vero cultore di una filosofia della gastronomia è ormai risaputo; meno noto il pastiche coreografico basato sulle sue musiche composto da Cesare Brero e intitolato Le roi de gourmets. Ve ne proponiamo una Suite in versione speciale: a dirigere l'Orchestra da Camera di Napoli della Rai nel lontano '64 un direttore d'eccezione: Goffredo Petrassi. Anche Bernstein fu musicalmente vittima della gola e scrisse La bonne cuisine, quattro ricette per soprano e pianoforte. Le ascoltiamo da Valentina Coladonato e Luisa Prayer in un Quirinale del 2014. Prelibatezze Rai e, data la data, un modo gustoso di festeggiare Santa Cecilia.

Musica - Elenco lezioni

Muso a Muso - Orsi e lupi erano estinti, il loro nome rimaneva legato solo a storie e leggende popolari. Negli ultimi vent'anni sono tornati a popolare in gran numero le montagne del Trentino, recuperando i loro spazi. Una presenza che arricchisce la biodiversità ma che sta aumentando anche quella conflittualità che sembrava sepolta nei ricordi. Questo è il racconto degli incontri (o degli scontri) fra gli uomini e gli orsi e i lupi che sono tornati a vivere accanto alle loro case. Un'esplorazione attraverso interviste originali e voci del passato custodite dalla Teca. Muso a Muso è un podcast della Tgr Rai di Trento, scritto da Alessandro Franzi, supervisione di Massimo Mazzalai, tecnici di produzione Rolando Eccher, Sergio Benvenuti, Enrico Gremes, Paolo Bosatra, Luca Castagnoli, Alberto Grosello e Roberto Lorenzi.

Mutazioni anni '60 - Come per le arti figurative, vera miniera dall'antichità sono in musica le Metamorfosi di Ovidio - di cui, brillantemente come sempre, si è occupata una recente Barcaccia. Quelle favolose trasformazioni diventano racconti musicali, come la storia di Aci e Galatea narrata da Händel in due diversi lavori; Classicaradio sceglie per voi Sinfonia e primo Coro del Masque HWV 49a. Compagno di Haydn e Mozart, Ditters von Dittersdorf si riferisce programmaticamente ai testi di Ovidio in alcune delle sue Sinfonie: ascoltiamo la prima intitolata Le quattro età dell'oro. Anni '60 entrambe le registrazioni Rai: la bella versione di Händel diretta da Vittorio Gui nel '69 e, per Dittersdorf, Bruno Maderna sul podio di Roma nel 1961. Non filologico ma, nella qualità del suo pensiero musicale, per niente sorpassato questo Settecento narrato a Radio3.

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'Nu poc' e me - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate

'Nu poc' e me. Io, Napoli e la scena neomelodica - "'Nu poc' e me. Io Napoli e la scena neomelodica" di Anna Raimondo - A Napoli la musica inonda le strade, fa cantare a squarciagola, raduna migliaia di appassionati, muove soldi e crea successo. È il fenomeno, non nuovo e spesse volte raccontato, dei cantanti neomelodici, artisti amatissimi, che si portano dietro fan accaniti e vendono dischi a palate.

Napoleone - Nel corso delle venti puntate il racconto fa rivivere i momenti più significativi della straordinaria carriera di Napoleone, generale a 26 anni, primo console a 30, imperatore a 35. Le grandi vittorie, da Rivoli a Marengo, da Austerlitz a Jena fino a Wagram. E poi il declino e la sconfitta, fino a quella definitiva di Waterloo. Di Sergio Valzania. Regia di Giancarlo Simoncelli. Andato in onda dal 15 maggio al 9 giugno 2000.

Napoleone Bonaparte - (Ajaccio, 15 agosto 1769 - Longwood, isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821)

Napoli milionaria! - Audiodescrizione della commedia teatrale "Napoli milionaria!". Napoli, 1942. Sotto le bombe della guerra, Gennaro Jovine e la sua famiglia vivono in un basso e sbarcano il lunario con la borsa nera. Per salvare la sua famiglia, durante un'ispezione, l'uomo si finge morto ma la messinscena non va a buon fine per l'infuriare di un bombardamento. Fatto prigioniero, Jovine scompare per mesi e quando ritorna trova una situazione familiare completamente sconvolta: la moglie si è invaghita e associata col losco Errico Settebellezze; la figlia più grande, Rosaria, è incinta di un soldato americano; il figlio Amedeo è diventato un ladruncolo e la piccola Rituccia è gravemente malata. Tra le miserie, e una guerra che sembra finita ma che in realtà continua, Gennaro cerca di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, convinto che il buio prima o poi debba passare. Interpreti: Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Elena Tilena, Carlo Lima, Pietro Carloni, Nina De Padova, Angela Pagano, Ugo D'Alessio, Enzo Petito

Narodnozabavni instrumenti se predstavljajo - V novih oddajah bomo predstavili standardne in manj standardne glasbene instrumente, ki so se pojavili v zakladnici slovenske narodnozabavne glasbe . Vsaka oddaja bo posvečena enemu glasbilu in poslušalci bodo lahko prisluhnili zgodovini ter izbranim posnetkom tega instrumenta. Oddaje pripravlja Denis Novato.

Narrazioni - Classicaradio

Nascita della Repubblica - Nel venticinquesimo anniversario del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, la Rai celebrò la nascita della Repubblica Italiana rievocando quelle storiche giornate in una serie composta da tre documentari, ognuno dei quali diretto da un grande nome del cinema o della televisione: il maestro degli sceneggiati Sandro Bolchi, l'allora emergente Ermanno Olmi e, per il capitolo centrale, uno dei padri del Neorealismo, Vittorio De Sica, qui in una delle sue rare regie televisive. La consulenza storica è di Paolo Ungari. Regia: Sandro Bolchi, Vittorio De Sica, Ermanno Olmi

Nascita di una dittatura - Una delle più importanti inchieste storiche realizzate dalla Rai, firmata dal grande Sergio Zavoli con la collaborazione di Luciano Onder e Edek Osser e la consulenza scientifica di Alberto Aquarone, Gaetano Arfé, Renzo De Felice, Gabriele De Rosa, Gastone Manacorda e Salvatore Valitutti. Il ciclo in sei puntate, trasmesso per la prima volta nell'autunno 1972, rappresentò a mezzo secolo di distanza dalla "marcia su Roma" un significativo bilancio sugli anni dell'avvento del regime mussoliniano, rievocati con il rigore del miglior giornalismo televisivo (Premio Saint-Vincent 1973) e attraverso le testimonianze dirette di oltre cinquanta protagonisti dell'epoca, sia fascisti che antifascisti. Regia: Sergio Zavoli

Nascita di una formazione partigiana - Nel 1973 il regista Ermanno Olmi e il giornalista Corrado Stajano realizzarono insieme, come puntata conclusiva del ciclo "Tragico e glorioso '43", questa docu-fiction d'eccezione sui primi mesi della Resistenza. Il racconto si concentra in particolare sul nucleo partigiano nato per iniziativa, fra gli altri, di Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco, formazione tra le prime sorte nell'Italia del Nord e operante in provincia di Cuneo, dove si confrontò con feroci atti di rappresaglia dei nazifascisti come i due eccidi di Boves.

Nasim, Iran verticale - L'Iran sceso in piazza contro il regime viene raccontato attraverso il punto di vista di una donna straordinaria, quello di Nasim Eshqi, una fuoriclasse dell'alpinismo che ha dedicato la sua vita ad aprire "nuove vie" sulle pareti rocciose del proprio Paese. Questa è la storia della sua resistenza alla Repubblica Islamica dell'Iran. Un podcast di Francesca Borghetti. Regia di Fabio Sabatini. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Responsabile di produzione: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Editors: Paola Manduca e Luca Franco. Voce italiana di Nasim: Cecilia Mosetti

Natale in casa Cupiello (1977) - Audiodescrizione della commedia teatrale con Eduardo e Luca De Filippo, Pupella Maggio e Lina Sastri, "Natale in casa Cupiello". Come ogni Natale, Luca Cupiello prepara il suo presepe, nonostante il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino, un giovane apatico che passa gran parte della giornata a dormire e a litigare con lo zio Pasqualino, che lo accusa di ripetuti furti ai suoi danni. L'atmosfera natalizia è resa ancor più pesante dalla crisi matrimoniale di Ninuccia, altra figlia della coppia, che ha deciso di lasciare il marito Nicolino per stare con Vittorio, il suo amante che, amico di Tommasino, rimedia un invito per il pranzo della Vigilia. E proprio durante il pranzo i due rivali si incontrano e si scontrano, rovinando la festa al povero Luca. Interpreti: Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone

Nati Oggi, il podcast di Nino Frassica - Sei Nato Oggi? Questo podcast è per te, parola di Nino Frassica! I Nati Oggi avranno tutte le informazioni necessarie sul proprio aspetto fisico e sul proprio carattere, sugli anniversari e sui santi del giorno. Gli oroscopi, le previsioni del tempo e chi più ne ha più ne metta, in breve: "Fatti, persone, cose, oggetti, compleanni, Padda…" Ed è proprio Gianfranco Padda, la "valletta" per Antono Masia, oltre che per Nino Frassica, ad affiancarlo nella più onomastica, smisurata e surreale conduzione della storia del podcast (quasi un paddacast!). Nati Oggi, in otto puntate, è il primo strabiliante, fantasmagorico, bello, orripilante podcast di Nino Frassica (no, "orripilante" lo tagliamo - puntualizza Padda): un compendio del suo straordinario mondo umoristico in cui ritrovare anche alcuni estratti dalle trasmissioni cult di Rai Radio2, Menomale che c'è Radio2 e Programmone. Un podcast di Nino Frassica. Con Francesco Scali (lui è Padda). Regia di Marco Lolli. A cura di Lucia Mosca.

Nativos - Un messaggio dai Nativos o Indios rivolto a tutti noi, dalla loro viva voce, per la vita sulla terra: saggezza, acume, ironia, frasi e storie da non dimenticare che ci fanno scoprire chi siamo. Martirio di persone che pochi conoscono. Le loro meravigliose musiche, i suoni della foresta e dei grandi musicisti brasiliani. Guardiane della terra, capi carismatici, guerriere, curandeiros, attivisti, sono "nativos", portavoce dei popoli originari del Brasile in lotta per il diritto alla sopravvivenza. Di e con l'antropologa Patrizia Giancotti.

Nazionale - Radiocronache degli incontri della Nazionale di calcio dell'Italia

Nedeljski pogovori - Pogovori o družini in družbi, ki nas obdaja. Uredništvo Mairim Cheber in Lucija Tavčar. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Nediški zvon - Oddaja ima za seboj več kot štiri desetletja oglašanja vsako soboto ob 14.10. Gre za spremljanje dogajanja na teritoriju, kjer živijo rojaki v videmski pokrajini, točneje ob večjih krajih Čedadu in Špetru pa tudi drugih krajih, kjer delujejo slovenska kulturna društva. Oddaja je osnovana na stalnih rubrikah, novicah in intervjujih s snovalci kulturne scene, bogati pa jo lepa glasba, pretežno iz zakladnice Sejma' beneške piesmi. Uredništvo Alenka Florenin

Nel mirino: colpirne uno per educarne cento - "Nel mirino: colpirne uno per educarne cento" è un ciclo di Francesco Neri dedicato alle drammatiche storie di due vittime del terrorismo durante gli anni di piombo della storia italiana. Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, ed Ezio Tarantelli, economista e docente universitario a La Sapienza, furono uccisi dalle Brigate Rosse. Il primo nel 1980. Il secondo nel 1985

Nel nome di Maria - Nel nome di Maria o... Mary's Christmas, il Natale di Maria, con Paola De Angelis.

Nel nostro piccolo - Ale e Franz compiono un percorso a ritroso lungo il cammino che li ha portati alla risata, il loro mezzo primario di espressione. Per farlo inevitabilmente fanno i conti con i loro più grandi maestri, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci.

Nel nostro tempo - Storie antiche e storie di oggi, di persone oppure di luoghi, storie minime oppure con la S maiuscola. La storia nella nostra regione raccontata con le parole di chi l'ha vissuta oppure l'ha amata e studiata, o ancora ha contribuito a scriverla. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di Pietro Spirito e Maria Pedone, regia di Maria Pedone.

Nel segno del segno - Tutto il design del Friuli Venezia giulia fra ingegneria e arte, stile e invenzione, produzione e mercato, materia ed emozioni. Uno spazio per parlare di percorsi di formazione sul nostro territorio, di antichi e nuovi mestieri, dei grandi nomi del passato e di quelli emergenti, di musei, archivi, progetti, case della creatività, mostre ed eventi espositivi e per sentire la voce dei professionisti che segnano le linee delle industrie internazionali. Insomma per occuparci di economia e bellezza in FVG. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Martina Callegarin, a cura di Fabio Fontanaro

Nel segno di Kubrick - Considerato uno dei più grandi cineasti della storia del cinema, è stato anche direttore della fotografia, montatore, scenografo, creatore di effetti speciali, scrittore e fotografo; amante della letteratura e della musica classica, entrambe utilizzate a larghe mani per la realizzazione dei suoi 13 lungometraggi (con altrettante candidature all'Oscar!): chi meglio di Stanley Kubrick per associare cinema e musica colta? In ognuno dei suoi film, la colonna sonora originale è inframmezzata da citazioni classiche, a volte utilizzate così come sono (ne è esempio, fra tanti, il Ligeti di Shining che proponiamo in questa puntata) e altre platealmente stravolte, come nel caso di Arancia meccanica, dove la sacralità di Beethoven viene sbeffeggiata dall'uso del sintetizzatore Moog di Wendy Carlos, autrice della colonna sonora di entrambi i film. Citiamo, poiché già presente nelle puntate di Classicaradio, anche 2001: Odissea nello spazio, che prende da Strauss la musica di Also sprach Zarathustra (<). L' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai alle prese non con musica da film, bensì con due brani assolutamente originali: Lontano di Ligeti, in un'esecuzione del 2015 e la Sinfonia n. 9 di Beethoven, eseguita 10 anni prima. E 10 anni separano anche la realizzazione dei due film in cui i brani in questione vengono utilizzati. Classicaradio, per Radio3 sul web a RaiPlay Radio.

Nella bottega degli sceneggiatori - La scrittura, nel cinema come nella televisione, è sempre stata importante, ma da qualche anno sembra che quello dello sceneggiatore sia un mestiere sempre più rilevante. Ecco allora una raccolta di conversazioni a cura di Hollywood Party, un ciclo di puntate dedicate proprio ad alcune delle coppie di sceneggiatori più importanti del nostro cinema.

Nella musica il racconto - Margherite a parte, sono i libri che si sfogliano; ma quando la musica si rifà alle più varie narrazioni, allora anche l'ascolto si rivela un modo bellissimo di leggere … Classicaradio riunisce in questa terza playlist composizioni di origine narrativa, ossia che in modo più o meno diretto derivano da testi letterari e teatrali. Quindi: Čajkovskij legge Shakespeare e Nietsche ispira Strauss; doppio percorso (dalla musica al libro e ritorno), per la Sonata a Kreutzer di Beethoven; dalla poesia della Notte trasfigurata di Schönberg ad opere universali come Le Mille e una notte e il Kalevala, rispettivamente qui con Rimsky Korsakov e Sibelius. Accogliamo in questo gruppo narrativo anche Mussorgskij: i suoi Quadri sono un percorso unico di immagini sonore che più che mai racconta, anche chiudendo gli occhi. Buone storie!

Nella terra degli infedeli - Attraverso le testimonianze di magistrati, investigatori, avvocati, giornalisti, collaboratori dei due giudici vittime delle stragi del 1992, il documentario racconta quell'esperienza che ha lasciato in eredità al nostro paese non solo una giurisprudenza all'avanguardia in tutto il mondo in tema di contrasto alla mafia, ma anche un esempio di coraggio, di impegno e di rivolta civile verso chi ha cercato di far prevalere l'interesse di pochi violenti su quello più generale della comunità.

Nelle tracce del Lupo - Il primo podcast italiano dedicato al lupo nasce per invitare l'ascoltatore alla conversazione tra il mondo selvatico e quello umano. "Nelle tracce del lupo" racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi "nelle" tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto. Il viaggio attraversa sia le aree alpine dell'Italia, che negli ultimi dieci anni si sono confrontate con la presenza di questo predatore, sia il cuore dell'Appennino che ci ha sempre convissuto, anche quando nel resto d'Europa era praticamente estinto. In "Lupi e uomini", Barry Lopez scrive: «essere rigorosi in tema di lupi equivale a pretendere certezze dalle nuvole». Seguire la sua inafferrabile traccia significa metterci in relazione con un contesto biologico e geografico, culturale e filosofico; significa sentirci esploratori curiosi di imparare i meccanismi della natura. Significa percepirne la presenza fisica. Per questo abbiamo ascoltato biologi, esploratori, storici, guardiacaccia, addetti forestali, naturalisti, scrittori, pastori. Di recente il percorso che ha portato il lupo a ripopolare i boschi italiani, dopo essersi rintanato nel Parco Nazionale d'Abruzzo per un secolo, è stato fotografato dal primo censimento realizzato tra il 2018 e il 2021 su scala nazionale, coinvolgendo migliaia di addetti e centinaia di associazioni, grazie al coordinamento di ISPRA. Abbiamo camminato nelle sue tracce, anche in compagnia di chi ha partecipato a questa mappatura, provando a capirne la prospettiva, annusando i segni del suo passaggio per stabilire una relazione più genuina con il nostro senso di appartenenza al mondo selvatico. I cinque episodi del podcast descrivono come il lupo sia un fondamentale regolatore di biodiversità, un marker vivente dell'ecosistema, che arricchisce la rete di relazioni nella quale siamo immersi. Come tutto ciò che è selvatico dentro di noi, è bello sapere che esiste, ma non è obbligatorio doverlo incontrare. Davide Sapienza: testo e voce narrante Lorenzo Pavolini: testo, registrazioni, montaggio Francesco Garolfi: musiche originali

Nelson Mandela.Cambiare il mondo - Il 5 dicembre 2013 moriva l'eroe della lotta contro l'apartheid, il simbolo della conquista dei diritti della popolazione nera sudafricana: Nelson Mandela. Un uomo, che dopo aver trascorso gran parte della sua vita in carcere, diventa il primo presidente nero del Sudafrica e l'icona mondiale della lotta contro il razzismo. Nelson Mandela è stato un celebre premio Nobel per la Pace, un presidente autorevole, il padre della patria che tutti sognavano in Sudafrica. A 10 anni dalla morte la sua figura è ancora attuale per chiunque creda nei valori della libertà e dell'uguaglianza dei popoli. Nelson Mandela, cambiare il mondo è un podcast originale di Rai Radio1, di e con Sara Piselli. Regia di Leonardo Patanè. Collaborazione nelle ricerche d'archivio di Andrea Pistorio. Letture di Massimo Giraldi, Simona Petracca e Guido Ardone.

Nembro. Dal Covid alla rinascita - Il 23 febbraio 2020 è la data in cui tutto cominciò, con i primi due casi di infetti riscontrati all'ospedale di Alzano Lombardo. La giornata dopo la quale nulla fu più lo stesso viene rievocata con le parole del direttore sanitario dell'ospedale, dei parenti degli ammalati che furono rinchiusi nei reparti, del sindaco e del sacerdote di Nembro. E verso sera, la prima vittima.

Nemici, una storia d'amore - Nemici, una storia d'amore

Neorealismo - I film di De Sica e Rossellini

Nettuno mi può giudicare - Racconti di musica e di acqua - «Tutto quanto il cuore desidera può sempre ricondursi all'immagine dell'acqua», scriveva il poeta francese Paul Claudel. Attorno all'elemento liquido, in tutte le sue declinazioni, ma soprattutto a quella salata dell'acqua di mare, girano le cinque puntate condotte da Helmut Failoni che andranno in onda dal 31 luglio al 4 agosto. Abbattendo i confini fra i generi e navigando fra abissi, moto ondosi, alisei, tempeste, calme piatte, ma anche fiumi dall'acqua stantìa e laghi ghiacciati, si cercherà di portare l'ascoltatore attraverso territori sonori noti e meno noti, ma comunque sempre in grado di spalancare l'orecchio della fantasia. "Nettuno mi può giudicare": racconti di musica e di acqua, di Helmut Failoni, regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Neve e Fuoco, l'Italia in Argentina - Di Italia in Argentina ce n'è molta. Dai "tanos", i figli degli immigrati che attraversarono l'oceano un secolo fa, ai molti che scelgono come meta per vivere e lavorare una nazione che offre meno sicurezze dell'Europa ma che, forse proprio per questo, conserva intatta la sua vitalità. Questo viaggio sulle tracce degli italiani d'Argentina comincia nell'estremo sud, nella Terra del Fuoco, in una città che fu ripopolata nel 1948 da duemila lavoratori tra emiliani e veneti, venuti per cercare fortuna in capo al mondo. E prosegue poi a Buenos Aires, dove è ancora viva la memoria del movimento anarchico un tempo composto soprattutto da italiani. Buenos Aires è una città di grandi contraddizioni, epicentro delle proteste contro la crisi perenne che sovrasta le vite degli argentini e città affascinante e viva, dove tanti europei finiscono per cercare ispirazione artistica e impegno sociale. Questo guardarsi allo specchio degli italiani in Argentina è il frutto di un dialogo mai interrotto tra queste due nazioni, che ricorda agli europei il tempo in cui "a migrare eravamo noi".

New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70 - La storia del minimalismo musicale americano (Philip Glass, Steve Reich e gli altri) è la storia di compositori troppo eccentrici per le istituzioni e i grandi teatri, alla ricerca di spazi nuovi e stili avventurosi, è la storia di un luogo e della piccola comunità che lo abita: le ex zone industriali di Lower Manhattan, a New York tra gli anni '60 e i '70, ripopolate da artisti e musicisti prima dell'inevitabile gentrificazione. Qui nasce una relazione nuova col pubblico: seduti per terra nei concerti della domenica, di passaggio nelle gallerie d'arte, a trovare gli amici nei loft. Scambiandosi i ruoli tra compositori, performer, critici, pubblico. Nel passaggio di testimone tra la generazione del Vietnam e quella del punk, la musica di "downtown" diventa uno dei linguaggi per raccontare tutte le metropoli del mondo, in un continuum che unisce minimalismo, musica classica indiana, new wave, hip-hop, salsa. L'utopia (e la nostalgia) di quella comunità musicale è ancora viva, da allora, nel nostro modo di fruire la cultura e vivere la città. "New York New music - Minimalismo e sperimentazione a Manhattan nei primi anni '70", di Alberto Piccinini. A cura di Filippo Travaglio e Federico Vizzaccaro.

New York orizzontale - Si dice che New York sia una città solo per i molto ricchi, o per i molto poveri. Quella dei molto ricchi ha a che fare con la verticalità: la carriera, i grattacieli, le penthouse, le feste esclusive sui rooftop, i tacchi di scarpe che non si sporcano. Quella dei molto poveri è una metropoli orizzontale. Si muove sui marciapiedi, nei sotterranei delle case, lungo le linee della metropolitana, impone l'uso di scarpe pesanti e comode. In queste cinque puntate esploriamo la New York di chi rivolge lo sguardo a terra: quella dei "canners", le persone che vivono raccogliendo bottiglie e lattine per strada per poi scambiarle per 5 centesimi a pezzo. A New York sono in migliaia, persone con origini e storie molto diverse. Solo in pochi vivono per strada, la maggioranza sono immigrati con una casa e una famiglia, ma in grande difficoltà. È facile riconoscerli: spingono carrelli da supermercato straripanti di sacchi colmi di contenitori vuoti. Alcuni ne raccolgono abbastanza per guadagnare 200 dollari al mese, altri anche 2000, dipende dalle ore di lavoro e dalle strategie adottate. Il "canning" è possibile grazie a una legge statale approvata nei primi anni ottanta conosciuta come Bottle Bill e inizialmente pensata come incentivo per la raccolta differenziata e il riciclo. Le storie raccontate in queste cinque puntate sono molto personali e sono il risultato di oltre un anno di lavoro sul campo in un redemption center di Brooklyn, Sure We Can. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Brown Institute for Media Innovation alla Columbia University (più informazioni sul sito canners.nyc). Alcuni nomi sono stati cambiati per proteggere le identità dei canners più vulnerabili. Di Francesca Berardi.

Newton - "Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano", Isaac Newton. Con il padrone di casa Davide Coero Borga e suoi ospiti, un approfondimento sui punti fermi della conoscenza scientifica per scoprire ciò su cui la ricerca sta ancora indagando.

Next Generation - La ripresa raccontata dalle nuove generazioni. Il Next Generation EU non è solo un piano di ripresa: è il simbolo della ripartenza che dobbiamo costruire ogni giorno. Questo podcast racconta la Next Generation, storie grandi e piccole di giovani che con il loro entusiasmo e impegno quotidiano danno forma al futuro. Ogni puntata approfondisce le tante sfumature dei temi centrali per il rilancio del nostro Paese tramite la voce dei suoi protagonisti. Next Generation è un podcast della Fondazione Antonio Megalizzi per Rai Radio1. Nata per promuovere il dibattito democratico e favorire lo sviluppo del senso critico, con particolare riguardo verso le nuove generazioni, la Fondazione si muove nel solco dei progetti e dei sogni concreti di Antonio Megalizzi, giornalista trentino vittima dell'attentato di Strasburgo del dicembre 2018. Capo progetto Rai Dario Dionoro. In redazione Sabrina Fasanella, Andrea Fioravanti, Caterina Moser e Nicola Pifferi. Voce Nicola Pifferi. Sonorizzazione Rossella Biagi.

Next Level - Sentimenti, rischi, eccessi, stati d'animo e prime esperienze sessuali: in una parola "adolescenza". Due giovani influencer, Giulia Savulescu e Sebastiano Fighera, affrontano questi temi con un linguaggio divertente e diretto, dando consigli utili a chi si appresta ad affrontare questo importante salto.

Nicolás Gómez Dávila - A cura di Marco Filoni

Niente di nuovo sul fronte occidentale - Niente di nuovo sul fronte occidentale

Nikola Tesla - di Matteo De Giuli

Non aprite i cassetti del potere. Mani pulite e lo scandalo delle tangenti - Era il 1992, poco più di trent'anni fa, quando l'Italia delle imprese, delle istituzioni e della politica si trovò coinvolta nell'ennesimo scandalo giudiziario che, con un guizzo di talento giornalistico, prese il nome di Mani pulite, alludendo al desiderio di "pulizia" morale ed etica che animò l'opinione pubblica e che portò alla fine della cosiddetta prima Repubblica. Un passato che questo podcast fa rivivere ricostruendo gli eventi, i meccanismi giudiziari, le vicende umane che animarono la cronaca di quegli anni, dall'arresto di Mario Chiesa nel 1992, alla costituzione del pool giudiziario, alle dimissioni di Di Pietro, alla scesa in campo di Berlusconi, fino all'ultimo atto di Mani pulite dei processi Lodo Mondadori, IMI-Sir, SME. A guidarci nell'intricata trama delle inchieste e dei processi c'è chi di quei fatti fu protagonista: l'ex magistrato Gherardo Colombo, che fin da subito, affiancando il pm Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo, entrò nel pool di Mani pulite che riuscì, pur tra mille ostacoli, a smascherare il diffuso sistema di corruzione che condizionava gli appalti pubblici, la vita politica e le istituzioni. Attraverso il racconto di Gherardo Colombo e la ricostruzione degli eventi con documenti e testimonianze, la serie racconta le vicende giudiziarie, umane, politiche, sociali di quegli anni, coinvolgendo altre voci tra i protagonisti di quel momento: dai giornalisti di cronaca giudiziaria, ai colleghi della magistratura, agli imprenditori e ai politici coinvolti. Una storia recente che molti ricordano e che i più giovani devono conoscere. Da un'idea di Gherardo Colombo e Danco Singer. Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Rai Play Sound

Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo - Be Your Hero è un progetto immaginato da Sineglossa, un collettivo artistico di Ancona, per aiutare ragazze e ragazzi adolescenti a ragionare sulle proprie paure e cercare di vincerle attraverso uno sport particolare e non competitivo, l'Art du déplacement (simile al Parkour, ma più comunitario). Si comincia affrontando le proprie vertigini e si finisce per guardare nei propri abissi personali. Corinaldo, il paese in cui il campus ha avuto luogo, è anche il luogo dove nel dicembre del 2018 si è verificata la tragedia della Lanterna Azzurra, la discoteca in cui sono morte sei persone, alcune giovanissime. Immaginare in quel posto un progetto sulle paure significava anche cercare di rimarginare una ferita collettiva, attraverso la cultura e lo sport. La pandemia da Covid-19, tuttavia, ha scombussolato i piani: il progetto è stato spostato in avanti, al giugno del 2021, e a quel punto parlare di paura e insicurezza con gli adolescenti ha assunto un significato ancora più vasto. "Non avere paura. Storia di un campus per adolescenti a Corinaldo" di Graziano Graziani.

Non c'è niente da ridere - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non c'è niente da ridere Vol 1 - Come se la passa chi per lavoro ci aiuta a dimenticare le nostre disgrazie a suon di risate? Diremmo non bene, stando alle dieci storie raccontate in questo podcast da Carlo Amatetti: tra omicidi, suicidi, abuso di droghe, violenze domestiche, famiglie disfunzionali... sembra proprio che l'arte di far ridere sia figlia più che altro dell'istinto di sopravvivenza. "Non c'è niente da ridere" è una produzione Sagoma Contents in collaborazione con Audiotales per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Giovanni Savarese e Arianna Mauri. Autori: Carlo Amatetti e Raffaele Palumbo. Sound designer: Paolo Buzzone. Guest: Omar Fantini, Moni Ovadia, Massimo Giuliani, Saverio Raimondo, Rita Pelusio, Andrea Ciaffaroni e Giacinto Palmieri.

Non c'è niente da ridere Vol 2 - Come sono state le vite di chi ha dedicato tutto se stesso a farci ridere? Proviamo a scoprirlo con questo podcast che si annuncia come un viaggio emotivo e rivelatore, che promette non solo di intrattenere, ma anche di toccare profondamente, offrendo nuove prospettive sulla vita, il dolore e, soprattutto, il potere salvifico della risata. "Non c'è niente da ridere – Volume 2" è una produzione Sagoma Contents per Raiplaysound realizzata da Carlo Amatetti con la partecipazione di Angelo Sorino, Arianna Mauri, Silvia Annicchiarico e Saverio Raimondo. Autori: Carlo Amatetti, Raffaele Palumbo e Mario Mucciarelli. Sound designer: Alessandro Levrero.

Non ce lo dicono1!! - La guerra, la pandemia, il cambiamento climatico, il terrorismo, l'immigrazione. Sono tante le questioni aperte del presente, ma la domanda è sempre quella, unica, eterna: che c'è dietro? Un complotto! Solo che… non ce lo dicono. NON CE LO DICONO1!! è il podcast incentrato sulle teorie di complotto. Su quella grande narrazione, da romanzetto o da film di serie B, capace nei secoli di scatenare guerre, stragi e paranoie. Ma anche di rinnovarsi ogni volta restando sempre uguale a se stessa: basta cambiare il nemico di turno, e una diceria vecchia di secoli può essere pronta a cambiare e a conquistare il Duemila. Dieci puntate, condotte da Errico Buonanno, che guideranno l'ascoltatore tra logge segrete (in realtà mai esistite), oscure Eminenze Grigie (in realtà spesso ignare del piano che viene loro attribuito), servizi deviati e qualche satanica rockstar di passaggio. Per sfatare antichi miti e scoprire, magari, che dietro le teorie di complotto, a volte, esistono piani molto più concreti, sottili e pericolosi. Se il complottismo è dappertutto, l'unica arma è impararne le regole, per non cadere nel tranello.

Non siamo alberi - "Non siamo alberi - Storie di ritorni dall'Italia e il Cile" di Mariana Diaz Vasquez | Il racconto di un viaggio a Santiago del Cile per incontrare dei cileni che hanno trascorso lunghi periodi della loro vita in Italia. Storie di vita che parlano delle speranze e delle difficoltà che si affrontano quando si decide di emigrare. C'è chi è venuto in Italia durante la dittatura cilena, altri alla ricerca dell'arte e la cultura, per incontrare e conoscere la propria madre o per amore. L'Italia era ciò che si aspettavano? La bellezza delle città, la storia, il cibo, la natura e le amicizie hanno cambiato la vita di questi cileni, ma non sempre le cose sono andate nel verso giusto. Alcuni sono tornati in Cile dopo aver trascorso molti anni in Italia senza sapere che stavano andando incontro a un nuovo percorso migratorio. Dopo aver vissuto un lungo periodo della loro vita in Italia, senza rendersene conto, erano cambiati e neanche il Cile che hanno trovato al loro ritorno era più lo stesso. Altri invece sono rimasti in Italia ma non sentono questa la loro casa e non escludono di spostarsi ancora portandosi dietro le proprie radici perché, appunto, non siamo alberi.

Non solo economisti - Quattro economisti del Novecento, due italiani e due non italiani. Hanno in comune il loro essere "non solo economisti" e il loro essere un poco eretici rispetto alla scienza ufficiali, ma grandi studiosi che hanno innovato nella loro disciplina. Albert Otto Hirschman e Giorgio Fuà erano anche ebrei, e hanno dovuto fare i conti con il nazismo/fascismo, emigrando. Luigino Bruni, economista e docente alla L.U.M.S.A. di Roma, racconta la loro vicenda umana e professionale.

Non soltanto un bel colore - Tra gli strumenti dell'orchestra la viola è forse uno dei più discreti e necessari; a lei Classicaradio dedica i due ascolti d'archivio della settimana. Aroldo in Italia, particolare concerto per viola scritto da Hector Berlioz su sollecitazione di Paganini, è tratto dalle recenti stagioni dell'OSN Rai a guida Conlon. Nel 2017, solista la lituana Ula Ulijona. Sul versante del ricordo, la bella registrazione della Konzertmusik op. 48 di Hindemith (Torino 1976). Dino Asciolla alla viola, sul podio Gaetano Delogu, direttore italiano di respiro internazionale: già allievo di Franco Ferrara e assistente di Bernstein, direttore stabile a Palermo Denver e Praga nonché vincitore di un disco d'oro (2001). Un piccolo omaggio di Radio3 al Maestro messinese appena scomparso.

Non sprecare. Eccedenze alimentari e soluzioni elementari - Perché un terzo del cibo prodotto finisce nella spazzatura? Cosa si può fare per ridurre questi sprechi? A Padova il collettivo 'La cucina brigante' si occupa proprio di questo: proporre soluzioni e far conoscere il problema. Tra mercati generali, tecnologia, cassonetti e il nostro frigo scopriremo diversi modi per evitare che il cibo totalmente commestibile finisca nella pattumiera. La serie è stata realizzata da Daniele Oliveri, allievo del Corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila. "Non sprecare - Eccedenze alimentari e soluzioni elementari" è un audiodocumentario di Daniele Oliveri.

Non ti pago - Audiodescrizione della commedia teatrale "Non ti pago". Don Ferdinando Quagliolo è lo sfortunato padrone di un banco del lotto che non riesce mai ad indovinare una giocata, a differenza del suo dipendente e futuro genero Mario Bertolini che, a furia di vincite, riesce a tenere un tenore di vita molto agiato. Quando il giovane vince quattro milioni di lire giocando i numeri che il defunto padre di Ferdinando gli ha rivelato in sogno, Quagliolo si rifiuta di pagargli la vincita, asserendo che essa gli spetta di diritto considerato che i numeri gli sono stati suggeriti da suo padre. Interpreti: Eduardo De Filippo, Isa Danieli, Lello Grotta, Lily Romanelli, Dolores Palumbo, Luisa Conte, Nino Veglia, Ugo D'Alessio

Nonne Vocali. Racconti al telefono senza fili - "Nonne Vocali. Racconti al telefono senza fili" di Luca Mastrantonio - Con lo scoppio della pandemia e l'inizio del lockdown a marzo del 2020 un gruppo di studenti italiani e stranieri ha iniziato a registrare le conversazioni telefoniche con i propri nonni. Lo scopo è farsi raccontare il momento più difficile della loro vita e come l'hanno superato, condividendo prima nelle aule virtuali e poi sulla rete questo dialogo tra generazioni. Così sono nate le #nonnevocali. Si tratta di un progetto del laboratorio di Storytelling multimediale dell'Università IULM di Milano tenuto da Luca Mastrantonio. L'ispirazione è venuta dal discorso di David Foster Wallace Questa è l'acqua, dalla sua lezione di empatia: dobbiamo sforzarci di guardare il mondo con gli occhi degli altri. In questo caso, i soggetti più fragili. Ma a sentire quello che hanno dovuto affrontare, guerre e tragedie personali, e come l'hanno superato, sotto la fragilità del loro stato di salute, si rivela la grande forza d'animo dei nonni e delle nonne d'Italia. Una forza che è di ispirazione per i nipoti che devono affrontare per la prima volta una crisi globale che mette in discussione l'idea stessa di futuro.

Note di fiaba: percorsi fantastici tra letteratura e musica - Note musicali e autori da tutto il mondo con Giorgio Albertazzi e Paolo Poli. A cura di Elisabetta De Toma

Nove minuti - La notizia geopolitica della settimana con Dario Fabbri. Un podcast per comprendere ciò che capita nel mondo. Per trascendere la cronaca, per cogliere l'origine degli eventi, per intuirne l'evoluzione. Ogni settimana l'analisi profonda di una notizia internazionale, al di là delle ideologie, degli schieramenti. Dentro la complessità del pianeta, dentro i dossier decisivi. Perché nulla si esaurisce nell'attualità. Un podcast di Dario Fabbri, regia di Manuel de Lucia e Giovanna Savignano, supervisione Cristiana Castellotti.

Nove stanze - Come cambiano le nostre case - Un viaggio tra le mura delle nostre case, cariche di storie, emozioni, spesso legate ad un oggetto o un luogo particolari, raccontato dal critico e curatore di architettura Luca Molinari. Possiamo ormai dire che non esiste più una casa tipo e che i nostri appartamenti, soprattutto dopo la pandemia, sono una somma molto personale di cose amate, frammenti di memorie, stili diversi che compongono in maniera fluida le nostre abitazioni. Un percorso attraverso epoche e storie molto diverse, in cui ogni ascoltatore potrà riconoscere un pezzo della propria storia, della propria casa. Ogni puntata racconta una stanza, anche con l'intervento di alcuni tra i massimi esperti del mondo dell'architettura, del design e della moda. "Nove stanze - Come cambiano le nostre case" di Luca Molinari. Immagine di copertina di Ugo La Pietra, acquerello su carta, 2021 (courtesy Archivio Ugo la Pietra).

Nudi e crudi - Nudi e crudi

Nutrire il Pianeta - I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, illustrati da Arianna Voto insieme a esperti internazionali in occasione del Food System Summit, il vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari.

Nàscius po ligi - Il titolo "Nàscius po ligi" vuol dire "Nati per leggere" ed esprime il senso del programma, che vuole stimolare la lettura tra i giovani proponendo autori e libri della letteratura per ragazzi, godibili anche dai meno giovani. Renzo Cugis, assieme a molti ospiti, proporrà libri, storie e personaggi, accompagnando gli ascoltatori con brevi filastrocche in sardo e con le musiche, suonate, live in studio, da Samuele Dessì. Una produzione in lingua sarda di Radio RAI Sardegna, condotta da Renzo "Cappellaio matto" Cugis e suonata da Samuele "Lucignolo" Dessì, con la regia di Stefano "Wonka" Fozzi.

O

Oblomov - Oblomov, proprietario terriero di San Pietroburgo, vive della rendita di Oblomovka, la sua tenuta. Viziato ed apatico, passa la sua vita nel disordine e in una totale rassegnata inattività. Trascorre infatti il suo tempo in una camera coperta di ragnatele e libri ingialliti, sul divano o sul letto, dormendo e sognando ed elucubrando, insensibile a quello che succede nel mondo. La vita gli passa davanti, così come gli passa davanti il benessere rappresentato dalla sua tenuta che lui lascia andare nella più totale trascuratezza. Gli passa davanti anche l'amore, incarnato dalla bella e sensibile Olga: Oblomov riesce a portarla all'esasperazione continuando a procrastinare il momento della richiesta ufficiale della sua mano. "Oblomov" è un romanzo dello scrittore russo Ivan Aleksandrovič Gončarov ed è stato pubblicato nel 1859. "Oblomov" è letto da Paolo Bonacelli

Oceano, Italia - Oceano, Italia è il racconto della vita e delle incredibili imprese di Alex Carozzo, una leggenda vivente della vela. Da oltre mezzo secolo, naviga su tutti gli oceani, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo.

Od blizu - Pogovorna oddaja v kateri se voditeljica Demetra Malalan vsakič sproščeno pogovarja z drugim gostom/jo, ki ima zanimivo zgodbo.

Odprta knjiga - Zvočna knjiga: vsak dan beremo iz romana, kratkih zgodb ali novel. Poslušalcem ponujamo večinoma integralno umetniško branje, ki ga opremimo z zvočno kuliso, da nastane čim bolj popolna zvočna podoba izbranega literarnega dela. Vsebine so na voljo 21 dni od radijskega predvajanja.

Offside racism - Offside Racism continua il suo viaggio nel mondo delle squadre giovanili delle società della Lega Serie A alla scoperta dei calciatori di domani, raccontandone la quotidianità e le aspirazioni. Il focus del programma è capire come lo stare in campo, il relazionarsi con i compagni e con gli avversari, il rinunciare al tempo libero per dedicarlo al proprio sogno sportivo, faccia crescere degli atleti poco più che adolescenti trasformandoli in calciatori capaci di diventare un modello di apertura, correttezza e accoglienza.

Oggetti che vivono sulla scena - Con Enrico Morteo scopriamo come gli oggetti abbiano vissuto e raccontato la vita degli italiani attraverso la loro presenza sui set televisivi e cinematografici.

Oggi è un altro giorno: il podcast - Il podcast di "Oggi è un altro giorno",raccoglie i momenti migliori di Serena Bortone e dei personaggi che ha incontrato: tutti si raccontano attraverso interviste intime, in un mix di costume, intrattenimento e letteratura.

Ogni cosa al suo posto - Secondo incontro con la Matthäus-Passion BWV 244 registrata in concerto alla Rai nel 2007 con la concertazione di un esperto del settore, Helmuth Rilling. Per accompagnarvi nel seguire questo capolavoro barocco Classicaradio ha preparato una piccola e speriamo utile legenda dei vari elementi che formano non solo questo lavoro di Bach ma anche tutti gli oratori e le opere praticamente fino a Wagner. Per il secondo, breve ascolto scomodiamo il sommo Schlegel; è lui che a proposito della "vera opera d'arte", quella che per i romantici nasce di getto nell'istante stesso dell'ispirazione, parla di "esplosione dello spirito": come altro definire l'Improvviso n. 2 di Schubert? Lo ascoltiamo da Andrea Lucchesini in una registrazione del 2013; e se volete, questa Stanza della Musica la potete anche vedere, grazie alle tecnologie e a Radio3!

Oliver Twist - Maria Paiato legge "Oliver Twist" di Charles Dickens in 28 puntate (letture scelte), traduzione di Bruno Oddera, editore Mondadori - Di Oliver Twist, pur senza averlo letto, tutti sappiamo qualcosa. Della sua orfanità, delle sue condizioni di vita, del suo passare da un aguzzino all'altro, del bordeggiare la delinquenza senza mai credere ai valori dei bravi di strada, e soprattutto del suo aver chiesto un'altra razione di zuppa al suo primo giorno in orfanotrofio. Oliver Twist, appena prima di Pinocchio, è un figliastro di falegname e molto prima di Harry Potter è un orfano con un dono. Tuttavia, se il dono di Harry è la magia, quello di Oliver è un bel faccino. Entrambi i doni arrivano ai bambini da un gesto della madre. Attraverso rutilanti avventure dove Oliver incontrerà cattivi cattivi, cattivi buoni, buoni cattivi, e buoni buoni, Charles Dickens ci conduce in un viaggio a colori nell'Inghilterra di inizio Ottocento nella quale l'infanzia, come accade ancora oggi in molti posti del mondo, non è protetta e non significa futuro. Duro e comico, serio e tenero in una mirabolante lettura di Maria Paiato arriva Ad alta voce Oliver Twist!

Oltre la musica - Quadri di un'esposizione | Tre intermezzi sinfonici per Edipo re

Oltre lo sport - Cosa succede quando un infortunio, un incidente e soprattutto l'età che avanza allontana l'atleta dallo sport agonistico? Cosa c'è alla fine dell'ultima corsa quando la vita pretende una svolta alla carriera e all'identità di un atleta? Oltre ai recenti ritiri di stelle come Usain Bolt, Kobe Bryant o Francesco Totti o di quelli inevitabilmente a seguire di Gianluigi Buffon, Valentino Rossi, Federica Pellegrini o Roger Federer c'è una massa di sportivi di fronte al bivio più importante della loro vita: la prima vera gara fuori dallo sport. Qualcosa che anche tu hai vissuto in prima persona e che continua a seguirti come un'ombra e che fa esplodere ogni volta i tuoi ricordi. Qui sono radunate cinque storie di campioni che ci ricordano la loro carriera dalla prima scintilla agli ultimi fuochi. Parliamo di Giuseppe Abbagnale due medaglie d'oro olimpiche nel canottaggio. Marta Pagnini ex capitana della straordinaria squadra di ginnastica ritmica argento alle Olimpiadi di Londra, del velocista plurimedagliato Maurizio Mercuri. E ancora del capitano del settebello di pallanuoto oro alle Olimpiadi di Barcellona Mario Fiorillo e del fuoriclasse della ginnastica Yuri Chechi.

Oltre ogni aspettativa - "Oltre ogni aspettativa" di Marco Rip - Arrivato ad un angolo cieco della sua vita professionale, Marco decide di prendersi una pausa e intraprendere un cammino da solo. Un viaggio iniziato come un'evasione da una città e un lavoro soffocanti, diventa un'immersione in ascolto di se stesso alla ricerca di un senso di appartenenza, del proprio spazio e del proprio suono. In un anno denso di difficoltà e nell'anniversario della scomparsa di uno dei suoi migliori amici, Marco cerca il coraggio di mettersi in discussione mettendosi in cammino lungo uno dei più storici e affascinanti pellegrinaggi, la Via Francigena, procedendo "per agri" (dal lat. "attraverso i campi") fra soluzioni inusuali e senza paura dell'imprevedibile, verso una scelta che gli cambierà la vita.

Omaggio a Bernardo Bertolucci - Regista e sceneggiatore, scomparso un anno fa

Omaggio a Carlo Cassola - 2017

Omaggio a Ennio Morricone - Musicista e compositore. Leone d'oro alla carriera (1995), Oscar alla carriera (2007), Oscar alla miglior colonna sonora (2016), tre Golden Globe

Omaggio a Gianni Rodari - Scrittore, pedagogista e poeta (Omegna, 23 ottobre 1920 - Roma, 14 aprile 1980)

Omaggio a Giorgio Napolitano - Giorgio Napolitano è stato protagonista di eventi mai accaduti prima di lui: primo esponente del Pci a diventare Presidente e primo ad essere rieletto. La raccolta ne ripercorre la vita, il pensiero, l'impegno pubblico e istituzionale

Omaggio a Guido Zaccagnini: Offenbach, l'irresponsabile allegria del caos - In omaggio a Guido Zaccagnini "L'irresponsabile allegria del caos", dedicato a Jacques Offenbach, uno dei compositori prediletti dal grande storico della musica scomparso il 27 dicembre 2022, che è stato per oltre quarant'anni conduttore di Radio3. "Un gallo incrociato con una cavalletta e un gamberetto grigio... provvisto di un abito inguardabile": così Jacques Offenbach fu descritto dal fotografo Nadar che lo immortalò tra i suoi soggetti. Capelli spioventi, naso adunco, favoriti acconciati come code di folletti, mani accartocciate, andamento bizzarro, ossatura scheletrica fluttuante in abiti sempre troppo grandi: "un Pulcinella senza gobba". Autore della colonna sonora del Secondo Impero di Napoleone III, detestato da Wagner e adorato da Nietzsche, Jakob Eberst (questo il suo vero nome) fu il musicista che innalzò la parodia a stile compositivo. Karl Kraus scrisse: "Nelle sue operette, la vita è improbabile quasi come lo è veramente." Ebreo e poi, per fini matrimoniali, cattolico, astuto impresario e poi morto in miseria, spietato derisore di una società che però accorre ad applaudirlo in teatro, padre esemplare e instancabile collezionista di amanti, tedesco e poi francese: fu quasi, egli stesso, personaggio di una sua operetta. Famigerato menagramo, è presente nel "Dizionario dei luoghi comuni" di Flaubert: "Quando lo si sente nominare, bisogna bloccare due dita della mano destra per sfuggire il malocchio": evidente riferimento all'uso di indice e mignolo, quale gesto apotropaico. Autore di memorabili pagine, dal Can Can dell'«Orfeo all'Inferno» alla Barcarola dei «Racconti di Hoffmann» (quella de «La vita è bella» di Roberto Benigni), compose – senza saperlo e senza volerlo – anche l'Inno dei Marines. Questo e molto altro fu Jacques Offenbach, non solo cantore di una Parigi affollata da artisti, flaneurs, bohemiens e cocottes, ma interprete come nessun altro di un tempo, di una società, di un mondo che stava per affacciarsi alla Modernità.

Omaggio a Paolo Terni: il mito di Orfeo in musica - In omaggio a Paolo Terni, critico musicale, scrittore e conduttore storico di Radio 3, "Suona l'una" propone un ciclo trasmesso nel 2006 e dedicato al mito di Orfeo, analizzato attraverso alcune delle numerose rappresentazioni in musica realizzate nel corso dei secoli: da Monteverdi a Lully, da Gluck a Stravinsky. "Omaggio a Paolo Terni: il mito di Orfeo in musica" adattamento a cura di Federico Vizzaccaro.

Omaggio a Pasolini - Dalla poesia agli esordi al cinema

Omaggio a Piero Rattalino: "Chopin, Chopin" - In omaggio a Piero Rattalino, musicologo, pianista e critico musicale scomparso il 6 aprile 2023, Radio 3 propone un ciclo da lui dedicato a Chopin, andato in onda nell'agosto del 2010 per la trasmissione "I maestri cantori". Esperto di storia del pianoforte e autore di numerosi libri sui più grandi pianisti internazionali, Piero Rattalino è stato anche conduttore radiofonico per la Rai a partire dalla fine degli anni Cinquanta: tra le ultime trasmissioni si ricordano diverse puntate di WikiMusic (2016-2019), disponibili su Rai Play Sound.

Omaggio a Totò - 2017

Omissis - Graziella De Palo: una storia italiana - 1980. Muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attira a sé quanto di più oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo. La sorte di Graziella e del suo collega Italo Toni diventa un nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla vicenda di Graziella è stato posto il segreto di Stato. Un podcast di Loredana Lipperini. Regia di Fabiana Carobolante. Suono di Alfredo Morana. Con la collaborazione ai testi di Michele De Mieri, alle interviste e alle ricerche d'archivio di Benedetta Annibali e Marcello Anselmo, alle riprese di Roberta Ginocchio.La segreteria organizzativa è di Barbara Mittiga e la supervisione di Cristiana Castellotti.

Onde clandestine - Un viaggio in due puntate nel mondo delle radio clandestine e sull'uso strategico delle onde corte. Dalle due emittenti "grigie" create da Argentina e Inghilterra durante il conflitto nel 1982 delle Falkland/Malvinas all'uso quotidiano della radio per la controinformazione attuato in Etiopia e nei vari territori del Kurdistan. "Onde clandestine" è un documentario di Andrea Borgnino.

Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo - Raccontare la caduta del muro di Berlino a distanza di 30 anni attraverso l'archivio di Radio Berlino Internazionale, la cosiddetta voce della DDR all'estero, e le testimonianze di chi il 9 novembre del 1989 era presente. Le bobine di Radio Berlino Internazionale, una radio di propaganda che trasmetteva in 13 lingue diverse, dallo swahili al danese, dal portoghese all'hindi, raggiungendo attraverso le onde corte moltissimi paesi del mondo tra cui l'Italia, sono conservate nell'archivio radiofonico di Potsdam dove siamo andati a recuperarle. "Onde sul muro. Berlino 30 anni dopo" è un documentario di Giulia Nucci.

ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King - "ONE DAY - Cinquant'anni senza Martin Luther King" di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni - Il 4 aprile del 1968 un colpo di fucile spegneva a Memphis il sogno del reverendo Martin Luther King, il profeta della nonviolenza. A cinquant'anni dalla morte di King, siamo andati ad Atlanta, la sua città natale ma anche la capitale spirituale del Movimento per i Diritti Civili dei neri d'America. Un viaggio alla ricerca della sua eredità che parte dalla chiesa dove ha predicato e che continua nelle strade che l'hanno visto crescere, nell'università dove ha iniziato la sua formazione, fino ai ristoranti di soul food preferiti, le "sedi non ufficiali" del Movimento. Quello che abbiamo ascoltato è un messaggio vivo e reale, che brilla negli occhi delle donne e degli uomini che hanno lottato al fianco di King negli anni Sessanta, ma anche in quelli dei giovani che a lui devono molte delle loro conquiste. Tra loro, la figlia minore Bernice, a capo del King Center che lavora per tener vivo il sogno di suo padre. Anche nell'America di Donald Trump.

One Love - Nella lontana lontana, ma vicina vicina Galassia Amour, circondato da stelle di zucchero e lune di panna, galleggia un pianeta dal cuore pulsante, One Love, la patria dei piccoli deliziosi Amo e Ama, i due Baby-Hugs (Abbraccini) che con la loro intelligenza mischiata a un pizzico di follia stellare, energetico divertimento, forza di volontà, coraggio e tantissimo 'volersi bene', risolvono i piccoli enormi problemi, gli enigmi, che ogni giorno arrivano a turbare quel mondo. Perché anche su quel meraviglioso pianeta esistono i guai, e bisogna sempre prendersene cura, magari abbracciandosi stretti stretti e sprigionando così una potente aura benigna.

Opere corali di Robert Schumann e Johannes Brahms - Il ciclo, interamente dedicato ad alcuni capolavori corali del Romanticismo tedesco, si apre con l'oratorio profano Il Paradiso e la Peri di Robert Schumann, opera oggi poco conosciuta ed eseguita, che tuttavia contribuì in modo determinante all'affermazione del compositore trentenne. Protagonista dell'oratorio è la Peri, singolare figura della mitologia persiana: una sorta di angelo caduto che anela a tornare nell'Eden superando delle difficili prove. L'accesso al Paradiso le sarà finalmente consentito allorquando porterà in omaggio le lacrime di un peccatore pentito. Inesauribile fontana di invenzione melodica, di sapienza armonica e contrappuntistica, di raffinatezza di orchestrazione, l'opera suona oggi come un vero inno romantico alla redenzione. Legato a filo doppio alla vita e all'opera di Schumann, Johannes Brahms dedicò al coro tanta parte delle sue energie, sia come direttore di gruppi vocali che come compositore. Nei Vier Gesänge op.17, brevi composizioni dedicate al gruppo femminile Frauenchor di Amburgo, vive un'ideale rappresentazione della Sehnsucht romantica: la natura selvaggia e magica, l'amore infelice, le leggende nordiche, sono evocati da Brahms con le voci femminili e le sonorità suggestive del corno e dell'arpa, in un linguaggio musicale arcaizzante e modale. Di diverso clima, più scuro e pensoso, è invece Nänie op. 82 per coro e orchestra che chiude il ciclo di lezioni. «Anche il Bello deve morire…» - sentenzia il testo di Schiller scelto da Brahms. L'opera, efficacemente definita da Giorgio Pestelli un "fregio attico", è un inno alla caducità del Bello tramite la coralità, profonda espressione del destino della collettività umana. Con Maria Cecilia Farina.

Opzioni. Appunti su Alto Adige e Südtirol - "Opzioni. Appunti su Alto Adige e Südtirol" di Riccardo Giacconi e Carolina Valencia Caicedo - Opzioni è un diario di ricerca, una serie di frammenti su un luogo scandito da fiumi, laghi e catene montuose, chiamato Südtirol o Alto Adige. Attraverso un mosaico di voci e punti di vista, vengono evocate storie di confini, identità, comunità linguistiche, patrie, minoranze e migrazioni, ripercorrendo le variegate vicende di un pezzo di terra fra due placche tettoniche. Con le voci di: Meinrad Berger, Riccardo Dello Sbarba, Bassamba Diaby, Maurizio Ferrandi, Maddalena Fingerle, Christoph Franceschini, Lucio Giudiceandrea, Franz Haller, Ulrike Kindl, Eva Klotz, Florian Kronbichler, Aldo Mazza, Giorgio Mezzalira, Mauro Minniti, Renate Mumelter, Hannes Obermair, Eva Pfanzelter, Siegfried de Rachewiltz, Iaco Rigo, Leopold Steurer, Alexandra Theoktisto, Alex Trebo, Joseph Zoderer. Con la partecipazione di: Martina Angelotti, Erica Boito, Frida Carazzato, Nicolò Degiorgis, Ekaterina Degot (steirischer herbst), Hannes Egger, Georg Grote, Hans Heiss, Mirza Latiful Haque, Georg Mair, Albert Mayr, Lisa Mazza, Georg Mischì, Günther Pallaver, Verena Rastner (ar/ge kunst), Katja Renzler, Carlo Romeo, Andrei Siclodi, Kate Strain (Grazer Kunstverein), Hilary Solly, Ina Tartler (Vereinigte Bühnen Bozen), Samir Thabet, Martha Verdorfer. Un progetto di Botafuego Audio Mix e suoni: Attila Faravelli Collaborazione al montaggio: Camilla Giampieri, Filippo Perfetti

Ora: un anno col terremoto - Marianna ha 28 anni, è nata e vive a Norcia. Dopo la scossa di terremoto che il 30 ottobre 2016 ha distrutto il centro storico e buona parte della città, si ritrova con una casa inagibile, un lavoro sospeso a tempo indeterminato, e il bisogno di fare qualcosa. Marianna ripercorre le tappe di un anno di ricostruzione umana personale e della sua comunità, raccontando la nascita di una associazione di amici e la scoperta di una città che non conosceva. “Ora – un anno col terremoto” è un diario sonoro lungo un anno che traccia la memoria di quello che emerge dalle crepe interiori quando una scossa ci costringe a fare i conti con un nuovo inevitabile presente.

Oremari - Dieci ritratti di scrittrici e scrittori sardi attraverso il loro romanzo più rappresentativo

Organi e organisti - le storie degli strumenti e di quelli che li hanno suonati

Orgoglio e Pregiudizio - Orgoglio e Pregiudizio

Oro, argento e nuvole - Successi, sogni e traguardi dei protagonisti dello sport

Orsa minore - Amarena, Atessa, Bernardo, Morena, Yoga, Juan Carrito, sono solo alcuni dei nomi degli orsi che hanno svelato molti dei segreti della loro specie a chi, da anni, si occupa di conservare questa fragile popolazione che oggi conta tra i cinquanta e i sessanta individui. Avamposto dell'Orso Bruno Marsicano, l'Abruzzo custodisce la popolazione degli ultimi esemplari esistenti. Gli orsi appenninici sono una sottospecie unica, differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi, con dimensioni più ridotte, una dieta prevalentemente vegetariana e un'indole più pacifica. La sopravvivenza della specie è legata a molteplici e complessi fattori tra i quali la capacità delle femmine riproduttive di lasciare il loro territorio di origine per abitarne di nuovi. L'orso marsicano è stato storicamente confinato nel territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna. Fuori da questo territorio si avventurano più facilmente i maschi, mentre le femmine sono legate, per biologia della specie, ai territori di origine materna, ma senza espansione territoriale non può esserci una crescita numerica necessaria a ridurre il pericolo di estinzione. Tuttavia, alcune orse negli ultimi anni hanno iniziato a varcare questo "confine biologico" mettendosi in cammino per partorire in nuovi territori. Il futuro dell'Orso Bruno Marsicano si gioca proprio lì, al di fuori dei confini del Parco, oltre la zona di protezione, in un'area antropizzata, dove i conflitti tra uomo e orso possono essere sostanziali e difficili da gestire a causa di una forte resistenza culturale e sociale. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise che, nel 2022, ha compiuto cento anni di natura protetta, ad occuparsi della ricerca e del lavoro sul campo, sono soprattutto donne. Biologhe e ricercatrici che si occupano della tutela dell'Orso da anni. Salvare questo animale è una missione che coinvolge in modo totalizzante la vita di chi segue gli orsi per proteggerli e monitorarli, ogni giorno. Albe, appostamenti all'addiaccio, notti insonni, catture, analisi, inseguimenti. Delusioni e gioie, rabbia e speranze. Il podcast documentario Orsa Minore nasce da un'idea di Francesca Camilla D'Amico ed è stato realizzato da Paolo Barberi, Francesca Camilla D'Amico e Gianluca Stazi, in collaborazione con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Produzione, suono, montaggio, musica e mix di Gianluca Stazi. Illustrazione di Paola Pappacena.

Ossessionati dall'arte - Collezionisti e falsari dal Cinquecento a oggi

Ossi di Seppia - Il rumore della memoria - Una docuserie per rivivere, grazie a testimoni d'eccezione, le storie spesso dimenticate del nostro recente passato.

Ossi di Seppia - Quello che ricordiamo - Il racconto degli ultimi trent'anni della storia del nostro Paese, documenti della nostra memoria che raccontano momenti di svolta e personaggi . Fatti cruciali, paradossalmente spesso dimenticati, che hanno segnato l'immaginario collettivo. Dall'epidemia di Aviaria all'assassinio di Sara Di Pietrantonio, passando per il calcio di 90° Minuto, la marcia dei 40mila, la tempesta Vaia, l'Aids, il naufragio della Costa Concordia, la morte di Marco Simoncelli, la caduta dell'eroe Michael Schumacher, Lucio Dalla, il caso Stamina, la rivoluzione di Cicciolina e molte altre vicende.

Otto ebrei - Otto ebrei

Outsider: scrittori irregolari - Scrittori irregolari, di generazioni diverse, che per questioni caratteriali, di condizione sociale o per scelta politica o culturale, hanno scritto e vissuto in una condizione di isolamento. Luigi Di Ruscio, amato da Fortini e Quasimodo, operaio metalmeccanico in una fabbrica di Oslo, Lucio Mastronardi, l'autore de "Il maestro di Vigevano", Guido Morselli, appartato e rifiutato in vita da tutti gli editori, Mariateresa Di Lascia, leader radicale autrice di un solo romanzo, "Passaggio in ombra", con il quale vinse il Premio Strega. Sono tutte figure di grande fascino letterario e esistenziale. Di e con Angelo Ferracuti.

Ovidio, duemila anni di Metamorfosi - 2017

Ovunque Proteggi - Le storie di chi nel 2020 si è preso cura di noi. Ad un anno dall'arrivo della pandemia in Italia Domenico Marocchi, inviato per i programmi del daytime della Rai, ripercorre gli incontri più toccanti con i medici che hanno lottato contro il virus. Il racconto di un anno vissuto sempre in prima linea, davanti agli ospedali e nelle zone rosse.

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"Più di così..." Spettacolo della domenica - Più di così Spettacolo della domenica di Dino Verde: varietà condotto da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in onda nel 1976 su Radio2. A cura di Elisabetta De Toma

"Pur ti miro": generi e desiderio nel gran teatro della musica - Le Sirene di Ulisse, Debussy, Tim Buckley. Don Giovanni e Muddy Waters, Orfeo, Marylin Monroe, l'estasi di Ildegarda Von Bingen. Attraverso dieci nomi e altrettante storie, un viaggio soprattutto nel teatro musicale e nella canzone, per raccontare come donne e uomini hanno messo in scena nel tempo le loro differenze, la fluidità dei loro ruoli, la tempesta del desiderio. Un omaggio, con leggerezza, alla capacità della musica di dirci chi siamo, chi vorremmo essere, come amare. Di Alberto Piccinini.

Pablo Neruda - Susanna Tartaro racconta la vita di Pablo Neruda

Padre Pio - La sua voce e la sua storia - Ascoltare la voce di Padre Pio, nell'unica intervista fatta nella sua cella, è un'emozione forte. Da lì parte un racconto su due percorsi: il cammino della vita, del carattere, dei fenomeni, della spiritualità del Santo di Pietrelcina e poi il cammino tortuoso, meno noto, dell'ostracismo, delle persecuzioni che Padre Pio ebbe a subire per decenni da parte della Chiesa e di alcuni Papi. Filo conduttore è un'intervista a Giovanni Gigliozzi, voce storica della Radio, e figlio spirituale di Padre Pio. Su questo racconto, pieno di aneddoti e di verità sconosciute, si innestano le testimonianze e le voci di tanti personaggi famosi, lo scultore Francesco Messina, l'attore Carlo Campanini, di Karol Wojtyla, dei miracolati. A introdurre, intervistare e raccontare è Filippo Anastasi, già capo dell'informazione religiosa di Radio Rai. Un podcast di Filippo Anastasi

Padri e figli - Padri e figli

Paesaggi virtuali - Allineamenti pericolosi questa settimana a Classicaradio: Beethoven nei suoi intrecci con Goethe e con Gide, e un trio di voci in bilico tra rap e antiche tradizioni. La Sinfonia numero 6 detta "Pastorale" racconta o meglio evoca la natura in luoghi e situazioni che il musicista immagina: momenti eroicamente strutturati nell'esasperata concentrazione di una mente privata dell'ascolto. La visione qui proposta è quella di Juraj Valčuha sul podio della OSN in concerto a Torino nel 2015 (per chi ama i confronti, la versione Manfred Honeck-Santa Cecilia-febbraio 2018 sarà in programma il 2 maggio prossimo a Radio3 Suite). Altri paesaggi e altre storie quelli delle Balentes, che propongono con originalissimi arrangiamenti il repertorio sardo. In una Stanza della musica datata 2003 le tre musiciste valorizzano, non senza piccole provocazioni, le suggestive sonorità del loro valente canto.

Paese Reale - Edoardo Ferrario conduce Paese Reale, l'unico talk show che si interroga su tutto e non risponde a niente. Insieme ai suoi ospiti in collegamento, un parterre variegato ed estremamente chiassoso, cerca di fare il punto sui temi di attualità più scottanti.

Pagina 3 Internazionale - Pagina 3 Internazionale è una rassegna stampa a cadenza settimanale delle pagine culturali della stampa estera. Nata come 'spin-off' di Pagina 3, offre una selezione di articoli, interviste, approfondimenti tratti dalle sezioni arte/cultura/podcast dei magazine, dei siti web e dei quotidiani internazionali commentati da giornalisti e protagonisti della cultura anche oltrefrontiera. In redazione: Marianovella Bucelli. A cura di Maria Chiara Beraneck.

Palla A2, territori a canestro - "Palla A2, territori a canestro" è il nuovo podcast della TGR in collaborazione con la Lega Nazionale Pallacanestro sul basket di serie A2, che coinvolge 24 squadre da 9 regioni. Ogni settimana analisi sulla giornata appena trascorsa, approfondimenti sulle realtà del campionato e ospiti per raccontare il campionato dove si sviluppano i talenti del basket italiano. A condurlo il giornalista della TGR FVG Andrea Saule con Sandro De Pol, campione europeo con la nazionale italiana nel 1999, due volte campione d'Italia con l'Olimpia Milano e ora commentatore di RaiSport, che detiene i diritti per la trasmissione in chiaro del campionato.

Palma Bucarelli - Palma Bucarelli, ha rivoluzionato il mondo dell'arte italiana del Novecento, la prima direttrice donna di un museo pubblico in Italia, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. Ribelle, enigmatica e appassionata, ha saputo imporsi e affermarsi in un panorama all'epoca prevalentemente maschile, grazie anche alla sua preparazione, alla sua competenza, al suo fascino e al suo spirito rivoluzionario e controverso, che hanno fatto di lei una donna lontana da ogni stereotipo, capace di rivoluzionare con il suo operato l'ambiente artistico-culturale nell'Italia del Novecento.

Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne - «La panchina è un luogo di sosta, un'utopia realizzata. È vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.» La panchina, è un non posto, è potenza più che atto, nonostante esista perché qualcuno ci si sieda, la sua mancanza è subito evidente. Pensate alle stazioni dove è diventato difficile sedersi, pensate alle pensiline degli autobus dove le panchine sono state sostituite dagli strapuntini. In questo luogo da quale guardare senza essere visti, come indossando un mantello dell'invisibilità, Beppe Sebaste, con sottile ironia, acutezza di sguardo e tenerezza, ricostruisce il nostro camminare. Panchine che, come in una via crucis in cui si vince l'eternità del nostro essere una specie che si sposta e si ferma, si sposta e si ferma, sono possibilità e occasioni. Beppe Sebaste è tra i nostri scrittori più arditi. Artista e pensatore, flaneur e appassionato d'arte ha scritto dell'autista di Lady Diana e di oggetti smarriti. Di fantasmi e di dimenticanza. Le sue opere - racconti, romanzi, riflessioni - compaiono nei cataloghi di prestigiosi editori italiani e sono tradotti in molte lingue. "Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne" di Beppe Sebaste letto da Tommaso Ragno.

Pane e fantasmi - Sembra che, per diversi anni agli inizi del '900, la piccola isola di Alicudi sia stata scenario di un'allucinazione collettiva, che avrebbe coinvolto tutti i suoi abitanti. Ad essere allucinogena era infatti la segale con cui veniva fatto il pane, che diventava un vero e proprio preparato di LSD. Amedeo Berta è un podcaster che, avendo passato ad Alicudi tutte le estati della sua adolescenza, decide di tornarci dopo anni di assenza, per farsi raccontare questa storia direttamente dagli isolani e dalle isolane. "Pane e fantasmi" è un viaggio alla scoperta del passato che, prendendo una svolta inattesa, diventa un viaggio all'interno di sé, dei propri limiti, delle proprie paure. "Pane e fantasmi" è un documentario di Amedeo Berta; musiche originali di Amedeo Berta.

Panorama - Sull'esistenza di Ottavio Tondi e Ligeia Tissot nessuno può dire niente. Cioè, si può dire che entrambi esistono sulla rete internet, che si parlano. Si può dire anche che Ottavio si sia innamorato di Ligeia senza averla mai vista. Di Ottavio tondi si è certi infatti - chi ascolta lo sarà - che Ligeia Tissot è per lui uno zero, nel senso che esiste un prima e un dopo, un negativo e un positivo. In un romanzo di estasiante malinconia, Tommaso Pincio, scrittore, traduttore, pittore, racconta perché tutti ci innamoriamo di cose e persone che non esistono. E come, alla fine, tutto esiste. Tommaso Pincio, per vero, dichiarerà nelle interviste fattagli in occasione dell'uscita del romanzo nel 2015 presso l'editore NN, che lo spunto del racconto era una corrispondenza tenuta con una ragazza che poi era scomparsa nel nulla. Che ci è sempre sembrata una grande sintesi di ciò che è la vita: una questione di fantasmi. "La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l'inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconoscere, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio." "Panorama" di Tommaso Pincio letto da Galatea Ranzi è il secondo romanzo della festa per i 20 Anni di Ad Alta voce. Il primo è stato "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Paolo Terni - Le puntate di Paolo Terni a Qui Comincia

Papa Francesco - La storia di Jorge Bergoglio - Chi era e chi è Jorge Mario Bergoglio, l'uomo che ha conquistato le copertine delle più importanti riviste del mondo, protagonista di una nuova primavera della Chiesa Cattolica? Il programma si propone di approfondire la sua figura, a quasi due anni dalla elezione al soglio pontificio. Gli amici di vecchia data e le persone che lo hanno conosciuto da vicino raccontano chi è questo uomo. I testimoni della sua vita e le parole semplici e ispirate delle sue omelie, delle sue messe, gli incontri con la gente umile delle periferie, raccontano una personalità insolita e complessa, con tutte le sfumature dell'uomo sincero, forte, anche di comando, ma soprattutto un uomo di Dio. Articolato in tre capitoli, il documentario ripercorre la vita di papa Francesco: la sua infanzia modesta, la grave polmonite che lo costringe a letto ma lo aiuta a trovare la sua vocazione, il rapporto con nonna Rosa, la vita degli anni '50 nel quartiere Flores di Buenos Aires dov'è cresciuto e dove sono nate le sue passioni: il calcio, il tango e l'opera lirica. La storia dell'Argentina s'intreccia continuamente con le vicende di Jorge Bergoglio. Per capire Bergoglio però, è fondamentale comprendere che lui è soprattutto un gesuita; il suo rapporto con Padre Arrupe, Preposito Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983, è decisivo nella sua formazione e nella sua carriera. Nel periodo del suo ministero episcopale, iniziato a Buenos Aires nel 2001, conduce una vita austera, fatta di grande semplicità, la cui attenzione è rivolta ai poveri e agli emarginati delle periferie. Un "pastore d'anime" che viaggia in autobus, che si reca di persona nelle periferie dimenticate della megalopoli, che visita i carcerati e i malati di Aids, che celebra messe per le prostitute, che aiuta e sostiene le famiglie dei desaparecidos e che in pochi anni diventerà un punto di riferimento essenziale per la Chiesa mondiale.

Paradiso - Gli Ultimi 4 Canti - Di Franco Croce: trasmesso dal 13 al 24 agosto 2001.

Parigi 2024 - Quarta stagione di Leggende Olimpiche, in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, per celebrare gli eroi, i personaggi cardine, le imprese contro ogni pronostico degli outsider. Tra i personaggi del nuovo ciclo Jannik Sinner nel tennis, Armand Duplantis il dominatore assoluto del salto con l'asta e la giovane promessa italiana del salto in lungo Mattia Furlani. Dopo le prime due puntate dedicate a Ondina Valla, il primo oro di una donna italiana alle Olimpiadi (Berlino 1936) e le imprese e le "cadute" della ginnasta statunitense Simon Biles con la sua lacerante storia di abusi, si prosegue con le cinque medaglie d'oro in altrettante edizioni del re del canottaggio l'inglese Steve Redgrave o le medaglie della statunitense Gertrude Ederle prima donna ad attraversare la Manica a nuoto e oro a Parigi 1924, alla faccia di Pierre de Coubertin (presidente uscente proprio a Parigi), che considerava le donne atlete "la cosa più antiestetica che gli occhi umani possano contemplare". Ne è passato di tempo da allora ed è questa la missione e il contributo dei racconti di Leggende Olimpiche. Di Giampiero Vigorito, regia di Cristina Faloci .

Parole e paradossi - Lasciato sul podio la scorsa settimana, ritroviamo Goffredo Petrassi compositore con un piccolo capolavoro: i 6 Nonsense per coro a cappella, eseguiti magistralmente dal Coro da camera della Rai diretto da Nino Antonellini. Brillantissimo esempio di un rapporto tra testo e suono realizzato al millimetro ma volutamente fuori da ogni logica narrativa. Bello poi sentire il testo anche quando esso non c'è, come in uno dei Peccati di Vecchiaia di Rossini: Une Larme è una vera, minima scena teatrale per violoncello accompagnato. Qui Enrico Dindo direttore e solista dell'OSN Rai nella recentissima primavera rossiniana targata giugno 2018. In aggiunta, testi in calce e strategiche provocazioni per un ascolto meno prevedibile e più attivo. Classicaradio e le sue piccole follie.

Partire. Restare. Tornare - "Partire. Restare. Tornare - Un viaggio di sola andata nei primi 20 anni del nuovo millennio" di Marina Lalovic | "Nessuno può immaginare che cosa significhi nascere e vivere al confine fra due mondi, conoscerli e comprenderli ambedue e non poter fare nulla per riavvicinarli, amarli entrambi e oscillare fra l'uno e l'altro per tutta la vita, avere due patrie e non averne nessuna, essere di casa ovunque e rimanere estraneo a tutti, in una parola, vivere crocifisso ed essere carnefice e vittima allo stesso tempo." (Ivo Andric, Racconti di Bosnia). I primi 20 anni del nuovo millennio li ho vissuti in Italia. Ho compiuto quello che si chiama "giro di boa" dell'esistenza: metà della vita vissuta nel mio paese d'origine, la allora ex Jugoslavia, e metà vissuta qui, in Italia. Sono nata nel 1981, un anno dopo la morte di Tito, il presidente della Repubblica Federale Socialista Jugoslava, giusto in tempo per far parte dell'ultima generazione dei pionieri del maresciallo jugoslavo. La mia è anche la generazione del 2000. Ho finito il liceo subito dopo il bombardamento della NATO su Belgrado nel '99. A 20 anni di distanza mi chiedo: che cosa mi sono lasciata alle spalle, cosa mi sono persa, cosa ho tradito con la mia partenza, a cosa ho contribuito in questi 20 anni? C'è una sola appartenenza che conti? Questa è la storia di una partenza avvenuta 20 anni fa ma anche di un ritorno in una regione a 20 anni dalla fine della guerra. Un paese da dove le persone continuano ad andarsene. Il lavoro è stato realizzato durante la fellowship promossa dall'Istituto di Scienze Umane di Vienna e Erste Foundation.

Pasolini su Lettera a una professoressa - Per la trasmissione "Tuttilibri" Pier Paolo Pasolini, che poco tempo dopo non sarà certo tenero con gli studenti protagonisti degli scontri di Valle Giulia, recensisce entusiasticamente un libro fondamentale per la generazione del '68 in Italia, la "Lettera a una professoressa" della Scuola di Barbiana. Ai ragazzi di Don Milani Pasolini rimprovera solo di non essersi interrogati sull'origine della cultura piccolo-borghese della "professoressa", ideale destinataria dell'opera.

Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan - Sohrab, Dawood, Mjan, Alì erano ancora ragazzi quando sono arrivati in Italia dall'Afghanistan tra il 2005 e il 2012. Soli ed impauriti sono diventati adulti dribblando le difficoltà di una vita lontano dal proprio paese che guardavano e continuano a guardare travolto dall'instabilità politica e l'estrema povertà. Sono rimasti concentrati, non hanno distolto lo sguardo dalle possibilità che avevano, come quando, in una partita di calcio, sei marcato stretto dagli avversari, ma rimani lucido e fai il passaggio decisivo. E loro di passaggi decisivi se ne intendono, tanto che ogni mercoledì si tiene una avvincente partita di calcetto ITALIA-AFGHANISTAN. "Passaggi decisivi - Una partita per l'Afghanistan" di Erika Manni.

Passaggio in India - Passaggio in India

Passepartout - Arte e design - Daverio ci guida alla scoperta della storia del design e del suo rapporto con l'arte contemporanea e l'industria dell'arredamento, passando in rassegna diverse opere oggi considerate vere e proprie icone della modernità.

Passepartout - Carracci che sorpresa - L'arte dei Carracci, celebre famiglia di pittori bolognesi: i fratelli Annibale ed Agostino e il cugino Ludovico, la cui produzione segnò a fine '500 il passaggio dal tardo manierismo alla nuova cultura figurativa barocca.

Passepartout - Giotto - Philippe Daverio analizza la rivoluzione concettuale avviata dalla predicazione di San Francesco individuandone l'espressione materiale ed estetica nell'opera di Giotto, come nel ciclo di affreschi della Cappella degli Scrovegni, quelli della chiesa di Santa Maria Assunta di Torcello e, naturalmente, le scene di vita di San Francesco nella basilica di Assisi.

Passepartout - Il prodigio Mantegna - Un viaggio sulle orme del grande pittore veneto del '400 Andrea Mantegna, uno dei massimi nomi del primo Rinascimento, dai suoi inizi a Padova fino ai fasti della corte dei Gonzaga a Mantova.

Passepartout - La guerra delle cattedrali - Attraverso la storia delle cattedrali di Palermo e Monreale, due capolavori dell'arte arabo-normanna, Daverio racconta la Sicilia crocevia di culture tra XI e XIII secolo, luogo d'incontro tra il Mediterraneo bizantino e islamico e il mondo nordico.

Passepartout - Leonardo - Daverio commenta il carattere ribelle di Leonardo, evidente fin da quando era a servizio presso la bottega del Verrocchio. Anche a Milano, alla corte di Lodovico il Moro, nelle ricerche sulla musica, nelle invenzioni di macchinari, nell'analisi del corpo umano, la sperimentazione anticonvenzionale è stata la cifra degli studi leonardeschi.

Passepartout - L’eterno barocco siciliano - Il variegato patrimonio artistico siciliano ha nel barocco un prezioso Leit-motiv, che Daverio sottolinea partendo da alcuni capolavori palermitani come il Museo Palazzo Altabelli, la Fontana Pretoria, gli stucchi dell'Oratorio di San Lorenzo.

Passepartout - Pictura romana Magistra Vitae - A partire dalla visita ad un mitreo del II secolo d.C., Daverio ci conduce ad ammirare alcuni straordinari esempi di pittura romana antica, dai decori murali conservati al Museo Archeologico di Napoli agli affreschi di Pompei e della Villa di Poppea a Torre Annunziata.

Passepartout - Rembrandt vs Rubens - L'arte pittorica dei due massimi esponenti dell'arte seicentesca nei Paesi Bassi, Pieter Paul Rubens e Rembrandt Harmenszoon van Rijn, attraverso i loro capolavori presenti nei musei di Amsterdam, Monaco, Francoforte, L'Aia. Fra autoritratti, volti dei personaggi dell'alta borghesia dell'epoca, mitologia, Daverio ci accompagna in un percorso che compara i due pittori, con un'attenzione particolare all'importanza della luce nelle opere di entrambi.

Passepartout - Tiziano - Vita e opere di Tiziano Vecellio, tra i più importanti esponenti della scuola veneziana del colore. Con la forza espressiva della sua arte il maestro di Pieve di Cadore contribuì a rinnovare profondamente la pittura italiana del '500.

Passepartout - Una giornata al Quirinale - Alla scoperta del Quirinale, uno dei simboli dello Stato italiano, assieme a Philippe Daverio: un percorso che parte da quando il Palazzo era sede e del papato a quando, dopo la breccia di porta Pia, ospitava la famiglia reale, fino all'attuale funzione di residenza del Presidente della Repubblica a seguito del referendum del 2 giugno 1946.

Passione a 4 zampe - La storia del rapporto tra uomo e cane nasce nella notte dei tempi e la cosa più incredibile è che fu subito binomio. Un amore a prima vista volendolo vedere in maniera romantica, più prosaicamente uno scambio naturale di reciproci interessi da cui si sviluppa un legame, un amore indissolubile. In fondo IL CANE è da sempre, dalla notte dei tempi, il migliore amico dell'uomo. Un racconto in otto puntate di storie, leggende, personaggi, attori, eroi, medicina, alimentazione, educazione. Tutto questo e altro è "Passione a 4 zampe". Ideato e condotto da Eugenio De Paoli. Cura e regia di Elisabetta De Toma.

Pasta nera - Tra il 1945 e il 1952 più di 100.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord. Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un'esperienza che non avrebbero mai più dimenticato. Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. Pasta Nera è un film presentato al festival di Venezia nel 2011. Un audiodocumentario di Alessandro Piva.

Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti - Un inventario di storie intrecciato a documenti, diari, lettere e materiali di repertorio. Un archivio sonoro delle biografie di uomini e donne che fin dal principio del ventennio hanno alimentato, articolato, teorizzato e praticato l'antifascismo: operaie e operai, docenti universitari, artigiani, maestre e maestri, musicisti, poeti, intellettuali, contadine e contadini. "Patria e Libertà - Vite di donne e uomini antifascisti" è un programma di Federica Barozzi, Laura Zanacchi e Marcello Anselmo. La sigla iniziale è eseguita da Tony Coe; la sigla finale è eseguita da Roberta Bartoletti.

Patrick - Patrick Zaki è lo studente egiziano, iscritto a un master d'eccellenza europeo tenuto presso l'Università di Bologna, che il 7 febbraio 2020 viene arrestato appena atterrato al Cairo, dove era rientrato per salutare la sua famiglia. Da allora, per lui, inizia un percorso kafkiano nel limbo della detenzione cautelare che il sistema giudiziario egiziano gli rinnova ogni 15 o 45 giorni fino a  settembre, quando Patrick viene rinviato a giudizio. Le accuse a carico di Patrick Zaki sono legate a suoi scritti circolati sul web, che il regime egiziano ritiene sovversivi, pericolosi, addirittura terroristici. Per Amnesty International, quello di Patrick Zaki è l'ennesimo caso fabbricato per mettere a tacere il dissenso: Zaki è un prigioniero di coscienza. Ora che il processo è iniziato, questo podcast vuole ricostruire dall'interno la vicenda di Patrick, con le voci di parenti, amici, colleghi e docenti tra Bologna e Il Cairo. Nel farlo vuole anche raccontare l'intenso lavoro dell'inedita campagna che per più di 20 mesi ne ha chiesto la liberazione e che ha sollecitato il Parlamento italiano a votare una mozione che impegna il governo a conferire a Patrick la cittadinanza. Un'iniziativa che non ha rallentato l'export di armamenti nei confronti dell'Egitto. Export che invece di bloccarsi - come chiesto da diverse risoluzioni del Parlamento europeo - aumenta. Un podcast di Azzurra Meringolo

Pausa Caffè - "Pausa caffè" intende cogliere i desideri, le preoccupazioni e le scelte dei giovani, raccontando anche i loro sogni per condividere storie e percorsi che possano essere d'ispirazione per chi ascolta, con un'attenzione particolare agli under 35 della regione. Ascolteremo tante testimonianze e racconti personali, sentiremo l'opinione di professionisti affermati in diversi settori e proporremo consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Riccardo Cicconetti e Tanja Marmai.

Pedro Páramo - Il giovane Juan Preciado si reca nel villaggio di Comala, in Messico, alla ricerca di suo padre, Pedro Páramo. Giunto a Comala, Juan scopre che il paese è desolato e abitato solo da fantasmi. Attraverso una serie di voci e racconti, emerge la storia di Pedro Páramo, un uomo potente e tirannico che ha dominato la vita del villaggio. Pedro aveva amato una donna di nome Susana San Juan, ma il loro amore fu ostacolato da circostanze tragiche. La narrazione si intreccia tra passato e presente, rivelando il decadimento morale e spirituale della comunità di Comala popolata da anime in pena. Alla fine, Juan si unisce agli spiriti di Comala, fondendosi con il mondo dei morti. Romanzo noto per la sua struttura non lineare, la sua prosa poetica e la profonda esplorazione di temi come l'amore, la morte, la solitudine e la condizione umana, "Pedro Páramo" è considerato un capolavoro della letteratura latinoamericana e un precursore del realismo magico. Michele Di Mauro legge "Pedro Páramo" di Juan Rulfo.

Peggy Guggenheim, un'americana in Italia - "Io non sono una collezionista. Io sono un museo", scriveva di sé agli amici, Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste che la storia novecentesca, e non solo, ricordi.

Penny Wirton e sua madre - Contea di Pictown, 1721. Penny Wirton è meno che un ragazzo e ha solo tre cose: un vestito giallo, una madre che fa nascere i bambini e un padre al cimitero sulla collina. La storia della sua "seconda nascita", della fuga da casa e delle mille peripezie che lo porteranno a ritrovare nell'amore della madre la dignità della propria condizione umana e sociale. Silvio D'Arzo termina di scriverla nel 1948, in parallelo al suo capolavoro "Casa d'altri", sul versante opposto dell'infanzia. "Penny Wirton e sua madre" di Silvio D'Arzo letto da Elia Schilton.

Peppino Impastato - Il 9 maggio del 1978, a soli trent'anni, il giornalista e attivista politico siciliano Peppino Impastato fu assassinato a Cinisi dalla mafia. La sua morte fece poco scalpore perché l'Italia, proprio in quei giorni, era alle prese con il caso Moro. In questa raccolta di materiali dell'archivio Rai dedicati alla vicenda politica, umana e giudiziaria di Peppino Impastato, emerge in tutte le sue sfaccettature una delle figure più importanti e coraggiose dell'antimafia in Sicilia. L'antologia si apre con un'intervista esclusiva a Giovanni Impastato

Per pianoforte a quattro mani - Un ciclo di Lezioni di musica dedicate al pianoforte a 4 mani, formazione spesso trascurata ma interessantissima, e più in generale al Duo pianistico. Giovanni Bietti va in un certo senso alle sorgenti della scrittura per piano a 4 mani, prendendo in esame alcune composizioni di Mozart: c'è chi sostiene che il genere sarebbe stato proprio inventato ex-novo dal giovane Mozart, per esibirsi alla tastiera insieme alla sorella Nannerl. L'altro compositore preso in esame è Claude Debussy, che ci ha regalato alcuni dei brani più importanti del repertorio. Il ciclo comprende anche un singolo, delizioso brano di Georges Bizet, l'autore della Carmen.

Peri sa luna e peri su sobi - Tutti abbiamo sentito parlare di Inquisizione. Tutti siamo venuti a conoscenza di quel capitolo della nostra storia Inquietante e affascinante allo stesso tempo. Il tribunale che si proponeva di indagare e contrastare le eresie, ebbe sviluppi e risvolti molteplici in diverse parti d'Europa. Nell'immaginario collettivo, parlare di Inquisizione richiama subito il fenomeno delle streghe. In Sardegna in particolare è normale ancora oggi sentir parlare di streghe, non necessariamente in senso negativo: il suo corrispettivo in sardo "bruxia", spesso è un appellativo che si usa in modo affettuoso per indicare una bambina particolarmente vivace. Ma cosa significava essere una strega nei secoli XV - XVIII? E in particolare chi erano, in Sardegna, le streghe? Il progetto si propone di presentare un excursus intorno al tema, approfondendo quel periodo storico, così da raccontare quali siano stati i motivi che hanno spinto l'Inquisizione a processare gente comune, quali le modalità con cui avveniva un processo, come funzionava il sistema inquisitoriale. Questa narrazione avrà la doppia funzione di raccontare come si viveva in quei tempi, quale il rapporto con la religione, magia, superstizione, e di slegarsi anche da alcuni luoghi comuni per i quali chiunque venisse inquisito finiva poi sul rogo del potente Tribunale, mentre diversi furono i casi dove non ci fu condanna a morte. Basandosi su ricerche d'archivio e fonti documentaristiche, la narrazione sarà sviluppata alternando elementi prettamente di divulgazione e di inquadramento storico e del contesto, a parti più drammatizzate. Verranno raccontate alcune storie incentrate su dei protagonisti specifici, andando a prendere quelle storie di cui sono rimasti più documenti che ci permettano di riscostruire alcune dinamiche nei dettagli.

Perle Verdi - Un podcast dedicato a conoscere le nuove realtà che praticano l'Agricoltura Biologica. In ciascuna puntata andremo a conoscere due aziende produttrici dello stesso o stessi prodotti biologici. Un podcast di e con Serena Fauttilli

Pertini, il presidente partigiano - Il 24 febbraio del 1990 l'intero Paese, al di là delle differenze politiche, pianse la morte di Sandro Pertini (1896-1990). Esponente del socialismo italiano, antifascista, partigiano, protagonista della rinascita nazionale all'indomani della seconda guerra mondiale, padre costituente e, infine, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. RaiPlay omaggia uno degli uomini politici più popolari d'Italia riproponendo documentari, discorsi, interviste, nonché i filmati che lo ritraggono al fianco degli italiani in momenti tragici quali la strage di Bologna e il terremoto in Irpinia e Basilicata.

Peter Pan - Nila Prisco legge Peter Pan nei giardini di Kensington di James Matthew Barrie. Ascolta l'audiolibro.

Peter Pan. I bambini ci guardano - "Peter Pan è una trasmissione dedicata all'infanzia e all'adolescenza in cui raccontare e far incontrare mondi diversi, ad iniziare dalla famiglia per arrivare alla scuola, in un dialogo proficuo e di vicendevole scambio. I protagonisti sono i nostri figli, nelle varie fasi della loro crescita, i quali verranno raccontati ma anche ascoltati. Un dialogo con esperti, educatori, insegnanti, medici, psicologi … senza dimenticare nonni e genitori. "L'isola che non c'è" diventa quindi un "non luogo", uno spazio in cui la libertà e lo scambio di idee diventano linfa da cui trarre insegnamenti di crescita per tutti. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini"

Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini - "Petrolio, anatomia di una visione - Il romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini" con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini.

Petrolio, anatomia di una visione con Emanuele Trevi e Lorenzo Pavolini - Passioni 2015

Pezzi da 100 - Racconti da un secolo di radio - La radio compie 100 anni. Questo è il racconto del suo lungo cammino attraverso le storie dei protagonisti di ieri e di oggi. Il racconto inizia con "Le decadi".Come si fa con un album di famiglia, sfogliamo i migliori "pezzi" della nostra radio, estratti dalle Teche Rai. "Pezzi da 100, racconti da un secolo di radio" è un podcast di Rai Radio2 per RaiPlay Sound. Realizzato da Claudio Licoccia, Caterina D'Aleo e Simone Calomino. Coordinamento Rai Radio2 di Annalisa Vacca.

Pezzi da 90 - C'è sempre più spazio a Pezzi da 90. S'inforcano le bici e corrono le puntate ancora calde. Fanno cantare i Pezzi da 90, e fanno sorridere e fanno piacere le vecchie storie raccontate. Scrivi un libro, fai un film, azzecchi una canzone, vinci un mondiale, perdi un Sanremo? E finisci a Pezzi. Pezzi da 90 è un programma che racconta di artisti, di scienziati, di persone, di storielle e di storiacce. E così piace a tutti. Semplice!

Pezzi da 90 - Claudio Baglioni - Cantautore e conduttore televisivo del sessantottesimo Festival della Canzone italiana #Sanremo2018

Pezzi da 90 - Giorgio Faletti - Faletti amava scrivere, amava la musica e amava il mare.

Pezzi da 90 - Lucio Dalla - Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare

Pezzi da 90 - Mike Bongiorno - Mike Bongiorno, il primo , il più grande, con allegria!

Pezzi da 90 - Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Pezzi da 90 - Sua Santità Papa Francesco - Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires il 17 dicembre 1936

Piano Condor. Continente desaparecido - Di Alessandro Leogrande

Piazza Fontana - 12 dicembre 1969 - La complessa storia delle indagini sulla strage di Piazza Fontana nel contesto della strategia della tensione

Piazza Fontana, racconto di una strage - L'attentato terroristico del 12 dicembre 1969 presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano è ormai tristemente ritenuto la strage che ha dato il via alla cosiddetta "strategia della tensione", con un susseguirsi di atti atroci che hanno insanguinato l'Italia. In questa raccolta, un'antologia di materiali tratti dalle Teche Rai per raccontare quel giorno e i numerosi anni di istruttorie, indagini e sentenze che tuttora non hanno consentito di individuare i responsabili.

Piccola storia dell'ambientalismo - Da Antonio Cederna a Wangari Maathai, dai disastri ecologici alle conferenze storiche, una piccola storia dell'ambientalismo raccontata da Stefano Caserini, Massimo De Giuseppe, Francesco Erbani, Marco Gisotti, Gad Lerner, Stefano Paolucci, Telmo Pievani per Wikiradio.

Piccolaestate - Anche quest'anno Piccolaestate si avvale della collaborazione di Locomoctavia Audiolibri - compagnia teatrale e piccola casa editrice indipendente - che ha registrato per noi fiabe della tradizione e storie incredibili, tratte da libri per bambini come La conferenza degli animali di Erich Kastner, a queste si affiancheranno le meravigliose, favole e filastrocche del nostro sconfinato archivio radiofonico. Piccolaestate, fiabe per le vacanze.

Piccole Donne - Adattamento radiofonico di "Piccole donne" (Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy) di Louisa May Alcott, in 5 puntate, trasmesso da Radio2 nel 1956. Musiche originali di Liz Ortolani. Con Arnoldo Foà.

Piccole identità italiane - Piccole identità italiane: mondi paralleli di sopravvivenza, spazi altri collegati al passato, alla proiezione nel futuro; il confronto con l’'altro, la subordinazione o la ribellione, il delicato cambiamento degli equilibri interni, la minaccia dell’'identità

Piccole tempeste, cosmiche afflizioni - Come nell'ultima di febbraio, legata alla sua nascita, così in questa settimana di novembre si concentrano ulteriormente manifestazioni celebrative di Rossini, morto il 13 novembre del 1868. Su Classicaradio per voi La Tempesta, ultima delle Sei Sonate a Quattro composte in tre giorni da un Rossini dodicenne e da lui definite "orrende". Esegue l'Orchestra Rai diretta a Roma da Ferruccio Scaglia nel 1977. Alternando bruscamente generi e climi, fa da contraltare alla grazia rossiniana l'impegno morale del genovese Giorgio Ferrari che nel 1968 scrive la sua intensa cantata Dolor mundi; qui solisti la grande Magda Laszlo e Mario Basiola, sul podio Mario Rossi alla Rai di Torino nel '73. Suoni di un passato che, pur senza la perfezione tecnica ormai prediletta all'ascolto, insieme a materiali preziosi svela preziose idee.

Pier Paolo Pasolini, il corsaro vero - Un secolo fa nasceva Pier Paolo Pasolini. Poeta, scrittore, pittore, regista, giornalista, Pasolini è stato soprattutto un intellettuale, eretico e controcorrente ma sempre acuto e profetico nell'osservare la realtà con il coraggio della ragione e delle idee. Brutalmente assassinato a 53 anni, l'autore degli "Scritti corsari" ha detto molto, ma molto avrebbe avuto ancora da dire. La testimonianza di Dacia Maraini. Di Claudia Fayenz

Piero Angela Concerto Jazz - La RAI dedica affettuosamente al Piero Angela jazzista questa pagina sonora. Quello musicale è un aspetto non secondario nella multiforme attitudine di Angela, che si è approcciato al pianoforte in modo serio e creativo frequentando soprattutto il repertorio jazzistico. Nelle sue improvvisazioni alla tastiera la razionalità scientifica che gli era propria si armonizza perfettamente con una raffinata, acuta fantasia. Questa playlist - scelta minuziosamente dallo stesso Piero Angela - presenta registrazioni raccolte da fonti diverse, prevalentemente televisive, che vanno dal 1953 al 2010. Con Piero "Peter" Angela troviamo celebri protagonisti della scena jazzistica internazionale: da Dino Piana a Franco Cerri, da Gianni Basso a Paolo Fresu passando per Andrea Dulbecco ed Enzo Pietropaoli. Ai ricordi di archivio si aggiunge l'ultimo dono dell'Angela musicista, una vera perla di cui la RAI è molto orgogliosa. Si tratta di tre brani registrati dal Maestro nella storica Sala A di Via Asiago nel luglio 2022, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Piero Angela al pianoforte ha voluto formare appositamente per l'occasione uno splendido trio con Giorgio Rosciglione al contrabbasso ed Emanuele Zappia alla batteria. Con loro, come sempre determinato ed esigente, ha eseguito due standard jazz arrangiati sapientemente dal M° Franco Piana. Piero Angela ha poi concluso la sessione di registrazione da solo alla tastiera, regalandoci la sua versione di un brano a lui molto caro: il tema dal film Casablanca "As time goes by", per noi il suo affettuoso saluto. Supervisione artistica, Franco Piana - Consulente musicale, Matelda Viola - Tecnici audio, Mauro Tonini e Massimo Verolini - Collaborazione, Ugo Coccia e Stefano Pogelli - Foto Massimo D'Angelo. Si ringraziano la famiglia Angela e le Teche RAI di Torino

Pillole contro la disinformazione - Guerra, clima, vaccini, migranti, elezioni politiche, mercati finanziari. La disinformazione investe tutti gli ambiti dell'attualità e inquina l'ecosistema mediatico con fake news, bufale, teorie del complotto. Per combatterla occorrono: consapevolezza del fenomeno, conoscenza dei suoi meccanismi, utilizzo di specifici strumenti di contrasto. Trenta brevi filmati per promuovere lo sviluppo del pensiero critico e l'alfabetizzazione digitale dei cittadini. Una produzione di Rai Contenuti Digitali per IDMO (Italian Digital Media Observatory).

Pimpa - Audiodescrizione dei cartoni animati de "Pimpa". Pimpa, cagnolina a pallini rossi che si muove e parla come una bambina, è stata creata nel 1975 dal prestigioso artista e scrittore italiano Altan. Con le sue storie divertenti e poetiche, la Pimpa è diventata negli anni uno dei grandi beniamini dei bambini nel mondo del fumetto Regia: Altan

Pionieri nel blu - Luigi Ferraro e Alessandro Olschki nutrivano grandi speranze sul progresso degli studi, della ricerca e dell'esplorazione subacquea, ritenendoli decisivi per il destino stesso dell'umanità "assai più", scriveva Olschki nel 1968, "delle analoghe e opposte ricerche negli spazi siderali". L'anno dopo, l'uomo avrebbe messo piede sulla luna. E se un risultato così eclatante sotto la superficie del mare non si può dire sia stato ancora raggiunto, parecchio è stato realizzato e non poche discipline hanno tratto giovamento dall'applicazione e dall'affinamento delle tecniche di immersione: la cinematografia e la fotografia subacquea, per esempio, ma anche la biologia marina, l'oceanografia, l'archeologia sottomarina. All'origine di tutto, la passione, l'entusiasmo, l'intraprendenza di alcuni uomini (e pochissime donne) che possono, a ragione, essere considerati dei pionieri e che nelle diverse specialità sono stati tra i primi a "sperimentare" sott'acqua. Li abbiamo incontrati in un lungo viaggio attraverso l'Italia, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Roma. "Pionieri nel blu" di Laura Sudiro e Marco Arnaud.

Pisa-Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel - Nell'ottobre 2023 una squadra di ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa viaggia tra Mauritania e Senegal, lungo la strada che un tempo era una delle ultime tappe della Paris-Dakar. Il viaggio è una parte di un progetto di ricerca che serve ad approfondire la conoscenza di quei paesi noti in Europa solo per immigrazione e jihad. I ricercatori sono tra i più importanti studiosi italiani dell'Africa Occidentale. Il viaggio con loro apre molti interrogativi: come lavora un team di scienziati politici? Come si elabora la conoscenza? Come vengono usati i dati raccolti e da chi? Come si approcciano i tre ricercatori a persone e luoghi? Il viaggio rivela i due paesi dell'Africa Occidentale da una prospettiva inedita e allo stesso tempo mette in luce quanta passione e quanto lavoro richieda la ricerca sul campo. "Pisa Dakar - Ricercatori di scienze sociali nel Sahel" è un documentari di Alessandro Rossi. Si ringraziano la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa con Francesco Strazzari, professore ordinario, Laura Berlingozzi, assegnista di ricerca e Luca Rainieri, ricercatore e Alice Fill, dottoranda dell'École Normale Supérieure di Parigi. Al mix Giuseppe Tranquillino Minerva.

Poesia della musica, musica della poesia - Con Maria Grazia Calandrone.

Poeti - Ritratti di poeti raccontati da Franco Buffoni, Gian Luca Favetto, Daria Galateria, Massimo Raffaeli, Sara Antonelli

Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti - Quattro episodi per raccontare quale sia il ruolo del poeta alla radio attraverso le storie di quattro poeti capitali del '900, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani ed Edoardo Sanguineti, accompagnati dalle riflessioni di giovani critici e dalle esperienze dei curatori di Rai Radio 3. "Poeti alla radio - Ungaretti, Montale, Pagliarani, Sanguineti" di Florinda Fiamma e Giulia Nucci.

Poeti alla Radio di Florinda Fiamma e Giulia Nucci - Passioni 2017

Pogled skozi čas - Pogled skozi čas je tričetrturni radijski prostor, ki ga namenjamo zgodovinskim temam in v katerem gostimo pričevalce naše polpretekle zgodovine, zgodovinarje in osebnosti, ki so zaznamovale naš čas. Uredništvo Luana Grilanc. Fotografija je delo umetnika Andreja Furlana, člana kulturnega društva za umetnost KONS.

Pointe Ninì - Storie di montagna al femminile - Pointe Ninì, una vetta, sulle cime del Monte Bianco, è il simbolo di una montagna alta e femminile di cui si è saputo troppo poco. È il ritratto in quattro puntate di una grande alpinista vissuta a cavallo degli anni Trenta, attraverso il suo memorabile diario. In un'epoca dominata dal culto della personalità e nell'alpinismo in particolare dal mito eroico della vetta, il diario di Ninì Pietrasanta è una testimonianza unica dell'approccio all'alpinismo di una donna fuori dal comune. Attratta irresistibilmente verso l'alta quota, qui trova uno spazio di libertà che la società dell'epoca non consente alle donne. La voce di Ninì è interpretata da Valentina Carnelutti. Un podcast ideato e scritto da Francesca Borghetti. Regia di Danilo Paoni. Con il contributo di Linda Cottino, storica dell'alpinismo, Anna Torretta, alpinista, Lorenzo Boccalatte. Prodotto per RaiPlay Sound - direzione artistica Andrea Borgnino, responsabile di produzione Anna Maria Delogu, esperto di produzione e web Claudia Salati - in collaborazione con CAI Club Alpino Italiano.

Politica musicalia - Questa settimana Classicaradio chiude un cerchio, quello ispirato al '68, musicalmente concentrato su una visione decisamente poco idealistica del tempo e della storia. Qui "Ombre" di Giacomo Manzoni scritta appunto nel 1968 ed esplicitamente dedicata a Che Guevara, Orchestra e Coro Rai a Roma nell'88 diretti da Michniewski. Anticipiamo poi una nuova prospettiva del 2019: una delle due proposte settimanali prenderà spunto dal Cartellone e dai suoi concerti in diretta, grande ed esclusiva ricchezza di Radio3. Questa settimana Janàcek, patriottico autore ceco, nel suo lavoro più noto e amato, la "Sinfonietta" - che segue di pochi anni la "Kát'a Kabanová" in programma al San Carlo. E proprio come nella diretta napoletana, sul podio c'è Juraj Valčuha - nel 2008 Direttore dell'OSN Rai. Giochi di relazioni per valorizzare un lavoro di squadra che ha nella musica il suo fulcro ma nell'ascolto e nella comunicazione la sua ineludibile concretezza.

Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino - Si dice che tutti si ricordino esattamente cosa stessero facendo l'11 settembre 2001 oppure, per rimanere in Italia, quando cadde il ponte Morandi, quando fu dato l'annuncio del sequestro Moro o quando i riflettori delle televisioni si accesero di colpo ad illuminare il pozzo di Vermicino. Il fenomeno è riconducibile alla cosiddetta flashbulb memory, ovvero a un ricordo istantaneo, un flash appunto, associato a un evento improvviso particolarmente traumatico. Vale lo stesso per Torino, la mia città. Il giorno in cui tutti ricordano cosa stessero facendo, a Torino, è il 13 febbraio del 1983. "Poliuretano espanso - L'incendio al Cinema Statuto a Torino" di Alessandro Bernard. Prodotto da I Cammelli in collaborazione con Docabout con il patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e della Circoscrizione 4 del Comune di Torino. Il sound Design è di Domenico De Fazio .

Poliziesco al microscopio - Il primo gruppo di 13 puntate, trasmesso nel 1980 da Radio2, racconta il 'poliziesco all'inglese' (in cui il detective si affida alla sua capacità di deduzione, o meglio, di induzione). Da Eugène Francois Vidoq, personaggio realmente esistito, a Nero Wolfe, passando per Sherlock Holmes. E poi Philo Vance, con padre Brown, Poirot di Agatha Christie, Miss Marple. "I duri alla sbarra" è il titolo del secondo gruppo di 12 puntate, del 1982, sulla "Hard Boiled School", (fatta risalire in genere a Dashiell Hammett, negli anni 30 e 40). Testi e presentazioni di Renée Reggiani. Regia di Marco Lami.

Pollicino e la fata Trilli visitano altre favole - Pollicino e la fata Trilli incontrano Hans Christian Andersen, il cappellaio matto, Mozart, il Bianconiglio e altri personaggi delle favole.

Ponti di storia e di folklore - Di recente Radio3Mondo proponeva un faccia a faccia tra due Paesi europei emblematici di diverse visioni politiche: la Grecia e il Regno Unito. Classicaradio trasforma quel dualismo in un confronto musicale ambientato nel primo '900: dalla culla della civiltà antica viene Nicolas Skalkottas mentre britannico è Ralph Vaughan Williams, significative entrambe le proposte musicali. Le Cinque danze per orchestra riferite al folklore ellenico sono dirette da Miltiades Caridis, parzialmente greco anche lui, in una registrazione Rai targata Torino 1988. La tradizione colta del grande Rinascimento inglese ispira la suggestiva Fantasia su un tema di Thomas Tallis scritta per un originalissimo organico di archi. Sempre sul podio torinese della Rai, Frank Shipway nel '92. Politikè téchnē è tutto quanto riguardi l'uomo e il suo vivere nella società; e la musica ne è un aspetto, almeno a Radio3.

Portella della Ginestra - Banditi, mafiosi, contadini e militanti politici, sono i protagonisti di questo ciclo di Tre soldi dedicato al dopoguerra in Sicilia. Una selezione di testimonianze inedite, raccolte per la ricerca "La memoria e il lutto: la strage di Portella della Ginestra nel vissuto dei protagonisti" e oggi conservate all'Archivio di Stato di Palermo, ci fa rivivere le vicende del bandito più famoso d'Italia, Salvatore Giuliano: dal mercato nero alla strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947, per molti la prima strage di Stato. "Portella della Ginestra" è un documentario di Antonello Savoca e Salvatore Zerbo.

Preferirei di no - "Preferirei di no - Illustri personaggi al culmine della carriera scomparsi dalla scena" di Giorgio Van Straten.

Premiata ditta. Da Flaiano e Fellini a Garinei e Giovannini - "Premiata ditta. Da Flaiano e Fellini a Garinei e Giovannini" di GIampiero VIgorito è una serie dedicata ad alcuni importanti sodalizi artistici tra scrittori, sceneggiatori, registi cinematografici e teatrali e autori televisivi italiani.

Premio Pieve Saverio Tutino - Il racconto dei Diari.

Prima che lo uccidano - La storia di Pippo Fava - Quarant'anni fa, il 5 gennaio 1984, la mafia uccideva Pippo Fava. Un'esecuzione in piena regola: cinque colpi di pistola alla nuca mentre stava posteggiando la sua auto. A segnare il destino di Pippo Fava era stato il suo impegno giornalistico: da direttore de Il Giornale del Sud e poi de I Siciliani; e prima ancora da cronista. Aveva viaggiato per tutta la Sicilia, raccontandone i mali, la corruzione, i frutti guasti di un'industrializzazione che non si era mai veramente compiuta, le miserie della classe politica che governava l'isola, la presenza invasiva del fenomeno mafioso. Aveva fatto nomi e cognomi, denunciato complicità e connivenze, puntato il dito sull'intreccio tra mafia, politica e mondo degli affari. Ma Pippo Fava non era soltanto un giornalista coraggioso armato di una visione etica e civile del suo mestiere. Era un intellettuale, nel senso migliore della parola. E aveva dispiegato il suo grande talento a tutto campo: scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, saggista, pittore. Prima che lo uccidano è un podcast in 5 puntate di RaiPlay Sound e il protagonista è proprio lui, Pippo Fava, che nell'autunno 1977 aveva condotto su Radio 1 dieci puntate di Voi e io: punto a capo. Ascolteremo la sua voce, i suoi interventi radiofonici, articoli e brani teatrali, le testimonianze del figlio, Claudio Fava, e di Leo Gullotta. Un podcast di di Peter Freeman

Prima dell'alba - Daily - Prima dell'Alba è la Rassegna stampa di Radio 1 condotta da Enrica Belli e Pablo Rojas, in diretta ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 5 alle 6,30. In questa parte i titoli, le interviste e gli editoriali principali dei giornali.

Profeti della rivoluzione sessuale - Le vite di Otto Gross, Wilhelm Reich, Alfred Kinsey, William Masters e Virginia Johnson, raccontate da Massimiliano Griner. Letture di Sabrina Sabatino

Pronto, Prima Pagina? - Da quarant'anni Prima Pagina attraversa le onde radio per un'ora al giorno e si deposita nelle case e nelle vite dei suoi ascoltatori, che nel tempo hanno plasmato la loro quotidianità sull'inizio di un programma radiofonico. In quattro puntate Tre Soldi entra nelle case di alcuni degli ascoltatori più assidui e ostinati, cercando negli angoli dei loro risvegli quel momento in cui, ancora mezzi addormentati, decidono di alzare la cornetta, comporre un numero che conoscono a memoria e dire "Pronto, Prima Pagina?"

Prospettiva Nevskij - Versione integrale

Protagonisti della politica - Silvio Berlusconi - Imprenditore nel settore immobiliare e nel settore dei media, negli anni 90, con la sua discesa in politica, ha introdotto un nuovo linguaggio e un nuovo approccio nella politica italiana. Silvio Berlusconi è stato, nel bene e nel male, protagonista della storia italiana degli ultimi anni.

Prove di infinito - Riflessioni a due secoli di distanza dalla stesura de "L'infinito" di Giacomo Leopardi

Psicologia d’aiuto - Conoscere per Riconoscere - La collana di podcast "Psicologia d'aiuto: Conoscere per Riconoscere" nasce dal desiderio di rispondere ad un'esigenza del pubblico adulto relativo alla comprensione di alcuni fenomeni psicologici di stringente attualità e di fornire, contestualmente, indicazioni concrete che ne orientino la gestione. Nel corso di ciascun episodio si cercherà di rispondere, sostanzialmente, a tre domande: Di cosa si tratta? Quali sono i campanelli d'allarme con i quali posso comprendere che ci si trova davanti ad una patologia? Cosa posso fare quando la patologia è accertata? Ogni episodio è introdotto da una "scheda informativa", realizzata dalla Prof.ssa Grazia Spitoni, in cui saranno forniti i dati epidemiologici disponibili per i singoli argomenti. I parametri oggettivi di un fenomeno, infatti, contribuiscono a dare rilievo alla dimensione scientifica della materia psicologica, che troppo spesso si tende a leggere e restituire in termini banalizzanti. Il coordinamento scientifico è a cura del Prof. Franco Del Corno e con il patrocinio dell'Ordine Nazionale degli Psicologi. Ideato e scritto da Paola Carruba. Editor Arianna Biagi e Paola Manduca. Montaggio e regia, Renato de Angelis.

Punjitalia - Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino di Marco Silvestri All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti.

Punjitalia. Gli schiavi sikh nell'agro pontino - All'ombra del Circeo, sud del Lazio quasi al confine con la Campania, vive una comunità di oltre settemila indiani che da anni coltiva e tiene fertile l'agro pontino al costo di 3 euro l'ora. Sono gli schiavi sikh e li possiamo vedere tutti i giorni andare al lavoro sulle loro biciclette. Ne abbiamo sentito parlare lo scorso maggio quando per la prima volta hanno portato avanti proteste e vertenze contro le inaccettabili condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti. "Punjitalia: gli schiavi sikh nell'agro pontino" è un documentario di Marco Silvestri.

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"Qui" for two - Questa settimana a Classicaradio doppio appuntamento coi Concerti del Quirinale di Radio3, nostro prestigioso e generoso fornitore musicale. Nell'anno rossiniano omaggiamo anche noi il musicista pesarese ritrovando in archivio e riproponendo in più tappe un particolare concerto a lui dedicato: il 29 febbraio 2004, giorno del compleanno di Gioachino Rossini, un inconsueto gruppo di musicisti si ritrova al Palazzo del Quirinale per proporre divertenti e divertite elaborazioni su temi di Rossini. Tra loro il Quartetto Michelangelo e Danilo Rea. L'anno prima il clarinettista tedesco Jörg Widmann scriveva il suo Terzo Quartetto per archi nel suo linguaggio contraddittorio e non proprio "politically correct" - a partire dall'urlo iniziale dei musicisti, qui il Quartetto Fauves al Quirinale nel 2013. Proposte musicali sempre nuove, grandi concerti, interpreti di qualità … questa, la musica a Radio3!

Quadrare i conti - La pandemia, la guerra in Ucraina, l'inflazione. Mai come adesso gli italiani sono alle prese con i problemi di budget e hanno dunque bisogno di avere il maggior numero di consigli utili per far quadrare i conti a fine mese. Dagli investimenti alle assicurazioni, dalle valute allo spread, dal risparmio sulle bollette fino ai mutui e al rapporto con le banche quando si apre un conto corrente. "Quadrare i conti. Manuale di economia per le famiglie" è un podcast che offre informazioni e consigli utili in tema di economia; venti puntate per spiegare che l'economia è un argomento più agevole di quanto possa apparire e, soprattutto, si può imparare, seguendo bene i consigli di Monica Setta, anche a far fortuna risparmiando. Quadrare i conti è un podcast originale, ideato e condotto da Monica Setta, regia di Natalia Sangiorgi

Qualcosa è cambiato - La medicina dopo la pandemia - L'accesso a strutture e prestazioni sanitarie, il rapporto medico-paziente, la fiducia dei cittadini nella scienza: queste e molte altre cose sono cambiate con l'arrivo della pandemia. Come ha risposto il nostro sistema sanitario? In cosa ha trovato impulso e in cosa, invece, ha subito un rallentamento? Cinque puntate per ascoltare le voci di medici, infermieri, epidemiologi. Al microfono Silvia Bencivelli.

Quando eravamo nell'ombra - Il racconto dei "Moti di Stonewall", la notte in cui, a New York, nacque il movimento di liberazione omosessuale che dall'America si diffuse in tutto l'Occidente. E ricorda le tappe che hanno segnato il cammino della "questione omosessuale" in Italia. Con le testimonianze di Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, e di Angelo Pezzana, degli attori Leo Gullotta e Carlo Gabardini e di Liana Borghi, Francesca Vecchioni, Gabriele Piazzoni e Fabrizio Marrazzo. Un documentario de La Grande Storia

Quando l'abito fa l'artista - Le vite di Rosa Bonheur e Sonia Terk Delaunay, raccontate da Costantino D'Orazio

Quando la cultura rompe le sbarre - "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast che ci accompagna dentro al carcere, dove lo spazio è pieno e il tempo vuoto e la cultura è un vero esercizio di libertà. Quattro puntate per viaggiare nel mondo prigioniero attraverso progetti, iniziative, esperienze che hanno permesso alle persone detenute di intraprendere un percorso per ritrovare sé stesse e la strada per un ritorno positivo nella società. Un racconto vivo, emozionante, doloroso ma carico di speranza in cui Daniela de Robert – giornalista Rai, per diversi decenni volontaria in carcere e per otto anni nell'istituzione di garanzia delle persone private della libertà – ci porta, superando cancelli e sbarre per immergerci in un mondo apparentemente distante ma in realtà vivo in mezzo a noi. "Quando la cultura rompe le sbarre" è un podcast originale di RaiRadio e Rai Per la Sostenibilità-ESG. Ideato e presentato da Daniela de Robert, con la collaborazione di Marina Marino e Rossella Antonini. Direzione artistica e regia di Giulia Giovannelli. Cura editoriale di Ylenia Leone. Redazione: Barbara Spagnoli. Sound design Alfredo Morana.

Quann Facc Rap - Dalle strade trafficate al silenzio degli studi di registrazione, un podcast in sei puntate per raccontare il fenomeno del rap campano. Quann Facc Rap è condotto da Clementino e realizzato da Strano Collective per No Name Radio.

Quante storie - Ogni giorno storie, personaggi e temi con l'intento di approfondire alcuni aspetti della complessità che ci circonda. Dall'arte alla letteratura, dalla musica alla storia recente, dalla filosofia alla politica, Giorgio Zanchini e i suoi ospiti offrono spunti di riflessione per comprendere le mille facce di un Paese meraviglioso e contraddittorio.

Quarant'anni di Gatta Cenerentola - Cinque puntate per i 40 anni della "Gatta Cenerentola", l'opera di Roberto de Simone, uno dei capolavori musicali del Novecento. Il programma di Filippo Arriva ripercorre l'avventurosa storia di questo melodramma moderno, tratto da una novella del "Cunto de li cunti" di Giambattista Basile, attraverso le interviste ai protagonisti dello spettacolo: Beppe Barra, Isa Danieli, Giovanni Mauriello, Patrizio Trampetti e Fausta Vetere. "La Gatta Cenerentola" debuttò il 7 luglio del 1976 al Festival di Spoleto e fu subito trionfo. Da allora lo spettacolo creato da Roberto De Simone ha girato il mondo raccogliendo successo in tutti i più grandi teatri. Il programma, attraverso le parole degli attori e cantanti, racconterà anche i retroscena artistici e umani de "La Gatta Cenerentola". La serie permette di riascoltare l'opera in quel suo magico miscuglio musicale di Villanelle e madrigali, di Tarantelle, cori e arie di tradizione popolare, di ballate e canzoni ispirate al Cinquecento e Seicento, elementi diversi fusi perfettamente insieme per un'opera assolutamente unica nella storia della musica che è "La Gatta Cenerentola". Il programma è a cura di Annarita Caroli.

Quaranta giorni di libertà - "Quaranta giorni di libertà - Pagine di diario della Repubblica dell'Ossola" è uno sceneggiato televisivo in tre puntate, trasmesso dalla Rai nel 1974, che racconta gli avvenimenti della Repubblica partigiana dell'Ossola, sorta nella valle piemontese tra il settembre e l'ottobre del 1944. Scritto da Luciano Codignola e diretto da Leandro Castellani, la miniserie è uno spaccato di storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso le vicende di un architetto unitosi alla Resistenza (Stefano Satta Flores) e di un giovane studente (Luca Dal Fabbro), che dopo essersi ritrovato al centro degli eventi deciderà di raccontare con la sua penna quanto accaduto nei giorni della piccola Repubblica. La colonna sonora è firmata dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis, anche noti come Oliver Onions. Regia: Leandro Castellani. Interpreti: Stefano Satta Flores, Andrea Giordana, Raoul Grassilli, Anna Identici, Pietro Biondi, Luca Dal Fabbro

Quarto potere. I pionieri - di Nicola Attadio

Quattro compositrici contemporanee - Quattro lezioni dedicati a quattro importanti e riconosciute compositrici straniere contemporanee, Kaija Saariaho, Rebecca Saunders, Unsuk Chin e Olga Neuwirth, per testimoniare la realtà attuale della creatività compositiva femminile in Europa. Quattro grandi lavori, per coro e orchestra e per solisti e orchestra, che mettono in risalto lo straordinario livello tecnico ed espressivo, la progettualità ideativa e l'inedita ricerca timbrica nell'ambito dello stile specifico e inconfondibile di ognuna della quattro compositrici.

Quattro concerti per violino del Novecento - Scritti a trenta anni di distanza tra loro, I due concerti per violino e orchestra di Béla Bartók sono entrati stabilmente nel repertorio. Il primo concerto fu terminato nel 1908, il secondo nel 1938, ma il manoscritto del primo concerto rimase custodito in un cassetto fino al 1958, tredici anni dopo la morte del compositore. Nelle lezioni di musica tenute da Francesco Antonioni entreremo nel dettaglio di queste composizioni, alla scoperta delle ragioni per cui l'estrema bellezza e felicità dell'ispirazione sono legati alla nostalgia e al doloroso rimpianto. I due concerti per violino e orchestra di Dimitri Shostakovich possiedono una forza straordinaria, pari forse a quella del loro primo interprete, il leggendario violinista David Oistrakh. Sono due magnifiche risposte alle vicende controverse che toccano la vita del compositore, e sono indissolubilmente legati alla storia della Unione Sovietica, dal dopoguerra, agli anni 60 del Novecento.

Quattro illustri viaggiatori italiani oggi dimenticati - Le vite di Enrico Montazio, Carlo Camillo di Rudio, Giovanni Martini, Giovanni Battista Belzoni, raccontate da David Riondino

Quattro intellettuali in fuga dall'Italia fascista - Le vite di Giacomo Ancona, Giselda Biancalani, Vinicio Barocas, Renata Calabresi, raccontati da Silvia Bencivelli

Quattro personaggi usciti dalla trama - La serie è dedicata a protagonisti di celebri romanzi: Emma Bovary, Zeno Cosini, Ferdinand Bardamu, Ida e Davide. Di Filippo La Porta

Quattro scrittrici che inventano l'infanzia - Le vite di Ida Baccini, Lina Schwarz, Amelia Pincherle Rosselli e Ada Gobetti raccontate da Carola Susani.

Quattro storie per tre film - Quattro personaggi di tre film del regista Tony Saccucci, che ce li racconta in radio: Leone Jacovacci, protagonista del film documentario uscito nel 2017 dal titolo "Il pugile del duce", menzione speciale ai Nastri d'Argento; Mate Čipčić Bragadin, infoibato, non italiano, non in Istria, una coproduzione e co-regia italo-croata che uscirà nel 2021; Walter Mocchi, marito della protagonista del film "La prima donna"; Emma Carelli, lei "La prima donna", prossimamente al cinema.

Queen - "Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere"

Quei complicati anni ‘70 - Un decennio che ha segnato, nel bene e nel male, un momento di svolta nella politica, nella società e nello sport. Dai grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. I momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Il giusto tributo a Franco Basaglia, uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli.

Quei giovani rivoluzionari del teatro (scomparsi troppo presto) - Quattro vite, quattro autori-drammatughi-poeti. Hanno lasciato un segno indelebile nella drammaturgia mondiale. Hanno vissuto vite spesso al limite, inseguiti, perseguiti, a volte non compresi in vita. Sono morti giovani, anche in modo violento, lasciando però delle opere che ancora oggi ci parlano con franchezza e felicità. Sono Christopher Marlowe, Georg Büchner, Joe Orton e Annibale Ruccello. Epoche storiche diverse, stili diversi, lingue diverse, ma questi autori sono portatori di proposte innovative, poetiche e politiche di grande impatto. Sismografi raffinati del sentimento umano, al di là del tempo e delle geografie. Talenti persi troppo presto, vite dissolute, faticose, eccentriche, brillanti, liriche, creative, folli, sensuali. Quattro storie uniche, con un filo conduttore comune: la passione.

Quel giorno a Linate - "Quel giorno a Linate" - Originale Tre soldi - L'8 ottobre 2001 all'aeroporto di Milano Linate, poco dopo le 8.00 del mattino, un volo di linea della compagnia SAS si schianta, in fase di decollo, contro un piccolo jet privato diretto a Parigi. È il più grave incidente aereo mai verificatosi in Italia con 118 morti. A distanza di 20 anni Adele Scarani, moglie di Maurizio, una delle vittime del disastro aereo di Linate, ci racconta i ricordi di quella giornata e dei giorni immediatamente successivi, i problemi relativi alla gestione dell'incidente e alla comunicazione con le famiglie delle vittime da parte degli organi competenti, fino alla costituzione del Comitato 8 ottobre per non dimenticare, associazione che unisce tutti i familiari delle persone che, quella mattina del 2001, hanno perso la vita, di cui lei è presidente. "Quel giorno a Linate" è un documentario Originale Tre soldi.

Quella notte al Quirinale - Le ore più difficili, le decisioni più complicate. Terremoti, tentativi di golpe, svolte politiche osteggiate a livello internazionale: ogni presidente della Repubblica ha avuto davanti un percorso stretto, spesso inesplorato. Imboccarlo non è mai stato facile perché indietro sarebbe stato impossibile tornare. Un podcast di Alessandro Forlani. Regia Alex Messina.

Quello che le artiste non dicono - Spesso ribelli, sempre passionali e tutte non convenzionali sono le quattro artiste a cui è dedicato un percorso che prende le mosse dall'arte rinascimentale e arriva all'arte contemporanea. Di e con Costantino D'Orazio.

Questione di colori - The red violin | Concerto RV 156

Questione di vita - Fine vita, eutanasia, morte "dolce", suicidio assistito, sono temi difficili da affrontare, ma sui quali ogni esperienza nella sua imprescindibilità riesce sempre a insegnarci qualcosa. Tre soldi ha raccolto la storia di Basilio ed Emanuele coinvolti in prima persona nella scelta di Damiana. Basilio, il compagno di vita ed Emanuele, il figlio, sono stati, ognuno a suo modo, testimoni degli ultimi anni e dell'ultimo atto della vita di Damiana che ha scelto di morire in Svizzera il 4 settembre 2014. Di Elisabetta Parisi.

Questioni di Stilo - I personaggi del mondo della cultura, della moda e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo

Questo pezzo di cielo - Che cos'è un carcere e quale relazione si stabilisce tra questo luogo e la città di cui è parte? A partire dalla fine degli anni '70 inizia in Italia il processo di progressivo allontanamento delle architetture carcerarie dai centri delle città verso le periferie. La Rotonda è il nome di uno dei carceri storici della Sardegna, nel centro storico della città di Tempio, dismesso nel 2012. Il diametro del corpo di pietra della Rotonda disegna un cerchio nel cielo delimitando quell'unico pezzo di cielo disponibile per chi ha vissuto in questo luogo. Allo stesso tempo questo è il cielo di tutta città. Come abitiamo e come vorremo abitare questo pezzo di cielo e di città che è parte di noi? Nonostante le grandi dimensioni che lo rendono evidente, come ogni carcere la Rotonda ha dell'invisibile, ma c'è un presente che scorre dentro, sulle tracce del passato: piante spontanee la circondano e la abitano, facendo dall'abbandono nuovo terreno e nuovo spazio. "Questo pezzo di cielo" guarda alla Rotonda come a un giardino nascosto non ha mai smesso di far parte della città. Un audio documentario di Valeria Muledda/STUDIOVUOTO, parte dell'omonimo processo partecipato di indagine, ricerca, e creazione condotto da STUDIOVUOTO nella città di Tempio intorno alla relazione tra l'architettura dismessa del vecchio carcere della Rotonda, la città, e gli abitanti. *Questo pezzo di cielo è parte del progetto di ricerca ARCHITETTURE LIBERATE 3.0. Sperimentazioni Audio-Visive per il Patrimonio carcerario storico dismesso. DICAAR - Università degli Studi di Cagliari Dipartimento Ingegneria Civile, Ambientale, e Architettura. Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Progetti di ricerca e sperimentazione sui nuovi linguaggi audiovisivi e tecnologie audiovisive. L. R. n.15 - 20.09.2006. Credits: "Boy Racers", Squid - Bright Green Field, 2021 (Warp Records).

Quirinale segreto - Un percorso esclusivo con Radio Rai all'interno del Colle più alto, la "Casa degli Italiani" come amano definirla i Presidenti della Repubblica. Un viaggio a tappe tra curiosità e vita pratica dal titolo "Quirinale segreto". Con Grazia Trabalza.

Quirinale. Il carisma degli outsider - Presidenti non si nasce, si diventa. Dal 1946, e per diversi anni, il Capo dello Stato è rimasto il 'grande notaio' della Repubblica, ma la crisi dei partiti e le personalità dei Presidenti hanno via via trasformato il Quirinale nell'epicentro politico e sentimentale del Paese. Dodici Presidenti, dodici grandi storie italiane. Gli intrighi di Palazzo che hanno preceduto la loro elezione. Le esternazioni che hanno cambiato l'immaginario degli italiani. Un podcast originale di Radio3, scritto da Fabio Martini e realizzato da Federica Barozzi, Giulia Nucci e Marcello Anselmo. La regia è di Renato Rinaldi, la consulenza editoriale di Daria Corrias, la supervisione di Cristiana Castellotti. La voce narrante è di Viola Graziosi.

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Raccolte per l'estate: Camera per tutti - La musica d'insieme è ricchezza della quale a lungo (e il teatro d'opera ne ha pur qualche colpa) nel nostro paese la cultura e l'educazione musicale hanno in qualche modo ritenuto di poter fare a meno. Invece suonare musica da camera è un modo di fare societas, creare una piccola solida comunità musicale in cui sono le diversità (i timbri per lo più, ma anche le singole personalità sonore) a fare il colore globale, linee individuali creano insieme il disegno e manifestano un unico pensiero. Potere della polifonia, proprio come il coro, del quale speriamo di occuparci presto. In quest'ultima playlist estiva Classicaradio propone organici minimi: tre esecutori (Dvořàk, Haydn), quattro (Schulhoff, Mendelssohn, Mahler e Ravel), cinque (Corelli e Ibert). Nella chiarezza di un intreccio ridotto, la sfida a seguire ancor meglio il discorso musicale. A voi buona, buonissima estate, quindi, sempre buona Radio3.

Raccolte per l'estate: Stranezze di classe - Niente vacanze per Classicaradio, che negli immensi archivi Rai cerca per voi nuove proposte per l'autunno. Vogliamo però continuare ad accompagnarvi nel periodo estivo, anche grazie all'app Rai Play Radio, con qualche strategico suggerimento di ascolto. Con i brani già allestiti vi offriamo alcune raccolte realizzate secondo criteri del tutto diversi dagli accoppiamenti precedenti: per ogni tema settimanale, una ricca playlist che invita a leggere la musica da una ancor diversa angolazione. In linea con Suona l'una e il suo Humoresque iniziamo con brani che, per forma struttura sonorità o presupposti, contengono una qualche forma di ironia: per voi Walton, Milhaud e Rossini, Widmann Britten e Poulenc, più un'incursione politically uncorrect su Mozart e i nostri anni '80. Tutte eccellenti registrazioni RAI, stavolta ben sette - magari una al giorno, scegliete voi - sempre con la buona musica e con Radio3!

Raccolte per l'estate: Terra, preziosa terra - Terra, luoghi, appartenenza: la musica esprime anche questi valori, così presenti e attuali nella nostra storia individuale e collettiva. Nei percorsi di Classicaradio è una strada battuta più volte, e nella nostra seconda playlist d'estate vogliamo vederne insieme le tappe. Ecco allora la Sardegna, dai Nuraghi di Ennio Porrino al canto delle Balentes; due città ispiratrici, Galanta per Kodaly e Cracovia per Chopin; la Pampa argentina nelle danze di Ginastera; la cultura musicale yiddish letta da un gruppo di radici classiche per finire con il più simbolico dei paesaggi naturali dipinti in musica, la Sinfonia Pastorale di Beethoven. Grandi solisti, gruppi da camera e Orchestre Rai con illustri direttori, selezionati per accompagnare il vostro riposo con ascolti di qualità firmati Radio3.

Raccolte per le feste: Anno X e dintorni - Il 1968 segna un giro simbolico di boa nella cultura e nella storia; per voi alcune testimonianze musicali composte in quell'anno (Ferrari, Viozzi, Manzoni) o che nel '68 furono eseguite per la prima volta (Testi); in aggiunta, due produzioni italiane sempre appartenenti a quel periodo, l'una dedicata a Rossini e alla buona tavola, l'altra alle meravigliose follie della parola. Tutto rigorosamente anni '60, tutto per voi dagli archivi della Rai.

Raccolte per le feste: Lenny's world - Panoramica su un genio, non solo della musica ma anche della comunicazione e soprattutto un uomo del nostro tempo che ha saputo con vita e opere gettare un ponte reale tra le composizioni, proprie ed altrui, e il pubblico piccolo e grande. Con ascolti preziosi che documentano la presenza di Bernstein sul podio Rai.

Raccolte per le feste: Un Rossini in buon ordine - Frammenti operistici, tarde produzioni corali, gioielli strumentali dalla giovinezza e dalla maturità del grande Pesarese: la produzioni di Gioachino Rossini scelta da Classicaradio torna in ordine cronologico con l'aggiunta del Rossini proposto anche prima del trimestre a lui dedicato. Compresa una festa al Quirinale 2004 con Michele Dall'Ongaro e il suo Giocattolo rossiniano, dedicato ed eseguito dal Quartetto Michelangelo, e le improvvisazioni su temi rossiniani di Danilo Rea. Musica geniale, tutta da godere.

Racconti Criminali - 343 giorni all'inferno: Sequestro Barbara Piattelli - Dopo oltre 40 anni da un sequestro che fece epoca, per la prima volta Barbara Piattelli – figlia del noto stilista – rivive quella tragica vicenda e i 343 giorni di prigionia in Aspromonte, ripercorrendo fedelmente uno dei più lunghi rapimenti a scopo d'estorsione di cui è stata vittima una donna. Un racconto ricco di suggestive immagine d'epoca, con le testimonianze di Carlo Verdone, Nicola Gratteri e Michele Giuttari. Una pagina di cronaca nera che non ha avuto giustizia: nessuna condanna per i sequestratori mai identificati e di cui, in questo racconto, resta solo l'inedita voce di uno dei banditi che detta le spietate condizioni per il rilascio. Regia: Letizia Rossi. Interpreti: Barbara Piattelli, Bruno Piattelli, Massimiliano Piattelli, Carlo Verdone, Nicola Gratteri, Michele Giuttari

Racconti criminali. L'incredibile sequestro Casana - Il 22 agosto 1979 in Sardegna, si è compiuto il più rocambolesco e incredibile dei sequestri di persona. I banditi venuti da mare, si calano dalla ripida scogliera di Capo Pecora e rapiscono due giovanissimi fratelli torinesi, Giorgio e Marina Casana. Per la serie RACCONTI CRIMINALI, a distanza di 42 anni, le lucide testimonianze dei protagonisti ripercorrono quella drammatica vicenda: il sequestro, la prigionia, il rilascio, le indagini. Per il rapimento dei fratelli Casana furono emesse undici condanne per complessivi centonovantotto anni di carcere.Regia: Letizia Rossi.Interpreti: Marina, Giorgio Casana, Luciano Gavelli, Ettore Angioni, Paolo Oggianu, Gianmaria Sertorio

Racconti dalla città parallela - Storie di un'altra Torino - "Racconti dalla città parallela - Storie di un'altra Torino" di Luciano Dal Sette.

Racconti dalla città parallela di Luciano del Sette - Passioni 2017

Racconti dalla frontiera - Ventimiglia rappresenta il contesto culturale dell'estremo ponente ligure, al confine con la Francia. Attraverso i sentieri di montagna sono transitati nei secoli contrabbandieri, clandestini, antifascisti, rifugiati. Da Napoleone a Schengen, passando per le due guerre mondiali, il passaggio più impervio, e di conseguenza il più sicuro perché più difficilmente controllabile, è oggi noto come "Passo della Morte". I materiali di ricerca per il film-documentario Shelter, anche grazie alla collaborazione scientifica dell'Università di Bologna, hanno dato vita ad un percorso di attraversamento e narrazione critica di questo terzo spazio tra Liguria e Alpi Marittime.

Racconti della resistenza - Da "Il clandestino" di Mario Tobino e "Il voltagabbana" di Davide Lajolo, due "racconti italiani della resistenza" con la regia di Anton Giulio Majano e Nelo Risi e la cura di Raffaele La Capria, andati in onda il 17 e il 24 novembre 1965. Fra i protagonisti Gian Maria Volonté, Gianni Agus, Bruno Cirino.

Racconti di Roma - Il podcast ripercorre le avventure di personaggi passati alla storia per le loro gesta fino ad arrivare a quelle storie che, tramandate nel corso dei secoli, hanno dato vita a vere e proprie leggende. La prima serie è interamente dedicata al "boja de Roma" Mastro Titta, all'anagrafe Giovanni Battista Bugatti che nella sua lunga carriera di esecutore delle condanne a morte, come lui stesso riporta, ha eseguito ben 514 esecuzioni nello stato Pontificio. L'attore Antonello Fassari, già Mastro Titta nella famosa commedia musicale Rugantino, legge, interpretando, "Mastro Titta, il boia di Roma. Memorie di un carnefice scritte da lui stesso". "Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere, poi, costretto a buttarsi alla macchia, grassato due frati. Giunto a Foligno incominciai a conoscere le prime difficoltà del mestiere: non trovai alcuno che volesse vendermi il legname necessario per rizzare la forca e dovetti andar la notte a sfondare la porta d'un magazzino per provvedermelo. Ma non per questo mi scoraggiai e in quattr'ore di lavoro assiduo ebbi preparata la brava forca e le quattro scale che mi servivano". Inizia così questo racconto che ci porta indietro nei secoli e che, attraverso le sue storie ci aiuta a conoscere usanze e modi di parlare ormai persi nel tempo ma non per questo meno ricchi di significato e valore.

Racconti giapponesi - Adattamento, elaborazione sonora, interpretazione e regia di Cristian Maddalena. A cura di Antonio Audino. I racconti giapponesi sono: "Momo Taro – il ragazzo pesca", tradizionale; "La peonia" di Lafcadio Hearn; "Nuke-kubi" di Lafcadio Hearn; "Il paravento dell'inferno" di Akutagawa Ryūnosuke.

Racconti romani - Racconti romani

Racconti Sceneggiati - I Racconti sceneggiati, chiamati anche Radiodrammi, sono stati interpretati, dal dicembre 1947, dalle attrici e dagli attori della Compagnia di Prosa di Trieste, divenuta poi "Stabile" dagli anni '70 e fino ai primi anni del 2000, e che espresse professionisti di eccellente livello. Ad affiancarli arrivarono spesso i più grandi interpreti del teatro italiano: fra questi ricordiamo Corrado Pani, Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Giulio Bosetti, Giulio Rolli, Anna Miserocchi, Carlo Simoni. Non di rado all'epoca si andava in onda in diretta sul canale nazionale. Come per i racconti sceneggiati per i ragazzi nell'ambito del programma "La radio per le scuole" a cui Radio Trieste partecipò attivamente per molti anni. Diversi i registi ospiti di grande caratura quali Sandro Bolchi, Paolo Giuranna, Giorgio Pressburger, Andrea Camilleri. Pur senza una Compagnia stabile di prosa la Sede Rai per il FVG porta avanti questa storica tradizione, amatissima dal pubblico regionale, facendo così crescere nuovi autori, interpreti e registi. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

Rach 150 - Un ritratto di Sergej Rachmaninov a 150 anni dalla nascita - Centocinquanta anni fa, nel 1873, nasceva Sergej Rachmaninov, che esattamente a 70 anni concludeva la sua vita, nel 1943: dalla sua morte una lunga, ininterrotta, quasi travolgente fortuna esecutiva si è accompagnata ad una non altrettanto lineare fortuna critica. Un avvicendarsi di opinioni, analisi, ricostruzioni le più diverse che hanno costellato gli 80 anni di ricezione della sua musica. E mentre nelle sale da concerto le sue composizioni non conoscevano flessioni di interesse, ma anzi sempre più venivano considerate ed eseguite dagli interpreti, in campo strettamente musicologico la figura di Rachmaninov per molto tempo non è stata presa in seria considerazione. Nel frattempo il mondo del cinema a piene mani attingeva alla sua musica. In "Rach 150" Carla Di Lena racconterà la storia di un musicista immerso nella tradizione russa, ma americano di adozione e culturalmente europeo: non solo compositore ma anche direttore d'orchestra, Rachmaninov è stato un pianista eccelso, concertista tra i più acclamati nella sale da concerto di tutto il mondo. Nelle dieci puntate si alternano esecuzioni, analisi musicali, commenti, testimonianze e testi da sue interviste ma soprattutto la sua musica, comunicativa e profonda, e le sue interpretazioni pervenute attraverso incisioni d'epoca. A cura di Federico Vizzaccaro.

Radar - "Radar" dà voce ai protagonisti della prestigiosa e variegata realtà scientifica del Friuli Venezia Giulia, con il Sistema Trieste e la ricerca dei poli tecnologici e delle Università del territorio. Grande attenzione viene riservata alle collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali. Ogni settimana anche una rubrica dedicata alle recenti pubblicazioni nel campo dell'editoria scientifica con interviste agli autori e l'Almanacco Scientifico con ricorrenze, curiosità, nuove scoperte. Un programma realizzato dalla Sede Rai del Friuli-Venezia Giulia. Di Federica Ovan e Simona Regina. Con Simona Regina e Davide Montesarchio. A cura di Federica Ovan. Radar Estate è ideato e condotto da Federica Ovan

Radici - Testimonianze per il futuro - Un podcast di Rai Radio 1 dedicato alle donne e agli uomini che hanno contribuito a creare il nostro Paese

Radio - Le radio nel mondo da Radio Bari a Radio Caroline

Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere - "Radio Brod. L'ultima Jugoslavia trasmessa via etere" di Andrea Borgnino e Marina Lalovic - Questa è una storia di pura utopia: una radio nel centro del mare adriatico che utilizza l'informazione per "spegnere" l'incendio dell'odio etnico che sta devastando i paesi dell'ex Jugoslavia. Ma l'utopia a volte si realizza e nel 1993 un gruppo di giornalisti serbi, croati, montenegrini, macedoni, sloveni e bosniaci grazie ad un finanziamento della comunità europea, fa nascere Radio Brod un'emittente pirata che trasmette da una nave e che usa il giornalismo come una vera e propria arma con i messaggi di odio tramessi dai paesi in conflitto. La guerra è quella dell'ex Jugoslavia, dove i media vengono usati per alimentare l'odio etnico e dove non esistono notizie vere, ma solo diverse versioni della verità. Radio Brod diventa un esperimento unico per un'informazione libera e corretta, ma anche uno strumento per gestire l'enorme tragedia dei rifugiati che attraverso la radio posso lanciare messaggi via radio in tutta Europa per tentare di ritrovarsi. Grazie a documenti audio ritrovati negli archivi di Radio Rai, Radio Radicale, della Tgr Rai Puglia e di Tv7 è possibile oggi raccontare la storia di Radio Brod con le voci originali dei redattori a bordo della nave "Droit de Parole" e dei suoi programmi originali. Una serie di interviste ci raccontano invece che cosa è rimasto di questo esperimento unico di radio libera dopo quasi trent'anni dalle sue trasmissioni.

Radio Freccia Azzurra - La radioscuola delle bambine e dei bambini | Si chiama Radio Freccia Azzurra, come il nome della celebre romanzo di Gianni Rodari. È la prima web radio delle bambine e dei bambini e ha aperto i microfoni nella scuola primaria Giorgio Perlasca, a Montecucco, a due passi dal Trullo, celebre borgata di Roma

Radio Mare Lampedusa - "Radio Mare Lampedusa" è la prima frase che i pescatori, spesso tunisini, dicono per prendere contatto via radio sul canale 16 VHF delle emergenze marittime con la Guardia Costiera italiana. La maggior parte delle volte chiamano per segnalare barche in difficoltà dirette verso Lampedusa. Lampedusa, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere meglio e che viene chiamata in mille modi diversi da chi naviga o vive sulle sponde del Mediterraneo. Giovanni D'Ambrosio in due puntate racconta un po' di questa isola e delle parole che si usano quando un lungo e faticoso viaggio si conclude arrivando a destinazione. Con sempre il pensiero che il viaggio sia di tutte/i, come libertà di spostamento e sicurezza nell'arrivo sani e salvi. Cosa facciamo tutti/e quando arriviamo a destinazione? Il progetto è sostenuto da Mediterranean Hope. Mediterranean Hope è il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, finanziato in larga parte dall'Otto per mille della Chiesa valdese. Nasce all'indomani del 3 ottobre 2013 quando, a Lampedusa, morirono 368 persone. Sull'isola ha attivo un osservatorio permanente ed è presente in diversi altri luoghi di frontiera: Scicli, Rosarno, Bosnia, Libano. Dal 2016 realizza con altre chiese e realtà della società civile i corridoi umanitari.

Radio Scatenata - Cento anni dopo la pubblicazione della Recherche, Markus Zohner e Alan Alpenfelt sono entrati nel penitenziario La Stampa di Lugano per leggere Proust con i detenuti. Ne è nato un progetto teatrale e radiofonico di forte impatto dedicato alle grandi domande della vita e in particolare della vita in carcere.

Radio Techeté per il Prix Italia - I podcast realizzati da Rai Radio Techeté, in occasione del Prix Italia, che raccontano la storia italiana del Premio e delle sue sezioni, con documenti di archivio molto rari. A cura di Elisabetta Malantrucco

Radio terremoto - È il 1980. Radio Alfa è una radio libera, trasmette da Avellino. Gli studi sono stanze insonorizzate in un palazzo del centro. Giovani deejay e aspiranti giornalisti, si alternano al microfono. Si fa esperienza, per un lavoro vero c'è ancora tempo, qualcuno però spera, perché gli ascolti sono in crescita in tutta la città. La radio rafforza l'amicizia, si ride, si scherza. Poi all'improvviso tutto cambia. Il 23 novembre un fortissimo terremoto devasta l'Irpinia e senza esitazione i giovani di Radio Alfa si precipitano nelle zone del cratere, raggiungono le popolazioni colpite e cominciano a raccontare. La loro voce arriva ovunque, anche nei paesi spazzati via dalla furia del sisma, e fa compagnia. Così "Radio Alfa" diventa per tutti "Radio Terremoto ", e questa è la sua storia. Un podcast di Marilù Merolla.

Radio3 Suite - Il cartellone - I grandi teatri italiani ed esteri si danno appuntamento su Radio 3 per presentare il meglio della loro produzione. Il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, la Fenice di Venezia, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, così come la Metropolitan Opera House, La Royal Opera House, La Wiener Staatsoper, per citare solo alcune delle maggiori istituzioni, arricchiscono le proposte della rete con un'ampia selezione del loro cartellone. Presente, in tutte le declinazioni delle sue offerte, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ampio spazio viene dedicato al Jazz e alla musica contemporanea con la proposta di concerti tra i più interessanti della scena italiana e internazionale, grazie ad una collaborazione negli anni sempre più stretta con i principali festival come Biennale Musica, Milano Musica e, naturalmente, Rai Nuova Musica.

RadioSanremo Nonsolobrutte - Al Festival della Canzone Italiana, a partire dal 1951, sono passati migliaia di brani, molti dimenticabili e dimenticati, altri ricordati per la loro bruttezza, alcuni invece per la loro bellezza, altri ancora per essere arrivati ultimi ma aver avuto poi un grande successo. Elisabetta Malantrucco di Radio Techeté ha scelto, nel periodo che va dal 1952 al 2003, ventiquattro canzoni – tra le tante – che hanno alcuni tratti in comune: non hanno vinto, hanno avuto molto successo dopo Sanremo, sono state interpretate da grandi artisti, molto spesso lanciandoli nella loro carriera fortunata. Raccontandone la storia ascolterete anche altri brani, voci del passato, interviste. Tutta la musica è rigorosamente live e presa dalle esibizioni sanremesi, mentre i sottofondi musicali, anch'essi live, sono tratti da "Jazz Concerto", programma dal vivo di Adriano Mazzoletti degli anni Sessanta. La sigla, anch'essa dal vivo, è l'unica indispensabile eccezione alla regola della mancata vittoria: si tratta di Domenico Modugno che canta "Nel Blu, dipinto di blu".

Ragazze al voto - Era il 1946, per la prima volta le donne hanno diritto al voto in Italia. Le voci di alcune ragazze di allora - oggi sono quasi centenarie - e che raccontano l'emozione di quell'esperienza.

Ragazze con la pistola - Tradite, disperate, determinate, vendicative. Sei donne, sei storie, sei omicidi. Sullo sfondo l'Italia dal Dopoguerra a agli anni 2000. Il racconto di sei lucide e folli esecuzioni riascoltando le voci dei testimoni, protagonisti e cronisti del tempo, recuperate dalle Teche Rai e dagli archivi dei quotidiani. Un tuffo in una Italia lontana, ma non troppo. Di e con Katiuscia Magliarisi, giornalista, playwriter, esperta di storytelling postmediale.

Ragazze in onda a Giambellino - Ragazze in onda a Giambellino | di Anais Poirot Gorse, con Diana Wasef, Cristina Wasef, Safwa Mohed e Caterin Ghebreal - Quattro ragazze tra i 14 e i 18 anni tutte di origine egiziana e tutte nate in Italia vivono e si muovono a Milano nel quartiere Giambellino, alla periferia sud della città meneghina. Come molti quartieri popolari nelle grandi città anche Giambellino ha vissuto il cambiamento di tessuto sociale dovuto alle migrazioni degli ultimi anni. Accanto a botteghe di italiani sorgono adesso verdurai egiziani, kebabbari marocchini o ristoranti asiatici. Ed è qui che Diana, Cristina, Safwa e Caterin vivono la loro vita di giovani donne con un identità a metà strada tra Egitto e Italia. Per raccontarsi hanno scelto lo strumento radiofonico e creato la redazione di "Ladies radio in Giambellino" che nasce all'interno del centro di aggregazione giovanile I.R.D.A di Milano in collaborazione con l'Associazione Shareradio, nel cuore del quartiere milanese. Le loro voci raccontano da vicino e senza veli, un vissuto a cavallo tra due culture, una vita a metà tra l'Italia e l'Egitto: tra le tradizioni del paese di origine e le mode giovanili dei luoghi che frequentano, il confronto con i nonni durante le vacanze, le domande dei genitori anch'essi spesso divisi tra la ricerca di una piena integrazione in Italia e l'attaccamento al paese di provenienza. E poi l'hip hop che è diventato ormai uno degli strumenti di espressione tipici dei giovani di seconda generazione. Una delle ragazze, Diana Wasef, scrive e canta. Le sue canzoni prodotte dall'associazione Shareradio e realizzate in collaborazione con due rappers Cristina Felice in arte Sista IRA e Daniele Vitrone in arte Diamante, con le basi di Simone Ollearo aka Mr DATA, accompagnano ogni puntata.

Ragazzi di vita - Ragazzi di vita

Raiduo con Ale e Franz - Quindici episodi tratti da tre puntate che racchiudono tutti i personaggi più iconici di Ale&Franz e il loro lungo percorso artistico, fatto dalla comicità surreale. Uno show molto comico, con vari ospiti pronti a entrare nel mondo di Ale&Franz divertendo e divertendosi anche a "mischiare" i ruoli. Una house band di grande rilievo e importanza, guidata da Paolo Jannacci, completa il tutto legando con momenti musicali, anche questi unici e laterali, i vari momenti comici.

Rapporto di minoranza. Le lingue del Friuli-Venezia Giulia - "Rapporto di minoranza. Le lingue del Friuli-Venezia Giulia" di Renato Rinaldi. Realizzato in collaborazione con ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane - Agenzia Regionale per la Lingua Friulana) e S.S.O. (Svet Slovenskih Organizacij - Confederazione Organizzazioni Slovene). Il 25 novembre 1999 con l'approvazione della legge n. 482 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche), la Repubblica Italiana riconosce dodici comunità linguistiche storiche parlanti idiomi diversi dall'italiano, che resta la lingua ufficiale dello stato. Di questi dodici gruppi linguistici ben tre sono presenti nel territorio del Friuli-Venezia Giulia: friulani, sloveni e germanici. Il territorio della regione Friuli-Venezia Giulia si presenta come un vero laboratorio per osservare i rapporti tra le varie minoranze linguistiche, non solo sono presenti tutte queste varianti, ma spesso si sovrappongono. Una regione che costituisce di per sé uno spazio linguistico-culturale complesso nel quale, accanto all'italiano e al friulano, convivono altri idiomi romanzi (dialetti veneti), slavi e germanici che fanno del territorio regionale un grande esempio di plurilinguismo. Inoltre ci sono situazioni particolari costituite da isole linguistiche inserite in un contesto a sua volta minoritario, nel caso dei dialetti germanici di Sauris e Timau all'interno dell'area del friulano, già minoritario rispetto all'italiano. Si può arrivare all'estremo di situazioni come quella del Tarvisiano, dove singole comunità germaniche, slovene e friulane si integrano in un quadro che vede l'utilizzo dell'italiano ufficiale come lingua franca. Nell'affrontare questa situazione complessa e delicata, assumono particolare importanza gli atteggiamenti identitari, il sentimento dei parlanti, e anche considerazioni più o meno velatamente ideologiche delle comunità coinvolte.

Ratline - La fuga dei nazisti - "Ratline", la linea dei topi. È il nome della rotta di fuga su cui riuscirono a scappare dall'Europa molti criminali nazisti, quasi tutti diretti in Argentina. Quattro di loro, in particolare, meritano attenzione, per la dedizione e la crudeltà con cui servirono il male assoluto. Josef Mengele, il medico angelo della morte di Auschwitz. Klaus Barbie, assassino e torturatore che imperversò a Lione. Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine. Adolf Eichmann, "Lo zar degli ebrei", l'uomo che ne organizzava i trasporti ai lager. I loro crimini ci mostrano sin dove può spingersi l'obbedienza e dove può arrivare l'assenza di pietà. Le loro fughe ci rivelano la protervia dei colpevoli, ma anche l'avidità e la colpa imperdonabile dei complici, in una rete di aiuti e connivenze che andava dal Vaticano fino all'Argentina di Juan Peron, passando per l'Alto Adige e per Genova. Ratline racconta come, nel secondo dopoguerra, questi uomini spietati riuscirono a fuggire e a rifarsi una vita in Sud America per sottrarsi alle loro responsabilità e alla giustizia. Ma anche come, alla fine della via dei topi, ad attendere tutti loro ci fosse un ineluttabile destino. Ratline è un podcast di Rai Radio 1 prodotto da Storielibere.fm, scritto e raccontato da Riccardo Gazzaniga. La supervisione editoriale è di Guido Guenci, la regia di Gianni Gozzoli. Prima stagione (uscita prevista della seconda stagione: 2024)

Re Noir. I colori del giallo - Libri, scrittori, interviste, curiosità e novità editoriali di un genere letterario di grande successo. Una trasmissione, ideata e condotta da Stefano Tura, che analizza la società odierna attraverso le opere e le testimonianze dei più famosi autori di gialli e noir, italiani e stranieri.

Rebus - Rebus è la versione audio della trasmissione tv in onda ogni domenica su Rai3. Cronache e sguardi sull'Italia e sul mondo. Corrado Augias e Giorgio Zanchini passano in rassegna i fatti della settimana e li commentano con servizi originali ed ospiti in studio. Grande spazio ai temi culturali, alle questioni bioetiche e agli eventi politici ed economici destinati a lasciare un segno nella vita di tutti.

Record. Storie olimpiche - La storia dello sport non è fatta solo di trionfi, record e medaglie d'oro ma anche di sconfitte, cadute, drammi sportivi e grandi rimonte, talvolta impossibili. Maurizio Ruggeri racconta gli atleti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia delle Olimpiadi moderne. Regia di Antonio Tisi

Regine di ogni giorno - La raccolta di Classicaradio vuole prolungare l'omaggio dell'8 marzo (ampiamente celebrato sul palinsesto di Radio3), dedicando i suoi ascolti a due interpreti protagoniste della scena internazionale. Quasi alla vigilia degli 80 anni Martha Argerich è tuttora assoluta regina indiscussa del pianoforte, mentre Sol Gabetta si è ormai fatta strada tra i solisti più acclamati nel suo strumento, il violoncello. Da loro ascoltiamo due grandi titoli di repertorio: la prima nel Concerto in sol di Ravel nella storica incisione con Abbado a Roma nel '69, la seconda nel Primo Concerto di Saint-Saëns OSN diretta dall'ucraino Kirill Karabits nel 2015.

Registi - Il cinema secondo i registi

Renzo Arbore - "Sono sempre stato un televisivo radiofonico."

Residui - Nel 1978 la legge 180, detta Legge Basaglia, avrebbe dovuto mettere i titoli di coda ai manicomi. In teoria perché, nella realtà, l'ultimo istituto psichiatrico a chiudere è stato il Santa Maria della Pietà di Roma. Nel 1999. Le persone che in quegli anni hanno vissuto al suo interno venivano chiamati residui manicomiali. A organizzarne l'uscita dall'istituto è stato lo psichiatra Tommaso Losavio, allievo di Basaglia a Gorizia e trasferitosi a Roma negli anni Ottanta. Fino ad allora però i medici erano sorveglianti, al lavoro su pazienti rinchiusi per leggi risalenti al 1904. Un ruolo condiviso con Vincenzo Boatta, infermiere assunto al manicomio romano nel 1968. Manifestante, amico, a volte anche psicologo: sono molti i ruoli che Vincenzo assumeva all'interno dell'istituto perché, di tutto il team medico, era l'unica figura, prima a sorvegliare e poi a curare, a contatto con i pazienti. Simpatico a molti ma non a tutti, perché "colpevole" di aver fatto uscire chi, al Santa Maria della Pietà, ormai voleva rimanerci. Come Alberto Paolini che, dei suoi 90 anni, ne ha trascorsi 42 all'interno del Santa Maria della Pietà, rinchiuso a causa della sua timidezza. Rimasto orfano a 14 anni, Paolini viene accolto nella casa di una benefattrice svizzera. Ai suoi occhi però appare come un bambino timido, non troppo, ma abbastanza da essere internato. Ne uscirà solamente nel 1993 grazie ai progetti di inclusione sociale che Boatta e Losavio organizzano per riportare i pazienti nel mondo. "Residui" di Leonardo Pini e Lorenzo Sangermano.

Resilienti - di Alesio Salvini, Greta Rossi, Paolo Sideri, Martina Galiè

Resurrezione - In un'aula di tribunale il principe e latifondista russo Nechljudov, giurato in un processo per omicidio, riconosce la contadina da lui sedotta e abbandonata dieci anni prima. Si tratta della giovane prostituta Katjuša Maslova. Rendendosi conto di aver avuto un'enorme responsabilità sulla sorte infelice della ragazza che viene condannata, è divorato dal rimorso e decide di rimediare. Per prima cosa si offre di sposarla, per salvarla dalla condanna. Poi abbandona la sua vita di agi per seguirla nei lavori forzati in Siberia. Scritto dalla penna di uno degli autori più influenti della letteratura russa, Lev Tolstoj, "Resurrezione", ispirato da un fatto di cronaca, fu pubblicato nel 1898. "Resurrezione" è letto da Manuela Mandracchia

Revolutionary road - Frank e April sono una coppia della middle classe degli anni Cinquanta che vive nei sobborghi benestanti di New York, nel quartiere di Revolutionary Road. In apparenza hanno tutto quello che potrebbero desiderare e sono molto ammirati, ma al di là della vita apparentemente ordinaria cova una latente insoddisfazione. April era un'aspirante attrice e ha rinunciato alle sue ambizioni per crescere i figli, Frank ha un lavoro come impiegato che odia. Dopo una lite furibonda in cui la moglie accusa il marito di aver infranto i suoi sogni e di averla "rinchiusa" in un sobborgo, April propone una folle svolta: andare a vivere a Parigi. Il marito sembra quasi convinto, ma all'improvviso le cose cambiano drasticamente e sovvertono tutti i nuovi piani e soprattutto i sogni di April. Frank riceve un'allettante e remunerativa proposta di lavoro e April scopre di essere incinta. "Revolutionary Road" è stato scritto da Richard Yates ed è stato pubblicato nel 1961. Sulla base del libro il regista Sam Mendes ha diretto nel 2008 una pellicola di grande successo dal titolo omonimo. "Revolutionary Road" è letto da Paola Pitagora

Ribelli. Storie di chi non ha mai voluto arrendersi - Di Nicola Attadio

Ribelli: donne che sfidarono la mafia - Nella storia della lotta alla mafia si stagliano alcune figure femminili. Coraggio, dignità e fierezza accomuna le quattro protagoniste, Francesca Serio, Serafina Battaglia, Felicia Bartolotta Impastato e Rita Atria, del ciclo di "Vite" di Mimma Scigliano. Letture di Patrizia Hartman.

Riccardo III - "Riccardo III" di William Shakespeare. Traduzione di Gabriele Baldini. Regia di Pietro Masserano Taricco. Trasmesso nel dicembre 1953. Interpreti: Re Enrico IV - Mario Colli; Edoardo Principe di Galles poi Re Edoardo V - Vittorio Stagni; Giorgio Duca di Clarence - Tonino Pierfederici; Riccardo Duca di Gloucester, poi Re Riccardo III - Salvo Randone; Enrico Conte di Richmond, poi Re Enrico VII - Renato Cominetti; Cardinale Bourchier, Arcivescovo di Canterbury - Giotto Tempestini; John Morton, Vescovo di Ely - Fernando Solieri; Il Duca di Buckingham - Adolfo Geri; Il Duca di Norfolk - Andrea Costa; Il Conte di Surrey, suo figlio - Warner Bentivegna; Il Conte di Rivers, Fratello di Elisabetta - Nino Dal Fabbro; Il Marchese di Dorset - Cesare Barbetti; Lord Hastings - Ivo Garrani; Lord Stanley, chiamato anche Conte di Lerby - Edoardo Toniolo; Lord Dovel - Marcello Bertini; Sir Riccardo Ratcliff - Michele Malaspina; Sir Guglielmo Catesby - Mario Feliciani; Sir Giacomo Tirrel - Vittorio Donati; Sir Giacomo Blount - Corrado Nardi; Sir Walter Herbert - Italo Alfaro; Sir Roberto Brakensbury, Luogotenente della Torre - Alberto Carloni; L'ombra di Enrico VI - Riccardo Cucciolla; Il Lord Sindaco di Londra - Roberto Gicca; Il carceriere - Umberto Brancolini; Paggio - Corrado Pani; Elisabetta, regina di Re Riccardo VI - Margherita Bagni; Margherita, vedova di Re Enrico IV - Maria Fabbri; Duchessa di York, madre di Re Edoardo IV - Wanda Capodaglio; Lady Anna, vedova di Edoardo Principe di Galles - Elena Da Venezia.

Richard Feynman - di Matteo De Giuli

Ricordi di classe '32 - "La guerra vista dai bambini è strana, non ti rendi conto cos'è. Allora non c'era la televisione che ti faceva vedere, c'era solo la radio, e sembrava che si vincesse". Il memoriale di Nicla Borri conservato presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano racconta l'ultimo secolo della storia d'Italia: da Mussolini a Mike Bongiorno. Liberamente tratto da "Alcuni sprazzi di vita passata", una testimonianza di Nicla Borri conservata presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto Professionale "De Franceschi-Pacinotti" di Pistoia. Con la memoria e la testimonianza di Nicla Borri. Voce narrante: Giulia Gabbanin. Altre voci: Francesco Terranegra e Marco Stefanelli. Tastiera: Alessandro Gulinelli. Musiche addizionali: Elvira Donnarumma, Jingle Cat, Kevin MacLeod. Edizione testi: Vittoria Moglia, Giovanni Oleandri, Marco Stefanelli. Veste grafica: Elena Giordana. Sonorizzazione e montaggio: Marco Stefanelli. Un ringraziamento speciale a Caterina Andreini, Irene Bagni, Daniele Caprio, Gianluca Lippi, insegnanti. A Mina Barbato e al sindacato pensionati italiani della CGIL, sezione di Pistoia. Una produzione Archivio Diaristico Nazionale e Treno della Memoria per il progetto Officine di Resistenza realizzato con il contributo di Regione Toscana nell'ambito delle norme in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza.

Ricordo di Alberto Arbasino - Narratore e saggista

Ricordo di Alessandro Leogrande - Memoradio

Ricordo di Ignazio Silone - Pescina, 1° maggio 1900 - Ginevra, 22 agosto 1978

Rider. Consegne a domicilio - "Rider. Consegne a domicilio" di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini - Percorrono un sacco di chilometri al giorno. Talvolta, sette giorni su sette per portare a casa poche centinaia di euro. Niente ferie, permessi, malattia. Sono i rider – coloro che portano cibo, bevande, spesa a domicilio. Sono soprattutto uomini, ma aumentano costantemente le donne che scelgono questo lavoro per mettere insieme il pranzo con la cena, magari perché – durante questa lunghissima pandemia - hanno perso il posto. Di recente, la Procura di Milano – dopo un anno di indagini sulle loro condizioni di lavoro – ha mandato un chiaro altolà alle aziende che li usano per le consegne: "Hanno un trattamento di lavoro che nega loro un futuro", ma sono invece lavoratori cui vanno garantite le tutele e i diritti. Tutti fanno parte della cosiddetta Gig Economy - l'economia del lavoro "on demand" - che in Italia impiega più di 210mila persone. E che nemmeno il lockdown ha fermato. In questo viaggio di 5 puntate capiamo meglio in che direzione va questo lavoro e per farlo abbiamo trascorso un intero weekend al loro fianco, nelle strade di Napoli e Roma. Dal venerdì al sabato per i rider è una vera e propria corsa contro il tempo alla conquista di maggiori consegne e noi, quella corsa, l'abbiamo fatta assieme a loro.

Riflessi in un occhio d'oro - Il Maggiore Weldon Penderton presta servizio in una base militare, in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata Georgia. Il militare è segretamente omosessuale ed è sposato con Leonora, una donna sensuale e viziata. Un giorno un omicidio sconvolge l'apparentemente tranquilla esistenza della base e svela un mondo dove si intrecciano sadismo, omosessualità, tradimenti e inconfessabili desideri. "Riflessi in un occhio d'oro" è stato scritto da Carson McCullers. Dal libro, pubblicato Nel 1941, è stato tratto il film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Penderton. "Riflessi in un occhio d'oro" è letto da Elisabetta Piccolomini

Riflessioni (disordinate) di un malato di musica - di e con GeGè Telesforo. Il "malato di musica" GeGè Telesforo, il pianista Domenico Sanna in stallo creativo e il prof. Vincenzo Martorella, giornalista musicologo, si incontrano casualmente nello studio dell'Istituto J.L.M. (Jacob Levi Moreno) per intraprendere il "Percorso Introspettivo per il recupero della Consapevolezza Artistica".

Rigopiano - Cronache dalla valanga - Il 18 gennaio 2017 una valanga ha travolto l'Hotel Rigopiano a Farindola, in provincia di Pescara. Dopo 8 giorni di lavoro incessante dei soccorritori, il bilancio della tragedia è stato pesantissimo: 29 le vittime, ed 11 i superstiti. Un viaggio tra i servizi della TgR Abruzzo con il racconto di Ezio Cerasi, Roberta Mancinelli, Alfredo Primante, Daniela Senepa e Monia Baldascino. Realizzazione tecnica a cura della produzione news di Pescara.

Rinascimento privato - Elisabetta Piccolomini legge Rinascimento Privato di Maria Bellonci, edizione Mondadori, riduzione in 15 puntate di Chiara Valerio | "Forse mai vi saluterò con la commozione di stasera avendo scoperto in voi una delle rarissime creature che vivono una libertà inventata giorno per giorno secondo i chiari e gli scuri delle proprie verità." Rinascimento privato è almeno tre cose: l'autobiografia di Isabella d'Este, una storia d'amore o forse ossessione che si consuma e si alimenta per lettera, la descrizione tridimensionale di quel mondo che è stato il rinascimento italiano e che rimane l'archetipo di ogni idea di rinascimento. Maria Bellonci aveva definito romanzo questa autobiografia e romanzo è per il linguaggio che echeggia di rinascimento, ma è contemporaneo, per un personaggio inventato ma perfettamente plausibile come Robert de la Pole, per la scelta dell'io che – come ha scritto Yourcenar per Memorie di Adriano – si mette in testa a un'opera dalla quale si vuole cancellare se stessi. Così nei giorni del Premio Strega, Elisabetta Piccolomini leggerà Ad Alta Voce Rinascimento privato scritto dalla donna che lo ha ideato, insieme agli amici della domenica.

Rinino, il ladro gentiluomo che derubò il principe Carlo - Ci sono vite che sembrano scritte apposta per un romanzo, o un film. Come quella di Renato Rinino, il "Lupin della Riviera ligure". L'uomo che 30 anni fa, nel 1994, mise a segno un colpo destinato a renderlo celebre in tutto il mondo. Senza conoscere il proprietario dell'edificio, riuscì a entrare a Saint James Palace, una delle proprietà londinesi dell'allora principe Carlo d'Inghilterra, eludendo la sicurezza e rubando alcuni gioielli della corona inglese. Col tempo arrivarono la restituzione del bottino e le scuse, il reato andò in prescrizione ma è stato quell'incredibile furto a rendere mitico il personaggio di Rinino. Che aveva un destino già segnato. Il primo colpo da bambino, a otto anni: il furto di un portafoglio per comprarsi delle biglie. Si autodefiniva ladro di professione, ma "gentiluomo". Sul serbatoio della sua Harley fece incidere "Arsenio Lupin". Una notte rubò nella casa di un pensionato, che poi si disperò sulle pagine dei giornali. Rinino allora gli restituì la refurtiva. Una vita di eccessi, passata per metà del tempo in carcere, fino al tragico epilogo, nel 2003, ucciso per gelosia con un colpo di pistola. Il podcast "Rinino, il ladro gentiluomo che rubò al principe di Galles" in sette puntate racconta la vita di Renato Rinino, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, degli investigatori e dei giornalisti che all'epoca si occuparono di lui, dei suoi amici e familiari. Lo fa grazie a nuove interviste e testimonianze mai racolte, lo fa anche grazie agli infiniti materiali d'archivio delle teche Rai. Ma questa è anche la storia di un'Italia che tutto perdona ai suoi figli, tranne l'essere nati nel contesto sbagliato.

Rio 2016 - Seconda stagione di Leggende Olimpiche, andata in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Rio 2016, per continuare a parlare di imprese e personaggi sportivi che si sono fissate nel tempo e che abbiamo voluto riportare alla luce, sia per chi non abbia seguito quella particolare vicenda, sia per gli appassionati di sport che vogliono rivivere qualcosa che è rimasto loro nel cuore. I momenti di gloria olimpica di questo secondo ciclo sono quelli di Andy Murray - Il Sopravvissuto, Emil Zatopek - Train De Vie, Bruce Caitlyn Jenner - Trans America, Camille Muffat - La Sirena Di Nizza, Monaco '72: Stati Uniti - Unione Sovietica di Basket - I Tre Secondi Che Sconvolsero Il Mondo, Jesse Owens - Il Cielo Sopra Berlino, Louis Zamperini – Le Medaglie Dell'amicizia E Del Perdono, Ian Thorpe - La Solitudine Dei Numeri Uno, Sir Bradley Wiggins - Il Cavaliere Elettrico, Steve Prefontaine - Il Pre-Destinato, Melbourne '56: Ungheria - Unione Sovietica Pallanuoto - La Piscina Insanguinata, Olga Korbut - Il Bacio Della Farfalla, Alberto Juantorena e Teofilo Stevenson - Havana Social Club, Il Golf A Rio - Il Grande Ritorno, Pietro Mennea - La Freccia Del Sud, Barcellona '92: Il Dream Team - I Supereroi Del Basket. Di Giampiero Vigorito, regia di Daria Corrias.

Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese - "Risalento. Verso un nuovo paesaggio pugliese" di Viola Berlanda - Puglia. Siamo in terra d'Arneo, nel cuore del Salento. In un contesto dove il batterio chiamato Xilella sta continuando ad uccidere tutti gli ulivi, il territorio e i suoi abitanti si ritrovano a combattere una dura lotta contro elementi naturali ed umani. Partendo dalle storie intime legate ad un piccolo bosco appena nato ed alla sua custode, si esplorano vita, morte e minacce del nostro tacco in coma.

Ritorno ad Auschwitz - Primo Levi - Dopo quarant'anni lo scrittore Primo Levi, torna ad Auschwitz, in Polonia, dove ha vissuto la tragedia della deportazione e della permanenza nel campo di concentramento, arrivandoci dopo 5 giorni trascorsi all'interno di un vagone merci piombato. Il suo è un racconto accorato e pieno dell'umanità che nessun nazista possedeva né è stato in grado di sottrargli.

Ritorno in Africa - "Ritorno in Africa" di Luigi Spinola e Costanza Spocci | Un viaggio tra i migranti che rientrano a casa, dalle carovane dei giovani gambiani deportati dalle prigioni libiche che si mobilitano per convincere i coetanei a non partire, agli incontri dell'esclusivo circolo dei repats, che nel locale più bello di Dakar progettano un "Rinascimento africano". La direzione è la stessa, ma le vie e il senso del ritorno in Africa sono molto diversi se in tasca hai un biglietto di prima, seconda o terza classe.

Ritratti - "Durante uno di questo viaggi, ad Orgosolo in Sardegna, ho visto un murales che, citando la Vita di Galileo di Brecht, riportava "felice il popolo che non ha bisogno di eroi". Facendo questi ritratti, ho scoperto che è felice anche quel popolo che trova un eroe in ogni suo abitante. "

Ritratto di Sarah Malcolm - Una vedova di ottant'anni muore in casa sua su una poltrona a rotelle. Con lei muoiono, assassinate, due inservienti. Mrs. Lydia Duncomb è la vedova, Elizabeth Harrison e Ann Price le inservienti. Ad essere accusata è un'altra donna, Sarah Malcolm, che, in seguito a un processo seguito dalla buona società e dal popolo, viene condannata a morte. Siamo nel 1733, nel quartiere di Temple, a Londra, dove Charles Dickens ha ambientato molte delle sue storie. La storia di Sarah Malcolm torna a galla dopo più di duecento anni perché Ginevra Bompiani, l'autrice, fa un sogno che, attraverso la ricostruzione del processo, e i documenti, cerca di fare luce sulla verità del delitto e delle sue protagoniste, e facendo luce, tentare di riparare una ingiustizia. Tutto in questa storia è vero, e tutto è fantastico. "Ritratto di Sarah Malcolm" di Ginevra Bompiani letto da Valentina Carnelutti.

Rivoluzione Dolci - Danilo Dolci è stato uno dei principali attivisti nonviolenti, nonché una delle figure più importanti nell'Italia del Secondo Dopoguerra per il suo impegno politico, sociale ed educativo. Quando arriva in Sicilia, nel 1952, comincia la sua attività sociale avviando un processo di analisi, partecipazione e cambiamento che ha avuto eco in tutto il mondo. RaiPlay Sound lo vuole ricordare in occasione del centenario della sua nascita con un podcast dedicato ad alcuni degli aspetti di un uomo eccezionale che troppo poco spazio ha avuto nei media italiani. Rivoluzione Dolci è un podcast in quattro puntate dove in ognuna si affronta un aspetto peculiare della sua esperienza: dalle lotte sociali contro la miseria e la mafia a quelle per il diritto al lavoro, dal suo rapporto con l'educazione passando per la sua battaglia per l'accesso ai mezzi di comunicazione (che diede vita alla "radio dei poveri cristi", la prima radio libera italiana), fino ad arrivare al racconto dell'eredità che ci ha lasciato. "Rivoluzione Dolci" è un podcast original RaiPlay Sound. Direzione artistica: Andrea Borgnino. Autori: Andrea Borgnino, Peter Freeman, Vanessa Roghi, Marco Stefanelli.Editor: Luca Franco e Paola Manduca. Si ringraziano Amico Dolci e il Centro Studi Danilo Dolci per il supporto.

Rivoluzione Gorbačëv - Un'antologia delle Teche Rai dedicata alla figura di Michail Sergeevič Gorbačëv, il leader sovietico che con le sue scelte diede un contributo fondamentale alla fine della Guerra fredda. Premio Nobel per la pace nel 1990, Gorbačëv è stato l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'URSS tra il 1985 e il 1991, anno che vide la dissoluzione dello stato sovietico, e uno dei maggiori protagonisti della politica mondiale negli anni '80. I materiali qui raccolti si soffermano sull'artefice delle riforme in patria e sul propugnatore della distensione a livello internazionale, ma anche sullo statista alla fine travolto dagli eventi innescati dalla sua stessa azione.

Road to Eurovision - Dal 10 al 14 maggio 2022 Torino sarà il centro del mondo ospitando la 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il più seguito concorso canoro del pianeta! Per prepararci a questo incredibile evento Rai Radio2 rilascia questo tonico podcast: con le schede di tutti i paesi in gara e un'intervista esclusiva a Mahmood e Blanco, il duo che rappresenterà l'Italia. Road to Eurovision by Rai Radio2 di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Enrica Zoleo, a cura di Giulia Laura Ferrari, coordinamento di Annalisa Vacca. Una produzione Original Rai Radio2 per RaiPlay Sound.

Roba da ragazzi - Quando è indirizzata ai più giovani l'arte riduce - anche se spesso solo apparentemente - il suo peso specifico, e le proposte di Classicaradio questa settimana ne sono una conferma. Una è di Edward Elgar, che in The Wand of Youth recupera piccole cose scritte per gioco quando era bambino, del 1973 la registrazione con Fulvio Vernizzi sul podio Rai a Torino. Ben più celebre il Children's Corner scritto da Claude Debussy per la piccola Chou-Chou: in modo politicamente scorretto ascoltiamo solo il primo e l'ultimo numero della Suite, interpretati in due diverse Stanze della Musica da Antonio Ballista (2016) ed Angela Hewitt (2012). Segreto suggeritore dal sito di Radio3, con le sue recenti puntate sulla letteratura per ragazzi, lo storico Fahrenheit.

Roberto Bolaño - Florinda Fiamma racconta la vita di Roberto Bolaño.

Roberto Rossellini - Padre del Neorealismo, cineasta raffinato ed innovatore, Rossellini con i suoi film ha sempre inseguito – con consapevolezza e personalità – il racconto della realtà, regalandoci lezioni di cinema indimenticabili e ancora preziose.

Rock involution - Suoni e parole che rievocano la magia degli '60, '70 e dei primi degli '80: il 2sex, drugs and rock and roll che cambiarono l'America e il mondo. Di Marco Dolcetta.

Roll over Beethoven - Roll over Beethoven: 200 anni di musica ispirata al Grande Ludwig - Sin dagli anni in cui era il protagonista assoluto della Vienna musicale agli inizi del XIX secolo, Beethoven è stato ed è rimasto il compositore più amato da pubblici di ogni latitudine e più frequentato da solisti, direttori, complessi da camera e sinfonici. Altresì, più di qualsiasi altro suo collega, Beethoven è l'autore di opere che hanno suscitato l'interesse e stimolato la creatività di musicisti di dieci generazioni. E' quasi incredibile non solo il numero di compositori che hanno arrangiato, orchestrato, variato, stravolto, parodiato, trascritto i suoi temi ma anche, e forse soprattutto, le enormi differenze degli approcci: e consequenzialmente le distanze siderali dei rispettivi risultati finali. Basti pensare che nel novero compaiono Rachmaninov, Deep Purple, Brahms, Bee Gees, Bernstein, Beatles, Pete Seeger, Stockhausen, Jethro Tull, Šostakovič, Uri Caine, Borodin, Leo Ferré, Schumann, John Adams... Di fatto, Beethoven ha continuato a vivere nella contemporaneità grazie a tutti coloro che, prendendo le mosse dalla sua opera, lo hanno reso partecipe delle traiettorie percorse nel tempo dalla musica secondo generi e stili tra i più disparati. Da qui, l'idea di un ciclo di trasmissioni (15 puntate della durata di 45' ciascuna, dalle 13 alle 13.45', da lunedì a venerdì, dal 13 al 31 luglio) concepito quale ideale omaggio reso al genio beethoveniano attraverso una selezione (tutt'altro che esaustiva ma sufficientemente variegata) di musiche composte da una settantina di compositori e, per un verso o per l'altro, a lui ispirate.

Roma Tor Sapienza - la borgata tradita di Giulia Nucci e Enza Roberta Petrillo - Passioni 2016

Roma Tor Sapienza - La borgata tradita - "Roma Tor Sapienza - La borgata tradita" di Giulia Nucci e Enza Roberta Petrillo.

Romeo e Giulietta - "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare. Traduzione di Salvatore Quasimodo. Coro Osvaldo Ruggeri. Regia di Giorgio De Lullo. Trasmesso dal Secondo Programma l'11 gennaio 1962. Interpreti: Principe di Verona - Osvaldo Ruggeri; Paride - Alberto Terrani; Montecchi - Francesco Sormano; Capuleti - Alfredo Bianchini; Cugino Capuleti - Renato Navarrini; Romeo - Giorgio De Lullo; Mercuzio - Romolo Valli; Benvolio - Gino Pernice; Tebaldo - Piero Paccioni; Fra Lorenzo - Ferruccio De Ceresa; Fra Giovanni - Giorgio Bortolotti; Baldassarre - Alberto Merli; Servi dei Capuleti: Sansone - Elio Mazzamuto, Gregorio - Giorgio Bortolotti, Pietro - Pasqualino Pennarola; Abramo servo dei Montecchi - Michele Francis; Speziale - Giovanni Conforti; Paggio - Paolo Radaelli; Donna Montecchi - Gabriella Gabrielli; Donna Capuleti - Rossella Falk; Giulietta - Anna Maria Guarnieri; Nutrice di Giulietta - Elsa Albani.

Rommel un caso di coscienza - Sergio Zavoli ripercorre la carriera militare della "volpe del deserto", il feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel, narrata come esempio paradigmatico dei silenziosi conflitti che si combattono nella coscienza degli uomini di potere nei momenti decisivi della Storia.

Rosa Gambella - "Rosa Gambella" Il celebre romanzo di Enrico Costa. È il 1478 quando le milizie sassaresi, comandate dal capitano Angelo de Marongio, sul campo di battaglia di Macomer sconfiggono Leonardo Alagon, ultimo marchese di Oristano. Attorno a questo fatto epocale si intrecciano le vicende di "Rosa Gambella", romanzo storico di Enrico Costa, Un grandioso sceneggiato radiofonico che rievoca le vicende del libro pubblicato da Costa nel 1897, ambientate in una Sassari pre-rinascimentale proiettata verso la fine del XV secolo, quando gli ultimi rigurgiti di ribellione e di indipendenza dell'isola vengono definitivamente soffocati. In questo contesto emerge la figura leggendaria di Rosa, l'ereditiera della contrada di Romangia e delle ville di Sorso e Sennori, giovane donna ricchissima, fiera e ambiziosa. Nonostante il legame sentimentale con il cugino Lorenzo, di censo meno abbiente, l'ereditiera di Romangia sposa il capitano Angelo De Marongio, uno degli uomini più in vista di Sassari, signore della contrada di Oppia, delle ville di Ardara e Mores e del Costavalle. Il vero dramma inizia con l'arrivo del nuovo viceré spagnolo, Ximene Perez, personaggio all'apparenza raffinato e sensibile ma in realtà dissimulatore, avido e spietato. Fingendo una congiura ordita da nemici politici, Perez fa pugnalare a morte l'amico Marongio all'interno del Duomo di San Nicola, per poi sedurne la vedova e sposarla con il fine di carpirne tutti i beni, arrivando addirittura a fare avvelenare il figlio Salvatorico. La nobildonna, che aveva preferito farsi sedurre dal potere rispetto all'amore, finisce per soccombere anche lei per mano di un sicario agli ordini del crudele viceré.

Rotta per la Galite, l'altra Ponza - "Rotta per la Galite, l'altra Ponza" di Francesca Bellino | La Galite è la principale isola dell'arcipelago tunisino che si trova a 64 km a nord di Tabarka, nel cuore del Mediterraneo. Qui, tra fine '800 e inizio '900, ha vissuto una piccola comunità italiana proveniente da Ponza. Il primo ponzese a mettere piede sull'isola nel 1843 fu Antonio D'Arco a seguito di un naufragio. Ci rimase sei anni prima di essere portato in salvo da una barca siciliana e ci tornò nel 1872 insieme alla moglie e ai figli. Negli anni successivi altre famiglie seguirono il suo esempio attratti dai fondali pescosi e una vita in libertà. Nel 1903 vivevano alla Galite 103 persone e nel 1936 ben 250, una comunità che serviva anche da assistenza ai pescatori stagionali che da Ponza partivano per la pesca delle aragoste. La Galite, chiamata Yalta dai tunisini, era considerata da chi viveva di pesca un'America nel Mediterraneo per la ricchezza dei fondali. La maggior parte della comunità ponzese ha vissuto su quest'isola fino il 1956, anno della conquista dell'indipendenza dai francesi da parte dei tunisini. Alcuni negli anni Sessanta sono tornati a Ponza, mentre moli altri, avendo la nazionalità francese, hanno scelto di trasferirsi in Costa Azzurra dove oggi ancora vivono molti discendenti dei ponzo-galitani. Per tutti la Galite rimane nella memoria come una terra speculare a Ponza, una terra sorella, a tratti gemella: l'altra Ponza. È ancora molto forte nei discendenti dei vecchi abitanti della Galite il desiderio di mantenere un legame con l'isola e tenere viva la memoria di questa bella storia di migrazione italiana in Tunisia.

RRR, Radio Rai Ricorda - Sei puntate curate da Walter Veltroni per raccontare la storia della radio in Italia, per ritrovare suoni, programmi, musiche, voci che sono nella nostra memoria collettiva. Documenti storici di eccezionale rilevanza, recuperati dalle teche Rai e da altre fonti, che hanno costituito e costituiscono la fonte essenziale del sapere degli italiani, prima e dopo l'arrivo della televisione e dei nuovi media. Il materiale è tratto dai giornali radio, dai documentari, dai programmi d'intrattenimento e di sport, dal ricco varietà radiofonico. La sua struttura testimonia così anche l'evoluzione dei linguaggi del mezzo. Divisa per periodi storici, la trasmissione consente all'ascoltatore di partecipare al gioco unico della memoria e delle emozioni e di rivivere insieme la propria storia e quella del Paese. Di e con Walter Veltroni. Regia di Alex Messina. Con la partecipazione di Andrea Borgnino e di Elisabetta Malantrucco.

Rugby - Francia 2023 - Decimo mondiale, mai una volta nei quarti di finale. E anche questa volta il pronostico ci dice contro con gli All Blacks e i padroni di casa della Francia sul cammino degli azzurri. Li troveremo alla terza e alla quarta partita del girone, saranno le nostre finali. Prima l'Italia di Kieran Crowley (con gli All Blacks lui il mondiale lo ha vinto nell'87) troverà Namibia e Uruguay. Ogni settimana seguiremo la Coppa del Mondo che torna per la seconda volta in Francia. Analizzeremo le partite dell'Italia senza dimenticare le grandi, in un'edizione che oggi ha sulla carta almeno tre favorite. Ma solo una alzerà la Coppa.

Rumore di fondo. Mi cercarono l'anima a forza di botte - "Rumore di fondo. Mi cercarono l'anima a forza di botte" di Ascanio Celestini - Quattro persone che abbiamo conosciuto quando non erano più vive. Quattro morti finiti sui giornali. Tutto quello che è accaduto prima resta nascosto al di là di un confine. La notizia li allontana da noi, li trasforma in personaggi di un racconto che non ci riguarda. Io sono andato a registrare la voce di chi li ricorda vivi. Di chi gli stava accanto prima dell'evento che li ha massacrati. La mamma di Federico, la sorella di Giuseppe, i genitori di Davide e Giulio. L'ho trascritta e rimessa un po' in ordine. Poco. Per non razionalizzare troppo un disordine che racconta lo spaesamento, la rabbia e le paure. Aggirando la cronaca giornalistica e giudiziaria, abbiamo bisogno di tornare al contesto nel quale erano ancora vivi con la loro esistenza anonima e ordinaria. Federico che prende lezioni di guida dalla mamma, Davide che gioca a pallone e sogna di diventare come Totti, Giuseppe che s'è lasciato con la moglie e gioca col cibo a tavola con la sorella, Giulio studente modello che legge Topolino. E allora ci accorgiamo che Federico, Davide, Giuseppe e Giulio sono come noi. Come i nostri figli e i nostri fratelli. E la violenza che li ha colpiti ci riguarda direttamente. Non possiamo posare una lapide sulla loro vita per nasconderli. L'elaborazione del lutto che passa attraverso il racconto della loro vita ci mostra quattro corpi sui quali vediamo, come dicono i genitori di Giulio Regeni, "tutto il male del mondo".

Rumori di città - Sulla scorta di alcune riflessioni raccolte qualche tempo fa a Pagina3, Classicaradio guarda ai suoni urbani e trova per voi musica che incarni in qualche modo le atmosfere sonore nelle quali viviamo. Con Pacific 231 nel lontano 1924 Arthur Honegger traduceva la voce di una locomotiva in una partitura per orchestra che fece scalpore. Versione Rai del 1990, direttore Arthur Fagen. Anche se è la poesia di William Carlos Williams l'idea sottesa da Steve Reich in The desert music, nell'ascoltare questo flusso ipnotico e cangiante non possiamo non percepire quanto il linguaggio minimalista sia riuscito a più livelli a tradurre le pulsazioni del nostro tempo. Luca Pfaff e un bel gruppo di vocalist alla Rai di Milano nel 1992. Musica uomo e ambiente in lingue epoche messaggi tra loro diversissimi: piccole riflessioni e grandi ascolti a Radio3.

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Sa Mena La Miniera Racconti di minatori sardi di Gianluca Diana - Passioni 2017

Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi - La testimonianza diretta dei protagonisti della storia mineraria sarda. Minatrici e minatori sardi raccontano la storia di Carbonia e della grande miniera di Serbariu, di Iglesias e della la miniera metallifera di Monteponi, e poi la storia delle cernitrici, le donne protagoniste della vita mineraria di Montevecchio e dell'adiacente comune di Guspini, infine quella di Nuragi-Figus, presso il piccolo comune di Gonnesa, l'ultima miniera di carbone attiva in Italia. "Sa mena, la miniera - Racconti di minatori sardi" di Gianluca Diana.

Sa revolutzione cantende - Viaggio nella poesia in Sardegna tra '800, '900 e i giorni nostri. Condotto da Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e regionale dell'Università di Cagliari, e Tore Cubeddu, operatore culturale. Regia di Serena Schiffini

Sa Sardigna e su mundu - "Sa Sardigna e su mundu" ("La Sardegna e il mondo") è una trasmissione in lingua sarda che propone con cadenza bisettimanale all'attenzione degli ascoltatori, tre temi di geopolitica. In un momento di grandi cambiamenti globali è importante riuscire a fare il punto della situazione, rivolgendo lo sguardo a ciò che sta accadendo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. A condurre la trasmissione è il sociologo ed esperto di geopolitica Nicolò Migheli, la regia è di Vito Biolchini.

Sabato in concerto - Grazie alla preziosa rete di radio europee aderenti all'EBU, il sabato pomeriggio presentiamo una selezione dei migliori concerti registrati durante i festival e le rassegne internazionali per scoprire quanto succede nel vasto territorio delle musiche del mondo. In questa sorprendente geografia sonora vogliamo cogliere, nell'immediatezza della dimensione live, le novità sincretiche che si vanno via via disegnando quanto le musiche che mirano a custodire le tradizioni più antiche. Un programma di Ghighi Di Paola e Antonia Tessitore, in redazione Luca Marchese.

Sabato Sport - Contenitore di informazione sportiva con la collaborazione di esperti del settore per commentare le giornate dei campionati di tutte le serie. All'interno: Tutto il calcio minuto per minuto.

Sacri opposti - Mai più lontani potrebbero essere i due autori, Bruckner e Takemitsu, che Classicaradio accosta scegliendo per voi alcuni percorsi dal palinsesto di Radio3. Proposto prossimamente dal vivo nel Cartellone in una diretta dalla Scala e ampiamente analizzato nelle Lezioni di musica, Bruckner fu un grande sinfonista ma scrisse per tutta la vita musica vocale. Qui il Salmo 112 a doppio coro in una bella registrazione milanese del 1989, sul podio della Rai il direttore Spiros Argiris. Scomparso nel 1996, Toru Takemitsu compose a 27 anni il Requiem per archi, poi molto apprezzato da Stravinsky. Una pagina sintetica e spirituale, densi richiami alla musica dell'Occidente armonizzati con una visione filosofica tutta orientale. Siamo andati all'indietro tra le registrazioni Rai recuperando la lettura di Massimo Freccia a Napoli nel 1968. E per ascoltare una composizione cameristica dell'autore giapponese potrete spostarvi alla Stanza della Musica, che il 1° febbraio ospita dal vivo un interessante Trio.

Sacro e Profano - L'amore è sempre e solo uno, indivisibile, sacro e profano che sia. Tanto che a volte Santità e Amore possono essere sinonimi: due forme diverse per arrivare all'assoluto.I protagonisti di queste sedici storie, tutte storie d'amore e dunque di santità, sono veri e immaginari, personaggi di film, ma anche parenti, amici. Infatti le fonti sono la Bibbia, I fioretti di san Francesco, La legenda aurea medievale, Le vite dei santi di Isidoro, ma anche svariati romanzi di Barbara Alberti, film, racconti rubati, ricordi popolari, memoria collettiva e personale. Ma cosa è sacro e cosa è profano? Chi è un santo? E ancora: cosa significa amare? Scegliere misteriosamente il bene? Dedicare la propria vita a un'idea, a una persona, a un desiderio? Sacrificarsi, migliorarsi, essere se stessi? Un'ossessione? E così tra realtà e immaginazione, le otto diversissime coppie di storie sacre e profane propongono Amore come antidoto alla finitezza delle cose e del mondo, al tempo che passa, alle domande senza risposta. Amore come sconfinato e attuale spazio di libertà e umanità. Un'idea di Barbara Alberti ed Elisa Fuksas.Regia di Silvana Matarazzo

Saharaui una canzone un popolo di Gianluca Diana - Passioni 2015

Saharawi - Una canzone un popolo - "Saharawi - Una canzone un popolo" di Gianluca Diana.

Sala 3 - I film del 1970 - 1970 - 2020: sono passati cinquant'anni dall'uscita al cinema di questi film, titoli che hanno influenzato in modo indelebile il cinema di allora, ma anche del nostro presente

Salman Rushdie - Le interviste di Marco Damilano - Marco Damilano dialoga con lo scrittore Salman Rushdie, che dal 12 agosto 2022 porta nel corpo, sul viso, le ferite inferte un giovane di 24 anni forse in esecuzione della fatwa, la condanna a morte decisa dal regime iraniano il 14 febbraio 1989 dopo l'uscita del suo romanzo "Versetti satanici". Perché gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti, sono diventati l'obiettivo?

Saltare in cielo - cinque maghi del basket NBA - di Valerio Corzani

Salto di specie by M'illumino di Meno - Il podcast di RaiPlay Sound che racconta le più belle storie di transizione ambientale, energetica e umana incontrate da M'illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili di Caterpillar e Rai Radio2. Di Sara Zambotti e Massimo Cirri. Cura e progetto audio di Francesca Dal Cero. Con la collaborazione di Roberta Galimberti. Special guest Elianto.

SalTo in camper - Vita immaginaria - Una ragazza sola in camper gira l'Italia città dopo città, fa salire a bordo grandi ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino in ogni tappa ed esplora le loro vite immaginarie attraverso delle interviste. Al volante e al microfono, Margherita Schirmacher alla scoperta del potere delle storie. Racconti di viaggio, frammenti di libri, canzoni, storie di vite creative: tutto sarà ascoltabile nelle puntate che usciranno durante il viaggio. Il podcast è distribuito da RaiPlay Sound e realizzato da Ticket to Read con gli ospiti e la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. È ideato da Margherita Schirmacher (autrice e conduttrice) ed Enrico Orlandi (autore e sound designer), realizzato a bordo di La cultura in viaggio - Chausson italia. Ph. Credit in copertina MUSA

Salto nel buio - "Salto nel buio" di Valentina Lo Surdo, l'imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c'è una ragazza non vedente, cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell'UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) | Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all'inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente. Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di "essere gli occhi" di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l'esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell'UICI.

Salvatore Satta - Ritratto di famiglia - Un racconto sui luoghi e sulle abitudini di Salvatore Satta. Il suo rapporto con la Sardegna, con Fregene, con i figli, con la moglie in un ritratto di famiglia. La storia della pubblicazione de "Il giorno del Giudizio" e della sua stesura raccontata dai familiari di Salvatore Satta. Il legame del grande giurista e scrittore nuorese con il diritto e con la scrittura in un ritratto di famiglia. "Salvatore Satta - Ritratto di famiglia" di Giulia Nucci.

Salvatore Satta Ritratto di famiglia di Giulia Nucci - Passioni 2016

Samba. Il ritmo della gioia - Di Patrizia Giancotti.

Samba. Il ritmo della gioia di Patrizia Giancotti - Passioni 2017

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Gran Varietà - Cicciolo e Cicciola - Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, inseparabili e indimenticabili protagonisti del piccolo schermo presentano a Gran Varietà i loro "Cicciolo e Cicciola". In questi episodi Sandra e Raimondo non sono ancora marito e moglie, come in tv, ma due "fidanzatini" e approfittano di Gran Varietà per rivivere - come dirà Raimondo con la sua tipica ironia – " il tempo felice in cui non eravamo sposati". Ritroviamo in "Cicciola e Cicciola" tutto il garbo, l'ironia, la fantasia e l'affetto di una coppia che per più di cinquant'anni ha condiviso fuori e dentro la scena , schermaglie e battute e continua regalarci un' infinità di risate. Nella realtà Sandra e Raimondo si incontrarono nel 1958, in palcoscenico, dove entrambi recitavano in una rivista. Si innamorarono. Sandra avrebbe voluto sposarsi presto ma Raimondo continuava a rimandare. Il matrimonio venne celebrato finalmente il 28 maggio del 1962 nella Basilica di San Giovanni a Porta Latina, a Roma . Testimoni delle nozze furono Ugo Tognazzi e Maurizio Costanzo. Insieme ai 10 episodi potete ascoltate anche un piccolo extra in cui Maurizio Costanzo insieme a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ricorda il loro matrimonio e svela un gustoso retroscena.

Sandro Penna - Florinda Fiamma racconta la storia di Sandro Penna.

Santa subito - "Santa subito" di Alessandro Piva | Santa Subito è la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica barese che per anni ha subito le attenzioni morbose di uno sconosciuto. Una storia di persecuzione molti anni prima che esistesse il reato di stalking. Il racconto si sofferma sugli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo della vicenda, ma anche sulla forza dei suoi familiari nell'andare avanti, costretti a convivere con il dolore di una lacerazione tragica e assurda. Alessandro Piva, regista del docufilm vincitore della 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, dichiara: "Tra femminicidio e martirio, Santa Subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balia di una psicosi travestita da amore". Le letture del diario di Santa sono di Federica Torchetti.

Santi e venerabili, tra stupore e meraviglia - Le vite di Antonio Abate e Santa Maria Egizia, Ildegarda di Bingen, Maria Maddalena de' Pazzi, San Guinefort e San Cristoforo, Santa Rosalia e Santa Tecla, raccontate da Beatrice Monroy

Santoka - Susanna Tartaro racconta la vita di Santoka

Saper estrapolare - Danze di Galanta | Trois pièces brèves

Sbanco - A scuola, chi cambia, vince - A Modena la scuola che allena i talenti di ogni studente e quella dove ognuno impara alla propria velocità. A Roma l'Istituto tecnico industriale che prepara meglio di un liceo. A Bergamo o a Napoli le alleanze profonde tra scuole, città e territorio che cambiano luoghi e persone. A Bassano del Grappa la bellezza di aule, corridoi e laboratori porta a studenti e docenti, benessere e felicità. È anche questa l'innovazione che, in Italia, singole scuole stanno portando avanti, modificando spazi, didattica, organizzazione e relazioni. Grazie alla tenacia, ma anche alla capacità di visione, di dirigenti o docenti capaci con coraggio e fatica, di smontare vecchi paradigmi per trasformare le loro scuole in luoghi dove si coltivano passioni e si progetta il futuro. Sono le storie che animano le cinque puntate di SBANCO, il podcast originale Radio1 di Paola Guarnieri che racconta la scuola, quella dove chi cambia, vince. La regia è di Leonardo Patanè.

Scafi blu - Scafi Blu racconta dell'evoluzione del fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorato che dal dopoguerra fino alla prima metà degli anni '80 ha caratterizzato l'area di Napoli e del suo golfo

Scalfari. A sentimental journey - Chi è Eugenio Scalfari? Molto è stato raccontato sull'intellettuale, il giornalista, il fondatore di "La Repubblica" la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese. Scalfari è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. Ma chi è l'uomo dietro il grande personaggio pubblico? Questo documentario, attraverso lo sguardo delle figlie Donata ed Enrica, ci accompagna in un viaggio intimo tra le sue battaglie e le sue passioni, grazie anche ad archivi video-fotografici inediti.

Scampia, femminile plurale - di Elisabetta Ranieri e Giada Valdannini

Scherzi a parte, oppure no - Il riferimento al periodo carnascialesco è d'obbligo per Classicaradio, che segnalare in Cartellone lo speciale concerto di Carnevale dell'OSN Rai. E Proprio Carnaval è il titolo di una delle più note composizioni di Schumann che, frammentaria e apparentemente salottiera, cela messaggi di estrema densità. La lettura, originale, è quella di Maurizio Baglini alla Stanza della Musica nel 2013. Les boites à musique, ritenuta anonima ma tratta in realtà da un'operetta francese degli anni '60, è una chanson spiritosa e brevissima che il Coro da Camera della Rai usò spesso come bis e incise diretto da Giovanni Acciai nel 1990. Notissima o sconosciuta, ma sempre da guardare con calma e curiosità, la musica a Radio3.

Schiavi - A scuola studiamo che la schiavitù è stata abolita nella seconda metà dell'Ottocento e ci sembra assurdo che solo duecento anni fa un essere umano poteva essere proprietà di un altro essere umano. Ma che succede nella realtà? Esiste ancora la schiavitù? O peggio, una nuova forma più insidiosa di schiavitù, che si realizza attraverso la negazione dei diritti fondamentali e il rispetto per la persona umana. Tre storie raccontano i nuovi schiavi: "Miss Lagos", detta così per la sua bellezza, una piccola regina ridotta in schiavitù nell'inferno della prostituzione, Aboubakar venuto dal Mali a lavorare in Puglia e massacrato di botte per aver preteso il giusto salario e infine James, ghanese che ha attraversato il deserto, la Libia, ed è sopravvissuto alla pericolosissima traversata via mare fino all'Italia per arrivare a Rosarno in Calabria, dove è stato aggredito, malmenato e lasciato mezzo morto in un campo. Documentario di Giuseppe Laganà.

Sciarada - Il circolo delle parole - Come nel raffinato e complesso gioco enigmistico, Sciarada si propone, grazie a programmi e film italiani e stranieri, di accostare temi, pagine, ritratti di scrittori di ogni tempo, spunti di riflessione e di approfondimento.

Scienza - Elenco lezioni

Scienze - Maturadio - Lezioni di Scienze in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Scipione l'Africano - Con Silla, Cesare ed Augusto, l'Africano è tra i sommi protagonisti nella storia di Roma repubblicana Rampollo di una delle famiglie più antiche e nobili di Roma, Publio Scipione, il futuro Africano, è un predestinato fin dal momento in cui, giovanissimo, salva il padre ferito alla battaglia del Ticino. Della seconda fase della guerra contro Annibale egli diviene il protagonista, prima sul fronte iberico (dove distrugge il dominio costruito dai Barcidi), e poi in Africa. Votato all'imitazione e al superamento dello stesso Annibale, ottiene infine, a Zama, la vittoria decisiva. Arbitro a lungo, nel decennio successivo, della politica romana e capace di condizionare le scelte della res publica, è coinvolto, insieme con il fratello, nella spedizione contro il re Antioco III di Siria, conclusasi con la grande vittoria di Magnesia. Malgrado il suo prestigio, viene però travolto da un grave scandalo, una sorta di Watergate dell'età sua, culminato nei 'processi degli Scipioni'; ed è costretto all'esilio di Literno, dove rimane fino alla morte Di Giovanni Brizzi Regia di Sara Zambotti Cura di Giancarlo Simoncelli

Scirea, l’uomo libero - In occasione dei 70 anni dalla nascita, il 25 maggio, la redazione di Torino della TGR ricorda il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai per riscoprire l'uomo, il giocatore, le sue vittorie ma anche il dramma dell'Heysel e la tragica scomparsa. Scirea, l'uomo libero, di Massimo Lanari e Gabriele Russo. A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI di Torino. Montaggio: Claudio Biasiotto. Sono intervenuti: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio. Un podcast TGR per Raiplaysound

Scomparsi - Serie dedicata a due grandi protagonisti della cultura italiana scomparsi improvvisamente e misteriosamente. Di Francesco Neri

Sconfinamenti - Sconfinare, viaggiando con la storia, la poesia, la letteratura e l'attualità in quello che storicamente era il "Golfo di Venezia": luoghi e persone figlie di una terra di confine senza confini. Uno spazio quotidiano radiofonico dell'Ora della Venezia Giulia, assegnato alla Sede regionale in Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato agli Italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, unica minoranza autoctona che l'Italia ha fuori dai propri confini. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia a cura di Massimo Gobessi

Scoperte - Classicaradio

Scritto letto detto - Giovanni Paolo Fontana incontra e intervista scrittori, giornalisti e testimoni che, attraverso i loro racconti, abbiano indagato il passato, con uno sguardo attento al nostro contemporaneo.

Scrittori alla sbarra - Degli scrittori si sa molto, ne parlano i personaggi delle loro opere. Quello che non si sa è che spesso la vita irregolare, qualche dissoluta abitudine, i debiti, la politica li hanno fatti finire in galera. Una mattina, un paio di questurini si sono presentati al loro indirizzo e senza porsi troppe domande li hanno buttati in una cella lurida. Daria Galateria racconta dei guai con la giustizia di venti scrittori, uno per puntata. Di qualcuno scoprirete la grandezza, di un altro la meschinità. Qualcuno vi lascerà l'amaro in bocca, di altri diventerete appassionati lettori. Andato in onda dal 21 febbraio al 17 marzo 2000. Di Daria Galateria. Regia di Giancarlo Simoncelli.

Scrittori nel tempo - Le vite di Ignazio Silone, Francesco Jovine, Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati, Rocco Scotellaro, raccontate da Goffredo Fofi

Scrittrici del '900 - Una nutrita raccolta di interventi di alcune fra le più grandi scrittrici e poetesse italiane, da Elsa Morante a Natalia Ginzburg, da Dacia Maraini a Camilla Cederna, da Susanna Tamaro a Oriana Fallaci. Attraverso i materiali d'archivio, una panoramica sulla letteratura italiana al femminile del secolo scorso.

Scrittrici e scrittori francesi - Le molteplici espressioni letterarie nella Francia a cavallo tra 800 e 900. Da Apollinaire a Yourcenar, da Flaubert a Gary, da Colette a De Beauvoir, da Stendhal a Zola, da Celine a Simenon raccontati da Gian Luca Favetto, Daria Galateria e Massimo Raffaeli

Scrittrici e scrittori italiani - Scrittrici e scrittori italiani dell'Ottocento e del Novecento

Scritture al margine - "Trap: XXX Tentation, Lil Peep": Le vite di XXX Tentation, Lil Peep, e Antonin Artaud, raccontate da Irene Santori. "Da Baldini a Petrolini", di Irene Santori - Raffaello Baldini

Scrivere con l'inchiostro del tempo - Dieci colonne sonore per dieci grandi film - La filosofia dell'immagine di matrice francese, da Marcel Chion a Gilles Deleuze, sostiene che il tempo del cinema non sia scandito dal ritmo della visione, bensì dalla scrittura del suono. Che insomma la colonna sonora sia l'inchiostro con il quale si scrive la sostanza temporale di un film. È una intuizione sottile e preziosa che cambia radialmente l'idea stessa di colonna sonora. Da questo "punto di vista", ma dovremmo dire da questo "punto di ascolto", la musica per il cinema acquista un ruolo dominante nella percezione dell'immagine in movimento: non più "ancella intelligente" e nemmeno "megafono emotivo", non più contrappunto dialettico e nemmeno sfondo impercettibile, bensì vera e propria "costruttrice di tempo". È sotto questa lente di ingrandimento che il nuovo ciclo di Suona l'una, intitolato "Scrivere con l'inchiostro del tempo", propone di leggere le colonne sonore composte per alcuni dei più significativi capolavori cinematografici realizzati nel secondo Novecento. Dieci film, dieci partiture sonore di diversa natura e funzione: dalle musiche d'autore scritte appositamente per il film, come nel caso di 8 ½ (Nino Rota) o di Hiroshima mon amour (Giovanni Fusco), alle musiche date scelte in pre o in post produzione, come nei casi controversi dei due titoli-chiave di Stanley Kubrick: Barry Lindon e 2001: Odissea nello spazio, dagli esempi di cinema-opera come il Flauto magico di Ingmar Bergman alla alternanza dialettica tra musica diegetica e musica extra diegetica in Senso di Visconti. Ogni puntata affronta uno e un solo film scomponendolo nella descrizione verbale delle sequenze visive e nell'ascolto dei tratti più significativi, sotto il profilo della scansione del tempo, delle rispettive colonne sonore. "Scrivere con l'inchiostro del tempo - Dieci colonne sonore per dieci grandi film" di Guido Barbieri.

Scuola - Dieci lezioni intorno alla storia della scuola e ad alcuni protagonisti di metodi ed esperienze educative del nostro tempo

Scuola@Maturità - Un programma dedicato agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato. Lezioni da 10 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca, Accademici dei Lincei, divulgatori per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità. Gli argomenti di queste lezioni sono indicati da insegnanti degli istituti secondari di secondo grado con una lunga esperienza nelle commissioni di esame: i docenti analizzeranno l'argomento della lezione, rispondendo con la loro competenza ma con un approccio che sarà utile agli studenti che faranno l'Esame quest'anno. Conduce: Matteo Bordone

Se avessi detto più due: Cinque conversazioni con Cesare Zavattini - Giacomo Gambetti incontra il grande maestro poco più che ottantenne nel 1983.

Se otto ore. Il lavoro agile dall'emergenza alla normalità - "Se otto ore. Il lavoro agile dall'emergenza alla normalità" di Marzia Coronati | Il lavoro agile - così in Italia si chiama lo smart working - è una prassi già in uso da anni negli Stati Uniti e in molti paesi europei, ma in Italia sino a pochi mesi fa era stata ancora adottata con molta parsimonia. Tutto è cambiato con l'emergenza coronavirus, che ha costretto molte aziende e datori di lavoro ad adottare questo sistema. "Se otto ore" è un audio documentario corale che raccoglie le testimonianze di decine di donne durante il più stretto lockdown, lavoratrici privilegiate, certo, perché hanno potuto continuare a lavorare e hanno potuto farlo in sicurezza, ma comunque soggette a una serie di rischi di altro tipo. La maggior parte delle protagoniste ha raccontato di essersi trovate a lavorare più del solito, gravate dalla cura della famiglia e sommerse dalle incombenze domestiche, spesso tutte sulle loro spalle. Il lavoro agile, preferibilmente in una forma ibrida, che preveda giorni in presenza e giorni a distanza, potrebbe aiutare molte donne e molti uomini a organizzarsi meglio, a lavorare più serenamente, a riuscire a liberare più tempo per lo svago e la famiglia, ma potrebbe anche diventare una trappola nel caso in cui dipendenti, aziende, sindacati non riusciranno a confrontarsi e a trovare una giusta regolamentazione e donne e uomini non riusciranno a trovare equilibrate forme di convivenza e dialogo. Con il contributo di: Alice Gussoni, Angela Boni, Chiara Dalmaviva, Chiara Barile, Sara Sartori, Sara Basta, Francesca Sarli, Silvia Cerreti, Benedetta Spadoni, Paola Travaglini, Cristina Ladisa, Francesca Colabraro, Roberta Passoni, Tiziano Bonini, Giulia Siviero, Chiara Saraceno, Davide Mazzocco, Chiara Lalli, Sabrina Ciraolo. Musiche originali di Dario Coletta. Immagini di Alice Giacopini.

Se questo è un uomo - Se questo è un uomo

Secondo me - Le recensioni di Hollywood Party - I film del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party.

Segnati dalla Luna: Buzz Aldrin e Harrison Schmitt - Le vite di Buzz Aldrin e Harrison Schmitt, raccontate da Paolo Conte

Sei maestri di oggi - Con Alessandro Solbiati

Sei Nazioni in 6 minuti - Sei Nazioni in 6 minuti è un viaggio nelle vicende, nel clima e nella cultura dell'omonimo torneo di rugby più famoso del mondo e dentro la filosofia di una disciplina sportiva che è unanimemente considerata un esempio di valori e virtù. A condurre le sei puntate del podcast Peter Freeman, giornalista e autore televisivo che da più di un quarto di secolo segue il mondo della palla ovale.

Sei pezzi facili - Sei pièce teatrali messe in scena per la tv, sotto la direzione artistica e la regia di Paolo Sorrentino. Un progetto dedicato al genio di Mattia Torre, interpretato da attori-amici, compagni di tante avventure di cinema, teatro e fiction.

Selva oscura - Questi tre reportage radiofonici sono il frutto di un viaggio che lo scrittore Angelo Ferracuti ha fatto insieme al fotografo Giovanni Marrozzini nell'estate del 2017, parte di un più ampio lavoro sullo stato della Foresta Amazzonica iniziato in Perù, "Selva Oscura", che diventerà un libro e una grande mostra fotografica itinerante. Arrivato a Boa Vista, nel nord del Brasile, nella regione del Roraima, ospite della Missione Consolata, Ferracuti incontra due figure di spicco della resistenza indigena, Carlo Zacquini, missionario che vive da 50 anni in Brasile, e Davi Kopenawa, sciamano e leader e portavoce del popolo Yanomami. Nei giorni successivi, a bordo di un aereo taxi raggiunge i villaggi di Catrimani, dentro la foresta, a raccogliere il racconto di quanti di loro cercano di resistere agli attacchi del governo corrotto, dei diboscatori e dei garimpeiros (ndr cercatori d'oro). Alla fine di un avventuroso tragitto, raggiungerà anche quelli che vivono in Venezuela, oltre il confine di sant'Elena, a Marcipan, che distruggono la foresta per un pugno di polvere. Tutte le foto sono di Giovanni Marrozzini.

Semplicemente Fiorella - Un'imperdibile festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, ambientata nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla a Roma. In simulcast con Rai1, Con il cmmento radiofonico di Federica Elmi. Regia di Luca Cucchetti. A cura di Valentina Totta e Alex Alongi

Senilità - Senilità

Sennoras - Di ogni donna, attraverso brani monologanti o dialoghi verranno raccontati episodi biografici, ma anche, laddove presenti, i frutti del loro lavoro letterario, poetico o artistico. La variante linguistica sarà quella del sardo campidanese. A ogni figura verrà dedicata una puntata. Protagoniste di questo percorso saranno: Violante Carroz (discendente della nobile famiglia Carroz); Maria Lai (artista); Grazia Deledda (premio nobel per la letteratura); Joyce Lussu (partigiana, scrittrice, poetessa); Adelasia di Torres Eva Mameli (nata a Sassari, madre di Italo Calvino); Marianna Bussalai (partito sardo d'azione). Ninetta Bartoli (prima donna sindaco della repubblica Italiana); Adelasia Cocco (seconda donna a laurearsi in medicina in Sardegna); Donna Lucia Delitala Tedde Paska Selis Zau Edina Altara (artista) Cura e regia Donatella Meazza Autore Rita Atzeri Attori Rita Atzeri, Isella Orchis, Cesare Saliu

Senti chi parla - Dieci puntate del Cinema alla Radio in cui le parole sono davvero importanti: dall'espressionismo di Totò al latino maccheronico de "L’armata Brancaleone" fino e alle riflessioni critiche di Nanni Moretti o all'italiano letterario de "Il Gattopardo"... Tutto a riprova che la lingua e il cinema sono gli specchi più nitidi che un Paese possa avere.

Sentieri dell'arte. Da Venezia alla Dalmazia - Uno sguardo curioso e inedito su vicende di artisti, storie e argomenti d'arte che hanno arricchito questi territori. Musei, biblioteche e archivi attraverso le parole di esperti e appassionati che ci racconteranno anche quello che sui libri non è facile trovare. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con Paola Bonifacio, a cura di Silvia Rossetto

Sentimentale - I film sentimentali del momento visti e commentati dai conduttori di Hollywood Party

Senza Confine - Alla fine del Settecento, sull'onda dell'entusiasmo suscitato dall'idea di progresso, cominciò l'avventura affascinante di alcuni uomini e di alcune donne che si posero l'obiettivo di conoscere popoli, costumi e usanze diverse da quelle europee. Spinti dal desiderio di conoscenza, a volte da semplice curiosità, o anche spesso da motivazioni molto personali, questi antropologi e antropologhe intrapresero viaggi tornando ciascuno con "una storia" che, unita alle altre storie precedenti, contribuì a una più completa conoscenza del genere umano. A partire dai viaggi compiuti in Arabia, Iran, Pakistan, Medio Oriente e Africa, da "Ugo Fabietti", autore di questo ciclo, si racconteranno gli incontri e le scoperte fatte in compagnia reale e immaginaria con altri antropologi e antropologhe che hanno esplorato per noi la differenza culturale e quella dell'unità umana. Di Ugo Fabietti. Regia di Sara Zambotti

Senza distinzione di genere - Il lungo cammino verso la parità attraverso le tappe che hanno intrecciato la storia delle donne italiane con quella di un organo di garanzia che ha spesso fatto sentire la propria, autorevole voce: la Corte costituzionale. Un'istituzione che ha contribuito allo sviluppo storico e giuridico della società italiana e che Marta Cartabia, neoeletta Presidente della Consulta e prima donna a ricoprire questo ruolo, racconta con la giornalista Stefania Battistini nel programma di Rai Cultura "Senza distinzione di genere".

Senza le prescritte autorizzazioni. Castelporziano 1979 - "Senza le prescritte autorizzazioni. Castelporziano 1979" del Collettivo Stanza 7105 con Lidia Riviello | "Sulla spiaggia. Non in una piazza, non in un teatro, ma in un luogo libero e aperto come la spiaggia, una specie di visione, un sogno così bello, sulla spiaggia tutti i poeti che stanno lì 3 giorni". Così scrive Simone Carella, regista del Beat '72, il teatro d'avanguardia romano intorno al quale si muoveva nelle direzioni più sperimentali la scena degli artisti di quegli anni, pensando al primo Festival Internazionale dei poeti 'messo in scena' nelle tre serate del 28, 29 e 30 giugno del 1979, a Castelporziano, sulla spiaggia di Ostia, a pochi passi da Roma, ideato dal regista Simone Carella, da Ulisse Benedetti, dall'artista Mario Romano e dallo scrittore Franco Cordelli. Il ritorno sulla spiaggia 40 anni dopo, di tre dei protagonisti del festival, Ulisse Benedetti, Anna Antonelli ed Enrica Patrizi, per raccontare come nacque l'idea e cosa rese possibile la realizzazione del Festival dei Poeti di Castelporziano, si mischia al ricordo dei testimoni di quelle giornate: ideatori, organizzatori, collaboratori, poeti che misero la loro voce e il loro corpo in scena, e spettatori raccontano e riflettono su quell'esperienza.

Senza Maschera: tre volti del teatro del Seicento - di Antonio Audino

Sergio Leone - Sguardi e colpi di pistola. Cieli infiniti. Deserti e cactus. E orizzonti nuovi. Una montagna di sensibilità e talento, un uomo grande e grosso, un incantatore, un inventore di trappole filmiche, un duellante sotto il sole, un maestro che era stato un alunno, un innamorato dell'avventura e delle donne che non amava scandali e mondanità E ancora, un tipo speciale nato nel cinema e per il cinema che ha lasciato una traccia fatta soprattutto di film pellicole che sono la sua lunga, potente, fascinosa ombra Di Italo Moscati A cura di Giancarlo Simoncelli Regia di Angela Zamparelli

Sergio Zavoli. Storia di un cronista - Sergio Zavoli è stato sicuramente uno dei più grandi giornalisti italiani del dopoguerra, nel 1947 giovanissimo, iniziò a lavorare a Rimini come cronista sportivo. Notato da un dirigente delle Rai che passava per caso di là il giovane Zavoli fu convocato a Roma da Vittorio Veltroni e iniziò a scrivere radio documentari, all'insegna del neorealismo: così realizzò fra gli altri, "Clausura", che nel 1958 vinse il Prix Italia.

Serial - Una coppia di conduttori affiatata e appassionata di serie tv farà da contraltare agli interventi degli ascoltatori scritti e vocali. Converserà con gli ospiti previsti, sul filo dell'ironia battibeccherà sui diversi punti di vista che normalmente emergono commentando le serie tv. Con Alessandro Allegra e Giulia Nannini. Un programma di Alessandro Allegra.

Serie A - Radiocronache di Serie A 2024/2025

Sex and the Polis - Contrariamente a quel che spesso si dice l'amore non è un sentimento al di fuori della storia, così come non è fuori della storia il modo di intendere e vivere la sessualità. Anche i sentimenti e i desideri vengono influenzati dalla mentalità, dalle istituzioni sociali e giuridiche, dalla cultura nella quale vive chi li prova. Per capire l'eros dei greci e dei romani, dunque, è necessario contestualizzarlo collocandolo nella mentalità e nelle istituzioni dell'epoca, e questo è quello che si propongono di fare queste conversazioni con la Prof.ssa Eva Cantarella. Il discorso sull'eros nel mondo antico viene organizzato all'interno di un esame della condizione giuridica e sociale delle persone (libere o schiave), dell'organizzazione familiare, del rapporto uomo-donna, e dell'etica sessuale nel mondo greco e romano. Per offrire un panorama quanto più possibile completo vengono letti e commentati miti greci e leggende romane, opere di poeti, di letterati e di storici; viene descritta l'organizzazione dell'oikos greco e della famiglia romana; si parla della condizione servile e di quella femminile; si discutono le regole giuridiche e sociali volte a regolamentare i comportamenti sessuali (ovviamente diverse a seconda che si rivolgessero agli uomini o alle donne); e infine vengono descritti i tratti fondamentali dell'etica sessuale in materia di rapporti tra persone dello stesso sesso e le trasformazioni operate in questo campo dalla predicazione cristiana. Regia di Giancarlo Simoncelli

Sfide - Lo storico programma di Rai3 che ha trasformato il modo di raccontare lo sport in televisione.

Sfide - Calcio - Sfide - Calcio

Sfide - Ciclismo - Sfide - Ciclismo

Sfide - Gli scandali del calcio - Sfide - Gli scandali del calcio

Sfide - Le Grandi sfide - Sfide - Le Grandi sfide

Sfide - Motori - Sfide - Motori

Sfide - Olimpiadi - Le storie degli atleti che hanno reso le "Sfide" Olimpiche delle storie leggendarie

Sfide e successi afroamericani - di Marco Silvestri

Sfiorire nemmeno un istante. Tre donne, tre Medaglie d'Oro al Valore Militare - Il Movimento di Liberazione, in Friuli Venezia Giulia come in tutta Italia, rappresentò per le donne l'occasione per conquistare consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e per ambire alla parità con gli uomini: fu un vero e proprio lancio verso la ridefinizione dell'essere femminile e dei ruoli nella società. Mentre di fatto in pubblico sperimentavano l'emancipazione dai ruoli tradizionali, prendevano parte alla resistenza agendo nella segretezza. Sfiorire nemmeno un istante è il ritratto di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e Virginia Tonelli: tre donne che con motivazioni molto diverse hanno dato un grande contributo alla lotta di liberazione. Un documentario radiofonico in quattro puntate del Teatro della Sete e Renato Rinaldi. Sfiorire nemmeno un istante è una produzione "Teatro della Sete". Ringraziamo Graziella Chiarcossi per la concessione di leggere un estratto dalla poesia La Resistenza e la sua luce di Pier Paolo Pasolini, poesia pubblicata nel volume "La religione del mio tempo", edito da Garzanti. con le voci di: Caterina Di Fant, Lucia Linda, Giulia Pes, Valentina Rivelli (Teatro della Sete), Antonella Lestani (Presidentessa ANPI provinciale di Udine), Roberto Volpetti (Presidente APO), Bianca Minigutti e Alvise Tonelli (ANPI Spilimberghese, PN), Marco Verità e Suor Cecilia, nipoti di Cecilia Deganutti, Paola Del Din e sua figlia Anna Carnielli.

Sguardi Uniti d'America - Quattro fotografi che hanno raccontato l'America del '900 - Le vite di William Eugene Smith, Robert Louis Frank, Vivian Maier, William Eggleston, raccontate da Valerio Corzani

Sguardo animale - John Berger sosteneva che gli animali non guardano più gli uomini. Sono stati immunizzati dall'incontro, a causa della loro marginalizzazione da parte dell'uomo. Partendo da questa riflessione, siamo andati alla ricerca di uomini e donne che hanno costruito relazioni durature o occasionali con il mondo animale, per provare a capire se ancora è possibile uno scambio di sguardi tra i due mondi. Dal laboratorio di un tassidermista al bosco dove vive una mandria di mucche inselvatichite, passando per un'allevatrice di nutrie, una famiglia di Torino che convive con un maiale, la casa della capra Giacomina. I microfoni di "Sguardo animale" raccolgono testimonianze e racconti di incontri che hanno cambiato la vita di animali e uomini, camminando sull'invisibile linea di separazione tracciata dall'uomo tra "selvatico" e "civilizzato". Con il contributo del programma radiofonico Restiamo Animali Con le voci di: Maurizio Gattabria, Laura, Giacomina, la famiglia di Elvis, Enzo Maiorca, gli abitanti del comune di Mele e Masone, Eraldo Minetti, Giulia Nucci Musiche originali di Dario Coletta con la collaborazione del programma radiofonico "Restiamo animali"

Shahada veneta - Shahada Veneta è un progetto sonoro documentario a puntate che raccoglie le testimonianze di Veneti che si sono convertiti all'Islam. Le interviste sono state raccolte tra Padova, Verona e Belluno tra Gennaio e Aprile 2017.

Shamailang - Le trame di una storia come tante e come nessun'altra - Questa è la storia di Roger Sciama, nato in Egitto negli anni '20, diventato il referente dell'import-export tra l'Italia e l'Afghanistan negli anni '50 e '60 e poi arrivato a Milano, dov'è rimasto fino alla fine. Roger era ebreo, nato in Egitto da genitori di origine siriana, ma aveva un passaporto italiano. Questo audio-documentario vuole riflettere, tramite la sua avventura, sull'impossibilità di definire a priori l'identità e il diritto di appartenenza di una persona ad una nazione o una cultura specifica, sulla complessità delle storie individuali, estremamente stratificate e su come le loro trame e traiettorie incontrino e si intreccino con i fili della Storia e della geopolitica. Crediti - Shamailang. Le trame di una storia come tante e come nessun'altra è un audio documentario di Martina Melilli+Botafuego (Carolina Valencia Caicedo e Riccardo Giacconi) con la supervisione scientifica di Piera Rossetto. Sound mix: Attila Faravelli Le immagini e i materiali d'archivio sono della Fondazione CDEC, Milano. Con la gentile partecipazione di Elisa Giunchi (Università degli Studi di Milano), Emanuela Scarpellini (Università degli Studi di Milano) e Marta Serafini (Corriere della Sera) e Matteo Zadra. Shamailang è stato prodotto nell'ambito del progetto Europe's (In)Visible Jewish Migrants condotto da Piera Rossetto e finanziato dall'Austrian Science Fund (Grant. N. T1024-G28).

Shirley Jackson - Shirley Jackson è considerata una delle migliori scrittrici del genere gotico, maestra di Stephen King. Racconta di essere una strega per esorcizzare le sue stravaganze e combatte, per tutta la sua vita, tra la passione per la scrittura e la vita da casalinga con quattro figli. Il racconto della sua vita in 5 brevi episodi. Di Florinda Fiamma.

Shoah. I bambini hanno memoria - Le due sorelle Bucci vengono deportate dai nazisti nel lager polacco nel marzo del 1944. Sono tra le più piccole. E proprio sui più piccoli, sui bambini che subirono la deportazione, su quanti non tornarono mai, punta l'obiettivo lo Speciale, attraverso reportage, testimonianze dei sopravvissuti, documenti e il contributo scientifico di docenti e storici.

Si fa presto a dire Molenbeek - Molenbeek è il comune di Bruxelles da dove venivano i ragazzi del commando terroristico che ha compiuto gli attentati di Parigi e quelli di Bruxelles il 22 marzo 2016. Da allora, i mass-media hanno massacrato Molenbeek definendolo come un quartiere di terroristi, come la "Capitale europea dello jihadismo", arrivando a chiamarlo "Molenbeekistan". Ma siccome conosco Molenbeek fin dagli anni 90 e sento/vedo descritta Molenbeek in tanti modi, tranne che dal punto di vista umano, ho sentito l'esigenza di tornare a Molenbeek per cercare di capire e far capire come si vive oggi a Molenbeek e con quali problematiche si confronta – com'è stato affrontato il trauma della violenza?

Siamo realisti! - Una scatola piena di cassette, un raccoglitore con schede di catalogazione e alcune trascrizioni di lunghe interviste, ecco il materiale da cui partiamo questa settimana per raccontarvi schegge del 1968, 'un anno durato decenni'. Storie raccolte da Alessandro Portelli, presidente del Circolo Gianni Bosio, associazione che promuove la raccolta di materiali sonori musicali e di storia orale, e da altri ricercatori nel 2001. I nastri che siamo andate a ricercare nell'Archivio Franco Coggiola del Bosio, contengono storie di persone comuni, che impatto hanno avuto gli sconvolgimenti di quell'anno sulle loro vite? Da allora è davvero cambiato tutto? E cosa davvero è cambiato nella vita di tutti i giorni?

Siamo serie - Un programma dedicato alle serie televisive più seguite di oggi e di ieri, da interpretare anche come specchio dei tempi: cosa raccontano, perché e come lo fanno, cosa ci dicono. Considerate a lungo come genere minore di intrattenimento, oggi hanno conquistato il trono nelle strategie di sviluppo dei grandi player mondiali pubblici e privati. Oltre ad essere un formidabile e attuale strumento di racconto dei tempi - per contenuti e per forme - sono anche il motore che ha cambiato le nostre abitudini di fruizione dei contenuti (visione frammentaria, in momenti e in luoghi diversi). Una rivoluzione delle forme che è andata di pari passo con l'aggiornamento e la moltiplicazione dei contenuti: oggi si contano circa 500 titoli l'anno in tutto il mondo, un catalogo capace di soddisfare tutti i gusti. Parlarne alla radio ha senso sia come lettura dei tempi e delle tendenza nella società, ma anche nell'ottica della multimedialità, del passaggio da un mezzo all'altro. Sei puntate con Paola Guarnieri e Francesca Malaguti dedicate ognuna ad un genere diverso.

Siamo Serie: storie di videodipendenza di Jonathan Zenti - Passioni 2017

Sigmund Freud. Spunti e riflessioni - 80 anni fa moriva il padre della psicoanalisi

Silenzio... autori in sala - "La Terra dell'Abbastanza", "Diaz", "La Bocca Del Lupo" ascoltati e commentati con gli autori

Silfidi, cigni e altre creature fantastiche nel balletto - Le vite straordinarie di quattro ballerine che hanno fatto la storia della danza

Sillabari - "Dodici anni fa giurai a me stesso, preso dalla mano della poesia, di scrivere tanti racconti sui sentimenti umani, così labili, partendo dalla A e arrivando alla Z. Sono poesie in prosa. Ma alla lettera S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l'amore" - G. P., gennaio 1982. Federica Fracassi legge "Sillabari" di Goffredo Parise.

Simone De Beauvoir - Florinda Fiamma racconta la vita di Simone De Beauvoir.

Simone Weil - La sua è stata una vita troppo breve. Sempre alla ricerca della verità, sempre dalla parte degli ultimi. Genio precoce, scelse di fare l'operaia in fabbrica, poi combattere nella guerra di Spagna. Sino all'avvicinamento a tematiche religiose e al misticismo.

Sinfonia Bergman - "Il posto delle fragole" e "Sinfonia d'autunno"

Singapore - Futuro anteriore - È un modello sociale e politico unico al mondo, in cui agli amministratori umani viene affiancato il GovTech, il grande sistema di intelligenza artificiale capace di misurare e migliorare ogni tipo di scelta, dalle soluzioni quotidiane alla programmazione negli anni. Singapore, isola asiatica grande quasi la metà di Roma e con circa il doppio degli abitanti, priva di risorse interne ed esposta ai danni climatici, ha trasformato un povero villaggio di pescatori in una delle più potenti e dinamiche economie del mondo. L'ha fatto, nel giro di pochi decenni, grazie a un massiccio innesto di tecnologie: creando gemelli digitali di persone, animali, piante, oggetti e infrastrutture su cui testare le decisioni, simulare scenari, automatizzare gli interventi e anticipare i problemi. Sono i codici, nella città stato asiatica, a gestire i flussi di traffico, gli interventi sanitari, gli adempimenti amministrativi o l'istruzione, tramite sensori piazzati ovunque, per acquisire dati in tempo reale, insieme ad app nei cellulari di ogni cittadino, per ricevere all'istante qualsiasi servizio. E poi robot per pattugliare le strade e assistere gli anziani, progetti per portare al cinquanta per cento la superficie di verde foderando di vegetazione e ortaggi gli onnipresenti grattacieli, edifici stampati in 3D, piani per far circolare migliaia di taxi volanti e auto a guida autonoma. Insomma, un laboratorio di futuro che, per diversi aspetti, potrebbe fare da apripista anche a noi italiani: se sapremo raggiungere questo livello di modernità, potremo affrontare meglio anche i nostri problemi. Perché, in fondo, Singapore è – già oggi - il nostro futuro anteriore, un tempo che dà per scontata la realizzazione di qualcosa che ancora non c'è, come condizione per qualcosa che auspicabilmente verrà. In questo podcast il viaggio con il racconto di Massimo Cerofolini nell'isola asiatica. L'audio di Monica Gambino, la regia di Leonardo Patanè. Con un'analisi del filosofo Luciano Floridi (Università di Yale).

Sipari eccellenti - Le Meraviglie del nostro Paese sono innumerevoli ed è bellissimo scoprirle accompagnati da Radio3. Così, cogliendo due suggestioni teatrali, Classicaradio raggiunge Bari e Bologna. All'inaugurazione del Teatro Petruzzelli nel 1903 fu rappresentato Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer. Ne ascoltiamo un'aria, O beau pays, soprano Gianna D'Angelo da un concerto romano alla Rai del 1967. Con le sue stagioni sinfoniche il Teatro Comunale di Bologna da sempre propone repertori internazionali e composizioni in prima esecuzione assoluta. Una di queste era stata nel 1965 il Concerto per orchestra n. 7 di Goffredo Petrassi, un lavoro che non consente un ascolto distratto, denso spaccato su un mondo musicale a noi tanto vicino: registrazione del 1979, bel podio al femminile - quello di Amy Gilbert.

SkillZ - Competenze per il futuro - Martina Socrate alla scoperta delle nuove competenze digitali e non solo, che serviranno per lavorare nel futuro. Un viaggio nei luoghi d'eccellenza italiana che vivono ogni giorno d'innovazione. Produzione realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale

Smart Life - Con la trasformazione digitale, quali sono i lavori del futuro? Quali sono i lavori che spariranno, quelli che sopravviveranno o che si dovranno ibridare con il digitale? E quali sono le competenze necessarie per prepararsi a questa trasformazione? Esperti accreditati ci spiegano come stanno cambiando i diversi settori dell'economia e i diversi mestieri, dandoci nuove prospettive e nuove chiavi di lettura. Smart Life è un programma curato da Emanuela Pesando. Una produzione Rai per il Sociale per l'inclusione Digitale in collaborazione con RaiPlay Sound.

Socrate - Socrate, l'uomo messo a morte per le sue idee da un tribunale della democratica Atene; l'uomo il cui insegnamento si salvò grazie ai discepoli; colui che smascherò con il dialogo instancabile il conformismo del consenso

Sofja Kovalevskaja - di Matteo De Giuli

Sogno di una notte di mezza estate - "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare. Traduzione di Paola Ojetti. Regia di Guglielmo Morandi. Trasmesso dal Terzo Programma il 25 giugno 1953. Interpreti: Ivo Garrani, Mario Feliciani, Angelo Calabrese, Giancarlo Sbragia, Mario Colli, Giorgio Piamonti, Edoardo Toniolo, Giotto Tempestini, Antonio Battistella, Gianni Bonagura Renato Cominetti, Riccardo Cucciolla, Gemma Griarotti, Rosalba Oletta, Gabriella Genta, Antonio Crast, Adriana Parrella, Lia Curci, Laura Redi, Barbara Mole, Silvana Fabbri, Maria Teresa Della Rovere.

Soli. Storie di eremiti contemporanei - Le vite di Tadeusx Wrona, Suor Stella Lepore da Roccaporena, Fabrizio Cardinali da Cupramontana, Adriana Zarri, raccontate da Angelo Ferracuti

Solo una palestra di quartiere - La "San Basilio" è una palestra storica a Roma. Carlo Maggi la fondò una trentina d'anni fa in uno scantinato dell'omonimo quartiere. Grazie agli insegnamenti durissimi di Maggi, da lì sono uscite decine di campioni del pugilato. Daniele "Bucetto" Petrucci è stato uno di questi. Seguito da Maggi dal primo all'ultimo match, è stato campione italiano, europeo e ha sfiorato un titolo mondiale. Ma una sconfitta, l'unica, è stata decisiva per la fine della sua carriera. E una morte, quella di Maggi, ha segnato l'inizio della fine della palestra. Ricevuta in eredità dal suo maestro, "Bucetto" è diventato improvvisamente l'allenatore della "San Basilio", tra pochi alti e molti bassi. È qui che Matteo Gagliardi e Daniele Petrucci si incontrano, poco prima che la "San Basilio" venga cancellata definitivamente dalla storia. E racconto dopo racconto riprendono vita le urla, i match, i protagonisti e i ricordi di una stagione irripetibile del pugilato romano. "Solo una palestra di quartiere" è un audio-documentario scritto da Matteo Gagliardi e realizzato da Edoardo Spallazzi. Musiche di Paolo Caporaletti. Foto di Eugenio Spallazzi

Son'e Crastulu - Due amici parlano tra loro di musica: come farla, suonarla, inciderla pubblicarla, diffonderla, etc. Non sono due amici come tanti. Uno è Samuele Dessì: produttore, musicista e compositore con esperienza pluridecennale e collaborazioni in ambito discografico e televisivo con arrangiatori come Celso Valli e Fio Zanotti e con artisti come Vasco Rossi, Celentano, Pausini, Antonacci, Renato Zero e Ornella Vanoni. L'altro è Renzo Cugis: musicista, autore e cantante dell'Armeria dei Briganti, raccontastorie da palco e idolo musicale dei bambini con il duo Filastrocche'n'Roll, con il quale, assieme a Gianfranco Liori, suona e canta rime in allegria. Renzo e Samuele sono amici da oltre 35 anni e le loro considerazioni sul mondo musicale ed i consigli su come affrontare la professione si alternano a tanti gustosi aneddoti personali vissuti in tanti anni di vita da musicisti in giro per il mondo. Regia di Stefano Fozzi. Una produzione RAI Sardegna

Sono Letizia e basta - Attraverso voci d'archivio e interviste a fotografi, registi, curatori e familiari si ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia dagli esordi alle grandi mostre internazionali. Una personalità poliedrica, un'artista a tutto tondo impegnata anche nelle battaglie civili e per la legalità e la cui storia scorre parallela con quella talvolta anche drammatica della sua città, Palermo. Nel podcast è la stessa Letizia, attraverso le interviste a raccontare se stessa, la sua storia, i suoi sogni. A ricomporne il mosaico anche registi come Roberto Andò, i fotografi Shobha, Franco Zecchin e Santi Caleca, i giornalisti Felice Cavallaro e Giuseppe Crapanzano, oltre a curatori di mostre, amiche e familiari. Autrice: Lucilla Alcamisi. Montaggio Francesco Fresta

Sono state via - Voci perdute e ritrovate degli anni '70 - Il ciclo è dedicato a quattro figure di culto della musica folk rock, quattro donne musiciste che hanno coltivato il proprio talento attraverso straordinari percorsi personali. Di Paola De Angelis

Sophia Loren - I film e i personaggi interpretati da Sophia Loren raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Sophia Loren. Voce di una diva - La storia della vita privata e pubblica della grande attrice italiana, ricostruita dal giornalista e critico Marco Spagnoli, attraverso una ricerca approfondita negli archivi della Rai in un Podcast realizzato da Radiotre con la collaborazione di Rai Documentari. Sophia – Voce di Diva racconta l'attrice attraverso le sue parole: dalle prime interviste radiofoniche con il decano dei giornalisti cinematografici italiani Lello Bersani, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. È un progetto che si avvale di materiali di repertorio rarissimi e straordinari. Raccoglie le interviste dei tanti giornalisti Rai che hanno seguito Sophia Loren nella sua 'favola' di ragazzina. nata nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale e diventata l'ultima 'diva' dello Star System internazionale. Hanno partecipato al racconto, insieme all'autore Marco Spagnoli e alla voce narrante dell'attrice Orsetta De Rossi, Enrico Lucherini, il primo press agent e Ufficio stampa di Sophia Loren, e Tonino Pinto, inviato speciale della Rai, che incontrò in esclusiva l'attrice in occasione dell'Oscar alla carriera a Hollywood. Sono stati due protagonisti della storia del cinema italiano e offrono il loro sguardo particolare che ha accompagnato la diva dagli inizi fino ad oggi con grande coinvolgimento.

Sopra il Vulcano. Vivere nei Campi Flegrei - I Campi Flegrei sono un'ampia caldera, cioè una depressione vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Una zona caratterizzata dal bradisismo, cioè da un lento innalzamento o abbassamento del suolo, e da frequenti fenomeni sismici. Un'area in cui vivono circa 500mila abitanti e che è tenuta sotto stretto controllo, come un mostro addormentato che può risvegliarsi. Crediti: Autrice Carla Manzocchi, regia di Luca Bernardini

Sopravvissuti - Stai passeggiando. Sorridi, scherzi con tua figlia, magari ti fermi a guardare una vetrina. All'improvviso un boato, una raffica di colpi, grida concitate. La folla si sposta come un'onda impazzita, nell'aria si sente l'odore del sangue. Il tuo istinto ti dice di fuggire, e allora corri, scavalcando i corpi che sono per terra. Le esperienze di chi è coinvolto in un'azione terroristica sono drammatiche e incancellabili. Nel podcast le narrano in prima persona donne e uomini scampati a gravissimi attentati in Italia e all'estero. "Sopravvissuti" è un podcast originale Rai Radio1 scritto e letto da Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Montaggio e mix di Massimo Verolini. Hanno collaborato alle ricerche d'archivio Graziana Vella e Andrea Pistorio. Le voci italiane di Miriam e Magnus, nel terzo episodio, sono di Cecilia Mosetti e Alberto Agnelli. Le letture del quinto episodio, tratte da V13 di Emmanuel Carrère, sono di Elisabetta Grande e Gabriele Brocani. Si ringrazia la casa editrice Adelphi per l'autorizzazione.

Sopravvivere alla Shoah - Un podcast di Rai Radio 3 realizzato in occasione del giorno della memoria. Voci forti, parole dure che non possono lasciare indifferenti. Dodici testimonianze di uomini e donne che, "colpevoli" di essere ebrei, hanno vissuto una delle pagine più oscure della storia dell'umanità.

Sorelle Materassi - Sorelle Materassi

Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile - "Sostanza di cose sperate. Voci e storie dal processo 7 aprile" di Massimo e Ivan Carozzi - Il 7 aprile 1979, un'imponente operazione di polizia porta all'arresto di decine e decine di militanti dell'area di Autonomia Operaia. Il più noto è il professor Antonio Negri, docente di Dottrina dello Stato all'Università di Padova. L'accusa del magistrato Pietro Calogero desta scalpore. Secondo Calogero, dietro i tanti episodi di illegalità e terrorismo diffuso dell'Italia degli anni Settanta - dall'esproprio nel supermercato al sequestro Moro - ci sarebbe la regia di un gruppo ristretto, che manovra le tante sigle del mondo extraparlamentare e i gruppi clandestini che praticano la lotta armata. Per la prima volta nella storia della Repubblica viene contestato il reato di «insurrezione armata contro i poteri dello Stato». Le voci, i volti e le storie del processo 7 aprile occuperanno per anni le cronache dei giornali e dei tg, eppure oggi se n'è quasi del tutto perduta la memoria. Attraverso gli audio dei processi, interviste e documenti sonori, viene ricostruito il clima di un'epoca insieme alla vicenda di un teorema giudiziario, che se da una parte portò ad accertare molti reati, dall'altra fu responsabile di un abuso dello strumento della carcerazione preventiva e contribuì alla liquidazione di un'opzione politica ed esistenziale, quella «sostanza di cose sperate» evocata in aula dall'imputato Paolo Virno.

Sostiene Pereira - Il giornalista Pereira vive in Portogallo, nel 1938, durante la dittatura di Antonio De Oliveira Salazar che, con il suo partito unico "Unione Nazionale", ha introdotto nel Paese il "fascismo portoghese". Pereira è anziano e abitudinario ed è il direttore della pagina culturale del "Lisboa". Il quotidiano si autodefinisce "apolitico e indipendente": proprio come Pereira è del tutto indifferente a quanto sta accadendo. Ma un giorno conosce un giovane giornalista, Francesco Monteiro Rossi coinvolto in prima persona nella politica che lo farà cambiare. Il rapporto con il ragazzo, il suo entusiasmo rivoluzionario smuove il modo di pensare di Pereira e lo convince che la situazione del Paese è troppo grave per rimanere apolitici e apatici. "Sostiene Pereira" è stato scritto da Antonio Tabucchi ed è stato pubblicato nel 1994. Del libro è stata fatta nel 1995 una trasposizione cinematografica da Roberto Faenza con Marcello Mastroianni. "Sostiene Pereira" è letto da Viola Graziosi.

Sotto gli occhi di tutti - Cosa lega un clamoroso tentativo di caso di spionaggio industriale, una contaminazione sconosciuta e uno dei prodotti chimici italiani di maggior successo? Esiste una connessione tra lo sviluppo della chimica nazionale e i 130 ettari del polo chimico di Spinetta Marengo in Provincia di Alessandria. Sotto gli occhi di tutti è un podcast d'inchiesta Rai Radio 1, finalista del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, che in tre puntate sviscera questa connessione. E in particolare il cortocircuito normativo che lega la mancanza di studi approfonditi sulla salute delle persone ad una produzione incontrollata di inquinanti.

Sotto il vulcano - A Quauhnahuac, una città immaginaria del Messico sovrastata da due vulcani, si dipana la storia, in una sola interminabile giornata. Tutto in un solo giorno, come nel celebre 16 Giugno dell'Ulisse" di Joyce che ha come protagonista il tormentato Geoffey Firmin, ex console britannico. Siamo nel Giorno dei Morti del 1938 e l'ex console tenta di placare nell'alcol i suoi dolori, in particolare il fallimento del suo matrimonio. L'uomo è innamorato dell'infedele moglie Yvonne che ritorna inaspettatamente, lo stesso giorno dell'arrivo del fratellastro di lui, per cercare in ogni modo di salvare Geoffey da se stesso. Ma l'ex console consuma in questo sperduto angolo del Messico le sue ultime ore di vita tra alcol e fantasmi del passato. "Sotto il Vulcano" è stato scritto da Malcolm Lowry ed è stato pubblicato nel 1947. Dal libro John Huston ha tratto nel 1984 il film omonimo. "Sotto il Vulcano" è letto da Massimo Popolizio

Sotto Tiro. Storie di giornalismo coraggioso - C'è un giornalismo che chiama le cose col proprio nome, e a volte dà fastidio. Succede che la giovane cronista che filma una discarica abusiva venga malmenata, la telecamera strappata e gettata per terra. Succede che chi scrive di un processo per mafia finisca querelato proprio dal mafioso con richieste di risarcimento pretestuose e milionarie. Ci sono tanti modi per tentare di tappare la bocca a un giornalista. E accade frequentemente in provincia, lontano dai riflettori. Pressioni, avvertimenti, lettere minatorie, attentati, automobili date alle fiamme, pestaggi, bastonate. Ci sono giornalisti che, nonostante le gravi minacce ricevute, continuano a fare il proprio mestiere perché credono nel diritto di cronaca. Sono grata a Nello Scavo, Marilena Natale, Marco Omizzolo, Rosaria Capacchione, Michele Albanese e Mimmo Rubio per avermi raccontato le loro storie, ma soprattutto per quello che fanno. Le loro voci sono importanti per la nostra democrazia. In Italia sono 22 le giornaliste e i giornalisti sotto scorta, oltre un centinaio quelli sottoposti a misure di protezione, come la videosorveglianza. "Sotto tiro. Storie di giornalismo coraggioso" parla di loro. Autrice Carla Manzocchi, regia Luca Bernardini, ricerche d'archivio Andrea Pistorio, letture Valentina Antonelli e Simona Petracca. Si ringraziano la Polizia di Stato e le associazioni Libera Informazione e Ossigeno per l'informazione.

Sottobosco orizzontale. Milano attraverso le sue case - Sottobosco Orizzontale vuole raccontare Milano attraverso la lente della difficoltà dell'abitare ai margini, in contrapposizione con il Bosco Verticale, edificio simbolo dell'impetuoso sviluppo immobiliare del centro cittadino. Sono le case di quelle che una volta venivano chiamate periferie – soprattutto le case che mancano – e le persone che le abitano, talvolta dopo averle occupate, a restituire l'immagine di una città per com'è oggi e per quello che aspira a diventare. Una serie di Marta Santamato Cosentino e Carlo Annese. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Musiche originali di Saro Cosentino. Una produzione Piano P. L'immagine della copertina è di Gabriele Micalizzi.

Sottopalco - cinque giornate rock a Milano - Nella vita di ogni amante della musica rock ci sono eventi che lasciano un segno profondo e indelebile, specialmente quelli vissuti sotto un palcoscenico. La musica e i ricordi di un concerto possono far rivivere la storia di un luogo, di una generazione, di una città. Partiamo da Milano per raccontare alcuni memorabili concerti che hanno fatto la storia della città meneghina, lanciato mode e sottoculture e fatto appassionare migliaia di giovani. Era il 27 giugno del 1980 Bob Marley quando, per la prima volta, trasformò lo stadio San Siro in un immenso tempio del rock, avvolgendolo con il suo groove in levare. Mai prima di allora c'era stato un concerto al Meazza, e quello fu solo il primo di una lunga serie. Da allora, "La Scala del Calcio", si è aperta ad eventi musicali tutt'altro che formali diventando lo scenario più ambito per esibizioni dei più grandi interpreti della musica rock e pop italiana e internazionale. Facendo un salto indietro nel tempo torneremo a quel giugno del 1965 quando al velodromo Vigorelli arrivarono i Beatles, portati in Italia dall'impresario Leo Wachter, uno dei principali fautori dell'avvento della musica rock in Italia. Rivivremo l'atmosfera di alcuni luoghi storici della musica milanese, come l'Alcatraz, dove il 26 ottobre del 2007 si esibì per la prima volta Amy Winehouse, il Palatrussardi e il Rolling Stone, che ospitarono il primo live dei REM del 1989 e quello dei Beastie Boys del 1992. Ma chi ha avuto la fortuna di sentir suonare dal vivo quegli artisti? Chi c'era davvero? Attraverso ricordi, aneddoti, racconti dietro le quinte e testimonianze, ascolteremo chi ha avuto la fortuna di assistere a questi eventi epocali. Un documentario di Marco Silvestri. I concerti: Bob Marley - Stadio San Siro, 27 giugno 1980; Amy Winehouse - Alcatraz, 26 ottobre 2007; Beatles - Vigorelli, 24 giugno 1965; R.E.M. - Palatrussardi, 15 Giugno 1989; Beastie Boys - Rolling Stone, 2 luglio 1992.

Soundtrack: musica e cinema - Curiosità, informazioni, ricordi di vecchi e nuovi film e delle loro musiche. A cura di Elisabetta De Toma

Souvenir d'Italie - Lelio Luttazzi è stata una delle figure più rappresentative del periodo magico in cui musica, teatro, cinema e televisione parlavano un linguaggio comune fatto di grande scrittura, "sense of humor" ed eleganza. L'intento del documentario è raccontare un grande artista, ma anche una vicenda umana mai troppo approfondita ed esaminata, forse per l'estrema signorilità e riservatezza di questo "portatore sano di smoking" come lo definì Enrico Vaime.

Spaesati - Il 24 febbraio 2022 la vita degli ucraini è stata sconvolta dall'inizio della guerra. Ekaterina è russa e vive in Italia da tanti anni, da quel giorno ha iniziato a fare volontariato con i profughi, si è impegnata in azioni di sostegno con chi ha scelto di restare e di resistere, ha seguito senza sosta i media di opposizione. Spaesati è il diario di un lungo anno di guerra, di incontri e riflessioni, di azioni e di smarrimento, per raccontare come si sentono e come hanno vissuto in questi mesi ucraini e russi, cosa si immaginano per il futuro. Memorie, speranze, sogni, di chi cerca la forza di reagire per non farsi travolgere. "Spaesati" è un documentario di Ekaterina Anisimova e Francesco Giugiaro. L'immagine è opera dell'artista Lesha Kurbatov.

Sparizioni - "Sparizioni" di Riccardo Fazi e Claudia Sorace – Muta Imago, consulenza musicale: Chiara Colli, con Sara Leghissa, Alvin Curran, Filippo Perocco, Annamaria Ajmone, Paola Granato, John Cascone, Francesca Grilli e Benno Steinegger, creato nell'ambito di Radio India/produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale. Un radio-road movie fatto di canzoni pop e rock, testi letterari, riflessioni, spazi vuoti in cui intrufolarsi attraverso una drammaturgia sonora che è un racconto e un viaggio allo stesso tempo, in 15 puntate. Nato durante i primi mesi di lockdown nell'ambito della programmazione di Radio India in cui il commento e l'approfondimento di quel tempo sospeso si affiancava all'immaginazione di mondi altri e a un'occasione di condivisione con il pubblico, Sparizioni è un invito all'esplorazione sconfinata degli spazi interiori ed esteriori, in un momento di immobilità e isolamento dei corpi, attraverso lettere scritte ad amiche e ad amici lontani. Riccardo Fazi e Claudia Sorace spariscono in luoghi remoti dove l'uomo non può sopravvivere: dal Deserto di Sonora ai crateri lunari, passando per le sparizioni nell'io legate al passato e al presente della psichedelia. Sparizioni è una sospensione esistenziale, dove la narrazione si addentra nelle vie dell'inconscio. Un progetto radiofonico tra l'immaginazione, la visualizzazione e la critica filosofica, in cui ogni puntata è dedicata a un luogo remoto e a traiettorie sonore e di pensiero a partire dall'ascolto di registrazioni in hi-fi di ambienti impossibili da abitare per l'essere umano, sviluppando un percorso fra documenti e riflessioni condivise con artiste/i invitate/i, che investigano i concetti di sparizione, di arretramento dell'ego e di evasione. Un programma radiofonico che, senza mai esplicitamente menzionare la pandemia in corso, ci parla del regime di isolamento sociale e affronta l'impossibilità di avventurarsi nello spazio esterno attraverso un'avanzata nell'esplorazione del sé.

Sparta e Atene - Sparta e Atene simbolo di due visioni del mondo contrapposte

Specchi e riflessi - Classicaradio

Specchiarsi in Trentino - Laghi, fiumi, torrenti, cascate. Accanto alle montagne l'elemento che caratterizza e modella il paesaggio trentino è l'acqua e i suoi molteplici utilizzi: sportivi, turistici, energetici. La sua qualità e purezza, grazie anche ad un costante monitoraggio, è garanzia di conservazione della biodiversità negli ambienti fluviali. Quattordici puntate radiofoniche per una guida curiosa del territorio, che porterà gli ascoltatori a conoscere, goccia dopo goccia, laghetto dopo laghetto, la storia di una terra, dei suoi eventi, delle culture e delle tradizioni che l'hanno impregnata, della gente che è vissuta e che ci vive. Così, facendo tesoro delle tradizioni, si potranno ripercorrere a piedi o in bicicletta, i sentieri che conducono ai laghi o che partono dai laghi. Un programma a cura di Stefano Uccia con la collaborazione di Silvia Gadotti.

Speciale Andrea Zanzotto - (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 - Conegliano, 18 ottobre 2011)

Speciale Medea - Un canto per Falcone e Borsellino - Speciale dedicato all'allestimento di Medea, riportata in vita da Luciano Violante in un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi, diretta da Giuseppe Dipasquale nella chiesa di San Domenico a Palermo nel 2022, in occasione del trentennale della strage di Capaci.

Speciale Oreste Del Buono - Oreste Del Buono, storico direttore della leggendaria rivista di fumetti Linus e dei Gialli Mondadori, critico cinematografico, curatore di collane editoriali e di programmi televisivi.

Speciale Radio1 - Tutti gli Speciali di Rai Radio 1

Speciale Radio1. Il tredicesimo Presidente - Il voto per il Quirinale minuto per minuto. Con Giorgio Zanchini e Giancarlo Loquenzi

Speciale Tg1 - Intervista a Papa Francesco - Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l'appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Il Pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci in un'intervista esclusiva. In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell'Europa nell'aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l'emergenza climatica con l'appello del Papa per fermare il climate change. Spazio anche al privato del Pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.

Speciale Ustica: una breccia nel muro - Dal Museo della Memoria di Bologna, Massimo Giletti conduce lo speciale sulla strage di Ustica, per far luce su quanto accaduto il 27 giugno 1980 a bordo dell'aereo DC 9 Itavia

Spia per scommessa - Spia per scommessa

Spie - Chi sono veramente gli 007? Come si diventa un agente segreto? E fino a che punto ci si può fidare della parola di una spia? Il podcast racconta in sei puntate cosa si nasconde dietro il mestiere di "spia". Gli agenti segreti della realtà sono molto diversi dal James bond che siamo abituati a vedere al cinema: non guidano Aston Martin, non bevono Martini in elegantissimi bar. Sono uomini e donne normali, che spesso svolgono lavori d'ufficio, hanno delle famiglie, insomma fanno di tutto per rimanere invisibili. Ma cosa succede quando le spie entrano davvero in azione? Quali sono i segreti custoditi dagli 007? Spie è un podcast di Enrico Franceschini e Federico Varese prodotto da Chora Media per Radio1. Scritto da Enrico Franceschini e Federico Varese, con la cura editoriale di Sabrina Tinelli con Alessia Rafanelli. Capo progetto Rai Dario Dionoro. Producer Matteo Perkins.

Spie, patrioti e traditori - Spie, patrioti e traditori | di Roberto Giambrone - L'hanno fatto per passione, per spirito di avventura, perché credevano in un ideale. Hanno tradito il proprio paese o l'hanno servito pagando con la vita. Sono donne e uomini speciali, contagiati dal virus dell'irrequietezza. Sono stati guerrieri, spie, avventurieri. La grande storia li ha travolti, le loro vite sono state dimenticate o sono diventate una leggenda. Kim Philby, Thomas Edward Lawrence (Lawrence d'Arabia), Amleto Vespa, Margaretha Geertruida Zelle (Mata Hari).

Spiriti liberi. Quattro fedeli dalla vita spericolata - Le vite di Giovanni Franzoni, Tullio Vinay, Mario Alberto Rollier, Lidia Pöet, raccontati da Marzia Coronati

Sportiami - La Rai del Friuli Venezia Giulia racconta in friulano gli sport praticati dai friulani. La dimensione amatoriale e quella agonistica di alto livello, la preparazione mentale, i diversi metodi di allenamento; e ancora la popolarità delle numerose discipline, l'importanza delle società nel creare comunità ed inclusione, gli atleti più celebri del momento e quelli che hanno fatto la storia. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Enrico Turloni, a cura di Marco Fornasin e Giacomo Plozner.

Sporting Suite - Le olimpiadi erano l'occasione per cessare le guerre e giocare in arene e stadi. E come in un antico gineceo, su Sporting Suite atlete giovanissime condividono l'amore per lo sport, con la sua capacità di trasmettere valori quali il rispetto per gli altri e il lavoro di squadra. Lo sport aiuta anche ad acquistare autostima, a credere nelle proprie capacità, a migliorarsi continuamente. Insegnamenti che influenzano e incidono sia nella crescita delle giovani atlete che nella loro vita quotidiana, e che servono da esempio. Sporting Suite è un podcast sulla valenza dello sport per l'empowerment femminile di Radio1 e Rai per il Sociale, a cura di Maria Vittoria De Matteis. Mens sana in corpore sano è un principio portante di molti degli ambiti trattati dalla direzione Rai per il Sociale (disabilità, centri antiviolenza, disturbi alimentari, compulsioni varie, integrazione, diversity) e rientra nelle "buone pratiche" di cui si fa interprete e portavoce. Mantenendo l'adozione di un punto di vista femminile nella lettura della realtà dei fatti, la provenienza anagrafica, sociale e geografica delle intervistate è sempre varia.

Staffetta di scrittura creativa - La raccolta dei racconti scritti da bambini

Stalingrado - La battaglia di Stalingrado (agosto 1942 – febbraio 1943) è stata la più sanguinosa e cruenta della Seconda guerra mondiale. Il tentativo della Wehrmacht di Hitler di prendere la città sul Volga e arrivare al petrolio del Caucaso fallì di fronte alla resistenza dell'Armata Rossa di Stalin e si trasformò in una gigantesca trappola per i tedeschi. Un milione di morti tra soldati e civili. Stalingrado è stato il punto di svolta del conflitto, e noi attraversiamo quei giorni disperati con gli occhi – e la penna di Vasilij Grossman. Ucraino di lingua russa ed ebreo, poeta e scrittore, Grossman allora faceva il cronista, testimone dei fatti: è giornalismo che sconfina nella letteratura. Ottant'anni dopo la sua potenza descrittiva ci porta dentro Stalingrado come nessun film ha fatto. Questo è un podcast originale di RAI Radio1, di Arcangelo Ferri e Roberto Reale. Senza la collaborazione della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato Stalingrado e Vita e Destino di Vasilij Grossman, non avrebbe potuto essere realizzato. Edoardo Camponeschi è la voce di Grossman. Siamo grati a Michael FK per la musica. La regia è di Leonardo Patané

Stanotte a... - Alberto Angela ci porta alla scoperta dei musei più importanti del mondo e lo fa entrandoci di notte, l'unico momento possibile per osservare le sale vuote o i reperti preziosi fuori dalle vetrine, perché non ci sono visitatori. Di notte il Museo cambia volto. Siamo solo noi davanti ai capolavori, immersi nel silenzio.

Stardust Memories - "Stardust Memories. Souvenir della notte trasteverina" di Chloé Barreau, con il contributo di Matteo Nucci e Tony Allotta, mix Giovanni Perez | Vent'anni fa da dietro il bancone dello Stardust, bistrot jazz, per anni locale emblematico della notte romana, una giovane parigina scopre l'Italia e vive i primi fuochi di uno spensierato nuovo secolo. Telecamera in mano, l'autrice registra ogni episodio della sua vita da espatriata. Un punto di vista estraneo e intimo sulla città del Grande Giubileo, ambientato nelle atmosfere notturne dello Stardust, dove vite e storie diverse s'incontrano al suono della musica Jazz, il tutto restituito con autentici materiali di repertorio. La socialità di una generazione di ventenni oggi quarantenni, a cavallo fra un secolo e l'altro: uno stare insieme spontaneo e informale, non ancora filtrato da smartphone e social network, in cui il locale del cuore è un punto fisso, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Un racconto intimo, in prima persona, sulla memoria dei luoghi.

Stars - Anche Classicaradio omaggia il '68: di quell'anno è il film "2001 Odissea nello spazio" di Kubrick, nella colonna sonora anche Ligeti e Kachaturian ma furono le poche note di apertura di Also sprach Zarathustra a diventare simboliche di nuovi spazi interstellari. Il Poema sinfonico op. 30 di Richard Strauss va ascoltato nella sua interezza, e siamo felici di aver scelto per voi una bella versione diretta da Gerd Albrecht alla Rai di Roma nel 1981. Accanto a questo passato per più versi siderale, Beatrice Rana, star internazionale classe '93 appena eletta in Inghilterra "Best Female Artist 2018". Vi proponiamo la pianista pugliese in La Valse di Ravel al Quirinale nel 2013. Vere stelle da ascoltare.

Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti - Stato Civile - L'amore è uguale per tutti, racconta le storie delle coppie che, grazie alle legge che regolamenta l'unione tra persone dello stesso sesso, hanno potuto celebrare la loro unione al fine di essere riconosciuti come coppia dallo Stato e dalla società. Le unioni civili hanno realizzato quel sogno d'amore e di felicità che tante coppie attendevano da tempo. Regia: Giampaolo Marconato

Statue in piazza - Il più grande museo italiano, diffuso su tutto il territorio nazionale: è la nostra statuaria monumentale. Un museo ai più ignoto, o indifferente; sovente trascurato, umiliato, trasferito; e però ancora conservato, restaurato, qualche volta ammirato. Un museo che, anno dopo anno, continua ad arricchirsi di nuove opere e protagonisti. Di Giovanni Carlo Federico Villa, a cura di Monica D'Onofrio, regia e scelte musicali di Cristiana Munzi.

Steinbeck e il Vietnam in guerra - John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura nel '62, è autore di un resoconto dettagliato del conflitto nel sud-est asiatico, che ha segnato una generazione lasciando ferite nel tessuto connettivo americano e occidentale.

Stelle del Sud - Lo storico ed esperto di "geopolitica del pallone" Riccardo Brizzi racconta le imprese sportive di alcune squadre del Sud Italia che sono state protagoniste inaspettate, negli ultimi 50 anni, del campionato di Serie A. Oltre alle vicende calcistiche sono raccontati i contesti sociali, culturali e politici, così come le dinamiche e gli intrecci extra-sportivi che hanno caratterizzato la storia recente delle diverse città. Stelle del Sud è una rubrica dello storico Riccardo Brizzi, curata e realizzata da Marcello Anselmo, trasmessa dal programma "Zazà - Meridione, cultura, società".

Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, dopo essersi infiltrati a Sanremo 2024 con RaiPlaySound, sono pronti per raccontarci l'Eurovision Song Contest 2024 che sarà ospitato a Malmo. Anche in Svezia, la missione degli Stonati è sempre la stessa: raccontare l' Eurovision da un punto di vista inedito! Insieme alla squadra di Radioimmaginaria, c'è anche Josè Sebastiani. A Sanremo era l'unico adolescente del Festival dotato di pass e ci ha aiutato a scoprire tutti i segreti dell'Ariston. Negli ultimi mesi siamo diventati amici e ha accettato di raccontare insieme a noi a l'Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui senza pass! Dormirà con noi, mangerà con noi e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.

Stonati a Giffoni - Sempre senza pass - Gli Stonati di Radioimmaginaria non vanno in vacanza neanche in estate e dopo essersi infiltrati senza pass a Sanremo 2024 e ad Eurovision Song Contest, sono pronti ad invadere Giffoni Valle Piana, che tra il 19 e il 28 luglio ospiterà il Giffoni Film Festival 2024: il festival del cinema per ragazzi più importante del mondo. Stavolta però, gli Stonati di Radioimmaginaria, hanno a loro disposizione una truppa potentissima, dotata di pass a cui nessuno può dire di no: i giurati del Festival, migliaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo che ogni giorno valuteranno i film in gara incontrando attori, registi, sceneggiatori, ospiti internazionali. Nessuno conosce meglio di loro i segreti più oscuri del Festival. Cosa si racconta durante i meet and greet con le star? Cosa succede dentro alle sale cinematografiche quando le luci si spengono? Senza pass non si pass e noi lo sappiamo molto bene, ma stavolta nessuno potrà fermarci…

Stonati a Sanremo - 40 adolescenti senza pass - Gli speaker di Radioimmaginaria - la radio degli adolescenti, infiltrati a Sanremo con RaiPlaySound, si propongono di raccontare il Festival da un punto di vista inedito: dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard. Non intervistiamo cantanti ma cameraman, truccatori, musicisti e tutti quelli che vivono dietro alle quinte, i veri custodi dei segreti del Festival! Anche perché non abbiamo nessun pass e non ci fanno entrare da nessuna parte…

Storia - Elenco lezioni

Storia - Maturadio - Lezioni di Storia in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Storia d'Italia dal Dopoguerra ad oggi - Prima Parte - Dal Dopoguerra al rapimento di Mario Sossi

Storia d'Italia dal Dopoguerra ad oggi - Seconda Parte - Dal Referendum sul divorzio ad oggi

Storia del mare - La storia del mare, dal più remoto principio sino ad oggi. Una storia che comincia in un infinito passato, quasi quattro miliardi di anni fa, raccontando una geologia antica e gli inizi della vita, i pesci primitivi, i dinosauri, sino ai primi ominidi che si affacciarono davanti a un mare che a lungo sarebbe stato tanto barriera invalicabile quanto fondamentale fonte di vita. Poi di episodio in episodio, ecco le prime colonizzazioni, le prime barche e i primi porti. E le civiltà. Ma parlare del mare oggi è anche e soprattutto dover fare i conti, alla fine, con la devastazione che noi come esseri umani gli stiamo portando: con il riscaldamento progressivo delle sue acque, l'inquinamento e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse.

Storia dell'arte - Maturadio - Lezioni di Storia dell'arte in podcast. "Maturadio - Lezioni in podcast" è un progetto nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3 e Treccani dedicato alle studentesse e agli studenti che stanno preparando l'esame di maturità.

Storia delle epidemie - La febbre gialla, il vaiolo, la peste e l'influenza spagnola: Wikiradio propone una raccolta di puntate dedicata alla storia delle epidemie. Cinque lezioni di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della Scienza e Gilberto Corbellini, docente di storia della medicina e bioetica all'Università di Roma La Sapienza, che ricostruiscono l'esplosione e la diffusione di diverse epidemie in vari paesi del mondo tra Ottocento e Novecento e le storie degli scienziati che ne hanno ricercato cause e scoperto vaccini. Dal primo volontario a sottoporsi al contagio del virus della febbre gialla al medico svizzero che isolò il bacillo della peste, dalla scoperta della penicillina e del DNA al dilagare dell'influenza spagnola: cinque podcast per conoscere le emergenze sanitarie del passato e le vite di coloro che le hanno combattute.

Storia dell’omicidio di un marciatore - La vicenda sportiva e giudiziaria di Alex Schwazer il marciatore altoatesino medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008. Un atleta promettente che dopo la vittori, per la pressione di sponsor e federazione finisce in depressione e non riesce più a fare gli stessi risultati sportivi. Per questo, in un ambiente, quello dell'atletica, ampiamente condizionato dal doping, decide di prendere l'epo ma viene presto scoperto e squalificato.Schwazer ammette subito di essersi dopato. Dopo due anni Alex rimette in piedi la sua vita e prova a rientrare alle gare facendosi allenare da Sandro Donati, il tecnico famoso per le sue battaglie contro il doping. Alex, finita la squalifica, guadagna brillantemente l'accesso alle successive olimpiadi di Rio, ma alla vigilia della partenza per i giochi olimpici viene di nuovo trovato positivo e riqualificato. Questa volta non ci sta. Dice di essere innocente e inizia una lunga battaglia legale che porta alla sua archiviazione perché si dimostra che la provetta con cui controllato e squalificato era stata manomessa. Nonostante questo l'atleta non viene riammesso alle gare. Ancora oggi sta lottando per essere riabilitato per questo ha fatto ricorso al tribunale internazionale. Un podcast di Vincenzo Frenda

Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia - Il podcast racconta, in 4 puntate, la storia di Abdul, arrivato in Italia nel 2017 dalla Costa d'Avorio a soli 14 anni come minorenne straniero non accompagnato. Le puntate, narrate dalla voce del protagonista, ripercorrono la sua storia dall'arrivo in Italia all'inserimento nel sistema di accoglienza, tra sfide e sogni. La storia di A. si intreccia con quella delle persone che lo hanno supportato in Italia. È il caso di una sua insegnante, che ne assume la tutela proprio nel periodo in cui entrava in vigore la legge che istituiva questa figura. Sarà poi il caso di una famiglia che lo accoglie in casa, attraverso il percorso di affido familiare "Terreferme" che l'UNICEF e il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza hanno attivo, dal 2017, per promuovere l'accoglienza in famiglia per minorenni migranti e rifugiati arrivati da soli in Italia. Gli episodi mettono in risalto le difficoltà di un minorenne che arriva da solo senza figure familiari di riferimento in Italia, le sfide aggiuntive che deve affrontare per realizzare i suoi sogni e i programmi che l'UNICEF implementa, in collaborazione con i partner, sul territorio, per favorire i percorsi di protezione e inclusione sociale di bambine, bambini, ragazze e ragazzi migranti e rifugiati. "Storia di A., sogni e battaglie di un minorenne migrante solo in Italia" è un podcast prodotto dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF), in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Comunità d'Accoglienza (CNCA) realizzato dall'autore Marco Stefanelli.

Storia di Karol - La "Storia di Karol", raccontata da Gian Franco Svidercoschi, ripercorre la vita di Karol Wojtyla fino alla vigilia della sua elezione a Papa. La nascita di Karol a Wadowice, la sua vita in famiglia e gli amici d'infanzia, lo scenario religioso, culturale e sociale della Polonia degli anni trenta; i giochi, gli studi, la passione teatrale. Poi irrompe la guerra con il suo tragico scenario: il bombardamento di Cracovia, l'occupazione nazista, la tragedia dell'olocausto che Karol vive da vicino assistendo alla tragedia dell'olocausto e alla deportazione di tanti suoi amici ebrei. Sono gli anni in cui Karol, rimasto solo, per non finire in un campo di concentramento, lavora prima in una cava di pietra e poi in fabbrica e intanto si dedica alla sua grande passione: il teatro, mentre matura in lui, sempre piu' forte, la vocazione religiosa. E infine il ministero sacerdotale. Wojtyla e' ordinato sacerdote nel 1946. Gli studi a Roma, i viaggi in Europa per conoscere nuove realta' religiose come i preti-operai in Francia. Poi il ritorno in Polonia, il suo infaticabile apostolato tra i giovani, mentre in tutto l'Est si intensifica la persecuzione comunista contro il cristianesimo. La partecipazione al Concilio Vaticano II, la sua nomina ad arcivescovo di Cracovia. Una volta ripercorso l'itinerario umano e spirituale di Karol Wojtyla, sara' piu' facile percepire come tutte le prove che lui ha attraversato abbiano concorso a "prepararlo" alla responsabilita' del papato, proprio nell'attuale momento storico ed ecclesiale. Trasmesso dal 22/01/2001 al 16/02/2001

Storia di una canzone - Dieci canzoni che raccontano una storia, anzi molte storie: quella di chi le ha incise, di chi le ha scritte e di chi le ha cantate. Pezzi che si collocano in un momento cruciale per la vita dell'artista che si trova a condividerle: con gli impresari, i discografici e, soprattutto, con il pubblico. Storia di una canzone affronta le circostanze dietro a ogni opera con l'intenzione, più che di spiegarne semplicemente l'importanza, di coinvolgere chi ascolta nella riscoperta di qualche passaggio importante, nelle vicende della musica che amiamo di più.

Storie della resistenza - Il Podcast "Storie della resistenza" è un'occasione per conoscere in modo più approfondito e ricordare una pagina fondamentale della storia italiana e per confrontarsi con i valori e i principi su cui si fonda la nostra Repubblica. Le puntate del podcast dedicato alla Resistenza provano a far rivivere quella esperienza e a coinvolgere gli ascoltatori nella riscoperta di quella stagione di lotte e di passioni da cui è scaturita l'Italia democratica di oggi.

Storie della Scienza - Programma condotto dal filosofo della scienza Telmo Pievani, con la partecipazione della giornalista scientifica Silvia Bencivelli, che approfondisce come e perché la scienza sia diventata così centrale nel mondo di oggi. Le puntate raccontano la storia e l'evoluzione del pensiero scientifico, con le scoperte, le intuizioni, gli esperimenti, le invenzioni, l'applicazione del metodo scientifico.

Storie della Shoah - La selezione "Storie della Shoah" racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso documentari e servizi su alcuni personaggi, noti e meno noti, a partire dall'archivio Rai. Il servizio su Primo Levi, il documentario su Papa Pacelli, l'intervista di Arnoldo Foà ad Otto Frank (padre di Anna), il discorso di Elie Wiesel al Parlamento, le testimonianze di Nicholas Winton e delle sorelle Bucci: tutti volti che compongono il racconto della memoria del genocidio nazifascista.

Storie di anarchici della Belle Époque - Le vite di Louise Michel, la Banda Bonnot, Alexandre Marius Jacob, Sante Caserio, raccontate da Nicola Attadio. Letture di Patrizia Hartman.

Storie di Divi e di Film - I retroscena di venti film memorabili e le storie di venti attori indimenticabili. Si comincia con "Il figlio dello sceicco", omaggio tutto italiano al primo latin lover di Hollywood, per passare poi alla nascita dei generi: il noir, con "La fiamma del peccato"; la commedia sentimentale con "La vita è meravigliosa"; il giallo con "La finestra sul cortile"; il western all'italiana con "Per un pugno di dollari". Senza dimenticare gli anni Sessanta con i loro film clamorosi come "Jules e Jim", "Bella di giorno" e "Easy rider".

Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement - "Storie di DJ afroamericani per il Civil Rights Movement" di Gianluca Diana - Quattro voci dell'afroamerica di peso nella radiofonia dello scorso secolo, capaci dietro ad un mestiere apparentemente frivolo, di contribuire in modo determinante alla stagione del "Civil Right Movement". Richard Durham. WMAQ - Chicago. Autore del leggendario format "Destination Freedom"; Dr. Daddy-O. WWEZ - New Orleans. Il primo programma condotto da un afroamericano nella città della musica; Rufus Thomas. WDIA-AM – Memphis. Il noto cantautore è stato prima di tutto la voce di Memphis per eccellenza; "Chattie" Hattie Leeper. WGIV-AM – Cherlotte, NC. La prima donna nera nonchè imprenditrice di successo nel mondo discografico.

Storie di lavoratori e lavoro - Lotte per la conquista dei diritti dei lavoratori raccontate da Roberto Bertinetti, Lorenzo Bertucelli, Danilo Chirico, Ornella Domenicali, Emilio Gentile, Gabriele Mammarella, Riccardo Michelucci, Walter Passerini, Alessandro Portelli, Andrea Sangiovanni

Storie di magliari - Di Marcello Anselmo e Pietro Marcello

Storie di provincia - Una costellazione di storie che raccontano un territorio fortemente antropizzato fatto di campagne agricole, zone industriali e piccoli centri abitati poco collegati fra loro. Queste storie, scovate tra la provincia di Brescia e quella di Mantova, disegnano una mappa sentimentale ricca di contrasti. Un territorio da cui molti vogliono fuggire e in cui tanti altri si ostinano a restare. L'io narrante, nato e cresciuto in provincia, dialoga con le voci di chi se n'è andato, di chi è rimasto e di chi ha scelto di tornare. "Storie di provincia" è un audiodocumentario di Andrea Morbio. L'illustrazione è di Tanja Mastroiacovo. Storie di provincia è stato realizzato con il supporto di Centrale Fies - Centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee.

Storie di vittime dimenticate - "Storie di vittime dimenticate" di Francesco Neri è un ciclo dedicato alle storie di Antonio Landieri, Federico Del Prete, Franco Imposimato e Simonetta Lamberti, vittime innocenti della criminalità organizzata.

Storie Maledette - Capire, dubitare, raccontare. Non sono professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette, ma persone che sono piombate nel baratro di una maledetta storia, della quale o sono responsabili oppure pagano alto il prezzo di una colpa della quale si professano innocenti.

Storie straordinarie di piccole donne avventurose - Le vite di Louisa May Alcott, Laura Orvieto, Astrid Lindgren e Edith Nesbit raccontate da Carola Susani. "Storie straordinarie di piccole donne avventurose" di Carola Susani.

Storie teatrali 50 - La storia di quattro compagnie italiane che hanno segnato, ognuna in modo diverso e peculiare, la scena degli ultimi cinquanta anni: Mimmo Cuticchio e la sua Opera dei Pupi, il Teatro Elfo-Puccini diretto da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo, il Teatro delle Albe di Ravenna di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. A cura di Laura Palmieri.

Storie umane di matematici - Di Chiara Valerio.

Storie umane di matematici di Chiara Valerio - Passioni 2016

Stories. Paesaggi prossimi - «Stories. Paesaggi prossimi» è un osservatorio su territori e pratiche, geografie ed economie minori impegnate a risignificarsi in dimensione collettiva e in prospettiva civica. Un progetto di ascolto e testimonianza che si è messo in viaggio nell'inverno 2023 da un Sud a un Nord di Italia, ha attraversato la dorsale Appenninica, ha incontrato paesaggi, ambienti e persone, luoghi talvolta feriti, spopolati, altre volte densi e complessi e restituisce un panorama di autonarrazioni diversificate dove l'emerso, il latente, il detto e il non detto, la tensione narrativa, la vita sonora degli ambienti, le intelligenze e le passioni progettuali, l'eloquenza dell'infanzia, si integrano in una cornice di senso che si esprime anche nelle pieghe della propria evidenza e aspira ad essere né didascalica né risolta. Ideazione, drammaturgia, montaggio audio: Isabella Bordoni. Presa diretta, field recording: Matteo Fusi. Realizzato con il sostegno di Terzo Paesaggio, nell'ambito di Making MadreProject, progetto vincitore dell'avviso pubblico Creative Living Lab – IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, 2023.

Strade d'Italia - Storia delle Rete stradale d'Italia. Più di 1000 strade che raccontano la nostra storia e il nostro passato.

Strade di Porto Marghera - Negli anni Settanta Porto Marghera era una città di fabbriche e di operai industriali. I 40.000 di allora oggi sono qualche migliaio, concentrati soprattutto nel cantiere dove si costruiscono le "grandi navi" da crociera. La deindustrializzazione ha lasciato immensi spazi vuoti, rovine fatiscenti, terreni contaminati e memorie divise: i cittadini si sentono sollevati dalla scomparsa delle produzioni inquinanti e pericolose, ma per gli ex operai la loro uscita di scena merita di essere raccontata con altre parole. Ho percorso le strade parlanti di Porto Marghera – via delle Industrie, via dell'Elettricità, via del Commercio, via della Chimica, via Fratelli Bandiera – per ascoltare queste storie e osservare un paesaggio stratificato e mutevole. Lungo il cammino non ho incontrato solo fantasmi e nostalgia, non solo macerie e memorie. Ho incontrato lavoratori diversi, poco visibili, più soli. E persone che reinventano questo luogo, dando nuovi sensi e funzioni ai suoi spazi. In queste cinque camminate, che partono dal cantiere navale "resistente" nella parte di più vecchia industrializzazione e finiscono al confine tra la zona industriale-portuale e l'abitato, fino all'ultimo lembo di Porto Marghera da cui è possibile vedere lo skyline di Venezia, mi hanno accompagnata musiche nate tra questi incroci e la voce poetica di Antonella Barina. I suoi versi raccontano il senso di appartenenza a una comunità che ha pagato un prezzo altissimo allo sviluppo e il travaglio di riconciliarsi con il passato industriale, con "madre Marghera". Di Gilda Zazzara, regia di Alberto Valtellina, montaggio di Renato Rinaldi, poesie di Antonella Barina, produzione Università Ca' Foscari Venezia. "Strade di Porto Marghera" di Gilda Zazzara.

Strane storie - Otto storie di grandi irregolari che nelle arti, nella scienza o in letteratura hanno segnato i destini del mondo o del loro paese. "Strane storie - Il romanzo delle vite di confine" è un programma di Francesco Specchia.

Strano ma vero - Forsenontuttisannoche… Rousseau, il grande illuminista, fu anche compositore; la sua operina Le Devin du village, ebbe ai tempi un certo successo, tanto da essere poi parodiata da un Mozart dodicenne. E se il Settecento eseguito da un'orchestra tradizionale suona oggi un pò demodé; la Suite che possiamo ascoltare su Classicaradio questa settimana (Ettore Gracis sul podio della Scarlatti alla Rai di Napoli nel 1960) è un cammeo di sicuro interesse. Altra Suite, dalle musiche di scena per L'invitation au château di Jean Anouilh: il drammaturgo chiese a Poulenc "solo qualche valzerino", e forse per questo il musicista è qui stilisticamente quasi in incognito. E' però musica godibile, anche per la bella interpretazione di Elisa Papandrea, Alessandro Carbonare e Monaldo Braconi in concerto al Quirinale nel 2013. Ci auguriamo che a gradire non saranno solo gli ascoltatori più curiosi.

Straziami Ma Di Risi Saziami - Un ciclo dedicato a Dino Risi

Strumenti e personaggi - Donizetti e Mercadante, operisti contemporanei nella vita più volte contrapposti (almeno nelle scelte delle istituzioni - e vinse sempre il primo…). Classicaradio mette uno accanto all'altro questi due maestri in un minimo quadro del primo Ottocento italiano. Il flauto è protagonista insieme alla voce nella Scena della follia dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti (in alternativa alla suggestiva glasharmonika). In attesa di assistere alla diretta dall'Opera di Vienna il 13 febbraio << per voi Anna Moffo con l'Orchestra Rai di Milano diretta da Ottavio Ziino in un concerto del 1957. dalla Rai di Torino con Mario Rossi nel '66 il Concerto in re maggiore per flauto di Mercadante vede solista il grande Severino Gazzelloni: proprio a lui, a 100 anni dalla nascita, Qui comincia dedica una bella puntata <<. Musica pensieri persone, questo il mondo vivo di Radio3.

Sua Santità Papa Francesco - Nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires il 17 dicembre 1936

Sul Lavoro Fondata. Persone, Mestieri, Pensieri - Stefano Massini, accompagnato dai musicisti Stefano Corsi (arpa celtica e armonica) ed Enrico Fink (flauto traverso e fisarmonica), scompone e ricompone il tema del lavoro affidandosi, come è sua cifra, all'affabulazione.

Sul matrimonio - 2017

Sulla paura - Cosa significa avere paura? Sappiamo che questa emozione primaria, la sola che condividiamo con gli animali, ha la funzione di segnalarci un pericolo e dunque di prepararci alla difesa. Ma è anche un sentimento che si alimenta di suggestioni e immaginazione. E dunque, seppur conosciuta e sperimentata da noi tutti, rappresenta per ciascuno un'esperienza diversa. Abbiamo chiesto a cinque scrittori italiani di raccontarci le loro paure, e insieme a loro ne esploreremo gli insondabili territori.

Sulla stessa barca - Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell'estate del 1969, ha attraversato l'Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Audiocassette registrate durante la traversata, diari di bordo e un documentario girato durante i 70 giorni di navigazione ma mai distribuito. È dunque la testimonianza diretta dei tre membri dell'equipaggio del gommone "Celeusta" attraverso i loro diari. Sergio Croci, ideatore della spedizione, regista cinematografico al suo primo film, Mario Valli capitano di marina e Vittorio Macioci, il più giovane del gruppo, scenografo incontrato per caso. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell'estate del 1969 mentre altre, gloriose imprese si compivano.

Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36 - "Sulla Strada - Indagine lungo la strada statale 36" di Renato Rinaldi | La ricerca si svolge lungo la strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, conosciuta con il nome di Via Spluga e più comunemente detta 'Valassina'. La SS36 è una strada ad alta percorrenza, tra le più trafficate d'Italia, punto di collegamento tra Milano e la Svizzera e principale via di accesso alla Valtellina. Il progetto di documentazione radiofonica Sulla Strada ha interrogato persone che vivono e lavorano lungo quella strada. Qual è il rapporto di convivenza tra il paesaggio dominato dalla SS36 e le abitudini quotidiane? Dalle voci di chi ha partecipato è emersa l'anima produttiva, imprenditoriale, che costituisce la retorica della Brianza e del suo distretto pre e post-industriale, ancorato nell'orgoglio di maestranze artigianali e di abilità commerciali. Un ringraziamento particolare a: Sergio Acquistapace, Ali Reza Arabnia, Mascia Arienti e Anna Arienti, Fabrizio Brongio, Gabriele Chinellato, Roberto Corti, Cose Cosmiche, Attila Faravelli, Monica Fumagalli, Sandro Fumagalli, Enrica Guanella, Gianfranco Pagani e Nicoletta Pagani, Matteo Rossini, Standards, Gianpiero Tagliaferri, Leopoldo Tommaso e tutte le persone che abbiamo incontrato. Le immagini che accompagnano la ricerca sono state realizzate dal fotografo Vittorio Mortarotti nell'ambito del progetto SS36 - © Vittorio Mortarotti - 2016 Sulla Strada è realizzato nell'ambito della ricerca VOICESCAPESS36 – ECHI DALLA STRADA, co-finanziato da Archivio Etnografia e Storia Sociale - AESS, Direzione Generale Autonomia e Cultura - Regione Lombardia Queste ricerche sono parte del progetto SS36 a cura di Roberta Pagani, promosso dall'Associazione Culturale Terzo Paesaggio. Si ringrazia per il sostegno la Fondazione Pietro e Alberto Rossini.

Sulle spalle dei giganti - È un momento difficile per tutto il pianeta. Il cambiamento climatico, la pandemia prima e la guerra ora alimentano il senso di incertezza in ognuno di noi. Siamo disorientati. È in un momento come questo che possiamo chiedere aiuto ai classici, vere e proprie bussole per i contemporanei di ogni tempo. La categoria del classico aprendoci ad una visione più profonda del nostro essere nel mondo ci disvela il valore più prezioso che abbiamo, la nostra umanità. Per farlo Beatrice Masini cala il classico nella nostra realtà quotidiana attraverso sei parole chiave, sei esperienze cardine del nostro vissuto: desiderio, amicizia, daimon, persuasione, viaggio, paura.

Suonavo il violoncello - Hemingway e la musica - Nei romanzi e nei racconti di Hemingway non compaiono molte citazioni musicali, un fatto che appare ancora più strano se si considera che lo scrittore non solo aveva ricevuto un'educazione musicale classica, ma possedeva una ricca collezione di dischi di musica classica, jazz e popular che oggi è conservata nella sua casa cubana. Forse perché la musica era talmente intessuta nella sua forma mentis da plasmarne addirittura lo stile. In questo ciclo di "Suona l'una" Paola De Angelis racconta l'evoluzione della musica e delle tecnologie audio durante l'arco dell'esistenza di Hemingway, dal 1899 al 1961; le sue frequentazioni musicali dalla giovinezza alla maturità, e l'influenza che Bach, l'opera lirica e la Spagna ebbero su di lui. "Suonavo il violoncello - Hemingway e la musica" di Paola De Angelis, cura di Federico Vizzaccaro.

Suoni sacri - "Suoni sacri. Cinque ritratti sonori di comunità religiose a Bologna e dintorni" di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio. Sale di preghiera, chiese, capannoni, oratori, palestre, sale comunali: sono solo alcuni dei luoghi dove le varie comunità religiose che abitano Bologna, (Ortodossa, Evangelica, Copta, Ebraica, Cattolica, Musulmana, Sikh e altre ancora) si incontrano per officiare i loro riti, o semplicemente per riunirsi. In questi luoghi formali e informali di culto e socialità il suono e la musica sono elementi fondanti e unificanti, attraverso i quali la liturgia si incontra con la pratica collettiva. Abbiamo raccolto musiche, registrazioni ambientali e conversazioni nei luoghi di incontro delle diverse comunità religiose per indagare il ruolo e il senso che la musica e la dimensione sonora hanno all'interno di questi contesti e restituirne le specificità linguistico-culturali e sonore, tra la dimensione collettiva della comunità, e quella personale del fedele, fra memoria e immaginazione. Un progetto di Massimo Carozzi e Agnese Cornelio. con la partecipazione di: Comunità cenobita della Piccola Famiglia dell'Annunziata, Chiesa Ortodossa di San Basilio, Chiesa Cristiana Ortodossa Tewhado, Congregazione Omega Fire Ministry di Rastignano, Comunità Ebraica di Bologna e con le voci di: Andrea Della Lena Guidiccioni, Catalina Vicens, Fratel Daniele, Filmon Natran Yemane, Germano Bandini, Padre Giovanni Paolo, Moussie Zeray, Suor Sara, Pastor Sunny Isoze Con il contributo di: Comune di Bologna / Bologna Città della Musica, Fondazione del Monte

Super Gettoni di Letteratura - di Florinda Fiamma

Super Sanremo - Dal 29 gennaio 1951

Superquark più - Il programma pensato per un pubblico sempre più digitale, vede Piero Angela nelle vesti di "padrone di casa" per guidare gli spettatori nella scoperta del tema di ogni puntata. Ad accompagnarlo, i servizi degli autori di Superquark, le interviste agli esperti e gli interventi di cinque giovani ricercatori-divulgatori.

Supertuesday 2020 - La sfida all'ultimo voto per la conquista della Casa Bianca raccontata da Laura Pepe

Suso Cecchi D'Amico - I film, i personaggi, le sceneggiature

Sylvia Plath - Florinda Fiamma racconta la vita di Sylvia Plath.

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"The" Bello Civili - Il De Bello Civili secondo Elio - Se dici Giulio ti viene in mente Andreotti; se dici Cesare ti viene in mente Previti; se dici Giulio Cesare ti viene in mente Giulio Cesare Giulio Cesare ha avuto una vita molto avventurosa, ma fortunatamente per lui è vissuto molti anni fa, circa 2000, per cui se ha commesso dei reati questi sono sicuramente prescritti; e pur avendo ammazzato milioni di persone, direttamente o indirettamente, nessuno parla male di lui; anzi, tutti ne parlano benissimo! Questo è forse il primo insegnamento che ci viene da Giulio Cesare: se commettete dei reati gravissimi sappiate che fra 2000 anni tutti potrebbero parlare bene di voi. Regia di Giancarlo Simoncelli

'The' Bello Gallico - Il De Bello Gallico secondo Elio - "La droga. L'insistenza degli amici. La mania di protagonismo. Resta il fatto che il suddetto cantante è la persona meno indicata per cercare di convincere la gente che il "De Bello Gallico" non solo è un bel libro, ma che è addirittura un capolavoro; e che le avventure di Giulio Cesare in Gallia, vecchie di 2000 anni, sono in realtà molto più interessanti e coinvolgenti di quasi tutto ciò che sta accadendo ai nostri giorni. E tuttavia qualcuno dovrà pur farlo il lavoro sporco di convincere i ragazzi che il "De Bello Gallico" non sono le noiose versioni che si fanno al liceo, svincolate dal contesto e quindi prive di significato, ma sono le imprese di Cesare e del suo esercito, primi a sbarcare in Britannia e a raccontare al mondo come erano fatti e come si comportavano gli antenati degli inglesi; primi ad invadere il territorio dei Germani, considerati dai Galli alla stregua di divinità per la loro forza, e a batterli, non tralasciando di descrivercene usi e costumi. E allora cantante o non cantante, tuffiamoci nella Storia che è bella e che in definitiva ci insegna come si comportava e come ragionava un grande uomo posto nelle situazioni più estreme". Di Elio. Regia di Giancarlo Simoncelli. Trasmesso dal 15/3/2004 al 26/3/2004.

Tabù HIV - Tabù HIV - di Giulia Elia | "Tabù Hiv" traccia un racconto del virus che ha provocato milioni di morti nel mondo per AIDS e di cui oggi non sentiamo più parlare. Nel nostro paese le nuove diagnosi sono circa 4000 ogni anno, e la maggior parte di queste arrivano tardi, quando il sistema immunitario è già stato compromesso. A destare maggiore preoccupazione è la diffusa e generale mancanza di informazione tra la popolazione. Il virus infatti continua a circolare perché si ignora o sottovaluta il rischio del contagio, e tra i giovani la situazione è ancora più allarmante. L'HIV è ancora un vero e proprio tabù, dietro cui si celano storie dolorose. Se da una parte, grazie ai progressi della medicina, di AIDS non si muore più, dall'altra le persone sieropositive sono ancora oggetto di stigma e discriminazione. Sembrerebbe inaccettabile, eppure l'HIV è ancora una vergogna pubblica, e gli aspetti sociali della patologia come la solitudine e la paura vengono troppo spesso lasciati alla gestione del singolo. Attraverso le voci di persone sieropositive e il racconto dei loro vissuti ed esperienze, si mostra cosa sia diventata oggi questa patologia quasi dimenticata, e cosa significhi oggi vivere con il virus dell'HIV.

Tante storie e favole di Gianni Rodari - Giovannino Perdigiorno e il paese degli uomini pianta; Il paese del nulla; Il pianeta bugiardo; Le avventure di Piertonto.

Tanti modi di fare teatro - Oltre alle opere canoniche - farse commedie e tragedie, è teatro, e teatro in musica, tutto quanto crei uno spazio drammatico, con o senza palco e vera scena. In questa dimensione Classicaradio raccoglie stavolta nella sua playlist immagini e racconti: teatrale è così la Rapsodia di Brahms e l'Edipo Re di Pizzetti, il Don Juan di Gluck e John Corigliano col suo cinematografico violino rosso. Per non parlare di parodie ragni ed intermezzi, quasi un gioco di parole con Rossini Roussel e Rousseau. Tanto per ricordare che, se vogliamo, tutto - ma proprio tutto - è musica.

Tanto pe' sognà - È stato un grande attore a teatro, al cinema, in televisione. Era bravo a cantare, a recitare, ma soprattutto era capace, in modo speciale, di farci ridere. A cent'anni dalla nascita di Nino Manfredi (22 marzo), Hollywood Party gli dedica una programmazione speciale del Cinema alla radio: un ciclo di puntate che oltre ai consueti appuntamenti domenicali prevede anche un'intera settimana di racconti cinematografici e approfondimenti.

Taranto artigiana - "Taranto artigiana" di Ornella Bellucci - La Taranto artigiana ancora oggi si coagula intorno al mare. Molti mestieri d'un tempo – in corso almeno 50/60 anni fa - sono ancora in uso nella città vecchia, fiorita intorno a via Duomo. Altri un po' in là, verso la periferia operaia, a ridosso della grande fabbrica dell'acciaio, oppure nelle botteghe e nei cantieri a un passo dal mare. I mestieri tarantini d'un tempo si dicevano in dialetto stretto, ora solo in dialetto. Mestieri che si facevano con le mani. Anche i titoli dei mestieranti, correndo di bocca in bocca, si fermavano tra le mani. Con la collaborazione di Delia Petruzzi.

Taranto. Donne sotto le ciminiere - "Taranto. Donne sotto le ciminiere" di Ornella Bellucci - Le donne nella fabbrica dell'acciaio – oggi Acciaierie d'Italia S.p.A. – sono, in buona sostanza, estromesse dal lavoro a contatto con le macchine di produzione. Ci sono donne in fabbrica, sì, ma sono tenute per lo più in ruoli subalterni rispetto a quelli appannaggio degli uomini. Una vecchia storia, che affonda le sue radici nei primi tempi di esistenza di quel complesso siderurgico, tra i più grandi d'Europa. E poi avallata dalla proprietà Riva, quando la fabbrica si chiamava Ilva. E, nella memoria dei tarantini, si chiama sempre Ilva. Perché la storia che avveniva ai tempi del primo proprietario privato, il gruppo Riva appunto, si ripete, anzi si aggrava: i morti lasciati sul campo dalla produzione siderurgica non sono più solo gli operai. E le donne, sono testimoni esauste dello stillicidio che interessa l'esterno fabbrica, ferita profonda inferta dall'interno.

Tardo o post, così romantico - A volte sono le nostre inconsapevoli aspettative a condizionare l'ascolto, mentre piccoli spostamenti di prospettiva possono modificare, magari in meglio, la nostra percezione: questi spostamenti ci saranno utili ascoltando i brani proposti da Classicaradio. I versi di Hesse e di Eichendorff accompagnano i celebri Ultimi Quattro Lieder di Richard Strauss, eppure i percorsi linguistici e verbali da fare nel rapportarsi a quest'opera possono essere davvero poco convenzionali. Per voi la versione storica di Sergiu Celibidache alla Rai di Roma nel '69 con la voce di Gundula Janowitz. "Io non so" è l'approssimativa traduzione dal sumerico per il suggestivo Nu. Mu. Zu. composto nel 2015 dal georgiano Giya Kancheli; da maggio 2017 il concerto dell'OSN Rai diretta da Andrej Boreyko. Non proprio scontati i due esercizi percettivi della settimana - per i quali vi suggeriamo di seguire, se vorrete, il nostro "foglietto illustrativo".

Tarzan nella giungla del linguaggio - Per raggiungere la "radura dei fiori chiari del linguaggio" un esploratore incontra Tarzan che lo accompagnerà tra le insidie della giungla della lingua italiana: burocratese, politichese, congiuntivi e altri tra tranelli e mostri del linguaggio. Tarzan nella giungla del linguaggio, originale radiofonico di Silvano Ambrogi con la regia di Massimo Scaglione.

Te lo do io l’algoritmo - In che modo i media di servizio pubblico possono valorizzare le caratteristiche della fruizione digitale per modernizzare il senso della propria missione offrendo le possibilità inedite di attuazione e come possono contrastare la capacità attrattiva e fidelizzante, specie per il pubblico giovane delle piattaforme commerciali, recuperando ed innovando la propria identità nel nuovo habitat digitale. Lo scopriremo insieme nel podcast "Te lo do io l'Algoritmo" di Rai Ufficio Studi e Rai Radio per Rai Play Sound di e con Luigi Di Dieco, nato per dare voce al libro "Algoritmi di servizio pubblico sistemi di raccomandazione e di engagement per le nuove piattaforme multimediali pubbliche" a cura di Rai Ufficio Studi.

Teatri di note - La gazza ladra, Sinfonia | Sonata a violoncello solo

Teatro - Lo spazio scenico e gli attori nelle pratiche teatrali tra Ottocento e Novecento raccontati da Giulio Baffi, Gianfranco Capitta, Guido Di Palma, Gian Luca Favetto, Angelo Foletto, Laura Mariani, Antonella Ottai, Gianni Poli, Oliviero Ponte di Pino, Rodolfo Sacchettini,

Teatro immaginario: personaggi e storie attraverso la musica - Personaggi musicali si muovono su palcoscenici immateriali, fatti di sogni. Musica scritta per le sale da concerto che tuttavia contiene una grande quantità di gesti e segni provenienti dal mondo teatrale, carichi di significati e simboli che arrivano anche attraverso il puro ascolto. Maestri del Novecento come Hans Werner Henze , Sylvano Bussotti, Karlheinz Stockhausen, Luciano Berio, Mauricio Kagel, Paolo Castaldi dialogano con autori ancora in attività come Philip Glass e Mark-Anthony Turnage: sono tutti accomunati dalla voglia di raccontare personaggi e storie attraverso la musica. Una ribalta della mente e dei sensi svincolata da costumi , scenografie e luci ma con impresso il marchio indelebile del teatro. Con Carlo Boccadoro.

Techetè in Giallo - Il Commissario Montalbano - Inizia con la saga di successo del Commissario Montalbano, esportato in tutti i continenti e tratto dai best seller del compianto scrittore Andrea Camilleri, il ciclo "Radio Techetè in giallo", curato da Giacinto De Caro in collaborazione con Rai Fiction. Con il famoso commissario di Vigata iniziamo un percorso che fa ascoltare sul canale digitale Rai Radio Techetè i racconti gialli che ci hanno entusiasmato e dai quali sono state realizzate serie di successo. "Radio Techetè in giallo" trasmetterà le fiction del famoso poliziotto, con storie appassionanti e personaggi dai tratti caratteristici, rappresentanti di una cultura profonda ed ancestrale che Camilleri ha saputo raffigurare in maniera unica. Rivivremo, così, le vicende quotidiane del commissariato di Vigata, con un cast che ha tra gli altri: Luca Zingaretti, nelle vesti del commissario Salvo Montalbano; Cesare Bocci, nella parte del vice Mimì Augello; Peppino Mazzotta, come ispettore Giuseppe Fazio; Angelo Russo interpreta il comico centralinista Agatino Catarella; Isabell Sollman, l'attrice svedese nella parte di Ingrid Sjöström; Davide Lo Verde è l'agente Galluzzo; i compianti Marcello Perracchio, nella parte del medico legale dottor Pasquano, amante dei tipici cannoli siciliani e Roberto Nobile, che impersona l'amico giornalista Nicolò Zito di ReteLibera; infine Katharina Böhm, nei panni della fidanzata Livia Burlando fino all'ottavo episodio e successivamente sostituita prima da Lina Perned e poi da Sonia Bergamasco. Questi episodi hanno visto la direzione di Alberto Sironi, lo scomparso regista che, quasi fino all'ultimo ciak del ciclo, ha dato un tocco particolare alle storie di Montalbano, grazie all'intuizione di puntare prevalentemente sulla figura privata del commissario e facendone scaturire una serie particolarmente avvincente e intimista.

Ted Hughes - Susanna Tartaro racconta la vita di Ted Hughes

Telefono Rosa. Come posso aiutarla? - Il Telefono Rosa è un'associazione nata nel febbraio del 1988 per sostenere e aiutare le donne vittime di violenza. Inizialmente nato come progetto a termine ha compiuto quest'anno 35 anni di attività e può contare sull'impegno quotidiano di oltre sessanta volontarie. La rete del telefono rosa è presente in tutta Italia e offre un aiuto concreto, professionale e organico al percorso di emancipazione delle donne vittime di violenza. Il centralino del Telefono Rosa è attivo 24 su 24: le volontarie che rispondono al telefono offrono accoglienza, ascolto, sicurezza e protezione. L'Associazione offre consulenza legale e psicologica gratuita per tutte le donne italiane e non, sole o con figli, vittime di violenza fisica o psicologica, maltrattamenti, stalking, abusi sessuali in famiglia o no. Oggi il Telefono Rosa può contare anche su numerosi CAV, Centri anti Violenza e Case Rifugio dove le donne e i figli minori possono trovare accoglienza nelle situazioni di maggior pericolo e fragilità. Se sei una donna vittima di violenza chiama il numero 06 3751 8282.

Tempo di uccidere - Tempo di uccidere

Temporary Road - (una) Vita di Franco Battiato - Un ritratto confidenziale ed emozionante intervallato da immagini di repertorio e riprese live, il tutto senza mai tradire lo spirito composto ed essenziale del musicista siciliano. Considerato il "Maestro" per eccellenza della musica italiana, capace di coniugare sperimentazione e pop, spiritualità e successo, meditazione e cinema, Franco Battiato è soprattutto un ineffabile spirito libero, impossibile da contenere in un'unica dimensione.

Ten - 'Ten, 10 storie per 10 idoli' è l'appassionante programma su Radio2 a marzo del 2012. Protagonista assoluto è Massimiliano Bruno, attore e regista, che ha regalato ai radioascoltatori dieci piccole storie irriverenti, ironiche. "Per tutta l'adolescenza sono cresciuto con un poster attaccato in camera. Era la divina Brigitte in posa sexy... il mio sogno erotico ma anche la donna da sposare. Un giorno del 1999 la incontro in una chat su internet e mi prende un colpo. Peccato fosse solo il nickname di una quindicenne cicciottella…" E' uno dei tanti aneddoti che il regista si prepara a raccontare, uno per ogni puntata di "Ten – dieci storie per dieci idoli". Dieci puntate esclusive e collezionabili in podcast; dieci storie venate dell'umorismo dell'autore, che nei suoi testi non perde di vista il messaggio finale, regalando battute lapidarie e comicita' irriverente, ma anche spunti di riflessione, specchi per riconoscersi dentro ad ogni racconto. I dieci protagonisti di "Ten" sono i dieci personaggi del secolo che a Bruno hanno letteralmente cambiato la vita. L'umorismo di Toto', la creativita' senza confini di Salgari, le forme di BB o l'incontro a colazione in un bar di Roma con il leader dei Perl Jam , dopo aver ricevuto "la prima buca della mia vita, poche ore prima, al loro concerto". "Ten" e' un programma a cura di Gerardo Panno e Lorenzo Lucidi. Regia di Andrea Cacciagrano.

Terapia di coppia - I litigi sono una dimensione spesso irrazionale all'interno della vita di una coppia; possono servire alla crescita personale, possono svelarci aspetti della nostra personalità, possono aiutarci a capire chi siamo e ad accettare le nostre debolezze, così come quelle di chi amiamo. Molto più sovente diventano il calvario di una relazione e con il tempo il conflitto contribuisce a distruggerla. Terapia di Coppia ci immerge dentro questi frangenti di quotidianità, anche funesta. Ogni episodio è una finestra spalancata sui passaggi più complicati di un ménage sentimentale ormai eroso dalla routine. Elemento cardine di questo affresco relazionale è l'incomprensione del punto di vista dell'altro che, se compreso e trattato con creatività ed empatia, potrebbe contribuire a trasformare un rapporto conflittuale in un processo di crescita individuale. Terapia di Coppia è come una medicina amara per fornire al pubblico strumenti pratici utile alla gestione delle emozioni distruttive che sono alla base di rapporti bloccati nel loro percorso evolutivo. Ideato, diretto e prodotto da Davide Tosco Con la collaborazione della Compagnia Quinta Tinta Voci di Simona Guandalini, Roberto Garelli,Sergio Sasso, Carmen Maimone,Matteo Barbero, Laura Mottola, Andrea Bruno, Valentina Pintau, Daniela Lusso e Stefano Gorno Con l'amichevole partecipazione di Caterina Olivetti Fonico di presa diretta Luca Mangani Musiche e sound design Luis Manghél Consulenza psicologica Cristina Testa, Alfredo Malaspina Consulenza sonora Alberto Nonis Coordinamento Simona Guandalini

Terre sostenibili - Un podcast su borghi italiani misconosciuti ma ricchi di una storia raccontata dagli stessi abitanti. Storie di ieri che rivivono - oggi - attraverso le loro azioni positive, in nome della sostenibilità socio-ambientale. Un auspicio per la ripresa del turismo di prossimità più attento e solidale. Condotto da Vittoria De Matteis.

Terreno Sinti - Terreno Sinti è l'esito in forma di audio-documentario di un lavoro di adesione e testimonianza, con il quale l'autrice ha affiancato il progetto partecipativo Misano per l'inclusione sociale: progetto sperimentale per la coesione e l'inclusione sociale della popolazione Sinti che il Comune di Misano Adriatico, in Emilia-Romagna, ha condotto da settembre 2017 a febbraio 2018.

Terry Truck - Un viaggio in camion.

Tex Willer - Mefisto - I fumetti e la radio, la radio e i fumetti possono dare vita ad una felice contaminazione? "Radio2 a fumetti" nasce dall'idea che il lettore possa ascoltare la storia che sta leggendo, che può trovare in edicola, come se avesse una sorta di libretto d'opera illustrato. E l'ascoltatore, a sua volta, potrà ritrovare sulla carta, disegnate in vignette, le suggestioni sonore proposte dallo sceneggiato radiofonico. La possibilità della fruizione, volendo anche in contemporanea, dello sceneggiato e dell'albo a fumetti è il tentativo di offrire al pubblico un confronto tra due modalità espressive differenti, di verificarne il gioco dei rimandi, di raffrontare e paragonare l'ascolto alla lettura. A partire dal 2000, Radio2 ha portato avanti questo esperimento con 3 miti del fumetto: Diabolik, Dylan dog e Tex Willer. L'impasto sonoro delle voci, degli effetti e delle musiche è riuscito a rievocare le grandi avventure disegnate. Oggi il successo delle avventure a fumetti alla radio è stato decretato dalla cospicua quantità di download del podcast, che permette l'ascolto dello sceneggiato quando l'utente lo desidera, senza la costrizione di un appuntamento obbligato, proprio come la lettura di un albo, di cui si sceglie il momento ed il luogo. Oggi dunque fumetti e radio sono ancora più vicini

Tex Willer - Ombre nella notte - TEX WILLER OMBRE NELLA NOTTE Strane cose accadono, da qualche tempo, sulla Mesa de Los Pimas. Strane e terribili! Chi ha ucciso, dilaniandone orrendamente i corpi, gli indiani Pimas ritrovati nel deserto? E quale inferno ha vomitato sulla terra quelle spaventose creature coperte di peli e armate di artigli e zanne come lupi, uomini e bestie allo stesso tempo, che alcuni abitanti di Tubac hanno avuto la mala ventura di incontrare nottetempo? La gente del luogo sostiene che nulla di tutto questo accadeva prima che un solitario scienziato, Robert Stevens, prendesse dimora da quelle parti CREDITS Tex Willer Ombre nella notte Radiofumetto in 10 puntate di Armando Traverso. Tratto dal dal personaggio di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini Con Francesco Pannofino (Tex), Rodolfo Bianchi (Kit Carson), Pietro Biondi, Dante Biagioni, Riccardo Rossi, Massimiliano Manfredi Regia di Armando Traverso Pubblicato da Sergio Bonelli Editore

The Beatles - L'omaggio di Pezzi da 90 al gruppo che ha rivoluzionato la storia della musica

The Dago Show - Un'antologia per ripercorrere le molteplici incursioni televisive di Roberto D'Agostino, dagli esordi in qualità di giornalista musicale per "Mister Fantasy" alla consacrazione nella banda di "Quelli della notte", dove era il "lookologo" inventore di tormentoni rimasti nella memoria collettiva come il celebre "edonismo reaganiano". A cavallo tra anni '80 e '90 D'Agostino si è definitivamente affermato come provocatorio teorico dell'effimero e opinionista senza peli sulla lingua, partecipando a numerosi programmi, tra cui "Domenica in" e "Alle cinque della sera". La raccolta è introdotta da un'intervista esclusiva per RaiPlay allo stesso protagonista.

The Italian Network - Dovunque c'è un bel progetto, una nuova iniziativa, un nuovo modo di vedere il mondo e di fare le cose, quasi sempre c'è un italiano. Nei centri di ricerca, negli incubatori di startup, nelle aziende che vivono d'innovazione. Giovani donne e uomini sparsi in Italia, in Europa e nel Mondo. The Italian Network è la rete dei giovani più intraprendenti, un contenitore di storie di ordinaria e straordinaria innovazione in un mondo nuovo, connesso e sostenibile. Una "meglio gioventù" che non si è accontentata, non si è arresa, ma ha inseguito la voglia di sapere, scoprire, realizzare e realizzarsi dovunque ci fossero delle opportunità.

The Mayor - 26 maggio 2019. Il sindaco Giorgio Frassineti è nel suo ufficio in attesa dei risultati delle elezioni. Teme che l'ascesa del populismo in Europa possa influenzare anche le elezioni amministrative nella sua cittadina. Con una popolazione di poco più di 6.000 abitanti, Predappio, come la maggior parte dei paesi dell'entroterra italiano, passerebbe del tutto inosservata se non fosse la città natale di Benito Mussolini.

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia | Il progetto Theoria degli affetti nasce con l’intenzione di osservare dall’interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città

Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia - Il progetto Theoria degli affetti nasce con l'intenzione di osservare dall'interno il luogo e il tempo di vita delle persone anziane in ricovero e quindi pensare azioni di sensibilità e visibilità per ricucire lo strappo che separa la Casa di Riposo dalla Città. "Theoria degli affetti - Osservatorio poetico sulla vecchiaia" di Isabella Bordoni.

Thomas Hardy - Thomas Hardy

Timone d'Atene - "Timone d'Atene" di William Shakespeare. Traduzione di Eugenio Montale. Regia di Marco Parodi; Trasmesso da Rai Radio 1 il 2 ottobre 1978. Interpreti: Timone - Sergio Graziani; Aphomanto - Claudio Sorrentino; Flavio - Luciano Roffi; Poeta - Giorgio Giuliano; Pazzo - Leonardo Fornara; Mercante - Silvio Fiore; Gioielliere - Tony Barpi; Due signori - Enrico Bertorelli, Carlo Ratti; Tre Senatori - Corrado Di Cristofaro, Gianni Guerrieri, Gilfranco Baroni; Lucullo - Giorgio Del Bene; Lucio - Felice Leveratto; Sempronio - Emilio Cappuccio; Ventimio - Verner Di Donato; Ortensio - Stefano Gambacurti; Filoto - Piero Vivaldi; Tito - Sergio Ciulli; Servo Varrone - Rinaldo Donacchi; Servo Lucio - Gianluca Boccardi; Cafio - Sandro Dori; Servilio - Claudio de Angelis; Flaminio - Paolo Pieri; Lucilio - Marzio Margine; Tre ladri - Luca Biagini, Maurizio Manetti, Filippo Alessandro.

Tokyo 2021 - Terza stagione di Leggende Olimpiche, andato in onda in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021, sulle vicende di eroi di ogni edizione in un'altalena tra passato e presente: donne, uomini, squadre, atleti e tutti quelli che hanno lasciato un segno non solo nella storia delle Olimpiadi ma anche una traccia indelebile nelle persone che amano un appuntamento cruciale e globale come i Giochi a 5 cerchi. Le Olimpiadi cadono ogni quattro anni (salvo eccezioni come questa di Tokyo, posticipata per la pandemia dal 2020 al 2021), e quella lunga attesa si concentra in due settimane di straordinario, bulimico surmenage radiofonico e televisivo. Le puntate sono state dedicate a I Fratelli Abbagnale - Splendore Sull'acqua, Věra Čáslavská - Il Silenzio Della Libellula, Yusra Mardini - Fuga Per La Liberta', Jury Chechi - Il Signore Degli Anelli, Michael Phelps - Lo Squalo Di Baltimora, Jim Thorpe - L'atleta Totale, Nazionale Italiana Di Ginnastica Ritmica - La Grazia Delle Farfalle, Carl Lewis - Fast And Furious, Nazionale Giapponese Di Pallavolo - Le Streghe D'oriente, Usain Bolt - Velocita' Massima. Di Giampiero Vigorito, regia di Cristiana Munzi.

Tommaso Landolfi - Florinda Fiamma racconta la vita Tommaso Landolfi.

Topo Gigio - Audiodescrizioni del Cartone animato "Topo Gigio". Le nuove avventure del primo Topo che ha imparato a vivere nel mondo degli umani. O quasi. Per Topo Gigio qualunque cosa è una novità e così... una noiosa ricerca scolastica sui magneti, una gita allo zoo, un semplice gioco in cortile o il dare una mano ad un amico, diventano super eccitanti! Al suo fianco, l'amica del cuore Zoe, il buddy con cui truccare la bici "Bike" Bob, e il "GTeam", ovvero Talpa, Piccione, Coniglietti, Rospo e Tartaruga, che lo seguono nelle sue spericolate missioni. L'avventura sarà irresistibile! Regia: Davide Rosio, Giorgio Scorza

Torre del Greco - La città di corallo - "Torre del Greco - La città di corallo" di Nello Del Gatto.

Torre del Greco La città di corallo di Nello Del Gatto - Passioni 2016

Torture, fughe e vendette - Germania 1974 - Calciatori rapiti e torturati dai loro governi, dittatori che minacciano di morte la propria nazionale. E poi: Germania contro Germania, portieri che non usano le mani, l'assicurazione sulla vita se vuoi entrare allo stadio perché qui oggi potrebbero sparare. Ancora: gli olandesi del calcio totale che quando parlano dei tedeschi li chiamano ancora così: "i nazisti'" C'è persino una partita fantasma: è l'ultima delle eliminatorie e si gioca in uno stadio dove ci sono tutti, ma proprio tutti, tranne la squadra avversaria. "Torture, fughe e vendette - Germania 1974" è un podcast Radio1 di Francesco Graziani. Regia di Leonardo Patanè.

Totò - Il Principe

Totò Peppino e la Malafemmina - il primo Cinema alla Radio

Tra animali e dei - "Tra animali e dei" di Gioia Lussana e Antonio Rigopoulos - Due insigni studiosi ci raccontano storia e storie di divinità tra il divino e il mondo animale: Siva e Shakti, Ganesha, dio elefante, e Hanuman, dio scimmia, figure divine collegate tra loro ed entrate nel nostro immaginario anche grazie a letteratura e musica d'oriente e occidente, senza che molti di noi ne conoscano effettivamente l'origine, la 'vita', i miti e i culti popolari. Gioia Lussana è una ricercatrice sul campo, laureata con Raniero Gnoli e dottore di ricerca con Raffele Torella, autrice di diversi libri e articoli tra cui La dea che scorre; Lo Yoga della bellezza. Antonio Rigopoulos è professore ordinario di Indologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.

Tra donne sole - Tra donne sole

Tra i Giganti del Bosco - Passioni 2017 - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila di Patrizia Giancotti

Tra i giganti del bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila - "Tra i giganti del bosco - Natura e cultura nel Parco Nazionale della Sila" di Patrizia Giancotti.

Tra il fiume e il mare - "Solo, o quasi, sul vecchio litorale tra ruderi di antiche civiltà, Ravenna, Ostia o Bombay - è uguale - con Dei che si scrostano, problemi vecchi - quale la lotta di classe - che si dissolvono..." Pier Paolo Pasolini, Una disperata Vitalità - 1964. Guidati da un gruppo di artisti, attivisti e semplici residenti nell'esplorazione del quartiere, Agnese Cornelio e Massimo Carozzi hanno raccolto registrazioni ambientali, conversazioni e interviste, attraversando un territorio complesso, incastrato tra il mare e la foce del Tevere, illuminato da quella "luce straziante" in cui Pasolini aveva immaginato di decomporsi. Un quartiere isolato dal resto della città a causa di una ferrovia obsoleta e malfunzionante, l'ultimo avamposto prima della gentrificazione, un approdo per circensi, religiosi, persone in cerca di un luogo da chiamare casa. Abbandonati, gli Ostiensi, hanno sviluppato pratiche di occupazione abitativa e culturale, e pratiche collettive di gestione del bene comune. Forme di resistenza contro l'abbandono. "Tra il fiume e il mare", ideazione e realizzazione Massimo Carozzi e Agnese Cornelio; ricerche e contenuti in collaborazione con Flavio Del Gracco, Federica Balducci, Laura Schettino, Ivan Gasbarrini, Chiara De Angelis, Dafne Rubini, Sandro Floridia; produzione AREA06 nell'ambito di fermento \\\ territori suoni moltitudini; in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Alter Eco. Con le voci di: Suor Geneviève Jeanningros, Suor Anna Amelie, Ginetto Pugliè, Ilaria Beltramme, Chiara De Angelis, Filippo Lange, Il Principe di Ostia, Edoardo La Rosa, Fabio Pecchioli, Elisabetta Lanzi, Tina Rigucci, Mario Rosati. Musiche: Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale.

Tra il Tigri e l'Eufrate - Viaggio in Kurdistan - "Tra il Tigri e l'Eufrate - Viaggio in Kurdistan" con Emanuela Irace.

Tra il Tirgi e l'Eufrate. Viaggio in Kurdistan con Emanuela Irace - Passioni 2016

Tra le parole e il cuore - "Tra le parole e il cuore" un percorso per scavare nell'anima degli ospiti i depositi di una memoria che magari non esce dalla loro consuetudine. "Persone" che diventano "personaggi" attraverso i quali, in punta di microfono, si affrontano temi a volte difficili come la malattia ma anche argomenti che aiutano ad alleggerire lo spirito. Il chirurgo, l'attore, la fruttivendola, il disoccupato, gli adolescenti di oggi, l'insegnante, il prete, una mamma che lotta per i diritti del proprio figlio disabile… Incontri liberi di esternare e sfogare i propri stati d'animo: ricordare, raccontare, indignarsi, cantare, anche giocare ma soprattutto narrare la poesia incastrata negli imbarazzi dell'anima. Un programma della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Maddalena Lubini e Pino Roveredo.

Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrici contemporanee - Maria Grazia Calandrone racconta 5 opere di srittrici contemporanee: Gaja Cenciarelli, "Domani interrogo" (Marsilio); Jhumpa Lahiri, "Racconti romani" (Guanda); Else Lasker-Schüler, "Il mio pianoforte blu", a cura di Michele Gialdroni (FT – FinisTerrae); Federica De Paolis, "Le distrazioni" (HarperCollins Italia); Elena Stancanelli, "Il tuffatore" (La nave di Teseo). "Tra letteratura e musica: 5 opere di scrittrice contemporanee" con Maria Grazia Calandrone.

Tra Scilla e Cariddi - Ponte di divagazioni a due campate con due scampati. Michele Mirabella e Toni Garrani a suon di battute e considerazioni argute commentano fatti di cronaca e di attualità degli anni Novanta

Tracce - Il cammino nelle Terre mutate - Per questa nuova serie abbiamo compiuto un viaggio a piedi che non ha precedenti nella storia del turismo italiano: è il primo cammino solidale in Europa, quello nelle Terre Mutate. Un percorso che nell'azione del camminare si propone di ricucire i lembi di terra e di quotidianità, riparando la rete di relazioni umane strappate da un'ininterrotta onda sismica, che dal 1997 ha colpito Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo a più riprese. 14 tappe, 257 chilometri, da Fabriano all'Aquila, una straordinaria avventura a piedi raccontata in occasione della ricorrenza del 30 ottobre 2016, quando la "grande botta" devastò Norcia e Amatrice.

Tracce - Storie di cammini - 260 chilometri in 10 giorni di cammino lungo la Via di Francesco nel Lazio, partendo da piazza San Pietro e andando a cercare il Nepal dietro casa. Seguendo le direttrici della Salaria e della Tiberina, incontrando chi abita il territorio della Sabina, scoprendo un mosaico di storie di comunità, un viaggio fatto di paesaggi remoti a pochi chilometri da casa. Un podcast di Valentina Lo Surdo, produttore esecutivo Francesco Mandica, supervisione di Cristiana Castellotti

Tracce di giullari - Raccontare le vite di autori letterari di cui rimangono pochi e incerti frammenti storiografici implica la necessità di leggerne e ricostruirne la storia attraverso la trama degli spunti biografici che, in filigrana, si può evincere dalle opere sopravvissute. Immanuel Romano detto Manoello Giudeo, Ruggeri Apugliese, Matazone da Caligano e Michele detto Cielo o Ciullo d'Alcamo sono quattro autori di testi definiti popolari o giullareschi, che vissero in Italia tra il XIII e il XIV secolo, con beneficio del dubbio per quanto riguarda il penultimo, considerato da alcuni attivo nella prima metà del XV secolo. L'attore e autore Matteo Belli li racconterà e reciterà.

Tracce. Storie di cammini. Il cammino di Germanico - Lungo poco più di 70 chilometri, il Cammino di Germanico è un percorso ad anello nato di recente, che parte e finisce ad Amelia al cospetto della colossale statua del generale romano Germanico, ritrovata proprio qui nel 1963. Un racconto che ci porta a scoprire un angolo di Umbria nascosto all'ombra di leccete secolari, solcando il panorama dei Monti Amerini. Insieme a Valentina Lo Surdo hanno camminato il creatore del percorso, Marcello Paolocci, e tanti amici incontrati strada facendo. Faremo tappa in 7 preziosi borghi, per renderci conto, come sempre, che la meraviglia è pronta a sorprenderci dietro casa. Scritto e raccontato da Valentina Lo Surdo. Regia, sound design e musiche di Riccardo Amorese.A cura di Daria Corrias. Segreteria organizzativa di Barbara Mittiga.Responsabile editoriale Cristiana Castellotti

Tracce. Storie di cammini. Il Cammino Minerario di Santa Barbara - 500 km a piedi nel sud-ovest della Sardegna, alla scoperta del Sulcis Iglesiente del mare di Carloforte e di Masua, ma anche di decine di miniere abbandonate, convertite in un itinerario storico disegnato all'interno di un poderoso Parco Geominerario Il Cammino Minerario di Santa Barbara racconta 100 km di sentieri per ciascuna delle 5 puntate, un percorso a piedi mozzafiato creato per portare onore a generazioni di minatori della Sardegna da Giampiero Pinna, cui questo ciclo è dedicato.

Trainsurfer - In viaggio per le ferrovie degli Stati Uniti con Duccio Chiarini

Trainsurfer - In viaggio con le ferrovie degli Stati Uniti - "Trainsurfer - In viaggio con le ferrovie degli Stati Uniti" di Duccio Chiarini.

Trame - I grandi testi teatrali raccontati in 10 minuti dagli attori o dai registi che li hanno messi in scena. A cura di Laura Palmieri.

Trauma_mappe del mutamento - "Trauma_mappe del mutamento" di Isabella Bordoni - Pensato durante il primo lockdown e realizzato tra la primavera 2021 e l'inverno 2022, trauma_mappe del mutamento incontra persone, storie e porzioni di paesaggio italiano muovendosi tra geografie reali e interiori; nel chiedersi che cosa produce un trauma entra negli spazi di un archetipo, nelle sue cause e nelle sue conseguenze. Nel riconoscere al dolore una forza generativa, si pone in ascolto di cosa muove l'individuo da uno stato di crisi a un progetto di vita nuovo; osserva come l'attraversamento di un trauma - un lutto, una perdita, un radicale cambio di prospettiva - richieda spesso la scelta di un paesaggio dove collocare una vita altra e possibile. Nel riconoscere il paesaggio e l'ambiente naturale come soggetti di relazione, trauma_mappe del mutamento racconta quattro esperienze diverse accomunate dalla necessità di spostare le coordinate della propria esistenza e che, nel farlo, trovano nelle pratiche di cura – nel manufare, nella terra, nella cultura, nell'arte – espressione di accoglienza reciproca, sia come dimensione personale sia come prospettiva politica. Ciascuna esperienza intercetta, a proprio modo, le condizioni di un patto di riconciliazione con la vita e con la morte in cui il luogo si fa òikos, casa e etica, spazio domestico e pratica libertaria.

Tre camere a Manhattan - Nella notte newyorkese due sconosciuti si incontrano e tra loro scoppia una fulminea passione. Frank e Kay, sono irrimediabilmente soli, non più giovanissimi, entrambe con un matrimonio rovinoso alle spalle. Tre sono le camere dove i due si incontrano come in un gioco Un gioco molto eccitante dove in realtà si sviluppa un amore che cresce e si rafforza per poi approdare a un finale inaspettato. Terza protagonista è Ny, la città che non dorme mai e che può offrire a tutti anche l'ultima reale o illusoria occasione di amare. "Tre Camere a Manhattan" è un romanzo dell'autore belga Joseph Christian Simenon, noto per avere inventato il commissario di polizia Jules Maigret, ed è stato pubblicato nel 1947. "Tre Camere a Manhattan" è letto da Anna Bonaiuto

Tre per due, tra ricordi e compleanni - Le due proposte di Classicaradio sono legate questa settimana dal numero 3: per Trio - rispettivamente di fiati e di archi - sono infatti sia il Divertimento di Mozart che la Passacaglia e Fuga di Krása. Quest'ultima fu scritta dal musicista ceco poco prima di morire in una camera a gas ad Auschwitz nel '44: la musica e i suoi interpreti (qui il Trio Quodlibet al Quirinale nel 2017) non sfuggono al ricordo (e naturalmente al Giorno della memoria sono dedicati molti dei nostri programmi tra cui lo Speciale del 27 gennaio "Di coraggio e di viltà"). E poi, una doppia celebrazione col Trio K439b: sempre il 27 gennaio nasce infatti nel 1756 il grande Wolfgang Amadeus, mentre i corni di bassetto dell'Alessandro Carbonare Trio risuonano nel 2018 da Matera, la nostra città (appena raccontata da La Grande Radio). Rimandi e legami si moltiplicano, disponibili sul nostro sito i concerti integrali. Perché su Radio3 basta scegliere e ascoltare.

Tre prime a teatro - Les contes d'Hoffmann, Mefistofele e Turandot - Anche quest'anno, il 2023, dedichiamo alcune Lezioni di Musica all'opera lirica, in occasione del classico debutto autunnale delle stagioni teatrali. Le opere prese in esame da Giovanni Bietti sono tre, diversissime tra loro per l'impianto drammaturgico, per il linguaggio musicale e per gli argomenti: Les contes d'Hoffmann di Jacques Offenbach, Mefistofele di Arrigo Boito e Turandot di Giacomo Puccini. Almeno due di queste composizioni sono però unite tra loro da un legame sottile: tanto Les contes d'Hoffmann quanto Turandot, infatti, furono lasciate incompiute alla morte dell'autore. Dal canto suo, Boito distrusse la partitura del primo Mefistofele dopo il clamoroso insuccesso della prima rappresentazione (1868), riscrivendo completamente sia il libretto che la musica. In tutti e tre i casi, quindi, l'opera rappresentata lascia ampio spazio all'immaginazione dello spettatore. Le Lezioni prendono in esame i momenti salienti delle tre opere, osservate dal punto di vista teatrale e musicale e situate nel contesto dell'epoca in cui furono scritte.

Tre rivoluzionari della scena - Le vite di Leo de Berardinis, Judith Malina, Vsevolod Emilevic Mejerchol'd, raccontate da Andrea Porcheddu

Tre soldi - Uno spazio nella sera di Radio3 dedicato all'audiodocumentario. Percorsi sonori che raccontano la realtà di oggi e di ieri con il linguaggio della testimonianza diretta. Tre soldi è un programma a cura di Fabiana Carobolante, Daria Corrias e Giulia Nucci.

Tremano gli uomini - Un uomo che ha a lungo abitato in Umbria e conosce bene i paesi colpiti dai terremoti del 2016 si mette in cammino, accompagnato da suo padre, per incontrare le persone che sono rimaste a vivere in quelle terre

Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi - "Tribù Tattoo - le storie dietro i tatuaggi" un documentario di Viola Berlanda | Sui social, nella moda, nella pubblicità, nella musica, nei luoghi pubblici, nei luoghi professionali, si vedono sempre più persone marchiare il proprio corpo con immagini. Il tatuaggio, caratteristica di primitivi e criminali di una volta, è diventato oggi un ornamento alla moda. Attraverso l'espediente di fare dei ritratti, Viola conosce persone che le raccontano le ragioni per cui hanno voluto farsi dei tatuaggi e ne vengono fuori racconti di vita molto intimi. Nel frattempo comincia il Salone Mondiale del Tatuaggio di Parigi, grande evento per tatuati e tatuatori, dove Viola cerca di incontrare il mitico Tin Tin, tatuatore e creatore dell'evento. Nell'avventurarsi in questo mondo colorato e rumoroso s'imbatte in vari personaggi che la aiuteranno a percorrere la storia del tatuaggio da una generazione all'altra. Photo ©violaberlanda - www.violaberlanda.com

Trio Quodlibet - Trii di Beethoven per violino, viola e violoncello

Trotula de Ruggiero - di Pietro Greco

Truffaut e Hitchcock: riflessioni sul cinema - Nel 1962 François Truffaut intervista Alfred Hitchcock, delle appassionanti conversazioni resta il libro "Il cinema secondo Hitchcock" (1966)

Tu la conosci Paola? - Una raccolta di materiali d'archivio che ripercorre la carriera dell'eclettica Paola Cortellesi, straordinaria artista che ha dato prova dei suoi numerosi talenti attraverso grande e piccolo schermo. Dalla co-conduzione del Festival di Sanremo a quella dei suoi "one woman show", dagli sketch comici e satirici alle incredibili performance canore, un viaggio nella vita dell'amatissima attrice, regista, comica e sceneggiatrice italiana.

Tu non sai chi sono io - Trovare il coraggio di raccontarsi a chi si ama, significa cominciare a condividere la propria storia e farla diventare di tutti. Questo programma in 12 episodi vuole vincere la difficoltà di aprirsi dei ragazzi tra i 16 e i 20 anni. 12 Storie, 12 autoracconti, 12 rivelazioni fatte dai ragazzi stessi alle persone a cui sono più legati, ma che forse non li conoscono fino in fondo: una madre, un padre, un nonno, un insegnante. "Tu non sai chi sono io! E allora... eccomi!".

TurboRadioFiction - donne migranti e routine superpotenti - Quali sono gli ostacoli di una donna migrante in una città come Milano e in un quartiere come S. Siro? Quali quelli più comuni alle donne, al di là delle loro origini? Tre storie significative per raccontare un mondo femminile alle prese con una routine superpotente. Tre TurboRadioFiction, tre donne e tre supereroine. "TurboRadioFiction - donne migranti e routine superpotenti" di Anna Raimondo.

TurboRadioFictions - Quali sono gli ostacoli di una donna migrante in una città come Milano e in un quartiere come S. Siro? Quali quelli più comuni alle donne, al di là delle loro origini? Tre storie significative per raccontare un mondo femminile alle prese con una routine superpotente. Tre Turbo Radio Fictions, tre donne e tre supereroine.

Tutte le voci dell'Orchestra - La storia e le storie dell'Orchestra Rai, una sorta di dietro le quinte che racconta voci, progetti, difficoltà, ricordi, viaggi, scontri, emozioni, ospiti importanti, colpi di fulmine inattesi, serate indimenticabili e giornate di impegno e fatica, prime esecuzioni, momenti della vita personale che si incrociano con quelli di vita artistica. Il tutto può essere convogliato attraverso l'uso di documentazione di prima mano, raccolta in interviste, incontri e registrazioni sul campo, materiali esistenti, storici o nuovi, contributi speciali.

Tutti gli uomini di Putin - Un podcast originale in sei puntate che racconta l'ascesa del leader russo e la costruzione del putinismo, fino alla decisione di attaccare l'Ucraina, presa da un uomo troppo solo al comando. Chi potrà fermarlo?

Tutto il calcio minuto per minuto - Appuntamento storico del Giornale radio, con i campionati di Serie A e B, anticipi e posticipi. Un classico che va sempre di moda. Conducono i radiocronisti della Redazione sportiva.

Tutto normale - "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" di Enrichetta Alimena | In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità indetta per il 3 dicembre 2019, "Tutto normale. Un altro sguardo sulla disabilità" racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la loro disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto "normale", di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni '70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c'è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà. Insieme a loro abbiamo incontrato anche Marco Pelliccioni, fisioterapista, che ci racconta con passione e realismo il suo lavoro.

Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti - Se prestiamo un'attenzione disincantata ai fenomeni di dipendenza dalle sostanze scopriamo una realtà complessa e multiforme. Raccontato attraverso un linguaggio crudo e un punto di vista singolare e sfaccettato questo approfondimento si immerge nei meandri più cupi della socialità giovanile raccogliendo le considerazioni ciniche e le riflessioni sorprendentemente lucide di una generazione allo sbaraglio. Le motivazioni, i rituali e i contesti che ne definiscono i comportamenti e le abitudini sono il terreno di una critica silenziosa a questa società. I consumi, le relazioni e i sogni si abbandonano al triste e rassicurante vuoto della solitudine. Qui la scarsa considerazione degli adulti, carica però di aspettative, contribuisce ad una disarmante tensione passiva verso un presente incerto e un futuro spoglio di ambizioni. "Tutto subito - Giovani e dipendenze in un universo di socialità devianti" è un documentario di Davide Tosco.

Tv7 - TV7, il vizio di raccontare i fatti - Settimanale di approfondimento a cura della redazione Speciali del TG1. Direttore Gian Marco Chiocci, Caporedattrice centrale Marialuisa Busi, Caporedattrice Alessandra Mancuso, Vice Caporedattrici Alessandra Di Tommaso e Adriana Pannitteri, Vice Caporedattore Alessandro Marini

Tycho Brahe - di Matteo De Giuli

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"Un piccolo fermaglio, uno specchio, un ventaglio": i dieci oggetti che hanno fatto la storia dell'opera - Il perimetro del teatro musicale non è disegnato soltanto dal libretto e dalla partitura. Ossia dalle parole e dai suoni. Un ruolo essenziale lo hanno sempre disegnato, a partire dalla redazione del testo per arrivare fino alla mise en scène, gli "oggetti di scena": elementi apparentemente muti e inerti che spesso assumono però il ruolo del deuteragonista, a volte del protagonista del dramma. Che cosa sarebbe L'incoronazione di Poppea di Monteverdi senza lo specchio in cui Ottavia riflette la propria disperazione, il Fidelio di Beethoven senza le catene che imprigionano Florestano, il Pélleas er Mélisande di Debussy senza la fontana dove si svolge il primo incontro tra Mélisande e Golaud, la Lady Macbeth di Šostakovič senza il letto nuziale dove si consuma la prima notte d'amore tra Katerina e Sergej. E si potrebbe continuare all'infinito. Questa serie, che "ruba" il titolo ad un passo celebre della Madama Butterfly di Puccini, cerca di ricostruire il ruolo, la centralità, la forza drammatica degli "oggetti di scena" nella storia materiale del teatro musicale. Una serie di Guido Barbieri, con la cura e la regia di Federico Vizzaccaro.

Ucraina, il conflitto - di Dario Fabbri. Una serie podcast per raccontare le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione.

Ucraina, viaggio ai confini della guerra - Il conflitto scoppiato il 24 febbraio 2022 non resta confinato in Ucraina. I suoi effetti si fanno sentire anche nei paesi della regione, con conseguenze che possono essere destabilizzanti. I paesi del Caucaso sono in bilico fra un ancoraggio più saldo all'Europa e il rischio di un'influenza russa sempre più opprimente. I paesi baltici si disfano dei monumenti sovietici e confinano ai margini le comunità russofone nazionali, mentre la Polonia si lancia in una corsa al riarmo per diventare il più grande esercito europeo e ritagliarsi un ruolo di prim'ordine all'interno della NATO. Lo raccontano Costanza Spocci, da Polonia e Lettonia, e Roberto Zichittella, da Armenia e Georgia. Un podcast di Costanza Spocci e Roberto Zichittella. Regia di Manuel de Lucia e Anna Maria Giordano, supervisione di Cristiana Castellotti

Ugo Tognazzi - I film e i personaggi interpretati da Ugo Tognazzi raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio

Ugo Tognazzi a Gran Varietà - Ugo Tognazzi dal 1967 al 1978 è il protagonista di ben otto stagioni di Gran Varietà. Siamo negli anni della grande commedia all'italiana e la sua attività cinematografica è intensissima al fianco di Scola, Salce, Monicelli, Elio Petri, Dino Risi, Marco Ferreri… ma Tognazzi è sempre puntuale all'appuntamento con gli ascoltatori di Radio2, ogni domenica mattina. Perché, dice Tognazzi, è attraverso la radio che ritrova i tempi felici dei suoi inizi, nell'avanspettacolo. Alla radio aveva dato vita nel 1960 ad un'indimenticabile coppia di "pettegoli" insieme all'inseparabile Raimondo Vianello e alla radio tornò sempre volentieri. In questi suoi personaggi di Gran Varietà c'è tutto Tognazzi, con la sua generosità e la sua fantasia, la battuta pungente, lo sguardo satirico sull'attualità e la sua voglia di divertire inventando figure paradossali… e naturalmente con la sua passione per la cucina. Il suo piacere nel raccontare una ricetta è pari a quello di farci divertire. Ecco allora in questa raccolta tutti i personaggi di Ugo Tognazzi: da "Ugo e la sua coscienza" al "Tre Ugo Tre Ugo" che risponde agli ascoltatori. Nel 1970 lo troviamo ancora eccezionalmente in coppia con Vianello dare vita a sketch irresistibili ambientati nel mondo della televisione, nel 1975 impersona Don Gnazzi predicatore arguto nell'Anno Santo, e poi c'è il professore della Tavola Rotonda che conduce dibattiti accesissimi (la puntata sul calcio parla di moviola ma sembra profetizzare il Var) e infine persino un extraterrestre: Ufo Tognazzi in viaggio sulla terra per raccontarne i bizzarri costumi. Qualunque sia la sua maschera e il suo travestimento, insomma, Ugo Tognazzi ci parla di sé e di noi , dei tempi che cambiano, della nostra vita; improvvisa, scherza e con franchezza e spregiudicatezza dichiara il suo amore per lo spettacolo, tra intuizioni geniali e sincere passioni.

Ultimo viene il corvo - Un gruppo di partigiani si trova alle rive di un torrente dove sta cercando di pescare delle trote quando arriva un ragazzo di un paese vicino. Il ragazzo, dopo aver preso il fucile a un soldato, spara alle trote colpendole tutte, dimostrando un'eccezionale abilità. I partigiani decidono di reclutare il ragazzo e lo conducono con loro sui monti con l'unica raccomandazione di sparare soltanto al nemico. "Ultimo viene il corvo" è la prima raccolta di racconti di Italo Calvino pubblicata per Einaudi nel 1949. La tematica prevalente è quella legata alla Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza vissuta in prima persona dall'autore. "Ultimo viene il corvo" è letto da Anna Bonaiuto

Umetniki, ki so spremenili svet - Gre za informativno in kulturno oddajo, v kateri vsaka epizoda obravnava drugega umetnika, ki se je zapisal v zgodovino (npr. Dante, Frida Kahlo, Tolstoj). Oddaja razkriva življenje obravnavanega umetnika z vsem ozadjem in zanimivostmi. Poleg tega so obravnavana tudi umetnikova dela. Ton je lahkoten in zabaven, hkrati pa tudi poučen.

Un anno sull'altipiano - Un anno sull'altipiano

Un archivio salvato - Nel carcere di San Sebastiano, a Sassari, nord della Sardegna, sei detenuti e un professore hanno recuperato l'archivio dell'ex colonia penale di Tramariglio, piccolo borgo non lontano da Alghero, attiva dal 1940 al 1962 e oggi sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Questa è una storia di un carcere. Di un carcere e di un lavoro. Di un carcere, di un lavoro e di tante pagine. Una storia che dal carcere di oggi parla del carcere di ieri. E Ieri è quasi sessant'anni fa. Di Daria Corrias e Stefano A. Tedde.

Un attore in cerca d'autore. Sulle tracce di Pirandello - Un viaggio di ricerca dell'attore Fabrizio Falco nei luoghi pirandelliani, dalla Sicilia a Milano, per riflettere sull'eredità dello scrittore.

Un caffè con...I fatti vostri - Ospiti diversi prendono un caffè con Anna Falchi,Tiberio Timperi e Flora Canto e ci raccontano le loro storie con lo stile familiare e discorsivo de "I Fatti Vostri"

Un comitato per via Arquata - Piccolo viaggio sull'abitare - Questa storia parla dei 55 cm x 40 cm di un giornale e delle sue 20 pagine che racchiudono 39 articoli scritti da 39 penne. Le penne raccontano di 87.000 mq, 8 isolati, 45 immobili, 92 scale, più di 1000 porte e più di 2000 finestre da cui si affacciano ogni giorno 8.557 abitanti. Gli abitanti vivono il quartiere di case popolari di via Arquata, a Torino. Ognuno ha una storia e un suo sguardo legato a questo luogo, le voci che sentirete vi accompagneranno in questa variopinta molteplicità. Questo progetto nasce dall'esperienza dell'Associazione Kallipolis nell'area di case popolari di via Arquata dove, dal 2019, propone progettualità di rigenerazione urbana a base culturale con il coinvolgimento diretto degli abitanti al fine di attivare la nascita di una comunità di luogo. L'incontro con le persone che abitano, attraversano e in varie forme vivono il quartiere ha dato vita a un archivio prezioso di storie che Kallipolis ha raccolto nell'ultimo anno e che restituisce accompagnato da voci di esperti del settore con la volontà di aprire una riflessione sul complesso tema dell'abitare. Di Alessandro Bernard, Rita Cararo, Anna Henry e Chiara Lusso.

Un fine comune - Viaggio radiofonico tra le comunità di Amatrice e Accumoli | Storie diverse che hanno in comune la voglia di essere ancora comunità, nonostante tutto, e di voler superare la paura e il dolore causato dalle scosse di terremoto del 24 Agosto, del 30 Ottobre e del 18 Gennaio che hanno devastato un pezzo di Italia centrale

Un frammento di canto d'amore: Pier Paolo Pasolini musicista - Pasolini era musicista. Aveva studiato violino, scoprendo la musica di Bach, che definì "un edificio saldissimo nella mia vita". Era attratto dal sublime e dal popolare, adorava Mozart, gli spiritual e la Missa Luba. Ha scritto canzoni in friulano e in romano. Non ha mai considerato la musica un soprammobile, un sottofondo, dedicandole invece riflessioni di rara precisione e acutezza. In conclusione dell'anno di celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Pasolini, Sandro Cappelletto ne ripercorre la vita e le opere, analizzando in modo approfondito il suo rapporto con la musica. Di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un gioco di società: il turismo a Napoli al tempo del Coronavirus - "Un gioco di società: il turismo a Napoli al tempo del Coronavirus" di Lorenzo Fargnoli, Maurizio Franco, Matteo Garavoglia e Marco Mastrandrea; voce di Maria Panariello e in collaborazione con Marco Stefanelli; musiche di Sante Rutigliano | Negli ultimi anni, Napoli ha visto passeggiare per le sue strade milioni di visitatori. La città li ha accolti e pian piano ne ha subito il fascino. Così l'industria del turismo ha imposto le proprie regole dando sfogo alla creatività. O alla sua forza di distruzione creativa. Oggi, invece, è il Coronavirus il metronomo della quotidianità del capoluogo partenopeo e dei suoi abitanti. E il baratro sociale, nascosto sotto lo scintillio dell'economia del turismo, emerge con ancora più forza sul palcoscenico napoletano. ll podcast è una diramazione dell'inchiesta multimediale Un gioco di società, vincitrice dell'VIII edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. Gli autori sono membri del Centro di giornalismo permanente, un consorzio di giornalisti freelance. Le foto sono a cura di Marco Mastrandrea.

Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria - "Un giorno dopo l'altro. Mario Dondero a memoria" di Angelo Ferracuti - Le tre puntate di "Un giorno dopo l'altro" sono fatte di piccoli frammenti narrativi e di vita di Mario Dondero, uno dei più grandi fotografi europei del '900, grande viaggiatore, soprattutto in Europa e in Africa, dove ha documentato tutte le guerre di liberazione dei popoli. Scritte da Angelo Ferracuti, che è stato suo discepolo, ha lavorato con lui a molti reportage sul campo soprattutto per "Diario" e "il Manifesto", e gli ha dedicato la biografia narrativa "Non ci resta che l'amore" (Il Saggiatore, 2021), queste piccole narrazioni radiofoniche sono inframmezzate dalla voce del fotografo milanese, più volte intervistato da Radio3. Precedute dalla voce malinconica di Luigi Tenco, sono alcuni momenti e situazioni che anticipano alcuni celebri scatti dell'artista scomparso a Petritoli nel 2015, dagli anni giovanili del Bar Jamaica a Brera vissuti insieme ai suoi compagni di avventura e di vita Luciano Bianciardi e Ugo Mulas, al Maggio francese sulle barricate, la foto rubata al processo all'eroe della resistenza greca Alekos Panagulis, condannato a morte, quella memorabile del Noveau roman con Samuel Beckett, Claude Simon, Nathalie Sarraute, Claude Mauriac, Claude Ollier, Robert Pinget e Alain Robbe-Grillet, il documentario girato a Reggio Emilia negli anni '60 nella terra dei comunisti, fino al crollo del muro di Berlino. Tutte storie della Storia di uno dei testimoni più originali della cultura italiana del secondo '900, una vera leggenda del fotogiornalismo, quello che un altro scrittore, Francesco Biamonti descrisse così: "Si è messo in testa di avere un forte, definitivo appuntamento con l'angelo della storia, e corre qua e là a cercarlo, tra macchine fotografiche logore, consumate, appese alla spalla. Dall'Africa salta in Siberia, e poi te lo ritrovi a Parigi, in Liguria, di ritorno da qualche altra parte".

Un incontro a Ostia Bronx - C'erano un regista, un principe e una contessa. Un giorno si incontrarono al tramonto su una spiaggia del litorale laziale. Il Principe e la Contessa portarono il regista alla scoperta del loro mondo artistico fatto di declamazioni, abiti immaginifici e performance teatrali di struggente intensità. Decisero di farne un film. E fu un successo. Tre Soldi è lieta di ospitare il racconto della genesi e della realizzazione del film documentario di Raffaele Passerini "Il Principe di Ostia Bronx".

Un mondo in un granello di sabbia - Visioni musicali di William Blake, con alcune licenze - William Blake (Londra 1757-1827), poeta, pittore e incisore visionario e controverso, dopo la sua scomparsa è diventato pian piano un vero autore di culto e nel XX secolo è stato oggetto di una potente rivalutazione. La sua opera e la sua figura hanno influenzato, interessato e rapito anche molti musicisti e molti compositori, soprattutto nel mondo anglosassone. Le cinque puntate di "Un mondo in un granello di sabbia" con Ennio Speranza raccontano di questo innamoramento proponendo una serie di 'visioni musicali' ispirate a William Blake e alla sua poesia in un viaggio sonoro che attraversa lo spazio, il tempo e i generi. "Un mondo in un granello di sabbia - Visioni musicali di William Blake, con alcune licenze" di Ennio Speranza, a cura di Federico Vizzaccaro.

Un naso in salita. Eroi, miti e miserie nell'Italia piccola e felice di Gino Bartali - La raccolta delle puntate andate in onda

Un paese senza cura. Il caso Libano - Molti di noi hanno del Libano idee vaghe o incerte: un Paese un tempo ricco ma da anni dilaniato, ieri la Svizzera del Medio Oriente, oggi parte di uno scacchiere perennemente preda di conflitti. Qual è la realtà? La realtà è quella di un Paese in grande difficoltà, che dopo gli anni della guerra civile ha conosciuto di recente una terribile crisi economica, che ha avuto conseguenze su tutta la società e soprattutto sulla salute pubblica. Giorgio Zanchini lo ha visitato assieme a un team di Medici senza frontiere, andando nei campi profughi siriani e palestinesi, nelle città e nei villaggi, negli ospedali e nei centri medici. Le voci di pazienti e dottori, ammalati ed infermieri, immigrati e senza casa, per capire cosa accade quando un sistema sanitario collassa. Regia di Leonardo Patanè

Un passaggio sicuro - Queste navi segnano la linea del fronte tra la vita e la morte e al tempo stesso sono un passaggio sicuro lungo l'ultimo tratto della rotta migratoria più pericolosa al mondo, dove negli ultimi anni hanno perso la vita migliaia di persone. "Un passaggio sicuro - Viaggio a bordo della nave di MSF in soccorso nel Mediterraneo" è un documentario di Valeria Brigida.

Un po' come Carneade - Reso celebre dal proverbiale quesito manzoniano, il filosofo greco Carneade simboleggia in ogni ambito gli illustri sconosciuti: nell'affacciarsi a qualche anniversario musicale Classicaradio questa settimana rende giustizia ad uno di essi, il polacco Stanisław Moniuszko. E' considerato l'operista più importante nella storia della Polonia, dove il secondo centenario dalla sua nascita viene celebrato solennemente; così noi gli dedichiamo entrambi gli ascolti. Dalla sua opera Flis (per noi, più o meno cripticamente, Il foderatore) ascoltiamo l'Ouverture; Massimo Pradella, bacchetta storica delle Orchestre Rai, a Milano nel 1979. Diretta da Piotr Wolny sempre a Milano l'anno precedente è Bajka, altra Ouverture, ma fantastica e da concerto. A Radio3 è sempre interessante aprire l'orecchio: mentre da noi risplendono Donizetti Bellini e Verdi, nel mondo succede anche altro. Che, pur se ignoto, non è da buttar via.

Un po' di Europa - Da Altiero Spinelli alla Banca centrale europea, 5 capitoli di storia europea raccontati da Stefano Cingolani, Patrizia Dogliani, Marcello Flores, Paolo Soldini, Andrea Terzi

Un ricordo al futuro - Omaggio a Goffredo Petrassi e Luciano Berio a 20 anni dalla morte - In occasione dei 20 anni dalla scomparsa dei due grandi maestri del Novecento musicale, Sandro Cappelletto dedica un ciclo di cinque puntate a Goffredo Petrassi (1904-2003) e Luciano Berio (1925-2003). Un omaggio alla loro memoria, un modo per ritrovare alcuni dei momenti più vitali della loro creatività, e un'occasione per raccontare i diversi aspetti del loro modo di abitare la musica. Un ricordo al futuro riprende il titolo che Berio diede al ciclo di sei conversazioni, dedicate alla musica, tenute durante l'anno accademico 1993-1994 su invito dell'Università statunitense di Harward, e riassume bene l'intento di queste trasmissioni. "Un ricordo al futuro - Omaggio a Goffredo Petrassi e Luciano Berio a 20 anni dalla morte" di Sandro Cappelletto. Regia e cura di Federico Vizzaccaro.

Un sacco Carlo - "Un sacco Carlo" è un'antologia di materiali d'archivio dedicata al grande Carlo Verdone ed al suo talento; prima di esordire nel cinema, Verdone è approdato dal mondo del teatro a quello della televisione, dove si è fatto conoscere coi suoi esilaranti personaggi e con le sue camaleontiche doti imitative. La raccolta, che parte dagli anni Settanta per arrivare al 2000, è introdotta dalle parole del suo protagonista in un'intervista esclusiva rilasciata a RaiPlay.

Un viaggio nella musica degli anni '20. Gershwin, Bernstein e Hindemith - Un viaggio nella musica degli anni '20: da un lato l'America di George Gershwin, e più tardi di Leonard Bernstein, dall'altro la Germania di Paul Hindemith. Questo strano confronto è l'argomento del nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Luca Mosca: "La relazione fra Gershwin e Bernstein è facile da trovare: il jazz. I ritmi sincopati, le armonie suadenti, le melodie accattivanti direttamente mutuate dalle forme irresistibili della canzone americana a cavallo fra le due guerre. Nello stesso periodo dell'apogeo gershwiniano, Paul Hindemith, nella seconda decade del Novecento, componeva le sue caustiche, acide, corrosive Kammermusiken. Negli Stati Uniti lo schianto del '29 sembra non intaccare l'ottimismo gershwiniano; nel compositore tedesco risuona con forza la consapevolezza di una tragica crisi dei valori che sembra irrimediabile."

Un volto che ci somiglia. L'Italia di Carlo Levi - La vita e le opere di Carlo Levi raccontate in 10 puntate da Ornella Bellucci e Alessandro Leogrande. Trasmesso da Radio3 Suite per Rai Radio 3 tra il 26 settembre e il 9 ottobre 2005.

Un'estate da mattatore - Cofanetto Gassman

Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato - A quarant'anni dalla sua morte Tre Soldi ricorda Peppino Impastato, il suo profilo umano, il suo impegno politico e le sue attività di denuncia, attraverso la radio libera che fondò nel 1977, Radio Aut. E lo fa attraverso le parole dei suoi compagni, che vissero insieme a lui quegli anni, e del fratello Giovanni, che, insieme alla madre Felicia, scomparsa nel 2004, ha compiuto la stessa scelta di rottura di Peppino e ha tenuto viva fino a oggi la memoria del fratello. La voce di Peppino Impastato, infatti, è oggi più che mai viva. La forza della sua storia continua a coinvolgere generazioni intere. E a camminare sulle gambe di molti giovani. "Un'onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato" Di Mimma Scigliano.

Una cosa divertente che non farò mai più - Una cosa divertente che non farò mai più

Una donna un Paese - Dagli autori Carlo Lizzani e Claudio Nasso, tredici interviste a tredici donne del panorama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale alla vita sociale, economica, artistica, sportiva del mondo in cui viviamo. Uno sforzo produttivo, quello di "Una donna, un Paese", che ha comportato dieci mesi di viaggi intercontinentali e 35.000 metri di pellicola girata, e ha restituito un racconto inedito del ruolo imprescindibile della donna come precursore e interprete della contemporaneità.

Una favola al giorno -

Una finta giornata di sole - Storie di genitori in carcere - Essere genitori è una condizione che trascende la condizione di chi è detenuto. Ma è anche qualcosa che viene profondamente segnato da quella condizione, dalla reclusione e dalla separazione. Ed essere genitori, lo sappiamo, porta a fare i conti con l'essere figli, con il passato, con i propri genitori. Un processo che dentro una cella si amplifica, e porta a guardare in faccia i demoni con cui bisogna imparare a convivere, anche una volta fuori. L'obiettivo del laboratorio della Fondazione Circolo dei lettori e Biblioteche Civiche Torinesi nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino era di produrre un racconto audio, un podcast, realizzando una serie di quelle che abbiamo chiamato "interviste". Un termine riduttivo in questo caso. Abbiamo trascorso cinque giorni ad ascoltare, a condividere, a piangere, a ridere… come hanno detto alcuni dei partecipanti, dentro la biblioteca della sezione maschile, dove ci incontravamo, nessuno indossava maschere. L'illustrazione è di Gianluca Risina.

Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani - Il Rifugio Vincenzo Sebastiani è un piccolo rifugio di montagna che negli anni ha visto crescere la sua frequentazione. Oggi a 100 anni dalla sua costruzione vivere e lavorare a 2100 mt isolati da valle continua ad essere una scelta molto impegnativa. Eleonora Saggioro, che lo gestisce da oltre 20 anni ci fa vivere insieme ai suoi collaboratori una giornata di lavoro ad alta quota, condividendo pensieri, difficoltà e momenti di leggerezza. Si ringrazia Stefano Ardito per le parole d'amore dedicate all'Appennino. Un ringraziamento speciale a Eleonora Saggioro per custodire un luogo così prezioso, a Valerio Di Fiori, Emidio Tirabassi e Bea Marchitelli per la calorosa accoglienza. "Una giornata al rifugio: i 100 anni del Vincenzo Sebastiani" è un audiodocumentario di Alice Gussoni.

Una morte da mediano - Se Denis Bergamini era già morto quando il 18 novembre 1989 il suo corpo fu sormontato da un camion sulla statale Roseto Capo Spulico chi lo ha ucciso? Dopo 33 anni si è riaperto il caso umano e giudiziario del " calciatore suicidato", idolo del Cosenza calcio, ragazzo serio e sorridente che sognava la serie A. Nel tribunale di Cosenza si sta celebrando un processo per omicidio volontario pluriaggravato: unica imputata la ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, 53 anni. Secondo l'ipotesi d'accusa avrebbe agito con rabbia e gelosia in collaborazione con alcuni suoi familiari, che non sono però stati identificati. Al momento… Decine di testimoni, intercettazioni e atti giudiziari inediti, depistaggi o negligenze, colpi di scena e scenari suggestivi, dal calcio scommesse al ndrangheta calabrese, fanno da filo conduttore ad un racconto incalzante e avvincente con al centro la battaglia di una famiglia che dal padre alla sorella e oggi anche i nipoti non ha mai accettato per quasi 30 anni la "verità ufficiale": il suicidio. Una morte da mediano è un podcast in sei puntate che sarà aggiornato seguendo gli sviluppi del processo in corso fino alla sentenza prevista tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024. Una morte da mediano è scritto e letto da Filippo Vendemmiati, le musiche originali sono di Francesco Cavestri, sonorizzazione Stefano Buganè e Fabio Giorgetti, ricerca d'archivio Martina Catenacci e Isabella Martoni, una produzione Tgr RaiPlay Sound.

Una notte del '43 - di Giorgio Bassani letto da Valerio Binasco

Una settimana al City Plaza Hotel - Atene. Il City Plaza Hotel è un enorme palazzone di sette piani nel centro città. Simbolo della crisi greca, era in stato di abbandono da anni. Nel 2016 è stato occupato da un gruppo di attivisti greci e oggi accoglie e ospita nelle sue stanze più di 400 migranti in attesa di asilo. Si tratta per lo più di rifugiati siriani e afgani, ma ci abitano anche curdi, palestinesi, iraniani, africani. È considerato da molti un esempio positivo di autogestione e solidarietà di fronte all'ondata di profughi in arrivo sulle coste del Mediterraneo.

Una signora cosmopolita - Oltre mezzo secolo di carriera di Caterina Valente attraverso i suoi racconti, numerosi inediti, concerti live in tutto il mondo, spezzoni di film ed esibizioni in TV. A cura di Elisabetta De Toma

Una Vita - Il programma una vita viaggio nelle età di ognuno SABATO E DOMENICA ALLE ORE 19 "Quando Federico mi ha baciata non gli ho detto che era la prima volta" Matilde, 13 anni. "Non ho mai creduto nel matrimonio, e invece eccomi qui sull'altare" Sabrina, 34 anni. "Domani vado in pensione dopo 37 anni di lavoro. Sono felice ma anche spaventato" Giorgio, 67 anni. Quante sono le età importanti della vita? Cosa ricordiamo delle età passate e cosa sappiamo di quelle a venire? Siamo sempre le stesse persone o cambiamo in base all'età che stiamo vivendo? Il tempo lavora allo stesso modo su ciascuno di noi? -- una vita: le età di tanti, la vita di tutti -- Che cos'è "una vita" è un programma di storytelling, basato su una forma di osservazione partecipata. Matteo Caccia osserva e racconta le vite dei partecipanti. Un viaggio nella vita di ognuno di noi attraverso il racconto delle età principali, gli snodi in cui prendiamo decisioni che segnano il nostro percorso, le scadenze che la vita ci pone. CREDITS: Un programma di Matteo Caccia, Tiziano Bonini, Mauro Pescio e Chiara Biffi. A cura di Renzo Ceresa. Regia di Guido Bertolotti.

Una vita violenta - Una vita violenta

Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana - "Una voce nella notte. Storia di una radio partigiana" di Filippo Ortona, regia di Marcello Anselmo, letture di Iacopo Dinuzzo - Il ritrovamento in cantina di una serie di vecchi brogliacci innesca la scoperta di una radio partigiana. Tra l'autunno 1944 e la primavera 1945, Radio Libertà trasmise clandestinamente dalle colline del biellese, unica radio partigiana destinata alla popolazione in tutta la resistenza. Radio Libertà ebbe vita breve, ma seppe coniugare in maniera innovativa i drammi della guerra civile alla militanza politica, alla musica, alla comunicazione col proprio pubblico. Un nonno partigiano parco di racconti e scomparso da tempo, uno storico locale e un giornalista mettono assieme le proprie voci per raccontare l'incredibile storia di una radio pirata e partigiana. Le musiche sono tratte dallo spettacolo "E sulla terra faremo libertà", a cura di Alberto Lovatto, prodotto dall'ISTORBIVE.

Unabomber - Nelle regioni del Nord Est italiano, tra il 1994 e il 2006, la popolazione viveva nella paura, a causa di una lunga serie di esplosioni avvenute in luoghi affollati, con ordigni nascosti in oggetti di uso quotidiano. A cura di Rai Documentari.

Underdog - Ho scommesso su di me - La giornalista Laura Tecce incontra grandi protagonisti del mondo dello sport, dell'imprenditoria e dello spettacolo per scoprire le caratteristiche che rendono vincenti persone sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso e per svelare i momenti salienti delle loro carriere, le svolte, i fallimenti dai quali si sono dovuti rialzare fino a vincere la sfida della vita: quella con se stessi. Il termine inglese "underdog", nel linguaggio sportivo, indica infatti lo "sfavorito", colui sul quale nessuno avrebbe scommesso, ma che invece si afferma sbaragliando i pronostici e rompendo gli schemi.

Uno sguardo sul mondo - Uno sguardo sul mondo

Uno studio in rosso - "Uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle letto da Marco Cavalcoli. Pubblicato nel 1887 e primo dei romanzi sul detective più famoso d'Inghilterra, "Uno studio in rosso" si apre con l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson. Trasferitisi insieme per convenienza nel nuovo appartamento al 221B di Baker Street, dalla loro convivenza nasce uno dei più celebri sodalizi nel mondo del romanzo poliziesco.

Uno, nessuno e centomila - In un tempo non definito, a Richieri, probabilmente un piccolo paese della Sicilia, vive il ventottenne Vitangelo Moscarda. L'uomo si è sempre ritenuto senza difetti, ma un giorno la moglie Dida, vedendolo dilungarsi davanti allo specchio, gli domanda se sta controllando da che parte gli pende il naso. È l'inizio di un vero e proprio sconvolgimento. Da questo e altri difetti fatti notare dalla moglie per Vitangelo è l'inizio di una spirale introspettiva surreale in cui è coinvolto anche il lettore, chiamato in causa dal protagonista stesso. Vitangelo capisce che gli altri hanno un'immagine di lui molto diversa da quella che lui ha di se stesso. È determinato a disfarsi di tutte le sue maschere, una per ogni persona che conosce. Lui è uno, è tanti, e allo stesso tempo nessuno. "Uno nessuno e centomila" è un romanzo di Luigi Pirandello e uscì in volume nel 1926. "Uno nessuno e centomila" è letto da Mauro Avogadro

Uomo e galantuomo - Audiodescrizione della commedia teatrale "Uomo e galantuomo". Ospite del ricco e giovane Don Alberto De Simone, la sgangherata compagnia di attori "L'eclettica", capitanata da Gennaro De Sia, prova un nuovo spettacolo drammatico per riscattarsi dei fiaschi delle precedenti rappresentazioni. Le "prove" sono interrotte dall'irruzione di Salvatore, fratello di Viola, attrice che aspetta un figlio da Gennaro, e che vuole costringere l'uomo ad agire da galantuomo sposandola. L'equivoco è in agguato: Don Alberto incontra Salvatore, che crede essere il fratello della sua misteriosa amante Bice, e, sentendo le sue parole, gli assicura che la sposerà. Chiarito il pasticcio, Gennaro cerca di scappare per sottrarsi al matrimonio, mentre Alberto scopre che Bice è già sposata e, per salvare il suo onore, si finge pazzo. Interpreti: Eduardo De Filippo, Luca De Filippo, Isa Danieli, Linda Moretti, Patrizia D'Alessandro, Angelica Ippolito, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Sergio Solli, Franco Solli, Gennaro Palumbo, Marisa Laurito

Ustica - Verità senza nomi - La sera del 27 giugno 1980 un Dc 9 della compagnia aerea privata Itavia in volo da Bologna e Palermo precipita nel mare di Ustica. 81 persone perdono la vita. La puntata ripercorre gli eventi che precedettero la tragedia e le indagini svolte nel corso degli anni dalla magistratura per accertare che cosa avvenne sui cieli di Ustica quella sera. L'ipotesi più probabile, ribadita da alcune sentenze penali e civili, è che l'aereo sia stato abbattuto da un missile esploso nelle sue vicinanze nel corso di uno scontro tra velivoli militari di diversi Paesi – americani, francesi e libici - avvenuto sui cieli italiani. Le indagini si sono puntualmente arenate contro quello che è stato chiamato il "muro di gomma": omissioni, depistaggi, reticenze, comportamenti volti a nascondere quanto veramente accadde. Diversi procedimenti penali si sono tutti conclusi senza condanne. Trentanove anni dopo, le indagini sulla strage sono ancora aperte presso il tribunale di Roma. I resti dell'aereo si trovano a Bologna nel Museo per la Memoria di Ustica. Tra gli intervistati il Procuratore Generale di Roma, Giovanni Salvi, e il giudice civile Paola Prato Pisani.

Utz - Lino Guanciale legge Utz di Bruce Chatwin. Traduzione di Dario Mazzone. Lettura integrale in 10 puntate. "Si tratta di un uomo che si è rovinato la vita aggrappandosi alla sua meravigliosa collezione di statuine di Meissen tra gli orrori della seconda guerra mondiale e i primi anni dello stalinismo", così Chatwin descrive a un amico il protagonista del suo ultimo romanzo, pubblicato pochi mesi prima della morte, nel 1988. Un racconto che nasce dall'esperienza dell'incontro personale con Kaspar Utz nell'estate del '67, poco prima della primavera di Praga, dal suo morboso attaccamento a degli oggetti simbolo di un mondo perduto, in un paese che ha abolito la proprietà privata, e dal mistero della sparizione della sua collezione dopo la morte.

V

"Via libera": storie di dieci strade che ricordano la Resistenza - Dieci storici raccontano le storie di dieci stragi nazifasciste a cui sono state intitolate dieci strade, stragi che sono avvenute tra il 1943 e il 1945 al sud, al centro e al nord Italia e che sono riportate sull'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia. Sull'Atlante sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Repubblica Sociale Italiana in Italia dopo l'8 settembre 1943, a partire dalle prime uccisioni nel Meridione fino alle stragi della ritirata eseguite in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nei giorni successivi alla Liberazione. Per celebrare il giorno della Liberazione con l'iniziativa "Via libera" Rai Radio 3 presenta il racconto delle stragi, ricostruite dagli storici, avvenute a Matera, Acerra, Fornelli, Lanciano, Boves, Cervarolo, Partina, Riva del Garda, Leonessa, Cornalba (la distinzione tra matrice nazista, fascista e nazifascista è tratta dall'Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia).

Va tutto bene. Trent'anni senza Falcone e Borsellino - Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' – o almeno quelli che i bimbi vedono come tali – sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista modicano che quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi 3 decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio.

Vagabondi eccezionali - "Vagabondi eccezionali" è un ciclo di quattro trasmissioni in cui si raccontano le storie di quattro persone straordinarie vissute nel secolo scorso. Monsieur Chouchani era uno straordinario maestro di Talmud, conosceva decine di lingue perfettamente e girava il mondo con una valigia vuota; Moondog, virtuoso polistrumentista, compositore e contrappuntista cieco vissuto sempre per strada; Tommaso Lipari (detto l'omu cani), comparso misteriosamente a Mazara del Vallo e che qualcuno ha pensato essere Ettore Majorana sotto mentite spoglie; Efa, coraggiosa donna vissuta nei boschi dietro Trieste tra gli animali selvatici. Ideato e condotto da Marzia Coronati, regia di Cristiana Munzi.

Vajont 1963. L'Onda - Il 9 ottobre del 1963 una gigantesca frana cade dal Monte Toc nelle acque del bacino della diga del Vajont, tra Friuli e Veneto. L'enorme onda supera la diga inondando la valle sottostante e cancellando in pochi minuti interi paesi: Rivalta, Longarone, Pirago, Faè, Villanova, e alcune frazioni di Erto e Casso. Morirono 1.910 persone. Una tragedia provocata dall'uomo. Un disastro che ci interroga ancora, a 60 anni di distanza. Vajont 1963. L'Onda è un podcast originale Rai Radio1 di e con Carla Manzocchi. Regia di Leonardo Patanè. Ricerche d'archivio di Andrea Pistorio.

Vajont 60: tra passato e futuro - Quattro voci sul Vajont, sul significato di quella tragedia oggi, a sessant'anni di distanza. L'importanza della trasmissione della memoria alle giovani generazioni e la riflessione su cosa il Vajont può insegnare per il presente e il futuro, visti i più recenti disastri climatici legati tutti in qualche modo all'acqua.

Valentino - Valentino

Valentino Zeichen. Il poeta della scherma - "Valentino Zeichen. Il poeta della scherma" di Lidia Riviello e Diego Marras.

Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV - Il lavoro nasce da una serie di interviste raccolte durante la ricerca che sto conducendo sul canto di lotta del movimento NoTAV. Arrivato in Valsusa nel 2018, ho capito che, per comprendere il movimento, non potevo limitarmi alle sole pratiche sociali del canto ma dovevo approfondire alcune tematiche che, mano a mano che proseguivo la ricerca, sono diventate sempre più centrali. Ecco quindi, riordinate per Tre Soldi in quattro puntate, le riflessioni raccolte attorno a temi chiave quali: la progettazione tecnica della linea, il rapporto tra lotta, comunità e trasformazione personale, ed in ultimo la difesa militare della grande opera. Il lavoro è intervallato da una serie di canzoni NoTAV, raccolte durante la ricerca e reinterpretate per l'occasione in chiave popular. Dei canti si consiglia soprattutto il testo, che contribuisce ad arricchire i contenuti estratti dalle interviste. Ringraziamenti: un grazie particolare a tutte le persone con cui ho parlato e delle quali ho raccolto la voce. Per le reinterpretazioni popular un grazie a Errico Cantamale, Merci, Sere, Vera, Rasta, Mario, Giò, Schizzo, Chiara, Cate, Fra. "Valsusa Outtakes, frammenti sulla lotta NoTAV " di Davide Tidoni.

Van Gogh - l 27 luglio 1890, domenica, Vincent van Gogh esce da una locanda di Auvers e si avvia verso i campi. Entra in una fattoria, si stende nella buca del letame, fuma con calma la sua pipa. Sono passati appena dieci anni da quando ha stabilito di essere un pittore, e negli ultimi cinque anni ha rivoluzionato passato e futuro dell'arte moderna, senza che nessuno l'abbia capito. Quel giorno, però, non ha con sé i colori, la tela, il cavalletto, ma una pistola: "Quella pistola in mano sua è come un pennello, e con quel colpo Vincent non si uccide, si termina", dice Giordano Bruno Guerri nella sua appassionata ricostruzione della vita del pittore.

Variazioni per tastiera di Wolfgang Amadeus Mozart - Un nuovo ciclo di Lezioni di musica tenute da Carlo Boccadoro dedicato alle Variazioni per tastiera di Wolfgang Amadeus Mozart. Otto puntate per esplorare un repertorio poco presente in sala da concerto, ma profondamente rivelatore del gusto del tempo, del talento e delle straordinarie risorse compositive mozartiane.

Variazioni su M. - Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All'improvviso irrompe nella sua vita un'amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell'estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell'anno successivo si sposano e finalmente, nell'autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia. Variazioni su M. lavora sull'assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. "Variazioni su M." è prodotto con il contributo del Premio Lucia, una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate. Un progetto di Martina Melilli e Botafuego (Riccardo Giacconi, Carolina Valencia Caicedo). La voce di Leo è di Renato Rinaldi. Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire la nostra Miriam.

Vasco Live Roma Circo Massimo XXII - Con Ema Stokholma e Gino Castaldo. A cura di Patrizia Critelli.

Venezia: frammenti di Biennale d'arte - 1978 - 1980

VeneziAcustica - Venezia Acustica, diario di un cacciatore di suoni, è una trasmissione radiofonica immaginata come un brano di musica in otto movimenti - puntate. Una Ouverture, sei puntate dedicate ai sei sestieri veneziani e un Gran Finale. Mi permetto di suggerirvi un gioco. Un gioco che contiene sia un rischio che una rivelazione. Il gioco consiste nel camminare ad occhi chiusi, possibilmente fra le 5 e le 6 del mattino, a Venezia. Il rischio, ovviamente, è quello di cadere in un canale ma la rivelazione che vi aspetta, canale permettendo, è quella di ritrovare i suoni del vostro apparente e personale silenzio. I suoni del vostro respiro, dei passi, delle chiavi che ciondolano appese alla cintura, e ritrovarli non come "suoni solitari" ma in relazione profonda, proprio come in una sorta di polifonia, con tutte le altre voci e suoni della città. Perché Venezia, prima ancora d'essere una città consumata dallo sguardo e dai selfie, è questa: un grandissimo strumento musicale che non smette mai di suonare. Muoversi al suo interno, con attenzione e delicatezza, è come muoversi nella pancia di un gigantesco violoncello, proprio lì, vicinissimi a quella zona che, negli strumenti ad arco, viene chiamata "anima" in quanto generatrice delle vibrazioni acustiche dello strumento medesimo. Venezia Acustica - diario di un cacciatore di suoni, prova a indagare questa idea attraverso una pluralità di voci, compositori, scrittori, musicologi, artigiani del legno, ingegneri statitici, architetti, negozianti di strumenti, liutai, sagrestani ecc. implicate a sviluppare e tutelare quello che Renzo Piano, nell'ultima puntata, chiama il "materiale leggero"… ovvero il suono… che forse, laicamente, è proprio l'anima, non soltanto degli archi, ma anche di questa città. Andrea Liberovici

Vent'anni dopo - Vent'anni dopo

Venti di rivoluzione (1920-1929) - "Venti di rivoluzione (1920-1929): i dieci anni che hanno sconvolto la musica del Novecento" con Guido Barbieri, regia di Federico Vizzaccaro - Gli Anni Venti del secolo scorso, i cosiddetti Roaries Twenties - come sono stati chiamati - hanno letteralmente sconvolto i canoni estetici del Novecento. La musica, il cinema, le arti visive, la letteratura sono stati attraversati da venti di rivoluzione che ne hanno per sempre cambiato il destino. Tra il 1920 e il 1930 sono nate e si sono sedimentate, in effetti, le correnti più vitali delle avanguardie artistiche del ventesimo secolo: il dadaismo, il futurismo, il surrealismo, il cubismo, la dodecafonia, la poetica dello straniamento, il neo classicismo, ponendo le basi per una radicale trasformazione del pensiero artistico. Il ciclo curato da Guido Barbieri per "Suona l'una", intitolato non a caso "Venti di rivoluzione", percorre i "ruggenti anni venti" toccando le esperienze più vitali della musica d'arte, ma anche delle altre discipline sorelle. Ognuna delle dieci puntate è dedicata ad una singola annata del decennio, in modo da percorrerne l'intero arco cronologico. Si va da Stravinskij, Brecht e Weill, i fondatori dell'"effetto straniamento", alla nascita del "metodo dodecafonico" di Schönberg, dalle ricerche pioneristiche di Edgar Varèse sulla costruzione del "suono nuovo" all'avvento delle poetiche del neoclassicismo, fino a toccare le esperienze di frammentazione e scomposizione del suono nelle opere di Anton Webern. Ogni puntata è preceduta da una breve tavola comparativa che registra gli avvenimenti più importanti dell'anno di volta in volta raccontato: dal contesto storico al dominio della pittura e della scultura, della letteratura alla poesia, dal cinema alle "musiche del mondo".

Venti Imperatori Romani - Un viaggio attraverso la secolare storia dell'impero romano, scandito dalle figure di venti imperatori emblematici e significativi, nel bene e nel male, di una vicenda grandiosa e tormentata: Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Marco Aurelio, Commodo, Caracalla, Massimino il Trace, Valeriano, Aureliano, Diocleziano, Costantino, Giuliano, Teodosio, Giustiniano. In ogni puntata, il racconto è centrato sulla personalità di un singolo sovrano, per aprirsi su problematiche di carattere generale, riguardanti sia la vita di palazzo sia i più ampi scenari della romanità. Di Andrea Giardina. A cura di Giancarlo Simoncelli. Regia di Federica Barozzi. Trasmesso dal 17 novembre al 12 dicembre 2008

Ventimila chilometri di radici: gli emigrati lucani in Australia - "Ventimila chilometri di radici: gli emigrati lucani in Australia" di Valentina Lo Surdo | È uno spunto di cronaca che dà avvio al viaggio sulle tracce dell'emigrazione lucana in Australia: a Five Dock, sobborgo di Sydney, abitano oltre tremila sanfelesi, originari di un paesino in provincia di Potenza, San Fele appunto, che di abitanti ne conta ormai duecento in meno. Per trarre le fila dell'enorme movimento migratorio che dalla Basilicata ha portato a trasferirsi senza biglietto di ritorno decine di migliaia di persone a ventimila chilometri di distanza, si è reso necessario ricucire in una rotta traversale le lontanissime coste ovest ed est dell'Australia, con un passaggio centrale nel suo cuore aborigeno. Dalla costa ovest a Fremantle alla foresta pluviale della Daintree Forest, da Brisbane alla Sunshine Coast, dove un aborigeno noto per le sue battaglie sociali, Alan Parsons, ci ha spiegato il rapporto degli "indigeni" con la loro terra. Da Uluru a Sidney e poi a Melbourne per andare a trovare Magica Fossati, la speaker radiofonica che parla agli immigrati italiani dagli studi della SBS. Infine l'approdo a Five-Dock, a casa di Dona Di Giacomo è il primo finale di una storia che si conclude davvero proprio nel ritorno a San Fele. Il paesino da cui proviene Joe, il marito di Dona, che è pronto ad accoglierci nel giorno della festa più sentita della popolazione: San Giustino, il 30 luglio.

Ventimila leghe sotto i mari - il professor Arronax, naturalista del Museo di Storia Naturale di Parigi, il suo fidato assistente Conseil e il fiociniere Ned Land finiscono in mare mentre danno la caccia a un misterioso mostro marino. La creatura enorme, velocissima e fluorescente altro non è che un avveniristico sommergibile. I tre vengono salvati proprio dal comandante del sottomarino, il geniale e misterioso Capitano Nemo. Con lui iniziano un incredibile viaggio che li porterà a solcare i sette mari, alla scoperta delle rovine di Atlantide tra foreste sottomarine, selvaggi antropofagi e perle giganti. "Ventimila leghe sotto i mari" è stato scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1870. "Ventimila leghe sotto i mari" è letto da Piero Baldini.

Ventiventi - Diari dal terzo millennio - Un ciclo di diari sonori, che Nicola Maranesi ha selezionato dal prezioso patrimonio dell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, accompagnandoli da una sua introduzione storica. Venti diari per venti attori, più un numero zero dal titolo Pandemia. Un attraversamento di questi ultimi venti anni per riavvolgere il nastro della nostra storia recente e riconnetterci con il passato prossimo, apparentemente cancellato dalle memorie a causa della gravità del presente che viviamo.

Vera Rubin - di Luca Tancredi Barone

Verità e giustizia per Giulio Regeni - Il difficile cammino per fare piena luce sull'omicidio di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano ucciso in Egitto nel 2016. Dopo 6 anni, sono stati fatti passi in avanti, ma le verità emerse con l'inchiesta e l'instancabile impegno dei genitori di Giulio aspettano ora di essere riconosciute nelle sedi della giustizia. Un podcast per tenere alta l'attenzione su una vicenda che mobilita sul piano internazionale donne, uomini e associazioni (il cosiddetto Popolo giallo) ed è divenuta emblema della lotta per i diritti umani. A cura di Daniele Morgera.

VeroAmore - Verona è la città di Romeo e Giulietta, la storia d'amore più famosa della letteratura, e le coppie che si dicono "innamorate" colgono l'occasione per passare qualche giorno in città, visitare i luoghi che ad un certo punto ci si è detti essere di Romeo e Giulietta sperando che, per osmosi, un po' di quella passione letteraria possa essere assorbita anche nella meno rocambolesca gestione della vita quotidiana nelle relazioni di coppia. Ciò che Shakespeare ha racchiuso in poche pagine dense di avvenimenti, incontri, ottime intenzioni, pessima fortuna e cattivi consiglieri, è però ben diverso da ciò che gli innamorati di tutti i giorni si trovano ad affrontare, una volta che si sceglie di costruire un progetto comune che riesca a generare vita piuttosto che morte, salute piuttosto che tragedia. Nel dramma di Shakespeare è il Caso a fare la differenza, sbattendo i protagonisti da ogni parte fino a far ottenere loro il contrario di ciò che speravano (la morte immediata al posto dell'innamoramento eterno). Nella stessa città e nelle stesse strade, tuttavia, è possibile trovare altre storie d'amore in cui sono le scelte a guidare gli eventi e non il contrario. Storie di coppia con il cuore sulle spalle, appunto, in cui a raccontare i propri personali momenti d'amore sono proprio i protagonisti della relazione in un processo narrativo che diventa anche scambio di esperienza e competenze. VeroAmore prova quindi a tracciare un percorso nelle relazioni di coppia raccontando chi le costruisce ogni giorno, superando i bivi che incontra, usando gli strumenti che ha e sceglie di usare. "VeroAmore" di Jonathan Zenti e Daria Corrias.

Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati - Un racconto attraverso i luoghi che lo scrittore ha descritto, trentacinque anni fa, nel libro "Verso la foce", lungo il fiume Po tra le province di Piacenza, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino al mare. Un audio documentario in quattro tappe e altrettante tematiche - nucleare, cambiamento climatico, migrazioni e turistificazione - per vedere cos'è cambiato e come quei luoghi si sono modificati. Un viaggio in cui si intrecciano passato e presente, tra quanto ha raccontato Celati e le immagini, i suoni, le voci e le storie di oggi. Letture di Giacomo Tamburini. "Verso la foce - Lungo il fiume Po sulle tracce di Gianni Celati" di Sofia Nardacchione.

Vi racconto di me - Tre interviste a grandi interpreti della musica - I pianisti Alfred Brendel, Maria Tipo e Maurizio Pollini. Tre interviste a grandi interpreti della musica che si raccontano.

Via Dei Matti n°0 - Stefano Bollani e Valentina Cenni ci accolgono in una casa in cui tutti vorremmo abitare una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l'esistenza di tutti noi.

Viaggi e miraggi - Un atlante delle musiche italiane del '900 con Alberto Piccinini - La musica è la nostra casa, il posto dove siamo cresciuti e abbiamo imparato a camminare. Il XX secolo ci invita ad abitare le case degli altri. Nella musica colta e nelle canzonette, nella musica d'autore e in quella improvvisata, emerge l'immaginazione di ciò che è lontano, la dimensione del viaggio. Puccini, Battiato, i film esotici, Adua bel suol d'amor, la musica "mediterranea". Sogno di conquista in epoca coloniale, sogno erotico (ed esotico) nel quale prendono forma i nostri desideri inconfessabili. E a partire dagli anni '70 sogno di purificazione, viaggio in oriente, arte povera. Infine negli anni '90 utopia multietnica, fragile tentativo di costruire un linguaggio oltre Babele. Con una caratteristica comune: riprodurre attraverso segnali piccoli ma riconoscibili, timbri, scale, parole, il suono di questo viaggio, come un'esperienza omeopatica di smarrimento.

Viaggio ad Atlanta - "Viaggio ad Atlanta" di Giovanni Vallone.

Viaggio ad Atlanta di Giovanni Vallone - Passioni 2016

Viaggio in Ucraina - Un podcast di Vincenzo Frenda. Com'è la guerra vista da dentro? Questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in partenza per l'Ucraina come inviato di guerra per il Tg2. A bordo di una vecchia auto polacca, con il mio compagno di viaggio Marco Nicois e la nostra fixer Nadia abbiamo girato il paese per cinque settimane. Un racconto completo che include grandi città e piccoli villaggi rurali di poche case. E' uno spaccato esaustivo di come la guerra sia percepita nei diversi contesti dai diversi strati sociali della popolazione. Attraverso il racconto della voce narrante, i rumori della guerra ripresi in presa diretta, a cui si aggiungono le numerosissime testimonianze di civili, militari, oltre alle corrispondenze dal vivo realizzate nei luoghi visitati, si compone un racconto crudo ma emotivo.

Vinili - una rivoluzione nel mondo della musica - I primi vinili della storia: Caruso e il Jazz

Vintage - Vintage è bello. Perché è bello ricordare. Perché tutti abbiamo una canzone preferita, che magari ci riporta a un fatto, una situazione, una persona, un ricordo... Per questo le canzoni sono considerate la colonna sonora della nostra vita, un sottofondo che aggiorniamo continuamente. Ma, oltre alle canzoni, ci sono gli oggetti, l'abbigliamento, i luoghi, le consuetudini modaiole che evocano emozioni e sentimenti. Ecco allora una sorta di "greatest hits" della memoria, con i brani e tutte le altre cose che hanno maggiormente segnato gli ultimi decenni, a partire dagli anni '70 del secolo scorso in Friuli Venezia Giulia e non solo. Un programma della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, di e con Carlo Muscatello e Leonardo Zanier, a cura di Mario Mirasola, Riccardo Cicconetti e Fabio Fontanaro

Virginia Raffaele Facciamo che io ero - Il volto e le maschere di Virginia Raffaele. Un varietà contemporaneo sull'identità, sulla possibilità di giocare a essere chiunque, perfino se stessi

Virginia Woolf - Florinda Fiamma racconta la vita di Virginia Woolf.

Virgo. L'universo si fa suono - Immaginate di poter viaggiare nello spazio e nel tempo solo attraverso un segnale simile al suono, ma restando fermi, sulla terra. Per trent'anni e per tre generazioni, un gruppo di scienziati ha inseguito il sogno di captare delle speciali onde provenienti da luoghi molto remoti del cosmo, onde teorizzate da Albert Einstein oltre un secolo fa ma, che nessuno era ancora riuscito a intercettare. Grazie alla visionaria intuizione di due fisici, Adalberto Giazotto e Alain Brillet, e grazie al lavoro di un gruppo di scienziati di diversi paesi europei, l'esperimento Virgo viene costruito nelle campagne vicino a Pisa. Virgo è un interferometro, una grande macchina con due tunnel lunghi tre chilometri in grado di captare le onde gravitazionali, flebili segnali emanati da violenti eventi cosmici avvenuti a milioni e miliardi di anni luce dalla terra. Questa è la storia dell'esperimento Virgo, ma anche la storia del gruppo di scienziati che ha creduto in un sogno che sembrava impossibile. Di Raffaele Passerini. Musiche originali di Riccardo Amorese. Produttore esecutivo Fabiana Carobolante. Supervisione di Elisabetta Parisi. Realizzato con la partecipazione della equipe di Virgo e di Vincenzo Napolano per la consulenza scientifica.

Virgole fatte male - L'associazione Quore-To Housing, è un co-housing sociale che a Torino accoglie le persone LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in difficoltà e in condizioni di estrema vulnerabilità. È una delle prime esperienze di questo tipo in Italia e offre un luogo sicuro e protetto da dove poter ripartire dopo una situazione difficile. Gabriele ha trascorso un breve periodo all'interno della struttura torinese, raccogliendo le storie di alcuni residenti. Tony, Airidia e Fulvio raccontano un po' della loro vita condividendo momenti e storie spesso molto difficili. Cose che nel 2022 non vorremmo più sentire e che invece accadono ancora. Questo documentario di Gabriele Iannoli è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Abruzzo, corso di reportage audiovisivo, con la direzione artistica di Daniele Segre.

VIRUS.Come ci ha cambiato - Riccardo è uscito dalla terapia intensiva grazie alle cure dei suoi colleghi medici. Nonna Erminia dopo tre anni ha riabbracciato la figlia. Ed è diventata più socievole. Bianca e Simone hanno ribaltato gli equilibri di coppia. Morena soffre ancora di Long Covid. Storie di chi non è più lo stesso. Perché il Coronavirus, più di ogni altra cosa, ci ha cambiato.

Visioni - "Visioni - Tre anni di spettatori migranti" di Luca Lotano | Estate 2016. Claudio Ranieri vince a sorpresa il campionato inglese, il 52 per cento degli elettori britannici ha appena votato per la Brexit, iniziano le olimpiadi in Brasile e sta per arrivare un terremoto che devasterà Amatrice. Nel mediterraneo continuano a morire persone dirette in Europa e in Italia sarà l'anno record degli sbarchi. Il sistema di accoglienza italiano dichiara di dover affrontare una situazione di emergenza, i centri ordinari non bastano più, così iniziano ad aprire numerosi Centri di Accoglienza Straordinaria per richiedenti asilo. Ne apre uno anche a Tor Bella Monaca, quartiere periferico romano; lì, in quei giorni, tra i quasi trecento migranti accolti nella struttura e una trentina di operatori arrivano Alagie, 19 anni, gambiano richiedente asilo appena sbarcato in Sicilia e Luca, 32 anni, insegnante di italiano per stranieri. Tutti e due entrano per la prima volta in un centro d'accoglienza, si incontrano nel salone durante i colloqui per la scuola e poi alle prime lezioni di italiano. Il 7 ottobre 2016 la scuola di italiano, su richiesta prevista dal capitolato del centro di attivare un corso di educazione alla cittadinanza, inizia un progetto di spettatorialità con Teatro e Critica e con la collaborazione di molti teatri della città, fino a firmare un'intesa con il Teatro di Roma. Dal 2016 al 2019 il progetto porterà così nuovi spettatori provenienti da più di trenta paesi diversi, a vedere ventiquattro spettacoli nei teatri romani e non solo. Intanto gli studenti imparano l'italiano, il progetto esce fuori dal centro di accoglienza, e Alagie e Luca misurano - conoscendosi - il lungo tempo di attesa per ricevere, o meno, un documento.

Visioni - Cenere. Storia di un depistaggio - Visioni è un programma di approfondimento culturale di Rai5 e Cenere è il terzo spettacolo scritto da Gery Palazzotto, ultimo di una trilogia dedicata alle stragi di mafia. Per il suo debutto al Teatro Massimo di Palermo, "Visioni" racconta non solo lo spettacolo ma ricostruisce anche - con interviste e immagini d'epoca - il clima di anni terribili per la nostra democrazia.

Vita di Galileo - Vita di Galileo

Vita precaria e amore eterno - Vita precaria e amore eterno è zeppo di fatti e considerazioni con al centro una storia d'amore struggente e malinconica. Come tutte le storie a distanza. Come tutte le distanze che sembrano incolmabili e se non lo sono lo diventano. Perché c'è il tempo e i fatti e l'incapacità e il gesto ritratto e il caso e Mario Desiati che è uno scrittore di ambientazioni e di sfondi e che in mezzo a invettive ha boccioli di prosa. Baci che danno sonno, il titolo stesso, le perle di acqua salata schiacciate tra il pollice e l'indice, drugstore perpetui, altro. Scrive del tono dissonante della piccineria quotidiana, del malumore generazionale, della classe e della trasformazione del tuo amato e odiato paese in un grande cinema tridimensionale, della protesta, costruisce un personaggio irritante, pusillanime e senza assoluzione. Vita precaria e amore eterno è un romanzo senza clemenza, come il mondo che descrive, dove i visionari perdono se non la vita almeno una casa. Tutto è insondabile, ma per un solo attimo, un attimo immenso riesci a vedere tutto quello che le loro menti proiettano. In questo stesso attimo che non finisce mai un forte bagliore ti toglie la vista. Le sfere affettive, le bugie, le paure, le bollette da pagare restano in sospeso. "Vita precaria e amore eterno" di Mario Desiati letto da Lino Guanciale.

Vite a Mare - Voci, suoni, interviste. La cronaca di 17 giorni a bordo della Geo Barents, la nave umanitaria di Medici senza Frontiere in acque SAR -Search and Rescue- maltesi e libiche. Il racconto in tre puntate è di Valeria Riccioni, che ha partecipato a tutte le operazioni di salvataggio dei migranti. La giornalista ripercorre ogni momento del viaggio insieme ai naufraghi e al team di MsF. Regia di Leonardo Patanè.

Vite che non sono la tua - Racconti di vite fantastiche, mitiche o romanzesche, marginali, naturali o surreali. Un programma dal 2014 sino a marzo 2022 a cura di Paola Tagliolini, con la regia di Ornella Bellucci dal 2017, dal settembre 2021 con la cura e la regia anche di Cristiana Munzi.

Vite da Logico - Un lungo e colloquiale racconto sulla Logica attraverso le vite dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni, da Parmenide ad Alan Turing Di questi protagonisti, Piergiorgio Odifreddi racconta gli aneddoti, le idee, le scoperte e i teoremi rendendo facile e divertente una materia come quella della Logica, generalmente considerata noiosa e di difficile comprensione Regia Vittorio Attamante

Vite di Alice - "Vite di Alice" del collettivo Lorem ipsum. "L'unione fa la forza, così vivono le orchidee. Sono belle, tutte diverse tra loro e fragili. Ma se tu metti tutte le orchidee insieme, le radici si attorcigliano e crescono, iniziano a fiorire" Alice è arrivata in Italia dalla Russia 25 anni fa. Qui incontra un uomo. La storia di Alice è la storia di troppe donne che convivono ogni giorno con la violenza. Non solo fisica che lascia i segni sulla pelle, ma anche psicologica, che si insinua nella testa e stravolge la vita delle vittime, economica che le imbriglia al partner e sessuale che subiscono in silenzio. Alice si è salvata grazie alla sua sete di vita e all'amore per i figli. Ma deve la sua rinascita anche alle altre donne vittime di violenza: la forza è arrivata proprio dalla condivisione del dolore con le donne di Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus, rete per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto che, capillarmente, raccoglie vite di donne sfuggite alla violenza e le aiuta a rimettersi in piedi. La storia di Alice è una storia di paura e di coraggio, di violenza e di rinascita. Solo insieme, ammette Alice, è possibile rifiorire.

Vitti d'arte, Vitti d'amore - AUDIODESCRIZIONE Rai Documentari presenta un documentario realizzato in occasione dei 90 anni dell'attrice. Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine e la sua leggenda sopravvive nel cuore di un pubblico sconfinato che continua ad amarla incondizionatamente. Un'antidiva dal fascino magnetico che, con arguta ironia, è diventata anche il simbolo della comicità al femminile, segnando uno spartiacque con i modelli di attrice e donna convenzionali della sua epoca.

Vittime di mafia - Due giudici, un sacerdote, un sindacalista, un giornalista, un politico, un generale, un attivista, un avvocato e un'intera famiglia di Via dei Gerogofili. 10 storie di vittime di mafia in Italia raccontate da Lirio Abbate, Raffaele Sardo, Mimmo Franzinelli, Alessandro Leogrande e Giovanni Bianconi.

Vittorio De Sica - La vita, la carriera e gli amori del grande regista Di Italo Moscati

Vittorio Gassman - I film e i personaggi interpretati da Vittorio Gassman raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Viva l'Italia. Le morti di Fausto e Iaio - È la sera di sabato 18 marzo 1978. Aldo Moro è stato rapito da due giorni. Ma in questa storia che racconta gli anni di piombo sotterranei, quelli della gente comune, non siamo a Roma. Siamo a Milano, quartiere Casoretto, via Mancinelli, dietro il centro sociale Leoncavallo. Sono le otto di sabato sera quando Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, entrambi diciottenni, vengono uccisi a colpi di pistola. Fausto e Iaio muoiono in strada e questa storia è raccontata da chi gli sopravvive. Angela, la madre di Iaio. Salvo, il commissario della Digos che conduce le indagini. Mauro, un giornalista de L'Unità che indaga sul caso, parallelamente alla polizia. E ancora, Maria, la sorella di Iaio. Ivano, un amico di Fausto. Barbara, la moglie di Mauro. Guido, uno dei giudici che conducono le indagini. In un continuo intrecciarsi di voci reali e voci immaginate dalla costruzione narrativa, scopriamo come inizialmente le indagini si indirizzino negli ambienti dello smercio di stupefacenti. Lentamente, però, il duplice omicidio svela altri scenari, legati alle tensioni sociali e politiche degli anni piombo, all'eversione di destra, al rapimento del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro. Un duplice omicidio ancora irrisolto e che rimane cristallizzato all'interno dei tanti misteri italiani che hanno segnato gli anni della Strategia della Tensione. Viva l'Italia, le morti di Fausto e Iaio è un podcast scritto e diretto da Roberto Scarpetti. Realizzato da Roberto Scarpetti e Daria Corrias. Una produzione RaiPlaySound e Radio Rai 3. Con Andrea Bettaglio, Massimiliano Donato, Federico Manfredi, Alice Redini, Umberto Terruso. Musiche originali di Roberta D'Angelo e Valerio Camporini. Tecnico di studio: Roberto Cotto. Finalizzazione e mix suono: Massimo Verolini. Collaborazione alle ricerche di archivio: Giulia Nucci. Responsabile di produzione per RaiPlaySound: Anna Maria Delogu. Esperta di produzione: Claudia Salati. Responsabile produzione per RaiRadio3: Cristiana Castellotti. Direttore artistico: Andrea Borgnino. Questo podcast è tratto dall'omonimo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Elfo e dal Teatro di Roma, con la regia di César Brie. Si ringrazia Radio Popolare per i materiali di repertorio. Registrato negli studi RAI di Torino e finalizzato negli studi RAI di via Asiago a Roma.

Viva Rai2! … Viva Sanremo! - In diretta da Sanremo Con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari

Vivere con le pietre - Le Murate è il nome del vecchio carcere di Firenze situato nel centro della città. La storia di queste pietre è antica come la città che lo circonda: si tratta di un grande monastero di clausura del 1400 adibito a carcere dal 1832 al 1983, anno nel quale Le Murate vengono chiuse ed i suoi detenuti trasferiti nel nuovo carcere di Sollicciano edificato fuori dai confini dalla vita urbana. Le Murate così svuotate divengono un luogo sospeso e dimenticato, un vuoto urbano in pieno centro storico. Alla fine degli anni '90, il comune inizia a predisporre un lungo piano di recupero e conversione dell'intero complesso: in barba al mercato immobiliare, a partire dal 2004, Le Murate consegnano alla città 73 alloggi di edilizia economica e popolare, due piazze pubbliche che si sovrappongono ai cortili dell'ora d'aria del vecchio carcere, una strada-galleria che percorre ed apre quella che era la terza sezione, un centro d'arte ed uno per i diritti umani, numerosi uffici e locali ad uso pubblico e commerciale assegnati tramite bando.

Voci d'archivio - In che modo ciò che studiamo e che viviamo da più giovani prende forma e affiora nel resto della nostra vita? L'idea di questa serie di podcast è quella di realizzare un ritratto della formazione del personaggio andando a intrecciare il racconto dei documenti dei suoi anni di studio con il racconto dei documenti legati ai lavori più importanti del suo percorso.In ogni puntata si intrecciano una breve lettura tratta dalla tesi di laurea dell'alunno raccontato, la voce dei docenti della Cattolica e di altri autorevoli testimoni che ci aiuteranno a tracciare una biografia del personaggio, identificando i momenti fondamentali della sua formazione e dei decenni successivi. Ogni episodio è "un'intervista in differita" ​realizzata da Valerio Millefoglie, con l'intento di scovare e rileggere i virgolettati e, dove possibile, gli audio, di personalità che non ci sono più, ma la cui presenza e il segno sono rimasti nella storia della Cattolica e nella società italiana.

Voci d'autore - Protagonisti a Classicaradio due figure, celebrate entrambe nel 2018, che hanno un loro posto indiscusso nella musica e nella storia. Per Rossini, morto nel 1868, partiamo da Parigi dove il pesarese decise di trascorrere gran parte della sua lunga vita. Due spensierati cori in francese sono la nostra proposta, preziosissima la registrazione d'archivio: protagonisti nel 1968 il Coro da Camera della Rai e il loro direttore "storico", Nino Antonellini. Voci anche per Leonard Bernstein, che avrebbe oggi 100 anni; per voi il grande affresco sacro dei Chichester Psalms nell'interpretazione dello stesso autore, sul podio di Orchestra e Coro Rai a Roma nel '67. Due proposte corali - nell'auspicio di nuovi spazi magari esplicitamente dedicati a questa vivacissima realtà, musicale e non solo.

Voci dal Malaspina - I sogni e le amarezze, le possibilità concrete e gli ostacoli da superare di un gruppo di minorenni detenuti nel carcere "Malaspina" di Palermo. Uno sguardo alla carcerazione minorile raccontata dagli stessi protagonisti di storie "difficili" e dai loro educatori. In un affresco corale, i ragazzi del "Malaspina" disegnano un quadro dove il crimine è antropologicamente endemico e viene dato per scontato senza lasciare possibilità di scelta. Tra successi e ricadute i giovani detenuti e i loro educatori percorrono assieme la lunga strada che punta al riscatto.

Voci dal silenzio - Passioni 2015

Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni - Il 24 aprile di ogni anno nelle comunità armene sparse nel mondo, così come nella Repubblica d'Armenia, si commemora il Metz Yeghern, quel "Grande Male", quella catastrofe che dal 1915 al 1922 ha decimato il popolo armeno, spingendo i sopravvissuti verso una dolorosa diaspora. "Voci dal silenzio. Cento anni dal genocidio degli Armeni" di Sonya Orfalian.

Voci del deserto Culture e popoli dal Sahara alle Ande di Luciano Del Sette - Passioni 2015

Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande - Il deserto si presenta come una dualità affascinante, simultaneamente sostantivo ed aggettivo. La sua manifestazione come sostantivo ci trasporta immediatamente in terre aride, dove le dune del Sahara danzano al vento sotto un sole incandescente, accompagnate da oasi verdi e figure umane vestite di blu che cavalcano dromedari. Il deserto, tuttavia, va oltre questa immagine, abbracciando la vastità della Patagonia, la lussureggiante foresta amazzonica, l'ecosistema di Coro in Venezuela, le maestose vette delle montagne e i solitari calanchi della Basilicata. L'aggettivo "deserto" lega insieme queste diverse realtà fisiche, sottolineando il concetto di vuoto, di assenza umana, di solitudine. Il deserto, pertanto, non è solo un'entità geografica, ma una condizione che attraversa varie forme di ambienti naturali, popolazioni, culture, trovando espressione anche nell'arte cinematografica e letteraria. Nel contesto delle ferite che il deserto può subire, emergono profonde cicatrici, talvolta fatali, causate dall'arroganza dello sfruttamento economico, dalle guerre trascorse e presenti, e dalla mancanza di rispetto verso un mondo tanto stupefacente quanto fragile. Il deserto, nelle sue sfumature di significato, riflette la complessità delle relazioni tra l'uomo e l'ambiente, invitandoci a considerare il suo impatto su scala globale e a proteggere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. "Voci del deserto. Culture e popoli dal Sahara alle Ande" di Luciano Del Sette.

Voci di Michela Murgia - Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, "Il mondo deve sapere", del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Per restituire una parte di questo impegno e riascoltare le sue parole, abbiamo raccolto e selezionato dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce, come "Anna della pioggia" un lungo racconto letto dalla stessa Michela Murgia, nel 2009 nella rubrica di "Fahrenheit", "Storyville" (Radio3). Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l'infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma soprattutto l'instancabile impegno di attivista con i suoi temi principali, le parole chiave, la decostruzione dell'immaginario, politico e di genere. Ideazione, selezione, editing: Edoardo De Falchi Direzione artistica: Andrea Borgnino Un ringraziamento a Marilena Pontrandolfi per i consigli di lettura

Voci fuori dal coro - Il racconto di alcune donne uniche, musiciste geniali, compositrici innovative, capaci di emergere in un mondo di uomini, che avrebbe fatto volentieri a meno di loro, poiché considerate inadatte, sfrontate, scandalose o più semplicemente incapaci. Oggi se quella musica è arrivata sino a noi ha potuto farlo solo grazie a chi ha avuto il coraggio di scriverla. Un viaggio che racconta otto voci: sono le voci fuori dal coro.

Voi e io punto e a capo - Cinque puntate integrali, delle dieci andate in onda nel programma "Voi ed io: punto e a capo", condotto da Fava dal gennaio 1970 al marzo 1981, su Radio1. "Voi ed io: punto e a capo" veniva trasmesso al mattino dalle 9.00 alle 11.30 e alla conduzione si alternavano, per la durata di alcune settimane, personaggi della cultura e dello spettacolo. Da conduttore, Pippo Fava sceglie di condividere la sua passione civile e il suo amore per il teatro, ma soprattutto la sua terra, la Sicilia e il Sud in generale, con le sue complessità. Sono puntate piene di voci e ospiti - come Leo Gullotta, Pino Caruso e Aldo Giuffrè - che partecipano alla trasmissione raccontando sia la tradizione che l'attualità. Il programma radiofonico è stato per Pippo Fava soltanto uno dei tanti mezzi usati per denunciare all'opinione pubblica le condizioni di vita di una Sicilia complessa e spesso dimenticata.

Voicescapes: il paesaggio dentro una voce - Ho parlato con persone anziane che vivono da sole in luoghi che tutti hanno abbandonato, paesi difficili, scomodi, freddi, in alto dove la natura è avara e il silenzio avvolge tutto. In questi luoghi vivere è rompere il silenzio, un esercizio quotidiano fatto in solitudine, in un tempo dove non c'è mai contemporaneità o sovrapposizione, e tutto si srotola in sequenza. Ma come si rompe il silenzio quando si è soli? Con chi si parla? Che cosa si dice? E soprattutto, si usa la voce? Le voci che abitano questo silenzio sono particolari, sono voci minerali che restano attaccate alle rocce più che alle persone; la loro grana e il timbro sembrano incrostati di paesaggio, il ritmo e le pause invece, con la loro cadenza partecipano alla fissità del tempo e alla vastità dello spazio. L'illustrazione è di Giorgio Vazza

Volare - L'Italia nello spazio, dai satelliti a Marte. La cupola e i moduli della Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti, gli strumenti delle missioni scientifiche, i satelliti. C'è molta Italia lassù nello spazio. Questo podcast racconta in cinque episodi i protagonisti, gli oggetti, le idee e le storie che hanno portato il nostro paese oltre l'atmosfera terrestre. Volare è un podcast originale di Radio3, ideato da Marco Spagnoli con Luca Tancredi Barone e Marco Motta. La regia è di Costanza Spocci, le musiche di Riccardo Amorese. Produttrice esecutiva Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti.

Volere votare - Attraverso le testimonianze di alcune donne italiane, il documentario rievoca la giornata del 2 giugno 1946, quando per la prima volta furono chiamate ad esprimere il proprio voto. Le battaglie condotte dalle donne italiane negli anni precedenti il 1946 per chiedere il riconoscimento del diritto di voto. L'approvazione del diritto di voto alle donne da parte del Parlamento italiano il 1 febbraio 1945, su proposta del segretario del Partito Comunista Italiano (PCI) Palmiro Togliatti e dello statista e fondatore del partito Democrazia Cristiana (DC) De Gasperi. Il ruolo delle prime 21 donne elette nell'Assemblea costituente il 2 giugno 1946, e il loro contributo nella scrittura della Carta Costituzionale. Regia: Fedora Sasso

Volo libero - L'idea di "imparare a volare" appartiene alla sfera del sogno e solo talvolta può entrare a far parte di quella del desiderio e della possibilità. Si può iniziare quindi a sperimentarsi in aria provando a fare un volo in tandem con istruttori o piloti preparati. Il passo successivo è conquistare l'autonomia, poter volare da soli. "Volo libero" è un documentario di Chiara D'Ambros.

Voltagabbana - Uomini che non hanno tradito sé stessi - Le vite di Roger Casement, John Brown e Castner Hanway, Robert Catesby, e la rivolta dei Sepoys, raccontate da Massimilano Griner. Letture di Patrizia Hartman

Volti e voci dalla Calabria Greca - "Volti e voci dalla Calabria Greca" di Patrizia Giancotti.

Volti e voci della Calabria Greca di Patrizia Giancotti - Passioni 2016

Vsevedneži - Radijski kviz za šolsko mladino - Radijski kviz namenjen šolski mladini: v polurni oddaji, ki jo vodi Gregor Geč, se vsakič znova v znanju splošne kulture, matematike, slovenščine ter znanosti in tehnologije pomerita dve ekipi. V pevskem "Pokaži kaj znaš" pa na glasbeno podlago ekipi zapojeta vsaka svoj rap, ki ga neposredno oceni tričlanska žirija. Slednjo sestavljajo radijski in televizijski uredniki, razne kulturne osebnosti in soorganizatorji snemanj. Slika je delo umetnika Sandija Renka, člana kulturnega društva za umetnost KONS. Oddaje nove sezone bodo v etru ob torkih od 9. januarja 2024 ob 14.10. Na podcastu pa bodo na voljo za 21 dni.

W

Walt Whitman - Susanna Tartaro racconta la vita di Walt Whitman

Weekend in cammino - Tiziana Iannarelli e la sua levriera spagnola Apailana, ci portano alla scoperta dei migliori percorsi, dove andare a camminare, guidandoci con tanti consigli pratici, per un bel fine settimana, in Italia.

Werner Herzog: l'ultimo Romantico - Werner Herzog: l'ultimo Romantico

Wernher von Braun - di Paolo Conte

Wik...ing on the Moon - I luoghi, le missioni, le esplorazioni, gli astronauti, la musica, il cinema, raccontati da Francesco Ballo, Patrizia Caraveo, Stefano Catucci, Danilo Di Termini, Marcello Flores, Elena Lazzaretto, Emanuela Martini, Fabio Pagan

Wiki Technologicus - Le connessioni tra l'umano e le macchine raccontate da Luca De Biase, Alessandro Loppi, Federico Mello, Gino Roncaglia.

Wikimusic - Un'enciclopedia della musica raccontata da musicologi, musicisti e studiosi. Ideale prolungamento di WikiRadio, il programma è tutto dedicato alla musica classica. Ogni puntata parte da un evento legato al calendario di quel giorno, ad esempio una prima rappresentazione di un'opera, la data di nascita di un compositore, un avvenimento storico che accompagna una memorabile esecuzione musicale, una ricorrenza straordinaria che può interessare cantanti, esecutori, direttori d'orchestra. Protagonista è la musica attraverso il racconto, la lettura di documenti dell'epoca (lettere, diari di viaggio, articoli di riviste del tempo e altre fonti storiche) e, soprattutto, l'ascolto di una ricca selezione di brani musicali. Ogni puntata di WikiMusic, dunque, è una piccola tessera di un mosaico che nel tempo formerà una singolare "enciclopedia" della musica raccontata alla radio, dal medioevo ai nostri giorni

Wikiradio - Wikiradio costruisce giorno per giorno una sorta di almanacco di cose notevoli ed utili da sapere per orientarsi nella nostra modernità. Ogni puntata racconta un evento accaduto proprio nel giorno in cui va in onda, intrecciando il passato con il presente, la memoria storica con ciò che oggi essa significa per noi. Dalla storia all'economia, dal cinema alla scienza, la letteratura, il teatro, le arti visive, la musica, i grandi momenti che hanno segnato un punto di svolta raccontati da esperti, studiosi, critici, con spezzoni di repertorio, sequenze cinematografiche, brani musicali, in un articolato mosaico che vuole restituire agli ascoltatori tutti i significati possibili di un avvenimento. A cura di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Natascia Cerqueti e Maddalena Gnisci.

Wikiradio. Le voci della storia - "Wikiradio. Le voci della storia" è la nuova enciclopedia di Radio3 che riorganizza la memoria storica attenendosi a cinque categorie ricorrenti ogni settimana: il lunedì è riservato ai discorsi, il martedì alle immagini fotografiche, il mercoledì agli influencer nella storia, il giovedì ai carteggi, il venerdì ai luoghi. Ogni giorno studiosi, storici, esperti e critici, a partire da un documento sonoro, dalla descrizione di un'immagine o dalla lettura di un testo, raccontano in questa nuova formula il nostro recente passato per un pubblico appassionato, curioso, interessato a riflettere, comprendere e interpretare il presente attraverso la conoscenza approfondita della nostra storia. "Wikiradio. Le voci della storia" è un programma di Loredana Rotundo, con Marcello Anselmo, Antonella Borghi, Natascia Cerqueti e Marzia Coronati.

William Butler Yeats - William Butler Yeats

Willkommen - Berlino e l'emergenza profughi | Dal mese di agosto, quando il numero di migranti è iniziato a crescere esponenzialmente Berlino ha cambiato faccia. In ogni quartiere è possibile imbattersi in palestre, scuole o caserme, trasformate in centri per l’accoglienza dei rifugiati

Wine Lovers - Racconti, tendenze, tradizioni di questo affascinante "nettare". A cura di Gianluca Semprini

Wislawa Szymborska - Florinda Fiamma racconta la vita di Wislawa Szymborska.

Wolfgang Amadeus Mozart - Racconti su Mozart con Anna Menichetti, Stefano Valanzuolo, Nicola Pedone, Sandro Cappelletto, Guido Barbieri e Andrea Ottonello

Wolfsburg: la città della fabbrica - 05/10/2015 Un grandissimo scandalo ha recentemente travolto la Volkswagen, celebre casa automobilistica tedesca, mettendo in crisi un modello di onestà e competenza in cui i tedeschi affezionati al marchio, hanno sempre creduto. Un viaggio tra i lavoratori del più grande gruppo industriale tedesco, emblema del 'made in Germany' e tra i cittadini di Wolfsburg, culla dell'azienda del maggiolino. La città e la fabbrica separate fisicamente da un fiume, sono legate indissolubilmente nelle aspirazioni e nelle prospettive. Una città con una comunità italiana fortemente sviluppata, che ha contribuito alla sua crescita, dove tutto è Volkswagen: le banche, le assicurazioni, la centrale che rifornisce i cittadini di energia elettrica, la squadra di calcio che quest'anno ha vinto la coppa Germania, nonché i curry wurst, popolarissime salsicce tedesche. Una città che deve tutto alla fabbrica, a partire dalla sua nascita, fino alle numerosissime infrastrutture culturali, alle scuole e a molte strutture abitative. Una città dove quasi un terzo dei cittadini vive grazie a uno stipendio Volkswagen. E oggi dopo la frode commessa dall'impresa del Paese che ha fatto dell'osservanza delle regole il suo orgoglio nazionale, la città si stringe intorno alla fabbrica e spera in una nuova rinascita. Un radio documentario di Giulia Nucci.

Women's EURO 2022 - FIFA Women's EURO England 2022

Woodstock: la musica di una rivoluzione - Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, Joan Baez, The Who, Creedence Clearwater Revival, Santana, Jefferson Airplane, Crosby, Stills, Nash & Young. Il concerto rock più famoso di sempre, resta un evento insuperato – seguito all'epoca da mezzo milione di fan – ha varcato i confini musicali trasformandosi in un fenomeno culturale che ha influenzato – oltre alla storia del rock - le generazioni successive, divenendo ben presto simbolo dell'ideale pacifista e della controcultura giovanile.

Woody Allen - I film e i personaggi interpretati da Woody Allen raccontati a Hollywood Party - Il cinema alla radio.

Wunderkammer - Ricordando Carlo Majer - Ricordando il critico musicale Carlo Majer, a cura di Nicola Pedone.

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Xenos - Nell'antica Grecia, ai tempi di Omero, Xenos significava straniero, ospite, amico, era il viandante al quale si mostrava rispetto e ospitalità. Cosa rimane, oggi, di questo senso di alterità, del reale desiderio di conoscenza di altre culture? Dove si è perso il linguaggio dell'accoglienza per far posto invece alla paura, trasformando spesso un bene prezioso in un nemico? Il podcast Xenos recupera lo spirito costruttivo dell'accezione originaria del termine attraverso le voci di molti stranieri, arrivati in Italia per cercare un approdo lontano da guerre, povertà, persecuzioni. Straniera è anche la persona straordinaria ma invisibile perché dotata di differenti abilità. Migranti e disabili, a loro è offerto spazio e tempo per rompere le proprie solitudini e presentarsi rivelando talenti, aspirazioni. Per abbattere i pregiudizi e crescere nella reciprocità. Xenos è un podcast scritto e realizzato da Sandra Salvato e Antonella Palermo con la collaborazione tecnica di Emanuele Donnini. Musiche originali di Riccardo Brizzi e Michele Mingrone, con effetti e supervisione di Sergio Nachira. Hanno contribuito: Trio GoInBa, Stefano Indino, Ady Cohen, Franco Baggiani, Filomeno Lopes. La copertina è dell'artista Riccardo Brizzi. Il programma è presentato da Federcasse.

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Yukio Mishima - Florinda Fiamma racconta la vita di Yukio Mishima.

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Z zgodovino in filozofijo po tržaških ulicah in drugje - Trinajst sprehodov po Trstu in okolici. Pripravlja in vodi prof. Marta Ivašič. Uredništvo: Peter Rustia.

Zachor! La fatica della memoria - Dal giorno in cui Meir Polacco - leggendo dei documenti trovati in una vecchia scatola che gli ha lasciato sua mamma prima di morire - scopre che durante la Seconda guerra mondiale la sua famiglia è sfuggita miracolosamente ai nazisti aiutata da una rete clandestina, non avrà più pace: deve assolutamente trovare chi sono state quelle persone buone grazie alle quali lui è vivo. Con la moglie Paola diventa un detective della memoria. Inizia così la loro indagine "a caccia dei buoni". La tradizione ebraica impone l'obbligo del ricordo, indicato con il termine "Zachor!" una parola che vuol dire "Ricorda!" e che ricorre nella Bibbia innumerevoli volte. Un imperativo cruciale per la sopravvivenza di un popolo e della sua identità, un popolo che ha dovuto attraversare l'esilio, le persecuzioni e tentativi di sterminio. Ma ricordare, ricostruire il passato non è una cosa semplice per chi discende da famiglie che hanno vissuto traumi e perdite, hanno cambiato case e paesi… Un documentario di Caterina Doglio. Grazie ai documenti trovati nella scatola, Meir scopre anche che suo papà Giorgio si è unito ai partigiani, è stato arrestato, si è salvato ma alla fine della guerra ha trovato un paese indifferente, smemorato... Capisce che è per questo che suo padre ha lasciato l'Italia, per questo lui è nato in un kibbutz in Israele. Una vicenda rocambolesca e un viaggio - quello dei due pensionati detective - che attraversa non solo i luoghi in cui si svolsero gli eventi ma anche il lungo processo della costruzione della Memoria in un paese, il nostro, che nel dopoguerra aveva tanta fretta di dimenticare e nel quale i sopravvissuti che non venivano ascoltati, si chiusero in un lungo silenzio...

Zavoli incontra Basaglia - Nel maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, che di fatto aboliva in Italia l'istituzione manicomiale. Il principale protagonista di questa legge fu lo psichiatra Franco Basaglia, che nel 1968, 10 anni prima della legge, fu intervistato da Sergio Zavoli all'interno di Tv7 nel servizio "I giardini di Abele". Questo prezioso documento filmato dell'archivio Rai mostra l'interno del manicomio di Gorizia, raccogliendo la testimonianza di Basaglia e dei suoi pazienti.

Zavoli racconta Fellini - Sergio Zavoli racconta Federico Fellini attraverso numerose interviste agli amici d'infanzia, ai professori, alla famiglia, e a personaggi noti come Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Tullio Pinelli, che sottolineano il modo in cui il lavoro con il grande regista ha arricchito la loro esperienza artistica e umana. Lo stesso Fellini interviene sulle critiche ai suoi film, sul suo concetto di arte, sulla sua religiosità, sul rapporto con la società e la realtà quotidiana.

Zecchino d'Oro Memories - Una raccolta delle canzoni mitiche dello Zecchino d'oro, quelle che canticchiamo tutti, nelle interpretazioni originali dei piccoli cantanti che hanno animato le 59 edizioni di questa storica trasmissione della Rai.

Zero a Zero - Dove comincia il calcio - Dove comincia il calcio? Zero a Zero è un modo nuovo di raccontare lo sport più bello del mondo, tra approfondimenti tattici, statistiche, meme e consigli per i fantallenatori. Con Michele Gioia e Angelo Terracciano

Zettel Debate - Un argomento, due posizioni a confronto: "Zettel Debate" affronta le questioni del pensiero umano e dell'attualità. E lo fa utilizzando una modalità didattica affermata da anni a livello internazionale, ma che ha radici italiane, in particolare nella "disputa" medioevale: il Debate. Due docenti, Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, sono i "coach" di due diversi modi di sviluppare, in un serrato contrasto, le diverse opinioni, difendendo la ragionevolezza delle proprie tesi a confronto.

Zona Cesarini - Radiocronache sportive, interviste, dibattiti, letteratura sportiva, le ultime notizie, curiosità e tanta buona musica. Ampio spazio a tutti gli sport e al valore sociale che, in essi, veicola. Regia di Ombretta Conti e, tutti i venerdì, di Gabriele Brocani. Programmista multimediale Antonio Tisi